La sedia da spostare. Ovvero, le sfide organizzative di uno Stato

E allora buongiorno a tutti
Grazie a tutti coloro che sono in collegamento tra di noi voglio ricordare come diciamo che allegati oltre che sulla piattaforma Dubai anche su Facebook e YouTube e che c'è una diretta di Radio radicale naturalmente radio
Come avete notato il titolo di questo seminario copia in parte quello che è un pezzo vi Giorgio Gaber
Io vorrei pregare solo di farvelo vedere per qualche minuto prego se può andare in onda il pezzo di Giorgio Gaber
Perché diciamo a mio avviso è molto significativo e anche di grande attualità
Quindi
Sono commentati no no
Nata ricorda nel mille novecentonovantacinque portati ventitré anni
E ancora più grandi Napolitano prego
Secondo me quello se gli aveva spostato
Anche secondo me veloce di arriva a spostarsi
Facile dirlo quando l'han detto degli altri
Se per questo sono anni che lo dico nessuno mi assumo
Ha un'approfondita analisi storica e sociologica viene fuori che quella sedia che salva i nove ai dieci
Non sono d'accordo
Dai sondaggi il due per cento degli intervistati dice che pesa dai cinque ai sei il tre per cento dai sei ai sette chili
Il novantacinque per cento non lo so e non me ne frega niente
Basta che la sposa
Secondo me per spostare una bisognerebbe prenderla con cautela per la spalliera e metterla da un'altra parte
Eccesso di garantismo
Al punto in cui siamo non resta che affidarsi a una figura autorevole e competente
Forse un po'
Magari destra appoggiato dalle sinistre
Un tecnico a un tecnico non può garantire la stabilità della sedia
E poi costituisce un'anomalia antidemocratica anticostituzionale
Sei così cambiamo la Costituzione
Non è una cosa che si può fare da un giorno all'altro
Nel frattempo propongo di indire un referendum
Non si troveranno mai cinquecento mila firme spostare una sedia
E allora non c'è
Elezioni anticipate
Lezioni oggi no sarebbe troppo grave per il Paese
Forse domani
Rimane il problema urgente dell'assedio nascosta
Su questo sono d'accordo può essere un punto di incontro
Parliamo parliamo
Come avete visto diciamo il grande artista Gaber un artista che io amo molto ironizza su come sia difficile prendere decisioni sulle cose pubbliche
E su come molto spesso si parla lungo ma senza concludere nulla solo per loro passare
Nomi del Caboto delle idee
E nei dodici anni e che abbiamo vissuto abbiano assistito su alcune volte acché anche infimi relatori al termine dell'orrore relazione
Hanno concluso è ora il momento di passare dal sabato delle idee al sabato dei fatti
Io voglio dire subito che a mio avviso non c'è una contraddizione fra le idee e i fatti perché non possiamo fare fatti azioni se non partiamo da idee idee che sia uno discusse ampiamente che sia un ampiamente anche socializzava pie e che poi da una parte di una certa comunità vengono prese fatte come proprio e che quindi vengono portati avanti non dal singolo ma da una comunità perché altrimenti abbiamo quello che accade spesso abbiamo delle leggi che non sono applicate non sono nulla perché nessuno le sente Tokyo un altro avviso importante è un altro aspetto importante a mio avviso è quella diciamo che come sia necessario del nostro governo ma particolare è quello di cambiare il motivo ampliare organizzazione su alcune cose vediamo penso che siamo tutti
D'accordo come per esempio sulla lentezza della giustizia e questo è un problema anche a volte tutta l'Italia dal nord al sud
Tutti sono d'accordo però in realtà non si fa nulla non si discute effettivamente quale può essere
Partendo da idee quale può essere effettivamente il modo di risolvere questo problema della lentezza della giustizia
Che poi incide enormemente anche se tutta quella che è l'economia dei Paesi qualcosa di simile avviene anche in politica hanno vediamo arrivi forziamo la mia visto in questo periodo di pandemia il risultato abbiamo che
Le forze politiche alcune delle forze politiche invece di pensare a come risolvere questo grosso problema e a lavorare fra di loro realmente
Pensano più a criticare stilizzato temono addossare la colpa delle cose
Agli altri facendo loro come se fossero loro quelli che sulla vittime anche loro del sistema io penso sabato di cure questo è lo scopo crea e quello dei essere un luogo di discussione aperta pentire il parere di tutti e per realizzare per brindare un inizio alla realizzazione di azioni concrete
Io ringrazio molto tutti e pregherei subito il preside D'Alessandro di fare il suo saluto
Buongiorno a tutti
Ringrazio il professor Salvatore che ci ospita nell'ambito della sua fondazione
Per l'introduzione che
Ha ricordato molto da vicino
Il titolo di un notissimo libro li Salvatorelli che si intitolava pensiero e azione del Risorgimento
Risorgimento e quello di cui noi abbiamo bisogno oggi oggi noi parliamo di piano di ripresa dei tunisini Enza ma sostanzialmente non dobbiamo fare un Risorgimento di Stati ma dobbiamo fare un Risorgimento di società un Risorgimento di economia
E in quel pensiero si capiva benissimo in quel in quella temperie spirituale si capiva benissimo
Che non ci possono essere azioni se non ci sono idee se non c'è appunto pensiero del resto in questa stessa città Benedetto Croce quando c'era un altro risorgimento datate dopo la fine della seconda guerra mondiale creo un istituto italiano per gli studi storici con quale scopo
Di formare una nuova classe dirigente formata agli studi storici
Ma capace di intervenire nella vita del Paese come poi effettivamente è stato
Perché il tema rimane questo il tema rimane
Quello che diciamo se ci deve essere Risorgimento resilienza recupero tutte queste parole con la erre tutto questo passa attraverso l'azione pubblica l'azione dello Stato l'azione degli enti pubblici e questa azione deve essere un azione efficiente
Il professor Salvatore diceva che le forze politiche non riescono a risolvere la verità è che le forze politiche molto spesso guardano soprattutto come dire alle persone che sono dentro l'organizzazione alle loro diciamo responsabilità più che alle loro finalità pensiamo a un mondo come quello della scuola
Modo era scuola così decisivo
Ma
I ministri della Pubblica Istruzione quanto sono occupati altri soldati i problemi di chi lavora nella scuola
E quanto sono occupati a raggiungere le finalità proprie della scuola a ripensare la scuola del ventunesimo secolo dopo la rivoluzione digitale e quant'altro
E allora questo è un grande tema quello di rimettere in moto l'amministrazione ci si era provato
Già devo dire alla fine degli anni ottanta unitaria in qualche modo c'aveva collaborato anche Sabino Cassese che avremo oggi a ripensare l'idea di una formazione dei pubblici funzionari furono creati dei corsi di laurea che si chiama conoscenza dell'amministrazione poi Sisti che erano corsi di lauree quinquennali avevano molte ambizioni
In parte ripetevano il grande modello francese dei Benavoli vano guardare a quel grande modello però poi in realtà il sistema Paese li ha completamente riassorbito io ricordo che trovandomi a presiedere uno di questi corsi di laurea le di fare un grandissimo sforzo erano corsi quinquennali
Per fare in modo che questi laureati potessero partecipare pubblici concorsi perché il sistema Paese è un sistema che diciamo non comunica al suo interno
Non consentire che a queste persone
Laureato in scienza dell'amministrazione partecipassero ai concorsi nella pubblica amministrazione
Un un grande sforzo anche questo quindi è un Paese che in qualche modo a un sistema di forze contrapposte tra di loro che prendono come dire hanno neutralizzato sì per cui la sedia rimane dove stava e la sedia non si sposta pure fatto anche un cenno al tema
Della magistratura
è sicuramente un grande tema noi abbiamo avuto un evento importante traumatico nella storia di questa nostra Repubblica cioè l'evento di Mani pulite che un evento per alcuni versi salutare che ha interrotto
Un malcostume che era un malcostume imperante
E però quell'evento
Non è stato reinserito come doveva essere inserito storicizzato nella storia del Paese in qualche modo inserito poi in una nuova vita istituzionale
Ha lasciato una traccia per la quale il pubblico funzionario piuttosto preoccupato di non incorrere in problemi penali che non di raggiungere il suo fine ai suoi risultati allora c'è questo sempre questo aspetto
Il funzionario guarda se stesso il il la politica guarda i funzionari il fine che quello che deve raggiungere i cittadini molto spesso è lontano
Quindi si ripropone quel tema che ho ricordato quello della formazione che in questo Paese diciamo non è mai stato approntato ex abrupto pensava questo che modello delle navi che è stato così importante che per la Francia che però è un Paese fortemente centralizzato
Non è detto che debba essere ripetuto probabilmente non può essere ripetuto però lì c'è anche un altro aspetto che è importante
Per certi tratti la formazione dei civil servant avviene in maniera unitaria cioè voglio dire anche i magistrati
Stanno dentro quella formazione per cui il magistrato si rende conto del problema del pubblico amministratore magistrato amministrativo il magistrato penale cioè sa quali sono questi problemi mentre da noi c'è una separatezza formativa e la formazioni avviene in realtà nei luoghi in cui diciamo i processi amministrativi avvengono ma molto spesso questo comporta una ripetitività degli azioni un guardare solo a quell'amministrazione la sedia non si sposta
Perché io mi preoccupo che la sedia ci sia stato il referendum è giusto ci sia stata quella perizia e basta
Quell'altro si preoccupa di altre cose eccetera
Qualche volta ho pensato di scrivere un libri io ne ho scritti anche troppi per cui come dire cerco di astenermi ma se raccontassi
Tutte le cose che mi sono capitate di la difficoltà di raggiungere un Fini amministrativo
Per varie ragioni Pedone difficoltà mi sa che io penso che ne verrebbe un libro estremamente interessante e purtroppo per molti versi tra il comico e il grottesco
Grazie
Grazie Lucio è un invito a scriverlo quindi presto libero
Io ne approfitto subito per dare la parola presso Ireneo Franzini Magnifico Rettore dell'Università Statale di Milano che ringrazio ancora molto per la sua partecipazione prego
Grazie grazie questo Salvatore sono felice di fare un saluto anche a questo incontro di oggi
Particolarmente importante particolarmente denso di problemi attuali decorrere e devo dire che devo dire che la che la la imprevedibile o di Giorgio Gaber mi ha fatto per venire in mente molte molti elementi del passato ne cito uno soltanto
Quando ero studente quindi ormai tanti tanti anni fa
Sostenne un esame proprio di teoria dello Stato proprio di di e si confrontavano allora eravamo negli anni nei tardi anni Settanta si confrontavano allora alcuni modelli di Stato
No dello Stato liberale il modello di Stato modello di stato marxista quindi si confrontavano delle dimensioni teoriche e però non si discuteva
Non si discuteva del rapporto tra forme dello Stato e forme di di governo che è uno dei degli elementi credo fondamentali della contemporaneità
A cui si è aggiunto un'altra questione ancora non irrilevante cioè che la gestione delle sfide organizzative in uno Stato sempre più complesso e articolato dove peraltro stanno prendendo piede una quantità di corpi intermedi
Nel non non previsti non non prevedibili negli anni settanta non ultimo quello correlato al alla diffusione degli strumenti di di comunicazione
Che creano a volte delle delle realtà delle realtà parallele delle realtà su cui si discute anche se non non esistono ricordo che Umberto Eco diceva diceva sempre che a strumenti come internet adesso aggiungiamo anche Facebook e tutti questi altri
Portano alla alla alla dimensione pubblica belle delle osservazioni dei pensieri che prima si dicevano soltanto dieci amici al bar spesse volte passando per ubriachi quindi il sistema è sempre complesso sistema è sempre più articolato ed è sempre più difficile gestire sul piano organizzativo questa complessità ma perché è difficile anche perché è importante questa difficoltà perché è importante affrontare questa difficoltà
Mi mi viene in mente un'altra un'altra canzone di Gaber la libertà non è uno spazio libero la libertà e partecipazione
Ecco nel momento in cui si vive all'interno di uno stato democratico dove la libertà non è soltanto qualcosa di formale ma qualcosa che vive all'interno della nostra quotidianità e chiedete a chiedere nel quadro della nostra quotidianità
Punto
E appunto quando la libertà diventa una dimensione dialogico una dimensione di partecipazione è chiaro che emergono che emergono delle contravvenzioni delle dimensioni apporre etichette è difficile che è difficile sciogliere dunque e credo che il passaggio da una teoria dello Stato a una possibile organizzazione dello statico dello Stato debba passare per la polis eccelleva passare per la gola debba essere sottoposto ad una elemento di pubblica discussione non possa essere sciolto con soluzioni esclusivamente tecniche con soluzioni che non non non prendano coscienza che questa guerra anche questa partecipazione che questa dimensione ideologica fa parte dalla nostra stessa tradizione democratica ecco è pericoloso pericolosa a mio parere ritenere che l'organizzazione dello Stato ossia qualche cosa di esclusivamente tecnico e che non entri appunto
Nel quadro della discussione pubblica e dunque anche del contrasto ed è la della contraddizione
Sono d'accordo anch'io questo Salvatore chiudo
Che non vi deve essere una scissione tra la dimensione dell'idea e la dimensione della attualizzazione e dell'idea è un'altra mitologiche Zazie eone
L'idea sta sempre alla base di una di un'azione ecco perché il salto delle idee è importante
Perché soltanto riflettendo soltanto analizzando specie se siamo come siamo uomini di di scienza
Possiamo sperare di risolvere i problemi quindi grazie davvero grazie a cui tutti e agli ospiti che ascolterò con come al solito
Con grandissima attenzione sempre imparando qualcosa da loro
Prego il Signore grazie ancora il prego il professor Matteo Lorito magnifico rettore della Federico secondo di darci tutta lustro prego Matteo
Grazie buongiorno a tutti un giorno scusatemi se sono in remoto ma diciamo questioni vaccinale gli impediscono di essere presente oggi dunque intanto io ringrazio impressione Salvatore il collega
Adinolfi per questo per questo nuovo appuntamento un appuntamento importante un appuntamento che ci consente di ragionare su una serie di cose
Diciamo importante anche una scelta di temi con una tempistica come al solito diciamo straordinari son tutti gli intervenuti i colleghi rettori
E coloro che partecipano al dibattito restano molto interessante dunque io volevo fare solo una brevissima riflessione molto è stato detto preceduto la riflessione diciamo fatta da come dire un po'uno all'anno dal basso un po'fatta da chi diciamo come dire nel mio caso muletto nella grande densità e chiamato a far funzionare le cose
Quindi dobbiamo far funzionare l'ascensore sociale dobbiamo far funzionare il con i figli la gestione diretto abbiamo far funzionare portare i ragazzi diciamo a laurearsi poi dobbiamo far funzionare la ricerca bene il problema principale che diciamo sul quale volevo un attimo soffermarmi e su un aspetto diciamo di tutta la questione del dello stato minimo lo Stato massima ricordo nell'avvio non investe pensa americana di Ciaculli concetto di uno stato molto onestamente un concetto fa venire l'orticaria alle persone e abbiamo anche ed è stato molto diverso come è giusto che sia
Però uno Stato così deve essere uno Stato che deve far acquistare semplicemente le cose nella già abbiamo una grande difficoltà
Per far funzionare un re la macchina dello Stato specialmente diciamo in quelle che sono i livelli livelli applicative anche i più bassi anche livelli diciamo interne
La domanda che molti si pongono in questo periodo ne stiamo andando verso una nuova
Come dire si fa un altro di di un Rinascimento se non addirittura un Risorgimento diciamo andando verso un periodo nel dovremo riprendere recuperare diciamo rinascere partire e la domanda che molti si pongono se pensiamo al secondo dopoguerra al miracolo economico italiano
La domanda è ma ci sarebbe realizzato quel miracolo con l'attuale codice degli appalti
Questa è una domanda che molti si chiede per carità ne sono molto rare fare gli appalti
Senza un codice ci mancherebbe altro
Però naturalmente oggi noi abbiamo un impianto diciamo regolamentare e normativo ricevuto negli ultimi decenni che sicuramente garantisce trasparenza efficienza produttività uguaglianza di trattamento
Ma a volte la sensazione di cinque deve applicare quell'impianto e ci siamo un po'diciamo un po'comunque una imputiamo miglior diciamo l'acqua sporca insieme al bambino il bambino insieme all'acqua sporca se ci vogliono cinque o dieci anni per completare un'opera pubblica in Italia e di questo in questo team di questo tempo la maggior parte del tempo si perde per l'appunto pieno di passarci
Necessari dovuti assolutamente dobbiamo essere assunti e trasparenti burocratici vuol dire che evidentemente qualcosa significa declino non funziona
E questo diciamo è purtroppo portatile considerazione è quella che posto facendo anch'io che sono un po'qualunquisti che mi rendo conto ma ci sono quelle con le quali noi ci dobbiamo confrontare tutti i giorni è abbastanza tipico lo sanno i miei colleghi rettori vedere delle nuove norme il tipicamente dimenticarsi che se io faccio una norma sul funzionamento
Della macchina dello Stato e la fino allo stesso modo in un comune in un ministero all'università la cosa non funzionò manca sempre quel pezzetto che deve dire con con l'eccezione di università perché un sito funzionano in maniera diciamo di mezzo
Non abbiamo bisogno anche se mi consentite di un di un Rinascimento che da questo punto di vista un Rinascimento che ti consente veramente di cogliere l'occasione
Che c'è davanti a lui perché quando quelle cose non si riescono a fare io ritengo poi si perda anche una bella fetta di libertà la libertà di fare la libertà di far funzionare le cose la libertà di dare un servizio diciamo al Paese alle comunità
Per tutti quanti sospettano da dalle università in particolare anche se c'è qualcuno anni purtroppo che non riesce a capire che non si può ridurre l'università meno quella che è forse la soluzione della vicenda Inzaghi super dicendo che non è quello probabilmente il nome
Che noi siamo quindi cioè una seconda e una grande necessità di rimettere mano a questa a questa alla mattina di funzionamento
E forse c'è anche la necessità anche al centro diciamo il funzionamento dello Stato quindi anche nei palazzi romani se ne consentitemi riprendere un equilibrio corretto tra la politica diciamo l'apparato burocratico e più volte si ha l'impressione che invece questo equilibrio si sia sostanzialmente perso quindi io ringrazio molto diciamo il ancora per questa per queste opportunità se mi consentite una piccola digressione oggi più che s'non spostare al più più più che spostare la sedia
Il difficoltà perché molto difficile spostare nulla bene dei tasselli alla fine la sedia si riesce anche a spostare ma ma con una grande difficoltà con tanto tempo in maniera talmente inefficiente che ci porta una posizione che divergente rispetto alle grandi democrazie dove l'efficienza oggi diventato elemento fondamentale grazie quindi un buon lavoro
Grazie Matteo grazie acciaio del tuo intervento e io darei ora la parola Adalberto Gambescia tra l'altro autorevole membro del comitato organizzatore di polemica prego Alberto
Buongiorno mi sentite
Quindi i tempi hanno ma grazie grazie a Marco battuto ringraziamenti doverosi signor Marco Salvatore
E a massimo di noci per per l'energia di questa nuova intrapresa che diciamo di questi tempi non è mai abbastanza
Mettersi a ragionare su su cose di fondamentale importanza come quelle che trattiamo oggi per la verità noi adottiamo abbastanza piano ma ne abbiamo la sfida organizzativa e di uno stato tenteremo
Di affrontarle in una in un sabato mattina quando diciamo non basterebbe un corso di laurea come ha ricordato l'intervento del professore Franzini pur tuttavia diciamo come a sempre Franzini ho citato ne avevamo due possibilità davanti a lui quella di affrontare questo tema
In maniera diciamo ex libris tentando un approccio sulle teorie generali dell'organizzazione dello Stato e dello Stato
E cosa avrebbe portato ovviamente ad affrontare i temi dello Stato liberale dello Stato marxista per qualche aspetto e via discorrendo
E abbiamo preferito invece approcciare con come si evince dalla brillantissima diciamo va be'altissimo titolo che il professore Ichino il FIA immaginato
Abbiamo gioia diedi a processarlo dalla dal verso dal verso verso inverso diciamo così ovvero dal basso
Perché dalla per dirla con una battuta dalla dagli Stati liberali a quelli Mark marxisti ormai siamo nello stato di necessità e quindi più che spostare la sedia mi par di capire che bisognerebbe trovarla questa sedia
La stratificazione temporale del corso di questi anni che ci hanno portato a a questo stato di cose ovviamente
Determina un cahier di doléances lunghissimo e per chi come noi si occupa di gestire la cosa pubblica io faccio l'amministratore di una società di Stato che si occupa di assistenza tecnica quindi sono esattamente come in mezzo alla bufera è un po'diciamo anche piuttosto inutile aggrapparsi a modelli di Al tipici quando in realtà ci sarebbe la sottoscrive un intero un modello diverso il nuovo l'organizzazione dello Stato
Nel giovedì giovedì scorso su Corriere TV in un bellissimo servizio che ho visto di Maria Serena Natale si dava conto dello stato della democrazia nel mondo
Si sosteneva che la democrazia sempre leggo testualmente che la controllava peggiorare la qualità del del confronto pubblico che la democrazia e in arretramento quasi ovunque e solo il venti per cento del mondo e pienamente lì però
Se la democrazia però non sta bene diciamo così in giro per il mondo diciamo che nei posti dove grazie a Dio questa è l'Italia dei posti dove invece la democrazia
è viva e vegeta purtuttavia il suo stato l'ordine di performances diciamo così è nettamente peggiore rispetto alle altre democrazie
La disfunzionalità del dello dello Stato italiano non è una disfunzionalità che arriva dal breve periodo
Se solo prendessimo le performances di questo Paese visto che il Pnr era ormai il tema sulla bocca di tutti ma se suo prendessimo le performances di questo Paese negli ultimi venticinque anni sul tema dei fondi comunitari
Ci accorgiamo come il tema non sia certamente nuovo nell'agenda politica del Paese
Io credo che questo sia determinato da una serie di circostanze una serata una fra tutte
Per come la vedo io in termini di funzionalità
Certamente la governance multilivello che a mio modo di vedere entrata in crisi in maniera importantissima
è vero si dirà che la governance multilivello è esattamente la quintessenza della democrazia si dirà anche il professore Cassese
Ce lo ricorderà che la democrazia è auto Poli etica non è una conquista in sei Crippa conquistata appunto giorno per giorno pur tuttavia io penso che il grado di come sempre ci ricordava il professore il grado di socializzazione del potere
Virgolettato ovviamente che non abbiamo saputo gestire e che non sappiamo gestire in questo Paese
è un mix terrificante che fa passare dalla governance multilivello che è una conquista assoluta di una mera democrazia moderna ci fa passare alla torre di Babele in un attimo diciamo così e questo è dovuto secondo me al secondo aspetto il secondo aspetto è purtroppo la inesistenza di una organizzazione scientifica del lavoro soprattutto pubblico
Quello che in alcuni contesti è stato chiamato
Sempre per non citare il professore Cassese stato chiamato organizzazione prete Loris etica addirittura del lavoro c'è un'organizzazione un po'improvvisata la vogliamo chiamare così
Forse il termine più appropriato per capirci tra di noi
Ora la questione che ci dobbiamo porre secondo me in un'occasione interessante come questa anche se per solo una mattinata sono esattamente è la genesi di questa di questa problematica perché se noi non andiamo alle fondamenta anche tutte quante le soluzioni che immaginiamo dal fondo per il futuro non sarà
Non sufficienti io penso che la questione sia in due ordini di ditemi l'ordine di problemi il primo ordine di problema che secondo me fondante
E che a mio modo di vedere questo Paese non ha un'idea chiara di fare ovvero le stratificazioni che ho citato da Lorans multilivello strappano il Paese da più lati da più parti senza che si riesca a sintetizzare
Un approccio minimo cos'avete avuto modo di leggere il il più piccolo pamphlet The che abbiamo messo in apertura in presentazione di questo nostro evento e cerchiamo esattamente di dire questo ovvero che le modellizzazione i possono funzionare qualora alla base di esse ci sia un'idea compiuta e condivisa cosa che a me pare non esserci e se non abbiamo un'idea per quanto minima non necessariamente ha grandissime Lima per quanto minima di paese consentirà delle conseguenze questo tira delle conseguenze comporta
Delle conseguenze devastanti sull'esecuzione dell'atto
Ed è la prima questione la seconda questione che io trovo fondante e che non avendo chiaro questo stato minimo dico io non abbiamo ovviamente neanche gli strumenti non abbiamo neanche implementato gli strumenti che ci permettano di poter lavorare
Le modellizzazione minime che che ci consentano di arrivare agli interlocutori finali e qui c'è il terzo problema
Perché se non abbiamo chiaro qual è il la cornice minimali insieme non sappiamo neanche cosa e dove lo Stato deve andare ad intervenire quali fasce deve proteggere uguale ampiezza io spero che su questo su questo tema la direttrice Sabbadini
CDA ci dia un conforto perché adesso stiamo discutendo noi pure siamo impegnati sul tema dei LEP delle i livelli essenziali delle prestazioni ma mi permetto di dire che è solo l'ultimo dei e ovviamente non il più insignificante anzi vuole più determinanti ma solo l'ultimo i problemi che abbiamo stratificati se solo volessimo affrontare il tema e spero che il professore Cassese sia come dire
Anche con il tempo che abbiamo a disposizione
Sufficientemente confortato nel poter rappresentare i pochissimi da Emilio mi sono segnato ma che sono la qualità legislativa l'organizzazione dello Stato Titolo quinto lasciamo stare
E non lo citiamo tutti quanti la crisi dei partiti corpi intermedi ovviamente qua ci sarebbe da discutere diciamo però davvero per un intero corso di laurea allora
Io penso invece che queste occasioni siano utili per chi come noi diciamo è operatore dell'ultimo anello diciamo della catena
Non si trovi a dover affrontare su di sé le contraddizioni di un Paese le contraddizioni ad uno stato perché a cascata cioè la l'ultimo anello della catena questa cosa non è pensabile che sia risolvibile anzi all'ultima nella catena questo comporta degli affetti devastanti
Ecco perché io dico che interi di disfunzionalità importantissimo ripartire come diceva Hannah Arendt faccio solo questa citazione faro nessuna perché non non mi piacciono diceva la prima battaglia culturale essere riguardi ai fatti ora i fatti ci dicono
La la condizione generale diciamo del paese se non usciamo da questo approccio prete logistico se non usciamo fuori da modelli non condivisi rischiamo di importare esclusivamente modelli dall'esterno
Io immagino
Scusate riferisco ricordo dei modelli che quando io ero studente all'università abbiamo importato per esempio
Io da giurista studiavo i modelli anglosassoni che abbiamo importato all'interno del sistema organizzativo dello Stato nel nella nella speranza che facessero funzionare meglio le cose il sistema delle agenzie per esempio l'auto per dirne una sistema delle autorità e pur tuttavia mi par di capire che nonostante queste queste immissioni queste iniezioni
Di modelli performanti stranieri non mi pare che il risultato sia stato
Francamente
Diverso allora io no non voglio non voglio tediarvi oltre ringrazio moltissimo Marco Salvatore e Massimo Adinolfi per l'opportunità che mi hanno dato capisco che non può essere una relazione scientifica e e mi scuso su questo
Rimane ripartendo dei fatti rimane ovviamente
La nostra stella cometa di questa fondazione e che quella come ci siamo detti di ripartire dai dai ragazzi diciamo dei giovani e quindi questo è la mia preoccupazione maggiore ma dal momento che lascio sempre decidere politici che poi diventano decisioni tecniche
Io penso che invece non sia solo importante
Fare in modo che i ragazzi si appassionino alla politica ma si è si appassionino anche all'amministrazione della cosa cupi perché sono le scelte tecniche che alla fine sono le più politiche di tutta
Grazie
Grazie a te Alberto euro sono molto lieto di dare la parola per la moderazione al prete al direttore de Bortoli io lo ringrazio molto perché il direttore de Bortoli Alberica del tempo a questa iniziativa sia come membro del comitato scientifico
Autorevolissimo membro del comitato scientifico sia anche nella veste corvidi moderatore di questo incontro
E lo ringrazio molto vogliono se mi permette anche riportarle che se c'è tempo sono previste delle domande del pubblico lei avrà sulla zattera dei diverse domande va alcune delle diverse domande
Potrà filetti ornare quelle che ritiene più attinenti secondo lotto pazzo te tutto è possibile anche dare spazio a più domande la ringrazio ancora per la sua partecipazione grazie
Grazie buongiorno buongiorno a tutti grazie a lei professore Salvatore grazie a per questo invito sono estremamente onorato di far parte del vostro comitato scientifico il mio compito questa mattina di moderare un dibattito tra Marco Bentivogli che il coordinatore nazionale di vasi Italia chiedendo cioè collegato
Con il professor Sabino Cassese che il giudice il medico della Corte costituzionale che sto prego ci raggiungerà fra no qualche istante Linda Laura Sabbadini che direttore centrale dell'Istat
Non potrà essere con noi nonostante sia stato previsto dal dal programma ma ne comprendiamo le ragioni penato Brunetta che il ministro della della pubblica amministrazione è un peccato perché che avrebbe potuto illuminare su alcuni aspetti della sua azione di governo soprattutto dei di un accordo quadro sul tema della pubblica amministrazione che è stato giunto nelle nelle scorse settimane
La prima di rivolgere qualche domanda sul tema che è già stato ampiamente sviscerato negli interventi che mi hanno preceduto in particolare dalla relazione professor Gambescia
Per io ovviamente ringrazio per l'omaggio alla milanesità
Che è stato fatto con con il video del del mio amico Giorgio Gaber che ci manca molto
Ringrazio in questo omaggio perché credo che anche il professor Franzini che è il mio mentore perché io sono l'avvocato della sua università somma condividerà che insomma viviamo momenti di particolare sbandamento identitario
Se vogliamo chiamarli così succo
Perché comunque siamo un po'caduti dall'alto anche dall'alto della nostra arroganza anche dall'alto del nostro confusioni allora
Un un sindaco della ricostruzione di Milano che si chiamava Antonio Greppi
Scrisse poi un libro molto bello su su cosa è accaduto nel nel dopoguerra milanese nella ripresa
Nella costruzione del miracolo economico che aveva come titolo vi sorge mila tanto per dire che abbiamo bisogno di un
Di risorgere tutti sono
E idealmente si si
Sì collegava insomma con quello spirito diciamo di ricostruzione di cui ha parlato anche
Il Presidente del Consiglio nel suo intervento programmatico al Senato che dovrebbe in qualche modo animarci tutti cioè dobbiamo ricostruire la ricostruzione passa attraverso un impegno civico il tutti i cittadini allora oggi noi
Parliamo del
Per la difficoltà
Chi prende delle decisioni
Di approvare delle leggi soprattutto di attuare
E immagino che se fosse ancora
Vivo il nostro amico Gaber Colucci anziché il monologo c'è una sedia da spostare farebbe il monologo c'è una poltrona che occupa
E sicuramente sarebbe un monologo di tutt'altra specie
Forse anche che ci farebbe ridere amaramente come ci fa ridere amaramente il monologo sulla sedia trasposta è interessante questo tema del del rapporto tra i cittadini e lo Stato che mi piacerebbe che fosse che venisse anche un po'discusso in questa circostanza perché al di là del dei modelli di Stato del del la riforma della pubblica amministrazione dell'efficienza della macchina burocratica
E lì quella giudiziaria e soprattutto mi piacerebbe che si dedicasse un po'd'attenzione anche al rapporto intimo fra il cicalino Rusk
Che tipo di rapporto cittadino italiano oggi
E lo sta lo dico specialmente
In quelle zone del nostro Paese chi sottolineo soprattutto quelli del Nord e del nord est
In cui lo Stato è apparso per tanti anni un intruso dello sviluppo
Un ostacolo da superare
E forse anche noi
Testimoni differenti livelli di una di una cultura democratica liberale in cui ci siamo sforzati in questi anni
Di dire che lo Stato doveva fare chiude con l'attore che l'imprenditore un intervento ore tutta una serie
Di
Di Campli ne sono forse una riflessione che dovremmo fare anche noi
Vi annoio per un attimo con un episodio personale
Io ho fatto per
Due anni presidente di un grande gruppo francese che si chiama Mario
A un certo momento avevamo tante si
Parigine etici
Ponemmo il problema di fare una sede unica
Che stava sulla Senna cioè durante un incontro con i rappresentanti del Comune di Parigi si discusse su come doveva essere fatto l'immobile a un certo punto il Comune di Parigi
Spiegò un vincolo con una sola parola
Letta
E lì tutti i partecipanti alla riunione anche esponenti della sinistra della ricco OSCE
Rettore sì visti i persone che avrebbe votato l'assalto ai palazzi del potere il giorno dopo
Ricevo silenzio di scuole se ce lo Stato
Ma quello che mi colpì da italiano in quella riunione
Nella quale cercavo di fare il più francese possibile
Il rapporto religioso che cioè spesso
Tra cittadini gli orientamenti diverso in quel Paese Enzo idea dello Stato
No
E
Dubito che una riunione del genere possano essere replicata nello stesso modo in un contesto Italia
Saremmo tutti colpite dall'idea che lo Stato ha messo un vincolo e quindi forse questo vincolo va superato insomma
Tanto la contraddizione che mi colpisce
E quella che
Da una parte lo stato compiuto allo stato che ci domanda troppe tasse e dall'altra parte Naddeo
Specialmente con la pandemia reclamiamo a tutti i livelli
Un intervento dello stato della sanità pubblica senza porci il problema diciamo uno in questo stato poi debba finanziarsi
Perché si deve finanziare evidentemente ci deve essere un rapporto molto diverso tra il cittadino ai propri doveri fiscali di cittadino attento e responsabile allora il tema del rapporto tra il cittadino e lo Stato credo che sì è un tema particolarmente importante al di là diciamo di quello che il mille il discorso sul sull'approvazione della legge sulla loro applicazione su allora io so che Marco Bentivogli ci deve lasciare
A una certa ora e quindi comincerei da lui
E poi Teo che ci raggiunga il professor Cassese che non vedo ancora ma immagino che si collega Gabriele
Allora comincerei da
Da Marco Bentivogli
Chiedendogli né soprattutto per intanto lui è impegnato ecco il tema dei corpi intermedi ecco abbiamo parlato molto Codella dei partiti dei sindacati
Ed è la necessità che nel rapporto tra Stato e cittadino i corpi intermedi ritorni no
Ah si svolgeva un ruolo di mediazione di promozione anche di selezione della classe dirigente
Perché questo è stato il loro compito Stocco
Allora siccome Marco impegnato citava dodici una bella conversazione
Seppur dovere di Bentivogli con Enrico Mario sul Coviello sul tema diciamo del dell'unità
I riformisti però mi piacerebbe che
Bentivogli parlasse per il ruolo dei dei corpi intermedi in questo rapporto fra Stato e cittadino
E soprattutto del del ruolo dei corpi intermedi non sempre positivo son sempre positivo
Nel far sì che l'organizzazione a vari livelli dello Stato
Possa rinsaldare quel rapporto fra il cittadino e le istituzioni
Che in questa occasione noi dobbiamo constatare con amarezza che è particolarmente del prego Marco
Grazie grazie a tutti per l'invito ma ovviamente cerco di parlare di godere di rispondere a questa domanda senza senza fare l'ex della situazione insomma
Non rinnego nulla del mio passato sindacale dicendo che c'è stato un una fase in cui i corpi intermedi partiti e organizzazioni sociali
L'organizzazioni sindacali anche parti datoriali molto spesso
Sì sono molto adattate a a un un po'a questa quella questo vento un po'populista o se non vogliamo chiamarlo populista comunque alla ricerca del consenso di breve per cui concentrarci
Su alcuni aspetti che riguardano gli aspetti previdenziali ore cose di questo tipo in realtà il il ruolo dei corpi intermedi assolutamente insostituibile non esiste Pastore diceva non esiste democrazia sostanziale senza i corpi intermedi soprattutto Carpi intermedi che interpretino
Il il loro intervento nel Paese come intervento proattivo però per le riforme come un intervento di accompagnamento
Di tutti i processi di innovazione e di partecipazione Roncola cioè mi anche quando si è messo in una fase di accelerazione come quella che avverrà in parte sta già avvenendo tecnologica e così via bisogna decidere da che parte sta se si fa una difesa luddista corporativa dell'esistente
Ossia la si accompagna costruendo invece le occasioni per portare le persone al di là del guado più forti
Da da questo punto di vista la chiave esattamente nella domanda che si faceva o padre dei rapporti del dei cittadini con lo Stato da da questo punto di vista il minimo
Il problema italiano è molto più accentuato di quelli degli altri Paesi perché per diversi fattori politico culturali religiosi in Italia non esiste la responsabilità individuale esiste solo in tutto diciotto in una grande responsabilità collettiva per cui anche la responsabilità a cui sono chiamati i cittadini tiene sempre di sciolta
In queste questi grandi Calderoni astratti che sono la globalizzazione la società la casta il sistema eccetera eccetera
Tutte queste cose allontanano le persone dalla loro responsabilità
Mi è un diciamo un esempio classico
La comunicazione delle istituzioni precedenti a a quest'ultimo governo che appunto trattano gli italiani da da ragazzini non da adulti questo è proprio il riflesso anche di un popolo che accoglie di buon grado di non essere trattato da adulto cioè il TAR colui che si assume le proprie responsabilità di cittadino da questo punto di vista non c'è così tanta ribellione allo Stato che non funziona ingratitudine qualsiasi si diceva in qualsiasi altro Paese queste cose sarebbero un po'più messe sott'occhio la Commissione europea vede adesso nel pieno RR il più grande comunque del nostro Paese in due elementi
L'incapacità di fare riforme strutturali vere e profonde
E la nostra pubbliche alla qualità il bene fare e la nostra pubblica amministrazione che al di sotto di qualsiasi standard europeo
Da questo punto di vista c'è un elemento assolutamente assurdo che la parte più statalista
Delle forze politiche consigliere l'immobilità dello Stato come un elemento quasi da conservare perché uno Stato che funziona quasi ricordati logiche liberiste mercatisti e così via
Non non comprendendo che in realtà lo Stato si divide sostanzialmente in due
Nel Nord nella migliore delle ipotesi una zavorra come si diceva un ostacolo allo sviluppo considerato troppo complicato non rispondente in termini servizi rispetto a quello che è il livello di tassazione
Non semplice non adeguato dal punto di vista delle procedure e delle tecnologiche
Al sud c'è questa correlazione assolutamente assurda in cui la ridondanza di personale corrisponde a una maggiore lentezza
Nella concessione delle autorizzazioni e delle certificazioni per cui più forza lavoro il contrario delle logiche fordista della con più forza lavoro di bassa produttività segni ma abbiamo ancora con la vecchia idea immagine produttiva allora da questo punto di vista ci sono degli elementi di sistema
Nel presidente Draghi diceva appunto che abbiamo dei problemi di deresponsabilizzazione dei dirigenti della pubblica amministrazione che infine ormai una malattia endemica
Abuso d'ufficio il danno erariale sono i rifugi per cui ognuno non si prende più nessuna responsabilità anche perché viene lasciato solo
Molto spesso dallo Stato ma soprattutto da parte dei dirigenti della pubblica amministrazione queste cose finiscono per arrivare anche al chirurgo dell'ospedale vi immaginate quanto sia in qualche modo ripiegata anche nel diciamo la la la necessità di assunzione di responsabilità che invece dovrebbe essere l'elemento fondamentale di queste aste
L'altro l'altro elemento fondamentale
Che proprio verso il più progressista della politica italiana hanno capisce che la pubblica amministrazione è il primo presidio dei diritti dei cittadini per cui se non funziona la pubblica amministrazione
Per cui bisognerebbe essere meno accondiscendenti con le corporazioni chi si tengono ben stretta la rappresentanza della pubblica amministrazione si crea di fatto disuguaglianza
Altro che liberismo uno degli elementi più forti nella generazione delle disuguaglianze la qualità dello Stato io dico sempre sì guadagni in metalmeccanico guadagna mille trecento euro
In Emilia Romagna e in una zona con la buona pubblica amministrazione guadagna mille trecento euro
In una zona del sud dove devi stare alla larga dagli ospedali alla larga da interistituzionali e larga dagli uffici pubblici
Le università steso hanno valore legale per i concorsi le lauree ma da qualsiasi impresa del Nord sono considerati dei poco più che di un diploma
Allora vuol dire che sostanzialmente questa pubblica amministrazione che non funziona per questa logica corporativa di accarezzare sempre delle corporazioni Orlandi realtà è Corriere stesse disuguaglianze
L'altra e ultima per cui paradossalmente lo Stato generatore disuguaglianze esattamente il contrario di quello che dicono i retorici anche di quest'ultimo ultimi due assistenti
Il il Presidente del Consiglio ha parlato in maniera sufficientemente chiara su un'analisi sei e che bisogna fare del perimetro dell'intervento dello Stato nell'economia ecco questo è molto importante perché e fa capire chiaramente che una nuova stagione di nazionalizzazione è esattamente quello che non serve ma non solo
Se noi immaginiamo tutti i ruoli le aziende dei settori le specificità industriali poco di tecnologie pensiamo alla rete unica in cui si immagina un intervento messianico pubblico di Cassa depositi e prestiti o in Italia
Dovremmo avere dentro quei luoghi Cassa depositi e presti Invitalia un un un centro manageriale di competenze trasversali tra i più forti del motivo per cui funzionari in grado di essere capaci di entrare in quelle aziende con delle competenze
Straordinario cose che non solo non resistono non ci sono ma non è che non è neanche auspicabile aveva un bellissimo libro il beniamino Piccone che spero verrà letto sempre di che fa un po'un'analisi del capitalismo italiano
Tra vedere proprio che quando si è ripiegato all'intervento pubblico i firme così chiaro non parlare rigetti
Quello che è mancato è stata proprio l'affermazione forte del privato in Italia
Che è durata pochissimo dove si è ritirato troppo spesso nella rendita all'estero nella finanza questo anche con un gioco di complicità con uno Stato che no sul sito ecco questo è l'elemento più forte da sblocca are
Per essere ottimisti io credo che il Patto fu sottoscritto uno dal nuovo ministro Brunetta con il sindacato è lascia ben sperare per alcuni aspetti
Si parla di decentramento della contrattazione di produttività
La produttività non è nello Stato centrale la produttività e nel singolo nella singolarità di lavoro a livello periferico deve essere con verificata su obiettivi le vanno misurati e che devono essere oggettivi bisogna non serve il capitalismo relazionale male anche l'eccesso di e verifiche relazionali mia amicizia dentro la pubblica amministrazione il la seconda sette che parla tanto di produttività di competenze digitali noi abbiamo la necessità di rifondare totalmente le pubblica amministrazione attraverso si serviranno anche le assunzioni ma a Montecitorio essere un'idea di via di che cosa deve fare la pubblica amministrazione e di quali Steve competenze vere serba la pubblica amministrazione in realtà saranno non serve che sia gigantesca senza che cambi natura
La la piana sarà la piattaforma di questi ecosistemi
Intelligenti digitali voi provate a immaginare oggi si è la figlia può assumere quel ruolo facilmente serve un lavoro di grande accompagnamento e serve che la politica non aiuti a deresponsabilizzare
Quello che è già scappato dalla responsabilità in questi anni ma invece come capisca e la campana del cambiamento anche da questo punto di vista suonata da un pezzo
Bene grazie Marco Bentivogli per queste sue interessanti considerazioni preso io non so se si è collegato il professor Cassese
Se non lo aspettiamo comunque con con con l'ansia che io
Subito da Linda Laura Sabbadini
Sfruttando la la la sua competenza la sua conoscenza della società nei suoi vari aspetti e vorrei chiederle un un commento in in seguito quanto affermato da Bentivoglio cioè il tema della pubblica amministrazione della sua efficacia della sua efficienza specialmente nel Mezzogiorno ma non soltanto nel Mezzogiorno
è è legato ovviamente al a livello di preparazione
Al suo capitale umano
E soprattutto se posso dire anche al tema
Della valutazione della bontà del proprio lavoro
Io ho notato in questi anni ma a tutti i livelli e non soltanto nel mondo pubblico anche nel mondo privato
Questo dobbiamo dircelo con molta sincerità e Bentivogli russa insomma
La tendenza a non farsi valutarie
E quindi a sfuggire a dinamiche chi misurazione della produttività
Cioè e nella pubblica amministrazione cioè della giustizia
Non apriamo questa porta perché se no ovviamente andremo in un territorio particolarmente minando però anche in una parte del privato che si rifiuta di a vere un costante rapporto con il mercato che misurato
Perché guardate quello che sta succedendo
In questa fase purtroppo drammatica della vita del Paese che eccetera parte che più competitiva cioè che si fa misurare ogni giorno non va bene va benissimo
Va benissimo noi non abbiamo idea di quella parte industrie e anche per certi versi di servizi che si a misurare che accetta il verdetto del mercato ogni giorno ha avuto una capacità io vorrei che si bandisse il termine resilienza e mi candido per una campagna contro l'uso del termine resilienza
Ma ha dimostrato un livello di flessibilità intelligente a tutti i livelli che ha importato della cultura più autentica
Del nostro Paese
E allora vorrei sentire su questo aspetto Linda Laura Sabbadini che guarda alla società nei suoi anfratti più delicati i più deboli
Oltre ad essere paladina di una battaglia di civiltà che quella di genere di cui abbiamo peraltro appena discusso
Gli ultimi due prima politico erano era né tanto che un giorno emigrazione per quest'invito
Penso che le cose su cui stiamo riflettendo Siano veramente strategiche per il nostro Paese soprattutto in questo momento perché è chiaro che questo è il momento in cui di fronte a un'emergenza dovremmo avere una macchina dello Stato e una città tu
Se vogliamo giunto che sia
Il più importante è possibile riuscire a rispondere alle nuove esigenze io ho fatto parte del comitato con l'auto all'interno del Comitato con l'altra l'altro coordinavo proprio insieme
E Cristadoro il gruppo che ha e evidenziato le proposte del piano che riguardava proprio l'Appia
E uno dei punti fondamentali tra l'altro su cui Licci soffermavano era il punto della
Formazione continua e della valorizzazione no del personale dell'Appia c'era un presupposto fondamentale
Per garantire che poi anche i sistemi diciamo così di valutazione Pimpa la valutazione è un aspetto cruciale
E facciano i conti anche con questo progredire e questa è una cosa molto importante perché analizzando quello che è successo ai nostri dipendenti pubblici
Cioè ci troviamo davvero che il più basso tasso di laureati in Europa il trentanove virgola quattro per cento dei
Dei dipendenti pubblici e il trentadue per cento se non consideriamo per esempio i lavoratori della scuola
Quindi ancora più basso nella storia della nostra della nostra
Diciamo le ratio la pubblica amministrazione
Negli ultimi anni si era riscontrata una forte flessione della spesa in formazione del personale notevolissima
Cioè era fascista da duecentosessantatré milioni nel due mila otto
Fino a centoquarantasette milioni nell'ultimo dato che che avevamo tragicamente questo portava circa quarantanove europea
Per ciascun dipendente il che significa una giornata per ciascun Mirenna
E la la formazione attuale tra l'altro è molto più mirata
Alla manutenzione diciamo così piuttosto che all'accrescimento e rinnovo proprio di neve
Delle contenente cioè no da parte del del personale e e questo è un problema serissimo perché ovviamente
Qui si sta Fortis questo fortissimo disinvestimento qui c'è stato negli anni non tutti i marchi portare ampie a un minore
Quindi mento poi sul lavoro dei nostri dipendenti pubblici
Quindi questo è un primo un primo elemento con cui dobbiamo fare i conti cioè noi abbiamo bisogno di stabilire una soglia dico minima di investimento e in termini di ore in termini distesa che per la formazione che deve essere però giustamente come diceva
Ma anche come si dice in antitesi ma Bentivogli che ovviamente deve essere molto centrata sugli obiettivi fondamentali dell'azione
Quindi questo è un primo dato che volevo dire e il pianale della formazione un elemento strategico fondamentale
Assieme a quello della sì Simone e innovazione e il rinnovamento sul fronte di dell'accesso delle risorse
Giovani nella nostra PA il nostro problema non è soltanto che si è disinvestito sulla formazione del personale attualmente esistente all'interno della nostra piena ma che nello stesso tempo ovviamente il blocco del turnover cioè ha portato un elevamento dell'età media che è notevolissimo e nello stesso tempo a un a un venir meno proprio di quel processo naturale dirige in ambito che permettevano in stormo di risorse nuove con nuovi stili dal perché oggi ovviamente non è più pensabile
Una semplice sostituzione di GS concentra consimili
Consigliere caratteristiche da un punto di vista formativo abbiamo bisogno dice figure sono totalmente diverse da quelle del passato
Quindi c'è bisogno ovviamente di darsi una strategia per
Progettare una formazione continua per i dipendenti pubblici
Riguardanti l'aggiornamento rispetto non soltanto norme Kinect eccetera ma anche lo sviluppo delle capacità individuali la possibilità proprio di di gestire progetti Group poi il miglioramento della comunicazione rispetto agli utenti tutto quell'aspetto che il professor Cassese un mese al centro il vigile questione quando arrivò e promosse la grande rivoluzione ma che deve essere assolutamente rimessi in modo nuovo perché siamo ovviamente in un'altra fase
Ma centro della questione quello che voglio dire che è vero che da parte dei cittadini tra l'altro inutile dire che le piattaforme di e-learning sarebbero
Fondamentali e dovrebbero essere ulteriormente migliorato e su questo fronte
E un altro una cosa che Barbetta e che lo ne abbiamo una grande opportunità perché la grande opportunità evitato e nonostante tutto dei dati Istat emerge che nonostante tutti i grandi problemi eccetera e c'è stata un'come dire un un avvicinamento dei cittadini nei confronti del
Nei confronti della fiducia rispetto alle politiche di sostanza dotate sull'emergenza cioè nel momento dell'emergenza è stato un momento che non ha allontanato i cittadini
Ma riavvicinato per lo meno ad alcune istituzioni ovviamente
I giudizi che vengono darci sulla protezione civile sulla sanità sul personale eccetera su questo fronte l'abbiamo misurati sia durante il primo lo da un sia nel mese di dicembre sono eccezionalmente Narducci e il il legame dei cittadini la pubblica amministrazioni in questo senso
è cresciuto male cresciuto rispetto al ruolo di alcune sicure ed rispetto al ruolo di alcuni e frangia diciamo nella pubblica amministrazione in particolare sanità Protezione civile così cunei prima
E succedeva che nei giudizi che i cittadini davano di una serie altre di figure ieri che era al primo posto saranno i vigili del fuoco tanto per dare un'idea
Cioè quelli quell'istituzione che più viene vista esime il gioco seguiti dalla polizia carabinieri eccetera fa quelle istituzioni
Che i cittadini completamente vedono all'opera nel senso di persone che mettono a rischio anche la loro vita e le fornendo un servizio vero
Quindi il problema vero è questo quarantuno la PAT riesce a essere vicina quanto riesce a interpretare i bisogni
Che i cittadini hanno e su questo ovviamente la valutazione degli stilisti
Degli stessi dipendenti deve essere commisurata alla capacità di far crescere tutto ciò quello di cui sono convinta perché in questa fase il senso diciamo così istituzionale per definizione
Considerando che siamo un Paese che ha vissuto questa pandemia in modo così pesante il senso istituzionale anche nell'ambito diciamo così dei cittadini è cresciuto
Le l'utilizzo diciamo massiccio che c'è stato del e dello smalto King
Avverto delle grandi opportunità
è vero con lo smartwatch in una dipendenti della pubblica amministrazione che era quella
Meno coinvolta Gianni procedersi precedenti difficilmente ha avuto la possibilità di riuscire a coinvolgerli pienamente ma questi sono i problemi che tu hai comunque prescindere dallo smalto o King
Ma lo smalto working è stata o non solo una prova diciamo così eccezionale delle potenzialità che ci sono se si indirizzano adeguatamente le politiche
Ma anche il fatto di quanto potrà diventare rivoluzionario
Questo modo di approcciare non magari in modo esclusivo ma nell'utilizzo di questa forma organizzativa in modo flessibile mista ammonta tra momenti in presenza e momenti non in presenza quello che mi sento però di dire che molto del funzionamento della pubblica amministrazione dipende anche dall'orientamento della politica
Da come la politica si rapporta alla pubblica amministrazione ci si issa io faccio un esempio erano una cosa a cui tengo moltissimo cioè noi molto spesso anche da un punto di vista delle politiche ci troviamo spesso di fronte a situazioni in cui e le politiche pubbliche vengono condotte vengono definite nei loro obiettivi non tante subiva non tanto su una base scientifica che ci permette di dire io ho addotto questa misura perché ho valutato che questa misura militarmente determinati e cioè molto spesso le politiche che poi la macchina dello Stato deve portare avanti non solo politica che si basa non su valutazioni di impatto ex ante adeguata cioè in sostanza molto spesso quello che succede esisteva scelgo di dotarli di portare avanti un intervento mirato nei confronti di una popolazione determinata perché noi indurre un certo cambiamento il comportamenti in una condizione e quello che si fa che si dà per certo che quella misura sicuramente citerà quel risultato
Mentre invece il problema che noi ci dovremmo pure ci dovevamo giocare
Ma l'intervento che ho fatto è stato realmente efficace sarebbe avvenuto lo stesso ha inciso positivamente sul problema che l'ha motivato anche se e indipendentemente da altri fattori
E ci sono tanti casi su questo fronte noi diamo per scontato per dire che basta cioè se noi diamo incentivi all'impresa per fare un esempio
Nel passare da tempo determinato a tempo indeterminato le i lavoratori
Qui è sito offerto è sicuramente quello che l'impresa lo adotteranno o misuriamo queste cioè sto facendo la semplice differenza
Tra il risultato numero di quelli che hanno preso adottato usato l'incentivo
E allo stato precedente
Quando molto spesso che cosa succede con queste misure che tutti i rimproveri che ci sono imprese che avrebbero ovunque assunto una parte di quel personale
Giusto guarderebbero comunque assunto una parte del di quel personale indipendentemente dal fatto che esistevano queste misure quindi c'è un approccio nella politica che troppo ideologico
Nella definizione dei suoi libri obiettivi e delle misure che devono essere prese per raggiungere quegli obiettivi
E che dovrebbe essere invece più scientifico e adottare un'ottica di questo tipo
All'interno della del della pubblica amministrazione sarebbe un cambiamento culturale pazzesco anche chi Sheila pura
Perché in realtà questi sono siamo abituati ma siamo sicuri veramente che se noi facciamo la decontribuzione al Sud entreranno più lavoratori nell'impresa entreranno più donne nelle prese cioè la decontribuzione da quale egli accetto netto misurato di tutto ciò non c'è questa cultura
Non c'è questa cultura e soprattutto non c'è la di fusione di questa cultura perché non esiste neanche personale adeguato con quelle competenze che dovrebbe essere diffuso in tutte le
La pubblica amministrazione che potrebbe valutarlo adeguatamente la stessa cosa succede in generale questo lo dico per le politiche lo dico ancora di più per un altro tipo di valutazione che la valutazione per esempio l'impatto di genere che noi ci rassegniamo nel nostro Paese ma è di un'importanza colossale culturalmente perché noi diamo per scontato
Che il l'impatto delle politiche e nell'altro
Quando noi sappiamo che insistono disuguaglianze esistono modi diversi di vivere il lavoro Dillinger il rapporto con la sanità o altro
è chiaro di una stessa politica non può avvenire e offerti neutri ma può agire nel senso di aumentare le disuguaglianze volle Sanzo di diminuirle
Ma quanto sia abbiamo investito in tutto ciò il nulla perché in realtà quello che si pensa e per questo io penso sì c'è il problema della ti ammazzo il problema della politica chi si ispira
Come la macchina che vede lavorare e su questo non siamo andati avanti perché ci arriva il Governo che arriva deve costruire infrastrutture che permettano cui sto deve individuare le nuove professionalità il piano di reclutamento dei prossimi anni sarà determinante una delle cose
Su cui ha abbiamo discusso di più nel comitato con la perché è evidente che avremo bisogno di professionalità che sono diversissime che prima non esistevano dai data Sciences se solo pensiamo a i sistemi informativi che esistono all'interno dell'Appia che se solo pensiamo alla ricchezza che si scrigni di ricchezza sono questi sistemi informativi
Ci sono tutti i silos numero uno sindacato dall'altro
Che non riescono a comunicare adeguatamente pensiamo solo che cosa avremmo potuto fare se avessimo avuto dei sistemi ammazzati sul fronte sanitario che mettevano insieme dati sanitari con quelli ambientali e con quelli sociali
Non ce l'abbiamo ancora a questo livello e soprattutto spesso non avendo le professionalità adeguate dentro l'Appia
Introduciamo vecchi modelli cercando un Prodi migliorarli mentre invece magari nel settore privato si è andati molto più avanti nella ricerca è il caso proprio della delle questioni sanitarie cioè noi non possiamo dire suonare il fascicolo sanitario elettronico
Che è stata un'invenzione di venti anni fa quindi pensare di poter migliorare fascicolo sanitario elettronico che era un insieme di cartelle cliniche e noi abbiamo bisogno
Di integrare guidarci con i dati statistici più ampi comunque i genomi usciva uno Picaglia con il sistema sanitario
A livello altissimo però per fare questo non è che lo possiamo fare da soli lo dobbiamo fare con investimento maggiore
In nuove professionalità nell'interno e l'ingrosso rapporto con le società anche private su questi sono andati più avanti nella ricerca quindi mi è proprio come dire
C'è bisogno di una capovolgimento totale d'accordissimo con quello che avete detto in termini di rapporto è stato cittadini
Anche perché questo è il momento in cui i cittadini si sono più ravvicinati e questo è il momento in cui bisogna dare fiducia
Cioè lo Stato deve fare deve ancora di più eliminare
Tutte le bandiere che lo allontanano dai cittadini dall'impresa burocratizzare rispetto tutte le procedure che bloccano
E la cosa che ponevamo anche rompere questa burocrazia difensiva come ponevamo nel piano volano e adottando anche delle misure cambino la questione del del delle dei reati a cui sono sottoposti dal danno erariale etc occupando invece delle forme diverse che impediscano
Quindi a la resistenza alla firma il rallentamento di giù le procedure ma mi pare che su questo il governo Draghi si sta mettendo sulla strada giusta
Però io credo che ha bisogno di un cambio pure della politica perché da quello dipendono poi i risultati anche sullo Stato
Bene grazie grazie Linda Laura Sabatini anche per la la passione il tallone che ha messo in questa sua dissertazione
Io ringrazio intanto professor Cassese che vedo collegato che c'ha raggiunto però prima di di di parlare con lui dai la parola ancora Marco Bentivogli perché so che ci deve lasciare Targia pochi minuti
E allora in continuità con quello che
Ha detto la professoressa Sabbadini e anche sul tema che abbiamo discusso questa mattina cioè il rapporto fra Stato cittadini su
Lo Stato
Dovrà intervenire nell'economia eventi voglio ha detto prima dovrà capire quali sono i suoi limiti quali sono le competenze delle società che fanno riferimento alla al mostrando
Ma c'è un tema delle attese dei cittadini che credo che sarà particolarmente importante anche per l'implementazione del dei concetti del piano nazionale di nell'impresa e resilienza
Per esempio sul mercato del lavoro per esempio sull'implementazione delle politiche attive
Per esempio sul fatto che non si potranno difendere i posti ma sì dunque hanno difendere le persone i profili la promozione e su questo credo che ci sia molto da fare anche sotto il profilo culturale prego
Il sia assolutamente c'è da fare dal punto di vista culturale ma serve soprattutto quella quel coraggio adesso sto cercando di far tornare di moda una parola desueta o o inflazionata che quella dei riformisti
Perché serve quella capacità di essere anche un po'soli e impopolari ogni tanto la fermare quelle che sono le cose
Prioritarie giuste bisogna si costruirà il consenso ma inseguirlo è altro ultimamente si è in seguito ci sono fate cose piuttosto devastante
L'intervento dello Stato ne parlavo prima velocemente per fare questo secondo giro più rapido deve essere transitorio
Dente per cui tra temporaneo e soprattutto deve essere parziale l'esempio è la crisi del due mila otto le tre match dell'auto ricada andarono in crisi indebolito totale
Andarono i tre sì o allora Barack Obama e lì Aldo tutti e tre a casa perché erano interventi tappabuchi
Tant'è vero che da qui il rifiuto nacque poi la la possibilità di Marchionne di fare l'operazione Fiat-Chrysler per cui serve
Prima parlano di Stato proprietario di Stato innovatore quest'altra cosa assolutamente assurda serve innanzitutto uno uno stato competente che sa che cosa fare sa leggere i piani industriali e non si fa sostituire questo è assolutamente importante
L'attesa dei cittadini rischia di essere ripagata da problematiche se non ci muoviamo alla svelta
Noi abbiamo messo insieme come Paese non intendono Italia il dal punto di vista della vecchia idea di lavoro di misure più dure
Per il per fermare l'emorragia occupazionale che si chiamano blocco dei licenziamenti e cassa integrazione convinte quella gratuita sostanzialmente Kandahar quasi e nonostante questo Istat con i soliti tre mesi di ritardo colgo l'occasione a proposito di Stato per ricordare che ogni giovedì
Negli Stati Uniti ai l'aggiornamento dei dati del mercato del lavoro noi abbiamo avuto il mese scorso i dati di dicembre
Anche questo sarebbe un è un altro elemento utile perché anche le policy che si fanno se hanno tre mesi di Stato rischiano di essere tutte sfalsata
Bene nonostante questo abbiamo che nel due mila e venti con misure tra le forti utilizzate però con una vecchia idea del lavoro abbiamo avuto quattrocentoquaranta mila nuovi disoccupati cioè persone che hanno perso il lavoro che sono in particolare i giovani donne contratti di somministrazione contratti a termine anche grazie al decreto dignità
E lavoro autonomo cioè a partita IVA mono committenza presidentite molto importante perché sono arrivati oggi invece cioè oggi tre giorni fa i dati INPS che dicono seicentosessanta mila sono state le persone che hanno perso il lavoro
Questo significa che abbiamo costruito un muro che è pieno di farle
E che non funziona più perché fatta da legislatori che hanno un'idea novecentesca che lavoro e un'idea di per novecentesca della protezione sociale non hanno assolutamente un'idea di come è cambiato il lavoro
La cosa più deludente non è l'occasione per dirla e che è stata la risposta del ministro del lavoro e sarà lo Stato deve creare il lavoro cioè in una situazione in cui tra l'altro i settori più attaccati sono il turismo e il terziario non lo so faremo le colonie di Stato non so
A che cosa si riferisce ma fa capire chiaramente che c'è una vecchia cultura cioè il pezzo in cui è rimasta più ideologia morta nella discorso pubblico italiano è ahi noi proprio quello del lavoro
Quello che manca sono appunto le politiche attive io insieme a Pietro Ichino e Lucia Valente abbiamo scritto
Alcune ipotesi allora prima di tutto bisogna smetterla di parlare di politiche attive e bisogna renderle disponibili
Prima di tutto rimuovere i vertici dell'Arpal perché non so se quando su in un momento di emergenza chi segue la alla lo segue dal Missouri io che sono sostenitore nel dello smart working penso che si stia un po'esagerando non esistono percorsi di formazione adeguati parlavo prima di grande accelerazione tecnologica serve non solo tanta formazione ma serve formazione adattive di qualità perché bisognerà fare tante attività dire skilling e non solo nella piana giustamente ha ragione nel privato sarà a assolutamente fondamentale immaginiamo un cinquantottenne chi viene rimesso in aula quarant'anni che ha lasciato un'aula non non funzionerà annullarsi
Non riformiamo anche la formazione allora da questo punto di vista noi proponiamo di mettere un po'più insieme
Non è una sorta di contrasto di interessi chiamiamolo così virtuoso Ampa lei cioè i sette a alla alla necessità di minimizzare il più possibile gli esborsi finanziari per gli amanti settori sociali e Hannibal che ha bisogno di fare cose che serva e per far questo bisogna il prima possibile
Se non distruggere quel mostro del titolo quinto ma quantomeno limitarne i danni perché i centri per l'impiego fino che continueranno ad essere appannaggio prerogativa delle regioni saranno un disastro
Questo per dire che i centri per l'impiego che funzionano sono quelli dell'Emilia Romagna
Angela Lombardi nel delta del pendolo Lombardia del Trentino Alto Adige cioè dei luoghi a più bassa disoccupazione per cui ovviamente siamo aprendo appunto delle dei delle dei negozi di gelato in Siberia sostanzialmente ecco bisogna fare delle cose laddove Serres per questo la riforma dello Stato non può essere fatta con gli applausi queste questo per me la parola riformismo fa bene Brunetta dire io ho fatto il patto col sindacato
Invocando però il senso di responsabilità dopo di che toccherà a loro ecco dopodiché spero che anche i cittadini tengano il fiato sul collo
Rispetta le organizzazioni sindacali perché il bene comune non è il bene comune di ogni singola corporazione sommato qualcosa di più alto
Grazie grazie grazie a Marco Bentivogli che credo ci debba salutare Silvano io ringrazio ancora per la sua presenza
Sabino Cassese lo ringrazio anche per questo libro che cerco di mostrare che è stato pubblicato da Solferino
Il titolo è una volta il futuro crea migliore ed è un libro molto bello
Nel quale tra l'altro a un certo momento c'è il professor Cassese ac ci suggerisce di fare come la volpe che segue molte piste e non come il riccio che scava sempre nella stessa direzione
Allora prima di lasciargli la parola poi ci sono anche per le domande che sono arrivate dal nostro pubblico che non so se riuscirò a leggerle tutte del tempo che ci è stato assegnato ma io poi fare questa proposta
Dopo aver abolito la parola resilienza abolirei anche la parola riforma
Cioè nel senso che ci impegniamo a non parlare più di riforme ma fax due
Cioè a parlarne ex post esposto perché il cittadino pensa anche quando si approva
Una legge poi questa legge produca inevitabilmente degli affetti sulla vita delle famiglie e delle imprese allora il l'ultimo decreto sostegni
Sostanzialmente ha bisogno chi un decreto attuativo ogni due articoli
Se non sbaglia Il Sole ventiquattro Ore ma sicuramente non sbaglia per io sono di parte ovviamente Giuffrè ex direttore mancano all'approvazione quattrocentotrentacinque
Decreti attuativi di cui centonovanta sei sarebbero scadute
Ecco questa incapacità di tradurre in pratica degli atti di governo degli atti legislativi mina profondamente quel rapporto tra cittadino
E stato di cui si parlava prima
E allora Old chiederle che cosa cos'
Si può fare naturalmente
Per non fare come la come liscio ma per fare come la volpe come suggerisce lei quindi io mi domando poi e faccio una provocazione ma se dobbiamo
Realizzati i progetti del PM le che vanno impegnati entro il prossimo anno e connessi pesa e che vanno realizzate entro il due mila ventisei secondo me non ne abbiamo bisogno
Di una legislazione speciale c'abbiamo bisogno certo momento di interrompere duramente tutta una serie di aspetti che sono legati ovviamente al funzionamento di uno Stato di diritto e qui mi rendo conto di dire delle cose quasi OSCE insomma
Però qualcosa di speciale di straordinario fosse ce lo dovremo inventare
O no professor Cassese grazie a lei
E trenta prova subito a rispondere mi mi sentite rivede oltre risiedeva sentiamo bene stiamo benissimo dunque rispondo subito alla sua domanda però con lui
Faccio poco l'isolamento sul problema però segna da sposare
Rispondo alla sua domanda dicendo
E nei giorni scorsi come lei sa benissimo l'autorità garante della concorrenza e del mercato a a proposto libri sopprimere tutto costretti cresce sulle Codice dei contratti
Ma ci sono sollevati immediatamente plana che e i sindacati
C'era un articolo sul Sole ventiquattro ore su quest'argomento dicendo non si toccano
E questo è il vero problema perché non c'è bisogno di una disciplina speciale basterebbe indire che dato che Codice dei contratti atto direttiva comunitaria collegato via con la direttiva comunitaria sic et simpliciter non
Corazzata di tutto quello che c'abbiamo messo sopra
Ma tutto questo guarda caso tocca gli interessi ma l'hanno anche che più che difendere la corruzione difende se stessa
E qui sta la causa di tutto e cioè la soluzione sarebbe quella giusta cioè non costruire nuovi regimi ma sopprimere quelli
Che non vanno bene in modo da lasciare un regime ridotto all'essenziale di controlli di azione statale
E naturalmente voi lottare contro tutti gli interessi costituiti all'interno dello Stato
Però questo dimostra una cosa che io vorrei cercare di dimostrare corde scosso più ampio
Cioè che
Partire dalla coda
E spostare la sedia sono andato a leggere voi score per la la la sorrida verso quest'argomento cento soddisfa un nostro cento fastidio per un ascesso di concentrazione sui problemi costituzionali
Richiama la nostra attenzione sul fatto che e dall'amministrazione che dipendono dalle nostre sorti l'abbiamo visto in questi giorni
Abbiamo capito che chiamiamo servizio sanitario nazionale una cosa nella quale mancano gli anelli di congiunzione tra lo Stato e le Regioni tra il centro e la periferia questo cosa che abbiamo capito molto chiaramente
Da questa pandemia
Però il problema è che anche questo stare le sedie
è un fatto che non è neutrale come ho cercato di spiegare un minuto fa facendo l'esempio dell'anarchia dei sindacati perché anche nel seguire corrispondono a paradigmi concettuali
Hanno una storia
E l'organizzazione risponde a dei Borrelli quindi io vorrei adesso provare interrogarmi brevemente su due cose quali sono i fattori che hanno condizionato le scelte organizzative nostre perché noi in via in questa condizione
Di precarietà amministrativa
Per il secondo quali sono le caratteristiche organizzative dello stato in cui viviamo allora a questo punto direttore de Bortoli sia così gentile da consentirmi un salto indietro
La prima così pensionato la prima cosa che ha condizionato il nostro Stato ce lo dimentichiamo sempre e che l'architetto morto
Quando non si erano neppure cominciate a costruire le fondamenta dell'edificio che doveva costruire quindi la prima causa stanza
E il fatto che Camillo Benso di Cavour è morto nel mille ottocentosessantuno quando poco dopo la nascita del nostro Stato trattore per intenderci
Grant sorda Otto von Bismark meglio Plains on Otto von Bismark e e Camillo Benso di Cavour
Erano nati a una distanza di cinque anni l'uno dall'altro se non ricordo male Gladstone
Nel bello duecento e nove se Cavour nel nel cinque Bismarck nel G dieci
E noi sappiamo anche che l'unità d'Italia si è fatta intorno al Piemonte quella tedesca dice fatta intorno alla Russia del cui era cancelliere Vespa va bene
Ora Bismarck
Governato dal settantuno per altri venti anni
Vissuto alti dieci anni perché morto nel mille ottocento
Novantotto se non ricordo male la stessa cosa è accaduta Glens nel quale per ventisei anni
Però con del del ruolo utili a governato d'Inghilterra
Ora nove abbiamo avuto una costruzione stradale a cui e mancato l'architetto nel momento in cui l'architetto che aveva disegnato per la costruzione né in cui c'era bisogno di quell'architetto perché si stava costruendo questa sera
Seconda cosa
La nostra amministrazione
è stata dominata trent'anni dalla piemontesi svolgono bene perché lo Stato si era costruito intorno anche cioè e tutti lamentavano la violenta esprimono utile citazione dello Stato
Nel mille novecento cioè nell'anno in cui nasce il nuovo secolo Francesco Saverio Nitti scrive un libro nord e sud in cui comincia a parlare di una cosa
Che che viene chiamata subito dopo poi ci saranno scritti Salvemini percorreva cosa continuerà meridionali inserzione dello Stato
Meglio realizzazione dello stato vuol dire semplicemente che dati attuali due terzi dei dipendenti pubblici
Sono nati da Roma
In giù
Che il novanta per cento del vertice dell'amministrazione statale costituito da persone che vengono dalla zona meno sviluppata del nostro Paese dove cioè non c'è stata industria
Che cosa vuol dire questo
Vuol dire che questione meridionale in questione amministrativa si sono legati insieme nel corso della storia
Vuol dire che quella cultura meridionale prevalentemente idealistica
Che a cui si contrapponevano il pragmatismo o l'empirismo ove la cultura filosofica pensare a Benedetto Croce da un lato o a Gemona l'altro a Milano
Ci sono stati quella cultura idealistica è stata determinante per la costituzione della mentalità dell'antropologia della cultura dei dirigenza X Anzani
Quindi questa legge organizzazione ha portato a una connessione stretta questione amministrativa questione meridionale
Terzo fattore determinante della modo in cui sono fatte le sedie collocate alle serie nel nostro statuto
L'assenza di una cultura organizzativa diffusa nel nostro Paese pura
Nel corso della storia comparata degli Stati la cultura organizzativa non è stata determinata dalle scuole
è stata determinata da due grandi fattori che sono la caserma è lo stabilimento industriale
La caserma ha insegnato la gerarchia
E la successione degli atti
Quella che noi chiamiamo procedimento amministrativo per intenderci in cui vive l'amministrazione queste ed è stato l'insegnamento della caserma
E lo stabilimento industriale né Taylor no tutti per inizio del Novecento l'ingegnere Frederick Taylor
Applicare dello Scientific management nell'industria
Introduce la catena di montaggio catena di montaggio è un procedimento
Nel quale c'è una specializzazione ciascuno vi ricordate tutti Charlène i tempi moderni pieno ecco questi sono stati i due grandi educatori delle società moderne
Sotto il profilo della cultura organizzativa la cultura organizzativa diffusa
Coi accanto a Taylor in Francia c'è stato sei ore e poi dopo Otello ci sono almeno altre tredici scuole organizzative Martello alla base tutto questo
Tutto questo è mancato nell'amministrazione italiana
Nelle amministrazioni italiane all'industria visivo non è mai entrato
Quello che sognava Turati gravi rifare l'Italia ricordate il grande discorso di Turati rifare l'Italia l'industrializzazione della pubblica amministrazione
Il sogno Dini ti pochi e ben pagati era il volto e limiti questo non c'è mai stato
E l'ultima cosa che è mancata e che ha contribuito a a fare il disegno adesso quel sorridere ma io ci ci credo fortemente e stato Ruggiero
è stato un utero perché così come Max Weber ha scritto un libro L'etica protestante e lo spirito del capitalismo noi dovremmo scrivere muliebre sull'etica protestante e lo spirito dell'interesse pubblico
Il concetto tedesco di Beirut che vuol dire messi insieme lavoro Coppito l'ha scritto molto bene
Adriano Prosperi è un libro di due o tre anni fa sull'utero viene dal concetto di vocazione che stai in Sant'Agostino capito
E e questo non c'è la vocazione
Nell'interesse pubblico questo questo concetto quello che noi chiamiamo semplicemente il senso dello Stato uno e questo è mancato nel mercato Merkel mancato
Questo ulteriore elemento questo purtroppo a
Come dire ha disegnato le sedie e ha stabilito come le serie si disponevano nella strage
E andare contro questo e modificare questi fattori una cosa estremamente
Difficile
Perché nel modo in cui oggi si è organizzata all'amministrazione italiana e in modo molto singolare come esperto di tutte queste carenze
Ne abbiamo cominciato con lo Stato piramide con due diciamo utilizzo procurano un appella cappelle espressione in due grandi filosofi
Esso studiosi dall'amministrazione dello Stato belgi
François oste discendente combat che hanno scritto un bel libro dieci anni fa della piega della pila Vito ho reso
Allora ne abbiamo avuto uno stato organizzato tirannide e l'abbiamo avuto per sessant'anni
Poi abbiamo avuto con l'inizio del fascismo
E ma anche con una forte componente lettiana
Abbiamo avuto invece uno stato Rete ma uno Stato arrese
Con la dei con centralizzazione il concetto di parlasse tanto nasce periodo fascista
Cioè nel momento in cui si afferma in più lo statalismo in Italia nasce passato questa è una delle tante contraddizioni della nostra storia
Il parastato costruisce lo Stato come non più come una piramide ma con una lente
Su questa rientra e si aggiunge
Accanto alla De concentrazione quindi enti pubblici nazionali
Si aggiunge con la storia repubblicana allora
E de centra il vento e quindi la Rete si amplia cioè lo Stato cioè il parastato e ci sono gli enti territoriali e questo poi ieri in seno all'amministrazione starà
Ma noi non ci siamo fermati qui
Noi abbiamo sperimentato con la pandemia ma in particolare che c'è stato un altro modificazione della nostra struttura statale
Che è stata da costruzione di isole
Ora più isole fanno un arcipelago e quindi noi dal in ambiente c'erano passati aderente
Dall'Arezzo siamo passati al CIPE
La nostra amministrazione che era una volta un amministrazione a struttura compatta è diventato un'azione un'amministrazione struttura disaggregata
Che diceva poco fa Bentivogli parlava dell'Arpal ma quella funzione non è una funzione del ministero del lavoro andate a vedere che c'ho qui un piccolo elenco giusto per ricordare Davide dei singoli ministeri
Al ministero della Salute sconveniente che c'è accanto al Ministero della Salute c'è la c'è sì
Accanto a quello dell'istruzione c'è l'invasione lampo ore accanto al ministero delle infrastrutture e dei trasporti ci sono la Sose successive Luigi come accanto al mezzo cioè il mezzo pallini blu lui e lui l'Invitalia la società la Consip accanto al ministero del lavoro oltre alla parla ci sono Cellina accanto a quello della giustizia c'è Equitalia giustizia poi ci sono le autorità amministrative indipendenti e poi c'è l'ANAC e poi ci sono le partecipate pubbliche
Per cui ogni volta che noi facciamo le statistiche e questo lo dico per i nostri amici dell'istante Donativo zero perciò le statistiche diciamo a i dipendenti pubblici sono pochissimi in Italia
Perché in rapporto alla popolazione sono molto inferiori ai francesi e ai tedeschi ed inglesi giustissimo
Ma vediamo sempre le statistiche alla ragioneria generale dello Stato che poi vengono come dire riprodotte sostanzialmente dall'Istat sbagliato bagnato
Perché dovremmo aggiungere anche i circa un milione di dipendenti delle partecipazioni delle partecipate
E il numero indefinito che non conosciamo perché nessuno ha fatto un'analisi statistica dei dipendenti degli enti di cui vi ha dato non lo come dire vi ho fornito un'annusata diciamo
Qualche minuto fa che sono a raggiera intorno a tutte le strutture questo arcipelago ecco il vero problema e che noi non riusciamo a governare l'arcipelago
Questa pandemia ha dimostrato per l'arcipelago sanità
Che noi abbiamo una legge
Bellissima mille novecentosettantotto
Sul fatto sul modello da nasce una relazione dove si si
Che si che definisce una cosa che si chiama servizio sanitario nazionali
E la parola nazionale è scomparso
E d'altra parte
Come pallino nero romano la potremmo avere e se non quella di quello che sta succedendo in questi giorni con il Piano vaccinale
Ma
Esiste un piano virginale nazionale secondo voi o esiste un piano vaccinale per ogni regione
E ogni Regione non sta andando per conto suo
E poi litigando naturalmente con lo Stato dice responsabilità sono nella somministrazione ma non sono nella nell'inoculazione no
Ecco e poi adesso si aggiunge anche la la la data deciso su chi deve se si debba certificare o non si debba aprire il certificato verde digitale previsto dal dall'Unione Europea
Ne abbiamo assistito ad un'Italia di Arlecchino ma questi tagli arricchirlo
Deriva da quello che io ho detto cioè questa struttura piramidale a cui si sostituisce una struttura Rete
E che a un certo punto
Avviene rende e rompe la Rete
E che cosa abbiamo votato adesso perché per per fare riferimenti al le cose in questi giorni che mancano gli anelli di congiunzione
E come arcipelago per andare da un'isola all'altra dell'arcipelago ci voleva la nave va bene e invece ci mancano i fondi
Se non ci sono i fondi
A questo punto non c'è più lo Stato
Perché uno Stato cileno dove non si è mai visto
Ecco io mi rendo conto come dire che ho attraversato storia Alitalia comparazione e così via
Con una cavalcata che ha riguardato abbiamo seguito lunga nuovissimo piaggeria insomma io Passio preso anche troppo telefonano ok
Con le volevo soltanto chiedere comprensione anche perché così raccolgo
Una domanda che è venuta dal dal nostro pubblico ma se non ci sta da una
Pronuncia della Corte Costituzionale sulla prima sia dello Stato in tema di emergenza sanitaria
Allora mancano gli anelli di congiunzione
Ma qualcuno non ha fatto ciò che avrebbe dovuto cioè c'è stata qualche omissione perché questo non siamo riusciti a capire ma
Guardi
C'è stato un insetto di ignoranza e di astuzia
La Regione il peggio mi sento ecco perfino
La parte dell'ignoranza è semplice
Noi abbiamo una norma della Costituzione che c'è un articolo centodiciassette che c'è un secondo comma nel secondo comma c'è scritto
Che la sanità appartiene in concorrenza allo Stato e arrivi in più
Nello stesso secondo comma c'è poi un elenco di lettere in cui c'è una lettera Q come il quale
E in cui c'è scritto che appartiene esclusivamente allo stato la profilassi quindi nazionale
Ora se c'è una profilassi internazionale quello che sta succedendo
No no che stiamo facendo un'attività di profilassi internazionale la vaccinazione una profilassi e così via e essi non è internazionale questa con la pandemia quale quella internazionale
Ignoranza e quindi
Ignoranza di Rambler aveva assunto che fosse sanitari non fosse profilassi internazionale
Eccoci Stardust Uci
E le scrivo quale sarà l'astuzia
C'era un governo
Che aveva un un un a capo del Governo il un come dire un soggetto il cui concorrente competitore inviso era principalmente e il capo principale dell'opposizione di quell'epoca
Qual era il modo per non dialogare
Per il presidente del Consiglio di quell'epoca con il suo capo dell'opposizione
Quello di evitarlo il Parlamento
E lui dialogare comuni generali che facevano parte del suo esercito
Erano guarda caso
I presidenti
Di un gran numero
Delle quattordici regioni che sono governate cinque
Da quello che nessuno
Quindi c'è un'astuzia dietro tutto questo e cioè quello di come dire dialogare condizionale controllare una parte cospicua dell'opposizione
Certamente in quattordici regioni su venti insomma è una parte cospicua nell'opposizione
E specialmente quelli che rappresentavano all'interno della sua dà la forza di opposizione maggiore le alternative al suo principale che inviso nemico e quindi naturalmente
Cercando di collocare in questo in un'area che voi allora la sanità concorrenza e quindi Italia di Arlecchino
E quindi che molla quindi buongiorno e competenza statale un altro giorno è competenza regionale è un altro giorno l'amministratore regionale che viene perseguito
L'inseguito da una procura diciamo ma non è competenza mia nove set conferenza dello stato edita da cosa se non ha fatto questo
Professore ma la Conferenza Stato Regioni è inutile a questo punto
Conferenza Stato-Regioni e con un bambino che non è ancora cresciuto
Avrebbe potuto essere in nuce punta su grazie
Ma nessuno aveva convenienza a utilizzarlo tutti avevano convenienza a uscire dalla Conferenza Stato-Regioni anche per un altro motivo e cioè che questo consentiva a tutti di essere tutte le sere su
Ecco a occupare ritenute lesive gran parte dei telegiornali
E a far svolgere in pubblico quella specie di opere pubbliche a cui abbiamo assistito per una cicliche noi abbiamo assistito a un'opera di gruppi sostanzialmente
Ecco ma dal punto di vista del dell'assetto istituzionale legislativo del nostro Paese perché nel suo libro lei circa Rosalba logica da un certo momento nelle democrazie
Occidentali avanzante c'è una forte forte disincanto per il funzionamento della democrazia la democrazia è fatta di procedura nascere procedure lussazione all'uscita arrivò poi sì disarmo ora della democrazia
Allora
In fasi come queste cioè noi dovremmo attrezzarci anche per gestire altre emergenze io mi ricordo che polemizza mo'se lo ricorderà bene lei professor Cassese
Quando Cossiga improvvisamente disse ma chi comanda in caso di qua
E quindi siamo siamo di fronte ad una guerra
Non lo prendemmo cominciamo con l'affermazione
Senile del nostro amico Presidente insomma perché era in quella fase di però quello che sta succedendo sul costringere a intervenire sui meccanismi il potere perché se non interveniamo nel rischiamo di mettere a repentaglio l'intera costruzione quindi di favorire quel disincanto verso la democrazia
Sì questo comporta una risposta due domande
Chi interviene da dove cominciare intervenire
Chi interviene qui siamo in una situazione singolare e cioè
Il la
La macchina quelli che stanno dentro la macchina non parlano
Quelli che stanno fuori notte niente nessuno vola criticano io ho fatto una volta una racconta
Del numero delle dichiarazioni fatte dai presidenti dei consigli dei ministri dicendo e tutta colpa della burocrazia dobbiamo evitare che la burocrazia
Come se essi non fossero esistessi albe vicino alla burocrazia
Allora noi abbiamo una situazione quindi che quelli che sanno
Non parlano quelli che parlano lo sa Dozza uno e in più accusano quelli che Sandro Giusi salvo arbitro va bene
Quindi abbiamo la sensazione che circolo vizioso capisce
La la l'arcipelago di cui parlavo prima e in grande misura il frutto dell'incapacità dei risolvere i problemi amministrativi perché l'ONU non si risolve questo allora che si fa
Prendiamo gli esempi concreti le opere pubbliche non si fanno modello Conte Genova
Che vuol dire modello punto indigeno
Che lei lascia tutto quello che c'era invocato
Teste
Creiamo un modello speciale con un commissario adesso non entro nei dettagli e sulla impossibilità di adottarlo ma insomma
E questo è le opere pubbliche nel Mezzogiorno non funzionano mille novecentocinquantatré nasceva il Parlamento propone la costruzione dalla creazione dalla casa benessere per opera straordinaria nel Mezzogiorno
E e l'insieme di tutte queste cose ci consente di portare sempre le seggioline senza mettere a posto la sedia che rotta va bene
Noi dobbiamo mettere a posto la sedia che lotta non portare seggioline da una parte o dall'altra
Perché stimolo ci siederemo per un breve periodo di tempo ma qualche seggiolina cenno non va bene poi non risolve il problema nella serie
Questo ne faccio ancora due rapidissime domande sul tagliando anche quello che arriva dalla vostra charter
Perché insomma quando parliamo di opere pubbliche che non si fanno
E quindi parliamo di competenze
Che non ci sono ci dimentichiamo di aver smantellato
Un'eccellenza della pubblica amministrazione cioè il genio civile
Ecco quando poi si è riparlato delle necessità di fare una sorta di piccolo genio civile si è fatto una legge che è rimasta lettera morta
Però questo è un tema molto facce alle competenze si dovranno
Riprendere
E seconda domanda che le faccio
Ma i concorsi è necessario fare di la pandemia forse ha avuto questo effetto positivo
Che ha mostrato
La l'anacronistica organizzazione dei concorsi pubblici
Nell'era della digitalizzazione otto e ha parlato anche allora il tema di come salvaguardare le concorrenze all'interno della pubblica amministrazione e di come reperire nuove competenze sul mercato del lavoro
Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti
A oggi tra i suoi dipendenti
Due terzi amministrative utenza o tecnici tutti potrebbero pensa
Chiellini dei tecnici predominano sugli amministrativi invece il contrario
Questo l'immagine del della nostra strutture quindi che cosa è successo sempre più le funzioni sono state nati all'esterno quindi invece di fare cresce fatto fare da altri e a furia di fare affari in altri Missier diventati praticamente incapaci ristabilire cosa bisogna fare
Ecco questa scissione tra io farei sapere è una cosa che ed era entrata determinate dall'amministrazione
Il genio civile è stato purtroppo io non ricordo non me ne sono interessato subito dopo gli anni settanta è stato il frutto della regionalizzazione il genio civile era un grande corpo dallo Stato
Come la tecnologia e i tecnici del bello e del del del poi solo se francesi per intenderci
L'abbiamo regionalizzata abbiamo regionalizzato e la regionalizzazione è stata all'origine della la sua morte
Quindi
Questo è chiara la ragione di tutto questo
Quello che non è chiaro perché le regioni ci impongono all'idea semplice e cioè che vi possono essere dei grandi cortili come li chiamano i francesi
Dei tecnici statali di cui le regioni si avvalgono e e questa è una cosa assolutamente incomprensibile più volte è stata facciata nel corso dell'anno del diciamo dei degli anni che vanno dal nel moralmente cinquantennio dal settanta per l'elezione dei Consigli regionali avvenne ricercati
Il voto è stata falciata trasferiamo le funzioni ma non
Distruggiamo dei corpi amministrativi possono essere al servizio di tutti dello Stato alcune delle regioni ognuno ha avuto ha voluto avere tutto fatto in casa e quindi quante volte abbiamo visto in questo anno quei queste queste scritte sugli edifici nelle regioni
Allora servizio sanitario regionale no ecco e quel servizio non sarebbe stato un pezzo del servizio sanitario nazionale invece che regionale
E questo è il problema per quanto riguarda i concorsi purtroppo
C'erano ferme a una tecnologia di concorsi molto superata tempo è vero quello che lei ha detto l'invito a nozze perché abbiamo finito io un gruppo di altre persone descrivere il proprio l'altro ieri documento su come potrebbero essere prendendo cosa semplice tutte le vesti pranzo sì sì
Negli Stati Uniti dell'Inghilterra della Francia e della Germania e anche italiani della Banca d'Italia che c'ha ottime
Più come dire metodi di reclutamento reso intenso esenzione e tra l'altro proprio ne ho parlato ieri o l'altro ieri con Daniele Manca perché gli ho proposto per soprattutto nell'economia del Corriere della Sera appunto una sintesi diciamo di questo documento che è un documento di quindici pagine
Ma ancora una volta perché perché non si fa come fanno i negozi no i negozi mettono in vetrina le cose che interessa in più poco attirano di più il pubblico perché amministrazione italiana
Che a tanti utili che oggi si chiamano di eccellenza
Perché l'amministrazione italiana non han mai organizzato una vetrina delle cose che funzionano
Pensi soltanto alla giustizia ci sono stati due momenti in cui il Tribunale di Torino quello di Roma a erano all'avanguardia nell'amministrazione e nella rapidità della giustizia in Italia
E non è che è stato addirittura dimenticato esperienze di questo tipo e quindi naturalmente come dire la percezione pubblica poi una percezione negativa perché tutta costruita sul su usura le pratiche peggiori invece migliori
Ecco grazie professore Taranto sincerante il professor Luciano
Si domandava ma insomma se poi a Bruxelles hanno scontata questa mattina conservano una ragione in più per mandarci i fondi del Piano nazionale di ripresa dell'esigenza in sala
Quindi so però che io penso che qualcosa sarà necessario fare adesso io ricordo come incubo il mio esame di diritto amministrativo perché risultava il più difficile da superare in una facoltà di giurisprudenza isolate o ai chiaro ovviamente che qualcosa aldilà di quello che è stato fatto finora probabilmente in termini diciamo di di scelte specialista in una fa allora io chiedo ancora a a Linda Laura Sabbadini Micia lasciato lo ringraziamo Marco Berti Bentivogli però prendo spunto dall'ultima cosa che ha detto il professor Cassese insomma un'altra cosa che abolì aerei mi mi rivolgo in questo avrà l'esperto di statistica Sabbadini sono le medie in alcuni settori sopra perché
Come diciamo vedendo sulla giustizia civile le medie non hanno alcun senso
Perché ci sono alcuni tribunali preceduti dal tribunale dell'Inquisizione o benissimo anche molto meglio dei tribunali omologhi di altri di altri paesi
Ma anche questo tema diciamo di raffigurare in Italia che purtroppo ha visto crescere disuguaglianze le divergenze insomma
In questa mattina noi abbiamo affrontato io ringrazio per pericoloso contributore quindi siamo verso la fine della nostra conversazione però chiederei prima
Linda Laura Sabbadini anche lì Minini di fare una riflessione finale su sui temi che abbiamo toccando
Io credo che dobbiamo vincere la sfiducia che ha il cittadino nei confronti del funzionamento della macchina dello Stato tutti i livelli perché è vero quello che diceva lei prima
Linda Laura Sabbadini
La pandemia ha riavvicinato lo Stato alle comunità
Ma non penso che l'abbia riavvicinato lo Stato alle regioni cioè il i cittadini alle regioni e ai cittadini allo sta non penso ci sono mentre le comunità sono diventate molto più coese e il capitale sociale di questo nostro straordinario paese si è molto rafforzato
A tutte le latitudini
A maggior ragione nelle in più meno sviluppato in più povere quindi noi abbiamo un capitale sociale meraviglioso che dobbiamo cercare di sfruttare il perché poi il cambio di paradigma dell'economia si fonderà sulla condivisione sulla partecipazione essenziale sarà ricostruire questo rapporto di fiducia purtroppo la fiducia non si ristabilisce per decreto e non è nemmeno quotata
In Borsa no quindi la fiducia ovviamente fa parte di un rapporto che però la digitalizzazione può può aiutare perché per esempio della campagna vaccinale e visto ci sono molte ma quelle persone che vengono chiamati e vengono vaccinati in brevissimo tempo sviluppano un rapporto di vicinanza alla propria istituzione formidabile
Il dobbiamo investire in qualche modo perché quello è un volano di attese positive che si trasformerà in qualcosa di straordinariamente produttivo se sapremo far prego
Finora sono molto d'accordo su questo aspetto nel senso che il nostro un paese che ha una caratteristica che in sostanza è un Paese dove la solidarietà soprattutto in per familiare tra familiare soprattutto da un punto di vista delle leggi informali di aiuto sviluppata
Vero che poi tutto questo diciamo non si traduce automaticamente in fiducia negli altri
Non si traduce in questo mai nostro paese questa ricchezza di fondo
Una ricchezza che c'è anche molto invidiata da altri Paesi
E su cui però purtroppo ci siamo anche molto adagiati se vogliamo o no
Perché uno dei problemi fondamentali che abbiamo avuto nel corso del della nostra storia è stato che e per decenni sostanzialmente proprio per il fatto che esisteva questa solidarietà all'interno delle famiglie che i sostanza degli anziani si facevano carico ivi però le proprie figlie o le proprie nuove che invece ogni piccoli si facevano carico nel novembre di tutta questa legge intergenerazionale
E poi funzionava nell'aiuto
Reciproco
Ci siamo assolutamente come dire
Adagiati senza dotarci di quelle politiche adeguate che sarebbero servite anche per avvicinarci ai cittadini no perché oggi dobbiamo fare i conti con il fatto che non avevano una legge settantuno questi fluiva gli asili nido pubblici
E oggi abbiamo il dodici per cento di bimbi che vanno ai nidi pubblici dopo sessanta anni
Oppure noi avevamo fatto una grande legge del due mila la tre due otto sui sull'assistenza dove dovevano essere definiti questi benedetti livelli essenziali
E oggi siamo ancora con la Reggina Tuatha
Quindi tra l'altro su questioni che nel di dei cittadini sono qualcosa che ha a che fare con la quotidianità della loro vita che in qualche a cui si è fatto fronte se prende con il lavoro non retribuito soprattutto delle donne ma si è fatta attendere perché questa informale esistevano e queste leggi non sono altrove capitale sociale che noi abbiamo questo però parallelamente è un grande una grande cosa esperto alla sopravvivenza dei cittadini ma una brutta cosa nei confronti della fiducia nei confronti di quello che effettivamente lo Stato poi dove Allende effettivamente dare e allora alla fine poco questa cosa non può non aver ovviamente inciso complessivamente adesso facili troviamo ce la fiducia e basta
La fiducia al Barça è cresciuta
Perché c'è stato un avvicinamento perché comunque certe figure sono state molto presenti e i cittadini si sono affidati a queste figure e anche alle scuole centrali ultima cosa che abbiamo misurato giudicano utili le misure su tutta la vicenda del del pandemia in realtà nonostante i litigi centro
Eccetera tra il livello centrale di regionali eccetera poi alla fine in sostanza l'avvicinamento c'è stato
Ma ho tutto questo diventa pratica quotidiana e non straordinaria
Da parte dello Stato nei confronti dei cittadini oppure i cittadini si allontaneranno sempre di più e pratica straordinaria significa pure che qui non c'è semplicemente l'economia non c'è semplicemente l'emergenza sanitaria
Quindi c'è la necessità di avvicinarsi ai cittadini sulle questioni del quotidiano sulle questioni social housing sulle questioni dell'infrastrutturazione sociale
Su questo siamo in leggerissimo e che portano i livelli di occupazione femminile a essere i più bassi d'Europa insieme alla Grecia che ha una situazione vergognosa e purtroppo su questo Nettuno invita non ci sono augurarci anni e non sono stati Cesare neanche da parte europea
Perché ricordiamoci che l'Europa ammesso due priorità fondamentali una grande svolta sulla questione Green una volante grande svolta sull'acquisizione digitale
Essenziali assolutamente essenziali per il futuro del Paese
Ma non ammesso nessun paletto e nessun vincolo su una grande svolta sull'infrastruttura sociale
Cioè su quello che serve per essere vicino all'anziano disabile ai bambini che stanno in difficoltà all'investimento educativo dei bambini
E alle donne che si caricano tutto questo allora più lontane storie politiche più
Pantano sarà lo stato perfetto questi io penso che la sintesi e in quella veste
Benissimo grazie allora siamo in conclusione della nostra virtuale tavola rotonda e io lascerei concludere al professor Cassese che ringrazio ancora
Volevo concludere anche con qualche nota positiva quella che vorrei aggiungere io è che
Insomma italiani hanno dimostrato una grande disciplina ma è una disciplina
O è
Un'indifferenza è un assegnazione insomma
Noi non abbiamo assistito diciamo nel nostro Paese
A movimenti così fortemente Novak se a contrapposizioni politiche chi grande durezza che hanno caratterizzato il dibattito pubblico in Paesi con i quali ci confrontiamo spesso in termini negativi
E allora vorrei chiedere in giudizio diciamo sul comportamento degli italiani dopo aver parlato dello Stato
E delle delle sue istituzioni in questa pandemia lascerei commento finale professor Cassese
Io condivido la tesi che mentre si era emersa stamattina
E cioè che abbiamo scoperto una società la società italiana più
Reattiva
Più cuneese
Meno distante dal paese legale
E quindi nemmeno individualista
Non deve essere delusa però
E per non deluderla
Bisogna devono continuare a fare luoghi
E e secondo almeno per a mio avviso fare almeno due cose
Le dico proprio sinteticamente accorciare lo Stato
Accorciare tutto le procedure sono troppo lunghe
I i tempi sono troppo lunghi ci sono troppi interventi in troppe cose e troppe assenze in troppe altre cose
E una seconda esplosione
Guido dorso grande meridionalista diceva cento uomini d'acciaio
Io vorrei cento uomini d'acciaio va bene
E detiene anche qualche donna d'acciaio e perché se non vedo l'ora permettermelo o o proposte oppure comma diciamo non non non non specifica c'è esile
Essere vivente dotato di luterano quel braccio attualità prevenzione corrispondente al genere umano
Può essere un Brasile o femminile ma cento uomini d'acciaio non c'è bisogno di otto io inviterei il ministro Brunetta non promettere
Migliaia di assunzioni abbiamo bisogno di poche persone ma abbiamo bisogno di persone giostre spesso troppe persone
Troppi cuochi fanno una cattiva usciva si diceva una volta
Quindi Ardenzi anche quotisti
Bene grazie grazie a lei professore grazie Calenda Laura Sabbadini finanziamenti voglie
Che che ci ha ci ha lasciato io quindi una sola parola al professor Salvatore ringrazio per questa mattinata particolarmente interessante che credo abbia è coinvolto in termini assolutamente positivi tutti coloro che ci hanno seguito grazie a tutti voi
Io sono io che ringrazio lei i relatori moltissimi vorrei pregare il prezzo era di non si di dire due parole volto sintetiche
Per un saluto anche da parte sua a tutti quanti voi gratti ancora
Sì buongiorno e grazie mia lista ringraziamenti naturalmente non dirò due parole sui temi che sono stati affrontati questa mattina perché mi spunti le riflessioni e le analisi che sono state proposte sono già così ricchissime non saprei aggiungere nulla di meglio dico invece
Che la scuola di politica Polina organizzerà un ulteriore incontro verso la fine di aprile il ventiquattro aprile
Il tema che abbiamo scelto è la città e non solo perché l'attualità ce lo suggeriva perché sono siamo in prossimità di elezioni amministrative Napoli importanti
Città italiane e naturalmente questo ne porterà al centro dell'attenzione pubblica
Ma anche perché siamo convinti che le città siano un luogo di sapere sociale un luogo di legami civici un uovo di esperienze amministrative un luogo di discussione deliberazione politica
E in parte alcune delle cose che sono state dette questa mattina portano l'attenzione su questi luoghi e sul modo in cui possono aiutare la formazione della cittadinanza
E poi anche se vogliamo quelle quella formazione politica che arriva sino alle ai più alti livelli alle ai cento uomini d'acciaio di cui parlava il professor Cassese io penso che sia utile accendere appunto un faro su questo tema lo faremo come al solito temo anche anche il ventiquattro aprile a distanza e non vediamo naturalmente l'ora di poterlo fare in presenza qui presso la Fondazione
Salvatore a Milano l'altra sede della scuola Collina ma sono sicuro che questi incontri servano e siano il miglior modo per preparare il lavoro che la scuola terrà a partire dal da settembre dopo l'estate quando avvierà ICE corsi ringrazio ancora direttore de Bortoli tutti i relatori prestigiosi intervenuti la Fondazione Salvatore sabato delle idee e
Di salute rinvio al prossimo appuntamento grazie molte