La povertà educativa digitale in Italia. Intervista ad Antonella Inverno, Responsabile Infanzia di Save the children

Radio radicale siamo in collegamento con Antonella Inverno responsabile politiche infanzia adolescenza di sedici venne a Bongiorno e ben trovata
Poi però poi dunque con Antonella Inverno parliamo delle strategie di contrasto alla povertà educativa e a in particolare alla povertà e digitale è emersa anche con la pandemia oggetto di una ricerca di di Save the Children dunque
Leggo nel nel rapporto che che vede presentato insomma nel comunicato stampa che non riassume che è unico quinto dei ragazzi non sa eseguire semplici informazioni informatiche contabile tipici ed è un dato che mi sorprende molto perché non siamo un Paese dove l'uso dello smartphone è molto diffuso e spesso il cruccio dei genitori che i ragazzi fanno un uso smodato di questi strumenti come possibile che invece semplici operazioni informatiche
Siano ancora appannaggio di pochi
Ma è quello che abbiamo scoperto tramite questionari cerca pilota che abbiamo voluto fare su un campione di tredici anni in Italia proprio legato anche all'utilizzo
Diciamo non corretto dei dispositivi nel cancro che e addirittura c'è un'associazione tra il campo tra cui il maggior tempo trascorso
Sui Total e la minore alfabetizzazione informatica non è detto che Tarek antagonista la pone mano a chi ha Eastwood io voi faccia cogliere appieno le opportunità che la Rete che la rete quotare noi abbiamo voluto fare una un affondo sulla povertà educativa digitale comprando quello che definirei una un analfabetismo digitale
Proprio perché sappiamo che la povertà educativa è legata a doppio filo alla povertà materiale e abbiamo voluto capire com'era la situazione ma d'altronde non ci dovrebbe stupire perché una qua una quota rilevante dei ragazzi del campione che hanno risposto alla nostra
Al nostro terzo questionario non aveva mai usato un computer o l'alibi ma qua la prima della pandemia fiamminghi nostro paese è
Barzola classifica nell'Unione europea rispetto alle competenze digitali dei dei ragazzi quello che abbiamo voluto in qualche modo evidenziare che le competenze digitali non riguardano solo
Il club per usare gli strumenti o
Avere possedere gli strumenti ma anche il frate rientrare in maniera in maniera appropriata
Proprio per contrastare questa povertà educativa dilagante abbiamo un rischio di dispersione ormai denunciato su più fronti su più territori molto alto abbiamo lanciato già dall'inizio della pandemia la campagna riscriviamo il futuro fino ad oggi abbiamo
Abbiamo incontrato supportato più di centosessanta mila tra minorenni famiglie pressanti
Con una serie di interventi che vanno dal supporto materiale immediato per l'esitante di prima necessità
A un sostegno educativo di malati e di lungo termine che
Proprio
A partire da queste considerazioni sul digitale
E a un una focalizzazione abbastanza forte anche Suso questi campi abbiamo attivato laboratori in tutta Italia
E su l'utilizzo consapevole del PC Italia e non solo rispetto H da far capire ai ragazzi e le ragazze
Quali sono i rischi della dell'andare on line ma anche distratto proprio ad un equilibrio
Invece dall'altra parte
Che ne colga pienamente le opportunità il nostro rapporto cita una serie di esempi di ragazzi che hanno potuto sperimentare per esempio quelle stampanti tre ticket cosa vuol dire creare degli oggetti questo non può che
E illuminare in qualche modo il loro futuro diceva una cosa molto giusta perché c'è un uso o proprio degli strumenti informatici che va incoraggiato e la scuola può fare molto in questo senso c'è un uso invece improprio
E comunque debba destinato insomma alla sfera diciamo del tempo libero che non insomma non riguarda naturalmente il nostro sistema di distruzione quel che ruolo può bere la scuola al di là diciamo dello della fornitura in alcuni casi c'è stato durante la pandemia anche di di di supporti H a quelle famiglie che non che non mi avevano nel nella formazione appunto informatica là dove non c'è una materia diciamo per il momento prevista
Ma sicuramente va fatto un investimento nella formazione dei denuncianti primarie dei ragazzi stessi ma anche dei ragazzi e e perché non insomma tutta l'acqua è arrivata impreparata questo anno e mezzo di didattica digitali didattica a distanza ma va ampliata anche la formazione che viene fatta durante educazione civica rispetto all'educazione ai media
E perché e dalla questo è un dato che un po'a non sospettavamo da questa indagine è filata doppiamente andrebbe riprodotta migliorata però abbiamo scoperto che non
La differenza che Tanda dal punto di vista tosse economico quando parliamo
E di riconoscere un'Africa News quando parliamo di saper gestire correttamente la propria l'immagine al Tourist risorsa al o anche saper ha qualità si può andare Tirol Sal si può avere un profilo chi faccia come fare ad avere un profilo privato
Sono tutte valide che i ragazzi e le ragazze che che hanno partecipato a Roma ricerca non sapevano e quindi va fatta un'educazione ai media molto più ma e sa vanno inseriti obiettivi su questo anche nei fatti educativi
Territoriali e e gli investimenti del
Nel piano nazionale riprende rientra su questo tema devono tenere conto anche
Di questi risultati e
Riuscire ad arrivare Pratolini dove cenare maggior bisogno
Il board e poi i vostri dati parlano anche di povertà assoluta un milione trecentoquarantasei mila minori vorrei sapere se avete idea di quanto abbia inciso la pandemia di quanto possa incidere anche nei prossimi mesi
Ma sicuramente nel due mila diciannove c'era stato un miglioramento dovuto all'introduzione del reddito di cittadinanza
E questo miglioramento è stato spazzato via dalla dalla pandemia ma l'avevamo in qualche modo
Denunciato da subito che le restrizioni avrebbero prodotto effetti così deleteri proprio sulle sulla fascia di popolazione che era già in difficoltà prima della pandemia ma ce lo siamo
Ripetuto tante volte la pandemia non ha fatto che esacerbare le disuguaglianze che già esistevano nel nel nostro Paese
La diciamo che Livia Donini sono schiave raccoglie i licenziamenti e sicuramente sta arginando miti creando il rischio di ricadute peggiori
Non può che esserci un timore molto forte per quello che succederà di qui a qualche mese
Agli sedici giugno avremo la conferma dei dati tazza per il due mila venti
Abbiamo visto anche con altri lavori che a a subire maggiormente gli effetti di questa crisi economica sono le donne e giovanile dalle cavalcate
Praticamente culturale mercato del lavoro sono novantasei mila quelle che hanno perso il lavoro le ma le mamme nel nel due mila venti bisognerà prevedere degli interventi mirati e dedicati
Il Presidente del Consiglio nel presentare il piano nazionale di riprese resilienza detto che dovrà avere al centro i giovani e anche le donne delle priorità concrete per voi quali potrebbero essere
Ma sicuramente ci sono ci sono diverse misure che possono che possono essere prete e chiediamo quello chiarito anche il manifesto che abbiamo lanciato oggi quella campagna che i primi a
Che i primi ad essere ascoltati siano proprio i più giovani che strappa di e lucida
Da qualche Finmeccanica o di partecipazione a colto in questi in questi mesi ma chiediamo anche che
Chiediamo anche mi scusi che ci sia un investimento maggiore sulla scuola purtroppo sono stati dedicati ancora tratti pochi fondi per esempio sul campo piana sulle mense scolastiche
Che
Fanno in qualche modo della scuola un presidio territoriale fondamentale
Dal nostro punto di vista la scuola dovrebbe essere aperta tutto il giorno non solo terra
Le attività curricolari ma anche per offrire gratuitamente a tutti quei minori che non possono permetterselo attività culturali sportive e ricreative gratuite il il pomeriggio per per esempio
Dovrebbero essere esentati tutti gli studenti in condizioni di difficoltà da tutte le stelle del riguardano la frequenza scolastica a partire nei libri per continuare con i viaggi le le gite d'istruzione
Lele manca scolastiche e quant'altro e
Però ecco le rive e questo per quanto riguarda la
La questione scuola
Ci sono parlamentari di altre misure in particolare nei confronti delle delle donne anche per favorire la alla natalità che riguardano
O una la costruzione di un'infrastruttura di servizi educativi per la prima infanzia
Su tutto il territorio nazionale e non solo in alcune regioni un'infrastruttura lettore parte pubblica gratuita e e questo permetterebbe
Anche a tantissime donne che sono ora fuori dal mercato del lavoro di poter almeno tentare di di rientrarci
Un'ultima domanda velocemente vorrei chiederle se avete idea d'anche delle differenze territoriali durante la pandemia le scuole sono state chiuse praticamente sempre anche le scuole inferiori in alcune regioni mentre altre per esempio nel Lazio diciamo la chiusura è stata veramente limitata
A poche a poche settimane avete idea dell'impatto che ha avuto la chiusura delle scuole subregioni in particolare meridionali dove non si è tornati a scuola insomma nemmeno nemmeno nei mesi più più caldo insomma primaverili
Purtroppo non ci sono andati che tutti i giornali come dicevo prima ci sono degli allarmi che valgono da
Diversi territori in particolare l'abbiamo fatto una rilevazione solo sui giorni teorici di apertura dell'acqua la e già solo guardando quelli con evidenti idee e disuguaglianze tra o Maccanico la parte sud del paese ci sono alcune regioni che come prima misura di contenimento hanno pensato a una chiusura delle scuole campane e diciamo che Campania e Puglia
Infiamma la Calabria forse sono le regioni che hanno tenuto le scuole maggiormente maggiormente chiude Empoli addirittura che data la possibilità ai genitori di di scegliere nel mandare i figli a scuola imprecando con meno come fosse un un servizio a domanda individuale
E quesito credo crediamo che avrà delle ripercussioni sulla la dispersione scolastica vedremo i dati l'anno prossimo ma insomma non ci stupiremmo anche aumentate di diversi punti percentuali
Io la ringrazio davvero per averci dedicato al suo tempo grazie ad Antonella Inverno di Save the Children e buon lavoro grazie a lei calde qualità