Sono intervenuti: Gianfranco Schiavone, Maja Furlan, Marco Genzone.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aiuti Umanitari, Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Guerra, Italia, Jugoslavia, Ong, Serbia.
15:00, Perugia
9:32 - CAMERA
9:06 - Roma
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Stresa (VB)
15:00 - Roma
9:20 - Milano
Si è svolta ad Ariccia nei giorni ventuno e ventidue maggio
La seconda assemblea nazionale dell'Ics vale a dire il Consorzio italiano di solidarietà un consorzio costituito sì due anni fa per coordinare gli aiuti nella ex Jugoslavia
Abbiamo abbiamo sentito di questo consorzio i responsabili per Area infatti questa è un'organizzazione che ha diviso la il territorio dell'ex Jugoslavia per zone e ogni zona cosiddetto network a un responsabile nonché c'è un responsabile per quanto riguarda i problemi in Italia di accoglienza problema fondamentale che interessa circa due milioni di profughi
Dalla ex Jugoslavia ed anzi nel nostro Paese
E che quindi rappresentano un problema enorme siano sia da un punto di vista logistico
Sia sia perché mettono a dura prova la solidarietà degli italiani abbiamo sentito sull'argomento accoglienza dei profughi della ex Jugoslavia responsabile
Per questo settore del Consorzio italiano di solidarietà che si chiama Gianfranco Schiavone
Cioè delle popolazioni la pulizia etnica il cambiamento del proprio di
Cinque Castiglia rende omaggio scopi questa guerra inutilmente
Così marginali comunque qualche modo non voluti
Dalle parti Epicoco passi di qui qui le persone che sono andate via minacciate di quello che sono due milioni strumenti Formigoni riparare ritardi durante l'attacco dei servizi riferì che serve a
Università alla alla poliomielite sulla gamba
Diventa
L'unione Minardi campioni e lineare come viene al di fuori il livello di gioielli di guerra tende ad esempio ammassate persone nei campi profughi impedire o o comunque di fatto ostacolare l'istruzione considera riformista come dipendenti di servizi di Caterina l'articolo del dell'intendenza ecologica Charlie di Prodi passeggeri perché che faceva vedere che aveva su questi è responsabilità penale non si trovano fa niente
Sottinteso quindi trasferendo sociale salute Formigoni Formentini e urgente nuova pulizia etnica evolvere Argentieri sul senso di identità ventinove sulla
Allora fondatore situazione così di specifiche di esperti di far rinascere della decentrata per niente al padre comitati organizzati con gli enti locali
Soprattutto globale
è stato non soltanto di un tentativo di raccattare piccole di fare così opera di assistenza nei confronti di quelli io rimanga vivo di imporre ecco che fondamentali nel avanza epoca in particolare oppure ricorda questo cioè il fatto che la qualità politica verrebbe anche il proprio fattura negli esperimenti dell'azienda verde un invito di integrazione temporanea delle persone
Per sapere generalmente libro comunque comunque che apparteneva originariamente nomi un'enorme massa di manovra politica rappresenta un enorme un enorme anche unioni rancore dodici dicembre di due mentalmente i genitori guardano con una una berlina a seconda di come causa danni su tutta la vicenda delle Antonietta fuori del degli esami sono arrivati in generale noi europei continua la guerra nelle rovine farmi dormire benissimo Gibelli saggiamente a quella attivato non ricercare il terrore dell'Istria no mi apparve antico di no italiana via quanti anni fa non corre un altro retribuito continuamente Cipollini in questo libro si velocità di appunto si Malvito un alloggio debba nel magari peggiori Dinoi segue in giro anche negli ambiti costieri sensibili disagio così in Italia voi avete il livello di
Quindi risparmi di Godeas semplicemente un rifugiato è praticamente nullo e se se ne vanno già stranieri extracomunitarie quando per tutta la stessa cosa uguale allora infatti nel nostro Paese il fatto che ci sia una della carbonaro altrimenti un'attenzione particolare al Polo con le sue in quell'atto di violenza da cioè coloro che in una appunto in una alle spalle progetto migratorio innamorato ma semplicemente che è un giorno triste una bomba nascosta la propria casa qualcuno gli avvocati via
Regia e con il fatto che veniamo pagamenti in Italia non c'è una docente questi questi nemmeno unto negli ambienti forse avrei dovuto mandare una clausola responsabilità
E quindi non c'è una riflessione su che cosa significa la la presenza di queste persone vittime degli articoli rinvigorito tornare intorno eccetera
Ecco e questo era Gianfranco Schiavone responsabile per l'accoglienza del Consorzio italiano di solidarietà per gli aiuti all'ex Jugoslavia che ha messo l'accento su come in Italia ancora non riusciamo a capire la cultura che si porta appresso il profugo e lo vediamo come tale e lo parcheggiamo nei campi profughi lasciandolo lì a bivaccare per anni fin quando le la la sua dignità di uomo non è completamente pestata
Adesso vi proponiamo un'altra registrazione sempre fatta nel corso dell'assemblea nazionale del Consorzio italiano di solidarietà
E per la zona della Croazia centrale la cui responsabile ha maia Furlan una signore di originale tra l'altro jugoslava
Io posso soltanto dire che il centrale
Che vada Carlo Balzaretti non sapevo in quel pezzo di terra società nei prossimi di una c'è Riccardi che vengono spostati in continuazione quando vengo proprio campo di studio
Il contatto col Governo siamo riusciti a dovrà con
Gianfranco Schiavone già circa due anni e mezzo Vanni
Diciamo si occupa
Apre sta crescendo a vista d'occhio alla mafia ma nel vero senso della parola cioè io mi sono scontrato con un elemento che cioè una persona che ormai persone che chiedo anche Regione ai cornice al mercato personalmente chiedo di valutare e e gli aiuti negli spazi argomenti che sono nella tratta centrale cent'anni Antonia
Ecco praticamente quindi la testimonianza di Maya Furlan responsabile ripeto ancora del licenze per la Croazia centrale
Dimostra come ci siano delle persone dei veri e propri mafiosi che dirottano gli aiuti umanitari che arrivano i campi profughi spesso questi campi sono mobili proprio perché la il governo di Zagabria non gli apprezza e quindi preferisce disperde rinvia ogni volta appena si costituisce un campo più o meno spontaneamente
Arriva un ordine dal governo i due gabbie perché la affinché il campo di oggi
E di certo quindi non sarà il Governo provato che cercherà di ostacolare l'opera di questi mafiosi che campano sulle aiuti umanitari ma sentiamo ancora mai a Furlan
Sta scherzando perché questo signore ma quando io l'ho chiamato e gli ho chiesto lei è stato autorizzato mi ha detto che non è comprato impianti cioè perché non sono caldi baci
Sostanze tossiche
Allora io vorrei vedere l'aggiornamento dei dati
In questi campi l'amministrazione avere dei problemi
Cento io
Tutti perché mi ha distrutto caldo io ho iniziato ad ambasciata bosniaca che per il momento non mi risulta abbia fatto niente
Qualcosa sempre nel corso dell'Assemblea Ics svolta sia terriccio in provincia di Roma il ventuno e ventidue maggio
Si è affrontato il discorso delle città jugoslave
Dal particolare punto di vista degli aiuti non solo umanitaria a questo punto che noi potremo dare a queste città
Si è parlato moltissimo di progettualità in contrapposizione a l'emergenza e quindi di affrontare di cominciare ad affrontare la situazione jugoslava
Sono nell'ottica della ricostruzione e non più nell'ottica di un intervento assolutamente indispensabile però momentaneo
Sì al posto moltissimo l'accento sull'importanza degli enti locali e sull'importanza delle partnership fra enti lo cari italiani ed enti locali quel che ne è rimasto jugoslavi molto interessante è stata la esperienza dei di della città di Mostar una città completamente distrutta e ormai divisa in cui in cui cita Dini profughi però cittadini e cittadine si sono riunite grazie all'aiuto logistico dell'Ics in un'Assemblea
Per cui hanno potuto costituirsi come istituzione e diventare così controparte per le per quel che riguarda le loro esigenze sia rispetto ad associazioni private di volontariato sia rispetto al ministero italiano ossia degli esteri che degli interni
Sull'importanza della solidarietà per gli enti locali abbiamo sentito Marco gente Sone Khalil responsabili CS del network in Bosnia Erzegovina
Apologo spartirsi la Bosnia Erzegovina accogliendo le città
è la sua idea appunto di cittadinanza per sostituire una
Fondata sulle di
Fissando parate parte io
Posto è stato quello di rafforzare a mostrare sacche civili la città municipalità
Ovviamente siamo partiti dalla dalla forte emozione per l'aggressione nei confronti della riva sinistra rimorsi la cioè mostrare europea viola forte partecipazione consentivano in confronto soffriva mostrare sotto migliaia di Granada per c'era un problema essenziale gravissimo
La fame gli stenti quasi sessanta mila uomini e donne ammassate fatto l'Inghilterra la riva sinistra
Sottolineo tutto questo per dire che il lavoro di rafforzamento delle parti civili dimostra non è proceduto di pari passo mostrano per mancanza di forte in motivazioni anche perché appunto per la forte emozione
Cui dicevo sopra
E per ricordarlo sedative dal momento che comunque non può essere negato il fatto che era proprio da Mostar Ovest impartiva l'aggressione un'aggressione chiaro stampo fascista caratterizzato da un grande disprezzo transita la sua cultura la sua storia settanta parte convinto questa campagna tre due individui civilizzazione diversissima in Congo è un'offerta quindi l'invio di aiuti umanitari sono stati primo e per molti mesi a causa della guerra che impedivano l'accesso qualsiasi altra forma
Di di partecipazioni intervento
Sono state l'unico modo per entrare in rapporto con la città dimostra
E
Abbiamo cercato di trarre vantaggio da questo poter entrare in città per fare quel rapporto no per mettere in atto verrà poco prestante civili e quindi messaggi ai nostri consiglieri provinciali e comunali i messaggi dei bambini delle scuole delle grosse organizzazioni di volontariato no nei confronti delle dell'organizzazione un uomo consiglio municipalità organizzazioni di mezzi bambini delle scuole eccetera
In queste sono state importantissimi gli enti locali proprio come rappresentanti del nostro territorio come rappresentanti delle nostre istanze civili che si hanno aiutato quindi nelle i cittadini agricolo
Anche a farsi da garanti istituzionali quegli agenti di sensibilizzazione sul territorio
Dei cittadini
La la la dimensione del comitato comitato cittadino è stato sempre molto importante
Anche elevati diciamo da questi comitati cittadini si sente nascere sta facendo questa esigenza insomma di di sottrarsi normal domini nella nostra società importata solo sulla soddisfazione dei bisogni materiali e invece esce di nuovo il bisogno di essere protagonisti Grandoni difeso chi partecipa e l'azienda
Come il nuovo questo tipo di di di partecipazione
Quindi
Dalla nostra esperienza se vuol dire vitalità dei comitati cittadini arresto porta che scoperta la voglia di progettati richiama attuato l'obiettivo le forze vive della città pericolose ridiscutere di mettersi di nuovo insieme dal fermare che appunto si può fare che la storia finita che possiamo costruire e che la nostra identità soprattutto non è data dalla dal consumo ma non impegno appunto per per l'autonomia per rifare per progettare
E la nostra esperienza Jugoslavia è significativa proprio anche per questo cioè
Che d'Europa c'è una crisi di identità che nel momento in cui è data solo dalla se secondo ai consumi
è molto debole in una fase come questa di no di forte crisi economica non contingente mamma una struttura
Quindi no lo scaraventa a milioni di persone in balia i così di di culture di ministri di un miscuglio duravano di egoismi localistici mercato comunitari consumismo sfrenato tradizione modernizzazione queste avvenuto nell'ex Jugoslavia questo sta avvenendo nel nostro Paese no la composizione della nostra maggioranza di governo ce l'ho ce lo indica chiaramente no forte la modernizzazione selvaggia del richiamo invece localismi comunitari eccetera e quindi questo lavoro noi abbiamo cercato di fare comitati cittadini con gli enti locali è stato importante non solo per la città dimostra ma
Anche e soprattutto per le nostre per le nostre città
L'invio di aiuti umanitari ci è servito anche per dire che l'invio di aiuti sostegno alla popolazione civile è un la Moro politicamente molto forte per il rispetto dei diritti umani perché apre lui ampio ha consentito di aprire corridoi umanitari
Ha consentito alle forte per volontariato restante civili di intavolare vive no con chi fa la guerra per dire adesso che noi pensiamo
Disarmante e noi non accettiamo a questo discorso della tassa no per cui ha mostrato dobbiamo portare l'ammenda ma aiutiamo prova banche centrali come veniva richiamato anche nella nella relazione del del presidente e questo ha portato appunto alla alla stesura questa esperienza del documento può sognare Becoming percorso pace perché punto siamo sempre stati convinti che la soluzione della crisi dall'alto e irrealistica oltreché pericolosa e noi abbiamo invece cercato sul campo dottor per gomma di trattare e in questo modo fare un lavoro per il rispetto dei diritti umani perché appunto portare aiuti umanitari significava qualsiasi dal buona l'emergenza ma anche lavorare sul terreno per rafforzare le le organizzazioni dei medici le municipalità eccetera proprio da da questo tipo di esperienza è partita all'idea di organizzare la prima assemblea dei cittadini le Rizzitelli dimostra perché i rifugiati dimostra che in Italia si organizzassero perché avessero uno spazio politico per discutere collettivamente del futuro della loro città come cittadini dimostrano non come come servi o come prova non musulmani è vero però che
In Italia comunque nella nostra esperienza a San Mauro Mare mancato la stragrande maggioranza erano erano musulmani perché la stragrande maggioranza dei profughi
Sono musulmana quindi da questo punto di vista mi rendo conto che
Come dire
C'è un c'è un difetto però l'esperienza ci sembra significativa proprio perché da questa da questa Assemblea Vito appunto questo invito a hanno un forte del volontariato a sostenere i cittadini profughi dimostra inno come in nome della difesa della città della sua cultura e qui di quell'idea laica cittadina liguri di cui parlavo prima questa esperienza della la dell'Assemblea si è servita per far partire il ragionamento oltre l'emergenza CEE finita la guerra guerreggiata Almost viene data a riflettere su che fare dopo a dopo l'emergenza sperando di Marco jeans sogni all'Assemblea nazionale del Consorzio italiano di solidarietà
Dimostrano come la questione balcanica resterà una questione anche dopo la guerra e qualunque sia la soluzione che i negoziati internazionali riusciranno a dare alla sistemazione territoriale di quella parte del mondo
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