Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì due aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta la Francia la condanna di Marine le Pen sarà il tema che cercheremo di approfondire quest'oggi lo faremo evidentemente con gli editoriali dei giornali d'Oltralpe
Tre linea molto diverse lo figlia o che appare critico nei confronti della condanna all'ineleggibilità di Marine le Pen
In un editoriale dal titolo il diritto la legge contro il popolo
Poi le mondo secondo il quale questo il titolo dell'editoriale di oggi vanno applicate le leggi votate anche i politici come Marine le Pen
E infine liberarsi uno che invece presenta la sentenza come una battaglia non politica ma come una lotta fondamentale per il lo Stato di diritto l'altro tema di cui parleremo solo i dazi dicono al tran tran che però anche perché oggi è il cosiddetto Liberation dei che dovrebbe segnare la grande conflagrazione nella guerra commerciale che il presidente americano vuole condurre con il resto del mondo compresa l'Europa
Vedremo l'editoriale dal Washington post che si chiede dove porterà a questa guerra commerciale di Trump
Nessuno sa quali sono i benefici dei nuovi Dazzi americani
Partiamo però da Marine le penne dall'editoriale di ieri di Fidia o dal titolo il diritto control popolo in Francia la tolleranza zero contro i crimini richiesta dalla destra e dar sembrano Nacional non si applica quasi mai tranne in casi eccezionali
Due giorni fa a François fino ieri Nicolas Sarkozy oggi Marine le Pen il massimalismo giudiziario chirurgico e cade sempre dallo stesso lato a destra scrive il quotidiano conservatore francese
E questo finirà per diventare evidente se nel caso giudiziario degli assistenti parlamentari del fra nazional
Il giudice ha applicato la legge rimaniamo stupiti dal timore di recidiva invocato per giustificare l'esecuzione immediata dell'appena di ineleggibilità
Qualunque sia
Il parere che ci si faccia la campagna per le prossime elezioni presidenziali è iniziata con il dinamitardo Jo con un attentato contro la candidatura più popolare quella di Marine le Pen oltre a Marine le Pen e la stessa definizione di democrazia a spaccare ormai la Francia in due campi due campi radicalizzata i
Da un lato la sinistra che in nome della separazione dei poteri vorrebbe che la giustizia imponesse alla politica la virtù
Per impedire liberalismo ogni mezzo e lecito anche a costo di ridurre le libertà questo il Partito della Giustizia dall'altro c'è la destra i sostenitori della sovranità popolare che considerano che una casta si sia appropriata del Tesoro democratico e che stia privando gli elettori Dell'Oro primo potere e cioè il voto per riprendere il controllo
La destra è disposta a buttare via tutto anche la separazione dei poteri questo il partito dell'urna questi due partiti prosegue le figlia o dovrebbero essere complementari e invece si trovano ora l'uno contro l'altro
Il diritto estende il suo dominio man mano che il popolo si avvicina al potere ma non si è compreso nulla dello spirito dei tempi se si crede che la neutralizzazione elettorale di Marine le Pen
Fermerà alla rivolta delle classi medie i milioni di francesi che si sentono cittadini di seconda classe
Brandiscono già questa decisione come prova ulteriore della loro umiliazione la vessazione elitaria sia essa mediatica culturale o giudiziaria e il concime più efficace per alimentare l'insurrezione
La storia recente piena di garanti autoproclamati dello stato di diritto che credevano dirigere dighe contro il populismo senza accorgersi che il loro bastione in realtà era solo un gradino così lo scriviamo
Che adotta un approccio molto simile a quello dell'estrema destra
Cospirazionista
Nel commentare questa condanna di opinione completamente diversa e lo si capisce Libération il giornale progressista
In un editoriale di ieri dal titolo battaglia un colpo di tuono la decisione emessa dalla giustizia riguardo al caso degli assistenti parlamentari del fra un azionario diventato rosso prono nazionale al Parlamento europeo
Senza sorpresa provoca un terremoto riconosciuta colpevole è al centro del sistema che ha permesso al partito di estrema destra di dirottare diversi milioni di euro di fondi pubblici
Marie le Pen potrebbe non essere candidata alle presidenziali del due mila e ventisette la notizia quanto meno per la rilevanza della persona condannata e di grande importanza
L'assenza molto probabile di una personalità che ha già partecipato a tre campagne presidenziali qualificandosi per due volte al secondo turno e che fino a lunedì era la candidata più che probabile di una formazione che in testa ai sondaggi rappresenta un evento importante il panorama politico me risentirà
Ma si chiede di delazione si tratta davvero di uno scandalo politico come sostengono i sostenitori di Marine le Pen B no
Alcuni dicono che la giustizia si sarebbe sostituita alle urne alla volontà popolare
Ma ricorda liberi lunedì giudici non hanno condannato l'estrema destra questa corrente corrente di pensiero
Non sarà per nulla ostacolata nel suo tentativo di essere rappresentata nel due mila ventisette
Non è stato messo alcun bavaglio a quelli che vengono definiti i dibattiti delle idee
Legittimi prima di ogni elezione presidenziale questi dibattiti avranno luogo
Tocca ovviamente all'estrema destra accordarsi su una personalità un candidato che deve incarnare le sue idee e che dire dello scandalo giudiziario che sarebbe stato orchestrato da un governo dei giudici tutti di sinistra ovviamente di sinistra sostenitori di una giustizia politica beh l'accusa per Liberazione
Infondata peggio fare questo processo alla giustizia è molto pericoloso
Ricordiamo che i giudici perché in realtà erano tre deliberare non uno
Non hanno fatto altro che applicare la legge rispettare il diritto ed è piuttosto comico notare che chi denuncia la giustizia politica contro le antenne
Rimpiange
In realtà il fatto che la giustizia non sia stata abbastanza politica cioè non abbia avuto la sensibilità politica di evitare la condanna allinea in Egitto ineleggibilità gli stessi che criticano continuamente lassismo della giustizia si sono affrettati in questo caso a criticare la severità
Questa è la dimostrazione che lo Stato di diritto non è la bussola dell'estrema destra oltre al futuro di Marine le Pen lunedì è successo qualcosa di più importante e cioè la battaglia attorno allo stato di diritto
Non è emersa dal nulla a causa di una singola decisione di giustizia il terreno è fertile da tempo
E sarà proprio questa battaglia quella che si svolgerà in Francia nelle settimane e nei mesi a venire una battaglia tra chi sostiene i principi che regolano il funzionamento della nostra democrazia e le preferenze
Dei di altri per regimi autoritari dove il potere politico prevale suoni altra cosa così Di Blasio
Che in qualche modo risponde all'editoriale che vive abbiamo letto di fidiamo sulle mondi oggi invece c'è un altro editoriale in cui si ricorda un principio nessuno è al di sopra delle leggi votate
La condanna di Marine le Pen è un colpo di tuono nella vita politica francese tre volte candidata alle presidenziali la leader di estrema destra non è più sicura di potersi ripresentare nel due mila ventisette
Riconosciuta colpevole di aver svolto un ruolo centrale per dirottare fondi erogati dall'Unione Europea a beneficio del suo partito tra il due mila e quattro del due mila e sedici le pene è stata condannata a quattro anni
Due sono spesi due con braccialetto elettronico accompagnati a a cinque anni di ineleggibilità con applicazione immediata
Non è la prima volta che una personalità di primo piano vede la propria carriera politica colpita da una decisione giudiziaria era già accaduto a Dallas per conservatore nel due mila e quattro poi con sua fino altro conservatore nel due mila
E diciassette ogni volta la giustizia è stata accusata di esagerare questa volta le accuse
Alimentate dall'estrema destra e da una parte della destra sono particolarmente intense
Il Cremlino ha protestato il primo ministro ungherese
Viktor Orban un ha detto sul sul Marini il presidente Tramper in è intervenuto
Ovviamente loro
Ignorano l'importanza del pregiudizio valutato in oltre quattro milioni di euro Marine le Pen ha denunciato una decisione politica per impedirle di essere Presidente della Repubblica ha detto indignata lo Stato di diritto è stato totalmente violato
Eppure eppure ricorda le Monde
Il ricorso in appello che le Pen ha presentato contraddice la violenza del suo discorso contro lo Stato di diritto
Una via di ricorso esiste prima delle presidenziali e lei ha deciso di intraprendere urlato e se la condanna non verrà modificata
Gli elettori del resto andammo nazional non saranno orfani Jordan Bar dell'albo degli una popolarità praticamente equivalente a quella di Marine le Pen
Il cuore della polemica riguarda l'ineleggibilità che priverebbe l'elettore della sua libertà di voto
I giudici realtà applicano le leggi votate e questa pene accessorie diventata abituale dall'adozione della legge Sutton due del due mila sedici
Che ne ha fatto la regola in materia di
Sanzioni per appropriazione indebita di fondi pubblici questo testo è stato votato a stragrande maggioranza degli eletti che lo hanno approvato per sanare la democrazia
L'applicazione immediata dell'ineleggibilità è un fatto più eccezionale ma ci sono precedenti un ex senatore presidente della Polinesia francese l'ex sindaco di Tolone
La sentenza appena pronunciata non può essere estrapolata da un contesto generale di inasprimento delle pene sotto la pressione di una domanda politica sempre più insistente
I rappresentanti dell'estrema destra della Destra che hanno fatto della sicurezza al loro cavallo di battaglia sono i primi a chiedere sanzioni più severe
E l'esecuzione delle pene più rapida per i cittadini ordinari
Proprio coloro che sostengono l'impunità zero nei confronti dei delinquenti si indignano quando uno dei loro è coinvolto e come se i politici avessero il diritto di rimanere al di sopra delle leggi in realtà conclude le Monde
Lo stato di diritto consiste innanzitutto nell'applicare la legge anche quando tocca i politici così tra l'altro questo quotidiano francese Non ci resta molto tempo però un accenno almeno a a Liberation Day di Donald Trump oggi il Presidente americano annuncerà altri dazi non si sa bene cosa colpiranno ma colpiranno duro
E molto soprattutto compresa l'Europa ieri c'è stata una sorta di avvertimento da parte di Ursula von der Lian
Che ha detto che ci sarà una risposta ferma ma qualche paese inizia a dubitare perché ha paura in qualche modo di innescare una reazione a catena
Il Washington post invece dubita della politica di tram tra
Ma perché Trump sta conducendo questa guerra commerciale Liberation Day segna l'avvio di nuovi
Per i cani ma nessuno sa quali saranno di benefici per contro sottolinea il Washington post
C'è un'unica previsione che che condiviso da economisti i mercati
Dunque i cittadini americani ordinari spaventati ed è che i dazi costeranno al Paese oneri sostanziali sotto forma di inflazione più alta e crescita economica inferiore
Ci fermiamo però oggi David Carretta una buona giornata con Radio Radicale