Festa dell'Unità di Roma 2021 - Daniela Preziosi intervista Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle politiche sociali

Ma poi dodici potranno anche con cui
Fatto una con l'altra notte
Tutto questo
Dionisi
E ancora con noi dobbiamo approvato
Padre un appalto quanto demografica prova contraria
Opposta alla nostra comunità Crocker loro questi appuntamenti oggi apriamo l'ultima un altro con un programma importante pieno di appuntamenti abbiamo parlato di Folco Patrizia Prestipino liberi comune
Comporta avevano dopo questa iniziativa avremo altri appuntamenti fondamentale ci occuperemo della campagna vaccinale della Regione Lazio che locomotive dalla cappa di a vaccinare del protagonismo delle donne nella nostra città le in tanti altri temi importanti ma siamo felici di voler aprire il programma fenoli questa sera con il ministro Andrea Orlando
Il nostro obiettivo di questa festa unità Roma riparte Roma riparte dal lavoro ed è importante per il partito democratico e per Roma avere Andrea Orlando come ministro del lavoro delle politiche sociali grazie Andrea guarderà da tutto e tutti
Grazie Andrea allora buonasera a tutti a tutti grazie di questa accoglienza ma diciamo ripetuta
In questi giorni e non è finita qui ma io vorrei subito che parlasse Andrea Orlando il ministro Orlando vi dirò subito che è una brava giornalista
Finta brava o no dovrebbe dare del lei alle all'interlocutore voi declinate tutte le mie domande a lei ma non faccio finta di non conoscere da alcuni decenni Andrea Orlando e quindi libero del tu quindi abbiate pazienza declinate tutto Alleghe sappiate che nonostante il tu cercherò di non fare sconti e perché e perché Orlando ministro Orlando in realtà e l'allerta che non ci sta facendo sconti tu sei ministro in un parte del governo che particolarmente sotto botta
Che cosa succede per esempio questa notte alla GM cappa di Campi Bisenzio i quattrocentoventidue licenziati hanno trascorso la notte la e e c'è chi Panza parla di un inizio di licenziamenti che potrebbe continuare
I c'è chi parla di mattanza sociale e allora io vorrei chiederti subito intanto cosa si può fare per i quattrocentoventidue di Campi Bisenzio e sapendo che in molti li considerano i primi quattrocentoventidue
Buonasera a tutti anche io vi riesca ringraziamento ai compagni alle compagnie volontari che sono qui a fare andare avanti questa festa che è molto importante perché è la festa della ripartenza e la festa
Del tornare a vedersi in presenza la festa della politica come credo la si debba interpretare vista anche l'una scadenza importante come quella delle amministrative per il Comune di Roma
No io non credo che sia la prima credo diciamo nel senso penso che ci saranno altre crisi industriali non dobbiamo confondere però quello che in qualche modo ha prodotto il colpito da quello che il comitato ha sospeso
Perché noi con queste due vicende ci troviamo di fronte perché non c'è solo quella di Campi Bisenzio cioè neanche una dimora ammonta molto simile più piccola per dimensioni però dim ho tratto che arrivano e di lettere e mail che arrivano e che ti comunicano che si è stato licenziato
Ora diciamo poi si interviene si trova a rimediare oggi abbiamo convocato il tavolo abbiamo ricondotto alla procedura prevista dalla legge il confronto tra le parti sociali quindi il fondo che è proprietario di questa azienda nelle prossime settimane sarà tra virgolette costretto a un confronto con le parti sociali
E diciamo riportiamo un po'nell'alveo quello che è però un segnale d'allarme che c'entra col compito fino a un certo punto perché cosa sono le due cose che incidono su entrambe queste vicende ora il con il comparto l'Automotive fra non è una questione che riguarda il corride in questo senso era un comparto in crisi prima
Che affronterà una grande trasformazione dei prossimi anni perché il passaggio all'elettrico ridurrà fortemente la componentistica quindi anche probabilmente la forza lavoro
L'altro aspetto che accomuna le due realtà e che si tratta di realtà possedute da un fondo sovrannazionale
Cosas bisogna fare allora queste io diciamo il ragionamento che faccio uno delle politiche industriali
Non basta semplicemente correre con gli ammortizzatori sociali e provare a dare una mano al sindacato per incominciare anticipare i processi a capire come intervieni per fare in modo tale che le trasformazioni non sono pagate dai lavoratori
E in secondo luogo c'è il tema della dimensione della dello squilibrio che c'è tra lo Stato nazionale questi grandi soggetti sovranazionali che sono in grado di prescindere da qualunque tipo di controllo
Qui io credo che noi dobbiamo darci a livello europeo a livello nazionale degli strumenti più forti per incidere sui processi di delocalizzazione perché altrimenti anche in questo caso saremo sempre a rincorrere qualcosa che viene deciso al di sopra e fuori da noi
Credo che ci sia come dire in questo caso un ritorno alla realtà ecco quel la realtà era quella
Dicevamo
In questo senso la vicenda diciamo deve preoccuparci vi dicevamo non non dopo non dobbiamo essere quelli di prima ecco da queste due vicende ci dicono che è molto di quello che accadeva prima è ricominciato
E noi non abbiamo tutti gli strumenti per contrastarle questa è una buona ragione per costruire un'Europa più forte
Questa è anche una buona ragione per incominciare se a dotare di strumenti di intervento pubblico in grado di guidare questi processi con più forza e più capacità anche di incidere
Ci arriviamo tra un attimo perché penso che tu stia parlando della prossima riforma degli ammortizzatori sociali tra le altre cose di cui parlerai però ti volevo chiedere un'altra cosa
A fine giugno c'è stato un accordo che è stato un po'un unicum nella storia del raccordi anche con le parti sociali che una raccomandazione che raccomanda l'utilizzo degli ammiragli ammortizzatori sociali per alcuni sindacalisti è una prima assoluta
Una raccomandazione che cos'è
E una è una resa questo accordo sarà utilizzato perché in questi giorni che poi hanno avrà una sua forza perché in questi giorni che poi sono arrivati dopo non è sembrato che che funzionasse intanto questa raccomandazione ci sono gli imprenditori che io chiamo naturalmente imprenditori a cui forse le raccomandazioni dovrebbero essere un poco più
Incisive
Ma non credo che sia uno scoop che io avevo una posizione diversa che rispetto a quella che pre prevalsa nel governo cioè io ritenevo che fosse utile in alcuni settori spostare ulteriormente il termine fino alla fine di agosto
Dopodiché le due vicende di cui stiamo parlando non sono necessariamente collegati allo sblocco perché si tratta di licenziamenti per fini attività quindi licenziamenti che si potevano realizzare anche con in costanza del blocco dei licenziati dei licenziamenti stesse
E quindi diciamo non li userei come elemento per misurare la capacità di moral suasion di Confindustria
Si tratta di questo però è chiaro che se non c'è un vincolo normativo c'è un indirizzo un indicazione tra le parti sociali che in qualche modo dicono utilizzate di ammortizzatori io credo che avverrà e avverrà al di là della volontà di Confindustria perché c'è una forte convenienza per come sono stati costruiti gli ammortizzatori sociali ad utilizzarli nel senso che sono sostanzialmente quasi gratuiti per le imprese e quindi veramente non utilizzarli è un atto di protervia ingiustificato perché posso capire che uno non li usa perché in qualche modo
Pensa che così risparmiare i soldi ma se non risparmia neanche dei soldi vuol dire solo proprio voler mandare il prima possibile la gente a casa ora io non non credo che ci siano prove la gente che che non concede due mesi di respiro se tanto più non costano all'Hui
Il che non significa che abbiamo risolto tutti i problemi perché io ritorno a dirlo gli interventi pubblici che dobbiamo pensare non sono tanto legati alla questione
Di come mettiamo delle toppe gli ammortizzatori sociali sono molto importanti possono servire a guidare le transizioni possono servire a evitare che alcuni trasformazioni non appunto non siano pagate dei lavoratori possono servire a investire sulla formazione dei lavoratori
Però la domanda che ci dobbiamo fare se nell'economia globale alcuni processi sfuggono completamente al controllo degli Stati nazionali il rischio è che negli Stati nazionali la distribuzione del lavoro produca un lavoro di cattiva qualità
Ora la prima partita noi ce l'abbiamo
Con l'utilizzo dei fondi del Recovery
Noi sappiamo che sono duecento e rotti miliardi ma una domanda che ci dobbiamo fare quanti di quei soldi resteranno in Italia perché quelli delle strade abbastanza facile diciamo quelli delle infrastrutture sociali sulle quali abbiamo chiesto di crescere nella percentuale è abbastanza probabile che resteranno a ministri e sono un po'cosa pennarelli mica si
Quello delle infrastrutture sociali è abbastanza semplice che siano utilizzati in Italia ma quelli che riguardano il digitale piuttosto che i soldi che saranno investiti sulle rinnovabili
Quanto saranno effettivamente destinati a far crescere delle filiere nazionali questa è una questione fondamentale perché se noi avremo solo posti di lavoro nell'edilizia e posti di lavoro nei servizi alla persona
Assolutamente non disprezzabile però è non è la stessa cosa che avere
Posti di lavoro dell'impresa che compete nell'innovazione tecnologica o nell'innovazione ambientale da questo punto di vista noi abbiamo un precedente alle spalle che è abbastanza tragico perché noi
Abbiamo investito tantissimi miliardi nelle energie rinnovabili
Ma in Italia che io ricordi non è mai stata prodotta né una pala eolica né un pannello solare
Allora non c'è solo il PRA di spendere quei soldi ma di fare in modo tale che cresca un'impresa che è in grado di utilizzare quei soldi e che è in grado di far consolidare una filiere industriali nel nostro Paese
E qui dispiace dirlo perché so che diciamo ci sono forti residui di liberisti un po'in tutta Europa non solo qui
E ma questo significa avere uno Stato che fa anche un po'di programmazione è uno Stato che indirizza anche gli investimenti uno Stato che decide anche che si punta più al suo alcune filiere che sono altre si aiutano alcuni tipi di
Impresa è piuttosto che altre si decide che cosa si vuole fare del destino industriale rifare ma questo è lo stato in cui c'è è lo Stato che ha in testa granchi sei adesso quando sento parlare e ministero del Lavoro Orlando
Sento parlare naturalmente una socialista e democratico europeo che fa appunto questi discorsi anche su cosa deve fare lo Stato quale programmazione deve fare ma è questa la filosofia della governo Draghi con chi tu hai
Diciamo Lippi impressione che gli altri ministri pure aveva undici articoli su lenti di Palazzo Chigi abbiano proprio diciamo tutta un'altra
Impostazione
Culturale ma intanto economica anche non solo culturale intanto sicuramente la filosofia del
Dell'Europa almeno il compromesso trovato attorno al re Coveri perché il re Coveri non è che ha detto lui dei soldi il mercato decide come vuole ha detto i soldi vengono spesi per ridurre le diseguaglianze sociali per gestire la transizione ecologica per gestire la transizione digitale quindi ha detto che cosa bisogna fare non ha soltanto detto aiutiamo le impresa dei migliori poi si affermeranno secondo una logica darwiniana e questa è già diverso da quello che ha detto l'Europa dieci anni fa
Poi io credo che come dire l'indirizzo politico del governo in un governo come questo sarà molto frutto della capacità che avremo anche di fare delle proposte di affermarle quello che vedo nel mondo
è che sempre di più si riconosce che a fronte delle grandi diseguaglianze che si vengono a determinare e dei rischi di squilibrio che si vengono a determinare a livello globale l'intervento pubblico ha un suo rilievo
Basta banalmente dire quello che sta facendo by viene negli Stati Uniti che va molto oltre diciamo anche a quello che era venuto in mente di fare ad Obama
Su questo terreno se ci fosse vai De Anna posto di Draghi naturalmente la cosa diciamo un romanzo che non si può scrivere se un un cronico nella rivestì che non non ci sono però sicuramente qualche tuo collega anche di partito parleremo ancora di di lavoro però un un posto diciamo non chiederti una cosa
Avrebbe qualcosa a che ridire perché ci sono alcuni coi colleghi direi forse anche compagni di partito che pensano che l'agenda del Partito d'epoca democratico debba coincidere con quella di Draghi e la tua opinione
Ma io si riscontri son convinto che deve coincidere ma dipende quanto il partito democratico è implicita in grado di incidere l'agenda Draghi nel senso che non è che noi non è che possiamo stare in un governo dove c'è la lega semplicemente prendendo atto di quello che decidono gli altri noi dovremo fare la nostra battaglia per fare in modo tale che l'asse si sposti quanto più possibile a sinistra questo è il senso del la nostra presenza politica quindi non è che io contrappongono idea che un'agenda Draghi
Possa essere anche un pezzo del nostro progetto il problema è che come si determina questa agenda cioè la prendiamo come dire che che scende dal cielo o la costruiamo attraverso la battaglia politica questo è il punto secondo me è fondamentale peraltro io credo che
Sia difficile in questo momento anche non vedere come la fine della pandemia ha fatto passare nella testa delle persone non solo di quelli di sinistra dei concetti che a mio avviso aiutano molto
Cioè
Io trovo poche persone che oggi sostengono che è meglio non avere una sanità pubblica io credo che la che trovo poche persone che sostengono che oggi è meglio non avere una scuola pubblica
Insomma la descriveva dei avere dei beni comuni la l'idea di avere dei delle grandi strutture che riducano le diseguaglianze è egemone dopo la pandemia si tratta però di incarnare questa proposta politica di farla propria di farla diventare la propria bandiera anche di battaglia
Io oggi non riesco a vedere qualcuno che dice va be l'economia risolverà tutti i suoi problemi le imprese che non ce la fanno Sarra Angioni lavoratori che rimangono indietro s'arrangia
Non è più il mood di questa fase storica e per questo trovo anacronistico che ancora qualcuno ci proponga delle ricette che risente risalgono agli anni Novanta
Non non sono io credo di essere nostalgico del New deal credo piuttosto che s'ci sia qualcuno che ancora nostalgico di Ronald Reagan
E questo secondo me è abbastanza spiazzante decotte decontestualizzata ecco quindi io penso che ci sia lo spazio perché è un'agenda
Riformista unige un'agenda keynesiana possano essere la risposta alla crisi e il presupposto all'uscita della crisi
Va bene tra un poco parlerò di nostalgie infetti di Nostalgia canaglia degli anni novanta però prima vorrei ancora perché vorrei ancora parlare delle del del di lavoro e e di due cose importanti
Sicurezza sul lavoro meno di un mese fa insuccesso che morta una ragazza a Prati mentre lavorava alla una fabbrica e e e ed è morta è una mania terribile la morte sempre terribile per carità scuola sul lavoro dovrebbe essere diciamo vietata per la per per legge è vietata per legge non dovrebbe essere impossibile
Allora ti chiedo a volte ne parliamo di queste cose facciamo grandi paginate e poi ce le dimentichiamo
è successo qualcosa nel frattempo
Sì è successo qualcosa ancora naturalmente non abbiamo risolto il problema sono successe tre cose importanti la prima che abbiamo fatto bandito un concorso per due mila unità l'ispettorato del lavoro
La seconda che abbiamo lavorato abbiamo introdotto una norma
Che riguarda l'edilizia uno dei settori più esposto al rischio dal punto di vista della sicurezza
Nella quale è stato introdotto il concetto del DURC ricondurre ITA cos'è il DURC Dupont Kurita sostanzialmente tu devi dire quante persone che servono per realizzare un'opera e non puoi dire che fai un palazzo con un dipendente
Perché quello è il modo di nascondere il nero e quindi di produrre elementi di insicurezza
La terza che nella norma che poteva anche peggiorare la situazione che riguarda il subappalto dell'edilizia ma anche dei servizi abbiamo introdotto una norma che è molto importante invece che dice che la ditta del subappalto di riavere la stessa lo stesso trattamento contrattuale lo stesso trattamento normativo e salariale dell'impresa che ha vinto la gara
Quindi tu non puoi scaricare insicurezza e contrazione dei costi del lavoro sulle imprese del subappalto queste sono cose che sono successe in queste settimane quindi non qualcosa che si dovranno fare poi io credo che ci sia ancora molto da fare per esempio penso che noi dovremmo incominciare a decidere che alcune imprese partecipano e hanno un punteggio più alto perché non si limitano al a rispettare la legge ma perché applica una uno standard di sicurezza più alto della legge
Quindi la il punteggio che tu da è un'impresa che concorre non deve essere soltanto sulla base della dell'offerta economica ma deve essere legata anche al tipo di
Standard di sicurezza che garantisce e poi dobbiamo introdurre degli elementi che qualifichino
L'impresa anche per i consumatori mi spiego noi adesso incominciamo andare al supermercato e sappiamo sono in se un'impresa seguito degli standard ambientali di un certo tipo e ha seguito alcuni standard di sostenibilità ambientale
Io credo che dovremmo introdurre gli stessi criteri per la sostenibilità
Sociale in di cui la sicurezza è una delle prime questioni cioè io voglio andare comprare non so una cosa non solo sapendo cosa c'è e quanto costa ma anche come è stata prodotta
C'è un'etichetta certo ma questo vorrebbe dire cambiare anche le dinamiche interne dell'impresa perché vorrebbe anche dire che chi sta a chi dirige un'impresa non avrà più il bonus soltanto se realizza degli utili ma avrà i bonus anche se ma migliora gli standard della sicurezza
E questo è un concetto che io credo con fatica però dobbiamo provare ad affermare utilizzando la grande mole di di risorse pubbliche perché il fatto di avere la possibilità di fare per duecento e rotti miliardi di euro delegare
è uno stimolo che può dire sostanzialmente tu parti eccipienti doppio riconoscimento se fai questi un po'il principio che abbiamo utilizzato sulla questione dalla presenza femminile hanno introdotto una clausola che dice
Le imprese che vogliono partecipare a Recoba ridevano almeno per assumere il trenta per cento di donne
Ecco la stessa cosa la dobbiamo fare sugli standard di sicurezza
Io ti do il contributo pubblico però tu devi garantire uno standard sicurezza più elevato di quello che mi che prescrive la legge
E questo io credo sia il passo di uno che dobbiamo fare ulteriore
Poi c'è un'altra cosa ancora da fare la ricetta è una cosa che c'è da fare ancora la devi dire pedala per cortesia non microfono più vicino ai tesserati e radicale che nasce ad ascoltare fasatura io che se una solidissima faccia un'azione basterà poi c'è una cosa ancora che dobbiamo
Prevedere che riguarda il fatto che ci dobbiamo confrontare con una situazione nella quale il responsabile
Del prodotto non deve essere più soltanto chi
è il destinatario finale della produzione ma tutta la filiera deve essere responsabilizzato cioè io che sonoro prestare al caso di Prato il committente del tessile mi devo preoccupare anche di come i miei fornitori producano quel quel prodotto
E quindi che gli standard di sicurezza non li devo garantire soltanto io li devono garantire anche tutte le imprese che lavorano per me è un po'il principio che abbiamo introdotto a suo tempo della legge contro il caporalato non basta che la grande distribuzione in un non utilizzi direttamente diciamo beni prodotti con il caporalato bisogna anche tutta la filiera sia responsabilizzato
Ecco questo è il lavoro che io credo dubito centimetro e il mio facili però oltre al porto proprio già prima a chieder tra parte da dire ma quando tu stai al Consiglio dei ministri
Con lei Ministro che ci sono Giorgini ti questi qua insomma e queste cose che dici queste proposte verso immagino che non sono ancora arrivate nel Consiglio ministri alcune di queste e che accoglienza hanno insomma e sembrerebbe un po'difficile immaginare una una realizzazione di una cosa del genere da parte di chi e aveva già problemi con le mascherine figuriamoci insomma se riuscirà a e chiedeva ad accettare che ci stava scritto questo prodotto è stato fatto in grazia di Dio alla nel senso della delle condizioni dei lavoratori
Questo è un caso è un campo aperto nel quale ognuno porterà a casa quello che si metterà più in sintonia con la società
Se su questi obiettivi nel mobilitiamo dei pezzi società questi risultati riportiamo a casa questa cosa sulle donne è stata una mobilitazione delle donne anche del PD ma di un movimento più ampio
Alla fine è un è un risultato che abbiamo portato a casa sul subappalto siamo andati nella stessa direzione Subbuteo di congruità siamo andati nella stessa direzione è una partita aperta bisogna giocarla non si gioca solo però nel consiglio dei ministri
Si gioca nel rapporto tra partiti e società si gioca nella capacità anche su alcuni obiettivi di mobilitare delle forze io poi se devo dire la verità diciamo
Vedo
Delle distanze ma non credo che il tema della questione sociale in questo momento sia quello che segna le distanze più grande
Cioè penso che noi non abbiamo in Italia in questo momento una destra che è una testa che si qualifica come sempre liberista questa è una destra populista
Cioè il paradosso è che spesso le distanze più grandi le abbiamo con quelli che nello scenario ipotetico sono più prossimi su questo punto politico specifico cioè a quello della questione sociale della come dire del superamento di un'impostazione liberista
E questo è un problema politico che va affrontato però che come dire
Articolo a un poi il campo quindi magari su qualcosa si può trovare anche un asse con con Giorgetti che ne so sulle politiche industriali e magari avere più difficoltà con altri componenti del governo quando Disipio prassi mi parlare di alzati anche alleati di governo oppure la ragazza partita
Di altri alleati di governo
A fare che ne so mi faccio domande io le devo fare e perché arriviamo subito agli altri alleati di governo no
Prima di arrivare agli atti all'alleato del più importante nel senso quello più pesante ancora in Parlamento nonostante le tantissime defezioni sono ancora il partito più pesante specie in questa rete voi chiedete ancora una cosa magari ci riesco
C'è un'anticipazione che ci puoi dare sulla riforma dei gli ammortizzatori sociali che mi sembra che sia un po'il core business di questo a fine luglio
E l'all'anticipazione che io la mia ambizione è quello di dare degli ammortizzatori a tutti i lavoratori a prescindere dal la dimensione attrici da la dimensione dell'impresa nella quale lavora né a prescindere dal titolo contrattuale per il quale lavora quindi è anche a precari discontinui stagionali e degli strumenti che consentano anche di avere la cassa integrazione anche a chi lavora in un piccolo laboratorio artigiano idea della cassa integrazione anche per chi lavora in un piccolo negozio oppure nella grande distribuzione questo è l'obiettivo che mi sono dato non lo vedo lontano ma vedo ancora delle difficoltà perché naturalmente un ponte affermare questo principio un conto per tradurle in concreto quando devi dire chi paga perché poi quello siccome si tratta di strumenti assicurativi
Che non gravano sulla fiscalità generale se non all'inizio si tratta di ripartire i pesi in modo diverso è quindi quello implica una trattativa molto con più
Abbiamo dei tempi sì dato dei tempi
Ma se io entro la fine del mese vorrei avere un impianto definito diciamo che la nostra proposta adesso sottoposta contratti racconta confronti bilaterali contemporaneamente abbiamo aperto un tavolo col mezzo perché poi si tratta anche di capire la partenza fino a che punto viene finanziata dalla fiscalità pubblica quindi io penso che per la fine del mese dovremmo avere
Una uno strumento che può e deve entrerà in vigore con la legge di bilancio
Allora stavamo dicendo degli intanto grazie di questa l'aspettiamo tutti con ansia perché c'è una poi un'altra cosa scortato e dire che il
Gli strumenti gli ammortizzatori sociali dovranno essere molto più collegati con le politiche attive anche quei processi di transizione tra cui ma bisogna pensare alla cassa integrazione per esempio come un momento con una con un'integrazione anche pubblica
Che consenta per esempio un re
Il lavoratore di acquisire nuove competenze tiri profilarsi non semplicemente di aspettare che passi diciamo un momento di difficoltà e così anche che l'Anas vi sia un momento in cui si utilizzano quelle risorse anche per avviare dei percorsi di formazione
E già e quindi arriviamo subito a questa vicenda del reddito di cittadinanza intanto che fine farebbe reddito di cittadinanza quando con questa riforma degli ammortizzatori sociali e poi anche che ripensi faccio una domanda proprio l'Alice nel paese nella villetta bensì dell'idea di sottoporre il reddito di cittadinanza
A un referendum popolare che a proposto un vostro alleato in compagnia però anche di un di redini di Di Matteo Salvini che mi sembra sia interessata all'argomento
Ma è una compagnia in questo caso non non isolata diciamo cioè non c'è solo questo caso in cui si fanno compagnia però no io penso questo che noi tanto dovremmo conoscere la Costituzione non mi pare che si possa raccogliere firme per un referendum alla fine della legislatura però forse diciamo sarà modificata prima costituzione che la raccolta delle firme del referente
Beh diciamo che Renzi non è proprio che uno che Yellen le modifiche della Costituzione gli gli riescono a Los Roques
Io mi ha sorpreso e torna in testa mentre noi dovremmo fare da Aurelio di cittadinanza una discussione molto seria
Partendo dai numeri dà i dati di cui disponiamo
Il reddito di cittadinanza paga molto il fatto che è stato raccontato
Come una cosa che doveva servire a o obiettivi che morì non poteva realizzare cioè a realizzare delle politiche attive del lavoro il reddito di cittadinanza è uno strumento di contrasto alla povertà
E questo lo ha fatto lo ha fatto tanto più né la pandemia
Se no questo sarebbe un paese dove ci sarebbero milioni di persone sotto la soglia di povertà assoluta questo è un dato oggettivo poi perché queste persone non sono impiegabili perché sono allora qual è lo stereotipo
L'uomo giovane che sta in canottiera grosse folletto divano però ora al divano visto che si è aggiunto il condizionatore
Perché con i seicento euro ti compri il condizionatore sta in casa magari se non si guardi la televisione al plasma magari no questa un polo dopodiché vai a vedere e scopri che il cinquantadue per cento del reddito di cittadinanza operano delle donne
Che il venti per cento del reddito di cittadinanza lo prendono udite udite delle persone che lavorano e che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato o addirittura indeterminato e questo pone una questione enorme cioè del fatto che ci sono milioni di persone nostro paese che nonostante lavorino rimangono poveri rimangono sotto la soglia di povertà
E
La notizia migliore che poteva diciamo in questo senso venire proprio e cadere tra i tra i piedi in questi giorni è il fatto che proprio l'altro ieri Confindustria servizi CGIL CISL e UIL hanno rinnovato il contratto delle delle
Aziende delle pulizie
Che non c'era da dieci anni
E che vede oggi un aumento salariale se non mi sbaglio di centodieci euro dice non sono tanti sono tanti in un settore nel quale ci sono persone con il sei seicento seicento settecento euro
Perché si tratta spesso di part-time involontari si tratta spesso di
Contratti a tempo determinato
Tutti questi che vanno in giro incontrando gli imprenditori edili che gli dicono ah ma io non trovo nessuno perché sei dovrebbero chiedere ma scusa ma te quanto li paghi questi tuoi dipendenti questori dovrebbero chiede a me a me stupisce che nessuno faccia questa domanda perché l'Arena è normalità
Cioè venga venga
Perché non dei pericolosi sovversivi ma gli economisti del lavoro che tra l'altro hanno incominciata destrutturare i vecchi strumenti di protezione negli anni novanta dicevano che l'alternativa qual era costruire un sistema di ammortizzatori di sussidi che avrebbe costruito un salario di riserva
In modo tale che tesse ti danno un lavoro che è al di sotto del minimo accettabile sei anche nelle condizioni di dire di no
Se ti offre un lavoro in nero se nelle condizioni di dire di no
è questo il punto se il lavoro vogliamo che le persone vadano a lavorare bisogna credibile insidia un salario dignitoso italiani sono figli il popolo che nel corso di questi due anni interni di monte salari ha perso di più in tutta l'Unione Europea
E allora questo è il punto dal quale noi dovremmo partire poi andiamo andiamo avanti a vedere di chi da che cosa è composto dalla platea del reddito di cittadinanza
L'ha comprata del reddito di cittadinanza se va a vedere per un terzo è fatto da persone che hanno
La terza media
C'è un dieci per cento che non alla quinta elementare
Ora quando parli di politiche attive del lavoro di computer inglese ti dovresti pure qual è il punto di partenza dal quale si sono poi ci sono persone che hanno gravi disabilità poi ci sono persone che però non sono così gravi da poter accedere agli strumenti dell'invalidità
E poi ci sono persone che hanno previsto di di carattere psichico
E poi ci sono persone che per età non sono più impiegabili
E cioè bisognerebbe davvero fare un ragionamento serio oggi il rapporto dell'INPS c'era un quadro molto dettagliato per capire chi sono queste persone e poi capire effettivamente rispetto a quelle che erano impiegabili quanto non ha funzionato lo strumento il momento migliore per misurare quanto l'ha funzionato strumento non era una pandemia nella quale oggettivamente era difficile trovare lavoro per le persone iper qualificate immaginiamoci per quelli che qualificati molesto
Però è un bilancio che va fatto perché probabilmente alcuni strumenti non funziona ci vogliono diciamo dei degli degli elementi che verifichino che ci sia un'effettiva ricerca del lavoro da parte chi di di chi il lavoro lo può lo può fare
Però da qui a incominciare una demonizzazione dello strumento e incomincia io non l'ho votato credo che poteva essere pensato soprattutto raccontato molto meglio si può cambiare e possono essere modificate delle cose
Ma la demonizzazione dello strumento a mio avviso sta diventando la demonizzazione delle persone che hanno quel bisogno
Che le idee di fondo
E l'idea di favorendo una prima idea che di fondo che sta passando anche se è un è povera è colpa sua perché non ha voglia di lavorare questo è il messaggio che si sta mandando al Paese che è molto sbagliato perché chi è povero
E spesso
Chi ha avuto meno occasioni di noi nella vita che ha avuto meno possibilità di di riscatto che ha avuto che ha incontrato una famiglia che non l'ha stimolato va a negli studi
Che aveva una condizione economica di partenza peggiore che è cresciuto semplicemente in una realtà dove il lavoro non c'è
E le sono le diseguaglianze che producono la la povertà non è la la la pigrizia che crea la povertà
Perché questo è il punto fondamentale
Ora ci saranno pure quelli pigri ma io escludo che una persona se trova un lavoro da mille cinquecento euro preferisce il reddito di cittadinanza che così se ne sta a casa non non ne conosco e non mi vengono in mente
E credo che le persone non stanno a casa senza devono prendere
Seicento euro andare a lavorare magari spendere anche i soldi dell'autobus per andarci e allora può darsi che ci stiano ma bisogna interrogarsi sul fatto se è sbagliato che stiano a casa o se ha sbagliato che ci siano dei salari che sono inqualificabili questo io credo sia
Il punto dal quale dovremmo proporre o sportivi ci sarà un salario minimo a orario in questo Paese
C'è una direttiva europea che in questo momento sta discutendo di questo
Bisogna stare attenti che il salario minimo non destruttura e la contrattazione cioè che alla fine il salario sia l'unica cosa che essi in qualche modo si definisce non si definiscono le condizioni di lavoro che non sono solo il salario
E quindi il
Lavoro che si sta fece facendo a livello europeo e di raccordare la contrattazione con il salario minimo è la linea che l'Italia sta sostenendo con altri Paesi la Francia la Spagna credo che lo dovremmo avere in quel quadro anche perché a noi diciamo così
Conviene anche per evitare un dumping a livello europeo che fa sì che alcuni paesi utilizzino i lavoratori al di sotto diciamo di una soglia di di pensiamo alla Polonia piuttosto che all'Ungheria pensano tutti i Paesi dell'Est
In vista siamo alla prima mezz'ora e siccome a seconda del sole non sa quello ma della parte inizia subito con un referendum invece anzi dei referendum invece di quest'anno raccogliendo le firme che sei referendum sulla giustizia immagino che tu non li firmi firmi no
Mi fermo perché sostengo la riforma che sta portando avanti la carta abbia non capisco perché dovrei fare una cosa e poi volerne fare contemporaneamente un'altra questa mi sembra
Ma non è che io ho visto Magath abbia non non arriva a metà perché insomma io vedo che i vostri alleati Cinquestelle
Sono piuttosto come posso dire per essere hanno per non essere politicamente troppo impegnativa
Insicuri incerti
Non insomma per niente della partita
Io non credo di essere
Tacciato di essere un amico dei Cinque Stelle ma credo che in questo caso sbagliano veramente strada e per una ragione molto semplice
Il diritto penale non va utilizzato come strumento di propaganda o scopo come strumento simbolico perché altrimenti produci dei mostri
Quando si dice ma la prescrizione la blocchiamo per tutti perché altrimenti i ladri corrotti se ne vanno liberi e non vengono processati si dice una stupidaggine se Spedale perché in Italia la corruzione non si prescrive più perché noi abbiamo portato la pena dei termini per cui un un reato di pre di corruzione si prescrive in diciotto anni ora se tu non sei stato capace di di dimostrare che una colpevole di corruzione in diciotto anni non lo dimostra mai e quindi è evidente che stiamo parlando di un abito di una discussione che prescinde completamente dal merito
Essa quando tu rimani prigioniero delle bandiere ti succede esattamente queste è stata sventolata l'idea che con la reddito di cittadinanza sì cancellava la povertà purtroppo non è vero e poi è stato detto che con l'arte e lo spazio a corrotti si si cancellava la corruzione e purtroppo anche questo non è vero
Quando
In modo un po'infantile ti innamori degli slogan che sostieni
Alla fine in politica ti metti in questa posizione io credo che sulla questione della giustizia si stia facendo un passo avanti perché finalmente si determinano dei tempi certi io dico lo dico anche con un po'di invidia nei confronti del ministro carta perché diciamo il quadro politico in cui mi sono mosso io non era esattamente lo stesso ma io credo che ci siano le condizioni perché nel nostro Paese si faccia un passo avanti nella direzione giusta mi auguro che se ne facciano due cioè mi auguro che dopo aver affrontato il tema del processo penale si affronti anche il tema
Del funzionamento del Consiglio superiore della magistratura in modo organico perché
Possiamo fare tutte le leggi che vogliamo investire tutti i soldi che vogliamo ma se al ai vertici degli uffici non vanno dei magistrati che hanno capacità organizzative noi avremo quello che succede già un po'oggi oggi
Con le stesse leggi e può spesso le stesse risorse le prescrizioni e l'arretrato del Civile si accumula in quattro distretti di corte d'appello vuol dire e nelle altri no vuol dire che lì ci sono spazzate delle persone che non erano capaci organizzare i loro uffici
E vuol dire che il che il CSM scegliere persone non sulla base di criteri che corrispondono a questo profilo io credo che questo sarà una sostanza spetta inseriti Nanchino Campeche credo che questo sia la strada sulla quale dobbiamo muoverci mi auguro che ci sia un ulteriore passo
Il Pd ha fatto una proposta che io condivido molto di introdurre una Corte disciplinare che riguarda che giudichi tutti i magistrati e che si esterna Consiglio Superiore della Magistratura con la composizione uguale a quella della Corte costituzionale
E
Mi auguro che si faccia uno altro ulteriore passo visto che l'ha visto Cartabia lo ha detto il il presidente Draghi nell'ultimo Consiglio dei ministri non è uscito lo dico io perché non credo che sia un segreto lo ha raccolto su anche
Aperto su quanto sulla base di un mio intervento mi auguro che dopo i fatti di Santa Maria Capua Vetere ci si renda conto che il carcere italiano va profondamente riformato perché così era semplicemente una macchina che non è in grado di costruire il riscatto delle persone
Ma più spesso rischia di essere il luogo nel quale
Alcune devianze peggiorano e
Aumenta la pericolosità sociale delle persone che stanno dentro carte
Grazie sono molto fiera in effetti Fiesta in un giornale che ha pubblicato con tanta fatica ma che ha pubblicato quelle terribili immagini che mamma assolutamente non ma non ma dovevamo non dovevano succedere una cosa che non doveva assolutamente succedere
E di stiamo a danza materialmente per sapere come va a finire quella storia e sette Ivaldi io
Che ho detto invidio il misto Cartabia perché il quadro politico devo dire che invece non mi rimprovero niente su quel fronte perché io feci tutto il possibile per fare le riforme all'interno del sistema penitenziario
La il passaggio poi diciamo politico alcuni passaggi politici impedirono questo obiettivo ma credo di aver messo tutte le energie possibile per una battaglia che non porta un voto perché oggettivamente riformare le carceri è una cosa che probabilmente non non muove neanche lo zero virgola uno per cento anti ti espone alla demagogia al populismo io sono molto orgoglioso ad amministrare giustizia di avere chiuso una vergogna
Del nostro Paese che erano già Spedali psichiatrici giudiziari
Il giorno in cui lo feci un leader politico di cui non faccio il nome disse da oggi in poi ci sono quattrocento persone quattrocento mostri che girano per le vostre strade che metteranno a repentaglio la vostra vita
Do concorso per indovinare chi è diciamo ma non non porta voti quella scelta ma quella è la strada che bisogna seguire se si volesse un paese civile
Presa siamo in diretta su Radio Radicale siamo certi di avere un uditorio oltre che di di tanti che sta in tanti e le tante restano qui alla festa dell'Unità di Roma anche in quelli che ci ascoltano la radio e però poi proprio su questo le altre cose non hanno a che vedere con i referendum però invece il CSM sì e c'è un ma quesito referendario che riguarda le c'è sempre il CSM ma non sarebbe non è un bene invece avere una pistola puntata chiamiamola così di un referendum
Innescato che vi metta un po'più fretta perché in effetti proprio per questa presenza dei Cinquestelle è un po'ero un poco poco ma poco collaborativa sulla giustizia potrebbe succedere che qualcosa se letti
Io quelli che vedo però una contraddizione logica perché se un CSM funziona bene chi è che mi garantisce il dramma più vicine amministrazione Bengasi nonché la capacità di reazione americana calore Jimi Campana venisse CSM
E funziona male io pure non ho capito quale la garanzia che due CSM funzionerebbero meglio quest'perché la separazione strutturale delle carriere porterebbe la creazione di due Consigli superiori della magistratura
Il che diciamo moltiplicherà ed eventualmente per due dinamiche che abbiamo visto non si sono particolarmente piaciute aggiungo un fatto
Io sono
Sempre stato diciamo problematico sulla separazione delle carriere
Ma nell'epoca del populismo giudiziario e dei soci al io non mi sento più tranquillo del fatto che ci sia un punto un corpo di pubblici ministeri è separato dalla magistratura che risente molto della del sentimento che si crea in modo anche motivo
Impe in termini anche repentini
E lo dico perché il modello che viene preso come riferimento agli Stati Uniti io non non vedo negli Stati Uniti un modello francamente che seguirei se poi viene fuori che nelle carceri Stati Uniti l'ottanta per cento composto da detenuti delle minoranze tenuti
Però in ogni caso c'è il tema dei Cinquestelle
Allora ma chi vi siete certi come alleati Tina alleanza
Di un'alleanza privilegiata di centrosinistra allargato cosa sta succedendo ai Cinquestelle ci avete un po'ripensato perché voglio per voi erano l'alleato diciamo di elezione in prospettiva per creare un campo di centrosinistra per allargare il campo centrosinistra mi sembra che tutta questa ipotesi si stia scontrando contro una implosione dei Cinque Stelle
Con l'introduzione anche dovuta al fatto che sono stati costretti a cimentarsi nella costruzione di un campo cioè le due cose non sono separate cioè se non fossimo avessimo continuato nell'idea dei pop corn avremmo tenuti dentro cinquestelle compatte delle spinte che tra di loro sono spinte anche che tirano in direzioni diverse oggi sta emergendo a quell'ora naturalmente era magari sanitaria che se nasale era stata la linea che il PD ha scelto all'indomani delle elezioni del due mila e diciotto veniva lasciata io penso che aver costruito una prospettiva all'idea di un'alleanza ha mosso anche delle cose all'interno dei Cinquestelle cioè i cinque Stelle non sono più quelli del due mila e diciotto da tanti punti di vista l'Europa le questioni che riguardano anche i diritti civili
Le questioni che con le questioni che riguardano la stessa giustizia c'è ora noi stiamo parlando comunque di un tema che li divide ma sicuramente non sono sulla sulle posizioni su cui erano nel due mila e diciotto
Quindi io credo che sia stato giusto aprire questo confronto
Io non mi sono mai illuso che sarebbe stata una cosa semplice non ho mai pensato che noi avessimo a che fare con un partito come gli altri con una compattezza è una consistenza come le altre forze politiche però lo dobbiamo anche ragionare su una cosa
Se non vogliamo parlare i Cinquestelle pensiamo di poter parlare all'elettorato dei Cinquestelle de modernizzando i Cinquestelle io la trovo difficile la cosa
Se noi vogliamo recuperare anche un pezzo di quella le accuditi quell'elettorato che è andato a finire la noi questa interlocuzione la dobbiamo tenere sempre aperta
Perché credo che ci sia dentro quel mondo ciò che è rimasto là molto di quello che è uscito dal nostro altero
Il Movimento cinque stelle
La spia di un fallimento politico della sinistra e questo è il dato poi che quel fallimento produca un coacervo che a noi non piace è mi sembra abbastanza naturale ma che noi possiamo evitare di parlare con quel coacervo di interloquire con quella galassia
Lo trovo altrettanto astratto perché semplicemente lo potremmo fare se ci come fa qualcuno ci auto
Assolve Simo da tutti i limiti e tutti gli errori che guardate non sono i limiti e gli errori a mio avviso di questi ultimi tre quattro cinque anni
Sono limiti che risalgono molto nel tempo
E che sono derivano principalmente da un problema non aver riconosciuto il tema delle diseguaglianze sociali come la questione fondamentale sulla quale si deve caratterizzare la sinistra
Senta in accenti e in ogni caso Conte non è più diciamo il quel leader che avrebbe fatto crescere il Movimento cinque stelle in una direzione europeista
In una direzione
Diciamo di evoluzione politica io la chiamo evoluzione poi ciascuno pensa come come come crede e che cosa che potrebbe essere un alleato dei il Partito Democratico invece una Movimento cinque stelle a guida sostanziale di Beppe Grillo
Guardi io non io guarda io non penso che non è una citazione a questo schema no vi è una richiesta ex io non penso che che la storia si è ancora finita io penso che sia messo in moto un meccanismo che porterà un dibattito vero nel Movimento cinque Stelle alla fine l'assetto che si verrà a determinare a determinare sarà una setto in qualche modo che terrà conto
Dell'evoluzione che che che si è venuta a che si è messa in moto quindi io attenderei a dare una risposta però noi non possiamo pensare di assistere così fermi a quello che succede lì come se non ci riguardasse quello che succede in una lettura dare una risposta in quello che avviene il Partito Democratico
Perché ci sono due strade o al partito della colpa il cinque stelle Tromsø equilibrio diventa un interlocutore
Oppure il Movimento cinque stelle esplode ma non è che noi stiamo Lico
Con la Rete comico i pesci e arrivano i voti se a quell'elettorato non sia in grado di fare un'offerta politica che in qualche modo raccoglie quella pulsione raccoglie quell'istanza non quell'elettorato non Lorin crociere
E ritorno al punto il partito democratico non ha difficoltà a trovarsi d'accordo ormai quasi su tutto le appartenenze mai sono ampiamente superati
Io non non mi
Divido da da dei miei compagni perché vengo da un partito diverso dal loro a nemmeno mi divido sul fatto di essere non credente rispetta da persone che sono credente qual è il punto ancora e non risolve novecentonovantasette centrali che dice che se n'è uno stato laico quindi insomma
Ci aiuta da questo punto di vista va be'non potevamo dire lo diciamo anche noi ora non attribuiamo tutta Dry diciamo entrai dirlo lo ha riconosciuto perché è anche scritto nella Costituzione repubblicana non è che però io dico questo
Che noi siamo in una situazione nella quale dobbiamo sciogliere un nodo che il rapporto tra Società e mercato che è il rapporto tra
Dimensione pubblica dimensione privata
La vogliamo dire in un altro termine il punto di equilibrio che si deve realizzare tra liberali e socialisti che devono convivere in questo partito ma che non possono rimandare questa ricerca
Perché se no tutte le volte che arriva un tema che divisivo su questo punto cerchiamo in qualche modo di metterlo nel cassetto e un partito che non si caratterizza su questi temi in questo momento rischia di non avere forza espansiva la vocazione maggioritaria in questo momento secondo me
Si realizza attraverso tre filoni
Non dicendo che siamo riformisti moderati progressisti ora io penso sempre che Giorgia Meloni è la leader del
Dello schieramento che si chiama
Riformisti e conservatori sì sì sai cosa vuol dire grazie si chiama così
Si dicono progressisti delle persone che hanno prodotto secondo me dei danni notevoli diciamo anche diciamo un profumo
Mi chiedo a chi canadese no no no no non vincerai e
Moderato
Cioè moderati for gente che milita nella lega e Forza Italia cioè ho difficoltà a allegare quel quel concetto a una condotta una proposta politica sono termini che si sono progressivamente svuotato
Se andiamo in un altro circolo chi è che non troviamo troviamo pochi giovani
Troviamo pochi poveri
E troviamo poche persone che lavorano con le mani
Cioè che fanno un lavoro meno qualificato
Quelle che si trovano spesso né in una sezione di un partito della sinistra ma anche in un partito riformista di centro
è un caso no non è un caso secondo me
Beh se tu pagai a vedere come si sta ridistribuendo la ricchezza c'è una contro centrato né di ricchezza nelle mani delle generazioni più adulti a scapito dei più giovani che non ha precedenti nella storia
Se vai a vedere come sia stata una svalutazione del lavoro in settori nei quali
Come dire la la l'usura è determinante ti rendi conto che lì si è pagato il prezzo più grande se vai al a riflettere su
Come il tema della povertà sia stato rimosso anche diciamo così da una certa impostazione sedicente progressista non ti può meravigliare che i poveri non si sentano rappresentati dalla dalle forze della sinistra europea questo non è un tema soltanto italiano io penso che noi dobbiamo ritornare lì a non semplicemente citandoli
Facendo delle politiche che rivaluti non lavoro facendo delle politiche concrete combattono povertà e facendo delle politiche spostino le risorse l'arena le togliendo la dalla vendetta e dando alle nuove generazioni
Questa credo sono le cose che noi dobbiamo provare a fare se vogliamo essere maggioritari se vogliamo la vocazione maggioritaria se no il primo populista che passerà e che dirà ai giovani che la colpa della casta ai muratori che la colpa è degli extracomunitari ai poveri che la colpa Handy non sa stride di non si sa chi troverà consenso nella società italiana
Noi dobbiamo dare la colpa a qualcuno ma dobbiamo offrire una via di riscatto e questo io credo quello che deve fare il partito democratico ma per farlo torno al punto di partenza dei alcune da sciogliere alcuni nodi rispetta la propria identità entità economica e sociale
Bello da questo sì sì fate quel ma voglio dire bellissimo un Pd disegnate in questa maniera ma come si fa cioè quei nodi dove si sciolgono
Beh mi pare che questa occasione delle agorà che che letta lanciato siano una grande occasione in questo senso
Penso che ci sarà poi l'occasione di un congresso ma penso anche discutendo civilmente di questi temi perché non è che io la pretesa che tutti la pensino come me mal proclamò cosa che io non credo si possa più fare a non parlare di questi temi
Perché non parlare di questi temi determina un non detto che alla fine in qualche modo paralizza immobilizza
Tutte le volte che saliva parlare diciamo di questioni che hanno appunto a che fare con il conflitto sociale si entra in una situazione di imbarazzo
Io credo che noi invece dobbiamo riappropriarci di questo tema dare uno sbocco politico al conflitto sociale che non è un male non è una bestemmia il conflitto sociale c'è ci sarà nei prossimi mesi e il problema è come lo ricompone i nonché fai finta che non c'è
Va bene e quindi diciamo durante queste Agorà si potrebbe iniziare a parlare di questo per le Agorà sono una lavoro interno ed esterno al partito democratico invece quello interno al partito democratico
Come SIM
Come si può declinare perché voi adesso avete davanti un periodo che prima del congresso immagino che ci voglia ancora un po'di tempo c'avete un po'di cose da fare ancora per esempio
Ma io non penso che si possa fare una discussione all'interno che non sia legata a quella che si fa l'esterno cioè l'hanno discusso e dentro i nostri circoli non ha senso se dentro non ci portiamo qualcuno che non fa parte dei nostri circa cioè noi dobbiamo provare a vedere se queste sono occasioni nelle quali non ce la raccontiamo tra di noi non ci limitiamo semplicemente a discutere di cose di cui abbiamo discusso negli ultimi dieci anni ma riusciamo a portare anche come dire Brecht direbbe qualcuno che provocò un effetto straniante no cioè un qualcuno che dice scusate ma di che cosa state parlando e ci fa la domanda sul nostro ordine del giorno
No perché l'autoreferenzialità è quello che spesso ci ha fatto molto molto male e lo dico anche autocriticamente già discussioni che spesso è comprensibile solo a agli appassionati cultori della materia quelli che seguono o i professionisti a quelli che seguono con la questione io credo che noi dobbiamo provare a portare nel nostro dibattito delle persone le persone che incontro che incontriamo per la strada ora non a caso ma quelle che in qualche modo riteniamo che possono essere nostri compagni di strada possono dare un contributo a un'evoluzione alle forze sociali e popolari che possiamo pensare di rappresentare
Ma lo sforzo che dobbiamo fare provare a farci capire anche provare a far partecipare qualcuno che non la pensa esattamente come noi occorsa dunque che non usa nostro Codice la nostra discussione voglio dire una parola che non ancora mai pronunciato in sinistra
Perché non si riesce denunciato dal singolare in realtà in questo paese e posso dire anche in questo partito
Sì ma io penso che c'è grande sinistra ci sarà la in questo Paese
Poi a un certo punto si pesano si sa non è che sono non è che pesino moltissimo e anche quanti sinistra ci sono nel partito democratico
Ma io penso di pensarla come larga parte di quelli che si qualificano di sinistra nel partito democratico quindi al di là diciamo delle
Per le targhette dei pretendenti
Del del corrente su correnti penso che questa impostazione sono impostazione largamente
Condivisa non è condivisa da alcuni ma io dico bene un partito plurale è un partito che deve avere anche posizioni diverse la questione è che non dobbiamo più giustapporre queste posizioni no
Provare a trovare un punto di di equilibrio io penso che alla fine abbiamo anche scambiato il personalismo anche il correntismo come la causa mentre in verità e spesso l'effetto il correntismo il personalismo è anche il frutto e la conseguenza di nodi identitari che non sono stati sciolti
Perché un partito che ha un'identità politica forte caratterizzata diciamo che si sa da che parte sta è un partito che in qualche modo poi sopporta anche le tensioni o militato in altri partiti che teoricamente bandi vanno le correnti eppure c'era il personalismo
C'era anche il narcisismo perché non è che nasce con quest'epoca però erano contenute dentro un disegno che era un disegno molto forte se il disegno si indebolisce e sono i protagonismi individuali che diventano più forti
Io penso invece che il nostro sforzo del secolo di costruire un disegno che in qualche modo sia condiviso ma su un punto non perché io sento dire identità d'identità su un punto fondamentale
Che è la questione sociale cioè chi paga il conto cioè come viene redistribuita la ricchezza nella società perché questa credo che sia l'elemento che posiziona una forza politica riformista
Settimana
Però ecco gli ultimi due ministri segretari c'è quello presente e quello adesso segretario nazionale del partito democratico e quello che precedente invece facevano una campagna siamo pare una una lotta senza senza frontiere alle correnti almeno diciamo a a quello che dicono
Sembrerebbe diciamo una unica un po'differente da quella che stai facendo
Beh tanto non è che ho la pretesa vedere esattamente le stesse idee degli due segretari del partito cioè non credo neanche che loro direbbero che hanno le mie quindi non c'è niente non mettiamo limiti alla però farei io non non demonizza io penso che le correnti sono ripeto la conseguenza e non la causa io penso che il PD si è caratterizzato molto
Sub una competizione permanente indotta è stimolata molto dalle primarie che mai usate sono un male non un bene che mal usate sono
Il con la conta costante dei congressi eccetera eccetera tutto questo non avrebbe provocato dei grassi grossi danni se il PD non fosse nato
Con un ma questione non risolta io credo che il Pd è nato con una idea ottimistica della globalizzazione
Che in qualche modo poi ha pesato nel suo sviluppo cioè l'idea secondo la quale le grandi diseguaglianze sarebbero state risolte attraverso una crescita della dell'economia come sto come si diceva che uno snocciolare dall'alto verso il basso delle risorse
Non è avvenuto questo non basta studiare per avere successo come invece si pensava negli anni novanta eccome tardivamente si è continuato a dire anche
Sbagliando lo dico
Parte prendendomi anche la mia quota di responsabilità la globalizzazione ha delle contraddizioni molto forte produce delle diseguaglianze che se la politica non le guida se non sei in grado di avere un suo una sfera pubblica che è in grado di contenere questi conflitti
è alla fine tu hai
Persone che si deve si ribellano perché il populismo che cos'è successo il pubblico se non una ribellione contro un sistema che non è in grado di garantire più tutto
E questo a mio avviso è il punto che il Pd
Non ha compiutamente risolti
Quando loro risolverà secondo me le correnti saranno marginali dispetto diciamo alla sua dinamicamente
O deceduti un'ultima cosa perché poi dobbiamo chiudere nel paese di Nadal diede nome e non naturalmente il ministro e ma una una cosa proprio ma quindi ecco come uscirà perché democratico dalla cura Draghi
Ma io credo che uscirà ti rispondo come all'inizio in ragione di come organizzerà se spesso e il proprio dibattito interno io penso che la rosa proposta di Letta di fare delle ancora aperte anche agli altri sia la risposta giusta il nostro contributo dentro il governo Draghi è quello di rafforzare il nostro profilo contributo migliore lo possiamo dare se rafforziamo il nostro profilo identitario
Non credo sia interesse di nessuno avere un dei partiti in qualche modo atrofizzati e non credo che sia interesse della democrazia italiana per un partito che in qualche modo sospende la sua funzione
E credo che il Pd debba fare esattamente il contrario riconquistare pienamente la sua funzione per poter dare un contributo a un governo che un governo di unità nazionale non di come dire
Sospensione della dialettica e questo io credo che sia il lavoro che dobbiamo provare a fare qui andiamo al voto ma in autunno ministra
Qui a Roma tu sei Romano giusto non voglio una dose usassero in Regione si spezzino voti la sale invece noi che votiamo qua e abbiamo una si è un po'particolare e dell'ultima domanda questo giuro al segretario
Questa la devo fare c'era scritto su copione come tutte le altre erano vidimato e ma anche questa no dicevo qui andiamo al voto è una condizione un po'particolare tu hai parlato di liberali di c'è un Calenda che attacca il candidato del Partito Democratico Gualtieri un giorno sì e l'altro pure ed è Calenda che reca alleato di Renzi dentro questa competizione e poi in un
In una condizione in cui c'era uno scontro diretto con la sindaca crede come del Movimento cinque Stelle insomma una condizione piuttosto pasticciata rispetto alle questioni nazionali che che naturalmente andrà tutto bene ma insomma che pone dei problemi importanti intanto hanno i cittadini e cittadine romane perché diciamo se non si arriva al ballottaggio pone un'infinità di problemi irrisolvibile
Baily qui io userei proposta criterio empirico diciamo
L'Assemblea è stata valutata e non c'è bisogno che aggiunga io cioè il giudizio non è sulle distanze sulle alleanze su come ha gestito la città e la città la gestita
Male io non sono romano ma vivo a Roma e devo dire che in questi cinque anni è ulteriormente peggiorata quindi non mi sento di fare un ragionamento
Che vada a scomodare la politologi a semplicemente mi pare che ci sia stato un fallimento di quell'esperienza di governo
Sui liberali anche qui lascerei stare i liberali socialisti o tirati fuori io prima nella discussione che riguardava la prospettiva adesso quindi sembra anche qui abbastanza banale qual è la ragione sociale di un candidato di una forza politica a me pare che la ragione sociale di alcuni candidati sia semplicemente quello di produrre un danno al Partito Democratico e di e che se facciamo un conto delle dichiarazioni che fanno vediamo che sud denti dichiarazioni diciannove sono scontro il Partito Democratico
Mi sembra difficile pensare che quelli possano essere degli alleati è difficile alleati con quelli che hanno come ragione fondamentale la tua alla sconfitta e quindi io credo diciamo che
Disse la empiricamente abbiamo risolto diciamo così la catalogazione di tutti quelli che sono in campo
E poi se faccio un ragionamento invece sul quello che interessa la città io dico una cosa molto banale
Ma questa città qual è stato il problema più grosso che ha avuto in questi anni se non quello di aver smarrito il suo ruolo di capitale e chi è che può avere un ruolo nel restituirglielo se non chi ha uno standing internazionale
Ora se andate in giro per il mondo chi è Calenda lo dico con molto rispetto per il calendario
Non lo sa nessuno chi è la raggi non lo sa nessuno che a Roberto Gualtieri lo sanno in tutta Europa e io questo credo che sia un punto di forza
Nell'interesse dei romani non nell'interesse del partito democratico se vogliamo ricostruire una prospettiva che sia una prospettiva di una città che riconquista il suo ruolo in Europa nel mondo che ha perduto
Beh dobbiamo avere una persona che frequenti l'Europa e il mondo e Roberto è questo oltre che essere una persona intelligente capace
Grazie nelle liste del lavoro Andrea Orlando grazie a tutti a tutti e mi scuso con chi erano tenuto in ostaggio sotto il palco grazie non andate via dei pm abbiamo un'altra bellissima adesso