Presentazione on line del volume "Guerre nere. Guida ai conflitti nell'Africa contemporanea" di Mario Giro (Guerini e Associati)

Ora sette
Rifare
Camminava
Sì
Sono molto lieto di accogliere nella fede purtroppo solo virtuale
Del centro piemontese di studi africani la presentazione dell'ultimo libro del professor Mario Giro dedicato alle guerre nero il libero
Come recita il il sottotitolo si propone come una guida ai conflitti dell'Aprica contemporanea
Un continente che vicinissimo a noi
Ma che ancora purtroppo colpevolmente misconosciuto così come mi sconosciuti sono anche i suoi confini
Ringrazio in modo particolare il presidente della commissione Esteri della Camera l'onorevole Piero Fassino e la viceministra per gli affari esteri Emanuele Del Re
Che hanno accettato molto cortesemente di partecipare al all'evento di oggi una piccola precisazione che vale per gli ascoltatori che spero numerosi prevista una sessione di domande il porti un'interazione con il in pubblico
Sui canali Facebook sia del centro piemontese di studi e per i cani sia dei gesti e quindi verrà riservata saranno riservati dieci quindici minuti e quanto occorre
Alla alla fine della presentazione un'interazione con il pubblico
Intanto lascerei subito la parola al dottor Domenico Quirico che credo tutti conosciate reporter noti uno della stampa e un notevolissimo scrittore impegnato non soltanto nell'analisi ma sughi pronti di conflitti più caldi specialmente in Medio Oriente ma anche nell'alba
Una parola allora al dottor Domenico Nico Quirico
Ma buona sera a tutti riprendo un po'che lei ha appena detto cioè un libro molto a Ornella partitica
Panorama della saggistica geopolitiche italiana l'Africa è il derelitto tra i derelitti
Continenti di cui forse non si conoscono neppure i cognomi dei contorni geografici nomi delle capitali siete a Formia ma letteratura
Di basso livello molto vecchia e poco ricostruita allora mi libro Di Maio vivo è univoca finalmente non sulla colica come vorremmo fosse o con immagini amo che sia come dovrebbe essere secondo i nostri intendimenti ma lattica qual è c'è un Paese in cui la metà della popolazione forse di più vorrebbe fuggire per andare da un'altra parte
E l'altra metà è ostaggio di una classe dirigente che i presidenti
Boss scarpini Apocalisse che sostanzialmente formato da un gruppo di Canarie Gilardi immani Goldin quali a può chi e eguali in una panorama internazionale in cui AN
Questa fa una deleteria e tutt'altro che in via di estinzione
Allora e il quale lei era il il modo migliore per ora per raccogliere la pratica in un'immagine ed è una guerra perché gli attori cani da guerra conoscono benissimo le conoscono tutte le vivono tutte quotidianamente
Ora per ora minuto per minuto nelle guerre Ultraman moderne
Con il terrorismo degli ovetti dei doni e le guerre primitive paleolitiche
Per il machete nel terrorismo dei poveri le guerre per il petrolio adeguamento nell'acqua nel guerre per il contante riguarda un pascolo
Le guerre in cui ci sono mescolati poi potentemente i grandi attori nella politica internazionale lei cosiddette grandi potenze le guerre fatte con la tribù che vive vicino la guerra permanente la guerra continua guerra che soffocati stringe al collo ti uccide pezzo per pezzo che ti costringe che ti costringe a fuggire univoche viene con dopo la come dire decenni Dida ottimismo
Ci siamo prima assorbiti Lapo ottimismo di tipo ideologico quello per cui qualsiasi stravolgente semianalfabeta ubriacone
Uscito dagli scalcinati eserciti africani lo dipingevano come un possibile esegeta del marxismo-leninismo oggettivo io rivoluzionarie di fanno un poi c'è stato il il il la ottimismo delle donne le donne salveranno l'Africa salvando il mondo intanto ci sono i vanno sui giornali le gesta di di rischio Paese Mugabe della signora Dos Santos forse la più grande Clapton ergastoli umana della pettinata vigili Tunisi ed era dottorandi
Di di ma Dido imponente e poi alla fine quando non ci son più argomenti i giovani all'Africa il giovane incontinenti in cui tutti hanno venticinque anni a questi giovani tutti i giorni chiediamo imponiamo di essere consumistico rivoluzionari tutto il contrario di tutto
E poi quando questi giovani vanno in strada e io non vietare contro il Palazzo di coloro che li accompagnavano e li costringo la loro condizione disperata Noemi con chi stiamo con quelli che stanno nel palazzo che non sono i nostri migliori alleati
E ancora Ulivo che bisogna leggere questo per capire le cose la quotidianità degli africani
Pronto io ma ai fini
Ringrazio ringrazio molto
Il il dottor Quirico per questa sua viva
E purtroppo realistica divisione del dell'autorità in conflitto o dei conflitti dalla Farcas dove darei subito la parola
All'onorevole Fassino presidente della Commissione esteri della Camera che ha chiesto di parlare
Appena possibile piace
Ecco mi dicono che l'onorevole Fassino si è dovuto assentare un attimo quindi inattesa che che ritorni direi
Io due due due parole due note su quello che mi ha colpito di questo di questo libro dire che anche il tutto il il libro si fa giustizia
Di molti luoghi comuni
Il primo è quello dell'arretratezza africana
Secondo cui che si riflette nella qualificazione dei conflitti come per lo più come conflitti etnici
Conflitti caratterizzati spesso dalla loro brutalità non mi pare che questo termine faccia riferimento spesso il il professor Diego
Una una una notte oscura quella della del carattere etnico dei conflitti etnici che contribuisce a a rendere particolarmente oscuri è particolarmente inesplicabile di conflitti africani direi invece in cerca di dimostrare e credo che lo dimostri che riesca a dimostrare
Come i conflitti africani siano pienamente moderni e pienamente politici
Addirittura in alcuni casi è paradossalmente ancora più politici che i conflitti che si realizzano in altre parti del mondo a motivo di un impatto fortissimo incisivo
Che ha avuto la globalizzazione sui contesti sociali ed economici africani
Più contenuti tradizionali che spesso ha distrutto provocando fenomeni come lo sradicamento dei giovani il quindi contribuendo anche ad aumentare fenomeni come quello del jihadismo
Il primo secondo aspetto da sottolineare che l'autore ha fatto delle scelte precise e quindi sia limitato a quei conflitti in cui queste caratteristiche particolarmente africani emergono nella loro pure sta quindi come dice l'autore quei conflitti in cui le condizioni politiche si siano create all'interno dei processi endogeni in atto nella prego Diana navetta nascono usi alcuni dei conflitti
In cui indette in quanto gli eterni sono ancora molto molto importante
Mi riferisco alla alla Libia al Corno d'Africa in cui
L'influenza intanto non è venuta meno l'influenza degli ex colonizzatori ma non solo questo c'è un'influenza geopolitica molto forte di attori vecchi e nuovi che cercano di inserirsi in pur edizione del continente africano
Ora mi chiedo se l'autore boy non voglia far seguito
A questo importante volume con un altro volume in cui
Emerga anche questa ben venga Ghione molte uno dei fattori endogeni africani con i fattori geopolitici o Yoko Ono economici esterni no mi riferisco
Mi riferisco soprattutto alla Cina per quanto riguarda gli aspetti economici anche se la Cina
Non ha apparentemente almeno ha avuto un'influenza sui conflitti africani quindi la sua visione ha una visione che vuole perenne spera nei confronti delle variabili politiche devo dire che la Cina ha contribuito spesso allo sviluppo dei paesi Aprica
E poi ci sono gli altri aspetti gli aspetti geopolitici assistiamo a quelle più particolarmente abbiamo sentito questi in in in Libia attraverso i contratti più che vi si sono riflessi tra gli interessi di paesi estranei al continente africano quindi la Turchia da una parte
La Francia dall'altra lei tutto
O all'altro paese africano che però gioca un ruolo importante il Corno d'Africa no che è una zona di giuntura importantissima tra continente africano
Tutto lo snodo del del Mar Rosso nella penisola arabica in cui quindi si scontrano dell'influente molto diverso di carattere politico di carattere geopolitico economico
Vi è anche l'aspetto dell'intervento da Russia che non ha mai cessato
E antiche sta ritornando abbastanza informazioni nel continente africano dopo
Tutto il periodo della guerra fredda in cui letture c'erano state tutta somma era il periodo del prossimo s'alle due grandi Supercoppa quindi mi chiedo se vivono ancora poi affrontare anche questo
Questo argomento in in in futuro ci sono poi degli altri aspetti di estremo interesse nella nel nel libro la riflessione
Sullo stato simpatica
A capire spesso in in in Europa per i non specialisti
Che che in tutto lo Stato in in in Africa è una cosa da Roma molto diverso
Dal dal dal nostro Stato in giro dice a un certo punto che e per la storia d'Europa dotato è garantito dalla sua capacità di mantenere il controllo del territorio a partire dalle proprie frontiere ed ha il monopolio
Del dell'uso della portano alla congestione weberiana dello stato in Aprica discendente Diego lo Stato Indipendente garantito trentotto del contesto multilaterale internazionale da ricavano l'esercito applicano s'interessa poco
Delle prime diede martiri in piedi ma richiede dove si condensa il potere reale quindi dove sono concentrate nelle risorse umane con o nel nella capitale o nella regione in cui si si concentra onde risorse economica
Quindi in quel bar è un'altra così un altro
Un altro aspetto che normalmente viene poco compreso ma che invece giro pronta
Molto intelligentemente molto abilmente fino a un altro aspetto che riguarda che sottolineato nel libro dal professor giro le caratteristiche spesso locali
Dei conflitti africani no quindi non ci sono tanto tendente alla successione lotte ho conflitti trattati anche se in questi avvengono in alcuni casi ma piuttosto ci sono spinte molto legate ai territori alle campioni del per esempio della proprietà
Del della proprietà fondiaria legame con il territorio vivo questo rapporto tra territorio e identità che come sottolinea gira molto con indica questi sono altri aspetti che sono molto specifici della situazione per il cane che stentano ad essere comprese all'ente impegno l'ultimo aspetto
Quello che l'Aprica sta diventando il secondo giro il laboratorio di una globalizzazione molto violenta dice una globalizzazione senza Alpi e quindi un'urbanizzazione spinta la sparizione molto rapida delle culture tradizionali lo sradicamento delle giovani generazioni
E lo stesso giorno si riflette anche sugli aspetti religiosi quindi a dirlo lieto non soltanto in un solo nei suoi aspetti dottrinali regionali ma anche come come come via di uscita spesso per una generazione che non si trova più a suo agio non non non si trova più collocata entro i parametri tradizionali ma che cerca degli degli sbocchi dei parametri dei punti di riferimento Diversi trovandoli a volte nella regia di
La
Quindi
Meme io direi un ultimo punto che vorrei ecco corse sottolineare che non è non non emerge detti ma ancora dal dal libro di di giro il ruolo che però è importante anche per l'esperienza del professore che è stato in passato ed attualmente molto attivo nelle degli sforzi nelle pagine interazioni e mediazioni condotte dalla Comunità di Sant'Egidio in alcuni Paesi africani qui il ruolo delle proprie delle mediazioni internazionali dell'Organizzazione internazionale africane soprattutto per la risoluzione dei conflitti no
Rispetto sia le l'impressione forse questa stessa caratteristica molto locale molto territoriale dei conflitti a produrre delle difficoltà poi perché non si ha a che fare
Con delle mediazioni semplici parta fino ma con delle mediazioni che riguardano spesso dei conflitti impiantati nel territorio molto complesse e molto difficile da da risolversi
Il passato
Sappiamo che in aprile ci sono le organizzazioni internazionali anche negli ultimi conflitti esempio Unione africana
Anche il gatto di
Porre in atto delle delle soluzioni delle dei dei tentativi di pacificazione lo devo a parte addirittura nel due mila dieci in in Libia senza successo anche perché lei era stato di fatto e di fatto impedito lo ha fatto anche recentemente ha fatto negli appelli nel caso del conflitto interno all'Etiopia fra l'Etiopia il gran però senza un particolare successo ora mi chiedo se proprio queste caratteristiche particolari dei conflitti africani in qualche maniera impediscono o rendono particolarmente difficile alle azioni internazionali
Di mediazione di ricomposizione dei conflitti e chiedo al professor giro anche sulla base della sua specifica esperienza in questo in questo terreno che cosa abbia da dirci in proposito
Io mi fermerei iniqui perché ho parlato fin troppo
Grazie grazie a tutti voi alla viceministra l'ambasciatore rosso
Centro
Gli studi africani cento piemontese di studi africani al cespi
Speriamo che Fassino si possa collegare presto io questo libro voluto e intanto per rispondere all'ambasciatore dico subito che il secondo libro di un trittico
Primo era globale Africa poi guerre neve poi ci sarà un terzo libro che per ora ho in animo di chiamare stati d'Africa
In cui infatti alcune guerre sono trattate per esempio quella dei signori della guerra del dei come quella del mano River cioè la guerra in Liberia
Le guerre della Sierra leone sono trattate all'altro libro e probabilmente e nove sicura e sicuramente già già nel pronto alla parte sulla guerra inizio piano incominciando dal settantacinque ce l'ha quando arriva il Derg ignara fiero insomma la fine del regime del Negus da quando l'Etiopia cambia completamente pelle fino al punto novantuno quando arriveranno poi ittiche rinite descritti Piero Elf che oggi sono stati estromessi dal potere
Oggi la guerra purtroppo in Etiopia di cominciare della lunga storia ed è un grande un grande peccato perché l'Etiopia ha svolto un ruolo di stabilizzazione per tutto l'aria del Corno
Come vediamo adesso invece tutta l'area del Corno è in subbuglio cioè uno scontro alla frontiera con il Sudan nel Kenya la sommaria stanno combattendo cioè tutto quanto è rimesso in discussione l'unica cosa che non cambia nel Corno d'Africa regime eritreo
Allora io ho voluto questo per rispondere alla alla sollecitazione ambasciatore io ho voluto fare questo libro pesa fare un'analisi una guida diciamo delle guerre africane contemporaneo alla luce della globalizzazione se volete o oggi della pandemia
E superare lo sguardo pigro dell'Occidente che pensa sempre che le guerre africane sono la stessa in per la stessa cosa delle quelle selvagge magari etniche basato tant'basi che direi
Anche le vicinissimo viene utilizzato in senso basi come realtà ci sono degli aspetti economici della guerra innanzitutto ovviamente non possiamo non citare che la prima che ho tratto come esempio che quello che è quella del genocidio ruandese
Ma ma dobbiamo anche dirci che la globalizzazione dislocato destrutturato nel piede ma abbastanza significativo che si parli tanto di guerre vi che quando l'etnia sta Peric evitando proprio perché ha distrutto il cambiamento la globalizzazione anche un cambiamento antropologico le strutture sociali tradizionali sono venute meno lo vediamo in certe zone dove si è abbattuta la crisi violenta ma anche la crisi e qui si può rimonta negli anni settanta e anche le vari fasi di crisi ecologiche le grandi carestie come quella del settantadue settantatré che in parte all'origine
Di tutto ciò che accade in sei oggi che si prolunga fino al Centrafrica perché è stato come un spostamento di popolazioni in fuga informa di Domino una popolazione spinto l'altra e questo movimento si è propagato fino all'attuale Repubblica Centrafricana oppure anche le questioni migratorie dipendono da questo eccetera cioè sono guerre molto moderne con delle guerre della globalizzazione politica come le altre superare questa direzione ci dentale significa anche superare quest'idea che non è solo gente ordinaria che neanche l'Africa non sia ancora entrata nella storia
Uso le parole che ha usato un presidente francese
Non tanti anni fa
E i francesi dovrebbero essere quelli che la conoscono meglio almeno la scorci dentale
L'Africa non solo secondo me è entrata nella storia mai più dire in questo momento molto più i funghi in fase molto più avanzata in che anche una cattiva notizia di quanto lo sia l'Europa e l'occidente l'Europa e l'Occidente si sono un po'chiusi
Dopo aver inventato la globalizzazione hanno scoperto la comunicazione gli si ritorcerà contro
E forti anche dello scudo le norme spessore del welfare perché non abbiamo idea ci lamentiamo giustamente che non si può esser diminuisce ma così confrontiamo col resto del mondo è molto più ampio
E con la nostra anche identità la nostra anche forti identità ci siamo chiusi abbiamo cercato ci stiamo cercando di difendere presi da un senso di definisco e di paura dalla globalizzazione raffiche invece in pieno in piena tempesta
Il che ha cambiato antropologicamente socialmente ha destrutturato Estate strutturando sta facendo nascere nuove classi nuove forme di nuovi lavori nuove nuove forme di economia informale tutto ciò che la globalizzazione porta con sé di cui vediamo assumono lo sappiamo qualcosa dell'Asia ma non sappiamo tanto dell'Africa
Quando io faccio tutta la parte sulla privatizzazione della guerra in guerre nere e questo questa nascita di una borghesia della un militare in fondo cioè alta formazione insiti in Security provider di tanti milizie
Che prima li magari all'origine erano una con l'altra cosa e poi adesso si sono riciclate per vivere di guerra dopo la guerra o di guerra senza la guerra anche questo
Poi l'aspetto religioso che è molto importante ed è anche molto moderno per esempio come attecchisce questo neo prodotto religioso che in jihadismo
Ormai che per usare le parole di Oliviero ha un jihadismo che non c'è niente più che vedere con la sua tradizione associa l'inciviltà di riferimento si è de storicizzato destruttura dei cultura Rizzato indette editoria Rizzato viene utilizzato come un prodotto di antagonismo cioè chi vuole entrare in in ribellione oggi trova nel supermarket dei dei dei prodotti antagonisti o rivoluzionari come migliore offerta in questo momento il jihadismo una volta avrebbe trovato in di realismo il Moryomaru Isma'altre forme
Comunista eccetera oggi trova in jihadismo non è un caso che molti ragazzi che combatto con i jihadisti anche in Africa e in caso di Cabo Delgado cioè Mozambico del Nord di cui parla nell'ultimo capitolo del libro sono di origine cristiana
Perché uno si fa jihadisti allo stesso modo con cui i nostri ragazzi europei andavano a combattere i fino a qualche mese fa qualche anno fa
Anche se non erro di origine musulmana ormai è un è un prodotto religioso alla stregua anche se meno violento del neo prodotto religioso rappresentato è anche questo importante per l'Africa dal neo pentecostale lirismo dalle sette neo evangelica
Sono forme create dalla globalizzazione quasi il laboratorio che non hanno più niente a che vedere con loro mondo e di origine sono molto molto povere il punto di vista teologico offrivo filosofico ideologico e servono per combattere per me in qualche modo per motivare i giovani per unirli nei miei confronti
Di un nemico io sono d'accordo anche con l'analisi se volete anche un po'pugno nello stomaco che faceva Domenico Quirico bisogna smetterla di guardare l'Africa con le nostre con le nostre eventi come la vorremmo come la immagine avemmo ma semplicemente guardando così come senza retorica la retorica dei giorni ettolitri questo retorica di quest'altro il fatto che ci sia il settanta per cento della popolazione che sotto i trent'anni in Africa significa ha delle conseguenze molto forti
Avendo appunto innanzitutto per gli africani benefica quindi l'Africa non è in ritardo anzi è in anticipo rispetto a noi non cercano di preservare la nostra vita come era fino al qualche decennio fa non ci riusciamo granché ma insomma cerchiamo abbiamo ancora i mezzi un po'per tentare lo africani no per cui anche il fatto di scegliere di emigrare o di buttarsi nella cultura materialistica del business
Qualche a una cultura estremamente individualistica e non comunitaria come sarebbe la tradizione africana anche se sopravvive questa tradizione o comunitaria in alcune zone dice ecco il fatto di fare queste scelte sono scelte che nascono da una globalizzazione galoppante molto moderna molto contemporanea e non sono tutte buone notizie possono essere anche cattive notizie per parlare della leadership la citava prima anche quest'anno ci sarà prima Quirico questi questi leader africani che la hanno accettato la lezione cinese o turca se volete o russa del della della ante del liberismo economico quindi del materialismo capitalistico assieme a quella dell'autoritarismo non c'è bisogno di democrazia
La democrazia in in in difficoltà in Africa come dappertutto nel mondo anche in Europa pensata l'Ungheria e la Polonia
Proprio perché in fondo il nuovo modello che va per la maggiore quello di governi autoritari anche se accettano solo la lezione a parte economica dalla lezione liberale
Questo è un problema è un problema per non per per esempio per i nostri liberali nostri liberaldemocratici
Europea io se fossi uno di loro mi porrei grandemente il problema di che cosa etico come è stata manipolata anche qui se volete tagliandola dalla sua Civita d'origine
La tradizione liberale come viene manipolata
Voi vedete i tranquillamente
Putin che dichiara sui giornali occidentali qualche mese fa il liberalismo è morto c'è solo il liberismo economico che non accettiamo per il resto la nostra sino nostro sistema autoritario un sistema la verticale del potere come dicono i russi al sistema che va per la maggiore ed africani leader africani questa lezione
L'accettano infondono ne abbiamo aiutati noi
Qui anche risponde in parte quello che ha detto prima l'ambasciatore rosso imponendogli già dagli anni ottanta la destrutturazione del loro sì Chambers povero sistema di welfare in nome del liberalismo economico alla Thatcher alla venga se volete
Che diceva che dicevano che la società non esiste vi sono solo gli individui per trovarci oggi questo prodotto
Perché adesso i leader africani cosa ci hanno non hanno più lo Stato non hanno più l'educazione un ampio settore educativo e non hanno più niente da gestire sotto le sue sanitario tutto il privatizzato a questo punto cosa fanno fanno anche loro
E ideatori della della privatizzazione tutto si privatizza in qualche modo nei libri io scelgo alcuni conflitti perché sono più significativi di questo cambiamento antropologico
E di questa privatizzazione liberisti per liederistica cioè degli affetti umani sociali e poi economico politici della globalizzazione la scelta è fatta in questo senso
Tre riguardano naturalmente la il contagio jihadista perché il Sahel Nord Mozambico Boko Haram sono tre modi diversi di vivere questo tipo di contagio in tre situazioni diverse vi dico subito
Che il fatto che il jihadismo riesca a inserirsi quindi Inter questa tradizione musulmana estrema dei cultura Rizzante dei contestualizzato al mondo arabo-musulmano d'origine è diventata un è un prodotto religioso che serve alla ribellione
Una grammatica della rivolta se volete vi dico subito che questo fatto anche per gli stessi jihadisti poi un Backlash cioè un effetto boomerang
Sono in qualche modo anche loro obbligati a ibridare assi nei mondi in cui prendono e differiscono mondi estranei riferiscono questo non è un prodotto questa grammatica della rivolta è il caso del Sahel in cui i Tuareg prima vittime
Perché i jihadisti praticamente fanali giacché in cioè sviano
Il la ribellione per l'altra Walder libera indipendente una classica ribellione
A diciamo nazionalista dei Tuareg però adesso dopo averla studiata essersi imposti adesso subiscono l'effetto opposto e cioè che i campi di neve sono diventati Tuareg dico presentato il gruppo di sostegno all'Islam e ai musulmani nel nord del Mali in tutto sei nel che il gruppo più grosso
E qui si quindi impongono una propria visione delle cose cioè hanno trasformato questo ne ho prodotto religioso per esempio
Non uccidono gli ostaggi ma li vendono
Perché in fondo sono dei predoni del deserto anche sono anche dei contrabbandieri in una biografia personale
E non fanno come facevano i jihadisti Medioriente che appena catturato un occidentale bisognava firmare lo e ucciderlo davanti a telecamere e usare questo come il programma del terrore invece no
Invece no si usa il vecchio sistema quello della rapimento per riscatto perché in fondo c'è una priorità che non è quello ideologico ma quello della sopravvivenza abbiamo bisogno di soldi per continuare per dire
Quindi vedete il tutto si mescola il tutto imbrigliato
E tutto ha un effetto mimetico e quando il leader africani per spiegare loro guerre vengono da noi e ci dicono questa una guerra etnica lo fanno perché noi siamo pigri
E per esempio invece affrontare la questione della terra che un di una complicatezza assoluta perché sulla terra che è sempre proprietà collettiva in Africa non può diventare merce
Non è l'unico territorio al mondo in cui questo e così via
Non può diventare merce e quindi non può essere mercifica mono o qualunque altro prodotto
Ebbene ci sono gli alloggi Emilia all'occhio agli autoctoni tutto quanto una questione ci sono ce la transumanza ci sono agricoltori quello che sta succedendo nel microcosmo della con Chanda
E qui si fa riferimento a Boko Haram è molto molto interessante perché il lago Ciad che è stato luogo di approdo per i Boko Haram
è stato il luogo anche in cui loro si stanno dissolvendo in questo momento i Boko Haram non sono più quel movimento unitario sono spezzati in non si sa quante fazioni alcune delle quali stanno ritornando al mestiere precedente che quello concludo dicendo
Molte milizie in jihadiste del Sahel sono una settimana conta fanno una stima dei contrabbandieri una settimana i i mercanti di carne umana una settimana i predoni una settimana igienistico ricominciano
Questo effetto meme mimetico ibrida alto un effetto tipico della globalizzazione
Ringrazio
Ringrazio questo il professor Di Roberto per questo intervento molto
Molto illuminante nonché a chiarificatori sviluppato molti dei punti che erano stati toccati toccati prima direi che a questo punto parte lei la parola al dice Dini a dal re
Bene grazie grazie ambasciatore rosso grazie a Mario Domenico Quirico il che Michel con questa discussione mi è stato chiesto di fare le conclusioni caso cercare nel ritirare polentina di questi in questi chiamiamo niente enti che sono emersi dalla breve discussione che abbiamo fatto tanto breve quanto però pensare densa di significato
Domenico Quirico ha lanciato un allarme soffra città e e spot sulla base appunto
Per il fatto che il libro invece ci riporta ad una contenenti a anche una certa brutalità dico che è stato ripetuto più volte nel nel testo una appunto una definizione che è stata ripetuta più volte
Nel testo e che oltretutto è stata anche riportato appunto nella discussione di oggi beh io dico questo però che forse non ci troviamo di fronte a una una tale enormità di situazioni contesti interpretazioni appunto degli stesse manifestazioni umane
Per tutto il continente africano che sintetizzare o comprendere o trovare una fila filo conduttore veramente difficile l'altro ottimismo secondo me invece una soluzione risponde proprio a quello che libero commenta aggio foste Voltolini
Poi diciamo in qualche modo lancia e cioè il fatto che appunto l'antica è entrata nella storia come ha detto Mario Giro che siamo in una fase di profonda contemporaneità e tra l'altro ci impone anche anch'essi si insomma di guardarci per quello che siamo oggi e per come ci dobbiamo rapportare invece a contesti che sono veramente effervescenti al di fuori del punto del del nostro recinto
E che ci domandano fortemente di reagire di diventare dei partner veramente efficaci di riconosce e soprattutto la fase storica che stanno vivendo io di solito sono lacerate combattuta devo dire la verità occupandomi moltissimo gli Africa da decenni sinceramente tra a volte diciamo il dolore profondo che trovo rispetto agli orrori dell'Africa che possiamo dirlo con con sincerità il libro ci riporta costantemente a questa coscienza villa quando ci monito di non vederlo abbandonare questo olive allo stesso tempo anche invece alla sua cerata proprio perché sito che fortissima la necessità di riconoscere la contemporaneità riconoscere quanto volatilità effettivamente Strada facendo come è cambiata che cosa possiamo aspettarci cosa anche noi possiamo e in qualche modo trarre come insegnamento per poterci ritagliare un ruolo diverso rispetto al passato si tratta di altro ottimismo non lo so sicuramente sì tra da secondo me realismo quando il libro su appunto l'analisi di Mario Giro CD fa guardare interamente agli F
I devastanti della presenza anche appunto delle delle del mondo internazionale e inoltre anche chiaramente agli effetti della globalizzazione
Ci fa comprendere appunto che non abbiamo mai nessuno di noi che ha agito in Africa dicono come Paesi ha mai veramente pianificate ce ne accorgiamo Nielsen dove non si spiega come mai grattato copre decenni e decenni di presenza poi alla fine sembra quasi che si sia arrivati ieri mattina
Ecco in tutto questo certamente c'è bisogno di una ottimismo io penso che da questo libro emerge proprio la necessità di riflettere appunto sul future fare delle proposte invece concrete conosciamo più approfonditamente alcuni meccanismi molto specifici dell'Africa
Per sono sicuramente come dire lo specchio di una situazione generale ma vanno anche molto contestualizzati cerchiamo di capire che cosa è successo o in questo ultimo periodo rispetto all'Africa e in che cosa contemporanei d'Africa e che cosa siamo contemporanee non rispetta la certamente da un certo punto di vista io trovo che ci sia una rinnovata consapevolezza nel soprattutto allora poi sappiamo che per esempio negli Stati Uniti ci sono ma sei trasformazioni per me positive che stanno accadendo in questo momento ma insomma con con grande complessità ma così come in Cina e così via ma per quanto riguarda l'Europa che in questo momento guarda all'Africa per mentre con una sua prosecuzione naturale certamente c'è l'acquisizione della coscienza e quando noi parliamo di Africa unisce e cioè di come dire titolarità dell'Africa di gestirsi le proprie i colpi processi e non lo facciamo né per scaricarsi la coscienza e quindi dire le guerre sono vostre e i problemi sono vostri e non mise mai traiamo vantaggio data quello da cui possiamo trarre vantaggio né però per dire semplicemente e invece siamo ancora convinti e io credo che questa mentalità nel & B ottima lei nel retro pensiero di di tanti politici inattese i dirottatori e sul terreno a tutti i livelli che cerca l'Africa comunque rimane incapace di una sua autonomia reale che cosa dobbiamo usare io ridendo costantemente bisogna cambiare la narrativa per questo il il libro è particolarmente importante perché per cambiare la narrativa bisogna conoscere
Se vogliamo cambiare la narrativa veramente e far interiorizzare i progressi che ci sono stati dobbiamo conoscere veramente io penso che il fatto che oramai di rispetto all'Africa ci si riferisca dicendo sempre a nel che non è un fatto secondario non è una luna vota italiana è una in Italia risultato di una o consapevolezza in Europa oramai appunto a una politica consolidata c'è una messa nazionale niente usare Africa che e non è una cosa da poco questa è una rivoluzione incredibile peraltro non possiamo dimenticare Mario Giro questo lo sa bene che mentre persistono gli orrori le divisioni le ed emarginazioni tutti i mali africani che nomi reputiamo questo continente e che chi vuole essere detrattore ovviamente in punta a la ampiamente alla alla incapacità del delle popolazioni di difendersi tanti altri che non possiamo dire perché non abbiamo tempo deve rendersi conto invece il trattore che esiste anche un mondo estremamente preparato quella classe media di cui appunto la città che ha citato Mario Giro e che conosciamo bene e non soltanto la anche una leadership molto più capace di comprendere la globalità della del continente africano per noi è un continente Cile testo come ripeto molto difficile diciamo generali
Serrare il pub in alcune zone sono generalizzate perché veramente le circostanze sono anche molto diverse a seconda dei paesi di sicuro quello che ci abbia acquisizione da parte della leadership è una responsabilità regionale per esempio io visto che nel colpo di Stato chiamiamolo così del Mali recente il ruolo che hanno avuto i leader dei Paesi confinanti in particolare la Mauritania all'interno di Ecopass eccitante organizzazione d'nazionali è stato straordinario io non posso negare questo come d'altra parte lo stesso giro ha nominato punto nel Golfo importantissimo dell'Etiopia nella figura di a di all'epoca nel nel processo in Sudan per non parlare appunto di tanti altri intrecci e si stanno dipanando nel nel continente
E io devo dire che certamente per solido emerge un fatto secondo me il fatto unificante trovo che appunto come libro sia assolutamente importante tenerlo proprio sulla scrivania costantemente per chi si occupa di questioni internazionali certamente fa atto che rimanga un elemento a cui nessuno sembra aver davvero un posto importanza nei decenni passati che forse lui in questo momento ma quelli che sono più giovani nuovi faranno e sulla consapevolezza acquisita placata verso di lei come questo e che è quello della mancanza di lavoro sul concetto di governance cioè noi abbiamo imposto un sistema di governance e soprattutto i deliri nel tunnel naturalmente i Paesi e hanno gestito colonie con amministrazioni in qualche maniera imposte e di conseguenza la governance non si è andata sviluppando dall'interno come in cioè è accaduta nelle nostre società io credo che in questo momento proprio sulla base del del fatto che esistono le guerre nere che sono ancora veramente
Un cancro terribile che corrose proprio dall'interno e società
La governance debba diventare il nostro imperativo assoluto e poi concludo con una con una nota un po'più legata diciamo anche troppo il nostro atteggiamento mi ha colpito questo altro ottimismo in realtà devo dire parlo spesso di altro polemizza anche la frase che dice che le la definizione di Taiye Selasi Cammisa cresciuta molto cioè del fatto che c'è un'Africa appunto cosmopolita dinamica chi vuole partecipare le cose del mondo
Io penso che questo ci deve portare all'ottimismo
Questo ci deve portare sulla scia di questo di questa di questo cosmopolitismo anche molto positivo
Energetico anche devo dire la verità io questa cosa ne percepisco fortemente con società civili che noi dobbiamo assolutamente aiutare a crescere a permetta
Anzi debbano conservare un certo stupore guerra osservati opera costantemente diciamo sotto l'attenzione mesi sono movimenti pensano profonda in che parlano di per esempio appunto di come contrastare l'intervento bianco questo termine cioè che quanto proprio viene detto editore che sembra appunto un un o un un ancora percepito come una a Coxsone insomma in contesti che aria impianti non appartengono esiste questo modo di pensare nel quale secondo me emerge appunto la nostra assoluta ingenuità la nostra incapacità di sistematizzare le nostre i nostri interventi le nostre azioni e di conseguenza secondo me dobbiamo fare un passo avanti certamente conservando e qui concludo
Un senso di stupore nel senso che per quanto mi riguarda non si può solo dare un giudizio
Dall'esterno sempre netto e definitivo per quanto mi riguarda il mio ottimismo applicando il Paraguay predicando ovunque oramai l'ottimismo della della pensa e del rispetto che non è un fatto secondario e deve partire chiaramente dalla conoscenza e che ovviamente rispecchia appunto l'atteggiamento di giro con le sue riflessioni profonde
Grazie
Ringrazio molto la la viceministra
Più che lei ha portato un elemento piacere
Da complemento in qualche maniera altrettanto necessario della della visione realistica che spesso può apparire troppo pessimistica e che a cui ha dato voce
Quirico non dobbiamo dimenticarci che il ivi problemi reali vanno affrontati
Con con tutto il realismo sì di di cui di cui c'è di cui c'è bisogno però c'è anche che questo atteggiamento come dire ottimistico che anche leva sul degli aspetti che io penso tutti noi che abbiamo avuto a che fare con Aprica abbiamo potuto constatare c'è anche una crescita una ownership africana perché non si può assolutamente negare e ci sono anche accanto ai profittatori alle lasci all'élite corrotti e di cui ha parlato Quirico ci sono anche di prepara età emergendo anche una governance non soltanto nazionale ma anche internazionale con molta fatica
E mi fa anche rimpiangere nonché la che la viceministra abbia citato il ruolo delle organizzazioni africane
Assolutamente poco conosciute qui da noi però va detto perché in Africa oltre all'Unione africana che è l'erede
Della vecchia Organizzazione dell'Unità lui ogni autorità vaticane che era stata fondata all'amico aveva negli anni Sessanta addirittura all'epoca di di Hailé Selassié è evitano anche elegante ritornare tempi organizzazioni regionali che le aree cosiddette avere le organizzazioni regionali economiche che in realtà non hanno soltanto il ruolo economico ce l'hanno e anche sta diventando sempre più importante no abbiamo letto recentemente di questa grande area editori crede che si propone di porre rimedio ad una delle degli ostacoli principali allo sviluppo africano che è l'impegno dell'onore il ridottissimo commercio nei in in intera applicano intera
Africano il non costituiscono una un mercato fra di loro i Paesi africani certo ci sono degli ostacoli molto
Molto perché li difficoltà di trasporto difficoltà di comunicazione
Però ci sono queste organizzazioni che stanno assumendo gradualmente un ruolo sempre più importanti e quindi per elemento mi pare molto importante che sia stato sottolineato Bella di genuinità a questo punto credo se non ci sono altri interventi e devo dire anche che che l'onorevole Veltri non purtroppo ha avuto un impegno molto urgente e si è dovuto assentare e se ne scusa
Credo che ci siano delle domande dal dal dal pubblico
Di un ceto di un certo interesse che sono state rivolte
Ai relatori soprattutto anzitutto al professore in giro ce n'è una che ha un carattere politico immediato no la domanda è porta da un ricercatore del Centro di Studi Africani Leonardo per intero
E e gli si chiede
In una prospettiva prossima ventura dove potrebbero emergere situazioni di crisi
Legate più o meno direttamente
Ai conflitti tra i conflitti descritti nello era interamente l'autore nuovi dirompenti scenari di guerra nella pratica del ventunesimo secolo oggi ancora solo induce il punto interrogativo
Rivolgo allora Simon
Allora io anzitutto ringrazio viceministra del anch'io sono raccordo con l'atteggiamento di stupore che bisogna sempre mantenere con tante altre cose che aveva detto ma in particolare volo segnalare questa e poi forse non riprenderò il tema del multilateralismo e poi è giustissimo dire che bisognerebbe parlare di Africa e più che di Africa comunque come parliamo di Europa ci sono tanti Paesi europei parliamo anche di Africa però ci sono sì non si può troppo generalizzare
E la ringrazio sulla domanda vive in questo io starei molto attento a quello che sta succedendo adesso inerme di Túrin cioè solo nel Nord Kivu
Perché li abbiamo un esempio su cui mi propri permetto di scrivere veramente di un fenomeno ibrido che cambia con il cambiare delle stagioni storiche l'ATF la TF
Lavare un SFOR democratico forse nata come una ribellione contro Muse venne in Uganda
Per tanti anni è stato un movimento armato contro uno sereni in Uganda poi si è spostata attraverso tutte le varie guerre che ci sono state a combattere in Congo è diventato una ribellione congolese e dopo di che mantenendo il suo nome inglese anglosassone dopodiché si è trasformata dopo vent'anni di esistenza in un movimento jihadista
Accettando come dicevo prima proprio dagli niente questo nuovo prodotto allora è molto interessante questo questa evoluzione ed è anche molto pericolosa stare molto attento colluso cioè le norme USA amico
E starei molto attento a quello che sta succedendo in Etiopia perché l'Etiopia potrebbe frammentarsi in tantissime quindi quelle sono le zone che io guarderei come zone diciamo dirompenti scenari futuri in cui potrebbero nascere nuove nuovi conflitti
Grazie o un'altra domanda
La la leggo qual è il legame tra la storia contemporanea e i conflitti per le risorse minerarie naturali
Si potrebbe dire
Che le guerre per le risorse siano state causate anche da fattori esterni per alimentare la macchina del capitalismo
Un tuo interrogativo in questo contesto globalizzato ci saranno sempre più conflitti legati alle risorse minerarie
Allora in grazie per la domanda perché è una domanda così che stesso io prendo comunque con una una mia impressione su questi temi io non sono tra quelli che credono nelle guerre dell'acqua del petrolio del cacao dei diamanti
O di che del Coltano eccetera
Questo lo scritto soprattutto ingloba l'Africa il libro precedente politico anche qui ma soprattutto in una malata Sica e tante altre volte l'ho detto
La guerra è un è una scelta politica
è una scelta politica dirompente perché la fa soprattutto se guerra di guerriglia
E ed è sempre una scelta umana
Non è mai una un prodotto oggettivo di una situazione non non esiste un meccanismo automatico che fa scattare una guerra perché c'è una certa condizione ci sono tanti troppi giovani sotto
Sopra una certa soglia e c'è troppa povertà sopra allora scatta la guerra no ci sono Paesi che dimostra il contrario
Siccome ci sono i diamanti e c'è il traffico illegale di diamanti scatta la guerra no
In business illegale di diamanti non ha bisogno della guerra anzi tranquillamente farebbe a meno della guerra quello anche illegale per continuare a sassate voi che adesso che c'è stato un affini in Centrafrica ci sono chiamati ci sono i diamanti lui diciamo i ricercatori legale di diamanti come ci sono in Liberia come ci sono in Sierra leone voi pensate forse che il commercio si sia Dini sia diminuito adesso vede bene non c'è più la guerra la c'è esiste ancora
Il Coltano pensate che la guerra del Congo che è durata dieci anni che ancora si prolunga nelle guerre del Kivu siano dovute al Colt hanno il materie il questo tipo di realtà a qua colta diamanti petrolio eccetera servono per prolungare una guerra ma non per farla scattare questa la mia
Dopo tanti anni di mediazioni anche così teoriche tengo anche come dire
A rispondere a quell'altra sollecitazione dell'ambasciatore rosso cosa circo qual è l'influenza della della mediazione internazionale multilaterale
Quella fatta dalle agenzie dell'ONU clou della società civile
Eccetera eccetera molto il mio c'è una un lunga esperienza in questo vi posso assicurare che la guerra è sempre una scelta politica una scelta di alcune persone una scelta dirompente del condono la fa
Sa che si taglia i ponti e che non torna più indietro quindi è molto complicato tornare indietro plastico una scelta umana
Può essere
Riverso e può essere cambiata mentre se fosse il prodotto oggettivo di una situazione non ci sarebbe niente da fare
Ed è un po'la nostra pigrizia questa è un po'di tutti e non solo ci tentare quella di pensare che ci sono momenti nella storia in cui la guerra inevitabile ma questo non è vero questo lo dicono alcuni leader che non ammettono mai di aver scelto per la guerra ma ammetto dicono al massimo quello che dicono è che l'appello della storia gli ammobiliati a scegliere la guerra questo non è mai vero non è mai stato vero nella storia a guerre sempre una scelta di qualcuno
Una scelta da parte di una certa leadership realista o ribelle che sia non ha importanza in tutto i momenti della storia io non credo alle guerre del coltan credo che il coltan serva per prolungarlo e sia come dire
O una delle delle dei fattori che la prolungano nel tempo
Grazie colgo questa l'occasione del dell'ultima risposta del del professor giro per rivolgere un'altra domanda che questa volta mi sembra un posto in più diretta
Alla alla viceministra chi si siede parlando della delle partnership e delle soluzioni e regionali come si individua il ruolo dell'attuale politica estera italiana sul serio dell'unione europea nella risoluzione dei conflitti ad esempio il Mozambico
Allora sì tanto no stavo leggendo anche quella sull'importanza delle delle organizzazioni di donne africane che ha attirato molto la mia attenzione quindi possedere una parola che su quella se mi permette ambasciatore dunque Mozambico certamente fatti circa un enorme ruolo e c'è una grande consapevolezza in merito noi come Italia tra l'altro con il Mozambico abbia relazione lunghissima anche con la cooperazione allo sviluppo che veramente risale a decenni e ci rende molto orgogliosi sempre molto vicini al Paese e certamente con le c'è una direi forse qui una cautela da parte dell'Unione Europea non so giro cosa ne pensa Mario ma c'è una certa cautela nel nell'intervenire direttamente
C'è una forte riflessione io stessa sto conducendo una serie d'incontri proprio con i miei omologhi per per poter appunto cercare di identificare in qualche maniera dei meccanismi che siano mille e più possibile Tosi e di accompagnamento in un'intera ingerenza
è molto complicato il modo più facile imporre finalmente lanciare sanzioni o altro che non invece appunto ragionare su come accompagnare i processi come strumenti noi ne abbiamo molti e unitaria come chiaramente l'Unione europea come per esempio appunto la aiutino soltanto umanitari richiami applicazione del diritto internazionale umanitario e tante altre questioni più un'altra niente e questo secondo me costituisce una novità una interlocuzione dovuta sicuramente anche all'incontro che ci ha dato la tecnologia perché io oggi posso parlare come tutti noi
Con tutti qualche dov'è stato citato in agenda bisognava andarci a piedi ricorda i tempi in cui mandato i telegrammi russi dove mi trovavo che arrivavano palloni in lingue sconosciuta perché si perdevano le lettere del percorso ecco c'è un'interlocuzione con fino a presidente del Mozambico è venuto a trovare e Mattarella di recente abbiamo appunto tutta una serie di scambi di opinioni ET Esperti di chiaramente punto interlocuzioni sul piano politico sono estremamente importanti sulla questione delle donne intensa modo dire semplicemente che in questo senso l'Italia sia per quanto riguarda questa causa e rispettosa
Diciamo rispettosa annerimento dei dei processi politici sia per quanto riguarda poi appunto lo sviluppo che deve essere uno sviluppo che emette sostenibile estremamente attiva anche di questo non se ne parla abbastanza io ritengo che appunto il Papa invece di quella narrativa positiva che noi portiamo di cui facciamo parte anche noi perché è un circolo oramai nessuno di noi e indipendente dall'altro siamo tutti interconnessi e in questa narrativa mettono anche il fatto che per esempio l'Italia per quanto riguarda le all'beh minime è sicuramente pioniere elica nel mondo come Paese perché noi abbiamo inserito questo concetto in tutte le nostre politiche sia le politiche di appunto rapporto tra Stati sia le politiche di sviluppo che appunto privilegiano assolutamente
Diciamo lo sviluppo del della donna nell'ambito delle comunità come strumento non soltanto appunto di progresso ma anche di politica perché va segnalare agli Stati alle comunità alle Eastwood tumore istituzionali quanto sia importante prestare attenzione appunto al ruolo della donna proteggere naturalmente la donna dagli abusi
Un'iscrizione vittima un po'ovunque nel mondo e soprattutto permettere che faccia parte del del del processo sociale soprattutto quello di di mobilità chiaramente quindi ecco su questo fronte voglio dire che noi ci poniamo sempre seri pronte conflitti sia di trombe poi appunto allo sviluppo con un approccio multidimensionale
Il nove aprile con solo sulla sicurezza facciamo sempre in modo che l'innesto sicurezza fasce sviluppo sia messo in atto e questo senso credo di rispondere perché è una formula quasi algebrica che tutto sommato ci spiega che tra mettendo in atto meccanismi per per garantire la sicurezza
Insieme allo sviluppo per per la stabilità ovviamente quindi lavorando sulla governance nomi veramente facciamo un'opera secondo me importante installare gli africani per Titanic sempre con il principio di
Case da gioco ma
Posso aggiungere su questo che sul per quanto riguarda il Mozambico direi che ancora è difficile dire chi sono gli interlocutori con cui eventualmente si potrebbe dialogare dall'altra parte perché questo movimento
Jihadista ancora e molto nebuloso non si sa quanto sicuramente molti dei suoi adepti sono dei luogo molti sono qui erano cristiani però non si sa bene se quanto sia sostenuto dall'esterno in che modo si parla degli Emirati eccetera e quindi è una cosa un po'complicata
Sull'Unione Europea aveva aiutato all'epoca di far Federica Mogherini
Nell'ultima nell'anno l'ultima fase di di crisi tra l'avena morirà servilismo
E Sant'Egidio era stata coinvolta c'erano stati dei negoziati due-tre anni fa se vi ricordate parano finiti bene dal momento in cui era scoppiato lo scandalo finanziario col Fondo monetario internazionale
Questo sì dovuto alla presenza improvvisa di questa manna petrolifera che al Nord aveva fatto un marginale davanti agli occhi delle autorità posa amicale la possibilità di spendere tanti soldi in più avevano speso dei soldi che ancora non aveva e questo aveva fatto arrabbiare alla renano eccetera eccetera anche in una situazione di gli equilibri interni la mia domanda che è una domanda che mi faccio in cui non ancora una risposta e perché questa territorio
Abbandonato lungo tempo che Cabo Delgado in Mozambico del nord che è sempre stato sonnolento è rimasto fuori dai grandi assi economici la capitale sta all'estremo sud tutta la ricchezza del Paese più concentrato al Sud perché l'avevamo non non non ha intercettato questa protesta in fondo l'avevamo è sempre stata un po'l'opposizione vitale anche se non è mai arrivata al governo e si è occupata di tutte queste ritorni per sottese altre regioni in cui che lo Stato non arrivava lì lo Stato non c'era l'avevamo non ha intercettato la protesta ma intercettata
Questa nuova forma di jihadismo nebuloso con cui ancora siamo facili cocaina è una domanda aperta e quindi all'asciutto come tale
Grazie ci sono ancora parecchie domande cercherò di di sintetizzarle no intanto c'è una domanda sul ruolo delle organizzazioni delle donne in Africa in parte ha già risposto la viceministra non so se vuole
Anche cose
Ma sì certamente guardate che il ruolo delle donne in Africa è importantissimo parliamo di organizzazioni che hanno permesso che la leadership venisse oramai come ripeto stiamo sempre molto generalizzando quindi mi assumo la responsabilità di queste generalizzazioni che se no dovremmo parlare di certezza e singolarmente generale le leadership sono veramente oramai davvero leadership che rispecchiano anche la presenza femminile in in alcuni Paesi in maniera più consistente in altri meno ma e sicuramente con una con una grande voce femminile partecipe appunto dei festini
Inoltre le organizzazioni femminili sono presenti
Un po'ovunque come punto di riferimento della del processo ci sono stati anche i grandi avanzamenti nel quale noi stessi siamo stati protagonisti come sui cerchio nella questione lesioni genitali femminili io ricordo anni fa per esempio che su questo tema era difficilissimo coinvolgere le donne perché naturalmente
C'era una un grande timore che le mutilazioni genitali femminili una volta contrastate poi portassero invece degli effetti collaterali come ad esempio l'esclusione delle ragazze dalle loro comunità di conseguenza tematiche Ivanovo un un conflitto interiore molto profondo oggi invece la questione è molto più sappiamo bene Mario lo sa che di recente io molto celebrato il Sudan che un Paese straordinario sta vivendo una bellissimo Rinascimento
A inserito nel suo Codice Penale le mutilazioni genitali femminili come reato questo è frutto anche proprio del lavoro delle donne e si sono adoperate
Va detto anche con il nostro aiuto non possiamo negarlo visto e che però punto rappresenta un un un modo di ragionare da parte nostra estremamente articolato rispetto come vediamo il nostro intervento questo giallo detto militari per forse ancora qualcosa di più ma come riflessione posso dire una cosa che in realtà questo ci fa riflettere non solo su quello che facciamolo per l'Africa ma anche su quello che fa la fila per nomi presente da questo punto di vista proprio perché c'è questo nel meccanismo questo movimento possiamo per ragionare sulle origini ma certamente comunque constatiamo lo constatiamo l'esistenza
Ecco l'Africa cosa ha fatto per noi secondo me di recente in tempi recenti quindi forse negli ultimi dieci anni ma soprattutto negli ultimi tre-quattro anni
La gli ha già portato a uniti ci anche grandi nomi per quanto riguarda le componenti del delle nostre società per esempio in Italia io trovo che ci siano un un percorso verso virtuosissima in cui minori
In questo momento io mi trovo da parte delle delle istituzioni ma anche nel in arte in altre circostanze lo stare ma le istituzioni come la società civile anche il settore imprenditoriale siamo tutti
Appunto risposta alla nuova a che io ritengo tale e poi Tor ha permesso di aumentare moltissimo tanti ero che le le le le nostro il nostro dialogo interno tant'è vero che il devo dire la verità tutti i nostri progetti poi alla fine sono anche molti attori oltre a essere un approccio multidimensionale nostro e anche molti attori cone la società civile con con con la collaboriamo costantemente colloquiamo costante l'ITC consultiamo riceve comunque questo lo dobbiamo anche alla spiega nega che ci ha messo di fronte a questa necessità le donne in particolare sappiamo che ci sono storie appunto di riorganizzazione di donne in collaborazione con le nostre organizzazioni ricordiamo
Antiche ma ancora di più adesso assumono un significato e più profondo perché vanno di pari passo con le nomine Paolo assolutamente al cimitero delle nostre azioni per cui noi appunto siamo sempre pronti a finanziare aiutare accompagnare favorire anche la la formazione eccetera eccetera eccetera spero di aver detto qualcosa ma ci tengo anche a dire questo appunto cosa a latina per non e fa molto
Grazie gracchia viceministra c'è un commento che chi porta più vicino al tema al tema al tema del libero perché mi intriga abbastanza Khimki apporto la domanda si chiede o dice del la china è un partner che non disturba arriva costruisce una ferrovia come gli angoli non chiede altro se non di fare il bis
L'Unione europea cooperazione da sessanta anni ma non sembra aver raggiunto grossi risultati in materia di ruolo Mullova o di diritti umani
Petardo ci ci ricorda un po'quel filone di critica delle attività di cooperazione che peraltro approvato negli anni scorsi anche degli esponenti africani come dal diciamo io dall'altra parte chi si interroga sul ruolo della china è un ruolo così dalle questo questa questo attivismo cinese poi non solo della Cina ma soprattutto della Cina nel campo delle materie prime del dei rapporti rapporti economici
O o è un ruolo che ha anche delle caratteristiche non soltanto un genio economiche ma anche i geopolitica sappiamo che la la Cina ombra probabilmente hanno intenzione anche di costruire una base militare col Sudan si sia detto
Che doppia rende un po'l'analoga iniziativa russa quindi dietro questa questa questa domanda a chi voglia risponde
Rispondo io
Ma non era di certo
è innamorata io posso dati diciamo così la sulla scena Lajolo anche sui o diciamo degli spunti di analisi su più fronti perché da un lato bisogna dire che senza la Cina tante cose non si sarebbero realizzate l'enorme palazzo dell'Arte Cagnola costruito la Cina per fare un esempio voi direte ma forse l'interesse era solo per diciamo l'aspetto edile non per la destinazione d'uso questo potrebbe essere fatto sta che lascia l'Unione europea in generale spero che lavora da tanti anni e secondo me in maniera notevolissima perché veramente ha mantenuto in piedi intere comodità che hanno subito qualunque tipo di vessazioni sia climatica sia appunto dovuta conflitti altro e di conseguenza Sam se a questo intervento costante assolutamente mirato nulla non avrebbero saputo tamponare crescere appunto al di là delle situazioni contingenti
La scena è un fatto io l'ho visto facendo una ricerca su uno sull'ultimo libro che sulla religione nella Cina comunista quindi un altro argomento e cantavo scoperto manifesti della Cina che locale appunto
Il rapporto con l'Africa parlando di fratelli africani con i cinesi dall'alto tendono le braccia verso il Serinelli gli africani che invece le tendono verso l'alto fin dagli anni cinquanta cioè con una consulenza molto fumo
Davvero io penso che da un lato c'era stato un grande impulso cinese probabilmente diciamo anche negativo sul piano per esempio del del modo in cui viene interpretato il l'imprenditoria non tanto su questi aspetti di di progresso
Per esempio infrastrutturale
Vi faccio una differenza Mario perché lascio la parola cioè la differenza tra Lennie intervento cinese è quello di eventualmente impiantare appunto dell'impresa con Metelli delicati industriali in cui l'operaio lo a e diciamo code io di un articolo guadagni per un certo periodo ma non viene Titanic definendoli fidelizzato per esempio io ho visitato le nostre fabbriche invece italiane dove c'è un criterio diverso poi potremmo aprire all'infinito discorso di quanto non guadagnavo da questo però la cosa interessante è che indirizzando gli operai e per mettendo un avanzamento professionale alla fine si incide sulla comunità locale fino a portare addirittura un ascensore sociale verticale e quindi creando attribuendo a creare delle delle classi medie forse la differenza gigantesca questa però io non posso dire un Paese africano non permetterà la Cina ricostruiti la strada quando a differenza dei leader degli onorevoli
Chiesero a staccare un assegno stabiliti è una cosa che non possiamo
Quindi da quel punto di vista noi puntiamo su qualità e innovazione però se la strada basta a e cinese gliela costruisce io non non penso che sia una cosa a cui non ci possiamo oppure vuole continuare Mario
Sì sono sostanzialmente d'accordo innanzitutto va riconosciuto alla Cina di aver messo all'Africa al centro degli interessi globali dopo il due mila quando l'Occidente se n'era se n'era andato
Dopodiché incidente ha fatto immediatamente conversione UE ritornato di corsa parlo di americani francesi noi stessi in parte in quegli anni perché si pensava che in fondo l'Africa con una vecchia moglie sarebbe rimasta lì ad aspettare le nostre decisioni invece non è non è stato così l'Africa ha preso la sua strada e in certo senso se ne è andata dove voleva
E ha fatto molto bene e la Cina è stato un partner naturalmente la Cina e i suoi interessi non è chiaro è uno Stato come abbiamo fatto meno si interessi tanto spesso come detto ma non era si è comportata anche peggio di noi ce l'ha con certi modelli però insomma ha fatto molte cose buone costruito eccetera ora ora le cose cambiano anche perché tanti soldi non ci sono più e bisogna anche cinesi cominciano a contarli
Le cose cambiano per esempio si stare qui creando una crisi del debito in Africa che era stata cancellata
Proprio con il Giubileo del Duemila finalmente alla fine una crisi del debito perché i cinesi all'inizio regalavano poi hanno cominciato a prestare e alcuni Paesi lo Zambia già entrato in default tecnico c'è adesso il problema del Kenya eccetera hanno un dei problemi di debiti forti contatti nei confronti delle imprese di Stato tutto di scatole cinesi e quindi questo ha creato ed è il Fondo monetario internazionale se ne lamenta naturalmente il Fondo monetario internazionale anche le sue colpe eccetera eccetera
Detto questo quindi è una fase in evoluzione naturalmente oserà sapere negoziare all'interno di questi scambi continui in cui gli africani sanno bene come come trattare sì anche con anche con i cinesi e che non sono succubi di nessuno in Africa anche quest'idea che ne abbiamo adesso gli africani non credo i cinesi hanno preso il nostro posto comandano loro e africani così come si difendono
Da noi i sì trattano con lui ne conoscerò anche duramente anche lo fanno con i cinesi
Malgrado la loro naturalmente minor forza rispetto a un colosso come la Cina però hanno la loro forza contrattuale non crediate che si lascino fare facilmente
Naturalmente questa è una questione di leadership quindi si torna al discorso che faceva la viceministra sulla governance però e su vedete anche sul multilateralismo che da qui abbiamo solo accennato però aggiungo sommessamente un elemento non c'è solo la Cina io starei molto attento a quello che fanno i paesi del golfo e la Turchia in Africa
Giù dal Mar Rosso dopo giù giù tutta costa est africana fino puntano al Mozambico
è una specie di Corsa continua tra Emirati Qatar Turchia Arabia Saudita eccetera dove ci sono anche i cinesi ci siamo pure noi abbiamo anche noi italiani una base militare Gibuti
Ma che si stanno facendo stanno facendo a gara a chi si occupa di più a cui si sono aggiunti i russi ultimamente
Non c'è solo la Cina e l'influenza diciamo degli Emirati Arabi Uniti ha un'influenza che sta crescendo in poche parole gli Emirati Arabi Uniti si comportano come si comportava la Serenissima Repubblica di Venezia all'epoca sua
Cioè poco territorio grande espansione sul mare sistema duale commerciale o militare
Con molti soldi e molta capacità di influire ma essendo un Paese anche rigorista dal punto di vista teologico Musulmano soprattutto l'abbia saudita immigrati che sono suoi alleati esportano un certo modello di Islam che non è quello africano tollerante e che quindi può creare dei problemi io starei attento anche a questi
Grazie ci sono ancora alcune domande approfittando forse il della disponibilità dei dei dei relatori
Nel mettere in circolo un paio c'è una domanda sulla che riguarda l'atteggiamento dei Messia
Si dice che sfida alcuno una un rappresentante del del dell'uditorio del pubblico afferma che tiepido interesse nei media nei confronti della ricca forse una peculiarità tutta italiana
Se leggendo quotidiani come il Gargano guardando viva con la BBC si può vedere come questi lunghi latino le faccende applicare con attenzione cercando di non mescolare i piani analitici ed essendo molto pretese nel definizione delle situazioni quando si parla di elezioni si parla di elezioni quando si parla di disorganica come dire Joker
Si parla di disordini gravi interni eccetera eccetera e che emergano emergono anche sulla stampa estera
Lei delle storie del suo che invece in Italia non emergono non emergono mai quindi come mai questo questo atteggiamento
Di di di di disattenzione
Della sanzione devo dire debbo aggiungere allora attenzione globale no però chiudere proprio Mario Giro che sta dedicando su un quotidiano un nuovo quotidiano un'attenzione molto puntuale al all'Aprica e farle Ray anche di bassa formazioni cattoliche dovrà l'avvenire
Per conservare Maria Roma
Ma se vogliamo escludere l'Osservatore Romano che però è giusto giusto citarlo
Al al a chi ha posto questa domanda consiglierei di registi l'avvenire fa venire parla Bistolfi virtuose africane parla di Africa tutti i giorni
E non solo in termini potremmo dire solo cattolici tra virgolette ma in termini generali
Lo fa anche l'Osservatore Romano lo fa anche il domani che il nuovo quotidiano perché ci scrivo io ma questa è una cosa che il mondo neanche dire perché mi riguarda personalmente
Cioè è vero che il Guardian ne parlai gaddiana un buon giornale ne parla eccetera ma se si vanno a leggere gli altri quotidiani inglesi
Vediamo che questo e si sta perdendo sta perdendo un po'dappertutto si ritrova ogni tanto sul New York Times questa è una buona cosa ma negli altri giornali americani incluso l'Washington post purtroppo si parla molto poco di Africa
Il mondo in Francia ne parla
Ma gli altri giornali francesi non ne parla quasi nessuno salvo quando ci sono delle cattive notizie tipo hanno muoiono dei militari francesi in Africa
Quindi io direi che c'è un abbassamento generale da parte dell'Occidente di attenzione forse il mondo diventato molto vasto quindi si parla anche di tante altre cose
Ma questi telegiornali che ha citato l'ambasciatore il domani l'avvenire e l'Osservatore Romano ne parlo tutti i giorni tra l'altro l'avvenire intervista spesso la viceministra che lei stessa parla di Africa e quindi chi a questo problema legga l'avvenire ma venire guardate vi assicuro ne parla tutti i giorni ci sono poi delle riviste come Africa rivista o Nigrizia rinnovata per il nuovo dal nuovo direttore
Africa riviste in particolare che di Milano un Africa fare anche sono delle riviste specializzate che si stanno imponendo nel nostro mondo editoriale stanno facendo un ottimo lavoro tutte e tre
Si sono tra l'altro collegate tutte e tre Africa affari Africa rivista nella Nigrizia la più antica di tutte un per parlare di affitto in modo nuovo non pietistico lombrichi mistico non piagnone e maniera anche raccontato alle ricco delle bellissime foto tra l'altro visto che sono le disse se lo possono permettere
Ma concordo pienamente con Mario per questa questione del punto di come viene gestita la notizia sull'Africa io continuo però a preoccuparmi del fatto che della gerarchia notizie oggettivamente rapina sia sempre veramente molto molto fondo
E non arriva quasi mai nelle prime pagine dei giornali anch'io voglio nuotare
Avvenire Africa rivista tk che sono veramente fosse i punti di riferimento assunti per quanto riguarda la la questione
Per la discussione dei temi africani in Italia però bisognerebbe un po'riflettere in maniera più ampia perché effettivamente questo smantellamento dell'interesse nei confronti dell'Africa è andato via via diciamo così aumentando con lo smantellamento del tutto il nostro apparato tecnica mistica Rosa istituto
Appunto di sugli africani come dire forse probabilmente risentendo di Oldham di una sindrome da post colonialismo in realtà poi alla fine gli africani non ci stanno rimproverando così tanto a sì devo dire la verità e a spostare in Somalia più di una volta tre porte questi due anni e devo dire che non c'è mai stata ottant'anni come c'è in questo momento e dare una risposta a questo senza noi ancora abbiamo quel tipo di sindromi interiore che forse dovremmo superare tanto che e questo ci ha portato a smantellare appunto le biblioteche grafica mistica mettere in fondo i nostri interessi musei come per esempio il Pigorini ora una grande collezione rinvio lì siamo che il premier non riesco nemmeno a pronunciare perché pardon cioè quel quel quella anonimo pieno dolore fisico che siamo riusciti a distruggerlo
Ecco io penso che questo è stato un processo veramente negativo
Non è detta l'ultima parola li vedo sempre il bicchiere mezzo pieno per cui possiamo ritornare fare molto l'interesse che riscontriamo oggi tranne i nostri ascoltatori deve riflettersi egli prego tutti sinceramente nel buttare tutti noi che ogni giorno ci battiamo evacuate disastri moltissimo proprio per diffondere lei queste queste notizie dovete aiutarci a chiedere più antica anche sui giornali che non sono necessariamente giornalmente vince nominati come per esempio egli ecco chiede più africano più l'opinione pubblica chiede e più possiamo auspicare che ci sia una risposta ma è stato veramente un dramma vicinissimo Symantec Nitto di tutta la nostra enorme patrimonio che invece per esempio la generazione precedente alla mia a Villasor come anche narrativa quotidiana Cellatica faceva molto più parte paradossalmente nella narrativa quotidiana dei dei dei miei genitori che non dei genitori e degli mia e dei miei figli oggi conto dove chiaramente nel mio caso molto appetiti perché l'abbiamo voluto tutta gradualmente quindi dobbiamo ritornare invece a metterla proprio nella nella quotidianità anche perché abbiamo delle diaspore straordinarie che contribuiscono al nostro sviluppo in maniera incredibile io non va faccia che ripetono costantemente anche dall'uovo consigliamo il protagonista un mutano però dobbiamo negli ultimi altrimenti non si sblocca la situazione perdonatemi boh l'atteggiamento accorato ma ci credo profondamente
A questo voglio aggiungere una cosa perché queste assistente giustamente vanno parlando viceministra si tende si sente l'accademica che parla perché è vero noi in Italia abbiamo smantellato negli ultimi dieci anni
Non solo l'affiche amiche anche Lazio artistica tutto che tutto quel poco che avevamo di i centri di riflessione culturale eccetera non abbiamo in Italia la tradizione degli intenti
Cioè quei luoghi di riflessione strategica su un continente o su un settore o sulle dal Cosenza o sulla politica internazionale
Pagati e finanziati dal privato comincia molto negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni e abbiamo smantellato quel poco che era pagato dal pubblico che invece si del modello francese Europa continentale l'Isiao ma anche risme cioè l'Isiao erano già una fusione venuta male tra l'istituto italo africano risme o se penso a che siamo i possessori nessuno lo sa ma degli Unni gli unici incunaboli antichi incunaboli tibetani che i cinesi ci comprerebbero a peso d'oro scoperti da Turci negli anni venti e trenta e nessuno lo sa
Ci riteniamo alla Biblioteca nazionale perché mi son finiti per fortuna perché erano chiusi nello teca dell'Isiao cioè le risulti trafficano non sapeva bene cosa fare
Drammi Gelmini sta citato il Pigorini potremmo citare il museo
Orientale cioè c'è veramente questo questo abbassamento a cui l'Università non ha potuto fare fronte
Perché erano diciamo a metà strada tra l'Accademia in pubblico un pubblico pubblico ed è quando c'è stata la si è provato a sia provato si è tentato Man anche il cronista tanti altri problemi
Ecco qui io penso che l'opinione pubblica deve farsi sentire
Dire troppi deputati propri senatori pochi eletti i propri consiglieri regionali che non va bene
Che questo non va bene per esempio il centro di Torino deve inventare il più importante deve essere farsi erede di queste storie magari ereditare anche fisicamente alcune parti in queste cose perché non ce ne ha altri
Oppure chiedere una rinascita questo secondo me molto erano più giusto ne abbiamo assolutamente bisogno ed è assurdo che noi in Italia lo abbiamo chiuso tutto ciò che avevamo di Asia e artistica quando la si è diventata prioritaria per tutto in tutti i settori oggi
E aveva abbiamo chiuso tutto ciò che c'era di Africa mistico quando l'Africa ugualmente prioritaria se non oggi sarà domani mattina e sono i due continenti del futuro e che cosa c'abbiamo ci rimane vispi grazie a Dio
Lui ai basta il monaco chi non c'è squilli un po'il circo
Cioè il cespi dall'antica gloriosa storia quando c'era il PC eccetera che però con tutte le difficoltà peccato ma non c'è Fassino cioè potrebbe dire
Poco più appunto il centro di Torino è un'eccezione e quindi ne e non ho parlato di Mediterraneo e di monitorare alcuni palmo cioè tutte queste cose che anche quelle tutto chiuso dove sono finiti oltre queste biblioteche Nesta Chamot sta
Mossa dico una cosa se mi permettete una sintesi di tante cose che abbiamo detto fino adesso ma quando io sono venuta a sapere che il Senegal era stato inaugurato i miseri densificazione azioni nuova che sarebbe il Museo delle civiltà andine Adamo allora
Io devo avere dati sono molto innervosita perché a volte insomma agisco anche sul sull'emozione perché ho detto ma com'è possibile che questo museo è stato costruito Dash divisi Juan serietà e quindi chiaramente una struttura tutta costruita dai cinesi e noi non siamo partecipi tant'è vero che ho fatto di tutto per riuscire appunto a con il sorgere il nostro Museo delle città incluso il Pigorini mio non pennellata tante siamo andati insieme a Coni atto direttore Campari che purtroppo ci ha lasciato per Comit da poco direttore delle dei figurini e siamo andati insieme a firmare un accordo di collaborazione in questo museo costruito interamente dai cinesi con una struttura moderna non eccezionale però esistenti diciamo per fare in modo che appunto Italia fosse partecipe di questo processo cioè io penso che tornerà d'ora in poi cogliere questi spunti va be'Ricucci questo raccontato così profondo che non può essere solo legato appunto al all'idea di fare scambi commerciali eccetera ma bene Ria uscire proprio le identità anche unitaria perché vero questa storia la storia di oggi è una storia di condivisione di soli nove cammina più da solo nel mondo e non non può permetterselo ed attraverso questo tipo di iniziative soprattutto attraverso una nata a sensibilità e a temi diretta Dondarini per questa parola ho rinnovato amore per queste cose secondo me non riusciremmo veramente a ritrovare un equilibrio forte tra i nostri interessi che è giusto che ci siano perché le ad interessi non è una un peccato ma allo stesso tempo naturalmente anche le nostre responsabilità e le opportunità che derivano da cui per tutte le nuove generazioni io credo che questo sia assolutamente fondamentale volevo racconta di questo episodio
Sì grazie mille no anche per queste ultime riflessioni sia del professor giro sia del quindi i termini perché riportano l'attenzione cinque prorogato gravissimo depauperamento di questo patrimonio Henning istituzionale
Italian ci sono parecchie riduzioni che purtroppo verso erano grandi ma in gravissima crisi gli sono stati in parte litigate
C'è un patrimonio bibliografico importantissimo con monete come ha detto come oggetti e girevole la la la tua moglie biblioteca di tutti i cantanti ha riguardato orientali dica
Ma anche per quanto riguarda la ricade qui Issey Massimo del vecchio istituto Italo marito all'africano aggiungerei a queste istituzioni anche il patrimonio della società deroga Italia che altrettanto altri saggezza e altrettanto importante per per l'Africa mi ricordo che qualche anno fa avevo partecipato in quella sede
A un dibattito sull'Etiopia con il con il professor Calchi Novati nonché purtroppo ci ha ci ha lasciato e che era un africani di di ICI divaricano quindi trattamento aprendo anche che che ha partecipato anche il il intendo i tubi africani che andrebbe potenziato stiamo cercando un pochettino di farlo
Approfittando anche delle sinergie parola bruttissima con con con il tre p e anche con ma convogliare quindi cercando di fare un po'come ci dice Marco critica con questi altri ritenga pochi che esistano cristalline
In Italia e quindi inevitabilmente conclude concluderei vi sono ancora delle delle domande per la verità c'è venuto un po'a mancare Quirico che non risorse ci sente quindi non so se lui voglia dire qualche cosa porre sul tema lei della samurai sei media che tanto cui che tirato in ballo
Io sono qua mio collegamento veramente pessimo perso anche una parte della conversazione precedente ogni tanto
E ogni tanto se ne va non so se mi sentite mi sentite sale no non solo la faccenda del del del del dividete il del carattere tiepido dall'attenzione dei giornali
Africa tiepido mi sembra un aggettivo molto come dire ottimistico c'è l'atto di accusa e non c'è Alfa sei casi che sono stati citati doverosamente ma io giornalista o faccio malissimo ma insomma più o meno si scusa all'ordine allora come dire e l'America non c'erano i direttori Onorio no te mi dicono vai ma Cabo Delgado e fammi un reportage sul Mozambico parto domani mattina
Ma non mi ci mancherai mai nessuno cioè io ho cominciato il mio mestiere con il Mozambico
Maio scivolosa perché perché ci siamo conosciuti in quell'occasione con Sant'Egidio poi ho fatto la Somalia dei signori della guerra come fatto andar puoi fare tutto quello che è venuto dopo covo eccetera eccetera
Allora non è un problema di chi scarsa sensibilità dei giornalisti se ci mandano ci andiamo se poi chiamandolo ventisette all'elezione di invalidante a raccontare anche il coro scarpe della moglie del nuovo Presidente americano questo discorso che diciamo non riceve che non mi compete un'altra cosa che vorrei dire non tanto le notizie sull'Africa che mi interessa vedere sul giornalino acconto dell'Africa e però raccontare l'Africa bisogna andare ci non fare l'assemblaggio delle agenzie anche magari scritte benissimo bisogna andare lì
Perché gli africani egli riconosci soltanto se il cammino assieme scese riguardi quando ammazzano ci ammazzano quando quando hanno fame chiedono cibo assaltano dal presidente a queste Airola contro giornalistico
Signora quando il realistico è obbligatoriamente costituito dall'anima ovazioni in precedenza
E i giornali oggi non ti mandano più vere costa troppo e non meramente
Perché è la prova che viene utilizzato salvo le sensibili car personali di alcuni allora questo bisogna fare in Africa bisogna andarci
All'epoca di rendita giorni giornalisti e poi eccedenti alla mia generazione quando succedeva qualche cosa in qualche Paese africano le posti indipendente eccetera eccetera inviati ci andavano
Adesso non ce li mandano più e aggiungo anche qualche cosa a proposito delle storie delle belle storie io in quel giornalismo lì non mi riconosco il mio dovere non era nata un'azione delle storie che finiscono bene
Ma l'happy end mi affaticano che ce l'ha fatta il il migrante che arrivato qua messo sulla pizzeria o quello che che ha è che ha ammesso su una copia una una catena di vestiti di successo al in Nigeria ma quella storia e io ne sono felicissimo ma non è la mia storia
Il mio dovere come su uno che esprime una narrazione giornalistica e la navata dolore degli africani della loro sofferenza dello sfruttamento quotidiano
Quello devo andava contare
Ma l'impatto che qualcuno ce la fa io devo dai monti al silenzio di milioni di africani a cui nessuno vada che discutiamo come li esportiamo il tempo delle del vecchio colonialismo che non è passato perché in Africa ci sono
Vecchi coloniali ismi decadente chiedemmo Degas la pancia e ci sono gli imperialismo nuovi della Cina e di altri quello dobbiamo raccontare quel quel ci devono andare e noi ce ne andiamo se ci mandano
Ai giornali lo faccio io nemica mio
E il il dal carattere come dire tremendo ed era una vocazione giornalista che non è una mia quello che vedo dove lo scrivo
Se un giornale numero ospita questo il problema allora d'accordissimo sul fatto che che era i lettori i pochi che sono rimasti quanto erogati reggono ancora il giornale beh possono fa qualche posizione ma che ci sia più a fatica
Ho qualche dubbio che questo cambi l'andazzo però questo è il storia
Posso dire qualcosa
Prego
Ma vorrei dire beh io insomma ho lavorato sul campo in zone di conflitto tutta la vita non per installata studiosa osservazione partecipante Emily vivendo con la gente e non guardando le distanza però posso dire questo che da un lato ha ragione Quirico che bisogna sicuramente mantenere alta l'attenzione sui mali del mondo e io questo penso che sia fondamentale
Però penso anche che per esempio e anzi non abbiamo girato linea S e la mia rivista di adozione da tantissimi anni che a ostilità invece tante riflessioni su queste tematiche anche le mie
Da tanto tempo e ed è capace appunto di cogliere anche lì Panza di questi tetti di mezzi quindi insomma lodevole Lucio per per però dico proprio corale perché importantissima linea essa e venuto in mente l'inglese perché per esempio sulla Nigeria se vogliamo prendere un Paese che io considero al perso tempo forse la potenza culturale più importante in Africa e allo stesso tempo però il luogo dove avvengono veramente tutti ma le più terribili le gli abusi più tremendi sulle persone io ho lavorato per tanto tempo a Kaduna tra le varie cose che ho raccontato ho raccontato anche le storie di successo perché altrimenti sarebbe veramente come dire bloccarci in una fotografia congelata della storia se non pensassimo di doversi dire che esistono però avanzamenti per esempio la storia rimarrà scioccata e passo James che insieme vanno predicando per tutta la Nigeria per cercare di superare le divisioni tra cristiani e musulmani io credo che sia una storia importante di surge verso che agisce da esempio più le conosciamo più traiamo ispirazione quindi sicuramente narrare l'orrore malati canone soltanto ore non rimaniamo congelati Domenico su questo perché altrimenti non ammazzamento cartone anni io sono d'accordo che Dash solitamente un solo bambino che soffre natica ci deve riguardare tutti e ci deve diciamo rovinare le notti ma allo stesso tempo il bambino che invece è riuscito andare a scuola con i nostri progetti e sta avendo un futuro degna che lui avere successo nella vicenda della nostra narrativa perché altrimenti non ci stupiamo altrimenti non sapremo mai né noi né applicati esiste la possibilità di uscire da un tunnel e io credo che la narrativa debba essere equilibrata orrore certamente ed è giusto ricordarlo ma anche invece le storie positive tra l'altro c'è stata una polemica enorme lo sapete di recente presente su alcune organizzazioni diciamo che si occupano di del sociale che della società civile che hanno continuato a mandare in onda per esempio delle delle degli spot per raccogliere fondi come bambini mai nati bambini appunto in condizioni molto di grandi debilitazione africani molti americani si sono risentiti dicendo ma perché continuate a portarci questa immaginaria
In questo modo la polemica gigantesca alla quale ho partecipato da un lato però è stato anche detto che siccome vedere forme persiste nell'immagine se non si fanno vedere quelle immagini i fondi non arriva e con quell'immagine arrivano tantissimi fondi quindi vuol dire che c'è da un lato un atto che Sensi
L'Italia su quegli aspetti dall'altro però appunto c'è una forte richiesta di diffondere anche però un'immagine sia e più a più contemporanea che che rispecchia degli avanzamenti e che infine spazio anche a coloro che effettivamente hanno raggiunto degli obiettivi altrimenti l'africano che viene qui verrà sarebbe rimasto come partecipi di un esclusivamente di un mondo che dente di un mondo emarginato il mondo che sta alla fine della lista di tutte le altre cose da fare nel gioco è io penso che invece no bisognerà riconoscere anche questo quindi ne dispone la revoca facendo e che che anzi voglio ringraziarvi per essere arrivati insomma discutere questa cosa che non è non è frequente
Ma Square posso dire una cosa c'è l'uso di un termine sbagliato
Io non ho usato la parola ore usato la parola dolore io non sono uno che va in giro per raccontare le mani tagliate o le teste decapitate io non sono un un un fattore del del macabro
Perché non mi interessa per niente io sono un autore della o è alta
E la realtà dell'Africa il dolore realtà come dire
Maggioritaria dell'Africa il dolore io quello devo a contare per il quale c'è davanti a me non posso andare appeal locale qua e là dove quel dolore non c'è io devo rivolgermi quello perché quello è il mio dovere morale e un apporto idrico che mi venga alle persone che io spaccio oggetto della mia Nava Tione
Io non faccio del turismo del macabro foto è stato un sacco di guai perché noi ficcanti manufatto innovatori del del del del loro invece non faccio dei film però eh
Io non faccio fotografie non faccio firmati io scrivo rispondo solo di quello che Navone con le mie parole
Emanava già nel mio padre intendo malignamente dedicata al dolore dell'uomo no perché è un luogo deputato ai medi questo dolore e questo devo io ho l'obbligo morale di navale
Non me ne frega niente sempre o o chiedere soldi organizzazioni internazionali usano immagini macabre non sono io
Non sono io allora e non mi interessa il volo e che mi interessa e su una rivalità fondamentale etica filosofica Novari teologica tra queste due parole
Ma sono d'accordo il rame molto semplice appunto accanto a questo io l'ho fatto per tutta la vita di stare nel nel dolore e insieme alle vittime soprattutto ma ritengo anche che sia bene accompagnare questo una questa narrativa del dolore ed dell'orrore perché esiste anche l'orrore
Con o un equivalente attenzione a quello che invece rappresenta la speranza l'avanzamento è un'apertura verso un futuro diverso perché secondo l'antica questo lo merita profondamente e di conseguenza ritengo che da un lato fondamenta a me l'opera appunto di una persona come Domenico Quirico e ci racconta il dolore dall'altro è importantissimo che raccontiamo anche invece un'Africa diversa che rispecchia appunto una società che molto contemporanea che si sta aprendo verso lo gli orizzonti credo che in questo equilibrio vada mantenuto lo dobbiamo anche a chi appunto ci chiede di narrare questa perché se non approvassimo anche questo per secondo me daremmo una visione veramente molto molto parziale quindi ben venga la narrazione del dolore ma ben venga anche la narrazione di tutto quello che invece è una prospettiva di di progresso e di opportunità secondo me mantenere questo equilibrio è assolutamente essenziale in questo momento storico
Credo che sia questo il dialetto che sia comunque necessaria c'è cento ci sono i lati profondamente sicuri ma non c'è soltanto loro partono da c'è anche la e che anche la positività gelato ricavai Lire pricing non nella politica forse anche ma certamente nella cultura lentamente
E e certamente anche negli atti nell'attività nelle attività economiche
Si vede guardato ai Caraibi nera con il Logan qualche anno fa venga laminite umana sudafricana quando era aperta del dell'Unione africana anche questo aspetto
Pur non cogliendo cento in tutta la realtà precaria allietava dell'intendente profonde e invisibili per chi conosca l'Africa accanto ai conflitti ai conflitti perduranti e agli aspetti oscuri simili che ancora che ancora che ancora editor
Quel gap dialettica sicuramente va mantenuta nella nell'analisi e attenta riflessione del sul sul sulla Rita
Direi a questo punto non so se Mario Giro forse vuole
Dire qualche parola di conclusione io mi scuso Cosentino con tutti coloro che fra il pubblico hanno porto delle altre domande ci sono molte altre domande che però richiederebbero forse una o Sissi sessioni equivalenti tecnici critichi richiede della notizie sulla situazione incentrata ricca chi chiede notizie su un Rwanda chi al contrario si chiede giochini chiede anche della situazione in Israele dei sintomi di disgregazione
Che si notano in un Paese come bottino apparso chi al contrario chi chiede come mai a confronto con queste situazioni ancora di crisi alcuni Paesi dell'Africa australe invecchia degli entrino una sostanziale stabilità sociale e il parla del Malawi dello Zampa
Damiano il Botswana che la Namibia quindi non solo del del del sudafricano concentrata ditemi generale forse no forse se crede o o se lo ritiene opportuno forse il professor giro può approntare un popolo cello
Queste queste queste tematiche ma chiederei all'uno a lui proprio come come autore del beh del volume su querele qualche parola concorsi
Sì grazie sulla dialettica precedente io direi che dipende anche a chi parliamo in qualche modo io sono come ho avuto modo di dal tre volte molto colpito lo in genere dai reportage di Domenico vivo le stesse realtà come come Manuela come la viceministra ma volevo ricordare anche l'ultimo libro di Domenico in qui lui si chiede perché da questa parte del mondo che la nostra non riusciamo più a provare compassione lo cito verso quell'altra parte Dinoi sofferenti vinti
Il mondo dei vinti come diceva Nuto Revelli tutti gli uomini che scomoda mentre ci troviamo di fronte sui giornali televisione su internet ecco testimoni del nulla il suo libro ecco io penso che questo questo ci deve aprire delle domande
Naturalmente dipende anche per quella quello che facciamo ma la grande domanda è quanto vale la vita in Africa
Perché in Africa quando nel novantacinque novantasei e stata scoperta transiterà Pia perde quasi dieci anni non si terapia non è stata portata se non a costi immani di alcune organizzazioni penso anche alla mia perché la logica multilaterale era che gli africani non si potevano curare non erano in grado di curarsi che quindi bisognava solo fare prevenzione per fare un esempio il primo che mi viene in mente
C'è questo questo profonda diversità che cerchiamo di superare con il partenariato ma c'è questa questa distanza che cc cc rende distanti
Come mondo non non individualmente non parlando di noi stessi ma come il mondo
E che fondo deve esserne bisogna trovare il modo di colmarla se a trovare il modo di colmarla anche per per avere motivazioni personali e collettive è questo quello che manca oggi
Fondo quando prima Manuela diceva
Quand'ero giovane i miei genitori Parodi Africa vero è vero c'era un periodo in cui negli anni settanta parlare di Mozambico era come dietro casa come parlare di cifre
Quando nel settantatré ci fu un colpo di stato in Cile sembrava che fosse successo accanto a noi
Democrazia Cristiana il Partito Comunista la Società tutti erano coinvolti questo dibattito hanno adesso né cosa ci arrivano pure ne sappiamo adesso che mi sappiamo molto di più
Molto di più perché non sono le notizie che mancano se volete le va a cercare il telecronista
Eppure non c'è questo pathos collettivo questo pathos manca forse che la mancanza di questo paradosso che non riesce a farci condividere il dolore
Che spiega anche il fatto che abbiamo lasciato andare in rovina tanta parte della ricerca che era un modo anche di sentirci vicini quello che parlavamo di cui parlavamo prima forse anche questo
Allora io vi dico certamente io ci ho messo passione nel libro si capisce soprattutto nella prima fase penso che di africana all'Africa eventuali avremmo fra in Otello che in Gazzetta al al violino ce la ritroviamo ce la ritroveremo continuamente
E credo che questa due ore passate insieme che sono finite sono state utili spero per tutti quelli che ci hanno ascoltato per condividere un po'di più
Un pathos comune che in fondo riguarda il futuro di tutti noi del mondo
Grazie professore invito naturalmente tutti a a leggere il libro
Un libro che in cui troveranno sicuramente molti spunti a diversi su diversi su diversi piani no dal piano della pure semplice conoscente di quello che accade in Africa
A piani direi anche più elevati come per tutti concretato toccato nel dibattito molto vivace
Tranquilli con la viceministra e il professor Giron ringrazio tutti molto sentita mentre per questa per questa discussione che è stata molto vivace e nuove che ha riflesso l'interesse che tutti loro a tutti noi nutriamo verso questo argomento e ringrazio anche chi vi ha assistito ed ha contribuito alla vivacità della discussione con le sue domande prego
Grazie a tutti grazie ai partecipanti davvero per le bellissime estive bellissimi stimoli grazie grave
Da sette otto attività
Gente andando esame
Resta
I testi stile
Restituire
Sì