Festa de l'Unità 2019 - Presentazione del libro "Le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia" a cura di Fondazione Nilde Iotti

Andrea Catizone voglia totale
Buonasera a tutti ha tutte noi stasera presentiamo questo
E la prima presentazione della seconda edizione di questo libro e un libro edito dalla Nam promosso dalla Fondazione Iotti di cui Livia Turco presidente e la seconda edizione
Adesso ti presento tutte le donne straordinarie che sono qui anche sentiamo forse un po'non non sarebbe necessario diciamo così ma lo farò mano a mano che darò la parola
Ma è importante io voglio dire innanzi tutto che cos'è questo libro c'è un titolo che parlare le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia
E infatti è un libro che nella prima edizione parlava delle leggi dal mille novecentocinquanta al due mila tredici promosse da donne
La seconda edizione quella che presentiamo stasera
Fa il completamento fino a oggi quindi parla dell'iniziativa e delle leggi promosse da donne dal due mila e trecento mila e diciotto promosso da donne promosse da donne nove per le donne
Promosse da donne per le donne e gli uomini
Quattro considerazioni sul libero la prima è uno strumento di lavoro scientifico per gli studiosi rigoroso
Che mette insieme alla distinzione rigorosa minuziosa delle leggi anche illumina il contesto con brevi saggi e dà il senso dell'Italia che cambia
Attraverso le leggi che attraverso i saggi quindi lo strumento di lavoro rigoroso e scientifico per chi vorrà
Mi auguro in tanti leggere con quel punto gli occhi con questi occhi la storia d'Italia
Ma entro lo strumento politico straordinario voi capite ci consente una riflessione
Che non è Nissen non è vero che scontata
E cioè che la costruzione della democrazia italiana e della sua qualità e dovuta in grande parte a queste leggi cioè alle leggi promosse dalle donne
è una verità oscurata nonché nel senso che Sisti poi su uno ci pensa magari ci arriva pure non ai nomi delle donne in realtà nata la realtà oscurata
Questo ligio questo libera ci consente di farle emergere la democrazia italiana la sua qualità l'impianto dello stato sociale
Della rete di protezione sociale e dovuto a donne che hanno promosso quelle leggi terza considerazione e come hanno fatto il riformismo delle donne come è stato possibile possibile perché intanto molto spesso alleanze trasversali tra donne hanno consentito di o rompere
I limiti che esistevano all'interno dei propri partiti e paralizza dei grandi partiti di massa dei grandi importanti partiti di massa l'alleanza tra donne diverte trasversale si usa dire acconsentito di produrre quel riformismo
E anche in alcuni casi in anni più recenti le alleanze il rapporto col femminismo fuori dalle aule del Parlamento parlando di leggi parliamo ovviamente del lavoro parlamentare per questo dico alleanza di anche questa è una cosa molto importante quindi qualità della democrazia riformismo proposto da donne per donne e uomini oscurato
Questo libro ci dà un contributo a parlare di ciò e anche del perché sia vengono vengo sfidato ma c'è un quarto elemento a mio avviso altrettanto importante
I diritti e leggi che fanno definito dei diritti le leggi son delle norme che definiscono diritti
Diritti individuali diritti collettivi ci sono le registrazioni di sostegno dei contratti per esempio anche quelle sono fonti legislative
Ma i diritti non sono per sempre
Non sono per fare perché è un'illusione pensare che i diritti contenuti in queste leggi promosse dalle donne che hanno cambiato anti hanno fatto l'Italia e la democrazia italiana siano per sempre oggi noi siamo in una fase in cui si dimostra che quei diritti sono ampiamente messi in discussione cioè hanno segnato democrazia e cultura ma non sono stati su ma non non non si auto proteggono
Non si auto proteggono
Voi pensate che il disegno di legge Pittelli senatore leghista Pillon
Addirittura mette in discussione insomma la possibilità di della decisione di separarsi cioè c'è la mediazione obbligatoria
Voi prima giravate fosse possibile dopo le grandi leggi i grandi movimenti che hanno affermato la libertà delle donne e degli uomini
Il complesso di Verona che ha lanciato un modello di famiglia che nega la libertà delle donne la loro autonomia
Insieme a tutto il resto quei diritti non sono per sempre
Allora questo è il senso anche della presenza di Giulia Ludovica qui e presenterò
In modo che loro che son due donne giovani non sono due donne due ciò durante le donne giovani importanti che hanno già fatto esperienza che hanno capito molte cose ma sono in contatto con la loro accelerazione
Ecco non ci devono dire in che modo e che cosa arriva a loro e in che modo questi diritti che non si auto difendono possono possiamo provare a tenerne viva
La cultura dei diritti della libertà delle donne dal del cambiamento del Paese attraverso questo due ultime considerazioni
Tutto ciò è stato possibile perché abbiamo alle spalle l'Europa
L'Europa è stata molto importante nella strada di avvicinamento nella strada verso i diritti contro le discriminazioni della strada contro le discriminazioni in generale
Nel promuovere libertà autonomia delle donne e un'idea anche liberare di liberale dei diritti civili
Ecco l'Europa un altro elemento di grande importanza che abbiamo alle spalle che ci ha consentito tutti tutto ciò e infine un'ultima considerazione
Una cosa io io ho delle ossessioni no
Come tutti nel senso che lo ripete ossessivamente una cosa
Ecco io sono convinta che l'Italia si priva oggi di una cosa importantissima che il talento e la forza delle donne
Essendo sì prima di questo per una cultura discriminatoria
Che impedisce a questo pensa di essere più avanti di essere più ricco di essere più libero di essere più giusto
E questa cosa e impedita allora un'ossessione sia un'ossessione
Io vi propongo e per finire di aggiungo un'ultimissima cosa è un libro la la prima edizione non era così spessa questa un po'più spessa perché ce lo siamo detti no con Livio
Perché c'è tutto quello che è stato fatto nella diciassettesima legislatura cioè tutte le leggi promosse dalle donne per donne e uomini fatta la diciottesima legislatura sono tante tante tante c'erano tante donne anche per la prima volta in Parlamento
Ognuna delle persone che sono qui
Patto con le leggi e quindi mano a mano che parleranno lo diranno
Io passo il testimone la parola il testimone aggiunge Ludovica nominando una di quelle che ho fatto io
Perché è significativa penso
Del riformismo
Che ha ispirato la nostra diciassettesima legislatura con tutti i suoi limiti e della legge contro le dimissioni in bianco
Che è una legge importante semplice ha in mente l'idea che non si possano cacciare via le donne perché sono incinte le ragazze al primo colloquio di lavoro Attraverso false dimissioni
Questa cosa andata linguaggio comune non le dimissioni in bianco diritto faccio un film scusate se esisto Paola Cortellesi che fa l'architetta di Corviale non so se la vita l'attività a Corviale non so se la rete
E nel film si parla c'è una scena in cui lista dicono appunto è quello di capire se incinta sono sarà e chiedono di firmare un modulo in modo che quando stette fosse stata incinta la si poteva licenziare senza problemi
Ecco la legge contro le dimissioni in bianco impedisce tutto questo
Cioè impedisce che la libera scelta di maternità
Possa essere utilizzata contro le donne o semplicemente impostata adesso false dimissioni condizionare magari le opinioni delle persone malate che vale anche per gli uomini e o le lunghe malattie
Era
Diffusa l'idea una lunga malattia tu qualcosa ti assumo ti faccio firmare la lettera di dimissioni in bianco senza data quando gesta lunga malattia io metto la data e tu sei licenziato la legge con le dimissioni intanto è un'idea in India di dignità del lavoro di libertà e di libera scelta delle torrette la maternità e non solo e allora mi piaceva nominarla perché questa cosa è stata fatta nel diciassette nella diciottesima legislatura del Governo Renzi Gentiloni a me sembra mi piace dirlo ma mi piace anche dare il senso di cosa c'era dietro circa una certa perché e allora adesso io do la parola e do la Provincia dare la parola e comincia a dare la parola a Giulia
Giulia
Il tema è libero ovviamente non li facciamo le debba però a me piacerebbe e stile Julian fruttifica poi che ci dicano che cosa hanno tratto da questo libro come vedono questa stagione
E soprattutto se questo rapporto tra generazioni così importante ritengono anche loro essere oggi Lucky Arben di un nuovo protagonismo delle donne per cambiare l'Italia ovviamente
Buonasera a tutti è grazie davvero Titti per questo invito è un onore essere qui stasera intanto una battuta che fortuna aver iniziato a far politica durante la diciassettesima legislatura
Non mi sembra esattamente scontato diciamo soprattutto al giorno d'oggi
Fare delle leggi delle donne nei nel secondo decennio del ventunesimo secolo vuol dire raccogliere una sfida importante importantissima raccontare il ruolo delle donne nella costruzione della nostra casa comune Editalia ma è anche l'Europa
Da aspirante storica raccolgo volentieri la la sfida che poneva Pippi sul sul discorso della solidarietà intergenerazionale il dialogo tra generazioni e mi piacerebbe partire dall'inizio parto quindi all'Assemblea Costituente
E lasciatemi fare questo con una provocazione
Ci sono uno statunitense un francese è un italiano a tutti e tre viene posta la medesima domanda quali sono i tre valori su cui si fonda il tuo Paese lo statunitense non ha dubbi ricorre al secondo periodo della dichiarazione di indipendenza risponde la Liberti né prosciutto vattene
I parà subito ecco il il francese che ricorrerà al comma quattro e l'articolo due della Costituzione francese risponderà liberté égalité fraternità e dovremmo addirittura fermarlo prima che inizi a cantanti o marsigliesi
No e poi c'è l'italiano ora se noi fossimo al posto di quell'italiano
Non è questa la sede per approfondire le ragioni per cui noi scontiamo un ritardo culturale importante nel processo di formazione nazionale che secondo me anche osservando i giornali in questi giorni penso non sia concluso
Però il tema che non riusciremo a metterci d'accordo sugli stessi tre valori
Questo secondo me avviene per un problema importante che c'è nella nostra storia ne abbiamo commesso un errore
Ne non abbiamo mai dato all'articolo tre della nostra Costituzione esattamente il medesimo valore che l'articolo uno perché cento è ovvio è chiaro siamo tutti d'accordo da questa parte del palco e penso anche dall'altra l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Sì ma anche sulla libertà
Anche sull'uguaglianza e che cosa sarebbe il lavoro se non uno strumento per conseguire il pieno sviluppo della persona umana in un contesto di di pari dignità
Ora pensiamo questo articolo lo scrigno secondo me dei valori su cui si fonda la nostra Repubblica e quindi la nostra Costituzione ma se un articolo che in questa formulazione hanno voluto le donne e no non è una norma che ha cambiato l'Italia è una norma che ha fatto l'Italia quindi penso che i
Quindi qui mi collego appunto al periodo in cui stiamo vivendo proprio in questo periodo l'associazione di cui faccio parte più Jordan da qualche mese a accettato una sfida quella di far parte di un network femminile che si chiama donne perché ha deciso proprio di ripartire dall'articolo tre per costruire connessioni momenti di confronto
Nel libro c'è uno spunto interessante sulla necessità anche già nella prima edizione c'era questo
Sulla necessità di fare un importante investimento in educazione civica in educazione sessuale nelle scuole tanti fatti sono stati fatti da questo punto di vista lo possiamo affermare con fermezza quest'anno però appunto c'è da fare un lavoro immenso anche sul piano della storia raccontare davvero la storia del nostro Paese la storia delle donne che è la storia del nostro Paese quindi penso che questo volume sia fondamentale da questo punto di vista sul tema del dialogo tra generazioni faccio quindi un volo pindarico arrivo al secondo punto di cui volevo parlare B che è una legge una legge del due mila la legge numero cinquantatré
è una legge modernissima cioè parlava di beh vent'anni fa arriva a parlare di work-life balance letteralmente ante-litteram funzioni
Quindi ionica di bilanciamento tra i tempi anzi era più ampio non era solo il work-life balance anzi si parlava addirittura di banche del tempo cioè adesso io studio questa cosa l'università come se fosse un miraggio da raggiungere chissà quando in Italia non è datata esiste una legge dello Stato che lo prevede
Tratta si parlava anche di formazione continua se penso al lavoro che ha fatto il PD nella campagna elettorale nel due mila diciotto su questo tema e incredibile tra i data quella legge anticipa moltissimi di questi punti
Ora qui io vorrei concludere lanciando una sfida cosa manca quindi perché il tema è che le leggi fatte dalle donne per le donne ci sono e negli ultimi cinque anni c'è stato un entro un periodo exploit nella nella produzione normativa da questo punto di vista secondo me serve appunto un cambiamento culturale perché ora di strumenti normativi ci sono e sono decisamente di più di cinquanta
E la la provocazione che a me piacerebbe che che vorrà quelle se questa sera è questa a noi serve un altra cosa in Italia importante che è una cultura già della genitorialità condivisa
Monica Cirinnà ci raggiungerà a breve comunque Monica molto sensibile al tema del del nostro dovere di a di riappropriarci della parola famiglia declinata al plurale io sono sempre stata d'accordissimo su questo punto
Però Moni
Però noi non ne usciamo
Se non partiamo dal principio noi non riusciremo a parlare di work-life balance se non parleremo di condivisione dei compiti all'interno alla famiglia non mancano le leggi mancano le azioni da parte dei cittadini non riusciremo a parlare di work-life balance finché i governi tutti i governi a prescindere dal colore politico non diranno che questo è un punto fondamentale dell'azione di governo non è di sinistra parlare di work-life balance è una necessità di uno Stato come l'Italia che dovrebbe essere uno Stato moderno
Quindi per concludere io penso che siano essenzialmente il le cose che ci servono
Intanto una maggiore consapevolezza della nostra storia e parlo soprattutto per la mia generazione quindi mi piacerebbe tanto che questo libro circolasse anche nelle scuole nelle università o perché no
Poi un lavoro incessante sulle politiche di work-life balance per fare opposizione anche da questa prospettiva e da questo punto di vista e infine un maggiore impegno un impegno culturale da parte di tutti noi perché queste parole bellissime che sono scritte in questo libro siano prassi politica quotidiana grazie mille
Adesso Ludovica
Poi seguiremo l'ordine alfabetico Andrea Valeria e Anna Maria così critico
Fate
Grazie Titti buonasera a tutti
Grazie per quest'invito e anche diciamo per avermi fatto scoprire un testo con a una raccolta che non avrei probabilmente scoperta se non ci fosse stata questa presentazione all'interno della cornice della festa dell'Unità
Lo dico con con sincerità e per quindi razzi diciamo per l'invito ma anche per la stesura
Della del teste la raccolta che è stata fatta di tutte quante leggi una raccolta di come Titti arrivo a
Ha ricordato nella nella sua introduzione ha illustrato la sua introduzione è una raccolta scientifica con un rigore scientifico diciamo lavoro
Rigoroso che è stato portato avanti dalla dalla Fondazione e dadi diciamo ha appeso e ha raccolto tutte quante le leggi che sono state criteri negli anni e poi appunto ampliate nella con l'ultima legislatura è un lavoro rigoroso perché è un lavoro chiaramente che va a livello curano logico che ci aiuta ci ripensa aiuta aiutato anche me molto
A conoscere di più di quelle che si che è stata la storia non soltanto delle donne che hanno fatto parte del Parlamento italiano
Fino fino ad oggi ma di quella che è la storia della Società italiana di quella che è stata di come è cambiato il concetto della della all'interno della società italiana diciamo è un qualcosa che chiaramente potevo sapere ma è diverso leggerlo attraverso delitti attraverso diciamo quella che è la anche la creazione con i saggi che sono correlati alle ai vari ai alle varie leggi diciamo da una visione differente a uno e anche uno spunto di riflessione rispetta alloggi che appunto di cui ti si chiede che è importante
Ed è importante perché diciamo per quanto oggi sia una a una nuova richiesta
Di di attenzione da parte di delle necessità se così vogliamo definirle come vengono spesso digiuni delle donne in realtà quell'ascolto non c'è anzi la della di lei riguardato bene prima tu con il senatore della lega e la Scala sulla proposta di legge in Senato da completamente diciamo contrario al vento conta rispetto a quelle che sono le richieste delle famiglie in questo senso io su questo sono d'accordo con Andrea non sono diciamo l'accordo con te su Barelli fa la famiglia e la famiglia le famiglie diciamo è semplicemente il il pizzo plurale
Su quelle che la richiesta delle famiglie che vanno anche a una fondi a un divorzio una separazione
E alla tutela dei bambini oltre che quella che la richiesta delle donne all'interno diciamo di quel momento così complesso e delicato spesso dati anche da cause di violenza insomma sono tanti tanti casi
Però su questo
Diciamo se se tu ci chiedi se voi ci chiedete quello che quello che era possiamo raccogliere noi quello che le giovani generazioni sentono forse c'è una problematica grande non l'abbiamo visto anche in questa città questa città la sindaca donna appunto come ha ricordato prima il segretario ha chiuso per ragioni altre di altro tipo sono a ragioni di Stalin però ha chiuso la Casa internazionale delle donne
Sì ci sono state diverse manifestazioni in piazza del Campidoglio ma sono state manifestazioni forse non del tutto sentite
Non partecipate ma non così tanto partecipate quello che è avvenuto in questo in questo ultimo anno a Roma non è da poco non è l'azione diciamo della chiusura
Di una parte poi in realtà per ora della della Casa internazionale delle donne non è un atto da poco a un atto che va a cambiare anche quello che il tessuto della società dei di questa città e allo stato è un uovo quello come ce ne sono tantissimi altri
Nella nella città di Roma che ha dato accoglienza che datato scultura tante realtà
A tante problematiche l'ha dato con una sensibilità maggiore perché fatto da donne sicuramente era perché impatto da persone esperte andar chiudere quell'esperienza non vuol dire soltanto dimenticare il passato dimenticare la del passato
Ma anche non dare possibilità di un futuro diciamo a nove hanno le problematiche si possono opporre diciamo verrà per diverse per le persone non soltanto per le donne e su questo e purtroppo pertanto appunto dicevo come come dicevo prima per quanto ci ci sono state diverse manifestazioni una strada così sentita e su questo forse Giulia su questo sono d'accordo con lei
Perché certo è un problema grosso che non ma soltanto in questa città non ha soltanto diciamo la nostra giovane o comunque nelle regioni centrali ma molto più forte soprattutto le ragioni le regioni del Sud da un problema di paradigma culturale è un problema
Di di un paradigma diciamo culturale che ci ci rende ancora mi metto anch'io su presso assoggettato ad un potere più grande
A accontentarci dal si vede molto spesso accontentarci diciamo ci vede tante volte nonostante l'importantissima legge
Sulle dimissioni in bianco che finalmente dopo tanti anni anche lì
Nella nel nel testo ebbe riguardata anche come la difficoltà che c'è stata col governo Berlusconi che l'aveva fatta togliere quella norma che che andava a sostituire quindi cioè ha avuto anche quello un percorso molto lungo anche sono tantissimi sette anni sono sette anni che hanno cambiato la vita di tante donne a tante persone ma soprattutto tante donne che per prime diciamo ne hanno risentito
Eppure diciamo nonostante tutto questo c'era ancora oggi una difficoltà c'è una difficoltà anche nelle più giovani le generazioni più giovani che sono sicuramente hanno avuto una così possibilità di accesso al sapere ai saperi
E alla conoscenza molto più grande alla formazione molto più diciamo ampio rispetto alle generazioni precedenti che pure ripeto soprattutto Valeria lo sa bene Mafalda Di Pietro
E quindi la la fa bene diciamo quella che è la la problematica generale soprattutto nelle regioni del Sud però Murdoch Murdoch taglio corto diciamo questa è un qualcosa che li sentiamo oggi lo vediamo poi nell'accesso nella diciamo non nell'accesso ma nella dispersione scolastica che c'è nelle nelle giovani
In particolar modo nelle regioni del del il centro meridione lo vediamo nella non iscrizione quindi non il contino cone la formazione universitaria dopo e sono le giovani perché siamo spunto perché accettano non perché scelgono ma perché accettano un sistema
E su questo forse su questo dobbiamo fare un po'di più
Credo che l'educazione civica si la reintroduzione insomma questo il progetto è stato portato avanti data diversa associazioni io altre organizzazioni giovanili sia sì sicuramente può possa essere effettivamente una soluzione faccia qualcosa di più sia un qualcosa che deve deve essere diciamo
Che deve valere per tutte quante le discipline che deve partire dalla scuola ma dalla scuola primaria non deve arrivare al liceo devasta un qualcosa che deve interessare promessa maestri e maestre deve interessare i professori professionisti a interessare tutti quanti deve interessare anche i genitori deve coinvolgere anche loro e su quello diciamo e la piccola rivoluzione perché la spoglia da sola lo sappiamo perdiamo
Lo scortano abbiamo fatto una iniziative e hanno e l'abbiamo detto la scuola non basta da sola c'è bisogno di un qualcosa di più c'è bisogno di un'educazione che sia a trecentosessanta gradi e che comprenda anche le famiglie che si interessino
Diciamo dell'educazione e della dello sviluppo i
Grazie
Grazie Ludovica chiedo scusa abbiamo bisogno se noi abbiamo bisogno di tempi europei non ammetta finisce questa sessione adesso la parola Andrea Catizone giurista esperta di politiche della famiglia tutto in famiglia
Io ho detto che su questo palco oltre le tue donne giovani c'erano donne che hanno scritto l'intero Andrea è una di queste ha scritto una parte che riguarda proprio i crimini nei confronti degli orfani la
Gli occhi
Buonasera grazie grazie poche poche battute io volevo prima di tutto ringraziare Livia Turco perché non solo perché oggi parliamo di un libro importante ma perché lei presiede una fondazione che da tanti anni a
Nebbie Tivo fondamentale quello di raccontare la storia di testimoniare quello che è successo nel negli anni questa appunto è la seconda edizione della della produzione legislativa che si è stata fa è stata fatta nella scorsa legislatura
Ma c'è stata anche una prima edizione c'è anche un impegno scientifico della Fondazione gli ottica una fondazione
Che si basa prevalentemente sulla volontà ai sull'impegno delle volontarie e anche sulla tenacia di di Livia Turco ne farà un applauso perché lei è proprio quella che ha voluto questo questo testo io faccio parte della
Comitato scientifico della della Fondazione Iotti è per questo che che Lidia mi ha chiesto di di occuparmi diedi un tema che tratto ovviamente come come avvocata ogni giorno che appunto sono i diritti dei minori
Volevo solo dire due cose su su questo dico intanto condivido molte delle tue osservazioni Titti anche dell'osservazione di Ludovica e di di Giulia
Però credo anche che questo libero C interno distruggono sul perché CTP si ponga anche delle delle domande sul perché una stagione così straordinaria come quella della diciassettesima legislatura in cui sia cambiata la vita di tante persone di tante donne ma anche di tanti uomini
Perché questa immensa produzione legislativa a chi ha modificato
La posizione individuale collettiva anche perché quale individuare dipende anche molto da quella collettiva poi non abbia in un certo senso premiato le donne e premiato il partito il primo partito che si è occupato finalmente di
Di portare a compimento molte leggi che Livia lo dice nella sua introduzione erano in cantiere da tantissimi anni per esempio la legge sulle su riunioni civili ricaviamo insigni giuristi che sia occupato di di queste materia ecco quindi è un libro che interroga anche sulla astuti
La necessità di di in come dire a rappresentare di come intende nella rappresentanza femminile
Cioè la rappresentanza femminile in sé e per sé non è stata sufficiente perché nel Parlamento queste leggi sono state fatte perché c'erano tante donne sicuramente è stato il Parlamento dove la rigida Tour dove c'erano più donne però e quindi abbiamo avuto questo testo così così grande però qualcosa non ha funzionato se poi questo questo partito e queste donne non non non hanno a non hanno ricevuto partito sesto e la
Il riconoscimento che avrebbe che avrebbe voluto a questo si aggiunge poi una compiuta contraddizione lo dicevano prima seduto dica che chiudiamo
Il partito più lontana da occhi oggi si sta dimostrando che al governo e si sta dimostrando più lontano ha espresso due donne in finta che i due città importanti Torino e e Roma che invece poi non hanno saputo quella di Roma in particolare ma anche quella di prima che poi sono anche torinese quindi diciamo la forte divo
Vivo a vivo a Roma sono torinese ma e quindi la la sfortuna di avere tutte e due gli esempi quindi
Per poco ecco
Forse noi come Partito Democratico pensiamo poi la festa dell'Unità quindi una riflessione anche politica stupro su su quello che è stato sulla necessità che che forse non basta solo la presenza delle donne che forse mancato un anello di congiunzione tra le istituzioni e il partito e per il partito e la e la società italiana e che questa assenza di questa catena che non non ha funzionato c'è qualcosa che nella mia trasmissione non ha funzionato se oggi dobbiamo in iniziare a a ricostruirla
Anche con momenti momenti come questo quindi io non entro nel merito della della legge sicuramente una legge che qualifica sentiste ma la legge sulle sugli affari da Femminicidio
Come dire eliminate le contraddizioni gigantesche che che si venivano a generare in una situazione familiare camminare in senso come la intendiamo noi appunto data la famiglia non quella del dell'articolo ventinove della Costituzione alla famiglia degli affetti di persone che sono legate dove
Gli omicidi femminicidi lasciavano poi senza tutela i figli oppure i figli della dell'astrattismo e della della donna defunta
Oppure il filtro della donna defunta con la quale però il il bambino o la bambina è minore aveva un legame affettivo con con l'omicida quindi è una legge che e introduce delle degli elementi sicuramente qualificanti che modificano la posizione però quello che mi piacerebbe poiché noi come donne anche del partito democratico iniziassimo come riflessione appunto su questa necessità di a riaprire un un dialogo tra la società il partito e le istituzioni
Grazie Andrea attenta l'azienda adesso la parola a Valeria Fedeli senatrice si dice già sindacalista
Già amministrata
Già donna già compagna amica di tante battaglie comuni
Lei ha fatto un pezzo delle leggi non solo quelle per le quali ha fatto l'affinità la scheda del libro riguarda le linee guida contro rendere contro la violenza delle scuole telefono importantissima da basi tutto quel fatto molte altre cose tasche ma ci dirà lei
Tanto che ora dell'invito devo dire che sono molto contenta che venga presentato per la prima volta ma ci saranno tante altre presentazioni anche in sede istituzionale cara Libia perché noi dobbiamo far conoscere alle nuove leve di parlamentari e parlamentari termine rimasti che la Cambrai che al Senato i contenuti scientifici e l'importanza di queste leggi perché il primo dato è la non conoscenza tratta molto sincera diciamo le due giovani c'è una gran fatica nel trasmettere la conoscenza senza la conoscenza ovviamente non c'è consapevolezza e non c'è poi capacità di
Tenere mantenere come diceva tipi nella sua apertura il fatto che i diritti poi non sono conquistati una volta per tutte basta vedere il profondo cambiamento è negativo che adesso avviene due considerazioni prima di dire diciamo come mi sono comportata normalmente sin da piccola a Mila no no perché qui ci sotto riminese romani fin da piccola Milano
Perché è stata importante il mio taglio politico da sempre perché io ho incrociato la lo studio della nostra Costituzione attraverso lo studio delle madri e non solo dei padri costituenti faccio una cosa veloce per dire che il grande pregio delle donne della Costituzione per costituenti hanno fatto una scelta che era quella sì di rappresentare i temi e le politiche dei propri partiti ma anche insieme qui la trasversalità qui la qualità del dialogo tra storie politiche differenti ma anche di guardare oggettivamente oltre che soggettivamente agli interessi ai bisogni delle donne italiane curate questo un punto della politica di questo Paese che troppo poco secondo me i partiti progressisti anche il partito democratico poco tengono in considerazione questo è quello che ha portato e devo dire Giulia tu stasera mai fatto il regalo più bello che potevo avere da una giovane generazione ha portato a tantissimi articoli della Costituzione fatti in questo modo quindi hanno segnato con la Costituzione ciò che poi ha consentito a chi ha fatto le leggi di attuare parti della Costituzione attraverso il fatto che c'erano quegli articoli ma c'è un articolo che anch'io considero da sempre il mio manifesto lo usato in campagna elettorale lo uso nel mio profilo proprio per è la mia ossessione politica che l'articolo tre della Costituzione ma perché intanto perché non lo si dice mai abbastanza e forse conviene dirlo di questi tempi l'articolo tre della Costituzione è la sintesi positive e l'incontro scelto politicamente non subito scelto politicamente dalle forze politiche che hanno fatto la Resistenza e costruito la nostra base culturale e politica della Costituzione quindi i liberali prima fa rimarca parte dell'articolo tre proprio la cultura liberale sostanziale
E l'Artico è la il secondo comma dell'articolo tre che tiene insieme la cultura cattolico democratica la cultura socialista la cultura comunista
è stata una scelta politica una scelta di cultura politica fare un punto distinte di per questo per me quello è sempre stato l'articolo fondamentale perché è l'articolo che dice
Che non solo nessuno deve essere discriminato non a caso come prima cosa si dice in base al sesso
Perché la discriminazione di genere attraversa tutte le altre discriminazioni di razza di lingua di religione di condizione economico sociale quella che questo un punto fondamentale e poi perché si dice che è compito della Repubblica
Non di ogni di soltanto di alcune istituzioni ma è compito della Repubblica tutta di rimuovere gli ostacoli che impediscono l'uguaglianza sostanzialmente l'articolo tre della Costituzione viene prima
Lo ricordo a tutti viene prima perché arriva a gennaio del quarantotto prima del dieci dicembre dello stesso anno della dichiarazione interrata e dei diritti umani né non ce lo ricordiamo mai viene prima dell'articolo due della diciamo quella che ne consideriamo la tavola di riferimento della dell'Europa all'articolo due esattamente sui diritti e doveri anche di e questo questo mi hai fatto molto contenta perché quello secondo me
Però le madri costituenti oltre a dialogare positivamente fra di loro cercando i punti di incontro non lei divertita che rimanevano i la scelta politica erano i punti di incontro per portare avanti in modo riformista passo dopo passo il miglioramento delle condizioni di vita di lavoro di maternità di diritto di famiglia e così via
Attraverso che cosa una scelta politica lo detta ma attraverso il fatto che c'era un legame qui lo ricordava
Bene anche chi mi ha preceduto con un legame che altrettanto una scelta politica di metodo che poi porta al merito delle battaglie che si possono vincere che è quello di intrecciare sempre non la propria opinione e pasta
Ma intrecciare chi sta nelle istituzioni con i movimenti
Con chi le condizioni per cui tu puoi fare una legge le rappresenta questo è stato il l'elemento anche che caratterizza debole scorrete tutte le leggi questo è stato l'elemento che ha caratterizzato tutte le leggi
Promosse da donne ma che hanno cambiato le condizioni di vita di donne e di uomini perché c'è questo al fondo
Parlare dialogare anche con le persone che direttamente dicono quella condizione per la quale tu decidi che fai una legge per migliorarne le proprie condizioni o per rimuovere gli ostacoli e le discriminazioni curate questa è la più straordinaria
Metodologia politica che vorrei la dico così che il mio partito il Partito Democratico la riprendesse in mano fino in fondo dando centralità questo perché senza questa centralità il merito di metodo e di priorità politica
Noi non riusciremmo a rilanciare con grande porta con grande insediamento nazionale ed europeo lei la cultura progressista che stiamo totalmente smarrendo in questo Paese avendo a che fare con una destra con un governo che esattamente dieci delegittima
Per legittima le basi fondamentali della cultura presente nella nostra Costituzione perché il tema vero guardate
è molto più pesante la crisi istituzionale
C'è anche la crisi economica e del lavoro figuriamoci ma la cosa più pesante la crisi istituzionale esattamente la messa in discussione delle basi fondative con cui la convivenza libera e democratica del colpito mi animo ma arrivo al punto questo metodo che mi ha accompagnato da sindacalista Losanna Maria non ho mai fatto uno sciopero solo come CGIL so che qualcuno dice peccato ma io dico che anche questo appartiene al modo per rappresentare al meglio
Il mondo del lavoro così come Mammano diciamo che la mia esperienza questo mi ha sempre illuminato mi ha sempre guidato quando sono arrivata per la prima volta nella precedente legislatura tessere parlamentare
Prima vicepresidente del Senato e poi ministra come vice presidente del Senato ha promosso diciamo due cose le voglio ora raccontare perché c'entrano poi con quello che ho fatto come ministra la prima cosa è stata le leggi sulla regolazione antidiscriminatoria delle leggi elettorali compresa la legge che andate in vigore quest'anno per le elezioni europee
Contenente la norma antidiscriminatoria perché culturalmente il tema non sono le quote
Sono che donne e uomini nessuno dei due sessi deve essere discriminato quindi sottorappresentato del quaranta per cento
Anche questo culturalmente importante secondo avevo presentato il disegno di legge
Da vice presidente del Senato
Per introdurre nelle scuole esattamente il l'educazione a rispetto l'educazione di genere voi sapete che su questo c'era stata la famosa manifestazione nella piazza che avevano preso a bersaglio
Monica giri tante tanto è arrivata che invitiamo a venire cara Monica vieni
Che avevano preso a bersaglio Monica Cirinnà ha come prima firmataria del disegno di legge sulle unioni civili Ima Scalfarotto come primo firmatario del disegno di legge
Contro l'omofobia
E la sottoscritta come prima firmataria del disegno di legge per l'educazione al rispetto di genere nelle scuole sapete che hanno fatto una campagna pazzesca su questo le cosiddette chi difendeva le famiglie dicendo anche delle cose oscene
Presenti però in coerenza con tutto questo quando sono diventata ministro e su questo mi è stato chiesto iscrivere e lo trovate nel libro voglio solo dirvi che la coerente è stata anche quella di merito e di metodo
Di fare in modo che intanto in Parlamento nella buona scuola entrasse il comma sedici e anche lì c'è stato una battaglia parlamentare per introdurre il comma sedici che prevedeva nella buona scuola esattamente la definizione di linee guida
Per l'educazione di genere nelle scuole è diventata ministra
Sempre con lo stesso metodo
Per cui ho ascoltato tutto e tutti le rappresentanze del mondo interno della scuola le persone competenti le diverse comunità
Che incrociavano che cosa
L'attuazione dell'articolo tre della Costituzione e in base a quello di non discriminare abbiamo fatto le linee guida che sono state diciamo
Comunemente accettate su cui non c'è stata diciamo se non ovviamente classica destra e ti attacca però questo lo abbiamo fatto
E mi fermo su questo perché il punto qui tutto ciò che abbiamo fatto avviato avviato anche con le leggi e quindi in questo caso anche con le linee guida sull'educazione al rispetto nelle scuole nella diciassettesima legislatura immediatamente con la nuova legislatura che si è formata dal due di giugno il nuovo governo
Dell'anno scorso sono esattamente tutte cose sotto bersaglio o stoppate
Ho cambiate su cui esattamente c'è una contro ondata che io chiamo re azionaria cioè il cambiamento a cui stiamo assistendo è esattamente quel grafica Honda
Che a fronte degli elementi progressivi che vanno sempre implementati e attuati una legge poi ha bisogno di dividere dentro il suo percorso va monitorata seguita attuata ma dentro a questa situazione che stiamo vivendo la reazione pesante e non è un caso e la prima pesante reazione che abbiamo avuto l'abbiamo avuta esattamente sul terreno della scuola togli questo disinvestito fai tagli togli tantissime cose e blocchi esattamente tutto ciò che era in attuazione dell'articolo tre della Costituzione chiudo
Facendo questa sera un appello un appello che spero venga raccolto perché stiamo parlando delle basi della nostra democrazia stiamo parlando delle basi della conoscenza poi ciascuno la pensi come vuole
Ma l'appello che voglio rivolgere stasera al ministro Bussetti da qui è questo
Questo è un libro scientifico
è un libro storico parla delle leggi che regolano in questo Paese la vita le conquiste di donne e di uomini
Promosso da donne che non possono mai essere dimenticate anche nel percorso formativo quindi sarebbe molto importante che questo diventasse un libro
Innanzitutto per la formazione delle docenti e dei docenti perché ovviamente se non hanno loro
Questa conoscenza non la trasmettono alle ragazze e ragazzi lo dico chiaro non è un libro ideologico
è un libro che racconta delle leggi fatte dal Parlamento e molte leggi molte leggi penso al recepimento della convenzione di Istanbul fatte all'unanimità quindi sono leggi che vanno solo attuate e rispettate spero che questa volta il ministro in base a questo lo raccolga perché stiamo parlando della crescita culturale di cittadinanze e Secondo me diciamo di cittadinanza e Costituzione che dovrebbe essere una delle materie trasversali con cui diamo strumenti di portata di autonomia alle nostre ragazze ai nostri ragazzi grazie
Anna Maria Parente già sindacalista senatrice
Autrice ne liberò della scheda sul dopo di noi perché da capogruppo in commissione lavoro al Senato invece diciassettesima legislatura ha lavorato moltissimo su quella legge e su altre cose ma di questo si parlerà
Grazie Pitti penso che la lo straordinario valore di questo libro consenta quello che stiamo in realtà realizzando stasera
Cioè fare un'analisi del passato di quello che abbiamo fatto del percorso di che cosa il presente e che cosa quali sono le sfide future
E mi ha particolarmente colpito quello che diceva Giulia che riprendeva il percorso della legge cinquantatré del due mila
Naturalmente qui c'è la ministra e che che l'ha voluta fortemente faccio una breve anche brevissimamente
Ricordando anche delle a mia condizione personale che nel Duemila spettava a mio figlio ora diciannove anni
Appunto son passati diciannove anni quando Giulia diceva è una legge anticipatrice e una bellissima legge perché è una legge di sistema
Proprio per attuare l'articolo tre della Costituzione perché parla di congedi parentali
Parla di formazione continua pensa quanta strada pensiamo quanta arretratezza ancora su questo tema io che il Parlamento mi occupo di lavoro quello deve essere il tema la nuova protezione sociale delle lavoratrici e dei lavoratori la formazione continua con lo sviluppo tecnologico e dei tempi delle città che cosa non solo il contenuto di una legge molto innovatrice ma la modalità con la quale siamo arrivati soprattutto la parte sui congedi parentali vi ricorderete era frutto di una direttiva di un accordo fra le parti europeo tra sindacati e parti sociale io all'epoca ero al sindacato peraltro un sindacato che mette al centro l'accordo prima della legge questa perché sempre stata diciamo la dialettica positiva all'interno organizzazioni sindacali quindi la mia organizzazione era contraria a una legge all'inizio perché bisognava fare l'accordo anche in Italia noi donne del sindacato capimmo che Confindustria non la voleva
Quindi io ho fatto una personale battaglia nella mia organizzazione efficientissima
Ma perché l'ho vinta
Perché c'era ministro Livia c'erano le mie compagne della CGIL c'erano tutte le associazioni femminili eravamo tutte insieme io mi ricordo una volta che ero nella mia stanza in lacrime perché fu durissimo quello che dovetti affrontare all'interno la mia organizzazione
Ma von ci fu una telefonata di Libia delle nostre di fittizi Valeria dichiara all'epoca era la la responsabile donne della CGIL e delle associazioni varie e uscì da quella stanza sorridendo e andai al confronto con la segreteria
E questo non è non è solo le mie diciamo le mie colleghe amicizie esatto poi che cosa decidemmo assieme di fare una raccolta firme per nove all'epoca eravamo tollerava il Parlamento una raccolta firme in tutti i luoghi di lavoro capillare e così ci fu la pressione delle donne italiane sul Parlamento quella legge fu approvata l'otto marzo del due mila adesso che cosa è successa oggi ma vado velocemente io credo che noi abbiamo un tema di parte tagliato Brera da pompiere e il dopo di noi emblematica sulla accesso ai diritti sociali che tiene in sé la conoscenza perché le persone non sono informate penso al dopo di noi
Noi abbiamo fatto una gran battaglia siamo sai due donne relatrici non a caldo io Elena Carnevali alla Camera
Lievi anche lì ci ha passato il testimone che la prima proposta era sua che cosa è successo che questa legge non è attuata o non è attuata con meno immaginavamo le famiglie non lo sanno
C'è bisogno di un grandissimo accompagnamento dei servizi sociali per questa legge sia in termini conoscenza che in termini di incontro alle famiglie che sono da per gravi riporta potrei fare l'esempio del Rey le potrei fare altri piazzamenti
Ma qual è adesso il tema non solo di battaglia dell'esigibilità dei diritti sociali ma anche dell'impegno a quale ci troviamo
Soprattutto per i diritti sociali cioè più servizi o più trasferimenti monetari
E questa è più servizi per la nostra parte politica la questione dirimente è quello che ci tipiche età spero da un'impostazione diverta perché il trasferimento monetario chi lascia le persone da sole
Noi abbiamo fatto una battaglia in Parlamento al Senato la passata legislatura per aumentare per esempio il numero delle assistenti sociali
E questa è una battaglia nostra perché non si fa le assistenti sociali sono donne sostanzialmente numero sono molte donne e quindi questa è e e è una è una battaglia che noi dobbiamo fare come si accede ai diritti sociali oggi confidente come vero che queste leggi attici fattrici e sono importanti non sono passate rispettato anzi non sono state attuate l'ultima questione
Ci sono ancora delle acquisizioni legislative che vanno fatte noi abbiamo presentato proprio l'altro giorno in Senato una legge sulla parità salariale
Guardate io taccia sindacalisti
Insomma fin a oggi pensavo che fosse difficile intervenire dal punto di vista legislativo sulla parità salariale perché anche qui noi dobbiamo avere un'idea di società
La Società appunto è frutto anche di una mediazione di Pisogne intere quindi non ci può essere il Parlamento tetto ai cittadini e sicuramente la compito grande mediazione l'Autorità sta la viale è demandata ai sindacati
Adesso che cosa è successo che comunque
Da anni diciamo che c'è e i fidati si parlano che c'è una disparità salariale tra donne e uomini questa ora abbiamo pensato anche nel nostro programma del partito democratico
Anche appunto in occasione delle elezioni europee era al primo punto il Partito Democratico ha lanciato la Costituente delle idee c'è al primo punto la parità salariale su questo perché si è in basso
Nelle basse qualifiche c'è una differenza salariale che è devastante perché se le donne guadagnano poco nelle famiglie si fa il conto
Dice il papà o la baby sitter lascia il lavoro e quindi questa devastante dal punto di vista e sostenibilità economica la partecipazione delle donne al lavoro
è fondamentale in un Paese come il nostro e in alto perché anche le donne di un livello di qualifica che hanno qualifiche elevate guadagnano di meno
Anche pinne professioni Anita Mechelli che richiedono competenze altamente tecnologica e qui chiudo sulla nuova l'impegno o di oggi chiedo dubbia muovere proprio dalla questione tecnologica vengo da un seminario molto interessante del gruppo interparlamentare che abbiamo costituito quindi con tutte le forze politiche sull'intelligenza artificiale
Le donne che partecipano ai team che che elaborano progetto intelligenza senza artificiali sono tra il tredici e il diciassette per cento
Questo non va bene
Perché l'intelligenza artificiale è il mondo d'oggi
Impatto sociale impatto sulla sicurezza dei dati sulla privacy su una serie di questioni fondamentali e io credo che una nuova frontiera legislativa sia esattamente questa
Legiferare su su quello che succede
Su internet su quello che l'intelligenza artificiale può dare quali sono i rischi e le opportunità
Perché leggendo intelligenza artificiale se usate in un modo può aumentare su quegli anziani o le può diminuire io credo che con la storia che abbiamo appena che fa a alle spalle questo è una nuovo campo frontiera d'impegno
Grazie ad Amelia chiedo scusa se faccio dei segni
Avete vinto Ederson andai a visto non so gli altri facevo dei segni per via dei tempi chiedo scusa di questo adesso do la parola Monica Cirinnà
Lei non già io ho detto di tutte già già invece Monica Cirinnà senatrice autrice prima firmataria di una grandissima battaglia
Sul non solo su quello ma dato il suo nome a la legge sul mio incivili di quindi parlerà di quello che ritiene ma sicuramente questa piaceva a me nominarla mentre dava la parola
Grazie buonasera a tutti grazie per essere qui scusatemi il ritardo ma con quello che è successo oggi c'è il premio per tornare da Padova c'ha piegato otto ore però con grande felicità ieri o chiuso questa bellissima festa democratica ad Abano Terme in terra leghista dove la festa era strapiena e noi abbiamo dimostrato che il Pd esiste combatte e resiste
E questi trova ha fatto ed esportato su tanti territori anche quelli difficili io considero anche Roma un territorio difficile perché è ora di come dire mandare a casa una signora che sta dietro a quel colle detto questo si ci riusciremo detta queste o io ringrazio tutti Tire per per questo invito e la festa per averla organizzata ma ringrazio ancor di più Livia Cannella
Meravigliosa aggiornamento di questo bellissimo libro mi ha chiesto di scrivere questa Scheda sulle unioni civili ovviamente in così poco tempo non sarà facile
Raccontarvi la straordinaria avventura che mi è capitato di vivere diventando all'improvviso relatrice di una legge complicata che era appesa in questo Paese
Da oltre trent'anni ma riprendo un po'le parole che ho sentito dire dalle mie colleghe è bello fare le leggi che cambiano la vita delle persone
è bello fare le leggi quando queste leggi diventano patrimonio di una società e per fortuna io posso dire portano felicità guerra della legge sul mio di civili al di là della sua stesura tecnica burocratica che richiama articoli di codice civile di altre leggi
è in realtà una legge rivoluzionaria perché pur essendo nata vecchia perché noi facevamo legge sulle unioni civili mentre tutto il resto d'Europa era ormai matrimoni egualitario quindi bisogna dirlo con umiltà e onesta quella legge cambiava la vita di tantissime persone dalla felicità data riconoscimento dava soprattutto dignità
A persone che avevano vissuto in modo nascosto erano costrette a dire vivo con un coinquilino vivo con la mia amica d'infanzia
Qualcuno con coraggio invece proclamava il proprio amore rischiando anche discriminazione persone allontanate dalla famiglia ma attraverso questa legge noi abbiamo messo mano a quel diritto di famiglia
Singolare che era nato con la grande riforma del mille novecentosettantacinque ora possiamo dire che dopo la legge settantasei del due mila sedici in Italia esiste il diritto delle famiglie perché non abbiamo solo riconosciuto
La famiglia di due uomini o di due donne che fanno l'unione civile ma abbiamo riconosciuto anche i diritti a quei conviventi qualcuno prima utilizzava il vecchio modo di dire more uxorio cioè alle persone che scelgono di convivere
Senza guardare la composizione della coppia che acquisiscono quei diritti minimi di civiltà che possono essere una visita in ospedale un colloquio in carcere speriamo mai il subentro nel contratto l'affitto piuttosto che è una centoquattro o altre possibilità di sostegno all'interno della coppia ecco abbiamo superato quella barriera che diceva alle persone
Per avere certi diritti ti devi sposare mappe sposarti devi essere eterosessuale devi sposarti con una persona di diverso senso dall'attuale soprattutto di andare o davanti al sindaco in chiesa davanti al PRA e quindi tutti quei diritti che prima erano vincolati allo stereotipo di coppia tipo adesso sono superati politicamente devo dirvi che la legge è frutto di una battaglia epocale
Perché il primo testo venne presentato dall'allora collega socialista Alma Cappiello nel lontano mille novecentottantasei e poi ha avuto ripetute infinite riproduzioni all'interno del Parlamento in questi anni penso anche alle gran battaglie fatte da alcuni colleghi appartenenti al movimento LGBT penso a Paola Concia piuttosto che a Franco Grillini a molti altri
Ed è sempre arrivata ad uno stop drammatico
Perché comunque nessun governo
Aveva avuto mai la forza di portarla fino in fondo quindi la legge noi oggi l'abbiamo perché il movimento LGBT italiano è uscito dal massimalismo ha smesso di io matrimonio niente intanto io ho detto mettiamo in sicurezza le copie cominciava a dimostrare che se due uomini e due donne vanno davanti al sindaco e sostanzialmente si sposano
Non arrivano le cavallette non saremo sommersi dall'ondata l'antica qualche ultra cattolico oscurantista avrà il mal di pancia ma alla fine se ne farà una ragione dentro e fuori dal nostro partito è parliamoci chiaro
Detto questo noi abbiamo avuto un'altra operazione d'estremo coraggio un governo che davvero voleva la legge
Perché ricordate di quello che accadde
Il sedici febbraio del mille novecento del mille scusate io sono una donna di un altro secolo dal due mila sedici sì no ricordavo i mille perché il sedici febbraio il giorno prima del dopo il mio compleanno e io ricevetti quel famoso messaggio di Airola nella sera del mio compleanno che racconto nel mio libro considerai UREGA Airola mi disse tranquilla Cirinnà noi domani l'emendamento Marcucci il canguro lo votiamo è ci devi dire solo se lo volete scorporato
Oppure in voto unico però noi tranquilla lo votiamo insomma ragazzi alla mezzanotte del mio compleanno detta da domani sarà Kaula tranquilli
Il giorno dopo sedici febbraio del due mila sedici e questo lo voglio dire a tutti quelli che pensano che con M cinque S si può trattare noi prima accoltellati Alles alle in modo vergognoso sport andando scusate la parolaccia tutto il lavoro che avevamo fatto in quei due anni
Perché lor signori non votavano l'emendamento previsivo canguro che incostituzionale guardate quanti ne hanno fatti fino adesso guardate quanti da Greg hanno portato guardate che schifo che fanno dal punto di vista parlamentare
Ed ecco questo noi abbiamo la legge
Perché Matteo Renzi ha avuto il coraggio di mettere la fiducia lo dobbiamo dire lo dico da persona che non l'ha votato al congresso ma lo dico perdo lealtà verità onestà intellettuale il nostro governo
Per la voleva questa legge e noi ci siamo battute
In tantissime donne in questo Parlamento siamo arrivate con coraggio
Camminando sull'orlo del vulcano al punto di non ritorno poi ci sono stati infiniti pezzi giornalistici di dietrologia che aveva bisogno di fare una cosa di sinistra chi l'ha fatto per altri motivi
Lasciamo il retroscena retroscena la legge scene perché tante donne in questo Parlamento hanno lavorato e ci hanno messo la faccia penso anche a Maria Elena Boschi che aveva all'epoca
La delega ai rapporti con il Parlamento ebbe alta un soldato io ogni volta che è una difficoltà le manda un messaggio lei mi rispondeva e concordavamo
Balleri era vice presidente del Senato sapevamo esattamente come muoverci sui tranelli da una abbiamo avuto immenso
Contributo di un capogruppo appartenente sicuramente a un'altra generazione politica con un orientamento personale culturale estremamente diverso dal mio
Ma Luigi Zanda è stato uno di quelli che ha portato a casa la legge e sapeste quante volte mi telefonava quando io leggevo Zanda sul visore del telefono diciamo ecco mo'me sgrida
Sicuramente sicuramente sicuramente Zanda sgridava tutti Mazandaran gridava tutti detto questo noi abbiamo questa legge meravigliosa ma non ci possiamo accontentare il Pd per essere il più grande partito della sinistra di questo Paese non si può accontentare di unioni civili e sono anche stanca e anche un po'stufa
Di un pezzo di nuovi che continua a dire è ma i diritti sociali
Ma i diritti civili per essere saldamente riformisti in questo Paese i diritti civili e diritti sociali si devono portare avanti insieme perché io vi chiedo se noi abbiamo un operaio sottopagato
Magari precario magari che a dire in una periferia magari che ha problemi di salute e chi più ne ha più ne metta sei oppure gay sarà discriminato più degli altri sicuramente sì detto questo
è solo L'Unità della battaglia sui diritti senza metterci altri aggettivi che qualifica un grande partito riformista
E allora io non mi accontento di unioni civili perché noi dobbiamo arrivare al matrimonio egualitario dobbiamo arrivare all'adozione per tutti dobbiamo arrivare all'adozione per i singoli dobbiamo riformare la legge sull'affido
Dobbiamo arrivare alla pienezza dei diritti civili riconoscendo alle persone
Ciò che la nostra carta costituzionale gli riconosce che sono sicuramente tanti diritti che sono sicuramente tanti doveri ma soprattutto la nostra Costituzione riconosce delle libertà
E chiudo nel dirvi che sono pronta ha una grande battaglia su un tema complicato il divisivo cioè quello sull'eutanasia non può siamo ritenere che è un grande partito di sinistra non faccia la battaglia per dare dignità alla vita ma anche finita la morte
E domani sarà un mese
Che è morta la mia mamma io come dire questa sera la voglio ricordare proprio perché io ho dovuto pregare i medici di quell'hospice
Che in qualche modo l'aiutassero con la sedazione profonda
Ma la mia mamma aveva un cuore enorme grande forte come ce l'ho io e c'ha messo tante ore tanti giorni a morire terribilmente
Noi questo se siamo davvero un partito riformista lo mettiamo al primo punto della battaglie sui diritti e senza paura
Ritiriamo avanti e ci portiamo dietro il paese grazie
Grazie Monica grazie grazie
E adesso a Livia Turco già tantissime cose
Già amministra attuale presidente della Fondazione Iotti come ricordava Andrea grandissima donna io credo che il partito democratico così come prima del Partito Comunista debba Lidia del cosa straordinaria canta delle donne è stata una scelta straordinaria che ha insegnato a tutti che cos'è l'autonomia delle donne dentro un partito a proposito c'è la Conferenza delle donne glieli scrive sento l'otto di settembre ricordare la carta delle donne ci aiuterebbe a costruire in modo giusto quella conferenza
Non dico altro potrei commuovermi do la parola Libia che pure abbiamo intesa come medica
Grazie ebbe
Abbiamo combattuto insieme
Con tutte chicche essendo torinese dove siamo amanti della nostra tv intensità
Beh io sono vi sono molto grata intanto ti sono grata per aver organizzato questo incontro sono molto grata alla festa
Del PD di averla promossa
Credo che possiamo essere contenta del fatto che questo libro può consentire un dibattito così efficace come c'è stato che questa sera credo
Io sono molto
Molto contento perché ho avuto delle confermavano imparato delle cose intanto ha avuto la conferma di quanto sia importante il dialogo tra generazioni e quindi mi confermo
In questa testardaggine che ci ha portato in questi anni ad andare molto nelle scuole a parlare di ma del costituenti di andare in giro quindi
Voi siete una delle ragioni fondamentali dell'impegno politico
Ovviamente
Giovani che abbiano voglia di ascoltare così come
E di mettersi in relazione con chi c'è stato prima
Perché dico sembra che la solidarietà tra generazioni e richiede che ci siano delle madri che non siano matrigne
Del contingente che pensa di aver fatto tutto
Ma cade dalla voglia di trasmetterle ci vogliono delle figlie che abbiano voglia però di mettersi in relazione con chi c'è stato prima
Quindi un bell'incoraggiamento
E poi sono state dette cose che
Non voglio riprendere perché
Se loro sono andata all'essenziale ecco e che credo meriteranno un approfondimento e penso che abbia ragione Valeria la ringrazio intanto dalla proposta di inviarla al ministro
Della pubblica istruzione perché penso che sia un materiale il costruito in modo corale
Abbiamo cercato di essere molto rigorosa e tutte sono state molto rigorosa
E credo che possa essere un materiale importante per la formazione innanzitutto di chi deve trasmettere quindi raccolgo molto questa
Il mutuo proposta
è stato detto l'essenziale io vorrei ripartire
Deve dire poche cose la prima è questa
Perché tanti anni fa perché ormai questa è la seconda edizione la prima edizione la facemmo nel due mila e quattro
All'inizio al momento in cui era nata la Fondazione quindi una decina d'anni fa
Perché abbiamo deciso di fare un libro che facesse la cronologia delle leggi e facesse la Scheda delle leggi
Perché ci siamo rese conto
E lo dico qui che ci sono anche delle storiche come Fiorenza Taricone che mentre esiste
Una storia delle donne molto è una delle discipline più attive
La storia la l'occhio di genere della disciplina che più ha saputo innovarsi tuttavia anche in questa disciplina
Abbiamo notato che esiste ancora una carenza non dico che il libro la la la Bolivia
Come dire lo risolva l'accorrere Mimma vuole indicare una pista di ricerca
E cioè c'è ancora un vuoto rispetto alla storia istituzionale delle donne non si può dire che la storia delle donne
L'emancipazione il femminismo i movimenti c'è la storia istituzionale ciò che le donne hanno fatto nelle istituzioni nei partiti e la storia delle leggi come avete detto
Parla della storia del Paese perché sono leggi b
Certo le più note ma anche le meno note su cui si sono giocati gli equilibri politici del nostro Paese
E quindi studiare andare a vedere cosa c'è dietro ciascuna legge
Si scopre o no
Testi di storia del nostro Paese
è sicuramente è stato detto ma lo voglio sottolineare una verità
Dalle costituenti alla legge centonovantaquattro la legge contro la violenza sessuale che sono state sicuramente le leggi più dure
Per in termini di battaglie perché fossero approvate e sono leggi che contengono che dicano che cosa indicano di questo mix
Pera
Morì venti o un tatami delle donne la legge centonovantaquattro non ci sarebbe stata se non ci fosse stato il femminismo
è inutile io lo dico da donna di partito
Mi sento Galata non avremmo saremmo non si sarebbe riusciti a fare una legge che metteva al centro il corpo delle donne l'autonomia delle donne su questo e ricorda la battaglia che ci fu del mio partito
Perché si vuole subito proprio su questo tema
Potrei raccontare che ringrazio della legge cinquantatré perché c'è stato un prima
Il primario è stato quando dove donne comuniste & sull'onda della carta delle donne scoprimmo il valore del tempi dei tempi di vita
Non so prima in termini molto concreti io lo imparai dell'operaio della FIAT e insieme l'opera ed era avviata c'erano Lestrade Chiara Saraceno Laura Balbo
Che terrorizzata no che ci portavano un pensiero nuovo facemmo un forum le donne cambiano i tempi
Creo scandalo i nostri uomini anche i più autorevoli dicevano ma che cosa sono impazzite queste che discutono di Ghedi così astratti corre in tempi
E non è la la leggi Moya tutto potevo accettare tranne che essere astratta
E allora TG inventammo una proposta di legge di iniziativa popolare
Le donne cambia nei tempi antichi all'interno del quale del tempo riduzione delle ore di lavoro congedi parentali di organizzazione dei tempi delle città formazione continua
Anche perché imparava ammonta a esperienza che c'erano sul territorio
Ecco la proposta di legge di iniziativa popolare alla faccia dell'astrattezza raccolse in un batter di tempo trecento mila firme alla portammo in Parlamento e io voglio in questa occasione rivolgere un pensiero grato ad una donna importante
Che fu Nilde Iotti
Quaranta anni fa fu la prima donna presidente della Camera
Ebbene Nilde Iotti e cosa non scontata questa anche parlando di lei
Quando noi facemmo la proposta di legge di iniziativa popolare lei era presidente della Camera
Lei era quella che avrebbe dovuto ricevere la proposta di legge in quanto presidente della Camera invece mi chiamò e mi disse quando lanciate la proposta di legge e io gli dissi giorno in piazza del Pantheon
Intendo Puppet quello che era un protocollo
è fu presente in piazza del Pantheon quando lanciamo la legge
Per dire quanto era innovativa e importante concreta questo veniva grande rivalsa soddisfazione sentir gli agenti degli oggetti aderisco facce nuove cognomi che è la legge non era astratta ma il raccordo tra i dissidi ma
Fu in grado di sostegno quindi anche per questo credo nella solidarietà tra le generazioni perché quando sei giovane combatti senza sostegni o di chi è
E questo di dati dà molta forza
Ma Lu potrei fare esempi di altre leggi per dire che sicuramente il punto che contengono tutte queste conquiste l'intreccio tra donne nella società movimenti autonomi delle donne istituzioni e partiti
E qui vengo all'ultima legislatura l'ultima legislatura è stata ricchissima
Ma lei ha colpito una cosa che mentre scrivo ma chiedevamo i contributi delle leggi
Le nostre volontarie sesto prima hanno ma visto private anche imbarchi di dire ma come c'era quella legge
Allora il punto di come mai una legislatura così significativa
Con l'autorevolezza così importante delle donne
Non sia riuscita a realizzare un impatto
è una conoscenza delle leggi io credo che questo sia un interrogativo che ci si deve porre
Perché bisogna guardare avanti
E sarei molto contenta se il questo libro servisse
Per
Una memoria storica
Servisse anche per attrezzarci rispetto al presente perché il presente come avete detto voi è un presente molto inquietante
Nella sua cultura partiva dalla cultura democratica del nostro Paese quindi noi dobbiamo combattere
E per combattere bisogna avere dei riferimenti forti che sono nella storia
Ed è riferimenti forti che riguardino proprio anche
Forse possiamo imparare qualcosa dalla storia pur rinnovando ci che riguarda l'efficacia dell'agire politico ecco io avverto che questo è il tema che sta di fronte
Alle donne e non soltanto del partito democratico e le donne del femminismo le donne delle associazioni
L'efficacia dell'agire politico cioè com'è che è questa grande ricchezza che c'è ed iniziative di maniglie
Produce forza politica protagonismo politico come riusciamo a a coinvolgere cambiare la mentalità e le le le donne nella nostra società perché andiamo a vedere i dati elettorali
C'è stato un astensionismo femminile c'è stato un vuoto di don Gelmini la che ha dato alla Lega
Allora questi temi non possiamo eluderlo lì proprio al fine di costruire una battaglia politica che sia una battaglia politica efficace
è l'ultima cosa che mi mi preme sottolineare
Questo libro no nasce anche da una constatazione
Che
Bene dirigere i propri diritti bisogna conoscerli e troppe volte no psicoanalista amore le ma io quante volte ho patito nel dire alla quale non sapete che già dal segno al terzo figlio che alle donne che non so nordista aggregato al diritto allora alla indennità di maternità se sono casalinghe disoccupate studentessa di ma come è possibile
Mi ricordo detenuto agli aiuti gli atti che ho fatto da parlamentare è stato un'interrogazione a Linux per sapere
I dati applicativi delle leggi appunto sull'assegno di maternità per le lavoratrici
Non è in condizione lavorativa perché mi stupivo del fatto che troppe donne non resta pensiero quindi bisogna conoscere volare scegliere è un'altra cosa
Bisogna monitorare l'applicazione delle leggi e queste è una questione che richiede quanta come cittadini cittadine no possiamo essere contente soltanto dopo che una legge è stata portata del resto dobbiamo monitorando l'applicazione e all'Ara anche sulla legge importante di questa legislatura monitoriamo nell'applicazione
Bisognerà monitorare l'applicazione della legge Cirinnà ma questa come chi ha la fortuna di essere un po'più nota quindi anche più facile da essere monitorata ma mi chiedo
Solo la
Testamento biologico
Certo adesso scatenata una una furia tremenda è un dibattito ideologico nel nostro Paese uno scontro fortissimo ma vogliamo capire anche punto nell'applicazione questo per dire di
Come dire di compiti e di temi che abbiamo sul tappeto cioè quelle leggi
Oltre che difende volere oltre che farla conoscere io sono contentissima che ci sia lo strumento che faccia conoscere il tanto lavoro abbiano fatto le nostre parlamentare nella precedente legislatura
E al di là di come sono collocata politicamente di riconosce i meriti
E però dico anche bisogna che adesso ci attrezziamo per non soltanto per non tornare indietro anche perché siano applicate perché le leggi i diritti
Si devono tradurrei politiche sei non ci so no politiche per la conciliazione per gli asili per il dopo di noi se non ci sono politiche
E poi anche qui legge il rischio di essere e poi vanificate quindi grazie di cuore
Grazie a tutti tutte c'è una legge che obbliga a dare ai neogenitori fatta nel diciassettesimo
Natura all'anagrafe tutte le informazioni su tutto quello che cioè per loro diffondere la nascita di un figlio a proposito di di anagrafe adesso
Subito arriva qui Carlo Calenda lo salutiamo non salute rete anche voi e noi scendiamo