Un ordinamento giudiziario garante della terzietà del giudice. Una magistratura indipendente dalla politica, un giudice indipendente dal Pm, i "fuori ruolo" e le "porte girevoli"

Buongiorno a tutti
Vi prego di prendere posto iniziamo questo nostro incontro
Se vogliamo
La Camera penale a
Organizzato questo convegno
E c'ha tenuto e ci tiene acché passivo
Dicevo la Camera penale di Palermo nel nell'organizzare questo convegno a attenuto acché si svolgesse di presenza
Perché per dare un segno della ripresa di quello che la nostra attività anche di carattere culturale come il mistico con una presenza fisica per dare la tangibile per essere tangibilmente dare un segno tangibile che la per noi la presenza nelle Aule
è un qualcosa di imprescindibile alla quale teniamo in maniera particolare e che non ci stancheremo mai ecco di sottolineare e di portare avanti nella nostra attività e anche un modo per ricominciare per ripartire per dare un segno Hunter tutte tutto debba riprendere è anche per sfilare un po'questa questa situazione in in che ci vede un po'attanagliati da una certa paura da un certo timore che noi però possiamo con le dovute precauzioni così come oggi in quest'aula che può contenere circa tre oggi si ma dico che normalmente ne può contenere almeno circa trecento oggi
è contingentata per cinquantacinque per sole cinque delinque persone ma noi anche ex con queste limitazioni abbiamo preferito
A portare avanti questa nostro organizzazione intanto ringrazio tutti tutti voi che potete partecipate e in gli illustri relatori che hanno aderito a questa questa nostro invito
Lasciateli subito dei leggendari un grazie al al nostro presidente Giandomenico Caiazza dal presidente dell'Unione camere penali italiane
Un un saluto anche al al consigliere per Giorgio o su dottor Piergiorgio Morosini che oggi Cipro del tribunale di Palermo ma che ha avuto a maturato una lunga esperienza non solo giudiziarie ma anche all'interno del consiglio superiore alla magistratura
Un saluto al nostro professor ordine Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale nonché direttore scientifico dalla scuola dalla Camera penale di Palermo anch'egli già componente del Consiglio superiore della magistratura quindi avremo anche oggi l'apporto di studiosi di giuristi che conoscono anche non solo la l'aspetto teorico ma pratico di ciò che sono i meccanismi muovono questi ingranaggi molto delicati molto molto particolari
Un grazie al al dottor Ciocci Giammarco che oggi già direttore del tempo oggi direttore dell'Adnkronos al quale poi c'è però ovviamente la parola perché e sarà suo compito dirigere questo questo dibattito
Ringrazio anche non appena arriverà sulla lo faccio in anticipo alla dottor Antonino Di Matteo attuale componente del CSM magistrato hanno i tutti noto e apprezzato
Un grazie al anche gli altri al naturalmente non posso dimenticare non posto non ricordare il nostro pasto presidente dalla Camera Bari Palermo avvocato Vincenzo Zummo
Che è responsabile anche della scuola dalla Camera penale di Palermo e ecco la dottoressa bozzetti che ora interverrà per un i Rizzo i saluti
Spero di non dimenticare nessuno io a partire comincerei subito dando la parola al presidente dottor Marino per presidente alla Corte d'appello di Palermo per un diviso i saluti grazie
Presidente vicario
Proprio per questo io sono qua per portare i saluti del presidente la corte d'appello di Palermo
Il collega Frasca che improrogabili impegni non è potuto oggi
Venire qui andare di benvenuto lo faccio io molto volentieri a nome di tutta la corte d'appello di Palermo
Che proprio per l'occasione per la importante occasione che ci occupa aperto per la prima volta le porte del dell'Aula Magna
Questo significato io credo davvero importante perché rispecchia l'importanza delle tema che voi andrete a discutere e che tanto volentieri avrei
Condiviso con voi
Ma purtroppo i miei impegni di lavoro io oggi ho udienza o un'aula
Al cui esterno
Premono avvocati imputati eccetera e quindi debbo solo essere molto veloce perché su già sta iniziando in ritardo
Inutile sottolineare appunto come ho già detto
L'importanza dell'argomento che direi che uno dei cardini della nostra democrazia democrazia l'indipendenza la magistratura
Il valore più alto nel campo della giustizia
Una società democratica può regalarsi
è un regalo
è un regalo ma è anche un privilegio
Privilegio che io nella mia carriera
Già
Segnata da a giugno da quarantadue anni di presenza nelle Aule
Sento costantemente accanto a me
E per venire sono brevissime considerazioni che ho condiviso copresidente Frasca
Che appunto essendo con Mensi in Tonya
Mi ha detto di rappresentare a voi
In modo assolutamente dire io scarico
L'indipendenza dalla politica io direi che ovviamente è scontata
Ed è il valore che nella suddivisione dei poteri dello Stato garantisce la magistratura ma dire che garantisce la nazione garantisce i cittadini
Ovviamente l'indipendenza dalla politica è correlata
Alle porte girevoli come o avete voluto chiamare voi
Questa possibilità che magistrati possono inserirsi in politica e poi eventualmente a tornare in magistratura personalmente io sono d'accordo con chi sostiene che il magistrato che sceglie la politica non può avere più ritorno in magistratura è una mia idea ma
Che so essere anche largamente condivisa e che credo sia anche questo un baluardo di libertà
Per evitare condizionamenti ma soprattutto per evitare che si possa sospettare il condizionamento perché io credo che la vera indipendenza del magistrato sia anche quella di mostrare agli altri di non avere pregiudizi
Avere le sue idee politiche che magari rappresentare all'interno della cabina elettorale ma a un magistrato che non esterna politica se non nei limiti del della libertà di pensiero ovviamente è un magistrato che garantisce la l'indipendenza del suo ruolo
Delle porte girevoli dal tetto del Corriere volo il fuori ruolo io non so come e su che linea imposta Rete questo vostro dibattito fuori ruolo
Io credo che sia a volte è necessario perché le competenze specifiche della magistratura in nel campo appunto alla giustizia possono essere fortemente rappresentato all'interno del ministero da magistrati che conoscono appunto la materia affidare ad altri questi dalle queste delle degli delicate funzioni probabilmente a sarebbe avventato
Io credo che il problema forse addirittura neppure si porrebbe essere l'organico della magistratura fosse
Pieno sette for rispecchiasse appunto i numeri che sono previsti sulla carta che mai rispecchiano la realtà
Non riesco a capire come mai da tante decine d'anni lo stato italiano non riesca a ad arruolare fra virgolette
Una media di trecento magistrati all'anno come se le nostre università non fossero in grado di di fornire un apporto umano
Più rilevante resterà per me un mistero io fra due anni e quattro mesi vado in pensione e credo che forse da lettore del giornale
Il pensionato riuscito forse un giorno a capire per quale ragione tutto questo non è possibile sei organici alla magistratura fossero pieni non si porrebbe verosimilmente il problema
Del fuori ruolo fuori ruolo che sia compatibile con con le esigenze del della giustizia e quindi che abbia un suo ragionevole fondamento perché non sia ovviamente
Del tutto svincolato da criteri logici di di arruolamento all'interno del ministero della magistratura
L'indipendenza dal Pubblico ministero utile che io nella mia vita ho fatto sempre giudicante non ha mai avvertito
Alcun vincolo
Alcuna pressione
Non ha mai sospettato che qualcuno volesse condizionare la mia attività di magistrato
Ho avuto però amici del che fanno il Pubblico ministero con i quali nei famosi anni del turismo giudiziario abbiamo anche condiviso le scene abbiamo anche condiviso Olivia getti
Ma no vi leggo che talvolta sì avevano piccoli momenti di convivialità anche con gli avvocati con alcuni avvocati
Che venivano per ragioni di lavoro con noi e non ho mai avvertito nessun disagio io credo che sia nell'ambito di un magistratura che sia intellettualmente onesta preparata
è sana
Questo problema della dipendenza dal Pubblico Ministero della interferenza del Pubblico ministero non l'avverto minimamente anzi al contrario direi che il Pubblico ministero anche Luís
Se
Onesto intellettualmente preparato professionalmente attrezzato
Senta sempre di essere un magistrato
Quindi avverta il dovere di indipendenza anche lui
E quindi credo che sotto questo aspetto
Non sia opportuno è un mio pensiero questo Manzi non sia opportuno
Non sia opportuno
Attuare delle riforme che possono vedere delle carriere che siano parallele
E quindi non
Non interferenti l'una con l'altra
Sperando di non essere andato fuori argomento perché non conosco le relazioni presidente Frasca mi ha avvertito soltanto l'altro ieri di venire qui da voi per questo suo impegno lavorativo rinnovo il benvenuto
Ai nostri ospiti illustre della città di Palermo
Bilico buon lavoro diavolo una buona giornata arrivederci a tutti
Grazie presidente intanto ringrazio il presidente dottor Frasca che purtroppo non è appunto venire
Ringrazio per avere dato la disponibilità di quest'Aula seppure in tempi un po'così ecco difficili ma attenuto a a a far sì che questo convegno si potesse tenere qui oggi un saluto di benvenuto al presidente alla Camera pare di Trapani presenta la propria della camera penale di Agrigento che vedo è che questo un grazie per le loro per la loro presenza
Do la parola al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo dotta avvocato il mordi no per un indirizzo di saluto
Buongiorno a tutti porto i saluti dell'ordine degli avvocati di Palermo Chievo l'onore e l'orgoglio di rappresentare
Io intanto devo rappresentare il plauso dell'ordine degli avvocati per la interessante iniziativa che ci vede oggi riuniti
Interessante iniziativa intanto per il tema su quale ci andremo a confrontare ma anche e in particolare sulla volontà di per ritornare di dare un'impressione tangibile di riprendere dal vivo l'attività forense
Da sempre io ho detto
I giudizi le cause sì o fare di presenza e giusto ci sono stati interventi normativi che io condivido in relazione alla inutilità di determinate fasi che devono essere svolte secondo determinate condizioni mi riferisco in particolare al Civile
Ma determinati processi non possono che essere svolti di presenza io devo guardare negli occhi il Pubblico ministero devo guardare negli occhi gli imputati devo guardare negli occhi il giudice quindi il plauso per questa importante iniziativa dir ritornare all'interno dell'aula di giustizia per parlare di diritto
I prodotti tema oggetto dell'odierno confronto suscita particolare intenzione anche perché si parla dello stato dell'arte l'articolo centoundici della Costituzione della nuova versione
La terzietà e la indipendenza del giudice
E sotto questo profilo non posso non ricordare le parole del presidente Pertini e l'ex Presidente Pertini
Ricordate dall'alto uno punto uno degli illustri relatori oggi presenti
Il giudice deve apparire imparziale a prescinde dal fatto di essere imparziale deve apparire imparziale e sotto questo profilo consentitemi una sorta di vicinanza dell'avvocatura avuto riguardo a quello che il nostro ordinamento l'avvocato ai sensi dell'articolo due della legge professionale deve essere libero autonomo ed indipendente
Un avvocato più libero più autonomo più indipendente autorevole
E un giudice terzo ed imparziale e altrettanto autorevole grazie per l'attenzione e buon lavoro
Grazie io invito qui il la dottoressa no Setti che presidente della Associazione Nazionale Magistrati distrettuale anche per l'indirizzo di saluto e anche da parte sua
Buongiorno a tutti
Sto bene che quello dei saluti è il momento
Più Asti chiosa per certi versi perché non si entra mai nell'argomento è oggi l'argomento estremamente importante il dialogo tra tutte le professioni tra tutti i protagonisti nella giustizia
Tra coloro che credono in un sistema giudiziario improntato ai valori fondamentali disegnati dal nostro costituente deve continuare per eseguire specialmente in momenti come può esserlo
In periodi storici in cui venti
Antiliberali e antidemocratici ispirano in Europa e fuori dall'Europa quindi un'occasione come questa
Veramente fondamentale ed è per questo
Se mi permette di rubargli rispetto al saluto che pure vi porgo a nome dell'Associazione nazionale magistrati del distretto di Palermo e per questo che intanto mi fermerò per le pastine durare ad ascoltare seguire i lavori con interesse non solo per il ruolo che occasionalmente in questo in questi anni sto ricoprendo ma da magistrato e da cittadina soprattutto se no interessata al dibattito che si svolge nelle Aule
Parlamentari
Presso il Governo quindi sono interessata alla proposta di riforma costituzionale che è portata avanti branche da tempo ormai proprio sulla separazione delle carriere
Quale strumento che viene visto come
Indispensabile rinunciabile per l'attuazione dell'articolo centoundici della Costituzione
Ora di recente il presidente nella CEDU è stato tra tante polemiche in visita come sapete in Turchia un paese i nel quale costantemente sono culminati
Le libertà i diritti fondamentali
Ed è messa in crisi ignorato quasi lo Stato di diritto in quella sede il presidente Spano a
Ricordato che è un sistema giudiziario efficiente imparziale indipendente e la pietra angolare per un sistema fondato su controlli ed equilibri democratici e dodici sono un argine contro ogni prevaricazione del potere
Ha parlato e di indipendenza ben sistema giudiziario un magistrato un giudice in parte indipendente e imparziale l'Uefa se lo è anche il Pubblico ministero
Questo affetto ha disegnato un'assemblea costituente
Io direi che oggi non non trovo e da nessuna parte c'è oggi pensare che possa porre mano al titolo quarto della Costituzione una politica
Per me
Diciamo non sempre affidabile
Mi fa rabbrividire devo dire mi fa rabbrividire
Anche eleggendo delle relazioni che accompagnano e la presentazione di questi disegni di legge che appunto si propongono l'obiettivo di attuare
L'articolo centoundici della Costituzione dimenticando gli articoli precedenti centocinque centosette centododici sull'obbligatorietà dell'azione penale allora io mi associo alle parole del presidente Marino laddove dice
No
A qualsiasi forma di inquinamento e di condizionamento della politica se la magistratura no alla magistrato
Perde in qualche modo inquina la sua immagine
Mostrandosi è come dire in qualche modo con la Torah collaterale a qualche parte politica sicuramente no
E condanna è riprovevole Axa nei confronti di qualsiasi forma di mercimonio della funzione giudiziaria sia a terra aspettative di carriera che per qualsiasi altro fine si a preservare L'Unità della giurisdizione queste punto di vista mio personale ma esprimo anche il punto di vista dell'attuale giunta della associazione nazionale magistrati del distretto di Palermo mi fermo con voi ringrazio venirne camere penali l'avvocato Fabio Ferrara per avere consentito anche a lei nanne di essere presente e mi complimento Pagliara il partner dei relatori perché soltanto un dialogo come dicevo tra professioni può essere costruttivo in questo momento buon lavoro e grazie ancora
Grazie dottoressa Nozza etica un po'esposto sinteticamente quella che è la posizione per la verità già nota della associazione nazionale magistrati ma è un un una voce che non veramente non si può non
Considerare nel nella nell'affrontare questo dibattito un saluto approfitto per salutare l'avvocato Rocco Chinnici in rappresentanza dalla Camera penale di Termini Imerese e l'avvocato fra zitta e ma Cheney macerie come presidente di dalla Camera penale di di di Marsala Marazzita è un un caro amico e quindi non posso bene libro dargli il mio saluto e grazie per essere venuti
Adesso una una parola di saluto anche la parte della dell'avvocato Carmelo Occhiuto che componente della giunta della Unione camere penali italiane
I miei complimenti a Fabio Ferrara presidente dalla Camera penale
Di Palermo i complimenti Heinz soggiungo
Responsabile della scuola di formazione
Perché esteri riuscire in un periodo come questo organizzare un convegno così importante certamente ci vuole con buona volontà coraggio e impegno complimenti ancora anche perché è il tema che verrà gli gli argomenti che verranno trattati oggi all'interno di quella cornice della terzietà
Del giudice
Tale in ragione di un ordinamento giudiziario
In modo particolare due temi che stanno a cuore a noi avvocati penalisti e quello dell'indipendenza del magistrato del decidente dal Pubblico ministero indipendenza del magistrato dalla politica io ricordo aggiungo
Visto che non è indenne in programma un ulteriore tema che è stato trattato un altro convegno impegnativo sempre organizzato dalle Camere penali
Della Sicilia tal proposito ricordo Giandomenico Caiazza nostro presidente illustra presente che noi siamo la Regione con sedici Camera e penale quindi penso per la maggiormente rappresentata nell'Unione
è un tema fondamentale è stata quella dell'indipendenza della magistratura dalla stampa proprio a maggior ragione in questo periodo
Parlare trattare degli argomenti di ogni giorno
Con diffusione di immagine di attività ditemi enti di indagine hanno portato un po'all'imbarbarimento da parte dei cittadini che si allontanano sempre di più da quella cultura
Garantista degli avvocati e per una becera Giugni becero giustizialismo che non fa parte non fa assolutamente parte del quella che la la nostra esperienza la nostra intelligenza la nostra cultura e quella che è la formazione di nuovi avvocati
Starò molto attento ai temi che verranno trattati oggi le faccio da parte mia e anche da parte di tutti
I colleghi della Camera Penale presente oggi gli auguri di buon lavoro ai relatori
Grazie Carmelo e allora io direi di iniziare senz'altro questo nostro incontro su un tema che ovviamente di particolare interesse attualissima
In questi giorni inizia il procedimento disciplinare nei confronti del dottor Palamara noi ci auguriamo che
Il
Quelle che verranno quello che emergerà che è già emerso echeggiare che emergerà ulteriormente in questa
In questo modo in questa spinta questo contesto storico
Faccia in modo ti portare ad una a noi ci auguriamo una riforma dell'ordinamento giudiziario comunque che non si faccia non si seguono le aste le solite un po'scappatoie all'italiana di mettere un po'la polvere sotto il tappeto per non per coprire tutte per andare avanti senza risolvere nessun tipo la band
Il tema di fondo oggi a mio avviso è non è soltanto la indipendenza della magistratura dal potere politico quindi al potere legislativo ed esecutivo
Ma anche e vorrei dire in questo momento forse soprattutto una autonomia interna
Del magistrato appunto che leva deve essere tutelata nella sua libertà mi riferisco battuto al al magistrato giudicante
E alla quale il cessa M è chiamato a tutelare può soltanto una riforma delle dei profili elettorali
Della delle componenti togata nel CSM può soltanto questa mini una riforma del genere riuscire a risolvere i problemi o vive vi sono altri aspetti ed altre e altri profili che vanno discussi approfonditi è al mio viso anche riformati ecco su queste tematiche io lascio la la parola ai relatori e che la conduzione naturalmente affidata alla al giornalista al dottor Ciocci
Solamente famose tra l'altro ha una grande esperienza di giudiziaria quindi tecnici la materia la la padroneggia di da par suo dicendo la la parola auguro a tutti buon lavoro
Allora buongiorno a tutti cominciamo subito qualcosa si è già stato accennato sull'attualità partiamo dall'attualità
Tema della giustizia un tema caldo da sempre da anni da decenni da più di un quarto di secolo in Italia si dibatte sempre di giustizia da una parte all'altra si fanno guerre per bande ci si divide
Però
Diciamo così il tema caldo si surriscaldato tantissimo in questi ultimi tempi prima e dopo il comizio
Perché sono uno Chasse tante cose
Per restare l'attualità
Che punto i giornalisti prima evocati raccontano magari a volte non in modo compiuto
E quindi sono Chasse tante cose tanti mafiosi scarcerati le rivolte nelle carceri
Il tema la prescrizione
Le nomine al d'accordo
Il giudice Franco le le intercettazioni con Berlusconi la UE che ancora una volta ha demolito la giustizia italiana
La riforma buona fede tanto alta ma soprattutto
è scoppiata la famosa bomba Palamara
Guerra tra procure
Correntini SMI CSM diviso come si fa raccomandazioni intercettazioni imbarazzanti insomma
Tutto questo ha portato un argomento diciamo che si trascina ormai da anni che a quello delle separazione delle carriere
Un argomento che tornato quindi prepotentemente di moda
Quindi è un vincere subito con il presidente Morosini
Proprio sulla scia dell'attualità
Volevo chiedere se
La magistratura
Ha avviato magari un processo voglio di autocritica ci ha cambiato idea Selleri un giudice Morosini ha cambiato idea sulla separazione di carriere
Non so se si sente leso
Intanto consentitemi di ringraziare la Camera penale di Palermo per questo per questo invito per l'invito questo incontro a questo confronto lo considero un'ideale prosecuzione di tanti confronti anche personali con con gli avvocati magari a margine delle udienze sui sui temi generali della giustizia confronti che avvengono in realtà da tanti anni cioè da tempi non sospetti
E da tempi non sospetti che
Ci confrontiamo ci dividiamo talvolta dive a livello ideale su questi temi ma non c'è dubbio che in questo momento la giustizia vittima della giustizia delle riforme la giustizia della condizione
Morale anche della giustizia in Italia sia una tema prioritario nell'agenda democratica del nostro Paese
E quindi mi fa particolarmente piacere
Non solo confrontarmi io a poter dare il mio piccolo contributo in questa in questa occasione
Non nascondiamoci dietro un dito in questi ultimi
Diciotto mesi
Il tema dell'indipendenza della magistratura è stato esaminato soprattutto dall'angolo prospettico del cellulare di un magistrato che è sottoposto ad un'indagine
Credo che questa operazione proponga molte insidie
Anche per la comprensione del tema che stiamo affrontando
Naturalmente
Non voglio sottrarmi all'importanza dei contenuti
Di quella di quelle pubblicazioni perché non state pubblicate poi ciabatte e intercettazioni
Credo che l'informazione abbia il dovere di pubblicare io sarei per pubblicare addirittura tutto
Perché non c'è dubbio che la gravità delle questioni e il notevole interesse per la collettività
Di questa inchiesta sia un qualcosa che deve essere sotto gli occhi di tutti la trasparenza in questo caso è davvero il miglior disinfettante
Credo che sia anche dovere nostro dei magistrati quando affrontare questi temi tenere conto sempre di quello che sta emergendo da quei documenti
Tuttavia le forme i modi con cui questa storia viene proposta l'opinione pubblica sono molto importanti
Perché nel modo di raccontare questa storia la storia di quel cellulare
C'è il rischio di travolgere il contributo di serietà e di lealtà di migliaia di pubblici ministeri e di giudici
Che sono lontani anni luce da certi traffici da certi salotti e dalla stessa grammatica di certi messaggi
Guardate e
C'è un rischio che si ingegneri nell'opinione pubblica l'idea che tutto sia marcio nella giustizia una sfiducia diffusa dell'autorità giudiziaria nell'autorità giudiziaria che avrebbe un prezzo
Avrebbe il prezzo della paura degli investitori
Verso il nostro Paese investitori non solo stranieri anche italiani
Ci sarebbe una pericolosa espansione della giustizia alternativa e noi sappiamo in queste terre cosa significa giustizia alternativa
Cioè significa giustizia nelle mani del crimine di segmenti del crimine organizzato per riscuotere un credito per difendere una proprietà per far valere un diritto che non è stato tutelato
Cioè c'è il rischio di un imbarbarimento della società
Veicolare un'immagine diffusa di inaffidabilità della magistratura getta anche un'ombra pesante su tutto l'operato degli ultimi trent'anni della magistratura
E quindi ciò che la giurisdizione ha prodotto anche in iniziative Processi coraggiosi e rilevanti degli ultimi anni può in base ad una semplificazione mediatica in questo caso può essere presentato come il frutto di operazioni los che di logiche di bieco potere di miserabile politicizzazione di smanie di protagonismo malato
Da ambizioni personali o da fu follia ideologiche
Ecco se se la rappresentazione di quanto sta accadendo non sarà una rappresentazione
Corretta naturalmente con punti di vista diversi
Tutto questo sarà sicuramente funzionale a progetti di pesante modifica della fisionomia dei rapporti tra poteri dello Stato perché in fondo a questo discorso c'è sicuramente questo sbocco
Quindi
Una prima indicazione sul modo di affrontare questi temi abbiamo una grande responsabilità anche nel modo di comunicare questi temi
Non ce l'ha solo l'informazione i mezzi di comunicazione di massa ce l'abbiamo anche noi magistrati avvocati operatori del diritto che ci confrontiamo su questi temi ma voglio dire una cosa subito
In ogni caso
Dopo la pubblicazione dei materiali dell'inchiesta perugina
Nulla sarà più come prima
Bisogna ripartire e a mio avviso bisogna ripartire con una visione di rottura rispetto a cose che sono accadute negli ultimi soprattutto negli ultimi tredici quattordici anni poi dirò il perché di questo numero di anni
Io credo che un primo fondamentale banco di prova qua parlo della magistratura
Per lo stato di salute del nostro ordinamento giudiziario per capire quanto siano forti i nostri anticorpi
Sta sicuramente nel modo in cui saranno condotte le procedure per l'accertamento della responsabilità delle responsabilità personali disciplinari e para disciplinari
è un compito non facile quello affidato agli organi competenti
Perché è necessario agire tempestivamente ma nel rispetto delle garanzie e giusto evitare doppiopesismo i ma bisogna stare attenti alla caccia alle streghe
Si dovrà avere la capacità di distinguere di distinguere di graduare di capire di comprendere
E non sono operazioni semplici ma è su questo che si gioca in prima battuta la credibilità dell'ordinamento giudiziario
è un compito complesso
Non credo che l'informazione lo agevolerà
C'è il rischio di fare più di tutta un'erba un fascio
Tuttavia tanti magistrati leali guardano a questo passaggio con particolare attenzione
Guardano a questo passaggio con particolare attenzione per dopo per potere domani riconoscersi in un sistema in un corpo che ancora produce
Cose incredibili
E guardate io credo che una risposta in termini di serietà di distinzione di gradualità
La si debba anche a coloro queste emerso chiaramente dalle chat non lo seri che non lo si ricorda troppo spesso ma queste Chuck dimostrano LA conversazioni intercettate dimostrano in modo nitido
Anche i trattamenti che venivano riservati a coloro che erano dissenzienti rispetto a certe impostazioni
A chi denunciava certe manovre quanti quando in tanti tacevano a chi agiva secondo coscienza motivando posizioni dissenzienti
E le conseguenze che venivano preparate per coloro i quali di sentivano
Sono chiare
In queste pubblicazioni
Denigrazione terra bruciata attorno tentativi di isolamento manovre per colpire disciplinarmente
O per ostacolare ogni osso operazioni aspirazione professionale ci sono delle espressioni che sono particolarmente significative sbarrare la strada Tizio impedire a Caio sbarrare la strada sbarrare la strada
è un passaggio quindi molto importante ma è chiaro che la rottura con il passato
Va percorsa anche
Soprattutto per altre vie
Allora intanto in questo momento la identificano con la riforma del sistema elettorale concentrare i loro sforzi
Sulla riforma del sistema elettorale del CSM
Sicuramente un punto di vista assolutamente legittimo plausibile che trova delle giustificazioni propongono il sorteggio il sorteggio soprattutto dei togati ecco quando si parla
Della riforma delle sistemare tra il CSM si parla sempre peraltro della dell'elezione dei togati
è molto importante anche il profilo della componente dei laici
Perché i laici nel CSM sono il punto di vista della società in un organo costituzionale così importante cioè i cioè levitare che i magistrati diventi un corpo autoreferenziale
Ma io mi chiedo perché con tutte queste idee che stanno circolando
La componente laica
Debba necessariamente passare per le nomine della politica
Quando invece sarebbe opportuno anche per sviluppare di più le competenze
Prevedere una componente laica dove hanno voce magari anche le rappresentanze degli ordini professionali dell'università non capisco perché ad esempio il Consiglio nazionale forense non debba esprimere almeno un componente
Del Consiglio superiore così come il consiglio del notariato o il i rettori delle università per gli esperti nelle materie giuridiche
è una riflessione che non è stata fatta ma è importante perché si tratta di un contributo di competenza
Ma dicevo molti siamo molto concentrati sul sistema elettorale CSM in particolare sull'opzione sorteggio non sorte
Coloro che propongono il sorteggio partono da un'equazione si va alla ricerca di soluzioni per eliminare correnti e correntismo che sarebbero alla base del clientelismo delle raccomandazioni
Voglio subito dire che non c'è dubbio che i gruppi associativi mi piace
Più indicarli così gruppi associativi all'interno della magistratura hanno grandi responsabilità in quello che è emerso ma siamo sicuri che la radice di questi mali e quindi di quello che è accaduto stia davvero lì
Consentitemi un brevissimo richiamo che coinvolge la storia del nostro ordinamento giudiziario facendo riferimento degli studi di una esperta di storia delle istituzioni che ha lavorato molto anche con l'avvocatura parlo della professoressa Antonella Meniconi
Sicuramente in tanti qua la conoscono perché ha fatto delle pubblicazioni anche sulla storia dell'avvocatura in Italia e ha fatta una anche sulla storia della magistratura e mite leggendo quelle pagine
Consentitemi di ricordare questo il tema delle raccomandazioni del clientelismo guardate addirittura nel mille novecentootto la legge numero quattrocentotrentotto conteneva l'esplicito divieto per giudici e pubblici ministeri di ricorrere raccomandazioni di politici e avvocati per ottenere facilitazioni in carriera
Ma quella legge non era bastata tant'è che durante il fascismo il Guardasigilli il Guardasigilli Rocco dovette ribadirlo nel mille novecentotrenta in una specifica circolare
E la stessa cosa avvenne nel mille novecentoquaranta con un altro Guardasigilli
Dino Grandi
Che dovette di nuovo riproporre un telegramma circolari a tutte le corti di appello in cui si sottolineava quanto meno di evitare il flusso e la permanenza a Roma di magistrati che assediavano i componenti del CSM
Per tutto il tempo in cui questi erano impegnati negli scrutini per le promozioni
E d'altronde abbiamo tanti resoconti dell'Italia degli anni Cinquanta quindi l'Italia repubblicana in cui ancora questa prassi delle raccomandazioni chieste ai vertici della politica dell'avvocatura addirittura del clero
Per avere un sostegno per le nomine
In fondo
Le intercettazioni e le chat che sono state pubblicate
Più che di mostrare delle spaccature forti tra gruppi associativi dimostrano l'esistenza di un in venti indifferenziato correntone
Composte da esponenti di vari gruppi dove lei diede ed impostazioni culturali non contano più nulla
La radice del problema delle raccomandazioni del clientelismo
Forse da ricercare quindi nella
Nella burocratizzazione della magistratura
Guardate il tema delle clientelismi delle raccomandazioni nelle nomine noi magistrati l'abbiamo visto molto spesso trattando il Processi così come voi avvocati
Abbiamo visto nelle altre due per la nomina dei direttori abbiamo visto nelle scuole per la nomina dei presìdi
L'abbiamo visto nella nomina dei presidenti degli enti pubblici cioè negli apparati burocratizzati fortemente burocratizzati connotati da una miscela esplosiva di due cose
La gerarchia e la carriera
Principio gerarchico e carriera
Ecco in Italia le riforme del due mila e sei due mila sette quindi maggioranze di segno diverso
Hanno ripristinato gerarchia e carriera e questo a un peso poi magari se avremo modo poi potremo approfondire ma
Allora dico
La l'opzione del sorteggio per l'elezione dei componenti del CSM
Un rimedio è un rimedio contenitivo a mio avviso guarda poco però alla ad una riflessione generale a un orizzonte nuovo di rottura sul sistema
Se la burocratizzazione fonte di clientelismo bisogna invertire la rotta bisogna sburocratizzazione parato giudiziario rendere temporanea davvero la dirigenza degli uffici e ridurre i poteri dei dirigenti degli uffici
Realizzare un'organizzazione orizzontale della giurisdizione dove i magistrati si dividono davvero solo per funzioni
Eliminare rapporti impropri di pubblici ministeri e giudici con il potere politico con il sottogoverno
Svecchiare il corpo giudiziario tornare un concorso di primo grado
Potenziare la formazione le valutazioni di professionalità aprendo appunti di vista Esterni
Il tema della valutazione di professionalità e centrale noi abbiamo delle valutazioni di professionalità intanto bisognerebbe intendersi su che cos'è buona professionalità e sono al centro di tutto dovrebbe essere intanto per i nostri avanzamenti
Dovrebbe essere il vero criterio di legittimazione della nostra professione noi non siamo votati non abbiamo il consenso dei cittadini noi possiamo rendere le nostre decisioni credibili se c'è qualcuno che attesta periodicamente che siamo professionalmente attrezzati
In realtà il tema della valutazione di professionalità viene utilizzato in questo momento nel nostro ordinamento
Per tanti scoppi primo tra tutti quello di avere un buon rapporto infarcito di complimenti e ci può essere utile per le nomine come semidirettivi o direttivi e questo naturalmente comporta una serie di questioni che riguardano l'indipendenza interna perché poi il rapporto tra lo fa al dirigente e dirigente se non ti fa il rapporto buono Tullo sconti poi in un secondo momento
E quindi tu sarai portato
Ad avere un certo tipo di rapporto con la tua dirigenza
Soprattutto se non sei fortemente apprezzato e non sei spasmodicamente legato alla carriera come le chat dimostrano per diversi colleghi
Ma la valutazione di professionalità
Apertura e punti di vista esterni ma è possibile che i protagonisti del processo cioè le persone che con noi lavorano quotidianamente
Non debbano avere davvero voce in capitolo
Io mi rendo conto che ci sono profili pericolosi in tutto questo
Che ci può essere ad esempio
Qualcuno che potrebbe utilizzare
Questo istituto riscritto in questo modo per vendicarsi per decisioni sgradite ma abbiamo un sistema di garanzie poi
L'apertura al punto di vista esterno significa anche tenere conto del fatto
Che la buona professionalità non è ancorata solo allo scrivere buone sentenze o al fare bene certi capi di imputazione
Ci sono tante cose che riguardano l'organizzazione del lavoro che riguardano il non verbale del rapporto con i protagonisti del sistema giudiziario
Cioè la capacità di ascolto anche fuori dall'udienza
Di un magistrato nei confronti dei suoi interlocutori istituzionali e dei protagonisti del sistema giustizia è un qualcosa che ha una rilevanza importante per l'immagine e di credibilità dell'istituzione
E fare questo significa ripensare il meccanismo delle valutazioni di professionalità
E guardate quello che colpisce profondamente dalle Ciappi le intercettazioni pubblicate
Che rende evidente le cause della crisi s'è l'ossessione al posto buono di non pochi magistrati che sono disposti a condotte anche poco dignitose nell'espressioni a volte
Connesso al fatto che
Nella testa di tanti
è ormai evidente che la magistratura è fatta di categorie Dick come il campionato di calcio circolo di campionato di serie A di serie B di serie C
E chissà e chi vuole salire in questa ideale deformata graduatorie dei campionati
Ne fa un'ossessione personale un problema umano e familiare nel momento in cui non ottiene un certo risultato
E naturalmente
Coloro i quali partecipano al campionato di serie A hanno nelle mani molto spesso i destini di quelli che sono i campionati cadetti
è questa la cosa fortemente avvertita da quelli che vogliono salire
E tutto questo può creare grandi problemi a livello di indipendenza interna il problema dell'indipendenza interna
Un tema che emerge in maniera assolutamente nitida da questa vicenda che è stata oggetto ed è oggetto di pubblicazioni continue da parte dei mezzi d'informazione
Il cittadino onesto invece al cittadino onesto invece dobbiamo garantire un'indipendenza che non è solo quella dei poteri esterni
E poi una conseguenza
Ma anche un'indipendenza Interna
E
Da questo punto di vista
Dobbiamo avere una visione diversa quindi poi eventualmente se ci sarà tempo potremo approfondire una visione diversa basata sul punto di riferimento
Sulla base di una premessa l'importanza e il valore dell'esercizio della giurisdizione anche dalla postazione uso un'espressione impropria di magistrato semplice
Guardate non solo questa terra ha visto magistrati che sono dei veri eroi civili che le cose grandi che hanno fatto anche le vele di costruzione di risposte generali le hanno fatte dalla postazione di magistrati semplici
Ma noi abbiamo avuto anche nel settore civile in Italia una grande stagione in cui i pretori
Hanno fatto la storia della magistratura italiana hanno svecchiato il nostro sistema e hanno interpretato costituzionalmente
Le norme hanno dato valore alla costituzione che fino a quel momento negli anni settanta va avuto solo un valore programmatico hanno reso precettivo il valore di certe norme costituzionali
Con le loro sentenze in materia di sicurezza sui posti di lavoro di tutela dell'ambiente di tutela della riservatezza
I passi avanti sono stati fatti grazie ai magistrati uso di nuovo l'espressione impropria semplici
E allora se così è perché non prevedere che il sistema delle nomine dei semidirettivi per intenderci presidenti di sezione procuratori aggiunti non debba essere fatto sulla base delle non del delle nomine del CSM ma delle indicazioni dei componenti dell'ufficio
Ed è davvero una rotazione
Naturalmente si chiama sistema di nomina tabellare cioè naturalmente questo programma di indicazione dovrà essere sottoposto all'attenzione dei consigli giudiziari del Consiglio sopra della magistratura ma perché non cambiare la logica non più la nomina
Non più la nomina fatta dal Consiglio superiore con tutta la competizione che c'è dietro
Ma una indicazione data da quelli che la Bonanno fianco a fianco con te tutti i giorni perché poi il semidirettivo è il punto di riferimento a livello di prassi a livello di conoscenza della giurisprudenza
A livello di tentativi di omogeneizzare una risposta
E rotazione dei semidirettivi proprio per evitare che quella carica sia in qualche modo un qualcosa che richiama le categorie di serie A e di serie B
E sui direttivi una cosa la voglio dire poi ho chiuso
Io
Non credo debbano essere un premio alla carriera semidirettivi
Credo anche poco devo dirlo con molta franchezza del magistrato managed
Credo invece nella valorizzazione delle esperienze giurisdizionali fatte nel corso degli anni
Da mettere al servizio di una diversa postazione che ha una postazione di organizzazione del lavoro degli altri
E che quindi deve essere basata molto sull'esperienza
Sull'esperienza negli uffici giudiziari
Ma l'esterna questa esperienza deve essere per un tempo limitato cioè in tutta la carriera io non darei un bonus superiore agli otto anni o ai dieci anni per esercitare le funzioni direttive
Credo che in questo modo molti problemi si potrebbero risolvere ma soprattutto per per terra visioni per una visione di sburocratizzazione di evitare il carrierismo il carrierismo Cia
Riconsegnato un modello di magistratura che pre costituzionale guardate anche nei rapporti con la politica se voi andate a vedere la storia anche dell'immediato dopoguerra quando ancora la Costituzione c'era sulla carta
Ma non era realizzata noi abbiamo dei ma degli alti magistrati sempre alti magistrati che fanno la spola tra incarichi politici e incarichi di vertice la magistratura addirittura i livelli massimi abbiamo primi presidente della Cassazione come Azzarà e Azzariti
La storia da magistratura che da senatori che che sono magistrati di Cassazione diventano senatori della Repubblica poi passa da Rodi procuratore generale della Cassazione poi diventano ministri poi farli primo presenta la Cassazione
Allora non ci sono questi casi così vistosi ma ci sono dei casi di importanti incarichi politici
Non di Paddy non di politica attiva non guardate neanche di chi ci mette la faccia andando in Parlamento andando al Governo ma avendo altri incarichi fiduciari con la politica
Che poi hanno brillantissime
Carriera in in incarichi importantissimi impostazioni giudiziarie particolarmente sensibili per i processi di rilevanza politica che stavano trattando
Allora la logica del sorteggio non mi pare si proponga di cioè mi pare si proponga solo di contenere un rischio mentre abbiamo bisogno di cambiare molti dei devono ritrovare il senso dell'autonomia e dell'indipendenza il valore e l'orgoglio della giurisdizione guardate noi facciamo una tre professioni
Più difficile più belle che esistano noi ci occupiamo della tutela dei diritti gli ampi di quelli che non hanno niente che hanno solo noi come unica speranza ma vi rendete conto che importanza il nostro lavoro
Noi dobbiamo per l'orgoglio di questo come ricordava Winston Churchill non sempre cambiare equivale a migliorare ma per migliorare bisogna cambiare e noi dobbiamo cambiare grazie
Graziotto al Molesini
Sono stati evocati anche i giornalisti
Insomma della mia categoria quindi noi
Non ci tiriamo fuori anche nuovi dalle dalle critiche infatti io insomma auspico anche con il presidente Galiazzo le camere penali che magari si faccia un giorno un po'regno
Un convegno sulla separazione delle carriere tra PM giornalisti
Perché anche quello che succede Sonic amara con gruppi di giornalisti che scrivevano tanto poi non hanno scritto niente viceversa non ha fatto
Non ha dato una bella pagina per almeno per la nostra categoria
Tornando a a quello che ha detto insomma il giudice Morosini
Nulla fu più come prima
E avvocato Zummo a affrontato un tema
Dell'avvocatura insomma fa battendo mo'
Ha detto che per ripartire bisogna rivedere il sistema elettorale
Dei componenti di giudici togati del CSM la vostra posizione quale
Allora buongiorno
Grazie dottore Locci
Ringrazio tutti gli intervenuti e li saluto
Uno per tutti il dottore Morosini che ha finito poc'anzi di parlare
Sempre poi sia ascoltarlo
E soprattutto il presidente della camera penale di Palermo Fabio Ferrara che ha dato questa opportunità nazionale
Per potere confrontarci su temi
Su temi importante simile
Grazie dottore chioccia in particolare avere accettato un'altra volta l'invito dalla nostra Camera penale
Da politico puro non posso che notare immediatamente che già stamattina e poi parleremo anche di quello
Il sistema elettorale
Che già da stamattina questa riforma non ha più padri
Al è stata varata ma a parte buona fede
E i limiti dell'Est dei suoi annunci
Con riferimento alla slogan un infondato e inutile aboliamo le correnti
E anche
Una riforma senza padri
Io dico subito
Che non occorre dottore Polo Sini perché qui non ci sono degli imputati novella magistratura imputata
Noi sappiamo benissimo il lavoro il ruolo svolto dai magistrati da tantissimi magistrati
E le dico di più
Quando nel novantadue
C'è stata la crisi della politica partitica si è buttata anche nel fosso
O si è tentato di buttare nel fosso la democrazia rappresentativa quindi io dico no
Ad una pulizia
E chimica rispetto alle correnti se le correnti sono e devono continuare a essere un rapporto ideale una comunanza ideale tra le persone
Questo sarebbe sbagliato perché l'alternativa all'abolizione delle col dalla comunanza ideale politica così come per i partiti
Lo è stato dal mille novecentonovantadue e ancora oggi ne paghiamo le conseguenze e il populismo giudiziario
E il populismo giudiziario non c'è solo tra le forze politiche attuali ma rischia di tornare tra i magistrati
Rischia di trovare un immediato rapporto
L'ideologia dalla pancia che è quella che oggi funziona se non c'è invece una comunità di valori
Dei corpi intermedi comprese anche le correnti della magistratura perché da questo punto di vista vanno valutate positivamente se è è costituiscono una elaborazione di un pensiero politico giudiziario giuridico
Che può essere utile per tutta la collettività ma questo vale anche per i corpi intermedi come l'avvocatura vale per le camere penali vale per i consigli dall'ordine
Vale dovrebbe valere per dei partiti che oggi li ritroviamo come emblemi di singole persone quindi io non credo assolutamente che la risposta
Corretta alla volizione di cui parla Bonafede
Delle correnti sia quella del populismo giudiziario e dei capi tazze
Che
Con la forza mediatica ed alla loro rendite di posizione irrompono magari nella politica
Giudiziaria come singoli come singoli questi assolutamente negativo perché si perde il rapporto con la comunità si perde il rapporto proprio con quella con quel gruppo con quella maggioranza di magistrati
Cui lei faceva riferimento che magari sono disinteressati alla politica
Quindi la rappresentante assolutamente importante dal punto di vista istituzionale è mai abbandonarla
Questa riforma poi dal punto di vista elettorale vedremo che effettivamente non risolve il problema
Delle correnti ma già ho fatto una premessa consentendo io percorre
Come fatto positivo della vivacità culturale politica ideologica dei magistrati così come anche delle altre categorie
Il problema fondamentale lei parlava bene dottore Morosini di indipendenza Interna
Ma l'indipendenza interna e a garanzia dell'indipendenza interna a mio avviso c'è anche la separazione delle carriere
Perché con la separazione delle carriere
Che ruolo il di requirente di giudicante si distinguono e anche nelle decisioni dei consigli disciplinari non c'è una commistione Tavana
Il consigliere disciplinare appartenente ai pubblici ministeri che giudica il giudicante o viceversa
Mi limito solo a un accenno ai sorteggi perché mi sembra la cosa più idiota che possa essere
Pensata rispetto a un consenso democratico di grande responsabilità Chiani magistrati di essere sorteggiati e assolutamente una cosa impensabile che non può entrare in un consesso civile
La conversazione di oggi quindi impegna un momento di riflessione per i magistrati ma per tutta la collettività giuridica
è un momento di idee e di confronto dove nessuno ha la verità in tasca lei può venirci a dire che abbia la verità in tasca
Nel senso che i magistrati perché di questo stiamo parlando si trovano al bivio trovava abiurare completamente alla politica come mi ricordava mia collega delle star
E le varie correnti politiche ovvero se possibile gestire in modo corretto
I filoni ideali che dovevano permanere perché io sono contrario assolutamente contrario e mi faccio crocifiggere questo vale anche per la politica partitica
C'è un uomo solo possa risolvere i problemi dell'Italia della giustizia e di tutto quanto non è così
Non è così
Si governa in base a un senso di responsabilità si governa in base a una comunità che suggerisce che dialoga chiama funzione dialettica che propone che fa delle sintesi
E questo non può essere il dialogo
Di un soggetto che va da solo
E decidere col telefonino ma non mi riferisca Palamara ingenera qualunque tipo di rapporto anche nell'avvocatura e decide cosa è buono e cosa non è buono per gli avvocati per esempio
Tutto deve essere improntato a un filone culturale se non c'è la cultura non c'è democrazia cioè
La dittatura la dittatura nell'apparente nell'apparente democrazia rappresentativa
Questa è senza dubbio
La crisi più grave dell'ordinamento dell'ordinamento giudiziario dal punto di vista istituzionale e costituzionale
Abbiamo avuto
Ogni categoria i suoi momenti di crisi la politica del novantadue la magistratura oggi ma le soluzioni le abbiamo già indicate sono il permanere ritornare alla rappresentanza corretta e politica
E non può finire caro dottore Morosini come per la politica non Burlando lanciamo nel vuoto
L'acqua sporca con il bambino cioè con la democrazia rappresentativa che vale anche per i magistrati
Perché anche i magistrati lo dico l'avvocato hanno il diritto di esprimere opinioni politiche anche di politica e soprattutto di politica giudiziaria
E allora
Già abbiamo in un enunciato almeno a mio padre parere che il problema risolvibile è risolvibile la separazione delle carriere
Un modo per risolvere il problema
E per l'indipendenza interna del magistrato
Perché non c'è solo il problema dell'indipendenza interna ma c'è anche il problema della delle conseguenze esterne rispetto a una mancanza di indipendenza interna del magistrato si riverbera come lei indicava correttamente
L'esercizio di diritti anche per i non abbienti l'esercizio dei diritti
Quindi il compito chiaramente unitamente all'altro per agli altri soggetti avvocati giudicanti e requirenti di amministrare giustizia quindi un compito assolutamente delicato e quindi il problema dell'indipendenza interna non fermiamoci lì
Riguarda anche l'indipendenza esterna del magistrato nelle sentenze dei modi di porsi e allora l'attenzione questa riforma che spuria senza padri care dottore che oggi non ci porti all'effetto contrario
E cioè
Di esacerbare le eventuali campagne elettorali supposizioni assolutamente personali non hanno nulla di culturale di bagaglio culturale
Questo significa avere fatto una riforma e non ce l'ho coi pubblici ministeri perché poi dirò che il danno con questa riforma si fa anche nei confronti dei pubblici ministeri perché i pubblici ministeri che non avrebbero bisogno di correnti naturalmente sono portati a fare quello che già fanno adesso
Ma poi in funzione politica questo è il rischio e cioè del corto circuito coi cari amici giornalisti
E cioè non solo
L'esposizione mediatica favorisce il Pubblico ministero
Che poi si candida e quindi a una campagna elettorale gratuita rispetto ai agli altri magistrati quando dovrà portarsi e candidarsi al Consiglio superiore della magistratura
Ma soprattutto è ora di finirla che si va con gli sto aprendo in alcuni periodi perché c'è uno scandalo
Le inchieste
Non finiscono sui giornali quando c'è la calma piatta si ritorna legge di inchieste con atti che dovrebbero essere segreti pubblicati genialmente regionali come riferiscono una Palamara ma i processi normali
E non è corretto che sia così incontra l'informazione un conto è ma vedere pubblicati i
Verbali degli interrogatori degli indagati dove il processo cari i pubblici ministeri non si finisce nelle indagini preliminari inizia dopo la chiusura delle indagini preliminari e quindi non giocate il terzo tempo
Perché non è ammissibile che in attesa di una decisione di un tribunale del riesame in quei tre quattro giorni all'even ancora notizia su quel caso in attesa dell'esito del tribunale del riesame
Se non sono invenzioni sono fatti che accadono quindi l'avvocato il tribunale il PM presente fa la loro il primo tempo il secondo tempo nel senso botta e risposta e poi abbiamo il terzo tempo Magali nell'attesa della decisione del tribunale
è una riforma dico subito gerarchica
Si ritorna e qua mi riferisco e spezza una lancia a favore dei pm si ritorna a quello che nel due mila e sei era stato abrogato
L'articolo parlò dell'articolo sette ter della legge due mila e sei che aveva abrogato
Il fatto che il procuratore capo della Repubblica fino al due mila sei aveva l'obbligo di mandare di mandare per semplice conoscenza il proprio programma organizzativo cioè dall'intera Procura la Repubblica che gestiva per mera conoscenza al al CSM con la riforma si lei introduce
E quindi qui vediamo la scala gerarchica e il corto circuito non è soltanto fantasioso sociologico affidato alla buona volontà dei singoli
PM che si candidano perché favoriti dalla polizia dalle correnti
PM un CSM corto circuito cui abbiamo poi la chiusura il CSM deve approvare con la nuova riforma i piani organizzativi delle singole procure
Che c'è Stemme assume quelle funzioni che in Francia oggi
Dal punto di vista gerarchico sono fatte io sono contrario a questo dal ministro della giustizia
Non è possibile che il mi che il CSM nel bailamme e delle finzioni di un sorteggio che che richiamare l'attenzione delle proprie luci faccia passare in secondo piano il fatto grave
Che dopo dal due mila e sei fino a oggi i procuratori la Repubblica non non erano tenuti se non a livello informativo
A rendere noti i loro programmi organizzativi i criteri di priorità di trattazione di divisione al CSM con la riforme cessa e me intervenga
Al livello gerarchico nazionale a indicare non solo le direttive di come devono lavorare le procure ma anche di approvare i piani dei singoli procuratori vi immaginate che questo diciamo è un piano che insomma va al di là di quello che dovrebbe essere mette in luce l'assoluta necessità della separazione la carriera rispondo perché e ho finito alla domanda
Del dottore già ucciso i sistemi elettorali cala diciamola tutta
Questo sistema elettorale è stupendo
Cioè nel senso che è un marchingegno io ripeto non sono contrario sono favorevole
Alla persistenza delle correnti democratiche dei filoni culturali del delle all'interno della magistratura perché dopo di questo
Cioè il fascismo cioè il nazismo devono rimanere le correnti all'interno della magistratura ci sono gli uomini soli al comando
Io li abiurò lì a bordo i nuovi uomini soli al comando e allora
Sistema non è vero caro buona fede che abolisce le correnti
Me piace questa materia perché è la mia materia Lorella nella politica l'allora viene individuato esattamente nei diciannove collegi poi gli eletti sono venti perché alto del collegio della Cassazione verranno eletti due nominativi e dell'unico collegio in cui vengono eletti con sistema proporzionale puro
Gli altri diciotto collegi funzionano con il sistema della doppio turno
Però individuato già il capo il capocorrente il leader come il quale il presentatore della lista
Ci saranno sempre della viste formate da tre persone da tre candidati
Il presentatore la lista che non può candidarsi e il capocorrente
Perché nel momento in cui io smetto di essere un politico attivo faccia il leader e porta avanti gli altri e quindi non mi presento ma c'è anche il leader attivo delle correnti perché c'è che va al secondo turno al secondo turno fa il più votato ma deve essere il primo
Lo dice la legge quindi significa chiede la Scheda aveva un suo valore il numero uno boh della stessa lista il numero due e numero tre
Vi vincerà al primo turno ed eviterà il ballottaggio colui il quale prenderà più voti ma deve essere già indicato come primo altrimenti non va
Non vince immediatamente chi va al secondo turno e qua c'è l'apoteosi delle correnti abolite che è una grande finzione o buona fede non l'ha capita
E cioè va al secondo turno
Il più votato della prima lista cioè quella più numerosa che ha preso più voti
E poi ci può andare a ballottaggio del secondo turno il numero due della stessa lista che ha preso pure un sacco di voti no
Va perché c'è un rimedio
Una legge meglio del Mattarellum che era già abbastanza complicata Walz secondo turno
Il candidato dell'altra lista anche si è appreso meno molti del secondo della prima lista perché perché i candidati e i voti della lista più forte del numero due il numero tre
Vengono sotto Patti
Il numero due
Dello zero virgola ottantadue per cento dei voti ed è il numero tre dello zero dieci che vuol dire in soldoni e in politica per la quella che probabilmente buona fede non conosce significa che viene garantito il primo da vista più forte
è il più votato dalla lista minore quindi andiamo al ballottaggio
Giustamente dico io tutte le correnti e che siano correnti ripeto
Che abbiano alle spalle un pedigree culturale vi ringrazio buon lavoro
L'avvocato Miceli
Avvocato
Abbiamo già trattato già
Ne ha già parlato molto per indipendenza la magistratura politica ma vorrei capire se c'è una ricetta ma è certo che l'avvocatura vera reale concreta
Senza se e senza ma per affrontare problemi poi un'altra cosa
Sugli incarichi fuori ruolo
Incarichi fuori ruolo che
Giudice Morosini anche un precedente convegno e anche qua ribadito che possono nascere i rapporti diciamo incestuosi non sempre lineari con il mondo politico quali sono ricette come affrontare
Sì grazie
Grazie presidente Ferrara per avermi invitato a relazionare a questo convegno grazie a tutti gli intervenuti
Voglio essere chiaro è parlare di fatti il tema del convegno riguarda anche
Una magistratura indipendente alla politica
La problematica dei fuori ruolo delle porte girevoli
Sostanzialmente e la Costituzione no e il principio di separazione
Tripartizione dei poteri ordini che dir si voglia
Mi permetto una breve premessa tutto ciò che noi abbiamo snocciolato questa mattina
Il segno degli effetti patologici dello squilibrio costituzionale di istituzionale ormai da decenni esistente nel nostro Paese a beneficio cui a beneficio dell'esasperante disaggregando beh individualismo italiano recentemente descritto in maniera magistrale secondo me da Giordano Bruno Guerri nel suo saggio anti storia dell'italiano da Romolo a Grillo
Torniamo ai fuori ruolo
Noi come Camera penale di Palermo denunciamo
Questa situazione a mio avviso patologico ormai da credo da da oltre cinque anni
Era il mese del gennaio dell'anno due mila quindici
è si trovava ad essere indagato di diffamazione un noto senatore perché poi dobbiamo partire siamo avvocati dobbiamo partire dal fatto quando si arriva al diritto dice il mio maestro avvocato Tricoli la causa già quasi persa quindi cerchiamo di di chiamare alle cose con i loro nomi indagatori di formazione viene richiesta l'archiviazione
Da parte di un pubblico ministero
Qualche giorno dopo nominato assessore regionale in Sicilia in quota corrente di quel senatore che era indagato procedimento assegnato a quel pubblico ministero
Che successivamente diventa assessore regionale
E debbo dire la cosa più grave all'epoca potete andare a controllare la rassegna stampa i magistrati in politica una stortura della società ci fu un intervento del presidente allora presidente Rubino il vicepresidente di fumo mio per il segretario
E il difensore di quel povero diciamo denunziante sollevò la questione inseriti opposizione il pm di udienza ordinò la trasmissione degli atti alla Procura in relazione a quella dichiarazione
Facemmo sciopero ci agitiamo ma insomma il problema ancora ce lo troviamo davanti
Questo il vero
O uno dei punti più dolenti della nostra situazione attuale che poi si riverbera su tutta una serie di sintomi patologici che possiamo elencare quanto vogliamo ma che non è limiteremo mai
Sino a quando nonno ritorneremo a dare importanza fondamentale importanza primaria alla costituzione italiana
All'equilibrio costituzionale
Ma dobbiamo ricominciare dal quarantasei sì dobbiamo ricominciare dal quarantasei incerto diciamo non non dobbiamo restaurare ma non dobbiamo neanche rinnegare dobbiamo tenere la barra dritta avendo davanti dei principi fondamentali la terza equazione dei Poteri
Ecco a voi
Sotto il profilo della politica della giustizia i principi costituzionali sempre quelli sono
Giusto processo presunzione di non colpevolezza e funzioni rieducativo della pena lo dobbiamo dire tutti noi che ogni giorno entriamo nei tribunali sono costantemente disapplicare di nella pratica quotidiana
Quindi è inutile che noi ci avventuriamo in contorsionismi o bizantinismi hanno diciamo argomentativi se non partiamo dalla e questo io quello rappresento con degli esempi ma non da ora
Stiamo discutendo nell'ovvio
In quest'aula inaugurazione dell'anno giudiziario due mila dieci in quest'aula come in tutte le Aule di Italia
I magistrati con la toga la Costituzione in mano protestano contro delle leggi o contro dei processi di legge dei progetti di legge
C'è sotto il profilo istituzionale è una condotta a mio avviso fuorviante di sette recante pericolosa perché la legge non può essere contestata da un punto di vista sindacale da chi è soggetto soltanto alla legge il giudice delle leggi è la Corte costituzionale è si fanno le questioni di legittimità costituzionale così come la magistratura in maniera diffusa fatto quando è stato della Pecorella hanno solo tutti la questione alla Corte intervenne ma è quello il canale
Cioè non è lo sventolare in mano la Costituzione per protestare contro un disegno di legge o contro una legge mandiamo alla politica che a mio avviso è l'imputato numero uno del problema attuale perché il principe dei vari vasi comunicanti come dire vale sempre se viene depotenziato un potere il legislativo e chiaramente in crisi anche il referendum di domenica e lunedì
Una chiara evidenza della crisi del potere legislativo appannaggio degli altri due esecutivo
E giudiziario ma per colpa di nessuno perché perché così nel due mila tredici i parlamentari del Pdl protestano davanti il Tribunale di Milano dove ci sono le scale
Contro iniziative giudiziarie nei confronti di Berlusconi altra altra iniziativa istituzionalmente diseducativa fuorviante e sbagliata che crea panico e scompenso nell'ambito dei cittadini che così come il magistrato non deve protestare sotto il profilo sindacale contro la legge così il politico non deve protestare contro un procedimento contro una sentenza sei legislatore sei gli strumenti non condividi
Normativamente un certo modo di operare tigre imbocchi la manica il Parlamento e la sede istituzionalmente preposta è intervieni la poi diciamo per fare un altro esempio abbiamo avuto perché lo attualizza siamo nel due mila diciannove il presidente alla commissione Antimafia va a Trapani noto procedimento diciamo cumulativo
In ordine al quale il tribunale di Palermo del riesame aveva rilevato l'incompetenza territoriale
Dell'autorità giudiziaria di Trapani è il presidente della commissione Antimafia dichiara che è la Procura prospettato quali l'argomentazione al tribunale per dimostrare che è la competenza è a Trapani e quindi processo rimarrà Trapani ma di che cosa parliamo ma un senatore non mi ricordo il senatore o deputato che è presidente alla commissione Antimafia interloquisce su una vicenda processuale all'interno ma secondo me loro queste cose neanche le sanno e perché io dico questo o dobbiamo richiamare i valori costituzionali e i principi costituzionali a partire dalla problematica dei fuori ruolo e ritorno per concludere alla alla domanda
Alla domanda che mi è stata fatta
Perché avete intanto se c'è arretrato sia nel civile sia nel penale dico una cosa ovvia che direbbe diciamo il buon padre di famiglia o diciamo la buona madre di famiglia
Se c'è un arretrato fuori ruolo non ci si va be'Kadur sei magistrato perché rifare il magistrato quindi io non capisco
La proliferazione dei fuori ruolo in presenza di un notevole arretrato soprattutto nel civile e non solo nel penale punto primo punto secondo diciamo voglio toccare un argomento che noi come Unione delle camere penali ma come Camera penale di Palermo denunciamo ormai da da decenni in un momento di crisi
Di crisi delle legislativo di crisi evidente in cui si legifera o per decreto legge o per legge belga
E questa a mio avviso è un'aggravante
Non è possibile non è possibile che nella storia gli uffici legislativi
Del ministero della giustizia siano frequentati preoccupati prevalentemente in maniera quasi come dire totalizzante da magistrati no perché i magistrati sono degli eversori per carità ci mancherebbe altro sono degni
Gloriosi servitori dello Stato che fanno il loro dovere in maniera impeccabile ma perché hanno un loro punto di vista e non può essere soltanto quello ma non lo può essere anche in ossequio al principio costituzionale separazione dei poteri a io non vorrei sbagliare mi pare che sia la Germania in Germania non è permesso
Non è permesso a un punto di vista normativo perché la non c'entra nulla a meno che non si non si trova una equa ripartizione
Delle dei componenti all'interno come diceva prima il dottor Morosini di varie categorie di varie categorie di operatori della giustizia ma questo è fondamentale vedete perché è e non possiamo dare neanche come avvocati non possiamo prendercela né con la magistratura associata né con le correnti né con i singoli magistrati non è questo il punto il vero anello debole il ventre molle
In materia di giustizia la politica
E la politica che continua a delegare in bianco alla magistratura che vede sopporta assi sulle spalle anche questo fardello se pensate all'ultimo provvedimento in materia di organizzazione degli uffici giudiziari
Con cui
Il governo ha delegato i capi degli uffici giudiziari a stabilire quali perché si tratta del Pollino e quindi l'imputato di furto a Palermo e processato ammessi non processata una follia
è il contrasto contro il principio di uguaglianza dei cittadini
Dinanzi alla legge ma anche nella fisiologia la politica a alzato le mani delegando alla alla alla magistratura se pensiamo alle centotrentuno bis
Te osserva serviva la depenalizzazione hanno fatto i centotrentuno visto però sia il nulla cioè quindi tu singolo magistrato decidi quando c'era De Mita del fatto quando non c'è
è evidente che e poté parlare anche di di norme di parte speciale come che so il trecentocinquantatré bis ma non voglio essere troppo tecnico opera sia ritengo che sia necessario ma non tanto per l'avvocatura per la magistratura
Per i per i singoli cittadini ma sia necessario per l'Italia cioè per la nostra come dire
Amata terra se ci crediamo ritornare a l'educazione costituzionale certo educazione civica non studi più neanche alla scuola lamentare l'hanno tolta prima io mi tempi sì studio Walter pontoni principi e fondamentali ma non non si fa più ma ripeto ritorniamo in maniera ortodossa
Ah i principi costituzionali che rappresentano le nostre linee guida se vogliamo che la nostra terra quanto meno in materia giudiziaria
Ritorni ad essere donna di province e non più bordello grazie e buon lavoro
Allora giudice che affida
Visto che prendeva un sacco di appunti scuoteva la testa riunione che ha
Ci regala qualcosa
Preparato
Giudice Castellano voce spesso critica nella magistratura nella politica dell'Anm
Facciamo un po'una sintesi quanto detto finora il correntismo è il male della magistratura sorteggio si sorteggio no soprattutto non c'è una non c'è la sensazione un po'
Che
Insomma dopo tutto quello che è successo con il caso Palamara
Ci sia comunque la categoria dramma dei magistrati che insomma si è un po'richiusa a Riccione dopo un iniziali
Buoni intendimenti insomma di mettere mano una volta per tutte poi dopo insomma si sia tutto ritirato
Ma intanto devo ringraziare anch'io
Dalla Camera penale di Palermo le camere penali l'avvocato
Fabio Ferrara per avermi invitato e per avermi dato questa occasione di confronto con voi
Sicuramente molto formativa per me
E quindi li ringrazio
Ring ringrazio ovviamente anche radio radicale che è sempre così attenta nel seguire i problemi le questioni del giustizia dell'ordinamento giudiziario
Ho sentito i relatori che mi hanno preceduto effettivamente oppresso dei di appunti
Sono tra gli animatori di un luogo di magistrati che da tempo ha formulato
Tre proposte che diremo fondamentali perché le cose possano migliorare nell'ambito dell'ordinamento giudiziario e la prima di queste proposte è il sorteggio dei candidati al Consiglio superiore della dei cui conciso però della magistratura
è ovviamente no non direi contro Morosini non Morsi non ha dichiarato poco contrarietà assoluta per poi magari approfondiremo
Il
Quindi dicevo la prima di queste proposte il sorteggio dei candidati al Consiglio superiore della magistratura ed è ovvio quindi che quando ho sentito definire idiota l'idea mi sono sentito punto sul vivo
Intanto voglio dire che bisogna Ascom l'umbra re il campo da uno da un equivoco che gravissimo e cioè l'idea che il sorteggio sia antidemocratico questa una boutade falsa
Il sorteggio è il più democratico dei sistemi di selezione dei rappresentanti ammesso che si debbano cercare dei rappresentanti in questo caso è ovviamente non lo dico io ma da Aristotele a scendere fino a Montesquieu diciamo che ce ne in abbondanza
Il sorteggio non è soltanto contenitivo del rischio
Così come è stato detto e già peraltro sarebbe intanto perché il rischio è grave e soprattutto voglio dire
Rispetto a quello che ha detto il collega Morosini il problema della perdita della credibilità dei magistrati oggi purtroppo non è più un rischio è una realtà
Ed è una realtà molto pesante
Contrariamente a quello che sostengono gli oppositori del sorteggio il sorteggio non è affatto umiliante per i magistrati
Perché secondo loro sarebbe la prova del fatto che i magistrati non sarebbero in grado di selezionare con le elezioni i propri rappresentanti intanto dico che il concetto di rappresentanza per i componenti del Consiglio superiore la magistratura è profondamente errato
E profondamente contrario alle regole costituzionali che disciplinano la materia ma è anche logicamente impossibile
Perché mi dovete spiegare come mai possa essere rappresentante di taluno colui che è chiamato a valutare il comportamento di questo soggetto ed eventualmente se del caso ad sanzionarlo
è ovvio che non può essere suo rappresenta
Il sorteggio al contrario
E salta i valori costituzionali della indipendenza dei magistrati e della pari dignità delle funzioni tra i magistrati ed è loro distinzione soltanto appunto per diversità di funzioni
E sarebbe lo strumento principale assieme ad altri
Per risolvere il problema della corrente o Grazia o della partitocrazia dei magistrati
E qui devo dire che non accetto il capovolgimento diciamo del problema per cui che ha fatto il collega Morosini per cui il problema non sarebbero le classi dirigenti ma sarebbero invece coloro che la classe dirigente la selezionano
Io penso che il problema derivi dalla dalla testa come si suole dire e che quindi diciamo
Ciò che va cambiato è il sistema perché le persone
Non le possiamo cambiare le persone sono quelle che sono certo la cultura tutto quello che vogliamo ma le persone devono essere orientate
Dalle regole e le regole devono avere degli anticorpi perché tutto quello che abbiamo visto in questo periodo diciamo non accada o quanto meno sia adeguatamente contenuto e vengo all'altra questione rotazione
Mi fa piacere sentire
Che la rotazione sarebbe un sistema adeguato per i problemi della giurisdizione
Mi chiedo perché fermarci alla rotazione dei semidirettivi e non estendere la rotazione anche ai direttivi e dico subito che la seconda delle proposte che con quel blog
Proprio puro fra formula muoviamo
E appunto la rotazione dei dirigenti e dei semi dirigenti degli uffici giudiziari e questa sì
Annullerebbe effettivamente tanto il carrierismo quanto il correntismo perché le chat e c'hanno dimostrato perché cosa si organizzano i gruppi
E hanno smascherato
La favola
Della selezione dei migliori
Che viene spacciata per giustificare il solco che si è creato nella magistratura tra magistrati per semplici
E magistrati dirigenti se la vogliamo dire con le parole del collega Morosini
Oppure la potremmo definire tra magistrati spalatori e magistrati scalatori come amano dire molti colleghi oppure per dirla con Prezzolini tra magistrati fessi e magistrati furbi
La rotazione tra lì adeguati sulla base di criteri legali e non sulla base di indicazioni o Pseudo elezioni all'interno degli uffici che replicherà ebbero quei problemi che abbiamo a livello centrale
Anche essa esalta i valori costituzionali così come il sorteggio della pari dignità della funzione dei magistrati e della loro indipendenza è porrebbe fine
Al quello che è stato definito mercato delle toghe il mercato delle toghe è una formula giornalistica ma non è una esagerazione giornalistica
è un gravissimo problema dell'ordinamento giudiziario italiano
Che soltanto i professionisti del Gattopardo Isma'possono pensare dir risolvere con l'autodafé di Luca Palamara
Occorrono delle riforme profonde
Dell'ordinamento giudiziario
Mirate al contempo per ridare palese evidenza indipendenza di terzietà e di imparzialità alla giurisdizione
Possiamo vedere poi quale sarà
Insomma non ha smentito le attese
Vogliamo dirlo mattatore ringraziare il presidente la Corte d'Appello dottor Frasca il procuratore generale dotto Scarpinato che sono qui con noi
Poi la somma se la parola al al professor Romano
Tema classico tema caldissimo la riforma buona fede è già stata accennata
Perfino Ingroia insomma dare alla ritiene peggiorativa considerata considerandola in grado di aumentare il correntismo
Qui si ha parlato di sorteggio si è parlato di mercato delle toghe ecco da ex componente del CSM
E allora io rappresento
Tre consiliatura dietro poi il dottore Moro signora dottore Di Matteo
Si dice
Fra i componenti del CSM che la consiliatura successiva è sempre peggiore della precedente ovviamente io ne sono profondamente convinto
Ma ne sono convinto purtroppo al di là dei fatti gravi che sono capitati anzi dico che i fatti gravi che sono emersi
Sarebbe semplicistico liquidarli con lo sbattere il mostro in prima fa impagina questa è l'operazione più semplice e più facile si piglia il soggetto deviante di turno
Lo sa si addita come il soggetto responsabile di tutti i mali del sistema
Nel passato lo si bruciava lo si impicca ava nelle pubbliche piazze lo si attaccava alle ruote
Oggi lo si mette alla gogna mediatica
E sacrificando quel soggetto si pensa di far sì che nulla muti
Sembra quasi che
Riprendo le parole del
Di Piergiorgio Morosini sempre lucido intelligente anche se di ciò che ha detto come gli ho detto privatamente ma ribadisco qui nuovamente anche davanti a Radio Radicale che ringrazio anch'io per la presenza sempre costante
Anche se di quello che ha detto io francamente condivido soltanto la chiusa la parte finale
Perché diceva Piergiorgio Morosini qui la questione giustizia è vista dal cellulare di del dottor Palamara come dire dal buco della serratura
Ora io mi permetto di dire che
A parte il fatto scoppiare quello trojan lo hanno voluto proprio i magistrati e quindi diciamo se c'è una giustizia divina
Talvolta le cose che noi avvocati e noi giuristi non condividiamo sino in fondo tornano dietro a chi le ha lanciate
Ma io penso che sarebbe operazione semplicistica è contraria al senso di giustizia quella di liberarsi della grave questione che ne abbiamo davanti appunto sacrificando né uno ho sacrificando né in sei perché non ci dobbiamo dimenticare che qui siamo già ad Unia consiliatura che su sedici componenti togati
Io mi auto qualificavo diversamente togato nel senso che vola toga di avvocato ma
I magistrati sono sedici in tutto su sedici sei dell'attuale consiliatura sono stati
Costretti a dimettersi ora non entro nel merito delle vicende mi auguro che tutti e ciascuno dimostrino la loro estraneità ma il fatto oggettivo istituzionale che su sedici sei sono andati via
Badate che in un organo di rilevanza costituzionale che prevede una lezione contemporanea questo non è un dettaglio questo è un vulnus è enorme e forse qualcuno si dovrebbe interrogare seriamente sulla prosecuzione dell'attuale Consigli otto pura fino in fondo perché io credo che sia
Pericoloso che un organo di rilevanza costituzionale non per me un organo die autogoverno della magistratura
Ma un organo di rilevanza costituzionale che certe anche a presidio della magistratura subisca queste botte così forti così violente perché noi al di là delle persone interessa la struttura
La riforma che ne dobbiamo fare è una riforma che deve andare in profondità perché la questione probabilmente per quello che abbiamo letto dalle chat purtroppo abbiamo letto allacciati io dico ancora una volta diversamente dal dottor Palamara dal dottor Morosini scusa scusa
La plus involontario
Al la la questione certamente forse non è seria
E quasi grottesca
Ma è grave anzi gravissima
E allora le riforme vanno fatte e vanno fatte non contro la magistratura perché badate bene della magistratura soprattutto noi avvocati ma prima degli avvocati no ai cittadini abbiamo grande rispetto
Abbiamo grande rispetto come vorremmo che anche la magistratura l'avesse sempre fino in fondo per il ruolo dell'avvocatura perché il processo fatto dai soli magistrati
Un processo
Far passare ridicolo farsesco da da una di quelle dittature che magari abbiamo sentito
Richiamare e diciamo anche qui con qualche punta di divertimento perché sentire richiamare grandi Rocco che invitavano i magistrati a non farsi raccomandare diciamo non è certa un elogio del fascismo però suona diciamo divertente a a suo modo
Ecco io credo che noi dobbiamo riflettere fino in fondo perché non ci dobbiamo dimenticare che dietro la telecamera di radio radicale c'è la fotografia di Falcone Borsellino e non ci dobbiamo dimenticare che Falcone
Si candidò al CSM fu clamorosamente bocciato e non ci dobbiamo dimenticare che Falcone fu candidato al Ces al CSM per ruoli alti che tutti voi conoscete
E fu ancora una volta ha clamorosamente bocciato
Sulla mia scrivania io tengo spot due volumi del CSM pubblicati diciamo purtroppo molti anni dopo dal CSM uno sui verbali di Giovanni Falcone uno sugli verbali di Paolo Borsellino se voi leggeste sono rabbrividire enti sonora previdenti perché contengono accuse dall'interno
Che
Meriterebbero di essere richiamate perché purtroppo la memoria retroattiva arrendere i fatti più l'impegno di quanto in realtà purtroppo fossero
Qui noi abbiamo una serie di problemi una serie di problemi che io temo che la riforma buona fede voglia semplicemente indicare in lontana prospettiva
Bogliasco stanziamenti e dire ne prendiamo spunto dalla singola vicenda di cui vi ho parlato
Sulla quale ovviamente non entro perché ci sono processi procedimenti penali a Perugia procedimenti disciplinari CSM quindi da buon garantisca garantista non entro non so ho solo letto e ho la mia personale idea ma ovviamente non la esplicito
Qui
Il complesso di problemi che ne dobbiamo affrontare
Complesso di problemi che deve rovesciare chiaramente il sistema attuale perché il sistema attuale non funziona
Non è che additando la patologia rappresentata da quei fatti singoli che non abbiamo potuto apprendere ci possiamo dimenticare della fisiologia del sistema
E cioè e il sistema come e scritto che non funzione non può funzionare
Perché non funziona e non può funzionare voglio essere molto chiaro
Perché qui si confondere e vorrei che fosse chiaro
Ma
Due piani DiVersi uno che è quello della rappresentanza
Lei cita legittima sulla quale diciamo non non non ho nulla da a censurare
Dei magistrati nell'Anm l'Anm è una è un organismo formato dei magistrati una specie di sindacato dei magistrati
E quali chiaramente si possono fare leggere con i modi con le forme che ritengono anche organizzandosi per correnti è un'associazione fanno ciò che credo ma il problema è che si è trasportato pari pari l'Anm all'interno del CSM cioè il CSM diventato niente di più che è una specie di Anm con in più il fastidio di quegli otto diversamente togati
Di cui uno sono stato io nel quadriennio due mila dieci due mila e quattordici
Un numero di di rappresentanti minori dal punto di vista quantitativo otto su sedici
Per loro natura disorganizzati
E non
Figli di
Correnti che li hanno letti al basso naturalmente non voglio essere falso ipocrita nessuno di noi Dinoi
Stava sul però era in un'isola deserta e quindi è chiaro che ciascuno di noi era portatore di conoscenze e di esperienze e di una realtà culturale
Persone ovvio
Ma noi eravamo sostanzialmente otto ciascuno per noi disorganizzati lì c'erano invece le truppe cammellate organizzate secondo il numero dei consiglieri eletti per corrente
Con l'attribuzione degli incarichi Alceste fra di noi al CSM
Persino nelle cose più risibili cioè
Che stanza qui spetta a te no perché ovviamente la si vive anche di di simboli perché purtroppo vi devo dire te tantissimi magistrati candidati vanno al CSM a trovare i loro giudici centinaia di di magistrati
E quindi avere la stanza più grande diciamo è anche il simbolo di un potere che essi gestisce e che si rende visibile
Più grande era la corrente più grande era la stanza del capo di quella corrente
Oh ma siamo chiari perché se no diciamo Fini
Fingiamo di dire cose cioè parliamo parliamo ma ma non ci capiamo almeno io vorrei essere chiaro
Quindi la riforma Bonafede una riforma che dice io riforme erano tutto
E farò
Finire le correnti ora fare Fini alle correnti di per sé diciamo come fare sparire l'aria che che respiriamo ognuno ha le sue idee si organizza come crede
Non mi sconvolge e non mi preoccupa mi preoccupa però che quelle correnti finiscano al CSM perché il CSM è un organo di rilevanza costituzionale
Quando noi parliamo di CSM parliamo di legge costituzionale di costituzione non stiamo parlando di un'associazione così che si può formare Ciogli are cambiare di nome
Decidere di fare ciò che vuole magistrati potrebbero fare pure dieci diversi ANM ognuno fa quello che vuole
Ma
C'è semmai ce n'è uno ed è cristallizzato nella Costituzione dobbiamo essere consapevoli che parliamo di un organo di fondamentale importanza ecco perché sei consiglieri su sedici mi preoccupa tanto e cosa fa buona fede
Diceva un politico di vecchio stampo quando non si vuole fare nulla si mette su una commissione
Io potrei parafrasare quando non si vuole fare nulla si immagina di ricorrere a una legge delega iniziamo a discutere in Parlamento fissiamo i canoni poi sarà una commissione che scriverà tecnicamente il testo poi ci sarà il decreto legislativo poi tornerà alle Camere per parere di congruità insomma
La mia impressione è che si parli tanto per dare l'impressione che si cambi tutto per non cambiare nulla e del resto in una seduta infuocata del CSM io addita ai ai miei colleghi in
Il palazzo accanto
Forse non è un caso dottor Di Matteo non so se lei lo sa ma se non lo Sparta le do una chicca nel palazzo accanto è morto Giuseppe Tomasi di Lampedusa c'è proprio una bella targa perché Tomasi di Lampedusa gravemente malato
Andò dalla sorella che abitava nel palazzo accanto al CSM quindi io dissi ai consiglieri a tutti togati non togati voi
Parlate parlate fate finta di volere cambiare nulla ma in realtà qui non si cambia nulla
E l'impressione è che non si voglia cambiare nulla perché il sistema elettorale alla buona fede al di là della del nome del ministro nome nomen qualcuno diceva una volta no
Diamogliela buona fede ma non la l'uscita della riforma perché la riforma finisce per rendere
Secondo me addirittura più forti le correnti
Ora io imbocco in questo caso la semi imputabilità perché diciamo il dottore Cassina si è dovuto difendere dall'accusa di idiota diciamo così io invoco la la semi imputabilità nel senso che se proprio devo essere idiota lo sono a metà perché il mio sistema elettorale di riferimento per il CSM da da decenni devo dire
è un sistema misto io farei una prima fase che il sorteggio e poi una seconda fase fra i pochi sorteggiati in un numero multiplo di consiglieri
Cosiddetti togati fare la lezione perché questo ci mette al riparo da problemi di rilevanza costituzionale non mortifica la rappresentanza individuale ma spezza quel legame fra la base quindi io ti ho votato eh chiedi chi viene votato d'altra parte il sistema che si usa
Certo non sempre con esiti Fausti
Nelle università per le commissioni nazionali che devono giudicare i professori associati o
Gli ordinari non è il sistema perfetto perché naturalmente il sistema perfetto pretenderebbe uno perfetto ma noi sappiamo che l'uomo perfetto non c'è
Però diciamo le idee diverse
Sono diverse vanno ovviamente tutte rispetta quindi io andrei a questo sistema che secondo me cambierebbe radicalmente il rapporto fra eletto ed elettore perché è indubbio che quando io sono stato eletto da una corrente a quella corrente in qualche modo rispondo
Dico in pillole ciò che avvenne
Quando gli arriverà c'è semmai arriva al CSM
Votato come sempre in una notte senza che io quasi ne sapessi quasi a mia insaputa mangiamo
è arrivai è
Dopo la prima fase che diciamo tipi è quasi come se una entrasse in carcere perché richiedono
Documenti di cancellarsi dall'albo degli amica dagli avvocati di eliminare la tua partita IVA e così via poi ti danno la la la stanza la cella i in in relazione a quello che vi dicevo
Poi inizia a lavorare ci si trova all'inizio sbattuti in varie commissioni io mi trovai in quinta Commissione ora come sanno i magistrati e la Commissione dovesse di due anni
Perché si occupa degli incarichi direttivi e semidirettivi
Naturalmente le prime riunioni io non ci capivo praticamente quasi nulla e stavo molto attento a quello che dicevano gli altri cercavo di capire eh cercavo di comprendere
Iniziai a studiare i fascicoli
Naturalmente i fascicoli sono istruiti dai magistrati segretari quasi tutti bravissimi ma quasi tutti anche loro di
Appartenenza correntizia che quindi ti portano un fascicolo istruito
Tu puoi sa vuoi fare lo sforzo li leggi di studi li approfondisce io mi convinsi che il candidato più bravo in un determinato luogo era secondo me quello più bravo era anche il più anziano aveva mai avuto problemi disciplinari
E di stima
Stessi alla finestra per vedere se qualcuno lo proponeva
Con mia grande sorpresa non lo propose nessuno e io chiesi un paio di volte ma scusate ma e questo non lo teniamo in considerazione
Un po'infastiditi gli altri consiglieri mi risposero ma insomma perché non lo proponi tu allora e io ingenuamente lo proposi
Poi c'è uno iato temporale fra la proposta della Commissione e l'approdo in plenum
In quello iato temporale in quei due mesi io avevo capito perché semi idiota si ma un po'di diciamo raziocinio c'ero capì che quel disgraziato non aveva nessuna possibilità di successo
Perché perché gli altri candidati erano tutti e ciascuno stranamente proposti da rappresentante all'interno della Commissione della corrente di riferimento ciascuno il proprio
Io sperare e pregare che quello revocasse la domanda
Quello invece che io non conoscevo
Non ne sapevo nulla quelle invece non revoco la domanda e approdo in plenum
Con mia grande sorpresa ricevetti una telefonata io
Non è ricevevo ma io non ne volevo ricevere al telefono fisso quello che si trovava la segretaria mi disse c'è la posso passare insieme chi è
Ma si chiama tal dei tali egli stima ma chi è io non non mi ricordavo francamente più e questo a distanza di tempo
Mi sa dice professore io la volevo ringraziare perché sono approdato sono arrivato lei mi ha proposto di campo io mi ricordo ma mi dispiace io sono mortificato perché io avrei sperato che le revocasse la domanda perché ho capito che lei non avrebbe mai potuto avere successo e lui mi rispose
Io fra poco fra qualche anno andò in in pensione è la soddisfazione di arrivare in plenum io che non appartengo a nessuna corrente se non fosse stato per lei non l'avrei mai avuta
Io lo ringrazia e della fiducia voi disse la verità e a non mi passi mai più telefonate se non sappiamo chi è
è non proposi più cani sciolti perché io avrei sacrificati sull'altare di quello che secondo me magari io sbagliavo per carità può darsi avessero ragione gli altri
Ritenevo essere il migliore
Questo è un aspetto poi sono so dico soltanto i titoli dei capitoli veloce poi i problemi per una riforma non della giustizia ma dell'ordinamento giudiziario perché sono due cose molto diverse ma in parte si intersecano sono il tema dei fuori ruolo
Il ministero della giustizia
è pieno soltanto di magistrati e quindi qui richiamo quello che dicevano i colleghi Zummo e
E Miceli effettivamente qui è colpa della politica perché la legge consentirebbe altri ruoli
Seconda cosa le porte girevoli a un altro tema enorme non è vero che cioè a me è capitato di andare in in Cassazione di trovarmi in una delle sezioni più importanti della Cassazione
Un magistrato non dico neanche in genere che era stato in precedenza in Parlamento in un alto ruolo molto visibile e che faceva parte in collegio giudicante
Non so quanto sia piacevole per l'imputato
E io credo che i magistrati debbano andare a testa alta come a testa alta sono Falcone Borsellino in quella foto e credo che loro debbano avere il coraggio di cambiare ma il cambiamento dei cambiamenti secondo il mio parere è nella separazione delle carriere perché un altro grave problema è la commistione fra giudici e pubblici ministeri
Io stimo e apprezzo il dottor Di Matteo lui lui lo sa però mi dà fastidio quando lo chiamano il giudice Di Matteo
Perché giudice se vuole fare il giudice passa di ruolo e pubblico ministero bravissimo Pubblico ministero diciamo brevissimo contesi diverse da quelle che magari io vorrei sostenere ma non è giudice la separazione delle carriere eviterebbe che giudici premiale zero
Pubblici ministeri e pubblici ministeri premiazione il giudice all'interno del CSM
E di potente ovviamente facilmente potete facilmente capire che cosa può significare che un procuratore della Repubblica
Debba la sua riconoscenza ad alcuni gruppi e ad alcuni giudici e viceversa ecco se vogliamo cambiare facciamolo facciamolo a testa alta perché la magistratura la dobbiamo difendere
Ma dobbiamo difendere in primo luogo la democrazia e né tutti i cittadini
Grazie professore
No da un ex componente è un componente dei Consiglieri Matteo
Morosini prima affatto sintetizzo brutalmente che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio alla luce anche delle chat di Palamara
Lei parlò e questa cosa fece molto scalpore di metodi mafiosi necessari per fare carriera nel CSM
E voglio dire due cose uno se si è pentito di quella dichiarazione c'è la rivendica e che cosa intendeva e poi mi permetta una domanda se può dopo
Cosa ne pensa di questo di quanto sta accadendo con il giudice Davigo grazie
Davigo
Innanzitutto consentitemi di dirvi che sono veramente Felice di essere qua
Sono felice di aver accettato d'invito delle camere penali in particolare anche della professionalità della Corte sia del professore romano sono felice di essere a Palermo
Anche perché questo il palazzo di giustizia che da sempre prima ancora che io entrassi magistrato ha costituito uno dei punti riferimento anche della mia gioventù della mia aspirazione di diventare magistrato
Ed è il palazzo di giustizia nel quale ho spesso la maggior parte delle mie
Energie
Professionali
Il palazzo di giustizia
Che incarna
Nel bene e nel male gli aspetti più profondi del dell'essere
Magistrato
E il palazzo di giustizia che più di ogni altro ha pagato anche in termini di vite umane
L'impegno e il coraggio la professionalità di tanti
Magistrati giudici e pubblici ministeri e il palazzo di giustizia che dopo le stragi del novantadue ha rappresentato in un certo senso il punto di riferimento non soltanto giudiziario ma anche culturale
D u di un Paese che voleva cambiare voleva finalmente combattere seriamente senza remore il sistema mafioso
Sono contento di essere qui in un contesto che ovviamente
Organizzazione delle camere penali in un in un contesto
Di bere un contraddittorio io
Non condivido molte delle posizioni che sono state assunte negli anni dalle Camere penali
Sono stato
Oggetto spesso di di critiche anche personali molto molto dure ma sono ben contento di trovarmi qui ad ascoltare a parlare con voi io dovunque
Riconosco la la lealtà del contraddittore non mi tiro indietro rispetto al alla partecipazione e al dibattito
Non solo perché sono figlio nipote di avvocato ma io nutro un profondo e sincero rispetto per il ruolo delle degli avvocatura dell'avvocatura
Nutro sempre ho sempre nutrito la speranza spero che non non venga mai delusa che l'Avvocatura non si faccia mai strumentalizzare
Le sue iniziative per assumere la veste
Di
Ariete nei confronti o contro la magistratura e controlla autonomia e l'indipendenza della magistratura
Io risponderò alle domande che mi ha posto il dottor più voci
E chiaro che viviamo un momento
Di
Patologia
Di preoccupazione
è chiaro che
Finalmente ora vi dico perché fin ritengo finalmente esplosa si arresta evidente una patologia importante all'interno del sistema della magistratura però
Prima di passare ad alcune considerazioni sulla terapia da adottare
Mi consentirete per formulare
Con molta umiltà la mia personale diagnosi di ricordare alcune cose che in queste ore ultime settimane in questi ultimi mesi
Non va vedo sottolineate abbastanza
A me non interessa sottolineare tanto il dato statistico che
Trovo il tempo lascia il tempo che trova
Sul fatto che i magistrati italiani sono ritenuti di più produttivi rispetto a tutti gli altri Paesi europei
A me interessa sottolineare ricordare intanto che la magistratura italiana
I magistrati italiani sono quelli che in numero di gran lunga superiore rispetto a qualsiasi altro paese del mondo
Hanno pagato con il sangue il loro impegno e la loro fedeltà alla Repubblica ai valori istituzionali in questo momento non diamo per scontato il dato non lo dimentichiamo
I magistrati italiani no sono quelli che hanno rappresentato il vero spesso l'unico avamposto nella lotta alla mafia al terrorismo
I magistrati italiani sono quelli che dall'entrata in vigore della carta costituzionale anche ai più sconosciuti
Gli ultimi magistrati italiani ammesso che si possa parlare di di ultimi
Hanno
Concretamente tentato di attuare la Costituzione soprattutto quel principio fondamentale del secondo comma dell'articolo tre teso alla rimozione di tutti quegli ostacoli che impediscono l'applicazione dell'articolo uno l'eguaglianza di tutti i cittadini
Dinanzi alla legge
E allora
Sgomberiamo il campo
Da alcune
Asserzioni che ormai sono entrate
Nell'immaginario collettivo e che io invece mi permetto di contestare
Tranne rarissime ipotesi non è stata la magistratura tranne rarissimi casi scusate
Non è stata la magistratura ad invadere il campo della politica
Ma è stata la politica ad abbandonare
Il campo che le doveva essere proprio
Mi riferisco ad esempio ma non solo
Alla lotta al contrasto alla criminalità organizzata ai sistemi mafiosi ai sistemi corruttivi non è stata la magistratura a invadere il campo della politica è stata la politica a tirarsi indietro
è venuta meno quella primazia della politica per esempio
Incarnata uno tra tutti non il solo
Ma dalla dall'agire politico dell'onorevole Pio la Torre che non era un agire politico che nel
Porsi
Come
Si può io oso analizzatore e contraddittore del sistema politico mafioso aspettava le sentenze della magistratura
Quella era una politica che agiva prima ancora e denunciava prima ancora
E si muoveva prima ancora che certi nomi certi fatti certe situazioni fossero consacrate non dico in sentenze definitive ma nemmeno i rapporti del del dell'autorità di polizia giudizi
Un'ultima
Corsa io vorrei sgomberare il campo anche dal dalla facile ormai
Consacrata affermazione per cui gli ultimi venti trent'anni sono stati caratterizzati da una guerra tra la magistratura e la politica
Secondo me la guerra c'è stata ma non tra la magistratura e la politica
è stata la guerra anzi un'offensiva unilaterale organizzata molto bene
Di un sistema malato alimentato da una parte consistente trasversale dell'uso della politica
E da una parte della magistratura contro quei magistrati che hanno pagando spesso costi molto alti avuto la pretesa di esercitare il controllo di legalità anche nei confronti di un potere
Che invece per potersi consolidare perpetuano all'infinito
Pretende la sostanziale impunità non è stata la guerra tra la politica e la magistratura è stata un'offensiva unilaterale
Di un sistema di potere
Composto
In maniera trasversale da
Politici di vari schieramenti e da una parte della magistratura
Contro quella magistratura e quei magistrati che ancora volevano applicare il principio costituzionale dell'eguaglianza di tutti davanti alla legge
E vedete poc'anzi lo ricordava
Il dottor Morosini
Anche
I fatti che emergono senza il possente rare nel nello specifico
Dalle inchieste penali e disciplinari
Degli ultimi mesi
Evidenziano
Come
Questi oggetti
Di cui oggi vengono conosciute le affermazioni le interlocuzioni i rapporti stavano da una parte
Stavano dalla parte di chi voleva assieme ai politici assieme a parti consistenti e importanti delle istituzioni
Sbarrare la strada come è stato ricordato
Ad altri magistrati
A quelli che venivano considerati utilizzo l'espressione poc'anzi
Utilizzata al professor Romano cani sciolti
A quelli che venivano considerati inaffidabili perché non tenevano conto
Di quella a mio avviso perniciosa valutazione di opportunità politica del loro agire giudiziario
A quelli che venivano considerati non controllabili
E scusatemi se ve lo dico con la stessa franchezza con la quale vi dico che l'avvocatura è il presidio fondamentale
Della libertà e della democrazia nel nostro Paese
Ma in questa chiamiamo la guerra spesso purtroppo
L'avvocatura con i suoi organismi rappresentativi si è schierata dalla parte sbagliata
Si è schierata dalla parte del potere si è schierata dalla parte di coloro i quali
Attaccavano i magistrati liberi coraggiosi e indipendenti
Non mi risulta purtroppo che l'avvocatura abbia ha avuto la forza
L'intelligenza
La indipendenza dalla politica di poter attaccare quei rapporti quelli sì di vero collateralismo politico tra una parte dei magistrati eh
E la politica e il potere
Avete sempre attaccato individuato il collateralismo politico nell'agire di chi partecipava per esempio alle alle iniziative
Ai dibattiti organizzati da un partito politico
Avete accusato di politicizzazione tutti i magistrati che
Hanno ho molti dei magistrati che hanno osato a alzare il il livello dell'asticella delle loro indagini anche nei confronti di esponenti politici del governo di opposizione di esponenti istituzionali ma
Neanche voi come neanche noi abbiamo avuto
La lucidità e il coraggio di denunciare il sistema malato che adesso finalmente è venuto fuori
Per
Quello che è emerso
Negli ultimi mesi
Non ci deve sorprendere
Non ci deve sorprendere
Adesso mi riferisco anche e soprattutto hanno i magistrati
Noi magistrati ma io ancora di di voi avvocati eravamo in grado di capire
Quale malattia si stava mirando nei meccanismi del nostro auto-governo eppure non abbiamo avuto la forza di ribellarci e di denunciare
E oggi proprio paghiamo a caro prezzo le conseguenze di quella omissione di quella assuefazione a un sistema al quale dovevamo invece contrapporre con più forza la denuncia
E la opposizione
Noi non dobbiamo sorprenderci ma io ritengo che al di là poi parlerò anche
Delle prospettive di riforma ma al di là ancor prima delle riforme noi dobbiamo reagire
Con uno slancio
E Tyco che deve coinvolgere ciascuno di noi
Contro tutti quei fenomeni che hanno provocato la degenerazione l'esasperazione del correntismo la degenerazione del correntismo la diffusione di metodi clientelari
Dottor Ciocci quando io
Riferì quella frase
Di cui mi assumo assolutamente e coscientemente
E convintamente la la la la paternità io dissi che
Considera il metodo della appartenenza a qualcuno o a qualcosa come metodo
O come precondizione per potere fare carriera in magistratura dissi al metodo della appartenenza era un metodo fondamentale anche nella logica e nelle logiche dell'agire mafioso
Lo dico lo confermo e penso che nessuno possa
Mettere indubbio la storicità del fatto
Io attaccai il metodo della appartenenza
Subito dopo molti e il premio la prevalenza del criterio della appartenenza a qualcuno o a qualcosa come criterio decisivo per potere fare carriera o aspirare a determinati incarichi
L'ho detto ho detto convintamente lo qui direi
Credo che determinati fatti che sono venuti fuori hanno anche supportato l'esattezza di di questa
Constatazione molto amare
Noi oggi ci dobbiamo battere
Contro
Il collateralismo vero alla politica
Non ci dobbiamo battere contro quella concezione anticostituzionale
Che mortifica
Quel affermazione stupenda della nostra Costituzione per cui i giudici che sono soggetti soltanto alla legge si distinguono tra loro soltanto per le funzioni esercitate ci dobbiamo battere contro
La gerarchizzazione degli uffici
Ci dobbiamo battere contro la burocratizzazione ci dobbiamo battere contro
Quella corsa
Che dall'osservatorio del CSM consentitemi si vede chiaramente quanto è stupida e ridicola agli incarichi direttivi e semidirettivi
Noi dobbiamo recuperare non c'è ciascuno di noi magistrati fosse
Quello che entrato in servizio il il giorno
Prima
Fino all'ultimo giorno della nostra carriera dobbiamo
Recuperare la consapevolezza che
Il valore del magistrato e quello di esercitare la giurisdizione
Ogni giorno a difesa dei cittadini ha difeso soprattutto dei più deboli
Senza che ci sia una distinzione tra esercitare questo ruolo come sostituto procuratore Command con un giorno di anzianità o primo presidente della corte di cassazione
Noi dobbiamo reagire lo dobbiamo fare prima che così come si sta iniziando a delineare in questo momento altri non mi riferisco alle Camere penale o gli avvocati approfittino di questo momento per approvare riforme che limitino l'indipendenza della magistratura e la rendono secondo i sogni di tanti
Collaterale servente rispetto al potere politico
E allora da questo punto di vista
Rimango un convinto assertore della unicità del della giurisdizione
Della necessità
Che pubblici ministeri e giudici la carriere di pubblici ministeri e giudici non vengano definitivamente separate
Perché ritengo che la separazione possa anzi inevitabilmente aprirebbe
La strada
Verso chi vuole assoggettare il Pubblico ministero all'esecutivo
L'Unione delle camere penali ha promosso una proposta di legge costituzionale per introdurre nel nostro ordinamento la separazione delle carriere dei giudici e dei pubblici ministeri
Io semplicemente da tanti dato anche il tempo breve che abbiamo tutti a disposizione
Voglio lanciarvi intanto una mia valutazione dopo trent'anni di carriera io mi sono convinto che ho incontrato i migliori giudici spesso tra coloro i quali avevano anche un'esperienza di pubblico ministero
E i migliori i pubblici ministeri
Spesso tra coloro che i quali
Avevano ha avuto la possibilità di esercitare la funzione di giudice
Ma poi qual è il problema intanto qualche cosa c'entra con lo con con quanto emerge dallo dallo scandalo chiamavano così dalle vicende
Oggetto dell'inchiesta di Perugia la separazione delle carriere qui l'unica separazione che che emerge la separazione tra i magistrati imbroglioni partitini ambiziosi di carriera e magistrati che invece non lo sono
E poi
Qual è il problema nel momento in cui adesso le statistiche non c'ero
Qui sotto mano ma dal da quando c'è stata la riforma dell'ordinamento giudiziario che ha reso più difficile il
E ha messo dei paletti per il passaggio da un da una funzione ad un'altra
Tra il due mila sedici del due mila diciannove i trasferimenti da funzioni requirenti a funzioni giudicanti sono stati soltanto nella misura dell'uno virgola diciassette per cento rispetto tutti i trasferimenti e quelli tra le fu dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti dello zero virgola venti per cento
E qual è il problema quando giustamente se si vedesse analizza la percentuale
Delle archiviazioni dei proscioglimenti e delle assoluzioni rispetto alle iniziative accusatorie degli uffici del pubblico ministero si vede che questa proporzione fisiologicamente alta nel senso che
Una gran una grandissima parte dei procedimenti per cui il Pubblico ministero
Esercita l'azione penale e ancor di più quelli iscritti al Pubblico Ministero si conclude con l'archiviazione o colpo scioglimento in sede di Enza preliminare o con l'assoluzione
E allora
Se mi sono consentiti altri cinque massimo otto minuti
Volevo dirvi questo lo si ci vuole la riforma
Ci vuole un cambiamento che parte da ciascuno di noi stessi ciascuno di noi lo deve portare avanti io cerco per esempio di portarlo avanti al Consiglio superiore della magistratura e non sono il solo in una maniera molto semplice
Forse sono facilitato dal fatto che non ho mai fatto parte sono non sono mai stato iscritto una corrente nono mai avuto un ruolo organico nessuna corrente
Ma la vera il vero cambiamento parte dalla consapevolezza che ciascun consigliere deve avere che nel momento in cui approda al Consiglio superiore della magistratura come giustamente sottolineava il collega Castiglia non rappresenta nessuno
è lì per svolgere le sue funzioni di rilievo costituzionale in maniera indipendente da tutto e da tutti secondo scienza e coscienza
E guardate che non è vero che
Le cose non cambiano lentamente non cambiano ma se voi analizzate anche
I risultati i lavori dell'ultima consiliatura soprattutto negli ultimi mesi vi renderete conto che non sempre difetti anche i rappresentanti eletti nelle nelle stesse liste votano non sempre voto uno in maniera uguale rispetto alle singole questioni e a me personalmente capitato tante volte di
Di votare di esprimere lo stesso voto nella stessa direzione di un gruppo associativo
E il giorno dopo di un altro gruppo associativo e in maniera contrastante rispetto a quello che aveva condiviso le mie osservazioni e le mie proposte
Questo è un grandissimo cambiamento che però è un cambiamento deve partire cambiamento culturale che deve partire proprio dal da ciascun consigliere da ciascun componente del vede degli organismi di auto-governo anche in sede locale dei consigli giudiziari
E però ci vogliono
Probabilmente ci muoiono
Delle riforme
Io
L'ho già detto in altri casi
Penso ad esempio alla opportunità di una riforma letterale per il CSM che però preveda il cosiddetto sorteggio temperato
Nel senso poc'anzi illustrato anche dal professore romano
Un sorteggio che individui una
Categoria di candidabili una lista di candidabili
All'interno della quale poi
I singoli magistrati
Potranno
Scegliere secondo le loro preferenze
Ancora sono più convinto
Proprio in ragione del principio di recuperare
Quel valore fondamentale
Della diffusione del potere
Giudiziari
Magistrati devono continuare a esercitare un potere diffuso non gerarchicamente organizzato perché io sono convinto che negli ultimi anni più che dall'esterno la nostra indipendenza è stata pericolosamente messa in discussione dall'interno
Attraverso la gerarchizzazione che è stata
Essa sperata dalla riforma del due mila sei due mila sette del del dell'ordinamento giudiziario
Guardate quello che teme che stia cambiando il DNA
Per i magistrati i DNA dei giovani magistrati quando io sono entrato in magistratura noi con tanti errori con tanta ingenuità forse ci accapigliamo per avere l'assegnazione del processo
Ritenuto più interessante e più
Potenzialmente anche
Rischioso comunque
Dedicato
Oggi la gerarchizzazione degli uffici ha favorito quella ricerca
Delle cosiddette medagliette cioè delle degli incarichi che servono che non riguardano la gestione di processi ma
Che servono a poter dire un giorno quando si aspira un incarico direttivo o semidirettivo io già ho coordinato un gruppo ho fatto parte di quella Commissione commissione flussi ho coordinato chissà quale altro o o al diciamo collaborato con il dirigente dell'ufficio per la formazione delle tabelle o dei piani organizzativi delle procure
Così si cambia DNA del magistrato
Così si crea la figura di un magistrato che tende piuttosto che a fare giustizia
A ottenere il riconoscimento e la gratitudine del proprio dirigente a me fa paura chiama quando ormai sento che i giovani magistrati chiamano il loro dirigente dell'ufficio non più procuratore o presidente ma il loro capo
E allora questo sistema a mio parere
Oltre che con un recupero del del valore vero dell'indipendenza in Terna
Lo si può stroncare perché deve essere stroncato se noi vogliamo veramente mantenere la nostra autonomia e indipendenza anche prevedendo una rotazione degli incarichi direttivi e semidirettivi non solo semidirettivi ma anche diretti in
Che tenga conto sostanzialmente del fatto che un magistrato che ha vinto il concorso di
In magistratura e che esercita la giurisdizione da molto tempo perché poi non sarebbe perfettamente in grado anche per un tempo limitato tre quattro anni di svolge le funzioni di coordinamento dell'quindi per quanto riguarda anche la il la la proposta di cui parlava il collega Castiglia sono in questo senso assolutamente
Favorevole
Alcune U ultimissima considerazioni la proposta Boni buona fede la riforma buona fede
A me non sembra una buona riforma
Vedo molte più ombre che luci
Sulla sostanza a me sembra prevalere un intento meramente da demagogico di voler dimostrare agli occhi dell'opinione pubblica di voler porre fine alle degenerazioni del CSM di parte della magistratura ma è un intento demagogico perché
Le norme ideate non colpiscono il problema
Anche nel il
La riforma elettorale così come concepita rischia anzi prevedendo un numero così alto di collegi elettorali finirà con il favorire proprio le correnti che hanno un più forte radicamento nei singoli territori
Si parla si è parlato in termini propagandistici di una una riforma spazza correnti ma la realtà un'altra poi ci sono alcune
Previsioni che secondo me vanno
Nella in una direzione condivisibile per esempio riportare il concorso in magistratura a un concorso di di primo grado che può essere affrontato da chiunque sia laureato in giurisprudenza
Oggi non è più così si entra dopo ed entrano quelli che hanno la possibilità dopo essersi laureati di di potere per anni
Frequentare spesso costosi corsi hanno la possibilità di permettersi di non guadagnare fino a trentadue trentaquattro trentasei trentotto anni
Non è un bene per per per la magistratura
C'è una norma di cui non parla nessuno
Perché impopolare perché deve darsi l'impressione di voler colpire il Consiglio superiore della magistratura ma che senso a colpire il conto i i consiglieri del Consiglio superiore della magistratura
Per il loro ruolo e a prescindere se abbiamo svolto con dignità e d'onore come l'articolo cinquantaquattro della Costituzione prevede per tutti il loro ruolo
Perché scusate non vedete
La demagogica
Prospettazione di una punizione
Nella regola per cui chi ha fatto parte del Consiglio superiore della magistratura
Per quattro anni dopo la cessazione delle dell'incarico non può nemmeno presentare
Una domanda per
Fare il presidente di una sezione di un tribunale o il procuratore aggiunto quando magari
A
Una
Età è un'esperienza anche consolidata al Consiglio superiore la magistratura per poterlo legittimamente fare
In questo modo sembra verrà approvata questa disposizione
Al Consiglio superiore della magistratura si candideranno non più i colleghi che ha cinquanta sessanta anni hanno acquisito negli uffici giudiziari sul campo un'esperienza giudiziaria e significativa si consolideranno o i giovanissimi spesso espressione del rampanti Isma'associativo
E correntizio oppure coloro i quali
Sanno che al termine della loro
Della del loro incarico al CSM andranno in pensione quindi non avranno più nessuna aspirazione
Ho parlato troppo e me ne scuso
Non posso rispondere alla seconda la domanda che lei mi ha fatto dottor più ci perché quello un un argomento
Che formerà oggetto anzi già sta formando oggetto di valutazione discussione su quale poi con ogni probabilità il il plenum e quindi anch'io come consigliere dovrà esprimere un un voto mi sto riferendo al problema della eventuale permanenza
Soltanto una cosa posso dire potrà sembrare scontata
Ma così come per ogni altra pratica io mi determinerò est sono sicuro che a molti altri si determineranno soltanto secondo scienza e coscienza secondo la valutazione della normativa e senza tenere in alcun conto
Appartenenze
Simpatie
Condivisioni o non condivisioni di visioni della nell'amministrazione della giustizia grazie
Grazie consigliere Matteo con il presidente Caiazza andiamo alla conclusione tira un po'la riga
Di quanto detto finora tantissimi spunti molto interessanti molto in contraddizione tra loro molti diversi
Partiamo però dalla fine presidente due cose mi hanno colpito insomma di Di Matteo l'ho vista un po'anche sussultare nel caso Palamara che non incide sulla separazione delle carriere
Nella guerra famosa l'avvocatura che stava dalla parte sbagliata stava dalla parte del potere
Grazie direttore innanzitutto
Vorrei formulare i miei ringraziamenti non solo perché sono doverose veramente lo faccio con con affetto e gratitudine agli amici della camera penale di Palermo
Agli amici della camera penale di Palermo per aver organizzato questo evento importante per averlo fatto in presenza
Questo è il primo evento diciamo in presenza dopo
Dopo la pandemia diciamo che mi capita di fare quando ormai
Si viaggiava alla media di due convegni almeno alla settimana per tutta Italia noi abbiamo e lo diciamo con orgoglio centotrentuno camere penali su tutto il territorio nazionale semmai il problema semmai il problema era che fossero
Troppi quegli impegni oggi Livin'piangiamo enormemente quindi poter toccare comma non sono all'emozione di una presenza fisica anche se di un numero
Limitato necessariamente ma così autorevole
Di persone di amici insomma è un è un motivo di di orgoglio e quindi grazie alla Camera penale al suo presidente Fabio Ferrara
Alle tante camere penali siciliane che come sempre sono presenti
Affrontando chilometri di distanza ogni volta che sì
Organizza un evento in Sicilia perciò poi Carmelo occhiuto in da tutte le riunioni di giunta non fa altro che ricordarci quante siano le camere penali della Sicilia e quanto e quanto partitici
Naturalmente i temi sono sono tanti sono
Voglio ringraziare il consigliere Di Matteo per la franchezza la lealtà della sua
Nella prospettazione del suo punto di vista perché credo che questa è la prima occasione di confronto diciamo così personale diretto io penso che e quello che deve a cadere confrontarsi proprio sulle cose che ci dividono
A condizione che vi sia o una disponibilità di ascolto reciproca
Che ci consenta a tutti di
Cogliere
Ciò che possiamo apprezzare delle posizioni diverse
Dalle nostre
E per far crescere anche la forza delle nostre o permetterle meglio a fuoco
E quindi anche le cose alcune o dure che il consigliere Di Matteo ha detto
Sono per me benvenute perché mi consentono con altrettanta franchezza
Di rispondere
Una volta per tutte il tema dell'indipendenza della magistratura è un tema che sta a cuore innanzitutto l'avvocatura penalistica italiana
è un valore nel quale crediamo profondamente avrete sempre l'avvocatura penale penalistica italiana al al vostro fianco nella difesa della indipendenza della magistratura
Dal potere politico
Lo abbiamo dimostrato concretamente quando abbiamo discusso tra di noi e abbiamo articolato la proposta di legge
D'iniziativa popolare sulla separazione delle carriere
Perché eravamo consapevoli che
Nella esperienza
Internazionale
Il sistema a carriere separate che normalmente si accompagna alla sottoposizione
Del Pubblico ministero al potere politico
Ora su questo ebbene direi
Che questo esempio carriere separate Pubblico ministero dipendente dal potere politico
Con nota alcune delle democrazie politiche più mature e più importanti
Del mondo
E anche quando non vi è carriere separate abbiamo esempi indebolirsi a fondamentali come la Francia
Del Pubblico ministero alle dipendenze del potere politico cioè stiamo attenti
A liquidare una realtà ordinamentale delle più importanti e solide democrazie
Del mondo come se fosse una cosa demoniaca
E semmai una chiarezza
Diciamo pregiudiziale
Per cui si sa che se tu voti negli Stati Uniti
Il presidente Trump avrai delle ricadute sulle
Scelte delle organizzazioni degli uffici giudiziari delle procure e della corte suprema della Corte costituzionale se voti by don avrai un altro risultato
Quindi noi ne abbiamo discusso tra di noi
Avendo chiaro che l'esempio opposto carriere separate ma Pubblico ministero indipendente sostanzialmente presente solo in Portogallo
Abbiamo fatto la scelta portoghese
Perché
Perché noi riteniamo ok
Il meccanismo della
Degli uffici di procura politicamente dipende dipendenti dalla dal potere politico dal ministro di Giustizia esiga una maturità democratica
Una forza una consapevolezza
Una tradizione di gestione delle democrazie politiche
Che noi non vediamo con lo diciamo con amarezza nel nostro Paese simuliamo questa situazione del vostro Paese Cinzia accappona la pelle
E dunque all'interno di questa discussione chiarita nei termini di laici laicità con cui deve essere fatta abbiamo fatto quella scelta
Avendo fatto quella scelta che è testuale blindata nel nostro sito nel nostro nella nostra scrittore di forma
Chi sa quando è che riusciremo ad ottenere che di essa si discuta senza dirci che noi vogliamo sottoporre il Pubblico ministero a al potere politico
E nemmeno io comprendo consigliere Di Matteo cosa significhi che la nostra proposta proposta ha preso la strada allo sottoposizione la nostra proposta è la nostra proposta alla riforma costituzionale reciterebbe
Che il Pubblico ministero eh indipendente da ogni altro potere punto poi che cosa può accadere dopo è un problema che non può essere imputato alla nostra
Alla nostra riforma
Noi arricchiamo da sempre la riflessione sull'indipendenza della magistratura che quindi difendiamo incondizionatamente
Aggiungendo il tema della indipendenza del giudice dal Pubblico ministero come bene evoca il titolo di questo incontro
è è un tema
Che avvertiamo
Nella quotidianità della nostra esperienza professionale
Per la verità ecco l'importanza della Scurto io da tempo mi sento vietare
Ed è ed è un'obiezione sensata che ci fa riflettere chi ci sta interrogare
Così dice ma come indipendenza in Italia vede quando il cinquanta per cento delle sentenze dibattimentali sono assolutorie
E quindi se Lignano una capacità della giurisdizione cioè della magistratura giudicante di valutare autonomamente ed è una considerazione
Importante
Che ci fa come possiamo dire mettere a fuoco con più precisione che il tema della indipendenza
Del giudice dal Pubblico ministero in realtà noi lo avvertiamo in modo lancinante nella fase del controllo giurisdizionale delle indagini preliminari
Cioè nel ruolo e nella funzione del giudice delle indagini preliminari
E del giudice dell'udienza preliminare
Dove noi avvertiamo numeri alla mano
Un grave deficit di indipendenza
Nel nel nel momento di massima necessità di quella che sarebbe la massima necessità
Della presenza forte della giurisdizione sull'operato del Pubblico ministero con il quale in un sistema
Come il nostro non è inutile polemizzare il Pubblico Ministero fa le sue indagini
Pubblico ministero a un'ipotesi accusatoria
Il punto è
Il controllo su quel sulla gestione giurisdizionale naturalmente
Su quella ipotesi nella fase cautelare
è nella fase dell'adozione dei provvedimenti invasivi della privatizzate gli indagati
Nella fase della durata delle indagini una caricatura la verifica la scadenza del termine la proroga una una una norma di fatto abrogata con una sorta di ribellione della giurisdizione al comando normativo io non ho mai visto messe in discussione se non una volta sul mille la richiesta di proroga delle indagini
E naturalmente nella fase dell'udienza preliminare
Nata per fare da filtro
è divenuta un momento
Pressoché inutile
Di smista mento verso il dibattimento
Quindi credo che sia giusto
Calibrare la nostra riflessione sul tema dell'indipendenza
Per rispettare quelle percentuali che che sono significative e dobbiamo dirlo che sono significative e che ci fanno dire che più lontano sei dalla fase
Della Inda io non posso mai dimenticare alle nostre inaugurazione dell'anno giudiziario
Un intervento importante di un magistrato suo collega consigliere subito Giuseppe Cascini
Il quale io veramente grande stima
Il quale dice effettivamente contrario naturalmente all'ipotesi della separazione delle carriere me lo disse
Effettivamente dovremmo far sì che i immaginare che i giudici dell'udienza preliminare vengano a far parte in modo più
Organico dei giudici del tribunale per respirare l'aria della prova furono le parole di un magistrato contrario alla separazione sottolineando come possiamo dire in questo modo inesorabilmente l'importanza del tema che poniamo
Quindi
Vorrei chiudere sul tema della separazione delle carriere perché ci si chiede ma che c'entra la separazione di di regola crisi imposto Palamara no in sé così messa così non c'entra nulla noi la questione dell'azione Carrière la poniamo da venticinque anni che abbiamo aspettato
Ricette di Palamara
Noi ragioniamo su una riforma è su un assetto dell'ordinamento
Cioè assolutamente maggioritario nelle democrazie
Cioè i sistemi non separati che ci accompagnano oltre la Francia ma col pm sono la Turchia la Bulgaria insomma lo vogliamo dire sì o no perché se no
Poi possiamo scegliere di rimanere in questa condizione ma che si parli della nostra proposta di assetto ordinamentale come una specie di bizzarria
Quando è lo schema delle più importanti democrazie del mondo è qualcosa che noi non possiamo accettare
Ma pensiamo che questo assetto ordinamentale abbia anche una ricaduta evidente
Negli elementi di crisi che diciamo la vicenda Palamara messo ha messo in evidenza
Che con qual è il tema cruciale di quelle conversazioni sono alcuni uffici di procura
Che hanno assunto un peso e una qualità e una forza politica nel nostro sistema
Ordinamentale
è leggere il produttore nominare il procuratore della Repubblica di Roma di Perugia di Palermo di
è un atto
Dichiaratamente politico
Che che incide sugli equilibri politici
E che inevitabilmente si deve misurare con la politica la politica viene a chiedere il conto
Io non sto dicendo che sia giusto o sbagliato dico che se gli uffici di procura
Hanno acquisito una forza politica impropria impropria non in assoluto perché certo che l'esercizio dell'azione penale e insieme un possiamo dire ha in sé una connotazione anche politica
E impropria perché esercita un potere politico lo scriveva Zagrebelski nel novantadue quando diceva
Se facciamo scegliere le priorità al Pubblico ministero le priorità di esercizio dell'azione penale sta esercitando un potere politico come in che altro modo lo volete chiamare
Dov'è l'anomalia che è un potere politico che non risponde a nessuno
Cioè viene allora qui la tentazione di dire fare allora Reger ritorniamo a ripensare al discorso della sottoposizione perlomeno le risponderà elettoralmente e politicamente ne risponderà il ministro che cioè si esercitano
Si esercita un potere politico irresponsabili lei del quale non si risponderà nessuno presidente Morosini
A nessuno
Quindi se si sceglie di fare quella indagine non quell'altra di Prévert di potervi dare prevalenza prevalenza di persone di strutture di fondi di concentrazione investigativa su questo piuttosto che su quello
Poi se va bene o va male può chi chi è che lo saprà chi lei risponde il procuratore allora che cosa ci ipocritamente e questo si innesta con gli altri aspetti
Della situazione ordinamentale che la politica si incontri la sera negli alberghi di Roma
Se non mettiamo mano come la riforma buona fede e qui condivido senza esitazioni
Il giudizio negativo del del Consiglio del consigliere Di Matteo
Non va ad affrontare gli altri temi del rapporto con la politica che prona delle porte girevoli
è francamente marginalissimo
Ma se noi per esempio non affrontiamo il problema dei fuori ruolo
Che noi come possiamo parlare lealmente di indipendenza dalla politica della magistratura
Che poi addebitate alla nostra proposta
Ma la le intercettazioni questo sì ci raccontano qualcosa di ben diverso e in un sistema a carriere non separate
Ci si incontra la sera negli alberghi
Se ogni governo che viene nominato concorda uno bis stacco di duecento magistrati e lo fa inesorabilmente interloquendo con la rappresentanza associativa e politica dell'Associazione nazionale magistrati
Che è con un suo bilancino interno manda quelli lì quello là quello lì ma non è un accordo ma non è ogni volta un incontro al tavolo ufficiale politico
Con con la politica
E che come si pretenderebbe che quella politica che si siede al tavolo con voi per stabilire chi va a occupare i cento posti di magistrato nel ministero di Giustizia poi non me ne chieda conto in qualche altro modo
Ma insomma noi non possiamo pensare che si possa discutere
Così di queste cose senza senza fare il conto
Quindi non è il problema noi non vogliamo che i magistrati vadano noi diciamo non parlate hanno indipendenza dalla politica
Un un Ministero degli dire della giustizia che ha cento magistrati nei ruoli chiave non è un ministero che possa rispettare la separazione Danny potevi
è una commistione politiche che fa
Che crea i presupposti
Portate alle estreme conseguenze per l'amor di Dio quello che volete che leggiamo nel caso ma parlamentare ma parliamo di questo
Altro tema e sono contento che il presidente Morosini lo abbia colto non mi è chiaro qual è il esattamente la soluzione che lui indica ma il tema delle
Delle valutazioni di professionalità
Signori ma questo è un tema
Ma questo è un tema cruciale
Questo è un tema cruciale
La Costituzione parla di promozioni
Il sistema dei le carriere dei magistrati
Secondo il commando costituzionale dovrebbe fondarsi come si fonda in tutto il mondo
Sulle promozioni dei magistrati
In relazione alle esigenze di copertura di volley che di volta in volta si pongano dobbiamo nominare quattordici
Consigliere di Cassazione mettiamo a concorso di quattordici posti così dovrebbe funzionare
Questo sistema è stato da subito svuotato di da subito no
Ma è stato svuotato negli anni Settanta credo
Cosa storia delle valutazioni di professionalità
Lo sapete quale la percentuale di positività dei la valutazione di professionalità dei magistrati italiani novanta
Nove mi pare oscilla tra il novantasette e sei è il novantanove e due per cento dei magistrati
Cioè a meno che non sei uno squilibrato una persona che ha fatto delle cose tu ma agli amanti interviene questo si dice perché e la preoccupazione e l'ha illustrato
E l'ha illustrato il presidente Morosini perché si teme
Sì sì Mauro immagino più che altro ricordo solo una cosa che non c'entra con il merito io non sono presidente di niente ha le chiedo se sarà solo del dottor Moreau sempre dietro no ma so che questo fatto ovviamente è stato come dire detto per per un fatto gentile l'acqua ma io non sono presidente di indietro e chiedo scusa le chiedo scusa le ragioni norma e nasce da un mio Damiano evidentemente ricordo sbagliato
Quindi dicevo
Questo è un tema cruciale perché è un tema cruciale sulla vicenda Palamà intanto è un tema cruciale perché è bene che si sappia direttore chi oggi voi avete una responsabilità lei dei suoi colleghi
Coluccia sale in questa vicenda se invece voi non informate sulle cose
Serie mandate dietro le polemiche spicce le cose capisco che ingolosire Scano
Voi dovete informare la pubblica opinione che non esiste un altro Paese al mondo che preveda che i magistrati proceda no automaticamente verso il massimo della propria carriera
Non ce n'è un altro io sfido a nominare un paese in cui ci sia questo oh ma ci sarà una ragione o siamo noi gli unici che che vediamo le cose o forse c'è qualche problema qui
Qual è la conseguenza di questo quindi sapete per darvi dei numeri adesso grosso modo ma ci sono studi approfonditi e precisi
Questo comporta che in questo momento
I magistrati che hanno teoricamente diciamo
Che sono in una fascia chiamiamola così di eccellenza Peri per i temi direttivi e semidirettivi sono quasi il venticinque per cento dalla magistratura italiana in funzione in questo momento in
In Francia sapete quant'è l'equivalente al sei per cento
In Germania tra il quattro e il sei per cento queste sono le realtà
Allora quando poi si presentano le candidature ed ecco che veniamo alla cosiddetta vicenda parla male
Ma che non ha che non che che dobbiamo sganciare da questo cognome
Quando si arriva alla valutazione e voi ogni giorno siete chiamati a fare questo
Le candidature per quell'ufficio per quell'altro residenza del tribunale si presentano curricula
Che sono appiattiti tra di loro
Tema veramente possiamo pensare che il tra i famosi candidati alla Procura di Roma
Nomi tutti i prestigiosi il dottor Lo voi il dottor viola dottor Creazzo dottor Prestipino ci siano ci sia il Candida Ettore oggettivo
Che allora poi viene visto o non visto dalla politica a seconda se Palamara telefonano ma non credo che sia così
Se noi appiattiamo
La carriera
E quindi io non ho elementi oggettivi di valutazione per forza devono intervenire dei criteri
Li vogliamo definire arbitrari definiamoli arbitrale li vogliamo definire politici e più corretto
Cioè politici latu senso
E di sinistra e di destra è la continuità del procuratore precedente no e la la interruzione della continuità tutti i criteri che non hanno a che fare
Dico in linea di massima naturalmente poi ci sono anche qui candidati che sono ma palesemente ma ma
Se quella è la fascia di età quella il curriculum quello
E quindi come dovremmo scegliere di questi cioè Cocco cosa dobbiamo come lo nominiamo un e allora una riforma dell'ordinamento giudiziario è un dibattito lasciatemelo dire all'interno della magistratura
Che questi due temi che vi ho debba sarebbero questi lasciamo perdere lasciamo stare la separazione delle carriere quello diciamo è una nostro assetto abbiamo fatto le nostre considerazioni siete d'accordo non siete d'accordo
Vedo che cresca cresce all'interno anche della magistratura un'attenzione molto più laica questo tema stiamo faticosamente ottenendo
Che non si usi più un argomento che noi vogliamo sottoporre il Pubblico ministero al potere politico però poi ognuno la pensa ma
Come si fa a affrontare un tema sulla riforma ordinamento giudiziario come fa il ministro ad affrontarlo senza affrontare questi temi come fa la magistratura
A discutere di queste questioni senza confrontarsi basterebbe fuori ruolo
Promozioni valutazione di professionalità
Concludo sulle considerazioni che il consigliere Di Matteo ha fatto sull'Avvocatura dicendo voi
Non vi siete schierati anzi anzi ma che non vi si rischia vi siete schierati
In uno scontro che lui vede tra
La politica
Diciamo così corrotta via
è una magistratura
Infedeli Leo o non nono un capace di contrastare
Noi ci siamo schierati contro i i magistrati coraggiosi non è il nostro non è proprio il nostro punto di vista consigliere Di Matteo e proprio noi contestiamo la primissima del suo ragionamento
Noi ci occupiamo
Come professionisti nella nostra vita e come associazione politica
Del tema del rispetto delle regole processuali
Noi non abbiamo da schierarci
Per la corruzione o contro la corruzione per la buona politica o la cattiva politica perché questo lo facciamo come cittadini
Privati e chissà che io e lei come privati cittadini non abbiamo tante cose in comune
In questi giudizi
Mi sa
Ma non c'entra niente
Noi noi ci occupiamo del processo penale e non c'entra niente il processo penale con queste cose il processo penale non ha niente a che fare con tutto ciò
Anzi in una nostra preoccupazione che non entrino queste tematiche nel processo penale
Noi dobbiamo essere sicuri che il giudice chiamato a giudicare non di un fenomeno di corruzione politica di infiltrazione ma firma delle responsabilità di Tizio o di Caio di Sempronio che hanno un nome e un cognome
Ragioni
Su Tizio su Caio e su Sempronio non sul fenomeno che si pretende a torto o a ragione che Tizio Caio e Sempronio rappresentano e questo lo si ottiene
Ma non è che lo si ottiene questo è preteso dal nostro sistema costituzionale prima e processuale dopo
La personalità della responsabilità
Quindi qual è la degenerazione che noi abbiamo visto
Negli ultimi diciamo venticinque anni di amministrazione della giustizia in questo Paese in modo chiaro è che ci sia Sempre più allontanati
Da questa urgenza inderogabile
Che i relativi processo penale non divenisse un un luogo dove si dissolvono le questioni sociali e politiche ma è il luogo dove si giudica la responsabilità individuale poi dopo ragioniamo insieme da cittadini
Partiti politici associazioni soggetti cultura
Cosa significa che
In Sicilia diciamo queste vicende queste condanne ricostruiscono un quadro di un ittico in Sicilia ha fatto perché siamo in Sicilia qui
In Lombardia in Calabria
Traiamo le conclusioni cosa significa c'è un'emergenza politica c'è un problema
Di di di di di trasparenza della vita politica di infiltrazioni criminali nella gestione pubblica
Siamo i primi come cittadini a fare queste valutazioni ma ci mancherebbe al ma non la facciamo dentro il processo
E vogliamo che siano fuori dal processo
E questo può dare l'impressione che noi si sia schierati con lo possiamo dire con con il mondo politico con il milione non so come posso dire che i dietro certi fenomeni e ma non è così o può essere anche così nelle in alcune Stifler corposi dire
Opzioni individuali
Ma le assicuro che l'avvocatura italiana
Di questo si occupa ecco perché noi siamo sempre lì a sottolineare il richiamo ai principi costituzionali
Perché noi il nostro lavoro concludo vado a concludere ma il nostro lavoro io mi capita di ripeterlo spesso
Ci mette vicino quotidianamente
Quotidianamente
Alle sofferenze
Di chi è prima indagato poi accusato poi processato
A torto o a ragione
Non cambia molto
Misuriamo quello che ingiustamente se sono innocenti per responsabilità dell'imputato
Se gli è colpevole che cosa significa sulle proprie famiglie su su quello che c'è intorno su quello che ha significato la loro condotta criminale
Noi tocchiamo con mano ogni giorno
Che cosa quale sofferenza in indicibile affrontare un processo penale
E non possiamo accettare che questo percorso
Che è un giudice stabilirà se è giusto ho sbagliato avvenga questo percorso in no medi superiori esigenze di giustizia
Noi vogliamo parlare solo di Tizio che ha un nome e un cognome
E sul quale si pretenda che le sue responsabilità siano provate oltre ogni ragionevole dubbio punto e il senso del nostro impegno culturale e politico
E in questo e nel farlo capire alla pubblica opinione voglio dire conclusivamente e lo sforzo enorme che stiamo facendo
Da sempre credo con con particolare forza in questi ultimi anni
Perché noi dobbiamo liberare il tema il dibattito sulla giustizia penale
Da ogni forma di approssimazione
Da ogni forma di di populismo
Da ogni forma inutilmente polemica
Dobbiamo far capire che quando arriviamo al processo
Si devono abbassare le luci con le luci forse no ma i toni si
E bisogna dare luogo
Alla ricostruzione del fatto e alla responsabilità dell'individuo
Allora mi consenta di dire che anche se ripeto apprezzo la realtà con cui lei e ho capito che cosa venga inteso dire
Spero di averle risposto
Dando un contributo alla sua possibile sua consapevolezza che l'Avvocatura non è schiera dalla parte sbagliata siamo schierati dalla parte della costituzione e lo facciamo con enorme orgoglio
Avvocato che era sano e avremmo concluso ma ci sono due velocissime replica una del giudice Morosini non presidente
E l'altra del giudice grazie
Più che replica io voglio riconoscere che ed avevo anche sottolineato nell'intervento precedente che il tema delle valutazioni di professionalità è un tema delicato i termini della questione che sono stati posti dal presidente Caiazza sono condivisibili cioè attenzione a questo aspetto guardate a me una cosa che mi colpisce moltissimo
In alcuni casi avere notizie dagli avvocati
Che
Ci sono colleghi che sistematicamente non rispettano il protocollo di udienza allora noi abbiamo lavorato sui protocolli di udienza
Che sono stati condivisi dopo un'attività preparatoria anche molto laboriosa e che a mio avviso sono l'esempio una una manifestazione plastica di come un'alleanza istituzionale
Può funzionare può portare ad un lavoro ad un servizio positivo per tutti
Ecco io non ho mai trovato nelle valutazioni di professionalità ad esempio l'indicazione che c'era una
Sistematica violazione
Dei protocolli questo secondo me è un fatto che va valutato e valutato con attenzione
Credo ad esempio che una valuta una una esercizio serio
Della funzione della valutazione di professionalità potrebbe prevenire delle cadute
Molto significative suscettibile di appannare
La immagine di credibilità della nostra istituzione guardate noi a Palermo abbiamo vissuto drammaticamente la vicenda dei problemi della sezione misure di prevenzione qualche anno fa
Bene
C'erano una serie di indicatori precedenti all'esplosione della vicenda penale che ci dicevano che in quella sezione i ruoli erano tenuti in maniera molto disordinata
Le udienze non cominciavano in orario e c'era una diciamo una violazione di quelle regole di organizzazione che non ha nulla a che vedere quei profili etici ma che molto spesso
è alla base di condotte che poi sono anche molto più gravi quindi la valutazione personalità e molto importante anche sotto questo profilo
Non sono tanto d'accordo con il presidente Caiazza ma ce lo siamo detti anche in altre circostanze al al tema al contenuto della riforma ma io non faccio neanche la valutazione rispetto alla proiezione di un pubblico ministero subordinato alla alla politica al ministero della giustizia che pure di cui pure sono convinto a me preoccupa l'autonomizzazione eccessiva
Della categoria del Pubblico ministero io sarei per le funzioni temporanee delle requirente
Cioè sarei per tetti di otto anni poi competitiva giudicante con con diversi oscillazioni perché credo molto nella cultura della giurisdizione credo però che le critiche che sono mossi alla proposta delle camere penali
Sul tema della separazione delle carriere funzionale ad una ad un controllo del Pubblico ministero da parte della politica in realtà si alimentano anche di altri pezzi di quella riforma che non vengono ricordati
Ad esempio
I criteri di priorità annuali stabiliti dal Parlamento ma non solo ma c'è una cosa che micro che mi preoccupa ancora di più di quella riforma
E
La designazione da parte del Parlamento e fuori dalle regole del concorso di una quota non è indicata la percentuale di magistrati della giudicante in ogni stato e grado che sa che sarebbero reperiti dall'avvocatura e dal mondo accademico un ma attenzione al di fuori delle procedure concorsuali per mera nomina parlamentare allora qua
Il doppio CSM il CSM di cui si riducono le funzioni il CSM questo lo voglio dire anche al collega Castiglia
No ma non svolge un'attività algebrica
Non svolge solo un'attività algebrica sulle nomine sui trasferimenti sul
Proprio per il suo ruolo di rilevanza costituzionale cui si faceva riferimento il Consiglio superiore della magistratura resta un punto di riferimento degli orientamenti della uso la parola in senso più nel senso più nobile possibile della politica giudiziaria del nostro Paese
Fa il pari
Sulle norme sulle novità che riguardano la giustizia
Ma
Si occupa delle pratiche a tutela dei magistrati cioè è una funzione molto più articolata
Dove è chiaro che gli orientamenti di pensiero dei vari componenti del Consiglio superiore hanno un peso lasciamo stare le correnti per adesso ma non la vediamo tutti nello stesso modo ad esempio
Nel momento in cui dobbiamo fare una nomina
Se per quella nomina un profilo ad esempio di
Comunicazione valida da parte di un candidato rispetto ad un altro di sensibilità d'esempio verso il coinvolgimento ad esempio dell'avvocatura nella procedura tabellare coinvolgimento effettivo dell'avvocatura nella procedura che porta la proposta tabellare sentire ad esempio l'avvocatura in maniera concreta e altri operatori ovviamente del del circuito giudiziario
Sull'importanza di istituire una sezione specializzata in una determinata materia cioè
Qua contano molto gli orientamenti di pensiero e quindi
Il questo questo questa impostazione secondo la quale si svolge in maniera quasi meccanica si pone secondo in maniera quasi meccanica determinati compiti è un qualcosa che
Stento a capire per tornare e ho concluso al alle considerazioni del presidente Caiazza io trovo che questo serio Progetto che la Camera penale ha veicolato sul quale ha raccolto le firme rispetto al profilo della separazione delle carriere
Mostra a mio avviso dal mio punto di vista dei limiti o comunque l'impostazione che non condivido ecco e quei pericoli di condizionamento
Del requirente
Da parte della politica io l'interramento anche in altre norme di quel blocco di quel sistema di disposizioni
Che come dicevo riguarda anche il tema dei compiti del Parlamento sul sull'individuazione dei criteri di priorità nella trattazione
Del degli affari io la soluzione a mio avviso auspicabile e quella di un Parlamento magari che fa
Delle linee guida
E poi visto che ogni realtà territoriale del Paese presenta anche dei fenomeni criminali DiVersi
Una delega
Al all'individuazione dei criteri di priorità nel distretto che viene data sostanzialmente a un Consiglio Giudiziario allargato dove hanno cittadinanza anche i rappresentanti delle comunità locali
Ma l'altro dicevo l'altro profilo a mio avviso che mostra un po'un'impostazione diciamo d'sotto certi profili poco attenta alle insidie della politica sulla giurisdizione è quella a mio avviso che riguarda proprio l'individuazione
Da parte del Parlamento di componenti della giudicante in ogni stato e grado di cui non si dà neanche la percentuale
Ho finito grazie fu grazie
Castiglia prego
Dunque volevo
Fare un santo una precisazione sulla questione del sorteggio per dire che nessuno qua propone il sorteggio secco dei componenti del Consiglio superiore la magistratura sarebbe chiaramente contrario a una previsione costituzionale che ne prevederle la elezione quello che proponiamo siamo d'accordo
Quindi sia con professore romano
Con Nino Di Matteo
Un sorteggio temperato diciamo così quindi sorteggio dei candidati il numero multiplo rispetto ai componenti e poi tra sorteggiati la elezione avete la maggioranza se avete la previsione costituzionale qui siamo in maggioranza oggi stranamente perché si tormentano sempre in minoranza
Volevo dire una una brevissima cosa sulla questioni che ha ho condiviso tantissime alle cose che sono state dette Danilo Di Matteo e tantissime cose che sono state dette dal presidente Caiazza può sembrare strano ma e così ci sono alcune cose che non ho condiviso
Sia in in quello che ha detto dall'uno che dall'altro in particolare per esempio la questione della prova della indipendenza della Giunta il giudice dal Pubblico ministero deriverebbe dall'elevatissimo numero dei casi in cui la conclusione del processo è nel senso della ASS assolutoria diciamo così permesso che bisognerebbe vedere di quali tra quei casi in quali tra i quei casi il Pubblico ministero sta ha chiesto la condanna e allora soltanto di quelli dovremmo dire che il pubblico ministero il giudice si è distaccato all'impostazione più sano perché ci sono tanti processi che si concludono con la richiesta di assoluzione anche da parte del pubblico ministero
Ma quello che vuole dire principalmente che la indipendenza la tenuta del sistema la quota dello stato di diritto
Noi la misuriamo non sulla generalità dei casi noi la misuriamo sui casi topici
Quelli che mettono in crisi quelli che creano tensioni tra le istituzioni nell'ordinamento
Ecco probabile che in molti di quei casi la tenuta dell'ordinamento non ci sia non ci sia stata non tutto dipende ovviamente anzi molto forse non dipende per rapporti tra pubblici ministeri e giudici il la questione che poco a poco si sta cambiando il lavoro del CSM sì devo dire che ci sono dei segnali di cambiamento lì notiamo però mi domando questi segnali di cambiamento che cosa sono determinati e mi domando quanti Nino Di Matteo ci siano tra i magistrati italiani secondo me ce ne sono molto pochi e il rischio che questo senso di minimo cambiamento che si avverte adesso sarà completamente travolto a breve è molto elevato ci vogliono regole nuove che come giustamente diceva anche Nino Di Matteo orientano e i comportamenti dei magistrati e incidono sul loro DNA le regole che ci sono come è stato detto incidono negativamente sul DNA dei magistrati e bisognerebbe cambiare
Lo so che il CSM non fa attività algebrica e che è un organo costituzionale
Ma quello che si dimentica molto spesso e che il CSM essi un organo is costituzionale ma è strumentale
La sua istituzione e il suo funzionamento a un bene che è superiore e che il bene primario rispetto alla bene dell'intera indipendenza della magistratura e che è quello della indipendenza
E della legalità della giurisdizione
E la giurisdizione l'esercito altri organi costituzionali non la esercita il Consiglio superiore della magistratura la giurisdizione a norma di Costituzione la funzione giurisdizionale è esercitata dai magistrati ordinari come perfettamente ricordava
Dino Di Matteo è una funzione diffusa Mordano costituzionale che bisogna tutelare e il giudice è il magistrato e la sua indipendenza condivido dicevo tantissime cose di quelle che ha detto il presidente Caiazza le ragioni della indipendenza
Del delle ragioni della separazione delle carriere sono tra giudici e pubblici ministeri bisogna riconoscere non si può negare che sono ragioni logica sono ragioni forti sono ragioni irragionevoli e sono supportate anche dalla esperienza comparata però
Ci sono molti problemi
Che sono stati sollevati dal presidente Caiazza per esempio quello relativo al controllo del giudice sulla momento delle indagini preliminari
A mio avviso non dipendono affatto dal problema della Unione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri ma hanno altri fattori che li causano ne voglio citare alcuni sono pochi più rilevanti i numeri pazzeschi
Che i magistrati sono chiamati ad affrontare
Il gravissimo difetto della normazione legislativa sull'ordinamento giudiziario
Dove sono previste tutta una serie di riserve di legge che sono violate da decenni dal legislatore che si è ritirato e ha lasciato le praterie a una intervento che era abusivo del Consiglio superiore della magistratura
Perché che non ha nessun potere normativo occhio meglio Ciabò e dei poteri che adesso gli riconosce la legge ma che sono molto limitati la riserva di legge in materia di ordinamento giudiziario è una garanzia essenziale del della possibilità che il giudice sia soggetto soltanto alla legge se noi lasciamo fare gli ordini
E le norme al Consiglio superiore della magistratura
è ovvio che non c'è più la soggezione del giudice soltanto alla legge
Poi c'è la il fenomeno dell'amministrativizzazione della giurisdizione i giudici sono sempre più chiamati ad assumere compiti di amministrazione amministrazione dei beni prevenzione dei reati
La giurisdizione è una funzione che dovrebbe esplicarsi su fatti passati
Non dovrebbe prevenire reati ancora da commette su questo dovrebbero lavorare altre istituzioni dall'ordinamento
è ovvio che se noi affidiamo questi compiti al giudice il giudice perde in imparzialità e perdendo l'imparzialità perde intercetta
Un'altra cosa che voglio dire questa volta
La penso diversamente dal
Dal presidente Caiazza
A me pare che nelle norme previste da questo progetto di riforma ci siano dei dei passaggi che si spiegano solo con una volontà o comunque con una non considerazione del fatto che sono espressione di una volontà di accrescimento del controllo politico dell'esecutivo sul
Sulla giurisdizione sull'esercizio d'azione penale
Lo diceva anche il collega Morosini ma a a quelle che ha detto lui voglio aggiungere il passaggio sull'aumento della rappresentanza laica diciamo così nei consigli nei due Consigli superiori della magistratura che passerebbero
I rappresentanti laici da un terzo cinquanta al cinquanta al cinquanta per cento
è non vedo come si possa spiegare altrimenti questo aumento che non vale soltanto per il Consiglio superiore la magistratura requirente ma parrebbe anche per il Consiglio superiore della magistratura giudicante
E poi c'è di fatto la Aubry la abrogazione della obbligatorietà dell'azione penale
Per carità ci possono essere tantissime ragioni sia di ordine politico che è di ordine pratico provocata da questi acqua ecco e c'è anche diciamo l'esperienza che oggi possibilmente il il più grave attentato alla allo stato di diritto viene dalla incontrollato numero dei reati dall'incontrollato numero dei procedimenti
E piuttosto che dalla una potenziale discrezionalità dell'azione penale cioè del quindi da una abrogazione di fatto dell'obbligatorietà dell'azione pare ma questo non vuol dire non vuol dire che il principio non è valido
Anche se
Giovanni Falcone era possibilista sulla discrezionalità anche se altri Stati hanno la discrezionalità questo non significa che il principio non sia valido perché ha una razionalità assoluta per garantire l'uguaglianza di tutti dinanzi alla legge senza obbligatorietà effettività questo principio non è può avere quindi vogliamo rinunciarci rinunciamo ci mai dobbiamo essere consapevoli però di questo aspetto e dobbiamo riconoscere e lo dobbiamo dire mi ha colpito tantissimo quello che ha detto il presidente Caiazza sul fatto che l'avvocatura sarà sempre dalla parte della magistratura e dei magistrati quando i magistrati dovessero essere
Sottoposto a rischio di incidenza da parte della politica io penso che dal dialogo
C'è stato oggi e che ci sta in tante altre occasioni e che spero ci continuerà ad essere da questo comune impegno ed alla riflessione può venire possono venire quelle idee di la riforma sole possono consentire intanto alla giurisdizione prima ancora che diciamo ai magistrati alla magistratura di riacquistare quella credibilità che condizione essenziale della stessa legittimazione della giurisdizione e che anche condizione essenziale dell'altissima
Valore ed era altissimo funzione dell'avvocatura ed ha la funzione di difesa grazie
Ne ha facoltà no tre flash
Su queste questioni che avete posto suoi delle altre norme
Che compongono nostra proposta di legge di iniziativa popolare
Voglio dire che su alcune di esse c'è sempre stata perplessità anche da parte di alcuni di noi
Discussione
La percentuale dei laici nella nomina del trenta per cento eccetera eccetera
Tant'è che nel percorso parlamentare quando ci siamo misurati anche con i sostenitori parlamentari della nostra proposta
Ci è stato chiesto un etto di alcuni sono tante serie degli emendamenti proprio su questi temi e noi abbiamo abbiamo detto benissimo dico discutiamo è questo tanto per dire adesso dovremo aprire un secondo convegno solo per entrare nel merito poi volevo dire di una cosa che ho dimenticato
Nella riforma buona fede è stata eliminata la nomina per categorie di giudici
Chi è meno non si distingue più
Questa è una Forlì via perché si può dare la il caso che il CSM sia possa essere popolato di soli pubblici ministeri
Est e così o no
O di soli giudici ma dato che l'esperienza analoga che è quella delle delle dell'elezione degli organi direttivi dell'Anm
Segnala una tendenza inversa e cioè che sì alla presenza dei pubblici ministeri siete un venti per cento credo del dell'elettorato e straordinariamente prevalente sul resto qui rischio
Perché ha la perché il pm ha più visibilità più appeal politico ha più eccetera eccetera qui c'è il rischio che un organo costituzionale come ad passiamo la la addirittura ad una prevalenza dei pubblici ministeri
Dei pubblici ministeri nel nel CSM
Terza ed ultima cosa perché si è parlato tanto di correnti eccetera
Il consigliere Di Matteo giustamente orgogliosamente rivendica il fatto
Di non aver mai appartenuto ad una corrente della magistratura e capisco che lo faccia rivendicando ma noi non siamo mai stati per questa criminalizzazione
Delle correnti
Le correnti della magistratura hanno una storia nobile
Che è stato ed è stata storia di confronto di idee sulla modello di giurisdizione
Sulla amministrazione della giustizia
è vero che un sistema che è totalmente degenerato è totalmente degenerato perché son diventati in larga misura dei centri di organizzazione di potere
Cioè è accaduto qui quei con le correnti dalla magistratura quello che è accaduto su scala maggiore con i partiti politici
Dove il confronto delle idee a lentamente ceduto il passo alla guerra di potere
Ma stiamo attenti a non fare con le correnti della magistratura
Quello che si è fatto con i partiti politici
Cioè una liquidazione una criminalizzazione
Dell'Abi negarsi intorno a delle idee
Lavoriamo per recuperare la la qualità dell'aggregazione intorno alle idee questo sì
Stiamo attenti a non far passare una vulgata per cui tutto ciò che è aggregazione sulle idee diventa una conventicole o di potere
E diventato questo dobbiamo fare in modo che non ridiventi ma non liquidiamo un'esperienza perché poi
Il risultato della cenere nella quale ci aggiriamo da qualche anno a questa parte
Dottore Di Matteo ha chiesto un un breve
Nessuna intenzione da parte mia mai stata di criminalizzare le correnti
La mia intenzione e quello che cerco sempre di ribadire perché ne sono convinto che invece vada dico criminalizzata must fortemente stigmatizzata
Fortemente stigmatizzato un fenomeno una prassi
E cioè che attraverso l'appartenenza alle correnti
Si è instaurato di fatto un sistema clientelare
Che è stato concepito come strumento per fare carriera o per essere tutelati nei momenti di difficoltà
E quindi la stigmatizzazione va verso l'alto degenerazione dell'attività delle correnti non nei confronti della appartenenza in sé e per sé
Non nei confronti del dibattito associativo non nei confronti della diversità culturale
Questa era la precisazione una considerazione
Io sono assolutamente d'accordo avevo dimenticato di sottolinearlo anche se mi ero preso un appunto in tal senso nel mio intervento
Sul fatto che il nella la legge di riforma nel progetto di riforma buona fede sia assolutamente inopportuno
Inopportuna la distinzione tra gli eletti o tra gli eleggibili tra pubblici ministeri e giudici
Sono assolutamente d'accordo con con il presidente Caiazzo e con la posizione del delle camere penali
Nel nella conclusione sono d'accordo probabilmente per motivi completamente diversi
Nel senso che giorno per giorno
Al Consiglio Superiore della Magistratura mia Corbo quanto nel dibattito
Per esempio riguardante un procedimento disciplinare o un procedimento per un eventuale trasferimento per incompatibilità ambientale di un magistrato o per l'assegnazione di un incarico direttivo o semidirettivo sia una ricchezza la possibilità di potere contare sull'esperienza di chi ha fatto e fa il Pubblico ministero e di chi ha fatto e fa il giudice ed è una una ricchezza che io ho fatto sempre il Pubblico ministero
Sento di ricevere da chi è fa il giudice ma credo che valga anche il contrario
Paradossalmente le ragioni che mi fanno ritenere che vada conservata la distinzione ma anche nella nella nell'ipotesi del sorteggio temperato tra i candidati eleggibili pubblici ministeri e i candidati eleggibili i giudici è la stessa ragione che mi fa ritenere fondamentale e garanzia per i cittadini Garanzia per il mio esercizio del diritto di difesa sacro degli avvocati il mantenimento di una unicità della giurisdizione
E quindi il
Il il danno che potrebbe provocare la separazione delle delle carriere
Noi abbiamo bisogno
Della osmosi di esperienza che nella carriera di un magistrato può rappresentare il passaggio da una funzione alla un pubblico ministero che
Aspira a diventare giudice o che in futuro o che è stato già giudice sa che cos'è la cultura della prova sa ho dovrebbe sapere se professionalmente attrezzato quale concretezza probatorio ci vuole per portare un'ipotesi accusatorie davanti a un giudice
Un giudice che aspiri a fare il pubblico ministero che ha fatto il Pubblico ministero si rende conto al di là delle carte o leggendo le carte di quella che è la carne viva l'esperienza che ebbe deriva da dalle fasi iniziali di un indagine dal rapporto con la polizia giudiziaria dalla patologia eventualmente di un rapporto con la polizia giudiziaria
Dalla Fisiologia o dalla patologia del rapporto con un collaboratore di giustizia è una ricchezza
La l'unicità della giurisdizione alla quale penso che proprio nelle nelle miglioramento
Della funzione giurisdizionale
Nella sulla base della necessità di conservare le garanzie di tutti in primo luogo degli indagati non possiamo rinunciare
Grazie
E allora io
Saluto il rinnovo il saluto e il ringraziamento per a ciascuno dei relatori per illustri relatori che hanno partecipato a questo incontra questo tema dando vita ad un dibattito molto vivace quindi a volte anche
Tagliente ma voglio dire più vivo quindi utile e proficuo per tutti quanti in una materia che
Certamente di vitale importanza per il futuro dalla giurisdizione in Italia ringrazio il dottor che ho circa guidato magistralmente questo questo convegno e ringrazio radio radicale che come sempre c'era accompagnati da permetterà permette di diffondere questa questa questo incontro questo dibattito così ricco
Attraverso la
Lei quindi a a vantaggio di tutti di coloro che sono interessati grazie ancora a tutti vi sono