Settimana valdese - "Affinché lo lavorasse e lo custodisse". La giustizia sociale e ambientale per la costruzione del post Covid

Non lo so buona sera buona sera prendiamo posto siamo per cominciare pervenute e benvenuti tra poco andiamo in diretta a Facebook
Se non sbaglio giusto Michele
Siamo già diretta fresco quindi abbracciamo con un saluto tutte tutti coloro che ci stanno seguendo anche on line benvenute pervenuti questa serata pubblica scadiamo ci con un applauso così almeno sentono che
Siamo
Siamo tanti tante anche in presenza rispettando ovviamente tutte le norme per la sicurezza nostra dalla salute rispettando le le distanze l'uso delle mascherine su Facebook voi vedete il palco qua c'è la platea buona serata a tutti a tutti di ringraziamento esprimo saluto lo faccio a Ilaria Valenzi che come modella questa serata ben trovato Ilaria
Era ben trovato Claudio grazie grazie a tutti e tutti per essere qui buona sera
Benvenuti alla serata inaugurare la prima serata di questa lunga settimana generazioni ieri generazioni
Titolo della tavola rotonda io cinque la giustizia sociale e ambientale per la costituzione della società post Covington titolo che anticipato da
Un testo Muson versetto famoso affinché lo lavorasse De Luca gusto di sistemi di un tema libico destinato socialmente la giustizia sociale l'equità questi saranno i treni temi che tratteremo questa sera con gli ospiti e le ospiti che sono quindi che vogliamo velocemente presentare Vittorio Cogliati Dezza Formis uguaglianza e diversità Legambiente nel minuto Panzera
Valdo Spini monastero Presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli già ministro per l'ambiente buonasera
Abbiamo poi di collegamenti che saranno con noi nel corso di questa serata
Un video di saluto che ci proverà dal presidente del Parlamento europeo onorevole dantista soli eseguire un collegamento con la vicepresidente della Regione Emilia Romagna regi lagni saranno poi anche altre persone presenti vero audio una serata che non era facile mettere insieme come immaginate no non è facile spostarsi nel fare tavole rotonde ce l'abbiamo fatta tra collegamenti le persone che sono qui come in presenza grazie
Davvero per aver accettato l'invito c'è come anche il maestro Alessandro Sgobio c'è anche della musica e ringraziamento va a chi ha voluto che si facessero questi incontri alla Tavola Valdese
Che ha promosso tutta l'iniziativa alla settimana grazie ai membri della tavola Graziano moderatore a che qualcuno Alessandro Trotta
Comandato questo primo anno B
Faticoso ma si va avanti siamo qui insieme quindi per riprendere forza ride anche per ascoltare della buona musica
E quindi apriamo lo poco il maestro Sgobio
Se vuole Thaci colto primo pezzo dopodiché ascolteremo il video messaggio mandato il presidente come segretario del Parlamento europeo per me un grande onore e subito dopo scontiamo le prove via liscio anche già ci sta seguendo pollai buona serata un approdo Alessandro Sgobio che da Parigi
Passando dall'Italia
Buon ascolto buona serata
L'
Alessandro Scotti si è molto bravo tra l'altro ha studiato al Conservatorio di Parma egli possedevano
Si parte dalla chiesa metodista di Parma presso dista europeo appunto la dimensione europea di Alessandro lavora a Parigi lavora in metropoli sotto me lo porto in giro per il mondo questa sera è qui con noi e sentiamo la sua musica
Grazie grazie Alessandro contiamo iniziamo allora entriamo nel vivo di questa di questa serata e lo facciamo con l'ultimo video che non ci fa subito di saluto per noi molto importante dovrebbe illumina sì il nostro schermo spero
Gentile i rappresentanti delle Chiese e metodista e valdese stimati colleghi organizzatori cari partecipanti desidero rivolgervi un ringraziamento per questo invito purtroppo le circostanze non mi consentono di essere fisicamente con voi ma desidero tuttavia esprimere apprezzamento ricordo del quarantesimo anniversario della morte di Mario Alberto Rolli è un grande federalista è un pensatore
Europeo per la Chiesa Valdese ma anche per l'Unione europea e per l'Italia è molto importante ricordare oggi la sua figura perché il suo contributo insieme a quello di Altiero Spinelli
Eugenio Colorni Ernesto Rossi Vittorio Foa in molti altri è stato determinante
Per il federalismo europeo ma anche per la lotta al nazifascismo la loro idea di Europa nasceva nei campi di concentramento e annientamento naziste poggiava su una premessa
Mai più guerre mai più un nazionalismo sfrenato mai più razzismo mai più
Istigazione all'odio e alla violenza la nostra unione si fonda sui pilastri della solidarietà dell'uguaglianza di fronte alle grandi trasformazioni ecologiche digitali che stiamo vivendo necessario richiamare quei principi quei valori mettere le persone al centro del dibattito e affrontare
Con urgenza la dimensione sociale pensando a nuovi modelli di sviluppo più equi e sostenibili come sapete oggi l'Europa
Ha di fronte a sé sfide molto impegnative la pandemia da Cofide diciannove ha sconvolto le nostre vite la vite la vita dei nostri paesi in questo momento è necessario non perdere di vista i valori fondamentali
Ecco perché ricordo di Mario Alberto Rollier dei padri fondatori del federalismo europeo deve richiamarci a un profondo senso
Di responsabilità dobbiamo detto più volte vogliamo un'Europa che non lascia indietro nessuno che continui a formarsi con le nostre diversità con il pluralismo politico-religioso culturale
Con questo spirito e nella speranza di incontrarci presto desidero salutare con affetto tutti gli amici dell'unione chiese metodista e valdese d'Italia il loro contributo è determinante e naturalmente spero di incontrarvi presto
Plauso al presidente grazie
Sapete sono i quarant'anni dalla morte di Mario Alberto Rollier Valdo Spini saprà dirci insomma forse ne parlerà se vorrà c'è una cosa da dire gli storici hanno scoperto la cosa importante Spinelli
Venne qui a quarantatré portatore per citarne famoso discorso
A proposito identità da riscoprire da far rivivere ecco un'altra bella identità europea sempre stato levità propria con le nostre chiese ne abbiamo un ulteriore tassello e anche per la città del di questa Europa questa questa idea di Europa e di pace a tal proposito abbiamo un'altra ospiti che di Europa se ne intende che l'aria introdurrà anche un piacere avere con noi
Certamente dirò cosa intende l'abbiamo conosciuta per i suoi spesso e volentieri discorsi combattivi incentrati sull'Europa i diritti della quinta Ziva però qua senza frontiere
L'Europa per progressista come lei spesso definisce la sua politica che poi ha seguito anche in qualche modo come di tutta la sua campagna elettorale politica progressista femminista ecologista coraggiosa
Penso lamenti dovrebbe essere in collegamento con noi la salutiamo la ringraziamo per essere qui vicepresidente della regione Emilia Romagna
Quella sera
Buona sera per tutti grazie davvero di questo invito mi dispiace molto che quest'anno non si sia potuto tenersi noto nel maniera tradizionali perché a causa di di questa pandemia sì a tutti travolti ma vi ringrazio comunque di avere ma tenuto ecco mentre siamo costretti a delle distanze fisiche è sempre bene impegnarsi perché non diventino le istanze sociali e quindi ogni occasione di riflessione comune e di pensiero e possiamo senza sinodo visto questo ASPA Goggi sulla pagina
Delle chiese metodista e valdese siamo senza sinodo ma con tante ricche solido appare da condividere quindi davvero grazie saluto anche gli ospiti che sono con voi ho ascoltato anche messaggio
Un gradito il messaggio del Presidente sassolini e volevo forse condividere un pensiero proprio sul titolo non solo appunto di questi appuntamenti riservati per la settimana ma in particolare proprio quello di oggi guardare agli ultimi per una giustizia rinnovata perché abbiamo questa ossessione di tenere insieme la questione ambientale con la questione sociale perché sono inscindibili e ce lo racconta appunto del mondo intorno a noi non solo se guardiamo oltre i nostri confini no
Se guardiamo anche i nostri confini vediamo che coloro che colpì sono più colpiti dai cambiamenti climatici in atto sono con le occupazioni che hanno meno continuità a usarli faccio spesso quest'esempio perdonatemi se me l'avete già sentito fare però mi ha molto colpito guardando un documentario
Tropico del caos si chiama
Vedere come chi ha vissuto attorno alla bocciatura lago punisce diversi Paesi africani che sostanzialmente pur essendo è stato il settimo per estensione al mondo e oggi quasi interamente prosciugato ecco quelle popolazioni
Ridotte ad una vita estremamente complicata e spesso forzate a spostarsi
Hanno nei loro pensieri nelle loro parole spesso il tema dei cambiamenti climatici e molto più ricorrente di quanto non sia purtroppo nel nostro dibattito quotidiano nel nostro Paese che pure ne avrebbe tanto bisogno e ci arrivo se solo pensiamo anche quello che è accaduto ieri
L'ultima di una lunga serie di eventi climatici sempre più estremi che si mostrano tutta la fragilità del nostro territorio nazionale
Mi riferisco naturalmente a al violento nubifragio che ha colpito con allagamenti
Verona Padova vicenza ecco mi ricordo anche le immagini terrificanti ricorderete due anni fa se non sbaglio
Che in una lunga tempesta di un giorno e mezzo hanno abbattuto letteralmente sradicato migliaia di alberi nelle meravigliose montagne del bellunese del Trentino
Ecco non si può più tornare indietro la riflessione quel punto di congiunzione deriva proprio da questo ma anche vent'sui nostri confini no
Le diseguaglianze purtroppo stanno aumentando per effetto di questa crisi e dovremmo provare a trarre qualche lezione
Per gli errori fatti anche rispetto alla crisi precedente quella del due mila otto due mila nove
Per non puntare oggi a ricostruire esattamente la normalità di prima ma provare invece a cogliere l'occasione nuova per correggerla quella normalità per correggere queste storture diseguaglianze ambientali e territoriali
Così come il virus no io lo dico spesso non è un virus davvero democratico purtroppo colpisce tutti nel senso può colpire tutti senza guardare in faccia senza guardare al portafoglio e però la capacità delle diverse fasce sociali di proteggersi deve agire molto diverso così come molto diverso è stato l'impatto delle misure restrittive per chi ha avuto la possibilità di fare il Loch da un in una abitazione tutto sommato adeguata agevole e chi invece si è trovato costretto avuta un'emergenza abitativa a vivere in condizioni davvero difficili a questo si aggiungono diverse altre diseguaglianze sono immerse con forza no io
Non mi non mi scordo come tanti territorio e tanti Comuni sono venuti Abacus sarà nostra porta in questi mesi anzi ci hanno raccontato come molte persone che non avevano mai visto prima sono arrivati per la prima volta chiedere aiuto alloro pensate alla misura della solidarietà alimentare ad esempio no
Fatto emergere tante persone che prima erano in qualche modo indiscutibili e dobbiamo cogliere questa occasione anche per conoscere meglio i bisogni delle nostre comunità effetto per poter rinnovare in qualche modo le nostre risposte
La qualità della vita del pianeta e delle persone estremamente connessa alla qualità dell'aria che respiriamo ad esempio e anche dei nostri confini
Le tante vicende drammatiche medico una per per citarne tante e quella di Taranto ci dimostrano come non siamo tutti colpiti allo stesso modo concetti e più colpito e naturalmente a loro va allo sguardo per questo il nostro titolo di stasera lo trovo così azzeccato
Cambiamenti climatici colpiscono più duramente chi non può decidere dove vivere che lavoro svolge ricche aria respirano mentre lo fanno
E sta anche a una buona politica riuscire a risolvere quella falsa contrapposizione tra diritto al lavoro e il diritto a respirare un'aria chi non ti faccia ammalare ecco questi sono i grandi temi di riflessione che secondo me ci potranno aiutare a ricostruire
Si è rotto un equilibrio senz'altro nella nostra convivenza su questo pianeta e stanno un cercare di ritrovarmi si tratta naturalmente di una responsabilità condivisa perché la sfida i cambiamenti climatici e della giustizia sociale è una sfida che non possiamo più risolvere solamente entro i confini nazionali mi ha fatto piacere questo
Ricordo della figura di Mario Alberto Rollier ricordo che qualche tempo fa stavamo presentando proprio un libro
Dedicato lui il suo pensiero iscritti e ci siamo trovati anche a riscoprire le ragioni profonde di chi come Mario Alberto Rollier tante altre madri fondatrice padri fondatori hanno immaginato la costruzione europea
Devo dire che non era scontata e ringrazio per questa gentile introduzione per una chi come me ha fatto molti anni al Parlamento europeo non era affatto scontato vedere questa risposta è abbiamo davvero l'occasione di costruire un buon non è nuova naturalmente quale la vera sfida riuscire a rimettere al centro quel principio di solidarietà su cui il l'idea federalista fondato l'Unione se non riusciremo a fare questo io temo che in quell'unione rischierà di frantumarsi sugli scogli degli egoismi nazionali che non si sono anime neanche sospinti di fronte ad una pandemia che mette in discussione lo stesso concetto di confine
L'abbiamo vista sfidarsi questi dualismi nazionali anche in seno al Consiglio europeo nelle discussioni anche aspre che ci sono state su questo pacchetto il New Generation e gli U questo record per i fan ne parlavamo oggi con le regioni con il ministro Amendola è vero che gli egoismi nazionali hanno ridimensionato quella prospettiva è quella proposta
Ad esempio proprio sul fondo per la giusta transizione che deve accompagnare la transizione ecologica necessaria anche delle nostre delle nostre imprese della nostra economia
La nostalgia Tito forse ma non hanno fiero frenato la svolta cioè il fatto che abbiamo avremo a disposizione settecentocinquanta miliardi e trovo questo un dato estremamente significativo che la Commissione ha deciso di orientare verso il futuro cioè non verso un'idea di aiuti a pioggia indistintamente ma orientandoli proprio tra le priorità alla transizione ecologica alla trasformazione digitale cercando di mettere le innovazioni tecnologiche davvero al servizio delle persone
E alla coesione sociale ecco devo dire che per chi ha frequentato quei corridoi negli ultimi cinque anni non era affatto scontato che si scegliessero con decisione queste priorità sfidando anche quegli egoismi ecco
Naturalmente lo sappiamo in più volte ci siamo anche su questo confrontati non basta la battaglia istituzionale la battaglia politica se non è accompagnato da una grande mobilitazione popolare e in questo anche il vostro ruolo devo dire è uno pungolo fondamentale perché avete anche voi la importanti abitudine a confrontarvi oltre ogni confine e credo che questo ci servirà sempre di più servirà non solo alla diciamo alle comunità religiose servirà anche alle associazioni servirà essi ai sindacati servirà impartiti perché quelli egoismi nazionali si sfidano ad un livello a cui dobbiamo sfidarli anche noi altrimenti rischiamo su queste grandi sfide comuni di rimanere un passo indietro
Io ho una unica cosa da aggiungere per provare a dare un contributo alla riflessione di stasera so che poi entrerà anche nei dettagli l'amico Vittorio Cogliati Dezza che saluto con importanti contributi che sta dando il fondo diseguaglianze diversità su come rendere diciamo concrete queste trasformazioni sui nostri territori tante sono le idee le proposte
Non ce ne sono alcune secondo me particolarmente rilevanti in questi mesi ne abbiamo cercato essendo una delle regioni più colpite
Di non rinunciare mai alla concertazione delle scelte più difficili con tutte le parti sociali
Di non far mancare un supporto prezioso al mondo del volontariato al terzo settore perché bisogna riconoscere che senza quel mondo noi non ce l'avremmo fatta
A fare arrivare un pasto o a far arrivare una medicina laddove da soli non riuscivano a consegnarla chi magari non poteva o preferiva non uscire
Ecco in questo sforzo siamo riusciti a dovere innovare ogni strumento di supporto imparando in qualche modo a tenere conto tanto delle diseguaglianze esistenti e preesistenti che rischiano di aggravarsi
Quanto dei nuovi bisogni che sono emersi e che prima non conoscevamo
Ad esempio abbiamo messo in campo un fondo sociale di quarantanove milioni comuni destinati alle politiche sociali ma costruito in modo innovativo per dare strumenti più flessibili proprio per dare dei prestiti d'onore per poter intervenire ad aiutare sulle bollette per poter intervenire
Atene appunto dei buoni per fare la spesa a quelle famiglie che da sole non riuscivano a farlo così siamo intervenuti sul tema degli affitti un altro tema pregnante quello del diritto all'abitare un tema di giustizia sociale profondo siamo riusciti a intervenire dando un supporto a quelle famiglie che non riuscivano a pagare l'affitto per il calo del reddito appunto pertanto dello stop del calo nel delle copie diciannove delle delle misure restrittive e l'abbiamo studiato proporzionato proprio quel principio di progressività che ricordava prima un principio fondamentale
Che deve permeare ogni decisione politica ecco secondo quel principio siamo riusciti a dare questi contributi proporzionati al calo del reddito ma anche a guardare oltre l'emergenza
E incentivare la rinegoziazione duratura degli affitti per permettere a nuove famiglie di poter accedere a canone concordato
A delle case che magari qualcuno prima citava turistiche in questi mesi purtroppo non si sono più visti quindi cercare di mettere insieme difficoltà diverse per trovare una diapositiva di uscita per e dal punto di vista ambientale una delle cose che mi ha fatto piacere di questi mezzi è il sostegno con il costo ecobonus
Poi naturalmente va messo a terra per bene però ecco quell'idea è proprio l'idea che era anche no nelle frasi importanti di Alex Langer ce n'è una cito ossessivamente la transizione ecologica avverrà quando apparirà socialmente desiderabile
Guai a cercare di spalmare i costi della transizione ci saranno indistintamente su tutte le fasce sociali è giusto non solo preservare il principio di progressività ma anche quello di ci inquilini
Chi inquina parchi di più naturalmente proporzionale etnica quanto a quanto danneggia insomma la comunità
E questi principi in quella misura di efficientamento energetico mi sembrano ben realizzati perché perché da un lato produce un risparmio nelle tasche delle persone
E dell'impresa e dall'altro un risparmio della qualità dell'aria che respiriamo perché riduce le emissioni che sono così dannose per l'ambiente e per la nostra salute ecco
Questo tipo di misura mi sembra che vada nella direzione giusta certo è che mi aspetto di riuscire a vedere di più
E spero presto anche in Emilia Romagna tramite il nuovo patto per il clima il per il lavoro che stiamo scrivendo con le parti sociali di riuscire a fare anche noi la nostra parte avremo delle contraddizioni da risolvere ma lo faremo appunto con determinazione con coraggio consapevoli che insomma è l'ultima chiamata anzi
Forse da un certo punto di vista siamo già in imperdonabile ritardo ma che sia questa l'occasione davvero per un ripensamento permetterà valore quello che abbiamo imparato anche da questa sfida e per riuscire a farlo tenendo conto della necessità di rispondere insieme
Sia Souls sul dal punto di vista ambientale dal punto di vista sociale ecco io mi fermerei qui vi ringrazio davvero per questo
Invito per aver potuto portare il mio contributo sperando di poterci ritrovare presto in condizioni ben diverso è in condizioni di poterci magari anche di vedere di persona naturalmente ancora una fase in cui tutti siamo chiamati alla massima responsabilità e a mettere al centro la salute la tutela della salute le persone quindi davvero in bocca al lupo
Per il prosieguo della vostra iniziativa e speriamo di rivederci cast grazie
L'applauso è lunghissimo questo è il primo ringraziamento quindi che ti giunge c'è grande apprezzamento anche per per il cane che salutiamo
Beh sapete lisce dai voi la conoscete molto bene con le mascherine anche detto cose importanti e vi ricordate di recente la teneva su per dire attenzione mettiamola questo un altro colpo di una persona che noi stimiamo molto apprezziamo che ringraziamo di cuore per essere intervenuta questa sera
Allora avete sentito oggi pomeriggio perché c'era non son partiti dalle aree interne con un grande dirigente di questo Progetto che ci ha spiegato abbiamo i comuni delle varie lei si decide di de dei comuni le nostre valli qui
Siamo partiti a mettere a fuoco quel tema Sassoli ci ha ricordato l'Europa che passa attraverso queste stesse valli
E lì stralci aperto ancora di più la prospettiva insistendo su parole chiave
Che certo ambiziosa la serata e vuole tenere insieme avete sentito abitare con l'ambiente con ricostruire il tessuto sociale lo facciamo con grandi persone che intervengono quelle che ho appena citato
E apriamo anche geograficamente
Se più di uno dei testi che guida queste riflessioni e che alla seconda ristampa
è merito di Donzelli editore si chiama proprio abitare in Italia e mette insieme tutti questi concetti meno approfondendo di molto
Ne è uscito un secondo volume che il manifesto per abitare l'Italia e su questi temi il Forum visure anzi diversità l'avete sentito è un laboratorio eccezionale di di contenuti concetti Vittorio Cogliati Dezza fa parte di di del Forum Legambiente poi Forum ecco che qui con noi
E lisci Line ha seguito segue porta avanti queste battaglie Valdo Spini ministro dell'ambiente lotta da sempre su questi temi sociali
E dei diritti eccetera loro e tanto che lo sanno ma non era facile fino a qualche anno fa fino due anni fa parlare di aree interne
E di ambiente in questi termini significa ecco che qualcosa forse sta cambiando
Ci auguriamo che ecco questo sia il la finestra di opportunità per mettere a terra e queste idee
E proviamo a vedere quindi non sulle nostre valli ne abbiamo parlato abbastanza
E non solo l'Emilia Romagna dove abbiamo ovviamente delle chiese importanti ma adesso anche Venus era poi una quindi in tutto lo Stivale noi abbiamo nostre comunità che portano avanti un'idea la testimoniano coloro peraltro sia predicando che operando nei luoghi dove sono abbiamo un bel servizio che ci guardiamo la testimonianza video servizio video
Fattura Giuseppe Della San Matteo regista di protestantesimo e quindi adesso ce lo godiamo per vedere cosa succede e cosa si può fare in alcuni territori grazie all'azione delle nostre chiese grazie mille salati che non sottecchi un grande applauso il tecnico del sa
L'impegno della comunità evangelica metodista penosa come qualunque comunità evangelica innanzitutto nella programmazione esplicita della Parola di Dio attraverso le attività più classico del culto domenicale dello studio biblico ma accanto a queste è anche necessario che la comunità siamo al sociale che agisca in modo concreto verso il bisogni della comunità cittadino
Tra agli impegni espliciti la comunità di penosa ha preso c'è stato innanzitutto un grande impegno nei confronti dei lavoratori braccianti
Questi i braccianti vivono in un territorio disperso tra le campagne e i casolari dell'ex riforma fondiaria quindi senza luce senza acqua senza alcun possibilità di o visto ora il conforto degno di tale nome rivolta ad un lavoratore dopo una giornata di duro lavoro che può protrarsi anche per dodici ore
Ci siamo guardati fra noi non l'abbiamo distolto lo sguardo
Abbiamo cercato di fare rete
Di costruire un sistema di relazione e nei confronti di quelle lavoratori che volevano rimanere nel nostro territorio offrirgli è una possibilità negativa garantendo presso i proprietari delle abitazioni abbiamo cercato di garantirgli un percorso di emancipazione
Superando la difficoltà linguistica questo è stato possibile con un corso di italiano che è stato sostenuto portato avanti dando invece la società civile abbiamo operato affinché percorse di emancipazione potesse passare attraverso il riconoscimento il conoscere i propri diritti insomma tutto quanto era possibile fare per andare incontro alla loro esigenza di lavoratore anzitutto perché fossero riconosciuti come tale
Ostacola piantati all'aria compagna Donatella quaranta eccome via Martiri abbiamo offerto
Wine bar ringraziamo la chiesa metodi sbagliati capirà cosa Venosa per averci fatto preferita corso assomiglia da lì ma
No
Grazie nel corso degli anni è stato chiaro che l'impegno della Chiesa nei confronti dei lavoratori non poteva limitarsi soltanto a quello del lavoro bracciante rendendosi conto un territorio in difficoltà e dunque un altro progetto che l'attività ha messo in atto che è stato quello di una riqualificazione al lavoro attraverso i corsi
Affermativa esame settore agricolo alimentare in sarebbe rinnega interni palazzina bagaglio senza
Unanime solamente nell'estate condurre una massa di informazioni assistenti familiari organizzato soltanto noduli in cui ognuno specifica nell'assistenza diversamente erano
Io credo sia importante che è una comunità cristiana si impegna anche in questo genere di attività per rendere un'esplicita testimonianza del Vangelo di Gesù noi sappiamo che il cuore della predicazione di Gesù era l'avvicinarsi del Regno di Dio
Ma il regno avanzo nella misura in cui è testimoniata non solo con le parole ma anche con gesti concreti che sappiano raccontare le logiche delle direttive questo è il motivo per cui è importante che una comunità si impegna in ciò che occorre realizzare per delle concrete trasformazioni sociali
Bene è un grande salotto tende ad accreditare il che non sarà affollata
Non è una sorpresa comunità nei territori possano essere depressivi
Lo sono possono essere addirittura dei piccoli incubatori di innovazione sociale culturale quello fanno a volte ci riescono Vittorio Cogliati Dezza alte i dieci minuti del suo intervento
Previsto siamo un po'in ritardo ma stiamo parlando di cose belle grazie di cuore per essere con noi perché insomma avete accettato un invito tutti quelli che stanno intervenendo fesso
In un momento non facilissimo quindi ancora doppio ringraziamento quest'anno e Vittorio Cogliati Dezza abbiamo già detto Legambiente adesso forbice garanzie diversità a tra parole grazie di cuore
Grazie voi anche perché mito del
L'opportunità di
Provare i fisicamente che significa bucare lo schermo fase finalmente sono uscito da quella sequenza infinita di Webbe narrò Chetti occupavano tutta la giornata mi metto il cronometro perché
Non vorrei che non vorrei che poi Claudio si rimangia sei complimenti
Il
Ma guarda io alcune cose le ha già dette
Le slide e quindi non cercherò di non ripeterle io credo che sia importante in una sede come questa interrogarsi su qual è la natura dei problemi con cui oggi ci dobbiamo confrontare perché la cosa più più banale più stupida sarebbe pensare che i problemi sono gli stessi del passato nonostante quello che è successo non è io collaborate ringrazio Claudio Valdo Spini per aver prodotto questo libro che colpite diciannove costruire il futuro faccio pubblicità perché loro potrebbero fare per conflitto d'interessi ma un libro in cui ci sono a parte il mio molti interventi estremamente interessanti del mio credo che la cosa più
Più carina sia il titolo perché il titolo e che ha ripreso da una aforisma un fulminante dire di del filosofo Mauro Ceruti dice solo il Mart solo per il martello tutti i problemi sono Chiodi e quindi quello che credo che sia un principio etico prima ancora che politico oggi rendersi conto che cosa è cambiato che cosa dobbiamo imparare dall'esperienza
Tel copie dello storico Hariri
In questi mesi ha più volte sostenuto ricordato ma cose che forse per noi sono passati anche scontate
Che nelle fasi di crisi di emergenza i processi si accelerano tutti e quindi noi oggi non sappiamo esattamente quali saranno gli scenari con cui ci confronteremo fra un anno non sto parlando degli scenari da mascherina peraltro mi scuso me la tolgo ma non vorrei che poi a fine del mio intervento delle farà di animazione bocca a bocca perché non riesco a respirare
Dietro a questi indispensabili strumenti di difesa personale allora
Chi siamo cosa è cambiato che cosa abbiamo imparato cosa ci insegna il colpite io penso che il coniuge sia innanzitutto una grandissima esperienza di apprendimento sociale
Non vorrei diciamo in questo caso rivalutare né troppo le l'utilità dell'opportunità diciamo il danno una versione positiva però sicuramente noi dobbiamo porci in quest'ottica che cosa la Società e noi personalmente stiamo stiamo apprendendo io segnalo tre tre aspetti il primo il primo lo dico con ricordando una intervento D Antoni fa uscì nel due mila e cinque quando fu chiamato a alla testimonianza al Congresso americano falsi sapete il l'immunologo consigliere di di Trump e Louise
Ufficialmente formalmente ha dichiarato se si parla con qualcuno che vive nei Caraibi si può dire a quella persona che la scienza del clima prevede inevitabilmente che gli uragani colpiranno i Caraibi
E che è fondamentale essere preparati ad affrontarli la scienza non puoi dire non può dire quando colpiranno o quanto saranno forti
Ma stanno arrivando e non c'è via di scampo allo stesso modo possiamo dire al mondo che sta arrivando una grande pandemia virale in particolare una pandemia polmonare
Non posso dirvi quando o quanto sarà forte se sarà peggio dell'influenza spagnola o più debole Nenni evitabili che ciò accada
E quindi dobbiamo prepararci io avrei o avremo una pandemia
La cosa che volevo sottolineare che a me sembra del tutto allucinante e che noi stiamo ancora
A questi asset e queste sono le affermazioni analitiche più avanzate con cui ci possiamo misurare oggi di diagnosi di questa pandemia non c'è un elemento non ci sono elementi di conoscenza in più che oggi abbiamo a disposizione o meglio uno ce l'abbiamo e lo possiamo esplicitare l'assoluta incapacità di prevenire di questa società
In una società che peraltro a disposizione il più ampio patrimonio di conoscenze tecniche e scientifiche che mai l'umanità ha avuto a disposizione e che sanno contraddizione che ci deve interrogare perché evidentemente
C'è qualcosa che non funziona non solo nella proprietà della conoscenza ma nell'uso della conosce
Della conoscenza nella indirizzata alla conoscenza all'interesse generale per dirla alla russo o al bene collettivo al bene
Di ciascuno di noi ecco la prima cosa che ci ha insegnato il Covi d'e che la prevenzione e
La scienza più importante su cui oggi dobbiamo misurarci
Antony fasi non era un ambientalista eppure ha usato diciamo il paragone con i cambiamenti climatici perché ci sono delle ricorrenze molto forti tra cambiamenti climatici e la la pandemia
Da colpi d'diciannove secondo elemento che ci insegna il coltello cenava anche lì nel suo intervento e chi paga di più vedo solo un elemento per per la brevità e schematismo nostri senesi fornisce una statistica dei della Gran Bretagna
A fine aprile ha fatto uscire una indagine fatta ovviamente sudati statistici
In cui ha rilevato come nelle aree più svantaggiate del Paese si erano avuti cinquantacinque decessi ogni cento mila abitanti nelle aree più ricche decessi erano venticinque
Quindi la morte non è cieca la morte sceglie e sceglie anche selezionando diciamo
Quelle nota venivano chiamate le classi adesso non so se ci fossero più chiamare così secondo me sì ma insomma
Sicuramente i livelli di ricchezza
Terza cosa che ci insegna il nel frattempo questo Serge tanto
Che ci insegna il il covered
Il code che in realtà è un un interesse anzi dico Sasso due era l'interfaccia tra una dirompente crisi ecologica e la globalizzazione una crisi ecologica è fatta di perdita di biodiversità di deforestazione me fatta soprattutto di avvicinamento costante dei sistemi antropici e della morte delle ad delle monocolture della e dell'agro industria ai sistemi naturali per cui fenomeni zoonosi quindi trasferimento di virus dagli animali selvatici agli animali domestici e quindi all'uomo sono diventati usuali
Questo è l'aspetto pandemico ma c'abbiamo voluto sei ed dal mille dal due mila e tre abbiamo Dorsey epidemie provocate da questo da questo fenomeno e il la la colta non è del né dei virus che vivono nei pipistrelli
Ne degli animali selvatici e ma è un sistema di globalizzazione che da un lato ha subordinato lo sviluppo alla massimizzazione del profitto e quindi alla caduta di altri valori che pure in altre epoche storiche hanno guidato il
Il mondo nella sua globalità e dall'altro a accelerate enormemente la velocità dei contatti
Che è il grande problema in cui oggi noi ci dobbiamo confrontare su cui l'uomo impreparato perché di questa enorme velocità di contatti si sono visti solo gli effetti economici e quindi una lettura economicista di questa dimensione e non le ricadute di tipo
Antropico allora
Detto questo molto rapidamente il la par la questa pandemia almeno diciamo una valore esemplificativo su quattro grandi questioni che Caratti che dopo che disegnano i quattro lati del del di un ipotetico quadrilatero in cui dobbiamo in cui stiamo operando in cui stiamo vivendo
L'interdipendenza
Come uno degli assi fondamentali della vita che avrebbe che abbiamo davanti interdipendenza che vada alla virus alle migrazioni non perché voglio metterli sullo stesso piano ma perché di l'impossibilità di costruire muri sulle in mezzo al Mediterraneo è un dato di fatto e non è una dipendente dalla volontà al di là della propaganda
Politica che se ne voglia fare
Il secondo grande asse la digitalizzazione
Non voglio parlare di sbarre Worthing voglio parlare di due diritti il diritto alla connessione che è diventato un diritto di cittadinanza e oggi ne abbiamo parlato abbiamo sentito parlare a proposito ad internet ma io voglio sottolineare molti il diritto alla disconnessione
Perché il diritto alla disconnessione un diritto che riguarda la persona la possibilità della persona di recuperare i suoi tempi di vita e la libertà della persona e la libertà e i diritti del lavoratore
Ed è una cosa di cui non si sta parlando perché quello che abbiamo a cui abbiamo assistito io ho vissuto in prima persona io sono un privilegiato da questo punto di vista è la perdita di qualunque limite
Della del tempo lavoro perché su un privilegiato perché al di là dalla protesta di mia moglie non ho avuto altri altri vincoli terza questione la crisi climatica ambientale ovviamente non sono in ordine di importanza rappresenta dicevo prima un elemento di grande convergenza
Conta la questione della pandemia
Primo il ruolo della scienza mai come in questi mesi l'altra hanno per il movimento Frari soffuso ore quest'anno per la pandemia mai la scienza non recuperato un ruolo positivo nella consapevolezza nell'immaginario
Collettivo però si è lasciato da parte quel piccolo problema di chi ha il potere diciamo di chi è il padrone della scienza e delle conoscenze che derivano da quel da quella ricchezza e l'altra cosa che è bene emerse che è valida sia per il cambiamento climatico che per le pandemie e il ruolo dello Stato il ruolo delle politiche pubbliche anche quelle nell'immaginario non abbiamo vissuto vent'anni di ubriacatura dietro privato è bello ed efficace il pubblico non funziona e logistico dobbiamo riconoscere che esattamente il contrario la quarta questione la citava di nuovo
Le slide riguarda le disuguaglianze il cosiddetto mica ampiamente climatici colpiscono tutti ma non tutti allo stesso modo abbiamo visto prima i dati che erano solo un esempio
Della in Gran Bretagna ma soprattutto dobbiamo capire che bisogna partire dai bisogni degli ultimi quello che non si può fare oggi e lo dico da ambientalista convinto sono stato per anni dentro Legambiente continua a essere nello della segreteria nazionale dove è sempre fatto il presidente per otto anni
Anche l'ambientalismo si deve ripensare da questo punto di vista bisogna partire da qualche parte non c'è un'unica salire non non è vero che l'evoluzione ambientali vanno bene per tutti
Perché se vanno bene per tutti vuol dire che vallo favoriscono un pezzo dalla società appunto un'altra l'esperienza dei gilet gialli da questo contesta e illuminante perché lì si è chiesto un sacrificio oggi per un beneficio domani non dobbiamo rovesciare questa logica dobbiamo far sì che ed è vero che il centodieci per cella ecobonus oggi da questo punto di vista apre una finestra interessante da vedere come funzionerà
Dobbiamo far sì che i benefici vi siano oggi soprattutto per gli ultimi e i penultimi
Chiudo
Tralascio un tema che è fondamentale però che quello
Che oggi va molto di moda che è quello di inseguire la ripartenza purché sia
Non va bene non è vero non è così lo starà Dino lo dimostrerà alla scuola non si può ripartire a scuola come siccome se io dovessi semplicemente imparare a fare la lezione su Garibaldi via computer non è quella la soluzione bisogna ripensare i processi di apprendimento bisogni investì nel personale servono figure nuove che non solo solo l'insegnante ma sono gli educatori di territori e via dicendo scusate per se prendo l'abbrivio un fisco più e quindi mi mi autocensura
Chiudo due cose la il primo errore che non va affatto lo dico a me stesso non lo dico anche a voi diciamo noi ce lo diciamo non esista la politica dei due tempi
Non si può alloggi ripartire sul piano economico per aggiustare le questioni sociali sanitari e culturali dopo non è così le condizionalità sociali ambientali
Di equità vanno poste oggi subito e da questo pesa devo dire che l'Europa ci aiuta quest'appello quanto veniva detto sia da solo
Da soli che dall'Islam
La seconda che apre un'altra grande prospettiva
Le informa sulle disuguaglianze e con dentro il Forum anche Legambiente insieme alle altre associazioni che ne fanno parte
Sta lavorando molto su un concetto che sono me nuovo che è quello della ricchezza comune o meglio sia come in alcuni luoghi che sono particolarmente svantaggiati parlo delle ali interne ma parlo anche e soprattutto delle periferie urbane
Come lavorando sulla ricchezza comune materiale e immateriale che sono quindi servizi servizi sociali sanitari distruzione ma sono anche aree verdi sono anche accesso al car sharing alla mobilità sostenibile sono aria più pulita
Sono spazi decorosi spazi pubblici sono negozi di prossimità sono aumento delle relazioni di prossimità di ricostruzione della comunità è scusatemi per la ancora per lo schematismo e con in questa dimensione la ricchezza comune può essere nell'immediato un terreno su cui le forze della col organizzati della cittadinanza attiva le diaconia tutti i soggetti che hanno sensibilità sociale oggi possono davvero fare dei programmi concreti sul territorio per intervenire
Sulla riduzione del contrasto alle disuguaglianze perché l'aumento della ricchezza comune se significa che anche chi era
Una disparità di trattamento sul pianale ricchezza privata riesce a compensare a trovare elementi di benessere in una collettività che in base al principio di solidarietà riesce a compensare quello che sul privato non si riesce a compensare ma per far questo bisogna andare controcorrente perché quello che ci hanno insegnato segnato no
Quello che ci hanno propagandato negli ultimi venti anni è che ognuno deve pensare a se stesse e questo è il più grande errore che oggi possiamo fare e mi sembra che colpita anche questo ce l'abbia dimostrato grazie
Ma grazie a Vittorio Cogliati Dezza un intervento ricchissimo ricchissimo di spunti e difficile da sintetizzare con con poche parole ma direi sicuramente l'interdipendenza anche nella ripartizione di ricchezze comuni della ricchezza comune
In chiave di come dire moltiplicazione di quel principio di solidarietà che ci rende collettività olistica appunto che mettono a disposizione le proprie ricchezze mettono in rete le proprie ricchezze comuni per adesso richiamo spazio per per qualche minuto all'ascolto
All'emozione di questa ascolta grazie al mai se ne stanno scoppiano
Esportiamo
Aver
Grazie grazie Alessandro
Adesso continuiamo nel nostro viaggio di in mangimi usciamo da a nostro tendone diciamo da Torre
Andiamo verso un luogo caro alle valli caro alle nostre chiese la storia delle nostre chiese un piccolo video di presentazione poi torniamo in patria un populista
Abbiamo riconosciuto che ottiene il centro sevizie cristiano di Rieti luogo occupato molto caro nostra storia molto nelle nostre chiese un luogo di servizio come lo stesso nome porta verrà abbiamo in collegamento il viaggio come direttore giocante Luca Fiusco insieme a dottore Emanuele Piccardo direttore del laboratorio umano di rigenerazione territoriale abbiamo parlato di generazioni rigenerazione niente cuori esile sta succedendo materialmente proprio questo proprio in questi giorni credo pochissimi giorni fa si è inaugurato un bel progetto di rigenerazione territoriale per un esempio concreto di come le nostre chiese le nostre diaconi nella nostra storia
Incrocia la storia dei territori rigenerando no
Buonasera utilizzava viene affrontata se riusciamo a farci sentire vi sentiamo continua bellissimo
Inabili di tesi grosso braccio impone
Non sarà pubblica nel senso stanno bene e analizzando l'archetto piccato ecco avrà un po'faticosa per lui innoviamo dispensa ma ennesimo sono vigorosi partecipanti in una ma rigenerazione territoriale sono uniti in una catena classiche mi pare imputati e anche Gemma e hanno deciso di dedicare una parte finale questo uno che è un modo per ripensare il pericolo di pensare interno lì con voi
E rappresentante fondi siccome diversità lei è stato uno noi tecnico ma bene Olmo è formata Gino
Ciliata
Donazione nuova abbia insomma questa iniziativa prospettiva poniamo i nostri nonni sono in pieno costruttiva tecnica
Il barista ma soprattutto una positiva riguarda verso la loro unica
Ieri si è una ventenne degli ultimi anni fondata svuotando sia unicamente abbastanza veloce e e questo svuotamento Valdocco non soltanto che gravi agire importante intelligenza ma a indotto come moltissimi nel mondo di Tuturano caro di tradizione
Invertire questo questa tendenza non è certamente semplice però bisogna conoscerli uno Inzaghi la contaminazione non dal col diciannove ma anche riversi ostative riveste fossero stati introducete privati potesse dalla Cina di Mao nel leggere il tempo presente soprattutto potesse in Asia rimbalza noir classico con cui si guarda verso il potere ricordo
In cui spesso interni fanno un po'contattate uguale ognuno leasing volumi grandi città
Niente niente va inserita proprie anch'esso contraddizioni e dovrebbero imparare D'Antoni no verso sud da est a ovest e poi a fare Icaro che diciamo spesso con poco però che non ti farò dantesco tredici milioni cittadini inimmaginabili in un luogo comunque
Quindi non si tratta di una realtà marginale da dimenticare anche se la politica senesi spesso e volentieri indica sa conviene
Questo questo sforzo quest'imponente affinché la memoria e l'eredità questo credo possano essere rilancia dove sono stato chiaro cosa sfuso
Benissimo della grazie grazie per le vostre parole per il vostro lavoro per la vostra presenza anche se da lontano sentiamo qui
E speriamo di vederci presto di potersi incontrare di nuovo presenza quanto prima i migliori auguri per il vostro lavoro insomma ha molto presto grazie ancora
Sì
La proseguiamo della nostra serata
Valdo Spini
Politica chiese i territori la storia e le sfide di oggi abbiamo sentito più volte nominare l'importanza della storia d'Europa la radice di diritti
Come questa storia incrociato la storia di questi territori delle nostre chiese e da qui come ripartita anche vertigine rare una nuova Italia
Vuole importante dunque sotto diversi punti di vista caldo Spini potrà su questo come dire interloquire molto meglio di me ne siamo molto curiose quegli assegni ascoltarlo tre
Grazie è un privilegio importante no che chi parla togliersi la mascherina almeno per il momento quindi un po'pericolosa magari ferme nevicata che uno si può trovare bene in queste condizioni
E vi ringrazio veramente la Tavola Valdese moderatore Alessandra però appena ringrazio Claudio
Ma coinvolto tutti quelli che hanno partecipato a questa impresa perché certo per motivi di forza maggiore
A volte è necessario doveroso saltare il Sinodo ma in un momento di questo genere nostra voce del non può venir meno anzi deve visionare se possibile più forte che prima in questo senso questi temi che mi avete posto cercherò di trattarli anche facendo risuonare qualche parola che forse ci è familiare
Riforma
Etica delle responsabilità giustizia solidarietà
Intanto cominciamo da un punto mi veniva in mente che proprio l'altro giorno il venti agosto è scattato Lover frutto dei quel giorno che viene calcolato da un organismo legato all'ONU che si chiama Global footprint network in cui l'umanità ha consumato in termini di cibo acqua spazio tutto quello che ha a disposizione in quell'anno
E siamo al venti agosto
Quindi vuol dire che da qui al trentuno dicembre noi consumiamo quello che è dei nostri delle generazioni successive
La cosa interessante è che grazie al ciò il rapporto grazie in rapporto al comico diciannove questa scadenza quest'anno è venuta tre settimane dopo quello che era avvenuto l'anno scorso
Il che da un lato certamente ci dice qual è la gravità dei fenomeni che ci hanno colpito dall'altro lato si dice anche quello che potrebbe essere con un altro modello di sviluppo evidentemente risparmiato
Qui il problema enorme perché voi sapete meglio di me che nel caso per esempio dell'emissione del CO due il cinquanta per cento di queste emissioni mondiali sono dovute alla sommatoria di Stati Uniti e Cina
E quando gli Stati Uniti sono usciti dagli accordi di Parigi con la presidenza Trump hanno dato veramente un una grande botta
Alla possibilità di lavorare in questa direzione
Può essere semmai interessante vedere che lo Stato della California la città di New York e così via hanno detto ma noi non usciamo dagli accordi di Parigi
è una pronuncia che può avere naturalmente il valore che ama è interessante da voi se esce gli Stati Uniti ma noi vogliamo evidentemente rimanerci
E questo riguarda certamente quello che sarà l'avvenimento i del prossimo del prossimo novembre perché è chiaro che
Se vogliamo rilanciare con forza un discorso di carattere planetario un soggetto politico Stati Uniti che Coveri naturalmente importante decisivo
Chi legge il mio Facebook sa che io nel mille novecento ottantotto si elogia
Vivo e vegeto ho incontrato ho incontrato Chubais e ne ho avuto un lungo colloquio con lui spero che sia rimasto allo stadio del mille novecentottantotto era molto simpatico ed aperti
Ma venendo venendo a a noi c'è questo punto che su cui venivo sollecitato che è estremamente positivo e quello dell'Unione europea
Abbiamo parlato di Mario lo IED Altiero Spinelli dei fondatori credo che apprezzerebbero quello che sta avvenendo oggi
Per la prima volta Unione europea si fa carico davvero di una crisi
Avete sentito che oggi la commissione ha deciso di proporre ottantuno virgola quattro miliardi di euro per il fondo per il lavoro sua di cui Alitalia toccherebbe la maggior parte ventisette virgola quattro
Sapete molto bene che in grazia del Recovery Fund Alitalia toccherebbero più di centonovanta miliardi e miliardi di euro di cui ottanta a
Caduto ottanta a fondo perduto
Se poi decidiamo in opere dovremmo decidere di utilizzare anche il messe che secondo me è un'operazione lo dico dal mio punto di vista è un'operazione di sinistra perché rafforza il sistema sanitario pubblico e il presidio sanitario di base
Siamo per quanto riguarda l'Italia di fronte ad un dico evidente sapete che noi siamo entrati nella crisi coabitava Endesa
Una produttività del sistema produttivo una seduta del lavoro
Inferiore a quella dei Paesi con cui si competeva è un po'il ritmo di sviluppo che era un po'basso per tutti un ritmo di crescita che dopo due mila sette due mila otto era un pupazzo per tutti ma per noi era inferiore alla media europea ed era inferiore agli altri Paesi europei
Quindi delle due l'una o questa è l'occasione questo massiccio arrivo di fondi
Di effettuare ecco perché parlo di questo tema Larini formalità
Cosa che è stata invocata in tanti momenti prima guerra mondiale ma è veramente un momento cruciale oppure ricadremmo dei nostri vecchi vizi nelle nostre vecchie nelle nostre vecchie da Q da questo punto di vista ci siamo c'è una consenso una consegua ritardo una consequenzialità logica di fronte a noi
Quelle forze che dicevano ci salviamo liberandosi dell'Europa b dovrebbero essere in rotta rovinosa perché ci salviamo grazie all'Europa se ci salveremo
E dall'altro lato è evidente che il nostro paese fa un po'di fatica a conformarsi
Se io se mi chiedete
Ovviamente io cerco di tenermi aggiornato legge regionale il più possibile si è capito quale sarà il piano italiano per potere usufruire dei ricoveri Fund onestamente ancora non no chiaro non so se qualcuno qui la chiaro alzi la mano
E insomma il tempo incalza sul messe evidentemente ho parlato
E il tema che abbiamo di fronte come corrispondere da parte italiana le indicazioni che vengono dal europea
Che sono state giustamente già richiamate negli interventi che mi hanno preceduto intanto l'accento che viene posto sulla prossima generazione sì un ricoveri Fund ma si ama dire Next Generation Fante cioè il fondo per la prossima generazione e che questo debba seguire queste linee appunto una linea di green deal di politica ecologica una linea di solidarietà cioè di lotta alle disuguaglianze una linea
Di informatizzazione di Bach lotta contro il digital di valide io aggiungerei io in termini italiani di formazione e istruzione che veramente fondamentale
Se si sa fare queste scelte credo che allora sia esce con un modello di sviluppo che qualitativamente diverso
E che è poi diciamo coerente e quindi capace di inserirsi in quello del livello del livello europeo
Se invece
Io interpreterà in questo senso può si può interpretarle Ventimila modi vari interpreterà in positivo in questo senso le parole di grandi se invece si ricade nel vecchio modo di spendere nei vecchi vizi la gente ci dice ma perché voi avete il deficit pubblico più alto
Di tutti i Paesi europei tranne la Grecia che c'era i suoi motivi per averlo perché lo avete perché aveva e cosa si risponde abbiamo avuto un conflitto bellico non credo abbiamo avuto perché lì abbiamo
Diciamo così non abbiamo avuto un'etica della responsabilità rispetto alle alle scelte che che andavamo a fare
Ecco allora che senza nessun
Diciamo accetto integralista foglio sono del ovviamente sono del tutto laico
Senza nessun accento integralista credo che non c'è niente di male se ne facciamo risuonare alcune delle nostre parole alcuni dei nostri valori alcuni nostri principi riforma si riforme forse quel filone di riforma che parte da Gobetti cioè riforma della coscienza riforma del senso di responsabilità riforma del modo di porsi di fronte al pubblico e come ha detto giustamente Cogliati Dezza ritorna fuori
Perché quel tipo di intervento pubblico che avevamo scacciato dall'economia riemerge dall'ambiente l'ambiente non può non avere per essere un intervento pubblico se vuole essere sistema e d'altro lato un'etica della responsabilità collettiva
Che significa farsi carico della giustizia significa farsi carico delle conseguenze del del processo economico e strutturale
Se vogliamo alleggerire la serata forse potrebbe essere un mix di etica protestante del lavoro alla Max Weber
Di ecologia integrale alla tipo enciclica lauda Tosi del di papa Francesco
Un con sensibilità nei confronti della sicurezza sociale sanitaria di un Lord Beveridge
Una capacità di innovazione di un bel Ghezzi
Noi avremo bisogno di creare nel nostro Paese un crogiolo culturale capace di esprimersi in questo senso e noi senza nessun evidentemente pretesa di integralismo possiamo dare un contributo fattivo originale importante in questa senz'ed è da questo punto di vista Fini che credo che queste giornate
Siano estremamente importanti certamente per noi certamente per il mondo protestante per il mondo valdese per il mondo evangelico ma credo possano essere importanti per il nostro Paese
Per il bisogno che abili assestarsi su altri livelli di carattere economico e sociale
Parlavo prima dei giovani
E è interessante potrebbe essere quasi una parabola
Mi dicono che c'è una piccola brigata di ragazzi qui a Torre Pellice che ogni tanto si diverte un po'dissacrare
Diciamo posti di questo genere roba non dico ad
A dar noia ma insomma fare qualche incursione non proprio di partecipazione agli avori no come devo dire non proprio di partecipazione ai lavori forse una parabola
Cioè di come riuscire realmente ad interessare carico rivolgere il mondo giovanile certo non con cui ricorsi non con le parole ma con i fatti e quindi con la capacità di risvegliare
Ne parlavate oggi pomeriggio molto bene quell'etica della partecipazione politica senza la quale tutte le cose che ho detto prima non si fanno
Perché se la società civile non trova poi lo sbocco nella società politica adeguata queste cose non si fanno
Ecco perché estremamente importante
Che nelle istanze della società civile riparta un'attività di formazione nei confronti dell'OSCE nelle azioni noi laici l'abbiamo fatto con gli under trentacinque che ha avuto un certo successe cioè decifrato
Abbiamo capito che i dirigenti delle fondazioni culturali erano gente molto prestigiosa ma ad una certa età hanno detto noi investiamo spezziamo le detenute eccetera non dei del di chi dirige le fondazioni ma di chi ha sotto trentacinque anni e abbiamo creato un nuovo tessuto
E che che ha ha già dei sospetti noi dobbiamo come Società Civile spingere sulla formazione dei giovani che possa riportarli ad una vocazione e ad una attività politica
Potrei qui alleggerire il discorso e fa sorridere
Ricordando che
Io quando ero giovane avevo giurato che non avrei mai dette né i tempi perché
Mi faceva un po'noia quando me lo diceva
Ma certo quando ho visto che un sottosegretario agli Esteri parlava del Libano dicendo parlava di vento dicendo che dovevamo aiutare i nostri amici libici
Mi sono detto una cosa che e mi onestamente in certi periodi storici non era possibile che avvenisse questo perché non passabili si dona degli un minimo di spolverature ad informazione non non passati non non non ha rivali
Come non è vero che per far passare i giovani occorre rottamare
Io ho fatto il deputato a trentatré anni
Certo mi avvantaggia o di avere più forse qualche idea nuova più grinta più gioventù
Ma non era necessario che dicessi che chi mi aveva preceduto eran tutti bucati oli Run tutti da buttafuori eccetera eccetera non è emerso non non era assolutamente necessario sembravo passati e trovarmi
Dobbiamo quindi rifondare anche questo fatto perché mi ricordo la definizione che di cultura dava sociologo Edgar Moreno
Red Epicarmo renda una definizione di cultura come quell'insieme di saperi di tradizioni i costumi che vengono tramandati da una generazione all'altra B se questa è la definizione di cultura c'è stata una bella cesura
C'è stata una delle soluzioni di continuità
E noi dobbiamo rispondere a questa esigenza
Evidentemente non respingendo il
Diciamo di innovazione tecnologica che si è verificata ma sapendola sussumere in queste esigenze
è stato un paradigma una parabola anche quello che è avvenuto in questa vicenda del lo da
Anch'io nelle mie associazioni ho fatto assemblee esecutivi direttivi di azioni e anch'io ho sentito naturalmente l'idea di insufficienza anche il la carenza di non poterle fare in presenza però sono anche consapevole una cosa
Che se io ho potuto far superare i problemi di viaggio
I problemi di costo e associare un direttivo esecutivo chi magari non sarebbe venuto da Cuneo o non sarebbe venuto dalla Sicilia o così via perché sia i tempi che i costi di erano in qualche modo sfavorevoli
Questa gente che ha partecipato in questo periodo non la posso ributtare indietro
C'è qualche cosa che cambierà in modo duraturo
E cambiano le modalità di partecipazione di far cultura qui dobbiamo considerare arricchenti e non in qualche modo una retrocessione
Allora siamo veramente di fronte un periodo cruciale
A settimane cruciali
Capisco che a volte ci siano delle diversione gli interessi di di di che schiera che appunto non l'interesse del nostro del privato e pubblico nel senso in un altro
Ma insomma dobbiamo abituarci a quest'idea che l'Europa ci dà questa chance e che questa chance d'Italia deve assolutamente adoperarla nel senso appunto che è stato detto
Degno del green deal
Della lotta alle disuguaglianze della informatizzazione del del contro il digital Divided e aggiungo per l'istruzione e lui sarà formazione
Perché finché l'Italia avrà un bilancio in cui si investe in università una percentuale del prodotto interno lordo inferiore a quella degli altri paesi in cui ci troviamo non si andrà lontano e avremo la situazione delle generazioni delle situazioni in cui sia allora io credo che noi abbiamo ospitato stasera delle voci molto importanti
E quindi ancora una volta fedeli al nostro pluralismo nostra apertura abbiamo dato voce a tante stanze ma vorrei su questo anche stimolanti stimolare queste giornate che ci susseguono abbiamo fatto questo ma diamo anche forse un contributo che in linea con la tradizione del mondo valdese del mondo protestante del mondo evangelico e
Non credo l'abbia detto solo a parole ma credo l'abbia detto credendoci profondamente e lo stesso Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha definito bontà sua nel suo intervento determinante
è un ottimo investitura ma è anche credo una grande responsabilità per tutti noi
Credo che ci portiamo tante cose su cui riflettere ma anche tanti incoraggiamenti credo abbiamo visto delle belle immagini delle azioni che già le nostre chiese fanno in giro per il Paese a tal proposito mi si è dimenticato di dire avete visto alcuni alcuni fotogrammi del del lavoro con i braccianti no a Venosa Rapolla domani ci sarà una tavola rotonda straordinarie proprio su questo tema con la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia perché non mediterranea con quindi da non perdere domani credo per soli cinque se non sbaglio cinque e mezza
Tutti i ringraziamenti mentre invitiamo la moderatore a salire sul palco per il suo saluto conclusivo vanno la già fatto moderatore oggi pomeriggio tutti tecnici siamo a un autore di libri alle Giubbe qui Thwaites
Tutti quelli che hanno montato il Pai il collaudo il video lo streaming
Ho sentito ringraziamento i nostri ospiti di questa serata che ma accettato dal video mandando invidioso zoom in presenza al a chi fa comunicazione
Al sito Dalla Chiesa Valdese all'agenzia stampa nella riforma tutti coloro che stanno coprendo in questo momento di informazioni potevano farlo nei prossimi giorni fondamentale se vogliamo dire qualcosa che venga comunicato quindi grazie al lavoro di tutti e tutti voi
Ai sindaci acché partecipato qui e a voi che siete qua mente spettano moderato è arrivata
Siamo igienizzazione Crafa per la moderatore essendo la moderatore non l'avremmo fatto perché
Benissimo
Allora io voi io ma da fare non servono molte parole perché abbiamo vissuto credo una serata nell'ampio
Bella grazie ad Alessandro per questi miracolo delle note
Ma qui è uno straordinario musicista però io non so che fare che effetto ha fatto cioè che come se si combina Straw le cose qualche volta miracolosamente al manto di una già spiegato che cos'erano le cose che ha suonato da quale mondo se non a quindi ognuno sappiamo quando le cose artistiche vengono consegnate ognuno se ne appropria ci vede quello che ci vuole vedere
Allora io nel suo primo brano c'ho c'ho riflettuto mica ho chiuso gli occhi
E ho visto gli spazi aperti ho visto il volto visto le ali del sogno
Nel secondo brano sentivo fortissimamente il senso della solidarietà fra persone che si sostengono l'uno con l'altro io non lo so questo volevo esprimere Luís a me a sarà trasmesso questo sentimento e credo che queste due dimensioni in quella dello spazio aperto del volo e poi invece del sostegno visibili vicini
In fondo intrecciano le dimensioni che ha già abbiamo toccato che sembrano a altre ma abbiamo scoperto sempre di più da Stoddart oggi pomeriggio a stasera come sono unite siamo partiti abbia fatto una scelta strana originale core per qualcuno forse eccentrica
Di partire da un locale
Che però si è poi ha petto e falsa era insomma abbiamo allargato lo sguardo siamo arrivati all'Europa abbiamo intrecciato le dimensioni globali realtà anche oggi pomeriggio è chiaro che ci siamo resi conto che il globale che il locale e globale sono intrecciati
Però queste dimensioni appunto non sono mai da contrapporre e mi sembra che anche nelle scelte musicali almeno nelle sensazioni che queste trasmette avevano queste cose venissero poi riprendo due suggestioni dei interventi stasera che credo ci riconducono a delle vocazioni che noi sentiamo di dover assumere ma nelle quali in genere ci troviamo allora un abbiamo sentito le interconnessioni
Ambiente migrazioni diritti salute educazione economia lavoro
Sono tutte cose fortissimamente interconnesse tutte cose che fra l'altro nella settimana che seguirà troverete cioè ci stanno dentro appunto domani emigrazioni diritti delle donne la salute tutto è tutto
Tutte cose interconnesse e noi protestanti se non amiamo una cosa sono le semplificazioni ci complichiamo la vita per questo mondo che semplifica e tende a separare che tende a dividere che tende a contrapporre per indebolire il senso della solidarietà fra le cose interconnesse
Eh no in questa tentazione non ci vogliamo cadere
La seconda tentazione nella quale non vogliamo cadere e quell'appunto fra globale è e e piccolo intorno a te
C'è questa grande tentazione mai quando come tavola abbiamo pensato a una serata certo nella serata pubblica del Sinodo ma comunque sul tema dell'ambiente rendendoci conto da una parte della complessità delle interconnessioni ci siamo resi conto di un'altra
Complessità quando si parla di temi ambientali
Quella di pensare a che la dimensione globale dei problemi è talmente ampia che quello che ciascuno di noi può fare una singola comunità può fare irrilevante
Allora è chiaro non lo sappiamo e le soluzioni non possono essere dettate unicamente dalle scelte quotidiane che ciascuno di noi sa però se c'è una tentazione che dobbiamo vincere proprio quella di pensare
Che essi fiducia nel fatto che invece le scelte personali le scelte delle comunità no continuo
Ma dobbiamo continuare a pensare che invece siamo chiamata delle scelte che queste scelte certi più lei compiamo insieme tante persone insieme più possono incidere ecco allora io mi sento di raccogliere queste suggestioni da questa serata bellissima l'invito naturalmente per tutti a continuare a seguire gli eventi che appunto sono tutti fortissimamente intrecciati con le cose che abbiamo già cominciato
A indicare a lanciare all'interno di questa prima giornata
E quindi spero insomma che continueremo a incrociare i nostri passi le nostre riflessioni
è anche magari un po'di tempo insieme anche al ritrovo della chiesa valdese di Torre Pellice che offre i suoi spazi per i tempi sopporti ci sono anche fra un evento e l'altro
è anche questo è un bel modo di incontrarsi di potere anche nella tranquillità serenità della relazione fra persone che non si conoscono scoprono si trova accanto a condividere un caffè un tramezzino
Insomma il piacere anche di stare insieme di riflettere insieme
Grazie a tutti buona notte troviamoci da domani in poi
Grazie alla moderato prima di di andare abbiamo l'ultimo brano dal maestro Sgobio per andare via più sereni ex
Per
Ma
è
Ma ma
Alessandro Scotti o