Presentazione del libro di Mirella Serri "Gli irriducibili. I giovani ribelli che sfidarono Mussolini" (Longanesi)

Buonasera attualmente
Buonasera e benvenuti mise ripeta c'è un po'di confusione però ok buonasera a tutti e benvenuti alla presentazione del libro di dire alla servi gli irriducibili un bellissimo libro una bellissima stanno via di antifascismo italiano
E il libro ci racconta la storia di un gruppo di giovani che fin dal primo momento avevano percepito
Gli le insidie del della del fascismo e avevano combattuto come oggi coraggiosamente contro la dittatura fascista
In anni ancora precedenti l'inizio della Resistenza di questo bellissimo libro ne parleremo oggi il Coni li alleni
E Marcello Sorgi Mario Avagliano Bruno Luverà che modererà la l'incontro e naturalmente l'autrice Mirella Serri
Aprirei l'incontro con i saluti
Iniziamo con la né di casa la molte droga Garella presidente della Comunità ebraica di Roma grazie
Grazie a voi buonasera benvenuti
L'utile sono un po'emozionata ritratti dei corpi confesso che nonostante non sia la prima volta che ci incontriamo e soprattutto non è la prima volta che parliamo dei tuoi bellissimi
Liberi e ogni volta che c'è l'occasione per uno spunto per una riflessione in questo luogo così simbolica è significativo perché luogo te la cultura della vita ebraica che questa città alta più di due mila anni
Mi emoziono si emoziona no perché siamo di fronte a una persona che attraverso lo studio la riflessione e io le parole
Trasmette storia cultura e valori alle generazioni il lavoro di ricerca che Mirella da un po'di tempo ripeto questa non è la prima occasione
Produce sicuramente un lavoro importante
Per dare un senso alle volte anche una dimensione più corretta ha una storia che ancora oggi troppo spesso ci tiene tramandata in maniera parziale quello che dobbiamo fare invece noi e cercare il più possibile di aggiungere trasmettere un'epoca tanto difficile
Che elementi che possano costruire coscienza e soprattutto una coscienza comune che sappia fronteggiare i mali terribili di questa epoca a partire dalle rifiorire Tel rinascere distinte
Forti razziste antisemita discriminatorie che nel panorama nazionale sono ahimè purtroppo in
Crescita
Mi fa anche particolarmente piacere salutare per tutto il segretariato sottosegretario sottosegretario mi dirai tu puoi come preferisce in questa adesso io sono per il sottosegretario ma ovviamente mi ha detto
Lorenza Bonaccorsi ha avuto già con occasione di conoscere l'altra
Esperienza precedente alla Regione e questa è la prima occasione di vederla in questo luogo mi auguro la prima di tante altre perché come fai e come sapete è un po'tutti il la cultura
E la cultura che noi vogliamo trasmettere fatta di tante
Porzioni di parte inizia elementi Checchini arricchiscono spessissimo alchemica ma deve ringraziare
Innanzitutto il Centro di cultura media inferiori dall'Assessore alla cultura Gerbera Moscati e lo staff della comunità e non ultimo i nostri illustri ospiti moderatore e i ovviamente chi si alternerà nel commentare insieme
A a Mirella questo questo libro fornendo spunti appunto come diceva di importante riflessione si unirà oggi
Mi permetto solo di fare un passaggio che penso importante per Comotto modo di leggere in uno Shabbat come spesso mi succede il libero di Mirella quello che emerge chiaramente è che in un periodo così
Pulire triste e terribile
Non è mai mancata la forte volontà di alcuni molti di questi legati al mondo il pensiero ebraico molti di questi ispirati da valori altissimi e quali il sionismo in particolare che per l'epoca costituiva sicuramente un elemento discriminante molto forte
Di rinunciare ai propri valori propri convincimenti questo è un esempio per tutti noi nell'attualità ma è un esempio che pari evocato per non dire eravamo tutti così quindi andava bene grazie davvero Mirella grazie a tutti voi e grazie per la vostra partecipazione
Grazie grazie rossa lei ha detto aderenza Bonazza ritratta segretaria del ministero dei Beni e delle Attività culturali grazie
Grazie ringrazio io del dell'invito
Si è la prima volta che sono qui questa veste anche perché la prima volta faccio il sottosegretario Fazio su RAI tre necessariamente è così però l'occasione insomma è bella importante dieci ci tenevo ovviamente apportare la presenza anche il saluto del del ministro Dario Franceschini ha in questa punto eu a quest'occasione questo libero bellissimo
Dobbiamo soltanto ringraziare Mirella Serri per aver per averci raccontato per averci dato questo questo racconto per avercelo omaggiato
Un racconto importante ancora più importante forse leggendo lo con gli occhiali di dell'oggi come come diceva la Presidente
In questi
Anni difficili Capriati
In cui appunto sembra che la memoria sia una cosa di cui dobbiamo sbarazzarci perché perché non bisogna ricordare invece invece dobbiamo sempre ricordare non dobbiamo assolutamente perdere l'idea l'importanza di quello che diamo per scontato che forse molti dei nostri giovani dei nostri figli addirittura danno un po'per scontato di quelli insomma i compagni ad esempio di di scuola di università io una figlia di vent'anni e vedo che ci sono dei meccanismi che sono troppo dati per scontato invece dobbiamo stare tutti i giorni attenti a quello che succede a quello che non deve più succedere dobbiamo raccontare sempre di più il coraggio di quegli irriducibili
Il coraggio di appunto di perdere i posti di lavoro di perdere
Di mettere in discussione la propria vita
A rischio a proprio rischio e pericolo oggi purtroppo viviamo in un mondo e qui lo dico in una a mondo di cui faccio parte di una classe politica che pur di non perdere una poltrona e disposta invece a mettere in discussione tanto forse troppo
E allora credo che da questo punto di vista il non invece arretrare rispetto all'impegno che si prende nel momento in cui si servono le istituzioni si si prendono degli impegni di valori
Uno degli insegnamenti più importanti che possiamo mantenere e questo ovviamente questa testimonianza è davvero importante e si dice che quando le cose sono così importanti dobbiamo farle
E essere nelle scuole appunto per continuare a seminare ecco è un impegno che al ministero dei beni culturali vogliamo fare Sempre con ovviamente insieme a
Ai colleghi del dell'Istruzione lavorare
Soprattutto collettivi giovani generazioni per non perdere di vista mai l'importanza e l'affermazione di quella che è la libertà i diritti valori
E in soprattutto il grande rispetto che dobbiamo a vere per la memoria per non dimenticare mai quindi grazie davvero
Grazie grazie al sottosegretario sapere adesso il microfono a Bruno Luverà che citi introducano i temi del libro la grazia
Buona sera
Parleremo di questo libro
Che ho letto ritengo che sia un libro molto importante abbiamo anche dei tempi di in questa discussione questo lo dico a tutti quanti quelli che interverranno entro le otto chiuderemo
La prima questione gli irriducibili leggendo il libro ho provato ad immaginare quale parola si potesse contrapporre acquista idea di irriducibilità di radicalità
Di antifascismo radicale anche di previsione della durata che avrebbe avuto il fascismo che una parte dei giovani degli intellettuali
Molti di quelli raccontati qua ebrei riuscirono avvenire quand'è quando altri pensavano invece che il fascismo fosse un fenomeno transitorio
Dalla vita Breve e quindi anche la previsione della solidità di un movimento politico culturale il liberale profondamente antidemocratico che però aveva in sé purtroppo la forza di diventare regime e di durare a lungo fino alla guerra
La parola
Che si può contrapporre irriducibili è indifferenti nel mille novecentoventinove
Viene pubblicato lo ricorda il libro il romanzo di Alberto Moravia io partirei da questo con Lia levi quanto nelle vicende di questi giovani irriducibile antifascismo
Dell'antifascismo
Ha pesato l'indifferenza in quel tempo di una gran parte del Paese quanto è pericolosa allora come oggi l'indifferenza e ricordiamo però che nel ventinove mentre usciva il libro gli indifferenti di Moravia veniva pubblicata anche un giornale antifascismo da questi giovani
Pubblicato clandestinamente scritto clandestinamente con non poche difficoltà anche tecniche e Mirella Serri in questo è brava a ricostruirlo
E quindi in qualche misura già allora era un pezzetto di quelli di qui gli antidoti al fascismo
Che servivano allora come fervono oggi
Quanto è pericoloso qualche pericolosa l'indifferenza
Io vi ringrazio questa presentazione ci riunisce persone varie eno non c'è stato un filo conduttore prima no quindi di una cosa io rispondo molto volentieri questa domanda
Io mi ero preparata
Cosa mare tiene non so se poi potrò sviluppano no risponda quei
Io ho ammirato in questa racconti questo modo di raccontare non solo come sono fusi come sono intrecciati con quali sono state fatte le scelte no così narrative storiche ma qualcosa di molto letterario
Ecco allora pensavo si parlerà molto no della vicenda vedete chi sono tantissimi spunti qui si potrebbe fare nottate in ogni ogni erba avvenimento c'è uno spunto allora meno assegnata dei punti dove si fonde dove c'è l'invenzione era una cosa che volevo l'invenzione pavidi di Rosselli e poi dice come era vestito
Del cose molto cinematografiche
Cioè ti portano non solo nella storia ma come ci si può immaginare medesima nella storica
Però io non mi sottraggo certo a questa banditi indifferenti indifferenti anzi ne stiamo parlando questo in tutti questi giorni no non solo perché c'è l'anniversario ma perché sono un po'così in polemica così per polemica Panatta perché però sono tre è stata sapete che stanno facendo un film degli indifferenti ambientate però nell'oggi
Pertinente per fare quella vicenda lì oggi è in Congo
è incongruo perché gli indifferenti di allora erano una borghesia apatica molle che vedeva le cose ma si lascia trascinare nel vortice
Oggi è diverso no è uguale ma diversa l'indifferenza
E l'indifferenza oggi è e di massa non ha neanche con il carattere di una cultura che fine che si sgretola e già tutto sgretolato purtroppo ora però venendo al libero
La cosa interessante è vera e il motivo per cui è stato scritto uno dei dei motivi senz'altro è che molto nota ci si parla molto significa entusiasma anche di tutto quello dell'antifascismo che poi è stato preparatorio e sviluppato della Resistenza
E quindi per carità resistenza
E l'unica pagina positiva proprio una cioè il numero di gioia italiana che che che abbiamo tutti
Però
Si è dimenticato questo periodo che lei giustamente ha tirato fuori
Cioè è e che è anche per quello che parla parliamo anche poi della opposizione degli ebrei anche questa a delle date era abbastanza logico era
Prego bene dopo c'è un po'che gli ebrei che paga
A
E adesso riparte vediamo
Gli ebrei no
La storia è storia c'erano state non solo simpatizzante vagamente campate in Gran Prix ma anche schierati col fascismo
Anche qui nel fascismo
Allora che gli ebrei siano diventati antifascisti anche questo sembra qualcosa di normale naturale dopo le persecuzioni gli ebrei sono stati a a Brema Abdallah mentire brandire forse in qualche modo qualcuno o qualcosa che era che era lì proprio nemico
Però
E questo libro non volutamente lo rafforza
L'antifascismo ebraico quindi allora che quello ideologico quello del pensiero e quello della etica che ti guida la presente degli ebrei è stata numerosissime fortissima tant'è vero che lei penso no e cioè la non certamente non aveva non ha rimesso l'intenzione di parlar di resistenza ebraica dei di tenta di primo tempo ebraica ma il libro ne è venuto così perché la storia è stata così
è quindi
Ecco non so se sono uscita troppo dalla domanda devo dire che sono venute a Libero e a questa connotazione ebraica che separa mi sarà concesso quando parlerò punto lo rispondendo alla domanda io son volevo partire e sottolineare l'atteggiamento che ha avuto Rosset proposto dirà presto perché no perché non non vorrei dice deve uscito allora che era stato un congresso giovanile venne consegnata la data al fenomeno dimentico però tu hai segnato per ventiquattro un congresso giovanile ebraico
è venuto a Livorno avevano partecipato tutti i giovani ebree dove già si scontravano
Il l'ebraismo religioso osservante con l'ebraismo non magari osservante meno osservante che puntava già come salvezza per le break sul sionismo arriva questo giovane Nello Rosselli che dice che non sono molto nere
Disturba
Dice non sono minime religioso non sono affatto non sono sono istante sono contro ma io sostengo scusate la parola devono essere quelle che essere ebrei
Significa essere antifascismo antifascisti perché perché la il medio e l'ammissione la la la porta che hanno dentro gli ebrei e l'ebraismo è la battaglia per la libertà
E questo è qualcosa non c'è la parole diritti e brani nordiche il germe della libertà collettiva che dissi ebrei eh era perito prioritario è importante nella lotta per la libertà
Addirittura era addirittura la componente ebraica come componente e per cioè intenti a vale anche per la lotta non della notte pratica per la libertà me per la lotta alla libertà o una cosa che ha fatto uno scalpore enorme grandi polemiche
Condanna dalla parte di Amendola da un'altra parte
Era stato chiamato traditore però è stato l'origine di un pensiero e di una riflessione sulla condizione ebraica perché lo cito perché non è un fatto storico è un fatto che ci riguarda oggi sia oggi ci mettiamo a discutere coordinare
Quali sono le componente devo ritmo cos'è questo fa molto ebraismo laico perché se non sei religioso se non sei sionista ma perché sei ebreo
Tutti gli ebrei di questo genere è stato chiesto e c'è sempre Rosselli Rosselli che risponde e che cita questo modo di fare un pensiero articolato questa resistenza è stata principalmente in una resistente che non passava al solo dalla passione passava dar ragionare e riflettere coniugare continuamente il processo si libertà e di democrazia e quindi è stata fondante ho risposto l'andata fuori tema lo so però dopo dopo visto
Giusto
No non è assolutamente andata fuori tema e come un filo io riparto da ai fratelli Rosselli Carlo Nello Rosselli e dalla loro idea dell'ebraismo come fonte di libertà
Però chiedo a Marcello Sorgi
Quanto
La versione contro gli ebrei le persecuzioni degli ebrei
Negli anni Venti
E per arrivare ai giorni a da oggi in cui le forme di aggressione in Europa si sono moltiplicate
Non solo quelle sui social gravi perché mettono in discussione
La storia ma anche vere e proprie aggressioni fisiche siano un sismografo sulla tenuta e oserei parlare di salute della democrazia e quanto l'impegno politico in prima persona il rischiare la vita e molti di questi giovani la perso raccontati nel libro di e Mirella
Servi sono oggi una pagina che tende purtroppo a cadere nell'oblio quindi il significato dell'essere il sismografo per la tenuta dalla democrazia e il pericolo dell'oblio
Ma io Borrelli prima di tutto direi che questi libri Mirella Serri questo
Non è il primo della serie RIS libri storici divieto assoluto io li considero preziosi perché se Biella svolge un lavoro di ricerca
Molto approfondito
Che riguarda sono
Ah non solo replica scarica questo nessuno vogliamo
Qui c'è lo svolge un lavoro di documentazione
Prezioso non solo sul sul materiale che gli serve a scrivere libri ma anche sullo sfondo storico delle storie racconta è appunto l'esempio fatto dei fratelli Rosselli bene un esempio prezioso
A me è capitato di ricostruire anni fa alla fuga dei cavolo stai dal confine al confino a all'Italia i no
Non c'è dubbio che che Rosselli
Fosse Rosselli due fratelli Rosselli fossero tra quelli che avevano intuito con un grandissimo anticipo il potenziale violento autoritario del fascismo dico con un grandissimo anticipo intendo dire molto prima delle leggi razziali schermo molto prima che maturasse uno un anticiparci Emo clandestino
Nei e non l'ha fatto secondo me a partire dalla loro condizione dalla loro condizione di di ebrei che avevano colto il rischio che la dittatura poi degenerasse come come poi e accade e al è in particolare Carlo aveva costruito un un un'idea di contestazione del fascismo
Che era un'idea molto liberale ciascun fondata fondo la la stessa fuga dal confino
Considerata come e il danno peggiore che si poteva fare alla al fascismo cioè molto più che gli atti terroristici che poi vennero più avanti perché metteva in discussione la l'elemento propagandistico del del regime stesso con ricordiamo che c'era stato ovviamente una spiata perché né all'interno i c'erano in quel momento
A Lipari oltre un migliaio di edili confinati e quindi era fatale che all'interno della comunità così folta ci ci fosse qualcuno che collaborava con con il regime quindi c'era stata un'informazione questa informazione era stata trascurata c'era stato demolito una grande collaborazione dello comunitari isola a questa fuga
Quindi la fuga presunto uno smacco da pulire con la ferocia con cui furono puniti i fratelli Rosselli cioè che il fumo come sappiamo giustiziati alla loro arrivo in Francia e nel nel mondo dell'assassinio si esercito anche uno scempio delle persone
E che doveva servire da da da esempio poi sappiamo anche com'è andata dopo cioè la difficoltà di punire i colpevoli la difficoltà il fatto che anche quelli che erano stati individuati sono stati poiché via via sono sono riusciti a passare attraverso le maglie di una giustizia che al tempo
Aveva scelto un Indirizzo come dire conciliatorio
E lo faceva anche in casi come questi che invece avrebbero richiesto una grande un grande serenità cioè lo ammetto che erano chiari i mandanti ed economiche chiavi gli esecutori materiali invece poi nel tempo passando attraverso i vari gradi di giudizio sostanzialmente nessuno è stato punito o ne sono stato punito
Come come avreste dovuto perché è importante questo libero di qui vengo più specificamente a quello che fu e le ha chiesto anche se credo che in parte di averti risposto perché è importante questo libro di Mirella perché
Innanzitutto
Racconta la storia di una comunità di esuli perché naturalmente intuire in anticipo
Quella che sarebbe stata la degenerazione del regime significava anche realisticamente fare i conti con l'impossibilità di muoversi all'interno
Dal territorio italiano cioè non siamo alla vigilia dalla fine alla guerra nel non siamo nel momento in cui nasce la resistenza questa è i la definirei una resistenza prima della resistenza hanno ed è una resistenza di pochi Eleonora assistenza di dediche che non ha ha un potenziale di lotta tale da contrapporsi
Al regime quindi e è giusto che a un certo punto conoscere Canova clandestinità ora immaginatevi che cosa rappresento per questa comunità che era composto da iscritti al Partito comunista d'Italia di liberali di repubblicani ed i sindacati cioè per per fare dei nomi di gente come Amendola di gente come i tre fratelli sereni di gente comune Giuseppe Di Vittorio che poi i salari
Il primo grande segretario del della della CGIL e così via non boh io quarantotto ore quindi una comunità molto varia
Politicamente varia ma unita alla questo forte sentimento antifascista i cui manca chiediamoci che cosa rappresentò per questa comunità che viveva a Parigi
E che si confrontava che aveva nella passione politica la loro ragione di vita nello scrivere sui giornali clandestini
La genuinità e che cosa rappresentò il patto Molotov Ribbentrop che dava iniziò la seconda guerra mondiale cioè che cosa rappresentò per i comunisti del Partito comunista d'Italia e che cosa rappresentò
Per i liberali la prima con la prima conseguenza fu trovarsi cioè praticamente nemici avversari del Paese che li aveva accolti per la Francia il Paese che aveva garantito e trovarsi di fronte a
Che che nel momento in cui il patto in massa che viene
Siglato nel mille novecentottantanove la prospettiva di quel patto è chiaro cioè la suddivisione dell'Europa a metà fra le due diverse dittature corre sovietica comunista
è fascista e la distruzione delle due del del del del vedevo democrazia più forti di quel momento la Francia ed Inghilterra che sono ovviamente le gli obiettivi di chi firma col patto destinate a perdere la guerra e pensiamo che cosa deve aver rappresentato soprattutto per Giorgio ma innovativi torio insomma i quella generazione di comunisti nate a cavallo fra l'Ottocento
E l'inizio del Novecento percorsa ha rappresentato trovassero sarà stalinisti cioè
Culturalmente obbedienti e però lucidamente convinti che quello che sta per accadere è un errore storico di dimensioni incredibili quindi del perché il libro secondo me coglie una contraddizione importantissimo e poi perché dicevo prima anche secondo me Mirella fa un lavoro prezioso perché dicevo prima che non è solo la la stretta documentazione che poi troviamo sintetizzata così magistralmente aggredito ma è lo come il lo sfondo storico raccolto con cui affronta rivivere il la vicenda che che racconta quindi è una storia di di conflitti anche personali no cioè tra i fratelli sereni a un certo punto irromperà antisemitismo
E e irromperà l'antisemitismo perché dobbiamo ricordarci che c'è stato un momento in cui il partito comunista considerava l'apprezzamento per Cerci perché non diciamo noi da una prosa antologico primo antifascista non c'era c'era una speranza che l'Europa potesse essere liberato alla minaccia fascista e nazista era l'Inghilterra vice siccome poi come come poi fu avendo questa è una semplice idea logica ecco quello era era considerato un motivo di sospetto nuove e quindi è un motivo di sospetto che poi generano
A proposito di quello che dicevi tu Bruno generava come dire l'antisemitismo e e l'allarme stalinista che che Piero chiedo aggrappo diciamo questa sono un
Pensiamo alle donne
Alla vicenda di Velio Spano e diciamo iarda Conte Madia dalle due donne le due protagoniste femminili di di questo libro che devo dire poi si legge come un grande romanzo cioè si preferirebbe molto legge solo come un romanzo perché uno potrebbe pensare non è possibile che sia accaduto veramente no purtroppo è vero invece purtroppo è un libro di storia da un libro di storia Rambo molto molto Cossotto costruito con un metodo molto
Rigoroso pensiamo appunto a quello che
Che riesce a fare la moglie di Velio Spano cioè mettere in viaggio cioè salvare dalla deportazione venticinque mila ebrei veloce questo fatto sostanzialmente da una persona sola grazie alla sua testardaggine grazie all'impegno grazie alla fortissima motivazione quindi diciamo adesso il plenum dico io molto dilungare perché tutto ha raccontato di essere beni però è è un libro che io consiglio veramente di leggere e di leggere non solo per cogliere questo il racconto di questi protagonisti anche di quel pezzo di storia che forse non ci credo perché sa Giorgio Amendola l'accordo Sereni raccordo di Vittorio d'accordo ma qui ci sono anche un sacco di protagonisti perché che sbagliato definire Minoli ma che la storia rischia di dimenticare e rischia di dimenticarli per una ragione che la conclusione una conclusione molto amata quando torniamo non per tutti c'è giustizia cioè la generazione successiva pace nazionale della Resistenza
Che si porta l'orgoglio di avere contribuito alla liberazione del dall'Italia non è tanto disposto ad accoglierli cioè ci sarà voglio dire sarà difficile contenere un personaggio come Amendola dalla difficile contenere un personaggio come Di Vittorio ma gli altri non trovano giustizia questa è un grandissimo motivo di amarezza grazie
Uno degli aspetti del libro che devo dire mi ha colpito di più
è proprio il ricordare il patto Molotov Ribbentrop
E quindi l'accordo spartitorio tra la Germania nazista
E e l'Unione Sovietica comunista stalinista gli effetti di questo fatto
Sulla famiglia Serini su Errico e Mimmo sereni
Gli affetti uno degli episodi citati che mi ha anche colpito si prigionieri su quanti si erano rifugiati in Unione Sovietica dalla Germania nazista perché perseguitati
E cinquecento di questi esuli che avevano visto nell'Unione Sovietica un luogo sicuro una casa rispetto alle persecuzioni naziste
Che vengono consegnate queste cinquecento persone nazisti finiscono nei laghi ere e quindi gli ebrei di fronte a una doppia persecuzione ecco quanto questo decreto ad Avagliano quanto questo patto ha inciso e quanto ha inciso soprattutto nella famiglia sereni e nelle vicende dei fratelli che a questo punto si son trovati quasi
Separati in casa
Dalla guerra dell'ideologia separati in quanto ebrei
Intanto due parole sulla sulla sul percorso che Mirella Serri ci sta proponendo con questi su cui libri questo libro gli irriducibili un po'il seguito di un percorso che lei ha già intrapreso con altri volumi importanti come sono come I redenti come i sorvegliati speciali un viaggio in nell'Italia soprattutto delle Litt e di come queste élite abbiano vissuto sulla propria pelle o siano state protagoniste dei vari periodi storici Italia
E e se lire venti racconta la storia
Dei cosiddetti fascisti di sinistra che poi dopo la l'otto settembre però si ritrovarono spesso nella Resistenza e nel dopoguerra
Nel Partito Comunista oli partiti di sinistra invece questo volume irriducibili racconta un'altra fascia di antifascisti quelli che fin dall'inizio o diciamo nei primi anni del fascismo ebbero il coraggio ed ebbero anche la lungimiranza di capire
A che cosa il fascismo avrebbe portato e cioè alla mancanza privazione di libertà le leggi razziali alla soppressione di ogni la democrazia nel nostro paese
Se all'inizio ci fu della fascismo ci fu una vera e propria ubriacatura dell'Italia e degli italiani nei confronti del fascismo che poi portò ha un consenso enorme
Verso il fascismo avverso la figura di Benito Mussolini ci furono però anche degli italiani che capirono subito dove sarebbe andato a parare il fascismo di Mussolini e in modo irriducibile come dice il titolo del libro si opposero pagando con il confino pagando con la prigionia pagando con l'esilio la loro ebbe poi spesso con la morte
Con basta pensare al padre di Giorgio Amendola Giovanni Amendola a Gambescia e tanti altri
La loro scelta una scelta che non era scontata perché quando Mussolini dopo la farsa della marcia su Roma della ventotto trenta ottobre perché dal pacchetto tutto Brahms fu assolutamente nulla
Il trenta ottobre fu una sfilata iniziato in nelle nelle per le strade di Roma quando ormai già tutto era deciso
Dicevo dopo la farsa della marcia su Roma Mussolini ebbe anche un basso consenso politico alla sua
Ascesa al potere da parte di frange del mondo cattolico il Partito Popolare da parte di tantissimi intellettuali lo stesso Benedetto Croce all'inizio ebbe una illusione che potesse essere il modo di frenare l'avanzata del Partito comunista del Partito socialista e quindi fosse un modo transitorio temporaneo di poter portare pagina in realtà non era così e questi protagonisti del libro
Di Mirella Serri lo dimostrarono con nelle loro azioni ci sono
Tante storie bellissime che vengono raccontate tanti personaggi per cui ci si innamora del libro e pian piano che si sfogliano le pagine del libro sì sì ci si lavora anche delle storie che questo libro racconta la storia di Giorgione Amendola centoventi chili il quale era il capo dell'Unione goliardica alla Liceo Visconti di Roma
Il quale non ha voglia di studiare ma di menare le nelle mani nei confronti dei fascisti
Anche perché il padre è stato picchiato e poi dopo il morto ha causato appunto della delle violenze dei fascisti
La storia di Enzo sereni e biada Ascarelli che si conoscono e si innamorano al liceo ma Miani anche se per la verità l'inizio Ada prova una certa antipatia verso questo secchione Enzo sereni il quale sempre un po'saputello e quindi diciamo lo a una un'antipatia nei suoi confronti poi invece si innamora anche delle sue idee del suo progetto di vita
Che è un progetto di vita quello di costruire Israele cerchi di dare una mano un contributo a costruire Israele ed Enzo Sereni sarà un grande protagonista della nascita di Israele con il con lo sviluppo di un kibbutz importante con all'Ascarelli che darà un contributo fondamentale all'immigrazione clandestina di tanti di tanti ebrei in Israele quindi diciamo storie importanti storie interessanti che hanno anche per non sottrarmi alla domanda dei momenti di fattura sei momenti di divisione dei momenti spaccatura all'interno delle stesse famiglie
Il più patto famoso
Fra il la Germania nazista in Unione Sovietica e uno di questi momenti perché Emilio Sereni detto Mimmo
Che all'inizio addirittura era di diventato un ebreo ortodosso una paladino assoluto non solo della nascita di Israele ma anche delle pratiche religiosi più severe
A un certo punto della sua vita decide di abbandonare completamente questa questo suo progetto di vita
E di abbracciare invece il comunismo in modo clandestino sarà lui poi fra l'altro a decurtare Giorgio Amendola perché Giorgio Amendola
Veniva da un'aria più liberalsocialista naturalmente Ripa anche per l'istigazione paterna
E poi quando li Miglio Sereni sarà arrestato dalla dalla dalla polizia fascista Giorgio Amendola prenderà il suo posto a Napoli come i leader degli antifascisti comunisti nell'aver federazione comunista a Napoli e dicevo Emilio Sereni
Accetta tutto quello che il Partito Comunista Mosca gli impone in modo anche a volte cieco
E quindi anche il patto viene accettato in questo in maniera addirittura andando contro i suoi correligionari e quindi contro gli ebrei
Se bisogna in qualche modo giustificare l'antisemitismo di Hitler lui è pronto a farlo in nome della ragion politica della ragion di partito
Mentre invece Enzo sereni
In prima linea contro il fascismo e il nazismo ne pagherà le conseguenze con la morte nel campo di concentramento di Dachau
E quindi c'è un momento di frattura che però Paul poi verrà ricomposto perché poi dopo l'invasione tedesca del dell'Unione Sovietica l'Unione Sovietica darà disposizioni diverse dei partiti comunisti sì dico terrà ricomporrà L'Unità
Delle forze antifasciste e poi Enzo Sereni quando non darà andrà alla campo di concedano di Dachau
Nel momento in cui capirà di essere destinato alla morte che richiamerà il fratello Emilio Sereni dicendo io sono il fratello del dirigente del partito comunista Emilio Sereni dotata anch'io un contributo alla resistenza
La domanda per
L'autrice del libro parte
Da una digressione non esperienza personale va
Tanti anni fa io non lavoravo a Bolzano TGR di Bolzano
Fece un'inchiesta andando a Vienna
Mi colpì l'intervista con
Un signore molto impegnato antifascista ebreo in politica che era stato denunciato dai fra gli altri geni nazionali Berardelli Orca Haider
E lui mi disse
Attenzione perché
In uno stato di grave sottovalutazione ma sta rinascendo in Europa un fenomeno che molti pensano
Assurdo che non potesse rinascere c'è una forma di odio di razzismo verso gli ebrei e questo mi preoccupa molto la denuncia contro le mie idee che è stata fatta
è un indicazione di un salto di qualità di aggressività nei confronti degli ebrei da parte di una estrema destra pericolosa e pericolosa perché perché ha cambiato l'abito ma l'animo è uguale
Devo dire quell'inchiesta quell'intervista mi colpì e andai a studiare in profondità
Chiamiamola l'offerta politica la il messaggio dei nazional liberali dei fra i nati vicenda di Haider
Sì andandoli a studiare scoprì come tutto nasceva nel mille novecentottantatré e qui le date sono importanti ventisei anni fa da un manifesto appello da una petizione popolare
Lanciata da Haider diventato segretario di un partito in cui lui inserire una sorta di anima liberale rispetto alla collocazione storica il terzo campo nella politica
Austriaca che era il campo che rappresentava i nostalgici del nazismo e qui una modernizzazione di quella ideologia e qual era il primo punto
Di questo manifesto appello che fu una sorta di ascensore anche dei consensi per i nazional liberali contro allora i due partiti più grandi popolari socialdemocratici attaccati in quanto i partiti della carta siamo nel mille novecentottantatré in Austria
Il messaggio guida il principio forte di quell'offerta politica era sferra esce Werft prima di tutto l'Austria mille novecento ottantatré
Secondo messaggio forte il ribaltamento dell'idea di razzismo non c'era più il razzismo come gerarchia
Delle razze ma l'idea che si è antirazzisti nel momento in cui si difendono radicalmente le identità e qual è la maniera migliore per difendere l'identità che ciascuna identità abbia il diritto tra virgolette di svilupparsi a casa sua
Ciascuno a casa sua mille novecentottantatré sono passati ventisei anni le la rivisitazione ideale la di ideologia
Di estrema destra
Il cambio del Pantheon il cambio di vestito ma l'idea di fondo rimane la stessa adesso è diffusa in tutta Europa
Allora la domanda è questa può essere interpretato questo libro come un antidoto rispetto a quel messaggio quel ritorno ha un passato che rischia di non passare e che rischia anzi di tornare cioè può essere questo uno strumento per dire attenzione perché
Il passato non è detto che sia archiviato per fare
Grazie grazie intanto grazie ad ottobre che lo grazie all'ospitalità grazie al sottosegretario sottosegretaria ha fatto molto piacere avere qui con noi grazie al tutte come dire i commenti che sono stati fatti al mio libro
Rispondo subito alla domanda e poi magari entro sopruso gli altri osservazioni beh io direi che il mio libro paradossalmente nasce da Haider lo dico un po'scherzoso con una battuta però è proprio così
Io ho cominciato a scrivere questo libro
Facciamo insomma tre anni fa
Ecco la cosa che mi aveva colpito faccio l'esempio di Haider viene pubblicata un'antologia in Austria di canti di canti poesie di neonazisti e si canta e si cantano questi mia vengono esaltati e così via Himmel le ma spostiamoci per esempio in Ungheria spostiamoci in Polonia al spostiamoci appunto in tanti altri paesi dove vengono ritirati fuori dalla cantina o dalla soffitta per esempio scrittori
Nazisti che erano stati o epurati o comunque messi al bando e vengono pubblicati libri non vi dico i nomi perché sinceramente non me li ricordo ci sono scrittori che noi non conosciamo e che sono scomparsi dal nostro orizzonte ma che adesso hanno per esempio in Ungheria in Polonia eccetera strade al loro intitolate o libri che vengono
Ripubblicati
Il mio libro di dicevo nasce un po'dall'osservazione
Di questo revival del razzismo dell'antisemitismo che c'è in tutta Europa ma in Italia però dobbiamo dire che la cosa si sviluppa in maniera molto differente e che io ho scritto questo libro proprio come ha detto adesso Bruno Luverà
Perché lo volevo come antidoto come si sviluppa in Italia invece il discorso diciamo così sopranista sotterraneamente ma nemmeno tanto perché proprio oggi abbiamo assistito non so alle a tutte qui stamattina c'è stata la senatrice Liliana Segre ah no no Liliana Segre si è parlato così è venuto Sassoli per parlare appunto
Ecco adesso prende forme ancora più esplicite l'antisemitismo ma io parlo di tre anni fa
Quando c'era ogni discorso un po'diverso da quello appunto che è stato fatto nel centro Europa
Sia esistita ad una rivalutazioni
Delle primo chiamiamolo così del primo fascismo che comincia da dire ma come incerto il fascismo ha fatto un gran male dalle con le leggi razziali coglie entrati in guerra però il primo fascismo è stato un regime
Autoritario è stato un regime dittatoriale ma insomma così parzialmente dittatoriale ha fatto molte cose buone
E aiutato lo sviluppo dell'Italia e poi era di è una forma di autoritarismo che in quel momento serviva all'Italia
Questo discorso ha ha cercato di portare come dire il giorno e l'Italia a livello in una maniera diversa
L'Italia a livello dei sovrani lui che si stamani dei nazionalismi che si stavano dal mille novecentottanta al mille novecentonovanta sviluppando in Europa con una rivalutazione
Del primo fasci che amiamo così del primo fascismo cioè fino al mille e novecento trentotto quaranta dimenticando Am che il primo fascismo affatto quelli che si chiamano delitti che è stato cioè il delitto Matteotti
Giovanni Amendola
I fratelli Rosselli Antonio Gramsci Piero Gobetti però se voi di come dire vi mettete nei panni
Dell'uomo comunitarie
Che abitano in Italia dalla mille novecentoventidue
Alla mille novecentoquaranta
Questi delitti non venivano come dire percepiti perché c'era una grande propaganda non venivano percepiti come un unicum cioè come una serie di a sì però come nelle ogni tanto il fascismo
Faceva tirava fuori gli artigli e faceva vedere che puniva qualcuno
Quindi questa rivalutazione del fascismo share del primo fascismo c'è stata in Italia
Soprattutto negli ultimissimi anni questo libro vuole ha voluto con la parola irriducibili testimoniare che non era vero che come dire che c'era e che che c'erano anche delle persone e dei combattenti e soprattutto dei giovani che si erano accorti della vera natura del fascismo
Il fascismo non era un regime dittatoriale che faceva del bene del beh insomma parzialmente del bene all'Italia che la rimetteva in carreggiata
C'era qualcosa di tremendo e le storie degli irriducibili testimoniano future proprio questo appunto questa
La nascita delle leggi fascistissime i delitti di Stato
La violenza soprattutto testimoniano l'uso della violenza perché sembra che il fascismo da questo discorso che ho fatto prima
Sia diventato Dio lento solo nella Repubblica di Salò no no attenzione il fascismo loro era anche prima varia in maniera diciamo un pochino più tardi capillare sotterranea ma lo era assolutamente anche prima quindi con questo libro io ho voluto ritrovare la continuità
Del fascismo poi naturalmente si
Si intreccia nel si incrociano tanti altri discorsi per rispondere agli allievi io ho voluto intenzionalmente raccontare anche la storia di una famiglia di ebrei come quella rientro sereni di Emilio e poi iarda
Portandola un pochino
Sottolineando molto il loro essere antifascisti cioè ho visto nel loro sionismo una forma di antifascismo perché spesso ma non perché io voglio entrare in polemica assolutamente no
Però io voluti un pochino come dire far uscire
Dalla da un da una dimensione ed al limite da una da una dalla dimensione appunto esclusivamente del sionismo per far vedere come il loro viaggio in Palestina
E la loro fondazioni ed uno dei primi kibbutz che dov'erano
Assolutamente poverissimi poverissimi erano un kibbutz erano per intende senza qua
Vivevano siccome erano socialisti e al praticavano come dire la collettivizzazione di tutto praticamente di tutto non avevano vestiti non avevano scarpe l'unico che aveva si sottraeva un po'a questo e Renzo sereni perché aveva i suoi libri e i suoi giornali ma pensate che quando andava a catena di d'quelli che andavano e per Hadid si facevano prestare le scarpe gli altri rimanevano scalzi poi scendevano dal pool Mani tirava le scarpe e così via ecco dicevo voluto un posso trarre
E alla dimensione dei esclusivamente della nascita appunto del della fondazione del nuovo Stato ma per vedere come c'era anche un elemento forte di fuga dall'Italia perché l'Italia
Era diventata intorno e la intollerabile questo è un libro di grandi amori perché per esempio possiamo vedere in questi giovani che vanno appunto a fondare il primo kibbutz anche degli deinde gli ambientalisti dei neo ambientalisti pensate che Ada nel mille novecentoventisette dice
Ah ma io voglio andare in Palestina perché mi voglio mille novecentoventisette
Sottrarre alla società dei consumi a questa società consumistica Toti diciamo questi questi viaggi decadenti e borghesi e va lì e e viaggino ne aveva assolutamente per niente sono diciamo sono i primi ambientalisti perché poi i l'ambientalismo nasce proprio negli anni venti ed è c'è un ambientalismo di destra in Germania è un ambientalismo chiamiamolo così di sinistra e loro rappresentano e i giovani che vanno in Palestina rappresenterà appunto sono socialisti
E quindi vogliono come dire rifondare una nuova società votano all'altro Enzo o assolutamente tendeva la mano agli arabi ed è o è stato un pacifista addirittura fino all'inizio della guerra della seconda guerra mondiale
Poi a un certo punto penso scrive benissimo chalet citazioni meraviglioso in questo libro dice che deve rinunciare al suo fascismo perché è scoppiata la guerra quindi vi dicevo questa è una storia di gradi grandi amori appunto questo è un grande amore e come è stato detto prima da da voi tutti insomma anche assolutamente di grandi odi volevo sottolineare ecco per esempio una una divisione fondamentale che e questa poi magari non dico che ci riguarda ancora oggi ma ci fa capire tanto del passato che ci illumina sull'oggi pensate che Giorgio Amendola Enzo Sereni si incontrano nel mille e novecentotrentuno attenzionare date trentuno
A Berlino Hitler va al potere nel mille e novecentotrentatré
Enzo
Diventerà come dire una specie di agente segreto che riuscirà a fare a scattare dalla dalla Germania nazista molti ebrei e soprattutto riuscirà ad esportare moltissimi capitali e Giorgio Amendola e anche l'UCOII un agente del Partito comunista
Si incontrano a Berlino esistenti décolleté dice Enzo a Giorgio Amendola
Gli dice
Ida un'illuminazione
Egli dice qui c'è in atto perché sta si incontra in una piazza mentre sfilano i cortei dei nazisti ebbene qui e in atto qualcosa che tu non non non non riesce a capire ma che bisogna che invece cogli esattamente è che
In i comunisti stanno facendo attenzione pensiamo anche al presidente stanno facendo la lotta ai sociali democratici e loro sono convinti che appoggiando diciamo non appoggiando Marmirolo combattendo i nazisti vinceranno perché è meglio che come dire vinceranno questa questa questa battaglia però riusciranno a sconfiggere i socialdemocratici appoggiando sotterraneamente o comunque non combattendo con tutte le loro energie i nazisti
Una volta che i nazisti avranno sconfitto inermi i loro nemici i socialdemocratici
Allora noi vinceremo sui nazisti è andata così la storia
I comunisti hanno vinto sì ne ha visti oppure l'iter ha preso il potere due anni dopo ecco pensate come è stato lungimirante Enzo Sereni a far capire
A Giorgio Amendola che
I comunisti dovevano combattere in maniera molto più determinata in artistiche non i loro avversari diciamo consanguinei chiamiamolo così che non i socialdemocratici
Giorgio Amendola viene in Italia lo racconta ai compagni che stavi che vivevano in clandestinità evita i compagni dicono va bene non ce ne importa ma
Non non possono accettare queste
Come dire queste indicazioni di lotta e di comportamento che Enzo Sereni aveva suggerito a Giorgio Amendola
E quindi vi dicevo è una star questa per quando parlo di oggi e di fratture fa abbiamo parlato anche del dell'odio profondo che divide i fratelli sereni perché Emilio diventerà profondamente profondamente Emilio Sereni diventerà ostile a suo fratello Enzo si rifiuterà
Di rivolgergli la parola e poi suo fratello Enzo pensate si farà paracadutare dalla Palestina inizi nell'Italia occupata dai nazisti
Per venire a liberare quindi guardate che tipo di antifascismo radicale e forte per venire a radica liberare i suoi correligionari ebrei ma anche tutti gli italiani sarà fatto prigioniero
E andrà a Dachau ultima l'ultima appunto
Rilievo e poi basta quando Ada Sereni verrà in Italia per cercare di fare espatriare gli ebrei che si trovano in Italia Emilio Sereni che ha siamo nel dopoguerra mille novecentoquarantasei che era appunto ministro dell'Agricoltura e ad aver bisogno dell'appoggio di Emilio per portare via libera e dall'Italia
Non la farà l'accoglierà nel suo ufficio e non la farà nemmeno sedere la Terraglio e dirà ciao come stai era sua cognata
E poi la manderà via quindi questo è un libro di non mi dilungo
Di grandi odi di grandi amori e speriamo che in di non doversi trovare a vivere ancora in una situazione di grandi odi e di grandi amori perché la l'ispirazione del libro mi avvenuta proprio come dire dal nostro presidente e io a questo presidente voglio reagire grazie
Ne abbiamo solo venti minuti quindi risposte brevi a un'unica questione che è questa parto da un sondaggio pubblicato all'inizio d'ottobre in concomitanza con la riunificazione tedesca ha fatto nel quella che era la veder da cui risultava che praticamente fa ottanta per cento oggi dei cittadini tedeschi dell'est
Oltre il cinquanta per cento circa il sessanta per cento ritiene che quando c'era la DDR si stava meglio con lo Stato era più efficiente che c'era maggiore libertà sono passati trent'anni il nove novembre dalla caduta del muro di Berlino una fotografia devo dire inquietante
Cito Primo Levi e la domanda è questa Primo Levi poneva molto l'attenzione sul rischio della zona grigia cioè su chi non sostiene apertamente il razzismo l'odio ma e ritorniamo all'inizio di questa discussione in qualche misura si mette di lato quasi assume un atteggiamento di indifferenza
Di sottovalutazione
Quanto oggi e in questo veramente se riusciamo a essere Brevi con un dato di attualità c'è un rischio
In Europa perché io credo che la cornice
Larga oggi che dobbiamo tener presente sia l'Europa oltre che all'Italia
Quanto è forte il rischio di una zona grigia
Indifferente
Ma io ti rispondo in questo modo
Tu dici giustamente guardiamo alla cornice europea e allora guardiamo anche nel nel nell'anno che volge al termine e che ha avuto sino al ventisei maggio
Coglie l'occasione per fare una riflessione come quella che stiamo facendo qui oggi consiglio cioè alle elezioni europee sostanzialmente che cosa ci si è chiesti non solo in Italia ma in tutti gli altri paesi dove si votava ci si è chiesti che ha
C'è o no la possibilità che trionfi ad aver forse che
Secondo me non è il caso neanche i definire fascista ma insomma che delle forze che possono degenerare in qualcosa che somigliava al fascismo acide infatti questa domanda il ventisette maggio
Tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo a a meno male hanno vinto io europeisti e quindi l'avete lei europeisti ci mette al sicuro Oss ci mette al sicuro da dalla dal rischio che ci sia un nuovo fascismo nato dalla degenerazione dei vari sono gravissimi che abbiamo visto
Degenerazioni corso perché poi abbiamo visto filo spinato abbiamo visto muri abbiamo visto abbiamo sentito anche delle parole molto molto pesanti che non avremmo preferito consentire mai più bene probabilmente questa aveva risposto la tua domanda buono probabilmente il ventisette maggio abbiamo tirato un sospiro di sollievo un po'superficiale
E nel senso che per quello che ha si è visto io parlo anche di i dati oggettivi quello che si è visto hanno difficoltà di eleggere la presidente
Della commissione europea quello che si è visto nel nella difficoltà di costruire una maggioranza solitamente anti sopranista solitamente europeista e quindi solitamente antifascista
Perché poi questo è il contenuto di quella maggioranza bene le difficoltà che si sono viste sono state molte di molto superiori a quel sospiro di sollievo che l'uomo tratto poi se vogliamo Maria la situazione
Italiana naturalmente nella situazione italiana un rischio di questo genere finisce esisteva un rischio che l'Italia in un tempo abbastanza breve
Sia governata da un da da un partito che su alcune questioni
Di valore importanti ambiguo io personalmente conoscendo non penso che Salvini sia fascista però penso che sia ambiguo su alcuni valori primi
Determinanti della della democrazia che sui quali invece dovrebbe chiarire su quel ambiguo cioè oscillante
In certi momenti lo R. Marmo molto di più in certi momenti come molto dimena naturalmente cosa si può fare per combattere questa eventualità bisogna non è che battersi avere il coraggio delle proprie idee soprattutto non cercare soluzioni abborracciate non cercare soluzioni superficiale purtroppo ecco in questo campo qui non mi pare che ci sia questa grande volontà non il problema non è l'indifferenza il programma alternativo a quello che si può capitare
Sì io credo che ha il rischio di razzismo
Anche in Italia sia evidente nel senso che io gli attori che si sono scatenati nei confronti di di Liliana Segre ne sono una evidente dimostrazione
E in un Paese che non ha fatto fino in fondo mai i conti con la propria storia e con il proprio passato
Questo libro di Mirella sarei Serri dice tra le altre cose anche questo e cioè che in questo lungo viaggio attraverso il fascismo citando un libro famoso di Ruggero Zangrandi
Italiani hanno un po'nascosto qui le norme consenso che hanno dato al fascismo le responsabilità quindi anche di un intero popolo
Della verrà consentito a farla fascismo a Mussolini di fare quello che ha fatto partire dalle leggi razziali
Dimenticando queste responsabilità è quasi attraverso la dell'esistenza
Depurando tutto tutto quel ventennio che invece aveva visto un forte consenso da parte del della popolazione
E quindi un Paese che non ha fatto i i conti fino in fondo con il proprio passato ancora di più
Questo rischio di un ritorno al razzismo lo Loisy evidente forte pensate che quando ci furono le leggi razziali
Spesso L'Unità dedicò un solo articolo avallarla critica le leggi razziali e il più aspro
Critico delle leggi razziali fu lo Giuseppe Di Vittorio a Parigi con il suo giornale la voce degli italiani in cui scrisse degli articoli veramente di fuoco contro il leggi razziali però l'antifascismo dimenticò ben presto questa frontiera questa battaglia
E successivamente quando si arrivò poi alla Repubblica e quando ci fu a debellare il referendum tra monarchia e repubblica
Tante cose furono imputate alla alla ai Savoia ma non le leggi razziale
Questo per voi in fari far intendere come il nostro Paese sia stato molto ambiguo nei confronti di questo tema quindi il rischio
Cioè
E libri come questo sono un antidoto per combattere questo rischio
Sì alle
Io vorrei parlare contentino del declino
Della cultura il declino della scuola stiamo parlando di zona grigia la zona grigia è destinata ad aumentare quei giovani perché non arrivano le conoscenze
Ora siamo stati e siamo in un periodo di elogio dell'incompetenza
Quindi lei competenza al potere
E quindi nella scuola vediamo questa frammentarietà dell'insegnamento queste nozioni adesso senza volere accade
Entrare nel discorso i soci al non sociale però lo vedo e lo sento chiedendo informazioni sono staccate uno dell'altro non riescano a costruire un sistema quindi nell'arco delle scuole cavalcano questo declino
Ampliando continuamente i programmi voi sapete la grande polemica che in genere col fatto che tutti deve più insegnare la storia
Poi è stato un pochino corretto però era venuto l'ordinamento che nei temi della motilità Nozzi
Dovesse più mettete ma storico
Ecco io credo che queste elogio
Ed è un po'furbesca go ma non sai non hai studiato va bene simpatico ecco questo è praticamente così non politici ma della società che preoccupa moltissimo
E quindi io direi
Cominciamo abbiamo cominciato ricominciamo dalle scuole che le scuole funzionano che le lotte del non sapere oppure dei genitori che ti obbligo a non mettere il voto se no si atteggiano ed insegnante
Chi ha combattuto vedono combatterà anche le cose pratiche e qui queste deviazioni e vanno bene e quindi cominciamo a ridare dignità
Al sapere dignità alla scuola e penso che qui la zona grigia
Viene assediata in questo modo se doc alle scuole aerea cacci acchiappano solo lo slogan gli piace con la Fratelli piaceva la frase cinica e questo è l'incontrario di costrinse la coscienza quindi lottiamo per le scuole anche
Dello stiamo per le scale io voglio dire che appunto questi irriducibili volevo ricordarlo sono i grandi padri
Della nostra democrazia con tutti i loro difetti perché come dice Amendola Io sono stalinista stalinista stalinista e ci spiega anche perché lo è stato lui è molto è molto sincero è molto nelle sue memorie a me sembra veramente molto sincero
E quindi come dire ricominciamo a guardare qual è stata la storia di questi di questi sono i grandi padri perché sono giorni Giorgio Amendola i sereni
E poi ci sono dei personaggi che adesso non sono stati nominati ma che hanno fatto la storia d'Italia e che non vengono più ricordati in questo libro per esempio c'è Maurizio Valenzi che nessuno ricorda più ma è che è stato un errore della Resistenza tunisina nessuno sa che cosa ha fatto
No quello che che se applicato quando il sindaco però nessuno si ricorda che nessuno si ricorda che vi è stato un errore si è ficcato un Kyoto arrugginito in una velina
Perché era prigioniero appunto si trovava a Tunisi era prigioniero e voleva riuscire come dire o morire o farsi liberare come vedete è riuscita a partire RAI quando è tornato in Italia lo dice lui non lo dico io
Il suo ruolo di grande resistente non è stato riconosciuto dai comunisti e l'hanno ottenuto di dei Comunisti appunto
Che l'hanno tenuto per fino al mille novecentonovanta o nella no non hanno disprezzato ogni però l'hanno messo da parte e poi invece sarà
Appunto Giorgio Napolitano
E lo aiuterà
Nuovamente a ad emergere però nessuno si ricorda che è stato uno dei grandi padri come questi fratelli che si chiamano gallico o gallico
Che
Anche loro sono stati del e le loro donne e le loro mogli di compagne amiche che durante la Resistenza tunisina li hanno aiutati moltissimo io qui parlo della Resistenza tunisina perché siccome il filo del libro un po'Giorgio Amendola
Giorgio Amendola viene mandato
A Tunisi lui dice dato gli atti perché lo voleva sottrarre alle purghe staliniane che pensate si facevano nonna in Unione Sovietica ma a Parigi come capita ad Emilio Sereni allora
Dice Amendola Togliatti per come dire sottrarmi Alighieri grinfie Listening lo manda in Tunisia la io parlo della Resistenza tunisina e questi personaggi come gallico gallico
Non non vengono assolutamente ricordati nessuno sa più o anche questo Velio Spano anche di un altro stalinista molto convinto
E questi personaggi vengono subiscono delle imposizioni sulla loro vita privata
E sulle sulle loro coscienze e sulle loro abitudini e sulle loro consuetudini che voi non potete nemmeno lontanamente immaginare pensate che la moglie di Emilio Sereni
Non può più parlare con sua madre perché non può più scrivere a sua madre perché la madre è andata a vivere in Palestina allora le viene imposto di non rivolgersi più Dino rivolgere prendendo scrivere più a sua madre
E lei descrive mammina cara tu sai che io ti voglio tanto bene ma noi non ci scriveremo e non ci parleremo più perché il partito questo vuole da me
E dal mille novecentotrentanove al mille novecentoquarantasei madre e figlia non si scriveranno più
Quindi questa come dire è un sono delle storie che sono così piene di contraddizioni
Di e di situazioni che scottano che sono così rammenti che forse siccome abbiamo parlato di scuole ecco riconoscere anche il ruolo di personaggi questi sono non non sono nemmeno tanto noti ma sono i grandi padri della nostra democrazia
E ce ne sono tanti altri che sono scomparsi nell'ombra ecco forse ricordarli sarebbe una buona cosa
Grazie a tutti e si chiude qui la presentazione del libro credo che per chi si fosse interessato gli sono anche delle coste che sono state esaurite le altre
Grazie buona serata a tutti