Conferenza stampa sulla proposta di legge popolare "Aborto al Sicuro" discussa durante il Consiglio Regionale della Lombardia

Per i giornali della Regione Lombardia
Siamo arrivati a questo punto con una una raccolta firme di un sacco di cittadine e cittadini quasi il doppio di quelle necessarie per presentare una proposta di legge in questa regione
Con delle proposte che abbiamo costruito insieme a operatrici e operatori del settore insieme alle donne chiedendo loro quali sarebbero stati secondo loro e le cose da migliorare
Il la produzione del testo è stata estremamente collaborativa abbiamo collaborato anche quei politici che poi hanno portato avanti il testo anche in questi anni in cui è stato presentato
Oggi c'era la sessione conclusiva a cui siamo arrivati anche con una contrattazione con alcuni membri di maggioranza
Il dico subito come è finita insomma vado subito alla fine senza sostanza la proposta di legge è stata bocciata in toto cioè ogni articolo è stato bocciato i consiglieri di maggioranza hanno purtroppo senza nemmeno
Fare una dichiarazione di voto
Un passaggio almeno di alcune dichiarazioni di voto
Abbiamo la certezza che la maggior parte delle votazioni siamo stati fatte
Non diciamo senza consapevolezza perché ovviamente non ne abbiamo la contezza ma sicuramente in modo ideologico
Non si è minimamente discusso nel merito delle proposte la maggior parte delle
Richiesti di
Voto contrario sono state delle delle dichiarazioni che avevano a che fare con la favore o meno
Alla legge centonovantaquattro che non era in discussione oggi perché la regione Lombardia e nessun'altra Regione può mettere in discussione delle leggi nazionali
Siamo molto perplessi molto dispiaciuti
Anche perché noi portavamo in aula per la prima volta in Consiglio regionale una proposta di legge di iniziativa popolare quindi i cittadini sono élites cittadine sono entrate in aula
E sostanzialmente il Consiglio regionale aggio rigirato le spalle alla a queste richieste
C'erano delle proposte di
Di emendamento che il Consiglio scusate il comitato promotore aveva
Approvato perché ci sembrava che non stravolge astro troppo le nostre richieste comunque mantenessero come punto forte un miglioramento dell'applicazione della centonovantaquattro e quindi un migliore accesso
Al diritto di interrompere la gravidanza delle donne che sono in Lombardia
Niente stiamo ovviamente molto dispiaciuti molto delusi non avevo nessuna intenzione di fermarci
La Regione Lombardia sulla maggior parte dei punti che noi abbiamo messo sul piatto è in realtà
Inadempiente rispetta la legge e quindi valuteremo anche le vie legali quindi dove potremo faremo delle denunce su lì in applicazione di una legge dello Stato
Mi fermo perché potrei andare avanti per a recriminare per ore vorrei chiedere di intervenire a le politiche ai politici che hanno seguito questa questa proposta di legge fin da subito
Per anche perché devono entrare in aula quindi per per votare quindi passo la parola a Monica forte del Movimento cinque Stelle che
Fin da subito insomma se battuta con grande forza con grande anche con grande coraggio soprattutto con una convinzione ammirevole credo che
Esatto sì volevo cioè stile avrei detto il contributo del Movimento cinque Stelle grazie anche alla all'insistenza della della consigliera è stato molto anche fattivo molto sulla strada noi abbiamo raccolto tantissime firme grazie ai banchetti che hanno fatto
Imita app e Lombardi quindi grazie anche alle cittadine e cittadini che hanno e ai volontari che hanno fatto i banchetti
Sì
Ecco grazie grazie sarà per attraverso di te grazie a tutto il comitato promotore di questa legge che è giusto hai fatto bene a ricordarlo è stata la prima legge di iniziativa popolare ad arrivare in quest'aula consiliare
Quello che più mi ha fatto arrabbiare anche oggi e e che mi ha profondamente delusa è stata la mancanza di volontà di un'altra stazione
Come secondo me era doveroso fare questo a partire fin dalla commissione Sanità quando supportato questo progetto di legge dove ci si limitò a fare e meno male insomma quanto meno un ciclo di audizioni
Ma di fatto non si volle mai instaurare una vera e propria discussione nel merito dalla proposta di legge
Abbiamo poi dovuto attraversare questo anno insomma inevitabile di di di ritardo un po'per tutto oggi siamo arrivati in Aula tra l'altro dopo che la calendarizzazione era già stata prevista un mese fa
è già un mese fa ci stavamo arrivando senza la possibilità di di un confronto fattivo e concreto no sui sui sui contenuti di questa proposta di legge a distanza di un mese dietro espresso ricca espressa richiesta delle due nuove assessore né nominate ancora una volta ci siamo ritrovati di fronte a una totale assenza di volontà di confronto reale concreto
Alla totale assenza di volontà di cercare di capire se c'era se si poteva appunto come è stato detto visto che il regolamento lo prevedeva e prevedeva di poterlo emendare in maniera soppressivo ama pur mantenendo il senso il significato forti principi forti
Che sostenevano questo progetto di legge si poteva trovare un punto d'incontro un punto di caduta
E il Consigliere collega usuali naturalmente non ha fatto delle proposte emendative di sua iniziativa le aveva concordate col comitato promotore siano confrontato con noi c'è c'era stato tutto un lavoro ma tutto questo non ha portato non ha portato a niente e si è anche se posso usare un termine forte insomma castrato in qualche maniera il dibattito quando alla fine si è detto che appunto non c'erano gli spazi per Regolamento
Per alle dichiarazioni di voto che avrebbero consentito a tutti i colleghi che in attesa della dichiarazione di voto non erano intervenuti di intervenire a loro volte magari di aggiungere qualcosa in più questo mi dispiace mi dispiace perché oggi questa Olanda questa Assemblea legislativa avrebbe potuto dare un segnale importante segnale intanto della giusta attenzione
E del giusto impegno ripeto sul primo Progetto di iniziativa popolare che arriva in questa regione ok e queste fondamentale sottolinearlo e poi avrebbe potuto esserci un confronto di merito
Di merito senza ridurre e svilire il dibattito ogni volta tra chi è pro e chi in tre chi è contro come se la prevenzione
E diciamo l'accompagnamento della donna a sia in contrasto con il fatto di garantire poi una volta presa la scelta difficile sofferta dell'interruzione volontaria di gravidanza a a ad un percorso dignitoso e rispettoso della sua scelta da sua dignità
Cioè le due cose non sono mai state in contrapposizione a chi ama appare ha ha dedicato qualche minuto di tempo per approfondire questo progetto di legge i suoi contenuti io credo che avesse questa idea ben chiara
E invece si tende sempre a svilire la discussione in una contro imposizione tra bianco e nero quando bianche nero non è e spiace spiace perché abbiamo perso una grande occasione di di dare un segnale importante però come ha detto sarà e mica ci si ferma qui giusto ok si va avanti non ci si demoralizza non si fa neanche un passo indietro ma tenteremo di farne dieci avanti magari più piccoli con un pezzettino alla volta ma li facciamo
Passo la parola alla mia collega Paola Bocci anche lei tra coloro che insomma sostenuto questo Progetto fin dagli inizi
E in grazia del comitato porta al sicuro anche per questo momento di confronto successivo a una bocciatura sonora nell'aula di Consiglio che mi vede
Non degli USA io devo dire credo proprio che sia una grande mancanza di Rispetto e di possibilità di migliorare quella che una legge che funziona ma che in Lombardia sappiamo tutti che non ha un'applicazione corretta o per lo mentre per lo meno non è pienamente attuata
Io credo che oggi la maggioranza abbia abdicato alla sua possibilità di intervenire nel merito di una legge ho sentito interventi dell'assessore molto come dire sulla difensiva molto
Comparativi di di questioni che tra loro non sono comparabili e troppo che veramente lo sforzo fatto in queste allora nello nella scrittura della legge da persone competenti ma anche in questo percorso non abbia purtroppo trovato l'attenzione giusta la questa questo progetto di legge non ha avuto una discussione in terza Commissione hanno avuto una discussione neanche oggi in Consiglio perché è quella che c'è stata francamente non la ritengo una discussione visto che sono intervenuti i pochi colleghi c'era l'occasione di c'era l'occasione di mettersi in qualche modo a confronto serrato anche condividendo eventuali modifiche con chi aveva proposto il teste e questo non è stato fatto credo che sia non sono un peccato ma veramente un'occasione mancata noi non ci tireremo indietro di andare avanti sulla linea delle cose proposte da questa da questo progetto di legge che io ritengo molto valido perché metteva a fuoco
Quattro soprattutto grandi necessità necessita di una facilità di accesso alle procedura che in questo momento non c'è abbiamo visto anche durante la pandemia come si è fatto più complicato
Avere la possibilità di conoscere dove poter andare dove poter anche al avere accesso alle procedure la possibilità di fare un pensiero ampio sul potenziamento dei consultori perché potessero accogliere più funzioni e più e fossero come dire messi in grado anche di seguire questo percorso di interruzione volontaria di gravidanza al netto delle nuove linee guida della del governo centrale che consente l'Ambu la il passaggio anche in regime ambulatoriale della di quello che è il metodo a meno invasiva ne copre della donna c'è il metodo farmacologico di interruzione volontaria di gravidanza
Consentiva di stanare un vulnus che era quello dei servizi accreditati che si ferma no
Alla diagnosi prenatale senza in qualche modo accompagnare le donne che si trovano in un momento di grande fragilità ad una scelta forse o comunque ad un percorso indirizzarle a chi può in qualche modo assiste nel momento di una decisione in caso di malformazione comunque di rischi di non procedere con la gravidanza
E e soprattutto limitava il rischio di recidive cioè rischio di recidive che quello dato da un quarto delle delle situazioni di interruzione volontaria di gravidanza che riguarda alcune donne che non si fermano alla prima volta macché AN ricorrono all'aborto più volte nella loro vita e che hanno necessità perché sono più fragile forse sono anche meno
Facilmente avvicinano meno facilmente il il servizio sanitario consultori e chi è in grado di offrire l'assistenza di avere una contraccezione gratuita perché questo non avvenga io ritengo che per tutti questi motivi che erano migliorativi
E che avrebbero consentito veramente a tutte le donne di sentirsi tutelate nella loro salute accompagnate e non più sole di avere una una maggiore attenzione una maggiore cura e credo che veramente Regione Lombardia abbia fatto un grosso errore in questo caso
Grazie Paola
Io direi che se le consigliere vogliono tornare in Aula grazie mille poi ci sentiamo ovviamente per
Procedere
Vorrei passare la parola ad Hannover gli atti che è una ginecologa lavorato per una finta
In un ospedale milanese
E di in quel di questo spettrale per gran parte della sua vita
Ha
Diretto l'ambulatorio i vigili interruzione volontaria di gravidanza
E con lei e altre ginecologa altre operatrici abbiamo scritto questa proposta di legge fatto un po'con anche l'idea di
Includere nella prospettiva non soltanto le donne che utilizzano il servizio ma anche le operatrici che li aiutano a che assecondano la richiesta di di scegliere di abortire
Anna
Devo dire che dopo aver assistito peraltro per la prima volta nella mia vita
Alla a questa riunione del consiglio regionale la mia fiducia alle istituzioni democratiche da da loro come dire capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini Pezzotta ha messo un po'a dura prova
Spero di avere delle occasioni migliori perché i termini in futuro io ho partecipato alla stesura di questa strumenti c'era stata proposta di legge di iniziativa popolare proprio a partire dalla mia esperienza quotidiana e dal verificare dalla parte degli operatori
E in alleanza con le utenti e con le donne
Che esistono tuttora anche in Regione Lombardia del numerose criticità netta applicazione di questa legge dello Stato che ormai quaranta
Il negare l'evidenza come ho visto fare da parte
Degli consiglieri che sono intervenuti
Di quei l'esistenza di queste difficoltà ma non porta da nessuna parte
A meno che davvero non si Fogliani non si ritenga che queste tematiche vadano come dire combattute osteggiate che che non ci si debba occupare dei diritti delle donne della salute delle donne
Ma questo non viene mai sostenuto perché ovviamente si sostiene sempre che si sta dalla parte delle donne ecco sessista dalla parte delle donne bisogna entrare nel merito e come dire a discutere fare delle proposte alternative se non sia d'accordo
Ma entrare nel merito dei temi che questa legge questa proposta di legge proponeva se
Per esempio come diceva l'assessore Gallera
Lei la proposta di un centro di coordinamento regionale ridondante allora bisogna trovare un'altra soluzione al fatto che di fatto una donna che si trova di fronte a una gravidanza che non desidera che non può portare avanti
è completamente spaesata non ha nessuna fonte di informazione autorevole
Gira per gli ospedali cittadini telefona al medico di base che spesso ne sa ancora meno di lei
Ecco la Regione
Potrebbe almeno offrire un servizio di informazione dovrebbe
I consultori ci sono forse però non abbastanza tenete conto che in Lombardia molti consultori non si occupano per sta appunto di assistere le donne che hanno bisogno di interrompere una gravidanza sono tutti i consultori privati accreditati che hanno scelto di non occuparsi di questo tema
E quindi tutto questa numerosità di consultori poi rispetto a questo tema si riduce così come si riduce numero di consultori che offre veramente un ampio
Da ampia Offerta di contraccezione nella pratica
Concreta che fa veramente del family planning perché le ore in cui cioè il ginecologo sono poche le ore di apertura su non so che per prendere l'appuntamento ci vuole un mucchio di tempo il problema dell'urgenza c'è perché se una donna non è informata comincia a girare per vari ospedali non non ha l'appuntamento all'appuntamento in consultorio dopo due settimane il tempo passa e i termini previsti dalla legge passano le complicanze aumentano con l'aumentare della settimana le possibilità
Di usare l'aborto farmacologico scompaiono perché oltre alla nona settimana non si può utilizzare fino a poco tempo fa e garanzia si fermano alla settima settimana adesso fortunatamente ci sono queste nuove linee di indirizzo che hanno equiparato l'offerta sanitaria in questo campo dell'Italia a quella del resto d'Europa e del mondo per cui almeno a hanno adeguato
La possibilità di utilizzare l'aborto farmacologico fino a nove settimane tenete conto che in Inghilterra invece negli Stati Uniti
Lo fa una volta farmacologico può essere utilizzato anche fino a dieci settimane
Tutto questo per dire che le nostre proposte volevano essere una cosa molto pragmatica
Su quell'entrare nel merito
Ovviamente
Che come dire permettesse alle donne di non essere punite per questa loro scelta no ogni tanto veramente l'impressione che sia e che ci sono atteggiamento punitivo rendiamo glielo difficile sì purtroppo c'abbiamo una legge che lo consente ma facciamo in modo che sia più così difficile che così come dire trattiamole male che così capiscono quanto stiamo sbagliando ecco questo non mi sembra una un atteggiamento che va a favore della loro salute
Questa cosa poi nell'articolo sei che anche qui su quale anche qui Galli era intervenuto
Noi siamo stati la nostra il nostro articolo è stato ampiamente superato dalle linee di indirizzo che sono uscite il quattro agosto del due mila venti da parte del Ministero della Salute in cui i farmaci prescritti per l'interruzione farmacologica della gravidanza possono essere proposti e somministrati all'interno dei consultori oggi ai poliambulatori adeguatamente attrezzati e collegati con gli ospedali
Questa cosa
Non la stabilità Choco stelline di Indirizzo non solo una decisione di
Un gruppi di ricerca femministe oggi sogno radicali o qualche reo di cittadini un po'fantasiosi sono sotto di un lavoro della Commissione quinta del Consiglio Superiore di Sanità Commissione quinta presieduta dal professor Remuzzi
è una persona più che autorevole allora non possiamo far finta che queste cose non esistono io da cittadino e da menti col dico ma perché la politica che tanto come dire adesso parla di dell'importanza della competenza su questo tema nella competenza non gliene frega niente a nessuno
Questo a me lascia veramente delusa perché
Queste linee di indirizzo ci sono prima o poi dovranno essere applicate sono state fatte proprie dal Ministero della Salute quindi sono le Regioni devono in qualche modo faremo realizzarle metterle in atto e e quindi non c'è non è che bisogna discutere un articolo sei l'articolo sei aree in teoria pleonastico invece sta più quello
Uno dei di quelli su cui ci si è più come ma ciò che è stato come dire meno considerato nella sua importanza anzi molto come dire svalutato
Poi ci sarebbero altre cose da dire quello della contraccezione
è veramente scandaloso che non si possa offrire gratuitamente nel contesto e dopo adeguata consulenza è ovvio che non è che facciamo
Come la la sterilizzazione di massa dei paesi alla gestione dittatoriale ma ovviamente essere se è una donna si fa un'adeguata consulenza essi offre soprattutto gratuitamente
Dei mezzi contraccettivi di lunga durata che sono estremamente efficaci nel ridurre gli aborti ripetuti questa donna potrebbe prendere in considerazione questa cosa
Nei fatti nelle nelle piccole realtà in cui ciò è accaduto e accade in Italia nelle grosse realtà i grossi studi in cui questo è accaduto nel mondo
Si è dimostrata questa cosa allora era una cosa come dire molto pragmatica senza nessuna
Discussione
Ideologica un'offerta una possibilità per queste donne
In un Paese civile
Mi sembra impossibile che non si possa realizzare
Grazie Anna ora vorrei fare intervenire Marco Cappato che tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni che ha promosso tutta l'iniziativa porta al sicuro e magari si rende disponibile per continuare questa battaglia visto che non abbiamo ottenuto molto passo la parola Marco Cappato
Grazie sarà grazie Atene a tutte le migliaia e migliaia di persone che hanno comunque reso possibile
La giornata di oggi
Nonostante il risultato così negativo e l'amarezza
Della quale sì
Arriva una una sensazione chiara anche qui anche qui a distanza penso che sia stato importante provarci
è già accaduto una volta con i referendum sulla fecondazione assistita che credevano di avere vinto sabotando la legge sta votando il referendum e poi
Sono stati i tribunali a smontare
Quel castello vero e proprio di ma la politica sul corpo delle donne che era stato costruito con la legge quaranta penso che non ci sia da essere sfiduciati nemmeno per un minuto
Le considerazioni politiche possono anche essere a questo punto su qual è la ringrazio tutti i consiglieri ho sentito le consigliere che sono intervenuti Celli
Michele usuranti ho sentito la consigliera Boggi insomma tutti i Consiglieri tutte le consigliere che si sono impegnati evidentemente
Moratti Gallera hanno trovato il modo di lavorare assieme in sinergia più presto del meglio di come ci si potesse immaginare peccato che l'abbiano fatto su un obiettivo così
Così pessimo come quello di nemmeno ascoltare nemmeno andare a valutare uno strumento così prezioso come quello dell'iniziativa popolare c'è ora da farsi forti in questo insuccesso
E da andare a aiutare le donne a fare valere i propri diritti anche per via giudiziaria contro regione Lombardia che viola anche le linee guida nazionali per quanto riguarda l'aborto farmacologico tipo dico subito
Che con l'Associazione Luca Coscioni che insieme a replica Italiani e l'Associazione Radicale Enzo Tortora tante altre organizzazioni europee fra le a organizzazioni promotrici di questa raccolta firme
Noi garantiamo l'assistenza giudiziaria a tutte quelle donne che vorranno
Portare davanti alla giustizia regione Lombardia per la violazione di diritti fondamentali che riguardano la conoscenza di informazione ma riguardano anche l'integrità fisica
Queste migliaia di cittadini avevano offerto al Consiglio regionale tutto una occasione
Per ricondurre regione Lombardia non sono nella rispetto della legalità ma anche in una reale attenzione ha detto benissimo Anna competenza nella stagione
Dove dalle destra sinistra tutti quanti sono uniti nel nome della competenza qui dentro c'era una grande patrimonio di competenza
Non lo hanno voluto raccogliere ma di cento non sarà dissipato non sarà buttato via ne sarà fatto tesoro a difesa dei diritti delle donne grazie
Grazie Marcora chiedo a Giulia Trivellini se vuole intervenire letti sveglierà di radicali italiani nonché avvocata e quindi suppongo che
Che sia un'informazione insomma rilevante che evitano anche rispetto alla sua
Competenza e giuridica
Giulia per la parola
Grazie sana grazie anche lì a tutti voi pioggia perché concluse in qualche modo una prima parte diciamo di questa iniziativa che ci ha visti impegnati per per tanti anni insieme
Insieme dialogando tra le forze politiche tra le forze della competenza come veniva ricordato delle strade con le persone
Non solo non c'è come dicevi da fare entrare di fronte a quella che è stata chiaramente un dibattito un dibattito che si balzato sul la forza oggi purtroppo dell'anti uscenti felicità dei ragionamenti non solo non c'è e quindi sulla violenza anche apportata da attesi ragionamenti aiutanti scientifiche non solo non c'è ad arretrare ma c'è da rilanciare io credo da rilanciare anzitutto dal punto di vista giuridico-legale con azioni come accennavi tu che possano e Marco ci possano portare nelle aule emettere come spesso facciamo attraverso mentre diciamo di non violenza mettere sotto scacco la violenza del potere di fronte a a scelte corpi ammette e farlo non solo dicevo nelle Aule Marie vendere anche credo una nuova stagione dalla Lombardia ma in tutto e poi regioni d'Italia perché sappiamo che la mancata applicazione della centonovantaquattro o la violazione di parte della centonovantaquattro non è solo un problema lombardo
Ma è purtroppo diffuso su tutto il nostro territorio arco farlo ancora con gli strumenti popolari del coinvolgimento popolare dell'informazione della forza che strumenti democratici fuori formalmente dal delle istituzioni possono possono arrivare ad a vere e magari oggi siamo un po'scoraggiati di fronte a questo voto ma ha ha anche questi anni di iniziative ci insegna nonché che non bisogna affermarsi che non bisogna arretrare di fronte a a singole bocciature parlavo del del profilo anche nazionale perché
E oggi è mancato purtroppo come è stato ricordato il dibattito nel merito dei punti che questa proposta portava ecco a livello nazionale esiste una un articolo importante della centonovantaquattro che vieta l'obiezione di struttura quindi consente e garantisce l'obiezione individuale ma una dieta l'obiezione di struttura di fronte a strutture ospedaliere case convenzionate che non riescano a garantire i livelli minimi di servizi informazioni di trattamento in caso di interruzione volontaria di gravidanza ecco in quel caso ogni regione è tenuta a come obbligo giuridico quello di mettere in campo una serie di azioni affinché quel servizio quel diritto venga garantito
E penso che questa possa essere sappiamo lo sappiamo dai dati lo sappiamo dalle stesse relazioni che vengono fatte troppo spesso in ritardo dal Ministero della Salute al Parlamento
Che oggi le obiezioni di strutture esistono
E questo credo che possa rappresentare un altro filone e che su questo e le regioni hanno una funzione di controllo obbligato mi viene da dire
E quindi credo che questo da Regione a partire diciamo un danno dal coordinamento di aborto assicura i lombardi hanno poi estendendolo per quanto riusciremo a fare in tutta Italia possa rappresentare un nuovo filone di attacco
Di fronte agli attacchi purtroppo violenti che non solo in Lombardia ma anche dalle Marche dall'Umbria dall'Abruzzo in queste settimane stanno arrivando grazie ancora per tutto l'amore per questa giornata di grammi impegno
Grazie Giuliano ora passerei la parola a Michele Uselli che consigliere di Europa che oltre aver seguito insomma fin da subito tutti i pezzi di questa PdL ha anche poi contribuito molto sia alla costruzione diciamo così di tutto quello che ci è servito per portare il teste in aula compreso anche tutto il lavoro che è stato fatto sulla richiesta sull'ottenimento di eventuale la eventuale possibilità di fare degli emendamenti seppur solo soppressivi
Su questo a nome del comitato promotore vorrei sottolineare che
La richiesta di emendamenti esclusivamente soppressivi era anche una nostra richiesta perché chiaramente noi abbiamo chiesto le firme di cittadine e cittadini su un testo quindi
Dare la possibilità diciamo così all'aula di emendare anche sostitutiva mente gli articoli poteva essere molto rischioso perché avrebbe potuto significare che la volontà dei cittadini ma avrei potuto essere stravolta quindi il comitato promotore ha accettato diciamo così la possibilità ci fossero delle soppressioni con l'idea che anche solo un terzo di queste nostre proposte approvato avrebbe potuto comunque essere significativo e migliorare in ogni caso l'accesso al diritto di abortire delle donne
Quindi grazie anche per tutto questo lavoro burocratico che onestamente il comitato promotore non avrebbe potuto portare avanti inoltre ovviamente dal consigliere noi sicuramente possiamo contare insomma sull'appoggio anche politico
Chiedo a Michele di intervenire anche su questo
Sì grazie saga non voglio essere pedante il gruppo sia più europea di Calì
Sono felice oggi di essermi seduto al banco dei relatori con
Pesa sulla mia giacca questa spilla
Che mi è stata donata a quasi due anni fa alla scuola politica per trovarvi di radicali italiani da Marta le parte la leader e dirigente politico del movimento a favore
Di una decente legge sull'interruzione volontaria della gravidanza in Polonia e che oggi rischia otto anni di galera
Con delle accuse ridicole da parte di un governo che molto simile per certi versi a quello che si è dimostrata la maggioranza politica oggi in Consiglio regionale cioè Surdo
Nella ascolto delle questioni don ideologiche ma di merito la la il merito di questa legge era quella di essere andata a snocciolare degli elementi pratici
E molto importanti concreti che avevano a che fare con il corpo delle donne con i loro diritti e di come le donne i loro corpi vengono trattati dalle istituzioni politiche io credo che in tutto l'iter
La cosa che più mi ha colpito di questo Progetto di legge e quello che una collega Gino e collocati Alzano Lombardo la dottoressa Pubblico ministero ha ha mostrato in audizione in Commissione sanità
E cioè noi oggi con questa legge avremmo potuto su dodici mila morti l'anno in Lombardia
Ridurre i team mille aborti l'anno
In Lombardia perché e quindi era come dire una legge per molto votabile anche da destra se ci fosse una buona destra laica
Invece che ideologica
Perché l'articolo otto di questa legge proponeva che contestualmente all'intervento di interruzione volontaria di gravidanza
Si facesse counseling che poi Offerta gratuita prima della fine del ricovero di contraccettivi a lunga durata d'azione siano essi spirale o confetti sottocute a lento rilascio con questa procedura
La letteratura scientifica internazionale mostra che si riduce del settantacinque per cento il rischio di recidiva di aborto noi abbiamo su dodici mila aborti l'anno più di tre mila interruzioni di gravidanze
Fatte da donne che nella loro vita hanno già sono già andate incontro ad una Bortot
E quindi avremmo potuto su quel pool di tre mila donne che recidiva Prina Bortot ridurre del settantacinque per cento
Questo questo dato neanche questo articolo è stato ritenuto votabile da destra e vorrei concludere sottolineando la bizzarria dell'iter legislativo cioè il potere politico era in imbarazzo
Nei confronti di una legge che arrivava dalle firme dei cittadini non ha proprio saputo fin dall'inizio come gestirle in Commissione sanità
Abbiamo avuto un o delle audizioni ma poi mai il presidente ha consentito che si svolgesse un dibattito ma il presidente della Commissione sanità come da suo dovere ha nominato un relatore ma il presidente della Commissione sanità come da suo dovere ha fatto il passaggio in Commissione Bilancio visto che vi era anche un articolo di Norma finanziaria
Per due volte
La proposta di legge è stata calendarizzata in aula
Dopo due conferenze di capigruppo e per due volte all'ultimo momento senza grandi motivazioni e senza motivazioni
Accettabili dal punto di vista della rispetto della forma legislativa e del Regolamento del Consiglio regionale per due volte è stato l'iter rimandato ancora voglio sottolineare che l'assessore alla Sanità non ha neanche ritenuto oggi di essere presente in aula a per fare un intervento ed è stato lasciato il campo all'assessore alla famiglia come se l'interruzione volontaria di gravidanza non fosse un tema di pertinenza della sanità lombarda
Senza dire poi l'imbarazzo
è stato aiuta il presidente del consiglio regionale ha dovuto convocare una giunta per il Regolamento
Perché non si sapeva se questi se questo articolato potesse essere emendabile
In aula visto che in commissione non è neanche partito un dibattito insomma gli strumenti di iniziativa popolare esistono sono mal digeriti dal chiamiamolo potere costituito direbbe avrebbe detto De André e quindi
Ancora più complicato è convincere i cittadini attenti della bontà di dedicare del tempo a a lavorare da militanti su un banchetto a venire a firmare delle proposte di legge perché poi in ogni modo
Si tenta di non disturbare il manovratore io credo pertanto che volendo vedere il bicchiere mezzo pieno è molto importante che quanto meno noi oggi abbiamo guadagnato ai cittadini lombardi
Lo spazio di un dibattito per quanto estremamente deludente ricordiamoci che questa nonostante ci vogliano poche migliaia di firme
In regione Lombardia per una proposta di legge di iniziativa popolare la prima volta che questa legge arriva in Aula
Le altre le proposte di legge di iniziativa popolare nelle passate consiliature erano state depositate ma non aveva non è manco raggiunto Laura
Io direi che ho concluso il mio intervento se ci sono domande da parte dei giornalisti noi siamo qui a vostra disposizione
Può essere anche che qualcuno di voi voglia fare delle domande scritte
Sulla pagina Facebook sotto la Diretta diciamo così è possibile scrivere quindi noi attendiamo ancora qualche minuto se avete domande nel frattempo io volevo sottolineare una una cosa che ho trovato un bizzarro estremamente indicativa di come è andato il dibattito
E cioè
La votazione dell'articolo sei che riguarda l'interruzione farà pratica della gravidanza
Preceduta senza che nessuno si sia
Ho fatto di controllare che cosa ci fosse scritto tanto che noi questa proposta di legge l'abbiamo scritto ormai più di tre anni fa l'abbiamo fatta firmare l'abbiamo consegnato ormai quasi due anni fa e nel frattempo sono cambiate delle cose i consiglieri di maggioranza cioè della dello stesso Consiglio regionale che aveva approvato
Una normativa che dichiarava sostanzialmente che l'apporto farmacologico potesse essere fatto in regime ambulatoriale o di ricovero aggiornata cioè sopprimendo l'obbligo di ricovero di tre giorni l'ha bocciato
Mi chiedo se intendano prendersi la responsabilità di questa decisione ritornare all'obbligo di ricovero di tre giorni ecco questo dimostra quanto è stata ridicola questa votazione ed è stata una votazione totalmente ideologica completamente scollata rispetto al merito peraltro durante la discussione l'assessore Gallera difeso
Questa queste introduzione che ha fatto lui era assessore quando è successo dicendo che anche aveva dovuto lottare un po'perché
C'erano molti contrarie poi
I spero di non aver visto male ma al suo bollino era un bollino rosso quindi sia bocciato da solo
Scusate sorge gran grande amarezza per come è andata cioè devo essere onesta noi
Non abbiamo mai pensato che avrebbe avuto vita facile questa proposta di legge fin da subito l'abbiamo presentata sapendo che avrebbe fatti fatto ha toccato diciamo così a per lo meno ad essere approvata in toto ed è anche il motivo per cui abbiamo chiesto al consigliere usuraia al suo gruppo ovviamente non solo lui ma anche quelli che lavorano per lui e mi permetto di ringraziare
Di provare proprio a chiedere che si potessero fare degli emendamenti soppressivi perché fin da subito abbiamo il fatto che non tutto potesse essere digeribile e abbiamo ritenuto che per le donne
Fosse migliore tenere qualcosa piuttosto che niente
Non abbiamo ottenuto niente ma appunto cominciamo da qui
Ovviamente nessuno di noi tornerà indietro siamo convintissimi che le nostre richieste si hanno adeguate
Peraltro la nostra proposta di legge è stata valutata anche data dei legali che hanno che c'hanno garantito insomma anche gli illegali della della regione Lombardia che hanno portato hanno provato il testo hanno garantito che niente contro la centonovantaquattro e per me c'è solo una traduzione questo questa legge rispetta la legge centonovantaquattro e e una
Negare la possibilità di applicare questa proposta di legge significa dire
Allo la Regione Lombardia è disposta a trasgredire la centonovantaquattro noi agiremo di conseguenza le leggi dello Stato si rispettano e le regioni che a loro piaccia o meno sono obbligate a rispettarle
Non mi sembra che ci siano domande quindi grazie a tutti dire ma scusate
Prima dei grazie tutti scusate se non per senso la Barbera Bonvicini ero segretaria Della Street Enzo Tortora quando abbiamo dato avvio alla fase di studio preliminare
Di questo progetto di legge di iniziativa popolare insieme a un comitato promotore chiara identico avevamo già tentato la via di due proposte di legge di iniziativa popolare su cannabis terapeutica e la sua regolamentazione e una registro regionale dei testamenti biologici in Lombardia e il mio intervento non è nient'altro che un ringraziamento veramente di cuore a chi ha lavorato di sarà diceva giustamente da a partire da tre anni fa a questo progetto di legge che ha creduto a una campagna
Chi aveva come nome apporto al sicuro e che quindi era difficile anche rispetto a un'area radicale che ha una certa considerazione anche della legge centonovantaquattro ma a oltre quarant'anni
Dalla della sua promulgazione non è possibile non ha vere neanche quella parte della legge garantita e quindi mio più sentito grazie va a chi ha dato vita ufficialmente ovvero sarà Martelli a questa grande campagna e poi via a tutti io non faccio non faccio l'elenco perché come al solito quegli elenchi alla Salvini si dimentica sempre qualcuno osi include qualcuno di troppo per qui per cui
Dico grazie generale sentito
Di tre anni di lotte di battaglie come diceva Sara non si concludono oggi ma fanno avanti per garantire alle donne un diritto alla libera scelta chi non sia un diritto alla libera scelta imposta da una morale tiene su un poco di ventitré anni di governo di Regione Lombardia Chiefa dire al a a chi dovrebbe garantire una sanità laica invece che le garantisco solo se le tue scelte sono in linea con le mie quindi davvero grazie sarà grazie a tutte le ginecologa che ci hanno usato ci hanno aiutato a scrivere il testo grazie a tutti i giuristi che ci hanno aiutato a tradurlo in un testo di legge
Affari a fatti lei ringraziamenti grazie davvero e ovviamente chiediamo di rimanere collegati spetti un perché quindi adesso si ricomincia a galoppare
Quindi prima viva forte tutti quelli che hanno Pagliarini di farsi rispettare esattamente quello che faremo
Ho
O hanno
Ricordano
C'è scritto