Intervista a Riccardo Nencini sul suo l'ultimo libro "Solo" (Mondadori) sull'assassinio di Giacomo Matteotti

Radio radicale siamo con Riccardo Nencini presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama per parlare di un libro di un romanzo che ha pubblicato con Mondadori dal titolo solo che racconta le fasi del dell'assassinio di Giacomo Matteotti avvenuto sul lungotevere Arnaldo da Brescia il dieci giugno del mille novecentoventicinque ventiquattro
Dieci giorni dopo un discorso in cui alla Camera del Regno di contesto l'esito delle elezioni politiche del mille novecentoventiquattro e la convalida di un di un grosso numero di deputati fascisti a quelle elezioni
Allora come ha raccontato attraverso qua un romanzo quei drammatici fatti che portarono quasi alla caduta di Benito Mussolini che poi il Presidente del Consiglio risolse con il discorso del tre gennaio del mille novecento venticinque alla Camera del Regno
Buongiorno intanto beh la forma è quella del romanzo storico molto attento alle fonti fra l'altro ci sono stati due anni di lavoro d'archivio con molte cose nuove che non erano mai state narrate
Riguardo l'omicidio il rapimento e l'omicidio ma riguardo anche la vita di Matteotti da oppositore politico di Mussolini è un romanzo storico perché la forma letteraria forse si presta meglio a narrare
Entrando più a fondo nell'animo nell'animo di un uomo serve anche a esaminare molto meglio i rapporti personali aveva un rapporto molto stretto non solo politiche ma con la moglie compendia sorella di Titta Ruffo uno dei grandi baritoni del tempo la cosa decisiva e che la sua opposizione a Mussolini essi quel giorno il trenta maggio il ventiquattro ma quel giorno e il giorno finale di una lotta di un duello che inizia fino dal mille novecentodiciannove
Allora Matteotti è stato parlamentare
Per diverse le legislature
Era possiamo dire che era un rivoluzionario più di quanto lo fossero i socialisti comunisti nati nel mille novecento ventuno ed era quello più deciso a fare un'opposizione a Mussolini rispetto all'opposizione che conducevano altri
Matteotti si definiva un riformista rivoluzionario
Sposa pian piano il riformismo graduali stadi Filippo Turati
Ne diventa sostenitore tanto che non aderisce alla Terza Internazionale comunista ma rimane alla seconda e la Seconda Internazionale quella dove c'erano ancora i socialdemocratici tedeschi oppure e belgi oppure viennesi pure i laburisti inglesi che sono al governo peraltro in quegli anni lì
E però ha ragione lei quando dice che il più grande oppositore di Mussolini e del fascismo in questo ordine è proprio lui molto spesso da solo perché il suo partito il PSI non sempre lo segue il PC proseguirà ancora meno
Ecco trova singolare questo tipo di di atteggiamento tra l'altro io ho riletto più volte lo stenografico della seduta del trenta maggio del mille novecentoventicinque è ho visto che Matteotti viene ricoperto di da insulti e e ho visto poche voci di diciamo parlo dei gruppi parlamentari alleati che lo sostenevano in quel momento particolarmente
E difficile ecco esattamente così per un motivo che oggi forse Noemi TAR diamo a comprendere ma che all'ora in quegli anni lì soprattutto dopo la scissione del ventuno
Era cristallino perché appartenesse alla tutta l'idea comunista
Gramsci Bordiga Togliatti ma anche un pezzo del PSI del tempo riteneva che il fascismo fosse l'evoluzione finale l'ultimo Stato della borghesia al potere e quindi dopo quella ultima fase dell'ultimo stadio sarebbe esplosa la rivoluzione proletaria rivoluzione comunista quindi tutti coloro come don Sturzo come Turati come Treves come Matteo
Che immaginavo come Amendola e cubetti un governo liberaldemocratico che mi disse fuori
I fascisti dal consesso governativo venivano considerati socia traditori perché ritardavano questo percorso che era assolutamente naturale età
Mi spiega come è nata la spedizione punitiva secondo diciamo le ricerche che ha fatto lei
Nei confronti di Matteotti dopo il discorso del di fine maggio
Del ventiquattro allora Mussolini ne era consapevole quel giorno in tribuna la camera c'era il figlio di Amendola che disse a certo punto
Mussolini e dalla tribuna della Presidenza del Consiglio si spazia enti convertire bisogna fare qualcosa nei confronti di questo allora
L'aveva voluto Cesare Rossi debbono da chi era partito quell'ordine di quella spedizione punitiva io penso che sia partito decisamente dal capo dal Duce
E ci sono motivi oggettivi e non solo per dimostrarlo io ho ritrovato era già stato scoperto dallo studioso fiorentino Paolo Paoletti
Ma non era mai stato pubblicato per intero il testamento la lettera testamento di Amerigo Dubini che il capo di quel commando
E lo stesso dubbi di questa lettera che era ulteriore perché no fiorentino che si presentava in maniera particolare
Cambiavano accenti si presentava così piacere tu mini cinque rapine undici assassini era un nel clima di Florestano Vancini c'è questa cosa c'è ed è interpretato da un ottimo Umberto Orsini se non se non ricordo male
E l'atto del trenta maggio è l'ultimo atto di una serie di Matteotti contesta i brogli elettorali le bastonate Touré eccetera ma prima sta lavorando sul falso bilancio
Che Mussolini ha consegnato al re Mussolini dice che c'è un pareggio di bilancio e ho trovato le carte che ti dicono che c'è ancora un buco di due miliardi e duecento milioni sta lavorando sulle tangenti petrolifere
Sta lavorando sulle tangenti sul gioco d'azzardo al cui alla cui testa pare ci fosse Finzi che era sottosegretario all'Interno
Due ben emarginato dopo quella vicenda emarginato venne fatto le Di Bella di origine ebraica di origine ebraica veneziano
Veneto anche lui abitava a pochissima distanza da da da da da Matteotti come abitava a pochissima distanza da Luís Marinelli il tesoriere del Partito nazionale fascista che era stato in gioventù socialista rivoluzionario scrivevano combattivo ti fianco a fianco sui giornali la lotta ma il punto qual è
Dubini e il capo della Shaka della polizia segreta fascista che il capo della polizia segreta si muova
Andando a rapire a uccidere il uno dei rappresentanti maggiori leader dell'opposizione senza che Musolino sapesse non è credibile
Che poi l'ordine sia venuto da Marinelli evita Cesare Dussin portavoce Cesare Rossi solidi è un altro discorso ma il via libera sicuramente il mandante
Non solo politico genericamente ma operativo senta siccome diciamo nel mille novecentoventicinque un anno dopo la molla morte ET
Di di Matteotti ci furono diversi fatti di sangue
Che toccarono anche Firenze nell'ottobre del venticinque ci fu la morte di un di un avvocato socialista fiorentino
Che fu diciamo
Messa in inscenata cioè organizzata da da Farinacci dai seguaci di Farinacci e Mussolini se ne lamentò molto al punto da voi voler far fuori Farinacci allora ritiene che tutte quelle vicende tutti quegli atti di di squadrismo fu non fossero voi totalmente condivisi da Mussolini ma sfuggivano in qualche modo alla sua come dimostra il fatto che lui si sia liberato di di Farinacci e abbia poi sciolto
Diciamo le milizie fasciste nel venticinque
Sì e no sì e no perché Mussolini si barcamena lotterà un un apparire istituzionale e allo stesso tempo però aveva bisogno e le squadracce fasciste
La prova è nel lavoro che fa Matteotti ad esempio Matteotti pubblica un anno di dominazione fascista citando il giorno sono quello che succede dal ventidue al ventitré
Ma le fatte straordinari omicidi straordinari
Case del popolo circoli sindacato stampata tra le fiamme
Va in Inghilterra nella prima del venti quattro poco un mese e mezzo prima di morire per cercare di pittore di un anno e mezzo di dominazione fascista quindi aveva aggiornato
Il primo libro stava per uscire secondo addirittura in il l'inglese non sono italiano
Dove dimostrava che il fascismo al Governo il Duce al governo non ne in Parlamento e basta ma al potere
Beh non erano proprio cambiate delle cose anzi continuavano gli omicidi eccetera eccetera
Senta
Come
Viene ucciso immediatamente sul lungotevere Arnaldo da Brescia Matteotti come viene trattato il suo cadavere gli ho avuto modo di parlare con lei insomma
Mentre stava facendo questo libro mi ha parlato e mi ha fatto vedere dei particolari raccapriccianti così
Matteotti viene rapito sul lungotevere erano le quattro e mezzo del dieci giugno
Viene ucciso in auto perché non doveva essere questo il destino di Matteo che dovesse ucciso
Fuori da quell'auto però vi si difende fisicamente un uomo di un metro e settantatré che allora erano tanti la media era intorno al metro sessantuno dei maschi italiani
Ha fatto alpinismo fa canottaggio quindi è robusto entra in macchina
Cazzotti spinte però si difende rompe un finestrino da sua volta cazzotti riesce a gettare fuori dal finestrino dell'auto una lancia lambda
Riesce a lasciare fuori il tesserino parlamentare che rimane come segno di riconoscimento c'è un grande Lacan confusione grave Albino Volpi dovuti estrae il coltello e lo uccide
Viene sepolto alla bell'e meglio perché
Probabilmente il disegno era questo
Alla quarta Rella no alla quarta nell'ambiente rechino da voi da dove nacque poi questo termine come si chiama quarta release mo'quarta del lirismo esatto esatto ventitré
Lo metri e mezzo sulla Flaminia da da da Roma Rignano Flaminio esatto viene sepolto alla bell'e meglio con una lima con il cricket con gli strumenti che hanno
E
Il cadavere viene cerchiato lui la cosa è poco nota non è mai stata scritta viene seviziato nel marzo Ventura Castelguglielmo rapito e seviziato
Con una candela accesa
Tre anni dopo la morte viene viene tagliato il pene il pene viene avvolto in un fazzoletto da tubini e tubini lo porta
E fanno fotografare all'agenzia fotografica
Che c'era non lontano dal centro di Roma lo vide un ragazzo allora un apprendista di bottega di porri Pastorelli che era il più grande fotografo italiano del tempo il giovane che lo vede si chiama Sebastiani
Ed è lì che viene fotografato il pene tagliato Di Matteo poi vasta scompare
Però la notizia
Sottobanco circa lo sa perfettamente anche Velia a me è stata confermata da uno dei collaboratori di Matteo Matteotti il figlio di diciamo chi fu parlamentare socialista e ministro socialista su collaboratori ne confermò che il padre sapeva che questo era a
Faccia una documentazione fotografica rimasta
No perché la lastra scomparve ci sono tracce però scritte che sono conservati all'Istituto storico Filippo Turati di Firenze
Senta quale fu l'errore allora noi sappiamo che nel dicembre del ventiquattro Mussolini stava per cadere ci fu ci furono delle manovre si dimise o il presidente della Commissione finanze della Camera che era un uno che aveva creduto nelle prime fasi di Mussolini mosso lo scaricarono due due ministri poche prove
Allora quali fu diciamo come ne uscì Mussolini da questa cosa dopo tra l'altro che venne ucciso un parlamentare
Fascista che era stato segretario del Partito repubblicano italiano
Beh Mussolini ne uscì perché l'opposizione aventiniana confidava nel Renon era un'opposizione armata che si poteva contrapporre alle bande armate alla milizia
Che Mussolini aveva inquadrato fino ad abiti tre negli organi dello Stato spara di trecento mila persone che venivano alle squadracce vengono inquadrate negli organi lo state pagate dal bilancio dello Stato ed erano fedelissime del del Duce il Reno si muove
Ma la mossa decisiva poco conosciuta di Mussolini avvenne tra novembre e dicembre del mille novecentoventiquattro quando fa sapere
Che si reca dal re chiede lo scioglimento delle Camere preparando una legge elettorale maggioritaria
Questo pascolo fra scompagina tutte con queste esatto mette a tacere soprattutto molti pezzi del partito liberale che avevano aderito al all'Aventino perché questi ragionano così non c'è più il Listone
Quindi la mia candidatura non dipende più soltanto dal Duce dipende dal peso che ho nel mio collegio elettorale e siccome l'opposizione a me non c'è più né popolare né socialista il mio collegio lo vinco vorrei facilmente
All'inizio di gennaio dell'anno dopo del venticinque Mussolini non scioglie le Camere
Della legge elettorale non c'è traccia e fa il discorso che lei ricordava con cui prosegue la dittatura delle in quel discorso Mussolini ricorda che il sette giugno tre giorni prima dell'assassinio di Matteotti
Ha fatto votare alla Camera del Regno una mozione per la pacificazione nazionale e e giustificandosi del fatto che aveva fatto questa mossa parlamentare
Non avrebbe potuto avere nessun tipo di motivazione per ammazzare ammazzare Matteotti come ha trovato questa cosa che lui aveva utilizzato anche per per citare un un un diciamo un una spedizione punitiva nei confronti di Amendola dopo che lui aveva fatto un discorso alla le riferì a Dini di Roma in cui parlava di pacificazione
Beh io l'ho riletto più volte discorso del sette giugno il discorso con cui si discute con cui si chiude il discorso della corona inizia avrebbe dovuto iniziare la legislatura vera e propria dopo che è noto il rapimento e anche la morte di Matteotti pare legislatura di fatto si interrompe viene riaperta novembre la camera cioè mo'titolo chiuse tesi ma questo succedeva tutti gli anni ci
Le Camere lavoravano persecuzioni ma non così lungo non non solo il periodo riaprì il dodici novembre lepri dodici nove per la commemorazione di Matteo esatto esatto per la per l'appunto
E l'attrice Mussolini
Che la fece anche Mussolini assolutamente
Qual è il
Punto nella seduta del sette a Montecitorio riferisce una leggerissima aperture
Ormai la partita l'aveva vinta quindi non c'era bisogno di Laura di tenere un comportamento però la cosa fondamentale di quel giorno e che Luis spiega e queste parti
Non è stato sufficientemente ricordato che il fascismo non è figlio della paura della rivoluzione bolscevica perché ormai la repulsione Bocelli che lo dice lui Mussolini Benito da Predappio era finita ormai con il mille e novecento detti quindi questo pericolo non esisteva
E lui
Aggiunge una storia nuova è una storia destinata a cambiare il destino dell'Italia eccetera eccetera ma il punto politico di quella seduta
Prima ancora che la pacificazione il fascismo non nasce non cresce e si sviluppa per paura del bolscevismo che è già morto
L'ultima domanda se dovesse dire qual è stata la persona che ha aiutato di più Mussolini a uscire da questa tesi l'azione di difficoltà perché so che a un certo punto addirittura nel dicembre del ventiquattro a seguito di tutte le polemiche lo hanno scaricato gli industriali a Palazzo Chigi non c'andava più nessuno perché lui stava lì che era la sede del ministero degli Esteri che aveva di interim
Chi è che lo aiuta a uscire da questa situazione
Il re
Il re e nelle negli affari di cuore intimi io penso abbia avuto un ruolo importante Margherita Sarfatti
Ma il re in modo particolare quindi lei dice che è un'ebrea salvato Mussolini
Be'dico che Margherita Sarfatti lo cambio lo cambiamo cambio natura lo rese molto più attento
A quello che avveniva nel mondo dove si prendevano decisioni importanti Mussolini era noto perché Anna Kuliscioff nel suo salotto milanese
Quando Mussolini direttore dell'Avanti benché fosse direttore dell'Avanti o lo faceva entrare
Turate della di lui un pessimo servizio umano
Oltre che intellettuale
Margherita Sarfatti Luca abbiamo proceduto senta la spedizione detti gli squadristi a Palazzo Chigi il trentuno dicembre il pomeriggio del trentuno dicembre del ventiquattro che peso ha avuto a spingere Mussolini a fare il discorso del tre gennaio
Bah penso Arabella Sissi intera per penso relativo pensioni lo scenario si era già definito
L'opposizione aventiniana ormai non aveva più spazio rovesciare perché per me era stato chiaro c'è un fatto straordinario e terribile una delegazione di reduci parlamentari della prima guerra mondiale va a incontrare il re a San Rossore il re ha cacciato incontrano mite sta cacciando mi sottopongo una questione
Eccetera eccetera infine risponde è un giorno felice oggi mia figlia ha ucciso due quali cioè praticamente a a con ha introdotto la dittatura in Italia con questa battuta si può dire be diciamo che era preoccupato delle quaglie
Non non del delle sorti del suo Paese
Bene senta io la la ringrazio molto ringrazio Riccardo Nencini che ci ha parlato di solo edito da Mondadori io invito tutti a leggere questo libro perché insomma
Senatore vincitrice abituata bellissime onere letteraria insomma
E merita di essere letto per analizzare una parte difficile della storia del nostro Paese che poi ha portato a vent'anni di tragedia grazie a Riccardo Nencini cui grazie