Intervista a Mirella Serri sul suo libro "Gli irriducibili. I giovani ribelli che sfidarono Mussolini" (Longanesi)

Buongiorno crea radio radicale che palle Valter Vecellio l'ospite di questa puntata Mirella Serri Mirella Serri è una studiosa che io presento ma non ne avrebbe non ne ha bisogno
Docente universitaria appassionata studiosa divulgata dice di libri che meritano di stare in ogni in ogni biblioteca che si rispetti e gli intellettuali che vissero due volte mille novecentottantotto mille novecentoquarantotto gli intellettuali spiati dai gendarmi
Un amore il partigiano una storia di Gianna e Neri anche questa è una bella storia una parentesi due partigiani che vengono liquidati
Dai loro stessi compagni due partigiani comunisti siamo a Dongo siamo da quelle parti forse hanno visto e saputo qualcosa che non dovevano vedere se non dovevano sapere sono rimasti vittime non dei fascisti che combattevano a viso aperto ma di loro stessi compagni
Questa volta questa volta anche un libro
Colgo perché si legge prima
Scomodo perché contiene delle verità
Che ora non si conoscono o si conoscono poco ed è bene conoscere meglio perché da quello che è accaduto in quegli anni
Stiamo parlando degli anni in cui il fascismo si apre si afferma il fascismo di a consenso in questo Paese e poi declina ecco stiamo parlando di pagine scritte da antifascisti
Che
Come posso dire mi mette in imbarazzo signora
Insomma sono stati protagonisti e vittime al tempo stesso di situazioni dove io francamente non saprei dire come mi sarei comportato
Mi fossi trovato al posto loro però certamente situazioni pesanti pensieri che hanno comportato dei sacrifici
Umani politici psicologici alloro che gli hanno vissute e alle persone che stavano attorno a loro che hanno subito anche loro
Queste situazioni il libro si chiama di irriducibili i giovani ribelli che sfidarono Mussolini pubblicato da Longanesi
Dico anche presto diciannove euro quindi economico per la situazione perché l'edizione e molto ben curata c'è un indice dei nomi c'è una biografia ormai trovare l'indice dei nomi dei libri non è facile
E non è un libro che si sfasciata rimani abbiamo rilegato quindi insomma solo diciannove euro ben spesi per tante ragioni
Ma innanzitutto per il suo contenuto allora come nasce questo Ulivo perché ho avuto questo unico ma io ho voluto scrivere questo libro per tutta una serie di motivi
Intanto il primo motivo e qui resto noi siamo soliti dire
Gli italiani sono abituati a salire sul carro del vincitore quindi gli antifascisti dell'ultima ora quindi gli italiani che come dire avevano detto sì al fascismo e poi e poi all'ultimo momento i erano come dire avevano cambiato casacca
In realtà me li sono anch'io occupata perché ho scritto i redenti cioè la storia di gli intellettuali che vissero due volte che prima avevano detto sì al fascismo e che poi nell'arco di pochissimi mesi non dico Giorgina mesi hanno poi come dire
Si sono dedicati all'antifascismo e sono diventati hanno aderito soprattutto all'antifascismo comunista però volevo ecco da quando scritto I redenti mi era rimasta e l'idea di raccontare la storia invece degli antifascisti degli antifascisti in questo caso poi i giovani che dicono no e che fanno che dicono no al fascismo che lo dicono da subito e che fanno come si vede appunto da questa da questa da questo racconto delle vite terribili ma continuano sempre ad essere irriducibili cioè sono quelli che al fascismo hanno sempre detto no
E hanno detto no con moltissime contraddizioni perché questa è una storia sia dell'antifascismo diciamo che che faceva che aderiva
A Giustizia e Libertà ai fratelli Rosselli ma anche degli antifascisti comunisti i quali a loro volta dovettero subire delle vessazioni
E delle che comportarono delle terribili di rinunce proprio che vengono dal loro stesso partito perché siamo negli anni io racconto la storia di un gruppo di Kennan appunto di giovani
Che si conosce a Roma e a Napoli
Subito dopo l'arrivo al potere del fascismo questi giovani sono appunto Giorgio Amendola
Enzo Emilio sereni
Enrico Sereni che poi morì e e poi tanti altri che si incontrano nelle dopo aver fatto anni di galera a Parigi poi si incontrano anzi prima a Berlino poi a Parigi
Poi in Tunisia altri sono immigrati nel frattempo conventio ad asili e mi sono andati in Palestina mezzo fa tanti viaggi e incontra gli amici antifascisti appelli ci e poi anche in Italia
Ebbene volevo dire tutto questo gruppo appunto è un gruppo che non si lascia piegare
Ne dei fascisti e qui e i comunisti non si lasciano piegare dalle vessazioni che arrivano dopo il patto con molotov frasi ben troppa per cui come per tutto per circa per un per più di un anno
Dal mille e novecento trentanove in poi i comuni fino al mille novecento quarantuno uno
I comunisti sono come dice devono chinare la testa acquista tremenda alleanza mentre al contempo si svolgono anche le le epurazioni no non funzioni in Unione Sovietica ma a Parigi dei compagni comunisti che vecchi sono in odore di come dire di criticità nei confronti di Stalin la storia complicatissima
Ed è foriera di grandi sofferenze
Abbiamo già fatto abbiamo messo un discrimine è opportuno perché sono molto sullo sfondo Gaetano Salvemini Ernesto Rossi i fratelli Rosselli anche loro hanno detto no però non hanno
Odio lunga carcerazione esilio carcerazione per Ernesto Rossi esilio per Salvemini
Uccisi i caso Nello Rosselli tanti altri
Però non hanno dovuto fare i conti con la loro parte quindi Diabelli mettiamo sarà un altro in un altro capitolo un'altra storia invece in questo libro noi ci occupiamo di quelli che hanno detto no
E anche quando dovevano dire sì
Hanno continuato a dire no però
Al tempo stesso hanno accettato in qualche misura la logica del sì pagando dei prezzi sia umani che politici
Pesantissimi e quello che personalmente più mi colpisce
E che non si siano ribellati
A questa logica perversa ma l'abbiano in qualche modo o assecondata o accettata o subita non abbiano detto no un'altra volta Marinali raggiungendo le fila dei Salvemini ed Ernesto consigli invece sono rimasti nel partito pur sapendo convinti che in quel momento il partito e sbagliava indolore
Faceva delle cose gravissime le chiedo solo una cosa che ho trovato solo un piccolo neo forse sì in tutto il libro ma veramente
Neo lei a un certo punto parla dei dodici parla di Ernesto Buonaiuti si straordinario persone sino all'interessante indagare molto più di quanto si conosca
E parla Di Giorgio levi Della vida fanno entrambi sono
Dei docenti universitari che non giurarono fedeltà al fascismo che per questo nel giro di ventiquattro ore
Si trovano completamente spogliati di tutto allora dal punto di vista professionale concreto insomma licenziati cacciati via
Pagavano
Dice dodici
Erano tredici anche perché mi dimentica poi cinese anche ai giovani lo fanno lo fa eh Borgese era l'ossessione a una parentesi di Leonardo Sciascia che aveva una straordinaria ammirazione per questo professore universitario
Nel grande critico letterario collaboratore del Corriere della Sera
Si è sempre chiesto perché si dice dodici segni leggeri senza difensore civico terreni non venga viennesi follia ma c'era il fascismo se il motivo fondamentale per capire
Per l'Unione dei criteri uscì Mw molti io ho fatto dei dei riscontri quando scritto antiche vista e e in tanti testi arrivano dodici interessi io giocatori come il più e operative il buon esempio dimentica procede
Però le ripeto neo come queste non ci metterei la firma e tutti Rizzoli singole anch'
Quand'ecco volevo ritornare a quelli che non hanno detto tra i comunisti che non hanno potuto diciamo ribellarsi quando arrivano le imposizioni dello stalinismo
Lei prima ha parlato di Salvemini che stanno in America le faccio un esempio perché è molto vicino di Vittorio di Vittorio fa un bellissimo giornale che si chiama la voce degli italiani mentre
Sì Vittorio stiamo parlando di un bracciante pugliese Emilia autodidatta no non lo voglio dire perché poi Giocasta ci sono dei riferimenti eh sì è un autodidatta che impara a leggere e scrivere da solo e si fa in grado di reggere gli ebrei Benedetti Valtènesi diventa diventa anche parlamentari e poi dopo anzi fascista se ce lo ritroviamo molti anni dopo molti è segretario generale della CGIL
Ed è uno dei pochi sì e non solo e questo me lo dirà lei ma anche dopo
E tra quelli che condannò l'invasione sovietica dell'Ungheria del cinquantasei
Un riferimento allora nonché Luís fosse siamo nel mille novecentotrentasette non che non fosse in pieno dissenso con lo stalinismo perché non si poteva fare quindi se uno era in pieno dissenso veniva fatto fuori
O fisicamente o politicamente quindi uno che continuava ad essere nel partito
Clandestino insomma c'era come dire no non era clandestino era in Francia
E Luisa questo giornale bellissimo che l'unico giornali italiano perché non giornali italiano che si mette contro le leggi razziali perché in Italia i giornali italiani non potevano farlo era un giornale che veniva fatto a Parigi e quindi da contro le leggi razziali a un certo punto ha di Vittorio viene proposto gli andare in America
E io lui dice no non vuole andare vuole rimanere lì no perché lo dice questo io non lo so può dirlo per motivi personali sembra che invece lo dica per motivi politici vuole rimanere nel suo partito ma rimanere nel questo ad anni dopo quando appunto scoppia il il problema della della del rapporto di Stalin con Hitler
Ebbene questi comunisti che si trovano all'estero dopo che c'è il patto Molotov Ribbentrop
Vengono privati di tutto assolutamente di tutto perché il partito il Centro Estero del partito che partito del PC di si trovava a Parigi
La Francia era entrata in guerra con la Germania quindi loro si trovavano erano nemici nel Paese che li aveva accolti
Quindi ammenda ora non si trova a Parigi ma si trovava in Tunisia per esempio Giorgio Amendola il figlio dell'ex ministro liberale Giovanni
Ebbene anche Luís si trova senza assolutamente niente pensate cosa può voler dire non avere uno stipendio tornò in azione perché è ovvio anche moglie e figli sì tutti avevano insomma di legami vi si trovava in Tunisia quindi e deve ritorna a Parigi non aveva niente e non arriva
Più quello che era in stato il suo la sua famiglia diciamo una così chiare partito
Quindi trovarsi senza legami se e dire potere dire no al e gli unici legami che erano un po'appunto quelli clandestini che gli rimanevano infatti lui trova al così dei lavori che peraltro Giorgio Amendola racconta disse che era molto goffo per cui trova lavoro come tornitore comincia a sfasciare tutto perché non li pregiudizio a chiudere licenziato immediatamente mentre Emilio Sereni che si trovava nella stessa situazione
Era uno molto abile riesce come di e abile sto parlando dal punto di vista delle come dire del lavoro
E riesce a inserirsi però dico ecco trovarsi senza assolutamente niente in un Paese che e straniero che con cui appunto sei potenzialmente un nemico
E devo dire non è molto facile Amendola addirittura tradisce da una coltellata
Al suo amico Emilio Sereni che prima era stato chiamato a Mosca e stavano quasi per farlo fuori Point non si sa esattamente dalle carte sembra che migliori Sereni abbia scritto una lettera personalmente a stare insomma viene per fortuna sua rimandati in Italia l'OPA e viene sottoposto a un processo per cui viene cacciato via dal partito quindi viene cacciato eppure sua moglie che lavora aveva dei lavoretti dal partito non ha più niente quindi sono persone
Che perdono tutto assolutamente tutto membri li condanniamo ovviamente per le loro idee per la loro adesione allo stalinismo sì
Non c'è nessun dubbio su questo che poi tra l'altro questa loro adesione purtroppo si rafforza nel dopoguerra le chiedevo che stiamo parlando al primo punto il conto avevano intenzione del culto tumori
Che di questo periodo sanno poco o nulla nel senso che sono passati trascorsi tanti anni e magari mi hanno letto o ne hanno sentito parlare
Di di risulta ma non li non non li conoscono un Giorgio Amendola che nella storia del partito comunista
Post bellica comunque viene catalogato
Alla destra suoi figli politici vanno da Giorgio Napolitano Emanuele Macaluso cosiddetti miglioristi
Però ricordo anche che Giorgio Amendola però quando c'è stata l'invasione
Sì i sovietici in Afghanistan approva l'invasione sovietica quindi personaggio se possiamo si può perché soprattutto lei che ha indagato e che ha studiato questo periodo
Aiutarci a comprendere la contraddittorietà di quest'uomo che quando si trova
Vis-à-vis conto gli atti lo descrive lei lo riporta nel suo libro un uomo piccolo e modesto fisicamente ma con due occhi penetranti che mi esaminano a lungo freddamente e che mi fecero sentire a disagio stiamo parlando del cosiddetto migliore
Seguiamo citato l'Oriente devono essere
Amendola lo descrive così
Amendola ad un come posso di una rivalità feroce
Con un altro grande e grosso personaggio del partito comunista che Luigi Longo
Siccome come riusciva a stare lì in quel mondo in quell'universo perché accettava queste situazioni
Scappa più ampia che va ma pensi che Ammendola che io penso che sia stato sincero nelle sue memorie ho questa impressione anche facendo riscontro con tante altre memorie
E a un certo punto mi pare che sia nel quarantaquattro quando è tornato
A Roma dice che lo attaccano talmente tanto
Che l'UE si mette a piangere pensate che Amendola su un uomo molto alto robusto insomma era un combattente nel capo dei gratta e si mette a piangere durante ore lo racconta Lucia
Ecco come come può accettare tutto questo Ammendola sempre avuto fin da dagli anni dalla metà degli anni Venti a quando non era ancora comunista
Una forte propensione alle alleanze Louie è sempre stato ha sempre avuto
Come dire il braccio teso verso i socialisti quelli che si chiamavano allora i socialdemocratici intesi appunto Jimi ricami dimissionare Al Gore sintetizzato lui aveva una propensione che però appunto lungo per esempio gli ho Lost per questa sua prova propensione
Lo ostacolava moltissimo lui aveva fatto addirittura all'interno del partito in esilio o un'associazione su su chat Silone dei degli amici che lui voleva come dire radunare intorno al partito
E lui quando poi il racconto che si mette a piangere era perché gli dicevano che essendo venuto a Roma
Lui tendeva ad a vere a fare alleanze con i monarchici insomma con tutti personalità che poi più o meno non erano sempre ben viste dal partito comunista
E che voleva addirittura attraverso questa le anzi a dire una posizione di potere e lui dice no però questa sua tendenza anche nel dopoguerra
L'asilo della appunto delle alleanze con i socialisti asso sto parlando del della della fine della seconda guerra mondiale
La l'avrà sempre meno stanche il suo ecco è una sembrano io oggi una contraddizione ma era fatto era proprio così
L'uguale da Valle alleanza con i socialisti quindi diciamo poteva avere una visione riformista però il suo cuore batteva verso l'Unione Sovietica
Perso anche i vantaggi forse che l'Unione Sovietica dava a a quello che era il Partito comunista quindi lui aveva questa doppia anima uniamoci ai socialisti che anche forse di Macaluso al pari va be'lasciamo stare l'Unione si e però non rinneghiamo mai assolutamente il rapporto con l'Unione Sovietica io mi sto parlando degli anni delle istituzioni ha goduto del socialismo orario tutto
Gli anni della ricostruzione zero grazie all'entusiasmo che c'era
Diciamo magari ci fosse un po'di quell'entusiasmo che oggi ma anche durante insomma i sociali sfasci 'sti subito dopo il patto Ribbentrop Molotov se il ministero degli Esteri ministro degli Esteri nazista ministro degli Esteri
Staliniano comunista dista extralusso
Anche lì
Lui era diciamo così unitario però al tempo stesso accetta questa logica non è stato come un Terracini
Ho una Camilla Ravera LIPU nell'esilio vengono espulsi dal partito non accettano quel patto quella logica di suo nonno
Non ci convince nei riguardi assolutamente non solo rimane dentro ma appena alla notizia del patto appunto tra l'Unione Sovietica e la Germania di Hitler e lui stava facendo un giornale che si chiama pare appunto il giornale in Tunisia e gli editoriali primi editoriali Pajero chiudono perché la Tunisia era un protettorato francese
E Luís e glielo chiuderà e lo fa i primi editoriali e plaude fa questo patto lo dice lui e il noi che cosa pensa lui dice ma noi che cosa dobbiamo pensare certo non ci convinceva ma se il partito
Aveva deciso se l'Unione Sovietica e il partito avevano deciso questo questo era giusto questo lo dice lui Friolo famoso potuto di progetto
Tra la verità e il partito io do ragione dal partito rinnovo tolta la presa
Lui dice questo noi non potevamo se se dicevano che questa era giusto noi dovevamo assolutamente considerarlo giusto e fa degli e due o tre editoriali prima che li chiudono il giornale
Che faceva a Tunisi proprio in questa direzione viva il patto d'altra parte poi non solo ma e proibiscono a tutti i militanti di parlare male pensati che orrore
Di parlare male della Germania di Hitler cioè questa è una cosa tremenda non solo devono plaudire al patto ma non possono dire niente di male contro Hitler e il nazismo resto costituire un anno fino a che l'Unione Sovietica non non non viene non non viene aggredita e quindi allora tutto infatti Luís Amendolara quando c'è l'aggressione nella primavera del quarantuno da parte del dei nazisti dell'Unione Sovietica lui stava seduto su una panchina adesso le date esatte non me la dica ricordo
Stava seduto Amendola sta seduto su una panchina a Marsiglia legge c'è uno strillo un allora i giornali venivano venduti dagli strilloni
Sente questa notizia dell'aggressione e per lui è è il momento della libertà riconquista la sua libertà cioè è pazzesco no questa una freccia nei confronti del partito ombrello nei confronti giusto all'inizio quello cristiano all'interno
Che assomiglia molto al fanatismo dell'inquisitore che mi mette al luogo perché sono colpevoli di essere donna diresse omosessuale etico cosa si senza
Senza che venissero valutate le verità e le possibilità
Insomma non veniva valutato niente loro dovevano assolutamente obbedire
Eppure amendolea era uno che si poneva dei siamo nel mille novecentotrentuno cioè prima dell'ascesa al potere di Adolf Hitler e Luís a Berlino lui Amendola incontra Enzo Sereni Enzo Sereni
Italiano che va al fondo appunto il primo kibbutz diverte Brenner
In Palestina però poi soffriva moltissimo e via soffriva di stare lì voleva essere in Europa voleva essere al centro dove si svolgeva la vita politica eccetera e quindi Luís viene è in Europa si incontrano a Berlino
Appunto il l'amico sionista che poi i Ammendola riceve poi vi morì Enzo Sereni viene deportato ma e l'amico sionista che poi nel dopo nel secondo dopoguerra Amendola rifiuterà assolutamente ma in quel momento ecco volevo dire questo
E e Enzo Sereni dice ad Amendola fai attenzione pensate che parole come dire prefigura anti che i comunisti stanno appoggiando stiamo parlando in Germania i comunisti
Stanno appoggiando i nazisti perché tramite i nazisti vogliono sconfiggere i socialdemocratici che erano appunto i nemici dichiarati dei comunisti
Non ti fare illusioni non vi fate illusioni dice ad Amendola perché in questo modo invece trionferà il nazismo Amendola siamo nel mille novecentotrentuno dopo poco viene arrestato vieni in Italia racconta lungo queste osservazioni di Enzo Sereni che però diciamo non forse a lungo non fanno né caldo né freddo comunque non può ottenerli in considerazione ma li avverte che la vittoria del nazismo Sissa avvicinando e però i comunisti non l'avevano capita in questo senso
Ecco buona parte del dico un pochino Gian
L'anticipato oltre che di Amendola si occupa indaga scandaglia questo questi tre fratelli sì i fratelli Severini che sono più
Sono tre ma come i tre moschettieri c'erano quattro perché poi c'è anche la moglie Asa e quindi i personaggi di questa di di questa parte del libro di cui di tanti capitoli sono quattro ecco
E sono
Come posso dire anche
Terrificanti i destini i contrasti tra i vari fratelli quello a un certo punto
In si interrompono i rapporti
La vedova di Sereni viene completamente immaginata isolata dal partito anche quando propone di fare delle iniziative estremamente lodevoli come salvare degli ebrei portati in Palestina ecco
Ci ci anticipi ci racconti un po'questa famiglia
Ecco essa si è una famiglia che tra l'altro è stata raccontata anche da Clara Sereni
Nel gioco dei regni un romanzo però non diciamo ha raccontato degli aspetti invece io per esempio mito molto in evidenza la figura di Enzo Sereni che con Alda sono giovanissimi hanno poco più che vent'anni vanno in Palestina
E fondano il primo kibbutz la cosa molto belle che loro sono sono certo sionisti ovviamente però vedono voi cerco hanno uno stile di vita
Alternativo a quello borghese per il rito societario poco qualche ora può avere sono socialisti sono socialisti che condividono assolutamente tutto
Tutto addirittura i vestiti e le scarpe da cosa che non condividevo il Belgio riguarderebbero l'illusione del leggeva secondo me era sì gli atti non cerchi forse non leggevano tanto
Perché poi c'erano gli italiani per la pace erano tutti gli ebrei che venivano dall'Est dalla Roma insomma quindi era morta mescolata alla cosa quando lei dice ti bussato Pezzali diverse volanti di tende
Il cielo show a parare esatto dei bambini sì evocate preciso punto poi nel mille novecento già nel nella alla fine degli anni Venti cominciano ad avere e i primi attacchi del del come dire del del mondo islamico che guidato da Mino all'Usain nicchie
Molto ostile agli insegnamenti di questi stiamo parlando del Gran Muftì della moschea dove trovò ospitalità non a caso della Germania nazista esatto proprio alla sua volta proteggerà dopo
Tanti terzisti in fuga sì sì non solo ma sarà anche quello che proteggerà diciamo tutti gli all'attacco che è stato fatto ma ai agli atleti citofono a Monaco esatto
Allora sempre lunga una vita più lunga adesso ai quindici dicembre questo il rischio Ambrogio lungo sì infatti ecco dicevo loro vanno lì e sono sono potremmo chiamarli i primi ambientalisti anche Verdi perché il loro vogliono vogliono rifiutare anche lo dice anche Ada cercavamo una vita alternativa volevamo rifiutare le comodità borghesi perché appunto sono socialisti quindi credono nella comunione dei beni dei vestiti del di tutto di tutto di tutto
E quindi c'è anche questo un elemento di forte modernità direi in questi personaggi che sulla loro pelle pagano poi le loro esperienze Enzo che era appunto un o grande amico dei fratelli Rosselli e in particolare Di Carlo comincia ad avere però una grande in sofferenza per questa comunione di tutto
Tu ha detto bene prima che lui aveva i giornali le e i libri no perché era la spia l'unica sua diciamo più personale proprietà Loi non aveva nemmeno un posto dove stare poteva andare a studiare
E né in quella che era il la cucina refettorio dove mangiavano tutti insieme abbiamo pochissimo però stavano lì tutti insieme allora nelle ore in cui non mangiava mi aveva un tavolo dove mettersi
Ecco lui comincia a mostrare un po'di insofferenza per questa in comunità che è molto forse per lui è un po'troppo forte nel senso che li condizionava anni non dico negli abito così assolutamente le abitudini ma anche negli orientamenti nei gusti e l'educazione dei bambini per esempio veniva era collettiva non era singola e tanti altri cose e quindi Enzo sia attirato dall'Europa che il centro il cuore pulsante della politica sia attirato dal desiderio anche di col falco per far scattare moltissimi ebrei perché fin sono appunto tagliare da dall'insediamento di lì in poi Enzo comincia a diventare chiamiamolo così il senso positivo però ovviamente onda trafficante di soldi e di uomo di persone cioè porta in Palestina non so quanti soldi degli ebrei li nascondeva
Volevo confiscato il look di petrolio visita potevo pesato quindi fa scappare persone e molti molti quattrini moltissimi per esempio l'idea già va accompagnato da due signore
Ha prendevano un andavano in treno e prendevano anche i posti di un altro vagone e su questo vagone messo sotto i sedili nascondevano i soldi così se per caso meno trovati loro non c'entravano
Insomma diciamo ha fatto moltissime di queste operazioni e se vogliamo mettere l'accento sull'impulso che lo guidava dal punto di vista personale non politico così diciamo esistenziale
Quello che mi scuso penso io era anche il fatto che sentiva un po'troppo forte questo diciamo socialismo che loro avevano creato nel kibbutz su questo è una mia come dire osservazione lui viaggia moltissimo anzi con sua moglie poiché appunto vanno a Berlino stanno lì due anni sta vanno anche in America raccolgono fondi
Però poi la storia di Anzio devo dire è veramente tremenda perché Luigi ha questo senso fu coi irriducibili non lo dicevamo per per i comunisti stalinisti eccetera e lui anche un irriducibile antifascista a trentanove anni
Non ha mai volato nel senso non si è mai fatto non è mai stato un paracadutista eppure si fa paracadutare in Italia per aiutare di ebbe nel quarantaquattro per aiutare gli ebrei italiani non ha scappare dall'Italia e però invece viene quando quando viene paracadutato viene preso dai nazisti ci sono molte testimonianze della prigionia di Enzo che poi viene appunto giustizia calcava sì
Ma ci sono anche altri Frank conclusivo Stolen solitario Sundance solo fai allora è de con Enzo il fratello appunto sionista che con cui Emilio chiamiamolo così per semplificare il fratello comunista cui fratello comunista non rivolge più la parola loro si incontrano per per l'ultima volta a Parigi e e Emilio si rifiuta di rivolgergli Enzo perché c'è a questo punto la su come nasce
Perché Emilio considerava il sionismo di Enzo assolutamente incompatibile con il comunismo ci sono libri di denuncia una raccolta delle loro lettere
In cui loro fanno moltissime discussioni di tipo ideologico in cui io non le ho riportate perché devo dire le li ritrova trovavo anche forse un po'fuori dalla nostra oggi dalla nostra storia e quindi mi interessava
Evidenziare più l'attualità in certo senso che non il passato e in cui e discettano sul fatto soprattutto Emilio accanito che il comunismo non è assolutamente compatibile con lo sto con la Fondazione
Dico appunto di una riunione di uno Stato ebraico e così via
E quindi è Emidio soprattutto che rifiuta Enzo e non Enzo che rifiuta i miglioramenti cui Urologic naturalmente perché Circle tutti i sensi risolvo il cd sorti visioni del mondo
Però tira giù la saracinesca e rifiutati in maniera se ci fosse stato una contesa per un'eredità un qualcosa di materiale Duca Pirelli più facilmente ma per una idea si rifiutasse anche lei allora Buongiorno e buonasera ed ancora di più gli ammoniemia no
La cui madre che non era ebrea però si era trasferito in un kibbutz gli scrive a sua madre di non scriverle più le diceva Amina mia io chiamerò molto per otto un io non ti scriverò e tu non mi scriverà ai si riscrivono poi dopo alla fine della seconda guerra mondiale cioè passano quattro cioè sì diciamo dal trentanove trentotto
Fino alla quarantacinque quarantasei senza non dico parlarsi ma non si scrivono più perché il partito vietava ai sereni
Di comunicare anche per iscritto con una donna la madre che si era trasferita non essendo nemmeno ebrea ma era russa
Essendo trasferita in in un kibbutz scritto ma quello che è uscito per primo poi risucchio Amour Cuche esautorato chiusura dei dopo cambiano le cose si dopo cambiano poi però il cambio vari camion ancora essi sempre abbia un po'al bar quindi due sedi comunque un gruppo Warner calcoli con centodieci del Concilio all'ormai non solo ma quando Ada viene in Italia cercare degli aiuti per i per mandata proprio da il dei pali stile dal dal Mossad esordisce il socialista il piacere segreti israeliani
Quando ad avviene in Italia le circa l'aiuto di Emilio che all'epoca era dunque mentre Amendola mi pare che era sottosegretario Emilio
Era ministro deve arrivano auto presente il porti desiderosi di Roma e poi era già era anche il ministro dell'UE si rifiuta di discesa la o la riceverà fa stare in piedi e poi la li nemmeno a far sedere e la licentia che non voleva assolutamente avere nulla a che fare
Con una nazione che stava per nascere e che secondo lui
Non come dire non aveva tre sorelle fondamenti il marxismo i principi del comunismo proprio sono del tutto uno spunto che è giunto il pre CIPE ci dovete oscuri no Degasperi sì De Gasperi l'aiuta molto
Perché fa finta di non vedere quei perché non si gli ebrei non potevano tornare in Palestina perché c'era un numero e siccome era ancora un protettorato inglese c'era un numero contingentato di di rimpatri che si vede in patria anzi Nordin era gente che veniva da dall'Europa insomma di persone che di ebrei che potevano entrare in Palestina
Rimasto addirittura il numero degli ebrei di quando c'era ancora la guerra e quindi Degasperi perché l'aiuta perché voleva far è una mossa politica molto intelligente e devo dire sì ci si stava avvicinando appunto al trattato di pace
E l'Italia che non dimentichiamo che l'Italia era stata fascista ed era stata una nazione razzista e quindi chiudere un occhio sul rimpatrio degli ebrei sul sul sugli ebrei che si trasferivano in Palestina
La voleva dire fare per l'Italia una mossa diciamo a livello internazionale perché così riconosceva
Di antifascismo chiamiamolo così che le dava una certa visibilità internazionali quindi questa di De Gasperi secondo me è una mossa generosa dal punto di vista umano ma direi anche generosa dal punto di vista politico
Certo è il terzo fratello c'è il vostro e inferto il terzo fratello era appunto Enrico era uno scienziato non si sa come morto
Però soffre molte cioè diciamo anche lì c'è una sofferenza politica perché Enrico anche lui era come Enzo era il più grande ed era amico dei fratelli di di Carlo Rosselli e Emilio quando aderisce al da Emilio Sereni quando aderisce al Partito Comunista d Italia
Emargina suo fratello completamente perché suo fratello voleva fare azioni teneva molto all'azione politica teneva all'azione politica sia con con Giorgio Amendola
Era un crociano anche quando Giorgio Amendola
Il ricco ed Emilio Sereni erano molto amici Emilio Sereni si scrive al partito comuni prima e mi fa effetto termico sellino assicura un po'particolare prima diventa un ebreo ortodosso assolutamente rispetta tutte le regole precetti delle delle della sua religione in maniera ortodossa per un certo punto cambia radicalmente aveva promesso Enzo che lo avrebbe raggiunto in Palestina lui cambia si spoglia di tutto si taglia la barba si taglia i capelli e così via e diventa comunista ovviamente si scrive al partito
Comunista clandestino
Dopo che ha fatto questa scelta rompe con suo fratello Enrico quindi stiamo parlando di di vite lacerate di esistenze dilaniati da di rapporti umani
Tagliati con un coltello proprio dalla politica allora Emilio rompe con suo fratello il ricco e fine mo'e Giorgio Amendola che attraversava un momento di grande spaesamento
Perché era morto suo padre ammazzato dei fascisti e Loy non trovava un modo per un un modo per reagire politicamente all'oltraggio che gli era stato fatto
Sì come dire si conquista le simpatie di Giorgio Amendola che abbandona l'amico Enrico Giorgio Amendola però non era uno qualsiasi
Portare dalla parte dei comunisti il figlio del ministro liberale fu una notizia che si sette in tutti gli ambienti antifascisti nonostante appunto erano notizie
Diciamo segrete e che se esce che abbia una grande ecco perché voleva dire che voleva dire che ricorda come dire che i comunisti avevano aderenze avevano amicizie anche in territori che erano quelli che di solito insomma non erano assolutamente i loro quindi era come dire un fiore all'occhiello
Dopo che Enrico viene isolato politicamente da suo fratello Emilio
Si ipotizza lo ipotizzano gli stessi amici Carlo e Nello Rosselli si ipotizza un suicidio
Ed è questo libro perché mi ha affascinato
Perché
Non si va a colpi d'accetta ma si evidenzi erano una quantità di di contraddizioni che sono incredibili adesso le voglio cita una pagina la pagina dove Giorgio Amendola si incontra con Luigi Longo
Il suo nome di battaglia Gallo sì e viene viene definito capzioso sadico nei confronti degli più giovani indifesi bersagli o direttamente Amendola a proposito della sua creatura aveva avuto la ventura
è stato un modo per favorire l'infiltrazione del partito di idee nemiche le idee dei socialdemocratici di sinistra
Che andavano tenuti alla larga poiché potevano diffondere concetti alla Cascina Chiesa sia negli adattamenti e controrivoluzionari appalti linguaggio tremendo
Inaccettabile che però viene accettato tutto quello Longo se non ricordo male
Quando scoppia molti anni dopo stiamo pagando il sessantotto sessantanove la contestazione giovanile
è tra i pochi dirigenti del partito comunista che incuriosito del fenomeno e cerca quanto meno di capi nonché lo approvi ma almeno cerca di capire di chi chi sono questi qui questi giovani scalzo ore non so che c'erano nel sessantotto
Lì si incontrano si annusano perlomeno
E invece qui è di una durezza sembra sì perfidia di una cattiveria percepito Longo uno Dongo due ecco mi affascina
Queste doppie triple e quadruple personalità
Che opera in un racconto molto di più si trovano più sugli altri candidati a me sembrava bello raccontare appunto l'uno L'Unità che c'era tra gli ebrei napoletani gli ebrei socialisti comunisti socialisti eccetera e poi invece nel dopoguerra si o diciamo si scatenano anche delle grandi dire delle grandi diffidenze per non dire oggi Arda sereni quando viene in Italia non solo non viene ricevuta dal cognato Emilio Sereni ma nemmeno da Giorgio Amendola che era stato l'amico di suo di suo marito morto a Dachau negli anni
Come dire negli anni Venti quindi voglio dire è una cosa tremenda
Poi poi ci sono anche delle pagine che sembrano qui addirittura e mefistofelico il piano lei non lo dà per certo lo ipotizzato o almeno lo adombra
La morte dei fratelli Rosselli che vengono sorpresi in Francia sia questo nucleo di di di sicari francesi però allora nello lo aveva raggiunto Carlo dalla Spagna
Ottenendo il passaporto rapidamente in maniera sospetta anzi essa intanto era stato lo storico politico Gioacchino Volpe tra i firmatari nel mille novecentoventicinque nel Manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile
In alternativa Benedetto Croce raccordo il fascismo aveva agevolato tramite la mediazione dello storico il ricongiungimento dei fratelli per assassinarmi entrambi qui nasce un punto di domanda che da indagare è salita che
Però il Veneto ha raccolto sei Turroni si sono interrogati come mai lui abbia avuto questo passaporto così veloce svolge anche magari inconsapevolmente potrebbe anche essere a sua volta
Ingannato però si fa da tramite quindi da Roma concepiscono questo piano
Mette insieme i due fratelli e così dopo
Questo mi sempre che abbiano concepito un piano da Roma mi sembra plausibilissimo perché il sistema spionistico che aveva stabilito l'Ovra tra l'Italia e la Francia era molto ma molto forte
Ecco se e adesso come dici tu giustamente non possiamo sapere se proprio Volpe fosse consapevole inconsapevole
Però che gli abbiano dato a a un personaggio come lui passaporto così velocemente giallorossa che sapevo tiro giù più volte sì sì quindi conosce i sospetti dice quando il celebre ma poiché spesso loro avevano anche molti ramo spiega molti rapporti anche con con persone che cercavano anche di aiutarle quindi probabilmente no io non credo che si sia insospettito
La cosa che non sappiamo in realtà se se questa azione di volpe è stata come dire era consapevole inconsapevole
Oppure se il regime gliela dato così tanto velocemente per caso ecco questo non si può dire però così facciamo bene sospettare facciamo un angolo però se si assolutamente deciso Massi perché noi li inseguono livelli fermano per strada cioè gli fanno un agguato cioè non è che li hanno seguiti quando Carlo torna da da dalla Spagna li seguono passo passo quindi non possiamo come dire il sospetto è più che legittimo certo fa un cenno questo dell'utilizzo
Perché molti anni fa mi occupai
Fare un cenno alla all'eccidio
Alle Fosse Ardeatine e alla precedente attentato via Rasella perché ne fa questo cenno perché e Giorgio Amendola già un combattente partigiano organista degli attentati a Marsiglia
E in altri luoghi e gli attentati sono sanguinosi provocano delle vittime siamo in guerra e quindi non si si spara si spara per uccidere evidentemente però ci sono anche delle ritorsioni che le vendette
A Marsiglia per esempio i nazisti non so se se ne uccidono uno ogni dieci ma comunque c'è una precocissima rappresaglia
Quando c'è l'attentato di via Rasella io non accetto e non aderisco minimamente
A una certa vulgata secondo la quale i nazisti dopo l'attentato avrebbero fatto comunicato con un manifesto voi responsabili dell'attentato consegnatimi se no facciamo da facendo hanno fatto l'eccidio punto e basta di nascosto velocemente c'è su questo non non accetto contraddizione ecco e quindi voglio essere molto chiaro
Però sicuramente dovevano mettere in conto perché succedeva in tutta Europa che all'azione a attentato signora sembra di sì sarebbe seguito una sezione B
Eccidio alle Fosse Ardeatine
E non lo mettevano in conto che ci sarebbero state delle vittime innocenti accettavano questa logica tremenda e anche questo fa Lello perché di fatto
Accertavo leggerissimo le accettano perché Amendola racconta che prima di questi attentati con i compagni francesi loro discutono di questa cosa ne discutono sanno che ci saranno le rappresaglie anche perché a Marsiglia per esempio avevano fatto tuttavia di tutto il quartiere del vecchio porto
Viene rastrellato portato via e viene vengono portati via più di mille persone
Come dire ma prepara no portate arrestati altri vengono fatti sgombrare cioè è una devastazione non è una cosa così
E lo proprio fortino quando lo stimolo fanno ovunque loro ne discutono lo dice Amendola lo accenna che loro con i compagni francesi
Discussero di queste de de del delle conseguenze degli attentati e decisero che bisognava fare di questo lo dice Amendola io posso solo riferire quello che dice Amendola era decimo di offenderlo gli stralci infatti è strano che lui racconta poi questo ecco io l'ho trovato
Racconta che poi non è stato avvertito subito del rastrellamento che pace è stato perché poi portato alle Fosse Ardeatine ma l'ha saputo la mattina dopo e poi pare che appunto per cui sia stato un trauma anche se sapeva che poteva succedere anzi che sarebbe successo nonché poteva ecco ho dubbi che lui dica e di averlo saputo conta alcune io ho fatto un po'il conto diciamo dodici Prodi più di ore di ritardo io sospetto che lo abbia saputo subito però questo non posso dirlo ecco tifiamo per l'ambito bruci come ci sia una supposizione diceva sono stato avvertito sono permessa da una cosa tremenda però lui sapeva che sarebbe successo perché ne avevano discusso prima
E i francesi erano quelli che si erano opposti infatti via Rasella è uno degli atti forse è l'attentato più sanguinoso che ci sia stato in Europa credo
Ci stiamo avviando alla conclusione c'è un'ultima domanda che non riguardi libero ma riguarda
Noi che abitiamo quest'emittente
Gliela farò dopo voglio invece sottolineare Mirella Serri gli irriducibili i giovani ribelli che sfidarono Mussolini pubblicato da Longanesi sono contento di poterlo segnalare per quello che può valere nel consiglio la lettura perché o si imparano cose che si ignorano o comunque vengono a memoria cose che rischiano di sconto IRAP l'ultima domanda che le volevo fare siamo in casa radicale da storica saggista dal giornalista Talal professoressa universitaria
Marco Pannella se lei dovesse darne una definizione una descrizione
Come le palle
Beh guardi io sono stata affascinata per anni perché Marco Pannella lo sentivo tutte dalla mattina alla sera dice e Marco Pannella raccontava le cose no non non esattamente quelle che io ho raccontato negli a parte un uomo politico
Di grandissima apertura di grandissima capacità di cogliere come dire le situazioni accanto ha cambiato in broccato varie linee
Nel corso delle del degli anni dei decenni e sono state sempre quelle giuste che hanno come dire portato il partito radicale a fare delle operazioni
Sempre di grandissima apertura
E poi forse però adesso questo lo dico solo per una cosa che riguarda solo mi chiese e altri mi forse pochi amanti
Marco Pannella io lo ascoltava anche la sera la notte in ma forse anche incollatura raccontava sempre tanti fatti tante cose di storia che adesso col come raccontava lui non c'è più nessuno questo un piccolo dettaglio ma lui quando veniva intervistato quando faceva la riflessione eccetera poi apriva delle parentesi
Sulla storia del passato poiché questa era una una cosa che per me era assolutamente inestimabile però questo dicevo vale per me
Forse per pochi a per alcuni però il suo valore di persona che ha aperto tutte le strade come dire politiche attuali diritti civili le abortì diritti degli omosessuali i diritti delle donne Bank tutto questo non non saremmo qui io non sarei qui a parlare con lei se non ci fosse stato Marco Pannella recuperò
Se lei non avesse scritto questo il il libro che ho scritto noi anche qui Cologni disarmati a proposito di Salvemini o parlo proprio di Salvemini dirle di Ernesto Rossi della nascita del Partito Radicale
E delle delle del Mondo di Pannunzio perché spero partita in quel libro da Risorgimento liberale che è stato il quotidiano americano chimera Olimpo Nunzio meraviglioso che nessuno ha mai letto io me lo sono la legge in biblioteca
Ed era bellissimo Risorgimento liberale e poi diciamo arriva adesso alla nascita del Partito Radicale no
E quindi io Ossorio scopre di o suo fatto queste scoperte ho letto tutta l'opera le cose di di Salvemini
Arriva per arrivare a Pannella e così via
Proprio partendo dal Risorgimento liberale e quindi no devo dire senza i radicali noi non saremmo qui e quindi non ma dicevo sempre di più su e giù nel tuo libro che compravo pur con più a un rosario
L'altro poi dopo quando andavo a scuola non lasciava lì ai suoi compagni caro leggessimo penalità orfanelli vede a però ecco chiudo
Perché anche lei parlando di storia ci parla e non è solo ricordo non è solo memoria perché l'ultimo capitolo che sono poche pagine
Io non trovo molto amaro
In questo senso
Provo
Se la cito fosse riesca a spiegarmi connotata da un tratto al contempo moderata autoritarie persino indulgente verso i dissenzienti gli oppositori va bene
Tramandando così una storia del Ventennio che con il richiamo a un passato movimentista e popolari si giustifica ancora oggi la presenza di nuove
Striscianti occulte forme di fascismo se li sta parlando delle tende italico fascismo di cui fanno riferimento Brancati Leonardo Sciascia sassolini
Ecco per questo dicono non tanto nell'eternità dico fascino faccio proprio riferimento a una con ha un connotato storico perché ho notato e questo bisogna farci attenzione perché non è in Europa adesso abbiamo Orban abbiamo tanti come dire tanti regimi più o meno autoritari che riscoprono il passato nazista pace il partito neonazista inermi in Germania eccetera no io mi riferisco che tante volte si così dice la beh il fascismo ha fatto delle cose buone sino alle leggi razziali e quindici piace tanto come dire il fascismo populista Popular popoli Coppola populista
Assistenziale movimentista
Poi dopo però arrivano le leggi razziali e allora sono chiusi insomma non è comunque quando gli ammazzati ecco i fratelli Rosselli ma io inoltre cioè quando gli ammazzati prima ovvero spesso Ammendolia quadro che viene Giovanni Amendola ecco
Questi non era così come dire tollera anche aperta si sia per esempio Vittorini e tutti i giovani che dicevano
Bene insomma il nel fascismo perché Mussolini era stato socialista quindi innegabile no c'era un punto questa componente di sinistra no il fascismo di sinistra che hanno i giovani ci faceva
Apparire appunto pensi che tanto per tornare per mettere in sintonia quei tempi con i nostri Vittorini esalta il appunto il fascismo di sinistra populista perché la quello populista e quello becero
Come dire volgare e quello che parla al cuore del popolo lui scrive un libro che non che poi in ogni pubblico a nessuno che si chiamava il Pd cantino del Papa che venne poi pubblicato da un camion ecco esatto e in questo brigantino del Papa era la ciurma era l'Italia chi era appunto l'Italia Bulgaria ebbene c'era Cafu stazione Esso della parola non è giusta però quella che aveva dei sentimenti che invece le élite non può non non coltivavano e il fascismo il capo delle del brigantino era quello appunto che rappresentava l'emblema del fascismo che parlava a questa ciurma che a Vittorini e a questi giovani diciamo
Che apprezzava il fascismo di sinistra piaceva molto quindi il primo fascismo è stato anche questo poi dopo Mussolini si è messo in doppiopetto è diventato si fa per dire
La più elegante ma prima era anche quello il capo del brigantino del del Papa quindi facciamo attenzione che il fascismo è stato pessimo
Sempre e non solo alla fine profilo Güstrow Palma proprio non si vuole
A lungo Vittorini dopo sul Politecnico ricordo un suo articolo fascisti giovani dove un pochino fa i conti con se stesso e con la sua generazione e cerca di spiegare non dico giustificare come mai avuto questo abbaglio diciamo ecco
Ma aumentando i lanci successivi ma no poiché il fascismo potesse coinvolge di Giove qui ho questo lo capisco benissimo non è che monopolio dunque Pisco lo lo capisco storicamente quello che non mi piace è che venga poi dopo ingiustificato e rielaborato e continuo in allora rivalutate considerato gradevole io posso dire mi piaceva però non era una cosa positiva però non devo dire mi piaceva e aveva dei lati positivi perché questo non piace almeno anni
Ripeto la ringrazio professoressa Mirella Serri gli è riducibile i giovani ribelli che sfidano Mussolini Editore Longanesi
Vuole tutto grazie grazie a volantini per questa bella discussione