World bioethics day - Diversità culturale come valore e rispetto degli individui

Se gentilmente di potete accomodare e magari possiamo iniziare i nostri lavori
Buongiorno a tutti i presenti che sono molto lieta di vedere numerosissimi nonostante che il
Il tempo non sia stato dalla nostra parte ecco però insomma questo è una diciamo merito ulteriore per coloro che sono riusciti a venire non si sono fatti fermare dalle avverse condizioni meteorologiche
Ho il piacere di dargli il benvenuto alle convegno diversità culturale come valori rispetto per per gli individui degli individui ora o organizzati in occasione del Ward Arpaio ex Bay la Giornata Mondiale della bioetica
Beh questo è il terzo appuntamento è la quarta quarta giornata mondiale istituita nel due mila sedici poi qualche parola riguardo ma è il terzo appuntamento nell'ateneo di Milano Bicocca ce ne sono già stati due
Diciamo direi
Coronati da da da dà ottimi risultati nel due mila e diciassette il tema era quello della uguaglianza nel due mila e diciotto il tema della solidarietà e cooperazione e oggi questo altro importanti ma vero rispetto della diversità culturale
Ma direi che quest'anno il nell'incontro a un valore aggiunto perché è stato organizzato con anche la collaborazione e la partecipazione di altri atenei l'Università degli Studi di Milano
Con rappresentanze di diversi dipartimenti differenti dipartimenti
Che non sto menzionare tutti alcuni
Giudice se politiche dipartimenti delle di medicina e e anche la diciamo partecipazione dell'unico della Università Vita-Salute San Raffaele e dunque lo possiamo considerare un il Ward paio etilista e due mila diciannove realizzato nel nostro ateneo ma che diciamo coinvolge questi tre atenei milanesi e questa senz'altro una occasione importante
Sono particolarmente lieta per e presenze significative all'inizio di questo incontro menziono subito e lo sentiremo alla fine la presenza del professore hanno ma Carmi che è il direttore della UNESCO cioè rapine paio Ethics e lo dico subito è anche un po'l'ideatore bella Giornata Mondiale della bioetica avremo il piacere di sentirlo tra poco lo ringrazio molto per la sua presenza
E o il piacere anche ettaro subito la parola di abbiamo il piacere di a vere la professoressa Giovanna Iannantuono i la nostra ritrite cui mandato da poco agli inizi e che ringrazio particolarmente per la sua presenza proprio perché questa prima fase di avvio del mandato
I piedi sono sempre tanti per per un lettore anche dopo ecco però diciamo c'è una particolare esigenza di onnipresenza direi dunque sono molto lieta che abbia accettato di darci il suo saluto e anche la presenza della nostra direttrice del nostro direttore la professoressa Loredana candidati a cui darò la parola e non ha bisogno di essere presentate in questo contesto dopo il saluto della un professoressa Iannantuono i dico soltanto giungo che come in altre circostanze
Abbiamo avuto il patrocinio oltre che Stella diciamo unità italiana della
Perché l'UNESCO c'era parimenti sarà rappresentata dall'utenza Parisi basi prova a cui darò la parola cita anche lei ci darà un brevissimo saluto
Successivamente e anche il patrocinio di Politeia
Che diciamo collabora sempre con le nostre iniziative dunque per ora non dico altro semmai qualche ulteriore specificazione seguirà all'inizio della della sezione e dunque darei subito la parola alla professoressa diamanti
Bene grazie mille dell'amata presentazione sono veramente molto contenta ad essere qui oggi giustamente come dicevi Comitato il primo ottobre quindi da poco
E però è molto importante per me diciamo presenziare agli eventi di questo tipo anzitutto per conoscere soprattutto i nostri studenti vedo una componente studentesca molto diciamo larga oggi
E anche per a riflettere insieme su quello che vuol dire studiare nel nostro ateneo infatti io penso che oltre alla formazione assolutamente di eccellenza che sicuramente tutti i nostri studenti dicevo no
Essendo il nostro teniamo un ateneo che dal punto di vista della ricerca è una terra assolutamente Traini tra i primi in Italia e particolare il dipartimento di Giurisprudenza che ospita fondamentalmente questo lento
è un dipartimento di eccellenza quindi come dire potete avere davvero la certezza questo denti di studiare nel posto giusto a Milano Milano Bicocca dipartimento di Giurisprudenza
Appunto vidi fornisce sicuramente la formazione più corretta col per il mondo del lavoro
Però oltre ovviamente ad info all'informazione
E agli scambi to cure molto importante la vostra formazione più in generale no e cogliere quelli che sono davvero i temi più spinosi e importanti che la società di oggi Cipulli
Di fronte è sicuramente quello della diversità culturale
E del rispetto degli individui è un tema fondamentale è ovvio
Questo stava Sandi che dobbiamo rispettare tutte le culture no come tutti gli individui al di là del genere della della razza di credo religioso a del degrado culturale e sociale dobbiamo imparare a conoscerci
A guardarci negli occhi e a rispettarci ciò non toglie e qui i giuristi devono darci ovviamente il senso
Che ci sono dei diritti inviolabili e penso a quelle delle donne di minori e so che oggi mi parli di te a lungo
Quindi l'equilibrio
Corrector tragica rispetto delle culture ma i diritti inviolabili penso soprattutto permettetemi uomini permetteranno tra un pensiero particolare ovviamente vale Doni minori che tanto non subiscono soprattutto in certe culture
Ecco noi li dobbiamo ovviamente a essere forti nella nell'avere una posizione come dire a favore di queste donne dobbiamo combattere ovviamente per loro
Però da questo punto di vista questo equilibrio secondo me nessuno meglio dei giuristi può veramente insegnarci a percorrerlo e a comprenderlo fino in fondo
Quindi io veramente sono molto contenta mai che voi possiate avere nella nostra formazione anche giornate di questo genere perché al di là delle singole citando il simbolo per con il singolo percorso formativo
Proprio giornate del genere danno un senso in più di cosa vuol dire Soudari mantenere un moderno aperto come il nostro quindi di Abin grazie a tutti per questa organizzazione e vi auguro buon lavoro e buona giornata grazie
Bene dò ora la parola la un alla professoressa Loredana Garlati feriti ringrazio molto per essere riusciti che stava superare diciamo le le esondazioni
Dunque
L'anno scorso no per un concomitante impegno ma già a che era stata presente alla nel due mila e diciotto e ci abbia portato
Il suo saluto sono molto lieta terreno qui noto solo a proposito di quello che sottolineava anche la professoressa Diana Antuoni che questo tema
è veramente in collegamento diceva prima Dipartimento di eccellenza
Su lo pluralismo dunque c'è anche una delle iniziative che idealmente si collega no a tematiche che sono proprio al centro
Questa
Questa fase dei dei nostri lavori tema affrontato ovviamente dai molteplici angoli visuali delle diverse discipline giuridiche grazie Loredana a te la parola
Buongiorno a tutti mi scuso ma io o degli altri studenti centosessanta che mi aspettano poi a lezione quindi chiedo scusa in anticipo se vi lascerò
Però vorrei proprio ringraziarli
Credo i nostri studenti qua presenti sensibili a un tema che come ricordava la professoressa Borsellino è centrale per il nostro dipartimento
Io porto i saluti del Dipartimento come sempre fiero e orgoglioso di essere la casa di queste iniziative però consentitemi un po'come nei titoli di coda io lo faccio l'inizio delle trasmissioni di fare i ringraziamenti
Ringrazio anch'io il professore recarmi per questa iniziativa la dottoressa vasi Nova però permettetemi un ringraziamento se no
Se non lo faccio io chi alla professoressa Borsellino che sempre l'anima di queste iniziative insieme ai suoi collaboratori che sono i nostri amici ai nostri colleghi come la professoressa salati la professoressa forni Michele saporito Tommaso cavalletto e poi so che all'organizzazione che coinvolge altre università ha partecipato anche la professoressa Pica dell'Università degli Studi di Milano tutto questo non sarebbe possibile senza l'euro
Io devo dire che ho apprezzo moltissimo il titolo di questa giornata
Giornata sulla bioetica
Che diciamo così una Material dedicate sensibile
Nel senso che il tema della bioetica ci tocca come individui riguarda la nostra soggettività ma è chiaro che questo poi ha un riflesso sociale e culturale
Ed è un tema che intreccia diversi saperi
Certo qui la maestra e la professoressa Borsellino la filosofia del diritto
Ma il diritto in tutti i suoi aspetti
Poche settimane fa ero a fare formazione
Ai magistrati alla Scuola superiore di magistratura
E fra i tanti interventi uno dei magistrati ci diceva la cornice edittale delle fonti diventata molto complicata per noi magistrati tra le varie fonti noi oggi dobbiamo tenere conto
Del multiculturalismo e quindi anche per noi magistrati l'applicazione del diritto cambia ecco è un tema centrale è un tema che riguarda sia diritto ma investe e lo vediamo proprio oggi no la medicina
L'Antropologia
La Sociologia pensate solo era il giorno prima questa lezione ai magistrati di intervento della Consulta sul tema del fine vita che potremmo dire è una questione bioetica ma è una questione che investe il diritto a trecentosessanta gradi
Se il giudice delle leggi
Traccia la strada su questo tema vuol dire che c'è un Parlamento c'ha un potere legislativo assente che non è stato in grado di risolvere a livello legislativo un tema che si è dovuto affrontare attraverso la sentenza della Consulta e mi piace lo ricordava prima la nostra lettrice e anche la professoressa Borsellino che lo in pluralismo è il nostro Progetto di eccellenza
E qui c'è solo due parole chiavi diversità culturali a dispetto il multiculturalismo la diversità
è insomma un po'come camminare su un crinale pericoloso
Però sette voi il nostro futuro
Non ci deve fare paura
E giornate come queste o il Progetto che ne stiamo portato a portando avanti di studio e di ricerca ci deve dimostrare
Che non so ancora oggi ritengo sia valido quanto sosteneva un poeta elisabettiano John donne sull'uomo è un'isola ecco a voi il compito di creare un tessuto connettivo non fatto da isole
Ma fatto da comprensione da collaborazione da conoscenza e dal dialogo
Io con questo vi ringrazio ringrazio la professoressa Borsellino auguro quello che sicuramente sarà una splendida giornata di lavoro
Chiedo scusa e molto più semplicemente vado a parlare di donne nella famiglia antica vi ringrazio ancora e buona giornata
Grazie Loredana grazie
Ce ne scusiamo in anticipo
Delle un ringraziamento davvero Loredana Garlati che oltretutto a
Fatto da dire allora quello che avrei dovuto già fare ma volevo anticipare ringraziare in effetti tutti coloro che anche nel comitato organizzatore essi sono
Hanno consentito poi la realizzazione ecco
Terzo ecco beh è ovviamente il mio ringraziamento va sempre al Dipartimento come anche ai supporti che abbiamo avuto perché occorrono anche un po'di supporti materiali piccoli ma per poter fare ecco grazie ecco e riguardo ai contenuti che verranno proposti in in questo contesto ben le presenze sono molte ma anche le persone che non sono presenti adesso avranno possibilità di seguire lo stesso il convegno perché non l'ho detto lo faccio ora
E comunico ai presenti che il i nostri lavori sono registrati per i nostri cuori c'è la registrazione audio video di radio radicale che colgo l'occasione per ringraziare chi era diciamo avvierà messo a disposizione diciamo il suo questo prezioso servizio come in tante altre occasione
Bene allora a questo punto do la parola alla dottoressa avvierò slava bacino da un
Pensate ad un breve saluto e poi avremo Arielle intra Dattoli spicce del professore card
Grazie professoressa Borsellino
Gentili presenti acquista importante giornata
Mondiali di Dio il
La unità italiana della cattedra di bioetica dell'UNESCO e la terza sui due c'è
In tutto il mondo di duecentoquarantatré scusate unito una Cusano esatta siamo stati nominati noi italiani
Come terzi su duecento quaranta tre unità esistenti oggi al mondo
Italia in Italia siamo rappresentativi con dodici sedi universitarie
Due dei quali sono milanesi appunto la statale presieduta dal professor gioia coordinata dalla professoressa Ida
La università della Bicocca
Il precisi questa sede presieduta dalla professoressa Borsellino questo tanto per avere idea sulla scrittura che dice
Essendo illeciti diversissimi di chiaramente in contemporanea si fanno attività il Italia voi dimostrerà per la sua bravura io non parlo di me parlo di voi
Che siete veramente sempre ai primi posti dell'Italia io da straniera che il presiede gruppo italiano vi devo dire di essere più coraggiosi a presentare il vostro sapere del non essere intimidito perché italiani sono bravissimi però mi dimostrerete oggi auguri
A casa
Vincere
No contenti
L'ha preso carne presenterà nel suo intervento in inglese un inglese chiarissimo che senz'altro tutti potranno tranquillamente comprendere oltre che i nostri giovani conoscono o dovrebbero conoscere abbastanza bene la lingua inglese Pentium erbacce professor Cardini pizza forno Frassenara nono your presenza sia
Contrasto dinamico
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Linee
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Giovani marce grazie grazie molte al professor carni per
La sua introduzione
Il processo carni a richiamato la dichiarazione universale sulla bioetica i diritti dell'uomo del due mila e cinque
La cui elaborazione
Seguito
Perché il riferimento e il riferimento per la gente le giornate siamo usare l'espressione naturale ormai mondiali della bioetica
L'avrei detto e c'è stata un'anticipazione assai utile perché come vedete vedete che c'è una rappresentazione grafica abbastanza evidente del l'articolo dodici
Rispetto per la diversità culturale il pluralismo che ha suggerito il tema del del Word vai ventisei due mila diciannove ma voi vedete che nella slide sono richiamati
Diciamo gli altri gli ulteriori articoli della dichiarazione che dal due mila e si di cinque mila diciassette prevede diciotto avevano appunto
Indizi indicato dato l'indicazione riguardo alti ma poi trattato nelle diverse occasioni di confronto anche questo
La richiamato il professor carni che si tengono contestualmente in in tante in tante sedi diverse in tante città del mondo creando un ideale in Rete di collettamento come se ci fosse un confronto a distanza su temi di trasversale interesse
E quindi il collegamento in realtà tra questi temi che facile intuire quindi anche un filo continuo una linea di continuità tra le diverse giornate mondiali della bioetica la prima aveva subito portato all'attenzione sul tema della dignità dignità e sui diritti umani la seconda la specificazioni diritto fondamentale l'uguaglianza sino all'uguaglianza funzionale alla valorizzazione della libertà individuale quindi alla realizzazione dei piani di vita di ogni intenti ogni individuo e quindi di ogni individuo a prescindere dalle differenze l'uguaglianza questa era un aspetto che era immerso molto chiaramente anche dalla nostro incontro dall'incontro che si era tenuto in questo in questa sede l'uguaglianza non è una situazione di fatto uguaglianza entri criterio regolativo che deve orientare verso e politiche azioni scelte finalizzate che cosa proprio alla promozione dell'identità di tutti gli individui nel rispetto delle loro differenze appunto e qui torna il tema della differenza
E d'altra parte il tema molto importante del dell'anno spesso attenzione alla mistificazione della falsa uguaglianza bisogna creare attraverso azioni ad impronta solidaristica
Le condizioni per l'effettivo esercizio dell'uguaglianza e quindi tornare torniamo al tema del rispetto della delle differenze delle diversità il tema del pluralismo
Viviamo in società con una connotazione sempre più marcatamente pluralistica
Ecco ma il Rispetto Carré differenze rispetto per la diversità culturale rappresenta ancora una sfida diversità differenza una parola che ancora fa abbastanza paura non è facile diciamo
Fare proprio del dell'operare nel quotidiano questa questo questo criterio a cui pure si tribù attribuisce rilevanza insomma un po'la diffidenza o o la se non addirittura l'avversione nei confronti di si è percepito come diverso qualche diverso culturalmente diverso
Limitiamoci a questa questa dimensione onnicomprensiva di diversità
Ma anche laddove non vi siano dubbi che la diversità culturale
è non solo un fatto ma un valore da riconoscere e garantire assumendo questo bisogna poi confrontarsi con non solo il Texas come diceva il professore rispetto alle situazioni di fatto ma anche come situazioni in cui si può anche incorrere in qualche fraintendimento
Perché bisogna chiedersi
Be rispetto della diversità culturali diversità culturale come valore
Mettiamo che non sia discusso questo e oggi per molti ancora è un punto non
Non ascoltò bombe non esente da da da Riserve ma anche ammettendolo ecco poi attenzione a alle situazioni concrete ha possibilità di di conflitti effettivi dicevo che possono sorgere anche e ti possono giunge proprio a seguito di un di un fraintendimento circa lo stesso valore della diversità culturale la diversità culturale è un valore ma rispetto a cosa
Lussi ribadisce nel titolo del nostro incontro valuti dice molto chiaramente l'articolo dodici della Declaration
è funzionale appunto al rispetto della dignità umana dei diritti e delle libertà fondamentali quindi alla promozione degli individui e in alcuni casi il rispetto per le culture sembra entrare conflitto proprio con il rispetto di individui che di fatto appartengono a culture ma si tratta di vedere quanto dalle culture che poi si sostanziano in convinzioni in pratica che provengono dalle loro culture ricevano
Una nomina diciamo virtuosa spinta per la promozione della loro individualità ma qualcosa che sembra andare in direzione contraria tanti casa ci sono
Poi tante sfide soprattutto ma non solo ovviamente nell'ambito sanitario presso carni ricordava il problema è il tema molto discusso anche in Italia delle vaccinazioni
Il problema vide i trattamenti di fine vita
I problemi della sospensione o della continuazione ad oltranza di trattamenti destinati a protrarre la sopravvivenza tutti i temi assolutamente centrali caldi nel dibattito
Ma vedremo che affronteremo altri problemi e li affronteremo da molteplici angoli visuali
Nelle due sessioni ecco inviterei già relatori
Della prima sessione ecco forse non è non è ancora arrivato ecco il
Il professor Panseri adesso
Dunque allora a questo punto ecco prego accomodatevi due parole sulla
Struttura del del nostro convegno visto che ai diamo inizio alla prima sessione il convegno sarà insomma organizzato in due sessioni una sessione del mattino e poi una sessione pomeridiana un intervallo all'incirca previsto tra le tredici le quindici
E nell'una come nell'altra avremo la partecipazione dire di relatori il mio ringraziamento va a tutti
Ovviamente anche relazioni ai relatori interni non ringrazio me stessa che ha però anche per fu una frazione il ruolo di relatore oltre che di moderatore della prima sezione ma soprattutto ai relatori ospiti ospiti ma ma abbiamo detto come presenta nel caso della professoressa mani anche partecipanti no a questa quattro valigie stecche come dicevo riguarda l'Università degli Studi Bicocca e l'Università del San Raffaele e così poi nel pomeriggio ma non presenterei adesso tutti i relatori a cui va comunque congiuntamente il mio il mio ringraziamento
Ecco dicevo
Diciamo non abbiamo problemi perché la prima relazione e adesso comunque dirò che purtroppo ecco per la prima relazione la prima relazione prevedeva oltre alla professoressa maniche fortunatamente qui con noi anche la partecipazione del professore Federico Pizzetti costituzionalista dell'Università degli Studi di Milano che per un serio problema familiare nonna diciamo non è presente sì e molto rammaricato via
Chiesto di porgere ovviamente le scuse per questa assenza a tutti i presenti ma purtroppo a volte ci sono situazioni grati ricchi diciamo non solo giustificano ma decidono che si sia da un'altra parte
Comunque era prevista una relazione congiunta del professor Pizzetti della professoressa Manni e quindi tutto il compito di aprire la prima relazione sarà affidato alla del professore sabbiatrice mani
Dell'Università degli Studi di Milano
Diciamo che insegna scienza filosofia poi Zambelli dipartimento filosofia politica anche bioetica dell'Università degli Studi a a Scienze politiche
La seconda relazione dopo
Diciamo prevede la partecipazione del professor Panseri che ci auguriamo possa arrivare invierà bloccato ma insomma diciamo dovrebbe arrivare in tempo per la sua relazione diversamente invertendo un po'inutile
Bene dunque il tema loro sarà affrontato da diversi angoli visuali dalla diciamo a muovere tra diverse competenze e il diciamo il primo contributo
Diciamo a a come titolo la prima relazione Ara come titolo tra abile ASS corpus e peste Interest
Libertà di cura e protezione della salute alla prova del pluralismo culturale ecco dunque uno sguardo generale proprio alla questione centrale che è stata già toccata l'introduzione del processo quindi la parola alla soppressa Beatrice
Sì intensa
Allora buongiorno da vorrei iniziare ringraziando per l'invito Università degli Studi di Milano Bicocca
La professoressa Patrizia Borsellino e tutti coloro che hanno pensato e e organizzato questa
Questa per la giornata
Lo scopo della dell'incontro di quello che doveva avrebbe dovuto essere l'incontro tra il punto di vista giuridico il punto di vista filosofico rappresentato da da me e dal professor Pizzetti che purtroppo non è qui
La era precisamente quello di fare incontrare questi due punti di vista e di metterli alla prova metterci alla prova attraverso di loro mettere alla prova di un caso di un caso di le Mantico particolarmente dilemma antico di fine vita che è il caso del bambino inglese Alfieri Panizza
Un caso del due mila diciotto di cui adesso adesso di tiro mi scuso naturalmente in anticipo se la la la la relazione dello specifico tra sembrare lacunoso perché in parte non sarà per cercherò di fare del mio meglio per
Per fare Guelpa
La possibilità di ritardare la morte rappresenta un indiscutibile progressi della medicina
L'evoluzione della scienza ha portato con sé la capacità di prolungare la vita in situazioni che naturalmente non sarebbero sostenibili in condizioni cliniche talvolta estreme
E andando anche in ad incidere in Iraq inevitabilmente sulla naturalità dell'evento morte
Ci troviamo così di fronte a un a un a un quadro fattuale rinnovato che si è rinnovato in maniera impressionante negli ultimi decenni
E che quindi pone anche nuovi nuove questioni tipo etico donde
Interesse anche da parte della della della filosofia dell'etica pubblica la filosofia politica
Le nuove questioni sono fino a dove prolungare la vita di un malato terminale quali cure rivolgere di e nel nostro caso nel caso che io il professor Pizzetti abbiamo scelto chi è il decisore ultimo in questioni di questo tipo
E al di là dei limiti dei dei dei limiti giuridici positivi che che alcuni colpi ordinamenti decidono di frapporre all'estensione del diritto di autodeterminazione
Talvolta è il vincolo di realtà quella che i filosofi chiamano racconta la legge della contingenza
Ma a far subentrare alcuni ostacoli
Alla libera scelta del singolo che nel nostro titolo abbiamo sintetizzato nella nella formula dell'habeas corpus questo questo limite di realtà avviene
Particolarmente laddove tali scelte interessino dei soggetti che sono ab origine impossibilitati a formare può esercitare una forma di volontà è una forma di autodeterminazione
Secondo alcuni nell'impatto e precisamente nell'impatto con questo limite di realtà invalicabile che l'autodeterminazione devi in qualche modo cedere il passo a a scelte etero determinante
Ma in questo caso appunto chi è quel soggetto altro che deve prendere la decisione e quali sono i criteri più idonei a orientare questo soggetto a prendere una decisione
Nel caso in cui secondo altri invece sia più convincente pensare che è solo ammettendo che gli esseri umani dispongono della loro vita che si riesca a dare un fondamento accettabile la pratica della moralità
Anche in quel caso anche se si dovesse sottoscrivere questo secondo questa seconda diciamo così opzione prospettiva che cosa dobbiamo fare quando ci troviamo comunque di fronte a casi in cui la volontà come nel caso che abbiamo considerato nuovi la volontà e in esprimibile e quindi la libertà l'autodeterminazione compromessa
Vi dicevo che abbiamo cercato di di pensare ad un caso che potesse in qualche modo essere
Utile interessante per per entrambi i punti di vista
E il lo scopo che ci siamo prefigurati husky esaminando questo caso è uno scopo molto se due scopi molto semplici in qualche modo restituire illustrare le ragioni in campo di questo caso
E restituire l'evidenza fattuale e e e questa seconda da qui partirò non è necessariamente come diceva la professoressa Borsellino i fatti non sono come sappiamo bene come sa bene chi chi fa filosofia politica e altro i fatti non sono così neutri o neutrali come ciò cureremo talvolta quindi il punto è cosa succede
Otto quali ragioni sono in presenza nel caso in cui ci troviamo di fronte ad un conflitto che si instaura quando una scelta personale e di estrema tragicità come quella che ha vedere colpi di porre fine alla propria vita
Impegni moralmente altre persone oltre al soggetto principale nel nostro caso nel caso di affitto ha impegnato tutti tranne il soggetto principale
Parto dall'evidenza fattuale
E cerco di rapper volerà nel modo più veloce possibile nel modo più sintetico possibile un caso molto complicato
Antimafia Hamas nasce a Liverpool il nove maggio due mila sedici nel dicembre dello stesso anno viene ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale
Della Murder eri Hospital di Liverpool centro di etica e di eccellenza per l'assistenza neonatale
In quanto affetto da una patologia neurodegenerativa grandissima molto rara
E di origine sconosciuta
Per entrare nel dettaglio
Per peraltro quasi impossibile ecco e questa patologia corrispondeva ad un difetto genetico dovuto alla carenza di enzimi che dovrebbero provvedere all'eliminazione di alcuni metaboliti tossici nel gennaio del due mila e diciassette considerate le condizioni cliniche di incompetenza strutturale e funzionale irreversibile di organi apparati indispensabili per la vita i neonatologi dell'ospedale propongono ai genitori di sospendere le cure intensive per passare a quelle palliativa in particolare viene proposto di sospendere la ventilazione artificiale
Ventilazione meccanica
Queste procedure assistenziali vengono ritenute dolorose
E non nel nel e non più nel migliore interesse del bambino i genitori si oppongono portando a sostegno quanto loro prospettato da altre strutture specializzate
Che ci coinvolgono perché tra queste c'era all'ospedale Bambin Gesù di Roma che proponeva una tracheotomia finalizzata alla predisposizione dell'alimentazione per via artificiale del piccolo e il caso viene portato davanti ai giudici dell'Alta Corte di Londra
I giudici condividono la posizione dei medici di Liverpool con una si passa per tre livelli di giudizio quindi la procedura e Hillary il percorso è è stato molto molto accidentato
I giudici dichiarano che la sospensione del trattamento intensivo della ventilazione meccanica sono appropriati e adeguati il ventotto aprile del due mila diciassette
Anzi Evans muore mentre è sottoposto a cure confortevole
Qui diceva un caso complicato in caso cruciale è un caso che coinvolge
Sensibilità differenti e questioni differenti dal dalla questione morale la questione politica come vedremo avrebbe
Nel caso Evans
La volontà del paziente non era solo difficilmente accertabili in via di diritto ma era impossibile d'accertare in via di fatto a causa dell'età delle condizioni in cui versava e quindi l'opzione dietro determinazione cioè di scelta da parte di altri delle sue sorti è diventata un'imposizione di realtà
Potremmo e e ci tengo a sottolineare il modo condizionale potremmo e parlo al plurale perché naturalmente questo lavoro che è stato fatto insieme al professor Pizzetti potremmo pensare che per comprendere nella sua interezza la decisione dei giudici inglesi sia necessario contestualizzarla nell'ambito delle scelte di quel Paese quindi nell'ambito delle scelte dell'ordinamento giuridico inglese della tradizione di common law secondo cui
Ci si risponde alla domanda su chi debba essere il soggetto incaricato di assumere la decisione dell'evenienza in cui famiglia e medici curanti siano in disaccordo
Facendo leva su uno dei principi più storicamente ancorati al sistema giuridico inglese che è quello della cosiddetta dottrina dell'appare in spazi in virtù di il principio
Dell'appare spacchi in giurisdizioni
I giudici sono delegati dal sovrano ad esercitare l'attività giurisdizionale a beneficio di coloro che non sono nelle condizioni di prendersi cura di loro stessi però dicevo modo condizionale perché non pensiamo che sia necessario inoltrarsi non abbiamo pensato che fosse necessario inoltrarsi nella comparazione tra diversi schemi giuridici
Per sottolineare acqua al a a qual punto questo caso dilemma dico
Abbia ravvivato le tensioni che esistono tra il criterio del best Interest of the Child e l'esercizio della libertà personale
Il nostro lo scopo era capire quale rilevanza etica quale rilevanza giuridica quale rilevanza filosofico normativa e quali conseguenze pratiche abbia avuto l'adozione di questo criterio da parte dell'alta corte inglese alla fine della sua
Esperienza
Il best interessata ed è i diciamo così il fulcro della decisione della Corte
Non è un'invenzione di giudici inglesi si potrebbe dire che ha una particolare applicazione del principio di beneficenza il problema dei best interessa è che esso come peraltro presente principi e dignitari di cui si parlava prima
Può condurre a esiti diametralmente opposti a seconda della prospettiva da cui si muove
L'implementazione del best interessate a testa nel Regno Unito risale agli anni ottanta del secolo sul
Orso in nasce relazionava fatta una fattispecie alla fattispecie dell'eutanasia infantile che si tratti in generale di un legal standard che permette di stabilire se sia possibile autorizzare o sospendere un tra un determinato trattamento medico
E la terapia viene eseguita naturalmente solo quando considerata conforme al cosiddetto presunto migliori interessi del paziente la ratio fondamento del best interest in questo caso si fonda su due assunti il primo naturalmente è che il minore
Non è considerato in grado di provvedere a se stesso
E per un altro verso non è nemmeno certo che i suoi rappresentanti legali innanzitutto i genitori perseguono sempre suo benessere e quindi per questa ragione le corti inglesi avevano ravvisato la necessità di un teste
Grazie al quale fosse riconosciuto a soggetti terzi
Il potere di individuare la scelta migliore
Il punto vi dicevo è precisamente questo che come avviene per il concetto di dignità quanto più vi è concordanza sul fatto che il vesti Interest rappresenta un elemento centrale per la soluzione di un dilemma etico e politico e quindi indiscutibile nel suo valore normativo tanto più aumenta il dissenso rispetto al contenuto datare da mettere dentro a questo criterio
Che contenuto che inevitabilmente le influenzerà l'impiego concreto e quindi quello che si viene a creare è un paradosso perché si si arriva davvero una sorta di vuoto concettuale proprio là dove sta ci sarebbe bisogno di un pieno
Cosa è successo è successo nel caso di Alfie Emas che questo vuoto concettuale è stato riempito dagli organi giurisdizionali
Con una ponderata drammatica e risoluta valutazione sul senso del limite
Qui non abbiamo il tempo però io vi invito a leggere la sentenza dopo privilegerà una parte della sentenza della corte inglese una sentenza molto breve sono quattro pagine la la sentenza finale
E vorrei sottolineare in termini ponderata drammatiche e risoluta la la l'inizio della sentenza è di Sisal tesserati un il sette che sì sì si sente nella sentenza e della la cosa che più interessa fondamentalmente poi alle alla mia alle discipline qui io Pinzolo vicina
La difficoltà del diritto in la drammaticità della della del del dover prendere una una decisione vi dicevo il vuoto concettuale lasciato dal vestite resta è stato prima Piton dalla decisione della Corte
Che pure giustifica la sua decisione a a partire da un criterio di questi interessi
E che però valida alla luce di un quadro clinico per cui la prosecuzione di ogni trattamento dice la Corte si sarebbe rivelata nella sua faciliti
Il limite è stato rintracciato precisamente in quella forma di accanimento che terapeutico che per un verso rappresenta il limite per eccellenza dell'attività medica e per un altro verso invece si pone appunto come un confine
All'idea stessa di autodeterminazione
Non è che con questo ci si potrebbe tanto diciamo così accontentare e non non si non si creda con ciò di essere a arrivati giunti in un territorio che sia meno scivoloso perché ci si potrebbe anche domandare nella ponderazione dell'accanimento terapeutico
Se non si rischi di stabilire una pericolosa consequenzialità tra futilità delle cure futilità della vita
E
Quindi prendendo sul serio il fatto del pluralismo arriviamo ad una prima conclusione siamo arrivati
Io il professor Pizzetti ad una prima conclusione la prima conclusione che ogni ordinamento e poi è posto di fronte ad una scelta pur prendendo fa sul serio fatto il pluralismo
Che direzione bisogna prendere che diserzione bisogna a in che direzione andare in una situazione come questa la soluzione proposta dall'Alta Corte inglese e che in qualche modo noi sottoscriviamo comprende elementi di compatibilissimo
Forti
E che sono evidenti nell'affermazione Della Corte secondo cui il modello adottato è conforme ad un'idea di diritto c'è un'idea di diritto come regola di incompatibilità
Tra valori differenti piuttosto che come regola di preponderanza
Di un solo sistema di valore quindi da un lato c'è questa idea di un diritto che sia compatibile e dall'altro però con ciò non anzi forse si eleva in sommo grado la consapevolezza di un'etica della responsabilità che si attenta le conseguenze
E che sia però anche consapevole che in alcune circostanze oltre che riflettere sul senso del limite bisogna poi tracciare dei confini
E e quindi la sentenza finale
Dell'Alta Corte ritti in qualche modo giunge una riformulazione del principi di beneficenza togliendo lo per certi versi lo toglierà quella lettura paternalistica in cui costantemente rischia di cadere
E nello stesso tempo evita di intendere questo principio in termini puramente consequenziali sedici come fa a fare questo lo fa seguendo alcuni passaggi termini cruciali
Ora
Grazie cc Uryū su tutti
Il bene del paziente
Viene considerato dalla corte come un bene relazionale questa è una dei termini che Uzzi un vengono usati in uno dei passaggi
La cui promozione ricama riconosce il carattere imperfetto imperfetto dell'obbligazione ad agire per il bene altrui e la dimensione intersoggettiva della vita morale nella quale si realizza l'autonomia
E quindi questa sentenza è soltanto uno dei tentativi di cercare quei criteri attraverso cui è possibile offrire un contenuto concreto al Bertin tra stropicciare
E il giudizio sulla non esiti il giudizio sul successo non esiste alcun giudizio sul successo nel senso qualsiasi giudizio è deve restare sul speso per lo meno secondo noi quello su cui volevamo attirare l'attenzione era
L'intero articolarsi dei quesiti sollevati
Perché
Quello che non ti ho detto nel resoconto fattuale e c'è un'aggiunta rispetto resoconto fattuale è che questo caso a coinvolto il nostro Paese in almeno in due
Momenti nel primo momento il momento in cui un ospedale italiano si è offerto di come alternativa
Alla all'ospedale britannico in un secondo momento che invece ha proprio più a che vedere diciamo così che solleva una questione più politica e quando il Parlamento italiano credo in una delle più veloci sedute che che abbia conosciuto dalla sua storia peso quattro minuti
A concesso la cittadinanza ad Alfieri con il suo la cittadinanza italiana
Pensano in questo modo di agevolare un passaggio del bambino del piccolo tra i due Paesi
E
E quindi ai quesiti che si che sollevava inizialmente rispetto a questo caso bisogna aggiungere una una questione cruciale che in qualche modo va un po'dritta al cuore sia del costituzionalismo Setti sia degli Stati liberali Magni
Per o a vocazione liberale e cioè il ruolo il potere ma soprattutto i limiti dello Stato
E e il il punto noi potremmo in qualche modo avviandomi alla conclusione va purtroppo per voi dite tenterò diventare un po'più filosofica
Noi possiamo in generale ammettere che ci sia una una diversità di valutazione morale tra un'azione ed un'omissione come era il caso a anzi è valsa possiamo ammettere che la diversità di valutazione morale trattazione omissione dipenda
Dal tipo di teoria etica normativa che noi sosteniamo
Chi sostiene una forma di deontologico egli sintetizzo molto tenderà per esempio ad affermare che esiste una differenza tra agire credo mettere i viaggi
In relazione all'obbligo di non uccidere uccidere una persona azioni ingiustamente può non esserlo i lasciarla morire
Chi sostiene una forma di consequenziali istmo alla tendenza ad affermare che questa differenza sia più scemata che non che in qualche modo sia meno evidente per cui se le conseguenze dell'azione della missione sono le stesse
Non ci e non ci sono altre differenze rilevanti consequenzialità di ratti le due situazioni devono essere valutati in modo analogo
O entrambi giusto entrambi ingiuste il punto è che un caso come quello di Alfie Evans non dispiaccia deontologici né consequenziali Isma'fa saltare la chiarezza dei confini anche quelli teorici
E il punto è
Che vi sono dilemmi come il caso Evans e noi ed è la conclusione cui siamo pervenuti entrambi momenti diversi
Mi sono dilemmi come il caso è Vincent che si collocano prima che in ogni dose
Nell'area del Prete giuridico e nell'area del pre filosofico
E si intersecano poi con la dimensione giuridica politica filosofico morale e quindi
Per chiudere quello che vorrei dire è che alle alle categorie logico modali individuate da Aristotele
Nel quinto libro della metafisica che sono le categorie classiche della possibile impossibile contingente e necessario
Casi come questo in fondo la bioetica tutta potrebbero allora suggerirei di aggiungere la categoria dell'accessibile
E questa categoria dell'accessibile è una delle categorie che in fondo ha fatto dall'Iva la decisione della corte inglese
Che penso nella sua nella sua risoluzione abbia considerato che in i nostri mondi sociali prima che possibili debbano anche essere accessibili tra
Io ho letto la la la la parte della della sentenza ma ci sarà molto
Grazie dell'attrice allora la la prima relazione
A affrontato un tema
Che ha una posizione di particolare centralità nel dibattito Dio etico giuridico sociologico e giuridico politologi cinque in questo periodo direi
Anche soprattutto nel nostro Paese
Cioè Imu nel contesto di una medicina che si è dotata
Di modalità di intervento in grado di controllare incisivamente la protrazione della sopravvivenza se preferite di controllare la morte sembra una parola forte
Ecco in questo contesto è su questo sfondo il problema potremmo dire della giusta misura del trattamento e quindi visto da un'altra parte eventualmente anche della cosiddetta limitazione pezzi trattamenti terapeutica cioè della desistenza della non attivazione soprattutto sospensione di trattamenti e questo problema riguarda anche soggetti in grado di manifestare la propria volontà
Problema caldo perché siamo proprio in una fase che il nostro Paese di discussioni a seguito anche di importanti interventi normativi
Già quello introdotto alla fine del due mila diciassette con la legge duecentonove che ha disciplinato il consenso informato alle disposizioni anticipate ma nel dibattito caldo ora in cui si sta
Discutendo anche alla luce proprio della decisione della Corte costituzionale che è stata richiamata dalla dalla professoressa Garlati direi prima
Il problema della legittimazione o meno di aiuto attivo a morire e dunque insomma nella prospettiva terzetto suicidio assistito quindi il dibattito sull'eutanasia siamo in questo ambito tematico Co de distinzioni
Beh qui ovviamente la questione delle convinzioni morale e aggiungerei io religiosa degli individui occupa una posizione fondamentali in relazione alla domanda ma a chi spetta decidere
Nel caso che c'è stato presentato c'è se volete un livello di difficoltà aggiuntiva perché il problema fino a che punto
Come gli orientamenti normativi
Trasversalmente presenti molte realtà Tor del mondo occidentale ma anche nel nostro cinici inducono a pensare la parola spetta al soggetto che era in gioco la sua vita se è competente se in grado di assumere decisioni ma qui stiamo parlando di una decisione relativa a una limitazione terapeutica desistenza terapeutica di un in relazione a un minore e qui il la domanda come ci è stato lo Stato ma questo poi ci serve anche per ragionare su altre questioni è se è vero che la volontà e quindi le convinzioni
Anche soprattutto valoriali religiose culturalmente orientate dei soggetti è il riferimento fondamentale generale ecco nel caso di soggetti che esprimano la loro volontà pigra altri e capitali sono i titolari come si dice della responsabilità genitoriale sapete che non si chiama più potestà comma appunto che titolari della rappresentanza nei casi di minori
Ecco
E quello ancora il criterio in quanto contano forse un aspetto che la professoressa
Considerato implicito è che in questo caso a fronte
Dell'orientamento dei medici e poi degli interventi della magistratura c'era una volontà sulla base di convinzioni morali e religiose degli dei genitori in senso opposto
Ecco e allora vedete qui si pone un problema
Le convinzioni morali e religiose culturalmente orientate dei re dei genitori come si rapportano dei rituali criteri abbiamo sentito quello che ci è stato detto a proposito di questo criterio del vestite arrestati
E e questo comunque insomma questo è un punto vendeva senz'altro centrale
E un osservatorio pienamente importante questa complessità anche conciliazione individuazione di una misura tra la tutela di un valore che possiamo considerare indubbiamente imprescindibile nel caso di soggetti che decidono per Senna che fino a un certo punto possiamo considerare dobbiamo tenere in considerazione anche quando si è rappresentanti peraltro ma a che condizioni e fino a che
Ecco a questo punto della dei nostri lavori come dicevo prima era prevista la relazione del professor Lino Panzeri
Professore di diritto costituzionale dell'Università dell'Insubria
Che avrebbe cioè lo farà ma non lo farà subito presentato una relazione sul tema protezione costituzionale delle minoranze e e azioni culturali dunque anche lì una diciamo uno sguardo di inquadramento costituzionalisti come
Purtroppo il professor Panseri e vittima un po'di più di altri degli eventi atmosferici e si dice ora che non potrà raggiungerci prima del del primo pomeriggio apparso bloccato bloccato
Allora a questo punto necessariamente ci sarà un cambio nell'ordine previsto dei lavori
Presenterò io la relazione che era prevista come terza e e alla quale poi seguirà la relazione della professoressa salati
Poi una questione organizzativa ma mi chiedevo se come penso i tempi lo considera Positano non sia il caso di anticipare una relazione del pomeriggio
E visto che c'era un'esigenza della professoressa romani magari di potersi assentare con troppo tardi era prevista un po'nell'ultima parte del pomeriggio magari sei disponibile potrebbe se abbiamo i tempi potremo inserirla la mattina e invertiamo inutile faremo come prima relazione del pomeriggio quella del progetto
Bene allora cambia un po'veste in questa in questa fase e da moderatore assumo quella di relatore e tratterò nel mio intervento un altro tema che definirei molto sfidante rispetto alla nostro argomento l'argomento del convegno il
La diversità culturale come il valore quindi al rispetto della diversità culturale ma coniugato con rispetto degli individui
Il tema a cui mi riferisco è quello delle mutilazioni genitali femminili la il titolo come Britti visto dal programma del mio intervento e le mutilazioni genitali
Tra femminile tra Rispetto che le culture e rispetto degli individui
Bene questo è un tema che Ettore nato ripetutamente all'attenzione degli degli studiosi ma non solo
Direi con particolari intensità dalla fine del secolo scorso e i primi anni due mila
Dicevo attenzione gli studiosi di bioetica giuristi sociologi antropologi ma non solo poteri ma che è stato anche oggetto di i partiti politici prese di posizioni e interventi normativi sia
A vengo singole realtà nazionali come la nostra menzognero poi brevemente intervento normativo del eppure mila e sei sia a livello sovranazionale
Beh quello ricevuto sulle ti hanno teorico così come sul piano politico alti ma è un interesse un'attenzione chi vi pare pienamente giustificata proprio per l'estensione direi la la anche la gravità permettetemi già ad usare questo questo sostantivo attende E.T. il fenomeno di cui probabilmente ci occuperemo
E ritengo che sia un tema meritevole appunto di trovare spazio in un'occasione di riflessione sulla diversità culturali e direi anche sulle sue condizioni come quella odierna
Perché fra lei cosiddette così spingono denominate mutilazioni genitali femminili si presentano come ma forse ancora più eletti altre tratti che culturalmente connotate
Come una sorta di testa di tenuta
Del principio proprio quello che vediamo sancito dall'articolo dodici della dichiarazione e dell'UNESCO
E questo perché in relazione a queste pratiche si impone una domanda non riguarda certo solo queste pratiche che rappresentano
Come scrive con il titolo di un capitolo di un libro in cui me ne sono occupato una sorta di caso estremo possono sembrare un caso estremo
Rappresentano dicevo rimandano alla domanda ma nel contesto di paesi e senz'altri paesi occidentali come il nostro in prima linea a nessuno
Chiaro assunto una connotazione sempre più marcatamente lo abbiamo già detto più volte multiculturale e qui potremmo aggiungere anche multietnica multiculturale e multietnica
Bene riconoscere nella diversità culturale un valore dunque vedete io parto già da questo assunto lo ritengo non Contestabile un valore e non sono un fatto
Un valore da difendere ed a promuovere riconoscere questo comporta necessariamente assumere un atteggiamento di apertura e quindi di accettazione
Di tutte le pratiche riferibili a determinate culture proprio in quanto tali
Anche se si tratta di pratiche e vedremo che oppone il caso di queste profondamente contrastanti con principi convinzioni pratiche che nella maggior parte deleghi appartenenti a diverse società alla nostra possono suscitare userei anche qui un'espressione forte persino una certa ripugnanza ecco vuol dire in nome di quel principio assumere quel quel questo tipo di atteggiamento o
Vi sono buone ragioni
Per diventare l'ammissibilità l'accettabilità di determinate pratiche senza per questo dove estromettere dai propri fondamentali principi di riferimento
Il principio già più volte chiamato tra il principio del rispetto della diversità culturali
Ebbene io nelle mio intervento cercherò di portare argomenti a sostegno di questa seconda alternativa
Ma primati entrare puntino diciamo negli anni gli argomenti ecco confrontiamoci con il fenomeno di cui stiamo parlando
Di cui penso un po'tutti presenti in questa sala sapranno qualcosa fra l'altro sono stati realizzati anche
Fiori nel deserto mi pare che si chiamasse aventi ad oggetto questo che diciamo proiettato anche tagli dall'arte e dalle televisioni non prima dell'estate di pare ma è un tema di cui e si è sentito parlare ma di che cosa su qualche cosa ci riferiamo parlando di mutilazioni genitali femminili
Prendo come riferimento la definizione presente in una dichiarazione congiunta
Della organizzazione mondiale della sanità e dell'Unicef del due mila e otto che nella quale troviamo le mutilazioni genitali femminili caratterizzate come tutte quelle procedure
Che comportano la rimozione totale o parziale genitali femminili esterne o altre alterazioni di questi organi per motivi culturali o altre ragioni non
Badate bene non terapeutiche
In questo documento vengono poi indicate tipologie di intervento che adesso non visto
Nei particolari gli ha a caratterizzare ma andando dal basso in alto cioè a seconda dal minore al maggiore livello di in invasività Pittis utilità potremmo dire che queste pratiche e poi c'è un passaggio una sorta di definizione di chiusura che trovo molto importante rete con la quale due messe l'Unicef non individuano una tipologia specifica
Ma parlano di ogni procedura pericolosa questa parte corporea per i genitali femminili messa in atto per ragioni non mediche e poi c'è un'elencazione punture piercing incisioni cauterizzazione includendo anche interventi collegati a volte
Direi di di di recente diffusione nel contesto occidentale oltre che a pratiche rituali appartenente a determinate culture questo ritengo che sia un punto piuttosto interessante su quale rapidissimamente a tornerò alla fine bene
Allora si tratta di pratiche eseguite a seconda delle diverse tradizioni diversi contesti su Patterson il sesso femminile in età differenti
In molti casi al in prossimità proprio della nascita su bambine piccolissime molto più frequentemente nel periodo della pubertà perché sono pratiche investite in certi contesti
Della funzione di per riti di passaggio all'età adulta
Incerto se attuate nelle forme più invasive Charlène web-based sottolineava l'altra allagati letterati diciamo che comportano che comportano gravi conseguenze
Sulla salute sono pratiche più comportato gravi conseguenze sulla salute nel momento della loro effettuazione spesso in contesti nei paesi molti paesi in cui vengono attuate senza nessun'attenzione
Ovviamente di tipo igienico sanitario comportano indicibili sofferenze ma producono anche danni a lungo termine non soltanto a breve termine che sono ampiamente indicati sempre in quel documento fenomeni infettivi cisti
Comunque conseguenze sulla spessa fertilità oppure complicanze ed è il caso di gravidanza e il parto e impalcati in alcuni casi producono anche la morte dunque stiamo parlando di fenomeni di questa portata
Ma da dove vengono fuori solo pratica antichissime che di cui si trovava già una testimonianza in Erodoto che descriveva con riferimento alla societario egizia
E comune non sono però ecco questo va detto riconducibili ad una specifica tradizione religiosa in particolare non sono riferibili poi magari lo riterremo specificamente alla tradizione islamica a questo proposito va detto che non se ne trova pensione nel Corano anche se è vero che
Diciamo la certa dottrina islamica poi forse lo sentiremo ma questo è il mio vuole essere solo un cenno di e si era orientata per un come il sibilo delle forme meno invasive questo nella nella tradizione
E va detto che in molti Paesi islamici poi qui molte cose andrebbero dette ma non non c'è tempo andiamo ai punti
Negli ultimi tempi hanno assunto delle posizioni in conto tre in controtendenza ci sono state dei pronunciamenti molto importanti ad esempio nel due mila e tre la dichiarazione del Cairo che a come diciamo alla quale è stata affidata una decisa condannati queste pratiche ma poi sono seguite ulteriori
Prese di posizioni anti interventi normativi in alcuni dei paesi maggiormente interessati
E nonostante tutti questi sviluppi
Ed è le mutilazioni genitali femminili vengono ancora ampiamente praticate soprattutto in Africa nella forma più distruttiva Somalia in Eritrea imitato in Etiopia patente leggo dovrebbe essere lungo
E
Rilevazioni
Abbastanza recenti dell'Unicef parlano di almeno duecento Miglio uniti donne epatite sottoposte a questi trattamenti bene però arriviamo al punto si potrebbe dire è un fenomeno
Che riguarda realtà molto lontane dai Paesi occidentali
E con le quali secondo in una prospettiva allargata come oggi non può non essere alle politiche globali
Ma di cui per quanto riguarda specificamente la situazione dei paesi occidentali nostro paese magari non ci si dedica niente occupare o che non sembrano immediatamente urgenti e invece non è così
Non è così perché a prescindere da pratiche dell'ottocento lombardo collegate alcol dal
Controllo dell'isteria ma non ce ne occupiamo che quelle non riguardavano provenienza persone provenienti da altre culture lasciamo stare questo riferimento ecco diceva oggi
Le pratiche ventilatorio sono un problema con cui i Paesi dell'aria occidentali e il nostro tra questi
Sono direttamente interessati come ovvio a seguito dei consistenti da flussi migratori degli ultimi anni
E ci sono stime molto precisa che sono state realizzate fatto una ricerca è stata realizzata che proprio qui collaborazione partecipazione degli studiosi dell'Università di Milano Bicocca un'indagine campionaria
Molto attenta che colloca in Untervaldo compreso tra le sessanta mila gli ottantuno mila donne quelle presenti nel nostro Paese che sono state sottoposte a mutilazioni durante l'infanzia e molti molto elevati sono i numeri che li riguardano
Donne ma residualmente soprattutto bande che sono esposte diciamo al rischio direi di subire questa pratica oggi dice Ivo fenomeno che interessa ma che interessa abbiamo sentito parlare prima appunto di problemi centrali con cui si confronta la realtà sanitaria questione con cui si confronta con la realtà sanitaria del nostro Paese perché soprattutto a partire dal poco
Periodo in cui si è ampliata anche il dibattito come dicevo prima fine fine del secolo scorso agli inizi due mila sì è impresa consapevolezza
Di un fenomeno il fenomeno consistente nell'il richieste
Rivolte il nome delle culture di appartenenza da ci prevalentemente età famiglie
Persuase della opportunità di tener viva la pratica il nove delle loro diciamo
Convinzioni valori appartenenze culturali richieste rivolte alle alle strutture sanitarie
Sono portate e qui molto andrebbe detto invece il tempo è molto poco sopportate da un certo filone Dio riflessione all'interno del dibattito
Tocca ritenuto di poter fare un'apertura di credito rispetto in nonché della almeno in via transitoria pur in una valutazione negativa delle pratiche spesi come in base in base all'argomento della diminuzione del danno perché come capite se realizzata
O in quelle forme possibilmente non più invasive all'interno di strutture sanitarie protette ebbe indubbiamente comunque le si voglia valutare da altri punti di vista
Ecco perché non ho detto che dicevo prima
Queste pratiche non sono riferibili ad una tradizione religiosa ma sono riferibili a che cosa sostanzialmente a culture ad impronta maschile mistico tribale questo sì però va detto a contesti improntati all'idea che va in ogni caso garantita la supremazia maschile elevando a valore la verginità a e circoscrivendo la sessualità femminile alla cura
Alla pura funzione riproduttiva ecco no questo è un punto importante forse per avere chiaro
Comunque dicevo deve però e si è fatta strada questo argomento
Che forse in base al criterio della diminuzione del danno inattesa di una maturazione di consapevolezza e di azioni diverse virtuosamente orientata estirpare il fenomeno però forse
Ecco diciamo richiede gli atti tra le i trattamenti di cui gli operatori sanitari
Possono essere legittimamente investiti forse potrebbero esserci anche queste allora questa è la prima questione con cui ci si trova a confrontarsi
Possiamo ritenere questa una posizione sostenibile è ovvio che la risposta alla prima un primo livello di risposta lo si deve cercare
Nell'atelier imitazione
è proprio della mozione ti trattamento sanitario in senso lato legittimamente improponibile e attuabile
E qui per individuare quali sono i criteri a che cosa ci dobbiamo rivolgere parliamo adesso del nostro specifico contesto nazionale a quello che ci dice la deontologia dei
Professionisti sanitari mitica prima di tutto e degli altri operatori sanitari e a quello che ci dice il diritto spesso
E allora ripeto su questo è un tema grosso trasversale ancora una volta molto avrebbe detto pochissimi cenni proprio pillole e io sottolineerò a questo riguardo proprio in relazione alla nozione di trattamento sanitario
Che negli ultimi tempi
Diciamo da
Gli ultimi decenni nei decenni più recenti e anche al alla luce proprio tutti
Il novità normative
Veramente però vicina i
Ecco questa nozione normative deontologiche giuridiche l'adozione captata senz'altro l'incontro a una rimodulazione una rimodulazione che ha comportato se volete anche un po'un allargamento dell'attribuzione di trattamento sanitario
E questa rimodulazione è avvenuta dunque nel senso che subito vi dico che se voi andate a prende l'articolo tredici del Codice di deontologia medica che io qui chiuso
Vedete che si dice trattamento sanitario è ogni trattamento intervento finalizzato alla prevenzione
Alla diagnosi alla cura
Nega la riabilitazione
Ecco peraltro la recente legge sulla riscopre l'attivamente recente legge sulla responsabilità medica bensì una riprende queste finalità specifiche
Della azione sanitaria ma aggiunge anche terapie volte alla
Controllo voi auspicabilmente all'eliminazione del dolore e fa menzione delle cosiddette cure palliative
Che sono state anche nominale menzionate dal professor Carmine la
Quindi dunque diciamo che trattamento sanitario senz'altro oggi ogni intervento finalizzato alla riduzione di una
Delle delle cause di patologie orientate al sanare ma
Con attenzione sempre maggiore a interventi che hanno una finalizzazione riporta alla da offrire spostala sofferenza non necessariamente a rigore si può e comunque anche agli aspetti soggettivi
E che connotano la sofferenza e anche alle alle dimissioni
Sì con logiche oltre che strettamente fisiche della sofferenza dunque vendette il trattamento sanitario è andato in questo senso
Bene vedremo subito in in che senso richiamare questo può essere utile per il nostro attiva ecco però dico subito che questo nonna di certo comportato il venir meno
Della riferimento all'appropriatezza clinica
Con tutte le difficoltà che incontra
Tutte ovviamente la la l'individuazione anche questo di questo aspetto ma insomma il documentario spunterà pubbliche si possano considerare rilevanti
Appropriatezza clinica definita sulla base anche qui di che cosa de qui delle accreditate opinioni della comunità scientifica non parlo di rimettersi Based Medicine ma almeno accreditate opinioni e questo come requisito imprescindibile per ogni intervento con quale importante ricaduta
Ecco riteniamo alle richieste di certi trattamenti
Con la prima importante ricaduta Candy
Il solo scopo di andare incontro all'ENI diciamo convinzioni
Comunque fondati ai desideri alle volontà di soggetti anche soprattutto quando sono convinzioni profondamente radicati in appartenenze culturali
E questo sembra proprio essere il caso delle mutilazioni genitali
Ecco il solo scopo di fare quesito non può deve rappresentare una ragione sufficiente perché cosa perché destinatari delle richieste che sono gli operatori sanitari
Debbano ritenersi impegnati
Tenuti o anche solo legittimati ad accogliere le richieste di questo tipo quando non soddisfano quei requisiti di appropriatezza clinica quindi fermo restando tutto il discorso sulla imprescindibilità
Della rilevanza ad attribuire al punto di vista del soggetto destinatario degli interventi e quest'anno parlando in generale come ci è stato detto prima anche qui sono in campo soprattutto soggetti minori in per i quali si pone il problema che già sul Ticino
Ne ecco e non solo ma anche moltissimo avrebbe dette anche qui molto non si può dire su questa attenzione alla dimensione della sussistenza o anche solo del disagio psicologico
Attenzione perché senz'altro si può dire ci sono interventi sanitari molto distruttivi che oggi trovano giustificazione in quanto vi spostato un fortissimo disagio psicologico sapete a che cosa mi sto riferendo Michele stavo riferendo alle pratiche di trasformazione di sesso
Che sono legittimate ecco ma qui stiamo parlando di una situazione molto molto molto precisa
Ecco mentre voi chiederete ma cosa c'entra il riferimento all'apertura nei confronti della sofferenza della Consob lo status di stati soggettivi
E che proprio in relazione a queste queste pratiche si è detto beh uno primo argomento quello che già di richiamato
Dei ma qui la sofferenza c'entra perché aprire seppure via transitoria quelle pratiche in quei contesti una risposta
Previa ad una maggior sofferenza e dei ma qui è legittimato un operatore sanitario a provocare una sofferenza per quanto circoscritta ammesso che sia così certa
In nome di che cosa per evitare una sofferenza ulteriore questo assolutamente
Con molta difficoltà trova una legittimazione in ambito deontologico ma direi anche in ambito giuridico ma poi c'è proprio il profilo psicologico è la sofferenza di chi e qui veniamo al punto come si diceva
Questi trattamenti riguardano tranne alcuni casi residuali
Detti in cui sono donne stesse ma sono veramente casi
Veramente di margine che
Rivolgono questa richiesta dorme adulte per le quali il riferimento alla autonomia volontà potrebbe pesare di più ma di solito riguardano patatine
Molto piccolissime o adolescenti come si diceva
Riguardano quindi minori e che non vengono mai presi in considerazione di fatto come soggetti a cui bisogna alcuni desideri alle cui volontà
E si attribuisce rilevanza e compaiono invece in quale ruolo
Compaiono nel ruolo di oggetti passivi di scelte e decisioni che incidono però pesantemente direi drammaticamente sulla loro salute e sul loro corpo
Assunte in loro vece dai genitori od altri componenti della loro famiglia
Ma con quale prospettiva qui appunto
Addirittura segreto ma anche le le bambine l'argomento potrebbe essere che le bambine non sottoposte a queste pratiche potrebbero subire una stigmatizzazione
Nelle loro comunità di appartenenza in realtà ha poi non si sposterebbero non rappresenterebbero per stiamo parlando di bambine
Che
Si trovano in è una contesto occidentale
Ecco e quindi quindi scorso sarebbe molto complesso ma ancora una volta sembra molto spiccio sull'argomento
E invece se ti interessa è qua veramente non spendibile il concetto di Besta interessa Interest ma l'interesse è senz'altro di mantenere
Questa sorta di integrità del modello culturale da parte di coloro per che decidono per Librino
Ma a questo punto ecco stringendo
Viene fuori un'obiezione abitiamo come io ritengo che si debba fare che sul piano deontologico giuridico ovviamente i riferimenti non li ho potuto dare nello specifico
Si possano trovare buoni argomenti
Per un negare l'accoglibilità di queste questi richieste di attuazione di pratiche in generale della legittimità delle pratiche stesse
Ma l'obiezione che sempre dibattuto a cui facevo riferimento è stata sollevata e qui resta segreto e ma questi argomenti relativi anche al corretto inquadramento del trattamento sanitario
A vizio di fondo sono viziati da quello che è stato definita da quella che è stata definita adozione di un unilateralismo occidentali accetta ecco ciò è cosa vuol dire questo
Ci si riferisce alla scarsa sensibilità per la circostanza si dice che le convinzioni occidentali intendeva anche di di prima di tutto di diritti umani
Ma anche le convinzioni relative a che cos'è in salute e in malattia intervento non trovano corrispondenza in altre culture e con una quale né possibile ricaduta che come diciamo di negare la praticabilità di queste di questi interventi e Cometti diciamo l'adozione di altre modalità tipiche delle culture
Vorrebbe decidere se accettare una forma di imperialismo e il tipo di imperialismo culturale e non tener conto sufficientemente degli diritto appunto
Alla costruzione dell'identità personale dei soggetti in base alle loro la domanda è
è un obiezione davvero forte la via opinione è che non lo sia e che non lo sia per questo motivo perché incorre proprio direi in una sorta di Tizio di ragionamento consistente in questo
Nel mille assumere come punto di partenza il relativismo culturale intendendo per relativismo una teoria descrittiva
Un di tipo sociologico antropologico quella che afferma lei ha la vorrei l'attività culturale delle convinzioni morali e dei comportamenti che trovano giustificazione cioè indubbiamente
C'è una stretta relazione tra
Le culture di appartenenza e quelle convinzioni questo è qualcosa da constatare ma il passaggio a mio avviso non solo ardito ma improprio e quello che si compie quando si fa un salto dal piano del descrittivo della ricognizione
Per quagliare invece il piano giustificativo prescrittivo
Un conto è del relativismo culturale come dicevo un altro ritenere che un comportamento una prassi
In quanto e perché è conforme a costumi e tradizioni diffuse a determinati gruppi sociali possa essere perciò solo e sottolineo perciò solo considerata meritevoli di essere considerata probabile e quindi di essere attuata e perpetuata
Nel caso delle mutilazioni genitali addirittura trovando la collaborazione di soggetti estranei al gruppo di appartenenza quali sarebbero come gli operatori sanitari
In altre parole il relativismo culturale una teoria descrittiva che non necessariamente comporta la teoria normativa ittica devo mirabile relativismo etico soprattutto nell'abitazione che spesso viene richiamata anche da
Coloro che invece hanno prospettive di tutt'altro tipo di tipo assolutistico mi riferisco alla dichiarazione del cosiddetto indifferenti istruiti Coco
Cioè dal momento che ci sono pratiche di culture e pratiche di culture ecco il salto si arriva alla tesi che ogni pratica
In quanto appartenente una cultura e meritevoli di rispetto
E e e quindi non non nulla fa differenza negli sarebbe la possibilità di sottoporre a giudizio critico determinate pratiche in quanto presente o addirittura istituzionalizzate in un gruppo
Ecco e invece a mia opinione che la possibilità di effettuare distinzioni ci sia e che lo si possa fare mettendo in campo un criterio forte e qual è questo criterio forte ben guardate potremmo dire niente di nuovo in questo contesto rispetto a quello che abbiamo già visto da due ore a questa parte il criterio è quello offerto proprio dal principio richiamato nella seconda parte del titolo del nostro convegno il principio del rispetto dentro individua aggiungerei del rispetto per ogni individuo
E qui ritengo che si possa introdurre una distinzione fondamentale che era già prospettata in un importante libro la società multiculturale nel due mila e sette da timbrica importante studioso il quale scriveva
Perché né proprio in base alle principio teller rispetto della diversità culturale si deve senz'altro dare accoglienza ai di Rieti delle culture certa o ciò è questo cosa significa garantire ai membri di una comunità portatrice di una cultura tanto più se minoritaria
E anche e soprattutto nel contesto di un Paese occidentale proprio in parte in quanto appartenente a quelle culture il diritto di vivere nell'osservanza delle tradizioni e delle pratiche
Ma ad una condizione di Civati tipica si deve individuare nella compatibilità con il rispetto della libertà e dell'autonomia individuale la condizione per il riconoscimento e la tutela di quei diritti di cui né di quelle di all'acqua la vedi i diritti stessi sono subordinati
Ecco e qui arriviamo alla distinzione
Diritti delle culture ecco il rischio della identificazione di de di posta attizzare le culture
Dobbiamo ritenere che esistano diritti delle culture o piuttosto diritti degli individui in quanto appartenenti alle culture
Alle quali scelgono di appartenere ma vedete allora rispetto della libertà dell'individuo vuol dire che ci deve essere un margine
Discesista per i soggetti rispetto alle culture e anche la possibilità di dissentire rispetto a certe pratiche
Ne bene se noi ci confrontiamo molto da vicino con questi fenomeni del richiamo che proprio queste condizioni non sono presenti in questi casi a chi obiettava se che questo significa costringere a riorganizzarsi secondo principi liberali una comunità che poi li fa propri che ad esempio ha proprio nella restrizione della libertà di alcuni o di tutti i suoi membri elementi che la caratterizzano come cultura specifica
E significa dunque esercitare quell'imperialismo culturale che dicevo ben se si obietta questo io mi spingerei a sostenere lo sosteneva dello ha sostenuto anche Luigi ferraioli
Che bisogna affermare il coraggio di sostenere l'intollerabilità
Di tutto ciò che si traduce in abusi che individui posti pongono in essere nei confronti di altri individui tanto più se come nel caso in questione si tratta di individui deboli individui vulnerabili
E d'altra parte bisogna mettere in atto tutte le strategie perché gli abusi cessi no
Altro discorso lungo e complicato per il quale farò al quale dedicherò invece un solo cenno quali strategie
Dicevo ci sono stati anche interventi normativi il diritto che interviene con i suoi strumenti
Nel nostro contesto nazionale è stata introdotta nel due mila e sei nel gennaio del due mila sei
Una legge la legge numero sette che porta come titolo disposizioni concernenti la prevenzione il divieto delle pratiche di mutilazioni genitali femminili
Con la quale attraverso la quale è stato introdotto un articolo l'articolo cinquecentottantatré bis
Che introduce delle pesanti misure sanzionatorie di tipo penale
Si è trattato di un intervento normativo come spesso lo sono in queste materie soprattutto quando si interviene con i pesanti strumenti penalistici posizioni molto controversa è stato molto discusso qualcuno diceva no non è la strada da percorrere
Comunque neri anche qui non c'è tempo per entrare più nello specifico ma senz'altro pacchetto che quand'anche sì abbia una posizione ti accoglimento dell'idea che il diritto in questo caso doveva intervenire con uno strumento forte
Non si poi ottengo ritengo non sottoscrivere la tesi
Che l'intervento penalistico ammesso che lo fosse latine
Fosse una misura necessaria forse sì ma senz'altro un un sufficiente perché occorrono ben altre azioni che d'altra parte la legge stessa prevedeva ma poi come sempre per mancanza di destinazione di fondi
Tutta una serie di azioni di supporto
Di tipo formativo di disseminazione o di altra natura non hanno ha voluto lo spazio di incidenza
Che simile sarebbe potuta attendere
Misure che riguardano ovviamente questo il discorso grosso anche interventi nei Paesi d'origine ma qui si allarga
E comunque dicevo per quanto riguarda invece il nostro contesto trasformazione culturale ma non solo dei soggetti appartenenti alle comunità
Ma io mi direi atteggiamenti anche di di noi tutti degli atti
Delle Società di accoglimento
Trasformazione culturale che andasse nella direzione di modificare comportamenti di pregiudiziale chiusura di rifiuto del dialogo
Direi di vera e propria discriminazione
Che sono ancora molto diffusi in una parte consistente del nostro Paese
E quindi sviluppare l'attenzione nei confronti delle necessità e anche dei timori aggiungerei di appartenenti a culture minoritarie creando le condizioni idonea
Per far sì che la famiglia quella stessa famiglia che per ossequia la tradizione
Arriva a mettere in atto abusivo nei confronti delle figlie non debba essere più vista dopo tutto come in un unico contesto in cui possano trovare protezione e ripeto qua discorso molto complesso lancio questa sollecitazione e concludo
La conclusione richiederebbe per trarne nella maniera più fertile spunto da una riflessione su queste pratiche
Estremi
Che al di là della vicinanza per i motivi che ho detto anche al nostro mondo ci possono sembrare così lontane per far sì che l'attenzione per queste pratiche si fosse lo spunto per riflettere su qualche su altre pratiche
Su altre pratiche che sono molto meno culturalmente lontane da lui bene se ci si confronta in maniera molto attenta seria
Con gli argomenti che diciamo possano essere inutilizzati
Per dimostrare viso ostinati Ritalin accettabilità delle pratiche di cui ho parlato si confronta con quello che si vede che con gli stessi argomenti potrebbero anzi dovrebbero a mio parere essere usati per assumere un atteggiamento critico nei confronti di pratiche che avvengono nel nostro mondo Formenti signor VGA
Estetica estrema messe in atto nei confronti di minorenni
Nell'aria americana lo avevo visto una certa documentazione ma ho trovato persino nello studio del mio ginecologo una brutture che diceva interventi di
Restyling genitale piena appelli mento genitale bene
Uno dice chi se li fa eppure pare che ci sia uno sviluppo
Ma anche pratiche estreme di Chirurgia su altre parti del corpo che non hanno motivazioni terapeutiche non hanno motivazioni sanitarie nemmeno in quell'ottica allargata alla rimozione del disagio ma
Da hanno logiche diverse di tipo commerciale o dell'adeguamento potenti Esterni de ci sarebbero e molti argomenti perché gli operatori sanitari stessi adottassero un un atteggiamento molto più cauto anzi a cui sarebbero tenuti sulla base di previsioni deontologiche giuridiche
Ecco in altre parole bisogna stare molto attenti a non mettere in atto quello che nel dibattito è stato chiamato doppio standard di giudizio ciò essere tutti
Ma più vibrare all'unisono non avere dubbi che dobbiamo pronunciarsi nei confronti di pratiche te dopotutto insomma sono
Ce ne dobbiamo occupare per i motivi che ho detto ma che non ci appartengono e chiudere l'ottimo nei confronti di pratiche che sono assolutamente sdoganata e e legittimate nel nostro contesto
Un altro tema interessante soltanto lucido me ne sono occupata capitolo di un mio libro in cui mi sono occupata in questi temi ho ritenuto necessario artisti dell'attenzione riguarda un'altra pratica invasiva della corporeità
Demolitoria ma che questa volta non riguarda il sesso femminile
Riguarda il sesso maschile capirete che mi sto riferendo alla circoncisione maschile che ha trattamento diverso sul piano giuridico sul piano di importanti documenti anche nel sentire comune
Ma anche lì alla base ci sono come si dice motivazioni culturali o religiose abbiamo in campo soggetti per lo più minori imposizione poi non molto differente da quello delle bande atto ci siamo riferiti ecco e quindi diciamo vedete anche pratiche molto lontano possono costituire lo spunto per pensare a fondo veramente quanto la diversità culturale debba continuare a essere considerato un valore importante
Ma come sia non meno importante
Nel distanziarsi tanto dei pregiudizi negativi di quanto dai pregiudizi positivi perdoni introdurre indebite discriminazioni vi ringrazio vi sono Presa cosa che il moderatore non deve fare anche un po'di tempo in più grazie per la terza
Bene allora procediamo
Allora abbiamo la
Relazione
Che avrebbe dovuto essere la quarta invece diventa Laterza della professoressa Silvia Zanardi nostro gruppo di ricerca allieva cui sono orgogliosa come di tutti i miei allievi che il dopo la filosofia del diritto insegna bioetica e diciamo in questi ultimi anni anche nel contesto di un corso progredito di bioetica finanziato nell'ambito dei progetti già buoni
Sui e le frontiere avanzate quindi lei tecnologie emergenti e le nuove soggettività ma anche non solo in quel contesto sia occupata molto dei appunto un po'le questioni di frontiera
Il paio innanzi al ventagli potenziamento umano l'utilizzo vedi interventi non a fini strettamente terapeutici e poi molto i tempi della genetica di cui su compatta da altri da puri
E dunque la professoressa standard
Cinque sei tra una relazione dal titolo la diversità culturale alla troppa proprio della genetica prego Silvia
Grazie grazie professoressa Borsellino la ringrazio ringrazio anche la professoressa Borsellino per questo diretto coinvolgimento perché negli ultimi anni ovviamente faccio parte del comitato organizzatore scientifico ma la richiesta di tenere una relazione mi ha molto come dire mi ha fatto molto piacere anche se è un po'un onere parlare dopo il maestro e per cui spero insomma di non fare qualche danno
D'accordo allora questo intervento s'intitola appunto diversità culturale alla prova della genetica
E in questo mio intervento quello che voglio fare e cercare di chiarire in quale rapporto la questione della diversità culturale può stare io si pone rispetto agli avanzamenti scientifici
E in particolare rispetto agli avanzamenti in campo genetico e per fare questo tipo di operazione
Diciamo che articolerò il mio discorso in tre momenti il primo momento prevede una breve mappa concettuale definitoria in cui di inserire la diversità culturali e dall'altra parte in realtà la diversità biologica
Poi cercherò di vedere se le considerazione alcune delle considerazioni che emergono da Miss da questa mappa concettuale trovano una corporazione nell'ambito degli studi scientifici e sarà il secondo momento
E terzo momento quello in cui andrò a vedere se anche nei sistemi giuridici nel diritto nel nel diritto inteso in senso molto ampio non interviene ovviamente nel dettaglio di singole norme giuridiche quanto sarà immesso dalla mappa poi concettuale
Trova anche lì un
Una qualche considerazione
Allora mappa concettuale definitoria primo punto per poter io propongo per poter avvicinare il concetto di diversità culturale concetto di diversità genetico diversità biologica
Di considerarle dal punto di vista semantico con i due concetti di specie rispetto ad un concetto di genere che a quello della diversità umana
Cioè due concetti che in realtà concorrono nella loro capacità definitoria possiamo usare un termine che molto caro a Patrizia Borsellino una sinergia virtuosa a definire la diversità umana
E quindi quello che mette in relazione questi tre concetti la presenza dello stesso termini dello stesso sostantivo che diversità è quello che li differenzia è invece ovviamente l'aggettivo che in un caso e culturale nell'atto di biologico
Mi sfumano non entrerò
Non entrerò nel caso della cioè nella definizione di quel concetto quindi abbiamo due concetti di specie diversità culturale diversità biologica che concorrono alla definizione della diversità umana e quello che unisce questi concetti abbiamo detto in primo luogo al concetto di diversità
E dobbiamo ricordare che questo concetto di diversità nel linguaggio comune tende
A estere come dire utilizzato tranquillamente con un sinonimo di differenti stati di somiglianza di alterità ma in realtà se andiamo a vedere sotto il profilo filosofico Uncle eccetto che a
Una portata molto più generali ET inclusiva del significato degli altri concetti questo ce lo ricorda molto bene Abbagnano nel suo dizionario di filosofia quindi
Sotteso alla scelta di un concetto come diversità c'è già una scelta di valore a mio avviso quella che Calderoni avrebbe chiamato da un punto di vista linguistico una questione di parola cioè non una mera questione terminologica
Ma una scelta proprio di valore laddove il linguaggio serve a come dire modellare anche il modo in cui noi pensiamo e quindi di conseguenza anche le nostre le nostre azioni Società poi modelli di società in cui viviamo
Quindi diversità diversità in questo senso con questo valore con questo valore inclusivo ed è già un primo aspetto molto importante secondo me
Se andiamo a vedere invece se vogliamo definire gli aggettivi di cui la diversità culturale la diversità abbia cioè con cui la diversità culturale diversità biologica si differiscono fra di loro ma abbiamo detto tutte e due contribuiscono in qualche modo concorrono alla definizione della diversità umana
Per da una parte troviamo il concetto culturale sulla cultura che è un concetto non di facile definizione per la quale per il quale non esiste in realtà una definizione unanimemente accettata
Ma e perché perché è un concetto molto antico un concerto nel quale si sono stratificate ovviamente una serie significati e che hanno con questo concerto maestro come avrebbe detto nuovamente Calderoni un rapporto di contiguità ma non di appartenenza logica
E allora però se vogliamo identiche realtà possiamo identificare due significati molto generali di cultura uno dei quali poi mi serve per gli ulteriori riflessioni in un primo sensu cultura si identifica diciamo il significato identifica la cultura con la formazione dell'uomo nei sensi in cui le intendeva Francesco Bacone cioè come miglioramento era affinamento dell'essere umano quindi un'accezione soggettiva individualistica
E per altro verso ed è il secondo significato che in realtà mi interessa
è un ed è perché quello che anche confluito con con un'accettazione più o meno generale comune anche in Antropologia cioè la cultura come l'insieme di credenze valori comportamenti tradizioni che vengono trasmessi da una generazione all'altra e caratterizzano una data popolazione quindi non accezioni più collettiva quindi definizione di cultura in una definizione in un'accezione più collettiva e quindi se ne vogliamo definire la diversità culturale che peraltro finora non avevamo ancora diciamo definito dobbiamo fare un operazioni particolare cioè quella di individuare gli elementi di affinità dentro un dato gruppo e questi elementi di affinità saranno però quelli differenziali rispetto ad altri gruppi quindi una duplice operazione con questi due con questi due aspetti e in questo senso il concetto di cultura ancor di più di diversità culturale
è un concetto descrittivo che però assumerà e assume una dimensione normativa nel momento in cui viene inserito nelle norme giuridiche come dirò a breve ma come è già stato sottolineato precedentemente
Che oggi sono ispirate dalle dei valori del costituzionalismo contemporaneo quindi hanno un richiamo forte la diversità culturali il concetto diversità culturali e quindi quel significato inclusivo realtà posso già anticipare che aveva che ha che emerge dalla mappa concettuale di cui parlavo prima
La diversità genetica invece che consente della diversità genetica realtà in ambito genetico si parla più precisamente di variabilità genetica
E quindi del ve la spiego molto brevemente che a seguito di successo non parte del percorso di bioetica stampo lo lo sa un po'meglio chi non l'ha seguito magari lo seguirà
E variabilità genetica indica che gli individui di una popolazione hanno alleli Diversi cioè due fuori le forme dei geni
Forme diverse dello stesso gene per determinati geni e la variabilità genetica la diversità genetica e alla base dell'evoluzione
Allora latina abbiamo detto quindi diversità culturale con le caratteristiche che dicevamo in quell'accezione culturale
Più collettivo diversità genetica con queste caratteristiche concorrono alla definizione della diversità umana quindi non sono in un rapporto di cotone ecco perché è nella storia del pensiero il famoso dibattito che va sotto l'etichettatura
Match vs merce ripete cioè dibattito natura verso scultura spesso visto i due concetti in un rapporto di dicotomia assolute in un rapporto oppositivo o c'è la cultura o c'è la biologia i due non vanno in nessuna direzione insieme da qualche parte
E la mia mappa concettuale posto che sia condivisibile mostra una cosa un po'diversa ma se ci spostiamo da quella mappa concettuale e andiamo dentro ogni studi di in campo genetico troviamo non troviamo una corporazione
Di queste di queste indicazioni quindi che ci sia una sinergia virtuosa quindi che sia Radiologia sia la cultura concorrano a definire la diversità umane poi sarà sul piano normativo e giuridico che dovremmo stabilire se il mantenimento di questa diversità umana è un valore Comino
E allora io direi che troviamo troviamo delle corporazioni perché che alla definizione della diversità umana concorrano sia la diversità culturali che quella genetica è stato fortemente sostenuto negli anni settanta ottanta da uno dei più importanti genetisti a livello internazionale in un suo libro che chiari Charlie Contin in un suo libro che non è intitolato Human o meglio Biological da ritenersi time Papi intitolato Human dai terroristi c'è una scelta diciamo terminologica molto precisa perché Rich alle Pontina dedicato questo volume alla ricerca delle interconnessioni tra le differenti diversità che concorrono a definire la diversità umana cioè quella biologica e quella culturale
Dal genetista ovviamente il suo principale fuoco focus è stato quello della diversità biologica però lui non ha dimenticato di sottolineare l'importanza de e l'incidenza di questa diversità biologica
Anche nella previsioni diciamo nell'accettazione o meno in campo politico istituzionale poi delle diversità di carattere culturale
E allora se lui è stato uno dei più importanti sostenitori negli anni che dicevo in realtà i suoi studi che sono una pietra miliare nell'ambito della genetica sotto questo profilo e atti hanno consentito appunto di superare anche tutte quelle diciamo fraintendimenti che c'erano sul concetto di razza
Chi non ha quindi fondamenti fondamenti genetici hanno ritrovato un un rinnovato slancio negli ultimi decenni
Perché ha una serie di genetisti appunto adesso diciamo studiando la diversità biologica e la diversità culturale seguendo cosiddetti modelli dico evoluzione genetica Tura
Cioè la questi studi molto recenti è venuto fuori in maniera ancora più chiara forse ho corroborante quelle che erano già delle prove presenti
Nel negli studi di Lepontine che non vi ha solo un'infima Enza della genetica sulla definizione delle caratteristiche biologiche individuali e collettive
Macché le stesse pratiche culturali sono alla base delle modifiche del DNA cioè le pratiche culturali la diversità culturale determina le la diversità diciamo biologica quindi diversità biologiche diversità culturale concorrono alla definizione della diversità umana
Quindi potremmo dire che in questa accezione seguendo questo tipo di studi a alla diversità umana Fabbrini un approccio cosiddetto interdisciplinare che peraltro quello che caratterizza la bioetica e che in qualche modo insomma caratterizza anche le dichiarazioni le dichiarazioni dell'UNESCO
E grazie a quello che emerge da questi studi si può anche dire che proprio sul piano scientifico il dibattito Nature verso smercio al è arrivato un punto di non ritorno nel senso che i due concetti non possono essere più proposti come ho positivi perché non sono in questo rapporto di col panico assoluto ma ognuno dei due periti
Per il per le sue caratteristiche concorre a definire la diversità che ci caratterizza come spicce
Ora però quali sono i problemi perché ovviamente fino a qua dappertutto bene che ho detto la mappa concettuale quello che troviamo in genetica sembra che vada tutto benissimo
In realtà abbia un problema vi è un problema che aveva già sollevato le Pontina e che oggi ripropongono genetisti diciamo chieste che che hanno studiato queste questioni negli ultimi decenni una di queste Susanoo chiama
Che quando noi abbiamo più spiegazioni per lo stesso fenomeno per esempio la spiegazione appunto sul piano culturale una spiegazione che viene dal piano
Della genetica questa seconda spiegazione è proprio perché allegata al mondo scientifico alla al fatto che le evidenze scientifiche vengano sottoposte ad un rigoroso controllo intersoggettiva eccetera tende ad oscurare tutte le altri
Tutti gli altri tipi di spiegazioni
E questo è un problema perché è chiaro che se facciamo prevalere solo la spiega citazione genetica il rischio è di a vere una serie di una visione meglio dell'uomo che riempite inviata esteri biologi Zac e basta tende ad essere sostanzialmente ridotto ai suoi cugini
E questo perché accade e questo è un punto importante perché quello su cui poi è intervenuta tutta la normativa giuridica
Questo un punto questo accade perché per molto tempo dentro lo stesso contesto scientifico ma il cui gli appunto ribolle Montin per esempio è stato uno di quelli che ha consentito di superare questo problema
Macchie si è poi radicato nella cultura popolare anche a livello su istituzionale politico le evidenze scientifiche in campo genetico sono state percepite purtroppo ancora spesso vengono percepite come verità assolute incontrovertibili
E quindi come verità che non possono essere diciamo falsificati in un tempo successivo mentre in realtà tutta la scienza funzione attraverso il principio di verificazione no e quindi attraverso questo principio di corporazione
E sia quindi instaurato e si è diffuso e radicato e nella cultura popolare purtroppo resta la cosiddetta Doxa dell'infallibilità del DNA o come l'ha chiamata Stefano Rodotà la mistica del DNA
Ma di cosa stiamo parlando esattamente perché chi ha fatto bioetica un po'forse sta già di quali strumenti sto parlando che che sono serviti diciamo determinare queste problematiche e e chi non l'ha fatta magari no
Perché ho parlato fino adesso di genetica ma non ho detto quali sono le tecniche che hanno determinato questo problema i che vengono utilizzati diciamo
Potì chiaramente oramai in diversi contesti e sono i cosiddetti test genetici test genetici o analisi genetiche sono delle tipologie di teste che sono nate o comunque si sono molto diffuse tra la fine degli anni settanta ottanta e poi con un'accelerazione dopo la chiusura della mappatura del genoma umano agli inizi degli anni Duemila
Che consentono di fare cosa consentono di analizzare il patrimonio genetico di un soggetto e di dire se questo soggetto a una predisposizione determinate patologie di carattere genetico in un primo tempo questi cassonetti ci sono nati nell'ambito terapeutico quindi per individuare la predisposizione a patologie fisiche poi si sono estesi all'utilizzo per l'individuazione di disordini mentali poi sono usciti dal contesto terapeutico sempre degli anni Ottanta l'uso del DNA in ambito forense che noi oggi sentiamo spesso diciamo
Pubblicizzato alla televisione
Ma di cui non parlerò quel contesto presenta delle caratteristiche particolari problematicità e etiche particolari e a una legislazione anche particolare rimaniamo concentrati sul tema dei test genetici a scopo medico
Perché perché lì dove si era si è radicato quel problema della Doxa dell'infallibilità olistica della del DNA
è intervenuto il diritto attraverso una serie di strumenti normativi che sono volti fin dalle origini si parla la prima risoluzione su queste tematiche e del Parlamento europeo del mille novecentottantotto
Volti ad evitare forme di discriminazione sulla base del patrimonio genetico e quindi evitare forme di discriminazione nuove forme di discriminazione che fino a quel a quel momento quando si sono diffuse queste tecniche non erano contemplate
E allora andiamo da una parte indirettamente una difesa da parte del diritto della diversità biologica comunque la normativa che adesso è molto completa iniziata nell'ottantotto ma sia estesa nel tempo la Convenzione di Oviedo a livelli nazionali
Ci sono legislazioni specifiche nei paesi di lingua tedesca sui test genetici da noi
Ci sono le autorizzazioni del garante per la privacy non abbiamo una normativa specifica però abbiamo tutta una serie di altri interventi a cui aderiamo prodotti dal Consiglio d'Europa eccetera e tutta quella normativa indirettamente difende la diversità biologica attraverso appunto il divieto di discriminazione poi ha messo a disposizione anche strumenti nuovi come ad esempio il diritto di non sapere nuovi diritti e nuovi strumenti
O nuovi istituti meglio come ad esempio la consulenza genetica
Ora
Sì su quel fronte il diritto protegge diciamo la diversità biologica bello fa anche sul piano della diversità culturale perché qui abbiamo l'articolo dodici ma abbiamo anche l'articolo gli articoli della carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea che direttamente menzionano la diversità culturale indirettamente la proteggono ma anche tutte quelle norme che prevedono il divieto di discriminazione stigmatizzazione sulla base di elementi di varia natura personali culturali genetici e quant'altro sono ulteriori rafforzamenti della difesa di questa diversità duro culturale quindi possiamo dire che in generale il diritto protegge la diversità umana e lo fa perché beh perché c'è una definizione precisa del principio di uguaglianza che si è venuta instaurando diciamo così o meglio consolidando dal dopoguerra in poi
Che affatto assumerà l'uguaglianza cosa che non aveva in passato che per lo meno non aveva fino alla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove come ha sottolineato Luigi ferraioli c'è una dimensione principalmente normativa e non descrittiva
Cioè l'eguaglianza noi siamo uguali non perché abbiamo certe caratteristiche fisiche che ci accomunano o non ce li abbiamo
Allora siamo tutti uguali nel contesto europeo perché siamo uguali mente liberi se la nostra è una quale leader panel di reti
è un uguale libertà né diritti che ci rende persone sul piano giuridico e che mantiene la tutela delle nostre differenze fattuali sul piano invece fattuale sul piano fattuale siamo degli individui ecco che attraverso questa rielaborazione del principio di uguaglianza possiamo a mio avviso sostenere che quella che viene tutelata proprio perché l'elenco delle caratteristiche fattuali è andata crescendo
In base alle quali ne non possiamo venire discriminati che quello che viene tutelato è la diversità umana quindi diciamo quel concetto di genere che aveva chiaro nella nel nel nella mappa semantica quella ruolo generale a cui consulto cui confluiscono o sotto cui possiamo sussumere il la i principi il concetto di diversità biologica e quello di diversità culturale
Ora la normativa che disciplina i test genetici in ambito medico terapeutico è una disciplina come dicevo prima molto dettagliata molto ben costruita perché è adesso sono tanti decenni che ci si occupa di questo problema
In realtà sono sorte sono ci sono problemi nuovi sono problemi nuovi che sono derivanti da usi ulteriori della di del dei test genetici
Al di fuori dell'ambito medico e che sono cresciuti negli ultimi decenni sono cosiddetti testa che vengono proposti direttamente i consumatori mediante internet
E che vengono proposti non tanto e non principalmente per individuare la predisposizione genetica patologia e quindi a scopo terapeutico a scopo medico che comunque anche lì quando vengono offerti direttamente al consumatore
Ci sono un sacco di problemi perché non la gestione del rischio genetico dell'informazione
Relativa a rischio genetico è profondamente difficile per tutti se non c'è un esperto che ci aiuta non è un caso che nell'ultimo hanno siano usciti una serie di articoli di giornale in cui si dice pentiti della genetica fai da te cioè persone che negli ultimi decenni hanno utilizzato questi test
Direttamente al consumatore poi hanno sviluppato tutta una serie di problematiche anche di gestione della propria vita individuale perché non sanno come gestire il rischio dell'informazione
Ma dicevo tornando al discorso del dell'ulteriore utilizzo
Per cosa vengono proposte romani mono proposti per tutto vengono proposti per individuare una predisposizione a basso alto quoziente intellettivo
Vengono proposti per individuare il gene che determina sarà campione in ambito sportivo vengono utilizzati per individuare le origini ancestrali l'appartenenza a un determinato gruppo celti Comino
E questi apparentemente solo con lo scopo commerciali alcuni li fanno per divertimento ma in realtà dietro ci stanno spesso dietro coloro che propongono questo tipo di testa e ci stanno delle multinazionali che hanno anche un si recherà a Mosca non è no non è interessata al tema dei test genetici
O ha interesse sempre con dicevo ci stanno delle multinazionali molto spesso che seguono una filosofia dell'umano molto precisa che alla filosofia pranzo umanista che ha una visione dell'uomo molto specifica
Molto vicina alla creazione di idee alti IP e di conseguenza magari anche di Ideal culture
Che però non è mai così c'è sempre sottesa non è mai esplicitate sempre un po'surrettizia e quindi diciamo il problema fondamentale per non entro in questa questione del transumanesimo ma comunque un problema fondamentale dell'uso di questi test genetici sotto il profilo giuridico che manca completamente una normativa per quest'ulteriore uso primario detto quelli terapeutici sono molto ben disciplinati
Abbiamo un vuoto rispetto a questi a questi teste e agli usi ulteriori o meglio abbiamo alcuni movimenti legislativi la Svizzera per esempio che è stata uno dei primi Paesi che ha adottato una legge sul testi e mitici qualche decennio fa
Ha deciso di rivederla totalmente e non solo nella parte relative test genetici a scopo medico ma soprattutto introdotto una nuova parte relativa all'utilizzo dei testi genetici per l'individuazione di talenti
Quindi a scopo non medico e che entrerà in vigore nel due mila ventuno
è una legge sulla quale adesso non mi soffermo che alcuni aspetti positivi ma anche anche al in molti aspetti secondo me chiama sarà arte sono stati trattati un po'velocemente un po'sbrigativamente
E questo appunto il problema fondamentale che quindi noi abbiamo bisogno di norme giuridiche che disciplinino questi test genetici a scopo non Mad o perché è il problema se nel caso dei dei test genetici a scopo medico possiamo trovare una prima giustificazione etica oltre che giuridica
Proprio nello lo scopo cioè terapeutico
Nel caso dei test genetici che non hanno questo scopo individuazione di talenti tattica rete di personalità caratteriali etc
è un po'più difficile trovare la giustificazione etica e quindi anche le norme giuridiche che andranno a disciplinare queste sono queste queste tecniche a mio avviso del dovranno tenere conto di una serie di aspetti che non sono ancora stati sufficientemente trattati nel dettaglio
E allora per arrivare diciamo alla parte conclusiva e alle riflessioni conclusive della mia relazioni dobbiamo apprestare degli strumenti che non lascino gli individuali o sbando cioè che non producano ulteriori soggetti pentiti della genetica fai da te non li hanno chiamati negli ultimi mesi i i giornalisti apprestare strumenti che non lasciano individua lo sbando ma non mettano nelle condizioni di esercitare col concretamente quella libertà di autodeterminarsi
Mettendo a disposizione strumenti per il concreto esercizio di questa autonomia e questo lo si può fare tramite ovviamente il primo punto il canale informativo l'informazione che viene data ai soggetti deve essere un'informazione corretta completa
Solo che quando i test genetici vengono offerti direttamente al consumatore è chiaro che l'informazione io la posso poi gestire senza un intermediario quegli strumenti che ho a disposizione senza però un ulteriore aiuto
Allora un aiuto a mio avviso che ci può essere è mettere anche in evidenza quali sono le logiche di potere sottese a questa commercializzazione quali sono le multinazionali che ci stanno dietro quali sono in realtà i loro scopi perché questo già ci può indirizzare un po'un po'di più nelle scelte che facciamo
E poi in quella normativa che verrà prestata a mio avviso bisogna proteggere e difendere l'individuo detta i poteri forti tra cui particolare potere economico che uno come diceva ferraioli uno dei tanti poteri verso i quali il diritti fondamentali possono esercitare diciamo una forma di di tutela se vengono intesi come il diritto del più debole
L'individuo va protetto e difeso perché e attraverso il rispetto della persona parava parafrasando una frase di Patrizia Borsellino del suo bel libro bioetica tra morale e diritto
E attraverso rispetto della persone di tutte le dimensioni in cui si sviluppa pienamente che passa rispetto delle culture
E va mantenuta quindi la direzione giuridica che era stata intrapresa con la normativa in campo terapeutico quindi una direzioni giuridica in cui il diritto rifiuta l'individuo biologico esatto e conseguentemente una cultura biologi Zappa se con questi termini quello che si vuole difendere la possibilità di ridurre la diversità umana Haiti alti piega culture
Ma la diversità umana deve essere difesa anche attraverso le norme giuridiche contro chi non vuole tanto omologare i soggetti ad esempio i transumanisti attraverso questa visione del post-umano ma da coloro che difendono in realtà le diversità ladri differenza ad esempio culturali ma lo fanno per esaltare certi gruppi a discapito degli altri tutto il tema delle politiche identitario di cui ovviamente non può in cui ovviamente non posso entrare
E concludo allora dicendo che secondo il mio avviso ma penso sia condiviso da molti questo pensiero che oltretutto non è nulla di originale ma ovviamente il la cornice entro la quale la nuova normativa andrà prestate sarà una normativa che a mio avviso dovrà prendere su queste tipologie di testi in particolare una posizione ittita forte diciamo Kunz sottesi valori forti
Deve rimanere la cornice dei diritti fondamentali che dal dopoguerra in poi non ce lo dobbiamo dimenticare come mai prima nella storia umana
Stanno a fondamento di un po'di un progetto politico giuridico che ha garantito e chiudo con una frase di Aldo Moro la Costituente
Sull'articolo sulla quale articolo tre della Costituzione ha garantito il più possibile ovviamente non totalmente perché è un processo in divenire ma ha garantito il più possibile in fatto quindi non sono rimaste dichiarazioni di principio
Che siano uguali le condizioni e le possibilità di vita di tutti e quindi una difesa sostanzialmente della nostra diversità umana nelle sue accezioni di diversità culturale di diversità biologica
Grazie per l'attenzione
Bene grazie Silvio attenere
La bellissima relazione dunque è insomma la diversità questo nostro tema della diversità veramente messo alla prova da
Dai dai nuovi scenari nuovi già diciamo pienamente entrati nella nella nostra vita e comunque
L'attenzione alle
Dimensioni diverse appunto
Diversi cardiologica tale tutelare che condizioni il giudice è stato molto detto molto bene ma in relazione alla diversità culturale in una prospettiva inclusiva
E quindi mai la diversità biologica in quanto tale che sia un argomento Real in realtà non per la tutela della ancora individui nelle loro diversità complessivamente culturali e quindi la creazione di stereotipi la la la la imposta attizza azione di modelli ma questa volta per andare contro le identità degli altri e dunque non per tutelare la diversità e dunque torniamo però insomma questo è un'altra prospettiva di di grande rilievo con cui confrontarci
Benissimo allora direi se la professoressa Romanini è d'accordo va bene d'accordo di presentare ecco allora abbiamo il nell'ordine come Mouldi ma relazione della allora metteremo ah ecco c'è già comparso perfetto ottimo diciamo la collaborazione di Tommaso cavalletto che sempre tra tutti collaboratori preziosissimo è sempre stato in queste nell'organizzazione di tutti quei le nostre iniziative dicevo una professoressa Romanini avrebbe dovuto presentare la la sua relazione su sacralità del corpo e trapianti d'organo nell'Islam una prospettiva multiculturale e sentiremo invece ora la sua relazione e poi sentiremo invece il professor Panseri nel pomeriggio sperando che almeno ci raggiunta nel primo pomeriggio visto i disagi
è la professoressa romani dove ai quali borsistiche
Non è
Diciamo islamista sia in questi anni è questa l'apparecchio islamista insegna nell'università di Roma è nell'Università di Bologna ecco queste due figli mi pare parecchio impegno nell'Università di Bologna che è
Ecco e dunque siamo molto lieti di averla qui e quindi il nostro tema arricchito da un altro proprio dalla prospettiva della diciamo più interna ad una cultura in senso lato ha così diversa con riferimento anche qui dobbiamo fare i dettagli queste tematica amplissime d'ambito specifico quale ancora una volta l'abito degli interventi sul corpo e specifico riferimento
Alla pratica dei trapianti d'organo che presenta molte molti profili neri di problematicità e della quale peraltro si occuperà un'altra relazione del pomeriggio la relazione del professor Reichlin dell'Università Vita-Salute San Raffaele che si occuperà anche Luigi aspetti culturali nell'ambito i trapianti d'organi ma questo lo sentiremo pomeriggio penso in una prospettiva più più ampio più allargata ora sentiamo dal punto di vista dell'Islam
Dunque
La parola al professoressa romani ringrazia la professoressa Borsellino per avermi dato la possibilità di essere qui con voi io appunto sono un islamista mi occupo in particolare gli ambito storico medico quindi la mia relazione sarà
Oggi gli
Soprattutto relativa appunto questo tema così delicato che nel mondo arabo islamica assume poi una maggiore delicatezza per alcune questioni di cui vi parlerò
La mia relazione civil spiegherà in due parti una parte diciamo più introduttiva e più descrittiva che è necessariamente propedeutica alla seconda più tecnica e che sarà accompagnato da un Power Point per esigenze di chiarezza perché chiaramente abbiamo da considerare alcuni termini tecnici importanti che spiegano poi alcuni concetti
Il mio intervento esaminerà quindi una serie di questioni etiche della visione islamica dei diritti dell'uomo con riferimento all'ambito storico medico
Mi limiterò naturalmente ad un livello di descrizione normativa prescindendo dal considerare gli sviluppi della materia trattata nei singoli Paesi islamici molto diversi fra loro l'Islam un fenomeno amplissimo che abbracciare una Pastis sì ma entità geografica che va appunto dal madre fino all'Indonesia del più grande Paese islamico per numero di abitanti quindi capite che si deve parlare necessariamente non di una società islamica non di un mondo islamico ma di tante e diverse società islamiche
Quindi tante sono le risposte che a volte le società
Dando ma l'importante che ci sia appunto un livello alto normativo che quello di cui parliamo oggi che funge necessariamente da collante perché questo mondo così variegato ha però un orizzonte di riferimento stabile diremo pure immutabile è fermo al decimo secolo quindi molto diversi fra loro in modo da poter offrire una visione complessiva del problema
Prenderà le mosse da un inquadramento generale di alcuni punti rilevanti nel rapporto tra Islam e modernità
Alla cui luce vanno letti i temi bioetici oggetto della relazione per parlare in modo più specifico del corpo dei trapianti nel mondo rapì islamico in una prospettiva multiculturale inizierei pertanto dal principio giacché il punto di partenza per ogni discussione in ambito islamico è appunto il diritto quindi il principio di tutte le cose nell'Islam nella giurisprudenza
I valori etici entrano nel diritto italiano mediante la legislazione che li traduce norme giuridiche che si presentano come principi normativi gli obiettivi delle CISL attore
E come regole le quali contengono una descrizione in termini generali e astratti del genere di casi che disciplinano la giurisprudenza applica le norme ai casi concreti e così veicola i valori il legislatore ha in qualche modo trasformati in principi e in regole giuridiche il diritto islamico funzione in modo molto diverso
Ogni cosa alla sua fondazione e la fondazione di queste religioni alla giurisprudenza cosca esprime il principe dei teologi piazzali che muore nel mille centoundici di Tours
All'inizio di una delle sue opere più importanti che la rinascita delle scienze religiose
Discutendo sulla nobiltà della scienza commentando la tradizione profetica che recita invero un singolo giurisperito è più potente nei confronti di Satana di miglia di oratori
Io aggiungerei che lo stesso Casali un'altra opera che il giusto medio della credenza
Parla proprio
Del fatto che se dice protesti test esattamente che se la legge non gliene avesse prescritto l'obbligo la ragione non avrebbe potuto elevarsi alla conoscenza di Dio proprio a sottolineare il carattere ancillare della tipologia e vela
Filosofia che non dà certezze rispetto alla legge che all'assoluta protagonista di questo sistema
Di pensiero
L'Islam è dunque religione di legge che esprime una RAI e una cultura che dà grande importanza la prassi sicché parleremo sempre
Di otto prassi e mai più ortodossia in cui l'etica che coinvolge anche la medicina acquista un ruolo centrale
Prenderemo il trapianto d'organi come caso esemplare in una prospettiva multiculturale in cui gli aspetti medico scientifici si intrecciano i risvolti più naturali religiosi che creano la specificità dell'aria rispetto alle più genitali problematiche di etica medica
La discussione sulla liceità dei trapianti le modalità della loro pratica la possibilità infine di una via islamica la trapiantologica rappresentano un punto cruciale del rapporto tra diritto
Etica e modernità nel dibattito bioetico del mondo arabo islamico
Che lo sviluppo delle biotecnologie a oggi reso urgente e che si riverbera naturalmente nel nostro Paese ASS seguito dell'intensificazione dei flussi migratori da Paese a maggioranza islamica
E dalla Costituzione importanti considerevoli comunità islamiche che rivendicano sempre più consapevolmente il rispetto della propria tradizione giuridica
Religiosa culturale viene subito ripensare la mia cara a Bologna perché lì la comunità islamica e importante davvero incide anche su quelle che sono le scelte per la scelta il dibattito sui trapianti illustra quindi l'attenzione che si viene a produrre tra una concezione universalistica dei diritti
E una tradizione giuridico religiosa animata a sua volta da legittime ambizioni di universalità che stia alimenta fonti specifiche e diverse da quelle che hanno ispirato l'Occidente ricordiamoci sempre che l'Islam definisce se stesso come un una religione tra virgolette universale cui tutti noi siamo naturalmente portati
Un esempio emblematico di questa tensione è la decisione da parte di un gruppo di Paesi islamici il Sudan il Pakistan e l'Iran
Guidati allora dall'Arabia Saudita di redigere e approvare la Dichiarazione islamica dei diritti dell'uomo
Proclamato il diciannove settembre del mille novecentottantuno presso l'UNESCO a Parigi aggiornate stemperata nei riferimenti espliciti alla sharia in una nuova dichiarazione dell'Organizzazione della cooperazione islamica del mille novecentonovanta al Cairo
Che subordina i diritti universali sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo Parigi mi trecentoquarantotto alle fonti islamiche Corano nessun l'articolo venticinque della dichiarazione del Cairo afferma che la sharia è la sola fonte di riferimento per l'interpretazione di qualsiasi articolo della presente dichiarazione
A ribadire l'articolo quattro della dichiarazione dell'ottantuno il diritto alla giustizia comma uno che recita ogni individuo ha diritto di essere giudicato in conformità alla legge islamica e che nel suo un'altra legge gli venga applicata
Quindi il principio condiviso dai mussulmani Hoecke la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo dell'ONU
Non sia appunto così universale come pretende di essere perché riflette valori secolari liberali e cristiano occidentale incompatibili con i riferimenti fondamentali
Delle società islamiche come sottolineato da rappresentanti iraniani nell'ottantuno
Financo nei lavori preparatori della suddetta dichiarazione del quarantotto il rappresentante saudita all'ONU in realtà allora era un cristiano libanesi appunto l'ambasciatore saudita Shamil paludi criticò il concetto di uguaglianza nel matrimonio e il predominio dei valori occidentali pertanto il sauditi nella buona nella votazione della dichiarazione si astennero un esempio questo paradigmatico di quanto la sensibilità islamica rappresentata financo da un cristiano libanese differisca dalle nostre in merito a valori che noi diamo per scontati come appunto quello dell'uguaglianza
La Dichiarazione islamica dal nostro punto di vista pone delle limitazioni di fatto all'universalità dei diritti dell'uomo perché la subordinata quello che è un famosissimo islamista
Che si chiama appunto Mazzi impero di insonne definiva pluralismo c'era schizzato che caratterizza le società islamiche ovvero una commina una comunità dominante la Umma dei credenti Umma ovvero comunità dei credenti alla cui legge sottostanno le comunità struggente rientranti nella categoria
Delle genti del libro gli assalti tappe che sono appunto una categoria privilegiata non parla lo stesso Corano del su cui il Corano mostra una grande magnanimità una grande tolleranza se possiamo usare questo termine
Cui spetta per diritto un patto di protezione permanente che si chiama ma sancito in qualche modo avallato diciamo dallo stesso Corano ad esempio la dichiarazione dell'ottantuno estende i diritti politici solo ai musulmani appartenenti alla comunità dei credenti
Poiché i non musulmani protetti cioè mi godono di una tolleranza relativa e di diritti limitati benché garantiti
E non è scontato al più presto l'obiezione non trascurabile che ritroveremo nel parlare di trapianti è che quello che viene presentato come universale sia in realtà una razionalizzazione secolarizzata di principi e valori nella tradizione giudaico-cristiana ad esempio come vedremo parlare di Bruno non è una semplice metafora laica
Ma rimanda immediatamente ai valori cristiani laddove l'Islam tende a concepire la donazione alla stessa stregua di una vendita sulla base del principio tradizionale che recita quel che si può donare si può anche vendere
In realtà la stessa Dichiarazione islamica come avviene sovente gioca sull'equivoco lasciarli ai menzionata come si trattasse di un testo unico immutabile laddove si tratta piuttosto dell'applicazione di un metodo che può dare naturalmente risultati Diversi nei casi specifici quindi non si tratta di un codice stricto sensu come siamo in portati ad immaginarlo no Maggi un codice non scritto che esprime un insieme di applicazioni a casi specifici di norme generali per la determinazione di pareri giuridici appunto la fattura elaborati sulla base di fonti
Da un tecnico del diritto a un vero e proprio giurisperito che si chiama Muftì colui che dal parere la sharia quindi trasforma il causa in cosa consisteva ordinato di cose da certezze
Etimologicamente radio diritta battuta verso un punto d'acqua quindi la via rivelata da Dio ovvero l'insieme delle norme
Divine che disciplinano la vita del credente il suo Forrest terno quello dei comportamenti pubblici
A prescindere dalla fede il foro interno di cui solo Dio il giudice seguire la via ebbene degli Harlem male chi si allontana dalla retta gli ha è miscredente
La sharia dirette personale volontà di Dior scritto lo scrittore e
è ecco eterno a Luís sempre esistente Espresso nelle due fonti principali della giurisprudenza che sono appunto il Corano e la Sunna
E che non si identifica consuetudini umani nell'Islam quindi diremmo che Dio sostituisce il concetto di Civitas quindi ha diritto di Dio tutto quanto trascende il privato interesse
Dato il concetto pervasivo Didio di profeta e di legge il Corano non è quindi un manuale di ricorsione ma un testo giuridico vero e proprio compiacenti legali per l'ordinamento della comunità
Prescrive quindi cosa il credente deve o non deve fare quali cibi siano leciti o oppure no e anche financo rientra le decisioni della biomedicina nella scelta di terapia ad esempio quindi il diritto islamico non è basato su principi e questa è la più grande differenza ma su fonti il Corano e la Sunna in primis
Esprimono affermazioni riconducibili a Dio e al suo inviato da cui si ricavano norme che quindi non originano dal principio ad esempio rispetto per la vita umana che è una cosa nostra sostanzialmente è una priorità occidentale
Dove questo non avviene ad esempio nel mutatio dice mo'che è una corrente di filosofia razionalistica di matrice visto termica
Che pervade l'Islam tra ottavo e nono secolo è perché c'è allora come oggi un processo di occidentalizzazione per cui ci si orienta verso una concezione più spirituale basata su principi
Più cristiana di religione e si passa quindi da un approccio basato sulla legge quindi autenticamente islamico a me approccio basato sul valore che di matrice diciamo cristiana
Dio in tutto questo sistema giuridico non ha l'obbligo di essere razionale e coerente io eh
Assolutamente arbitrario quindi se si contraddice nel dare la sua legge e il caso dell'inviolabilità del corpo di cui parleremo sancita dal Corano contraddetta ad esempio dalla piena che prevede il taglio della mano destra per i ladri
La norma bus seguita cercando di razionalizzare capire come a formazioni apparentemente opposte possano conciliarsi
Comunque le impose importante che non è il principio il punto di partenza ma è appunto la norma enunciata nel Corano e nella Sunna entrambi fonti divina
Il film che ha rappresentato come albero Corradi incide sull'Africa curano sulle ci manchi asse che vedremo nei rami frulla sfitte gli istituti giuridici distribuiti badate
Ovvero gli atti cultuali che riguardano il rapporto tra Dio e l'uomo cioè cosiddetti pilastri della fede no alla preghiera
L'elemosina e via dicendo pellegrinaggio euro ammalate Cha il mare magnum del nostro concetto di diritto civile
Ovvero i negozi giuridici affini che regolano la vita fra gli uomini pur restando tutto riconducibile a Dio esiste una differenza tra un Koopa labirinti di Dio che sono prioritarie che con comprendono
L'utilità pubblica e delitti degli uomini concernenti la sfera privata del singolo il privato interessa e che sono soggettivi e che hanno limiti oggettivi posti da Dio
Le pene che appunto prendono il nome di ad plurale vedute limite sono quei castighi fissati da Dio pertanto immutabili inderogabili ed esplicitamente sposta incorrano che rientrano nei diritti di Dio quel luogo lo può mettere mano né diminuendo lime incrementando di stabiliti i principi di badate mo'ammalato purché la sharia Dini ordinate sistematizzata in diritto in ficca
Che è una interpretazione umana fruibile dagli uomini di un ideale divino il sempiterno fra quello Sciarra ittico
Questa premessa nella spero per aver tagliato insomma un po'lunga ci aiuta a comprendere la difficoltà di conciliare quando si tratta di Islam le diversità culturali il pluralismo
Con rispetto della dignità umana dei diritti umani e delle libertà fondamentali stabiliti nell'articolo quattordici dalla Dichiarazione universale sulla bioetica e diritti umani
La difficoltà che a monte però nella stessa definizione d'Islanda che ha un tempo di Niguarda una cioè religione di in e diciamo stato in qualche modo laddove vin cioè la sfera che indica il religioso
Nel suo complesso diciamo è a fondamento di tutti i fenomeni politici sociali scientifici e medici anche quindi diremo che la mancanza quasi una chiesa
Diciamo docente gerarchiche centralizzate non fa che cementare questa commistione tra Dino guardavo la sostanzialmente a questo si aggiunga l'attribuzione Dio di diritti propri appunto i diritti di Dio in cui rientrano come detto le pene coraniche che sono per immutabili stabilite nello stesso testo
Per esempio il taglio della mano destra per i ladri che oggi come misura di progresso viene affidata non al boia
Ma al medico in Iran era in Arabia Saudita e che stia in grado appunto di assicurare che l'operazione non produca altri danni oltre a quelli OP della menomazione
Oppure la lapidazione o la fustigazione per gli adulteri asseconda dello Stato familiare
Se sono sposati o meno se sono sposati tradiscono e decisamente più grave queste pene esprimono il primato della tutela del beneficio collettivo cioè proteggere la Società del crimine punendo i colpevoli
Sull'abulico per il medico né di non arrecare danno al paziente il principio di giustizia collettiva quindi vince sugli Ippocrate comprimono nascere ed è la norma che garantisce l'ordine sociale
Sulla libertà individuali la storia contemporanea tutta dei Paesi islamici dite proprio questa tensione
Tra il desiderio degli stati di farsi legislatori e il principio insuperabile del diritto musulmano secondo cui l'unico legislatore è Attilio neanche il Califfo Hank Califfo in età medievale non fa le leggi
Assolutamente evidente
Mi fai seguire insomma
Questa dialettica tra legge positiva e legge divina si riverbera nell'attenzione tra principi universali islamici così come però alterne per molti mussulmani
Una legge civile non dovrebbe violare i principi della giurisprudenza islamica così anche i principi universali risultano accettabili solo se non in contrasto con i fondamenti dell'Islam
Questa tensione particolarmente evidente nei principali snodi della più antica e contemporanea in specie per quanto riguarda la determinazione del fine vita
E la possibilità di donare organi in questo caso specifico le esigenze della medicina vanno contemperate quel principio molto radicato nell'Islam dell'inviolabilità del corpo considerato tutti gli affetti proprietà di Dio
Di cui l'uomo gode in usufrutto gratuito diciamo con l'obbligo di restituirlo al momento della morte al legittimo proprietario che appunto Dio quindi iniziamo ad addentrarci nello specifico
Come detto appunto il dibattito sulla liceità dei trapianti illustra appieno la tensione che si viene a produrre tra una concezione universalistica dei diritti è una tradizione giuridico religiosa animata appunto
Da legittime ambizioni di universalità che si alimenta fonti specifiche diverse da quelle che hanno ispirato l'Occidente quindi le questioni
Sollevate dalla tratti antologia costituiscono un microcosmo che riflette completamente questa attenzione tra universale particolare perché la visione del corpo che reca
Inevitabilmente con sé l'idea della vita e della morte di fatto è sempre stata terreno fertile
Per il confronto tra le diverse sensibilità culturali oggi appunto non si parla di vecchietti e di questo riflettendo fondamentali aspetti della definizione identitaria
Delle culture quindi l'Islam è religione di legge è regola di condotta un modello politico a un sistema sociale che permea ogni aspetto della vita quotidiana del credente
Culturali zanne in termini legali e normativi ogni atto che ne compone l'esistenza
Sicché di fronte a dilemmi di etica medica non è mai la coscienza del singolo che decide mai lasso città musulmana nel suo insieme
Quindi potremmo affermare possiamo affermare senza tema di smentita che l'etica medica
è in primis gemmazione del diritto il diritto che appunto abbiamo visto è una interpretazioni umana di un ideale e divino che viene strutturato in edificio
Normativo
Da attraverso lo sforzo interpretativo qui abbiamo il termine tecnico questi chiusa che ai stimabile
Chiuso al Secolo decimo da parte di giuristi e giurisperito i e che lo adatta nuovo oggi
A alle esigenze della biomedicina e alle esigenze della modernità in senso lato attraverso uno strumento fondamentale che appunto il FIALS cioè l'analogia
Che è l'unico strumento in mano di cui giuriste di ispiri giudizi e i giuristi e i giurisperito il scusate hanno per lavorare su questo sistema giuridico che in linea teorica fermo al decimo secolo naturalmente tutto quello che dico io oggi vale per la più grande anima del dell'Islam è che quella sunnita che rappresenta grosso modo il settantacinque per cento dei mussulmani no
Ci sono poi riusciti che rappresentano in minor misura un altro tipo di Islanda per cui bisognerebbe fare proprio tutto un altro discorso è non è qui il caso perché abbiamo esigenze di tempo ristrette naturalmente le altre due fonti dell'etica sono la medicina profeti che la medicina scientifica antica di cui sempre per esigenze di tempo non parliamo
La quindi possiamo dire che l'etica medica si basa essenzialmente sul diritto quindi voi dovete immaginare il diritto come un sistema che orienta qualsiasi scelta oggi gli aerei come oggi immutabile
E le radici del diritto che appunto codifica un ideale giurisprudenziale perfetto sempiterno che conoscerà ittico sono il Corano
La Sunna la tradizione di cui parlava si parlava poco prima no sono detti fatti silenzi taciti assenzio missioni cioè la consuetudine di nuovo il profeta Muhammad Ali
Alla cui condotta esemplare considerate ispirata da Dio viene data efficace normativa
Quindi si deve seguire tutto quello che perfetta detto fatto financo immaginato in un certo senso Licci ma anche il consenso dei dotti che corrispondesse sempre secondo una tradizione abilità infallibile poiché IAS che è lo strumento più importante in un certo senso di cui i giurisperito i giuristi godono oggi per adattare questo edificio normativo ai bisogni appunto della modernità ad esempio i trapianti che la cui questione chiaramente non si pose no ai tempi del Profeta che appunto nasce nel cinquecentosessantanove o settanta settantuno quindi non si facevano trapianti allora
E proprio grazie Artigas che letteralmente il termine vuol dire misura è il ragionamento analogico e che si fonda appunto sulla comparazione tra un caso nuove un originario analogo già qualificato dalle tre precedenti fonti
Per analogia o somiglianza esempio che si fa sempre questo no
E se in età medievale si decise che era lecito aprire il corpo di un defunto per l'altro similmente per recuperare una pietra preziosa per analogia è legittimo aprire il corpo di un uomo
Per espiantare un organo che si trovi in condizioni di morte cerebrale anche lì però bisogna farle distinzioni per al fine di beneficiare diciamo un altro individuo che ne ha bisogno per vivere
E i due principi grimaldello fondamentali che la giurisprudenza
Di qui la giurisprudenza può disporre per praticare un qualcosa che li ha di diritto però è illegittimo cioè la violazione di un corpo tanto Del Piero quanto del morto perché il corpo non si può toccare sono due principi appunto
Della giurisprudenza che sono la necessità che rende lecito o illecito per cui vale il minore di due mali quando è in gioco la saldezza di una vita e il beneficio pubblico che vince Sempre su quel su di essi
In qualsiasi ambito quindi beneficio pubblico previsto collettivo vince sprezzanti sul beneficio del singolo individuo quindi diritti collettivi fango citano potremmo dire i diritti individuali nell'Islam
Proprio perché la ma è un sistema in cui questa è un'eredità in un certo senso tribale l'individuo tende a scomparire è totalmente assorbito nella sfera comunitaria
Dunque l'insistenza dieci minuti dopo dieci minuti alla facciamo un po'un sunto
L'insistenza del Corano sulla resurrezione rende il corpo sacro e inviolabile quindi corpo dell'uomo
Vivo o morto appartiene a Dio e l'uomo non può disporne in nessun modo visto che gli ha concesso come abbiamo detto in usufrutto gratuito cioè il principio poiché la resurrezione dei corpi no quindi questi due principi fondamentali fanno sì che teoricamente
Qualsiasi intervento sul corpo sia illecito quindi non suicidio perché chi lo danneggi lo pone in atto danneggia un bene che non gli appartiene nel corpo magari può venire in mente ma allora quelli che si fanno saltare in aria è un altro suo discorso perché non fanno per un beneficio collettivo quindi lì viene meno il beneficio promessa erano certamente esatto la cremazione sì però giuridicamente funziona così diciamo la cremazione perché altera la creazione di Dio le mutilazioni per lo stesso motivo i trapianti ma la violazione del corpo e legittimata da due principi riusciste a beneficio
Che sanciscono il primato dell'interesse della comunità sul singolo per cui Dio cede i suoi diritti sul corpo a vantaggio della comunità
Sulla base di principio fondamentale che deriva dalla Mishnah capisce chiunque avrà dimenticato una persona sarà come se avesse dato vita all'umanità intera che il Corano fa proprio nella Sura della mensa versetto trentadue
C'è anche la tradizione che sostiene naturalmente questo quindi questo primato diciamo sì
Esplica nel diverso significato che che i principi bioeticisti benefici tanto la mia giustizia assumono nell'Islam
L'assimilazione avviene riformulando Dent senso islamico e legando le necessità del beneficio
Ma solo apparentemente sia una simmetria perché il beneficio dell'Islam è solo il Pubblico e mai del singolo
Quindi solo la superiori utilità pubblica giustifica la violazione del cosa quella sospensione della norma il giustifica il CIPE di giustizia appunto è solo collettiva divina e collettiva per cui di io i diritti di Dio appunto Dio ha dei diritti sull'uomo che ha creato e e che sono prioritari rispetto all'autonomia del singolo beneficio uguale pubblico il trapianto è lecito perché benefica la Roma e vince questo principio sul primo non osceno per prima cosa non fare danno al paziente
Questo è verissimo ad esempio nell'applicazione delle pene coraniche
Questi poi si discute no perché sempre per il beneficio collettivo
Soprattutto in Iran e in Arabia Saudita queste mani tagliate possa in qualche modo usarli a fini di trapianto questo è una discussione che si è posta a seguito dei trapianti di mano naturalmente
Quindi in questo caso la tutela di norme beneficio collettivo proteggere la Società del crimine punendo i colpevoli
Prevale sul primo non lasciare ecco essendo lei circa gemmazione del diritto anche il dibattito sui trapianti affronta questioni come il fine vita la definizione di morte la chicca del dono come forse non mere questioni giuridiche
Noi partiamo tutto il mondo occidentale diciamo adottato sostanzialmente il criterio neurologico con assenza di funzione cerebrale permanente no
Nella definizione di morte quindi possiamo dire che il dato medico-scientifico il presupposto di qualsiasi poi riflessione bioetica in qualche modo nell'Islanda è vero il contrario la morte viene deve essere prima definita giuridicamente e qui torniamo al Medioevo che appunto sempiterno come separazione dell'anima dal corpo
E compito dei medici a stabilire la difficile corrispondenza tra la nozione giuridica medica
Quindi la riflessione giuridica che si ispira appunto a una concezione della fisiologia chiaramente superata precede il dato medico e in questo discorso si fa riferimento a diatribe medievali che possono essere cristallizzata in due posizioni che qui per amor distinte sia sintetizzate che sono quella di persino Avicenna e casali la prima dualista per cui si può praticare appunto la morte cerebrale perché tanto il corpo è un mero involucro dell'anima e l'anima insorge indipendentemente e quella invece comunista di Garzanti
Per cui anima e corpo sono legati dal principio ontologico e quindi devono necessariamente rimanere insieme per risorgere e questa posizione e anche quella che fa propria diciamo la Fratellanza Musulmana di cui immagino avete sentito parlare no soprattutto negli ultimi periodi a causa della morte di morte del figlio di Morsi chiaramente a sostegno qualche rifiuti di morte cerebrale interviene lo stesso pura lo stesso Corano nella Sura
Della caverna che è una delle sue più belle del del librone curano diciotto versetti nove ventisei in cui si ripropone la leggenda cristiana dei Sette dormienti di Efeso sette giovani che appunto
Furono murati in una caverna
Per ordine dell'imperatore Decio siamo nel terzo secolo caverna ancora visibile nell'odierno punto sul sito archeologico di via Efeso
E da e in questa caverna caddero come morti ma non lo sono mai fu dato il nome di morte
E si risvegliarono secondo la tradizione
Cristiana due secoli dopo secondo il Corano trecentonove anni dopo Eckert Mirra che è il cane che vedete importante perché l'unico cane che secondo la tradizione va in Paradiso l'unico animale che va in Paradiso
Quindi qui si pone l'equivalenza tra sogno e morte ma da cui ci si può sbagliare quindi questo lo stesso Corano sostanzialmente crea le basi soldi per per un rifiuto dell'accettazione del criterio cerebrale
Perché ci si è svegliati da questo sonno miracoloso
E quindi credo che lo sapevo a girare come il Corano sia un testo giuridico e quindi non un testo di devozione un tasto religioso in senso senza in questo senso è un tasto che orienta le scelte giuridiche ancora oggi
Quindi ha importanza in questo ambito anche appunto
La lo spirito contrattualistico che perni a tutte le relazioni nell'Islam fastidi e questo è un altro aspetto importante della due della della tratti antologia della pratica della trapianto regia che la donazione di un organo venga trattata
Come una donazione di un bene
Ovviamente corollario di questo sulla base del principio tradizionale che quel che si può donare si può anche vendere che Assuntina è appunto tradizione qua nessun vuol è l'apertura appunto del diritto verso la vendita degli organi che ha trovato esatto piena accoglienza immigrati né da parte dell'Ayatollah Khomeini che ha per legge proprio reso possibile attraverso una fattiva questa questo commercio regolato dallo Stato degli organi scoraggiando chiaramente la donazione kata venga anche per prego per un problema diciamo relativo a alla alla l'approccio col cadavere naturalmente
Anche se c'è da dire che molti Paesi islamici hanno appunto recepito il divieto di compravendita e qui abbiamo un caso emblematico che quello del Grande Imam di Al Azhar Tantawi all'Asa è il più grande centro scientifico di tutto il mondo sunnita quindi il Grande Imam di Al Azhar è una personalità chiaramente di straordinario rilievo e eh no alla sera India Egitto sunnita mondo sunnita
Iran appunto civiltà scusate non abbiamo specificato questo
Carattere parti insomma importante e che deriva il divieto di compravendita esattamente come per la immutatio editi nel Medioevo di cui vi parlavo prima da considerazioni umanitarie che riflettono un processo di occidentalizzazione che privilegia una concezione più spirituale basata su principi e quindi più cristiana di religione e qui sia un evidente passaggio da un approccio basato sulla legge quindi autenticamente islamico
Ha un approccio basato sul valore qui abbiamo l'Ayatollah Khomeini che appunto nell'ottantotto ha fatto sì che attraverso il Parlamento naturalmente che venga legalizzata la donazione retribuita da donatore non consanguineo sulla base di questo principio che è Sunna quindi è norma che dice quel che si può donare si può anche vendere
Quindi in sintesi
Il mondo occidentale si muove
Facendo scelte effettuate su base empirica
L'efficacia la replica avvilita ad esempio di Tiziano trapianti di principio no ad un'azione retribuita respinta perché immorale viola il principio di giustizia chi è più ricco chiaramente ha più possibilità e di domani felicità nel mondo islamico nel scelte si fanno solo ed esclusivamente sulla base di legittimità giuridica quindi ad esempio se non faccio ante praticato solo se se ne stabilisce la liceità oppure la donazione retribuite legale sulla base di un principio tradizionale dov'è che c'è una possibilità di incontro con effetti paradossali ma efficaci per quello che è assente
Quando l'etica dei trapianti viene Isla Nizzar sta si parla sempre di
Di Islamic Zarri la modernità no in ambito diciamo modernista in ambito sarà finita e questa mesi che in un certo senso quindi l'adattamento dei principi etici occidentali è possibile se questi vengono meramente riformulati in senso islamico
Quindi sia al sia di siamo di fronte a una conciliazione formale M. questo quello che importa per il diritto di qui posso periferie mi anche alle mutilazioni genitali no perché una soluzione in realtà è stata offerta sezione genitale femminile quello di punzecchiare leggermente quello di garantire l'aderenza alla norma
Evitando quindi il taglio totale ecco quindi Esterna era simbolica meramente simbolica la l'attenzione
Quindi la concitazione formale standard occidentali e norme islamica
Rende lecita la pratica recepibili normative internazionali ma la corrispondenza chiaramente ingannevole no ad esempio quest'è un caso singolare nella donazione tra consanguinei
Per renderlo accettabile visti clou della parentela di latte perché la parentela di latte è dal diritto assimilata la parentela di sangue esattamente come la donazione del Coni da coniuge quindi paga ci si pone problemi visto compatibilità chiaramente però in effetti da un punto di vista giuridico così passa la norma e oppure la morte cerebrale la si fa coincidere giuridicamente con la separazione dell'anima dal corpo e via dicendo si possono fare molti molti esempi chiaramente
Allora questa è una cosa che magari interessa anche noi tre minuti tre
Problemi giuridici si parla appunto di problemi giuridici specifici dei trapianti nell'Islam ad esempio problema dell'impuri abbia dell'impurità rituale
Questo perché il musulmano il credente vede ogni giorno per essere un bravo sul mano praticare degli obblighi cultuali ad esempio la preghiera
E per praticare questi obblighi cultuali musulmane deve essere in condizioni di purezza di pulita
Quindi in questo caso c'è la necessità di rendere compatibili trapianti con le norme che regolano questi obblighi cultuali
Lo xenotrapianto da maiale sappiamo che il maiale animale impuro oppure peggio ancora il trapianto da donatore il musulmano detonatore infedele come facciamo a risolvere questo problema oppure il giorno del giudizio oppure l'uso degli arti amputati
In questo caso per quanto riguarda appunto l'impurità perché per quanto riguarda lo xenotrapianto ma anche semplicemente il trapianto da infedele a mussulmani ecco ci tiene in aiuto Qaradawi perché sia ecco lo xenotrapianto il sia il trapianto da infedele da musulmano
Creano una condizione di impunità permanente quindi non ci si può purificare perché l'innesto è sempre presente rendendo impossibile gli obblighi cultuali ma vengono in aiuto interpretazioni astrazione gravemente creative della distinzione tra impurità esterna e interna di cui ci parla l'Imam Qaradawi che lo rendono ammissibile quindi non se ne mangia la carne perché il maiale presenti un animale impuro
Non lo si toccano perché bisogna qualcuno si calarsi ma alla presenza del all'interno del corpo nulla si obietta questa è una fattura di Qaradawi
Perché dice trapiantare una parte in un corpo umano non è consumo ma cade nella categoria del fare uso di questa parte secondo la sharia è proibito che le impurità vengano in contatto col proprio corpo visibile
E questo ne sia contaminato esternamente per quanto riguarda quel che all'interno del corpo non c'è evidenza dice Qaradawi che è uno dei personaggi più importanti ancora oggi a novantatré anni ma a diciamo realizzato un'altra ad esempio è un fatto si chiama che tutti voi potete andare a consultare in cui ti da pare lui e i suoi collaboratori perché ormai veniva cinquantatré anni ci dà pareri giuridici patres la base di qualsiasi materia e chiuderei chiaramente con Luigi e e questo dice appunto non c'è evidenza che ne impedisca perché ci sono molte impurità
Che renderebbero il credente inzuppato di impurità
Come lui dalle feci il sangue che non intaccano gli atti di adorazione cioè gli atti cultuali perché le norme relative all'impunità non sono applicabili a quelli all'interno del corpo umano quindi attraverso questa distinzione
Fantasiosa in qualche misura si supera il problema della
Del trapianto da animali furono anche da donatore infedele perché appunto la questione oggi si pone si potrebbero dire tante altre cose ma punto dobbiamo finire qui a
Grazie professoressa romani ho avuto modo di occuparmi abbastanza di recente poteva problematiche detti a per trapianti commenta
Libretto peraltro dal titolo vite a perdere i nuovi scenari del traffico d'organi proprio contro la commercializzazione
E no e mi veniva una battuta c'è molto a di molto impegno su questo punto degli xenotrapianti che peraltro sembra una strada dal punto di vista scientifico abbastanza perdente aiuta il punto di vista scientifico ma questa era una battuta no invece volevo sottolineare come è che in una giornata in cui il fuoco come sulla diversità culturale come valore e il rispetto per gli individui beh il tema di confrontarsi con la cultura islamica a questo punto estremamente complesso e veramente molto sfidante e perché
Insomma sentiamo facendo riferimento all'impianto cose che ci portano tutte da un'altra parte sinceri spetta al nostro tema ecco il corpo inviolabile piatti per Dio certo noi abbiamo detto il principio dell'inviolabilità del corpo una cosa fondamentale piccolo particolare l'abbiamo scorto un sacco l'inviolabilità del corpo
Dal punto di vista del del soggetto mescolato appartiene in cui siamo dunque ecco direi che il pezzo chi entra in crisi e il secondo che il titolo del nostro incontro e rispetto per gli individui la domanda è che cosa ne resta in un'ottica in cui l'individuo conta meno e delle del tutto assonante con lei perché la collettività e quello lo sguardo
Mi chiedevo ma a questo punto io spero che si apre uno spazio alla fine della della nell'all'ultima parte del pomeriggio per po'di dibattito domande perché voglia porre ecco però diciamo la domanda
Questo mondo così compatto nel quale però come ci ha detto la professoressa romani qualche tensione cioè ad esempio di vogliamo dire occidentalizzazione tra virgolette nel nella introduzione di una prospettiva che incomincia guarda ritmi ai primi CPE non solo alla leggerezza seguire uno e l'altro tensione tra agli Stati che rivendicano un potere leggi l'attivo a fronte di questo impianto e invece il principio che ovviamente l'assetto quello e arriviamo al secondo
Ecco e chiedo unità basso noi sentiamo parlare in questa parte Gata realtà di rivendicazioni usiamole Maternity uguaglianza di uguaglianza anche da parte di una certa componente femminile o di altro tipo ci sono non ci sono che consistenza hanno non lo so del si parla Piemonte islamico di accettazione della prospettiva occidentale a condizione che sia Isla pizzata
Sì incerto la domanda non può essere chi spaccia o forse non ce n'è e ce n'è ma è una sfida per la nostra del nostro tempo che spazio c'è torna occidentalizzazione vera del mondo islamico in in una o l'altra parte
Cioè davanti alle singole questioni appello enorme partirà in molto sollecitata vero io sono stata molto sollecitata ma è chiaro che questo smonta un po'tutto orrendo che diciamo ma noi dobbiamo confrontarci in effetti come s'
Sfida storica stivali il discorso fondamentale questo che l'Islam e potrà aderire alla modernità nella misura in cui un giorno riuscirà a rinnegare se stessi queste avvenuto in parte in Tunisia adesso dopo appunto le cosiddette primavere arabe per cui si son fatte kosher concessioni simboliche seriamente simboliche lasciano rilevarsi però non dobbiamo dimenticare che l'Islam rappresenta sostanzialmente un sistema politico ideale sociale di pensiero che abbraccia gran fetta di mondo quindi la nostra paradossalmente Sempre mi perdonate questo slancio una prospettiva relativa cioè loro potrebbero fare il discorso inverso in un certo senso anzi lo fanno
Il problema nei allora io chiuderei Vimercati
Allora grazie per il momento a tutti i presenti no adesso c'è una pausa ai nostri lavori iniziano alle quindici alle quindici ecco in questa spesa
E scusate una piccola correzione sull'organizzazione il modulo per il riconoscimento del credito meno riconsegnate alla fine dei lavori quindi stasera prima di andare via d'accordo
Buongiorno a tutti scusate il ritardo abbiano avuto un contrattempo la professoressa Borsellino appena finisce si raggiunge
Diamo assolutamente inizio rapidissimamente i lavori della seconda parte della giornata introduco velocemente professor Panseri processo Panzeri insegna diritto pubblico all'Università dell'Insubria di Varese e si siede di cui sede di Como
Sì a punta in particolare i diritti delle minoranze quindi la Sua a presentazione oggi è assolutamente centrale sospetto anti-napoli articolo dodici è la convenzione dell'UNESCO eccetera subita Caracas
Grazie grazie presidente anch'io come pochi altri relatori di questa mattina mi associo nei ringraziamenti agli organizzatori di questa iniziativa per avermi invitato a partecipare mi scuso ma a causa di forza maggiore non son potuto essere puntuale questa mattina ringrazio anche la la collega che ha invertito le rovine delle relazioni per permettermi di recuperare il mio Rita il ritardo
Allora il tema della mia relazione si intitola protezione costituzionale delle minoranze azioni culturali azioni culturalmente orientate
E vuole in qualche modo approfondire un tema molto complessa molto ampio ovviamente non ho nessuna pretesa di essere esaustivo in questa sede
Relativo allestite che i fenomeni migratori più recenti hanno posto alle società contemporanee tra quelle quattro a queste alla società Italiana
In particolar modo lo Stato culture multiculturale nel quale ci troviamo nel quale viviamo e che che caratterizza molte realtà europee si caratterizza per la cui esistenza di un pluralismo etnico religioso e culturale
Tale per cui accanto a modelli di vita noi consideriamo normali e dominanti vengono a coesistere modelli perché sono animati da radici culturali profondamente diverse
E questo pone problemi con i quali necessariamente ci dobbiamo confrontare
Si tratta di problemi con i quali ci confrontiamo quotidianamente Kurt sui quali ci interroghiamo molto spesso
Soprattutto rispetto a diversità di carattere religioso pensiamo il tema notissimo del velo islamico delle esposizioni del Crocifisso nei luoghi pubblici pensiamo al tema dei matrimoni combinati a volte questo tema
Si intreccia anche col problema del diritto alla salute
In molti aspetti il caso delle delle tematiche classiche della più ricca dal trapianto degli organi le trasfusioni al fine vita ma molto spesso questa diversità culturale
Tocca problemi che incidono su o diritti e interessi che noi consideriamo fondanti la nostra società quali principi di uguaglianza il principio della parità di genere il principio appunto della tutela delle libertà individuali
Ora quando ci confrontiamo con questa diversità culturale dobbiamo tenere conto che le nostre società sono frutto di trasformazioni di fenomeni migratori che hanno caratterizzato la storia dell'umanità e molto spesso ci confrontiamo oggi con realtà culturali che percepiamo come molto diverse dalle nostre ma molte condotte che oggi in qualche modo ci interrogano in verità non sono poi così sempre lontani dalla nostra tradizione pensavo con un questi giorni alla l'omicidio legati a ragioni di onore in tema
Che ha caratterizzato il quale ci siamo confrontati a lungo tenendo conto che fino all'ottantuno
Il nostro codice penale in qualche modo introduceva un trattamento sanzionatorio attenuato per chi avesse compiuto una determinata condotta lesiva o omicidiari addirittura spinto dalla scoperta dell'illegittima relazione carnale di un po'del coniuge della figlio della sorella
E ha avesse agito nello stato d'ira determinato dall'onore all'offeso la sua famiglia ecco quindi sono problemi con i quali cito confrontiamoci in ragione delle trasformazioni legate all'immigrazione in verità
Molti dei temi con i quali ci confrontiamo oggi in qualche modo hanno una radice anche più profonda della nostra cultura occidentale ecco in questo confronto tra diversità che si trovano a coesistere mette in crisi come sostenuto autorevolmente da Gustavo Zagrebelski
L'idea dell'acustica di costituzione come fondamento dell'identità collettiva quale luogo dell'amicizia costruito sulla condivisione di un detto sto comune e di una omogeneità culturale che in verità sono ormai vacillanti
Ora dalla prospettiva del diritto costituzionale noi ragioniamo sempre di diritti secondo punto l'idea che gli ideali della Rivoluzione francese
Diritti dell'uomo naturali ed autori di denti diritti universali fondati sulla natura e sulla ragione e che quindi come tali sono immutabili immutabili nel tempo si possono adottare a Toni contesto in verità nell'evoluzione del costituzionalismo vi è stata per lungo tempo la forte interposizione dello Stato
Che in qualche modo a un impresso a ciascuna comunità una precisa identità culturale e l'appunto lo Stato si è posto come interprete di interessi che sono stati considerati in qualche modo generali
Così si è consolidata nella tradizione europea un approccio alla Costituzione assiologica o per palloni
Con il quale noi molto spesso ci dobbiamo confrontare
E in qualche modo le costituzioni come è stato autorevolmente sostenuto in dottrina
Un sono diventato uno strumento per un'autorappresentazione culturale lo specchio del patrimonio culturale di una nazione il fondamento delle sue speranze una vera e propria espressione medium di cultura ora questa prospettiva assiologica del costituzionalismo pone non pochi problemi perché è vero che i diritti costituzionali ancora li percepiamo come universali auto evidenti destinati ad essere immutati nel tempo ma in verità questo filtro questa prospettiva psicologica ci pone dei grossi problemi nella gestione del fenomeni del multiculturalismo
C'è stato un rilancio sicuramente tipi queste e originale dei diritti fondamentali dopo la seconda guerra mondiale con lo strumento degli col potenziamento degli strumenti gli strumenti sovranazionali di tutela
Ma ancora spesso questa prospettiva riemerge
Per esempio rispetto alla giurisprudenza della Corte ONU per i diritti dell'uomo in tema di utilizzo di divieto di utilizzare i simboli religiosi nella nell'ordinamento francese
Ecco se noi leggiamo questa giurisprudenza ci rendiamo conto che la Corte ONU per i diritti dell'uomo da un lato afferma certamente il divieto di imporre il velo integrale ad una donna la libertà di scelta e infatti nei traumi caso di specie la donna aveva liberamente scelto di indossare il velo
Si afferma le il fatto che un divieto tranchant pone comunque qualche interrogativo in punto di proporzionalità e di ragionevolezza della misura ecco però poi alla fine in qualche modo si fa sempre salva questa scelta in ragione di asseriti interessi prevalenti superiori il vivere insieme l'interazione degli individui come interessa i in qualche modo superiori che in qualche modo giustificano anche scelte normative come quella francese improntata alla laicità
Più appunto nella sua rete bensì visione più radicale ecco sta prevalendo un atteggiamento di chiusura anche rispetto alle alle religioni che da fattori che dovrebbero essere per natura
Di comprensione di unità diventano ambiti un confronto tra le culture tanto da indurre alcuni come nel caso della Francia a bandire il simboli religiosi degli spazi pubblici e a in altri contesti come il quale italiano Tina Rizzani come simboli
Ecco è chiaro che si è ancora prevale questo approccio la gestione della diversità culturale diventa un grosso problema con il quale dobbiamo confrontarci
Questa breve premessa chiedo poi da presidente di interrompere quando non ho più tempo una o un po'di cose che qualche riflessione che vorrei condividere con voi
Come si è cercato negli ordinamenti occidentali di affrontare questo tema della diversità culturale con la famosa Cretì magari già stata toccata questa mattina quand'ero assente teoria che la carta un'altezza sì dalla difesa culturale
Sia affermata l'idea soprattutto nella giurisprudenza delle corti americane ma poi Este penetrata vedremo fra un attimo anche nelle nella giurisprudenza di dell'Europa occidentale
L'idea per cui in qualche modo si debba riconoscere uno spazio alla diversità culturale anche laddove la diversità culturale posti in qualche modo entrare in conflitto con a previsioni normative degli ordinamenti occidentali
Non sto ad entrare nel merito se esista un fondamento costituzionale per queste diversità culturale
La dottrina si è a lungo interrogata sul punto di certo comunque più documenti internazionali riconoscono il diritto dell'individuo mantenimento dell'appropriata cultura di origine dalla propria identità particolare
Penso all'articolo ventisette della Convenzione internazionale sui diritti civili e politici del sessantasei o all'articolo trenta della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia dell'ottantanove
Che tramite gli articoli dieci e undici e centodiciassette comma uno sono penetrati anche nel nostro ordinamento ecco se si riconosce spazio alla Cultural De Franceschi alla difesa culturale alla scriminante culturali scriminanti in senso atecnico
Si dovrebbe essere indotti a riconoscere in qualche modo una attenuazione del trattamento sanzionatorio qualora una determinata condotta sia stata animata dall'esigenza di rispettare un obbligo religioso culturale
Le secondo il categorie penalisti che poi si può ragionare se agire sulla sul piano dell'antigiuridicità sul piano della colpevolezza sul piano della punibilità comunque in generale un'attenuazione del trattamento sanzionatorio i casi nei quali si è ci si è interrogati sono molti c'è uno studio un pub stanza recente di di legno Ruju giudice antropologo un testo molto approfondito su questo tema che indaga appunto questa questa casistica
Giusto per capire di cosa stiamo parlando possiamo ricordare il caso ci Mura mille novecentottantacinque una cittadina statunitense di origine giapponese che tradita dal marito cerca di affrontare l'Apa questa offesa con il suicidio o meglio tentando il suicidio e portando con sé il frutto di questa relazione
Sì butta nell'oceano con i figli i figli muoiono lei sopravvive
Nel mille novecentottantacinque la donna che mente chiamata a rispondere di questa sua condotta in bocca la tradizione culturale giapponese in base alla quale davanti a un'offesa
Che per noi sembra tutto sommato insomma superabile ecco che lei ritiene superabile la costruita con l'omicidio con l'omicidio insomma l'omicidio-suicidio il suicidio fallisce
Non c'è solo l'omicidio nel caso di specie la donna poi viene ritenuta Vincent non capaci di intendere di volere quindi trattamento sanzionatorio attenuato in ragione mutato aggiornato sul piano dell'imputabilità ma è importante affermare come si fermi si in pochi questo argomento culturali
Penso ancora all'H ad altri casi il caso carica sempre negli Stati Uniti un profugo afgano arriva negli Stati Uniti
E viene accusato di aver baciato il figlio di pochi mesi sui genitali una condotta che che secondo la nostra cultura gravissima in verità viene invocata da parte della difesa al fatto che agito secondo la tradizione una tradizione asiatica per cui questo gesto che per noi è gravissimo in verità rischia ha un significato ben augurale insomma
Ti garanzia della continuità della famiglia
Il caso a noi più vicino il caso del ma anche il cioè quell'istituto dell'accattonaggio una donna
Appartenente a una credo una comunità nomade accusata di del reato di riduzione mantenimenti schiavitù dei figli
Ecco la si dà spazio in Cassazione a questo argomento agito sì certamente con una condotta illecita
Ma in qualche modo sul piano sanzionatorio la sua condotta deve essere attenuata perché appartiene dice la Cassazione alla sua cultura anche il coinvolgere i figli minori nell'accattonaggio
Il caso Pusceddu
Giusto qualche flash abbastanza famoso con questo più risalenti in Germania un uomo accusato di avere sequestrato e sottoposto a violenze di vario genere la fidanzata in ragione di un'asserita infedeltà di lei
Anche qui la Corte tedesca chiamate a giudicarlo in qualche modo lo condannarsi ma con un trattamento sanzionatorio attenuato dicendo che apparterrebbe alla cultura d'origine di questo immigrato sardo
Il fatto che comunque l'odore andasse lavato con una condotta di questo tipo
Caso curioso ancora è il caso della rastafari ennesimo un movimento religioso che prevede l'utilizzo di droghe un certo consumo quotidiano di marijuana
Arriva in cassazione un ricorso presentato dalla difesa di un imputato che era stato scoperto in possesso di settanta dosi di marijuana
Quindi immaginiamo bene ben oltre l'uso quotidiano
E la cassazione indicate in via la la decisione i giudici di merito sostenendo che comunque nel quantificare la pena non avesse tenuto giudice di merito in adeguata considerazione il fatto che secondo questa cultura
è possibile anzi è l'ho quasi un adempimento adempimento necessario l'uso quotidiano fino a dieci grammi di erba sacra come viene definita e gli esempi si possono moltiplicare possiamo ragionare anche sul caso so che è stato questo aspetto trattato un molto più autorevolmente da me di di quanto possa fare io dalla professoressa Borsellino questa mattina
Il tema della delle mutilazioni genitali femminili anche qui poi a un certo punto anche dopo la legge sei del due mila sei di fatto manca il dolo specifico si occupa il trattamento sanzionatorio è sempre abbastanza blando ora la cattura le feste è accettabile oppure no beh insomma dobbiamo ragionarci un attimo sicuramente da un punto di vista ha generale un'applicazione pura
Voluta incondizionata e la Cultural Defence pone gravi problemi
Perché apre le porte a una più le azioni inevitabili del principio di uguaglianza spalanca le porte al relativismo giuridico per cui ognuno sostanzialmente invocando questa scriminante fa quello che vuole
Si legittimano in qualche modo si incoraggiano finanche condotte antigiuridiche con gravi problemi per l'ordine pubblico soprattutto penso le tematiche legate alla parità di genere
Si può minare finanche il principio di autodeterminazione in uno Stato democratico cioè lo stato in qualche modo potrebbe finire con l'abdicare al proprio ruolo sostanzialmente permettendo chiunque di fare quello che vuole
Oltre a questo ci sono delle ricadute magari meno percettibili però altrettanto significative penso per esempio alla alla gli impianti a rischio che una a la coglie raccogliere questa questa prospettiva senza limiti
Però non può ostacolare l'integrazione degli immigrati nel nostro Paese o rischio anche di una stereo tipizzazione mi viene in mente il caso Pusceddu dire che è normale che un un cittadino italiano semplicemente perché di origine sarda possa usare violenza la donna è inaccettabile e non non corrisponde neanche la verità
Non è e comunque se anche ci fosse una magari cucù culture molto più lontana dalla nostra in cui questa pratica è accettabile siamo veramente convinti che possiamo accettarlo semplicemente invocando la scriminante culturale
Inoltre c'è il rischio di dopo l'uso delle garanzie da mi viene in mente la della disciplina penalista in materia di uso delle sostanze stupefacenti sappiamo che è un problema
A garanzia del diritto alla salute il nostro ordinamento prevede dei trattamenti terapeutici dei trattamenti anche alternativi alla pena per i tossicodipendenti è stato però avvocato Prisco e qualcuno
Inizi magari da assumere droghe do semplicemente invocando il vedete per ambire al trattamento sanzionatorio più attenuato Honda la misura alternativa
Cioè il rischio è che interessi o valori culturali finiscano con il prevalere in confronti a quelli di che magari vittima di una condotta criminosa della donna del minore subisce violenze della donna che subisce violenze e questo francamente mi mette poi privi di insomma mi mi mi pone qualche domanda
Allora utilizzando le categorie del diritto costituzionale io alla domanda che occorre far sì che è possibile dare spazio alle dimensione dimensione culturale
In sede di bilanciamento di diritti interpreti interessi costituzionalmente contrapposti
Il diritto costituzionale ricorre spessissimo i giudici costituzionali ricorrono quotidianamente al bilanciamento dei diritti quando due diritti quando due interessi costituzionalmente rilevanti sono in conflitto fra loro
Non posso far soccombere une affermare esclusivamente l'altro devo trovare un punto di equilibrio in modo tale ci dice la Corte costituzionale italiana che il nucleo essenziale
Di entrambi i diritti sia riconosciuto e non sia scalfito in modo assoluto ecco se noi accogliamo questa prospettiva
Costituzionalistica possiamo allora dire che la Cultural Defensa sarà utilizzabile ma entro certi limiti cioè sarà lecita quell'espansione di quel tanto di autonomia culturale di cui le persone
Dispongono però ponendo a questa espansione dell'autonomia culturale il rispetto dei diritti fondamentali individuali e collettivi
E quindi di rispetto di diritto altrui
Ora in questo modo capite bene che sarà possibile trovare un punto di equilibrio tra due tra questi due interessi quindi potrò in qualche modo riconoscere uno spazio all'autonomia culturale del singolo
Ma ci a nella misura in cui questo non leda quel nucleo essenziali quel patrimonio indisponibile che in qualche modo determinerebbe appunto una lesione una violazione insanabile della nostra Costituzione
La dottrina costituzionalistica elaborato una serie di teoria sul punto una serie anche di strumenti molto pratici in concreto per capire come incontro operare questo bilanciamento
Penso per esempio al teste tripartito tripartito Tyrant alle in base al quale per valutare se c'è spazio per l'autonomia si può riconoscere spazio all'autonomia culturale devo valutare
Tali qualche domanda allora quest'oggetto che ha agito in bocca la l'autonomia culturale appartiene veramente a quel gruppo secondo quel gruppo secondo quella tradizione culturale quella condotte veramente dovuta oppure no e ancora dando per scontato che il soggetto gente appartenga a quel gruppo dato per scontato che per quel gruppo sia necessario un certo tipo di comportamento siamo sicuri che in concreto la persona cito condizionata da quel tipo di dall'obbligo di adempiere a quella a quella quell'obbligo culturale o religioso
Ancora siamo sicuri che il dunque essenziale comunque dei principi costituzionali non venga messo in pericolo cioè anche dando per scontato che ci sia questa scriminante siamo sicuri che comunque nel caso concreto non ci sia una violazione di un diritto costituzionale incomprimibile ovviamente valutazioni da fare non in astratto ma in concreto nel singolo caso
E poi dell'all'atto pratico somma lo sto a dilungarmi troppo negli strumenti che in concreto nelle prove di test proprio che vengono son stati elaborati dalla dalla dalla dalla dottrina perché mi dilungherei eccessivamente
Di certo è un'attività questa che deve essere svolta con molta responsabilità evitando qualunque tipo di moralizzazione attraverso l'imposizione di valori sedotto diamo la prospettiva assiologica dalla quale sono partito
E poi tenendo conto che ci sono alcune categorie portatrice di diritti che meritano un'attenzione particolare penso soprattutto alle donne rispetto alla la revisione frequente Della più longeve della della parità di genere in presenza di condotte culturalmente orientate o ancora al caso di minori
Ecco alla luce di questo di questa riflessione
Che prospettive ci sono nel nostro ordinamento cioè che segnali possiamo cogliere dell'evoluzione della giurisprudenza italiana ma anche dell'evoluzione del dibattito scientifico culturale del nostro Paese
Ma secondo me ci sono dei segnali abbastanza incoraggianti da un certo punto di vista molto così si può discutere però qualche segnale cioè beh penso per esempio a quella formale riconoscimento per cui ogni individuo è titolare di diritti fondamentali in quanto tali in quanto uomo ora questo è un principio universalistico che però molto spesso si confronta con una legislazione che non è proprio sempre così garantistica
Penso per esempio la legislazione regionale dei primi anni Duemila insomma
Taranto nel due mila otto due mila dieci che ha o
Assicurato la tutela del diritto alla salute a tutti i gli stranieri apre cita prescindere dal loro titolo di soggiorno in Italia
Ponendo se anche contro lo Stato che infatti ha impugnato queste leggi regionali che invece riteneva che insomma si potesse in qualche modo source Code a far passare l'idea per cui se uno era irregolare comunque completamente senza titolo poteva essere anche violato il suo diritto alla salute che tanto non sarebbe successo nulla
Ovviamente la Corte costituzionale ha ribadito la Ida certi inaccettabilità di una certa prospettiva riconoscendo il diritto alla salute ad ogni uomo in quanto tale a prescindere dal titolo di soggiorno in Italia in questo modo facendo salva tutta questa legislazione regionale
Ho penso ancora di alcuni casi di cronaca con i quali ci siamo confrontati in questi mesi presidente di togliere la parola penso un per esempio al caso di inane pretese magari molti studenti sono più giovani in quel caso che risale a qualche anno fa da ragazza di origine pachistana non so se addirittura nata in Italia comunque cresciute in Italia
Barbaramente uccisa dai genitori con la complicità il Pater Patriae con la complicità di delitti alcuni familiari perché la ragazza si era detto aveva deciso di non accettare il matrimonio combinato con un con un cittadino Pakistan insomma individuato dei genitori a sua insaputa e aveva addirittura deciso di fidanzarsi con un italiano col quale voleva dare a in cura a convivere addirittura convivere ora ovviamente la difesa fa il suo lavoro ha invocato la cattura difesa dicendo a Bema Luís agito perché secondo la cultura del Paese d'origine un una ragazza non può compiere questo tipo di decisioni dopo compiere questo tipo di scelte ovviamente la ovviamente no però la corte di cassazione del questo il segnale importante ha detto va bene Cipo si potrà anche dare spazio a questo tipo di argomenti ma ci sono dei diritti fondamentali che non sono trattabili
Non se n'è in alcun modo giustificabile secondo il nostro ordinamento costituzionale
O un comportamento di questo tipo non può neanche avere alcuna scusante dal punto di vista del trattamento sanzionatorio perché si tocca un diritto incomprimibile che non può essere messo in discussione è un omicidio condotto con tutte le aggravanti tali aggravanti rimangono come tali
E infatti la sanzione penale è stata poi molto severa
Ma anche per rispetto a condotte fortunatamente meno tragiche
La giurisprudenza italiana della corte di cassazione lancia segnali molto interessanti penso per esempio a una recente decisione avente ad oggetto una condanna per violenza domestica di un cittadino marocchino
La difesa anche in questo caso la difesa fa il suo lavoro aveva invocato in Cassazione la diversità culturale il fatto che comunque certe condotte
Di violenza nella dinamica familiare della cultura d'origine fossero in qualche modo accettabile ecco la Corte dice va bene ci sta tutto
Semplifico un po'ovviamente la Costituzione aperta il pluralismo è aperta ma per rispetto dell'altro delle culture altre tutto quello che volete a condizione però dice la Corte che ciò non contrasti con i principi cardine del nostro ordinamento anche di rango costituzionale in tema di famiglie parità di genere
Dice la corte testualmente quanto garantito dagli articoli due e tre
Opera uno sbarramento invalicabile contro l'introduzione di consuetudini prassi costumi che si propongono come antistorici rispetto l'affermazione di diritti inviolabili riconosciuti alla persona quindi potrà anche essere che ci sia questo argomento culturale ma è totalmente irrilevante perché Latini inviolabilità dei diritti fondamentali della parità di genere sono indiscutibili del nostro ordinamento
Cinque minuti allora Pato subito alla alla conclusione
Ecco anche se e qui è un po'più sottile la cosa ormai sta passando questa questo principio dell'inviolabilità di alcuni diritti in alcune decisioni traspare però un atteggiamento ancora
Fu un po'assiologica scusa la prospettiva assiologica la quale ho fatto riferimento prima
Forse lo ricorderete che questo il caso del timpano cioè di quella Muzik che fur sorpreso indossando un coltello rituale che fa parte della cultura anche in questo caso si aprì un processo penale a suo carico per la detenzione di questo coltello arrivati in Cassazione la Cassazione ha detto no c'è un problema di sicurezza non è possibile la detenzione in pubblico somma senza determinate compiere di questo coltello rituale
In quel caso però la Corte dice si spinge a dire cose un po'un po'eccessive discorre di valori ai quali l'immigrato dovrebbe confrontarsi nel momento in cui liberamente scelto di vivere nel nostro Paese
Ora invocare i valori diventa molto pericoloso torniamo a rischio di partenza perché si finisce con l'attrarre nella sfera giuridica i valori appunto che invece riposano sul piano dell'etica
Che imponendo all'immigrato non la il rispetto ma dirittura il conformarsi ha una tradizione culturale occidentale bisogna ragionare con molta delicatezza su questi temi allora
Parlare di valori che devono essere imposti e devono essere ai quali l'immigrato si deve conformare diventa un po'forse eccessivo perché comunque si impone un comportamento attivo ci si può quanto meno limitare a richiedere il rispetto di questo anche se non c'è una tensione culturale a quel tipo di comportamento ti chiedo almeno di rispettarlo quel comportamento poi gradualmente magari potrà interiorizzare quel comportamento come erroneo
Devo dire che ci sono alcune zone problematiche la giurisprudenza per esempio in tema di minoranze linguistiche CIT società ancora qualche cono d'ombra sulle difficoltà con le quali ci dovremo ancora confrontare
Mi dell'ispettore a tutela delle minoranze linguistiche storiche che quindi fatto parte della nostra tradizione culturale rispetto alle quali nessuno non c'è ovviamente nessun problema
Ancora ci sono però delle forti resistenze sono tutelate con le minoranze storiche forti che per cui la cui tutela c'è un obbligo internazionale
Le altre minoranze non hanno un grande riconoscimento se solo pensiamo che la legge che ha dato attuazione all'articolo sei sulle minoranze linguistiche del mille novecentonovantanove la legge quattrocentottantadue e ancora la Corte Costituzionale parla di di necessità di difendere un popolo e insomma attenzione gestita relazionasse improbabile sue frazioni quasi come se la diversità costituisse un problema ora va forse ripensato un po'l'approccio con il quale noi ci relazioniamo con la diversità culturale
La dottrina costituzionalistica elaborato questo approccio nuovo e suggerisce sollecita il passaggio da una diritto delle minoranze a un governo delle differenze
Insieme alla prospettiva di poco conto ma se ne parliamo di maggioranza e minoranza ragioniamo ancora secondo Len dato quantitativo Muzzi possiamo tollerare ammettere anche riconoscere ma c'è sempre implicito quasi un giudizio di valore
Ora in una società multiculturale è necessario un po'un approccio al governo delle differenze cioè dare spazio alle tutte le differenze nella misura in cui però queste differenze non mettono in pericolo la cui esistenza i diritti incomprimibili della nostra società
Solo una parola per chiudere qualcuno ha parlato di ripiegamento delle società occidentali
Tra il patriottismo dei valori dettato dall'esigenza del timore depositata il timore di perdere il benessere nel quale dedichiamo ecco questi sicuramente l'argomento con il quale ci dobbiamo confrontare però il diritto costituzionale deve mettere a frutto tutti gli strumenti di cui dispone per vincere la sfida del multiculturalismo vi ringrazio
Grazie professor Panseri è davvero una relazione che in linea con tutte quelle della mattinata continua a sottolineare la difficoltà di a trovare questo equilibrio che però rappresenta una sfida una sfida ineludibile
Mi sono piaciute le parole in particolare delicatezza rischio di stereotipi già azioni
Davvero grazie per la sua relazione il dibattito per quelli che non c'erano nella mattinata è lasciato alla fine della giornata e quindi riprendiamo loro delle relazioni
Il prossimo relatore è il professore Reichlin
Il professor Reich Lina docente etica della rigidità indetti Kakà teorica all'Università Vita-Salute San Raffaele
Professore di filosofia morale segna bioetica alla facoltà di medicina sia in lingua italiana che internazionali sia della università dalla quale proviene Vita-Salute San Raffaele
Ma anche dal presso l'Università di Bergamo Hillary di Humanitas il university medico sculture l'anno
E si occupa di questioni teoriche enti tutte le questioni pratiche della bioetica ha recentemente pubblicato la lavoro che si intitola la coscienza morale
è sempre attento alla dialogo anche con la prospettiva teologica e ha scritto infatti a quattro mani con latte olio teologi diverse opere morale della vita bioetica in prospettiva filosofica etimologica laicità e giuridica
Abbiamo chiesto di parlare di aspetti culturali nell'ambito del trapianto d'organi lo dico perché abbiamo qui due rappresentanti regionali della del Nord Italia Transplant program questa mattina abbiamo invertito le relazioni e quindi la parte islamica c'è già stata cedo la parola stesso dal professor Vari grazie grazie presidente grazie
Se si io dirò qualcosa appunto su spetti culturale di trapianto d'organi anche se già in parte è stato detto in parte verrà detto e anche meglio di quanto potrà dire io
Sugli aspetti propriamente culturali cioè delle culture
Ha altre tuttavia cercherò di dire qualche parola su una considerazione che in qualche modo si ricollega molto direttamente a quello che diceva il collega costituzione gli sta cioè sul problema dal punto di vista della riflessione bioetica di quanto in che limiti la giusta
Attenzione alletti Perenzin cioè differenze culturali religiose e culturali
Possa spingersi nell'adozione ad esempio di politiche di carattere appunto pluralistico
Di punte di politiche inclusive o ospitali nei confronti di
Altre prospettive la diversità culturale come recita il titolo del nostro incontro odierno senza dubbio un valore siamo tutti molto d'accordo
Perché esprime la pluralità delle ricche della ricchezza dell'esperienza umana è tuttavia talvolta può rappresentare anche una difficoltà
L'esempio del trapianto d'organi potrebbe essere uno di questi è perché talune prospettive religiose e o culturali qui l'aspetto è un po'
Compresso perché talvolta formalmente le religioni prendono una certa posizione ma poi culturalmente parlando non è detto che a livello di cultura diffusa questa venga pienamente
Recepita ecco dal punto di vista delle culture e delle religioni
è possibile che si determinino talvolta delle controversia o delle
Posizioni di difficoltà rispetto ad esempio ad una piastra che ha come il trapianto da allora degli organi in particolar modo ovviamente alla pratica dei trapianti in d'organo da cadavere che pongono delle problematiche assai più complesse come evidente rispetto alla pratica dei trapianti d'organo dati gente
Se stiamo alle prospettive religiose a noi più vicine dobbiamo dire che le chiese cristiane in vario modo
Hanno detto hanno avuto un atteggiamento molto terzo perfino qualche volta sorprendentemente molto coperto rispetto alla pratica della donazione d'organo da cadavere
La Chiesa cattolica ad esempio è sempre stata molto favorevole in questi ultimi anni anche in maniera molto forte reiterata ma a partire da un famoso discorso del mille novecentocinquantasette tenuto dal papa Pio dodicesimo
Agli miste esiste rianimatori in cui il Papa affermava un principio peraltro tutt'altro che non controverso cioè il principio secondo cui in realtà spetta alla medicina stabilire
Il momento della morte vedremo che questo principio non è detto che sia così scontato
E questo ha dato la a diciamo ad una significativa apertura nei confronti della ridefinizione di morte su base cerebrale qual è stata realizzata dalla famosa commissione di a Harvard
Undici anni dopo
Nel mille novecentosessantotto faccio osservare che il discorso in questione del Papa Pio dodicesimo e uno delle poche note a piè di pagina cederne la bibliografia della rapporto definisce muoverebbero School comma della commissione
Di a Padova anche le Chiese riformate le chiese protestanti hanno aderito direi con grande convinzione alle alla prospettiva dei trapianti e in generale la prospettiva
Del cristianesimo è stata molto ispirata da questa logica da queste Enzo anzi qualche volta anche molto retorica sulla donazione proprio su questa idea particolare della donazione d'organi nella da cadavere che è una donazione particolare perché è un dono
Di carattere impersonale c'è un dono che non identifica un un dona Dario specifico cioè a colui che ricerche diversamente dalla dalla trapianto di organi
Da vivente
E proprio su questo elemento di altruismo di generosità è stata fatta una consistente lavoro da parte delle delle chiese che ha portato ad una sostanziale approvazione
Da parte delle diverse confessioni interessante osservare peraltro che in Paesi come l'Italia che non un Paese notoriamente insomma
Cattolico tuttavia i livelli di trazione dei di organi da cadavere sono significativamente più bassi di quelli che si riscontrano in altri i in altri contesti culturali quindi da un lato abbiamo una adesione sicuramente convinta
Adatta ad altissimo livello leggete discorsi dei papi recenti che
E infatti pisano con anche conforterà retorica il ruolo della donazione d'organi e d'altro canto però dei comportamenti che non sempre vanno concordemente in quella direzione
Ma un altro a casi più interessanti naturalmente si possono proporre in altri contesti culturali questa mattina avete già ascoltato dalla collega professoressa romani una relazione
Sully il rapporto tra l'Islam e i trapianti d'organo anche in quel caso si potrebbe io no cerco di non ripetere quello che è stato detto molto meglio
Questa mattina si potrebbe sottolineare che ci sono numerosi
Fattori che hanno portato alla a una interpretazione prevalente nella
Dottrina diciamo giuridica islamica favorevoli alla donazione d'organi anche alla dotazione dopo da organi da cadavere
E tuttavia da un lato abbiamo anche delle interpretazioni giuridico religiose disegno opposto in alcuni Paesi e soprattutto abbiamo comunque una pratica in paesi dominati diciamo dalla presenza islamica come l'Arabia Saudita dichiararne anche altri che significativamente inferiore sempre per quanto riguarda i trapianti di organi da cadavere
Rispetto a quel che noi troviamo in altri contesti l'ha detto vi sono Paesi addirittura a forte prevalenza islamica ma peraltro fortemente multiculturale come la Malesia che si colloca credo al terzultimo posto a livello mondiale per quanto riguarda la donazione doc
Naturalmente in questi casi che cosa dovrebbe fare la legge dello Stato anche che cosa dovrebbe fare forse la legge di uno Stato occidentale per favorire o in qualche modo cercare di venire
Incontro alle differenziale possibili perplessità di una fetta molto consistente della popolazione dei nostri paesi occidentali che magari è sensibile a talune possibili obiezioni
Di carattere appunto giuridico religioso come quelle richiamate
Cerco di dirne qualcosa facendo riferimento ad un altro caso non a quello dell'Islam che è stato trattato in dettaglio questa mattina ma a un altro caso che è un po'un caso di scuola abbastanza inevitabile
Nella bioetica contemporanea che è quello del Giappone
è noto che il Giappone pure essendo una delle grandi potenze economiche mondiali e anche uno dei paesi più all'avanguardia nell'ambito della scienza della medicina della ricerca in generale
è significativamente tra virgolette oltre virgolette indietro dal punto di vista i trapianti d'organo
Addirittura una
C'è stata una controversia molto profonda riguardo all'accettazione del principio della morte definizione di morte su base cerebrale che come detto è stato proposto originariamente nel sessantotto e poi adottato dalla maggior parte dei Paesi occidentali l'Italia ad esempio nella settantacinque
E che invece è stato adottato in Giappone solo nel mille novecento novantasette qui le ragioni sono sono con complesse sono controverse la la legge che è stata appropriata alla fine questo è importante osservarlo nel novantasette
Diversamente dalla legge italiana non prevede non afferma l'identificazione della morte
Del soggetto con lo stato di morte cerebrale cioè di cessazione irreversibile della funzione encefalica
Ma dice che sarà considerato morto l'individuo in quelle condizioni cioè in assenza di attività a livello cefalico solo a considerare a condizione che abbia preventivamente dichiarato di volere essere donatore di organi
Per tutti gli altri continua a valere l'idea tradizionale di morte che la identifica diciamo così con la morte
Cardiopolmonare abbiamo qui dunque una forma di pluralismo potremmo dire di opzioni un pluralismo di definizioni della morte che è esplicitamente accettato dalla legge
Altri elementi caratteristici della legge giapponese è il fatto che si richiedeva il consenso della famiglia questo consenso è ancora richiesto dalla legge peraltro in buona sostanza è quello che succede anche in Italia benché si fosse tentato di introdurre il principio del silenzio assenso in Giappone invece non è mai stato messa in considera in discussione il ruolo della famiglia cioè il fatto che il consenso della famiglia condizione necessaria
Per il prelievo dei Tractebel per il prelievo degli organi da da trapiantare
D'altro canto non è condizione sufficiente perché è necessario che il soggetto stesso
Abbia dichiarato la sua disponibilità a essere pari a a che i suoi organi vengano prelevati
La legge è stata poi in parte modificato nel due mila dieci ma il consenso ad esempio dei familiari
è rimasto come condizione necessaria quello che è interessante osservare che nonostante questi cambiamenti che hanno portato progressivamente
All'introduzione all'accettazione del principio della morte cerebrale la pratica della donazione da cadavere resta significativamente bassa e non è sostanzialmente aumentata
Ci sono dei dati abbastanza notevoli numeri molto bassi ancora negli anni precedenti due mila quindici sedici
E diciassette per dare darvi solo un'idea il tasso di trapianti in Giappone lo zero virgola sette per milione di morti
Mentre negli Stati Uniti è ventotto virgola cinque per milioni di morti España che ha il tasso più alto del mondo è trentanove virgola sette
Per milione di morti le ragioni di questa situazione non sono del tutto chiare ma c'è sicuramente una dimensione culturale di fondo che
Dipende in parte dalla religione ma non in maniera univoca ad esempio
La realtà religiosa del Giappone complessa ma il buddismo ha sicuramente un ruolo molto importante ad esempio il buddismo ha preso per lo più poi verrà detto meglio dalla collega
Ha preso posizione in favore dei trapianti e tuttavia a livello di cultura diffusa rimane un'idea centrale cioè che e il corpo meriti rispetto e soprattutto che debba essere in te caro
Anche dopo la morte l'anima pensa alla cultura giapponese non può riposare se il corpo non è intatto e un corpo intatto
è un corpo con una testa quattro arte eccetera eccetera
Allora c'è l'idea in queste
Concezioni culturali religiose eccetera che la cessazione dei parametri biologici non possa coincidere
Con la morte perché semmai con i è l'inizio del processo del morire mentre noi occidentali teniamo intendiamo a considerarlo il compimento di un del processo del morire e quindi la morte del paziente
In realtà non è così non è percepito in questo modo e anzi eh tende ad essere percepita come una sorta di posizione di una concezione occidentale
Che è in qualche modo affetta da una idea dualistica
Un'idea dualistica di sapore cartesiano sì due sia pure riveduta e corretta in RAI in forza della quale noi saremmo la nostra anima si diceva un tempo ma oggi diciamo mente oggi diciamo addirittura anche solo cervello coscienza funzioni superiori dell'encefalo
Mentre la nostra dimensione corporea e in qualche modo meno importante ora proprio una reazione nei confronti di questa che è percepita come un'idea profondamente occidentale
A secondo molti commentatori plasmato una certa resistenza a livello culturale
è nei confronti della don della definizione di morte cerebrale e quindi necessariamente della pratica delle dono della donazione della donazione da cadavere
L'altro elemento culturalmente fondamentale
è quello che potremmo chiamare il familismo della della concezione culturale giapponese nonché noi non ce l'abbiamo in parte ce l'abbiamo ma ce l'abbiamo in una misura molto meno profonda
La concezione culturale orientale in generale molto meno individualista della nostra pensa sempre l'individuo solo all'interno di una rete di relazioni e qualche volta fa prevalere come è stato detto giustamente questa mattina proprio anche a proposito dell'Islam
Le relazioni o la comunità il senso comunitario sull'idea dei diritti dell'individuo che viceversa l'articolo dodici che abbiamo qua dietro le spalle che voi avete di fronte sottolinea sottolinea con forza allora
L'idea l'idea di una ad esempio di una legge che garantisca al solo individuo una decisione in questo
In questo in questo campo è qualcosa di problematico dal punto di vista
Di queste di queste concezioni
Ma di più è problematica anche quella nozione di altruismo
Su cui abbiamo detto le nostre religioni occidentali invece insistono proprio per promuovere la pratica dei trapianti quella nozione di altruismo
Intero sodale cioè io muoio e torno i miei organi a chissà chi gli ha un qualcuno che nessuno vedrà mai né io né i miei parenti è una nozione che è difficilmente comprensibile per coloro che vivono ad esempio come in col nella cultura giapponese al di fuori del del nostro orizzonte culturale
In effetti gli antropologi hanno spiegato da lungo tempo che il tono è una relazione particolare una relazione che comporta l'instaurarsi di una forma di reciprocità essenza questa forma di reciprocità e quindi senza una relazione faccia a faccia
Non si può comprendere noi abbiamo quindi introdotto in questa nozione della pratica dei trapianti della donazione da cadavere
Una idea nuova di altruismo
Nei confronti di un qualcuno che non conosceremo che però è qualcosa di ostile estranea alla mentalità di molti che diversamente da noi hanno una concezione diverso e più reciproca del dono di faccio solo questo questo esempio
L'ostilità i trapianti in Giappone nasce dal primo tentativo che venne fatto nel mille novecentosessantotto di trapianto di cuore
Questo in questo tentativo che andò male il paziente morì i e per questo nel seguire una grande polemica poi c'erano un sacco di problemi più specifici in quel caso su cui non sto addentrarmi
Ma la cosa che voglio sottolineare questa i familiari della precedente
Quello che doveva ricevere il cuore
Pretese ero di incontrare la famiglia del donatore per poter instaurare una relazione di carattere parentale come fossimo diventati parenti grazie a questa donazione qualcosa che non esiste nel nostro contesto occidentale ma che in qualche modo era un presupposto
Per la liceità diciamo tra virgolette di questa pratica dal loro punto di vista
Ora quindi solo da queste piccole osservazioni si può comprendere come
Sia Complesso difficile non solo in questo caso ma evidentemente anche in altri casi per altre culture a rendere
Facilmente compatibile diciamo così la pratica dei trapianti e ripeto specificamente dei trapianti da cadavere con talune concezioni che rispetto alle quali come è stato detto dobbiamo in primo luogo esibire una volontari
Conoscere e comprendere in secondo luogo anche manifestare un adeguato rispetto ma il rispetto che noi potremo governa mantenere nei confronti di queste
Di queste culture può talvolta essere anche un limite
Perché perché di fronte a difficoltà di questo tipo
Può ad esempio porre a rischio o porre dei vincoli a pratiche che consideriamo tendiamo a considerare profondamente benefiche come
La donazione degli organi allora l'idea di ripensare o comunque di integrare con alcune idee e diverse dalle nostre ad esempio le idee in ordine a che cosa significhi una donazione a cosa significhi la nozione di altruismo anche le nostre pratiche può essere una idea da considerare anche nell'ottica appunto di rendere più
Ampia più ospitali e le politiche che noi adottiamo
Su questi temi e una aspetto su cui vorrei concentrarmi per concludere è proprio quella pluralismo che noi vediamo all'opera nella attuale legislazione
Giapponese che in buona sostanza accetta dure concetti
Di morte a seconda delle dichiarazioni della soggetto che il potenziale il potenziale donatore
Ora questa Scelta è una scelta pluralista che potrebbe essere giustificata in alcuni contesti in cui effettivamente di ci sono delle resistenze delle difficoltà profondamente radicate ad esempio per motivi di tipo religioso è infatti questa stessa
Ruralità è stata adottata ed è un esempio anch'esso molto famoso da uno degli Stati degli Stati Uniti e cioè il new jersey già a partire dagli anni Novanta
Nel mio genero se c'è una componente abbastanza consistente di liberalismo ortodosso anche liberalismo addotta a livello di dichiarazioni ufficiali accetta la dichiarazione di morte su base cerebrale la pratica dei trapianti ma questo vale soprattutto per l'ebraismo riformato e per l'ebraismo conservatore ma l'ebraismo
Diciamo più ortodossi sono in particolare quei gruppi come i sassi di ma che vediamo anche tra New York che già si sono molto molto rappresentati
Non accettano questa definizione basandosi su varie fonti dell'ebraismo ad esempio una delle fonti più citate il palazzo di Genesis sette ventidue
Siamo nel contesto del diluvio universale quello di None dopo quaranta giorni si dice che tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito di vita nelle sue radici nelle sue narici morì
Questo viene interpretato da alcuni rabbini come se appunto si muore sette solo se non c'è più alito di vita che abbastanza interpretazione insomma
Abbastanza standard e quindi
L'idea che un individuo attaccato un ventilatore in c'è a litro del di vita nelle sue narici e dunque e dunque non può essere morto non può essere dichiarato morto ci sono anche passi di talmudista i famosi come Rashid io Maimonide che vengono citati a questo riguardo
Allora che cosa dice la legge del New Jersey dice qualcosa di simile alla legge giapponese cioè riconosce una possibilità di esenzione rispetto alla definizione standard di morte per coloro i quali segnatamente gli ebrei ortodossi
Non accettano la dichiarazione per ragioni profonde di carattere religioso non accettano l'identificazione della morte dell'individuo con
La morte cerebrale ma l'aspetto più interessante che la legge del New Jersey
Garantisce anche e questo è significativo della tentativo di fare una politica davvero rispettosa inclusiva delle differenze garantisce anche a questi soggetti la possibilità di continuare ottenere copertura sanitaria nel caso di questa opposizione fuori dal programmi statali vuoi dalla tua assicurazione di fatto questa legge
Nasceva
Proprio da un caso è stata fatta a seguito di un caso in cui il giudice ha detto va be'poi considerate che l'individuo non non sia morto allora pagate le stese per continuare mantenerlo sotto ventilazione eccetera eccetera
Ora questo è molto interessante perché naturalmente ha una giustificazione costituzionale forte in un contesto come gli Stati Uniti d'America dove la libertà di professare liberamente la propria religione è un elemento un tratto costitutivo
Dell'identità nazionale e quindi giustifica in questo caso il superamento dell'interesse sociale a definire in maniera uniforme
La morte e si potrebbe dire certo è abbastanza controverso però in questo modo riconosciamo a ciascuno il diritto dell'individui individuale di stabilire se e quando uno è morto oppure no e di conseguenza anche a ricevere trattamenti sanitari oppure no
Questa scelta sembra una scelta pericolosa che rischia di innescare diciamo conseguenze scarsamente desiderabili
D'altro canto è una scelta che consente i difensori della della legge negli Stati Uniti hanno salvato questo consente ad esempio di prevenire l'insorgenza di conflitti legali
Che sono invece ampiamente attestati in altri Stati dove ci sono cospicue minoranze che magari si oppongono ad esempio il trattamento a scusate la definizione di morte su base cerebrali ma nei quali non è riconosciuto questo tipo di esenzione
Dove finisce la libertà o meglio dove finisce la giustificazione per uno Stato nell'adottare politiche politiche pluralistica di questo tipo ma direi che potremmo fare qui riferimento un'idea di famoso filosofo politico contemporaneo John Rawls che parla di una ragione pubblica
E cioè credo Fini si si possa spingere a giustificare questi tipi di politiche pluralistica laddove queste esenzioni ad esempio o differenze siano argomentabile i anche non nei termini negli stretti i termini di una tradizione religiosa ma siano suscettibili di una qualche ci significa azione in termini diciamo così anche dei tipo secolare ora se teniamo presente le controversie teoriche
Che ci sono state da parte di
Numerosi autori negli ultimi decenni
Intorno alla razionale scientifico ma soprattutto filosofico della definizione di morte cerebrale credo che dobbiamo dire che la identificazione piena operata ad esempio nel nostro contesto italiano dalla legge cinquecentottantatré del novantatré se non vado errato che definisce univocamente la morte dell'individuo come morte cerebrale sia una tesi perlomeno non scontata perlomeno
Discutibile
D'altro canto ricerche recenti ad esempio un un articolo dello scorso anno ha mostrato che anche nel New Jersey comunque
Il livello di utilizzo di questa esenzione garantito dalla legge è un livello molto basso e che quindi in qualche modo consente di contemperare il rispetto delle differenze di carattere appunto antropologico e religioso con una sostanziale uniformità nella pratica della definizione di morte del prelievo di organi da trapiantare
Quindi in conclusione
Direi la momento della morte sicuramente è un momento importante per le prospettive religiose per le prospettive più generalmente
Antropologiche e culturali a fronte di una controversia anche sì lo so ostica e scientifica attorno alla razionale per la definizione di morte cerebrale l'opzione adottata in questo caso dal New Jersey e sembra potersi presentare come ragionevole quanto meno e rispettosa del frulla pluralismo esistente delle concentrazioni antropologiche e morali in fondo bisogna riconoscere che quell'attorno alla definizione di morte è anche in parte non irrilevante una decisione basata su un certo modello antropologico teorico di filosofia della rapporto mente corpo che non necessariamente può essere adottate accettata da tutti le posizioni religiose filosofiche o culturali in genere
è ovvio che politiche pluralistica di questo tipo come è stato detto debbono trovare dei vincoli fondamentali nel rispetto di alcuni diritti essenziali
D'altro canto l'apertura a un pluralismo laddove Insiel Rispetto di questi diritti essenziali sembra essere una posizione ragionevole una posizione difendibile a fronte di concezioni quindi ragionevole correnti che rispettino il principio del danno cioè di idea che non vengano danneggiati individui
Da queste politiche politiche pluraliste rispetto ad esempio alla pratica dei trapianti dovrebbero essere incentivate
Sia perché evitando di imporre come univoco un punto di vista particolare
Si può dare una più ampia attuazione al principio del rispetto per le persone che pure è figura giustamente nel titolo del nostro incontro che vuol dire anche rispetto per loro
Con convinzioni e che e religiose più profonde
Ma anche perché è plausibile sostenere che dando quanto più si conferisce una qualche forma di rispetto anche e quindi per le culture altre e quindi si adottano politiche il più possibile inclusive tanto maggior tanto più si incrementa l'accettabilità sociale della pratica e quindi ad esempio nel contesto e la pratica dei trapianti d'organo questo non può che costituire un beneficio per tutti i pazienti in sostanza il pluralismo delle concezioni culturali ed etiche può qualche volta in qualche momento ribellarsi anche un ostacolo ma sicuramente se adeguatamente affrontato neanche una ricchezza per il progresso della medicina e per il benessere dell'umanità grazie
Grazie professor Reichlin abbiamo scelto il tema dei trapianti perché certamente è un tema che proprio perché ha a che vedere così da cadavere naturalmente
Con la morte mette in luce in modo acutissimo questo problema atti concezione antropologica molto diverse
Non perché la pratica dei trapianti trascendenti sollevi
Non sollevi nessun problema ma abbiamo oggi anche con la relazione precedente soltanto accennato a questi altri problemi
Cedo la parola adesso al professore ricca il professor ricca insegna presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Parma diritto ecclesiastico e diritto interculturale a una disciplina nuovissima che sicuramente avrà uno spazio sempre più vasto nella nostra realtà una funzione strategica nella nostra società
Ha fondato una rivista talmente Inter calcio dallo urgenti Humanité Street view
è presidente di un'associazione idee di intercultura Democrazia diritto che riunisce competenze multidisciplinari allo scopo di costruire un lessico giuridico interculturale
L'ho conosciuto personalmente in quanto medico perché è stato project manager di un progetto di ricerca
Sanità i quali interculturale che era stato incluso dal due mila dieci al due mila e dodici nel Piano generale di modernizzazione degli ospedali dell'Emilia-Romagna
E ha scritto saggi dal titolo oltre Babele codici per una democrazia interculturale Pantheon agenda della laicità interculturale malattie fuoriluogo medicina interculturale e oggi gli abbiamo assegnato il titolo profili antropologico giuridici della medicina interculturale grazie
Grazie mille professoressa pigra
Io non farò preliminari provano a proporvi qualcosa
Che apparentemente strano provocatorio io vi farò una domanda se io alzo questo braccio così cosa significa
Se sono in mezzo al mare
Ci sono alla fermata dell'autobus
Se sono a un
Un comizio di CasaPound
Se sono
Ad un'asta
E braccio sempre lo stesso
Facciamo un altro esempio
Secondo voi questa che cos'è
Chi di voi non si è ritrovato alla posta qualche volta con la difficoltà di aprire una busta tutta sigillata e non avendo un coltellino un tagliacarte a portata di mano
Ha mutato l'ingegno appreso la chiave a cominciare dal segretario
Allora è una chiave un segreto
Se se io vi dico cosa sogni segreti oppure tagliacarte se volete coltellini cose che servono a tagliare anche buste di carta la chiave serve ad aprire le buste di carta la chiave un seghetto
Come gli abbiamo cambiato categorizzazione improvvisamente
La stessa cosa vale per il braccio in realtà voi siete stati bravissimi a rispondermi alle diverse ipotesi semplicemente perché avete in testa alla parte muta di quello che gli ho suggerito
Cioè la parte indecisi caro il contesto che però non si vede quello che si vede soltanto il braccio
In molti altri contesti culturali avrei potuto fare tante altre domande se io le avessi messo accanto alle risposte senza farvi
Emerge il il contesto di significazione la storia che ci sta dietro realtà verrà riproposto un indovinello
Qualche volta succede se non vincessimo le definizioni vocabolario senza sapere le parole molto molti casi sarebbe difficile che avere capire cosa significhi c'era un programma televisivo qualche anno fa su questo
Cioè molto complesso riuscire a capire che cosa le persone stanno facendo soltanto guardando ciò che fanno o ascoltandola
Questo è il limite di tutti gli approcci multiculturali
Ora io voglio fare qualche riflessione generale sul concetto di cultura sul modo e sul modo di trattarlo poi sul modo in cui viene assunto dentro il diritto e poi passerò alla dimensione della medicina vede della medicina da questo punto di vista è straordinariamente interessante perché la medicina che a fare con importi che per noi sono oggetti che stanno lì fuori
Da analizzare scientificamente secondo criteri di un certo tipo che restituiscono oggettività
è questo l'aspetto interessante
E la medicina deduzioni sta sicuramente ci porta in quella direzione il corpo il corto
Un certo tipo di medico formato la medicina riduzioni sta sostanzialmente a Comini come mito il corpo parlante il malato muto cioè io faccio le analisi faccio parlare il corpo e poi vediamo quello che deve dire PD il malato
Io cercherò di restituirvi un'esperienza che abbiamo fatto e che sostanzialmente ribaltava la situazione
Cioè la dimensione Inter culturale o comunicativa non ha a che fare semplicemente con la compagnia sacro con una medicina buona con l'alleanza medico-paziente col consenso informato no
La comunicazione culturale che determina l'oggettività
Nel caso della malattia entra dentro la cittadella della biomedicina determinando qual è il fatto
E facendo scoprire che ogni fatto è un'arte fatto persino la morte oggi molto più di un tempo
Perché possiamo spostarla ma lo è sempre stato non esiste una cosa che va fuori e secondo le varie culture qualcuno la interpreta in modo differente
Guardate che quando si parla di cultura non abbiamo sentito tanti casi adesso soprattutto da parte dell'approccio multiculturale lista quasi sempre si definiscono comportamenti atteggiamenti anche modalità diciamo così i residui se nella realtà esterna che sanno di esotico
Di incredibilmente distante che sono immediatamente ha avuto i viventi
Il problema che c'è
E che noi esprimiamo il nostro giudizio di cultura Lita al meglio di una concettualizzazione di quello che sta si sta facendo l'altro sta facendo che completamente sbilanciata dalla nostra parte
Quando hanno arrestato quel tipo che portare il tipo nel coltello il l'appuntato gli ha detto lei sta portando un coltello quindi questa sostanzialmente un'arma impropria umano un'arma in un certo senso potrebbe essere conservando il senso proprio
Perché il coltello in realtà era è molto piccolino e dieci centimetri coltello crisi
E quindi lei sostanzialmente la sta portando in un luogo pubblico e questo non lo può fare e te lo ha risposto in un modo che sembrava provocatoria non abbia detto questo non è un coltello un simbolo religioso
Però è come se io dicessi questa non è una chiave questo un seghetto
Primo avete detto sì
E invece rispetto a quel signore che ha detto non è un coltello un simbolo religioso
Tutti quanti si oppongono
Come mai
Perché non siamo disposti a pensare che quello possa essere un simbolo religioso ama perché coltello può fare male perché se io giro per strada con una croce da un chilo
Secondo voi se la sbatto intesa collega non lo massacro
E il problema in questo ma nessuno si azzarderebbe a dire che la perché la croce un simbolo di pace e di amore e anche lunedì dice così
L'indice il coltello esprime la capacità di auto controllarsi viene utilizzato per difendere le persone deboli per solidarietà umana e chi l'ha detto che questi siano valori in contrasto con i valori della costituzione italiana proveniente
Ma noi andiamo a dire va bene sapete che c'è il coltello resta coltello ma noi gli diamo l'esimente guardate come siamo buoni manteniamo l'ideale il mondo deve essere come ci appare hanno
Per cui noi vediamo le cose come sono non come ci appaiono
Ma siccome siamo buoni pluralisti all'altro concediamo l'esimente culturale quindi glielo facciamo portare magari gli diamo dei limiti così poi ovviamente c'è qualcuno che dentro questa logica dice no c'è un coltello non lo può portare che la giusta conseguenza
Non si pone il problema più generale di dire un momento ragazzi probabilmente
Per molte persone i simboli religiosi sono oggetti differenti che ogni tanto questi oggetti differenti possono essere pericolosi esattamente come una croce da un chilo
Perché non cominciamo a dire che invece di fare il coltello di plastica opposto andato senza lama beh forse pure le croci potrebbero avere gli spigoli sfondati magari se sono di metallo le facciamo cave dentro così anche se gli abati intestarli faccio niente
Ma anche una penna potrebbe essere usata io vi faccio ridere secondo voi per portare un furgoncino cosa ci vuole la patente del porto d'armi
Se considerare che i furgoncini vengono utilizzati per fare gli attentati
Allora io so qual è la reazione di molti unico e va be'ma così non ci sono più certezze io le dico signori abituati perché la mente umana è fatta così
Il primo giorno che un leone vide comparire di fronte a sé un uomo con l'arco
è un momento di sconvolgimento profondo ammesso che sapesse che cos'era come era fatto l'arco prima c'era un tipo senza artigli senza zanne bastava fare così e se lo mangia improvvisamente a duecento metri c'è un tipo che lancia una volta cose Lucci
Tra
Guardate cosa ha fatto questo signore attesta un pezzo di legno lo ha segato lo ha limato con la riscaldato lo ha curvato per presso il budello poi ha preso un altro pezzo di legno ha costruito la freccia poi ci ha messo la pietra appuntita ma magari ci ha messo il veleno
Poi ha preso le penne d'uccello per farla stare lui
Costruito cosa che erano sparpagliate per il mondo le ha rimesse insieme e voi avete quella cosa che chiamate a malato non è indipendente dalla mente è un artefatto
Qualsiasi cosa su cui l'essere umano getta il suo sguardo accanto
Cambia l'essere umano cambia quella cosa in una relazione di univoca
Chi è orientata inevitabilmente verso un fine ed è questo che fa cambiare aspetto al mondo
Le culture non sono altro che quell'insieme di schemi orientati ovviamente da Fini biologici e poi pian piano da Fini sempre più astratti costruiti grazie ai quali gli esseri umani si adattano all'ambiente
E scolpiscono la geografia di ciò che li circonda e persino se stessi
Quando noi sentiamo parlare di multiculturalismo culture sentiamo quasi sempre un almanacco di cose strane de infibulazione Ecopass veramente incredibili oppure le cogliamo in momenti difficili come la morte con la quale abbiamo difficoltà anche noi oggi
L'aveva avuto sempre a dire il vero da quando l'uomo fatti il sillogismo io sono un essere umano rumore quindi Moriero pure io entrato in crisi profondamente non c'è ripreso dallo
Però il problema è proprio questo noi non riusciamo a vedere la cultura nei gesti quotidiani
La cultura a che fare con il modo in cui si pensa un bicchiere con il modo in cui si occupa lo spaccio con il modo in cui ci si avvicina ad un altro soggetto tutto volete un esempio banale
Da Lodovico esempio giuridico tecnico perché io sono un giudizio e se no lui non parla di di di di di qualcuno di loro e saprà che cos'è l'errore di diritto cioè se voi fate un contratto e vi sbagliate
Sull'oggetto e in parte può essere anche non solo sulla cosa materiale ma sul contenuto del contratto c'è un cosiddetto errori ostativo
Io posso chiedere l'annullamento del contratto quindi è successo annullata l'annullabilità a una condizione che l'errore sia essenziale e quand'è che l'errore è essenziale udite tremate
Quando è riconoscibile
Scusabile determinante nel consente
Senza una norma positiva sapere chi studia diritto sarà impara a memoria come se fosse una cosa tecnica è quando cinese ad amanti o un qualche difficoltà a capire se l'errore riconoscibile oppure no
Perché nelle trattative contrattuali ciò a che fare con il significato dell'oggetto
Le finte le funzioni verso il dell'oggetto all'interno di una certa relazione sociale il valore medio dell'oggetto
Le comunicazioni nelle trattative cosa si può dire cosa si può non dire all'interno della trattativa contrattuale perché l'altro si formi una rappresentazione non solo dell'oggetto ma addirittura dello scambio in base al suo valore che sia conforme a quella che ho io
E che poi può essere conforme alla legge
Difficile otto
Scusabile aiuto
Dopodiché cito stiamo in una dimensione etica in cui addirittura dalla riconoscibilità dobbiamo accettare che uno possano mettere in gioco certe competenze cognitive
Determinante del consenso è una tragedia pure per noi perché i motivi dell'acquisto entrano dentro la causa del contratto infatti
Spessissimo i motivi non possono essere considerati perché altrimenti quando io conclude un contratto sarei soggetto alle fantasie più incredibile l'altra persona però vedete
Distinguiamo una dimensione oggettiva e soggettiva che quando hai a che fare con una persona di altra cultura non c'è
Perché l'oggettività e il frutto di incrocio di diverse soggettività
E nell'incrocio tra io e tu che definiamo l'oggettività del mondo c'è poco da fare da questo punto di vista
Non c'è un punto di vista numerico che ci dice che cosa c'è là fuori non ammesso che là fuori ci si
Secondo me non c'è nulla fuori non dentro e tutto continua siamo noi lo scambiamo così e e facciamo passare le cose secondari dove mettiamo l'accento se una cosa è più stabile oppure non è stabile
Anche in termini giuridico penalistici quando noi diciamo gli elementi soggettive gli elementi oggettivi del reato complicato
Vi faccio sorridere
Avevo una ventina d'anni dovevo fare gli esami di diritto penale come sentire dall'accento trentino
Io sono a abituato avvezzo a passare l'estate al mare la mia famiglia aveva una villetta in un complesso dove però vi davano tante altre famiglie con altri bambini
Fatto il bagno amare chi alla villa al mare sa che non deve fare forzato dell'ombrellone quindi dopo aver fatto il bagno torna a casa e si fa la predica bene pomeridiano
Quel pomeriggio avrei voluto fare la nemica pomeridiana ma siccome c'erano bambini da quattro a sei anni dentro il complesso era assolutamente impossibile e sinistra giocare urlando
E a un certo punto mil rassegnati ma il mio storicismo balneare venne premiato perché a un certo punto due bambini instaurano un litigio interessantissimo che mi è rimasto in mente
Uno dice all'altro basta perché evita i sempre pugni l'altro risponde perché tu devi subire
Chiede poi subire risponde l'altro perché hai fatto troppe cose che non dovevi fare
E l'altro contro risponde e se non le ho fatte apposta la risposta finale meravigliosa certe cose non si possono non fare apposta come salire con la bicicletta sulle gambe delle persone
Ora a voi sembrerà incredibile però in questo scambio di frasi di bambini che hanno quattro sei anni ci sono tutti i principi del diritto penale moderno tutti
Basta perché Nina e sempre Bundy Chamber agire sul mio corpo deve avere una giustificazione nella Biasco
L'altro dice perché tu devi subire dentro la la Corsica visto che non c'è e questo sostanzialmente e i principi di retributivi vale la pena e perché devo subire perché hai fatto troppe cose che non deve mi fa
C'è un principio d'imputazione ma l'altro risponde se non le ho fatte apposta vegetazione colpevole ovviamente
Ma l'altro contro risponde certe cose non si possono non fare apposta cioè il principio di autoresponsabilizzazione fantastiche questi sapevano tutto già quattro sei anni
Se io fossi andato da loro però interessi detto sapete questi sono i principi del diritto penale mi avrebbero guardato come un matto ma anche i loro genitori probabilmente
Loro avevano già imparato in modo di cartografo are moralmente il mondo di pure in termini giuridici senza che nessuno gliele avesse insegnato però lì dentro quel discorso il suo messaggio fantastico certe cose non si possono non sapendo
Attenzione perché molto spesso quando noi guardiamo la norma giuridica tentiamo tendiamo a pensare che la parte prescrittiva della norma e la parte descrittiva della mamma siano la stessa cosa non è così
La parte descrittiva della norma cita le cose del mondo
E molto spesso noi pensiamo che ci sia un'ignoranza non scusabile nella legge semplicemente non perché le persone non conoscono la norma Walter perché le persone interpretano le cose del mondo in modo diverso
Qui c'è un passaggio molto importante dell'ignorantia fatti discussa sempre
E in questo caso l'ignoranza e a fatti a che fatti ha a che fare con la circostanza che un altro soggetto scandisce il mondo in modo differente
E nei suoi riguardi abbiamo un'ignoranza profonda anche noi
Noi guardiamo il comportamento e siamo convinti che quel comportamento significhi una determinata cosa
Lo so che qualcosa dentro di voi trema dice dove ci vuole portare ora da considerare quello che fa un medico
Opera taglia lo stomaco una persona fa per curarla no se un chirurgo
Se io taglio la pancia sempre al mio collega che qua vicino che cos'è lesioni personali va bene nella parte dato tragico il suicidio no a chiunque diventa lezioni da ma se il medico non rispetta l'Ars Medica embrioni protocolli
Quello che a far diventare lesioni personali
Lo vedete che il comportamento in se stesso non significa nulla
Indipendenti mente dalla cornice teleologica che sta dietro
La cornice della logica non è altro che l'insieme di fini e valori che ti definiscono la cultura ma non fini e valori diversi dall'oggettività del mondo
Finivano ritiene interno dentro la categorizzazione c'è nella definizione di ciò che sta dentro fuori ogni categoria
Esattamente come la chiave cede alla posta la chiave diventa un seghetto normalmente serve soltanto ad aprire le porte
La vostra mente fatta così siamo noi esseri umani siamo fatti così se tentiamo di negare questo elemento pensando che la storia si sia fermata
E che la concettualizzazione del mondo sia eterna noi commettiamo un errore incredibile ma realtà questa torre funziona sempre nelle relazioni con l'altro
Cioè il nostro modo di vedere le cose di oggettivo ciò che sto cercando di divi è che prima ancora di porsi il problema costituzionalisti go
Della comuni comunanza dei valori oppure di uno zoccolo duro che non può essere messo in discussione noi dobbiamo chiederci quando agisce l'altro
Quello che vedo e quello che vedo
Come a dirgli prima di un contratto costituzionale c'è il contratto sociale politico ci vuole un contratto sociale semantico
Perché nessuno può escludere che nel momento in cui io apro la Rete narrativa che mi fai uscire fuori indici possibili di significato differenti
Quel comportamento si attacchi a norme dello stesso ordinamento anche della stessa Costituzione chiamiamolo così il Lessico o il parco il paesaggio lessicale che compone le nostre norme che improvvisamente genera una migrazione categoriale c'è quel comportamento viene qualificato in modo diverso o Gray un conflitto fra valori che si trasforma in un conflitto fra categorie
Quella cosa non è fuori dalla categoria mai dentro la categoria
Paradossalmente linguaggio giuridico che sembra imperativo e molto più vulnerabile linguaggi empirico da questo punto di vista e qui c'è la differenza del giurista il medico
Perché il linguaggio giuridico quando vi mette gli elementi descrittivi nella espressione della norma
Stava dicendo sempre che c'è un dovere essere quella cosa e così perché bisogna realizzare un determinato fine ora vedete i fini sono sempre plastici perché possono essere realizzati con mezzi differenti
E l'evidenza di questo elemento sia logico che rende più vulnerabile la norma se tu la sai indirizzare c'è Sertubi in aree aprile reti narrative cominci a fare delle contestualizzazione incrociate poi comincia a tradurre in questo da dove è sempre un transigere
Non solo tra parole tra spazi tra petizioni di spazio differenti
Quando una persona entra dentro lo spazio culturale di un altro anche se ormai nel mondo globalizzato siamo tutti intersecate non c'è più cui Olla in realtà
Nel definire le categorie Luís implicitamente definisce lei definiscono a spazi di esperienza
Ed è un problema di traduzione Inter spaziale che diventa semantica perché c'è un continuum tra questi aspetti
Questo elemento estremamente importante perché vedete se poi voi andate a guardare questi teste culturali queste calze dal Defense riguardano quasi sempre comportamenti
Super esotici e addirittura la ricerca di una norma che ci sia nella cultura nella religione Katie definisca come obbligatorio quel comportamento rasenta il ridicolo
Perché per la semplice ragione che io riconosco come culturale soltanto ciò che imposto dalla dall'ordinamento altro c'è una cultura diversa
Prima ancora di chiedermi di cosa significhi il comportamento ma signori guardate che nel modo in cui agisce la gente tutti i giorni un medico lo capisce perfettamente non c'è nessuna norma culturale che ti impone di descrivere il tuo sintomo in un modo diverso
E se tu non torni la norma che fai sostituisce il tuo modo di leggere il mondo al suo senza chiederti allo
Ecco dove la differenza tra il medico il giurista del giurista pensa di avere potere impone la sua visione del mondo piega le norme che invece potrebbero avere un'apertura semantiche assiologica molto più inclusiva
A rafforzare il suo punto di vista spacciando la sua identità dell'universalità che poi realtà e la strategia di tutto il colonialismo
E anche del post colonialismo
E fa finta di niente come se il problema non esistesse
Così voi la battaglia diventa sul velo sull'infibulazione perché diventano critici identitari
Per combattere su cui socio su cui non si può combattere su cui non si può discutere
Voi non ci crederete la cassazione italiana dice che la buona fede nelle relazioni contrattuali delle se interpretata in termini oggettivi
è oggettivi quando ci sono persone che sono dentro un milieu comunicativo comune
Ma quando io a che fare con un cinese che fa lui è soggettivo io sono gettito qui c'entra in gioco anche la secolarizzazione
Perché vedete noi abbiamo spacciato come religioso tutto ciò che non è razionale piccolo particolare la nostra razionalità e intesa di elementi antropologico religiosi
Anche nel modo in cui scambiamo il mondo
Dovremmo fare rimase collega secolarizzazione riflessiva
Per capire
Che cosa è nella sfera privata ecco se nella sfera pubblica cose foro interno e cose foro esterno perché se noi mettiamo tutto nel foro interno con la scusa di non poterlo sindacare in realtà non lo vediamo perché noi vediamo solo ciò che sappiamo
è un problema gigantesco che ci colpisce al cuore e a che fare con le nostre capacità cognitive arrivo alla medicina perché vi dicevo in qualche maniera abbiamo trascorso il momento del la comunicazione interculturale dentro
La città della biomedica perché ci siamo accorti cioè quando si è di fronte a indici di tipo
Filippo che sono pochissimi gli ottici
La medicina riduzioni sta non funziona più
Nel senso che tu hai una serie di dati che ti possono portare in direzioni molto differenti
Come fai a di San virtuale guidati quello potrebbe avere dieci malattie diverse d'altra parte lo abbiamo sperimentato personalmente a volte se siamo male andiamo da tre specialisti differenti siamo tre malati dimessi ognuno parla male dell'altro e non capisci se uno tre corti è una cosa drammatica da no tanto per dire che l'oggetto dipende dal soggetto poco o dal commercio reciproco
E il grande problema che l'ICE e che per di San riguarda tu devi per forza fare percorsi anamnestici
Cioè di spingere la persona fare una frazione egli cominciano i problemi perché quando noi andiamo dal medico quasi sempre noi utilizziamo linguaggio medico forte quello ti dice che si sente mi fa male Acquaviva ma la qualità ma lì va bene facciamo le analisi poi escono le analisi non sempre le ama certo suo braccio rotto si capisce ma in molti casi no
Quando hai sintomatologia specifiche diventa complicato e quante volte medico di fronte al dubbio vi ha detto
Va be'andiamo avanti con le analisi poi se non capisco proviamo questa cosa e vediamo come va allo diciamo medico-legale che salta sulla sedia perché lui sa che se porto papale papale questo discorso di fronte al giudice il medico viene immediatamente condannato
Perché il punto di vista che esisti adesso e la medicina riduzioni sta che transitato dentro la giurisprudenza che sostanzialmente il medico all'occhio di Dio per cui fa la diagnosi e fa la foto della malattia poi fa alla cura
Come se la malattia fosse una cosa che sta sempre dietro le spalle
E invece io vi dico che paradossalmente lavorando con gli stranieri Micheli fa capire anche come lavori con gli italiani perché mette in crisi tutte le condizioni al contorno che non ti fanno capire come vanno le cose la malattia il risultato del rapporto medico-paziente
Che cos'è la malattia tu lo capisci alla fine
E molto spesso non lo capisci nemmeno malato guarisce e tu non sai bene perché può anche non guarisce e non sai perché e qui cominciano i problemi cioè noi ci siamo resi conto che molto spesso si Antunes hondista ambigui l'elemento anamnestico purtroppo non capisci che cosa il malato a
Sul piano biomedico
E lì scatta la responsabilità
Perché la domanda grande se per capire che tipo di malattia il corpo io debbo interrogare il malato ecco e capire come lui mi descrive la sua sintomatologia ed il problema diventa grosso dicevo prima noi andiamo abbiamo un linguaggio medico forti che mediamente il medico capisce
Non è detto signori che si si fa visitare un africano
A seconda delle zone da cui viene questa persona di descrive i sintomi esattamente come li descrive un'Italia
In molti casi per esempio loro hanno allitterazioni corpore Chan una geografia del corpo anche della sintomatologia che funziona metaforicamente in relazione allo spazio sociale
Loro ti parlano di maledizione di cose realtà di stanno parlando di situazioni specifiche che coinvolgono reti di sintomatologia corpore
Come dire io il dolore qua una realtà viene da un'altra parte tutti quelli che fanno medicina sanno che il luogo del del dolore non è la fonte del dolore molto spesso duri esce ricostruire la topografia del corpo della patologia attraverso un viaggio nel tempo
Quello di dice ho fatto determinate così improvvisamente Turri costruisci diciamo così la mappa
Di quella determinata patologia e di quel sintomo guardate signori che veramente complicatissime non pensiate che si può fare un atlante tassonomico per cui uno dice la febbre per noi per i cinesi no
Perché ho visto ad individuare differente
Aggiungendo il fatto che molte delle persone straniere non è che vengono fuori dalla loro cultura come se li avesse presi qualcuno così trasportati
Questi attraversano passaggi migratorie anche i passaggi comunicativi in cui mettono insieme un po'e un po'quindi degli riceviamo a comporre questo quadro per riuscire a capire cosa del malato qua
Sapete quale elemento tragico in tutta questa situazione che noi non siamo preparati per fare questo
In alcuni casi gli stessi malati stranieri che parlano italiano CIN Gannano
Perché noi pensiamo che siccome parlamentari hanno pensano italiana concettualizzare il corpo come lo concetto Nizza mediamente un italiano
Quando abbiamo fatto questa ricerca abbiamo avuto il caso di un malese che c'è morto per questa ragione perché uno continuava a dire che aveva male al fegato il medico poveretto dopo il Triassico affatto anzi è stato molto attento gli ha fatto pur Nego grafia
Dorelli fatto una palpazione al all'addome aveva visto un po'di epatomegalia e ha trovato della sabbia biliare a quel punto ha detto ah beh questi mangiano sempre frittura artista gli ha dato una cura
Per la funzionalità epatica senonché questo signore parlava molto bene l'italiano ma si è dimenticato di raccontarli perché andato Dalu
Questo veniamo da una storia di un certo tipo di stress e di depressione aveva avuto degli aperti sul posto della di lavoro la paura di perdere il posto di lavoro e di essere rimpatriato bla bla bla la moglie lo obbliga ad andare lì lui dice io ho male al fegato il sito alla pancia
Non gli ha raccontato tutto il resto come avrebbe fatto ogni bravo italiano il medico è stato fuorviato da un'evidenza empirica che lo ha depistato lo ha mandato a casa questo se n'è andato a casa e la notte morto perché avevo un'angina
Era una sofferenza retro sternale
Qualsiasi medico lo avrebbe capito
Sì se parlava con l'Italia
La domanda è il medico responsabile oppure no
A questo punto io ci sono abituato quando racconto questa storia molti medici canale dice così perché non è medico perché se lei avesse l'intuito medico
Una volta mi è capitata questa storia qui devo dirvi che per fortuna c'è da nell'aula che ascoltava questa cosa un cardiochirurgo pediatrico
Congolese non certo punto lui si è alzato e ha detto no io difetto il professore un attimo anche se non nel merito perché io vado in Congo affare nei diversi villaggi comunicazione tentativo di diciamo così
Presa di coscienza dei problemi cardiaci dei bambini ho difficoltà io che sono congolese enormi perché da una zona all'altra dei miei territori quando parlo con una tribù oppure con un altre realtà non mi capiscono
Perché il loro modo di concettualizzare il corpo il senso della vita è totalmente differente
Sapete però qual è la cosa triste quando abbiamo finito questa ricerca noi diamo posto un problema se uno entra in un ospedale fa il contratto di spedalità giusto
E se l'ospedale non ha gli strumenti tecnici per affrontare quella malattia c'è una sorta di responsabilità oggettiva
Siete sicuri che il sapere di un antropologo non è come un macchinario
In fondo la macchina da informazioni
Che gestisce informazioni corpore
Lo vedete che il POR corposi trasforma diventa un artefatto compresa la salute
E il grande problema è questo che ci hanno risposto all'antropologo in ospedale costa troppo
E sa che cosa ce le diciamo anche questo che tanto gli stranieri che poi ci facciano causa perché muoiano hanno lesioni molto gravi in fondo sono un numero ridotto tutto sommato possiamo anche affrontare la spesa rispetto a quella di mettere gli antropologi da tutte le parti
Dico di più grazie al fatto che noi costruiamo i protocolli in un certo modo infonde il medico fa tutto quello che dovevamo fare quindi il problema non si pone almeno dal punto di vista formula formale legalmente diamo all'avvocato tutti gli strumenti per farla franca
Sapete cosa significa questa che la dimensione del dover essere si sovrappone sulle essere lo fa sparire la malattia non c'è
Questo significa negare la cittadinanza sanitaria
Che il presupposto di qualsiasi altro diritto perché da morti la libertà religiosa per esempio
Almeno rispetto a questa vita
Serve a poco
Fatemi chiudere soltanto con questo riferimento racconto questa piccola cosa qualcuno avrà visto nelle locandine su internet un titolo diverso
Nel senso che io mi sarei dovuto occupare di cure palliative delle il il problema era nato perché perché ho scritto un articolo sulle cure palliative
E le relazioni interculturali BTP confesso che quando mi è stata proposta questa cosa io stesso detto posso non è che mi convinca granché in realtà queste cure palliative avevano a che fare con lo scompenso cardiaco il problema era ancora più grosso detto differenze culturali scompenso cardiaco
Beh poi ho parlato col medico che voleva fare queste cose e mi ha raccontato una serie di storie e c'erano delle storie molto interessanti perché lui mi ha spiegato nello scompenso cardiaco la cura palliativa
Non ha a che fare con una malattia che tu non curi appunto che esterne sta lì perché in realtà la cura palliativa ti spinge ad affrontare la malattia in un modo diverso anche ad assumere comportamenti che hanno un feedback sul punto dal punto di vista organi
Se qualcuno si rifiuta di fare cure palliative purtroppo il tempo della morte ci ha ci appropinquano si avvicina voi mi ha raccontato il caso di un indiano col quale aveva avuto grossi problemi di comunicazione
Perché non era riuscito a a trasformare la necessità che lui si curasse faceste ligure di lungo periodo
Che potessero in qualche maniera farli gestire al più lungo possibile la patologia di cui soffriva perché l'indiano percepì tutto questo come la una sorta di
Disintegrazione del suo progetto migratorio e della sua responsabilità in chiave Danica rispetto alla famiglia
La cosa avrebbe potuto essere totalmente ribaltata se soltanto il medico avesse saputo qualche cosa dell'ETI cara amica indiana
E forse è riuscito a ricollocare la necessità di curarsi in un certo modo come un adempimento diciamo così di questa sorta di noi lo chiamiamo di dovere ma la collocazione l'individuo dentro un cosmo che anche il corpo sociale
Il risultato non c'è stato questo persone diventata sempre più irascibile cui avuto enormi problemi fino a che l'ultima volta che c'è andata sostanzialmente era sull'orlo della morte
E così il tempo della vita
I tempi per morire ci sono intersecati semanticamente perché il significato attribuito alle cose che si fanno che sostanzialmente ha mutato l'organicità della vita che come la morte diventa un artefatto
Di lassù con questa battuta sia il malese c'è ora vi dirò perché ha detto fegato perché lui ha tradotto fatti che in Indonesia la rendono insieme significa mediamente
Il fegato inteso come centro dell'intelligenza emotiva
Noi lo diciamo ancora quello fegato mi son fatte cioè una cosa che risale a Platone nella nostra cultura l'autore oppure Ligresti la pensavano così tant'è che in quell'area le persone più acculturate quando devono dire fegato dicono l'IVA
Intendendo l'organicamente Luigi non aveva sta gran cultura ha tradotto letteralmente e ha ingannato se stesso in merito
La sua competenza culturale anzi linguistica il suo livello di integrazione formale paradossalmente lo ha tradito
E lui esattamente come questo poveretto che morto perché non ha fatto le cure palliative in realtà si potrebbe dire che è morto di sincope interculturale
Grazie
Da ci lasciamo mettere volentieri in crisi dalla sua presentazione e in qualche modo peraltro voci introduce anche all'ultima relazione della giornata questa mattina abbiamo concluso con una donna lui stacchi Ascierto di studiare una cultura geograficamente distante da noi
E adesso chiudiamo con un'altra donna linguista che ha scelto studiare una cultura distante da noi Bettina Mottura e professore di lingua e cultura cinese nel Dipartimento di Scienze della mediazione degli studi interculturali dell'Università degli Studi di Milano
Ecco ordinatrice scientifica del centro di ricerca Contemporary Elisa verso senza un accento che promuove studi e analisi delle realtà linguistica appunto culturali economiche giuridiche sociali politiche dei Paesi dell'Asia contemporanea con un approccio interdisciplinare
In particolare la ricerca della professoressa Mottura si concentra sull'analisi del linguaggio dei media e delle istituzioni politiche e sulle rappresentazioni in questi linguaggi della cultura cinese
Tra le tante collaborazioni della professoressa Mottura io però voglio ricordare in particolare il suo essere un componente del Centro interdipartimentale per le cure palliative dell'Università degli Studi di Milano
E come membro di questo centro interdipartimentale nel due mila diciassette aveva partecipato ad un evento intitolato la babele linguistica culturale e religiosa nelle cure palliative e infine mi permetto una nota personale condivido con la professoressa Mottura
Nato familiarità fonda una persona che qui tra noi fonda la professoressa Anna Rollier è la persona alla quale dobbiamo insegnamento l'inserimento dell'insegnamento della bioetica nella facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Milano
Della statale con la quale ho avuto l'onore di collaborare per quasi due decenni e che quindi fa molto piacere di ricordare prego professoressa
Grazie
Sono lieta di essere qui
In parte imbarazzata di parlare dopo il professor ricca cui devo però di avere in qualche modo transitato il discorso a elementi che mi sarà più di più facile comunque mi sarà più facile interagire con questa mia presentazione
Ripropongo un piccolissimo viaggio
Un piccolissimo viaggio nella cultura cinese
Di cui cerca di darvi alcune categorie di base come tutte le etichette saranno piuttosto generiche per farvi vedere una ricaduta concreta su un caso Chiozza mutuato da un articolo pubblicato nel due mila uno
Che riguarda un'applicazione poi di queste prospettive vediamo se l'esperimento funziona
Innanzitutto uno dei problemi che si pone in questo mio intervento è definire anzi decidere di non definire il concetto di cultura cinese
Innanzitutto perché la Cina è un Paese sconfinato con delle realtà locali estremamente caratterizzate in termini culturali e spesso anche linguistici e poi perché
Ovviamente cultura millenaria come amano dire i cinesi la cultura cinese a una serie di stratificazioni tali per cui
è un insieme di tanti prospettive nelle celle frigo per semplicità e diciamo qua con una prospettiva di natura didattica
Alcuni elementi di base
Sì ci concentriamo in particolare sull'idea che la collocazione che un cinese e per cinese intento
Di fatto cittadino della Repubblica popolare cinese perché anche sulla definizione dei confini di chi è cinese e chi no si potrebbe discutere molto
Quali sono alcuni elementi caratteristici sulla base del quale il cinese spesso identifica la propria collocazione nel mondo e quindi dal suo rapporto rispetto a vivere e rispetto a morire
Innanzitutto si può partire dall'idea che ci siano tre enormi correnti
Filosofiche e delle quali una
è in realtà una una corrente di tipo religioso che s'intersecano nella definizione degli elementi di base dell'identità cinese del la elementi di base della cultura cinese
Nell'insieme si tratta di confucianesimo Thai taoismo e Putin Simo non vi parlerò ovviamente di queste tre scuole come dicono i cinesi
Ma bensì del fatto che tutte e tre hanno in comune
L'idea che l'obiettivo collettivo ossia l'armonia
Eventualmente la possibilità di ricostituire un'armonia nel caso che come mi nella maggior parte delle realtà umane non ci sia l'armonia serve è l'unico strumento necessario e fondamentale
Per garantire la salute dell'individuo come nel discorso taoista sul corpo la salute della società come nel discorso confuciano sulla società
E nel discorso buddista che si distacca perché discorso di natura religiosa e quindi con un rapporto anche
Con il cielo
L'armonia con me
Capacità dell'individuo di contribuire alla calma
E di attraverso un distacco personale dalle cose materiali
Rimanere alimentare tutt'altro l'armonia complessiva
Scusate mi
Salta
Così
Ok
In questa prospettiva si colloca il ciclo vitale
Dove
Nella prospettiva buddista cominciamo da questa il ciclo vitale eh
La perdita sostanzialmente di armonia dove il singolo si trova in una condizione dove necessariamente attraverserà invecchiamento malattia morte
Nel taoismo l'idea di vita è legata al fatto che gli individui siano inseriti in un flusso che è quello della natura inteso come la grande natura tutto ciò che ci circonda
E quindi la vita è come il singolo individuo può relazionarsi a questo flusso e quanto sia capace di fatto di adeguarsi al flusso per non creare delle distorsioni
L'immagine è quella del pesce che riesce a nuotare nell'acqua senza creare onde
E infine il confucianesimo che
Collega la vita e la morte con la discendenza quindi con la di fatto con la Patri linearità con un legame costante e imperituro tra chi non c'è più chi c'è e chi nascerà
Attraverso rituali come quello degli antenati
Fini queste tre prospettive
In linea di principio si riconosce una predilezione degli umani per la vita rispetto alla morte
Dove sostanzialmente l'anno la la morte viene rappresentato come un elemento piuttosto negativo e quindi per esempio nel vivere quotidiano menzionare la morte potrebbe non essere
Un elemento di buono che porta una buona fortuna anzi un elemento in qualche modo pericolose così vediamo
E nell'elastico del morire non vidi farò tutti gli esempi ma ne scegliamo qualcuno
Molto raramente si dice che qualcuno è morto nel quotidiano ma si dice che qualcuno ha lasciato il mondo per qualcuno è salito in cielo
Per quanto riguarda la prospettiva buddista che qualcuno è tornato a reale perché le cose del mondo sono la vanità non è un reato
Ho in periodi come negli anni sessanta e il settanta che qualcuno è tornato da Marx che notoriamente ormai non era più in vita
Un insieme quindi in buona sostanza di metafore alcune simili a quelle che useremo in italiano che permettono di non è enunciare
Il concetto di morte quando nel quotidiano si parla di qualcuno che non c'è più e guardate il caso non c'è più
E così
La morte sarebbe negativa ma contemporaneamente in queste tre prospettive si concepisce l'idea che esista
Una morte buona
Una morte che fa guadagnare all'individuo una una situazione di pace
E in alcune prospettive che può essere addirittura associata con un'idea di piacere nella misura in cui solleva l'individuo dal fardello di una vita forse troppo intensa e complessa
E così
Può raggiungere una buona morte naturalmente
Con la condizione di avere prima assolto i propri compiti sociali
Quindi tiene un ambito esterno come può essere il lavoro che nell'ambito familiare
E la buona morte è anche la morte che e tutelata da ciò che avviene dopo
Ovverosia
Che viene attribuito una frase appunto Confucio che dopo la morte e la costruzione della tomba saprai dove riposare
L'idea quale che non non è solo un atto del morire che può essere buono no ma anche ciò che chi rimane infatti dite ed è la tua memoria
Che deve seguire un certo tipo di schema
Si muove saltato scusate mi sono io che non ho pazienza
E così
Passando giustappunto ai ricchi legati al lutto
Era un giorno importante il mio primo giorno da morto e io non avevo l'abito funebre non mi ero neppure dato una sistemata
Procedevo verso la camera ardente con gli stracci di sempre e il vecchio cappotto imbottito Chemical Fava mi sono vergognato per la mia sciatteria così ho fatto dietrofront
La citazione di di un romanzo che si intitola il settimo giorno scritto da un autore cinese contemporaneo che si chiama il quattro
La storia del romanzo ruota intorno a ciò che succede a una persona già deceduta inattesa della cremazione
E se lo leggeste
Di confronto e resta e con una serie di elementi che definiscono come la morte e come deve essere
Il rito dopo la morte tra l'altro la traduttrice del volume dal cinese è la professoressa Silvia Pozzi di questa Terminio
E così come deve essere il rito si è parlato già questo pomeriggio di mantenere intatto il corpo come elemento fondamentale
Di realizzazione del rapporto tra genitori ipoteticamente coloro che sono morti per questioni di anzianità i figli dove i figli mantengono
Diciamo assolvono ai loro doveri sociali nei confronti dei dei loro genitori curando il corpo in occasione del funerale quindi dandogli un aspetto adeguato e svolgendo una serie di ripicche possono comprendere a seconda che si tratti di un funerale di tipo confuciano di tipo taoista o di tipo buddista elementi diversi Maspes o hanno a che fare con invitare molte persone a partecipare al lutto talvolta anche con funzioni coreografiche quindi certe volte anche
Assoldare delle persone che prima hanno attraverso decidendo in deviante attraverso disperazione evidente
Diano il segnale sociale della tristezza di chi rimane
Naturalmente è spesso striati ebbe a che fare anche con situazioni in cui si mangia insieme o si offre cibo a chi è morto attraverso delle offerte come anche si arriva per esempio a dare fuoco a delle complessa e ricostruzione di elementi della vita quotidiana un'intera casa un automobili denaro
Che ricostruiti simbolicamente incarta vengono dati alle fiamme in modo che raggiungano
Ciò che resta della persona morta nel luogo dove andrà egli rendano la vita semplice
E infine l'aspetto sociale
La dimostrazione che l'aspetto sociale bella rito del morire è ancora molto rilevante
è il fatto che dal due mila cinque si è affermato un nuovo modo di concepire gli annunci funebri su i giornali
Per cui si pubblicano annunci funebri di persone non particolarmente ripeterli levantina raccontandone una sorta di biografia per lasciare memoria dell'esistenza della persona elemento culturalmente innovativo perché prima questo tipo di testi veniva redatto unicamente per personaggi di altissima levatura gerarchica
Allora perché vi ho raccontato tutti questi elementi perché giustappunto sono incappata
In uno studio del due mila uno svolto a Toronto e pubblicato su society Emme Edizioni
Che e questa è una delle frasi conclusive aveva come obiettivo iniziale
Di scrivere
Un documento culturalmente adeguato alla comunità cinese
Per quanto riguardava le direttive del fine vita
Io i tre autori di questo saggio sono collocati due sono collocati in ha strutture ospedaliere secondo l'indicazione di affiliazione
Pubblicata sull'articolo e uno invece appartiene più al campo delle scienze sociali
Come vedete dalla frase la conclusione dell'articolo e che di fatto questa cosa non è stata possibile
Ma quello che mi interessa fare qui
Per cui io ho appena dato gli elementi a mio parere utili
Farvi vedere perché alla fine si è deciso
Che era senza frutti questo sforzo
Gli autori sottolineano come a scusate il lo studio prevedeva una serie di interviste e di analisi qualitativa delle medesime
La comunità scelta è una comunità di anziani residenti
Non si definisce da quanto tempo
A Toronto quindi parliamo di una un gruppo di cittadini della Repubblica popolare cinese residenti a Toronto e anziani
Allora il primo elemento che è emerso in questi colloqui pertanto che
Nella cultura cinese dicono gli autori gli uomini sono tenuti all'azione per migliorare le proprie condizioni
Il risultato che riescono a raggiungere è sostanzialmente influenzato potentemente dal destino
Quindi l'impegno cioè non è detto che dia i suoi frutti
In questo tipo di contesto di di prospettiva
Esiste si si colloca la malattia che ovviamente non può essere evitata con lo sforzo del singolo
E a quel punto
La descrizione dello Stato ipotetico di malattia in cui si potevano trovare viene descritto come
Un fardello
Fardello come e perché ci
Da una parte
Fardello per la comunità in senso stretto la famiglia come vi ho detto il legame si basa sul concetto di pietà filiale quindi gli stretti familiari sono
Profondamente tenuti nell'etica confuciana a occuparsi di chi si ammala
Dal punto di
Vista invece economico fardello perché il malato pesa sulla comunità in termini economici
E questo deriva considerato entrambi questi aspetti venivano considerati dagli intervistati elementi rilevanti per prendere le decisioni che riguardavano il fine vita
D'altra parte però come abbiamo detto
Parlare della morte
E direi di più iscrivere della morte sono elementi considerati possibilmente nel farsi nella misura in cui possono influenzare negativamente la dignità di chi sta vivendo alla malattia
Non solo dal punto di vista
Della costruzione discorsiva di cui parlavamo prima
Ma anche dal punto di vista del potere che viene attribuito al segno scritto nella cultura cinese nomi possano entrare su questo ma dare i nomi alle cose della tradizione confuciana
è un modo per cristallizzare ciò che le cose solo di conseguenza
Quello che è emerso è che se da una parte è pensabile dare delle direttive sul fine vita e questo tipo di decisioni
Non solo sono pensabili ma vengono descritte come decisioni da prendere collegialmente all'interno della famiglia
Bisogna prima di mettere nero su bianco un'affermazione di questo genere
Contrastare il dolore e la disperazione attraverso un sostegno che verrebbe in qualche modo negato dallo scrivere che cosa si deve fare
Se proprio non c'è nient'altro
Come anche d'altra parte a favore di dichiarazioni di finalità c'è l'idea che
Opportuno e eticamente necessario sollevare dal dolore chi soffre e questo sia nella prospettiva confuciana che nella prospettiva abortista
Quindi quello che di fatto è emerso dallo studio è che la comunità cinese
A perlomeno questo campione intervistato riteneva assolutamente utile
Vedi in alcune situazioni necessario potere
E primavere
La decisione del paziente concordata con la famiglia quello su cui però le due culture non si trovavano erano anthem pizzica
In cui era opportuno cristallizzare questa decisione
Il risultato e quindi che non nera utile sviluppare delle un modulo per le decisioni di fine vita connotato culturalmente nell'ambito cinese
No perché i cinesi non vuole essere un modulo di quel genere
Ma perché c'erano meno differenze culturali di quanto ci si aspettasse da un certo punto di vista le motivazioni erano diverse ma
Gli elementi che noi crediamo scritto sono abbastanza coerenti con alcuni impianti
Che abbiamo nelle nostre culture quello che però era sostanzialmente in negoziabile era la possibilità è un malato sottoscrivesse un modulo quale che fosse
Prima del momento in cui effettivamente si poneva
La necessità in realtà
Di
Un qualche Progetto per il fine vita
E di conseguenza emergeva che questa comunità non avrebbe volentieri sottoscritto un modulo anche se declinato in termini più cinesi
A questo punto
Scusate ma
Questo aggiunge un sinistro
Inoltre veniva riconosciuto in questa dinamica sociale al medico
Un ruolo fondamentale in quanto esperto quindi pensa un'idea era che non fosse il paziente a dovere orientare le scelte del medico
Ma il medico a prendersi la responsabilità di scegliere per il paziente
Di conseguenza vi propongo in conclusione l'articolo da cui siamo partiti e da cui emerge tutto il discorso che abbiamo fatto oggi per una
Puntuale riflessione
Deve essere dato il giusto risalto all'importanza della difesa deve allestita culturale al pluralismo eccetera eccetera
Il problema che è emerso a mio parere da tutti i contributi di questo pomeriggio
Come definiamo giusto risalto
E anche la disponibilità delle comunità coinvolto in questi processi che siano giuristi meticci o accademici di vario genere sorta rispetto alla
Consapevolezza dell'esistenza e della rilevanza della diversità culturale grazie
Grazie
Siamo tornati in qualche modo perché c'era da questa mattina a un richiamo o almeno lamelle l'esempio dello studio sulle disposizioni anticipate di trattamento
Nella cultura cinese ha richiamato la nostra legge duecentodiciannove due mila diciassette perché c'è anche un articolo che parla di pianificazione condivisa per le cure
E fuori asse lì il rapporto rabbinico e soggetto che effettivamente è già affetto da una malattia irreversibile potrebbe trovare uno spiraglio ma certo anche tra cittadini italiani siamo ben lontani da un'applicazione piena di questa nostra bella legge
è il momento di aprire il dibattito
Credo che la professoressa Borsellino per il dibattito venga quando giusto no
Sì allora
Già ci sono no in innanzitutto io volevo ringraziare tutti i presenti del pomeriggio e soprattutto scusarmi con il professor pacifico del professor ricca
C'è
Stata diciamo trattenuta positivamente professorali bloccarmi ha chiesto espressamente un confronto sono due e qualche idea e via
E insomma non ho potuto abbattere l'appeal locazione e sono molto rammaricata perché
Doni va be'piace proprio che che io vuote ricerche che sia preserva essere presente dall'inizio alla fine perché insomma so che ecco il vantaggio come anche relatori sanno è che il nostro evento e tutto anzi in questo momento radio radicale in effetti in onda cioè notizia importante ma devo venire qui perché mi sono ricordata ben tre parlato cioè è videoregistrato il tutto il convegno per cui quello che non ho potuto sentire avrò modo di recuperarlo come anche alcuni miei collaboratori che si sono dovuti alternare per adempiere ad alcune far fronte ad alcune situazioni
Ecco dunque esprimere questo rammarico ma c'è modo per rimediare no ecco e allora noi gli ho preso la parola oltre che per esprimere questo rammarico per ringraziare tutti a questo punto senza diciamo trattenere troppo i nostri studenti sono stati direi siete stati anche abbastanza pratici qualche brusio adesso le ore sono tante che cresce ma insomma hanno partecipato tutto però diventerei fino alla fine
Direi da mezz'oretta di spunti ce ne sono stati tanti al mattino e altrettante al pomeriggio e sarebbe bello approfondire molte cose
Io purtroppo dopo la relazione del professor Panseri o ascoltato adesso quello della professoressa mo'futura non le altre due e ognuno da visto che sono qui ma vorrei farlo anche per tante cose sentite a parte quello che ho detto io ma insomma stamattina ma volevo avevo qualche domanda anche da fare alla prova professoressa Bottura
Mi pare che ecco sempre molto interessante lo abbiamo visto
Diciamo un'inversione nella realtà islamica con la professoressa romani
Realtà molto diverse rispetto a quelle che abbiamo delineato periodi ferimenti dittatoriali per l'impianto eccetera
E diciamo ambiti culturali di definirlo stamattina sfidanti rispetto fra per i nostri principi ma cui con cui e importantissimo confrontarsi soprattutto in un contesto come quello e della dell'attuale incontri dell'incontro odierno
Per quanto riguarda quello che ho sentito ora rispetto al tema della morte da una parte mi sembra che ci sia un atteggiamento
Direi quasi più conciliatori confronti della morte in meno la morte vista non come una negatività sotto diversi profili almeno da qualche passaggio forse ho perso proprio le battute iniziali
Dall'altra ci sono tutta una serie di convinzioni di attitudini di
Diciamo
Convinzione che ancora una volta rispetto al nostro impianto qualificato che esce delineato anche dalla Dichiarazione universale sulla bioetica e diritti dell'uomo visto che è stato il testo di riferimento e pulite ai cui da cui è tratto
L'articolo dodici che improntato diciamo tutto una linea di forte valorizzazione dell'individuo
Rispetto al l'identità del quale la realizzazione del quale avvicinato anche a dispetto delle culture che senz'altro lo sostenuto io occupandomi delle mutilazioni genitali femminili ma mi sembra che molti spunti questa è una prospettiva andiamo in un'altra direzione dove c'è sempre
La collettività la famiglia che ha un peso
Dire quasi ma si può anche togliere quasi maggiore dell'individuo
Per quanto riguarda valere la realtà islamica veniva fuori in termini ancora più forti ma mi pare che nelle battute finali ancora una volta individuano decide da solo e non decida da solo mi anche dei nostri contesti di fattori sebbene che non sia così però in un conflitto di valutazioni noi oggi possiamo dire alla luce degli strumenti normativi nel nostro contesto nazionale a livello sovranazionale che il conflitto viene risolto avendo riguardo alla voce di sia in gioco la sua salute gli interventi sul suo corpo la sua vita del invece mi sembra che e poi anche questo sottofondo di perdurante paternalismo che dice poi senza bandiera
Cioè è già così difficile nelle prassi superarlo nel nostro contesto ma nei principi però noi siamo andati dicono anche nel nostro contesto nazionale andiamo in quella direzione in altre in altri ambiti culturali mi pari che in fin dei conti ma si è sempre bene invece qua a quella visione per cui fa l'interesse è meglio che io soggetto spesso un soggetto che peraltro decide sempre e comunque insieme alla sua famiglia ecco mi sembrava di aver capito questo ma invece la la domanda riguardava e comiche suscitava qualche perplessità il riferimento alla difficoltà di mettere a punto
Questa diciamo modello chiamiamolo così adeguato alla manifestazione della volontà anticipata per gli appartenenti alla cultura cinese ma perché la difficoltà se non inteso male alla fine consisteva nel fatto che per il e se importante che non c'è una pregiudiziale negativa ma che uno strumento di questo tipo e Inter in campo ecco veniva detto proprio quando ce n'è bisogno e quindi non si può precostituire un momento
Ma mi permetto di dire facendo riferimento anche alla letteratura e alla disciplina di questi strumenti che noi abbiamo che non c'è un momento per rideterminato in cui rispetto a questo strumento che offre una possibilità lo strumento messo a disposizione
In cui si sia applicati cioè gli affetti la manifestazione di volontà può avvenire adesso da parte dell'individuo dall'individuo nel suo contesto prescindiamo da questo sia quando una persona in piena salute sia quando si trova già in un contesto di malattia
Generi generali o contestualizzate si è dibattuto molto di questo tema
Ecco e qualche cosa vuol dire quando ce n'è bisogno sono strumenti che servono pr farsi che e sia ricostruibile la volontà degli interessati a questo punto usiamolo al plurale che non è solo individuo mai individuo nel suo contesto
Ma quando quando quantomeno il soggetto spesso non sarà più in grado di manifestare la sua volontà cioè almeno secondo la letteratura e come state sotto lo strumento le direttive anticipate servono a questo ecco forse piaceva capire un attimo
Ma bisogna forse entrare molto voi poi mi scuso ma perché ho colto solo questi aspetti
Per carità direi niente basta grazie a tutti sono molto lieta appunto che la partecipazione per questo incontro
Diciamo invito utili chi lo desideri a fare qualunque domanda qualunque richiesta
Chiudiamo magari la possibilità di una replica la professoressa Mottura grazie
Come tutti gli studenti presenti sanno
Un docente individua subito l'elemento allora in realtà la risposta all'annotazione sopra mia conclusione è probabilmente collegata al fatto che quell'aspetto della presentazione è senza dubbio quello su cui io personalmente o meno competenza
Ma i facendomi di fatto semplicemente relatrice di altrui posizioni
L'idea di di sviluppare un modulo tardi tarato in termini linguistici e culturali sui cinesi voleva essere nel nell'intento del progetto iniziale
Degli autori di questo articolo una canale per aprire una risposta
Maggiormente positiva in termini di adesioni a questi temi alti
Esprimere le proprie volontà da parte dei pazienti cinesi il motivo per cui l'estensione del modulo alla fine viene considerata sostanzialmente superfluo
è che di eventuali futuri pazienti hanno semplicemente risposto questo tipo di consapevolezza io la devo negoziare
Non ho intenzione di fare una dichiarazione anticipata su questo perché nell'ambito dell'impianto culturale da cui provengo questo equivale
A far pendere il futuro in una direzione che io non voglio immaginare sarebbe l'unica conclusione possibile del processo
E di conseguenza Mancini di fatto è questa era l'oggetto del contendere cioè la questione era la tempistica
Pensi soltanto succedere una cosa cioè i cinesi fanno testamento
C'è tutta una diatriba molto grosse su questo addirittura l'articolo trentacinque della legislazione cinese più recente in materia di successioni che ha copiato fondamentalmente il Codice civile svizzero però ottiene in sé un elemento che sembra il fantasma confuciano
Nel senso di cinese per esempio
E qui da noi viene letto in un certo modo io credo che questo sia il vizio antropologico di questo tipo di saggio non sanno anche se il sindaco è capitato non persone dico Scafati e però c'è un problema di un certo tipo cioè gli i cinesi hanno inserito nella legislazione la possibilità noi la definiremmo di di secretare il figlio
Nel senso che in sede di definizione
Dell'atto testamentario un cinese può decidere di devolvere l'intero suo patrimonio nel caso in cui il figlio non rispetti i doveri di pietà filiale
Ho ad un terzo oppure addirittura ad un'agenzia pubblica
Questo perché la pietà filiale non è soltanto un rapporto Inter soggettivo del soggetto il figlio ma in realtà ha una funzione cosmica complessiva
Che riguarda la collocazione all'interno dalla società e i doveri della società nei confronti degli individui il rapporto tra individuo e società nella logica confuciano il rispetto per gli antenati
La reiterazione dei modelli passati bla bla bla una serie di cose di questo genere e
In realtà di il problema che si pone per noi occidentali questo se viene da te un cinese vuole fare un testamento di questo genere non glielo puoi fare fare semplicemente perché tutti sanno che abbiamo la quota di legittima
In realtà e qui dimostrò e poi prova a fare un parallelo con con le conclusioni del testo l'errore sta nel notaio che guarda
Perché se io vado dal notaio fermo restando questo lo dico con riferimento alla alla paura dei cinesi testamenti pubblici li fanno in pochissimi perché tutti pensano che porti male
Quasi sempre si fanno gli olografi testamenti pubblici non censuro
Tant'è che forse lo saprete è stato fatto un alcuni anni fa il testamento europeo unico che è un atto di imperialismo nordeuropeo straordinario in cui si stabilisce che la legge che si applica il momento di apertura della successione e qui è quella del luogo di ultima residenza del soggetto indipendentemente dalla cittadinanza
Cioè a dire se tu mi tiri verso i Paesi più ricchi siamo noi che ci gestiamo i cespiti ereditaria anche se sono a casa sua si può eccepire se si va dal notaio
E allora si dice che avendo mantenuto la cittadinanza e con la consapevolezza di tutto questo si chiede che si applichi la legge del paese di appartenenza
In onda erano contenti pensando di fare tanti soldi è stato un flop totale perché non ci vanno lo stesso il dramma è che tutti i ritrovi per esempio un giudice svedese
Che legge uno l'opera fu scritto da un portoghese con l'immaginazione del trasferimento trascuratezze generazionale la ricchezza tipico di un portoghese magari con i cespiti ancora a casa la beffa guerra mondiale familiare cioè è un dramma veramente un dramma detto questo però
Quello che voglio dire
E che in quel caso il notaio dice no perché convinto che cinese voglia di segretare il figlio
Cioè se io violo la quota di legittima perché voglio desiderare un figlio in realtà non è propriamente così
Il cinese non vuole riservare il figlio il cinese pretende che l'obbligo di pietà filiale che certamente mi figlie maniere
Si concluda nel rispetto per i vecchi da parte della società complessivamente inteso c'è un valore oggettivo e comunitario
Postare adempimento sembra paradossale ma se io faccio questa traduzione contestualizzati improvvisamente l'ordinamento italiano diventa disponibile
Perché nell'ordinamento italiano e sistemisti di io l'ho fatto perché occorra poroso con gli stranieri ci devi starci insieme se non le trasformazioni le gestirsi
C'è un istituto che a che fare si chiama donazione remunerativa opera sia sono le liberalità non don attive la Demona donazione remunerativa
Si può fare quando c'è un valore pubblico che un soggetto realizza e tu in RAI in nome di questa realizzazione del valore pubblico dei siti di devolvere una somma questo soggetto bene
L'arte le norme del Codice civile settecentosettantadue sementi stabiliscono
Che in questo caso non si fa luogo all'azione di riduzione cioè per chi non è giurista l'azione di riduzione se io viola la sua quota di legittima Duguay andare dal giudice chiedere che ti venga restituito dal soggetto a cui è stata data la parte che ti spettava
Quel tanto che consente di ricostituire la tua porta bene in quel caso non si fanno e accettazione con beneficio d'inventario né collazione niente di tutto questo e non si fa nemmeno luogo all'azione di riduzione se tu capisci il senso dell'operazione del genitore cinese paradossalmente trovi un elemento che funziona da interfaccia metaforica che ti consente addirittura di utilizzare lo stesso ordinamento italiano badate che in sede successore dell'ordinamento italiano conosce una serie di strumenti
Magari che sono frutto di una memoria INCE strano anche come questo che hanno una connotazione pubblicistica provate a pensare alla donazione in favore di matrimonio che non si può revocare anche se c'è in vendita
Perché la famiglia una funzione sociale e quindi siccome a queste semplificazioni oggettiva d'un po'd'ordine insomma
Il mio dubbio è questo
Se io chiedo di fare una dichiarazione sul posto morte nella presento così al cinese e cinese forse agisce dicendo io così non la moglie perché tu gliela stai presentando sostanzialmente nella sosta logico individualistica proprietaria tipicamente occidentale del soggetto che gestisce
La sua vita e il suo corpo e le sue cose prova a ribaltare l'ordine non l'esercizio di un diritto ma l'attuazione di un dovere nei confronti della comunità comma legami affettivi
Perdonate chiudo evito un esempio concreto
Antonella mi aveva detto Mario questa cosa dei lavori ferimento alle cure palliative abbia avuto un caso quando abbiamo fatto le attività sono medicine interculturale nella ricerca fatta con gli ospedali dell'Emilia Romagna di un bambino malato di cancro al cervello il bambino e l'indiano
Bene i medici a un certo punto l'avevano accudito si era stato instaurato un rapporto di amicizia di tenerezza anche volevano sottoporlo alle burle cure palliative hanno chiamato la madre che si è opposta
Perché nella logica da mica sostanzialmente scansarsi il dolore a un certo punto di vista è un modo di venir meno non solo il proprio destino ma la sofferenza è un elemento che consente di recuperare nella misura in cui il destino ce le imponga il karma negativo che abbiamo accumulato sei invece rinuncia alla sofferenza sostanzialmente rischio tirrenica marmi nulla funziona peggio
Se tu la vedi così non lo risolve il problema
E naturalmente che fai va il fronte al giudice chiede la sospensione la patria potestà per la madre peggio di peggio se tu ti chiami il capo della comunità perché il capo di quella comunità nella logica differenze lista no multiculturale tende irrigidire sempre di più
Come abbiamo risolto lavorando insieme se tu conosci
In termini complessivi i paesaggi semantici della cultura del riferimento alle religioni da questo punto di vista sono Pacini straordinari
Può vedere fare degli elementi che ti funzionino dal puntino un buon qualitativo assiologica etti consentano una riga decolonizzazione del gesto parlo più semplici
Nella cultura indù sostanzialmente c'è un dovere fondamentale quello di accettare i doni di carità dove la carità non è la nostra una concezione diversa che fa ma che li contare ma con la collaborazione però è questo
Allora noi abbiamo sfruttato la circostanza che sostanzialmente nel nostro ordinamento le cure mediche sono gratuiti
Comprese le cure palliative
Con il bambino si era creato un rapporto di un certo di dobbiamo teorizzato questo aspetto dopodiché insieme i medici hanno compreso tra l'altro riflessiva mente il senso
E la cura palliativa data come elemento diciamo così dico costruzione del senso della malattia in relazione all'elemento affettivo comunicativo tra medico e paziente e abbiamo provato a sottoporre la madre questa idea
Noi come medici chiediamo la cura palliativa come se fosse un dono che viene dato a tuo figlio ma perché siamo noi che in termini di pietà sostanzialmente di carità e di dobbiamo assolvere a questo dovere
Se tu non ci fai assolvere a questo dovere compio un atto che da un certo punto di vista dimenticare i radar ma negativo questa cosa ha creato una sorta di collasso semantico interno ma non perché l'hai
Come dire indotta a fare questa cosa in realtà si è creato uno scambio bidirezionale
Cioè loro si sono tradotte in noi e noi ci siamo ci siamo trovati allora abbiamo accettato di dire non è un gesto di cattiveria ecco questo il punto qui sospendiamo la patria potestà
Il risultato è stato positivo improvvisamente la madre ha detto sì a queste condizioni è un atto giusto perché io capisco che in questa maniera non producono l'effetto negativo su mio figlio
Il problema ciò che è stato presentato e che io vedo una traduzione unilaterale non c'è una produzione riflessiva
Se io comincio a tradurre in termini di flessibili cioè
Che cosa per il cinese il momento della morte allora io guardo qual è il significato che io do alle destinazioni di fine vita se prova declina l'Inter mini di doveri
E di collocazione dell'uomo del del soggetto all'interno di un cosmo armonico come li posso tradurre come viene contaminato questo questo concetto
Posso produrre sostanzialmente una transazione metaforica che rise Mantis alle cose non posso sapere che reazioni sistemi che può avere il comportamento o meglio la riga dell'orientazione del gesto del rispetto al comportamento del cinese il punto fondamentale
E in questo mi ricollego a quello che dicevo prima non è che stiamo giocando con le parole
Insieme Samorì siamo ridefinendo una realtà ciò che veramente significa e apprendiamo reciprocamente se togliere o presenti in quel modo attrazione immediata
E si innesca nelle dialettico ovviamente comunitari eccetera eccetera che purtroppo il multiculturalismo non fa altro che enfatizzare tutti tutti i residui citato identità in termini rigidi podio di tutela
E questa è una tragedia dentro la quale ci stiamo tuffandosi mani piedi tutti quanti
Scusate se mi sono dilungato
Per la verità sempre facendomi l'attrice di una posizione che non ho prodotto io perché la ricerca non l'ho fatta io
Mi sembra che in realtà la prospettiva dello studio fosse esattamente questa cioè
Identificare il ciò che la ricerca sociale e faceva emergere come elementi della cultura dei parlanti
Coerenti dal punto di vista sostanziale con l'obiettivo eventualmente esprimere un delle decisioni di fine vita
E faccia
Faceva emergere gli elementi dove i linguaggi diversi avevano una finalità comune col risultato di dire è la procedura di come viene somministrato la richiesta di di di a dichiarare la propria posizione in quest'ambito che dovrebbe subire un cambiamento perché funzioni coi cinesi quindi direi che era esattamente coerente con la prospettiva
Questo non c'era eh ma io io se devo essere onesta
Diciamo nel mio ruolo di di studioso della lingua e della cultura ritengo che il passo precedente a questo ossia riconoscere la possibilità di utilizzare un altro linguaggio perché stiamo parlando con delle persone che hanno a che fare con delle procedure rigide altri all'interno di istituzioni quindi il pro già il fatto che un'istituzione sia disponibile a dire
In realtà è la procedura che non funziona perché cala
Capendo la prospettiva di chiodi fronte
Si può di fatto concordare
Sulle finale su finalità condiviso usando linguaggi diversi mi sembrava già un un elemento di una certa portata
Io però penso che il punto di vista sia anche un valore ne parliamo in un'altra situazione grazie la sfida alle generazioni future possiamo chiudere Patrizia chiudiamo grazie a tutti