Istituzioni e politica

Ci si aspetta dal governo Draghi appena nato qualcosa di grande un governo finalmente all'altezza della situazione complicatissima in cui si trova il Paese
Si aspetta il miracolo dare qualità taumaturgiche del Presidente del Consiglio
E ci si sforza di credere che basti scegliere l'uomo più capace del Paese o presunto tale questa volta sulla base di un curriculum lo strepitoso
Per invertire una rotta ormai decennale di governi senza maggioranze di partiti che spadroneggiano dall'alto della loro ignorante supponente supponenza o supponente ignoranza
I parlamentari scelti da quei partiti e presentati agli elettori con l'ipocrisia di farlo il nome di una sovranità popolare che si trova ormai sostituita nella realtà istituzionale Dust dalla sovranità di Tiribocchi capitribù
è rimasta campeggiare solo sul testo della Costituzione tanto nobile quanto tragica mirata accanto a quello che farà il governo Draghi con quei ministri per una volta
Che per una volta responsabilizzare il capo del governo che li ha scelti personalmente uno ad uno e crudele e che lui stesso responsabilità sua volta avendo rifiutato la condizione di circondarsi di delegati di cui ai capi tribù accanto quello che faranno Draghi ai suoi diretti collaboratori c'è da segnalare quello che è avvenuto fin qui ad opera di due persone il capo dello Stato e il Presidente ancora incaricato e che ha profondamente mutato tutti i parametri istituzionali del procedimento di formazione del governo
Una piccola nelle dimensioni una grande nella simbologia del rispetto dei ruoli rivoluzione istituzionale
A partire dal trattamento riservato ai partiti umiliati non nelle loro prerogative costituzionali rigorosamente rispettate
Ma nella cancellazione di prassi precedenti che li aveva trasformati gli unici protagonisti del procedimento di formazione del governo
Lo stesso capo dello Stato da decenni da decenni e oggetto di tentativi di marginalizzazione di un procedimento da un procedimento con l'informazione del governo dei quali per la nostra Costituzione regista assoluto e decisore primario
Attraverso la martellante propaganda del re degli azionista di un governo da eleggersi da parte dei cittadini non come auspicio di revisione costituzionale della natura parlamentare del nostro sistema televisione peraltro mai tentata
Ma come un dato acquisito
Con Tronchetti legislativi quali l'indicazione del nome del candidato presidente del Consiglio nelle liste elettorali al fine di incrinare
E svilire una prerogativa del capo dello Stato quelli designare il presidente del Consiglio
Con numerose e rumorose proteste di piazza alla nascita di governi perfettamente legittimi subdolamente contestando le prerogative costituzionali del capo dello Stato
Con la propria azione ai partiti del potere di nomina dei ministri
Al punto di minacciare di tradimento della Costituzione il capo dello Stato nell'esercizio così proprio potere di non accogliere la proposta di nomina di un ministro da parte del presidente incaricato questo è successo non più tardi di due anni fa
Con il tradimento costante del giuramento di fedeltà alla costituzione da parte degli stessi ministri
Infine con lo sviamento della buona fede degli elettori pratica ormai consueta nella comunicazione dei numerosi leaders politici e affini di acquisizione di consenso
E ora in positivo una protezione piena Dello Capo dello Stato della volontà del presidente incaricato di escludere i partiti dalla nomina dei ministri ed alla definizione del programma senza trattative defatiganti ricatti continui ma con il sistema della comunicazione da accogliere o respingere questo è già successo quando il Presidente del Consiglio era ancora il presidente incaricato tanto altro potrà succedere nella prospettiva insperata fino a poche settimane fa del ripristino delle funzioni del Parlamento da parte di un governo che non ha interesse alla continuazione di un esproprio per fini di partiti da utilità
Di un progressivo ritorno dei partiti e la dimensione costituzionale che quello dell'articolo quarantanove anche se alcuni alcune previsioni dell'articolo quarantanove della Costituzione allo stato attuale sono difficilmente
Passibile di una di un ripristino
Potrà succedere grazie alla felice alla felice combinazione di ruoli prerogative dei due protagonisti di questa nuova fase della vita politica ed istituzionale del Paese
Con il paradosso del timore
Che in quest'opera appena iniziata questa bruttissima alleanze non abbia durata necessarie per sviluppare rifinire questo è soltanto il progetto che si accompagna quello senta altrettanto esaltante
Di un governo che riconquista il ruolo che spetta all'Italia per la sua azione e per la qualità dei suoi uomini rappresentare in Europa nel mondo questo è il paradosso
Il timore che l'uscita di scena di uno dei due protagonisti di queste il giudizio perché mese meno di un anno rallenti o comprometterne Tonolo che la pratica della Costituzione all'interno una grande stagione con l'Italia di nuovo protagonista per lo sviluppo e la difesa della democrazia e la pace nel mondo