Left is in the air 2019 - Da cosa scappano e il dovere di salvarli

Se la passa a fare ai
Allora iniziamo questo tavolo della settima festa di left Wing persino mi conoscesse presenta io sarò Giuditta Pini sarà una parlamentare del partito democratico
E questa sera però l'onore e il piacere la benedico ordinare questo tavolo che si sta allargando la verità alle spalle
In modo diciamo
A parte
Allora in
Infatti io farla allora ENI questa tavola e il secondo anno diciamo che c'è nella scorsa Nena fatta la festa sempre qui e la festa si chiamava aprite i porti
Ed era è stata l'occasione per noi per avere un confronto con chi tutti i giorni
Stava in prima linea
Sia diciamo in mare sia nei luoghi appunto che sono sia di partenza che di arrivo quindi se chi lavorava negli altri spot e non solo e per discutere in modo critico e Franco anche delle politiche che avevano portato poi a quel risultato elettorale e quindi anche le politiche Minniti le politiche che abbiamo portata avanti anche come partito ma non solo anche tutto quello che la propaganda e quello che rischiava di essere il governo Gialloverde
Quando abbiamo indicato molti di voi a questo tavolo eravamo nella nel Titina decreta Peters
è sempre il posta Pepe
Nel frattempo quest'anno questa costa è cambiato tutto il panorama politico e diciamo soprattutto il Governo in cui noi cui lei pensava diciamo e inquina Eramo l'opposizione in questo Ente cambiato
Sono scambiati anche lei
La la maggioranza in Parlamento e quindi questo tavolo anche avrei bisogno di essere ancora ancora diverso qual è l'obiettivo che ne citiamo constatavano e in generale con i tavoli che si fanno a questa festa l'obiettivo è quello di innanzitutto avere la fertilità di parlarsi conoscere e conoscersi e anche di cercare di cambiare e di cercare di capire insieme come cambiare
E il da una parte in questo tavolo si sono attivisti e ha rappresentanti delle associazioni non è delle organizzazioni non governative di associazioni umanitarie internazionali ci sono avvocati che si occupano tutti i giorni di questioni legate o ai richiedenti asilo o ai migranti o per quello che riguarda le tentazioni non governative ci sono i giornalisti che mi ha che raccontano con il loro lavoro
Quello che successe nei conti partenza che in quei d'arrivo una delle cose che ENEL vorremmo fare in generale come left Wing e quella di cambiare anche lana razione che c'è anche da parte di un buon pensa di centrosinistra di questo Paese quindi tutta la finta narrazione
Ora la narrazione di comodo dei migranti economici piuttosto che dei richiedenti asilo con questa spaccatura molto molto e scivolosa tutto quello che è anche capire quali sono le problematiche che ci sono i problemi nei paesi e di partenza nei Paesi di transito specialmente e nella Libia e poi dopo tutto quello che accade in mare
Dance appunto abbiamo un nuovo governo bisogna che cominciamo a ieri oltre che cambiare i politici cambino anche le politiche però perché sentimenti non è sufficiente cambiare i ministri degli esteri come la difesa è quello
E quella degli interni è necessario anche che cambi
Il modo con cui negli stiamo di trattare la questione un superamento della Bossi-Fini quindi anche un modo di e superare in modo in generale in cui non ci approcciamo alla all'immigrazione nel nostro Paese un superamento dei due decreti e sicurezza e non solo e un superamento anche della narrazione appunto che ne facciamo ci sono tantissime cose di cui parlare cercheremo anche di essere operativamente qui ci sono alcune cose molto contingenti in questi tavoli in questi giorni sono emerse con temi diversissimi anche proposte molto concrete molto specifiche su cui noi possiamo lavorare abbiamo qui
Anche onorevole Orsini onorevole nei siti e insomma sì sì sì insomma la migliore onorevole migliore e e quindi sa possiamo anche avere una c'è anche l'apposito a vivere un feedback positivo ma non solo quello che iniziamo è un tema che potremo stare qui anni a parlare ma sono che invece si sono degli ospiti anche illustri che hanno nelle contingenze e che giustamente non possano stare qui anni a parlare con purtroppo e così e quindi diciamo idea che invece la malattia in vista delle G Sama diciamo se abbiamo tre macro
Amare di in cui partire non ci sono elementi ritenta dicendo che siamo allo pronta quindi non parte il tie nere ognuno non a cinque minuti si auto si fa uccidere garantiamo a però diciamo l'idea è quella di e cercare di capire appunto da chi tutti i giorni anzitutto a lavora quindi amo io chiederei subito a tre esami se si può dare una mano da da dove e quali sono le condizioni di partenza in transito e diciamo di cosa stiamo parlando e quello per cercare insieme a chi ha è andata in quei posti e ha raccontato
Quelle storie a chi in mare di salvare soprattutto chi novanta che sarà anch'fa garza Minardi è Nicola nerissimo accertarsi che ha una seria
E e
E insomma e quindi e a chi segue legalmente la questione come cercare di dice sì e ci sono anche molte persone che si sono è seduta e diciamo ad ascoltare quindi sarà richieda prima viene intento e cercheremo di far parlare chi si era iscritto e Zidane invitata al seminario e quindi io visto che siamo con una sono a mezz'ora di ritardo quindi un ottimo tempo diciamo ma è stato tutto fatto perquisire sole come vedete non ci batte all'impazzata e inizierei datarla panamense per le va bene e e le punte le chiedo un attimo di va be'veemente di presentarsi a raccontare agli non c'è molto bisogno Spello che insomma succede quello che c'è da fare le cose più urgenti e poi insomma questo più o meno era la
Ci vuole un tipo quattro e cinque no va bene buona sera sono Carlotta Sami portavoce della agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati per il sud Europa e dunque e la situazione
Il tema è a apriamo importi mi piacerebbe andare un po'più a monte della situazione
Perché quello che vediamo qua in con uno sguardo un po'come dire claustrofobico e al TAR una una parte molto molto infinitesimale rispetto alla situazione che trovate le cause e delle dimensioni molto più ampie molto prima di questo delle mar Mediterraneo molto prima delle dell'Italia dell'Italia stessa
Sulla quale una situazione soprattutto in alcuni Paesi del continente africano in realtà non sia andato incidere molto se non e qui effettivamente la la le conseguenze si verificano e si possono vedere comma toccare con mano
Quello che si è fatto negli ultimi tre-quattro anni nell'area del Sella saprete che a livello europeo si è investito moltissimo in termini economici per cercare di come dire contenere prosciugare
Limitare questa transito che è un transito estremamente complesso da essere Jasper e da essere gestito di persone che sono persone che si muovono per diversi motivi
Hanno un qualche cosa in comune che a un certo punto li accomuna egli accomuna fino ad arrivare al Mediterraneo cioè il fatto che nel loro movimento che potrebbe e dovrebbe essere come dire legale e non subire determinate costrizioni e determinati abusi vengono invece inseriti in maniera molto diciamo immediata da è dentro una una rete di criminalità di trafficanti che non è assolutamente limitata come leggendo diciamo le notizie principalmente che si arrivano qui non è assolutamente limitata la Libia inizia molto molto molto molto prima vi faccio un esempio
Di circa un anno e mezzo fa per farvi capire l'entità della cosa alcuni anni fa Israele aveva posto delle limitazioni fortissime ai rifugiati di origine eritrea ed etiope fino ad arrivare addirittura ad espellerli da Israele
Verso il Ruanda
Dando loro del denaro per poter ricominciare e e questo denaro erano diverse migliaia di dollari quindi esponendo in realtà queste persone
Potenzialmente a poter ripartire realtà a dei rischi fortissimi queste persone quando arrivavano il Ruanda sostanzialmente andavano tutti a stare in un determinata albergo
Rispetto al quale la rete di trafficanti sapeva benissimo che queste persone avevano il denaro e queste persone sono arrivate facendo tutta la rotta da Ruanda fino a risalire fino alla Libia sono arrivati in Italia
Dunque vedete che questa rotta attraversa Paesi che comunque
In questo momento in particolare fra l'altro attraversano delle fasi di instabilità gravissime negli ultimi tre anni le politiche europee di contenimento dei flussi migratori da questi Paesi in qualche maniera hanno funzionato
Ma hanno anche causato in realtà una accrescimento enorme dell'instabilità per cui Paesi come il la Nigeria in primis
Il Ciad in Mali il Niger stesso sono diventati Paesi estremamente pericolosi estremamente instabili da cui invece la fuga di persone è aumentata
Soltanto nella nel sud della Nigeria negli ultimi dalla fine di maggio ad oggi noi abbiamo avuto un ingresso verso il Niger di più di quaranta mila persone
Ma la stessa cosa avviene in Ciad avviene in Mali e questo perfetto di sostanzialmente Tacchini
Di tipo criminale sostanzialmente da parte di bande che però fanno fanno parte di diversi gruppi diciamo islamici
Quindi l'aria in realtà è in una fase di fortissima instabilità
A una sorta di tappo è stato messo una sorta di tappo per cui e i flussi dal Niger sono diminuiti ma non sono assolutamente cessati anzi sappiamo che comunque i rischi esattamente come accade nel Mediterraneo anche sulla terra sul continente africani rischi per migranti rifugiati richiedenti asilo sono aumentati moltissimo sono moda cambiate le modalità di pagamento
Da parte dei richiesti da parte dei trafficanti non sono cambiate le modalità di trattamento che si basano sempre sull'estorsione sull'abuso sulla violenza violenza che non accade solamente invidia ma anche anche prima quindi è una catena che inizia e prosegue e arriva fino arriva fino a noi
Questa è la situazione che vede poi arrivare in Libia ma c'è chi conosce molto meglio di me la situazione libica
Ma il leader in questo momento diciamo noi alcuni mesi fa abbiamo fatto una richiesta urgente di chiusura dei centri di detenzione
Perché è evidente a tutti insomma ci sono stati diversi rapporti
Che hanno mai reso evidente e comprovata l'esistenza di un sistema criminale che è stata proprio risiede nel meccanismo stesso dell'intercettazione in mare il riportare le persone in Libia rimetterle in detenzione
Per poi dopo in realtà da questa detenzione vendere le persone che poi si ritrovano nel circuito criminale dei trafficanti
Subendo sempre maggiori sempre un buon numero sempre maggiore di di di abusi e di violenze detto questo abbiamo chiesto la chiusura dei centri
Chiedendo alle autorità libiche di a collaborare affinché comunque le persone non non esistendo campi rifugiati non esistendo centri adeguati per ospitare le persone in Libia
Affinché le autorità libiche ci dessero Rositani supportare comunque le persone anche in ambito urbano
Faccio una una parentesi è tutto estremamente aleatorio quello che noi riusciamo a fare come agenzia delle Nazioni Unite di estremamente limitato e e diciamo sono delle gocce in una situazione che pone dei rischi e degli arresti continui una serie di non negoziazioni continuare su quel sia su qualsiasi cosa
Per cui è chiaro anche anche chiedere di chiudere i centri per poi cercare di garantire supporto in ambito diciamo urbano è è facile a dirsi difficilissima farsi in un Paese che comunque in guerra quindi stiamo parlando distrutta aiutare delle persone che escono dai centri di detenzione hanno subito lì qualsiasi cosa cose inimmaginabili in questi centri
E gli chiediamo poi di soggiornare senza poter avere un luogo dove vivere ma ricevendo magari un aiuto economico un aiuto
In termini sanitari ma nulla più in un Paese dove ci sono più di cento mila sfollati libici ci sono oltre a quelli che stanno nei centri di detenzione almeno altri cinquanta mila rifugiati registrati da noi
E centinaia di migliaia di migranti quindi la dimensione del problema libico è enorme in questo senso l'altro punto su cui noi chiediamo è proprio quello di alleviare questa situazione
Innanzitutto potenziando le evacuazioni dalla Libia ieri abbiamo avuto una un'evacuazione era un'evacuazione in realtà già prevista che poi si era bloccata proprio per problemi meramente logistici a luglio i novantotto persone fra loro cinquantadue minori non accompagnati
Bambini che sono nati in detenzione persone che erano anche in detenzione nel nel centro di Tagiura al centro che era stato recentemente bombardato ma come loro
In questa struttura che noi abbiamo messo a punto per cercare di trasferire le persone fuori dalla Libia
Ce ne sono molte altre centinaia e diverse migliaia il paradosso qui qual è e che noi in realtà vorremmo evacuare quattro mila quattro mila cinquecento persone da questo punto di vista il numero non appare grandissimo no perché con le nostre possibilità logistiche è un buon supporto è un'apertura da parte di Paesi europei quattro mila cinquecento persone si evacuando
In un mese insomma non è certo quello il problema allora dal nostro punto di vista la questione principale rimane
Manteniamo o riconosciamo come è stato fatto a parole al vertice di Parigi un'urgenza in merito all'evacuazione di queste persone all'evacuazione urgente di queste persone queste effettivamente aiuterebbe
è chiaro che a tutta una serie di complicazioni rispetto a tutti coloro che non possono essere attuati e che magari si aspetto né di essere evacuati e rispetto ai quali bisogna trovare una una soluzione alternativa
L'altra questione è quella del Mediterraneo
Noi ci siamo scolati per chiedere di eliminare e sospendere qualsiasi atto ostativo e criminalizza criminalizzando e delle organizzazioni non governative
In questa situazione piuttosto ipocrita in cui da un lato si ritirano
Gli assetti nazionali si ritirano gli assetti statali di ricerca monitoraggio salvataggio e poi si criminalizzano invece le organizzazioni non governative che altro non fanno che andare a riempire un vuoto che è stato dimostrato in più modi e noi già lo dicevamo ai tempi di Mare Nostrum che chi salva in realtà non provoca le partenze le partenze sono provocate da altre dinamiche ed altre situazioni che vi ho spiegato prima
Quindi la cosa che noi chiediamo come UNHCR è di riattivare il sistema di ricerca monitoraggio e salvataggio
Anche per un altro motivo
Innanzitutto i morti non sono purtroppo il numero il conteggio dei morti non è cessato novecento morti nel Mediterraneo quest'anno sono tantissimi rispetto a coloro che sono arrivati vivi
Il tasso di mortalità è schizzato in alto è molto maggiore rispetto a tutti a qualsiasi hanno precedente anche quando arrivavano molte più molte più persone ma l'altro elemento che nessuno o poco si dice e che in realtà in Italia sono arrivate circa cinque mila cinquecento persone
E le organizzazioni non governative e di queste cinque mila cinquecento ne avranno sbarcate seicento forse
Il resto sono arrivate tutte o recuperate da lavora così era la guardia di finanza o
Sono arrivate in maniera autonoma quindi se proprio si deve usare il termine
E le l'argomento della sicurezza bene avere degli assetti navali
Europei là fuori permette anche come si faceva prima di monitorare al meglio anche questi questi questi flussi abbiamo diversi mesi fa ha fatto una proposta che è quella che evidentemente è stata diciamo rivitalizzata in questi giorni di messa a punto di un meccanismo rotatorio come si vuole di sbarco
Per finalmente tagliare in due le due fasi cioè mettere un punto di distinzione netto fra la fase della ricerca e del salvataggio e la fase dell'accoglienza e della gestione delle richieste d'asilo
Su questo vorrei fare un piccolo appunto noi come agenzia come mandato non possiamo che occuparci dei richiedenti asilo e dei rifugiati
C'è però in tutto questo ora necessita fortissima di occuparsi di tutti coloro che rifugiati non sono e che in mancanza di qualsiasi altra possibilità di immigrazione legale fanno una domanda d'asilo
In qualche maniera appesantendo o comunque come dire
Allargando forzando i limiti di un sistema
Che non è quello adatto ad una migrazione di tipo diverso
Sostanzialmente a causa della Bossi Fini a causa di una politica europea che non riconosce formalmente lo riconosce a parole perché tutti dicono in termini economici c'è bisogno della migrazione però poi nei fatti nella legislazione e nella politica dei visti questo non è riconosciuto non viene in qualche maniera as
Strutturata facilitata una politica della migrazione non finalizzata all'asilo che sia dia la possibilità a chi vuole muoversi per motivi di lavoro di farlo senza dover subire tutto questo
Sappiamo bene che di questo c'è bisogno ed è un tema probabilmente molto grande che ancora non si non si sta non si sta affrontando per quanto riguarda il la il meccanismo di ridistribuzione e ci sono stati sappiamo bene altri tentativi
In passato
Probabilmente adesso la strada è quella della andare incontro ad una serie di volontà che al momento sono a parole che però si stanno verificando ogni volta che c'è un braccio di ferro rispetta una nave e che dovrebbero essere invece di dovrebbero invece diventare un meccanismo diciamo automatico sostanzialmente ecco la questione
Non è possibile ogni volta autorizzare uno sbarco facendolo dipendere dal ricominciare una negoziazione sulle stesse basi che poi segue gli stessi meccanismi le stesse tensioni eccetera perché ovviamente è estremamente
Negativo
Sì delle banche per persone che sono estremamente vulnerabili ma alla lunga
Credo personalmente che sia anche un meccanismo che dal punto di vista politico sia assolutamente negativo sia assolutamente come dire crei una sì una relazione fra le fra gli stati che non è non è certamente costruttiva sempre in un meccanismo in qualche maniera in qualche maniera ricattatorio
Credo che quei in quel momento questo sia un momento ideale per l'Italia voglio dire non ci sono non ci sto
Non è il ideale nel senso
Che al di là di quote di quella che può essere la retorica e la propaganda non accadeva dal credo dal due mila nove da vere sbarchi di cinque mila cinque mila cinquecento persone sono davvero veramente poche persone non si può proprio dire di essere in un momento di
Di grande difficoltà
Nei centri di accoglienza il numero delle persone ospitate sia ridotto della metà
Si è ridotto di più della metà il numero delle richieste d'asilo ecco l'Italia in questo momento noi ci auguriamo che con il nuovo governo riesca a rientrare anche nel giro delle discussioni europee con una conoscenza che magari anche altri Stati non hanno e con una forza che permetta di finalmente mettere a punto un sistema che che funzioni perché comunque la situazione non ci può far stare tranquilli sa non dobbiamo ritrovarci a al due mila quindici al due mila e sedici
Spero di aver riassunto il più possibile
Grazie mille diciamo appunto è l'argomento è molto vasto ne approfitterei per collegarmi
Visto che è stata anche citato prima su quello con quello che succede
In Libia e comunque dei Paesi diciamo di provenienza e né per e chiederei appunta Francesca Ammannati chiede una giornalista che diciamo si occupa appunto di immigrazioni
I conflitti se ci può fare anche lei se mangiamo in questo spirito acquisiamo un è una breve sintesi santo passibile nella citazione insomma e anche dal punto di vista invece di chi fa giornalismo e di chi scrive vicina conta anche insomma dall'altra punto di vista
Ringrazio anzi
Buonasera a tutti io scrivo principalmente per L'Espresso per L'Espresso da qualche anno seguo le vicende libiche
Che sono cambiate
Sembra di essere rapida
Sono cambiate abbastanza in questi anni
Ma sono cambiate radicalmente nel due mila diciassette per voi come narratori sono cambiate nel due mila diciassette che è stato l'anno in cui hanno i giornalisti è cominciato a
Essere
Impedito l'accesso nei centri di detenzione libici
Senza omettere informazioni che non abbiamo messo su carta questa data coincide con l'inizio della strategia Minniti in Libia dall'inizio della strategia Minniti in Libia
I giornalisti dalla sera alla mattina non hanno più potuto entrare nei centri di detenzione che esso parte della stampa
Ed è necessario e non è ancora avvenuta un'autocritica perché è vero che chiediamo autocritica la politica ma è altrettanto vero che dobbiamo chiedere un'autocritica l'informazione
Su parte della stampa progressista esattamente in quel periodo i centri di detenzione hanno cominciato ad essere descritti come centri di accoglienza ora questo non è vero non soltanto perché lo diciamo noi che lavoriamo in questi luoghi quindi le agenzie leone Nizzi
E tutti gli amici presenti che lavorano in mare o a terra
Questo non è vero per la legge libica c'è un Paese che noi abbiamo deciso essere il nostro interlocutore partner politico nella gestione dei fenomeni migratori che non prevede non ha firmato l'abbiamo detto tante volte la convenzione di Ginevra e dunque non riconosce lo status di rifugiato e che prevede per chi è ritenuto a essere un clandestino su suolo libico una detenzione sine die
Dentro i centri di detenzione e cioè delle carceri che sono gestiti da un ufficio specifico del ministero dell'Interno libico di Tripoli cioè i nostri interlocutori
Che si chiama agenzia anti immigrazione clandestina di sia IHAM che gestisce il praticamente i centri di detenzione divisi come sono fatti
Sono hangar
Quelli appunto che ci ha concesso di vedere perché non è dato sapere esattamente quanti sono quanti ne chiudono quanti ne aprono benché meno dal quattro aprile in poi cioè dalla data in cui per la terza volta in quattro anni
La Libia vive un conflitto armato che come ricordava Carlotta fatto cento mila in terra displaced cioè sfollati libici interni e a tale proposito apre chiusa parentesi
Guardiamo anche i numeri dei libici che stanno arrivando che sono pochi in scala perché sono pochi i libici che sono cinque milioni in tutto chiusa parentesi
I centri di detenzione sono luoghi in cui le persone vengono chiuse dentro dei reparti con dei lucchetti gli uomini separati dalle donne il che significa acché le famiglie vengono divise Bic e le donne sono esposte ad abusi sessuali
Questo lo dimostrano anche le decine di bambini centinaia di bambini che nascono sul territorio libico e che arrivano alle donne incinte o i bambini che nascono una volta arrivati in Italia sono Carzeri nelle quali volta entrati noi giornalisti siamo dal due assente forzati a vedere delle cose o a non vederne altre e si vanno a sommare a centinaia di centri di detenzione illegali che sono gestiti dalle milizie libiche
Ora dico un piccolo concerto sulle milizie libiche perché dobbiamo fare una collettiva reprimenda sul fatto che la strategia Minniti non ha fatto altro che aumentare il potere delle milizie sul territorio e questo ce lo dobbiamo dire con orecchini finirà chiarezza perché con un decreto che si chiama decreto sei sei sei il governo Sarra asociale il nostro interlocutore ha detto ad un gruppo di miliziani
Adesso di cambiate l'uniforme smetti smettete la l'uniforme della milizia armata che molto esotica l'idea del kalashnikov favole Saba tiene al checkpoint in mezzo alla strada
E cominciate a fare parte delle Forze di Difesa ufficiali del governo ok cosa significa in soldoni che quegli stessi disgraziati che gestivano le carceri sono diventati per decreto interlocutori è parte di un governo che noi riconosciamo governo
Se non alleato quanto meno appunto interlocutore questa cosa che cosa ha provocato tragicamente
Che le stesse milizie che gestivano i centri di detenzione sono adesso hanno fatto diciamo l'upgrade delle mafie moderne
Cioè sono entrati a far parte delle istituzioni politiche di quel Paese
Che vuol dire vuol dire che se fino a quattro anni fa a tre anni fa avevano potere ricattatorio otto oggi hanno potere ricattatorio dodici
Perché sono gli stessi con cui noi andiamo a discutere di denaro per tenere gli immigranti nelle carceri di cui sopra questo diciamo in termini molto molto sintetici
Questa cosa naturalmente richiama una responsabilità politica ma richiamo alla responsabilità hanno Arras diva
Una chiarezza e quindi in questo pazzo autocritica in quanto parte di una categoria che ha raccontato malissimo la Libia
Malissimo perché perché abbiamo edulcorato quando la parte politica che faceva quegli accordi era la nostra e criticato quando la parte politica che faceva altri raccordi si era ostile assecondando più o meno involontariamente questo saranno gli altri a gli anni a venire che ce lo diranno e anche il nostro comportamento e come cambierà
Una narrazione che ha opposto alla narrazione sopranista una narrazione vittimista che ha affatto danni
Secondo me ne sta facendo moltissimi
Sono danni volontari sono da anni in volontari non lo so ragioniamo si ragioniamoci insieme quello che credo è che se discontinuità deve essere per tutti lo dobbiamo ricominciare a parlare di esseri umani
E che quando si dicono perché arrivano soltanto ragazzoni e non arrivano
Ragazzini scalatrice dalle carceri noi dobbiamo ricominciare a parlare di un tema fondamentale che non è che si salva Ussi aiuta solo chi ha torturato ma si tende la mano a un essere umano anche se ha un ragazzone con le Nike il cellulare perché dobbiamo ricominciare a parlare di esseri umani e di diritto alla mobilità
Di politica dei visti e dei spostamento da un punto a un punto b dell'universo che deve essere garantito a tutti questo per partire dalla Libia e per arrivare in Italia
E per fare un'ammenda
Di cui appunto anch'io mi sento responsabile come narratrice di di questo di questo Paese e ricominciare tutti quanti le categorie in cui ognuno di noi lavora a criticare a mettere i puntini sulle i
Perché il vocabolario con cui raccontiamo il mondo è qualcosa che ci rende responsabili delle cose che si generano nella costruzione dell'opinione pubblica quindi le milizie libiche si chiamano milizia libiche
Pagare qualcosa
No
Per tenere i migranti si chiama ricatto e si chiama tangente purtroppo ragazzi
Chiudo con una trentotto a ottobre del due mila diciassette io ero alla festa di Atreju a sentire l'allora ministro dell'Interno Minniti che parlando con un collega è tutto pubblico Gianna Vitale sinora e disse
Non possiamo chiamarli respingimenti perché li fa un altro Stato
Lui disse questa parola e questa è stata la politica che abbiamo attuato in questi anni non li chiamiamo respingimenti
Perché li fa qualcuno al posto nostro abbiamo subappaltato tutto in questi anni il racconto della Libia lo sguardo l'indifferenza ecco io credo che dobbiamo ricominciare a raccontare tutto con una grandissima onestà e l'onestà degli errori di tutti
Grazie
Ma grazie mille sempre Rafal stava quindi di narrazione giornalismo insomma dico ma anche stata raccontata viene raccontato quello che accade prima
E e anche dopo chiederei a una manna è chiaro che Torrisi che scrive per numerosi sei testate avranno elenca per evitare di fare cassa
Mi ha detto prima quelle che petroliere grazie
E i nani interessa le chiederei una mano e chiedere la mano anche insomma per i lavori che ha fatto di raccontarci la quello che ha visto è anche appunto i problemi le problematiche che ci sono nel raccontare e queste tematiche in Italia
Grazie a tutti grazie io mi ricollego a quello di cui stava parlando Francesca verso cioè le responsabilità nella
Anzi scusate così non sanno cosa rito Adani caro fruibili
Le responsabilità anche nella nella narrazione vedi quello che e il fenomeno della della migrazione che pesano responsabilità anche delle parole che utilizzare la politica e per fare questo secondo me sarebbe il momento che come giornalisti ma anche come politica si usciste si uscisse dalla da questa da questo dicotomia Salvatori salvati essi il salvataggio assolutamente sacrosanto necessario le campagne criminalizzazione delle ONG e dei salvataggi sono stati una cosa indegna però è il momento di mettere al centro
Il tema del della migrazione come come viaggio come possibilità di spostarsi di rimettere al centro le persone che che migrano come come personalità agenti e questo per per diverse ragioni la prima ha in pratica e si riferisce anche alle alla politica alle politiche che ci sono state le politiche negli ultimi anni in Italia e in Europa hanno funzionato come una una sorta di cane che si morde la coda hanno creato una una sorta di di circolo vizioso se da un lato si diceva di voler combattere l'immigrazione clandestina
Sostanzialmente impedendo la possibilità di qualsiasi canale legale questa immigrazione clandestina non sto ha fatto altro che aumentarla dis a dismisura facendo gioco ovviamente a quelli che sono le le parti politiche populiste le destre e tutte quelle parti politiche che hanno abbracciato una certa visione delle dell'immigrazione in questo modo sia aumentata anche vari l'insicurezza nella nella nella popolazione
E sostanzialmente sì è peggiorata anche la vita di coloro i quali hanno già arrivati in in Italia creando centri che che che sei con numeri incredibili che scoppiano creando sostanzialmente dei fantasmi che poi si aggirano nelle nelle nostre città senza possibilità di costruire quello che era alla fine un progetto migratorio no
Quindi diciamo questo circolo vizioso e ma sicuramente spezzato e va spezzato cambiando approccio questo anche perché
Carlotta sicuramente lo sa meglio di di tutti
Non stiamo parlando esclusivamente di persone che che scatteranno scappano da guerre non stiamo parlando di una migrazione contingente cioè di un momento particolare ma ci sono cause demografiche cause economiche siamo davanti a quello che abbiamo detto più volte un fenomeno strutturale e quindi come tale probabilmente andrebbe a questo punto affrontato un esempio di di un cambiamento d'approccio che
Da andrebbe fatto sia dalla parte giornalistica che da quella politica
è quello di parlare in un certo modo di migranti economici negli ultimi anni migrante economico assunto una valenza praticamente negativa sostanzialmente si individuava con elegante economico quello che non aveva diritto di entrare in in Europa ecco proprio l'invenzione di questa categoria lo dicevamo prima sostanzialmente ha avuto l'effetto di creare una pressione ulteriore su quello che è il canale dell'asilo
Perché se non ha nessuna possibilità di arrivare in in Italia in in Europa mi affido a trafficanti ben prima della probabilmente anche del del della Libia e e l'unica possibilità che ho di avere una poi in un di di entrare quella di fare richieste d'asilo a quel punto tutti
Fanno richiesta d'asilo vanno anche a intasare un sistema poi ci sono il cancan dei numeri i dinieghi che ci sono stati quello delle locomotive una diritto chi ha addirittura è la il risultato e quindi diciamo quella della ancora una volta dell'intasamento dei centri di persone che non riescono a creare sostanzialmente una vita si aggirano come come fantasmi
Eccetera la seconda ragione per cui andrebbe cambiato approccio
è racconto invece si riferisce al dove mettere al centro quelli che sono i protagonisti della della della migrazione rimettere al centro soprattutto il concetto di viaggio
Per molte popolazioni dell'Africa e non solo è sostanzialmente impossibile chiedere un visto chiedere un visto non soltanto per motivi lavorativi ma anche soltanto per motivi turistici per spostarsi
Questo viaggio viene lasciato in mano a trafficanti mafie e criminalità varia in barba poi a tutte le discussioni che vengono fatte su sicurezza antiterrorismo eccetera sostanzialmente la gestione del fenomeno migratorio appaltata a a mafia e criminalità criminalità varie
E e sostanzialmente persone anche delle pone o della classe media si ritrovano a dover spendere delle cifre assolute astronomiche e a vivere delle sofferenze indicibili
Per soltanto per potersi spostare
Quando se potessero spostarsi in maniera legale basterebbe ottenere un chiedere e ottenere un visto e pagare un un biglietto aereo banalmente per arrivare in in Europa e in Italia emigrare non necessariamente tra l'altro in maniera definitiva
Migrare per studio migrare per lavoro a migrare per per per esperienza ma la migrazione che può anche non essere un un progetto di vita c'è una cosa che che dice spesso la la scrittrice Igiaba Scego
Che si interroga se interrogata molto sulla questione dei passaporti della valenza dei dei passaporti legna due anni a un italiano uno
Somalo e si rende conto serranda riflettendo visto che sostanzialmente è una cosa banale che il passaporto italiano ha una valenza trecento volte superiore rispetto per esempio a quello somalo a quello di molti altri
Passaporti quello che lei dice che legalizzare il viaggio sostanzialmente permetterebbe anche di farlo tornare circolare perché non è detto che chi voglia migrare incentivo alle virare debba migrare per forza in maniera necessaria
Quindi sostanzialmente l'apertura di canali legali potrebbe anche far cambiare quello che il ruolo che in questo momento ha il nostro il nostro Paese che da tappo da da barriera dal dare sì sostanzialmente a imbuto perché poi se la parte più stretta e quella successiva della della rendita sempre distribuzione potrebbe invece fungere da da cerniera invece con con altri con altri Paesi questa riflessione e qui chiudo secondo me andrebbe fatta da la parte politica
Che
Che considera il salvataggio sacrosanto perché secondo me può essere il momento per fare un passo ulteriore
E poi andrebbe fatta anche dai dai giornalisti perché anche secondo me c'è da fare un mea culpa che probabilmente troppo spesso abbiamo scritto di queste persone come il Polverini salvati dalla dalla barca che non hanno
Che non hanno scelta appunto
E ridare a queste persone capacità agente probabilmente ripensare quello che è il loro il loro progetto anche migratorio secondo me
Restituisce anche alla alla comunità alla alla popolazione l'idea di persone persone che si muovono per una
Svariate svariate ragioni tutte diverse e quindi ci stacchiamo finalmente dal profugo di guerra che dobbiamo tirare con necessariamente con la Rete dal dal Mediterraneo
Accogliere dargli la richiesta asilo se non ne aveva il la no il visto
Il riconoscimento della protezione internazionale e se no non ha nessun titolo di di restare
Accelera io di nuovo tipo Valletta adesso darei la parola a Luca Casarini chiedi mediterranea e non solo per chiedergli diciamo un po'credo che tutti conosciamo bene progetta però qual è il progetto è quello che hanno fatto e anche qual è diciamo più in generale la situazione e ecco quello che si aspettano i fra sei mesi
Va be'
Buonasera a tutti mediterranea
Una piattaforma di associazioni che ha dato vita alla pratica del soccorso in mare anche per quanto riguarda la società civile italiana
Avevamo assistito
Negli anni scorsi ha un grande ruolo di ONG che sono nate in altri Paesi europei in particolare su stimolo anche di realtà straordinarie mi viene in mente
Qui abbiamo si cuoce in Germania il dibattito successivo alla strage di Lampedusa che ha coinvolto universitaria alta universitari del coinvolto la società civile che ha dato poi vita questa pratica Nobel del soccorso in mare in Italia noi l'anno scorso abbiamo deciso di di fronte alla picco di criminalizzazione di questa praticato il soccorso in mare che appunto poi è una pratica che copre un vuoto vuoto istituzionale un vuoto proprio anche materialmente poi codificato vile la fine di Mare Nostrum per motivi politici
E se vogliamo adesso ad esempio il la modifica dell'operazione soffia rendendola un'operazione a aveva di appoggio alla cattura da parte della motovedette libiche
Delle persone che tentano di SDI scappare dalla Libia
Voi questo abbiamo visto il mare voi abbiamo documenti non solo voi ce li abbiamo un po'tutti documenti registrati di coordinamento fatto da agli Europei di catture fatte dalle motovedette libiche di persone che stavano scappando
Sono le stesse persone che poi incorrono nel fenomeno che ieri l'ONU denunciava per quello della vendita tra virgolette da da parte di autorità di polizia libica a trafficanti quindi il discorso che si faceva prima Carlotta Sami o Francesca questo c'è un'economia di una situazione come la Libia che si regge su una molteplicità di di aspetti legati alla figura della persona in viaggio del migrante che poi ha mille ragioni per essersi messo in viaggio ma che quando arriva in Libia diventa fonte di accumulazione originaria questo è un altro dato che secondo me va indagato noi abbiamo una situazione di Libia che difficile dal punto di vista della gestione tra virgolette con le cosiddette autorità stiamo parlando di milizie che vengono tra virgolette istituzionalizzate
è questo il punto sulla questione Minniti ma stiamo parlando anche di un'economia molto più molecolare legata a immigranti che riguarda le famiglie libiche
Lo schiavo in casa un dato che ricorre no non ci sono solo gli hangar
C'è la cattura da parte di gruppi familiari che girano con macchine armati che questi sono i racconti che ci fanno in nave girano con macchine complicata cose del genere armati nei vari territori sono fratelli cugini padre e figlio eccetera eccetera
Vedo nove i migranti nascosti te stanno percorrendo una strada li rapiscono diventano schiavi e poi li vendono Oliveri Gonoli utilizzano in casa per i lavori forzati
è quella che
Ho sentito una volta un intervento di Medici per i diritti umani che seguono dei casi psichiatrici legati a persona che stanno male che sono arrivati qui negli occhi colto eccetera e che
Dicevano appunto l'economia del riscatto e e l'economia del riscatto esattamente quello che sta accadendo in Libia per cui
Oltre a essere un fenomeno legato a questa cosa tremenda del rendere illegale un viaggio cioè rendere illegale il viaggio di una persona produce anche questo cioè delle cose orribili
C'è anche questo aspetto qui c'è un Paese che sostanzialmente oltre ai meccanismi criminali classici ha in mano
Una capitale umano di schiavi sostanzialmente e che a circa duecentocinquanta chilometri da qui
Questo sarà un problema che ci dobbiamo porre
Io credo che dovremmo porcelo a partire dal fatto che non basta ripristinare il rispetto del diritto internazionale per quanto riguarda il soccorso in mare ma bisogna per esempio fare una grande battaglia politico-culturale in questo Paese per abrogare gli accordi con la Libia
Non si può fare un accordo con un Paese che all'economia fondata sulla rischiato cioè qui non siamo perché anche questo fatto qua non è che stiamo parlando di violazione dei diritti la limitazione del diritto d'asilo è un fenomeno globale non è un fenomeno europeo o che riguarda le le rotte balcanica o del Mediterraneo è un fenomeno globale l'altro giorno
La corte americana riconosciuto la limitazione del diritto d'asilo negli Stati Uniti per chi arriva dal Sud
Con l'esultanza di Trump ma è il segno che questo nodo qui del diritto d'asilo sotto attacco ovunque non è non è solo qui ma qui abbiamo una particolarità noi non possiamo fare accordi e andare tranquilli su questo senza denunciarli con una intenderà filiera di economia basata sulla schiavitù
Cioè questo è è un nodo che va oltre il problema di come gestire tra virgolette diplomaticamente o geopoliticamente un problema con un Paese che ha problemi di instabilità
E questo è un primo fatto il secondo fatto secondo me è quello legato al soccorso in mare io sono perfettamente d'accordo questa cosa del soccorso in mare noi dovremmo sforzarci
Da un lato di praticarla di continuare a praticarla cioè nel senso che c'è bisogno di farlo e quindi di allargare sempre di più lo spettro anche delle persone coinvolte in questo processo
Guardate quando dico Società Civile dico anche il fatto che ad esempio
La pratica della diciamo così dell'andare per mare
A fare questo intervento sta diventando una cosa seguita da centinaia e centinaia di re di ragazzi e ragazze che vengono ai corsi di formazione che cominciano imbarcarsi
è una cosa che comincia a coinvolgere altre istituzioni per esempio quelle di tipo religioso
Ci sarà una nuova nave Abra che sarà direttamente fornita dalle chiese evangeliche protestanti tedesche si sta discutendo in Italia di un nuovo assetto legato anche a relazioni più ampi eccetera
Questo fatto della pratica è importante perché noi non possiamo limitarci a denunciare o a ragionare per terra quando il il il nodo il nodo del conflitto è lì
è lì che avviene la cosa in sé e quindi va fatta pace no totalmente d'accordo sul fatto che a fianco di questo va pensata una narrazione che non riduca i migranti a quelli che troviamo in mare nel gommone ma ragioni su che cosa ad esempio il fenomeno faccio l'esempio delle migrazioni climatiche ragioni sul fatto del perché una massa sempre più grande di persone si sposta da sud verso nord legate anche alla trasformazione di questo pianeta che noi imponiamo ad esempio ma ragioni anche sul fatto che cosa provoca la rivoluzione tecnologica digitale dentro l'umanità cioè il fatto che uno sia commesso permanentemente
A me
L'impressione no quando quando sei nave e uno dei delle prime richieste fatemi caricare il telefonino
Fatemi caricare il telefonino perché mano perché hanno i telefonini perché avviso mia madre perché avviso mio padre perché è quattro anni che sono in giro e sono riuscito a telefonargli l'ultima volta un anno fa
Cioè
Quindi anche questo elemento no di di di connessione noi lo lo dobbiamo raccontare per quello che è e io sono d'accordo sul fatto di nuovo Vitti iniziare tutto
Parallelamente io credo che bisogna andare lì bisogna mantenere questo presidio di azione di Società civile perché è importante
Alla politica che cosa possiamo chiedere io penso che noi ad esempio adesso in Italia dobbiamo subito incalzare il governo che c'è sul fatto che si ripristini un meccanismo di normalità rispetto al salvataggio in mare il fatto che il il il quando tu saldi una persona in mare stai semplicemente rispettando la legge questa cosa qua la dobbiamo imporre che venga cioè noi non possiamo pensare che la Ocean vai King abbia potuto sbarcare le persone perché c'è un Governo bello no perché è stata rispettata la legge con ritardo con ritardo
Perché il posto il plesso Orsa effetti va dato immediatamente a una naufrago non è possibile se c'è la Costa crociere che naufraga col cavolo che lasciare i naufraghi una settimanali a pensare dove metterli
Allora il tema è questo qua che quando sono in mare e stanno per affogare Tulli soccorritori
Sono Now fra chi so in quel momento la persona che viaggia è un Naufrago e può essere proveniente dal Camerun come dagli Stati Uniti e va trattato immediatamente come naufrago ha dei diritti legati al diritto internazionale non è possibile pensare che c'ha la negoziazione in corso o addirittura e e chiudo pensare che siano le ONG che devono negoziare con il governo perché devono sbarcare altra cosa assurda che è successo in questo anno cioè il fatto che le ONG che sono realtà della società civile o sono nati come nel nostro caso navi della marina mercantile italiana che vanno per mare trovano qualcuno che ha bisogno lo salvano come è obbligo di legge e costituzionale
è possibile mai che io mi metto dalla nave a negoziare col Governo maltese col governo italiano col Governo tedesco col governo olandese cioè una realtà della società civile in mare che deve negoziare
Questa è un'assurdità l'ultima sentenza del Gip del Gip di Agrigento fa per fortuna fa giustizia perché che cosa dice LMR Sissi che negozia non tu tu chiami il primo al primo che chiami a responsabile di quello che accade dopo
Questa roba qua dico noi dobbiamo chiedere a questo governo che rispetti la legge punto no che ci faccia dei favori o che siano più buoni
Che rispetti la legge sul piano politico io penso però che se non mettiamo mano agli accordi con la Libia filmati Minniti Gentiloni
Non riusciremo mai a rompere questo meccanismo perverso che alla fine ha un nome si chiama esternalizzazione delle frontiere è un processo che è in atto che è in atto ovunque e anche in Europa e che ha nel Mediterraneo tra virgolette
Una cosa tra una variabile non prevista
Perché se non c'era il Mediterraneo quelle persone che si muovevano
E rischiavano di morire Serra per terra io sono andato anche e nella rotta balcanica ne muoiono tantissimi nella rotta balcanica quelle di quelle persone che non c'è un meccanismo di soccorso codificato
Lì gli è capitato che c'era di mezzo il mare e il mare già una legge dal mare Ciano convenzioni internazionali c'ha la sarda già questa cosa qua è una variabile che non non non era appesa allora su questo io penso che noi dobbiamo fare un grande sforzo
Dobbiamo elaborare anche una grande iniziativa
In Italia di discussione politica che dica che metta sul piatto questa cosa qua perché io ho visto l'atteggiamento anche anche di Minniti non è quello di dire è stato un tragico errore l'atteggiamento è quello dei rivendicare quello che è stato fatto l'accordo con la Libia l'accordo con la Libia è stato quello che ha prodotto tutto il resto
Non è che Salvini ci arrivava così cioè c'è arrivato con un'autostrada a fare quello che ha fatto
E e questo ha provocato migliaia di morti è una situazione che è diventata ingovernabile dal questo io penso che sia importante che noi battiamo su questa proprio perché è un governo diverso
Proprio perché è un governo diverso potevamo dire dobbiamo mettere mano a sta cosa gli accordi con la Libia bisogna
Straccialini è rivedere rinviano invece sull'evacuazione dalla Libia questi sono i soldi la dobbiamo impiegare se dobbiamo impiegare i soldi sui canali umanitari dalla Libia questo è il nodo
Di riconversione ecologica e mentale che dobbiamo fare se vogliamo davvero tra virgolette produrre discontinuità nel frattempo noi continuiamo andare in mare bisogna andarci perché la gente comunque buoni quando nei saldi questo è l'elemento non saldi rossa di te stesso saldi da esteso da questo orrore da questa cosa assurda che diventa sempre più numeri codici codicilli accordi burocrazia
L'ultima volta c'erano ventidue bambini piccoli fino a due anni del più piccolo aveva quattro mesi c'aveva il ciuccio in bocca quando l'abbiamo preso al gommone il ciuccio in bocca
Questa è l'immagine
Grazie grazie mille allora visto che si è parlato accontentiamo fare un po'di a mischiare lei competente che Peralta si sarà già mischiate anche grazie svizzero altre intervento ma non solo
E rimango qua perché vorrei chiedere l'altura Arturo astenermi che è presidente Vizzini d'
Che è l'acqua Rizzi all'italiana perenne
La vicenda paesistica la media e prima sono stati appunto citati sia diciamo convenzioni internazionali sentenze
Trattati procedessi cause insomma quindi una cosa che in questi anni di dibattito è emersa sempre con più forza sarà anche appunto gli avvocati chi si occupa di tutti questi temi che aiutano
Siamo anche a far rispettare la legge paradossalmente mandavamo al termine rispettata da chi la dovrebbe invece semplicemente a rispettare
Ho seguito pure Alessandro in realtà pur restando gamberi ho seguito la questione
Io penale se questa estate il quattordici agosto
Abbiamo avuto la sospensione da parte del Tribunale amministrativo regionale del Lazio dell'ordine comunque di non ingresso nelle acque internazionali della nave o penale rischia aveva salvato
Cioè in tutto dodici centoventi naufraghi si trattava di naufraghi che cercavano un porto sicuro così come previsto dalle convenzioni internazionali
Lunga questione prima di arrivare al Tribunale amministrativo perché siamo né al Tribunale dei Minori rendersi garanti e così via abbiamo reso un po'più corposa diciamo la nostra richiesta ai TAR sapendo che non erano così favorevoli prima
Si stava
Come dire determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche per cui vi era come dire la necessità ed urgenza il pregiudizio grave e irreparabile come dicono i giudici amministrativi e questo si è verificato dopo l'ingresso nelle acque internazionali ci sono stati cinque sei giorni di di follia fino a che abbia non abbiamo spinto il procuratore della Repubblica di Agrigento di recarsi sulla nave a liberare finalmente i naufraghi e fargli
A farli arrivare a terra una situazione che era diventata ingovernabile una situazione terribile minori non scendevano si trovano di fronte a una palese situazione di illegalità per quanto riguarda il respingimento di massa di aspiranti richiedenti asilo
E di minori non accompagnati ma proprio per dire un fatto evidente però mi legavano alle alle considerazioni che faceva Casarini adesso ma velocissimamente perché ho chiesto di anticipare il mio intervento e quindi sarò ricambio questo favore con la brevità
Ed è questo
Ma stiamo parlando della delle cose giustissime che ha detto Casarini e cioè del fatto che chi chissà il naufrago deve arrivare nel primo porto sicuro sostanzialmente tutto il resto sono si tratta di questioni di di intercorsi in violazione delle convenzioni internazionali del diritto internazionale
E dei diritti umani fondamentali
Dobbiamo opporre però l'attenzione su un percorso un dato storico e io dico andando anche dietro rispetto a Minniti
Cioè questo
Il protagonismo importante decisivo eroico delle organizzazioni non governative nasce dopo la fine di Mare Nostrum
E dobbiamo ricordare i tempi perché doppia perché ci deve essere una svolta politica e la svolta politica non può significare soltanto una veramente terribile perché insufficiente sussidiarietà orizzontale
Le convenzioni internazionali alla Convenzione sarda
Non solo applicano al salvataggio e a portare nei porti sicuri ma a predisporre gli strumenti perché in oltraggi non avvengano
E io il quindici mila morti negli ultimi anni ma i trenta quaranta mila morti negli ultimi anni sono un fatto assolutamente prevedibile nonno disgrazie
E quando è nato Mare nostrum è nato dopo le due tragedie DEA tre ottobre ed è l'undici ottobre del due mila tredici dal lunedì avremo a Roma un processo che quello sulla strage dei bambini dell'undici ottobre in cui sono imputati un ufficiale della marina militare un ufficiale della Guardia costiera perché non sono intervenuti per cinque ore a salvare la nave che la nave dei dottori siriani quella di cui ci ha raccontato tanto e bene Fabrizio Gatti mentre le procure
Chiedevano l'archiviazione di quel processo che adesso va avanti terrà duecentottantanove omicidi colposi dopo quel fatto anche grazie alla presenza di Bergoglio sia primarie Nostromo
Mare Nostrum è durato dall'inizio del due mila quattordici all'inizio del due mila quindici
Mare nostro ma ha limitato il danno perché il danno è determinato dalle leggi che impediscono i corridoi umanitari percorsi l'andare incontro alla realizzazione del diritto sancito prima che dalle convenzioni internazionali dal terzo comma dell'articolo dieci della nostra costituzione
Era un dovere da parte dello Stato allestire uno strumento come Mare Nostrum
Ma un anno un anno dopo meno di un anno dopo è stato eliminato perché saldare i migranti poteva far vincere la destra poi mi pare che la destra ha vinto poi in qualche modo le elezioni
E forse la tattica politica non è stata eccezionale ma rincorrendo quelle pulsioni è in qualche modo alimentando le perché il rincorrere li alimenta si è limitato a mare nostrum e i morti sono aumentati poi sono arrivate le ONG e quell'aumento di Monti
Quell'aumento di morti l'hanno in qualche modo contenuta e poi è arrivata la criminalizzazione delle ONG e poi sono arrivati gli accordi palesemente illegittimi e illegali con la Libia che vanno superati
Ma dobbiamo ritornare a questo elemento le vite vanno salvate un dovere degli Stati lo Stato noi perdiamo l'anima se non salviamo le vite delle persone si tratta del più grande massacro che si sta consumando negli ultimi decenni
Un massacro su cui iniziano
A sedersi anche elementi di giustizia perché poi prima o poi anche su queste cose la giustizia arriva
Scusate
ANAS e vi chiedo da voi adesso stiamo creando il problema opposto ai tavoli prendo parliamo ruteno insistentemente d'altra parte allora sia fare è chiederei era
Un aiuto a Riccardo Onori che an Aurino che portavoce di Amnesty italiano
E appunto perché ESA ma allora se ne occupano si è occupata da sempre delle ovviamente dei diritti umani e delle dei migranti non solo e quindi insomma chiederei a lui è palese ormai lavora che state facendo e anche cosa c'è da fare
Grazie io con la voce bassa che otto temo che non disturbano nessuno ma spero che cambiare voi
Vorrei esprimere tre auspici molto rapide
Per poi passare tornare sul tema dei temi che la cooperazione Italia-Libia
Il primo auspicio che il vertice di di Malta del ventitré superi la situazione attuale di provvedimenti nave materna bem spesso dopo giorni se non settimane diaconia in mare
E che si arrivi a una soluzione che che sia funzionale praticabile di lungo periodo di redistribuzione in tempi
Umani delle persone che approdano
Che sia con
La variante della commissione del due mila quindici cioè l'impegno di tutti con sanzioni per chi non lo rispetta ossia la proposta a detta dei volontari dei volenterosi non lo so purché sia una soluzione rapida che funzioni
Il secondo specie che si ripristini il diritto internazionale dei diritti umani del diritto consuetudinario nel Mediterraneo
Mi pare impellente
Stiamo mostrando al mondo delle immagini terrificanti di persone il cui diritto di cercare salvezza in un porto sicuro viene vanificato
E queste persone possono scendere solo in barella perché sono al nono mese di gravidanza perché sono malati terminali perché sono con gravi patologie questa è l'immagine che stiamo dando in Italia si entra in barella Terzo steso e che il ministro degli esteri si discontinui con se stesso
E finalmente chieda scusa per quell'espressione orribile dell'aprile due mila diciassette sui taxi del mare
Che è stata una un'espressione vergognosa che ha causato dei danni alla reputazione all'immagine alla percezione di quella eccellenza italiana e non solo italiana che lavoro delle organizzazioni della società civile
Detto questo
A un governo
Che voglia veramente affrontare il peccato originale
Io chiederei di riflettere ripensare e nel caso in cui ciò sia necessario per me lo è annullare ogni forma di cooperazione con la Libia
Sono undici anni di accordi formalizzati a partire dal Berlusconi Gheddafi del due mila otto reiterati firmati da tutti i successivi governi senza la minima garanzia scritta o pretesa di rispetto dei diritti umani Libia
Che e questi undici anni di esternalizzazione hanno prodotto dei risultati che sono tutti sotto i nostri occhi
Siamo arrivati
Ha una situazione cito l'ultima infografica Di Matteo villa che tra le fonti mette anche io e negli stessi arbitri e olim che cosa ci dice quest'ultima infografica la pubblicata ieri su su Twitter
Si dice che il numero delle persone che partono dalla Libia e una piccola percentuale del numero complessivo e che dunque quelli che non riescono a parte che sono la maggioranza non riescono a partire non è che aspettano così stanno in quelle prigioni lì che conosciamo bene
Ci dice anche queste infografica
Che delle persone che riescono a partire
Una piccola parte approda
O perché
Viene soccorsa
Fondamentalmente perché viene soccorsa dall'ONG al dieci per cento abbiamo visto l'undici per cento o perché arriva autonomamente o perché soccorsa in altro modo
Cosa ci dice l'infografica che per la prima volta da quando vengono misurati questi questi numeri
Il numero delle persone che approdano
Scusate ricche partono avvengono riportate in Libia la maggioranza Idario cinquantasei per cento
Questo vuol dire che le persone che partono vengono in maggioranza ripresi da quella invenzione del governo italiano che si reca si chiama Guardia costiera libica ed entrano in questo maledetto gioco dell'oca
Per cui la cosiddetta Guardia costiera libica riporta in terra ferma le consegno alla polizia che ne dà alle milizie che gestiscono i centri
E qui voglio citare mannaggia che non c'è Francesca Khaled il protagonista del suo ultimo libro cosa dice cosa la Libia oggi il potere Lidia non ci saranno persone in giacca e cravatta dietro una scrivania con una penna in mano il potere in Libia ce l'hanno persone che hanno le armi per comprare le armi servono i soldi sperava di soldi servono emigranti che sono il bancomat noi questo bancomat e l'abbiamo incentivato l'abbiamo creato l'abbiamo pagato
E quindi per questo dico che il peccato originale rimettere le mani sulla cooperazione con la Libia
Ci vuole il tempo io se fossi un governo responsabile direi mi impegno entro due mesi a rovesciare completamente cito Andrea Segre
L'ordine delle cose perché le leggi è stato una storia perfetta di insuccesso meravigliosa perché sono state fatte le cose nell'ordine sbagliato opposto allora se si creano le condizioni Lidia perché le persone che vogliono partire partano attraverso canali sicuri legali visti è una cosa le persone che si trovano in Libia fuggendo ed altri Paesi piccola premessa invidia oggi la distinzione tra richiedenti asilo e migranti economico non esiste più perché tutti hanno una urgente necessità di far partire sono diventati richiedenti asilo entrando in Libia
Anche se erano migrati conoscibile quindi non esiste più questa distinzione
Allora due anni per rimettere le cose a posto con la Libia se non si riesce a fare nulla garanzie sul rispetto dei diritti
L'accordo si annulla e nel frattempo in questi due anni si garantisce un approdo a tutte le persone soccorso in mare si ripristina anche da parte dell'Unione Europea un servizio di ricerca e soccorso efficiente
Che le ONG eventualmente appoggino se necessario si creino condizioni rapide di sbarco di approdo del distribuzione questo è il minimo che un Governo che voglia cambiare le cose deve fare
Ed è quello che io credo si debba pretendere da questo governo
Già al suo interno forze che
Se in passato hanno acriticamente appoggiato questa cooperazione tout court con la Libia qualunque costo oggi si sa rendono conto e sono rese si sono rese conto ci sono persone qui intorno che si sono rese conto
Che così non si poteva più andare avanti quindi questo mi aspetto da da questo governo dalle persone migliori che lo rappresentano
Lei
Alla resi rimaniamo in tema o i mezzi e in tema diciamo quello che sono stati soprattutto questi sì questi ultimi anni ecco quindi appunto da quando non c'è più stata Mare Nostrum
Chiederei insomma Zeitz siamo visti ultima volta Lampedusa credo ha già già di Nardi dell'ASI wasp di raccontarsi diciamo appunto sia quello che fanno sa che fa e Simons sia quale essa statene
Sa quello che è stato in questi ultimi mesi in questi ultimi stintinesi e insomma anche quello che però c'è da fare e che possiamo fare saprà da qua grazie
Grazie può buonasera tutte tutte bensì voce una ONG che come anticipava Luca nasce dall'iniziativa della società civile tedesca operiamo nel Mediterraneo centrale dall'estate del due mila e quindici abbiamo anche avuto un progetto nel Mediterraneo orientale tra Grecia e Turchia basate sull'isola di di lei sposa e facciamo anche attività di ricognizione aerea con due velivoli che operiamo in partnership con altre due ONG in realtà questo è quello che normalmente facciamo o facevamo ma che adesso non stiamo facendo
Per via della degli effetti del processo di criminalizzazione contro appunto la società civile in mare si cuoce
Sequestrata è sotto sequestro da fine giugno dall'ingresso importo che ha fatto tanto parlare poi magari mi addentrerò
Un po'nelle dinamiche che hanno portato a certe decisioni per ciò che riguarda invece l'attività aerea ahimè anche quella è stata è osteggiata dal governo perché è evidente che l'attività
Della società civile dà fastidio sia in cielo in mare che in mare perché perché siamo testimoni scomodi dà fastidio che anche qui come anticipava Luca ci siano persone che salvano vite in mare che poi vengono a battere
Alla porta dell'Europa mettendo la tutte le volte davanti alla propria vergogna l'incapacità di gestire un fenomeno che appunto definiamo
Almeno qui tra noi siccome strutturale non come un'invasione
L'incapacità di gestire guardiamo al recente caso della LAN curve di non più di una settimana fa la ripartizione di cinque persone quindi stiamo parlando di di di questo e anche in cielo dà fastidio che ci siano delle che ci sia un una presenza obiettiva critica che segnala la presenza di persone in difficoltà la segnala le autorità segnala il ritardo negli interventi segnale in un interventi segnala il fatto che l'immissione di militari si siano ormai ridotta alla sola
All'esclusiva presenza aerea che di fatto facilita questi respingimenti by Proxy questi
Respingimenti delegati alla alla Libia
Dunque al momento l'unica cosa che stiamo facendo a livello operativo l'azione di monitoraggio aerea clandestinamente da un aeroporto che non si sa dove sia e
Speriamo che
La limpida aviazione italiana lo scopre più tardi possibile così da poter continuare quindi non vi dirò dove la rapporto
Mentre e l'altro velivolo è bloccato a Lampedusa da ormai più di un mese e la nave da fine giugno
Il soccorso di
Di giugno è stato per noi un massacro
E letteralmente siamo come organizzazione come personale ancora tramortiti
Noi abbiamo fatto come si cuoce quattro stendo pari chiamiamo così dal dall'inizio dell'anno
Cioè quattro volte ovvero tutte le volte che la nave è andata in mare a fare dei soccorsi tra un sequestro e l'altro tra una una ispezione è un'altra
Abbiamo dovuto attendere svariati giorni per poter poi sbarcare la prima volta c'è accaduto a Malta abbiamo soccorso
E il ventidue dicembre abbiamo sbarcato il nove di gennaio
Poiché c'è stato Siracusa
Durante il mese di gennaio anche lì dodici giorni di attesa prima di poter sbarcare nonostante fosse
Sopraggiunto anche questo fenomeno meteorologico rarissimo che il ciclone mediterraneo quindi paradossalmente uno deve stare a sperare che arrivi mondi di sette metri così magari qualcuno ha pietà siamo andati a Ritossa Arci davanti alla Sicilia orientale ma anche lì in realtà non è stato semplice siamo stati per una settimana a cinque minuti di navigazione da Lampedusa
Ci sono qui alcuni parlamentari che sono saliti a bordo e che adesso
Stanno insomma c'è un c'è un c'è un è tutto un
Una
Un processo legale in una un una situazione presidio hanno fatto ha dovuto fare ricorso perché i parlamentari saliti a bordo nell'esercizio del loro sindacato ispettivo sono stati
Multati e lo stesso è accaduto a chi non è parlamentare ma è salito a bordo di questa nave
Per
Voi avete anche la penale non è solo amministrativa perché
Fini
Quindi sono queste situazioni assolutamente paradossali
A maggio davanti a Lampedusa il nostro capitano Arturo è stato indagato per facilitazione l'immigrazione clandestina che ormai non è più una novità e a giugno la il caso di Carola con non più una ma due indagini in una quella classica che ormai riguarda chiunque
Si avvicini alle coste italiane attenzione ogni volta che una nave ONG
Si avvicina alle coste italiane è automatico che si apra una indagine per facilitazione dell'immigrazione clandestina
Nel caso dell'ultimo soccorso dissi Watson comandante Carola racchette sia giunta anche un'indagine relativa all'ingresso non autorizzato in importo
Che è stato visto letto in svariati modi ovviamente ognuno ci ha detto la sua opinione rispetto a se fosse stato il caso meno come sempre accade in questi casi quello che è successo per ora conto è che effettuato il soccorso si è
Allertata come sempre facciamo
Le autorità del nostro stato di bandiera Malta Italia che riteniamo essere i porti sicuri più vicini
Le autorità libiche perché ahimè nonostante noi non le riteniamo tali come diceva giustamente Francia scavano
Vanno chiamate con il loro nome sono milizie tuttavia sono a a capo di un'area SAR che in questo momento è legittimamente riconosciute questa è un'ipocrisia assurda che andrebbe rivista nomi non non non è il concetto di responsabilità della Libia su un'area di ricerca e soccorso pari visto come può alla Libia in questo Stato allo stato attuale
Essere responsabile per i soccorsi in un'area diritti ricerche soccorso che vastissima
Quello che è successo è stato
Che in realtà la Libia si è assunta per la prima volta il coordinamento del la responsabilità sul coordinamento del caso perché invece quello che accadeva di solito era che non rispondessero che possiede raggiungibili
Ma di fatto fosse impossibile coordinarsi con loro per anche solo per la salvaguardia della vita umana in mare perché è chiaro che nel momento in cui c'è un naufragio nel momento in cui ne abbiamo notizia di un soccorso prima di arrivare e di essere presenti sul posto la situazione potrebbe degenerare da un momento all'altro e quindi vale il principio che il primo che arriva comunque da un punto di vista almeno il diritto del mare la persona che avete queste persone in sicurezza ovviamente se questo che se questa azione si conclude poi con lo sbarco di queste persone in un luogo che non si configura come preso sesti come luogo sicuro a quel punto e viene a capire insomma manca un pezzo della definizione di Rescue che appunto stermina nel momento in cui queste persone arrivano in luogo sicuro la Libia e né nel nel nostro caso soccorso si è assunta la responsabilità nel caso che ci ha dato un porto sicuro a Tripoli
Ne abbiamo dovuto rispondere argomentando anche che la Libia non è un porto sicuro lo abbiamo fatto spiegando quale fosse la situazione in Libia facendo riferimento al all'ultimo rapporto della mia missioni delle Nazioni Unite per la stabilizzazione in Libia che si intitola orrori indici
Abbiamo fatto riferimento alle dichiarazioni della Commissione europea abbiamo fatto tutti i riferimenti del caso ci siamo di fatto rifiutati di portare queste persone Lidia perché avrebbe costituito un crimine
Dal punto di vista re diritto internazionale del mare perché non è un porto sicuro dal punto di vista della convenzione di Ginevra diritto dei rifugiati perché si stringimento e dal punto di vista di tutto il quadro internazionale quattro le quadro legale internazionale applicabile i diritti umani
Perché è evidente sappiamo tutti ed è stato detto prima del mio intervento che cosa accade le persone
In Libia
Quello che è accaduto tra il quindici giugno giorno del soccorso il ventinove giugno è stato
Circa trentasei ore di attesa nella stessa area per capire che cosa avremmo dovuto fare dopo che nessuno ci ha aiutato e l'unica risposta che abbiamo avuto è stato portate queste persone a Tripoli le il comandante come suo diritto e dovere a deciso di andare verso quello che geograficamente si configurava come il porto sicuro più vicino e non mi venite per favore a parlare di Tunisia quando negli stessi giorni c'era una nave che è rimasta bloccata davanti alla Tunisia per anche lì una ventina di giorni e una volta autorizzato lo sbarco le persone sono state immediatamente rimpatriati o espulsi e quindi noi come nave battente bandiera europea con un comandante di cittadinanza e rabbia ci riferiamo alle nostre autorità perché abbiamo a bordo degli esseri umani e non possiamo pensare di riportarli dei paesi dove la loro vita e a rischio punto quando ci saranno le condizioni rivedremo non ci sono in questo momento davanti a Lampedusa siamo rimasti per due settimane
In queste due settimane abbiamo tentato di tutto abbiamo fatto anche noi così interno al Tribunale amministrativo del Lazio altri al nato in anni al TAR del Lazio non ha funzionato nonostante ricorso avessi
Insomma fosse le
Senza forse e e e lo stesso che poi ha presentato successivamente successivamente open house abbiamo avuto un risultato purtroppo negativo abbiamo ci siamo rivolti persino la Corte europea dei diritti umani
Ricevendo risposta negativa perché che è spiegabile da un punto di vista strettamente giuridico ma ovviamente è stato molto difficile da spiegare le persone a bordo che hanno risposto bene quindi noi stando alla Corte per i diritti umani non siamo ritenuti esseri umani in questo momento sono privati la loro libertà e subiscono un trattamento inumano e degradante abbiamo ci siamo rivolti veramente a chiunque abbiamo anche noi ovviamente fatto nota la presenza di minori al tribunale competente
Abbiamo ricevuto sa quelli dichiarati di supporto una marea di Twitter
Tutti scrivevano su Twitter a si può si deve sbarcare la stessa Commissione europea tutte le agenzie ONU e però di fatto non si muoveva nulla
Dal giorno successivo al soccorso però si sono mosse le città tedesche che avevano dato la propria disponibilità ad accogliere le persone soccorse da si cuoce e addirittura venirsela a prendere
C'è stata la disponibilità della Chiesa valdese italiana che ha detto Alitalia benissimo non volete prendervi a carico queste persone ce ne occupiamo noi fino al loro trasferimento in Germania ma niente di tutto questo ha funzionato e questo però mostra che si può fare e lo si vuole fare
I negoziati politici non andavano avanti per via del no del ministro dell'interno a cui facevo ovviamente comodo che ci fosse una nave ONG bloccata fuori dal dal porto per mostrare come la sua politica fosse forte ma soprattutto per usarci come arma di distrazione di massa perché questo siamo stati un'arma di distrazione di massa dai reali problemi del Paese di cui non ci sia
Occupati
Al giorno diciassette a bordo c'è stata notificata abbiamo siamo poi entrate nelle siamo entrati poi nelle acque territoriali c'è stata notificata l'iscrizione di Carola racchette nel registro degli indagati per facilitazione
E a quel punto la comandante ha detto quella sera io entro entro perché i medici sono venuti da me e mi hanno detto che le persone che a bordo hanno espresso volontà suicide sono fuori controllo o comunque io
Nel momento in cui i medici mi dicono che non si assumono più la responsabilità di tenere a bada queste persone a questo punto io come comandante entro importa perché attenzione è un mio dovere è una mio diritto
Avevamo dichiarato lo stato di necessità da più di trentasei ore quindi quello che va rivisto in questa situazione è non tanto
La liceità della della condotta nostra ma le mancanze e gli abusi da parte delle autorità cui ci siamo rivolti quotidianamente
Per diciassette giorni senza ricevere risposta altro elemento dirompente è stato vedere l'accanimento con cui è stato impedito l'ingresso in porta a Carola
La nave è entrata con una manovra molto lenta e risoluta e c'è stata una motovedetta della Guardia costiera che ha fatto di tutto per impedire che questa nave attaccasse per impedire che questa nave rimasta con quaranta disperati a bordo ricezione dei giorni a trenta gradi
Al sole e entrasse in in porto dopo cinque minuti dall'attracco
Carola è stata insultata con parole irripetibili lei di volontari e le persone soccorse a bordo e nulla è stato fatto a livello di ordine pubblico per impedire questo Sempio quindi è stato molto interessante vedere l'applicazione cosiddetto double standards
Fuori dalla panchina e sulla banchina
Che cosa chiediamo oggi e che cosa devi avvenire immediatamente
Decreto sicurezza bis è stato si è parlato degli accordi con la Libia assolutamente per quanto riguarda la fine della criminalizzazione li confronterà se l'attività questo decreto deve essere abrogato non non è non basta che divenga lettera morta e che non si applichi è una è un è deve essere deve essere abrogato deve essere abrogate devono devono essere annullati immediatamente le conseguenze che questo decreto sta avendo sui comandanti e sulle navi perché di fatto abbiamo in questo momento
Comandante indagati quando non capi missione abbiamo navi sotto sequestro e multe salatissime salatissime dove manca del tutto il criterio di proporzionalità eccetera eccetera quindi rivedere assolutamente il decreto e e
Sì alla luce di quelle che sono le osservazioni del Presidente della Repubblica senz'altro ma di fatto il solo rivedere i primi quattro articoli alla luce delle considerazioni del presidente a basta fare un passo avanti se si rispetta il diritto internazionale quei quattro articoli non servono a nulla perché costituiscono una distorsione dell'interpretazione del codice della navigazione del diritto del mare perché non si può ritenere una nave che ha soccorso delle persone in mare una minaccia alla sicurezza e all'ordine pubblico non si può ritenere facilitazione quella che è una una attività che si configura e c'è già la clausola che rappresenta l'eccezione come un attività umanitaria quindi quello che ci aspettiamo e ce lo aspettiamo nel giro di veramente breve eh
Una
Vedere sparire questo questo decreto e poter quindi tornare in mare perché questo è il motivo per cui ad oggi con un nuovo governo di fatto
Mediterranea si cuoce
Penale mise è libera ma comunque ci sono ma che già amministrativi che la tengono ferma siamo tutti rifatto fermi e quindi
Questo deve deve cambiare grazie
Grazie
Grazie mille allora proprio per stare sul tema si muova ci sarà Carrà racchette non sono a chiedere ai ad Alessandro Gamberini che un notissimo avvocato che si è occupata mille cose tra cui Renzo anche di questa insomma la sua esperienza è tutto quello che c'è davanti che dobbiamo fare
Grazie ma io sarò rapido anche perché condivido molte delle cose che sono state dette e non intendo ripetere ovviamente la mia esperienza facendo io ora avvocato penalista
è quella di chi si occupa dell'ultimo segmento del sedimento cioè il tema delle migrazioni come è stato detto inizialmente a un tema molto più vasto di questo segmento che importantissimo di sub si occuperà le leggi ed è importantissimo per salvare vite umane
Per ridurre il drammatico numero di vite umane che sono coinvolte nel naufragio
Da penalista posso dirvi alcune cose e poi fare lo anche del della tematica della Libia che ritengo molto rilevante posso dirvi che l'intervento alla giurisdizione penale in questo paese è stato l'intervento variegato
Non ci sono
Come dire procure della Repubblica che sono mosse prudentemente e in alcuni casi con efficacia pensiamo a quella di Agrigento ma non dimentichiamo il suo alla Procura della Repubblica penso a quelle di chi a quella di Catania
Il procuratore zucchero che forse voglio incolpevole ricorderete che proprio a partire da quella sciagurata espressione dei taxi del mare che fu avanzata due anni fa in un certo contesto aveva addirittura incriminato penalisti era sbarcata a Pozzallo per associazione per delinquere cioè l'ONG diventava una citazione a delinquere no dal dimentichiamoci mai di questo e non dimentichiamoci che ancora oggi in cui lo sbarco lo dico perché li difendo quindi ne sono ben consapevole ancora oggi in cui lo sbarco di open arms
Il procuratore della Repubblica di Ragusa non prendendo atto che il Gip aveva negato il sequestro che il tribunale del riesame negati sequestro ma legando un sequestro della nave e con una motivazione che dava atto dell'adempimento del dovere dell'esito del diritto
Che erano sottesi a quell'operazione ha mandato ha chiesto il rinvio a giudizio e mandato quindi a giudizio operarsi con delle imputazioni la prima delle quali occorre pur esplicitarla per capire quanto è quanto può essere come dire sarebbe ridicola se non fosse tragico la prima delle quali è un'imputazione di violenza privata per aver costretto
A dargli un porto per aver costretto l'autorità Matiz marittima a dare un portò penale cioè imputazione che dà la misura di come la giurisdizione penale sia intervenuta non sempre in modo lineare e a volte in maniera scomposta ma il tema non è tanto e solo la giurisdizione penale che perché come gli ha raccontato
Georgia Lee Nardi il tema è anche l'intervento pesante del meccanismo amministrativo
Come dire c'è un ostruzionismo burocratico
Che sta sotto peso all'ostilità nei confronti della regina e quindi il fatto che anche quando la nave venga dissequestrata quelli ritenuti in porto perché manca una certo permesso perché un altro permesso è redatto in maniera strana
Perché manca cioè come dire che questo ostruzionismo e a questo ostruzionismo si accompagna nella previsione di questi decreti sicurezza si accompagnano forme di sequestro
Voi voi pensate che nel caso di operando se si è proceduto a un sequestro amministrativo donare che l'abbiamo appreso peraltro da poco tempo perché ovviamente l'abbiamo appreso quando è stata notificata a casa di Carola con tutte le tradizioni delle traduzioni
Perché si è assunto pure essendo il sequestro avvenuto quando il decreto sicurezza ultimo non era stato ancora convertito
Però si è assunto che ci fosse stata una reiterazione sull'assunto che reiterazione era l'ingresso nelle acque territoriali e poi anche poi
Lo sbarco a Lampedusa quindi per dire come ci sia sottesa una frode anche argomentativa questi a questi provvedimenti detto questo
Invece sul tema della Libia torno perché non torno ovviamente abusando di competenze che non sono le mie ho ascoltato chi prima di me ne ha parlato con me che ho ascoltato anche Casarini che giustamente ne ha fatto oggetto
Cuore di del suo intervento a me sembra che un gradino rispetto al tema lirico sia quello della sardi dica riprendo il discorso che appena cenato giovanile cioè in tutte questi procedimenti uno dei temi che viene sempre sotteso contestato in qualche modo costituisce un elemento melmoso è ai avete salva otto in zona di sacrificare voi sapete che accanto alle acque territoriali c'è una fascia di mare in cui ogni Stato dice si assume il compito di salvare di Daino frati migranti questo compito se lo arrogano listati secondo un sistema che è organizzato e armonizzato da un organismo internazionale che fa capo all'ONU e la Libia sia assunta a questo e badate bene l'assunzione di un dovere non l'assunzione di un diritto escludere gli altri ma la lega l'ha sempre interpretato come il diritto esclude gli altri ma perché perché sul salvataggio di migranti fa fare no cioè le milizie libiche che hanno i legami paga della guardia costiera pagata da noi e quindi fanno affari e quindi non intendono che altri possano Tosini gli affari che hanno poi rivendono ovviamente i migranti una volta salvati secondo quel che circuito criminale che prima sia del allora la la cosa da fare al di là di non io non so se sarà possibile immediatamente abbandonare le relazioni diplomatica col Governo serra e non ne ho idea perché e più e il tema è complesso per vari motivi ma un tema che dovrebbe essere meno compresso e quello di fare una battaglia attraverso anche il ministro degli esteri nonostante il ruolo del ministro degli esteri e da chi è oggi è interpretato
Attraverso il ministro degli esteri attraverso il governo per il giornale
Contro la Samp libica cioè l'esistenza di una salvifica è una vergogna cioè è una vergogna perché la lasciarli dica da un lato non può assicurare il salvataggio di nessuno e perché non può assicurare un porto sicuro che salva quindi assodato che il Tripoli non è un porto sicuro è del tutto destituito del minimo fondamento che tu possa continuare
A rispettare questa fascia che viene continuamente agitata contro chi salva i migranti e le ONG in particolare accomuna fasce in cui ci sarebbe il diritto di escludere da quello salvataggio
Quindi questo credo che sia uno dei temi che va affrontato
Immediatamente grazie
Caratteri insistiamo un po'lungi però a Cerano facciamo tanti ognuno insomma
Va bene stare importanti da raccontare adesso infatti chiederei anche perché così si spiega che casa sul sesso a delle ultime ore a Marco Bertato di Medici senza frontiere va lasciata stai King
E non sono insomma quello che successe anche sommava l'accusa quello che bisogna fare
Enza mai l'amore che c'è ancora davanti
Sì so anch'io molto sintetico telegrafico perché rischiamo di dire tanti le stesse le stesse cose prima di dire vitali due aggiornamenti sulla vicenda di questo pomeriggio di Auchan vai Kindle in realtà fare una riflessione partendo da un sollecito di Di Francesco Manna che ha come dire fare un po'di autocritica o provare a dirci delle cose tra di noi ripensando questi in questi mesi in questi anni e anche Gancia Annoni
A quello che diceva Luca sulla sull'importanza di promuovere la pratica del soccorso in mare su come questa sta diventando una un'azione politica di un certo tipo io
Invece loro Olimpo il timore che stiamo diventando come quello che punta il dito e la luna e fissa e fissa il dito perché secondo me il fatto che noi siamo rimasti intrappolati come organizzazioni umanitarie nel soccorso in mare
è un enorme trappola un enorme equivoco e è un enorme fallimento il soccorso in mare non dovrebbe esistere la l'insuccesso di tutti noi superare questa roba assurda e vergognosa provocata da politiche migratorie
Disumane inefficienti e idiota e che in questi anni hanno costretto migliaia di persone con un'unica possibilità per aggiunge protezione assistenza a mettere a rischio la vita propria e dei propri cari a iniziare un viaggio come quello che conosciamo il soccorso in mare lo facciamo tutti i tre che ci rendiamo conto che come dire è un bisogno è un'urgenza umanitaria ma non è la soluzione essendo voi non guardiamo anche oltre il soccorso in mare stupendo rimettiamo al centro della discussione del tema veri canali legali di accesso rischiamo in qualche modo di diventare alimentatori di un meccanismo che è però emerso distorto
Ed è il meccanismo di chi punta come obiettivo finale lo dico
Come autocritica essendo stato uno che come dire di interventi come questi cioè chiedendo la cancellazione dei decreti il il rispetto delle norme sull'obbligo di soccorso in realtà fosse diventato parte
Come dire di una lettura semplicistica horror palaziale di un fenomeno che è più complesso quindi è indispensabile continuare a fare il soccorso in mare ma è centrale che noi torniamo a parlare della delle ragioni per cui il soccorso in mare dovrebbe semplicemente essere un ricordo dei tempi passati come quando si si si interveniva al perché non c'erano delle normali dignitose politiche consentivano la libertà di movimento delle persone
Che cosa è successo oggi all'OSCE ormai che secondo me è la continuazione di un film quindi non entrai neanche nei dettagli perché probabilmente sono scene che abbiamo già sentito mille volte credo che fra un'ora inizieranno o entro un'ora iniziano le operazioni di trasferimento c'è stato un un ennesimo stallo per ragioni organizzative nella nella nell'approntamento della del servizio di trasferimento quindi credo che quelle centottantadue persone a a a momenti finalmente toccheranno terra
Sempre ritornando un po'al film appunto perché non volevo recitare ma anche che alta forse un pezzo di storia inimitabile in questo caso
Credo però che
Tutti abbiamo appeso alle il primo testa no alla prima operazione la prima il primo accesso in acque nazionali di una nave a a fare la prova di come avrebbe reagito il governo
Devo devo dire che come dire
Possiamo essere contenti quante volte abbiamo fatto di comunicati stampa dicendo finalmente la nave arrivata Teo trasferimento avvenuto ma sbaglieremmo se non punta massima un attimo anche su su quali sono invece come dire le cose che potevano funzionare in maniera diversa e non sono funzionanti in quel modo cioè comunque noi abbiamo ancora visto dichiarazioni del Presidente del Consiglio che menzione il caso c'era un buy Kim facendo riferimento comunque la necessità di tenere alta la lotta ai trafficanti abbiamo visto un'ennesima dichiarazione del ministro degli esteri che dice e comunque non tocchino terra prima della distribuzione dei importante
Di nuovo confondendo i piani di nuovo tornando quello ricatto inaccettabile che vuole che le persone in mare siano come dire strumento per il negoziato a livello europeo ecco
Io spero che
Da un lato facciamo tutte le cose che sono state dette cioè interrompiamo gli accordi con la Libia rimettiamo in discussione tutti
I tutti i i meccanismi di criminalizzazione chiediamo scusa chiediamo scusa non alle ONG in quanto tali ma chiediamo scusa
The aveva detto deturpato e violentato l'idea di aiuto umanitario deputati tu deturpato è diventato il principio di solidarietà io credo che l'istituzione di un paese civile
Dovrebbe come dire stai attento quest'elemento culturale
Trasmettere l'idea che chi soccorre in qualche modo può essere complice significato trasmette un messaggio che non è come dire lesivo della nostra reputazione chi se ne frega non è lesivo della della capacità delle organizzazioni di fare raccolta fondi sta a chi se ne frega e lesivo di un'idea di comunità che dovrebbe essere trasmessa invece come un valore da salvaguardare da parte delle istituzioni quindi
Io spero che insieme tutti questi elementi di come dire di di di
Cattive leggi cattive norme che in questi mesi in questi anni hanno compromesso determinati principi hanno trasmesso all'estero e a noi stessi e all'Europa un'immagine che che e crediamo che debba essere immediatamente superata si torni a recuperare da un lato un elemento culturale
Che che che faccia chiarezza sul fatto che il soccorso in mare ancorché come dire residuale ancorché costitutivo di una distorsione che dobbiamo superare comunque rimane un principio di riferimento per le nostre comunità ma spero soprattutto e concludo che vogliamo tornare a guardare la luna cioè proviamo a dirci che il soccorso in mare è veramente l'ultima delle ultime delle ultime cose che si dovrebbero fare che noi non vogliamo più fare
C'è altro lo Stato deve tornare a farlo ma per smettere anche lo stato semplicemente perché le persone potranno prendere un traghetto una nave una errata per esercitare liberamente il proprio diritto alla i al movimento
E credo quindi che il nostro compito con organizzazioni della società civile sia di rimettere in fila le cose e di ripartire dalla luna canali illegali di accesso
Politiche migratorie che non siano di contenimento ma di gestione dei flussi e gestione dei flussi la dico non come è stata detta in questi anni come ma di come dire di riscoperta dei principi e dei diritti che sono sottesi a questa a questa parola di movimento migrazione circolazione libera delle persone se non torniamo a guardare la luna secondo me diventiamo in qualche modo parte del meccanismo che vogliamo contribuire a superare già
Grazie all'esito italiana Gennaro miliare tiene deputate perché democratica che era Panizza Renard Edusei niente compagno di mille avventure sventure
E e anche sono anche lui contributo su quello che è stato fatto su quello che è stato fatto negli ultimi anni negli ultimi mesi e quello che c'è da fare e
Sì siamo siamo confida nella NATO a Caen in quei tempi europei etica tra distinguere
Non è vero che mi contraddistingue aveva
No
Ovviamente le sollecitazioni sono state molto e per cui io cercherò di limitare il mio intervento
Alle cose
Intendiamo fare che anche personalmente intendo fare essendo
Alla essendo in questo momento impegnato della commissione che si occupa delle
Del fenomeno migratori asserendo
Anche il capogruppo AN commissione affari costituzionali e quindi tutti i decreti sicurezza tutte quello che ha deturpato anche il volto della legislazione italiana è passato dalla nostra Commissione la differenza che oggi invece di essere un oppositore l'ultima battaglia che abbiamo fatto ha riguardato anche molte delle persone che sono qui perché ricordo che al rifiuto da parte dell'allora maggioranza di avere la signora c'era tra gli auditi per il decreto sicurezza tutto e giustamente le altre organizzazioni non governative un assegno di solidarietà non parteciparono oggi dovremmo
Cambiare realmente
Una strada che ha portato orrori
Oltre che
Inefficienze e dal punto di vista della gestione dei flussi e proverò a dire
Rapidamente che cosa intendiamo fare
In primo luogo io penso che il tema della Saar libica come è stato detto è un tema decisivo
In quelle audizioni io mi occupai di questa vicenda e chiesi in particolare al comandante generale della Guardia costiera
Se potesse esistere una Sarr cioè una zona di ricerca e soccorso senza un plesso soft Sarti
E
Ovviamente lui mi rispose con una formula ambigua in modo imbarazzata ma questo dipende
Anche da un concerto di decisione a livello internazionale dove appunto le Sarlat
Prego noto dichiarate indipendentemente dalla valutazione se questa Hazare esista o meno perché non esiste solo il peso se il tema esiste anche la necessità di avere una efficienza della Saar
E quindi il fatto che non rispondano pure che rispondono con ritardo
è un problema al limite del crimine internazionale
La seconda questione riguarda il concerto internazionale che io penso vada rilanciato non solamente nella gestione del location dama anche nella complessiva valutazione di quello che sono gli obblighi che il continente europeo l'Unione europea nei confronti delle persone che hanno diritto secondo la stragrande maggioranza delle norme costituzionali perché la Costituzione c'è la ad essere protetti
Ed in particolare mi riferisco alla necessità del nostro Paese
Di aderire al Migration compact che è stato disertato da parte del governo italiano e che è una non vincolante però è un'indicazione
Cogente rispetto a quali debbano essere l'impegno dei singoli stati per la gestione
Poter affrontare il tema della protezione delle persone richiedenti asilo e dei flussi migratori e sulla base della decisione di questo Maigret Shawn compare io penso anche ripensare non tanto perché secondo me non basta all'abrogazione delle leggi orribili che abbiamo avuto nel nostro Paese a partire dalla legge Bossi-Fini
Ma di creare un nuovo quadro normativo che possa essere innanzitutto più aggiornato rispetto a quelle che sono le vicende che si sono determinate nel corso di questi anni lo stesso accordo di Dublino ha un limite straordinario nella
Nell'essere stato realizzato all'indomani della caduta del Muro di Berlino e quindi da una una capacità anche di intraprendere una soluzione efficace per i temi che si sono determinati
Ma un quadro complessivo che parta
Dalla ovviamente cancellazione di una serie di norme
Che persino il Presidente della Repubblica in alcuni punti ha considerato ai limiti della incostituzionalità e che verranno sicuramente dichiarate incostituzionali si ci sarà un vaglio da parte della corte costituzionale
Ma anche di introdurre un sistema che integri la capacità di rispondere all'articolo dieci della Costituzione cioè quello della protezione e del diritto d'asilo che ancora oggi non ha una legge organica con quello di realizzare dei canali
L'ingresso legali nel nostro Paese cosa diverso ovviamente dai canali umanitari che sono altrettanto necessari che riguardano il diritto a potersi muovere e dico io anche il diritto come dice il Maigret Sean compatta anche a non muoversi
Perché uno dei problemi principali che viene spesso sottovalutato e che
Anche gli elementi che hanno caratterizzato la cooperazione internazionale nel corso di questi anni non hanno tenuto conto delle esigenze anche delle persone di poter rimanere nel loro paese
Quindi l'idea e quella di una revisione complessiva che possano mettere in campo degli strumenti nuovi e che possano essere effettivamente attuali però ci sono anche delle urgenze
Una di queste hai detta tu
Riguarda il fatto che nella mutata situazione del funzione di paese di transito
Che diciamo in anni passati è stata considerata non solo per la Libia ma anche di altri Paesi comunque meno rilevante ai fini della protezione internazionale oggi
Chi transita magari per un lungo periodo dalla Libia nelle condizioni che abbiamo sentito anche qui perché abbiamo letto il visto
Sentito raccontato dalla voce dei dirette delle vittime di queste i trattamenti
Deve necessariamente avere una protezione che magari può essere quella di ripristinare una forma quale quella della protezione umanitaria la protezione umanitaria
è stato secondo me
La misura più grave l'aveva abolita di tutti i decreti sicurezza
Perché ci sono delle causali strozzate all'interno del delta del del dei decreti sicurezza il primo il secondo che possono essere modificate ma l'abolizione della norma di chiusura della legge Turco-Napolitano perché così nacque il diritto alla protezione umanitaria non ha più avuto la possibilità di coprire quei casi nei quali indipendentemente dalla paese di provenienza del paese di transito poteva essere la ragione principale per la quale questo permesso veniva dato e integrandolo ovviamente con una nuova normativa anche la possibilità di a vere dei soccorsi diciamo così cioè dei percorsi di integrazione ovviamente questa non è la sede dove parlare di integrazione ma anche sul sistema di accoglienza bisognerà fare una grande revisione perché io che l'ho conosciuto
Direttamente in varie forme penso che il nostro sistema di accoglienza sia completamente sbagliato e inadeguato
Però io vorrei anche fare una breve notazione su una cosa che è stata nella narrazione anche sottovalutata e che era a dir la verità il motivo principale per cui avevo chiesto di intervenire qui e cioè che la crisi migratoria degli ultimi anni non è stata un un fulmine a ciel sereno ovviamente è stata fortemente collegata alla guerra in Siria
E alla presenza dell'Isis diceva beh stai dicendo una banalità
Ma noi non abbiamo più aggiornato questo tipo di riflessione
Perché dopo la cosiddetta sconfitta anzi la sconfitta sul campo dell'Isis
Non è che i fenomeni che si sono per lungo tempo sottovalutati e che hanno prodotto poi la guerra in Siria siano stati estirpati vi faccio alcuni esempi in questo momento
In Siria ci sono dei campi di detenzione di ex miliziani o diciamo congiunti dell'Isis penso per esempio a quello delle donne e dei bambini
Sotto il controllo degli Stati Uniti dove ci sono quaranta mila circa persone aderenti all'Isis di cui circa dodici mila sono europei molti di questi sono in fra quattordicenni perché sono alcuni di loro nati durante l'occupazione dell'Isis su quei territori
C'è un problema gigantesco dal punto di vista normativo dal punto di vista della tutela dei diritti di queste persone di questi bambini che nessun Paese europeo vuole che rientrino nel territorio magari anche se di cittadinanza di quel territorio
E poi c'è il tema dei Fori Fighters perché quello che è stato accennato prima da Carlotta sani e cioè che oggi Samele una polveriera non è un dato dovuto alle endemiche e se si possono definire così mobilitazioni di tribù armate
Ma alla riorganizzazione della lo Stato islamico nel grande Sahara
E alla convergenza cosa che spesso viene sottovalutata di organizzazioni storiche come Boko Haram
O come Al Waleed oppure come altre che si stanno configurando come l'Isis che si vuole organizzare nel Sahel
Io penso che da queste verranno i problemi del futuro
Non tanto della gestione ma nell'idea che ci possa essere una destabilizzazione come c'è stata in Siria che potrebbe portare a una catastrofe umanitaria altrettanto grande
E che
Dal mio punto di vista dell'osservazione di quello che sto in questo momento seguendo è completamente sottovalutato
Io sono stato a Niamey Niger e lì la situazione è molto più percepita l'idea che dal Chavo
Da
Ovviamente dal nord della Nigeria
Il Niger che viene attraversato da questi flussi si arrivi alla Libia
E che in Libia
Una parte consistente dei fori in fare terza in questo momento alleata
Conservarsi
Crea un problema di legittimità e qui arrivo al tema degli accordi con la Libia anche di chi è l'interlocutore libico
In questo momento però diciamo c'è una guerra in Libia ed è vero o no cioè dal quattro aprile sono riaperti il conflitto tra Haftar e selvaggi
Ma oggi chi sa conservare ci oltre all'Italia e a una parte delle nazioni
Occidentali dall'altra parte c'è l'Egitto la Turchia con la star la Francia
C'è una parte di coloro i quali stanno già costruendo le infrastrutture per dichiarare lo stato islamico allora io penso che questo è un argomento forte per dire che oggi la revisione degli accordi con la Libia è un tema di carattere strutturale per quanto riguarda la sicurezza delle persone vittime
Dei traffici
Ma è anche un tema di problemi di gigantesca portata per la sicurezza intesa come sicurezza nazionale e internazionale e io penso che su questo visto che partiamo da da dove scappano ovviamente dobbiamo a vere
Un governo che sappia interpretare nonostante i limiti di chi in questo momento anche le fa parte in particolare agli esteri
Questa volontà grazie
Andare ad essa tra possano pochino Lunghini scusa con
Un po'con tutti
E abbiamo a tra poco alla Cina di Mediterranea per la raccolta fondi di mediterranea quindi chiedo sommariamente anche se non ci siamo dati dei tempi
Di darsi e età saprà la francescana applicano avvocato e ha un blog in cui racconta diciamo anche in modo di raccontare i migranti i le migrazioni richiedenti asilo
Prometto che sarò brevissima e visto che la platea Zampa stanca affamata quindi mi consenta strana esperienza concreta ieri ad ora per un'associazione che si chiama Central tali che forse molti conosceranno da circa sette anni
Quindi ascoltato migliaia di storie di fuga di viaggi di persecuzione
Ed era arrivato a un punto nell'ultimo anno in cui viveva una forma di dissociazione mentale perché ascoltavo in ufficio i racconti vedevo sulla pelle delle persone le ferite nella psiche devastata Dini assistiti tutte le conseguenze degli orrori vissuti accogliessimo dall'ufficio accendevo la televisione e sentivo dire
Che non c'erano guerre che non aveva senso farli entrare addirittura sentivo dire la ripetizione chiudiamo i porti chiudiamo le porte vuol dire lasciamoli annegare allora io vorrei vedere mi sono mi mi sono messa nei panni di queste persone ha detto
Non possono essere disumani tutti questi milioni di persone che inneggiano alla chiusura dei porti quindi vuol dire che evidentemente il fenomeno è stato dei umanizzato quindi a un certo punto chiese di dame porti non si rende conto che sta condannando a morte delle persone
E io mi immagino che se una di queste persone si trovasse in mare e anzi si sta naufraghi si butterebbe perché Omar siamo umani
Quindi ad un certo punto nonostante il mio lavoro impegnasse Tahiti tantissimo ho scelto di condividere
Perché mi sono resa conto mi sono interrogata di come mai questo populismo Arezzo è dilagato in maniera devastante
Perché si è scelto di parlare alla pancia della gente la pancia della gente ha fame ha fame di informazioni quindi queste lite in cui siamo anche oggi io oggi non mi metto a parlare di leggi perché le conoscete tutti siamo tutti i colleghi
Qua bisogna tornare a parlare alla gente perché la gente purtroppo è quella che vota
E fa sì che certi provvedimenti vengano approvati perché un decreto sicurezza rende grande sicurezza bis viola la Costituzione quindi siamo arrivati al punto che la panza riesce a sovvertire un ordine costituzionale
E quindi nel mio blog ho cominciato a raccontare la storia delle persone oltre a parlare del diritto in pillole
Perché è inutile che parliamo di paroloni quando la gente non li capisco dobbiamo spiegare che esistono diritti non si può parlare di clandestini quando sono naufraghi e lo dicono non si conosce la convenzione di Ginevra non si conosce che c'era un divieto di respingere perché in quella barca anche seicento persone
Vengono da Paesi non in guerra se ne potrebbe essere una che rifugiata
E comunque esiste protezione internazionale
Anche per le viti tratta anche per la vittima di vittime di appartenente a categoria gruppi specifici ed è per questo che non può essere il politico di turno o la polizia a decretare chi ha diritto mina la protezione ma la commissione giudicante
Composta da funzionari imparziali e preparati che devono ascoltare il caso per caso
Quindi io sto facendo questa opera di comunicazione e chiedo mi auguro che la politica si impegni a parlare alla gente le diamoci di dosso questo snobismo torniamo a parlare alle persone perché siamo tutti esseri umani
Tutti la maggior parte tengono in mano il rosario dimenticando quelli che sono i valori che diciamo permeano la nostra società
E quindi io mi auguro che tutti quanti noi sogniamo a parlare nelle piazze ai vicini ai compagni il mio grave si chiama storie dall'altro mondo quello che mi dà la forza sono i miei assistiti
Che mi chiedono di tra contare le loro storie e questa è una cosa che mi emoziona tantissimo
Scusa
Dobbiamo idee politicizzare le migrazioni e tornare ad umanizzare perché sono persone come noi che che scappano tra l'altro ricordiamoci che tre volte il numero dei migranti per guerre e conflitti sono emigranti climatici che vengono causati per lo più da sconvolgimenti che la climatici causati dall'Occidente
E dai tetti dirette i delle azioni lei che le grandi potenze che vanno in Nigeria che il paese che è diventato il più povero il più povero del mondo più dell'India
E addirittura è considerata il primo partner commerciale per l'Italia e poi seriani qui non li vogliamo quindi della stiamo la terra e quali spingiamo fuori
A calci nel sedere senza vergognarci quindi io mi auguro che tutti quanti voi siete stati un minimo ispirati dal mio discorso venite a leggere il mio blog sul quale certo dimettervi ce la faccia e considerate che era una persona che non pubblicava neanche una foto su Facebook quindi ho fatto uno sforzo disumano
Restiamo umani
Femminile grazie ad essa Neffa sacramentali la buona che è un avvocato che si occupa sempre diviso intestina domani
Sa ma che ha avuto moltissime ispirazioni da interventi e poi dopo lasciava le conclusioni se non ci sono altri che io mi sono dimenticato ce n'è un altro
Attento c'è un appello e questo le conclusioni di Matteo Orfini che tra prima prima prima l'avvocato i lavori
E allora intanto c'è un problema di narrazione è questo ciò abbiamo a dire
Perché e poi alla fine quando scendiamo nelle piazze ora e quando siamo sui intervento quando stiamo su internet facciamo un posto prendiamo un sacco di parolacce
Però Trapani che è una città e gli sbarchi della nascita e gli sbarchi l'anno scorso due mesi nella diciotto aveva una tavolata multiculturale è in piazza i trapanesi sono scesi in ville cinquecento quindi anche nelle piazzare l'Italia mi c'è un'Italia migliore ed è fuori da esso farle questo ce lo dobbiamo dire perché non c'era c'è di tutto
Però quando parliamo con l'agenda c'è altro nome da De mediterranea Eva ce l'abbiamo fatta tra voi e l'anno scorso l'abbiamo riproposta San Vito quest'anno ai insulti in piazza non è appreso mai liberando nel sociale mi ritengo tranquillamente
Perché so che c'è un'Italia diversa
Io sul decreto sicurezza bisogna voglio parlare perché condivido tutto quello che è stato detto
Ma c'è un decreto sicurezza che peggiore il Decreto Sicurezza Bisio faccio l'avvocato faccia il tutore volontario foto credo tutto quello che si poteva fare sull'immigrazione a me arrivano a telefonata venerdì
Pochi giorni prima di venire qua
Dell'assistente sociale del Comune di Alcamo io mi dice che un ragazzo di cui sono tuttora verrà trasferito
Chi non verrà trasferito Dova
Ovviamente il Comune di Alcamo lo fa
Perché siccome non c'è uno sparare ad Alcamo e ragazzo disgraziatamente Abu avuto finalmente riconosciuti i casi speciali perché l'Umanitaria non esiste più e Gennaro ed è un fatto grave ma è grave già come veniva applicata all'Umanitaria che il nocciolo della questione siccome avuti casi speciali
Se il minorenne finisce in un ospedale come carne da macello dal cavo fine a Lamezia Terme peccato che fa il secondo anno di liceo linguistico sembra diciott'anni finiva in mezzo alla strada il giorno dopo
E li creiamo invisibili creiamo i clandestini che era quello che ha creato il decreto sicurezza io su questa cosa mi piacerebbe che gli esponenti del partito democratico
Adesso però forza di dire che non ci sono rilievi del capo dello Stato i decreti sicurezza vanno abrogati senza nessuna mediazione perché i decreti sicurezza hanno creato un sistema di clandestini
Che noi nonostante gli strumenti che non avevano non avevamo perché l'Umanitaria non ce li dava
Intercomunale riuscivamo apportare questi ragazzi avere un un futuro migliore anche perché l'Umanitaria non solo è diventato un problema che si chiama casi speciali
Ma il rinnovo è diventato un dramma perché se non si ha il passaporto e al novanta per cento non sia mai perché non si vuole era non viene rinnovata scoppiano i clandestini
è evidente clandestini serviva a Soldini ma siccome non servono a noi perché dobbiamo dare una nazione diversa qualità contenuto passo immediatamente abrogato
Perché adesso no raddoppiati nonostante i sacrifici che non come abbiamo fatto in tribunale
E questo è un discorso sul discorso invece di chi e rimasto per anni in Libia però anche lì essere abbastanza chiari che è rimasto per anni in Libia volte rimasti in Libia bombe ed ero arrivato in Italia non perché voleva Minitalia
Ma perché è rimasto bloccato in Libia perché libresco Lawson conflitto
E allora non solo si è fatto tre quattro anni di carcere ma e i tagli alle quelle Commissioni territoriali di cui si è parlato no non riconoscono con un richiedente asilo perché nessun Paese probabilmente potrebbe anche stare bene poi per quattro anni è stato lo tortura di idea quella tortura non quando no niente in Italia al limite valevano umanitario e questo è un problema
Perché l'Umanitaria molto spesso non la potevano ottenere perché no migranti economici ma che non volevano nemmeno venire Italia stavano lavorando prima titoli Libyan quando è stato gestito male o un una situazione che potrà sfodera un conflitto
Allora questa cosa la dobbiamo raccontare perché noi le vendiamo negli otto Sportella registriamo per anni e gli hot spot
E poi l'abbiamo l'opportunità di dirle in modo tale che poi qualcuno applichi realmente o produca del leggi che applica gap che portano a risultati effettivi che noi non abbiamo avuto non ci siamo arrampicati sugli specchi in tribunali dopodiché è arrivato il decreto sicurezza che ha triplicato i clandestini e reso impossibile la vita tutti
Questa è la verità la realtà con cui viviamo in questo momento e l'Umanitaria tra l'altro era qualcosa di inesistente che creavamo nei tribunali ma che di fatto non aveva nessun senso di esistere perché il migrante
Economico non esista
Nel senso che non ci può essere un migrando economico del Tribunale di Milano sia anche a un certo punto Espresso dicendo che se uno dei diritti inviolabili è quello di poter sopravvivere di mangiare non esiste Miranda economico ma esistono i migranti
Al di là del fatto che il migrante climatico ormai è un problema così grave che ha superato il discorso del migrante economico è ovvio che se l'approccio quello di dire
Dobbiamo far arrivare il meno possibile
Il problema nasce e nasce perché ai quei clandestini non torneranno mai nel loro Paese saranno semplicemente persone che qui non potranno fare una vita più semplice
Ora a me quello che piacerebbe capire e come noi affronteremo il il problema di un ragazzo di diciassette anni che nel momento in cui l'inganno che Dark offrirà a Lamezia Terme non lo so Dova quel ragazzo scapperà
Non combinerà un percorso perché scappano quando gli si dice questa cosa e mo'grado grandissime più non per il decreto sicurezza visto che è una porcata per il decreto sicurezza che era già una porcata che avevamo noi parla fatto poco
Ho subito il parlamento ecco non l'avevano fatta in questa via
Va un po'appannati magari può essere
Sì allora lascia tra l'ala Carla e poi le
Allora io sono salite a Lello Ciano facciamo parte di un piccolo collettivo che sta lavorando da sei mesi si chiama il J è il project Graziella ogni project è un collettivo che si occupa di contrasto alle deportazioni in mare
E in pratica noi creiamo un punto di contatto tra i rifugiati vittime di queste deportazioni
E il e gli avvocati Lilith Europa ci stanno dando una mano quindi adesso per esempio ci stiamo occupando abbiamo ritrovato e di i deportati dell'asso ventotto del due luglio del due mila e diciotto non il caso che conoscete voi e che ha scoperto open arms ma un altro caso abbiamo praticamente scoperto che Lazio ventotto nave battente bandiera italiana addì portato due volte persone in Libia
E quindi abbiamo ritrovati e stiamo facendo una lista e per fortuna questa settimana sono arrivati in in Italia dei dei deportati perché il problema lì è che come tutti gli avvocati qui pesanti sapranno che non si possono prendere le procure in Libia e quindi dobbiamo iniziare le cause legali con Ken Oropa quindi stiamo assieme Nunez Venezia per esempio
Quindi continuiamo i Labolani continuano a prendere Volli e andare e e però diamo una grande speranza che ancora in Libia
Rimanere in contatto con con noi quindi noi crediamo scriviamo così questi contatti abbiamo adesso una una rete molto vasta a circa di trecento rifugiati in Libia
è stato è un lavoro nel veramente
Raccontiamo anche cosa succede nei Lager libici
Abbiamo abbiamo contatti adesso con chi è fu chi ha scampato a Tagiura io dico ha scampato a Tagiura non solo al bombardamento ma anche a quello che succede a Tagiura stiamo raccogliendo testimonianze su omicidi commessi dalle guardie nell'Ater di Tagiura
E soprattutto facciamo soprattutto non dimentichiamo nessuno
E ricordiamo i nomi delle persone
E quindi l'appello a tutti gli avvocati qui pesanti se avete dei casi in cui avete un un assistito noi ritroviamo tutti gli altri per esempio adesso ci sono avvocati che stanno facendo delle cause tentando una causa per il respingimento che io chiamo passivo ovvero quando da un gommone viene chiamata e la la Guardia costiera italiana e la Guardia costiera italiana guarda manda la Guardia costiera libica
Ciò succede Sempre prima si parlava della Flai Di Matteo Villalta
Io ricordo da un certo punto nel luglio due mila e diciotto che proprio il mese di cui ci siamo tanto occupando con i nostri casi il settantatré per cento delle persone è stata catturata in mare dalla guardia costiera libica e riportata come dicono i giornali ma diciamo deportata in Libia
Settantatré per cento era tantissimo perché era il doppio di quanto avveniva in tutti i mesi precedenti da quel mese in poi non chi sa cosa è successo
Più o meno rimaniamo su queste percentuali prima si diceva cinquanta per cento di più
Circa su sul settanta per cento di deportazioni dal mare
Che altrove
Penso che a tutto e quindi se avete bisogno pagliacci sono così avvocati appunto stanno tentando una causa per uno di questi casi se avete qualche assistito in Europa che ha che ha subito una cosa del genere contattate sci e se avete
Bisogno di trovare qualcuno in Libia contattati sì perché ne abbiamo dalla Rete grazie a tutti
Grazie scusate colpa mia che per ridere per il ritardo ok allora diciamo direi che ci siamo erano sciovie ringrazia tutti e vi chiedo scusa per inconvenienti che sono solo esclusivamente colpa mia che ci sono stati se non ci sono stati non è colpa mia
Merito mio esatto se non ci sono stati e niente lasciare concluse le metter finì per chiunque volesse rimanere dopo c'è la cena con mediterranea e assoluti odia perché bisogna prenotare però
Siete la stessa tutti benvenuti grazie
Sì no bisogna prenotare ma non non siamo accoglienti per l'appunto e quindi non recheremo mai un pasto ai bisognosi grazie grazie intanto a tutti per aver accettato il nostro invito per essere qui
A discutere con noi quando noi abbiamo pensato questa tre giorni di festa ma anche questo seminario sta dicendo ogni giorno
è eravamo in una fase politica riversa no l'opposizione c'era il Governo Conte uno Conte c'è sempre ma insomma fa una maggioranza e un governo diverso
E evidentemente è l'obiettivo e e la riflessione
Che immaginavamo di fare era la riflessione di una rivista che si col perché l'argomento era rivista che si colloca ovviamente e si collocava l'opposizione di chi stava governando il Paese
Poi è successo quello che è accaduto in questa estate un po'folle un po'assurda e ci ritroviamo in una condizione diversa che cambia anche la natura e la nostra riflessione perché evidentemente
Le cose che avremmo detto
Sono cambiate le cose che diciamo sono cambiate perché evidentemente abbiamo il dovere di dare delle risposte concrete
è chiaro che ragionare di queste cose senza Salvini al ministero degli interni e
è un fatto positivo
è sicuramente più semplice non credo che questo risolva tutti i problemi oggi ne stiamo festeggiando il fatto che la cosa Mbai King abbia per la prima volta dopo quanti sono quindi c'era giugno due mila diciotto l'ultima volta che era stata assegnata una nave della nel G un porto sicuro
Però
Dico io stesso c'è poco da festeggiare cioè è un nemmeno un ritorno alla normalità che c'è voluto anche qualche giorno di troppo perché quel posposta assegnato
Lo dico perché non basta un cambio dei ministri un cambio di maggioranza a garantire che molte delle cose che noi abbiamo che voi avete detto avvengano e e avendo diciamo i vizi di dovere ma anche il vizio della sincerità se dovessi dire che sono assolutamente ottimista sul fatto che si riuscirà a fare quello che abbiamo ha spiegato mentire
Perché le principali forze che sono al governo in questo momento sono una il Movimento cinque stelle che è stato protagonista di quelle politiche noi attribuiamo spesso in sicurezza bis la completa responsabilità del del sicurezza vista Salvini Gennaro che appunto
Capogruppo in come sa fare costituzione quel provvedimento ha seguito il contrastato se abbiamo fatto di tutto occupato la la commissione l'ha fatto è però passato evidentemente
E sa e ricorda che le parti peggiori di quel decreto sono figlio di emendamento il mento cinque stelle soprattutto quelle più punitive per gli anni oggi applicate per la prima volta Mario antri un prima un un unico Esper ultimo caso poi su questo
Magari devo qualcosa dopo la Marini Orio sono state inserite attraverso proveniente il momento cinque stelle le dichiarazioni di oggi di Di Maio
Che in qualche modo quasi
Sembrava scusarsi per
Per per l'assegnazione di un poster sminuita quello che era accaduto dimostrano quale sia diciamo l'impegno ancora l'impronta politica e culturale del Movimento cinque Stelle su questi temi l'altra forza principale che sostiene questo governo e la mia
Che è quella che ha appunto siglato gli accordi con la Libia che ha messo in atto le politiche molti di voi hanno garbatamente più o meno garbatamente
Criticato il in questi giorni e che a un pezzo enorme nella responsabilità sul fatto che non c'è aria di Fini
E che non è che ha cambiato idea
Non è che è ci sono enormi segni di ravvedimento collettivo su questi temi certo sono stati fatti dei passi avanti quando siamo riusciti a non rivotare a favore del sostegno alla guardia costiera libica
Ma siamo usciti dall'aula dopo una battaglia furiosa durata giorni ed è stato già un risultato notevole per noi perché partivamo in una condizione in cui diciamo
De era dato per scontato il sostegno a quegli accordi perché erano stati fatti dal governo Gentiloni Minniti
E quindi noi siamo ancora in una fase in cui su questi temi
Quello che noi abbiamo detto che voi avete detto qui è abbastanza minoritario
Nella maggioranza che sostiene il nuovo governo certo e meglio di prima perché non c'è una forza drammaticamente xenofobe xenofoba e razzista e che e per certi versi eversiva come la lega
Almeno su questi eversiva del dettato costituzionale su questi e dello spirito costituzionale però siamo ancora una condizione di difficoltà che obbliga a fare una battaglia e anche a definire quali sono i punti possibili di questa battaglia ora io cercherò anche perché appunto abbiamo poco tempo devo tagliare tante cose che avrei voluto dire però di dire quelle che secondo me dovrebbero essere priorità quanti non saranno le cose che e Chitty Chitty e cercheremo che proveremo a fare in questi mesi
Intanto
Cominciando a riproporre una roba che è scomparsa dal dibattito a quali attribuiscono e discreta rilevanza cioè la commissione d'inchiesta su quello che è accaduto in questi anni nel Mediterraneo
Ci sono due proposte di legge una prima firma del rio presentare a noi una prima firma a Maggi
Riccardo Maggi Partito Radicale sono un po'diverse io credo sinceramente che quella di Maggi sia meglio della nostra perché consente di indagare a più largo spettro su quello che è accaduto ma penso che l'istituzione di quella Commissione
Sia un passaggio decisivo
Perché quello che è successo in questi anni nel Mediterraneo e Libia
Non è chiaro le cose diceva Francesca Mannocchi che che che ha detto tante volte ma che racconta chiunque approvato occuparsi di Libia sono drammaticamente vere in su
Il modo in cui quegli accordi sono stati applicati e il modo in cui è stata gestita del rapporto con uno Stato che non è uno stato
Meritano di essere illuminati
E non nascosti dietro un velo di opacità di mancata trasparenza
Siccome non è chiaro quello che è successo e non sono molti gli strumenti per indagarlo e non possono non non lo si può fare senza la forza degli strumenti
Anche investigativi che una commissione d'inchiesta perché una come se in questa va parlamentare agli stessi strumenti alla magistratura
Che e quindi può attivare appunto elementi investigativi se io credo che noi dovremmo chiedere e fare in modo che quella Commissione sì insetti
E prenda vita teoricamente sono tutti d'accordo lo è il nostro partito poi discutiamo di quale debba essere il perimetro appunto
Non mi pareva ostile nemmeno a parole il Movimento cinque Stelle lo era la lega lo erano altre forze politiche però su quello credo sia anche difficile dire di no e però credo ci aiuterebbe a capire anche tante cose su quello che è accaduto in questi anni V
Non penso si possano ci possano essere soluzioni vere verso ci sono tante cose inutili che entrano nel dibattito qualche giorno fa Enrico Letta ha fatto una proposta sul nuovo patto da siglare Lampedusa interessante per certi versi per smuovere l'Europa
Però io credo che nulla possa portarci a una soluzione vera se noi non rimettiamo in discussione gli accordi con la Libia l'ha detto Luca l'hanno detta in tanti che sono l'origine del male
Per tante ragioni
E che sono anche lo dico o quello così ricordo i tempi nei quali con Caserini quasi ci picchiavano e manifestazioni
Sono la il tradimento di una visione di politica estera del centrosinistra in questo Paese
Perché noi partivamo ed era il germe i tempi in cui ci si scontrava
Addirittura teorizzare
La necessità di un intervento militare dove c'è una violazione dei diritti umani ingerenza umanitaria una guerra giusta giusto o sbagliato che fosse quella scelta però la tradizione del politica di cultura politica del centrosinistra europeo
Perché poi erano i tempi e la terza via chat era che dove c'è una violazione dei diritti umani
Per garantire il rispetto dei diritti umani si usano tutti gli strumenti a Napoli che la diplomazia ma si mette anche in conto ingerenze umanitarie l'intervento ma o militare
Noi siamo passati da questo a siglare accordi con chi viola sistematicamente i diritti umani e sostanzialmente ad accettare la violazione di quei diritti umani a patto che si fermasse dei flussi perché il non detto di quegli accordi sta esattamente lì
Cioè noi CD dei Ambra siamo felici del crollo degli sbarchi mai crollo gli sbarchi abbia né perché quelle persone stanno in un resort se ci vengono chiusi in un campo di concentramento vengono ammazzati
Questo è il non detto di quegli accordi ma è la verità dimostrata l'ultimo rapporto delle nazioni ma budget ci sono mille Lalla detto Carlotta Sannino hanno detto tutto e quello che accade in Libia è oggi noto
E ciò nonostante il noi continuiamo a
A raccontare la necessità di reiterare quegli accordi
Il nome del tentativo di stabilizzare un processo di nation building in Libia che però non ha funzionato
Perché se lasci oggi ma possiamo pure considerato il capo della Libia ma non lo è è il capo di un pezzettino Ali via perché la Libia un Paese in cui c'è una guerra civile e perché
Considerare e continuare a considerare interlocutori chi appunto non è in grado di mantenere il controllo di quel territorio
E soprattutto solo sul diciamo accetta e alimenta quei sistemi e quelle con costanti e continui ad azioni e diritti umani eh contro diciamo non solo ogni legge ma ogni principio
Della civiltà europea
E porta a quelle Follie a quei perché quei meccanismi quei trucchetti
Nella gestione dei dei flussi che avete raccontato che sono stati tante volte denunciati Lazhar libica non esiste non dovrebbe esistere e lì c'è un pezzo ma è un po'il cuore del problema
L'idea che la la la la Guardia costiera libica possa pattugliare qualcosa cioè il il l'idea che se li prende la Guardia costiera libica Tripoli ha un porto sicuro se li prende uno N Girona o o la Guardia costiera italiana noi già la dimostrazione di quanto quella roba sia demenziale assurda e criminali
Allora se noi non partiamo da rimettere in discussione gli accordi con la Libia non ci sarà soluzione difficile è complicato quando qualcuno di alcuni di noi hanno provato a dirlo anche nel nostro partito c'è stata una levata di scudi
Abbastanza impressionante però penso che quella battaglia non possa essere interrotto tutto il resto e riduzione del danno
Che va fatta prenderla da lì e cercare di risolvere il problema poi stracciare gli accordi con la Libia non risolve cosa facciamo una volta stracciati Acquaviva Libia con altro pezzo la discussione dovremmo fare
Perché il tema della stabilizzazione all'idea che la inseriti umane Libia bisogna capire come lo affrontiamo
Perché quel modello lì era sbagliato era fallito però bisogna capire con cosa lo sostituiamo e questo diciamo è un tema che andrebbe e andrebbe affrontato è chiaro che dobbiamo gestire l'emergenza accerto guardiamo la luna però gestiamo anche l'emergenza di come ripristiniamo una modalità normali di gestione delle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo
E a anche su questo io penso che si debba lavorare da un lato no non può accadere quello che accade ormai da da da anni e che ben piccolo è accaduto anche in quest'ultimo caso con la O samba Heitinga cioè che ogni volta inizia una trattativa formale o informale con mille tentativi mediazione per sbloccare una situazione cioè noi dobbiamo ripristinare un meccanismo che via regole chiare su cosa succede in casi del genere cioè la garanzia dell'applicazione delle leggi e la rimozione di vincoli che sono stati posti
E però questo passa da un lato secondo me dalla riattivazione da dall'obiettivo di riattivare
Diciamo missioni almeno europee d'intervento nel Mediterraneo
Che collaborino con le navi delle ONG ma Cary attivino quel meccanismo virtuoso che c'era ai tempi di Mare Nostrum delle missioni successive poi bisogna capire cosa funzionava bene cosa ma e anche di a ripristinare un rapporto
Ecco come dovrebbe essere tra almeno parlo per noi tra tra Stato Enna ONG cioè fra un po'arriverà l'inverno
E quindi realisticamente avremo una fase di minor al
Di minore dei viaggi in mare quindi nel mio diminutivi minori sbarchi se usassimo quei mesi per cercare di ricostruire un rapporto di di riaprire un tavolo di discussione che rimetta in discussione paghi così decreti sicurezza anche diciamo rapporto dette che sia deteriorato in questi mesi
Certo c'è chi si deve scusare per aver utilizzato definizioni allucinanti come taxi del mare
è molto diversa la gravità ovviamente però penso che anche qui pure il mio partito in qualche modo ha contribuito a un'opera di delegittimazione delle ONG perché nel momento in cui abbiamo posto non tanto per il merito di quell'accordo
Che propose Minniti del Codice di condotta ma perché si inseriva culturalmente
I in quella fase lì cioè in cui c'era una demonizzazione danneggi io avrei voluto nel mio partito difendesse le merci non che accettasse quel terreno di discussione culturalmente perché fu una scelta subalterna che alimentato quella campagna culturale esattamente come avvenne c'è un altro tavolo che discute di questo pre qualche anno prima sul tema del
Della cooperazione sociale della del del dell'integrazione che dopo Mafia capitale è stata criminalizzata nel suo complesso senza aver trovato né a sinistra e nel centrosinistra una forza in grado di respingere quell'aggressione
Culturale e politica
E quindi cercare di ricostruire le condizioni di un dialogo che Siri fondi su base nuova
E poi appunto prendere in mano la discussione sui decreti sicurezza uno e due che come è stato detto sono ambedue allucinanti
Il primo per certi versi fa più danni del secondo anche se su alcuni aspetti il secondo è palesemente anticostituzionale quindi credo si risolverà da solo però diciamo intanto crea danni
Anche io penso che quello che sta scritto nel dispositivo del programma di governo sia insufficiente perché a recepire le indicazioni del Quirinale è un obbligo
Non è facoltativo in qualche modo è un atto dovuto però quelle indicazioni diciamo segnalano degli aspetti contraddittorio con lo spirito costituzionale o quel diritto internazionale non sono una valutazione politica sono una valutazione istituzionale su ciò che non va bene in quelle norme
Noi abbiamo il dovere di una valutazione politica
Non possiamo fermarci a quelle correzioni noi dobbiamo metterli radicalmente in discussione io sono l'ho detto tante volte penso che sarebbe anche simbolicamente
Importante per dare quell'idea di discontinuità abrogarli non è oggi la posizione del e della maggioranza di governo però si può lottare per portarci era
è chiaro che poi interviene quello che diceva Gennaro c'è una volta gli abroghiamo con cosa li sostituiamo è molto più complicato perché è chiaro che c'è bisogno di una nuova legislazione
E una più complessiva ridefinizione a materia
Che che tenga insieme tutti gli aspetti partiamo dalla Libia
Capiamo poco certa appunti partiamo alla politica estera fino arrivare a quello che si è discusso
Nel nel negli altri tavoli cioè come si fa con gli Enza come si fa a integrazione come sia la vita lo smantellamento di quegli strumenti di quegli SPRAR che sono gli unici che hanno dimostrato di funzionare come si dà garanzie
A chi mi vede negati diritti ius soli io sculture eccetera eccetera
Ovviamente tutto questo implica la necessità di una elaborazione maggiore sul Tirreno
De de de dei della visione complessiva che noi vogliamo contrapporre da un punto di vista normativo perché certo via la Bossi-Fini certe i canali legali
Certo diciamo la gestione di un fenomeno che è ormai strutturale non può essere considerato emergenziale quindi non Badio gestito con norme emergenziali
Però diciamo son titoli facili da dire molto complicati da declinare normativamente e una delle ragioni per cui noi abbiamo chiesto di venire qui e di discutere insieme per iniziare a fare questo lavoro perché questo avverrà
Perché mentre su alcune delle cose che ho detto io non so se riusciremo la ridefinizione di una legge quadro sull'immigrazione entro grande e quindi questa discussione inizierà a Bree perché sarà credo spinti dall'agenda una delle prime cose che la nuova maggioranza dovrà affrontare e lì
Bisognerà essere pronti per evitare che non si faccia un maquillage della Bossi-Fini che poi non cambi nulla che un'ipotesi perché noi rischiamo di finire così
E segua se se è vero tutto quello che ho detto fin qui il rischio di fare una roba che sia
Nella migliore ipotesi inefficace o forse addirittura dannosa c'è
E allora abbiamo bisogno di arrivare quella Visco missione e e a quel momento
Con un'idea con avendo raccolto competenze intelligenze proposte ragionamenti che abbia fatti collettivamente per poi portarle in quella discussione ma soprattutto e chiudo io temo e credo sono state dette molte cose su questo
Che ci sia bisogno di a rinsaldare ricostruire un'alleanza sociale perché questa battaglia non è l'abbiamo persa tutti prima culturalmente politicamente
Perché diciamo Salvini non c'è più ma punta rimasto il salvifica dentro di noi che ha dentro magari non noi che siamo qui ma avete capito cosa intendo che è dentro la pancia anche di un hotel di un elettorato progressista che ha nelle vene del Paese
E che c'è perché una battaglia culturale su questi temi non si è fatta noi ci assumiamo tutte le responsabilità nostre o la si è fatta
Diciamo timidamente quasi con la paura perché poi è vero che quando la fai ti prende gli insulti è vero che il clima nel Paese un'altra cosa è vero tutto quello che sappiamo
Però io penso che dopo questa fase nuova che si è aperta serve a riprendere con forza quella battaglia e a portarci un po'più avanti oppure noi avremmo perso un'occasione seppur difficile che arriva e avremmo fatto un danno no
Perché non avremmo saputo essere radicalmente alternativi a Salvini che abbiamo cacciato nel momento in cui abbiamo chiamato a una coalizione strana e strampalata tutti quelli che volevano levare l'Italia sardi e allora cacciare sarei Salvini per tenersi Letterio le politiche di Salvini sarebbe semplicemente utile a far tornare Salvini molto
Presto purtroppo credo che non sarà semplice però
Noi nel nostro piccolo tenteremo di fare questa battaglia e continueremo a chiedergli una mano soprattutto a quelli come molti di voi in questa battaglia hanno iniziato a farla molto prima di noi e che fin qui l'hanno fatta spesso abbandonati dalla politica soli
Ma hanno dimostrato di saperla fare molto bene grazie
Venezia vivi ringrazia rilanciano con una cosa che mentre parlavate venuti in mente c'è una storia di un
Se l'atto polacco che durante la seconda guerra mondiale vive quello che succedeva dei campi di concentramento e dopo mille peripezie riuscì ad arrivare in America dal giudice della Corte costituzionale americana
E De Leo per chiedere di che convincesse il suo governo a fare qualcosa perché stavano de portando ammazzano tutti ebrei in Europa
E alla fine di questo lunghissimo racconto immaginate di quanto ci ha messo questo qua e cosa raccontava il giudice gli disse
Che non poteva essere vero quello che lui racconta Welles Aloi chiese questo di veleni sta dicendo secondo lei e non le sta raccontando la verità e giudizi se no io non credo che lei non mi stia raccontando la verità ma io non posso credere
Che tutto questo stia succedendo
Questa è secondo me la sfida che abbiamo davanti noi cioè fare prendere coscienza di quello che sta succedendo credere che sta succedendo e quindi smetterla di tapparci gli occhi girarsi dall'altra parte perché non lo vediamo e quindi possiamo permetterci il lusso di credere che non sta succedendo anche se sappiamo che è la verità è la verità sta succedendo ognuno di noi in diversi modi ha il dovere di
Di
Di cambiare tutto questo e quindi io vi ringrazio e vi lascia la cena che sarà la gente poi non mangia ICI odiarti senile per essere venuti sentiamo prego