Il rapporto matematico tra elettori ed eletti - Lezione di Gaetano Azzariti

Chi può credere che la grandi problemi del nostro Parlamento
Gli anni possa essere risolto con il taglio lineare
Del numero dei parlamentari
Ecco questa è una penetrazione che in qualche modo
Viene indotta dalla questo riforma con questo referendum costituzionale vero il tutori più consapevoli del sì
Sostengono che questa non è che l'inizio
Una piccola riforma che dovrebbe aprire la strada ad ulteriori riforme chissà quali chissà perché
è stata utilizzata anche immagine forse certamente influenzati dalla data in cui si andrà a votare il venti di settembre la breccia la breccia di Porta Pia si intendeva
Però ricordo che le brecce sono delle aperture delle aperture che incrinano strutture
Di opere fortificate in questo caso la precedente e all'intera nostra Costituzione rischio che venga giù parte di questo testo costituzionale bisogna esser cauti quando si aprono Bucchi brecce aperture
All'interno l'arco del testo costituzionale fuor di metafora
Vorrei dire chi ci assicura che le riforme di future siano nel segno diciamo della ricentralizzazione il Parlamento e non contro attuale Parlamento non è un problema di ottimismo o di pessimismo ma in qualche modo di consapevolezza storica e di consapevolezza della realtà del momento in cui si vive
La consapevolezza storica perché noi sappiamo che in passato abbiamo avuto il molto pessime riforme costituzionali alcune bocciate tra l'altro va corpo elettorale
Quindi l'idea che la riforma per la riforma vada bene che ogni riforma sia un segno di progresso non ha senso un assenso le riforme possono essere migliorative e ben vengano ma le riforme possono essere peggiorative devono essere arrestate e lo spirito del tempo in qualche modo ma non ci dà buoni segnali perché è vero che non tutti per carità ma parte dei fautori della riforma costituzionale forse la maggior parte dei futuri la riforma costituzionale
Voteranno stessi con uno spirito punitivo nei confronti del Parlamento e della nostri rappresentanti e questo non è un buon viatico per riforme costituzionali successive nel segno diciamo della rivitalizzazione della della rappresentanza politica e più Parlamento efficiente
In ogni caso io credo che le riforme la decisione il giudizio sulle riforme costituzionali su questa riforma costituzionale debba esser data sul testo in sé e per sé e non su altre questioni vorrei anche aggiungere
Visto che è un argomento che si sente ripetere che chi qualunque scelta si possa fare si debba farsi voglia fare su questa riforma
Be'deve riguardare il testo in un'altra Cioni io sento dire sentiamo tutti dire che si vota a favore o contro questa riforma
Per sostenere ovvero indebolire l'attuale governo ecco questo è un argomento che costituzionalmente non ha senso e lo rimpiangeremo
Se dovremo seguire queste nostre pulsioni perché poi la resa questi governi i governi passano e le costituzioni
Restano e allora e allora pensi a prendiamo in considerazione molto seriamente e quelli che sono gli obiettivi
Dell'attuale riforma costituzionale ed io per
Vorrei prendere in considerazione gli obiettivi dichiarati quelli dichiarati nella relazione di accompagnamento che si possono riassumere in tre esperiti Ispra espliciti obiettivi
Che si vogliono perseguire il primo lo dico anche se a mio modo di vedere in una nobiltà costituzionale forse non risulta alcun è quella di riduzione dei costi tra nazioni ricezione li spesi
Non perché non si debba razionalizzarne sospese ma ovviamente non si debbono razionalizzare tagliando porte poltrone mai vedere tramite razionalizzando appunto anche le spese
Di un Parlamento o dell'organo la rappresentanza in altro modo gli altri due argomenti hanno una maggiore pregio costituzionale e sono il primo
Quello dell'ordinamento del presunto avvenimento i nostri parlamentari gli altri Paesi europei perché si sostiene vere lezioni che
Gli altri Paesi hanno un numero di eletti più limitato è il terzo obiettivo è quello di aumentare l'efficacia per quanto riguarda la comparazione io tardi faccio soltanto una banale considerazione che dobbiamo comparare
Organi tra loro omogenei e noi abbiamo una differenziazione rispetto a tutta l'Europa che il nostro bicameralismo perfetto nel bene e nel male forse nel mare in ogni caso queste lo Stato dei fatti
Dunque non possiamo con considerare il nostro Parlamento non suo complesso a fronte di altri sistemi dove molto spesso le Camere cosiddette alte le seconde camere non sono eletti direttamente dal corpo elettorale faccio due esempi la Germania
Che ha appena appena novanta sessantanove membri
Il Bundesrat perché sono in rappresentanza dell'ente è uno Stato federale quindi evidentemente sono pochi perché non c'è bisogno di rappresentare i Laender in modo molto così numeroso alla parte opposta ci sono i sette ribelle settecentonovantadue
Membri della House of Lords in Inghilterra che sono eletti a vita dalla corona su proposta del primo ministro in confrontati dunque allora confronto serio d'estetico nelle camere basse
E vorrei anche aggiungere direi a favore
A mio sfavore con popolazione omogenee alle nostre diciamo che tutti i Paesi che hanno almeno quindici mila abitanti anche perché se andassimo al di sotto il confronto sarebbe falsato e spietato
Malta per dire a un deputato ogni sette mila abitanti un'enormità di parlamentari ma certo è così sono e sono così pochi che è giusto che in qualche modo giusto e corretto
Che siano più i parlamentari che non in Italia in Spagna in Germania e allora regia con le azioni a noi omogenei la Spagna la Spagna alle Cortes la Camera
Le Cortes più ridotte soltanto trecentocinquanta membri e però un deputato ogni centotrentatré mila abitanti
Rispetto all'Italia dopo il taglio che ne avrebbe un deputato ogni centocinquantuno mila quindi un numero
Un maggiore rispetta il nostro e così anche in Francia dove i deputati sono cinquecentosettantuno i francesi hanno un deputato ogni centosedici mila abitanti
Grosso modo lo stesso numero dei tedeschi anche se in Germania il numero dei parlamentari come abbastanza noto variabile e in qualche modo esposto ad una grande lievitazione sono cinquecentonovantotto i membri indicati Dicati e però grazie ai mandati soprannumerario in eccedenza o compensativi se giunte all'attuale composizione di settecento nove
Membri con previsioni di ulteriori allargamenti in in futuro
Quindi quindi la comparazione in qualche modo non dimostra che abbiamo necessità di riequilibrio del numero dei parlamentari anche nei confronti dei Paesi europei
Un'ultima battuta diciamo ultima considerazione sul terzo obiettivo aumentare l'efficacia cosa si intende per aumentare l'efficacia c'è un termine come dire Poli sei ricco a fare più leggi certo che no perché il nostro difetto uno dei nostri difetti è quello di una superfetazione legislativa fare in Israele ci modo migliore presumo ma per far leggi modo migliore bisogna intervenire almeno su tre piani che con la Costituzione hanno poco a che fare modificare la prassi
Modificare i regolamenti e noi sappiamo che una delle difficoltà per il buon funzionamento del Parlamento prima Parlamento efficace come dire il dominio del Governo
Sul Parlamento stesso che lo inonda di decreti della di diritti leggi maxiemendamenti di questione di fiducia che incide fortissimamente sul sul calendario e il Parlamento non è più
Autonomo il regolamento parlamentare favorisce questa verità su questi elementi dovremmo
Intervenire ma forse la questione più grande se vogliamo tra senza aumentare l'efficacia e quello che anche alcuni Autori fautori del sì sostengo una riduzione per dare maggiore autorevolezza i nostri rappresentanti certo
C'è un problema di autorevolezza dei nostri tre rappresentanti mi chiedo però se il numero la di tutto membro sia
In alternativa
Dare maggiore autorevolezza anche perché c'è un rischio pochi sono meglio controllati dalle dalle oligarchie dalle segreterie dei partiti insomma
Io penso che per dare maggiore autorevolezza ai nostri parlamentari bisogna operare sulla selezione della nostra classe dirigente quindi sui partiti politici che in qualche modo vengono meno a questo questo obbligo e sulla legge elettorale
Che in qualche modo dovrebbe premettere quello che la Corte Costituzionale esteso
Ha in posto cioè meccanismi elettorali che sottrae che non sottraggono agli elettori ogni possibilità di scelta ora l'attuale legge elettorale ma anche la legge elettorale in discussione in Parlamento
Non prevede la possibilità di scelta da parte nostra elettorali perché anzi l'attuale disegno di legge o addirittura esteso le cosiddette liste
Bloccate un'ultima considerazione la seguente infine il numero dei parlamentari
Necessariamente viene legato alle funzioni che i nostri Parlamenti esercitano di allora quando si dice che in passato da trent'anni
Tutti i progetti di revisione costituzionale positivi o negativi sia il tempo per discuterne
Di prevedeva una riduzione non regolamentare certo che vero nel vero perché in qualche modo imponevano una modifica al Parlamento spesso nel senso della centralità del Parlamento
Un esempio per tutti certo sì dovessimo comprendere che il nostro bicameralismo perfetto è ormai superato non ci sono più le ragioni storiche che lo hanno fatto scrivere nostri costituenti e dovessimo
Utilizzare quella che molti hanno ritengono sia la situazione più lineare cioè passare al monocameralismo con un sistema proporzionale garantisca il turismo stesse rappresentanza politica bellissima tribuna
Riduzione a un taglio dei parlamentari addirittura l'intera Camera di intero Senato ma avrebbe un senso perché avrebbe il senso di ricentralizzare
Di porre l'accento
Il nostro Parlamento questo senso che questa riforma costituzionale non a me proiettato