Le immunità dei governanti come, quando, perché

Piacere nella mia veste di direttore del Centro di studi per la storia del pensiero giuridico moderno fondato da Paolo Grossi rivolgere un indirizzo di benvenuto né di saluto a tutti i partecipanti ovviamente in primis agli illustri ospiti quando Giovanni tarli e Roberto Bartoli
Bello l'idea di organizzare questo incontro M. la sottoposero devo dire la trovai veramente significativa l'occasione coi del giorno che ci vede qui riuniti la mette in contatto con una attualità che evidentemente la rende ancor più interessante
Però qui forse si potrebbe dire che l'attualità cattiva consigliera forse vorrei ricordare che non più di dieci anni fa forse meno di dieci anni fa c'è stato un altro importante convegno su questo argomento a Messina
Che ha dato origine anche una bella relazione di Antonio dal Royal sull'immunità e costituzione
è in questa relazione D'Aloia sottolineava come lui si riferiva ovviamente alle vicende dei colleghi decenni come la riflessione sul problema dell'immunità dei governanti e degli organi costituzionali in generale avesse subito per così dire una distorsione dovuta alla in qualche modo influenza
Degli eventi storici particolari e che i non si fosse più profilata sono diciamo scontro di opinioni Teo storico teoriche
Ma fosse stata legata alla contingenza di una specie di saga legislativa tentata di interventi occasionali
E probabilmente appunto richiamando due protagonisti della storia costituzionale italiana da un lato Vittorio Emanuele Orlando e dall'altro Luigi Palma richiamava a sua volta un intervento di Pisanelli
Punto sottolineava come forse il discorso avrebbe dovuto spostarsi proprio sul confronto
Delle opinioni teoriche su cosa sia l'immunità se come diciamo così dalle sue origini medievali definibile come un privilegio e quindi la sottrazione alla giurisdizione come un privilegio funzionale ovviamente a esigenze di garanzia della attività politica o se invece come sosteneva quindi il baluardo del diritto comune Pisanelli richiamava o se invece come Orlando affermava fosse in realtà dentata un diritto comune legato al principio della sovranità degli organi
Costituzionale certamente come poi sentirete dall'intervento di Roberto Bartoli oggi sembrerebbe che la situazione si fosse ampiamente chiarita perché non si crede più all'esistenza di poteri politici assoluti e illimitati da un lato e dall'altro la presenza di una Magistratura indipendente coglierebbe terreno alle
Ragioni evidentemente di una sottrazione alla valutazione giuridica della responsabilità ministeriale governativa però probabilmente la riflessione va fatta anche sul contesto complessivo sulla base del quale queste affermazioni che sembrano ormai pacifica ripeto e sottolineo sembrano ormai pacifica il contesto complessivo fa anche coinvolte riflettuto perché come notava Zagrebelski questa argomento a cavallo al confine fra politica diritto è moralità politica e quindi forse anche una riflessione
Sulle teorie di rapporto fra politica morale che nel corso del tempo si sono sviluppate cioè il realismo politico chiaramente il moralismo politico
Che sostiene e in realtà il comportamento politico non abbia alcun motivo di differenziarsi dal comportamento morale normale
Le teorie intermedia evidentemente andrebbero messe in discussione nel contesto complessivo
Quindi credo che l'interesse di questo incontro sia evidente a tutti quindi auguro a tutti gli intervenuti buon lavoro ringrazio i presenti per la loro partecipazione
Fondato
State tranquilli che cercherò di attenermi alla mera presidenza del di questa riunione antimeridiana
Ci sono talmente tanti specialisti specialisti primari di primario valore che insomma e ridicolo sarebbe ridicolo che nel suo programma mettessi io
Al loro
Poi propongo di carattere non sopporto avvolto coloro che senza specifica legittimazione
Sedili sovrappongono al tema dei conventi insomma no mi sembra facciamo capire un po'queste brutte abitudini
Quindi Salerno ai nei una cosa velocissimamente soltanto una speranza
Che si possa attraverso l'esame dei nostri autorevolissimi colleghi
Giungere a intravedere nel nostro sistema istituzionale l'esistenza di norme di procedure Idone ed adeguate
Per dare una risposta al degrado a mio parere
Piccole personale di impressionante
A cui si sta assistendo degli ultimi anni dei principi di legalità se non di umanità
Riferire facilmente riferibili ad alcuna del dei contesti delle vicende
Per cui ci si è dovuti riferire
Siamo il partito innanzi non tanto
Fra i classici presunti reati ministeriali per lo più spesso ai meno nella nostra storia trascorsa Brooke
Ti affaristici meriti
A comportamenti che hanno contribuito a mettere in crisi i principi essenziali come adeguate predeterminazione legislative dei possibili limiti a situazioni di libertà personale
Per non parlare dell'eguaglianza a me colpisce molto in queste vicende anche molto specifiche su cui non entro ma che nelle vicende che hanno originato o le ultime come dire
Gli ultimi protagonismi del Senato della Repubblica
Attraverso dibattiti che mi permetto di dire sconvolgenti per loro assurdità spesso dall'una parte e dall'altra dall'uso di argomentazioni veramente incomprensibili le cose
Ci si è riferiti sempre
Come destinatari delle de dei possibili atti sanzionabili
A soggetti in enorme crisi umana personale sociale
Ma assunti come riferimento emblematico di vicende molto più complicate e complesse
Ma insomma di questo non voglio proprio parlare
Più ti sfido
Il vero punto Carmelo insomma nei mesi scorsi me capitato ho potuto lavorare
Su degli iscritti storici del nostro leghisti della nostra storia costituzionale
Cosa addirittura degli anni trenta e quaranta del secolo trascorso ecco e mi ha molto colpito
Che Giorgio la Pira
Allora giovanile professore romanista di questa facoltà
Citasse
Ah Ristop Thuile tra a più riprese in una Mosa ripristina schema da principi
Citasse più volte Abyss otite che non faceva parte necessariamente del suo bagaglio culturale del bagaglio culturale di Giorgio la Pira
Per ricordare che ha visto che le distingue
Le norme dai comandi
E dice che gli uomini nelle democrazie accettano le norme e le regole poste da organi a ciò preposti non sopportano che singoli esponenti politici noi diremmo noi significativa dal treno
Fumantino decidano le cose
In fondo l'origine del principe Friedrich del primato della legge ecco e a me ha molto colpito questo fatto cioè
Quando noi parliamo dei fondamenti della nostra civiltà giuridica ecco uno dei fondamenti e perfino Avis sottile non solo il diritto romano
In e quindi diciamo stiamo attenti
E questo tema tormentatissima complicatissimo e te che comprende realtà eterogenee ecco questo grande tema sta sfiorando però adesso negli ultimi anni
Un enorme tema di legittimazione delle democrazie contemporanee
E quindi auguriamoci davvero che di a vere rassicuranti indicazione dell'oste autorevoli relatori dunque a proposito dei relatori
Purtroppo c'è un lieve mutamento dei di successione perché la professoressa Gaeta per impedimenti sanitari non può essere presente le auguriamo rapidamente di sfuggire
Alle influenze normale è Monti Nese vende
Stiamo tranquilli
Allora stamani prima della pausa caffè ci saranno gli interventi del professor la che e l'intervento del professor Martinelli
Dopodiché fra pausa caffè e poi riprenderemo l'andamento programma allora la parola al professor Luigi il
Grazie grazie Presidente buongiorno a tutti
Ringrazio
Vivamente gli amici
Io Lentini che hanno organizzato questo bello convegno Roberto Bartoli Giovanni tardi Barbieri
Paolo Cappellini altri mi fa sempre molto piacere tornare
A Firenze
Il titolo responsabilità immunità dei governanti in una prospettiva storica il titolo che
I gli organizzatori mi hanno proposto e che io conforto di buon guarda grado anche se non sarà il titolo della relazione scritta probabilmente sì ci sarà poi una raccolta degli atti
Il titolo
Rispetto ad un tema lo diceva adesso il professor De Siervo
Complicato vastissimo
Molti livelli di lettura
Richiede certamente
Di fare una selezione quindi
Di
Dissi può opporsi un timore non partirono degli assiro-babilonesi
Ma vorrei invece cercare di
Riflettere su il binomio immunità responsabilità no
Principalmente nell'esperienza statutaria quindi nell'esperienza che consideriamo comunque quella che
Ha preceduto
La nostra
Salvo però porre un paio di temi iniziali dentro il laboratorio storico alla ricerca di alcune fondazioni e di alcune radici che personalmente ritengo rilevante per capire il tema del rapporto tra immunitarie responsabilità nell'orizzonte contemporaneo
Cioè ritengo che c'è una fase ecco della storia che potremmo chiamare
Contemporanea per molti tratti
Relativamente omogenea dal punto di vista concettuale e che risponde ancora degli interrogativi
Che oggi ovviamente osserviamo
In contesti questo caso il contesto italiano in maniera
Peculiare ma che hanno appunto questa valenza più generale
Se dovessi dire invece sul piano storico
In senso stretto quale potrebbe essere un laboratorio da osservare che non farò in questa sede
E quindi una costellazione di istituti di temi e di pratiche mi riferirei a al sindacato
Cioè a a le forme bensì del sindacato
Degli ufficiali dei funzionari dei magistrati che come è noto ha proprio nell'esperienza italiana dei comuni
Soprattutto cominciando dalla fase dei comuni Podestà Lili con il podestà fa iniziare appunto un percorso interessante
Ma non lo prenderò assolutamente i in esame quello che invece vorrei prendere in esame o inizialmente
Un
Due temi
Di definirei due spazi concettuali per certi aspetti sono due grandi macchine della modernità
Sono due spazi concettuali che hanno contribuito a far riflettere le società
Attorno a questi due concetti appunto immunità e responsabilità lo diceva poc'anzi Paolo Cappellini
Per la dottrina giuridica
Medievale e poi moderna
Immunità s'i teste privilegio
Quindi c'è un nesso strettissimo insuperabile tra questi due
Diciamo concetti e nella società di ceti nella società di corpi
Quando evitando molto geneticamente parliamo di società medievale e poi società moderna
Attendiamo a vedere questa dimensione di società appunto di ordini dove
L'immunità s'e il Privilegium rappresentano una dimensione costituzionale funzionale acché quel tipo di società posso operare in maniera legittima quindi ha un'accezione
Diciamo sta dalla parte del Polo positivo
Della dimensione costitutiva di quel tipo di società
A se uno legge questa
Queste parole nel corso parole concetto nel corso del diciottesimo secolo vede che dal polo positivo molto rapidamente passano verso il fondo negativo
Cioè ce ne stanno due in particolare una arbitrium
Arbitro ma è un concetto fondamentale un dispositivo fondamentale per le funzioni per il funzionamento dei sistemi giuridici di diritto pubblico senza l'abito di gomma non funziona
Ma sappiamo benissimo che
Da un certo momento in poi ha agito diventa arbitrio il nostro arbitro
Cioè un concetto incompatibile con l'idea del governo della legge eccetera eccetera
L'altra parola l'altro concetto il privilegio
Basta leggere adesso vado molto rapidamente
Uno dei testi più noti e anche più efficaci
Della parte Series se gli esseri questo straordinario Interpreti
Del momento storico che precede la rivoluzione francese che in qualche modo contribuisce in maniera fondamentale no con genere
Lo lo lo si conosce per esche che scadente a Gaeta che cos'è il Terzo Stato vero e proprio manifesto politico
Della costruzione della nazione
In Francia alla vigilia della rivoluzione però poco prima scrive un saggio sui privilegi
E in cui proporrà gioca
Sul concetto di privi di privilegio in chiave perché non riconosciamo benissimo cioè capiamo che è è iniziato questo
Nuovo percorso è un certo punto alla fine delle sue riflessioni dice questo tutti i privilegi sono dunque per la natura delle cose ingiusti odiosi e contraddittorio rispetto al fine ultimo di ogni società politica
E sì il privilegio incompatibile con una società politica
Retta secondo la legge secondo giustizia e dice il privilegiato crede di formare un ordine separato una nazione della nazione
Dentro la riflessione di se gli avessero ovviamente c'è tutto il tema della società
Dei corpi
Gli la società dei corpi diventa appunto il bersaglio principali
Lui se si consente il privilegio sì ricreano
Spazi sottratti
A regole comuni a principi comuni e così via
La dichiarazione di del nuovo del cittadino da subito la prima risposta
L'articolo uno da probabilmente
La mia opinione la definizione più alta e forza insuperata gli uomini nasconde rimangono liberi e uguali né diritti
Però c'è subito dopo una un un secondo
Diciamo
Comma che dice le distinzioni sociali non possono essere fondate che su di te sull'utilità comune
Quindi si capisce che
Dietro la riflessione
Che poi viene filtrata attraverso la riforma la rivoluzione c'è subito questa straordinaria attenzione
E cioè ogni tipo di differenza
Nella società Dellomo i quali s'
è possibile solo se svolge uniti uniti dita sociale cioè se è riconosciuta come funzionale alla società degli uomini uguali e libri
E quindi nasce l'attenzione che penso ma sia quella che gli arriva hanno di
Senza soluzione di contiguità l'altro spazio concettuale quello che riguarda appunto la responsabilità
E anche qui
Il laboratorio francese c'è poco da fare un laboratorio molto
Molto efficace sempre nella dichiarazione c'è un articolo l'articolo quindici che ci dice questo la società e il diritto di chiedere conto della sua amministrazione ogni pubblico fu funzionale
Ma sono leggi dibattiti dell'Assemblea nazionale costituente ricorre spesso questo tema
Dall'ultima guardia campestre
Al più potente dei ministeri e probabilmente il sovrano tutti devono rendere conto di quello che fa
Allora sono leggi dizionari
Della seconda metà del diciottesimo secolo ci sono due teorie
Sulla diciamo così nascita del concetto di responsabilità
Dal punto di vista politico istituzionale diciamo come lo possiamo in qualche modo difendere qui uno è quello del dizionario critico che la lingua francese L'Abate ferro che dice responsabilità ed amo deve anche di Messina e Cagliari
è l'ammissione che per
Il ministro ha de di due re nella fase finale cruciale del crollo dell'Antico Regime in Francia
Se uno legge
L'Oxford inglese Dictionary
Sì
Tutto si fa iniziare con il De federalista c'è un passo cioè l'articolo sessantatré del federalista opera di Hamilton in cui Luís fa una puntualissima re riflessione sul concetto di responsabilità
Ecco secondo me questo questo tema è molto importante per come viene costruito
E il percorso che uno può fare iniziare in maniera particolare da né in terra
è secondo me quello che poi
E alla base del laboratorio che poi produce Effetti nel corso della fine del diciottesimo soprattutto consultiva del diciannovesimo secolo né che erra il primo ministro in Francia Repubblica il rendiconto finanziario
E per questo si aliena diciamo che le simpatie
Di del sovrano Luigi quindicesimo
Ma perché fa questo perché né che ma teorizza la necessità del Governo di dare conto delle obiezioni
Bisogna che il pubblico sa
Conosca anche qual è la vera situazione finanziaria della Francia e quindi cioè instaura questa idea no cucù utilizza questa grande figura retorico contest
Di contestazione a meno della Francia della fine d'antico regime che è il tribunale l'opinione pubblica
E c'è un passo in cui mia terra dice tutti devono rendere conto di fronte al tribunale dell'opinione pubblica anche il sovrano
Allora Necker banchiere
Poi diventa ministro ma Marta ricchissimo banchiere che ha fatto le sue storture tra Ginevra che la Francia e ne crea tra
Dice che il ministro è un omino è un uomo pubblico che governa il nome del sovrano e deve avere credito
E avere credito significa guadagnare fiducia
è tutto un lessico Quincy qui si nota secondo me la differenza l'allontanamento dal concetto di responsabilità anche legato alla matrice inglese dell'impeachment
Mentre la matrice originaria dell'impeachment essenzialmente feudale
Cioè il concetto del tradimento del fenomeno
Quindi il venir meno del trust tra
I signori e il sovrano
Qui è invece una concettualizzazione
Di direi che guarda all'idea quasi Smith piana della commerciasse Santi
Cioè e il rapporto tra
Chi governa
Ma chi governa deve deve ricevere fiducia
è tutto vi in Quaggio da banchieri credito
Fiducia Madame de Staël
Che la figlia Dina Kerr noterà benissimo proprio questo aspetto
Quindi e nel Kerr negli anni novanta ormai è stato allontanato dal potere scrive
Forse l'opera più importante di fine Settecento sul concetto di Puma executive
Nessuno legge vede che quanto cui colleghi l'emersione
Del tema no perché dentro questo discorso ovviamente c'è anche tutto il tema dell'emersione del concetto di governo
Di puntuali ex
Quindi ecco credo che questi due lavoratori
Dell'immunità
E il cambio di paradigma e di costruzione del concetto di responsabilità siano molto importanti per capire
Questo diciamo incontro
Aveva
Nel contesto francese
Quindi diciamo
Che poi è quello che più incide sulla costruzione del sistema costituzionale e statutario
Certamente eh
Il contesto che nei fatti e quello più concludente dal punto di vista istituzionale dal punto di vista di alcune prassi
Non trova nell'immediato seppure la Costituzione francese mille settecentonovantuno prevede proprio tutto il dispositivo della responsabilità dei ministeri fanno una legge per
Istituire l'Alta Corte di giustizia ma
è noto che durante il decennio post rivoluzionario non è questo il il vero tema per cui se uno
Riprende questo filo che lo riprende invece dal momento della restaurazione sempre in Francia
Trova probabilmente anche qui è un po'una mia invocazione un po'come nostro presidente nei classici le e cioè
Se c'è un testo
Che coglie la problematicità la complessità
Del tema della responsabilità
Ministeriale
è
Questo saggio che da Chapman consta pubblica nel mille ottocentoquindici
Che poi utilizza varie riprese perché va a confluire dentro il suo corso di politica costituzionale e che a mio avviso e il testo insuperato sul tema della responsabilità
Boido sono state iscritte montagne di libri di ma Costa coglie e non a caso costa sta proprio sulla linea né che Diana bene perché il compagno di Madame de Staël fa parte del cosiddetto gruppo di coppe ha respirato ha condiviso tutta quella diciamo costruzione
Intellettuale
E attraverso ora Costabile diamo questo gioco
Di diciamo un recupero dell'immaginario dell'impeachment inglese
E quindi delle varie fasi della storia degli impicci mentre le tre storie dell'impeachment inglese quella del quattordicesimo secolo quella che
Diciamo attraversa gran parte del diciassettesimo secolo da da poco in poi e poi l'età annoveriamo
Cioè la cosiddetta crisi e decadenza il sistema d'impiccio
E costa conosce benissimo tutta questa esperienza e gli serve ovviamente come continuo punto di riferimento ecco un po'paradossale perché quella un'esperienza che è nata nel contesto feudali
No quindi va riportate invece dentro le le nuove categorie
Però è molto interessante proprio per questa ragione qual è la tesi fondamentale di Costa Costa dice che la responsabilità non può che riguardare il solo muovere Visaggio da uguale alto dissipa Alois
Quindi per consta al c'è responsabilità solo quando chi la chi viola il principio aveva fin dall'inizio appunto un una competenza autorizzata dalla legge che da qui costruisce tutta una serie di di corollario
L'altro grande tema che costa introduce nel dibattito e che e illusorio redigere una legge precisa e dettagliata questo un grande tema del costituzionalismo liberale come è noto in Italia
Nell'esperienza statutaria non si riuscirà a non si vorrà non si riuscirà mai a fare una legge Speciale per tentare di regola qual è l'idea dei liberali alla Costa e che
Una legge sarebbe inutile perché non sarebbe dove altre due leggi politica
E quindi
Punto h e quindi è una specie di gioco infinito dice non sarebbe altro che trattato di storia e di politica
L'altro grande tema che lo stesso fa parte della cultura del costituzionalismo liberale lui dice lasciata
E sta e saggia
Quando prevede il tema della responsabilità e il meccanismo diciamo no lasciata in qualche modo codifica in una carta continentale lo stemma
Degli intrecci no quindi è la prima carta che prevede la Camera dei deputati in funzioni di accusa e lascia la Camera dei Pari in funzioni di giudizio
Quindi dice questo è il il il primo nucleo ma costa resterà sempre fermo su questo tema cioè sulla
Netta distinzione in tema di reati ministeriali tra le due sole figure che lasciarti prevede cioè tradimento e attentato alla pubblica sicurezza e tutto il resto
E quindi dice se un ministro fa sequestrare un cittadino
Senza essere utilizzato dalla legge commette
Un crimine comune
E quindi in quanto tale deve essere portato verso l'autorità
Giudiziale l'altro tema che si vede molto bene attraverso costanti e poi attraversa tutto il dibattito ottocentesco è che a ben vedere la responsabilità
Legata punto ai ministeri collegata all'immunità
Agli cosiddetta immunità parlamentari
è una figura che non è in quanto tale sovrapponibile né soltanto alla ordinaria responsabilità penale né ovviamente alla responsabilità politica
E quindi è un'idea quasi di di paradigma intermedio cioè che
Cerca e poi nella realtà concreta sovrappone spesso e questi queste due dimensioni
Ovviamente c'è un altro passo celebre di Costa in cui dice
Noi non abbiamo ancora la risposta una vera un vero regime di responsabilità politica
E questo sarà un altro grande tema del dei sistemi costituzionali
Per buona parte del del diciannovesimo secolo e quindi
L'affermazione della responsabilità penale dei ministeri serve è servita secondo consta per riaffermare l'autorità ha della Camera dei deputati
In tema di controllo
Cioè è un surrogato
è è una forma di surrogato
Non c'è non abbiamo ancora un vero e proprio regime di responsabilità politica spesso si ricorre o si immagina la responsabilità dei ministri come una sorta di surrogato
E alla fine
Tutto questo discorso c'è un corollario finale molto noto perché Kostandini cioè dalla riunione dei tutte le dispute di tutto quello che ho detto fin qui risulta che i ministri saranno spesso denunciati
Qualche volta accusati
Raramente condannati quasi mai puniti
Ma questo è il diciamo il il percorso perché dice in realtà la responsabilità serve a due cose
Serve a togliere il potere e ministri colpevoli ma probabilmente serve ancora di più a dice a sviluppare nella nazione
Quella vigilanza dell'opinione pubblica attraverso i suoi rappresentanti
Quindi la dimensione morale e potremmo dire cioè e e e questo alla fine
Il il vero obiettivo per un liberale alla consta che guardano alla stampa all'opinione pubblica come
Di strumenti che possano diciamo fermare
L'arbitrio o il rischio appunto di illegalità commesse dai ministri ecco questo dibattito ovviamente molto presente nella nella esperienza statutari italiani
Noi in fondo l'esperienza italiana
Effettuale è quella che nasce dal quarantotto in poi prima ci sono varie costituzione va
Non non ci sono mai state le condizioni no per poter avviare un percorso di qualche rilevanza per cui quando si fanno gli statuti nel quarantotto e poi lo Statuto Albertino per ragioni che tutti
Tutti noi sappiamo rimane in piedi e quindi fa di questo stato l'unico Stato costituzionale
In Italia a un décalage di trent'anni
Come è noto è una Costituzione già vecchia
Quando viene
Concessa sa Carlo Alberto
Mai ma è in realtà produttivamente vecchia
Cioè la pensano in quel modo perché
Nella cultura
Delibera Ali c'è l'idea che più è il tema della sala gesso della Chartreuse imposta e cioè che più si lascia
Questo rapporto tra diritto e politica
Su un terreno di relativa elasticità fa e e meglio quindi ritorna ritorna questo tema e a ben vedere il dibattito dottrinale italiano è interessante ma non è straordinario
è molto ripetitivo
Cioè una volta che emergono la tesi penalistica la tesi costituzionalistica più o meno tutti ripetono le stesse cose basta vedere cioè questo questo stranissimo lavoro di
L'antico allievo di Vittorio Emanuele Orlando Vittore ex era de Matos perché
è utile da un certo punto di vista che lui sintetizza tutte le teorie
Tutte le dottrine italiane e comparate sul tema appunto dell'accusa
Dei ministri della responsabilità
E si vede insomma la relativa un Igina dita se uno legge la prefazione di Orlando
Sembra legge sembra di leggere costa
Orlando inizia dicendo la responsabilità e l'architrave
Del del del sistema costituzione esattamente quello che dice costa nella sua nel suo saggio del quindici
Lo statuto contiene a ben vedere tutto quello che serve per far partire
Diciamo i tre i tre percorsi della responsabilità cioè
Lasciata nell'assoluta vaghezza
Il principio della responsabilità dei ministeri no ci sono questi due articoli
L'articolo che dice la persona del restauro inviolabile
I ministri sono responsabili punto
E quindi si apre in tutto un campo vastissimo di
Lotta e di
Lotta parlamentare lotta politica da quarantotto in poi
Ma poi c'è
Il meccanismo e la procedura d'impeachment pertinenti i ministri c'è l'articolo trentasette che prevede questa singolare
Immunità
Assoluta dei senatori
L'articolo trentasette prevede che i senatori si giudichino da soli
Proprio esclude e quindi statutariamente una un privilegio
Senatoriale addirittura
In quel caso l'Alta Corte di giustizia viene costituita senza decreto regio
Cioè il presidente del Senato che un'ordinanza
Ed è interessante perché in realtà i meccanismi processuali poi del funzionamento dell'Alta Corte di giustizia nascono nel Senato
Nascono per il famoso caso Persano degenerare Persano invito ottocentosessantasei e da lì in poi
è il Senato che diciamo dispone della da parte procedurale e fino al Regolamento del mille novecento che è quello che poi diciamo per struttura presenta certi certi caratteri
Quindi
Lo Statuto per e poi c'è la parte sull'immunità parlamentare ovviamente nello Statuto addetti
Quindi diciamo con lo Statuto Albertino Albertino prevede Antimo tutti e tre questi questi queste tipologie
Ovviamente nella dottrina c'è una critica molto forte verso l'articolo trentasette
Dicono è un privilegio inaccettabile una cosa aziendale
Non
Non si può
Sostenere ma detto questo
La dottrina come dicevo prima tendenzialmente lavora
Su queste due principali tesi ecco possiamo trovare le varie articolazioni punti di contatto la cosiddetta tesi penalisti canadesi costituzionalisti
Quindi l'idea che i reati ministeriali siano da avvicinare il più possibile
A al principio di legalità perché poi significa andare a ricostruire il reato ministeriale attraverso le categorie del Codice
E quindi quando nello Statuto c'è scritto tradimento o c'è scritto attentato alla pubblica sicurezza significa in qualche modo ricavare i contenuti e quindi anche i limiti
Della sfera
Di questi reati guardando al diritto penale ordinaria
E significa anche ovviamente ragionare e lavorare su un'idea di competenza concorrente dall'autorità giudiziaria
Siccome la Camera a a una facoltà
La tesi è che se la Camera non si attiva
Con l'accusa
Allora l'autorità giudiziaria
è il sarebbe legittimata ad intervenire
La tesi costituzionalistica ovviamente sposta
Lo sguardo verso
L'apoliticità intrinseca
De dei reati ministeriali e di tutto quello che fanno
Che fanno i ministri quindi c'è
Per esempio uno degli autori certamente più autorevoli autore di un libro importante dentro questa
Questo contesto buona si dice giudicare uomini politici per fatti di governo giudicare la stessa lungo politica
E quindi bisognava fare i conti e con quelli a questo tipo di problemi
Vado
Diciamo rapidamente cercando di finire entro cinque minuti Presidente
La prassi no quindi
Il quadro dottrinale è relativamente chiaro ripeto abbastanza ripetitivo ma non non può che essere così
L'esperienza del regime statutario
è interessante ma anche qui
Non est particolarmente probante perché sul piano dell'esperienza che riguarda i ministri
Ci sono tre casi
Nell'esperienza statutaria intendo
Tolgo la parte della vita statutaria durante il fascismo perché ovviamente per ragioni immaginabili ma comunque
Anche lì non ci furono non ci fu nessun caso e in realtà e il
Probabilmente il motore della riflessione quindi della costruzione
Dei confini
Attorno al tema dei reati ministeriali
è più la magistratura che non che non il circuito politico-parlamentare
La Cassazione in particolare nei tre casi
Che sono
Giolitti Christie e il cosiddetto incidente Nassi no sono tre casi che accadono tra l'ultimo decennio dell'ottocento e il primo denunce
Il caso Giolitti nel caso Christie sono legati diciamo a due
Uno quello di Giolitti come nota lo scandalo la banca romana quindi a uno dei grandi Purcieddu Gardel scandalo
Degli italiani Perale
Giolitti viene accusato di aver fatto sottrarre dei documenti sequestrati a Bernardo da lungo e per il direttore del Banco di Roma
E e quindi l'autorità giudiziaria si attiva
Giolitti va in Parlamento dicendosi c'ero io questi documenti ce l'ho io perché per doveri d'ufficio io sono il Presidente del Consiglio
L'autorità giudiziaria rincara la dose
Nuova richiesta con ulteriori capi di imputazione e a quel punto diciamo
Si arriva a a il gioco è tra
Le sette la sezione d'accusa
Che il livello è quello della corte d'appello quindi la sezione d'accusa che poi è chiamata a decidere diciamo a sciogliere il nodo procedurale e i ricorsi che vengono fatte in Cassazione
Il caso Pispico è abbastanza simile
E ha ricevuto dei denari da una banca da una filiale di una banca Bologna e lui dice sì io le odio ricevuti ma per doveri d'ufficio perché io li li ha utilizzati come ministro
E quindi fa ricorso anche lui alla Cassazione sempre per ovviamente
Contrastare ecco l'idea che l'autorità giudiziaria possa sindacare
Questi questi comportamenti qual è la risposta la tesi della sezione d'accusa
Con con sfumature e che appunto maturità giudiziaria
Se non procede
La Camera
Può
Come dire seguire il suo corso il suo iter la cassazione invece afferma in maniera netta
Che la giurisdizione
è assoluta
La giurisdizione del Senato e quindi dell'Alta Corte di Giustizia assoluta non è concorrente
Per i reati ministeriali quindi per i reati dei ministri nell'esercizio delle loro funzioni la formula
Nell'esercizio delle loro funzioni una formula che viene affermata nel mille ottocentosettantacinque in una delle leggi costituzionali francesi
E lì per la prima volta che emerge questo concetto dell'esercizio delle loro funzioni
E che poi viene ripreso appunto dentro questi
Queste sentenze della della Cassazione
Per cui in realtà la tesi che non si può distinguere tra reati ministeriali in senso stretto e reati altri reati commessi comunque da dal ministro
Perché c'è sempre questa questo legame questo questo vincolo questa questa diciamo dottrina della Cassazione viene ulteriormente potenziata nel caso Massimo
Proprio la questa sentenza del mille novecento sette Nassi
è l'unico ministro
Che viene perseguito dalla dall'Alta Corte di giustizia quindi dal Senato
E ovviamente
Non va dimenticato un aspetto apparentemente lo schema dell'impeachment diciamo all'inglese ma
Come è noto la Camera dei Pari nella storia costituzionali inglese ha conquistato nel tempo
Una dimensione è quella di essere il vertice del il potere giudiziario il Senato nona
Questo status
Quindi quando si dice che opera come alta corte di giustizia e non come corpo politico ovviamente si cerca di salvare le apparenze ma ovviamente è un organo politico che dovrebbe
E questo lo si deve proprio nel caso nasi in realtà Massiah meno garanzie
Nella procedura che viene seguita dall'Alta Corte di giustizia
Che se avesse avuto le garanzie diciamo del procedimento ordinario
La Cassazione comunque conferma la sua dottrina anzi prova sezioni unite
Quindi competenza esclusiva assoluta addirittura dice non c'è neanche bisogno di riflettere se solo ministeriali in senso stretto in senso proprio no ma sono è un ministro competenza esclusiva si associa
In questo caso Nassi caso dinanzi un po'diverso perché già era stato arrestato
Quindi il caso in cui la Camera darà l'autorizzazione all'arresto
E viene accusato di reati
Vittorio Emanuele Orlando quando viene interrogato in aula dice sì tecnica preso s'è portato via un plaid da viaggio
Dei quadri
Due biciclette e varie altre cose
In realtà in realtà s'è portato via anche qualche soldo
E viene effettivamente condannato a undici mesi a questo agguerritissima nemico di collegio all'onorevole saporito collegio di Trapani che proprio lo perseguita dall'inizio alla fine ma nasi paterna rieletto quindi continuerà la sua che passerà il collegio al figlio
La Fia socialista nel dopoguerra quindi questa dinastia dei nasi pronti quindi confonde la vicenda Rasi diciamo non finisce ma certamente il punto culminante
E poi c'è tutta la vicenda dell'immunità parlamentare
E tutta l'altra vicenda
Ovviamente molto molto importante molto interessante
Quindi li evito soltanto a dire che forza avviene l'esatto contrario
Cioè mentre il potere giudiziario rispetta reati nel ministeriali tiene in questo diciamo sviluppa questa dottrina in Cassazione di
Appunto tutela
Della oggi diremmo non so se la politica non saprei dire bene
Nel caso dell'immunità parlamentari il conflitto
Cioè c'è un doppio conflitto
C'è un conflitto interno al sistema politico e fintanto che il Parlamento è omogeneo ti stanno sostanzialmente sono i liberali ci stanno piccole vicende per esempio sano tantissimi casi autorizzazione
A procedere per duello
Andrebbe scritta forse una una piccola storia del duellanti parlamentari vitam più di cento casi
Su circa un migliaio di
Tra richieste vicende negata l'autorizzazione a procedere quando il parla quando in Parlamento cominciano entrambe le forze
Oggi dire quanti sistema
Almeno all'inizio certamente viste come antisistema socialisti repubblicani radicali
Gli estremi ovviamente l'immunità comincia ad assumere un altro un ulteriore significato
Quindi e si riprende la dottrina Mancini
Mancini
è uno dei più grandi conoscitori del tema prosegue fin da quarantotto napoletano
Nel quaranta fa una relazione di minoranza dall'opposizione nel settanta l'opposizione
E dice che l'immunità parlamentare deve essere rafforzata addirittura ma perché lo Statuto
Fa riferimento alla
Sessione
Quindi c'è tutto il dibattito sulla sessione sulla proroga una chiusura è uno dei grandi temi di dibattito
E
Mancini dice fa difesa per alcune ragioni il regime costituzionale nuovo
L'opinione pubblica l'Italia debole
E soprattutto la magistratura non è indipendente
E quindi ecco e questo discorso viene continuamente ritirato fuori naturalmente in chiave di roccia
Per cui il Christie che si sottrae al giudizio dell'autorità giudiziaria diventa il più grande sostenitore dell'indipendenza del potere giudiziario contro Costa contro i socialisti accusati contro De Felice Giuffrida cioè nella crisi di fin e secolo
E quindi l'immunità acquista quella dimensione di strumento
Di lotta politica
In buona sostanza che poi ovviamente assumerà tra gli anni dell'ultima da Julie Italia Giuditta giolittiana il primo dopoguerra
Una coloritura partitica
Cioè l'immunità è un uno strumento si riguarda i singoli ma poi si ribalta su sui partiti e quindi inizia questa questa riflessione
Mi fermo qui
E concludo soltanto dicendo che tutta questa esperienza statutaria
E ovviamente poi riaffiora anche della nella
E nei dibattiti nell'esperienza repubblicana
Anche se non tanto in Assemblea Costituente è in realtà il dibattito all'Assemblea costituente relativa avente diciamo ampio ma soprattutto in Commissione forti
La commissione forti è un po'il luogo dove si comincia a creare chi di di i punti no del del dibattito e ritornano e ritorna il solito tema
Quindi bisogna che l'autorità giudiziaria posso intervenire rispetto soprattutto a reati ministeriali l'intrinseca politicità richiede una soluzione speciali la soluzione come è noto è quella della Corte costituzionale integrata certe caratteristiche e quindi
Questo viaggio nel nell'esperienza statutaria
Indubbiamente prova qualche ancora elemento quello che è successo dopo perché quello di cui parlerete voi voi credo ecco una riflessione da fare è proprio sulla discontinuità
O meno rispetto a tutta questa esperienza precedente grazie
Grazie
Sinceramente grazie dei tanti stimoli derivati dai truffatori panorama delle adesso passiamo rapidamente
La relazione del dottor Martinelli Milano Bicocca che ci parla dell'immunità dei governanti nulla introspettiva comparare
Grazie presidente ringraziamento
Davvero molto sentito dagli amici
Utilizzatori di questo convegno che
E hanno offerto l'occasione di tornare ad occuparmi di immunità politiche di giustizia e politica temi su cui sono esercitato a lungo
Tanti anni fa l'esame del fatto tornare giovane e
E sono molto contento di questo io purtroppo dispiace tantissimo doverli poi abbandonare nel corso della mattinata perché avevo detto precedenti impegni a Milano che devono fare oggi pomeriggio
Mi dispiace davvero molto che sono tutte tematiche
Qui verranno affrontate molto interessanti ma il mio compito è di presentarmi
Una panoramica comparativa sulle immunità dei governanti
Naturalmente non più prima così vasto non fu potrò essere esaustivo e cercherò di essere un po'di più nella testo scritto che poi presenteremo Gatti nel convegno però proprio per questo motivo che tema è molto molto vasto del campo molto ampio o bisogno innanzitutto di delimitare il campo d'indagine
Se vuoi farlo delimitando lo ad un terreno su cui esercita una comparazione in grado di tracciare delle linee di tendenza e quindi la comparazione che non sia l in cattiva ma che abbia un senso che proponga una chiave di lettura
Appunto comparata in modo tale da capire se e in che misura ci stia esistono delle linee di tendenza su questi temi
E come possono essere a
L'ambito della relazione prenderà in considerazione
Le cariche politiche
Che compongono il potere esecutivo centrale di uno Stato nazionale
Oppure come per esempio nel caso francese presidenti della Repubblica
Titolare in Giunta proprio indirizzo politico sulla base del quale sono stati eletti
Dunque per ragioni di omogeneità espositiva
Intendo attribuire la qualifica di governanti solo ora capi di governo ministri e capi di Stato con quelle caratteristiche tralasciando oltre ai componenti delle assemblee legislative cui farò un cenno
Che appunto mi stava per tracciare alcune distinzioni no importanti riprendendo anche quanto diceva questo placche quindi tralasciando gli organi di governo sono nazionali
Che i vertici delle istituzioni che esercitano solo funzioni rappresentative e di garanzia
Questi ultimi infatti se sono a capo di una monarchia godono per antica tradizione di una inviolabilità personale pressoché assoluta
Che copre gli atti funzionali a destra funzionale mentre se a capo di uno Stato repubblicano sono spesso titolare di uno status le cui origini storiche per certi aspetti possono essere ricondotte a quelle dei sovrani ma che limita l'area delle responsabilità agli atti
Funziona
Facendone ricadere la responsabilità giuridica sui sui componenti del governo attraverso l'istituto dalla controfirma
Prevedendo forme di giustizia politica solo per i comportamenti
Di tale gravità da mettere in questione l'integrità dello Stato classici esempi sono i nostri alto tradimento attentato a così dunque in entrambi i casi lo scudo immunitario appare sganciato dalla funzione governativa
Per lo meno se intesa nel senso di implementazione di un indirizzo politico collegato alla carica e quindi per questo motivo li lasciano fuori da facciano
Un altro criterio di selezione
Scusi sta nel fatto che la mia ricerca non prende in considerazione ordinamenti che non presentano alcuna forma di giustizia politica
In campo gli organi di governo ossia trattano il tema della loro responsabilità penale senza istituire alcuna differenza sostanziale e o procedurale rispetto al cittadino
Il motivo di questa scelta è molto semplice ci riporta al titolo della mia relazione perché la relazione fa riferimento a le immunità questi casi l'immunità ci sono
E parliamo di Paesi di
Grande importanza da da da tanti punti di vista anche dal punto di vista la storia costituzionale leggo soltanto alcuni il Regno Unito l'Irlanda Israele
La Germania penisola
Dico solo due parole perché si ricollegano qui inteso questo perché per quanto riguarda la traduzione anglosassone
è interessante rilevare come storicamente la procedura di impeachment individuale per far valere la responsabilità di un ministro
Abbia avuto avvenuto in diversi stage signor nel nel tempo e particolare nel nell'ultima fase quella del Settecento del diciottesimo secolo
E anche svolto una funzione di controllo politico da parte del Parlamento è interessante vedere perché a un certo punto viene meno e cioè viene meno perché viene assorbita
Da
Non lo chiameremmo un istituto per loro è una consuetudine cioè la responsabilità collegiale del Governo nei confronti della Camera dei Comuni
Che non viene sancita
Viene acquisita
Per accumulo di tradizioni per evoluzione del sistema politico
Questa evoluzione del sistema politico Fassi che la procedura di impeachment in senso stretto anglosassone è stato d'inglese appunto
Alta tecnicamente non abbia mai subito un'abrogazione esista ancora nell'ordinamento siccome è totalmente desueta
Non viene più minimamente preso in considerazione neanche gli studiosi tema si studia dal punto di vista storico ma non dal punto di vista
Bene in questo quadro definitorio
Non si può non ricordare come laddove il membro di un governo sia anche un parlamentare godrà del relativo status e quindi anche delle relative immunità garantite dall'ordinamento
Esempio dunque un possibile qualche volta anche direi problematico intreccio
Tra le due categorie di immunità
Parlamentari e governative se qualcuno ha seguito il dibattito dell'altro ieri segnato si accorge come spesso queste categorie anche dal punto di vista interpretativo nemmeno totalmente confuse totalmente
Quindi esiste questo intreccio ormai deve sottolineare che si tratta di una sovrapposizione solo di carattere soggettivo poiché ieri se esiste una netta differenza ontologica
Le unità parlamentare servono a proteggere le funzioni esercitate dalle Assemblea consentendo il loro più ampio e libero dibattito anche nei confronti di eventuali attacchi che provenissero da altri poteri da morire ai nostri giorni
Concettualmente forse più dal giudiziario che dall'esecutivo contrariamente a quanto si verificava agli albori di queste prerogative no qui il grande nemico perché bisognava istituire Freedom asticella il Bill of Rights mila centottantanove era sovrano vivamente no quindi era utili questi tutto della tradizione liberale per limitare il potere del sovrano oggi anche da questo punto di vista ha cambiato pelle l'immunità la
Mentre le garanzie per i membri del governo come scritto Mauro Volpi nel due mila tre si configurano esattamente al contrario
Come riserva al Parlamento anziché all'autorità giudiziaria dà il potere di controllare valutare comportamenti che risultino arbitrari o costituiscano straripamenti di potere
E quindi sono volte a garantire la supremazia verso ebbene questo accenno all'immunità parlamentare mi consente di enunciare subito il nocciolo della tesi di fondo che percorreva l'intera relazione e cioè mentre le immunità parlamentare e in particolare la prerogativa dell'insindacabilità sul costo Maso abbiamo lavorate discusso pertanti anni qualche qualche tempo Mariuccia
In particolare la prerogativa dell'insindacabilità sono come essenziali hanno forma di Stato democratico
Alla sua teoria della rappresentanza e alla sua prassi politica e dunque rivestono un significato costante trasversale agli ordinamenti costituzionali contemporanea
Invece le unità dei componenti di organi esecutivi devono essere collocate all'interno dei caratteri di fondo della forma di governo di riferimento
Perché mutano la loro funzione
In ragione del quadro costituzionale in cui si colloca e quindi in questa logica sono meramente eventuali allora necessaria o non necessario esistenza dipende dalla forma di governo in cui Sico
Sul piano concettuale sviluppi ulteriormente questo questo concetto il tema dell'immunità per gli organi governanti credo vada trattato con prospettive diverse rispetto a quelle con cui abitualmente interpretiamo l'immunità parlamentare
In particolare ritengo opportuno mettere in luce le diverse funzioni che svolgono nei rispettivi ambiti le variegate forme di giustizia politica che sono coinvolte
Nel caso dell'immunità parlamentare le assemblee legislative godono di prerogative come da una parte la dichiarazione insindacabilità o dall'altra di il diniego di autorizzazione a procedere può compiere determinati atti invasivi della libertà personale
Tutte prerogative porta proteggere in ultima analisi le funzioni di chi è chiamato ad applicarle
Cioè no il parlamentare le assemblee
In questo senso non è mai sottolineato sufficienza lo stretto legame intercorrente tra S e il libero mandato
Caposaldo teorico e pratico dello status costituzionale del parlamentare e non è un caso che nella Costituzione repubblicana Pelosi ha disciplinato articolo sessantasette demolita sollecitata articolo sei
Perché sono intimamente legate
Si potrebbe fare un accenno anche al sessantanove anche sedi
Ormai totalmente fuori moda ma il tema delle indennità dei parlamentari ecco essenziale anche quello la forma di Stato democratica oggi è un po'controcorrente sottolinearlo Mancusi
E infatti che nell'articolo dopo quindi complessivamente
Disegno lo status del parlamentare
E poi non ama della giustizia politica per i governanti invece mi sembra molto più variegato e soggetto ad una molteplicità di scelte discrezionali adottate dal potere costituente o dal revisore costituzionale nel tempo di ciascuno Stato
Queste varietà si presentano in vario modo
No sottoposizione al giudizio della magistratura decisa dagli organi legislativi per atti funzionali di un componente del governo
Oppure ancora predisposizione di un procedimento particolare oppure individuazione di un organo giudicante diverso da quello naturale o ancora improcedibilità in corso di mandato Penati extra sul sito
Questa varietà segnala che al fondo di queste opzioni
Non è riscontrabile un ancoraggio necessario ai tratti fondamentali dello Stato democratico
Non dimentichiamo che la forma Stato democratico contemporaneo postula l'instaurazione
Sia pure con modalità per nulla univoche tra le varie esperienze dallo Stato costituzionale di diritto alla cui base il via a una trasformazione
Del rapporto tra diritto e politica rispetto a tutte le forme di Stato precedenti compreso appunto lo Stato liberale ottocentesco con me
Faceva riferimento pressoché ebbene in questo quadro istituzionale è pienamente coerente
L'idea che anche agli atti che implementano un indirizzo politico non si possano sottrarre per la loro lettura è in re ipsa
Al rispetto delle norme giuridiche e che pertanto eventuali forme di sottrazione al diritto comune
Non solo debbano essere intese come eccezionale
Ma soprattutto debbano essere inserite nell'ordinamento costituzionale solo se strettamente funzionali proprio alla dieta dell'ordinamento stesso
Questo è il tentativo di sciogliere
La la storica diciamo sovrapposizione tra privilegi e prerogative cioè il tentativo è di abbandonare il privilegio a favore della prerogativa
Non è una prerogativa funzionale alla funzionalità dell'ordinamento costituzionale non ad altro
In quest'ottica quindi credo non sia azzardato proporre una panoramica delle immunità dei governanti avendo riguardo alle molte mutevoli funzioni che le scelte operate in tal senso assicurano nelle diverse forme di governo ovvero andando alla ricerca del diverso ruolo giocato dalla giustizia politica in relazione alle dinamiche dei rapporti tra gli organi costituzionali che caratterizzano gli ordinamenti che prenderò in considerazione
Questo stretto rapporto tra giustizia e politica e forma di governo credo si manifesti nella maniera più evidente plastica nella forma di governo presidenziale
Impostiamo il ragionamento su un punto fermo relativo all'ordinamento statunitense ovvio
La Costituzione Thatcher sulla responsabilità dal presidente e agli atti compiuti al di fuori delle sue funzione l'impeachment infatti si riferisce esclusivamente a crimini quali Frison Balboni and ai file su e mi stimano che ovviamente possono essere commessi solo con atti funzionale
Ne possiamo dedurre che nell'ordinamento non vi sia alcuna prospettiva di protezione personale
Anche se esiste la separazione dei poteri e il Presidente eletto dal popolo non significa che posso essere considerato quanto personale al di sopra della legge al contrario l'ultimo comma della sezione tre dell'articolo uno contribuisce a dividere ulteriormente la dimensione personale bella responsabilità da quella funzionale affermando espressamente come la condanna del procedimento di impeachment
In testa solo il rapporto tra il condannato e le cariche pubbliche le sole cariche pubbliche
E come non impedisca la sua successiva sottoposizione
Ad un di a giudizi ed eventuali condanne per via giudiziaria coordinata
Inoltre non dobbiamo dimenticare come questa regia regole valgano per tutti i funzionari federali apicali
Compresi gli appartenenti al potere giudiziario e come la Costituzione preveda come unica eccezione in caso di giudizio nei confronti del Presidente
L'assunzione della presidenza del Senato da parte del presidente della Corte suprema il luogo del vicepresidente degli Stati Uniti ovviamente
Ora a me sembra che tutte queste norme d'altra che ho ragioni di tempo niente non posso vedere concorrano verso un'unica direzione interpretativa e cioè che in quel contesto costituzionale la procedura di impeachment vada collocata e analizzata
Nel complesso complesso quadro dei checks and balances e non nell'ottica di uno scudo a favore dei governanti più o meno compatibile con il principio di uguaglianza
In sostanza mi pare che l'impeachment nella Costituzione americana assuma pienamente i contorni di un istituto della forma di governo
E come tale programmati programmaticamente soggetto alle dinamiche politiche come evidente anche dall'analisi di questi giorni
E saranno proprio queste dinamiche politiche a determinarne la funzionalità positiva o negativa all'interno del sistema
Posto in questi termini l'istituto ci appare in tutta la sua delicatezza nel momento della sua consueta del della sua concreta applicazione
Ostuni mento indispensabile per la ricerca e la conservazione degli equilibri su cui il sistema si regge checks and balances
Oppure surrogato di un dove esistente rapporto fiduciario
Da introdurre surrettiziamente attraverso una sanzione politica mascherata da giudizio penale
Da questo punto di vista l'impeachment può addirittura essere letto come una sorta di emblema della forma di governo presidenziale in generale
Solo la sua concreta applicazione caso per caso ci può dire se la forma di governo rispetta i canoni dell'equilibrio tra i poteri su cui si fonda o su cui dovrebbe fondarsi
Oppure se sta assumendo una deriva incoerente con i presupposti costituzionali
Ma dimostrazione quanto sto dicendo
Più evidente ci viene proprio dall'analisi comparativa
Nell'esperienza statunitense l'istituto è stato utilizzato tutto sommato anche se ha subito un'accelerazione in questi ultimi vent'anni per due volte il trenta basava tutto sommato storicamente ad una certa parsimonia e circospezione
E solo per casi di notevole gravità e impatto sull'opinione
E le scritte dove risiede quanto sto dicendo e dimostrato proprio che dal fatto che l'assolo efficacia è stata dimostrata paradossalmente io casi in cui c'è stato l'impeachment dell'unico vero caso in cui avrebbe dovuto esserci e non c'è stato cioè nel caso mi
Non si arriva alla formalizzazione dell'impeachment perché il suo spettro inevitabile nelle circostanze che ormai si erano manifestate
Induce il presidente a dimettersi prima questo dimostra la forza artistici
Al contrario in altri sistemi presidenziali proprio il suo cattivo utilizzo è diventato la spia più evidente delle difficoltà del sistema istituzionale
Si pensi tra gli altri alla tormentata vicenda brasiliana
O alla sua eccessiva reiterazione in Corea del Sud laddove ha finito per svolgere un'impropria funzione di contrappeso alla deriva personalistica assunta dalla forma di Gore
Questo soprattutto dagli dagli anni due mila in poi duramente terminano centottantasette solare quello la Costituzione ma sono soluto gli altri gli anni due mila
Ecco nelle diverse declinazioni del presidenzialismo
La giustizia politica disciplinata dall'istituto dell'impeachment appare essere un connotato imprescindibile della forma di governo nel parlamentarismo o nei parlamentarismi invece la presenza di prerogative immunitarie in campo i membri del governo
Costituisce una scelta meramente discrezionale operata da ciascuno costituente
In alcun modo ontologicamente coessenziale ai caratteri della forma di governo
E infatti nel suo ambito sono riscontrabili le soluzioni più variegate
Tra tra cui quella che ho già citato prima che non prevedono alcuna forma di deviazione rispetto al diritto
Solo versante opposto rispetto a questa appunto Regno Unito Irlanda anche Israele sul versante opposto si compera quegli ordinamenti che invece contempla contemplavano come adesso Piro
Forme di giustizia politica tendenti a deviare il giudizio sulla responsabilità ministeriale delle regole dalle comuni regole procedurali sì ad allargare l'ambito decisionale
Di consensi di natura politica sul merito dei comportamenti dei membri del governo
E ancora vantare un'interpretazione estensiva dei reati funziona
Un chiaro esempi in tal senso su in tal senso fu proprio l'ordinamento italiano precedente alla riforma del mille novecento ottantanove
Che si caratterizzava appunto terzo
Applicazione di un iter processuale speciale
In quasi tutti i suoi passaggi
Messa in stato d'accusa da parte del Parlamento in seduta comune attribuzioni nel giudizio finale alla corte costrinse
Un ruolo determinante nella Commissione bicamerale inquirente che da organo politico incaricato di funzioni istruttorie finì per trasformarsi in un filtro quasi insormontabile per una impropria potrà protezione dal ceto politico
Una tendenza ricondurre alla categoria dei reati ministeriali tutti comportamenti penalmente rilevanti commessi da un componente del governo
Con un evidente sfilacciamento dall'ingresso funzioni
Quali sono ordinamenti sembra nell'ambito dalla forma di governo parlamentari
Che potremmo qualificare
Non esistendo tre invento io adesso ma per comodità espositiva che potremmo qualificare come intermedi
Nel senso che le deviazioni procedurali rispetto alle regole comuni
Con tempo erano comunque un ruolo centrale per il potere giurisdizionale
E che le decisioni di organi politici coinvolti nella procedura hanno solo una cultura meramente ostativa
Procedendo schematicamente per ragioni distinte
Potremmo dire che in una posizione intermedia rispetto ai due Setti estremi abbiamo parlato tornano proprio la normativa italiana attualmente in vigore
Tutti gli atti d'indagine vengono compiuti solo dagli organi giurisdizionali
Il tribunale dei ministri che di per sé non rientra nel diritto comune in senso stretto e però a tutti gli effetti permette di dire perfino a dispetto del nome può essere un po'vivono un'espressione del potere giudiziario tutti gli affetti
Per negare l'autorizzazione della Giunta e la cavalla competente debbono esprimersi a maggioranza assoluta
Ovvero per opporsi alla richiesta il potere giudiziario gli organi politici devono raggiungere una notevole soglia di consenso e non vale il principio meramente maggiori
E ancora la strada ma ne maestra per dirimere eventuali contrasti tra i due poteri coinvolti nel costume consueto strumenti forse in qualche caso anche abusato penso nostri temi delimitava lo strumento del conflitto di attribuzioni davanti al Corte cost
Taglio qualcosa per non appesantirebbe annoiarvi
Tra gli altri esempi di parlamentarismi riconducibile ad una categoria intermedia di giustizia politica in cui è prevista una forma di autorizzazione del Parlamento ma all'interno di un procedimento di fronte alla magistratura ordinaria possiamo forse
Anche lì con mille differenze naturalmente però siamo forse annoverare il Portogallo l'Estonia va Lituania
Ma ci sono altre esperienze che appunto in qualche modo possono essere intermedia ma non solo per altri motivi cioè esperienza che in invece oltre a prevedere l'autorizzazione a procedere come nel nostro caso devi fare il secondo il giudizio alare soggette alla Corte costituzionale
Australia Lichtenstein Slovenia
Alla Corte suprema o ad altra Corte Superiore Olanda Spagna Svezia il Belgio l'Albania
Ad una corte speciale composta dal solo i giudici ordinari e la Grecia
Ad una corte speciale una composizione mista Danimarca Norvegia Finlandia Islanda
Questo elenco noiosissimo vedi sto facendo però può avere un senso per mettere in luce un concetto finale rispetto ai parlamentari
E cioè che questa pluralità di esperienze ci mostra l'impossibilità di individuare un modello di riferimento nelle forme di governo parlamentare sulla
Su questo tema dei modelli poi tornerò nel conclusioni
In questa panoramica generale sui sistemi parlamentari credo che sia un'esperienza che meriti una focalizzazione specificati in virtù di alcune particolarità che la caratterizzano e si tratta di una monarchia parlamentare cioè lo spazio
Forse no più rilevante di queste particolarità e il cosiddetto affiora accorate ancora niente
Scusate forse il caso che vestita
A garanzia l'imputato viene attribuita la competenza esclusiva alla sezione penale del Tribunale supremo
Ma non solo per i membri del governo bensì per tutte le cariche politica atti giudiziari capiti
Solo per i reati di tradimento e attentato alla sicurezza dello Stato è prevista la messa in stato d'accusa da parte del Congresso maggioranza sul
E altre particolarità che anche qua taglio vedo che comincia resta
E qui passa un'altra formativo
L'aggancio dei caratteri della giustizia politica le diverse forme di governo credo risulti particolarmente utile per interpretare le linea di tendenza che presenta l'ordinamento francese l'indipendenza che se lette in modo avulso dal contesto istituzionale semipresidenziale potrebbero apparire piuttosto contratto invece la chiave di lettura istituzionale ci consente di dare ragione della sopravvenuta separazione concettuale e ordinamentale poste in essere tra i componenti del governo e i presidenti della Repubblica
Per quanto riguarda il primo ministro i ministri dobbiamo ricordare come fino alla metà degli anni novanta del secolo scorso la Costituzione prevedesse un assetto immunitario marcatamente caratterizzato da una pervasiva forma di giustizia politica mutatis mutandis assimilabile a quella italiana precedente
All'ottanta mila centottanta
Reati funzionali e si erano sottoposte lo stesso procedimento previsto per il capo dello Stato messe sotto accusa da parte del Parlamento successivo giudizio di fronte all'Alta Corte di Giustizia e poi con la legge costituzionale
Del mille novecentonovantatré che introdusse il nuovo titolo decimo
Con gli articoli sessantotto uno due tre e con una successiva legge organica sempre novantatré l'ordinamento è stato radicalmente riformato
Nel senso di una sensibile riduzione degli spazi della giustizia politica a garanzia dei membri del gruppo
Ora l'azione penale per
Papà vera responsabilità dei ministri per atti commessi nell'esercizio delle loro funzioni non dipende più dall'assemblea parlamentare non può essere promossa da chiunque si tenga si ritenga leso da un reato commesso da un membro del governo nell'esercizio delle sue funzioni
La denuncia deve essere presentato presso un'apposita commissione istruttoria composto da magistrati della Corte di cassazione e consiglio di stato dalla Corte dei Conti
A quale esperite le necessarie verifiche in ordine alla classificazione del procedimento dispone la trasmissione degli atti al procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Per l'esercizio dell'azione penale davanti alla Corte di giustizia della Repubblica composta da dodici parlamentari eletti per metà dall'Assemblea nazionale che permetta dal Senato e tra i magistrati della Corte di Cassazione
Il procuratore generale può anche dire d'ufficio la corte di giustizia ma solo su conforme povera di una Commissione distrutto
La corte di giustizia era rigore che tenuta la definizione dei reati e alla determinazione delle pene come risultano dalla legge
Le sentenze sono impugnabili davanti all'assemblea plenaria corte di cassazione per gli atti non funzionale i membri del governo sono sottoposti al diritto Conti
Ed è interessante ricordare come questa riforma
Sia sopraggiunta a seguito dell'esplosione
Dello scandalo del sangue infetto che provocò un grave sconcerto nell'opinione pubblica e che vede l'accertamento di precise responsabilità in capo a diversi ministri
Chi verrebbe da dire uno schema di intervento sull'immunità costituzionali generale che conosciamo bene anche lui
In Italia pensate al fatto che l'istituto l'autorizzazione a procedere per i parlamentari è venuto meno ha seguito diciamo nel nella temperie di Mani pulite
A fronte di questa tendenza alla dei politicizzazione del giudizio sui ministri troviamo invece una tendenza di segno opposto relativamente al presidente
Grazie alla legge costituzionale del due mila sette che peraltro reticolare curioso attuato una legge attuativa solo del due mila quattordici
A testimonianza comunque della delicatezza della materia pensate quanto ci abbiamo messo lì a fare la legge attuativa
Della riforma di cui stavo parlando un attimo faccio dell'articolo sessantotto col decreto legge poi conducono un buco di anni e poi fino alla alla legge nella due mila tre
Quindi grazie alla legge costituzionale del due mila sette fortemente voluta dall'allora presidente Chirac al termine di una lunga vicenda giudiziaria che lo aveva visto protagonista
Anche qui
Differenze no i ministri subito in seguito
Ad uno scandalo che vede coinvolti dei ministri qui invece il Presidente della Repubblica cambia il proprio status grazie ad una dicendo giudiziale che vedeva protagonista il Presidente della Repubblica
Lo statuto immunità del presidente si è arricchito e ora è strutturato sulle seguenti linee guida
La riforma oltre a riaffermare una generale irresponsabilità per gli atti funzionali con la sola eccezione alto tradimento da una parte costituzionali ed è una generalizzata immunità processuale
E non solo in ambito penale
Per gli atti extra funziona
E dall'altra introduce una responsabilità di tipo meramente politico
Prevedendo la destituzione del presidente della Repubblica ad opera di una riformata Alta Corte nel caso in cui egli si renda protagonista di mancanza dei suoi doveri manifestamente incompatibili con l'esercizio del mandato presidenziale
Una diciamo
Deriva se volete o comunque una linea di tendenza che in un modo forse anche un po'lo strabico però abbiamo evidentemente agli Stati
Beh non molto strabico ovviamente non è quello che
Collocare all'interno del proprio vino
Credo sia importante legare queste modifiche sullo Statuto immunitario con il contesto riformatore dei primi anni due mila che con le riforme costituzionali del due mila e del due mila otto imprimendo un mutamento significativo il presidente della quinta della Quinta Repubblica
Tanto che studiosi addirittura si interrogarono in quegli anni ma siamo ancora nella Quinta Repubblica o è iniziata la Sesta Repubblica
Nel senso di un'accentuazione della sua funzione di motore politico persiste
Del tutto evidente da quando non esiste più o comunque non si verifica più la coabitazione che a referto elemento è stato ulteriormente certo
Un ulteriore accentramento di poteri cui è corrisposta una rivisitazione dei canoni dalla sua responsabilità con autoritratti più Ficini ai presidenti dei governanti quello americano che non a quelli solitamente rappresentativi dell'unità nazionale che presidente francese ha sempre avuto questa siamo ambiguità di fondo
Mi avvio a concludere con
Punto alcune conclusioni su se sia possibile o meno individuare in questo quadro complessivo linee di tendenza in una prospettiva compare
Va panoramica appena tracciata mi pare che una prima linea di tendenza emerga molto chiaramente in riguardi la natura intrinseca dello Stato democratico
Un regime politico che appunto ha storicamente mutato il rapporto tra la sfera del politico e la sfera del giuridico
In questo contesto la giuridici Zazie una delle fonti delle norme e delle procedure di rango costituzionale
Non poteva che comportare l'affermazione della regola generale secondo cui la competenza a conoscere e giudicare della violazione di qualsiasi norma spetta normalmente al potere giurisdizionale
E tuttavia
Anche lo Stato democratico
Percepisce che per preservare determinati equilibri è necessario contemplare importanti eccezioni a questa regola generale
Più o meno estese penetranti asse corso a seconda di diverso Marco
Tra queste appunto la forma di governo che abbiamo eletto a principale chiave interpretativa di questa vanno
Per complicato è discutibile e invece un secondo terreno su cui tracciare
Eventuali linee di tendenze
Io era impossibile sostenere che negli ultimi trent'anni ossia da quando abbiamo avuto la riforma costituzionale italiana in qualche modo è dedicato no il convegno
La mia domanda è e possedere sostenere che negli ultimi trent'anni sia possibile riscontrare l'affermazione di un modello nel diritto costituzionale comparato o perlomeno un ulteriore incremento degli spazi della giurisdizione a scapito di quelli della decisione politica
L'affermazione mi sembrerebbe da rigettare alla luce della varietà delle soluzioni procedurale e sostanziale che abbiamo riscontrata
Una cosa d'azione che risulterebbe tutto sommato confermata anche da una panoramica espressamente dedicata alle nuove democrazie affermate si negli ultimi decente
Soprattutto in Europa continentale e in America latina
I coordinamenti riflettono appunto la varietà delle soluzioni che caratterizzano gli ordinamenti costituzionali di democrazia classica stabilizzato cioè come in questi ordinamenti troviamo questa pluralità e queste varietà
Legate alle caratteristiche delle forme di governo anche negli Stati che hanno maturato la loro trasformazione democratica in questi trent'anni di peste mi sembra che si possono riscontrare si possa riscontrare la stessa proiezione quindi la difficoltà trovare
Un unico modello un'unica linea di tante
In conclusione dunque mi pare che il terreno delle prerogative dei governanti
Rimanga ancora largamente appannaggio del potere costituente
Dal televisore costituzionale e del legislatore nazionale
Le cui scelte più o meno condivisibili sul piano della teoria democratica sono dettate in larga misura dalle peculiarità riconducibili a ciascuno contesto costituzionale vi ringrazio per la
E allora
Conso voleva assolute certezze con cui magari polemizzare o a cui gli atti ma invece all'università bisogna misurarsi sui problemi aperti
E adesso abbiamo un piccolo intervallo per il caffè qui accanto solo ballatoio accanto e poi dopo avremo il piacere di sentire il professor John Ford
Della responsabilità penale dei ministri ce l'hanno l'avrebbero Frank avventura penale primitivi sicuri alla stregua dei principi costituzionali grazie durante grazie mille a tutti grazie presidente grazie
Ricordato anche da frequenza Mario Tosi che risale a una decina d'anni dopo la riforma da ottantanove diciamo così ognuno fa i suoi conti quindi e quindi a diverso tempo fa
Grazie a tutti e grazie davvero anche per le relazioni precedenti che mi consentono di inserirmi in un discussione che ha già messo molti e dei problemi sul diciamo sul piatto allora
Io parto da un presupposto non vorrei essere considerato frainteso nel senso considerato in qualche modo controcorrente o frainteso
Si è discusso giustamente del rapporto tra immunità responsabilità Stato di diritto si avvocata sostanzialmente la grande regola dello stato di diritto che la cortesia evocare in una famosa sentenza quella sui pianisti no
Sui parlamentari pianisti ebbene io ritengo che senz'altro tutto quello che si è detto sia vero storicamente e porti alle basi che sono oggi al centro del nostro quadro costituzionale dei rapporti non solo tra sfera pubblica politica e libertà e quindi a classico rapporto autorità libertà ma anche ai rapporti tra potere e quindi cercherò di guardare a l'evoluzione dell'ordinamento italiano in particolare lo dico già fin da subito dopo la riforma le ottantanove mi limiterò a qualche accenno a ciò che ha portato a quella riforma nell'ottica dell'assetto istituzionale cioè dei rapporti tra potere
Mi sembra forse un'ottica più utile e soprattutto si inserisce anche nel tipo di approccio che abbiamo e hanno dato anche i relatori prima di me e dato a questo convegno allora il punto di partenza è che per quanto mi riguarda tra immunità costituzionali e assetto dello Stato liberaldemocratico contemporaneo
I rapporti possono essere duplici cioè se è vero che la Costituzione limita nasce per limitare il potere io segnalo ovviamente ricordo a me stesso che la Costituzione le costituzioni nascono anche per fondarla quel potere
Cioè quindi quando si parla di immunità costituzionali
L'unica prospettiva non può essere quella di valutarle come istituti eccezionali in deroga ai principi dello Stato di diritto costituzionale perché ne rappresentano anzi se interpretate correttamente alla luce di quelle date scelte uno dei tasselli fondamentali e qui riprendo
Lo spunto che lega le tutele immunitarie a una garanzia di un complessivo equilibrio tra Poteri
Che magari in qualche caso può essere in ontologicamente necessario in altri casi in altri assetti variabile ma comunque sempre da non perdere mai dirigista
Lo dico perché lo vedremo e lo sapete meglio di me in molti casi anche nella giurisprudenza della nostra corte costituzionale che è stata affaticata anche di recente da queste delicatissime questioni l'idea del regime derogatorio del regime che va inteso in senso restrittivo emerge e anche a ragione
Ma alla fine sempre anche se più tacitamente la conclusione che spesso nella sua giurisprudenza della corte
Arriva a evidenziare quella di un inserimento in qualche modo armonico di questi regime di immunità all'interno dei principi costituzionali cioè non sono un corpo estraneo delle costituzioni democratiche contemporanee
Sordo una delle parti che seppur coerentemente con i principi lo Stato democratico in modo molto diverso da quanto storicamente avvenuto in altre stagioni
Ne fanno organicamente parte
Allora se questo è vero è anche vero non dirò più nulla perché le procedure precedenti relazioni mi hanno spinto a mille suggestioni però è vero che parlare di immunità dei governanti da questo punto di vista potrebbe anche essere dal punto di vista storico metodologico
Corretto sul piano dell'attualità del dibattito anche politico e costituzionale ma non pienamente coerente con le origini dell'istituto no se c'è un potere che nasce responsabile per eccellenza fra virgolette
è sono i moderni esecutivi nelle forme di una responsabilità inizialmente penale che poi forse ha aperto la via al consolidamento di forme di responsabilità politica modelli impeachment oppure nelle forme di una responsabilità per cattivo uso del potere legale nella teorica nel dibattito francese che ci ha ricordato prima il professor Marche e soprattutto in relazione alla assoluta attualità tra l'altro no del pensiero di costante che servono parole no scritte ieri l'altro in relazione a vicende odierne e invece sono parole di qualche secolo fa ebbene se questo è vero cioè se è vero che c'è questo questa evoluzione e questo punto di partenza
è fuori discussione che per quanto riguarda i componenti del governo più che di immunità teoricamente bisognerebbe parlare di forme peculiare di attivazione della loro responsabilità giuridica
Almeno in contesti parlamentari come quello italiano
Nessuno ha messo in discussione con l'entrata in vigore della Costituzione repubblicana che ovviamente vi fosse quello che è un calore tipico d'ogni assetto parlamentare cioè una piena responsabilità politica del Governo nei confronti del Parlamento
Che cosa sia invece discusso anche alla luce di tradizioni no che risale ai valori salivano anche alla allo Statuto Albertino all'epoca liberale
La necessità difforme peculiari di attivazione della responsabilità per reati compiuti in quanto titolare di una carica ministeriale
Non sto qui a evocare il dibattito che ci fu anche dopo l'entrata in vigore della Costituzione su che cosa si dovesse intendere per reati ministeriali perché quella bipartizione diciamo così tra teoria costituzionalistica penalistica che aveva contraddistinto la dottrina sotto la vigenza lo Statuto Albertino sia in qualche modo prolungata anche nel dibattito successivo
Alla riforma scusate l'entrata in vigore della Costituzione del quarantotto
E l'accenno a reati no compiuti all'esercizio delle funzioni è stato da molti letto in modo differente ma su questo senz'altro anche nel pomeriggio avremo modo dissentire cose importanti
Il tentativo è quello di cogliere le ragioni della riforma da ottantanove molto rapidamente penso siano cose molto note e vado molto rapido
Il caso che ha spinto ad una definitiva scelta di superare l'assetto originario è stato chiaramente processo Lockheed ostando rotti
La corte attivata per fortuna per ora l'unica volta in materia di giustizia penale costituzionale non è stata come si sa in relazione a l'ipotesi di reati presidenziale ma lo è stata in relazione a un'ipotesi di reati ministeriali con tutte delle difficoltà che hanno fatto emergere la problematicità la farraginosità di quella stessa procedura
Una procedura che è arrivata a essere conclusivamente attivata una sola volta poco perché tra l'altro la fase istruttoria di quella Commissione inquirente che era stata evocata anche prima
Prima di quel caso aveva dimostrato e anche successivamente di non garantire affatto una possibilità di attivazione della responsabilità penale ministeriale anzi come sottolineo già anche Lorenza Carlassare a suo tempo l'idea di sottolineare l'importanza di una possibilità d'accusa per reati particolarmente gravi quindi in chiave di sottolineatura della responsabilità ministeriale nella prassi si è trasformata nell'esatto contrario c'è una sostanziale impunità di fatto attraverso l'estensione dei poteri della commissione inquirente e la complessiva politicizzazione tutta la procedura
Il processo Lockheed impegna la Corte costituzionale per più di due anni
Sostanzialmente due anni ed è tra l'altro causa di non non indifferente accumulo dell'arretrato che spingerà quella corte nei dieci anni successivi a cercare di Saltillo
Sì basta della numerazione nove sentenze ottantotto ottantanove vanno oltre le mille all'anno attualmente uccisi attesta sulle due trecento e
E si decidono in quegli anni fine anni Ottanta questioni sollevate anche dieci o vent'anni prima dieci dentale quindi capite che la questione
Quindi sicuramente quella attivazione non solo rappresenta un po'la montagna che ha partorito Polino perché alla fine le condanne furono lievi se non irrisorie ma dimostrò tutte le problematicità
Non solo e non tanto in chiave di attivazione la messa in stato d'accusa ma anche di giudizio perché la Corte Costituzionale dovette lei stessa risolvere tutto una serie di questioni relative alla sua composizione integrata alle garanzie a cui doveva far riferimento nell'esercizio delle funzioni di alta giurisdizione al trattamento dei cosiddetti imputati laici cioè imputati in qualche modo concorrenti o coinvolti nella medesima vicenda processuale
Da lì inizia un dibattito che non sto qui a riprendere ma si arriva alla riforma del mille novecentottantanove che sostanzialmente afferma un pieno superamento di quel pregiudizio nei confronti della possibilità per la magistratura ordinaria di conoscere di fatti compiuti da un ministro nell'esercizio delle sue funzioni gli era inevitabilmente nell'idea della costruzione anche storicamente c'è stato detto della le origini storiche la giustizia politica una diffidenza sulla possibilità da parte dei giudici di cogliere tutte le peculiarità politiche dell'azione ministeriale
In un momento poi in cui originariamente sempre meno nel corso degli anni morì generalmente di sicuro della piena indipendenza è stato già detto dello stesso apparato giudiziario nei confronti del volante si poteva dubita
Quindi c'è una uno piena su un piano superamento del modello originario giustizia politica rimane per il capo dello Stato
Vi è l'affermazione e quindi una sorta di giurisdizionalizzazione
Della piena competenza debba magistratura ordinaria con una sorta di segni se mi è consentito dirlo e non penso se non mi corregge subito l'amico Renzo Orlandi di anfora niente anche da noi nel senso che la competenza a giudicare comunque del tribunale presso la nel distretto di corte d'appello competente per materia cioè c'è una sorta di un qualche accentramento non complessivo nazionale ma a livello territoriale che una minima un minimo privilegio di giurisdizione in qualche modo ma il ruolo forse più rilevante è quello che viene attribuito proprio a il collegio inquirente al cosiddetto Tribunale dei ministri che rappresenta da un lato la consapevolezza di tutta la peculiarità di queste particolari procedure ma dall'altro è anche un organo giudiziario non dico nulla sulla sua natura e su tutte le problematiche procedurali sui cui senz'altro questo pomeriggio si diranno le cose essenziali importanti ma sicuramente è nel rapporto tra Tribunale dei ministri e camere che rimane una parte di quella politicità intrinseca che si è voluta in gran parte eliminare ma che anche la riforma del mille novecentottantanove mantiene come una sorta di valvola di controllo parlamentare che puoi impedire il ricorrere alla giurisdizione ordinaria cioè il fatto che quella scelta
Di deferire alla giurisdizione ordinaria la cognizione di reati ministeriali possa realmente manifestarsi
è un'inversione comunque importante perché leggendo anche gli atti preparatori in quegli anni si sottolinea la volontà di considerare quell'intervento parlamentare di mancata autorizzazione a procedere con un'eccezione è già stato detto non solo le maggioranze richieste la maggioranza assoluta ma anche il meccanismo molto importante di legare le uniche cause che giustificano una mancanza di autorizzazione a procedere da parte delle Camere al perseguimento non solo di valori costituzionali in qualche modo ma anche ed è forse la clausola un pochino più sfumata non a caso lo vedremo richiamata più spesso invece la prassi parlamentare il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio dell'attività di governo
Mentre in relazione a tutela di valori costituzionali l'aggancio ai principi la nostra Carta aiuta a cogliere un fondamento di una sorta di ragion di Stato costituzionalmente orientata non qualunque finalità politica può essere valorizzata come atto che mira a tutelare un valore costituzionale la seconda di queste ipotesi ci furono polemiche anche in sede di approvazione della riforma costituzionale
Ricordo anche gli interventi per esempio di leopoldo Elia che partecipo attivamente a questa elaborazione questa seconda clausola perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio attività del Governo
è di più difficile circospezione per dire per usare uno femminismo e da un altro punto di vista ultima diciamo premessa di sfondo anche la stessa indicazione di questo intervento delle Camere come autorizzazione a procedere in realtà non è esattamente corretta dal punto di vista terminologico perché in realtà qui non si tratta di farebbe venir meno una barriera temporale alla possibilità che la giurisdizione penale possa procedere come nel caso della tradizione e delle immunità parlamentari e così via ma si tratta di affermare chiudendo ogni possibilità di successivo prosieguo del giudizio penale
Che quell'atto è giustificato una sorta di anomalo a causa di giustificazione perché prevalgono quei fili che le due clausole che ho sinteticamente evocato
L'articolo nove evoca e cioè appunto a tutela di un interesse costituzionale preminente
Interesse pubblico ne esercita attività di governo quindi una volta che le Camere a maggioranza assoluta abbiano deciso che non si può procedere non è che è possibile mai riassumere in qualche modo quel procedimento una volta magari venendo meno l'incarico ministeriale e così via ma quella delibera sostanzialmente una pietra tombale su ogni possibilità di processo ulteriore
è importante che quella riforma nel cercare di trovare un equilibrio tra esigenze rinnovate del protagonismo della giurisdizione quindi esigenze della legalità
E comunque una clausola di filtro dal punto di vista dell'intervento politico delle Camere tenda anche a stabilire che quella valutazione delle camere in sindacabile
E detto espressamente nella legge costituzionale uno di ottantanove quasi a voler dire che non vi è appunto per la magistratura ordinaria aggiungo io dirò subito qualcosa ogni possibilità di non tenerne conto
Ovviamente è possibile che vi sia soprattutto quando entrano in gioco tutele che attengono a quelle equiparate un rapporto tra poteri che abbiamo visto essere uno sfondo di ogni previsione immunitaria
Una assoluta e ultima voce in capitolo di uno solo dei protagonisti
A mio avviso no e quindi io ritengo per esempio non mio tanti ma io sono d'accordo con loro che quella insindacabilità della delibera valga per il giudice ordinario ma non valga certo per la corte costituzionale anche se con dei limiti
è chiaro che nel merito della valutazione dell'interesse
è difficile sul piano politico che un giudizio della corte all'esito di un conflitto di attribuzioni sollevato no
Dagli organi giudiziari non convinti che è quella mancanza di autorizzazione ricalchi i confini di legittimità previsti dal nostro ordinamento della corte sicuramente con difficoltà potrebbe nel merito andare a valutare la valutazione politica che l'ho fatto le camere però la motivazione nelle delibere delle camere in relazione alla tutela di quegli interessi gli unici due anche se secondo abbiamo visto nonché il primo si è più ristretto ma secondo senz'altro ampio la valutazione e la motivazione era l'azione attuale delle due cause di giustificazione sia stata valorizzata e soprattutto eventuali anche vizi sul piano della procedura quindi con un controllo senz'altro che magari no ma nel merito della valutazione politica ma sul piano della logicità o evidenza della motivazione del dispetto procedurali io penso che un margine di controllo da parte dalla corte ci debba essere debba essere garantito perché e torno alle origini se l'immunità sono strettamente legate a un determinato assetto di poteri è chiaro che vigilare su quell'equilibrio tra poteri rientra tra i compiti della corte con esso giudice dei diritti ma è anche giudice tra virgolette dei poteri e del loro equilibrato svolgersi nei rapporti del CIPE
Questo è mai avvenuto oggettivamente finora no nel senso che la querelle che finora ha avuto accesso alla giurisdizione costituzionale non è stata in relazione a delibere
Di applicazione su richiesta del tribunale dei ministri di autorizzazione di quella o quelle particolari causa di giustificazione ma si sono sostanzialmente incentrate sul concetto di reato ministeriale e in particolare su un punto a chi spetta a qualificare la ministeri alita di un reato
Perché è evidente che noi stiamo discutendo di procedure di rapporti tra poteri di freni o delibere di autorizzazione che danno tutte queste tappe procedurali per scontato che si sia chiarito quale il confine tra un reato ministeriale è un reato che ministeriale non è allora è chiaro che la riforma del mille novecentottantanove in qualche modo a tendenzialmente in parte superato quel dibattito che anche in epoca repubblicana si era animato tra sostenitore della tesi diciamo penalistica i sostenitori della tesi cosiddetta costituzionalistica perché aver specificato
E non è un caso secondo me è stato anche questo ovviamente notato più volte che per il reati compiuti nell'esercizio delle funzioni
I ministri Presidente Consiglio sono eccetera eccetera eccetera evidenzia che si deve trattare di fattispecie che devono essere riconducibili alla legislazione penale
L'accendo precedente o meglio la dizione precedente che diceva per reati e quindi non i reati ma reati
Computer esigere funzione va fatto aveva alimentato l'idea che la definizione di quale fosse il reato configurabile e anche del nesso funzionale potesse aprire a un'interpretazione delle camere legata pure la procedura d'accusa eccetera più ampia al di là dello Stretto principio di legalità appena questo riferimento ai reati e la valorizzazione del ruolo della giurisdizione ordinaria pur con quelle varianti che abbiamo visto sposta senz'altro oggi il discorso
E lo rende in parte superato sull'alto profilo che cosa si intenda aldilà creati sono le fattispecie prevista dal Codice Penale per reati compiuti nell'esercizio delle funzioni
Perché solo in questo secondo caso si attivano queste deroghe procedurali significative che possono chiamare in causa anche le Camere no fino a negare la tra virgolette autorizzazione procede
Allora è chiaro che questo si intreccia con un dato di prassi
E spesso quando le questioni che riguardano l'immunità Rivano alla Corte costituzionale
è sintomo di una tendenziale prassi per usare anche Clooney femminismo non particolarmente coerente con il quadro costituzionale è avvenuto in maniera fate in modo lampante in relazione all'immunità parlamentare in particolare l'insindacabilità
Dove la giurisprudenza della Corte prima attraverso dei messaggi e dei moniti della vertenza ad un uso più come dire
A corto e limitato di quella prerogativa importante del primo comma poi iniziato inaugurato per i primi anni due mila la giurisprudenza molto più attenta e rigorosa
E ciò è avvenuto
Né in alcuni casi recenti anche in relazione a tentativi delle camere di intendere il proprio ruolo diciamo così autorizzatorio in senso lato in modo molto molto ampio faccio subito una premessa giurisprudenza sul tema
Quale sia la natura della delibera si controlla la delibera si valuta nel merito solo proceduralmente non ce ne ancora stata c'è però inizia a esserci una giurisprudenza importante proprio su chi debba valutare la ministeriali tante perché dico questo perché una prassi senz'altro ancora più discutibile che infatti la Corte Foglia dichiarato
Illegittima era quella in base alla quale le Camere ritenevano di potersi attivare anche autonomamente su sollecitazione del ministro o comunque dell'ex ministro in quel modo oggetto di indagini perde affermare con delibera da un lato l'amministra idealità
Dei fatti per cui rincorso quella procedura davanti al giudice ordinario e dall'altro contestualmente affermare che il volta affermata la mini serialità erano anche giustificati dal punto di vista della ricorrenza
Delle clausole di quell'articolo nove cioè lo abbiamo assistito in relazione all'ex ministro Matteoli e all'ex ministro Castelli a una prassi abusiva in cui i rami del Parlamento
Sì come dire attivavano per cercare di sottrarre alla giurisdizione ordinaria che non aveva ravvisato la ministeriali Thai quindi stava procedendo secondo le forme ordinarie
Sottrarle di fatto questa possibilità affermando che non solo il reato era ministeriale ma in più senza che il tribunale dei ministri chiedesse nulla che era anche giustificato perché erano esistenti quelle clausole di giustificazione di quell'articolo nove
Queste anomalie delibere di ministeriali età sono francamente state subito sottolineate come qualcosa di non coerente con la ispirazione della legge del mille novecentottantanove che prevede che le Camere interloquiscano con il Tribunale dei ministri sostanzialmente come ipotesi generale in seguito alla richiesta di autorizzazione da parte del tribunale venisse tuttavia la Corte costituzionale in queste decisioni
A da un lato cassato questa prassi delle delibere di ministeri Rita ma però anche spinto la giurisdizione a attivarsi alla luce del principio di leale collaborazione
Dovendo in qualche modo non entro troppo nei tecnicismi ma interloquire con le Camere o dandogli la possibilità di essere informate anche nel caso in cui il tribunale dei ministri dica non solo competente io perché volevo ministeriale e trasferisca gli atti
Alla procura cioè nel senso anche di queste archiviazioni anomale diciamo così deve essere data comunicazione alle Camere
E questo la Corte ha ritenuto sia assolutamente coerente col principio di leale collaborazione
Quindi le Camere non sono coinvolte esclusivamente in occasione della famosa richiesta di autorizzazione a procedere
Ma anche perché qualora il Tribunale dei ministri decida non di chiedere l'autorizzazione ma di spogliarsi della competenza perché ritiene le condotte non ministeriali debba comunque comunicare alle Camere e perché quale motivo
E qui l'accenno che ha forse dato anche in una prima occasione
Un suggerimento di fraintendimento avviamento alle card ovviamente alle Camere per quelle delibere di ministeri Rita la Corte dice che al parlamento non può essere sottratta una valutazione circa la riconducibilità o meno delle condotte a la funzione ministeriale ma attenzione non lo dice cumulo disse a suo tempo per l'insindacabilità in quanto il Parlamento è interprete di una prerogativa a tutela della sua libertà e autonomia lo dice perché nel meccanismo di quell'articolo novantasei
La sua possibilità di esprimersi sull'eventuale richiesta di autorizzazione è subordinata al fatto che la condotta sia qualificata come ministeriale
E quindi potrebbe accadere che una secondo le camere non corretta qualificazione attivando le procedure ordinarie e non quindi il tribunale dei ministri più autorizzazione sottraggono al Parlamento la possibilità di esprimersi su la riconducibilità o meno
Non solo di quelle condotte alla funzione ministeriale ma anche la loro eventuale giustificazione alla luce di quelle due clausole delle solo perché abbiamo già evocato
Quindi la corte in un equilibrio delicato cerca una via che è apparsa quasi tutti i commentatori convincente cioè non impone oneri aggiuntivi a la autorità giudiziaria ma ricostruisce alla luce della leale collaborazione questa necessità da parte del tribunale dei ministri di anche quando si spoglia della competenza perché ritiene i fatti non ministeriali comunque comunicano le Camere
è ovvio che la persona interessata come dimostrano i casi Matteoli ma sta scusate Castelli altri e altri è da per primo si può attivare rendendo edotta la Camera competente del suo coinvolgimento in una vicenda presuntivamente ministeriale ma corte tende a sottolineare che è l'organismo giudiziario che deve in virtù del principio di leale collaborazione comunicare quella scissione
Altro elemento è invece se la questione non arrivi mai all'attenzione del tribunale dei ministri cioè se vi sia una notizia di reato che una volta che viene comunicata denunciata quello che è
Appaia alla procura ictu oculi del tutto estranei all'esercizio delle funzioni quindi non venga mai chiamato in causa al Tribunale dei ministri in questo caso anche in questo caso sono le vicende dei casi Mastella e Berlusconi
Quell'onere comunicativo che la corte nella giurisprudenza precedente aveva riconosciuto in capo al tribunale dei ministri se ti spogli della competenza comunica lo comunque alle Camere
Sì a Camera e Senato ricorrendo contro la gli uffici giudiziari che stavano procedendo per le vie ordinarie nei confronti di Berlusconi mastelli casi differenti
Ricorrendo richiedono che in qualche modo debba essere riconosciuto anche in questo altro caso cioè comunque la procura che ritiene che non vi sia la necessità di attivare e di trasmettere gli atti al tribunale dei ministri perché il fatto è evidentemente privo di un nesso funzionale con l'esercizio delle funzioni ministeriali anch'essa deve comunque comunicare di questa sua decisione
A deve dare comunicazione alla Camera competente sempre nell'ottica del principio di leale collaborazione
In queste seconde vicende solo diciamo vicende in parte diverse quindi non si tratta di valutare la dichiarazione di competenza di un tribunale dei ministri già attivato ma di discutere se e quando si ritiene di non attivare la giurisdizione su quali ministri sia comunque necessario interloquire con le Camere per consentire di quella valutazione che si diceva
Qui la Corte Costituzionale con due sentenze del due mila dodici interpreta in maniera diversa
L'onere collaborativo tra poteri del principio di leale collaborazione e lo fa perché da del principio di leale collaborazione una definizione adesso non c'è tempo di andarlo a prendere ma vado un po'brutalmente a riassumerla cioè il principio di leale collaborazione vincolerebbe solo gli organi costituzionali quando questi organi siano in qualche modo
Uniti
Doverosamente sulla base di previsioni della Costituzione alla formazione dice la corte di una fattispecie costituzionale cioè dobbiamo insieme perché siamo coinvolti raggiungere un medesimo fino la medesima fattispecie costituzionali bisogna che tra di noi
I rapporti si Moretti dal principio di leale collaborazione dice quando non c'è questa definizione di doverosa compartecipazione a una medesima fattispecie costituzionale non si può imporre a un organo che sta esercitando le sua autonoma attribuzioni di esercitarle con ulteriori oneri
Non giustificati e che dice la corte potrebbero in quel caso a danno della potere giudiziario rappresentare anche no a un ulteriore aggravio delle procedure ora questa definizione che esclude in quel caso che vi fosse un onere di comunicazione da parte della procura che ritiene non ministeriale dei fatti e quindi non l'inviato i vari ministri è stata in parte discussa in dottrina perché si dice attenzione
Se il principio è quello non di riconosce una primazia della valutazione politica del Parlamento sulla giurisdizione
Ordinaria ma comunque di consentire che il Parlamento valuti se ritiene quella procedura lesiva indirettamente delle sue prerogative
In base all'articolo nove due famose clausole di giustificazione perché anche in questo secondo caso non richiedere una comunicazione alle Camere
La Corte li dice be saranno eventualmente gli stessi interessati che possono attivare no
Segnalando la cosa alle Camere competenti la pendenza di un giudizio nei loro confronti va bene una diciamo soluzione molto pragmatica ma che forse no in chiave di ricostruzione dei rapporti tra poteri
Forse in qualche modo poteva darà adito a un altro tipo di argomentazione anche perché segnalo che in altre decisioni la corte il principio di leale collaborazione la ritenuto o l'ha in qualche modo evocato anche rispetto a conflitti in cui non era così evidente la compartecipazione verso una medesima in qualche modo fattispecie costituzionale richiamo solo i conflitti in materia di segreto di Stato non v'è dubbio che se immaginiamo ruolo della giurisdizione penale da un lato e la presidenza del Consiglio dall'altra in materia di segreto di Stato non mi sembra si possa dire che c'è nessuna
Compartecipazione da parte di questi due poteri alla formazione di una medesima fattispecie costituzionale ognuno reclama la propria sfera di attribuzione
Anche il sottile confine tra conflitti da menomazione o tra conflitti che in qualche modo evocano una vera e propria vendicato potestatis infatti emerge in queste ultime due decisioni del due mila e dodici perché la Corte dice attenzione
Questo tipo di conflitti si colloca al crinale tra vendicarsi o e menomazione
Quindi è chiaro che da un lato non si vuole dire che nessuno dei due poteri all'attribuzione esclusiva come lo schema della Bindi Cassio potrebbe richiamare a nessuno dei due spettri in via esclusiva esclusiva vuol dire che nessun'altra voce in capitolo
La definizione di che cos'è reato ministeriale e cosa non lo è
Dall'altro non si vuole neanche rinchiudere nella nello schema del conflitto da menomazione o cattivo uso del potere questo tipo di conflitti perché vorrebbe comunque ricco come dire certificare che c'è un'attribuzione indiscutibile e diciamo viene un'altra tribù c'è un altro potere che altrettanto indiscutibile ma per il concreto utilizzo dell'uno dell'altra incide rispettivamente sulla sfera di attribuzioni
Quindi da questo punto di vista e su questo chiudo perché magari sono come dire elucubrazioni solo che possono eventualmente stimolare i costituzionalisti non so quanto l'uditorio in generale ma anche il richiamo del principio di leale collaborazione dimostra la complessità di questa giurisprudenza e su la natura ministeriale o meno del reato tuttavia qual è se volessimo dare la cifra di questa giurisprudenza ad oggi lo stato dell'arte che in caso di conflitto
Quali che siano le Camere come dimostrato da questi ultimi precedenti o gli uffici giudiziari a ricorrere a chi spetta come definire se un reato essenzialmente è un meno ragionevolmente riconducibile all'esercizio di funzioni ministeriali in ultimo caso in ultimo grado ha sostanzialmente alla Corte costituzionale
Che quindi inevitabilmente anche se fa capire che dovrebbe essere un'extrema ratio non può sottrarsi al compito di dirimere la controversia tra queste attribuzioni secondo schemi che a volte richiamato al principio di leale collaborazione a volte meno ma che lei stessa
Colloca non con grande diciamo nettezza ammesso che sia possibile farlo poi nella prassi al di là delle discussioni teoriche dello schema del conflitto per vendicarsi o Cuper menomazione o cattivo uso
Alcune cose finali da questo punto di vista la prassi
Perché al di là della ricostruzione del sistema e della riforma un rapidamente evocata e mi scuso per la diciamo rapidità e conta anche spesso andare a vedere come poi una riforma impattato le dinamiche no della forma di governo e la prassi parlamentare è fuori discussione che quando si guarda al ruolo delle Camere la prassi sia fondamentale
Allora io mi sono andato a riprendere rapidamente nelle ultime quattro cinque legislature
Quelle che sono state le vicende che hanno affaticato Camera e Senato e Sonata valutare l'esito soprattutto le motivazioni che la Giunta dell'immunità proponeva l'Assemblea sapete c'è un filtro istruttoria della giunta altro elemento apro e chiudo una parentesi che fa capire come l'ordinamento attualmente sia stato pensato all'epoca almeno poi magari la prassi vedremo va in un altro modo
Come finalizzato a favorire il più possibile la concessione dell'autorizzazione sono le stesse norme dei regolamenti parlamentari che vengono modificati
Negli anni successivi alla riforma dell'ottantanove e che prevedono che in questo caso la proposta della Giunta di concedere l'autorizzazione se non ci siano proposte
Ordini del giorno che in Assemblea
Presentati da un numero minimo vengono in opposizione in qualche modo richiesti si dà per accettata cioè non si vota neanche questo proprio per capire come anche le procedure parlamentari si siano tendenzialmente adattate a quell'idea di considerare la negazione dell'autorizzazione come una sorta di eccezione è stato così nella prassi
Non sempre
Posso dire ecco Quarantore vuol mente professor De Siervo dice quasi mai quasi mai nel senso che due sono i profili che mi sembra emerge in maniera molto problematiche su cui forse prima o poi di fronte a un conflitto no di un collegio del tribunale dei ministri intendo che riceva una delibera che non ritiene coerente con le due possano anche finalmente inaugurare infrangendo quel tabù l'idea della non totale insindacabilità di queste prese di posizione
Allora il primo slittamento evidente è quello di non attestarsi su quel riparto di funzioni che la legge ottantanove sembra chiaramente avere individuato qualificazione del fatto
E il suo meno fondatezza dal punto di vista della notizia giurisdizione ordinaria
Valutazione se dando per scontato che quel fatto è stato già qualificato come sospetta notizia di reato ministeriale se essa non debba essere perseguita perché sussistono quelle due case giustificative valutazione delle Camere sediamo a vedere le proposte di a diciamo diniego di autorizzazione o in generale relazione della giunta l'immunità vediamo che molto spesso invece la Giunta va sovrapponendosi ai compiti tra giustizia ordinaria a nel merito valutare la fondatezza della notizia di reato
La completezza del quadro probatorio addirittura l'esistenza o meno di un fumus persecutionis che non c'entra nulla con il tipo di valutazione che per essere qui svolta fosse anche qui sono caduti
Faccio una battuta nella trappola semantica autorizzazione a procedere all'epoca certo il Parlamento guardava anche l'esistenza del fumus ma era tutta un'alta tipologia di guarentigia ebbene non sto qui a leggere alcune
Diciamo alcuni passaggi che sono particolarmente significativi
Inquietanti anche ma però sottolineo questo primo elemento di slittamento della prassi cioè sostanzialmente le Camere occupa uno spazio che in quelle ideale magari riforma spetterebbe che dovrebbe spettare alla magistratura secondo elemento come motivano e in che modo motivano sulla presenza o meno di una di quelle due clausole
Per cause di giustificazione che abbiamo visto
Anche qui in maniera non sempre Ferrea per usare un eufemismo cioè spesso dicendo visto che attività in qualche modo riconducibile all'esercizio delle funzioni virgola ergo
è preminente interesse pubblico e quindi deve essere esclusa la giurisdizione è un passaggio assolutamente scorretto da tutti i punti di vista che non prova nulla non motiva nulla
Tautologico come dice Renzo Orlandi e soprattutto non si fa carico di motivare quale sia non tanto un vago interesse pubblico abbiamo visto forse una delle clausole tra le due quella più complessa
Non a caso la più utilizzata ma la preminenza cioè non deve essere un interesse pubblico no ma un preminente interesse pubblico cioè bisogna che le Camere almeno evidenzino che non solo c'è un interesse pubblico in quella condotta ma che comunque quella condotta pur perseguendo l'interesse pubblico non potrà essere in qualche modo indagata dal punto di vista la responsabilità penale del ministro perché persegua un preminente interesse pubblico che riesce quindi a limitare le esigenze costituzionali
Della tutela della giurisdizione della tutela dei diritti e così via cioè bisogna che questa motivazione faccia evidenziare un bilanciamento si può limitare un principio costituzionale se si manifesta la riconduzione di quel limite alla tutela di un preminente interesse che ha comunque un qualche fondamento nella previsione costituzionale sui reati ministeriali questo non è non richiamo qui le vicende dell'ex ministro Brambilla sulle eventuali voli di Stato anche Calderoli cose anche a spesso di impatto penale posso permettermi di dire non particolarmente sconvolgenti in cui si dice
Visto che il ministro ha detto che la segretaria non sto scherzando può presentare la sua agenda di impegni e che quei voli coincidono con impegni istituzionali è preminente interesse pubblico arriviamo a questo nel motivazione della Giunta
Ma al di là di ciò vi è anche un ulteriore prassi chiudo davvero quella in cui il Parlamento decide di non negare ma neanche concede l'autorizzazione ma di restituire gli atti al Tribunale dei ministri allora questa ipotesi è prevista è prevista dalla stessa legge ma è prevista in relazione al fatto che diciamo ho manchino altre eventuali condizioni di procedibilità
O il fatto sua altre ipotesi aggiunge la legge o perché ritiene che il fatto per cui si proceda sia diverso da quelli di quell'articolo novantasette la famosa archiviazione anomala che abbiamo visto ha dato adito a quei conflitti quindi questa possibilità di restituire gli atti al tribunale i ministri senza esprimersi è collegata dall'impianto della legge ragione esclusivamente processuali
Nella prassi sente già fermata
Una tendenza a restituire gli atti al tribunale dei ministri
Per chiedergli in qualche modo di approfondire sul piano delle indagini alcuni filoni di ricerca che consentano quindi alla Camera dei per un quadro ancora più completo
E vero
Che il primo conflitto tra virgolette in relazione alla nuova legge spinse con la famosa sentenza del novantaquattro a quattrocentotré a la corte a dire che il tribunale dei ministri per consentire al Parlamento di cioè svolge una analisi della eventuale presenza di quella classe giustificazione completa deve fornire alla Camera competente un quadro solida completo
E in quel caso evocando quella volta principi leale collaborazione disse il tribunale dei ministri dette
Poter fornire questo quadro in quel caso quadro era veramente monco perché che era appena entrata in vigore da qualche tempo anche la riforma attuali ministri diceva che finché non c'è l'autorizzazione non posso neanche per esempio sentire il ministro non posso acquisire la sua testimonianza tra Camera e Silvano su questo non c'è una legge che la corte dà ragione in quel caso alla carne imputazione quello proprio
Sì perché restituisce gli atti il collegio riteneva di non poter andare avanti è invece la Corte dice
Però altra cosa è riconoscere secondo me almeno un generale potere di interlocuzione sul piano della costruzione delle indagini cioè le giunte sembrano dire in alcuni casi anche reiterando più volte
E di fatto come nel caso di un procedimento che è durato anni che ha riguardato il ministro Lunardi sostanzialmente arrivando a far scattare tema molto attuale anche i termini di prescrizione
Perché a distanza di anni c'è una richiesta probatoria
Il magistrato ultima i ministri chiede ritiene che non sia nelle corde
Villa dei compiti da camera competente chiedere ulteriori profondi menti non li farei tra la richiesta uguale il Parlamento di nuovo nega la sua alla fine si arriva spesso a vicende che a distanza di anni c'è addirittura una richiesta di autorizzazione in relazione al ministro Prandini che nella quattordicesima legislatura quindi come potete immaginare parliamo due mila uno due mila sei e riguardava fatti del novantadue quindi vuol dire che il Senato in quel caso è chiamato delle volte rispetto a questa continua anche Scelta del rinvio della decisione e restituzione degli atti attigue ai ministri per ulteriori indagini
Portate le dilazioni molto molto significative
Chiudo una valutazione si può avere Impregilo Ulithi con questo tipo di riflessioni sulla resa quindi di questa riforma
Senz'altro obiettivi che erano importanti e che segnavano il tentativo di emanciparsi dall'idea di giustizia politica tradizionalmente intesa
Dopo il processo Lockheed e attrarre alle dinamiche della grande regolare lo Stato di diritto gran parte delle procedure per i reati ministeriali tuttavia questa valvola prevista della valutazione da parte delle camere dell'esistenza di queste due esimenti speciali
A sul piano della prassi
Dimostrato tutta la sua diciamo così flessibilità consentendo al Parlamento d'altronde un'assemblea politica apro e chiudo tra parentesi valutazioni che sono spesso molto distanti da quello che vorrebbe l'attuale articolo novantasei la legge costituzionale del ottantanove quindi senza fare no auspici inutili e polverosi a una più corretta riflessione da parte dei protagonisti sull'utilizzo delle prerogative è chiaro che se così dovesse continuare
è evidente che inevitabilmente e non solo sull'esistenza del nesso reato ministeriale o meno la corte
Dovrà se lo riterrà dire una parola di limitazione anche per quanto riguarda l'utilizzo di queste delibere
Parlamentari non frequentissime ma spesso ispirate a principi che in nulla sono coerenti col modello costituzionale quindi cercando di interpretare quelle insindacabilità in modo coerente con il suo ruolo di custode anche della costituzione dei poteri ringrazio e mi scuso per
Ringraziamenti ovvero
Di indietro abbiamo finito i lavori della mattinata riprenderemo i lavori dopo minibond insomma tentativo di sopravvivenza alimentare
Grazie soltanto
Serietà rivelatori
Che forse la sessione pomeridiana si avvicini un poco di più alla fuoco dell'attualità
Per quanto mi riguarda essendo personalmente ignorante di questa materia come del resto di molte altre
Sono fatalmente più vicino all'attualità a quello che si legge si ascolta la in questi giorni forse sollecitato anche dagli amici due cose in materia
Di attualità vorrei forse partecipa delle questa mattina abbiamo sentito come questo nodo delle immunità inteso in senso larghissimo per ora sia un nodo particolarmente complesso
Direi uno di quei luoghi in cui il diritto si scontra con un l'eterna amica e nemica che la politica
è un nodo Complesso abbiamo visto che che la sua soluzione fortemente condizionata dalla dimensione storica in cui il problema si pone è condizionata
Dalla forma di governo ma poi ci è stato detto che condizionata dalla sensibilità addirittura si è stato detto dalla discrezionalità
Del costituente del legislatore nel dare forma giuridica al tema dell'immunità
Aggiungerei ma è un'osservazione davvero poco più che la Pall istriana che questi istituti soffrono molto nella loro poi di vita concreta nella nell'esperienza giuridica concreta
Di una forte quindi un forte condizionamento politico vanno incontro a un fatale processo di politicizzazione che rischia un po'di mettere a repentaglio di mettere a dura prova
Anche quelle formulazioni costituzionali non legislatori dell'o legislative alla quale alle quali il legislatore sia appunto arrivato
Detto tutto ciò
Credo che qui oggi e soprattutto oggi pomeriggio si parli delle immunità nel senso di questa strumenti che dovrebbero essere strumenti di tutela della politica nei confronti della giurisdizione direi questo è almeno nell'attualità e questo il il tempo benissimo io non voglio apparire di né polemico né tanto meno problemi provocatorio
Ma
Vorrei ricordare che se c'è e c'è un problema di tutela della politica dalla giurisdizione c'è anche un problema opposto
C'è anche un problema opposto c'è un problema di tutela della giurisdizione e dalla politica
C'è ormai abbastanza ricorrente il vero e proprio rifiuto delle sentenze della magistratura quando non sono coerenti con la propria impostazione politica questo riguarda
Molto le sentenze della Corte costituzionale
Io ho sentito parlare in occasione di una recente sentenza recentissima e importantissima sentenze in materia penale sentito parlare dire a un uomo politico che bisogna fare ricorso contro la sentenza
Della corte costituzionale eh ogni a fare ricorso contro la sentenza io credo che un attacco dalla parte della politica verso la giurisdizione venga anche dalla strumentalizzazione che spesso viene fatta delle vittime
Una strumentalizzazione Calloway lungi dall'recare vantaggio alle vittime le strumentalizza quasi con una componente di ipocrisia
Per non parlare delle infiltrazioni le incursioni della politica riesce a fare nel mondo giudiziario attraverso cui la cinghia di trasmissione che il CSM ed è sua corretti
Ma detto questo non per polemica ripeto né per provocazione ma per constatare ribadire la complessità dei fenomeni certamente le immunità pongono in gioco dei beni Sonni e réclame era ebbero un equilibrio molto difficile da raggi beh mi son mi perché da un lato c'è il valore della eguaglianza
Che guardate è il vero nocciolo duro della giustizia non nessuno sa cosa sia la giustizia però tutti avvertiamo che il nocciolo duro della giustizia e l'eguaglianza
Da un lato c'è de uguaglianza c'è la legalità come è stato ricordato stamani
Dall'altro lato c'è certamente una esigenza di arginare certi esuberanza e della magistratura che si sono fatte più intense e non solo per il mutato ruolo della magistratura son cose che ben sappiamo
Ma
Si sono fatte più intense quando la giurisdizione è divenuta
Il baluardo lo strumento per la formazione di un'etica pubblica che non trova oggi altro nuovo
Per essere coltivata se non la giurisdizione questo però espone al rischio di quartieri esorbitante sa
Va a Doha chiudere queste mie poche parole per
Sottolineare una cosa appunto che lapalissiana l'alto rischio di politicizzazione che subiscono le immunità nella loro Prada prassi applicativa
L'immunità parlamentare voti i voti dati le opinioni espresse dovrebbe essere quella
Formulate in modo più rigoroso io direi che è quasi una sorta di presunzione dove qualunque accertamento sarebbe in teoria in linea di principio precluso perché rivolti dati e le opinioni espresse sono sottratti per definizione sindaca
Ma sconosciamo la storia che ha supplica vissuto l'interpretazione della formula nell'esercizio delle funzioni tanto che la Corte costituzionale è stata costretta a rimettere le cose apposto
Le la vecchia autorizzazione a procedere le vecchie autorizzazioni a procedere rispondeva ad una ratio chiara univoca netta che era proprio quella della tutela controlla persecuzione giudiziaria
La discrezionalità della polis della del delle Camere del Parlamento sì avrebbe dovuto concentrarsi sul cosiddetto fumus persecutionis
Non è stato così
Tanto è vero che sono poi capitate quelle vicende che so
E l'immunità dei governanti
I reati ministeriali è l'immunità più singolare mio apparire
L'immunità dei governanti
Non è non sembra costruita tanto
In funzione di arginare
Prevaricazioni da parte della magistratura
Ma io con la mia limitata sensibilità di penalista la sento come una causa di giustificazione
è una causa di giustificazione
Risponde allo schema classico del cause di giustificazione al bilanciamento di interessi quello tutelato dalla norma incriminatrice è un interesse superiore preminente
Con la particolarità che è una causa di giustificazione a struttura indeterminata
Non non esistono elementi di fattispecie
E questa sua peculiarità
Mentre da un lato
La come dire
La accredita come un istituto che in qualche modo
Allarga lo spazio di illiceità
A disposizione dei ministri perché è una causa di giustificazione perché si sottrae alla giurisdizione alla di lei alla rilevanza giurisdizione penale
Non tipologia di comportamenti che sono comportamenti per definizione criminosi
Da un lato svolge questa funzione di allargamento dell'area della del tipo della liceità
Dall'altro è si sposta come e forse più delle altre immunità a una forte torsione in chiave
Di politicizzazione perché la valutazione dell'INPS della preminenza del disinteresse
è una valutazione intrinsecamente politico si tratta di fatti commessi nell'esercizio delle funzioni ma quale ministro mai
Potrà ammettere che un fatto commesso nell'esercizio delle sue funzioni non sia per ciò stesso dovuto a un interesse pubblico superiore
La superiorità è una valutazione politica una valutazione dell'interesse è una valutazione rimessa alla politica tanto è vero e qui concludo edilizio
Tanto è vero tanto questo è vero che nella vicenda che abbiamo davanti agli occhi tutti nuovi e che non è mai stata evocata fino ad oggi
Il l'ex ministro che si è trovato al centro della questione
Se ne è uscito dopo la deliberazione del Assemblea dicendo io confido nella indipendenza della magistratura
Questo è un paradosso la causa questa immunità governativa sia rivoltata
E il l'interessato confida ora proprio in nell'indipendenza di quella magistratura per la quale contro la quale le immunità
Sono state storicamente concetti
Scusate viola rubato troppo tempo ma fosse piccolo avvio per entrare Peter vicino nell'attualità
Sì diamo naturalmente l'ordine delle relazioni indicate dal nostro programma
E a questo punto sono davvero lieto di dare la parola al collega ed amico Mimmo Politanò che lasciatemi dire non mi fa velo l'amicizia assolutamente è veramente un punto di riferimento per la nostra disciplina per solo per la sua sapienza giuridica ma anche per la saggezza che Angeli esprime ed è un dote questa una merci di cui abbiamo grande bisogno grazie a Mimmo e a te la parola
Ringrazio Francesco Palazzo gli amici fiorentini
Per vi invito oneroso quanto le parole dette onorata
Francesco io propongo alcune riflessioni su un tema che non è fra i miei oggetti abituali di studio per me quest'incontro è un'occasione per imparare e continuare a riflettere
Lo pongo qui riflessioni nell'ottica del penalista prendendo spunto dalle recenti vicende riguardanti il ministro dell'Interno
Ma non parlerò non mi esprimerò sul merito delle vincente mi esprimerò sui problemi di ordine generale che le vicende sollevano
Circa il rapporto così come istituito nella vigente disciplina fra il problema penalistico di competenza dell'autorità giudiziaria ed il profilo rimesso alla valutazione
Decisione politica nel sistema costruito sull'articolo novantasei della Costituzione e articolato dalla legge costituzionale del mille novecentottantanove che affida all'organo politico la competenza all'eventuale diniego dell'autorizzazione a procedere
Con valutazione insindacabile
Ove reputi che l'inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante
Ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nella funzione di governo articolo nove della legge costituzionale numero uno del mille novecentottantanove viene quindi trovata una distinzione netta fra competenze esclusive
Separate l'una dall'altra quanta contenuti secondo quello che vi pare essere l'interpretazione corrente comunque condivisa dagli organi sia giudiziari che politici che si sono pronunciati in materia le mie riflessioni non proporranno tanto soluzioni in quanto interrogativi sostanzialmente coincidenti con
Le preoccupazioni degli interrogativi posti da Francesco Palazzo
Le riflessioni si concentrano sull'elemento caratterizzante della disciplina speciale cioè il giudizio affidato alla Camera compra quella delle camere che ha la competenza sensi della legge speciale
Giudizio relativa ministri che possono essere parlamentari o anche non parlamentari
Un giudizio definito insindacabile dalla legge costituzionale un giudizio che potrebbe neutralizzare la valutazione penalistica dell'autorità giudiziaria
Sui criteri indicati dalla legge costituzionale parto da una formulazione attribuita a Sabino Cassese in una intervista di qualche giorno fa o forse sì di un paio di settimane fa dice Cassese sintetizzando il concetto del GIS l'attivo
Per giustificare il diniego deve trattarsi il diniego di autorizzazione deve trattarsi di una ragion di Stato non di una ragion di governo una ragion di Stato da valutarsi in un giudizio imparziale informe quasi contenziosi un giudizio che dice Cassese non deve spingere fino a valutare se vi erano altri strumenti idonei Allo scopo
E questo allarga l'area della possibile rilevanza della ragione destato la distinzione fatta da Cassese mi sembra che
Suoni bene come idea di fondo
Sembra distinguere fra un interesse politico obiettivamente apprezzabile
Interesse dello Stato costituzionalmente rilevante anche il preminente interesse pubblico qualcosa d'altro un motivo che sta alla base di una contingente linea politica del governo non è una liberazione
Promessa qualsiasi linea politica contingente di governo così mi pare da interpretare il criterio inteso in questo senso
Mi sembra una distinzione un limite coerente con il senso che dovrebbe avere una valutazione politica tale da paralizzare il normale corso della giustizia penale in relazione ad una notizia di reato
Tale da costituire una scriminante secondo la prospettazione fatta da Francesco Palazzo sulla quale io qualche
Riserva è un punto cruciale per la discussione ma ci tornerò con grande perplessità proprio perché il punto cruciale
Ho richiamato questa formuletta di Cassese perché può essere una chiave di lettura di partenza
Sulle diverse valutazioni emerse nei casi in discussione quelli attuali che interessano il ministro dell'Interno
Riassumo brevemente perché non li avesse letti i contenuti
Centrali del relazioni presentate in materia
Al servizio alla Giunta del Senato sul caso di Ciotti
Relazione della giunta relatore Gasparri che ha proposto il diniego dell'autorizzazione a procedere
Il degna ed è motivato sulla ritenuta sussistenza nel caso di specie della esimente
Carmine penalistica
Esimente del perseguimento del preminente interesse pubblico dell'esercizio delle funzioni della funzione di governo la relazione afferma che un interesse pubblico governativo vuoto riccamente sussistere anche con riferimento ad atti amministrativi o di alta amministrazione
Con riguardo alla vicenda i versamenti sostiene la valenza governativa le scelte adottate ritiene utile evidenziare
Che tale politica governativa precedeva il caso di Ciotti ed è continuata dopo
Facendo parte di un tentativo strategico dell'esecutivo di risolvere in maniera strutturale il problema del contrasto alla immigrazione irregolare
Nelle valutazioni conclusive la relazione della giunta rileva che il criterio di valutazione da applicare
Si occupa della salvaguardia della funzione di governo non si identifica con la scriminante di cui all'articolo cinquantuno del codice penale
Che dovrebbe essere applicata noto incidentalmente dall'autorità giudiziaria
La relazione della giunta dà rilievo al contenzioso con Malta dà rilievo alla inadempimento o supposto tale di Malta alla normativa internazionale
Sostiene che l'interesse pubblico perseguito consisteva anche nel tentativo di dare una regolamentazione più rigorosa e corretta alla gestione dei flussi migratori rileva infine in ciò coincide concordando con la frase citata private della dall'intervista di Cassese ed era che la valutazione della giunta del Parlamento può prescindere dalla stretta necessità fra l'atto della funzione amministrativa
Nel senso che il ministro discriminato scriminato ancora il termine penalistico scriminato anche se l'interesse pubblico governativo poteva essere parimenti realizzato con un comportamento diverso
Relazione di minoranza relatore Grasso
Rileva che in discussione un atto tipico del ministro dell'Interno e non del governo
Critica la tesi del relatore di maggioranza afferma che non si può giustificare che per un fine politico un membro del governo possa privare qualcuno della propria libertà personale
Per un tempo apprezzabile anche se non in maniera irreversibile
Interpreta il riferimento al preminente interesse pubblico
Nel senso che l'operato politico del governo
Deve necessariamente essere valutato non in termini assoluti va comunque in relazione al complesso di norme costituzionali nazionali e internazionali
Che regolano la vita democratica del nostro Paese
Nelle conclusioni la relazione esprime l'opinione che il diniego dell'autorizzazione nel caso di specie aprirebbe a pericolose derive autoritarie
Rileva che dagli atti trasmessi alla Giunta non risulta che fosse stato segnalato dai servizi di informazione un pericolo concreto di infiltrazione terroristica Fly naufraghi
Pericolo che era stato da qualche parte evocato
La proposta di concedere l'autorizzazione a procedere e così motivata la relazione di minoranza
L'operato del ministro vale a dire il ritardo nell'autorizzare lo sbarco dei naufraghi
Contrasta apertamente con la tutela degli interessi costituzionalmente rilevanti ogni espressione di indirizzo politico
E di determinazione delle linee di governo non può avere capacità alle Simba di possibili situazioni soggettive individuali
Dovendo sottostare al principio supremo di legalità
E avendo il suo contrappeso principe nella costituzione e nei diritti inviolabili in essa indicati tra cui spicca il diritto alla libertà personale
L'altra relazione di minoranza relatore De Falco sotto pane anch'essa critica la linea difensiva del ministro
Cioè di aver reagito per difendere i confini italiani per fare pressione sull'Unione europea insiste questa relazione sulla priorità della tutela dei diritti delle persone
Nuovi alla relazione di maggioranza alla critica di avere trasformato il preminente interesse pubblico richiesto dalla normativa
In interesse governativo con l'effetto paradossale di fare in Canada incarnare nel governo vertice dello Stato apparato l'interesse generale dello stato di dello Stato-comunità
Con una evidente avversione dice la relazione della lettera e dello spirito della legge costituzionale del mille novecentottantanove
Viene sottoposta a critica anche la tesi ravvisato nella relazione di maggioranza che possano avere rilievo all'interesse pubblico putativo cioè la rappresentazione dell'interesse da parte del ministro
Rappresentazione soggettiva difforme dalla realtà questo non avrebbe rilievo
Di questi giorni la conclusione anche dell'iter parlamentare sul caso diciamo che ha dato il via libera
Al proseguimento del processo in sede giudiziaria regole la Gregoretti scusate
Due vicende sono strutturalmente analoghe nella discussione si è dato rilievo ad alcune differenze fattuali
La natura della nave militare o meno il rapporto fra la decisione del ministro e l'operato del governo le condizioni
Dei naufraghi a bordo delle navi sono differenze significative ma non direttamente incidenti sulla problematica di fondo comune adonta rendez
Nel caso Gregoretti la domanda di autorizzazione a procedere argomentato che la decisione del ministro non è scattato Tata per problemi di ordine pubblico in senso stretto bensì per la volontà meramente politica
Estranea alla procedura amministrativa per il rilascio del post
Volontà politica di affrontare il problema della gestione dei flussi migratori invocando in base a un principio di solidarietà
La ripartizione dei migranti a livello europeo tra tutti gli stati membri ha sottolineato ancora una volta l'inviolabilità della libertà personale
Richiamando l'articolo tre della Convenzione dei diritti europea dei diritti dell'uomo la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Mi sembra si possa schematizzare le prese di posizione
In un senso o nell'altro in entrambi i casi
Finiti con decisioni diverse
Dicendo che
Contro l'autorizzazione a procedere è stata addotta sostanzialmente una ragion di governo collegata alla linea politica del governo all'epoca del Governo dell'epoca sul problema migranti contro il diniego di autorizzazione
Sono stati svolti argomenti di principio relativi a valori costituzionalmente rilevanti
Ma al di là del merito delle vicende concrete mi interessa una riflessione sugli argomenti proposti
Rispetto all'interrogativo
Come ha funzionato in concreto il modello di disciplina disegnato dalla legge costituzionale del mille novecentottantanove quel modello caratterizzato da una duplicità di piani distinti e collegati fra il giudizio della magistratura è il giudizio dell'organo politico
Riflessione mia di partenza
Il modello a due piani così come costruito presuppone un possibile conflitto di valori o interessi fra ciò che ha affidato all'uno e all'altro piano fra ciò che è affidato alla giustizia penale
Alla magistratura e ciò che è affidato al giudizio politico sul medesimo oggetto che la giustizia penale qualifica come reato ministeriale
Prescindendo dai criteri indicati dalla legge costituzionale
Comunque si inquadri il giudizio politico vi è questa distinzione all'interno del procedimento che ha un significato fondamentale rispetto agli affetti che ne vengono fuori
L'esperienza di questi casi mi sembra nostri
Come e quanto i giudizi politici siano condizionati da fattori politici contingenti
Anche da mutamenti della maggioranza di governo ma non soltanto da quello
L'editoriale del Corriere della sera di ieri tredici febbraio
L'Espresso
Su quanto accaduto al Senato della vicenda Gregoretti questo giudizio che cito perché probabilmente condiviso da tanti altri quanto accaduto dimostrerebbe ancora una volta come le vicende giudiziarie siano ormai per ministri e parlamentari uno strumento di lotta politica che nulla ha a che fare con l'accertamento dei fatti e della verità
Né con il criterio questa aggiungo io previsto dalla legge costituzionale per il giudizio di competenza dell'ordine dell'organo politico
La versione giornalistica e un po'brutale ma ci mette davanti
All'interrogativo
E ci invita a valutare le prese di posizione sui tassi diciotto di Gregoretti
In questa ottica serie quanto e come
Interessi politici contingenti sì riverberi no nella interpretazione sia dei fatti concreti sia anche dei principi costituzionali
Anche la distinzione fra ragioni costituzionali e ragioni di governo perché in via di principio appare
Semplice cristallina se calata in un quadro politico contingente nel concreto della politica sembra diventare oggetto di controversa essa stessa un problema
Portando all'attenzione sui problemi profili di diritto penale sostanziale
Quelli che interessano nell'ottica del penalista
Mi sono domandato se gli spazi rimessi alla valutazione politica
Non possano essere ridotti
Al limite azzerati sono al limite comunque ridotti mediante una adeguata tipizzazione penalistica dei reati dai tipi di reato
è o di eventuali cause di giustificazione o non punibilità
Interne al sistema penale
E quindi applicabili dalla magistratura penale sulla base di propria accertamenti eh valutazioni
è la strada che ritroviamo anche nella costituzione laddove agli articoli sessantotto all'articolo relativo ai consiglieri regionali prevede che non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni
In questa formula costituzionale è una modulazione restrittiva dell'area del penalmente rilevante
In ragione di poteri doveri di chi occupa determinati ruoli
E questa strada può essere anche seguita a certe condizioni dalla legge ordinaria com'è accaduto per i componenti del Consiglio superiore della magistratura
E la Corte costituzionale ha affermato alla legittimità
Bella statuizione di insindacabilità
Per i componenti del Consiglio superiore nella sentenza numero centoquarantotto del mille novecentottantatré una sentenza che cito molto spesso perché mi sembra importante nel disegnare
Lineamenti costituzionali del sistema penale
Venga ancora vengo Return ora alla
Ai reati ministeriali la qualificazione come ministeriale
Del fatto attribuita al ministro e anch'essa legata all'esercizio di poteri del ministro
Che hanno un rilievo per la ricostruzione del fatto tipico di reato
Quali che siano i termini precisi nella definizione anti reato ministeriale è chiaro che si deve un collegamento acconto potente o poteri doveri del ministro dal esserci
E qui il vigente sistema
Sa seguire alla valutazione di competenza della magistratura
Sulla configurabilità del reato ministeriale la seconda valutazione quella politica che potrebbe portare a negare l'autorizzazione
Per un fatto che il diritto penale così com'è messo in mano della magistratura la magistratura definirebbe costitutivo di reato
Non coperto da una causa di giustificazione quale l'articolo cinquantuno del codice penale
Come abbiamo visto nel linguaggio delle relazioni sia sul caso di Ciotti sia sul caso Gregoretti
Compaiono parole esimente discriminante che appartengono all'usuale Lessico penalistico che parlano dei confini delle città fra il lecito e l'illecito ed è in questa prospettiva che Francesco Palanza proposto
L'idea che anche il giudizio affidato al Parlamento
Abbia come sfondo una causa di giustificazione da concretizzare in concreto
Il siccome usato qui
Fa apparire la difficoltà di trovare un linguaggio diverso da quello penalistico della giustificazione resta il fatto della duplicità di piani e di uno schema teorico che
In via di principio dovrebbe affidare alla magistratura
Tutto ciò che discrimina illecite dell'illecito
E quindi le cose stanno diversamente
Comunque si qualifichi causa di giustificazione o meno il secondo livello anche queste un livello che incide sul giudizio finale
Ma un livello diverso
Da quello che il normale livello del problema penalistico affidata a un giudizio della magistratura su tutti i presupposti del diritto penale sostanziale
Quel che cade la mia
Perplessità di fronte alla proposta ricostruttiva di Francesco Palazzo ricade no perché la mia ricostruzione sia migliore non lo è affatto
Mi sembra una fotografia tre occupata del sistema a due livelli così come ora è costruito un sistema che ha dentro disse questa ambiguità
Due giudizi diversi
Che poi vengono tradotti tutti quanti nel lessico penalistico ma sono affidati ad autorità diverse
Seguono logiche diverse
Mi sono domandato a questo punto
Se sia possibile
Se potrebbe essere opportuno assorbire dentro l'Orizzonte penalistico affidato alla magistratura
La valutazione complessiva del fatto attraverso una più precisa
Definizione di poteri e doveri del ministro
Punto di domanda non so se la strada sia praticabile o meno ma un interrogativo di questo genere mia venuto
Naturale alla lettura del relazioni sulle vicende dei migranti
Vicende che consentono
Di mettere a fuoco anche
Gli aspetti di interesse penalistico anche aspetti
Solo in parte affiorati
Nella discussione o rimasti sullo sfondo
Nell'ottica penalistica si guarda in prima battuta dagli interessi che sono oggetto di tutela penale la problemi di tutela in concreto
Nelle vicende dei migranti recuperati salvati
Sono in gioco interessi o diritti di persone in carne e ossa che hanno del nostro ordinamento rilevanza penale
Interessi diritti in via di principio inviolabile
Interessi e diritti di persone diritti che leggo potere politico il governo politico del nostro Paese
Certamente non potrebbe aggredire con condotte attive salvo che salvo che sussistano i presupposti di causa di giustificazione
Che potrebbero essere anche causa di giustificazione tali da giustificare condotte molto violente
L'uso legittimo
Dell'attuazione di cui all'articolo
Cinquantatré del codice penale o il soccorso difensivo come variante della legittima difesa anche diritti delle anche la lezione materiale di diritti fondamentali potrebbe essere giustificata a condizioni molto stringenti previste dalla legge penale
Affidate al giudizio della magistratura
Nei casi qui esaminati la situazione
è diverso non siamo nell'ambito delle cause di giustificazione
I problemi che si sono opposti in queste vicende e che potrebbero ancora eventualmente passi
Siamo in realtà Problemi di soccorso nell'interesse di persone coinvolte in situazioni di difficoltà o di pericolo i migranti divenuti naufraghi
Le accuse formulate contro il ministro
Sequestro di persona sono stati argomentate alla stregua per l'appunto di normative sul soccorso in mare ampiamente richiamate negli atti delle diverse procedure
Nella sostanza materiale per così dire sono accuse
Di omissioni di soccorso in un Sempio amplissimo di questo concetto
Non lo propongo qui come qualificazione populistica ma come descrizione del tipo di situazioni che sono venute in discussione
Anche rispetto al reato contestato di sequestro di persona
L'ipotizzata responsabilità del ministro è sostanzialmente omissiva un omesso soccorso consistente nel non avere consentito la cessazione della situazione di fatto
Che i magistrati hanno qualificato come fatto tipico del delitto di sequestro di persona
Il profilo omissivo dell'accusa è rimasto per così deve mascherato dal fatto che il ministro ha importato in ragione di qualcosa che può essere presentato come comportamento attivo esercizio di un potere esercizio di un potere che peraltro si è espresso nella omissione ritardo del rilascio del pass è questa
Ciò che ha acconsentito il protrarsi di uno stato di restrizione di libertà immigranti bloccati sulla nave
Il problema della responsabilità per omissione
Che qui ho invocato come perché inerente alle vicende concrete
Uno e non l'unico
Dai problemi che possono riguardare la tipicità di un fatto o la sussistenza di cause di giustificazione
Che abbiano a che fare con poteri e doveri per così dire a monte della norma incriminatrice
Concorrenti a definire il tipo di reato o ipotizza ogni eventuali giustificazioni
Mi pare ragionevole domandarsi
Se possano essere inseriti in questo campo di problemi cioè i problemi di modulazione di poteri e doveri rilevanti ai fini della giustificazione in senso stretto
Anche i problemi che la legge costituzionale definisce come problemi di tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante o al perseguimento di un preminente interesse pubblico nella funzione di governo possiamo
Davvero recuperare tutto tutto ciò che è come sottolinea Francesco Palazzo ha di fatto una portata in via definitiva giusti ficcante ma oggi è suddiviso fra i due piani possiamo riportarlo tutto o no a un piano di giustizia
Penale
Ordinaria
Evitando l'esposizione ai problemi alle torsioni del giudizio politico punto di domanda
In teoria forse possibile
Unificare i piani
Probabilmente difficile probabile forse o probabilmente non so sconsigliabile per ragioni politiche su cui avrei difficoltà ad entrare sarebbe l'unificazione dei piani la strada più coerente con il principio di legalità penalistica
è una strada che
Potrebbe portare a ridefinire anche i collegamenti fra il diritto penale il diritto pubblico pertinente alla disciplina di poteri e doveri dei ministeriali
Qui inserisco questa osservazione che
Dietro i problemi specificamente penalistici compreso o forse in primo luogo il problema della tipicità del fatto
Il problema dai poteri e doveri del ministro
Direttamente ecco può essere direttamente rilevanti calato all'interno del diritto penale
E allora si può porre il problema di valutare quali sono i poteri ai dove eri del ministro il gioco in situazioni
Come per esempio quelle dei migranti di cui qui ci occupiamo potrebbero porsi anche problemi di relativi al tipo di reato i difensori del ministro sotto processo
Se mi imporranno
Si può
Anche
Prospettare una riflessione sulla sulla stessa qualificazione di sequestro di persona che di fatto non è stata messa in discussione è parsa scontata
Quali erano lì sulla nave non avevano possibilità di movimento la giurisprudenza in materia di sequestro di persona e molto rigorosa
La restrizione di libertà nel trattini mento prolungato in mare il Ravizza nelle relazioni di minoranza sul caso di Ciotti
Si è arrivati addirittura ad ipotizzare la qualificati la qualificabili ITA dei fatti alla stregua dell'articolo duecentottantanove ter Codice Penale una norma introdotta nel due mila diciotto
Che incriminati
Compere corrispondenti a quelle del sequestro di persona a scopo di estorsione da venticinque a trent'anni
Il sequestro di persona finalizzato a fare a costringere l'autorità politica tenere uno od altro Conte un altro comportamento
Credo sia poco più di una boutade nel contesto delle relazioni di minoranza
Fa parte del messe in scena non richiamo
Questo
C'è anche da aggiungere che Problemi particolarmente urgenti nelle situazioni concrete si ponevano per persone deboli
Il ferme
Bambini donne persone anziane
Problemi che hanno trovato una qualche risposta i soggetti più deboli sono stati fatti sbarcare prima che fosse consentito l'attracco della nave nel caso diciotto imitare
Comunque una risposta differenziata il problema dei soggetti deboli
Sa su un binario asse e non è direttamente rilevante rispetto alla problematica bene
Nella qualificazione penalistica come di diritto contro la libertà personale
Il difensore del ministro imputato potrebbe osservare che i migranti erano lì sulle navi perché avevano scelto loro liberamente di tentare la periglioso avventura del Maggio in mare
Non erano lì perché sequestrati da qualcuno
Erano lì per loro scelta per loro sfortuna nel corso della navigazione
Arrivare in Italia
Netta sperata non era un lavoro diritto in senso pieno
Erano stati salvati da una situazione ad alto rischio il loro diritto era di essere sbarcati in ultrà in un luogo sicuro
Questo ai loro diritto il gioco di fronte ai poteri doveri di ministri
Tutto a queste considerazioni che ho proposto sì o no non sono rilevanti sul piano della configurabilità di un sequestro di persona mediante omissione
O eventualmente di altri reati meno gravi ma più facilmente sostenibili
Lascio completamente aperto il problema che non rientra fra quelli di competenza della politica potrebbe porsi in sede giudiziaria
Non lascio attento loro esposto temi mostra are come lo spazio della politica e anche i problemi di legittima e opportuna salvaguardia degli spazi della politica possano averne a che fare
Non parlo specificamente di questi casi Marie ricordo a quel discorso livello generale possono avere a che fare con interpretazioni proposte dall'autorità giudiziaria penale diciamo così
Di segno estensivo è forse discutibile il problema sussiste
Lo lascio qui aperto
Sottolineando che eventuali problemi di tipicità penale nel senso più lato comprensivo anche di problemi di giustificazione
E di discolpa soggettiva cioè problemi che non riguardano direttamente la politica come ha osservato qualcuna delle relazioni di minoranza prima citate
Tutti questi problemi riguardano il giudizio della magistratura penale
Il parlamento non ha competenza su questi problemi ma tutto questo livello decisamente penalistico
Può condizionare pesantemente anche pesantemente il significato anche politico delle vicende
Arrivo
Riflessioni finali
Scontate
Laddove inquisito un ministro imputato di reati ministeriali ma comunque difatti che hanno di per sé rilievo per la giustizia penale
è ovvio che la vicenda giudiziaria
La Suma rilievo nell'arena pubblica politica
La ripartizione fra competenze in teoria esclusive
Fra il giudizio della magistratura il giudizio politico non esclude affatto anzi rende ancora più evidente l'intreccio fra profili giuridici e significati politici
Nelle possibilità di conflitti sia sul piano politico sia sul piano strettamente giuridico mi pare che le vicende in discussione abbiano mostrato come questi problemi
Divengono concreti
E sarebbe strano che non lo dite di essere
Qui
Lei introduco alla mia riflessione
Problematica
Ma la migliore salvaguardia anche dei poteri ministeriali non dovrebbe consistere innanzitutto nei limiti del penale
Questioni che riguardano la legalità penalistica nel suo insieme quella delle fattispecie incriminatrici quella del mondo dei diritti e dei doveri che vi sta dietro
Esigenze di una chiara e precisa delimitazione dello statuto penale dei ministri a livello legislativo
Disegnando in modo chiaro e adeguato ai poteri doveri e la loro eventuale rilevanza penalistica è una buona legislazione probabilmente dovrebbe preoccuparsi di evitare di legare un rischio penale del ministro anche per reato ministeriale a fattispecie molto forse troppo generiche come l'abuso d'ufficio
C'è un problema aperto di e meditazione di tutto quanto concerne lo statuto penale del ministro già a questo livello
Si pone e pone il problema ulteriore che il legislatore di per sé non può risolvere di una saggia gestione dell'esercizio dell'azione penale
Alla stregua di Val di standard di valutazione
Il fatto è indiretto che dovrebbero essere particolarmente elevati e selettivi
Non a copertura del ministro ma nell'interesse della funzione ministeriale della politica
Senza qui bisogno di aggettivi è in difesa anche dignità della funzione giudiziaria penale
La sottoposizione dal processo per reato ministeriale non è un fatto politicamente neutro e può essere un'occasione da sfruttare
Sia per l'accusa
Voci contrarie al ministro in quel sito sia per la difesa del ministro è in re ipsa il rischio di forzatura del giudizio politico in nome di interessi di parte
Forzatura che possono consistere nel tradurre il ragioni per ragioni di governo ragioni di particolari linee politiche contingenti contrapposte ad altre trasformate in ragioni di Stato
Come avvenuto nella vicenda oppure
Altro rischio di sovraesposizione politica spinte a tradurre in accusa penale il confronto di per sé politico
La distinzione rigida fra i giudizi di competenza della magistratura della politica
Così come la leggiamo e la interpretiamo mi sembra tra la strada
A situazioni nelle quali sentiamo dire da uomini dalla politica che l'autorizzazione a procedere non può essere negata indipendentemente dalla previsione che il ministro sarà assolto
Se la vedrà la magistratura se assolvere o meno ma l'autorizzazione dell'esserci
è uno scenario coerente col modello normativo
Coerente con i principi con i principi considerati in astratto
Non è un bello scenario quello che un processo penale contro un ministro parta
Accompagnato dalla previsione che in definitiva sarà probabilmente assalto non è bello né per la giustizia nel per la politica non intendo dire che sia questo lo scenario che si apre oggi
La prospetta come spunto di riflessione teorica
Puntare sul penale anche con buone ragioni per la politica mi sembra una strada a rischio di effetti boomerang
Sia vuoi eventualmente per debolezza difficoltà dell'accusa
Vuoi ragione di rapporti di forza in sede istituzionale o nell'opinione pubblica
L'esperienza di questi giorni mi sembra nostri che lo spazio lasciato al giudizio politico del Parlamento
è uno spazio a rischio
A rischio sia per la giustizia che rischia di essere ingiustamente paralizzata dalla politica sia per la politica che rischia di impantanarsi o divenire intrappolata successivamente
Su un terreno improprio
Non è un attaccante conclusione questa conclusione delle mie riflessioni
Mi sembra Allo stato delle mie riflessioni concludere con questi interrogativi tutt'altro che facili interrogativi difficili che riguardano sia il diritto ai suoi applicatori sia alla politica
Grazie
Mimmo Politanò per questa davvero mirabile relazione
A me parsa della dell'intera redazione particolarmente mirabile
Lo sforzo che egli ha fatto ricondurre in qualche modo questa clausola dell'immunità dei ministri a legalità in fondo anche tu hai utilizzato questa espressione lavorando sui due versanti della tipizzazione dei comportamenti
I reati
Configurabili a carico del ministero poteri doveri le cause di giustificazione di punibilità
A cui poter ricondurre questa attività in una mi è parso di capire tendenziale recuperata comunicarvi bianco quei due piani da cui sei partito che dovrebbero tornare adesso
Però tu stesso ai poi detto che è una strada
Ideale ma dissidi difficile percorribilità
Devo dire che non abbiamo il tempo credo che ci sia molta consonanza tra quello che hai detto tu e quello che io non sono un fan dico della causa di giustificazione di cui all'articolo uno
La considero una pesante anomalia del sistema
Proprio in quanto causa di giustificazione ma è inutile che dialoghiamo io e Mimmo nell'ora di dare la parola a Luca Masera diversità di Brescia che si parlerà sulla responsabilità penale dei ministri tra Parlamento autorità giudiziaria e corte costituzionale tre
Grazie a seguito del dibattito in questo contesto così prestigioso e potete capire la mia difficoltà da penalista a parlare dopo quelle che sono due tra i maggiori maestra non sa cucinare in modo particolare dopo questa relazione del professor puritano così ampio e così pieno di stimoli
Che proverò magari a a recepire almeno qualche stimolo alla fine la mia relazione in relazione al tema della configurabilità o meno del sequestro di persona però la mia relazione prende anche essa spunto dal calo della Ricciotti però si vuole confrontare su un problema va stanza definito dura tutto sommato nuovo
Che si è posto proprio perché il caso di Ciotti e poi casi successivi sono stati casi in cui si è posto un problema nuovo rispetto ai numerosi precedenti del passato cioè la novità e che il fatto per cui l'autorità giudiziaria chiede l'autorizzazione a procedere è un fatto lesivo di un diritto fondamentale
Ecco la mia relazione vuole proprio portare sull'arena di questa discussione la questione dei diritti fondamentali perché i numerosi precedenti dall'ottantanove in poi erano tutti i casi in cui i reati contestati i ministri erano comunque riconducibili a una tipologia in senso lato di criminalità economica potevano essere fatti corruttivi fattibili di abuso d'ufficio ma non erano in gioco i diritti fondamentali questa è la prima volta invece in cui si chiede l'autorizzazione
E il Parlamento nega l'autorizzazione in relazione a un reato
Che offende un bene giuridico quello della libertà personale che l'articolo tredici della Costituzione dichiara un diritto inviolabile
Allora il problema che si è posto all'interno della discussione nel caso diciotto e su cui io voglio concentrare l'attenzione è un problema che definirei il problema dei limiti
La norma costituzionale abbiamo visto dice che il Parlamento per un preminente interesse pubblico per un rilevante interesse costituzionale può con valutazione insindacabile negare l'autorizzazione ma non la domanda che mi pongo vi sottopongo anch'io come
Giorgione avrò non avrà certezza una mano a risposte ma domande la domanda che si è posta è
Ma se c'è questa valutazione insindacabile questo cosa significa che non vi sono limiti alla potestà del Parlamento di negare l'autorizzazione a procedere
Il caso che è stato fatto nella nel dibattito di fronte alla Giunta era un caso limite volutamente forzato paradossale se non paradossale all'imputato di scuola
Un ministro che di fronte a grandi manifestazioni non violente non armati perché di fronte a una
A una violenza che si esplica con le armi può essere legittima anche ovviamente una reazione con le armi ma ipotizziamo un
Una forma di dissenso molto forte a cui il ministro ordini via rispondere sparando quindi il ministro che ordina di sparare sui manifestanti
Ecco un fatto di questo genere potrebbe quindi un fatto di omicidio doloso
Potrebbe il Parlamento decidere con valutazione insindacabile di negare l'autorizzazione a procedere
Oppure vi faccio un caso forse meno estremo
Che anche esso si è posto nella questione nel dibattito la tortura
Allora potrebbe un ministro per un preminente interesse pubblico ordinare la commissione di fatti di tortura ecco il fatto di tortura forse il fatto più facile come esempio perché perché la tortura è un fatto che sicuramente non potrà mai essere coperto da una causa di giustificazione ordinaria
A differenza dell'omicidio che
Se ci sono i presupposti la legittima difesa dell'uso legittimo delle armi lo stato di necessità può essere consentito questo giustificato a Tuturano
Allora
Un fatto di tortura in fatto di tortura potrebbe essere negata l'autorizzazione a procedere il problema evidentemente si pone perché se riteniamo che sia possibile concede l'autorizzazione a procedere in un caso di sequestro di persona
Allora un problema che si pone è che in giunta sia posto con forza
è dove lo fissiamo questo limite
Tutti siamo d'accordo credo perlomeno nella giunta tutti erano d'accordo anche i relatori di maggioranza e quindi il
Questo implica spari Moro particolare tutti si trovano d'accordo sul fatto che non era ipotizzabile la mancata autorizzazione nei fatti di omicidio doloso
Ma se l'omicidio doloso non può mai essere cadute d'azione fino a che punto questo limite solo omicidio doloso anche la tortura
Impatto Turano al sequestro di persona si allora vedete che è un tipo di problema risalente Complesso che
Voglio provare a impostare perlomeno senza risolve ma impostare in termini più possibile
Più possibili chiavi credo che il primo problema che abbiamo è proprio questo quello di ci sono dei limiti alla potestà del Parlamento di nega l'autorizzazione se ci sono questi limiti dove li troviamo
All'interno certamente è un problema costituzionale evidentemente perché siamo al stiamo toccando con questi tipo di problemi un po'il nucleo di quello che è il volto di uno Stato democratico dopo però sappiamo anche che la Costituzione non dà affatto alcuna indicazione precisa sulla sui reati che non potrebbero mai per cui non potrebbe mai essere impedito alla magistratura di indagare
Proprio problema è quello dei limiti secondo problema
Anche questo molto complesso è
Questa giusti questa valutazione se i limiti ci sono e quali sono a chi spetta
Spetta al Parlamento perché la sua valutazione insindacabile quindi il Parlamento potrebbe dire il limite solo l'omicidio doloso la tortura può essere posso negare l'autorizzazione per un fatto di tortura oppure
Anche se la norma costituzionale dice che la valutazione insindacabile
Quando ci troviamo di fronte a una questione che pone in discussione quello che il nucleo di uno stato democratico è ipotizzabile l'intervento della Corte costituzionale con conflitto di attribuzione
Però credo che queste siano le due domande sole due domande a cui voglio provare ripetono a dare una risposta ma dare degli elementi per potere per poter iniziare iniziare un dibattito
E partiamo allora da quella che è stata la risposta fornita dalla relazione Gasparri
La relazione Gasparri che ha fornito sul punto una ricostruzione molto originale diciamo così molto
Sui generis e provo a leggervi il passaggio perché un passaggio breve passaggio bere però significativo sostanzialmente Gasparri dice
Ve lo leggo talora nei casi di fattispecie criminosa che ledono in modo irreversibile determinati diritti fondamentali incomprimibili
Questa è la nozione
Di fronte a questo tipo di fattispecie criminosa il superamento dei limiti anzi vere suddetti quindi limiti costituzionali sarebbe palesemente contro la Costituzione quindi sarebbe conta costituzione consentire a un ma a un ministro di commettere fattispecie truffe non questi diritti
E in quanto tale inciderebbe in modo decisivo sulla configurazione ontologica del reato che non sarebbe più ministeriale in tali ipotesi
Ma comune e pertanto soggetto alla competenza esclusiva del giudice penale senza necessità di alcuna autorizzazione a procedere
E quindi va prosegue Gasparri se giungesse quindi una richiesta di autorizzazione a procedere per un omicidio di cui fosse mandanti ministro
Che ad esempio ha ordinato di sparare sui manifestanti il Senato dovrebbe dichiarare la propria incompetenza e rimettere gli atti all'autorità giudiziaria perché procedimento prosegua nelle forme ordinaria
Allora quali sono gli aspetti
Significative su cui voglio soffermare l'attenzione di questa relazione di Gasparri sono due elementi molto molto discutibile e molto discussi anche in sede sia dottrinale che in sede politica prima di tutto Gasparri
Ripeto sto dando peso questa relazione perché poi è la relazione di maggioranza su quel quindi è stata che è stata approvata dal Parlamento Gasparri introduce una nozioni di di di a reato ministeriale che almeno a quanto mi risulta ma del tutto inedita
Cioè Gasparri ritiene che reati
Che hanno questa natura da lui definita omicidio doloso a reati che offendono in modo irreversibile diritti incomprimibili non sono reati ministeriali
Per definizione non sono reati ministeriali
Primo punto su cui riflettere secondo punto è quello che quali interessa ancora di più l'arbitrarietà di questa definizione fornita dalla relazione di maggioranza della Giunta cioè si è detto l'omicidio doloso no
I reati che offendono in maniera irreversibile anche questo è un connotato importante che viene ripetuto nella nella relazione diritti incomprimibili
Sulla base di che cosa questi costituirebbero il nucleo duro era evidente lo scopo politico di questa definizione questa definizione permetteva qua Gasparri di dire nel caso di specie non c'è stata nessuna violazione di violazione di avere al sedile perché non hanno subito danni fisici
E la libertà personale non è un diritto incomprimibile così dice la relazione perché la relax perché la privazione di libertà può essere limitata condizioni previste dalla legge quindi anche se dichiarati inviolabile
Non è un diritto incomprimibile come potrebbe essere la vita o l'integrità fisica
Allora
Provo a dare una risposta a questi due problemi sarò abbastanza rapido sul primo problema che poi sottopongo anche al dibattito
Si è parlato si è parlato anche questa mattina del concetto di
Reato ministeriale reato ministeriale abbiamo visto quella che era il dibattito più risalente cioè se si adottasse una nozione penalistico costituzionale
Oggi questo dibattito superato il reato ministeriale deve essere un reato prevista dalla legge penale
Quello che caratterizza errato ministeriale secondo volendo schematizzare estremamente il rapporto di connessione
Tra la condotta del ministro il grilletto sostanzialmente è quel reato che il ministro ha potuto realizzare proprio in quanto svolgeva le proprie funzioni di ministro
Ecco se queste la nozione di reato ministeriale a me sembra davvero difficile a rendere compatibile con questa nozione assolutamente consolidati in due riprese reato ministeriale la nozione di Gasparri della relazione Gasparri perché
Un fatto di tortura un fatto di sparare sui manifestanti ordinato dal ministro proprio in quanto responsabile dell'ordine pubblico mi sembrerebbe difficile affermare che non è stato compiuto nell'esercizio delle funzioni
O per lo meno non è affatto chiaro quale dovrebbe essere il procedimento argomentativo per cui si ritiene che è un fatto sia pure il lecito possa essere compiuto l'esercizio delle funzioni
Mentre un fatto illecito di una che supera una certa soglia di gravità non può più essere considerato concludeva esercizio diffusi
E tra l'altro quindi primo problema quello della plausibilità
Secondo problema
è competente la giunta a introdurre una nuova mozione di reato ministeriale credo che la risposta debba essere negativa per lo meno da quello che è stato il riparto ormai consolidato di competenze all'interno della procedura ministeriale la Corte costituzionale ha chiarito che la definizione dei caratteri mi è salita del reato è di competenza della giurisdizione ordinaria il Parlamento potrà poi
Sollevare conflitto di attribuzione quando ritiene che nel caso di specie non sussistessero gli estremi di quella di quella reato ma non può il Parlamento fornire una nozione del tutto autonoma di sganciata da quello che il consolidato orientamento giurisprudenziale
C'è poi un aspetto quasi paradossale di questa nozione che è stato messo in luce dalla relazione di minoranza dirle senatore De Falco dice sembra quasi una nozione una relazione kamikaze perché
L'esito è quello di a ridurre le potestà del Senato evidentemente adottando questa mozione
Perché di fronte a reati particolarmente gravi la giustizia ordinaria non dovrebbe neanche passare dalla dall'autorizzazione parlamentare qui ci sarebbe uno svuotamento delle prerogative parlamentari adottando questa funzione
Io credo che al di là del fatto che la nozione sia eterodossa che sia stata proposta da un organo che non aveva le competenze per proporla
Non avendo neanche come una conclusione auspicabile anche se questo ovviamente molto discutibile perché io credo che
Se un fatto commesso l'esercizio delle funzioni sia preferibile anche per un fatto anche se è un fatto di gran di di enorme gravità
Che ci sia un'assunzione politica da parte del Parlamento della responsabilità per il procedere del del del perseguimento della della responsabilità
Quindi non vedo neanche come auspicabile che di fronte a fatti di questo genere venga meno procedimento negando la nozione di mini serialità
Quindi mi sembrerebbe più auspicabile che si riconosca la mini serialità e piuttosto ci si interroghi il reato e ministeriale
Ma al Parlamento può negare l'autorizzazione anche di fronte a reati di questa gravità quindi problema dei limiti non lo sposterei come ha fatto la relazione di maggioranza sul piano della ministeriali età
Ma lo sposterei sul piano invece dell'articolo nove comma tre della legge dell'ottantanove quindi un problema di si può ritenere preminente è un interesse pubblico quando il bene sacrificato è un diritto fondamentale
Allora questa è la domanda chiave della mia relazione a domando ovviamente potete immaginare su cui è difficile arrivare a una risposta condivido univoca proprio perché la Costituzione
Non dà delle risposte delle risposte chiare a cui ci si possa rivolgere in maniera non in maniera non problematica ecco quello che vorrei provare a fare
Questa seconda parte della mia relazione è provare a trovare
Degli indici normativi che al di fuori della Costituzione ci possono aiutare a rendere meno arbitraria l'individuazione di questo nucleo duro di reati
Che di cui non potrebbe mai essere negata l'autorizzazione a procedere riprendendo anche qui degli spunti che sono stati formulati all'interno della dibattito di fronte nel decano di Ciotti ma anche aggiungendo degli spunti ulteriori quindi vorrei che fosse chiaro il mio modo di procedere è chiaro che è un problema di natura costituzionale
Perché la legge l'ottantanove una legge costituzionale
E quindi essendo una fonte di rango primario non può trovare dei limiti cogenti in altre fonti subordinate però da un da uno sguardo complessivo all'ordinamento si possono trovare delle indicazioni a mio avviso preziose
E le prime indicazioni che si possono trarre vengono tale diritto internazionale il diritto internazionale
Dite internazionale che ovviamente non è il caso di ripeterlo non ha valore costituzionale ma alla luce della nota interpretazione della Corte costituzionale sia del centodiciassette che cento che dell'articolo dieci ha un valore
Ha un valore superiore la legge ordinaria in quanto parametro interposto di costituzionalità
Allora quali sarebbero i riferimenti che possono risultare utili nel nelle fonti internazionali
Il primo riferimento a mio avviso molto significativo che non è emerso nel dibattito sulla Ricciotti perché non aveva attinenza al caso specifico è il diritto penale internazionale cioè lo statuto della Corte penale internazionale
La corte di Roma che come tutti sapete a cui aderito aderito Rita nel nostro paese e quindi è stata recepita allora qual è qui per quanto riguarda credo
Sappiamo tutti quali sono i reati di cui si occupa la Corte penale internazionale quindi crimini internazionali crimini di guerra quindi contro l'umanità e genocidio in relazione a questi reati
Lo statuto della corte pene della Corte penale internazionale Statuto di Roma prevede all'articolo ventisette una norma che adesso vado dipende brevemente che credo sia molto importante non sei fine perché ci dice si intitola rubricato tipo ventisette
Io rilevanza della qualifica ufficiale
Il presente Statuto si applica a tutti in modo uguale senza qualsivoglia distinzione basata sulla qualifica ufficiale
In modo particolare la qualifica ufficiale di capo di stato di governo di membro di un governo di un Parlamento
Non esonera in alcun caso una persona dalla sua responsabilità penale per quanto riguarda il presente Statuto
Secondo comma le immunità eventualmente inerente la qualifica ufficiale di una persona in posa del diritto interno non vietano alla corte di esercitare la sua competenza nei confronti di questa persona
Ecco questo mi sembra uno punto di riferimento importante questo è un tema che siete a posto nella dottrina costituzionale non sente nazionalistica
Se ci fosse o meno una incompatibilità tra le nostre norme costituzionali che prevedono forme di immunità e questa disposizione del del dello Statuto di Roma che è stata recepita con legge ordinaria
Molti Paesi tra cui ad esempio la Germania la Francia hanno fatto delle modifiche costituzionali per rendere compatibile il sistema con lo statuto della Corte penale internazionale così non ha fatto l'Italia allora questo questo che cosa significa
Io sinceramente
Non vedo una radicale incompatibilità tra la norma dell'articolo novantasei che prevede la responsabilità ministeriale e l'articolo ventisette proprio per per quale motivo perché ritengo che
Con una accorta operazione ermeneutica si possa rendere compatibile la disciplina costituzionale italiana con lo Statuto prevedendo che cosa prevedendo proprio in via interpretativa
Che
Il Parlamento incontri comunque un limite alla diniego di autorizzazione quando si trova di fronte a reati che rientrano in quelli previsti dallo statuto della Corte Penale di Roma
Mi sembrerebbe queste una soluzione che darei quasi per piana anche da un punto di vista degli affetti che altrimenti si otterrebbero perché
Se si riconoscesse la possibilità al Parlamento di negare l'autorizzazione per i crimini contro l'umanità ad esempio quale sarebbe l'esito veneto non sarebbe quello di tutelare no nell'ottica per cui è stata posta questa garanzia
Quella di tutelare l'operato del ministro perché l'esito sarebbe soltanto quello di far processare il ministro dalla corte di Roma quindi sarebbe un esito questo di riconoscere quasi paradossale quello di spogliarsi della competenza circa il ministro il fallo giudicare da un organo esterno quindi direi
Spesso per ragioni di tempo voglio essere molto sintetico questo mi sembra un primo limite abbastanza solido forte
Non possono essere autorizzati ER reati previste Rita dello Statuto di Roma perché questo comporterebbe un corto circuito oltre a comportare ovviamente una violazione degli obblighi internazionali assunti dall'Italia
Un secondo profilo rilevante ai fini che mi interessano qui è quello della CEDU è quello dell'acido quindi che queste invece è un profilo che è stato
Che è stato molto evocato nel dibattito la diciottenne le relazioni di minoranza si diceva
Il si citavano anche delle sentenze della corte lo periti dell'uomo che avevano condannato l'Italia per la privazione illegittima dei libertari stranieri irregolari nello spot in quindi quindi si era fermata la rilevanza dell'articolo
Dell'articolo cinque sulla libertà personale ecco qui la il discorso come si fa un po'più complesso perché
Perché ovviamente se ci poniamo nell'ottica della CEDU otto periti dell'uomo la prospettiva cambia non è più una prospettiva di ricostruire le garanzie del ministro ma è una prospettiva di tutelare i diritti fondamentali della persona offesa
Quindi il mutamento di prospettiva comporta anche un mutamento di quelle che sono le categorie concettuali
E qual è il punto di riferimento per trovare una risposta cioè risposta la domanda è sempre la stessa domanda è se il Parlamento negasse l'autorizzazione per un fatto di tortura questo sarebbe compatibile con la CEDU la risposta credo che inequivocabilmente debba essere di no perché la giurisprudenza e la corte dei periti dell'uomo è granitica sul fatto che in relazione
Agli articoli due diritto alla vita l'articolo tre divieto di torture e trattamenti mai degradanti lo Stato ha un dovere d'inchiesta effettiva di inchiesta penali effettiva e
Le forme che ostacolano questa giustizia sono da ritenere illegittime uno degli esempi più noti che riguarda anche il nostro Paese è proprio il caso di Abu Omar del sequestro di Abu Omar non restò
Vicenda che tutti conoscete che non sto a ripetere
Gli italiani e la Corte costituzionale aveva riconosciuto la legittimità dell'apposizione del segreto di Stato la corte lo periti dell'uomo dal momento che in quel caso
Non si trattava solo di privazione della libertà ma era in gioco l'articolo tre perché era stato torturato buono nelle carceri egiziane ha detto che c'è stata una violazione da parte dell'Italia dei propri doveri convenzionali
E una ulteriore conferma
Della che il nucleo duro è costituito proprio l'articolo due dall'articolo tre in relazione ai quali c'è un dovere di svolge un'inchiesta penale la ricaviamo anche da un'altra norma della convenzione perdite l'uomo cioè l'articolo quindici
Articolo quindici e quella norma che prevede la possibilità per gli stati all'esito di una particolare procedura di chiedere una deroga e quindi di poter violare dei diritti riconosciuti dalla convenzione nelle situazioni di guerra o di pericolo per la vita della nazione quindi casi estremi
Anche in questi casi estremi l'articolo quindici preveda che non possano mai essere lesi i diritti riconosciuti l'articolo due all'articolo tre per quello che ci interessa è poi anche la schiavitù e il molo Molon pena un'opera simile
Piccolo due-tre quindi sono al davvero il nucleo riducibile di garanzie che non può essere ridotto neanche stato di guerra
Quindi una situazione estrema
Ecco io credo che questa potrebbe essere un'altra indicazione importante
Per
Trovare un fondamento più solido a questo nucleo duro l'articolo due l'articolo tre rientra in questo nucleo duro essendo e se il parlamento negasse l'autorizzazione a procedere comunque ciò comporterebbe una violazione da parte dell'Italia dei propri doveri internazionali
La questione però non risolve ancora il tema del sequestro di persona
Ragiona anzi ragionando in questa prospettiva il sequestro di persona non rientra in questo nucleo duro e allora qui
Adesso se mi permettete una parentesi brevissimo sul caso specifico qui allora diventava decisivo un elemento fosse di differenza tra la Gregoretti la diciotto e che era stato messo in luce proprio al Tribunale di Catania
Nel caso della Gregoretti l'ultimo caso era una nave molto piccola
Non era una nave che era attrezzate per i soccorsi immigranti sono stati costretti a dormire sul ponte per diversi giorni con una esposizione pericolo per la salute e anche per la dignità e le condizioni del trattenimento
Allora forse il punto sarebbe se la giochiamo in quest'ottica del nucleo due due o tre diventava decisivo questo
Se non c'è stata soltanto le orazioni libertà ma anche la privazione della dignità e delle condizioni tutelate dall'articolo tre
Adesso vado rapidamente credo di avere ancora una decina di una decina di minuti anche un pochino di meno
Questi erano i punti di riferimento che aveva individuato a livello internazionale un punto di riferimento molto importante però lo troviamo anche a livello interno e che questo era stato evocato nel dibattito a che cosa faccio riferimento fatto riferimento alla legge sui servizi segreti del due mila sette
La legge sui servizi segreti
Che contiene una disciplina sia dei servizi che il segreto di Stato interessa soprattutto la parte relativa ai servizi e in modo particolare c'è una norma che di particolare rilevanza per il per il nostro discorso cioè la norma che prevede le garanzie funzionali per gli agenti dei servizi
Cioè la legge sui servizi prevede che per esigenze di sicurezza nazionale quindi per le esigenze più forti da un punto di vista istituzionale il Presidente del Consiglio può autorizzare gli agenti dei servizi alla commissione di reati
Quindi la legge sui servizi è una legge che per la prima volta dopo un lungo dibattito adesso possiamo ricostruire la storia la legge sui servizi c'era stata una prima riforma normativa del settantasette che però non aveva previsto espressamente la possibilità di commettere reati in capo degli enti del servizio
Tanto che veniva sempre utilizzato in maniera surrettizia il segreto di Stato per coprire l'operato dei servizi nel due mila sette invece si fa una scelta mi avvio assolutamente condivisibile di guardare le cose in faccia guardare in faccia la realtà la realtà dei servizi è che perizie si spezza nazionale si possano compiere anche fatti illeciti allora si prevede di
Disciplinare con una certa procedura
Ecco quello che mi interessa di più però sono i limiti posti da questa legge del due mila sette alla potestà del Presidente del Consiglio ha totalizzato il sentire atti quali sono questi limiti sono riversi perché sono strutturato in maniera un po'contorta quelle che mi interesso però ritroviamo dico diciassette comma due
La speciale causa di giustificazione ecco qui è un punto che qui scusatemi un'altra parentesi teatro poi magari sempre a tempo ci tornerei
Qui si sta discutendo si l'esimente se vogliamo usare questo termine molto ampio dell'articolo nove comma due se una causa di giustificazione o meno
Volevo portare un elemento da un punto di vista normativo la legge dell'ottantanove non la legge costituzionale ma una legge ordinaria attuativa della della legge costituzionale ottantanove definisce
La
La l'esimente del dell'articolo nove come causa di improcedibilità
Mentre in questo caso il legislatore ha detto esplicitamente causa di giustificazione
Sappiamo che la definizione dogmatica utilizzata legislatore non è vincolante per l'interprete però è un elemento che forse può essere preso in considerazione almeno dal punto di vista di
Definizione normativa sono diverse qui viene definita espressamente cavi giustificazione
Ecco la calma e giustificazione non si applica se la condotta prevista dalla legge come reato configura delitti diretti a mettere in pericolo e della vita l'integrità fisica la personalità individuale la libertà personale la libertà morale la salute l'incolumità di una o più persone
Quindi sostanzialmente la legge dell'ottanta del due mila sette che ripeto disciplina le attribuzioni in cui sarebbe più ragionevoli aspettarsi una
Una superamento della legalità esattamente quello dei servizi segreti a tutela della sicurezza nazionale porre questi limiti fortissime che sicuramente tagliano fuori il sequestro di persona tagliano fuori sostanzialmente tutti i reati che rientrano nel capo nel nel titolo dei reati contro la persona il Codice Penale salvo i reati contro il domicilio la corrispondenza su cui però mi interessa adesso soffermarmi
Allora il problema che si pone un problema io io credo molto serio
è logico è ragionevole immaginare che il Presidente del Consiglio nell'esercizio delle sue attribuzioni più profondamente politiche
La tutela della sicurezza nazionale l'agente dei servizi incontri questi limiti stringenti
E invece un qualunque ministro
Che agisce anche per la tutela di interessi di rango inferiore alla sicurezza nazionale non incontri alcun limite
Oppure è possibile ragionare nel senso che questi limiti è ovvio non sto parlando di una valenza cogente di questi limiti ai fini della responsabilità ministeriale perché c'è un rango diverso delle fonti
La legge l'ottantanove la legge costituzionale questa la legge ordinaria che si occupa di un altro di un'altra materia però da un punto di vista argomentativo io credo che questo sia un argomento significativo che si possa utilizzare
Anche perché ripeto questi sono limiti fissati di fronte all'esigenza suprema la sicurezza nazionale
Un argomento ulteriore a sostegno di questa possibile di questo possibile utilizzo di questi vincoli
All'interno della della legislazione anche il sugli atti ministeriali potrebbe derivare dall'incongruenze che potrebbero nascere sotto profilo a questo punto del concorso di persone che il reato
E allora ipotizziamo ipotizziamo un Presidente del Consiglio che in violazione di questa legge ordine dagli enti dei servizi di commette un sequestro di persona
Gli agenti dei servizi sicuramente ne risponderanno il Presidente del Consiglio potrebbe essere esonerato la propria responsabilità sulla base della decisione politica del Parlamento
E sensato e coerente con una esigenza di di uguaglianza io non visto assolutamente dando delle risposte non vorrei
Che fosse il mio tono portasse a ritenere io ho dei dubbi che questa legge Possa davvero valere per i ministri
E e che forse un sequestro di persona se non accompagnato da una violazione della dignità etica articolo tre della CEDU possesso autorizzato primizie però credo che questo sia un tema di riflessione
Una congruenza tra queste due discipline che comunque attengono dove l'hanno in comune sono entrambi discipline che consentono ai rappresentanti governativi di violare la legge
In un caso direttamente venisse in questo caso mediante l'operato degli agenti dei servizi
Perché in un caso ci devono essere questi limiti e negli altri no questa è una domanda che secondo me può essere tenuta presente
Quindi concludendo rapidamente sul punto io vedo molto forti e quasi indiscutibile
L'impossibilità di non concedere l'autorizzazione c'è l'illegittimità di un diniego di autorizzazione per i crimini internazionali per i crimini che viola l'articolo due della CEDU quindi vitale discutibile più difficile la soluzione degli altri casi in cui lei è ipotizzabile forse non sarebbe da escludere che anche un sequestro di persona potrebbe essere utilizzato se davvero c'è un preminente interesse pubblico
Roma mio però l'ultimo tema che mi interessa è quello che ho accennato all'inizio una volta fissati questi limiti è una volta sentita l'esigenza di fissare questi limiti
Vi è poi l'arbitro ultimo della fissazione è il Parlamento con questa valutazione insindacabile o e la Corte costituzionale allora
Il tema è già stato evocato e quindi potrò essere abbastanza rapido la formula della valutazione insindacabile
Sicuramente preclude alla magistratura ordinaria di paesi di non tenere in considerazione
Può no precludere anche l'intervento della Corte costituzionale la formulazione effettivamente si presterebbe anche a questa interpretazione che valutazione insindacabile sia ah va la il significato letterale il tenore letterale viola però constatare che sin dai primissimi con menti faccio riferimento i primi commenti ad esempio
Della professoressa Carla Sarre di leopoldo Elia si era posto in si era posto già in discussione che la forma dell'insindacabilità tagliasse totalmente fuori
La Corte costituzionale e si era arrivati proprio alla conclusione opposta
Alla conclusione che pacifica la sindacabilità delle violazioni procedimentali e su questo nessuno credo possa avere dubbi se è stata negata l'autorizzazione senza rispettare la procedura prevista la legge costituzionale questo sindacato ma anche da un punto di vista dei vizi sostanziali quella che è la soluzione abbastanza consolidate in dottrina è che
La Corte non può entrare nel merito della valutazione politica circa la preminenza dell'interesse pubblico
Ma può sindacare la congruenza della motivazione prima di tutto può sindacare la presenza di una motivazione quindi la motivazione ci deve essere non può essere una mera affermazione di volontà male verso un'affermazione argomentata
E ci deve essere anche una congruenza motivazionale
La Corte costituzionale era già stato precisato nell'intervento col suo Giupponi del della mattino
Non c'è mai pronunciata su questa su questa questione ci sono tanti precedenti sulla questione della ministeriali Tama non ce ne sono mai state pronunce però credo che possa essere utilmente valorizzato un obiter dictum contenuto in due sentenze della Corte costituzionale del due mila dodici dell'ottantadue ottantasette ottantotto quelle relative ai casi Mastella e Berlusconi
Casi che non attenevano i nostri problemi perché ha tenevano ancora una volta sensate già evocata la questione della ministeriali Tai chi fosse competente a determinarne serialità
Però in queste due sentenze la Corte costituzionale si impegna in una ricostruzione sistematica di quello che l'impianto della del procedimento per reati ministeriali e contiene un inciso in cui dice la valutazione insindacabile
Quando congruamente motivata
Quindi questo che è un orientamento dottrinale costante avuto un avvallo ripeto non così significativo perché non era razze decidendo di mano BT ha detto anche dalla Corte costituzionale allora
Se riteniamo che anche la forma legislativa dell'insindacabilità non preclude una valutazione a parte la Corte costituzionale io credo che proprio casi come questi che ho evocato questi cali dei limiti
Siano casi in cui appare necessario almeno questa è la mia la mia personalissima posizione
Io credo che di fronte a questa domanda che pone una domanda che alla fine arriva a incidere sulla stessa configurazione del nostro sistema democratico
Perché sappiamo che i sistemi non così lontani dal nostro
L'omicidio l'omicidio di Stato è un omicidio è un omicidio consentito perché Gasparri nella relazione si riceve non stiamo neanche a parlare del fatto che un ministro potrà disporre un omicidio
Ecco sappiamo bene che paesi democratici non così lontani dai nostri tradizione no no sarà dalla nostra sensibilità in Israele è pacifico che possano essere ordinati degli omicidi mirati abbiamo l'esempio recentissimo di Trump e che ha ordinato al di fuori di qualsiasi anche lata concezione di contesto bellico perché qui nel caso del dell'uccisione del capo esibiti semi segreti dell'amianto che non c'era nulla a che vedere
Allora stiamo parlando di temi che non sono temi che possiamo dare così per pacifici
In America quando dopo il due mila uno
Uno dei più grandi giuristi americani Dershowitz era arrivato a teorizzare che anche la tortura fosse autorizzabile a condizione che non provocasse danni irreversibili
Non so se la commissione parlamentare Gasparri fosse così colto la conoscere gli scritti diverso mix però richiama l'irreversibilità
Gasparri dice sono o non sono ministeriali solo coloro che i reati che cadono danni irreversibili allora il passaggio a a derive che oggi ci sembrerebbero inimmaginabili
Forse non è così in prospettabile e se ragioniamo allora di questi limiti
Credo che l'organo nel nostro sistema costituzionale
Che ha proprio la funzione di garantire la tenuta dei limiti del nucleo irriducibile dei valori costituzionali è la Corte costituzionale
A cui quindi credo non potrebbe essere negate in quest'ipotesi la possibilità di intervenire con compiti l'attribuzione fissando quindi quelli che sono i limiti invalicabili anche alla discrezionalità parlamentare
Mi fermo qui per ragioni di tempo se poi ci sarà spazio magari potrò dire qualcosa sulle altre questioni sul sequestro di persona o su altri temi che son state
Grazie Luca Masera per questa relazione estremamente costruttiva e anche assai acuta in molti passaggi
Mentre Domenico Politanò aveva cercato di conferire legalità questa dilatata chiamiamo l'esimente
Attraverso una ipotetica via legislativa mi era parso alla quale peraltro lui stesso credeva il giusto Luca Masera attentato una via diversa quella della via interpretativa
Devo dire che mi è parso molto convincente sia nel escludere la possibilità di agire sulla nozione di reato ministeriale sul collegamento funzionale così come mi è parso molto convincente il richiamo al diritto internazionale mi è parso molto convincente perché io credo che laddove uno stato deborda esce dalla legalità non c'è altro che il diritto internazionale che lo può ricondurre a più miti consigli
Forse qualche piccola perplessità credo sul il controllo della corte costituzionale e subito tipo di controllo che dovrebbe esercitare nato devo dire la ricostruzione
Mi pare non solo particolarmente felice ma si sposa come complementare rispetta la prospettiva che ci aveva segnalato
Domenico Politanò
Esaurita la parte sostanzialistica tocca ora a Renzo Orlandi per la sua relazione su i profili
Processuale della responsabilità dei e preferenze grazie
Grazie trovano infatti quartiere Roberto Quarta per l'invito alla cortesissimo ospitalità io devo chiudere questa parte prima del degli interventi conclusivi dei due organizzatori
Sui profili processuali che sono in effetti molto presente nelle due dei due provvedimenti normativi che disciplinano la tematica dei reati ministeriale greche delle norme sostanziale stavolta sono sono molto limitate se la circostanza aggravante poi ci son tutti questi aspetti molto importanti sull'essere o meno un'esimente questa
Questa delibera che in concreto stabilisce la non punibilità forever fatta
Poi magari qualcosa diremo a questo riguardo le spese un'autorizzazione a procedere che viene comunemente usata è molto impropria soprattutto per gli affetti che poi vedremo questa produce nei casi di di diniego
Prima di entrare un po'nel ecco il mio ritmo intervento si limiterà a una rassegna di questioni di carattere processuale che sono quasi tutte concentrate nella fase preliminare del procedimento penale perché e lì che si vede la differenza rispetto alla procedura penale ordinaria mentre cioè noi veniamo da da un sistema che era imperniato su una giustizia
Molto come dire dei pari per certi versi ma quella imperniata sulla commissione inquirente poi giudizio davanti alla Corte costituzionale la riforma dell'ottantanove ha ha cercato di riportare o meglio portare non riportare portare nell'alveo della giurisdizione penale ordinaria anche la la materia di reati ministeriale stamattina Tommaso Giupponi
Ha individuato nel dell'esperienza piuttosto sommati del possesso Lockheed la ragione principale non più di questo passato c'è anche forse un'altra la zona che ha concorso a quella della referendum abrogativo da ottantasette
Che ha tolto di mezzo la Commissione inquirente e quindi a quel punto
Bisognava
Arrangiarsi con gli strumenti che che eran possibili
Che era possibile mettere in campo tenendo conto del resto referendario e tenendo conto del fatto che la Corte costituzionale per un solo processo che era durato due anni era rimasta stracolma di di di lavoro per per una decina d'anni quindi e poi chissà come sarebbero andate le cose se non fosse intervenuta per la riforma con tutto quel che è successo negli due-tre a quattro anni successivi cioè Tangentopoli con molti ministri
Messo cioè dalla corte questa nave non avrebbe funzionato per per parecchi anni con tutto ed immaginabili conseguenze quindi questi sono questa è la è la premessa per certi versi di fatto del della riforma
Altra cosa da dire ecco prima di entrare nel dettaglio di alcune questioni
è che
La riforma matura in un periodo abbastanza singolare dal punto di vista dell'evoluzione del diritto processuale penale e cioè la legge costituzionale del gennaio dell'ottantanove
Quella attuativa la duecentodiciannove da ottantanove del giugno quindi nei primi centri nei primi sei mesi
Del dell'ottantanove ottantanove e l'anno di vacatio della legge sul codice di procedura penale che è stato pubblicato il ventiquattro ottobre
Dell'ottantotto che entrerà in vigore il ventiquattro ottobre del ottantanove dico questo perché la formulazione delle dalla normativa ancora oggi risente molto
Del vecchio codice di procedura penale nonostante si sapesse
Che sarebbe entrato in più forse qualcuno dubitava che sarebbe entrato in vigore perché c'erano anche delle opinioni secondo le quali sarebbe stato il caso di aspettare ancora un po'prorogare poiché realtà entrò in vigore però sì se me cerchiamo di ragionare come se ci fosse ancora il pubblico ministero il giudice istruttore questo per dire che l'organismo che si poi creato qua attorno al quale ruota molto che questo tribunale dei ministri è un organismo che è ricalcato sulla figura del giudice istruttore con in più i poteri del pubblico ministero
E questo è rimasto un po'ancora oggi così anche sei come vedremo l'evoluzione successiva della normativa processuale penale a comportato un restringimento del del delle funzioni del tribunale dei ministri
Quindi coi di questo occorre essere consapevoli si si dall'inizio
Cioè di questa sfasatura per certi versi tra una normativa concepita secondo concetti e logica appartenevano a al Codice previgente che va innestarsi su un codice
Diverso nuovo con una diversa scansione anche soprattutto da fase preliminare
Perché ripeto le le novità sostanze le peculiarità del procedimento per reati ministeriali si concentrano tutte tra l'inizio dell'indagine e allora si poteva dire propone capirete nel perché di questo cenno all'udienza preliminare oggi anche l'udienza preliminare è praticamente tagliata fuori dalla novità
Ho trovato un'espressione piuttosto diciamo appropriata nella richiesta di di autorizzazione a procedere fatta nel caso grave Gregoretti dal tribunale dei ministri di di Catania dove si dice che il con la con la riforma praticamente il
Il Parlamento ha svestito il compito sepolta la veste del dell'accusatore e ha indossato la veste del difensore della funzione ministeriale questo naturalmente crea anche dal punto vista processuale
Problemi non dissimili da quelli che sono stati evocati nelle relazioni che di parte penale sostanziale
Quali sono le peculiarità principali andando così linearmente seguendo la possibile evoluzione del procedimento per reati ministeriali l'avvio dell'indagine
Sì di dice la legge il compito del procuratore distrettuale
Quindi il procuratore che sta presso il tribunale della città che è anche sede di della corte d'appello in realtà e poi dice aggiunge la legge omessa ogni indagine una volta che ha la denuncia deve trasferire gli atti al Tribunale dei ministri non è del tutto esatto che lo ho seguito perché in questo senso la richiesta privi di autorizzazione a procedere della Della Procura cioè del del tribunale dei ministri Catania è abbastanza preciso nel nel descrivere come sono andate le cose è evidente che anche il Pubblico ministero in prima battuta se non altro per poter inquadrare infatti capire se il reato è ministeriale o meno quali elementi ci sono per poter vestire un pochino la denuncia che trasferirà poi al tribunale dei ministri deve fare qualche piccola indagine in questo caso non solo il triplo il procuratore distrettuale di Catania fatto d'indagini ma persino quello di Siracusa che stato quello iniziarle
Ha fatto come dire
Un accesso alla nave per vedere qual era la condizione dei detenuti sanfedisti tenuti sulla tenuta va be qual era la condizione delle persone che erano trattenute boh a bordo
A chiesto una consulenza medica
A interrogato mi pare il questore o un un'autorità
Detti di ordine pubblico e poi trasferito gli atti alla procura distrettuale di Catania la procura distrettuale di Catania ha ulteriormente fatto ma minima indagine e ha trasferito poi a sua volta gli atti al tribunale dei ministri Tremaglia dei ministri adesso prescindiamo dal caso Gregoretti qui
Ne ne ha approfitto di quel caso solo perché amo abbastanza ben illuminato come funzionano in concreto le cose quindi per omessa o lo ogni indagine che leggiamo nella normativa un sui da relativa al procedimento pre atti ministeriali va presa molto con le pinze non non si omette per nulla ogni indagine qualcosina si deve pure investigare per poter capire ripeto quanto meno se si tratta di grasso ministeriali si si tratta anche di un reato
Non è che la la denuncia di perse
Dica dica molto
Il tribunale ministeriale dal canto suo qui un altra cosa importante
A novanta giorni di tempo per fare la sua indagine termine ordinatorio per cui ma di solito ci si sta dentro
Non si conoscono in questi casi indagini che sono andate molto oltre altri credo che sia stato siamo stati un po'tutto dentro i tre mesi previsti pure ordinatori previsti dalla legge qui semmai c'è un'altra
Riflessione da fare che è venuta fuori in un caso affrontato la Corte costituzionale che al caso De Mita la sentenza quattrocentotré del novantaquattro perché le prime applicazioni di questa normativa l'tribunale dei ministro proprio fuorviato dalla dall'idea che si trattasse di una autorizzazione a procedere simile a quella prevista per i parlamentari
Siccome il nome qui è avvocato la stessa folle realtà son due cose diverse
Le l'autorelazione procedere un relativa ai parlamentari impediva praticamente qualsiasi attività di indagine salvo l'interrogatorio della persona sottoposta a indagine sullo chiedeva certo il parlamentare voleva essere interrogato del diritto di essere interrogato
E in realtà la l'indagine per reati ministeriali non impedisce di attività in Cina se non quelli che sono limitati di libertà individuali
Perché l'articolo dieci della legge costituzionale prevede quella serie semmai di autorizzazioni
Ad acta o comunque ecco quella inquilini Tieleman possono essere veramente arrestati non si possono perquisire il domicilio non posso non possono essere fatte perquisizione personale si possono fare intercettazioni sequestri costo mensa ma al di là di questo mi questo si può fare tutto ora nel caso De Mita accadde questo che il tribunale dei ministri si impose un salto restraint che non c'era come se si trattasse di un procedimento soggetta alla vecchia auto già l'autorizzazione a procedere poi è stata abolita
Riguardante parlamentari e quindi lì nacque un conflitto d'attribuzione perché la la Camera sì sì vide recapitare del materiale del tutto insufficienti se ma insomma tutti se Tribunale dei Ministri l'indagine la puoi fare la devi fare e quindi la forte quest'anno infatti quella sentenza del novantaquattro diede ragione alla Camera restituendo gli atti al tribunale dei ministri affinché facesse un'indagine più più completa
Il tribunale dei ministri ripeto l'ho già detto è un organo istruttorio che complessa i poteri del vecchio giudice istruttore e del giudice ed altre Pubblico ministero poi c'è anche un un dettaglio nella legge nel nel primo articolo secondo articolo del della legge costituzionale dell'ottantanove in cui si dice
Che quando entrerà in vigore il nuovo codice di procedura penale avrà anche i poteri del giudice delle indagini preliminari Caranta poteri nonna però poi aggiunge può fare ad esempio d'ufficio un incidente probatorio del giudice delle indagini preliminari
Non può fare
Questo per dire che effettivamente è un soggetto con un poteri istruttori importante veramente simile a quello del vecchio su distruttore
E anche con poteri molto simili a quelli del Pubblico ministero
è curioso cercar di capire come può concludersi la fase dell'indagine davanti al tribunale del del riesame un primo modo è quello di di arrivare l'epilogo possibile quella di arrivare a quella che potremmo definire un'archiviazione ordinaria cioè per infondatezza della notizia di reato
E qui ci si è andati vicini il caso Gregoretti perché tra l'altro era stata una richiesta che aveva formulato il Pubblico ministero
Forse in maniera irrituale perché non è previsto che il Pubblico ministero chiede altezza del tribunale di dei ministri anche qui Elia aveva poteri anche superiori a quelli che appartenevano al giudice istruttore nel codici previgente può sua sponte di ufficio emettere un provvedimento e destinazione se ritiene la notizia infondata perché il reato è estinto oppure perché il fatto non costituisce reato così insomma tutte le cause che noi leggiamo nell'articolo del quattrocentootto quattrocentoundici del nostro codice di procedura penale
In realtà la legge prevede che quando ritenga di emettere un provvedimento di archiviazione diciamo così ordinaria il tribunale
Chieda senta il Pubblico ministero Ciad ed ero un po'si rovescia quasi il rapporto che oggi vediamo tra pubblico ministero e giudice delle indagini preliminari quando il giudice del Pubblico ministero oggi chiede al giudice le indagini preliminari di archiviare il caso il giudice le indagini preliminari lo posso recitare Pubblico ministero proseguire l'indagine è stata approfondirlo
Qui va in maniera abbastanza largo però attacca termine rovesciati cioè il tribunale dei ministri avverte il pubblico ministero che ha intenzione ha un potere di archiviare d'ufficio
Può archiviare Taras il Pubblico ministero ma la possibilità non di ordinare come farebbe il giudice nei confronti del pubblico ministero nei casi ordinari
Ma di sollecitare un approfondimento di indagine
Ci sono altri sessanta giorni dice poi la normativa
Dopo di che il Tribunale dei ministri può andar per la sua strada e archiviare il caso
Questa è un'archiviazione ordinaria che però non può riguardare tutti gli attuali casi di archiviazione perché qui c'è una disposizione che all'articolo due del
Della credo che se l'articolo due della legge attuativa
Dove si si elenca si elencano i motivi di possibile archiviazione che sono ripeto praticamente identici
A quelli dell'articolo quattrocentotré quattrocentoundici del nostro codice di procedura penale con la differenza però che nel frattempo nel quattrocentoundici a comparsa l'archiviazione per tenuità del fatto ecco questa ecco credo che non sia esperibile nel caso del tribunale dei ministri perché è un tipo di archiviazione molto particolare che suppone per certi versi il riconoscimento della illiceità del fatto e quindi qui del tribunale dei ministri andrebbe contro poiché diciamo supererebbe
Diciamo il filtro che s'è invece necessario de che sarà sarebbe necessario per arrivare a questa conclusione politico del l'assemblea parlamentare
L'altra differenza importante di questo tipo di archiviazione di chiamiamo ordinaria solo perché ai comune
La maggior parte dei casi di archiviazione comune
è e il il particolare effetto preclusivo che spetta a questo tipo di archiviazione cioè per riaprire il caso
è necessario che sopraggiungono nuove prove a carico dell'indagato che non è un effetto preclusivo che spetta ai Comuni case di archiviazione perché la l'archiviazione non impedisce la riapertura dell'indagine preliminare se soltanto Pubblico ministero prospetta giudice delle indagini preliminari c'è l'esigenza di nuove Zauri individuazione di nuove piste investigativo quel di questo è uno dei modi in cui può chiudersi
L'indagine con l'archiviazione che appunto io qui definisco ordinaria
Da parte del tribunale dei ministri e qui il Parlamento non c'entrerebbe per niente sarebbe diciamo Palio
Non c'è bisogno di suo intervento perché non si arriva alla conclusione della richiesta di autorizzazione
Un secondo tipo di archiviazione è quello che declina la competenza del del tribunale dei ministri il tribunale dei ministri si vede recapitare come ministeriale un caso che Loiero dico che che riconosce poi non è non avere queste caratteristiche loro successo per esempio nel caso Matteoli è un caso molto interessante perché il servizio è tutta una una specie di ping pong inizialmente l'Tribunale di Livorno vinciano al tribunale Pubblico ministero di Livorno spedisce gli atti al Tribunale ministri del dei ministri di Firenze tribunale distrettuale il tribunale distrettuale di Firenze riconosce che non si tratta di reato ministeriale quindi declina la competenza linee nasce poi un conflitto d'attribuzione
Che sarà che sarà vinto da dalla Camera perché in quel caso il tribunale differenze non aveva dato l'avviso al al Presidente la camorra esso non so se fosse il Senato la capra designatori la fame dei deputati comunque presidente l'assemblea politica non ha dato l'avviso
Perché ovviamente in questi casi quando ci hanno declinato aree di competenza l'assemblea politica deve saperlo
Il ministro sarà soggetto a un procedimento di Naro e perché il reato non è mister ministeriale questo per poter eventualmente andare davanti alla Corte costituzionale e questa mattina Tomaso Giupponi naturalmente diceva che
Funziona solo in in questo tipo di ipotesi e anche nell'altra ipocrisia di archiviazione ordinaria deve essere dato l'avviso al all'assemblea politica non funziona invece quando un ministro assoggettato a un'indagine da parte d'autorità giudiziaria questo è il tema poi delle duecento delle due sentenze Berlusconi e Mastella ottantasette ottantotto Velino sì
Discuteva tanto della ministeri Elita o meno del reato perché le le Camere pretendevano in quel caso era di essere avvertite
Che un ministro un Presidente del Consiglio dalle Berlusconi era stato assoggettato a a un indagine questo per poter eventualmente avviare il conflitto di attribuzione e questo anche perché nella vecchia precedente normativa
Quella antecedente a al provvedimenti normativi del Tel l'ottantanove c'era una sorta di regolamento preventivo di competenza davanti alla Corte costituzionale c'è tutte le volte che c'era un ministro coinvolti in un procedimento davanti si potrà ordinare io ho davanti alla Commissione inquirente
Era necessario comunque il mettere in in campo la Corte costituzionale per una sorta di regolamento preventivo di competenza la nuova normativa questo non lo prevede e quindi oggi praticamente il la l'assemblea politica deve essere avvertita soltanto quando ci sono questi due casi di archiviazione stavo l'ampia straordinaria con l'archiviazione
E possiamo definire pertiche minatoria di competenza che naturalmente comporta la prosecuzione del procedimento davanti all'autorità giudiziaria perché si ritiene che il reato non sia ministeriale
C'è poi un alto ulteriore tipo di
Archiviazione che io chiamerei archiviazione assolutorie che quella che consegue al diniego di autorizzazione e quindi a fuori la natura vera di questa autorizzare
Lo so a me pare convincente io non sono un penalista però però mi pare convincente inquadrarla come esimente perché lo si capisce dalla Dalia spetti di questo tipo di archiviazione l'archiviazione che deve registrare la il diniego tortellacci l'archiviazione che deve registrare il diniego di autorizzazione da parte
Dell'assemblea politica competente
Ha un effetto preclusivo paragonabile a quello di una sentenza assolutoria emesse nel dibattimento divenuta irrevocabile cioè salvo quel che si diceva che mi convince salva la possibilità di portare all'attenzione della Corte costituzionale la la fondatezza o meno insomma tutto il discorso molto interessante che ci ha appena fatto persona Masera
Ma altrimenti cioè qui del tutto coperta la questione cioè l'intervento se l'assemblea politica fa in modo che quel fatto due fatto non si possa più discutere altri ovviamente
A tribuna i ministri che ormai insomma deve accettare l'idea che il processo va archiviato né davanti a a qualsiasi altro Ducezio prego per lo stesso fatto c'è anche un effetto di ne bis in idem che ovviamente molto radicale
Si chiama archiviazione
Come un po'tutti questi provvedimenti cui abbiamo fin qui parlato perché la legge si rifiuta di archiviazione quindi suppone
Una forma provvedimentale che ordinanza e non sentenza perché la la legge processuale cioè il legislatore processuale si rifiuta
Di spendere il termine sentenza quando non c'è stato esercizio dell'azione penale qui ancora non c'è il tuo su questo adesso diremo qualcosa che ha a che fare anche con gli sviluppi possibili del del del caso Gregoretti
E qui non c'è stata ancora tese effettivamente se si se l'azione penale anche se la richiesta di autorizzazione contiene un'imputazione
Ecco questo è un punto interessante
Sul quale anche spenderò qualche minuto ecco appunto se l'autorizzazione viene concessa
Si apre il problema del da dove ripartire
Ed è quello che è accaduto nel caso Gregoretti
Da dove riparte la procedura
Io credo che allora sicura perché sicuro perché lo dice la legge il Tribunale dei ministri ed è già accaduto trasmette gli atti al procuratore distrettuale in questo caso procuratore distrettuale ricatto
Qual è il primo atto che il procuratore distrettuale di Catania dovrà a questo punto compiere io credo che sia tenuto a a tanti tale ad emettere un avviso di chiusura delle indagini questa un atto che non può
Omettere di di compiere a mio quattrocentoquindici bis avviso di chiusura delle indagini
Qual è il significato dell'avviso di chiusura delle indagini
Che
E qual è il presupposto il presupposto è che il Pubblico ministero abbia dentro di sé già maturato l'idea di esercitare l'azione penale
E quindi questo caso prima di esercitarla per davvero con la richiesta di rinvio a giudizio
Da un'ultima chance per certi versi all'imputato o a al quasi imputato non è ancora ufficialmente imputato
All'indagato che sta per essere imputato un'ultima chance di consente di se se crede di essere interrogato di fornire dalla documentazione diciamo per agguantare in zona Cesarini una sorta di archiviazione un'archiviazione
Ora qui noi siamo in un punto
In cui l'azione penale non è stata esercitata è stato fatto qualcosa siamo è stato fatto metà percorso
Per arrivare all'esercizio l'azione penale il tribunale dei ministri che ha compiti anche di pubblico ministero ha formulato l'imputazione si legge la richiesta di autorizzazione del tribunale dei ministri di Catania si vede un certo
Appunto una parte finale formula la seguente imputazione poi segue in grassetto proprio tutta la la no l'attribuzione del fatto con la qualificazione giuridica
Quindi c'è una componente importante della richiesta di rinvio a giudizio che all'atto tipico di esercizio dell'azione penale quello che manca però è l'atto di impulso verso il giudice
Perché la la richiesta di autorizzazione e sia un atto di impulso ma che avvia una procedura parlamentare avvia la procedura volta a stabilire se
L'autorizzazione vada consenso almeno una volta che viene concesso non è che con questo si esercita l'azione penale quel tratto finale lo deve percorrere il Pubblico ministero
Il Pubblico ministero il procuratore distrettuale di Catania
E ripeto lo deve percorre secondo me in prima battuta inviando l'articolo quattrocentoquindici bis
Cioè la via di chiusura prevista all'articolo quattrocentoquindici bis del Codice procedura penale da ma mi si potrebbe obiettare ma che senso ha dare l'avviso di chiusura se ormai il destino di quel processo è quello di porta di andare verso l'udienza preliminare
E e qui in effetti si apre la questione
Se così fosse il quattrocentoquindici bis sarebbe praticamente inutile perché non c'è più la possibilità di archiviare il caso visto che ormai l'imputazione è stata formulata manca solo la impulso e qualcuno infatti commentando
La la la la la
Lo Stato attuale della procedura
Deve che ricorre verde Gregoretti ha evocato di Terno del del concetto dell'imputazione coatta
Quindi hanno nessuna quarta nessuno però effettivamente vero che non si può non tener conto dell'imputazione che sta dentro la richiesta di autorizzazione non si può non tenerne conto è vero però che se si a c'era l'idea secondo me va sostenuta di applicare il quattrocentoquindici bis quindi di fare l'avviso di garanzia la l'avviso di chiusura delle indagini
Sita all'indagato quasi imputato una chance per produrre degli elementi nuovi
Per farsi interrogare o produrre dei documenti che alla fine potrebbero in qualche maniera a rimettere in discussione la stessa imputazione ecco questo è un punto problematico
Però effettivamente
Sì
Se accediamo quest'idea dobbiamo anche accettare il fatto che qui si potrebbe aprire la possibilità di una un di un quarto tipo di archiviazione questa volta veramente un'archiviazione per non confonderla con l'ordinaria una archiviazione comune ivi compresa la possibilità adesso prescindo dal caso Gregoretti motore affronta il problema in termini generali
Ivi compresa la possibilità di un'archiviazione per tenuità del fatto questo mi convince anche perché effettivamente se poi gli elementi che
Affiorano a seguito dell'ulteriore perché il quattrocentoquindici bis consente un prolungamento di indagini trenta giorni sappiamo quindi è possibile un'indagine da qui da parte del Pubblico ministero perché qui siamo ormai nell'alveo della procedura penale ordinaria e quindi siamo sganciati siamo stati autorizzati ad andare avanti
Se affiorano degli elementi di novità tali da mettere in discussione l'imputazione e tagli a convincere il giudice dell'indagine preliminare ad accogliere una richiesta di applicazione ci sarà un'archiviazione questa volta veramente comune
Con effetti preclusivi come quelli insomma che discendono dall'articolo quattrocentoquattordici del consiglio sulla penale e quindi diversa dall'archiviazione che avrebbe disposto il il tribunale il tribunale dei ministri
Mi convince anche perché questa rappresenterebbe verosimilmente un risparmio di tempo rispetto alla celebrazione di un'udienza preliminare qualora l'esito di questa udienza preliminare fosse verosimilmente una sentenza di non luogo a procedere cioè c'è anche un problema di ragionevole durata del processo che lo potrà durare meglio è quando so in anticipo comunque o una verosimile
Consapevolezza che l'esito sarà il non luogo a procedere tanto vale fermarsi prima con un'archiviazione ultimissima notazione sull'udienza preliminare per il questa anche rappresentato a questo ha rappresentato un problema interpretativo
I due casi affrontati tra corte costano in due epoche diverse per certi versi del vigore del nuovo Codice così promuove da più di trent'anni io giuste chiamarono codice di procedura penale il primo fu il caso Nicolazzi caso Nicolazzi del novanta che sono uno dei pochi ministri poi che Fini condannato forse anche per questa ragione qui qual qual era il problema
Che all'epoca si riteneva che il Tribunale dei ministri dopo aver chiesto l'autorizzazione ottenuta l'autorizzazione fosse anche lo stesso soggetto sta proprio le stesse persone fisiche che erano incaricate anche dell'udienza preliminare
Il pettine fu sollevata la questione già beh insomma
è un po'strano che chi ha si è speso per coltivare l'accusa sia poi anche il giudice che deve vagliare la fondatezza delle accuse perché questo è compito dell'udienza preliminare
E però alla corte costituzionale sarebbe non una realtà Tribunale dei ministri buona tutto fare diciamo zero cumula le funzioni di Pubblico ministero di giudizio le indagini preliminari anticrisi dell'udienza preliminare all'epoca poi all'epoca nel novanta
Non esisteva la incompatibilità tra funzione di giudice delle indagini preliminari il giudice dell'udienza preliminare che è stata introdotta solo nel novanta alla fine del mille centonovantanove con la legge Carotti
E quindi
Cioè secondo me gli era più grave voglio dire era meno grave che un giudice delle indagini preliminari
Fosse poi anche giudice dell'udienza preliminare perché il giudice comunque dell'udienza preliminare non aveva coltivato l'accusa del tribunale il ministero proprio l'organo accusatore
Comunque va be'a parte questo non fu considerato dalla Corte costituzionale che si trovò davanti all'alba un identico caso dieci anni dopo dodici anni dopo nel nel due mila due nel caso De Lorenzo questo cercato di Lorenzo nel frattempo era cambiata la normativa di riferimento era stata introdotta l'incompatibilità
A fungere contemporanee tra del giudice delle indagini preliminari il giudice del del dell'udienza preliminare e quindi questa resta una competenza che è stata sottratta al tribunale dei ministri e spetta essenzialmente al gruppo quindi in conclusione gli aspetti peculiari del della procedura per reati ministeriali sono quelli che ho cercato di spiegare cioè i tre tipi di archiviazione l'archiviazione ordinare operò con effetti preclusivi
Più consistenti rispetto a quella della archiviazione comune l'archiviazione per declinato a Oria della competenza
Giudicare i reati ministeriali e la l'archiviazione per diniego della autorizzazione che ha diciamo effetti equivalenti a quella di un procedimento pieno e irrevocabile Berio mi fermo qui
Grazie a Renzo Orlandi essere riuscito ad accompagnarci così un attualmente così chiaramente in un l'itinerario non sempre chiarissimo non ebbe due parole ma nella legge nella problematica perderà leggi mi pare anche molto convincente quello che tu hai detto a proposito dell'avviso di chiusura indagini come passaggio necessario bene
A questo punto guardo i due organizzatori e inconcludenti
Tocca a voi la parola di raggiungete
Chi è che parla per primo Giovanni comunque
Ringraziamento al fatto allora quando io una veste no risolti i problemi di competenza
No mai mai mai mai negarne positivo
Esiste ma bene grazie io io intanto vorrei davvero ringraziare tutti
I i relatori presidente se relatori
Pelle per questo per questo convegno per questi interventi tutti ovviamente di altissimo livello ma poi davvero per una pluralità coralità di voci che hanno consentito di di di affrontare il tema da da varie e tante prospettive un dispiacere c'è per l'assenza della della professoressa Paola Gaeta anche perché
Sì pensava a questo intervento in prospettiva
Internazionale devo dire che un po'le battute del del professor Masera hanno consentito di recuperare
Questa prospettiva che è devo dire davvero decisive potrebbero su questo
Le mie considerazioni conclusive saranno davvero Brady e però alcuni punti permettete dei da un po'di toccarli allora intanto il tema un tema che si pone al al crocevia
Di tante questioni limite ai poteri pubblici poteri pubblici istituzionali esecutivi e qui si apre un mondo la questione delle responsabilità a quale potere un potere deve rispondere responsabilità
Giuridiche responsabilità politiche poi tornerò un po'su questi aspetti c'è la questione dei rapporti tra il potere di che
è venuto fuori insomma anche qui su questo dirò qualche parola sul finale sul grande problema non solo e e non tanto direi
Parlamento governo ma governo magistratura anche se poi il Governo Parlamento magistratura e qui molto ci sarebbe da dire forse qualcosa diremo
E poi in realtà poi c'è un problema enorme che il nuovo costituzionalismo la Corte Costituzionale problemi di regole eccezione uguaglianza ma appunto l'elemento più per certi aspetti
Decisivo è quello del costituzionalismo io direi del neo costituzionalismo di una necessità di trovare limiti al al potere pubblico e come trovare questi limiti
Al potere pubblico
Che sono poi gli aspetti il cuore del del costituzionalismo e del neo costituzionalismo io ho individuato poi tra l'altro
Sulla scia di quanto ha detto un po'Martinelli addirittura tre tre possibili modelli un po'di di responsabilità
Un modello di responsabilità che è interamente totalmente politico poi è quello sostanzialmente dell'impeachment in particolare americano dove tutto è politico non possiamo entrare nei dettagli politica l'accusa politica
La la l'organo giurisdizionale
Politica la sanzione la destinati la destituzione ma alla fin fine politico anche il fatto per cui addirittura profili privati si fanno rientrare all'interno della dell'impeachment questo dà proprio l'idea che la massima della politicizzazione poi c'ha un modello giurisdizionale direi su cui torni tornerò poi alla fine che quelle di dire nessuna differenziazione alcuna differenziazione cioè quindi proprio un un profilo dove
In sostanza si risponde direi alla legalità e alla giurisdizione e poi il modello ibrido che il modello alla fin fine nostro con le tante varianti di cui ci parlava
Il professor Martinelli e dove si colloca il nostro il nostro sistema
Che è altamente ibrido ha parlato felicemente professor puritano di questi due livelli di questi di questi due piani tra l'altro scolpiti ma distinte Minasso nettamente distinti però sulla stessa identica
Corsa a due livelli che sono limiti
E qui
Permettetemi davvero pochissime considerazioni una la natura giuridica la sua giuridiche molto problematica
Anche perché noi dobbiamo considerare che non si interviene in un bilanciamento ex-ante ma un bilanciamento ex-post non è un bilanciamento in astratto ma un bilanciamento concreto c'è una vicenda
E e questo
Storce davvero tutto tutto il sistema tiro ancora poi alcune cose più più avanti secondo profilo i limiti e qui siamo al cuore del costituzionalismo io credo nella necessità di individuare
Dei limiti non possono essere individuati i limiti
Ce lo dice la la dimensione internazionale c'ero dice la dimensione europea e si apre il il grande sì comunque come dire problema dei limiti a livello interno e qui si apre la questione ovviamente del sindacato non può essere il giudice può essere la Corte costituzionale questo è il grande interrogativo dove non è un problema di conflitti
Di attribuzioni dove non è un problema di un problema se può entrare o non entrare
Nel merito del bilancio non c'è niente da fare questo il passaggio
Delicatissimo
Delicatissimo in linea teorica io non ci vedo
Fino in fondo incompatibilità la Corte costituzionale e e la difficoltà nasce perché ex-post perché in concreto ma la Corte costituzionale entra nei bilanciamenti del Parlamento costantemente giudice delle leggi il problema vero e che quindi la Corte costituzionale
E non è più giudice delle leggi
Diventa un qualcosa che è molto simile per certi aspetti alla Corte europea dei diritti dell'uomo o alla Corte penale internazionale perché mentre la Corte dell'ONU per i diritti dell'uomo interviene in termini di tutela
La Corte internazionale interviene proprio in termini di decisione su fatti accuse
E quindi proprio vere e proprie responsabilità e questo è l'attuazione allora la mia conclusione semplicissima
E mi colloco su una terza strada rispetto a quella diciamo di puritano quindi una disciplina eccetera ecc peculiare
Quella di di di Luca Masera in via interpretativa io mi domando davvero se non si possa spezzare una lancia a favore di un modello che sia un modello pienamente giurisdizione
Pienamente giurisdizionale con tutti i problemi che questo ovviamente pone ma insomma siamo ad un ambito che come ci si muove son problemi però giurisdizionale e qui permettetemi per rapidi considerazione la prima da un punto di vista storico e ce l'ha detto la teste da un punto di vista storico sono venute meno le ragioni della giustizia politica
La giustizia politica se si adotta una visione politica di giustificazione politica di portare il governo alle responsabilità del Parlamento oggi c'è piena ma c'è anche l'altra lettura che è quella che come dire si sottraeva
Alla a si portava la giustizia del Parlamento perché non si potevano far rispondere alla magistratura era sotto sotto sotto il soprano la magistratura non era non era indipendente
E per questo si riportava a una responsabilità chiara la responsabilità del Parlamento ma oggi la la la la la la la magistratura la magistratura indipendente nel nostro ordinamento altamente
Indipendente seconda considerazione
L'apertura politica è problematici Sima il livello politico diventa problematici Simo intanto permettetemi una contraddizione filosofica se si entra nel profilo politico è chiaro che non è sindacabile
No no no non se ne esce se se si dice politica è chiaro che non è sindacali e se sindacabile qualcuno sta svolgendo un qualcosa che non è più propriamente politico
Secondo aspetto ce l'ha detto benissimo stamani promesso Giupponi slittamento
Dove c'è il politico cioè lo slittamento un uno scivolamento inesorabile dove dove tutto si fa politico ma guardate io voglio dirla di più
In una prospettiva che può sembrare anomalo ma non lo è e la politica strumentalizzazioni guardate la vicenda
Attuale relativa all'ex ministro vicenda disciolti e Gregoretti da un altro angolo grida vendetta dal punto di vista della come dire bella
Disparità di trattamento tra due situazioni che sono due situazioni pressoché identica
Una volta si è detto no per una volta si è detto sì
Il rischio eh strumentalizzare di volta in volta l'uomo politico il ministro che per anche modifiche di maggioranza si decide di mettere nel mirino e storicamente Shek ce l'ha raccontata ancor oggi un po'lacche di come stamattina di come c'è questo rischio di di strumentalizzazione e chiudo con una riflessione un po'particolari sul neo costituzionalismo un tentativo
Noi abbiamo conosciuto quello europeo dei limiti quello internazionale lo metto un questa se formula semplificata ma ci siamo capiti però voglio tornare anche al nostro ne ho costituzionalismo nazionale
Il costituenti avevano ben chiaro i due grandi poteri che potevano creare problemi di autoritarismo e problemi di violazione dei diritti fondamentali e questo gli ho poteri erano legislatore
E l'esecutivo
Quando si sceglie di sottoporre la legge sotto la Costituzione è perché il si vuole dare un dopo più cappello sull'operato dei del Governo e se si vuole dare il cappello dell'operato ossia della costituzione ma attraverso le leggi costituzionalmente conforme in buona sostanza il Governo è sotto le leggi che sono sotto la Costituzione
Un doppio cappello se così era la struttura è chiaro è evidente che come dire e qui
Non sono un po'in una posizione leggermente diversa da da da quanto un po'sostenuto stamattina da da da Claudio qui forse c'è una forma di governo che ci ci diceva guardate
In realtà il potere esecutivo
è e risponde nel momento in cui Dio nelle leggi e allora è sotto il controllo mi verrebbe da dire della magistratura della magistratura ecco la lanciati io vedo un po'forte sotto la magistratura ordinaria
Perché proprio l'esecutivo era stato il grande potere quello più pericoloso quello più più temibile e lo è tuttora perché poi capace dei crimini maggiori non è il Parlamento è l'esecutivo che può fare crimini maggiori e quindi
Una sorta di doppio laccio
è dato dalla dalla Costituzione che poi la legge mentre legislatore diciamo tra virgolette soltanto la Costituzione e tutto questo trova e chiudo davvero forse una conferma con la nuova prospettiva
Diciamo
Bush super nazionale in particolare la Corte penale internazionale per quel paradosso che ha detto prima benissimo Luca Masera per cui alla fin fine stiamo attenti perché se noi non ci vanno
Degli organi governanti a deresponsabilizzare
Attraverso la legge il paradosso che poi alla fine tutti vai a responsabilizzare attraverso la corte europea dei diritti dell'uomo quindi in buona sostanza l'impressione che mi son fatto io è che noi
Siamo partiti da un costituzionalismo che oggi come oggi grazie anche la dimensione europea e internazionale ancora un costituzionalismo
Più marcato quindi limiti cominciano avvenire fuori ci sono e che
Paradossalmente proprio porrebbe a questo punto forse un ripensamento complessivo di questa disciplina con
La riduzione l'eliminazione di questa componente politica che alla fin fine rischia davvero di fare più danni che benefici che portare benefici grazie
Coperto
Lucia capo
Giurisdizionalizzazione una diga impervia
Realisticamente impervia che al suo fulcro un'idea l'indipendenza della magistratura
L'indipendenza della magistratura
Io credo che sia un valore suscettibile di due letture in positivo in negativo dipende da come la magistratura sa gestire esercitare i propri poteri autonomia e di indipendenza
Condizionamento storico era il potente però grazie di questa strada luminosa anche se lontana che ci ha indicato indicato e ora con quella vera conclusione al collega carissimo collega davvero Giovanni tarli tardi
Io sennò con alcuni Graziani
Quelli salvati dal collega
Intanto un ringraziamento al centro
Studi per la storia e pensiero giuridico moderne a Paolo Cappellini che diciamo ci ha incoraggiato e non solo già sostenuto nell'organizzazione di questo di questa convegno e da questo e dunque se davvero lo ringrazio ringrazio il dottorato di ricerca in scienze giuridiche adesso su coordinatore può esserci Moni che anche lui diciamo a c'è ancora già in questa iniziativa e ha diciamo chiesto pure dottorandi di essere presente anche lo ringrazio il Dipartimento di Scienze giuridiche
E permettetelo ringraziamento particolare a Roberto Bartoli perché non è vero che qui ci sono due organizzatori cioè un organizzatore cioè Roberto e uno che gli ha dato una veramente una limitatissima mano quindi davvero grazie Roberto per tutto quello che perché si deve in modo particolare questa iniziativa e devo dire ho sperimentato nel collega davvero una macchina da guerra organizzativa attenta tutti i particolari davvero giuste
Davvero molto
Impressionante e ringrazio i relatori e presidenti di sessione
Di questa che è un'occasione che davvero
Ci fa fare un passo avanti in una problematica che è una problematica lo hanno detto tutti qui decisamente ardua sul piano dei principi costituzionali
Quelle che noi chiamiamo la giustizia politica e che se ci pensiamo bene già un ossimoro Nibionno ossimoro e si situa su un confine molto delicato
Il confine fra politica e giurisdizione che è un confine varate che noi sperimentiamo dedicato nell'esperienza italiana ma in realtà è un nervo scoperto nella generalità anche le democrazie consolidate
Perché le soluzioni che gli ordinamenti hanno fatto proprie
Sono frequentemente oggetto di contestazione la Spagna con la Fura niente di cui abbiamo parlato stamani mattina
Talvolta sono stati oggetto di revisioni costituzionali la Francia il Belgio su cui torno tra un secondo
E dire visioni di cui
L'opinione pubblica auspica nuovi interventi cioè previsioni di revisioni in modo particolare la Francia la Cour de justice della Repubbliche oggetto di vasti critiche e di proposte diciamo di di revisione il Belgio e addirittura paradigmatico prevedeva la costituzione la competenza in unico grado della Corte di Cassazione
Ma mancava la legge in omaggio alle teorizzazioni che Luigi lacchè stamani CD esponeva così bene un ministro viene condannato
La Corte europea dei diritti dell'uomo condanna il Belgio perché era stato una condanna in assenza di una legge ed una procedura ad hoc e il Belgio ha dovuto dopo questa vicenda
è modificare la propria costituzione
E il tutto in una stagione nella quale in Italia e non solo
La responsabilità penale si sono scaricate anche tensioni
Che
Potrebbero e dovrebbero stare altrove insomma non possiamo inquadrare questo discende senza prendere atto della crisi della responsabilità politica
Che ha fatto sì che in molte occasioni la responsabilità penale diventasse una sorta di supplenza decisamente impropria
Rispetto a appunto situazioni condotte delle quali anche giustamente sta male ci si chiedeva ma costituiranno reato esse costituiscono reato ma che tipo di reati su
è
Io spicca Aso in un libro di al alcuni anni fa in spagnolo la criminalità dei governanti metteva proprio in evidenza questo elemento la responsabilità penale dei ministri non può lui dice e non dare a costituire sennò l'ultima ratio
Mentre il miglioramento del livello di moralità pubblica esige uno sforzo collettivo
Per conseguire una maggiore effettività dei canali istituzionali e diffusi nella responsabilità politica perché laddove essa funziona meglio di solito è meno necessario giungere
Fino alla responsabilità penale
Noi abbiamo una legge costituzionale la uno dell'ottantanove e qui molti hanno ricostruito come arriviamo in Italia alla revisione dell'articolo novantasei
Si è detto del caso Lockheed
Verissimo ma leopoldo Elia mantenerli densa altri tre elementi oltre addirittura il problema del sovraccarico dell'arretrato che si che si formò
Intanto lui dice l'eterogeneità delle competenze penali della Corte rispetto alle altre
Quando il giudice penale giudica uomini e giudicare uomini è competenza eterogenea rispetto alla complessiva ammissione istituzionale di un giudice costituzionale
Secondo elemento
La garanzia del doppio grado di giurisdizione
Su cui Elia già allora rifletteva e la corte costituzionale e determinava questa Effetto no lui diceva un privilegio odioso nei confronti degli uomini politici ma da ultimo e Elia su questo evidenzia punto il danno all'immagine della corte che ne derivò dalla vicenda Lockheed
Per come essa fu diciamo incardinata il Parlamento in seduta comune della quale vi ricordate Aldo Moro pronunciò il famoso non ci faremo processare nelle piazze
L'esito sul quale devo dire una parte dell'opinione pubblica addirittura e forse in fondatamente arrivò a ironizzare il ministro democristiano assolto il ministro socialdemocratico condannato
E leopoldo Elia concludeva dicendo quando si giudicano in sede penale uomini politici l'indiscreto attenzione dell'opinion makers si appunta sul retroterra cultural politico che inevitabilmente sta dietro ogni giudice da qui la legge costituzionale uno dell'ottantanove
Che è figlia varate di una lunghissima gestazione ma e non sempre un paradosso anche della fretta e nella decima legislatura fa seguito ad un referendum e su questo vorrei dire una parola perché l'uso di quel referendum è qualcosa che ci deve far riflettere ancora oggi
Perché quel referendum ma in realtà non riguardava e non poteva riguardare nell'articolo novantasei né la legge costituzionale uno del cinquantasei
Riguardava le norme sul funzionamento della Commissione inquirente ma ciò che fu presentato all'opinione pubblica non fu questo
Fu detto riformiamo la giustizia politica è la prima volta in cui referendum abrogativo evidenziò con così grande forza questa valenza di indirizzo che se ci pensiamo bene da un certo punto di vista è ineliminabile ma dall'altro ha costituito un grosso problema
Anche istituzionale in questo Paese che giustamente Giuliano Vassalli ministro della Giustizia mise in evidenza nel corso del dibattito che
Accompagnò l'approvazione della legge costituzionale uno uno dell'ottantanove
Sappiamo bene che la corte ammise il referendum dicendo che c'era comunque una normativa applicabile immediatamente dopo l'abrogazione
Però ci vuole anche una legge ponte a dimostrazione che forse diciamo qualche problema di là una in effetti si si forma
Ecco c'è uno dell'ottantanove e questo è un ulteriore elemento nasce anche in un momento nel quale
Il secondo elemento di attualità di questa vicenda storica oltre al di un uso improprio di Susy democrazia diretta che invece piacciono molto alcune parti politiche
Anche al dibattito sulle riforme istituzionali
La leggiamo così usare uno dell'ottantanove giunge pochi mesi dopo l'approvazione della legge quattrocento dell'ottantotto sul governo è una fase in cui si comincia a legiferare su governo e la uno dell'ottantanove batte rimarrà Danilo ora l'unica legge costituzionale che ha toccato il governo in questo Paese e poi gli articoli novantadue novantacinque sono rimaste diciamo
Nel testo
Nel testo originale
E
Dicevo e dibatte sulle forme sociali cosa riguardava ottenimento di attualità il bicameralismo
Allora diciamo era stato prodotto la come il testo della commissione Bozzi e il Parlamento discuteva uno stralcio che riguardava il bicameralismo
C'entra qualcosa Colombo dell'ottantanove c'entra nella scelta di radicare l'autorizzazione a procedere in un solo ramo del Parlamento privilegiando al Senato
Perché se ci pensate quell'autorizzazione a procedere crebbe del Senato più coinvolta della Camera
Sui ministri non parlamentari sugli ex ministri e quando diciamo si tocchino persone che appartengono a cariche diverse
è un piccolo segnale di un disegno
Politico-istituzionale molto più vasto che come spesso accaduto all'Italia
Non si riuscì apportare apportare importo
Ecco e sul piano dei contenuti che cosa possiamo dire della legge costituzionale uno dell'ottantanove direi due elementi interessanti oltre a quelli che sono già stati di e mento ecco una legge costituzionale decisamente dettaglio
Proprio sul piano procedurale anche questa è una novità che viene introdotta diciamo seggi se lo andiamo a leggere bene
è la legge piuttosto lunga e che ha diciamo l'ambizione con una fonte diciamo di livello apicale anche di andare a disciplinare profili procedurali anche in alcuni casi appunto che in passato erano demandati al legislatore ordinario
Con alcune parate ambiguità gravi una già stata ricordata all'articolo nove comma quattro
Cosa succede dopo l'autorizzazione a procedere l'Assemblea dice ove conceda l'autorizzazione rimette gli atti al collegio perché continui il procedimento e il procedimento che cos'è soggetto
E quindi le cose che conti e quindi da lì la querelle no sul su chi doveva gestire la fase la fase successiva
L'altro grande elemento di ambiguità lo ha accennato prima professor Masera ma l'autorizzazione a procedere e quindi la disciplina speciale riguarda i ministri o anche coindagati narici
Perché la legge costituzionale uno dell'ottantanove realtà questo nodo non lo scioglie è vero nell'articolo cinque parla di protezione ma ci vuole la legge duecentodiciannove dell'ottantanove
Per diciamo tra virgolette interpretare autenticamente laico legge costituzionale uno dell'ottantanove il che però se ci pensate bene c'è qualcosa di proprio no che invece l'attore ordinario vada appunto interpretare i contenuti di una fonte superiore
Naturale la legge costituzionale uno dell'ottantanove
E qui tocchiamo la se la seconda curiosità e che questa legge costituzionale da una parte rivede l'articolo novantasei
E l'articolo novantasei fonda una riserva di legge costituzionale dall'altra la stessa legge costituzionale uno dell'ottantanove che attua questa riserva di legge costituzionale
Ora si è discusso molto la dottrina costituzionalistica se le leggi costituzionali e le leggi di revisione costituzionale entrambi accomunate dallo stesso procedimento articolo centotrentotto siano in realtà un'unica fonte ustione diciamo fonti diverse
Ma per la prima volta la Corte costituzionale proprio a proposito della uno dell'ottantanove ci dice che sono due realtà diverso e ce lo dice la sentenza centotrentaquattro del due mila due
Dicendo che laddove rivede la Costituzione la uno dell'ottantanove va incontro sulla principi supremi
Ma laddove legge costituzionale quindi attua la revisione deve inserirsi armonicamente nel tessuto costituzionale il che vuol dire rispettare l'articolo centoundici era entrato in vigore il che vuol dire quindi radicare la competenza del giudice dell'udienza preliminare
è un modello veramente particolare che avrà un seguito soltanto in un caso con la legge costituzionale uno del due mila dodici che ha rivisto la materia del Bilancio anch'essa legge diciamo che era una natura mista
Le giunture critiche di questa legge costituzionale sono già state messe in evidenza e su queste devo dire non ci torno una è un problema di contestualità
Questa legge l'ha ricordata molto bene Renzo Orlandi entra in vigore a cavallo nella riforma del Codice procedura penale Illy una domanda che non ha mai avuto una risposta adeguata è
Sissi fosse stato necessiti sesso sarebbe stato necessario rivedere questa legge a distanza di qualche anno cose peraltro non è diciamo ma ma è stata fatta
I nodi irrisolti sono stati già evidenziati
Il problema della valutazione insindacabile che a mio parere se volesse dire tagliare fuori la Corte costituzionale porrebbe un problema semplicemente di contrasto con principi supremi saldo i limiti che giustamente Tommaso prima richiamava lo scivolamento l'ha ricordato da ultimo Roberto dell'articolo nove comma tre che
è stato ormai esteso oltre diciamo ogni confine del ragionevole sia laddove appunto l'esimente serve per dichiarare infondato notitia criminis sia per affermare principi costituzionali anche in materia clamorose
Devo dire che ricordo sempre in caso di un ministro che era accusato di avere ricevuto una somma di denaro per sbloccare una procedura di prepensionamento questo ministro dice al all'imprenditore versati al giornale che mi avvicino politicamente
E la giunta per le elezioni dice qui agito a tutela di un interesse costituzionalmente preminente perché il prepensionamento atto all'articolo quattro diritto al lavoro l'articolo trentotto eccetera eccetera
Quindi è questo per fare un esempio nodi come si è diciamo
Gestita questa autorizzazione ma anche sulla maggioranza assoluta dei componenti richiesta per il diniego anche qui c'è stata una riforma che colpevolmente devo dire è stata evidenziata poco
A livello dottrinale e cioè la revisione del centotrentacinque bis del regolamento del Senato
Tradotto un comma otto bis per cui le proposte di diniego e attenzione sono le proposte di diniego
Sono messi a voti in una seduta antimeridiana mai senatori possono votare non solo per tutta la durata della seduta ma anche per quella dopo
Fino alla fine diciamo della seduta successiva dello stesso giorno
Allora se si va a leggere la relazione a questa Regione visione dice sì dare favorire la reale volontà diciamo no del Senato perché e questo è un dato evidente la maggioranza assoluta anche con sistemi elettorali maggioritari
è comunque qualcosa di più della maggioranza semplice e per la maggioranza pro tempore non è mai banale raggiungere la maggioranza assoluta anche quando le elezioni mi hanno prodotto mi hanno prodotto
Ora in questo modo che cosa si è fatto senta erogato a un principio generale del diritto parlamentare
Quello del divieto di interruzione delle quotazioni che prima di questa revisione era derogato solo per le nomine e comunque solo entro la durata della seduta
Quindi è veramente un unicum questa previsioni ma che evidenzia se lo mettiamo insieme al scivolamento eccetera ecco una volontà di valorizzare i dinieghi che francamente va nella direzione di
Tutto quello che è stato di
Un e mi avvio veramente la conclusione un'altra giuntura critica il problema appunto del trattamento dei coindagati laici
Anche per loro si deve richiedere l'autorizzazione anche per loro si può porre il problema di un preminente interesse pubblico della funzione di governo ora è evidente che l'esimente è stata pensata per i ministri
Ma anche rispondere a priori no che ha coindagati laici e non si applica esteticamente va incontro alle obiezioni che molto lucidamente professor Masera chaff
Ma anche qui la prassi applicativa è andata nella peggiore delle direzioni possibili
Per cui come dire le proposte di concessione o di diniego
Vengono potate separatamente per ciascuna persona con ciò potendo dare luogo anche ad esiti francamente paradossali che in effetti in qualche caso si sono verificati
Ci sono assolutamente verificati perché non è stata seguita la tesi per cui solo nel caso di diniego si sarebbe potuto immaginare soluzioni differenziate ma regolamenti parlamentari questo non ci dicono
Chiudo davvero perché sulla spettanza come ministeriale della condotta è già stato detto tutto con un'ultima considerazione
Di fronte a tutte queste criticità
Che attenzione la dottrina non ha come dire forse valorizzato perché l'attenzione è caduta a un certo a un certo punto il poi sui lodi
E il lodo Alfano il lodo Schifani cioè ci siamo preoccupati più vere come dire della responsabilità extra funzionale che dei reati ministeriali diciamo in senso in senso proprio la domanda con cui conclude è la seguente ma la legge costituzionale uno dell'ottantanove della domanda di Roberto
è sempre attuale occorre trovare un nuovo punto di equilibrio
Ora qui da questo punto di vista ha ragione Claudio Martinelli nell'insistere sul collegamento tra le norme sulla giustizia politica e la forma di governo mai vorrei aggiungere proprio oltre la forma di governo c'è dell'altro
Qual è l'assetto costituzionale della magistratura quali sono i rapporti tra potere politico e magistratura qual è la conformazione del sistema politico è che quando si scrivono queste regole il sistema politico era tutto un altro
E ciò che abbiamo visto ora era probabilmente impensabile perché quantomeno alcun sistema politico strutturato come quello che avevamo avrebbe garantito una prevedibilità
Della giurisprudenza parlamentare che ora non è più assicurata e quanto ha detto Roberto sulle differenze tra le due situazioni che hanno riguardato il ministro Salvini va esattamente in questa direzione ma aggiungerei un altro elemento siccome le come dire l'esimente viene votata anche a carico degli ex ministri
è il rischio è che la nuova maggioranza che arriva ecco faccia un uso evidentemente sbaglio e quindi
Conclusione la mia sensazione è che qui questa legge costituzionale meriti un ripensamento che non può essere un mero come dire maquillage però diversamente da Roberto io rimango affezionato a quanto Gustavo Zagrebelsky disse proprio all'indomani dell'entrata in vigore della legge costituzionale uno dell'ottantanove e con questa citazione chiudo
è da valutare seriamente l'idoneità degli organi la giurisdizione ordinaria
Per di più causalmente costi attualmente costituiti a reggere processi aventi un eliminabile incidenza politica
E a pronunciare sentenze capaci di assumere la forza del giudicato di fronte all'opinione pubblica e alle forze politiche chiudendo definitivamente e senza strascichi li scandali di Stato che si siano aperti
Ecco credo che noi possiamo valutare diverse soluzioni ma questo monito credo che lo dobbiamo tenere attentamente è presente grazie
Fuori
Tali
Era
No no su questa ottanta diretti sono molto il vedere questi mirabili risultati realizzati per la sinergia degli amici costituzionalisti gli storici sotto l'articolazione del Centro per la storia del pensiero giuridico moderno e poi i penalisti delle più giovani leve questo è molto confortante per chi è su già sul viale del tram grazie e