Mediterraneo ponte di pace. Cooperazione e Sviluppo sostenibile nell'area del Mare Nostrum

Gentili ospiti benvenuto questo nostro incontro grazie
Certo tu il mostro invito sopra ci sono ancora persone stanno cercando di trovare un taxi
Migliore
Uno dei nostri ospiti mi ha appena mandato un messaggio mezz'ora che lì fermo in attesa che che passi un taxi libero quindi la pioggia purtroppo gioca brutti scherzi a volte però noi in qualche modo dobbiamo cominciare
Benvenuti ancora oggi avremo quel che nota organizzativa
La pausa la prima parte del nostro convegno terminerà intorno alle dodici e trenta dodici e quarantacinque
Ci sarà poi una pausa pranzo i lavori riprenderanno alle quattordici e trenta e prevediamo di terminare fra le diciassette e le diciassette e trenta
Qualunque cosa dove sta per bisogno di organizzativo eccetera potete rivolgervi a me o alle ragazze che sono all'ingresso
Devo solo chiedervi la cortesia di silenziare i cellulari così i nostri relatori quando no parleranno non avranno alcun disturbo di alcun rumore
Vi auguro una buona giornata una giornata ricca di temi molto importanti che spero porterà a tutti noi a considerare in modo diverso il tempo in cui stiamo vivendo adesso vorrei dare la parola al presidente Carlo Zona otto che il presidente della UPS Italia grazie
Grazie molte anche da parte mia buongiorno a tutti cordiale saluto e ringraziamento per per essere qui siamo nati di avervi di avervi davvero con noi in questa occasione particolare speciale a cui teniamo teniamo molto
Ringrazio in modo particolare senatore Roberto Rampi grazie cui supporto è stata possibile ecco questa questa giornata
Nomino anche la senatrice Valeria Fedeli che ancora al momento ancora degli impegni adesso non so se sia riuscita ad unirsi
E naturalmente un grazie di cuore ai relatori che hanno che hanno accolto il nostro invito per dare sostanza tutte le riflessioni ai temi che che saranno affrontati ecco in questa giornata
Due parole per chi non ci conosce come un PF universo alpinista della recente la parola lo dice da sola federazione internazionale per la pace
è un'organizzazione non governativa e nata nel due mila cinque a settembre del due mila cinque in America
Che allo stato sponsor tv generale presso le Nazioni Unite
Credo soprattutto grazie ormai è una presenza nonostante sia così giovane ormai in centottanta Paesi nel mondo quindi molto radicata molto molto estesa
E naturalmente il lavoro di costruzione della pace lo sappiamo tutti la la pace il sogno dell'umanità da sempre non è certo un'impresa facile ne parlavamo poco fa di tante situazioni ancora che sono così
A volte drammatiche ma non vogliamo darci pertinenti
Il desiderio di costruire coesione
E questo questo messaggio è stato in particolare
Testimoniato da una vita dedicata alla pace proprio dai fondatori di o PF non so se noto a voi tutti il i fondatori di udienze sono e questa è una caratteristica singolare una coppia di coniugi il reverendo dottor saniamo nella dottoressa che avranno un una coppia di coniugi coreani
Che ormai possiamo dire quasi da sessant'anni
Hanno dedicato la loro vita la loro vita per per la costruzione della pace sono innanzitutto sono dei dei
Delle guide spirituali
Ma hanno avuto il pregio e questo mi sento di poterlo dire ecco che al di là di essere guide spirituali
Hanno avuto il pregio di porre la pace come fulcro centrale della della costruzione ma e con un approccio
Interreligioso innanzitutto
Perché le sedi sono come dire le portatrici della dimensione spirituale dell'umanità
Anche se a volte sono state causa di di di di di problemi o di conflittualità Mann nell'essenza ci sono dei valori universali comuni promossi dalle stesse fedi
Ma non solo quindi interreligioso ma anche interdisciplinare nel senso che la loro potremmo definirla quasi una chiamata generale
Alla costruzione insieme della pace perché la pace dovrebbe essere al centro come loro affermano proprio delle di tutte le discipline a forte impatto sociale la politica dedicata alla pace modelli di economia
Dedicati alla costruzione della pace e della comune prosperità
L'aria della comunicazione oggi diventata così così condizionante possiamo dire rispetto a quello che la comunicazione esprime si formano de dei pensieri si formano delle idee e che possono essere come dire in favore o a sfavore di costruire pace armonia e coesione sociale quindi la loro è una chiamata dopo aver dedicato una vita in questo senso hanno tramite l'UPS e tutta una serie di di di eventi e di progetti hanno lanciato questa questa questo in pole pregio credo di poter dire solitamente tante sedi sono nate nel corso dell'umanità ma il pareggio da parte loro e quello di aver Pertol aperto questo questo messaggio profondo e spirituale
Con una logica di costruzione sostanziale ecco perché la fede la la la
La definisco una chiamata generale a tutte a tutte le discipline di forte impatto sociale e tanto è vero
Oggi purtroppo il reverendo Booth Bon non è più con noi perché
Deceduto nel due mila dodici
Ma c'è da dire che la moglie sta portando avanti questa missione con altrettanta determinazione
E volontà e decisione tra l'altro lei stessa è stata promotrice attraverso l'UPS di di una serie di Progetti uno di questi è proprio è proprio l'associazione internazionale dei parlamentari per la pace quindi qui vedete il simbolo qui è andata e fondata nel due mila sedici al parlamento della Corea del Sud
In un momento dove che riuniva all'incirca trecento parlamentari da tutte le nazioni del mondo presso il Parlamento della Corea del Sud è stata inaugurata questa questa questo Progetto è un progetto dell'UPS
Insieme a questa innata successivamente la l'associazioni interreligiosa per la Pace e lo sviluppo
Da un input che non è non è solo un concetto di dialogo tra le fedi
Ma è anche la cooperazione tra le fedi
Le fedi che porta sono portatrici dei valori spirituali dell'umanità
La chiamata è questa per prime possano essere coloro che si uniscono oltre al dialogo cooperare insieme sostenere questo questo lavoro di ricco e visione dell'umanità
E su questa base se ne sono stipati molti altri la chiamata ai giovani la Why I Spini ius gentium Dance for Peace giovani studenti per la pace
E nei nei miei
Negli ultimi due anni è una chiamata ha come dire come dicevo il progetto che che aggrega cerca di aggregare i media il la il progetto che cerca di aggregare il mondo dell'economia delle imprese
è una serie di progetti che sono stati aperti e che stanno unendo persone naturalmente di di sensibilità verso queste tematiche
E quindi
Per questo e su questa base sulla base anche di una serie di momenti molto significativi che sono stati organizzati ultimamente soprattutto ormai è ormai tradizione il summit mondiale per la pace che si tiene sempre in Corea perché il fulcro naturalmente sono sono di origine coreana
E anche perché la situazione coreane molto particolare vi sarà noto la Corea del Nord e la Corea del Sud sono due realtà che sono diventate emblematiche oggi
E loro lanciano all'Orange altri innanzitutto per cercare di corso ricostruite
La coesione e l'unità nazionale ma il loro messaggio è un messaggio che rivolto non solo alla Corea un messaggio che è rivolto al mondo
La signora Mundi dicevo con la determinazione che ormai caratteristiche caratterizza la sua opera
è stata itinerante in tantissimi momenti summit evening in ambito africano in particolare negli ultimi due anni nell'area asiatica negli Stati Uniti
E qui recentemente proprio siamo reduci siamo reduci dare un paio di settimane insomma alla fine di ottobre c'è stato questo summit per la pace a Tirana in Albania includeva l'aria della Sud Europa ma in particolare è stata scelta l'area balcanica
E con la rappresentanza di parecchi né Capi di Stato in carica
Ex capi di Stato o parlamentari in carica e quindi si sono creati momenti di dibattito di approfondimento particolarmente significativi particolarmente importanti
è chiaro che un lavoro e una polo lento è un lavoro parte silente
Però è da questo tipo di percorso che è nata anche anche l'idea della giornata di oggi
Questo impulso questi stimoli che sono venuti ci hanno dato l'idea di poter aprire aprire un percorso ecco più che una giornata la ci piace definirlo un percorso un percorso che pensa al Mediterraneo mediterraneo che è stata culla di civiltà e lo sappiamo bene però mediterraneo che è stato fonte anche di tante conflittualità e purtroppo è una è un'area dove ancora oggi c'è tantissima sofferenza insomma intorno
Ci piace immaginarlo ci piace sognarlo invece come un crocevia per la pace
E successivamente negli interventi ecco questo è un tema che verrà che verrà affrontato particolarmente ed è per questo che abbiamo che abbiamo attivato attivato questa questa giornata in particolare l'abbiamo costruita con due sessioni l'assoluzione del mattino vedete che il tema è la cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo valori universali interdipendenza e prosperità con un comune sono tre come dire tre capisaldi che riteniamo fondamentali come approccio come atteggiamento verso la costruzione della pace
Nel pomeriggio invece il tema che verrà affrontato e la cooperazione tra le fedi al servizio della pace nel bacino del Mediterraneo
Io concludo concludo qui
La per lasciare spazio ovviamente a tutto il lavoro della mattinata però prima prima
Una
Parentesi ulteriore per un saluto da parte vorrei invitarla qui
La presidente Elisabetta Nistri presidente della federazione internazionale internazionale delle donne per la pace per l'Italia e per un suo saluto grazie molte
Buongiorno a tutti benvenuti in realtà io sono qui per leggere un messaggio della dottoressa Gemma Guerrini presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Roma
Il mio messaggio se volete dovete aspettare il pomeriggio comunque
Allora messaggio di saluto e ringrazio molto la federazione delle donne per la pace nel mondo e gli altri organizzatori
Per la realizzazione del convegno odierno Mediterraneo ponte di pace cooperazione e sviluppo sostenibile nell'area del Mare Nostrum
Mi scuso per non parte partecipare al convegno ma era comunque forte da parte mia indesiderati rivolgere un saluto alle autorità civili e religiose agli illustri relatori agli organizzatori e ai presenti tutti
Da parte della commissione capitolina delle pari opportunità di cui sono presidente insieme ai miei personali saluti
Aggiungo un ringraziamento particolare per l'ottima occasione anche questo convegno offre non soltanto per la riflessione proposta su un tema così importante
Ma soprattutto per evidenziare una caratteristica che troppo spesso viene messa in secondo piano
E che pure ci appartiene da millenni
La consapevolezza che il Mediterraneo non è una barriera che separa ma un luogo che unisce tante popolazioni diverse e che permette loro nella diversità di condividere scambiarsi lingue busti musica sentenze e figli di e come nostra e contro la nostra storia e troviamo in concime accettabili che oggi il Mare Nostrum sia causa di tanti altro uscì lutti
Ma come l'attuale amministrazione di Roma Capitale nell'ambito delle sue competenze è impegnata a fare dell'accoglienza ed il sostegno al più debole e più fragili un impegno costante
Così assicuro il mio impegno come presidente della commissione capitolina le pari opportunità
A sostegno di un percorso di sensibilizzazione nei confronti del tema
Che oggi vi accingete a trattare che il bacino del mar Mediterraneo sia considerato come il grembo di una madre che nutre i propri figli
I quali troppo spesso dimenticano di essere fratelli
Dunque grazie sentite e di cuore a chi oggi ribadirà che il principio assoluto dell'umanità deve essere la ricerca di ciò che ci unisce e non di ciò che ci divide
Nella condivisione di tale principio auguro a tutti voi un buon lavoro
Sì
Bene
Volevo farmi un va fin da facendo prima di lasciare la parola al all'avvio della mattinata
E qualcuno forse si chiederà questa associazione internazionale dei parlamentari per la pace che vi dicevo è stata inaugurata in Corea ma poi in varie nazioni l'abbiamo inaugurata anche anche qui in Italia questo è avvenuto proprio qui a Roma
Non in questo luogo com'era Palazzo San Macuto nel nel nell'occasione ed è stato l'ottobre del due mila diciassette volevo farne cenno volevo nominarlo perché da questo punto di vista vorrei esprimere un ringraziamento per chi è stato come dire sostenitore forte sostenitore con noi innanzitutto
Non è qui presente ma dovrebbe arrivare nella mattinata la senatrice Albertina Soliani che è stata madrina di questa di questo progetto che è iniziato ma anche qui in Italia ma ancora naturalmente rivolgo un ringraziamento particolare a Roberto Rampi senatore Roberto Rampi che tra l'altro ha vissuto ormai diverse esperienze e il di tipo internazionale come figura di coordinamento vi questo progetto dell'Associazione Internazionale parlamentari per la pace qui qui in Italia giusto per nota informativa per tutti a questo punto lascio la parola a chi farà da moderatore oltre che presentare presentare questo progetto del Mediterraneo ponte di pace che il il signor Giuseppe Calì come figura di coordinamento della dell'UPS nell'ambito della Europa del Sud e anche presidente onorario di UPS Italia lascio a lui la parola come moderazione conduzione della mattinata prego
Bene buongiorno a tutti
Sì questo progetto Mediterraneo ponti di pace
Per lo stiamo organizzando io sono responsabile tutta la fascia mediterranea dell'Europa quindi anche in Portogallo il prossimo passo sarà Portogallo dopo verrà Malta e dopo Spagna e Grecia quindi sarà è un progetto che vogliamo portare anche in cooperazione tra queste nazioni internazionale tra e l'anno prossimo anche ci sarà un convegno in Marocco su quel sempre su questo tema quindi e qualcosa che cerchiamo di sviluppare in maniera coordinata tra Europa e ecco nel Nordafrica e Medioriente tra l'altro c'è anche il Medioriente
Io non sarò una presentazione PowerPoint scusate un secondo
Sì
Con le famiglie
Sì l'ok
Allora
Mediterraneo ponte di pace
Allora io sono certo che nel mondo si svilupperà una società migliore quando persone che trascendono la razza la nazionalità e la religione e coltivi in un'ampia varietà di opinioni si riuniranno e discuteranno con spirito sincero della pace mondiale
Questa è una frase del fondatore Samia Moon
Ecco quando io interpreto questo con non soltanto a livello personale persone che si riuniscono ma anche a livello nazionale rappresentanti di nazioni
Perché il problema più grosso che abbiamo spesso il nazionalismo cioè il Rally d'essere un po'di parte come adesso cercherò di dispiegare
Mi sono permesso anche di suggerire avere dei suggerimenti so che sono è un po'
Idealistico ora pensare di risolvere velocemente questa questa situazione perché ha dei problemi risalgono a parecchio tempo fa ma bisogna comunque trovare una strada io cercherò di dare la mia opinione sulla strada che dovremmo percorrere secondo me
Per cominciare da ad avere una soluzione andrà verso una soluzione quindi un po'di storia diciamo adesso vediamo un po'di storia recente però la tralascio
Perché la storia lunga nei rapporti tra Europa e Africa e purtroppo non è stata è stata una storia abbastanza drammatica tralascio tutti questi aspetti so che tutti sono tutti sappiamo cosa è successo nei rapporti tra Europa e Africa nei secoli bui chiamiamoli così
Della della
Delle deportazioni chiamiamo dello schiavismo del colonialismo eccetera eccetera mandiamo i tempi più recenti allora in questi rapporti bisogna considerare un attimo che nessun'altro mare della Storia della civiltà a più del Mediterraneo strettamente lungamente uniti popoli che abitavano le sue rive
E nessun altro ha segnato un confine così netto tra mondi e culture diverse quindi mediterraneo è comunque il fulcro comporre un fulcro dobbiamo considerare anche questo perché sia un futuro
Allora evoluzione recente delle relazioni allora quello che ha che ha avuto un impatto io menzionato alcuni aspetti che hanno avuto un impatto forte nelle relazioni Europa Africa
Fine della guerra fredda dei blocchi contrapposti cioè la posizione strategica dell'Africa e l'interesse verso l'Africa è cambiato
Dopo il crollo del muro di Berlino eccetera eccetera poi ognuno di questi punti varrebbe una conferenza ma io li elenco soltanto globalizzazione intensificazione dei rapporti internazionali
Va bene il le le torri gemelle le piste delle torri gemelle la fase del terrore e sappiamo benissimo che il terrorismo è anche un'organizzazione internazionale che coinvolge anche Paesi dell'Africa
E poi quindi conclusione la disparità i gatti sempre più evidenti che ci sono tra le due sponde di questo bacino dell'Africa e vado a parlare proprio di questi gatti allora incominciamo con note demografiche per capire un po'il cambiamenti che ci sono stati nel mille novecentocinquanta si contavano si contavano in tutto il bacino più o meno duecentoventi milioni di individui
Mentre il due mila dieci si è arrivati a circa quattrocentottanta milioni ovviamente il numero in ascesa pensato più che raddoppiato adesso siamo ha una popolazione molto più grande sviluppato infine in tempi recenti
Il motivo è la diminuzione del del tasso di natalità villaggi c'è stata una diminuzione del tasso di natalità in Europa monumento della della della diminuzione delle morti nel nell'Europa del nel nel nell'Africa
Nel mille novecentocinquanta circa il sessantotto per cento della popolazione risiedeva nella parte nord e approssimativamente il trentadue per cento in quella sud est considerando anche
Medio Oriente nel due mila dieci
La situazione cambia radicalmente tanto da far registrare un sorpasso dalla sponda sud est che conta nel nuovo millennio più o meno il cinquantasette per cento della popolazione
Nei confronti di quella del Nord che scende invece a circa il quarantadue per cento del totale peggiorato uno spostamento recente degli equilibri anche demografici
Qui essere interessantissima questa tabella chiaramente sarebbe da studiare tutta ma diciamo così guardando soltanto l'Africa vediamo che i minori di quindici anni in Africa sono il quaranta per cento
Più del quaranta per cento mentre in Europa sarà da guardare sono il quindici per cento
Quindi una popolazione estremamente più giovane e noi abbiamo il sessantotto per cento tra quindici e sessantaquattro anni il sedici per cento oltre i sessantacinque anni in Africa le proporzioni sono completamente diverse numero totale delli milioni si scrittori mille ventidue cinquecentonovantatré qui questa statistica risale al due mila dieci quando eravamo non eravamo ancora sette miliardi ma tenete conto che queste proporzioni sono in ascesa i numeri sono in salita
Quindi ancora di più il gatto oggi come oggi e se guardiamo anche Africa l'Africa settentrionale di cui parliamo di perché pagava bacino mediterraneo le perforazioni sono un leggermente diverse ma insomma stelle comunque il doppio dei ragazzi giovanissimi
Nell'Europa nell'Africa del Nord rispetto all'Europa
Questo ha portato anche portare a l'altro capo di quell'importante nel campo economico le economie dei paesi magrebini non sono riuscite approfittare del fattore positivo della presenza di una consistente forza lavoro giovanile
Elevato livello di disoccupazione tra le nuove generazioni della conseguenza conseguente frustrazione di questa fascia della popolazione
Una realtà ulteriormente aggravata dal fatto che i giovani arabi sono di certo meno tutelati di quelle europee e qui menziono un punto fatto che proprio ieri al telegiornale hanno hanno menzionato che e quello del fatto che il la la la condizione di welfare principali in Italia non è quello organizzato dal Governo ma sono gli anziani italiani pensionati sei milioni di pensionati italiani
Che ogni anno spendono dieci miliardi per sostenere i loro nipoti ai loro figli
Dieci miliardi una un dato che mi ha veramente sorpreso questo non succede nei nei Paesi africani né del Nordafrica perché i ragazzi sono lasciati un po'più a se stessi non ci sono le risorse
E per quanto i nostri pensionati siano in difficoltà molti dolosa in difficoltà trovano sempre il modo di dare qualcosa ai figli e nipoti e loro sono veramente mentre giovane Paesi arabi lamentano l'insufficienza di reddito la mancanza di prospettive future quelle europee stanno vivendo loro malgrado sulle prospettive in esaurimento delle classi generazionali più anziane questo è un tema veramente enorme è un tema enorme
Da culturale e qui parlo in particolare del del punto del punto sul religioso no poc'anzi
Carlo Zovato ha parlato di questo mai come adesso in passato c'era una comunicazione maggiore ma mai come adesso il mondo islamico il mondo cristiano sono arrivati a un confronto abbastanza sprona in molti aspetti molti aspetti chiaramente noi sappiamo bene che la causa maggiore e il terrorismo e non è l'Islam in sé lo sappiamo molto bene ma la percezione delle persona ovviamente ben fatte bisogna tener conto anche di questa e diversa
L'islamico viene visto come un nemico il cristiano viene visto come un crociato o comunque lo Nizza attore
Questi sono percezioni sbagliato ovviamente non siamo assolutamente d'accordo con queste ma dobbiamo anche pensare che questo è sequestro K culturale e da colmare anch'esso insomma c'è questa tematica
Gatto litiga primavera araba altro capitolo né norme nei Paesi del Maghreb le istituzioni democratiche hanno fatto non poca fatica ad attecchire
Inoltre complica un po'dice la crisi economica internazionale l'improvvisa impennata del prezzo delle derrate alimentari a partire dal dicembre due mila undici si è levato un potente vento di protesta popolare quello che ne abbiamo chiamato la primavera araba pc sarebbe tantissimo da dire perché
La prima araba primavera araba è partita sicuramente dal basso come qui dico
Ma ed è partita in particolare quando in Tunisia un giovane si è dato fuoco perché gli era stata data una multa che gli avrebbe impedito di proseguire la sua attività economica avevo un banco di frutta cosa del genere vendeva per strada
E si è dato fuoco da lì chiaramente c'era già l'atmosfera era già pronta era già carica e a causa di questo questo improvviso moderno e movimento di protesta dal basso anti-establishment che nel giro di pochi mesi ha portato alla destituzione del presidente tunisino
Benali di quello egiziano Mubarak del dittatore Gheddafi e di quello gli amenità sale penso quindi ha portato un imbuto un impatto enorme questa primavera araba in tanti Paesi
Anche se dopo ha generato altri tipi di problematiche di cui non trattiamo in questo momento ma soltanto le lei in Algeria il presidente algerino Bouteflika che comunque recentemente si è dimesso per questioni di salute per re del Marocco Mohammed sesto sono riuscito ad arginare la protesta provando almeno sulla carta delle riforme costituzionale andando nella direzione del del del popolo le proteste del popolo
In definitiva la sponda nord e sud del Mare Nostrum si sono ritrovate come mai accaduto nella storia tanto vicine alquanto diverse vicine perché c'è una comunicazione intensa adesso comunque
Ma a causa della globalizzazione internet eccetera eccetera ma mai tanto diverso e tanto conflittuali
Una coabitazione che diventata problematica per l'Europa soprattutto sul fronte immigrazione due parole le spendo su questo queste sono le ultime statistiche del ministero dell'Interno
C'è un evidente diminuzione degli sbarchi questo riguarda gli sbarchi entri basti che di cui che ogni giorno i telegiornali partono parlano nel due mila diciassette centoquattordici mila nel due mila diciotto ventidue mila nel due mila diciannove nove mila l'attenzione queste sono le cifre ufficiali del ministero dell'Interno
Che sono per per difetto insomma si sa che la presenza degli immigrati è molto maggiore rispetto a questi numeri
Perché molti sgombra non solo sbarcano arrivano attraverso altri canali eccetera eccetera c'è una diminuzione nonostante questo ci sono problematiche collegate a questa immigrazione che sono evidenti perché è vero che noi siamo stati generalmente un Paese aperto ma il modo in cui abbiamo gestito l'immigrazione va un attimo discusso e rivisto secondo me
In particolare per quello che riguarda la l'immigrazione dei a questi sono le nazioni le nazionalità come vedete Algeria e Tunisia
Sono grazie l'attenzione queste sono leggere le le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco
Non c'è la garanzia siano le vere e proprie nazionalità ma sono le nazionalità dichiarate ed nella voce altre che vedete le le conta per il diciotto per cento ci sono altre nazioni del Nord Africa
E c'è anche in altre nazioni comunque in giro
Per il mondo comunque vedete questo un po'fa capire quanto questo discorso del Mediterraneo non riguardi soltanto l'Africa profonda ma riguardi anche la sponda nord del Mediterraneo
E qui l'altro problema che dicevo prima i giovani ben molti ragazzi giovani minorenni vengono messi su questi barconi senza i genitori
Questo è un altro problema enorme perché molti di loro spariscono non si sa dove finiscono qui si parla di migliaia non non sono poche decine si parla di migliaia nel giro all'anno tenete conto che le statistiche del del due mila diciannove sono fino al quattro novembre quindi adesso stanno continuando ma insomma comunque c'è una riduzione quindi qualcosa non so se dire positivo non positivo perché io in realtà sono adesso vi spiegherò perché sono a favore dell'immigrazione
E per come però dovrebbe secondo secondo noi lupi essa dovrebbe essere fatta
Allora uno dei problemi che ha generato questa immigrazione un po'fuori controllo diciamo così e il lancio di sicurezza degli Stati delle dell'unione europea
L'esigenza di preservare la sicurezza dei confini europei ha rappresentato se non l'unica
La principale ragione che ha indotto una parte dei leader del Vecchio Continente a cercare a più riprese di avviare una più stretta collaborazione con i paesi della sponda sud del Mediterraneo si è cercato di mediare
Il risultato hai una cronistoria veloce adesso si parte dal Mediterraneo un forum del mille novecentottantatré di François Mitterand per arrivare il summit cinque più cinque che son partiti proprio a Roma a fine degli anni ottanta con Francia Italia Portogallo Spagna e Malta insieme d'Algeria Libia Marocco Mauritania Tunisia
Poi c'è stato il processo di Barcellona del mille novecentonovantacinque Luciano quindici ministri degli esteri europei più giudici ministri degli esteri
Africani e mediorientali e poi fino arrivare all'Unione per il Mediterraneo che Sarkozy aveva promosso fin prima di diventare anche presidente
Della Francia nel due mila otto
Che iniziato in Marocco il Marocco era stato scelto apposta perché il Marocco il pretore del Marocco pure essendo diretto discendente di di Maometto non ha mai reclamato per sé il califfato quindi era un po'una risposta
All'ICI su una risposta la scelta del Marocco una risposta a questi Paesi
A queste entità terroristiche e che sedici Paesi mediterranei non ho partecipato di che cosa si parlava in questi summit in questi in questi forum eccetera eccetera i punti salienti erano essenzialmente tre
Uno riguardava creare istituzioni comuni che Diano forza all'identità mediterranea quindi un progetto anche culturale con molte manifestazioni ed eventi poi istituzioni finanziarie per lo sviluppo si parlava di una Banca del Mediterraneo eccetera eccetera per arrivare poi al dialogo interreligiosa e interculturale eccetera eccetera
Purtroppo
Devo dire che il risultato è stato un fallimento cioè non si è riusciti veramente per nulla i motivi quali sono e qui andiamo proprio al punto da quello che io cercherò di suggerire troppo interessi divergenti
C'era una divergenza abbastanza notevole sulle cose concrete obiettivi primari diversi la sicurezza del protezionismo agricolo per l'Europa
E la libera circolazione di merci e persone per l'Africa vedete che sono dunque questo punto completamente opposti
è evidente che dietro le belle proclamazioni d'intenti veri e concreti erano molto di parte
Quindi scelti alla fine si è deciso di scegliere obiettivi di profilo molto basso per evitare di affrontare i problemi veri e non andare in conflitto per ma alla fine dal sonno soluzioni non ne sono emerse allora io vorrei per un attimo non propongo il modello Cina perché io sono molto critico nei confronti della Cina ovviamente è per ed è preoccupante l'approccio della Cina però vorrei farvi notare come la Cina ha avuto un approccio molto più intelligente dell'Europa
Molto più a lungo termine dell'Europa perché partita dal mille novecentocinquantacinque quando dalla Conferenza di Bandung ha promosso la la formazione paesi in via di sviluppo cioè non lo stiamo né con gli Stati Uniti né con la Russia abbiamo la nostra via
E lì ha preso in mano parte gran parte dell'Africa perché voi immaginate mina il Forum due mila Cina Africa si è tenuto a Pechino alla presenza di quarantacinque Stati africani
Rappresentati quarantacinque dichiarazione l'ostacolo più grande il debito delle nazioni africane hanno fatto capire agli africani che capivano la loro situazione
Università di una salita dei diritti umani ma tenendo conto delle specifiche ha detto noi siamo a favore dei diritti umani ma rispettiamo la strada la strada non non interferiamo in quello che voi fate
E succedeva di tutto in quel periodo in Africa
Poi Cina Africa cooperation forum quarantotto stati dei cinquantatré dell'Unione Africana per il due mila sei due mila tredici l'Europa non è mai riuscita a mettere insieme questa forza da parte dell'Africa la Cina c'è riuscita
Il libro bianco del due mila dieci loro hanno fatto scusate libro bianco del due mila dieci scusate qua ho perso un po'il filo
Dice essenzialmente va be'lo leggo io
Ecco qua libro bianco la cooperazione economica e commerciale Cina Africa parla e intitolato così
Parla pensate sincerità amicizie d'uguaglianza ne siamo sullo stesso piano non vogliamo fare la Grande Cina e voi dovete essere nostri non veniamo da voi per colonizzati siamo tutti sullo stesso piano
Reciproco rispetto e prosperità comune che è uno dei detti delle cose che ne vogliamo promuovere sostegno reciproco è stretto coordinamento imparare gli uni dagli altri per ricercare uno sviluppo comune sono arrivati così con questo approccio
Il commercio bilaterale tra Africa e Cina si è quintuplicato dal due mila due mila cinque e si addirittura moltiplicato per cinquanta tra il mille novecentottanta e il due mila cinque passando da dieci a cinquantacinque miliardi di euro al due mila dieci oggi siamo proporzioni anche molto più grandi
Cifre ufficiali che peraltro non tengono conto degli investimenti tutti cinesi immigrati in Cina tenete conto che la Cina un progetto di spostare trecento milioni di cinesi in Africa
Perché non è una colonizzazione nel senso classico della parola ma ci siamo vicini
Ci siamo vicini io pensate che poi parliamo dell'Africa la sostanza ho girato per tutti i Balcani anche ultimamente io già vedo cantieri con le scritte cinesi per costruire ponti autostrade anche nei Balcani
Quindi stanno come giorno questo approccio non interferiscono con questioni di grande il etica ho grande profilo loro fanno le cose pratiche concrete tant'è vero che il ministro le sagge mongoli con consigliere del presidente congolese DC cinesi ci offrono cose concrete l'Occidente valori intangibili ma cosa servono la trasparenza la governance se la gente non ha elettricità nel lavoro la democrazia non si mangia mica
Quindi resta un po'chiaramente se se io vado in Africa io dico Cina dico Europa
E dico a voi servono scuole a voi servono ospedale a voi servono stadi invito tutto in cambio cosa prendono loro materie prime ab valanga a valanga Oro diamanti tutto quello che ha valore
Lo prendono e poi portano i loro lavoratori in Africa
Pensate adesso non so quanti siano ma il Pro Loro Progetto perché non sanno più in Cina come dare da mangiare al loro popolo il loro progetto di portare addirittura trecento milioni di cinesi in Africa
E quindi è una cinetici Zazie ove dell'Africa che avviene attraverso l'economia
Allora le basi della pace altruismo e dialogo io se riuscissi carri aprire qua fare un po'decidere fare meglio ma va bene ok allora uso questo scusatemi così riesco pronto sì ok
Per eliminare i conflitti abbiamo bisogno di una grande rivoluzione capaci di cambiare i valori e i pensieri errati così diffusi nel mondo di oggi i complessi problemi che la nostra società di fronte potranno essere risolti velocemente se ci sarà una rivoluzione nel modo di pensare della gente
Sì ogni persona e nazione cominceranno a prendersi cura prima degli altri che di se stessi lavorando insieme i problemi della società moderna potranno essere risolti sempre
Una frase di esami Amundi
Il Mediterraneo scarsa comune ecco si tratta di cominciare a pensare in questi termini non il Mediterraneo come una minaccia ma come una casa comune è una casa comune a tante popolazioni queste Mimmo Paladino filosofo scultore
Sono convinto che mai come oggi pur vivendo in contesti sempre più dilatati nei quali contatti sono velocissimi per resistere non dobbiamo mai abbandonare le nostre radici per diventare internazionali dobbiamo appartenere a un Paese quel Paese per me è il Mediterraneo che è sterminato patrimonio i culture e divisioni
Soluzioni allora le ultime diapositive per parlare di quello che secondo me secondo noi dovremmo cominciare pensano io sono molto contento
Che da ministro il ministro La Morgese pochi giorni fa abbia proposto le Nazioni Unite come per gestire i tanti del per l'immigrazione campi profughi eccetera eccetera
Togliendoli di di fatto dalle mani delle organizzazioni criminali c'è una proposta in questo senso e io approvo perché questo è proprio più dovrebbe essere un punto di partenza assolutamente indispensabile
Allora togliere i flussi migratori dalle mani della criminalità con grande determinazione coinvolgimento del Consiglio di sicurezza dell'ONU questo è assolutamente importante
Migrazioni gestite da un consorzio di o nazioni unite alle nove Parlamento europeo Consiglio d'Europa in giro con precise responsabilità e competenze
L'apertura di oasi di pace e di integrazione in Africa ed Europa un'offerta di strutture sanitarie più di un livello non i campi profughi diventano rilancia
Ma dei posti di eccellenza
Sia sanitaria che culturale
Introduzione alle culture lingue dei paesi di arrivo scuole di prima introduzione alle professioni scuola di corretta cittadinanze d'avvio alla vita europea consultori familiari e consulenza psicologica di base immaginatevi di creare nelle oasi del genere
Da si possono creare dovunque dappertutto
Dopo il tutto
E questo penso che possa essere il il punto di partenza di un'immigrazione gestita in modo corretto in modo sano gestione mirata dei flussi chi parte sa già dove fare per fare che cosa
La scelta è lasciata al migrante ma la preparazione necessaria l'immigrazione deve diventare un classe non più un problema per il discorso che dicevo prima
L'Africa è piena di giovani
Che hanno desideri studiare o desiderio di fare perché non dare loro un'opportunità noi abbiamo bisogno dell'Africa
Come l'Africa bisogno di nuovi perché non sta cominciamo immaginare una collaborazione di pari livello ecco in questo senso io son d'accordo coi cinesi
Una collaborazione a pari livello pari dignità e perché non diventi un problema per la sicurezza dobbiamo gestirla noi immigrazione ma non rifiutarla
E non oppure accettarla così e poi lasciare questi ragazzi africani in mezzo ad una strada a non sapere cosa devono fare lasciati a se stessi entrambe le soluzioni la vedo un po'estrema e senza possibilità di sviluppo
Lo sviluppo è
Noi accettiamo le vogliamo l'immigrazione Mato piatto gestirla in modo un po'più illuminato e più corretto più consono a prospettive di sviluppo per entrambi per entrambi
Allora o la visione di casa comune giustizia dignità e prosperità condivise
E sa può diventare un modello per una civiltà globale futura nuora la globalizzazione che tante problematiche porta con sé io sono convinto che sia inarrestabile
Il mondo deve diventare sta già diventando un unico villaggio globale quindi il fatto non è rifiutarlo prenderlo così ciecamente diventarne su su accettarlo supinamente il problema e gestire la globalizzazione
Che va gestita attraverso tanti canali che non è solo quello economico non è solo quello monetario sono con le banche mai la gestione anche culturale della globalizzazione che è molto importante
Quindi l'Africa e Balcani non devono più essere dei problemi alza ultimamente l'Albania
Che vorrebbe entra in Europa c'è stato l'opposizione della Francia eccetera eccetera ero proprio in quei giorni in Albania si è discusso col col primo ministro si è discusso con tante persone per personalità di Albania e Macedonia di questa cosa erano molto molto scontenti di questa decisione è un po'scoraggiati dire ma non è chiaro che noi siamo andati lì per cercare dal loro coraggio di no verrà l'integrazione deve venire perché è giusto perché Balcani sono una risorsa non sono un problema l'Africa è una risorsa non sono un problema non è un problema
Allora però cosa ci vuole ci vuole una quello che io credo una carta dei valori condivisi un libro blu del Mediterraneo i cinesi hanno fatto il libro bianco
Facciamone uno europeo tra Europa e Africa troppo in Medioriente e creiamo i presupposti per una collaborazione in tutti i campi a trecentosessanta gradi
Progetto di sviluppo comune quindi collaborazione dei paesi mediterranei con lei e con le con l'Europa e incisione ecco devono avere un ruolo importante perché leggi o sono veramente un motore di sviluppo enorme
Con progetti culturali ed umanitari coordinata ed efficace sui territori ne abbiamo collaborazione come me con Emergency
Di Gino Strada per esempio li potrebbe curare gli aspetti se dei sanitari di questi campi lui stabilisce ospedali di eccellenza di massimo livello in Africa nei Paesi più poveri
E offre alle persone gratuitamente assistenza sanitaria
Di prima categoria di primo livello cosa che probabilmente non aveva mai fatto nessuno prima perché più Massimo c'erano questi campi dove San Vito che c'era minimo diciamo che veniva offerto alle persone a lui crea strutture ospedaliere abbiamo collaborato con una struttura ospedaliera enorme in Uganda anche noi capo PF
E lui è stato uno di quelli che ha ricevuto il nostro premio per la pace e per questo potrebbe essere quello un esempio abbiamo anche Medici senza frontiere tante organizzazioni che già lavorano in quell'ambito apertura di una nuova fase di scambi agricolo commerciali
Io credo che questo sia anche importante però che l'Europa cerca sempre di proteggere se siamo lo facciamo anche a livello nazionale se è per quello ma invece l'apertura Biagi martedì
Se ci potesse aprire uno scambio e aprire il mercato anche a determinati Paesi dell'Africa per avere uno scambio agricolo commerciale che cosa potrebbe portare in questo io dopo io credo che bisogna vedere questi in termini di sviluppo
L'Europa può trarre un grande beneficio divenendo promotrice del proprio benessere di quello del bacino mediterraneo nello stesso tempo cultura solidarietà servizio cooperazione come motore socio economico e per una rinascita culturale ed economica globale oltre le differenze tk oltre le differenze di cui abbiamo parlato prima quindi io vedo diciamo così la miglior difesa è l'attacco finché continueremo a proteggerci l'Europa in crisi e lo sappiamo perfino la Germania testo sta parlando di recessione cioè la crescita ha rallentato appunto che si parla in relazione non c'è futuro finché l'Europa rimane chiusa in se stessa
Ma il nostro futuro secondo me che si chiamerà Africa si calma Medioriente sicana si chiamano Balcani questo è il nostro futuro e del futuro anche loro in un rapporto fraterno e quale non era un rapporto di colonizzazione o di TBC guadagna di più dobbiamo dimenticarci perché se continuiamo a ragionare dal punto di vista di chi ci guadagna di più
Noi per Irene
E l'Africa sarà lasciata a se stessa e prima o poi i milioni che africani che non sapranno più dove ha dove andare e verranno da noi cosa daremo loro la strada lo spaccio di droga che cosa abbiamo da offrire
Allora ci vuole un progetto Grande grandioso di collaborazione veramente tra i Paesi dell'Unione europea e tra il dire e anche oltre
Concludo con un poesia sempre chiaramente non la canterò ve la leggo soltanto di Eugenio Bennato che mi piace moltissimo la poesia del Mediterraneo del Mediterraneo sia la fortezza che non teme porte ad ognuno può campare dà ricchezza che ognuno porta ogni uomo con la sua stella nella notte del dio che balla e ogni popolo consultivo che accompagna tutti i marinai
E quell'onda che non smette mai è meravigliosa è riassunto di tutto quello che ho detto io popoli e culture che dicono insieme prosperare una insieme
E ognuno essendo la forza dell'altro
Andando oltre gli egoismi nazionali io vi ringrazio e spero che aveva dato il la Hong con dibattito fra tutti noi grazie
Il momento
Dell'onorevole Rampi verso cui abbiamo grande gratitudine perché anche il vero nei Balcani dal pochi giorni fa eravamo insieme a parlare con tredici capi di Stato quindi non era stato una cosa piccola hanno partecipato in tanti
Poi parlamentari anche una delegazione dall'Italia delegazione da dalla Spagna ad altre nazioni
Lui è componente dalla commissione cultura del Senato della Repubblica della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa quindi diamogli il benvenuto
Io dove
Grazie grazie Giuseppe grazie a tutti voi
Ormai stavo calcolando due anni e mezzo che lavoriamo stabilmente insieme la frequenza di Ray
Settimanale del di contatti e di relazioni di considerano ormai un gruppo di amici del di gruppi di persone che viene più spesso e la cosa importante lo abbiamo fatto anche condividendo tanti
Luoghi del mondo in una logica veramente transnazionale
E da un po'di tempo avevamo pensato non a queste iniziative a questo tema quindi c'è Imeg grande sintonia con le cose che ho ascoltato per cui detto voglio anche ringraziare per la presenza radio radicale che ci sta seguendo indiretta che permetterà quindi anche tante altre persone di seguire questi lavori che saranno anche recuperabili con video e audio quindi che potremmo anche avere modo
Di diffonderli
Ecco io penso questo penso che
Riprendo il tuo ragionamento noi
Perché facciamo un'iniziativa come questa perché facciamo un convegno come quello di oggi perché ci sono le iniziative di doppiezza e in tutto il mondo perché ci questi progetti importanti che riguarda appunto intanto il Mediterraneo quindi che toccherà altre
Nazioni del Mediterraneo che e poi sempre di più come dicevamo che ieri sera guarderà all'Africa dove peraltro PF ha fatto un lavoro importantissimo con moltissimi i leader spirituali e politici
Perché ne abbiamo bisogno di introdurre un cambio di mentalità perché i cambiamenti della storia derivano da diversi fattori non solo da quelli economici quelli comici sono sicuramente importanti
Però i cambiamenti una storia derivano da fattori culturali
Da cambiamenti il paradigma di capacità di lettura degli eventi da paradigma più potenti che danno alle persone
Un orizzonte di speranza in un orizzonte di crescita e di disegno di futuro e questi paradigmi sono paradigmi che vengono creati dalle una dentro il culture c'è sicuramente la spiritualità e la religione le religioni sono degli straordinari strumenti di cambiamento del mondo certo a volte non possono che essere negativo pure detto in maniera molto chiara sono state e strumento di conflitti e anche qui bisogna avere il coraggio di guardare in faccia però le cose come sono è l'uso
Strumentale della Regione da parte del potere produce Conf
Io quando andava di moda la parola
Conflitto di civiltà per rappresentare questa fase in cui nasceva un terrorismo chi si dice si dichiara che vorrebbe raccontarsi islamico
Sottolineo queste parole perché così non è
Ho sempre negato
La definizione credo sia molto importante le parole che si scelgono per descrivere i fenomeni
Intanto perché non c'è nessun conflitto di civiltà perché la civiltà mediterranee una suora proprio da un punto di vista storico fu fondamentale del potremmo discutere delle differenze e della possibile
Conflittualità operazione tra civiltà diverse ad esempio di civiltà dell'Oriente che sono indubbiamente diverse dalla nostra Eriksson molto interessanti uno dei motivi per cui siamo qua e gli stimoli di UPS e anche il proprio la interessantissima
Patrimonio della cultura pacifica e della cultura orientale che ha delle grandi differenze dalla nostra città alcuni punti di vista ci può arricchire per il rispetto ad esempio al tema della dell'unione della congiunzione dell'armonia della compresenza degli opposti tu dicevi due fondatori una coppia un uomo e donna certo perché uno degli elementi chiave proprio questa idea della compresenza del maschile e del femminile come un elemento chiave ma questi sono civiltà diverse da cui possiamo arricchirci o Cucco con cui ci può essere invece una conflittualità
Quella mediterranea una civiltà unica perché
E la grande civiltà del libro quella del libro comunica agli ebrei cristiani e musulmani e la grande civiltà della cultura greca che passa attraverso i popoli arabi del Mediterraneo e ritorna tra noi in Europa
Aristotele fa quella strada lì e gli aristotelici base logica culturale di tutto il nostro pensiero quindi c'è una civiltà unica nel Mediterraneo
E il Mediterraneo è sempre stato nella storia l'elemento dell'Unione
Proprio perché quando viaggiare era più facile per mare e per terra quando non avevamo gli ha rapporti che oggi sono il nucleo del nostro vivere comune sono forse uno dei punti di di più alto sviluppo
Il vero terreno di contatto era esattamente questo mare
Protetto sicuro molto più sicuro gli altri mari in cui era facile che ci fossero scambi scambi culturali scambi commerciali io racconto sempre una piccola storia
Perché per me molto significativa quando nel due mila dieci ho avuto
Anche la la fortuna oltre che il risultato di un impegno di inaugurare il Museo della mia cittadina dove sono stato assessore alla cultura e si e aprire un museo è una cosa straordinariamente importante soprattutto se lo fa in un certo modo
Nella nostra sala delle origini che abbiamo voluto chiamare così
Per ragioni perché era così perché è quello che abbiamo trovato i due primi ritrovamenti fondativi di una cittadina come la mia che si trova alle porte di Milano sono uno scheletro che viene dall'Est Europa
è un bellissimo piatto che viene appunto dalla costa del Mediterraneo
Perché queste sono le nostre origini
Perché questo tipo di relazioni e gli scambi guardate come sto come simbolico perché sono esattamente i temi di cui parliamo ancora oggi noi ne parliamo come se ci fosse un fattore nuovo drammatico di e dinamiche di pressioni di invasioni che invece non è una un elemento di continuità questa continuare l'azione tra noi e il Mediterraneo come questa continua relazione tra noi e i confini orientali del nostro mondo che ovviamente adesso si sono spostati
Molto più a oriente perché il mondo in realtà grazie alle tecnologie collegamenti e apparentemente diventato più piccoli in termini tempi ma le dinamiche
Sono le stesse cambiano le dimensioni
Ma perché dico queste cose perché io sono davvero convinto che noi dobbiamo cambiare mentalità cambiare approccio molto d'accordo con con le cose che qui detto alcune erano esattamente quelle che io avrei voluto raccontarvi quindi non le ripeto
Io credo che lo sviluppo e sottolineo questa parola poi di cui in un momento perché lo sviluppo europeo e ci sarà solo se sarà uno sviluppo euro africano
O a Floro credo
Non è mica detto che dobbiamo sempre guardare solo da da un lato
Nel senso che il nostro destino comune
C'è un enorme continente che a grandissime potenzialità di sviluppo risorse non solo risorse materiali risorse umane a una popolazione di di persone di donne e di uomini che hanno energie che hanno voglia di crescere e di sognare di avere un futuro
E io dico e un po'di tempo che mi sono convinto che questa sia una delle parole quindi dobbiamo combattere l'ho detto anche a Tirana noi dobbiamo restituire a quelle persone la libertà di muoversi e di non muoversi
Quindi anche la libertà di non muoversi che cosa completamente diversa da dire
Fermiamo le migrazioni ma anche da dire aiutiamoli a casa loro perché sono due concetti tutti che guardano solo da un punto di vista dell'
Ma il tema è restituire alle persone la libertà di scegliere come costruire il loro futuro futuro per sé e per i propri figli molte di queste persone oggi non sono libere di scegliere sono costrette a migrare
Sono spinte da fattori violenti verso l'Europa perché non possono più vivere in quei Paesi da fattori diverse da fattori di guerra di fame di violenza di impossibilità economica da fattori climatici
Vedete questo tema del clima tema fondamentale UPS
Lo ha ha richiamato tra i temi i più importanti
Quando sono stato vostro ospite a Seul due anni fa e a me hanno colpito due elementi
Per la straordinaria contemporaneità degli elementi scelti uno era che parlamentari di tutto il mondo a Seul incorrere dal dall'altra parte del pianeta parlavano del Mediterraneo
E della vicenda migratorie della crisi migratorio del Mediterraneo come un elemento chiave per capire quali percorso la civiltà umana nel suo complesso prenderà
Se noi saremo in grado di affrontare questo tema in una logica appunto positiva e di sviluppo per tutti o in una logica che drammatico il conflitto questo veniva posto non tanto ai popoli del Mediterraneo
Ma dei popoli del mondo con un tema chiave del mondo come una chiave
Di svolta
E l'altro tema quello ambientale con il premio
Ad esempio
Chi è affrontato queste emergenze climatiche del suo Paese
Come chi oggi abita nelle nelle isole della dell'Oceania che stanno scomparendo vedete dire queste cose in queste ore con le immagini che ci vengono da Venezia ci fa capire come tante volte non ci raccontiamo questi sono grandi questioni lontane dalla vita di ogni giorno e poi dopo ci ritroviamo letteralmente fuori dalla porta di casa
Perché non riusciamo ad aprirla perché ci sono un metro e ottantasette di Maria
E qualcuno dice affrontiamo ora con l'emergenza con la GTA con la chiusura ma no purtroppo questo tema o lo prendiamo nella sua complessità e cioè affrontiamo il tema del cambiamento climatico
E di quali correttivi vogliamo introdurre oppure perderemo intere aree territorio compresa magari un uomo straordinario come nostra Venezia ma comprese cocleare desertificazione africane che spingono milioni di persone e costringono milioni persone a spostarsi e andare a cercare altri luoghi dove vivere perché il loro luogo non è più un luogo abitabile
Non è più un poco abitabile
Allora queste sono le questioni e però come dicevi bene cui chiudo su questo
Perché mi interessa molto ascoltare gli altri interventi poi magari si se il caso dialogare anche su quelli capire anche insieme quali sono le prossime tappe che vogliamo
Promuovere però il tema è proprio questo e tra l'altro io credo che ci sia lo dico col massimo rispetto per una differenza profonda tra quello che il progetto di sviluppo che noi europei possiamo insieme ai popoli africani costruire e quello che oggi sta effettivamente non proponendo ma realizzando la Cina perché quello cinese non è un progetto di cosviluppo
è un'altra cosa è evidente che è altra cosa
Noi possiamo dobbiamo e anzi siamo abbiamo le caratteristiche culturali e il nostro e la nostra storia ma è anche l'unico modo né possiamo pensare di sviluppare CEI
Costruire dei progetti di cui sviluppo insieme cioè di progetti non solo siano paritari
Ma che vengano davvero quel continente come il naturale sbocco di una crescita comune protetto che torniamo sulla parola sviluppo ecco crescita e sviluppo sono due parole diverse
Apro la crescita è fatta di numeri
E quindi uno va a vedere se i numeri dicono che c'è un più o qui c'è un meno davanti
Lo sviluppo richiede qualcosa in più dei numeri non esiste lo sviluppo se c'è solo l'attrice esserci sviluppo ci deve essere uno sviluppo civile e culturale ci deve essere lo sviluppo dei diritti umani ci deve essere non più il pieno sviluppo della persona del delle proprie credenze della possibilità di essere se stessi di migliorarsi quindi qualche cosa di molto più profondo il concetto di sviluppo
Ed è se vogliamo davvero un pezzo della tradizione europea anzi l'aspetto più interessante e guarda io però sono molto esplicito io per tradizione europea intendo tutto il Mediterraneo cioè per me quando io sette sulla
Sulla tradizione europea sto pensando sicuramente l'abbiamo detto a Tirana
Non c'è discussione i Balcani e e ridicola l'idea poi giusto in decidere quali sono le procedure i meccanismi i parametri tutto quello che si vuole ma non si può pensare che l'Europa prescinde dai Balcani questo è palese
Ma in realtà anche tutta la costa del Mediterraneo culturalmente fa parte di questo tipo di contributo perché le finalità sono queste e anzi le l'elemento religioso è un elemento di rafforzamento perché noi oggi
O parliamo e costruiamo un dialogo secondo voi paritario
Il e i costruttivo con quei Paesi Kiss solo di tradizioni islamica e che stanno affrontando il tema come trovare un equilibro tra Islam e democrazia
E ci sono diverse strade
L'esempio del Marocco anche diciamo Tunisia Algeria in maniera diversa e poi situazioni molto più complicate come appunto purtroppo nuovo l'Egitto o addirittura la Libia
E però lo stallo affrontato pensiamo al Libano che guardiamo sempre come un elemento problematico ma che comunque nella sue norme più problematicità ci offre tanti stimoli anche positivi abbiamo avuto un una un ospite straordinaria Tirana in questo ministro libanese ex giornalista colpita da una bomba ferita
Martoriato nel fisico che ha saputo reagire rilanciare e ripartire quindi grandi testimoni che dicono di una via d'uscita e questo rapporto con l'Islam diventa poi fondamentale per l'Islam chi abita ormai completamente l'Europa che Fini tra di noi a cui dobbiamo decidere se vogliamo dire siete parte di queste comunità come vero permette quanto mi riguarda in maniera evidente oppure se vogliamo noi costruire barriere i muri elementi di distanza che non esistono per questo vi dicevo all'inizio non c'è quel conflitto di civiltà e c'è qualcuno che si dice islamico e non lo è perché e contro i precetti di qualsiasi religioni muoversi per eliminare gli altri per uccidere dei fratelli non credo che questo sia assolutamente evidente quindi chiunque uccide in nome di Dio in realtà bestemmia e chi non può essere
Credibile come portatore di una fedina religione allora tutti questi elementi sono elementi di un cambio di paradigma ICI e servono occasioni come queste ne servono molte altre perché la lettura diversa dei dei fenomeni e la lettura diversa delle prospettive è quella che da respiro verso e chiudo davvero su questo dicendo che la politica a volte rischia di essere un po'un po'miope un po'stantia un po'chiusa sul quotidiano quello che la può cambiare sono le persone
Perché alla fine i politici sono rappresentanti del popolo dei cittadini e si sentono la spinta dei loro popoli della sulla direzione si rendono conto con il tema è popolare e sentito
Sono più incoraggiati a farlo proprio cioè io penso che i grandi leader sono quelli che sanno indicare una strada c'è una immagine meravigliosa di quel film su Nelson Mandela Invictus dato in cui nel momento in cui Mandela
C'è una vocazione del del suo partito che vorrebbe chiudere questa squadra
Che è fatta solo di Bianchi prevalentemente e hanno già votato in questa Commissione sportiva Igli ho visitato lui decide che questo è un errore perché avrebbe aumentato riferite le fratture invece che chiuderle e decide di prendere l'automobile da poco presidente di andare convincerli a cambiare il voto
E la sua collaboratrice gli dice ma sei sicuro di voler andarti a mischiare in questa cosa rischiare una sconfitta giocati se all'inizio tutto prestigio su una cosa così impopolare
E lo dice mi hanno scelto come guida io uno che guida deve guidare e siccome questa è una decisione sbagliata bisogna andarli a spiegare che è sbagliato a fargli cambiare idea ci riesce di poco ma ci riesce
Ecco io credo che la politica debba essere questo
Ma penso anche che la grande forza della società civile delle organizzazioni non governative e quindi per questo fin grazie sia dare alla politica quegli stimoli che servono per avere il coraggio di prendere strade nuove che sono forse nell'immediato meno appaganti ma sono molto più presto proficue nel medio periodo che è quello che a cui davvero dobbiamo spiegare grazie
Sollevato parecchi temi mi sento di sottolineare uno di questi aspetti che tu
Insomma in qualche modo hai sfiorato
Il discorso della democrazia io l'avevo menzionato il processo di democratico clade vedo la democrazia con un processo no più che come un sistema compiuto anche perché anche noi siamo in un processo di democratizzazione la nostra anche la nostra europea non è una democrazia ancora compiuta presunto parecchie disfunzione quindi nostro peccato tante volte quello di voler esportare il nostro modello così come in contesti che sono completamente diversi
Quindi noi dovremmo in qualche modo pensare la democrazia partendo da diritti umani partendo dal tutta la libertà che il cittadino ha e tutto il resto a vedere come si può applicare questo concetto nelle società diverse dalla nostra che non necessariamente devono riprodurre gli stessi modelli questo è uno dei temi io poi sono anche
Sostenitore come Proudhon se non sbaglio che criticando Hegel diceva che tesi antitesi non devono necessariamente arrivare alla sintesi ma le differenze sono un arricchimento e devono rimanere differenze
E le differenze arricchiscono quindi io credo che bisogna capire che ci sono delle differenze culturali delle differenze religiose differenze di tutti i tipi ma che queste non sono un ostacolo anzi sono un trampolino di lancio
Quando ci si riesce a creare sinergia tra le differenze non è necessario arrivare un sistema unico che uniformi tutte le cose perché questo è un po'il nostro peccato originale in Europa che vediamo noi stessi come il parametro universale ma non è così
Allora dobbiamo un attimo scendere da questo piedistallo in cui ci siamo messi e cercare di capire gli altri capire come possiamo dare loro più spazio di libertà sostenere loro comuni aiutarli ma senza interferire nella loro identità euro personalità che va rispettata
Questo per giusto concludere un po'va bene grazie ancora adesso vorrei dare la parola professore Marino d'a more sociologo della comunicazione dell'Università Niccolò Cusano
Che ci parlerà grazie mille no mi avete spolverato tutti i miei argomenti Leonardo scherzando ovviamente no assolutamente Diana è sono assolutamente contento di essere stato invitato in a questo convegno che come dire esteri orizzonte quante le problematiche di un di un argomento così complesso io sono dell'opinione che problemi complessi richiedono soluzioni complesse non non bisogna mai polarizzare o a centrare una tematica soprattutto sulla base di un conflitto e supposizioni dico economiche
Sono emersi tantissimi argomenti stimolanti dai vostri interventi di questo di questo li ringrazio in primo luogo il fatto della competenza comunicativa che ha fondamentale in maggio il senatore ha sottolineato il campo della politica che indubbiamente noi campo rappresentativo per eccellenza delle comunità
Il dottor Kalid prima ha parlato di globalizzazione che il contesto in cui noi siamo coinvolti e che cadenze Serri ma le nostre esistenze e sono sicuramente elementi che confluiscono in un altro problema assolutamente articolato e complesso che quello dei flussi migratori
I flussi migratori che oltre a rappresentare invece un problema complesso vivono quotidianamente si azionisti giornalisticamente sia pubblicamente
Di un discorso che si basa molto sulla mistificazione dei concetti
Pensiamo a quante volte vengono usati a sproposito termini come rifugiato clandestino oppure comunità etnica ghetto anche da da giornalisti io ripeto sono un modesto sociologo delle comunicazioni ancor più modestissimo giornalista
E il racconto che meglio elargiscono a ai propri pubblici è un racconto il più delle volte usando un organismo mistificatorio edulcorato è un ipersensibili che azione nella realtà
Che come dire ci esente da da una nostra rielaborazione ci consegna un'interpretazione i flussi migratori oggi per l'agenda politica come il senatore ha testimoniato ma anche per l'agenda mediatica rappresentano un tema centrale un tema complesso
E sicuramente fanno il paio con un altro tema che è stato citato nei precedenti interventi e quello per esempio del cambiamento climatico anche qui tantissima mistificazione tantissimo falso raccontò è stato fatto
Ed è strano poi come si dia molta visibilità a un personaggio che ormai è strumentalizzato anche esso per Greta
Che viene costantemente posto alla ribalta mediatica è sita ci presenta una questione curda è un altro argomento assolutamente compresso dalle mille implicazioni geopolitiche
I flussi migratori in questo senso rappresentano un tema caldo come viene scelta una notizia prima c'erano le famose cinque darvi delle regole del giornalismo anglosassone noi dove quando come perché e tutto quello che mi seguiva
Adesso ci sono i criteri di notiziabilità cosa sono mi spiano velocemente i criteri ricchezza vita sono i parametri in base a cui si sceglie una notizia
In primo luogo c'è l'emozionalità quando una notizia ci emoziona
Diventa quella più vendibile
Se
In una caserma faccio un esempio muoiono cento militari e in un asilo per un crollo strutturale muoiono dieci bambini
La notizia che riguarda i bambini rappresenterà sicuramente una delle notizie più diffuse dai media nazionali soprattutto da internet perché sì scaturisce catalizzare emozionalità
La vicinanza geografica e culturale se c'è un attentato terroristico in Europa dove muoiono tre persone ce n'è un'insidia domani muoiono trecento verrà coperto mediaticamente più quello che ha riguardato i nostri vicini di casa
I flussi migratori in questo senso vengono raccontati nello stesso modo
Vengono raccontati dalla nostra parte senza indagare quale le azioni genesi l'origine da quote da che proviene questo fenomeno da come si sviluppa il come si poi dipana attraverso tutti i suoi rivoli semantici
I flussi migratori poi portano un ulteriore concetto che altrettanto importante che il tema dell'integrazione
Tema dell'integrazione è un tema molto discusso che sicuramente ha acceso i vari populismi d'Europa per esempio tra l'altro anche un altro termine a me a me fa sorridere che a quello di sovrani Smoke
Che come dire cerca di dare una veste istituzionale a quello che il populismo vero e proprio che al delle radici storiche secolari
E adesso però diventa più mediatico usare quell'altro tipo di Termini perché parlo di flussi migratori perché parlo di un altro concetto che anche abusato e strumentalizzato a livello politico e mediatico che è quello del multiculturalismo
Cos'è multiculturale ISMU multiculturalismo è una modalità di integrazione soprattutto di Matrice inglese
La Gran Bretagna porta fondato in tutte politiche di riforma sul multiculturalismo se hanno una società da secoli multietnica venendo da un passato coloniale che cerca deriverà di reiterare il secondo
Modalità moderne ma che fondamentalmente oggi decreta un sostanziale fallimento perché in primo luogo ogni civiltà e multiculturale Facci prima dottor Khalid parlava di globalizzazione la globalizzazione inevitabilmente ha decretato la fine dello Stato nazione c'è un sociologo americano a me molto caro che come dire suscita anche qualche polemica nell'ambito accademico che appare a canna che sostituisce il termine confine con il termine connettività come tutti i paesi non sono divisi da confini politici o fisici
Magda connettività e questo nasce da un altro concerto portate che ha citato il dottor cariche quello di villaggio globale
Di Marshall McLuhan Marshall suona fa una metafora che al m molto cara secondo me molto esemplificativo e dobbiamo pensare al mondo oggi come ha dei continenti uniti in un'unica Pangea
Che vengono abitati solo da dinosauri che saltano da un continente all'altro con un balzo questa è la velocità del web di internet
Oggi siamo in comunicazione c'è una compressione della dimensione spazio-temporale
Grazie a queste nuove dinamiche e i flussi migratori vivono di queste dinamiche che vedo un un cambiamento che non è più di dipanato su anni o su stagioni storiche ma si parla addirittura di momenti se non di secondi la situazione che oggi ci caratterizza e ci contestualizza domani sarà inevitabilmente diverso
Multiculturalismo perché a delle notevoli criticità in primo luogo perché si basa su comunità che convivono in uno stesso spazio territoriale ma che inevitabilmente si auto determinano estetica Lizzano la loro identità senza quasi negando l'interazione quasi negando la comunicazione
Sì auto determine quindi invece di creare un'unica comunità un'unica cui zione sociale
Determinano in alcuni casi una parcellizzazione una forte frammentazione dell'humus del corpus comunitario creando la Nemesis stessa del multiculturalismo che il mondo culturali insomma
Cioè ogni cultura divisi in uno stesso spazio ma senza entrare in comunicazione un altro concetto molto importante che ha citato il dottor Kalid prima è quello dell'interdipendenza non lo dico io lo dice Thompson che è un altro
Studioso il sociologo di fama mondiale sa perché ci sia reale integrazione reale Commissione Reale arricchimento
In o notti Carruba Rizzante ci deve essere interdipendenza
Altro concetto fondamentale e un'ulteriore evoluzione della globalizzazione che forse
Come dire il denominatore comune dei nuovi flussi migratori e di quelli che dovrebbero essere le prospettive per il futuro che la globalizzazione
La globalizzazione è un concetto che nasce da Robert sono e da Bauman Bauman come vedremo dopo nel nel corso del demente vento che Pivi preannuncio breve per non tediarvi insomma vi vi risparmio tutti questi nomi questi concetti Bauman parla di localizzazione quando parla del fenomeno della globalizzazione però reinterpretato all'interno di ogni singolo cultura
E che quindi arricchisce un fenomeno inevitabilmente un utilizzanti a livello socioculturale con la ricchezza di ogni singola cultura mettendo tutti in comunicazione in un'unica comunità sociale potenzialmente mondiale
Perché il multiculturalismo fallisce perché in primo luogo soprattutto in Inghilterra diventa simile a un principio di sussidiarietà
Ogni comunità elegge
Un proprio rappresentante e addirittura ci sono dei casi in cui c'è un'altra giurisprudenza ad esempio alcuni reati Inghilterra vengono depenalizzati perché considerati come culturalmente orientati
Questo inevitabilmente come ripeto porta la frammentazione
In Francia c'è un sistema di integrazione diverso che quello dell'assimilazionismo
Anche questo a degli intenti unificato rima alla fine a dei risultati divisorio profondamente diviso
Perché l'assimilazionismo su cosa in cosa consiste consiste nell'aderire alla cultura dominante
Ma le minoranze che non aderiscono vengono costantemente isolate questo porta a un altro concetto fondamentale anche in questo caso sottolineato da Zico mamma che è quello dell'esclusione sociale
L'esclusione sociale
Alla fine divide frammenta sfilaccia i le comunità e soprattutto se parliamo di immigrati di di immigrazione di origine musulmana per esempio può portare al terrorismo
C'è una grandissima voli volontà da parte dei musulmani immigrati di aderire alla comunità di accoglienza ma la comunità di accoglienza di rifiutare questo rifiuto questa stigmatizzazione viene vissuta come un prezzo troppo alto da pagare e cosa comporta comporta un'adesione ha presente la causa jihadista che non è l'Islam anche questo è un falso racconto l'Islam moderato rappresenta circa il novanta per cento
Dell'Islanda
Mentre il pietismo è una percentuale residuale che però una grandissima visibilità mediatica e viene percepito come la maggior parte della religione musulmana o o quanto meno la maggior parte delle esteriorizzazione della religione musulmana quindi lo straniero il diverso viene vissuto e percepito come un nemico sempre
Ecco perché la maggior parte degli attentati vengono realizzati abbiamo il caso dei di Francia e Belgio da immigrati di seconda o terza generazione
Quelli di prima generazione hanno cercato di integrarsi non ci sono riusciti quelli di seconda e terza vengono inevitabilmente isolato prossime quindi l'esclusione sociale diventa il viatico per il reclutamento per il reclutamento terrorista qual è la soluzione la soluzione secondo il mio modesto avviso ha un approccio non multiculturale ma interculturale
Pensiamo alla Germania la Germania invece a un'integrazione di tipo funzionalista vede lo straniero come forza lavoro e non lo integra nella comunità ma anche in questo caso Lolo isola lo ghettizzato sia politicamente sia socialmente
L'intercultura invece che fa intercultura si basa su una convivenza anche in questo caso di comunità che si basa sul pluralismo sulla commissione sull'arricchimento reciproco e soprattutto sul rispetto reciproco
Si crea un paradigma di simmetria dove non c'è una componente sociale dominante e una subordinata ma attraverso quel rispetto di cui parlavo prima c'è un arricchimento
Comune condiviso che porta a una crescita socioculturale generale
Ovviamente l'approccio interculturale
Non è non è facilissimo da realizzare soprattutto perché impone che si riempia un deficit culturale il deficit culturale quello di cui parlavo prima
Il fatto che lo straniero viene visto viene percepito ma soprattutto viene raccontato come un usurpatore prima il dottor Kalid parlava di un
Evidente decremento della natalità europea e quindi un invecchiamento del popolo europeo che vede alle proprie porte delle spinte migratorie di giovani generazioni che
Dovranno necessariamente entrare in contatto
E parliamo anche in questo caso anche di un gatto fortemente generazionale che anche comunicativo ma soprattutto culturale con una società o con delle società che li respingono
Perché si teme il processo quello che viene decantato pubblicamente mediaticamente come un processo di sostituzione generazionale sociale
Giovani generazioni che sostituiscono le vecchie innestandosi nelle loro società
Ho così viene dipinto da un certo tipo di populismo politico
E che quindi quella sorta di società fortemente identitario che quell'europea verrà progressivamente sostituita
Ma questa sostituzione non avviene in maniera dicotomica il soggetto Bin non sostituisce il soggetto ma ci sarà inevitabilmente una multietnicità che già esistenti prova ma che diventerà sempre più preponderante diventerà la cifra identitaria
Del continente europeo parlavamo prima di
Competenza comunicativa la competenza comunicativa fondamentale sia quando si racconta quando si cerca di spiegare a un popolo che tendenzialmente non è mai alfabetizzato problemi di geopolitica o quanto meno non tutto come è giusto che sia o ha problemi di convivenza socioculturale
Si cerca di raccontarlo si cerca di raccontarlo con i termini con i termini sbagliati con il racconto sbagliato ossia fa più comodo ritornando invita Dini di notiziabilità dipingere il dealer lo straniero come un nemico
Piuttosto che come una possibilità di arricchimento e un possibile concittadino
Fa più notizia e soprattutto alla luce del fatto che è una notizia una merce che si vende c'è la commercializzazione dell'informazione
Che è un altro elemento importante che oggi con nota un po'troppo spesso un certo tipo di giornalismo diventa più funzionale strumentale sia a fini politici sia fini meramente commerciali giornalistici vendere lo straniero nel farlo percepire in questo modo una visione completamente edulcorata completamente finta ripeto ogni sua uscita
è multiculturale pensiamo a quanti visioni della famiglia ci sono all'interno del continente europeo pensiamo a quanti fazioni politiche a quanta Sinistra democratica si oppone
Una destra totalitaria al vento destrorso che sta soffiando in tutto il centro Europa pensiamo al cristianesimo
Che è la cifra religiose e culturali identitaria del continente europeo ma che origine orientale
E che soprattutto nasce dalla commistione con dei culti pagani
Ci sono tantissimi punti di contatto tra il cristianesimo il culto del dio Mitra qui a Roma
Pensiamo prima il senatore citava i mercanti arabi no che durante il Medioevo hanno diffuso tantissima cultura e hanno caratterizzato tantissima di quello che il nostro bagaglio culturale del nostro background culturale pensiamo al Rinascimento italiano europeista
A quanto eclettismo a quanta arte a quanta cultura ma quanta comunione
Si è verificato in quel si è verificata
In quel periodo storico e anticipato l'economia al mondo di Braudel il sistema mondo di Wall astine di tantissimi seppur ecco queste
Sono le origini culturali da cui proveniamo e che troppo spesso dimentichiamo nascondendosi dietro a un conflitto chieste auto determinato e a un pugile Rato
Serve evidenti me evidentemente a veicolare un messaggio di divisione di fazione di conflitto
Strumentale sicuramente a certa politica
Strumentale a certe posizioni anche discutibili dal punto di vista sociale l'integrazione ma la cosa fondamentale e che nell'ottica della globalizzazione della globalizzazione abbiamo parlato
Il problema se vogliamo chiamarlo problema già sbagliato la riflessione sull'immigrazione e sulla convivenza
Non è un una questione che si può allontanare si deve rifiutare è un problema che connota le nostre vite ed lo farà sempre di più in futuro
Quindi è una questione che inevitabilmente si deve affrontare il si deve cercare di gestire nel modo migliore a partire dalla classe politica ma anche come ha detto giustamente il senatore alfabetizzate formando anche pedagogicamente
I popoli le persone attraverso i mass media attraverso la comunicazione attraverso il dibattito pubblico attraverso anche il contraddittorio
Pensiamo a quanto è stata e mi avvio alla conclusione
Gestita e raccontata male
La vicenda che ha caratterizzato le primavere arabe
Le primavere arabe sono state viste come un una scintilla di profondo cambiamento nel mediorientale ma anche in questo caso attraverso un occhio occidentale
Si è pensato che detronizzato dei vecchi leader in quelle aree si potesse instaurare si potesse restaurare dei governi liberal democratici di matrice culturale occidentale senza tener conto della matrice culturale di quei luoghi infatti in quell'interstizi lasciati liberi da questa opera si sono poi introdotti dei regimi fanatici religiosi fortemente autoritari più autoritari di prima pensiamo solo al caso libico a Gheddafi
Detronizzare Gheddafi che fino a poco tempo prima era stato quasi considerato un alleato europeo ha lasciato di bere centoquaranta tribune hanno messo la Libia a ferro e fuoco per diversi anni
Lasciando un vuoto istituzionale al che ancora oggi non è colmato definitivamente
Queste sono tutte questioni che sono nate da una politica cieca
Da una politica di deresponsabilizzazione europea ma soprattutto è anche statunitense soprattutto da quando Obama dal due mila undici ha deciso di non occuparsene più
Anche la
L'annientamento del regime di salda Mohsen nel due mila e tre è stato raccontato ed è stato percepito dal pubblico come una risposta agli attentati dell'undici settembre
Ma un minimo di era di rielaborazione avrebbe potuto far pensare ma cosa c'entra la carità
Con il regime di Saddam Hussein
Che è un grande nemico che è stato un grande nemico degli Stati Uniti perché molti hanno riso completamente dalla propria memoria invasione del Kuwait del novantuno
C'era già un pregresso rispetto a quella risposta che non era una risposta all'attentato terroristico tra l'altro il primo attentato terroristico di stampo registico della storia
Perché in quel caso la comunicazione soprattutto giornalistica è stata considerata una parte integrante dell'attentato per amplificare no la distribuzione del terrore dal suo il pubblico
Quando ognuno di noi sono sicuro in questa sala ricorda esattamente quell'undici settembre del due mila e uno cosa stava facendo nel momento in cui sono crollate del colore perché sia impresso a fuoco nella nostra memoria ed è stato uno degli obiettivi che quel tipo di attentato della creazione della Costituzione logistica
Di quell'attentato
Questo per dire che anche questi episodi e soprattutto questo racconto contribuiscono alla demonizzazione della
Demonizzazione che la cosa più sbagliata di questo mondo perché alimenta il conflitto alimenta la separazione alimenta la divisione sì ha parlato anche di guerra fredda e giuro mi avvio alla conclusione ma i temi sono talmente tanti è stimolante si è parlato prima di guerra fredda si è parlato di Cina
Anche in questo caso non viene raccontato che forse la guerra fredda non è mai finita
Ma anzi ha visto aggiungersi un nuovo attore che appunto la Cina tra Russia e Stati Uniti Center posta la Cina e oggi la guerra fredda non avviene più sulla minaccia degli armamenti
Militari nucleari ma avviene sul cambiamento climatico
Sul sulla sulla gestione e il governo della comunicazione su internet sulla gestione delle risorse che inevitabilmente stanno finendo perché non c'è un processo di rigenerazione che consenta poi alla terra di assicurare un futuro dell'esistenza antropica ma sicuramente la terra non finirà nel due mila e cinquanta
Oggi si parla tanto di empi emissioni di monossido come causa del riscaldamento globale la più grande casertano Italo Balbo pure acqueo
E non lo dico io ma lo dicono i ricercatori del Che e anche questa è male informato informazione
Ripeto la Cina si giova insieme agli Stati Uniti del cambiamento climatico perché lo scioglimento dei ghiacci soprattutto nel Circolo Polare Artico ha fatto emergere nuove risorse che prima erano irraggiungibili
E adesso grazie alla tecnologia siano raggiunti si sono creati nuovi strumenti per raggiungere quel tipo di risorse che inevitabilmente creano commercio creano mercato il canone
Con questo e concludo voglio dire che ogni singolo problema e inevitabilmente legato da figlie da rivoli semantici che bisogna considerare che non ci vengono e non vengono raccontati adeguatamente soprattutto quando non sono raccontati
Da esperti i flussi migratori il fenomeno migratorio l'interdipendenza e la prosperità comune in questo senso viene negata che quindi concludo il mio intervento facendo riferimento al potente a due
Frasi che Britain può essere estremamente esemplificative e che
Si dividono
Sono distanti di circa due mila cinquecento anni la prima è quella di Greco ribasso non so solo che è un antropologo
Che disse che per poter convivere con la differenza bisogna accettare la differenza
E l'altro e quella che io preferisco che secondo me può essere quasi il riassunto del mio intervento ma anche di questa giornata
Quando circa quattro secoli prima di Cristo chiedevano a Socrate da dove provenisse lui era solito rispondere io non sono un cittadino di Atene e né della Grecia io sono un cittadino del mondo grazie a tutti
Il professor D'Amore sì
Giusto per avere sottolineare uno degli aspetti ha detto tante cose molto interessanti dal bar aperto veramente la mente
Su aspetti che vanno studiati più approfonditamente ieri il telegiornale di Sky
Riportava un servizio fatto in un campo profughi della Siria in queste persone in questo campo profughi vivono le popolazioni che prima erano nei territori che appartenevano all'Isis
Sono state liberate dai curdi queste popolazioni sono state messe in questi campi profughi che sono credo in questo momento proprio oggi i posti peggiori sulla faccia della terra non credo che ci siano posti più poco le peggiori di questi la cosa che mi ha colpito molto riguardo proprio l'ostracismo il rifiuto dell'altro delle conseguenze che allo stragismo che a volte noi viviamo
Diamo offriamo gli altri e che un bambino un ragazzino di penso tra i dodici e i quattordici anni si è messo davanti alla troupe dei giornalisti
Li ha guardati in faccia con un buon gusto fare di sfida e gli ha detto il nuovo di massa creeremo tutti
è impressionante perché un bambino ragazzino non viva sacca di voi non rimarrà più nemmeno una cena e cose del genere acché la mamma è intervenuta per cercare quasi di giustificare sto sto ragazzino e la quello che ha detto la mamma era ancora secondo me più drammatica tu voi ci trattate come cani e questo è quello che voi meritate
Ora si parla di una mamma di un bambino vive in condizione estrema povertà
Allora il rifiuto l'ostracismo non sono mai la soluzione tante volte se c'è già una causa di risentimento diverrà abbia lo centuplicato lo fanno diventare quello che potrebbe essere risolvibile diventa irrisolvibile
Perché immaginati visto ragazzino adesso ha quattordici anni quando avrà diciotto vent'anni cosa farà come fermi una cosa del genere
Noi diciamo Moore Marmore vuol dire Rispetto vuol dire collaborazione vuol dire tante cose
Non possiamo fermare la rabbia con altrettanta rabbia solo l'amore può sconfiggere la rabbia diceva Martin Luther King
Solo l'amore può sconfiggere l'odio quindi va bene comune che vuol dire tante cose in questo senso non vuol dire soltanto un sentimento vuol dire in atto in pratica
Va bene la ringraziamo Dio c'è un momento una una una Bettega allontanata qualcosa da comunicare siti propongo per proprio tre minuti di pausa perché approfittiamo di questi tre minuti giusto anche per se volete
Nuove cela sassi un attimo perché so che qualcuno deve poi lasciarci tra i relatori anche incominciamo comunque subito dopo
Che è un momento nel quale noi come consuetudine in momenti così pubblici di di di approfondimento di temi particolari eccetera
Come dire riconosciamo delle figure che con cui ci siamo incrociati nel nostro percorso nel nostro cammino e che per come dire per approccio per sensibilità per competenza
Ci sembrano persone da da un con cui costruite veramente una rete prezioso alcuna rete preziosa quella rete di cui parla fa il senatore Rampi
Di di ma che riguarda l'area politica ma riguardano un po'tutte le varie aree diciamo delle discipline a impatto sociale forte
Per offrire questo riconoscimento come Ambasciatori di Pace QPR è uno degli aspetti ancor prima quando era in vita reverendo Moon
Che ha promosso è stato proprio quello di costruire una rete di ambasciatori di pace ripeto dove ci sono competenze e sensibilità volte proprio alla costruzione sostanziale della pace
Prendiamo questi due tre minuti e chiameremo queste persone anche perché sapendo che non ci saranno nel pomeriggio faremo questa cosa sia qui ma anche poi nella sessione pomeridiana
Allora
Persone uno e il dottor ma fatiche il career che prego di alzarsi davanti
Si è parlato di Libano si è parlato di Libano due cittadino libanese che vive in Italia ma che sta vivendo delle situazioni di drammaticità forte in questa fase nelle stava raccontando prima
Rimane un attimo così può anche senza parole perché ti rendi conto che non è una soluzione che la trovi così al momento a volte verrebbe il desiderio insomma di di avere bacchetta magica ma purtroppo tanti errori di passati
Vicino un po'ripagarli con con delle sofferenze
L'altra persona che siccome deve andare via è proprio il signore che ha parlato poco fa e cioè il dottor Marino d'amore che prego se sì allora se volete se volete sistemarmi qui qui mettetemi qui qui davanti che poi poi vi lasciamo volevo solo completare
C'è un'altra persona con cui ci siamo incontrati di recente e che proprio per l'attività che svolge che abbiamo conosciuto che abbiamo approfondito
Che ci sembra molto significativa perché fondatrice vicepresidente della Fondazione internazionale
Che si occupa della informazione ed educazione all'Inter religiosità e all'interculturalità e che ad Alberta Mazzini Bernardini
Che io invito qui per per lasciare questo questo riconoscimento
L'amore volevo
Giorno assai difficile re sei dicembre venerdì alle ore quattordici alla Farnesina Salamon lo si terrà un incontro con l'alto rappresentante delle Nazioni Unite
L'alleanza delle civiltà e l'ex ministro degli esteri spagnolo Moratinos incontrerà Graziano lo sforzo fatto della rete italiana perché avevo mediterraneo Fondazione Anna Lindh
Il direttore esecutivo della Fondazione Anna Lindh il segretario generale dell'Uppi M e altre personalità che abbiamo invitato a un convegno qualche organizzato da l'alleanza per le città
Visti gli obiettivi francamente convergenti con Dupuy M CF pardon faremo in modo di far circolare indica quanto falsamente quanti fossero interessati
Grazie molte grazie molte Basilisk chiedo scusa ancora di più a monte con la scusa per questo momento è stato anche un po'di intermezzo
Grazie grazie e riprendiamo riprendiamo un po'i nostri lavori
Molto
Esso
Sì va bene allora mentre invito l'ambasciatore l'ambasciatore Enrico Granata impotenza io mai e ci coordinatore per gli affari multilaterali nell'area euromediterranea del Golfo al tavolo insieme a dunque vediamo un po'disarma Corricelli segretario generale dell'Eurispes c'è il posto preparato qui volevo intanto anche ringraziare diplomatici presenti dell'ambasciata di Malta e del Congo che sono qui presenti grazie per la vostra partecipazione e l'onorevole Soliani che e madrina dell'agli atti delle associazione dei parlamentari per la pace che in teche arrivate grazie per il suo la sua partecipazione
Quindi
Ecco do la parola allora all'ambasciatore Enrico Granata
Sì c'era schiacciate casting io mi proponevo
Di portare un contributo alla discussione
Affrontando due temi paralleli legati alla mia esperienza di questi ultimi sette anni ma connessi tra loro come abbiamo potuto notare anche dai interventi che mi hanno preceduto in particolare vorrei parlare da un lato della mia partecipazione
Poco più di un anno fa alla spalla terza conferenza internazionale sulle vittime
Della violenza etniche e religiose in Medio Oriente che si era tenuto a Bruxelles e quattordici maggio due mila diciotto Co patrocinata dal Belgio dal Libano dall'altro lato altro Corno diciamo di questo mio intervento lo con un richiamo al tema ambientale fatto poc'anzi da allora senatore Rampi retto allora
Questione della dello sviluppo sostenibile che è un concetto ripreso nel sottotitolo di questo convegno vorrei in particolare
Fare un accenno all'azione climatica questa parola chiave azione climatica in ambito euromediterraneo
Ciò alla luce della presentazione del rapporto mette Issey sì sulle
Conseguenze le prospettive purtroppo catastrofiche del cambiamento climatico innato che vede più colpita la nostra macroregione
Intesa come Mediterraneo allargato Ciuro permetteranno Renato più di altre avere geografica nel mondo
Un cenno ai nessi tra le due in questione è stato già operato dal dottor Marino turn over e questo mi conferma diciamo sulla praticabilità di questo mio intervento avrei voluto parlargli anche della mia esperienza ma non ci sarà tempo di di dicendo qualcosa sul ruolo italiano in Africa in risposta alla presentazione del dottor Khalid
In questo caso avrei parlato a titolo personale da italiano nato in Eritrea vissuto diciott'anni ad Asmara
E testimone di cosa sia stata l'esperienza più alta del lavoro italiano in Africa espressione queste lavoro italiano in Africa che fu di Pietro Nenni
Un'esperienza dispersa
Negli ultimi trent'anni che poco e nulla dice ad un'Italia senza memoria storica che non sa fare distinzione tra i giovani eritrei che cercano rifugio tra noi e tanti altri africani con i quali di fatto non abbiamo mai avuto un rapporto sto una storia triste anche vergognosa e so bene che una mia testimonianza su questo tema potrebbe anche apparire inattuale se non eccentrica e quindi ne parleremo un'altra volta
Sono invece l'approccio interculturale e evocato dal dottor Aldo Moro mis mi ero pronunciato un attimo fa con un flash
E vi inviterei a seguire da vicino il lavoro del Rete italiana per il dialogo euromediterraneo che capofila in Italia della Fondazione
Hanno all'ingegner per il dialogo tra le culture come vi dicevo si terrà a Roma sei dicembre alla Farnesina
Un incontro come organizzatore con l'alto rappresentante dell'alleanza di civiltà Moratti in Moratinos
La cui agenda a molti punti in contatto con quella del dell'UPI FI farò in modo di inviarvi sia l'agenda che gli inviti e quanti fossero interessati
L'intento è per il convegno inizia alle ore quattordici punto centrale del della pensiero della rete italiana della Fondazione Anna Lindh e quello del dialogo tra le identità collettive
Nello spazio mediterraneo identità declinato al plurale all'insegna del rispetto reciproco punto proprio sulla base della lezione di Gregori Bezzon che era stato citato poco fa ma perché parlare della conferenza di Brussel di un anno e mezzo fa normali
Perché non lo nascondo sarebbe interessante pro perché proprio in ambito parlamentare italiano si riflettesse sulla opportunità di ospitare la successiva conferenza per capire quali sono i progressi come è stato l'andamento l'attuazione delle raccomandazione messa in forse
La Conferenza di Brussel a era iniziata con una Pertol chiamo da un lato al perdurante terrorismo di matrice islamista
E dall'altro lato alla sanguinosa tensione nella striscia di Gaza che Marco Marzocca
Sempre sempre purtroppo attuale ed è stata dominata dalla consapevolezza di dover affrontare con urgenza
Alcune delle sfide più preoccupanti che in investono la regione mediorientale in primo luogo quella di assicurare il ritorno dei profughi e degli sfollati ai loro luoghi d'origine
La promozione del diritto di cittadinanza questa parola chiave della conferenza per tutti senza discriminazione etniche o religiosi e la giustizia
Per le vittime della violenza di internship viste con me condizioni imprescindibili per assicurare un futuro accettabile alle nuove generazioni e per preservare la diversità culturale del nostro vicino corri
Questo è stato in sintesi la la il senso della conferenza di Brussel che esteri ricordarlo stata Racco presieduto dal Belgio il Libano e riunito sessantasette per per il Paese quindi proprio un ambito diciamo di e tredici organizzazioni internazionali e regionali
Nonché i Telegatti dicono delle comunità etniche e religiose vittime dell'estremismo violento in primo luogo quello ad opera di dell'Isis di darci principalmente insidie in Iraq
La la Conferenza aveva cercato di soprattutto di riprendere il senso di di aggiornare le precedenti iniziative multilaterale di questi ultimi anni
Dedicati al contrasto all'erosione della diversità etniche e religiose vicina Medioriente e all'impunità per gli estremisti settari e violenti con specifico riferimento alle precedenti conferenze di Parigi nel due mila e quindici Madrid mille diciassette e relativi piani di azione in materia umanitarie giudiziaria e politica
E con riferimento a Madrid a Brussel sera soprattutto cercato di mantenere alta l'attenzione internazionale sul destino delle vittime della violenza estremistiche alla luce di di queste priorità dette in in velocemente assistere le popolazioni rifugiate
Nessun atto nel ritorno in luoghi d'origine migliorare la loro sicurezza anche attraverso interventi di sminamento facilità per la ripresa delle attività facilitare il ripristino della diversità del pluralismo etnico e religioso attraverso interventi di riconciliazione distruzione pubblica e di riforma degli apparati di sicurezza
Proteggere e restaurare i beni culturali danneggiati o distrutti attraverso interventi miranti a recuperare le città storiche caso di Mossul risente combattere l'impunità dicevamo rendere giustizia alle vittime e portare loro necessario conforto psicologico
Nei vari interventi a Bruxelles non si è mai non è venuto a mancare il riconoscimento di un miglioramento in corso sul sul terreno grazie allo smantellamento delle basi terroristiche dell'Isis il ripristino della sovranità delle autorità irachene che in qualche modo sono state legittimate da un processo elettorale
Con tutti i i suoi limiti che però è stato condotto per la prima volta all'insegna di un pluralismo democratica allo stesso modo è stata riconosciuta l'importanza della Conferenza sulla ricostruzione in Iraq l'anno scorso e quella promossa dall'unione europea a favore delle popolazioni Silvia il dibattito grazie anche alle testimonianze
Dei rappresentanti delle minoranze religiose principalmente delle varie denominazioni cristiane sì soprattutto incentrato sull'importanza di promuovere attraverso un grande investimento nell'istruzione i valori della partecipazione democratica della cittadinanza con pari diritti
Pari doveri per tutti e che la promozione dei diritti umani nella cornice di istituzione in grado di garantire stabilità pacifisti giustizia in moto inclusivo senza discriminazione etniche tribali e religiose
Non sono mancate
Nei diversi interventi valutazione divergenti super durante il conflitto in Siria dove la situazione umanitaria permane drammatica in assenza di reali progressi sul piano della ricerca di una soluzione politica
Ciononostante il dibattito proprio grazie allo spazio concesso ai rappresentanti delle minoranze religiose degli organismi tecnici più attivi
Nei Paesi d'intervento è stato in grado di definire i bisogni concreti
Le aspettative che una migliore comprensione dell'incidenza dei vari programmi miranti o a obiettivi di riabilitazione riconciliazione
Non entro in particolare ma ricordo
Ricordo distintamente la testimonianza appello del delegata della comunità Yazid in Iraq che
Insomma nella zona zona di sì in generale eccetera e la la la la il tragico destino di di tre mila individui ancora dati per rispetto dispersi questo un anno e mezzo fa che consenso confessione sale in grado di darvi aggiornamenti su questo piano che andrebbero cercati
In sede di panel specifiche sono state definite alcune raccomandazione fondamentale
Vertenti in ordine sull'esigenza di raggiungere obiettivi di coesione sociale di riconciliazione da un lato attraverso una reale accountability no
Niente fatta di sanzione concreti contro l'impunità e dall'altro lato attraverso sistemi di partecipazione inclusiva alla vita al funzionamento non discriminatorio dell'istituzione
E in definitiva alla partecipazione alla vita politica da parte delle minoranze
E intervenendo a nome della delegazione italiana North siamo in due io e il professor Salvatore Martinez
Avevo avuto modo di valorizzare il contributo nazionale italiano nel quadro degli sforzi motivazionali in atto assicurare con migliore protezione delle minoranze in Medioriente
E di concerto con professor Martini è stato richiamato l'importanza di un investimento educativo sulla nuova generazione quale fattore determinante per assicurare una ricostruzione morale e spirituale delle identità comunitarie ferite dei conflitti e dalle persecuzione orbite dall'estremismo violento
E anche in relazione agli interventi più incentrati sul tema della giustizia tra cui quello della Santa Sede
E quello dello Institute for International Law and Human Rights
La come delegazione italiano avevamo richiamato l'attenzione sull'importanza di rispondere alla grande domanda di giustizia da parte delle popolazioni reduci da conflitti dalla persecuzione
Attraverso una decisa promozione dei diritti umani è una distinzione netta senza ambiguità tra religione e poi a tale fine avevamo anche sottolineato l'importanza di fare leva sulle grandi energie della società civile in un'ottica di lungo periodo facendo affidamento sulle buone prassi di cui esse e capace per assicurare vero piano anti ricostruzione del tessuto sociale e fin qui diciamo il senso di questa conferenza internazionale sulla protezione del minoranze etniche
E e religiose e in Medio Oriente del vicino e Medio Oriente
Secondo Poldi di questo mio intervento credo che sono coralmente serve sì
E riguarda brevemente una diciamo la mia testimonianza su quello che ho ho ascoltato visto a Barcellona il dieci ottobre scorso che era il giorno in cui
Si sono riuniti i ministri degli esteri del dell'Unione per il Mediterraneo cioè la presenza di una ventina di ministri poi gli altri viceministri e sottosegretari e alti funzionari
Per parte italiana hanno non fu possibile inviare ministro di governo sicché insieme ad altri due tre Paesi era in buona compagnia condotta Francia e Paesi Bassi e altri
Fu io rappresentare la delegazione italiana questo mi aveva concesso a differenza di dei ministri arrivati nel pomeriggio diciamo dopo le tredici per parlare al fluoro fluoro di assistere a una presentazione che era stata concepito dal Segretariato generale
Del dell'Unione per il Mediterraneo
Ad uso del dei mezzi d'informazione del degli e Sperti
La presentazione del rapporto del metri Issing si cosa il rapporto metri di Sissi gruppo e si si era stato creato dalla prima conferenza ministeriale in assoluto sull'ambiente il clima
Nel Mediterraneo che si era tenuto ad Atene nel due mila quattordici
Un anno dopo prese corpo questo questo organismo di composto da oltre seicento ricercatori di trentasei Paesi collegato alla rete o no cioè dell'agenzia dell'ONU o per l'ambiente che in capo a tre anni ha prodotto questo rapporto che in linea con quello più generale presentato a New York settembre confermato un dato
Che fa già parte della nostra esperienza quotidiana quella dell'aumento di un grado e mezzo della temperatura media nell'area mediterranea con tutto ciò che questo comporta
E insieme ad una proiezione che porta l'aumento due punto due grandi nel giro di un decenni quindicennio non lo sappiamo parallelamente all'aumento del livello del mare canne di terra
Venti centimetri già già un dato attuale e in lenta ma stabile progressione verso il rialzo con conseguenze che sono incalcolabili
Se pensiamo alla salinizzazione dei terreni agricoli soprattutto nell'area nordafricana dei terreni che sono adibiti alla coltura del grano duro
Quindi la base alimenta couscous berbero noi la pasta eccetera
La la drammatica situazione di milioni di individui che hanno che abitano lungo dalle fasce costiere e che sono in crescita perché lo sviluppo urbano continua adesso non non cito a memoria cifre su su su un milione di di di di persone però parliamo già nell'ordine decine e decine di milioni di persone che saranno saranno colpite da questo questo fenomeno
Da qui da qui per farla breve un senso del dell'appello del dei pannelli sterline me dissi sì ci vuole mutazione climatica coordinata tra tutti i Paesi dell'Unione europea e quelli della riva sud ora prenderebbe molto tempo spiegare qual è stato finora il senso dell'azione organizzato dell'Unione Europea verso il sud del Mediterraneo attraverso i decenni è stata una cooperazione
Anche contratti importanti ma sempre unidirezionale
Cioè da Brussel verso questi Paesi consultati sì però no senza un vero e proprio processo di condivisione delle decisioni
Il principio della condivisione della decisione francese qua propria siamo in inglese copre la scelta è stato sancito per la prima volta undici anni fa con l'avvio dell'Unione per il Mediterraneo ricordato nelle zone Suarez e il dottor Calcagni
Undici anni dopo questo principio resta ancora sì nella coscienza di tutti ma largamente inattuato perché per mettere le
Dare gambe le idee ci vogliono cioè l'organizzazione ci vogliono i fondi i fondi sono nell'Unione Europea vengono spesi dal metteva rilanci del soprattutto quello del del piano finanziario Puricella pluriennale delle iniziative per il vicinato
Ma sempre con questa ottica non proprio bilanciato
Quando invece il dispositivo per attuare delle politiche autenticamente concertate lo abbiamo già segretariato per l'unione dell'Unione per il Mediterraneo conserverà Barcellona che oggi come oggi l'organismo con sessantacinque persone
Che hanno una buona capacità di analisi ma soprattutto hanno questa straordinari capacità di mettere intorno a un tavolo i decisori dei Paesi della riva sud che quelle della riva nord nella ricerca di soluzione comune
Quindi uno strumento potenziale lo abbiamo si tratta solo di di utilizzarlo e naturalmente per per far sì che questo accada ci vorrebbe un peso politico che i Paesi della riva nord del Mediterraneo parlo dei Paesi iberici fra Italia Malta Grecia
Paesi adriatici finora non hanno saputo non hanno potuto esercitare perché il riequilibrio di intra europei finora hanno privilegiato altre logiche
Prevalendo sempre questo
Pregiudizio su sui mediterranee che non sanno spendere bene ciò perché poi alla fine sì di si riduce tutto al luogo comune
Che alberga in tante teste dei nostri partners del centro europei nordeuropei
Extra-europei questo essenzialmente il senso della
Della di quello che è avvenuto a Barcellona il dieci ottobre con un invito è un'organizzazione come la vostra molto attenta ai fenomeni complessivi alle dinamiche della pace dei conflitti
E per porre affinché abbia apporre la questione dell'azione climatica al centro delle sue riflessioni grazie grazie
Ci sto una avrei una cioè giusto brevemente una
Domanda perché
Chiaramente penso che lei sia la persona giusta per poter indicare anche un po'percorso eventuali allora quel campo profughi di cui parlavo prima non è più un campo profughi in Siria e adesso una situazione stanziale loro praticamente vivono lì
Poi abbiamo il problema dei dei ritorni in Fighters quelli che torna indietro esiste un progetto di recupero di queste persone direi reintegrazione di queste persone
Per evitare che questi campi o questi proprio situazioni stanziali diventino poi fanno alla fine campi di reclutamento per successive fasi
Terroristiche eccetera eccetera Chendi interessa in questo o questi vengono proprio abbandonati incarcerati chiusi confinati eccetera eccetera
Sul sul programma di il rientro degli ex fanfare attraverso no no no conoscenza diretta perché è un lavoro molto specialistico condotto perché gruppi di lavoro multilaterale c'è una specie di coalizione
Allegata che è stata creata all'indomani della della costituzione del sedicente Stato islamico coro e quindi due mila quattordici due mila quindici e salvo alcune operazione cui non conosco molto i dettagli
Tutti questi programmi sono lasciate alle singole iniziative degli stati membri
Queste sensazioni sono italiani in questo situazione in in Siria son diversi italiani che era andata a combattere per l'Isis ed è solito lì con i loro figli di nell'ordine per fortuna di qualche decisi si son poche in qualche decina prima sono soprattutto presenti le gli organismi italiane che vogliono lavorare nelle zone considerate più sicure della Siria programmi di intervento sociale e so che alcuni di questi programmi sono seguiti anche dall'Associazione nazionale dei comuni italiani per esempio
Tutte coordinate veemenza dal ministero degli esteri d'intesa col ministero della difesa
Una a livello multilaterale con i partners diciamo occidentali regionale va bene grazie
Diamo la parola adesso a
Professor Marco che c'eri segretario generale dell'Eurirs spessa
Anche lui collabora con noi da un po'di tempo finalmente inizia
Grazie per questa opportunità complimenti bella sfida che state proponendo prendendo la mia riflessione muove da questo fatto dalla veramente da molto tempo stiamo approfondendo i problemi del Mediterraneo
Per capire quale l'incidenza sulla
Sistema italiano il sistema europeo
E
Siamo arrivati a questa Appello che vi faccia
Il qualunque iniziativa mettevate impieghi evitate la retorica ed evita il turismo culturale o politico
Non se ne può più è qualcosa che sta offendendo la capacità di capire sta offendendo le azioni di buona volontà
Ci porta veramente fuori strada la situazione del Mediterraneo e sempre più caratterizzata da fratture crescenti
Tanto è vero che le Nazioni Unite non riescono ad arrivare ad un conosci mento ufficiale del Mediterraneo come aree regionale
Riconoscono il Sud-Est asiatico riescono scorrono l'America Latina Nicola ma il Mediterraneo nella classificazione delle Nazioni Unite non è riconosciuto come regionale
Quindi un'organizzazione come la proposta dovrebbe porsi innanzitutto questo obiettivo
E dall'approfondimenti che abbiamo potuto fare è perché questa talmente divisa frazionata con processi di frammentazione ulteriori che non è possibile definirla una omogenea
Quindi tutta la riflessione storia dichiara che è stata fatta anche questa mattina De Vezze dei critico conto di questo fatto
E il Processo imputabile sia a quelli che già mi hanno preceduto il fallimenti o le disattenzioni del sistema europeo
Diciamo sia a un processo che dei l'immissione di nuovi soggetti extra europee
Ricordo un anno fa Prodi è arrivato a dire noi parliamo di Mare Nostrum non è più il nostro perché i centri decisionali Suma Pechino sono a Nuova Delhi sono a Washington
Non è più il nostro film nel Mediterraneo i protagonisti
Non ci sono più l'Italia o la Spagna o altre sono altri soggetti tant'è vero abbiamo un'ultima caso della questione Taranto dell'idea dobbiamo parlare comune struttura indulti nazionale indiana nove Corp cerca quindi il Mare Nostrum non è più il nostro ci sono nuovi soggetti
Non siamo riusciti a costruire un modello di sviluppo condiviso fra tutti i soggetti in più le vive psichiatrico le diversificazioni crescenti portano come ha detto prima il professore a una frammentazione in cui ognuno cerca di tutelarsi per conto proprio
Si può fare tanta retorica sulla cultura comune ma dobbiamo tenere conto che c'è questo ripiegamento di ciascuno in se stesso
Il Marocco abolito i francesi per fare la la adottare la lingua ufficiale araba stanno discutendo Cell arabo del Corano annullare purché parla la gente
In Algeria stanno abolendo il francese per sostituirlo con l'inglese e così via cioè sono anche processi di maturazione culturale che
Diciamo accentuano questa frammentazione
Vi faccio un caso per tutti in maniera che sia quindi evidente diciamo i parametri riferimenti del nostro ragionamento noi parliamo di sviluppo comune e presente nel settore delle energie a siamo molto impegnati
Come Paese europee nell'energia solare pannelli l'eolico e così via anche nei Paesi della sponda sud c'è un grande impegno in questa direzione
Però la scelta strategica che fa è stata fatta
Da tutti i paesi della sponda sud dalla Turchia fino al Marocco è per l'energia nucleare a scopi civili tutti stanno costruendo centrali nucleare con finanziamenti anche europei
Cinesi indiani e russi e così via quindi non poi a vedere uno sviluppo comune se uno va da una parte e uno guarda all'altro
Quale sviluppo comune si può costruì abbiamo una mobilità del lavoro prima è stato citato grandi forze giovanili manca un mercato coordinato de quello che riguarda i giovani le forze del lavoro il trasferimento nelle scuole e e così via
Quindi
Che può essere un obiettivo comune gente
Allora
A giugno il presidente sa così ha fatto il vertice delle due rive la a Marsiglia questa è la dichiarazione finale
Ci leggo che bisogna dare un nuovo impulso che bisogna avviare uno sviluppò un'agenda positiva per uno sviluppo comune basato su una visione condivisa e così via superare quindi le di gli ostacoli eccetera
Io mi domando che cosa significa e lo manda alla politica il senatore che c'era prima che ha detto la politica deve guidarci cioè che cosa significa avere una visione comune
Che cosa significa avere un Progetto di sviluppo comune
Chi lo fa Kill occhiello organizza chi pone i riferimenti quali sono le programmazioni di medio lungo periodo verso dove stiamo andando così
Diciamo e quale tipo di condivisione da cadere a livello dei governi a livello d'impresa a livello di società così allora cerco di chiarire un punto per essere positivo anche nel disco
Che cosa abbiamo sul tavolo di possibile e a cui potrebbe veramente essere agganciata una iniziativa come quel di cui stiamo discutendo sto
Sul tavolo c'è la gente a venti trenta per lo sviluppo delle Dell'Orso sviluppo sostenibile tutti gli stati hanno approvato questa agenda tutti e i relativi sia gli obiettivi generali che gli obiettivi specifici
E tutti gli stati si stanno organizzando per vedere di attuare gli obiettivi del della gente presso il nostro governo si è formato un ufficio gli Stati fanno le relazioni annuale io ho raggiunto meglio questa posizione io raggiunto meglio questo obiettivo così queste le è una piattaforma al comune che noi abbiamo insieme a tutti i Paesi dell'area mediterranea è possibile
E lo chiedo al settore e voi eccetera organizzare una riunione un tavolo in cui tutti gli stati membri protagonisti del Mediterraneo
Sulla base di quella che ha descritto l'ambasciatore Granada
Sulla base di quella condizione di condivisione di parità ecco fanno innanzitutto una verifica di come l'area mediterranea intende contribuire alla sostenibilità dello sviluppo ecco questa potrebbe essere
Diciamo una
Prima
Discorso perché tutte e ripeto tutte è la piattaforma comune che esiste fra tutti gli Stati quindi proviamo a verificare e ammette la in in
La seconda proposta che mi sento di fare riguarda la valorizzazione del mondo giovanile alla luce anche delle nuove opportunità che sono offerte dalla rivoluzione digitale
C'è un mondo tradizionale che segue le sue regole un'economia che sia giusta e c'è uno scenario completamente nuove e nuove opportunità che vengono fuori legate alla rivoluzione digitale
I giovani sono i protagonisti di questa di questa rivoluzione
Che cosa hanno bisogno
Se noi andiamo a sentire a nelle nostre analisi ci rendiamo conto che pur avendo grande differenza tra gli Stati Lactalis giovani hanno già creato una loro comunità anticittà
Noi abbiamo fatto di recente lo porto come esempio un approfondita ricerca sui giovani e la loro idea del futuro e l'abbiamo fatta in quattro Paesi differenti
La Russia Polonia Germania e Italia quattro sistemi Different domandando qual è la vostra idea di futuro quali sono i vostri valori di riferimento e così via eccetera
Il dato più clamoroso è che pur avendo quattro sistemi differenti
Il giovane adottato le stesse risposte cioè si è formata una comunità di pensiero che va uguale a Mosca come a Roma come a Berlino
Qual è il pensiero dei giovani nell'area mediterranea io non ho mai visto che l'abbiamo cercata continuamente
Nessuna ricerca che chieda ai giovani dei diversi Paesi del Mediterraneo qual è il loro futuro
Abbiamo mille dati sulla disoccupazione nell'economia informale dei giovani della famiglia e continua non abbiamo nessun dato che diciamo raccolte ascolti ecco che ascolti il mondo giovanile del medico
E mi diceva ci diceva Mario incontro che avremmo colpito l'ambasciatore dichiarare il nel responsabile professore responsabile dei rapporti internazionali
Dell'Università di Calabria ma io sono qui tre mila studenti nessuno le ascolta mai possono dare mille indicazione e vengono a ballare del Mediterraneo
Chi ascolta i giovani rispetto a quelle che sono le loro aspettative
E come si possono facilitare atterrà accelerando rendendo possibile una quella che si comincia a chiamare negli ambienti una mobilità circolare io sono uno studente egiziano venga a studiare a Milano e poi ritorno a fare la start-up in Egitto
Io sono uno studente italiano vada a studiare a Tunisi e poi ritorno invita è possibile promuovere questa mobilità circolare
Utilizzando le grandi opportunità che offre la diciamo la rivoluzione digitale
Dove sono gli ostacoli
Gli ostacoli principali sono che non ci sono pratiche di conforto e secondo ci sono sistemi di governance di ostacoli direi con lei di ostacoli burocratici enormi
Per cui questa idea di arrivare ad una mobilità circolare si ferma o non viene incentivata o non viene raccolta non solo non viene ascoltata ma non viene neanche nemmeno promossa
Per faccio un esempio ha scavato e ai primi d'ottobre
Il sindacato della CISL e la FIOM film CISL metalmeccanici affatto a Smirne
Una conferenza dei sindacati metalmeccanici del ventitré del Mediterraneo
Perché loro ragionano sia sulla situazione generale che su i casi specifici del settore metalmeccanico un'abitudine che annunciava una consuetudine ormai da e la terza quarta che conferenza che loro fanno per scambiarsi le pratiche come come su funzionari in Tunisia come funziona Marocco
Bene abbiamo domandato e gli organizzatori inventivo olio e gli altri eccetera ma scusate ma le vostre confederazioni sindacali fanno questi incontri perché una cosa è la categoria di settore metalmeccanico una cosa nella Confederazione
Ma fatta una l'incontro a livello di confederazione abbiamo telefonato anche a Brussel dai JFK il segretario generale non non c'è nell'agenda dei sindacati europei incontrarsi ma non c'è neanche nell'agenda delle Confindustrie cioè quelli che sono i soggetti protagonisti dello sviluppo economico non hanno consuetudine di un mini lo scambiarsi informazioni per quanto riguarda l'aria mediterranee non si incontra per cui probabilmente parlando di sviluppo e ragionando sui giovani sulla mobilità circolare De Giuli questa potrebbe essere una una strada sollecitare tavoli di confronto su questo tema ultima riflessione appunto riguarda proprio la governance
Cioè rende perché una cosa è il flusso migratorio una cosa e chi vorrebbe muoversi anche per un periodo temporaneo e poi tornare a lavorare
Nel proprio Paese ce ne sono due filoni completamente diversi
Su questo è gli schemi burocratici le norme e le regole della governance pone degli ostacoli enormi cioè non è affrontato quindi se noi vogliamo ed è uno dei dei temi noi abbiamo degli organismi importanti d'Italia potrebbe votare
Una direzione abbiamo un contratto con l'ambasciatore presidente del Crivelli a che potrebbe essere una sede per facilitare diciamo gli incontri nella in ogni caso c'è il fatto che la rivoluzione digitale con tutte le innovazioni che sta portando nel sistema produttivo eccetera creerà dei cambiamenti profondi che se non sono gestiti insieme da noi qualchedun altro lui gestita
Ci sono in Tunisia e in Egitto in Giordania esempi di startupper veramente innovative che hanno ricevuto premi internazionali cioè pongo indizi in situazione di economiche difficilissime Giovanni che si inseriscono nella rivoluzione digitale stanno costruendo qualcosa di molto più grosso
Diciamo dei valido a livello internazionale
Sono opportunità che emergono nonostante tutto
L'Europa è in grado di evitare l'Italia è in grado di partecipare no non mi sento
Forse cinesi forse russi non lo so con la logica che è stata prima
Descritta prima
Ma se quanto più va avanti questo tipo di logica tanto meno possiamo dire che il ma il mare il Mare Mediterraneo
è interdipendente fra di noi sarà interdipendente complichino un domani occorre vengano le più interdipendente con noi
Ecco vorrei chiudere con questo diciamo
Suggerimento cioè veramente usciamo fuori da ogni retorica stessi usano parole compito cosviluppo occorsi visione comune
Agenda positiva diamogli delle indicazioni concrete
Quelle che di cui la gente ha bisogno per creare dei re circolarità di idee i pensieri divisioni altrimenti siamo fuorigioco possiamo fare ville conferenza che vogliamo però siamo nell'opera lirica non siamo nella quelle questi Lecce porre il festival riserve non siamo sulla realtà delle persone perché poi se non risolviamo questi problemi resta tutto il resto che da tragedia continua che assistiamo se di cui non voglio assolutamente parlare però la tragedia c'è e detti lì tutti i giorni
Grazie sì
Dunque
Certo io non credo nessuno possa di non sostenere che questo sia un processo facile anche perché i tentativi sono stati tanti come ho detto prima io
Non sono finiti non sono andati a buon fine
Sta di fatto che c'è un grande fermento comunque dobbiamo tener conto mentre quando eravamo in Albania parlo di un paio di settimane fa in contemporanea col nostro summit c'era l'OSCE a Tirana che faceva un convegno sul proprio sulla situazione militare
Quindi non è un argomento da lasciar perdere allora l'impatto da da questa frase se non sono gestiti da noi altri gestiranno è proprio questo il punto
è vero che è complessa la cosa è vero che fino ad ora i risultati sono stati veramente molto povere rispetto come la montagna che partorisce il topolino veramente è stato così
Sta di fatto che un cambiamento è necessario perché poi c'è un altro fattore che è stato appunto menzionato le nuove generazioni
Nessuno fermerà quello che loro portano nessuno allora
Vogliamo opporci vogliamo rifiutare la realtà vogliamo continuare a essere uguali a noi stessi perennemente e lasciare che il futuro ci travolga o vogliamo creare delle opportunità nuove di questo si tratta
E secondo me quello che ricontino ripetere
Bisogna prendere coscienza che l'Europa e l'Africa sono un'opportunità l'uno per l'altro al di là di quello che la situazione al tuo l'attuale attuale bisogna guardare più a lungo termine i cinesi lo hanno fatto per interessi loro con discreto successo devo dire
Noi dobbiamo farlo basandoci sulla nostra visione
Dell'uomo che abbia c'è c'è un'antropologia diversa di fondo tra tra Cina e Occidente ovviamente
Noi abbiamo una visione che secondo me può essere più positiva che può portare più prosperità è una vera condivisione non quella fa sulla che va a vantaggio di qualcuno e a scapito di altro non possiamo portare sviluppo
L'Africa può portare sviluppo severamente troviamo una visione condivisa secondo me è possibile non è retorica
Però questa visione condivisa di valori diciamo universali a cui tutti possiamo aderire deve partire proprio da un nuovo concetto di uomo che deve guardare anche al futuro non solo i fallimenti del passato è su questo che noi dovremmo un po'impostare il nostro lavoro quindi c'è un lavoro culturale
Un lavoro che può passare anche tra collaborazioni artistiche sportivo può passare tratta attraverso tanti canali per poi arrivare all'economia per poi arrivare a creare veramente una corporazione fattiva ed è vero su questo sono d'accordo
Rimane il rettore diventa retorico rimane retorica tutto quello che poi non porta delle proposte concrete ci vogliono le proposte concrete ma non possono essere preconfezionate come abbiamo sempre fatto no secondo noi così no bisogna costruirlo insieme
Bisogna forse e le organizzazioni basta mettere insieme tutte queste forze che si stanno muovendo e cercare che già guarda è una bell'impresa faccio un ultimo esempio giusto per dire
Ero nel appunto nei Balcani a sappiamo tutti dal rapporto che c'è tra la Serbia Kosovo Albania quanto sia complicata questa cosa c'è stata ragazza che per una ragazza della Serbia che presidente di un grande organizzazione giovanile serba che arrivato un solo punto sensata nel suo intervento dal pubblico ha detto una cosa guardate voi potete dire quello che volete perché hanno presentato una marea di problemi che ci sono per creare federazione dei Balcani o almeno un mercato comune
Voi non potrete fermarci prima cosa seconda cosa ne siamo stanchi di ereditare tutta la vostra rabbia tutto il nostro posto risentimento per me un ragazzo albanese uno come me per me un ragazzo del colosso che uno come me
E io voglio crescere insieme senza confini insieme a queste persone a questi ragazzi indipendentemente tutte le cose che combinate voi
Ora una delle cose positive la dico così la nostra generazione per fortuna scomparirà e verranno quelle nuove a questo punto quindi di fatto dobbiamo cercare di gestire una situazione che già in quella direzione secondo me
Proprio per questioni generazionali
Le quell'aspetto positivo quindi
Si tratta non di ignorare i problemi ma cercare di indirizzare almeno lasciare una una strada aperta per quelli che sono gli sviluppi che comunque arriveranno non è questo io volevo dire adesso se dal pubblico c'è qualcuno che vuole dire qualcosa abbiamo pochi minuti
Sì sì
C'è un mi ci sono i microfoni
Ci sono
Tutto lì credo per così ecco buono
A oppure si situa cose al volo da da economista insomma
Va be il Treno della Pace marcia su due binari uno è quello della giustizia sociale pretendere la pace senza la giustizia sociale è chiaro che determina tutta una serie di pro problematiche che tendono a a peggiorare i conflitti prima o dopo
Aumento delle potenzialità senza realizzazioni a tutti quelli che sono poi scenari più o meno bellici l'altro binario è quello dello sviluppo ma allora dobbiamo cercare di capire di che cosa parliamo allora faccio due esempi
Viaggiando in Africa i dintorni eccetera mi sono convinto ripeto da economista di una cosa che questi popoli si sono impoveriti con le esportazioni
Di materie prime di semilavorati e di prodotti ad alto contenuto di lavoro sottopagato
Questa è una questione che ha fatto ricchi evidentemente qualcun altro si è arricchito ma non certo questi questi poco
Quindi come fai a ridurre le esportazioni perché sembra un paradosso ma non è un paradosso voi pensate che l'economia sia cominciata con Adamo Smith che si sia occupato la ricchezza delle nazioni ma c'è stato l'economista italiano molto prima che era amico di Campanella un certo Antonio Serra che nel mille seicento annunciato il discorso della ricchezza delle nazioni che poi ha trovato la sua concretizzazione
Circa duecento anni dopo meno di duecento anni dopo con i Borboni come hanno fatto i Borboni ad arricchire Regno delle due Sicilie hanno impedito l'esportazione di materie prime semilavorati e consentivano solo le esportazioni di prodotti finiti questo modo il Regno delle due Sicilie è diventato il la realtà più ricca del Mediterraneo
Prima ovviamente della impresa garibaldina del Canale di Suez dell'arrivo degli inglesi eccetera eccetera
Dunque questo è il primo aspetto la come come si fa bisogna incrementare fare crescere l'economia interna la domanda interna produrre per il territorio produrre per il locale noi dobbiamo riuscire questa sarebbe la cosa buona per realizzare la pace ad incastrare tutte bene tutte le le le realtà c'è chi sia prendiamo ad esempio l'Italia
In Italia c'è una realtà campanilistica che è stata fondamentale per esempio durante il Rinascimento
C'è una realtà regionale su cui stendo un velo pietoso c'è una realtà diciamo nazionale nel senso di dista attuale su cui ho sentito dire
E la globalizzazione ha superato ha ha reso obsoleti gli Stati nazionali ma pare fino a un certo punto adesso non non non ho tempo per approfondire questo
Questo passaggio fondamentale perché se ne vedono di tutti i colori ci sono stati nazionali che si sono rafforzati
In in epoche di globalizzazioni Stati che si sono fortemente indeboliti come per esempio quello italiano ma crescente non per per caso Estate che sono stati come dire Henry Carrière Rino ritornati scusate l'errore viste di grammatica e di sintassi italiana sono stati ritornate al loro funzione liberale di garantire gli interessi delle classi dominanti dedica abbiamo una triplice situazione quindi non possiamo eccetera
Poi
I seconda cosa volevo fare un esempio sentito dire che c'era una persona che rappresentava la il Congo io vado spesso Kinshasa perché mio fratello missionario lui una delle cose che mi colpì fin dall'inizio era che la gente non mi sembrava come la descrivevano fratello c'è così povera disperata eccetera c'era anche quello certo che c'era la disperazione
Nelle nella nella periferia di Kinshasa e dintorni ma io vedevo che c'era una ricchezza che però non veniva sviluppata così questi paesi devono sviluppare la loro ricchezza questo è lo stesso discorso che faccio per per il Mezzogiorno italiano quindi muovendosi c'erano mi avvio alla conclusione dei laghi
Il petrolio lati proprio cioè si poteva tirare via così il petrolio però se dovete andare a fare i a Kinshasa il pieno di gasolio o di benzina lo pagati come qua
Quindi questa è la l'impoverimento di questi Paesi che ci voleva lo uno stipendio di un mese di un operaio medio per di un lavoratore medio di Kinshasa quelli che avevano un lavoro
Per fare il pieno dalla macchina quindi voglio dire sono sono queste le situazioni che credo dobbiamo affrontare ho apprezzato molto l'intervento
Del del dottor Ricceri quel discorso sui giovani eccetera che ovviamente fa parte di questo di questo approccio io credo che se noi riuscissimo ad incastrare anche la cosa che ho sentito da un altro relatore prima la differenza fra internazionalità e sovranazionalità secondo me questo potrebbe essere sono tutti cattive andrà meriterebbero di essere approfonditi adeguatamente adesso io volevo solo portare il saluto gran grazie al dottor Galloni
Una un ultimo un ultimo breve intervento va bene prego prego e poi chiudiamo e acidi viviamo con le due e mezza se stesso
A una domanda retorica
E c'è anche la signora va bene da forse
Buongiorno a tutti
Grazie di un nuovo grazie al presidente Carlo Donati ringrazio mio amico Franco Ravaioli Eurovinil graziare
Il senatore
Rampelli perché non c'è più o comunque
Che volevo ringraziarlo perché si è fermato un attimo a parlare del Libano il Libano è un Paese in cui sono nato io
Sono orgoglioso
Che sono libanese ovviamente è ugualmente sono volgari o solo orgoglio organico orgogliosa oppure che sono anche italiano comunque
Ma
Oggi
Io sono qui per dare la voce ad un popolo ad un Paese anche ad una comunità che si è unito e senza distinzione di razza di revisione d'estrazione sociale per difendere gli ideali di libertà
Uguaglianza democrazia
Signori per la prima volta diverso pastori in Libano sta vivendo una rivoluzione popolare
Una rivoluzione che incluso la Campania è lecita le prigioni le strade da nord assunto
Con la presenza di tutti i componenti della sua società una rivoluzione che almeno negli avvisi tu finora dopo ventotto giorni
Io sono arrivato
Stamattina a Roma
Partendo da Tripoli Tripoli Libano dalla piazza e della luce in cui sono ventotto giorni ecco dormo lì in piazza
Facendo sette ore dalla piazza e della luce di Tripoli ha dei ho trovato Bayrou tutta sotto Incendio
Perché
Secondo voi perché
Perché è una deduzione dovuta al malcontento popolare accumulato da anni
Da
Il motivo
E la presenza di un gruppo politico oppure di un gruppo di politici che sono rifiuti della guerra civile
Che hanno preso il Paese lo statuto a circa venticinque anni con una divisione settaria politica tante volte ipocrite al denaro oltre alla correzione superiore alta
Il Libano è arrivato con questo gruppo di polizia l'estrema povertà di mala gestione in tutti i settori particolarmente con la recente pericolosa minaccia
E Interna Esterna americana nel settore economico finanziario che ha toccato le banche
E il tasso di cambio della momento nazionale con il dollaro americano che effettivamente utilizzabile per l'acquisto nel Paese cioè hanno toccato la tasca del popolo
Il popolo il popolo è sceso in piazza
E non esce più
Siamo in due mila persone e in due milioni di persone
Oggi come oggi
In due milioni di persone io sono arrivato qui comunque mi hanno inseguito oppure dove sto andando
Perché sono considerato un rivoluzionario
Funzionante per terra
Allora io mi chiedo loro Padova oggi
Sono un filo occidentale
Oltre un seducente sono italiano oppure
Comunque
Io dico i governi che sopprimono
La libertà di parola fanno come quei bambini che chiudono gli occhi per non farsi vedere e concludo
Tutte le cose migliori sono semplici molte possono essere espresse in una sola parola
Libertà giustissimo onore
Dovere meglio Corvia e speranza
Grazie a voi
Chiediamo mercato cioè dal signor
Dall'ambasciatore con povero
Sentiamo che lei aveva
D'altra parte è un periodo in cui da da un conga la Bolivia cioè veramente un asso sollevato re norme in tutto il mondo
Buongiorno a tutti
Oggi questa mattina ho sentito questi intervenuto con molto piacere perché hanno toccato proprio il discorso quello della Giovanni in Africa consentiti ci sono più di quarantacinque giovani
Che sono che la popolazione africani per questi giovani
Che cosa li offriamo
Niente
Oggi l'Europa palla della scusatemi palla della suddivisione per combattere l'immigrazione
Però questa suddivisione lo abbandona poi combattere da solo
Si deve
Mettere insieme con l'Africa perché sono insieme possiamo trovare le soluzioni queste Giovanni oggi può bene dell'Africa però un domani salpò Bernadette tutto il mondo
Dobbiamo tutti insieme pensava fa qualche qualcosa per questo Giovanni
E secondo me è la prima cosa da fare e dare a questa giovani lo diritto
Il diritto delle esposizioni questa gioco questi giovani hanno bisogno di essere e di di andare a scuola di tattica nelle cose difendeva nel mondo dall'altra lato
Il professor questa mattinata all'atto della comunicazioni quelle comunità sia del danno ai giovani in Africa
Qui si danno la pubblicazione che l'immigrato è quello che viene per distruggere
Però dall'altra parte che comunicazioni Dante
Dall'altra parte ritrovata esisto Conde
Diciamo il Paradiso in ogni così però questo si deve si deve pagare sì da ventidue c'era un può troppo scusate del Camel però l'ipocrisia de affronta questo problema
è un problema che è molto serie dobbiamo federale queste da da un altro punto di vista i giovani oggi hanno bisogno di no di aiuti
Hanno bisogno di fasi cattivi eredi di Balai dei di dialogare no di perché adesso in Africa c'è fu questo abbia perso l'Europa l'aria perché e lo vota è visto come maestro
E e noi in dei qualche affinché africani
Noi non vogliamo più questo tipo di appoggio il maestro che viene Heinz segnali no vogliamo questo appoggio di di fatto il tifo attende avanzati anni si sia di di a moventi ogni giorno dal suo popolo contributo per far andiamo avanti le cose
E per su queste nel saggio che volevo porta questa mattina grazie
Domanda e poi dobbiamo chiudere semplicissimo conto pratica per proprio per Marco riceva il dottor Marco ricevi nominato siccome ne abbiamo parlato altre volte per questa indagine sui giovani stiamo parlando dei giovani
è pensabile che questa indagine conoscitiva possano essere allargata
All'aria questi Paesi in sostanza alcuni test per lo meno si affacciano sul Mediterraneo nella parte più sud mediorientale e africana nordafricano giusto per per vedere se davvero anch'questa uniformità di aspettative
Emerge anche anche i Barbapapà questo
Non lo so ecco semplicemente
E l'Italia meno però molto e
Questa storia
Siamo
Allora un tipo di ASCO ascolto e ricerca di questo genere sarebbe importanti
Si può fare e credo che darebbe delle indicazioni molto forte perché sono sorprendenti
I risultati che abbiamo visto nel resto di Europa è un esigenza molto avvertita da tutti io ho visto ci siamo letti le analisi che fallo Jari
Lei li analizzi che fallì ispiri
Vari organismi gettarlo nel Mediterraneo tutti sottolineano la mancanza di questo tipo di analisi cioè di chiedere ai giovani qual è di sistemi diversi quale la la la loro obiettivo futuro e l'idea del futuro
è un tassello che manca Elkann anche poi per costruire le politiche per fare il brano valorizzazione economica eccetera ed è avvertito da tutti
Due diciamo
Ci rendiamo disponibili per lo meno per quello che è la Rete yuppie F delle federazioni nelle varie nazioni per poterlo eventuali notti mese organizzano se mi convegni dal Portogallo invitare anche i giovani e vedere sentire loro perché questo effettivamente è un tema importante sì
Va bene la ringrazio tutti per la partecipazione alle due e mezza riapriamo con la questione del rapporto tra le fedi grazie ancora
Buon appetito questo
Intanto un saluto un saluto informale buon pomeriggio
Benvenuti a tutti
Io sto cercando di don come si dice di rompere rompere l'atmosfera rompere il ghiaccio dell'attesa la speranza è sempre che qualcuno perché di fatto le conferme le conferme che avevamo e quindi speranze magari perché qualcuno ulteriore possano Possati pare però è chiaro che non possiamo osare oltre
Copie come abitualmente diciamo per come dire non per non offesa per chi è puntuale
Ed è arrivato
Allora
Io rompo appunto l'indugio
Tentò comunque avvio dove iniziò al nostro al nostro momento d'incontro
E la seconda sessione giusto così tanto per l'aspetto informativo questa la seconda sessione pomeridiana su questa tematica che vedete
E sposta esatto
La sessione di questa mattina stata molto piena molto intensa
Ma direi anche molto significativa
Perché siamo passati da delle dichiarazioni importanti ecco che si riferiscono a quale tipo di approccio e di visione poter avere di attitudine anche
Di mentalità necessaria per poter vedere un tema come la coesione nell'ambito del Mediterraneo il Mediterraneo crocevia di pace
Quali sono gli atteggiamenti le mentalità Davide eccetera poi
La seconda parte delle relazioni metteva in evidenza la necessità proprio di trovare dei passi concreti
Ed è chiaro che le due cose vanno insieme da un dato bisogna preparare come dire la mente il cuore
E io aggiungerei visto che siamo in una sessione che parla di cooperazione interreligiosa
Lo spirito giusto per affrontare per affrontare una tematica come questa
Si è aperto una una parentesi significativa proprio verso la fine sulla sulla tematica legata ai giovani perché si percepisce davvero quanto sia fondamentale quale quale testimone passiamo a una realtà di giovani oggi per certi versi possiamo dire abbastanza disorientata
Ne abbiamo parlato fa forza insieme anche con chi con chi eravamo insieme
E e vorremmo evitare che questo disagio che in qualche modo vissuto da parte dei giovani non si trasformi come per qualcuno avviene in uno Stato in qualche modo di rabbia in ogni caso verso verso un passato che non ha saputo preparare qualcosa
Insomma vorremmo vedere una una realtà almeno per quello che riguarda l'area mediterranea insomma che il tema di oggi
Che non sia uno scontro di rabbia contro altre rabbie vorremmo aprire un fronte nuovo questo è quello che ci ha motivato ad aprire che immaginare una situazione per certi versi può nei vari disagi in cui ci troviamo che sia un po'centottanta tradì diversa
E può essere faticoso può essere utopico
Ma l'umanità comunque ha coltivato tanti sogni che c'è chi dice non bisogna mai assolutamente mai smettere di sognare poi c'è il capitolo di far diventare i sogni e delle realtà e questo noi crediamo ecco perché parliamo di interreligioso cita parliamo di interdisciplinarietà perché la pace sia davvero qualcosa che va costruita passo per passo non può essere chiaramente solo una dichiarazione di intenti io voti sogno
Ma ci vuole una chiamata forte ci vuole una chiamata forte
A tutte le componenti ma tutte le componenti che operano e che hanno valenza nella nella costruzione e armonizzazione della dell'ambito sociale
Allora io prima prima poi evita di dare inizio avvio alla alle agli approfondimenti attraverso le relazioni e ringrazio davvero
E gli autorevoli relatori che hanno accettato questo invito
Apro una parentesi so che c'è un un messaggio un saluto che la presidente Elisabetta Nistri presidente dalla Federazione internazionale delle donne per la pace tra l'Italia voleva voleva trasmettere e quindi dò
Spazio al popolo russo per per le sue tracce
Buon pomeriggio a tutti
Mi sento molto vicini potremmo quasi prendere il caffè fare salotto il grazie veramente verrà verrà partecipate a quest'iniziativa veramente molto interessante le risposte che abbiamo ricevuto sono state tante e con tanto interesse
Speriamo che nel frattempo presente aumenti magari anche la più brutto tempo ha creato qualche difficoltà come che abbiamo visto questa mattina
Va bene io salone sapete rischia presidente della Federazione delle donne per la pace nel mondo in Italia e è una organizzazione non governativa fondata nel novecentonovantadue in Korea Falconio Cimone dal novantasette appunto a anche in questo riconoscimento all'ONU
Con ECOSOC di stato di primo livello che ha mantenuto per tutti questi anni fino adesso siamo presenti in centotrenta nazioni con attività di vario tipo potete vedere nel volantino
Con quale obiettivo con quale compito e con quale desiderio l'impegno di promuovere una rivoluzione sociale che parta dal cuore delle donne
Che grazie alla loro esperienza di Madrid possono abbattere i muri e barriere creando legami tra donne di diverse culture razze religioni c'è confidiamo che se le donne fossero più pronti ascoltare
Quella natura originale
Che creatore ci ha dato potrebbero dare un contributo importante che manca nella società di oggi
In genere le donne per loro natura sono portate a essere più compassionevoli
Più pazienti e tolleranti più antipatiche riesco una vera una più ampia visione dell'insieme e delle necessità altrui oltre che delle proprie sanno mettersi nei panni degli altri così come fanno per capire curarsi dei loro figli
Per questo possono abbattere i muri
Sto parlando della parte più nobile il cuore delle donne che è espressione della parte materna del cuore di tiglio che come nostro genitori c'ha creato a sua immagine e somiglianza
Come scritto in Genesi uno ventisette Dio creò l'uomo a sua immagine mai smentiti uno creo maschio e femmina li creo queste la insomma la il punto di forza sul quale noi dobbiamo fare leva
Come la dottoressa Moon ci ricorda sempre non dobbiamo cercare quindi di mi imitare le caratteristiche dell'altro cercare di rubarle
Ma attingere ai propri doni le proprie caratteristiche
Per offrirli attraverso lo scambio la donazione l'Unione ci arricchiamo altri rinviamo l'Unione più grande più forti che soddisfa e appaga ambedue anzi da qui nasce l'amore ma nasce anche la collaborazione la risoluzione dei problemi la cooperazione internazionale ne parlavamo stamattina ne abbiamo riparlato ancora tavolati come le differenze sono occasioni di accrescimento sviluppo reciproco quando sono vista in quest'ottica si può portare sviluppo e prosperità
La pace nel mondo comincia dentro di noi e si impara in famiglia nel rispetto dell'amore tra papà e mamma
I figli imparano intera umori una famiglia vera un luogo dove marito e moglie si amano e vivono l'uno per il bene dell'altro come se il coniuge fosse la madre il padre il fratello o la sorella è un luogo dove il marito ama la moglie allo stesso modo in cui armadio e la moglie rispetto al marito allo stesso modo in cui rispettati gli occhi è ovvio che rispetto amore non sono solo in una direzione
Tante sono le attività perché la pace e trasversale in cui non siamo presenti in cui ci attiviamo ci muoviamo dipende dai paesi e le città dove siamo presenti
In genere sono conferenze attività sui le tematiche come prevenzione le devianze giovanili
Leadership equilibrata empowerment femminile dialogo interreligioso passi riconciliazioni raccolta fondi per progetti umanitari per esempio in campo offro profughi in Giordania
E aiuto sostegno Marco materiale scolastico in Nepal
Ultimamente anche in genere ogni anno riusciamo a fare un convegno anche al Parlamento europeo un convegno anche a livello europeo di tutte le federazioni con ospiti e soci a livello europeo
Quest'anno abbiamo partecipato anche noi al summit organizzato da UPS pace nei Balcani perché ecco la caratteristica anche che che siti
Distingue è che il movimento Federazione delle donne non lavora per sé o all'interno i se
Esclusivamente per donne ma siamo una sostegno al grande partnership con la UPS eccole anche tante altre attività che i coniugi Moon hanno iniziato per il lavoro della pace
Nell'ultimo summit a Tirana eravamo presenti con una sessione il cui tema era le donne insieme le definiscono il percorso verso la passi la riconciliazione e lo sviluppo nella nostra sessione rappresenta un parlamentare una donna parlamentare albanese che ci ha parlato di come in Albania in effetti la presenza femminile e pari a quella maschile dalla presenza al Parlamento dei parlamentari una neuroscienziato a ecco una mediatrice di International sicuri che advisor per la risoluzione dei conflitti
E ci ha parlato della sua esperienza come li risoluzione dei conflitti in zone altamente a rischio come giustamente guerra nelle zone del sud America dove lei è andata con tanto coraggio per cercare di portare messaggi da una parte all'altra delle due fazioni in conflitto e quello che la spinta si è raccontato pensare che comunque sia da una parte integrante detto da parte dei terroristi e dalla parte della popolazione comunque lei andava a parlare
A genitori a padri madri che comunque avevano a cuore i loro figli e questo la motivata nel e le ha fatto coraggio per affrontare situazioni a volte veramente pericolose a rischio
C'era anche presente direttrice di un programma trans Cultural psicologica l'educational foundation di Postumia Erzegovina questa dottoressa aperto l'istituto dove sta
Aiutando le donne che sono state violentate abusate in quelle zone
E le aiuta a ritrovare la propria identità propria autostima perché non è solo il male fisico che hanno subito ma è anche la la ferita interiore difficile da curare da risanare
Che non è dalla forza neanche di affrontare la vita pubblica di prendere un lavoro di ritornare in famiglia e quindi è stata lavorando per aiutare queste donne in questo percorso particolare
Venerdì scorso per tornare qua in Italia abbiamo partecipato a un convegno organizzato da Ampezzo impegni fa associazione nazionale pedagogisti
Tutelate la famiglia sul tema gli stati generali dei diritti minori dei minori affrontava infatti l'argomento che sembra sia venuto un po'alla luce in quest'ultimo tempo ma
Importante di quanti bambini vengono tolti dalle famiglie dichiarati genitori non capace di prendersene cura quanto in realtà sarebbe più meglio è più facile aiutare le famiglie in difficoltà
Piuttosto che portare via Ragazzi e metterli in case famiglia che di famiglia hanno proprio ben poco o niente
Quello che ci spinge e ci anima fortemente l'esempio della dottoressa Moon
Chiamiamo madre in uno o più semplicemente che dopo l'ascesa nel mondo spirituale di suo marito padre Moon ricorre il prossimo anno il centenario della nascita
Ha continuato se possibile con ancora più impegno e determinazione a lavorare per realizzare il suo sogno porre le basi per un mondo di pace abbiamo compreso attraverso la sua leadership non sono la bellissima visione spirituale di ciò che dovrebbe essere un mondo di pace
Ma anche l'impegno concreto a lavorare per risolvere tutti i problemi che ne impediscono la realizzazione
E quindi tempo dopo tempo momento passo dopo passo sta aprendo organizzazioni ecco e dai facciamo fatica veramente a stare dietro a tutte le iniziative che lei cerca di promuovere proprio perché vuole lasciare un segno e dei sistemi assai importanti che possono dare frutti nel tempo
Su ogni tematica come l'ambiente come l'educazione dei giovani è stato già un po'presentato stamattina le varie attività che ci sono le per esempio sostiene borse di studio per i giovani che hanno difficoltà ad accedere allo studio in tante parti del mondo
E summit ti ti passo in Africa dove ha incontrato Capi di Stato l'abbiamo Berna parlato adesso in Albania ci sarà a dicembre un prossimo grande evento che raccoglierà
Kirch lerci leadership per la pace e cioè lite cristiani per la pace
Quello che lei ci ricorda sempre così come ha ripetuto in Albania davanti all'Assemblea e questo se voi imparate a vivere veramente per il prossimo Dio si preoccuperà ATI aiutarvi a trovare la soluzione per i vostri problemi
Quindi il segreto proprio questo
Se se noi chiediamo e senza l'aiuto di Dio non ne usciamo fuori ma stamattina è stato molta molto esauriente la la spiegazione e l'analisi che è stata fatta
Su tutti i guai che siamo stati capaci di creare invece di creare una società di convivenza civile e di condivisione di copro spedita e benessere comune abbiamo creato l'opposto no
Questo perché se non ci affidiamo non chiediamo la partecipazione di Dio la vita di Dio nel risolvere i problemi noi da soli con le nostre forze non ce la possiamo fare
Quindi gli esseri umani persone non possono risolvere problemi senza l'aiuto di Tino ma per ricevere il suo aiuto dobbiamo porre le giuste basi
Quindi sono più che felice quindi di aprire questa sezione rivolgermi a fratelli e sorelle con i quali se parla di Dio penso immagino di essere capita
Desiderosa di imparare da voi di conoscere di più profondamente rivolgendomi alle donne di fede mi piacerebbe iniziare con voi degli incontri di preghiera ciascuno a proprio modo con il proprio linguaggio per porre quelle basi affinché Dio possa veramente lavorare attraverso di noi
Per risolvere i tanti problemi che ancora affliggono l'umanità attraverso soluzioni per portare soluzioni che siano durature
Concludo qui senza però volevo solo fare una un un ultimo appello a quanto riferito riprendendo le tematiche di questa mattina
Il il problema dell'immigrazione dei flussi migratori quanto è importante il ruolo della donna nell'integrazione di questi nuovi cittadini che arrivano perché se la donna ha accesso e inserita integrata l'accesso imparare anche la lingua italiana possibile figli può capire che cosa i figli stanno facendo può essere quell'anello di congiunzione tra la cultura da dove la famiglia viene la cultura in cui la famiglia si inserisce e quindi per i figli veramente importante fondamentale
Che la madre possa essere facilitata di inserirsi a raccogliere attraverso essa raccolta conoscere anche le leggi ancor sulla quale può contare nella nostra nazione nel nostro Paese
Quindi vi ringrazio per l'attenzione abbiamo pagina Facebook siti web se volete conoscerci meglio grazie anche al continuo
Un grazie di cuore la presidente Elisabetta Nietzsche con cui davvero condividiamo
Un percorso che vede vi posso rendere posso essere pieno testimone come figura maschile di quanto sia preziosa la complementarietà che esiste quando soprattutto quando insieme si organizzano momenti e circostanze
Nel nel mettere a punto un po'
I vari aspetti insomma
Grazie anche per il la che è stato dato perché questa sessione pomeridiana parlare di Dio parlare di spiritualità e come dire
E parlare come dire di basi comuni viene nostre comuni fondamenta quindi
Permettetemi di dire ci si sente anche un po'a casa Inc da questo punto di vista
Ed è aggiungo anche che
L'attività interreligiosa da parte dei coniugi Moon non è solo iniziata così negli ultimi periodi è è stata una vita dedicata anche a questo perché loro stessi sono stati sempre fautori
Di questa come di una forte comunione tra tra tutte le fedi
E questo ha un senso assolutamente ecco perché parliamo di attività interreligiosa che la UPS poi come come entità che è stata promossa fondata dai coniugi multe continua continua su questo percorso in maniera ancora più più incessante
L'aspetto della interreligioso ITA innanzitutto e la salvaguardia come dire Daddy G un aspetto centrale che nella visione di pace che promuoviamo esiste e cioè quello di mantenere salda e forte la dimensione della spiritualità la consapevolezza della dimensione spirituale della vita
Non possiamo permetterci di perdere questo questo questo aspetto che è parte integrante della vita
Io credo che tutti possiamo convenire che ci sono i nostri bisogni fisici quelli che noi sappiamo quelli che avrebbe quelli materiali ma abbiamo dei bisogni potrei dire anche prioritari rispetto a questi per lo meno quando quelli fisici e materiali sono sono in qualche modo sistemati ma c'è il bisogno che interiore e il bisogno dall'affetto il bisogno di amare e di essere amati ne cito uno fu perché qualcosa è qualcosa che ci muove che ci motiva che vuol dire tante cose
Ma questa è la parte la nostra parte interiore e la parte della vita che che che ha bisogno di essere curata LTD sono portatrici di questi di questi valori ecco perché il lavoro interreligioso
Che aggiungerei tende non solo ad aprire il dialogo il dialogo serve perché ci si conosce
Ma il tempo attuale che ci fa che si trova davanti necessità un passaggio ulteriore cooperare ecco perché assenso una una sessione come quello di Cochin una cooperazione tra le fedi che diventa sostegno a tutta l'attività invece che interdisciplinare
E aggiungo questi è un è un po'come dire un binario l'Inter religiosità l'interdisciplinarietà
Traggo con cui costruire ecco questo sogno della della pace concreta per l'umanità
Interdisciplinare significa l'abbiamo toccato stamattina è un richiamo forte al fatto che la dimensione politica la dimensione dei modelli economici la dimensione del mondo della formazione dell'educazione del mondo della comunicazione che è stata una parentesi significativa toccata questa mattina è ma parlo anche del mondo dell'arte e dello sport
Tutte queste discipline a forte impatto sociale della visione di pace che cerchiamo di promuovere che ci proviene ma i fondatori evidentemente
Dovrebbe avere proprio la l'obiettivo di costruire la pace come fulcro centrale per tutte questo è come dire quello che l'iniezione che vorremmo tentare la sfida che che che che loro per primi hanno aperto con una vita proprio dedicata alla pace
Tra le altre cose
Per chi non lo sapesse
La nostra identità si chiama universale disperdere show ma che Natale è stata è stata fondata
A settembre del due mila e cinque
Ma un po'di anni prima
Era stata fondata che aveva un'altra denominazione ed era International interreligiosa Federation for World Peace
Che poi è diventata universale piste da Reggio ma questo per dire quanto valore senso
E veniva dato alla cooperazione tra le fedi poi naturalmente
La riflessione ulteriore nell'incedere nel portare avanti questi progetti è stata è chiaro che non è sufficiente la spiritualità la spirituali e spiritualità las consapevolezza della dimensione spirituale il substrato
Ma poi ci vogliono le competenze le capacità di tipo tecnico e di vario genere Pereira costruzione sostanziale che da qui la interreligioso International Federation for World Peace
Diventa universale il sedere Sean e tempo una chiamata generale a quel concetto a quell'aspetto che che vi accennavo poco fa non solo ma nell'ambito dopo la costituzione di piazze ma questa è stata è stata una una un'ulteriore iniziativa da parte della della di madre non come va chiamata giustamente la la disabilità Nistri
è stata inaugurata la gli atti di per mantenere la viva questo aspetto è stata inaugurata agli atti dire il nostro acronimo per dire interreligiosa Association for peace and development che significa
L'associazione interreligiosa per la Pace lo sviluppo quindi viene dato un obiettivo anche preciso e chiaro anche anche a questa cooperazione tra le fedi
E questo dà senso dà senso al fatto che noi come dire apriamo un pomeriggio parlando parlando della della sfera del Mediterraneo e con il sogno mediterraneo di vederlo un po'una Crocevia della pace rispetto a tante problematiche delle storia passata ma anche quella attuale
Ha senso perché perché il Mediterraneo è stata la culla delle delle tre religioni monoteiste in particolare se noi consideriamo ho guardato qualche dato del del di così ma giusto per fare un minimo dicendo se noi consideriamo Larry le tre religioni monoteiste che che sono sono nate nell'ambito della culla mediterranea e cioè l'Area ebraica varia cristiana l'area musulmana
Tocchiamo tra quello che ho visto dai dati ufficiali siamo intorno al cinquantaquattro per cento della popolazione mondiale quindi la maggior parte delle nato e è nata il fulcro nasce proprio nell'ambito del Mediterraneo e quindi questo per dire che ancor più senso aprire questo questo questo confronto questa forma di consultazione
Perché queste fedi che attesta l'altro si muovono all'interno di questa realtà possano dare il supporto pieno è forte a creare un approccio di cultura
Di fede di spiritualità che sostenga questa opera questa opera della pace
Il sogno che ci è stato aperto è stato quello di creare una come dire una un collegamento anche
Motivato un collegamento chiaro tra la realtà politica la realtà delle fedi
Qui mi viene in mente pensando a una persona che in questa sala che che che c'era che ci ha sorpreso anche con le sue riflessioni parlo della senatrice Albertina Soliani che è una fautrice della della della necessità che la politica possa recuperare il senso della spiritualità
E la ringrazio perché tra l'altro è stata è stata madrina della di questo progetto dell'Associazione Internazionale parlamentari per la pace ma siccome lo faccio adesso perché non ha avuto occasione di e di farlo questa mattina adesso che visto che è qui presente
E un ulteriore grazie per le persone che ci sono ora che magari non c'erano stamattina in grazie al senatore Roberto Rampi che di questa esperienza e Progetto dell'Associazione parlamentari per la pace ormai è diventata una figura di coordinamento
Quindi detto questo concludo
Questo spazio di introduzione per lasciare la parola ai nostri ai nostri autorevoli ospiti e inizio con
Professoressa va benissimo professor F. Satta
Diciamo che stringe il dottore dottoressa però una qualcuno che mi ha detto no guarda che
Ok va bene la professoressa Raffaella Di Marzio con cui tra l'altro a parte l'amicizia la conoscenza e la condivisione di di di diversi momenti mi ricordo Vienna in particolare
Tra l'altro viene è stata è stato il momento di inaugurazione a livello europeo dell'associazione interreligiosa per la pace e lo sviluppo
La professoressa Raffaella Di Marzio e fondatrice e direttrice di lire che lire che sta al centro studi ecco che sta per libertà di religione coscienza utilissima questo questo fronte che è stato aperto magari lei lo descriverà lei stessa e le lascio quindi la parola
Sì
Grazie a voi dell'invito
Per me questo è diciamo un prolungamento di quell'incontro di Vienna che è stato molto significativo importante
Perché allora questa associazione interreligiosa per la Pace lo sviluppo è stata approprino curata a livello europeo
Perché il Centro Studi lire che ha partecipato a quella conferenza
Perché le finalità del nostro centro studi coincidono perfettamente con quelle che sentirete oggi avete sentito questa mattina e furono poi anche discusse a Vienna
Cioè il il
L'importanza di
Agire nella società e in dialogo con le istituzioni e ovviamente con tutte le fedi
Affinché
Vengano non dico eliminate perché sarebbe un'utopia ma per lo meno ridotte
Le restrizioni le limitazioni alla libertà che i singoli e le comunità hanno di esercitare la loro religione il loro credo o anche la libertà di non essere religiosi
Ecco e quando nella conferenza di Vienna
Io e e qui lo ribadisco che il nostro impegno e l'impegno che tante volte ci ha visto insieme a voi
è su due fronti
Uno e quello della conoscenza quindi e l'importanza di conoscere le realtà diverse in un determinato contesto realtà sociali religiose e spirituali che risultano diverse nel nostro Paese o in altri paesi quindi la conoscenza promuovere la conoscenza
Perché riteniamo che la conoscenza sia l'unica che può sconfiggere l'ignoranza e l'ignoranza è causa delle paura e paure ingiustificate verso tutto ciò che non si conosce ecco perché abbiamo voluto un centro studi e quindi questo è il primo ambito il secondo ambito invece quello dell'attivismo per la difesa
Di tutte quelle situazioni in cui noi vediamo discriminazioni o addirittura persecuzioni di singoli gruppi e comunità
E questo in un in linea non soltanto con la Costituzione italiana e con le leggi italiane ma anche con le leggi emanate dall'Unione Europea
E con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo quindi non non diciamo nulla di nuovo semplicemente richiamiamo all'osservanza di questi importanti
Diverse forme di legislazione
Noi abbiamo verificato ma non l'abbiamo verificato solo noi anche a Vienna sottolineai come alcune alcune università molto importanti nel mondo hanno verificato attraverso ricerche
Che la presenza di molte religioni all'interno di uno Stato
Può avere un effetto di sviluppo e pacificazione sociale solo se non ci sono restrizioni all'esercizio della libertà
Ora la cooperazione tra le fedi di cui noi stiamo parlando in questo momento
E possibile Sempre ma non è possibile quanto
I membri di un gruppo religioso maggioritario in uno stato
Si alleano con lo Stato accedendo anche al suo potere per discriminare le minoranze
Quindi noi non dobbiamo occuparci soltanto di quegli Stati che vanno a limitare la libertà religiosa delle minoranze non ci dobbiamo occupare anche delle religioni maggioritarie
Che usano l'alleanza con lo Stato per discriminare le minoranze che vedono
Obiettivamente come competitors come possibili vie di fuga dei fedeli della religione maggioritaria
Una delle cose che abbiamo purtroppo verificato in diversi contesti
E che è un esempio di questo per noi molto importante di cui ci siamo occupati a livello proprio di centro studi
Il quindi di persecuzioni all'interno di una grande religione è per esempio il caso della comunità Mattia
Di cui noi abbiamo parlato in Italia in un pannello organizzato al congresso dell'European Academy of religion
Perché ci siamo resi conto che in Italia si conosceva poco questa comunità
Ora il caso della comunità magia
è un caso di discriminazione persecuzione inflitta dalle autorità civili
Ma in concomitanza e in tra virgolette alleanza con un ampio mondo musulmano che ritiene che De Mattia non siano musulmani
Ora il problema adesso in questo contesto non è discutere della dottrina per vedere se loro sono non sono musulmani perché questo è un diritto che ognuno ha la discussione all'interno di una grande istituzione religiosa o
è possibile anzi bisogna che si faccia liberamente il problema è che lo Stato deve essere laico
Quindi se è uno Stato sulla base di queste considerazioni teologiche perseguita una comunità perché la maggioranza dice che non sono musulmani questo è gravissimo
Perché la lo stato e importante fondamentale essenziale che rimanga neutrale di fronte alle questioni teologiche
Poi è chiaro che spetta allo Stato verificare se le comunità agiscono in ottemperanza alle leggi vigenti ma questo vale per tutti i cittadini dello Stato
Ora la comunità Nadia è stato un caso di cui ci siamo occupati abbiamo cercato di diciamo così di di farlo conoscere perché ci sembra molto indicativo
E tra l'altro abbiamo avuto modo di leggere uno studio su di loro e sono sulla dove attività
Parliamo di Mediterraneo in Israele in cui questa comunità la comunità di KB di RAM vicino a infatti agisce Dandini per cercare di contribuire alla società alla pacifica convivenza inesistente
E non significa questo non significa che la comunità Maria come qualcuno magari ha voluto
Dire perché aveva dei problemi sia attacco otto Coni Straelle o ce l'abbia oppure non è questo il problema la comunità Mattia
Agisce sempre per la pace
In qualsiasi contesto storico-politico e anche in questo affatto quello che è
Il lo spirito
E mi diceva Ali mamma qui presente che saluto che la comunità Madia Nista ed esisteva già prima della creazione dello Stato di Israele se ho ben capito quindi è una tradizione
Antica una presenza antica ecco il l'opera di pacificazione di questa comunità
In Israele molto importante noi ne siamo venuti a conoscenza grazie a uno studio realizzato dall'onorevole Emanuela deve e lo abbiamo gli abbiamo parlato a Bologna di questo quindi volevo citare in questo caso
Un altro secondo caso gravissimo che si verifica attualmente e quello che si sta che sta avvenendo all'interno della Russia dove un'altra religione maggioritaria cioè la Chiesa ortodossa russa
In alleanza con il lo Stato il potere politico e grazie al fatto che lo stato emanato delle leggi assolutamente ingiuste sta discriminando tutte le altre minoranze presenti in Russia
La legge che consente questo la legge creata per combattere l'estremismo in realtà si tratta di una scusa perché cose il reato di estremismo e Russia quello di così subito è questo
Il fatto che una persona di Chiavari che la propria religione e quella vera
E svolga un operati di funzione pubblica del suo credito
Questo è estremismo
E per questo si può andare in carcere
Non a caso alla prima grande comunità che è stata bersagliata e poi smantellata e quella dei testimoni di Geova alcuni dei quali si trovano in carcere da molto tempo
Altri stanno fuggendo dal paese per cercare di salvarsi e abbiamo sentito alcune testimonianze provenienti proprio dalla Russia
In cui praticamente abbiamo sentito che queste persone si riuniscono come facevano i primi cristiani nelle catacombe
E devono fare molta attenzione che nessuno si accorga che tre o quattro persone stanno andando nella stessa casa privata perché potrebbe arrivare la polizia e metterli tutti in carcere
Questo avviene adesso in Russia anche di questo ci siamo occupati in un seminario internazionale che abbiamo organizzato alla Camera dei deputati un anno e mezzo fa
Inoltre e dell'ultimo perché poi voglio passare invece al bello e al positivo
Ci sono stati in Europa perfino la Francia ma abbiamo detto anche la Russa che
Diciamo Caiano finanziano e sostengono organizzazione organizzazioni che si autodefiniscono anti sette che agiscono in violazione di tutto il diritto il diritto internazionale sulla libertà di religione credo
E qualsiasi minoranza sia invisa a qualcuno per qualsiasi motivo viene etichettata come setta segnalato alla polizia di Stato e grazie a queste segnalazioni partono forme varie di discriminazioni
Che vanno da un grado di violenza minimo ha un grado di violenza Massimo poi a seconda delle varie situazioni anche di questo abbiamo parlato diverse volte
In alcuni nostri convegni e l'Italia non è e si sente da queste problematiche basti pensare che il nostro Paese
Da più di dieci anni si è dotato di una squadra di polizia che essi che vi è stata denominata anti sette
E il primo problema grosso e stabilire che cosa siano le sette quali siano e in questo contesto in nessun contesto c'è stato mai qualcuno che è riuscito a dare una definizioni univoca di questa parola
E quindi potrebbe essere problematico che si una squadra di polizia si occupi di qualcosa che non si sa bene esattamente cos'è
Passo adesso a segnalati brevemente degli esempi virtuosi
Di cooperazione tra le fedi
E tra religioni e istituzioni e questo anche soprattutto
Dal Mediterraneo il primo esempio
E siamo nel due mila tredici
Il Consiglio dell'Unione europea ha emanato delle linee guida sulla libertà di religione crede coscienza linee guida approvate da tutti gli Stati
Nella realizzazione di queste linee guida sono state coinvolte
è stata coinvolta la commissione per la Società del Consiglio delle Chiese europee che rappresenta le chiese ortodosse e protestanti anglicane e la Chiesa vetero-cattolica
Che hanno collaborato quindi è un è molto positivo questo
E le linee guida inoltre erano state accolte anche dalla commissione della Chiesa cattolica delle conferenze dei vescovi dell'Unione Europea
Anche se qui è chiaro che l'appoggio di queste chiese cristiane a queste linee guida dell'Unione Europea c'è sempre condizionato una verifica costante poiché l'effettiva attuazione queste linee guida
Sono molto importanti sono il risultato di Milingo il lungo processo
E si stabiliscono fondamentalmente che il diritto della libertà di religione io credo è un diritto fondamentale di ogni essere umano
L'articolo tre aggiunge che le violazioni o gli abusi libertà di religione o di credo interessano persone in tutte le parti del mondo inclusa l'Europa l'abbiamo appena detto
Gli Stati membri dell'Unione europea sono chiamati tutti ad intervenire nei casi intento e fuori d'Europa
Per segnalare in maniera tempestiva consistente o il e coerente e agire di conseguenza tutte le violazioni
L'Italia anche ovviamente a sottoscritto queste linee guida
E su questo noi come centro studi siamo intervenuti e abbiamo realizzato
Un esame attento una strategia di implementazione di queste linee guida in Italia dove abbiamo segnalato tutte le carenze che abbiamo trovato rispetto a questa legislazione l'abbiamo segnalate
Abbiamo presentato questo documento alla Camera dei deputati e nel febbraio di quest'anno
Abbiamo anche indicato alcuni passi che si potrebbero compiere per migliorare la situazione
Qual è il nostro intento quindi adesso in senso positivo e quello di dimostrare attraverso dati attendibili
Che qualsiasi religione può essere ricca di inventiva per la nostra società a livello sociale e culturale ed economico e questo è un dato che
E diciamo
Confermato anche da importanti istituti scientifici e universitari
Come il l'Istituto per l'economia e la pace la Fondazione per la libertà religiosa e Business
E che hanno stabilito come ci sono aspetti della religione di attività caratterizzate da motivazioni religiose che possono avere un impatto positivo sia per la pace sia addirittura per l'economia degli Stati e per la stabilità
Un altro esempio importante sempre virtuoso che volevo farvi risale al gennaio due mila sedici e interessa proprio in Mediterraneo la famosa dichiarazione di Marrakech
In quell'anno nel due mila sedici
E fu elaborato il testo in cui in in questa dichiarazione venivano invitati i rappresentanti delle varie religioni e denominazioni presenti a contrastare tutte le forme di fanatismo religioso
Diffamazione e denigrazione di ciò che le persone ritengono sacro così come tutti i discorsi che promuovono logico e il fanatismo
E infine si afferma che inconcepibile usare la religione allo scopo di aggredire i diritti delle minoranze religiose nelle nazioni musulmane
Lo scopo di questa dichiarazione
E quella di sviluppare una giurisprudenza fondata sul concetto di cittadinanza che sia inclusivo di diversi gruppi
Che sia radicata nella tradizione islamica e nei principi e negli elementi frutto dei cambiamenti globali il concetto di cittadinanza tornerà nell'ultimo esempio che fanno tra poco
Perché vuole dire questo in sostanza tutti siamo cittadini di questo mondo
E continuare a discutere a lottare per tentare non militari la cittadinanza è perché e noi siamo qui e voi siete linee siamo italiani siete stati questo questo continuo
Dire noi siamo i cittadini e poi la cittadinanza ve la dovete guadagnare è un altro molto per creare tensioni sociali e conflitti
Che creano altri problemi in realtà in questo importante documento e in altri si intende cittadinanza in senso universale cioè nel senso opposto a quello che è appena indicato
Questo fu affermato che è stato affermato in questo documento da un gruppo di leader religiosi intellettuali ed esperti di fede islamica
In questa dichiarazione comune che è stata voluta per rilanciare il dialogo e la pari dignità tra le file di religiose
L'ultimo esempio è più recente che voglio fare è il documento sulla fratellanza umana
Per la pace mondiale la convivenza comune del febbraio due mila diciannove
Che ha visto come protagonisti Papa Francesco e il Grande Imam di Al Azhar
Questa questa dichiarazione comune
E stata redatta e firmata
Con questo spirito
Dicono
Quei con questo spirito che non solo qui ma in tutta l'armata in nevralgica regione mediorientale
Auspico opportunità concrete auspica opportunità concrete di incontro società dove persone di diverse religioni abbia nel medesimo diritto di cittadinanza torna di nuovo questo concetto
E dove ha la sola violenza in ogni sua formazione sia tolto tale diritto
Se dobbiamo togliere il diritto di cittadinanza qualcuno ha qualcosa dobbiamo togliere alla violenza
Mentre tutte le persone di fede hanno diritto alla cittadinanza
In questo documento il Papa il Grande Imam affermano che il concetto di cittadinanza si basa sull'uguaglianza dei diritti e dei doveri sotto la cui ombra tutti godono della giustizia
Per questo è necessario impegnarsi per stabilire nelle nostre società il concetto ritorna di nuovo della piena cittadinanza e rinunciare all'uso discriminatorio del termine minoranze che porta con sé i semi del sentirsi isolati e dell'inferiorità
Questo termine minoranze preparare il terreno alle ostilità e alla discordia e sottrae le conquiste e i diritti religiosi e civili di alcuni cittadini discriminando lì
Quindi questi duetti anche importanti capi religiosi sostengono che perfino il termine minoranze crea comunque un modo di vedere le persone tra virgolette di secondo livello ma parla Francesco già qualche anno fa si era pronunciato in un discorso ufficiale dicendo chiaramente i non sale mai e mai più
La parola setta lui disse non diciamo noi siamo Chiesa e voi siete sì
Perché questo è peccato
Questo lo aveva detto Francesco qualche anno fa in un suo discorso pubblico quando era andato a visitare a una comunità protestante del sud Italia
Qui adesso vediamo che questo termine minoranze viene messo un po'sotto accusa
E i due importanti quindi esponenti di queste grandi religiosi ingerire religioni afferma non verso la fine
Indumenti tiglio e di tutto questo
Alleanza con i musulmani d'Oriente ed Occidente insieme alla Chiesa cattolica con i cattolici d'oriente ed occidente dichiarano di adottare la cultura del dialogo come via la collaborazione comune come condotta la conoscenza reciproca come metodo eh criterio io non potrei dire meglio quello che hanno detto loro perché sono parole molto chiare
E poi si impegnano a portare questo documento sia nel mondo accademico sia a livello istituzionale sia alle altre fedi
E di agire attivamente affinché tutto questo
Venga finalmente attuato cominciando dal piccolo e allargandosi poi ai più
Bene io concludo con queste parole perché ritengo che siano perfette per quello che volevo dire
E voglio concludere ringraziando ancora
La Federazione anima e sale per la pace agli amici qui presenti che mi hanno invitato anche a Vienna in altre occasioni perché loro stanno svolgendo proprio questo compito insieme hanno voi e noi possiamo procedere
Anche se sembra inizialmente che nessuno ci ascolti
Ho pochi ci ascoltino io vedo comunque già personalità delle istituzioni molto attente che siamo riusciti a sensibilizzare e quindi mi auguro di poter continuare con voi sempre meglio in questo cammino comune vi ringrazio
Però ci tiene traccia
Raffaella si vede che c'è un'esperienza di vita condotta su questo fronte
Contributo davvero significativo perché
Io ricordo proprio il passaggio soprattutto che che parla sulla base di una ricerca concreta dove esiste lì maggiore è la libertà di fede di professione proprio di cui coltivare la propria dimensione spirituale
E più larga e l'armonia sociale mi pare che il senso il senso della ricerca dice sostanzialmente questo quindi non è un'impressione
è frutto anche di una verifica chiude la verifica
Sociale scritte espresso continua Rizzo
Quindi è un contributo significativo per togliere anche tutta quella serie di ombre o di pregiudizi che magari che magari esistono ringrazio ringrazio Raffaella Di Marzio anche per questa
Sottolineature all'uso delle parole il significato delle parole minoranza sette che portano con sé davvero il segno il seme di fratture
Abbiamo bisogno di ricongiungere di ricollegare di creare questo tipo di terreno quindi grazie grazie davvero grazie davvero per per
Ora detto questo mi sa che c'è bisogno di un avvicendamento però che scusa file
Il prossimo nostro relatore che vorrei chiamare a questo punto al tavolo perché
Ci mancava giusto una sedia in più
Ebbene lo vedete si sta alzando e davvero a card Iman
Sì anche con lui ci siamo conosciuti in realtà molto molto più recente ma c'è stata una percezione di di affinità di pensiero e di visione devo dire profonda molto intensa che ci ha portato davvero a ad invitarlo in questa in questa occasione Nader accade oltre che essere
Uni mamme è ingegnere e ricercatore
Tra l'altro ho visto che è divenuto mi richiede una conferma il primo Imam formato in Italia
è vero qualche qualche anno fa sì certo qualche anno fa come una comunità di Trieste certo ed è molto impegnato tra l'altro nel dialogo cristiano islamico della CEI
E quindi credo che sicuramente una personalità molto autorevole da questo punto di vista il rilascio senz'altro la parola ringraziandolo
Grazie Carlo inizia pensando tolse l'urto universale dell'Islam un saluto di pace Salamone comma Massimo baracca
La pace sia con voi cari fratelli cari sorelle
E quel mio contributo avevo
Come avevo mandato un astratto poi
Rimanderà o il testo ma vorrei fare un o comunque una conversazione con voi
E il pensiero che volevo portare il dialogo interreligioso
Nel pensiero di Giorgio di Giorgio la Pira fino al documento della fratellanza umana
E molto importante ricordare anche le grandi figure che abbiamo avuto qualità
Di recente ero ha il comune
Direi Varenna
Questo bellissimo comune sul lago di Como
Dove deve sì comuni si sono uniti assieme per caricare una retta
Una rete la Rihanna
Per ridare come ieri oggi e domani
La presenza di un grande personaggio nato in Sicilia adottato a Firenze che ha contributo moltissimo anche come padre Cousteau Twente della Costituzione italiana
E che ha lavorato molto e basta sfogliare i suoi collochi del Mediterraneo del dialogo
E specialmente nel dialogo
Che voleva riunire le tre figure del monotelismo del Medioriente
E il Giudaismo il cristianesimo in lista
Tre religioni fratelli sorelle fra di loro
Oggigiorno quello che manca specialmente in politica
E la visione
Ci manca la visione
Abbiamo tanti bravi tecnici ma ci mancano
Leader visionario
Giorgio La Pira era un'interdizione
E cercava di dare delle risposte concrete
Pur essere anche con le persone di fede era un terziario francescano
Lui iniziava le sue sedute con la preghiera
Per ricordare quanto oggigiorno manca alla nostra politica la parte stretto quale la dimensione profonda quella del cuore
Voi sapete specialmente nelle relazioni la realtà è molto importante
Ma la rete viene fatta di solito punto appunto ho molti punti
Per caricare una rete ma resta una rete superficiale con una rete se non è unidirezionale o una rete bidirezionale
Ma oggi ci manca un'approfondita nelle nostre reti al nostro network la profondità e quella sperequato
La profondità e quella del cuore senza avere una demolizione tridimensionale non riusciremo a guardare il nostro globo il nostro mondo come e in una realtà
Giorgio la Pira guardava il mondo in questa visione tridimensionale
E se prima che la pace
Nel Mediterraneo
E sta nel Medio Oriente è stato il duello risolvere la questione arabo-israeliana
E non poteva questa Guerra
Che è iniziata già ai tempi di sugli schermi s'impegna tantissimo anche allora per per dare un contributo come costruttore e padre per la pace nel Medioriente
Non riusciva a risolvere questo problema
Questo il problema è che alla base sicuramente per qualsiasi con l'occhio che devono portare ma quale potrebbe essere una lettura
Per risolvere questo problema
E la lettura sta in questa chiave che prima la dottoressa Raffaella ha portato e il documento sulla fratellanza umana
Se noi non torniamo alle nostre radici comuni come specie umana figli di Adamo chiedeva come riesce remava guardarci sono nella faccia dell'altro
E dementi creando le nostre radici comuni
E di poter chiamarci fra di noi fratelli sorelle
Quello che ci manca questa impostazione importante nel vedere l'altro non è quello che non è della mia setta
Questo il problema
Non è la mia religione la mia nazione nella miglior settant'tante volte ho detto il problema della politica italiana e che in tanti politici chiamano il proprio partito più chiamare l'Italia
Se noi amiamo l'Italia più delle nostre sigle più dei nostri partiti non aiutano a questo problema
La risoluzione per la pace nel Mediterraneo stacco
Se riusciremo a costruire questa invidia
Che sua Santità papa Francesco e il Grande Imam della Zara professor paillettes anche perché sono io per questa scuola sono dell'Ansa Sharif che abbiamo dato a questo modello
Di poter chiamarci fra di noi fratelli e sorelle
Perché se riusciremo a cambiare questa nostra adesione nel rapporto con l'altro che vediamo nell'altro un fratello troveremo una soluzione
E non poteva essere se non il dialogo come strumento
Per questo Pisone a ritornare
E a una decisione per il menti io Corrientes per tutto il Mediterraneo
Che è diversa dall'adesione che è stata posta dell'unione europea come gli strumenti del pattern avviato euromediterraneo o quella che è stata proposta successivamente del presidente Sarkozy dello dell'Unione del Mediterraneo penso stamattina avete anche fatto cenno
Ma questi sono se ci sono questioni tecniche che cercano di risolvere i problemi
Che i problemi che alla fine sono fra Stati
E dov'è la terza dimensione dove la dimensione spirituale profonda il cuore questa che noi dobbiamo andare alla ricerca della soluzione e il documento sulla fratellanza umana o un documento visionario perché fa e nella profondità della questione
Vale a dire nel primo elemento che dice che le religioni fra di loro possono chiamarsi fratelli scorre
E le persone fedeli devono tendere a usare questo termine
E il bello del documento
Che ha unito anche le persone che non sono
Virus una febbre
Perché stiamo parlando di fratellanza umana
E questo è una grande adesione i due leader religiosi al quale firmano un testo di fratellanza includendo anche Kinnock
Poi sicuramente altre dimensioni su queste adesioni di papa Francesco Grandi ma anche un testo che lavorato tantissimo perché deriva sicuramente da un concetto già della dichiarazione della nostra dettate e dal Concilio Vaticano secondo che hanno messo le basi perché iniziare un rapporto di dialogo non soltanto ecumenico ma interreligioso che universale
Noi dobbiamo riportare ponendo oggigiorno una questione fondamentale
Che il nostro linguaggio che dobbiamo utilizzare deve essere modificato
Non poteva essere tenuto come sempre bisogna dare una profondità al nostro linguaggio a guardare la persona a pensare che questa persona una persona umana
Con una persona che appartiene talmente come fratello o come sicurezza
Quattro stili chi
Dialogo possiamo cooperare per costruire la pace nel Montana
E il primo livello
Il dialogo quotidiana che non scordiamo allora questo dialogo che al quale le persone della società che camminando che interagiscono fra di loro
Nel posto del lavoro nel ristorante nelle piazze della città
Stare assieme da noi trascurare questo livello di dialogo io ho sempre ho detto anche Carlo salvo gite
Parlavamo anche
Ci sarà anche la nostra senatrice che noi abbiamo inventato con il momento bello di dialogo anche il caffè interreligioso il gelato interreligioso la camminata sul Carso triestino antri abbiamo dato con modello per dire anche al rapporto fra di noi
Comuni cittadini sul rapporto anche
Di dialogo interreligioso
Il secondo elemento è che quello che prima parlava al presidente
Che deve andare nel dialogo verso delle azioni comuni non postare un dialogo senza testimoniarlo senza fare una testimonianza sul tappeto
E ho detto sempre il dialogo incartato bello carina quelle delle conferenze Valentino ne abbiamo fatto tanto ma bisogna andare da Secondigliano e il dialogo e incarnato non quello in carta quello che cammina per la strada cammina fra le gente
E testimonia
Che è possibile
Video assieme dialogare assieme quindi il dialogo dell'azione o quello che avevi definito della contratti
Un altro livello del dialogo è quella del dialogo ti è logico che sono molto importanti anche le università qua anche e la pizza e come università pontificie su studi islamici molto impegnata
Nel quale i nostri Imam rabbini
Che prezzi vescovi cercano di dare anche con significato profondo o nell'interpretazione dei testi Zaccaria
Nei valori umani condivise
Che cercano di unirci fra di noi questa tradizione
E poi mi piace un alto
Commento di dialogo ecco dialogo spirituale quello della preghiera
E nel quale questo dialogo era molto caro anche a Giorgio la Pira in quanto un'attrattiva tutte le sue sedute facendo una preghiera grazie
Come faccio a fare delle sottolineature
Ognuno porti quelle che hanno che hanno fatto vibrare maggiormente il proprio cuore il proprio animo rispetto a quello che che che Nader ha espresso in questo passaggio ma
Ci fa percepire quanto quanto sia necessaria questo
Ma potremmo dire c'è bisogno di rivoluzione ma per il cuore dell'anima e dello spirito ecco nella realtà attuale davvero
Il disagio lo sappiamo tutti in tanti modi diversi possiamo stare bene avere tutto quello che ci serve tutto sommato sul piano materiale fisico ma c'è un disagio diffuso in qualche modo che evidentemente questo è un segnale che abbiamo perso i valori quei valori fondanti la a cui Thunders si stava riferendo dobbiamo recuperare questo qua è una rivoluzione del cuore non le punizioni interno dell'anima e dello spirito che ci deve far ritrovare mi ricordo mi ricordo in questo momento proprio un passaggio che è stato proprio di due settimane fa la la la signora Moon che conosciuta come madre Moon perché porta veramente lo spirito materno a un livello veramente
Enorme e profonde di profondità
Che il suo monito era parlando aveva politici davanti a sé coloro che si occupavano tecnici eccetera quindi e ha espresso con una estrema chiarezza ma con un'incredibile semplicità
Attenzione che la soluzione dei problemi umani non è possibile trovarla soltanto come come uomini o persone su un piano puramente fisico e tecnico che è stato anche un passaggio c'è bisogno di un'approfondita molto maggiore
A tavola parlavamo ecco di questa necessità di trovare un nella un un elemento comune e quindi qualcosa che ci fa andare oltre noi stessi nella nostra dimensione ti individualità
E magari il primo passaggio è proprio quello di di avere quel quel pizzico di umiltà nel pensare che non siamo creatori noi possiamo come dire esaltare qualcosa che è già stato creato nessuno di noi ha deciso di nascere biondo Moro in un posto rispetto a un altro da dei genitori rispetto ad altri
C'è un'opera in un progetto universale cospicuo che che norme ingrati incredibile se ci pensiamo ecco un pizzico di umiltà nel riconoscere questo ricollegarci in questo e scoprire che la nostra grandezza sta nel fatto proprio di creare la cui visione è l'esaltazione di questa armonia
Noi
Il nostro DNA o il nostro come dire microchip interiore ci è stato dato per questo per esaltare l'incredibile armonia del creato
Il disagio lo proviamo perché non stiamo percorrendo questa strada non la stiamo questa dieci trasmetto così una percezione spirituale che mi è stata mossa vada in parole dalle parole di note
E proseguiamo proseguiamo nel nostro percorso Titti di riflessioni se qualcuno ha delle riflessioni del domande magari se gli annoti un attimino che nello spazio finale magari lascia un attimo di spazio per per poterle poi
Approfondire
E siccome l'ha nominato Nader apro quella parentesi con noi dopo Valentino Cottini
Pardon Valentino cortine docente ordinario e direttore della rivista Islam cristiana inoltre professore di islamistica presso la Pontificia università Urbaniana e presso l'Accademia al Ponziana di Roma
Lo ringrazio per essere con noi oggi e per portarci il suo pensiero grazie oltre
Grazie grazie dottor Zorn atto il alla dottoressa Nistri per questo invito K almeno assolutamente nuovo ma lo devo se ho ben capito all'amico another
Che con il quale ci siamo trovati in giro per l'Italia più volte
E mi scuserete se si impraticabile opererò alcuni dei concetti o tende
Delle iniziative che sono già state citate sia dalla dottoressa Di Marzio sia dal sia dall'amico nata
Leggo perché dovrai stare con questo nel quarto d'ora che gli è stato assegnato
Il ventuno giugno scorso papa Francesco ha tenuto a Napoli uno dei suoi discorsi memorabili
In occasione del convegno la teologia dopo verità ti scaldi un nel contesto del Mediterraneo promosso dalla Pontificia Facoltà teologica dell'Italia meridionale
Un discorso tenuto ai suoi ma programmatico e di lungo respiro perché riguarda la formazione delle future guide e degli intellettuali cattolici
La formazione teologica cattolica secondo papa Francesco dovrà dialogare convegni istituzioni sociali e politiche con tutte le discipline con tutte le culture in mezzo alle quali si trovò a operare e con tutte le religioni
Senza rinchiudersi nella torre d'avorio identitaria che diventerebbe ghetto e sancirebbe la morte del pensiero il modo di procedere dialogico dice papa Francesco NTA per raggiungere la dove si formano i paradigmi
I modi di sentire i simboli
Le rappresentazioni delle persone e dei popoli fine della citazione e Dio sa quanto i simboli i paradigmi i pregiudizi siano determinanti in tutte le culture in tutte le religioni
Ma il suo sguardo si focalizza poi sul mare Mediterraneo all'inizio del terzo millennio non è possibile prosegue il Papa leggere realisticamente tale spazio se non in dialogo e come un ponte storico geografico umano tra l'Europa l'Africa e Lazio
Si tratta di uno spazio in cui l'assenza di pace ha prodotto molteplici squilibri regionali mondiali
E la cui pacificazione attraverso la pratica del dialogo potrebbe invece contribuire grandemente ad avviare processi di riconciliazione e di pace
Giorgio la Pira ci direbbe che si tratta per l'archeologia di contribuire a costruire su tutto il bacino mediterraneo una grande tenda di pace
Dove possono convivere nel rispetto reciproco i diversi figli del comune padre Abramo fine della citazione
Ed è stato spesso tra i fratelli di queste religioni che ci piaccia o no sono nati alcuni dei principali motivi di attrito che hanno tinto di rosso sangue le acque azzurre del Mare Nostrum
Riproponendo l'atavico feroce conflitto tra Caino e Abelli
Non si tratta solo del tema vi porti chiusi ma anche della cultura del sospetto
Si tratta di una identità culturale e religiosa considerato come un fortino da difendere con le unghie e con i denti da un'ondata di barbariche las mantelle avrebbero sto pensando ai secoli di polemica aspra ettaro una sanguinosa che è arrivato alle alle orribili aberrazioni del secolo scorso
Sto pensando all'enorme cimitero che è diventato il mar Mediterraneo già nei secoli passati e ancora oggi
Nella notte favorite anche dai conflitti interreligioso in dovremmo mai dimenticarlo e sono nuove ermeneutica e quelle che dicono le religioni sono religioni di pace non è sempre
E non è stato sempre vero anzi
Sto pensando a ciò che si sta proprio che sta producendo oggi il risorgere dell'antisemitismo e te l'islamofobia sulla sponda nord e della cristianofobia sulle sponde meridionale e orientale del nostro mare
Parlando dal punto di vista cattolico sono come si vede un prete cattolico il punto di svolta risale a poco più di cinquant'anni fa concilio Vaticano secondo dunque è dall'altro ieri
Ne
Due brevi documenti si rivelarono di straordinaria portata dall'autocoscienza della chiesa
Tra le religioni le dichiarazioni Nostra Aetate sulle relazioni con le religioni non cristiane e dignità disumane sulla libertà religiosa
Ne sono nati un cambiamento di prospettiva è un processo che speriamo evolveranno con i tempi lunghi della storia
Un cambiamento di prospettiva importante è stato il passaggio dalla religione in se stessa ai suoi aderenti nel mondo reale non è il cristianesimo a dialogare con le prime istmo o con l'Islam sono i cristiani che incontrano ebrei o musulmani e viceversa
Le religioni difficile niente difficilmente dialogano le persone
Sperabilmente sì
Sembra che negli ultimi decenni alcune autorità di assoluto rilievo del prestigio ma anche persone ordinarie e normali comincino finalmente a comprendere che l'arroccamento identitario mal compreso non pare e che anzi produce violenza e tragedie immani
Mi limito a citare solo alcuni eventi che ritengo tra i più significativi di una chiesa che si propone in uscita come vedete parlo soprattutto da cattolico ma non solo
In primo luogo il grande convegno interreligioso convocato ad Assisi dal Papa Giovanni Paolo secondo il ventisette ottobre mille novecentottantasei fu una grande occasione di incontro in cui si è potuto constatare che religiosi di diversa tradizione possono pregare insieme non era scontato
Fu una festa nonostante le resistenze opposte da tutte le parti su coloro che accettarono l'invito erano già momenti difficili quelli che stava scrivendo il mondo interreligioso negli ultimi decenni del secolo scorso
Ricordo solo il perenne conflitto israelo palestinese la questione afgana il nascita di Al Qaeda la guerra tra Iraq e Iran e poi tra tra Iraq e Kuwait
Qui fece seguito la prima guerra del Golfo il decennio scure tragico dell'Algeria fin una tragedia immane delle torri gemelle di New York l'undici settembre del due mila e uno
Il tentativo del dialogo interreligioso già allora i era e ancora rimane questo lo ritengo molto importante
Quello di disinnescare il detonatore religioso dalla violenza e dall'acqua almeno disinnescare la motivazione religiosa
è bestemmia implicare io in particolare io ho presentato dall'ebraismo del cristianesimo e dall'Islam
Nelle questioni politiche e geopolitiche che propongono la violenza la guerra e l'uso della forza come mezzo per affermare la propria supremazia sì di spaccio Parabellum
Forse non si potrebbe sostituire si vis Pacem para pacem sì
Dio non ha bisogno di essere difeso da nessuno
Ma prende piuttosto alle parti di coloro che subiscono ingiustamente violenza
Nel frattempo
Erano nati nella chiesa
Organismi permanenti di via il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso che contiene ai suo interno una Commissione speciale per i rapporti con l'Islam
E Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani nel cui ambito è presente una commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo
Queste commissioni hanno intessuto una fitta rete di relazioni comunque organismi religiosi istituzionali importanti
Alcuni dei quali ancora sussistono e producono rapporti interpersonali e documenti interessa
Ma iniziativa del dialogo non è partita solo dalla Chiesa cattolica
Le derive del fondamentalismo violento che ha imperversato soprattutto anche se non sono in campo islamico in particolare a causa di Al Qaeda e ultimamente dell'Isis ha fatto prendere coscienza che in esso è un problema serio che e urgente anche per ristoranti
Ricordo in particolare l'ormai famosa e per certi versi dimenticata lettera dei centotrentotto saggi una parola comune dell'ottobre due mila sette indirizzate in primo luogo il Papa Benedetto sedicesimo a un anno dall'altrettanto famosa lectio magistralis da lui tenuta all'Università di Al vecchio sporca nei capi di tutte le Chiese cristiane
Fu a mio parere il promettente inizio di una nuova ermeneutica condivisa da un gruppo significativo di autorità riconosciute in campo musulmane nella lettera e proprio in nome della costruzione della pace mondiale esplicitamente ci proponeva le chiese cristiane di accordarsi sul fatto che il cuore di ambedue le religioni sia il duplice comandamento dell'amore di Dio e dell'amore del prossimo
Che oggi più vita
E non possiamo dimenticare che Gesù sta citando due passi del primo testamento patrimonio del liberalismo ancora in ambito musulmano ricordo alcuni documenti prodotti da Lazzaro e la carta di Marrakech
A proposito della cittadinanza e delle minoranze
Ma ci furono e continuano anche le visite di esponenti religiosi musulmani sia sunniti che sciiti in Vaticano al Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso
E l'apertura odierna del Centro internazionale per il dialogo interreligioso e interculturale
Sponsorizzato dalla rabbia saudite Scalisi
Ricorda infine e numerosi dichiarazioni da parte dei massimi esponenti religiosi musulmani per sconfessare e PD episodi di violenza per promuovere atteggiamenti di pace
Non è tutto oro ciò che brilla
Chi c'è dentro lo sa
Non è tutto oro ciò che brilla ma si tratta piuttosto di avviare e di far proseguire dei processi
Che smaschera Indro la violenza per quello che Essa e e non le fornisca almeno motivazioni religiose
Si tratta di puntare sui valori condivisi dalle religioni senza sminuire ciò che essi legittimamente propongono differente
Ciò che è diverso va acconto e rispetta
Ed è qui che casca l'asino
è qui che casca l'asino e una terribile
Un terribile misconoscimento di ciò che significa dialogo
Ciò che è diverso facoltà rispettato su ciò che è comune si può lavorare insieme
E ciò che è accaduto ultimamente insegnando una metodologia finalmente condivisa metodologia con il documento sulla fratellanza umana firmato da papa Francesco e dai grandi Mahmoudi avanza affidatarie
Io quattro febbraio scorso ad Abu Dhabi
La diversità rispetto alla miriade di documenti precedenti nati alla fine di convegni più o meno riusciti questi documenti il più Orso chiamarli e per la rivista che che dirigo penso mio visti centinaia io oso chiamare i documenti fotocopia non saranno a nessuno
Oppure prodotti all'interno di un religioni e indirizzati alle altre è che questo documento è stato preparato da due commissioni che hanno lavorato insieme durante un intero a questo significa fiducia e stima reciproca
Volontà di ripercorrere senza snaturarlo le rispettive tradizioni religiose reinterpretando almeno
In funzione della situazione presente stimolati da due autorità di assoluto prestigio internazionale che si sono messi in gioco personalmente firmando il documento dall'alto della loro autorità inoltre Francesco affidatarie si sono impegnati a diffondere il medesimo documento presentandolo a tutte le istanze politiche e legislative internazionali
E a farlo diventare strumento di studio nei rispettivi centri di ricerca di formazione dicendo
E parlo da cattolico che faccio appunto quello che obbedisce a quello che mi dice il mio capo supremo in questo caso Papa Francesco dice partita da qui
Questo significa per alcune cose mettere tra parentesi senza snaturato secoli di riflessione
Basta leggere questo documento per accorgersi delle profonde operazioni ermeneutica sulle rispettive tradizioni religiose come quelli sulla libertà religiosa e la piena cittadinanza
E deciso smarcamento dalla violenza in nome della religione
Che anche in questo caso si tratti dell'avvio di un processo e confermato dall'istituzione di una speciale commissione per l'attuazione del documento proprio ad agosto quindi due tre mesi fa che tende ad allargarsi a membri di altre religioni come sembra sia già avvenuto lavorare insieme a loro con fiducia reciproca su valori condivisi come avvenuto ancora il ventotto scopo ottobre ultimo scorso quindi
Ecco non quando è stata firmato una dichiarazione congiunta delle religioni monoteiste attratta però monoteiste abramitiche sulla sulle problematiche del fine vita
Propugnato dalla Pontificia Accademia per la vita ma su una bozza presentata da autorevoli esponenti dell'ebraismo e sottoscritta da molte guide musulmane
Questa è la metodologia concreta che se Dio vuole potrà portare alla pacificazione Prandi religioni mediterranee gli ostacoli principali e mi avvio verso la conclusione su questa strada mio padre era restano due
Il primo è che questi passi di cui ho parlato restino confinati sono solo a una élite e che non abbiano una ricaduta come direbbe il compianto il compianto cardinale Toro a livello della strada
I mezzi di comunicazione dovrebbero fare molto di più in questo senso
Il secondo è la frammentazione delle religioni con la questione importante della rappresentatività
Quando io parlo con uno Kimi rappresenta quello chi rappresento io
Altrimenti tutto è frammentato ribadisco si tratta di processi avviati che si spera erano frutto nel tema concludo ritornando a papa Francesco e sul discorso di Napoli nei quali egli richiama il compito per i cristiani di conoscere e di studiare sia del realismo sia l'Islam
La conoscenza serena dell'altro dovrebbe portare a cercare una convivenza pacifica dialogica sto citando con i musulmani siamo chiamati a dialogare per costruire il futuro delle nostre società e delle nostre città siamo chiamati a considerarli parte bene per costruire una convivenza pacifica
Fine citazione forse sarà così possibile
Per i cristiani della sponda settentrionale guardare alle sponde meridionale e orientale del Mar Mediterraneo
Senza chiusure pregiudiziali che impediscano e cito uno stile di vita e di annuncio senza spirito di conquista senza volontà di proselitismo queste la peste sono parole di Francesco essenza un intento aggressivo di confutazione grazie
Noto che con
Con pragmatismo
Scritto parola per parola un messaggio dovevo prezioso e Colico Corico la la la parola diffusione di questi pensieri perché il pensiero Energia
è necessario diffonderlo è un peccato che rimanga confinato così un po'a queste mura allora vizi e difetti faccio un appello con Fazio ai relatori ecco perché avverto
La preziosità insomma delle riflessioni che emergono in questo momento
Siccome noi abbiamo come dire uno non è chissà che cosa ma uno strumento di comunicazione ce l'hanno c'è ce l'abbiamo forse l'avete notato vi è stato consegnato si chiama Voci di pace eccolo qui
Che tra l'altro comunque si diffonde anche presso presso presso un target abbastanza selezionato lo inviamo nell'area politica
Nell'aria di di personalità eccetera quindi la mio il mio appello mia richiesta umilmente quello serie possibile e l'ho colto perché l'ho visto scritto
Raccogliere questo questo queste pensieri e queste riflessioni che ben volentieri
Mi viene in mente anche perché vedo in fondo il saluto Giorgio Gasperoni che ne direttore responsabile di voci di pace anzi magari ci si può presentare poi dopo il pizzico di salute di amicizia sempre sempre significativo perché volentieri Lollo riportiamo così essendo uno strumento che quindi gira e quindi il pensiero che energia possa via via a fare il suo dovere come fa lo fa il segno e sotto sotto il terreno grazie grazie donna Valentino
Ed ora prova veramente con un piacere notevole
Questa ulteriore parentesi di riflessioni ha un volto Giovanni
Credo che agli astanti che abbiamo non può non posso che definire giù giovane questo volto che con sorpresa ho notato e ora ho saputo essere stato tra l'altro nominato da pochi anni come pastore Pastore della chiesa valdese di piazza Cavour in Roma vi presento Marco Fornero con ecco naturalmente
Fa piacere perché perché è una voce giovane che porta delle istanze è una modalità sono abbastanza convinto di questo ma ma comunque lasciamo le la parola per per sport per lo esprimerei grazie
Grazie dell'invito grazie
Della possibilità di condividere piccole imprese con voi grazie per le riflessioni che ho avuto modo di di ascoltare e di seguire
Io sono sono qui perché la l'invito era stato l'invito è stato rivolto alla moderatore della della Tavola valdese Alessandro Trotta che non poteva essere prima dato che il tema della pace molto sentito
E che l'attualità continua a riproporsi ero con urgenza ci tenevamo essere presenti quindi mi è stato chiesto di essere qui
Io ho pensato di
Fare un un intervento che si pone direi accanto a quelli che sono stati fatti
E cioè Sos fate delle riflessioni di di ampio respiro sul ruolo delle religioni il ruolo delle delle fedi
Che indubbiamente
Si fonda su sul ciò che c'è di comune su il riconoscimento di un ruolo comune che sia quando non addirittura di una comune provenienza come le le tre religioni monoteiste
E in questo dialogo che così si costruisce poi chiaramente ognuno porta le proprie specificità
E gli ho pensato di concentrarmi un po'di più su questo secondo aspetto e quindi che cosa io e la comunità che rappresento potevamo avere da contribuire a questo dialogo
Innanzitutto mi veniva una riflessione su come nella tradizione dalla quale provengo insomma protestantesimo East più in senso ampio e interpretato il ruolo della della chiesa del dalla comunità di fede all'interno del del più ampio spazio
Pubblico e che cioè quello di come anche è stato detto non identificarsi neanche quando ce ne la la possibilità ovviamente poi questa è la teoria e la pratica è sempre più complicata ahimè ma di non identificarsi con lo Stato con il potere dello Stato ma di rimanere invece come qualcosa di altro che sta di fronte in qualche modo allo Stato e che
Gli fa in qualche modo da da specchio o da da tu in un dialogo
E io credo che in cui sono stato anticipato che effettivamente una delle cose che le fedi possano contribuire in questo momento è esattamente dare questo respiro più ampio che non sia costretto o limitato dalla da ciò che la l'urgenza richiede quindi non si è limitato alla al parere tecnico alle questioni tecniche ma appunto ponga questioni di più ampio respiro che indubbiamente sono
Complicate da da abbracciare sono sul brevi periodi o possono sembrare di
Più costosa più rischioso invece che una
Soluzione pratica magari non perfetta ma efficace invece altri cammini come quello del dialogo come quello del dell'ascolto dell'incontro richiedono indubbiamente più energie più tempo e se danno dei frutti da dando dei frutti di danno
Più sul lungo periodo
E quindi la io direi la la fiducia la forza per abbracciare questo tipo di cammino e indubbiamente qualcosa che oggi manca al dibattito politico e che le fedi possono contribuire in qualche modo mi veniva in mente una frase
Che in realtà è già è già stata portata più volte nel nel dibattito politico non del nostro Paese
Una frase di un pastore protestante che tutti conoscete Martin Luther King che diceva
L'arco Morra dell'universo morale e lungo ma si piega verso la giustizia quello che voleva dire nonostante la situazione presente sembri dire il contrario o sembri non spostarsi quindi essere lineare in realtà e un arco che si piega verso verso il meglio verso la giustizia
Questa è una frase con cui Luís è entrato nel nel dibattito politico senza dubbio era una frase cara anche al
All'ex presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama
Ed è io credo quello che questa fiducia è qualcosa che le fedi in questo caso una delle voci del cristianesimo può contribuire
Per impegnarsi appunto su un un impegnativo
E ma più lungimirante cammino
E nel pensare appunto alla specificità che intende il dialogo
Il cristianesimo poteva portare mi ha colpito
Qualche giorno fa prego preparando la predica dalla domenica leggendo un commento al bando dal Vangelo di Luca c'era l'osservazione di un commentatore ebraico
Che diceva notava come l'amore dei nemici di cui si parla in quel passo che indubbiamente costruito sull'amore di Dio sull'amore del prossimo che appunto possono ricevuti dal cristianesimo
Da dall'ebraismo ecco la l'amore per i nemici era invece l'H quest'la creazione originale
La la creazione particolare della predicazione di Gesù a cui cristianesimo tenta con maggiore o minore successo di indirizzarsi però ecco questa specificità mi sembrava
Qualcosa di interessante qualcosa di utile oggi o nel nostro paese perché questo amore del nemico viene subito
Declinato come lo sforzo di andare all'incontro dell'altro e scoprire qual è il suo bisogno quale sul problema che poi è quello che che facilmente la causa del conflitto e che ci rende nemici e quindi andare a porsi come priorità la risoluzione del problema dell'altro che e quello che ci rende nemici io credo che questa impostazione potrebbe essere qualcosa di prezioso
Nel dialogo indipendente nel dialogo fra le fedi ma anche nel
L'immaginare soluzioni politiche e pratiche a problemi reali
Ad esempio se noi vediamo il fenomeno della migrazione come la qualcosa che accade di conseguenza a dei bisogni pratici dei problemi pratici come ad esempio il fuggire dalla guerra o fu il la ricerca di condizioni migliori
Allora ecco che andando a a cercare di intervenire su su cui a soddisfare questi bisogni a risolvere questi problemi possiamo costruire
Una una convivenza di pace
Nel nel nostro Paese ma indubbiamente anche ricostruire dei delle fonti di di pace sul Mediterraneo anche a un livello indubbiamente di complessità maggiori intervenire anche nelle nelle situazioni di confine
Ed è quello che anche noi nel nostro piccolo come come comunità cerchiamo di fare il trovare soluzioni incentrate sull'altro sul sull'umanità
Dell'altro che riconosciamo
Ai problemi che possibile soprattutto se garantiamo uno spazio plurale e che quindi consenta all'altro diversa da se stesso d'ognuno di essere se stesso e quindi consenta
Un vero incontro
E quindi questo
Una piccola testimonianza un piccolo contributo Putin con la costruzione di quelle che speriamo possano essere quelle politiche lungimiranti che portino alla sua al superamento dei conflitti che vive il il Mediterraneo è nella costruzione di una pace giusta pace giusta come è stata definita nel nel cammino del movimento ecumenico una pace
Che e pace solo se c'è anche la giustizia e la giustizia che è tale solo se e costruito nella fase grazie
Grazie molte a Marco for Perrone
Sì
La richiesta che mi veniva in questo momento era tra l'altro di di di ricordare insomma che questa giornata di oggi
Non ero già giornate fine a se stessa l'abbiamo detto stamattina non so se l'abbiamo fatto cenno nel pomeriggio in realtà dal nostro punto di vista dal nostro desiderio insomma ecco è un passo iniziale
Parlando proprio della nostra area mediterranea dove viviamo
Di poter intraprendere un percorso ho itinerante
Oggi iniziavamo qui da Roma dall'Italia ma l'idea è quella prossimamente
Di di trovarci in un'altra nazione che si affaccia al Mediterraneo con altri momenti simili a questo dove si apre confronto condivisione che su questa tematica i mettere insieme tutto questo
Ripeto non però fine a se stesso perché l'idea è quella di giungere a a a delle progettualità
Concrete
Che che siano come dire che siano di di sollievo possibile in questa concetto di interdipendenza
Basata su dei valori universali comuni parlando sempre del nostro circondario per costruire prosperità comune perché se non costruiamo e qui aggiungo al concetto di giustizia
La giustizia anche proprio un concetto di prosperità comune
Che dobbiamo ricercare
Non è non non si tratta di qualcuno diventa deve diventare povero alcune antropico cioè di leggi uno scambio no e quello di poter avere la gioia
Che ognuno possa avere per lo meno il minimo per la vita e la sussistenza per esempio
A me personalmente non fa piacere pensare che ci siano realtà dove dove dove c'è una sofferenza disagio così profondo
Chi è genitore ci può mettere nei panni di certe realtà di certe famiglie basta anche solo questo pensiero insomma ecco per per provare un senso di disagio ecco poi è chiaro che sul piano individuale ognuno fa delle cose
I progetti delle degli affitti a distanza eccetera però ecco il nostro richiamo oggi è un po'quello di andare a un coinvolgimento più largo questo era il senso ecco perché un percorso itinerante che possa portare questo questo collegamento fra la dimensione della spiritualità che è stato richiamato anche poco fa e con legare gli aspetti pratici di costruzione della della sua della coesione sociale sul fondamento di spiritualità che ci ha comune
Declinato in vari modi alle ritualità magari sono diverse ma anche all'interno delle fedi un lavoro che è stato fatto all'interno
Che ha portato a un a un testo grosso così che che intitolato world scritto ciò cioè e raccoglie quali sono i fondamenti essenziali comuni a tutte le fedi
Ci sono delle essenze comuni a tutte le fedi che sono nate sono nate in diverse epoche eccetera ma se si fa l'essenza si trovano dei valori che sono assolutamente comuni basterebbe mettere insieme e promuovere questo
Ecco il collegamento tra ed è un po'quello che sta emergendo
Cercare di trovare un ponte Mediterraneo ponte ma anche un ponte di collegamento tra i valori della spiritualità e uso questo termine a proposito non parlo della religione come fatto costituito
Diciamo ma la spiritualità
E la gestione poi più tecnica
E più pratica della coesione sociale c'è un c'è una collega vento fra questo
Sì lo Stato deve essere sicuramente o come è stato detto neutrale rispetto alle alle espressioni delle diverse fedi ma aperto accogliere questi valori essenziali comuni della spiritualità dell'umanità
Bisogna che riusciamo a creare un ponte di collegamento fra fra fra questi due aspetti perché queste sono due componenti fondamentali della vita
Ok e apro questa ultima quest'ultimo contributo che ringrazio molto da parte di Franca Eckert
Dico giusto Eckert Coen
Che è vice presidente della sezione italiana di religioni per la pace religiosi for Peace il termine inglese quello più noto forse forse ok
E coordinatrice nell'ambito di religione sport pista di donne in dialogo oltretutto tra le altre cose anche rappresentante della comunità ebraica
Per nascita per esperienza di vita insomma ecco quindi a un ulteriore contributo che che collega insomma ecco le dimensioni mediterranee che sono caratterizzate da questo da questi aspetti prego prego
Rama calano anche i terreni a una voce entità quindi
In tutti i sensi però nel mille nel novero di queste altre che sono qui è una voce femminile e poi all'esito nelle grotte
E quindi direi che più che altro
Appunto le cose sono nati così io avevo chiesto di essere iscritta per partecipare acquisti incontro e direttamente dalla dottoressa ministri invece metto ma no no oltretutto vieni e anche poi partecipare dicendo qualche cosa pure tu
E quindi ringrazio perché tutto considerato appunto sentite corsi discorsi
E in realtà voi la Associazione donne ebree italiane ma chiamato perché è una Ferrara perché c'è la premiazione letterarie mandato Francavilla sfumando ringrazia e porta anche la nostra voce il nostro augurio
Sì riguarda la comunità ho avuto tanti ruoli da quando posto consegnate eccetera quindi posso anche parlare un attimo volevo rifarmi a quello che diceva lui mamma
Accadde prima riguardo a quanto pure condizionato il professor prima la conoscenza attraverso il dialogo
Allora dico visto che appunto la mia anzianità conoscenza attraverso il dialogo e poi mi ha portato poi nella vita occuparmi tanto d'interprete è nato perché nelle n quarantatré io avevo sei anni
E Desio
Eppure italiana nata a Modena
Quindi con titoli italiani mia mamma ma era polacco e italiana ebrea
Per cui a un certo momento i miei genitori hanno detto sei italiani bellica soltanto per mamma e papà
Ti chiami Heckel solo per nome Popa che anche il cognome straniero oltre tutto ti chiami fece per tutti gli altri e sei una bambina Sartori dato che m'aveva detto ti chiami franche mi sempre dire la verità non derivò quindi quindi io ho avuto dentro di me questa bambina buona brava ubbidiente che ebrea eccetera
E credo che questo quindi imparavano semmai Israele a mio padre e poi andavo in chiesa con le amichette senza dire al parroco quello giudicato non sapeva mai però imparato anche dalla Maria
Allora
Direi che in questo binomio fattasi
Che nella vita mi occupassimo prescelta Emilia prescelto della vita appunto di dialogo interferente e questo mi è successo nell'ambito della comunità ebraica e anche pubblicamente
E siccome praticamente il il il comandamento più grosso che non è un comandamento farai capirai
Allora ho cercato di fare qualche cosa ora
Quindi ecco sono accontentati racconta di questa mia esperienza che niente non è certo quella di un Imam di don Ciotti eccetera eccetera
Alle ore io posso cominciare addirittura dalla comunità ebraica perché ho diretto per vent'anni lo fanno troppi crediti con il Pitigliani
Trasformando non centro comunitario ebraico cento comunitario ebraico significava accogliere persone di tutte le età era basato sul Community Center est degli Stati Uniti
Però andava trattato a Roma e cioè invece di dieci piscine quattro campi da tennis eccetera di Nava creare una cosa più culturale
Va be l'idea principale era quella che i bambini bene venissero giocare coi bambini che stavano dentro il Pitigliani sia convittori e semiconvittori e poi la cosa più importante era quella di aprirsi al quartiere
E quindi di farsi conoscere
Perché era all'epoca nel mille novecentottanta al due della variante aveva e quindi questa è stata una delle prime opere che possiamo chiamarlo non sarai per sempre ma sarà di conoscenza dell'uno per l'altro
E poi sono state letta una volta in pensione al comune di Roma e sono stati il sindaco Veltroni mi ha dato la velica quanto un po'alle politiche della multietnicità Angell intercultura e qui poi noi volevamo dimostrare allora che gli autoctoni italiani non erano soltanto appunto bianchi di religione cattolica ma che c'erano tante altre realtà e quindi abbiamo formato la Consulta delle religioni e la Consulta delle religioni dicevi prima ecco riguardo ho cominciato a lavorare per gli ospedali
Per il cibo dato ai malati oppure appunto il fine vita oppure i cimiteri perché molto spesso nei cimiteri per esempio c'erano abbiamo siamo Tempietto egizio abbiamo ristrutturato perché non c'era la possibilità di fare delle delle funzioni arte a te ecco non religiose quindi si era formata la Consulta delle religioni che aveva portato a questo la Consulta del libero pensiero e della laicità delle istituzioni
E la consulta degli stranieri che l'hanno poi gli immigrati insomma devono sedere
Che hanno dato vita consulta degli stranieri ai consigli all'elezione dei consiglieri aggiunti al comune di Roma e ne parla nel suo libro Veltroni
E che non voleva dire niente perché non potevano votare ma chiaramente non essendo cittadini italiani ma voleva dire un'educazione agli stranieri agli immigrati disse devi nella sala il consiglio comunale e di Ponte di parlare e potere dare le lolite quindi una preparazione a una futura cittadinanza e poi le votazioni
Furono c'era gente che l'aveva mai votata al paese suo perché non c'era libertà hanno stabilito se era certo analfabeti che che che abbiamo tutto mite di numeri invece che i nomi in maniera che potessero votare quindi è un tipo di educazione che era abbastanza interessante
E noi abbiamo imparato dagli altri perché avvisi visto il cinese come si era organizzato con tutti i pulmini che portavano al contrario noi riprende voglio dire convivono forti è una reciproca conoscenza solo una se insomma in ognuna di queste scritture la componente donna aveva una sua rilevanza
Nel dei giovani naturalmente e poi anche noi in politica perché naturalmente nei loro Paesi non avevano riscontri eccetera
Allora con una religioni per la pace che è un organismo internazionale di farti male coordinatore la chiamata dove cortese
Abbiamo formato un lupo un gruppo di donne in dialogo
è è formato da rappresentanti osservanti di varie fedi Song dodici circa e allora lo leggo perché secondo me bisogna essere chiari qual è l'obiettivo considerare gli stili usi e regole che nelle diverse religioni producono e legittimano l'ineguaglianza dei generi
Di porre in evidenza l'in ponte l'impronta patriarcale e Sandro centri grazie che pervade le consuetudini che si sono imposti
E ecco quali attività abbiamo fatto comunque con questo gruppo siamo stati invitati a Milano all'Expo raccoglie quindici ma lì si parlava di cibo quindi l'ha dato
Porrei a Roma a villa Borghese per il rilancio della terra e quindi riguardo sul tema ecologico siamo in collegamento con l'università la sapienza di Roma e Bicocca Mila no e la facoltà in particolare di sociologia
E abbiamo avuto vari convegni con le scuole
Il primo era un tetto di pergamena che voleva dire come come firmi miste non riuscirà a rompere il tetto di vetro per uscire all'esterno dettato religioso non si riesce a passare attraverso la pergamena per poter anche nel donne avere dei ruoli che sono apicali non soltanto di un certo tipo
E poi lei storie in cammino in cui c'è stato il tema della migrazione con le mamme straniere eccetera
E invece molto importante in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani lo scorso anno due mila diciotto un convegno su parità di diritti uomo e donna sì anche nel nostro secolo poi seguiti e adesso stiamo preparando degli incontri sul tema ministro sul tema coppie miste Inter fede
Cioè secondo noi le coppie miste into di tutti i generi
Avranno figli che saranno in futuro del nostro Paese e quindi non gli occupandoci però di figli ci limitiamo sconveniente dissente e vedere appunto se a scuole preparata se eccetera
Quindi abbiamo punto collaborazione naturalmente con gli uccelli adesso procede sta mandando avanti un progetto insieme a cattolici
A musulmani notte My name richiamato Not in my name ecco il MIUR e nelle scuole
Voi conoscete
Allora volevo però di una cosa che visto che sono quant'investe per circa che in Italia esistono ora le prime comunità progressive
Forse è più usuale il termine riformate ma si sono chiamate progressive perché intende che non è una bella parola italiano ma poi insiste tanto brutta e mi si intende che sia è śaiva un progresso e quindi il comizio come ci sono in tutti gli altri Paesi d'Europa meglio USA in Israele
Essi si confrontano con le puntate del canali ortodosse con luce ma direi che questo comincia a essere il tema forse più importante e cioè quelle di riconoscimenti all'interno delle diverse venti mi sembra che in questo momento dalla esperienza che ho voluto io come semplici Mosca insignificante essenza ruoli e quello che in questo momento il problema più grosso e sono le diversità che si creano all'interno delle sedi e riuscire a comprenderci tra di noi
Ecco siccome oggi contro le donne e devo dire che questi comuni queste comunità
E maschi e femmine hanno paritetici ruoli anche nei titoli ecclesiastici non saprei come dirlo anche se non è apparati a dare insomma
E nella conduzione delle funzioni religiose
Le donne possono essere arrivare ai San Sabino e studiare avere questi ruoli
Ad esempio sostengono di menti giovani femminili anche al di fuori che l'Italia così per esempio avrete letto pasto le hanno chiamate le donne del muro sono le donne
Che porta stavano in Israele perché voleva l'uno spaccio al muro del pianto per Pro per tre gare uomini e donne insieme come fanno loro normalmente quello se ne gode
Legge passata a poiché italiano Lafico mai adesso dice gli anziché l'Aprica noi prevediamo vediamo quello che succede comunque ritengo che lei però ENEL contro l'Unione saldi fai
Riguardante il Mediterraneo Israele si pone come con quali noi abbiamo rapporti con vari gruppi già di appunto musulmani ebrei cristiani che si incontrano anche a livello femminile
Io penso che sia uno dei Paesi sui quali sul può insomma avverte speranza che si possa creare dei rapporti del tipo tenori ci proponiamo nel Mediterraneo e sono qua per imparare che cosa si può fare
In questa sede
Perché vuol dire che si avverte che c'era la sensibilità femminile dietro queste parole queste riflessioni e quindi di di fa profonda valenza anzi in questo senso
Mi sento di GTT farvi sapere insomma la visione di pace più PF promuove ha ha un fondamento particolare su questo perché
Tra quattro cinque punti fondamentali ecco che sono nella visione di pace uno è quello della consapevolezza di una entità creatrice che poi la chiamiamo Dio
O li diamo un altro nome o alla o qualsiasi altro non importa la parola mai quelle senza che conta che
La creazione dell'universo del mondo e quindi riferirci a questa comune comune origine che ci rende comuni ecco come come questo primo aspetto da cui deriva la consapevolezza profonda
E la necessità di essere consapevole insomma della dimensione spirituale della spiritualità della vita un patrimonio che non è da perdere ecco perché l'aspetto interreligioso
Ma ce n'è un altro che la consapevolezza che la costruzione della pace poggia proprio tra
Tra questa forma di totale coesione profonda
Di amore di Rispetto
Di collegamento diffusione non so quali altre parole trovare tra la dimensione maschile e femminile
Nella logica del matrimonio di una famiglia fittissimo Nigi un uomo e di una donna che si uniscono per dedicare la loro vita che non è solo fisica ma diventa nell'anche nella dimensione spirituale nella visione di pace che si promuove
Pace checché se se
Viene costruita all'interno di questo primo nucleo che è la famiglia in modo forte consapevole profondo in quella profondità di di spiritualità che che è stato di cui è stato fatto cenno
Beh può essere garanzia di una famiglie forti sono la migliore garanzia per le società forti sane
Dico questo
Per l'accenno alla parità tutta questa aspetto legato alla alla parità uomo-donna centrano i vediamo nella nella nella consapevolezza che assolutamente non solo pari dignità ma c'è una c'è un'espressione di divinità diversa mai questa complementarietà la forza
Che deve generare come dire
Quel nuovo quella rinascita
Questo è uno dei messaggi centrali che i fondatori e per questo che loro connotano in modo particolare
Come dire
La dimensione dell'essere genitori
Il loro forte richiamo è
Noi tutti siamo destinati a come dire a a a vivere a sperimentare il fatto di diventare genitori intanto l'essere genitori ci porta nella dimensione più alta dell'amore che l'altruismo totale chi è genitore lo sa chi è genitore lo vive
Vivere in maniera altruistica verso verso verso i propri figli
Mi ha solo venduto questo accenno proprio perché c'era questo versante femminile che che che avverte la necessità di una riconoscimento diverso di una parità e centra ecco noi stiamo cercando di perseguire di promuovere anche anche anche questo aspetto
Grazie molte
Grazie grazie a tutti davvero per questi contributi davvero preziosi ora
Lasciamo uno spazio se ci sono delle domande
Su su davvero sono state delle riflessioni davvero profonde preziosissime se qualcuno ha delle domande degli
Prego prego prego
Prego
Ma
Ok cioè faceva acceso il microfono sì
Oppure
Pronto né
Devo complimentarmi all'Iran card
Mi presento contenta per Mario
Sono i commentatori Mario De Benedictis
Ho vediamo se questo funziona un po'per terra per leggere opere modeste
Sì ecco un po'più lontano
Commendatore Mario De Benedittis nonché sono un ambasciatore per la pace nel mondo e nelle pareggio
Lei mi ha aperto
Con le sue parole mi ricordo di mio padre
Giorgio la Pira
Io sono un ex e mi rivolgo anche a don quattrini
Democratico Cristiano quindi parliamo
Io tutti gli anni come ad Alcide De Gasperi andranno a Roma portò la corona
Così la portiamo anche un nucleo di cinquanta elementi della vecchia Democrazia cristiana a Firenze
Mi connubi anche Donna come perché io appartengo al Corpo dei Carabinieri
è chiaro
E faccio sul tuttora in servizio perché sono un ufficiale dei carabinieri dei Martellina seri cui ieri e l'altro ieri abbiamo
Patto la ricorrenza anzi che ci siamo
Un applauso grazie per i nostri caduti
Se non sono in divisa ma quando sono in divisa sono bellissimo e ve lo dico subito
Quindi mi sono con un piatto con voi perché effettivamente cercarlo suonato che è un grande relatore la mia presidentessa dei ministri
Giorgio il Giuseppe lì
Avente sono delle meravigliose persone che stanno allargando a trecentosessanta gradi
Io ancora non ho consegnato un mio lavoro che ho fatto
Alla mia presidenza ma ce l'ho qua
Io sono stato a un grande convegno
E sto lavorando per l'Islam per riportare la
Parola della pace nel mondo se lei se lei scorre Provera all'Imam troverà tante altre cose
Alla cui io ho fatto
Sono andato da solo non li ho avvertiti perché ho avuto all'ultimo momento un
Unico un incontro molto molto delicato Julio ci tengo
Che fra ebrei islam
Cristiani
Democratico Cristiano che dopo io vorrei darvi un primo piccolo bigliettino da visita ma guardate magari soltanto non il simbolo politico quello quello sta ritornando cui sarà ma vi vede soltanto il nome Mario De Benedittis e quindi non posso dire altro che oggi sono felice e contento di aver partecipato come l'altro ieri tre giorni fa abbiamo fatto anche quell'altro
Sulla sui bambini tolti di qua e di là e cioè è un è un crimine è un crimine che non io non ho non ammetto non ammetto perché
Moglie
Marito chiunque siano e creano di stato di fatto il figlio o la figlia sono creatori di Duilio e non si tolgono alla padre e alla madre assolutamente qualsiasi crimine essi abbiano fatto non si tolgono
Io non vorrei dire altro perché non vorrei hanno gli arabi ma mi ha fatto tanto piacere fare questo piccolo intervento grazie
Grazie
Grazie davvero di questo contributo secolo nella
Sì ok prego
Sì grazie ai relatori
Mi è piaciuto l'intervento ho sentito tanto parlare di Franca Coin ritenuta l'opportunità di conoscere personalmente in India grande piacere
E magari anche anche a sentita parlare di queste organizzazioni tranne in dialogo Perletti realizza un fortino e quindi mi piacerebbe avere l'opportunità fantasia qualche o occasioni avrei una domanda articolare per Marco fornire onere pasta della chiesa valdese perché diciamo al sono arrivata a voi attraversa darà bagnanti la presidente della comunità donne Vangeli in Italia grazie andando evangeliche in Italia Rizzi con ansia da tanto tempo la stimiamo collabora
E è una una grande forza e mi ha parlato di voi ammirando al lavoro che voi fate con i corridoi umanitari mi ha parlato soprattutto in quest'area del Medioriente vent'anni di guerra quindi mi sarebbe piacere se volesse raccontarci qualcosa del lavoro direttamente sul campo ecco grazie
Sì grazie tra domanda
Dicevo
Sì delle le i corridoi umanitari sono l'iniziativa che coinvolge la la chiesa valdese la Tavola valdese non soltanto l'alta in alto in un contesto più ampio
Ed è in effetti anche quello un un esempio di collaudo cooperazione fra le fedi fra confessioni cristiane
Perché nasce il due soggetti da cui nascono i cordoni Tare sono la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia quindi una federazione che raccoglie buona parte del del del piccolo mondo protestante italiano c'era che sono attese
Perché Simeto disse che se Battisti anche chiesa luterana eserciterà salvezza altre e quindi questo è uno dei soggetti l'altro soggetto e la Comunità di Sant'Egidio
Dal lavoro sette di questi due soggetti è nata appunto questa iniziativa dei corridoi umanitari che e una un'iniziativa che sfrutta quanto già già previsto dal dalle nostre leggi e cioè di poter concedere permessi un po'umanitari per ragioni di salute principalmente e quindi di
C'ho poi con l'organizzazione del trasporto del ricordo ma in Italia si è si va nei Paesi di provenienza in particolare il divano è stato il il paese dove sono stati attivati questi progetti
Ad individuare persone che abbiano particolari
Vulnerabilità e quindi si avvia al l'iter per avere il il
Lo status di rifugiati e gli si porta in Italia
In modo sicuro cioè si carica sull'aereo arrivano a Fiumicino e con un'accoglienza organizzato un'accoglienza che gestita in parte da Sant'Egidio in parte da Dalla Chiesa Valdese improntata in entrambi i casi agli stessi principi e cioè alla all'accoglienza all'integrazione alla l'avviamento all'autonomia e al riconoscimento della dignità delle persone
Questo progetto è stato fatto certo per intervenire
In nei casi ma soprattutto per fare il collegamento fra i due piani che dicevamo c'è quello delle possibilità pratiche e dell'orizzonte lungo in questo che un piccolo Progetto di perse ha interessato
Quasi due mila persone che non è così piccolo ma insomma sui numeri che conosciamo
è una una piccola goccia che porti un po'mostra come una riflessione
Di di ampio respiro non ripiegata su necessità posso trovare anche un'attuazione pratica e infatti questi corridoi non sono stati che i primi sono stati poi molto presto quell'attivati dalla Conferenza episcopale e ha da altre chiese in parte variato con i rispettivi governi in altri paesi europei e oggi la proposta che diciamo in cui rilanciano Sant'Egidio la Federazione delle chiese la favola valdese
Quella di pensare a dei corridoi umanitari europei che partano questa volta dalla Libia dove sappiamo che ci persone migranti sono bloccate in in situazioni che
Non gli stessi
Diciamo tutte le
Diversi livelli la nostra identità quindi come credenti delle varie ma anche come cittadini europei riconosciamo siano condizioni inaccettabili per degli esseri umani e quindi proponiamo la soluzione che in alta in qualche modo è già stata messa in atto e quindi è possibile non è solo utopica
Così
Come si
Lo fondato da ora bagnante amica mia dalla presidente poi anche l'Osservatore a Bologna febbraio all'Osservatorio internet sede violenza donna
Contante Reggiana principalmente le generiche attori
Quindi di insegnare alle donne dico segnale dare un certo tipo di comportamento
E Bilenchi gli uomini che capiscano
Come di non arrivare a degli atti estremi sembrava interessante
Sì
Io
No non
Poi volevo volevo è quotato e ringrazio ancora il senatore Roberto lampi che ci ha accompagnato davvero praticamente la giornata ecco di poter citare una visto che poi certi gli afflati io
Verso la dimensione politica sono venuti dopo alle parti almeno qualcuno che ne interpreta al ruolo cita o di riflessioni proprio anche per collegarle insieme queste realtà
Mettiamo a San Michele solo egiziano
Sono agronomo
Sono fai sordo il dottor Nader il suo segretario attuale io occupo di spiritualità PPI Lucia dato che studiato agronomo allora me trovo
Una strada di luce in questo argomento per poter aiutare i anche i quelli che hanno difficoltà capire sia l'Esprit qualità sia religiosi
Vorrei complementari tutti trascorsi tutti di buon passioni
Che tutti l'associazioni e organizzazioni Lipari frazione del cattolicissimo presentano sia dell'ebraismo che presentano verso l'umanità
Io vorrei dire non deve cadere i timori del documento di pace della fratellanza umana
Perché questo documento di fratellanza umana apri un barlume di pace sull'Effeti del merito
Sita proprio on
Una apertura per spossessamento il ciclo delle fedi del eredità LSD del merito
E questo real mente ci arriva e lei ha sede il della fratellanza umana
Per questo non de diritti e veri timori mai de questo documento di fratellanza Hans il richiesto mettere in profonda riflessioni
E in profonda riflessioni i difetti chiedere ogni Mimì medita isole Street qualità sul comandamenti SIU ogni comandamento delitti chiedere sia tocco nomi finanziario pillole cieco
Cibo P logico rapporto fra un uomo ton Pirlo voce possono collegi più veloci per questo non dietetica firmai timori un buon inizio è l'effigie del merito Grazzini
Prego prego si
Eleonora pedagogista del Comune di Roma fatta quarantatré anni ora non esiste più questa figura nel ruolo istituzionale per cui il coordinamento territoriale dei servizi educativi
E è assente
Abbiamo una senatrice che ha promosso la legge però negli enti locali l'educativa territoriale
Non abbiamo più questa figura che possa fare da collante tra l'istituzione e la realtà
So sarà sempre promotrice vedi una I duca tensione armoniosa
Perché quando parlavo con i miei insegnanti in un ambiente tra virgolette laico quando si diceva la parola Dio
Veniva omessa quasi come un tabù
La parola Dio qualche volta non si può nominare
E allora non lo chiamiamo in altri modi
No io
Ma se abbiamo paura pronunciarlo
Facendo questo ragionamento sulla spiritualità
Il lavoro che ho fatto in questi anni proprio per raggiungere addirittura il cuore degli insegnanti un cominciato a parlare di armonia
I concetto di armonia mi è venuto in sogno in un viaggio astrale
Sul Tibet tra l'altro io ho una conoscenza delle antenne Real tre ragioni
Il Tibet e non avevo nessuna conoscenza tranne quella geografica della cartina e da lì ho imparato attraverso i maestri anche tibetani che cosa significa una scuola nuova
E gli ho cominciato a scrivere degli articoli e sono anni che la Storti volando
Non ho voluto scrivere perché desidero colloquiare con gli insegnanti
Prima fare interiorizzare questo concetto di armonia e questo nuovo modello di scuola
Che è un po'ribalterà quello che la formazione di una scuola stile napoleonico delle classi però già siamo pronti per questo messaggio perché proprio ieri la sindaca
A a Ostia ha inaugurato uno spazio di lucente
Da un punto di vista architettonico perché è stato sovvenzionato non so se avete visto il telegiornale però proprio e quello che è il mio modello di scuola dell'armonia una scuola di luce
L'undici dicembre non mi dilungo tanto verrà presentato a Roma in una sala il il nuovo movimento Rinascimento pedagogico che porterà avanti quello che è il modello della scuola dell'armonia umana
E l'Accademia del cuore prima parlavamo proprio del cuore quella della connessione anche a livello di sacra in lui tutta la filosofia induista oltre che la filosofia cristiana
Della nostra antica Grecia e quella della connessione tra arte e bellezza benessere
E denigrazione i genitori prima che facevano uscire i ragazzi dalla loro casa se ben ricordate lieben ipotizzano
Questo costume di benedizione anche nella cultura ebraica no Franca è molto forte in questo senso di benedizione che abbiamo perduto nel tempo io mi auguro che questo sogno si possa realizzare
Credo che presto insomma attraverso sponsorizziamo a realizzare questo modello perché e vero le scuole cadono a pezzi io quando ho fatto un Progetto per un'cominciato
Realizzare i dieci anni fa e gli insegnanti ha detto è vero la scuola sta cadendo a pezzi però voi cercate di non cadere a pezzi se voi state in piedi la scuola possiamo aggiustare e poi siamo riuscite ad avere i fondi a pregare le situazioni le istituzioni arrivano sempre molto in ritardo anche in situazioni limite possiamo ricordare anche il terremoto le vittime che hanno abbiamo avuto in Italia proprio per mal curati passati edilizia e l'armonia logicamente vai sotto l'aspetto architettonico e l'aspetto pedagogico spirituale queste due cose devono andare di pari passo per cui ci vuole un attenzione dove noi l'alveolo dove i ragazzi e vengono e i ducati istruiti
E in questo sogno chi riuscirà a realizzare
La metodologia della scuola dell'armonia umana potremmo chiamarlo
Tempio della conoscenza logicamente i modelli pedagogici sono tanti perché i i pedagogisti della storia cominciando da Platone noi abbiamo preso per il nostro secolo riferimento Montessori Steiner
E arrivano e tra l'altro non ha fondato scuole ma a organizzato proprio la Fratellanza in Europa
Noi dalla Bulgheria poi è stato anche prigioniero in Francia ho avuto tanti problemi proprio per questo suo messaggio per cui queste sono e la triade pedagogica che dovrebbe unire la scuola dell'armonia
Ci auguriamo voi e anche con Franca che le istituzioni gli enti locali possano ricostituire
Quella che era la Consulta perché era uno strumento io venivo in qualità appunto di funzionario Illy nella Consulta ho imparato tanto sono Piscitelli portare poi nel mio lavoro quello che sentivo nella Consulta come possibilità di confronto
E feci un piccolo esperimento la fiaba del Mediterraneo che il Comune non mi finanzio
Perché mi disse che non era me attinente e ne pedagogicamente valido questo penso lo tengo nascosto tra l'altro e anche illustrato spero che qualcuno lo possa valorizzare può diventare anche un testo di educazione di all'intercultura la pace e stato presentato a Napoli
Quando c'era il re di Spagna
Circa dieci anni fa quando c'era il Dinoi Perini simposi sul Mediterraneo a Napoli non so chi esperto di queste argomentazioni sicuramente si ricordava a Napoli c'è stato questi incontri sul Mediterraneo
E mi auguro proprio questo che la parola Dio si possa pronunciare i veramente rievocare le generazioni ha visto a questa invocazione e nella scuola dell'armonia umana logicamente ci sarà uno spazio non spirituale religioso e concludo ma di meditazione dove i ragazzi possono di qualsiasi lui giovane
Fare meditazione e poi andare in classe svolge le loro attività grazie
Grazie grazie per questo contributo
Lo spazio a queste riflessioni sarebbe non ho non ho non non Omar guardi glielo dico ci dispiace dispiace anche a Rovigo per dover contenere entro dentro dentro il tempio però sono sono queste un po'le distanze che servono un po'più un po'nella nostra realtà attuale ora lascio
Sì sì CCC una parola Giuseppe
Bene io sì stato molto indeciso se ancora intervenire perché stamattina ho guidato la sessione del mattino che dovuto tutto lo spazio ma quest'argomento mi stimola molto e lo considero importantissimo
Allora dunque io dirò qualcosa di molto complicato però cerco di renderlo in parole semplici
Anche per capire il motivo per cui noi stiamo promuovendo adesso questa associazione interreligiosa per la Pace lo sviluppo ma qui vi chiedo anche di aderire c'è un motivo molto importante allora
Dico una cosa rischiando anche di offrire offendere forse le persone oggi le religioni sono marginalizzate
La spiritualità ghettizzata anche parlava prima la signora vorrei far parlare il nove nonché le Regioni non facciano tante cose buone qua ne abbiamo un esempio non si fanno tante cose buone si dicono anche tante cose giuste ma chi alla fine decide le cose
E esclusivamente laico e non tiene conto molto spesso dei principi religiosi ma questo a una storia questa questo questa questa decisione questo stile ha una storia e allora io la faccio risalire al mille seicentocinquantuno quando Thomas Cobas ha scritto il Leviatano
Le via Tanno è una bestia dell'Apocalisse invincibile per me scrive questo libro questo libro diventa la fondazione dello Stato moderno
Ma perché questo perché prima di lui Boudin in Francia e rozzo in Inghilterra erano stanchi delle guerre di religione cioè la fondazione dello Stato moderno uno degli elementi principali rifiuto delle religioni perché hanno fallito nell'incarnare quell'amore fraterno che tutte le religioni avrebbero dovuto incarnare quindi nascita proprio da un rifiuto
Della religione poi si arriva alla rivoluzione francese con la distruzione delle croci dei cimiteri e così via c'è stato un escalation che ha portato l'uomo
E io identikit diciamo Cops così come l'uomo in generale che dice io davanti a belle rappresenta che son le religioni o davanti Caino che sono i politici e tutto quello che riguarda la Società poi poi civile tra i due io scelgo Caino Caino e più giusto di Abele
Capite è una scelta fatta consapevolmente e noi oggi viviamo ancora in questa dimensione
Di laicità che sta bene la laicità è chiaro che è un è un valore anch'io ci credo eccetera eccetera ma quando questa diventa rifiuto dalla religione perché i religiosi non danno l'esempio di quello che predicano
Questo diventa un problema
Allora quando parliamo di Mediterraneo ponte di pace non si possono escludere le religioni senza le religioni non si potrà creare nessun ponte di pace ma non le religioni
Separate tra di loro non le religioni che ancora al loro interno son conflittuali corrotte e che fanno quello che tutti sappiamo e non danno esempio ci vuole un po'una rifondazione dello spirito
Religioso che può venire soltanto all'io ci credo questo che lo Spirito Santo oggi
Posso operare soltanto in termini di unità tra religioni nessuna Regione può più avere l'autorità grande perché ne sono abituati a dividerci religioni grande religioni picco per me questo è rilevante
Non è l'autorità esteriore di una religione o la quantità o il numero che d'autorità spirituale lo Spirito di Dio
Questo spirito scende quando c'è fratellanza e spirito di unità e collaborazione non importa quanto grande sia la religione la ferita
Allora questa gli APT nasce proprio per questo creare una coesione basata su progetti concreti perché l'uomo oggi lasciato a Caino scusa chiedo scusa i politici
E Caino ha un ruolo anche luglio un fratello e non è che per colpire per forza malvagio fa il suo lavoro che è quello di Caino cerca di stabilire a quelli che sono i principi dell'uomo e fa bene ci stava ma lasciato a se stesso
Senza
L'opera di Dio senza suo fratello che può dirgli guarda che c'è una coscienza guarda che c'è un'altra dimensione della giro che lo sostiene che lo abbraccia e incendi eccetera eccetera
Diventa una Società squilibrata tra uomo e donna tra poveri e ricchi oggi noi uomini esseri così intelligenti quanto stiamo capaci di fare cose incredibili dall'ATO scientifico tecnologico e tutto il resto
Siamo di una spia pietà enorme nel creare una società che genera infelicità guarda facciamo il bilancio delle società in cui noi viviamo
Gli squilibri che ci sono economici gli squilibri che ci sono in termini di di di di capacità di gestire la propria vita ma nemmeno nelle nazioni più avanzate non siamo più in grado di gestire il nostro futuro
Allora è una società che produce infelicità questo perché è una società squilibrata manca l'aspetto io credo uno degli aspetti che manca non solo quello femminile da un lato quello femminile dall'altro quello dello spirito
Per cui le Regioni devono avere voce in capitolo ma possono averlo solo in condizioni di unità ecco perché il Mediterraneo e il laboratorio per il futuro del mondo
E vale la pena investire per trovare un equilibrio maggiore tra tutte le realtà che collaborano questo lo mi sentivo divorato dire perché mi sembra importante
Grazie grazie davvero perché questo dà lo spunto per ribadire con l'AIAPP rilevare lo ripeto e associazioni interreligiosa per la Pace e lo sviluppo pensate non per la Spirit per il valore della spiritualità ma ha come obiettivo costruite pace costruite sviluppo vorremmo davvero il nostro desiderio è quello di poter inaugurare anche in Italia quindi è un appello a chi rappresenta le fedi proprio di poter costruire veramente cominciamo con questo tipo di ponte che che crea questa dimensione di armonica di unione d'intesa proprio non intesa parola usata Unit di unione unione davvero fraterna perché su questa base davvero ha la forza la forza più forte più grande si può essere ascoltati meglio a questo punto chiedo a chi ave
Ecco perfetto OK
Vorrei solo spendere due minuti prima di questa voce di pace
Imam fare i mamma musulmano della carica Madia apertura io ho conosciuto il mio persone Abdus Salam di Trieste che era il primo musulmano Nobel in Fisica che nel mille novecentosessantaquattro a Trieste affondato l'istituto il centro internazionale fisica teorica sono molto fiero che se dicono oggi
Grazie grazie anche al fratello
Grazie anche a fratello nato a Dakar
Soprattutto all'argomento libico stasera questa giornata la cooperazione tra le fedi al servizio della pace
è un argomento molto interessante
Sono anche arrivato la conclusione di quello
Ma non è che le ferie possono aiutare
In RAI anche che è sopra
Compito Telefe i lavorare insieme Pace nel mondo
Come uomini sono le persone
Sincerità nei loro cuori
Ma essendo un politico ci sono dei
Imiti edizioni i militari e partitiche che è una limitazione che non è una realtà che non possiamo negare non possiamo negare ma come da fare in nessuna fede avrebbe una limite
In non aiutare l'altro
E e questo questa è una cosa
Come anche deferente Aton
Potermi avevo accennato che Silveri regione sono per la pace ma non sono sempre stati in per la pace
Io direi che sono dall'inizio siam passati per la pace
Sono stati rapiti
A varia altri cose situazione terrà politico o della storia è quale hanno perso la loro via io direi un esempio per abbiamo oggi Palazzo
E la pace dipendenti tende sulla giustizia
Sulla sostenibilità sono già sullo sviluppo
E è stato calato anche l'argomento del clima e la situazione nel Medio Oriente
Un esempio per la vita del profeta Mohammad strillava versata
Era che quando un esercito
E i nemici idealmente alla Mecca
è partito
I attaccare proprio musulmani da piccola minoranza che esisteva in vetrina attaccati
E poi dopo una battaglia sono tornati e e arrivata alla siccità la secca ma all'epoca sulla Mecca sulla città là dove hanno cercato di prepararsi però un secondo attacco contro i musulmani
Ma con la fiducia nel carattere del profeta Mohammad
Proprio all'arcinemico
Per la mancata è venuto
A chiedere e profeta Mohammad
Di pregare la Mecca elastici
E lo ha fatto
E così come come un musulmano con mio fratello nato a Dakar io
Se abbiamo dei limiti
Nella capacità politica qualcosa
Essendo musulmani non abbiamo nessuna ragione a limitarsi a meno di non sprecare
E questo è una cosa fondamentale che ogni religione edizioni ci insegna occhio oltre alle alla
Alle all'attivismo come la professoressa Marzio accennato o abbiamo anche la purità nel cuore con quale vincerà la Silvio ode arriviamo ad ad un successo perché la speranza esiste e non dobbiamo mai perdere
La speranza
Come un filosofo ha detto
Che ogni volta che nasce un bambino porta con sé il messaggio uditivo
Lui non ancora deluso dagli umani
Grazie
Ovvero siamo in fase conclusiva
Ecco per concludere direi proprio che opera di Roberto Rampi senatore Roberto Rampi
Però chiederei anche brevi quando concluso l'intervento se non vi dispiace vorremo fare una foto insieme giusto per ricordare questo momento priva di altare ci ritroviamo ci facciamo una foto così nella possiamo girare eccetera
No che ti vuoi sedere qua
Vieni qua vieni qua Roberto
No no no no
Dietro
Ecco esorto mi piace no non non mi sarei per forza non mi sarei per forza seduto perché non vorrei fare un intervento particolarmente lungo anche se invece volendo riprendere tutti gli stimoli ci sarebbe assolutamente da farlo però devo dire infante molto piacere essere seduto qui
Al centro di questa particolare tavolata perché devo dirvi questo pomeriggio è stato veramente straordinario e quindi innanzitutto vi ringrazio ringrazio ancora una volta P F
Perché ogni volta cita delle occasioni incredibilmente importanti di di unire It's eredi costruire legami io ho riguarda tutto il giorno questi due obiettivi delle nazioni unite da un e questi due obiettivi sono esattamente i due obiettivi per cui nel proviamo a lavorare insieme non da un lato c'è un obiettivo che riguarda la costruzione di c'è scritto partnership cioè di relazioni e di relazioni proficue
E dall'altro lato si dice pace e giustizia istituzioni forti pesante come sono mantecate queste tre parole messe infida
Perché l'obiettivo è la fascia
La pace non c'è senza la giustizia e questo è tra l'altro un motto che ritorna in tante culture no non c'è pace senza giustizia
E se c'è pace giustizia ci sono istituzioni forti a me ha colpito tanto tempo fa lo dico tutte le volte quando abbiamo iniziato questo cammino insieme due anni e mezzo fa almeno mi aveva colpito molto il fatto che
UPS individuasse dei parlamentari
Un soggetto su cui investire
Perché vedete non è molto di moda non anche anche le parole che abbiamo sentito adesso sulla politica che io condivido
E chi non non replico alle parole sulla politica dico che vale lo stesso discorso per la politica che vale per la fede per la religiosità perché bisogna distinguere i politici dalla politica
I politici del tempo dal dai politici punto io a volte i miei Nieri ci sociali scrivo le parole colleghi colla lettera maiuscola qualche volta che in realtà è una cosa che fanno i tedeschi ma perché per me c'è una differenza tra politica con la P maiuscola o minuscola momenti politici oggi voi avete citato rapire la Pirelli essenzialmente un politico la prima di tutto
E ci ricorda che cosa è un politico perché un politico quella cosa lì poi si può essere politici si può essere legislatori si può essere amministratori senza niente togliere alle settanta secondi qualcosa si può essere degli ottimi amministratori gli attimi legislatori senza essere dei politici oppure si può anche non essere neanche quello purtroppo ed essere eletti ce ne sono tanti allora noi e dobbiamo però pensare di stimolare il livello alto degli obiettivi in ogni caso quindi e per me a me colpi molto che UPS investiva sui parlamenti sui parlamentari perché in effetti parlamentari sono i rappresentanti dei popoli e noi dobbiamo provare ad unire i popoli e unire i popoli tranne il tiro rappresentanti spingendoli ad essere davvero rappresentanti i popoli cominciano questa mattina è una funzione che è biunivoca dipende dai politici impenetrabile dei popoli perché sono i popoli chi che devono chiedere e pretendere qualità rilievo lungimiranza e loro politici qualcuno giustamente diceva ci sono le elezioni le elezioni sono un limite se tu vieni premiato se guardia all'orizzonte brand reale immediato segua sì usi un linguaggio violento e se questi elementi diventano elementi che ti premiano tu puoi lo stesso anzi io dico tu devi lo stesso resistere accedere a questi tentazione tre è chiaro che la tentazione diventa forte ma se il popolo cambiasse gli elementi premiali è chiaro che anche i politici dovrebbero cambiare loro stessi il secondo tema è quello delle religioni oggi UPS dopo l'investimento dopo aver investito sui parlamentari
E decide di investire e in realtà siamo già ai media però diciamo i a ai ha iniziato a investire sulle religioni e sulla funzione delle religioni che anche questo e poco di moda
Perché ci siamo illusi per un lungo periodo che la la spiritualità della religiosità la parola Dio giusto chi l'ha detto dovesse in qualche modo stare fuori
Dal
Dal discorso collettivo fossero un fatto individuale io sono io sono uno laico sono profondamente convinto del valore della laicità ma appunto la parola laico la parola che appartiene alla storia religiosa cioè laico è un aspetto della religiosità essere laici non sono laicista e non credo che si possa chiudere la spiritualità e la religiosità dentro se stessi perché siamo chiamati verso una comunità e quindi la le nostre credenze le nostre convinzioni di fede ci dicono di essere cittadini in un certo modo
Ma aggiungo facciamo un secondo elemento ancora più di valore gli ho trovato in tutti i discorsi di oggi l'uomo è povero senza la sua dimensione spirituale non l'ha mai avuta una una un vissuto se insomma dimensione spirituale e quindi quella gemma che la dimensione spirituale aggiunge
Dalle reali per volare allora io oggi pomeriggio ho sentito anche questa mattina ma mi fermo sul pomeriggio perché chiudo diciamo questo pomeriggio ho sentito ho imparato molto imparato tantissimo ho sentito tante storie di di cui di unione di ciascuna se vorrete poi rimaniamo in contatto vorrei provare per il mio pezzettino da senatore a vita
Membro di una Commissione cultura a dare una mano farle di rancori più farle conoscere i miei colleghi c'è Radio Radicale che ci segue da tutta la giornata e quindi avremo un link che potremmo ridistribuire perché si possono vedere anche i singoli interventi singoli filmati perché poi e anche questo un lavoro importante da fare
Quindi tutto questo per dire ancora una volta grazie per dire abbiamo un obiettivo comune che proseguirà che andrà a toccare altri Paesi del Mediterraneo quindi no abbiamo detto la Spagna Malta al Marocco abbiamo già lanciato il cuore oltre l'ostacolo nel rapporto con l'Africa e ne abbiamo parlato tutta mattina abbiamo bisogno di tutte queste energie
E veramente io sono convinto che in tempo come questo dove la parola disperazione molto presente
E presenti in tante forme invece noi dobbiamo assolutamente a restituire speranza dobbiamo dire
A tutti non solo le giovani generazioni però di più alle giovani generazioni però a tutti che non c'è ragione di disperare che ci sono tante ragioni per preoccuparsi
E poi una volta che ti preoccupi che te ne occupi trovi una strada e troviamo diffidare anche solo di un pezzettino le cose
E io in ogni discorso di oggi ho visto energie di persone che con la loro intelligenza con il loro cuore i con la loro fede
Modificano di un pezzettino e cose in una direzione migliore per cui davvero grazie
Nuovi