Covid -19: bollettino della Protezione Civile Nazionale delle ore 18,00

Buona
Buonasera buonasera a tutti scusate il ritardo
Ma come sapete rientro adesso da Milano dove abbiamo accompagnato col ministro boccia il nuovo contingente dei medici che sono andati nelle regioni che hanno bisogno di un supporto per il personale sanitario
Partiamo dai dati ad oggi il totale delle persone attualmente positive di novantasei mila ottocentosettantasette con incremento di mille seicentoquindici pazienti in più rispetto a Vieri
Di questi tre mila seicento cinque sono in terapia intensiva
Va segnalato ancora la diminuzione del numero dei pazienti in terapia intensiva in reparti di cura e di ricovero il numero dei pazienti in terapia intensiva diminuisce oggi rispetto a ieri di ottantotto unità
Ventotto mila trecentonovantanove sono i ricoverati con sintomi anche qui abbiamo un valore negativo rispetto a ieri diminuiscono di ottantasei
Rispetto a ieri il numero dei pazienti ricoverati con sintomi la maggior parte dei pazienti affetti da coronavirus sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi
E il totale dei pazienti in isolamento sono sessantaquattro mila ottocentosettantasette il sessantasette per cento del totale
Oggi ad evenienze Arci ancora una volta il calo di pressione le strutture ospedaliere proprio questo dato che nel solo mese di aprile e cresciuto di otto punti percentuali quindi che cosa succede che cresce il numero delle persone isolamento domiciliare diminuiscono il numero delle persone che sono ricoverate in terapia intensiva o in reparti ordinari
Oggi registriamo purtroppo seicentodieci nuovi deceduti mentre il totale i guariti sale a ventotto mila quattrocentosettanta mille novecentosettantanove in più rispetto a ieri
Le nuove persone contagiate rispetto a ieri
Sono quattro mila duecentoquattro che portano a centoquarantatré mila seicentoventisei casi totali comprensivi quindi delle persone attualmente positive di quelle decedute e delle persone guarite
Per quello che riguarda le somme raccolte dal Dipartimento della Protezione civile sul conto corrente delle donazioni e voglio segnalare che il valore di questo conto corrente ha superato i cento centosedici milioni di euro centosedici milioni zero settantasette ottocento nove euro
Fondi che sono stati raccolti per la acquisizione i dispositivi di protezione individuale per ventilatori
E voglio ricordare come la solidarietà mostrata ancora una volta dai nostri italiani si è trasformata immediatamente in azioni concrete nell'acquisto dei dispositivi di protezione individuale
E dei ventilatori infatti oggi abbiamo utilizzato quasi venticinque milioni di euro di queste somme raccolte a disposizione del dipartimento
Altro dato che voglio ricordare restando ferme il numero delle tende di per il triage nelle strutture ospedaliere e nei penitenziari
Il numero cospicuo dei volontari delle volontarie impiegate
Nella gestione all'emergenza sono diciassette mila e diciotto
Che si affiancano i voli nostri volontari alle però al personale e le strutture operative delle forze armate le forze di polizia dei vigili del fuoco
Del strutture sanitarie il personale sanitario che ancora una volta voglio ringraziare perché e quello che più è impegnato in prima linea quindi ringrazio tutti quanti nel modo particolare il personale sanitario
A proposito il personale sanitario vi dicevo che oggi siamo stati in Lombardia e partito il terzo contingente della task force dei medici
Sono partito ottantasei
Medici che gli aveva sono stati distribuiti tra le regioni maggiormente impegnati quindi Lombardia Emilia Romagna Piemonte Liguria Marche e Trento e Valle d'Aosta
Il numero totale dei medici che sono impegnati sul territorio a supporto dei sanitari del territorio comprensivi anche di Terim internazionali presenti nel nostro Paese e di trecentoquarantacinque
Unità
Voglio ricordare anche che il dieci di aprile partirà un'ulteriore contingente di personale infermieristico e il tre di aprile erano partiti novantuno infermieri quindi voglio qui veramente ricordare la generosità la grande solidarietà che ancora una volta oggi si è dimostrata incontrando i medici che sono partiti
Che fanno del nostro paese un paese è straordinario dove in occasioni come quella che stiamo vivendo la generosità dei nostri connazionali veramente notevole
Io mi fermerei qui dare la parola al professor Locatelli prego professore
Grazie dottor Borrelli buona sera a tutti
Parto d'acqua che ulteriore riflessione sui dati epidemiologici c'è via raccontato
Per la giornata di oggi il dottor Borrelli per sottolineare sì degli ultimi cinque giorni
Dentro quattro si sono conclusi con un numero negativo di pazienti ricoverati rispetto al precedente ivi compreso evidentemente quello odierno
E per quel che riguarda il numero di pazza sentir ricoverati nella Terapia intensiva siamo a cinque giorni su cinque con un calo rispetto al giorno precedente il che evidentemente do commenta una volta di più quanto è stato appena ha rimarcato dal dottor Borrelli e cioè che c'è una riduzione della pressione sanitaria
Il tutto presto evidentemente va anche visto in una prospettiva che quando si parla di fase due forse non sempre viene
Adeguatamente sottolinea Hunter cioè ridurre questa pressione di Care col assistenziale evidentemente sarà utile anche il soprattutto nelle regioni a maggiore impatto epidemico nella ottimizzare la gestione dei malati affetti da patologia diverso e parco vi diciannove che evidentemente non è che sono venuti a scomparire
C'è poi un'altra rilevazione che secondo me me a retta tra una sottolineatura e cioè direi che oggi porre nel numero ancora importante di De Censi che vengono a essere registrati e ci sono dieci regioni principalmente localizzate al centro sud e una Provincia autonoma quella di Bolzano in cui questo numero inferiore alle dieci unità e anche questo se vi ricordate io già speso più di una volta parole per Rain marcare che un successo importante largamente da attribuirsi all'efficienza e alla performances delle misure di restrizione oltre che chiaramente alle capacità di tutto il sistema sanitario nazionale di aver fatto fronte a una situazione emergenziale come questa
Vi è poi da parte mia l'opportunità anche sottolineare che oggi si è andati ulteriormente avanti nella costruzione della grande progettualità dello studio di siero prevalenza perché con una al tre colleghi si è avvolta un'assai proficua
Teleconferenza colonne i direttori generali del loro delegati delle regioni italiane e delle province autonome esattamente per condividere il razionale quello che sarà a una sorta di modus operandi per cercare poi di attivare questo studio di siero prevalenza di cui avete tanto sentito parlare e su cui dire largo consenso anche oggi
Emiro in petto documentato durante questa teleconferenza con le regioni e di questo evidentemente siamo tutti particolarmente grati il perché
è un obiettivo importante da andare a perseguire assieme ricordando che studi di questo tipo sono appannaggio di pertinenza di gestione da parte delle strutture sanitarie nazionali piuttosto che regionali la terza open flessione che condivideva con voi riguarda ancora il ruolo di a fare interventi di nessun veto a deve fare una un po'del personale avrà una pronta risoluzione a quello che l'eccellente il direttore di RAI fa nonché a un amico personale come il dottor Nicola Magrini
A ai uffa a valutato settanta protocolli ne ha approvati dodici e quindi ben dodici sono gli studi che sono stati di fatto approvati dal commissione tecnico scientifica che incessantemente al lavoro sotto il coordinamento della dottoressa popoli altri studi sono in tese e di una seconda valutazione dopo che sono state richieste delle implementazioni in rispetto a quanto era stato fornito per arrivare poi all'approvazione ai fa e anche largamente attivata per tutto quello che pertiene la fornitura di indicazioni ai mitici attraverso schede documentale che vengono preparate allo scopo
Per cercare di gestire eventuali problematiche che dovessero configurarsi in ambito di Shorter già farmacologico cioè a dire di beni armi in anti determinanti
Farmaci e anche in questo senso nazionale assolutamente tempestiva
E attenta e non ultimo mi preme sottolineare il ruolo della farmacovigilanza al proprio perché
Stiamo di fatto gestendo un periodo in cui essi provano a terra Attilia ovviamente con non meno una metodologia straordinariamente rigorosa macchine a devono essere a assai attenta mente monitorata proprio per quel che riguarda la farmaco vigilanza a rispetto a possibili effetti collaterali
In una situazione così particolare in una malattia la cui tante agenzie cioè meccanismi che sottendono soprattutto ai quadri di insufficienza respiratoria
E ancora da definire compiutamente
E infine avendo letto suo qualche
Sito web c'è vengono segnalate che delle
Diciamo che sì ma violazione a mancati i rispettivi quelle che sono le indicazioni vorrei fare due com'menti proprio perché ormai ci avviciniamo anche al giorno della Pasqua della Pasquetta una mano avete già sentito fare
Cioè DR che ognuno di noi deve rigorosamente adeguarsi a rispettare quelle che sono le indicazioni in proprio nella prospettiva di una responsabilità individuale
Ma permettetemi anche di ricordare un paio di categoria professionale che qualche volta ci dimentichiamo un po'tutti di citare per il loro ruolo importante uno sono al le polizie locali svolgono un ruolo assolutamente importante in questo un ruolo di monitoraggio di prevenzione
è un'altra categoria importante il cui il boro assolutamente utile per tutti coloro soprattutto i più fragili più indifesi possono essere quindi esposti a quello che assegni ficcato non infezione
Pandemica come queste e cioè il ruolo degli operatori socio sanitari
Loro si occupano di categorie particolare di persone che risiedono nel nostro Paese quindi credo che il Paese stesso così come
Direbbe profonda gratitudine al personale sanitario a alle forze dell'ordine alle polizie locali lo deve anche le operatore socio sanitario grazie
Grazie
Diamo spazio
Roma Caro TG tre
E per i professore Locatelli guardando alla fase due secondo voi quali considerate voi
Diciamo le regioni meno a rischio quelle che hanno il maggior numero di contagi o quelle che hanno il minor numero di contagi questo penso su questo la ci possa rispondere a prescindere al poi dal dall'esito dell'esame si ecologico diciamo di massa di screening di sondaggio scusi si era logico e se posso anche sulle professioni c'è un esempio di quelle che sono le professioni
Meno a rischio quelle più a rischio grazie
Grazie perché ha ha toccato due punti assolutamente importanti parto se non le dispiace dalla seconda delle domande perché di dente niente
Fare fiere mentre quelli che potremmo definire profili lavorativi e quindi sostanzialmente a quello che a quei tre grande capi saldi
Che assai puntualmente ha definito anche Sergio Iavicoli che avete visto che egregiamente impegnato più di una volta cioè l'aggregazione l'esposizione e la situazione ambientale
Allora proviamo a fare un paio di riflessioni diciamo così ai due estremi opposti a di assistenti di poltrona negli studi dentistici rappresentano un modello di categoria professionale fortemente esposta ha un rischio a di tipo professionale
Si lavora invece per per la silvicoltura
Vent'ancora più precisamente per la cura dei boschi per mantenerle in ordine a per evitare che poi magari quest'estate ci siano anche dei fenomeni di incendi strutture boschive che in qualche misura possono avvenire per essere trascurate rappresentano di converso una categoria professionale dove il rischio di contagio è marcatamente più basso
E tutte queste riflessioni esso nonché a l'ordine di del giornale di ogni valutazione da parte del comitato tecnico scientifico proprio perché sentiamo in maniera Chiara importante il bisogno di poter fornire delle indicazioni utili al decisore politico per intraprendere poi le scelte del caso
Per quello che lei ha di nuovo chiamato la fase due sulla prima categoria di pazienti
Di soggette chiedo scusa potrei anche citare faccio a una menzione vedendo tante persone di sesso femminile in aula i parrucchieri altra categoria professionale che
A a un rischio lavorativo significativamente più alte rispetto a alla categoria presente di chi si occupa della cura dei boschi
Vengo alla prima delle sue due domande cioè vedere la gestione delle diverse regioni
Diciamo che ci sono un paio di argomenti che vanno in direzione opposta in chiave interpretativa
Perché è ovvio che in una regione sia un'alta incidenza di diffusione epidemica il rischio di conta aggio
A evidentemente più elevato di converso però in una regione dove il tasso a di incidenza epidemica e più basso
Raggio verbalmente ma è anche una delle ragioni per cui andremo condurrà questi studi vi siano prevalenza ipotizzabile che il numero dei soggetti che non hanno avuto una produzione anticorpale con me indicatore di esposizione del vi erano s'sia decisamente più alto
E quindi ci sia di fatto una a maggior proporzione di soggetti che possono essere più suscettibile a una acquisizione di un'infezione virale
Di nuovo e con questo dò una chiave interpretativa largamente personale credo che le politiche che verranno scelte dal decisore
Quindi da tutti coloro a cui pertiene questa scelta dovranno forse avverrà più un carattere di ordine nazionale piuttosto che regionale semmai valorizzando quello che vi dicevo prima rispetto ai profili di rischio a dei lavoratori
Tendenzialmente direi di sì
Buona sera Matteo bidelli dell'ANSA professore torno un attimo sulla questione detesto sierologici là ci ha detto oggi si sono fatti passi ulteriori in avanti ma il tre aprile cito le sue stesse parole
Ce l'ha detto che entro pochi giorni ci sarà la validazione dei teste da utilizzare su larga scala su un campione della popolazione e che tale valere validazione avverrà sulla base di quattro criteri avrà una valenza nazionale
Volevo capire un attimo quindi se questo campione di popolazione è stato individuato suppongo con l'Istat si parlava nei giorni scorsi di duecento mila persone e volevo capire se era stesse ci stavano se erano già pronti questi criteri insomma quando si parte
E allora grazie anche alla per la domanda
Chi è in realtà presuppone due risposte a una è quella del dimensionamento campionato del dimensionamento del campionario a verrà di fatto essere costruito in maniera tale da tenere in considerazione il gene apre della popolazione sembra essere oggetto dell'indagine siero logica di sei fasce di età
Perché sei saranno appunto le fasce di età che abbiamo deciso di tenere in considerazione grazie alle indicazioni di distante mi devo dire che ci sarà un ulteriore passaggio di interazione anche con i colleghi dell'Associazione italiana di Epidemiologia con cui anche oggi
In teleconferenza c'è stato
Un confronto in questo ambito
Dei profili lavorativi e in particolare verranno definiti un numero limitato di profili lavorativi e delle differenzia regionali
Per quel che riguarda invece la domanda relativa a interessi orologi esce record da quello che ho già detto
A in precedenza cioè dire che verrà scelto Unter siero logico connotato da elevata sensibilità elevata specificità
Applicabilità larga su tutto il territorio nazionale aperte
Lo studio a cui abbiamo fatto prima riferimento sarà uno studio condotto su tutto il territorio regionale nazionale con un allarme gli Simo coinvolgimento
Delle regioni Sulu qui il contributo molto contiamo e oggi abbiamo avuto al lady densa di testa
Larga propensione al dialogo e e a costruire una progettualità condivisa
E sulla a rapidità di realizzazione dell'esame in maniera tale da avviare sostanzialmente una possibilità di processare un numero di campioni nell'unità di tempo che ci consenta di condurre a termine
Questa valutazione di tipo epidemiologico quindi la valutazione relativa al tasso di siano prevalenza intenti in parete
A sulla base della caratteriste chiacchierano appena citato verrà fatta la selezione
Dei teste se sono andati essere oggetto di valutazione in termini di validazione proprio apre a fare la scelta più accurate oculata e soprattutto per ampere
Un approccio omogeneo su tutto il territorio del nostro Paese
Buona Sinan Giorgia salterò Adnkronos e cambia tema quindi faccio un po'una fuga in avanti in questi giorni insieme molto parlato
Quindi diverse ipotesi per lari possibile riapertura delle scuole quindi se ha parlato di proseguire didattica a distanza ma anche di distanziamento sociale nelle scuole
Cosa che credo possiamo escludere sia possibile me finalizzare negli asili e nelle scuole materne
Mi chiedevo se possiamo già escludere da ora la possibilità di riaprire queste strutture a settembre
Oppure se c'è qualcosa che ci sfugge che magari si può fare e in particolare per la didattica a distanza tra virgolette perché parliamo di bambini molto piccoli se
Possiamo dire che non so quanto può essere produttivo
Più che produttivo giusto per bambini così piccoli utilizzare strumenti come trattabile cellulari che a quell'età sono normalmente sconsigliati
Ma grazie per la domanda anche alle faccio due riflessioni la prima che personalmente ritengo un po'prematuro Allo stato attuale
In qualche modo anche solo ipotizzare scelte per uno scenario applicativo di settembre ripete forse è il caso di limitare un pochino l'arco di prospettiva temporale
A come auspicio
Lunedì poi ne spirò ardentemente che per settembre a questo tipo di problema non debba avvenire forse anche perché stiamo facendo esattamente di tutto per ridurre il più possibile né la diffusione più indennità se preferita di invece dei contagiosi tale apre con zero Leonetti con Amalia lo volete chiamare
Io ovviamente queste valutazioni andranno poi aggiornate in itinere la seconda repressione che faccio è che la scelta relativa a
One Jo realistico interrompere qui l'anno scolastico inteso come didattica frontale
Piuttosto che no evidentemente spettano alla ministro dell'istituzione e alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Certo non voglio fare la figura di quello che dice non prova comunque a dare una risposta compiuta la sua riflessione
Negli scenari che abbiamo considerato abbiamo anche valutato quello che potrebbe essere l'impatto della riapertura delle scuole
E quindi poi una volta fornite con il CTS
Alla decisore politico né indicazione del caso sono incerto S le scelte migliori nell'interesse del Paese verranno intraprese
Bene
Buona sera sa bene TG due volevo fare una domanda professore realtà duplice
Perché credo comincia a preoccupare in maniera abbastanza importante il numero dei decessi tra i medici
E tra l'altro anche tra i tra gli infermieri siamo arrivati credo centotré tra i medici e a una trentina se non ricordo male
Tra i tra gli infermieri a questo punto secondo lei al una sua impressione anche da
Da professionista del nel settore si è arrivati punto un numero inimmaginabile per quanto riguarda questa emergenza per i decessi rispetto al personale ospedaliero in generale
Si è sbagliato su qualcosa non non sono stati dotati nella maniera corretta di protezione a livello personale perché del resto loro sono la frontiera da cui ci si aspetta in realtà una un intervento e non un decesso se vogliamo dirla in maniera brutale
Ma sono quelle persone che devono essere tutelate per prima la seconda cosa che volevo chiederle lei parlava di questo trend positivo nelle sua negatività degli ultimi quattro giorni
Sì oggi le chiedesse
Senza guardare quelli che sono i tavoli tecnici e le consultazioni politiche eccetera lei proseguirebbe con le misure che ci sono attualmente in vigore lei cambierebbe oppure allenterebbe un po'la la la cinghia se vogliamo dirla in maniera brutale anche qui grazie
Allora parto da dall'apre una domanda per direzione
Lei prima parlate di un numero inimmaginabile io mi permetto di di riuscì mi ero un pochino la mia personale opposizione nel senso che al meglio atti mal mente nessun operatore sanitario avrebbe dovuto perderà la vita per assistere in malattie
Dico venti cioè hanno
La dico proprio perché faccio parte della categoria sette tracce
Svolgo non solo l'attività scientifica e didattica ma vi ebbe noto anche attività clinica probabilmente alla parte che ancora di più o mi piace del mio lavoro rapper coi o meglio rispetto alla quale non rinunzierei mai
è chiaro che chi assiste malati come questi deve essere sempre ammesso nelle condizioni
Sia in termini di dotazione di dispositivi di protezione individuale sia in termini anche di percorsi di formazione perché anche qui va detto in maniera molto chiara che evidentemente uno scenario come quello che stiamo vivendo prima non l'avevamo mai vissute e quindi c'è stato anche una sorta di le prova Sevens
Ma di fatto entrambi questi cardini Prestipino in fondanti aveva malessere ottimizzati per tutelare il personale sanitario
E sostanzialmente la ragione per cui per esempio si fa una differenziazione nei dispositivi di protezione individuale pre esempio
Riservando i famosi dispositivi F. effetti tre
Che sono quelli a maggior garanzia di protezione alle categorie più esposte quindi colleghi che si occupano di intubazione di ventilazione meccanica proprio perché loro devono avvenire privo ritaglia mentre tre stretti pronti protezione terra essere al massimo tutelati mentre le mascherine chirurgiche a vanno a adeguatamente fornite a coloro che hanno una gestione chiamiamola meno intensi di stecca e meno invasiva dei malati dico che il diciannove
Sì qualcosa può essere stato gestite in maniera Subodh Tim male se qualcosa è perfettibile lo andremo sicuramente argentiere con la dovuta attenzione e soprattutto
A quello puntigliosità anch'che mi retta il sacrificio di tutte queste vite per far sì che non si reperita più
A ma quello che è importante dire a tutto il Paese a tutti un infermiere a tutti i miei colleghi mi dice CEE c'è un'attenzione Faccio sarà questo aggettivo suprema in questo momento a cercare di tutelarli proprio perché evidentemente a hanno un elevato rischio professionale hanno il mio letto encomiabile intrinseco alla loro stessa professione alla nostra stessa professione di aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno ivi compresi malattie che possono rappresentare anche un pericolo per la nostra salute quindi va sempre fatto il massimo in termini di dotazione
Dei dispositivi di protezione e di formazione per evitare
Fenomeni come questi
Ma
Ma diceva scusi
Allora le misure
Un po'l'ho già detto prima marci il ritorno io credo che sia assolutamente importante che in questo momento ognuno affaccia quello che è chiamato a fare a inerisce gli scienziati membra in generale del Comitato tecnico scientifico forniscono riempita menti a il decisore politico a a di fatto la necessità lo obbligasse voliamo a l'onere delle scelte politiche
E devo dire l'ho sottolineato e tante volte mano ripeto compie c'era ancora una volta questo rapporto di alloggio ecco con la chiave distinzione dei ruoli a l'ho sempre trovato molto netto ma di nuovo
E per arrivare a al punto della sua domanda dico in maniera chiave tutto quello che riguarderà politiche di riaccensione per le attività produttive non essenziale l'essenziale come ben sapete sono sempre state
Mantenute attive altrimenti non avremmo avuto cibo non avranno molto farmaci a disposizione tanto per citarne
Due
Andrà fatto con molta cautela proprio per evitare che andiamo incontro a una seconda ondata esattamente alla posizione fare peraltro che è stata ripetutamente espressa dal ministro della Salute col quale il CTS & dialogo costante e che personalmente supporto in maniera completa quindi
Come ho detto tante volte
Grande attenzione alla necessità di mantenere l'economia del Paese sostenibile ma altrettanta semmai prioritaria la tutela della salute dei cittadini
Buonasera Angela Tuccia le fonti tipo nonostante le misure restrittive di questo periodo ogni giorno ci sono migliaia di nuovi contattati è chiaro che i contagi avvengono negli ospedali studi medici
In famiglia dove spessa i COVIP positivi fanno a quaranta nei supermercati dove ci sono delle file interminabili allora io mi chiedevo ma non si mosse in qualche modo ad intensificare la spesa on line
O perché spesso esiti di spesa on line sono bloccati o lentissimi
Magari il ministro per l'innovazione tecnologica insieme la protezione civile potrebbe sensibilizzare la grande distribuzione era cercare di incentivare quindi migliorare questo sto problema
Come sarà i siti per la spesa on line erano il i siti che stavano crescendo prima della diffusione del coronavirus era è un mercato in espansione organizzato ai privati da chi or fa la vendita al dettaglio
Quello che noi abbiamo fatto come sistema di Protezione civile preoccuparci
Di supportare chi non può andare a ritirare da spese quindi con il sistema di protezione civile con i nostri volontari abbiamo messo in piedi una filiera per consentire di far giungere a spesa chi ha delle difficoltà mi risulta anche che sul territorio
Questi siti e anche catene di supermercati perché non necessariamente deve essere un sito di di vendita on line si sono attrezzate hanno fatto anche delle convenzioni con volontaria anche volontari della Protezione civile
Per la consegna del decidi quindi si tratta di una pratica da incentivare di una pratica che viene gestita a livello privatistico
Sulla quale noi possiamo dare tutto il supporto che ci viene richiesto ma torno a ripetere in in e qui voglio ancora una volta ringraziare i nostri volontari del servizio nazionale la protezione civile sono impegnate in tutta una serie di attività quindi anche su queste noi potremo dare un supporto
Partendo dall'organizzazione però del privato che gestisce il servizio
Per l'orario dei supermercati si sarà
Beh per l'orario dei supermercati come avete visto sono regolamentati e saranno fatte le valutazioni del caso anche con riferimento a quello che sarà il prossimo futuro
Buona sera Lorenzo De Cicco del Messaggero al professor Lucarelli volevo chiedere
Sulle case di riposo che come si è dimostrato il disastro del Trivulzio nella Regione Lombardia sono tra le strutture più colpite dal corride diciannove no i cosiddetti cluster quindi che interventi sono allo studio per tutelare gli anziani anche nella fase due e al dottor Borrelli con richiede invece mi controlli nel Weekend di poco fa la notizia di una nuova circolare del Viminale che ha previsto anche controlli sulle seconde case e sulle consolari che tipo di verifica saranno disposte ora che esplicitava Vasco come diceva prima e qual è il rischio se ci fosse un allentamento della disciplina nel rispetto dei divieti dell'emergenza grazie
Parto da questa questa potenziamento dei controlli io voglio ringraziare il ministro dell'interno è il ministero dell'Interno e tutti coloro i quali anche a livello territoriale quindi le polizie municipali tutti coloro i quali fanno controlli lo abbiamo sempre detto non bisogna allentare la guardia
Non bisogna pensare che noi abbiamo vinto la nostra battaglia
Contro il virus dobbiamo continuare ad adottare comportamenti responsabili dobbiamo limitare gli spostamenti e e questo non può chiedere se le garantito anche con una adeguata attività dei controlli quindi io sono felice che siano stati potenziati i controlli e ed era una cosa che veniva auspicato anche dalle stesse regioni in molte regioni province autonome hanno proprio evidenziato il tema dei proprietari delle seconde case
La norma non consente spostamenti per questi fini quindi vediamo tutti a rispettare le norme
Grazie per la domanda sulle rassegna perché sapete che è il tema a cui sono particolarmente sensibile alchimie particolarmente caro proprio per per il rispetto
Assoluto a quella che patrimonio del nostro Paese c'è una nostra memoria storica agli anziani
A le RSA si sono dimostrati indipendentemente da quello che è successo poi al Pio Albergo Trivulzio di Milano un non dei punti in cui maggiormente si sono osservati decessi perché
Gli risiedono soggetti anziani spesso e volentieri non autosufficienti
Con cum morbilità cioè con patologia concomitanti che come ben sappiamo rappresenta l'altro grande fattore di rischio oltre al nettare contiamo ancora una volta che largamente più dell'ottanta per cento del personale che purtroppo hanno perso la vita nel nostro Paese erano dei soggetti oltre il settanta anni in diretta
A si è già messo in atto molto
Per cercare di limitare al massimo sia alla diffusione del contanti o in quella che era una comunità chiusa come a tutti i miei affetti è un RSA a sia per di conseguenza un prevenire al numero delle morti e quindi provo a rammentando in qualcun'che evidentemente dovrà trovare continuità i non dovrà minimamente essere disattesa neanche nella fase due fornire adeguatamente i dispositivi di protezione individuale a chi ci lavora
Cercare di cogliere tempestivamente possibili segni di potenziale infettività contagiosità di chi ci lavora
Ivi compresi anche le persone che si occupano degli aspetti chiamiamoli sussidiare le mense da fornitore a a piuttosto è che i cambiamenti de di biancheria
Chi avvengono in maniera quotidiana
Ahimè questo contempo citare con rammarico ma cosine andremo avanti a limitare gli accessi proprio perché i visitatori esterni il rischio non poi Intini poter contagiare a soggetti fragili con una diffusione all'interno a Terna resse a o case di riposo e come ne volete chiamare
Evidente che tutto questo non potranno minimamente essere cambiato non ci potrà essere nessuna eccezione anzi è semmai bisognerà pagare ancora più attenzione
Grazie