Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì tre aprile questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi un'edizione integralmente dedicata alla crisi
Del coronavirus ci soffermeremo soprattutto su tre articoli il primo all'editoriale del dell'economista che esce oggi nelle edicole europea
E che ricorda quanto questa crisi più dura
Più pone i governi di fronte a quelle che definisce scelte macabre o calcoli macabri
Il covi del diciannove impone scelte dure tra vita morte e economia ricette diventeranno sempre più difficili scrive tra l'altro l'Economist
Allo stato attuale
Alcuni non vogliono affrontare quella che rischia di diventare un realtà i costi d'quarantenne delle politiche due di distanziamento sociale
Potrebbero superare i benefici
E questo per il momento nessuno è ancora pronto ad ammetterlo poi vedremo un convento da Libération di ieri
Sui governi populisti che questa crisi perché è vero i governi democratici non sono infallibili
Ma Trump Bolzonaro lo Boris Johnson Viktor Orban il governo polacco Vladimir Putin
Stanno dimostrando tutta la loro incapacità nell'affrontare questa emergenza a proposito di Viktor Orban della legge d'emergenza introdotta in Ungheria che dà di fatto al primo ministro i pieni poteri la possibilità a tempo indeterminato di legiferare per decreto leggeremo l'editoriale del Washington post il leader di un Paese alleato nella NATO sta usando il coronavirus per
Prendere tutti i poteri scrive il
Quotidiano americano ovviamente ci sono altre notizie che andrebbero approfondite i sei milioni di americani che si ritrovano disoccupati in appena due settimane
Tema diciamo economico del giorno proposito delle ripercussioni di questa crisi
Del Corona
Virus c'è poi la la reazione dell'Europa che a poco a poco sembra emergere ieri la Commissione di Ursula von der Lion ha presentato un Progetto per finanziare aiutare gli Stati membri con cento miliardi a finanziare la cassa di integrazione
E strumenti simili aproposito invece dell'Italia vogliamo in apertura segnalare un editoriale uscito su un quotidiano
Tedesco raramente sin patetico nei confronti del nostro Paese la Bild il quotidiano più diffuso molto popolare
Tutto una pagina con foto anche drammatiche siamo con voi e questo editoriale
Piangiamo insieme a voi i vostri morti vi siamo vicini in questo momento di dolore perché siamo come fratelli siamo con voi
Ci avete aiutato a far ripartire la nostra economia ci avete portato cose buone da mangiare improvvisamente anche da noi c'erano antipasti farfalle tiramisù non più solo crauti e patate il polpettone
Italia il paese che è sempre stato nel nostro scuole
Qui venivamo a trovare con il maggiolino sulla riviera Rimini poi a Capri Venezia in Toscana cercavamo il mare azzurro il profumo dei limoni canticchiando Umberto Tozzi Paolo Conte
Volevamo sempre essere un po'come voi con la vostra rilassatezza la vostra bellezza la vostra passione volevamo saper cucinare la pasta come voi
Bere Campari come voi amare come voi
La dolce vita insomma per questo vi abbiamo sempre invidiato ora vi vediamo lottare scrive la Bild rivediamo soffrire anche da noi la situazione non è facile ma da voi mille volte più difficile
Infermiere sfinite che dormono su una sedia medici che devono decidere chi può sopravvivere chi deve morire
Si è te sempre nei nostri pensieri ce la farete perché siete forti la forza dell'Italia e donare l'amore agli altri ciò vi aiuterà a uscire da questa crisi
Ciao Italia conclude la viltà ci rivedremo presto a bere un caffè un bicchiere di vino rosso in vacanza oppure in pizzeria
Il che per questo quotidiano diciamo non è non è poco e forse indica che le cose stanno cambiando negli ultimi giorni a livello di anche di opinioni pubbliche non solo di governi Europa per tornare però le dure scelte che hanno di fronte i governi l'Economist
Per l'ennesima volta va detto nella sua copertina nel suo principale vittoriale mette il dito dove dove fa male e cioè
I costi anche economici delle misure che sono state adottate dai governi di chiusura dell'economia i cosiddetti lo dando il quarantenne
Un macabro calcolo il copy diciannove impone scelte dure tra vita morte economia le scelte da fare sulla pandemia diventeranno sempre più difficili e scrive l'Economist
Immaginatevi di avere due pazienti malati ma solo un ventilatore polmonare questa è la scelta a cui potrebbero essere confrontati tra poche settimane
I medici degli ospedali di New York Parigi Londra come è già accaduto del resto in Lombardia e a Madrid
Fare la scelta richiede prendere decisioni strazianti i medici devono dire chi sarà curato e chi no chi potrebbe vivere chi probabilmente morirà
La pandemia che sta colpendo tutto il mondo cumula questo tipo di scelte macabre
Una dietro l'altra le risorse mediche devono andare i pazienti colpiti diciannove oppure a quelli che soffrono di altre malattie un po'di disoccupazione e impresa che vanno in bancarotta a causa della quarantena sono un prezzo che vale la pena pagare ma fino a che punto se il distanziamento sociale estremo non riuscirà a fermare la malattia
Quanto a lungo deve continuare
Il governatore di New York Andrew Cuomo spiega l'economista ha dichiarato che non intende mettere un prezzo sulla vita umana
Questo è un grido d'aiuto da parte di un uomo coraggioso il cui stato
In una situazione di crisi gravissima eppure dicendo di non voler scegliere in realtà Cuomo difende una scelta ed è una scelta che non vuole riconoscere la litania di conseguenze che le le decisioni che vengono prese hanno sulla più ampia comunità
Può sembrare senza pietà ma il prezzo il costo della vita umana o almeno al vere una visione sistemica di questo prezzo esattamente ciò che i leader devono fare se vogliono
Affrontare gli orribili Nesi avvenire la complessità delle scelte sta crescendo
Ma mano che altri paesi vengono colpiti dal copie diciannove nella settimana tra il ventiquattro marzo il primo aprile il numero di casi raddoppiato l'America superato i duecento mila e al cinquantacinque per cento dei morti in più della Cina
Il trenta marzo il presidente Trump avvertito che le tre settimane successive saranno come non ne abbiamo mai viste prima il picco potrebbe non essere superato per diverse settimane con le conseguenze per un sistema sanitario americano già in grave difficoltà
La task force del Presidente ha fatto una previsione la pandemia potrebbe costare almeno cento duecento quaranta mila vite uno americane
In questo momento prosegue l'economista di sforzi per combattere il virus consumano tutti e tutto l'India ha dichiarato una quarantena di ventuno giorni dopo aver detto di essere immune all'epidemia la Russia ha ordinato un Lockheed da una severo con la minaccia di sette anni di carcere per chi lo viola a duecentocinquanta milioni di americani è stato detto di restare chiusi a casa ciascun paese fa delle scelte il problema è che non tutte hanno un senso in India il Governo Monti ha deciso che la sua priorità era la velocità
E così ha chiuso tutte le attività economiche da un momento all'altro senza però pensare i lavoratori migranti che poi se ne sono andati dalle città diffondendo il virus tra loro e portandolo nei loro villaggi
Inoltre il knock down sarà più difficile da togliere in India che nei Paesi ricchi perché le capacità dello Stato sono più limitate
L'India vuole rallentare la pandemia rinviando i casi a quando saranno disponibili cure il sistema sanitario sarà meglio preparato
Ma centinaia di milioni di indiani non hanno nulla o quasi per sopravvivere e lo Stato non può permettersi di sostenerli
Mese dopo mese l'India una popolazione giovane in che può essere un vantaggio ma anche baraccopoli affollate dove il distanziamento sociale impossibile così come è difficile lavarsi le mani
Se lo da un non potrà essere mantenuto la malattia in India inizierà a diffondersi di nuovo
La scelta della Russia e diverso in Paesi come Singapore Taiwan e l'informazione la comunicazione del governo ha spinto la gente a rispettare le misure sanitarie ma avrà dinner Putin
Era più preoccupato dalla necessità di prolungare il suo regime e di usare il copy diciannove nella sua campagna di propaganda contro l'Occidente che dalla sua popolazione ora che il virus ha colpito il più preoccupato della dalla necessità di minimizzare i danni politici far tacere l'informazione
Che dalla crisi sanitaria questo tipo di scelta va benissimo Putin ma non è la scelta giusta a a vantaggio dei suoi cittadini l'America è diversa come l'India gli Stati Uniti hanno fermato la loro economia
Ma gli Stati Uniti stanno spendendo pesantemente per salvare le imprese dalla ma bancarotte sostenere il reddito dei lavoratori licenziati con i numeri devastanti scrive l'Economist all'inizio tra sosteneva che chiudere l'economia sarebbe stato peggio del problema stesso
In realtà facendo i calcoli di quanto vale una vita Trump si sbagliava chiudere l'economia provocasse un danno economico enorme
Ma in modelli suggeriscono che lasciar andare il copy diciannove tra la popolazione
Avrebbe fatto danni maggiori con la morte di un milione di persone in più
Si possono fare i calcoli utilizzando il valore ufficiale aggiustato per l'età di ciascuna vita salvata questo calcolo suggerisce che il tentativo di mitigare la malattia vale sessanta mila dollari per ciascuna famiglia americana
Il fatto è che per l'America oggi il costo dello lo da un è alto ma non
Più alto che le vite salvate
L'America però sfortunata essere ricca se il logo da un minimo di a non riuscisse a fermare la diffusione della malattia risultato potrebbe essere catastrofico
E allora cosa bisogna pensare di queste scelte di questi calcoli
Il primo principio dovrebbe essere di fare calcoli sistematici il beneficio di sessanta mila dollari a famiglia americana con tutti i calcoli costi vita non è denaro contante ma una misura che aiuta a paragonare cose molto diverse come la vita umana i posti di lavoro i valori morali e sociali di una società complessa
Più grande la crisi più importanti sono queste misurazioni ma in una guerra o in una pandemia i leader non possono sfuggire al fatto che ciascuna decisione imporrà costi sociali ed economici enormi per essere responsabili i leader devono valutare e confrontare questi costi
Un secondo principio di aiutare quelli che ci perdono di più da queste scelte i lavoratori licenziati a causa dell'Oldham devono ricevere aiuti extra i bambini che non possono più andare a scuola in un anno più dunque i pasti delle mense devono ricevere cibo
La società deve aiutare i giovani su cui ricadranno gran parte delle conseguenze di oggi ma soprattutto del futuro dato che i Paesi pagheranno tutti questi costi extra con extra debito un terzo principio per l'Economist e che i Paesi devono adattarsi adattare le loro strategie
L'equilibrio costi benefici cambia nel corso della pandemia I love da una permettono di guadagnare tempo che è un bene prezioso quando vengono tolti il comico diciannove sì
Diffonde di nuovo tra le persone che sono vulnerabili
Ma le società possono prepararsi meglio rispetto alla prima ondata equipaggiando ospedali con più letti e ventilatori a staff possono studiare nuovi modi per curare la malattia reclutare un esercito per condurre test di massa e tracciare nuovi focolai
Tutto questo a bassi costi della riapertura dell'economia ma c'è anche un rischio scrive nelle conclusioni settimanale che una nuova cura non sia trovata che la strategia di pestare in massa e tracciare i casi positivi non funzioni
In quel caso entro l'estate le economie avranno alle economie degli Stati Uniti e della zona euro avranno sofferto di un crollo del PIL trimestrale a doppia cifra
La gente avrà passato Nesi in quarantena in casa cosa che danneggia sia la coesione sociale sia la salute mentale
Un lo da un lungo un anno costerebbe all'America e alla zona euro un terzo del loro PIL i mercati crollerebbero gli investimenti verrebbero ben rinviati alle calende greche
Le capacità economiche si indebolirebbe Roccon uno stallo dell'innovazione delle competenze insomma alla fine i costi del distanziamento sociale potrebbero superare i benefici anche in caso di più morti
Questa è una delle scelte che nessuno è ancora pronto ad ammettere così tra l'altro l'Economist in in questo editoriale
Altro aspetto che vogliamo approfondire oggi come reagiscono i governi populisti quelli diciamo liberaldemocratici mettiamoli così
Lo raccontava ieri di liberazione con un commento di alla giura nel i governi democratici non sono infallibili
Ma ascoltano gli esperti e le opposizioni i populisti no
Scrive dura ma è lei nelle crisi che emergono i caratteri e si giudicano i governi questo vale per i dirigenti democratici che sono in permanenza oggetto di dibattiti serrati severi
Ma a fortiori vale anche per i dirigenti i populisti che un'onda portato recentemente al potere per loro si tratta del primo grande teste del primo grande esame concreto del loro performances
E il risultato è stato catastrofico temevamo che la Del Monte ma Goggi è il nazionalismo che li hanno portati la vittoria non non fosse adatto all'esercizio delle responsabilità ma non ci si poteva immaginare un fallimento tanto immediato e spettacolare
Diomede parte da Trump che prima negato la la la pandemia poi la sottovalutata dicendo che a Pasqua le chiese sarebbero state prese da clima scettico è diventato Corona scettico vediamo la sua impotenza e la sua imperizia
Dissenzienti stanno diventando il nuovo focolaio le responsabilità di Trump sono gigantesche
Come sempre davanti agli ostacoli ha cercato prima un capro espiatorio all'estero la Cina e l'Europa come sempre il nome dall'America foresta rinnegato le alleanze chiuso
Frontiere poi cercato di assicurarsi l'esclusività del vaccino su cui lavorava l'Europa
Il suo bilancio di fronte del coronavirus sarà terribile forse cento mila morti un bilancio umanamente devastante politicamente disastroso insomma un fiasco
Il suo amico personale in Brasile non fa meglio Boris Johnson è più sottile Ducato coerente ha rifiutato allungo di vedere la realtà ai minori macinato Regno Unito senza un confinamento e alla fine ha dovuto confessare che sei mesi di disastro sono inevitabili a forza di manipolare i fatti in modo perpetuo i governi populisti iniziano a credere alle loro menzogne
La tentazione dell'autoritarismo dell'autocrazia li coglie di nuovo nella crisi il nazionalismo li acceca e così Viktor Orban sta usando l'epidemia per imporre il suo governo per decreto senza limiti di tempo in contraddizione alle regole europea e nel frattempo Vladimir Putin impegnato organizzare la sua rielezione per altri due mandati e finge di non vale vedere la pandemia qual è il punto secondo Dudamel in mancanza di un dibattito libero e di uno l'atteggiamento di rispetto nei confronti dell'opposizione i governi populisti si chiudono ed è una trappola certi governi delle democrazie non sono infallibili ma contrariamente ai populisti ascoltano gli Esperti ascoltano le opposizioni
Rendono conto i loro cittadini correggono i loro errori di fronte a questa crisi senza precedenti
Capiscono che per uscire dalla crisi economica che sta nascendo dalla crisi sanitaria possono avere successo solo coordinando i loro sforzi cancellando dogmi e ossia
Usando fare ciò che si vietavano prima
Anzi anche perché malgrado i fallimenti dei governi populisti IPO il populismo costituisce ancora una minaccia
L'angoscia nata dal coronavirus lo spettro della crisi economica implacabile costituiscono un terreno fertile per l'universo delle menzogne dei fantasmi delle calunnie del rigetto e e dell'irrazionalità che fa parte del populismo così tra l'altro allora bio nel su libera siamo di ieri con cui però oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale