"Forme del lavoro e qualità dello sviluppo" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso il PalaConad, Sala Dibattiti)

Paragonabili
Storica
Domando
Io sono qui ordine
Noi
Pubblica
Protagonisti
Felicità indica polemico
Tantissima nei confronti
Di Roma
Dobbiamo
Invece dico
Grazie
Mi scuso ancora per il ritardo ma a Roma mi hanno come dire ripulito di tutto sul treno e quindi ho dovuto fare la denuncia le cose senza offesa le cose che accadono
Prima di cominciare quest'intervista io vorrei dirvi una cosa che mi sta molto a cuore
Molti di voi sapranno che io ho diretto per un anno fino proprio
Questi tempi L'Unità e quando mi è stato chiesto di venire a fare questa intervista ho avuto un momento di esitazione
Perché fare la festa dell'Unità senza l'unità e per me è una cosa quelli
Diciamo abbastanza incomprensibile dopodiché
Ho pensato
Siccome non bisogna mollare
E bisogna fare di tutto perché al più presto
E non solo perché sono stato il più
Uno degli ultimi penultimo direttore dell'Unità ma perché l'unità è una voce
è una voce così va bene è una voce che manca
In Italia
Ogni volta che chiude un giornale e per la democrazia un colpo quando dovesse morire dico dovesse morire un giornale come L'Unità il colpo sarebbe
Tremendo
E allora nella speranza anzi nella certezza che presto l'unità tornerà in edicola ho detto va bene no invece bisogna fare come se ci fosse bisogna fare bisogna testimoniare
La volontà che il giornale torni presto in edicola il più presto possibile
L'altra cosa che
Volevo dire che questa festa ovviamente e fortuna le coincidenze spesso aiutano a rendere interessanti questi dibattiti che potrebbero anche essere un po'rituali l'intervista di questa mattina
Di Sergio Cofferati alla Repubblica sicuramente lo rende attualissimo
Rende attualissimo il tema rende interessantissimo questo momento di confronto
Le reazioni cercherò di fare un momento una sintesi per far capire anche a chi non ha letto questa mattina l'intervista di che cosa stiamo parlando quali sono almeno alcuni dei punti nodali di queste interviste
Le reazioni che tutti da oggi si sono che per tutta la giornata si sono susseguiti a questa intervista dimostrano quanto caldo centrale siano
Sia il problema o quanto siano a centrali problemi che Cofferati ha messo sul tappeto
Allora io leggo brevemente due passaggi di questa intervista perché è ovvio che o da lì dobbiamo partire e credo che Cofferati sia d'accordo
Allora Cofferati che cosa ha detto questa mattina voi sapete che c'è il bonus
Che potrebbe essere restituito a chi deve essere restituito deve essere restituito ai lavoratori dipendenti deve essere restituito come dice Cofferati ai meno abbienti le famiglie più povere deve essere
Si può fare un mix da Antony dice oggi ha detto sì deve essere destinato al Sud non va bene la ricetta di Cofferati gli industriali gli imprenditori dicono no lo dovete dare a noi per lo sviluppo
Allora siamo in un momento cruciale di scelte che questo governo deve fare
Allora
Io vorrei intanto chiedere a Cofferati questo
Alle osservazioni che vengono fatte
Se si dalle famiglie
Meno abbienti opposte addirittura
Non li seda a non lo si dà al sistema produttivo e quindi come dire il freno continua a essere tirato
Questo è l'osservazione che fanno gli imprenditori
Io vorrei aggiungere ed è questa la domanda mia
Da unire alle risposte da dare a tutte le polemiche di queste ultime ore
Se le diamo se questi soldi vanno alle famiglie a basso reddito ma che un reddito ce l'hanno
Come vengono inseriti in questa ridistribuzione i lavoratori atipici ad esempio
O i disoccupati che un reddito non ce l'hanno questo è un punto secondo me da chiarire nella proposta ha fatto questa mattina nell'intervista Cofferati io spero
E Cofferati adesso ci dia un'ulteriore spiegazione
Di questa proposta
Ma intanto buonasera a tutti poi deciso pazienza trenta secondi perché forse un po'di più via perché forse bisogna provare a fare una piccola premessa
Perché dei commenti di questa
Di questa convulsa giornata
Emerge un quadro di valutazione rispetto alle cose che ho detto che ha alcuni tratti davvero singolari
Io non ho fatto una proposta
Che comprende tutto quello che la legge finanziaria dovrà fare
Peraltro
Si vede perché sta scritto ho parlato di più cose capisco che questo tema del salario destinato ho dei vantaggi salariali per i meno abbienti possa apparire
Più interessante possa avere più fascino di altri ma ho cercato di avanzare qualche ipotesi nuova rispetto alle tante cose che si son dette nel corso di queste settimane
Allora la prima premessa è che
Nei prossimi giorni non lo ha ancora fatto ma lo farà presto
Il governo dovrà dire
Non soltanto le parti sociali ma a tutto il Paese qual è la dimensione della legge finanziaria che intende presentare
Per la fine del mese come prevede la legge parla alle Camere
Dunque la dimensione degli interventi
Che il governo si appresta a fare ancora non è definita
Sono state scritte
Ho commentato cifre ipotetiche si tratta di vedere se voi ci sarà corrispondenza tra queste ipotesi e la realtà anche
Verrà presentata come gli ho detto immagino nell'arco di pochissimo
Io non so quale
La quantità di risorse che il governo può impegnare quello che viene chiamato dai giornalisti con un termine efficace il bonus fiscale
Seguo per un attimo le indicazioni che sono state prevalenti si parla di quindici diciotto mila miliardi
A questi presumo il governo dovrà raggiungere
Lo ha già annunciato
Altre somme
Che derivano da alcuni processi in atto
Di cessione di vicenza tese
Dunque riesce Luther l'UMTS
E la fonte principale
Dunque il governo avrà disponibile una quantità di risorse non infinite
Ma nemmeno trascurabile
C'è una prima novità che vorrei non si sottovaluta sono siamo un Paese strano che a volte rimuove
Metabolizzando le troppo rapidamente le cose positive
Siamo a discutere in uno scenario completamente diverso da quello che è toccato a persone come me negli anni passati
Il mese di settembre sta sempre stato un mese con qualche problema
A volte anche difficile da gestire
Come mi è capitato di dire con un'immagine al almeno efficace penso quando andavo a Palazzo Chigi nel mese di settembre
Il pensiero prevalente prima di cominciare a discutere con il Governo era di come avanzare delle ipotesi che avessero il carattere dell'equità nella rinuncia dei sacrifici
Tali dissi perché bisognava risanare ma ugualmente redistribuiti in modo tale da difendere i più deboli età non penalizzarli
Questa volta mio settembre settembre un po'più sereno perché non vada a Palazzo Chigi per discutere con il Governo di che cosa bisogna togliere o di quali sono le rinunce che bisogna chiederlo dei pensionati e dei lavoratori dipendenti ma di che cosa gli si può dare
Ecco io vorrei che non ci si dimenticasse
Vorrei che non ci si dimenticasse di questo piccolo particolare capisco che per alcuni sofisti o per alcuni critici mai soddisfatti posso apparire poca cosa per me è sindacalista cambia la qualità della mia vita di settembre
Dopodiché lavoro che mi tocca non è meno difficile perché se ci sono delle risorse da distribuire anche perdere risorse da dare il criterio dell'equità non è un criterio vanno o irrilevante e l'impegno ugualmente difficile
Cosa sostenuto da qualche tempo poi questa mattina ho provato precisare anche alcuni aspetti di un'ipotesi il governo deve fare interventi mirati pochi interventi
Secondo me sono state nel corso del mese di agosto quando i giornali sono spesso vuoti devono riempie le loro pagine ma anche in precedenza
Scritte cose che derivano da affermazioni interviste
Opinioni
Espresse in libertà da parte di autorevoli esponenti del governo cose eccessive sono state dette troppe parole e non ho visto sempre in queste parole un'idea precisa un tratto di rigore condivisibile
Non si possono alimentare tante aspettative
Bisogna concentrare l'uso delle risorse che sono disponibili in poche ma efficaci direzione
Io credo che ce ne siano due gli ambiti che vanno tenuti in eguale attenzione
Lunedì quello degli interventi che il governo può fare anzi deve fare per sostenere questo sviluppo questa crescita che è in corso quella che danno appunto origine al dividendo fiscale il dividendo da cosa nasce dal fatto che gli italiani pagano più tasse
Perché le pagano per come data la pressione fiscale no
Perché
Sono cresciuti i redditi leggo c'è meno evasione fiscale e c'è un'economia già in crescendo genera una quota di ricchezza che porta a quella dimensione del bonus
Dunque questo sviluppo che cita questi vantaggi frutto del risanamento che larga parte il Paese alle spalle va usato bene
E va usato in primo luogo per far sì che lo sviluppo duri nel tempo guai se questo sviluppo si dovesse interrompere allora servono politiche in grado di dare capacità competitiva più alta al sistema produttivo italiano così togliamo di mezzo uno delle polemiche di queste ore
Si diceva il sindacato nello specifico il sottoscritto chiede interventi per i ceti deboli pensionati e lavoratori dipendenti e questo sarebbe in alternativa con il recupero di efficienza del sistema italiano e di competitività non è così non c'è nessuna alternativa
Io credo che sia importante almeno non c'era la mia intenzione mettere in campo da parte del governo politiche le risorse per sostenere lo sviluppo
Premiando anche le aziende
Tutte le aziende no no su questo vorrei essere chiaro vanno premiate perché sono efficaci i loro atti ai fini della crescita e di uno sviluppo maggiore le aziende che investono in innovazione
Quelle che spendono in ricerca e di informazione quelle cioè che si fanno carico di un livello di capacità competitiva che non è ricercato con le vecchie ricette
La sua rotazione possibile quando non eravamo nell'euro oppure dall'altra parte la compressione delle retribuzioni dei lavoratori o la cancellazione dei loro diritti perché questa è la ricetta che molte aziende italiane hanno prospettato pertanto
Dunque non vantaggi indistinti alle aziende vantaggi alle aziende che hanno comportamenti virtuosi i comportamenti virtuosi si misurano sulla capacità e sulla volontà di innovare spendere ricerca
Nell'introduzione di nuove tecnologie informazione perché la capacità professionale il valore del lavoro sono una chance competitiva enorme
E questo credo sia un obbligo che ha nel quale la finanziaria deve rispondere vorrei però far notare rispetto anche ad alcune osservazioni di oggi ad alcune critiche che son venute come dicevo prima la proposta che non partiamo da zero una serie di investimenti per le infrastrutture per la formazione sono già previsti in atti precedenti del Governo
Compreso l'accordo che nel mille novecentonovantanove il Governo ha firmato con il sindacato quello che è stato chiamato il patto di Natale
Si tratta di completare questi investimenti non servono risorse ingenti semmai vanno arricchiti alcuni di questi investimenti ma la quantità prevalente c'è se qualcosa bisogna aggiungere bisogna aggiungere deve riguardare la scuola e la formazione da un lato e la ricerca dall'altro
Poi c'è un problema che riguarda le persone
Perché il risanamento non è stato fatto grazie allo straordinario contributo delle imprese punta a capo
Anche perché il contributo dell'impresa è stato molto modesto
E in qualche caso neanche apprezzabile
Non sto generalizzando ci sono stati i settori produttivi che hanno svolto positivamente la loro funzione altri invece che hanno lucrato posizioni di rendita che Leo cancella
Le persone però in carne ed ossa di questo Paese
Hanno fatto sacrifici o hanno rinunciato a delle esigenze che volevano vedere risolte perché non c'erano le risorse per poter dare una risposta positiva o perché bisognava risanare i conti dello Stato
Chi sono queste persone
Che hanno avuto i comportamenti virtuosi più efficaci e maggiormente visibile guardate si fa presto i pensionati e lavoratori dipendenti
Ma adesso
Non lo dico semplicemente perché di mestiere faccio il sindacalista dunque sono per me soggetti di riferimento sono i contribuenti più fedele di questo Stato
Sono quelli che hanno sopportato il costo maggiore del risanamento
Alcune loro esigenze
Che prima erano in campo ma non si potevano risolvere se non con interventi simbolici per tenere vivo il problema oggi possono essere affrontate e risolte positivamente
Dunque una parte consistente nella mia idea di priorità queste stanno in testa
Ai pensionati e lavoratori dipendenti vanno date risposte concrete quali possono essere e è presto detto per i pensionati l'ambito sul quale si può operare poi ho detto pochi interventi ma efficaci si tratterà di vedere anche quante la quantità delle risorse complessive disponibili ma l'ambito anche qui scegliendo non vantaggi a tutte le tensioni perché ci sono pensioni che non hanno bisogno di vantaggio
Ci sono pensioni basse
Che invece devono essere sostenute rimpolpata eh la strada poi è semplice Osio mentre il valore delle pensioni più basse
Oppure si agisce in modo tale che su alcune fasce di reddito da pensione ci siano meno tasse
L'effetto lo stesso poi si tratta di valutare qual è lo strumento più efficace ma questa è la prima cosa da fare
Mi sono permesso di indicare anche in dettaglio una seconda ipotesi di intervento che riguarda il lavoro dipendente a reddito più basso
Parlate non è un'idea particolare particolarmente innovativa
Anche un padre molto più autorevole di chi vi parla si chiama Jacques dello stava scritta nel libro bianco di Jacques Delors quando scendono al presidente
Dell'unione disse quali erano
Secondo l'unica vengono riassunte nel libro bianco le politiche alle quali l'Europa si dobbiamo imparare tra queste politiche c'era quella di un aiuto ai lavori con reddito più basso aiuto che si può realizzare così come ho detto
Introducendo con le risorse con una parte delle risorse che sono disponibili un processo di Carlo dei contributi che oggi sono a carico dei lavoratori dipendenti e delle imprese
Una diminuzione di contributi sono prevalentemente i contributi previdenziali avrebbe un doppio effetto positivo per la parte che i lavoratori non pagherebbero più sono soldi in più che gli vanno in busta paga per la quota parte che non pagano le imprese una diminuzione di costo del lavoro
Ergo quelle imprese avrebbero la possibilità intanto Tevere attraverso il costo del lavoro più ridotto la possibilità di crescere dimensionalmente si dice che le piccole imprese sono un problema perché va aiutata la loro crescita dimensionale questa una strada poi è un vantaggio per chi consolida del lavoro strutturale lavoro a tempo indeterminato
Aggiungo la gran parte di questi redditi bassi sono nel Mezzogiorno dunque si dà un vantaggio anche a molte popolazioni meridionali a tante persone che lavorano nel Mezzogiorno
è in contrasto quest'idea con una politica per lo sviluppo no è complementare perché se queste aziende hanno un costo del lavoro inferiore
Possono produrre di più possono crescere dimensionalmente a partire dal Mezzogiorno possono emergere dal sommerso e dunque creeranno con la quota di lavoro che risponde anche al problema della disoccupazione
è una soluzione quello che mi ha sorpreso è che gli imprenditori dicano
Non è il caso di parlarne
Ma perché tutte le volte che una soluzione a un vantaggio per i lavoratori dipendenti non deve essere presa in considerazione e questa sarebbe la politica nuova che viene affacciata
Un importante imprenditore del nord e vicepresidente di Confindustria oltre che presidente dell'azienda dalla quale io continua a dipendere
Sostiene che questi sono politiche vecchie perché gli incentivi alle imprese invece sono una politica durissima
Se ci dividiamo tra chi commenta le politiche vecchie nuove non andiamo da nessuna parte sono politiche efficaci
Esiste un problema di sostegno delle pensioni basse e del reddito da lavoro basso nel reddito di lavoro Paolo c'è anche quello che dici tu di lavoro dei giovani che hanno un rapporto a tempo determinato o che hanno un contratto di collaborazione
Quelli sono persone che hanno un reddito basso spesso sono anche prive di diritti
Dunque mi sono permesso di lanciare questo sasso nello stagno scandaloso
Siccome ha dei vantaggi per delle persone che hanno poco reddito viene considerato un'ipotesi al massimo di scuola da metter da parte poi vedremo secondo me è un'ipotesi invece efficace spero che ci sia un po'di attenzione nei prossimi giorni che se ne voglio discutere poi mi si può obiettare guarda che la tua soluzione non è la più efficace allora mi si dica qual è l'alternativa
Se mi si risponde come qualcuno ha fatto oggi non si può e si passa oltre beh non ci sto insisto perché siccome sono testardo il problema di chi guadagna poco perché ha una pensione bassa
Ho un lavoro nel quale non si possono immaginare incrementi salariali straordinari è un problema sociale
A queste persone va data una risposta prima non si poteva oggi si può siccome sono persone che lavorano in imprese se il vantaggio e contestuale per i lavoratori per l'impresa secondo me sia da un contributo alla crescita
Allora prendiamo questa prima risposta come l'introduzione al tema perché
Adesso si impegna a Sergio a dare delle risposte più brevi
Sì l'avevo premesso che gli arrestati allora
Ha parlato del sud
Che non è solo un problema del sud come più volte anche tu hai detto mai dei di tutta evidenza l'Italia cammina se il Sud non perde il treno
Allora questi giorni si discute molto credo che qui a molti interessi come incentivare il passaggio dei giovani meridionali che vogliono andare lavorare per andare a trovare lavoro al nord dove in molte zone il lavoro c'è e non ci sono invece i lavoratori
Si è discusso se dare loro il bonus ormai lo usiamo
Per ogni stagione dare un bonus per spingerli a venire a lavorare al nord
Ma non è questa esattamente la politica opposta a quella che si dovrebbe fare mi spiego
Perché togliere risorse spesso sono risorse mi le risorse migliori
A volte sono anche dal punto di vista della preparazione rispetto alle future strategie sono i più preparati
Penso ai a quelli che lavorano
Con i computer penso ai tecnici informatica dove al sud ci sono moltissime scuole che funziona ne funzionano bene
Non bisognerebbe fare esattamente l'opposto a me non va non non non sembra che la tua ricetta
Lì nella parte in cui tu dici
Ma questo servirebbe anche ad aiutare quelle imprese del Sud che sono spesso soffocate dal lavoro nero sicuramente
Operano che operano in condizioni le peggiori che al nord se diamo loro questa possibilità questo incentivo possiamo alimentare forse degli influssi di lavoro al Sud a metà non pare che questo basti credo che ci voglia qualcosa di più e non offrire ai giovani del sud di venire al nord con un bonus
Non ti sembra ci sono assolutamente d'accordo dopodiché mia accuserete di essere contrario alla mobilità a pazienza allora io penso che in via di principio il lavoro va costruito in pare quantità ovunque a un giovane meridionale tu devi dare l'occasione di lavorare a casa sua
Non perché sono contrario alla mobilità
Un giovane meridionale deve essere in grado messo in condizione esattamente come un ragazzo bolognese si decide di andare a lavorare a Londra di lavorare a Napoli e di lavorare a Bologna in virtù del fatto che può scegliere
Il problema è che noi abbiamo e per questo il termine mobilità in questo caso mi pare un po'forzato non è quello di stimolare nei processi di mobilità perché quando tu non hai occasioni non puoi scegliere se costretto a emigrare è un processo forzato
Noi dobbiamo offrire chi governa le imprese devono offrire tante occasioni l'offerta deve essere superiore la domanda perché le persone possano scegliere
Tra l'altro il Mezzogiorno a delle condizioni che sono vantaggiose spesso per le aziende
Una persona che non fa il sindacalista ma è l'amministratore delegato della SGS Thomson
Pasquale Pistorio ha più volte pubblicamente detto di come la sua azienda piaciuto a Catania per fare degli investimenti importanti perché i laureati meridionali e siciliani nello specifico
Sono disponibili capaci più di quanto non lo siano persone di pari conoscenze professionalità in altre parti del mondo con la SGS Thomson abbiamo fatto un accordo sindacale
Due mesi fa le si chiese fa un altro investimento a Catania sono di nuovo mille cinquecento occupati diretti ai quali se ne aggiungeranno almeno altrettanti indiretti
Nel Mezzogiorno ci sono conoscenze e professionalità e capacità importanti
L'ho detto prima che quando si fa un'intervista c'è sempre qualcuno lo spieghi tu
Chi conosce il mestiere
Un tema che atterrare il giornalista che l'opinione pubblica più di altri io mi sono permesso di dire un'altra cosa in quell'intervista
Secondo me bisognerebbe fare da parte del governo anzi spero lo faccia tornerò a chiederlo un investimento per riconvertire il termine brutto forse sarebbe più esatto dire riqualificare venti mila laureati meridionali
In scienza che siano connessi con la nuova economia si fa un gran parlare di nuova economia
Nel Mezzogiorno non abbiamo tanti laureati sono laureati in materie scientifiche pochi in materie umanistiche tanti non sanno nulla di nuova economia
Ma se gli Stati Uniti hanno favorito l'accesso di oltre trecento mila ingegneri
Indiani
Una parte anche cinesi e hanno basato l'esplosione negli ultimi dieci anni della loro nuova economia sull'intelligenza di quelle persone non dobbiamo dare cercare da nessuna parte abbiamo persone che hanno già una formazione di base importante si tratta di riqualificarli
Facendo dei corsi specifici perché la nuova economia decollasse in primo luogo le persone che lavorano sono a conoscenza dei linguaggi spadroneggiano quelle tecnologie dunque questo un investimento non trascendentale che si può fare subito
E che creando delle risorse delle capacità nel Mezzogiorno poi attrae investimenti innovativi nel Mezzogiorno
Solo ha detto una cosa importante
Tiscali è la riprova che si può fare
Molto sul piano economico nel Mezzogiorno perché il grande vantaggio della new economy e che non avendo bisogno di infrastrutture materiali non servono le strade o o le ferrovie si può collocare ovunque dunque l'azienda innovativa più consistente italiana stai Santelli
Io penso che per dare potenzialità importanti ad alcuni territori ma meridionali servono gli investimenti nelle infrastrutture tradizionali senza porte e senza strade non si va da nessuna parte ma sia importante anche aggiungere a questi aggiungere
Gli investimenti che riguardano le persone in grado poi di padroneggiare queste tecnologie e questi linguaggi quando parlo dei vantaggi salariali per i pensionati e per lavoratori dipendenti a basso reddito non ho cancellato le altre cose anzi ne ho parlato che poi a un giornale piaccia di più titolare
Sui quattrini per lavoratori dipendenti lo capisco io ho tentato di fare un ragionamento nel quale ci stanno tutte le cose e credo che sia efficace quel ragionamento se il tutto si tiene se si considerano gli aspetti dell'una vicenda come quelli dell'altro
Io credo che tu abbia ragione ma
Lavorando e vivendo a Napoli ti do ragione per una parte ma o delle grandi perplessità per altre per esempio
Fatto l'esempio della Thompson posso dire che il ministro del lavoro canadese
Venuto a fare un accordo con aziende campane perché trova ovviamente
Più produttivo anche in termini di di buon andamento delle aziende canadesi fa lavorare in campagna con dei progetti o viceversa fatti a Toronto o viceversa
Questo è una strada sicuramente percorribile però stiamo attenti a queste l'aspetto negativo che se poi tu hai vinto le infrastrutture che se poi non si producono anche beni materiali e i beni materiali devono essere trasportati devono camminare
Il problema dei porti il problema delle autostrade il problema delle Ferrovie ferrovia che da terzo mondo quando sei arrivato sul Volturno ti fermi è che Dio te la mandi buona la Salerno Reggio Calabria credo che sia un problema di di tutta Italia perché l'Italia è come se fosse divisa a metà e allora l'innamoramento a volte che sento della New sulla new economy secondo me qualche volta nasconde
Un certo immobilismo una certa incapacità invece a progettare
No sono d'accordo tra l'altro io non sono uno dei fondamentalisti della new economy penso che la che cosa mi sia un'occasione straordinaria a patto che sia in grado di connettersi con le attività tradizionali tu puoi avere un portale ma se non c'è nulla da parte di transitare poi guarda un po'non vale nulla esattamente dunque può essere un'occasione per stimolare delle attività nuove e in particolare se connessa dell'attività tradizionali dà valore aggiunto questa attività tradizionali
Così come credo che nel Mezzogiorno non si possa puntare soltanto a delle produzioni innovative
Perché anche qui si va da un eccesso all'altro no poi scompare manifatturiero no
Produzioni a contenuto di manodopera robusto sono importanti al nord come al sud il problema il mix l'equilibrio tra le cose che si producono è evidente che il Mezzogiorno oggi tra i suoi fattori di scarsa competitività al primo posto la mancanza di infrastrutture perché se i porti gli aeroporti le strade le ferrovie sono quelle che tu come tanti di noi conoscono è difficile produrre in Calabria e vendere
In Inghilterra e difficile perché sei sovraccaricato di una diseconomia di un costo aggiuntivo che ti mette fuori mercato soprattutto se le produzioni sono produzioni a basso valore aggiunto
Dunque gli investimenti in infrastrutture materiali vanno considerati come investimenti importanti
Mi permetto di aggiungere una cosa quel problema non è solo un problema del Mezzogiorno
Molti al nord si illudono di poter mantenere i livelli di ricchezza e di capacità produttiva che si sono raggiunti se non prendono in considerazione l'esigenza rapidamente anche qui di aggiornare ammodernare rifare una parte del sistema infrastrutturale
Se nelle regioni del del del Nord penso alla Lombardia e alla e al Veneto non si fa in fretta una Pedemontana una parte consistente del valore aggiunto di quell'azienda morì sulle strade
Perché quando la circolazione delle persone delle cose è così difficile tu non sei in grado di vendere tempestivamente di far arrivare tempestivamente i prodotti e dunque è una diseconomia il problema delle infrastrutture un problema di tutti
Al nord vanno costruite in tante posti per la prima volta al non vanno cambiate
Io penso che occorrerebbe più di quanto non si faccia una volta stabilite che la priorità al Mezzogiorno però non dimenticarci che ci sono problemi che riguardano anche il Nord hanno la loro specificità non sono il primo dei problemi ma non sono neanche l'ultima
La ripresa
Dopo le ferie
Segnata da forti aumenti di prezzi e tariffe il petrolio
Sappiamo
Le organizzazioni dei consumatori stimano che mediamente una famiglia avrà degli aggravi per un milione l'anno
Questa situazione può determinare sono stime assolutamente infondate santo cielo adesso francamente
C'è un problema che non va sottovalutato perché soprattutto l'aumento del prezzo dalla benzina poi si può riprodurre ripercuotere su altri prezzi ma siamo tutte le volte che si muove una tariffa ha delle ha delle ad una forma di Titti
Esagerazioni esasperazione dei fenomeni potenzialmente attesi che quello si crea problemi l'altro giorno guardando la televisione ho sentito un signore rappresentante di un associazione imprenditoriale
I piccola e media impresa stimare che l'aumento della luce
Che era stato appena deciso avrebbe prodotto diciotto mila posti di lavoro in meno
Ma viva Dio alcune stime sono prive di qualsiasi fondamento è un modo di ragionare che non ha nessun nessuna ragion d'non ha né capo né coda il vorrei che si fosse anche nelle valutazioni degli aspetti negativi preoccupanti a volte un pochino più realisti
E e si pensassero un po'le parole perché poi da tante parole spese malamente si costruiscono comportamenti di massa che possono essere pericolosi io non sottovaluta i problemi dell'aumento delle tariffe
Ma non mi pare che siamo di fronte ad incrementi delle tariffe che possono mettere a repentaglio la qualità della vita di intere famiglie come è stato ipotizzato nei giorni scorsi perdono nell'interruzione ma
Sai le stive siccome quello sono mai fondate sondato concreto siederà ad esempio ci sarà pure un motivo per il quale il rendimento dei botti
Sale
Cioè noi ci troviamo di fronte perché è cresciuta l'inflazione certe e me che proprio lui qui è cresciuta l'inflazione ed è un problema bisogna mettere in campo le politiche che servono per rafforzarle farla diminuire
Ma almeno diciamoci che l'intervento sull'inflazione oggi è più semplice di quanto sarebbe stato qualche anno fa perché i fondamentali dell'economia italiana sono in ordine
Allora il problema principale si chiama prezzo del greggio
E conseguentemente benzina il prezzo del greggio dal gusto in tutti i Paesi sviluppati perché i rapporti con l'OPEC riguardano non soltanto l'Italia ma tutti
Sono problemi complessi hanno un risvolto non solo politico economico ma anche politico è ovvio che bisogna che si mettano in campo
Politiche in grado di contenere l'incremento del greggio che è stato rilevantissimo
Ma poi un paese come il nostro alcune diseconomie sulle quali deve intervenire
Il problema principale per quanto riguarda la benzina e che noi abbiamo un sistema distributivo fragile
E non c'è ancora il mercato se l'Authority intervenuta con una multa nei confronti delle compagnie e perché ha registrato che c'erano comportamenti sospetti anzi dal suo punto di vista comportamenti certi di cartello
Se ci fosse più concorrenza se il sistema distributivo non fosse fatto di tanti piccoli luoghi di distribuzione e se non ci fosse bisogna dirlo
Un rapporto stretto e non positivo tra la distribuzione alle compagnie petrolifere
Perché ognuno ha il suo sistema di distribuzione e questo impedisce che il mercato sia efficace forse avremmo delle dinamiche nell'andamento del prezzo dalla benzina un pochino più contenute
Siccome si parla tanto di liberalizzazione e io penso che sia la strada giusta in tanti settori faccio presente che per quanto riguarda la distribuzione della benzina ecco
La liberalizzazione tante volte evocata e una struttura distributiva che sia funzionale a delle dinamiche di mercato ancora cioè prima ci si arriva e meglio sarà per tutti a cominciare da chi deve mettere la benzina nella macchina
No ai in questi
Ultimo anno e mezzo
Ci siamo tutti noi giornalisti
Sindacalisti ministro del lavoro
Arrovellati intorno a questo problema al problema delle pensioni la scadenza anticipiamo non anticipiamo cominciava disco ormai ci siamo arrivati abbiamo visto che non è successo niente siamo arrivati alla fine dell'anno siamo al al due mila e uno
Ma come l'affrontiamo questa verifica nel due mila e uno con quali posizioni
E come dice Salvini sarà una cosa tranquilla perché ci sono tutte le premesse per affrontarla senza senza traumi
O sarà invece una battaglia dura io vedo per esempio il Corriere della Sera
Ormai da qualche giorno
Sul tema della pena delle pensioni alla ripresa autunnale insiste molto con delle tesi a volte condivisibile a volte non condivisibile sicuramente comunque con una pressione notevole sul tema
Allora domando come ci arriviamo a questa verifica
Sindacato come ci arriva non tutto il sindacato perché sappiamo che per esempio D'Antoni la pensa in modo diverso non ho capito ancora molto bene
Che cosa pensi però insomma
Abbiamo posizioni diversificate sul tappeto
Niente intange arriviamo bisogna arrivarci con un po'di pacatezza che non fa mai male
Una prima cosa si può dire
Quando l'abbiamo insistito molto perché la verifica si facesse al due mila uno cioè nell'anno previsto
Dalla legge di riforma dicemmo
Guardate che rispettare le date
Un segno di credibilità
Di serietà
Perché se si è di fronte ad un'emergenza c'è la casa che brucia nessun ragionamento vale bisogna intervenire spegnere il fuoco
Ma in una condizione di normalità non c'è nessun motivo perché vengano cambiate delle scadenze che erano già state programmate si può dire che abbiamo avuto ragione almeno su questo punto
Che non è successo proprio nulla non ci sono stati tracolli non ci sono stati i disastri come qualcuno paventava
Capisco che è difficile dare una volta ragioni al sindacato anche da parte dei giornali che hanno fatto la campagna Guaccero primato però
Poi
La verifica si fa come deve essere fatta
Nel due mila e uno ci si sceglierà intorno ad un tavolo e con i dati
Che il nucleo di valutazione insediato al ministero del lavoro e che a questo compito ed esclusivamente questo di sorvegliare l'andamento dalla spesa previdenziale renderà disponibili per tutti per il sindacato per l'impresa per il governo per l'opinione pubblica sulla base di quei dati si discuterà ora io non sono per niente preoccupato per delle ragioni semplici
Perché
L'andamento della spesa previdenziale previsto dalla legge
Non è stato
Previsto dalla legge quando si è fatta la legge si è fatta una previsione di cosa sarebbe capitato accade negli anni mediatamente successivi
L'andamento di quella speranza non è stato né stravolto mi è superato anzi la spesa è leggermente al di sotto delle previsioni
Che queste previsioni facessero riferimento delle quantità arte era noto
Perché il decremento dell'andamento di spesa comincia dopo un certo periodo
Dunque rispetto alle previsioni universalmente note anche se da qualche parte ha contestato non è successo nulla di negativo
Secondo aspetto
Nello stabilire quelle previsioni noi abbiamo fatto riferimento noi voglio dire il governo delle parti sociali a quel momento nel mille novecentonovantacinque poi nel novantasette
Ad una crescita media del prodotto interno lordo perché il rapporto tra i contributi che vengono versati il numero di persone che vanno in pensione e
La quantità di tensioni che vengono il valore delle persone che vengono erogati
Anche rispetto a quelle valutazioni
Ci sono due aspetti positivi perché
Il prodotto interno lordo cresce di più della previsione
Il numero di persone che lavorano e che di conseguenza versano contributi
Tende fortunatamente negli ultimi tempi a crescere
Quanto valga l'uno e l'altro io non lo so lo sapremo quando faremo la verifica però siamo di fronte a tre elementi positivi
La spesa non è cresciuta in modo norme anzi e leggermente al di sotto delle previsioni ci sono più persone che lavorano e versano contributi e c'è un prodotto interno lordo più consistente
Quale sarà
Di conseguenza la possibile curva degli anni a venire lo vedremo
Se dovessimo registrare
Che non c'è problema saremo tutti contenti
Se dovessimo registrare che permane un problema perché sapete che per ragioni demografiche c'è quella che voi giornalisti avete chiamato da Coppa se la cavano dovesse scomparire perché ne rimane una parte si deciderà serenamente come intervenire per risolvere quel problema la mia opinione ho già detto in tempi non sospetti più o meno un anno fa
Credo che si possa fare tranquillamente un intervento a quel punto convenendo no senza traumi per nessuno
Mantenendo e salvaguardando l'impianto della riforma
Che non mi stancherò mai di dirlo è stata fatta nel mille novecentonovantacinque
E corrette efficacemente del mille novecentonovantasette non c'è nessuna riforma delle pensioni da fare la riforma già fatta se ci sarà un problema e se la verifica dovrà confermerà che esiste un problema una volta misurata quella dimensione si interverrà c'è una questione aperta
Questa sì importante
Che ancora non è risolta si chiama previdenza complementare
Perché per le persone più giovani che hanno un metodo di calcolo dalla loro pensione futura diversa da quelli della mia generazione della nostra generazione
E per coloro che sono nella fascia di mezzo
L'ipotesi iniziale qual era la previdenza pubblica quando avrai lavorato gli anni di rispetto noti tarati meno della generazione precedente protoni davanti tanti anni tipo il far una previdenza complementare con gli accantonamenti che decidi contrattualmente alla fine sommando previdenza pubblica che resta
Assolutamente maggioritaria previdenza complementare avrai un valore tra la tua pensione non dissimile da quello delle generazioni precedenti
Ecco lo strumento dalla previdenza complementare oggi
Non è disponibile per la maggioranza dei lavoratori ce l'ha solo una parte dei lavoratori dipendenti
Il governo D'Alema aveva predisposto un disegno di legge
Che è stato presentato alle Camere
Con il governo Amato abbiamo cominciato insieme anche agli imprenditori una discussione per rendere più efficace
Quel testo di legge per vedere quali sono anche gli interventi contrattuali io credo ad esempio che debba essere garantito l'uso del trattamento di fine rapporto per tutti i lavoratori sono soldi dei lavoratori che vengono accantonati e utilizzati dall'impresa e che potrebbero essere liberati invece per la previdenza complementare
Però ci vuole un dispositivo di legge
E ci vogliono i relativi accordi contrattuali che fanno da corollario al fondamento però che la legge
Non se ne discute
Sembra essere stato messo in un angolo perché Confindustria avanzato delle ipotesi devo dire un po'curioso
In sostanza Confindustria del saper banalizzare un po'di senso disponibile a discutere di previdenza complementare se per quanto riguarda il merito si fa come dico io dal modo di discutere
E poi ci aggiunge bisogni discutere insieme dalla previdenza complementare del lavoro sommerso
Quale sia l'accostamento logico tra i due temi dovete chiederlo al presidente di Confindustria io mi sono sforzato non non ne ho trovato nessuna nessun elemento di razionalità temo un'ipotesi di scambi nemmeno prefigurati
Ciò detto
La il pallino ritorno al governo il governo in questo autunno dovrà decidere se come spero dare continuità la discussione sul
Del momento della verifica perché
Se la verifica verrà fatta con tutti i lavoratori dipendenti pubblici privati che hanno a disposizione i loro salvadanaio della previdenza complementare
Anche eventuali correttivi al permanere di distorsioni nel sistema pubblico potranno essere compensati
Dall'uso della previdenza complementare se la previdenza complementare ci fosse solo per una parte dei lavoratori e non per l'altro ognuno comprende che la verifica a quel punto si carica di un problema in più sarebbe oggettivamente più difficile io spero che il Governo non abbia cambiato idea cambiato il Presidente del Consiglio ha visto che la maggioranza è la stessa è che ci sia la volontà di procedere faccio una verifica con Confindustria se davvero è interessata a discutere di previdenza complementare se invece così non è perché insieme alla previdenza complementare bisogna parlare di lavoro sommerso per scoprire poi che per lavoro sommerso c'è il tema della libertà di licenziare no grazie insomma il governo vada avanti da solo
Questo ma parte della risposta mi fa venire
In mente
Una domanda
Molti si sono posti
All'indomani della
Elezione della nomina
Del nuovo presidente Confindustria D'Amato
Ma perché non ti piace da matti
No ma io non ho perché c'è perché ha avuto un approccio grazie così duro no la domanda è perlomeno equivoca ma riportiamo la alla sostanza politica l'approccio duro
Il primo atto pubblico
Del nuovo presidente
è stato come sempre quando lo hanno eletto in quella giornata il discorso che ha fatto alla platea degli imprenditori riunita in viale dell'astronomia per eleggerlo
In quel discorso c'era un attacco violentissimo frontale al sindacato e alla CGIL alla CGIL accusata dal nuovo Presidente di Confindustria di essere responsabile
Di gran parte dei mali che affliggono solo questo Paese ma l'umanità dunque l'atto di ostilità è stato consumato da quel presidente che addirittura in quella circostanza
Poi molti dei suoi scritti lo hanno corretto ma in quella circostanza ipotizzato una cosa che da parte di un'associazione imprenditoriale non è propriamente una mano tesa
Ha detto si facciano gli accordi con chi è disposto a innovare ipotizzando una pratica di accordi separati che escludeva la CGIL io l'ho considerato un atto politico gravissimo dopodiché gli ho risposto
Dopodiché gli ho risposto ovviamente non c'è nulla di personale in questo c'era un atto pubblico formale a quel punto il segretario della CGIL avrebbe commesso un errore e sarebbe stato reticente era suo sarebbe stato l'omissione grave l'assessore rappresentati se non avesse risposto l'ho fatto in occasioni successive associazioni imprenditoriali importanti di alcuni territori hanno smussato molto i toni
Han detto che il confronto il rapporto col sindacato importante lo stesso presidente ha mostrato atteggiamenti
Sempre molto vivace ma nel merito meno aggressivi e abbiamo discusso per me il problema non sono le persone
Spero che questo valga anche per i miei interlocutori e il merito alla sostanza delle cose e delle tesi che vengono sostenute siccome sono abituato a guardare al merito da sindacalista non potrei fare diversamente tutte le volte che sono state dette cose che non mi hanno convinto
L'ho detto ho trovato singolare che in qualche circostanza
Alcuni interlocutori invece di rispondere al merito
Delle mie opinioni o anche delle mie contrarietà
E si sia
Consentito quello che può diventare un l'atteggiamento pericoloso quando non si è d'accordo con una persona non puoi dire Conte non discuto più
Si ingenerano dei delle distorsioni nei rapporti e nelle relazioni che sono davvero davvero pericolose
Il rispetto delle parti riconoscimento della legittimità delle funzioni di rappresentanza importante
Se io dovessi decidere di discutere soltanto con le persone che mi sono simpatiche sarebbe il sindacalista d'accatto via
Si parla con chi gli altri hanno designato a rappresentarlo guai se i rapporti tra le persone dovessero prevalere sui rapporti tra i soggetti collettivi che sono di rappresentato per me non è mai stato così
Hai detto che
Come vedi spesso evito di polemizzare anche con chi non avendo grandissimi argomenti USA
L'insulto
La la la la messa in discussione la tua credibilità
Credo di essere diventato nell'immagine di tante persone
Uno dei conservatori per eccellenza
Accusa che mi viene mossa quotidianamente strano che nei commenti di oggi non ci sia però arriverà domani via non basta aspettare io credo che questo modo di discutere sia un modo sbagliato
Vorrei stare alla sostanza sarei contento se anche me interlocutore lo facessero poi quando dicono che non son d'accordo come lo trovo del tutto naturale a volte tra rappresentanti di interessi diversi
Ci sarebbe da meravigliarsi del contrario però la discussione per essere efficace per produrre deve avere questo fondamento la ciccia merito se no
Si deciderà ci sono tratti degenerativi che riguardano altri settori della vita pubblica che almeno nella mia attività per quel che mi riguarda
Non vorrei partecipare a introdurre troppe persone che urlano troppe persone che non avendo argomenti esultano i propri interlocutori così non si va da nessuna parte
Però e certo
Com'è sottolineato nella prima uscita
D'Amato aveva come dire e poi c'è stata la risposta nessun'Cuneo all'interno dell'unità sindacale peraltro anche nel sindacato sono molte le voglio dire o al manifestate o reali
Di lasciarsi dietro le spalle l'unità sindacale è certo che il sindacato attraversa un momento difficile
Non dico la chiudiamo dovevano va bene c'è una cosa curiosa l'ultimo interesse al mondo che può avere un imprenditore
è quello di favorire divisioni tra i suoi interlocutori
Perché che ci siano diversità di opinioni nel sindacato cosa nota è sotto gli occhi di tutti da tempo poi cerchiamo di mediare le cerchiamo di non farle diventare più acute di quanto non siano è necessario che si faccia così anche perché è un'idea di rapporti unitari guai se venisse accantonata se non vivesse ma un imprenditore
Che esalta le divisioni dei suoi interlocutori è un masochista
Perché quello che si determina una cosa semplice
Se tu non dai legittimità allo stesso modo attutito interlocutori e pensi di fare distinzioni
Intanto metti in campo una rottura dei normali e fisiologici rapporti che poi si traduce in conflitto
E poi se non cerchi
Anzi se non pratichi il rispetto metti chi sta dall'altra parte del tavolo discutere Conte nella condizione Schena debolissima di innescare una corsa anzi una rincorsa a livello più alto
Alla soluzione più efficace per avere maggior consenso e qualche volta la soluzione che dà maggior consenso nel breve periodo non è quella più utile per l'impresa le rincorse salariali in tempi passati vendono scatenata anche così
Da interlocutori
Sindacali che pensavano di favorire un rapporto per loro più vantaggioso e poi si trovavano di fronte senza averlo neanche immaginato a dei problemi nuovi ti faccio un esempio recente i giornali sono abituati
A discutere molto televisione del sindacato poi ogni tanto avete dei salti logici sono sono da lettore sono sorpreso
Zanussi
Avete scritto fiumi di inchiostro per parlare di un accordo separato quando i lavoratori di quell'azienda han detto no a quell'accordo separato il problema è scomparso
è chiaro cosa è successo lì
Che la ricerca del consenso escludendo una grande organizzazione ha prodotto una rottura che adesso deve essere faticosamente recuperata ma state tranquilli che la soluzione finale non potrà essere che
Per noi
Ma immagino anche per l'impresa un pochino più alta di quella che era stata la soluzione separata dunque che vanta già avuto quell'azienda a promuovere un accordo separato nessuno
Si è portata in casa un problema in più
Ecco io credo che un imprenditore accorto
Dovrebbe cercare di evitare sempre e sistematicamente divise a trovare condizioni di questa natura
Ma il problema dell'unità sindacale parte
Lo è obiettivamente non solo per perché forse D'Antoni cerca altre strade anzi a proposito sfidando emessi dalla politica Cofferati che farsi dalla politica o no dopo dopo la segreteria della CGIL che cosa arriva
Mi ero ripromesso di non rispondere più questa domanda
Anche perché
Tutte le volte già mi sorge un problema adesso come ha domande viene fatta spesso ci sarà qualche ragione ma non voglio indagare lasciamo perdere
Rispondo
E poi mi si rifà la stessa domanda vuol dire che non mi si crede
Cioè ma perché noi no capito perché io non volevo metterti nell'imbarazzo non morire non ti credo no molti pensano che per esempio l'auto rinnegando denunciato no che sto dando del bugiardo lontanamente no non ti ama figura sentendo del bulgaro
Non ti credono perché ho detto che molti non ti credono perché pensano che invece ci sia la possibilità di un percorso politico successivo a quello del sindacato e che mi sembra anche del tutto legittima cioè io non ci vedo niente di
Di strano no ma
Allora qual è il problema non esiste un problema non ho anzi tra l'altro c'è una condizione oggettiva
La CGIL ha uno statuto che prevede la possibilità di fare il segretario generale di una struttura o di stare in una segreteria
Nella stessa funzione per un massimo di otto anni
Vale per tutti voi vale per Danilo come vale per me
Poi abbiamo un congresso al congresso di norma
Il gruppo dirigente si dimette poi può essere letto se si ricandida e sia il consenso dei degli iscritti
Il tempo massimo per me e per restare in CGIL e il giugno del due mila e due
Ho detto più volte che se il congresso mi riconferma c'è uscente
Io sono interessato a ricandidarmi
Da parte mia
Il problema soggettivo risolto vorrei restare in CGIL se il congresso
Mi dà la sua fiducia fino al giugno del due mila e due dopodiché me ne vado perché non intendo chiedere nessuna deroga
Ma non non per ragioni soggettive perché io penso che sia giusto favorire un processo di ricambio addirittura dalla discussione interna alla CGIL in tempi non lontani avevo sostenuto che il tempo di permanenza nella funzione di segretario generale deve essere più breve
Non mi hanno dato retta deciso diversamente rispetto la decisione dunque posso restare otto anni resterò se ci saranno le condizioni otto anni che poi ci dovrà essere un altro segretario della CGIL ma io fino al giugno del due mila e due
Penso di dover restare di voler restare corno dovere novantanove sbagliato
Voglio restare in CGIL
Ritorniamo al tema dell'unità sindacale
Al di là dei
I possibili tentativi di di di di divisione di inserirsi in visioni diverse
E hai risposto sul fatto che non è produttivo neanche
Per l'altra parte giocare sulle dimissioni però obiettivamente c'è ci sono delle difficoltà
E sono affiorano spessissimo ormai non c'è non c'è momento di discussione anche
L'opinione su una la tua presi posizione come quella di oggi subito scatena come dire la correzione il l'opposizione la proposta alternativa
Dove andiamo no problemi ci sono sono evidenti sono emersi soprattutto negli ultimi tempi delle diversità che non sono
Di poco conto perché riguardano anche temi importanti della politica sindacale ma medico però penso che
Una diversità di opinione su temi consistenti ci fosse anche in passato cioè alla fine degli anni sessanta su molte questioni Jorge azioni sindacali non avevano meno differenza di quelle che hanno adesso
C'era però la volontà di mediare di trovare un bandolo unitario che forse adesso è venuta meno almeno in parte
Io non rinuncio all'idea dell'unità sindacale
Credo però che un percorso di unità sindacale vero la costituzione di un soggetto unitario abbia bisogno di un fondamento che oggi non abbiamo per questo insisto molto sulla legge della rappresentanza perché se c'è uno strumento di democrazia che permette alle persone che lavorano donne o uomini che siano i pensionati
Di eleggere i loro rappresentanti di togliergli il mandato se questi non li soddisfano più di votare le piattaforme o di votare gli accordi cioè se c'è un esercizio democratico di giudizio dell'operato dei sindacalisti del sindacato
E di individuazione delle proprie rappresentanze anche la disparità di opinione
Può essere risolta
Perché alla fine quando non sei d'accordo non fai l'accordo separato Baitale persone che rappresenti gli chiedi qual è la loro opinione ti facevo prima l'esempio di Zanussi
Beh si poteva tranquillamente evitare quell'epilogo bastava una volta registrata una disparità di opinione tra le relazioni sindacali fermarsi perché firmare un accordo
Contro l'organizzazione ci si fermava si andava a chiedere l'opinione delle lavoratrici e dei lavoratori di quell'azienda ci spiegavano che quella soluzione non andava bene come hanno fatto dopo e ritornare a negoziare in condizioni unitario senza aver consumato uno strappo una rottura che poi ha una serie di ricadute di riflessi politici
Oggi quello che manca è lo strumento democratico per avere questa certezza
Io credo che un'organizzazione se si toglie la sfera dei diritti delle persone che sono inalienabili e sulle quali non si possono accettare soluzioni a maggioranza minoranza levata questa sfera un'organizzazione può anche accettare una soluzione che diversa dalla sua opinione ad un patto che a decidere siano i lavoratori non un'altra organizzazione
Parliamo un momento
Del della situazione politica centrosinistra ricerca del premier sembrato di capire
Quando tu dici il centrosinistra deve ripartire da Amato che quindi sembra una strada quanto meno più utile per il centrosinistra è più praticabile
Non non giungo a dire che ai ai il segretario della CGIL ha scelto Amato però mi sembra che l'indicazione sia un'indicazione che non rinunci a quello che Amato sta facendo all'immagine che ha dato a questo governo dopo le varie vicissitudini
Perché deve ripartire il centrosinistra ad Amman
Ma intanto questo posso parlare del lettore non ho altro titolo
E non è un problema che devo risolvere io ed è una fortuna per metà però essendo un elettore
Della forza politica che organizza questa resta ho qualche interesse
Io penso che il modo con il quale la discussione intorno a alla futura campagna elettorale cominciato azioni
Un modo pessimo
So benissimo che poi devono scegliere
Il candidato premier
Non capisco perché questo sia il primo problema io credo che il primo problema che ha una coalizione che si presenta ad una contesa elettorale e di dire ai cittadini
Come vuole governare dunque il progetto il programma è fondamentale
E va detto in premessa
Non si può mettere un elettore nella condizione di scoprire
Dopo quali sono le intenzioni di uno schieramento
Aggiungo che non mi convince più
Se mai mi ha convinto l'idea che si debba che si possa battere il proprio interlocutore semplicemente sulla base dell'opposizione
Allora il centrosinistra compatto il centrodestra perché e centrodestra no le diversità sono diversità di merito non ci sono più
Non c'è più efficacia nella nella nella
Nella contrapposizione astratto di schieramento
E non basta allude a una politica o alludere ha dei valori i valori devono essere chiari uno schieramento almeno quello che vorrei votare devi indicare con precisione qual è il suo programma a quali valori ancora questo programma e deve dire cosa intende fare in esplicito poi non è che gli si chiede un programma dettagliato
Ma santo cielo quattro idee vita
Intorno alle quali costruire un progetto per una legislatura devono essere in campo
Libertà democrazia diritti i grandi temi intorno ai quali poi leghi costruisci anche le politiche di più breve respiro e e di minor consistenza
Che in questa discussione
Il merito non ci sia io lo trovo preoccupante
è importante che si valorizzino gli effetti positivi di questi mesi di questi anni ma non basta bisogna dire anche quando si è stato
Seconda questione un progetto un programma in uno schieramento secondo me
Deve tener conto appunto dicevo dei valori ma anche delle sensibilità che non lo schieramento ci sono non è che la pensano tutti allo stesso modo
Allora sarà compito impegnativo va cominciato per tempo e poi ci vuole una squadra che sia rappresentativa di queste diverse sensibilità
Una persona non riassume in sé
Tutte queste sensibilità c'è bisogno di una squadra non immenso non penso la squadra di calcio ma un gruppo di persone autorevoli rappresentative chi siano di riferimento
Dei valori fondamentali dello schieramento
Poi alla fine dovranno scegliere anche un candidato premier cerca
Ma è la terza cosa non è la prima
E se la terza e se la terza sovrasta la prima e la seconda si ingenerano distorsioni pericolose
Poi
Io apprezzo le cose lineari quelle che capisco perché quando sono contorte mi perdo capisco con limite a mio avviso
Formalmente o problemi di tanti elettori
Se questo governo cioè questa maggioranza
A indicato un Presidente del Consiglio anzi ha scelto un Presidente del Consiglio
Governa che arriverà ad una conclusione della legislatura con dei risultati che vuole spendere nella successiva campagna elettorale
Beh
Rischia di essere poco credibile
Se si presenta spendendo dei risultati senza la persona che ha contribuito per ruolo e funzione più di altri ottenere quei risultati
Cioè io elettore non comprenderei sinistri venisse a dire guarda abbiamo fatto tante cose bene
Tante cose Ficacci ti chiediamo il voto Satie però che chi le ha fatte con noi adesso non c'è più
O c'è un elemento di novità diversità
Che la maggioranza può costruire oppure diventa difficile comprendere
Una scelta diversa da quella
Che è in campo con la persona che ha indicato
Con tutti i suoi pregi con tutti i suoi difetti che erano noti anche
Otto mesi fa ma che si la persona si scopre oggi
Allora se c'è un elemento di novità la maggioranza insieme al presidente
Può cercare e costruire anche una soluzione diversa da quella che oggi scusa chiedo scusa se ti interrompo ma elemento di novità intenti ad esempio una figura che viene individuate che riesce a mediare tra le varie anime
No no voglio essere chiaro per elemento di novità intendo sostanzialmente due cose
O uno schieramento
Diverso da quello che guarda più ampio oppure un programma politico diverso da quello che è stato gestito fin qui perché io non ho mai pensato che tutto debba essere indistinto che non non occorra produrre novità è evidente che se c'è una situazione diversa perché il programma è diverso o perché lo schieramento e più ampio
è ragionevole che si cerchi la squadra e poi il candidato premier più consono a gestire
A tenere insieme con lo schieramento a gestire quel programma
Ma se si discute dell'ultimo problema cioè del terzo di chi deve essere il candidato premier presidente dei primi due tutte le distorsioni sono possibili questa ipotesi è una delle tante distrazioni che stanno in campo io da elettore questo salto logico
Non lo comprendono lo comprendere
Non escludo niente poi questo detto un problema loro l'angustia loro dei partiti sicuro di se stesse non capisco la difficoltà è una volta tanto se non apprezza che il fatto di essere fuori da questa da questa contesa però vorrei da elettore
Linearità il progetto e la squadra dei quali da uomo di sinistra voglio capire quali sono gli ancoraggi della sinistra
Perché per me nell'uno e nell'altro deve essere visibile la gerarchia di valori quali faccio riferimento
Se no l'attrazione dello schieramento del progetto sarebbe bassa per me
Poi il candidato premier deve essere riconosciuto come persona in grado di tenere insieme la squadra e di gestire quel programma ma è la terza cosa se tu cominci dal primo problema è possibile tutto salta la logica salta la trasparenza e io che devo andare a votare resta a quel punto
Uno dei tantissimi cittadini italiani ai quali verrà chiesto di votare per uno schieramento per contrapporsi all'altro lo si può fare ugualmente ma è un modo per abbassare il profilo dalla politica e secondo me non va bene
La passare livello la politica del confronto
Ormai sembra che sia solo la chiesa che riesce a mobilitare solo le massime riesce voglio dire al essere punto di riferimento per le coscienze
Ma è proprio impossibile a bere dei punti di riferimento laici
Avere dei punti di riferiva dei valori che la laicità
Dei partiti del movimento sindacale riesce a far cogliere a far penetrare soprattutto nelle nuove generazioni perché e così difficile ragionare adesso intorno ai valori
No non solo è possibile avere dei valori laici ma è necessario io il massimo di rispetto per chi crede per la Chiesa
Per la sua struttura per le sue regole per la sua gerarchia però dall'alto non rinuncia in alcun modo ha dei valori che
Sono spesso coincidenti con quelli del mondo cattolico spesso sono diverse visibilmente diverso
E non è un problema di affezione astratta
Ogni via del mondo della società
Che voglio difendere perché la considero positiva e non è in antitesi
In alternativa a quella dei valori cattolici ma io credo che sia molto importante questo vale per il sindacato ma vale ancora di più per i partiti
Avere dei riferimenti valoriali netti precisi dico vale per il sindacato anche perché quando tu difendi delle persone non basta
Rivendicare delle soluzioni materiale rivendicare dei vantaggi dei benefici bisogna che questi vantaggi che questi benefici siano connessi ad un'idea della Società
Se non hai quest'idea forte non riesce a difendere ad esempio i diritti delle persone
Perché i diritti sono una sfera connessa strettamente i valori
Se tu non riconoscimento di valori la libertà ma come
Responsabilità di tutti e possibilità di vivere nel rispetto degli altri finisce col diventare prigioniero di tante sciocchezze che circolano per le quali la libertà è soltanto di alcuni a discapito conati di sopraffazione di altri
Io ho vissuto penso come molti dei presenti
Con con compassione el la discussione che ha impegnato il sindacato
Che la CGIL in particolare
Perché altre predicavano l'astensionismo durante la campagna referendaria
Ma guarda che la domanda che viene da quei dieci milioni di cittadini che hanno votato no alla cancellazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori è una domanda di diritti io so benissimo che una parte di quei di quei voti sono di persone che oggi non hanno diritti
O almeno non hanno diritti riconosciuti sono persone che lavorano in nero e che come tali donando diritti sono persone che hanno un lavoro
Un rapporto di lavoro parasubordinato e hanno solo una parte piccola di diritti dunque ma anche questa cosa ho detto nell'intervista ma nel capitolo
A al prossimo giro io credo che sia importante ne discute l'Unione europea
A vere una carta dei diritti dove i diritti sono i diritti umani i diritti di cittadinanza e diritti nel lavoro ma diritti universali riconosciuti per tutti delle soglie che vengono rispettate
Se non sia un ancoraggio forte di questa natura è del tutto evidente che progressivamente anche i tuoi valori trascolora
Oppure addirittura scompare
Io ad una gerarchia di valori laici credo penso che debbono essere difesi praticati
Con coraggio e con una decisione che troppe volte anche in tempi recenti è mancato con tutto il rispetto per la Chiesa io non voglio rinunciare in alcun modo alla mia identità la mia idea di valore
è strettamente collegato questo tema perché il tema poi dentro c'è il tema della solidarietà
Tema dei rapporti tra i popoli il prossimo appuntamento a fine anno
Della Unione Europea per l'allargamento
Dell'Europa
Li sappiamo tutti che esiste un problema non di poco conto che riguarda il peso sappiamo che cosa ha significato la per esempio l'arrivo della Germania essi nell'Europa occidentale anche in termini economici esiste un problema nel problema reale del quale dovranno farsi carico i Paesi più ricchi
Nei confronti dei Paesi che arriveranno e che sono tutti obiettivamente in condizioni economiche molto difficile
Questo creerà sicuramente dei contraccolpi nel quale tra l'altro all'interno dei singoli Paesi
Già che fanno già parte della Comunità europea si discute si discute anche secondo me legittimamente modo corre dal punto di vista economico
Da una parte l'allargamento possibile dei mercati dall'altra parte l'arrivo di forza lavoro
Che
Vivendo in condizioni sicuramente inferiori può costituire una sorta di riserva no
Ecco in mezzo a tutto questo ci sono i valori ma come può il sindacato contribuire a non farlo snaturare le regole dei rapporti la tutela dei diritti
A fronte dell'arrivo di
Queste nuove realtà così complesse peraltro con molti problemi
Avete io penso che il processo di allargamento del dell'unione sia giusto
Penso che debba essere praticato con
Una qualche cautela
Perché bisogna contemporaneamente risolvere dei problemi che sono ancora in campo e non sono ancora stati risolti qual è il pericolo che intravedo che un allargamento senza regole produca forme di dumping interna alla nuova unione
Allora bisogna fare un po'di attenzione e per questa ragione don molto attenzione che considero particolarmente interessante anche se forse non si risolverà nel migliore dei modi la discussione sulla Carta dei diritti europei
Perché se tu hai dei diritti uniformi intanto ha è una soglia che consente a tutti di avere delle certezze
Per cittadini da persone che lavorano ma permette anche di non avere fenomeni di competizione che sono passati sulla negazione di diritti sulla cancellazione dei rapporti tra le persone tra le imprese e le persone
Dunque dovranno procedere i paesi dell'unione con molta attenzione senza fughe in avanti senza fermarsi ma senza strappare
E considerare con più attenzione di quel che è stato fin qui appunto tutto il complesso tema dei diritti e aggiungo delle regole
Quando parlo di regole da sindacalista penso due cose fondamentalmente da un lato ad un'ipotesi di tutte le contrattuale che sia uniforme in Europa ho parlato più volte del contratto europeo non è una fissazione
Io credo che sia importante lavorare in un arco di tempo dato però vere
Per ciascun settore dei contratti europei cioè delle regole che impediscano che ci sia una concorrenza basata sulla diversità di trattamenti per le persone e poi serve una legislazione europea del lavoro
Perché la mobilità tra Paese e Paese deve essere garantita anche da
Condizioni uniformi nell'accesso dei rapporti di lavoro dalla Tesoreria porti di lavoro in fondo se vuoi il punto d'approdo poi sono il welfare europeo e un meccanismo redistributivo io non sono per i salari uguali in un settore in tutta Europa una sciocchezza però che ad un certo punto in avanti gli incrementi retributivi gli interventi fiscali siano sempre più simili
Meglio se uguali non è lontano
Dalla sua praticabilità concreta secondo me è un fondamento della futura Europa senza il quale si aprono processi negativi perché l'Europa importante per competere nel mercato globale ma perché i Paesi competono assieme
Sedici Paesi hanno come ragione prima la competizione interna sarebbe un bel guaio sul io trovo che ci sia poca attenzione a questi temi alla discussione italiana l'abbiam detto prima
Se ne parla pronta ogni noi un anno fa parlammo esattamente di questo argomento però adesso abbiamo una scadenza che può tornare utilissima cioè o lo si fa adesso o veramente si gettano le basi
Della una nuova Europa
Allargata dove tutti hanno uguali diritti
Era Paolo però qui siamo
Se l'ulteriore esce dalla Giunta provinciale di Gorizia
è una notizia di prima pagina se in Europa si discute della Carta dei diritti non lo scrive nessuno esattamente sono d'accordo favorevole è un problema vero reale
è un problema vero ma sai come la penso io sulla nuova linfa giornalisti e su come nei giovani pavesi normazione né profitto sapendo che se è d'accordo
Prima di Seattle il governo italiano Ernesto del dei rapporti commerciali con l'estero era Piero Fassino fece un convegno importantissimo a Roma
C'era una parte consistente della terra
Della stampa italiana che però aveva come obiettivo quello di sapere cosa avrebbe detto quel giorno sì D'Alema Presidente del Consiglio che veniva lì
Chi stava maturando una cosa che poi ha occupato
Gli spazi
Dei giornali di tutto il mondo non lo sospettavano nemmeno avevo di fianco un tuo collega un giornale importante evitiamo i nomi
Che mi diceva sive Rossi altro
Ci siamo andati anche noi perché c'era la riunione dell'organismo mondiale del sindacato però dice
Al mio giornale interessato
Tant'è che poi quando sono successi gli incidenti che hanno dato visibilità nel mondo
Anche in forma abbastanza distorta di quel problema molti si sono affrettati e inviare inviati del tracciato devono stare o sbaglio e sei basta chiudere il buco della serratura della politica
Il problema è tutto lì noi continuiamo dicono i giornalisti
Soprattutto noi italiani continuiamo a guardare tutto dal buco della serratura e ci interessa appunto sapere che cosa dirà D'Alema è secco può fare un bel pezzo di colore piuttosto deve prevedere che cosa o discutere intorno a quello che succederà anzi atto lo quello che succederà a fine anno quando discuteremo di che Europa in quale Europa vorremmo vivere
Questo è beh ma c'è tempo per rimediare un problema c'è ancora tempo per rimediare ed ancora coi prima
Senza avendo io credo che questo incontro lo possiamo chiudere qui abbiamo toccati toccato molti temi ovviamente le curiosità ancora le domande
Sarebbero molte però io credo che Paolo posso chiederti una cortesia sulle detto in premessa voglio
Unirmi al tua Quarato appello di ex direttore del dell'unità
Domani come il domandando lunedì comincerà la trattativa con il nuovo gruppo editoriale
Ecco io penso che sia indispensabile
Per un Paese come il nostro
Se si vuole avere una democrazia compiuta forte avere tanti fonti di informazioni diverse tra di loro
Anche polemiche
Anche faziose
Ma che consentano attraverso la dialettica la dialettica
Fazioso ma rispettosa non caricate di volgarità ad una democrazia di realizzarsi di crescere e se in questo consesso di voci
Venisse a mancare un giornale come L'Unità le cose non sarebbero più credibili
E
Ma