La violenza penale. Conflitti, abusi e resistenze nello spazio penitenziario

Tra tutti le intanto grazie a tutti per la partecipazione oggi presentiamo un numero appena uscito
Della rivista di Antigone che si intitola la violenza penale concetti abusi resistenze nello spazio penitenziario è un numero che peraltro può e liberamente accessibile sulla sul sito della della rivista perché dal due mila venti la rivista di Antinori passata totalmente all'on line per cui insomma è disponibile tutti gli articoli sono sono scaricabili in dunque il programma oggi abbastanza ricco abbastanza vasto quindi o minime limito davvero a fare da da da moderatore passare la parola sono vorrei solo aggiungere a dire che il numero appunto è stato curato la sottoscritta insieme a Valeria verde lineatus braccia che sono qui con noi
Nello specifico corsa ma Valerio Calderini farà una breve introduzione fra poco dei contenuti del il numero tutti e tre invece riserviamo eventualmente di reagire insomma le sollecitazioni che che possono arrivare dai dei vari relatori presenti solo una comunicazione di servizio se diciamo tra tutti i presenti non ci sono contro diciamo contro indicazioni o voglio da contrarie registreremo questo questo incontro in modo da sano poterlo mettere a disposizione dell'associazione anche questo lasciando insomma a disposizione di chi non non potesse partecipare oggi può dirsi e vuole sarebbe comunque accenderli
Darei quindi inizialmente la parola Patrizio Gonnella ne ha presi porta insomma saluti rappresentanza dell'associazione Antigone
Non vedo cognato Mele grazie grazie Daniela sì proprio per ciò mi batto molto ricco intenso quindi poco spazio del trasporto mi saluti in un la rapidissima minuto su di introduzione al testo con due ringraziamenti iniziale abbiamo appurato il testo si prenderà il seguente questo volume molto ricco molto bello ma anche e soprattutto molto diciamo che tiene insieme riflessione di sistema ma anche sguardo sulla contemporaneità e usa la contemporaneità per lo sguardo di sistema profondo come il diciamo la nostra
Prevista intende fare uno sguardo multidisciplinare nuovo sguardo
Unidimensionale quindi uno sguardo sicuramente con l'occhio al degli attivisti ma anche con uno sguardo di tipo sociologico filosofico e dico
Sono certo che chi sia diciamolo l'idea si renderà conto del grande lavoro svolto cultura
Dei Valeria Bendoni Daniela Ronconi al viso braccia quindi ringrazio ringraziamento unicamente va a chi ci sostiene in particolare alla fondazione della Compagnia di San Paolo che ci sostiene nella comunicazione di questo lavoro di lista e chi diciamo è
Gli dico così paralizzò Palalido magicamente a Claudio Sardo Pierre
A Stefano Anastasia che da tanti anni di vincolo fare in lista è diventata un punto di riferimento col per tanti studenti studiosi che si occupano della più giù della questione penale che la questione penitenziaria un ovviamente il tema della violenza un tema da maneggiare con cautela direbbe il nostro
Amico comune che non vediamo da troppo tempo Eligio Resta che presente all'interno con un suo contributo all'interno della rivista stessa è un tema da maneggiare con grande cautela è un tema per ordinamento ci può portare a riflessioni che vanno alle origini del sistema penale che comunque avrebbe dovuto rispondere ad una missione che non sappiamo se incompiuto o meno
Probabilmente Tire incompiuta di minimizzare lento
Ma però della violenza dei diritti e delle violenza delle pene che poi anche però ci porta intorno a quali sono i limiti i limiti strutturali
Della carcerazione come Pinochet la carcerazione come Pina in sé e un risposta violenta difficile sostenere il contrario legittima legale ma e inevitabilmente probabilmente impossibile che non sia casellari sposa quando diciamo che non è sempre coerenza strutturale lealmente quella che da alcuni definita violenza strutturale non arriveremo poi ammettere anche la carne sul fuoco di quello che è accaduto da marzo in poi e quindi a a quelle che sono state le rivoltelle risposte violente alle rivolte diciamo hanno caratterizzato i mesi durissimi del primo blocco d'ambo ora non siamo più rock da un siamo in una fase perché in chiusura diciamo e quindi probabilmente la viviamo come se fosse già un periodo molto lontano ma in realtà è accaduto
Non troppo tempo a un anno fa che ci sono stati benissimo nel arci italiani non era mai accaduto nella storia repubblicana di questo Paese
Io lascerei le ringrazio quindi tutti i presenti un fatto diciamo dei presenti ne propongo uno per ringraziarlo a nome di tutti coloro che stanno partecipando a tutti gli altri otto apprendano
Ma non lo vedevo da tantissimo tempo sono molto contento che sia con la Vincenzo Vincenzo dunque avevo un sofferto visto che da tanti anni Canon ci leghiamo abbiamo avuto modo col iscriverci è e di scrivere insieme e insomma per noi è sempre stato un grandissimo amico di riferimento evocando il grazie grazie
Grazie Patrizio emidisco ovviamente cioè lunedì e darei la parola a da Teresa Silvia Pietro rappresentanza della Compagnia di San Paolo che appunto danni sostiene varie attività dell'associazione Antigone
Un giorno mangiano tutti grazie grazie regnerà terribili e grazie a tutti noi ironizza la Gera Lario di consentire la compresi San Paolo la fondazione anche da sempre che attenta a al mondo dell'esecuzione penale
In particolare sostiene che di attività e di yankee umana vi ringrazio per questa opportunità perché manco Mioara residenza fondamentale portarla luce mantenerla viva porta all'interno dei delle delle carceri certo un tema da da maneggiare con continuerà assolutamente ma queste che sarà trattato oggi è che avremo l'opportunità di leggere l'interno della rivista
Torna maneggiare ancora si diceva però alle e altrettanto doveroso diffonderlo e e divulgarlo per cui dire vi ringrazio per questa opportunità e buon lavoro a tutti
Grazie Cecilia Pillon bene direi che possiamo iniziare con con le relazioni diamo la parola in primis a caldi fra Zotti
Che punto direttore della Lista delle liste di Nanchino niente insomma il quesito numero nello specifico ospita anche un suo contributo su undici sul tema delle rivolte secondo una prospettiva storico sociologica ogni anche Claudio Grossi e domani no scusate fatto subito il primo errore delle della giornata prima di chiavi ovviamente è uno dei avevo preannunciato Valeria invece già andata oltre
Usate ovviamente dobbiamo ancora presentarla insomma io devo giocare scontati contenuti e Valeria Merlini con la quale appunto abbiamo abbiamo curato questa enumera con lei ammise braccia appunto ci siamo detti diritto agli atti un breve fase iniziale per presentare ovviamente i contenuti e quindi a te la parola Maria
Buon pomeriggio a tutti grazie
Grazie di averci promesso di fare questa rivista di quello di curare questo numero e grazie al mento da non sono gli ospiti che hanno accettato di discuterne con noi oggi la ai agli autori gesso involtini presenti e che inviterò poi prenda la parola nella fase successiva del dibattito rispetto ai loro contributi
Perché questo numero perché ingerenza parte più qualcosa è già stato detto in precedenza perché quello che è accaduto esattamente un anno fa Smirne sarà a marzo due mila venti c'aveva colpito molto per l'unicità dei fatti e per la violenza una questo numero non parla solamente nelle rivolte l'anno scorso vorrebbe aprire un po'lo sguardo agli ultimi ventiquattro mesi nel penitenziario non a caso il fulcro nella nostra osservazione quando abbiamo deciso si presentano all'Arci è stato ragionare su un conflitto sul conflitto sui conflitti in uno spazio penitenziario quindi tenendo insieme
Per me principali diciamo linee di lavoro
La prima
è una riflessione che ha portato anche al
Prime conseguenze stile ossia
Il precipitato dell'introduzione del reato di tortura nell'ordinamento italiano una parte ma anche la relazione
Piuttosto severa che il Comitato di prevenzione e tortura pubblicato sull'Italia tra relativa all'anno due mila diciannove blindata mi al gennaio del due mila venti
Una relazione che evidenzia un un livello di conflittualità che viene esplicitato il accidenti come legato ad una serie di fattori appunto senza del penitenziario che si è trasformata per comunque penitenziario
Talmente differente da quello che era stato pensato con la legge settantacinque davvero bisogno di nuovi strumenti per la gestione del conflitto
Il secondo anzi di lavoro
Quello del e quindi scusate il il come da sempre pensato oltre parte voi in corso d'opera siamo riusciti a introdurre una piccola nota la prima condanne ritratto dell'Italia relative parti Serra a questo a queste lavoratrici PD c'è il lavoro che l'associazione attiva portata avanti partecipando attivamente ad essere dei processi nel nel corso dell'anno due mila venti
Che in qualche modo ci restituivano una temperatura del della consentendo all'estero all'interno dello stato del penitenziario di un certo tipo che aveva caratterizzato tutto il due mila diciannove
Nel due mila venti si apre con un fatto sociale totale come
La pandemia globale che ha avuto impatto sulla vita di tutti noi quindi una procedura significativa amica la gente sarebbe stata esplorata dal primo numero del due mila venti della rivista ma su questi due giorni tra il sette e il dieci di in marzo due mila venti con qui tredici morti e più di venti strutture penitenziarie rivolta ce n'era portata domandarci quali strumenti analitici costeranno e in che modo si poteva quantomeno provare a fare il punto sul presente
Il numero non vuole essere risolutivo mancano molti delle risposte apre degli interrogativi proprio perché i processi sono in corso cos'è accaduto esattamente in quei giorni in quelle strutture penitenziarie rimane
Ancorata capire per molti versi quello che a noi interessava e che abbiamo cercato di restituire chiedere agli autori che hanno partecipato che ringrazio tuttora era uno se le nostre categorie meriti che erano in grado di descrivere quel tipo di conflitti e
Conti e parole potevamo provare descrive con cui finte sparatorie tre volte sempre moltissimo di tumulti si parla di violenza così come si parla di abusi
Domandarci su cui su come poter descrivere quel conflitto è stato il primo punto e nel volume dove troverete due articoli che in qualche modo ragionano sulle categorie mediche tanto il primo contributo di Eligio Resta
Per riordinare tutte quelle della violenza quanto i contributi carpiato del solito che purtroppo lascerò parole il secondo aspetto riprende questa riflessione che facevamo su le forme di conflittualità all'interno del penitenziario che hanno caratterizzato soprattutto Random mi disse diciannove contributi sono due un contributo di Francesca Cancellara roccia che riflesse sulle categorie giuridiche delle presidente brutale ITIS e swing primi casi in corso d'opera
Ispettorato e struttura e il contributo di Pearl Arianna Allegri che ricostruisce il proprio lavoro tanto da CPT
Quindi economia due saggi teorici due contributi su questo aspetto nel conflitto
Quesito contributi seguono
Duo contributi internazionali abbiamo avuto il piacere di avere con Sergione dirigersi Ross che cerca di sistematizzare mentre delle pratiche della con ventenni noleggi si terrà il consueto penitenziari per cui come si può indagare il conflitto all'interno
Dello spazio tendenzialmente prospettiva interna e poi un contributo più ideologico di mentre Dieter innalza del Medef reiterazione che è basato su ieri in altri indagati ci lavora non traffico sulle comunità emarginate nelle carceri brasiliane
A questi tuo pezzo corrisponde un primo
Racconto un tentativo di prima conto degli avvenimenti avvenuti in due delle strutture coinvolte delle volte del due mila venti particolarmente significative e che sono illustrati particolarmente raccontate anche a livello dei cavallucci quindi il primo contributo apre voci di Valerio Pascali intimato salterio perché ne propone una ricostruzione degli eventi accaduti presso la casa circondariale di
Nel mentre il secondo Dario Stefano Dell'Aquila e inutili c'era un annuncio le costruisco una linea dinamiche gli eventi avvenuti a Santa Maria Capua Vetere attorno al cerchi negli anni mille e quindi il secondo blocco quindi un blocco teorie umbro internazionale un blocco sulla parte diciamo di di indagine sulle sugli strumenti penale nostra disposizione è una parte ricostruzione etnografica sui fatti avvenuti all'interno nelle strutture penitenziarie consueti casa emblematici chiaramente non abbiamo pretesa di esaustività non siamo riusciti a raccontare tutto quello che è accaduto ma questo pensiamo che sia un primo tentativo infine il saggio sempre altre voci in Cina curatori che cerca di tenere insieme tanta la dimensione del fatto su cento tale per cui
La dimensione sanitaria e i militanti della pandemia all'interno del penitenziario questi aspetti di conflittualità per cui emarginando
Quale sia la relazione tra le forme di benessere le forme di abuso impossibile l'interprete intensa questo il volume io non vorrei portarvi all'antico tempio perché credo che sia importante per noi
Soprattutto reagire agli stimoli e lasciare lo spazio di dibattito a chi ha già detto o per le curiosità di chi lo vorrà leggere il ragionamento su conflitto non non c'è nesso di causalità evidente tra gli aspetti che trattiamo in questo volume ma sicuramente ci restituisce la temperatura di quanto il carcere in questo momento sta attraversando una fase particolare
Una farsa che tanto da studiosi concertisti sia importante avere un ampio e provare a domandarci almeno porci le domande su quanto accaduto e su quanto sta accadendo
Io mi fermerei qui e nella scena in cui la parola a Daniela proseguì sul sul entrato sederci sanno qualcosa da aggiungere chiaramente io ho parlato se non per non portare via tempo dare intervenuti ma il lavoro e condivise collant quarantasei per ringraziarli perché soltanto molti piacevole regionale sì
Grazie varie via sino aggiungo solo che io appunto non ne aggiungo molto di più sui contenuti solo che Sylar diciamo lavoro vuole essere proprio un po'una riflessione prende un po'meditata su un tema che ha ha suscitato lo sappiamo un ampio dibattito nel nell'immediato con reazioni
Insomma nell'immediato e insomma il tentativo è stato provare a fare una riflessione
Il più ampia possibile e quindi che che riguardasse appunto che trattasse il tema dal punto di vista sociologico qual è la nostra diciamo competenza manca quindi diciamo apostolico filosofico de con diciamo una un'attenzione anche al al campo internazionale e proprio per appunto fornire un contributo diciamo più più meditato su cui però concordo con Valeria importante anche per noi oggi Altieri e soprattutto un confronto con con i presenti
Per cui se sedi se volesse aggiungere qualcosa adesso cuore un un eventualmente ritagliarsi corpo in primis un po'quindi passerei la parola questa volta definitivamente accade senza ottenga che appunto direttore della della rivista punto di vista ospita anche un suo contributo di cui chic tira
Niente
Di sì grazie da anni però prima di potere del mio contributo io volevo dare alla parola visto che abbiamo anche in queste con questa nuova veste della della rivista abbiamo anche rinnovato alcune delle rubriche entrare queste abbiamo rinnovato anche quella che ha avevamo chiamato Prison movie e quindi era incentrata sostanzialmente sulla rappresentazione cinematografica del carcere abbiamo invece
Diciamo intitolata Arte in carcere aprendoci quindi ad altre forme di rappresentazione artistica del del mondo carcerario in generale delle istituzioni totali e quindi abbiamo ospitato nel numero della rivista
Un importante intervento di Vito Minoia che il coordinatore della avete nazionale del teatro in carcere che ha scritto contributo molto interessante nella rivista a cui darei la parola perché credo ci voglia informare anche su un'iniziativa che si terrà a breve prosperosa ad opera del nella rete di cui parlava quindi con purtroppo con estrema brevità perché il tempo è poco però darei un attimo a lui la parola
E che aveva solo ignoranza e Claudio
Ecco io rappresento il coordinamento nazionale del teatro in carcere come presidente ma da due anni anche la network internazionali peraltro in carcere
E è stato riconosciuto dall'Istituto internazionale del Teatro dell'UNESCO come un punto di riferimento dialogo confronto tra le esperienze di livello internazionale
E la nostra esperienza italiana in qualche modo a breve tempo una strada in questo momento quelle che possono essere delle considerazioni di carattere culturale aggiungerei anche l'impegno civile attraverso il teatro mentre nelle carceri questo argomento
Caro il voi anche del contributo che operano delicato all'interno della rivista all'esperienza statunitense vince in trance in già intraviste in prima regista test americana neutro in un carcere femminile negli Stati Uniti
Riconosciuta come punto di riferimento anche per i suoi testi ne cito uno in particolare il quello Shakespeare birrai Burns
Che niente diventato anche un manuale di formazione dove lei racconta dieci anni di lavoro all'interno del carcere venire di Framingham
Credo il secondo l'istituto storicamente istituito al femminile negli Stati Uniti centralinista in un ha ricevuto il nostro premio internazionale Gramsci per il reato in cantiere un premio che è stato istituito dalla rivista catarsi Teatri delle diversità che ho Bondardo all'università di Urbino dove insegno nel mille novecentonovantasei insieme ad Emilio Pozzi pecore contributo
Speciale di Claudio Meldolesi Dams di Bologna
Ecco con studi ecco approfonditi superato in carcere nel due mila nove abbiamo pubblicato un volume dal vigore il cibo dunque il sogno ne costituisce la prima mappa italiana delle esperienze più longeve qualificante disertore
Ovviamente siamo andati oltre le con il coordinamento nazionale quest'anno giunto i suoi primi dieci anni di vita abbiamo istituito anche protocolli d'intesa con il ministero della giustizia per la promozione del dado in carcere con peraltro che un nome mero intrattenimento diciamo sono parole
Soltanto nelle nostre Malalbergo Donati anche del nuovo ministro amministratori Risolo giustizia cantabilità
E per garante Mauro Palma che hanno accolto l'invito per l'autogol invito soltanto
Una settimana al mare il ventisette di marzo a salutando
Quello che è stato il primo seminario internazionale dedicato due esperienze italiane che in qualche modo sono di riferimento anche a livello internazionale
Per il mi riferisco ebbrezza di Venezia con gli adulti condotta dall'idealista e insensati quella di Palermo con minori condotta da Claudio comunali
Nella contributo avrete la possibilità di ricevere informazioni approfondite su quello che consegnano di formazione per la prima volta in Italia
Organizzato proprio politica intransigente abbiamo ospitato due anni fa intendiamo ovviamente
Ospitare ancora per approfondire il discorso proprio sulla tra probabilità cioè peraltro letteratura ringraziare per cambiare le si tratta di un programma Zemin ha restituito nel Massachusetts un programma innovativo benché avvalgono sponde in qualche modo ha dimostrato anche al professor ponendoli scientifici come e possibile abbattere una recidiva attraverso il teatro nella letteratura ecco anche in Italia ci stiamo occupando di questo per i primi dati ci dicono tipa seriamente ed è ancora in carcere
Torna al mondo meno a delinquere parliamo di un abbattimento danze dal settanta al sette per cento nelle meglio le situazioni
Il coordinamento serve proprio questo confrontarci a studiare ad approfondire e ad evolvere
Anche in quel settore pareva avere quel settore di studio che era e non è solo teatrale ma anche sociologico psicologico e giuridico per questo davvero sono molto contento anche di questa ospitalità all'interno dalla vostra rivista che unicamente porterà carica andare oltre con nuove esperienze seminariali ed in collaborazione contenuto Patrizio Gonnella ride l'ha portato in salute all'ultimo convegno al ventunesimo Convegno internazionale
Svolgono a fine ottobre scorso correggano occupati proprio dei dialoghi prime pedagogia Alberto Maritati cioè ecco oltre a suggerire a gruppi andare a vedere quel bel seminario di un'ora e mezzo introdotta dalla ministra cartaria dal
Garante Mauro Palma ma anche dal direttore generale dell'Istituto internazionale del del Teatro dell'UNESCO dubbiosi Biancone
Ecco potete visualizzare un po'sulla pagina YouTube di peraltro enigma peraltro universitario di Urbino che ho fondato trent'anni fa
Dove potete anche trovare un bel filmato dedicato proprio con l'esperienza laboratoriale condotta dal già intravisti un ultimo invito e poi finisco domani alle diciotto e trenta
Organizzato dalla Rete transatlantica
Culturale pagato all'associazione sguardi un'università di Telenova
Avremo con un seminario ancora una volta il dialogo tra Europa d'America Latina ecco dialogherà Lemoine ore Cosimo Rummo docente universitario a Santiago del Cile
E ci confronteremo proprio sulle specificità devolute entrava in carcere in Europa ed in America Latina chi volesse descriversi poi parlo liberamente trovare tutte le informazioni nella parte nonché del coordinamento nazionale peraltro in carcere
Ringrazio e vi seguirò attentamente avrà sono davvero molto interessato
All'oggetto del per il della rivista
Che apre ovviamente riflessione molto importanti
Tra tra l'altro ricordo che fra i detenuti anche morti nella rivolta di Modena diciamo no e quindi poi nel nel successivo impiego anche di violenza
Ecco continuamente nuove esprimerete meglio di me ecco quello che
è stato è successo
E occorre anche fare in modo che non si ripeta c'era anche un attore un attore detenuto aveva fatto per tanti anni ideatore in carcere a Milano percorsa sa Piscitelli diciamo che ricordiamo benissimo perché ha partecipato anche con spettacoli a varie iniziative organizzate dal nostro coordinamento grazie
Grazie atterrito
Ci saranno sicuramente altre occasioni in futuro di collaborazione per un percorso comune allora senza perdere altro tempo io vi vorrei raccontare alcune cose
Del del del saggio che ho scritto nella rivista che affronta in una prospettiva diciamo storico sociologica quindi con prospettiva che cerca di mettere insieme la tensione che i suoi di solito gli storici danno a agli elementi come dire di dettaglio delle vicende delle narrazioni ha invece la prospettiva più teorica della della Sociologia
Ho tentato di di di costruire un una relazione un rapporto un confronto diciamo
Tra una delle tante rivolte che in quel periodo caratterizzarono il la storia italiana all'inizio degli anni settanta
E una delle rivolte appunto di cui abbiamo celebrato lo tra virgolette l'anniversario
Qualche giorno fa e in particolare quella del carcere di Modena che è stata con forse quella più significativa di quelle del marzo due mila venti
Mi ha colpito e con il disagio inizia proprio con un racconto con un paragrafo intitolato intitolato scene di rivolta perché mi ha colpito
La differenza delle delle
Dei fatti che sono accaduti non e qui
Vorrei brevemente introdurre proprio con con quello che ha avvenuto proprio con il il taglio che può dare uno storico un cronista diciamo ai ai fatti accaduti allora vediamo subito cosa accade nel gennaio del mille novecentosettantuno al carcere le le Nuove di Torino dove appunto sì apre una di quelle rivolte che ripeto all'epoca erano piuttosto consueta ormai da da un almeno un paio d'anni dal dal sessantanove in avanti nelle carceri italiane ed ecco che nel pomeriggio del sedici gennaio mille centosettantuno i detenuti del carcere le Nuove di Torino non rientrano
Nelle celle finita l'ora d'aria
Ma il passeggio
Il motivo che poi viene in qualche modo ricostruito esposte e che si sentivano scandalizzati siamo al sedici gennaio quindi e i periodi in cui viene inaugurato l'anno giudiziario voi sapete periodi in cui i giudici si mettono la toga d'ermellino e fanno queste spese queste grandi relazioni che poi finiscono anche sui giornali allora ecco che in quel dice disciplinare settantuno i detenuti del carcere di Torino si scandalizzano per quanto hanno letto sui giornali
Per queste relazioni inaugurali di procuratori generali che hanno parlato di allarme criminalità di allarme carcere c'è e hanno messo a a parere dei detenuti torinesi in secondo piano il problema della riforma delle che dell'ordinamento penitenziario e la riforma del Codice penale che ormai da alcuni anni si si doti diciamo nostro sistema politico stava dibattendo
Che cosa fanno bene innanzitutto aggrediscono alcune agenti di custodia
Eleggo nomi direttamente dei rappresentanti anche se non sono eletti ma sono comunque dei dei leader tre tra questi Adriano Sofri sono leader vive in particolare di Lotta continua
Chiedono immediatamente di radere interlocuzione tanto con i magistrati quanto con i giornalisti con la carta stampata
Scrivono un documento di rivendicazione di tu con tutta una serie di richieste che riguardano sia la vita all'interno del carcere sia riforme come vi dicevo che riguardavano appunto cantore del Codice penale quanto l'ordinamento penitenziario
Costituiscono un comitato di base che tra con pochi giorni dopo prende come prima iniziativa quello di astenersi dalle udienze dibattimentali e il giorno dopo arriva al carcere di Torino un ispettore da Roma un ispettore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria da Roma che comincia a a dialogare con IMI con un gruppo insomma dei dei rivoltosi sì pare dirittura di un dialogo che è andato avanti cinque o sei ore e poi il giorno dopo questo ispettore rilasciò un'intervista alla Stampa dice definendo quel gruppo di persone con cui ha dialogato all'interno del carcere di giovani perfettamente
Allineati al raziocinio cioè in qualche modo li riconosce come interlocutori i detenuti chiedono chi si possono avere si possono tenere delle assemblee all'interno delle sezioni dell'assemblea che non devono essere controllate dalla dalla polizia penitenziaria insomma si instaura tutto un un un meccanismo per cui cioè sia una diciamo una risposta da parte dell'amministrazione penitenziaria anche ad esempio dal dal sistema mediatico si nota dalla leggendo le cronache della stampa ad esempio che i giornalisti sono presenti
Al momento della rivolta vedono uscire il fumo dalla dalla delle finestre del del del carcere quindi intuiscono quello che sta avvenendo dai rumori e dai da quello che possono vedere intuiscono quello che sta avvenendo all'interno di una delle mura del carcere
Questa è la prima scena di rivolta gennaio mille novecentosettantuno vediamo invece la scena di rivolte del marzo due mila venti il motivo scatenante non è facile diciamo ricostruirlo ancora così breve distanza diciamo dai dai fatti che però pare di poter dire che sia stato dovuto al fatto che sin dall'interno del carcere si è sparsa la notizia che un detenuto fosse stato contagiato da un medico che nella visita appunto l'aveva contagiato essendo il medico positivo
Cosa viene Sprovieri anzitutto una una sommossa che si concentra diversamente da quello che era avvenuto
Nel carcere torinese negli settanta più sulle cose e sugli oggetti sulle strutture piuttosto che sugli sugli agenti di custodi sugli agenti di polizia penitenziaria
Quindi una violenza che sinché si esercita soprattutto sulle cose e non sugli individui
Sui gli individui che in qualche modo rappresentano ecco la controparte
Non c'è nessun tipo di richiesta di di trattativa non c'è nessun documento non c'è nessuna nessuna tentativo di interloquire con con l'esterno con la con nel mondo della carta stampata il mondo del giornalismo e quant'o punto furibondo istituzionale
La la la polizia penitenziaria in qualche modo in un primo in una prima fase abbandona l'istituto che per qualche quindi per qualche nel tempo innate completa disposizione diciamo almeno alcune sezioni nella concreta disponibilità
Dei dei detenuti alcuni di essi anche quelle dinamiche non sono facili da ricostruire ma sicuramente un gruppo di essi nella possibilità di poter gestire il la struttura dall'assalto l'infermeria
Dall'assalto l'infermeria del del carcere dall'assalto ai a agli armadietti dove sono contenuti diciamo le sostanze
Psicoattive i medicinali insomma che che che possono essere utilizzati in questa in questo modo e presumibilmente danno l'assalto a queste a queste sostanze per poterle in qualche modo consumare
Si intuisce anche qui dalle dai resoconti giornalistici che perlomeno la gran parte dei giornalisti diciamo delle testate principali non sono presenti sul luogo quindi ricostruiscono poi esposta attraverso testimonianze ma non hanno diciamo una non ricostruiscono la testimonianza diretta dei dei fatti e dopodiché una volta che la la la rabbia in qualche modo si esaurisce la polizia ritorna in possesso del controllo del del del della struttura
Presumibilmente sono in corso ovviamente delle indagini giudiziarie che sganciano no appurando ma presumibilmente si esercita la violenza quindi una ritorsione anche molto pesante nei confronti di di di alcuni dei detenuti o no
La maggior parte dei detenuti che vengono poi in qualche modo impacchettati attraverso poi delle visite mediche a alquanto superficiali vengono spediti nelle varie carceri anche a a distanza anche di Dini di molte decine di chilometri e alcuni quali moriranno la gran parte poi dei dei nove morti mi pare siano stati i nove i morti del del carcere note non sono morti in carcere ma sono poi morti
Nelle carceri in cui sono stati trasferiti con queste modalità diciamo per lo meno diciamo problematiche discutibili questi sono i fatti i fatti che sono avvenuti ecco la mia riflessione e che se vogliamo utilizzare la letteratura che si anche a livello internazionale prodotte a livello internazionale sulla rivolte carcerarie noi dobbiamo in qualche modo giustificare il fatto di poter far rientrare in una categoria chiamata rivolte carcerarie dei fatti come quelli che via gli scritti che sono evidentemente molto diversi gli uni dagli altri
Nella letteratura internazionale il modello con cui si è cercato di descrivere le rivolte carcerarie il modello della rivoluzione politica cioè Cenci si è cercato di applicare alla dimensione più ridotta del contesto carcerario le analisi che hanno portato gli storici a analizzare rivoluzioni di carattere politico
Con delle ovviamente
Limitazioni secondo me delle forzature no c'era un altro perché la riduzione politica in qualche modo fuoriuscire nel senso che le forze che che la attuano possono poi riuscire effettivamente a a a raggiungere il potere quindi a costituire un nuovo sistema su cui la rivoluzione deve deve in qualche modo camminare con le proprie gambe
Mentre le rivolte carcerarie si sa oltre avere una una una durata molto più ridotta si sa già prima di cominciare la partita chi la vince insomma nel senso che tuttalpiù i detenuti possono ottenere che le condizioni migliori possono tenere delle risposte positive alle loro rivendicazioni ma certamente non possono rovesciare completamente la posizione di potere che hanno nei confronti del dell'istituzione penitenziaria
Detto questo echeggia ovviamente una una differenza ci non certo irrilevante
Ho cercato di analizzare in qualche modo i mutamenti che sono meramente a radicali che sono avvenuti a partire questi arco temporale che ormai e praticamente cinquantennale tra quel periodo storico caratterizzato da
Una popolazione detenuta che aveva un certo profilo socio economico culturale e quando ho vinto invece in quanto e avvenuto invece nel marzo due mila venti proprio nel contesto di una popolazione detenuta con tutt'altro profilo abbiamo già visto un primo elemento fondamentale laico la questione della leadership la questione della leadership che si vede che si evince che emerge in maniera righe molto rilevante l'infatti negli anni settanta con personaggi come Adriano Sofri o da altri comunque che in quel periodo
Cioè erano riusciti ad introdurre nel mondo del contesto carcerario tutta una serie di rivendicazioni politiche che andavano ben al di là del contesto sta lentamente
Penale e penitenziario e quindi la capacità in qualche modo di sfruttare quindi utilizzare la rabbia diciamo che la la la la
La detenzione comporta dei e quindi quell'energia diciamo che si può anche con il che può spesso travalicare antiviolenza cercare di educare e di utilizzare quell'energia stia è quella potenziale violenza
Installa dando la verso rivendicazioni che non sono mai di tipo individualistico ma sono sempre di tipo collettivo quindi si parlava all'epoca del carcere come strumento di educazione alla rivoluzione ecco e c'è si nota proprio anche nelle dinamiche della di così come è avvenuta la ladra rivolta si nota proprio questa tentativo di direi parzialmente riuscito di incanalare l'energia prodotta appunto dalla tensione prodotta dalla Garbatella The contesto carcerario in rivendicazioni che sono cala di carattere politico a tutti gli effetti
E soprattutto nel tentativo di vedere di di fare emergere gli aspetti collettivi delle problematiche che si sviluppano all'interno
Tutto diverso invece la dinamica che si è manifestate nel nel marzo del due mila venti nel senso che anche lì molto significativo che una volta che per un breve lasso di tempo il conto come dire il la posizione subordinata del detenuto in qualche modo viene superata il il Lello di tipo non è quello di raggiungere degli dei visti gli obiettivi politici lasci in pace
Intanto l'assoluta assenza di leadership e quindi non non si capisce non si hanno notizie insomma che il gruppo dei detenuti rivoltosi avesse diciamo qualcuno al proprio interno che potesse in qualche modo anche esprimere e dare legittimità o comunque in qualche modo fornire delle indicazioni sulle rivendicazioni quindi l'aspetto individualistico emerge in maniera direi molto rilevante l'aspetto coi anche direi autolesionistico perché poi sostanzialmente queste morti che per quanto mi sappiamo sono state causate
Probabilmente anche di una negligenza poi dell'intervento successivo ma sostanzialmente sono morte per overdose quindi per uso di sostanze stupefacenti ecco che sono nel modo di dire simbolicamente molto significative perché indicano proprio una condizione detentiva molto legata proprio individualismo una disperazione diciamo anche della popolazione detenuta che sicuramente non era presente negli anni settanta
Altrettanto possiamo dire della reazione del mondo esterno non allora abbiamo da un lato abbiamo visto nell'anni Settanta una una un mondo della stampa al al all'epoca ovviamente stampa principalmente si parlava di stampa
Di di di di carta stampata quindi una partecipazione anche critico ovviamente ma comunque diretta del mondo del giornalismo nel mondo di informazione
Nel questa partecipazione e molto più indiretta e diciamo mediata per quanto riguarda il giornalismo del ventunesimo secolo
E poi la lettura che si data di questo di queste vicende che tra l'altro sono state descritte in maniera anche nell'immediatezza dei fatti meglio era molto approssimativa
Con con grande superficialità senza dare notizie molto specifiche dei sulla biografie dei dei dei notti senza insomma una una racconto molto molto superficiale di quanto accaduto un racconto ulteriormente poi secondo me distolto da quella polemica nata in successivamente sul fatto che le le rivolte fossero stati guidate dell'arte militare palizzata no quindi la lettura della relazione poiché è emersa quindi della comunicazione pubblica nella comunicazione pubblica di queste rivolte del marzo del due mila venti è stata mi sono state rivolte che si giustificati certo dalla paura della condizione
Detentiva precaria della popolazione detenuta ma sono state poi in qualche modo guidate dal dalla mano invisibile o più o meno visibile della Trinità organizzata che ha cercato di instaurare su queste rivolte una contrattazione in qualche modo tra cercare di attenuare
Le misure detentive regimi detentivi confronti appunto della criminalità organizzata
Altrettanto costano dire dell'amministrazione penitenziaria l'abbiamo visto l'ispettore che arriva il giorno dopo comincia a parlare con i detenuti riapre
Tra le qualità di raziocinio parla la intervista parla di Marcuse eccetera in qualche modo quindi un riconoscimento dell'INPS di un'interlocuzione la la la riconoscimento quindi se non della legittima legittimità ma comunque della comprensibilità delle richieste che vengono avanzate dall'altra invece da quanto emerge anche nei mesi successivi sostanzialmente anche dal dagli osservatori di Antigone che hanno avuto modo di DTT apprezzare di valutare la la reazione del ministro dei penitenziari è stato un anno amministra una reazione di assoluta chiusura
Una amministra una reazione che in qualche modo ha cercato di imputare queste aree volte ad esempio ad un uso eccessivo la lassismo di regimi detentivi un bersaglio che che che i sindacati di polizia penitenziaria in questi mesi hanno avuto nei confronti della sua civiltà sorveglianza dinamica il bene il in regime di sorveglianza dinamica che pure aveva avuto molte difficoltà a a diffondersi ad essere applicato in molti istituti penitenziari italiani a quanto risulta e stato se non del tutto abbandonato ma a subito sicuramente
Proprio a causa delle rivolte un un netto passo indietro e quindi che abbiamo una una
Vicenda che due vicende il confronto tra queste due vicende a mio modo di vedere tuoi in certo qual modo addirittura nel nel mettere in discussione il fatto che si possono
In in scrivere in categorie in qualche modo che e possiamo chiamare rivolte carcerarie sicuramente sono due eventi che hanno avuto dinamiche e hanno avuto esiti anche molto diversi e quindi lascio un po'anche voi al dibattito anche chi vorrà leggere il il il saggio
L'interrogarsi su come sia possibile oggi nel nell'Italia e nel mondo direi non solo in Italia ma nel mondo occidentale o nel mondo intero al ventunesimo secolo riproporre diciamo delle questioni che riguardino i diritti dei detenuti e che abbiano però alla base una partecipazione collettiva da parte della popolazione detenuta una partecipazione che non sia quindi legata ad interessi individualisti cima collettivi e che a mio modo di vedere e molto latino
Latita in ogni per tutta una serie giorni ovviamente che non sto qui a spiegare ma che certamente pongono anche diciamo delle questioni alle associazioni che si battono per come la nostra che si battono per i diritti dei detenuti cioè come riuscire a far sì che queste questo malessere questa disperazione che queste rivolte dimostrano questa energia peraltro che a volte questi questi individui dimostrano possa essere utilizzata e utilmente adoperate a proprio per rivendicazioni anche molto a volte a molte anche radicali anche molto dure se vogliamo per terra far sì che i loro diritti vengono maggiormente rispettati grazie
Grazie Claudio grazie per la ricostruzione sia del tuo insomma i contenuti del tuo articolo che più in generale del tema del tema di cui trattiamo nel numero e soprattutto per preso a riferimento alle rappresentazioni alle narrazioni come queste come dire impattano sulla percezione dei fenomeni sociali in genere delle delle rivolte che sono avvenute nello specifico e poi sulle sulle conseguenze i e sulle reazioni dare la parola adesso a Pietroburgo provveditore regionale l'amministrazione penitenziaria in Lombardia quindici dal punto di vista non solo della ministra evidenziare ad una immagino anche nessuno in quanto studioso da da tempo di di questi temi
Scrive Daniela ma dico subito che non non credo di riportare il punto di vista dell'amministrazione numeri questo il mio compito io realizzato monetizzare un testo insulti minacce perché già lo fa
E e quindi centrerà il mio ragionamento sul su questo nel senso che io credo che
Ritorno approccio sistemico più generale com'è stato detto prima generano andrebbe nella dinamica cinque
Perché dare quanto letto da quello che insomma visto in questi mesi in questi anni
C'è una acquisito che non non si riesce a a a risolvere ovvero queste c'era violenza strutturale come si chiama esso voleva fisiologico sofferenza violenza il consiglio direttivo zero Craxi avesse questa violenza strutturale sia scindibile o meno dalla violenza spiegarci da l'uso della forza
Aldina nelle norme o addirittura della presenza come dire non legata a fatti specifici ma praticamente questo sì civile non si riesce a risolvere e io credo che questo non lo si riesce a fare perché quella violenza strutturale
E paprika strettamente associata c'è
Non possiamo dimenticare che
Le ricerche prima Claudio rimarcava spunto da otto venduto società per non ci fosse la praticarsi sinistra della società che lo un
Cito prestabilito perché adesso sullo su testi sono ormai famosissimo infatti esattamente queste ricondotto grave poche storie che si era introdotto
Diciamo sociale destinato alla carcerazione come l'amministrazione gestisce gestisce questa questa espressione
Io non sarei così convinto quindi attenzione questa evidenza sociale in realtà riformata sosta manca una risposta una serie di di di grandi fenomeni che non esce non sono vengono trattati male delegati signore così vivere legati
Carcere
Non sono d'accordo con
Con Claudio quando
Sostiene che non ci sia un messaggio politico anche nelle rivolti chiamarla così di un anno fa in realtà esiste un messaggio piuttosto noi non siamo in grado di comprendere questo messaggio ecologico
Perché espresso da immobili persone completamente diverso dal nostro modo di intendere
Non ci sentiamo più Pietro non so se è un problema mio
Ma le inchieste sempre più è bloccato proprio così
Singhiozza questo succede quando si si dissente da Claudio Sardo Piero
Vicini chi si squalificato dieci interventi
Sì
Stronzio da sentire al telefono ENI
Però va a rientrare al ruolo altrimenti magari precipitiamo vediamo solo qualche secondo
Chiedo scusa Miami assegni
In quanto organizzatore liscia
A farle a vedere se sto provando ad entrare
Momento richieste
Arriva l'ultimo tentativo telefonico poi passiamo piuttosto al relatori successivo
Bisogna neanche per telefono quindi direi che possiamo forse passare alla alla relazione successiva
Sereni
E Riccardo Di Vito Crompton
Magari chiediamo di intervenire nel frattempo proviamo a recuperare i Pietro Buffa il collegamento
Lavoreranno deciso possiamo provare a luogo aspettiamo
Ma forse
Non avendo news
Se no appena si ricollega gli mi può tranquillamente può tranquillamente riprendere la sua relazione
Ma forse forse la soluzione migliore Valeria disse che dite
Spicca anche Valeria
Allora ombre nella giornata a
Sì lo vedo poi si
Ci sentiamo e agli atti
Dove sono Sabrina
Quando in dissenso son Claudio
Con la lettura politica non politiche di chiamare i clienti abbiamo un senso per quello perché Espresso Lazio nei confronti di Saluzzo mai osato hai osato andare è usato esprimere dissenso
Greco e questo la dice lunga sull'associazione qualora ne parliamo comunque no nel senso che io credo e ci sia un messaggio politico in questo rimosse
Così come questo nuovo che non siano sia non sia una coincidenza
Il problema è leggere queste queste due questioni cioè la non coincidenza era politica
Perché se è vero i trequartisti è innegabile che la stragrande maggioranza anzi la totalità delle somiglianze del frutto
Come dire di una mancata risposta sociale in qualche modo soprattutto per grandi tematiche virtuosismi dipendenza degli stranieri e adesso invece anche
Quindi Averna cura Nakoula problemi del disagio mentale del genere bene allora è chiaro che qualcosa succederà Renzo questo non è un contenitore il passivo che può contenere qualunque cosa senza senza signora
Vi dico solo una cosa
Negli ultimi mesi l'altro giorno ho fatto una incoccia il via web con con i colleghi con i direttori
Veneto e la Lombardia comandanti responsabili sanitari eccetera perché negli ultimi mesi sono che fate qualcosa come seicento richieste di trasferimento
Dalle diciotto istituti della Lombardia per perché saranno create delle condizioni tra virgolette ingestibilità di ingestibilità delle queste persone
Che cosa è cambiato rispetto a due anni fa e cambiati con una pandemia non si è come dire non sia nelle condizioni di poter trasferire le persone esattamente come si fa a sostenere una rotta le traduzioni sono stati una tendenza
Questioni che sono state fortemente limitata se non azzerati nei momenti
Ecco che è venuto meno uno degli strumenti di gestione d'una vita strumenti di gestione della come dire della difficoltà di gestione dell'acqua verso
Niente
Ed è chiaro che a fronte delle richieste pressanti di tutti quanti della come dire nella visione di un minimo di essere destinatari dei problemi più grossi del distretto
è chiaro che civile c'è stato un momento la necessità come dire di discuterla nel senso di fare prendere coscienza tutti quanti dal fatto che non era contro questa direzione contro quella di lezioni che non vengono effettuati nei trasferimenti o a viceversa venivano inviati le persone più disturbate e disturba
Quanto piuttosto che quell'anno atto di trasferimenti evidentemente segnava qualche cosa e devo dire che il ritorno del da questa riunione che peraltro molti hanno detto guarda preferiamo che tu ci mandi delle persone perché dal momento dell'ingresso al momento della rottura
Passa comunque un periodo di tempo da richiede vengono minimo vengono meno come dire quei quei minimi quindi rapporti consentono di gestire la situazione
Allora e chiaro che c'è bisogno di una risposte sicura
Una risposta di cura clinica adesso ancora sociale perché e che poi ovviamente si intrecciano presenti noi abbiamo decine centinaia di disturbi di persone dai più vari che rientrano nel manual manuale inviandoci piazzetta americano ma anche diventano difficili da virgole curare proprio perché non sempre giustamente
Come dire riconosciuti come come disturbi come comunitario va ma c'è anche un bisogno di gestione sociali queste persone non produca allora
E finite finite le rivolti dall'Albania eccetera molti sforzi sono stati fatti guardare in casa a chi non poteva uscire dal accentuando pur avendo un anno diciotto in visita come vedete un problema sociale esista
Rispetto alla alla questione anche volevo come dire non entrare in contraddizione con calma come dire completa semmai il ragionamento anche da questo punto di vista la conflittualità crescente degli standard che viene come dire sottolineata nel lavoro che insomma stiamo commenta
E fatta di stranieri marginali disagi aumentare quando poi vinco marginale questo non è non vuole essere come è stato anche il fondamento delle sulle parti di questo testo non era delegittimazione delle ragioni della protesta
Ma è la sostanza della cosa perché anche loro anche gli stranieri marginali ma diciamo così Anna Loris Mazzetti
Così così come loro hanno una non una protesta irrazionale ma io continuo a sostenere che invece sia una protesta assolutamente razionale
Guardate però quali sono i risultati gli obiettivi questa di questa loro protesta ce n'è una direi che un'icona di questa protesta
Che è un in un lenzuolo con su scritto ingordo affisso nell'attestare nel terzo braccio prego il quarto braccio di San Vittore proprio il giorno dei morti di San Vito questo la richiesta queste chiesta alla politica di fare un sergente la libertà
L'Italia dei mercati secondo me dovrebbe essere declinata quindi tante sfaccettature non è Ettore semplicemente l'uscita dal carcere
Ma è una un'uscita dal carcere anticipare chili consente di uomini e che non gli consiglierei come dire pezzi da galera istituire alta c'è
Ed è chiaro che all'interno se questo se questo
è chiaro che questo interno che ripeto non è fatto di gomma dinastico che si possono come dire allargare o restringere violazione delle tensioni del del tipo di popolazione che interne allorché quando veniva detto la necessità di dotarsi di categorie analitiche bene ma io credo che le categorie analitiche
Divisi in base siano assolutamente non dico sufficienti ma assolutamente ancora perfettamente perfettamente utilizzabili per capire allora torniamo alla questione di che cosa succede ad analizzare per le dentro l'esercito punto si fa riferimento rispetto alle persone detenute ad una mancanza di rispetto all'umiliazione personale densità che coglie queste persone all'interno io credo che questo sia assolutamente sottoscrivibile ma deve essere pertanto sottoscrivibile la stessa cosa dall'altra parte in particolare della mancanza di sperimentazione prossima darsi sa anche dall'altra parte
Questi sono i termini di un conflitto che se non si riesce a capire non può essere risolta in alcun modo non c'è la simmetria massime il il mio punto di vista
L'altra questione l'altra questione e questo entriamo dentro nell'ambito della pandemia che cosa è successo con l'attendibilità la solita narrati nazioni catastrofisti tra bellicosa del carcere
Tutti da oggi parte però conteso questo colpite
Nella società in generale etica il lunedì nove diventa una leva un tema per fare appunto leva sui propri e questo è successo trasversalmente su bene anche l'intera le anche carcere è stato visto in quei termini vi dico un esempio
Un esempio per tutti non si questo testo fosse o perché non se ne ha avuto notizia o perché o perché dall'altra parte o perché non si perché in buona parte il tempo di farlo nel senso che è stato invitato i primi succedesse Panis pochi mesi fa per un paio di mesi fa una circolare del ministero del dell'interno
Proprio a partire dagli eventi in un anno fa cioè nel marzo dello scorso anno a scapito un principio sulle norme esistenti e fino ad oggi interpretate incerto verso lasciando amministrazione la potestà di gestire gli eventi eleggeremo dei bolzanini solidarietà cemento
Da questo dall'interazione di quelle stesse norme fattosi che casi da questione previdenziale ed esecuzione di ordine pubblico e quindi d'ora in poi gli interventi che verranno fatti all'interno di strutture penitenziarie con altre forze di polizia sia funzioni dirigenziali avranno al comando non indiretto
Il questo bene io credo che questo sia una delle tante vele su cui se il fatto forza per scardinare alcuni studio e guardate che se questo succede questo succede perché la narrazione subita arrestarono sinistra emanazione è il primo porta bellicismo ad una visione invece al fatto che ci debba essere un confronto un conflitto non so se orari di questa cosa per me che pericolosissimo
Pericolosissimo soprattutto in un momento in cui siamo unico terminare l'ennesimo mai una delle fasi terminali processo che vero e proprio modificazione dell'amministrazione
Cioè l'assenza di alcuni sviluppi di una ho letto con attenzione colpendo alcune questioni carcere quello che è stato descritto nel vertice nel caso di morte
Bene e questo non è un fatto secondario e chiaro che le persone hanno un loro ruolo una loro importanza ma come persone hanno importanza il ruolo che hanno tutta la storia dei ruoli non un'importanza di questo non si farà
Mi questo non sembra si lascia passare come se nulla fosse badate che quelle sono pilastri che tutti uguali il fratellastro totalmente ma dimensioni diventasse sempre più funzionale quella mancanza di ascolto politico del margine della società
Voglio dire se il manicomio è stato in qualche modo superato lo è stato fatto perché si è si è scontato ma soprattutto si è dato corso Adele dodici e sostanza che oggi non ci sono
E se non ci sarà invece sono assolutamente funzionale è un modo beni cocci
Quindi cosa dell'ultimo voglio intende guardare
Io posso non so esattamente come siete andati questioni perché io credo che nessuno potranno essere città privati non so però vi faccio solo presente non consentono speso sessantacinque giorni pandemia sono stati pagando un minimo e ci sono state quattro giorni rivolta nel momento iniziale liberata nemici quando la prima ondata additare intimoriti assassinato e stata mentalmente ma infiniti seriamente meno grave di quello che è successo a ottobre novembre e dicembre
Quando impositivi sono aumentati di dieci volte tanto e cioè migliaia di persone isolate negli istituti isolati no perché positivi ma isolati perché occorreva mantenere un isolamento quando in qualche modo contiene il rischio ebbene neanche in quelle condizioni neanche in quelle condizioni è successo quello che è successo
Che senso da quindi ancora quindi largo in pochi giorni
E guardate
Ripeto ovviamente non ho contezza dei della cinquantina di molti risultati in giro all'Italia però contesta i risultati Lombardie
Sentendo anche altri colleghi anche rispetto ad altre zone dell'istruttoria chiusa scritto alle docce ai luoghi comuni agli impianti elettrici terminale ma anche alle Province male
Che cosa si vuole ottenere e la nostra interpretazione statistico si volesse arrivare immagini inagibilità inagibilità delle strutture per sgonfiare Narciso
Ora
Qualcuno diceva il vero molosso non lo so cento la massa pronta non aveva la la la minima idea di come sensazione a San Vittore abbiamo così come si è fatto nel mille novecentosettantuno alle nuove abbiate ritratta ma non si sapeva con chi tratta era un ridicolo erano centinaia di rivoluzioni spiegazioni che si presentavano alle spalle degli duttili capaci rimasti e ci ognuno ci raccontava la sua e alla fine comunque c'era un'unica parole d'ordine vita
Libertà che veniva anche urlare indirizzamento diverso opera dove si è intuito che il corteo cosa diversa perché lì c'è un un altro tipo di popolazione evidentemente quindi anche questa analisi secondo me deve essere benessere
Adeguatamente lungo
Posso dire
Io mi fermerei qua
Testo l'ho trovato molto interessante dicono doveva essere come dire ulteriormente sviluppata questa questione perché invece anche c'è anche una questione secondo me deve essere
Occorre prendere in considerazione cioè quella che provano a chiedere chiamare la famosa vigenti in Israele metri serve forza violenza strutture rivolte può essere confuso può essere confusi volti soprattutto può colpire quello i quali TARSU veramente quello che il messaggio che arriva dal carcere oggi che quella di dire riprendete i problemi fuorilegge stipendi
Fuori che case non può essere come gli stranieri ieri tutti Torre perché come vedete non regge non può
Ho finito
Grazie Pietro migrazioni e per il tuo intervento che permea insomma cita ci offre tantissimi stimoli su cui insomma ci piacerebbe confrontarci ma forse a questo punto in coda alla diciamo alla fine anche nelle altre due relazioni penso sia il tema del rapporto fra violenza strutturale violenza sociale che un grosso tema è anche il nodo che c'è ripresa insomma della carattere di politicità o meno delle rivolte su questo insomma ne abbiamo anche discusso in dal suo interno tre ma agli autori eccetera e quindi credo che dopo potremmo del potevo riprende l'otto e aggiungo solo che si abbiamo chiuso il numero prima dell'uscita di quella circolare ministeriale altrimenti avremmo avuto sicuramente come dire materiali per almeno un capitolo in più se non come dire un
Diciamo un tema da riprendere in vari in vari dei contributi in realtà pubblicati
Ma darei la parola destra Riccardo De Vito il magistrato di sorveglianza presunti Magistratura democratica e anche la parola
Grazie veramente piacere essere la presentazione di questo numero che ritengo particolarmente importante rivista Antigone perché fin qui sono stati pochini
Gli occhi
Collocati sulle rivolte carcerarie di quel periodo la prima urgenza che sento per consiglieri dovere dire e ancora su quelle la storia di quei pochi giorni come ha detto appunto Pietro Buffa
Ho una terribile mancanza di storie di racconti di informazioni
Sappiamo che ci sono indagini sappiamo quali sono i racconti delle persone che sono intervenute dei magistrati di direttori delle figure che a vario titolo hanno mediato dei garanti ma ancora non abbiamo una tessuto per così dire di storie orali che ci permettano di ricostruire quello che è accaduto in quei giorni
E di capirne in qualche modo anche le cause io
Sono molto d'accordo invece con Claudio Sardo Zotti probabilmente su un aspetto innanzitutto bene chiaramente la mancanza di leadership in quelle in quelle rivolte a differenza delle rivolte che hanno
Stoccato istituzione penitenziaria negli negli anni settanta
è un tema che naturalmente a che fare con la compagine sociale del carcere con la composizione sociale del carcere
Che non è naturalmente quella degli anni degli anni settanta magari verosimilmente anche un tema che ha che fare con il carattere
Intrinseco specifico di queste rivolte lo stesso che aveva appena raccontato che non si sapeva con chi trattare
E quindi anche il potere di mediazione di trattativa che ogni episodio violento si ricollega in qualche misura mi risultava indebolito
La cosa che più bravo mi interessa del brano di Claudio con quale vorrei provare a dialogare
è che ammesso che quelle rivolte abbiano avuto un significato politico come si dice Pietro e cioè una
Duplice Pansa
La libertà intesa come richiesta la politica di farsi carico di quella situazione di emergenza
E quindi con una provvedi con provvedimenti tempestivi di indulto
O di amnistia e in due il carcere non può essere la soluzione di tutti i problemi
L'infermeria di tutti i problemi sociali perché prima o poi in flagranza ecco quel messaggio politico però non solo non siamo stati in grado probabilmente di catturarlo ma verosimilmente non c'è stata proprio un'organizzazione
Mi verrebbe da dire politica all'interno degli istituti penitenziari per lanciare questo tipo di messaggio cioè quello che colpisce di questa rivolta è stato il loro esaurirsi
All'interno del perimetro penitenziario e altri della cronaca diciamo giornalistica magari non elevarsi a un raccordo tra l'istituto penitenziario della realtà
Sociale Stena come accadeva per le rivolte degli anni settanta di Guidi
La per così dire impossibilità anche oppure perlomeno i tentativi di strumentalizzare interni diverse anche quelli di vodka
Di darne letture diverse a seconda dei propri interessi questo è un ulteriore fatto grave che a mio avviso falsi che su questo terreno delle rivolte ancora bisogna tanto indagare ancora bisogna tanto raccogliere storie indipendentemente da quello che saranno le indagini ufficiali
Perché abbiamo avuto le ricostruzioni disparate Telese ad accreditare tutto e il contrario di tutto per esempio la guida della criminalità organizzata su questi rivolta nessuno si sente di escludere che ci possa essere stata un orientamento della Trinità organizzato in alcuni settori ma nella lettura che c'è stato tutto è diventato sinonimo di guida della criminalità organizzata laddove c'è stato il SISDE diceva ma guardati disordine non c'è stato nelle sezioni di reclusione tanto più nelle case circondariali
Si diceva beh è logico perché la criminalità organizzata ben attenta hanno una sollevare problemi negli istituti dove è recluso
Se si diceva bene però il silenzio degli istituti dove sono stati reclusione cioè perché lì c'era il fattore organizzativo insomma in qualsiasi modo la si metteva dato geografico
Dice va be'però ci sono state rivolte che hanno attraversato tutto il territorio sì ma sono state soprattutto quelle più pericolose più guidati dalla criminalità organizzata nel Sud Italia
Più governato da riorganizzare cioè qualsiasi dato diventava l'occasione per una vettura in un dato senso che finché non sarà confermato da un briciolo di analisi potremmo anche definire forse ideologico comunque interessato a realizzarsi o interessato a puntellare una determinata visione del carcere
Quindi non so se questo messaggio politico non sia uscito non sia stato decifrato fatto sta che queste rivolte testimoniano ancora una volta un grande allontanamento della capacità comunicativa diciamo del carcere dei suoi protagonisti dei detenuti e delle stelle uno scollamento
E questo mi sembra che sia andato importante l'altro dato che ritrovo con molto interessata nella lettura dei saggi di bella lei di Alvise Daniela e Valeria cioè vale a dire non cioè una possibilità probabilmente di lettura univoca
Della cause delle rivolte
Ma sicuramente siamo arrivati a prima del diffondersi della pandemia con un carcere saturo di diversi problemi di mancate risposte
La siamo in un ambiente
Nel quale sono cambiate tante cose senza che noi ce ne accorgessimo
E anche gli osservatori più attenti qua siamo tutti osservatori attenti lo abbiamo denunciato ma
Ci siamo anche molto occupati di come deflazionare per così dire il carcere senza verificare cosa stesse cambiando all'interno del carcere credo che l'ultimo Periodo sia stato ronde di una felice messa tema del sovraffollamento come problema
Generale da parte delle corti europee da parte della Corte costituzionale una felice messa al tema del problema del caso l'ostativo da parte delle corti convenzionali e delle corti nazionali ma
Gli attori soprattutto quelli istituzionali hanno proposto poca attenzione al mancato soddisfacimento di quelli che sono lo li ho ritrovati citati appunto leggendo la rivista i bisogni radicali delle persone delle persone detenute
E questo ha determinato stava determinando una saturazione per cui tra noi magistrati di sorveglianza
Ben prima ben prima prima che scoppiasse la rivolta ci chiedevamo quanto era possibile ancora disattendere quindi i sogni dei detenuti
Ben prima che scoppiasse la rivolta e ci siamo chiesti le rivolte non scoppiano ancora probabilmente perché Anno Domini due mila diciannove due mila venti
In Italia c'è un istituto che si chiama liberazione anticipata che non c'era negli anni settanta è che al di là di tutte le retoriche con le quali lo contiamo è un istituto che serve a gestire la violenza all'interno del carcere perché non basterebbe tutto il monopolio dalla violenza immaginabile per controllare le conquiste negli spazi all'interno del carcere se non ci fosse la liberazione anticipata
Questa continua negazione dei bisogni della popolazione detenuta ha portato a un ambiente saturo
Che è esploso nel momento in cui il carcere sia definitivamente chiuso esclusivamente ad alcuni degli attori esterni non attinenti gli otto liste perché era impossibile che naturalmente chiudono tutti gli attori stenta in particolar modo la polizia penitenziaria ma si è chiuso
Ad alcuni attori cioè ai congiunti ai volontari agli insegnanti
E via dicendo quindi è diventato in nel volgere di breve tempo un ruolo soffocante ma delle volte sono esplose ben prima che ci fosse per così dire la percezione di tutto questo
Sono esplose nel momento in cui
Si è dimostrata
Una grandissima differenza e questo non va bene per fare un'indagine delle cause però oggettivamente sono esplose al di là delle mancate comunicazioni sono tutti problemi sui quali siamo tutti penso d'accordo no
Ma sono esplose nel momento in cui si è constatato per l'ennesima volta uno iato enorme tra quello che è la situazione esterna è quella che è la situazione all'interno dell'universo penitenziario
Dove una parola che importante nell'universo del mondo dei liberi vale a dire prevenzione non poteva esistere per il mondo dei detenuti
Si parla di tutela della salute ma si cancella l'aspetto prevede la prevenzione nonostante l'atto costituzionale per così dire della
La sanità in carcere del trasferimento per alla sanità dal servizio sanitario nazionale parla di prevenzione in carcere non è possibile alcuna prevenzione delle sedute antica cioè è un ambiente patogene
E queste cose i detenuti
Lei vivono le stavano vivendo in maniera sempre più drammatica è chiaro che poi è il coperchio per così dire è scoppiato
C'era un'altra cosa però vado a concludere che ha anzi due cose che vado a concludere che aveva
In molti casi
Sostituito la soddisfazione dei bisogni radicali
E anche sostituito un trattamento sempre più assente dagli istituti penitenziari anche su quello occorrerà riflettere indipendentemente da cosa individuiamo per il trattamento sì e una prassi egemonica una prassi così indipendentemente l'uno dell'idea che ci possiamo fare sull'esercito dei tecnici del trattamento dobbiamo dire che nell'interno all'interno dei nostri istituti penitenziari trattamento non si fa più io vivo
La realtà istituti di duecentocinquanta trecento quattrocento persone con un educatore o due educatori che si non riescono a vedere un'ora
Qualche volta il detenuto
è chiaro che anche questo diventa un accedere che cova non so che come sotto la cenere ma al di là di tutto quella sulla alla soddisfazione dei bisogni nel carcere italiano si sta sostituendo sempre di più la e sposta disciplinare intesa come varie tipologie di risposta ma soprattutto i provvedimenti di sanzioni disciplinari diviso lamenti comminati a piè sospinto di trasferimenti
Disciplinare e quindi illegittimi comminati
Con il conseguente interruzione dei programmi comminati a piè sospinto pervengono anime Aime dai magistrati che siedono al Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria note che invitano i direttori degli istituti
A avanzare
E a moltiplicare gli sforzi di consiglio di disciplina proprio nei confronti di quei soggetti che sono stranieri portatori di disagio mentale e laddove dove si tenta una risposta di mediazione
Arriva la censura dall'amministrazione penitenziaria perché non si è portata avanti la strada deve disciplinare
E questa è una situazione pericolose che a mio avviso ha rischiato di aggravarsi ulteriormente con una circolare che se non erro ride risale a luglio due mila venti che ancora una volta ha posto l'accento sulla soluzione disciplinare dei problemi scaturiti dall'emergenza pandemia ivi compresi i trasferimenti
Non solo anch'divisa tutti come all'interno degli istituti penitenziari a quella polveriera
Costruita dal mix
Di cui c'ha detto prima Pietro Buffa si risponde sempre strategicamente a livello organizzativo con la creazione di raggruppamenti per motivi cautelari delle cosiddette sezione ex articolo trentadue previste dal Regolamento dell'ordinamento penitenziario quelle sezioni che sono quasi tutte sezioni giunge che sono quasi tutte composte di detenuti
Pericolosi che non hanno possibilità neppure di scambiare perché non vivono l'esperienza per esempio la sorveglianza dinamica
Diventano delle polveriere sarebbe interessante verificare se gli istituti più coinvolti nelle rivolte ci fossero quanti come
Sezioni assegnazioni ex articolo trentadue del Regolamento duecentotrenta del due mila
è una cosa interessante perché qui anche qui anche i magistrati di sorveglianza dimenticano
Che la permanenza per motivi cautelare deve essere verificata semestralmente ce ne dimentichiamo e ci accontentiamo che in qualche modo ci tolgano il problema detenuto che scoccia
Superò due aspetti sono molto molto preoccupanti primo nella già anticipato Pietro Buffa avevo punto stavo cercando la circolare le linee guida per la pianificazione provinciale degli interventi a seguito di manifestazioni di protesta e degli istituti i disordini gli istituti penitenziari
Del ministero dell'interno eh
In bocca una rispetto una strana di straordinaria pericolosità che significare il proprio l'aveva anticipato in un'intervista riformista significa riportare il concetto di ordine pubblico all'interno degli istituti penitenziari mettere nelle mani
Del questore la tematica dell'ordine pubblico in accordo Castroman con il comandante del reparto di polizia penitenziaria pare passando completamente la figura del direttore
Peraltro noi come effetto sistemico anche per così dire della pandemia
Non sappiamo cosa si aspetterà sappiamo che erano i bandi dei concorsi per direttori però sappiamo che ancora non non sono partiti e che sappiamo che c'era una prospettiva inquietante di mandare esaurimento quell'uomo mentre nel frattempo anche impersonare dell'aria giuridico pedagogica si attrezza per entrare a far parte dei ruoli tecnici dell'Amministrazione
Della della polizia penitenziaria insomma
Quello che definirei una
Progressivo indossare la divisa del carcere alla quale a uguale naturalmente ci sono nei fenomeni dietro al quale io guardo con molta preoccupazione in quanto con molta preoccupazione anche perché alle rivolte naturalmente hanno fatto seguito
Fenomeni di reazione fenomeni di abuso ma questi fenomeni di abuso
Rimangono tutti difficilmente leggibili in alcuni casi fortunatamente
Sono stati scovati sono ci sono state delle indagini
E vedremo che fare ti e vedremo che stretti avranno peraltro abbiamo una norma che la norma sul reato di tortura centotredici bis che grazie probabilmente anche alla sentenza
Relativa ai fatti di San Gimignano potrà ottenere una migliore performance visto che il giudice vedremo come lo motiverà ha dichiarato che il reato è commesso da pubblico ufficiale la fattispecie autonoma non bilancia
Ma dovremmo o tener presente anche che il carcere di adesso è un carcere ancora più opaco del carcere che abitualmente siamo a abituati a considerare come un luogo di per sé strutturalmente separato e un pacco
Perché è un carcere che ancora non ha fatto partire una fase di quella fase
Questo servono i giornali e nei pensieri di qualche ci sono sono di progetti
Ma la fase due di fatto non è partita perché impose istituti ricomincia dalla scuola in pochi istituti ricominciato da capire istanza imbottiti d'udienza le volontarie anzi quasi nessuno e le attività trattamentali sono ancora paralizzate
Se carcere non può più entrare nella società
Esterna il carcere finisce anche ridarci quelle poche notizie che servono anche ai magistrati di sorveglianza in ultimo
Abbiamo tenuto un po'dirà al margine la riflessione sugli abusi purissima divisa si apre anche con la violenza in danno dei custoditi da parte dei custodi ma significativo che quest'anno un gran numero della rivista Antigone esca anche uno stile imponenti criminologo italiano come Roberto Cornelli sullo forze di polizia in uno studio criminologico sulla violenza credo che ci sia bisogno di questi studi perché uno dei problemi dello Stato è anche quello di riprendere le distanze
Oggigiorno dal concetto di violenza e dall'uso della violenza
Volevo dire tante altre cose ma per il momento vi ringrazio
Sacralità della Saleci Canziani ovviamente anche da dal tuo intervento inermi ne sottolinea una quella di diciamo della necessità del tuo invita a continuare a raccogliere storie no guanina derivante ma non sorpreso più in generale i fatti del del penitenziario se no entroterra medie evitare di ridurre sempre la complessità cioè trentasei penso alle retoriche narrazioni si tende a semplificare ne abbiamo bisogno tutti semplificazione invece insomma più che mai
Necessario fotografare la la complessità su questi su questi temi in un in ma non per importanza dall'altra la Stefanel Nastasia Università di terme Gianmarco di dire ai forse più in qualità di garante dei diritti dei detenuti nelle regioni Lazio via questi fan
Grazie grazie Daniela grazie tutti spero che vi sentiate mi sentiate bene il e allora i tanto è stato detto da da chi mi ha preceduto ma io volevo nonostante il fatto che sia condirettore della rivista e quindi diciamo che questo giudizio possa risultare il partigiano
Ma siccome i curatrice curatore sanno che non me ne sono occupato minimamente della della sua realizzazione io intanto volevo partire dalle congratulazioni perché credo che sia veramente un fascicolo fatto straordinariamente bene
Straordinariamente bene per il bilanciamento tra la parte analitica la parte teorica che ci consente diciamo di riportare la discussione sulla sulla quanto accaduto all'inizio appunto del della pandemia in carcere su dei binari di conoscenza reale rispetto invece Cooper con le cose diciamo sì
E che invece abbiamo ascoltato che ora tutto per esempio Riccardo Di Vito riprendeva intorno alla Teoria diciamo complottista delle della grande macchinazioni ritorni Monte eccetera eccetera eccetera che sono stati spesi nella comunicazione pubblica senza diciamo credo un un fondamento conoscitivo reale quindi intanto diciamo sì io devo fare
Le mie congratulazioni Allen curatrice al curatore per il lavoro che che hanno fatto che impari e dai della Mingarelli Giovanni diciamo
Nelle nel loro testo diciamo ritornano alla vecchia questione come diciamo sì
L'emergenza in qualche modo configuri l'ordinario l'ordinario sutura Ron l'emergenza si produce qualcosa che poi resta dentro dentro la vita quotidiana delle istituzione come dentro la vita quotidiana di una comunità eccetera ci eccetera però appunto d'altro canto noi vediamo qui anche diciamo questo ci propone in parte il il fascicolo come dire la
La capacità di rilettura
Della dell'ordinario che incide sul guscio d'emergenza in questo in modo particolare lo vediamo appunto sulla questione della violenza come rappresenta dapprima Eligio Resta in poi tutti i contributi tutti consentire il fascicolo
E perché la questione della violenza perché questo è un punto dirimente che altrimenti diciamo sì non ci fa comprendere di che cosa di che cosa parliamo
Troppo spesso e troppo facilmente quando si parla di pena
Si mette tra parentesi la questione della violenza che viceversa è costitutiva della pena non c'è pena senza violenza
Anche
Antonella pena che in ogni più
Diciamo o che non si vorrebbe più che fosse pena corporale cioè viola sa anche nella pena come si dice meramente privativa della libertà c'è violenza se ne questo non lo riconosciamo non abbiamo le categorie comprendere tutto quello che viene tutto quello che viene dopo e quindi anche per comprendere l'esplosione diciamo così bella conflittualità violenta dentro il sistema dentro il sistema penitenziario che non è diciamo così una punto esplosione che nasce dal nulla o nasce dalla contingenza certo nasce anche dalla contingenza cerca una contingenza è quello che determina le le rivolte in quei giorni e indovinate questo ovviamente diciamo così non lo si può mettere tra parentesi ma alla violenza e delle istituzioni
E allora questo intanto secondo me è è il primo punto che nella prima acquisizione che ne dobbiamo prendere dalla lettura artificiose che ci offre il fascicolo e che cerca molto importa
Poi io vorrei tornare sulla sulle la periodizzazione che neppure più dice il curatore hanno proposto che Valeria Venturini all'inizio del nostro incontro a ha motivato e argomentato in quella di ragionare e non esclusivamente su l'ultimo anno su o addirittura di charme sì su quel mese di di di marzo per il mese di marzo e aprile dell'anno dell'anno passato ma di ragionare diceva ancora prima Valeria mai nelle i loro testi e di ragionare sui ventiquattro immensi su una penalizzazioni più lunga che tenga conto quei rilievi del comitato per la prevenzione struttura su cui ha lavorato per l'Allegri e che tenga conto della della implementazione della prima implementazione della legge della legge sulla tortura su cui ha lavorato Francesca cancellare
Sì va bene cioè va bene leggere in costante credo leggere in una prospettiva più ampia gli accadimenti dello scorso dello scorso anno e io mi permetto anche per cercare di rispondere al alla questione posta da Claudio Sanzo risulti già sono intervenuti signor Pietro Musco che Riccardo De Vito io vicino alla prospettiva la prenderei anche più lunga e quindi diciamo sin leggerei e quel che è accaduto lo scorso anno dentro una prospettiva che almeno tenga conto diciamo sì
Del triennio di questa di questa legislatura quindi se in prospettiva ampie deve essere ragioniamo almeno diciamo sì su una prospettiva più ampia che tenga conto di che cosa tenga conto io almeno così la leggo belle il fallimento degli stati generali dell'esecuzione integrale
Cioè del fallimento di una ipotesi che diciamo
Così credo si possa definire
E tardo riformista che lei si tirava cioè l'ipotesi che si potesse diciamo dentro conteso politico-sociale radicalmente mutato
Come dire rimettere in moto la sfida della riforma del Caf
Quella Corsaro quella che ci ha impegnato diciamo generosamente molti di noi diciamo così sono stati impegnati in quel in quell'esperienza che c'è impegnata nella scorsa legislatura e finita come è finita cioè su sostanzialmente in nulla
è quella cosa ha prodotto cambio radicale di vocabolario di comunicazione un cambio radicale della stessa concezione della nel carcere dentro la nostra esperienza
Io voglio ricordare che quando all'inizio di questa legislatura si è formato il il il governo Gialloverde e tutti si chiedevano cosa potesse davvero in comune gli uni e gli altri Movimento cinque stelle e della Lega Nord
Della la Lega non son più che sono quella lista lega insieme di diciamo ecco e qualche lite Living insieme era esattamente questo c'era un'idea della giustizia del appena intanto era quello che in termini insieme
E a quello che l'Inter in insieme era una convergenza su una concezione un uso del diritto penale
Della sanzione e della stigmatizzazione pubbliche di chi delle dei di quelli che il loro diciamo sì nelle loro diverse Formentini
Di populismo definivano i nemici del popolo
Perché populismi su quello si reggono diciamo così sul fatto di aver Carosi un nemico da abbattere un amico nemico da combattere i nemici non quelli peraltro quelli diciamo punto che venivano rappresentati su sui barconi o era quelli che venivano rappresentati nel nel mondo della della corruttela nonché ricordarci hanno dimenticato sfusi l'ulteriore espansione del dell'articolo quattro bis che c'è stato in questa in questa legislatura coprire diciamo anche i delitti cosiddetto dei dei poteri e quindi questa cosa che ha per più insieme diciamo e ha costituito un cambio di vocabolario riguardo al carcere e alla tutela e diciamo sin da quelle concezioni
Populistiche è nato un ma filosofia diciamo uno puntura conflittuale nei confronti del carcere e nei confronti dei dico
A me è capitato proprio all'inizio di quella esperienza l'esperienza di governo diciamo di confrontarmi con uno dei sottosegretari alla Giustizia quello leghista dice sui problemi del carcere confrontarmi pubblicamente è quello che veniva rappresentato nel suo parlare nel suo argomentare era l'immaginario di Prison Break se avete presente la serie la serie televisiva no quindi dell'immaginario di una istituzione penitenziaria in cui dentro ci sono bande di ogni genere gruppi criminali di ogni genere di cui ovviamente sono parte anche diciamo così le stesse lo stesso personale diciamo sì ma comunque diciamo popolato in questo modo per cui ciò che si doveva fare ma detto proprio così papale papale
Era è questa piano ne abbiamo discusso in mattinata abbiamo contestato lungamente era fornire il tesa a tutti i poliziotti queste diciamo così punto di programmi ma diciamo sì fondamentale argomenta in quell'occasione
M per le telecamere in tutte le invece né in modo tale da poter controllare qualche elefante io mi ero permesso di dire già allora al mio interlocutore guardare se fate così alle aziende scoppia tutto
Cioè se sì voi pensate di gestire il sistema penitenziario dentro una dimensione conflittuali di questo genere in cui quelli sono quelli che ci stanno dentro sono i vostri Minnucci che voi dovete controllare ma alla fine quella Consonni esploderà
E diciamo così a quelle dichiarazione diciamo punto di dibattito pubblico quindi occasionali ci precede cita io voglio ricordare sempre appartenere il filo del nostro del nostro per ricordare il più lungo diciamo io voglio ricordare quali stonato
Anche in questa in questa vicenda che è stato quello della adozione del della circolare Basentini sui trasferimenti per ordine e sicurezza
Non so se vi ricordate a un certo punto diciamo così a freddo Alfredo il il primo anno
Tutto scritti del delle del capo dipartimento su quello appunto di diciamo Sidis forme con una sostanzialmente una nuove generalizzata misura disciplinare che era quello del trascinamento non è che diciamo che cosa significava significava da una parte l'apertura la contestazione tutto col sistema precedente in cui si era detto diciamo quella del e lui
Delle sezioni aperte in quelle del della sorveglianza dinamiche eccetera ma politica della rinuncia le la rinuncia alla Sapienza gestionali delle situazioni problematiche il calcio
E con quell'acqua segni avviato diciamo cioè cioè con Romano microfono al censo Laura Crescentini credo se possiamo richiamarlo uscente e a quel punto inizia una specie di di inflitta dentro il il sistema penitenziario italiano per cui appunto le condizioni
Marginali come si è detto disturbanti critiche diciamo cominciano diciamo a aggirare ossessivamente per per gli istituti penitenziari senza nessuna idea omicidi tutto di capacità di presa in carico di gestione in costruzione di un a Progetto qualche processo diciamo un CD minimi per le prospettive di gestione e chissà un giorno di reinserimento ma punto semplicemente con questa con questa logica diciamo CD progressivo abbandono così inizia in questo contesto almeno io così lo leggo un processo di degradazione dei detenuti delle persone detenute
Un processo di progressiva usiamo questo termine così zero Silone dei detenuti
Che diventa poi appunto trova il suo coronamento nell'emergenza copie trova il suo coronamento nell'emergenza con Reed perché la pandemia si presta perché lo vediamo tutti i giorni ovviamente
Con grande fatica anche anche fuori non solo ad dal vento il vento insulti di appena la pandemia per definizione nel momento in cui la salute pubblica le istanze di salute pubblica sopravanzano
Mille il diritto di fondamentali individuale lasciati
No così anche per l'articolo trentadue della Costituzione e quindi questo giustifica si la completa Ucits azione delle persone detenute
E che è quello che coi accade si manifesta nel precipitare in quella e delle quella crisi ha inizio in panne Emilia e nel nelle manifestazioni del mondo delle rivolte sì diciamo allora un punto sì c'è un messaggio c'è un messaggio con un picco come come dice Di Pietro Pietro Buffa il messaggio politico quello della rivendicazione della propria dignità e nella consistenza da parte delle persone detenute che certamente di fronte a una condizione di emergenza come quella della pandemia
E quello appunto della prospettiva di una liberazione nove qualcuno lo dice lo riprende nel suo testo il fatto di non far la fine dei soci il carcere e io cerco di stare diciamo domanda che emerge in quelle in quelle contestazioni in quelle che quelli in quelle proteste in quelle di un po'ci su cui certamente come dice Riccardo De Vito bisognerebbe usare fare di più conoscere di più raccontare di più io qui io diciamo ancora vicino a me lo posso far vedere in cima sì il i la piattaforma dei detenuti di Frosinone che per farli scendere dal tetto per farmi lasciare la sezione che avevano occupato ho dovuto leggere invece loro agli organi di stampa quindi c'era anche diciamo sì una capacità di scrivere le belve documenti rivendicare questioni che erano legati evidentemente alla paura del quotidiano
E alla paura di essere trattati come avvertiva di essere trattati sì in maniera sempre più degradata esce il punto è che questa questa protesta in modo che incerto ha ragione
Ha ragione Claudio diciamo e non non si ribaltano un tipo temi il potere in carcere a meno che ovviamente non si ribattino fuori allora poi avviene poi avere la Bastiglia diciamo appunto devono essere fuori che si debba Totti non si ribalta pieni poteri in carcere però diciamo la dodici siano sì risponde tutto questo può vivere un blitz su fuori insomma può nere una inconsapevole imponeva un'attenzione fuori invece io vi ricordo che a cui di qui tredici morti il del ministro della Giustizia quando ne ha parlato alla Scala non solo ma Bettino ma quasi non è detto che erano morti
Cioè quel quell'intervento alla Camera e quindi alla Camera o al Senato non ricordo più
Del ministro buona fede è uno delle pagine più basse della storia dell'Italia repubblicana quello prosciutto infatti del del lotto uno marzo in cui non c'era nessuna considerazione
Delle regioni della corte sta infine che nessuna considerazione delle tredici persone dormono
Quello è stato il vice sì in qualche modo un punto d'arrivo del tutto coerente eletti una strategia messa in atto diciamo sì già da un anno un anno e mezzo e noi li abbiamo visto poi gli esteti ancora recentemente arrivo a conclusione
Ancora recentemente nella nude dibattuta questione dei dei vaccini su cui abbiamo dovuto faticare o i garanti garante nazionale indiana scende e quant'altri perché si arrivasse Atac ormai banalissimo principio diciamo così della eguale dignità delle persone dei loro diritti e del loro diritto hanno alla salute abbiam dovuto faticare non per arrivare a quel a quel momento e in questo è rappresentativo di appunto decadimento della concezione della dignità della persona detenuta come diciamo io ho una memoria che diretta di questo carcere ormai plur più che trentennale come non c'è mai stata nella storia dell'Italia repubblicana mai mai c'è stato una simile concezione bella indegnità delle persone detenute
E qui appunto io credo che poi si sia collocata la la rottura
Abbastanza casuali occidentale diciamo ma ma benvenute benemerita della nomina di un di Marta Cartabia al al ministero delle Giustizia
Non a caso diciamo si è con Marta Cartabia che poi appunto la campagna vaccinale trova effettivamente diciamo un corso in queste in queste settimane anche anche in carcere e perché Manta Cartabia parte questo è un punto molto in soltanto insulti bisognerà tornare a parte nelle pochissime parole che nemica
Al carcere nelle sue linee programmatiche presentate alle Cameri partendo agli eccessi invece socializzanti del carcere cioè parte dalla consapevolezza che in carcere Hammami
Questa è la rottura diciamo sì impressa io credo da da Marta Cartabia diciamo nel nell'assunzione della responsabilità ministeriale il russo diciamoci in un
Non mi illudo che questo cambierà diciamo chissà che cosa dentro il nostro sistema penitenziario nelle sue prospettive nelle sue chance diciamo sintomi di riforma ma diciamo sì vale su due versanti da una parte a riconoscere che tutto il carcere formale no e che quindi diciamo il problema vero intanto riformati carcere quanto ridurlo come fattore non si in qualche modo negativo rispetto alle persone che gli sono costretti e dunque il riconoscimento della dignità delle persone in cielo costrette che invece appunto era stata completamente derubricata fino a un attimo a un attimo prima credo che questa sia la partita e che ora e appena pubblicamente e su cui riflettere su quello che è accaduto sulle ragioni profonde di quello che è accaduto come la rivista ci cinturone e credo che sia cosa molto molto utile in porta
Grazie no grazie soprattutto per aver che questa lettura vicinanza del campo politico su cui diciamo collocare il tema della dignità e dei diritti dei detenuti e siamo fuori tempo massimo ma in realtà acili taglieremo ancora qualche minuto diciamo una manciata di minuti per provare a diciamo sintetizzare reagire alle varie sollecitazioni che sono giunte
Delegherei questo compito difficilissimo ritrova di di sintesi ateniese sbracciarsi Valeria raccordo in primis Point raggiungeremo qualche battuta telegrafica come via d'accordissimo e insomma iniziate questo arduo compito
Ci vuole Clizia io io devo dire viene salutata di tutte tutti mi sottraggo fin da subito la rispetto a questa impresa assolutamente impossibile
Credo anche che cioè in verità sono molto orgoglioso e felice diciamo per aver contribuito ad originale questa questa sera
Dalla quale oppure sul volto
E dove trovo dei notevoli punti di convergenza con tutti gli interventi devo dire che quello che serpeggia un po'come trait d'union come linea rossa particolarmente
Calcata preparò le distacco da solo che sono parole drammatiche
Cioè quando lui fa riferimento a sua memoria non si offenderà alchemico che ha appena più anziano di me quando lui si riferisce a una fase che il ventuno e il combinato disposto meccanismi di chiusura di deragliare di Venere di degradazione
Sistematica della sull'utilità delle sedute in particolare male
Ma questo io penso di poter condividere che si riflette anche sulle condizioni di lavoro dei tanti operatori ecco quando lui ci dice questo dall'alto della sua esperienza
Sì sì anche dal punto di vista dei riscontri empirici nel quadro di relazioni che portano anche in ambito istituzionale da molti anni ecco che diciamo purtroppo questo questo filo rosso è molto legato a un elemento di ansia
Di pre di preoccupazione forse più di tutto plasticamente rappresentato dall'ipotesi territorio nulla su
Da della fine così ma non solo del fallimento agli Stati generali ma anche le stavo considerarsi delle delle zie grazie alle aperti peraltro sono numerosi ampiamente osteggiato con prese di posizione
Pubblica la anch'componente l'amministrazione penitenziaria evidentemente evidentemente non ronda tutt'
Sulla questione conflitto destrutturato il possibile che mi sembra poi abbia attraversato trasversalmente l'intervento
Pietro Buffa De in qualche modo ci invitava io questo l'ho scritto l'emendamento del numero a non abbandonare per il tentativo di per ricercare
Nulla ricercare una razionalità
Non ricercare degli degli elementi di lettura
Che ci sfuggono in una fase questo sì storica nella quale noi non possiamo attribuire in modo superficiale etiche
Te di pure distrutti vita irrazionalità ristagna intonazioni ha ragione il Pietro nazionali che lo in quale misura fatichiamo a comprendere fatiche fatichiamo a ricondurre a un nostro piano di razionalità per questo diciamo così
Io direi che
Lo sforzo che in parte questa rivista fanno non siamo i soli Elisa rugosi di insistere anni
Con i referenti istituzionali questa questa serata ne è un po'un'esemplificazione ma anche all'interno anche provando a fare ricerca con i detenuti
Ecco cercando di ma condensare recuperare
Possibilmente rielaborare un loro Orizzonte di significazione rispetto al contesto rispetto all'azione rispetto alla compare alla configurazione della violenza così deve fare i conti con questi
In queste con questi con questi tratti con queste preoccupazioni di chiusura però insomma dal punto di dal punto di vista di chi tenta di produrre conoscenza è un'attività fondamentale
Per cui quello che diceva Valeria all'inizio davvero molto importante dal mio punto di vista noi abbiamo provato
A tracciare dei percorsi fondamentalmente a formulare delle ipotesi a rilanciare sul piano della possibilità e realizzare anche ricerca di condividere significa col i diversi soggetti le diverse soggettività che hanno in mano il penitenziario
Poi c'è la questione diciamo così a proposito di razionalità da ricercare è e c'è un tema più generale che è stato più volte evocato che è quello di una dimensione politica più ampia
Dove i referenti esterni sono deboli Claudio Del da questo punto di vista non sto a ripetere anche solo pensare fortemente incentrato su quello anche i riferimenti ideologici uno oltre ai referenti esterni sono labili tendenzialmente inconsistenti cioè noi abbiamo noi siamo di fronte a una crisi delle narrative del conflitto
Generalizzata conclamata che non può che IsaBeau così ripercuotersi in un tentativo di lettura di narrazione del conflitto penitenziario badate bene
Che nella storia recente l'ultimo elemento aproposito di ridefinizione ideologica utilizziamo dei camion a una possibilità di comunicazione di costituzione
Generale di una narrativa del conflitto il penitenziario ce l'ha avuto ed è la la radicalizzazione jihadista l'ultima ci sono numerosi l'ultimo tentativo
E di ragionare in questi termini su una comunicazione interna esterno rispetto all'espressione di conflittualità è stato questo invece mi sembra che sia un aspetto molto significativo l'amministrazione penitenziaria anche in Italia ha dedicato risciò esce a questo tentativo di lettura
Anche nei rapporti con i servizi con il servizio di Intelligence questa cosa qui adesso diciamo così è rientrata
è rientrata è rientrata in in un cono d'ombra evidentemente la conflittualità
Di cui abbiamo poi ho parlato questa sera ci mette ulteriormente in difficoltà e alla prova totalmente nel tentativo e attribuire dei significa
Io non io trovo che questo tentativo questa sera se è stato fatto sia stato fatto
Da tutti
Quindi merita il robot molto soddisfatto francamente non aggiungere altro
Non so se Valeria Daniela lungo hanno qualcos'altro
Non so se ci sia la possibilità di qualche dati i tempi che abbiamo un po'sforato di qualche
Intervento
E al pubblico di qualcuno dei partecipanti comunque vi vi ringrazio ancora
Io mi unisco ai ringraziamenti forse aggiungerei solo una piccola battuta solo su questa questione del conflitto che noi cui leggendo il volume grazie a questo non appare chiara ci non utilizzano come categoria politica ma come categoria analitica e quindi rispetto anche all'intervento precedente secondo me o meglio con entrambe che registra quella tensione non l'avrà descrivere a rafforzare ma la registra ed è secondo me molte relaziona ad una conflittualità già presente la conflittualità che si rafforza secondo me fronte della radicalizzazione del discorso sul carcere Gary tunisino penale negli ultimi anni ha anche prodotto per cui quando non la rivediamo dentro vediamo che queste categorie che vanno in parallelo con i accostiamo dei termini che ci siamo molto interrogati sull'audacia di accostare dei temi
Insieme in modo da non forza né nacque relazione però ci restituiscono quella complessità una complessità che rimane ancora per perché comunque le risposte non si sono interrotte in quei quattro giorni ci sono stati altri episodi sporadici ma pesano anche quello che è successo in carcere la resa del gennaio di quest'anno
Ci riportano in una situazione che ha per perché vorremmo continuano ad esplorare e seriamente bowling con gli interlocutori stasera che ringrazio anch'io perché sotto l'albero
Un'ottima occasione di confronto
Sì io non non mi dilungo mi associo a quanto detto dal rise e Valeria e anch'io colgo punto
Diciamo questa questa presentazione come un'occasione diciamo con pezzo di un percorso che ci piacerebbe si fa almeno personalmente ma credo di parlare a nome dei tre ci piacerebbe ovviamente conseguire quindi per illeso il tutte le le sollecitazioni insomma le questioni
I mille riflessioni emerse dei vari contributi insomma perché non sono state sicuramente per me personalmente ma credo per tutti sono stati particolarmente importanti
Ahimè il tempo è e tirannico io ringrazierei anche sicuramente Valeria ISEE
Per aver condiviso questo questo faticoso per certi Sire produzioni di questo numero ma insomma del risultato siamo siamo sicuramente soddisfatti ringrazio tutti i presenti per per la partecipazione e ringrazio soprattutto tutti i relatori per intanto il tempo che ci hanno dedicato nell'leggerci nel leggere i vari contributi e soprattutto per poi per il diciamo la qualità degli interventi chi che hanno presentato questa sera
Quindi direi che
Possiamo salutarci sperare di blocco ci presto con tutti i presenti
Grazie non è alla prova del tempo grazie a voi diciamo erano