Covid-19: Bollettino della Protezione Civile Nazionale delle ore 18,00

Buonasera
Intanto ringrazio il professor Luca Righelli che anche questa sera mi accompagna nella conferenza stampa il professore
Luca Righelli è il primario di Pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma ed è componente del comitato tecnico scientifico ringrazio anche la nostra interprete Victoria caricato che oggi è qui con noi
Partiamo con i dati di oggi ad oggi il totale le persone attualmente positive e di novantatré mila centottantasette con in incremento rispetto a ieri di mille novecentoquarantuno pazienti
Di questi tre mila ottocento novantotto sono in terapia intensiva quello che voglio evidenziare che per il terzo giorno consecutivo
Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva eh negativo quindi un alleggerimento di settantanove pazienti dalla terapia intensiva
Il numero dei ricoverati e ventotto mila novecentosettantasei sono quelli che sono ricoverati con sintomi mentre la maggior parte dei pazienti sessanta mila trecentotredici pari al sessantacinque per cento
Del totale sono in isolamento domiciliare senza sintomi e con sintomi lievi
Purtroppo anche questa sera dobbiamo dare il numero dei deceduti sono seicentotrentasei nuovi deceduti
Il totale dei guariti invece di ventidue mila ottocentotrentasette unità rispetto a ieri sera sono mille e ventidue le persone che sono guariti
Un altro dato che voglio dare è il dato delle somme che sono state raccolte
Sul conto corrente della donazione del Dipartimento dalla Protezione civile siamo arrivati a oltre centosette milioni di Euro centosette milioni per l'esattezza cinquecentocinquantasei mila e zero ottantuno Euro
Una somma molto importante che sarà utilizzata per l'acquisizione
Di di Pd per ventilatori e il potenziamento delle strutture sanitarie
Rispetto a ieri abbiamo speso su questo conto corrente benna sei milioni e quattrocento mila euro il totale delle somme finora impiegate di oltre diciannove milioni di euro
Le forze in campo sono sempre consistenti abbiamo sedici mila duecentottantuno volontari impiegati che si aggiungono a tutte le altre
Forze delle componente delle strutture operative di Protezione civile il numero delle tende di Prêtre Riace rimane inalterato sia per quelle che sono all'esterno degli ospedali che quelle che sono al all'interno dei penitenziari
Voglio dare anche un'altra notizia nella serata di ieri ha firmato un'ordinanza di protezione civile che prevede l'istituzione di un fondo
Per destinare provvidenze nei confronti delle dei familiari dei sanitari che sono deceduti
Durante questa emergenza si tratta di un fondo che alimentato dalla famiglia Della Valle voglio ringraziare il dottor Diego Della Valle che si è fatto promotore di questa iniziativa che noi abbiamo prontamente condiviso e che porteremo avanti
Nei confronti di tutti coloro i quali
Sono o rimasti orfani e sono rimasti senza un proprio familiare che era impegnato nelle attività sanitarie in favore della popolazione
Questa mattina voglio anche ricordare che è arrivato un aereo o di attrezzature di dispositivi di protezione individuali
Donato dal governo cinese all'Europa e grazie al meccanismo Unione Ale di protezione civile Meccanismo europeo di protezione civile questi dispositivi di protezione individuale sono stati interamente trasferiti al nostro Paese quindi ringrazio per questo per questo bel gesto di solidarietà
Poi permettetemi di ricordare che oggi per me è una data indimenticabile come per molti Aquilani e abruzzesi ricorre l'undicesimo hanno dal terremoto del due mila e nove un terremoto che a provocato trecentonove miti vittime e ha provocato decine di migliaia di sfollati quest'anno non ho potuto partecipare alla fiaccolata che ogni anno si tiene in occasione della ricorrenza non abbiamo potuto partecipare tutti quanti alla fiaccolata io voglio stringermi a nel nel silenzio del ricordo alle famiglie delle vittime agli aquilani
Voglio anche ricordare tutti quanti i soccorritori che nel corso della emergenza sono intervenuti in numero assai cospicuo
Io mi fermo qui dare la parola professore Riccardi prego professore
Grazie dottor Borrelli un rapido commento prima del commento col col suo permesso vorrei salutare un collega è un amico
Dottor Nicola Magrini come sapete dagli organi di stampa ha avuto una diagnosi di infezione da coronavirus e quindi e isolato
Lo saluto a distanza ho avuto modo di scambiare qualche messaggio colui l'ho trovato in ottima forma sia fisica che psicologica sta continuando a lavorare sapete dottor Magrini è il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e da un ruolo d'una responsabilità cruciali
Nella ricerca di nuovi farmaci e nuovi interventi per il controllo di questo virus quindi credo che a nome della Commissione tecnico scientifica e a nome di tutta la comunità lo salutiamo e gli auguriamo una prontissima guarigione i dati di oggi ci confermano sostanzialmente il trend che abbiamo visto ormai da qualche giorno e è un trend certamente che conforta nel vedere una efficace misura di contenimento della diffusione dell'infezione virale
Se guardiamo i dati su base settimanale quindi guardiamo lunedì trenta marzo che lunedì sei aprile confrontando ad esempio il numero dei ricoverati abbiamo una riduzione di oltre il novanta per cento essendo andati da quattrocentonove a ventisette
Questo trend è confortato ovviamente da un andamento che è molto importante che è quello dei ricoverati nelle terapie intensive come sappiamo le terapie intensive hanno rappresentato un po'il punto cruciale di questa epidemia perché molti pazienti avevano bisogno di terapie intensive
Avevamo un saldo positivo di settantacinque ricoverati in terapia intensiva al trenta marzo abbiamo un saldo negativo Tim meno settantanove ricoverata in terapia intensiva oggi quindi settantanove persone che sono stati dimessi dalle terapie intensive
Un trend un po'meno forte si vede anche sui decessi questi decessi purtroppo si concentrano ancora per il cinquanta per cento in un'unica Regione che la Lombardia che come sapete ha avuto il maggior numero dei casi il maggior numero di decessi ma comunque su base settimanale vediamo una diminuzione superiore al venti per cento anche nel numero dei decessi
E vediamo che durante questa settimana sostanzialmente il numero è andato sempre calando anche se in misura meno significativa rispetto ai ricoverati e ai pazienti in terapia intensiva ricordo che i decessi sono fotografano una situazione di pazienti che sono stati ricoverati qualche settimana fa nelle terapie intensive nei reparti e quindi hanno bisogno di tempo per calare in maniera più significativa rispetto a quelli che sono i ricoveri o quelle che sono le terapie intensive
Un ultimo commento che vorrei fare chiaro che questi dati sono dati confortanti come già detto più volte e come già ribadito dalla commissione tecnico scientifica
Come ribadito dal ministro e come ribadito sostanzialmente da tutte le persone coinvolte
Questi sono gli effetti di contenimento che vediamo dalle misure che sono state implementate qualche settimana fa e che sono state prolungate fino alla data del tredici di aprile
Quindi questi sono gli effetti principalmente di quelle misure di distanziamento sociale che sono state messe in atto
La vere riscontrato questo Effetto ovviamente ci deve rafforzare ancora di più nel mantenimento di queste misure
Ovvio che le decisioni dopo il tredici aprile saranno decisioni prese a livello politico sentito il parere della commissione tecnico-scientifica ma credo che abbiamo sotto gli occhi di tutti noi in maniera abbastanza rassicurante confortante il risultato dei nostri sforzi quotidiani
Allora diamo spazio alle vostre domande
Buona sera Cecconi TG tre
Oggi il l'ordine dei Medici della Lombardia ha steso di fatto in sette punti un'analisi di quelli che il secondo loro sono stati gli errori fondamentali per la Lombardia in particolare
Deriva assumo ulteriormente in due punti fondamentali troppi pochi presidi di protezione per i medici e troppi pochi tamponi soprattutto nella prima fase
è chiaro che con il senno di poi diciamo è tutto più facile chiedo a voi
C'è un errore o alcuni errori che con il senno di poi veramente non stiamo accusando nessuno vi rimproverate cioè cose che avreste fatto diversamente nella gestione diciamo iniziale della della crisi
Prova a rispondere io credo che
Questo virus è un nemico invisibile che ci ha colpito tutti quanti
All'improvviso quindi è stato un periodo nel quale non siamo riusciti anche a livello medico credo a
A verificare e a contenere ad adottare le misure che sono poi state perfezionate si è trattato di un lavoro immane da parte dei medici della Lombardia e sono convinto che Meglio di questo non si potesse fare sinceramente io credo che i medici della Lombardia abbiamo fatto tutto quello che era nella loro conoscenza nelle loro possibilità con gli strumenti che erano disponibili
Se posso aggiungere un commento a questo concordo con quanto detto dottor Borrelli
Certamente anche queste analisi sono analisi che sono meritoria perché ci devono indurre magari a imparare dalle esperienze credo sinceramente che in una situazione di tipo catastrofico in cui si è trovata la Lombardia in quei momenti fosse veramente impossibile fare di meglio e fare di più
Certamente imparare dal passato e imparare da quello che è successo sarà una cosa che dovrà servire per il futuro
Già Caponnetto Rai News ventiquattro
I dati sono meno allarmanti questo lo possiamo dire l'abbiamo detto ieri abbiamo addirittura sentito parlare di una ipotetica fase due se ne parla parecchio oggi anche da più parti si chiede di se questo comitato tecnico-scientifico
Sta già pensando a come affrontare questa fase due
Dalla ministro Bonetti per esempio veniva una viene una richiesta di cominciare a pensare anche ad aprire qualche piccola attività produttiva cioè il tavolo tecnico si sta muovendo anche per pensare in anticipo
Ovviamente noi
Sappiamo che ha per il momento non possiamo pensare che la prossima settimana partiremo con con una fase due ma possiamo già prepararci in anticipo con delle strategie per cominciare una fase due
Allora la data che noi abbiamo a disposizione la data del tredici di aprire il comitato tecnico-scientifico sta facendo le sue valutazioni
Poi spetterà una volta che saranno fatte le valutazioni tecnico-scientifiche al decisore politico al consiglio dei ministri
Decidere poi la la data e le modalità con cui si esplica era la fase due
Noi lavoriamo tutti i giorni sicuramente
No allora
Il Comitato tecnico scientifico sta lavorando il la Presidenza del Consiglio dei ministri sta lavorando su queste cose ma è evidente che la decisione sarà presa quando ci sarà anche un quadro definito dal punto di vista tecnico scientifico
Ecco se posso aggiungere una cosa lei ha detto i dati non sono allarmanti dati sono meno allarmanti ricordiamoci che aveva avuto due mila nuovi contagi in più e seicento morti in più quindi
L'andamento che vediamo ci deve essere di conforto ma certamente non ci deve fare ridurre il livello di allarme perché questi dati sono ancora dati allarmanti
Paola Motta Sky TG ventiquattro buona sera
Dottor Borrelli lei è il capo della Protezione civile
Ha ricordato prima quanto la Protezione civile sia importante per il nostro Paese quasi un'ancora di salvezza per gli italiani in determinati momenti mi riallaccio alla domanda della collega
Il Presidente del Consiglio ha sempre detto che per la sua decisione politica terrà conto delle raccomandazioni delle valutazioni del comitato tecnico-scientifico
La chiusura per ora dell'Italia è prevista al tredici aprile oggi è il sei aprile significa una settimana
Qual è secondo lei nell'ultima data in cui voi come Comitato tecnico-scientifico
Darete le vostre valutazioni al Presidente del Consiglio Conte per decidere se riaprire in che termini l'Italia o se invece proroga prorogare le misure di chiusura
Allora intanto una questione organizzativa il ch'io non faccio parte del comitato tecnico scientifico ma io credo che il comitato tecnico scientifico darà per tempo
Le indicazioni di carattere scientifico al Presidente del Consiglio e ministro
Non penso proprio che si arriverà all'ultimo momento questo ovviamente tutto dipenderà dalla valutazione del del comitato tecnico-scientifico dalla decisione che sarà poi ripresa dal dalla Presidenza del Consiglio dal consiglio viste dal Presidente del Consiglio dei ministri
Visto che lei non si voglia sbilanciare ma il Comitato tecnico-scientifico queste valutazioni raccomandazioni le esprime attraverso un report attraverso un verbale attraverso un documento Pubblico
Le esprime attraverso un verbale
Se posso integrare una
Una considerazione
Le raccomandazioni saranno tanto più informate e tanto più precise quanti più dati saranno disponibili
Ovvero i dati di trend che l'Istituto Superiore di Sanità sta raccogliendo giorno per giorno sono estremamente importanti per capire qual è l'andamento dell'epidemia
Non solo a livello nazionale ma nelle varie aree geografiche
è chiaro che più ci avviciniamo alla data del tredici di aprile e più questa informazione diventa granulare cioè diventa informativa
Io non credo che il Comitato tecnico scientifico ovviamente aspetterà due ore prima ma non può nemmeno formulare delle indicazioni che non tengano conto ad esempio se formula sull'unica azione oggi non terrebbe conto di quello che succederà da oggi al tredici quindi dovrà essere secondo me che credo sarà un compromesso tra avere il massimo di informazione dai dati e questo si ottiene di giorno per giorno e consentire un congruo periodo di tempo
Per dare luogo di fare un provvedimento legislativo che venga condiviso con le Regioni e che venga cui recepito dei cittadini
Non è semplice questo
Non è non le ho detto che è semplice perfetto che è complessa
Buongiorno Giuliano Bormioli agenzia Nova vorrei chiede al dottore che al di sono ormai settimane che nei vari ospedali italiani si testano farmaci per contrastare l'infezione da coronavirus volevo sapere se adesso passate alcune settimane ci sono più evidenze su quali farmaci eviterà effettivamente funzionano e quali sono i migliori e allo stesso tempo se sempre in queste due settimane si sono fatti degli studi per appurare se altri farmaci si era parlato ad esempio dell'e-book propri gruppi tv profferendo e mi scusi
Possono invece aggravare l'infezione che possono aver creato APPA appeal più problemi ai pazienti che lo assumevano o per le loro cure grazie al comma ottima domanda
E ne approfitto ancora per citare l'Agenzia italiana del farmaco il sito dell'Agenzia italiana del farmaco che aperto libero e consultabile da tutti i cittadini riporta due tipi di informazioni importanti uno ci sono sopra delle schede
Sull'uso dei farmaci disponibili
E sono schede che sono molto ben fatte molto informative piuttosto sintetici sintetiche ovviamente rivolte principalmente ai medici che questi farmaci prescrivono ma disponibile anche per i cittadini che possono andare a vedere
Ce ne sono per i grossi Floro china ce n'è una per gli antivirali che queste sono schede che sintetizzano e riassumono le condizioni conoscenze attuali e quali sono le indicazioni all'uso migliore
Rivolte principalmente ai medici ma consultabile da tutti e anche dei cittadini
Secondo tipo di informazione disponibile sul sito dell'Aifa sperimentazioni in corso e loro aggiornamento periodico
Ricordo che sostanzialmente tutte le settimane si sta incrementando il numero di sperimentazioni in corso il nostro Paese professor Franco Locatelli mi sembra non più tardi di domenica o sabato ha fornito un aggiornamento puntuale di quello che si sta facendo
La commissione tecnico-scientifica dell'Aifa si riunisce su base quotidiana per valutare nuovi studi e nuovi farmaci quello che dice lei è vero
Col tempo si stanno accumulando dei dati che verranno resi pubblici nel momento in cui questa quantità di dati consentirà di dare delle informazioni affidabili
Ricordo che le sperimentazioni sono fatte proprio per questo per acquisire una quantità di dati sufficiente per sperimentazioni affidabili
Le prime sperimentazioni partite vi ricorderete quella sull'anti Inter Lucchina sesso tutti gli smart sotto sì Rizzo Marche su altri farmaci stanno arrivando a un punto in cui verosimilmente l'AIFA sarà nel giro di qualche settimana in grado di dare dei risultati
E questo credo che testimoni non solo il lavoro dell'agenzia ma il lavoro anche dei medici e degli sperimentatore che viene fatto ricordo all'interno del servizio sanitario nazionale
Su ecco naturalmente la domanda era sui farmaci potenzialmente dannosi quando si sperimenta un farmaco non si sa se di beneficio o se vi danno è ovvio che quando sperimenta è più probabile che sia di beneficio verranno resi pubblici anche risultati che eventualmente possano mettere in luce qualche effetto negativo di farmaci che al momento non sappiamo
Mi scusi se mi inserì se però allora come mai nel report settimanale dell'Istituto superiore di sanità
Cioè un paragrafo specifico su cui i farmaci assunti precedentemente dai pazienti deceduti in cui viene indicato una percentuale che una percentuale del quaranta per cento
Non è una percentuale bassissima questo studio è stato pubblicato la prima volta due settimane fa ad oggi non non si è verificato questo dato che ripeto è un dato del quaranta per cento lei sta facendo riferimento agli ACE-inibitori immagino
Piazza inibitori sono farmaci che sono presi da una larga parte della popolazione in particolare dalle persone anziane
E quindi sono un elemento che non è semplice da identificare come fattore di rischio perché perché non larga parte della popolazione in quella fascia destra assume uno di questi farmaci
Ci sono analisi in corso non solo nel nostro Paese ma a livello mondiale che non hanno ancora definito l'esatto livello di rischio di queste di questi farmaci quindi al momento ancora non esistono dati solidi
Per dire che gli ACE inibitori rappresentino un vero fattore di rischio di mortalità dell'infezione da copie diciannove
Prego
Buona sera ci saprà Scarpa messaggero
Per allentare la pressione sulle terapie intensive in certi casi quando i pazienti colpiti diciannove Mizar starà bene
Si sceglie di spostarli a domicilio con l'ossigeno terapia
Tuttavia
Così insomma ci viene detto ce iniziano a scarseggiare la bomboletta a gas l'ossigenoterapia
Non non c'è il pericolo che si crea un nuovo scenario tipo le mascherine
Allora sul tema delle bombole d'ossigeno noi abbiamo ricevuto una richiesta dei colleghi la Regione Lombardia che avevano evidenziato una criticità qualche giorno fa ci siamo anche mossi per fare una col alla Meccanismo europeo di protezione civile per avere le bombole a disposizione per acquisita acquisirle anche sul mercato
Al momento si sta valutando anche tutta una serie di iniziative c'è un tavolo tecnico presso il ministero della salute per ovviare a questo a questa carenza che però e è stata gestita finora molto bene dalla Regione Lombardia quindi si sta gestendo e e penso anche che il numero delle persone
Diciamo
Che sono in ospedale e il numero delle persone attualmente positive porterà anche un beneficio anche sotto il profilo del esigenza disporre di bombole di ossigeno
Luca la viola dell'agenzia Ansa
Sulle mascherine c'è un dibattito molto acceso alcune regioni come la Lombardia la Toscana hanno promesso ridistribuirle gratuitamente o almeno una prima fase gratuitamente a molti di noi da un po'di giorni a un po'di tempo è venuto il sospetto e mi sembra diffuso anche nella popolazione che non venga data un'indicazione stringente di portale mascherine anche fuori non solo per motivi strettamente scientifici ma perché c'è la consapevolezza che non esistono abbastanza
E chi non sappiamo quando ne saranno prodotte abbastanza quindi non solo per motivi scientifici sul anche su quello cioè di battere un sommario
Anche in tutto il mondo ma per motivi di Realpolitik è un sospetto fondato e non ci siamo abbastanza mascherine ancora per tutti
Allora io lascio pagare rimanere in aula sì curdo no io già ho già dato sbadato se le vasche ritratti dunque guarda il discorso delle mascherine è un discorso che
E di discussione nell'ambito della comunità scientifica a livello globale direi
E non più di qualche giorno fa è stato pubblicato su una delle riviste più prestigiose che è la sette un un punto della situazione che fa vedere va svariate cose uno che in diversi paesi e in diverse aree geografiche
Non c'è una raccomandazione all'utilizzo universale delle mascherine
In nessuno di questi sette in cioè utilizzo universale vuol dire utilizzare la mascherina sempre e comunque
All'esterno all'interno a casa propria sempre non c'è questa raccomandazione
Ci sono raccomandazioni abbastanza diverse e varie che in parte identificano anche diverse tradizioni
Lei si ricorderà probabilmente che noi abbiamo sempre visto negli aeroporti le persone di origine orientali cinese giapponese che già molti anni fa avevano questa abitudine di portare la mascherina chirurgica
Ovviamente questa è un'abitudine che consolidata negli usi di un popolo che non era consolidata né da noi né né gli americani né gli occidentali e che rappresenta anche un diverso stile di vita
Che per questo coronavirus le mascherine servano e certo e in particolare servono alle persone più esposte e parliamo degli operatori sanitari in primis ma parliamo anche delle persone convalescenti
Che devono portarle che pensiamo parliamo delle persone più vulnerabili più suscettibili gli anziani e persone con comorbilità
Quindi non credo onestamente che la mancata raccomandazione ad un uso universale sia relativa al fatto
Di voi incappare in una indisponibilità di queste mascherine si sta trovando un modo il modo migliore e più razionale per l'utilizzo una cosa fare cordata credo
Che l'utilizzo della mascherina non ci rende invincibili
Cioè ci sono delle misure principalmente il distanziamento sociale
E l'igiene delle mani
Che rappresentano delle misure di sicura efficace
Cioè in altre parole non è che se io porto una mascherina posso stare attaccato le persone o mi scordo di lavarmi le mani commi scordo di troppo sicuri
Esatto cioè può indurre un falso senso di sicurezza non è una corazza che ci protegge da tutto per gli operatori sanitari
è uno strumento di difesa giusto e indispensabile
Per chi vive diciamo in un ambiente non professionale e che quindi non è professionalmente esposto al virus
Può rappresentare secondo me è un valido baluardo di difesa non deve certamente rappresentare uno strumento per abbassare la guardia
Su quelle misure che abbiamo visto dai numeri sono efficaci come lei nella cosiddetta fase duelli useremo di più molto di più
Pardi o sulla fase due non non non prevedo niente perché è una fase che verrà gestita e che verrà disegnata sulla base di quello che succederà
Da quello che abbiamo visto in altri Paesi e da quello che abbiamo visto in altri sette in questo è possibile è possibile che ci sia un uso più allargato delle mascherine
Che probabilmente sarà correlato anche a una maggiore sensibilità delle persone cioè ricordiamoci che non abbiamo passato settimane drammatiche stiamo passando settimane drammatiche che aumentano la nostra sensibilità rispetto a queste misure
Quindi io credo che ogni fase debba anche seguire la sensibilità delle persone io prevedo che la sensibilità delle persone anche all'uso delle mascherine sarà importante
Probabilmente la dovremmo usare nei posti in cui non sarà possibile distanziamento sociale
Quindi stanziamento sociale molto problematico
Non prevedo mi sembra in abbastanza improbabile prevedere un uso universale ventiquattro ore al giorno della mascherina ma ripeto ricordiamoci come detto prima al dottor Borrelli che questo virus è un virus che tre mesi e mezzo fa non era neanche sui libri
Di virologia quindi le informazioni stanno per essere raccolte stiamo imparando come le vie di trasmissione principali e stiamo Da Rin unicamente imparando anche dalle nostre esperienze
Bene grazie buonasera buona sera