Presentazione del libro «Insegna Creonte. Tre errori nell'esercizio del potere» di Luciano Violante (Il Mulino)

Buon pomeriggio e nelle notti al dialogo cambierete viaggi che denunciano agli perché noi però se il presidente Luciano Violante insegna Creonte
Errori nell'esercizio del potere
Abbiamo e per per discuterne squadra eccessive anche Violante crea anche Matteo Renzi
Aggrazia Chopin astenere la storia ampie camicie cuoco cioè abbiamo novità caro a moderati prima di passare ad una parolina
Tra dunque Daniela Bonato benedetta polmone tocca scossa contro grazie a tutti
Buon pomeriggio tutti non vedo Luciano Violante sono niente no sì Corretja ma credo di poter dire che quando Luciano Violante si è accinto a scrivere questo libro ma ce lo confermerà solido no a partire dalla figura di Creonte eterna tragicità delle società non immaginasse che questo libro sarebbe uscito in un momento in cui non c'è tra bel dibattito politico era proprio l'errore gli errori errori individuali ossessivamente registrati quotidianamente i passi falsi tratti comportamentali questo è il dibattito è stato il nostro dibattito politico più recente sintomo è questo è sintomo di una politica schiacciata sul presente è la conseguenza di una politica particolarmente personalistica che mette in campo anni a un leader di partito a un capogruppo delle scelte solitarie anche in Piemonte decisore solitaria ma oltre per era un tiranno non non è l'espressione di una politica o di una Progetto collettivo di un progetto corale
Siamo qui oggi per parlarne o meglio per ascoltarli ascoltare Luciano Violante per l'autore di questo volume con un testimone Ciel d'eccezione un protagonista della vita politica e Matteo Renzi e Pietrangelo Buttafuoco che c'entra in questa stanza virtuale a lasciare fuori dalla porta il clamore della cronaca ed animosità anche in qualche modo ad esso legate celebrata uscire
Per cosa ci insegna ancora Leone tre e perché in qualche modo
è uno spunto per la politica Vienna
Dall'altra bisogna
Grazie buonasera tutti voi e mi permetterete di togliere per un attimo togliermi dal mio ruolo di moderatore mi presento voi in una mia vecchia teste che quella di libraio
E quindi di presentare innanzitutto il libro in quello che la sua fondamentale novità
Quella di ribaltare la prospettiva storica a cui siamo abituati partendo proprio da una sottolineatura che Luciano Violante tiene insegna Creonte
Porta all'attenzione di tutti noi attraverso un'immagine ed è questa e cioè che le tragedie greche possono essere rappresentate in abiti hanno in contemporanea
Vuol dire che un qualcosa che probabilmente non ha avuto mai un esito G. esistenza è presente nella nostra memoria nella nostra storia tant'è che noi con Antigone veniamo a conoscere della storia di Creonte veniamo a conoscere di un qualcosa che ci riguarda
Cioè la tragicità della politica che inciampa continuamente nell'errore
Adesso moderatore presentando il libro perché in questo sull'annunciano Violante in questo suo saggio mente innanzitutto se stesso la sua esperienza
Le sue giornate da protagonista della politica da studioso che intellettuale
Da giurista
E quindi in un corpo a corpo con quella che è la memoria della tragedia andando a individuare tre errori fondamentali nell'esercizio delle oltre che tra parentesi arte nobile per eccellenza
E gli errori sono tre
Aprire un conflitto senza saperlo governare sopravvalutare l'avversa peso sottovalutare l'avversario sopravvalutare se stessi e fare sono della propria personalità della propria arroganza una supposta onnipotenza ed è proprio tutto ciò che che le onde
Inganna
Perché comunque Creonte rispetta la legge la stele di Creonte la conosciamo attraverso il racconto di Sofocle e la tragedia del potere che si autodistrugge e il vendendo un prodotto un principio giusto garantire l'ordine attende precipita nell'errore perché non riesce a compiere
Il passaggio fondamentale braccio che è la regola ciò che la procedura e dall'altro lato
Dall'altro lato l'irrompere di un valore valore profondo con le poteva essere nel caso di Antigone radicato incardinato proprio nell'essenza carnale della sua esistenza Isorella
O alla dall'altro lato
Un valore ancora più potente di quanto possa essere la legge
Chiudo la presentazione del libro andando ad offrire al lettore un'immagine che mi ha particolarmente colpito
Nella lettura di questo cioè quando Luciano Violante
Facendosi carico di questo obbligo di raccontare la tragedia in abiti moderni sostituisce alla immagine di Creonte quella di uno dei protagonisti della storia noi più vicina
Margaret Thatcher
Al nel ruolo di Antigone c'è una giovane ribelle
Un protagonista in quella stagione incandescente tragici sì ma quale sulla rotta dell'indipendenza degli irlandesi che noi conosciamo Matteo Renzi che è qui presente essa perfettamente
A quale corda romantica ci rivolgiamo che quella degli U due
E debbo Bisenzio Bobby Sands secche forte anche in un appello tonante qual è quello che il suo comandante del primo cioè Giovanni Paolo secondo papà che lo invita
A recedere dalla sua decisione di suicidarsi protesta
Malgrado ciò porta in atto una disobbedienza alla legge
E Margaret Thatcher perché come Creonte invece tende tutelare l'ordine in quel frangente si autodistrugge io qui allo stesso presidente Violante lo lo segnalato
Cioè una componente forte che quella della romanticismo politico dell'inevitabilità della tragicità politica e ancora una volta dall'il pratico coerente col catalogo del Mulino proprio perché ripercorre tra le categorie del politico quella dimensione dove lì io diventa no
Mi taccio nel ruolo di presentatore e adesso arrivo in quello di moderato approfittando di due interlocutori così autorevoli e importanti quali sono appunto l'autore del libro Luciano Violante e loro
Presentato anche nella sua qualitativo raffinato intellettuale oltre che di protagonista della storia politica di questa nostra Italia dall'altro lato poi c'è Matteo Renzi
Altrettanto protagonista in queste ore in questi giorni anche consapevole di avere approfittato dell'errore per creare un capovolgimento
Io farei così se siete d'accordo comincerei già con una un primo uno due tra Matteo Renzi e Luciano Violante e a Matteo Renzi che oltretutto e fiorentino facendoci forti tutti noi della grande tradizione fiorentina chiede protagonista affidato a tutto il mondo meglio Niccolò Machiavelli proprio questo tema perché nel suo libro Luciano Violante fa una distinzione bene precisa tra combattente ma in Machiavelli
E dall'altro lato invece con Tommaso Moro colui il quale sottopone lei sottopone l'errore della politica alla suprema legge del lento Asso ovverosia qui sempre perché siamo nel capovolgimento dell'antico nel moderno quindi nel far sì che la tragedia possa essere rappresentata in abiti moderni la storia di Bettino Craxi e la storia di alto Moro
Bettino Craxi che riesce anche nel capolavoro di vincere un'inaspettata
Ed i Comuni di guadagnarsi un'idea una inaspettate vittorie con Reagan e dall'altro lato invece Aldo Moro che non ha è lui il conflitto al contrario sono quei giovani che lui avrebbe voluto capire che ha conflitto con lui portandolo alla morte
Due modi di interpretare la politica in vista dell'errore e quindi io da Matteo Renzi chiedo a Matteo Renzi chiedo quale su queste due strade
Lui colloca la sua azione politica anche perché immagino che lo stesso Matteo Renzi abbia fatto conto come Violante stesso lo dice su se stesso degli errori nella propria giornata politica
Tanto grazie grazie suggerisco a tutti di leggere il libro io mi sono preso un impegno quando facevo il Sindaco della mia città primo impegno che non avrei mai presentato un libro senza averlo letto che detta così è un po'banale
Perché i devono leggere i libri ma in realtà per chi fa il sindaco impolitico l'abitudine di e presentare libri senza averli letti è è drammatica leggere il libro di Violante ha un grande valore
Intanto aiuta a riflettere su la figura sono i più bella anche quella di Antigone infine i tempi di per meglio il mondo Scouts poi degli esami di Filosofia del Diritto poi ovviamente della rappresentazione della tragedia Antigone tutto ciò che chi fa porre delle domande sulla sua vita prima che sulla politica
Grande né da un un una versione un o meglio ne coglie alcuni spunti per riflettere su se stesso e gli altri di indubbio interesse prima di rispondere contenuta fuoco voglio dire che se c'è un personaggio interessante tra i tanti che vengono citati c'è una nebulosa interessate tra i dati che vengono citati quello che
Nel finale del libro
Riguarda un sacerdote un sacerdote che Violante giovane magistrato giovane pm interroga lo chiama il sacerdote reticente io
Non sono riuscito bene a capire a quale vicenda si si riferisca ma è senz'altro la vicenda interessa della cronaca giudiziaria visionato il magistrato che i giurati tre e l'impegno politico e alla fine dopo la conclusione degli il grosso
Che San Saba svelando finale
Il sacerdote reticente disse che il più grave errore degli errori a presumere non commetterne
Questo forse è l'unica cosa è che non ho commesso scrive Luciano nella sua conclusione signor Presidente durante la sua conclusione e io mi sento dunque appartenere a questa categoria
Chi fa politica ma chi vive intensamente la propria esistenza non può non commettere errori
E la commissione degli errori è uno dei pezzi più belli nella propria esperienza per ripartire dopo un errore molto faticoso molto difficile
Non mi ricordo chi diceva forse Becket sbaglierò almeno sbaglia o meglio che è una cosa molto molto vera si sbaglia si sbaglia sempre si riparte sembra
Ora nella domanda che pone Buttafuoco però vado in difficoltà egli Micelli scegliere va un approccio
Non lui Railroad vi diciamo che occorre una alternativa tra un modello Machiavelli e il modello Moro interna Tommaso Moro che per me è come mettere in mi sfida dell'appartenenza e l'appartenenza fiorentina io ho lavorato in quel Palazzo Vecchio
Che aveva visto osservi il collo indiscusso protagonista e l'appartenenza lasciatemelo dire ecclesiale o Massimo aveva infatti stavo
Definito da papa Giovanni Paolo secondo da San Giovanni Paolo secondo il patrono dei politici cattolici dunque l'appartenenza molto difficile non riesco a scegliere
Tra Machiavelli e Moro nell'esempio che Buttafuoco fa invece declinando
Lei
Il dualismo Machiavelli in loro c'è il riferimento a un altro Moro Aldo Moro
Kuhn Bettino Craxi sono pagine molto godibili quelle di Violante su questo suggerisco a tutti di vederle di leggerle e quello che riguarda la romana Paolo fame
E difficile dare una risposta intanto perché non sono degno di essere paragonato accusata
Storia poiché anche in uno dei miei discorsi al Senato quello forse a cui tengo di più che è quello dopo una l'inizio di una indagine giudiziaria l'indagine ottenne nel dicembre diciannove
è io feci proprio due citazioni incita i sia il discorso del mille novecentosettantasette alla Camera dell'onorevole Moro che Violante ripercorre nel suo testo
Molto bello tra l'altro perché è un discorso e devo dire che che che con la maestria Chechi tutti noi gli riconosciamo
Violante che ancora non era in Parlamento fanno stare come quel passaggio sul non ci faremo processare nelle piazze è un po'più complicato un po'più serio di come viene raccontato
Nella sintesi rapidi perde la politica di oggi e dall'altro lato quello straordinario discorso di Bettino Craxi
Del tre luglio del novantadue altrettanto efficace ancorché anche in quel caso un discorso un difficile presagi di di di di di di meste avventure anche per lo stesso Craxi dove c'è un pezzo
Ulteriore chi di cui nessuno parla e cioè tutto il pezzo su come Craxi aveva capito prima degli altri la crisi europea farle maschiliste parla di come si arriverà a una crisi della finanziarizzazione dell'Europa una sottovalutazione dell'immigrazione
Tutto questo per dire che caro Pierangelo non sono degno di essere nemmeno minimamente avvicinato atto tanta storia
A chi mi sento più rappresentato negli errori meglio posto
Ci tengo ma
Proprio perché precipitato nella teoria vale quotidiano
Ma in questa vicenda
E c'è stato più Machiavelli o Tommaso Moro perché le procedure comunque sono saltate
E il risultato è di là da venire nel laddove avendo saltare col saltano Jacob non ricordava il nome
C'è stato un Machiavelli o se è stato più Tommaso Moro
Nel caso mio parlo di come un logistico la vicenda io molto più Machiavelli c'è motivo
Dal punto di vista mio io parlo poco grande libertà diciamo che le mie ultime due iniziative politiche di un certo spessore vale a dire Hill agosto due mila e diciannove nei confronti del senatore Salvini
E il gennaio e di febbraio due mila e ventuno nei confronti del professor Conte
E l'ispirazione è stata molto più machiavellica che non so come definirla Moro certo numero sei a non so come possiamo definire Tommaso Moro sicuramente Luciano dovrà un'espressione per definirla migliore della mia
è chiaro però che e qui su questo chiudo
Questo rispetta l'attualità molto il machiavellico per tanti motivi ma evidenti nel senso che insomma se vuoi faccia un secondo giro dopo mi limito a due ultime considerazioni rispetto a me
Io trovo molto vero il il analisi che fa Violante miti dell'errore di Creonte
E quando cita ad esempio i miei errori segnatamente fori ferimento molto corretto al referendum costituzionale del due mila sedici
Io penso che nel mio caso l'errore allora non è stato neanche come tutti dicono come in parte dice anche Luciano la personalizzazione
è stato un l'arroganza che ha tradotto che si affronta non solo e non tanto nella personalizzazione del referendum io parto dal presupposto che l'avrebbero personalizzato comunque
Cioè che quando giudice mi rincari di formare il governo per fare le riforme se non le fai mai a caso appunto quindi non è che stai personalizzando e mi ero messa prosegue ancora peggiore
Ancora più gravi iuris verrebbe voglia di dire
E in questo riconosco l'analisi implacabili che cosa ne facevate mi piace molto rispetto ai limiti di Creonte perché io ad esempio l'errore più grande sul fatto sul referendum è stata l'arroganza di pensare che non dovessi soltanto vincere
Ma che volessi vincere con una certa percentuale di affluenza che nessuno ha mai coraggio nel dire che quella enorme
E clamorosa sottovalutazione fatto o se volete esasperazione arrogante che io ho fatto non sta tanto nelle gare degli esordi alle sorti del referendum
Quello era scritto che il Governo sarebbe andato a caso ove non avesse fatto la riforma perché perché Napolitano ammirò l'incarico esattamente per fare la riforma ma in punto molto più grandi del mio errore
E stavo quando io tra marzo e aprile poco prima delle frange le trivelle
Vedendo i sondaggi dominavano settanta trenta in vantaggio sul sì
Vedevo il dato negativo dell'affluenza che stava fra il venticinque e il trenta e allora lì è stata la mia Juve se la mia arroganza clamorosa
Queste sono le reti clamoroso che nessun altro mi rimprovera ma che l'errore più gravi che io ho fatto cioè io pensavo non mi basta vincere e poi domani a Roma il fatto quotidiano libero o chi altro che mi dirà
Che io ho vinto senza avere la maggioranza assoluta della partecipazione al voto allora ho lavorato perché crescesse la partecipazione al voto e li ho costruito la mia sconfitta io costruito la mia distruzione distruzione ripresenta allora e finisco in questo Antigone
E Creonte sono due esemplari straordinari che hanno appunto segnato
Mi ricordo Violante lo lo lo evidenzia come farfalle conto di quante rappresentazioni sono state fatte diverse dell'antico che vale più di mille cinquecento sei
Se non ricordo male nel nel testo comunque se ne parla e Antigone e Creonte sono sono dalla la bellezza della vita non soltanto della filosofia del diritto della politica
Però quello che trovo affascinante questa consapevolezza e l'errore del cosine i quando il potere smette di essere verbo così nel cambiare diventa sostantivo possedere quanto sale Creonte da questo punto di vista legittimato dalle regole anzi quasi subito che Antigone non non le rispetti quasi pubblicato dalla mole del figlio dalla volontà
Del di Antigone DDT tardi di scegliere la morte con di rispettare la legge divina ed è a questo punto di vista il libro veramente un libro che dovrebbero reagire ai ragazzi che vogliono fare politica cioè insegna Creonte Creonte insegna a ciascuno di loro
Che in politica si può commettere errori che si commettono errori anche in magistratura direbbe Luciano nella vita quotidiana ma la grandezza imparare dagli errori da questo punto di vista questo libro è veramente un libro prezioso affascinante
Grazie sbagliando Siberia avrebbe detto Leo Longanesi a questo punto io passo verso la parola Luciano Violante che l'autore del libro mi pare di capire appunto da questo primo passaggio che il discrimine è sempre fra le regole e i valori la costruzione delle regole S i valori fanno capolino in questo binario poter sopravanzare e cambiare perfino le regole del gioco io credo che appunto questo sia un argomento e farei a questo e e io propongo a Luciano Violante di procedere così
Innanzitutto cogliere gli spunti ci ha offerto Matteo Renzi suo primo intervento e poi anche a luglio voglio chiedere proprio forte della sua esperienza nelle istituzioni nella vita politica nell'ambito della magistratura
Come in ogni personalmente ha regolato i conti con i suoi errori e quale tra questi errori quello che in assoluto attende una soluzione mi viene da pensare è l'argomento forte per esempio
Vidi queste giornate è il caso Palamara cioè un la voce di Luciano Violante credo che ci interessa proprio perché ci accompagna sia per il loro impegno sia per le droghe con consapevolezze competenze in questo percorso
Marzotto grazie Daniela Bonato il Mulino non solo perché se c'è qui Powerco mi ha aiutato la confessione di questo libro
E poi Matteo Renzi che credo abbia anche altro a fare altro perché partecipare questo dibattito delicato nel tempo questo e gli sono grati
Dunque io credo questo che errori mo'la politica a decidere e quando si decide sbagliarci poi vagliare il problema e qui sono d'accordo con Matteo Renzi e riprendessero lipolitico non deve farsi schiacciare dall'errore che poi ripartire trentacinque
Magari non subito che non sempre è possibile farlo subito ma ripartire fondamentale Pietrangelo citato il i numeri non erano in aula
Famoso discorso di valutazioni novecentoundici devo dire che parlando con Matteo Renzi qualche tempo fa e facendo riferimento a questa figura credo che lui sia affezionato a questa figura di chi lo ecco anche su può anche essere sconfitto Malo
E questa è una cosa importante nella vita da dare un senso perdita impegnandoci per qualche obiettivo
Qualche volta può andare anche al di là delle regole ecco
Naturalmente questo discorso un po'scivoloso da regole vanno sempre rispettate naturalmente però ci posso in sei punti di rottura quando necessario perseguire vuol quel valore che li regola il ti impediscono di perseguire non può essere questo scelta abbandonata smentire ai desideri erogazioni
Al ideologie del singolo deve essere una scelta che ti posso fa parte di un collettivo di una comunità che decide che quelle regole non vanno più bene e vanno vanno superate in politica quelle regole
Non ci sono regole
L'unica regola che ho imparato in politica non so se non siete d'accordo e il rispetto a me
Votateci rispetto dell'altro tutto il resto si può fare nel nell'INAIL che rispetto ma che non c'è nessuna
Predisposizione diciamo così di meccanismi la politica è una scienza libera
In cui l'unica regola a rispettare l'altro rispettare anche se stessi
Quando quando si si sia un conflitto che si può vincere ci può perdere questo fa parte della dinamica così Pietrangelo Buttafuoco citato il caso Palamara non riuscisse eccetera nell'errore
E ne vinse e nella struttura della giustizia
Non c'è il Paese che non preveda la correzione d'errore l'impugnazione del ricorso in Cassazione poco sappiamo tutto di bacino per perché nella giustizia sistema giudiziario l'errore e sempre presenze è sempre possibile
Le impugnazioni se proprio a questo perché ai ai presuppone che ci sia l'errore e questo signor doti di cui parla maggiore si tenga sotto ringrazio per la citazione è un sacerdote che mi ricordava le prove la possibilità d'errore durante un un lungo iter ovunque pesante interrogatorio la possibilità che non lo si riferiva al suo interlocutore come zero io si riferiva all'errore nel giudizio
Che ingiurie chi giudica non deve sapere che i popoli commettere un errore
Non può presupporre che sta facendo bene che lì c'è il momento dell'arroganza quindici momento errore proprio perché c'era una
Cieco per il per la questione in politica per quello che ho visto io
Soltanto i deboli o gli incapaci diciamo così in sono crollati sotto l'errore non si sono più ripresi
Un personalità politiche che hanno sbaglia invece tutto era sbagliato morbida contro il Paris tanti hanno sbagliato annotato Craxi sbaglio Togliatti tu però ecco quelle Ron personalità che poi erano capaci di prendersi e riprenderà combatte riprendersi impegnarci io credo che questo sia il messaggio che non abbiamo un lasciare dare alle generazioni più giovani curati il problema non è
I suoi se non si sbaglia meglio naturalmente però non pensate di non poter sbagliare si può sbagliare però valutate eroe rifletteteci ripartite non fatevi schiacciare dall'errore con dominate
Guidate la vostra vita dominante della vostra vita perché Creonte sbaglia Creonte variabile si fa schiacciare delle prove non capisce che a un certo punto la presidentessa deve trovare un una correzione Bice troppo tardi
E poi stare a sentire quello che succede attorno
Quando il figlio di Creonte e dice guarda che qui la gente sta per salvare il sapore antico avrebbe sapute e quindi sta dentro te lo dice perché così potente corrette ma ascolta capisci bene che sta accadendo è come se l'altra cosa che chi fa politica deve capire e cercare di capire che cosa gli succede attorno
Quanto l'ultima osservazione questa i fatti politici ci giuridico dà risultati guardate nella procedura
Ci giudicano i risultati
Sì è risultato alla fine è positivo l'azione politica è stata giusta si è risultato alla fine è negativo l'azione politica è stata sbagliata non non non non c'è altro Peter lo devo dire
Perché poi se voi guardati anche nel corso delle storie ricorso Nestore ci dice questo che quando la scelta del giusta anche se nel momento in quel momento è stata questa sbagliata ha dato risultati giusti
Poi detto c'è chi può o
Chi si appella le procedure ma insomma il procedural insieme non sono mai piaciuti devo dire sono sono soggetti come che stanno all'interno della diritto ma non cerco di uscirne
Non sfondando i muri ma intelligentemente cercando di superare il labirinto senza restare prigionieri e quindi io dico tutte quante le scelte politiche vanno giudicate sulla base dei risultati
Credo che questo è il dato di fondo che va la scelta politica che invece Matteo Renzi al tempo del referendum siccome Matteo sarà io sostenni
Fu una scelta politica
Che
Il che produce un errore certamente russe una
Perché perché sindaci referendum eguale a quella sconfitta al referendum non fu soltanto sconfitto nel referendum sul cambio di fase
Cambia una fase della vita politica italiana
Tant'è che poi la riforma che abbia avuto successivamente quella luce noi parlamentari sardi e se a mio avviso è un disastro perché non aveva quella cornice attorno teneva la proposta lasciato Renzi ma insomma questa mia opinione personale fuoriesce da da questo questo allenamento ecco invito sempre finisco a considerare
Se la scelta politica è giusto sbagliata aspettando il risultato
Grazie il guerriero deve stare nella polvere il guerriero si ritrova nella polvere gli errori quindi sono fondamentali soprattutto per incontrare la realtà quello che venuto meno spesso è stato questo rapporto con la realtà tant'è vero che ci siamo preoccupati sempre di fronteggiare sintomi e di non cogliere mai quello che provoca la malattia quello che genera il disagio ed è stato un difetto della politica ma ci domandiamo in questo passaggio d'epoca
è un argomento con cui spesso per il privilegio di contrarre Violante discuto con lui periodi in cui noi abbiamo assistito al tramonto più che della politica dei partiti
E CID troviamo nella situazione in cui questi partiti non hanno avuto i non hanno saputo trasmettere eventi io sono orgogliosissimo al che arrivano e soprattutto alla luce della lettura insegna creano e quindi del comizio pronto con l'errore sono curioso questo punto di avere punto di vista di Matteo Renzi riguardo anche e soprattutto alla sua esperienza personale proprio dal protagonista della politica di capire di chi si sente ere Hossein LUISS civile come un successore di tante tantissime pagine della storia politica italiana prima abbiamo citato Bettino Craxi a molti lunga ricordato
Bettino Craxi poi abbiamo citato Aldo Moro l'esperienza politica di Matteo Renzi nasce nella Democrazia cristiana
Ma poi nel frattempo abbiamo avuto la stagione del berlusconismo il nostro comune amico Giuliano Ferrara ha scritto lui luogo gli alberi immaginando e descrivendo il Matteo Renzi le Silvio Berlusconi
Le tornate che stiamo vivendo l'errore che stiamo vivendo rappresenta un ulteriore capitolo di un qualcosa che come dice Luciano Violante deve essere giudicata in base ai risulta il killer indugi
Vivrà degradarsi saprà quanto prima ecco Matteo Renzi si sente erede o successore e chi di tutto questo sarà avvicinando album della politica italiana
Credo ci sia una consistente
La del coro quando Walrus
Scusa
No dico stante le proporzioni e impossibile definirsi Redilco tanta storia quindi
Al massimo miseri successori però rispondo subito cerco di rispondere subito all'unanimità fuoco non prima però di aver sottolineato due aspetti
Delle cose che ha detto Violante un passaggio rapido di di Buttafuoco anche con una ammissione di mio errore poi bravo
A risponde alla domanda i due passaggi sono il primo e il tema della
Delle rispetto
Che come ricorda anche la la la la radice l'etimologia della parola è un guardare perbene guardare a fondo noi non siamo abituati al guardare fino in fondo non siamo viviamo una società in cui il sale Fini
Hanno preso il posto dello sguardo
Non è mai esistita nella storia dell'umanità una accusi il forte capacità di farsi delle foto
Di farsi militanti di guardarsi ma non di guardarsi dentro ora non voglio domandarsi quanti pixel all'anima con una espressione che sarebbe un pochino forte ma il tema è che ne siamo pieni di occasioni in cui ci facciamo delle foto in cui hanno visto il film ma non ci guardiamo non ci lui aspettiamo di fatto la prova esperto di Elena chi si guarda più volte
Dal latino e in questo senso sarebbe affascinante capire come la politica debba guardarsi al secondo cioè noi
Ora non voglio dare sull'attualità ma il tutto il tema della comunicazione monocorde che c'è stata in questi tre anni
Rispetto a delle veline che arrivavano nel primo anno e mezzo dal Viminale secondo anno e mezzo da Palazzo Chigi
In una costruzione di narrativa di narrazione costante spende affascinante per capire davvero quanto ci siamo guardati dentro quello che veramente eravamo e quanto qui che abbiamo avuto lì dispetto capacità di guardarsi secondo punto io trovo fantastica la riflessione di Violante sul fatto che Creonte sbaglia perché la correzione arriva tardi
O meglio la correzione arriva in tempo ma lui se ne accorge tanti cioè la nota di grammatica non è di Creonte va avanti aderito per la sua strada ma che cambia idea e capisce
Quando troppo stanchi
E qui c'è un passaggio che avesse renderebbe tante è l'elemento di di di di più secondo me
Grammatico della tragedia perché non è uno che non si rende conto dell'errore ma che quando si rende conto dell'errore non riesce a rimediare perché comunque è già cominciato
Il disastro finale dice un'ultima cosa vanta Buttafuoco
Mi ha fatto un passaggio sui partiti
Sarebbe appassionante aprire adesso un ribasso cosa sono i partiti insomma non è
Mettendomi di dire senza alcun riflessione sull'attualità
Ma insomma abbiamo iniziato una legislatura con la vittoria dei partiti antieuropeiste la concluderemo con Mario Draghi presidente del Consiglio
Per l'inizio della partita in cui i tutti dicevano rinuncia all'eremo con e poi abbiamo visto i Cinque Stelle allearsi prima con la lega poi con il PD oggi presumibilmente da quello si capisce con la maggioranza
Istituzionale non politica ancora diversa
La stessa interessantissima svolta che ha fatto questa mattina Matteo Salvini tra una svolta che e-mail partiti vecchia maniera sarebbe stato impossibile fare poi voi vi vede manca spiega tu hai fatto segretario di un partito che ha ottenuto il quaranta punto otto per cento per rimanere alla storia
Soltanto Amintore Fanfani nel cinquantotto aveva fatto un risultato analogo cioè cinquantasei anni dal cinquantotto al due mila quattordici nessuno ha ottenuto quel risultato quindi io le mie responsabilità nel non aver costruito una cultura politica di partito accanto al risultato elettorale o al buongoverno perché io sono più difficili quasi nessuno si lamenta del nostro governo
Quasi nessuno apprezza il mio lavoro come segretario del PD e questo deve far riflettere rispetto a tutte amiche
Da insegna Creonte potrebbero aprire ulteriori discussioni però c'è una riflessione più puntuale chiesta da Buttafuoco a cui non so dare risposta si assiste
Non mi ritengo eredi nessuno perché l'eredità implica una citazione ma anche un lascito
E io sono convinto che per l'alta stima che ciascuno di loro aveva di se stessi e della propria qualità nessuno avrebbe pensato di polvere definirebbe un come me successo estivo sono stato tecnicamente di molte delle persone che tu hai citato
Ha sempre alla domanda era assunto una sorta di auto di carta d'identità chiede a me e io dico che vengo da una cultura nella quale il il primo esempio politico caduto in famiglia indicarla mia madre a Bob Kennedy
In particolar modo in Bompiani di chi dice che manda l'esercito degli Stati Uniti a garantire il diritto gli unici o ore di entrare giungono sull'atto di uno studente di colore di entrare in università quali in imbianchino faceva entrare i miei
Vengo da una cultura politica in cui per nell'espressione Zac
Significa tante cose perché Zaccagnini era l'immagine e la democrazia sarà diverso da quelli di prima io non sono mai stato democratico cristiano forse più per ragioni di tempo che peraltro ho fatto una tesi di laurea su Giorgio la Pira perché quella cultura politica mi sembrava a casa mia la cultura politica della fila sindaco amministratore prima ancora della pira professorino alla costituente
Sono siamo dei così parlamentare di Mino Martinazzoli per restare in questa in quest'aria da sola quello che quando era il PD ha fatto di tutto per portare il Pd dentro socialisti europei
Perché quella è la casa del partito democratico e non mettere il partito democratico in quella casa sarebbe stato secondo me un errore
Devo rispondere un po'e ti dico una cosa che così il
Paramatti una civetteria e non altro nel corso della crisi diciamo lunedì scorso ma quindi non ricordo un autorevole sherpa pente
Un autorevole sherpa
Dei avviso ecco mi ha chiesto alla domanda su che si fa con Conte e io ero lì che dice guarda piano di capire se la paura contente uno già allora si immaginava un governo guidato dal solarità autorevole porta quale ad esempio Mario Draghi mi ha fatto questo esempio un autorevole sherpa del Partito Democratico che viene dalla cultura democristiana da visive
Sì essere come noi della sinistra DC che alla fine tutte le volte in cui c'era una taglia la testa ci fermavamo o se volesse andreottiano che alla fine tagli la testa e chi si è visto si è vista la persona che aveva fatto non farò nessun tipo di nomi e di riferimenti a attuali ministri della cultura di origine ferrarese
E di provenienza sinistra DC così che nessuno possa capire chi mi sta riferendo però il concetto è che la mia cultura dalla niente
La politica mi pare sia uno scrittore anche uno scrittore diciamo così come mi pare di capire mai potrei fare no pone in questione che mi ha posto andare però berlinesi lei sa che la sinistra di chiese di Andreotti presentava la l'espressione di Dario però al di là delle battute ti dico io crepe di essere in una grande contraddizione che quello che ha cercato di e avvenuto fuori nella politica italiana un la logica dei rottamatori e come cultura politica io sono di quelli che si innamora del passato in realtà è solo una questione di Vittorio e quando vengo il tuo libro sui sull'onda Nisini mi mi emoziono pensando a quella
A quella
Su diciamo a quella cultura politica che oggi non c'è più e tuttavia non sono in grado di definirmi erede di nessuno successore di tanti forse persino di tronchi
Grazie grazie quindi si sente l'eco delle Giubbe Rosse vedo anche Prezzolini e Soffici
Beh e immaginate per un attimo di introvabili assiro
Pensiamo Linda è una grande distribuzione ogni anno speriamo che la pandemia finisca ogni anno presenta il proprio repertorio è tante volte questi versi si sono sentiti
è fuori dalla città chi frequenta il male compiacersi
La sua audacia temeraria
è un capitolo molto bello del libro di Luciano Violante LaGuardia dell'Ira
Il sentirsi accerchiati il sentirsi accetta e antiche e già una sensazione che descrive il contesto di una Italia incompiuta
Vedete io
Mi sono sono di parte e io mi sento sento il dovere pubblico di ringraziare Luciano Violante perché nel suo l'incarico da quando viene eletto presidente della Caraffa un discorso un discorso che che forse oggi sarebbe improponibile impossibile da pronunciare
E aproposito dell'errore e a proposito della politica come costruzione della città
Io mi chiedo adesso di
Raccontare agli ascoltatori che sono lettori il senso di questo capitolo LaGuardia dell'IRA e di mimo aggiungo una domanda
Chissà se questa occasione
Possa essere finalmente mi riferisco ovviamente alla formazione del nuovo governo
Un'occasione per raggiungere quella pacificazione che il presidente Violante auspicava
Dalla Camera dei deputati
Ma libretto di una cosa che
Io non parla di pacificazione chiedo scusa Petrangeli anzi vissi non c'è pacificazione specifica il proprio è un altro eccolo riconosce la storia dell'altro
Cioè c'è un rifiuto di entrambe le parti di riconoscere il valore dell'altro e l'altro
E credo che questo sia il punto punto PD quindi riconoscono riconosce l'altro ecco non riconosce l'altra
E quando non si riconosce l'altro la politica rischia di degenerare il momento un impaccio perché non dall'altro il valore che merita poi sarà la pensa come te la pensa diversamente e così via però
Impossibile che tu abbia sempre ragione l'altra per sempre torto insomma questo è il punto e quindi c'è ecco se vogliamo parlare di pacificazione John pacificazione degli animi non delle situazioni non è seduzione politica non di questo ma degli anni si quello di quello di cui non c'è bisogno
E con quanto alla questione dell'Ira
Beh capita tutti i documenti di una specie quando ci sono scontri politici e centralino suggerimento che mi dette un vecchio compagno molti anni fa nella situazione in cui ero occupa stavo per chiudere nella gabbia dell'Ira o indice ferma le macchine
Cioè ferma sta attento adesso qualunque cosa facciano i baci quindi aspetto affermati che riflette ferma le macchine ecco quello credo che sia un suggerimento da dare a chi fa politica trovare un incubo fermare le macchine riflettere questo seppure importante
Quanto alla questione dei partiti che tu poni di ragione Matteo Renzi ci vorrebbe come dire modici sulla lunga su questo però io molto riservata quei partiti si sono suicidati senza testamento dico io
Nel senso che non ho pensato al futuro dell'organizzazione della quale erano no
Nella nel partito della Democrazia Cristiana nel Partito Comunista luce vista che assieme massima attenzione a quello che sarebbe successo dopo ciascuno pensa ai dirigenti pensano naturalmente
Ad un futuro ma il loro futuro una disgiunto questo dal futuro della macchina della organizzazione complessiva pensavano al futuro della organizzazione e quel punto di cesura rottura di scendere i nomi centonovantatré
E che quei partiti non pensare anche al futuro
Ma pensavo al futuro forse di alcuni gruppi dirigenti
E quindi come dico io o si suicidarono senza testamento
E quando non è testamento qui sono d'accordo con Matteo Renzi non ci son successo ucciso
E che nessuno è stato incaricato di dirigere quella macchina dopo direzione sbarcati sarà un po'casualmente accidentalmente impasse lotte non sempre di altissimo d'altissima qualità e così via
E
I successori sono stati gran parte autodidatti io lo guardavo un momento Matteo Renzi è nato nel mille novecentosessantacinque vanno le settantacinque ecco
Allora nell'ottantanove aveva quattordici anni caduta del muro di Berlino cioè la sua generazione si è trovata nel scusate nel casino generale di Tangentopoli della crisi dell'avviso sull'autodistruzione dei partiti due stragi di mafia
è insomma queste cose Bach Berlusconi con tutto quello di design che mi ha portato gradita poi anche intelligentemente non sono come dire ma insomma io capisco una generazione di quel genere ceduta ricostruire una di identità politica
C'è chi c'è riuscito come Matteo Renzi altri sono usciti
Altri sono rifugiati rifugiati in in varie Hillary casematte però insomma il punto vero e ne abbiamo parlato molte i maestri
La mia generazione è stata fortunata perché ha avuto maestri sia grandi maestri sardi con i maestri compagni quotidiani che aiutarono nelle pose tipica ciò capire dove i suoi sbarcando le tracce bene
Ecco come si costituisce il così il maestro cioè colui nonché di danno opzioni
Quello che lei e me ne andai escono su Wikipedia quella del disegno e comportamenti
Perché la chiave è questa qui
Se io venissi una carenza oggi vedo una carenza di comportamenti
Non la carenza d'inclusione
Quell'epiteto in posa per ecco qui c'è un punto di fondo il comportamento chi come si fa a trasmettere comportamenti bisogna cercare di ricostruire comunità comunità umane non comunità digitali
E se non lo si fa forse la mia generazione forse già fuori troppo tardi per impegnarci ma forse quella che con catene Matteo Renzi
Potrebbe porsi questo obiettivo ricostruì le comunità politiche o determinate da valori da solidarietà interna da identità e appartenenza
Per voi attraverso le comunità poi pilota di comunicare ma essi vengono fuori comma cinque non vengono fuori dal cinturino ecco questo mi sembra
Nel libro veri di Luciano Violante
Per ce concetto ha colpito particolarmente per la sua evidenza per la sua semplicità ma allo stesso tempo profonda complessità e cioè quando dice che la politica de fa sorgere le emozioni non inseguire ed è nel solco di questa esigenza quella di individuare dei maestri io a questo punto nell'avviare una conclusione
Parentesi e cioè che figlio la domanda di Luciano Violante
Anna De Lorenzi e poi dividere Matteo io inviterei Luciano Violante a chiudere questa nostra conversazione questa nostra presentazione
Prende
Io faccio domanda Luciano
Va be'
E ancora D'Angelo posso fare una domanda
Grazie presidente
Certo ovviamente le conclusioni le farà coi presidente Violante ha quindi la no
In isola considerazione è Formigoni Popper approfondirlo fanta
Ottici aspetta ed è probabile confusione microfono Matteo
Adesso perso
Un altro esempio sparito
Sì adesso adesso virtuosi socio per nativo digitale allora sarebbe affascinante non abbiano sempre tutto il tema della nostra generazione e io nascono nel settantacinque faccio giurisprudenza
Può Oscar Carlo qua o facciamo come azioni ogni qual volta microfono
Non si sente più ad accelerare esorcismi riavvicinare divine vicina scusi allora vediamo se adesso funziona meglio sismico
E centonovantatré io diciott'anni facili Centanni del novantasei la prima volta in cui il voto c'è già Berlusconi
Non ho votato democrazia cristiana essenzialmente perché non ho fatto in tempo la nostra generazione in una ho avuto maestri
E questo è un tema che Violante al posto di un tema affascinante la generazione presidente alla vostra andava alle riunioni si leggeva un libro politico
Figo tu andavi la mia generazione andava alle riunioni se leggeva un libro politico era sfigato
Questo utilizzo di espressioni tutt'altro che dal Mulino
Per dire che cosa per dire che c'è un tema affascinante del rapporto maestro e allievo mi piacerebbe moltissimo discutere di tutti questi temi soprattutto nell'anno in cui si ricorda agli settecento anni dalla morte di Dante Alighieri non dimentichiamo mai che Dante inizia il cammino perché c'è un maestro Olmi mossi io tutto tutto il racconto il Dante Virgilio ha bisogno di una guida di un maestro tutti nella vostra vita
Avremmo bisogno di maestri la mia generazione non gli abusi
E se li ha avuti quelli pure bravi pensare soltanto a Craxi visto qui fare un saper fare riferimento parlare bene di Craxi nel novantatré era impossibile
Chi avesse parlato bene di Craxi sarebbe sono immediatamente etichettato come un pazzo scatenato io ricordo di aver fatto un atto di resistenza civile mia e di essere andato al giorno della della solita nel giugno del novantatré a
Avviso
Di
Anni e Gianni profano non funziona microfoni penso e Microsoft
Cerco di farlo nel bel tempo in mano finisco faccio domanda così che forse evito di fare comizi Aci finali una domanda secca Luciano e chi è l'Antigone di oggi secondo tre
Farmi cogliere impreparato guarda io non sapevo che fare la Roma e sono mi coglie impreparato
Forse non ci sono dicono i due decenni perché non c'è nessuno che si batte per valori superiori
Però forse troppo pessimistica come osservazione vorrei rifletterci meglio d'emblée mi viene da da dire
Non vedo persone che si battono per le superiori non so ora che Cibali vedo qualcosa d'antico nel Papa Francesco chiedo di minoranza
Le minoranza nell'anche nella comunità a nel gruppo dirigente cattolico si può usare questa espressione come gruppo dirigente perché l'ignoranza dei e e cerca di affermare i valori
Che non sempre gli altri capiscono sorvegliati condividono
Questo nella fratelli tutti quando dice a un certo punto della verità che ammette insieme a giustizia e misericordia o erano i giorni ricorda che cose io non sono credente non sono cattolico credo che la misericordia sia la consapevolezza dei limiti dell'altro e dei propri limiti
Cioè avere consapevolezza vuol dire rispettare il limite dell'altro e rispettare il proprio limite e lì dentro c'è la verità
Forse mi pare ecco se dovessi rispondere riflettendoci bene forse Francesco e una delle Antigoni contemporanee
Quei chi sono i Creonte
Nei confronti del questa appartiene come dire un altro un altro capitolo nostra riflessione
Il profano microfono determina sì sì
Dicevo mi pare che si possa conclude qui il nostro incontro io di ringrazio un ringraziamento speciale se l'editore
Daniela Donato me lo consente lo voglio fare ai liberali
Alla loro tattica alla loro immane fatica nel fatto stesso a proposito di politica ed errori
Luciano Violante ce l'ha ben presente anche Matteo Renzi di cento che intorno a Montecitorio c'erano ben quattro librerie
Di Pietro all'ingresso centrale trionfante c'era perfino la libreria tedesca ebbene sono ossari e tutte qua
è impressionante questo fatto e quindi io ne approfitto sempre nel salutarvi ogni volta che un'occasione pubblica faccio un appello a tutti affinché proteggano le loro librerie
Proteggano lei sale cinematografiche proteggano ideali fare in modo che siano sempre aperti perché negli anni si attraversa per raggiungere guadagnare lo spirito critico che la nostra patente di libertà chiedo scusa all'editore semisconosciuto ex e grazie a Matteo Renzi grazie a Luciano Violante grazie a chi ci ha seguito
Arrivederci grazie grazie grazie Matteo Carozzi Pietrangelo Muscau