Per una riforma dell'ordinamento giudiziario: avvocati e magistrati a confronto

I ritardatari
Abbiamo promosso un incontro come Camera Penale di Roma
Eccome Unione delle camere penali
Che prende spunto
Che tratta un caso scottante
Anzi io chiederei se avvisate la dottoressa Pierazzini che della sezione locale di all'M che vorrebbe anche fare un saluto
Prima però di
Entrare nel merito del nostro incontro di presentare i relatori
Con
Veramente
Senza parole direi
Devo mandare al nome della nostra comunità di giuristi un abbraccio
All'amico Francesco Tagliaferri che ultimamente
Dal dramma passa la tragedia
E sicuramente colpito perché ieri ha perso improvvisamente il figlio
E quindi mi pare giusto dedicare un attimo il pensiero a Francesco con un nostro vissi morto
Amico già presidente di questa associazione di fronte a un destino incredibile una tragedia di dimensioni unica e quindi un pensiero e una un pensiero di vicinanza e un fraterno abbraccio credo che vada certamente mandata Francesco Tagliaferri alla sua familiari
Detto questo
Diciamo ci siamo seduti di fronte a un tavolo
Per ragionare
Sono con noi rappresentanti dell'Unione
Tra Domenico Caiazza che farà le conclusioni
Rinaldo Romanelli che il responsabile dell'Osservatorio ordinamento giudiziario CP e Nicola Mazza culla del vicepresidente dell'Unione
Però è molto piacere ad avere anche con noi perché con loro bisogna ragionare siamo tutti protagonisti è una vicenda diciamo di cui ci sentiamo tutti in qualche modo parte lesa
Ed è una ferita che riguarda tutta una comunità di giuristi i rappresentanti all'ex rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati quindi dove benvenuto anche interverranno Eugenio Albamonte
Che sostituto procuratore in questa o tribunale
E che stato presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Do il benvenuto a Rodolfo Sabelli che è procuratore aggiunto della repubblica in questo tribunale che è stato anche presidente la sua azione della MM
E dove il benvenuto a Giuseppe Cascini che procuratore aggiunto in questo tribunale che è componente del Consiglio superiore della magistratura e in particolare anche al dottor Giuliano Caputo che il segretario generale dell'Anm
Il titolo che abbiamo scelto eh per una riforma dell'ordinamento gentili giudiziario
Il sottotitolo e avvocati e magistrati a confronto diciamo che in questo momento senza impossibile essere ipocriti di fronte a una crisi così grave e devastante come quella che è sotto gli occhi di tutti
è assolutamente necessario vedersi per confrontarsi senza farsi sconti con la passione che ci accomuna tutti
Cercando di individuare i passaggi cruciali e cercando di ricostruire quello che è possibile ricostruire senza buttare la polvere sotto il tappeto
In questo momento più ancora perché ci sono state nel corso degli anni vari momenti di crisi terribile questo tribunale ha vissuto un momento di momento di crisi terribile quando ci fu il coinvolgimento dell'allora presidente della sezione Gip in una storiaccia di questo tipo
Tanti anni fa mi ricordo l'arresto del presidente vicario del Tribunale di Milano
Ma diciamo così sistemica così importante che lede un bene che è comune a tutta ripeto la comunità dei giuristi cioè il prestigio che la credibilità della magistratura
Il prestigio e la credibilità della magistratura non sono un valore solo per la magistratura sono un valore essenziale per un Paese civile
La sensazione e diciamo prescindendo dal caso specifico e che il sistema sia vulnerabile cioè la sensazione che determinate distorsioni
Che sono arrivate negli ultimi tempi ecco parlo e penso per esempio alla crisi del tribunale misure di prevenzione di Palermo ai casi di Trani ai casi di Siracusa e via dicendo
Possano in realtà trovare diciamo acqua di cultura in un sistema generale di funzionamento della magistratura che ripeto che un bene comune su cui forze dobbiamo senza sconti confrontarci e prendere delle iniziative
Prima ancora di entrare nel merito però vorrei come dire dettare alcune regole di ingaggio che sono essenziali rispetto ai nostri valori di penalisti e sono convinto rispetto a tutti gli altri cioè
è necessario che questo dibattito abbia un senso profondo e completo del principio di non colpevolezza dei soggetti che vi sono coinvolti
è necessario che questo dibattito
Rispetti in modo serio
Il principio secondo cui i processi si fanno nelle Aule non si fanno fuori dall'aula di giustizia è necessario che questo dibattito dispetti in modo serio il principio secondo cui i giudizi
Non si traggono sulla scorta di veline sapientemente fatte trapelare da atti di indagine che dovrebbero essere coperti perché questo lo abbiamo anche denunciare facendo un dibattito come questo
E che dovrebbero per primo arrivare ai diretti interessati e poi sui giornali su cui diciamo si potrebbe anche dire che è evidente una selezione del materiale che arriva secondo i giornali diciamo che anche a mio modesto avviso diventano mosche bianche reportage giornalistici in qualche modo completi
La cui non traspare una impostazione diciamo che privilegi determinate prospettive rispetto ad altre questo diciamo che non può essere avallato da un dibattito come questo
A margine diciamo che mi piacerebbe anche che si potesse parlare
Della cultura giuridica
Che deve essere comune appunto alla comunità di giuristi perché lo dico sempre dobbiamo essere franchi confrontandoci senza peli sulle lingue agli amici magistrati presenti
Un dato che mi ha colpito che apparentemente può sembrare distante da quello a cui tutti i cui discutiamo
Ma che in realtà secondo me non è per niente distante perché attiene appunto alla cultura giuridica
Di questo Paese e poi alla cultura giuridica dei suoi protagonisti
E quello secondo cui uno dei principali protagonisti anzi il principale protagonista di questa vicenda non ha reperito un collega disposto a difenderlo davanti al Consiglio superiore della magistratura
Ecco questo nonché gli interessi il dato in sé non vorrei che fosse il campanello d'allarme di un'impostazione appunto della cultura giuridica secondo cui quello che si difende e il reato e il fatto storico
E chi si sporca difendere un fatto storico pessima e noi difendiamo pedofili difendiamo mafiosi difendiamo tutti i tipi
Debba essere accomunato al soggetto che difende essendo evidente che uno difende i diritti di chiunque sia coinvolto in un processo accusatorio i suoi diritti davanti al suo giudice
Vado al merito dico questo perché secondo me questo è quello di cui possiamo ragionare queste sono le prospettive e di riforma sul merito diciamo che nei giorni scorsi in qualche modo ci siamo poco espressi tutti e il lancio
Non mi piace il termine delle provocazione ma dei temi Giandomenico Caiazza come presidente dell'Unione ha scritto dicendo due e notando un fatto più su cui vi invito anche interloquire guarda caso il ruolo dei procuratori della Repubblica guarda caso questi momenti di fibrillazione
Avvengono quando si tratta di nomine di ruoli di procuratori della Repubblica e non avvengono per esempio mai quando si avviene dicono di giudici notando un altra
Circostanza che per la verità noi per primi abbandona l'autorizzato perché abbiamo invitato praticamente solo persone che stanno il Pubblico ministero come anche ai vertici giudiziari ci sia nuovi tendenzialmente soggetti che ricoprono la carica di pubblico ministero io spesso sul punto avevo scritto come mi colpiva che il tema del dibattito per la successione del procuratore di Roma
Era la continuità con la discontinuità politica cioè la continuità non la discontinuità che sono termini tipici delle cariche
Che hanno una valenza politica
La discontinuità riguarda finanche un presidente dalla Camera penale ma certamente non credo che possa riguardare un procuratore alla pubblica meno che invece
Ed è quello che noi pensiamo da tempo ci sia una valenza politica nella carica di procuratore della Repubblica
E giusto e corretto che continui a essere così o anche su questo si devono prendere dei rimedi chiudo citando come tema anche di argomento un bellissimo articolo di Francesco Petrelli
Ed è mi interessa quasi voglio riportare sul dubbio un qualche giorno fa il testo perché credo che sia importantissimo rispetto al tema del dibattito
Dice Francesco Petrelli che bisogna evitare il rischio di ricucire la ferita e sia aperta sopra una piaga che si ancora infetta
Mentre risulta evidente e improrogabile una vera riforma terre impedire il sistema giudiziario all'interno di nuovi equilibrati vincoli ordinamentali
Ecco diciamo con questo lucidissimo passaggio l'articolo che vi chiederei di leggere
Di Francesco io vorrei cominciata la parola ai presenti e per primo do la parola a Rinaldo Romanelli che proprio sulla i temi dell'ordinamento giudiziario sull'attuale assetto e sulle prospettive le possibilità di riforma dalla parte degli avvocati penalisti che nel processo rappresentano i cittadini siano essi imputati siano esse persone offese
Ecco do la parola fino ad ora rimane Romanelli su questo tema subito prima ringrazio saluto la presenza dell'avvocato c'è una buona che anche ci fa il grandissimo piacere di essere in quanto componente del Consiglio superiore della magistratura Eriberto Rosso che appena arrivato segretario dell'Unione atterri in alto
Grazie grazie per l'invito con questo chiude convenevoli perché gli interventi devono essere convenuto
Tempo contenuto cercano di rimanere un quarto d'ora
Per consentire a
A tutti di esprimere la loro opinione in modo adeguato
I temi sul tavolo sono tanti
Il tema della della formazione del CSM quindi le elezioni i magistrati in politica i magistrati fuori ruolo le procedure
Attraverso le quali vengono affidati gli incarichi direttivi e semidirettivi tutto questo però diciamo ha un senso in un'architettura di carattere generale Secondo la posizione dell'Unione ha un senso prima di tutto intervenire da un punto di vista costituzionale nel rapporto ordinamentale tra giudici e pubblici ministeri e poi conseguentemente intervenire anche su questi punti
L'una cosa senza l'altra rischia di perdere
Significato
Colgo sicuramente l'invito di di Cesare cioè rimanere lontani dalla contingenza dalla cronaca
Dalle polemiche e dall'utilizzo strumentale delle intercettazioni che vengono sapientemente diffuse secondo determinate logiche le riforme non vanno fatte approfittando di queste cose
E non vanno fatte su una logica di presunta o meno reale emergenza vanno fatte ragionando soprattutto quelle di carattere ordinamentale
Alla posizione dell'Unione
Che nota ed è è stata oggetto di una legge decostituzionalizza iniziativa popolare che attualmente in discussione alla Camera prevede una separazione ordinamentale tra giudice magistrati
Per ragioni che a noi sembrano abbastanza come dire evidenti da un punto di vista quanto meno teorico ovvero il passaggio dal processo inquisitorio al processo accusatorio ha comportato una natura strutturale del processo
Che lo ha mutato nella sua funzione nella sua nelle sue ragioni nelle sue dinamiche siamo passati da un processo autoritari inquisitorio nel quale il giudice con una concezione paternalistica della giustizia
Raccoglieva la prova garantiva che fosse raccolta in modo adeguato garantiva questa attività anche nei confronti dello stesso imputato una chiara suddivisione di funzioni nella quale l'azione penale avviata dal pubblico ministero cioè dall'accusatore
Da qui il termine accusatorio le parti sono quelle che diciamo raccolgono la prova o quanto meno offrono al giudice che valuta evidentemente l'ammissibilità nel contraddittorio
I tempi mi impongono di essere abbastanza diciamo sintetico su questi passaggi che tutti conosciamo
Da qui discende la natura struttura triadi Ka del processo accusatorio che prevede la necessità di due parti che ha una funzione ben definite di un giudice che deve essere terzo
Non deve essere soltanto indifferente evidentemente all'esito della causa ma deve essere anche terzo da un punto di vista ordinamentale
Questo per ragioni principalmente anche di non solo di sostanza che pure vi sono ma anche di apparenza cioè deve prima di tutto sembrare d'essere terzo
Il problema si pone con particolare rilevanza e qui mi collego diciamo un po'anche all'attualità le nomine relativo alle procure poi che la modifica del Codice inquisitorio ha portato anche uno squilibrio interno oltre aspetto strutturale tra i poteri del giudice e quelli del Pubblico ministero la fase centrale del procedimento è ormai la fase delle indagini preliminari quella nella quale si decidono
Molto spesso le sorti di un un politico di un governo si può incidere iscrivendo o meno una persona nella registro notizie di reato assumendo o meno determinate
Iniziative così non era
Nel precedente sistema perché il giudice istruttore compiva gli atti di istruzione formale garantendo Luís
Che venissero svolti un determinato modo per le inchieste più importanti adesso così non è quindi ruolo è oggettivamente mutato all'interno di un ordinamento che è rimasto uguale a questo si aggiunge la risonanza mediatica che obiettivamente completamente diverso rispetto a quello che c'era che poteva esserci vent'anni fa in un procedimento penale che fa sì che il Pubblico ministero abbia uno status giudiziario e mediatico che lo pone in una posizione di diciamo potere da un punto di vista interno dell'ordine giudiziario e di squilibrio nei confronti del giudice che dovrebbe essere la garanzia del limite di questo potere
A questo si collega lo diciamo il il procedimento le modalità di formazione dell'organo di governo della magistratura cioè del CSM
Tutti noi sappiamo che in un tema che questo sì attuale ma per noi diciamo e attuale danni
E quello relativo al rapporto tra la l'Associazione nazionale magistrati il sistema elettorale che la formazione del CSM perché non vi sono componenti del CSM che siano eletti o che possano essere eletti senza essere al contempo espressione di una corrente o comunque dell'Associazione nazionale magistrati dico questo perché è un dato oggettivo la riforma Castelli del due mila due che ha cercato di ridisegnare le modalità le procedure elettorali
In vari modi a
Fallito da tutti i punti di vista rispetto agli obiettivi che aveva basti considerare che dal due mila due ad oggi a me risulta che ci sia stato un unico magistrato eletto che non fosse componente di una espressione di una
Corrente di Nm che il dottor Paolo Corder
Eletto nel due mila dieci non ci sono stati altri diciamo che hanno avuto questa stessa sforzavo capacità mi dicono che anche lui forse non è proprio così autonomo indipendente quindi colgo questo spunto di onestà intellettuale
Mi ero e Mola fonte monto attendibile sicuramente mio Forbes ASS assestato sulla forma la sostanza è diversa
E ovvia poi come come precipitato come ricaduta il fatto che poi se chi viene eletto viene eletto in rappresentanza di qualcuno che diciamo ha una sua fisionomia ben delineata come una certa corrente
Nel momento in cui poi bisogna decidere quali a chi affidare gli incarichi semidirettivi e direttivi evidentemente ci risponde alloggi che di correnti
Il fatto non è proprio nuovo è intervenuto anche il presidente Ciampi già nel due mila sei quindi tredici anni fa con una lettera
Indirizzata al CSM molto puntuale lamentando tutti i ritardi che gli erano stati nell'assegnazione degli incarichi direttivi e semidirettivi perché erano oggetto
Di contrattazione Esterna CSM interno alle correnti secondo logiche di equilibrio
Orario come si collegano questi due ragionamenti la necessità come dire la la l'importanza al peso che la funzione del Pubblico ministero il peso la funzione di Anm all'interno del CSM attraverso una constatazione cioè anche qui oggettiva
Lo statuto mediatico giudiziario il Pubblico Ministero fa sì che il Pubblico ministero anche all'interno dell'Associazione nazionale magistrati abbia obiettivamente una rilevanza e una capacità di emergere e
Un potere diverso da quello che possono avere i giudici dal Duemila ad oggi
Sostanzialmente soltanto pubblici ministeri hanno ricoperto la carica di presidente dell'Associazione nazionale magistrati
è un dato abbastanza anomalo e ancor più anomalo se si considera che il corpo magistratuale formato da circa dieci mila magistrati di questi soltanto due mila sono pubblici ministeri quindi in un rapporto da quattro a uno
Ma il dato anomalo e quello che è stato rilevato anche dalla riforma Castelli che non è intervenuta soltanto sui collegi e sulle modalità di elezione ma anche sulla composizione del Consiglio superiore della magistratura introducendo diciamo delle quote
Cioè dieci giudici quattro pubblici ministeri due
Giudici di legittimità questo perché era stato constatato che in assenza di queste quote e la maggioranza del Consiglio superiore della magistratura era composta da pubblici ministeri
Quindi a visite iniuria verbis una specie di di riserva di genere come si immagina di fare adesso nella riforma per i magistrati donna in favore dei giudici quindi una constatazione della debolezza del giudice rispetto al Pubblico ministero ora
Il tema è come può un giudice che dovrebbe essere totalmente indipendente da qualunque condizionamento esserlo effettivamente laddove un domani il suo incarico direttivo o semidirettivo farà della valutato sulla base di logiche di un'associazione Mazzone magistrati della quale magari il pubblico ministero che ha davanti è
Il il primo
Rappresentante o o un autorevole rappresentante ora non mi interessa neanche dire in quali casi questo avvenuto ho avvenga il dato è semplicemente che questo può avvenire rimaniamo su questa considerazione il solo fatto che questo possa avvenire a ciò che l'accusatore possa condizionare progressione di carriera avanzamenti di vario genere del giudice attraverso questa struttura
Rende questo sistema inadeguato perché per tutte le democrazie occidentali evolute la prima preoccupazione relativa al sistema giustizia è quello di garantire l'indipendenza
E ancor prima l'apparenza dell'indipendenza del giudice cosa che il nostro sistema evidentemente non garantisce
Rispetto a questo
Diciamo l'obiezione principale è che
Creare un ordinamento separato per il Pubblico ministero procurerebbe una sorta di di isolamento del Pubblico ministero una sorta di riserva indiana farebbe perdere al Pubblico Ministero la cultura della giurisdizione ora si può ragionare molto mi ha scritto che il professor Dominioni la distinzione tra cultura della giurisdizione e cultura della legalità che è evidente però io voglio fare anche qui delle considerazioni abbastanza come dire
Consta Tabili oggettive cioè quasi tutti i paesi a a democrazia evoluta vedono con varie forme questa separazione l'Italia una anomalia tra queste in a in Europa
Che possono essere per me è un riferimento la Germania alla Svezia il Portogallo l'Inghilterra se alziamo gli occhi e guardiamo la democrazia extra europee Stati Uniti Australia Canada Nuova Zelanda Giappone
I non si rischi non si rilevano o quanto meno non è noto che vi siano fenomeni per cui il Pubblico ministero ha seguito
Di questa struttura sia diventato un cieco accusatore indifferente agli interessi dell'imputato e estremamente rivolto soltanto al risultato se mai questo deriva da altre da altre dinamiche diciamo di fare se dalla struttura ordinamentale
Per converso noi abbiamo degli esempi in Europa che però non sono proprio i Tupac sia evoluta di struttura unitaria tra questi la Romania la Bulgaria che la Turchia questo dovrebbe farci riflettere dove farci anche riflettere che
Esempio un pochino diciamo più evoluto come democrazia di organizzazione unitaria di giudici e pubblici ministeri e la Francia
Francia però ci fa fare due considerazioni la prima il sistema processuale e ancora un sistema processuale inquisitorio quindi c'è una giustificazione la seconda che però mi interessa di più
è che il sistema unitario francese non garantisce l'indipendenza del pubblico ministero Esterna rispetto al potere politico perché il pubblico ministero in qualche modo dipende dall'esecutivo
Che emana delle direttive e quindi non è vero da un punto di vista concettuale che c'è una correlazione logica tra unitarietà della giurisdizione e indipendenza
Del Pubblico ministero lesse mai questi profili riguardano le modalità di esercizio dell'azione penale e altri aspetti che qui non non affronterò per ragioni di tempo
Per dire questo diciamo per sottolineare con un po'di Enza sì che mi verrà consentita
Che non c'è alcun rapporto tra unitarietà della giurisdizione e effettiva autonomia della magistratura né in Terna né Sterna vorrei leggere due passaggi due passi una è la relazione del ministro un passo della relazione ministro Alfredo Rocco
Del Guardasigilli Rocco al Codice di procedura penale che abbastanza suggestiva
Tutti gli istituti processuali sono pienamente informati i principi fondamentali fissati dalla rivoluzione spirituale che creò il presente regime politico
Le applicazioni processuali delle dottrine diremo liberali per cui l'individuo posto contro lo Stato l'autorità è considerata come insidiosa sopra fattrice del singolo
Imputato quand'anche sorpreso in flagranza è presunto innocente sono del tutto eliminate
Insieme a quella generica tendenza favorevole per i delinquenti frutto di un sentimentalismo aberrante e morboso che tanto indebolito la repressione e favorito il dilagare della criminalità
Questa relazione ovviamente in regime fascista con un sistema unitario un'organizzazione
Unica di magistrati e di pubblici ministeri ma perché un'organizzazione unica
I magistrati nidi pubblici ministeri è espressione di uno Stato autoritario e quindi non più diciamo compatibile con la nostra democrazia ce lo spiega proprio il Guardasigilli Dino Grandi in un passo anche qui che leggo mi permetto di leggere soltanto questo
Della relazione allora all'ordinamento giudiziario regio decreto numero dodici del mille novecentoquarantuno giustifica l'unica organizzazione unica organizzazione tra giudici e pubblici ministeri così
Sull'argomento cui sufficiente accennare alle ragioni fondamentali che hanno sconsigliato il ritorno a regime della separazione dei ruoli quale fu concepito e attuato nell'originaria leggi del mille ottocentosessantacinque e soppresso poi con la legge del mille ottocentonovanta sono ragioni di ordine politico in quanto superata la distinzione fondamentalmente erronea tra i poteri dello Stato
è subentrata la concezione di una differenziazione di funzioni non sarebbe più concepibile nello Stato moderno una netta separazione tra magistratura requirente partecipe della funzione esecutiva e magistratura giudicante da quella nettamente distinta
Ciò determinerebbe la formazione di veri e propri compartimenti stagni nell'ordinamento della magistratura in contrasto con la sostanziale unicità della funzione malvagità perfettamente
Coerente con un sistema autoritario che vede i magistrati come una declinazione del potere politico e quindi in un unico sistema nei quali si differenziano soltanto per funzioni
Da ultimo vorrei dire che si sono espressi recentemente anche il comitato consultivo nazionale
Scusate comitato consultivo europeo dei pubblici ministeri organismo consultivo in seno alle organizzazione della Convenzione europea per i diritti dell'uomo sottolineando nel due mila diciotto l'assoluta necessità che vi sia dipendenza tra pubblico ministero e giudice e che vi sia la chiara apparenza cioè la risultanza formale che da autorevolezza alla giurisdizione della totale autonomia del giudice
Credeva e che senza fare questo tipo di passaggio di ragionamento eventuali riforme che si attestassero soltanto sulle modalità di elezione del CSM a mio sommesso avviso
Molto difficilmente possono produrre gli affetti che ci aspettiamo uno sul regime dei magistrati fuori ruolo piuttosto che sulla possibilità
E le modalità di magistrati di svolgere
Politica avrebbero un respiro molto limitato perché l'unica modalità effettiva diciamo di esercizio della giurisdizione di controllo di un potere così esteso non può che essere affidata
Al giudice e alla sua funzione soprattutto nella fase delle indagini preliminari e qui cito Beniamino Miglio ci già nostro presidente e dottor Canzio già primo presidente della Corte di Cassazione dottor Canzio un'occasione disse è necessaria perché più finestre giurisdizionali di controllo all'interno della fase delle indagini preliminari per poter verificare l'esercizio di queste norme poté
E Beniamino rispose
Forse e più importante che con le finestre che già ci sono noi ci preoccupiamo di verificare chi è il giudice che si affaccia da questa finestra
E c'è un giudice che effettivamente esercita questa cultura del limite è che la può esercitare efficacemente perché questo da un punto di vista logico preliminare rispetto ad aumentare questi momenti di controllo se poi questi momenti di controllo
Non sono controlli
Reali ed effettivi spero di non aver esondato il tempo che mi era stato assegnato grazie
Prima di dare la parola al dottor Sabelli per un'immediata replica agli argomenti di Romanelli presenta la dottoressa Pierazzini alla segretario dell'Anm Roma e quindi se vuole fare un saluto
Mi sembra un piacere per noi prego
Praticamente
Buongiorno
Velocissimo persona fra un processo un altro in udienza al piano di sopra ma abbiamo come sapete le nostre difficoltà quindi c'è un blocco e quindi molto volentieri ci tengo a portare il saluto della giunta distrettuale io credo che queste siano occasioni che debbano essere provasse moltiplicate
Credo che e anche importanti pecche
Casualmente io sia un giudice oggi in un tavolo in cui ci sono avvocati e pubblici ministeri ma probabilmente perché più sollecitati e più attenti non so insomma però ecco magari potrebbe essere utile questo noi siamo a disposizione siamo a disposizione per parlarci
Non solo a
Non solo a colpi di comunicati reciproci ma parlarci prima che ci siamo e necessità dei comunicati
Perché se questo riusciamo a farlo credo che sia qualcosa di utile per tutti non solo per noi per quanto riguarda il tema dell'ordinamento giudiziario io sono sulla posizione del dal presidente Flick è importante che ci siano riforme ponderate riforme possibilmente condivise cioè tanto da migliorare sicuramente ma purché non sia in uno spirito di vendetta qui e perché una citazione non è una frase mia quindi fra riporta come come tale
E questo credo che sia possibile farlo veramente se si cominciava un po'a condividere anche la fiducia reciproca
La comprensione delle reciproche difficoltà delle condizioni complesse nelle quali operiamo oggi appunto questo procedimento è saltato per una serie di difficoltà operative che riguardano rendono difficile la vita degli avvocati difficile la vita dei magistrati difficilissima la vita degli imputati e anche quella delle persone offese
Lasciatemelo dire quindi noi dobbiamo farci carico di tutto questo tutto quello che riguarda l'ordinamento giudiziario non riguarda chiaramente solo i magistrati e quindi una cosa della quale necessariamente dobbiamo e vogliamo discutere insieme però tenendo presente tutto questo contesto importantissima nel quale ci muoviamo liberiamo quindi buon lavoro sarei rimasta super volentieri ma da fare un'altra cosa arrivederci
Allora do la parola al dottor Sabelli sono ringrazio Antonino Galletti il presidente dell'ordine che anche questa volta insomma sempre presente all'inizio della camera penale Poli domani saremo in quest'aula insieme al presidente della Corte costituzionale ma è un'altra storia
E allora io non so se dell'utero le attese dell'avvocato Paganica ma non parlerò per la separazione delle carriere salvo magari una battuta una battuta alla fine
Ma naturalmente come tante volte ho ripetuto nel corso degli amichevoli comprarsi col presidente Spigarelli saluto e col presidente Milleluci
Ora sì anche questo convegno ha colto l'occasione dalle vicende note alle quali l'avvocato Pagani che ha fatto riferimento in realtà poi i temi sul tappeto non solo ha fatto nuovi perché di riforme ordinamentali si parla da da lungo tempo da da da anni addirittura ricordo quando presiedevo l'associazione magistrati ma già prima quando Giuseppe Cascini era segretario generale dell'associazione si discuteva di coeso si si si discuteva di riforma della legge elettorale del Consiglio superiore erano state avanzate
Delle proposte di riforma da parte io e dell'associazione da parte del del ministro ora che il paziente cioè la magistratura anche sotto il profilo ordinamentale sia un malato
E questo penso che siamo tutti tutti d'accordo il problema è capire esattamente qual è la malattia quindi fare una diagnosi corretta
Individuare le cause di questa malattia e possibilmente trovare un rimedio cioè una medicina efficace che abbia che non abbia o abbia il minor numero possibile di contro indicazione di effetti collaterali
Non credo che in momenti di difficoltà in momenti di crisi sia facile trovare la giusta via perché questi sono anche i momenti in cui vi è un rischio di perdita di razionalità
E e allora bisogna evitare non solo di perdere la razionalità ma anche evitare di prendere la via di riforme che guardano ai problemi immediati
Senza considerare che poi le riforme durano nel tempo e producono effetti di lunga durata effettivi arresteranno
Parlare di riforma dell'ordinamento col dire nell'ordinamento vuol dire affrontare un numero enorme di temi mi concentrerò fondamentalmente su due temi salvo una battuta poi sulla separazione delle carriere ma ripeto
Non voglio poi di ridire cose che ho detto tante volte che poi sono anche piuttosto conosciuta perché la posizione tradizionale che la si condivida con ma della stragrande maggioranza della magistratura associata i temi che voglio affrontare sono Consiglio Superiore della Magistratura
Per riforma della legge elettorale e il problema dell'organizzazione e delle nomine di direttivi e semidirettivi
Primo problema Consiglio Superiore della Magistratura legge elettorale ora se si chiedere ma è stato già anche detto nel primo intervento qual è il problema la risposta sarà il correntismo lo strapotere delle correnti il fatto che tutto ciò che accade nel al Consiglio superiore dominato dagli accordi fra correnti
Io non credo allora dico subito che
Il correntismo sia un problema e giochi un ruolo lo condivido
Che il problema sia tutto lì e sia anzi il problema principale non lo credo affatto di problemi credo che siano altri compresi compreso compresi certi personalismi comprese altre dinamiche che non sono necessariamente collegate a fenomeni degenerativi che non sono collegate al correntismo in sé quanto piuttosto a fenomeni degenerativi del correntismo
Anzitutto bisognerebbe chiedersi che cosa il Consiglio Superiore della Magistratura che cos'è è un organo di ordinaria amministrazione
è un organo puramente tecnico o il Consiglio superiore della magistratura a al suo interno una qualche dimensione fra virgolette non voglio essere frainteso politica
Ma ripeto lo dico fra molte virgolette spero che non nessuno mi fraintenda cioè politica nella misura in cui l'esercizio di compiti di alta amministrazione
Comporta anche un potere di scelta che si confronta
Sulle idee
C'è un potere di scelta che vuol dire scelta di valore
Ora quando si pensa alle funzioni del Consiglio superiore si pensa in via penso che esclusiva alle nomine di direttivi e semi di in questa è una visione veramente molto riduttiva perché le funzioni del Consiglio superiore sono estremamente più complesse ma parliamo di questo perché poi nel dibattito Pubblico e se erano ma anche interno la magistratura il più delle volte di questo si parla ora sì anche si limitasse al massimo quindi si intervenisse io penso che c'è spazio per per farlo ma se anche si intervenisse al massimo sulla modifica dei criteri per le nomine di direttivi e semidirettivi un margine di discrezionalità semper resterà
Cioè non saranno sempre delle tensioni purché i però queste in queste tensioni siano limitate al confronto fra principi al confronto su scelte in termini di valore
Cosa qua in in che misura quale peso va riconosciuta all'esercizio di un'attività giudiziaria rispetto alla formazione al possesso ad esempio di titoli scientifici
Che peso va riconosciuta la specificità delle funzioni esercitate
Che rilevanza alla maggiore o minore conoscenza del territorio nella nomina di un presidente di tribunale di un procuratore della Repubblica se devo se dobbiamo nominare un procuratore della Repubblica destinato a operare in un territorio ad alta concentrazione di criminalità organizzata
Conviene scegliere chi ha una notevole esperienza di indagini in materia di mafia ma non ha o una un titolo un particolare non ha maturato una particolare esperienza organizzativa o o sarà meglio preferire chi ha offerto prove di notevole capacità organizzativa senza vere
Ma un'altrettanta esperienza di indagini in materia di criminalità organizzata ecco questi sono temi sui quali ci si può confrontare di fatto ci si confronta io credo che la cosa corretta sia un confronto che avvenga alla luce del sole un confronto che avvenga alla luce del sole all'interno di gruppi associativi
Piuttosto che la nomina del bravo collega della porta accanto o la nomina di quel giudice tanto conosciuto perché ha fatto un processo tanto famoso ma poi non so
Come la pensi non su questi temi non so
Cocco ossa abbiano Espresso
Nei dibattiti
Sulle future scelte che dovranno fare qualora diventasse componente del consiglio superiore quando si discute di riforma della legge elettorale del Consiglio superiore si finisce inevitabilmente col parlare di sorteggio
Noi non sappiamo perché non conosciamo il testo del disegno di legge che sarà presentato salvo quello che leggiamo sui giornali leggo che fra pochi giorni una settimana dieci giorni dovrebbe essere reso noto questo disegno di legge
E sempre dalla lettura dei giornali apprendiamo che dovrebbe essere introdotta questa parola magica del sorteggio
Allora io dico chiaramente secondo me il sorteggio è una grossa sciocchezza per varie ragioni
Oltre a essere
Incostituzionale
Che sia precedente ossia successiva all'elezione perché poi il sorteggio sarebbe un sorteggio temperato unito cioè comunque è una forma di elezioni
Il sorteggio precedente le elezioni è sicuramente incostituzionale secondo me è sicuramente incostituzionale pure quello successivo ma quello successivo anche inutile perché poi opererebbe su che cosa sua eletti che sono eletti secondo i critici comunque
Scelti o comunque proposti dalle tanto famigerate correnti quindi sarebbe un sorteggio che incide non sulla scelta dei candidati ma sugli equilibri che poi si determinano all'interno del Consiglio superiore
Il Consiglio il sorteggio è qualcosa che a mio parere mortifica
Il ruolo di un organo che un organo di rilevanza costituzionale mortifica il principio di rappresentanza cioè una rappresentanza che a mio parere deve restare affidata a valutazioni
Fondate sulla stima e sulla condivisione di valori e di principi ripeto valori e principi dei quali si deve discutere giusto discutere alla luce del sole ora se guardiamo al al passaggio non voglio fare riferimenti precisi ma c'è un rischio non rischiosi di cui si parla
Molto meno
Dei rischi legati al cosiddetto correntismo ma è un rischio che è stato evidenziato da processi ed è stato evidenziato da procedimenti disciplinari ed è il rischio dei condizionamenti occulti dovuti alla presenza di interessi non dichiarati
Interessi occulti condizionamenti che sono che sfuggono quindi a quella a quel confronto alla luce del sole che quello che avviene che deve avvenire su valori su principi espressi dai gruppi associativi non sto dicendo che la legge elettorale attuale e il ruolo che le correnti hanno soprattutto negli ultimi tempi esercitato al momento dell'elezione dei componenti del Consiglio superiore sia una cosa buona e mi piaccia io credo che la legge elettorale attuale sia una legge sbagliata
Che i guasti che si sono determinati sono il frutto in gran parte di questa legge elettorale e io credo che si debbano fare delle scelte che escludono il sorteggio ma operino in una duplice direzione cioè quella di ridurre al massimo il potere di scelta dei componenti del consiglio superiore da parte delle correnti e valorizzino al massimo la conoscenza il rapporto fra candidati base elettorale
Non sono personalmente un esperto di legge elettorale
Discutevo con vari colleghi per cui qualche giorno fa con Francesco Minisci de impossibili riforme di possibili soluzioni una soluzione che mi pareva sembra ragionevole ma ripeto è un esempio fra tanti
è quella di una elezione a doppio turno cioè un turno un primo turno proporzionale un primo turno proporzionale su base territoriale omogenea
Che esprima dei candidati da sottoporre poi ad una lezione a collegio nazionale sarebbe un modo a mio parere per valorizzare la conoscenza del candidato ovviamente con numeri vincolati
Dei candidati con numeri vincolati di soggetti presenti nelle liste dico magistrati presenti nelle liste proprio in modo tale da restituire alla palla base elettorale la scelta fra la persona d'sulla persona sottraendo quel potere di indicazione quasi vincolante che quello che si è determinato nelle ultime elezioni se andiamo a vedere il numero dei candidati e il numero dei posti disponibile
Il secondo tema di cui voglio parlare è quello dell'organizzazione dei direttivi e dei semidirettivi dicevo prima anche se non si riduce anche se il compito la funzione del consiglio superiore e molto più che non la nomina di direttivi e semidirettivi però poi alla fine su questo si concentra la di solito la maggiore attenzione
Quali sono i problemi i problemi che si sono evidenziati sono
Il carrierismo
Quindi la trasformazione di quelle che sono le legittime aspirazioni a ricoprire un determinato ruolo in una Corsa nella desiderio di ricoprire un certo ruolo che poi determina delle distorsioni e delle interferenze al momento della scelta ora questo fenomeno si è di molto accentuato dopo la riforma del due mila sei la riforma del due mila sei aveva degli obiettivi condivisibili
Cioè la valorizzazione del merito attraverso l'eliminazione della cosiddetta anzianità senza demerito perquisì ricoprivano ruoli semidirettivi direttivi solo quando si deve entrare ad anziani
E non sia erano commessi troppo e non si erano commessi troppi errori nel corso della carriera precedente
Che cosa ha determinato questa determinato un ampliamento enorme della discrezionalità una discrezionalità non vincolata dalla legge a dei criteri sufficientemente stringenti
John per cui se c'è poi cercato poi di porre di in indicare questi criteri con la circolare dei diretti sui direttivi circolare segreti e che in realtà a quanto pare non ha risolto tutti i problemi
Perché un margine di discrezionalità piuttosto ampio rimane io credo che su questa circolare sui direttivi salvo i possibili interventi sulla legislazione primario già si possa intervenire credo che
Possiamo ragionare
Di un recupero dell'anzianità preciso non auspico affatto il ritorno all'anzianità senza demerito
Una considerazione una valorizzazione del merito eh fondamentale non in termini di riconoscimento del merito del magistrato ma in termini di riconoscimento dell'idoneità
Di un magistrato a esercitare un determinato ruolo in vista della buona organizzazione che poi è l'obiettivo reale
Ancora di più io credo che si debba puntare sulla valorizzazione dell'esperienza giudiziaria
Sulla valorizzazione della specificità delle funzioni a fronte di altri titoli in titoli scientifici
Incarichi di vario tipo quelli che poi alcuni definiscono le medagliette che si cerca di conquistare nel corso della carriera da far valere poi al momento della nomina
Ora questo tema dei direttivi e dei semidirettivi però è come dicevo strettamente legato al tema dell'organizzazione perché io ho un impressione ho l'impressione che
La questione venga un po'troppo spesso affrontata dal punto di vista del magistrato il diritto del magistrato a ricoprire un determinato incarico
Il riconoscimento della legittima aspirazione di un magistrato magistrati su questo non hanno diritti il diritto al quello dei cittadini alla Bergman giustizia bene amministrata e ben organizzata allora questo deve essere il punto di vista
E se
Allora se questo è il punto di vista non ci dobbiamo chiedere che cosa e funzionale alla buona organizzazione
Leggo ieri sui sui giornali che la riforma in itinere che dovrebbe essere presentata giorni prevede la eliminazione dei semidirettivi o per meglio dire la sostituzione dei semidirettivi con una figura diversa
è molto difficile anzi direi che è impossibile parlare di un testo i di un tema così delicato se ovviamente non si conoscono i dettagli quindi non posso pronunciarmi su questo dico
Però diciamo che questa è un'idea non nuova perché in vari in varie discussioni vari dibattiti anche in a interni alla magistratura c'è chi sostiene questa tesi cioè quella di una tabella Rizzo azione o di una rotazione dei semidirettivi addirittura qualcuno sostiene la necessità di una rotazione anche dei direttivi secondo tempi di rotazione piuttosto ristrette
Devo dire che guardo con un certa preoccupazione a questo tipo di riforma salvo naturalmente poi capire quali sono i dettagli
Delle linee che si vanno poi disegnando
La mia preoccupazione legata anzitutto ai rischi di scadimento dell'organizzazione
Una riforma che elimini o riduca
Il ruolo dei di quelli che posso definire i quadri intermedi fra il dirigente e tutti gli altri magistrati dell'ufficio rischia a mio parere di disarticolare le strutture organizzative io pensavo ad un ufficio ho lavorato sempre una procura della Repubblica e penso il mio riferimento oggi la procura di Roma una un ufficio formato da cento magistrati
Un ufficio di queste dimensioni non può che avere una struttura organo organizzativa complessa
Che affidi determinati ambiti e determinate funzioni organizzative a delle figure intermedia
Una soluzione di questo tipo quasi finito
Una soluzione di questo tipo rischia di trasferire all'interno dell'ufficio le tensioni che attualmente esistono all'interno del consiglio superiore della magistratura e che in parte in buona parte determinano poi hanno determinato tutti
I problemi che sappiamo
Queste tensioni rischiano di essere trasferita all'interno degli uffici giudiziari ma c'è un rischio ancora maggiore
E cioè quello di una di una tendenza all'esasperazione del verticismo
Una tendenza alla gerarchizzazione degli uffici giudiziari procure della Repubblica e tribunali
Che non avrebbero non vedrebbero quella contrappeso che oggi è costituito dall'esistenza di figure intermedi di nomina Esterna
Io non mi fermerei qui solo una parola una battuta avendo promesso sulla separazione delle carriere
In una situazione di questo tipo
Credo di essere qui uno fa su quanto meno fra i magistrati anche fra gli avvocati dotato di una certa anzianità sono in magistratura da ormai trentadue anni ho visto varie stagioni ho visto varie stagioni ho conosciuto
Diversi modelli di capo dell'ufficio ho conosciuto diverse culture dell'organizzazione anzi più alto ho conosciuto tempi in cui la cultura dell'organizzazione era scarsa
Viviamo oggi dei tempi in cui la cultura dell'organizzazione c'è e
C'è un'altra cosa sulla quale forse dovremmo tutti quanti ragionare noi magistrati ragionare prima di tutti cioè sul concetto della funzione inteso non come esercizio di potere ma come servizio grazie
Grazie al dottor Sapelli anche per alcuni passaggi estremamente come dire con franchi ma questo ci saremmo aspettato
In particolar modo sì la malattia c'è vediamo quale può essere la medicina
Mi resterebbe da chiede il problema del carrierismo come si fa il carrierismo sulla pelle di chi si fa il carrierismo sono state delle proposte specifiche io do la parola Eugenio Albamonte per sapere anche diciamo rispetto a queste volte per sentire il punto di vista di uno che è stato un un eccellente presidente dell'Associazione nazionale magistrati prego
Grazie per l'invito grazie per il complimento mi segno all'ultima domanda che è fatto così non mi dimentico di rispondere
Ovviamente parto anch'io dall'assunto che delle riforme sono indispensabili necessaria e urgente il problema è capire quali sono le riforme da fare
Per capire quali sono le riforme da fare secondo me bisogna focalizzare bene il problema che siamo affrontando e devo dire che su questo Giandomenico lo sa perché glielo gli onora presentato anche a quattro che le mie perplessità ritengo che accomunare le dinamiche di ordinario
In questi settimana sto chiamando così di ordinario malgoverno delle correnti con quello che è successo come affatto l'Unione dicendo in un documento che si scopre l'acqua calda secondo me non aiuta
Non è che la perché perché ci sono due fenomeni diverso il primo fenomeno quello del cosiddetto malgoverno delle correnti è legato alla decadenza progressiva che ne stiamo vivendo la nostra società di del delle agro che delle aggregazioni sociali reazioni sociali partiamo dei partiti politici
Perché è un fenomeno che ben più risalente rispetta la Seconda Repubblica una terza che stiamo vivendo per arrivare con la magistratura cosa fanno nel tempo perdono identità culturale per due identità valoriale perdono identità di punti di riferimento
Nella politica come in tutto il resto l'associazionismo
Forse anche nell'associazionismo forense non ci sono poi queste grandi differenze tra alle articolazioni organizzate in termini di valori portati comunicati sostenuti e come si fa in questi casi ce lo insegna la politica si aggrega non più attraverso un'identità culturale ma attraverso una logica clientelare
Quello che succede molti ma molti anni fa nel mondo della politica pian piano succede nel mondo dell'associazionismo a tutti i livelli e succede anche in magistratura più i gruppi associati più le correnti perdonarlo identità culturale e questo anche a volte attraverso meccanismi di virtuosi perché quello che a volte era la dico all'inizio alla divisione tra le correnti poi pian piano si perde se voi
Pensate che la prima divisione all'interno della magistratura tra magistratura che oggi definiremmo conservatrice e magistratura cosiddetta progressista nasce sull'interpretazione dell'articolo tre della Costituzione
A parte la magistratura conservatrice diceva che era norma manifesto di orientamento solo del legislatore la parte progressista la magistratura sosteneva invece all'opposto quello che poi si è inventato che era invece precetto
Riservato a chi dovrà interpretare la norma e applicarla e quindi in prima battuta prima ancora che a legislatura alla magistrato da capite che questa distinzione ormai non c'è più perché è evidente che è patrimonio comune la posizione progressista
E così anche vera un assestamento
Su su convergenze supposizioni se all'intera magistratura si perde
L'idealità di riferimento è inevitabile che dovendosi aggregare per raccogliere consensi lo si faccia sulla base di un approccio clientelare qual è l'approccio di interrare tracce clientelare quell'in base al quale un gruppo organizzato si può rivolgere al soggetto e di lì per esempio mazzette voi per noi noi saremo attenti secondo una logica che possiamo definire Rotaliana di mutualità se non anche con con aggettivazioni anche più deteriori ce ne saremmo voi attenti quando deve è un problema a venirti incontro tutto sta nella misura in cui io ti vengo incontro rispetto al problema caccia oppure l'altro meccanismo all'opposto Thea è un problema io ti è vicino e Tyrell Uto in funzione della soluzione del problema
E questo è l'ordinario correntismo quello che stiamo assistendo a in questa vicenda in cui squarci abbiamo dalle cronache giudiziarie
Dei quotidiani è una cosa molto ma molto ma molto ma molto lontana e diversa rispetto a questo perché perché il la clientelismo tradizionale all'intera magistratura si esaurisce con la gratificazione in relazione al risultato ottenuto ora prospettiva del risultato
Perché se non mi associato ai concorso per questa pratica per questa vicenda Ildo una mano in cambio di mio voterai
Qua succede una cosa completamente diversa e mi meraviglio che sia passata in secondo piano nell'analisi che è stata fatta anche dall'Unione Camere penali
Qua c'era in ballo una cosa che è sempre stato un tabù per la magistratura cioè un'ipoteca sull'esercizio della giurisdizione una volta che il soggetto sarebbe stato investito di quell'incarico
Cosa che è sempre stata un tabù per la magistratura mai si è arrivati a ipotizzare che l'attribuzione dell'incarico poteva in nessun modo interferire sul modo in cui quel soggetto l'avrebbe esercitato sulle scelte giurisdizionali che quel soggetto avrebbero preso questo è un attentato gravissimo di questa declinazione inedita insolita e a fortemente eversiva
Che stiamo assistendo rispetto all'autonomia e indipendenza di giudizio del magistrato che ricoprirà l'ufficio rispetto a una certa vicende
Se si dice debba in quel posto perché dovrei archiviare un certo procedimento e invece dovrai procedere a a spron battuto nei confronti dell'altro
Trovo lega mio nemico per il secondo procedimento beh è evidente che si fa qualche cosa di completamente diverso non solo ma addirittura si va a sondare tra i due candidati di Diego potrebbe essere più disposto a sedici io non mi fido che quel candidato lì poi seguirebbe il nostro indicazioni a mi preoccupo io di andarlo a sentire anti preoccupa tutto a posto al netto di eventuali millanterie eccetera cioè e questa è una cosa che non può non essere tenuto in considerazione l'altra cosa che non ponesse dono in considerazione è che a quel tavolo non ci stanno su i segretari delle correnti
A quel tavolo ci stanno dei maggiorenti che non hanno un incarico all'interno delle correnti il che vuol dire che evidentemente è messa alla prova all'altro tenuta democratica interna a quei gruppi associati e quindi non non è il chi ha lo ruolo istituzionale di guida del gruppo che partecipa a queste discussioni ma sono di soggetti che non avendo nessun ruolo
Sono a quel tavolo perché pensano di poter trascinare con sé pur senza avere un ruolo istituzionale l'intera massa di pressione del loro gruppo
Non solo ma ci sono altri soggetti ancora ci sono dei soggetti politici
Sono dei soggetti politici che hanno delle vicende giudiziarie pendenti e che discutono in ordine alla sorte
Dell'ufficio che dovrà trattare un determinato procedimento e in prospettiva alla sorte dell'ufficio che già tratta un certo procedimento che non è in discussione perché non sarebbe un incarico da ricoprire se non che il capo di quell'ufficio è meglio mandarlo via perché a un certo tipo di impulso non certo mandarli in ufficio strategico ma creargli un'occasione per mandarlo chissà dove questo il quadro che ci stiamo componenti allora rispetto a questo innanzitutto io mi chiedo
A come e non voglio entrare se non per questo aspetto sul tema della riforma ordinamentale proposto dall'Unione
è veramente funzionale un Consiglio superiore o addirittura due Consigli superiori in cure la politica abbia una rappresentanza del cinquanta per cento e quindi che son Berta i rapporti di forza interni alla magistratura qui
Noi abbiamo un soggetto che si lamenta del fatto che il suo tra virgolette suo cioè che il Previti dice Presidente del Consiglio eletto nei suoi ranghi non presti la minima attenzione le sue richieste
Il che vuol dire che per quel soggetto e funzionale che quelli che sono inseriti e soprattutto quelli che vengono dalla sua compagine
Come stiano a sentire prima di tutto quello che viene dalle segreterie o comunque dalle posizioni di potere all'interno del partito e questo è un dato che ci dobbiamo porre
E quello che mi preoccupa anche di più se questo soggetto ragiona così oggi dice ma come mai questo vicepresidente non ascolta quello che il partito vuole da lui mi pongo il problema cosa succedesse prima
Se non sappiamo che si lamentavano ugualmente oppure se nessuno si lamenta
Quindi il problema della composizione della componente politica all'interno del Consiglio non è secondario
Il fatto che ne facciamo parte soggetti che vengono scelti dalla politica nel mondo della politica di chi è rivestito incarichi politici è una cosa il fatto che invece ne facciano parte soggetti che abbiano partecipato
A a vari livelli
Non necessariamente a livelli più alti perché è bene che tutto il mondo della cultura giuridica venga rappresentata all'attività delle professioni forensi alla al mondo e l'università è una cosa completamente diverso
Perché è evidente che da una parte c'è una cintura organica di trasmissione
Della della comunicazione politica perché The Man di un soggetto che faceva politica fiancate
Nonostante dotato ovviamente le qualifiche professionali e consentono di mandarlo ma che era organico alla vita di partito nell'altro
Contesto de invece sceglie una persona e potrebbe magari essere vicina come posizioni culturali ma che non è organica una vita di partito una disciplina di partito anche suggellata dalle dinamiche parlamentari vissute fino a poche settimane prima questo per esempio è un tema dire semplicemente che il cinquanta per cento devono essere eletti dal Parlamento
In sé non è una cosa che secondo me è qualificante
Seconda questione il e e qui mi riallaccio alla osservazione che faceva al presidente Placanica a proposito di continuità discontinuità eccetera eccetera
Che
Si parla di procuratori capi
E si parla di di continuità discontinuità ma questa cosa qua non è che se le inventano i commensali l'idea che il procuratore della Repubblica sia portatore di una linea di indirizzo diciamo così non politico ma di politica giudiziaria
Viene dalla legislazione del due mila sei
Non avevamo un sistema prima del due mila sei in cui la Procura era strutturato in modo orizzontale il procuratore un primus inter pares
Che ha una funzione di mero vertice organizzativo non aveva neanche la possibilità di assegnare i procedimenti se non in base a criteri oggettivi e predeterminati che riguardano qualsiasi tipo di procedimento
Il legislatore nel due mila sei ha inteso invece operare una reductio ad unum cioè a fronte della platea dei cento tra aggiunti sostituti di Roma ipoteticamente dice io voglio un unico centro di comando unico cento d'imputazione e gli attribuisco tutta una serie di poteri che questo centro di comando lo e lei vino rispetto alla platea dei suoi sussidi dandogli appunto
Quei poteri che oggi giustificano la discussione relativa a continuità discontinuità perché oggi un capo dell'ufficio della Procura per legge deve avere un indirizzo è una strategia di politica giudiziaria per la gestione
Del del suo ufficio
E non è un caso che quel meccanismo che viene concepito nel due mila sei viene concepito per semplificare l'azione delle procure viene ha concepito perché si reputa estremamente pericoloso da parte della politica
Che ciascun sostituto posso muoversi liberamente come crede e e creare casomai l'inciampo al politico del momento il momento sbagliato e si vuole ridurre i centri di imputazione a un unico soggetto per ogni procura
E poi però la riforma non coglie appieno il suo risultato perché la politica dal due mila sei a oggi non riesce o non riesce quasi mai a mettere le mani sulle nomine
Dei procuratori e per questo che a un certo punto si crea un tavolo in cui non ci sono i politici all'interno del Consiglio
Ma ci sono dei politici esterni al consiglio che bypassano i politici all'interno del consiglio e che finalmente vogliono portare a compimento l'operazione al due mila sei a questo punto abbiamo creato un meccanismo verticale benissimo prossimo scegliamo procuratore queste sue capacità di leadership trasformò una procura in un battaglione d'assalto dei marines e allora a questo punto ci dobbiamo per forza mette la persona che diciamo noi
La persona che cioè che abbia un atteggiamento di maggior attenzione e di maggior compatibilità rispetto alla a alle esigenze per esempio della politica e allora a questo punto noi su questo dobbiamo ragionare
Ma vogliamo tornare a un orsetto del pubblico ministero in cui tutti quanti no è un po'la come diceva un certo una certa satira è un po'la Casa delle Libertà in cui ognuno fa quello che gli pare oppure è organizzate verticalizzata ma in che modo in che termini enti no perché se non ci piace che abbiano indirizzo politico ne dobbiamo discutere in ogni caso se è verticalizzata deve essere comunque al massimo possibile a riparo il vertice dalla possibilità di interferenza politica altro che mi verrebbe da dire
La politica che decide le i criteri di priorità dell'esercizio l'azione penale
Qua si tratta invece di rafforzare e in tutti i modi possibili la la l'autonomia del Pubblico ministero nella scelta Fini fin dal momento della scelta della persona che dirige l'ufficio oltre che delle linee guida che devono essere seguite per gestirlo
Il sistema elettorale già ne è stato parlato in un paio di passaggi il nella il legislatore di quella stagione
Il legislatore e in questo caso del due mila due una tempera lo stesso ministro ha pensato un sistema elettorale per ridurre la capacità delle correnti di interferire sulla nomina del Consiglio di fatto a escluso la possibilità degli elettori di scegliere
Tra più candidati che facevano riferimento a un eventuale gruppo chi era quello che loro ritenevano maggiormente rappresentativo
Prima avevamo un sistema proporzionata liste contrapposte in cui ciascun gruppo cani da un numero di consiglieri pari al numero degli eleggibili ciascun elettore poteva scegliere tra quei sedici o o venti forse erano all'epoca chi mandare Chino
Oggi questa scelta non può essere fatta lettore perché su un sistema elettorale che ricalca molto il sistema politico guarda caso ci stanno sistemi maggioritari con listini bloccati e questo l'ha voluto il legislatore quindi attenzione a quello che pensiamo
La il carrierismo
Anche qui isterismo è un effetto malato ne ha parlato Rodolfo poco fa è un effetto ma nato di questa legislazione a cui si aggiungono ulteriori tasselli
Il la temporaneità degli uffici di direttivi inseriti che che è una un principio anche positivo realizzati in questo modo far sì che si sviluppi una massa di pressione da parte della magistratura verso l'organismo di autogoverno
Che come dire spinge al fine di ottenere quella che sembra oggi essere una inevitabile gratificazione di un percorso professionale io sono entrato in magistratura col vecchio ordinamento e sapevo che essendo a metà graduatoria io non avrei mai fatto nel direttivo del semidirettivo perché col principio dell'anzianità senza demerito forse i primi del mio concorso potevano ambire qualcosa ha qualcosa di grave fatto tranquillamente
O sostituto procuratore pubblico sostituto procuratore generale in la corte d'appello o al massimo in Cassazione e lì sarebbe finita la mia carriera oggi chiunque Dinoi a la possibilità di ambire quindi tutti ambiscono anche qui un un tema sul quale ragionare
Dobbiamo ritornare al vecchio che era la regola in base al quale Mele prevale prevale sempre su Falcone perché più anziano oppure dobbiamo trovare delle formule di compatibilità e come gestire il il carisma certo trasferire carrierismo
Da da quella pressione che bussa alla porta del CSM che comunque è un organo che prende le sue decisioni in modo comunque trasparente verificabile tant'è che poi vengono sistematicamente anche contestati pubblicamente ne abbiamo un mondo che vive anche attraverso no le nostre Mary liste nostre cose in cui qualsiasi provvedimento il CSM viene passato a ai raggi
Infrarossi se però il sistema che propone ministro buona fede è quello di farli nominerà capo dell'ufficio ne avremo che la stessa fila di persone si spostano la porta del CSM
Che procede secondo quale logica ma di fronte alla porta dell'ufficio dove tutto quanto è meno leggibile e meno trasparente e meno efficace due logiche di no
Protezione promozione potrebbero trovare uno spazio magari non lo spazio di corrente lo spazio di cordata
Perché non cioè ne abbiamo varie esperienza dell'amministrazione pubblica sono le amministrazioni pubbliche
Per esempio l'arma dei carabinieri in cui non esistono correnti non c'è sindacalismo non c'è niente ma certo non possiamo dire che non ci siano altri canali
Di no ordinamento di di collegamento di soggetti tra di loro ai fini della creazione di una massa di pressione che ha come unico fine quello della carriera
L'ultima cosa l'abolizione della norma sul rientro dei consiglieri altra cosa che è stata fatta dal legislatore sarà stata fatta più o meno su lobbying riguardo che magistrato fatto sta una scelta che è stata fatta al legislatore quindi ci troviamo una sintesi di tutta questa roba
Ci troviamo una certa declinazione deviata e eversiva di una sistema di di gestione dei consensi all'interno dell'antico ormai è impazzito
Ci troviamo il tema delle procure perché stanno parlando di procure C tre volte arrivismo perché c'è una grande massa di manovra
Di a magistrati che vogliono andare dappertutto e che quindi spingono ci troviamo di fronte a consiglieri che con la vecchia legge non avrebbero avuto nessuna necessità
Di stare a quel tavolo mi riferisco agli ex consiglieri perché avrebbero avuto o due anni o un anno di fermo diciamo così biologico prima di poter fare una domanda per un direttivo un semidirettivo
Quindi i problemi secondo me sul tavolo sono questi questi problemi ci dovrebbero interrogare su quali sono le riforme migliori da fare
Questo modo di operare da parte questo legislatore secondo me non va bene
E che porterà a riforme diverso da quello adottato in dal nel due mila sei dal ministro Castelli ma non necessariamente più virtuose perché non tengono conto dei problemi di base e io onestamente penso che sotto alcuni profili magari non su tutti ma la magistratura ante due mila sei da alcuni punti di vista era persino meglio della magistratura post due mila sei e questo secondo me ci deve invitare ragiona
Grazie per il bellissimo intervento ad Eugenio Albamonte
Io do la parola al Nicola Mazzacuva che il oltre ad essere il vicepresidente alla sua azione dell'Unione delle camere penali e il titolare della cattedra di diritto penale dell'Università di Bologna
Su l'intervento di Albamonte forse va anche ricordato che quella riforma era fatta proprio contro il carrierismo per evitare delle schegge impazzite e c'eravamo alle varie procure italiane
Che s'innamora o no di alcuni processi non temperati dalla dal giudice che dovrà fare il controllo e quindi si creavano uscivano fuori dei processi puramente negarci però vediamo cosa ci dice su tutto questo e anche sui possibili rimedi su quello che sono innovazioni Nicola Mazzacuva
Sì grazie
Cesare
Il mio intervento è l'intervento come dicevi tu di chi si occupa si è occupato di diritto penale sostanziale
Vuol considerare in linea generale
Quello che accade quello che può ricadere in tema di ordinamento giudiziario per carità è un programma di riflessione un programma di lavoro molto impegnativo ma mi muovo muovo specificamente dalla relazione alla nostra proposta di legge costituzionale d'iniziativa popolare da una parte ovviamente
Anzitutto si osserva che la crisi del processo investe l'intero mondo occidentale ma assume nel nostro sistema nel nostro Paese caratteristiche peculiari e poi in una parte di questa relazione ci si sofferma
Su un principio costituzionale l'obbligatorietà dell'azione penale che incide sulla nostra odierna incide inevitabilmente sulla nostra odierna riflessione
Obbligatorietà significa indipendenza del pubblico ministero nella lettura del costituente esercizio obbligatorio dell'azione penale
Significava appunto realizzare anche l'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge indipendenza e obbligatorietà dell'azione penale come due facce della stessa medaglia
Solo che si è riscontrato immediatamente e comunque è un dato assolutamente condiviso e ricevuto la discrezionalità che con il tempo è divenuta sempre più visibile anche a causa è questo il punto che voglio
Ancora considerare ancora oggi considerare delle crescenti dimensioni e complessità dei fenomeni criminali e delle risposte punitiva è questo fa parte della nostra relazione che era anticiperà dice preveggente rispetto talune situazioni che poi si verificano nella nostra nel nostro settore
Nella stessa relazione si segnalava come il problema era già risalente era già abbastanza risalente essi menziona nella relazione ai lavori della commissione Conso siamo nel mille novecentonovantatré l'impossibilità di perseguire tutti i reati
L'impossibile diveniva necessario stabilire alcune priorità nell'esercizio dell'azione penale ed ecco che cui già si tocca un punto importante di stabilisce le priorità
Nell'esercizio dell'azione penale anche nell'iscrizione del registro indagati mi limito a segnalare come spunti questi problemi che sono all'ordine del giorno ci sono interventi quotidiani anche l'ultimo del nostro presidente di Giandomenico Caiazza
Ecco lavori della commissione Conso del mille novecentonovantatré segnalavano sotto questo punto di vista un problema essenziale che si occupa delle priorità il legislatore o la magistratura all'interno della magistratura che l'ufficio del pubblico ministero oppure la magistratura giudicante
è la proposta di Zagrebelsky se ne deve occupare il legislatore come parrebbe doveroso anche dal mio punto di vista non fu un maggioritario venne messo in minoranza prevalse la decisione che fossero le stesse Procure della Repubblica stabilire le priorità
Siamo nel novantatré si segnala una gradazione gli accadimenti successivi il novantotto le circolare Maddalena le circolari del CSM e quant'altro
è abbiamo il questo problema ancora oggi davanti a un diritto penale che non è affatto minimo ma che è diventato Massimo come ormai sottolineo costantemente davanti a un diritto penale che non è più un'ultima o estrema ratio ma prima ratio dell'ordinamento giuridico ma anche civile sociale complessivo i nostri temi sono diventati assolutamente attuali
Davanti al ribaltamento quindi di varie prospettive non più in dubbio puro reo presunzione d'innocenza ma indubbio pro Repubblica come si dice presunzione di colpevolezza nel senso che il diritto penale alla sua torsione penso soprattutto ma non soltanto alle misure di prevenzione che rendono come dire importante decisiva all'attività
Del Pubblico Ministero delle sue priorità e quindi l'esigenza di fare i conti con questo potere immenso sconfinato domina delle tra virgolette dalla struttura dell'ordinamento positivo che può essere controllato dominato limitato dalla struttura dell'ordinamento positivo
Prima ancora e sul che dell'ordinamento giudiziario
Ecco tutto si è ribaltato non c'è più il deviante l'indagine sulle cause della criminalità ma c'è il delinquente dotato sempre e comunque di libero arbitrio
Anzi ultimamente ha fatto la sua comparsa anche la figura della delinquente la delinquente no
Noi sappiamo che all'interno del diritto penale nella sua ricaduta vuoi applicativa poi in termini di imputazione voi addirittura soprattutto di esecuzione della misura privativa della libertà personale c'è una netta sport porzione quantitativa il novantacinque per cento sono detenuti di sesso maschile il cinque per cento di sesso femminile adesso
Compiacente in un certo senso si nota anche l'attenzione sì un piacere in senso ironico verso la delinquente non il delinquente non c'è più la prospettiva della rieducazione ma dell'afflizione
Occorre far capo al canile la marcescenza in carcere bisogna marcire in carcere e questo è una spinta che indirizza anche l'applicazione del diritto penale non c'è più la pena flessibile proporzionale o educativa
Ma la pena certa nel senso che deve essere sicuramente applicato una certa pena a prescindere
Dal Canada allontanandosi dal canone liberale illuminista della certezza della pena come entità predeterminata non come pena fissa ma come tra un minimo ed un massimo edittale come problema fondamentale del diritto penale
Bene io penso ed è questo lo spunto che voglio segnalare che si possano lavorare
Su un principio che è già nell'ordinamento che appena entrato nell'ordinamento faccio riferimento all'articolo
Tre bis del Codice penale al decreto legislativo ventuno del marzo due mila e diciotto che ha attuato una legge delega introducendo l'articolo tre bis dando importanza alla legislazione al legislatore
E alla struttura la dimensione del diritto penale
Nuove norme penali sono ammesse solo se modificano il Codice Penale
Principio di riserva di codice ovvero se contenuti leggi disciplinanti organicamente l'intera materia cui si riferiscono quindi limitazione del diritto penale prospettiva anche di una riduzione al Codice del diritto penale
Di una depenalizzazione sento che questo discorso avverto che questo discorso è presente anche all'interno
Dell'Associazione nazionale magistrati possiamo lavorare approfittando di questa contingenza poi la contingenza la temperie inquisitoria alla temperie valutativa i Troiani che agiscono sono sempre un momento abbastanza limitato
Lavoriamo anche sul piano dei principi liberali e cerchiamo di delimitare l'impatto del diritto penale sulla società civile
Diceva richiamo un una riflessione molto nota e a me molto cara
Tutto il penale nel codice nullo di esso a fuori dal codice la riflessione di Luigi Ferrajoli
Forse e una prospettiva irrealistica utopistica ma è una prospettiva di cui dobbiamo rifare e me far riferimento anche per l'introduzione di questa normare eccellente che ci dà questa possibilità
Nessuno ha considerato nessuno considera più di tanto il fatto che siamo stati portati all'interno del Codice Penale con molta fatica magari con molte contraddizioni anche una quindicina si dice di tipi punitivi era già un primo sforzo e Jazzy segnala la possibilità di lavorare sulla scorta di questa norma facendo capo ad altre esperienze all'ASP alla esperienza mono codicistica per esempio della Spagna
Affiancata da leggi penali in bianco ma che hanno che producono possono produrre altri tipi punitivi ma che hanno come punto di riferimento il codice
Ecco credo che anche in questa dimensione possa trovare sbocco posta a trovare in quanto qualche spunto la odierna questione sull'ordinamento giudiziario sulla compito posizione del CSM
Sulla incarichi direttivi sulle nomine dei magistrati e quant'altro attenzione al diritto penale alla sua istanza di garanzia e alla sua istanza di delimitazione comunque del campo di osservazione con benefici credo
Nello svolgimento poi della stessa attività giurisdizionale anche con possibilità di incidere positivamente
Su quei problemi che stiamo affrontando al e che ulteriormente si affronteranno oggi e non soltanto oggi grazie interrotta
Bene do la parola uno dei protagonisti insomma nel senso che fa parte del Consiglio Superiore della Magistratura e quindi ha dentro il sogno visse vivendo dal di dentro quello che può essere successo il dottor Giuseppe Cascini prego
Grazie
Grazie dell'invito
Il modo in cui stiamo discutendo che secondo me
Il metodo che dobbiamo cercare di seguire consentitemi ispira un particolare apprezzamento per l'intervento di Mian gravemente preceduto su quale non mi potrò soffermare perché ovviamente sono stato invitato quale componente del Consiglio parlare delle vicende consiliari ma credo che sul piano del metodo del confronto fra magistratura e Unione delle camere penali temi che sono stati toccati nella relazione che mi ha preceduto siano la base molto proficuo di un confronto la discussione
Io vorrei provare a ragionare un attimo brevemente sulle cause di ciò che e avvenuto e sui possibili
Rimedi perché guardate
Il dato secondo me dominante delle vicende di questi mesi
E che sono in qualche modo figlie di riforme legislative che avevano obiettivi diversi
Quella che ho chiamato eterogenesi dei fini
E che è un rischio costante della legislazione nella quale non c'è un'abitudine a provare a immaginare il possibile impatto
Di una riforma legislativa sulla realtà
Si sceglie sulla base di umori di emozioni di messaggi simbolici e a volte si ottiene il risultato opposto a quello sperato
Premetto anche che io dirò qualcosa di impopolare nel senso che io continua nonostante tutto quello che è successo a pensare che dei sistemi democratici sia meglio vivere in comunità che isolati
E che la formazione sociale nel quale si svolge la personalità dell'individuo richiamata la Costituzione sia meglio dell'individuo
E che l'uomo solo al comando non sia la soluzione dei nostri problemi e che nonostante tutti i limiti i difetti delle aggregazioni sociali
Le aggregazioni sociali possono essere sostituite solo da qualcosa di peggio
Di questo bisogna essere consapevoli
Legge Castelli di riforma del sistema elettorale del Consiglio all'insegna aboliamo il potere delle correnti
Il risultato è stato consegnare la scelta degli eletti agli apparati direttivi delle correnti che sono altra cosa rispetto alle correnti cioè sono i gruppi che gestiscono
Le correnti
è inutile che mi Attardi sui tecnicismi che hanno determinato questo ma un collegio unico nazionale
Con
Terrei categorie distinte quindi la possibilità per ogni soggetto che controlla pacchetti di voti di triplicare i propri consensi perché si votava su un collegio nazionale per la Cassazione su un collegio nazionale del PM su un collegio non sarebbe il merito ogni elettore a tre voti
Ogni detentori di pacchetti di voti può triplicare può fare accordi di scambio sui propri voti
Questo accentuato il potere degli apparati interni alle correnti dei controllori di voti ma anche accentuato un altro aspetto
Ha rafforzato le scelte locali
Cioè i grandi distretti si sono organizzati per avere una rappresentanza avendo un congruo numero di elettori sì la scelta degli eletti si è spostata verso i grandi centri che hanno sempre avuto una certa forza elettorale ovviamente seconda un centro a mille lettori ed evidentemente ha più possibilità di esprimere degli eletti ma in questo con questa legge elettorale questo dato si è accentuate si è esasperato
Poiché è stata la riforma dell'ordinamento giudiziario che voleva
Rafforzare la professionalità e il merito di attitudini e che ha oggettivamente creato una innalzamento delle aspettative dei magistrati e quindi come dire secondo la legge dalla domanda dell'Offerta settanta sono le aspirazioni aumenta il valore diciamo di ciò che tu offri in cambio di queste aspirazione
E infine alla gerarchizzazione delle procure l'accentramento di potere in capo ai procuratori della Repubblica che ha determinato un maggiore interesse per la nomina di procuratore della Repubblica evidentemente anche se vorrei ricordare Concesa bello ricorderà sicuramente qui è stato emerso in una sua indagine all'epoca io ero segretario dell'Associazione nazionale magistrati
E capitato diciamo abbastanza di recente per la nomina di un dirigente dell'ufficio giudiziario una una vicenda abbastanza analoghe a questa e con qualche protagonista in comune
Praticamente elegante
Ma io lo posso ricordare
E vorrei ricordare anche che c'era pure qualche protagonista in comune che significa che alcuni anticorpi non hanno del tutto funzionato all'epoca
Allora
Provare a ragionare insieme sulle possibili soluzioni è secondo me l'unica strada io in questo voglio rifare un appello rivolgere nuovamente un appello all'Unione delle camere penali perché credo che sia essenziale in questo momento che noi marciamo uniti
Perché abbiamo un linguaggio comune abbiamo una comune consapevolezza dei problemi
E secondo me politicamente inopportuno che sulla questione che danni ci divide noi ci continuiamo a dividere dando all'esterno l'apparenza di una nostra divisione quando su tantissime cose potremmo trovare una convergenza che darebbe forza le nostre idee
E potrebbe convincere l'interlocutore politico a seguirci poi continueremo a discutere a litigare ma in questo momento
La casa brucia e secondo me dobbiamo unire le forze per spegnere
L'incendio
Allora io penso dico due cose solamente sulle possibili modifiche alla riforma della legge elettorale e sulle interventi in materia di nomine direttivi e semidirettivi
Riformare la legge elettorale siccome non è possibile pensare per legge di abolire le aggregazioni e siccome l'unica alternativa alle aggregazioni per idee sono le aggregazioni per poteri e per interessi
Io credo che il legislatore dovrebbe studiare meccanismi che
Senza illudersi
Di eliminare le formazioni sociali
Faccia tutto quello che una legge elettorale può fare perché poi c'è tutto l'aspetto culturale di formazione c'era ma tutto quello che la legge elettorale può fare per dare più potere agli elettori rispetto agli apparati questo quello che può fare una legge elettorale cioè spingere nella direzione secondo la quale le correnti diventano ridiventa hanno sempre più luoghi di discussione per idee piuttosto che luoghi di gestione del potere
So che è una parolaccia ma il sistema che garantisce di più questo è il sistema proporzionale per liste lo so che è come dire una una una bestemmia in chiesa ma no ma non per voi so benissimo che ma è nel DNA nel dialogo con la politica del dialogo Esterno
L'immagine del modello elettorale per liste dall'immagine dei della divisione per correnti in realtà il sistema tale per liste impone alle correnti di mettere un numero di candidati talmente elevato da un po'devi controllare e quindi offre maggiori poteri all'elettorato e consente di distinguersi per idee io vorrei raccontare approfitto che rientrato Michele Cerabona per raccontare soltanto un aneddoto recente
Accaduto al Consiglio superiore ma giusta due per far capire quanto attuali siano le divisioni fra modelli culturali all'interno la magistratura non citerò
Il nome del collega dimissionario che con il quale abbiamo avuto un dibattito in plenum ma si trattava di formazione dei magistrati in tirocinio la commissione che io presiedo insieme a Michele Cerabona aveva elaborato un testo nel quale si davano indicazioni alla Scuola superiore della magistratura sul tirocinio dei magistrati
E si diceva di dare particolare attenzione al tema dei diritti fondamentali e della giurisprudenza in materia della Corte europea mi sono trovato in plenum un emendamento soppressivo
Di queste indicazione
Così motivato i magistrati hanno bisogno di studiare dei moduli delle le questioni di Iosif si occupano tutti i giorni devono studiare la giurisprudenza la Cassazione non possono perdere tempo con queste cose ideologiche
Questa è stata la discussione io questo non vorrei abolirlo la distinzione fra me
E chi pensa in questo modo io vorrei mantenerla
Vorrei che fosse visibile trasparente che la gente dove sta per si è chiamata a scegliere fra due idee molto diverse di che cos'è la giurisdizione dico cos'è il ruolo del magistrato di qual è il ruolo dei diritti fondamentali
Nell'esercizio della giurisdizione se il giudice è una macchinetta che deve esprimere un giudizio sulla base di un algoritmo e quindi deve solo guardare stante massime sono su una posizione quante altre sono su posizioni opposte scegliere
La la la soluzione che per la quale il mal numero di massime superiore oppure deve essere uno che ragiona sui diritti sui valori che ha quella cultura multilivello
Del sistema normativo attuale queste sono distinzioni forti fra le aggregazioni sociali dovremmo ricominciare a parlare
Parlare di questo
Sulla
E quindi
Una legge elettorale proporzionale eventualmente con questo doppio turno prima a livello collegiale poi a livello di piccoli collegi e poi a livello nazionale in modo da riuscire a equilibrare come dire la rappresentanza dei territori con la necessità anche di una visione di insieme potrebbe essere una soluzione questo secondo me se insieme
Spieghiamo perché il sorteggio oltre a essere palesemente incostituzionale no perché c'è scritto che bisogna leggerli non capiscono la possa pensare di cambiare la Costituzione già cambiata costituzione di sorteggiare gli eletti
Ma è anche
Inutile se se non anche dannoso perché l'ha spiegato bene Sabelli e non lo riprendo nella versione
Sorteggio degli eleggibili cioè di un certo numero ecco palesemente contrario costruzione ma non garantisce nulla perché se poi ho cento persone ne devo leggere venti o cento persone che sono potenziali candidati per gli apparati di potere
Essere raggiunti a dire ragazzo ha avuto la fortuna di essere stato sorteggiato ma la fortuna nella vita non basta ci vogliono adesso i voti io sono portatore di voti
Tu per caso voce interessato essere letto non è difficile e più difficile perché portatore di idee fare queste offerte perché dovrebbe durare una consonanza di idee con l'altra parte perché portatore di interessi è molto facile
Nell'altra versione ingabbiati sarebbero tutti espressione delle correnti e poi sorteggio dei begli alla maggioranza che è una cosa che insomma non non vedo che vantaggio ne ne deriverebbe
Da da questo
Vengo brevemente alla questione
Dei direttivi e dei semidirettivi io in questo un leggero dissenso ma credo solo nel modo in cui ho spiegato quello che diceva Eugenio nel senso che io penso che la vicenda che
Voi avete letto sui giornali
Nell'ultimo mese ma che io ho vissuto per nove mesi perché non è che io quelle cose
Che sono uscite sui giornali non l'avessi capite nei nove mesi precedenti io toccate con mano non è non avevo le prove diciamo ma era abbastanza chiaro che cosa stava succedendo
E secondo me non voglio prendermi troppi meriti non è estraneo come dire alla deflagrazione il fatto che noi come gruppo di aria voglio dire abbiamo detto dall'inizio un secondo
A qualunque forma di compromesso nella gestione del potere perché questo ha creato qualche difficoltà logistica diciamo così per cui ha creato forse anche la necessità di organizzare no quindi questo è importante
è importante è importante dirlo però io penso che
I difetti del correntismo
Sono il brodo di cultura dentro il quale certi comportamenti poi hanno trovato spazio ed è vero che sono due cose diverse ma non dobbiamo dimenticarci che il il brodo di coltura dentro il quale sono nate queste cose quello l'indifferenza le regole
La possibilità di scambiare una nomina per un
Un trasferimento
La violazione delle regole basilari del diritto amministrativo
Sono la precondizione per poi quella escalation che ovviamente anche altri aspetti pesantissimi sui quali non mi non mi soffermo anche perché forse meno dovrà occupare come giudice disciplinare
Ma sono sono come dire in stretta continuità
Vi faccio un esempio
Da quando è successa questa cosa il presidente della quinta Commissione si è dimesso uno dei cinque che si sono dimessi ed è stato nominato un un altro Consigliere a dirigere la commissione diretti
Il quale appena insediato
Ha fatto questa rivoluzione applicato una regola
Nel testo unico dei direttivi c'è scritto che è obbligatorio trattare le pratiche secondo l'ordine cronologico di vacanza più antica
E quindi la commissione oggi all'ordine del giorno ogni settimana tre direttivi tre semidirettivi
Tutti quelli più lontani nel tempo come scadenza e li tratta effettivamente ogni settimana
La cosa banale
Quando fino alla settimana prima si arrivava con quindici sedici pratiche che non si sa come scelte e se ne trattavano alcune
Questo e un fattore di moralizzazione e di trasparenza nell'azione del Consiglio formidabile
Perché per quanto uno possa essere come dire bravo a manovrare
E difficile come dire
Mettersi d'accordo su una nomina oggi in cambio di una nomina che avverrà fra otto mesi perché fra otto mesi
Tutto può essere cambiato e l'abbiamo visto no che Rilke che cambiamenti ci sono stati nel volgere di un mattino e quindi questo rende oggettivamente molto più difficile
Come dire gestire il potere in quel modo lì è bastata semplicemente applicare una regola che c'era ed era sistematicamente disapplicata
Siamo anche ragionando e credo che in questo il confronto all'interno del consiglio e con l'esterno deve proseguire
Grazie anche molto al contributo da componente laica stiamo ragionando a sulla radicale revisione dei meccanismi di nomina di dirigenti PD semidirettivi
Partendo dalla consapevolezza che già avevamo prima che succedesse questo che e c'era segnalato dalla giustizia amministrativa che il testo unico sulla dirigenza e
Una
Illusione di un prestigiatore
Far finta di attribuire la scelta criteri oggettivi in realtà mettendo come dire in fila cinquanta medaglie
Consente a chiunque di pre decidere quali medaglie sono valide in quel momento e dire questo c'entri questo cena quattro e poi alla fine ha consentito al giudice amministrativo di stabilire quali medaglie valgono di più noi stiamo ragionando su una cosa
Che per la maggior parte di questi incarichi poi vengo velocemente la proposta di riforma per la maggior parte questi incarichi la cosa che più conta l'esperienza professionale maturata nel settore di cui si sta discutendo che non ha niente a che vedere con l'anzianità ma tutti voi e tutti noi sappiamo che per presiedere un collegio penale una sezione penale
Se uno ha fatto per vent'anni giudice penale uno invece un collegio penale non l'ha mai visto è chiaro che lo deve fare quello che ha fatto per vent'anni il collegio penale
Perché quantomeno c'ha esperienza quell'altra avrà fatto l'Europa il fuori ruolo tutte quelle cose belle di uffici legislativi e quant'altro ma non ha idea della di come funziona
Un'udienza questa è una regola base anche questa banale no che dovremmo cominciare
Ad applicare probabilmente anche anche a scrivere
E vengo alle possibili interventi legislativi
Secondo me su questo su sulla proposta ministeriale di non Emily minare ma di ridurre il numero di incarichi semidirettivi la associazione dovrebbe cominciare a ragionare a me ha impressionato molto quando di recente abbiamo provato le da bella corte di cassazione scoprire che c'è un presidente di sezione ogni cinque giudici in Corte di Cassazione cioè e una corte che ha un arretrato spaventoso dei ritardi enormi e poi fatta per un quinto dei generali
La Corte d'Appello di Roma cha quaranta presidenti di sezione ogni sezione sciatta i presidenti di sezione ha dovuto fare incivile dei micro sezioni tre giudici per consentire a ogni presidente di sezione dirige una sezione
Ce ne sono troppi
No quindi una drastica riduzione del numero dei semidirettivi asciugato il brodo di cultura di cui parlavo prima perché ovviamente meno figurine ci sono da scambiare e ovviamente diventa molto più difficile
Fare gli scambi e secondo me restituisce al lavoro giudiziario tante braccia rubate diciamo così
Alla alle sentenze no
Io penso poi che noi dovremmo distinguere molto provare a distinguere in questo secondo me qualche spazio alla proposta della Taba legislazione fascista dovremmo distinguere molto tra i compiti organizzativi e di collaborazione con l'organizzazione
Molto diversi nei grandi uffici nei piccoli uffici anche lì dovremmo fare delle grosse distinzioni se non rischiamo di fare un errore ci di fare delle scelte ragionate su Roma che poi si applicano anche a Tivoli e non va bene ma l'idea che il molto diverso il lavoro di chi appunto presiede un collegio coordina un gruppo di lavoro in procura e chi collaboravo all'organizzazione dell'ufficio la dirigenza si potrebbe anche provare a separarsi cioè provare a pensare
Un po'al modello dei grandi studi americani in cui tu dopo un po'di anni
Che sei associato diventi un senior
E coordini un gruppo di associati perché hai l'esperienza per farlo e poi diventi socio titolare smetti di andare in udienza ma gestisci più l'organizzazione dello studio tratti grossi clienti cioè pensare che come dire le diverse esperienze professionali diverse attitudini all'interno dell'ufficio possano essere valorizzate anche attraverso modelli organizzativi diversi non è una sciocchezza io vi devo dire che l'ho fatto per un anno ma mi è venuta depressione io dico quando diventato giunto a un certo punto mi sentivo come se mi avessero tagliato le mani no cioè non mi occupavo di tutta una serie di questioni non mi occupavo di quello che mi piaceva no
Allora pensare che uno che ha venti venticinque anni di esperienza Possa mettere a frutto questa sua esperienza non necessariamente assumendo l'incarico organizzativo di cui forse non gli interessa più di tanto ma facendo crescere altri cioè coordinando il lavoro riorganizzando il lavoro di altri restando all'interno del lavoro giudiziario secondo me potrebbe essere una soluzione che come dire viene incontro anche alle aspettative dei colleghi perché pure giusto che uno due venticinque anni che fare sempre le stesse cose possa avere come di uno sbocco professionale diverso
Ma allo stesso tempo consente di distinguere tra profili diciamo così più attinenti alla giurisdizione profili più attinenti all'organizzazione senza mescolare le quindi in sintesi una drastica riduzione del numero degli incarichi semidirettivi con compiti prevalentemente organizzativi Duck creazione di figure intermedie di organizzatori del lavoro giudiziario da invece selezionare un meccanismo tabellare può essere fatto però attenzione e ritorno da quello quello partito
L'organizzazione delle procure
Perché questo discorso funziona molto bene sul giudicante
Ma se noi abbiamo delle procure in cui non c'è controllo sulle scelte del curatore pubblica da parte del Consiglio Superiore Magistratura che il PoliMi darsi a una presa d'atto
Delle scelte del procuratore se noi diamo al procuratore della Repubblica anche il potere di scegliersi i suoi dice
Aumentiamo
Quella verticalizzazione del ruolo del procuratore della Repubblica per cui alla fine aumenteranno i casi di posto scena nel quale si discute della nomina del Procuratore della Repubblica quindi se noi vogliamo per ridurre il potere dopo del procuratore e quindi ridurre questi aspetti negativi dobbiamo ripensare alla scelta prescindere
Dal tema della separazione delle carriere perché questa discussione la possiamo fare a prescindere al tema del tabella Rizzo azione delle organizzazione interna alle procure di controllo da parte del Consiglio sulle scelte organizzative il proprio dalla Repubblica tutto ciò che non è funzionale Allo scopo dell'uniformità di esercizio l'azione penale ma che fare solo con la buona organizzazione d'ufficio con la trasparenza e con la democraticità deve tornare sotto il controllo del Consiglio supera la magistratura
Grazie al dottor Cascini tantissimi spunti diciamo va bene quello che dicevamo noi che abbiamo detto all'inizio e poi sintetizzando Albamonte Cascini la distorsione carretti che da gruppi di idee diventano gruppi di potere
E diventa un brodo di cultura per la crisi per dare spazio crisi patologico come quella che è in atto do la parola a questo punto però per sentire la parola dell'Unione delle camere penali al nostro presidente Giandomenico Caiazza
Grazie innanzitutto la Camera Penale di Roma per questa occasione importante
Di confronto quello che dice Giuseppe Cascini
Vince perfettamente chiaro noi siamo per un dialogo forte intenso
Con la magistratura un confronto in ogni momento possibile noi siamo per aprirli tavoli non per chiuderli
Per misurarci su tutte le questioni che riteniamo cruciali
Perché abbiamo un'idea del confronto
Che non ha paura del confronto abbiamo un'idea
Anche su temi come questi sui quali registro dopo questi riflessioni
Così autorevoli
E importanti e anche le distanze sono forti le distanze sono forti
Dobbiamo lavorare insieme a maggior ragione tant'è vero che non ci siamo fatti promotori della
L'abbiamo chiamato gli Stati generali della riforma dell'ordinamento giudiziario
Vogliamo convocare nella prima metà di settembre
A mente una occasioni di approfondimento di temi
Di tutti i possibili interventi
Che si ritengano necessari
Nella riscrittura dell'ordinamento giudiziario anche su quelli sui quali noi parlo di noi avvocati penalisti siamo ma io non voglio dire nemmeno in ritardo diciamo ma non abbiamo mai ragionato in modo approfondito basterebbe il tema del sistema elettorale per dirne una sul quale
Abbiamo diciamo così da approfondire da e quindi anche da ascoltare da capire
La nomina dei vertici degli uffici da parte del procuratore ho sentito spunti
Di grande
Interesse quindi quella sarà un'occasione in cui dobbiamo tornare a confrontarci non parlato anche con il presidente Poniz so che il proprio in quei giorni voi avrete
La vostra Assemblea credo di MM insomma la metà di settembre vedremo di di fare in modo insomma
Che si possono lavorare insieme in questo senso che voi ci indicate i vostri studiosi di riferimento che si vada dentro questi problemi però dicevo io registro
Prende le distanze ho sentito da Eugenio ribadire Eugenio Albamonte è stato uno dei presidenti diciamo più vicini più attenti più biologici con noi e che però ha detto delle cose
Molto lontane dal nostro punto di vista
Non è che ritiriamo fuori il tema della separazione delle carriere perché siamo ossessionati e quindi in ogni in in ad ogni piè sospinto dove possibile noi buttiamo dentro questa storia un possibile ma sono io l'ho detto perché lo so che tu lo pensi e quindi l'ho detto
E non è così perché noi pensiamo
Naturalmente possiamo sbagliare
Siamo qui per capirci che l'analisi che finora si svolge di quello che sta accadendo tratto sta accadendo proprio qui in questa in questo foro
Rischia di essere insufficiente
Dove si immagini che il tema sia
Degenerazione correntizia
Crisi etica e morale del ruolo del magistrato
E quindi necessita di un riscatto diciamo
Noi pensiamo che non sia così
Colgo l'occasione per dire che il tema delle correnti indicante come il demonio di ogni cosa non proprio non ci appartiene siamo lontanissime anzi io sono d'accordo in quello che dici
Anche perché non è che il tema le correnti per le idee e le correnti non si scrivono a tavolino non è che uno dice decide di farle o di non farne se esistono dei dei delle dimensioni del pensiero si aggregano le opinioni le idee
Nella storia dalla magistratura italiana
Le vicende di asso di associazionismo sono state
Importantissime nel bene nel male comunque lo si voglia vedere ma non verrà da noi una parola su questo tema
Non verranno né una parola su questo tema della degenerazione delle correnti che poi non è ben chiaro nemmeno anche se le ho sentito dire alcune cose interessanti non è il tema per noi
Il tema è che noi ci rifiutiamo di credere con molta franchezza
Che quello che è emerso e frutto del casuale incontro tra il primo utilizzo di un trojan
E uno è uno scenario diciamo eccezionale di deragliamento dalle regole e noi non riusciamo
A ad essere convinti di questa analisi
Certamente ci sono dei fatti
Personali peculiari
Gravi che saranno valutati anche con le ricadute sui temi di cui stiamo parlando
Ma quando noi abbiamo detto come prima reazione è la scoperta dell'acqua calda
Non abbiamo inteso dire
Che questo è lo standard di stampo così voglio dire professionale ed etico e morale che ci attendiamo sempre dal
No noi abbiamo detto stiamo assistendo
Ad uno scontro il trojan se poi mi rimane un minuto due riflessioni sul troiana mi piacerebbe farle
Ci racconta
Uno scenario forse peculiarmente diciamo aggravato in questo momento ma di che cosa
Di uno scontro che ruota attorno alla nomina di alcune tra le più importanti procure d'Italia cioè le nomine
Lo scontro intorno a en ad un atto politico di il livello eccezionale
Il tema è
La rilevanza politica
Che noi consideriamo abnorme che ha non raggiunto
Gli uffici di procura nel nostro Paese
L'attenzione parossistica del la politica
Per scelte di questo genere
Io ho messo ora bile
Trovo inoltre singolare
Che la riflessione
Sui rapporti tra la magistratura e la politica nello scenario che stiamo guardando
Prescinda del tutto ancora una volta in questo così qualificato a consesso da una s'anche solo una riflessione sul tema dei distacchi dei magistrati
Presso l'esecutivo un tema tabù
Evidentemente
Sul quale però noi da molti anni su questo l'Unione delle camere penali da molti anni
Lavora e ragiona
Dicendo che si tratta di una eccezionalità sconosciuta
Che mi risulti
A sistemi e Ardemia menti giudiziari
Degli altri paesi
Ma che soprattutto determina una connessione strettissima
Quindi ancora una volta inesorabile
Tra il potere giudiziario il potere politico perché non è che possiamo o a ad ogni governo qualunque sia la maggioranza
Ci si siede ad un tavolo
E si concordano
Distacchi di quasi duecento magistrati darla funzione giurisdizionale alla funzione esecutiva
Magistrati che andranno a costituire la struttura portante il sistema nervoso
Di alcuni dei più importanti ministeri del Paese tra i quali naturalmente in primis il ministero
Di giustizia
E di fronte a questo sistema ecco perché noi diciamo parliamo di sistema non ci perdiamo dietro
Le valutazioni di tipo moralistico di fronte a questo sistema immaginare che la politica non chiede il conto a me francamente sembra
Un dialogo una riflessione surreale
Io credo
Che è una riflessione comune
Come noi la vogliamo comune con voi non sono temi che di tiriamo addosso noi vogliamo discuterne con voi ma non potete tacere su questi punti
Questo è il tema dei distacchi presso l'esecutivo è un tema gigantesco dell'ordinamento giudiziario non si può invocare una innocenza diciamo così politica
Non fare nemmeno una riflessione
Su questo tema
Tornò al tema obbligatorietà dell'azione penale
E separazione dicevo che non è un'ossessiva ma scusate io parto da Zagrebelsky e perché in modo che non ci siano
Io non penso che Vladimiro Zagrebelski sia suscettibile nel mille novecentonovantatré
Va di Milo Zazà Gdański scriveva
Ogni ufficio del pubblico ministero ogni magistrato adesso detto opera quotidianamente
Una selezione delle notizie di reato
Non potendo trattarle tutte per il loro enorme numero
Scelte di vario genere vengono dunque operate ma esse sono diseguali e disorganiche
A nessuno risale la responsabilità a nessuno risale la responsabilità per il contenuto di tali scelte che come evidente
Finiscono con il rinviare a valutazioni attinenti ad opzioni di natura politica
Vladimiro Zagrebelski
Mille novecento novantatré
Il tema della
Come è stato scritto acutamente da uno studioso della obbligatorietà di iscrizione alita l'azione penale
è
Un tema cruciale qui
Perché se no non se no se non siamo se volete ridurre queste vicende ad un fatto
Occasionale o ad un deterioramento localistico noi non vi possiamo seguito su questo
Noi pensiamo che la politica di assedi
E voi siete in una stretta connessione ordinamentale per le ragioni che ho detto intorno a scelte che sono puramente politiche io Eugenio non la capisco la distinzione tra opzioni politiche cioè di politica giudiziaria e io non so che
Cosa tu abbia inteso dire per me è va bene per il parliamo di scelte di politica giudiziaria cioè di scelte schiettamente politica
Allora se questo è il quadro non mi pare peregrino che la nostra ipotesi di riforma
Costituzionale in questo momento in discussione alla prima Commissione
Affari costituzionali della Camera cella era si può venire a dire che non va bene va bene ma insomma
Cominciamo a discuterne in modo serio
Riporta
Lì con spesso diciamo pone il problema della scelta delle priorità
Noi non ipotizziamo una soluzione verso l'azione penale discrezionale diciamo però che le scelte cioè siamo convinti che Zagrebelsky avesse ragione e che dunque le scelte delle priorità sono devono essere rimesse ogni anno alla legge
Al Parlamento
Che indica le priorità
Entro le quali
Gli uffici di procura
Operano
Controllate dal Consiglio superiore della magistratura nel rispetto di queste indicazioni della legge sovrana e di un organo politico che nei risponderà ai propri elettori perché la anomalia è che le scelte di politica giudiziari di singoli uffici come diceva Svevo Beschi
Non vengono sindacate da nessuno non se ne rende conto a nessuno e dobbiamo capire che questi sono meccanismi che alterano gli equilibri costituzionali
E queste vicende che non credo occasionali
Sono il frutto di questa questo è il nostro punto di vista naturalmente di questa alterazione degli equilibri democratici e costituzionale
Che è l'ufficio del pubblico ministero abbia un ruolo
Anomalo
Abbia assunto intendo dire un una funzione un rilievo politico
Anomalo che non gli può essere proprio in un contesto di indipendenza della magistratura che gli è proprio nei sistemi in cui esso l'ufficio di procura dipende dall'esecutivo perché qui in questi termini abbiamo una scelta di chiarezza ordinamentale nel senso che sono scelte politiche infatti sono governate dal eccetera noi non siamo in questa ipotesi e non vogliamo andare in quella l'abbiamo detto in tante occasioni pubbliche
E lo ripetiamo non perché quel sistema sia la la la la la la l'orrore perché abbiamo democrazie di prim'ordine che lo praticano
Ma perché noi abbiamo la convinzione che la nostra non sia una democrazia sufficientemente forte e matura per poter gestire
Un potere così delicato come quello del controllo diciamo esplicito netto dell'esecutivo sulla sull'azione sull'azione penale
Quindi dico il tema
L'infiammazione ecco l'infiammazione secondo noi sta in un potere
A nord abnorme e anomalo
Politico degli uffici di procura
Che rivela era
Sulla ah sporga Nizza azione della stessa magistratura
Ma può essere un caso che i presidenti dell'Anm tutti eccellenti nostre persone che noi stimiamo
No non tutti molti destiniamo normalmente
Epico siano tutti i magistrati del pubblico ministero per beh Davigo adesso dire che dà vigore
Che era quel sì che Davigo appunto perciò dicevo siano tutti i magistrati del pubblico ministero
E e insomma e c'è qualche cosa che dovrebbe farci riflettere
Grasso è durato sei mesi e perciò ti dico
Ci sarà un motivo e siete il venti per cento dell'elettorato
Questo significa o ma mica vi siete dei diciamo che siete degli usurpatori di qualche cosa no che si e rappresentate nella consapevolezza della magistratura
E diciamo il soggetto politico che quindi in una in una dimensione associativa è giusto che rappresenti ma siete sette questo siete un organismo politico parlante a nome dell'intera magistratura rappresentato il venti per cento dalla magistratura
è o è un problema
Diciamo specioso che noi poniamo o o o o o non può essere un tema di riflessione
Che che chiediamo vicini allora
Occasione della separazione delle carriere
Per quella che c'è ancora una volta
Ci sentiamo chiedere di dire parliamo insieme di questa è la ma mettete da parte ma come mettiamo da parte ma non solo non la mettiamo da parte ma più andiamo avanti più tocchiamo con mano
Che essa ha un senso preciso
Si attribuisce hanno l'intenzione di sottoporre il pm alla politica dopo quello che stiamo vedendo qui ma noi abbiamo l'impressione che in questo momento ci sia con questo sistema ordinamentale ci sia una
A commistione
Tra la politica e l'esercizio dell'azione penale
Che invece una organizzazione orde ordinamentale che separasse i due poteri consentire il tema per noi cruciale
Però vogliamo dire veramente con chiarezza perché sembra che se no qual è il senso di questa nostra noi stessi siamo i primi ad avere a cuore la credibilità della giurisdizione
Agli occhi del cittadino perché riteniamo la credibilità della giurisdizione è un bene comune
Non ci avete sentito dire
Una parola di aggressione su questa vicenda perché non e non ce la sentirete dire perché non non si scherza con queste cose
Non si distrugge nella consapevolezza dei cittadini l'importanza della istituzione giudiziaria e dell'esercizio della giurisdizione mala ma dobbiamo capire che una delle ragioni per cui l'esercizio della giurisdizione ha perso credibilità è perché non la si vede indipendente dalle scelte politiche che appartengono chiese esserci politiche nel senso che ho chiarito
Di chi esercita l'azione penale
Non significa che se sono sempre condizionati ci mancherebbe ci mancherebbe altro
Ma che soprattutto nei processi di particolare rilievo sensibilità significato ricaduta di tipo politico di tipo eccetera
Il cittadino legittimamente percepisce in quelle vicende una preponderanza del titolare dell'azione penale dell'ufficio delle di procura delle scelte delle indicazioni di responsabilità rispetto al quale il giudice
è in difficoltà
è un tema questo della credibilità della giurisdizione lesionò noi pensiamo di sì
E e quindi immaginare dunque due CSM
Due Consigli superiori
Immaginare di una professionalità diverse rafforza la giurisdizione non la indebolisce la rende totalmente insospettabile all'occhio del cittadino
I due partiti istanti in modo equivalente dal giudice guardate che non in questa vicenda parliamo di questa roba qui non c'entra
Poi certamente tutti gli altri aspetti di cui abbiamo detto le scelte le nomine degli aggiunti eccetera ma il tema è questo la credibilità della giurisdizione pensate di risolverla
Con una invocazione
A riscatto etico noi ci permettiamo di dire possiamo sbagliare ma ci permettiamo di dire che non andate lontanissimo perché al prossimo trojan
Io a proposito di trojan una riflessione tutti insieme ci piacerebbe sentirlo ma non perché è socia mamma o adesso
Per l'amor di Dio non scherziamo non è questo il punto
E il punto che io leggo le cronache dei giornali diamo detto noi non esprimiamo giudizi e valutazioni né ci facciamo selezionare le intercettazioni su cui dovremmo formarci un'idea da non so chi
Quindi no
Però dico leggiamo i giornali
Tra l'altro assistiamo questo sarebbe tutto un altro capitolo
Allo schieramento ancora una volta di testate giornalistiche
A sostegno chi di quella cordata chi di quell'altra che non è che c'abbiamo come si diceva nella naso sappiamo leggere le cose no
Questo dovrebbe essere un elemento di riflessione però noi leggiamo in questi da questo
Materiale che esce fuori dal trojan sta grande trovata che adesso non è così sappiamo tutto
Sappiamo tutto
E invece ci restituisce il Troiano e ce lo siamo già detti in altra occasione un bollo un materiale indistinguibile perché se tu vai a mettere manca solo che me lo metti nel cervello e mi vedi che cosa penso di dire
Siamo a un passo da questo
Quando tu mi ascolti per ventiquattro ore nella più totale mia manifestazione di libertà individuale in cui posso dire quello che voglio posso mentire come voglio posso
Il togliermi dall'imbarazzo con dicendo qualunque l'assurdità vedere posso dire la verità e poi il tema della distinzione comincia a diventare complicata
Allora adesso io leggo e lo leggo a seconda delle cronache giudiziarie che uno dice della stessa persona che dice nella stessa conversazione
O facciamo questo domani
E poi a me me l'ha detto che Ayo di fare così facciamo questo domani è la verità a me me lo detto Caio sarebbe una millanteria
Assistiamo addirittura a ipotesi
Raccontate dalla stessa voce
Di diciamo violazioni di segreti investigativi che vengono da per alcune qualifiche a seconda di chi la legge di chi le vuole raccontare per alcune sono millanteria per altri sono
Sarebbe una grande occasione di riflessione su questo strumento investigativo sui danni
Micidiali addirittura leggo che in alcune ipotesi si ipotizza che
Chi parla sa
A un certo momento di avere il troiano letto l'altro ieri sabbia veltroniane quindi parla per indirizzo auguri auguri noi non possiamo dire che auguri
Avevamo detto
Avevamo messo in guardia
E singolare che questo avvenga in un contesto così particolare di un'inchiesta così particolare ma chissà che non sia una grande occasione anche questa
Di riflessione comune di maggiore abitudine ma sappiamo che c'è da parte vostra ad ascoltarci anche non solamente come degli agonisti discutiamo
Ma come delle persone che
A un'associazione politica anche la nostra di avvocati che per la loro professione
Vivono quotidianamente queste dinamiche le conoscono in modo
Più diciamo vivo perché noi viviamo quotidianamente
L'esperienza dell'indagato e dell'imputato
E che è molto più una naturalmente per la funzione che faccia di quanto facciate voi
Noi tocchiamo con mano
Che cosa significa finire significhi finire
In questi e meccanismi e quindi le nostre riflessioni che hanno radici nei principi liberali del diritto penale penso che siano preziose vadano ascoltate
E quindi conclusivamente
Lo dico Giuseppe Cascini lo dico già che abbiamo seguito tutti voi
Noi vogliamo parlare in continuazione con voi se possibile ma non ci chiedete di te di tacere
Cioè non piacere mai chiesto questo no no assolutamente di mettere da parte come se fosse un ostacolo al confronto no deve essere proprio il tema del confronto e dobbiamo capire che abbiamo insieme a cuore l'obiettivo della
Credibilità della giurisdizione per la quale passa la sopravvivenza stessa della nostra democrazia
Regola di ospitalità ovviamente abbiamo lasciato la parola per ultimo al dottor Giuliano Caputo che il segretario nazionale dell'Associazione nazionale magistrati prego
Forse è meglio
Ringrazio il garante per l'editoria anche io credo sia fondamentale confrontarsi su questi temi anche per chi un momento nel quale la magistratura credo abbia bisogno d'ascoltare
Chi la vive dall'esterno come dico sempre anche di Lavitola vicino
Gli avvocati
Devo dire che però quest'occasione di confronto anche spunti di riflessione nessuno di noi ha mai minimizzato la portata e ciò che è accaduto ettaro vero che di base c'è un tema etico di questione morale fondamentale in magistratura non possiamo
Ignorarlo
Di questo abbiamo parlato
Ed è la base del nostro ragionamento c'è o c'era qualcosa all'interno del sistema che non andava devo dire la verità alla diverso tempo segnato anche all'Associazione nazionale magistrati su questo qualcosa che non andava e riuscito innestarsi qualcosa di patologico
Ed è per questo il cui solo qualcosa di patologico di ridurre anche gli avvocati che appunto hanno ora una democrazia liberale a riflettere sulla portata di proposte di riforma costituzionale
Se il tema è che quello è l'analisi del presidente ragazza manchino tiorba nonché quello di rapporti
Della tra magistratura e politica in un certo modo di insinuarsi la magistratura
Nella nella gestione degli uffici giudiziari forse il caso di iniziare a riflettere in questo momento storico sostenere un'idea di modifica costituzionale quale di cadute potrebbe aprire
Ho sentito in alcuni interventi lo spessore evocato il il richiamo alla necessità di una finestra di giurisdizione condivisibile ma mi chiedo perché mai gli avvocati dovrebbero proprio nel nostro ordinamento il Pubblico ministero puri alla giurisdizione sulle fasi nella fase delle indagini gioisce un pubblico ministero
Che si nutre la cultura delle garanzie della giurisdizione Christine mai sentiti ha necessità di farlo non in questo momento e aprire invece finestre di giurisdizioni mi sembra legata al controllo del giudice
Ma l'avete già e il controllo giurisdizionale com'è già capitato di dire punti fare gli avvocati penalisti vi capiterà di leggere sicuramente il distretto di Napoli accade
I comunicazione notizie reato nelle quali si mira atto di aver contattato il pubblico ministero di turno ecco quello altro non è che un filtro un controllo giurisdizionale sin dal primo momento
Quello dell'adozione di misure precauzionali di confronto tra la polizia giudiziaria il Pubblico ministero modo demitizzare secondo la conoscenza di principi del processo penale
Anche l'operato della polizia giudiziaria che per carità è una scelta che oltre l'ambito e la polizia giudiziaria ma spesso quel confronto con un pubblico ministero che conosce la che nella giurisdizione
Rappresenta una garanzia per tutti
Vorrei dirvi chi qualche perplessità mi lascerà anche questa questo il ragionamento sull'articolo centododici della Costituzione della più volte evocato Zagrebelsky che trattava del tema nel lontano mille novecentonovantatré nel passato il tempo dal mille novecentonovantatré si era di fronte all'emergenza giudiziaria mi interesserebbe capire perché prodotto non abbiamo ben chiaro il numero di sentenze di assoluzione uno degli argomenti che in ospedale per dirvi che forse non c'è necessità di separare legati ready
Giudici e pubblici ministeri ma ci si trova di fronte un emergenza giudiziaria vera e propria numeri da realmente ingestibili da allora è stato fatto un uno sport so anche per quanto riguarda li risorse negli uffici giudiziari il personale amministrativo negli ultimi anni qualcosa si è mosso il personale di magistratura è stato previsto l'aumento dell'organico
Che a mio parere rendendo il quadro attuale del lontano da quello all'emergenza del novantatré e badate bene quelle iniziative come sono state poi indirizzate dal Consiglio superiore
Erano iniziative che attiene alle scoperte presente al piano organizzativo di allocazione di risorse rispetto all'impossibilità perché quell'all'epoca era impossibile gestire tutti i processi
E proprio per garantire un'omogeneità e non l'iniziativa è il simbolo si stabilirono delle priorità ma che attenua le scuse anche all'aspetto organizzativo non incidevano un proprio su un principio costituzionale
Che ricordiamolo non garantisce soltanto l'indipendenza del pubblico ministero ma tutela anche l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge del mille incidendo sull'articolo centoundici stiamo parlando questo penso che l'avvocatura
Debba essere sensibile a a questo tema oggi si tratta e provvedimenti organizzativi l'alternativa di tutti l'avvocato Rossi che come ha partecipato all'edizione al al Senato su un disegno di legge costituzionale disegno vitali che attiene alle alle priorità nell'esercizio dell'azione penale senza alcun passaggio attraverso gli organi di autogoverno locali o il CSM
Con un un passaggio parlamentare però preceduto dall'intervento del ministro della Giustizia manchi di quello dell'economia e le linee delle finanze di gli immancabili ministro dell'interno
Per loro stabilite delle priorità per legge
Ragioniamoci questo che cosa vuol dire lanciare un messaggio di impunità per determinate aree
Di rilevanza penale cittadini non dire veramente lasciare alla politica il controllo e l'esercizio del dell'azione penale siamo disposti oggi a fare un ragionamento gli oneri credo che sia rischioso
Per i libri costituzionali
Nessuno ti dagli avvocati non discutono del più peraltro le ragioni per le quali il tema è stato lanciato ci sono note un ragionamento complessivo sulle garanzie del processo siamo disposti a farlo gli equilibri costituzionali questo momento ogni toccherei linea di due Consigli superiori della magistratura
So che ci sembra lontano oggi mancavano iniziato così hanno separato i giudici e pubblici ministeri hanno fatto hanno formato due Consigli superiori della magistratura diverso iniziato a prevedere un equilibrio tra drogati e laici diversi
Oggi sono eletti oggi sono quindici togati del Consiglio dell'ONU sulle della magistratura polacca tredici sono eletti dal Parlamento perché i togati sono eletti al Parlamento facciamo attenzione
Toccare gli equilibri costituzionali in questo momento perché come diceva Rodolfo Sabelli le cose vanno viste in prospettiva
Probabilmente i pubblici ministeri che ciò che la cultura della giurisdizione oggi con la separazione delle carriere continuerebbero costituire quel baluardo e quella garanzia per tutti le non so tra vent'anni cosa potrebbe accadere
Ecco da questo punto di vista penso e forse l'avvocatura potrebbe essere molto più attenta e avere più più a cuore un altro tema che quello l'organizzazione le procure il Consiglio superiore della magistratura se nel fatto carico per con la normativa primaria invariata con una circolare sull'organizzazione delle procure quello interno forse dovrebbe stare a cuore a tutti voi
E quello forse uno dei temi che emergevano i recenti vicende l'attenzione parossistica e la procura è pronta per la procura il probabilmente legata a quella gerarchizzazione quell'idea di un vertice
Che non coordinata
Non garantisce l'uniformità e l'esercizio dell'azione penale ma riesce anche ad iniziare in qualche modo diverso c'è la malintesa idea probabilmente anche una intesa del del della politica di poter controllare
I vertici delle procure perché loro si faceva riferimento penso a più risalenti storie dei quali si era verificato un un interferenza della politica rispetto delle nomine
Cenni direttivi Peralta la ricorrenza dei soggetti anche al anche il precedente Consiglio Superiore della Magistratura
Con un
Un'azione tra i lasci una parte dei togati aveva detto un procuratore della Repubblica e sembrava che paga oggi alle valutazioni della politica
Non garantisse abbastanza quindi questo stavo parlando anche della Magnum tese della parte la politica di poter controllare i procuratori della Repubblica perché poi così fortunatamente con l'ordinamento immediato non è il tema qui nel corso del dei rapporti fra politica e magistratura anche perché parliamoci chiaramente una tentazione da parte di una magistratura chi non più forte il senso dell'indipendenza della giurisdizione
Di accettare anche i terminate logiche politiche senza prestiamo il fianco a profili ordinamentali che lo consentano penso consegna il Paese alla democrazia e alla magistratura
Non adeguata
Ad esempio un altro dei dei temi che forse in questo momento il questo percorso riforme andrebbe andrebbe tollerato e quello della di componenti laici del Consiglio superiore della magistratura
Che dovrebbero essere appartenenti a determinate categorie professionali che negli ultimi anni mi riferisco in particolare la consigliatura presenta queste mie c'erano quasi sempre provenienti da esperienze politiche
Quindi erano stati parlamentari o sottosegretari forse prevede che tale incompatibilità è inutile ove i magistrati perché chiediamo l'associazione queste cose le ha dette per tempo e nel tempo
Forse prevedere anche un una irrigidimento dei criteri di selezione dei dei componenti laici del Consiglio superiore della magistratura non sarebbe male
Il tema e per questo dico facciamo attenzione agli equilibri costituzionali esiste veramente la magistratura avuto dei segnali
Eugenio Albamonte parlava di una norma è stata approvata per gli ex consiglieri
In realtà il dato importante l'approvazione quella norma e la genesi e quelle norme nelle dichiarazioni di un senatore della Repubblica che disse testualmente non lo dimenticherò mai
Un magistrato per conto di altri mi ha chiesto di inserire una norma non distratti non saranno stanno simpatici ci teneva anche sottolineano il senatore ma l'ho fatto
Pelillo probabilmente era uno di segnali d'allarme doveva morire quindi dico francamente la la vicenda della dell'età pensionabile magistrati ad attenzione anche agli ordinamenti europei
Viene considerato come un tema sensibile rispetto agli immigrati l'autonomia e l'indipendenza ma quella vicenda di fine due mila e sedici
Con il pensionamento anticipato di un'intera classe di magistrati e fate attenzione con una proroga selettiva limitata ad alcuni magistrati era un segnale probabilmente qualcosa che non andava
Tra la magistratura e la politica l'associazione anche quel caso ha preso delle posizioni forti delle iniziative forti quest'anno se ne è riparlato quest'anno si è riparlato di di innalzare l'età pensionabile a settantadue anni siamo anche intervenuti voi poi in un non possiamo fare altro che pronunciarci con i comunicati auspicavo che ci ascoltino
Ma in realtà abbiamo detto al legislatore sì pur pensare all'età pensionabile i magistrati ma in prospettiva così stabilisca oralmente in vigore tra cinque anni perché di anno in anno non si può decidere di selezionare la diligenza e gli uffici giudiziari anche attraverso la legge
Il tema esiste e se esiste questo tema e se va affrontato in comune a tutti noi io direi di evitare di prestare il fianco undici al municipio ordinamentali che potrebbero più facilmente incuneare
Un controllo della politica perché lo slogan della riforma è quello di un giudice indipendente al Pubblico ministero un pubblico ministero indipendente all'esecutivo
Le intenzioni possano essere queste ma per come declinato in concreto sappiamo che il Pubblico ministero sarà inevitabilmente sottoposto all'esecutivo perché il giudice rientreranno il probabilmente attraverso questa strada nell'orbita del controllo dell'esecutivo
La corte di giustizia si è pronunciata riguarda il mandato d'arresto europeo sul pubblico ministero tedesco ridendo non fosse autorità giudiziaria siamo interessati a perdere l'autorità giudiziaria e gli uffici di procura io credo di no questi sono argomenti poi per carità
Le camere penali possono continuare a sostenere quella del disegno di legge costituzionale nessuno vi chiede di non farlo vi chiediamo di ragionare però su questi porcini c'è un altro tema il presidente ragazza del trasporto
L'Anm è stata decisa noi riteniamo che i magistrati
Fuori ruolo
Abbiamo cambiano il senso nei termini in cui portano esperienza giurisdizionale concreta
Come prospettiva
Ma da tempo che chiediamo che per l'accesso incarichi direttivi direttivi semidirettivi debba passare il tempo perché abbiamo quello se legami improprio tra magistratura e politica
Dare l'impressione che l'esperienza fatta fuori ruolo siamo trampolino di lancio per sul carrierismo terrorismo prestate attenzione danneggia tutti i magistrati in primo luogo e anche da questo punto di vista credo che sia importante vedere le cose in prospettiva
Negli ultimi anni potrà essere un quarto dei magistrati pubblici ministeri un quarto dei magistrati dei pubblici ministeri dei giudici
Sono giovani magistrati giovani entrato negli ultimi anni hanno una visione della magistratura non come servizio ma come carriera
L'idea delle medagliette estate al più volte evocata l'intervento dell'ONU preceduto e pericolosa rischiamo una trasformazione della magistratura
Questo il tema sul quale noi ci siamo espressi chiaramente sul quale siamo disponibili a ragione i termini in cui è possibile fare un ragionamento essa costruttivo perché come al solito rientrano
Poi nel campo della necessità di bilanciare le varie esigenze che si ritiene che il signor che si presentano al moralismo l'abolizione totale dei semidirettivi io non so alcuni su questo mi interesserebbe capire anche l'avvocatura cosa che ho più idonea
Probabilmente comporterebbe idillio inefficienze organizzative esiziali ma personalmente ma sarà un un uno dei temi che tratteremo confrontandoci anche con i magistrati l'idea di limitare il numero di sedute il tilt
Potrebbe essere non sbagliata non una risposta in qualche modo dobbiamo darla su questo ci stiamo confrontando
Non pretendiamo ovviamente di scrivere riforma dell'ordinamento giudiziario al ministero della giustizia le quello che ha detto il presidente polizia altro giorno che fosse stato non interpretato correttamente al ministro faceva riferimento ai tavoli sui quali pure ci siamo confrontati incivile adulterare faceva riferimento proprio a questo
Perché crediamo di poter portare un contributo di conoscenza diretta delle cose così come abbiamo denunciato il carrierismo al due mila e sei così come stiamo denunciando queste contiguità tra magistratura e politica attraverso il fuori ruolo
O i magistrati che si candidano in politica allo stesso modo riteniamo di poter portare un contributo anche sulla legge elettorale sulla quale come Rodolfo Sabelli meritano di essere un esperto ma vedo tutte le la pericolosità della ricaduta di un determinato sistema elettorale rispetto a un altro idea ad esempio delle aree culturali privati magistrature del confronto tra Clare culturali
è una garanzia di trasparenza e di tracciabilità e determinati comportamenti anche di responsabilità
In senso lato tra virgolette politica all'interno dei gruppi associativi sganciarsi completamente a cui percorsi riconoscibili lascia probabilmente il campo a logiche esclusivamente l'interesse lo dico spesso mettere intorno ad un tavolo di di quell'albergo quattro o cinque soggetti che non avevano alcun legame con un gruppo di riferimento sarebbe stato molto più facile forse non sarebbero stati quattro cinque non sarebbero stati otto o dieci facciamo attenzione al bilanciamento degli interessi facciamo anche trincea li diedi a dire una magistratura divisa in sono le due aree culturali una maggioranza e opposizione potrebbe inevitabilmente portare alla logica della maggioranza e dell'opposizione per cui per una consiliatura come la legislatura
C'è un unico governo della magistratura e per l'altra si ribalta tutto solo oggi che politica dovrebbero appartenere alla giurisdizione sono temi complicatissimi delicatissimi su quali e con mi auguro che venga anche il contributo del dell'avvocatura così come è chiuso c'è un altro tema che credo sarà affrontato nelle prossime settimane
Ed è un tema eterno è stato incriminato in varie forme nel nostro paese nostro parere sempre insoddisfacente quello della durata delle indagini preliminari e della durata dei processi
Riguardo al processo breve o il processo lungo le varie sanzioni ipotizzabili ecco forse in questo gli avvocati possono portare un contributo realmente tecnico strozzare la concezione imperiale del tempo della quale parla la gara ogni magistratura che gli ai magistrati bresciani estero completamente dei tempi del processo e fortunatamente passata
C'è un notevole sforzo culturale ed organizzativo della magistratura ma gli avvocati dovrebbero essere i primi a statuire
Che strozzare i tempi del processo prevedere delle tagliole significa negare giustizia alle persone offese rei di reati spesso anche agli imputati che si ritrovano da dire di cedere una risposta preconfezionata intenti predeterminati che non è una risposta ingiustizia realmente
Effettiva
Grazie
Ringrazio il dottor Caputo
Alcuni spunti secondo me certamente da fare una battaglia comune un'ottima idea
Prevedere un'incompatibilità tra poi si vede che tipo di incarichi politici e l'assunzione dell'IRE della carica di componente laico del Consiglio superiore della magistratura
Khomeinisti preoccupa un po'quello che il TG sul carrierismo di alcuni giovani pubblici ministeri devo dire che lì il cerchio si chiude perché è sempre un problema di cattivo est di maestri di modelli e negativi di mancanza di dei modelli che non sono stati stangatina i giudici perché bastava rigettare due tre misura cautelare azzardate o due tre giudici del Riesame che annullasse lo delle mega inchieste questo carrierismo forze sarebbero
A questo punto se c'è qualcuno dei soci invece che vuole prendere la parola
Per un intervento nello segnala io
Intrieri eccezionalmente vuole parlare anche sta scherzando siccome non è la prima volta che voleva volare sono soci presso
Cataldo Intrieri che un avvocato lo dico per il microfono del Foro di Roma socio della camera penale di nome tra l'altro presidente dell'asse della sezione la pecca
Di Roma che è un'associazione che racchiude quindi titolo altissimo diciamo a parlare in questo contesto perché è un'associazione di cui fanno parte appunto avvocati e magistrati
Se ho sbagliato nella presentazione ricorrerò c'è stata l'amministrato perfetto prego buongiorno a tutti grazie per il dibattito che è stato
Che è stato molto interessante
Ho apprezzato molto anche diciamo l'atteggiamento dei magistrati intervenuti che hanno affrontato
Anche un problema relativo alle note vicende che stanno tra vagliando il mondo giudiziario hanno devo dire anche affrontato
Con molta coerenza e molta volontà di confrontarsi una cosa io mi permetto di dire dirò quello che per me mi ha suscitato perplessità
Vi ha suscitato perplessità il fatto che la sì sì siamo focalizzati sul problema
Delle legge elettorale ha delle regole dell'ordinamento
Come se la magistratura avesse vissuto in un felice stato di natura russo Iano e poi si sia corrotta perché c'è intervenuta la legge del due mila e sei e questo ha sviluppato il male interno del carrierismo
Io credo che è un problema sia comune non mi piace fare il moralista ma sia un problema anche di
L'idea grado etico di degrado sociale di guasti sociali che si riflette fatalmente
Anche sulla magistratura
Che poi si è appreso ha dovuto prendere atto che una presunta condizione di superiorità etica rispetto all'avvocatura non esiste
Noi avvocati abbiamo interessi abbiamo necessità di difendere l'indipendenza della giurisdizione e il valore della giurisdizione
Perché un avvocato per ben un avvocato onesto sa come si combatte si affronta una magistratura che può essere anche aggressiva
Che in determinati situazioni storiche posposta era anche determinate teorie ma che comunque può essere contrastata con rispetto e nel rispetto delle regole
Io non mi accontenterei di grandi riforme sulle quali peraltro avrei anche difficoltà ad esprimermi avrei una mia piccola idea perché io ho insistito insieme ad altri soci volevamo un'Assemblea vera e propria della camera penale su questa vicenda che investe Roma
E investe Roma perché si deve scegliere il prossimo procuratore della Repubblica di Roma cioè uno che determina con l'esercizio dell'azione penale abbiamo visto quanto particolare sia oggi l'esercizio e discrezionale dell'azione penale
Il destino dei nostri assistiti per i prossimi cinque sei sette anni
E mi chiedo per quale motivo oggi esiste ancora una conventio ad excludendum degli avvocati chiederei al per esempio Giuseppe Cascini che saluto una convenzione scusino gli avvocati per cui non si possa anche sentire la voce degli avvocati del Foro Romano tramite gli organi rappresentativi il presidente del consiglio dell'ordine su quelle che sono i candidati o l'idoneità dei candidati al posto di procuratore della Repubblica
Perché i curriculum abbiamo dalle intercettazioni ho visto che c'è anche una particolare preparazione dei curriculum vitae che hanno la loro importanza perché non vengono resi pubblici
Io non so le le le le sessioni della quinta per l'anno
Le sezioni dalla quinta dove ossessione per quanto mi rendo conto Cia
Lei è il signor sono sono pubbliche sono rese pubbliche sono trasmesse si può assistere non sarebbe opportuno assistere al dibattito per quanto riguarda la scelta delle norme credo che la risposta momenti di opacità
Sia la massima trasparenza
E credo che non esista un motivo valido e serio perché l'avvocatura di cui si richiede giustamente e legittimamente l'intervento e l'appoggio debba essere esclusa non credo neanche sia una riforma particolarmente complesso consentiteci di dire la nostra
Consentita l'avvocatura romana di poter dire la sua su chi debba essere il procuratore di Roma non vedo perché tutto debba essere ridotto a dei conclave più o meno segreti con a appendici nelle stanze d'albergo e non invece in un dibattito pubblico trasparente
L'ultima cosa che dico e questo è rivolta però alla mia parte ondate quando c'è una magistratura con delle macchie di opacità e anche perché non esiste un'avvocatura che sappia contrapporsi a queste macchie di opacità non eserciti adeguatamente il suo ruolo di cane da guardia
Della giurisdizione perché queste ruolo che ci viene detto e quindi ripeto un concetto base perché credo che dovremmo avere avvocati interrogarci per questo volevamo un'assemblea proprio per parlarne io ritengo che sia tanto per dire sempre medico una procura aggressiva
Una procura con cui misurarsi confrontarsi e scontrarsi da criticare duramente
A un tipo di esercizio della giurisdizione che avvenga opaca mentre a una democrazia della scelte giudiziarie che avvenga nelle stanze d'albergo sui divani o peggio ancora tramite i pizzi vi ringrazio
Grazie scusate
Alcuni
Alcuni colleghi mi conoscono altri no sono anch'io un
Mi definisco umili Simo operaio del diritto come avvocato
E vorrei fare una riflessione su quello che ha detto il dottor Albamonte che ho conosciuto in diversi procedimenti e mi ha sempre riconosciuto l'onestà intellettuale però due verissime considerazioni
Sull'associazionismo l'associazionismo forense e l'associazionismo della magistratura c'è
Forse una riflessione da fare sulla una netta differenza
Purtroppo abbiamo notato in questo momento che nell'associazionismo
In una parte non voglio parlare dell'Associazione nazionale magistrati che sicuramente rappresentativa di quella gran parte dei magistrati che fanno in maniera egregia loro lavoro ma una parte della magistratura o quanto meno delle correnti di potere all'interno della magistratura con un tipo di associazionismo malato di cui si è
Fatto riferimento a trovare un rimedio una medicina
Effettivamente forse volevano Dari
Corso delle carriere mettere famose medagliette e indirizzario e anche purtroppo come abbiamo appreso anche alcuni processi a differenza che in associazione forense si a me l'avvocato comiche adesso sostituto avvocato Paganica ma tanti altri rappresentanti dell'associazionismo forense all'avvocato Fabio non trovano clienti avvocato Fabbri lavora e fa il suo lavoro si è un bravo avvocato un avvocato dirigente e poi magari fa parte di un associazionismo
Forense perché
Condivide pensieri condivide
Quel sano principio di garanzia del diritto insieme a tanti altri colleghi molto più esperti molto più anziani di me questa è una differenza mi perdoni tutto ma molte nostro è un uso un associazionismo dove non vogliamo ricevere dei favori è un associazionismo di condivisione di un pensiero cosa che purtroppo abbiamo visto che ripeto
In uno parte assolutamente minimo di questo credo che ne siamo tutti assolutamente convinti
Purtroppo nell'associazionismo della magistratura abbiamo visto effettivamente non è avvenuto
Poi un'altra riflessione lei ha fatto io ritengo forse impropriamente perché non conosce l'associazione di cui invece mi pregio di far parte nel Rodari le ha detto il sistema clientelare che proprio Rotaliana mente da delle dei favori beh la invito a partecipare al mio club Rodari dove il principio ispiratore è il servire al di sopra di ogni interesse personale
E questo forse poteva essere se
Alcuni di quei magistrati che pur dei quali purtroppo abbiamo letto sulle cronache avessero partecipato ad alcune delle nostre riunioni avessero letto i nostri principi ispiratori etici morali beh forse magari avrebbero avuto anche un freno
Nel compiere anche solo pensare alcune delle cose delle quali purtroppo oggi siamo leggendo quindi se vuole io la invito a partecipare uno dei nostri
Riunioni del Roda libera che Rodari non nel sistema clientelare ma il servire servire al di sopra di ogni interesse personale che quello che ritengo sia il principio ispiratore soprattutto di chi è un servitore dello Stato grazie
C'è qualcun altro che vuole intervenire qualche altro collega che vuole
Allora non non ci sono altri non ci sono altri interventi allora a medici ha una funzione fondamentale come avete visto chiudere la classe e posso
Volevo prioritaria
In Libia
Le le o con Lionel tutti i reati no io facevo riferimento ha una matrice che vi è un certo associazionismo che si basa sulla mutualità semplicemente da cui poi possono scaturire
Ma non voleva assolutamente essere offensivo per quanto riguarda le le differenze con la ed è chiaro che ogni associazione vs
Specifico settore
Fa ovviamente le cose per cui il settore vocato per cui a un segmento di potere più o meno istituzionale quella cui facevo riferimento invece in generale era
Sulla crisi dell'identità culturale dell'associazionismo a più ampio livello partano dei partiti politici scendendo fino a tutte le altre forme di associazionismo professionale tutto qua
E mi scuso ancora vera fra fra offeso il Rotary
Allora grazie a tutti grazie relatori buona giornata