Quale futuro per l'ecologia politica in Italia

Buongiorno a tutti
Siamo siamo qui oggi per questa conferenza stampa per parlare di ecologia di politica ecologica o ecologia politica per l'appunto poco
Più che altro a parlare dell'assenza di una politica ecologica in questo momento in Italia così se fate caso ultimamente con Italia si parla di di ecologia e politica quando si parla di vertenze
Esposti interrogazioni si va avanti così
In realtà questo vuoto
Una strategia politica a medio lungo termine si avverte soprattutto in relazione a quello che sta accadendo all'estero
Proprio dall'estero al di là delle politiche che ne possiamo vedere che avvengono di cui qualche volta siamo invidiosi arrivano dati dalle Nazioni Unite che ci dovrebbero mettere sull'attenti
Abbiamo parlato tante volte sia in Parlamento sia qui di sistema agricolo industriale di cui in particolare mi occupo
I danni procurati da un certo sistema agricolo per cui la FAO
Nell'ultimi rapporti calcola che addirittura per produrre una caloria una caloria di è quello l'energia che noi quindi acquisiamo dagli alimenti
Se ne debbano impiegare quindici di calorie di Energia derivata dai fossili quindi è un sistema produttivo attualmente impervi da questo che significa
Che favorire una fase di transizione attraverso una politica ecologica significa creare una politica una politica dell'occupazione dello sviluppo sostenibile non significa semplicemente difendere mettersi sulla difensiva su quelle che sono i problemi ma creare creare nuovo nuovo sviluppo
Non più di un anno fa è uscito un rapporto della Global Commission economia in climate che diceva che prospettava in sessantacinque milioni possibile milioni di posti di lavoro
Nelle si si fosse appunto
Favorita una fase di transizione attraverso una politica ecologica quindi fare politica ecologica non significa semplicemente difendere l'ambiente significa creare sviluppo ma per questo ci vuole per l'appunto una strategia politica
Tra l'altro a livello territoriale le cose avvengono perché sui territori che vivono queste problematiche in prima persona
Un rapporto di pochi giorni fa da parte della Fondazione Symbola e Unioncamere
Certifica che c'è in Italia in questo momento ci sono circa tre milioni di green jobs
Che circa il tredici per cento dall'occupazione totale
Quindi sta avvenendo qual è il ruolo della politica non certo quello di impantanarci la transizione in con la burocrazia o in altri in altri modi quanto piuttosto quella di facilitare la transizione purtroppo ci sono interessi economici forti
Lo sappiamo molti dei degli senatori qui presente a questo tavolo negli ultimi mesi sono stati impegnati in battaglie sul territorio proprio per denunciare questo sistema degli interessi corporativi che impediscono una reale transizione e ne sentiremo parlare direttamente da loro
Io vorrei introdurre come primo relatore a questa conferenza all'onorevole senatore Saverio De Bonis
Che invito a parlare grazie
Grazie
La nostra partecipazione
Chiedo scusa a nome dei colleghi della Camera risanare
Impegnata nelle operazioni di voto e di
Paola Nugnes che ha avuto problemi familiari ma
Condividono questa idea di
Occupare uno spazio ormai vuoto nella politica italiana che è quello relativo al al dibattito di un paese che approvato interrogarsi sui temi dell'ambiente approvato a
Effettuare anche dei programmi con cui i cittadini hanno sperato in un cambiamento sui temi dell'ambiente ma dopo un primo bilancio di un anno di governo possiamo dire questa conferenza di oggi
E voluta proprio per stigmatizzare al Paese attenzione
Perché non possiamo consentire che su questi temi l'unica istituzione nazionale o mondiale che si preoccupi di mettere al centro del dibattito l'importanza dell'ambiente sia il Vaticano sia papà Bergoglio che già dalla sua enciclica
Aveva posto il problema ambientale nei suoi giusti termini
L'Italia in tutti questi anni
Ha sottovalutato spesso l'importanza di questo tema e oggi ci ritroviamo in una crisi profonda che non solo politiche anche una crisi
Ecologico e ti dicono gli scienziati che c'è poco tempo
Dobbiamo muoverci dobbiamo attivarci
Forse i giovani riescono a fare meglio degli adulti questa attività i giovani del Nord
C'è una piccola ragazza che ha scosso le coscienze a livello europeo è venuta anche qui in Italia
Per ricordarci che questo futuro non può essere derubato e soprattutto per ricordarci che a nostra biosfera viene sacrificata per far sì che persone più ricche
Possano vivere nel lusso facendo soffrire
La maggior parte del pianeta quindi questo l'interrogativo principale che deve vedere noi parlamentari impegnati a capire se l'attuale sistema che ormai non è più sostenibile abbia un futuro oppure no
Dobbiamo con urgenza anche far capire ai nostri colleghi al Parlamento che dobbiamo uscire bisogna uscire fuori dalla trappola
Neoliberista che ha colpito anche dei movimenti dei postmoderni che avrebbero dovuto superare questi schemi ideologici sono rimasti intrappolati anche loro e noi lo abbiamo sperimentato perché il tema dei beni naturali come l'aria l'acqua
La terra regia sono stati trattati con molta sufficienza o subalternità in questo primo anno di governo e quindi siamo preoccupati siamo realmente preoccupanti
Perché
Siamo a ricerca di un orizzonte che
Sia un orizzonte diverso gli abbiamo avuto un incontro col professor Maddalena che ci ha ricordato che solo il ricorso fondamento sul disegno di società voluto dalla Costituzione e il suo puntuale radicarsi nel nostro ordinamento
Possono fare uscire tematica dei beni comuni dal limbo dell'utopia e fanno invece il manifesto di una politica dei cittadini che sia non solo auspicabile ma anche possibile
Ebbene noi avevamo confidato tutto alle nostre speranze appunto una forza come Movimento cinque stelle che su vini tra i suoi cavalli di battaglia aveva tanti punti importanti poi abbiamo dovuto verificare che in nome di un'alleanza di un accordo si rischia di rinnegare la propria storia proprio DNA la propria credibilità e sono stati già gli elettori regionali e ed è ed europei a sancire
Questo questo strappo questa quest'allarme di cui ancora forse non c'è piena consapevolezza ecco perché l'incontro di oggi serve anche a dire attenzione qui se non si ritorna sui propri passi
C'è veramente l'esigenza di colmare un vuoto di domanda nella politica che inevasa e dato questo assetto tripolare nel Paese dobbiamo capire bene in che modo colmare questo aspetto
Se c'è bisogno di una nuova costituente ecologista che si amplia quale può essere lo strumento siamo qui apposta per discuterne per capire se sui vari ragionamenti dalle trivella l'acqua pubblica tappa ai fanghi di depurazione a cinque giri alla Xi Lella
Al tema degli forzate dei pesticidi su cui ci siamo tanto specie battuti e non da ultimo sulla tavola ci possa essere un
Una retromarcia cambio di rotta una rettifica
Sbagliare è umano perseverare è diabolico noi siamo convinti che però data l'importanza di alcune battaglie
Anche l'Italia questo ambientalismo al netto del nucleare non non sia riuscito ad affermarsi come un movimento di massa ed è rimasto un po'circoscritto all'interno di una cerchia elitaria
Che che che bisogna superare perché il resto dell'Europa ci dice con un trend molto chiaro che questo spazio negli altri Paesi europei viene colmato modo anche Greggio
Quindi perché l'Italia che è la seconda potenza manifatturiera europea non deve arrivare pronta preparata questo appuntamento noi
Riteniamo che insomma tutte le battaglie comprese quelle alimentari che pure
Caratterizzino caratterizzano questa crisi ecologica debbano essere delle battaglie da portare avanti con con chi ha a cuore il bene comune con chi vuole che il proprio Paese torni a rivivere e l'ambiente in cui ci troviamo ovviamente il primo il primo dei presìdi che va difeso proprio per dare anche più speranza di lavoro di vita e di benessere per tutta la nostra nazione grazie
Ringraziamo il senatore De Bonis ha toccato dei punti quelli che sono i punti principali dell'attuale emergenza uno di questi è partitura proprio da quello dei cambiamenti climatici
In tutto il mondo insomma ci si stava muovendo in particolare ultimamente è stata proposta questa dichiarazione di emergenza climatica attualmente nel mondo ottocentocinquanta giurisdizioni l'anno adottata
In rappresentanza di circa centosessanta milioni di cittadini in Italia già diciassette tra municipio e regioni tra cui Napoli Milano la Regione Toscana a copertura di dieci milioni di persone
Circa il diciassette per cento la popolazione la senatrice Loredana De Petris approvato a portare questa questa dichiarazione
Al nostro governo per farla approvare non ci siamo noi non ci siamo riusciti
Darei la parola lei proprio per parlare di cambiamenti climatici e quindi quello che è necessario fare grazie
Ma intanto grazie anche per l'occasione di magari avremmo bisogno di altri momenti Marson posso fare il punto delle iniziative anche a livello parlamentare sulle su non solo genericamente sulle questioni ambientali ma anche sulla priorità di riuscire
Ammettere assegnare un po'leggenda parlamentare che quella politica di quelle che sono poi le
Il contrasto che andamenti climatici ora la mozione la mozione nasce nel tentativo anche perché avremmo pensavamo immaginavamo che si potesse arrivare diciamo se non altro magari anche con qualche compromesso qualche correzione diciamo ma ad un ad una apre per approvazione all'interno dell'aula del Senato questo non è accaduto e la cosa grave anche perché poi queste emozioni secondo me possono essere importanti anche nel da fare approvare all'interno dei consigli comunali e delle per le regioni un po'come molti anni fa si faceva per dichiarare diciamo anche i Comuni denuclearizzata i che furono una parte di Londra anche del movimento
Antinucleare che sostenne
Che anche il gioco mi hanno in qualche modo anche il
L'allora allora referendum e quindi hanno il il senza a mio avviso tunnel
Di riuscire a far crescere anche una mobilitazione su questo su questi temi
Ora la cosa che francamente a noi tutti ha sconcertato di quella discussione in in allo Stato che non avremmo mai immaginato di sentire diciamo reciproca delle tesi negazioniste cioè la cosa dopo non so Angelo sono ricorda quella una la mozione approvata al Senato fu credo una legislatura forse intorno al due mila nove due mila dieci due fu approvata proprio azionato una mozione che diceva
Non è vero sì insomma i cambiamenti riscaldamento globale scena perché fa parte del del fatto che ogni tot anni cioè è naturale insomma ci sono evoluzioni del del pianeta che ne ha ne ha avute tante quindi l'uomo l'attività umana nonna alcun rilievo ora quelli tesi negazioniste si sono riaffacciati e da parte diciamo di esponenti del della maggioranza attuale quindi del delle della Liga per la precisione con la scusa ovviamente dire maggio è stato molto freddo quindi di guardie cambiamenti climatici estate stiamo parlando ignorando che proprio era proprio quello tra l'altro il segno tangibile di quanto cambiamenti climatici siano siano in atto non so Magrini
Ora
Quindi questo ci ha molto preoccupato perché quei o non è soltanto un generico dibattito si accompagnano al fatto che noi dice né i fatti ci dovrà ci troviamo di fronte non solo a provvedimenti
Alcuni che hanno segnato un po'questo anno quest'anno poco più di un anno di di governo
Cinquestelle Omega dovendo condotto a cinque stelle diciamo in modo più appropriato commenta stupito Chegdani impronta politica alla maggioranza
Perché non abbiamo avuto il condono rischia i fanghi
Del di nel provvedimento ricorda uno dei tanti insomma quello che è accaduto sulla sblocca cantieri altrettanto grave lo smantellamento insomma del texane di Trizzino timido allora diciamo se l'appalto integrato
Che era molto noto ai tempi con la legge
La legge obiettivo da qui potrei segnarne altri finché adesso siamo arrivati di nuovo alla questione anche del della TAV tra poi vedremo come si evolverà anche questa con quali éscamotage anche in aula si signor slavo si cercherà di farsi mettere in in minoranza detto questo che sono i singoli episodi o quello che che sgomenta e il fatto che sul fronte diciamo di una una bozza di strategia di politiche organiche Torre di contrasto che ho mentito chiarisce per accelerare o almeno iniziare diciamo ai mercati alla transizione
Ecco noi non vediamo da questo punto di vista e questo è quello che ci preoccupa un segno un segno coerente poi ci sono alcune cose ma non è che può bastare soltanto le campagne io Rispetto anche stimo il ministro Costa ma non è che possono bastare soltanto le campagne Plastic Tree per segnare diciamo dal punto di vista ambientale
E io dico una cosa sola l'urgenza per esempio intervenire ancora una volta successive fossili ma noi come possiamo pensare che si può continuare diciamo a declamare da una parte l'urgenza de e l'emergenza
Della crisi ecologiche dei cambiamenti climatici la programmazione delle del fatto che il si incrementa e si andrà avanti sull'accordo di Parigi e anche dal fratello l'Europa e noi poi noi continuiamo ad avere
Nulla l'altra Orsini
Sussidi abbia ambientalmente dannosi che sono tutti a carico della fiscalità
Generale mentre invece gli incentivi alle rinnovabili qui vorrei ricordarli il cittadino ci si guarda anzi sono messi lì per dirgli vedi sedurre ritardi perché stanno nella componente della bolletta
Ora noi avevamo chiesto che almeno questo si potesse fare no cioè quali mi Anna che almeno che anche quelli fossero spostati il sistema anche degli incentivi magari anche da risistemare un po'meglio
Però all'interno della fiscalità generale e invece che cosa farsi mantengono i sussidi ai fossili quindi ditemi voi come noi potremmo pensare di arrivare diciamo ad onorare anche gli obiettivi stessi europei con più questa situazione
E quello che mi preoccupa ancorché a vogliamo parlare di cosa è stata la finta moratoria
Sulle
Sulle trivelle questo a dire che las ancora una volta ahimè è un asse che ci preoccupa
E quindi allora e chiudo perché potrei enucleare molte altre cose anche sul piano energia e clima voi martedì dieci ancor di più perché c'è stata l'audizione anche il ministro ci dirà come si procede ecco
Noi abbiamo un'altra emergenza che su cui ci siamo anche un po'spesi nel durante la legge di bilancio che è un un il piano investimenti verdi neri vigneti perché di rimarcare sul piano proprio degli investimenti degli investimenti pubblici
Vi è poi una questione che una questione diciamo generale piazze oggi io l'ho sostenuto e continuano a sostenerlo noi abbiamo necessità di inserire perché questo lo rimanda anche su quello che è stato l'episodio sulla vicenda del dell'ente pugliese dell'iter di dell'irrigazione insomma come si chiama lei Piero quella Costituzione S.p.A. ma al di là del dei fatti di episodi
E il punto è che se si deve rimettere mano alla Costituzione visto che si fa la riduzione dei parlamentari oggi c'era necessità invece di inserire i beni comuni all'interno della Costituzione e c'è un'altra questione e io poi veramente vi chiedo scusa
Che il problema che oggi
Non basta più solo l'articolo nove della della Costituzione che per fortuna in tutte quante la la l'interpretazione l'alla giurisprudenza diciamo consolidata anche della corte lo ha ampiamente diciamo esteso oggi c'è necessità di rafforzare ancora di più la questione della tutela degli ecosistemi e e soprattutto del di sostenere
Il il il per il patto intergenerazionale
E che che c'è nel senso già nell'articolo tre secondo nella nostra costituzione ma che a maggior ragione a mio avviso deve essere diciamo il il diritto delle delle nuove generazioni in qualche modo rafforzato codificato portava la Corte costituzionale ha pro a pronunciarsi in questo senso
La la corte si pronunciò quando si si si parlava ahimè dei soldi celebrativo ottantuno disse il pareggio di bilancio
Serve a Karachi future generazioni ora per i soldi si mentre invece per le risorse naturali per la sopravvivenza
Nella specie no non questo è un'altra questa mi pare un principio che dovrebbe essere rafforzato per far questo serve il coordinamento come di delle donne e degli uomini di buona volontà che ci sono all'interno di questo Parlamento benissimo
Ma serve anche qui al calcioli rilanciare l'urgenza e necessità di della costruzione di una forte soggettività politica ecologista perché poi questo è il punto
E io penso che che ovviamente sono ben ancorata all'Unione valuta la sinistra dico anche che oggi sulle sulla questione
è una priorità ecologica tutti voi Elia riprendere la questione diciamo del delle disuguaglianze la questione sociale Tula riprendi da quello perché quando la la crisi arriverà al punto quasi di non ritorno
L'Arca di Noè questa volta è fatta è costituita da da quell'un per cento per il due per cento che gli hanno praticamente la il cinquanta per cento delle ricchezze e anche quindi delle delle delle risorse capite bene come dalla questione ecologica tuo oggi riprendi con forza e attualizzando la questione sociale della questione appunto delle delle disuguaglianze grazie
Grazie senatrice De Petris numerosissimi spunti io ne posso cogliere giusto un paio prima di passare la parola prossimo relatore mi ha colpito molto la questione dei dei sussidi personalmente perché abbiamo già parla del fatto concorrenza invece sui su quelli che sono i sussidi all'agricoltura convenzionale rispetto a quello del biologico dove al convenzionale arrivano ancora novantasette per cento dei sussidi rispetto oltre che arrivano al biologico sempre riguardo l'agricoltura viene in mente che fra le vari blocchi che ci sono in questo momento
Abbiamo proprio la legge sul biologico fermo al Senato dall'undici dicembre se qualcuno voi vorrà cogliere questi spunti così come il pane pesticidi che è scaduto il dodici febbraio è ancora fermo al Ministero delle politiche agricole
Io vorrei dare la parola al senatore Carlo Martelli che ha seguito ultimamente tantissime partissimo avvertenze da da quella del Coldiretti alla tarda l'Ilva ieri scambiando insomma delle dell'opinioni mi diceva che il punto di partenza per ogni tipo di politica e l'approccio sistemico all'ambiente quindi io gli chiederei che cosa appunto intende con queste parole grazie
Secondo troppo e non va a battere Kimi
Allora io devo dire come premessa che quando mi trovo a parlare di ambiente con persone che
Hanno più o meno nelle stesse idee del primo dirottando primo perché mi sento come se fossi un recinto cui Panda
Cioè come se fosse qualche cosa che ci raccontiamo tra di noi ma non riesce a far presa fuori e questo secondo me fa parte
Di un meccanismo che si è instaurato in questo momento prima livello culturale e per quello che quando io dico che ci vuole un approccio sistemico la prima cosa io la formazione e le istruzioni su determinate tematiche
Perché pensare che l'ambiente viene e le persone che si occupano di ambiente vengono chiamate ambientalisti lirismo finale è sempre associato estremismo quindi sono un po'delle persone che sembra che vi dico dedichino le loro tempo la loro energia su questioni che potremmo così potrebbero essere considerate marginali
Ha in questo momento il grande problema è che le persone che mettono la faccia nei confronti dell'opinione pubblica che possono essere politici gente di spettacolo e gente dello sport non toccano se non marginalmente la questione dell'importanza dell'ambiente come base per ogni tipo di di azione
A questo possiamo aggiungere che ogni tipo di informazione di carattere ambientale viene data secondo me nel novantanove per cento dei casi nella forma sbagliata cioè o una forma di tipo allarmistico
Ognuno a forma di tipo così specifica che le persone non sono in grado di recepire come tale la rifiutano
Oltretutto l'allarmismo che secondo me è giusto ma va spiegato crea una un'ulteriore repulsione c'è
L'ampiezza del problema cambiamento climatico che che poi collega tutto collegato il commercio estero
Collega il l'equità sociale collega le migrazioni è così grande che le persone preferiscono rifiutarlo lo rifiutano ieri oltretutto sono indotti a guardare solo quello che sta vicino a loro non porta lontano
Io faccio vedere un collega che qua presente alcune immagini di quello che succede in Indonesia perché è una realtà lontana ma noi non pensiamo che quando mangiamo una frittura ristorante fatta con l'olio di palma dall'altra parte del mondo c'è una nazione che per fare olio di palma è diventata la quarta emettitrice di di caserma del pianeta a quarta davanti alla Cina per davanti all'India per esempio che è un risultato incredibilmente negativo
Quindi noi non vediamo presto e quindi non pensiamo nel nostro ecosistema che più o meno stabilizzato che ci sia bisogno che l'approccio ambientale sia alla base di tutto
E non deve essere un approccio che guarda alle classiche analisi costi-benefici ma vogliono fare qualche esempio un esempio può essere questo
L'approccio ambientale attuale che viene portato anche la linea europea di dire usiamo questi prodotti compostabili
Al posto delle plastiche tradizionali abbiamo risolto il problema e abbiamo fatta quello che stiamo all'economia circolare cioè il fatto il primo passaggio
Secondo loro concerto di economia circolare viene chiuso questo è un altro esempio di disinformazione
La disinformazione prevede che una volta che io ho trovato un utilizzo secondo per un manufatto automaticamente chiuso il cerchio fatto economia circola allora questo utilizzo anche sbagliato dei termini ecologia ed economia circolare usati in modo sbagliato
Crea nelle persone la falsa considerazione che sia risolto il problema passando Poggetto compostabili che io diciamo mi rifiuto di usare ed erano poi l'acqua del rubinetto
Allora questa questo tipo di consapevolezza che muove un elettorato e che quindi potrebbe anche essere l'interesse delle per degli uomini politici portare all'interno del persona non viene fatto perché essi e prezzi preferisce stabilizzare l'elettorato
Supposizioni più gestibili
Perché le persone non sono stupide le persone non solo bisogna che qualcuno gli spieghi correttamente come sono le cose
Nei programmi politici manca completamente la parte ambientale se non corredata non assiri di no no no no no e quindi ambiente viene considerato come quello delle persone che devono dire no a tutto io ho sempre fatto la battuta che bisogna dire no alle cose sbagliate sia le cose giuste se mi continuate a fare domande che richiedono un no come risposta io diventerà monotono e dire no ma è proprio una mia necessità col ritiro
Quindi che cosa che cosa resto tornando al all'approccio globale che cosa deve fare un partito politico una persona che si occupi di polizia deve cominciare a dire al cittadino
E costruire come il percorso con il quale si diventi virtuosi dal punto di vista ambientale allora dove comincerà di riguarda noi che abbiamo abituato utilizzare questo con il posto
Abbiamo sbagliato abbiamo cercato con questo di tutelare una situazione il tuo della tua zona di conforto che prevede che tu posso usare prodotti usa e getta sentendosi più o meno bene con la tua coscienza
Dall'altro i produttori di materie materie plastiche perché questa è sempre un polimero plastico anche se il fatto con con componenti organiche non componenti che non con componenti forse il e questo prevede che ci sia un'intera riprogettazione della della filiera industriale
E del Commercio Estero perché
Voglio ridurre la quantità di plastiche voglio ridurre la quantità di di qualcosa di ambientamento e dannoso perché non sono solo i combustibili fossili ma al sussidio ambientamento e dannoso riguarda per esempio l'utilizzo dei pesticidi dei fertilizzanti
L'incentivo all'acquacoltura c'è all'allevamento del pesce nel pesce nelle nelle acque nelle acque aperti e di mare o più di rado riguardava un sacco di cose
Allora perché riguarda il commercio estero perché c'è una filiera dell'approvvigionamento delle materie prime in ogni cosa quindi nel momento in cui io dico che la mia politica energetica deve essere fondata sul sull'energia rinnovabile non sulla fonte fossile
Riguarda riguarda il commercio internazionale perché riguarda il modo in cui ogni approvvigionano delle materie prime
Nel momento in cui io mi approccio al problema delle migrazioni
Indicazioni in questo momento sono a migrazioni carattere economico c'è la lite vuole i soldi li abbiamo convinti che ci vogliono i soldi e tutti vanno a caccia dei soldi allora o delle due l'una o due portano sacchi di soldi Lara tante cartella stampiamo
C'è così tanto da comprare al mondo che per lui che è un per un po'l'inflazione non sarà un problema oppure facciamo in modo che queste persone che li compriamo le materie prime al prezzo giusto
E quindi questo riguarda distaccati nei rapporti contro le aziende che sono basate sul loro territorio o addirittura sono da loro partecipate
Perché nel momento in cui tu hai un'azienda partecipata totalmente di Stato puoi dire signori siccome lo Stato non è un organismo a fini di lucro
E quindi come tale non ha senso neanche mettere un pareggio di bilancio allora noi commercianti in un altro modo
Commerciavo in altro modo significa che quanto costa al cacao in Costa d'Avorio avete avete distrutto la foresta pluviale per mettere il catalogo allora forse non siamo interessati a comprare da gente che ci rende il cacao Defoe restando oppure vogliamo pochi usare l'olio di palma io non compro da qualcuno che mi può dimostrare che ha coltivato su zona non del Forest data almeno da cinquant'anni cioè da quando le foreste pluviali del Sud-Est asiatico io erano molto simile alle foreste primordiali invece le certificazioni che fanno adesso su le RS Pio oppure il il palmo il poiché il palmo a Innovation Group parlano di pregresso che che risale indietro solo pochi anni quindi abbiamo coinvolto il commercio internazionale abbiamo coinvolto un diverso approccio di fare Fo di fare informazione e di rapportarsi tra gli Enti tra politica e cittadini abbiamo coinvolto problema delle migrazioni allora quello che bisogna fare che deve entrare nel programma politico di ogni io ogni di ogni partito
E secondo lei voglia pensare al futuro dei propri cittadini a partire da questo il territorio gettiamo completamente tutta la nostra filiera alimentare industriale nel commercio dei rapporti con l'estero e perché ho visto che sono stato sollecitato sul piano energia clima io devo dire che questo che peraltro non è altro che il recepimento vidi gli accordi che sono stati firmati a Parigi e che io denunciai connesse proprio la morte della della lotta al cambiamento climatico è il classico esempio di cambiare tutto affinché non cambi niente gli obiettivi fissati al due mila e trenta sono della riduzione del trenta per cento di gas climalteranti
Al due mila quaranta del raggiungimento della neutralità carbonica che però nessuno ancora mi ha spiegato esattamente come perché i numeri non tornano e fa questo da assolti a chi fa le rinnovabili e anche chi fare fossili cioè e siamo arrivati al paradosso di come io io ho detto al ministro non capisco perché da un lato a voi vogliate incentivare poco
La tradizione rinnovabile ma dall'altro incentivate anche le fonti fossili o per il trasporto su gomma il mare Bossi marabù il mare bonus il Ferrobonus sono incentivi dati e leggende di autotrasporto su gomma per fare un pezzetto del tragitto anche sul mare
Cioè mi sembra una doppia incentivazione per una fonte fossile inserita nel catalogo i sussidi ambientalmente dannosi
Allora il paradigma non può essere io finanzio Kiki quale fossili direttamente e indirettamente e anche chi fa le rinnovabili
Perché è vero che la tasca del cittadino è ampia e lui possiamo che nasconde le queste cose perché alcuni alcuni sussidi fossili come il capacity market molto osteggiato da
Da da una delle forze politiche adesso sta al Governo ritorna più forte che mai e finirà nella fiscalità generale non lo vedremo
Il fatto stesso che sia una scelta politica metterti sussidio alle rinnovabili
All'interno della convalida tre della bolletta e proprio è proprio un colpo al cuore oltretutto noi dobbiamo ricordarci una cosa sul trasporto pubblico
Voi sapete che il trasporto pubblico è sussidiato e sussidiato con la fiscalità generale e il motivo per cui ciò si fece ai tempi fu perché chi usa il mezzo pubblico fa un un beneficio alla collettività non utilizzando un mezzo privato allora dovrebbe essere lo stesso per quanto riguarda le fonti rinnovabili invece farlo pesare al cittadino
è un errore ma seconda secondo orrore che che addirittura affonda il primo N
Di non raccontare che Pieroni euro dato il sussidio una fonte rinnovabile i risparmi al beneficio cumulato è molto superiore quindi se è pur vero che si spendono diciotto miliardi per sussidiare le fonti rinnovabili in termini di gettito fiscale che possono essere che è diretto pure canoni sovra canoni tasse di occupazione introito per il per le tasse per per le casse maggiore mentre invece per le fonti fossili è esattamente il contrario
Quindi delle due l'una o le persone che fanno politica comincia a dire ai cittadini come stanno le cose magari cittadino e anche più desideroso di tira ok
Poco di più ma lo faccio per una buona cosa piuttosto che buttare una quantità enorme di informazioni spesso contraddittorie che non fanno altro che che creare confusione e soprattutto rendere il cittadino ma ricettivo rispetto rispetto a determinate tematiche perché presso il cambiamento climatico è una cosa che non è in atto da adesso detto bene Luca Mercalli che c'è no ci sono pensare trent'anni fa ma trent'anni fa gli unici provvede a casa degli anni Settanta l'enciclopedia della scienza e della tecnica
Dove c'è scritto chiaramente che cos'era l'effetto serra negli anni settanta si parlava di aumento della temperatura terrestre causato delle emissioni di gas all'interno del nell'atmosfera poi è vero che il sistema atmosferico è condizionato da tanti fattori il sole
E il gas climalteranti più preciso emotiva vitali come diciamo Ivankovic però questo non non rende noi liberi di dire va be'tanto buttiamo dentro anche né qualcosa nel calderone cambiamento e cambiamo la macchina climatica no il nostro dovere
E quello di non altera la composizione atmosferica per poter dire perlomeno non l'abbiamo fatto noi cioè quello che noi abbiamo sotto controllo e quello non possiamo cambiare la costante solare non possiamo cambiare l'orbita planetaria
Non possiamo neanche allontanare però una che pare che quello potrebbe far potrebbe funzionare può in ogni caso si allontana da sola non non ci conviene ma è chiaro so atmosferici perché questi sono follie quindi l'unica cosa che possiamo fare
Custodire quello che abbiamo con la massima cura e se questo non entra nella testa di chi di chi parla e chi ascolta
E proprio è proprio prima opera eccelsa abbia finito il gioco quindi e questo lo scopo l'appello e quindi a tutti quelli che pensano che ciò serva che vada fatto di di collaborare i fare informazione cultura lei per chi fa politica di portare questo all'interno dell'istituzione
Grazie al senatore Martelli ha introdotto secondo me alcuni concetti fondamentali uno di questi
Uno di questi è quello dell'esternalizzazione dei costi cioè tutti quei costi nascosti
Prodotti da questo sistema che poi cadono sulle tasche dei cittadini pensate per esempio e quelli sanitari
Noi finanziamo pesticidi che poi ci fanno ammalare e poi dobbiamo anche curare le persone che si ammalano
E sono stati fatti i calcoli su quanto si risparmierebbe attraverso un sistema differente senatore Martelli ha parlato anche di paradossi di tutta una serie di paradossi io vorrei introdurre al prossimo l'ultimo
Relatore chiedendo sì punto anche non è un paradosso il fatto che in tutta in tutta Europa alle recenti elezioni sono sono saliti alla ribalta partiti ecologisti
Vermi in prima linea con vincendo in Germania anche fermandosi in Francia e in Italia invece stiamo parlando di un vuoto politico importante
Grazie
E mi presento anche perché siamo in diretta web sono Angelo Bonelli il coordinatore nazionale dei Verdi mentre chi è presente mi conosce ringrazio da domanda la domanda puntuale a cui ovviamente la una risposta abbiamo o pochi minuti perché poi dovremmo e quindi lo devono essere sente sintetico la sintesi a volte è una cosa una qualità
Diciamo che c'è un problema culturale del nostro Paese la storia della Repubblica italiana da quando sono nati i Verdi i Verdi non mai superato una percentuale della quattro per cento lo raggiunse nel mille novecentottantanove la tre virgola sei per cento
Questo sta a indicare che c'è una necessità di dare un impulso diverso e certamente i Verdi italiani devono capire come riuscire a costruire una casa comune non solo degli ecologisti ma essenzialmente una casa comune di coloro i quali si occupano di giustizia ambientale e giustizia sociale
Oggi la visione che dobbiamo costruire questa il risultato delle elezioni europee
Del ultime è un risultato decisamente incoraggiante per quanto riguarda Europa verde devi virgola tre per cento ricordo vive di entrare in Parlamento nel due mila e sei gol due solo per cento
Questo non significa solo ed è andato tutto bene è però una base importante di partenza
Con la quale i
Il futuro soggetto ecologista e non a caso uso questo perché sono d'accordo con Loredana De Petris quando dice che c'è la necessità di costruire una nuova soggettività ecologista nel nostro Paese ne siamo assolutamente d'accordo io sono assolutamente d'accordo dobbiamo lavorare in questa
Direzione anche alla luce di un fatto che in Italia c'è stata
Inizialmente uno tutte le anomalie sono negative ci sono anche anomalie positive che possono portare un cambiamento e lo dico veramente con grande rispetto per una formazione politica alla quale del Movimento cinque Stelle che quando è entrata in Parlamento
Aveva in sé era presentava anche istanze no sei stanze che dato il peso elettorale forte potevano essenzialmente incidere cambiare determinante
Questioni rapporti di forza cambiare il cambiamento quello di cui questo Paese ha bisogno di quello paese letta il il Pd Europa ha bisogno di grandi istituzioni hanno bisogno
E però però fatta di dire anche la presa la presenza di qui di senatori demoni ex Movimento cinque stelle come Carlo Martelli deponesse
Le altre parlamentari che adesso sono impegnate alla camera la senatrice Nugnes che oggi come il senatore Bargi ha detto impegnate problemi familiari ma che condivide le questioni di cui stiamo
Ha solamente discutendo ci pone una questione di com'era il permanente Cinque Stelle ha perso l'anima ecologista esso non so fare qui l'elenco incredibile io insomma potrei fare abbiamo fatto un dossier Rino che se potremmo anche dare sui dai condoni edilizi fanghi di depurazione alla il valutato insomma
Fermiamoci un attimo se no divenga l'elenco diventa lungo però veniamo a noi
Perché vorrei fare una proposta
E che si so che è condivisa anche da insieme senatori diciamo
De Bonis Martelli anche altri io penso che ci sia la necessità di così è in Italia una casa comune
Che non sia la casa comune dei verdi Mascia la casa comune degli ecologisti ma di quelli che si battono per i diritti civili e sociali
Del mondo dell'agricoltura dobbiamo lanciare una grande sfida
Al Paese e questo è il momento giusto e la sfida può essere lanciata solo se abbiamo il coraggio se uomini e donne coraggiose oggi
Mettono da parte qualsiasi questione dicendo vogliamo passare alla storia come coloro i quali oggi costruiscono un processo che possa fare in modo che la riduzione della distanza tra i risultati elettorali tra
Italia ed Europa fermo restando che dobbiamo fare un grande lavoro culturale perché in Germania ci sono i i tedeschi in Italia ci sono gli italiani
Con tutti le qualità e anche gli aspetti vizi virtù tra virgolette insomma però io penso che siamo arrivati a uno al punto io la proposta che vuole lanciare e quindi è questa
E so che siete d'accordo e quindi possiamo anche dire che possiamo parte insomma una cosa di questo genere può e vuole anche dire una cosa la senatrice De Petris do
Io penso che sia importante annunciare oggi che parte un coordinamento
Politico di confronto tra i parlamentari che oggi del ex Movimento cinque stelle che si trovano nel gruppo misto di cooperazione confronto con i Verdi italiani per costruire questa casa comune
Cioè il vostro punto di vista tra un punto di vista importante della Costituzione non immaginiamo ad esempio novembre una grande momento fondativo
Che non sia il momento fondativo dei Verdi italiani ma siamo nel momento fondativo di questa casa comune che possa lanciare una prospettiva al Paese di fronte a una crisi complessiva di un centrosinistra che diversamente disorientato per essere educato
Per essere educato estremamente disorientato cioè io lo voglio dire Nicola Zingaretti non è che puoi fare
Dito del tu perché lo conosco non è che puoi fare le conferenze sul clima sul verde e poi o in Parlamento o dove i governi la Regione fare esattamente il contrario di ciò che dieci
Beh insomma c'è un limite a tutto perché se no forse preferibile col colui che dichiarava sin dall'inizio
Preferibile non dal mio punto di vista ovviamente
Che dichiarava da inizio alcune questioni ovviamente in chiave certamente non ambientalista però io penso che oggi costruire un profilo di questo genere
Che sia anche progressista cioè nel senso culturale della parola che acquisisca elementi di che attengono le battaglie sui diritti sociali e altro
Dico una cosa al ministro Costa e anche a quel mondo ambientalista che ha guardato legittimamente con molta attenzione cambiamento legato al movimento Cinquestelle io sono vicino al ministro Costa
Quando fa la battaglia contro l'abbattimento ci Dupin Trentino Alto Adige
Contro l'abbattimento dell'orso M. quarantanove
Però
Essere ecologisti per me significa battersi contro le povertà per i diritti degli animali ma anche per impedire che le persone anni di Unione mediterranea
Ecco qui c'è una visione che veramente completamente diverso su cui costruire una visione poiché la lavoriamo su quali strategie complessive e quant'altro quindi nel concludere
è io penso che
Cit la proposta che di costruire un coordinamento di confronto di cooperazione tra i parlamentari e è che ex Movimento cinque stelle ma Julia parlamentari della Repubblica italiana che oggi sono qua dentro
Per costruire iniziative portarle ma avere anche il passo di punto di vista per costruire questa fase Comin e per quest'costiere questa cosa che il senatore De Bonis
Parlare diceva una sorta di Costituente ecologista poi ognuno può trovare la denominazione però alla fine il risultato è quello che noi vogliamo è così una grossa forza ecologista che abbia queste due direttrici giustizia sociale giustizia mentale
Ma lo dico anche a Perth anche a coloro i quali oggi guardano con attenzione questo processo all'interno del Parlamento
Perché la fila ripeto dare al Paese una grande forza ecologista perché oggi sicuramente una solo una forza ecologista forte può sparendo sparigliare il panorama politico del Paese
La senatrice De Petris io penso che che conosco che stimo perché non solo perché abbiamo anticamente ha avuto un percorso comune per le battaglie che fa penso che sia anche utile trovare momenti di confronto per capire insieme Loredana come riuscire a fare avere un contributo anche diciamo da parte tua e non solo tu a di come costruire un percorso che sia le il sei più ampio perché la nostra ambizione non è quella di raggiunge l'autonomia del Tonale dello sbarramento
Ma è un qualcosa di più la nostra ambizione
La invenzioni più fermarsi avviato e poi niente da riforma costituzionale solamente non democratica del sulla riduzione dei tagli dei parlamentari verso non ho tempo per fare questo quindi insomma oggi lanciamo questa idea questa proposta ma che poi di questo coordinamento tra Dinoi per fare in modo che prossimi settimane diciamo a settembre si possa come dire ampliare sempre di più
La platea dei senatori senatrici deputati e deputate interessati a un progetto di questo genere che ritengo vitale per il Paese
Vento ci sono domande
Tra il pubblico presente
Già
Allora
Sì non ci sono ma comunque i numeri sono questi nuove sono i fuoriusciti che hanno si sono iscritto al gruppo Misto alla Camera
Tre
Al Senato ma
E tre al Senato però ovviamente i colleghi che sono insofferenti rispetto alle tematiche ambientali sono molto di più ecco perché è importante
Progettare un contenitore nuovo che insomma guardi guardiamo la politica alle forme di democrazia con un occhio diverso dal passato
Quindi ci potrebbero comunque
Zitti si potrebbe pure accadere in una
è una convergenza ovviamente anche gli altri gruppi insomma no immagino che quel secolo che fui ospitate
Certo se la proposta politica diventa una proposta trasversale che guarda agli interessi del Paese ad un futuro diverso insomma ispirato a principi che anche la Chiesa insomma ritiene fondamentali io penso che tra i colleghi ci sia una forte sensibilità
Istituzione
Imponenti comprese
Anche i rappresentanti di maggioranza no questo ci tengo a dire perché mi io sono garante anche diciamo di questo di questo equilibrio ovviamente qualche imprevisto ognuno faccia le sue componenti minori una mia non ce ne sono altri ma quello che oggi è necessario fare può può avvenire certamente
Dentro il un misto e quindi
Ma ma anche quello insomma di costruire voi
I percorsi un ponte gruppi diciamo trasversale ventre quindi sono più complicati da fare si possono costruire evidente dal punto di vista formale certamente però si possono costruire nel dettaglio i percorsi e voi con il dentro e fuori
Torno a ripetere oggi c'è la necessità di ora anche perché la situazione non è semplice
Noi abbiamo presentato chiuso ad esempio l'ordine molte volte votiamo
Una certa
La solitudine
Iniziamo proprio livelli anche molto forte anche quando abbiamo presentato un esempio diventano solo a tarda
Alla fine è stato pessimo mirabile
Il sedici luglio sette voti a favore dieci ottenuti questo però questo per capire che non è diciamo non è una cosa semplice quindi oggi abbiamo necessità innanzitutto anche di coordinare dal punto di vista
Per iniziative poi ognuno poi appunto il mistero per eccellenza cioè contenenti conforme enti insomma quindi
E però ognuno ritorna ridefinisce il ci sono anche maggioranza e opposizioni sta in mezzo quindi il mister così
Fatto in questo modo
Eppure Monti
Che ne abbiamo Mondadori a cura senatrice a vita quindi capisce sono cosa delicata che il ministro diventa il ministro il ministro ci sono sensibilità diverse che possono dar vita ovviamente alle componente alcune già ci sono altre
Possono essere costruito
La domanda
Nigro
Allora quando all'angolo ricettive grazie dell'invito mi chiamò Riccardo Marini e sono uno dei fondatori del cosiddetto attualmente associazione politico-culturale movimento vero
Brevemente il movimento di idee diciamo in questo momento è nato per accomunare tutti
I fuoriusciti realisti del Movimento cinque Stelle due mila nove associazione due Milano
Siamo abbastanza organizzati sul territorio abbiamo dei responsabili regionali e in quasi tutte le regioni d'Italia e ci stiamo organizzando su quella che è la vostra lunghezza d'onda
Osé apprezzano molto quello che ha detto oggi particolare ve l'ha detto comincia per dire la senatrice De Petris uguale a parlato di una costituente
E si bea della ponti una costituente che forse faccia somma di trasversalmente dare destra qualora esistesse qualcuno autista destra Sean estrema sinistra di tutti coloro che vogliono combattere queste battaglie ambientaliste ecologiste seriamente dette
Questa secondo me è un punto di partenza
E un punto di partenza siccome mio avviso stiamo parlando nel posto giusto deputato giusto
Che può essere sia diciamo proiettata a brevissimo termine e a medio termine quando parla di settembre ottobre c'è Lecce per comincia a discutere su una situazione di questo genere a brevissimo termine perché ritengo dal così come si è costituita in questo momento la situazione politica
Nazionale
Anche in seno alla Camera e al Senato questo governo ovviamente non è ne ecologista gli ambientalisti malgoverno marrone che un marrone più sporco che non si può
Quindi in questo caso la parte più deputata secondo me approfittando di questi cosiddetti fuoriusciti chiuso confluito nel gruppo misto tetra del gruppo visto che può diventare un centro di governo ombra che posso trattare questo genere di lettere ora è vero come dice la senatrice di gruppo visto e fatto da tante anime però è anche vero che vedo qui facce ben conosciute direttamente o indirettamente dalle offese nei sono ben deputate poteva portare avanti questo messaggio quindi perde questo discorso per andare avanti da subito in che senso avanti da subito sia il gruppo visto fa veramente il mestiere dovrebbe fare quindi
Dove all'ombra rispetto a tutte queste nefandezze di Belluno per vedere di giorno in giorno
Cambio lato lamentare siamo immediatamente operativi con il supporto delle associazioni Esterne ovviamente
E quindi ritorniamo al punto di partenza che è quello della cosiddetta costituente che potrebbe funzionare qualora le associazioni sono quelle di prossimità farcita di nel territorio e quindi fare una ricatto fa quello che deve essere veramente distanza distanza voluta nelle varie regioni critica ovviamente questo deve essere organizzarono era molto coerente
Però
E verso il cittadino per il supinamente su quelle che sono le realtà territoriali
Tutto qui
Grazie grazie
Forse un'ultima domanda siamo
Se non c'è
Suggerire rimasto con il cerino in mano
Fa molto piacere di vedere questa unità di intenti diciamo interna dal del gruppo mista
Adesso dice che di recente sì sì tutta si sarebbe disponibili naturalmente a seguire un programma comune
Ebbene per per essere incisivi verso gli obiettivi che si propone diciamo che domani in cui dovessero insorgere crudele diversità di vedute su alcuni argomenti seri tutto potrebbe essere per i duetti inficiata e quindi è importante che in futuro ci si abbia un quadro un quadro ben preciso su come affrontare le problematiche dico per risolverle
Se ne stanno dentro dicano Salus abbiamo avuto vi sono i vicepresidenti Carlo Salsa venuto alla forza pur di combattere in tribunale questi cani problematiche e anche Angelo Bonelli si diceva che ci sono e neanche lui ha avuto il coraggio di metterci la faccia
Quindi noi dobbiamo capire se il
Tutti così come siamo sia saremo in grado di affrontare a viso aperto a questa grave problematica
Grazie per questo commento io ringrazio i partecipanti ringrazio i senatori presenti
Grazie buonasera