Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Tra gli argomenti discussi: Cinema, Critica, Cultura, Donna, Famiglia, Film, Francia, Giappone, Maternita', Venezia.
La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
17:00
9:30 - Roma
10:00 - Siena
17:00 - Bologna
9:30 - Ribera (AG)
17:00 - Ribera (AG)
critico cinematografico
Due firmano aperti due concorsi principali della Mostra del Cinema di Venezia la Vérité del giapponese corre da e Pelican brutto cioè sangue di pellicano della tedesca Katrin garde
Entrambi hanno come protagonista una madre dal carattere complesso poco materno in un caso fin troppo preoccupato nell'altro caso
Corre da già vincitore della Palma d'Oro a Cannes nel due mila diciotto con un affare di famiglia ritorna con la Vérité sul tema a lui caro dei difficili rapporti che si vivono insieme alla famiglia
Per il primo film che realizza fuori dal Giappone corre da ambienta la storia in Francia affidando i ruoli principali H tre in due Juliette Binoche
Il personaggio l'ateneo per quello di Fabian un'attrice nacque gli anni ma ancora piacente attiva nel lavoro
Ha appena scritto un'autobiografia in seguito alla quale la figlia Lumière trasferitasi negli Stati Uniti torna dalla madre
Le due donne si ritrovano fronteggiando si si giudicano si criticano ironizzano sulla verità e la menzogna non sempre infatti ricordi sono affidabili e d'altra parte come dice Fabian alla verità non è appassionante
Nato a parte la famiglia è un luogo in cui le relazioni ruotano attorno alla magia ma anche attorno alla Bugia
E ognuno dei suoi membri è un nodo di sentimenti spesso irrisolti di recriminazioni di falsi ricordi di finzioni
Un poi risolto e anche firme di correre da che non arriva un finale sorprendente
L'altro film della giornata Pelikan Bluetooth opera seconda di Katrin che ebbe ha inaugurato la sezione Orizzonti anche qui c'è una madre protagonista che deve vedersela con la figlia adottiva appena arrivata in famiglia far compagnia ad una sorella anche stato attiva ma la piccola evidentemente ha sofferto tra nomi importanti nella sua ancor breve vita e riversa il suo malessere su tutti
La madre dovrà approvare mille strade anche in contrasto con le sue idee per riportare la figlia una relazione normale
E dovrà come suggerisce il titolo fare come i Pellicani che arrivano a ferirsi per nutrire del loro sangue i loro piccoli
Il film è un po'disuguale nel raccontare con durezza ma con troppe variazioni narrative una realtà fatta di asperità e di resistenze
Due maternità difficili quelle dei film di apertura forse sarà questo uno dei fili rossi dei film della Mostra da Venezia radio radicale Augusto Sainati
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0