RadicalNonviolentNews

Buona sera bentrovati al Nuovo appuntamento con radical non vale chiuso lo spazio dedicato agli scritti e alle azioni intraprese dal partito radicale o di interesse del partito radicale soprattutto rispetto al fronte transnazionale
Questa settimana andremo a seguire due aspetti in particolare
Uno di politica territoriale con alcune notizie provenienti dalla Catalogna e dal Regno Unito cioè dalla Scozia e di
Parlamento
Chi
Regolamenti parlamentari di dibattiti parlamentari
Di come dovrebbe essere un Parlamento
A cosa serve il Parlamento in particolare il Parlamento europeo ed è da qui che partirei perché il quindici gennaio mentre in Italia va approfondendo sì il danno la mortificazione del Parlamento della Camera e del Senato
Il Parlamento europeo ha avuto una sorta di sussulto una sorta di reazione finalmente
Positiva democratica nel segno dello stato di diritto del confronto
E dello scambio di idee che sono l'ossigeno della democrazia
Attraverso una lettera inviata al presidente del Parlamento europeo Davide Sassoli cioè presidente della Commissione affari costituzionali Antonio Tajani e presidente della Conferenza dei presidenti RAI nel Vinland
La lettera è stata sottoscritta da quarantaquattro deputati europei di quattro gruppi Partito popolare Partito Socialista Plinio ex salde e verdi
E andiamo a leggerla caro Presidente Sassoli presidente Tajani signor Wieland
In occasione dell'imminente dibattito in Aula sulla posizione del parlamento europeo in merito alla conferenza sul futuro dell'Europa vogliamo promuovere un rilancio della cultura del dibattito al Parlamento europeo è davvero giunto il momento di riformare i dibattiti nella plenaria e nelle Commissioni affinché diventino la piattaforma centrale per la creazione di un pubblico europeo nonostante le recenti modifiche apportate alle regolamento interno i dibattiti in plenaria come le audizioni gli scambi nelle Commissioni sono regolarmente ridotti a semplici dichiarazioni politiche
Che spesso mancano di riferimenti e di impegno con altri oratori
Realmente diamo vita dibattiti o scambi di idee reali che sono necessari per suscitare l'interesse e la comprensione dei cittadini
Ciò che vorremmo vedere sono veri e propri dibattiti difficile impegnativi che consentano un vero scambio di argomenti in un tempo sufficiente per rispondere reciprocamente ai vari punti di vista espressi
Molto spesso i cittadini non riescono a interessarsi al processo deliberativo del Parlamento europeo e anche i media interessati hanno difficoltà a seguire i nostri dibattiti
Tenendo presente tutto ciò che diamo cambiamenti concreti nelle norme procedurali almeno nel caso di rapporti legislativi controversa come per esempio
Consentire dibattiti reali impennare nelle Commissioni attraverso l'assegnazione di un tempo sufficiente per l'esposizione di argomenti e contro commenti
Far sì che i deputati tengano i loro interventi da leggi io di fronte la presidenza
Integrare l'attuale sistema della carta blu cioè la possibilità di commentare l'intervento con la facoltà di intervenire assegnando il diritto di replica che il relatore non può rifiutare e che duri più di trenta secondi
Richiedere ai deputati con e senza tempo di parola di occupare i posti vuoti a partire dal centro dell'Awlaki fino all'estremità
Durante tutti i dibattiti della plenaria per migliorare così l'aspetto della stessa per favorire lo scambio dico opinioni
Sul lungo termine poi vorremmo avviare una discussione su ulteriori cambiamenti nella nostra cultura del dibattito
Ad esempio su come migliorare la disposizione dei posti nelle commissioni per consentire ai membri di affrontarsi a vicenda e discutere e in che modo i dibattiti e i voti possano essere meglio programmati per essere più accessibile
Sia dai media che dall'opinione pubblica in generale
Garantendo al contempo un uso efficiente del tempo a disposizione dei parlamentari durante le votazioni
Caro Presidente sassoni caro Presidente Tajani saremmo molto felici se consideraste questa lettera come l'inizio di un dialogo pertanto neghiamo entrambi a un primo incontro in cui discutere
Come rendere il nostro Parlamento più visibile attraverso un vero dibattito pubblico europeo
Questa dunque la lettera inviata da quarantaquattro deputati europei al presidente del Parlamento europeo David Sassoli e al Presidente della Commissione affari costituzionali
Antonio Tajani
Finalmente aggiungo io ho dato che davvero il tempo parlamentare il tempo per esporremo idea approfondirla contrastarla avvalorare la o meno è ciò che manca visibilmente sempre più al Parlamento europeo al Parlamento italiano e a chissà quanti altri Parlamenti
Democratici in giro per il mondo quindi davvero seguiremo con molta attenzione questa iniziativa da parte di svariati parlamentari europei
Che ci porta al bisogno appunto di dialogo che va sempre più manifestandosi in tema di politica territoriale
Politica territoriale che abbiamo seguito in particolare attraverso il dibattito con il mancato dibattito in Spagna da anni sulla richiesta di indipendenza della Catalogna attraverso un referendum
E che questa volta ci porta per il momento in nel Regno Unito in Scozia precisamente perché il quattordici gennaio scorso il primo ministro britannico Boris Johnson ha risposto ad una lettera
Inviata il diciannove dicembre due mila diciannove
Dal primo ministro scozzese Nicholas Giorgio nella quale annunciava l'avvio delle procedure per la convocazione di un secondo referendum un nuovo referendum sull'indipendenza scozzese
Dopo quello del due mila quattordici
Motivandolo con la fuoriuscita del Regno Unito dall'Europa condizione fondamentale per la quale lo scenario nel quale si è tenuto il primo referendum quello del due mila quattordici
Non è più valido e quindi da qui la richiesta di un secondo referendum richiesta alla quale Boris Johnson ha risposto così in una lettera del quattordici gennaio
Cara Nicole Maccarani Nicola la e il primo ministro scozzese grazie per la tua lettera in diciannove dicembre due mila diciannove ho considerato con molta attenzione gli argomenti esposti per la richiesta di un nuovo referendum sulla indipendenza della Scozia
Da assicurare attraverso un accordo tra il Parlamento del Regno Unito e quello scozzese
Assieme a tuo predecessore ti sei impegnata nel due mila quattordici a dire che quel referendum sarebbe stato uno in una generazione il popolo scozzese ha votato per non dividere il Regno Unito ed è un risultato che sia il Governo scozzese che quello britannico vogliono rispettare così come previsto dall'accordo di Edimburgo il governo britannico quindi è impegnato a mantenere la decisione democratica del popolo scozzese e la promessa date formulata per questa ragione non posso condividere la richiesta di indire un nuovo referendum
Un nuovo referendum non farebbe altro che proseguire la stagnazione politica che la Scozia ha dovuto subire per il negli ultimi dieci anni con scuole scozzesi ospitali ospedali scozzesi e il posti di lavoro ancora
Ostaggi di una campagna porta a separare la Scozia dal Regno Unito
è ora di metterci al lavoro insieme per tutto il Regno Unito e farsi che si liberi il potenziale pieno della nostra grande patria così
Boris Johnson panico l'astrologia la lettera dal primo ministro britannico al primo ministro scozzese con la quale viene negato l'accordo per un secondo referendum scozzese vediamo adesso come continuerà il dialogo dialogo che
Come avevamo detto in apertura non c'è stato a lungo in Spagna tra Madrid e Barcellona
E che adesso rende o almeno potrebbe prendere forma finalmente al Parlamento europeo con l'entrata in aula di Carle spingemmo nell'ex presidente della Generalitat de Catalunya
Che insieme a un altro deputato catalano Toni Comin ha iniziato a muovere le acque e a far sentire la voce dei catalani ponendo il problema dell'indipendenza catalana come un problema europeo in una sua comunicazione al deputata Dolores Monserrato del Partito popolare ha tenuto a precisare il quindici gennaio cade spingiamo che il dibattito perciò che serve ed è l'unica via per risolvere politicamente la crisi
Catalana
Scrivendo ai colleghi deputati il quindici gennaio cade spingemmo ribadisce la volontà di discutere con tutti e propone l'avvio di un dibattito completo sulla Catalogna sulla situazione in Spagna in aula al Parlamento europeo secondo l'articolo centosessantadue del Regolamento infatti il gruppo politico può chiedere un dibattito di attualità in aula tenendo conto del fatto che l'onorevole Monserrato è una figura di spicco del Partido Popular
E quindi del Partito popolare europeo del gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo è una possibilità da attenere in considerazione
Qui Gemonio propone anche l'opzione dell'articolo centosessantaquattro che prevede discussioni su casi di violazione dei diritti umani democrazia è stato di diritto
Aggiungendo come entrambi crediamo che esiste un problema di stato di diritto in Spagna per motivi diversi elementi ma questa sarebbe proprio ben probabilmente la soluzione migliore
In ogni caso con l'assenso del Partito Popolare Europeo sarebbe possibile tenere un dibattito pieno sulla Catalogna sulla Spagna che non venga bloccato come è accaduto in passato
Questo dunque quanto propone care spinge Mon
Deputato europeo
In aula a Strasburgo e in chiusura ci spostiamo nel Sud-Est asiatico in Cambogia e Vietnam perché Time mascherare il presidente del consiglio generale del partito radicale a pubblicato un articolo sul sito del Global Committee for Jules Oslo Marco Pannella in cui fa il punto sulla situazione della regione del Sud-Est asiatico della Cambogia
Prendendo come spunto il mese di gennaio mese in cui quarantuno anni fa
Ebbe fine il sanguinosi Simo regime dei Khmer rossi ricostruendo quindi la storia che accomuna la Cina il Vietnam e la Cambogia il regno come R Makara Altair
Tira un filo che spiega da dove arriva la Cambogia di oggi e dove rischia di andare se non verranno affermate le libertà e i diritti fondamentali per cui si sta battendo da sempre direi samurai anzi il leader del principale partito di opposizione cambogiana e il presidente d'onore del Partito Radicale
Scrive marcare altare dopo aver guadagnato l'indipendenza dalla Cina nel decimo secolo in Vietnam lancio una politica espansionistica conosciuta come la marcia verso il Sud
Il regno di Ciampa l'attuale Vietnam centrale fu la prima vittima di questa ambiziosa politica
La completa scomparsa di questo regno risale al sedicesimo secolo il detto Nando ribattezzò questa parte di terra conquistata come il nome di Annam
Successivamente intorno al mille seicentoventi in Vietnam entrò in contatto diretto con il legno come Cambogia
Poiché aveva fatto parte della Cina per molto tempo aveva subito una forte influenza e dunque mise in atto la tecnica ancestrale cinese per ingoiare i suoi vicini
L'imperatore vietnamita mando anche una delle sue figlie dalle cambogiano incoraggiando contemporaneamente il suo popolo a stabilirsi nel sud del territorio come
In due secoli i vietnamiti si installarono praticamente ovunque nella parte meridionale della Cambogia che veniva chiamata Cocincina dagli occidentali mentre da eccome Kampuchea Croma
Ok Masson cui governatore della provincia
Di stravinto aveva combattuto in Cambogia aveva combattuto diverse battaglie per proteggere questi territori alla fine fu decapitato del suo nemico accettò di dare la vita in cambio della conservazione della religione buddista e della tradizione come in questa regione
Con l'arrivo dei francesi nel mille ottocentosessantatré l'attività di invasione vietnamita subì un rallentamento soprattutto a livello sterno ma a livello interno rimase comunque molto attiva
I veterani che si infiltrarono in tutti i domini corone coloniali amministrazioni Economia Difesa eccetera
Grazie alla loro vivaci operosità sono stati in grado di realizzare il progetto della marcia verso il Sud
Il quattro giugno mille novecentoquarantanove con il mandato presidenziale di densa Borioli
La Francia firmò un trattato che trasferiva il territorio d'oltremare Cocincina
All'imperatore Bao Dai né in Vietnam senza il consenso del popolo cambogiano
In seguito guidato da Ho ci Min in Vietnam proseguì con la sua politica di conquista territoriale sotto il nuovo vessillo marcia verso l'Occidente
Sotto il pretesto caccia la colonia francese nel mille novecentotrenta Ho ci Min creo il Partito Comunista indocinese di cui facevano parte anche lo Ciani cambogiani e la cui leadership però rimase vietnamita
Il principe si radicò anche a est e nord est della Thailandia poco a poco però si suddivise in quattro formazioni per gestire meglio il potere in ogni Paese membro
Partito comunista vietnamita il Partito comunista cambogiano Partito Comunista laotiane è una formazione più leggera in Thailandia E-Type russi
La guida rimase comunque maledetta mitiche poterono così controllare i responsabili delle altre tre formazioni
Inclusi diversi quadri dei partiti comunisti maggiori come quello cinese e quello sovietico
In Cambogia anche il defunto re Norodom Sihanouk fu vittima di questa manipolazione
I l'Aosta oggi il colpo alla testa del partito comunista non esistono più resta solo il loro aspetto esteriore
Dopo un tentativo fallito i divi della Cambogia in due parti prendendo il Mekong come confine alla conferenza internazionale sulla decolonizzazione in Indocina nel mille novecentocinquantaquattro
A Ginevra gli allenamenti lanciano due offensive in Cambogia una nemmeno centosettanta e l'altra il settantanove
Ciò permise loro di occupare la Cambogia per dieci anni alla fine con il sostegno internazionale incluso quello delle Nazioni Unite fu firmato un accordo di pace a Parigi il ventitré ottobre mille novecentonovantuno intervento tardivo perché vietnamiti hanno comunque messo radici nel paese dei Khmer
Oggi possiamo concludere che la situazione politica in Cambogia è risultato dell'espansionismo verticalità di almeno quaranta anni fa
Fin dal suo insediamento il potere da parte vietnamita Hun Sen presidente del Partito popolare cambogiano erede del partito comunista cambogiano ha firmato diversi trattati relative alla delimitazione dei confini con il Vietnam a spese della Cambogia
Nel mille novecentottantadue mille novecentottantatré mille novecentottantacinque due mila cinque due mila diciannove
Un sarà anche ostacolato però lo svolgimento del processo ai leader dei Khmer Rouge i Khmer rossi
Il tribunale sui Khmer rossi è divenuto Mammano un'istituzione incomprensibile il nome di la sicurezza nazionale ha distrutto l'unico partito di opposizione democratica del Paese nel due mila diciassette il Cambodia nasce da questi opachi co-fondato da sembra anzi e che non so
Usano abiurato tutti trattati gli accordi internazionali che la Cambogia firmato ratificato e lo stesso vale per la costituzione Cambogia
Il regime di Phnom Penh guidato da un sente lo strumento per realizzare in pratica la marcia verso l'Occidente che il Vietnam sta usando per espandersi anche in Thailandia
Non è un caso se proprio alla fine del due mila diciannove il Partito Popolare cambogiano di Hun Sen abbia creato i suoi primi rami politici in alcune province della Thailandia orientale
Quello che tramite un popolo bellicoso che non ha esitato a usare tutti i mezzi per raggiungere le proprie ambizioni si è servito dell'influenza mongola per staccarsi dalla Cina
C'è servito può dell'influenza cinese francese e russa americana infine europea per guadagnare terreno
Rispetto la Cambogia i vietnamiti si mimetizzano di April colonialisti per impadronirsi della terra di come una volta raggiunta una certa forza nell'ex territorio cinese compresa la Thailandia guarderanno al Nord probabilmente con un nuovo imperativo marcia verso il Nord verso la Grande Cina
Si conclude così l'articolo di ma carta e il presidente del consiglio generale del partito radicale esponente cambogiano della diaspora in Francia e dell'opposizione cambogiana
Che si pone un quesito sulla politica espansionistica vietnamita anche volta a resistere alla pressione importante della Cina in quella regione del mondo e con questo finisce la puntata di oggi di radical non Valentini useranno eccidi torniamo a sentire sabato prossimo