Libertà religiosa in Italia: tra intese e culti ammessi. Una proposta di legge quadro per la prossima legislatura

Buon pomeriggio a tutti io intanto inizierà e anche se insomma dovrebbero arrivare delle altre persone però intanto magari apriamo questo incontro nel frattempo magari arriverà qualcun altro
Quindi ringrazio tutti voi per la presenza abbiamo pensato di organizzare questo convegno per discutere con voi appunto di questa proposta di legge che abbiamo presentato qualche mese fa io e il collega Lacquaniti
Nella cartellina che vi abbiamo consegnato appunto c'è il programma di oggi pomeriggio e una copia della proposta di legge che avevate anche ricevuto
INAIL file diciamo per l'abbiamo fatta trovare insomma in cartacce in modo consapevole portarla con voi e spogliarla durante la discussione
Sappiamo ovviamente che ormai siamo a fine legislatura tra l'altro su ma nel frattempo che son passati mesi e sono anche state sciolte le Camere quindi è evidente che questa proposta di legge non è però oggi ma è una eredità che stiamo lasciando Anna futuro Parlamento
Nella speranza appunto che sia una base uno spunto per i prossimi parlamentari che verranno io Luigi Lacquaniti sognando magari non ci saremmo chissà vedremo come il futuro punto ancora non non lo sappiamo
Però sicuramente ci saranno degli altri parlamentari che saranno sensibili a questo tema ma soprattutto credo che dovrà essere anche dovere mostrò come comunità religiose proprio anche di sollecitare la politica a discutere finalmente di libertà di di religione
Quindi e anzi vi consiglio di farlo appena la legislatura inizierà perché questo è un argomento molto delicato molto difficile e collegato anche a questioni politiche che fanno paura come gli estremismi e quindi a pranzo una questione di sicurezza che soprattutto in questi ultimi anni è stata sollevata e quindi sarà un argomento che richiederà molti anni per trovare poi anche una risposta parlamentare
Quindi sarà necessario iniziare fin dall'inizio della legislatura per magari riuscire a portare a casa il risultato nei nei cinque anni
Ovviamente questa proposta di legge non pretendere di essere perfetta infatti l'incontro di oggi vuole essere
Può avere come obiettivo quello un po'di spiegarmela ma anche di discuterne con voi di sentire quali sono le vostre opinioni in merito per capire se è una proposta che risolve dei problemi
Ossezia avete anche delle critiche o se sono rimasti dei punti aperti
Che secondo voi vanno vanno rivisti e vanno magari gestiti ieri normati in maniera diversa
L'incontro l'abbiamo organizzato in due parti e abbiamo pensato di io gestirlo in questo modo proprio nella prima parte ci saremmo novità quindi io al collega Lacquaniti Alessandro arredatrice aiutato nella redazione della proposta di legge
E vi spiegheremo un po'ossia le motivazioni per cui riteniamo che è necessario
Avere una normativa aggiornata sulla libertà religiosa e vi spiegheremo può e appunto il contenuto della proposta di legge e la seconda parte in cui vi saranno alcuni rappresentanti di comunità religiose qui al tavolo che esprimeranno insomma un po'la loro visione
Sulla proposta ma insomma aspettiamo anche commenti da da voi che siete nel pubblico proprio perché sia un dialogo completamente aperto che ci possano aiutare a capire
Sì come affrontare questa
Questo argomento anche nel corso dei prossimi anni quindi io ringrazio tutti i presenti e ringrazio anche i relatori che saranno al tavolo in particolare la dottoressa Di Marzio che è sempre molto disponibile insomma quando chiediamo la sua presenza
E la sua competenza diciamo anche nell'ambito della libertà religiosa lascio la parola al collega Lacquaniti appunto che
Ci spiegherà appunto perché riteniamo che vi sia urgenza come avete nel programma proprio abbiamo scritto urgenza di una nuova normativa quindi lascio a lui la parola
Sì grazie la collega valore foriero stellato e grazie a voi tutti siamo un po'in un al capitolo finale
Di questa legislatura per quanto mi riguarda dell'impegno che in questi cinque anni ho svolto relativamente a questa tematica della libertà religiosa qualcuno prima mi diceva mamma come non si ricandida eccetera si notizia che confermo che nota già da un anno a questa parte per motivi di natura strettamente personale non mi ricandido però confermo in qualche modo confermerò oltre all'attività politica verrà meno perché non fa parte della mia filosofia di vita il ritirare la mia vita privata anche se a volte può far comodo confermerò anche in confermo anche il mio impegno su queste tematiche che sono tematiche che in qualche modo mi segnano personalmente in quanto anche componente della comunità valdese di questo Paese Nino comunità che ha sofferto storicamente come già arresto tante altre comunità oggi presenti oggi e qui rappresentate ha sofferto del la mancanza di libertà religiosa e poi quando finalmente acquisito questa libertà religiosa ha deciso di farla propria della del del farla rientrare nelle proprie battaglie e voi qui oggi mi chiedete anche in quanto primo firmatario insieme alla collega costellato di questa proposta di legge un di parlare dell'urgenza di una nuova normativa io voglio cominciare in maniera un po'inusuale forse citando l'articolo che in prima pagina il settimanale riforma
All'inizio di quest'anno nel primo numero di quest'anno
Fa riferimento a ad un testo a un passo dell'Ecclesiaste facendo anche un interessante parallelo con il dialogo di un venditore di almanacchi di un passeggere di Giacomo leopardi inteso delle chiese aste che certo punto scrive per tutto c'è il suo tempo cioè il suo momento per ogni cosa sotto il cielo un tempo per nascere un tempo per morire
Un tempo proprio per piantare un tempo per sradicare ciò che piantato un tempo per uccidere un tempo per guarire eccetera in questo articolo
Ci viene ricordato come fa parte delle tosto le domande esistenziali
Il un ruolo che noi abbiamo nel nostro percorso assistenziale che un percorso essenziale finito perché qui finisce
Naturalmente mi rendo conto che sto dando una lettura mia confessionale e che quindi sono rappresentanti anche di altre confessioni non cristiane però in quel comò in qualche modo penso che questa domanda ci accomuni e ci possa accomunare tutti quanti al di là delle confessioni anche quanti per esempio lo sono credenti
C'è un un mio amico di Facebook che ogni volta che io faccio questi interventi questi convegni dice ma mi scrive sempre molto puntualmente provocatoriamente e Mark e diritto dei libri e degli atti essere tali in questo Paese non lo voglio mai sancire
Ecco in qualche modo questa domanda esistenziale il nostro ruolo il nostro destino ultimo è iscritta anche nel cuore dei dei non credenti
Non dobbiamo citare qui perché sarebbe troppo lungo
L'esperienza pastorale del cardinal Martini a Milano per esempio su questa su questo pressante al rapporto con i non credenti perché dico tutto questo perché in questi cinque anni quando mi sono occupato di questa tematica non mi sono compatto solo di questo ma il e la tematica che probabilmente più di tutto mi ha preso e ho sempre puntualmente detto ma la il desiderio di credere in qualcosa e iscritto nel cuore dell'uomo
Senza soffermarmi molto prossima questa affermazione ecco oggi voglio soffermarmi su questa affermazione è iscritto nel cuore dell'uomo per questo
Perché noi ci rendiamo conto della nostra caducità del fra fra tre per la la vita e dissi nata ad avere un suo termine e ci domandiamo quello che il nostro destino ultimo indipendentemente rispetto dalla quelle che sono le nostre convinzioni religiose
E
Detto questo è chiaro che se che se questo è il problema voi capite che
Non è un possiamo cavarcela dicendo che il la libertà religiosa è un diritto o deve essere riconosciuto come tale
Perché andiamo a toccare in realtà delle corde
Più profonde metta giuridiche per così dire filosofiche
Che ci toccano nel cuore e nell'intimo di ognuno di noi
Ma proprio perché tali il l'ordinamento giuridico non può disinteressarsi di questo tema
Anche qui dovremmo dunque dobbiamo toccare un un tasto molto delicato che il tasso della laicità
Il principio della laicità è un principio che accomuna tutti tutte le democrazie evolute occidentali
Non ci si può dire democrazia se non ci si trova innanzi ad uno stato che schiettamente autenticamente laico cioè che tratta tutti i cittadini allo stesso modo indipendentemente dalle confessioni religiose di appartenenza
E sappiamo quanto questo concetto ha fatto fatica a imporsi nel nostro Paese quanto Ancona faccia fatica a imporsi
In questo Paese probabilmente lo dico in maniera molto libera perché vi è si è sempre stata la presenza di una chiesa e la Chiesa cattolica e la presenza in particolare
Della Santa Sede non versato cittadino del Vaticano che una cosa completamente diversa della Santa Sede come direzione della Chiesa cattolica universale che in qualche modo è andata a limitare questo principio di laicità ecco allora qui il conoscente di Facebook riesce che mi dice sempre puntualmente Maiello RAI non credenti
E tutto questo naturalmente si è riflesso oppure nella
Nel nostro ordinamento in particolare nel nostro ordinamento costituzionale
Perché nostro ordinamento costituzionale si fonda su due articoli per quanto riguarda la tematica oggi in discussione l'articolo sette e l'articolo otto
Dove da una parte abbiamo l'articolo otto che dura circa di tutte le confessioni religiose sono uguali eccetera eccetera eccetera e poi detta anche la dottrina delle cosiddette intense
Però l'articolo sette e stiamo parlando sempre di articoli che fanno parte dei principi fondamentali della Costituzione quindi sono lì ci dice la dottrina giuridica e la giurisprudenza intoccabili
E l'articolo sette però come sappiamo andato a normare e a costituzionalizzare i Patti lateranensi
E tutto questo a inserito un elemento di diseguaglianza nel nostro ordinamento questo io credo che dobbiamo ho riconosciuto ormai in maniera molto serena
E con questa disuguaglianza di formule dobbiamo fare conti tutto questo aggrava la la l'assenza di una normativa ormai che sia capace di superare quella del mille novecentoventinove la disciplina del mille novecentoventinove dei cosiddetti culti ammessi
E
Ecco quindi questa proposta di legge aveva questo significato non l'abbiamo depositata a termine G. sotto cura ben sapendo che non c'ero
Naturalmente i tempi tecnici per portarla a compimento però cit sembrava importante Potter
Fare una sintesi un po'del percorso politico che io l'onorevole Rostellato
Con l'aiuto di Alessandro ma anche altri deportati che io sono qui presenti oggi ma che hanno anche sottoscritto questa proposta di legge il percorso politico che abbiamo fatto
In questi cinque anni talvolta le lotte che abbiamo dovuto sostenere penso per esempio alle leggi regionali della Regione Lombardia della Regione Veneto della Regione Liguria che ci hanno indotto a fare pressione perché il governo impugnasse davanti alla Consulta queste leggi regionali con un certo successo per quanto riguarda la la reggente della Regione Lombardia
E non è sapete benissimo che non è l'unica proposta di legge che è stata prestata in questi anni perché in questi ultimi questi ultimi vent'anni proposte di questo tipo che sono state presentate tante
In qualche modo questa proposta di legge va a fare un po'da sintesi
Nel passaggio fra la proposta di legge che noi abbiamo depositato presso la Camera e il vaglio che la presidenza della Camera attraverso gli uffici preposti della Camera dei deputati fa da un punto di vista formale delle proposte di legge prima di mettere il prima che vengono pubblicizzate vengono formalizzate
E a un certo punto ci sono stati fatti alcuni appunti e uno in particolare fa riferimento all'articolo
Dodici primo comma luoghi ed edifici di culto e ci è stato detto ma il passaggio del primo comma cioè lo Stato assicura la disponibilità di edifici destinati al culto quale condizione essenziale per l'esercizio della libertà di culto garantita a tutti dalla Costituzione cioè lo Stato che deve assicurare la disponibilità di edifici
Perché vi possa essere della libertà religiosa altrimenti dice questo stando a questa questo primo comma all'alcol come se non vi sia libertà Reggio solo la libertà religiosa lo si spicca pienamente
E giustamente difficile Camera ci hanno annotato ma valutate bene questo passaggio perché è un passaggio importante con Jessica ne abbiamo parlato mi ricordo
Però abbiamo concluso che si dovesse mantenere questo testo
Perché vedete quando ne parliamo di laicità dello Stato
Diciamo che lo Stato guarda tutti i cittadini ugualmente indi mette per indipendentemente delle confessioni religiose
Ma non andiamo a dire che cioè non è che da questo deve derivare una uno sminuire del fenomeno religioso
Fenomeno religioso è un fenomeno importante a livello sociale Mark prima ancora che agli che all'interno dello Stato che tant'è che laddove non ci siamo trovati ci troviamo innanzi sia Stati che non garantiscono questa libertà religiosa
Ok vanno a intervenire pesantemente violando la e in realtà ne sappiamo qui sono stati autoritari siamo dovuti intervenire ben due volte con conferenze stampa vedo qui la si affida dottoressa Di Marzio che anch'essa c'ha c'è sopportato a livello all'interno del Parlamento c'ho sopportato per queste battaglie faccio riferimento alla Russia faccio riferimento alla Cina Paesi in cui la libertà religiosa e oggetto di gravi violazioni
Eccolo se io penso questo poi devo anche
Pensare al percorso esistenziale di dietro e che vuole fare che in pieno stagione nazista nella sua
Partendo non da una esperienza schiettamente politica
Ma prima ancora da una concezione schiettamente religiosa nell'ambito protestante
Combattendo anzi ISMU e sacrificò la propria vita per questo
Ecco allora capite che ecco perché la libertà religiosa deve è fatta anche di questo è fatta anche di lo Stato che deve assicurare in qualche modo la disponibilità di edifici
Destinati alcuni
Anche in una stagione perché questioni e uno dei dei principi su cui si può fondare anche la democrazia di un Paese
La libertà di un Paese
Anche in una stagione quale quella che stiamo vivendo
In cui il fenomeno religioso è fortemente oggetto di una sulla trasformazione sociale sarebbe perché è vero che non esiste più una sulla Chiesa di Stato perché questa tassa superata dalla revisione del Concordato Marx cattolica
Ma è anche vero che le stesse chiese protestanti storiche evangeliche storiche
In qualche modo
Devono fare i conti con un fenomeno migratorio
In cui il si vanno affermarsi va affermando una forma quasi privatistica del fenomeno religioso
O comunque nascono delle micro comunità
Microcomunità che essi sorgono
Grazie al fenomeno migratorio
E sulla scia di quanto da tempo avviene per esempio negli Stati Uniti d'America terreni se microcomunità sono elementi essenziali costitutivi del da un punto di vista sociale religioso
E come possiamo definire come possiamo andare a disciplinare davanti a questo fenomeno L'Abate della libertà religiosa
è chiaro che le intese come tali che nascono che vengono riconosciute dominata dall'articolo otto della costituzione ma che vanno a ma che trovano la proprio atto fondante nella disciplina del mille novecentoventinove del legislatore fascista che diceva c'era religione di Stato e poi ci sono le altre di cui rapporti possono essere definiti attraverso questi contratti pubblici che sono l'intensa ma è chiaro che questo è uno strumento ormai che è superato e superato da un punto di vista giuridico
Perché non garantisce più l'uguaglianza di tutte le confessioni redige Josè in questo Paese
Ma è superato anche da un punto di vista sociologico perché il fenomeno migratorio come dicevo poc'anzi
Ci pone davanti a questo fenomeno particolare lascio delle micro comunità delle micro chiese e allora lì con Cai con chi vai a farla lì l'intesa dovresti fare
Decine di intese Peroni microcomunità
E in questo la proposta di legge
Senza andare a cancellare le intese che avrebbe non avrebbe senso sono diritti acquisiti per le chiese che hanno già queste intese
E comunque l'intesa rimangono nominata dall'articolo otto della Costituzione
Ma questa proposta di legge voleva recepiti vuole recepire proprio questo la possibilità sancendo dei diritti
In capo tutte le comunità religiose di andare a superare anche quella concezione ormai limitata limitante che era la concezione del legislatore fascista delle
Delle altre comunità delle della Chiesa di Stato delle altre comunità religiose
E qui io mi fermerei qui passerei la parola al ad Alessandro Renda che c'era dato un importante aiuto nella redazione di questa proposta di legge da un punto di vista di studio sappiamo che Alessandro sei molto attento a queste tematiche questa è l'occasione anche per ringraziarti pubblicamente grazie
Grazie a Luigi buon pomeriggio a tutti allora sicuramente credo che la maggior parte dei presenti che sono qui e non mi conoscono
Si chiedono cosa faccio un ragazzo di ventidue anni a fianco a due parlamentare ad un convegno sulla libertà religiosa e quindi è opportuno che abbiate una risposta questa curiosità
Voglio iniziare ringraziando di cuore sia Gessica Rostellato per Luigi Lacquaniti per la stima e l'affetto e la possibilità che mi hanno dato in quest'ultimo anno e mezzo di legislatura di lavorare alla stesura di questo importante disegno di legge
Come alcuni di voi sanno ammessa tantissima cuori il tema della libertà religiosa ma delle libertà fondamentali in generale si è concluso una legislatura che possiamo definire
In un certo senso la legislatura dei diritti è stata approvata la legge sul testamento biologico è stata approvata nel due mila sedici la legge sulle unioni civili dei piccoli tasselli che fanno di questa legislatura la legislatura di diritti
Crescendo in una famiglia appartenente ad una minoranza confessionale vengo qui alla vita la domanda di cui prima ho sempre sentito il bisogno sin da piccolo essendo appassionato di politica di poter cambia provare a cambiare le cose su questa tematica
Da bambino
Ho vissuto la discriminazione che ancora c'è crediti me molto profonda del nostro Paese
Tradizione cattolica altre confessioni anche aventi intese con lo Stato discorso ancora più complesso per le religioni che ancora non hanno intesa con lo Stato e che vengono considerati da taluni come sette
Un termine dispregiativo utilizzato in particolare da alcuni ex aderente a queste confessioni che però dovrà ancore creano associazioni per screditare il ruolo e l'impegno di queste comunità religiose penso ad esempio ora tutto ciò che viene fatto nei confronti dei testimoni di Geova dell'Istituto buddista sul Kai oppure di Scientology degli avventisti e di altri altri comunità religiose che forse non conosciamo nemmeno che sono soltanto organizzazioni pacifiche che portano avanti i loro valori in cui credono ma su questo tornerò in seguito come dicevo già da bambino ho provato sulla mia pelle cosa significa appartenere ad una confezione di serie B
Proprio così perché l'attuale legge fascista sui culti ammessi jet crea nella convinzione giuridicamente nella convinzione degli italiani
Confessioni di serie a confessioni di serie D e confessioni di sei Ricci confessioni con diritti confessioni con mini diritte confessioni senza diritti
Da piccolo mi chiedevo perché la Chiesa cattolica avessi così tanti edifici nel mio paese mentre per il nostro logo di cultura mo'provvederei con spese proprie perché i sindaci fossero così
Chiusi nel concederà denominazioni di luogo di culto all'immobile che usavamo sono interrogativi che già da piccolo mi facevo vivendo una minoranza religiosa
Ma quello che sicuramente ha pesato di più al fatto di essere visto come il diverso perché ancora oggi gli appartenenti a minoranze confessionali vengono visti come il diverso quindi qualcosa che non si conosce e di la quale si ha paura e non vi nego che anche per quanto riguarda i docente difficile davvero molto difficile
Trovare dei docenti che riescano a far sentire inclusi bambini ragazzi sia nelle scuole medie delle scuole superiori che sono appartenenti
Alma confessione religiosa di minoranza io in questo ambito sono stato molto fortunato avendo trovato dei docenti
Che io definisco con la D maiuscola
Ecco perché sono così affezionato al tema della libertà religiosa e se un giorno avrò l'onore di diventare un rappresentante dei cittadini sogno che cerco di realizzare però sempre in prima linea la mia battaglia per la libertà religiosa e per i diritti fondamentali e le libertà in Generali
Con lui Gegè Sica abbiamo fatto un grande lavoro a teatro per la stesura di questo disegno di legge abbiamo da subito compreso come affermato unanimi giurisprudenza
Che l'attuale legge sui culti ammessi una legge che non rispecchia più la nostra società e che serve un intervento del legislatore per appianare le discriminazioni che questa legge crea
Serve una legge quadro come quella che abbiamo redatto anche per appianare le discriminazioni che ci sono tra confessioni con intese confessioni privi di intesa
Perché l'intesa dai dati dei privilegi da delle Cananzi e che altre confessioni non hanno e che ancora devono rifarsi a a a tutti quei legami dati dalla legge del ventinove sui culti ammessi serve una legge quadro
Anche proprio in proposito dei tappa a tal proposito per
Il suo che sancire l'uguaglianza di tutte le confessioni religiose davanti alla legge quindi nessuna differenza tra confessioni con intese confessioni privi d'intesa pensiamo alle confessioni camion intesa che posso che partecipano alla ripartizione dell'otto per mille
Oppure hanno hanno terminato i giorni lavorativi che sono loro concessi
Anche il tema dei ministri di culto che possono svolgere liberamente il loro ministero e quindi possono essere interamente designati ecco queste sono tutte cose che le confessioni religiose e sono la maggior parte che non hanno l'intesa
Non hanno ancora e quindi non possono accedere tra questi diritti
E se è vero che l'intesa rappresenta uno strumento valido previsto dal testo costituzionale per tutelare una confessione religiosa nell'opinione pubblica si presenta come un'arma a doppio taglio
Perché le confessioni che ancora un anno intesa con lo Stato sono quelle più esposte alla discriminazione all'odio da parte dei cittadini che non tengono conto delle affermazioni della Corte costituzionale
Che definiti i banditi non può essere fatta alcuna distinzione tra confessione aventi un'intesa con lo Stato e confessioni che non hanno ancora intesa con lo Stato questa è il caso della legge della Regione il caso della legge regionale lombarda
Che voleva escludere dalla concessioni di luoghi di culto e confessioni religiose che non ami vivano ancora un'intesa con lo Stato laico è stata impugnata davanti alla Consulta
Ma nel corso degli anni
Come ha detto anche Luigi prima in Veneto in Lombardia si è continuato a limitare il diritto alla libertà religiosa con le cosiddette leggi anti moschea
L'onorevole Lacquaniti si è impegnato molto insieme a gesti che anche su questo punto per spingere il governo di impugnare queste leggi liberticide davanti alla Consulta
Ma la discriminazione che queste confessioni vivono ogni giorno ancora per profonde a tutto questo contribuiscono con le loro menzogne come dicevo prima
I cosiddetti gruppi anti sette
Che hanno un unico obiettivo e so per certo che lo porteranno avanti nella prossima legislatura che è quello di far introdurre il reato di plagio che la Corte costituzionale in una famosa sentenza ha dichiarato contrario ai principi della Costituzione
Quindi
Ciò che mi chiedo qualora il reato di manipolazione mentale dovesse trovare accoglimento quali garanzie avrebbero anche i membri i ministri di culto di confessione aventi intesi con lo Stato
è una domanda che tutti dobbiamo farci perché con una legge del genere per intaccata quella che è la libertà di pensiero ne parlerà sicuramente meglio di me illustre dottoressa Raffaella Di Marzio nel suo intervento durante la tavola rotonda
E tornando al tema della discriminazione voglio sottolineare ancora una volta come sia profonda la discriminazione nel nostro Paese
Anche rispetto ad altri Paesi europei non voglio portare dati statistici ma riporto un'esperienza di corda che qualche anno fa ho assistito ad un congresso dei testimoni vinceva e in quell'occasione fecero salire sul podio
Una ragazzina forse di primo superiore questa ragazzina nera vittima di bullismo non solo per il fatto di essere testimone di ciò non solo alla vittima di bullismo ma il clima d'odio nei suoi confronti era anche alimentato dei docenti
I massi allibito quando lei ricordo che un giorno la docenti di italiano nel portare con vitaliano
Disse che il suo compito valeva nove invece aveva dato cinque perché nel compito aveva parlato delle credenze e la sua religione quindi delle credenze i testimoni vigeva
Potete immaginare come si sia sentita questa ragazza nel vedere considerate e proprie credenze
Confessionali inferiore agli altri tre sempre una cosa di altri tempi eppure sono cose che succedono ancora oggi e che segnano profondamente ragazze e ragazzi appartenente a confessioni religiose di minoranza che devono subire tutto questo trattamento
Allora si comprende che la legge sui culti ammessi non possiamo più tollerare la era nata per tollerare le confessioni di minoranza ma oggi siamo noi che non possiamo più Torre la la abbiamo bisogno di una legge che tuteli realmente la libertà religiosa e dia come vuole la Costituzione ampi importanza rullo delle religioni nel nostro Paese
I tutte le religioni a partire da quella musulmana la paura del diverso la paura di chi è considerato ancora setta genera ancora oggi odia mostri
Sappiamo tutti quello che è successo durante quest'estate in Russia dove la confessione dei testimoni di Geova è stata messa al bando perché considerata
Estremista e quindi migliaia di persone si vedono sottratto il diritto alla pregare liberamente stanno perdendo i propri luoghi di culto e alcune persone so che stanno scontando già pene detentive
In carcere
Allora nel concludere il mio discorso voglio rivolgere un appello a tutti i presenti in particolare alle confessioni religiose qui presente
Tenete sempre alta la guardia non potete più restare in silenzio come è stato fatto in questi anni dovete essere voi i primi a lottare per i vostri diritti e per i diritti dei vostri fratelli
Perché il fatto che abbia atto meno un'intesa con lo Stato non rappresenta una garanzia perché come ho avuto modo di dire ci sono dei venti sfavorevoli che volendo limitare la libertà religiosa
Che vogliono limitare i vostri diritti
Quindi dovete essere voi a lottare già dall'inizio della prossima legislatura
Per far presentare calendarizzare un testo come quello che abbiamo redatto con Jesse Ca'
E Luigi sulla libertà religiosa state però sempre attento ai contenuti circolano in diversi testi come quello che uscì dalla Commissione affari costituzionali la tredicesima legislatura che voleva riportare tutto il potere di considerare un gruppo come religioso meno al ministro dell'Interno che è un organo politico e che quindi rappresenta una maggioranza che con una legge del genere può così dare così può togliere quindi è a rischio la libertà religiosa
Io per carattere non ho mai gli è saltato qualcosa da lui prodotto ma penso che il testo di legge che insieme a Jessie Gatti e Luigi abbiamo redatto si è un po'desto
Equilibrato innovativa che per la prima volta fa riferimento alle sentenze della Shadow in materia di libertà religiosa per quanto riguarda il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica del Consiglio di Stato
E allo stesso tempo molto innovativo
è l'articolo sei comma due che impegna lo Stato a difendere le confessioni religiose di minoranza dei pregiudizi anche quelli che vengono fatti sul social network oppure attraverso trasmissioni televisive radiotelevisive
Nel concludere io vi confesso che ho una speranza che nella prossima legislatura tutti noi insieme come siamo qui oggi ci troveremo davanti a Palazzo Montecitorio
Quando la presidente o il Presidente della Camera che sarà eletto pronuncerà le parole la Camera approva riguardo ad un disegno di legge del genere grazie
Ringrazio Alessandro anche per la sua diciamo testimonianza anche umana personale
Che ha portato oggi e che sicuramente l'ha aiutato anche in questa passione che ha messo nell'aiutarci a stendere questo testo
Io adesso appunto entrerai un po'più
Nel dettaglio di quella che è questo testo appunto che vi è stato consegnato
Proprio facendo un attimo diciamo il punto su quello che è stato detto fino adesso ma di chi magari ci siamo ripetuti tante volte
Appunto per esempio il fatto che la libertà di religione e di culto è una di diritti primaria inviolabili dell'uomo ce lo siamo detti molte volte è stato sancito a livello internazionale più volte però come diceva prima Luigi spesso nel mondo questo diritto non viene riconosciuto
E più volte in questa legislatura abbiamo dovuto cercare anche di sollevare l'attenzione anche dei media su questioni religiose che magari valgono anche per tutte spesso e volentieri perché
Parliamo molte volte di paesi in cui Oltrarno esserci libertà di religione ci sono anche dei problemi anche di libertà di di stampa
E quindi
E quindi insomma bisogna tenere alta la guardia sicuramente a livello internazionale a livello nazionale non possiamo dire diciamo che non c'è libertà di il Giosa ma come sottolineava anche Alessandro sicuramente
Vi sono delle discriminazioni vi sono delle discriminazioni
Che dipendono un po'da da vari fattori
Sicuramente anche da quelli che sono i principi costituzionali come sottolineava prima
Sì sì
I principi costituzionali che sottolineava prima Luigi
Ma anche il fatto appunto che abbiamo delle confessioni religiose che possono avere un'intesa perché sono riusciti arrivare al termine di una discussione con
Con il ministero e altri che o non vi sono riuscite o non hanno proprio la possibilità di farlo perché manca un interlocutore
Qual è ad oggi
La normativa su cui anche il governo deve basarsi per gestire quella che è
La situazione delle confessioni religiose in Italia come dicevamo prima abbiamo due Lenzi
Estremamente datate parliamo di leggi che hanno quasi cento anni in pieno Periodo fascista
Una legge e poi decreti Caroppo è un decreto attuativo e poi è venuta la Costituzione italiana nel quarantotto che va a sicuramente a modificare radicalmente anche quella che era la visione se dobbiamo dire di religione nel senso che c'è stato un grandissimo passo avanti questo lo dobbiamo riconoscere i Spata quello che era lo Statuto Albertino lo Statuto Albertino all'articolo uno quindi sicuramente anche mettendolo come primo articolo questo voleva anche dire che era uno dei punti cardine anche della e dello stato derma del regno anzi di quel tempo
Che diceva appunto che la religione cattolica era la sola religione di Stato quindi era l'unica religione riconosciuta che tutte le altre erano tollerate già anche le parole utilizzate
Volevano dire molto
Nel passaggio alla Costituzione del quarantotto
Si apre sicuramente un periodo completamente diverso e quindi i vari articoli all'inizio della Costituzione sicuramente danno una visione di Pansa anche in ambito religioso quindi si va anche lì a stabilire la garanzia dei diritti inviolabili dell'uomo tra cui Di anche il diritto a di culto
All'articolo tre dire appunto stabilito come tutti i cittadini siano uguali davanti alle leggi anche in ambito religioso
E come dicevamo prima poi ci sono gli articoli sette e otto che di fatto vanno in contrasto fra di loro nel senso che mentre l'articolo otto
Va a dire come le replico funzioni religiose siano tutte uguali e libere di fronte alla legge
All'articolo sette però si va a fare una una eccezione alla regola per la religione
Che fino a un giorno prima era ritenuta appunto religione di Stato
Questa ovviamente come sappiamo non non fu comunque un compromesso molto difficoltoso che fu trovato dai padri costituenti proprio perché li visse vi fu una battaglia non indifferente tra quelli che erano i i parlamentari cattolici e laici fu trovata questa via di mezzo che era quella delle intese che ancora oggi sussiste
Quindi qual è il problema appunto
Ad oggi che non ci ritroviamo con questa situazione
Complicata nel senso che è dal quarantotto ad oggi sono rimasti in vigore le leggi del ventinove e trenta che però non sono state modificate e non sono state aggiornate se non per delle sentenze della Corte costituzionale
Che proprio sulla base di quello che dice la Costituzione sono andate a eliminare abrogare alcune parti di questa legge
Però non vi è mai stato cominciamo prima un vero testo nuovo basato sui principi che la nostra Costituzione stabilisce
E quindi ci ritroviamo con queste tre diciamo situazioni in cui viale la religione cattolica che è un mondo a parte e con il suo articolo della Costituzione
Che la la tutela le religioni con intesa che appunto sono comunque più tutelate delle altre e le religioni senza intesa che non necessariamente sono le minoranze in molti casi sono anche delle religioni con tantissimi
Diciamo fedeli che però per motivi magari organizzativi ro non riescono a da ad arrivare a questa forma di intesa
Quindi qual è la nostro il nostro obiettivo con questa proposta di legge è proprio quello di andare a eliminare un po'queste discriminazioni che esistono per le confessioni religiose
Come diceva prima il collega era evidente che non possiamo eliminare le intese sono previste dalla Costituzione e quindi non non è tecnicamente neanche possibile però è anche vero che le le intese
In molti casi anzi diciamo un po'in tutti se noi andiamo a leggersi le prevedono più o meno le stesse cose per tutti ovviamente
Calibrate in base alla confessione religiosa però trattano più o meno tutte gli stessi argomenti o me sono segnati alcuni quindi la libertà di culto negli ospedali nelle case di cura nei carceri il riconoscimento dei ministri l'assistenza spirituale delle forze armate o negli ospedali unica Arcieri l'insegnamento religioso nelle scuole gli atti di riconoscimento degli atti di matrimonio il riconoscimento degli enti ecclesiastici il registro l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche in regime tributario e come vengono gestiti e tutelati gli edifici di culto
Quello che noi stiamo cercando con questa proposta di fare è di trasferire alla fine quelli che si sono i principi che erano normalmente messi nelle intese e che sarebbe giusto diffondere a qualsiasi diciamo confessione religiosa qualsiasi credente appunto a tutti i cittadini
Indipendentemente dal fatto che appartengono almeno una confessione religiosa
Quindi la proposta di legge a questo obiettivo e a questa a questa logica
E andiamo strutturata in tre parti come potete vedere la parte iniziale proprio questa quella che va a definire i principi e le libertà individuali quindi watt trasferire bene o male quello che normalmente viene previsto dalle intese
A tutti quanti viene esteso
La seconda parte riguarda invece i riconoscimenti sono delle confessioni religiose l'indicazione dei ministri di riconoscimento del matrimonio
Ne all'articolo ventotto vengono si parla di associazioni e fondazioni religiose successivamente si parla delle disposizioni fiscali al capo quinto viene riportato in qualche modo come vengono stipulate le intese senza troppe modifiche diciamo rispetto a alla situazione attuale e infine vengono date le disposizioni transitorie soprattutto si procede con l'abrogazione delle leggi del ventinove del trenta che ovviamente con questa norma andrebbero su sarebbe o completamente superate andrebbero di conseguenza abrogate
Io ho selezionato diciamo alcuni articoli di questa proposta di legge che mi sembravano quelli diciamo più
Non dico i più importanti però magari quelli su cui possiamo aprire un po'una discussione sicuramente poi nel tavolo successivo verranno fuori altri temi
Però insomma questi erano quelli che mi sembrava anche più interessante sottolineare
Il primo è quello dell'articolo sei che va appunto a vietare le discriminazioni a tutelare le minoranze e va a proprio come vedete al comma due va a tutelare le minoranze religiose presenti sul territorio
Contrastando in ogni modo atti di discriminazione verso le stesse compresi gli atti di vandalismo in danno dei luoghi di culto
E la denigrazione delle stesse attraverso la diffusione di informazioni non veritiere riguardo all'operato anche tramite pubblicazioni su siti internet e trasmissioni televisive e radiofoniche
Questo credo sia una diciamo delle probabilmente problematiche maggiori che vi sono ad oggi che proprio quello anche di andare a diffondere informazioni che non sono reali su altri tipi di confessione anche per creare odio nei confronti di di certe confessioni religiose
Quindi ci sembrava importante appunto sottolinearlo e prevedere che non questo non debba avvenire non vide basta ne debbano essere discriminazione
All'articolo nove un tema insomma che mi sta particolarmente a cuore visto che io facevo parte della Commissione lavoro che è quello della libertà religiosa nei luoghi di lavoro
Noi sappiamo appunto che in alcuni casi
Anche l'appartenenza a una determinata religione può creare delle problematiche in ambito di lavoro proprio perché magari difficile per alcuni datori di lavoro accettare o comprendere anche delle necessità
Religiosi e che alcuni lavoratori possono avere e quindi siamo andati anche a normare
Ovviamente la non discriminazione dei dipendenti in base alla loro religione ma anche a pre vedere e qui abbiamo da demandato ai contratti collettivi che perché ci sembrava la soluzione più semplice
Che potesse anche magari tener conto anche dei vari settori delle varie necessità
Anche dell'impresa
Prevedere appunto che i contratti collettivi favoriscano comunque l'esercizio effettivo della libertà religiosa
Prevedendo delle soluzioni che diano la possibilità sia i dipendenti che il datore di lavoro di garantire che indipendente che ha necessità o di prendere permessi giornate o comunque anche di effettuare eventualmente a anche le preghiere all'interno della giornata lavorativa possa farlo in maniera che si trovino delle soluzioni adeguate per entrambe le parti
All'articolo dieci siamo andati a normare quella che è l'assistenza morale e spirituale delle forze armate e delle forze di polizia e sì diciamo che sono delle cose che magari queste
Sono cose che Jama che normalmente avvengono diciamo se malattia normarle proprio perché è giusto specificare che questa debba deve essere la normalità
E quindi anche in questo ambito ci sembrava appunto importante sottolinearlo
Questo invece anche questo un articolo secondo me molto interessante proprio perché
Ad oggi non è così e quindi anche su questo andrebbe fatta diciamo una riflessione che è quello del servizio pubblico radiotelevisivo
Ci sono sicuramente delle trasmissioni televisive che parlano di religione ad oggi diciamo che sono abbastanza monotematiche non vi è sicuramente la possibilità per tutte le religioni nemmeno e le minoranze linguistiche di poter partecipare a trasmissioni televisive anche di spiegare e di diffondere quella che è la loro religione no perché dissi al nazista di fare degli adepti ma proprio anche perché secondo me è importante
Che tra confessioni religiose diverso e vi sia una maggiore conoscenza quindi sarebbe fondamentale che servizio nazionale pubblico desse spazi alle diverse religioni proprio perché i cittadini
Potessero vivere in maniera anche più a insomma con una conoscenza superiore tra di loro proprio per impedire anche le situazioni che prima Alessandro ci spiegava poi impedire anche le discriminazioni questo ci permetterebbe probabilmente anche di avere meno problemi
Di non dico di ordine pubblico ma comunque sicuramente di convivenza
Sull'articolo dodici e anche sull'articolo ventitré invece si parla di di luoghi di culto non mi soffermo molto visto che già su questo ha parlato
Luigi questi ovviamente sono stati inseriti proprio perché come sapete ci sono delle problematiche su quello che riguarda i luoghi di culto abbiamo avuto anche delle problematiche appunto a livello regionale
Con le regioni che abbiamo detto prima Veneto Lombardia e Liguria
E quindi andiamo proprio a specificare
Che debba deve essere garantita la disponibilità degli edifici di culto che non significa necessariamente che lo Stato debba fornirli e quindi che vi sia un'uscita economica perché il gli uffici della Camera se non ricordo male Luigi CCCP ponevano il problema economico no nel senso che dicevano se lo Stato deve costruire o mettere a disposizione edifici di culto ovviamente avremmo dovuto mettere anche una copertura contributiva per questo ma assicurare la disponibilità significa anche a mio parere
Può anche essere il fatto appunto che vi siano la disponibili visivamente messa a disposizione da parte degli enti locali delle regioni comunque di di locali ben venga se riusciamo ad arrivare a questi situazione perché soprattutto le piccole comunità fanno fatica a ad avere le disponibilità economiche per avere dei luoghi
Di incontro
Ma significa anche non fare l'esatto contrario nel in questo caso più quindi di fare delle regole che impediscano di avere dei luoghi di culto in cui esercitare appunto
La propria religione per cui appunto andiamo anche a specificare
Come i piani regolatori debbano prevedere delle aree riservate la costruzione degli edifici possibilmente non come hanno fatto la Regione Lombardia la rete eccetera eccetera nelle zone
Più sperdute dei paesi proprio perché sembra quasi che alcune cose non si debbano vedere quindi alcune religioni pertanto che le riteniamo pericolose non
Non accettabili le dobbiamo nascondere invece della serie proprio il contrario se ne vogliamo una convivenza migliore fra i cittadini
Dobbiamo invece vedere che questa convivenza è reale e quindi come le chiese cattoliche normalmente sono al centro dei paesi così dovrebbe essere anche per tutte le altre religioni
All'articolo sedici
Andiamo a ribadire appunto riconoscimento delle personalità giuridica e così come avviene ad oggi insomma trapasso detratto dire Presidente della Repubblica e all'articolo diciotto
Andiamo a
A specificare come diceva prima Alessandro infatti
Nella valutazione appunto di El riconoscimento di una confessione religiosa si tenga conto anche di quelle che sono state le pronunce anche a livello europeo
E quindi che non vi sia una discrezionalità del ministero degli Interni
Nella scelta di valutare se questa confessione debba essere o meno riconosciuta ma che si tenga conto anche di quello che avviene intorno a noi in modo che non vi siano discriminazioni a livello nazionale
Questo appunto parla sempre di edilizia di culto
E poi si va a chiudere diciamo con l'articolo sulla sepoltura anche qui nel rispetto delle di quelle che sono le confessioni religiose perché è giusto che anche nel momento insomma delicato come quello della morte
Il il defunto e la famiglia possono vedersi riconosciuto
Anche la libertà di rispettare quelli che lo sono le loro concesso
Confessioni religiose
Chiuso sono
Quella io mi fermerei qui
Lasciando appunto a voi adesso la parola quindi lascio la gestione del tavolo al collega Lacquaniti e chiedendo appunto ai relatori di venire al tavolo
Quindi a partire ma appunto con la discussione con le vostre con le vostre riflessioni sulla proposta di legge per poi lasciare anche spazio comunque a tutto tutte allora ecco Transit
Va bene allora invito in relatore che parteciparono alla tavola rotonda venire qui al tavolo
è uguale
Prego
Ma sulla sedia
Scusate un attimo perché tutte questioni logistiche
Stiamo mantenendo direi
Se manteneva gli orari in maniera molto precisa molto puntuale
Rusconi
Ci siamo tutti mi Ras
Allora ringrazio di convenuti alla tavola rotonda verso l'avvocato Franco di Maria
Sì sì Jarier imbranata ecco già inoltrato era nata
Presidente del mio giuristi italiana dottoressa Raffaella Di Marzio conosciamo da tempo ormai ostacolo amica e collaboratrice direttrice del centro studi della lire che sulla libertà di religione crede coscienza
Il il dottor Giacomo Ciccone delle presidente del dell'Alleanza evangelica italiana dottoressa agli Shan Valeria Lazzerini rappresentante della Commissione affari giuridici
COREIS italiano da Comunità religiosa islamica e la dottoressa e l'aria valenze un'altra amica della commissione che delle Chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato
Come dicevo abbiamo stiamo rispettando i tempi chiediamo naturalmente tutti contributo che limitato nel tempo perché poi vogliamo dare la possibilità poi di anche di fare interventi dal pubblico vi chiederemmo con interventi non superiori ai dieci minuti
Come ha introdotto poco fa alla alla collega onorevole Rostellato
Nel commentare la proposta di legge quando si parla di libertà religiosa al di là di quelli che sono i principi costituzionali i i grandi temi
Sui i diritti universali della della persona poi parliamo però anche di cose estremamente concreti parliamo del fatto che dobbiamo avere la possibilità di fare una scelta libera quanto l'insegnamento della religione nelle sue ai nostri figli nelle scuole
Chiede parliamo della possibilità che vi sia una libertà di insegnamento nelle nelle università italiane parliamo della possibilità che vi sia garantita
A
Tutti componente componenti tutte le confessioni religiose l'assistenza per esempio l'intero delle forze armate lungo sono stato durante questa legislatura con all'interno della commissioni difesa quindi so che dia anche questa tematica essere garantita parliamo allora naturalmente anche della assistenza ai detenuti senza le giuste rifiuti che è un altro tema estremamente delicato perché ancora oggi
E spesso demandata alla intelligenza di chi dirige istituti di pena
La possibilità che si venga garantito a tutti i cita tutti comporta tutti ritenuti di qualsiasi sia la loro confessione religiosa o l'assistenza all'interno delle mura carcerarie ultimamente compiendo l'ultima di una lunga serie di visite alle carceri di Brescia che ho fatto durante questa legislatura mi pare la quarta la quinta visita
Il l'istituto di pena di Canton Mombello Brescia città mi dicevano appunto quanto è stato importante che venisse garantita l'assistenza religiosa ai detenuti religione islamica che poi vuol dire tante cose vai via e-mail un'unica religione islamica per così dire permettetemi questa espressione forse non proprio corretta non proprio ortodossa ma quanto sia stato importante per garantire anche la
La correttezza dei rapporti fra detenuti all'interno delle mura carcerarie quindi perdiamo di cose estremamente concrete
Adesso io chiedo
Seguiamo un po'l'ordine che ci siamo dati chiedo ai
I relatori della tavola rotonda un contributo a commento di questa proposta di legge ma soprattutto un contributo facendo riferimento a quella che è la propria Nestlé il la propria esperienza
Laddove in maniera differente svolgete le vostre funzioni di studio o di lavoro
Date il vostro contributo la vostra esperienza per quanto riguarda appunto il tema della libertà religiosa comincerei appunto dall'avvocato Franco Di Maria non mi
Imbranata e lasciamolo perdere comunque in sanscrito vuol dire il signore della vittoria che per un avvocato non è un cattivo auspicio
Detto questo io ringrazio gli organizzatori per avermi invitato a dibattere su un tema che di capitale l'importanza per tutti noi
Io devo dire che mi trovo particolarmente in sintonia con le riflessione che faceva prima l'onorevole Lacquaniti sarà perché valdese e i valdesi hanno una particolare hanno un particolare atteggiamento di grande apertura
Un atteggiamento che io ho riscontrato anche nel collega Vetrella dell'onorevole Lacquaniti scende al senatore Malan che è stato per così dire il padrino ecco della nostra intesa
Dicevo sento una grande assonanza con quanto diceva l'onorevole Lacquaniti prima per tutti i temi che ha ha trattato è vero la religiosità
Ma non solo la religiosità anche la non religiosi tutta a che e ha un valore esistenziale fortissimo perché non è vero che il non religioso e persona che non ha valori il nome religioso altri valori che per molti versi assomigliano a quelli rifugio e che penso per esempio alla laicità no eh scusate penso all'ASS alla solidarietà
Quindi mi trova assolutamente d'accordo mi trova d'accordo sul tema della laicità che per me che sono un religioso non vi deve sembrare un ossimoro no religione religiosità e laicità non solo possono devono andare a braccetto perché uno stato che non sia laico
è uno stato non democratico poi ovviamente non basta dire laicità bisogna capire quale laicità
Quale tra le tante declinazione della laicità quella francese
Quella olandese
Quella italiana è queste sono delle scelte che ovviamente deve fare il legislatore
Ma
E io ovviamente parlo di laicità e non parlo di laicismo
Che la
Per così dire la la brutta copia
Della laicità
Sul sull'osservazione che faceva prima il dottor Reda io condivido fortissimamente suo auspicio
Relativo al fatto che le confessioni religiose sì attivino anche nella prossima legislatura forse questo è un ma deficit sia delle confessioni religiose che dei nostri parlamentari cioè un deficit di comunicazione
E questo deficit di comunicazione secondo me si legge anche nei progetti di legge compreso questo che ovviamente migliorabile e io auspico che sia migliorabile quindi io del osservazione fa dell'altro dal dottor Reda faccio mia questa questo auspicio cioè che i nostri rappresentanti al Parlamento e noi come confessioni religiose
Per così dire istituiamo un tavolo almeno almeno con onorevoli i senatori che sono disponibili ad impegnarsi su questo su questo tema dico con franchezza io non sono un politico che non condivido alcune osservazioni fatte dal dottor Reda
Oggi odio io non parlerei di discriminazione essi una porterei alla vostra attenzione il problema delle sette che non è vero che non esiste il problema esiste
Sul fatto poi di definire cosa sia o non sia una setta mi rendo perfettamente conto che
Un problema complicatissimo ma il problema esiste negarlo non ci aiuta a risolverlo
Detto questo ecco io se dovessi rapidissimamente entrare così in in medias res cioè vedere articolo per articolo comunque
Diciamo così
L'impianto di questa legge molto rapidamente perché poi possiamo anche
Confrontarci successivamente direi questo
Leggo per esempio dalla prese presentazione della legge no attualmente esistono dunque differenze rilevanti tra culti che hanno concluso accordi con lo Stato
E compressione prive di intesa e che non partecipano tra l'altro alla ripartizione dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche
Questo è vero
Ma non mi pare se non ho capito male
Ma non mi pare che questa legge modifichi questo stato di cose esisteranno sempre e comunque del confessione con le intese
Delle confessioni che saranno registrate in quello che viene chiamato il registro
No quindi questa questa che è una discriminazione e c'era e cioè se io non ho capito male
E quindi ecco un un osservazione che io mi sento di muovere generale a questa legge come per la maggior parte a tutte quel è che sono legittimi de
La la la
Discriminazione le discriminazioni esistono eccome e guardate che noi come induisti come Unione induista italiana si oggi abbiamo l'intesa è vero
Ma abbiamo passato vent'anni di discriminazione dal riconoscimento dalla personalità giuridica l'intesa sono passato passati dodici anni e di risparmio le anche attuali discriminazione
Quindi ecco forse dico forse se una osservazione da muovere a questa legge come a tutte le altre è di essere
Sì incisiva ma non tanto quanto sia pure con difficoltà si potrebbe fare
E che forse un un maggior contatto con le confessioni religiose potrebbe aiutarci
Poi c'è un punto
Diciamo per me
Come posso dire
Difficile
Dieci si dice sempre nella nella presentazione inoltre il principio regolatore delle intese che suppone un interlocutore unitario e nazionale
Male si adatta alla rapido diffondersi della presenza islamica
In Italia e quindi allora questo percorso cosa vuol dire perché le intese hanno sempre bisogno di un interlocutore di un se non l'unico
Di pochi interlocutori allora questo significa che si pone rimedio a questa situazione
Con una maggior semplici semplicità nel riconoscere la personalità giuridica alle confessioni religiose punto interrogativo
Venendo
Ma rapidissimamente
Al al testo di legge
Io per esempio se il Gore l'articolo tre
Comma secondo leggo lo Stato tutela il proselitismo quale parte integrante necessaria del diritto di libertà religiosa secondo la disposizione dell'articolo diciannove
Della costituzione allora leggo l'articolo diciannove
Allora tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma individuale o associata di farne propaganda di farne propaganda
E di esercitare in privato in pubblico il culto purché non si tratti diritti contrari
Al buon costume
Ora propaganda che il termine utilizzato dalla nostra Costituzione
Non è esattamente un sinonimo di proselitismo propaganda leggo da Garzanti attività volta a far conoscere e apprezzare determinante idee
Proselitismo leggo dalla Treccani attività svolta da una religione un movimento un partito per creare nuovi seguaci quindi non è esattamente la stessa cosa
Allora sappiamo benissimo che ci sono alcune religioni le cristiane
Venne generale che fanno proselitismo non è un bene se dormire con onestà quello che penso però non si può certamente vietare va bene
Ma una cose vietare e altra cosa è definire lo Stato tutela il professor Prodi proselitismo quale parte integrante necessaria del diritto alla libertà religiosa
Non è vero semplicemente non è vero non è vero per molte religioni per esempio per l'induismo o non è vero per l'ebraismo proselitismo
è lecito
Da me non condiviso ma è assolutamente lecito non mi sognerei mai di vietare il proselitismo ma per esempio
Noi non facciamo la minimo proselitismo e la ragione di fondo sta nel fatto che fare proselitismo cioè per noi le religioni ciò sono come barche che ti portano dall'altra sponda
Nome
Voglio dire che la mia barca e migliore della tua posso dire che la mia barca mi piace di più della tua Necci mi ci trovo meglio nella mia che nella tua ma se questa è la verità per noi come per gli ebrei per citarne un altro
Be allora fare proselitismo significa dire che la mia religione vera
Ma la verità è una categoria di lotta come sanno i filosofi Ford Eraclito in poi perché la verità non ammette la propria negazione e dunque è un problema
Però al di là del problema resta il fatto che non è affatto vero che è parte integrante e necessaria del diritto alla religiosità può essere per alcuni può esserlo sicuramente
Rapidamente
Sempre scorgo anzi l'articolo sei comma due la tutela la tutela delle minoranze
Ma
Al di là di una assolutamente condivisibile non c'è azione di principio come
Si tutela
Rispetto all'esistente
Oggi io mi trovo
Anche da avvocato a presentare delle denunce penali nei confronti di chi fa quello che dovrebbe essere vietato un domani che cosa si potrà fare di più
L'insegnamento nelle scuole guardate veramente a spada te perché non è possibile affrontare argomenti così pregnanti e con poche battute l'insegnamento delle religioni alcole fondamentale
è fondamentale
Io perché personalmente per circa dieci anni ho partecipato al tavolo interreligioso del Comune di Roma
Io come altre religione tutti gli stili
E così via
E credo che abbiamo raggiunto trecento mila persone seicento mila ragazzi interessati al problema religioso
Quindi figuratevi se non è fondamentale però bisogna dobbiamo anche capirci cioè dobbiamo capire quali sono i problemi dobbiamo capire che cosa non intendiamo per insegnamento
Religioso nelle scuole oggi praticamente l'insegnamento e l'insegnamento della religione cattolica Malin partito devo dire perché
Se voi andate in una scuola media inferiore superiore vi vengono i brividi
Perché questi ragazzi non conoscono l'abc della loro religione ma al di là di questo il problema dovrebbe essere secondo me quello dell'insegnamento
Della storia delle religioni cioè non si dovrebbe fare propaganda scuola bisognerebbe insegnare la storia delle religioni guardate che è importante perché se voi leggete dei libri di testo Lili Brik testo che oggi
Girano nelle scuole
Dove di turbate
Sui requisiti l'articolo diciotto sui requisiti per il riconoscimento io trovo sicuramente
Ottimale l'aver aggiunto diciamo una giurisprudenza europea
A una visione prettamente domestica io addirittura mi chiedo perché non si possa fare persino di più
E le cose da dire diciamo sarebbero veramente infinite comprese quelle delle di dell'edilizia però diciamo voglio attenermi
La carta altre indicazioni del nostro moderatore e quindi mi fermo qui semmai
Aggiungerò delle cose successivamente grazie
Sì grazie avvocato di Mario e mi devo scusare perché devo fare un po'la parte spiacevole antipatica di quello che ricorda minuti
Però per la migliore funzionalità di questo spazio di di discussione e per non sottrarre poi la possibilità anche ai nostri convenuti di partecipare in qualche modo al dibattito è vero quello che lei dice il che il proselitismo non fanno necessariamente parte della libertà religiosa la confessione religiosa per uno e abbiamo anche la l'esperienza davanti agli occhi di paesi in cui il proselitismo e azzerato e vietato determinate confessioni religiose vagliare e quindi e riteniamo ne abbiamo ritenuto per presto Teens dire questo diritto al proselitismo
Naturalmente non può tradursi in un imposizione perché poi anche l'interlocutore verso cui si riferisce il proselitismo a naturalmente anche la libertà ed esterni riconosciuta libertà politica
Rifiutare questo questo proselitismo dottoressa Di Marzio
A lei la parola grazie
La ringrazio onorevole dunque innanzitutto volevo fare un articolo osservazione
Su quanto diceva poco fa l'avvocato Di Maria perché diciamo che non condivido pienamente la sua affermazione sul fatto che le sette esistono e perché non la condivido
Perché ciascuno di noi attento potrebbe dare una sua definizione personale di che cos'è una setta e accusare l'uno o l'altro gruppo a seconda delle proprie vite dando presto attribuendo questo che è uno stigma pericolosissimo
Che è servito spesse volte per mettere sotto inchiesta associazioni del tratto in opere che non hanno mai violato la legge
E perché e pericolosa perché su questa stessa nozione come accennava poco fa Alessandro veda
Sono stati presentati diversi disegni di legge per inserire nel nostro codice penale
Il reato di plagio a cui è stato cambiato il nome viene chiamato manipolazione mentale
La cosa interessante di tutti questi progetti di legge e che in realtà se voi leggete l'articolo che bisognerebbe aggiungere cioè manipolazione mentale preferito con sei anni di reclusione eccetera
Nell'articolo nell'articolo di legge non c'è scritto setta non c'è scritto neanche religione si parla solo di reato di manipolazione mentale
Ma se leggete il modo in cui il i vari relatori presa quelli che hanno presentato questa legge presentato il problema cioè si chiedono
Perché tocchiamo reintrodurre il reato di manipolazione mentale Apolito dalla Corte costituzionale c'è una lunga presentazione
In cui dicono sostanzialmente perché esistono delle sette ci sono migliaia di sette pericolosissime
Che distruggono le famiglie non so che cos'altro fanno pace c'è un'indicazione eccetera
Quindi se vogliamo combattere questo fenomeno gravissimo dobbiamo introdurre il reato di manipolazione mentale poi è chiaro che nella stesura del Cotis del dell'articolo di legge insomma di Codice Penale
Non c'è scritta la parola setta e lì il reato di manipolazione mentale diventa un reato che di cui possiamo essere accusati tutti io stessa come insegnante manipolo continuamente la mente degli allievi
O un sacerdote quando confessa i suoi fedeli comunque cerca di cambiare non la loro vita i campi di fargli diventare migliori secondo la sua visione non la sua
Quindi questo reato diventa pericoloso ma la la l'origine quella combatté nelle sette
Allora discetta è stata accusata anche l'ordine religioso di Madre Teresa di Calcutta sono stati scritti dei libri
Che descrivono il Madre Teresa di Calcutta come il capo di una setta
E Comunione e Liberazione
Lo pastelli di una mente dello Spirito Santo Scientology Testimoni di Geova perfino gli avventisti potrei fare un elenco lunghissimo sono stati addirittura inseriti in liste quasi di proscrizione ma non dalla Russia o dalla Cina dalla Francia e dal peggio
Ecco perché io insisto nel dire che siccome non esiste nessuna definizione di setta né dal punto di vista sociologico né dal punto di vista giuridico né dal punto di vista religioso
E meglio evitare di utilizzare questa definizione per un determinato gruppo poi sono d'accordissimo sul fatto che ci siano dei gruppi all'interno dei quali avvengono degli applausi
E possono essere i gruppi religiosi sono religiosi possono essere anche tutte cattolici perché no
Lo sappiamo bene quindi è vero questo avviene ma tutto previsto non ne un segno con distintivo della setta o di quella stretta che secondo me è tale
Faccio un ultimo esempio noi abbiamo avuto in Italia il processo alle Bestie di Satana e voi sapete benissimo che all'interno di quel gruppo sono stati ammazzati di ragazzi e qualcuno diceva di vedere il demonio e lo sapete penso di avete sentito parlare
Perfino a questo gruppo alla fine del processo neanche a questo gruppo è stata riconosciuta l'associazione per delinquere che potrebbe essere un modo di dire per dire setta
Quindi io dico di fare attenzione a questo e lo dico perché ho vissuto e la vita e l'esperienza dolorosissima di decine di famiglie etichettate in questo modo quindi volevo dire questo e mi fermo qui tondo subito la legge il nostro centro studi ha interpellato
Quelle minoranze che volevano in un certo senso farci sapere la loro opinione su questa legge e abbiamo avuto alcune risposte quindi io qui non parlo per me ma di comunico quello che mi è stato detto da alcune di queste minoranze alcune delle quali tutte senza intesa questo sia chiaro quelle che ci hanno scritto sono senza intesa
Alcune di queste minoranze hanno riconosciuto la fondamentale bontà di questo disegno di legge e non si sentono di fare delle critiche
Anche se magari c'è qualcosa che si potrebbe migliorare ma non delle critiche sostanziali altre invece ci hanno segnalato alcune alcune cose che io adesso vorrei comunicarvi ambasciator non porta pena onorevole quindi ecco allora intanto cominciamo l'articolo quattro
E secondo l'articolo quattro si parla quindi delimitino all'esercizio la libertà di coscienza e le ore di religione soggetta ai soli limiti previsti dalla Costituzione
Per la salvaguardia dei diritti dell'uomo di Berta fondamentali incolumità sicurezza e salute pubblica buoncostume qui c'è stato fatto notare che quest'articolo aggiunge mette più limiti perché la Costituzione stessa si ferma all'unico limite del buon costume
E questo però è un'altra segnalazione che ci è stata fatta che cosa significa buon costume
Perché se non definiamo che cos'è il buon costume non ne usciamo più nel senso che può essere qualsiasi cosa e questo è un primo elemento l'articolo sei che ha sentito già citati in precedenza
Sulla questione del tutelare le minoranze inizio religiose dati di discriminazione
E mi fermo soprattutto sulla questione della denigrazione a mezzo stampa allora qui c'è stata fatta
Una osservazione che secondo me e puntuale io sono da Comotto d'accordo con questo articolo di legge però si è stata fatta questa diciamo così critica e legittimo limitare diciamo così tutelare il no queste minoranze però bisogna stare attenti anche a non coartare la libertà di espressione la libertà di critica
Perché le critiche non vengono soltanto dalle persone anti religiose ok diffamato ma le critiche possono venire anche per motivazioni reali all'interno di un certo mondo
Se io so faccio parte di una minoranza all'interno del mondo ebraico o all'interno del mondo che cristiano all'interno del mondo islamico
E voglio esprimere una mia critica quello che secondo me la minoranza a cui appartengo
Diciamo per metà delle discriminazioni interne che ne so presente il ruolo uomo-donna no
Se io faccio queste critiche presta che consente migrazione no è un'espressione libera di critica verso altri quindi ci si è posto questo problema
Poi c'è stato posto un altro problema sulla discriminazione allora e zero che nessuno nell'articolo sei comma uno dice nessuno è obbligato a dichiarazioni specificatamente riguardanti l'appartenenza a una confezione benissimo
Però ci è stato fatto notare da una minoranza alla comunità islamica che la discriminazione certe volte avviene semplicemente per il fatto che qualcuno mostra il proprio velo
Oppure c'è la barbarie ma c'è un certo copricapo test per il solo fatto di presentarsi in questo modo questa persona ha scritto e ha avuto esperienza
Che a questi giovani non le è stato dato un posto di lavoro sono stati esclusi perché si presentavano con un velo o con una barba in un certo modo ce lo ha detto io lo riferisco per dire quella che è la realtà no
L'articolo sette che dice che a partire dei quattordici anni minori esercitano le scelte pertinenti eccetera bene
Qui c'è stato posta questa domanda cosa succede se una ragazza di quattordici anni figlia di genitori cattolici si converte all'Islam vuole portare il velo vuole frequentare la moschea e genitori glielo impediscono
Vedete che vi sto portando problemi opposti a quelli che di solito ne consideriamo Problemi
E poi c'è il problema dell'insegnamento delle regioni della scuola che chiaramente non possiamo trattare però qui e l'esperienza di un padre più di uno veramente che esponente di una minoranza religiosa che dice il disagio dei propri figli specialmente i bambini delle scuole elementari che durante l'ora di religione cattolica vengono isolati
Rimangono da soli a disegnare il suo figlio è tornata a casa piangendo per un giorno perché si è sentito solo non per partecipare alle attività religiose
Perché la sua religione glielo impedisce e quindi certo questo gli è consentito ma è comunque isolato
E questo ve lo dico perché me l'ha me l'hanno detto non me l'ha detto solo un un genitore che appartiene a una minoranza me l'ha detto anche il padre
Un ateo
Col proprio figlio che si trova nella stessa condizione
Poi l'articolo dieci l'assistenza morale e spirituale ogni individuo ha diritto di riceve l'assistenza spirituale e questo è un diritto soggettivo c'è stato fatto notare
E il suo godimento non ti prego non dovrebbe dipendere dal fatto di appartenere a una confessione religiosa ma individualmente dovrebbe essere comunque garantito
Bisogna fare attenzione quindi che per dare diciamo così colta questo comma arsi limitare l'accesso dei ministri di culto solo a certe confezioni e venga vietato l'accesso ad altre quanto tempo ho già superato
Lanciato delle la cedere
Tanta
E dunque per quanto riguarda
La problematica del riconoscimento della personalità giuridica questo riconoscimento al luogo col decreto il presidente La Repubblica proposta al ministro interno di tutto Consigliere di Stato
C'è stato fatto notare siccome non sono esperta io lo dico coi controllerete voi che siete Esperti se c'è stato fatto notare che con l'approvazione della legge centoventisette del mille novecentonovantasette articolo diciassette commi venticinque ventisette l'approvazione del Consiglio di Stato non è ancora obbligatoria
Siccome la prelazione consigli stato renderebbe ancora più lunga tutta la procedura per ottenere questo riconoscimento si chiede se magari questo si potrebbe eliminare insomma perché già il procedimento è molto molto lungo
E problema l'ultimo ministro di culto al concetto di ministro di culto concetto cattolico
Nella diciamo così nella fede islamica non esiste proprio l'idea di ministro di culto
E ci sono gli mamma che sono praticamente persone che hanno più conoscenza di altri ma non esiste questi dal ministro di culto e molte con fosse non esiste
Quindi le confessioni per potersi per ottenere riconoscimento sono costretti a cambiare lo statuto a modificarlo sulla base di quella che è l'idea cattolica di ministro di culto
Cosa che per loro non ha alcun senso ma o lo fanno o non hanno ministri di culto è questa loro la vedono ovviamente come una forma di discriminazione e segnalano quindi questa problematica
Bene io mi fermo qui e vi ringrazio per
No ovviamente dice l'ambasciatore ha portato in aula ne siamo assolutamente contenti delle
Della oltre che della sua partecipazione sempre puntuale delle osservazioni che ci vengono fatte
Potrei dire varie cose
Sicuramente ecco alcuni appunti anche riguardo al discorso del buon costume possono essere molto condivisibili lo dico da primo firmatario della proposta di legge sul discorso all'approvazione del Consiglio di Stato
Io credo che vada letta nell'ottica di una legge che va qui miti faccio anche a quello che ha detto prima l'avvocato Di Maria
Sul sul discusso la questione delle intese sul fatto che questa legge non va a superare le intese ma non può superare le lentezze
Perché lo strumento dell'intesa è previsto costituzionalmente e perché vi sono già alcune realtà che godono delle intese
Faccio presente riferimento ai
Uso l'espressione un po'comune un po'volgare ai mormoni
Che sono anche qui oggi rappresentati che mi dicono ma non le interessa la in negli Stati Uniti che hanno partecipato al convegno internazionale organizzato nello Utah malintesa ce l'abbiamo premesso c'è da motivi politici togliere non la vogliamo togliere nulla anche perché ripeto l'intesa è una sorta di diritto si trova un perché
Però questa cioè l'impianto di questa legge dovrebbe essere che una volta entrato a regime la proposta di legge una volta diventata legge aspramente volontà entrato a regime questa nuova disciplina la comunità religiosa dovrebbe avere più interesse a avere questo tipo di di a godere di questo tipo di diritti piuttosto che di quelli più limitativi previsti dall'intesa
Quindi se questo è vero allora si capisce perché magari si deve richiedere qualche passaggio formale in più
Cioè nel momento in cui lo Stato attivi addirittura garantire l'immobile dove immobile di culto ecco il fatto che vi sia anche la prosa del Consiglio di Stato
Può anche non
Essere vista Mania di non necessariamente penalizzante il discorso del ministro di culto si lì probabilmente poco se questa proposta di legge che non diventerà proposto o diventerà legge perché non ci sono i tempi ma fosse diventata proposta fosse diventata legge
Poi sarebbero intervenuti sicuramente dei decreti attuativi come per tutte le leggi e in quella sede probabilmente la il problema della dizione ministro di culto potere avrebbe potuto trovare una disciplina la risposta però mi rendo conto che l'appunto che ci fanno è vero lo dico anche da valdese anche dal destino non abbiamo che i sacerdoti quello dei pastori che sono una cosa completamente diversa
Posso un secondo solo Foscolo trenta secondi però si potrebbe invece se non si possono abolire le intese si potrebbe semplificare di fatto link le ha l'ingresso e l'approvazione dell'intero perché lei sa benissimo che per approvare un intesa se uno non è benedetto dal signore ma veramente ci vogliono vent'anni no quindi allora
E questa sarebbe una questa la seconda questione sui ministri di culto figurarsi noi non abbiamo né gli induisti nell'induismo ministri di culto
Abbiamo dovuto
Utilizzare questa parola non mi sembra poi un grosso problema anche per c'è un minimo di duttilità può fosse aiutare
Va bene io adesso passo la parola dottor Ciccone presente dell'Alleanza evangelica italiana grazie
Sì grazie molte una brevissima presentazione Alleanza evangelica italiana
Si tratta di un ente esponenziale di quella parte
Del mondo protestante
Che così per non dilungarmi definisco più conservatore ecco in questo in questo senso non tanto da un punto di vista politico quanto da un punto di vista occhio logico Acco classicamente più conservatore
Bene veniamo da una giornata che ci ha visto impegnati poche ore fa davanti l'ambasciata del Kazakistan perché perché abbiamo voluto compiere gli un sit-in proprio davanti questa ambasciata
In relazione a un progetto di legge di inasprimento
Nei confronti del delle confessioni religiose che quel Paese si sta portando avanti allora questo lo voglio testimoniare semplicemente per dire che il tema della libertà religiosa
Dobbiamo a vere il coraggio di di guardarlo e di affrontarlo sia ovviamente con una con un focus sull'Italia subito
Vulnus normativo che in questo Paese abbiamo ma anche ad a livello internazionale cercando di relazionarci di comparare e di fare anche azioni significative
Nei due ambiti contemporaneamente per quanto riguarda questo Progetto di legge questa proposta di legge ha firmati degli onorevoli Lacquaniti ero stellato e anche di altri io voglio esprimere a nome dell'Alleanza evangelica italiana la nostra piena riconoscenza
Di conoscenza innanzitutto per l'obiettivo l'obiettivo di questa iniziativa importante perché cimentarsi con il tema della della libertà religiosa testimonia una sensibilità significativa verso i diritti reali
Quindi il lavoro che è stato svolto anche dal dottor Reda è un lavoro encomiabile perché si parla di diritti
Reali lavorare per il superamento dello iato tra costituzione formale che costituzione materiale è un obiettivo politico lungimirante
Si arrende solo uno ore acchitto persegue
Voglio esprimere riconoscenza anche per il metodo
Cioè per aver proceduto superando la sacrestia del proprio partito l'iniziativa Ignis infatti è condotta da parlamentari schierati in diversi molti movimenti ecco questo chiarisce la serietà del Progetto
E come Alleanza siamo consapevoli del fatto che se in Italia non si è proceduto riguarda il tema della libertà religiosa
E se non lo si è fatto finora questo è dipeso dai fuochi incrociati da ricatti da tranelli da imboscate che arredi rendono un Progetto
Come questo veramente simile ad un salto ad ostacoli
Voglio ricordare solo l'eloquente caso di monsignor Betori che nel due mila sette con pochissime parole era segretario della Cei pochissime
Parole affossò tutti gli sforzi offerti in quella legislatura attraverso pochi in pochi secondi della sua audizione corse non c'è un'iniziativa trasversale sinergica che mette insieme parlamentari con gli onorevoli
A testé citati ma anche tutti gli altri sensibili alla tematica penso ad esempio ai radicali allargando diciamo mondo politico tout court all'onorevole malanni che è stato citato ma anche ad altri
E non succede questo non si muoverà la allora questo è lodevole e voglio ribadirlo
L'interazione intelligente con le confessioni ecco gli enti esponenziali anche costituisce un elemento di coinvolgimento della società civile nel processo
Legislativo questo aiuta a colmare quella distanza che c'è tra cittadini e istituzioni
Riguarda il progetto di legge voglio esprimere alcune note molto positive ad esempio ottimo evidenziare il ruolo degli enti esponenziali perché essi garantiscono una evidente semplificazione
Nella relazione tra Stato e confessioni
Considero anche molto significativi riferimenti all'obiezione di coscienza al divieto di discriminazione
Alla libertà religiosa nei luoghi di culto e dei luoghi di lavoro chiedo scusa
Tutti questi sono riferimenti molto significativi anche la parte sulle strutture o briganti
E importante credo sia migliorabile
Ancorché in Italia ci troviamo veramente in una situazione riguardo le strutture o briganti
Vergognosa veramente vergognosa
Abbiamo la situazione il limite di a vere noi come Vanzelli sì come protestanti il fondatore della Croce Rossa Reed una che era un evangelico un protestante è una legge in Italia
Nel ovviamente nelle forze armate
Che obbliga invece una capi una cappellania militare di tipo cattolico anche attraverso la Croce Rossa segue sa se questi sono i corti Circuiti tipicamente italiani
Per quanto riguarda l'insegnamento nelle scuole credo che il dispositivo sia migliorabile
Perché correttamente nel comma tre si parla di presenza delle confessioni tra le attività integrative
Ma è necessario un superamento più chiaro di quello confessionali Isma'culturale
Ancora presente nel nostro coordinamento
Ad esempio attraverso l'istituzione dell'Aja Ricci nei programmi di scuola
Ora io
Per una serie di vicissitudini o con McCoy mia figlia mia figlia una bambina bravissima però voglio dirvi
Io quando lei aveva due anni e nove mesi
Ho dovuto decidere
Di
Dispensati alla dal dall'ora di religione cattolica cioè capite quanto è violento dover fare una scelta così verso una bambina piccola
Quelli non si può neanche spiegare
Quello che si sta facendo
Quindi questo anche per fare un esempio che il nuovo Concordato non sempre in tutto è stato migliore del vecchio perché nel nuovo concordato nella negoziazione TAC è stata fatta passare questo allargamento al alle scuole di ogni ordine e grado che prima non c'era e quindici troviamo le scuole primarie
In questa situazione le scuole primarie e anche la scuola dell'infanzia prima dell'ottantaquattro non c'era quindi ecco credo che per quanto riguarda la scuola pubblica non dobbiamo procedere con giustapposizioni
Ma dobbiamo procedere laicamente
Mi rendo conto che il Concordato novità ampi spazi ma lentamente verso un
Una significato punitiva parità dei diritti è verso un passo indietro delle confessioni dalla scuola pubblica
Per quanto riguarda il servizio pubblico radiotelevisivo articolo undici anche questo trovo molto significativo quindi forse la proposta potrebbe dire una parola in più
La situazione italiana è davvero singolare per quanto riguarda il pluralismo religioso nel servizio pubblico certamente siamo a dice che siamo in presenza di uno strapotere del mondo cattolico come sappiamo tutti però ricorsiva mente anche quegli spazi che si sono aperti a volte sono chiusi a se stessi quindi e è bene chiedersi e domandarsi come riarticolare una vera presenza pluralistica nomi da evangelici ci troviamo nella situazione veramente strana di aver contribuito al al tempo degli alleati all'istituzione del culto evangelico però attualmente il culto evangelico il protestantesimo sono diciamo distratto nella sostanza espressione solo di una parte del protestantesimo seppure se andiamo a vedere la storia all'inizio c'erano il veneziani del mondo dei fratelli c'era Vincenzo Veneziano che apparteneva a un Battisti mo'di di missione quindi americano e quindi credo che anche lì si possa fare veramente tanto per quanto riguarda l'otto per mille è un tema che il progetto di legge non tratta ma qui ecco vorrei sottoporre alla vostra attenzione
Il fatto che lo Stato italiano attraverso la sua corte dei conti negli ultimi tre anni ha espresso dei pareri ricorrenti su questo istituto
Vi leggo un brevissimo
Un brevissimo stralcio dice così la Corte dei conti
Contributo dell'otto per mille obbligatorio per tutti a prescindere dall'intenzione manifestata tuttavia l'allocazione di questa quota del gettito IRPEF e determinata da una sola parte dei contribuenti
Quindi il gioco tanti
Il meccanismo neutralizza l'hanno scelta in tal modo Unione coinvolto indipendentemente dalla propria volontà nel finanziamento delle confessioni e conclude dicendo che il sistema pertanto risulta non del tutto rispettoso
Del principio di proporzionalità volontarietà e di uguaglianza
Ecco se vogliamo guardare al futuro io credo che per quanto riguarda questi meccanismi che assumo sotto la lente di osservazione dello Stato uno stato che fa anche fatica a trovare risorse debbano essere ripensati qui si potrebbe introdurre sicuramente un'abrogazione
Diretta di questa parte della legge dell'ottantacinque dove si dice chiaramente che le scelte non espresse vanno di divise atti proporzionalmente rispetto a quelle espresse ecco questo questo elemento è un elemento di disparità
Come confessioni vogliamo fare veramente
Un uno sforzo di comprensione sociale e di intervento per il futuro credo che su questo si possa assolutamente fare un gesto di grande generosità
Per quanto riguarda il resto io voglio concludere dicendo che impianto della legge e molto positivo forse in generale quello che si potrebbe fare e pensare in termini di sistema ha un maggiore abbandono abbandono del dello schema giurisdizionali lista
Per cui bisognerebbe spostare diritti e anche doveri perché no dal piano della negoziazione ha un piano
Precedente preliminare alla negoziazione stato confessioni quindi se non riusciamo a spostare quanto più e spostabile
Dal piano della negoziazione a ciò che non è un negoziato avremmo fatto
Certamente una cosa positiva per il bene di tutte le confezioni
Sì grazie dottor circolo devo dire che io mi trovo in imbarazzo perché esiste
I vostri interventi sono estremamente densi di contenuti
Diventa dire impossibile dati i tempi poterli commentare tutti io mi riconosco perfettamente per esempio nel riferimento che faceva lei alla problema della scelta
Per i figli dell'anno dello stanziamento lo abbiamo vissuto anche noi in famiglia
Che non sempre si trovi delle soluzioni adeguate
Anche in in rapporto a quelle che sono le esigenze l'esigenza di figli
E tanto più che quella legge ha quindi fatto riferimento la legge di revisione del Concordato
è stato comunque un passo in avanti il problema è che in questo Paese le evoluzioni sono sempre un gradino per volta non non arrivino arrivano mai completamente del tutto
è stato comunque un passo in avanti in un quadro ancora che la cura quello della
Prima Repubblica in cui come lei ci ha ricordato vi era una presenza forte potente pesante della Chiesa cattolica e poi di un partito di riferimento cattolico che era la democrazia cristiana oggi gli ostacoli sono un po'diversi logico
Credo con cognizione di causa in questo momento non abbiamo più una chiesa cattolica che pone dei detti da questo punto di vista
Più forte su sul fronte del Vaticano che sul fronte della Santa Sede che sono ripetuto coso diverse però l'attuale pontefice e molto aperta da questo punto di vista e non abbiamo delle forze politiche prettamente impegna mente cattoliche che pongono che pongono dei veti e quindi questo ci ha permesso anche di lavorare anche domani
Grande trasversalità con una notevole trasversalità il problema però semmai è diverso io mi rendo conto che questo vuole essere una sede quanto più possibile scientifica e mi rendo conto che ci troviamo in campagna già in campagna elettorale però permettetemi di dire che se un domani dovesse vincere una determinata forza politica che si chiama lega e con la legge della libertà religiosa alla rimandiamo
Fra qualche altra legislatura ecco lo dico con l'estrema
Libertà
Mi assumo le mie responsabilità però dobbiamo anche dire che queste tematiche qui nella libertà servigio sono strettamente legata ad altre tematiche
Le politiche migratorie tre sedi politiche migratorie sono sono un attimo sia riguardo il cattolicesimo devo dire che la l'esperienza di De Mita certamente è stata molto significativa perché lui si impegnò
In modo assolutamente sincero nel però raggiungimento di un obiettivo
Avvalorare quello che vinsi grazie dottoressa Lazzerini presenti dal cantante Commissione affari giuridici COREIS d'Italia
Mi ero dimenticata del microfono
Allora buonasera grazie a tutti terra per avermi invitato io oggi qui rappresento
Appunto la COREIS che sta per Comunità religiosa islamica italiana che un'altra che diverse realtà e associazioni che cercano oggi a presentare di Islam in Italia
Allora cerca di entrare è stato preparato una premessa ma entriamo subito nel vivo
E io credo che sia per noi fondamentale come premessa con riferimento che è stato sollevato anche del rappresentante della comunità induista
E cioè che qui il punto non è di togliere le intese a chi le ha già avute perché grazie a Dio fra religiose credenti non non siamo in una logica di concorrenza come tra tifosi di di squadre diverse per cui grazie a Dio che le hanno ottenute e ne siamo ben contenti
Si tratta di cercare di garantire il più possibile quello che ha un diritto costituzionale a tutti per cui
Ben venga questa legge purché dal nostro punto di vista non vada a costituire un'alternativa all'intesa
Cioè questa legge deve essere una modalità per se non ho capito male lo spunto cercare di regolare il possibile in anticipo alcuni aspetti e facilitare la possibilità a per le confessioni che ancora non c'è un anno di ottenere il riconoscimento giuridico commenti morali per il corretto
E tipo per intraprendere la via delle intese
Se invece deve essere una alternativa all'intesa onda rassegnarsi al fatto che comunque non c'è
Un una volontà politica sufficiente a dare attuazione alla Costituzione allora lì debbo dire non saremo per così contenti poi accetteremmo sono vent'anni che stiamo lavorando e collaborando con le istituzioni per
Favorire una una maturazione da entrambi i lati perché sia la comunità islamica ma anche forse le istituzioni devono cambiare un po'la la visione che hanno della
Della religione islamica
Per arrivare a un risultato quindi detto questo che per me è la premessa fondamentale
Non so ad esempio io leggendo da perché comunque questa legge prevede poi che ci sia un iter per ottenere il riconoscimento giuridico e prevede che confessioni che hanno ottenuto
Il riconoscimento giuridico commenti morali per il prefetto chiedano l'intesa quindi io vorrei capire che peso date a questi articoli cioè è reale sarà un modo per facilitare questa possibilità
O o è formale e in questo caso per la mia esperienza personale con me Commissione affari giuridici dell'acqua resta sperando che sia reale il peso di questi articoli ad esempio mi chiedo se si potrebbe magari migliorare inserendo nell'articolo che parla del iter di riconoscimento giuridico magari dei termini
Perché ad esempio non è capitato di intraprendere e questo percorso avere il parere favorevole del Consiglio di Stato dopodiché per questioni di momento politico si è fermato tutto per anni molti anni così tanti anni che poi a un certo punto c'hanno chiesto di rinnovare alcune documentazioni perché non erano considerate più attuali
E la seconda volta al Consiglio di Stato invece ha detto che eravamo più un ente culturale con interconfessionale mentre la prima volta c'era chiaramente riconosciuto questo carattere
E nel pazientemente abbiamo di nuovo per lui ripresentato l'istanza però ecco ovviamente non si può intervenire sulla sul giudizio nel merito che è una valutazione che però magari almeno dare dei dei termini e non so qualche paletto che non faccia curare queste questi processi per venti trenta ho ho quarant'anni
Poi questo era il primo punto
Per quanto riguarda un'altra cosa invece apprezziamo di questo progetto di legge ne abbiamo partecipato anche a dei lavori promossi dal gruppo stride con l'onorevole Zaccaria abbiamo partecipato anche a quelli e ad esempio in quel caso avevamo espresso
Insomma esplicitamente una perplessità sul fatto che sì facesse con un'unica iniziativa legislativa si parlasse sia di libertà religiosa che si facesse riferimento alle diciamo associazioni di carattere filosofico
Perché secondo noi se si prende l'iniziativa di fare una legge sulla libertà religiosa
Bisogna avere la la chiarezza di chi è diciamo così il il referente l'interlocutore e ci sarà poi la possibilità di fare un'altra legge sulla libertà di pensiero però riteniamo che mescolare un po'le cose non sia una cosa intanto positiva e che consista proprio in questo io credo il beneficio di quella laicità positiva di cui abbiamo sentito parlare cioè non a parte superare un'impostazione un po'di esclusivi ISMU religioso che c'era ai tempi della legge del ventinove ma dall'altra
Quindi apparirà più confessioni
Dall'altra allo stesso tempo diciamo non appiattire tutto ma riconoscere da una parte l'apporto positivo che le religioni possono dare e dall'altra l'apporto positivo per la libertà di pensiero al di là della connotazione religiosa approdare ma somma mantenendo la consapevolezza di Didi
Di realtà diverse ecco non non non è che o c'è un'unica realtà con bisogna omogeneizzare tutto c'è la possibilità di una unità nella nella molteplicità diciamo così
E un'ultima cosa
Ecco forse un così un consiglio ho letto che nella premessa fatto esplicito riferimento alla confessione islamica e a questa annosa questione del referente unico
E che noi Kant che stiamo perché stiamo perché
Parte che sappiamo per esperienza che sono state fatte più intese con una sola ditta diciamo confessione come è il caso ad esempio di buddisti ci sono diverse intese con diversi so se vogliamo considerarli rami del del cristianesimo protestante per cui sinceramente che tutto si blocchi per trent'anni su questa cosa
Mi sembra un po'un po'eccessivo ecco anche perché poi di fatto ad oggi viene attaccato islamiche che si hanno presentato una bozza di intesa
Il non arrivano e cinque sono sotto quindi questo proliferare indiscriminato di richieste di intesa mi sembra non non reale ma soprattutto secondo noi bisogna partire dai non da questa preclusione quantitativa ammalata dei criteri oggettivi
E cioè
Bisogna vedere quali sono le realtà che siano distribuite sul territorio organizzate che abbiano uno statuto magari anche diciamo messo appunto anche con le tavoli di lavoro condivisi con il ministero dell'Interno anch'io concordo che ci sono delle forzature così come anche l'Unione delle comunità ebraiche che non aveva un clero ha dovuto darsi un'organizzazione e questo si può fare cioè l'apertura da parte nostra per farlo
Che abbiano un riconoscimento che abbiano quindi
Superato anche una serie di controlli anche di carattere amministrativo anche i controlli effettuati dalle prefetture sul territorio poi se ci sono comunica due tre cinque realtà che hanno tutti questi requisiti
Perché non non non si può addivenire al a un accordo con queste no non credo che si possa bloccare tutto aspettando il momento in cui finché tutte le sigle che rappresentano l'Islam arriveranno a questo punto fino allora non si può fare niente perché così diciamo invece di dare una
Anche un Indirizzo nodi
Se vogliamo di pratica virtuosa settembre invece più a a livellare verso verso il lato opposto
E
Per il resto ci sono molte cose che ci ci sono piaciute in questa legge ad esempio ha non so mi viene in mente la questione anche della dell'insegnamento nelle scuole dove la nostra posizione sarebbe quella che ovviamente deve essere un insegnamento non catechistico ma di carattere informativo e però allo stesso tempo
Non catechistica mente ma affidato alle rappresentanze di questi enti che potrebbero avere grazie a questa legge un riconoscimento per cui non come avviene oggi in cui sostanzialmente sono degli insegnanti approvati dalla dalla parte cattolica a amministrare l'insegnamento anche di tutte le altre religioni ma ci potrà essere il l'ente di riferimento ebraico per la religione ebraica quelli islamico per l'esame in casa e e via discorrendo
E
Insomma questo è un po'dando degli spunti anche periti battito e comunque ringraziando e sostenendo per iniziative come queste
Che
Insomma riportano all'attenzione in questa commentò che è sicuramente molto sentito per quanto ci riguarda grazie grazie lei dottoressa da zerbini
L'auspicio mia Malpensa anche dell'onorevole costellato e che questa che è una proposta di legge che tale rimarrà possa in qualche modo essere un domani ripresa in una futura legislatura nella magari nella prossima
E in quella sede possono essere riassunti un po'tutte queste osservazioni che Mania molto puntuale precisasse ci state facendo dottoressa Ilaria Valenzi della Commissione delle Chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato
Grazie grazie per questa opportunità un ringraziamento in particolare
A innumerevoli Lacquaniti ex stellato in cui ci siamo incontrati incontrati più volte in più sedi
Mi presento prima di tutto io sono in rappresentanza della Commissione delle Chiese evangeliche di rapporti con lo Stato con una commissione che si inserisce all'interno della Federazione delle Chiese evangeliche italiano nel la federazione che rappresenta storicamente il protestantesimo storico principalmente storico italiano parliamo quindi la Chiesa Valdese io sono valdese la chiesa metodista alla chiesa luterana no
Altri tre aperta la chiesa battista ed altro ancora nessuno in dialogo
Continuo con anche agli inizi di istituzionale con la Federazione delle Chiese evangeliche Italia in particolare la Chiesa avventista c'era prima rappresentante poi visto che purtroppo andata via ma l'abbiamo incontrata in altre sedi
E diverse espressioni anche delle chiese pentecostali italiane in particolare la Federazione delle Chiese perché questa Rin Italia e anche le ATI le Assemblee di Dio in Italia entrambe che siedono all'interno della Commissione delle Chiese evangeliche
L'opera dei fratelli la chiesa dei fratelli è aperta ancora presenti sul nostro territorio dunque la rappresentanza molto vasta
Che circa di porsi dialogo di porsi in dialogo anche all'interno di di questo tavolo penso al fratello Giacomo siccome lei che anche lui siede in rappresentanza dell'Alleanza evangelica all'interno della Commissione di chiese
Dunque
Sono stati molto interessanti gli interventi che mi hanno preceduto frutto di molti stimoli anche di molte cose che io reputo direi che sono state già dette questo mi mi fa molto piacere perché in qualche modo ecco siamo su una continua capacità di dialogo su questo tema vorrei i intervenire organizzano ogni discorso su tre punti principali primo riguarda una generale descrizione del dei modelli
Di cui noi stiamo parlando qual è il moderno ordinamentale apparve facciamo riferimento quando parliamo di libertà religiosa in Italia questo è fondamentale per inquadrare la materna quali sono i soggetti che dialogano l'interno di questo modello
E successivamente quali sono le partizioni della legge dunque Soggetti diritti individuali particolari e anche collettivi e procedure che sembra in qualche modo la proposta di legge vogliamo ecco affrontate
Perché questo tipo di discorso
Io credo che non sia come dire corretto dal punto di vista giuridico affrontare la questione della libertà religiosa senza tener conto prima di tutto della storia di disegni di legge che hanno preceduto questa proposta stanno ci inseriamo in un progetto che dura quanto meno dal novantasei novanta senza l'ultimo anno in cui è stata presentata una bozza di legge
Santi passaggi diverso il mondo è cambiato dispersione Vieri di Joseph in Italia è profondamente cambiato l'importante è che un testo impiantato in questo momento sia un tasso che risponde a delle esigenze che non erano presenti vent'anni fa
Il testo a da questo punto di vista delle buone capacità addirittura del cambiamento del fenomeno sorte chiaramente necessità sia di approfondimenti gli inserimenti questa storia una storia molto lunga abbiamo detto dal nostro e che risponde ad un modello principale che quello della esistenza di ordinamenti diversi nel nostro Paese che dialogano fra di loro
Un ordinamento nazionale degli ordinamenti che si che avevano definirsi originari proposta
E che non sono derivati dalla stampa Thomson appunto originari gli ordinamenti delle confessioni religiose sono ordinamenti originario
La prima intesa che è stata assicurata contro lo Stato contro il Governo italiano che una confessione religiosa intesa valdese
Porta scritto sistematicamente questo principio come principio cardine dell'intero sistema delle intese
L'originalità degli ordinamenti religiosi è quello strumento che permette alle confessioni internamente di esercitare liberamente
Paolo e permette dunque liberamente di confrontarsi e dialogare con lo Stato ciò è fondamentale per loro sviluppo perché i diritti dei soggetti che vivono il fenomeno religioso se non abbiamo presente presso non riusciamo in qualche modo ad arrivare ad una forma di testo di legge che tenga conto di tutte le diversità ordinamentali che ne abbiamo di fronte
L'ordinamento che io rappresento completamente diverso dall'ordinamento dell'AGEA corresse ad esempio ma perché è diverso perché risponde al principio tira mentali interni della confessione completamente diversificati
Lo stesso utilizzo del termine confessione problematico credo dell'Islam com'è stato problematico per molti anni fino alla creazione dell'unione per l'apertura della religione ebraica
Il termine confessione al termine di libertà di farci dentale prima di tutto ma soprattutto è un termine Crazy Astico e come tale rispetto sanissimo e noi abbiamo interiorizzato nell'ordinamento dello Stato dei principi
Che sono frutto della nostra storia in qualche modo inevitabile che sia così ma che necessitano di essere come dire declinati diversamente a seconda delle epoche storiche in cui i termini agiscono
Dunque presso il tipo di modello in qualche modo un unicum
L'Italia ha questa particolarità di aver inventato un modello con ordinamenti tu l'ordinamento della Chiesa cattolica in assoluto originario riconosciuto come tale da tutti a distanza da Saint coordinamenti originario derivati seconda delle delle varie dottrine hanno comunque esistenti che
Confluiscono in un sistema di intese
E che però dunque però manca un elemento centrale che l'elemento di non legge sulla libertà religiosa che possa colmare ciò che nelle intese non può essere è scritto
Noi abbiamo assistito negli anni ad un'inversione dei sistemi del modello e cioè le intese contengono per la regolamentazione dei diritti individuali e collettivi che invece dovrebbero essere lasciati la legge ordinaria
Ma che tale non è stato perché di Giustina che è rimasta quella del ventinove sopra tutto del regio decreto attuativo del trenta che ha creato moltissimi problemi su questo
Quindi l'utilizzo dello strumento e la legge ordinaria serve perché a colmare questo affinché le intese non vengano abolite come tipo di sistema e Nostromo dalle pressioni delle tagliare questo
Il costituzionalmente questo altrimenti dovremmo recuperare in revisione costituzionale nato in un altro modo
Ma che l'intesa Ricuperati la sua reale funzione che è quella del come dire colmare le specificità della confessione religiosa lasciando invece la tutela dei principi di diritti soggettivi
E anche nella loro espressione collettiva alla legge ordinaria questo serve la legge
Quindi assolutamente non un andare come dire a diminuire l'importanza dell'intesa bensì per via parla di attaccare del suo reale significato
Perché è importante se da questo punto di vista parlare dei soggetti abbiamo letto più più parti nella legge che si parla di confessione di riconoscimento delle confessioni di chi deve riconoscere che cos'è una confessione religiosa
Ma sempre partendo dal punto di vista nella confessione
In qualche modo è un ente
Che rappresenta il religioso nel suo rapporto Esterno dappertutto i nomi intorno quindi nell'ordinamento statuale
Ecco questo io credo che sia un elemento mutata compresso da lui il dialogo con le cupole confessioni religiose invece assolutamente fondamentale io credo che la maggior parte delle confessioni religiose con cui si discuterà di questa proposta di legge delle utile successivi si ci saranno speriamo di sì
Riguarderà proprio la necessità o meno di definire che cos'è una confessione religiosa
Sinceramente non credo che nell'ottica separatista ma anche in un'ottica di dialogo ma comunque di separazione fra ordinamenti una confessione religiosa apparsa amare che lo stato misura i gamberi amministrativi
Sì prendano il diritto di definire che cosa una confessione religiosa
Luca fare che con chi la Sociologia sulla base di principi sociologici lo può fare su basi di principi giuridici consiglio di stato non so quanto presto
Si entra in un ottica di visti di discrezionalità anche amministrativa difficilmente tollerabile che non farebbe altro da questo punto di vista che aumentare i rischi di un contenzioso altissimo sul punto ma soprattutto di ledere i diritti delle confessioni
Perché dico questo perché in questa legge come in altri disegni che non alcune bozze che non sono ancora diventati delle vere e proprie proposte per legge pensiamo a Bolzano sito di cui prima è stato fatto un sogno fatto cenno poi anch'io ho partecipato
Ai lavori
Spesso e volentieri si fa riferimento alla confessione e in contemporanea anche alle associazioni con finalità di religione e di culto
Presso altro soggetto presente in questa legge e abbastanza come dire innovativo dal punto di vista della necessità nuovamente di definire che cos'è un'associazione con finalità di culto e di religione
è estremamente rischioso perché sia che definisce un'associazione con finalità di religione e di culto
Nuovamente l'amministrazione con quali criteri confidare i necessariamente discrezionali
Il che vorrebbe dire che tutte quelle volte in cui si vuole raggiungere il riconoscimento giuridico come enti di culto che ne c'entra con il riconoscimento dalla personalità giuridica perché si può essere persone giuridiche anche essendosi dirimere associazioni che non hanno niente a che
Fare con il religioso
Se non si ha confessione sia automaticamente associazione quindi l'emersione no presidente dell'associazionismo di matrice islamica
All'interno di questa categoria giuridica potrebbe comportare a sua volta una esclusione di chi rientra nella figura della società
Ne parla passabile alla possibilità di addivenire ad un intesa perché soltanto le confessioni cioè un'altro soggetto possono stipulare un'intesa
E su questo è assolutamente necessario come dire
Porsi in un continuo dialogo con le confessioni con tutte le espressioni legata al TG tre presenti nel Paese perché il rischio di esclusioni è necessariamente come dire dietro l'angolo si inserisce appunto in questi sistemi
Che a volte sempre possono sembrare come dire un po'nascosti Maria fa sono insomma sono fondamentali
Per quanto riguarda il passaggio in particolare vorrei fare sulla questione dell'edilizia di culto perché ha riguardato non molta parte della della legislatura va un po'meglio concludersi poche leggi regionali curde hanno sentito parlare poste
Allora io ritengo che sia fondamentale che una proposta di legge contenga
Contengono a parte in cui ci sia una definizione di quei principi generali che la ripartizione delle competenze Stato stato con Stato Regioni richiama nell'articolo centodiciassette
Tutto il contenzioso nato intatta consiglio di stato e corte costituzionale è caduta brutalmente sulla passione la ripartizione delle competenze
La legge ordinaria e lo strumento che dà i principi generali affinché le Regioni possano a sua volta poi legiferare nello specifico sulla base del rispetto dei principi generali
Pertanto la legittimità è chiamata a intervenire proprio dove ciò non opportuno noi assistiamo ne abbiamo una lacuna enormi soppresso e la Corte costituzionale non può esprimersi perché spesso non c'è
Non può esprimersi su ciò che non c'è
Quindi questa legge potrebbe essere lo strumento per colmare questa lacuna e anche per la ripartire definitivamente le competenze al le competenze sulle sull'edilizia e urbanistica sappiamo essere materia concorrente materie in cui le regioni vantano un potere enorme
Ciò non vuol dire che la materia delle del rapporto con le confessioni religiose perché qui si sprecano sordina mento sia una competenza delegata alle Regioni è una competenza esclusiva dello Stato
Questa deve essere di marcato in maniera estremamente forte all'interno del disegno di legge perché il rischio ormai con evidenti chiusura
Della corte costituzionale di fronte ai corsi intanto rapporto sappiamo benissimo che la la legge di cui non è stata nemmeno impugnata perché
Non c'è stata possibilità vago sul punto di vista di agire il rischio che questa materia finisca alle corti territoriali a portarlo per legge quindi ai tribunali regionali amministrativi e che qui ci siano quando entro la violazione di diritti
Il rischio è assolutamente all'ordine del
Finisco con una questione che riguarda scusate circoli circola articolo dovrebbe essere l'articolo diciotto
Poi si parlava di requisiti per il riconoscimento non riconoscimento e bisogna giuridica e l'articolo diciotto si parla di requisiti per il riconoscimento
Cioè nel secondo comma un passaggio relativo alla determinazione se un'organizzazione sia da considerare come confessioni religiose si principi dello stesso Petrassi non no quali norme d'ordinamento ok
Normalmente noi
Non è sufficiente richiamare
Le norme
Come dire di diritto ma anche la giurisprudenza delle corti europee affinché il giudizio su chi confessione religiosa avvenga e spesso correttamente
Questa è già ius certa Torno pasteggia legge nel nostro ordinamento l'importante è che ci sia un'applicazione di questo non c'è bisogni di chiamarlo così all'interno dello dello mentre distrattivo quello che è importante invece capire e quali sono i criteri il sì soprattutto deve definire una professione chimiche chi invece non la deve definire
è sempre lì insomma che noi noi giochiamo
Mi fermo insomma chiaramente ci sono moltissimi non ci si aspetti di cui sarebbe molto interessante parlare
Io gratuito in generale
Molto importante che ci sia stata la possibilità ecco di una serie del genere su cui discutere richiamo alla necessità che questo tipo di chi di confronto continuativo con i soggetti che per primi sono chiamati a tutelare tutelare la propria insistenze l'esistenza del diffidenti a cui soggetti appartengono vengono in qualche modo Santa coinvolti
Nella stesura di testi perché da questo punto di vista il dialogo continua riesce non soltanto a mettere situazione tutti soggetti qui presenti che ha già cosa solamente fondamentale
Ma anche ad uscire con una forma di testo che se il più possibile rispondente alle reali necessità
E questo secondo me è una cosa che è assolutamente percorribile andiamo gli strumenti per poterlo fare grazie
Grazie dottoressa Valenzi
Ci conosciamo da tempo comunanza di confessione devo dire che le osservazioni sono sempre estremamente puntuali e precise non abbiamo molto tempo adesso ci mandano quindici venti minuti al massimo per interventi che vi invitiamo a fare interventi percorsi dal pubblico domande non soltanto al relatore della proposta di legge ma anche chi ha partecipato alla tavola rotonda non farlo delle conclusioni finali per conto di un ulteriore spazio Bossi interventi
Ripeto però fin da adesso che lo speech cioè che la prossima legislatura possa riprendere in mano queste
Questa proposta di legge le precedenti ma anche in particolare le osservazioni che voi avete fatto io stesso studio che è stato citato stasera più volte della commissione Astrit
Se ci domande quindi
Prego
Pro venire qui a
Intrometteva raccomando la concessione per dare tutti la possibilità di intervenire
Se lo ritengono
Buonasera a tutti
Sono
Tali mi chiamo tale sono Imam della comunità Mattia in Italia
è venuta in mente tra varie
Interventi che
Che avete fatto qui
Impacchettare sul articolo sei
Seconda parte
Che parlassero del diffusione di informazioni non veritiere riguardo al loro operato
Una di loro principi tramite chiederemo non rivolge un po'più alto scherza
La decisione diffusione di informazione non veritieri riguardo al loro operato o ai loro principi tramite pubblicazioni anche in siti internet può trasmissioni televisivi e radiofonica
Qui
Noi abbiamo fatto questa esperienza
Abbiamo fatto una ricerca dei libri del testo
Studiamo nelle scuole un libro abbastanza usato qui si chiama L'ospite inatteso
Che inizia proprio nel capitolo sull'Islam così
Il rapporto tra mondo cristiano e il mondo islamico è stato storicamente caratterizzato da un'accesa conflittualità
Che è penetrata nella cultura e nella mentalità dei popoli e delle persone tanto da identificare l'altro come nemico come incarnazione del male
Questo e il primo primo paragrafo nell'intero capitolo continua con lo stesso linguaggio
Senza citare neanche un deferimento islamico
Neanche il sacro Corano
Ma non per questo motivo questa è una situazione abbastanza allarmante
Suggerirei che diamo anche più attenzione non sono pochi reazioni o siti internet Banca d'accademia che loro veramente seguono le regole accademiche
E che l'ho letto anche altri libri dalle persone che sono
Festeggiate celebrate come esperti dell'Islam qui in Italia
Che non hanno seguito neanche le regole molto fondamentale dell'Accademia di citare tre giuste fonti
Questa è una cosa
Anche perché esso riguardo
Non solo la verità ma anche l'intenzione di promuovere la pace
Per questo motivo se noi o alcuni accademici dicono che sì ci sono interi episodi di violenza nella storia di chi sta ho un della Can conflittualità fra islamico ebreo il rame cristiani
Almeno noi dobbiamo cercare di non
Di di darà anche l'altra faccia cautela Acea che
La maggior parte della storia era una storia di pace
A oggi non se al a ricordare ai giovani istriani il linguaggio che i primi ebrei hanno utilizzato per Gesù
Ho le risposte che cristiani hanno Tedesco assessore cristiani hanno avuto e gli ebrei
Anche se questa conflittualità esiste nella storia importante in saperlo ma non aiuta nessuno ha
Mente
Lì per terra
Questa una cosa conclusione
La mia esperienza convissuto nei vari paesi Germania Canada Sati Uniti anche un po'in Inghilterra volevo darvi un un suggerimento fra Teano a lei onorevole
Non avete Jessica
Che siccome il clima politico in questi giorni patita in Europa
Che è un po'abbastanza pericoloso
Anche con interessi di tu sia qualcosa controlli europea
La destra che sta ponendo molto
Di consiglierei
Di non pubblicare
O di nomina mettere questa proposta di legge prima dell'edizione nel pubblico
O nei media fin ancora che non è ancora maturato se no spesso è stato menzionato nella media alcune politica possano utilizzare
Come un spinto sui cambiare il clima politico anche qui in Italia grazie
Altre domande
Bene solo una domanda riguardo a la platea di come noi confessioni religiose soprattutto di matrice straniera con tutte le difficoltà di integrazione siccome si presenti si faccio parte una confessione
Di origine filippina però sempre di matrice cristiana
Siamo qui in Italia dalla fine degli anni ottanta e abbiamo ricambiamo ottenuto un primo riconoscimento di un ente esponenziale nel novantaquattro
Siamo lavorando ancora sulla anche su un riconoscimento non solo a livello territoriale quindi principalmente a Roma ma anche su tutto il territorio nazionale perché abbiamo anche altre comunità diciamo che l'orientamento della giurisprudenza sul fatto del numero di fedeli sull'uso il fatto del
Da anche dell'influenza sociale non è che aiuta molto noi minoranze allora la mia domanda spontanea come ci possiamo noi nelle anche questo notato non uguaglianza delle religioni perché non c'è uno pensa cioè ma è un eguali in libertà come insegnato dal mio professore di diritto ecclesiastico purtroppo sono allievo del professor Cardia
C'è l'eguale libertà quindi l'opportunità ecco magari da parte dello Stato laico declinato
Ovviamente in in Italia libertà appositi laicità positiva come quali sono gli strumenti allora per noi confessioni di interfacciarsi perché esistono commissioni parlamentari che ecco sì se noi avessimo un'organizzazione come quella delle delle Chiese evangeliche di una commissione che ai rapporti con con il Parlamento per questa o allora avremmo potuto dare anche noi il nostro contributo ho in mente lo parlo
Ne parlo solo come confessione diciamo tre biciclette nuova ma anche di quelle confessioni storiche che hanno si sono abbattute con altri strumenti d'indire quale a questo punto soprattutto in questo clima politico che ci troviamo il lo strumentario che abbiamo una confezione di interfaccia a Cipro perché abbiamo introdotto questa questo dibattito e questo convegno con l'attivismo da parte comprensione
Altri interventi
Ma io poi non so se anche altri partecipanti della tavola rotonda lo lo stesso onorevole Rostellato voli interni su quest'ultima domanda
Naturalmente tutto dipende dalla sensibilità del singolo politico però in generale i politici soprattutto in campagna elettorale sono sempre molto attenti alle sollecitazioni che vengono dal territorio
E se la sua confessione si attiva questo è un problema che mi ci siamo trovati ad avere a incontrare anche quando e ci siamo interfacciati con la confessione evangelica Cinese adesso io non mi ricordo più
Chiesa di Dio onnipotente che essi
Lirici poneva il problema appunto delle persecuzioni a cui è soggetta in Cina e ci chiedeva quindi di Potter in qualche modo e fare da cassa di risonanza a tutto questo
Si ricorderà dottoressa di marzo gli ho fatto la conferenza stampa eccetera
E anche lì era loro si sono attivati presso di noi noi non conoscevamo questa confessione religiosa e abbiamo dovuto capire che tipo di che che tipo di confessione era quanti erano i i suoi e praticanti in Italia in Cina eccetera ecco
Il modo migliore per sentiti per reincontrare la politica è beffardi Bindi presso i singoli politici
Chiaramente troverete i politici molto sensibile a queste tematiche e politici che vi chiuderanno le la portelle porta in faccia
Il suo invece la sollecitazione che è venuta prima dal dall'altro no io credo che
Io credo che occorra invece dare pubblicità a questo tipo di proposta di legge a questo tipo di dibattiti non è possibile nel nostro Paese
In qualche modo andare a metterla sordina a questo tipo di tematiche perché vuol dire assecondare quelle forze politiche che invece oggi vorrebbero appunto limitare drasticamente la la libertà religiosa ma bisogna discutere bisogna portare in tutti modi sui mass media questo tipo di discussioni questo tipo di tematiche quindi non soltanto anche in una sede come questa mandare la più ampia diffusione poi è vero che questo vuol dire esporsi ad attacchi anche notevoli io sulle politiche migratorie che l'altro tema su cui sono soffermato non vi nascondo che ho avuto anche minacce pubbliche minacce private nel territorio dove faccio politica
La provincia di Brescia
Però sono andato avanti posso se voglio bollette volete la solo l'onorevole costellata vuole intervenire o altri vogliono
Io solo rapidissimi flash
Su quello che riceva le mamme e cioè sul problema dei testi dei dei libri di testo di religione un grossissimo problema
Quell'orrore che lei ci ha letto
Purtroppo lo ritroviamo in quasi tutti i libri di testo purtroppo a scapito di tutte le religioni
La nostra viene definita spesso Anna religione di chi crede negli elefanti perché se che credo che dobbiamo fare l'unica cosa vera che noi stiamo cercando di attuare è quello di scrivere noi come i libri di testo che riguardano che riguardino la nostra religione così dovrebbe fare dovrebbe fare chiunque qualunque esponente religioso
Un'altra un altro flash sulle sette
Ovviamente io mi rendo conto perfettamente della difficoltà della definizione tuttavia che un che è una fattispecie sia di finti
Difficilmente anche pericolosamente è stato osservato giustamente definibile non significa che non esista e dunque se esiste ed esiste occorre almeno provarci ecco questo un ultimo flash che riguarda quel parere che è stato citato dal Consiglio di Stato
Per quanto riguarda la supposta
Diciamo Scelta soltanto degli otto tanti
Io
Nell'nel in Consiglio di Stato ha fatto presente l'ho anche scritto che in realtà questo si tratta di un errore a mio parere a mio giudizio grossolano
Non è affatto vero che chi non volta non sceglie non è affatto vero che chi non opta non sceglie è una scelta anche quella di non optare così come è una scelta anche quella di non portare
Crescono in
Io soltanto un brevissimo flash perché è uscito più volte quindi sono molto sollecita la società ma anche per motivi professionali
E cioè sulla questione della tutela dei richiedenti asilo per motivi di libertà religiosa
In particolare mamme capitato insomma di avere almeno un paio di richiedenti asilo una dell'ormai ricordo è un'altra delle delle chiese domestiche evangeliche cinesi appartenenti insomma una matrice diverso da Roma dico ma per molti versi simile insomma l'espressione evangelico pentecostale italiano non soltanto
Per dire soltanto questo i temi si incrociano la tutela dei diritti dei richiedenti asilo è una tematica che non va scissa dalla tutela generale dei diritti delle persone
Dal mio punto di vista ne abbiamo San Pietro davanti la possibilità di averi in Italia richiedenti asilo per motivi libertà religiosa
Dalle regioni d'e dalle regioni del mondo più disparate nell'esempio della Cina enorme enorme
Delle implicazioni molto complesse
Ha poi però il Paese non sa Bari non fa dare conto
La più grande difficoltà per i richiedenti asilo di legali che assistono i richiedenti asilo perse materie attiene alla spiegazione del fatto che la religione non è un monolite
Che le espressioni del del cristianesimo non sono espressione del cattolicesimo cioè siamo venti alla Bcc ai grandi dell'amministrazione pubblica le prefetture e le questure
Necessitano di una formazione costante e capillare permanente sul fenomeno della diversità del terrorismo religioso
Se non si può pensare di rischiare di mandare in clandestinità o di espulsione di richiedenti perché non si sa che i gesti liturgici di matrice cattolico romana non hanno niente a che fare con l'espressione del protestantesimo e che impensabili chiedere a persone provenienti da Paesi che non hanno nessuna radice cristiana di conosce neanche per osmosi
La cultura cattolica io son valdese nata valdese contro osmosi conosco il rosario e conosco le preghiere un so che esiste una una forma di simbologia che io che non è mia ma che conosco e questo è impensabile chiedere una cosa del genere richiedenti asilo cinese è ovvio sembra evidente ma questo in tipo di impatto di mancanza di conoscenza
Del fenomeno del pluralismo religioso in Italia ha delle ripercussioni gravissime statutaria diritti fondamentali perché rischia l'espulsione dei cittadini
Gli altri Paesi chiaramente un'Italia son
Ci sono altre domande altri interventi
Allora passare la parola l'onorevole Rostellato che ringrazio ora parlo di aver promosso questa iniziativa
Sì no io volevo ringraziare tutti voi per la presenza e per discuti le osservazioni che avete portato oggi a questo incontro perché ci saranno sicuramente utili per il futuro
Proprio perché io credo che sia necessario parlare di religione e di libertà religiosa i tempi siano maturi per portare avanti questa o altre proposte quelle che saranno quindi colgo con piacere insomma anche la vostra disponibilità al dialogo in futuro insomma se avremo la possibilità di essere ancora in Parlamento o anche comunque anche in caso questo non avvenga
E appunto perché credo che sia arrivato finalmente il momento di dare comunque una normativa aggiornata
Al nostro paese e proprio a tutela di tutti i cittadini e non solo quelli che hanno la cittadinanza italiana tutti quelli che vivono in Italia perché stiamo parlando di tutti quelli che vivono non solo di quelli che hanno la cittadinanza
Rispondendo a puntuali mamma che ha che ci chiedeva insomma di nonna diffondere troppo al contrario io chiedo che la politica i politici che si impegnano su questi temi devono avere pronto il coraggio di dire
Stiamo parlando di questo tema perché chi usa la religione
Fa passare diciamo il collegamento religione violenza per creare Odio terrore per creare comunque a una una situazione di interroga volontariamente vuole creare problemi nella convivenza all'interno dei Paesi soprattutto diciamo occidentali chiamiamo non sull'Europa e il lo fa proprio perché magari non c'è nessuno dal coraggio di dire no
Queste cose
Sono non non sono collegate ce ne dobbiamo cominciare a dire che un conto sono quel tipo di terrorismo e violenza e un conto è garantire a tutti
I cittadini la possibilità di poter professare liberamente la loro la propria religione perché se facciamo passare l'idea che dobbiamo stare zitti perché altrimenti alcune forze politiche cominceranno a dire ma meglio di no perché questi sono tutti terroristi il nostro silenzio diventerà una conferma di quello che loro dicono invece noi dobbiamo essere coraggiosi nel dire che non è così
E che anzi quelle sono delle situazioni estreme
Che noi dobbiamo combattere ovviamente ma che non sono la normalità
Quindi io sono convinta di questo e anche per questo nonostante voglio dire affinché quand'abbiamo portato avanti quelle iniziative anche di denuncia di persecuzioni in giro per il mondo anche personalmente ho ricevuto delle degli attacchi notevoli anche vorrei dire anche eccessivi anche eccessivi vorrei dire me ne sono diciamo a oggi interessato nel senso che anche a coloro che mi venivano a dire a quella religione prevede questa cosa ma perché li difendi io ho sempre risposto non al mio dovere e neanche il diritto andare a giudicare quella religione e non ha neppure il tuo diritto farlo non è neanche questo il nostro obiettivo
Ma dobbiamo tutelare la libertà di questa persona praticare la loro religione quale quello che tu pensi di quella religione ha totalmente ore davanti
Punto quindi niente ribadisco nuovamente è un ringraziamento a tutti voi tutti presenti
è insomma speriamo di di vedere realizzato questo questo Skopje tipo questo sogno nei prossimi anni grazie
Grazie buonasera