L'intervista è stata registrata lunedì 9 gennaio 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Militare, Obiezione Di Coscienza, Partito Radicale, Riforme, Servizio Militare.
Rubrica
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9:00 - Parlamento
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10:15 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
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RAD
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Servizio militare e radicali
A partire dalle dichiarazioni del senatore del Partito Comunista Pecchioli poi confermate dal segretario del suo stesso partito Occhetto si è riaperto il dibattito sulle forze armate nel nostro Paese
In particolare sulla trasformazione dell'esercito con la base la leva
In un esercito di soli professionisti e quindi e volontario
Su questo cosa pensano i i radicali sostenitori negli anni settanta dell'obiezione di coscienza del disarmo unilaterale
Che alla fine degli anni settanta con la campagna contro lo sterminio per fame denunciano la inutilità del servizio civile così come sia andato configurando dopo la sua istituzione con la legge sette sette due del mille novecentosettantadue
E iniziano quindi la pratica dell'affermazione di coscienza
Anticipatrice della successive l'attuale politica di lotta per l'unità europea che prevede la scomparsa dei ministeri della Difesa nazionali per una politica di sicurezza comune che affronti
Con la non violenza anzitutto leali minacce alla pace a livello internazionale e e cioè lo squilibrio Nord Sud e e la violazione dei diritti umani
Ancora nella maggior parte delle nazioni conseguenza poi della mancanza di democrazia per la maggior parte del pianeta
Ecco questo è un po'il quadro delle lotte delle speranze i radicali ma ora andiamo a sentire alcune voci alcune voci radicale vecchie e nuove chi anche su questi temi
Sviluppano quello che il dibattito intenso che abbiamo visto anche negli ultimi giorni svilupparsi al Consiglio federale in Jugoslavia e che investe tutte le prospettive della politica radicale anche quelle che riguardano la politica di sicurezza Paolo Pietro Santi consigliere federale del partito radicale nonché direttore di Notizie Radicali è stato uno degli animatori delle lotte negli anni Settanta antimilitaristi radicali
E a Luís vogliamo un po'chiedere quale secondo lui il polso della situazione dispetto a a queste nuove sortite per esempio dei comunisti che hanno fatto sviluppare un nuovo dibattito sul servizio militare
E che ha coinvolto il discorso sul servizio militare volontario
Ma anche la riforma della nuova legge sull'obiezione di coscienza ecco Paolo ci poi un po'dire la tua posizione da antimilitarista storico potremmo definire ti del Partito Radicale
Ma qua sembra che io c'ho novant'anni invece no molti meno
Va Healing quali avvio delle bisogna essere molto chiari devo dire la verità in in questi giorni abbiamo avuto degli interventi di anche anche di radicali che a mio parere veramente non avevano nessuna utilità proprio nel nel merito della questione invece quello di tradire un è una cosa occorre partire intanto da un presupposto evidentemente ragionato non apodittico lenire il presupposto del dell'antimilitarismo
E cioè dalla considerazione che la ogni organizzazione militare inserita in una collettività necessariamente limitata esplicarsi pieno della della democrazia
Del dei diritti individuali e e non in una società questo è quella antimilitarismo
Radicale tradizionalmente radicale e questo antimilitarismo ed è quindi nulla di di di di divieto nulla di di di stupido e qualcosa che e trae le sue radici e da peraltro considerazioni ovvie molto e molto ragionevole
Quindi partendo da questo partendo da questo
Bisogna il discorso sulla sulla leva e il discorso sull'organizzazione militare
Di difesa è un discorso che va fatto nei termini giusti perché non è possibile come fanno tutti ogni tanto prima di Occhetto c'era stato Balsamo un paio di anni fa
Ex ministro socialista eccetera eccetera perché ecco le l'errore che fanno tutti quanti quello dell'occuparsi di uno strumento e non della politica con questo strumento deve servire deve essere utile
Perché non si può discutere di forze armate senza discutere preventivamente di della difesa del sistema difensivo di di un paese ordini o di un o di un'altra cosa
Perché intanto una considerazione da fare è quella che assolutamente assurdo in Europa avere dodici ministeri della Difesa dodici dispositivi difensivi in primo luogo e quindi la la considerazione da fare e quella per cui forze armate o comunque un dispositivo difensivo devono servire a fronteggiare delle eventuali minacce che possano proporsi e nel mondo attuale non c'è dubbio che le minacce non sono i carri armati fino a questo momento le minacce primarie ma sono altro sono peraltro sono la guerra guerreggiata che ha uccide per fame
Decine di milioni di persone ogni anno sono l'assenza di democrazia e di diritti per centinaia di milioni di persone su questo pianeta queste sono le minacce e rispetto a queste minacce un dispositivo difensivo va predisposto e quindi che vi sia un esercito di leva o un esercito di professionisti o qualcosa di simile francamente è un problema secondario ma davvero secondario davvero inutile e non è il caso di di affaticarsi su questi l'errore che fanno tutti invece tutti gli altri è proprio proprio questo che si si opera si vuole operare su uno strumento in chiave puramente propagandistica perché davvero di questo si tratta ci si raduna un attimo
E questo mette un pochino tristezza perché in questo Paese si rifiuta sempre ma davvero sempre nonostante reiterate proposte
E insistente si rifiuta sempre invece un dibattito serio sua sistema difensivo
Di di questa vede di questo posto di questa in serie o in prospettiva
Dell'Europa e rimanendo quindi in un'ottica assolutamente provinciale non riuscendo a porsi in alternativa culturale e politica rispetto alla cultura dominante nel sul pianeta almeno da questo punto di vista che la cultura militare che è la cultura
Del confronto di Potenza tra entità del Nord unite in sostanza contro il sud del pianeta
Ecco Paolo io ti volevo fare una domanda negli anni settanta una delle parole d'ordine degli antimilitaristi anche i radicali era tutti gli eserciti sono neri
Ecco com'è cambiata da allora la visione antimilitarista radicale
E noi sarà cambiata quella e tutti gli altri ma quella radicale francamente no ti ho detto proprio esordendo che è quando si diceva tutti gli eserciti sono neri si diceva che appunto se vuoi fargli Hernando usando parole che adesso non hanno più lo stesso impatto è lo stesso senso ma si diceva quello che ho detto prima e cioè che l'organizzazione militare
Necessariamente è un ostacolo al pieno esplicarsi della democrazia in una società in una collettività
E comunque sia comunque sia organizzata una struttura militare un sistema un dispositivo militare è la stessa cosa e quel che dicevamo allora si conferma nei fatti per cui non non non è possibile parlare di esercito democratico di esercito non democratico si parla di capacità di forze armate o di altro o di altri approcci o di altri sistemi di difesa che però vanno misurati non sul piano dell'idealità soltanto ma anche sul piano
Soprattutto sul piano dell'efficacia
E in termini di efficacia proprio noi diciamo non ha senso
Un dispositivo difensivo che attende sul proprio territorio un eventuale attacco tenta invece preventivamente aggredire e per neutralizzare le minacce
E assurdo il sistema strategico difensivo italiano
Preveda che per esempio il Veneto e il Friuli divengano deserti radioattivi per fronteggiare un eventuale attacco convenzionale o nucleare tattico
Da parte del Patto di Varsavia francamente far ridere e far ridere un concetto di difesa che attenda aria in mezzo alle proprie case eventuali aggressori eventuali invasioni che attenda di di di fronteggiare questi attacchi sul proprio territorio sui propri campi sui né dalle proprie case nelle prove città le qualcosa che veramente fa ridere
Ecco se non fosse se non fosse tragico
Ed è purtroppo questo lo stesso approccio dei fautori della difesa popolare non violenta che è qualcosa che francamente a me non convince come credo non convinca nessun comica ben pochi radicali
Ed è lo stesso concetto quello di attendere sul proprio territorio un eventuale aggressore e non ha nessun senso il problema e neutralizzare il non violento è colui che neutralizza le minacce all'origine alla radice cerca di
Party che l'eventuale offensore
Non sia più minaccioso e non sia più tale questo è il non violento e la difesa non violenta questa a questo deve ispirarsi quindi deve essere aggressione preventiva politica non violenta ma aggressione alle minacce e quindi aggressione alla fame aggressione ai regimi dittatoriali e terroristici e così via
Ecco io quali volevo affrontare un ultimo argomento che comunque ritengo abbia la sua importanza ecco di fronte a queste prospettive che hai tracciato prospettive di politica di alta politica definire i ecco a questo punto ci sono anche le prospettive dell'individuo che per esempio si trova di fronte a un servizio o militare di leva e che deve scegliere e quello che farà ecco
Per diciamo e calare nella realtà dell'individuo queste che sono le prospettive della politica radicale di e sicurezza ecco come si possono calare queste e prospettive nella realtà di un individuo che si trova a diciott'anni a dovere
Scegliere che cosa fare di fronte ancora adesso alla leva
Sì andrei io li ho so che come ci hai molto ragione tu infissi su questo e hai molta ragione ho letto anche l'altro giorno una ritualità da sul sul manifesto
Hai ragione da vendere non è ora è una situazione da da risolvere da modificare per quanto riguarda l'Italia quella per cui una certa scelta che il Milan sia una scelta nell'ambito di leggi tutte sbagliate o fu gravemente limitanti
E come è possibile che questa città sia penalizzata in maniera assurda torni in maniera pesantissima come quella dell'obiezione appunto totale come si dice come li definisce di fronte al fatto che altre obiezioni altre otto altre porsi al di fuori della legge comune vengano invece classificate come come è il caso dei medici obiettori di coscienza per quanto riguarda l'apporto questo è veramente un problema grosso è un problema di coscienza problema che passa attraverso la il rispetto della coscienza che c'è o non c'è in un in una collettività in un ordinamento
Ordinamento giuridico non solo giuridico
Comunque noi quello che in questi anni perché i radicale quel che in questi anni ha ha proposto come tra l'altro pendente che ancora ci sono dal punto di vista giudiziario era questa scelta dell'affermazione di coscienza che appunto intendeva rifiutare sia al servizio militare ovviamente sia il servizio civile sia ogni servizio civile che non fosse di difesa
E che cioè non non si pone nella
Se vogliamo nell'alveo del dettato costituzionale per quanto riguarda l'Italia ma non era tanto una questione italiana tutta e cioè del del dovere di ciascuno di dipendere
Se stessi e gli altri la collettività in cui vive di difendersi da minacce
E proprio in questa chiave si diceva il servizio militare non difende niente nessuno non difende la democrazia e e sappiamo che la democrazia non è una questione che riguarda una singola collettività ma riguarda il mondo intero
Non difende la libertà e così via
E e non difende da da creazioni belliche così non dipende il servizio civile così come è organizzato in Italia ma in Belgio in Francia o altro ecco e infatti Olivieri Prili Gaetano Dentamaro Carlo matura eccetera eccetera vari compagni che hanno compiuto questa scelta dicevano noi non ci presteremo nome non ci metteremo a fare nessun servizio ad uno stato che quale quello che tutto quello italiano ad uno Stato che non si pone il problema della difesa
E che non si pone per il problema di una difesa integrata poi discutiamo come si deve fare questa difesa ma intanto una difesa integrata a livello europeo che in termini di stese in termini di efficace giustamente non ha paragone con dodici difese
E quindi dodici ministeri infine che ci sono in ogni in ogni paese per la comunità questa è una proposta ancora assolutamente valida
Si tratta di vedere però quanto impatto si riesce ad avere fino adesso non è stato eccezionale è stato posto al di sotto delle previsioni l'impatto che si è avuto anche se di grande di grande dignità sono state quelle scelte di grande dignità saranno quelle altre che ciascuno proporrà vorrà assumere
Però che dall'attuale quella non c'è dubbio suo ma la strada è quella per cui se in una situazione di integrazione auspicabile europea intanto comunque la prima cosa da fare è una difesa comune e vediamo come la difesa ma intanto deve essere il Comune perché non comunque questa situazione di follia e vidi
Di follia che trae la sua ragione principale dal non voler mollare nulla le gerarchie militari di ciascun paese
Va bene allora ti ringraziamo Paolo scusa si scusa ci sentì abbiamo definito storica una effettivamente alcune delle battaglie anti militariste del partito radicale gli anni Settanta ti hanno visto protagonista in questo senso
Abbiamo voluto usare questo termine ringraziamo spero di sentirci presto magari per discutere di cose un po'più serie de invece di sortite così estemporanee degli uomini politici che appunto vogliono farsi propaganda con me
Dimezzamento dice sei anche se queste dal campo possono avere uno stile possono aveva in realtà il pregio di riportare dall'attenzione su su queste questioni Caprotti avesse soltanto un pochino farebbero cose serie se si avesse soltanto un pochino di disponibilità e di volontà a far sì che si apra un dibattito serio insomma in questo Paese su queste cose che invece è tabù
Invece
Appannaggio di dei cosiddetti strateghi io dei generali
E che però giustamente soltanto nella loro ottica nella loro logica si muovono cosa assolutamente comprensibile e legittima il problema è che io l'altro giorno ho fatto una dichiarazione dicendo questo di fronte a queste sortite probabilmente la guerra ai quanto attiene alla guerra ormai diventata qualcosa di troppo importante per lasciarla fare i politici ed è vero adesso perché forse sono i poi generale quelli più c'è una categoria di Generali di alti ufficiali italiani che questo problema se lo pongono in verità e si pongono effettivamente il problema dell'essere adeguato
Il sistema difensivo alle minacce effettive e reali che ci sono nel nostro tempo e questo problema propongono almeno alcuni dei militari ma certo sembra che i tra i politici
Siano veramente pochissimi quelli che invece questo problema se lo pongono come invece è più come sarebbe invece doveroso fare
Bene ti ringraziamo Paola
Ambra Angiolini piani è un nuovo radicale mettiamo questo nuovo tra virgolette ed è consigliere federale del partito radicale ma è anche l'ex capo del controspionaggio e della brigata paracadutisti Folgore
Quando li portiamo parlare appunto del servizio militare del dibattito che si è aperto
A a ridosso delle dichiarazioni del senatore Pecchioli comunista e poi del suo segretario Achille Occhetto sulla possibilità di istituire Italia un servizio militare volontario
Ecco Ambrogio non sappiamo che tu hai fondato un'associazione dal nove abile chi si propone proprio l'istituzione del servizio militare volontario poi dice quindi paga cento commenta queste dichiarazioni
Dopodiché che gli scopi di questa tua associazione come vi state muovendo
Allora guarda qui prima una precisazione la l'associazione è in fase di costituzione non siamo ancora riusciti a completarla e si chiamava Diletta sigla
Sigla che significa ora abolizione istituto veniva quindi non è un'associazione che si ripromette di raggiungere TT costituire un esercito di professionisti tutt'altro come adesso spiegherò ma di abolire il servizio di leva obbligatorio questo come chiarimento
Generico
Sì per il resto poi potrai potrei partire Potì proporrei prima di cinque
Trenta secondi per chiarire la questione perché riteneva interessa altrimenti no perché ci può essere qualcuno che ne ha una conoscenza artatamente superficiale dono poter poi valutare di che cosa si parla giusto se dai pr ecco guarda la questione dopo vediamo prima allora che cos'è questo servizio di leva il servizio di leva e il complesso ed diciamo ecco no non lo facciamo la Conferenza altrimenti Tupolev Ambiente Paolo se divago e sul tappeto dunque capito rileva e interessa in un arco di Turi cinesi perché dodici mesi l'attuale durata interessa
Venti trecentoventi giovani di diciassette anni che a cura dei comuni vengono iscritti nelle liste rileva e restano inattesa di essere chiamati per la selezione
Contemporaneamente interessa trecentoventi mila giovani che hanno diciotto anni e che vengono
Chiamati a fare queste prove di selezione sia fisica sia attitudinale sia psicologica e contemporaneamente
Interessa duecentocinquanta mila giovani che diciannove anni che vengono chiamati e che parla di servizio
Ecco questo per avere un'idea questa questione quindi non coinvolge naturalmente solo tutte queste questi giovani tre perpetuato novecento mila giovani circa contemporaneamente ma interessa ovviamente le famiglie
Che sono qui interessati genitori fratelli
E tutto quanto ecco questo qui quando il poi il giovane viene chiamato al servizio di leva fa il servizio per dodici mesi
Poi viene messo inconsueto ma Davenport anni ha quarantacinque anni può in ogni momento essere richiamato per qualsiasi motivo per addestramento per per le necessità alluvioni per anche in caso di guerra in teoria naturalmente
E fino a quarantacinque anni è in questa condizione poi a quarantacinque anni
Viene posto in congedo assoluto o se ne parla più ecco questo sono stato sufficientemente chiaro su questa questione sì ecco questa è la questione adesso vediamo
Le polemiche che sono nate in questi in questo in questi ultimi questi ultimi tempi intanto c'è da dire che alcuni anni fa il governo Craxi si impegnò promesse da marinaio come si dice a ridurre il servizio di leva da dodici mesi otto mesi recentemente c'è stato ci sono state va alcune varie proposte
Essenzialmente queste una era la riduzione da dodici metri a sei mesi
Un'altra era addirittura la limitazione del servizio di leva a quindici giorni tanto per insegnare questa gente come ci si veste come civili Sinoussi io ho o per capire che cosa va a fare e e poi dice la mandiamo case facciamo l'Esercito popolare di massa addirittura è stato usato questo termine
Che dimostra già di per sé stesso lotto più completa ignoranza di che cosa voglia dire
Un conflitto moderno comunque dice facciamo l'esercito di massa popolare rilasciamo tutti a casa
Questa è la questione su questo argomento io personalmente come radicale nuovo come giustamente detto tu perché io ho lasciato il servizio due anni fa risoluta due anni mi trovo nel partito su questo argomento però a mio parere tutti queste piccole proposte non sono altro che per delle piccole pezze che non risolvono assolutamente il problema perché fa dodici meglio sei mesi tanto son vi sono delle piccole soluzioni che non noi abbiamo bisogno di una soluzione radicale
No nel senso che il partito radicale ma non sono più di fondo vera è questa
Prima di
Arrivare otto interrompermi farmi delle domande finisce qui perché non vorrei trasformare l'intervento in una conferenza noiose narratore adesso ecco io sarei va be'allora dunque dopo prima adesso di arrivare a quella che potrebbe essere una soluzione radicale della questione
Cioè a fare alcune considerazioni su questo servizio di leva intanto diciamo che dal punto di vista storico
Nella storia militare della società i pericoli che hanno visto perché il servizio di leva sono sempre sono brevi prima sono stati Pellini e saltuari
E hanno coinciso in quei momenti tragici nei quali si sono avute in i clan di massacri i migliori uomini e da tener presente che fino inoltre parte ed è presente che fino all'Unità d'Italia il servizio di viva
Che durava cinque anni non era praticamente un un servizio di leva ma è un servizio di di professionisti London volontari ma che diventavano professionisti perché il minimo ora cinque anni quindi figuriamoci a Valeria poi ancor di più
Quindi storicamente nella nota la società il servizio di leva ed è stato previsti ma è stato proprio o dal punto di vista sociale come si presenta oggi assolutamente superato perché questo servizio è oggi se vogliamo avere i piedi per terra in larghissima contrapposizione con le esigenze del singolo cittadino con le condizioni di vita dalle quali proviene e alle quali ritorna è in contrapposizione con le esigenze dell'ambiente civile
Non solo ma sempre socialmente è un servizio giusto
Perché esiste una disparità di trattamento tra chiamati ed esuberanti
Parcheggio perché sono trecentoventi mila esaminati oggi sono duecentocinquanta mila fanno il servizio e qui invece sono settanta mila esonerati non solo per esuberanza manca anche per altri motivi logicamente ma anche gli altri motivi determinano una una ingiustizia
Perché oggi è un'ingiustizia che l'abile cioè quello di torio Facci servizio e quello che assorbono la faccia
Oppure quello che cerco non la faccia perché per esempio scelgo a uno uno o a una radio a un centralino può lavorare benissimo
C'è un'ingiustizia tra chi lo studente universitarie quindi usufruisce di rimandi Filippini sospensioni eccetera eccetera e che poveretto non può studiare va a fare il contadino l'operaio subito e quindi è costretto a fare il servizio militare a metà e quell'altro
Che magari ai soldi però da università trova il sistema di di prolungare poi c'è un'ingiustizia fondamentale tra maschi e femmine su questo ci tornerò poi c'è un'ingiustizia appunto come dicevo tra
Spray esuberanti RAI ampio affari tra gli esonerati dispensati per vari motivi dice al fratello che fa il soldato non lo fa chi sta chi lavora all'estero
E sta fuori fino a ventisei anni arrivato ventisei anni poi non fa più servizio militare piccoli sono tutti giusti
E così via
Poi c'è una valutazione bene istituzionale lasciamo stare
Cioè una valutazione come il potremmo fare mi spaventa rompendo no dicevo quindi per arrivare al dunque questi tutte queste ingiustizie che sta elencando
Sono sarebbero risolvibile anche Corona con la leva oppure comunque il ruolo radicale per risolverle è l'abolizione della legalità ha un suo valore economico poi arrivano alla conclusione sono tutto ingiustizia che possono essere eliminati
Solo con l'abolizione del servizio di leva e ci arriverò alla conclusione
Ho poi c'è un'altra questione anche istituzionalmente oggi un servizio di leva fa ridere perché basti pensare che cioè voglio che il potere demografico non è valido di fronte a quello economico tecnologico se noi ci pensiamo i militari che dipende dall'estero per l'ottanta per cento del suo fabbisogno energetico
Torna nel modo più assoluto
Nel caso di impiego parliamo di guerra di questo di questo contingente di leva
Non ha la possibilità di utilizzarlo perché oggi lavorano si fa con gli uomini ma si fa col col con energia
E quindi noi ci troveremmo in caso di emergenza con l'ottanta per cento di meno di di carbone petrolio luce elettrica eccetera eccetera eccetera e quindi figuriamoci che cosa possiamo fare Cocco
Con lui ci rimane coi soldati o con lo strumento meritano assolutamente niente
Oppure c'è una considerazione sto quasi per arrivare al punto cruciale quello militare c'è una una considerazione dal punto di vista costituzionale no noi sappiamo che la Costituzione l'articolo cinquantadue dice che la difesa della patria è sacro dovere del cittadino però ricordiamo anche che la Corte costituzionale
Le cui decisioni sono non sono impugnabili quello che dice la costituzionale lei veramente vangelo ha precisato
La difesa della patria rappresento dovere che trascende il servizio militare cioè non coincide la difesa della patria con servizio militare
Oppure cioè perché è presente che lo stesso articolo cinquantadue dice che il servizio militare obbligatorio nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge
Allora noi possiamo fare una una una semplicissima riduzione che anche senza toccare la Costituzione noi possiamo benissimo appare ci e addirittura aboliscono scettici meritava Chantal dare contro la Costituzione
E poi vorrei fare un'altra osservazione semplicissima se politico-militare è obbligatorio
è obbligatorio per i cittadini così dice la legge perché le leggi così riceve cede leggi che regolano questa faccenda perché le donne non lo fanno
Quando l'articolo tre della stessa Costituzione dichiara che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso
è una è una illogicità
Infatti poi la la legge che regola il servizio di leva dice che sono soggetti agli obblighi di leva a tutti i cittadini notizie tutti maschi dice tutti i cittadini
Vito Simone sì dunque a norma di legge nel rispetto della legge il servizio di leva non esiste per le donne allo stesso modo a norma di legge può benissimo non esistere neanche per gli uomini
Questo è la parte ed è generica
Io attivo ora adesso toccare un momento la questione dal punto di vista militare perché e quella più importante perché il servizio ti leva esiste delle esigenze Perasso diritti esigenze militari
Allora la prima constatazione
Dodici mesi e sfido chiunque a negarmi contenere motivazioni concrete dodici mesi non sono sufficienti per trasformare un cittadino di un soldato
Prima prima
Prima cosa certa
Secondo ammesso che non lo abbiamo trasformato in un soldato
Oggi la mobilitazione di questo cittadino che diventa un riservista
La mobilitazione è impossibile perché al non abbiamo nel modo più assoluto gli equipaggiamenti ed chiaramente che sarebbero necessari per richiamare alle armi questo cittadino
Non solo ma non abbiamo alcuna adesione psicologica e morale da parte di questi cittadini
Che non sono motivati
Comunque ammesso oppure che è un cittadino diventi soldato al termine dei dodici mesi necessari per addestrarlo ha messo pure questo che io ho negato
Il costo sale quel che noi in ogni momento abbiamo a disposizione
Un contingenti i duecentocinquanta mila uomini cioè quelli chiamati al servizio di leva
Che sarebbe criminale impiegare in quanto questi uomini sono alternativi solamente al momento in cui vanno a casa cioè al momento in cui finiscono i codici pin
Ecco poi c'è un'altra questione che in verità nella realtà delle cose e lo specchio tutta la discussione
Io che io sono in grado di fare per dimostrarle troppo lunga non la faccio qui adesso c'è
C'è la prova la certezza matematica
Che a parte le deficienze infrastrutturali a parte la mancanza per di più del cinquanta per cento degli istruttori necessari
Oggi di quelli i turchi cinesi
Neanche a mala pena Tomei sono dedicati al all'addestramento io non so se tu hai fatto soltanto masselli
Alla radio ogni strada davanti la radio c'è qualcuno che ha fatto il soldato parta chiamarlo fermarlo provetto chi scusi lei è stato dato sì che cosa ha concluso in quei dodici mesi la risposta
E e da parte di tutti è sempre quella niente ho perso tempo e basta
Ho adesso vediamo al al punto centrale che differenzia questa Mia proposta radicale dalle abbia altre proposte che io già definito tempo perso e questa qui
E questi sono conti dunque oggi è questo il punto più importante mi segui cioè che ci apre bene sei ecco guarda oggi le forze armate italiane indispongono e trentatré Ida ufficiali in servizio permanente
O lontani sedici Parma
Dispone di settanta mila sottufficiali e dispone titoli cento
Ottanta mila soldati dei quali trenta mila volontari e dispone anche di sessantasette mila civili
Sono in totale oggi le forze armate hanno una forza sono in totale quattrocentocinquanta mila uomini
Come abbiamo detto prima di questi quattrocentocinquanta mila uomini duecentocinquanta mila sono in servizio di leva quasi tutti nell'esercito se noi apriamo il servizio di leva stanno recitano come professionisti sotto le armi duecento mila uomini
Due cento mila uomini che sono più che sufficienti a costituire integralmente quelli quei reparti operativi
Che ha segretamente sono necessari ammesso ammesso che poi siano necessarie perché su questo ci sarebbe già da discutere comunque
Quindi i reparti operativi oggi impegni NATO che abbiamo preso e asserite esigenze esigono infatti centoquaranta kg
Quindi tolto il servizio di leva presto no
E duecento mila uomini centoquaranta mila sono i reparti operativi perbacco ne restano altri sessanta mila per per tutte le altre esigenze
Naturalmente questo conto deve anche che nel presente la opportunità di sciogliere
Una guardava costa una grande nome o di strutture assolutamente inutili pinacoteche e stupido burocratiche che vengono oggi mantenute
Stata una mentalità militarista vorrei aggiungere ancora una considerazione prima di lasciarci fare magari una domande di chiarimento oggi per esempio
La Gran Bretagna
Dona un servizio di leva e su cinquantasei
Piccola cinque milioni di abitanti a trecento mila militari professionisti e non ai carabinieri
Noi italiani che non abbiamo certamente agli impegni di tipo globale che alla Gran Bretagna basta pensare alle Packard eccetera eccetera eccetera
Oggi l'Italia che non ha questi impegni globali e che ha ugualmente cinquantasei virgola cinque milioni di abitanti ma perché non li doveva globalità duecento mila professionisti quelli attualmente alle armi
Facendo le debite proporzioni in più oltre duecento mila professionisti ritagliate in ottanta mila carabinieri
Questo raffronto con la Gran Bretagna e è fondamentale e basilare anche per se si tiene presente che proprio in questi giorni ci stiamo contendendo il posto ma o come Paesi industrializzati eccetera eccetera
Qui diciamo proprio lo stesso giorno però loro ne hanno trecento mila e noi anziché averne e tenere i duecento mila che abbiamo vogliamo tenere quattrocentocinquanta mila questo traccia uniti della inopportunità
Di tutti tutta la questione
Ecco fino adesso procuratori di conclusione d'accordo dice che va bene fino a qui è chiaro concludiamo insomma
Ora non c'è il giovane assolutamente oggi nella relativa famiglia che voglio fare il servizio di leva o che lo faccio volentieri o che dopo averlo fatto non si sia reso conto e non lo consideri tempo perso visto visto il modo come le ha fatto
Solo la convenienza
è questo il punto di disporre di manodopera a buon mercato perché è un soldato di leva costa quattro mila lire al giorno parliamo fa anche il cameriere il cui Cinieri eccetera eccetera sono questa convenienza spinge lamenta la mentalità militari a mantenere il servizio di leva in uno
Con i sistematico in danno della Pigna per l'opinione pubblica sulla sua necessità
Perché adesso ma voglio fare entrare nel tutto la valutazione della sicurezza della difesa di tipo non violento ma oggi non è non è più impensabile
Pensare di rispondere a al allearmi alla minaccia delle armi con le armi Pisoni risponde con qualcosa di molto più intelligente altrimenti non si riesce da questa spirale diabolica per gli armamenti quindi ecco in sintesi per concludere la la mia la proposta dell'associazione che sto per costituire successione radicale altri test e queste
Noi non proponiamo la costituzione di forze armate di professionisti
Ma sosteniamo l'opportunità che queste oggi rimangano provvisoriamente costituite dai professionisti che già hanno a disposizione
Questo è il punto fondamentale abolendo il servizio di leva
E accettando ecco perché ho detto provvisoriamente accettando per ora queste piccole ed efficienti unità militari immediato impiego anche per la Protezione civile
Perché noi consideriamo oggi il ricorso alle armi una soluzione insensata dal punto di vista del problema della sicurezza questa abolizione del servizio di leva va visto come un passo fondamentale verso verso un concreto disarmo un disarmo progressivo ecco questo folti scorso ma prometto troppa Pomponi sintesi perché opinione
Per cioè qualche domanda su quello che ho detto si Ambrogio numero chiedere che di fronte alla prospettiva radicale vino da bere l'unità europea intensi anche discutere di dello strumento difensivo italiano sia ormai un po'limitato che e quindi bisognerebbe e cominciare a discutere se non corre eliminare di fatto le strutture difensive razionale per arrivare a una struttura difensiva che poi va discussa se volontaria di professionisti eccetera o anche se limitata veramente ha una struttura eminentemente difensiva
Europea
Beh in il il problema non è non è un problema solo italiano logicamente adesso noi possiamo partire dall'Italia perché qualcuno il primo passo deve pur fare ma logicamente va visto
Ha visto in un quadro europeo cioè bisogna che anche gli altri Paesi chic si convincano di queste considerazioni sul servizio di leva
Per esempio il Regno Unito ha già servizio militare volontario è come ho detto prima la Gran Bretagna già anche gli Stati Uniti ce l'hanno
Ma il Paese più più avanzati non non hanno servizio di regole che non serve a niente e molti Paesi ce l'hanno
Unicamente come il caso dell'Italia per per poter far finta di avere delle forze armate poteva disporre come ho detto di manodopera che costi poco cuochi camerieri gente che scopre in terra nelle caserme in continuazione eccetera eccetera eccetera
E di questo la questione o però le tue considerazioni mi portano mi porterebbero naturale due
Ma anche una chiacchierata più più vasta sul problema sicurezza perché oggi lì io provo adesso però serviti comunque di
Ora la questione è questa qui
Noi siamo oggi vincolati
Attraverso la NATO certo da quarant'anni a questa concezione di difesa che consiste e nella nella risposta
Flessibile cioè in una e non nella strategia della risposta flessibile ora prima fino al sessantasette c'era la la strategicità risposta massiccia cioè qualsiasi attacco contro uno uno qualche io interi paesi firmatari del Trattato atlantico qualsiasi attacco subiva la risposta massiccia nucleare
Voi ci ha passato la risposta flessibile questa risposta flessibile è basato su due principi
Difendere il territorio e questo è proprio una concezione sbagliata politico perché e adeguare il tipo di risposta al tipo di offesa senza escludere e qui entra punto addirittura gravissimo senza escludere una risposta nucleare batteriologica o chimica
Ho preso vediamo però i in parole povere che cosa potrebbe succedere
Cioè potrebbe succede che cosa sono succederebbe perché noi ci troviamo in questa condizione diciamo impegnati siamo vincolati volenti o nolenti a questa condizione dalla quale non ci potevo tirata indietro su schede su qualcosa
E questa situazione ci porta a questa conseguenza
è un'aggressione ammesso che avvenga iniziasse con armi convenzionali
Noi data la nostra inefficienza
E saremmo occupati in poche ore i nostri alleati hanno valutato tre ore le nostre resistente però è saremmo occupati in tre ore e quindi non non aggiungeremmo nessuno scopo e ne potremmo pensare di avere forze convenzionali tali da opporsi a questa pressione quindi primo fallimento davanti un'aggressione convenzionale fallimento dello riferito Secondo
In questo caso a vostra difesa perché aveva gli alleati intero verrebbero
Con armi convenzionali ma siccome non ne hanno a sufficienza interverrà ebbero subito dopo con armi nucleari con armi batteriologiche con armi Krypton amici con armi chimiche
E quindi il nostro territorio
Che dovrebbe essere difeso da questa strategia però il nostro territorio trasformerebbe non c'è dubbio in un campo di battaglia prima di diventare subito dopo un deserto perché se perché un momento a quello che è successo col relativamente piccoli incidenti di cervo di Chernobyl immagino un po'cosa succederebbe uno se non ci difende Simo lanciando armi atomiche opponga atomico o Pompei Chi Minh
Che roba del genere quindi fallimento totale in questo caso e questo si verifica del o se poi l'aggressore iniziasse conosce missili nucleari
Piccole magari tattiche chiama a picco per modo di dire però risponderebbe all'alleanza rispondere ad economie più potenti e quindi le immagino la la catastrofe che succedere
Terzo punto che quello che si verifica attualmente
Il potenziale aggressore no ci attacca come oggi grazie affinata in questo momento è avvenuto si si evita la guerra ma
Come la NATO permanente sostiene di dover fare si continuerebbe come si continua tragicamente a vivere spendendo somme enorme per gli armamenti sul filo dell'equilibrio del terrore in un attimo la costa
Folle
Però Suardi convenzionali nucleari batteriologiche chimiche sempre più numerosi e sofisticati ognuno e questo è un altro punto chiave continuando a costituire una minaccia per l'altro perché si faccia in carro armato
E l'avversario c'ha un carro armato tutte dove c'è un carro armato e il caro avvocato echi un'arma di difesa perché può servire per difendersi ma al tempo stesso è sempre un'arma di offesa costituisce sempre una minaccia questa qui sarebbe la sicurezza
Nella quale nella quale noi ci troviamo e questa è la concezione tra la la concessione di difesa alla quale noi aderiamo ma questa concezione difesa come come credo di aver dimostrato anche se in poche parole è dunque un fallimento
E d'altra parte non potrebbe essere altrimenti perché qui ci troviamo di fronte alla pacchia mentale ci troviamo di fronte ai cattiva la speculazione delle industrie delle grandi industrie
Ci troviamo di fronte a ragionamenti tutto musica ci troviamo di fronte alla tutela di interessi
Parziali e presso espresso per lo più personali
Ci troviamo di fronte questo ancor più più tragico moralmente a un malinteso senso delle tradizioni
Ci troviamo di fronte al tradimento della buona fede dei cittadini che credono di avere delle forze armate che li difendono ma che in realtà non riuscire però assolutamente a dicembre allora anche qui
Anche qui tipici vogliono provvedimenti radicali
E e tanti e quali sono certo ci vuole una politica internazionale ma con una politica di alleanze
Perché sono superate le alleanze militari perché l'alleato militare trascina tragicamente tutti verso il baratro
Una politica interna chiamati di unione di unione tra i Paesi prima saranno quelli europei poi ce ne saranno altri un una politica internazionale di accordi non di alleanze
Con tutti i Paesi indistintamente
Ho in secondo luogo è necessario uscire da questo equivoco storico della impreparazione o della cosiddetta preparazione militare italiana smettendola di ingannare noi stessi
E gli altri sulla realtà delle cose lo abbiamo sempre fatto in tutta la nostra storia basta parlare con qualche nostro Bonnot qualche nostro bisnonno
E chiede di come si è andato tu in guerra quando fanno chiamato e scempio che si sempre tu sei giovane probabilmente non è ancora proprio sul tetto sentire che le risposte
Ma il il punto più importante
è e bisogna adottare una strategia e lì pronti non solo la guerra offensiva ma anche la preparazione di una teoria difensiva perché oggi da una qualsiasi guerra offensiva difensiva al piede tutti e tutto
Al porto che il PM dieci mila io noto dicevano retrovia trascurano se vuoi la pace prepara la guerra oggi non è più valido oggi prima dire se vuoi la pace prepara la pace queste davvero sicuri
E qui potrei dilungarmi ancor di più a spiegare
Bene I care
Io mi dimetterei a parte qualche esempio guarda pericolo perché in più punto cruciale fosse quello del concetto della difesa che la non venisse pubblicata a criteri per il territorio
Ma è invece legata al crepitio del della concezione della libertà e la difesa delle istituzioni
Sì per esempio oggi la città di Milano
Venisse occupata dalla Svizzera a che cosa cambierebbe
Che cosa importa inerte probabilmente in piazza del Duomo anziché il giorno della nota la bandiera tricolore ci inalterate la bandiera svizzera ma che cosa cambia che oppure sì Milano fosse sotto l'Austria che cosa cambierà e terminano assolutamente niente
Quindi il problema tradito dal territorio a parte che la sinistra non ci occuperete proprio forse anche l'Austria ma ricco questa è un'altra questione vero ma capirebbe niente mentre invece cambierebbero le cose sull'occupazione
Fosse fatta dall'Ungheria ma non per la questione della del terrificante decreto apre la questione delle istituzioni e allora deve allora
Per la sua lunga veglia è necessario ecco il punto ecco laddove conto che noi possiamo trovare la soluzione lo difese verso l'Ungheria per limitarci a questo esempio e necessaria
Una
Ho usciva lo violenta il preventiva condotta attraverso
La collaborazione economica
Culturale e scientifica attraverso il Colle Oppio attraverso l'informazione non la propaganda attenzione non facciamo come Radio Europa con il la radio di gestito dagli Stati Uniti che
Ha perso anni ha provocato guai facendo la propaganda contro i regimi controlli le leggi contro no no no attraverso l'informazione attraverso il turismo attraverso lo sport
Dimostrando così in modo chiaro tiro polvere strumenti di minaccia cominciando per primo a ridurre gli atti di Pinardi
Chi stava l'anno sono le armi la causa delle guerre ma la volontà di impiegarle contro questa volta che dobbiamo pure la nostra volontà auspica oppure altre armi perché opulento altre armi
Costituiamo noi una minaccia per gli altri diamogli alti una giustificazione delle loro armi e così il cerchio e così la la spirale non si interrompe e si peggiora sempre sulla situazione
Ecco quantunque io demente dopo avere con qualche con questo qui insomma
E io ritengo che il poeta strategia offensiva l'olivo lenta e civile e l'unico che ci può dare la vittoria rappresentata dalla sicurezza nona vittoria rappresentato da grazie alla vittoria sul campo di battaglia la vittoria e la sicurezza
Enti ecco con questo qui penso che approda sull'idea certamente se ne potrebbe parlare
Più lungo si pensa che comunque sia stata fatta esauriente concluso concluso l'anno dovremmo perseguire questi principi la posizione del servizio di leva per i motivi che ho detto e come il primo passo verso il disarmo abolizione del servizio di leva che non significa istituzione di un network professionale queste la seconda grande differenza significa lasciare e professionisti che già attualmente ci sono e sono duecento mila lasciare solo euro
Non lo sostituire gli uomini di leva con altri volontari perché allora non lo facciamo né su un passo verso il disarmo allora per perdiamo tempo e continuiamo buttare a mare migliaia di miliardi
Ai principi il quattro principi fondamentali che noi dovremmo da adottare per l'Italia l'Europa per tutti sarebbero questo qui prima di tutto bisognerebbe stabilire cosa che non viene fatta
Abbiamo abbiamo combattuto contro le centrali nucleari civili e non lo facciamo contro le armi prima il principio riproduttivo corrente io delle armi nucleari batteriologiche e chimiche sia nazionali
Sia i tuoi alleati sovente impegnati vogliono impiegare a nostro favore in caso sia necessario ripudio di questi anni secondo
Blocco per i processi di sviluppo qualitativo e quantitativo dei sistemi d'arma sciogliere le navi carri armati e l'artiglieria missili Rocco fermiamo le cose come stanno
Terzo
Adozione
Progressiva non parliamo di il ramo laterale ovvero Dio io chiedo di non rispettare le leggi non pagando le tasse perché non si può non rispetto alle leggi finché ci sono anche ci sono anche il sintomo di questi poli più cerca di cambiarla ma non si possono non rispettare
Adozione
Terzo punto progressiva di una serie di provvedimenti devo militari tanti provvedimenti minori immediata certe rivendicazioni uno di questi provvedimenti e l'abolizione del servizio civile
Ultimo punto eteree il più importante perché sostituisci
Completa agli altri l'adozione di una strategia offensiva non violente
Va be'Papa sulla distesa d'informazione
Sulla tutela dei diritti della persona sulla libera circolazione delle idee più sulle persone e sui contatti su un colloquio e su questo qui pioggia proprio sullo sport sugli inviti gratuiti
Ai possibili avversario aggressori o che noi pensiamo siano tali
In modo che ci conoscono sull'impegno contro la fame perché lì che verrà la grande minaccia di domani da queste immense moltitudini affamati
Basato sulla lotta alle ignoranza e anche questo è un punto fondamentale sulla lotta alle discordie locali ecco questi quattro principi
Consentirebbero un un intelligente disarmo un progressivo intelligente diciamo in modo da fermare questa corsa tragica agli armamenti e per iniziare ecco
Più che ma la corsa è importante iniziare una buona volta il cammino contrario perché questo cammino nuovo cominciamo noi parli di di
Noi non voglio adesso fare un peccato di di di di di in modeste rispetto agli altri ma tocca a noi Paesi di i più civili tocca i più civili fare i passi avanti non non tocca ai Paesi più arretrati
Da questo punto di vista tocca i Paesi democratici fare passi avanti non toccare i Paesi democratici è totalitario di quale non non lo fanno mai perché rispondono a una logica ancor più militarista della nostra e qui direi che questi principi danno concretezza più parta oltre al problema del rapporto prima del servizio di leva a questa posizione di nitidi
Di di di attivisti nonviolenti che è lontana dalla posizione dei pacifisti passivi noi non siamo pacifisti passivi rinunciatari
O sostenitori di di un disarmo unilaterale che utopico e settoriale non raggiunge gli scopi noi dobbiamo trascinare tutti verso il disarmo e non di tornarci solo noi così
Così utopie teoriche
Possono porre anche la fa la polemica sulla sulla questione che è una è una nostra qua è una posizione anche lontana da quella degli obiettori fiscali che in buona fede sia chiaro io sono pronto a rispettare rifiutano chi paga le tasse destinate agli armamenti e vogliono farsi giustizia da sé
è questo non ci si fa giustizia da sé bisogna rispettare le leggi Pio cerca di cambiarle
Arrivano rispettate il farsi giustizia da sé in modo non violento potrebbe essere accettabile ma questo lo dice anche i ranghi se fosse l'unico mezzo non violento per conseguire uno scopo regime abbiamo altrimenti
Per raggiungere questo scopo
Ecco io ero una ragazzina noto conti finali verrà insomma queste tutto il problema
Che ringraziamo per questa opinione esauriente particolareggiata
Nuovo radicale creata Camporeale sentirci apre ecco l'onorevole pulito ancora un minuto d'accordo però che che
Spero di raccogliere adesioni e questa associazione il cui segretario al nostro compagno Tanzarella diverta
Che ha già costituito un primo colloquio e aspetta attraverso il partito al proprio datore cerchi attraversa aspetta qualche metro più adesioni in modo da raggiungere almeno sessanta radicali che possano dare concretezza a questa associazione
Che si ripromette di di sostenere propagandare questi questi principi che io ho sentiti sintetizzato forse ho parlato troppo ma l'argomento meritava credo aprire questa associazione e aprile aprile
Benissimo grazie ad Ambra doriani gratuità a risentire
Con questa intervista D'Ambrogio Viviani ex capo del controspionaggio e della brigata paracadutisti Folgore oggi consigliere federale del partito radicale
Concludiamo questo nostro servizio si radicali e il militare abbiamo anche sentito il direttore di Notizie Radicali Paolo Pietro Santi anche lui consigliere federale del partito radicale
Due opinioni che partono da punti di vista DiVersi una dalle minacce con cui confrontare la struttura militare
Considerata come strumento e e l'altra che parte dallo strumento in sé si pone il problema della sua efficienza pur non dimenticando il discorso delle minacce anzi poi diciamo armonizzando queste dove il suo discorso sull'efficienza dello strumento militare con questo discorso
La prima è di un è stata quella di un vecchio radicale non per età ma per il tempo della sua militanza nel Partito radicale e la seconda Prodi un nuovo radicale la prima di un antimilitarista
Che abbiamo definito storico del partito radicale la seconda di un militare in pensione tutti e due consiglieri federali l'abbiamo già detto del Partito Radicale
Tutti e due che si pongono da punti di vista DiVersi il problema della sicurezza ma che hanno forti elementi comuni soprattutto legati alla serietà con cui si hanno affrontato i problemi della sicurezza oggi
Problemi che sono invece usciti fuori sui giornali estemporaneamente come al solito secondo la logica del CONS mo'politico operato dai mass media che corrisponde poi all'immobilità della classe politica partitocratica
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