L'intervista è stata registrata giovedì 6 novembre 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Banche, Banco Di Napoli, Carcerazione Preventiva, Mafia, Partito Radicale, Pli, Scandali.
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Ieri pomeriggio la Commissione antimafia su iniziativa di Massimo Teodori ha deciso di rimandare al Consiglio superiore della magistrature al ministro di Grazia e Giustizia agli atti della Procura di Napoli che riguardano l'inchiesta sulla anco di Napoli basato dare una dichiarazione si è dichiarato soddisfatto di questa corrono innanzitutto chiedergli perché questa soddisfazione soprattutto perché se non ricordo male sono state grosse polemiche su questa richiesta
Ma durante il un la visita sopralluogo Napoli nel giugno scorso
Le obiezioni fatte dalla commissione antimafia misero in risalto attraverso numerose testimonianze comportamenti anomali della procura di Napoli dopo quella procura di Napoli diretta dal procuratore Francesco c'è traffico
In quell'occasione si trattava di audizioni di magistrati di rappresentare le forze dell'ordine e di vari altri esponenti responsabili di corpi dello Stato durante quella visita
Io feci alcune dichiarazioni relativa appunto alla procura di Napoli e fui oggetto di furiose polemiche
Da alcuni giornali scrissero che avevo inventato il caso della procura di Napoli in particolare in relazione alle vicende del Banco di Napoli
Le vicende del Banco di Napoli sono le vicende riguardanti la constatazione fatta da un rapporto ispettivo della Banca d'Italia già nel mille novecentottantadue ottantatré depositate nell'ottantaquattro di irregolarità nei comportamenti del Banco di Napoli relativa mente
A crediti concessi imprenditori mafiosi e altri tipi di di rapporti con personaggi non solo in odore di mafia ma inquisiti in base alla legge antimafia
Fu oggetto di furiose polemiche accusandomi di aver inventato un caso sia il caso Banco di Napoli sia il caso procura Dina
Ora ieri la commissione ha sancito con una delibera resa dopo molti contrasti dammi
Proposta di inviare al ministro di Grazia e giustizia e per conoscenza al Consiglio superiore della magistratura
Gli atti relativi alla procura di Napoli per quanto concerne il caso Banco di Napoli
Il caso Banco di Napoli detto in due parole il caso di una la costatazione di reati commessi al Banco di Napoli il rapporto con imprenditori mafiosi credito impegno nel mio chiusi e insabbiato per oltre due anni dall'ottantatré ottantaquattro fino all'ottantasei quando sono aperti dei procedimenti penali ad opera di sostituti procuratori della procura non trovandosi diciamo quella documentazione che all'inizio che nell'ottantaquattro doveva dare origine a questi reati quindi mia soddisfazione perché e direi anche l'importanza che per la prima volta una commissione pavimentare in particolare la Commissione antimafia segnala a al Ministro di Giustizia un comportamento in cui ci possono essere dei reati comunque
L'importante la segnalazione di un organo giudiziario e dopo la costatazione di i fatti omissivi chiaramente mezzi dal complesso delle indagini fatte alla Commissione antimafia
Ecco indubbiamente appunto questa decisa dalla Commissione antimafia manifesta almeno un dubbio qualcosa possono mandare all'interno di questa inchiesta la Procura di Napoli volevo volevo chiederti a questo punto si può pensare o comunque immaginabile che quella famosa inchiesta parlava in la richiesta del radicale dei socialisti sulla procura di Napoli anche durante il caso Tortora e sicuramente e non ha manifestato meno dubbi rispetto alla gestione della giustizia a Napoli ecco possibile che abbia probabilmente qualche Effetto migliore una proposta d'inchiesta sulla procura di Napoli in generale no ma non esistono proposte di inchieste neghi i radicali socialisti la propone come allora problema è un altro
Il problema è di distinguere diciamo il la non ingerenza alla necessità della non ingerenza del potere politico istituzionale vale a dire del Parlamento sugli atti della cosiddetta giurisdizione cioè l'autonomia dei poteri
Uno
La separatezza dei poteri
E tale per cui il potere politico non deve interferire col col potere giudiziario l'esercizio delle funzioni dalla giurisdizione che significa mentre sta svolgendo dei procedimenti penali o o o civili e mentre stava svolgendo dei processi altra cosa invece è il dovere in questo caso del Parlamento soprattutto nelle sedi come Commissione antimafia di valutare la gestione delle gli affari di giustizia da parte degli uffici giudiziari cioè sono due cose nettamente diversi e quindi
Quando
Radicali e socialisti proposero
A proposito di occuparsi della procura di Napoli del giusti drammi o o de la procura di Napoli
Proposero di occuparsi dell'amministrazione della giustizia a Napoli nel suo complesso ma io credo che al di là di questo quella cosa su cui bisogna riflettere cosa che io ho detto e e ripeto qui che certamente funzionamento della procura di Napoli in questi anni è stato un funzionamento di cui si scoprono sempre più delle caratteristiche anomale vale a dire da una parte c'era questa c'è stata questa
Dichiarazione continua di una procura a in prima linea alla cosiddetta lotta alla camorra dall'altra parte poi se noi andiamo a vedere i singoli atti questo del Banco di Napoli è uno degli atti ma non soltanto ma non l'unico ci accorgiamo che questa lotta camorra è stato tutto una lotta alla camorra fatta sul piano molto apparente molto formale così diciamo da una parte lotta alla camorra ma non sapevano procedimenti penali nei confronti del Banco di Napoli e dei suoi rapporti creditizi con i camorristi si facevano i maxi processi ma contemporaneamente le vere misure indagini
Patrimoniali misure di prevenzione Nico vede nei confronti degli esponenti camorristi stanno per quanto riguarda procura di Napoli a un livello molto inferiore di quanto lo sono anche di altri uffici giudiziarie cioè tutte le statistiche est depongono sul fatto che sostanzialmente questo figlio ufficio giudiziario importante perché con giurisdizione a Napoli nella provincia di Napoli cioè il luogo di maggiore concentrazione della camorra
In realtà
Ha fatto un'attività che è un'attività molto di facciata e di forma io ieri non commenta ho detto e o qui ripeto e confermo che questo episodio del del Banco di Napoli la procura di Napoli riferimento al Banco di Napoli testimone che mentre da una parte in nome della lotta la Como ora si svolgevano degli atti dall'altra parte questi atti in realtà non sia di un altro che sostanzialmente a favorire lo sviluppo e l'espansione della camorra questa mi pare la sostanza e voglio ancora risottolineare come l'atto compiuto da un organo parlamentare
Nella sua solennità perché è una sua collegialità cioè non fatto da singoli parlamentari o dai singoli esponenti ma fatto da un organo come a Comiso antimafia di segnalare al ministro della Giustizia affinché se ritiene opportuno se ravvisa le stesse cose che la commissione ravvisato inizi l'azione disciplinare nei confronti dei responsabili è una è un atto diciamo probabilmente senza precedenti aggressore parlamentare e che che già sottolinea e mette in evidenza mette in grande evidenza l'anomalia del il caso della procura di Napoli ringrazia
Ieri la Camera dei deputati in tarda sera approvato l'articolo uno del disegno di legge che modifica i termini della carcerazione cautelare abbiamo con noi il deputato liberale Stefano De Luca iscritta tra alta partito radicale come gli ascoltatori di Erika Lebens ammalando partecipato anche al Congresso che ieri è intervenuto con per il gruppo liberale ad esprimere il proprio dissenso con questo disegni di legge ecco volevamo chiedere a Luino anzitutto un
Giudizio sulla disegni di legge pare comunque sullo stralcio che è stato
Proposto dal ministro accettato dalla Camera degli articoli due e tre cosa cambia questo nel contesto del disegno di legge ma io innanzitutto voglio fare una considerazione che mi pare quella più importante e cioè che ieri
Ha vinto al Parlamento
Io credo che sia stato molto importante il dibattito che c'è stato nella giornata di ieri molto importante anche l'atteggiamento dei gruppi che come quello liberale quello radicale democrazia aveva proletaria e buona parte della sinistra e deve dente di sentivano che è stato un atteggiamento costruttivo che alla fine ha convinto il governo ha ad assumere una posizione responsabile l'inchiesta la quella lo stralcio sonore su tali sconfitti in modo secco i coloro i quali invece adesso si presentano con l'atteggiamento dei difensori dell'ordine pubblico che invece in realtà a manifestano la loro cultura per sistemi autoritari di sistemi autoritari e e quindi un atteggiamento del Liberty illiberale sostanzialmente sono state stato sconfitto il partito comunista la prova di tutto questo e data anche dalla durezza dalla dichiarazione di voto finale del partito comunista che confidava
Di potere fare ancora uno strappo allo Stato liberale lo Stato di diritto è che invece probabilmente con l'approvazione di un disegno di legge che è rimasto soltanto limitato all'articolo uno che produce certamente uno strappo quindi anche da questo punto di vista anche in questo contesto il nostro voto
è stato pur sempre contrario però certamente ben altra cosa rispetto all'impianto iniziare dalla proposta di legge che era molto più ampia e molto più pratico
Cosa ecco scusi cosa voleva diciamo questo disegno di legge cosa cambia con la prossima solo l'articolo uno beh innanzitutto è stato l'articolo unico
Uno si limita a fare un'operazione di ampliamento della fascia di carcerazione cautelare da prevista per per per diciotto mesi includendo anche in questa categoria i reati pre dia associazione per delinquere di stampo mafioso articolo quattrocentosedici bis e i reati di terrorismo e i reati e di traffico di stupefacenti nei casi più gravi questo tutto questo noi non lo condividevamo anche per il pericolo insito appunto nel soprattutto per quanto riguarda i reati associativi
Di e trovarsi di fronte a casi di innocenti che si trovano a scontare una una pena ingiusta perché poi di fatto la carcerazione preventiva così come concepita oggi nel nostro paese una sorta di espiazione anticipata di pena una pena ingiusta a volte senza nessun nessun elemento probatorio per reato associativo può nascere può essere attribuito a qualche soggetto soltanto per labili di motivi e labili prove tuttavia insomma
Il danno apportato da questa norma molto limitato mentre in realtà soprattutto l'articolo tre era per pericolosissimo perché pre vedeva la possibilità di proroghe
E quindi per obiettive esigenze processuali così si diceva non identificate sostanzialmente questa avrebbe consentito a me era a discrezione del giudice di allungare la la custodia cautelare poi c'era anche l'ipotesi molto pericolosa della sospensione durante i periodi di impedimento diciamo così anche legittimo dell'imputato o durante o per astensioni
Degli avvocati o addirittura per l'allontanamento cioè per un fatto di un terzo l'avvocato che veniva allontanato per provvedimento del collegio giudicante comportava una sospensione questa sospensione avrebbe inciso capo che non s'computato nei nei termini previsti dalla legge dell'ottantaquattro avrebbe preso consentito addirittura lo sfondamento dei sei anni del tetto massimo dei sei anni ecco
Rispetto a questo ci siamo posti con fermezza e riteniamo che sia stato un atteggiamento di grande saggezza del ministro Rognoni di modificare il suo precedente attesa atteggiamento e di optare per lo Scià per lo stralcio recependo una volontà che nell'Assemblea è stata portata avanti con molta con molta serietà in modo molto costruttivo appunto dei gruppi parlamentare che si sono schierati contro e ripeto che sono stati quello radicale quello liberale e quello di Democrazia proletaria con la maggioranza dei
Deputati della Sinistra indipendente euro farlo l'ultima domanda ieri un'intervista al deputato Violante ci ha detto che tra l'altro era necessario intervenire sulla rischio e questi poi maxi processi tutti questi dette Nuti alcuni dei quali ha cioè per tutelare diciamo no anche la società dal non solo gli imputati ma anche la società dal pericolo dei della mafia della criminalità organizzata e io gli contestavo è forse arrivato il momento di chiuderla di smetterla con i maxi processi perché più che intervenire per garantire che vada avanti questi maxi processi e le dimostrazioni di quello che producono l'abbiamo già viste nelle maxi processo di una probabilmente sarebbe il caso intervenire per evitare che
Si continua andare avanti per maxi processi con centinaia e centinaia di imputati la cosa ne pensa Guido discorso molto complesso è un discorso di fondo io lo affrontato ieri nel mio intervento alla Camera a nome del gruppo liberale molto sinteticamente
Io ritengo che questa cultura Lina dei maxi processi sia una cosa sulla quale bisognerà attentamente e meditare perché figlia di una cultura che tende a modificare l'impianto costituzionale del nostro Stato linfa
Atti il nostro la nostra carta costituzionale repubblicana ed è una carta costituzionale che si basa sui principi dello Stato laico che quello Stato che ritiene la
Funzione giudiziaria un dovere che nello Stato deve compiere per garantire l'ordine sociale ma sempre e comunque con dolore e sempre con con equilibrio invece lo stile si tende a trasformare lo Stato laico di Stato etico cioè quello Stato che avendo una finalità è questa finalità essendo innanzitutto quindi deve dare dimostrazione di potenza allora il processo anziché un buon entro garantista in cui si esaminano le prove e si giudicano gli imputati diventa una sorta di spettacolo una sorta di celebrazione dalla forza dello Stato non è più un un momento di esaltazione del diritto
Toh ma un momento di salda rotazione appunto dello spreco del momento politico o socio politico dello Stato che da dimostrazione di potenza e dicevo questo ci fa venire in mente il tribunale dell'Inquisizione quando
Appunto per dare l'esempio città quindi si esponevano al pubblico ludibrio i condannati ecco io ho l'impressione che noi stiamo facendo addirittura un passo indietro rispetto al tribunale dell'Inquisizione perché addirittura noi esponiamo comunque al pubblico ludibrio i gli imputati i soltanto i giudica in coloro i quali devono essere giudicati quindi ancora prima della sentenza questo mi sembra molto pericoloso appartiene alla cultura comunista ma noi dobbiamo cercare di bloccarlo e attenzione perché c'è un elemento mo'giornale sul quale bisogna o emotivo sul quale bisogna intervenire perché certamente fa Effetto la la idea che molti pericolosi delinquenti mafiosi possono esse rimesso in libertà e e questo pericolo sussiste noi che siamo per la lotta alla mafia quella vera non quella fatta di parole di spettacolo di questo ce ne preoccupiamo ma la lotta alla mafia non si fa facendo degli strappi sui principi e soprattutto non si fa
Facendo delle confusioni di ruoli io dico che lo Stato è parte e fa la lotta contro la delinquenza organizzata in sedi di prevenzione quindi in sede e di attività di polizia di repressione di polizia fin non alle porte delle Aule giudiziaria varcata la soglia dell'aula giudiziaria è finito lo Stato parte che lotta contro la delinquenza organizzata il l'imputato viene affidato alle mani neutre i Libardi del giudice il quale deve mettersi appunto al di sopra il quale non lotta contro la mafia il giudice si limita a giudicare ad applicare il diritto questa è la concezione liberale in cui quindi il giudice è appunto per questo un potere separato contrapposto ed autonomo rispetto agli altri poteri dello Stato
E invece cosa diversa nella concezione comunista
In cui in cui la il il magistrato è un braccio vorrei dire armato quello che definitivamente esalta la potenza dello stato ecco noi a questa concezione non ci stiamo il giudizio per noi è il momento deve essere il momento in cui vengono ristabilite tutte le garanzie perché dinanzi al giudice certamente arriverà e arriva chi ecco lei vuole ma può arrivare anche chi è innocente e nei confronti di chi è innocente bisogna avere tutte le cautele è un giudizio sereno per che lo star appunto esalti la sua la sua forza che non è la forza di di reprimere ma è la forza della serenità di giudizio attraverso all'applicazione delle garanzie nei confronti di tutti ringrazio
Continuiamo a parlare di carcerazione preventiva di carciofi carcerazione cautelare in particolar modo del proprie del disegno di legge è stato approvato ieri alla Camera dei deputati con Angiolo Bandinelli
Angelo come ha potuto sentire sia le dichiarazioni del ministro Rognoni in aula nel momento in cui annuncia la richiesta di stralcio dei due del secondo e del terzo articolo dal provvedimento e sia alle dichiarazioni che ci ha rilasciato il deputato liberale iscritta al partito radicale Stefano De Luca ecco abbiamo sentito la posizione liberale che pure si era espressa contro questo provvedimento di legge nella fase e di dibattito generale
Chiediamo ad Angiolo Bandinelli qual è la posizione del gruppo radicale alla luce appunto delle mutamento che c'è stato comunque rispetta la quello che si prevedeva l'inizio
Ma potrei dire scherzando ma non troppo che la posizione del gruppo radicale lei Press De Luca De Luca un deputato radicale
Oltre che liberale per inciso potrei dire scherzando la posizione di De Luca è stata determinante non siamo stati molto Conte molto lieti di questo fatto perché Lucia espresso in aula
No dicendo chiaramente che il gruppo avrebbe votato contro quindi e cosa è successo è successo che nella maggioranza se inserito questo elemento di dubbio di volontà di rompere con una vecchia logica
Un nostro amico detto un tempo come si chiama l'altro deputato liberale vecchio Bozzi
Avrebbe detto le stesse cose di De Luca ma poi avrebbe votato come governo oggi
Che a questo dato nuovo il deputato radicale liberale De Luca ha votato contro il governo il governo e quindi ha determinato questa folta insieme all'iniziativa dei deputati radicali
E degli altri Democrazia proletaria e del gruppo esiste un dipendente spaccato su questa su questa iniziativa quindi diciamo che un successo
Per la logica dello schieramento per la novità che si è inserita novità proprio fatta di gente di uomini di voci di De Luca degli altri che hanno detto no
E quindi questo va è un fatto nuovo che è uno dei fatti nuovi che io vorrei aggiungere i cui due congresso si è tanto parlato nel congresso radicale
Quando si diceva quali sono circa ci sono fatti nuovi che ci non possono far pensare disperare un po'nel miglioramento da situazione la giustizia per esempio
Fra i tanti problemi sollevati in Congresso ecco
Vorrei emblematicamente valorizzazione del ruolo perché questo fatto nuovo e quindi andiamo avanti nella nostra cammino
Di crescita dell'area del Polo garantista di libertà nel Paese attraverso piccole iniziative come questa e attraversi congresso si salda una politica radicale e comincia ad avere qualche frutto forse insufficiente per i nostri obiettivi di febbraio non lo so
Quindi un momentino alla parlamento
Quello che sarà palese l'isolamento del gruppo comunista insieme per esempio i repubblicani si sono esposti malamente su questa storia
Risanamento grave perché i comunisti erano quelli che poi l'hanno spinto di più per questa opportune dura la posizione libera Violante due ricordato ha detto è necessario intervenire sul processo di Palermo per garantire non soltanto i detenuti ma la società la società i detenuti garantiscono la stessa maniera abbiamo sempre detto buone leggi
Leggi certe processi che funzionano tu garantisci la società garantisce i detenuti innocenti perché processa venga garantisce anche la punizione dei colpevoli tutto restano Bugia
Ecco tu sei intervenuto per l'illustrazione della mozione di della pregiudiziale di merito e quindi a Patrizia di merito si distingue da quella ricostruzione ma forse perché contenente dati politici che non riferiti alla alla costituzione eppure sicuramente problemi di costituzionalità questo disegno di legge riponeva
Ecco su questa intervenuto come le volevo chiedere a te che sembrava intervenuto invece sulla pregiudiziale di merito che faceva espresso riferimento alle dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica
Ecco indubbiamente le il fatto che il Partito comunista e non a caso girava la voce ieri che e il gruppo comunista ma sarebbe preferito un decreto piuttosto che lo stralcio dell'articolo tre sul su questo provvedimento ecco volevo chiederti politicamente
Oltre sicuramente andato di isolamento del Partito comunista all'interno all'interno della Camera ma
Cosa può comportare anche nelle merito della legge questa decisione assunta ieri dal ministro Rognoni che pure ha una posizione durissima su questo provvedimento di legge all'inizio
Voleva tutto dire due ricordato che io ho illustrato l'emendamento e il pregiudiziale di merito ma devo dire che la battaglia è stata principalmente condotta da Corleone che ha un po'gestito la corsa io gli ho dato una mano
Meglio che ho potuto ma nel merito è stato essenzialmente di Corleone che aveva avuto dei lui lustra assoluta di quel problema per quello che riguarda il cambiamento di rotta e cosa succederà col cambiamento di rotta B questo è un grosso problema noi ci troveremo di fronte tra poco al maxiprocesso di Palermo in rotta di collisione o verso l'impossibilità di essere continuato perché scadranno altri termini di di scarcerazione altri problemi per cui non avremo rischi grossisti gli avvocati
Faranno il loro la loro
Pare faranno colo che decreteranno opportuno per difendere il loro cliente la buffa questo vale la pena ricordarlo che in Parlamento che ha detto ieri pensate sia detto ieri
Che uno di questi articoli che diceva la sospensione dei tre i termini vengono sospesi ed armi di conto del tempo
Quando gli avvocati sono assenti quando si rendono assente dal processo o quando ci sono necessità oggettive questa norma è stata giustifica l'avevo fatto ottenendo Abodi avvocato devo difendere
I loro clienti devono difendere gli imputati se non lo fanno bene dobbiamo intervenire allorché è pura follia
Gli avvocati
Fanno il loro mestiere come esame possono fare però il caso l'attrice autrice gli no a Palermo precede come può evidentemente questo problema che narco
Ma quindi problemi di processo ci sono ma tra ManCity dal momento stesso in cui è stato organizzato questo progetto in quel bunker con questo gruppo di imputato algebra evidente ormai andavamo un processo ingestibile l'abbiamo imponente lo sanno tutti
Lo sanno tutti nella maggioranza nel Parlamento bisognerebbe riempire tutto il dibattito di questi ore affannose di ieri e c'era in tutti la consapevolezza quel processo non può andare avanti allora problema qual era dobbiamo l'accetta o no
Per tagliare tagliare a questa follia per cui come deve andare avanti allora a colpi di accetta lo faremo andare avanti questa era la situazione di ieri resoconto e voglio dire
Non per farmi non meritavano battute
Quando io ho detto che io mi auguro che il ministro Rognoni si penta lui ha sorriso dal banco del del del dal nelle mani del governo perché vengono avremmo avuto un ministro pentito forse abbia avuto un ministro ventilatore tanti venti ed era anche un ministro pentito
Ma è praticamente certa da un pentimento stanno marcia indietro insostenibile quel banchetto la maggioranza dei stava sfaldando di o d'altra piccola nota informazione tutto sommato e i socialisti hanno votato disciplinatamente ma digrignare i denti e uno di loro non facciano una lapide accennando ai comunisti ha detto bene
Hanno dovuto mollare due terzi del bottino due coglie due artico dell'Edison decaduti
No perché corteggia la maggioranza avrebbe ora vagava loro stessi si rendevano conto quindi una maggioranza completamente sfaldata perché ha un progetto ingestibile va
Cosa l'uccelliera più generale
Si assuma la responsabilità chi ha voluto questo tipo di processi non la magistratura palermitana che ha cercato di fare il suo dovere pare racconta per quanto se ne so per quanto se ne sa
Ma certo questa logica dei maxiprocessi al di là del di Tortora al di là del processo napoletano Della Nuova Camorra questa logica di maxiprocesso mostra a Stoccolma e qualcuno deve pagare qualche responsabilità cioè dovremo accertarla perché pari che ha voluto questo scadimento della giustizia del processo delle procedure d'Italia ringrazia
Trentaduesimo congresso del Partito Radicale Roma Hotel Ergife dal ventinove ottobre al due novembre mille novecentottantasei mai come nel congresso che si approssima l'ampiezza della partecipazione sarà di fondamentale importanza perché siano consentite scelte mature e consapevoli ed un dibattito approfondito perché sia insomma un congresso adeguato alla gravità della posta in gioco
Vedremo perciò alcune indicazioni necessaria a consentire la più vasta partecipazione possibile ma anche la più organizzata e la più efficace
Il congresso si svolgerà all'hotel Ergife
In via Aurelia seicentodiciassette per arrivarci dalla stazione Termini o comunque al centro della città si può utilizzare la linea della metropolitana fino al capolinea Ottaviano da qui funzionerà un servizio di navetta gratuito
Dovrà ristabiliti altrimenti si può prendere l'autobus quattrocentonovanta o il novecentonovantaquattro fino alla fermata di piazza Irnerio e quindi il duecentoquarantasei per altre due fermate
Sempre all'hotel Ergife sono a disposizione un certo numero di stanze ad un prezzo convenzionato che occorre riservare al più presto inviando un Espresso al seguente indirizzo Hotel Ergife ufficio promozionale
Via Aurelia seicentodiciassette zero zero centosessantacinque Roma allegando la ricevuta del vaglia o l'assegno con la somma equivalente ad una notte di permanenza come caparra
I prezzi sono i seguenti la camera singola lire quarantanove mila la camera a due letti trentaquattro mila lire la Camera tre letti ventotto mila lire la suite a cinque letti venti mila lire tutte le stanze sono con servizi
Le stanze rimaste disponibili ad oggi sono molto poco ed occorre quindi affrettarsi a fare la prenotazione
Hotel Ergife dispone anche di un self-service dove è possibile mangiare con undici mila lire anche per i pasti occorre inviare all'albergo una prenotazione di massima specificando quante volte si intende mangiare in albergo
Per ogni ulteriore informazione potete rivolgervi direttamente all'hotel Ergife al numero trentotto settantaquattro con lo zero sei perché chiama da fuori Roma
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