Digitalizzazione del patrimonio culturale. Linee guida, standard, esperienze. (Seconda ed ultima giornata)

Ma io
Quando devo fare queste cose in italiano
Se dietro
Cesare l'ok per la registrazione
Sinistra
Telecamere qualche sempre
Esatto esatto sì
Vincere
Allora buona giornata a tutti benvenuti a questa seconda giornata del convegno sulla digitalizzazione del patrimonio culturale
Per chi c'era ieri ricordo dire da un po'affrontato le tematiche più generale quindi abbiamo visto le linee guida standard sul sul tema della digitalizzazione tra l'altro presentando proprio delle novità più recenti ricordo ad esempio che ieri è stato presentato il piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale
Da parte dell'Icc Dini
Poi diamo sentito forse in video conferenza non benissimo comunque il piano triennale per la digitalizzazione e innovazione di musei che è stato pubblicato ad agosto del due mila diciannove quindi recentissimo abbiamo ho avuto una relatrice Francesca Danielli che ha presentato le nuovissime linee guida in me materie di digitalizzazione del patrimonio culturale della Conferenza episcopale italiana pubblicate a luglio due mila diciannove
Abbiamo avuto anche le limiti la nuova versione di linee guida del sistema bibliotecario di ateneo di Padova che sono state pubblicate tre giorni fa quindi sostanzialmente le novità del settore
Oggi la giornata è più incentrata sulla presentazione di esperienze e casi di studio quindi se volete un po'la la la la seconda giornata un taglio più concreto più pratico diciamo così
La giornata suddivisa in me quattro sessioni
Durante le quale fonte Remo
Stamattina subito cominciamo con ossessione sui materiali audiovisivi
Alla quale seguirà con la sessione sui materiali sonori nel pomeriggio invece affronteremo il tema della digitalizzazione di materiali fotografici infine quello dei materiali cartacei quindi se volete in in questa giornata affronteremo un po'quelli che sono le macro aree
Delle settore
Nella digitalizzazione dei beni culturali e quindi io credo che ci sia materiale di interesse terre
Qualcuno chiunque di voi sia avvenuto a questo convegno stamattina sentivo qualcuno che era più interessato per esempio archivi sonori qualcun altro potrebbe essere più interessato agli archivi audiovisivi
Qualcuno gli archivi fotografici e così via
Quindi si preannunciano quattro sessioni veramente molto interessanti
I tempi sono stringenti perché vedete abbiamo cominciato già con un minimo di ritardo ma ieri prima di cominciare permettetemi sicuramente di fare un ringraziamento ai relatori che quando sono stati contattati per invitandoli a partecipare questo convegno hanno risposto tutti con grande entusiasmo quindi questo per me stavolta un motivo di orgoglio e di grande soddisfazione e poi vorrei anche ringraziare il direttore del master e-mail formazione gestione conservazione archivi digitali professor piglio poco senza la cui concreta collaborazione questo convegno oggi non sarebbe stato sostanzialmente realizzabile
E quindi lo ringrazio pubblicamente
Non mi dilungo oltre perché immagino che siamo tutti desiderosi di ascoltare gli interventi e quindi raccomando ai relatori qui presenti il rispetto dei tempi e quindi venticinque minuti concessi e prima di dare la via devo dare anche un'informazione logistica
Ed è questa sapete e qui intorno non non ci sono sostanzialmente a distanza di poche centinaia di metri strutture in grado di offrire il pranzo quindi c'è la possibilità per chi lo desidera non so se l'avete saputo di prenotare il pranzo presso la la Domus San Giuliano i posti sono limitati quindi chi volesse farle pregato di farlo entro le ore undici in me quelle va anche detto che si trova in fondo a sinistra
Bene questo punto it comincerei e dare la parola alla prima relatrice
Chi è lista Parolo la quale presenta una relazione sulla digitalizzazione del patrimonio culturale audiovisivo film Egidio grazie
Voglio rimaniamo qui io ci spostiamo gliela
Chiari buongiorno a tutti ritrovati oggi appunto come anticipato perché se la lega in sanità va a parlare della digitalizzazione del patrimonio culturale tutti visivo
La digitalizzazione le attività svolte dal laboratorio la camera ottica laboratorio universitario dell'Università degli studi di Udine
Che nasce nel due mila e due con finalità didattico formative e di ricerca scientifica e laboratorio specializzato nella conservazione nel restauro e nella valutazione del patrimonio divisivo
E grazie appunto al suo patrimonio tecnologico d'avanguardia
è in grado di fornire supporto a tutti i tre gradi della formazione e quindi lauree triennali lauree magistrali e dottorato di ricerca
E e inoltre il laboratorio è al centro di un'intensa attività di terza missione quindi collabora con archivi musei istituzioni nazionali ed europee
E
In quell'io premetto una cosa che non sono una tecnica ne abbiamo appunto in una sala operatorio a un team di ricerca composto da appunto tecnici e ricercatori proprio per mettere assieme
E unire una è una formazione insomma è una preparazione multidisciplinare su questi argomenti e inoltre io mi sono specializzata nell'ambito di Dio quindi oggi parlerò più del video che della pellicola e uso sempre questa slide io il perché insegno poi anche faccio un corso capi di preservazione del video
Insieme al mio collega che tratta il film e una delle prime cose che mi trova spiegare agli studenti soprattutto in peggio umani è la differenza sostanziale che c'è tra film e video differenza che oggi nel digitali e naturalmente viene meno un comunque se non siamo abituati
A individuarla annulla percepiamo sulla quando abbiamo un fine audiovisivo digitale
Mentre invece fino a un po'di anni fa
Questa differenza era sostanziale abbiamo la pellicola che ha un supporto comunque chioma inviti Boyle quindi se io prendo la pellicola lamento in controluce sono comunque in grado di capire il contenuto e di verificarlo
E abbiamo invece si il video che un supporto elettromagnetico nastro diciamo nero
Molto meno affascinante naturalmente della pellicola a prima vista e e io non sono in grado senza una mediazione di capire che cosa è contenuta all'interno di questa nazione
Questo si lega anche all'altra uno aspetto diciamo legato alla preservazione la digitalizzazione ovvero che mentre per la pellicola esistono degli scanner di ultima generazione quindi prodotti oggi per la scansione di questo materiale
Che sono in grado comunque di essere al al passo coi tempi diciamo
E nell'ambito di Dio ci si deve adeguare molto spesso è che bisogna come dicevo anche ieri individuare nello specifico elettore lo specifico dispositivo di lettura utilizzato nel momento in cui questo video è stato registrato e quindi appunto c'è una difficoltà maggiore a maggior ragione perché appunto questi dispositivi solitamente sono programmati per insomma non funzionare in breve tempo quindi il laboratorio deve sempre andare alla ricerca di un sul mercato di seconda mano di dispositivi di questo tipo e spesso rimetterli funzioni prima di verificare il funzionamento eventualmente rimetterli in funzione
E dice un'altra questione che riguarda anche la pellicola macchine invidio se vogliamo è nel video analogico se vogliamo esponenzialmente problematica e anticipa un po'tutte le problematiche che poi ci sono nel digitale è la questione dei formati negli stand Arte
E i ovvero e formarci ovvero esistono diversissime tipologie di fermarsi un pollice manzo poi cede toglierci romantica cassetta luci alte eccetera eccetera
E quindi per ognuno di questi ci sono dei dispositivi distrazione specifici
E poiché sono degli standard o dei sistemi di registrazione una differenza classica che viene fatta tra il premier Iyad Cheja imposte Jagged quindi tra un sistema di registrazione specifico per ogni marca che era che avviene più o meno fino alla prima metà degli anni settanta e poi invece un sistema voluto dalla sogni e che poi varrà per tutti i videoregistratori mezzo pollice o tempi il e che quindi consente una maggiore diffusione di questi materiali prima quindi un supporto mezzo quali ci abbia ribadito su Philips
Poteva essere solo letto da Philips mentre invece successivamente un supporto realizzato con un porta Passoni poteva essere letto anche da altri marchi e quindi naturalmente questo
Consente una maggiore diffusione altra questione che si deve tenere in considerazione qua abbiamo una cartina del Duemila insomma che fa vedere un po'una geografia dei vari sistemi di trasmissione quindi abbiamo il Pagliara che è quello appunto utilizzato prevalentemente in contrasti sicuramente l'iter europeo che poi abbiamo la mite selci invece quindi nordamericano quindi anche questo
Naturalmente implica problemi nella trasmissione niente inviti e quindi diversi standard informati
E chi non se l'operatore lavora su fondi video i fondi video possono essere naturalmente di tipologie tirarsi e spesso sono eterogenee quindi contengono all'interno tutta questa classe di tipologie quindi abbiamo a ottenere documentazioni di otterrete allestimenti o anche di contarsi di conferenze eccetera
E perdiamo il figlio di famiglia quindi un vitino
O altri possibili insomma contenti naturalmente nel momento in cui ci troviamo a dover affrontare un per eccesso di conservazione di preservazione di digitalizzazione dobbiamo a fare i conti con i contenuti e quindi con la tipologia di video che ci troviamo a dover trattare e a seconda del contenuto dei nastri ai fini dell'intervento anche a parità di tipologie di supporti di devono comunque cambiare appunto i protocolli
Il protocollo che ne utilizziamo ed elaborato alla camera ottica naturalmente parte dai principi base
Nell'atrio del restauro del cinema e della dell'arte e poi prende spunto da tutti questi progetti sperimentali internazionali e qui avete un elenco ma insomma potrebbe continuare in questo elenco
Appunto tra i quali prendiamo ispirazione
E poi naturalmente si sviluppa e la parte est
Fondamentale è la sperimentazione pratica cioè quando negli otteniamo il arriviamo ma dobbiamo lavorare questi nastri video ci ci siamo di fronte a una serie di problematiche di queste e questi dobbiamo affrontare quindi ogni volta diciamo noi acquisiamo esperienza naturalmente a stare ogni fondo che lavoriamo ci dà un'esperienza maggiore
E il protocollo appunto come dicevamo si aggiorna e necessariamente compreso quello che non ha mai una fine non è mai definito ma ogni anno ogni due anni delle culture costantemente aggiornarsi questo è l'esempio di un lavoro che abbiamo fatto con le gallerie d'arte moderna e contemporanea di Ferrara
Queste gallerie hanno un fondo realizzato a partire dagli anni Settanta dal centro di Dio arte che era un centro l'unico centro di produzione italiano un pubblico e e noi a partire da appunto i nastri abbiamo operato prima tutto Frecciarossa appunto di digitalizzazione quindi recupero dei contenuti
E poi in alcuni casi abbiamo alterato ed è un restauro digitale proprio del digitale perché appunto
Mentre come dicevamo sulla pellicola che sembra di vedere contenuto Trio Macconi invidio fino a che non digitalizzato non vedo nulla e quindi tutte le operazioni anche di restauri di intervento sull'immagine sul suono posso farle
Solo nel momento in cui o il file digitali quindi operato la digitalizzazione
E e noi intendiamo poi anche a consigliare a dare indicazioni e a seguire il materiale fino alle possibili riesposizioni quindi fino alla valorizzazione intanto indicazioni anche sui Display perché è fondamentale anche questi video anche se noi comunque l'ITC carichiamo quindi rimediamo naturalmente
Comunque devono essere visti a nostro parere su dei dispositivi che insomma in qualche modo siano legati alle modalità visive dell'epoca se possibile quindi invidio era visto nella maggior parte dei casi Simoni tra c.t. boh catodico noi suggeriamo di continuare questa cosa naturalmente
Dobbiamo anche fare i conti che con il fatto che il monitorato può cattolico non saranno infiniti non c'è la produzione non continuerà all'infinito sono già stati sostituiti dai nostri schermi sedici noni che tutti abbiamo in casa
E quindi dobbiamo anche ipotizzare in previsione futura delle sistemi di emulazione di questi dispositivi in modo tale da comunque continuare è una modalità di percezione simile se non uguale a quella di una volta diciamo
E appunto come dicevamo a applichiamo anche in alcuni casi lungo restauro digitale e operazioni di restauro digitale cui avete un esempio sono alterati Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi viaggio di Baros fatta meglio settantacinque e vedete appunto alcune delle operazioni che vengono fatti alla stabilizzazione del quadro
L'attenuazione eliminazione di troppe di spicco il eccetera un'altra cosa fondamentale proprio perché noi non siamo in grado di verificare l'immagine sul supporto ma dobbiamo fare prima un'operazione di migrazioni quindi digitalizzazione
E è il fatto che appunto è difficile definire e stiamo facendo svolgendo ricerche a proposito cosa cosa delle problematiche che si pongono di fronte a noi quando guardiamo il video digitale
è deriva da un cattivo stato di conservazione del nastro o dalla nostra mediazione della nostra conversione digitale perché comunque o per facciamo delle operazioni per arrivare al file digitali e quindi è importante stiamo iniziando a differenziare quelli che sono i guasti gli errori dovuti alla al supporto insomma e le problematiche legate al supporto e quelle che invece sono anche problematiche potremmo inserire noi in questo processo di vinti
Digitalizzazione
I protocolli d'intervento nello specifico come lo svolgiamo inizialmente naturalmente c'è una fase di progettazione si vanno influssi si fa un sopralluogo nel fondo si individua si invitano i supporti si verifica che di essere in grado di a tutti gli effetti di digitalizzare negli individui avere tutte le macchine tutti i dispositivi necessari
E poi si porta il fondo in laboratorio e qui inizia lavoro di di preservazione di digitalizzazione
Che è suddiviso in varie fasi inventariazione e poi c'è la produzione della documentazione su come arrivano i supporti quindi documentazione fotografica eccetera ma lo vedremo più nello specifico
E fino ad arrivare a quella che è la vita di questa è la creazione di copie conservative
E vedete che appunto io ho fatto freccette perché appunto meticci lavoriamo con istituzioni musei eccetera e noi suggeriamo sempre di mettere anche la ricerca sui materiali naturalmente che ha fondamentale perché non noi tra l'altro lavoriamo con materiali che non sono quelli appunto televisivi e quindi spesso sono materiali di difficile identificazione difficile descrizioni e quindi senza una ricerca si fa opera una digitalizzazione ma poi non si sa che cosa c'è dentro insomma il contenuto
Dobbiamo anche ricordare che in un unico supporto possano quasi considera essere conservati più di una operavo più di una documentazione che fanno riferimento a contesti molto diversi tra di loro quindi noi spingiamo sempre sulla ricerca sui materiali spesso però è una cosa un po'sottovalutata e si spinge ad avere come dire
Una volta che si creano le copie conservative ci si sente a posto con la coscienza e quindi essi sì con si ritira al il fondo e si hanno queste solo queste copie conservative mentre poi vedremo invece che cosa si produce grazie alla ricerca che cosa si può arrivare a produrre e queste sono appunto una velocissima velocissimo
Seguito di foto che o fanno seguire quello che è la prima fase dell'intervento quindi fino alla digitalizzazione la piazza e le copie conservative
Dal Fondo Ina servivano in laboratorio come vedete tra l'altro altro problema che si pone sul video e si può nemmeno sulla pellicola è sempre legato al fatto che la pellicola insomma è stato
Insomma
E il si lega all'emissione del cinematografica eccetera per cui ci sono strumenti specificamente creati per come per esempio questo tavolo di ispezioni
Che ha realizzato specificamente per la pellicole che noi li adeguiamo egli adattiamo terra la lavorazione su nastro mezzo pollice o pedofilia qui vedete una un una fase di polizia manuale dei nastri
E poi appunto c'è la fase successiva chiara la digitalizzazione questa il nostro tecnico oggi non c'è quindi ammesso non sto affatto anche se di spalle marinai di casa ricordarlo perché se non ci fosse lui tutto ciò naturalmente sarebbe il meno possibile
E ecco quindi qualità altri esempi di come di questa prima fase inventarmi quando appunto il fondo dicevo
Arriva il laboratorio ne facciamo inventariazione e quindi abbiamo un sì sul mandato base dati dove inseriamo tutte le informazioni che possiamo derivare soltanto dalla dalla dalla visione del maschio quindi quello le scritte e i codici eccetera
E poi documentiamo fotograficamente naturalmente i nastri
Facciamo poi una diagnostica dei nastri vediamo lo stato di conservazione in cui sono ognuna vedete ci sono problemi di rottura della parte superiore inferiore e sappiamo che innalza mezzo pollice dice ad esempio Corana sonora Ennio Milazzo nel lato superiore mentre invece nel lato inferiore cioè nella una la traccia tratte che da di fatto il ritmo di di velocità della di scorrimento del nastro all'interno dei lettori video quindi se c'è una problematica come quella che vediamo in alto dove un pezzettino manca ben sappiamo che sia sul lato superiore mancheranno a parte altri sia sul lato inferiore probabilmente lì ci sarà un problema di di tracking e quindi avremo uno slancio di quadro punto probabilmente e questo vale per la naturalmente anche tutti gli altri esempi che vediamo più in basso
Quindi una volta diagnosticate le problematiche andiamo a fare un primo trattamento che naturalmente appunto
è molto tecnico perché non posti non sappiamo qual è il contenuto con i non possiamo verificare esatta tutte le problematiche possiamo solo intervenire su quelle visibili
E quindi riparazione giunte pulizia manuale eccetera e poi appunto procediamo alla e digitalizzazione
Una cosa che quando uno messo ma insomma è comunque parte del processo Speed a maggior ragione quando abbiamo Nassi abbastanza datati
è presa su di essiccazione questi nastri sono spessissimo affetti da Rusty T-shirt Sindrom quindi da una da un processo di decadimento del nastro che assorbe tantissimo ma di umidità e quindi primati paterna
Per leggere questi nastri e per garantire lo scorrimento di questi nei loro elettori abbiamo bisogno di fare un ciclo di quello che noi definiamo backing quindi almeno sette giorni a cinquanta gradi
In appunto unificatore in alcuni casi poi sono necessari altri cicli ci sono anche qui correnti di pensiero nel senso che naturalmente appunto cioè ci sono altre possibilità per esempio suggeriscono di lasciare il nastro per sei mesi all'interno di un ambiente con temperatura umidità controllate
E questo dipende ovviamente dai picchi tempistica degli interventi che siamo chiamati a fare ed a quella che hai la possibilità anche di avere questi ambienti con temperature controllate
Questa è un esempio di quello che può capitare questo nastro come dire che presenta particolare
Diciamo molta polvere e anche un ammuffito quindi sicuramente ha servito tantissimo milita
Naturalmente a seconda della marca questo può cambiare steste lo stesso anno diverse tipologie di supporti mezzo quali cervelli possano presentare diversi stati di conservazione o a seconda dell'ambiente in cui è stato conservato
E questa è un altro esempio di tutte le varie possibili problematiche che si possono porre questi vede di più alcune di queste problematiche punto poveri e sono visibili quando ne digitalizzando quindi siamo in grado si facciamo un'osservazione molto attenta di questo materiale cosa che spesso non viene facile perché appunto a una straniero quindi insomma poi da Pompa inventa noioso però ogni tanto se si è fortunati si trovano questi confronti e quindi si può insomma
Poi capire in digitale
Quali passa insomma trovare una relazione tra antitaliano per esempio nel che nell'ultimo caso vedete questa linea orizzontale questa è molto probabilmente dovuta al fatto che le masse Stati in causando il videoregistratore per molto tempo e le testine di lettura
Hanno eroso
Progressivamente illa il contenuto in quella parte specifica quindi quando noi poi digitalizza diamo qui vedremo una tra più una mancanza di un frame della dell'immagine
E arriviamo alla seconda fase ovvero una abbiamo le nostre proprio conservativa abbiamo tutto digitalizzato e lo possiamo finalmente vedere
Cosa serve adesso serve l'analisi come dicevo è la ricerca su questi materiali quindi e in questo caso porta l'esempio appunto sempre dell'archivio delle gallerie d'arte moderna e contemporanea Ferrara
Si fa la cantante prima di tutto è l'analisi della documentazione non video quindi tutto quello che ha la l'apparato pare a testuale se vogliamo comunque tutelata dato documentale che da a supporto e aiuta nella comprensione dell'opera in questo caso e del e del documento audiovisivo che mi ci troviamo a d'affrontare
Spesso accade che in uno stesso fondo ci sono diverse varianti e versioni della stessa opera quindi abbiamo cretino Nizza diverte diamo la stessa opera con lo stesso titolo che però a lunghezze diverse o ad una mancanti Rizzotti i cartellini Italia una la datazione e non è corretta quindi questo processo ci consente anche di individuare qual è la versione tra queste più corretta
Qualche cosa sono dovute le altre varianti dobbiamo immaginare che all'epoca se non c'erano questi tecnici che facevano le copie per la distribuzione in altri musei eccetera quindi additando potevano capitare degli errori
Quindi il rischio se non si fa questo oggi in più c'è il processo di ricerca è quello di dare alla memoria delle opere che non sono quelle corrette diciamo in questi casi infatti se c'è la passività coinvolgiamo gli artisti gli stessi artisti che queste opere le hanno realizzate insomma perché la loro memoria rimane fondamentale
Quindi eseguiamo una diagnosi del segnale video che è molto diversa da quella sulla materia qui andiamo a capire
Sul segnali quali sono e come dicevo prima i problemi dovuti al decadimento del supporto piuttosto che agli errori che inseriamo Noemi e la conversione in digitale e poi possiamo operare un'operazione di restauro digitale
Sull'opera
Quindi grazie a questa ulteriore passo diciamo che facciamo di ricerca possiamo andare a completare il il Progetto di preservazione a quel punto non era riusciamo la definite la prima fase nella definiremmo digitalizzazione nella seconda fase di finiamo interamente video preservazione o restauro se poi applichiamo il restauro digitale qui abbiamo già per altre copie conservative la copia conservati è la copia esatta del nastro non facciamo nessuna intervento se non aggiungere all'inizio e alla fine del nastro una teste ha una coda quindi un countdown che ci permette in una prospettiva diciamo a lungo termine di andare a verificare sempre che quella fine non sia corrotto un perché spesso accade ed è ed è successo che in questi file
DiDio
Nel tempo si danneggino e l'unico modo spesso per verificare no certi si danneggiano e si elimina una parte quindi se io non so com'era prima rimasti in questo contenuto non so esattamente si sia danneggiato o no questo fine quindi mettendo una destra in coda quindi qua con campi da una parte ritiro
Che noi conosciamo all'inizio e alla fine del dei file
Possiamo verificare che insomma se c'è ci sono tutti e due a distanza di dieci anni vuol dire che quel file insomma non è stato corrotto
E facciamo questa digitalizzazione informato non contenesse adesso appunto potremo parlare ore di qual è il formato conservativo che utilizzano qual è lo standard non ce n'è uno e tra l'altro appunto
A seconda dei contesti bisogna un po'adeguarsi noi quello che però proponiamo e produciamo è un press quattro quattro quattro quattro quindi cerca naturalmente abbiamo a che fare con spesso video che hanno una qualità molto bassa quindi sono impresse quattro quattro quattro nell'ambito del vitigno analogico è già sufficiente diciamo per la creazione di una copia conservativa
Il passo successivo è quello di andare a creare il master il master in cosa consiste si prende la copia conservativa che comunque diciamo era nostrane che faccia una copia ma la copia conservati e rimani a parte
Da questa copia conservativa ne andiamo a segmentaria e ha derivare le varie opere dicevamo prima in un unico supporto possono esserci cinque opere quindi il master sarà dive da una copia conservativa deriveranno cinque master uno per ogni notte a in modo tale che in un contesto espositivo una non sia obbligato a mettere tutte e cinque le opere non si vuole mettermi solo una naturalmente metterà se l'opera in cui interessa altro
Altra cosa chi facciamo se il master Crocco dell'immagine ovvero nascondiamo quelle parti che quando questi video venivano mostrati su un monitor venivano nascoste dalla cornice del monitorato poca tonico
Oggi con i nostri schermi del computer così come con i monitor che abbiamo a casa di televisione non abbiamo questa Pro Patria
E sulla e quindi si rischia di vedere troppa informazione insomma rispetto a quella che si vedeva quindi noi ci cautele amo insomma aggiungendo queste pratiche nasconde soltanto i bordi dell'immagine
A queste natura possiamo aggiungere un'eventuale restauro digitale poi aggiungiamo i cartelli con tutti i dati naturalmente eri rivisti quindi datazione titolo produzione e naturalmente formato di provenienza costi contesto di produzione eccetera eccetera
Questo master qua ci consente di poi derivare le copie accesso che spesso mentre il master allo stesso formato della Dell'Acqua che conservativa quando arriviamo a lecco che dà accesso a noi alleggeriamo se pensiamo a un da esperti Price quattro quattro quattro di mezz'ora più o meno adesso non vorrei dire una cosa però insomma
Più o meno pesa trenta gigawatt circa no
Quindi un file pesante
Quello che noi andiamo a creare per poi l'accesso che può essere on line Comi appunto in un contesto espositivo un un fine e molto più leggero
Che solitamente viene realizzato in HP se quattro quinti lo confiniamo questo fai
E però è più gestibile appunto rispetto alle a al precedente e naturalmente poi si può trovare su supporti diversi a seconda delle esigenze della committenza questo sì nel senso che c'è chi desidera ancora e tutto è averi DVD anche se noi consigliamo insomma e c'è chi invece lingue l'assoluto supporter discreta eccetera
Naturalmente da a a parallelamente a tutta questa lavorazione bisogna fare una verifica anche in quella che è stata la distribuzione di queste opere di questi documenti in in vari insomma
A livello internazionale è il capo troviamo casi in cui appunto analiticità mettiamo delle opere lavoriamo scuotere Paci rendiamo conto che ne esistano
In Olanda piuttosto che in Germania sempre le stesse e anche qui serve ogni una confronto tra varianti versioni eccetera
E e queste e ha naturalmente dobbiamo affrontare le questioni legali quindi liberatoria sperduto seri materiale poi quell'essere messo on line
E vado velocemente su una cosa che insomma il la ricerca attuale che si sta facendo queste sono le schede che raccolgono tutti i dati
Della lavorazione che mi svolgiamo quindi a partire da dazi legati al a che cosa troviamo sulla custodia del nastro sono rimasto titolo autore eccetera
A prescrizioni dell'elemento più tecniche a tutto il processo di analisi dello stato conservativo dei supporti a tutti le attività che ne svolgiamo sul nastro quindi l'essiccazione la pulizia meccanica manuale
E poi il borgo di digitalizzazione quindi quale dispositivo di lettura logico utilizziamo quale tipicità Invesco rector QT iniziamo per la Condé per a per il segnale quali con schiere di acquisizioni inviti o quali convertitori da analogico a digitale utilizziamo e poi fermato di acquisizioni che andiamo ad utilizzare questo sia per l'altro che per il video e poi quando abbiamo e poi andiamo ad analizzare ovviamente lo stato conservativo del file digitali quindi se ci sono drastico tranci di quadro eccetera eccetera
E e poi produzione la copia conservativa quali interventi facciamo sulla coppia testacoda anche varianti col e poi la produzione della coppia conservativa e la localizzazioni Interna laboratorio questa è una strumento di lavorazioni interno naturalmente
E il passo successivo è quello di questi dati ridarle all'istituzione in qualche modo l'istituzione li deve poter leggere quindi lo studio adesso e ne parlavo anche ieri
Quando ha presentato il Progetto di censimento degli archivi di videoarte fin d'artista lo studio adesso è quello il tentativo è quello di in qualche modo rendere interoperabile infila nella schiera cataloga africana non la normativa ministeriale o vaccini che quindi quella dedicata alle opere d'arte contemporanea con il nostro con come dire la nostra Scheda in modo tale che un'istituzione come quella delle gallerie d'arte moderna e contemporanea Ferrara che utilizza la o ac per la catalogazione delle proprie consistenze possa anche inserire all'età di questa lacci i tattile Gatti altro cessa di preservazione e conservazione
Un esempio è appunto
Lo stato di conservazione e la scheda prevede che si definisca attraverso questi quattro definizioni buono e discreto mediocre cattivo a queste nella vacci viene riportata una situazione noi abbiamo abbiamo cercato un corrispettivo di laboratorio
Che corrisponde appunto questi vari stati quindi anche noi usiamo queste definizioni in modo tale che ci sia una interoperabilità lo stesso vale per questa e per il supporto
E questo è per il fine che noi abbiamo quindi a seconda dello stato di conservazione
Usiamo queste definizioni naturalmente li adeguiamo la situazione a quella che ha la la la materia che stiamo analizzando qui è un tentativo tardi tassonomia anche quelle che sono le problematiche poi sul file digitale
Anche qui ci stiamo confrontando con il contasse internazionale e anche qui anche a livello internazionale è tutto in fase di sperimentazione in vista delle problematiche acclarati e che tutti condividiamo essere quelle chiamare così ma poi ce ne sono altre che ancora sono di difficile interpretazione
Questo è un esempio di appunto questo XL ha chiesti sta pian piano creando è molto lungo quali faccio vedere solo due screenshot
E queste caselle che si sta creando per le gallerie d'arte moderna e conti tra il Ferrara come vedete cerca di utilizzare campi della vaccini
E dove possibile in altri casi di su cui suggerisce come aggiungerne altri che potrebbero andare a implementare le informazioni e si sta adesso finisco e quindi in questo modo noi lo stiamo facendo su Excel tre garanti perché non c'è ancora un dato le gallerie non hanno ancora un data desk quindi era inutile farlo su un altro
Sistema l'ex L. garantisce l'interoperabilità quindi garantisce che in un secondo momento si possano trasferire tutti i dati o almeno questa è la mia speranza
Altri esempi e qui concludo insomma sono appunto cioè di appunto è sempre tentativi di integrare i campi della vacci con altri campi suggeriti per esempio in questo caso dal Progetto Moda un Progetto Europeo
Che s'intitola digitali si in Contemporary Art che da tutte le linee guida sono dieci dossier da insomma un un lavoro molto impegnativo e Rita propri tutte le specifiche quindi qui per esempio a quelle che sono le prescrizioni della materia
Sulla vaccini si aggiungono le descrizioni
Del supporto di Dior suggerite dalla dal dal Progetto e si aggiungono appunto il sistema di trasmissione taglia il fatto che è bianco e nero no se c'è stante l'arco no cose che nella voce non sono previste e la stessa cosa naturalmente parliamo di materia Pd analogico ma parliamo anche di materia file digitali e quindi la stessa descrizione della materia deve applicarsi
Aiutante e quindi abbiamo naturalmente diversi campi in base a quello di cui stiamo parlando ultima cosa ieri si per la radio antologia di definizioni etc anche qui il tentativo è quello di andare a capire cosa c'è Sudan in ambito internazionale e di adeguarlo naturalmente e di trovare la nostra definizione in italiano ma di avere anche un corrispettivo insomma internazionale in questa definizione qua abbiamo ad esempio la nostra proposta e il campo Kama detto quei falcata media arte e i toccanti ci documentation of conta ancora riaperte media arte e qua abbiamo appunto una serie definizioni e tra l'altro a livelli e perché insomma livello maggiore intitolò del campo Kama immediati e poi ho Arts practices per il dopo davanti ridono Accame e poi ci sono sotto altre sedici iniziali che vanno a specificare cos'è questa alterati senza in conclusione appunto l'obiettivo finale sarebbe quello di avviare un unico sistema che raccolga da un lato il fai audiovisivo dall'altra documentazione e poi naturalmente quando possibile Intervista con l'artista che che è fondamentale questo sul lato dell'accesso per quanto riguarda la preservazione a lungo termine certa cessano gli argini schema Noemi
Utilizziamo anche l'elezione Cassette di nastro magnetico ma digitale che garantiscono o dovrebbero farlo insomma una preservazione a lungo termine del materiale digitale e una retrocompatibilità con i lettori naturalmente di queste le chiamo perché il problema comunque continua a ripetersi e si ripeterà sempre quindi
La previsione di programmi di migrazione dei supporti de da supporto a supporto e dei faida da da formato affermato questo bisogna metterlo metterci e metterlo in conto e ormai metterlo all'interno di una programmazione a lungo termine
Chiudo sul grazie
Grazie la dottoressa Parolo per questa prescrizione così dettagliata delle metodologie utilizzate presso il laboratorio la camera ottica di Udine
E questo punto passerei subito la parola a Giorgio Barocco Rai Teche responsabile Progetto di digitalizzazione che ci parlerà ci parlerà delle tecniche di digitalizzazione dell'archivio storico della RAI
Tutto funzioni
Clark ha lasciato dei fascicoli
Tanto la firma
Soprattutto
Giuliana radiotelevisione italiana io due virgola
Marcello Mastroianni
E quindi qui alla ma
A
Non vorrei che questo fosse proprio ultimo esempio sorveglianza
Sopportare si dice Giraudo sul piano sia inutile nell'aria di Roma di stilografiche contabile una situazione dissidenti alcuni non
Bene buongiorno a tutti
Ho lanciato così una piccola clip introduttiva visto che somma sparsi parla di media di audio-video allora ogni tanto facciamo vedere anche qualche film mattina non solo ne parliamo
Mi chiamo Palocco Giorgio lavorò alla RAI e in particolar modo alla Direzione Teche quindi l'archivio della RAI
Direzione Teche che è nata circa nel mille novecentonovantacinque novantasei
Annino nel quale io ho incominciato a lavorare in RAI appunto nella direzione tetti e quindi sono più di vent'anni ormai che mi che lavoro in questa direzione
Mille novecentonovantacinque novantasei quando in pratica la RAI ma anche altre televisioni europee hanno incominciato a maturare l'idea che il materiale che Mammano veniva sino allora semplicemente accumulato così nel nei magazzini poteva invece diventare una una fonte di riutilizzo e di valorizzazione quindi si passa ad un concetto di archivio non più di magazzino
Tra l'altro avete non so se avete riconosciuto nel nel film mattino la persona diciamo anziana una degli ultimi che parlava che era Ungaretti
Per dire no ecco
Allora direzione teche della del Danai chi ha fondamentalmente due nella sua mission a due concetti importanti a piccola parentesi vado un po'Perin punto perché ovviamente insomma l'argomento è vasto
Però insomma il tempo è quello che io vado così a a dargli un po'di indicazioni poi intanto sul programma c'è il mio nome e cognome eventualmente mi potete contattare via e-mail tutti i dipendenti RAI hanno nome punto cognome chiocciola RAI punto i t quindi io sono Giorgio appunto Balocco chiocciola RAI punto it
Chiusa parentesi
Nella mission della direzione ed è che i due concetti che dicevo fondamentali sono la Preservation
Un primo concetto secondo concetto è riutilizzo e valorizzazione del materiale d'archivio queste sono le due le due direttive
Quando parliamo di riutilizzo dobbiamo pensare che lì in mezzo c'è un flusso fondamentale di quello della documentazione
Perché io d'accordo faccio la parte di Preservation che sarà come dire il covo del mio intervento dopo una volta Dio preservato digitalizzato
E ho milioni di ore di materiali digitalizzato quando poi un giornalista una redazione ha bisogno di andare a trovare velocemente la clip il pezzettino di proprio interesse per realizzare quello che lui ha in testa
Deve poterlo fare appunto velocemente e viene fatto attraverso un portale di ricerca che il nostro catalogo multimediale della Rai che uno strumento interno che accoglie più di quattro milioni di ore di media in bassa qualità
Documentato
Perché tutto quello che viene digitalizzato Wein documentazione e quindi pubblicato sul catalogo
Sul catalogo le persone fanno la loro ricerca
Andando individuare parti ti materiale
Vario di proprio interesse e quindi compongono un carrello di richieste
E questo tra l'altro è un è un cartello che viene proprio visto perché sul catalogo multimediale abbiamo la bassa qualità quindi uno che esso ASS esattamente speculare poi alla mia fai l'alta qualità quindi io vedo direttamente se davvero è quello il pezzo che mi interessa
Lo selezione otto faccio quindi diciamo un un quasi un pre montaggio insomma un carrello di Clinton
E attraverso questo carrello in maniera trasparente all'utente si fa una richiesta verso quella che è la vera teca digitali il nuovo archivio digitale dove sono contenuti tutti fai alta qualità
E questi file tutti tutti questi vari segmenti arrivano nella mia saletta di montaggio
Dove poi parte tutto lavoro di post produzione per il mio per il mio risultato finale
Teca digitale tra l'altro che è fatta da in come dire a diversi diversi strati conditi costituita da diverse tecnologie quindi a a una cash dell'ordine dei Poeta baite
Ovviamente perché il materiale tanto e stiamo parlando di file alta qualità
Con dischi Ssd per quelli più utilizzati che poi finì finiamo fino a dischi meccanici quelli diciassette mila due insomma giri per poi arrivare invece a diciamo allora repository di di secondo livello fatto su tecniche di con cassette letti io eletti FS di varia tecnologia che parte siamo partiti con la sei adesso ottimamente abbiamo le le T otto fatta in doppia copia distribuite geograficamente sul territorio
No come diciamo insegna noi se hanno mai nemmeno lui segnato a scuola
Essere ai dettami dei backup che devono essere all'Esatri perché ovviamente se io ho tutte le mie cassette letti io con tutto l'archivio RAI digitalizzato fino ad oggi a Roma e ce l'ho solo lì poi a Roma come cari
Speriamo di no ovviamente succedere qualche cosa che mi fa che ne so a distruggere le mie cassette letti o allora se le ho solo lì ovviamente non ci siamo quindi copie distribuite geograficamente sul territorio
Che tra l'altro mi aiutano anche nella fruizione perché se io sono un utente di Aosta e chiedo un filmato il sistema in maniera intelligente e trasparente all'utente va a pescare il filmato nel posto più vicino a dove io sono dove il filmato è disponibile quindi non va a tirarlo fuori magari dalla libreria eletti o di Campobasso
Perché magari o lo stesso filmato anche a Milano io sono ad Aosta e allora lo tira su dal Milan
Torniamo però la parte di Preservation la sommando il mio il concetto iniziale
Preservation dell'archivio RAI ok tre parole però per dirvi che cos'è l'archivio RAI veramente maniera molto veloce
Ovviamente pensiamo tutti da a tutta la parte audio cioè tutto quello che nella carioca e è andato in onda dai inizio del degli anni Venti poi parliamo tutta dalla parte video quindi inizio anni cinquanta ma poi tutto testo che l'azienda ha accumulato nei propri magazzini archivi abiti di scena oggetti di scena copioni radiofonici spartiti musicali
Contratti c'è tutta la burocrazia interna no che è stata tenuta che è cambiata
Che è importante anche quella perché magari c'è che ne so il primo contratto fatto da Pasolini con RAI sommano tutte tutte queste cose qui ecco
Tutto questo ammontare di materiale che è anche appunto di in ambiti diversi e quindi per ognuno di questi ambiti e necessario studiare pensare a tecniche adatte a quell'ambito lì per la sua Preservation
Ad esempio sugli abiti di scena che ovviamente come dire non è che li posso andare a digitalizzare
Abbiamo però messo in piedi uno un po'un Progetto di documentazione puntuale di ogni abito e quindi viene tirato fuori dal magazzino messo su un manichino fotografato in tutti i suoi particolari
Dopo me intatto con persone esperte del settore
Noi come diciamo informatici abbiamo costruito lo strumento ma poi lo strumento serve al fine di andare appunto essere utilizzato dagli esperti del settore quindi documentato
Messo un cip Bettino in radio frequenza perché questo ci aiuta nell'entrata e uscita automatica a a magazzino con i varchi quelli come dire come quelli che vengono usati nei negozi quando uno esce senza pagare
Per farvi capire quindi uscendo con una Rella cioè con un
Condove sono appesi magari ottanta novanta cento abiti senza neanche fermarmi l'operatore passa dalla porta di uscita del magazzino studio database o immediatamente registrato che tutti quei vestiti sono usciti in quel giorno lì in quella data lì da quel magazzino lì con quell'operatore lì
Ok il tutto pubblicato sul catalogo quindi o sul catalogo posso anche a ricercare se sono un costumista di Napoli e voglio trovarmi vestito del Tuca Tuca della Raffaella Carrà che scandiranno
Lo vado a vedere perché è stato fotografato documentato posso richiederlo perché magari mi serve per fare un per fare una mostra per fare insomma tutte le iniziative ecco questo per dirvi che gli ambiti sono molto DiVersi
Dal video audio ma poi anche appunto gli oggetti fisici
Adesso andiamo un attimino parlare però invece appunto del video che tra l'altro è la parte sulla quale come dire io in questi ultimi anni mi sono adoperato o o lavorato
Allora chiaramente ci siamo abbiamo ristretto il nostro obiettivo non sto focus sulla parte di Dio ma quando parliamo di parte video della RAI
Vuol dire tutti i formati fisici utilizzati dall'azienda dal cinquantatré cinquantaquattro fino ad oggi
Ovviamente formati che hanno seguito l'evoluzione tecnologica che che ovviamente c'è stata quindi partiamo con le pellicole e sono state il primo supporto utilizzato in azienda
Perché non esisteva un supporto appositamente studiato per la televisione in quegli anni la tensione non c'era si nasceva allora quindi sia utilizzato la pellicola perché era l'ambito più vicino alla alla al all'auto il video cioè quello che viene usata nel cinema
Quindi pellicola dirà quali ne abbiamo una gran quantità perché è stata utilizzata fino quasi all'inizio degli anni ottanta
Per poi passare ai pollici due pollici e poi per poi passare ai cosiddetti supporti invece non più a bobina pertanto un più opere lire quindi si va sulle cassette fumati bis più e poi e poi tutta la famiglia Beta accanto ai dettami analogici detta cantici tali Liddi Kamil di due e poi arrivare al Fai Fondo tutta questa pletora di supporti non c'entriamo in archivio e li dobbiamo lavorare tutti
Nessuno escluso
Vi faccio vedere adesso un piccolo filmato che dura cinque minuti dove ci sono diversi insomma sul Progetto proprio della digitalizzazione bivio che somma presenta un po'di spunti di nuovo un po'di input sul quale poi diciamo vi dico ancora due parole
Siamo a Torino in via Verdi trentuno qui è nata la RAI
Digitalizzare l'intero archivio della RAI
Significa crea non soltanto valore aggiunto per l'azienda
Ma salvaguardare riservare la memoria storica del Paese che è patrimonio di tutti noi
Hi-tech che è impegnata in un poderoso oggetto di digitalizzazione completamente realizzato all'interno dell'azienda stiamo parlando di lavorare indifferenti Dionigi supporti indifferente tipologia a partire dalla pellicola è stato il primo supporto utilizzato in azienda
Le pellicole vengono preparate attraverso l'utilizzo di cicatrici tavole passati ovvio attività e affannati che abbiamo recuperato la vocazione avviene attraverso moderno fiscale che è in grado di lavorare il figlio e si muovono separato contemporanea la risoluzione della parte il rinvio può arrivare fino a quattro e tutto il processo siete controllato da un software appoggi tutti il fine alta qualità risultato per la mia valutazione sarà poi oggetto di un restauro per migliorare la sua ex
La mia attività questo momento
Conosce
Per quanto riguarda cinematografico ai miei colleghi più giovani cercando di poter per insegnare alle loro tutte le
Questo lavoro nomina bello
Restaurare occorre due mesi di lavoro
Il lavoro di restauro digitale è un processo complesso che richiede competenza tempo è un continuo aggiornamento restare sempre all'avanguardia
La della inviata vede la collaborazione il contributo vedete era del settore e la bellezza della città della e nell'ordinamento sede regionale abbiamo realizzato
Pensate per l'operato dove versata rispolvera Polito
Io prevede ventiquattro ore dopo
Operante ventiquattr'ore su ventiquattro per l'avvocato e supporti obsoleti
Abbiamo la necessità di utilizzare pagati siamo in grado di leggere partecipo apatica ma insomma fuori produzione
Per questo motivo ci siamo inventati la possibilità con scanner brevi stampa di costruire e parti di ricambio di questi apparati per continuare a mantenere in
Di cuore della digitalizzazione dei supporti è costituito da questa robotica che ospita nella sua parte superiore
La movimentazione dei supporti avviene attraverso un codice a barre ed una pinza meccanica
All'interno della comunità abbiamo l'annuncio è un pulitore che Bocelli alcuni tutti i supporti
Successivamente con tre lettori abbiamo la base di lei di ogni singolo supporto base durante la quale produciamo il mai Mastella di alta qualità vedere al supporto originale
Il metodo di lavoro
La selezione dei supporti e il loro controllo di Massimo la digitalizzazione
La verifica del prodotto finito la consegna ai sistemi aziendali ti prego tutela nuovamente a master digitale nel catalogo multimediale poca documentazione fondamentale per la ricerca della fruizione di tutto il materiale
Siamo nella sala del già senatore della California la più grande Betamax Dell'Atti qui sono conservati più di due milioni di supporti cioè il supporto come questi diventa cento fine memorizzati tutti in una sola cassetta letti
By conservati perse e fu il PD in azienda con un semplice clic
Il futuro e digitale
Chiudiamolo qua
Avete visto ci sono diversi diversi impuntano in questo filmato va be'la la prima cosa è i numeri che noi abbiamo che sono quelli che si che si vedevano no
Che ci ci come dire ci portano a dover mettere in piedi una processo industriale di digitalizzazione massiva
Perché altrimenti come dire ci metteremo troppo tempo nel frattempo però i supporti vanno a a deperire perché nulla eterno insomma in questo modo no
Negli stili supporti ma nemmeno gli apparati che li leggono perché tutto parte da lì quindi voi avete visto nel filmato che noi abbiamo ci siamo inventati il le le il modo per poter mantenere in vita questi apparati costruendo ci incalza i pezzi di ricambio
Perché sono pagati che sono mai da venti trenta quaranta anni fuori produzione allora con tecniche di stampanti tre D scanner tre D
Noi prendiamo appunto il pezzo corrotto il Pignone la corona che serve magari nel carrello per caricare la cassetta lettore con questi queste parti qui che sono quelle anche che si fu si danneggiano più frequentemente restano quelle ti Rizzati sempre
E come noi le ricostruiamo con con le stampanti tre D tra l'altro noi prendiamo il pezzo magari rotto lo facciamo scansionare con uno scanner tre D e così questo già ci aiuta nella fase di progettazione cioè non dobbiamo partire a progettare col cade da foglio bianco ma partiamo da quello che lo scanner già ci tira fuori
Poi da lì lo perfezioniamo che costruiamo il pezzo ho mai le stampanti tre D voglio dire fanno abbastanza qualsiasi cosa e e utilizzano un po'tutti i materiali addirittura alcune lavora con polvere di titanio
Quindi voglio dire si possono realizzare veramente
Tutte le parti chiede di di di nostro interesse tra l'altro noi cinque ci siamo siamo spinti siamo spinti ancora più più Milano il filmato non si vedeva ma
Ci siamo inventati anche la la la possibilità di di di costruire c'abbiamo costruito un un degli apparati che non sono mai esistiti sul mercato
Cioè ad esempio per il D due che sono una tipologia di cassette molto particolari va be'non vi faccio la storia per non perdere tempo
In insomma è un formato di casa perché in RAI abbiamo utilizzato per un anno e mezzo due quindi veramente un una nicchia qualche che poi è stato abbandonato a questa tecnologia
Però per noi nel nostro archivio ne troviamo comuni abbiamo comunque ottanta mila anche se li abbiamo usati appunto per quel prezzo periodo temporale breve però ecco ottanta mila allora dico per queste cassette non esisteva sul mercato un pulitore perché quella tecnologia subito morta quindi l'industria non si è più lanciata fare altri apparati per queste per questi tipi di cassetta
Allora noi abbiamo costruito un pulitore vedendo un po'come come funzionano poi pulitori dei beta cade di luce agli altri sul mercato che poi non fanno altro che sbobinare
La cassetta e mentre il nastro regia gli gli appiccicano vicino una Scopoli torto me c'è una persona tenesse il dito con una per certa per pulire il nastro
Questo è il concetto ecco questa cosa per i di due non esisteva l'abbiamo costruita noi approntato un Case di quelli che si trovano sul mercato un alimentatore i quali si trovano sul mercato
Motorini elettrici
I pezzi ingranaggi vari costruiti con la nostra stampanti tre D il tutto poi gestito programmato con Arduino
Che mi aiuta con la sua programmazione a gestire proprio tutta la movimentazione anche tutto il pannellino davanti l'abbiamo fatto anche remota abile
Cioè con i comandi che possono arrivare via seriale quattro due due dall'esterno perché così io questo apparato lo posso inserire in una combo Tita quelle che si vedevano nel filmato e gestire via software
Quindi non gestirlo semplicemente in maniera manuale
Avete visto nero voti che sono quelle che noi utilizziamo tutto il flusso lavorativo è stato avrei pensato analizzato e messo in piedi e in play
Avete visto nero voti che sono quelle che noi utilizziamo tutto il flusso lavorativo è stato pensato analizzato e messo in piedi e implementato internamente dall'azienda
Perché si doveva anche incastrare con tutte quelle che sono le esigenze dell'azienda quindi che un'azienda un pochettino complicata somma fra RAI e lo sapete
E quindi come dire non trovavamo sul mercato uno strumento già adatto a noi che allora ce lo siamo ce lo siamo scritto abbiamo all'abbiamo l'abbiamo inventato
E l'abbiamo implementato per gestire appunto tutto il flusso lavorativo che quello che è stato un po'così sinteticamente si vedeva un po'nel nel nel filmato quindi ad esempio le robotica e che tra l'altro sono di una marca italiana le le abbiamo le abbiamo prese le robotica avevano solo alcuni comandi base
Di movimentazione fisica delle pinze meccanica con ogni soap abbiamo costruito un software di gestione
Quindi si vanno a inserire queste cassetta all'interno della robotica la robotica mi legge tutti i bar code delle cassette inserite quindi si collega al database aziendale e tira fuori i metadati
Dei programmi che mi aspetto di trovare all'interno di quella cassetta lì
Una volta che ha fatto questo inventori parte a pulire ogni cassetta con un pulitore perché all'interno della mia robotica io loggiato anche un pulitore allo luci mette lì mi punisce tutte le cassette la pulizia viene con una velocità otto per quindi non a non appena lui ha finito di pulire le prime tre cassette i primi tre anche lei che sono contenuti all'interno della robotica vengono immediatamente alimentati con le prime tre cassette e vanno in Play nel frattempo il pulitore continua a pulire tutte le altre casette pertanto più veloce
Rispetto alla fase di Play che invece uno a uno
Da lì viene fuori il file
File che poi viene ancora controllato da persone che vanno a controllare uno a uno tutti i file che escono dalla digitalizzazione tutti i file che escono dalla digitalizzazione subiscono un controllo di qualità un quality control
Fatto attraverso una postazione apposita che di nuovo abbiamo realizzato noi
Per andare appunto a verificare che davvero il Fai sia uscito bene dalla digitazione e la digitalizzazione non abbia introdotto dei problemi che su supporto originale non c'erano
Perché questo concerto fondamentali o doccia Reform file conforme al supporto originale
Se supporto originale vecchio aveva dei problemi anche il Faia fra ma quelli non li posso tirare via importante che la digitazione non introduca problemi nuovi il controllo qualità tra l'altro una piccola chicca che vi dopo è che come dire se dalla digitalizzazione esce un file di un'ora non è che l'operatore va a vederci un ora di filmato sarebbe un qualcosa di impensabile
Considerando che ogni robotica produce sessanta ore di materiale digitalizzato al giorno e io di questo robot Di Canio ventiquattro sparse per il territorio nazionale ok sarebbe una cosa impensabili
Allora durante la fase di play noi abbiamo inserito una schedina all'interno del del player che sono degli IBM X che umbra pettorali
Fatto da noi insieme al Centro ricerche Rai di Torino
Che vale doppiare istante per istante la fase di lei di quel nastro cioè mi tira fuori da lì MX dall'apparato tutta una serie di informazioni istante per istante di quello che la testina sta leggendo
E tutti i suoi valori nel nel dettaglio
Compreso la luminanza la crominanza la direzionalità quello che si chiama il conto al terzo dell'apparato tutti questi dati istante per istante vengono memorizzati
Poi vengono analizzati alla fine del mio Play
E se stesso e e questo va a solleva il software Miva sollevare delle bandierine laddove la testina avuto più difficoltà nella lettura dell'audio o del video o di tutte e due
Quindi mi solleva una bandierina l'operatore quando va a controllare il Fai non lo vede tutto ma va dove il software attirato sulla bandierina perché lì probabilmente merita
Merita l'intelligenza non artificiale ma di una persona che va con la sua esperienza a capire se gli c'è un problema vero
Quindi quindi si fa un controllo a campione su tutti i file ma all'interno di ogni fai a campione
Poi altra cosa rapidissima l'ambito pellicole l'avete visto fin scanner che ci portano ad una risoluzione addirittura al quattro K per le pellicole a trentacinque millimetri e questo è veramente come dire io sono da un certo punto i stanco un freddo tecnico no perché sono un informatico quel bel cavoli però veramente partirà da una pellicola di cinquanta sessanta anni fa in determinate condizioni fare tutti i procedimenti e poi ottenere un fine quattro K che poi vado anche a restaurare si vedeva nel filmato con delle tecniche di restauro digitale moderne termiche che sono distinte per l'audio e per il video e poi si rimettono insieme si riforma informa il filmato originale
è veramente veramente come dire emozionante ecco perché vuol dire veramente prendere il passato e portarlo al futuro
Questo è ripeto perde alcuni in alcuni momenti sommando abbiamo avuto veramente emozione Colle nel fare quel per questo tipo di lavoro mi ricordo una delle prime cose che abbiamo chiamati vedere c'è Alberto Sordi intervistato la prima volta che andava la Mostra del Cinema di Venezia
La vedevi questa pellicola in un vecchia in una vecchia moviola e si vedeva Luino un completo bianco e dietro tutto buio
Una volta digitalizzato restaurato e rivisto dietro c'era una fontana una piazza degli alberi
Che nel nella moviola dei tempi non non si vedevano ok quindi è è veramente a riportare come dicevo un qualcosa di n anni fa verso il verso il futuro
Il restauro digitale dicevo è un di nuovo una una direzione veramente importante che stiamo incominciando provare in questi ultimi anni molto onerosa perché vuol dire
Praticamente è una sorta di nuovo amanuense digitale perché io vado a ricostruire e a correggere volendo anche farei per frame
Sul video e istante per istante sulla odio questo lavoro ovviamente non lo facciamo su tutto il materiale che andiamo digitalizzare sarebbe impensabile
Ma ci teniamo tutele informazioni per poterlo fare in futuro
Quindi in qualsiasi momento anche fra dieci anni mi chiedono restavo puntuale di un singolo pezzettino io mi tiro fuori dai miei letti io la mia digitalizzazione in alta qualità fatta della pellicola dove mi sono salvati di P x informato cinque punto tra cappa di risoluzione per ogni singolo fotogramma qualcosa tipo un tema e otto di materiale per un'ora di filmato
Per intanto voglio dire c'è la il verso le cassette letti o che fanno questo lavoro per noi e quindi non vedo perché non possiamo farlo mi tiro fuori il pezzettino e meno restauro e questo punti resta un pezzettino che mia che mi hanno chiesto
Quindi si fa ovviamente a post perché la cosa importante della Preservation e fare in modo di non chiuderci delle strade per il futuro non farle tutte adesso perché sarebbe impensabile
Proprio proprio proprio così come esempio finale poi chiudo credo
Così un piccolo esempio di di che cosa può venire fuori no da dalla questo lavoro
Vi faccio vedere così tre secondi di una pellicola del mille novecentoquaranta
Cioè quasi ottant'anni fa
Giro d'Italia primo Giro d'Italia vinto da Fausto Coppi ok con alcuni pezzi a colori perché erano stati girati alcune sequenze già a colori in maniera sperimentale quindi trovata la pellicola
Restaurata pulita digitalizzata
E riportata a a nuova luce questo perché insomma questa nel centenario della nascita di Fausto Coppi e quindi c'è stato tutto un movimento editoriale quindi abbiamo fatto anche questa cosa qua
Badate qui a colori c'è Coppi e Bartali che vanno sulle strade bianche sulle Dolomiti poi il terzo non so chiamo poi tanto si stacca
Va be
Cioè voi vi rendete conto che queste immagini qui sono del mille novecentoquaranta il giorno dopo la conclusione del Giro d'Italia primo Giro d'Italia vinto da Fausto Coppi a ventun anni
C'è il discorso di Mussolini con l'entrata in guerra dell'Italia no ecco
Ecco questo è quello che può venire fuori
Da questo lavoro questo è quello che noi abbiamo il dovere non solo perché non è solo un lavoro ancora abbiamo il dovere di realizzare per consegnare tutto questo patrimonio alle nuove generazioni
Questo è un dovere che che la Direzione Teche si si è caricata sulle spalle e che stiamo cercando di di di portare avanti
Per dire in pellicole noi abbiamo i servizi dei telegiornali dal dal primo giorno di messa in onda del cinquantaquattro dicembre cinquantatré inizio cinquantaquattro
Abbiamo Lippi le pellicole con tutti i servizi dei telegiornali mandati in onda quindi digitalizzare e riportare in quelle condizioni lì quindi visibili su televisioni moderne in quattro K casa che noi possiamo avere
Vuol dire davvero prendere la storia del Paese che vediamo i servizi di tutti i giorni di tutti i telegiornali
Allora poi lì sì che si posso ci posso possiamo inventarci qualsiasi cosa
Per per sfruttarlo per andare a a ragionare su quello che è successo insomma tutto quello che vogliamo ma tutto parte dalla Preservation dobbiamo preservare questo materiale
Per poi appunto utilizzarle consegnarlo alle nuove generazioni grazie spero di non avervi annoiato
Come come vi dicevo ai miei contatti li li potete trovare anche sul programma io sono ancora disponibile diciamo qui se qualcuno vuole parlarmi o cosa durante la prossima pausa caffè perché poi invece poi subito dopo devo ripartire per Torino
E grazie a chi ha organizzato come mi ha invitato grazie grazie grazie Giorgio barocco veramente straordinario lei
Uno uno spaccato di quello che può essere il il mondo della digitalizzazione a questi livelli tra l'altro mai parlato dell'intelligenza artificiale e in cui ci ha parlato ieri sera a cena ma poi avremo tempo durante la pausa Caffé
A questo punto chiamare subito Maurizio frecce archivio storico dell'Istituto Luce Cinecittà a Roma che ci presenterà una relazione sulla digitalizzazione dei media divisivi l'esperienza dell'Istituto Luce archiviazione fruizione e conservazione dei materiali esperimenti di Artificial Intelligence convinto nel tema dell'intelligenza artificiale
A te la parola buongiorno
Buongiorno a tutti sono Maurizio Bresciani mi occupo della digitalizzazione dei dati dell'Istituto Luce
Potrei cominciare da ho lasciato il dottor bolo con il discorso del della dichiarazione di guerra di Mussolini il dieci giugno del mille novecentoquaranta ma voglio dire abbiamo cose più interessanti da vedere
Adesso prepariamo il materiale facciamo una breve presentazione speciale
è così per chi non ci conosce nasciamo nel mille novecentoventicinque luce è un acronimo che sta per l'Unione due cinematografico educativa
Al grido della cinematografia è l'arma più forte il regime fascista
Uso quindi quest'unico media che c'era all'epoca come mezzo di propaganda
Fortunatamente negli anni ci siamo arricchiti di alterare Daria acquisendo tanti cinegiornali tra cui le testate più importanti giornalistiche soprattutto la Settimana Incom che offre uno spaccato di quarant'anni della della nostra storia in tutto abbiamo totalizzato ventisette mila titoli che sono contenuti in circa trentacinque mila Rulli
E ogni rullo di pellicola è un oggetto di quaranta centimetri di diametro per cinque centimetri di altezza per circa quattro chili di peso
E siccome ogni ogni pellicola a tre matrici a seguire il totale del nostro magazzino sono circa centodieci mila Lulli centodieci mila rullini impone un una logistica non trascurabile oltretutto gran parte no gran parte metà di questi ruoli circa sono infiammabili quindi hanno bisogno di precauzioni maggiori per essere conservati
Abbiamo circa tre milioni di negativi fotografici
In gran parte lastra di vetro e oltre venti mila ore di di registrazioni RWE
Il nostro punto centrale ovviamente sono le pellicole
Già sul finire del novecento quindi tanto novantacinque andiamo on line circa mille ore di di filmati
Ovviamente la qualità era quella che era e mano a mano siamo migliorando questo questo
Qualità
Al momento abbiamo sto radici compete a mezzo di dare di di dati quasi tutti provenienti da dalle pellicole
Allora finita la parte istituzionale passiamo le cose tecniche
Come composto santo nato per la digitalizzazione in questi giorni volo farvi vedere effettivamente come si adottano queste tecnica
Abbiamo dei convertitori analogico digitali questo lo schema comune insieme a a alla RAI che annoia tutele chiunque occupa audiovisivo
C'è uno scanner cinematografico che è una macchina che fa una fotografia di ogni singolo fotogramma della pellicola certe dei cinema che invece trasporta in un unico file
Video l'intero ruolo cinematografico ci sono delle teste audio ne abbiamo delle meravigliose resta ex che ci consentono di leggere
Le densità variabile le aree variabile della nidiata addirittura dalla Cineteca di Bologna per la loro versatilità l'ago magnetico sedici millimetri trentacinque come hanno evidenziato i colleghi che mi hanno preceduto la difficoltà nel reperire i lettori abbiamo qua dei video server con tutta una serie di di macchine di di registrazione di riproduzione al seguito e degli scanner fotografici semplice a tamburo lineari e quant'altro tutto questo qui a degli spazi dedicati su dei dischi
Dischi non è un hard disk e è una rete di disco insieme di dischi in varie tecnologie
Queste tecnologie sono diverse
A secondo del
Media che viene importato
Ad esempio lo scanner cinematografico si fa dei falchi sono Piccoli relativamente piccoli dodici quarantotto Mb una dimensione fissa ma sono decine di migliaia
Mentre invece il telecinesi ma per lo stesso identico lavoro ci va un solo fine molto grande
Ecco quindi che le caratteristiche dei vari dischi devono essere diversa secondo la macchina a cui sono collegati tutto questo è all'interno di una sana che sta acronimo di storia già Area Network
Cioè non può più nel dettaglio perché inutile dimetta descrivere che cosa facciamo che molto simile a quanto hanno detto io i i colleghi precedenti
Tutto questo deve essere condiviso un delle postazioni di montaggio o di restauro di conseguenza c'è un input output continuo da queste macchine
Il tutto viene da connesso delle library che su alle T otto sono contento che tutti quanti abbiamo questo media di di conservazione a lunga durata ci consente di Storari dati a vent'anni
Vent'anni che sono relativi perché la stessa letti o che è un consorzio di di marchi
Mai mai affidarsi a un singolo marchio ci sono delle delle case che forniscono dei supporti di lunga durata anche di capacità maggiori prestazioni maggiori proposto un consorzio quindi se fuoriesce una ditta probabilmente mentre un'altra e c'è una certa garanzia di che consecutività nel tempo
E dicevo Galletti o ogni cinque anni vanno comunque letti perché hanno le stesse problematiche di una videocassetta
Non c'è problema della persistenza dei dati su nastro ma ci sono ci potrebbero essere problemi meccanici anche se conservati nel migliore dei modi
Ve lo faccio vedere
Colletti ora una cartuccia di plastica con un bar Code dove dentro c'è un astro Beta sostanzialmente un nastro
Molto molto semplice
Quindi affidiamo questo chilometro di nastro il nostro il proprio futuro
Il traffico un film contiene mediamente centotrenta mila fotogrammi se viene presa due K ogni fotogramma viene a pesare dodicenne che mezzo quindi transitiamo intera baite marzo di dati per un film di novanta minuti a quattro K tutto viene moltiplicato per quattro invito tetto occupa circa cento giga un film diciamo femmina H D anche lì siamo felici antologica dieci giga su un singolo rullo
Una foto presa in media quaranta mega guardate che le lastre fotografiche di grandi dimensioni possono arrivare a pesare centinaia di mega però facciamo un conto medio
Veniamo alle problematiche delle pellicole
Le vecchie pellicole possono possono per vecchia parliamo di pellicole e antecedenti il quaranta cinquanta ok
Possono essere ristrette la pellicola Agli alogenuri d'argento contenuti in una gelatina animale stesa su un supporto di cellulosa
Di conseguenza è viva
E quindi tende a restringersi un po'come quando invecchia
Le perforazioni si avvicinano si restringono anche in ampiezza
Questo
Rende impossibile il passaggio della pellicola sui macchinari standard
In quanto ovviamente verrebbe sgranata la perforazione
Possono avere un notevole Shilinka lo sharing che è quello che vedete in basso a destra la deformazione su più piani della pellicola è praticamente distorta
Possono avere funghi e muffe che si propagano
Ad altre pellicole questi fondi a muso e muffe portano alla colliquazione che la distruzione dell'informazione sulla gelatina
Possono avere al femminile questa caratteristica delle pellicole degli anni sessanta dove c'è una prevalenza di colore Magenta dovuta appunto alla perdita di alcuni coloranti all'interno delle gelatine
Presenteranno sicuramente di rafia spuntino dure e possono avere anzi erano sicuramente le perforazioni danneggiate
Queste sono le problematiche della pellicola
Quindi che cosa facciamo prendiamo incarico e assegnamo guerre curdo un bar CUD negli affetti od un qualsiasi
Identificativo univoco ad ogni singolo nullo
Visioniamo ai tavoli passa film tutto il nostro materiale
Perché l'uomo pensa al computer noto quindi verifichiamo che il titolo sia quelle esatto che ci siano le code che sia tutto quanto messo a appunto
Mettiamo in sicurezza Mariani cambiando gli scatola rimuovendo le parti colliquata altrimenti questa malattia si andrebbe a diffondere al resto del rublo
Misuriamo il pH per vedere se sta per ammalarsi quella rossa in una situazione stabile
Cataloghi hanno e difettiamo materiale qui di catalogazione parlo più che altro di scheda tecnica più che di catalogazione
Storica quello passo processione quindi sua una scheda tecnica del rullo si dipana fisicamente le giunte delle perforazioni
Si effettua e qui è una grossa controversia il lavaggio
Alla fine eticamente siamo arrivati al punto che
L'abbiamo una pellicola solo un istante prima di procedere alla digitalizzazione
Questo perché lavare una pellicola rimetterla via o farla tenderà anche solo qualche giorno vuol dire danneggiarla
Ogni volta che togliamo dal suo ambiente una pellicola gli facciamo prendere aria semplicemente girandola al tavolo la pellicola subisce un degrado di conseguenza non va toccata
L'atto chiamo nel momento in cui l'andiamo a digitalizzare
E questo un motivo etico per cui le pellicole vanno digitalizzate
In altri convegni d'arte si fa molto parlare del della prosecuzione dei dati in digitale digitale sembra quasi il diavolo nel campo dell'Ovidio purtroppo indispensabile altrimenti non potremmo più fruire di questi materiali entro breve termine
Soprattutto i nastri magnetici come abbiamo visto sono quelli forse più delicati
Quindi la l'abbiamo solo nel momento in cui andiamo ad acquisire
Facciamo l'acquisizione e la rimettiamo in sicurezza
Ci si presenta mediamente una scatola del genere cono d'etichetta
Che riporto un titolo
Immaginate l'assistente operatore via fare fare fare sesso in cosa mi ha portato a fare supera Posillipo se poi non mi vuoi più bene dubbio che su ogni scatola scriveva una coda scriverà Posillipo trent'anni dopo bisogna andare a capire cos'è e come è stato messo quindi c'è un operatore che al tavolo verifica il materiale fa le riparazioni necessarie aggiunte e perforazioni cambia la scatola e anche qui si può fare un convegno sulle scatole con le asole Sanza asole rilevatori di pH
Solventi usati nella plastica della scatola
Usiamo il trenta la scatola trentacinque anche per il sedici o le lasciamo nelle loro scatole sedici c'è un mondo anche sul sulle scatole
Come detto li laviamo che apre una lavatrice vera e propria sola momento che vanno in acquisizione qualche decina
Scanner cinematografici cosa sono sono parenti di quelli fotografici
Ma hanno delle differenze fondamentali
Innanzitutto hanno una meccanica sopraffina
Mentre lo scanner fotografico normalmente cammina al senso l'Europa la l'immagine negativa fermo nello scanner Fo cinematografico deve camminare per forza di cose la pellicola ed ecco le problematiche della restrizione e dello swing delle pellicole
Meccanica sopraffina e un sensore che deve essere adeguatamente veloce
Non possiamo aspettare il cinque dieci secondi di una scansione di uno scanner fotografico altrimenti un grullo che è fatto di quindici mila fotogrammi e un ruolo sono circa dieci minuti
è diventerebbe cosa lunga di conseguenza hanno dei sensori particolari
L'affidabilità meccanica la qualità dei sensori fanno sì che lo scanner sia di di certe livelli di qualità
Oggi arriviamo a risoluzioni molto alte le sentieri Tel socio al Motion Picture televisione intrattenne quel mondo di acronimi quelli che decidono gli standard mondiali dell'intrattenimento dice la conservazione va fatta quattro gatti
Dice anche al signor Spielberg al signore De Palma di alla fine del loro firma digitale di stampare una copia in pellicola perché la pellicola centocinquanta Miceli ha dimostrato il digitale non si sa però ecco i maggiori scanner oggi sul mercato purtroppo le un sta succedendo una cosa brutta al mondo gli scanner dieci anni fa all'origine alle all'inizio dell'era digitale
Tantissime case produzioni scannare oggi sono rimasti in tre quattro fondamentalmente e quindici a rischio a vent'anni di una delle più come dicevo dottor Balocco io sono il più non solo i ligandi ma per chi produce queste macchine
Abbiamo laser gravi sega un'eccellente scanner sedici trentacinque millimetri con una meccanica decisamente sopraffina
Il di effetti che uno scanner e Segni artigianale ma Rizzato con gran cura
La Ferrari degli scanner Carla Rey armi nel mondo del cinema è quella che ha prodotto cineprese da da quando è stato inventato cinema lo stanziamento e quindi l'arriviamo di Monaco una pietra miliare nel mondo del cinema
E producono scanner dedicata all'archivio di cui tra poco vedremo filmato e Pacelli L'emploi che penso sia quello che riterrà i è uno scambio di eccellenti qualità di costo basso piccoli ingombro
Purtroppo non va bene per me nostre pellicole perché abbi non ha una meccanica che consente di passare pellicole particolarmente mangiare mondi per pellicole relativamente nuove con un buona perforazione buona meccanica è perfetto anche perché abbinabile tra l'altro delle feste sonore
La risoluzione qui c'è un problema di mercato quando nel cinema si parla di quattro K col dire che la base del fotogramma sono quattro mila novantasei x punto
A partire dai produttori televisivi questo termine è stato mutuato al Mondo TV
Non esiste un televisore quattro capo per meglio dire ci sono dei monitor di controllo quattro K ma costano quarantacinque mila euro
Il televisore che compiamo per case un ultrà HP non è un quattro K
è il doppio di mille nove venti di risoluzione del fattore mila nove quaranta non è un problema solo di quattrocento pixel mancanti è un problema di segnale
Il segnale che vediamo in televisione un segnale compresso ecco perché quando manca segnale mancano interi quadrati non un singolo pixel
E questo purtroppo e nel mercato che ci dice il marketing che cita queste sigle però non facciamo confusione non quattro capaci non quattro KD
Sono due cose diverse
Il nostri scanner arrivano fino a sei K ce ne sono certi che arrivano a dieci
Ma sono da vivere soprattutto per effettistica ovviamente più
è il dettaglio col quale viene acquisito le immagini maggiore Zanni gli interventi di effetti speciali che si possono fare in post produzione
Lo standard el di pizza digital Picciolo Excelsior il formato standard del conteneva un Simion dato da Kodak
Su vediamo quattro mila novantasei pixel per tre mila centododici su un formato Academy nel cinema come nelle videocassette tutti i formati sono stati fatti
Quindi quattro ovvero frazioni delle perforazioni due diciamo che la base certa all'altezza non lo è mai
Il dipinse un file
RG bit è un fine ben
Bit mappa
Semplifico molto perché il verdone vanno gli informatici Bury semplifico molto queste definizioni è un parente del tifo che vuol dire che con una coordinata XY definiamo un singolo pixel a quel singolo vizio il possiamo dare la quantità di rosso verde blu che contiene quindi possiamo agire sul singolo Pics
Ha dei metadati che mediamente sono fondamentalmente il Tenco De interno per dare una sequenza a questi di pixel
Hanno la caratteristica di essere acquisiti a dieci bit logaritmi ci genericamente questo perché se avessimo fare l'otto bit lineare come succede normalmente nel mondo fotografico
Non possiamo o arrivare a duecentocinquantacinque gradazioni per ogni colore
Ma soprattutto che la cosa più importante lo spazio colore è distribuito in maniera uniforme all'interno del beat questo una rappresentazione grafica ovviamente una che vengono assegnati dubita rosso al verde dal blu a una definizione grafica per far capire che il rosso il verde il blu in un fare le lineare hanno la stessa importanza
Per il nostro occhio no né procediamo tantissime verdi
Pochissimi blu è una via di mezzo di Rossi
Ed ecco quindi che con i dieci bitte logaritmico questo spazio colore è distribuito in maniera diversa dando più importanza e colori che maggiormente percepiamo e minore importanza e colori di cui non riusciamo a distinguere le sfumature
Oltretutto raggiungiamo mille ventitré gradazioni con ogni canale quindi riusciamo ad avere una gamma di colori enormemente superiore a quello che è la percezione dell'occhio
Si aggiunge poi un canale
Dato da un sensore infrarosso che al canale alfa il canale alfa permette di trovare i graffi fisici sulla pellicola e di creare una mappa
Tutti quei puntini rossi
Che nei software di post produzione possono creare in automatico delle maschere
E quindi ad andare intervenire sul restauro
E qui altra problematica
In che andiamo a togliere qualche puntino lo sulla fronte più automatici in Libano male possono nessun aiuto ma tutta la zona rossa che vedete
Alla alla sinistra del dell'attrice e probabilmente magari derogare una fontana anche lì che quindi non si può far fare un automatismo lì bisogna che l'essere umano interviene manualmente con la sua cultura la sua abilità per capire cose quanto restaurare noi entusiasti del primo della prima macchina del restauro c'è una bella panoramica di un porto con tute barche a vela l'abbiamo trasformata in tutti i motoscafi perché la interpretate come riga quindi ha tolto tutti gli alberi alle barche e di conseguenza gli abbiamo fatto retromarcia e piano piano abbiamo come dire moderato gli interventi automatici abbiamo inventato l'elicottero supersonico volava e le pale sono state tolte in volo mentre viaggiava e quindi bisogna prestare molta attenzione a questa cosa
Mi farei vedere adesso un filmato
Di che cos'è uno uno scanner e come lavora
Non siamo sponsorizzati dall'arrivo è semplicemente l'anno del materiale di presentazione molto buono è una forse dell'agente giù e del decreto dirigenti prodotti Saturno
Voglio sta indagando
Responsabile civile ok
Conservano e dicevamo un pochino
Un master in quello che è l'archiviazione cinematografica stiamo
Terribili discusso com'è insorto Commerzbank chance
Questore Campanotto attenzione
Andrà al buon soggetto ufficio formano a a
Se stessa sostenuti anni tavoli verticali negli Stati Uniti risultano diversi dai nostri
Dichiara
Ecco questo film come arrivavano i mediamente al sostituzione che sembrano stia
Questa volta infrangibile cinese sovente prospettarsi la salvo salvo nuova
Stiamo nascosta vendendo se stessa foto ometti prevede che meccanica soffice Jacco meglio col baffo visionare la pellicola questa è la velocità di scansione ma
Tende a poker slot sorge persona giusta grazie nel senso quelle cose quello che leggo ed Extreme reclama fondò il prezzo è l'unico a scalare al mondo certificato per l'infiammabile capaci mette sottosopra l'unico certificato Reggiana mezzo Pescante voci terzo e problema va inteso in senso materia stazione sulla costo
Ok
Cast le sue siccome efficaci pallavolistiche emergenze riuscito viaggiasse quei calcetti e Julie Savarese
Simmons senso alla propria riescano che cinese Outstanding scalino risolse del professor Lucio USA circa fuorché da lì sex
E l'iconoclasta interpalestinese Toscana la Senses negarne scade il processo
Storici persuase anch'essa
Ecco questa è la parte più importante per quanto riguarda i materiali d'archivio
Romania fumogeno chiuso in forma filosofi complici
Due omaggio
Ecco questa è la pellicola come arrivato né con le perforazioni ridotta in quello stato con avete visto a tutti stati di colliquazione di distacco della gelatina
Tra l'altro è notizia di questi giorni e da un paio di mesi che si mormora e purtroppo ne abbiamo riscontri sul nostro materiale che anche l'infallibile supporto al poliestere fallisce
Dopo vent'anni che abbiano usato lo supporta Poli essere che era dato per indistruttibile per immarcescibile abbiamo visto che invece cristallizza può valere delle delle problematiche anche quello che era considerato il titanio diciamo così delle pellicole
Scherza alle FS portavoce allo sport picaresca seguito Caprizzotti e dieci va bene antico cioè fra l'altro il capopopolo adatto al suo papà Hong Kong e scambi insieme si può già stufi mi sa per chi fa i palinsesti indubbiamente Wedge che ex per
Treviso l'operatore selezionava quattro perforazioni delle perforazioni perforazioni a secondo il passo della pellicola trentacinque che stava andando ad acquisire se la perforazione rispettarsi posare un pattino che detto chi volesse ovverosia senza Pinna
Per cui la la valigia di scansione risulta più che dimezzata
Però la pellicola non ha più bisogno del suo passo fisso e quindi della sua perforazione standard per essere allineata praticamente lo scanner
Alligna la pellicola sull'interlinea per far questo deve mandarlo avanti un pezzettino inviare undici mette un instant in più rispetto a un'agra far contro graffa come funzionerebbe nuovamente una cinepresa un proiettore e di conseguenza è un pattino archivio
Dedicato soltanto all'archivio
Che rallenta di molto la scansione agisce Mentor mai due fotogrammi al secondo e che però consente di passare materiali che con altri scandali non potrebbero mai essere acquisiti
No Lorenzo con una specie ventidue questo oltre voi stende avete rotto oltre a Stefano Estienne
Ti offrono alle scale ok fece sorvolando l'ombra c'è la cellulari scandinavo professionista anche una ventisei no è sempre famose nel castello sedici Abbatangelo entro novanta giorni o Max
Terreni a rischiare ufficio sotto
Meccanico registration cambi è sfuggito senza provocando il perché le leggi
è un bilancino cambi registro spunto in sfide sempre la gente avrebbe
Tutta questa è la schermata di delle cose che si possono fare per il trasporto del film si può decidere la pressione del pattino sulla pellicola l'accelerazione della pellicola al momento del fine scansione la velocità di trasporto il freno con la quale la pellicola viene stoppata alla fine di ogni singolo fotogramma e di conseguenza una macchina che consente di adattarsi particolarmente e materiali di archivio e per questo che pro denominata arcaico questo questo tipo di patimenti software
Le scale Spirit cambi già stretto è sempre preciso Goffredo
Al Scanzi poc'anzi all'altro svolta fra comunque battere sui a sempre Flick
Oltre smettano esausto baccano e frustrazione faggio allorché tant'è che se il passaporto a Scanzo firma organizza
Questi scandalosa info scherzi questo è il senso consorzio John Scott no questa abitazione analogico non corrisponde precedente campi legittima scompenso uomo più ascolto a strumenti
Esselunga andava pescando da questo fluorescenza otto
Le stesse busillis gestione entrò Jazztet include aggiunge Daniele l'ultima riunione del proprio credito
Hai visto che tipo di pellicole riesce a passare ovviamente la velocità molto ridotta si scende fino a mezzo fotogramma al secondo cui Trento fotogramma ogni due secondi quindi un'intera notte per acquisire un singolo rullo e con l'operatore lì perché non si manda neanche in automatico di questi materiali primo perché sono infiammabili secondo perché comunque di una rottura
Scientifica possibile che passino trecento Marie senza che si rompa qualcosa
No dalla stanza Franceso vengano Jones del campanile nota richiesto Floris perché lei vive grazie oggi concreta tante mezze tinte un fondo Bessières o per vincere schierando il crollo prodotti le stelle io questo adesso cioè corre ritiene Giocondo fino
Quello era il sensore infrarosso che identifica righe graffi purtroppo solo quelli fisici non quelli stampati ovviamente sulla pellicola e addirittura il soft all'interno della macchina riesce ad eliminarli normalmente Rossi usano software di post produzione sempre per garantire l'intervento di un uomo anziché demandare tutto ha ha un moto ha un moto machismo
Questa è una caratteristica unica di questo scanner i passaggi sottolinea Guido stiamo of Saffo qualche X stracult perché per il resto ho avuto nella mia riesca due decreti presenta sfasciando tutto sempre così propone Zanotto impronta sulle scarcerazioni caldo la nuovi spendersi più Floris nel registro dei Forget subito accenni a nome suo
Questo ha inteso non come un lavaggio della pellicola mentre viene scansionata ma con un riempimento dei graffiti e quindi un'eliminazione incidere differente differenza di rifrazione della luce nell'acquisizione senza
Dunque Kenzo allo sviluppo stati fa nella vicenda ai nostri due settembre gestito sixteen melodiche che
E all'estero NASA venisse unendosi standards coinvolti fece inserire Boban teorici
Tale Rizzon veramente bravo Giuffrè ex ufficio grazie potrebbe sto crescendo assessore truffando Gerione affinché si tenta cetrioli Ursus e riserve giunco ora incombe
E questo è come viene catturato una pellicola
C'è poi la restituzione
Abbiamo gradi di pizze vogliamo rifare una pellicola e quindi ci sono gli arriva a sera che o altri testi tutori su firme di pellicola che partendo dal file e questo qui allora possiamo anche saltarlo praticamente ci restituiscono
Vana di impressionare la pellicola con con il fare le che noi abbiamo sono generali in precedenza
E qui veniamo a un altro punto fondamentale che nella qualità di acquisizione
Quando possiamo definire che un media è stato preso la giusta qualità e non ci dobbiamo rimettere le mani tra dieci anni
Prima hanno visto due K quattro K già siamo arrivati a sei e se poi esce otto e se facciamo dieci c'è un pochino la smania nordica dei numeri io al calcio metodo quasi scientifico anzi scientifico per risolvere la questione
Prendo una pellicola lo acquisisco greve di pixel la riporta in pellicola la proietto prendo cento persona casa in questa forse in questa sala già siamo troppo specializzati dando cento persona casa che escono dalla dalla metropolitana e gli faccio vedere il filmato di sentire il disco
Ori vedere la foto la stampa della foto se novantasei persone non distinguono l'originale
Dal pubblicato dalla restaurata dal Fai ancora nostro processo andare a buon fine ovviamente ci sarà quel quattro cinque per cento di persone molto specializzate
Che non solo sanno distinguere la la copia ma sanno anche dire da come viene come è stata fatta magari pranzo
Anche a livello discografico un direttore d'orchestra sicuramente essa distinguono fa il digitale all'orecchio sufficientemente sensibile ma se per il novantasei per cento della della popolazione
è indifferente uno con l'altro allora a quel punto il nostro scopo è stato raggiunto
I scanner hanno bisogno di una calibrazione in quanto le pellicole cinematografiche a differenza di quelle fotografiche hanno una maschera dei tanti allo nel caso del colore una maschera genericamente di color arancione nel caso il bianche nere una maschera color lavanda da cui il termine lavande che il primo intermediato del del film Bianca vero
Di conseguenza che cosa fa lo scanner analizza questo arancione questa maschera
Fare il contrario di questa arancione lo annulla portandolo a una un termine tecnico che sia ma di Min di novanta Cinzano novantacinque punti che sostanzialmente vuol dire ridurre tutto quanto a un grigio neutro
Tolta la maschera ha covato che ciò che rimane è l'immagine che opportunamente
Girata da positivo a negativo ci restituirà quello che era realmente sul fotogramma altri interventi di colorimetrica sono comunque sia possibile sia in fase di acquisizione
Se infatti soprattutto in fase di post-produzione fondamentale in fase di acquisizione lasciare campo sufficiente quindi non andare al limite dei bianchi e dei neri dell'immagine ma lasciare campo per eventuali post produzioni
Le accortezze ne accennava prima la dottoressa
Parolisi
Parolo dottoressa Parolo e quando parlava delle code
Spesso Anna ci arrivano scansione fatti da da esterni che che finiscono con l'ultimo fotogramma
Io non so se se il film proseguiva quindi è fondamentale che ci sia un ente un uno starter lasciare almeno alcuni fotogrammi in testa e in coda non tutta la coda ma alcuni fotogrammi così come è fondamentale non andare a cercare l'ultimo pixel di risoluzione pro quando al massimo un'immagine con lo facciamo dopo in post produzione
Lasciamo sempre una cornice nera intorno in modo da essere sicuri di aver catturato tutta l'immagine presente sul fotogramma questo è una cosa che specifica diciamo così delle degli archivi
Nel cinema Valiani visto il di siti che formano fondamentalmente un già dai del due mila compresso no compresso immagazzinata in un contenitore a Mexes
E genera una sequenza di fare che provengono o o dai di pixel o da da altri formati c'è il GRM che è la chiave unica di protezione dei diritti per far sì che quella copia
Che è stata data e distribuita in un cinema abbia un identificativo univoci quindi in caso di repliche possibile leggerle da qua possibile leggere da quale parte cassata copiata quanto meno
Veniamo a come si scansionate un film
Torniamo al discorso di prima non basta attaccare un hard disk allo scanner e scrivere lì sopra laser sono un pochino più complessa
C'è un software
Azzardo
C'è un software che genera una ditta list
Dello scanner vede il filmato che serve per vedere le variazioni di colorimetrica da da portare praticamente l'operatore metà tavolo questo filmato e soprattutto il nostro caso sono molti i cinegiornali le pellicole con cui sono stati realizzati sono sicuramente molto diverse
Mentre Storaro se parte per un film a tutta la stessa emozione di pellicola
Con cui girare il film nel nostro caso era un cinegiornale con delle scene di guerre in Africa orientale un documentario un un intervento politico di un qualche ministro via Roma un servizio di sport da qualche altra parte ovvio che le pellicole erano di provenienza diversa di sviluppi erano diversi immaginate cosa vuole dire conservare le pellicole in zone di guerra in Russia o in arrivo rientrare di conseguenza sono tutte quante molto danneggiata
Quindi si fa l'operatore vede fisicamente quando la gelatina
è di tipo diverso dalla scena precedente preme un tasto e crea un editto lista quel punto messo al ruolo nello scanner
La macchina si fermerà esattamente dove alla ha indicato l'operatore questo permette di fare quell'operazione di deliberazione che abbiamo visto prima quindi a trattare la macchina a quella determinato attivo di pellicola
è molto diverso da quella dell'acquisizione
Degli anni Duemila quando si girava in pellicole si facevano le acquisizioni con lo scanner in cui si faceva il primo di Mina si partiva erano operazione da da scimmia si preme un tasto e ci pensava la macchina no qui c'è un operatore via dove deve valutare di volta in volta
Cosa eccome acquisirlo rallentiamo la velocità perché la pellicola è diversa
Possiamo andare più veloci cominciamo diminuiamo la pressione del pattino perché questa è una ristampa inserita in esse FT mentre invece l'altra infiammabile condiva pellicole più alta e più delicata c'è bisogno di un operatore
Tutto questo viene depositato dentro una Sanna come abbiamo visto all'inizio un di un insieme di dischi dai con certe caratteristiche specifiche che ragionano ovviamente in fibra e hanno un loro file system
Sembrano cose un po'complicate non sono ci si vanno workshop interi su queste cose
Volevo solo far notare che non basta
Mettere tutto quanto un disco esterno sul naso con una cosa del genere ma c'è bisogno di infrastrutture infrastruttura che parla con dei server ci sarà un danno ondata Asset Management con mamma che genera chessò un database asse qual
Prima avevamo un ex diciamo lo standard un pochino alle seppur alle da cui si possono derivare vari formali Coltro teso alla problematica di come andare a depositare i file i di Pigs sul nastro
Non so che tecnico-sanitarie dotati in RAI ma non si possono scrivere di pizze in sequenza per quale motivo per coro lo sono quindici mila file dentro la libreria ci saranno quattro cinque lettori
Quindi il sistema che ha molto ottimizzato
Comincia a scrivere Id X Random su quattro nastri
Nel momento del ripristino quando lady richiediamo
Genericamente un sistema abbastanza stupito che può essere un Wind dove un Apple a richiedere questi valevoli tragga andrò e quindi riprendere Anna il fare numero uno fa numero uno sta sulla terza cassetta
Regia riserverà assai lungo un chilometro chissà dove a cinquecento metri paia dell'Alfa il numero due metterà un'altra cassetta svolgerà altri cinquecento ma di apprendere al fine numero due così per quindici mila volte
Un'alta l'abbiamo fatto abbiamo voluto subì all'Iberia di conseguenza linfa che chiamo in dei contenitori Zip senza comprimerlo però facciamo dei bei pacchetti sostanziosi di tre cinque mila file e quindi angoli destinati a pacchetti
Non modo di un ruolo al massimo sono tre file diventano più quindici mila e questa è una cosa molto importante
Ecco perché c'è un server che si occupa di fare quest'operazione su dei dischi temporanei dopodiché vengono depositati su dei dischi
Specifici della San in cui il file system provvede all'archiviazione contestualmente solo per la parte scanner vengono gradi dei fare l'Accardi
Perché fasce mancare giacché abbiamo i di Pigs in mano un bel broadcaster nel seicentottantacinque e quindi andiamo a creare con dei server di Rasputin Cina un'alta risoluzione di questo vaglio che ovviamente sarà muta
E tutti i file di bassa risoluzione che possono servire per la consultazione per internet per qualsiasi tipo di rilascio con nel water Marte sopra conta in code visibile e via dicendo
Il flusso del telecinesi è più o meno lo stesso non ha semplicemente la parte del del della codifica in HD perché Gemma di qualche diritto sull'applichiamo alle videocassette alle fotografie a tutto quanto c'è sempre un convertitore analogico-digitale che convertono i media e lo metti in un suo spazio dedicato Visco dove in seguito al rilascio dell'operatore
Un dannato a riempire un database vengono fatte delle conversioni vengono consegnare al file system che si occupa dell'archiviazione
E questo un po'al nodo focale di questo intervento che sento parlare di gita di trazione ma digitalizza diamo dove dice conserviamo sulle chioma come ci arriviamo non c'è l'eletti o attaccati allo scanner c'è questo mondo di mezzo
Che che è una macchina abbastanza complessa la lavorazione nastri magnetici l'assalto perché è stata già
Splendidamente come dire illustrata ecco qui tutta una serie di immagini di nastri magnetici
Anche mio coach Amina astri per meno tempo
Abbiamo il clima era anche noi
Propose posso forse essere d'aiuto
Quello che ci diceva prima il dottor Balocco non ho fatto una piccola ripresa al nostro Grinder vedete esattamente come ce la descriveva c'è una macchina in cui entra una nastro magnetico
E questi qua sono i finestrini in in cellulosa come quelle per pulire gli occhiali una storia né delicatamente poggiato contro questi filtri mi che puliscono il nastro
Hanno anche la funzione di sblocca o fisico del nastro quindi questi servono odori sono molto delicati
E tenta uno a muovere il nastro nel miglior modo possibile poi le macchine più sofisticate restituiscono addirittura comici spiegavano prima un blog con i troppo e dove dove il nastro risultato da danneggiato
Ecco cinque
Quindi sostanzialmente c'è una parte del della Sanna che è quella lì dove sono i dischi che abbiamo visto prima che la parte ha mai in agenda ovverosia non maneggiata
Dove tutti quanti scrivono in una loro posizione di disco e dove le postazioni di restauro e editing attingono
Dopodiché c'è una serie di servizi al momento del del dell'archiviazione vera e propria che sono pentimento di un database la trascodifica con la creazione di fare la bassa risoluzione Esna Pisciotta che ci servono per vedere velocemente materiale
E quali sono le politiche di Tronchetto
Totali dieci minuti poi
Ci sono le politiche di
Archiviazione sulla Sanna che sono quelle che ha descritto prima il dottor Balocco lesse almeno tre copie su due supporti diversi quindi abbiamo il disco caldo su cui sono contenuti
I Fire Hd ovviamente non possiamo contenere scansioni cinematografiche sono eccessivamente grande
Da qui possiamo tenere i fari l'H D possiamo fare una seconda copia che sono i dati cosiddetti semifreddi la nostra che esce della Liberia sollevato perde due al momento e c'è una terza copia di disaster recovery
Che andrebbe posta secondo le specifiche a circa trecento chilometri di distanza dall'originale
Questo è il nostro archivio generale siamo intorno al petabyte di dati in singola copia che vuol dire trattata baite in tripla copia come sono al momento la cosa che deve impressionare su questo pro allo schema
Sono i cinquantacinque milioni di pixel che abbiamo acquisito cioè il totale dei nostri delle nostre pellicole finora acquisite le sono furono solo quattro mila su venticinque mila sono cinquantacinque milioni di file e quindi di queste seicentosessantasei ore
Ovunque voi fermate il mouse e di dall'operatore questo fotogramma il sistema deve essere in grado di riprendere quel singolo fotogramma con cinquantacinque milioni
Questo che è nostro compito come guardiani dei dati
Dieci minuti totali quindi passiamo velocemente alle dimostrazioni saltiamo otto quanta la parte Damme passiamo direttamente a a l'intelligenza artificiale
Allora sto presentando in questo momento immeritatamente un lavoro fatto dai miei colleghi del team di ricerca e sviluppo
Che cosa hanno combinato hanno combinato questo qui ad esempio che siamo e hanno una pagina web a uso interno nostro quindi malfunzionamenti grafica poca cattivante e quant'altro è semplicemente perché la stiamo usando Nouri come sperimentazione
Possiamo cercare all'interno delle nostre fotografie determinate tipologia possiamo cercare gli animali e verranno fuori i cani gatti cavalli e quant'altro
C'è anche la la deficienza artificiale che ha deciso che questo qui è un cane
A
Se ce lo targati come barboncino barboncini cane cucciolo Cagno è un cane tiene sabato qui ce la portiamo avanti fino alla fine perché questo è un cane facciamocene una ragione e andiamo avanti
Però a fronte di questo cane vediamo che come animale ha trovato oggettivamente tante belle cose e quindi non ho nulla da dire possiamo andare a rifinire appunto e scrivere cane
E compariranno soltanto i cani notate che lui trova queste cose sia nelle didascalica vedere qui nella didascalia scritto cane quindi va leggera didascalia del nostro cataloga dove ma la trova anche dove la didascalia non c'è
Perché riconosce proprio l'oggetto carne
E questo qui insomma un una cosa fatta
Diciamo così
In maniera automatica possiamo cercare Keita chitarra ci verranno fuori tutta quanta una serie di di di gruppi musicali in cui è presente uno strumento che somiglia a una chitarra
E questo è un modo di di circa molto diverso da quello che abbiamo fatto fino a oggi perché se sappiamo il titolo del servizio ci vuole poco a cercarlo te sappiamo il personaggio facile e invece andare a cercare determinate
Scorciatoia determinate complicazioni è meno facile una caratteristica tipica del nostro archivio
Campionato di A tradiva leggera
Non viene detto nel cartello chi l'ha vinto
Quindi noi diamo trovare il singolo atleta diventa un po'più complicato ed ecco che allora possiamo andare a a vedere
Altri modi di circa
Autogiro scelto questa parola perché sfido chiunque cerca autogiro insomma gravano ancora un po'complessa se noi partiamo corso il Madoff
E questi sono i problemi di visualizzazione perché appunto a uso interno un specifico per noi oggi si alza le
In edizioni dalla
Abbiamo anche quest'altro di autogiro
Perché ve ne faccio vedere un paio perché vi vorrei far vedere una finezza
Specialmente
Parte alla parola precisa non ha inizio del servizio a caso ma fatta la parola precisa all'inizio della frase e questo è stato un lavoro di mi di analisi del Fai l'audio non indifferente
Possiamo andare a cercare
Mi sono segnato delle cose
Per vedere
Degli esempi pratici
Se facciamo sportivo troviamo sportivo sportivi e quant'altro
E quindi andiamo a vedere firmato qualsiasi in cui si parla di di sport
Ok
E quindi possiamo andare a combinare se ne interessa non tanto la tradiva leggera ne possiamo andare a fare in vede quante ne sono comparsi in questo momento no
Ha trovato sportivo sporta spore sportività e quant'altro se ne invece andiamo a filtrare ovviamente avrà messo in maniera meno e se può l questo fu questo discorso il momento delle ricerche
Se andiamo a filtrare ecco fatto che CIA nono proposti solo dove compare la parola sportivo e atletica
E quindi è una cosa ancora più diciamo raffinata
Possiamo andare a vedere
Con quest'altro tipo di ricerca
Le espressioni
Queste sono espressioni di sorpresa
O quanto meno dovrebbero indicare un qualcosa
Che esprime sorpresa
C'era una bella sulla rabbia
E c'è
Non so se ritiro Bears
Spesso vengono rabbia smorza e ovviamente ma spesso vengono interprete interpretati cantanti come rabbia perché nello sforzo viene visto arrabbiato
Possiamo cercare
Gioia
E quindi tutte quante le espressioni di gioia
Associate
Ragazzi Duce nella forma avanti per vent'anni Lamela da chi osa su quello non fa parte del nostro nostra archi
Oppure possiamo andare a vedere
Associato
Bambini bambino
Indi bambini sorridenti
E questa è un'analisi che viene fatta in automatico dal da dall'algoritmo
E che stiamo cercando di raffinare di volta in volta per arrivare a risultati sempre più più precisi diciamo che già il all'IReR
Un metodo di ricerca simile
Ci sganciata quello che la ricerca solo testuale in quanto sale dal
Varia da a vedere dei parametri di anche dove non scritti vedete qui non c'è scritto da nessuna parte sono bambini che gioiscono sotto stesso che li riconosce
Abbiamo poi una parte sui sottotitoli che nel nel discorso cinematografico sono molto importanti per le varie edizioni soprattutto per la fruibilità del nostro materiale
Mi sono perso
Sottotitoli
Questo è l'esempio su un filmato vengono generati in automatico perché come diceva collega Balocco
Già farlo sulle facile
Ma qui lo dobbiamo Fasulo Pantano provvedimenti mila ore del tempo esami lauree cioè bisogna trovare un sistema automatico per poter rigenerare
Ecco
Vedete i sottotitoli generali in tempo reale
Oltretutto sono stati curati da un fonico di accessione di conseguenza sono molto pignoli nell'inizio della frase
E si può passare in automatico
Alle varie lingue che abbiamo implementato che sono il francese lo spagnolo il tedesco e l'inglese in automatico riusciamo ad avere una sotto titolatura in varie lingue del nostro materiale anche questo aumenta enormemente la visibilità di ciò di ciò che abbiamo
Ok ultima cosa che vi faccio vedere su questo argomento
Abbiamo fatto una certa tutti quanti i i testi dei cinegiornali in modo da evitare anche le problematiche lente legate all'inserimento dei dati del catalogato nel post vagliare dell'Entry Dada gruppo commettere errori o comunque sia mantenga anche quelli che erano gli errori del tempo questo questa trovato tutto quanto in share era andato a popolare quel database che abbiamo visto prima su cui andiamo a fare le ricerche e in ultima analisi e qui sarete scriverla veramente con difficoltà perché i campi di ricerca sono infiniti quindi minimizza la cosa più semplice
Tutto questo tutte queste parole vengono inserite in questa ricerca di linguistica computazionale semantica computazionale in cui ci fa vedere
Tutte quante le parole maggiormente usate le coppie di parole maggiormente usate quindi a livello linguistico sono su di essa nominando un Channel re e l'Accademia della Crusca
Ma non è fine a se stesso sapere quante volte è stato detto Grando grandi mai integrato in tutto quello che abbiamo visto fino adesso per la generazione di sottotitoli per creare Thesaurus merce per creare chiavi di ricerca
E poi anche contestualizzarlo cioè la parola Duce dove è stata inserita sta nel sedere in tutto questi tipi di di frasi quindi si va così a contestualizzare anche la singola parola dove è stata diciamo utilizzata
E e vedere si evidenzia i il singolo contesto
Quanto ben un'ora non ce l'ho fatta fare sì mi hanno salvato loro che hanno spiegato tutta la parte video Magna dica che
E molto più complessa bene grazie Maurizio
So che tutti relatore avrebbero gradito avere molto più tempo a disposizione purtroppo oggi abbiamo c'è tempo forse per qualche domanda io ne faccio uno subito perché son curioso quanto di questo materiale e già disponibile per la consultazione sperma
Allora a livello di consultazione Sterne praticamente già tutto l'archivio Luce
Disponibile on line
Però in bassa qualità cioè erano firmati furono presi dai Bengdara VHS
Abbiamo digitalizzazione ce lo richiedono il dieci per cento del materiale è stato digitalizzato al mio dirigente ogni volta prende un colpo apoplettico quando dice ma solo il dieci per cento e ma il dieci per cento dei trentasette mila rulli Gianna il dieci per cento dei Dello spiccio ecco e non non si riesce a
A far capire che dieci per cento di tanto non è proprio poco poco poco
E e comunque sia su lavorazioni particolari sì sì found manda cioè se siamo facendo un documentario su di giri so come è successo ultimamente si prende materiale che riguarda Decima Mas
Si va a digitalizzare quindi c'è un programma di digitalizzazione che segue nostre patrimonio Unesco tra l'altro quindi c'è un programma di digitalizzazione che prosegue una certa come dire cronologia però avendo due tre macchine possiamo fare degli interventi a richiesta su quello che più necessari in quel momento
Perfetto allora grazie cioè la domanda
Velocissima
Il mitra
Io al microfono
No volevo chiedere no fosse la vede come sfuggito sia la luce che RAI non ho capito la come trattate nel processo di digitalizzazione io gettiamo dodici cioè se sono sottoposti prima a un restauro e successivamente sottoposte digitalizzazione
Eventualmente se gli oggetti analogici una volta digitalizzati vengono considerati rilevanti e progetti alloggi no chiaramente intendo anche il mio tempo
No nel capire nel flusso di di conservazione cosa no immagino che per il luce sia diverso fosse per la no no penso conosce c'è quella se parla
A chi governa fuori dalle scatole che se noi che sembra che avevamo assolutamente non rientrano qui ci voleva il mio omologo analogico rientrano nelle loro celle
Che sono a temperatura costante umidità costante come si accennava anche ieri materiale trattato è trattato con lo stesso riguardo del dei materiali prima del trattamento
E e lo stesso abate vale anche per gli elettori delle che un sommessi così alla alla rinfusa stanno in un magazzino a temperatura controllata a senza polvere senza impianti elettrici senza Bossi senza condizionamento
Ressa una seconda manda quando serve si fa un restauro on demand sulla pellicola sulla pellicola che è molto complessa e diversa uno molto semplicemente un lavaggio e ripeto ci sono
Già tante polemiche in tal proposito perché comunque la pellicola poi subisce un danno da questo lavaggio
E quindi si fa il meno possibile in pre-produzione in post produzione si può fare qualunque cosa
Sì allora sui supporti analogici prima della digitalizzazione non si fa un restauro ma si fa una fase di preparazione
Che non è appunto proprio un restauro ma si fanno alcune operazioni di base la polizia con i pulitori sulle pellicole di nuovo una polizia corre sui tavoli passa Finci rifanno le giunte si metta la coda per poi montarle bene Sufi scanner
Ci mette sul nucleo sono questa fase di preparazione che però non è appunto un restauro che si fa poi dopo in digitale
Alla fine del processo di digitalizzazione che i nostri supporti vanno in un magazzino diciamo in archivio di secondo livello
Controllato con umidità temperatura INPS in custodire nuove anche gli fu Somma eccetera eccetera e vengono tenuti illeciti
Dopodiché bene grazie
Velocissimo l'ultima domanda e poi diamo fare il break a questo punto anticipiamo leggermente
Il discussione questa sicuramente innanzitutto vi ringrazio perché era molto interessante però lei una domanda al riguardo alla conservazione degli eletti io e al controllo se esisti o sotto ora se voi avete dei controlli diciamo avranno
Sì tutte le cassette letti ho sonno messa all'interno di librerie quindi del o voti che di e letti io ne abbiamo una Saxa ruba per farti capire che ospita quindici mila cassette letti io
Queste cassette letti o vengono periodicamente lette perché così vediamo che siano ancora insomma utilizzabili
E qui e attraverso questa robotica si sviluppano delle politiche di immigrazione cioè ogni tre quattro cinque anni quello che stabiliamo si prendono le cassette letti io sei reale fatte a nel digitalizzazione tra quattro anni fa
E si scrive una nuova casse N nuove cassette letti otto perché magari nel frattempo la tecnologia andata avanti quindi tra l'altro riduca anche lo spazio fisico
Perché da quattro cinque cassette letti o sei ne tiro fuori una eletti otto che poi faccio la doppia copia tripla coppia per la parte civile decapaggio grafico però ecco abbiamo questa gestione
Bene grazie grazie allora a questo punto chiuderei
Per il cocchio Brecker ricordo a chi ha il buono dentro la cartellina di avvicinarsi all'uscita di alla mia sinistra periscopio Bra che ci vediamo fra una ventina di minuti anticipiamo un po'alle undici e cinquanta
Sì
Colore
Parlava troppo
Allora io chiamerei intanto i relatori della seconda sessione qui al tavolo se venite
Così almeno
Manca
Prima
Guido Misiti Andrea Maori
Poi li lascia andare pro intanto
Almeno ufficialmente c'è una comunicazione di servizio prima di tutto
Perché come recita una canzone qualche anno fa ce lo spostare una macchina
Quindi vi dico anche non so di chi sia ma è una macchina un Opel nera
Targata S V doppio FS seicento FM mi sembra purtroppo lunga a nove assoluto per station wagon
Quindi FS seicento FM
Se e di qua qualche se il proprietario qui dentro è pregato di spostarla
Allora esso siamo più o meno il ritardo di mezz'ora ma cominciamo la sessione sugli archivi sonori passiamo quindi degli archivi audiovisivi a quelli sonori
Abbiamo tre interventi in programma quindi anche qui chiederò il rispetto del della tempistica segnata
E cominciamo subito con Luca Costantini lavoratori un Mirage Università degli degli studi di Udine che presenterà una relazione dal titolo
La digitalizzazione dei fondi sonori il caso dell'archivio sonoro del Teatro Regio di Parma grazie
Grazie grazie Stefano grazie agli organizzatori invitato questo convegno molto interessante molto stimolante
Grazie anche a tutti i relatori che hanno parlato ieri che mi hanno fatto riflettere me l'ha fatto pensare molto anche il mio intervento al punto tale da passare la notte a ripensarlo completamente
E quindi
Sarò breve non bordate da trentasei slide le ho portate per additare una carrellata di sciogliere sono le problematiche della deciso di stilizzazione dell'audio ma intendo soffermarmi soprattutto su alcuni aspetti problematici di questo lavoro innanzitutto laboratorio miraggio del universalistiche di Udine
Laboratorio che parallelamente a quanto fanno la camera ottica di cui ha parlato Lisa Parolo prima si occupa di audio
Le linee di intervento del laboratorio sono sostanzialmente due che rifletto da un lato l'opera dell'operatività diverse ma riflettono soprattutto una a distinzione concettuale
Che possiamo fare tra a archivi sonori
Di massa
Ho vale a dire archivi sonori che contengono riprese di eventi da archivi sonori che comprendono opere con opere intendo opere di musica registrata intendo tutta quella produzione che nasce con il mezzo e per il mezzo in particolare non ci occupiamo di opere di musica elettronica storica sperimentale qui vedete ad esempio nell'immagine di apertura
Una contro presenta un nastro magnetico un contenuto
Di un'opera di Luigi Nono che Argan sole carico d'amore in rapporto alla sua partitura non parlerò di questo questo ambito apre problematiche enormi per cui probabilmente ci sarà materia forse per fare altri convegni che attengono la restituzione dell'opera
Attengono uno studio approfondito i testimoni lo studio delle varianti e dei rapporti tra la registrazione audio eventualmente l'esecuzione di musica strumentale quindi lo studio di quella tradizione
Dell'opera elettronica dell'opera registrata che negli anni soprattutto nell'analogico si è diffusa attraverso canali diversi con varianti versioni eccetera
Quindi torniamo nella prima parte torniamo al gli interventi che facciamo su archivi che contengono registrazioni di venti in questo caso nel caso che presentò oggi la distribuzione del
Del materiale audio dell'Archivio Storico del Teatro Regio di Parma quindi parliamo
Di
Un numero che visti i numeri che abbia di cui ho parlato prima può far sorridere molti che sono trecentocinquantadue bobine
Quindi pochissime per un totale di circa mille settecento ore di registrazione pochissima abbiamo parlato prima di milioni la RAI come si diceva prima chilometri lineari di archiviava Dio
Ma il fatto di lavorare su piccoli fondi come queste ci permette di affrontare i problemi uno ci permette di avere un'attenzione precisa perfetta per ogni documento come di fatto anche Lisa
Sì raccontava prima e ci permette di verificare quali sono realmente i problemi che poi una digitazione di massa a in grande sui grandi numeri ovviamente con altre priorità dicevo ieri nel dibattito che un termine abbastanza terra-terra sappiamo come si riversa un nastro il dibattito sulla conservazione del dell'audio registrato nasce quanto meno nel novantuno con la pubblicazione da parte dell'UNESCO della vita
Per l'archivio divisivi di qui a cura di Boston da lì sono seguiti progetti europei sono seguiti i progetti nazionali internazionali cito ad esempio presto Space presto senta presto for you che
Hanno portato la definizione di linee guida che ormai sono condivise
Da la comunità archivistica quasi internazionale direi che sono condensate in quelle ottime pubblicazioni fatte dall'Ajax che tutti noi di fatto seguiamo implicitamente ho esplicitamente
Quindi quello che volevo fare oggi è concentrarmi su alcuni aspetti problematici che hanno a che vedere con la ricostruzione del mondo che ha creato la registrazione
Salto cose di base su nastri magnetici ne abbiamo già parlato molto oggi in altra in altra sede distinguiamo innanzitutto una conservazione passiva da una conservazione attiva la conservazione passiva e
Di fatto lo strumento indice lo stoccaggio del documento in ambienti a temperatura
è umidità controllata allora voi dite venti gradi normale venti per cento di umidità va be'non è molto avere queste due cose assieme significa avere del delle stanze avere del delle celle
Perfettamente studiate per riuscire a tenere bassa la temperatura bassa umidità che pochissimi si possono permettere io ne ho vista una all'Aja
Per intenderci che può mantenere può permettersi di mantenere attraverso una serie direttrice attori una sede gli umidificatori questo controllo
Ma guardate prima si parlava di deperibilità della pellicola i nastri magnetici conservare che contengono audio
Non sono così deperibili come del come le pellicole per non parlare dei dischi abbiamo dischi del negli anni dieci che si leggono oggi perfettamente quindi d'urgenza non è enorme
Ovviamente all'osservazione passiva prevede degli interventi come svolgimento dell'alimento per evitare effetti coppia e limitare altri tipi di danni o il deposito di muffe di di polveri
Come può presentarsi nastro possiamo avere problemi fisici come rotture
Cattivo col cemento caduta del nocciolo qui vedete delle spire ripiegate queste cose si risolvono con una prima fase di restauro fisico tra velette ma è semplicemente un ripristino della funzionalità del supporto come rifacimento del giunti ad esempio qui vedete non questi Gatto cui dovessi dice questo spazio vuoto che si crea contratto spiega di accenti
Non fare
Polvere
Si è parlato questa mattina anche di Sticky Chelsea norme ecco questo uno dei problemi principali che affliggono i nastri magnetici audio
Può essere diverso da come chiamate idrolisi di fatto un eccessivo accumulo di di umidità a causa di errori nella nella composizione chimica dei collanti che tengono assieme a pasta magnetica Linda
Che negli anni cosa comporta un distacco di di pasta magnetica una trito eccessivo con il gruppo testine
La velocità rallenta e si deposita questa pasta che di fatto va distruggere il documento allora un rimedio temporaneo prima si parlava di giorni di cottura per i nastri audio si parla di ore otto dodici ore perché è un un intervento invasivo
Più il nastro sta in cottura più perde qualità soprattutto una risposta alle alte frequenze è comunque un male necessario per riuscire a reggere il nastro
Un altro Effetto vedo Lisippo e sassofono Linda sindrome in questo caso non abbiamo soluzioni squilli il nastro perde duplice lubrificante fa un attrito eccessivo punto con la testina crea un fischio che tra l'altro rientra anche il segnale
In questo caso siamo in assenza di rimedi comuni con condivisi dalla comunità attivista internazionale dicevo prima questi nastri hanno aspettato cinquant'anni possono aspettarne altri dieci
Per vedere se ci sono delle stessa nelle soluzioni qui avete degli esempi depositi di pasta magnetica sviluppo testine vedete
Il nastro di fatto si distrugge
Può distaccarsi completamente la pasta magnetica
La cosa interessante che voi direte beh qual è l'incidenza
Di questo fenomeno su una chiede allora parliamo di nastri relativo di Parma nello specifico del l'antico Teatro Regio sono registrazioni che vanno dal negli anni negli anni Sessanta fino all'inizio degli anni Novanta
Contempla un tutto quel blocco di anni dance anni settanta dove di fatto questo problema del spedisce da un'incidenza enorme quindi se voi vedete questo grafico il cinquantasette virgola nove per cento dei nastri lavorati all'auto bisogno di processi di esitazione
Cosa vuol dire vuol dire svolge dei nastri togliere stanze metterli in forno aspettare mezza giornata e poi lavorarli subito perché altrimenti il fenomeno riprende e decadimento riprende
Se va bene una
Un ciclo di cottura altrimenti bisogna ripetere essi nel se ne riparla giorno dopo
Quindi già questo fa vedere come sia difficilmente otto gol automatizza bile un lavoro di questo tipo
Dicevo ripristino delle funzionalità semplice sì svolge e riavvolge il nastro si rifanno eventuali giunte si aggiunge il nastro leader in testa in coda per poterlo montare personalmente nelle macchine oppure trattamento incubatore centosettantasei nastri sono stati inglobati dieci nastri Ponsonby ne sono stati dichiarati illeggibili in attesa di soluzioni condivise
Una volta effettuata questa
Fase di ripristino della funzionalità
Arriviamo
All'accesso all'informazione
Come diceva anche Lisa questa mattina i nastri magnetici
Sono dei pezzi di plastica
Più o meno neri più o meno marroni che non ci dicono assolutamente nulla del loro contenuto a un'analisi diretta non ci dicono nulla nemmeno sul loro formato
Quindi non per sapere cosa c'è nel nastro dobbiamo leggerlo
Ma per legge Lars dobbiamo sapere che formato e
Quindi faccio una rapida carrellata beh la la larghezza del nastro si vede andiamo da un ottavo di pollice per la viuzza sette due pollici per i monti tra
Per Parma e non tutti i nastri e un quarto di polizia velocità
Andiamo da quattro perversione si presentino a seconda settantasettesimo secondo tre applicazioni professionali ora l'identificazione della velocità scorrimento a questo
Faccio vedere più o meno quanto com'era la situazione per l'archivio di Parma
La capacità di di scorrimento come mi direte beh è semplice si va di doppio indotto indotto in doppio quindi se noi abbiamo la registrazione di una Traviata ci accorgiamo subito qual è la velocità giusta se lo stiamo dicendo la piovosità
Entrò per un attimo nell'altro mondo quello dell'opera registrata vi trovate
Un'opera elettronica sconosciuta mi è successo un caso di un'opera di allo scrivente ritrovata dopo moltissimi anni che si ha perduta il nastro
L'opera non la conoscete è fatta di rumori di suoni tra l'altro modificato in velocità e dovete capire a che velocità legge del nastro
è impossibile dalla semplice lettura perché non avete un una marca percettiva non avete un elemento che vi fa riconoscere effettivamente il materiale quindi per quello che dico è un altro lavoro è un altro mondo il mondo della filologia abbiamo dovuto andare a recuperare tutti riverbero il prato tutti gli schizzi tutte le informazioni riguardo studiare l'opera la costruzione dell'opera analizzare l'opera dai materiali preparatori
Per riuscire a capire effettivamente a che velocità leggere nastro un altro caso cito un altro lavoro abbiamo fatto sull'archivio di Fernanda Pivano
Un archivio bellissimo la registrazione tutte le sessioni di traduzione con Kings Bergh con né reading Ungaretti che leggi Disney tutta la Beat Generation raccontata da il da
Le protagoniste
La pietà non è registrava usava registrare con un geloso presente Santorini geloso
C'erano dei modelli di geloso che dà la possibilità di leggere a quattro settantacinque centime seconda cinque punto cinque perché perché si registra più veloce siccome utilizzati come ditta fondi poi sì decelerava per riuscire a trascrive più velocemente anche qui non è una velocità standard
A che velocità devo leggerlo a anche o conosco il timbro della voce quattro scuole cinque cinque mila cinque non è molto
Non sposta una volta dalla mozione schiamazzi femminile per intendersi come pizza parliamo di Ottavio quindi raddoppio della della velocità anche lì è necessario il confronto con altre distrazioni per riuscire a capire esattamente la velocità di lettura
Numero di tracce
Abbiamo diversi tipi di nella configurazione da quattro fino a ventiquattro tracce per molti tratti qui vedete delle testine questa testina mono fonica
Una traccia questi la testina di Canale che non è stereo perché queste la festina stereofonica detta anche a fra falla dove le tracce sono più larghe mentre questa ebbi Canale sono due tracce tecnicamente va be'se due tazze mono oppure due tratti contengono stesso segnale
E mezzo vedete un piccolo taglio un piccolo segno che in genere contiene i segnali di Singer
Non apro la parentesi perché anche qui sarebbe da da fare un convegno a parte perché se pensate le registrazioni sul campo oppure alle riprese
Del cinema erano fatte in presa diretta utilizzavano delle macchine con l'inserimento di un tank od che i formati corrente proprietari tutti diversi tra di loro per le sincronizzare poi
Laudi con il girato
Quindi anche qui questo quattro tracce Suma un quarto di polizia e quattro tracce su due pollici e così via il nastro un pezzo di plastica marrone
Come faccio a sapere quante tracce sono contenute
Posso ascoltarlo d'accordo ma come faccio a sapere che la traccia mono sono Tazio intera su tutto il su tutto il nastro oppure sono due tracce
Oppure sono quattro maestro sovrapponendo
Questo il caso di Parma qua quel porto sempre qualche esempio quattro ammazzo parte quattro tracce due tracce una traccia
Avete configurazione diverso
Tra l'altro nello stesso nastro possano esserci state diverse riprese tra virgolette con velocità diverse numero di tracce diverse in posti diversi
Una cosa semplice questa è una cosa auto costruita molto artigianale da noi è una testina di abiti un videoregistratore montata su una vita micro metrica che va a
Può essere spostata in verticale quindi può andare a fare una scansione verticale del nastro in modo da rilevare le tracce quindi possiamo sentire audio silenzio a ogni caso di un di canale così
Altro elemento del formato l'equalizzazione non entro nei dettagli anche qui dico una cosa importante nell'altro nell'altro mondo vale a dire l'equalizzazione il bilanciamento delle alte frequenze delle basse frequenze sette in fase di registrazione che deve essere compensato in fase di lettura
Per ripristinare una lettura diciamo a analoga all'elemento registrato
Ora sappiamo che prevede anche in Europa si usava l'equalizzazione CCR beninteso questi standard arrivano nel sessantotto prima anche qui ogni macchina utilizzava le sue spoglie esazioni Nardo prevalentemente nelle Americhe
Interessante è stato lavorare alla RAI mi dispiace che sia dato via il collega il collega delle Teche al chi la chiedo studi fonologia
Con soprattutto con dei nastri di di di Bruno Maderna e quindi parliamo di opere di musica e taniche per cui l'equalizzazione il bilanciamento delle alte e basse frequenze è un elemento costruttivo dell'opera non è indifferente non è che mi viene la voce più grossa
Sempre ma vado a cambiare effettivamente il bilanciamento di quello che il compositore ha pensato e ha sentito
Alla RAI fino al settantaquattro utilizzava del marito funi Ampex tarati con gli standard RAI CCR marito funi Ampex nascono una tipico un equalizzatore Nardo quindi le basse frequenze non erano regolabile è da le l'equalizzazione finale era un misto tra le due alle basse frequenze Naba alle alte frequenze ci Sierra
Era stata fatta molti anni addietro una prima lettura cone quelli perfetti Sierra che è stata buttata via quando lavorando con il tecnico dell'epoca che Giovanni Belletti
Abbiamo scoperto o tutta una serie di documentazione tecnica
Carte e quindi stiamo andando su cose che non c'entra nulla no documenti testuali che spiegavano appunto questo problema lettere che dicevano ma io come faccio a tarare questo magnetofono che a questa cosa qui risposte Tarallo metà e metà
A quel punto tutto un lavoro tutto un lotto diversamente solo buttato via per rifarlo con l'equalizzazione giusto questi problemi di corre troppo forse no con la digitalizzazione
Non entro nello specifico del dei sistemi deduzione del rumore come esempio Dole Peter Thomson tutte codifiche che devono essere dei codificate per per fare una lettura corretta se volete magari possiamo discutere seguo con interesse nei dettagli
A questo punto dobbiamo una vota abbiamo scoperto il formato dobbiamo allestire un sistema di lettura adeguato quindi dobbiamo individuare il magnetofono
Adatto a leggere quel nastro la testina di lettura adatta
Marito fono va ovviamente tarato nessuna lineare
La testina mi Azimut anche qui rallentamento verticale della testina deve corrispondere a quello del del della fase di registrazione in genere si cerca di mettere un attimo perfetto però volendo si possono anche per compensare Roli Biasi mosse dal testina era disallineata in fase di scrittura
Poi chiaramente la taratura dei livelli di colesterolo
Qui per esemplificazione vedete due sistemi diversi quel primo prevale un amplificatore di uno Studer a ottanta che non in uso anche questi alla RAI cancro abbiamo una taratura manuale attraverso delle dei thriller
Oppure un magnetofono più recente copriamo del novantuno Studer a ottocentododici che ha già un sistema software per
Per leggere in aste beninteso vi faccio vedere queste macchine per legge perché sono queste le macchine con quelle diciamo la tecnologia si è fermata più o meno negli anni novanta nella costruzione di questi apparati
Non siamo fortunati come vedevamo prima nell'ambito ci diamo da cinematografico per cui l'industria a un profitto tale a un giro tale per cui ter che può permettersi di produrre nuove macchine sempre più al passo che fanno cose miracolose abbiamo visto prima automatizza dal processo
Ci sono dei nuovi ci son delle ditte che fanno nuove magnetofonico però
Diciamo che
In genere
Una macchina degli anni novanta va molto bene per la lettura forse meglio di quelle nuove che introducono delle delle delle migliorie qualche loro per le industrie Sondel migliori e che in realtà Anna creano qualche problema per andare a ad allinearsi con i formati storici
Quindi
Qui è un esempio di del sistema utilizzato per Parma digitalizzazione del segnale diamo la digitalizzazione quindi finalmente siamo arrivati al tema del convegno anche qui gli standard ci sono
Si sa
Basta avere dei convertitori di ottima qualità che rispondano a certe specifiche che trovate comunque ebbe ben descritte negli stand avviato accettati da tutti la frequenza di campionamento non vorrei fermarmi a dibattere su quanto serve andare più in alto e andare più in basso novantasei kHz la frequenza in genere standard che viene utilizzato da tutti permette una banda passante fino a quarantotto kHz quindi la metà possiamo aprire la parentesi forse c'è qualcuno usa centonovantadue ovviamente non c'è nulla sopra quarantotto kHz sono siamo parlando di macchine che registravano se va bene infine quaranta kHz ma in casi eccezionali
Qualcosa di più su certe però stiamo parlando di rumore
Che potrebbe essere interessante effettivamente rumori delle macchine che voi trovate un'altissima frequenza che potrebbe sente sente lo studio quindi certi casi digitalizzare a centonovantadue può essere utile ma stiamo
Rientrando di nuovo nell'altro mondo nel mondo della filologia nel mondo in cui
Al ricercatore interessa vedere quel segnale spurio in altissima frequenza perché li fa
Capire che quel nastro è stato registrato con quella specifica macchina che aveva questa caratteristica quindi può associare un nastro una macchina capire lo studio di produzione ricostruire il mondo il il sistema scrittorio come per il filologo
Risoluzione ventiquattro bit centoquarantaquattro dB
Sono novantanove per cento delle volte sufficienti
Per a meno che non si non si utilizzino dei sistemi compressione
Come Dolby Ya oppure soprattutto Telecom che ci porta un davvero più o meno a in quel Renzi dinamico
E arriviamo a uno schema un esempio uno schema di di riversamento allora vedete qui nel caso in quattro tracce
Avete uscita avete il convertitore non non vi faccio tutto il percorso potete vederlo da voi
La cosa su cui volevo soffermarmi come controlliamo la qualità dei dati fiscalizzati
Vi siete mai chiesti disse il software che volatilizzate che va ben uno qualsiasi per per me immagazzinare unica Zeri come si dice
Chi vi dice che non parla con il campione
Succede più spesso di quanto pensiate
Nel senso che per motivi
Interni al sistema operativo per motivi qualsiasi che può qualsiasi problema può avere il computer che sta registrando
Si perda qualche campione per strada
Questo può andare da
Frazioni di secondo in cui non vi accorgete nemmeno a elementi diciamo ora sezioni campione un po'più anche per quel capitolato identiche mi trovate anche spesso
Succedeva negli anni Novanta adesso non succede più perdita proprio di pezzi mi è capitato più volte di andare in archivio e trovare fai digitalizzati all'inizio degli anni Novanta dove proporzione dei buchi
Per intendersi allora una soluzione semplice può essere alle prendere l'uscita digitale del del convertitore utilizziamo è duplicare segnale e registrarlo su due macchine diverse questi due segnali poi possono essere mandati in contro fase garantire invertita la fase sommati tra di loro
Se i due segnali sono identici dobbiamo avere come risultato lo zero digitale
Quindi nel assenza totale il segnale se questo non accade allora l'operatore breve queste operazioni appunto come dicevo sono seguite passo a passo da persone fisiche
Va a vedere cosa è successo da confrontare fai e cerca di capire se c'è stato un errore dove c'è stata la prova
L'incidenza non è enorme ma spesso succede
A questo punto dobbiamo creare una copia conservativa digitale il primo passo
La coppia d'archivio
L'idea
Di restituire l'identità documentale attraverso la migrazione leggo da quanto scriveva cavalli anni fa attraversa negazione dei dati dei metadati presentate del documento originale tutte le sue parti materiali etichette custodi segni incisioni scritte
Devono essere fotografate o in particolare casa dei nastri filmate
Allora non ho le se avete dei ricordate la prima slide non torno indietro così andiamo via veloci dove c'era il nastro confrontato con la partitura
Per le opere di musica mista
Mi riferisco Luigi Nono ma moltissimi altri compositori dove c'è un'interazione diretta tra la musica registrata su nastro è l'esecuzione orchestrale
Abbiamo un regista del suono che all'epoca ammontava i nastri e mandava riproduzione le istruzioni
Per la riproduzione dei nastri è lei stessa dei punti di sincrono con orchestra nel caso del gas carico maturate tutte le battute dove bisogna mandare produsse un nastro da divano scritte sul dorso del nastro quindi se io prendo un nastro di del caso e carico d'amore passo segnale e dico bene osservato segnale non eseguo quell'opera
Perché può essere seguita solo con quelle indicazione che voi trovate scritto e detto nastro battuta trentacinque mandare il professor
In questi casi cosa facciamo filmiamo il nastro scorrimento eri secretiamo l'audio il film film bassissima di soluzione avente quello che basta per leggere
E segniamo tutti i punti e tutti i metadati contenuti nel supporto fisico che non hanno a che vedere col segnale
Ma che sono essenziali per l'esecuzione dell'opera altrimenti né inficiamo la la la riproducibilità
Questo va anche nella direzione di cui parlava Lisa questa mattina il filmato del nastro di denota la presenza di giunte
Che potrebbe esservi fatte ma che potrebbero avere un significato per la costruzione dell'opera sino andiamo a studiare dove sono i punti di montaggio difetti del nastro che si dove che ricadono poi sovverte tanti difetti nel nell'audio che ci aiutano a capire cos'è successo lì per un eventuale restauro successivo nel caso di Parma non abbiamo avuto bisogno di fare queste cose quindi cosa contiene una copia conservativa
Laudi o ovviamente
Le schede delle foto del documento tutte le sue parti la descrizione tecnica del formato le peculiarità del sì del sistema del della registrazione originale
Tutta la documentazione le certificazioni del sistema che abbiamo utilizzato per riprodurre dalla taratura delle macchine alla qualità del convertitore
Per questo per garantire l'integrità dei dati
Garantire l'accessibilità a lungo termine ovviamente il Fai la DIA son tutti corredati da Cecchi Sante potrebbe esserci a dieci e venticinque quello che poi scegliete voi di maggiore diffusione in modo tale che nei processi di copiatura
Digitale successiva siamo sicuri che non si è perso nulla non abbiamo perso dati
Ora qui faccio due esempi
In chiusura dovrei esserci sì sì abbastanza
Abbastanza nei tempi sarò veloce
Un esempio di Scheda
Appunti non ha nessuna pretesa di essere una scheda standard questa è una scheda che noi diamo insieme al lavoro quando c'è commissione
Che contiene appunto queste simulazioni non ha nessuna pretesa di S. una scheda stando a queste date sono inseriti poi in un database ma essi quel prestampata scritti
Dicevo qui apre una parente sulla questione delle schedature sono il miraggi a sinistra novantotto io sono lì da poco dopo è nei dibattiti
Si è si parla sempre di Este schede standard di unto logiche eccetera eccetera
Allora se posso permettermi una piccola nota in questa direzione ho visto fallire progetti europei nella guerra per gli standard
Cioè gli ultime incontri fatti cito anche esplicitamente presto Center sì si trattava di istituzioni che veniva a presentare la propria ontologie che aveva un piccolo dettaglio diverso dall'altra
Col intenzione di imporre quell'ontologia che poi sappiamo bene l'ontologia è stata diciamo riesumata negli ultimi anni tranne la filosofia solo perché esiste computer solo perché esistono i database ontologie era morta e sepolta
Ne hanno discusso per secoli di ontologie ditta sono mie
Alla fine quello che viene fuori sono sempre le rally classificazione degli animali dell'enciclopedia Cinese di fuoco non so se avete presente animali appello alto adesso vado anch'random animali che saltano animali appartenenti all'imperatore tutti gli altri animali non è non compresi nelle categorie che il nostro campo notte
Che c'è sempre ogni scheda che si rispetti c'è anche nella nostra dove c'è tutto il resto quindi vittima nessun per questo questa premessa per dire nessuna pretesa di imporre uno standard questi sono i dati che noi riteniamo utili dare quindi dicevo il titolo
Dopo facciamo una parentesi della Coop conservativa la fonte per rendere tracciabile tutto il percorso di stabilizzazione con intenzioni filologiche da dove deriva questo nastro
I nomi dei file dati tecnici documento originale quindi archivio se Signature inventari tipo di supporto trascrizione diplomatica del tutte descritte sulle custodia sul nastro sui dorsi eccetera eccetera
Descrizione appunto
Marca modello supporto eccetera eccetera eccetera
E alla fine i dettagli del formato e poi per chiudere non so se solito bel campo notte in cui inseriamo tuttora sto note suo segnale questo caso traccia due vuota in traccia una diciotto secondi dal sapore passa da diciannove centinaia secondo nove e mezzo quindi e qui dovette
Analizzare prima sapete dovete preparare due macchine oppure la stessa Maccanico legge due velocità capire dove fermarsi come sovrapporre le cose Naba reazione cicli la risposta in frequenza probabilmente nastro aveva dei problemi
Mi soffermo su o in chiusura su un dettaglio
Che potrebbe sfuggire qual è la cosa più difficile da compilare in questa scheda
Secondo voi
Autore e titolo
Perché voi vi trovate
Centinaia questo sono poche centinaia di bobine conclude scatole non fidatevi mai di quello che c'è scritto su una scatola
E sempre novantasei devote sbagliato sia sul formato se suo contenuto perché le scatole si scambiano uno registra sopra nastro quindi potete trovare dentro di tutto allora forse il matrimonio segreto di Cimarosa è un'opera conosciuta e quindi possiamo o anche all'ascolto da avversità stessa ovviamente Cimarosa
Però se voi e qui vengo al secondo esempio in chiusura
No due
Trovate Emirati Bruno Barilli adesso non so quanti di voi conosce quest'opera
Io confesso che non la conoscevo io sono musicologo
Mi occupo atti musica sostanzialmente poiché sono
Lavoro in questo campo perché mi interessa il la musica elettronica novecento qui non si può fare la storia della musica del Novecento senza affrontare questi problemi è come fare storia del canto gregoriano senza saper leggere inermi per intenderci Bruno Barilli ammirare
Quindi
Questo lavoro
Non si può fare se non si uniscono le competenze tecnologiche di cui ho parlato prima con le competenze sul contenuto
In questo caso sono competenze musicologi che ma a pensate a distrazione sul campo restino delle tale abbiamo appena finito un lavoro per la biblioteca di Piacenza con l'esazione di canto piacentine canti storie e racconti Piacentini di cui io non ho capito una parola
Per fortuna la più c'era una persona con noi che studia queste cose ha potuto contro un controllano il contenuto che effettivamente quello che c'è scritto sulla cassetta sua custodia fosse vero
Quindi in questo caso
Musicologia altri casi
Può essere qualsiasi altro tipo di contenuto ma sono lavori che non possono esserne delegati al musicologo senza competenze tecniche
Né delegate a dei tecnici senza competenza in questo caso un unico musicologi che è contenuto quindi questo lavoro secondo me è uno
Dei lavori che sono più squisitamente
Interdisciplinare o multidisciplinare che senza questa sinergia che poi vedo essere la chiave anche del di quello che fate qui a Macerata
Questi lavori sarebbero impossibili
E qui mi fermo
Grazie Luca averci così dettagliatamente illustrato anche il processo di digitalizzazione di fonti sonore io passo subito la parola
Guido Misiti
Archivio audio video di radio radicale con una relazione sulla digitalizzazione dell'archivio sonoro di radio radicale
Allora buongiorno buongiorno a tutti io ringrazio l'Università di Macerata il Comitato CIPE comitato scientifico
Ringrazio il professor Stefano allegrezza perché la prima volta che radio radicale viene invitata a dare un'esperienza la propria esperienza in questo campo noi ovviamente non abbiamo diciamo uno spessore tale da costituire una una guida o un ateo abbiamo un'esperienza un po'particolare che può essere interessante
Per tutti voi
Faccio una piccola premessa la innanzitutto questo lavoro che adesso con abbiamo fatto con il mio collega Andrea Maori che sta qui con me parlerò io ma questa una chiamata di correo tutto quello che non andrà bene
è anche colpa sua ecco quindi questo è bene saperlo
Allora che cosa è radio radicale lo dico soprattutto per gli studenti per i tanti studenti che vedo in sala
La radio radicale un'emittente radiofonica che nata nel periodo delle radio libere per cui negli anni settantacinque settantasei alla vigilia della sentenza della Corte costituzionale che legalizzare trasmissioni di privati via etere
Ecco nasce come radio militante infatti sono un gruppo di ragazzi di giovani militanti radicali che nel quartiere di Monteverde a Roma
Nei primi mesi del settantasei mettono su questa piccola radio che all'inizio è una radio locale e poi una Rete di radio locali e nel settantanove diventa una radio nazionale diciamo quale la vocazione tanto per rimanere distrazione una un asilo dalle non non so una parola Michel malato la vocazione qual è la vocazione di radio radicale la vocazione di radio radicale e quella che deriva da una cultura profondamente liberale riebbe e liberaldemocratica del Partito Radicale
Allora ci troviamo di fronte a quella che ancora oggi ci portiamo con un'anomalia no una radio privata per giunta di partito
Che fa un servizio di interesse generale perché la scelta che i radicali hanno fatto fin dall'inizio e quella di mettere nelle le le proprie risorse
Il finanziamento pubblico del allora che ricevevano per i partiti
A servizio della democrazia della della conoscenza
Ed è quella battaglia che poi Marco Pannella ha portato fino alla fine fino agli ultimi giorni di vita per il diritto uno diritto umano alla conoscenza che cos'è completamente il diritto alla conoscenza
E lo lo vediamo adesso partiamo con preservare del
Ecco diciamo il il Mato irachena radio radicale conoscere per deliberare dalla famoso articolo di Luigi Einaudi nel suo saggio prediche inutili come può il cittadino
Esprimersi ed esprimersi in un contesto democratico se non conosce
Se non riceve un'informazione corretta
Una conoscenza un
Per questo la radio si è data una missione che oggi forse appare diciamo abbastanza diciamo facile fra virgolette comune ma quella di registrare e mandare in onda in in maniera integrare tutti gli eventi che riguardano il diciamo il il panorama politico italiano e anche diciamo euro e anche in senso lato europeo e per certi versi anche mondiale
Quindi registrare integralmente un evento vuol dire che se un'udienza di un processo dura otto ore sono otto ore di registrazione
Allora oggi che abbiamo delle dimensioni diciamo anche come memoria come come supporti diciamo molto più più ampi sembra una cosa abbastanza diciamo
Facile ma vi garantisco che all'inizio sembrava una follia una pazzia registrare un un intero processo un intero convegno magari un convegno su tre giornate
Integralmente questo perché perché la completezza dell'informazione ovviamente riduce i rischi della manipolazione
E secondo la logica diciamo radicale la partitocrazia ha paura della conoscenza ha paura che il cittadino
Possa accedere a all'informazione ascoltare
Con con le sue orecchie i anche il suo leader voglio dire non necessariamente un altro leader con o un altro partito per cui questa scelta est questa è spiegata bene ne abbiamo in archivi una registrazione di la partecipazione di Marco Pannella un convegno sugli archivi a Trento nel novantuno in cui Pannella spiega come sia stata una presa di conoscenza graduale nel senso che loro stessi il gruppo dirigente stesso
Gradualmente si è reso conto che doveva registrare le proprie riunioni e che era utile anche registrare tutto quello che avveniva nel panorama politico quindi radio radicale
Del partito radicale
Ma non contiene le registrazioni diciamo dell'aria radicare contiene registrazioni di tutti i partiti di tutti i movimenti politici di tutti i sindacati delle istituzioni perché a un certo punto
Si è scelto di mandare in onda indiretta il Parlamento i lavori parlamentari e non si poteva e questo è stato fatto con una battaglia anche diciamo con scontri con i Presidenti
Delle Camere insomma a stagione politica
Molto
Intensa
E
E quindi voglio dire e il panorama e completamente pluralista
Anzi si può dire che alcuni movimenti politici
Che sono diciamo stati censurati nel perfino dal servizio pubblico ufficiale nazionale compaiono nel nostro archivio
E anche diciamo un'altra particolarità e che ci sono movimenti che nascono e che tramontano in brevissime stagioni a volte anche in una campagna elettorale ecco noi cerchiamo di seguire tutto il più di tutto
Quindi la radio è una radio di comunicazione politica indirizzata al servizio punta un servizio di interesse generale
Dà spazio alle voci dei cittadini perché poi abbiamo tutta una serie di rubriche file di fili diretti doveri
E di ascoltatori chiamano quaranta secondi per esprimere il loro pensiero e ricevono una risposta dal politico che sta in studio che partecipa oppure interviste per strada e quasi altri eventi e poi abbiamo una comunicazione istituzionale
Dalla legislatura settantasei settantanove le registrazioni della Camera dei deputati che venivano fatte clandestinamente dalla con un telefono dalla sala stampa cioè un un tecnico della radio
è è andato nella sala stampa del della camera ha ha fatto un piccolo maneggio ha collegato dei cavi con alzando la cornetta emettendo là vicino altoparlante si acquisiva la registrazione
E quindi si è trattato di una scelta politica ben precisa ecco qui adesso potete vedere al mixer negli anni ottanta
Una giovane Emma Bonino poiché
Diciamo l'appunto la regia
Ho adesso arriviamo ad alcuni dati quantitativi
Che sono importanti
Almeno noi li riteniamo importanti ma anche solo al anche se fossero anche pochi documenti sarebbero importanti sempre in relazione a questa missione che abbiamo
Nell'archivio ci sono duecentotrenta mila oratori sono tracciati duecentotrenta mila oratori
Ai quali si allega diciamo quasi sempre il ruolo calato nel contesto in cui
Che avevano esempio se se c'è un parlamentare che è anche avvocato non lo troveremo magari nel ruolo di avvocato in alcune in alcune udienze di processi e nel ruolo di parlamentare con a fianco il il gruppo parlamentare a cui apparteneva nella quel tutto questo nelle anagrafi a voi cinquecento ad oggi cinquecentosessantasei mila schede audio-video
I convegni dibattiti processi appunto sedute parlamentari il CSM i lavori del CSM che abbiamo praticamente in esclusiva CSM non registrano fa una registrazione dei suoi lavori
Ventiquattro mila udienze di processi i processi maggiori processi diciamo nazionale veri dal maxiprocesso per
Di Palermo ma la diciamo a a anche alla col per dire il mostro di Firenze
L'assalto dei patrioti veneti al campanile di San Marco in sole dieci l'abbiamo di una certa varietà
Poi tre mila trecentocinquanta giornate di congressi ripartiti
Moltissimi dibattiti presentazioni di libri era quasi cadere totalità dei lavori dell'aula di Camera e Senato dal settantasei ad oggi e adesso anche di molte commissioni parlamentari
Poi Centocelle centocinque mila interviste quattro mila fili diretti con gli ascoltatori
Sette mila tra comizi e manifestazioni ventitré mila conferenze stampa sedici mila seicento convegni molte lezioni accademica
Ho questo questo diciamo lavoro
Per tanti anni è stato fatto col finanziamento col finanziamento ai partiti i i radicali invece che indirizzare questo finanziamento a un organo di partito come poteva essere un giornale documento a stampa cosa che era un po'autoreferenziale un giornale di propaganda hanno deciso invece di investirlo nella radio
E
Nel novantaquattro c è stata una gara d'appalto che radio radicale ha vinto per la trasmissione dei lavori parlamentari e poi questo è stato diciamo cristallizzato in una legge che definisce ci definisce impresa radiofonica che svolge attività di interesse generale nel novantatré l'archivio
Per la prima volta è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica del Lazio adesso di questi giorni è stato rinnovato
è stata aggiornata a questa dichiarazione negli notevole interesse storico per la terza volta
Allora è un archivio che colma lacune di documentazione nel senso che
Per i partiti e molti partiti
Hanno disperso la loro documentazione
E questo per per vicende legate appunto a a a questioni politiche a questioni anche organizzative anche perché alcuni abbiamo vissuto stagioni in cui questi partiti sono diciamo crollati improvvisamente per cui
E però in ogni caso esiste una forte complementarietà tra il materiale che noi abbiamo
Di questi partiti o o di questi movimenti e e gli archivi più tradizionali gli archivi cartacei e così via
O l'archivio ovviamente uno specchio dell'attività della radio
Diciamo che
Le prime registrazioni vengono vengono conservate subito nel settantasei però l'archivio nasce ci si organizza principalmente nel settantanove
E si organizza con uno schedario cartaceo poi vedremo più avanti come evolve oltre Radio Radicale oggi anche diciamo un punto di riferimento
Come centro di produzione nel senso che abbiamo avuto contatti con tutta una serie di movimenti
Diciamo che hanno archivi
E hanno nell'ora archivi anche documentazione audio e che non sanno come riversarle non sanno come conservarli come salvarle e questo è un caso diciamo che mio collega Andrea
Andrea Maori a trovato
Che ha ritrovato nell'archivio del movimento non violento che a Verona
Dieci giornate del sessantatré di di un raduno degli ambienti in tutti diciamo di un raduno di del movimento non violento di tutti non violenti d'Europa
Ed è un un
Prima di tutto era in ottima qualità queste bobine erano di ottima qualità l'abbiamo riversate non abbiamo avuto problemi anche perché voi dovete immaginare che una radio
è solo parlato per cui non ha problemi diciamo poi arriveremo anche a agli standard ma noi abbiamo da questo punto di vista qui lavoro è molto più semplice molto meno faticoso mai recuperare questo questo questo convegno di dieci giorni è stato una cosa che ci ha entusiasmato perché in un periodo in cui la nostra vita è
Diciamo
In media veicolano più la violenza che la non violenza ritrovare discussioni di dieci giorni di non violenti provenienti da tutta Europa ci è sembrata una cosa anche moralmente
Entusiasmante
Ancora
Quindi una prima struttura del rachide viene creata intorno a settantanove conosco schedature cartacee anche di materiale pregresso cioè di materiale che magari avevano
Militanti radicali a casa insomma così recuperato così nell'ottantaquattro entra il primo computer
E negli scaffali nelle enormi scaffalature dove teniamo queste cassette esce un cassettino in cui c'è un bigliettino dice qui entrato nel primo giorno nel computer per cui
E viene usato un database
Diciamo di quelli allora in via
Perché tecnicamente in in voga un DB tre in cui diciamo gli elementi
E gli spazi non erano proprio quelli di oggi ovviamente e la struttura della scheda viene ampliata
Ed è il primo elemento che viene digitalizzato sostanzialmente la la prima digitalizzazione che avviene a radio radicale cioè questa Schede su questa scadenza si può cordata Basie fare ricerche incrociando dati incrociando
Appunto con gli operatori dalla logica booleana facendo ricerche per raffinare la ricerca ovviamente questo per cercare di accelerare la reperibilità della documentazione
Diciamo dal punto di vista della registrazione tutto è favorito dall'uso a un certo punto dal passaggio darebbe l'uso dei nastri delle bobine con l'audiocassetta l'audiocassetta che adesso io vi scandalizzano scandalizzano tutti
Tutti voi che siete molto più tecnici autorevole di me ma è eterna per noi nel senso che c'ha una robustezza e anche una flessibilità anche capacità di intervento per cui magari voglio dire sentivo che questi supporti che adesso vanno dice durano vent'anni ma non ce l'abbiamo da quaranta per cui diciamo già siamo andati oltre
Dal novantotto ha iniziato il riversamento delle cassette da analogiche in digitale le cassette prodotte fino a quel momento fino ad oggi allora di diciamo che noi abbiamo duecentottantacinque mila cassette
E
Di cui adesso citato ad oggi abbiamo registrati abbiamo riversato in digitale duecentodiciassette mila circa
Ne mancano quarantasei mila
Abbiamo cinque mila quattrocentoquarantasette master in realtà abbiamo anche dei nastri integrali perché per legge bisognava conservare la registrazione delle ventiquattro ore di quello che era andato in onda per una questione di ordine pubblico
E questi nastri delle delle ventiquattro ore in realtà sono come un una sorta di riserva nel senso che tante volte
Collegato al libro di bordo che il librone su cui si scriveva il palinsesto può permetterci di recuperare determinato materiale
Ad oggi l'archivio contiene ottocentosettanta mila media di vario formato analogico e digitale
Cassetti appunto la maggior parte coi nastri DVD Rimini mini discrimini di voi MP3 Ria l'audio e real video che è un formato che oggi non è più un'ombra più per la maggiore Flash
F quattro può e poi MP quattro fino alle mete quattro adesso anche in alta qualità
Quindi per un totale di cinquecentosessanta mila sessantasei mila registrazioni non oggi oggi noi lavoriamo soprattutto con MP tre ed MP quattro appunto di varia MP quattro di varia qualità ecco qui qualche foto abbiamo corridoi e corridoi di cassettiere delle cassettiere lo dico per inciso
Poi se Stefano mi avverte a dieci minuti così pare non non mi dilungo troppo cassettiere
Stephen quelle delle ferramenta non so se siete stati mai una ferramenta ecco che negli anni e sono state una
Una maledizione perché andavano col prezzo della plastica del petrolio per cui siccome era radio radicale ha sempre combattuto con soldi bilanci risorse e cose del genere io ogni volta che dovevo ordinare
Venti di questi di queste cassettiere dovevo prima chiamare l'amministrazione ce l'abbiamo i soldi perché se no non ecco e quando ci sono state varie guerre via del prezzo del petrolio saliva scrisse cassettiere diventavano Oro
Poi altri
Questi sono contenitori di cd questi invece sono contenitori di materiale cartaceo questo questo questi contenitori questi faldoni
Contengono
Gli inviti che la redazione
Acquisisce per ordinare la la una registrazione o seguire un evento i i primi negli anni Novanta sono tutti su carta di fax per cui io al terrore di andare aprire di vedere che cosa è successo
Allora adesso per tornare indietro va bene
Ho saltato una diapositiva comunque c'erano le cassette la classica musicassetta con la quella che noi chiamiamo mutandina intanto una copertina dove si scriveva e già si prendevano gli orari cioè quando gli oratori interi intervenivano al minuto
Per consentire di questo oggi nel riversamento è una guida perché accede sul sito internet
Come se fosse un indice di colpi di quelli che sono intervenuti
Non è come quello che facciamo adesso dal digitale che quel puntamento e al secondo ma ovviamente sempre un indice andrebbe fatto un lavoro di sintesi Risi intronizzazione ma questo è molto oneroso progetti ecco qui faccio vedere appunto i nastri sono questi qui niente di di di particolare queste la famosa copertina appunto dove c'è scritto dell'informazioni vitali perché e nei primi tempi veniva registrato sempre per per una questione di risorse non veniva registrato su su una sola pista ma magari su quattro piste allora su una pista c'è registrato un evento su un'altra pista ce n'è un altro qui riversamento di questi nastri sarà
Molto lento
E ha curato nel senso che ci vuole l'archivista ci vuole il tecnico sono nell'insieme lavorare per questo il primo supporto che abbiamo usato digitale è stato il mini Visca che ha un supporto appunto
Soni e la cui qualità all'interno di pari a diciamo a una qualità bassa di metti tre
Queste sono sempre montagne di Cassette
Dove vede il i cassettini col bollino rosso sono stati completamente riversati in digitale questo sempre armati o passaggi digitalizzazione con abbiamo ha avuto un percorso molto faticoso nel senso che prima abbiamo studiato un progetto nel novantotto contestualmente alla par al diciamo a al lancio del sito internet un progetto
Di ambizioso ci siamo rivolti a una società che ci ha fatto questo oggetto con una
Una robotica grava con un punto delle con un braccio con delle pinze con tutta una serie di di di di di distrazioni che da cui da su cui lavorare solamente questo progetto avuto delle criticità tali concerto unto abbiamo dovuto rinuncia nel senso abbiamo fallito praticamente
Da su cui lavorare solamente questo progetto ha avuto delle criticità tali concerto unto abbiamo dovuto rinuncia nel senso abbiamo fallito praticamente
E questo è uno dei responsabili del fallimento
Perché questo per riversare appunto
Claudio in con la robotica han certo punto la botta di genio era di prendere queste specie di autoradio che in realtà sta è un registratore di qualità professionale e usare questo
Su un su una serie su una serie di griglie solamente che la pinza diciamo si divertiva più a sbattere la cassetta sul sul Chiese del del registratore piuttosto che infilarla nell'alloggiamento e tirare giù la levetta che vedete qui che per cui insomma abbiamo pensato che se volevamo conservare e preservare era meglio
Andare avanti e allora abbiamo costruito un sistema fatti in casa in cui diciamo il e il cui pregio è la semplicità
Nel senso che a quel punto lì se può giustificare un fallimento puoi sempre dire che le cose no facciamo le cose in maniera più semplice
In realtà ecco questo ci ha dato invece la possibilità di partire e di andare avanti fino ad oggi e di arrivare praticamente un traguardo queste sì
Ecco qui poi adesso non mi dilungo sono piastre sonico un controllo seriale queste piastre sono ricevono i comandi da un software per cui danno possono appunto partono col Play fanno tutto una serie di teste in base alla durata che viene impostata può essendo cassette a un certo punto tutte della stessa durata diciamo è stato più facile
Questi apparecchi scuri che sono sopra le via queste raccontano seriale questi sono esseri Inge per la trasmissione
Dei comandi da sostenersi in questo frangente qui abbiamo avuto dei problemi perché non si trovavano più questi esseri Inc allora siamo andati su tutti i siti possibili immaginabili
E commerciale e cose del genere abbiamo rastrellato tutti tutti gli esseri impedisco inibire ecco questi sono dieci blocchi ogni blocco a una stazione che controlla le ovviamente questi blocchi vengono caricati e poi a cascata partono tutte le cassette
Questo il software fatti in casa in cui ripete lo schema del blocco ci sono diverse colorazioni per ovviamente ci sono diversi controlli per cui ci sono diversi controlli per cui il appare poi alla fine del percorso di di riversamento appaiono vari colori che danno l'indicazione del tipo di problema che ci può essere stato questa è un'altra foto presso il riversamento avviene in tempo reale viene prodotto un file Wever successivamente viene compresso in MP3 un MP3
Quarantaquattro sessantaquattro perché mono perché le nostre distrazioni e Ramona tutto parlato per cui seppur di qualità bassa però vi assicuro che assolutamente sufficiente e tutto per questo per noi è vitale per tutto perché tutto quello che ha digitalizzato
Qui salto per andare prima di tutto quello che vigila Rizzato avviene reso disponibile sul sito internet e quindi l'archivio è a disposizione di tutti noi abbiamo tanti ragazzi che dove desiderano fare tesi che ormai vengono magari prima giorno mi dicono di che cosa
Vogliono occuparsi fai vanno a casa casa loro può essere appunto Ravenna Ferrara ad un cult e lavorano da casa perché non hanno bisogno di noi o c'è appunto c'è un abbiamo un software fatto anche nuovi con mai sicuri per per gestire tutto questo per fare la la scansione e questo adesso però capisco che è troppo lungo
E c'è tutto una compilazione al secondo possiamo gestire piumini via sincronizzati per lo stesso dello stesso evento
Ecco allora io adesso vi prego di vivere di prevedere la pazienza di ascoltare un voglio chiudere con un piccolo video anch'io
Che le cui ci le vedrete che in questo video le cifre sono vecchie questo quindi è fatto con la voce di un nostro collega redattore che è scomparso alcuni anni fa in maniera tragica accusa a cui siamo molto affezionati
E i cui spacca sentite tutt'oggi in radio perché non abbiamo voluto toglierli
E quindi questo sport sarà più eloquente di quello che vi ho detto
Non lancio pochi minuti
Ora non so alcuna rivolgermi se non la la la conclusione alla quale debbono fare adesso calcolato
C'è qualcuno che ascolteranno stanza o che la gara al Parlamento almeno
Siamo rimasti poi chiedo anche a nome del cittadino che ci sta seguendo su Radio Radicale vivere in quanto l'immagine molto più dignitosa a chi ci ascolta da fuori attraverso radio radicale attraverso radio radicale in stanno spuntando radio radicale
Che è sempre stata meglio permesso tutti
Dal mille novecentosettantasei radio radicale ha portato le voci delle istituzioni
I cittadini ha garantito la trasparenza del palazzo anche nei momenti che altro
Conosco
Ma assieme alle voci dei rappresentanti del popolo radio radicale ha offerto anche qui il di chi gliele
Ha portato i suoi microfono nelle strade e nelle piazze delle città italiane aperto le linee agli ascoltatori consentendo di interloquire senza con i fondi rappresenta e di divenire protagonisti nel bene e nel male dell'informazione
Era davvero
è grazie a radio radicale che molti processi sono divenuti fatti nazionali entrando nelle case nelle coscienze italiani con tutta la drammaticità
A questo
Francia adesso nascerà verso nasce sarà
Quattro cinque poliziotti salone che sui sui si saranno resi conto che era un funzionario mesi se ne sono andati
Propone
Non
Dunque
Sfruttatori e crociere ogni mattina stampe originali quella che è considerata la più autorevole rassegna dei giornali scandaglia le pagine quotidiani per portare alla luce fatti ed opinioni ma anche manipolazioni eccessivo
Il nostro partito è una sterminata riserva di lucidità degli ultimi trenta e quando il volto di un personaggio della nostra storia vale per la sua viva
Carlo nuova innovare o locale fare fa era appare rinnovare panorama
Nuovo
Siamo nuove nuove
Il fascismo
Bene nel regge mezzi svolge affermazione
Il fascismo
La trasmissione dei congressi è stato il nostro contributo alla libera formazione delle opinioni dei nostri ascoltatori
Anche quando opposto
La Provvidenza rivive grande si serve del video della radio radicale per consentire anche i concorrenti dentro a seguire tutto il congresso antico lei consigliera del presidente attento quando parlano dell'esistente anche quello che dicono i membri della Presidente dovrebbero
Bisogna capire cosa dal legittimo sospetto qualcuno cronica sentito qualcosa
Sì
Allegra e come vogliamo
Ripetute pubblico coinvolge molto molto più della della radio radicale
Tra alla Alitalia provvedere
Ma radio radicale in questi anni Morassut registrato il dibattito politico lo anche promosso
E la luogo nelle più
Voi
Ha detto coste indiane
L'importo
Di assume fucilieri
Io mancano ora al ma uccidendo questo diritto giunge Durso il dubbio al
Voglio dire non assai
Guardate l'atto riferite e già da tempo per
Era il dodici gennaio mille novecento due giorni il giudice Tursi sostituiva
Vietate su ottantatré virgola cinque radio radicale Nesta
è stata una rata che ha saputo inventare un servizio pubblico informazione nell'attico di radio radicale assolutamente complementare ora io e benissimo che
Una larga parte negli anni sono non sono nell'archivio Alinari la radio che ha saputo riduce significa dimentica
Semplici credenti calcistico degli ospedali disorientati comunque
L'orario previsto alle nuove tecnologie per agevolare la libera circolazione dell'informazione e portare il principio che conosce per deliberare al centro della rivoluzione digitale
Ma
Ho ho avuto no
Vi ringrazio per la pazienza grazie
Approfitto per comunicare che da domani credo anche questo convegno sarà nella sezione convegni di radio radicale quindi potrete riascoltare l'audio se avete perso qualcosa a questo punto io chiamerei subito eccessivamente gli ultimi relatori Pietro Cocco e Francesco Olivieri dicastero per la comunicazione archivi editoriale multimediale Città del Vaticano con un intervento dal titolo la digitalizzazione dell'archivio sonoro
Grazie
Vista l'ora non riprenderò temi che sono già stati trattati mediamente per quanto riguarda l'archiviazione e la digitalizzazione sonora anche perché ringraziando ancora proprio il professor allegrezza di questi invita a partecipare
Io la mia prima risposta è stata no non possiamo perché ci troviamo in una fase un po'particolare della nostra Costituzione essendo stato accorpato all'interno della Santa Sede tutto il mondo dei media vaticani in un nuovo dicastero dicastero per la comunicazione come appunto appare come nostra appartenenza
Anche se poi noi che siamo qui presenti in tre collega Francesco Olivieri e Massimo Di Bello Massimiliano Di Bello
Proveniamo da Radio Vaticana come esperienza professionale
Questo ha comportato questo accorpamento di Radio Vaticana Osservatore Romano cento e televisivo
Vaticano servizio fotografico
La Libreria Editrice Vaticana la firmo tenta di ritrovarci tutti insieme a fare che cosa beh un elemento innovativo proprio quello dell'archivio cioè unificare gli archivi di queste istituzioni capite che è un'impresa
Impegnativa che comporta il rispetto prima di tutto dei diversi archivi così come si sono consolidati e costituiti nell'arco del tempo ma anche riuscire a trovare un filo conduttore che Possa fare che cosa individuare la nostra nuova comunità di riferimento
Perché voi sapete che questo è uno dei primi
Diciamo aspetti oggi più importanti per un archivio chi ti sta rivolgendo per noi sicuramente la nostra comunità di lavoro cioè colleghi nel campo della produzione dell'informazione che devono preparare programmi che devono preparare trasmissioni che devono preparare anche oggi
Elementi diciamo nuovi a livello d'informazione utilizzando il sociale utilizzando il web e quindi l'aspetto della multimedialità che emerge anche con forza nella convergenza di questi patrimoni archivistici così diversi ma che sono già per loro natura di media differenti
è un elemento su cui ne stiamo cercando di
Lavorare in maniera specifica quindici vogliamo rivolgere alla nostra comunità di lavoro in Terna ma l'ottica e anche quella di rivolgerci alla comunità più ampia che oggi naviga sul web e che circa non solo informazioni ma cerca anche di ricostruire memorie di passati più o meno
Recenti
Mi fa piacere di intervenire ci tengo che a dirlo dopo il collega di radio radicale perché ha riportato anche al centro un elemento importante quando parliamo di
Archivi sonori
Un contributo significativo che nell'ambito di questa come dire tipologia che Laudonio il suono le radio hanno un patrimonio d'archivio importante che sono le voci
Attraverso le voci che trasmettono anche ciò che l'elaborazione culturale
Delle posizioni personali o di istituzioni esperienze noi ricostruiamo veramente una memoria collettiva del del paese
Ma ci tengo anche a dirlo questo significa quando andiamo ad archiviarla è noi non possiamo preoccuparci semplicemente di aspetti tecnici che pure sono importanti e tra l'altro qui le collega Francesconi ieri tratterà soprattutto questa parte della archiviazione conservazione digitale però voi capite che nel momento in cui vendiamo da archiviare delle voci se non lei archiviamo e andiamo anche a conservare tutti gli elementi che mi possano può far capire tra cinque anni tra dieci anni
Che significato aveva quel determinato intervento vi assicuro che quelle quella voce che pure noi diremmo la capisco subito che l'ascolto non capisco cosa sta dicendo perché lo sta dicendo a chi si sta rivolgendo
E questo è un elemento critico rispetto anche all'esperienza nostra
Di Radio Vaticana una riflessione che abbiamo fatto e che facciamo oggi alla luce di un Periodo di ottant'anni
La radio nasce nel mille novecentotrentuno voluta da Pio undicesimo
Che affida la realizzazione di Radio Vaticana Guglielmo Marconi che la realizzati interno dei giardini vaticani e da quel momento da quel dodici febbraio si comincia a stratificare
Un una pila di nastri anzi all'epoca una pila di dischi in lacca che venivano incisi in presa diretta nel momento in cui venivano le diciamo raccolti dalla fonte sonora
Semplicemente con l'indicazione della data delle vento del Papa che l'ha pronunciato anche perché in questo come giustamente faceva notare prima il collega di radio radicale naturalmente la radio ha una sua storia ogni radio la sua storia ne lasciamo con una rata istituzionale
Una radio che deve portare la voce del Papa in tv lontani confini del mondo come si diceva
Al in quel momento di un decimo inizia il suo Radio messaggio qui arcano Dei
Cioè e si rivolge poi a tutte le creature a tutti gli esseri viventi a tutti gli uomini presenti nel modo cioè questo percezione forse che per forte che per la prima volta un Pontefice si poteva rivolgere veramente tutta quanta la cattolicità intesa come l'umanità intera però questo carattere si istituzionale ha condizionato il modo di conservare diciamo così questi rischi e poi dopo nel passaggio anche in Astrid quando abbiamo cominciato a riversare
Tanto da acquisire le registrazioni sui nastri dagli anni diciamo praticamente dagli anni cinquanta le voci dei Papi su nastri e poi dopo cominciando i riversamenti periodici perché le migrazioni di dei dati sono sempre esistite
Nel campo anche audio sonoro a seconda dei supporti che man mano si rendevano disponibili sì mi gravano sì riversavano si rimasterizzata vano diciamo
Le registrazioni ma ciò che ha accompagnato queste registrazioni è stato semplicemente l'indicazione che
Come archivio diciamo così istituzionale delle voci dei Papi sembrava essenziale cioè chi è che aveva pronunciato quel discorso quando il titolo dell'evento e oggi noi facciamo fatica a distanza magari di cinquant'anni ma le volte anche meno distanziati di dieci anni di ricostruire veramente il contesto e che cosa c'è di importante in quel discorso
Perché poi parliamo di anche qui quando parliamo di comunità di riferimento di un'utenza che deve utilizzare
Uno strumento importante con l'archivio anche può fornire e anche una
Degli strumenti di orientamento e di ricerca all'interno di questo patrimonio perché nessuno
Onestamente potrà andarsi ad ascoltare ore e ore di di registrazione allora l'ottica in cui noi ci stiamo muovendo anche per la conservazione in questo nuovo progetto multimediale
Che il nostro ufficio che è nato prima dell'estate per questo dicevo la prima risposta era stata noto di Kobe non abbiamo ancora molto da poter offrire come esperienza Diretta
Di archiviazione però poi c'è sembrato comunque utile è stato anche estremamente interessante ascoltare le esperienze di di di tutti quelli che sono intervenuti al convegno e anche di mettersi un po'a confronto con quelli che sono gli obiettivi che noi ci stiamo ponendo e uno di questi obiettivi e che nell'utilizzare la multimedialità del patrimonio che abbiamo ereditato da queste diverse istituzioni
Cercheremo e l'intenzione e quella di costruire una narrazione
Sulle registrazioni che noi abbiamo una narrazione attraverso i diversi media che hanno raccontato con gli stessi eventi è vero noi abbiamo un discorso che dura venti minuti trenta minuti
Di un papà per ricostruire quel contesto noi abbiamo la possibilità di utilizzare ciò che aveva detto in radio giornale della Radio Vaticana ciò che aveva scritto l'Osservatore Romano ciò che il Centro televisivo vaticano dal mille novecentottantatré ha iniziato a raccontare attraverso le immagini
Paradossalmente qui sono stati decisamente più bravi i colleghi di radio radicale né non abbiamo conservato
Le registrazioni dei programmi delle trasmissioni che sono andati in onda anche dei nostri radio giornali
Abbiamo conservato però i testi notti campo più tradizionale
Abbiamo i testi dei nostri radio giorno del nostro giornale delle quattordici che era un po'la linea guida anche per le altre redazioni linguistiche tenete presente che la radio trentanove redazioni linguistiche e anche questo
Cercheremo di farlo entrare come narrazione e come patrimonio che andremo ad offrire attraverso il nostro archivio multimediale ecco questo radio giornale che avevano dura più di trenta minuti
Noi abbiamo i testi che vanno dal mille novecentocinquantaquattro ad oggi e che quindi possono fare possono essere lo strumento attraverso il quale capire anche l'evento a cui si riferisce quella determinata registrazione
Del Papa capire perché ha sottolineato un determinato aspetto perché si è rivolto a quella particolare categoria di di persone
Per capire un po'anche che cosa c'è dentro perché naturalmente quando parliamo di archivi sonori importante anche sapere
Di di chi stiamo parlando parlando di voci o quando ho detto di più un decimo più dodicesimo Giovanni ventitreesimo Paolo sesto Giovanni Paolo primo Giovanni Paolo secondo Benedetto sedicesimo Papa Francesco
Quando parliamo di voci parliamo di modalità diverse di rivolgersi al pubblico
Anche questo è un elemento che a livello di archivio audio multimediale ritengo sia un elemento importante che ne cercheremo di fare entrare perché già i nomi di questi papi
Ognuno di noi ne avrà conosciuti alcuni
Rimandano anche nell'immaginario collettivo nell'esperienza a una modalità di porsi di questi con il pubblico con nei momenti della celebrazione liturgica piuttosto che di un Giornata Mondiale della Gioventù
Le registrazioni che noi abbiamo rimandano anche alle emozioni di quei momenti soprattutto perché ciascun papà poi ha interpretato in un suo modo il rapporto con con i fedeli anche nelle circostanze
Diciamo di di massa estremamente interessante in questo anche per l'arco temporale che ha coperto è sicuramente il pontificato di Giovanni Paolo secondo
Perché quello che anche grazie alla sua formazione
Teatrale quello che ha saputo interpretare in maniera più
Flessibile il rapporto con le grandi masse ci sono delle registrazioni bellissime di quando lui tanta dei canti tradizionali in polacco senza musica in sottofondo
In un silenzio assoluto
Che ritrasmette tutto ciò che
Significava sui primi viaggi in Polonia a partire dal dal settantanove cioè l'impatto che poi lui ha avuto all'interno anche di quei regimi che
Come dire si spiega non soltanto attraverso ciò che ha detto ma anche nel modo in cui ha interagito in questo modo con
Le con i suoi connazionali
Non voglio rubare tempo al
A Francesco
Quindici tutto un'evoluzione ecco questo volevo dire è interessante anche potere documentare accompagnare nel in un archivio sonoro anche l'evoluzione che che che hanno avute o che hanno avuto le registrazioni stesse pensate a ciò che ha significato per noi per il la tipologia anche di registrazioni che abbiamo passare da celebrazioni soltanto all'interno della basilica o in Vaticano ai viaggi in Italia e all'estero dei papi a cominciare da Paolo sesto
Sul prima quello che è stato l'abbiamo le registrazioni del Concilio Vaticano secondo ma ecco il momento in cui è un papà ha cominciato ad andare fuori il suo primo viaggio in Terra Santa nel sessantaquattro ne ha fatti nove poi Paolo sesto già ma poi arriviamo a giovani Polo seconde sono centoquattro i viaggi all'estero per non dire poi delle centinaia di visite in Italia tutto questo modifica anche la tipologia di registrazioni che abbiamo e in uccide profondamente anche sulla qualità delle registrazioni più adesso non non non mi dilungo perché poi ci son già stati riferimenti molto interessante anche quando si è si è parlato del di altre registrazioni sonore perché la qualità cambia lo vediamo già semplicemente negli Angelus a seconda del dieci che ci sono alle volte nella piazza
Come si modifica proprio la tipologia di quel tipo di di registrazioni
Noi abbiamo ecco vi do solo qualche numero giusto per capire un po'la la parte anche quantitativa del del cioè la consistenza
Del nostro archivio negli abbiamo conservato circa ottocento di skill h che sono stati tutti quanti riversati voi mi nastri magnetici che ammontano circa quindici mila nastri sono conservati in un in un archivio a temperatura controllata e umidità nel all'interno del Vaticano è quella che l'avevo chiamata la palazzina Leone tredicesimo che sta proprio in cima
Al al Colle Vaticano
Agli inizi degli anni Novanta abbiamo utilizzato anche nelle prime cassette digitali didatta
Siamo passati poi ai cd audio e dalla fine degli anni Novanta abbiamo cominciato a
Ad acquisire ciò che avevamo registrato cioè ciò che avevamo riversate acquisito sui cd
Su un memorie
Fisiche rigide di rischi
Nas e poi siamo approdati ad un sistema di archiviazione digitale Discovery Reply e il nome del che ancora oggi con una una delle Marche che ci sono sul mercato i sistemi di archiviazione
Sonora
Senza però un progetto chiaro di archiviazione
Per cui anche lì abbiamo replicato la stessa modalità di acquisizione delle registrazioni audio
Come dire semplicemente con in un'ottica istituzionale cioè avere ciò che aveva detto il Papa in quella determinata circostanza
C'è un
Perché qui è stata sempre un po'la preoccupazione
Anche perché questo come riferimento come dire anche alla storia che ci ha accompagnato noi oggi nasciamo come archivi editoriale multimediale dentro una la direzione editoriale del dicastero
Mentre fino alle l'esperienza precedente di Radio Vaticana tutto quello che era la conservazione e l'archiviazione
Audio era all'interno della direzione tecnica costano per parlare male naturalmente dei nostri colleghi tecnici ma capite che sono due ottiche che sono due ottiche diverse anche a livello proprio di
Conservazione
Non mi dilungo su questo il sistema di Reply a una Scheda di metadati estremamente essenziale quindi anche qui si porrà il problema nel momento in cui mi creeremmo e acquisiremo nel nuovo sistema
Tutto questo patrimonio sonoro di ampliare il corredo
Documenta attivo descrittivo di queste registrazioni
Sugli di risparmio come dire adesso a quanto corrispondono in termini di terra baite questo questo patrimonio che pure naturalmente
Pone problemi di spazio e di di archiviazione anche noi ci stiamo muovendo ovviamente verso le librerie e letti o per quanto riguarda la conservazione e anche perché dovendo acquisire anche tutto il patrimonio delle
Prodotto dal Centro televisivo vaticano quindi video quindi con pesi Intermite Rabah il tema di quelli che avete ascoltato da da da dai colleghi delle teche
Del
Dell'Istituto Luce
C'è bisogno di DTT molto spazio
L'obiettivo è quello anche lì di puntare comunque ad un'acquisizione oramai in alta qualità perché naturalmente dobbiamo prepararci anche quelle che saranno le evoluzioni future quindi partire
Da una base che permetta di acquisire la maggior il maggior numero possibile di dati e metadati in modo tale poi da affrontare meglio
Affrontare meglio il futuro
Un futuro verso il quale ne guardiamo nell'ottica ripeto di quella che nella visione della Chiesa il gli archivi rappresentano un po'il come dire il percorso
Nella nel nella storia anche del di un messaggio di fede
Ma che ha voi capite bene anche una valenza culturale estremamente importante perché accompagna anche la storia di comunità di paesi
Nel corso degli anni quindi il nostro obiettivo
E anche quello di poter contribuire insieme ad altri a ricostruire questa memoria accompagnare queste memorie anche per affrontare il futuro con questa parte di cui noi siamo pochi custodi e quelli che devono valorizzarla grazie
Nel frattempo che li prepara la presentazione io chiederò poi tutti i relatori quello che non hanno potuto dire stamattina ho anche ieri di scriverlo
Convenne che saranno pubblicati spero entro l'anno al massimo entro i primi mesi del prossimo anno
Conserva quanto è scritto
Prego
Bene
Intanto buon giorno a tutti
Cercherò di essere il più veloce possibile visto l'orario certamente l'appetito che ci sarà per molti di voi ormai
Parlando dell'archivio audio sonoro alcune cose
Che avevo in programma sono già state dette molto bene dai colleghi che hanno preceduto
Da nato a Padova mi pare Udine
Quindi
Diciamo una cosa che aggiungerei perché nero delle varie presentazioni che ho sentito
E in qualche modo venivano riportate con chiarezza in altri casi con meno precisione il fatto
Degli originali gli originali vanno sempre conservati anche dopo una digitalizzazione perché
In realtà sul nastro originale ci sono informazioni importanti oltre il solo audio
Ad esempio
Esistono dei residui di di bias parlando di di questioni ma tecniche che sono
Dei segnali non audio ma che possono essere utilizzati per riportare a uno scorrimento preciso mastri che avevano avuto problemi di trascinamento durante la registrazione
Su questo è stato fatto un lavoro molto buono per cui se i nastri originali vengono conservati
Dalle originale si possono tirar fuori
Le informazioni necessarie a rimettere a posto anche registrazioni difettosa
I formati utilizzati ampiamente
è stato già detto i ventiquattro bit i novantasei kHz sono comunque le raccomandazioni per tutte le produzioni
Per quanto per applicazioni particolari posso riportare anche al di là delle esperienze nostre dirette ma
Si può sentire parlare anche di trecentottanta kHz ad esempio che ha il formato che la Ria americana ha voluto per volare a salvaguardia dei dischi in vinile quindi questi vengono riacquisito in analogico ma con frequenza di campionamento molto a molto alte
Perché vogliono evitare coloritura sulla porzione più alta del dello spettro sonoro
Ora come ha già anticipato anche dietro quindi sarò su questo velocissimo noi abbiamo avuto dal mille novecentotrentuno diversi sistemi di immagazzinamento di di suono
Il più antico di cui disponiamo anche se non era stato prodotto da noi perché è una registrazione del mille ottocento ottantaquattro era un rullo diceva
E il dispositivo era stato inventato da Harrison due anni prima soltanto e quindi gli abbiamo la nostra registrazione più antica prodotte esternamente e che c'è stata fatta pervenire poi successivamente
è un discorso di Leone tredicesimo
Quello inizia diciamolo la nostra serie di contenuti
Sulle criticità
Dei
Dei contenuti analogici come vedete che la citazione RAI
E chiaramente in questo in questa casistica son successi casi di ogni genere
Quindi abbiamo delle curve di equalizzazione che erano quelle caratteristiche Maba americane yet europea
Vale la pena citare forse è solo un fatto che
Fin qui non era stato riportato
Le prime forme di registrazione non aveva una qualità molto elevata
In particolare in Germania durante la seconda guerra mondiale erano riusciti a mettere a punto dei sistemi di registrazione molto sofisticati innovativi perché con l'applicazione della del bias ha una frequenza ultra Sonica aggiunta al segnale audio
Si riuscivano finalmente a ad abbattere tutte le distorsioni caratteristica dei primi mezzi di registrazione e questo era stato utilizzato anche a livello di strategie quando Hitler voleva simulare la sua presenza in altre città quando ancora non era noto il fatto che se stessero questi registratori
Ma niente sci
E quindi lui faceva finta di essere in una città dove era noto che esistevano gli impianti di trasmissione della Tamburi si trovava in un'altra città fisiche fisicamente
Alla fine della guerra tra gli ufficiali americani che sono entrate in Germania ce n'è stato uno in particolare
Che ha preso alcuni di questi registratori e i nastri magnetici che erano stati
Costruiti per poterli far funzionare la portati negli Stati Uniti
Questo ufficiale
Tra il suo nome e cognome un
è un'aggiunta di extraordinary quindi ex alla fine ha fondato a voi l'Ampex successivamente
E la storia interessante che lui ha portato questi registratori a Bing Crosby che era la star dominante della
Dei media americani di quel periodo parliamo del mille novecentoquarantasette nell'immediato dopoguerra
E Bing Crosby che era molto richiesto dall'audience ma non voleva più andare negli studi radiofonici
Cercava di fare della registrazione all'esterno ha cercato di proporre anche delle registrazioni fatte su disco ma questa erano troppo scarse di qualità erano rifiutate da broadcaster e quindi quando hanno potuto ascoltare finalmente questi registratori che erano stati presi da dalla Germania
Il il sistema ha avuto un ok che sono iniziate tutte le avventure dell'Ampex che ancora oggi un colosso a
Diciamo traghettato tutte le registrazioni a partire da quelle audio fino a quelle televisive fino ai giorni nostri
Parlavo di questo periodo perché cinquant'anni
In cui il nastro rimasto sul mercato sono stati probabilmente quelli che hanno confermato il media più longevo della storia
Cinquant'anni settanta anni fa un nastro registrato era stato fatto con registratori a valvole oggi si possono ancora ascoltare con registratori a semiconduttori
Il nastro è lo stesso i problemi che possono essere successi però tra l'equalizzazione tipiche che poi lo schieramento europeo a quello americano hanno rispettivamente
Adottato ha creato dei bisticci tali che comunque quando si riversano dei nastri magnetici audio importante aggiungere oltre i metadati descrittivi della dell'avvenimento che documentano anche il le caratteristiche tecniche utilizzate per la riproduzione perché se si riscontra un errore
Avvenuto durante la digitalizzazione è possibile ancora adottare delle maschere di filtro Tura che possono ripristinare la corretta situazione
Un ultimissimo cenno di due tre minuti
Vado
Ok questo qui poi lo troverete comunque non documento
Ma sarà distribuito e più o meno come costituito tutto quanto il nostro archivio
A sinistra partono i primi formati non siamo andati per diverse forme di rigenerazione alcune analogie che suona logico anche più volte
E e poi siamo andati alle prime forme di digitalizzazione che per noi sono avvenute con i CD audio registrabili
Un capitolo che richiederebbe molto più tempo per essere specificato comunque CD audio tutti sanno che hanno dimostrato una vita molto breve imprevedibile sono suscettibili a raggi ultravioletti quindi si apprendono ripetutamente luce solare
Ma si può perdere il contenuto molto rapidamente quindi anche questi sono stati resi digitalizzati e quindi è stato ritirato fuori un file digitale che era più o meno conforme al loro contenuto
Dico più o meno perché qualche errore normalmente c'è ma viene considerato tollerabile dal ma dalla procedura generale
E quindi siamo passati come la produzione in alta risoluzione i versamenti dei nastri fatti con i tipi di qualità che abbiamo detto prima ventiquattro bit novantasei
E
Da lì ci siamo agganciati con la produzione contemporanea che era richiesta come minimo quarantotto kHz di campionamento in ogni caso rimanevano a ventiquattro bit quarantotto kHz in certi casi sono stati forzati come scelta di frequenza di campionamento perché alcuni sistemi che trasportavano i segnali audio insieme a quelli video
Facevano sì che la richiesta fosse comunque per un quarantotto diversa tra maggiore compatibilità con i formati televisivi
Va be'qui ci sono delle schede di utilità per a vedere le caratteristiche il peso dei differenti file fra lineari e compressi
Questo essendo questo questa occasione d'incontro un lavoro universitario riguarda
Una delle maniere di restaurare questo qui per esempio è un classico problema risolvibile
Bene qui c'è un progetto che è stato sviluppato da
Stefano Cavalieri della fono Degas Svizzera e che ha sviluppato proprio con l'Università di Friburgo un Progetto finanziato anche dallo Stato ma adesso diventato comunque lo strumento molto utile
Per tutta la comunità che vuole ricavare suono riproducibile
Con un sistema di
Acquisizione fotografica dei clienti dischi originali con una lastra grandezza uno a uno da lì si accende una prima copia in un analogico quindi ancora
Ma quella fotocopia anzi con la fotografia in alta risoluzione grandezza una uno viene poi scannerizzata lo vedete qui sulla parte a destra e viene elaborata quindi convertita poi un suono udibile con degli algoritmi che sono stati già sviluppati sempre da questo tema
In questo modo si ha un doppio vantaggio perché viene creata una replica analogica quindi perfettamente compatibile al suono originale
E le modalità di trasformazione quindi gli algoritmi necessaria tirar fuori da qui un suono udibile con le giuste equalizzazione può essere ancora oggetto di studio quindi ulteriore aggiornamento avendo sempre a disposizione comunque la matrice analogica
Per dire che è diventato un oggetto realizzato proprio a livello industriale questo è il sistema che in trenta secondi all'incirca riesce a processare un disco su tutte e due i lati
Questo trenta secondi a livello sempre di restauro un sistema che invece utilizza la corrente di bias che vi dicevo prima
In questo caso ad esempio se arriva frequenze di campionamento anche di settecento ottanta
KHz perché i lavori fatti sulla rimodellazione dell'audio
Il riaggancio del trascinamento effettivo
Consente Conte questo sistema di riportare il velocità di scorrimento normale i nastri che sono stati registrati con un Kazan per esempio leggermente decentrato che creavano fluttuazione che sono normalmente non risolvibili con questo sistema
Sono stati risolti e se andrete a vedere sul sito che troverete poi in qualche modo troveremo modo di far vedere
Poteva ascoltare anche dei file di esempio di prima dopo il trattamento
Ultimissima con questo davvero abbiamo finito le linee guida anche qui ho sentito molti riferimenti Alliance sono state sicuramente il faro che ha portato la luce in tutte queste procedure
Che vengono dall'esperienza dei maggiori esperti certamente oggi diventi e che ancora danno contributi
E sono disponibili le linee guida specifiche per i trattamenti audio a partire dalla atti sci zero tre in poi l'ATC zero tre anche qui sui riferimenti che troverete è disponibile in maniera libera
Sono andati avanti hanno fatto la la zero quattro con un'aggiunta specifica per i metadati oltre a quello che era già stato trattato mentre quattro e cinque sono arrivati adesso a trattare anche la gestione dei segnali video quindi è un aggiornamento ed è in uscita editoriale quest'anno sono state già anticipate alcune ecco queste sono alle copertine la verso le sei e questa ci sono sei capitoli stampati per ora singolarmente perché sono ancora oggetto di ultimissima revisione e ci si aspetta che comunque nell'ultima parte del due mila diciannove questa qui si riesca ad avere la parte completa di di tutta questa serie di linee guida
Vi ringrazio non vivranno altro tempo
Per le cose che avete potuto immaginare interessanti e che necessitano altri aggiornamenti comunque troverete dei riferimenti suoi fa rivivere elettronici grazie ancora buon appetito
Bene bene ringrazio anch'io gli ultimi due relatori non c'è tempo per le domande perché siamo oltre ogni limite però c'è la possibilità mi hanno comunicato andando sul la scheda del del convegno sul sito del ma stare
In formazione gestione conservazione archivi digitali ce la possibilità cliccando sul pulsante in basso di inserire le domande alle quali parole per le risposte si riusciamo nel primo pomeriggio o eventualmente chiederemo arriva relatore di rispondere anche successivamente
Di scherno del master presente sulla scheda del convegno presente sul sito del master questo punto ci ritroviamo alle due e trenta sarà un po'difficile
Ci proviamo due tre quarti
Buon pranzo a tutti ricordo aeree l'attore che hanno i buoni pasto di andare direttamente presso ristorante
Benissimo
Conduce il resto
Magari poi abbiamo poi scusate scusate
Ok sexies facciamo non mettiamo
Va
Tali
Sì sì sì
Quindi bello questo me lo ritrovo giù Sikasso nella cartella
Rinaldis lasciavo dentro
Sulla sotto
Questa ripresa milioni concerti bilancio Tamara
Sicuramente insomma sul sito a perderla dagli quando sono arrivato a quattro un'attività Nigro Pietro devo averla sposata da qualche parte son tornati andranno così comune secondo
Serve una intanto la gente quello che poi
Lancia non è facile no perché così
Insomma c'è
Va detto che ci son tutti i materiali se
Se ci sono
Non c'è
Sempre la chiedo
Gliela do subito Fassino e Latorre Caritas manca penso io come fanno fatica grazie
Allora ho avuto l'autorizzazione
Dalle auto dalle autorità competenti possiamo partire
Io non voglio rubare tempo ed energie preziose
A questa bella platea
Perché insomma
Non è facile convogliare così tante persone
Su temi simili a quelli di cui stiamo parlando venne ringrazio Stefano allegrezza re spiazzo sterrato Aprilia poco ringrazio
Ringrazio il cielo che sto a Macerata
Nel senso che questo è un posto dove ancora
Nel rispetto di una tradizione pluridecennale perché
Anche otto Bucci dobbiamo ringraziare
Questo è un posto dove
Si provano a fare delle cose
Vi confesso di
Di primo acchito BBB di di imprinting come si riesce ma ma assai è un convegno sulla digitalizzazione dei beni culturali
Boh a all'ideazione non si convenga si fa e devo dire che in questi due giorni
Sicuramente abbiamo visto bene
Come si fa l'unico tipo di contributo
Che mi sento di portare al dibattito serrato di queste due giornate e a quello che arriveranno è un contributo di natura metodologica
Che cosa voglio dire
Facendo il il il mestiere che faccio
Che la digitalizzazione è un mondo di ridisegnare la realtà
E allora quando digitali viviamo
Nell'enfasi
Totale condivisa del processo di acquisizione
Dobbiamo essere consapevoli che stiamo ridisegnando la realtà
Ogni Progetto ogni azione ogni c'è in Tibet però di quello che abbiamo sentito dire
è vero in sede
Per quello che porta in termini di risultati
Ma è vero anche rispetto al modello di percezione della realtà
E poi scatena
Quindi naturalmente e non saremmo qui
Viva la digitalizzazione
Ma viva anche le competenze specifiche che non sono solo archivistiche io faccio l'archivista facciamo robot mi chiamo archivista
Non sono solo quelle archivistiche
Ci sono le competenze tecniche ci sono le competenze fondamentali politiche ed istituzionali
Il dottor vitali che vedo
In procinto di farti
Ma ne ha tante da fare
Un un bell'esempio di questa
Un archivista un pensatore ricitare un rappresentante delle istituzioni allora la prima cosa
E poi davvero mi taccio
Su cui dobbiamo riflettere è che rapporto c'è tra digitalizzazione
E senso delle istituzioni noi digitali siamo bene se pensiamo bene alle nostre istituzione ai ai nostri dove
Detto questo passo subito la parola a Margherita era in dell'Università degli studi di Torino
Gli eccidi delizie era
Con una relationem del titolo la descrizione dei beni fotografici tra standard era altamente IPO esuberi Fogacci magari qualche considerazione sentita lei la la facciamo
Grazie buongiorno a tutti sono molto grata di essere qui via agli organizzatori e vi parlerò quindi
Di fotografia
Beni fotografici
Vorrei cominciare ricordandovi la data del mille novecento ottantotto
Mille novecentottantotto a colonia
Si si tiene la ventesima foto china una prestigiosa manifestazione internazionale
Molto prestigiosa per la fotografia alla ventesima foto china di Colonia viene presentata la Fusi DS uno p
La la prima macchina fotografica a integrazione completamente digitale
E guardate la data è significativa perché un secolo prima
Nel mille novecento nel mille ottocentottantotto veniva presentata la prima Kodak la prima macchina cassetta della Kodak che veniva presentata e pubblicizzata con lo slogan lui io presto va be'Button lui tutte resta voi premette il bottone noi facciamo il resto perché si trattava appunto di una fotocamera rivolta al grande pubblico
Una fotocamera per gli amatori dilettanti i non professionisti così come anche questa questa prima fotocamera digitale
Questa presentazione della macchina digitale è stata una delle tante evoluzioni
Della fotografia
Ma nell'ambito di questo convegno particolarmente significativa perché probabilmente ha contribuito a diffondere una certa percezione della della fotografia digitale
Una certa percezione comune del della fotografia digitale perché
Ci svincoli diamoci liberiamo
Dal procedimento dallo al procedimento di sviluppo e stampa
Ci liberiamo apparentemente e sottolineo due volte apparentemente dall'oggetto
Ci liberiamo dalle cosiddette fasi un mite della post produzione che diventa appunto
Digitale
E questa percezione
Aiuta contribuisce a una percezione che era già diffusa prima dell'avvento del digitale ma contribuisce a far credere che quando si parla di fotografia si parla di immagine
E non di oggetto non di documento fotografico
Percezione appunto un po'pericolosa ma fortunatamente non
Non diffusa in ambito in ambito specialistico nell'ambito degli archivi fotografici in cui proprio ci occupiamo del contrario cerchiamo di descrivere l'oggetto
Di descrivere il nostro oggetto fotografico
Oltretutto tutta questa libertà apparente fornita dal dal digitale si è dovuta però subito confrontare immediatamente confrontare con
I vincoli imposti dalla memoria dei dispositivi di archiviazione
Vincoli imposti dalla memoria che con le nuove tecnologie con innovazioni tecnologiche sempre più sofisticate si sono riusciti a a superare sempre meglio ad affrontare sempre meglio
Ma
Oltre tutto sono stati sono stati realizzati degli scanner come abbiamo visto anche questa mattina sempre più
Avveniristici veloci rapidi che possono riprodurre numerose foto in poco tempo io vengo da Venezia è un esempio molto vicino a me è quello della della fototeca dell'Istituto di Storia dell'arte della Fondazione Giorgio Cini che grazie a un un progetto avviato insieme con le col Polytechnique Fédérale del di Losanna sta digitalizzando tutta la sua fototeca si tratta di circa un milione di fotografie con il
Così detto si è più lasca nero sia uno uno scanner circolare che ruota lentamente
Mentre ruota due operatori dispongono delle fotografie su su questo tavolo e queste fotografie in pochi secondi vengono riprodotte recto perso perché il piano è trasparente ci sono delle fotocamere sopra e sotto che possono riprendere appunto
Il documento in in tutte le sue le sue parti quindi in questo siamo aiutati sicuramente da queste innovazioni tecnologiche
Ma il il progetto appunto della della fototeca Cini ancora in corso queste questo lavoro non è ancora stato pubblicato non è ancora consultabile quindi non posso dirvi di più posso dirvi che è in corso e che si tratta di un progetto molto molto prestigioso
Ma quello che appunto volevo sottolineare che al di là del del confronto con le nuove tecnologie per l'archiviazione digitale
Un un punto importante con il quale dobbiamo confrontarci
Come potremmo reperire
Tutte queste fotografie come potremmo richiamarle come potremmo trovarle come potremmo capire attraverso le interfacce che appunto vengono realizzate grazie a queste
Digitalizzazione mi di grandi numeri si parla di di migliaia se non di milioni di
Di beni fotografici in questo caso digitalizzati come
Capire come sono conformati questi archivi fotografici quali sono i fondi quali sono le serie fotografiche che innesti sono contenuti
Ed è appunto di questo che vorrei vorrei parlare oggi e vorrei concentrarmi in particolare sul
Sugli standard appunto per la descrizione della fotografia facendo ancora una breve premessa nel senso che gli standard per la descrizione della fotografia sono DiVersi
Abbiamo appunto lo standard di Giotto economico ISBN IBM per in un buco Material se lo standard archivistico Isard io oggi mi mi concentrerò in particolare facendo riferimento invece allo standard il CCD al alle schede F. fotografia vasche di e alla schede e alla scheda fondi fotografici
Non entrerò oggi nei nei dettagli del tracciato ma vi farò alcuni esempi di come e di quanto è importante l'indicizzazione di questi beni per il reperimento di questi beni perché appunto la fotografia
Sapete è un bene molto particolare un bene riproducibile
Ha delle caratteristiche molto particolari da un punto di vista autoriale da un punto di vista progettuale e quindi e molte importante che la metà datazione di questi beni sia appropriata
Per permettere una un hard e Sting come si dice in gergo arde stare dal ieri è stato italianizzato il termine inglese raccogliere appunto come potremmo raccogliere questi dati e come potremmo
Diciamo contrapporci a una possibile opacità del dato era una possibile
Assenza di questi beni diciamo dalla dalla Rete perché il rischio quale nel riproduzioni di questi importanti gruppi di fotografia
Il rischio è che questi archivi fotografici
Malgrado siano stati ben
Riprodotti
Rimangano invisibili
Come potete vedere dalla mia slide la foto non manca
Per sbaglio ma
E fatto apposta
Perché vorrei chiedere a voi
Per farvi un esempio a questo proposito in base a questa didascalia
Questa piccola Scheda
Descrittiva di una fotografia
Che tipo di bene vi aspettate che compaia in base a questa descrizione allora io un autore
Un autore veneziano molto noto
Il fotografo Carlo naja il fotografo carbonaia un fotografo ottocentesco che scompare nel mille ottocentottantadue
Poi abbiamo un panorama della Riva degli Schiavoni verso i giardini pubblici posso aiutarvi dicendo che ci troviamo a Venezia che si tratta del titolo della nostra fotografia
E poi abbiamo degli altri dati che ci dicono che si tratta di un positivo alla gelatina su carta
Di determinati misura
E una data
Mille novecentottantanove
Ci sono alcuni problemi in questa descrizione forse perché
Se io ti dico positivo alla gelatina su carta chiaramente se lo dico agli specialisti del settore
Che cosa ci aspettiamo una fotografia a colori
Ho una fotografia in bianco e nero
Se non dico di più
A questa domanda non possiamo rispondere perché se non mi dicono se si tratta di una gelatina bromuro su carta
O di una gelatina sviluppo cromo Geno io non potrò sapere se si tratta di una fotografia a colori o di una fotografia in bianco e nero quindi vedete come è importante che la descrizione sia molto precisa e molto accurata
Un altro problema da questa descrizione ma se lo stroncò ore muore nel mille ottocentottantadue
Come è possibile che la fotografia sia datata mille novecento ottantanove
E anche questo è strano
Ma se la le iscrizioni dieci viene un pochino migliorata adesso qui sono due descrizioni diverse che si deve riferiscono a due fotografie per il momento ancora fantasma ma chi vi farò vedere tra poco
Due descrizioni invece ben costruite nella prima descrizione abbiamo due autori
Carlo Nania e Osvaldo Bonna fotografa editore
Nella seconda fotografia un autore i due titoli delle due fotografie che dimostrerò coincidono
Le datazioni no
Una fotografia datata ante mille ottocentottantadue e poi mille novecentottantanove l'altra e datata ante mille ottocentottantadue e basta
Una è una è un positivo alla gelatina bromuro d'argento l'altra e un positivo all'albumina su carta
E questo risultato
Una fotografia
Una ristampa attuale o per lo meno diciamo stampata in tempi recenti una ristampa attuale di una ripresa del fotografo Carlo naja
La seconda invece una stampa d'epoca una stampa vintage come si dice
Quindi vedete come importante che mi venga specificato che abbiamo due autori un autore che ha realizzato l'asta la ripresa fotografica è un autore cari realizzato la stampa fotografica
E due datazioni una data riferibile alla ripresa e una data riferibile alla stampa fotografica
Quindi diciamo
Per arrivare dove volevo arrivare è importante che lo standard che utilizziamo per descrivere la fotografia ci permetta di segnalare questo genere di
Di situazioni perché sapete io qui di vi mostro soltanto un esempio tra i milioni se non miliardi di fotografie delle quali ci potremmo occupare quindi
Le migliaia di diverse casistiche che potremmo incontrare da questo punto di vista
Perché vorrei ricordare ancora una volta la fotografia non è un'immagine perché se la fotografia fosse soltanto un'immagine sarebbe l'immagine che voi vedete in alto quindi senza la fascia editoriale che contiene tutti i dati relativi al titolo al fotografo al numero di inventario storico e così via
E senza la caratteristica le sue caratteristiche oggettuali quindi senza un verso dietro il quale abbiamo degli ulteriori dati molto importanti
Vedete questi sono i dati riferiti alla alla fascia editoriale che o spezzettato per motivi di appunto per spiegarmi meglio la situazione e abbiamo poi dei timbri un numero di inventario storico è un numero di inventario attuale un'etichetta
E molto importante quando noi descriviamo una fotografia avere la possibilità di riportare questi dati
E è importante chiaramente ma dipende dal progetto di catalogazione perché se il progetto di catalogazione sarà un progetto molto analitico allora diremo tutto se sarà un progetto più sintetico allora potremmo anche non riportare queste
Queste evidenze
Però vedete anche un altro problema che si pone qui abbiamo il tre mila seicentottantasei che riferito all'inventario storico dell'autore all'inventario ottocentesco quindi quello che ci permette di andare a consultare i cataloghi ottocenteschi e di capire magari qual è la data di una fotografia non datata o altri altri elementi importanti che abbiamo poi un tre mila seicentottantasei mette l'inventario attuale di chi conserva oggi la fotografia quindi anche questo
è un dato molto significativo è molto importante da registrare
Ma e anche molto importante registrare questo chiaramente i sistemi di lettura ottica molto sofisticati oggi ancora non credo riescano a
A leggerlo quindi ci vuole l'intervento umano in questo caso capire di fronte a quale tipo di materia e a quale tipo di tecnica CD riferiamo per la descrizione dei nostri beni fotografici perché
Abbiamo
Degli unicum che possono essere Dagger rotti Piffer rotti P. Ambrose tipi auto Croma
Auto Croma e così via positivi alla gelatina all'albumina negativi su su vetro su pellicola
E la fotografia digitale
Un altro problema molto significativo e quello della della descrizione dell'immagine in ogni caso oltre che quello della descrizione dell'oggetto descrizione dell'immagine che va distinta dalla titolazione di una fotografia e vi faccio qui è un altro esempio fantasma
In questa foto di questo fotografo
Cecco non non vedente ma di origine viene dalla Repubblica Ceca
Il titolo e Honda
Dà un titolo Honda che tipo di fotografia noi ci aspetteremmo
La fotografia probabilmente l'immagine di un'onda
Invece come vedete
La fotografia di Berti con l'immagine di un nudo femminile
Quindi quando descriveremmo questa fotografia dovremmo distinguere molto bene la titolazione di questa fotografia dalla sua soggetto azione
Soggetti azione che dovrà essere fatta sulla base di tre esauriti
Costruendo delle delle stringhe di soggetto questo sia in ambito Bibliothèque economico sia per quanto riguarda la scheda la scheda e stecche PESC prescrive di usare e di utilizzare le regole del nuovo soggettare io
Nudo femminile un lemma anche gli ho tratto dal Tesauro del nuovo soggettare un un un lemma normalizzato
E la stessa cosa vedette vale anche vale anche in questo caso la la fotografia che riproduce il quadro di Jan Vermeer andrà assoggettata
In questo modo c'è segnalandone l'autore segnalando la data in cui l'oggetto il il soggetto riprodotto nella fotografia è stato realizzato cioè il quadro di Vermeer
Nel secondo caso invece abbiamo l'immagine di una donna che legge
In tempi più recenti
Un altro esempio significativo quando si parla di una fotografia e quando non abbiamo dei dati per per descriverla e questo cioè quello di un'immagine negativa questa è una lastra il Collodi ottocentesca
Sempre sempre di carbonaia ma questa la stanno riportare su una informazione ci sarà molto difficile descriverla se noi la la estraiamo dal dal suo contesto quindi
Dovrò
Segnalare dovrò confrontarla con il contesto di provenienza e come vedete nel quadratino blu si tratta del negativo di un positivo inserito in un album
Quindi in un oggetto complesso come si dice nel gergo della della descrizione catalogo raffica
E grazie all'esame dell'album monco conosceremmo la datazione l'autore tutti i dati di quel negativo fotografico
Quindi
Quando parliamo di di fotografia parliamo di tutti questi elementi di titolazione di soggetto azione di serialità
Elementi molto importanti da descrivere che possiamo descrivere appunto con le normative f ed FS che sono normative estremamente analitiche ma in quanto estremamente analitiche estremamente duttili che permettono una gradualità dell'intervento si può descrivere prima a un livello molto sintetico sette le risorse finanziarie umane sono molto limitate si può poi andare avanti con progetti di maggiore approfondimento descrittivo e queste normative mi permettono anche appunto di realizzare dei collegamenti con gli eventuali rapporti tra positivo e negativo perché come sapete se stampa io una fotografia di a ricatti e Bresson non è la stessa cosa anche se si tratta di una stampa originale quindi importante segnalarlo oppure se si tratta di un reimpiego quindi di una nuova fotografia recente magari di un un positivo originale
Lo stesso vale anche per i reportage digitali perché come vi dicevo anche la fotografia digitale a delle caratteristiche oggettuali anche la fotografia digitale si può descrivere con le normative ministeriali e anche quindi un reportage digitale potrà avere la stessa lo stesso potrà subire lo stesso trattamento da un punto di vista descrittivo
Vado rapidissima quindi ma
Per concludere quasi vorrei dire che
Questo è soltanto un minimo esempio della complessità che un intero archivio fotografico ci può presentare come vedete qui album
Fotografie positive e negative
Per questa complessità ci possiamo affidare appunto a una normativa che ci permette di descrivere gli insiemi più ampi e quindi le collezioni lady azteche le foto teche cioè la scheda appunto fondi fotografici
La scheda fu con la scheda fondi fotografici possiamo tener conto anche di tutte le serie e delle partizioni che troviamo all'interno dei nostri fondi fotografici ma quello che vorrei farvi notare che in ogni caso quando si tratta di un progetto di descrizione e molto importante rimanere nel nello standard nelle a prescindere da quello che si sceglie rimanere nel nel linguaggio comune perché uno standard è un po'come parlare una lingua parliamo la stessa lingua quindi comunichiamo quindi abbiamo la possibilità di fare rete e di creare una rete on line per confrontare i nostri beni e i nostri archivi
Poi che questo standard sia chiamato più o meno pesante come si dice a volte per la scheda F o
Che sia più o meno analitico più o meno sintetico e molto importante che in ogni caso venga utilizzato qualsiasi standard
Esso sia quindi sarà il Progetto di catalogazione il Progetto di descrizione a dirci quali saranno le caratteristiche del nostro
Del nostro lavoro
Io vorrei farvi notare che ci troviamo di fronte a un patrimonio molto vasto un patrimonio straordinario un partito un patrimonio molto
Importante e che quindi e molto importante non trovare Pizzi éscamotage degli adattamenti a questi standard delle semplificazioni individuali o decise da un'unica istituzione importante usare un linguaggio comune appunto per poter fluire in maniera adeguata di questo straordinario patrimonio di beni fotografici grazie
Grazie dottoressa grazie per la
Puntigliosa puntualità
Solo una considerazione che facevo anche prima dell'inizio dei lavori
Dalla relazione mi sembra che sia emerso il bisogno di una descrizione duttile del e dettagliata se non ho capito male
Beh quel tutto questo e molto archivistico perché archivistica da sempre abituata a convivere con delle rappresentazione
Lo scibile non lo possiamo rappresentare integralmente
Ci permettiamo con i nostri strumenti di
Rappresentarlo
Ora il caso Boeing di di questa particolare tipologia di fonte che può essere la fotografia e la fotografia digitale sicuramente
Suscita apprensioni e pruriti cervo
Capiamo che in qualche modo potremo far tutto
Ma che tutto è impossibile fare
Gli elementi descritti gli andiamo a rilevare per le fotografie come per altre tipologie documentale ma sono indicazioni
Ecco riprendo quello che dicevo
In apertura la digitalizzazione non è
La risposta la digitalizzazione è uno strumento
Che ci consente di sicuramente di vedere di più di comunicarmi include trasferire dei più
Ma il rischio che ci sta dietro
è quello di una
Come posso dire
Di nascondere una realtà quindi ben vengano
Gli archivi ben vengano le fotografie digitali
Le usiamo a manciate ogni giorno
Ma l'attenzione di tutti deve rimanere vigila
Vigile da parte degli attivisti archivisti
Fanno il Ruocco
Vigile da parte di chi progetta le tecnologie dell'informazione
E questo è un aspetto poi riprendiamo dopo la prossima relazione sembrano consentirete
Molto importante il governo delle risorse tecnologiche
Il non credere che
Dal momento che ho risorse digitale io posso rispondere a tutti i problemi che mi porto dietro da secoli io su questo vorrei fare
A questo punto però passo la parola alla già prontissima dottoressa Mambelli
Della Fondazione Federico Zeri l'Università degli studi di Bologna
Che ha un titolo lunghissimo LC illustrerà
Allora titolo potete leggerlo quindi non lo
Punto e non lo leggerò e ringrazio gli organizzatori di questo convegno per aver per per avermi invitato e per aver scelto il caso il Progetto da foto The Cantelli come esempio di applicazione concreta di quei principi e quegli standard relativi alla digitalizzazione delle patrimonio fotografico che la collega a punto iniziato ad illustrare prima di parlare delle problematiche legate specifiche che la digiti le trattenendo una fototeca d'arte solleva ed le specifiche che poi hanno contraddistinto il nostro intervento desidero ricordare alcune caratteristiche delle raccolte della Fondazione Zeri parlo di raccolte
E non solo di archivio fotografico perché la fototeca lo vedete è solo una delle quattro componenti del lascito Federico Zeri ha fatto l'università di Bologna con il suo testamento nel mille novecentonovantotto
La sudorazione comprende infatti oltre alle duecentonovanta mila fotografie ha anche una biblioteca d'arte di quarantasei mila volumi una raccolta di trentasette mila cataloghi d'asta la più importante presenti in Italia e l'insieme di circa quindici mila documenti conservati accanto alle foto dei libri
Questi materiali che stati raccolti ordinati nell'arco di tutta una vita erano conservati fino a morte dello studioso nella sua villa di Mentana fatta costruire nel mille novecentosessantatré dalla da l'architetto Andrea Busiri vici come una sorta di casa bottega in cui gli ambienti di lavoro e di vita comunicavano e formavano un insieme omogeneo quindi fotografie libri e documenti
Erano per dare gli strumenti di lavoro quotidiano fonti indispensabili per svolgere le due principali attività attività che hanno caratterizzato la vita il percorso professionale di questo grande conoscitore storico dell'arte quindi la consulenza d'antiquari case d'asta collezionisti alcune di rilevanza internazionale ricordo solo Vittorio Cini Contini Bonacossi John Paul Getty
I più famosi e poi le redazioni di cataloghi scientifici di alcuni dei più importanti musei del mondo tra cui lo vedete Galleria Spada Pallavicina romano poi il Metropolitan Museum di New York da Walter sarda brevi di di Baltimora e molte altre
Quella presa in carico delle raccolte da parte dell'Alma Mater si avvia quindi una fase progettuale volta la definizione di obiettivi e linee pulite e linee guida
Che orientarsi al trattamento e la valorizzazione dei materiali ferma infatti è stata la volontà di onorare il lascito di Zeri rispettando le direttive espresse in maniera diretta nel suo testamento ma anche implicitamente indicate dalla Scelta piuttosto punto sorprendente
Perché conosceva zeri e la sua avversione verso il monto molto dell'università ma comunque la sua scelta di donare le sue collezioni a una università pubblica c'è quello di metterlo a disposizione della ricerca nel più breve tempo possibile in maniera più allargata possibile
Sfruttando le tecnologie Kenteris spesso aveva il il di cui Zeri stesso aveva intuito danni il potenziale a confermarci questa sua visione premonitrice appunto di Zeri sulle potenzialità da tecnologia informatica applicata al mondo i beni culturali è una lettera del lontano mille ottocentottantanove indire fatta un giornalista Valentino Brosio
In cui appunto zeri parlando del suo archivio la sua biblioteca e soprattutto del suo archivio fotografico che lui considerava e ha ragione l'archivio fotografico privato più importante al mondo
Sull'arte italiana è colui praticamente accenna al Progetto di lasciare i materiali e qua città una fondazione finanziata da enti molto ricchi
Che avrebbe provveduto alla sua schedatura con tutti i ritrovati della scienza Elettronica proteggendo l'ETA dispersione è ovvio
Ma anche ricordo di una conferenza che purtroppo non ci risulta essere stata mai registrata oltre a scritta che Zeri tenne a Palazzo Grassi
Alla fine degli anni no ottanta per i dirigenti del gruppo IBM Trappe incentrata sulle potenzialità dello intraviste dell'applicazione dell'informatica album al mondo dei beni culturali
Quindi l'intervento sulle con lettere documentari di Zani in particolare sulla fototeca Sam può stato su queste promesse
Una conoscenza dell'archivio grazie alla presenza nel comitato scientifico di persone che avevano lavorato con Zeri che quindi erano perfettamente consapevoli della natura e anche dell'eccezionalità della sua fototeca
Un'istituzione un'istituzionalizzazione avvenute in tempi brevi perché dopo la morte se costituito quasi subito punto il comitato scientifico e i materiali sono giunti a Bologna nel due mila e due
L'assenza di interventi catalogati ci pregressi che ha determinato la rara opportunità di operare su un terreno vergine cioè esso raccolte perfettamente aderenti al pensiero l'attività del soggetto produttore un periodo storico favorevole non solo per una certa stabilizzazione tecnologica che si era raggiunta ma anche per il dibattito teorico anche se era sviluppati in quegli anni intorno alla fototeca analogico e al momento del loro abbandono come luoghi di ricerca quotidiani quindi momento del loro della loro storicizzazione fondamentalmente poi disponibilità di risorse per l'interesse di enti pubblici e privati a finanziare grosse campagne di dice utilizzazione di materiali documentario ecco perché ritornando al primo punto perché anche voi possiate capire su che tipo di collezioni abbiamo operato riassume alcune caratteristiche appunto che sono parte in parte condivise da altre foto perché parte in parte proprio del caso veri quindi le duecentonovanta mila fotografie sono suddivise nuclei tematici a seconda della tipologia delle opere d'arte raffigurate e all'interno di queste macro sezioni foto tipi sono stati ordinati in modo capillare
In buste fascicoli secondo una classificazione cronologica geografica e monografica che ripercorre tutto lo sviluppo dei vari settori storico-artistici e quindi del delle Arti visive
Ordine ovviamente che l'intervento catalogati qua cercato per ovvie ragioni il più possibile di mantenere questa è non so se la vedette ma un estratto dell'inventario di consistenza
E di alcuni settori del nucleo Pittura Italiana riguardanti le Marche ed Emilia e se non lo vedete ve lo dico le fotografie sono inserite in tal in cartelle intestati a singoli autori può a tematiche problemi storico-artistici
Che si susseguono non in ordine alfabetico ma secondo una precisa idea di evoluzione del linguaggio figurativo cioè l'idea personale di Zeri
L'inserimento delle foto all'interno di questi fascicoli rappresenta per Zeri un atto tributi Ivo
Per costruire un atto un atlante visivo costi così strutturato quindi lo studioso per anni ha smistato i organizzato le fotografie che il pervenivano attraverso i canali più diversi dall'acquisto di campagna e presto la fototeca nazionale soprintendenze musei
All'asciutto di altri storici dell'arte le cui appunto raccolte ereditava al momento della cessazione dell'attività scientifica alla ricezione delle foto inviate da case Dust antiquari singoli collezionisti interessati a ottenere paritetico perizie
Ogni foto tipo indipendentemente dalla qualità dell'immagine delle condizioni conservative era per l'una preziosa fonte di informazioni utile a ricostruire un tassello nella storia della vita di ciascuna opera d'arte
Anzi particolarmente ricercate erano proprio le fotografie più antiche in grado di documentare stati conservativi precedenti restauri storici o i contesti collezionisti ci originari delle opere quest'interesse scientifico tra muri flesso nelle caratteristiche dei materiali oggettuali appunto dell'archivio che formati in massima parte da positivi perché lo storico dell'arte ha bisogno di aveva davanti delle stampe da consultare da accostare da ricomporre in sequenze
Che erano tenute appunto con tecniche di stampa vaghe alcuni antica a oggi sono state individuate circa due mila fotografie sicuramente ottocentesche
Mentre il trentacinque per cento delle stampe risulta anteriore al mille novecentoquaranta l'età dei sottotipi appunto lo ricordo perché determina fattori da tenere in conto nell'impostare il protocollo di acquisizione in digitale
Parlo della grande varietà dei formati quindi si fa da anzi vada foto di pochi centimetri per lato a grandi formati come questa riproduzione la Cappella Sistina che larga più di un metro e mezzo
Nati mi riferisco anche la diversa gamma cromatica caratteristica delle varie tecnica di stampa dei miraggi delle problematiche conservative che porta la spia di menti ossidazione delle Mussi ogni che vengono amplificate fra l'altro dal raggio luminoso dello scanner
E infine dalla fragilità dei supporti con mancanza quasi costante di plana Rita tendenza alla rotolamento delle fotografie non montate
Ecco queste caratteristiche sono tipiche del materiale fotografico storico e rendono le operazioni di scansione particolarmente delicate impossibili interventi meccanici di digitalizzazione massiva come se quelli che si applicano ai libri moderni o altre carte d'archivio
Legate al modo in con cui Zeri utilizzava la fotografia in supporto ai suoi studi c'è un'altra caratteristica fondamentale e c'è la presenza di numerose annotazioni meno scritte sui versi di quasi tutte le fotografie che riportano informazioni essenziali sulle opere e anche sulla sulle fotografie stesse quindi dalla bibliografia al considerazioni tipo iconografico soprattutto a un alla adatte alle attribuzioni proposte datteri stesso appunto da altri
Storici ma anche la provenienza dalla fotografia da da da altri archivi il nome del fotografo e anche il numero di negativo ecco
O più
Allora benissimo queste cose qua per cui come diamo impostata nostro progetto innanzitutto i principi appunto sono il riconoscimento di tutto il potenziale informativo delle immagini del loro binomio presente prevede referente letta materia quindi a costare alla digitali dal piano una mediatore metta da parte un'analitica
La volontà di coniugare i diversi tipi di approcci una Pratchett archivistico alla raccolta nel suo insieme e delle sue partizioni un approccio catalogo traffico quindi una descrizione puntuale precisa avete capito che per noi punto la catalogazione
Sentiti Ka della fotografia ed è suo soggetto e il punto di forza e per una ricerca ricerca sia sulle collezioni di zeri sulla sua figura ma anche poi una ricerca di secondo livello sui dati
Però mentale appunto il potenziale informativo delle risorse digitali prodotte anche grazie alle nuove tecnologie
E poi il riconoscimento e la valorizzazione dei nessi esistenti tra le raccolte documentarie della Fondazione quindi vi dicevo non c'è solo la fototeca ci sto anche cataloghi volumi da biblioteche documenti e abbiamo cercato di valorizzarli attraverso il Progetto
Sul pregiato sarò rapida sia stato illustrato in tante occasioni quindi parlerò solo degli aspetti specifici che ci interessano in questa occasione
Sui principi e parto ancora diciamo da una nota teorica che vi rimando a questo documento la farsa Declaration documento del due mila e nove che è stato promosso dalla fototeca del Punzi stai is Institut
Che sottolinea appunto questi punti come la TAC dalla digitalizzazione non sia sostitutiva della conservazione e della valorizzazione degli archivi analogici come non siano neutrale rispetto all'immagine scansionate come non sia completa
Rispetta la trasmissione tutti i contenuti legati appunto a questa natura complessa delle fotografie e quindi appunto fondamentalmente non sia sostitutiva
La nostra digitalizzazione segue punto parametri che data questa introduzione di appariranno di è sempre parallela la catalogazione
Riguarda recto e verso le fotografie segue normative CCD un po'datate ma che per ora rappresentano diciamo un buon compromesso tra qualità dell'immagine e gestibilità
Dei risultati
Le fasi del lavoro appunto sono molto semplice comune vorrei farvi notare punto come ovviamente la scansione pronto proceda busta per busta per cui volta per volta a seconda dell'Esame visivo bisogna decidere se si tratta di un positivo di un negativo
Se trasparente opaco e il formato e quindi bisogna decidere se utilizzare o uno scanner piano che consumiamo utilizzare punto per i materiali storici di Zeri
Occulto macchina digitale in caso di di positivi di grande formato uno scanner punto per negativi
Per quanto riguarda l'archiviazione digitale abbiamo un archivio digitale perfettamente parallela quella logico cioè fornire noi Salviamo i nostri fai in diciamo su tre tipi di supporti server Ardis che ma anche su DVD e ciascun DVD contiene la scansione di una busta e questo ci teniamo molto a questo sistema di archiviazione che mantiene un legame con la concretezza
In un oggetto fisico ma soprattutto che ci aiuta moltissimo a gestire le richieste degli utenti è di riproduzione appunto di Mancini
La catalogazione anche queste nostro modello vedete come ci siano pari unità catalogati che tutte collegate tra di loro al cui centro fondamentalmente c'è l'opera d'arte e l'unico oggetto che noi non possediamo
Ma a cui si riferiscono tutte le risorse documentarie conservate in fondazione quindi diamo una scheda opera di circa novanta campi collegata a tutta la serie di schede perché documentano l'opera e poi diamo tutto un altro insieme di Schede qua dimostrò la diciamo queste schegge dal nostro gestionale che un software proprietario chiesta attori alimentato dagli stessi sviluppatori che hanno curato il progetto Cei
E punto ci hanno aiutato pian pianino a integrare con dei moduli cioè in questo caso d'esempio ultimamente è stata integrata all'interno del database la scheda FSE Fondo
Che ci permette e lo sarà in futuro perché appunto la vogliamo pubblicare sul web ancora appunto questi dati non li vedete per quello gli ho gli ho riportati di descrivere le serie i fascicoli anche quando queste stelle questi fascicoli non sono stati oggetto di una catalogazione puntuale quindi di fatto una sistema alternativo di consultazioni più di tipo archivisti qua d'albero che poi rimanda le schede singole delle foto delle opere quando queste ci sono
Tutti gli standard che sono stati integrati per cui l'abbiamo cercato di utilizzare lo Stendhal specifico di ogni tipologia documentaria e e integrarlo nel sistema con queste profonde personalizzazioni
E per quanto riguarda la pubblicazione online ecco questo lavora applicato ai nostri materiali ha prodotto un database molto importante per quanto somma spari sempre di un domino limitato come quello dello stato dell'arte che consultato
Più o meno facciamo conta cinquecento mila contatti all'anno e che dal due mila otto diciamo una parte delle schede fin dal dal dal fase di prototipo di europea nacque Fondazione è stato uno dei primi content provider e partecipa ora piana con cinquanta mila schede
Questa è l'interfaccia appunto il nostro catalogo ricerca però per ricerca per foto un arricchimento del rasa al sette fatto punto in anni recenti con inserimento di Phil tre faccette
è un sempre proteso al sette informato slide show ma vi invito connesso non c'è tempo vi invito a consultare il nostro catalogo che penso sia immediato termina con l'accenno a due Progetti più recenti
Un progetto del due mila e quindici che è stato appunto Terje lode è stato portato avanti grazie a una collaborazione della Fondazione con esperti informatici & digitali o mai più dell'Università di Bologna
Il cui obiettivo lo vedete era trasformare i lasciare parte della banca dati inseriti in Coppa indetta pone appunto questi benefici cioè per promuovere il permettere riutilizzo dei propri dati e la creazione di nuovi contenuti
Non entro nelle specifiche di questo progetto ma voglio sottolineare il fatto che si è trattato di un vero progetto di ricerca cioè per la prima volta diciamo le schede
Lo ha c'erano già stati tentativi insomma ma F. mi sembra per la prima volta è stata creata una speciale Oncologia
Della scheda FI CCD riutilizzando in gran parte diciamo un altro antologia molto diffusa nel mondo delle delle altre Heritage che sarebbe sito sia REM
E nel due mila e sedici due mila diciassette è stato pubblicato un data center Edf
Comprendente tutti i dati relativi alla pittura italiana del secolo sedicesimo quindi trentotto mila foto e diciannove mila opere che sono scaricabili da chiunque e di usabili ogni decenza si se vai direttamente appunto dal nostro sito
Questo è il l'homepage del sito varie lode attraverso questo diciamo un parte del nostro sito voi potete scaricare i dati e queste sono le fasi in cui si è sviluppato questo progetto nella nostra scheda il segno che lascia questo progetto è un rimando
Allo zio che è uno strumento molto diciamo strano per visite visualizzare gli open beta che ricordiamo non sono fatti per essere punto usati dal dagli umani ma son fatti per essere usati dalle macchine ma se volete vedere come li abbiamo strutturati
Potete vedere appunto il ring dette il più e Pai soprattutto diciamo soprattutto perché più immediato il riferimento il link automatico ad altre risorse come questi PDA
Come l'unico Vietti un anno e come appunto di affaire per Ciampi mi permette di essere rimandati ad altre risorse senza fare ulteriori ricerche sono un segno di tutto l'amore che è stato fatto ultimo progetto è questo con soste fare ossa
A cui il Fondazione partecipa come unica istituzione italiana che è attivo dal due mila e tredici e che comprende quattordici archi quattordici chili che possiamo dire più importanti per la documentazione
Del patrimonio presenti al mondo cosa è stato fatto innanzitutto appunto progetto che mira a costruire un'unica piattaforma di ricerca
Vera piattaforma di ricerca non vetrina diciamo ed è un luogo privilegiato di confronto in cui si stanno sperimentando tools informatici utili alla ricerca ad esempio una ricerca simile molto semplice per immagine
Quindi un algoritmo inserite una vostra fotografia ritrova tutte le fotografie della stessa opera con un grado di raffigurati in altezza e siamo molto mal maggiore rispetto
A quell'immagine
E appunto
Infine appunto diciamo ovviamente questi aspetti legati alla computer Beach sono solo una parte del del Progetto che si vorrà realizzare
In futuro questi sono gli standard che sono stati individuati come quelli che permetteranno questa reale integrazione tra i dati sulle immagini abbiamo sentito parlare ieri del tra e qual è Hyères quindi tutte le istituzioni saranno chiamati a pubblicare
Le loro immagini secondo questo standard e per i dati invece una modellazione appunto strutturata su questo Lincar Reference Model che è una semplificazione di questo un tono già molto diffusa di curve c'ha parlato è un sito si era ecco ho concluso dicendo che ovviamente ha voluto fare un rapido accenno anche a queste prospettive per dimostra di come il curatore di archivi fotografici e lo storico dell'arte quale io sono sia chiamato a governare questi processi che sono appunto molto complessi ma che soli mi sembra assicurano un futuro
Una vita insomma una miglioramento nella valorizzazione di queste risorse digitali la cui produzione ha richiesto un grosso sporta in termini scientifici ed economici
Grazie dottoressa
Per questa serrata relazione
L'unica riflessione per non rubare tempo quello che verrà dopo che voglio fare
Questa attenzione innata alla classificazione no questa come dire quasi colpevole tassonomia che abbiamo nel tentativo di descrivere
La realtà una realtà che lo sentiamo ad ogni intervento è sempre più differenziata sempre più inafferrabile sempre e solo più appartenente controllabili
Abbiamo bisogno di dati di metadati di descrizioni del resto
Come dire l'archivistica da sempre si confronta con questo tipo di problema
Lo ha detto in maniera magistrale e superba Isabella Zanni Rosiello
Gli archivi inventare archivistici scusate sono rappresentazioni noi rappresentiamo la realtà è che poi la rete rappresenti punto un gatto col topo un pollo
Poco cambia sempre rappresentazione sono io credo che però il senso di davvero di moltissime
Di quasi tutte di tutte le relazioni che abbiamo ascoltato sia proprio il senso sotteso
Al bisogno di descrivere realtà
Ho un bisogno che diventa poi a un certo momento volontà di controllo
Della realtà di di di controllo direi psicopatologico no quindi
Ogni esperienza che ascoltiamo ci racconta di un tentativo possibile di raccontare una possibile realtà
Onore e merito a chi lo fa perché poi come
Dico sempre ai miei studenti
Quelli più infelici del primo anno
Gli archivi sono grandi brutti e cattivi cioè il dato quantitativo è un dato che va assolutamente tenuto presente
Quindi in questi giorni stiamo ascoltando mi sembra nel rifletto con voi
Mentre parlava
Voci che cercano di dominare la realtà
Documentale
E tanto più è digitale tanto meno è governabile però posso poi lamentarmi con gli oratori
Dottoressa del suo nell'edicola ci parla dunque io a differenza delle colleghe
Farò una presentazione un pochino più come dire un punto una panoramica generale di quella che ha la digitalizzazione del patrimonio fotografico più che altro diciamo da un punto di vista sia nazionale che internazionale perché appunto è un fenomeno sostanzialmente che coinvolge tutto il mondo non solo quelle italiane in cui indirette che crea continuamente delle connessioni e anzi su connessioni ricercate
Ovviamente partiamo dal presupposto che il digitale è stato una vera e propria rivoluzione si parla di digital Temps per indicare questo tipo di di rivoluzione quindi è un come dire è una tecnologia che capace di toccare tutti gli aspetti dell'ISPI delle nostre solite la nostra società contemporanea
Il campo dei beni culturali del patrimonio culturale è stato toccato soprattutto dalla fine degli anni ottanta e i primi anni novanta per quanto riguarda appunto i processi di conversione e quindi analogico digitale
E prima invece è stato toccato per quel che riguarda tutta la questione delle automazione delle nelle ore dell'automazione dei cataloghi e via dicendo
E mi sembra che che sono due cose velocemente da ricordare che questa questo impatto questa questo impatto tecnologico ha portato un grande cambiamento in quello che ha diciamo il il concetto di istituzione culturale addirittura in inglese esiste è anche portato un cambiamento no dei termini per cui non si parla più di calcio all'Institut ma di memori Institut quindi il tema della memoria come dire viene messo in primo piano e quindi istituzioni culturali l'istituzione della memoria oltre che a conservare perché è stato sicuramente il primo la prima grande spinta ad interessarsi di digitalizzazione delle proprie raccolte
Cominciano ad avere un ruolo molto più di primo piano anche per quel che riguarda la valorizzazione e quindi anche entrano molto più in modo diretto in quelle che sono le politiche della memoria
Le prime esperienze di digitalizzazione della fotografia sono riconducibili diciamo le due esperienze principali di American M.
Sono esperienze internazionali l'America memori
è un Progetto portato avanti dall'età di occorre spendere a biblioteca del Congresso americano gallica invece Progetto
Nato insieme alla Gran biblioteca de France quindi imporci un progetto francese
In Italia negli stessi anni iniziano
Ad aprirsi alcuni piccoli o comunque più o meno piccoli progetti di digitalizzazione ma il caso italiano per quella che a cui anche la conformazione diciamo de e la distribuzione del patrimonio fotografico
Non ha avuto sicuramente iniziative al pari di di queste che sono anche come dire iniziative sono stati le iniziative pionieristiche nel senso che questi progetti Equilio corruttivi ho citato solo sostanzialmente Progetti
Pilota ad essi sperimentava tecnologie come dire il cui risultati hanno poi fatto scuola nel senso che questi da questi progetti pilota a cui sono derivati i primi standard di qualità per le raccolte fotografiche che sono stati spesso anche seguiti in ambito extra ad esempio americano e francese
Allora l'altra cosa che volevo ricordarvi velocemente al fatto che se la digitalizzazione ha avuto un grandissimo impatto su tutto il patrimonio culturale certamente l'ho avuto ancora di più maggiormente per quello che ha il patrimonio fotografico il patrimonio fotografico
Fino a vent'anni fa si può si può dire che fosse un patrimonio quasi sommerso proprio per quello che anche le colleghe magari ricordavano cioè è un patrimonio che non era catalogato era un patrimonio che enorme distribuito in in tantissime tipologie di istituzioni quindi ogni biblioteca ogni archivio ogni museo a patrimonio fotografico però è sempre stato considerato un patrimonio diciamo altro rispetto a quello che magari era alle loro collezioni principali e per questa ragione sostanzialmente è stato anche un po'dimenticato in questo senso ci sono la storia della fotografia ricorda tantissime perdite anche solo per la mancata conservazioni tante volte
Le istituzioni durante un trasloco quello che faceva ma era liberare del posto buttando via interi archivi fotografici perché perché non c'era veramente una consapevolezza a livello culturale
Quindi questo ve lo dico perché perché quando è arrivata la digitalizzazione quando le tecnologie digitali hanno iniziato a prender piede è stato lo stile lo stesso più o meno almeno per l'Italia qui mi riferisco al caso italiano
A quindici esso con una crescita importante della cultura fotografica e quindi per le erano gli anni in cui si cominciava a parlare in fotografia come bene culturale mille novecentonovantanove da questo punto di vista segna un punto d'arrivo importante con l'emanazione del Testo Unico sui beni culturali che per la prima volta definisce la fotografia bene culturale e e con l'emanazione della famosa sfida effetti al primo standard nazionale fino ad allora erano standard tipo quelli della Regione Emilia Romagna o anche il Piemonte si era mosso ma erano standard a livelli a livello regionale quindi lei la sfidante il primo standard nazionale capite bene quindi che fino al mille novecentonovantanove anche le esperienze di catalogazione di questo patrimonio erano davvero molto limitate appunto l'Emilia Romagna nell'ottantasette Albion Progetto pilota per catalogare il patrimonio fotografico delle proprie biblioteche
Da cui poi appunto nacque l'elaborazione di uno standard quindi su base di piloti economica perché ripete che se per il patrimonio fotografico ma c'era poco altro
Parallelamente a questo riconoscimento culturale ovviamente è arrivato anche un un riconoscimento ma a livello economico quindi inizia adesso c'è anche un mercato della fotografia adesso diciamo che i grandi fotografi italiani da Guido Guidi o via dicendo hanno
Un mercato che rientra a pieno titolo diciamo nel mercato dell'arte fino a pochi anni fa questo non accadeva
L'ultima cosa ecco
Questo tipo di come dire cambiamento nella ha portato veramente un cambiamento radicale nella percezione della fattura della fotografia che ha come dire a cui ha corrisposto un inizio di interessa a livello universitario parlo sempre per il caso italiano anzi Agli dall'Universitario quindi di studi sulla storia della fotografia pubblicazioni sulla storia della fotografia
Anche possibilità di studio dicasi magari trasversali per cui potendo accende accedere agli archivi anche magari non specialisti la fotografia magari specialisti di altre materie come di uno storico un antropologo e via dicendo poteva iniziare a fare degli studi anche comparati
E l'ultima cosa il crowdsourcing ieri se ne è parlato nominare nel dibattito alla fine effettivamente il già outsourcing è un è un tipo di attività cioè quindi la richiesta diciamo collaborativa
Tra istituzione e utenza
Per quanto riguarda il lavoro sui contenuti o sui dati sui metadati
Il web diciamo un web semantico il web due punto zero che conta che fonda tutto sull'interazione ha aperto la strada anche a questo tipo di attività
E ovviamente soprattutto per quanto riguarda il il caso diciamo internazionali in tutte le grandi biblioteche americane ed europee sono presenti sui sociale
Sono presenti con attività in cui richiedono appunto agli utenti di collaborare taggare una fotografia piuttosto che caricare propri contenuti su un certo tipo di un certo tema il caso ad esempio europee Anna che è stata citata poco fa europee Anna è un la grande biblioteca europea un Progetto che parte nel due mila otto in modo attivo
E a un certo punto soprattutto mi sembra in occasione della del centenario inizia a chiedere agli utenti non solo di tagliare ma anche di dare di raccontare la propria storia
Quindi diciamo che in questo caso ancora di più si può parlare di un di una digitalizzazione che permette delle narrazioni narrazioni che non sono solo pubbliche ma sono private e che però effettivamente il possono essere cioè sono tecnologicamente immediate perché il ruolo degli algoritmi in questo tipo di meccanismi sicuramente abbastanza forte
Comunque vi volevo dare allora questo qui è una ricerca giusto per darvi un po'il quadro di quella che è la digitalizzazione a livello europeo non solo del patrimonio fotografico ma del patrimonio culturale in generale vado veloce perché altrimenti cimento quattro ore ecco queste sono le normative europee l'Unione europea ha investito tantissimo per quanto riguardava il discorso digitalizzazione partendo dai primi anni Duemila per arrivare ad oggi il suo interesse se ovviamente concretizzato in fondi europei quindi ha veramente speso
E investito tantissimo e il concetto dell'unione europea è quello di permettere ai cittadini europei di esercitare un loro diritto che è quello di accedere al proprio patrimonio culturale la propria memoria culturale
Europee Anna come dirò come abbiamo di cui abbiamo appena parlato è sicuramente come viene chiamata l'arma più potenti di questo tipo di politica è una biblioteca digitale che nasce appunto come vetrina quindi le istituzioni
Europea era anche amate a condividere i dati non tanto i contenuti ma almeno i dati sui loro contenuti
Via via ha cambiato pelle e adesso è possibile anche come dire
Caricare le proprie fotografie questi sono alcuni dei canali di euro peana anche a e quindi diciamo che ci sono anche canali tematici è una grande biblioteca che poi per permettere una migliore
Ricerca di materiali ha creato canali tematici per la fotografia c'è il canale specifico di Europeana fotografi ma in realtà quella fotografia si trova anche all'interno di tutti gli altri
Canali perché appunto è un materiale abbastanza trasversale questo il contesto nazionale
Su cui andrei veloce perché ha sostanzialmente abbiamo sentito parlare tanto e molto meglio in questi giorni
E questi sono alcuni standard a livello internazionale allora mi premeva farmi conoscere o comunque parlare di quello più utilizzano allegra riscopre sindaci agli americani che sono fondamentalmente un po'lo standard di fatto interno
In termini di qualità dell'immagine la digitalizzazione diciamo è un processo molto Complesso per cui chiaro che la qualità dell'immagine è solo uno dei tanti
Aspetti però diciamo che fosse uno di quelli fondamentali che avere delle buone quali qualità delle immagini
è come se valida Settl intero processo
La cosa che vi volevo far notare anche il kit che la radio Congress ha preparato non si non tanto per agli studi addetti Ama in materia ma per gli utenti
Sulla preservazione delle proprie memorie digitali e su come si fa uno scatto una scansione quindi come gestire immateriali per i materiali privati perché è col digitale immersa anche questa problematica cioè emerge anche il patrimonio privato ed è un patrimonio molto grande arrivo finisco solo con questo che sono i criteri per avere diciamo da seguire per quanto riguarda la digitalizzazione allora ovviamente non se ne è parlato ma probabilmente la selezione del materiale la parte fondamentale perché nella selezione del materiale c'è anche fondamentalmente come dire la rappresentazione che ne stiamo seguendo ed è un modo come dire anche abbastanza importante di definire che cosa per noi è importante
I criteri di selezione possono essere vari quindi può esserci un progetto culturale alla base può esserci un problema di conservazione cioè può esserci
Un problema anche un un'idea come dire una una storia che si vuole raccontare i diritti forte magari alcuni alcuni materiali sono coperti da diritti non si vuole non si possono digitalizzare quindi si si sceglie di fare altro la scelta e l'attrezzatura e abbiamo visto che in archivio fotografico
è un'entità che estremamente eterogenea quindici sono materiali che variano da piccoli fotogrammi ventiquattro per trentasei millimetri a grandi formati poster da settanta a cento
Ecco questi qui per esempio l'esempio di provini fotografici degli anni settanta sono completamente diverso dall'altra
E via dicendo questi qui sono solo gli standard queste sono gli standard delle internazionali vedete che hanno introdotto da da due mila sedici lo Star rating quindi non solo differenti standard per i differenti
Materiali quindi opachi Olof trasparenti
Grandi o piccoli ma metano punto anche questo Starlette scusate
Ha fatto
Molte grazie per la sua
No no lei è stata puntualissima i se uno uno che ci fa dietro la cattedra se non rompe le scatole all'oratore
Per concludere rapidissimamente
Questa ulteriore sessione mi sembra che semi perdonerete veri ma la parola chiave sia selezione l'avevano sentita nell'ultimo pezzetto di questa interessante relazione
Parlerei di selezione e di senso relativo dell'archivio
Vorrei riflettere con voi su questo
Nel senso che il l'archivio gli archivi siano fotografici siano iconografici siano digitali non sono entità assolute per cui perché proprio per stimolare poi magari ne parleremo quando i lavori saranno andate avanti
Un tipo di discussione in questo senso a me viene sempre a pensare da pensare a Gabriel García Márquez
Chi è nella sua vivir para contarla la sua Autobiografia
Ultima dice
Esplicita un consenso un concerto di questo tipo
La vita non è come la si è vissuta ma come la si ricorda e come la si ricorda per raccontarla
Io credo che le terre e nazioni che abbiamo ascoltato ci mettono molto in sintonia con questo tipo di bisogno di raccontarsi c'è una fotografia non è
Un cadavere da
Disse
A spezzettare è un un documento e quindi è un luogo di interpretazione ecco ragionando soprattutto sugli archivi fotografici e su quelle digitali io credo che il concetto di archivio come il luogo di rappresentazione
Fatto da qualcuno si è un concetto centrale per i poteri conferiti mi della legge a questo punto interrompo la sessione e passo il bastone del comando al professor Felice altri per l'ultima sessione
Ringrazio grossa sterile valacchi naturalmente gli organizzatori presso il PD ha poco prosa allegrezza e tutti coloro che hanno contribuito a all'organizzazione di questo convegno che di Reja
Insomma
Un valore non solo informativo ma partecipativo davvero importante per le persone che da vicino o da lontano hanno deciso di parteciparvi ciò non voglio dire epocale che la prova troppo grande ma insomma convegno che ricorderemo direi per molti anni
Io a livello ringrazio presero a chi anche perché è riuscito a recuperare Arryn a compattare un po'i tempi che abbiamo soltanto una ventina di minuti di ritardo rispetto al programma e quindi abbiamo aggio di di lasciare un po'di spazio a una discussione conclusiva che era prevista dal programma ma direi che probabilmente tutti o alcuni di voi stanno aspettando
Prima di dare la parola relatori o veramente davvero sarò molto breve questa ultima sessione
Riporta un titolo
Sfida un'altra sfida materiali cartacei
Che significa ovviamente tutto
Io dalle relazioni che immagino da dai dal l'approcci per l'esperienza che saranno narrate in questa sessione immagino che il la concentrazione sia su diciamo oggetti di scrittura
Digitalizzati quindi non parliamo di
Per dire incisioni su carta ma parliamo di scritture
Duo tre questioni
Che ovviamente non è una un non voglio vincolare gli interventi dei relatori ma insomma magari fornire qualche piccola
Come dire
Sfida alla discussione complessiva conclusiva
La voglio però aprire per esempio sappiamo che già grandi portali
Che offrono metadati suo oggetti digitali quanto mai vari penso Europe Anna ma insomma anche al nostri portali nazionali
Quando si seleziona nella nelle ricerche avanzate altre non applicando i sistemi di selezione a faccette
La tipologia Tex
Ci restituiscono
In buona parte immagini questa è la questione sulla quale mi sono trovato tante volte a a riflettere non non lo sto dicendo che sia una scelta sbagliata ma c'è si dice lunga ce la dice lunga sul fatto che la digitalizzazione a il potere di cambiare forma all'informazione
Forma l'informazione non è secondario leggere un testo in forma di immagine o leggere usare e riusare un testo in forma di testo chiuso dicendo delle cose ovvie ma ha
Visto la le le tendenze non così scontate
Ovviamente sì bisogna fare delle considerazioni di di strategie di di priorità talvolta esigenze di tutela oltre che di valorizzazione possono richiedere che anche le versioni immagini dei testi siano davvero
La priorità siano davvero il tipo di azione digitalizzazione da promuovere ovviamente sappiamo che
Si dice sempre il il il
Il meglio è nemico del buono però i migliori casi di progetti digitalizzazione matita testuali sono quelli che offrono se è opportuno e se è utile la versione fotografica io quando parlo di fotografica capire che cosa intendo la riproduzione in in Peaks senza di una oggetto dalla realtà
Quindi raster Peaks in pixel se del progetto la realtà e affianco la versione testuale in alcuni casi ancora nel caso di progetti di edizioni critiche di di oggi di documenti testuali addirittura annotazioni elementi aggiuntivi di credi edizione critica e così via quindi partizioni penso a al a chi aizza NL eccetera cioè quindi un intervento di un livello ancora
Ma ulteriore quindi questa così per aprire un po'una questione un'altra e questo significa eventualmente aprire a possibili coinvolgimenti degli utenti nell'aggiungere propria notazioni nel personalizzare l'oggetto testuale
E così via
Dalla dal programma i tre interventi che che che a cui do immediatamente cedo il la la voce come si dice come si dice tratteranno probabilmente di materiali testuali molto diversi ma come è un po'nella natura del materiale cartaceo ed il materiale testuale e probabilmente copriranno aspetti in termini di funzionalità dei progetti di digitalizzazione anche diffuso differenziati questo mi sembra particolarmente interessante perché come professor baracchini
Anticipava si digitalizza non perché ce lo richiede il dottore ma perché vogliamo costruire servizi vogliamo costruire volevo rispondere le esigenze come dicevo non necessariamente di valorizzazione di Offerta generalizzata persa di risorse ma anche di tutela che ASP un aspetto non secondario nel caso dei beni culturali quindi tre tipologie di Progetto probabilmente diverse confusione diverse quindi questo credo che sia un punto di forza di questa sessione e che credo soddisfece soddisfa c'era l
Curiosità di questo ampio pubblico quinto senz'altro la parola ai primi relatori Paola Mannoni Danieli suicida due teche apostolica vaticana
Direi Danieli felici
Parlerà anche per conto di Paola Mannoni che ci si tratta del workflow questo a me una è un argomento che interessa particolarmente la gestione del processo di digitalizzazione che sappiamo non essere così così semplice orizzontale le progetta di igienizzazione Dudley capo storicamente dalla conservazione a lungo termine del formato stizza all'adozione del fra il ponte ai e grazie
Pomeriggio ti ringrazio gli organizzatori dell'invito a partecipare a questo convegno anche a nome di varo Paola Mannoni che per impegni istituzionali concomitanti non è presente
E a cui di cui presenterò il contributo che abbiamo condiviso
Le finalità del progetto di di digitalizzazione in corso presso la banca è duplice rendere consultabile on line l'intera collezione di manoscritti così come preservare i codici nel loro migliori condizioni per le generazioni future
Questa presentazione allo scopo di illustrare il voto adottato nel progetto di rigidi all'ideazione di manoscritti della Biblioteca apostolica vaticana dettagliando da un lato le procedure di conservazione e lungo termine
E dall'altro l'applicazione del protocollo vinto di interoperabilità tripolare che international inneggia interoperabili framework sia nella gestione della piattaforma di consultazione della di vedere a digitale sia in altri progetti correlati
Per un breve cenno retrospettivo l'anno due mila dodici segna l'avvio del progetto di già di digitalizzazione proprio quando in biblioteca Vaticana
Giunse a compimento lo studio preliminare iniziato nel due mila dieci con cui venivano consolidati i requisiti della gestione fotografica
La scelta degli scanner e soprattutto l'adeguamento del data center dell'infrastruttura di rete per allestimento dell'archivio di conservazione a lungo termine delle immagini ad alta risoluzione
La messa a punto dell'organizzazione di questo complesso di attività necessarie alla conduzione di una grande iniziativa di dj digitalizzazione iniziata effettivamente sette anni fa
Nel corso dei quali le fasi di gestione del flusso di lavoro si specializzano e soprattutto si rendono sempre più regolate da procedure automatizzate
Andando nell'ordine il primo tassello del workflow di digitalizzazione e il controllo dello stato di conservazione degli originali
I laboratori di restauro ha stabilito i criteri con i quali si ammette o meno il processo di vigili di di Gentile digitalizzazione degli esemplari scelti
Per i materiali promossi per l'aggregazione viene ulteriormente indicato il tipo di trattamento ad esempio l'apertura o meno a centottanta gradi dei volumi o la ripresa fotografica con uso di leggi io montato su gli scanner per imitare l'ampiezza dell'angolo di apertura
Per ogni esemplare messo viene redatta una scheda che ne descrive lo stato di conservazioni nelle fasi precedenti e successive la digitalizzazione
E se il caso lo richiede vengono previamente porta di piccoli interventi di restauro
Queste informazioni sono registrate in un database XML nativo implementato dal coordinamento dei servizi informatici
Quindi dopo le fasi decisionali si passa l'acquisizione delle immagini effettuate mediante l'uso di scanner planetari Metis
L'immagine non vengono salvati in locali e successivamente successivamente riversate nell'archivio informatico ma vengono salvati da dispositivi direttamente sul server di storage denominato a y mediante infrastruttura di rete dedicata a tale scopo
La mole di dati prodotta al giorno nove scanner a disposizione e di circa trenta gigabyte per un totale annuo stimato di sette virgola due terra baite di immagini Thief e altrettanti sette virgola duetterà baite d'immagini fisse
Questo processo dall'acquisizione alla post produzione
Successiva validazione dei fai e gestito e supervisionato dal laboratorio fotografico della biblioteca con il contributo di personale fornito da società in outsourcing
Il sistema Easy non amministrato dal cede strutturato in un'aria di schegge
In cui le immagini una volta generate da dispositivi vengono depositate revisionate del dovuto responsabili del lavoro degli operatori al fine di ricevere un meno lo status di finalizzate con cui vengono trasferite nella rettificata del tizio del sistema
Da quest'area lega stelle delle immagini ad alta risoluzione corrispondenti a un lunedì digitalizzati sono trattate con degli automatismi
Da un lato per il deposito nell'archivio di consultazione a lungo termine e dall'altro per la con beh conversione nel formato di deve di di derivazione per il web
Ma prima di descrivere le successive fasi è utile seppur brevemente illustrare un aspetto peculiare importante relativo alla depurazione delle immagini per la composizione dei volumi virtuali
Ciascun immagine tifa ad alta risoluzione e denominata sulla base di un metodo che vede il nome del fine con una serie strutturata di informazioni
Ci sono codici che distinguono le sequenze e codici che gestiscono le eccezioni di fogli azioni che sono tipiche dei materiali dei maschietti
Queste eccezioni presenti nel nome file vengono archiviati nel database allestito secondo pennies con tutte le informazioni che registrano diventi inerenti la convincono la conservazione a lungo termine
Dunque queste caratteristiche di collezione possono essere quantificati individuate al fine di consentire ulteriori analisi cotico logica del materiale manoscritto
Inoltre sempre secondo premessa sono ricercati di tutte quelle informazioni relative alla conservazione degli oggetti versati nell'archivio e alle relative azioni avvenute
Al di là della traccia di tutti gli eventi di conservazione che viene gestita secondo tennis su cui uso torneremo più avanti lei mento determinante della conservazione a lungo termine nel progetto della Balco è costituito dalla dal formato di archiviazione
Dopo la fase di validazione e certificazione dei file master i file Thief la cui qualità sia stata convalidata con l'uso della notati gioco vengono convertito in formato Ucits
In questo formato ulteriormente validati da un parser che controlla la qualità per la conversione vengono archiviati per la conservazione a lungo termine
Il formato Fitz sviluppato alla fine degli anni Settanta nasce per facilitare lo scambio di dati e informazioni
All'interno della comunità astronomica e astrofisica
è tuttora largamente impiegato dalla NASA e dalla quasi totalità delle istituzioni scientifiche del settore archiviare immagini satellitari delle missioni spaziali
è un formato aperto compatibile a sessantaquattro bit tre di completamente documentato libero da royalty sei copywriter basato su una serie di specifiche pubblicamente disponibili e gestite da una un'autorità scientifica senza scopo di lucro lo Yahoo
International Astronomical unione
E sto rispetto a uno dei principi cardine dell'archiviazione di lunga durata ovvero l'impiego di un formato porta volti auto descrittivo
Supponendo che a parte il dispositivo di trascrizione Nancy sofferto nell'hardware che hanno scritto i dati potrebbero essere disponibili quando in un futuro verranno riletti
Inoltre soddisfa totalmente gli sette principi di sostenibilità riassunti dalla Library dalla labbra la libera di o Congress di cui nella slide precedente abbiamo fatto cenno con le semplificazioni di uno di questi il principio di trasparenza
La sfida che caratterizza il progetto di conservazione dalla Biblioteca Vaticana è stata condotta nella conversione delle immagini digitalizzate in pizzo e con un approccio sperimentale per adattare questo formato alla fattispecie dei beni librari
Presso la Costituzione è un file Tizio è composto da record a due mila ottocentottanta baite chiamati i blocchi Fitz
Divisi tra un'intestazione è un'aria dati
La principale caratteristica del formato Pizza e che imita dati dell'immagine sono memorizzati Mimì intestazioni ASCII leggibile
In modo da garantire l'immediata identificazione della sua provenienza
Ogni file fisse si può connotare con una o più intestazioni ASCII stringa lunghezza fissa di ottanta caratteri che codificano cotti di parole chiave valore intercalate tra blocchi dati
Le coppie chiari valore forniscono informazioni quali dimensioni origine coordinate formato dei dati binari
Commenti informato libero cronologia dei dati e qualsiasi altro me l'ha dato si voglia liberamente definire per singola unità o per collezioni di immagini
Infatti a parte un impiego di Chivu ad predeterminate lo standard consente un uso arbitrario di elementi locali
La comunità scientifica che implementa in mantiene formato ha sviluppato numerosi convenzioni per l'utilizzo di determinate parole chiare o strutture di file Fix
Il registro delle convenzioni Fix gestito dal sfizio work in gruppo dell'Unione astronomica internazionale documenta tutte le convenzioni che sono sviluppate come open-source da comunità di utenti
Lo stesso Working Group è responsabile del registro e della manutenzione continua dello standard
Inoltre ha riconosciuto ufficialmente lesivo Ward introdotte dalla Biblioteca Vaticana
I dati della porzione ire del file di immagini fisse sono ulteriormente replicati nella struttura premesse precedentemente menzionata
Questo vuol dire che tutte le informazioni relative alla costituzione dell'oggetto digitale come la Comit la l'acquisizione la conversione di immagini l'ingestione nella stiva lungo termine sono registrate indicizzati e dunque facilmente recuperabili attraverso una quindi cerca
La scelta del file Fields come formato di conservazione a lungo termine implica l'implementazione di uno strumento di conversione
La biblioteca in collaborazione con esperti dell'Ina feste dell'Istituto nazionale di astrofisica e con la Società sette ha implementato un convertitore
In grado di eseguire la conversione senza perdita di dati con particolare riguardo alti stufi x e viceversa da formato pizza formali derivati come il tifa jet lag e pdf
In questo modo la Biblioteca vaticana in grado di archiviare immagini di manoscritti digitali in file fissa nel suo dispositivo di memorizzazione dati Worms
Garantendo la disponibilità di altri formati per le esigenze della fotoriproduzione richiesti dagli utenti
Tale conversione di Specchia inoltre tutte le caratteristiche dei dei metadati tecnici delle copie master mappate nella parola chiave della porzione di intestazione del file Fix
Il progetto di di Jihad digitalizzazione della vaticana è reso possibile anche grazie agli strumenti infrastrutture di rete messi in atto e gestite da liti della biblioteca volta a garantire una corretta archiviazione salvaguardia dei dati in particolare il Della Center costituito da due siti ubicati imposti distanti realizzando così il dato disaster recovery il business continuity
I due siti sono collegati da quarantotto coppie di fibre ottiche
Il sistema archi di aspirazione della Biblioteca Vaticana tra conservazione e lungo termine include un sistema Nas della memorizzazione di immagini digitali in grado di fornire un accesso ai dati mantenendo alte prestazioni
Una rete di archiviazione Sanna per l'infrastruttura virtuale
Lo Storace Massa scalabile a y de L'abilità cava di Cannes è un sistema di Storage cluster composto da dieci più dieci nodi ogni nodo del dispositivo autonomo montabile zecche che contiene hardware standard tra cui unica discorsi più memoria interfacce di rete ed è integrato con il software del sistema operativo chiamato One FS l'attuale dimensione dello Storage Parisi non è di cinque virgola sei petabyte nella elastiche Claudio Storage dal due virgola otto per da baite ciascuno
La Santa è composta da due RAI di storage libido unificato di trenta tra By The ciascuno
Inter infrastruttura di archiviazione e supervisionata gestita da un virtualizzato ore in grado di modulare dinamicamente lo spazio disponibile bendata Center della barba che attualmente gestisce oltre cento macchine virtuali tra Linux mai troppo ma io so
L'ottimizzazione computazionale di infrastruttura e la cura regolata da quattro nuovi due principali e due di Degas
Le cui caratteristiche hardware sommate raggiungono complessivamente duecento g che avesse per la CPU e circa tre tra parte di memoria RAM
Ti rendendo ora le fasi del workflow
Che intervengono dopo in parallelo all'archiviazione a lungo termine ovvero dopo la certificazione della qualità delle copie master possiamo dire che è una cosa analogamente a quanto avviene per il flusso descritto per il deposito di nell'archivio di conservazione e lungo termine
Un altro automatismo regola la conversione delle immagini nel formato di irritazione per il web il jet lag due mila
Una volta completata la derivazione dei file Jpeg Duemila si procede alla fase di associazione dei volumi virtuali ai metadati descrittivi
Provenienti dai cataloghi con l'annessa produzione di metadati strutturati strutturali per la costruzione degli indici dei contenuti associati all'immagine
Tutta la griglia azioni di queste informazioni unitamente alla sequenza di pagine azione fu lezioni ed arrivo puntamento e gestito secondo standard mezzi
Grazie al quale l'oggetto digitale visibile attraverso il design settori e commuta abile nel manifesto informato Gerson con cui è gestita l'interoperabilità del tipo L'Aia
Tutte le fasi descritte sono monitorate da una sorta di cabina di regia informatizzata un software Controller denominato insider studiato e realizzato dal coordinamento dei sistemi informatici della videoteca
Inside è una guerra application sviluppata con linguaggi Open Source il cui scopo è il monitoring e la gestione di tutte le varie fasi che contraddistinguono l'oggetto digitale quindi acquisizione ione
Validazione e certificazione pubblicazione on line attivazioni fisse e traccia mediante l'utilizzo della tecnologia Rfid tutti i passaggi che riguardano leader logistico rimane scritti ammessi per il progetto digitale
è un sistema interoperabile con molti di software di terze parti in ognuno dei quali ha una specie a una a specifiche ma limitata attività nel lungo processo di digitalizzazione
Per semplificare insider è una sorta di direttore d'orchestra del progetto digitale
Che avvalendosi di scritta dirà i dati gestisce flussi di lavoro e l'attivazione di funzionalità eseguiti lo staff di terze parti come la validazione dei tifa e la conversione e la validazione dei fisse la conversione in Gitega
Oltre a ricevere continuamente dei figli Feedback automatici sullo stato d'avanzamento demone scritti digitali che come indossatore workflow si conclude con l'archiviazione Fitz la pubblicazione on line una piattaforma pituitaria digitale il DG varchi d'attinenti denominato di Buñuel
Il di bue leve ideato dalla in biblioteca dal coordinamento dei servizi informatici e ingegneri Zardo dal partner tecnologico giapponese entity detta
Fornisce libero accesso alle collezioni digitali della barba manoscritti incunaboli materiale stilistici inventariali nonché materiali grafici monete medaglie materiali e stampa questi ultimi relativamente a progetti speciali
Si fonda sulla tecnologia dell'International Imagine tre operai interoperabili framework
Al fine di facilitare l'accesso impiego relativo alle risorse digitali
Comprende descrizioni e citazioni bibliografiche derivati da che lato quindi linea che sono indicizzate e collegate materiali digitalizzati
La navigazione guidata sfrutta gli elementi di metadati della finale risultati ottenuti nella quelli di ricerca
Per quanto riguarda le funzionalità visive il difensore in grado di ingrandire e disco scorrerie di sfogliare le pagine delle immagini
In formato Jpeg così come permette agli studiosi la comparazioni di oggetti digitali
Da diversi archivi di dati piccole ieri relativi ad altre biblioteche digitali che come la vaticana espongono i contenuti di immagini e di dati nel web semantico attraverso la serializzazione dell'informazione secondo Ap standard informato gesso
La fatica ma costituisce contribuisce significativamente alla creazione di dati interoperabili secondo standard tipo la IAAF oltre a essere il produttore più rilevante per quanto riguarda la disponibilità di manifesti interoperabili di mera scritti medievali finora otto oltre otto milioni di immagini compatibili
è membro fondatore del consorzio
Ha recentemente promosso una ricerca sperimentale di cui genesi di sono stati pubblicati lo scorso primo ottobre
La Biblioteca Vaticana in collaborazione con la stella Stanford University la hybris
Ha realizzato un progetto triennale finanziato dalla meno foundation grazie al sostegno del ricevuto la fondazione
Ha implementato un flusso di lavoro per la produzione delle mutazioni mirato e la gestione di un progetto di Oria editoriale basato sulla funzionalità del tipo lei e
La biotech ha intenzione di proporre gli esecutori del proprio sito web la possibilità di studiare i manoscritti hanno taglienti boia secondo specifici percorsi tematici fornendo strumenti per ricerca e per il confronto dei materiali digitalizzati
Come è noto lo studio ma l'ha scritto implica un sapere relativo al tutte le circostanze che l'hanno prodotto al suo contenuto alla Nasi all'analisi così ecologica e paleografia
Il progetto Mellon della barba denominato web tematica pathway stormi di Palma lo schizzo from the Vatican Collection di using International Nimis genti regolabili di framework ritroviamo tutte queste conoscenze essenziali
Il progetto rappresenta tutti i difetti una delle prime pubblicazioni va be'disponibili in si collega quale pubblicazione on line che ha lo scopo di presentare tematiche derivate dallo studio delle collezioni di manoscritti conservati nella biblioteca
In particolare il progetto mira dimostrare Zeman tra tra i vantaggi articolari esprimono scritti come livello descrittivo delle notazioni sia un'innovazione fondamentale per lo studio dei contenuti
Trascrizioni commenti analisi compiuta comparativa dei testi e delle immagini
Il progetto è suddiviso in quattro grandi percorsi tematici ciascuno progettato in base a una selezione di manoscritti
Nelle sue linee essenziali il percorso tematico composto da tre diversi tipi di informazioni lo sportello in una descrizione generale del tema scelto che rappresenta il filo conduttore e la selezione di mano scritti però dati descrittivi e strutturali le analisi cura di ori curatoriale proposta per ogni manoscritto
Annotazioni commenti rilevazioni dettagli presenti su fogli manoscritti e trascrizioni di fogli o di altre unità informativi presenti nel testo
Ad oggi oltre ventisei mila notazioni indicizzate e dice Cabrini per parola contenuta
Ora in ultimo accennare all'impiego della barba nella proposizione di iniziative di standardizzazione nazionale
Sia in tema di attenzione a lungo termine che di tipo dagli F L'Abate nell'ambito della Commissione tecnica pugni documentazione e informazione ha presentato due progetti di norma nazionale che sono stati recepiti dagli stakeholders e approvati dall'Uni
Uni sedici zero sei sette cinque quattro documentazioni formazione procedure di conservazione a lungo termine con l'uso del formato Fitz e la norma attualmente allo studio insieme alla sottocommissioni applicazioni per la gestione col documentario
Mentre uni sedici zero cinquecentosettantasette documentazione informazioni interi International Minniti interoperabili difende Mark invece la norma che recepisce e traduce in lingua italiana e specifiche delle api del tipo L'Aia
Recentemente è stata in Fini costituita una comitati coglie italiana che si prefigge di essere un punto di aggregazione di istituzioni sviluppatori ricercatori che contribuiscono nei modi più vari alla produzione di dati aperti al protocollo di interoperabilità
L'universalità del tipo alle Hi FI non è solamente un'ambizione ma un effetto una effettiva connotazione dello standard che sempre più emerge in relazione al numero attualmente un miliardo circa di risorse digitali compatibili con le sue api e disponibile in sette
Grazie per l'attenzione
Grazie
Grazie dottor finisce per questo affondo tecnologico di grande interesse per alcuni Dinoi
Direi che possiamo proseguire poi eventualmente proviamo a tirare un po'di sole somme in conclusione se ne avremo tempo do senz'altro la parola a al dottor Giampiero romanzi della Soprintendenza archivistica e bibliografica l'Emilia Romagna
Che tratterà immagino una tematica diciamo più vicina alla vita di noi cittadini solo le pratiche edilizie e quindi la digitalizzazione delle pratiche edilizie negli archivi comunali
L'esperienza e la comunità tematiche la Regione Emilia Romagna grazie
Allora
Buon pomeriggio ringrazio gli organizzatori in particolare il professor allegrezza per l'invito cercherò
Di
Addivenire alle indicazioni che il presidente mi ha fornito spero di farcela spero di fare allora
L'esperienza che portavo che intendo portare questo pomeriggio
Davvero difforme mi sembra dal tonno no e dallo standard degli interventi che ho sentito purtroppo interessantissimi disperazione stato presente nei giorni precedenti perché riguarda diciamo un contesto in cui diciamo l'istanza della valorizzazione della cultura della memoria sfuma è molto nebulizzare atta
In realtà predomina il servizio al cittadino
Però
Anche questo tipo di contesto non nascondo a elementi di grande interesse per un archivista perché c'è una sorta di come di di dialettica no tra appunto l'istanza dell'organizzazione dell'efficienza della tempistica e quindi del servizio dato in tempo reale e l'istanza del di una soprintendenza che incarna appunto la tutela dei beni culturali si faccia che c'azzecca no
C'azzecca nel senso che l'alta tutti questi aspetti che noi di solito intravediamo a valle quando il patrimonio è stato appunto sedimentato conservato e quindi va tutelato passato guardato va valorizzato
Sono istanze di cui noi dobbiamo farci parte ma dobbiamo portarle dialetticamente no in un tavolo in cui si parla di altro finale e quindi diciamo che questo elemento di contesto dove essere tenuto presente se vogliamo capire un po'anche l'interesse di questo di questo progetto allora innanzitutto che cosa sono le comunità tematiche in Emilia Romagna
La regione Emilia Romagna ha un'agenda digitale triennale nell'ambito dell'agenda digitale uno degli assi portanti sono le comunità tematiche c'è una modalità cooperativa diciamo grandi gruppi di lavoro che condivide buone pratiche sono state istituite nel due mila e diciassette costituite puntone demenza sette
Senza pre vedere una comunità tematica sui documenti digitali su documenti informatici e quindi siamo stati noi come Soprintendenza archivistica a fare questa proposta no
Queste questo è l'elenco delle comunità tematiche
Dei temi no su cui si basano i vari gruppi di lavoro
E come vedete basta guardare appunto la colonna di sinistra per capire come si documenti digitali in fondo ma basta risalire
No l'elenco per capire come il tema del documento dell'informazione stabilizzata su un supporto durevole perché il tempo e da utilizzarsi per finalità pratiche è assolutamente cruciale
Noi appunto come comunità tematica sui documenti digitali abbiamo aperto un confronto operativo
Per condividere appunto criteri metodologici uniforme di approccio alla digitalizzazione della pubblica amministrazione
Oltre a proporre buone pratiche a confrontarci su progetti reali organizziamo seminari e iniziative di aggiornamento per i partecipanti sotto vedete i nomi dei coordinatori quindi c'è la Soprintendenza archivistica ma c'è anche la regione Emilia Romagna
Che dico per inciso appunto avendo istituito questo Polo archivistico della conservazione dei documenti informatici naturalmente apre tutta una serie di prospettive pratiche concrete che magari in altre situazioni potrebbero non essere praticabili
Che cosa abbiamo fatto finora abbiamo prodotto due linee guida la prima per la riorganizzazione dei servizi archivistici a seguito di fusione di Comuni
Un fenomeno appunto abbastanza recente non si fanno dei referendum comuni piccoli comuni tendono a fondersi naturalmente la fusione
A caldo diciamo di amministrazioni diverse crea tutta una serie di problemi di tipo archivistico che abbiamo cercato insomma di supportare con consigli e buone idee e linee guida la seconda è quella di cui vi parlerò Breve
La terza è quella che dovremo rilasciare
Alla fine di quest'anno che sono le linee guida per un modello federato di gestione documentale cioè è il modello in cui praticamente e quella situazione in cui più enti mantengono una titolarità giuridica quindi sono diversi soggetti produttori che operano però in contesti cooperativi così compressi e di interdipendenti da in quel mettere in discussione le tradizionali
Noi tradizionali assunti della disciplina archivistica e della normativa artisti
E quindi sono situazioni particolarmente complesse che necessitano di una riflessione archivistica molto più matura di quella che a tutt'oggi non si sia fatta
Qual è lo scopo delle linee guida è quello di fornire indicazioni per preparare un coerente Progetto di digitalizzazione degli archivi delle pratiche edilizie sia dalle fasi preliminari a quelle di definizione delle attività del realizzare
Sia nei casi in cui l'attività sta svolta all'interno sia che Bata svolto in outsourcing
Ora
Una precisazione appunto il nostro intento erano in testa intento emergenziale cioè dalla dalla dal punto di vista della Soprintendenza ormai troppi erano i casi di amministrazioni comunali che entra prendevano progetti di questo tipo basati su una totale in piedi insomma no quindi realtà non è che noi volessimo fare una linea guida ci metti in testa di fare nel guida come al fianco di quelle che fanno li Culicchia era è i grandi istituti centrali o i i grandi organismi internazionali semplicemente indicazioni di buonsenso per evitare appunto che alla fine e enti pubblici spendesse lo denaro pubblico per ritrovarsi con una collezione di oggetti digitali assolutamente inintelligibile
Perché il rischio è questo abbiamo visto casi concreti se avessi tempo poteva contare i casi concreti di cui alla fine di queste operazioni
Cosa interessante che fa riflette l'archivista e che forse non abbiamo compreso fino in fondo i meccanismi dell'analogico ne parliamo tanto di digitale
Ma come dire i meccanismi di ha o autorganizzazione dell'analogico sono incredibile e sono spesso insondabile quindi noi spesso digitalizza diamo credendo di a vere sotto controllo tutte le variabili degli archivi analogici Coop cosa che non è affatto vero quindi realtà si trovi acqua al fine con operazioni che sono veri e propri naufragi finanziario organizzativi archivistici disciplinare amministrativi ok
Quindi
L'idea di arginare un fenomeno degenerativo in qualche modo
La predisposizione di questi progetti affidata spesso gli uffici tecnici ovviamente che non hanno competenza archivistica
E spesso non sanno neanche chi rivolgersi per intraprendere operazioni di questo tipo non è oggetto di questo documento la procedura di digitalizzazione ai fini della conservazione sostitutiva cioè negli archivi amministrativi questo aspetto è molto importante
L'hanno colto bene presenta le linee guida australiane che definiscono una un climax no di complessità e di sostenibilità archivistica di questi progetti che parte con la digitalizzazione non sostitutiva in house digitalizzazione non sostitutiva in outsourcing digitalizzazione sostitutiva in house sostitutiva in outsourcing sono quattro diciamo livelli distinti di complessità ognuno dei quali mette in campo rischi di sostenibilità archivistica sempre più elevati
Ecco il ruolo della Soprintendenza lo abbiamo anche di norma entriamo in questi progetti anche per dire che se esiste un Codice no ci sarà un perché
Cioè nel senso che lo io lo dico sempre ma vedo che si fa fatica siamo il Paese che ha più grande patrimonio culturale e la cui Costituzione fissa all'articolo nove la tutela nuova repubblica tutela
Il proprio patrimonio storico per tutelarlo sedata uno strumento che il Codice dei beni culturali ma anche grandi istituti culturali università no enti locali non conoscono il Codice dei beni culturali e quindi non sanno quando e perché debbano debbano chiamare la Soprintendenza archivistica
Semplicemente una precisazione non è sempre una questione burocratica cioè c'è qualcosa dietro l'autorizzazione ecco non esca non è che c'è soltanto l'output autorizzativo che giustifica la presenza delle Soprintendenze quando una soprintendenza in intercetta progetti di questo tipo li li documenta
Li documenta
E quindi molto spesso a livello regionale una Soprintendenza archivistica è l'unico punto in cui confluiscono tutta una serie di istanze tecniche di progettualità
No di esiti tecnici scientifici disciplinari che trovano lì una sintesi documentato
Che potrebbe essere utilissima ad altre persone quindi non è soltanto chiede un'autorizzazione è dire guarda che visto che mi ha fatto vedere il Progetto ti dico che qualcun altro l'ha fatto due anni fa l'ha fatto benissimo ispirati al muro
Ok
Ecco la struttura delle linee guida è questa no molto semplice somma perché il che cosa il come e il chi
Il chi finale è perché spesso gli enti comuni non hanno ben chiaro se possano intraprendere in casa appunto questo operazioni in maniera un pochino empirica con strumentazioni
Che hanno in casa oppure debbano cosa che avviene più di frequente andare sul mercato e chiedere
Il supporto di una ditta Esterna naturalmente lo scenario qual è i Comuni più grandi scelgono l'outsourcing i comuni medio piccoli a volte tentano disperati tentativi a Port
Di soluzione dissoluzione domestica però Co con grande difficoltà
Ecco
Prima di entrare appunto nella nella nella nello schema commento brevemente lo schema delle linee guida volevo dire questo alla fine in sintesi
In sintesi il tema è che insomma noi abbiamo visto quattro grandi nomi
Poi livelli di commenterò più breve in più più più approfonditamente ma
Conoscenza la conoscenza del fondo che si vuole digitalizzare
Il sistema di gestione informatica dei documenti
Cosa molto trascurata cioè se io digitalizza alla fine o devo gestire una serie di oggetti digitali con quello che nel nostro ordinamento viene definito un sistema di gestione informatica di documenti che ha la stessa dignità strategica della processo di digitalizzazione che invece spesso prende il sopravvento
In realtà hanno abbiamo notato che se i progetti naufragano non naufrago lo perché è fatto male il processo
Di digitalizzazione nel suo disporsi no ma e malpensata o mal progettata l'implementazione di un sistema di gestione informatica di quei documenti cosa me ne faccio dopo di quella collezione di oggetti digitali
E infine la conservazione noi diciamo sempre tu intraprende un processo di digitalizzazione di un patrimonio culturale perché anche gli archivi correnti sono beni culturali soltanto se è una garanzia di conservazione a lungo termine
Il governo del processo deve essere
Integrale fin dall'inizio cioè non posso intraprendere poi glielo tanto poi
Perché dopo mi dimentico soprattutto se questi progetti vanno ad insistere su uffici che erogano servizi e cittadine che non sono servizi culturali
Ecco allora definizione degli obiettivi l'ordinamento del fondo non si visita Lizzano fondi disordinati
Se qualcuno si è messo in testa di che la digitalizzazione sia una razionalizzazione non è così no anzi la razionalizzazione la la vegetazione enfatizza no infatti sa eventuali incongruenze dell'ordinamento del fondo non le risolve nel Partizan
Quindi una corretta indicizzazione per un'efficace fruizione dell'informazione inserimento all'interno del sistema di gestione informatica dei documenti
Accesso la documentazione digitalizzata capire subito qual è l'istanza afflittiva cioè l'istanza della fruizione deve stare al tavolo della pianificazione di non sapere per chi lo facciamo chi lo farà con quale frequenza
è importantissimo per questi progetti
Dove per esempio l'impatto della richiesta afflittiva dei cittadino e soprattutto sui gli ultimi anni
Quindi ha un impatto che va è sempre più decrescente man mano che passano che passano gli anni
E poi descrizione inventariale della sezione storica del fondo cioè noi in questo caso ci siamo trovati di fronte a fondi non chiusi a fondi aperti affondi vivi
Quindi lo diciamo sempre siamo saliamo su un treno in corsa non abbiamo il tempo di fermarci e di pianificare attorno a un tavolo
Dei progetti particolarmente sofisticati dobbiamo salire su quel treno e cercare di per quanto possibile a fargli prendere direzioni
Non non apocalittiche insomma
Quindi primo step lo stato di fatto due tipi di analisi quindi un'analisi del Fondo che si vuole digitalizzare e un'analisi approfondita dei sistemi di indicizzazione ricerche visualizzazione
Che spesso nei contesti comunali sono svincolati dal sistema più complessivo
Ok quindi spesso gli uffici tecnici rappresenterà una sorta di enclave archivistica con proprie regole proprie procedure una propria storia impermeabile però al processo di digitalizzazione della documentazione né del Comune nel suo complesso
Il capitolo terzo l'intervento di digitalizzazione noi suggeriamo sempre di dividere l'intervento in fasi e il Lotti
Suggeriamo di compiere un'analisi approfondita della gestione degli originali analogici perché in questo caso spesso quando si va in outsourcing queste originali vanno fuori dal comune quindi devono stare per un lungo tempo
Fa al di fuori della sede comunale quindi nell'indisponibilità problematiche connesse al trasporto fisico in un altro luogo noi come autore ha come sapete NASA autorizziamo anche come dire le caratteristiche tecniche conservative dei luoghi in cui l'archivio andrà depositato temporaneamente per essere digitalizzato
La conservazione dell'ordine originario difficilmente potrò spiegare ad un aut Source qual è la struttura dell'archivio se io per primo come produttore non ne colgo no l'intima sostanza no e quindi evidentemente nell'affidare a terzi un'operazione di questo tipo ci si prendono dei rischi molto importanti devo avere una conoscenza molto precisa
Del fondo soprattutto delle sue anche modalità di sedimentazione conoscenza del fondo non significa soltanto circoscrive nelle consistenze
O strutturarlo in serie significa aprire i faldoni e verificare che le modalità con cui si se diventavano o se organizzano i fascicoli
Negli anni cinquanta non sono gli stessi degli anni novanta
Quindi un metodo una soluzione di rappresentazione che è e utile no e può risultare vincente per documenti degli ultimi dieci anni risulta assolutamente inadatta se non equivoca e ambigua per nei fascicoli di degli anni Settanta degli anni ottanta
La formazione degli operatori addetti alla digitalizzazione
Il Comune di Bologna che è stato il battistrada e ha collaborato con noi e ci ha chiamato per come dire approfondire questo tema
Crisi del Comune di Bologna sono andati presso la ditta che aveva vinto l'appalto dello per due mesi
Hanno insegnato agli operatori della digitalizzazione cosa è una pratica edilizia come funziona la sua partizione Interna i procedimenti che documenta in maniera tale che chi no operava per la scansione non fosse un mero esecutore attuale ma conoscesse abbastanza approfonditamente una conoscenza di dominio diremmo no
Questo è molto importante evidentemente soprattutto si affidò a terzi
E poi alcune cose sull'apparecchiatura di scansione ma che abbiamo visto che sono alle ditte esterne ne sanno molto di più nel senso che può in realtà no appunto scanner planetari basculanti somma non è la non è la tecnologia il punto sul quale non abbiamo visto appunto fallire tanti progetti non è su quello e proprio su una mancanza di Presa concettuale nella progettazione
Poi dedichiamo quattro paragrafi all'attività di scansione quindi alla preparazione dei documenti alla manipolazione degli originali l'area della scansione il controllo della qualità della scansione non ci siamo inventati niente abbiamo scopiazzato qua e là no
Dalle linee guida il cui inglesi eccetera no nessuno a casa eccetera
La gestione informatica dei documenti ecco qui ci siamo fermati un pochino di più
Perché per esempio negative edilizi c'è
Una duplice complessità ce la complessità che sta nell'unità documentaria
Quindi il documento con i suoi allegati non è sempre così immediatamente per percepibile comunità logiche a volte condividono lo stesso numero di protocollo a volte no a volte basta una graffetta una leggera
No piegatura una leggera orecchia nel documento per tenere insieme i documenti per quello che dico l'analogico si tende delle insidie no che noi neanche immaginiamo perché a volte basta
Un éscamotage assolutamente primitivo per creare una relazione logica che però noi quando andiamo a no a distinguere i due documenti per digitalizzare non vogliamo più non so se mi spiego sono cose molto banali ma cruciali per fare a perlustrare riuscire per riuscire a portare a casa il risultato
L'altra complessità cura del fascicolo c'è l'unità archivistiche a perché nel negli under nel degli uffici tecnici nei servizi edilizi
Non c'è soltanto documenti o fascicolo spesso il fascicolo è l'unità di misura documentaria di un procedimento un cittadino che chiede un permesso di costruire ma poi cittadino costruisce deve collaudare deve fare un inizio lavori c'è un altro fascicolo no
E quindi c'è la pratica no abbiamo tre livelli pratica sull'uso delle auto usate pratica è il procedimento fascicolo è l'intervento edilizio
Quindi io cittadino chiede un'autorizzazione e nasce una pratica se la pratica mi permettono di costruire io faccio altre attività quindi altre pratiche l'insieme di queste pratiche costituisce il fascicolo dell'intervento edilizio spesso il fascicolo dell'intervento edilizio confluisce nel dossier del fabbricato
Quindi c'è una una complessità gerarchica della sedimentazione logica dei documenti particolarmente insidiosa
Particolarmente insidiosa
E poi il controllo di qualità del processo
Su questo possiamo anche dire forse non ho spiegato all'inizio perché ho parlato di conservazione sostitutiva
I non sostitutiva forse gli addetti ai lavori non non so se tutti voi sappiate questa cosa sono però
Il codice della nel settore digitale l'articolo quarantadue invita le pubbliche amministrazioni a valutare i cosiddetti piani di sostituzione cioè dice le pubbliche amministrazioni sono invitate a valutare la possibilità di sostituire gli archivi cartacei con Carter con archivi digitali
Questo tipo di invito normativo era stato in qualche modo arginato per così dire dalla di Jihad alla direzione generale chimiche fino al due mila e quindici aveva inibitore soprintendenze ad autorizzare scarti documentazione cartacea
Anche in presenza di progetti di diserzione da infatti
Apro una parentesi forse dimenticando che c'era un DPCM del del settembre settantaquattro che prevedeva la distruzione degli atti carta anzi dopo una foto riproduzione no ecco siete andate a rileggere il DPCM dell'undici settembre del settantaquattro sulle attività di fotoriproduzione affini sostitutivi
La distruzione dei CartaSì solitamente no prevista ed era assolutamente come indolore in un certo senso popolato solamente quando è cominciata la digitalizzazione non abbiamo più scartato la il cartaceo
Quindi abbiamo vissuto diversi anni di stand-by nel due mila e quindici la di Gia
Rilascia questa
Circolare quaranta quarantuno
Dove invece dice va be adesso c'è un quadro normativo più chiaro tecnologico più chiaro di superare più chiaro si può fare quindi l'idea di poter l'idea di potere sostituire gli archivi cartacei amministrativi con archivi digitali con distruzione no dell'originale analogico
è uno scenario che non è più Fantascienza ma è normativamente praticabile
Ecco perché diversi enti si sono messi su quella strada faccio un esempio il mondo il mondo sanitario no fatto un convegno qualche anni fa con Stefano proprio sugli archivi sanitari digitalizzazione
E quindi il recupero per esempio di sterminati archivi di cartelle cliniche la possibilità magari di no economizzare sulla sulla spesa dalla conservazione
Oltre tutto appunto
Va be'questo lo dicono i metadati va bene
Ecco ci sono sono già al tema dei metadati non posso appunto
Non posso appunto
Come dire
Commentare analiticamente questa è la rappresentazione pratica questo il Comune di Rimini che ha fatto uno studio sulla meta datazione in un progetto di questo tipo
Come vedete è una meta datazione complessa perché naturalmente le famiglie di vetrate sono due i metadati che descrivono il documento analogico digitalizzato imita date che descrivono l'immagine e esito della digitalizzazione
Ci sono due famiglie di metadati che debbano convivere ma non solo è chiaro che i metadati che descrivono il documento non possono limitarsi a descrivere l'oggetto documentali unità documentare ma devono ricostruire la sedimentazione gerarchica e strutture e la struttura quindi dell'intero fondo
Quindi voi capite che c'è una sedimentazione piuttosto complessa di mete datazioni risolte con fai XML che in questo caso vedete sulla destra gestiscono lì ed analisi logica per così dire dell'operazione mentre a sinistra c'è la la l'obiettivo di mappare anche lo per l'operazione di spostamento dei faldoni rete le pratiche lavorate c'è una sorta di monitoraggio costante attraverso la compilazione di questi dati del processo di lavorazione
Ok
Questa è l'altra parte sui digitalizzazione dei registri
Anche qui spesso ci siamo trovati situazioni cui si progettava la digitazione di un fondo senza pensare che c'erano nei nei nei decenni in cui il fondo si era sedimentato naturalmente erano stati implementati strumenti di no
Di corredo e quindi di e di ricerca di quelle informazioni che potrebbero essere utilissimi no in sede di ricostruzione
E e di
Recupero dell'informazione
Ecco alla fine diamo qualche indicazione sulla sulla l'individuazione dei soggetti incaricati quindi cerchiamo di mettere sull'avviso quali sono i principali rischi di una una procedura di gara di un capitolato d'appalto abbiamo messo alla fine come allegati
Proprio esempi capitolati concreti che sono stati pubblicati da soprattutto Bologna Rimini che sono stati un po'quelli che hanno aperto questa diciamo questa tendenza alla progettazione del recupero del recupero digitale e
Ecco è alla fine abbiamo indicato appunto un una breve selezione di risorse nazionali e internazionali sul web un'ultima cosa prima di chiudere perché mi sembrava importante per i metadati
Il discorso dell'esce cioè vale a dire io l'opera il recupero digitale di un documento analogico
Ai sensi della normativa anche già ad delle attuali regole tecniche DPCM novembre due mila e quattordici fissa gli articoli quattro e dieci le modalità per eseguire una procedura di conformità
Quindi noi diciamo
Anche nel caso in cui l'operazione non sia di digitalizzazione sostitutiva
è bene che tra i metadati sia sempre presente riferimento temporale lei esce perché sono i due elementi che la norma prevede per
La procedura di conformità cioè ci sono due modalità dicono le regole tecniche o inserire nella nell'immagine digitale la dichiarazione di conformità oppure creare un documento a parte con i riferimenti temporali le impronte di tutti i documenti digitalizzati
Quella firma digitale su quel documento rende conforme all'originale le copie
E digitale quindi realtà noi diciamo attenti perché oggi magari non siete in condizioni di ma un domani dobbiamo essere nelle condizioni non soltanto magari di poter snellire la massa cartaccia degli archivi ma anche magari di produrre al cittadino una copia conforme
Sui collaudi devo dire che siamo stati aiutati perché per esempio il collaudi dei lavori svolti il Comune di volo nella fatti in corso d'opera cioè ha cominciato a erogare servizi telematici al cittadino e professionisti
A facendo di accedere alle pratiche edilizie e in questo in questo modo era anche questa era anche la modalità per controllare passo passo
Il buon esito dell'operazione pianificata
Grazie
Vero davvero grazie al dottor romanzo che ci ha fatto una bella lezione di archivistica secondo me prova davvero di archivistica sul campo
Quindi rispondiamo a esigenze di servizio al cittadino agli ai soggetti produttori a agli enti locali che che amministrano le nostre funzioni di vita associativa e ci ha rivelato un paio di cosa che già sospettavamo ma forse non so se tutti noi e cioè che la digitalizzazione non è di per sé una soluzione vita di azione è un processo che deve essere gestito con molta attenzione coordinando lo con una serie di processi e di attenzioni che sono proprie dei ciò che
Digitali siamo
Capirà logico prima di digitalizzare CIPE sì per Rizzato alcune sue affermazioni che provo
Lampo luminosa illuminano concludono direi
Bene questi due giorni così intensi è un'altra questione interessante che c'è il rischio che la legislazione enfatizza il disordine nel caso in cui l'ordine non sia stato rappresenta al di là della dell'ordine fisico che sappiamo è auspicabile ma l'ordine deve essere stato in qualche modo rappresentato e deve essere esso stesso digitalizzato rappresentato in un facsimile digitale gestito sistemi di gestione informa presentare altrimenti ci troveremo una gallery
Difficile da consultare per noi che l'abbiamo prodotta figuriamoci per i nostri i nostri successori per i cittadini che verranno in questo senso procurano avrebbe velocissima perdonare Dimitri mi collego con qualche intervento quella meno della giornata
Per esempio la la la il caso che citava la la la collega che
Della Fondazione Federico Zeri in quel caso l'analisi di un archivio perché di un archivio si tratta Elli enfatizzazione sulle relazioni e sulle caratteristiche proprie di quei documenti Pulse fotografici connessi poi con la biografia
E con i libri di Zeri eccone documenti Rizzieri esso mi sembra che non ci sia più la la collega comunque insomma
è un è un evento di partenza che ha
Come dire
Guidato la declinazione tutto il processo di digitalizzazione di offerta agli utenti finali quindi grazie grazie ancora
Do senz'altro siamo direi abbiamo recuperato un po'di tempo quindi siamo siamo con questo ritardo che ci portiamo dietro ma insomma siamo nei tempi dopo l'intera rosa la parola a amico alcove del collega la dottor Dimitri Brunetti da direzione cultura de la Regione Piemonte
Che ci parla di un altro caso ancora e quindi bene arricchiamo la nostra nostre competenze e e le questioni che ci porteremo a casa
La digitalizzazione dei periodici
Il progetto i giornali del Piemonte grazie limiti va bene
Allora inizio con ringraziare tutti voi che avete
Ho deciso di partecipare a questo splendido convegno e che siete rimasti fino alla fine anche di questa seconda giornata un ringraziamento Pierluigi felici atti che coordina questa sessione un sprinter fermento forte insomma a Stefano Pilia poco e Stefano allegrezza
Per aver organizzato un convegno bello io me lo sono goduto cioè due giorni in cui veramente abbiamo ascoltato belle relazioni interessanti c'è stata a come dire
Ci hanno permesso di allargare lo sguardo conoscere tante realtà insomma
Diciamo che questo è il convegno sulla digitalizzazione ecco un un bell'e un bel lavoro e quindi li ringrazio davvero
Quello che cercherò di fare
Fatto sta permettendo scusate non riesco proprio farmela passare ce la sta mettendo tutta credetemi
Nel tempo che mi è stato dato il quello di raccontarvi il Progetto di digitalizzazione dei giornali e periodici e quanto abbiamo realizzato fino ad ora i giornali
Da edicola i giornali locali in particolare sono una fonte incredibile una fonte incredibile che permette di indagare a spetti della vita sociale economica della territorialità delle comunità delle persone che non sono presenti in nessun'altra fonte e permette di fare queste ricerche su un periodo
Molto lungo e toccando gli aspetti più diversi
Il Piemonte è un territorio che ha una tradizione molto forte di giornali e di giornali locali
In continuità di fatto fin dal mille ottocentoquarantotto dello Statuto Albertino che
Sancisce la libertà di stampa e numeriche un caso che proprio in Piemonte nel Biellese in particolare abbia sede la sede nazionale della FIT Peggy federazione italiana piccoli editori giornali
Il problema è che fare il check sui giornali è un lavoraccio è complicatissimo prima di tutto bisogna trovare le testate e già non è facile poi bisogna trovarle complete cosa quasi impossibile
E poi bisogna mettersi lì a sfogliarle e passare tempi in tempo lunghissimo
Con l'assoluta certezza di perdersi qualche cosa di non essere di non riuscire a padroneggiare il tutto quindi una risorsa molto importante però di difficile accesso e molto spesso chi come me insomma non è proprio perché fino ha avuto l'esperienza delle ricerche di fare le ricerche sui microfilm che sono come dire una tragedia se pur necessaria proprio per questo già da molto tempo insomma si è deciso di lavorare e di avviare un progetto importante vasto sulla riproduzione
Digitale dei giornali in realtà questo progetto nasce molti anni fa alla metà degli anni novanta credo che
La prima tornata sia del mille novecentonovantaquattro e in quegli anni sono state digitalizzate alcune testate richieste in particolare dagli istituti culturali quindi le testate di maggior respiro il popolo la Banti LAN la redazione torinese dell'unità né delle tre redazioni sia a Bologna e a Roma e poi molti più
Scusate
Periodici del cinema muto e altri di carattere storico ed economico della Fondazione Einaudi in realtà queste digitalizzazione erano inserito in un piano digitalizzazione molto più ampio che è sempre proseguito e fino a quegli anni ha avuto una linea di finanziamento specifica insomma e quindi si digitalizzata insieme i giornali i documenti d'archivio i libri e tantissime tantissime fotografie interventi sul patrimonio fotografico di cui colleghi che mi hanno preceduto hanno potuto parlare insomma è un intervento importante che permette
Che ha permesso di recuperare e mostrare al mondo dei patrimoni incredibili
All'interno di linee ordinarli quindi progetti diversi
I primi anni due mila sono stati caratterizzati da un progetto particolare che era quello della
Si poneva l'obiettivo della digitalizzazione dei giornali del cuneese della provincia di Cuneo
Anche sul chiesta delle biblioteche del territorio si è cominciato lui a lavorare in modo coordinato su un progetto su cui su un progetto su un ampio territorio con l'idea di digitalizzare tutti i giornali
Anche se il
In quella fase il termine temporale è stato collocato alle mille novecentoquarantacinque il progetto ha avuto due fasi successive numero di soggetti che hanno partecipate anche sostenuto sostenuto l'intervento e
Sul finire del primo decennio degli anni due mila il progetto si è concluso con la digitalizzazione di sessantasette testate e oltre quattrocento mila pagine
La visualizzazione di questi materiali avveniva in quel momento sulla derivazione locale della meglio teca digitali italiana
Quindi la biblioteca digitale piemontese e in particolare la teca la teca digitale che un po'tutte le regioni molte regioni avevano insomma che permette predisporre tutti con gli oggetti digitali in realtà disaggregati dalle descrizioni di ampio
Respiro che erano su altri sistemi informativi qui c'erano i giornali ma c'era anche tutto il resto del digitale le fotografie le mappe i libri e quant'altro
Sempre comunque una continuità di Progetti DiVersi un po'richieste del territorio un po'anche proposti dall'ente
Nel due mila quattordici ricordo benissimo momento abbiamo fatto festa siamo riusciti a intercettare una alcune risorse si parla di alcune centinaia di migliaia di euro del fondo di sviluppo di e coesione
E siamo riusciti a far partire un bando specifico sulla digitalizzazione dei giornali dei giornali locali l'obiettivo era quello di
Completare alcune cose che erano state come dire
Lasciate non non finite di avviare nuovi nuovi giornali i di avvicinarci alla contemporaneità il progetto è stato condiviso con la FIPE gran in particolare il bando il bando che ha dato origine insomma al agli interventi prevedeva la partecipazione l'assenso alla partecipazione
Degli editori dei giornali che in alcuni casi devo dire che a fronte di un contributo pubblico molto significativo che arrivato
A percentuali estremamente alte però anche gli editori molti editori c'hanno creduto e hanno investito anche una parte delle loro risorse oltre a mettere a disposizione lei collezioni
Le collezioni in realtà non li prendevamo dai sistemi di rete carcere dalle biblioteche
Più grande del territorio infatti il bando era riservato lo identificando in questi soggetti come soggetti che uno gli unici soggetti che potevano a vere in casa a disposizione le collezioni intere o quasi intere dei giornali del territorio alloro riferibile alcuni
Numeri degli anni più lontani devo dire che e abbiamo
Recuperati poi da altre biblioteche dalla Biblioteca nazionale universitario di Torino e in particolare del graziare anche la videoteca nazionale centrali di Firenze che in quegli anni c'ha colmato anche qualche buco
Qua e là
I progetti non tutti i sistemi hanno risposto a questo bando tra l'altro bisogna dire che da lì in avanti S è stata avviata una linea ordinaria cioè tutti gli anni c'è Rivolta agli istituti alle esiste invito te cari per digitalizzare i giornali e più o meno oggi tutti una buona parte insomma
Standard avanti comunque in quel bando abbiamo avuto otto progetti di cui uno in forma aggregata per un totale di undici testate undici testate attive cioè che dovevano essere in edicola
E quindi con la partecipazione degli editori in realtà poi collegare sono stati risparmiati
Molti soldi
E quindi a quelle prime testate se ne sono aggiunte altre in quella tornata abbiamo fatto abbiamo raccolto novecento mila pagine
Quel progetto ci ha dato anche l'occasione di delineare definire delle linee guida per la digitalizzazione dei periodici
Bisogna dire che ne avevamo già da molti anni delle linee guida per la digitalizzazione dei beni culturali
Che erano avevano già avuto varie varie revisioni insomma
E in quell'occasione si è ritenuto opportuno derivare dalla forma più generale una versione specifica per i giornali per le testate giornalistiche devo dire
Giusto per completezza che le linee guida per la digitalizzazione in realtà io per potuto anche come dire raccontare altre cose ma mi è sembrato interessante focalizzare l'intervento sui giornali le linee guida per la digitalizzazione
Sono attualmente in in uso e l'ultima versione pubblicata
Nell'estate dello scorso anno quindi un annetto un annetto fa abbiamo ritenuto anche sulla base di una convenzione di condividere lo sviluppo e l'aggiornamento di di questa nuova versione con di CUP proprio per garantire la trasversalità degli oggetti digitali con i portali nazionali e poi dati da cultura Italia in avanti anche con con europea
Infine guida per la digitalizzazione dei periodici sono un documento
Dettagliato abbiamo cercato di renderlo semplice ma come dire necessariamente tocca tutti i vari spetti dalla tipologia dei materiali al processo di digitalizzazione e poi anche i flussi di lavorazione sia partendo da immagini sia partendo dai e quindi dalla digitalizzazione dell'analogico sia partendo anche dei pdf inattivi perché in realtà il giornale le testate giornalistiche producono ormai da almeno una decina d'anni ma qualcosina in più con continuità diciamo che dal due mila sei lavorano solo in cattivo nativo digitale
La il documento un documento che ovviamente e scaricabile adesso ti darò i riferimenti ed è pubblico come nella tradizione insomma
Il documento a una serie di allegati e si sofferma anche su alcuni aspetti molto pratici
Va be legati alla meta datazione ma legati anche ad aspetti che poi definiscono la qualità del prodotto come ad esempio il ritaglio il ritaglio
Del bordo del bordo bianco o nel definire la percentuale minima di riconoscimento del testo che abbiamo fissato nel novantasette per cento
Che sembra molto alte realtà non è così alta però fa i conti con annate con decenni dove la difficoltà di riconoscere il testo è oggettivamente molto forte
A causa e della carta e dell'inchiostro e di una stampa di cattiva qualità
Sempre con quel progetto abbiamo cercato di far fruttare quel quasi mezzo milione insomma in quell'occasione
Abbiamo anche deciso di superare la visualizzazione attraverso la teca digitale e progettare un portale un portale che si propone specifico che si proponeva di mettere a disposizione del pubblico
In maniera libero e gratuito lo dico già adesso perché non voglio dimenticarlo nel senso che non è richiesto un vogliono anche sapere giudice ecco cioè e e di accesso il totalmente libero e ovviamente gratuito e come devono essere lei la messa a disposizione dei materiali da parte della pubblica amministrazione
Quindi un totale dedicato alla alla presentazione delle della digitalizzazione dei giornali
Il progetto è stato condiviso tra Giunta e Consiglio
Regionale con gli editori e con la nostra struttura informatica che ha di fatto definito tutto il Progetto le ha realizzato che il Csi Piemonte con l'obiettivo di offrire il servizio ai cittadini ma anche ma anche
Alle pubbliche amministrazioni e l'abbiamo anche una serie di utenti registrati e anche i professionisti con una serie di servizi molto variegate adesso qualcuno ve lo dirò questo giusto un elenco ma dirette o nel caso di soffermarsi utilità il portale è stato presentato al pubblico nei primi giorni di marzo del due mila sedici subito in quell'occasione in quel momento messo on line e quindi un portale che è vivo da un po'più di tre anni tre anni e mezzo e nel in questo tempo
Il portale non ne è stato come dire
Fermato male pagine disponibili che all'inizio erano qualche centinaio di migliaia nella prima nella prima uscita e sono le pagine sono cresciute enormemente sono state inserite
Tutta una serie di funzioni è stato definito una linea e via dicendo e tutto questo come rappresenta anche l'immagine in collaborazione con dice il presidente nazionale della FIP Tag il presidente dell'ordine dei giornalisti e
Il mio assessore regionale del del del tempo questo è il portale che è stato pubblicato in quell'occasione un portale che
Un annetto fa presentava poco più di tre milioni
Di pagine centosessantasei testate in questo tipo di formato con uno spazio per la ricerca che diventa anche una certa una ricerca più raffinata con un elenco dei periodici con la georeferenziazione ovviamente del delle testate e anche con la possibilità nell'ultimo periodo di questo portale l'abbiamo inserita di trarre il fascicolo cioè se io faccio ricerca sul portale posso selezionare le pagine delle edizioni che mi interessano e alla fine della mia sessione di lavoro posso scaricare il pdf dove io tutte le pagine che io ho selezionato e anche un elenco analitico con l'indicazione della testata della data e della pagina e della pace
Scusate
Queste erano alcune delle delle funzioni delle funzioni nell'occasione in realtà in quegli anni era ancora vivo un altro portale che si chiamava mente locale che aveva una funzione soprattutto era finalizzato all'aria costruzione delle rassegne stampa nel senso che avete i giornali solo degli ultimi anni e gli editori con un accordo con gli editori
Acquisiva i giornali man mano che uscivano nelle nelle edicole quindi in questo momento ne avevamo un giorno un portale per gli archivi per i giornali
Storici diciamo comunque fino ai primi anni due mila e quest'altro con gli ultimi anni c'è da dire che nel frattempo abbiamo anche fatto
Per Rizzato un altro Progetto cioè la digitalizzazione integrale del quotidiano la Stampa dal mille ottocentosessantasette al due mila al due mila cinque
è stato il primo oggetto realizzato di digitalizzazione di un quotidiano nazionale poi negli anni sono arrivati altri arrivato al Corriere che peraltro usato le nostre ed è stato un piacere
Le nostre linee guida e poi altre testate ma la stampa è stato il primo
Giornale su cui si è provato a fare questo questo progetto con la partecipazione dell'editore naturalmente ma risorse che arrivavano da altre parti le fondazioni bancarie la Provincia il Comune
E la la Regione in quell'occasione sono state digitalizzate tutte le edizioni anche le edizioni locali anche tutti gli inserti un milione ottocento mila pagine dodici milioni di articoli e in quell'occasione
C'erano le risorse
Sono stati anche ricostruiti i singoli articoli
Non solo si può fare ricerca sul singolo articolo che è stato proposto segmentato dagli articoli che proseguivano in pagine diverse sono stati riavvicinati operazione che oggi non si fa più per mancanza di risorse non terrà
Per perché non c'è la volontà cerco di andare veloce
Il progetto è stato presentato il chiuso definitivamente nel due mila dodici alla presenza del presidente il portale attualmente ad accesso pubblico esistente anche se c'è un progetto di rifacimento perché effettivamente il quel portale lì a un po'di anni a un po'di anni
Intanto abbiamo fatto molta promozione
Del Progetto con incontri corsi per i giornalisti attività varie un articolo sulla rivista Digitalia il primo numero del due mila quattordici
E dia e via dicendo ma all'inizio dello scorso anno ci siamo resi conto che bisogna fare in cambio di passo bisognava
Risolvere un problema banale il motore di ricerca non reggeva più tutte quelle pagine non si riusciva più a fare ricerca soprattutto sui termini generici
Cioè se cercavo la parola Torino presente e n volte su tutte le pagine il sistema chiaramente entrava in grande affanno sia aperta quindi una nuova fase in cui abbiamo
Ho pensato di
Rafforzare nuove attivi cioè di riprendere con una regia regionale nuove attività di digitalizzazione stiamo facendo partire la digitalizzazione della Gazzetta del Popolo che il primo quotidiano nazionale
Il primo quotidiano nazionale
Che non è mai stato digitalizzato il cui di fatto non esiste se non in un caso solo una raccolta completa e non c'è neanche nelle biblioteche nazionali centrali il progetto
Costa molto stiamo cercando le risorse lo stiamo facendo a pezzettini a decenni fra qualche anno riusciremo a ricomporre questo puzzle insomma
Abbiamo realizzato quindi un nuovo portale che pubblico da dalla fine dell'anno scorso questa è la videata la videata della nuova del del nuovo portale che ha sostituito quello che gli ho fatto vedere precedentemente quindi due anni e mezzo noi abbiamo fatto abbiamo pubblicato un primo portale l'abbiamo il abbiamo fatto come dire alcuni sviluppi e l'abbiamo di nuovo sostituito con un motore molto più performante e una serie di servizi in più dalla videata catturata pochi giorni fa insomma questi sono i dati reali centottantaquattro testate quarantasette periodici tre milioni quattrocento mila pagine c'è la possibilità di scaricare le linee guida per la digitalizzazione e tutti gli allegati
C'è la possibilità di definirlo vedere qual è la policy del sistema un video promozionale ma soprattutto c'è la possibilità beh che cosa di fare cerca di trovare i giornali
E di trovare i giornali attraverso una fesserie di filtri predisposti
Come la ricerca nella
Di termini selezionare fra la prima pagina con tutte le pagine ovviamente poi un arco cronologico una provincia una testata singole insomma in realtà tutto quello che c'è venuto in mente anche se la fantasia va sempre oltre e quindi aggiungeremo nel tempo ancora ancora qualcosa una volta raggiunto il l'articolo la pagina latente
La testata
Che di nostro interesse il sistema propone la pagina che possiamo ovviamente poi scaricare mettere nel nostro fascicolo eccetera pagine che non possiamo scaricare come il Pd FI
Può anche salvare come come testo pur con qualche errorino che c'è nel riconoscimento dei testi ma in realtà negli anni più recenti per gli errori sono
Oggettivamente molto pochi allora il i numeri del progetto oggi
Oggi che vuol dire sei ottobre quindi qualche giorno fa quando catturato quella pagina ne avevamo disponibili sul portale giornali del Piemonte
Tre milioni e quattrocento mila pagine più un milione e otto della stampa noterete che la somma è sbagliata adesso io eviterei di non
Insomma non fatte facile ironia sugli archivistiche non sanno contare il problema è che queste pagine cambiano di continuo crescono di continuo infatti se adesso in questo momento di collegate rispetta una settimana fa ci sono già sette mila pagine in più
Quindi il dato c'era pollo aggiornato e mi sono dimenticato di aggiornare nel senso che la crescita e costante perché è una cosa che ho dimenticato di dire realtà cercando insomma di ottimizzare i tempi e che nel frattempo con la il rinnovo del portale il Progetto mente locale cioè gli ultimi giornali e il Progetto giornali del Piemonte quindi il il portale nativo si sono fusi insieme quindi noi oggi offriamo insieme tutti i giornali dal primo numero molti appunto partono nell'Ottocento fino ad oggi con un limite allora l'utente
Generico ma io sono un utente generico e quindi non quella cinquantina di soggetti che con gli editori se concordato che possono accedere a tutto che sono la la Prefettura qualche ufficio particolare
Tutti noi possiamo accedere non all'ultima testata all'ultimo indizione l'editore vorrebbe ancora venderlo insomma il giornale
Non a quello immediatamente precedente
Perché chiede questo un minimo di tempo insomma e quindi lo andiamo a cercare al bar o il negozio ma due testate fa che per un giornale che esce due volte a settimana vuol dire un disallineamento temporale di una settimana che può essere anche ridotto in alcuni giornali locali che si riscontro e volte a settimana quel numero è già disponibile mamma la notte trascorrono i giorni le testate diventano ad accesso libero e gratuito allora
Non ce l'abbiamo messa tutta e ce la stiamo mettendo tutta nel senso che i progetti vengono sostenuti con continuità c'è anche convinzione sulla bontà del progetto questore porta
Dei degli accessi sulle successi non sono in realtà così tanti non sono così tanti non sono proporzionati al
Anno scorso un tema che non è stato almeno io non l'ho sentito toccato minimi gli interventi della giornata è stato quello dell'efficacia dei nostri interventi allora io sono convinto che occorra digitalizzare
Avendo un piano intelligente non digitalizzare per digitalizzare ecco
Perché comunque facciamo un investimento ma dobbiamo anche far conoscere il nostro lavoro
Qui sui giornali del Piemonte noi paghiamo ancora un po'questa cosa nonostante i grandi grandi attenzioni non abbiamo un ritorno enorme da un punto di vista numerico una richiesta soprattutto locale e questo e questo ci sta però ci piace anche pensare che abbiamo dei dati di utilizzo negli Stati Uniti e qualcosina in Francia e soprattutto in Sud America e quindi persone che vogliono mantenere un collegamento insomma con le terre di origine
Fortissima è stata immigrazione in Argentina del del Piemonte anche anche con questo servizio insomma riescono l'altro tema critico che
Con mia sorpresa non si non stiamo ancora affrontando o proprio finito questa è la Luca penultima ultima sono i saluti
E quello del
Del diritto all'oblio cioè ne stiamo ricevendo
Un numero sempre crescente di diffide gli studi di avvocati a Mila ni uscito in atto è sorto uno studio di avvocati specifico sul sulla tutela del diritto all'oblio
Ci diffida dal pubblicare del gli articoli con con dei nomi indicando che facendo gli indici accedere insomma al contenuto ne faccia buon uso illegittimo dei dati personali
Tenendo presente che i giornali nelle viette che non potranno mai essere ritagliati ma effettivamente richiedono uno sforzo molto più grandi in questo momento per noi questo è un problema e non riusciamo a condividerlo
Più di tanto con altre anche perché questa esperienza è un'esperienza non dico solitaria ma insomma in queste dimensioni in questo momento sì
Ecco
La nostra soluzione osteggiata anche dagli avvocati che vorrebbero farci mettere una pezza nera sul digitale nativo
Fino su
No il problema è che a volte per qualcuno ci mando gli stati di pagine e pagine di nove che dice perché io ho avuto contatti anche con e poi ci sono dei nomi di personaggi di primo piano e quindi dovremmo ritagliati tutto insomma allora noi cosa facciamo in questo momento degni di Cinzia ramo il nome singolo per cui il cittadino per trovare l'articolo deve fare lo stesso sforzo che farebbe in biblioteca cioè trovarsi giornali sfogliarlo
E però insomma questo è un tema di riflessione pensiamo tra l'altro nel corso della giornata sull'informazione del maggio del prossimo anno di fare un convegno su questo su questo tipo in ogni caso al di là di questi problemi questo progetto che ho cercato brevemente insomma di raccontarvi
è un progetto importante e significativo
Di con numeri molto grandi che cerchiamo di sostenere su una risorsa che effettivamente che effettivamente riteniamo essere di estrema importanza e
Probabilmente insomma si e siamo aperti a qualunque tipo di collaborazione commessi stanche avviando
Con il Ministero per sul loro Progetto di costruzione di una emeroteca nazionale
Io vi ringrazio
Sul prossimo numero di Digitalia c'è un ulteriore approfondimento su questo su questo tema
Grazie grazie per la
Grazie grazie molte Dimitri Brunetti che nonostante la tosse è stato molto efficace direi chiaro
Sempre per sottolineare
Alcuni temi chiave al di là da talmente dei numeri e dei risultati e del coraggio
Evidente in un progetto così ampio e potente Primo che Bormio vorrei evidenziare insomma anche a come dire a a a a vantaggio dei gli amici marchigiani che vedo nel nel nel pubblico è
La pole l'all'efficacia delle sinergie un'iniziativa regionale che si connette con gli editori che si connette con le biblioteche civiche cosa che non è che avvenga tanto spesso dalle nostre parti per esempio
è condizione di o per avere il coraggio di lanciare progetti così ampio e un progetto così ampio come dire come come penso dottor Moretti ci ha ben evidenziato perché resta distratto dalla mica cristiana gli omini naturalmente
Scusa fin manteniamo con rapporto con la Lotto rimane lì però magari qualcuno col domandare qualcosa pubblicamente all'Ulivo
è condizione per costruire un servizio anche in questo caso a cittadini che sia un servizio basato su
Alla base di dati molto ampia
Costruire un servizio che che offre una base di informazioni così ampia ha dei costi di sostenibilità
Digestione delle delle evolutiva molto importanti Sikorski si lancia un profonda un portale dopo due anni bisogna ripensarlo si costruisce un sistema un progetto su un motore di ricerca ci si rende conto che non può essere
Non può mantenere gli standard quantitativi e di qualità del servizio tutto questo lo dico naturalmente cool con lode al fatto che si sono posti il problema e hanno anche trovato le risorse
Organizzative e tecniche per risolverlo però pensiamo lo sempre cioè riprendiamo anche qualcosa che il dottor romanzi prima c'è aperto digitalizzare eh
Apre
Uno sforzo continuativo di sostenibilità i sistemi non sono definitivi gli ambienti d'accesso non sono definitivi i repository non si mantengono da soli la conservazione implica attività così le cose che abbiamo già detto
Più volte lo sa oggi asserito più volte in questi giorni ma la ribadisco ancor di più perché sono temi forti del nostro master e guardo qui Stefano piglia poco
Quindi grazie ancora Dimitri Brunetti è insomma cioè il fatto riflettere al di là del del del ci ha fatto conoscere un po'un ottimo servizio ma ci ha fatto riflettere su questi ulteriori allora io ho qui delle domande prima di dare la parola queste la parola come dire a a a alla all'audience o delle domande di cui tre sono dirette alla Balduina e al dottor lisci quindi l'esposto un attimo davanti e ce n'è una un po'particolare che alla quale spero ci sia qualcuno si in grado di rispondere te che riguarda la sessione di questa mattina sugli audiovisivi quindi mi sembra che nel Rai Teche nella il collega della luce ci sia ancora
Ah sì ecco allora si oppone la la la la amica Monica Martignon dello IUAV
E dice che all'interno del sistema giudicare documentale dell'Università Iuav di Venezia
Dispone di che il poeta dispone di diversi e distinti fondi audiovisivi alcuni prodotti nell'ambito da chi ricerca didattiche eccetera
Sono sono in atto diversi progetti digitalizzazione che vogliono puntavano lato la conservazione sto sintetizzando perché una lettera piuttosto lunghi altri garanti fu comunque in e comunque costruire servizi di fruibilità
La biblioteca però possiede alcune migliaia di bocca S. DVD acquistati in quindi Copyright in capo a ISPA soggetti altri nona la biblioteca come possiamo continuare a garantire la fruibilità all'utente in presenza di obsolescenza sia tecnologica che di fragilità e corruzione del materiale
Dei supporti immagino dica esistono esperienze in merito quindi la questione del copywriter
Come si tra come si gestisce nel caso di o spetta di versioni digitalizzate di supporti analogici qualcuno in grado di rispondere poi diamo passo le domande all'ICI
Prego prego
Non sono non sono un esperto di diritto quindi su questo dettaglio probabilmente non sono persona giusta cui chiedono lo so fare un commento riguardo io mi opposi Aldo sa tante volte latte
E altri enti istituzioni vengono a chiedere dicendo abbiamo o tre mila dischi di jazz
Come facciamo
La risposta scusate allora franchezza comprato un giradischi
Cioè nel senso che tre mila d'iscrizione Sunday Siani lavorato destabilizzare sono materiali è vittima tre pubblicati per cui immagino anche questi DVD probabilmente c'è su Netflix le l'equivalente quindi bisogna anche prendendo situazione qual è la domanda su questi materiali
Nel senso che
Vale la pena intraprendere un lavoro diritti detassando materiale credito che ha pubblicato magari comunque già in Rete si trova al di là della questione del diritto
Che si non
Deve perché non sono la persona adatta poi chiedere però cioè non dedotta tante volte questa anzi acquisite allentare tutto
Io penso a ma quello dico a livello proprio personale che non sia un problema se uno fa una copia del DVD avendo il divo di originale comunque in sede ha una copia digitale nel computer trasferimento semplice del contenuto del DVD una coppia d'uso ad uso interno a comunque fino a poco tempo fa era garantita per istituzioni pubbliche per istruzione e distrazione come le università
Quindi il quest'anno non vedo un problema di tre o più un'opportunità
Grazie
è una questione complessa capirebbe tanti astante questioni tanti aspetti però comunque
Qui non c'è una risposta unica direi ma c'è da c'è da rifletterci allora le tre domande l'ICI se si vuole accomodare
Sono le provo provo a ha sintetizzato al massimo tutte e tre da parte di anonimi quindi son Dom persone che non si vogliono esporre passo questioni scherzo naturalmente sono questioni molto tecnica dal primo quali strumenti vengono utilizzati per produrre un manifesta di tre tra i fronti Haj Hassan
Risponde una per una per volta forse meglio
Allora gli strumenti che vengono utilizzati per generare il manifesta un sistema che abbiamo sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico e si chiama entity detta
Gestionali si chiama Hammad
Ed è un software sviluppato che prende
L'input che gli viene fornito appunto da quel sistema interno l'abbiamo detto prima si chiama insider che il diciamo i direttori di tutto quanto questo processo di GTT digitalizzazione
Effetto la conversione poi inizia a lavorare con i metadati che vengono ma non ho arricchiti fino a raggiungere la pubblicazione dell'oggetto digitale quindi l'intero mondo scritto digitale
La seconda domanda è strettamente legata alla prima questi strumenti che utilizzate per l'implementazione di Standa sono proprietari open-source
Allora i la ma gran parte dei degli strumenti che noi vi ridiamo sono poi sorse però Hammurabi in particolare è stato sviluppato sul nostre specifiche richieste perché appunto è un software credo sia proprietario del di questa società che poi sulle nostra commissione ha sviluppato in in base ai nostri qui si dice a quello che mi serviva per raggiungere l'obiettivo che appunto era la pubblicazione di tutti ma di mano squilli trentadue mila manoscritti della Biblioteca Vaticana on line gratuitamente consultabile on line
Standard sono gratuiti perché sono standard nazionali ma gli strumenti vengono poiché il lordo insomma vengono coalizzati ecco insomma custom Ytzhak secondo le esigenze del del committente la terza la produzione dei metadati atti all'utilizzo dei visualizzatori immagine
Sono prodotti completamente o prevalentemente attraverso procedure automatizzate
Quali software per queste procedure automatizzate
Beh no al alla domattina l'automazione molto utilizzato all'interno del nostro workshop ma chiaramente sempre necessario e l'intervento umano per ad esempio per la meta dell'azione tutto quello che non non posso se non può essere sostituita vuota
Un computer da un server chiaramente i nostri i nostri serve rimasti macchinari o le tecnologie che che utilizziamo sono di supporto a poi alla semplicemente alla comunità scientifica che ha lo scopo finale appunto come abbiamo detto che la propagazione di dei manoscritti
Lavorazione la la obbligazione on line dei manoscritti verrebbe da dire
Le sembra molto molto chiaro e molto soddisfacente delle risposte se non ci sono ci sono altre domande altri interventi prego
Viene qui al microfono altrimenti non so se la sentiamo
Avrei una domanda per il dottor romanzi
Nelle linee guida di cui gli di cui parlava
Lei quindi sono riferite alla digitalizzazione dell'archivio esistente cartaceo delle pratiche di edilizia e ma molti comuni hanno già iniziato a gestire le pratiche correnti attraverso comunque lo sportello unico e quindi maniera digitale
E io vorrei capire nel caso di un outsourcing quindi di un affidamento all'esterno del servizio di digitalizzazione
E quali s'come c'è come quali informazioni devono essere date ad un ad un'azienda esterna per far sì che il lavoro di digitalizzazione non vada cotta e con quello che è il lavoro in versione della gestione pratica correnti
Sforzi esattamente cosa fa parte di quel secondo punto quando dicevamo l'analisi dei sistemi di indicizzazione perché ci sono scenari diversi ci sono scenari in cui l'ente non ha digitalizzato la gestione corrente delle pratiche edilizie
Ci sono scenari inquirente lo ha fatto naturalmente in questo caso bisogna verificare se diciamo il software applicativo in uso
Adatto a interessare ad ospitare da essere completato diciamo dalle digitalizzazione
Per esempio il caso del comune di Bologna nella pianificazione dell'intervento c'è stata proprio una analisi dell'importazione dei dati dei documenti digitali all'interno del sistema in essere e quindi realtà come dire anche la mente adattazione abbiamo visto che viene fortemente condizionata da questo aspetto perché ci sono situazioni in cui il il sistema è già sotto sotto controllo informatico e quindi è abbastanza semplice importare
Le immagini digitali altri casi in cui il Progetto invece suscita la necessità di incrementare un sistema di questo tipo e scenari estremi in cui e molto rischiosi in cui lente affida all'outsourcer anche l'implementazione di un sistema senza valutarne come dire la sostenibilità il giorno in cui il il Progetto terminerà
Quindi questa è una questione davvero cruciale ed è molto importante infatti Milano detto nell'analisi iniziale da un lato l'analisi del Fondo
Dall'altro l'analisi dei sistemi informatici con i quali attualmente le ha le diciamo i procedimenti edilizi vengono gestiti a ce ne sono alcuni per esempio che si limitano soltanto a metà adattare documenti quindi a creare profili di documenti di fascicoli altri che invece hanno già naturalmente tutte le immagini dentro
Però tendenzialmente si vedrebbe puntare all'integrazione con un grosso allerta sul tema della proprietà dei dati della proprietà dei documenti dell'uso che fa poi la Ursus della documentazione
Non so se
Molte grazie dottor romanzi il mondo è così complesso che abbiamo bisogno delle Soprintendenze insomma
Per guidarlo nella giusta direzione altrimenti se fosse tutto automatico fosse già tutto pronto e ho anche scritto tutto nella norma che a tutti i possibili scenari
Sarebbe più apparentemente più facilmente non lo non son certo che la che la dormite normativa positiva al diritto positivo risolva tutti tutte le casistiche c'è bisogno di di da mediazione c'è bisogno di un supporto
Sulla mia giunte altre domande osservazioni
Abbiamo ancora un po'di tempo
Ribrezzo
Risposta
Poteva attivare forse sotto
Domanda per l'audio sviluppo il gol per
Ho letto domanda tecnica quindi di Brusca
Ho letto che il formato in cui digitalizzate ventiquattro novantasei il Kodak uno due perché non vi ho subito
Ho
Che sino domande impegnative e allora nate CM formato
Dotato di un welfare la possibilità di inserire quel minimo di metadati che si possono inserire nel fare il compreso ripeto quel minimo di controlli sull'integrità che poi vengono certificate da una certa CIO né medici in quel
Poi perché non altre formate perché è un'altra code che per motivi di compatibilità sostanzialmente sono indicazione generale unità archivistiche per cui il web
è talmente diffuso che è diventato di fatto lo standard de facto non perché abbia delle caratteristiche migliori ma per l'interoperabilità sostanzialmente si sceglie questo tipo di
Sono arrivate altre due domande tramite la la sistemi telematici sono tutte e due ancora per il dottor lisci dunque la prima la dizione attrae con la ai ef è possibile solo enti o anche a privati
Per questa domanda credo che sia meglio che prendere contatto con la dottoressa Vanoni che prove all'interno del consorzio il tratto del traino delle tipo l'AIAF
Quindi lei sicuramente più di me sarà rispondere in modo appropriato
Grazie la seconda come ci si iscrive alla newsletter
Facce dell'utente slide
è un po'di tempo perché venga trascritto indirizzo della newsletter
Qui ci sono i riferimenti da utilizzare per la via selecter della comunità italiana del tra i pollai Paola Mannoni appunto fa parte
Questo gruppo
Quindi l'alta non è una newsletter è una mail per chiedere informazioni io fare osservazioni e un guru gruppo al quale immagine bisogna essere scritti che non credo sia per
Quindi forse bisogna free pass prima passare per la prima in me il per eventualmente entrare fare il sistema della seconda se posso se ho ben inteso
Bene se non ci sono altre domande io forse darei la parola a al professor piglia poca presa allegrezza per degli indirizzi di saluto conclusivi
Non son degno di pronunciarli io
Fanno
Io
Sentirsi io mi limito solamente a fare passo quattro luglio per le conclusioni finali mi limito a fare gli i ringraziamenti relatori
Sono stati tutti veramente estremamente disponibili chiari relazione interessantissime ho sentito un po'di più
Gli indirizzi di saluto conclusivi
Non son degno di pronunciarli io
Per farlo
Io
Sentirsi io mi limito solamente a fare passo la parola Luís per le conclusioni finali mi limito farei i ringraziamenti relatori
Sono stati tutti veramente estremamente disponibili chiarire relazione interessantissime ho sentito un po'di feedback mentre mi muovevo in giro
Tutti commenta estremamente positivi anzi non chiesto quando rifacciamo la
Altro evento di questo genere
Un po'di calma
E ringrazio i partecipanti partecipazione veramente siamo arrivati oltre credo più di quattrocento persone iscritte partecipanti in questi due giorni
Molti mando richiesto visto che poiché la responsabilità di
Inviare le mele è la mia quando pubblicate gli atti no perché molte relazioni meritavano più della mezz'ora concessa purtroppo il tempo e in qualche caso tiranno quindi da lunedì comincerò inviare e-mail per recuperare il più possibile
Piano possibile gli atti e questo punto ringrazio veramente di cuore per questa stupenda iniziativa passo la parola professor guida poco
Io direi che diciamo nono altro da dire se non veramente dare fare onore a quelli che hanno resistito fino alla fine no veramente
è veramente un piacere io adesso andrò in letargo per dieci giorni e poi dopo vedo un attimo quando
Termini Minniti mi chiedono di riorganizzare una cosa del genere per la presentazione
No sono soddisfatto ma veramente Marsala cosa che mi ha fatto più piacere l'ho detto a tanti e che sta ho visto per la prima volta una convergenza di
Obiettivi no l'istituto lì col dici di eccetera e tutti gli altri anche per la Direzione dei musei e sono venuti e hanno dato indicazione perfettamente
Speculare
Forse è la volta buona che riusciamo a fare qualcosa sulla digitalizzazione corna o un livello come ci piaccia nove insomma
Ho sentito parlare di interoperabilità cioè a quel punto no ogni volta che sentivo interoperabilità cala Ahold messe Cermis mi svegliavo immediatamente
Vi ringrazio davvero buona serata a tutti