Ddl Zan: la Santa Sede aspetta la risposta di Draghi. Intervista a Nicola Fratoianni

Radio radicale siamo con Nicola Fratoianni sinistra italiana per parlare della polemica sul ddl Zanna allora mi le volevo chiedere oggi è attesa la risposta del del premier Draghi che è stato tirato in ballo dalla nota della della Santa sette c'è stata una reazione ampia diciamo l'alzata di scudi del centro sinistra
Sul su su questa su questa nota della della Segreteria di Stato della Santa Sede
Lei che valutazioni farebbe che cosa si aspetta da Draghi
Ma era una mia valutazione che siamo di fronte a un'ingerenza pesantissima di uno Stato estero nella democrazia italiana
Il Parlamento decide di discutere una norma lo fa nella sua autonomia e il la scelta di
Usare uno strumento di Carate diplomatico come quello scelto dal Vaticano per interferire con una legge peraltro una legge di civiltà e che allarga la serie di ripiombare molto grave
Devo dire che oltre le reazioni politiche c'è stata un'importante reazione istituzionale quale presidente la camera che ringrazio perché con parole chiare ha rivendicato l'autonomia del Parlamento beh da Draghi non so cosa aspettarmi aveva annunciato che avrebbe detto qualcosa oggi durante il suo discorso alla Camera non lo ha fatto questo mi pare piuttosto grave
Ecco era ti era titolato il Governo a intervenire su questo oppure si lascerà fare tutto alla sottile lavoro della diplomazia ma insomma io penso che di fronte
All'iniziativa di un Paese resta il Governo debba dire qualcosa poi c'è la diplomazia pace il Parlamento che ha la sua autonomia ma forse una parola sarebbe stata utile
Senta qualcuno ha ironizzato lei non so se ha visto il titolo del Manifesto oggi fratelli quasi tutti ironizza andò su un sull'enciclica del delle delle delle di papa Francesco allora papa Francesco ha cambiato ha cambiato l'indirizzo del suo diciamo del suo pontificato
Ma io credo che non da oggi papa Francesco abbia su molte questioni insegnato discontinuità importante e positiva su altre la chiesa nella sua
Pesante struttura mantiene nemmeno un atteggiamento conservatore regressivo ma questa non è una novità non credo che ci sia un cambio di rotta del Papa la mia impressione è che su questo fronte la chiesa fatichi enormemente a fare qualche passo nella direzione la fonte
Senta secondo lei il
è sbagliato aver fatto un concordato con la Chiesa con la Chiesa cattolica Pannella aveva fatto una grossa battaglia su questo io penso che diciamo
Ci sia quella scelta ai segno di diciamo di un limite rispetto al modo con cui
Si costruisce la relazione non non tra gli Stati con i quali si parla dei civili accordi di protocolli ma con uno stato assai particolare per quello vaticano
Credo che su questo forse prima o poi il dibattito sarebbe utile
Senta ritiene che la preoccupazione principale della chiesa cattolica deve della Santa Sede sia stata quella delle delle scuole private era giusto intervenire con un testo di legge anche le sulle sulle scuole private per la giornata della per sensibilizzare l'opinione pubblica anche le scuole investendo anche le scuole private su questo
Ma sconcerto io penso che più in generale anche qui ci sia un problema di necessario aggiornamento del dibattito di questo Paese sul ruolo della scuola privata sul rapporto alla scuola privata
La formazione gli oneri dello Stato è un tema su cui negli ultimi decenni si è progressivamente sbaraccato
In un contesto in cui invece la centralità assoluta dovrebbe essere quella la scuola pubblica nella sua dimensione pubblica e la dimensione di tu
Senta le voglio chiedere si è chiesto perché la Santa Sede intervenuta proprio ora in questo momento
La mia impressione è che che diciamo svolga un ruolo e tenti di svolge un ruolo ulteriore dentro un conflitto aperto molto duro ripeto su una legge che però è già in ritardo
Per la vita di persone in carne ed ossa che che richiedono né più né meno che il riconoscimento di una condizione dunque di un diritto connesso a quella condizione
La Chiesa interviene oggi
Per tentare di far la sua parte nel il rallentamento di un di un iter legislativo che invece sempre più gente
Ed è l'ultima questione che non riguarda proprio questo argomento pensa che questa situazione
Diciamo spingerà anche la Conferenza episcopale americana negare la comunione abbai tranne che si è dichiarato pro a favore della bordeaux
Ma questo non lo so
Francamente non saprei dire va bene la ringrazio grazie a Nicola Fratoianni sinistra italiana