Carceri, la lettera del Partito Radicale di una grazia di massa: intervista Stefano Anastasia

Da lì siamo in ora Stefano Anastasia è il garante dei detenuti della della regione Lazio per parlare della proposta del partito
Era radicale transnazionale di una grazia di massa in questo momento particolarmente delicato per il coronavirus dove a rischio non solo la vita di detenuti ma anche quello della polizia penitenziaria sta paga un prezzo molto alto anche per questa per questa emergenza allora io volevo chiedere ci sono stati due precedenti in passato su questo il partito radicale ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica che cosa ne pensa
Ma io penso che sia necessario adottare i provvedimenti urgenti che siano nel senso di una forte riduzione della popolazione detenuta se molto discusso in questi giorni in queste settimane
Il ministro ha prima nella relazione tecnica al decreto si parlava della possibilità che fossero che uscissero dal carcere tre mila persone voi dire alle Camere ha detto che ne potevano uscire sibila
Ma nell'una e nell'altra le le ipotesi a diciamo congruenza rispetto alle necessità la necessità che noi abbiamo e che la popolazione detenuta scenda abbondantemente sotto la capienza regolamentare effettivamente disponibile
Quindi deve scendere intorno alle quaranta quarantacinque mila unità
In questo modo forse dico forse si potrà nel caso i si può nei casi perché ormai già ci sono come sappiamo casi di positività al virus in carcere
Non solo provvedere all'isolamento della persona che risulti positivo ma anche alla quarantena delle persone che sono entrate in contatto con la pressione positiva
Senza tener conto quello cui giustamente faceva riferimento un attimo fa che il problema del personale
Sappiamo che ci sono molti casi di positività tra il personale penitenziario e il personale sanitario che opera in carcere
Ma anche in quel caso là dove c'è un caso di positività in sezione nasce anche il problema della quarantena del personale che lavora in sezione
Quindi tutto questo richiede che il nostro sistema penitenziario sia immediatamente ridotto
Toh ben al di sotto della sua capienza regolamentare effettivamente disponibili e non con la scritta diciamo sulle sui censimenti diciamo
I generali e astratti quindi non siamo a cinquanta mila detenuti molto di sotto diciamo questa è la necessità che indubbiamente c'abbiamo rispetto a cui l'intervento del del Governo è stato un intervento largamente insufficiente nella migliore delle ipotesi quand'anche si realizzasse quello che
Il ministro ha detto alle Camere non avremmo raggiunto lo scopo che invece quello di scendere abbondantemente sotto la soglia della capienza rientrare e pente disponibile
E quindi e Caro che servono altri strumenti
Gli strumenti che noi abbiamo nel nostro ordinamento ovviamente sono esposto l'essere sarà vento ora c'è in discussione gli emendamenti al decreto che verranno votati lunedì
Lunedì prossimo dalle dalle Camere quindi forse qualcosa in più si potrà ottenere speriamo che si riesca ottenendo ma non c'è dubbio che queste sarebbe stato una condizione in cui invece assumere una coraggiosa e responsabili di iniziativa di clemenza collettivo
La soluzione più più semplice anche quella politicamente più responsabile e quella che chiama le camere a decidere nel senso di un provvedimento di di condono
Questa ipotesi questa strada è stata scartata e quindi diciamo certamente resta
Questa proposta quella che ora viene fatto dal dal partito dal Partito radicale ma che vedo diciamo che anche i miei amici Corleone Pugiotto con cui abbiamo scritto insieme un libro il cui titolo è se appunto seccamente clemenza e Costituzione
Appunto che i questa responsabilità ricade sulle spalle del Presidente da Repubblica io non lo so se appunto il presidente pubblica potrà
Operare in questo modo ci sono precedenti in altri contesti in altre situazioni
Per esempio il Presidente Obama negli Stati Uniti ha fatto una scelta di grazia di grazia collettiva molto importante
E di fronte al sovraffollamento dei penitenziari riferiti in modo particolare agli atti di droghe reati non violenti
Allora diciamo qual è una soluzione nel nostro ordinamento la grazia probabilmente nasce con un altro scopo in qualche modo amo si lavora a
Sul in realtà risenta del pubblica di supplire a responsabilità politiche che avrebbero potuto essere diverse
E però questo diciamo ovviamente nelle possibilità di valutazione del presidente quindi da questo punto di vista io credo che sia importante sollecitare il presidente ha diciamo così in qualche modo ricche mare
Il il il sistema politico le sue responsabilità lo dobbiamo ricordare ancora oggi lo faceva sul riformista il il professor il professor Fiandaca aperto abbiamo il più ricordare che dalla crisi del due mila tredici e della sentenza Torregiani se uscì anche grazie a un impegno straordinario voluto e seguito passo passo dal presidente
Ma
Quindi la responsabilità presidenziale
Ante speriamo capi per esercitata nel migliore mo'
Ecco dottor Anastasia lei si è impegnato anche per quei detenuti che non hanno un'abitazione che potrebbero andare ai domiciliari riuscito a trovare un per i fondi abbastanza cospicui trentacinque mila euro allora di chi siede per quali paese tipo di detenuti si tratta e insomma è stato difficile reperire queste somme dove andranno questi detenuti
Ma allora il io sono intervenuto in visita in un primo momento quando ricorderete c'era il problema dei semiliberi che si chiedeva che andasse nel vicenza tra unti servì Liberti che erano nell'istituto di Rebibbia di Roma alcuni erano privi domicilio e quindi in relazione alla disponibilità di fondi del mio ufficio siamo riusciti a consentire di di alloggiare per almeno i primi quindici giorni diciamo dentro una struttura di accoglienza presente sul territorio ma questo è il problema perché appunto oltre tutte le i limiti che la legge a riguardo all'ostatività in capo i reati modalità il comportamento tenuto in carcere eccetera eccetera eccetera molti detenuti ne sappiamo sono privi di domicilio
Oppure sono privi di quello che viene chiamato un domicilio idoneo
E quindi molte domande di detenzione domiciliare è stato crollando su questo su questa difficoltà che orari
Di questo
Semplicemente secchi permettersi un albo Jackie non può permettersi un annuncio quindi io sono riuscito a intervenire grazie stessa disponibilità di fondi nell'immediatezza
In queste settimane nelle prossime per far fronte a queste necessità c'è tutti i
Ben altre risorse non solo dell'ufficio per in contesto razziale ma più in generale nazionale e da questo punto di vista possiamo dire che c'è un impegno sia della direzione generale dell'esecuzione penale esterna che soprattutto del
Beh per consentire alla Q otto
Ricca di ospitare le persone
Senza domicilio senza domicilio idoneo presso strutture verranno convenzionandosi con questi enti ora le procedure ovviamente del del di cassa ammende da Cordoba tesa con le regioni della direzione diessina generale dell'esecuzione penale esterna saranno precedute inevitabile
Oppure complesse di quel è un po'garibaldine che io ho potuto mettere in atto quindi diciamo sì io spero che
Questa mia iniziativa possa essere un ponte inattesa appunto che ci siano queste misure più sì operative da parte di questi enti nazionali
Quante nel nelle rivolte che ci sono state nelle scorse settimane quante quante ce ne sono andate distrutte quindi questo che cosa ha comportato una riduzione degli spazi
Beh si si parla è una riduzione della ricettiva del nostro sistema penitenziario intorno e quattro mila possidente sì che ecco alla a sarà importante essa rileva hanno sostanzialmente cinquecento del il vostro sistema andar avevo perduto volete né a al a forma quanto sta
Tutto il in città per fare i lavori dentro i sudditi se
Poste ritroviamo città per questo l'ho visto un'ulteriore riduzione della capacità del nostro sistema
Senta un'ultima valutazione al di là di tutto lei ha notato un impegno da parte dei tribunali di sorveglianza e anche delle delle DDT altre corti e diciamo sta si stanno adoperando per tenere conto delle necessità dei detenuti che non godono di di di buona di buona salute che me necessiterebbero dei dei domiciliari oggi c'è stato un caso che aveva suscitato tante polemiche che quello di un affiliato a una cosca
Credo della 'ndrangheta che ha ottenuto i domiciliari perché aveva sessantacinque anni grossi problemi di salute il Movimento cinque Stelle è intervenuto con un comunicato stigmatizzando questa decisione della corte via lo d'Assise
Allora dobbiamo sempre ricordare che c'è una perché sia dei diritti e dei valori in un ordinamento democratico del particolare vinto come quello nostro e quindi venne Ripa
La salute l'integrità fisica delle persone di ogni necessità comizio
Quindi
Questo non significa maniche sic et bucò anche da parte della stessa magistratura io voglio ricordare che per esempio qui a Roma è stata la sì play sorveglianza alla prima a chiede alle e questioni di tutti quanti gli studi penitenziere nel gioco
Sapere e tenuti sessantacinque anni con problemi segreto con problemi cardiaci poteva onesto qua modo valutati ai fini di una detenzione e ci terrei per motivi per motivi di salute
Voglio ricordare diciamo così che il e il preoccupanti dalle via registrate scorso mese intero perfettina bah un'azione anche di qualche o incute Chimento tutte le stazioni della stessa attività del se alcuni inquirente della testata di statura corruzione e per fare presenterà situazioni quindi diciamo così mi sembra che sia ogni loro su attività rispetto la possibilità di utilizzo delle carte infine vediamo veramente nuovo
Portante quel documento fuso dal procuratore a la Corte di Cassazione Giovanni Sarandí in cui si dando precise indicazioni agli uffici
Agli uffici
Per esercitare con il GIP Massimo diciamola massima insisto il potere via fu e indirizzato alcuni carte perché appunto lo stesso procuratore generale di conoscerla necessità di una sensibile urgente riduzione della popolazione
Questo uccise mi pare che i segnali sono positivi poi ovviamente come sempre succede in questo caso la magistratura
No solo autonomo nella sua completezza ma autonomo nella responsabilità di ciascun magistrato quindi ci sono decisioni migliori leggi che ci sono io posso indicare e il gioco a complessivamente io ma una sensibilità attenzione da parte d'ambito nelle mi sanno poco importante
Senta un'ultima ultimissima questione prima di di ringraziarla in nelle nella sì io detenuti positivi la polizia penitenziaria positiva mi sembrava che qualche giorno fa non c'era nessun caso è cambiata la situazione
No in delle ancora nessun del no suscettivo sono state terapsidi
Operatori penitenziari gli operatori si senta impositivi per sempre due percorsi Spina
Essa aperti positività di un medico di chi per operatore distruttivi piastrinica il motivo per cui sono state isolata tettuccio propone Stet detenute erano state visitate da quel medico per fortuna tutti i tabù che sul presso partire ivi quindi da questo punto di vista siamo ancora
Ma almeno questa è una buona notizia in questo quadro preoccupante io la la ringrazio molto della sua disponibilità naturalmente
Se ci sarà occasione alla prossima settimana quando arriverà il il decreto convinta alla alla Camera e ci saranno dei delle novità le le commenteremo con prontamente intanto moka ringrazio grazie al garante dei detenuti del del Lazio Stefano
Anastasia col quale abbiamo parlato anche che la proposta del Partito Radicale immigrazione di massa che statale
Proposta dal Presidente della Repubblica Mattarella in una lettera inviata qua in questi giorni la ringrazio
Grazie a lei