Il coordinamento delle emergenze: strumenti e nuove sfide

Sì innanzitutto attendo temeva il collega tra questo volevo ringraziare tutto Miozzo volevo ringraziare voi era la terra voluto partecipare a questa iniziativa penso che in queste settimane abbiamo provato anche a raccontati insomma Colella
La ragione per cui abbiamo organizzato queste cose sostanzialmente rivolta come diceva l'avvocato Sorvino all'amico Marco via che tale perfetto siamo RAI prego
Ecco il nostro obiettivo quello di far sì che i colleghi possano trattare attraverso un dialogo con Esperti come voi siete
In casi che quotidianamente le prefetture affrontano non soltanto il caso del Comit che poi ha trovato nelle prefetture un punto di riferimento penso come dire meglio a questo riguardo il dottor Miozzo immagino
Come punto di riferimento stabile
E cerchiamo abbiamo raccolto anche una serie di quesiti da parte di colleghi vedrete forse abbiamo già mandato questi quesiti
Chi
Riguardano un po'a tutto tondo l'attività delle prefetture quindi io direi se l'accordo di poter cominciare in modo anche da rispettare i tempi che ci siamo dati faccio presente che il sottosegretario Sibilia ha confermato
La sua partecipazione in chiusura per rendere le conclusioni di questa di questa informazione operativo cerchiamo nuovi definirla poi il collega Tortorella
Sì a cui lasciarono la parola si occuperà di animano il dibattito e di favorire anche le riflessioni sulla base di quello che i colleghi ci hanno proposto io un attimo prima ringraziato tutti voi a beneficio di di chi adesso il collega su Facebook tenete conto che poi queste nostre attività vengono registrate vengono anche conservate quindi sono fruibili fa parte dei colleghi questa un po'la logica anche in un momento successivo
Con l'occasione il punto ringraziano tutti voi verrà avete accertato nostro il nostro invito e mi auguro che questo percorso che abbiamo avviato come sindacato di favorire su sacchettini che abbiamo individuato questa il secondo il primo è quello dell'immigrazione
Continueremo il tredici di ottobre poi il ventisette con i temi del coordinamento delle forze di polizia e della documentazione antimafia
Per dare la possibilità appunto ai colleghi inseguire di ascoltare da chi è sul campo vecchie stato sul campo
E da chi ha gestito le varie forme di emergenza l'attività io mi limito in apertura a dire soltanto questo in questi anni in tutti questi anni
Le prefetture e le articolazioni centrali della Presidenza del Consiglio e del ministero dell'Interno
Hanno risposto alle tante emergenze di tutti i tipi vedrete che c'è una domanda che anticipò un quesito che è un quesito molto particolare perché fa riferimento alla gestione di un'emergenza causata dal vento
Semplicemente qualcuno pensa che una prefettura si attivi per il soprattutto degli attivi a certe condizioni prima che Causi alcuni temi di noi ci teniamo evidenziare quando poi tutto il resto del mondo riesce ad arrivare su di una zona qualunque essa sia
Periferica di questo Paese il primo punto di riferimento nella prefettura i vigili del fuoco che chiaramente devono conoscere quel territorio devono indirizzario ricordo io sono di Avellino
Quando ci fu il terremoto molti vigili del fuoco mi dicevano che facevano fatica anche a sapere quale fosse la strada per arrivare a Sant'Angelo
Ecco questo passaggio questa possibilità di avere un punto di riferimento nell'immediato con una reperibilità h venti in quattro di qualcuno al telefono
Che da quando c'è una scossa di terremoto ma quando c'è da gestire
Un'emergenza che può essere uno sbocco che può essere un arrivo e comunque un punto di riferimento lo stato del territorio
Il raccordo continua con il sistema degli enti locali non sono uno di voi Maginot deciderete la direzione unitaria ne abbiamo lavorato questo cioè abbiamo fatto già un convegno nelle varie linee di cui l'avvocato Salvino partecipato o per cercare di dipanare consentirà questa direzione unitaria perché è chiaro che quando c'è un presidente di Regione
Mi consentirete tecnica non chiamarli governatore ma e un prefetto
Peso da una parte della politica dall'altra parte della funzione amministrativa va a incidere su quella che è la gestione di emergenza e di un certo diva questo è un argomento che va messo in campo perché poi va affrontato
Nella immediatezza del fatto sottolineo questo profilo che ci sono tanti colleghi che sono stati destinatari di avvisi di garanzia
Per aver risposto qualche minuto prima dopo qualche minuto dopo numero di telefono ad una chiamata per aver visto o meno un avviso meglio e aver chiesto qual è l'azione che si svolge e quindi riteniamo sia essenziale valorizzare questa funzione
Che pensiamo spesso sia sconosciuto ai più non è che igiene degli esperti come voi ma anche chissà o forse non sono anche lì c'è qualcuno che poi attivo un sistema e su questo chiudo vorrei capire che tipo di sistema perché un sindacato si occuperà perché occorre forse arrivare alla strutturazione di un sistema che anche all'interno delle prefetture prevede a sistemi di reperibilità anche per il personale che quasi coll'esanime
Prevedere degli attori gli stanziamenti di bilancio per rendere effettivamente operativa e prevede la struttura che consentano poi di rispondere di collaborare in maniera adeguata sistemi sviluppati pronti come quelli dei sistemi regionali lo diciamo basta che prefetture invano basarsi sulla bellissima e ricchissima collaborazione con le regioni e con gli enti locali ma trovare del CCS in cui il collega si trova con due persone
E ieri da una batteria di esperti e di persone tra l'altissima
Dal sistema regionale o dal sistema dell'ente locale
E poi però se direzione unitaria deve essere che ci siano anche gli strumenti le risorse che permette quindi di chiudere su questo la formazione necessaria a gestire questioni che voi mi insegnate non si improvvisano
Quindi grazie ancora per la vostra partecipazione grazie alle dottor Miozzo le do subito la parola per l'introduzione so che ha preparato anche delle slide che i colleghi o lei stesso manovre tre e successivamente verranno la parola dopo l'intervento del dottor Miozzi al collega Tortorella per cominciare il dibattito grazie
Grazie mix sentite
Bene
Grazie mutuo genere grazie per spesso diritto una interessante me opportunità scusate un secondo un secondo solo
Rispondi tu
Vi condividere con voi
Da una parte un pezzo di storia della protezione civile sulla quale sarò brevissimo perché indubbiamente avete molta forse molto più esperienza di quante ne ho io soprattutto di gestione del territorio
Condividere con voi soprattutto questa incredibile straordinaria epocale si si percorre durante segnare che l'Italia il pianeta intero sta vivendo da gennaio di quest'anno
E emergenza con la quale dovremo convivere sicuramente per i mesi a venire intanto che il mitico vaccino non sarà disponibile la popolazione sarà completamente vaccinata e quindi saremo potremmo dieci fuori
Dalla situazione di crisi e di emergenza per la quale come tutti ben sapete ed altri quindi pena il rischio viene dal Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale
Quindi ho preparato come lei ha detto una presentazione io farà la presenza del padre dopo più di mezzo ora voi mi devo scusare con voi ma alle quattro e dieci devo lasciare la riunione perché poi seguiti del comitato tecnico che abbiamo tenuto questa mattina e ci sono alcuni argomenti piuttosto che delicati che debbo sintetizzare trasmettere al visto pasto aiuto e al presidente dell'Ente
Consiglio
Allora io vorrei condividere però mi dice che l'ospite ha disabilitato alla condivisione lo schermo forse qualcuno bene
Prego
Con acqua rinviamo con qualcuno
La con signor un attimo
Ecco cioè allora
Vedete rappresentazione
Chiese
Bene per e allora dicevo che sarò pare decisamente breve non è non è il caso che io spenda parole per ricordare a voi la storia della protezione civile
Quello che diventato probabilmente uno dei migliori sistemi sicuramente d'Europa io sono un po'entusiasta del mio nazionalismo dico uno dei migliori sistemi al mondo
Di protezione civile una storia che nasce come tutti sapete dall'Irpinia dal mitico
Terremoto del mille novecentottanta da quel fate presto
Bollato dal Mattino di Napoli
Alla al popolo e raccolto con molta sensibilità dal compianto Presidente Pertini che fece una visita traumatica nei sit-in una traumatica semplicemente perché era la dimostrazione
Vi è un grande Paese contattarmi sorte non organizzate dall'epoca
E da allora dall'ottantadue con la prima legge grande anche lui ecco compianto
Presidente Zamberletti la storia della protezione civile come tutti sappiamo è andata evolvendosi evolvendosi in maniera corposa considerevole insomma son passati quarant'anni
E e il paese tutto ormai ha maturato quella consapevolezza della gestione del sistema poi tra alti e bassi tra movimenti di responsabilità politiche per cui gli aerei compete con la Protezione civile poi vicende poco ma questi sono aspetti di dettaglio la responsabilità di queste piuttosto che dell'altro nella buona sostanza devo dire
A distanza di vent'anni del mio ingresso in protezione civile che il Paese a assimilato una vera cultura complessivamente una vera grande cultura di protezione civile
Abbiamo assimilata nelle varie forme nelle varie modalità c'è molto lavoro da fare
Il imminente conversione era stato giustamente sottolineato il tema della comunicazione della formazione che un tema è un problema costante perpetuo perché non si può immaginare che la formazione sia una tantum in un argomento in un settore che impone la continua
Fornitura di informazione di comunicazione di aggiornamenti formativi al ai ai gestori della della Protezione civile sul territorio a diverso livello
Dall'assessore regionale al dal signor prefetto al al funzionario del piccolo medio grande comune che sia una con Turano informazione che e ancor più e resa ancor più brigata in funzione di quelle che sono le rotazioni
Ordinarie naturali
Tipiche nella pubblica amministrazione per cui se l'assessore alla Protezione civile di una regione e diventa un soggetto che fino a ieri si occupava di agricoltura perbene evidente che deve entrare ex novo nel nel dibattito nel negli argomenti cercar di capire cos'è un piano di protezione civile quali sono le responsabilità che cosa vuol dire Prevenzione preparazione al di là degli slogan
Che noi utilizziamo per Prevenzione preparazione perché Prevenzione preparazione su argomenti pesantissimi se non si capisce fino in fondo se non li si assimila se non li si metabolizza vuol dire che sono retorica sono sono come quei piani di protezione civile che abbiamo in tanti dei nostri comuni degli otto mila comuni che sono dei fascicoli cartacei fatti per obbligo istituzionale poi immessi nell'archivio qui tali e intricati però il sindaco e l'assessore l'ha fatto un piano di protezione civile poi chi se ne frega se la popolazione sei cittadini sono aggiornati sono informati di quei contenuti nel piano di protezione civile quindi questo argomento un argomento importante che deve essere tenuto a mente che non possiamo mai su quale non possiamo mai abbassare la guardia alla formazione alla comunicazione
è un imperativo che ci impone di essere aggiornati
Vado rapidamente per non non vi racconto le tematiche di protezione civile
Però le le collego a questa grande emergenza mi chiedete di parlare del Comitato tecnico scientifico e quindi di parlare Del Corona Vigorelli come l'abbiamo vissuto a livello centrale a livello europeo e internazionale
Qui Corona vero cioè come penso sapete dico una banalità e una pandemia quante volte tutti voi quante volte signori Prefetti tecnici gli operatori hanno lento sui nostri piani di protezione civile sui piani di preparazione le emergenze secondi dei delle pandemie delle epidemie quante volte ci siamo visti esercitati a immaginare che cosa sarebbe successo in caso di epidemia
Quante volte per esempio penso ad esempio alla a quell'incredibile acronimo su cui molti di noi hanno lavorato danni dall'OLAF dall'undici settembre N BCR
E i nemici R. contiene certamente uno delle degli una delle lettere delle quattro mitiche lettere è batteriologico quindi qualche cosa che evoca la possibilità di una diffusione
Epidemica grazie a un attentato terroristico quante volte probabilmente vi è capitato in maniera dirette indiretta coperto non coperta
Di fare esercitazioni sull'attentato di un terrorista che distribuisce il vero dal vaiolo io li ho fatti più di una volta a quando stavo a Bruxelles e mi ricordo che i piani
I famosi piani in caso di pandemia da vaiolo prevedevano trenta quaranta sessanta milioni di morti
Se io ricordo a questo periodo di preparazione per cui mi dico ma voi abbiamo parlato da sempre di preparazione elettorale de vie & epidemie ricordo però quella preparazione quasi come fosse un esercizio retorico l'esercizio
Non calato nella realtà vera quando leggevo sessantotto milioni di morti in caso di attacco terroristico con le nostre vaiolo quel numero non razionalizza con umiltà pensavo mi sembrava un ombrello avulso dalla realtà perché dico che un po'queste in fondo basta perché questa nuova pandemia non è altro che una pandemia virale come quelle che abbiamo studiato solo che lo studio fatto nel passato e il confronto con la realtà sono situazioni completamente diverse
Il pianeta intero dossier rubato completamente impreparato ad affrontare questa pandemia questa epidemia alle nazionale panini a livello globale non solo italiani ci sono trovati impreparati i cinesi
Che trovate impreparate l'Italia e l'Europa gli Stati Uniti Giappone tutto il pianeta a affrontato pure strappa pandemia come se per la prima volta nella storia dell'umanità avvenisse qualche cosa che però nella storia dell'umanità era già avvenuto numerose volte
Basta pensare alla mitica spagnola a agli inizi del Novecento fece venti milioni di morti una una di quelle pandemia Arci conosciute destra studiate nella sua diffusione nelle sua modalità anche qui dico tutto questo per dire ma come mai benché avessi una memoria storica nel Maine che di eventi di tante invidie che si sono che hanno attraversato il nostro pianeta
Senza andare indietro studi manzoniana memoria ma come mai pur avendo questa consapevolezza storica
Nessuno di noi nessun Paese nessun'organizzazione o di protezione civile o di sanità o di quello che volete era preparato aveva puntare questa catastrofica epidemia che sia travolto con me un devastante del Sudan
Non eravamo preparati saremmo stati colti impreparati
Stati colti impreparati al punto di come avete visto comunque dicevo poc'anzi di trentun gennaio il Presidente del Consiglio dichiara lo stato di emergenza nazionali
E siamo agli inizi per l'Europa probabilmente siamo stati i primi con quella dichiarazione di emergenza nazionale il Presidente del Consiglio l'accordo con il ministro per la salute e il capo della Protezione civile organizza quello che e chi è stato chiamato ormai ben conosciuto comitato tecnico scientifico che è un uno consesso di scienziati esperti sanità pubblica di virologia di di pila di organizzazione di pediatri via il tempo se volete ventisei persone in cui o l'onore di essere il il coordinatore qualche punta sulle date qualche punto sulle date perché le date sono veramente veramente una questione importante come dicevo prima la la l'epidemia di di di coronavirus si sviluppa alla fine dell'anno scorso ciò verso la fine di dicembre dello scorso anno il governo cinese di Chiara una forma di polmonite virale particolare pre
La forma di polmonite virale che nei giorni successivi verso la metà di gennaio impone il cosiddetto lo da un della città di One
Anche qui
Lo da un di una città che la città della Cina ma città che ha solo undici milioni di abitanti
A cui segue il da un della provincia dell'Hubei sessanta milioni di abitanti io invito tutti voi a riflettere se un attimo far far fare una pure un ritorno a a nove mesi fa quando all'inizio di gennaio le televisioni parlavano dello Baudis Wael e poi del lugubre IRI io sono cerco io per primo
Ricordo quelle informazioni come informazioni che in qualche modo non mi apparteneva non sembravano così lontane facevano parte di un universo che era la Cina dieci mila chilometri di distanza da cittadino yuan ma chi mai l'aveva conosciuta la città di Ruanda Locri da un è anche qui ho chiesto e mi chiedo
Più tante volte ma chi conosceva il significato esatto Bill of da un avevamo noi all'inizio dell'anno a metà gennaio quando eravamo ancora nel pieno delle del posto il periodo natalizio la più pallida idea di che cosa significasse Loch davanti il termine lotta
Ieri ho fatto una lezione alla al la ai funzionari della NATO e con loro ho condiviso questa al momento è ovviamente loro
Come tutti i militari c'hanno loro hanno la perfetta consapevolezza di chiuse il coprifuoco coprifuoco un militare sa perfettamente che cosa significa come viene imposto dai quali sono i significati come funziona no da un nella società civile
è una di quelle definizioni che non avevamo mai visto prima d'allora
Nei termini in cui l'abbiamo sperimentata
In questa situazione pandemica come l'abbiamo sperimentato cioè io da un intero eccitati intere province di interi Paesi
E in affetti il no da un di uno anni e poi dell'Hubei ci sembrava una una realtà veramente così lontana così
Distante che in qualche modo avuto la sensazione che abbiamo fin qui fatto l'esercizio di rimozione e glielo dico perché questo avveniva all'inizio dell'anno la dichiarazione di stato di emergenza in Italia avviene il trentun gennaio dopodiché dopo che vengono ricoverate due persone due cinesi due turisti cinesi allo Spallanzani di Roma e quindi abbiamo noi la consapevolezza che il virus non era più una dimensione cinese limitata alla provincia dell'Hubei alla città di One ma era qualcosa a chi comunque ci interessava ci aveva interessato
Do
Attivato fino a noi quindi quel via rosse che come il suo avvenire all'OMS non ha passaporto e non chiede il visto d'ingresso era arrivato senza che noi ce ne accorgessimo rendendosi fisicamente
Presente nelle persone di due turisti anziani turisti cinesi ricoverati in terapia intensiva allo Spallanzani
Da lì la decisione del ancor prima della dichiarazione di stato di emergenza la decisione del ministro speranza di bloccare i voli dalla Cina una decisione che se ben ricordate oppure decisione sofferta
Illuminata dal punto di vista dell'intuizione del ministro speranza a quei devo veramente il l'onore delle decisioni coraggiose chi è che ha preso nel momento in cui era l'unico da solo apprende quell'edificio
Speranza fu contestato criticato e deriso insultato
Perché distruggeva l'economia perché distrugge Moffa un delle relazioni politiche economiche con un grande Paese per tante ragioni ma lui avevo aveva avuto un'intuizione intelligente che però è rimasta da sola e e a dato una una dimostrazione drammatica di poco coordinamento a livello europeo
Che in questo caso ci è costato molto perché speranza ha bloccato e gli aerei diretti per la Cina ma poi ieri arrivavano comunque in Europa e i cinesi che dovevano venire in Italia se non potevano arrivare direttamente a Roma facevano Pechino Parigi Pechino Londra Londra Roma Londra Milano Parigi Milano o quello che volete voi quindi queste triangolazioni
Che hanno annullato quel tentativo di rallentare la diffusione dell'epidemia che speranza aveva avuto come intuizione intelligente geniale efficiente pettini
Perché in effetti epidemia a differenza dell'epoca dalla spagnola questa volta accorso velocemente si è diffusa velocemente semplicemente perché Durante la spagnola per arrivare dalla Cina all'Italia ci volevano quattro mesi se andavi veloce oggi con otto ore di volo
A Petrini dalla Cina con il suo bel dirlo subentrò il tuo corpo e rock'n'roll Oriolo offre gratuitamente a quelli che ci stanno intorno in Italia Speranza fece questo la poco organizzazione in poco coordinamento dell'Europa fu distratto e lui poi noi fummo soli a decidere di fare questa di prendere questa questa importante decisione una decisione che come ben sapete poi stazza seguita ma poi molto dopo
Molto dopo Ignis si deve avere evoluzione a a distanza di pochi giorni alla ricovero allo Spallanzani dei due cinesi abbiamo identificato il paziente numero uno in Italia lo sapete a Codogno un giovane che aveva visti nel periodo di sua massima
Ma massima capacità infettiva aveva contagiato non si sa quante decine forse qualche centinaio di persone date da un giovane molto vivaci sportivo amava i luoghi pubblici amava i contatori ballo piuttosto che il calciotto quello che può essere
Non faccio per dire che passavano i giorni e dei sistemi non si sono organizzati e anche il primo programma nella nostra scarsa capacità di reagire e anche qui io mi da protezione civile mi faccio le domande che il vincolo l'obliquo a un amico come mal quelli a che età che conosce bene la Protezione civile ha tanto tempo
Ma noi quando c'è un terremoto nell'arco di dodici ore siamo sul sito del terremoto e siamo in grado di impiantare un ospedale
Campo di mettere delle tende di fare tutto quello che vogliamo come mai è successo come è possibile che sia successo che sono passati quasi due mesi
Quasi due mesi dalla conoscenza di un'epidemia che si stava sviluppando in Cina
Al più di due metri sì al no da un come sapete e risale ai primi alla prima decade di marzo in Italia due mesi nei quali ci siamo trovati un po'impreparati
Quando dico Paul noi dico la comunità internazionale dico impone Europa dico tutto il pianeta e quindi nono non ha addosso una responsabilità a a a noi italiani a Loi Protezione civile italiana è una responsabilità collettiva di tutto il pianeta è questo che stravolgente contabile e inquietante per cui come mai nessuno si è organizzato e si è preparato in tempo utile
Perché sì e avendo compreso che cosa poteva succedere
Sapendo che coglie una pandemia sapendo che cosa come si distribuisce come si diffonde un'epidemia
Noi non abbiamo fatto un gran che e se non puoi organizzare veloci
Organizzarci in corso come siamo capaci di fare il comitato tecnico scientifico è stato organizzato raccoglie come vedete e come vi ho detto una serie di competenze si riunisce i supporter Bugo Blatter hanno Italtel Pitt azioni al governo in Menippo e in materia di intervento sanitario il Comitato tecnico scientifico per dir la verità discusso di tutto in questi nove mesi e i suoi nelle sue centonove riunioni che che all'inizio erano quotidiane sostanzialmente duravano sette otto ore abbiamo discusso di tutto abbiamo discusso di cose di cui non avevamo contezza
Perché quando si chiede a degli scienziati e dei medici a dei professionisti della salute dei dare delle indicazioni sullo da un si dà delle indicazioni che abbiamo dell'indicazione di carattere sanitario
Nicola spenti Inter pal so che parlo con delle persone competenti che poi hanno sofferto l'esecuzione dello dando però vivo far riflettere
Su questo argomento che su come ben sapete e è oggetto di indagini dalla Prefettura quindi lontano da me l'idea di entrare nello specifico però voglio fare un commento sulla questione dello da un in onda una anche qui è una decisione è una decisione politica che viene preso sulla base di indicazioni il il il sistema sanitario dava delle indicazioni e diceva attenzione perché quella cittadina quel luogo quella regione
A un indice in trasmissione famoso ed ai conti
Ebbene strettamente molto pericoloso dobbiamo fare in modo che i contatti tra la popolazione che risiede in quella in quell'area e Hillary esterna
Arie Stena che in quel periodo magari aveva uniti ci trasmissioni inferiore
Siano ridotti al minimo
Avevamo capito sin dalle prime settimane che l'unica vera arma per controllare il le il rosso in attesa del bacino e in assenza di terapie Ficacci perché le terapie
Ne abbiamo inventati i sanitari che alimentato e strada facendo ancora oggi sono terapie sperimentali l'unica vera arma effettiva contro bacino e distanziamento
Pepe istanza al TAR pestone per evitare quelle famose goccioline d'Europe letti di raggiungere la persona infetta alle persone non ripete nostro la mascherina e e l'igiene personale
Il lottavano che cosa voleva dire voleva obblighiamo la gente ha ai suoi distanziate innanzitutto a non avere contatti e quindi se questo avviene il il meccanismo di diffusione si riduce sostanzialmente a quando noi medici o esperti sanitari diciamo abbiamo queste indicazioni
Abbiamo delle indicazioni parziali poi il signor prefetto piuttosto che il il sindaco piuttosto che il presidente della Regione o il capo del governo
Debbono completa tale devono utilizzare queste informazioni e a queste informazioni fare altre valutazioni
Perché non è sufficiente che il sanitario tipica devi chiudere in quella zona
Tu signor prefetto signor Sindaco signor Presidente della Regione signor Presidente della Repubblica devi fare altre considerazioni che per certi aspetti sono ancora più importanti
Che sono le considerazioni che dicono ma io come controllo del territorio qual è la sicurezza che posso garantire chiedendo ai cittadini di restare a casa propria come come erogo i servizi essenziali
Quali sono sono le possibilità che io dopo il porta da mangiare porta da bere il latte per il pane quotidiano fornire a garantire le forniture essenziali garantire nell'equazione del gas dell'elettricità
Dell'acqua potabile come faccio un intervento di emergenza laddove per esempio c'è una fuga di gas Cerciello da un ecco noi sanitari queste competenze queste componenti non le potevamo immaginare quinti se io sanitario dico ci vuole lo da un immediatamente rapidamente poi a questa mia indicazione di rapidità perché l'epidemia corre devo aggiungere valutazioni che sono quelle appunto di altro tipo che sono quelli che abbiamo
Appena appena detto altrimenti
Il mio la danno invece di proteggere la mia popolazione crea dei problemi siano garantiscono la sicurezza potete immaginarvi
Che cosa succede la storia ci dice che non c'è nulla di meno che le grandi emergenze per creare criminalità saccheggi distrazioni omicidi la delinquenza approfitta nella mancanza del controllo del territorio per fare quello che fa laddove appunto come c'è il controllo del territorio quindi queste considerazioni va hanno a favore ahimè dei tempi necessari a decidere situazioni così drastiche come l'onda un piede peraltro lo ripeto e continua a ripeterlo perché non dobbiamo mai dare per scontato io odio i docenti col senno del poi quelli che oggi si ergono a giudizio di cosa doveva essere fatto allora allora non avevamo cultura non avevamo esperienza non sapevamo che cosa voleva dire prendi dire oggi che avremmo potuto fare meglio
E innanzitutto ipocrita due semplicemente una balla perché devi essere in quel momento consapevoli di quello che sta succedendo per capire che cosa vuol dire decidere di chiudere un'intera regione che cosa ha voluto dire per il presidente del Consiglio
Dei dichiara arie lotta un primo in Europa illo da un nell'intero Paese ben consapevole di una cosa che avrebbe creato un pilastro economico-sociale
Devastante mai avvenuto nella storia non c'è mai stata la storia del nostro Paese un momento è una situazione nella quale sessanta milioni magari meno che in passato di persone fossero obbligate per più vibonese a restare nelle loro case quindi una decisione sofferta complessa che al vivi
Promuovo i profitti del territorio della sicurezza del territorio nel rispetto della sicurezza del territorio
Fare i conti con un nemico sconosciuto
Con una situazione assolutamente non non plastica dinamica senza delle dei punti di riferimento certi dovendo imparato mento immaginare che cosa sapendo che avevamo centinaia di ambulanze che andavano avanti indietro vi ricordate tutti e non c'è bisogno che glielo ricordo io
La scena drammatica che rimarrà della storia del nostro Paese
Dei camion dell'esercito che avevano le bare che non potevano essere né tremate nelle né deportati in cimitero nell'azione del bergamasco quindi abbiamo passato un periodo assolutamente devastante
E devo dire
Per quanto posso io a dire come Comitato tecnico scientifico abbiamo veramente molto apprezzato innanzitutto l'intelligenza e la capacità tutta italiana di vivere
Un momento drammatico anche lì un pochettino all'italiana è quella quando dico un pochettino all'italiana
Lo dico in positivo perché poi quella quell'aspetto anche per questi certi aspetti quasi giocoso quasi ironico quelli che se mettevano a suonare
Era il mandolino la chitarra la trombetta cantare sui balconi in fondo all'agguato a rimuovere quel senso di dramma
Che in fondo due metri e passa di di di di di isolamento domiciliare hanno creato sapendo perfettamente che che
In tre anni che abbiamo vissuto sono sono molto grande
Vengo a chiudere perché non mi voglio portare via più tempo del necessario con lo stato attuale queste sono le immagini delle nostre curve le curve dei dei dei contarci nazionale globali delle guarigioni quelle curve che ho oggi ahimè sono in in fase sedi riapertura di risalita perché avevamo raggiunto un ottimo livello di riduzione dell'epidemia nel Paese nel mese di giugno
Poi abbiamo avuto il periodo in luglio e agosto dove la libertà di ritornare liberi è stata vissuta da qualcuno da molti probabilmente con molta disinibizione con distrazione con poca rispetto dei del rischio che comunque esisteva complice il bel tempo le estati al mare
Il desiderio anche legittimo di quotidianità tornare a una vita normale però quella vita normale in qualche modo la paghiamo adesso perché la curva oggi
Sta risalendo come sapete siamo ormai sull'ordine dei mille e sei mila e cinque mila e nove casi al giorno
E devo dire che stiamo andando a relativamente bene se ci confrontiamo con i paesi che hanno e stanno vicini
E penso per esempio alla Francia alla Spagna al Belgio all'Inghilterra e a qualche altro paese dalla parte del sta dove i numeri sono decisamente molto più alti sono dieci volte quelli dell'Italia il che significa e difatti in quella realtà epidemia e quasi fuggita di controllo eccetera la capacità vera di di controllare i focolai di fare monitoraggio il controllo Ricontati e via dicendo
La Spagna e la Francia ultimo punto a una capacità di controllo abbastanza limitata anche perché in Francia ad esempio la quarantena obbligatoria di sette giorni
Peraltro è qua antenna
Credo che non ci ha nemmeno obbligatorie quarantena noi abbiamo una quarantena di quattordici giorni di dei contatti positivi dei positivi di quattordici giorni anche dei cosiddetti conta da noi e questo è un problema della dell'autorità locale
Il impositivo che esce dalla sua quarantena e più e punibile dalla legge perché commette un reato
In altre realtà europee questo reato non è previsto dalla legge quindi è un autentico questi elementi che ci fanno capire perché le erano i dati sono in questo momento sotto controllo in altri Paesi un po'meno soprattutto chiudo con un un accenno obbligato sul a su quelle che sono le prospettive delle prossime settimane nei prossimi mesi
Come sapete da da ormai due settimane abbiamo aperto il mondo dalla scuola otto milioni di studenti due milioni gli operatori tra docenti e non docenti dalla scuola dieci milioni di persone hanno cominciato a rimettersi in moto e noi sappiamo perfettamente che la scuola è un ambiente a rischio
Un ambiente a rischio perché i ragazzi
Si sono disciplinati perché i docenti sono disciplinati nella raccomandazione di usare la mascherina di lavarsi le mani tutto quello che volete però poi e quasi naturale per loro
Anche nella loro da una parte in coscienza dall'altra parte senso di vulnerabilità penso agli la agli adolescenti ai ventenni e ventidue enni
Che si sentono i padroni del mondo una forza straordinaria quindi hanno poca consapevolezza del rischio
Ecco questo resta la riapertura blu complessivo delle scuole a noi preoccupa molto e dobbiamo monitorarla abbiamo già avuto evidenze di molti casi in scuole
Queste per ritmo mette su uno ancora casi sotto controllo il sistema sanitario sta lavorando molto bene per monitorare questa questa questione però abbiamo impronte abbiamo di fronte alla stagione autunnale la strage le le influenze
Per la stagione che sopra porrà l'influenza al coronavirus e quindi complicherà la vita dei pediatri di base due medici di famiglia
La vita di tutti noi che saremo con frutta e dei sistemi sanitari naturalmente che saranno presi d'assalto anche perché molto probabilmente il pediatra piuttosto che il medico di famiglia prima cosa che ci dirà di fare se tu vai a dirgli che c'hai la febbre c'è un po'di raffreddore vatti a fare il tampone
E perché questo ormai è il mantra anche per una sorta di medicina di protezione
I tutela del medico spesso il pediatra si vuole tutelare il medico di famiglia si vuole tutelare quindi ti dice vatti a fare il tampone poi torni da me che ti dico quello che ha e questo è un problema che avremo da affrontare nei giorni nelle settimane avvenire sicuramente
Fino alla fine dell'anno questo sarà il nostro incubo quotidiano quello di controllare
Questa situazione dopodiché auspicabilmente i primi mesi dell'anno prossimo il bacino sarà disponibile per una distribuzione ci auguriamo equa iniziando dalle categorie a rischio
Dopo di che se tutto andrà bene a metà seconda metà dell'anno prossimo saremo fuori dell'emergenza voi lo uomini e donne della sicurezza degli uffici territoriali del governo
Avrete dei mesi a venire una grande responsabilità una responsabilità riportate da sé pure che vi lascerà molto soli probabilmente perché il confronto con questa con questa situazione territorialmente un confronto difficile un confronto con sistemi sanitari nelle regioni che qualche volta sono localizzati in qualche parte del Paese sono bene organizzate in altre parti del Paese meno bene organizzati per cui voi vivete il territorio e quindi mi vedrete il buono e il cattivo del nostro territorio da questo punto di vista quindi sappiate che il il Comitato tecnico scientifico resterà incarico sino a a emergenza
Coronavirus istituzionalmente dichiarata io dico a nome dei miei venticinque colleghi che siamo a vostra disposizione
Se avete dei delle tematiche dei quesiti Carini confinate nel non mandate quesiti sempre singoli però se avete un momento di organizzazione di concertazione ponete Dinoi saremo a vostra disposizione per aiutarmi e per esservi vicini darmi tutto noi
Tutto il supporto che il Comitato ricorda
Non so se ho reso l'idea di quello che stiamo facendo di quella che è la situazione però o ancora una ventina di minuti per ascoltare gli altri interventi e se ci sono delle domande per rispondere
Dunque io ringrazio dottor Miozzo perché non solo perché la sua parte in relazione a quest'incontro in qualche maniera e anche una testimonianza di un ruolo quello che noi abbiamo sempre svolto svolgiamo anche in occasione dell'emergenza coronavirus Mitoraj ricordato rapidamente quelle che sono quello che è il nuovo diciamo vede prefettura nel corso del tempo
E la capacità comunque di rispondere io ricordo che addirittura le prefetture hanno gestito il Millennium Barbera e da ultimo le prefetture hanno gestito i codici Ateco
Questo vuol dire che dall'emergenza sanitaria gestione del territorio c'è qualcuno che poi in qualche modo risponde
Però questo lo ringrazio anche perché pesano molto concreto era esattamente quello che noi volevamo avuto Ontario molto operativo emerge con chiarezza quello che il dottore diceva
Lo dice parole molto eleganti ma c'è una complessità istituzionale che ovviamente un tecnico evoca ma non deve sciogliere non deve nuovi andare a risolvere questo tipo ma questa cosa ce lo siamo detti ad Avellino a quel tempo l'abbiamo righetta dottore in un convegno di questo tipo in cui ci siamo mossi in tema di cosa significhi coordinamento che rapporto ci sia fra coordinamento e direzione unitaria perché lei giustamente ricordava
Io mi permetto di ricordare ciò che l'avvocato Pino ricorderà immagino pubblica nel caso del terremoto
Della mia città fate presto
Quindi il tema è sempre lo stesso Neffa del resto come ricordavo prima ci sono i colleghi alle somme veniva farle una domanda da profano se quattordici giocatori da Genova si ammalano mi chiedo qual è il tema dell'efficacia dei tamponi questa domanda che le faccio ma lascio
Ho subito la parola al collega Tortorella Vernon sottrarle o almeno un inizio di dibattito e punti eventualmente dare un suo contributo
Quindi Alessandro prego della parola io grazie Presidente saluto chiaramente a tutti gli illustri relatori che a chi ci sta ascoltando dal vivo chi ci sentirà successivamente
A me il compito di fare un po'da moderatore in questo dialogo con value surrogatorie matematica ma già ampiamente anticipata il nostro presidente
Abbiamo soltanto il coordinatore ci chiese quindi c'è già dato delle suggestioni per potersi al presidente raccordo provare lampo ad avviare un po'la discussione tra i dialoganti
E partirei insomma che e poi in un secondo momento affrontare i casi pratici però in questo momento vorrei far fare una breve introduzione una riflessione ciascuno dei nostri dei nostri ospiti sulle suggestioni che appunto sono state fatte sul concetto di coordinamento
La fase decisionale ma fase decisionale la difficoltà di di mettere insieme le indicazioni tecniche che possono essere come diceva il referente il CTS quelle o come è più comunemente noi
Prefettura e ci troviamo a gestire nel classico CCS piuttosto che come le indicazioni dei tecnici che siano i vigili del fuoco piuttosto che l'ufficio provinciale che si occupa di viabilità oppure la regione come aspetto
Gestionale del del genio civile quindi la possibilità quindi di mettere insieme queste cose poi con una ricaduta operative applicativa su quelle che sono le indicazioni come queste per esempio un'evacuazione o meno
Ma mi fermo qui ho cercato solo di dare degli sconti e inviterei a fare un saluto introduttivo prefetto di Mantova la dottoressa Carolina Bellantonio che e tra i prefetti Giovanni
Diciamo così che dà lustro alla nostra categoria e che si è già distinto in passato e nel presente ovviamente in gestioni emergenziali quindi ascoltiamo una sua battuta all'intervento di apertura grazie prefetto di Mantova
Grazie a voi grazie per darci educazione avviene momenti l'impressione inconvenienti molto importanti per il nostro lavoro quotidiano
Io così ringraziamo quindi mio di questa manifestazione che ha fatto e in questo senso
Di grande i-esima movimento iniziale abbiamo non trovato e combattiamo del fatto che ieri lo abbiamo sentito anche i nostri vertici cioè il sentimento era veramente comune
E tutti ci siamo dovuti speriamo tenta risolvere o comunque portare a graduale soluzione un problema che stiamo vivendo duro
Io per la verità non sono comportata come sempre e forse lavora la tensione con mandata anche a superare questo momento drammatico dell'ospedale proprio perché ero assente alla puro quindi era impossibile
Anche momento tranquillità a qualsiasi ora del giorno e della notte
Ma questo evidentemente ha indicato che ha continuato a lavorare dei soccorsi siciliane lamentarci restano in carcere ad esempio il magistrato magistrati sono firmati era in casa e ha sofferto tantissimo
La impossibilità di continuare a lavorare il naso attività invece come siamo stati investiti all'inizio si diceva non è un problema anche sanitario
Non saremo indirizzati sul mobile un'attività di supporto e invece alcuni sempre accade
Dopo quindici giorni eravamo tutti sul campo a dovere di stile questa indagine
Io sinceramente se posso dare la mia esperienza personale apposta due imprese frangente mi sono comportato come mi sono comportato in tutte le altre precedenti emergenze che o affrontato nel corso della mia certamente o ho pensato la composizione questo fantomatico
Ci chiarisse questo coordinamento non potesse essere la stessa utilizziamo che impone un piede incendi che ho affrontato in Sardegna ma dovesse a anche una diverse imposte
E così abbiamo fatto parte di un stabilire intenzionalità innanzitutto quelle sanitarie ma soprattutto quelle che mano mano erano necessarie a con uno strumento simili da invenzione problematiche che ma perché che fare la stessa cosa abbiamo mio sono stata sei anni e mezzo a Cagliari durante la mia carriera abbiamo dispacci emigrazioni e anche lì ci siamo organizzato organizzati per rispondere alla madre mille cinquecento stranieri che arrivavano portò cambierei con un piano per posti di comando scritto dall'oggi al domani Aldo Manincor alcun quindi le professionalità che in quel caso ci servivano per attuare piano sbarchi e allo stesso modo abbiamo fatto in questo campo quindi uno strumento tengono conosce la materia masticava e è sempre lo stesso l'importante e riuscire a a declinarlo base articoli no
Almeno fino a sabato anche a qualcuno esercitazione nazionale pesano sempre un patto di Cagliari
Dove all'esito dell'esercitazione eravamo morti tutti compresi edifici di comando ma inetti ci ha dato un'idea come effettivamente sistema soprattutto sanitarie egli era un attacco un salario e quindi con un assegno di Cilea gran parte della città
In effetti per quanto possibile non siamo pronti arrivano le scorte antidoti dall'altra parte dell'isola e gli ospedali non in grado di gestire un grande afflusso negli enti ingiuria dovrebbero avere un piano per cambia sì nelle strutture sanitarie quindi questo ci dava l'idea che la emanazione tecnica ci può essere all'inizio come è stata anche in questo caso anche per la il fatto di essere legga affrontare un nemico quasi sconosciuto però d'altro canto ma esperienza nella gestione di alcuni immobili
Operativi se sono validi come AN torna escluso ma come comunque l'organizzazione anche successe
Possono pane coerenza anche in casi come questi
E così noi abbiamo pagato il nostro GPS sanitario lui ovviamente si sono
Avvicendati anche però forze di polizia e tutto quanto ci è servito anche nella fase dei famosi codici Ateco per arrivare ad una e visione globale del problema perché come dice nel due mila otto non è solo una questione fra nell'anima quando tu fai giammai davanti
Milioni non venga puntare sul territorio e lo fai anche sia come sistema competizioni civile ma anche con metodi di volta in volta che potremmo definire alcuni casi anche creativi ma che ha messo in campo Lotus
Questo è stato ad esempio per l'utilizzo dei cuoco che andavano purtroppo menare le bombole d'ossigeno anche gli appartamenti dell'ICE dovuti per metterli a disposizione invece di quelli ne avevano bisogno ma è stato anche per il recupero dei materiali scolastici che gli studenti abbiano lasciato nelle scuole non potevano tornare invernale prenderli a tratti l'abbiamo fatto all'Arma dei carabinieri e così tantissime piccole problematiche commesse Elena
E con l'altra hanno decessi hanno avuto una necessità venti penso in legno danni crisi aperta accaduti papocchi ma via ogni perfette ci siamo anche abbiamo dato anche la disponibilità a trasmettere integralmente i dati sull'andamento epidemiologico a tutti i sindaci condivide viene inveire dei soggetti in quarantena
Quindi con la necessità poi gli animali a verificare di andar via operare vigilare lavoro grandissimo
Proprio grandissimo perché ci siamo occupati anche nelle singole posizioni ma se la la maggiore attenzione possibile crea anche il miglior risultato possibile
Vogliamo approfittare prima che vada via il dottor Miozzo avviene provata suggestionarlo per un altro veloce riflessione mi permetto di di dare questo questo così punto di di innesco
Lei all'inizio aveva parlato un po'della storia Protezione civile noi possiamo tutti addetti ai lavori quindi sappiamo benissimo l'evoluzione normativa
L'evoluzione normativa spesso si vede il ruolo del prefetto a volte apparire e sparire avere un ruolo maggiore un ruolo minore ma mai mai viene dimenticato il ruolo del prefetto al momento della gestione dell'emergenza perché probabilmente ma rilasciò chiaramente alla tutto al mio solo la sua riflessione
Perché probabilmente ci si rende conto del sistema Paese si rende conto il sistema ordinamentale che c'è bisogno di una figura che si era sempre disponibile risponderà quella a quel tragico appello appellarsi di cui si parlava prima del fate presto seconda riflessione lascio la parola al professor Miozzo un po'concentrando un po'un po'prendendo spunto dai corsi pratici che i colleghi hanno segnalato un po'collegandomi al discorso ve lo da un la difficoltà che c'è stato in varie parti del territorio di coordinare mettere insieme la visione di singoli sindaci che alcuni casi si sono diciamo così scatenati nelle adottare ordinanze di vario tipo in contrasto a volte ampliativa volte rispettive in contrasto a volte con i DPCM a volte con le ordinanze dei presidenti di Regione mi permetto di dare questi due spunti di riflessione noi chiaramente del dottor Iozzo
Intervenga come ritiene prima di di perderlo grazie prego
Microfono
La prima scusate la prima domanda riguarda i tamponi ai giocatori
Io trovo poi bizzarra tutta questa cosa però credo che c'è già un'indagine
Stimolata dal ministero sul dunque esito non abbiamo dato delle istruzioni piuttosto stringenti all'da Federazione Italiana Giuoco Calcio per autorizzare
Le partite di serie A le partite di campionato chiedendo di fare dette se prima della partita vende il risultato del test prima della partita che dopo due giorni dopo la partita dodici quattordici non mi ricordo più nemmeno quanti siano i giocatori sieropositivi
è vero che è una malattia stravagante questa tutto può succedere però qualcun altro dovrà indagare l'evoluzione normativa non mi chiedete un commento che direi deve essere politico più che più che tecnico
La centralità o meno del ruolo del prefetto nell'evoluzione normativa dipende del dalla forza della politica dall'incisività del ministro di tornò
Dalla capacità di
Di chi governa altri pezzi dell'amministrazione io credo che la vostra il vostro ruolo un ruolo centrale un ruolo fondamentale quindi deve essere decisamente messo nel giusto rilievo di responsabilità di competenze che poi ci sono le competenze del quotidiano e siccome non c'è nulla di di più importante che il controllo del territorio il controllo delle funzionalità
Il dispaccio utilizzo delle risorse umane che nella gestione delle agenzie il ruolo del prefetto un ruolo decisamente fondamentale un'ultima ultima questione che però apre un capitolo devastante per certi aspetti questa emergenza ha dimostrato in qualche modo la precarietà
Quanto meno nella gestione delle grandi emergenze nazionali sanitarie
La precarietà della di riforma del titolo quinto che distribuisce razionali tale regioni
Ecco se ha una legittimità ed è stata una scelta politica personalmente se faccio un commento squisitamente personale
Io quel titolo qui Inter rispetto alla sanità lo rivedrei sostanzialmente ma perdonatemi commento personale detto ciò faccio un commento da tecnico e nel governo delle grandi emergenze sanitarie la divisione regionale diventa un problema
Diventa un problema perché abbiamo visto che cosa significa una regione che prendere delle decisioni che e ma un presidente di Regione che emanò un'ordinanza e quello della Regione vicino che mano un'ordinanza differente cioè i trasporti è stato la il il caos pressoché totale
Il piano pressoché totale perché c'erano regioni credi che partivano dalla ragione interregionali arrivavano in un'altra ragione al punto di confine teoricamente si dovevano svuotare per rispettare le indicazioni di riempimento del treno data da una regione piuttosto che dall'altra
Presto presto e non va bene non va bene nella gestione della sanità non va bene la la gestione del territorio dei servizi non va bene in tutti gli aspetti complessivi e non va bene nel modo in cui si alcune Regioni decidano autonomamente l'ingresso non ingresso il tampone quello della regione vicina deve fare il tampone intervenire nella mia siamo oltre Schengen diciamo uno in uno Schengen caotico nazionale queste cose non hanno senso di esistere
In in un'emergenza di carattere sanitario in un'emergenza nazionale occulti perché planetaria dica a carattere sanitario
Le decisioni devono ebbero essere veramente decisioni condivise e io credo che i presidenti di Regioni dovrebbero fare un grande sforzo forse più importante del solito riguardare un po'al dirà dei confini della loro regione
Per cercare di raggiungere quei modelli di comportamento e di azione
D'intervento che sono modelli universali del Paese
Il Paese che poi il paese si confronta con i paesi limitrofi
Perché teoricamente queste stesse considerazioni noi ne potremmo ribaltare sull'Europa ma che cavolo dissenso anche io blocco un aereo nel mio Paese il paese vicino barellieri ritiene aperti che che che senso ha che io un'impostazione in senso anche la quarantena sia di sette giorni in Francia e di quattordici giorni viene in Italia quindi un francese positivo
Ci pare sette giorni in quarantena non ha l'obbligo di fare i due tamponi prende la macchina e viene a Ventimiglia lamenti minava Imperia va a Genova e va dove vuole
E perse post
Se c'è una cosa che capite bene dovrebbero avere una normativa che venti e oltre che nazionale dovrebbe essere quanto meno continentale gli Area sarebbe necessario avere un impatto nel sanitario
Di della Commissione europea dei paesi gli stati membri dell'Unione non possiamo condividere solo l'euro dobbiamo condividere anche modalità di interazione e digestione della sicurezza dei cittadini e della sicurezza sanitaria in particolare
Grazie interessantissimo chiaramente quando dovrà sganciare né si sgancia e tranquillamente non otto minuti poi mi aspettano i colleghi però otto minuti resta ancora con voi
Graziano per mio tramite e voleva adesso coinvolgendo teoria che del prodotto Sorvino lanciando anche qualche piccola riflessione un po'da quello che sta emergendo
Cioè l'importanza per carità del ruolo del prefetto ma non solo del perfetto ma tutto ciò che riguarda l'emergenza ma ovviamente questa sera parliamo di prefetti di prefetture
E il nostro il nostro mestiere quindi la quello che importante l'obiettivo in emergenza è quello di comprendere il valore del rischio per anticipare l'evoluzione della complessità di un fenomeno anche paradossalmente prendendo spunto dal cui sito uno che poi se vogliamo approfondiamo prendo solo come concetto non sapendo a chi telefonare tra virgolette non sapendo chiamo la Prefettura chiamo il funzionario di turno
Un evento
Un evento di vento violento potrebbe essere circoscritto ma può innescare altre ricadute quindi lì serve la professionalità del singolo funzionario prefettizio e poi tutto quello che viene messo in piedi
Nel comprendere qual è il valore dell'informazione che arriva e quali possono essere le ricadute un po'diciamo molto meglio di me
Il dottor Miozzo all'inizio non si capiva non si capiva cosa sarebbe successo ecco quindi la capacità di analisi e di anticipare quindi la la formazione della carriera prefettizia cui il nostro presidente
Giustamente ritorna costantemente condividiamo tutti noi
Questo questo appello accorato del del nostro presidente perché nel momento dell'emergenza devi provare a vedere quello che accadrà dopo quel a quello che sta accadendo in quell'istante in quel momento ecco chiedevo così
Questa suggestione alla dottori Archetta della deformazione
Se voleva poi e spendere una sua riflessione grazie
Ecco mi sentite
Bene benissimo intanto grazie veramente infinite a alla SI.N.PRE.F. per questo invito e al suo presidente
Oggettivamente è sempre stimolante anche molto complicato intervenire a ruota di Agostino Miozzo per perdonatemi la licenza diciamo cinesi cinefila
Il uno dei cavalieri Jedi del sistema della Protezione civile italiana è un riferimento assoluto e peraltro mi dice mi dicono che è impossibile e Luís posso andare in pensione c'è un provvedimento della la Repubblica italiana che gli impedirà in ogni modo di andare in pensione ma a parte gli scherzi ci ha ci ha dato
Una descrizione della complessità fondamentale Pennella Pasquale si inserisce anche la riflessione che faccio
Noi abbiamo un sistema di protezione civile o diciamo di gestione delle emergenze che può essere assimilato a due grandi mondi al mondo della preparazione al modo
Oddo del la risposta se noi non ci prepariamo ci saremo sempre in difficoltà nel produrre una risposta adeguata
E nei tempi giusti nelle modalità giuste
E esporremo ogni Catti ogni anello della catena del sistema e la sicurezza del sistema di protezione civile alle valutazioni ex-post in magistratura assolutamente legittima o di qualsiasi altra
Dente organizzazione che fa un analisi a freddo ma come diceva giustamente Agostino Miozzo
Dai sindaci io sono sedici anni che faccio l'amministratore locale sull'attualmente un assessore in un Comune da sette mila cinquecento abitanti all'interno di un'unione dentro la Regione Emilia Romagna nella città metropolitana di Bologna
Ma ho avuto anche responsabilità a livello nazionale dentro l'ANCI come vice delegato nazionale siamo stati all'Aquila in avanti in direzione comando e controllo dentro i centri operativi c'erano stati dentro l'ammissione in Sicilia abbiamo fatto Italia centrale abbiamo fatto tutta ahimè l'emergenza come referente per lanci in diretta in comando e controllo
Nella dell'emergenza del dell'Emilia Romagna Lombardia e Veneto oltremodo il due mila dodici più una miriade di piccole e medie
Emergenze locali e interregionali di Intra regionali per me è fondamentale che il sistema della Protezione civile in questo caso il sistema misto di sanità
E Protezione civile che con l'aureola sulle del Gobi sia preparato in tempo di pace
E questo significa sviluppare una capacità e una confidenza tra gli operatori tra i dirigenti ad ogni livello alla componente politica e la propria struttura tecnica e sia in grado sulla base di pianificazioni di scenari
Io a destra e addestramenti i preparazione appunto in grado di rispondere
Alla alla minaccia perché si che si palesa e rispondere in maniera corale
Cioè se voi sapete che le emergenze si dividono in tre grandi livelli a livello locale quello affrontato dal sindaco dal comune con le proprie strutture quello di si sale di livello e sovracomunale può essere coinvolto l'intero territorio provinciale può essere coinvolta un'intera regione e poi c'è il livello ci dove interviene il Dipartimento la Protezione civile come coordinamento generale dell'emergenza
Ecco noi dobbiamo lavorare molto sui livelli a e di molto perché nella storia sono sempre quelli in cui la difficoltà di non ha vere
La capacità di governo Complesso che il Dipartimento assicura quando dispiega la direzione comando e controllo o quando come Comitato operativo dalle direttive cogenti
Abbiamo sempre avuto necessita di aggiustare il tiro quindi dobbiamo molto lavorare sui livelli soprattutto delle emergenze di tipo B dobbiamo lavorare in tempo di pace dobbiamo collaborare in termini istituzionali tra le amministrazioni ma dobbiamo anche secondo me usare il buon senso di essere di fare bene quello che ci è stato assegnato cioè se io sono un sindaco e devo aprire un centro operativo perché siamo in un'allerta arancione la normativa regionale
Prevede questo nella mia regione ma anche in altre regioni ecco che è necessario per me che io trovo di nelle lei partner del sistema
Una a uguale apertura cioè il centro operativo regionale deve andare in arancione come vado io con il mio centro operativo e mi permetto di dire anche il CCS fa in arancione e si configura come interlocuzione fondamentale a livello provinciale l'articolo nove e il e il del testo unico del del Codice della protezione civile individua nella prefettura e nel signor prefetto la contro la direzione unitaria
E quell'articolo
A quell'articolo mi permetto di dire seguendo anche quanto detto dottor Miozzo e Antonio Giannelli a quell'articolo vanno dati gambe a voi signori Prefetti
A voi strutture pro di Prefettura a voi il comparto delle prefetture
Per in termini di dotazione organica in termini di professionalità magari anche integrative rispetto a quella che è attualmente e l'esperienza magari di qualcuno che che ha fatto per cinque anni la quinta dalla la vostra aria aria cinque no che si è sviluppato pure che ha avuto responsabilità come capo di gabinetto come vicario seduto provare a a ad aiutare il proprio il prefetto a gestire tutti i sindaci convocati dentro Citi CCS o comunque un CCS organizzato per funzioni
Ecco secondo me la parte della preparazione come dicono gli anglosassoni che però a livello di nostro significa previsione prevenzione e mitigazione dei rischi e di tutta la parte dell'allertamento quindi quella immediatamente prima allo scatenarsi della grandine del grande evento come avete detto voi
Perché è previsto dal Meteor grandemente quindi la struttura si deve tutta quanta mobilitare progressivamente il Comune per quanto attiene il Comune la Regione per quanto e nella regione a te stesso
Due ecco nella fase di preparazione come ti dice nel mondo anglosassone noi dobbiamo avere una grande l'investimento in risorse umane informazione e in addestramento oltre che anche eventualmente per quelli che sono le strutture operative anche in dotazione di materiali e mezzi e tecnologie
Tanti soprattutto per la sinteticità e per la chiarezza che l'hanno contraddistinta
Ora volevo coinvolgere ma se non altro nostro gradito ospite il dottor Sorvino
Nella dell'Arpa della Campania quindi parliamo di protezione civile ovviamente anche in questo caso un po'suggestionato sembra dei discorsi che stanno facendo gli altri begli interventi gli altri relatori un po'requisiti che sono arrivati
Dei riservandomi di ritornare con conduttori Archetta su un quesito quello successo perché è un piacere a sentire a suggestionare anche a stuzzicarlo ha visto che operativamente apprezzato il suo il suo taglio operativo nei confronti della prefettura riconoscendo il ruolo di chi lavora in prefettura si ritrova a gestire la cosiddetta Iaquinta e non solo l'area quinta tornando al dottor Sorvino quindi il discorso del coordinamento ovviamente tra la Regione e la Prefettura sempre più stringente sempre più costante sempre più diretto anche a seguito delle delle Nazione da parte del CIPE scelte di delle delle dichiarazioni di livello giallo arancione rosso e quant'altro quindi interfaccia e la possibilità di di crescere insieme tra Prefettura e Regione in questo binomio anche se in qualche regione faccio degli esempi
Così al volo a volo d'uccello volle qualche Regione aveva ritenuto aveva ipotizzato un po'e non l'ha più fatto di sostituire proprio la figura del prefetto nella filiera organizzativa della gestione la Protezione civile poi si è ritornati su queste posizioni mi riferisco per esempio in passato testimone testimonianza personale ma andiamo indietro nel tempo della Regione Veneto proprio lavorato per diciotto anni quindi
Sentire una riflessione da parte del del dottor Sorvino grazie
Io ringrazio voi gli organizzatori in particolare Antonio Giannelli per il gradito invito a partecipare con questa a con qualche riflessione a questo così qualificato dibattito peraltro devo complimentarmi per l'attivismo e la capacità riproposizione culturale dell'associazione del SI.N.PRE.F. ho avuto modo stamattina di fare qualche ricerca sul uscito anche con riferimento a eventi recenti sullo stesso tema presente ascoltando delle interessantissime considerazioni del presidente cari in cella sulla problematica del diritto dell'emergenza
E sono stato chiamato a formulare qualche contributo credo non tanto nella veste di direttore generale dell'Agenzia ambientale della Campania
Anche se anche noi siamo marginalmente coinvolti in questa emergenza sia per delle attività di monitoraggio straordinario sulle matrici ambientali sull'alleggerimento che si è verificato degli inquinamenti
Nel periodo dello andavano in senso stretto e sulla situazione attuale sia anche concorrendo
Con degli studi da sviluppare di un certo interesse ad esempio fra gli elementi di potenziale collegamento sulla tra la diffusione del virus e l'inquinamento atmosferico otto sulla ricerca di elementi nell'ambito delle acque reflue ma credo di essere stato chiamato
A esprimere qualche riflessione sulla base delle mie esperienze e di culture della disciplina della protezione civile e Antonio Giannelli richiamava in premessa un interessante convegno che si svolse
Credo nel maggio del due mila diciotto ad Avellino
Con la partecipazione ad un dibattito nel quale tra l'altro intervennero il capo dipartimento Borrelli e l'allora capo dipartimento dei vigili del fuoco del ministero dell'Interno
Bruno Frattasi a pochi mesi dall'entrata in vigore del decreto legislativo numero uno del due mila diciotto recante il codice della protezione civile
All'epoca in fase di prima applicazione
Oggi sono passati più di due anni ci apprestavamo a celebrare in particolare poi nella provincia di Avellino a Sant'Angelo dei Lombardi ma credo che dato il periodo
Diciamo la circostanza sarà molto attenuata i quarantennale dell'anniversario del terremoto
Del ventitré novembre mille novecentottanta
Che assegnato lo spartiacque storico tra il vecchio e l'attuale modello di protezione civile
Quarantennale quindi di fu di fondamentale rilievo il è il processo di evoluzione degli studi della protezione civile
E ci troviamo da alcuni mesi al cospetto di una emergenza nazionale internazionale senza precedenti per gravità
Per estensione territoriale per numero di vittime o un bilancio che nel catalogo delle catastrofi nazionali considerando l'aspetto italiano e secondo soltanto al catastrofico bilancio di vittime del terremoto dello Stretto
Messina Reggio Calabria del ventisette dicembre mille novecento otto
Non una una considerazione di carattere generale
Alcuni anni fa una diffusa letteratura sociologica chiude giuridica mi riferisco ad alcuni autori come dette Aba umana incidenza parlavano della società del futuro prossimo come della società dell'incertezza dei grandi rischi i grandi rischi
Connessi anche allo sviluppo della globalizzazione e quindi paradossalmente pure a fronte dello sviluppo di sistemi sempre più evoluti di protezione di protezione civile
Un aumento della percezione di insicurezza di preoccupazione di incertezza rispetto al futuro
E l'attenzione veniva polarizzata sì su alcuni eventi del dell'inizio degli anni Duemila ad esempio la vicenda del della dell'attacco alle due torri gemelle dell'undici settembre
Come apertura di un tragico scenario di difesa civile rispetto ad attacchi di tipo terroristico pure la esperienza dei grandi sullo tsunami
Quell'uragano Cuerpo vetrina negli Stati Uniti
Viceversa si è concretizzata in una vicenda da pandemia d'emergenza sanitaria
Una seconda battuta devo dire che il codice di protezione civile nella riscrittura rivista aggiornata e coordinata delle precedenti normative di protezione civile è stata per certi versi preveggente
Perché come è noto nella legge base la duecentoventicinque del novantadue con e successive modifiche ed integrazioni non era indicata una specifica tipologia di dischi
Ma semplicemente la tipologia generale degli eventi di tipo A dieci le cosiddette emergenze anche dette semplici complesso intermedie o straordinarie
Viceversa il Codice all'articolo sedici ha puntualizzato
Con la dei riferimenti specifici e nominativi le tipologie dei rischi a cui esposto il nostro sistema e la prima categoria contiene i rischi ai quali tipicamente dedicato l'apparato di protezione civile che sono quelli tradizionali rischio sismico quello vulcanico quello idrogeologico peraltro siamo nel mese di ottobre che un mese
Particolarmente pericoloso dal punto di vista degli eredi dello geologici
Al secondo comma vengono indicate ulteriori tipologie di rischio tra cui quello igienico sanitario laddove però l'azione del servizio nazionale di Protezione civile che si esplica
Ferme restando le competenze dei soggetti ordinariamente individuati ai sensi delle vigenti normative di settore
Quindi da ciò emerge anche la complessità del momento attuale laddove il sistema alla funzione la organizzazione di protezione civile
Opera unitamente al sistema settoriale che quello sanitario e quindi l'intreccio il coordinamento tra i rispettivi strumenti d'intervento anche dal punto di vista giuridico
Ora la situazione attuale è questa
Dopo il terremoto del mille novecentottanta con la duecentoventicinque le successive modifiche intervenute i decreti Bassanini
E quindi il leader il decreto del mille novecentonovanta otto la normativi trecentoquarantatré convertito la legge quattrocentouno del due mila uno la costituzionalizzazione della protezione civile con la riforma del Titolo quinto si parlava del diritto dell'emergenza della sua azione
Superfetazione della estensione della rilevazione gestionale vedi ad esempio i grandi eventi dal due mila e uno ricompresi
Nella competenza di gestione del Dipartimento di Protezione civile e si e sviluppata in particolare il diritto amministrativo la problematica del diritto dell'emergenza coincidente
Con il dibattito relativo in particolare allo strumento giuridico delle ordinanze di ordinanze contingibili ed urgenti
La loro legittimazioni presupposti la distinzione rispetto agli atti necessità e quindi il diritto dell'emergenza
Ito dell'emergenza che nel diritto internazionale con lo stato di guerra nel diritto costituzionale con lo strumento dei decreti legge articolo settantasette della Costituzione in particolare il diritto amministrativo ma anche il diritto penale il diritto civile il diritto processuale incisi
E la problematica della forza derogatoria delle ordinanze
Ora la problematica della forza derogatoria quindi delle disposizioni di legge derogate ogni limite dei principi generali dell'ordinamento giuridico nazionale ma poi anche quello comunitario
Era una problematica fondamentalmente circoscritta
Alla materia dell'evidenza pubblica della contabilità sta del potere derogatorio dei Commissari delegati diciamo degli eventuali abusi in questo senso
Problematica molto complessa che poi ha portato delle modifiche normative ebbene tutto questo dibattito molto ampio molto sviluppato e oggi completamente doppiato è superato
Da una tipologia molto più ampia di deroghe
Deroghe operate sulla base dei decreti legge i decreti del presidente del consiglio dei ministri di ordinanze una lunga serie
Che addirittura incidono in questo caso su disposizioni o sostituzione Ali su diritti e libertà che vanno da quella riunione articolo sedici all'allacciata libertà di circolazione di espatrio di immigrazione
I rilievi di Assoreti associazione per certi versi alla libertà di culto anche alla iniziativa economica privata sul presupposto però costituzionalmente previsto delle limitazioni determinati da ragioni di sanità
Quindi la tematica dello stato di eccezione nonna specificamente disciplinata in Costituzione ma costituzionalmente legittima la Russia dagli atti presupposti
Su cui su questa problematica di grande spessore evolutivo ci sono stati una serie di di commenti di articoli ma tuttavia non ancora assestati sedimentati nella riflessione giuridica
Con una generica critica un presunto straripamento dell'esecutivo del Presidente del Consiglio a una presunta marginalizzazione delle prerogative del Parlamento senza però considerare che nel bilanciamento delle esigenze dei valori costituzionalmente tutelati diritto alla salute ha una sua assoluta preminenza in concreto problematiche apertissimi
Coordinamento poteri statali e poteri regionali autorità di protezione civile autorità sanitarie strumenti di esercizio dei poteri quindi ordinanze governative presidenziali ordinanze regionali ordinanze sindacali
Un utilizzo spesso confuso di vari strumenti che fanno riferimento a svariate fonti normative quindi le le ordinanze contingibili e urgenti quelle di cui all'articolo cinquanta del testo unico degli enti locali
Dei sindaci come capi della della comunità locale le ordinanze
Sulla base di una interpretazione diciamo abbastanza formato Foer forzata ai sensi dell'articolo cinquantaquattro dello stesso quelle che è prevalentemente riferito alle ragioni di sicurezza
All'articolo trentadue della legge ottocentotrentatré settantotto istitutiva del Servizio sanitario raggio regionale con un potere di ordinanza dei sindaci delle regioni e dello Stato l'articolo centodiciassette del decreto Bassanini centododici novantotto sempre sul potere di ordinanza Ennahda è una situazione diciamo abbastanza delicata e complessa ci sono state alcune regioni come la mia la Campania
Dove c'è stato un esercizio tempestivo e applicati anche molto incisivo del potere di ordinanza regionale
Ci sono state anche delle fattispecie significative come ad esempio un intervento del nel mese di febbraio del due mila e venti del prefetto di Napoli
Che ha annullato una ordinanza firmata congiunta di cinque e i sei sindaci dell'isola di Ischia
In materia di sbarcò sull'isola i turisti provenienti dalle regioni del nord della Lombardia e del Veneto dall'estero quindi un intervento del prefetto di Napoli delle pronunce in sede cautelare cautelare del TAR Napoli ossidi privati in ordine a ordinanze libera interdittive la libertà di circolazione dell'autorità regionale dove però evitare almeno in sede cautelare ha sancito la indiscussa prevalenza del criteri del diritto alla Samp
Quindi una problematica molto complessa che dovrà suscitare riflessioni a attende che si assesteranno nel corso del tempo è una materia ma assai forte assai nuova da digerire tutto questo si colloca il ruolo fondamentale del prefetto
Quale organo dell'emergenza in una situazione in cui l'emergenza resta il nucleo centrale dell'attività di protezione civile anche se oggi c'è il momento della previsione della prevenzione
E quindi il potere di coordinamento e di direzione unitaria dal del prefetto
L'esercitare negli eventi di tipo bitte sono le emergenze intermedie
Ma è una direzione unitaria e un coordinamento che sono figure organizzative più vie giuridiche esercitare in raccordo con la Regione
E questo è il fondamentale discorso peraltro quando è stato varato il codice della protezione civile
L'unico rilievo che ha determinato una modifica rispetto al testo disposto dal legislatore delegato era proprio sull'articolo nove dove il Consiglio di Stato ha suggerito di inserire la espressioni in raccordo il luogo che previa intesa con le regioni è un elemento fondamentale perché gli eventi
Più complesse si dove si dispiega il coordinamento sono a parere mio gli eventi di tipo B
Diceva il dottor giacchetta dobbiamo lavorare seriamente di voi bisogna dire soprattutto sugli eredi di Gobbi perché nell'evento di tipo A è una sull'amministrazione del De sì al meglio decide in via ordinaria quindi c'è una problematica tutt'al più di coordinamento intero organico e non intersoggettiva ma problematica forte sugli eventi di tipo B
Dove sino alla vigenza della legge duecentoventicinque del novantadue la direzione unitaria del coordinamento in capo al prefetto erano pacifici dopo di che con negli interventi dei decreti Bassanini in particolare del centododici novantotto
Dove non vi è alcun riferimento alcuna menzione alle competenze del prefetto è una espansione del ruolo delle regioni e delle province all'epoca
In fase di forte avanzamenti oggi viceversa sono degli enti che sono recessivi sul piano ordinamentale
Poi vi è stato Lai decreto legge i trecentoquarantatré idee convertito in legge quattrocentouno del due mila uno che ha ridimensionato
Più volte la figura del prefetto ma sottolineandone gli aspetti di competenza riferiti all'ordine alla sicurezza pubblica
Dopodiché c'è stata una fase di confusione diciamo infatti in serata anche da una sovrapposizione tra le circolari del Dipartimento di Protezione civile le circolari ministeriali ricordo a circolare cosiddetta Morcone
E con la circolare Bertolaso interpretazione di quell'articolo
Si è giunti alla alla alla efficace formulazione della legge cento del due mila e dodici che è stata ripresa con qualche correttivo dalla formulazione attuale il ruolo fondamentale del prefetto
I direzione unitaria che come diceva gare in cella e una direzione di tipo intermedio
Quindi lo anche lo strumento ad esempio della direttiva che non è uno strumento assolutamente volgendo erano strumento significativo dove un ruolo di naturale a autorevolezza della sicura prefettizia una capacità di aggregazione e di coordinamento naturale
Si associa anche a strumenti gli strumenti collegiali che il prefetto presiede
L'attivazione del Centro coordinamento soccorsi che ripete in ambito periferico Bush su base regolamentare di pianificazione quella che la fondamentale
Competenza a livello nazionale del Comitato operativo nazionale il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e naturalmente anche lo strumentario
E i poteri giuridici
Di ordinanza quindi è materia estremamente complessa
A cosa fondamentale e ribadire questo ruolo da esercitare il rapporto con le regioni vorrei citare una esperienza
è stata citata più volte molto significativa di ricordare i tempi andiamo concludo nel due mila e sedici all'indomani dell'evento sismico dell'Umbria
Il prefetto di Perugia dottor Raffaele Cannizzaro costituì o ogni in serio
Il Centro coordinamento soccorsi di intesa con la Regione presso il Centro Regionale di Protezione Civile del lume obbligato se non erro a Foligno affidandone la direzione
Al direttore generale della protezione civile della regione Umbria è un esempio molto significativo che è stato più volte citato come esempio voi di un raccordo che ha funzionato che si è rivelato imposta
Altre grazie mi scuso se se la interrompo ma abbiamo dei tempi anche per poter dare anche soddisfazione ai colleghi iscritti e non iscritti che stanno partecipando
A questo a quest'incontro alcuni dei quali molti dei quali hanno mandato dei quesiti poi chiaramente la redazione ha dovuto ridurre in quattro-cinque i quesiti che sono arrivati da parte dei colleghi quindi per dare possibilità anche di entrare consultant operativo mi permettevo di stuzzicare tra virgolette però consente dottori Archetta sul quesito che abbiamo classificato meno cinque marche anticipato sostanzialmente dottor Sorvino quando parli si diceva anche prima
Di coordinamento di CCS partendo proprio da questo caso specifico che è un collega ci ha segnalato di un evento l'avete letto lo sintetizzo rapidamente evento in cui il sindaco autonomamente dispone l'evacuazione di gran parte di un numero importante gli abitanti di cittadini della della propria città
Con le CCS già insediate attivo per una serie di emergenze
Di vario tipo di emergenze per arrivare poi Comit ANCI CS con decisione già assunta già comunicata la popolazione parliamo di trenta quaranta mila persone
Chiedendo in circense quindi alla preferito al prefettizio che presiede circense in quel caso specifico
Adesso dammi una mano perché io non sono in grado di gestire l'evacuazione che ho già disposto perché non ce la faccio né con i volontari né con la polizia locale ecco quindi poiché ho capito che lei è un amministratore locale anche quindi è interessante
Affrontare questo aspetto di diciamo così di non sincroni cita nella coordinamento inservienti circense grazie dottore che è stata una sua riflessione dell'OSCE come ha fatto prima ma puntuale
Ma allora dunque innanzitutto Nibel mi fa piacere che ci fosse un GCS aperto e ci fosse un centro operativo avverto contemporaneamente che facessero il mestiere per cui sono stati creati
Perché questo non avviene sempre
Cioè il la compresenza di centri DGCS aperti e di aperti con tutte le funzioni ed i centri operativi aperti
Con tutte le funzioni dentro il comunismo con le funzioni diciamo adeguate alla realtà dello scenario che si sta affrontando non è così
Frequente non è frequente nelle Aler per ragioni e non è frequente ahimè neanche durante le allerta e rosse quindi quando siamo nell'imminenza di un fatto potenzialmente molto molto dannoso
Le le sto la mia riflessione da amministratore che la decisione legittima e la modalità non è consona alla alla leale collaborazione diciamo alla collaborazione aperta ma poiché il problema è salvare le vite
Io mi aspetto in quel caso lì mi sarei aspettato da CCS una reazione per tipo la prossima volta non ti azzardare a prendere degli impegni che non voi ma come dire
Affrontare ma adesso siamo qua per risolvere il problema
Veramente lo sintetizza l'evacuazione alla a livello di comune oggettivamente è titolarità del sindaco che deve necessariamente lavorare insieme a al al prefetto alla Regione perché è il concorso delle forze dello stato delle strutture operative e ti porta risolvere il problema della tua insufficienza strutturale perché un piccolo cumulo medio in comune runner le grandi città metropolitane non riescono a reggere
Quindi ribadisco su una decisione che io reputo legittima
Al posto del signor sindaco avrei comunque costruito un consenso in CCS attraverso il menu ufficiale di collegamento attraverso la mia struttura il collegamento o addirittura trattandosi di vertice
Avrei preso il telefono la radio mi sarei confrontato con il signor prefetto la signora prefetto in comando mi sarei confrontato brevemente
Con il presidente della mia Regione o della Regione e essendo una decisione critica un con con con tanto con questo numero di persone da evacuare avrei successivamente
Dato l'ordine di evacuazione quindi avrei fatto questo lavoro di vertice tra sindaco
Prefetto articolazione della regione ma in questi casi con questi numeri sicuramente una telefonata o un colpo di radio prettamente con il presidente della Regione di competenza
Fare un'aggiunta se mi è consentito prego io prego prego caso cinque per certi versi è di far rabbrividire perché mi ricorda per converso una situazione esattamente opposta storicamente verificatosi che è quella del disastro di Sarno del cinque maggio mille novecentonovantotto con cento quaranta morti a causa di progressive colate rapide di fango che si abbatterono dalla montagna sul sull'abitato Pedemontano
E in quel caso per il quale voi c'è stato una vicenda giudiziaria penale la quale e mi sono peraltro occupato nella veste di consulente tecnico si è arrivati a una dopo una lunghissima vicenda giudiziaria una sentenza di condanna oggi in fase di esecuzione a carico del povero sindaco dell'epoca
Proprio per la mancata adozione di un di un ordine di evacuazione almeno parziale di quell'abitato che sarebbe stata una probabilmente una misura opportuna per ridurre il numero delle vittime
In quel caso mentre in questo caso siamo in presenza di un iperattivismo del sindaco sia pure niente scorretto sul piano delle forme per la mancata condivisione ma comunque la la un ordine di vago evacuazione adottato nel caso di San al contrario
Vi fu una carenza di informazione verso il livello provinciale regionale e soprattutto una carenza di attivazione da parte dell'autorità locale di Protezione civile che poi è a fondamento della condanna
Per un reato di responsabilità colposa di natura omissiva che in quel caso mentre peraltro nelle stesse ore si verificava l'evento idrogeologico colpiva i comuni di Siano e Bracigliano in provincia di Salerno di quindici recedere lì in questi comuni le autorità locali attivare un'evacuazione
Che ridusse a pochissime unità il numero delle vittime
A Sarno vi fu una come dire una carenza da difetto di percezione e l'autorità vocale la Prefettura di Salerno tentava dal livello provinciale di raccogliere informazioni e giunsero troppo tardi peraltro la sequenza delle fra i veniva sempre più intense violenta nel corso del tempo quindi in un arco temporale consumato si dal pomeriggio fino a notte determinò come la la la la frana disastrosa che provocando decine di vittime quindi causativa voi di una condanna penale
Anche il caso cinque per quanto paradossale ma realmente accaduto e la conferma comunque che il prefetto la struttura Prefettura
E sempre e comunque disponibile anche se un sindaco corre avanti poi nel recupero nel recupero viene e condivide con la prefettura la Prefettura c'è sempre e comunque funzione di turno
Ora è credibile o meno la Prefettura è sempre al servizio della collettività e al servizio delle istituzioni locali questo per noi funzionari prefettizi o mantra da sempre
E a proposito un sei prefettizi volevo coinvolgere nuovamente il prefetto di Mantova
Ma indoor dal caso due ma arrivando poi a chiudere sul caso quattro trattando le quindi in maniera congiunta cioè conosciamo all'emergenza migranti che per alcuni tecnicamente la consigliera emergenza per altri nove
E la l'attivazione dei casse la collocazione e la l'individuazione soprattutto le casse e la difficoltà in gran parte del Paese Italia soprattutto nel recente passato
Speriamo non nell'immediato futuro la difficoltà di coordinarsi o di dialogare in termini istituzionali da parte delle prefetture dei presenti con tantissimi amministratori locali e e chiude quindi chiacchierato che rimettono valutazione delle prefetto sulla sua esperienza sulla sua professionalità come il coordinamento filtrato con la moral suasion a volte richiede degli interventi tecnici necessari che possono essere graditi al Sindaco al territorio di turno
Ma sono ottemperanza di disposizioni inequivocabili a livello governativo ma come questo si possa intrecciare con il concetto
Ampiamente noto il moderno della moral suasion e se c'è qualche strumento qualche riflessione aggiuntiva grazie prefetto di Mantova
Da mi è piaciuto molto ascoltare tutti gli interventi finora perché danno l'idea come viviamo viste dal di fuori alcuni casi
E quindi fuori particolare però perché poi siamo tutti coinvolti comunque buono nell'altro l'ammissione dell'emergenza quando capita molto spesso
Voglio fare solo un piccolo accenno a quello che si è detto finora è molto difficile nel momento della chiamata telefonica
Definire se siamo in un momento di tipo anti tubino di tipo Cinquini come diceva Imago Media e molto meglio intervenire perché il nostro il nostro
Compito e soprattutto quello abbiamo i nostri terminali sul territorio foss'anche una piccola stazione dei carabinieri quindi la prima cosa da fare e verificare cosa sta succedendo a prescindere
Se poi si iniziava versiamo in una ipotesi bipolare di tipo io abiti Pucci
Poi si aggiusta il tiro ma l'intervento e immediato perché novantasei diceva condizioni civili e quella dei tempi
Prevenzione prevenzione e protezione adesso c'è una quarta di che la Procura della Repubblica e quindi dobbiamo stare attenti anche questa situazione venga in qualche modo subito definita individuata per meglio gestire io dato delle slide che poi sono a disposizione nel e dei colleghi se ne contano in cui su mi voglio soffermare sulle su questo giornale in lui
Dicevo che il coordinamento si fonda essenzialmente su alcuni punti fondamentali proprio cinque punti fondamentali su cui non si può prescindere che in effetti sono stati declinati in questa conversazione quindi faccio una sorta di piccola sintesi sintesi su una cosa mandò sensibilità fondamentalmente fu porterò che M è fondamentale
Coordinamento efficace se prima a monte c'è pianificazione precisa e anche un questo è un punto che il necessario perché non sente le conosciamo territorio c'è il turnover lui non sa enorme e la capacità di dei sindaci
Di aggiornare in maniera costante ed una delle battaglie che che adesso fanno le Regioni ma che in effetti hanno fatto che in una villa e che continuano a fare perché purtroppo poi la gestione dell'emergenza evidentemente letti
E molto spesso si combatte con pianificazioni e non sono perfettamente aggiornate e che non danno luogo cioè non danno l'idea il quadro effettivo della stazione
Sulla conoscenza del territorio e questo è stato detto coordinamento si fonda sulla conoscenza del territorio
E poi sulla leale collaborazione codice civile va bene competenza concorrente e quindi la leale collaborazione necessaria altrimenti no non se ne esce
E e questa leale collaborazione occorre costruirla in tempo di pace cioè bisogna fare in modo che si costruisca una leale collaborazione fondato sulla pianificazione su un'esercitazione
Sul sulla pescare ma capacità vittime nei territori ad ogni tipo di rischio
Per essere giunti nel momento dell'emergenza e molto spesso anche in rapporto tra istituzioni che collaborano in fase di emergenza si costruisce attraverso i buoni rapporti precedentemente instaurati spenti
E poi sul rapporto costante essendo in ambito demaniale collaborazione con tutti gli organi superiori che al momento opportuno sono necessari
Io ho sempre immaginato in fasi di emergenza mandando un acconto ogni quarto d'ora anche a quelli che non essendo presenti un evento di Dolcino dovevano necessariamente essere portati a conoscenza di ciò che è stato però è importantissimo perché questa questa situazione spinge anche tutto il sistema ad essere coesa nel momento dell'energia faccio l'esempio nei media incendi
Che ci sono stati in in Sardegna l'anno in cui annuncia che esotico
E era stato un anno particolarmente complicato sotto il profilo del campo e dell'incendio perfetto di Moro poca in Barbagia comanda
Al settanta per cento del territorio boscato e quindi come intenta a Jesi turistici circondati dalle fiamme
E solo questo nell'azionamento questo report ogni quarto d'ora la Presidenza del Consiglio ha fatto sì e nell'immobilismo regionale non voglio dire altro arrivassero chiamare che erano quasi tutti impegnati sul Vesuvio ma che sono arrivati proprio perché c'è stata un'aggressione ed anche una diciamo ci sono stati dei report scritti che hanno mandato utopica difficoltà del quindi ci sono degli elementi che devono essere sente presi in considerazione demoni studi nominò standard ma ben noti dei dei comportamenti che devono essere adottati in fase di emergenza
Che interno sia ci sta gestendo l'emergenza ma soprattutto chi ma subisce venire Casini drammatici sotto il profilo dell'emergenza
Io posso testimoniare ancora una volta quello che è successo in Sardegna
Io ho lavorato per sei anni e mezzo fattori di carico in Sardegna Cagliari e e mi ci sono trovata nel momento peggiore dal due mila undici due mila diciassette
Commesso variegata sono stata nominata soggetto attuatore il commissario straordinario per l'emergenza che era il prefetto di Palermo c'erano materia araba e quindi c'è stata il terzo giorno che ero a casa che avevamo di fronte alle coste Gallery una nave con ottocento tunisini a bordo che potevano e e quindi in quarantotto ore abbiamo allestito un campo profughi in una aria completamente dismessa dell'aeronautica e questi sono rimasti e venivo che l'emergenza maggiore non è stata gestire missini ma gli aspetti di carattere contabile che erano collegati a questo tipo di emergenza perché molto spesso non si tiene conto del fatto che l'emergenza e anche molto costosa e quindi le responsabilità non sono solo penali ma anche di carattere contabile economico e ed è importante essere molto attenti e precisi
Nell'adottare di misure ma anche e soprattutto sa che gestire sotto
E in quell'occasione poi andò bene e poi si organizzò un sistema di deflusso all'isola di questi socio diverso è stato è stato quel caso degli sbarchi programmati per i quali si è sentito si parla sempre molto della Sicilia poco della Sardegna ma la Sardegna ha ricevuto una media una nave da mille duecento migranti a settimana nel periodo più critico che viene quindici giorni dal sedici
E andiamo avvenuto in questo caso creare un sistema posti di comando che con un piano operativo
Perché coinvolgeva la Protezione civile appunto sarda ma con una novità nell'allestimento l'importo di un campo perché deprezzamento per lo screening sanitario e tutte le attività compreso il fotosegnalamento
A un certo momento è arrivata addirittura la teste Del Nero prima perché dagli atti non ci lascerà il fotosegnalamento e prendevano solamente quelli sardi perché danno fotosegnalamento è stato fatto importanti un attimo
E e tutto si è fatto ed è stato possibile perché concreta e quindi con un messaggio di Monza impianti e posti di comando a a che ha consentito di realizzare lo sbarco e l'allestimento del campo tutte le volte che era necessario
Per ricevere impianti
E quindi il metodo utilizzato come avevo già accennato prima è stato un metodo classico del
Delle delle delle funzioni di supporto seppur traslato sulla intelligenza migrazione
Eravamo nel capoluogo di regione quindi continuano a tutta la destituzione anche nel testo della regione con grandissime difficoltà considerate di prima dell'emergenza di latina Sabina Began per cento
Di immigrazione sul territorio e quindi non era per niente abituata a ricevere e ad ospitare soggetti provenienti dal territorio estero in particolare affida però siamo riusciti ad organizzarla quindi il problema dovesse deve riferire all'acquisizione della accettazione sul territorio questi soggetti e quindi del rapporto un autentico cane con i sindaci
Questo è stato fatto in sé coordinamento regionale come partecipazione di ANCI con la Regione e creando un sistema di un vigliacco udienza diffusa che acquistato pochissimo
Applica attivato consiste pochissimo sui trecentocinquanta sette comuni della Sardegna con una distribuzione che ha consentito comunque una distribuzione equa su tutto il territorio poi una volta mi molto spesso immigrati quest'anno realizzano di essere in mezzo al mare di non potere poi transitare automaticamente verso che cosa destinazioni
La Francia l'Inghilterra eccetera e quindi abbiamo avuto più creato problemi di ordine e sicurezza pubblica determinati dal fatto che si abbassano forti con la speranza di potersi imbarcare e quindi con grandi difficoltà sotto questo profilo ma devo dire che che alla fine se l'organizzazione efficiente anche la risposta del territorio
E meno punti e che meno complicata perché il sindaco sa di potersi rivolta ad una struttura che dà delle risposte importante sempre grandi risposte
Non nascondersi non pensare potere il punto della situazione ma la situazione deve essere il frutto di un dialogo costante con gli amministratori locali e di un'attenzione che viene riservata proprio singolarmente ai territori in modo tale che tutti si sentano partì un sistema ma nello stesso tempo anche attenzionati il nuovo una far capire che nessuno viene lasciato indietro ma tutti sono seguite apertamente ed aiutati
E questo omologati insomma sicuramente e importante perché
Quando
E cos'è l'amore subisce molto spesso molto difficile lotta come la definiamo dipende molto dall'autorevolezza del soggetto che in quel momento si trova al comando della situazione
L'unico che in alcuni casi si possono fare anche diciamo dei piccoli ricatti ma tutto la uno strumento deve essere chiaramente questo fondato sulla mia collaborazione quindi sul fatto che bisogna più che altro non tanto essere autorevoli ma essere credibili nel senso dai ovviamente l'impressione di poter dare una risposta impegnarsi seriamente per la distruzione con problema in genere la serietà la credibilità molto più l'attestazione l'ha perso Silvio persuasione morale lei è semplice
Bisogna essere diciamo in qualche modo
Coerenti una coerenza se io prometto qualcosa al sindaco visto il e eliminando oppure sale di qualcosina come fanno di questa questi emigranti le accoglibili queste persone sfollate perché ce l'ha nuove eccetera io se lo chiedo e poi chimico non ti preoccupare e poi sono risorse i ristrutturiamo la la struttura metterà queste persone
E non lo faccio la volta prossima insindacabilità sì subito senza necessità di
In qualche modo dover discutere dialogare
Molto spesso l'amministrazione dello Stato non è che si deduce nel dare le sue risposte e nell'essere coerente queste sono delle difficoltà che viviamo tutti i giorni anche per diverse diversi motivi carenza di risorse economica carenza di persone e però si fa quel che siccome abbiamo gestito l'emergenza condannato con sei persone in ufficio e tutti gli atti educati a casa
Questo impegno e sicuramente è stato riconosciuto molti si sono stupiti che le elezioni sono andate tranquille senza problemi nonostante nonostante il codice d'anche quella parte anche quella parte del nostro lavoro ed è stato fatto quindi significa anche pagando il lungo percorso e riesce ad esercitare la moral suasion sebbene l'immagine dell'istituzione
Che sente sul terzo perché in grado di rispondere alle cose che fa
Grazie grazie grazie quindi sintetizzando mi piacerebbe sottolinea regole di Cerveteri manco la parola credibilità la credibilità delle istituzioni la credibilità della Prefettura dei funzionari prefettizi del sistema prefettura quindi dei prefetti essere utili essere una risposta concreta a quelle che sono le aspettative del territorio e quelle che sono esigenze del centro chiaramente l'esempio
La storia dello Down ha dimostrato esattamente la la cerniera reale che ha voluto fare i prefetti le suture prefettizie tra DPCM ordinanze regionali i sindaci che compulsati dall'esigenza del territorio perché i sindaci non si son divertiti ad adottare ordinanze anche un po'strane ma l'hanno fatto perché c'era un pressing da parte del della collettività chiamiamo l'elettorato chiamato la società civile
E quindi li costringeva a spingere in tal senso
Faccio veloce aneddoto che poiché andiamo sul sul quesito uno perché i colleghi ovviamente aspettano delle risposte concrete stanno ringraziando per quelle che state dando c'è stato un momento in cui durante lo davano verso la fine della data in cui paradossalmente si potevano comprare i fiori in una regione si in una regione no vendere fiori in una regione sia una regione no
Andare a tagliarsi i capelli in una regione si in un'altra no andare in spiaggia in una regione si in un'altra no
Quindi questo per far capire può sembrare anche ridicolo ma è un evento che realmente potete riscontrarlo
Da fonti aperte il il ruolo della del prefetto della Prefettura essere sempre presente sempre disponibile al servizio serventi al territorio
Nel rispetto delle normative ovviamente ma servente nei confronti del territorio quindi al ponte il coordinamento non è sufficiente le normative esistenti non sono sufficienti sarebbe quel quid pluris che la sfida costante quotidiano della carriera letizia del mondo prefettura che non è fatto solo di carriera
Ventitré il prefetto fino alla al al corpo di guardia della Prefettura per qualunque emergenza vecchia conosciuta nuova che si chiami compiti che si chiami
Per il mondo che si chiami azteco che si chiami ricoveri found che si pochezza chiamare in qualunque altro modo se il presidente cita ancora due minuti sul quesito una perché ne stiamo aspettando un ospite d'eccezione quindi chiaramente in quel caso interverremmo GB interromperemo
La la nostra Sandro
Si ricorda se possiamo fare tranquillamente la il quesito perché mi ha comunicato la Segreteria di Stato infame sul riconoscimento una riunione quindi
Quando lo vediamo collegarci manteniamo assolutamente con grande con grande piacere quindi il quesito uno più importanti comunque già analizzato in in precedenza è il caso molto tipico frequentissimo del funzionario di turno che si ritrova con la telefonata pendenza ammende ve lo dico per esperienza mai collega lo sanno benissimo del sabato sera del sabato notte un classico
Per cui ci sarà un evento in questo caso il vento forte atipico che sta scherzando
La zona con problemi di vario tipo ovviamente si sono quelli che chiamo i carabinieri perché sono presenti sul territorio il funzionario si ritrova a dover dare una risposta organizzativa oltre che operativa
Che può avere una complessità di risposte
Cioè si si convoglia sulla responsabilità e sull'esperienza sulle spettanze professionale del funzionario prefettizio in quel momento di turno
Nipote di dover rispondere ad un ventaglio di opzioni al di là di informare la catena gerarchica cioè il sopravvento
Ricordiamo che in funzione di turno non per forza e non sempre il funzionario esperto di protezione civile proprio perché c'è un concetto di rotazione che viene codificato all'interno delle prefetture perché non è del mondo prefettizio quindi si può trovare qualunque collega in quel momento quindi per questo la formazione Cos continua e costante su questo noi ringraziamo sempre il nostro presidente Antonio Giannelli perché spinge sull'aspetto formativo
Pur essendo una una conformazione in questo ruolo sindacale e non scolastica
Però è fondamentale farlo perché il funzionario di turno che si ritrova a rispondere a una telefonata non necessariamente esperto di casse di profughi piuttosto che di protezione civile e chiaro che poi all'interno del sistema e della famiglia Prefettura tra colleghi non ci trasformiamo in città Pasqualucci trasportiamo
E passiamo le informazioni e le conoscenze però non c'è la sempre la specialità la specificità che si richiede quindi andando per rispondere a quello che il collega chiedeva con la con quesito
Cosa dovrebbe fare il funzionario o cosa vi aspettate con la faccia aperta ai vari relatori cosa vi aspettate che il funzionario cosa fare poniamo anche in questa in questa forma di di quesito aperto non so voglio parlare richiedo Tagliapietra che là dentro al al all'operatività e poi sentiamo chiaramente il dottor Sorvino grazie
Beh sicuramente il funzionario parlo anche da formatore qui effettivamente si apre anche un'altra possibile diciamo opportunità che io metto sul campo diciamo io sono stato richiamato a Roma da sono funzionario del Formez finora
Alle diciamo a metà dello da un ero il coordinatore dell'area Protezione civile sicurezza
Del dell'altro Emilia Romagna e in quella veste ho coordinato insieme alla Regione ho dato una mano alla mia regione negli enti come supporto e come gestione delle emergenze per effettivamente rientrando a casa madre formazione formazione una struttura per esibire molto disponibile per attività di tipo istituzionale sulla formazione sull'addestramento e diciamo che è al servizio della Repubblica a un nuovo management che è stato come dire nominato dall'autorità politica in questo in questo questa legislatura e quindi come dire la metto sul tavolo a disposizione di chi potrà prendere le decisioni però penso che posso essere uno strumento utile proprio per fare quella attività di supporto di formazione di integrazione delle attività ordinaria che prefetture stanno facendo insieme agli organismi che mi curano la la formazione questo sia ai livelli di vertice
Con una cautela ovviamente per i signori Prefetti
Prima a fare una un attività dedicata mirata che non li distolgono troppo
Ai loro compiti istituzionali ma che li accompagni ad essere anche lì che i leader di più di quello che sono all'interno della loro amministrazione ma tutta la parte del comparto dai dirigenti a scendere
Fino appunto come si diceva al d'acqua Rella diceva sotto cima corpo di guardia perché dico questo perché in quella telefonata
Effettivamente il funzionario poteva fare tre cose lacerate la catena gerarchica quindi attivare la progressione in Terna
Fare un riferimento sera sta Stato messo in condizione di poter conoscere chi era irreperibile della regione magari reperibile dell'Arpa per verificare se su quel comando stazione quindi su quel comune era in atto un sistema nuvoloso che poteva generare o che stava generando con quel tipo di quindi la conferma dal lato del meteo lato della scientifica quindi il tempo ai funzionari delle regioni poteva fare una telefonata basta semplicemente ci sono irreperibili quindi basta semplicemente mettere in futuro in in relazione chiunque sia di turno in presidio con chiunque sia ventuno imprese vegetale operativa regionale
E dall'altra parte
Poteva eventualmente anche andare indiretta con laddove ci fosse state che sono contento della riflessione fatta alla partito rappresenta beh Landoni beh che se la pianificazione completa e aggiornata sia a livello comunale
Che a livello intercomunale che a livello provinciale e questo è il grande dibattito c'è chi fa il piano provinciale perché sappiamo che la Regione fa i piani regionali sappiamo che il nazionale fa i grandi scenari sappiamo che i Comuni riunioni devono fare i loro piani
Ovviamente con geometrie variabili perché in Emilia Romagna nel novantasette per cento dei piani
Ma non tutti sono aggiorna
Ma qui all'ultimo all'ultimo livello
Ecco che la pianificazione si porta dietro anche la lista dei contatti
La lista dei contatti per tipologie di evento consente al funzionario di turno di avere quei tre quattro collegamenti che sono non solo le strutture operative il Po arma dei carabinieri
Quindi il comando dei vigili del fuoco ma anche i corrispondenti che sono sul territorio e quindi irreperibile del Comune laddove c'è col signor sindaco o l'assessore delegato come sarei stato io in quel momento
E il meteo e la Regione
Ecco che per questo bisogna fare la pianificazione come ha detto la la grandoni e aggiornarla e su quello addestrare e fare in modo che la che che i vari livelli operativi abbiano confidenza l'uno con l'altro perché se io
Parlo di un amico e di un collega con cui ho collaborato tantissimo Michele gruppi che on line anche con noi io con Michele età
Cioè ci si dà ci si capisce al volo nel senso che siamo abituati a lavorare insieme io nella mia parte ero vice sindaco lui era viceprefetto penso aggiunto correggetemi se sbaglio all'epoca ci Forlì-Cesena
Però abbiamo lavorato benissimo perché c'è confidenza perché abbiamo lavorato in tempo di pace perché c'è riconoscibilità
Ecco quindi il funzionario un po'il cruscotto di attrezzi della pianificazione della lista contatti poteva fare la linea gerarchica il meteo il referente regionale irreperibile
Capire che in effetti c'era un problema come il può in effetti è stato è un problema vero come in effetti c'è stato in quello scenario e quindi dire signor sindaco nove come prefettura siamo a sua disposizione ha bisogno del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che possa venire Alcock
Al centro operativo ha bisogno che le mobilitiamo risorse perché lei non ce la fa portare via le persone della casa di cura da lì chiaramente su questo bisogna investire moltissimo in pianificazione e in formazione e su questo sulla formazione sull'addestramento tornò a stressare non solo perché adesso son tornato a fare questo tipo di attività per istituzione che che servo
Ma perché ci credo fondamento profondamente cioè senza la formazione anche dei livelli operativi anche di prefettura magari con personale si parlava prima della rendicontazione sulle linee di indirizzo innanzi al mento è ricordiamoci i tredici miliardi
Del del del terremoto dell'Emilia Romagna dove comunque prefetture le quattro prefetture colpite insieme alle quattro province colpite sono state determinanti
Perché hanno collaborato nei CCT è all'epoca ci fu un gruppo un acronimo leggermente diverso Centro coordinamento territoriale perché le Province all'epoca devono in Emilia Romagna e la delega ancora di protezione civile
Eravamo prima del nuovo Testo unico e quindici una simbiosi tra amministrazione provinciale e prefetture di Bologna Modena Reggio Emilia e Ferrara e consentì poi anche un'ordinata rendicontazione per i soldi spesi
E quindi io con
Concludo dicendo che quell'evento con la sentinella sul territorio che l'Arma dei carabinieri
Voto può come dire generare una risposta positiva a sei e preparata
Altrimenti il funzionario lasciato da solo senza cruscotto senza strumenti senza conoscenze
Poteva andare in affanno dopo dipende chiaramente dalla capacità di ciascuno alla nostra un mestiere che non può cioè si basa molto sulla capacità di ciascuno ma gli dobbiamo dare gli strumenti per rafforzarla
Grazie ora prima di sentire il dottor Sabino volevo fare una piccola riflessione
Tra le cose interessantissime che ha detto nella salutare a nome di tutti i colleghi chiaramente il collega Michele troppi quello che lei ha detto riferito a Michele ma lo prendo come esempio la cosa frequente cioè tantissimi amministratori locali quando hanno a che fare coi concretamente con il funzionario di turno con le funzioni Prefettura ovviamente con il prefetto
Del momento poi si innesca questo rapporto relazionale istituzionale professionale non amicale
La nazionale professionale che non è e Di Michele sicuramente e di di tanti semestrale proprio una durato all'approccio professionale del funzionario di prefettura cioè innescare abbattere quel diaframma
Tra la Prefettura e il cittadino in questo caso nella mia che nei confronti dell'amministratore locale proprio per essere servente quindi
Quello che lei riporta l'abbiamo sentito come colleghi da tantissimi altri amministratori questo ci fa assolutamente piacere ci dà energia ed entusiasmo
Ma continuare a lavorare su questo solco che è quello di abbattere il diaframma formale
Ma mantenendo un rapporto professionale che si trasforma in amicizia professionale ma è sempre fa parte del nostro mestiere
Prego dottore Sorvino
Io sul caso operativo uno posso aggiungere poco dire soltanto che dal punto di vista formale ma è una circostanza frequente c'è un'anomalia
Perché la comunicazione in questo evento pericoloso dovrebbe venire dal Comune dal Sindaco dalla quella locale dal livello dal De De da quella che era definita l'autorità locale oggi autorità territoriale secondo i cocci
Peraltro secondo me c'è un obbligo in materia di reperibilità del sud e sindaco del suo delegato
Tuttavia di fatto funziona così l'arma dei carabinieri con la sua rete capillare territoriale
E spesso uno strumento di informativa molto più efficace e quindi condivido quello che diceva prima il prefetto di Mantova la dottoressa Bellantonio prima di procedere a una classificazione della tipologia del bisogna comunque sempre attivarsi
Per poi verificare proporzionale calibrare necessità di risposta quindi in questo caso averi come è stato detto la verifica meteo
Ad oralmente voi anche la tipologia di comune perché quell'evento ad esempio di chi può degli avendo a gestione locale e anche in rapporto alla dimensione all'organizzazione e alle caratteristiche del Comune
C'è un comune di una certa dimensione strutturata con una organizzazione tecnico l'ufficio tecnico comando dei vigili urbani potrebbe in teoria provvedere autonomamente
Altrimenti bisogna attivare i livelli
Funzionali territoriali istituzionali competenti quindi la viabilità viabilità comunale viabilità provinciale viabilità regionale viabilità statale ANAS sarà scoperti avendo rigetti
è una situazione che fronteggia pile in in ambito locale probabilmente no in ambito sovracomunale quindi valutare tutte le attivazioni conseguente è chiaro che poi col passar del tempo si definiscono le caratteristiche delle rende il rapporto e se il sistema delle competenze però è chiaro che in prima battuta bisogna avere sempre un attento la sensibilità e una capacità di risposta tempestiva
Quei in quello che è il contesto della sussidiarietà e dalla leale collaborazione
Permettono facendola battere Lippi prenotare per la risposta al caso operativo numero tre che è una questione abbastanza sì dice il punto di diritto vista anche la norma è stata voi introdotte in una delle tredici
Nel locale e allora ne approfittiamo ne approfittiamo prego prego prego
Beh il caso il caso tre e quello relativo alla durante l'emergenza covi del perito di lotta davano alcuni sindaci hanno adottato ordinanze che ci arrivano lì potevano ho interpretavano le disposizioni del governo delle regioni in questo caso come deve caratterizzarsi
Il ruolo dei prefetti
Beh naturalmente nel caso di ordinanze che ripetono
Varrebbe il principio utile per inutile non viziato da sola ordinanze prima pleonastica ma non per questo produttivi di effetti negativi nel caso della interpretazione se ora interpretazione nell'alveo dei grandi dei canoni della ragionevolezza e e proporzionalità passino nel caso di ordinanze eccedenti e allora no ed è intervenuta una disposizione molto significativa
Quella dell'articolo tre
Del decreto legge
Decreto legge diciannove del venti marzo due mila e venti il quale con riferimento alle misure urgenti di carattere regionale o infraregionali consente alle regioni
Di intervenire nelle more dell'adozione dei decreti presidenziali del governo il DPCM laddove vi siano delle motivate situazioni di aggravamento di rischio
Introducendo misure ulteriormente restrittive è l'ambito però delle attività di loro competenza e senza incidere
Sull'attività di rilevanza strategica e produttiva quindi è consentito in presenza di questi presupposti un legittimo intervento i caratteri restrittivo in capo alle regioni
Per i sindaci invece al secondo comma vi è un divieto
Con la previsione che i sindaci non possono adottare quindi a pena di inefficacia
Ordinanze contingibili e urgenti diretti a fronteggiare l'emergenza in contrasto con le misure statali né eccedendo i limiti di oggetto di cui al comma primo
Quindi c'è una previsione specifica che naturalmente neutralizza queste iniziative che possono ancora che hanno certamente magari anche queste
Un fondamento motivazionale tuttavia sul piano del diritto introdurrebbero elementi di contraddizione di disordine
Rispetto alla unitarietà dell'ordinamento di cui prefetto stessa poi viene a essere il garante come rappresentante del governo in ambito provinciale
Interne termine che alcuni cartelloni sono bravi da una comprende e prima che entrasse in vigore restano citati non Tonino Torino io via dato che si trattava dinanzi ai miseri settimo cinquanta su cui ovviamente il prefetto può intervenire perché si terrà lamentate dal Sindaco come autorità locali senta viene allora o o semplicemente inviato un invito a
Diciamo che è stato otto otto da tutti si è invece ogni carcere raggiunto e motivazioni della risultano o presumibile
Indenne limitare dell'atto invitando il sindaco arrivederci e
Benigni non pochi casi vi sono dedicati i sindaci hanno revocato l'ordinanza senza adottare che ovviamente in questo caso si tratta di una suite
Posso intervenire anch'io dall'atto perché ci siamo trovati proprio operativamente a a scriverle le ordinanze sindacali beh è chiaro che anch'io concordo non solo perché per norma e così ma anche per
Unitarietà dell'amministrazione complessiva tutto quello che non è consentito non si può fare e va comunque
Ricondotto
Ma o o in un altro termine si direbbe sterilizzato ecco perché altrimenti si generano delle situazioni che sono di difficile controllo cioè riaprire una maglia già stretta non è pensabile mi in nessun modo mentre stringere una maglia
Perché la realtà locali di quel comune e magari a una casa di riposo e magari a un ospedale particolarmente esposto che magari a una particolare produzione agricola che richiede il rientro di parte di un certo numero di lavoratori da dallo da luoghi extra
Unione europea o in tra l'Unione europea comunque segnalati come problematici cioè di le le differenze e le realtà sono le più
Le più differenti appunto sulla base degli otto mila comuni italiani i il tema qual è perché l'ordinanza va motivata
Se io anche come Amministrazione locale le stringo quello che dicono le ordinanze superiori in ogni modo o la necessità di motivarlo il perché inibiscono quel quartiere
Perché loro cinturone perché chiedo il concorso della Prefettura per aiutarmi a chiudere quella particolare zona
E e per questo lato verso il basso cioè verso una restrizione ulteriore di quello che è la previsione delle norme superiori ritengo che sia opportuno valutare sulla base della realtà e della e la minaccia o del problema o del rischio che si trova ad affrontare il signor Sindaco coinvolto
Intervenire su qualche altro quesito non c'è problema faccio un'altra riflessione velocissima di una caso specifico segnalato da un altro collega ci stanno scrivendo on line quindi rincorriamo quello che scrivono i numerosi colleghi che ascoltano
Riportava un caso non centoventuno in comune ma forse si capirà DPCM in fase non da un disapplicato d'ordinanza regionale a sua volta ordinanza regionale disapplicata dall'ordinanza di un sindaco ecco questo forse la la sintesi triste diciamo così di quello che non dovrebbe essere e l'esempio del coordinamento lo citano appunto un collega quindi lo volevo riportare se c'è qualche altra riflessione da parte vostra altrimenti io avrei piacere a sentire il Presidente che sta scontando mi sta ascoltando con estremo interesse
Presidente Giannelli Antonio seguente al venire
Grazie
Sì allora guardate io sotto muoio dare un dato tenete conto che abbiamo cominciato con qualche minuto di ritardo ma essenzialmente su una materia abbastanza tecnica abbiamo avuto in costante collegamento
Per collegare il sottosegretario Sibilia
Circa cento persone tenete conto che si tratta di un'attività è un orario anche il lavoro quindi grande risultato ho avuto tanti colleghi abbiamo visto anche da Facebook molte persone
Diciamo interessate a prescindere dalla professionalità peraltro insuccesso l'avvocato Salvino
C'è la possibilità di vedere questi
Questi momenti di riflessione nel momento concessivo lo dico perché Marco parlava di formazione ne parlavo anche Alessandro ecco io credo che questa sia la dimostrazione che volendo volendo
Si può realizzare una formazione intelligente con persone e che stanno nel campo dando un contributo a chi poi si trova sul territorio
Anche se mi consentite dicono ha dei costi molto contenuti pensate che non voglio dire a tutti i colleghi che oggi ci stanno seguendo
Che come già avvenuto in occasione della primo incontro sull'immigrazione dove il collega Gallo piuttosto che il professore
Hanno fornito documentazione tecnica sentenze norme che poi ne abbiamo inviato i colleghi si sono tra virgolette iscritti perché questo perché questo consente successivamente di acquisire una conoscenza e non materia che caso mai non hai mai fatto che caso mai non hai fatto negli ultimi anni
Ognuno di noi ha fatto Protezione civile ha fatto un po'di immigrazione a caso ma non lo fa da qualche anno una normativa caotica che si sviluppa i profili esperienziali sono fondamentalmente affrontare questi temi
Ecco perché noi crediamo che questo sia veramente attività di servizio nei confronti dei colleghi
Questo sia un modo anche per tener vivo con la formazione professionale che penso sia l'avvocato sondino ma penso anche qualche volta Marco rende perfetto Bellantonio hanno vissuto presso quella che era la Scuola superiore dell'amministrazione civile dell'Interno
E faccio un esempio noi
Da ultimo la Scuola nazionale dell'amministrazione con un bellissimo corso assolutamente un corso fatto bene lo sta a me giudicare ha preparato uno passaggio sulle gestioni commissariali che sarà uno degli altri temi che noi tratteremo
In un web Lina entro dicendo
Problemi nell'approccio non era quello di oggi cioè si va a preparare si vada soluzioni formali istruzioni tecniche normative a colleghi che con tutto il rispetto sono vent'anni che ci lavorano in qualche caso sono aggiornati il tema è sviscerate dall'interno oggi prefetto Bellantonio ha fatto un passaggio in cui circola fantasma che in materia di protezione e difesa civile poi oggi ancor più il profilo della cori d'che la preoccupazione la responsabilità penale la responsabilità erariale come lui abbiamo visto in occasione della Guariniello sull'immigrazione temi che non devono spaventare nel momento in cui le cose si affrontano con professionalità conformazione e che però certamente spaventano quando e lo avete ricordato tutti
Si cita un concetto come quella di dadi azione unitaria e però dobbiamo poi capire come viene declinata eventualmente davanti a un giudice ecco adesso il dottor Miozzo
Ciaccia ci ha dato una provocazione che è forte sì è bene i tecnici danno quello che è un nuovo passaggio assolutamente di è però io mi chiedo portava il prefetto territorialmente competente acido il presidente della Regione il sindaco chi è che deve decidere se chiudere un mezzo
Perché questo è un tema che conta
E non può essere un tema da affrontare solo quando successivamente c'è
Una indagine ecco questo il tema ce ne dobbiamo mettere in condizione chi sta sul campo chi lavora disimpegno di lavorare serenamente di stabilire che cosa fare allora serie emergenze corride
Ce l'hanno lo diceva
Dottor mio sorpreso facciamo in modo in questa materia i colleghi possono lavorare con serenità un sistema serio di protezione civile richiede sale operative veramente tali richiede per esempio un sistema di videoconferenza è attivo non è pensabile che la rete delle prefetture debba ancora far capo
Alle struttura di video conferenza delle regioni del sistema degli enti locali
Che sale di protezione civile debbano avere certi tipi di improvvisazione allora se il fenomeno è strutturale e se si tratta di una competenza ci vogliono soldi ci vogliono professionalità ci vuole
Una scelta di campo decisa per consentire a chi poi lavora tutti i giorni di avere certezze di non avere preoccupazioni ecco io dovrebbe essere Cilicia in collegamento il sottosegretario Sibilia
Sì salve
Il nostro segretario aveva lei la parola grazie per la sua partecipazione ma so che ringrazio doppiamente perché so che era in una riunione importante quindi lascio subito la parola per le conclusioni
Sì io ho vissuto innanzitutto età cinque euro saluto mi scuso per questo ovviamente ritardo ma ero proprio al con un attimo fa perché stavamo facendo una riunione sulla terra dei fuochi e sulla caratterizzazione insomma sulla sulle specifiche legate a questa che è un'altra emergenza quindi diciamo siamo siamo capitano ruolo infatti c'era proprio il prefetto di Napoli che in parte attiva insomma in questo potere vice prefetto romano
Che a presso Palazzo Chigi insomma coordina con Palazzo Chigi la la redazione legata alle azioni sulla Terra dei Fuochi quindi un po'un po'di ritardo ma ho dovuto al fatto che c'erano altri impegni
In più diciamo che questa queste modalità mi permettono di esserci
Altrimenti diciamo dal lato positivo e che se non avessimo avuto la delusione del Comites avessimo avuto la le le videoconferenze oggi non sarebbe potuto essere con voi
Comunque credo che ho ho seguito diciamo con indicazioni di chi seguiva per me insomma il vostro convegno devo dire che anzitutto come sempre penso sia fondamentale aprire dei momenti di approfondimento come questo per me è un modo anche di come dire capire quali sono necessarie il territorio perché poi voi sì ed è un po'il il braccio operativo anche del governo se vogliamo in certe circostanze
Specialmente dal punto di vista e le emergenze vero è che abbiamo il decreto legislativo numero due mila diciotto che dovrebbe un attimo
Mettere ordine in quelle che sono le competenze legate all'emergenza soprattutto nel diciamo in questo a questo che chiameremo il Codice della Protezione civile che sicuramente va implementato però di fatto il ruolo dei prefetti resta restano un ruolo che deve essere giocata una maniera nella maniera come dire giusta e e in in assoluta come dire collaborazione non quella che che il ruolo oggi dei vigili del fuoco perché gara praticamente con loro
Ogni giorno ci raccontiamo con le emergenze
Io volevo fare se semplicemente un un richiamo a due aspetti hardware
A due questioni che mi sono appuntato perché oggi proprio disposto delle interrogazioni
Parlamentari Satie sindacato ispettivo che citavano proprio alcuni azioni fatte dai prefetti che hanno permesso di gestire l'emergenza una maniera adeguata nell'atto del dell'accadimento
Una di queste sono state non so se ricordate nel inizi di agosto le il emergenza incendi in Sardegna
In in quei in quei momenti vedo vedo il prefetto Bellantonio e giustamente
Accordo di Blonde insomma
Esatto quindi la la cosa però che volevo sottolineare che si sottolineava giustamente la risposta all'interrogazione eh
La lungimiranza consentitemi del prefetto che aveva nelle neri nei giorni precedenti organizzato delle esercitazioni su come affrontare quel tipo di emergenza
E gli operatori che erano stati interessati alle esercitazioni si sono trovati poi di fatto ad operare in quello scenario ipotizzato allora
Io qui di mio forse non so se il mio ruolo il mio entusiasmo che voglio trasmettere di però
è in qualche modo il lato positivo perché quando abbiamo sul campo persone che in qualche modo riescono la a mettere insieme quello che un'esercitazione quella che è la prevenzione quello che il pianificare qualcosa che potrebbe accadere poi risultato sicuramente molto migliore di quello che di fatto ci saremmo potuti trovare a raccontare oggi
Quindi secondo me queste cose che sono operative sul campo esosa vede erano la vostra statura
Sono molto pragmatico e diciamo che ogni giorno imparo anche un po'con l'esperienza
Imparo da voi e imparo poi i fatti che accadono ogni giorno perché di fatto la politica se non è a questo ruolo cioè quella di dover avvicinare l'esigenza del cittadino che nell'emergenza e quella di sentirsi sicuro
Di avere una corrida alla quale fare riferimento e soprattutto di stabilire con chi parlare e quelle sono esigenze che avete anche che abbiamo tutti a livello istituzionale stessa cosa con l'emergenza maltempo necessaria oggi
In questi giorni io che sono il vino mi sono interessato particolarmente alle questioni legate avete visto le immagini a Monteforte Irpino che ricorda gli scenari della famosa esondazione del fiume Sarno e quindi lei alluvione di Sarno e Quindici del novantotto che tutti ancora ricordiamo sicuramente si sono fatti dei passi avanti però ho riscontrato la spezzettatura complicata da gestire tra stato centrale e quindi io mi interfaccia con il comandante dei vigili del fuoco al quale chiedo dell'informazione il comandante a sua volta c'ha sul posto la persona di riferimento che diciamo su come dire supervisiona le azioni della Regione la Regione a sua volta deve gestire volontari ecco questo è un aspetto per non parlare poi degli incendi boschivi cioè tutte queste questioni legate a una spezzettature istituzionale che secondo me ci riportano al tema dell'autonomia cioè come se proprio è è è lei il caso emblematico di come poi le prefetture rimangano schiacciate da quella che è l'interpretazione come dire
Non esattamente definita ecco non mi fate prendere querele però non esattamente definita di quello che è il concetto di autonomia cioè qua sembra che ognuno fa un po'come come gli pare io ho avuto a che fare con sistemi di protezione civile
Di assoluto rilievo come quello per esempio che ho avuto modo di vedere in azione in Veneto sala operativa di Venezia che insieme ai vigili del fuoco hanno una sola sala Protezione civile vigili del fuoco presagire regionale comando di Venezia il sogno il sogno vai al comando di Napoli non c'è la sala operativa cioè neanche quella per per i vigili del fuoco diciamo all'avanguardia
E nonostante ci siano fondi stanziati e quindi adesso dobbiamo lavorare per dare una sala operativa di lire di lei di rilievo e di livello diciamo con consentitemi è una città di che che d'emergenza cioè la tutte come quella di Napoli non succederà succede no quando succedono le emergenze poi ci troviamo a dire ma perché non c'era la sala operativa
In collegamento diretto ma per quale motivo noi siamo riusciti a mettere tutte le autorità insieme addirittura Venezia visto che c'è la la sala dove c'è il cervello centrale gol che ospiterebbe le autorità in caso di emergenza cioè noi siamo veramente a un'Italia ha troppa velocità però va be non non voglio fare differenze Nord Sud perché in questo caso non può essere accettato
Cioè la la differenza Venezia Napoli non può essere accettata posso capire alcune periferie però quando parliamo di zone come quella del napoletano che hanno tutte e dico tutte le emergenze possibili e immaginabili sotto gli occhi
Vulcanica terremoto adesso il quarantennale del terremoto dell'Irpinia e quindi sa vedere voi meglio di me cosa si è fatto in quegli anni cosa è scaturito da quello che era un sistema di emergenza che oggettivamente doveva funzionare meglio quindi la nascita di protezione civile sistema di soccorso eccetera
Quello è un passaggio e poi abbiamo i i portici abbiamo il insomma tutta la parte legata alla AN emergenze che adesso se mi dovessero inutilmente fare l'elenco però non possiamo permetterci di non avere una comunicazione seria tra stato centrale
E regione quindi noi su questo dobbiamo lavorare io mi ci metto veramente
A rimboccare mille maniche per capire ripeto come non sia possibile che io chiamo il comandante dei vigili del fuoco e quando gli chiedo guarda c'è un incendio nella nella zona boschiva lui mi dice ok adesso chiamo il dosso della regione cioè una cosa che oggettivamente che tratta la sua formazione e qui io io parlo di questo cioè di gente che ha una sua formazione dal punto di vista regionale che ha una sua aveva una sua cabina di regia
Quasi ci si c'è una gelosia poi con quelli che sono gli interventi dello Stato quando poi alla fine l'unico e ultimo obiettivo dell'emergenza è quello di farci stare tutti quanti bene e non farcela arrivare male
Ecco questi questi sono un po'degli aspetti che se volete io ricavo nella realtà perché sono quelli che vedo poi consentitemi anche di dire
Che dal mio punto di vista il nostro Paese secondo me però una marcia in più cioè io penso che una marcia in più ce l'abbia comunque perché comunque è un Paese affronta come dire attraversato da tutti da tutte le difficoltà che possano conoscere però comunque in qualche modo alle volte abbiamo anche da insegnare se vogliamo
Sicuramente possiamo fare meglio perché dobbiamo sempre fare meglio però poi gli uomini che sul campo mani interpretare le cose le difficoltà le conoscono voi le difficoltà li conoscete
E quindi so bene che si dei primi poi ad andarsi a prendere le responsabilità
Quindi lo so che quando vede delle difficoltà chiaramente cercate subito le soluzioni e questo secondo me e la carta che fino adesso è stata vincente ovviamente non possiamo non possiamo fare affidamento su questo dobbiamo creare un sistema che sia sicuramente più solido questo e di e di di di tutta evidenza però così deve avvenire che il livello di esposizione che abbiamo avuto con il gol Reed oggi ci consente anche di dire che in certe emergenze che coinvolgono se volete inedite no inedite perché non possiamo oggi attestare il nostro sistema di emergenza su quello che è il Covent perché veramente siamo davanti a un caso epocale
Sicuramente che fa scuola non poteva essere né previsto né in queste condizioni in altre quindi a mio modo di vedere è stato l'esempio del quale l'Italia poi detta la linea io l'ho detto in tempi non sospetti dal De Tommaso detto ad aprile guardate che il nostro Paese forse perché sono una sono un patriota però resta il fatto che non so detto guardate che il nostro Paese alla fine se terrà dei nuovi standard ai quali tutti gli altri poi dovranno adeguarsi perché era a letto era nelle cose la diffusione del virus avrebbe investito lui e poi sarebbe andata a finire inevitabilmente negli altri Paesi e quindi oggi sapere che l'Inghilterra la Spagna la Francia comunque ci guardano come un faro
Da il senso di quello che ancora di meglio possiamo fare
Io ritengo che per tentare insomma di passare anche una fase un po'più operativa quello che dobbiamo fare l'ho sentito in un passaggio finale del viceprefetto Giannelli
è fare tre cose cioè risorse sicuramente professionalità
E poi il miglioramento della della gestione della comunicazione tra i vari livelli del sistema di protezione civile cioè questo deve essere secondo me la nostra direzione tre cose molto sintetica che dobbiamo fare perché le risorse umane
E come dire le sia umane che poi finanziarie perché c'è poco da fare se dobbiamo costruire la la sala operativa comune poi bisogna mettere mano alle alla Scala come dire no e quindi bisogna realizzarla la professionalità e poi la base no perché la formazione Sand discrepanze tra il volontario in Emilia Romagna piuttosto che il volontario in Campania cioè noi dobbiamo dobbiamo degli eredi
Di omogeneizzare questo discorso fermo restando che la Costituzione la Costituzione io non mi non mi dirò qui oggi facciamola di nuovo una modifica del titolo quinto sarei di prendere in giro e dire cose che non sta né in cielo né in terra forse risolviamo tra quindici anni però in maniera pragmatica almeno almeno se questo sistema deve andare così che ci sia uno standard uno standard minimo di formazione
Cioè io con io queste cose penso che siano proprio alla base di un sistema che funziona quindi in sostanza la chiuderei chiuderei con questi tre auspici e sono sicuro che poi ci troveremo dalla stessa parte magari anche con degli spunti di conformativo vi ringrazio per l'atteso scusatemi
Diciamo come dire la la lungaggine però ci tenevo ad esserci
Mi faceva piacere di questo invito onorarlo nella maniera giusta e credo che questo sia come sempre un tema centrale mi fa sempre piacere partecipare a questo tipo di convegni mi dispiace
Che siano pochi mi mi farebbe piacere che siano organizzati da tanti soggettivi a me sembra che solo il SI.N.PRE.F.
Mi riempie di inviti pochi pochi altri lo fanno nel senso dal punto di vista la carriera prefettizia non voglio fare polemiche con nessuno poi farebbe piacere queste tematiche fossero un po'conclude il merito che muove che muove le le organizzazioni o quindi vi ringrazio e queste sono occasioni di crescita in primis per il sottoscritto grazie
Io sotterraneo ringrazio lei per essere intervenuto perché per all'altro in più occasioni ne abbiamo fatto la stessa cosa con altri suoi colleghi che però non hanno trovato il tempo di partecipare
E questo lo dico anch'io senza nessuna volontari
Polemica uguale
Ma credo che noi seguiremo questa strada
Per ognuno degli argomenti che saranno oggetto dei nostri guai penale indicheremo un sottosegretario onde ci ministro dell'interno
Rimase stavolta Ambrosino con il signor ministro sperando che si possa essere una chiosa il divo di quella che ne ha fatto per attività noi non chiediamo assolutamente che la politica con la P maiuscola
Seguo più che altro non piuttosto che le altre componenti del ministero dell'Interno abbiamo sempre detto che mistero interne è una squadra siamo abituati a lavorare in squadra
Chi lavora nelle sale operative che siano i colleghi delle regioni insieme ai colleghi dei comuni e signori colleghi contrattualizzati e colleghi dalla carriera dirigenziale
Contabile economico finanziaria si lavora tutti insieme però il tema delle risorse è comune
E come sono dico perché i miracoli spesso si provano a fare ma qualche volta pronuncia
Non avanza di risorse se la politica mento io dico a tutti i colleghi che ci stanno ascoltando che proprio la logica del rispetto della nelle istituzioni non abbiamo chiesto un'audizione alla prima Commissione affari costituzionali di Camera e Senato
Proprio per andare a parlamentari dare proprio per rappresentare quelle che sono le esigenze
Di una carriera in a servizio dei cittadini
Ed è questo quello che noi speriamo che porti all'attenzione nei confronti di una carriera che al servizio di tutti e che penso lo hanno riconosciuto tutti anche in occasione del convegno ha detto sì si è fatta trovare pronta
Pur non avendo una specifica professionalità ma cercando di affrontare i limiti penso qualche risposta l'ha data quindi io ringrazio tutti spero che la nostra amministrazione voglia riprendere il tema della formazione che è stato completamente abbandonato che noi immodestamente stiamo provando dico a compensare attraverso questi momenti
Un
Autorevoli esponenti io ringrazio il l'avvocato sul vino ringrazio l'amico Marco Iacchetti ha chiaramente il prefetto Bellantone uniche
Che ha dato un contributo determinante per capire come anche in quelle che vengono soprattutto definite prefetture piccole spesso il vero fondamento della presenza della carriera prefettizia sul territorio spesso di pensare ai grandi prefetture e è ovviamente così ma poi le cose accadono dappertutto e c'è bisogno di una presenza lo Stato che faccia ridere vecchio concetto di sartoria istituzionale
Ma di questo programma quindi grazie a tutti grazie ancora signor Sottosegretario e un saluto ai colleghi in attesa di rivederci al prossimo incontro che per il tredici ottobre sul tema della documentazione antimafia
Grazie a tutti una serata a tutti buona serata
Necci grazie a tutti