L'attualità di un impegno nuovo - prima giornata

Buonasera buonasera e benvenuti a Caltagirone
L'attualità di un impegno nuovo lo vedete il titolo del convegno internazionale è stato è stato scelto un titolo non a caso rappresenta il presente e il futuro lo ha scelto il comitato promotore per questo convegno internazionale che ricorda
Il centenario dell'Appello ai liberi e forti di don Luigi Sturzo
Saranno tre giorni di incontro tra esperti studiosi rappresentanti del mondo ecclesiastico comunicatori associazioni e naturalmente ai giovani perché insieme come si fa in tutti gli incontri noi vogliamo chiederci qual è l'attualità del messaggio lei sa signor nove miliardi di euro Luigi Sturzo era anche un uomo scomodo non era soltanto un uomo amato da antologia Romolo scomoda con il suo appello ha rivoluzionato in qualche modo la politica italiana
E anche gettato un seme è stato uno dei primi a parlare del concerto amministrativo gli indizi è un'OPA insieme dicendo ci chiederemo quanto è attuale il suo Appello ai liberi e forti da Luigi Sturzo mendace ricordarlo insomma non ama la meraviglia bisognosi inesperti come dicevo prima però ci piace ricordare questo aspetto ha scelto di fare Hurlingham come sacerdote quindi una politica ispirata ai valori cristiani un'altra politica niente Cannizzaro che la forma politica proprio come forma privata nella manica come servizio come servizio agli ultimi don Luigi Sturzo pur volendo come sa vendere bene da una famiglia molto agiata molto ricca quelli utili Luigi Sturzo sapeva in primo luogo ascoltare
Dialogo schietto senza pregiudizi quello che dovremmo avere appunto dei nostri incontri
Una visione della società quella di Sturzo no anche indennizzi costruire qualcosa dagli altri perché questo che deve essere la politica questa formali politica Elias dammi apertura che servizio agli altri è una cosa che mi ha sempre personalmente impressionato e permettetemi una piccola nota personale il motivo per cui ho accettato di essere qui
Perché pochi giorni fa è venuta a mancare una persona a me molto cara
Scusate l'emozione
Che intendeva la politica esattamente come voleva Dominici Sturzo
Cioè come servizio come onestà lui è stato assessore comunale in un piccolo paese lucano di mille abitanti però intendeva la politica così aveva come don Sturzo come nume tutelare questa persona era mio padre
Il piace ricordare mentre prendono posto sul palco le altre due istituzioni che ci ospitano in questa occasione un altro aspetto di don Sturzo e cioè don Luigi era un combattente era uno o forte lo vedremo nel corso di questa tre giorni
Perché ha pagato con l'esilio a Londra a Parigi al New Yorker la forza delle sue idee la forza dirompente del suo messaggio e si è messo contro il regime fascista e violento di Benito Mussolini
Partiremo dalla storia ma non ci fermeremo alla storia perché altrimenti questo convegno non servirebbe a molto
Noi dobbiamo andare avanti dobbiamo renderlo attuale dobbiamo rendere concreto l'obiettivo che era anche del fare politica di Luigi Sturzo ricucire il tessuto sociale lacerato da troppe cose
La Cerrato si dalla povertà dalle divisioni e dalle disuguaglianze ma alcuni momenti anche dalle troppe illusioni
E allora io direi di far prendere parola subito alle nostre diciamo autorità che vedete già sedute sul sul palco Ra monsignor Calogero peri prego
Non lo presento ma lo conoscete tutti è vescovo di Caltagirone
Mi hanno detto a sette minuti come puntata l'orologio saranno meno
Do il benvenuto a tutti in questa nostra città in questa nostra diocesi
Perché è bello da ecco don Luigi Sturzo uno cioè facendo tante cose ha sintetizzato la sua vita l'abbiamo ascoltato dicendo semplicemente che era un prete cioè a dire
Era un punto di vista per guardare la sua storia la sua vita ma per guardare la storia dà vita di quelli che lo circondavano
Io relativamente a questo appello dell'Iberia forte giocando sempre tra l'attualità e l'attuabilità di questo discorso di questo messaggio voglio semplicemente dire questo non si tratta di ripetere la lezione che don Luigi Sturzo ci ha lasciato qui si tratta non di dire le stesse cose non di dirle oggi ma di cercare di capire ecco il metodo come lui ha saputo leggere il suo tempo come lui ha saputo interpretarlo c'è una parola che mi sta a cuore che vorrei comunicare a voi è un timore che noi oggi parliamo ma senza pensare
E con lui ha fatto una bella libere forte io fare un appello ai liberi e a quelli che pensano pensano per arrivare alla verità
Non lo sapete siamo in un tempo di possedere l'età in cui se io dico non dico la verità non importa quello che importa e che quello che dico eccomi possa servire allora se riusciamo ad invertire che alla verità non ci serve ma che dobbiamo servire la verità allora forse avremmo attualizzato quel messaggio ecco perché quello come di don Luigi Sturzo oggi significa parlare alle intelligenze
Parlare al cuore delle persone e non semplicemente lasciarsi trasportare tutti più o meno dall'emotività che gli avvenimenti i fatti e la storia che avvengono sempre per la prima e l'unica volta forse ci danno
Io imbocco don Luigi Sturzo perché ecco questa nostra società e ciascuno di noi personalmente riesca per davvero ad avere i piedi piantati per terra
Ma non a ragionare con i piedi ma mi auguro finalmente con la testa grazie a tutti grazie
Allora diamo la parola Gino gli offrono il sindaco di Caltagirone prego
A me compete rivolgere a tutti voi e ad ognuno di voi un sentito ringraziamento
Ed un affettuoso benvenuto
A cominciare da sua Eminenza Bagnasco al signor prefetto
Al signor Presidente della regione
A tutte le autorità religiose politiche militari
Che in questo momento stanno dando vita ad un evento di portata Coluccia Ale di portata fondamentale
Ci siamo a lungo chiesti personalmente mi sono a lungo chiesto
Nella mia qualità di sindaco della città natale di don Luigi Sturzo
Se valesse ancora la pena dopo cento anni
Dall'appello agli uomini liberi e forti
Dopo sessant'anni dalla dipartita del prete Caltagirone ESE
Impegnare e impiegare tempo uomini risorse per ricordare quel dato storico e quel fatto storico di epocale importanza
Ovviamente la risposta
è stata positiva
Perché in un tempo come quello che attraversiamo
Un appello ai liberi e forti a un significato prima ancora che contenutistico e materiale
Un forte significato metodologico
è la politica
La buona politica
Quella politica
Che non insegue i fatti
Quella politica che non insegue e non si fa condizionare dalla società
Ma la politica che guida la società che la interpreta la società che dispone un pensiero e un sistema di idee per farla traguardare sempre più avanti quella società bene
Se non fossero valse le ragioni di merito sarebbero bastate le ragioni di metodo perché questo evento di oggi
Si realizzasse così come si realizzerà in questa importante tre giorni
E allora sì che ne è valsa la pena
E ne è valsa la pena perché l'insegnamento struzzi hanno rimane attuale come ci dirà anche il presidente del Parlamento europeo a cui il riserbo un particolare affettuoso benvenuto l'onorevole Tajani
Perché questa nostra società sta perdendo di vista
I valori veri
Della solidarietà della comunità
Ed anche chi non ha la stessa tradizione di pensiero e ideale
Che vide in don Sturzo uno dei massimi esponenti forse il massimo esponente del cattolicesimo liberale ebbe con Luigi condivide una zona limitrofa
Che è quella della concezione sociale
Che è quella della concezione politica indifesa dei ceti più deboli indifesa dei ceti che non devono rimanere indietro
C'è chi ancora si ostina chiamarli moderati
E che si ostina a individuare una zona della nostra società che può essere definita di moderazione non è un problema di nome non è un problema di definizione anche lì è un problema di sostanza
Io preferisco chiamarlo ceto medio quel grande ceto medio produttivo italiano che oggi non sia riconosce in quasi nessuna delle offerte ideali e politiche che sono sul campo
Ed è la gran parte della Società nazionale così come gran parte della società europea
Io credo quindi che questa tre giorni sarà particolarmente attenta anche e soprattutto a ragionare senza quella rabbia urlata che sembra essere diventata di moda
Ma
Con la riflessione e la capacità di chi sa parlare
All'interno per poi proiettarsi all'e sterno all'esterno di una società che non aspetta altro che di essere finalmente e definitivamente interpretata e guidata per recuperare e ho concluso
Quei valori iniziali a cui facevo riferimento quei valori che sono indispensabili perché è una società ovunque essa sia sulla carta geografico nel mappamondo se preferite a nord come a sud ad est come ad Ovest concepisce ed ambisce
E cioè un nuovo benessere che intanto un benessere spirituale
E un benessere ideale per poi trasformarsi in benessere sociale e materiale grazie grazie davvero a tutti quanti hanno reso possibile questo grande evento a cominciare dal dottore Martina zero grazie ai colleghi sindaci che sono presenti grazie al clero
Della città e della diocesi intera presenti davvero una tre giorni nella quale Caltagirone ritorna senza esserne mai uscita al centro dell'attenzione siciliana nazionale ed europea e ancora grazie buon lavoro a tutti
Allora il richiamo sulle podio il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
Eminenza ad avere in visita
Eccellenza signor prefetto
Signor presidente
Cari deputati dichiari assessore regionale cari sindaci cittadine e cittadini
E davvero un grande onore per me
Potere
A scrivere la regione siciliana fra gli enti organizzatori di questa celebrazione
Che non obbedisce all'abilità del calendario
Ma al contrario coglie l'occasione per offrire un momento di Serena riflessione
Su un personaggio lontano per certi aspetti dalla mia cultura politica essendo io come noto uomo di destra
E al quale da qualche anno mi accosto con grande rispetto nella lettura
Nel sacramento del lettura
Perché spenti i fuochi delle ideologie
Messo da parte il secolo degli scontri forti veementi implacabili il secolo degli errori e degli orrori
Ognuno di noi ha il dovere vi guardare con serenità d'animo
Alle pagine che hanno fatto la storia politica italiana ed europea
Don Luigi Sturzo
Appare sempre più gigante in una dimensione lo ricordava poco fa il sindaco di Caltagirone
In un contesto in cui la povertà ideale rende
La desertificazione della politica quasi
Senza speranza
Vedo sempre più i giovani iscritti
Ad un grande orfanotrofio delle idee
Non ci sono più padri
Ai quali guardare
E la politica
La politica si accontenta di essere lo specchio di una società malata
Invece di alimentarsi dell'ambizione di essere testimonianze esempio
Pubblica
Per una società
Ecco perché mi piace
Don Luigi Sturzo implacabile accusatore
Del suo stesso partito
Nel dopoguerra
All'interno dalla Democrazia Cristiana don Luigi Sturzo era guardato
Con sofferenza con disagio
Con sospetto assieme ha grandi apprezzamenti naturalmente
Quando rientro dall'esilio lui che ebbe il coraggio di condannare anche il regime fascista
Non c'era nessuno del governo nazionale ad attenderlo
Sono ormai patrimonio di tutti le accuse che muoveva
Alle germe della partitocrazia
Questo tiranno senza volto che occupava lo spazio delle istituzioni
Don Sturzo
Implacabile anche nei confronti del Vaticano
E gli aveva suggerito nel ventitré
Di lasciare l'Italia
Per non turbare
Gli accordi che già stavano in cantiere col regime mussoliniano
Mi piace
E lo dico da uomo di destra
Prima ancora che da presidente della Regione Siciliana il cui ruolo mi porta a guardare tutto e tutti con grande serenità
E con responsabile distacco
Sturzo era convinto
Che non esistesse una questione meridionale
Sulla croce di Costantino Ho letto con mia sorpresa quando avevo più tempo per farlo alcuni anni fa eccellenze
La questione meridionale disse è una questione nazionale
Perché l'Italia non ha dove andare senza il Sud
E il sud non ha alcuna speranza senza ed un
E il sistema Italia al quale dobbiamo guardare invocava don Sturzo che voleva uno Stato non giocatore ma subito
Perché sul campo a giocare dovevano restare le autonomie locali
Quelle che oggi sono fortemente mortificate avviliti
Da un neo statalismo
Peraltro incapace
Di potere dare risposte alle domande che arrivano dalla periferia per questo
Ma non solo per questo
Sono felice
Di potere di aver potuto dire subito sì al mio vescovo
Sua eccellenza
Monsignor Calogero perché assieme al Comune di Caltagirone alla diocesi abbiamo dato vita con labile appassionata regia del dottore Martinez a queste celebrazioni
Che appunto mogli o curare mi al di là dell'omaggio all'uomo al sociologo
Al Poldi col politologo e politico
Possono rappresentare un sereno momento di riflessione ognuno con la propria identità
Ma tutti con la stessa appartenenza
Quella del partito della nazione
Del partito che deve guardare al futuro con rinnovata fiducia e ve lo dice chi per volontà popolare
è stato chiamato a guidare una regione che ha trovato ultima nella graduatoria nazionale
Sarà difficile
Eminenza risalire la china sarà difficile
Ma tutti abbiamo il dovere di provarci
Magari sforzandoci di capire
E di distinguere quelle che appare giusto
E quel che appare inutile
Perseguendo sempre quel che appare giusto
Ecco questo e l'insegnamento che oggi a tutte le aree politiche lascia il pensiero di don Luigi Sturzo senza divisioni
Perché c'è da prendere di buono in tutti i pensieri politici del novecento quelli che guardano alla dignità dell'uomo al protagonismo dell'uomo in una società ordinata in una società solidale
In una società che sia orgogliosa della propria identità e proprio perché è orgogliosa della propria identità non deve aver paura di confrontarsi con le identità degli altri mi perdonerà
Il cardinale Bagnasco mi porge nera il mio Vesco
Ma io sono convinto
Che l'Europa debba
Essere solidale con i popoli sofferenti
Nel rispetto delle norme
E nel rispetto dei principi
Ma chi viene a casa nostra
Deve farlo con grande rispetto per questa cultura e per queste civiltà che lattina che lei mica che ebraica e Diana
Perché l'Europa si è formata all'ombra della Croci di Cristo ognuno Siffredi il proprio dio
Ma vere rispetto per le religioni degli altri non significa doversi vergognare della propria buon lavoro a tutti
Grazie al presidente Musumeci e Antonio Tajani prego Presidente del Parlamento europeo
Eminenza avere lentissima eccellenza signor presidente signor Sindaco autorità tutte Carisio Salvatore ceramici Josè Président di Parona rotante Grammer siccome Tracy a Nettuno
A Caltagirone Prandelli tempo perso nasce comma Don Sturzo
Due giorni fa
A San Sebastian
Nel Paese basco in Spagna
Il leader del Partito popolare spagnolo nel corso di un intervento nell'ambito grado di una tre giorni organizzata dal Partito Popolare Europeo
Diceva testualmente
Che il Partito Popolare Europeo e il partito delle persone di ogni singola persona ognuna differente dall'altro
Ascoltando le pensando a quello che avrei dovuto dire
Quest'oggi a Caltagirone
Mi è venuta in mente un'osservazione
Naturale
Don Sturzo
E attuale oggi
Come nel diciannove come nel quarantasei
Perché
Un visionario
Come lui
Con una fotografia esatta di quello che deve essere la società quali devono essere quali debbano essere i valori fondanti
Di una società
Ma anche moderna nei valori non possono cambiare
Dava e da un contributo al pensiero politico e all'azione politiche
E all'azione di governo
Perché un visionario
Come lui
Tratteggia
Qual è il modello organizzativo
Della di quella che dovrebbe essere la società a dimensione di persone
Disegna un modello di società organica
Ma anche rappresentativa
Quando
Parla della patria
Non si vergognava ad usare la parola patria
Quando parla dello Stato
Sottolineandone l'importanza del ruolo che deve
Svolge dello Stato
Ma anche ribadendo qual è il ruolo dei corpi
Intermedi
Qual è il ruolo delle autonomie locali beh disegnava
Una società
Impregnata di un modello cristiano
Anche quando enunciava
La politica economica che e quella della dottrina sociale dalla Chiesa se vogliamo chiamarla dell'economia sociale di mercato dove il mercato è utile indispensabile
L'attività produttiva lui parlava molto di agricoltura la società non era ancora industrializzata come oggi
Dall'economia reale serviva a creare
Ricchezza il mercato serviva a creare ricchezza ma quella ricchezza poi doveva essere distribuita
Fra i cittadini
Ecco un modello di società
Dove lo Stato non è il Leviatano di Hobbes
Lo Stato è arbitro e rappresenta l'unità
Nazionale rappresenta l'unità di tutti
Quegli enti e quegli organismi di sussidiarietà verticale di sussidiarietà orizzontale
Che compongono una società
Ed è una visione che non può essere né di destra né di sinistra la visione di una società
A dimensione umana
A dimensione di persona
Non una dimensione di gruppi e di massa a dimensione di ciascuno visto che ciascuno di noi e diverso
Dall'altro e quando come primo punto del suo programma politico
Indicava la famiglia
Non lo faceva credo soltanto perché fosse un sacerdote difensore del vincolo matrimoniale
Ma perché guardava la famiglia come prima cellula fondamentale della società di un modello sociale dove l'elemento più importante della dimensione sussidiaria
La famiglia
Quindi una visione complessiva perché cari amici non possiamo pensare anche in un momento di grande confusione in Italia
Ma anche in Europa
Di non
Fare scelte politiche non basate su valori fondanti la nostra società
Perché se noi rinunciamo a quei valori ogni scelta politica e destinata ad avere vita breve
Ed essere veramente mio
Ecco perché riflettere sul pensiero di don Sturzo e sulle immagini di società
I don Sturzo ricordiamo anche il ruolo che lui attribuisce al lavoro
Si fa tornare in mente San Benedetto
Ora et labora guardare in alto ma anche operare sulla terra e il lavoro è finalizzato anche ad una dimensione trascendente
A questo
Riguarda don Sturzo sacerdote non tocca a me ci saranno autorevoli uomini di chiesa più bravi di media affrontare questo tema
Ma l'aspetto valoriale è fondamentale
Se si vogliono occupare degli spazi politici se si vuole dare una speranza in un momento così difficile per il nostro Paese per l'intera Unione europea se non si crede
In alcuni valori si è destinati a fallire si è destinati a far precipitare la società in basso la società dove non ci si parla più
Dove anche quando si va al ristorante con la moglie con la fidanzata o con i figli tutti quanti guardiamo il nostro smartphone non abbiamo il coraggio di guardare né persona negli occhi dove le relazioni umane ci si fidanza oggi si si fidanza con lo smartphone
Ecco la dimensione umana la dimensione di ogni persona
Ma non sono soltanto i valori quelli che sottolineava Sturzo di una visione complessiva della società ripeto una società organica
E Run presenta vive in molto chiara la fotografia che lui fa di quella che deve essere la società ideale a dimensione di cittadino
A dimensione di persone
Ma quando lui indica i tre grandi mali
Della democrazia moderna
Erano gli anni Cinquanta
Indica mali che sono ancora attuali
Lo statalismo
Uno Stato che si occupa di tutto e del contrario di tutto
Che Vessel cittadine non serve il cittadino
Non è stato sempre molto chiaro io critico lo statalismo non lo Stato
E statalismo significa anche abuso da parte di tutte le altre istituzioni
Del potere
L'altro grande male
La partitocrazia
Leggendo i giornali di questi giorni
Sembra che le parole di don Sturzo siano state scritte
Per un giornale per commentare un commento su un giornale di oggi e di domani
L'abbiamo quello che succede nel mondo della magistratura o quello che succede in tante nomine dove i partiti metro dice una persona che rappresenta anche una forza politica
Là dove i partiti mettono le mani non dove non dovrebbero metterle magari non le metto investitori dovrebbero metterlo
E il terzo grande male
Lo sperpero del denaro pubblico
Sembra un messaggio di straordinaria anche questa attualità
Mentre l'Italia discute sull'enorme debito pubblico
Che a ciascuno di noi
Grava per quaranta mila euro anche al bambino che nasce in questo momento
Ci sono quaranta mila euro di debiti che hanno
E debito pubblico cresce perché evidentemente non si governa
Il tesoro dello Stato
Con lo spirito del buon padre di famiglia
E non possiamo lamentarci se poi a riceviamo richiami
Dal livello europeo perché troppo spesso lo dicevo l'altro giorno proprio a San Sebastian si confonde il medico che può essere pure antipatico
Con la malattia
Ma non è che se ci fosse qualcuno più simpatico di un coro di Mosconi si non ci sarebbe il debito pubblico italiano
O si può studiare come curarlo ma il debito pubblico cioè evidentemente
C'è stato troppo sperpero di denaro dei cittadini
è qui tre grandi mali
Individuati da studiosi grandi mali della nostra democrazia
Riflettere
E a me piace l'idea che si possano ripetere ne parlavamo oggi a colazione con l'amico Martines ripetere questa iniziativa
Ogni anno per riflettere per discutere perché si strilla troppo e si ragiona poco
Sì sentono slogan ma si leggono pochi libri
Per fare bene bisogna anche cercare di approfondire
I problemi non basta uno slogan per risolvere la questione dell'immigrazione o per risolvere la questione dalla povertà
Bisogna riflettere ragionare studiare
Conoscere i messaggi gli insegnamenti che ci hanno lasciato
I grandi del passato e fra questi come politici italiani non possiamo annoverare
Don Sturzo indipendentemente dall'appartenenza partitica alle quello che interessa è il pensieri
L'indicazione dei problemi e delle soluzioni dei problemi
Ma soprattutto il modello di società perché se la politica
Lavora soltanto per cercare
Qualche zero virgola uno in più nei sondaggi e pensa soltanto a quello che accadrà domani e dopodomani commetti un errore la politica lì non è più servizio
La politica deve costruire
Una società a dimensione di cittadino al servizio del cittadino ecco perché l'altro giorno ascoltando il giovane segretario del partito popolare spagnolo
Mi è corsa la mente qui a Caltagirone dato Sturzo
La persona se la politica non comincia comprende che in questa sala ci sono cinquecento persone diverso
Allora non raggiungerà
L'obiettivo che deve raggiungere quello di cercare di fare una sintesi senza però mai dimenticare
L'identità di ciascuno di noi e credo che don Sturzo
Questo ce l'abbia insegnato molto bene per questo sono molto contento di essere qui
E credo anche che un messaggio positivo in conclusione si debba dire sull'Europa
Che tante cose sbagliate
Che ha commesso
Errori gravi penso alla vicenda dell'austerità la vicenda dell'immigrazione
Ma che come chiedeva don Sturzo ci ha regalato settanta anni di pace
Siamo l'unico continente al mondo dove non c'è la pena di morte dove nessuno si può arrogare il diritto di togliere la vita a chicchessia anche al peggiore
Io ricordo una bellissima esperienza
è una giornata di Rimini di Rinnovamento dello Spirito quando due ergastolani condannati luglio omicidi
Hanno detto di essersi pentito di aver cambiato vita di essere diventati credenti
E di vorrebbe scontare fino all'ultimo giorno la pena dell'ergastolo
Ma essendosi redenti potevano aiutare altri detenuti altri Vergassola anni a Rho cooperare la propria identità la propria dignità la propria libertà
Nello spirito se fossero stati decapitato impiccati
Non avrebbero potuto aiutare gli altri e questo l'Europa lo ha permesso ritorniamo sempre al discorso iniziale per proteggere il cittadino nel momento delle grandi sfide
Noi non possiamo fare a meno dell'Europa
Che rappresenta la nostra storia la nostra identità
Che noi non possiamo e non vogliamo rinnegare più caro Presidente siamo forti della nostra identità più siamo coraggiosi nel difendere la nostra identità più potremo accogliere perché chi è debole ha paura dell'altro
Chi è forte pensiamo cosa faceva l'impero romano non aveva paura di accogliere gli altri
Chi è forte
Chi è forte può aprire le proprie braccia e allora però per essere forti bisogna anche studiare e credere insomma cercare di copiare un po'anche don Sturzo grazie
Grazie allora ringrazio le autorità che sono con un tono dare il loro saluto potete prendere il posto il vostro posto in sala invece chiedo a monsignor Calogero Perelli restare qui il sul palco perché c'è una piccola sorpresa che arrivava a Roma
Monsignor Calogero Ferri c'è la leggera
è una sorpresa per tutti quanti noi appunto facciamo parte che stiamo per far parte di questo incontro di Caltagirone prego
Si tratta che abbiamo ricevuto messaggio di sua Santità Papa Francesco e che io adesso la Nore e anche la gioia di leggervi
Cari fratelli e sorelle
Saluto cordialmente tutti voi i partecipanti al convegno internazionale che si terrà a Caltagirone città natale del servo di Dio don Luigi Sturzo
In occasione del centenario dell'appello a tutti gli uomini liberi e forti
Ringrazio il comitato promotore scientifico e il comitato organizzatore per aver dato vita a questa pregevole iniziativa
Unitamente a tutte le organizzazioni movimenti le associazioni e le istituzioni accademiche e culturali che sono presenti spirito di collaborazione
E una felice intuizione onorare tutti e insieme un anniversario così importante per la storia d'Italia e d'Europa
Rileggendo con un largo e qualificato contributo di idee di esperienze e di buone prassi i dodici punti che costituivano il programma dell'appello
Per risentirne il valore l'attualità
Per riaffermare la sua praticabilità tra la gente
Attraverso un nuovo dialogo culturale e sociale che si è sperato oggi come ieri ai saldi principi del cristianesimo
In occasione del quinto convegno nazionale della Chiesa italiana
Ho sottolineato l'importanza di questo metodo che sta alla base del grande impegno profuso da don Luigi Sturzo ed ai laici cristiani dell'epoca
Prima della formulazione dell'appello
Scrive il Papa la Società italiana si costruisce quando le sue diverse ricchezze culturali
Possono dialogare in modo costruttivo quella popolare e quella accademica quella giovanile quella artistica quella tecnologica quella economica quella politica quella dei media
Ricordatevi inoltre che il modo migliore per dialogare non è quello di parlare e discutere ma quello di fare qualcosa insieme di costruire insieme e di fare progetti
Non da soli tra cattolici ma insieme a tutti coloro che hanno buona volontà
Questo ce lo diceva a Firenze il dieci novembre del due mila quindici
Mi pare di poter cogliere nella vostra iniziativa un esaurimento di queste parole pertanto vi incoraggio a proseguire su questa strada
Il nome della cultura dell'incontro e del dialogo che tanto mi sta a cuore
Questo centenario ci dà l'occasione di riflettere sulla concezione cristiana della vita sociale
E sulla carità nella vita pubblica secondo il pensiero la vita e le opere del servo di Dio don Luigi Sturzo
Per il sacerdote di Caltagirone il compito di informare cristianamente la vita sociale e politica
Appartiene soprattutto ai laici cristiani che attraverso il proprio impegno e nella libertà che loro compete in tale ambito
Attuano gli insegnamenti e sociale della Chiesa elaborando una sintesi creativa tra fede e storia
Che trova il suo fulcro nell'amore naturale vivificato dalla grazia divina
In polemica con quanti sostenevano un dualismo tra etica e politica tra Vangelo e società umane limitavano la legge dell'amore alla vita privata
Don Sturzo affermava
La legge dell'amore non è una legge politica sta bene in chiesa sta bene nelle famiglie sta bene nei rapporti privati
è vero che molti oggi anche Christian Merli annacquati possano Alfieri censori di coloro che si occupano di vita pubblica
E definiscono la politica una sentina di mali un elemento di corruzione uno scatenamento di passioni
E quindi da starne lontani
Costoro confondono il metodo cattivo con quella che invece doverosa partecipazione del cittadino alla vita del proprio Paese
Il fare una buona o cattiva politica dal punto di vista soggettivo di colui che la fa dipende dalla rettitudine dell'intenzione dalla bontà dei fini da raggiungere
Ed è mezzi onesti che vi si impiegano all'uopo così ragionano i cristiani di ogni tempo e di ogni Paese
E con questo spirito l'amore del prossimo in politica deve stare di casa e non deve essere escluso comune estraneo
Mi ha mandato via facendolo saltare dalla finestra
Come un intruso
E l'amore del prossimo non consiste nelle parole
Né nelle moine ma nelle opere e nella verità
Preso da il cittadino di Brescia trenta agosto mille novecentoventicinque
La vera vita Sociologia del soprannaturale Bologna mille novecentoquarantatré
La moralizzazione della vita pubblica legata per don Sturzo soprattutto ad una concezione religiosa della vita da cui deriva il senso della responsabilità morale e della solidarietà sociale
L'amore per lui libero vincolo sociale il motivo ispiratore di tutta la sua attività
E chi in modo assai originale e cerco di realizzare una volta o prassi cristiana della politica basata su un corretto rapporto tra etica e vita ti o locale per la dimensione spirituale dimensione sociale
In questa prospettiva si comprende come don Luigi Sturzo sia stato definito da San Giovanni Paolo secondo
Infaticabile promotore del messaggio sociale cristiano e appassionato difensore della libertà civile
Discorso all'Università di Palermo venti novembre mille novecentottantadue
Il mio venerato predecessore e venti a indicarlo come modello ai seminaristi e sacerdoti
L'abilità e l'insegnamento e l'esempio di don Luigi Sturzo
Il quale nella piena fedeltà al suo carisma sacerdotale seppe infondere non solo le siciliane ma nei cattolici italiani il senso del diritto dovere della partecipazione alla vita politica e sociale
Alla luce dell'insegnamento della Chiesa
Siano presenti e spire no il loro apostolato di evangelizzazione di promozione umana discorso ai vescovi di Sicilia in visita di Limina posto loro MoMA undici dicembre mille novecentottantuno
Luigi Sturzo prima che statista politico sociologico e poliedrico letterato era un sacerdote obbediente alla Chiesa
Un uomo di Dio che ha lottato strenuamente per difendere incarnare insegnamenti evangelici nella sua terra di Sicilia nei lunghi anni di esilio in Inghilterra e negli Stati Uniti e negli anni ultimi e della sua vita a Roma
Nel suo testamento spirituale redatto il sette ottobre del mille novecentocinquantotto egli scriveva
A coloro che mi hanno criticato per la mia attività politica per il mio amore la libertà il mio attaccamento alla democrazia
Debbo aggiungere che a questa vita di battaglie di tribolazione non venne di mia volontà né per desiderio di scopi terreni né di soddisfazione umane
Vi sono arrivato portato dagli eventi e aggiungeva
Riconosco le difficoltà di mantenere intatta da passioni umane la vita sacerdotale
E di ossa quanto mi sono state amare le esperienze pratiche di sessant'anni di tale vita
Ma offerto a Dio e tutto indirizzato alla sua gloria e in tutto e cercato di adempiere al servizio della verità
Il suo insegnamento della sua testimonianza di fede non devono essere dimenticati soprattutto in un tempo in cui è richiesto alla politica di essere lungimirante per affrontare la grave crisi antropologica
Vanno dunque richiamati i punti cardine dell'antropologia sociale Sturzo si Anna
Il primato della persona sulla società
Della società sullo stato e della morale sulla politica la centralità della famiglia la difesa della proprietà con la sua funzione sociale come esigenza di libertà
L'importanza del lavoro come diritto e dovere di ogni uomo la costruzione di una pace giusta attraverso la creazione di una vera comunità internazionale
Questi valori si basano sul presupposto che il cristianesimo e un messaggio di salvezza che si incarna nella storia che si rivolge a tutto l'uomo
E deve influire positivamente sulla vita morale sia privata che pubblica
A distanza di cento anni dall'appello a tutti gli uomini liberi e forti il convegno che si svolgerà Caltagirone rimanda ad un impegno creativo e responsabile dei cristiani
Chiamati a interpretare i segni dei tempi alla luce del Vangelo
Per realizzare una prassi sociale politica animata dalla fede
E vissuta come esigenza intrinseca della carità
Penso soprattutto ai giovani che vanno adeguatamente coinvolti perché possano portare nuova passione nuova competenza nuovo slancio all'impegno sociale e politico
Con questa speranza auguro che le vostre giornate di lavoro e di riflessione siano proficue e portino frutti abbondanti e duraturi
A tutti parto di cuore la mia benedizione chiedendovi di continuare a pregare per me dal Vaticano tredici giugno due mila diciannove Francesco
Grazie
E allora fanno parte la mente emozionante ascoltare le parole del Santo Padre che proprio ci portano incise spingono ad avere questo impegno creativo in questi giorni però prima di andare avanti prima di attualizzare le parole di don Sturzo dobbiamo fare un passo indietro necessariamente andare a vedere qual era l'Italia in cui si muoveva don Sturzo in cui maturava il suo pensiero la sua attività e lo facciamo con un video che guardiamo insieme si chiama Sturzo il suo tempo e un video storico a cura dell'Istituto Luigi Sturzo di Roma
E tratto da uno scritto di Nicola Antonietti è la voce storica della RAI e di Fabio Zavattaro guardiamo l'insieme
Da o
Poco prima della nascita di Luigi Sturzo ventisei novembre mille ottocentosettantuno dettagli rituali con sedici piccolo e erano in quella battaglia che passerà alla storia come da precetti Porta Pia e che segnerà la fine dello Stato Pontificio io non ho più in Vaticano
Non riconoscerà mai il Regno d'Italia
E come primo atto scomuniche contabili dell'aprile della sua pista appare così per la prima volta non è non è Petit che diversi anni impedirà la partecipazione dei cattolici sia elezioni politiche vent'anni più tardi Leone tredicesimo consegnerà al mondo laico enciclica Rerum Novarum la prima prese di posizione della Chiesa cattolica di fronte ai problemi del mondo operaio proprio questo documento pontificio
Che le prime rivolte di contadini e operai cominceranno il giovane Luigi a orientare la sua formazione mettendo al centro l'impegno sociale o ecco perché l'idea che a suo dire rotta per Sturzo ci doveva fare uscire dall'isolamento la un risultato che poteva ottenere solo attraverso il superamento del complesso dei ripeti umani che confondevano i cattolici e rivendevano in nei confronti dell'opinione pubblica
Così nascono il primo comitato parrocchiale la sezione operaia nella parrocchia di San Giorgio con l'appoggio
Vincitore del vescovo Severino Gerbino da color poi le prime casse rurali le cooperative di consumo le banche cattoliche
Sturzo ora in prima linea nella lavoro politico attraversò l'operato del Comune finché qualche anno più tardi verrà accolta papà accanto la difficile convivenza fra conservatori dei giovani democratici cristiani
Per Sturzo il primo passo da compiere ebbe per per cento i problemi del Mezzogiorno e ritiene figlia comune il Re da parte della vita civile liberato dalle ingerenze dello Stato padrone e gestore delle proprie attività economiche
A cominciare dai servizi pubblici autentica espressione di governo amministrativo locale
L'appello tutti gli uomini evidente forti non nasce dunque dal nulla ma alle spalle e così possiamo dire un lungo lavoro di preparazione che si trova concretezza nel programma in dodici punti
Del partito popolare italiano
Con questi documenti pubblici come scrive Nicola cornetti metteva fine alle polemiche liberali contro un indefinito partito da Sillabo
Inaugurava del per di un partito nazionale implica Cattolica Taricco aconfessionale e col caratteri chiaramente programmatici e riformatori
Senta difficile in quel momento storico di fondare il partito rappresentò una vera proposta politica
Che ha da poco concluso il primo conflitto mondiale a Benedetto quindicesimo aveva definito inutile raggiunge e davanti agli occhi non solo dei cattolici
Non gli smentita materiali e Moratti subiti dal popolo italiano l'appello nei distorto doveva essere un forte richiamo a una ricomposizione interna delle varie anime elettive istante
Presenti i cattolici dopo L'Unità d'Italia letta la critica e distorto e il discorso di Milano del diciotto novembre mille novecentodiciotto sui problemi del dopoguerra
Mentana critiche alla classe politica comprati tutti i di squilibri come dice dello Stato liberale per archiviare una completa opera di risanamento della vita pubblica peripezie di Caltagirone per Cesario non rinviare il diretto coinvolgimento delle masse organizzate nei partiti che in particolare in un nuovo partito di cattolici attraverso l'adozione del film tema elettorale proporzionale inteso come strumento privilegiato per consentire perché non è reale efficiente della volontà popolare la chiave di volta dell'appello farà ventisette giugno livellati ed embrione romana in via dell'Umiltà da un gruppo di personalità che legate dalle maggiori organizzazioni cattoliche chiave di volta della libertà intesa come elemento costitutivo della rete
Piana e della vita pubblica la libertà scrive Nicola attoniti legittimava l'appello a tutti gli uomini liberi e forti per chiedere loro di mettere da parte pregiudizi antichi e recenti
Disponibile ad ascoltare le esigenze di giustizia sociale del popolo e lottare per trasformare intento democratico
L'esercizio dei poteri dello Stato il tutto anzi la prospettiva perché potessero affrontare senza confondersi tema istituzionale democratico della società non più partiva e determinata dall'altro ma in grado ripartiti di indirizzare l'azione di governo come sottolinea ancora Nicola progetti la Procter lei in breve talmente chiara che già nel giugno del mille novecentoventitré Benito Mussolini incarico personalmente entrate nella proposta Acerbo
Naturale alla legge elettorale e favoriva un primo consente di tipo plebiscitario al fascismo compagnie Nando forza nei ruoli delle opposizione l'appello come scrive nota è uno dei documenti più che nei partiti maggiori impegno civile della nostra letteratura politica una carta d'identità
Perfettamente laica senza riserve pregiudiziali clericali di nessun genere
Immorale di una consapevolezza altamente liberale di problemi di un moderno Stato democratico uscito dal dramma del primo conflitto mondiale
Don Sturzo affermava pianoforti per combattere lo Stato laico dello Stato punk dell'integralismo e del democrazia combattiamo anche lo Stato quali il primo etico e il concerto ossobuco della stazione mantenuta o pianificazione che
Tutto impegno a Roma l'otto agosto mille novecentocinquantanove nel suo testamento lascia scritto a coloro che mi hanno criticato per la mia attività politica rinviamo nella libertà il mio attaccamento alla democrazia debbo aggiungere che a quel tal ricatti battaglie e di tribolazioni non prendi prendi al volo talmente desideri disco qui terreni mi di distrazioni umane dicono arrivato comprata dagli eventi
Entrando quasi irriducibilmente senza prevedere un termine prestabilito ho voluto come portato dà forza ettari
No no una
Nelle abbiamo ascoltato la vita il tempo di don Sturzo attraverso una rilettura passatemi il termine adulta
Il Papa nel suo messaggio diceva ai giovani vanno coinvolti però dobbiamo coinvolgere i giovani facendoci capire con loro con loro linguaggio allora i promotori di questo convegno hanno pensato di fare una cosa divertente cioè di raccontare la biografia di don Sturzo in Rep
Ascoltiamola vi dico però prima da chi è interpretata e cioè dal rapper Beppe Alberghina
E un rapper che è stato realizzato dagli studenti di Sciacca
Ma quella sera
Ma nel segno
Lo
Ma provarono a o
Pongo
Salvo quella
Una copia come si furono proroga
Avvocato Rocco
Corrotto marzo dopo
Niente
Diventa
Dopo quell'aria volto noto del
Si pone cioè consigli il pacifismo
Con la forza dello scooter lo scopo
Barricadero annunciano Fiditalia
La sua fonte
La nostra
Giulio
Palazzinari
Da Tonino
In via
Noi
Queste parole se non
Nostro pensiero bah
Loro siciliano di cui
Un politico religioso
Esempio per tutti noi
I ragazzi siamo al nostro futuro
Per loro
Ma con
Impone
Non
L'orchestra
Quando no io insufficiente
Fisso
Rendono a mio marito casi
Non avevano ancora
Grazie grazie
Avverte grazie e il suo nome invece non lo ricorda cristiana classe italiana né fratelli bravissimi grazie i ragazzi sanno andare subito al cuore
E sanno comunicare
Quello che serve al momento giusto grazie davvero Beppe
E grazie anche a tua sorella
Allora per non dimenticare questo il momento allora di rileggere i dodici punti dell'appello i dodici punti appunto dell'appello di don Luigi Sturzo allora io chiamo sul palco l'attore Sebastiano non Monaco
Perché un attore dovrebbe
Qua
Non serve un attore serve un'anima
Per leggere o per dire ripetere il pensiero di due Luigi Sturzo
E non credo che sia casuale che sia io fra i tanti migliaia di attori che esistono qualche anno fa
Ne fu regalato ed è firmato Sturzo ed è fermato sul suo voi pensate che
Quando Sturzo morto nel cinquantanove io avevo esattamente un anno quindi
Avevo letto diversi anni fa all'Appello ai liberi e forti
E mi era stato
Dedicato al Sebastiano
Sperando che la forza morale e d'amore di don Luigi apra
Magnifiche e grandi strade di impegno comune firmato Gasparri Sturzo ma crei qua
L'appello ai liberi e forti
E il programma del partito popolare mille novecentodiciannove
A tutti gli uomini liberi e forti
Che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare
Ai fini superiori della patria senza pregiudizi né preconcetti facciamo appello perché uniti insieme propugna hanno nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà
E mentre i rappresentanti delle nazioni vincitrici si riuniscono per preparare le basi di una pace giusta e durevole
I partiti politici di ogni Paese debbono contribuire a rafforzare quelle tendenze quei principi che varranno a dall'Antara are ogni pericolo di nuove guerre
A dare un assetto stabile alle Nazioni ad attuare gli ideali di giustizia sociale migliorare le condizioni generali del lavoro a sviluppare le energie spirituali e materiali di tutti i Paesi uniti nel vincolo solenne
Della società delle nazioni
E come non è giusto compromettere i vantaggi della vittoria conquistata con immensi sacrifici fatti per la difesa dei diritti dei popoli e per le più elevate idealità civili
Così è imprescindibile dovere di sane democrazie ed i governi popolari trovare il reale equilibrio dei diritti nazionali con i supremi interessi internazionali
E le perenne ragioni del Pacifico progresso della società
Perciò
Sosteniamo il programma politico morale patrimonio del veggente cristiane
Ricordato prima da parola angusta e oggi propugnato da quindi sono come elemento fondamentale del futuro assetto mondiale e rigettiamo
Gli imperativi ismi che creano i popoli dominatori e maturano le violente riscosse perciò domandiamo che la Società delle Nazioni riconosca le giuste aspirazioni nazionali affretti l'avvento del disarmo un i per sale abolisca il segreto dei trattati attui la libertà dei vari propugna e nei rapporti internazionali e la legislazione sociale la uguaglianza del lavoro le libertà religiosa contro ogni oppressione di setta
Abbia forza della sanzione e i mezzi per la tutela dei diritti dei popoli deboli contro le tendenze sopra fattrici dai forti ad uno stato accentratore tendente a limitare regolare ogni potere organico e ogni attività civica e individuale vogliamo così di sostituire uno Stato veramente popolare
Che riconosca i limiti della sua attività
Che rispetti i nuclei e gli organismi naturali e la famiglia
Le classi i comuni che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private e per lo Stato sia la più sincera era espressione del volere popolare domandiamo
La riforma dell'istituto parlamentare sulla base della rappresentanza proporzionale non escluso
Il voto delle donne e il senato elettivo come rappresentanza direttiva degli organismi nazionali accademici amministrativi e sindacali ma
Sarebbero queste banner riforme senza il contenuto
Se non Garreffa Massimo
Come anima della nuova società
Il vero
Senso della libertà
Rispondente alla maturità civile del nostro popolo
E al più alto sviluppo delle sue energie
Libertà religiosa
Non solo agli individui ma anche alla Chiesa per la esplicazione della missione spirituale nel mondo libertà di insegnamento senza monopoli statali libertà alle organizzazioni di classe senza preferenze e privilegio di parte di Berta comunale e locale secondo le gloriose tradizioni italica
Le necessarie è urgente riforme nel campo della previdenza e della assistenza sociale
Nella legislazione del lavoro nella formazione e tutela della Piccola Proprietà devono tendere alla elevazione delle classi lavoratrici mentre l'incremento delle forze economiche del Paese l'aumento della produzione la salda ed equa sistemazione dei regimi doganali la riforma tributaria lo sviluppo della marina mercantile
La soluzione del problema del Mezzogiorno la colonizzazione in interna della del fondo la riorganizzazione scolastica e la lotta contro l'analfabetismo verranno a far sub errare la crisi del dopoguerra e atteso registrare i frutti legittimi e auspicati
Della vittoria ci presentiamo
Nella vita politica
Con la nostra bandiera morale e sociale
Ispirandoci ai saldi
Principi del cristianesimo
Che consacrò la grande missione civilizzatrice dell'Italia
Missione che anche oggi
Nel nuovo assetto dei popoli deve rifonda il genere di fronte ai tentativi di nuovi imperiali ismi di fronte a sconvolgimenti anarchici di grandi imperi caduti di fronte a democrazie socialiste che tentano
La materializzazione di ogni identità di fronte a vecchi liberal dismessi ettari
Che nella forza dell'organismo statale centralizzato resistono alle nuove correnti affranca attrici a tutti gli uomini
Moralmente liberi e socialmente evolutivo
A quanti nell'amore alla patria sanno congiungere il giusto senso dei diritti e degli interessi nazionali con un sano internazionalismo a quanti apprezzano
E rispetto al Nord le virtù morali del nostro popolo
A nome del partito popolare italiano facciamo appello e dove andiamo l'adesione al nostro programma Roma diciotto gennaio mille novecentodiciannove Luigi Sturzo
Il programma
Punto primo
Integrità della famiglia
Difesa di essa contro tutte le forme di dissoluzione ebbi corrompe il merito tutela della moralità pubblica
Assistenza e protezione dell'infanzia
Ricerca della paternità
Punto secondo
Libertà di insegnamento in ogni grado
Riforma e cultura popolare
Diffusione dell'istruzione professionale
Punto terzo
Riconoscimento giuridico e libertà dell'organizzazione di classe dell'unità sindacale
Rappresentanza di classe senza esclusione di parte negli organi pubblici del lavoro presso il Comune la Provincia e lo Stato
Punto quarto
Legislazione sociale nazionale ed internazionale che garantisca il pieno diritto al lavoro e ne regoli la durata la mercede ed igiene
Sviluppo del probiviri Rato e dell'arbitrato per i conflitti anche collettive del lavoro industriale e agricolo
Sviluppo della cooperazione assicurazione per la malattia per la vecchiaia e invalidità e per la disoccupazione
Incremento e difesa della piccola proprietà rurale e costituzionale del bene della famiglia punto quinto
Organizzazione di tutte le capacità produttive della nazione con lui l'utilizzazione delle forze idroelettriche minerarie
Con l'industrializzazione dei servizi generali e locali di sviluppo dell'agricoltura colonizzazione interna della più fondo e coltura estensiva
Regolamento dei corsi d'acqua bonifica e sistemazione dei bacini montani viabilità agraria incremento della marina mercantile risoluzione nazionale
Del problema del mezzogiorno e di quello delle terre riconquistate e delle province radente punto sesto libertà ed autonomia degli enti pubblici locali
Riconoscimento delle funzioni proprie del Comune della Provincia e della Regione in relazione alle tradizioni della nazione e alla necessità di sviluppo della vita locale
Riforma della burocrazia largo decentramento amministrativo
Ho tenuto anche a mezzo della collaborazione degli organismi industriali agricoli e commerciali del capitale e del lavoro punto settimo
Riorganizzazione della beneficenza e dell'assistenza pubblica verso forme di previdenza sociale rispetto della libertà delle iniziative e delle istituzioni private e di beneficenza
E di assistenza provvedimenti generali per intensificare la lotta contro la tubercolosi e la malaria sviluppo e miglioramento dell'assistenza alle famiglie colpite dalla guerra orfani e vedove e mutilati
Libertà e l'indipendenza della Chiesa nella piena esplicazione del suo magistero spirituale
Libertà e sviluppo della coscienza più cristiana considerata come fondamento e presidio della vita della Nazione delle libertà popolari e delle ascendenti conquiste
Della civiltà del mondo punto nonno riforma tributaria generale locale sulla base dell'imposta progressiva globale con l'estensione delle quote minime punto decimo
Riforma elettorale politico Nicolini il collegio pluri nominale allarga base con rappresentanza proporzionale volto femminile senato elettivo con prevalente
Rappresentanza dei corpi della nazione corpi accademici Comune Provincia classi organizzate punto undicesimo difesa nazionale
Tutela e messa in valore della e immigrazione
Italiana
Spera e di influenza per lo sviluppo commerciale del Paese
Politica coloniale in rapporto agli interessi della nazione e ispirata ad un programma di progressivo incivile mento appunto dodicesimo Società delle Nazioni con i corollari derivante da una organizzazione giuridica della vita internazionale arbitrato abolizione dei trattati segreti e della coscrizione obbligatoria disarmo universale grazie
Grazie
Grazie Sebastiano
E allora prima abbiamo ascoltato il il rap dei giovani che ci è piaciuto moltissimo era però li facciamo salire sul palco alcuni giovani realtà si tratta prego potrebbe fallire si tratta di tra i giovanissimi i dottorandi dell'Università LUMSA il dipartimento di Giurisprudenza di Palermo benvenuti sono Giuseppe Garofalo
Giorgia barca e Roberta Rizzuto sono tre giovani che ci aiuteranno ad analizzare i punti del dell'Appello ai liberi e forti di don Sturzo però o dal loro punto di vista li hanno studiati sono stati guidati questo loro lavoro scientifico
Diciamo così dal professor Pietro Virga ramo allora iniziamo diciamo facciamo una chiacchierata su ognuno dei punti che abbiamo ascoltato
Letti magistralmente da Sebastiano
La prima domanda per Giuseppe Garofalo partiamo dall'argomento famiglia evita prima abbiamo visto una biografia di don Sturzo siamo andati un po'indietro nel tempo agli inizi del mille novecento qual era il modello familiare
Dell'epoca di don Sturzo modello familiare in cui nasce l'appello stufa anziano ci sono dei profili di similitudine con quello che abbiamo oggi
Grazie
Compare qualche secondo a me stesso
Rivolgere non pieno di dubbi un irrituale ma doveroso grazie agli utilizzatori questo convegno e in particolar modo mio lettore nostro lettore il professore Francesco quindi per sta perché nell'attesa di pressione riposte noi la sua fiducia un grazie al professor Emilio D'Amore ritrovate faccia seguiti ma ci segue da sempre a fianco di quello che consigliamo il nostro maestro il procuratore
La didattica soppresso
Ottimo dopo i ringraziamenti allora ritorniamo quindi famiglia invitando la non ci perdiamo andiamo al dunque
è allora sì il modello familiare di cento anni fa e sicuramente Morello
Che presenta dei profili di affinità a mio avviso rispetto rispetto a quello attuale è profondamente diverso strutturalmente porta forte la dinamica la dinamica patriarcale la subordinazione della donna anche da un punto di vista giuridico ma la famiglia allora come ora era per certi versi condizionata dalle esigenze lavorative e la riflessione che faccio che allora le esigenze lavorative fungevano in qualche modo da collante oggi invece sempre più spesso sono motivo di divisione
Quello che emerge però secondo me da d'uno sguardo storico alla famiglia come abbiamo sentito ai dei saluti del del presidente Tajani è una consapevolezza diffusa che la famiglia comunque sia il la cellula della società e non è un caso se il dibattito politico si è concentrato in particolar modo prima chiaramente della problematica del del divorzio sull'h di autonomia da riconoscere alla famiglia e è nota rispetto all'autorità statale e nota una frase del di negli Stati Uniti in siciliano Carlo Arturo Jemolo
Che affermava la famiglia è un'isola che il mare del diritto deve solo lambire
Ecco oggi assistiamo a mio avviso mila issarsi della famiglia nelle acque del diritto che sempre più spesso interviene a disciplinare a regolamentare le dinamiche familiari
Ecco perché secondo me il messaggio è lo struzzo sugli intrighi per la famiglia più che mai essere accolto comincerà forse da noi giovani che siamo gravati nel coraggioso compito di attuarla la famiglia innanzitutto e poi salvaguardati
Giuseppe continua a parlare dei degli altri punti la scuola anche qui abbiamo delle similitudini delle divergenze che cosa hai
Trovato durante il tuo lavoro ma alla sicuramente mi vengono in mente due parole per riassumere un po'il contesto storico la prima e marginalità
Ecco una marginalità dovuta al fatto che a far pietismo era molto diffuso più della metà la popolazione analfabeta
Anche per via dei costi della scuola che seppur bassi risultavano talvolta insopportabili per le famiglie e anche per dire lo scetticismo che le famiglie incontravano di fronte alla scenetta tra la scuola e il lavoro per i figli l'aiuto dei nei campi per i propri figli
Quindi questo relegato a scuola ai margini della vita dei giovani di allora
L'altra parola però contrapposta centralità perché anche qui quello che emerge secondo me era una consapevolezza a livello istituzionale quantomeno per la centralità della scuola
Centralità
Non è un caso sicuramente il fatto che la scuola si trovi al secondo posto per l'appello di don Sturzo seconda solo alla famiglia
Mentre diamo conferma dalle molteplici riforme che la interessarono riformulando la successiva riforma il periodo pregresso la guerra venne operato e ma chiaramente alla riforma Gentile anche qui oggi forse si sta perdendo la consapevolezza della ruolo centrale della scuola e messaggeri lo Sturzo risuona ancora una volta
Porte
Non si deve però anche qui mi rivolgo di nuovo alle parole che sono state dette nel saloon improduttivi non deve la necessità di difesa la centralità e la scuola
Essere uno sterile appello
Ma per esservi la consapevolezza di trasformare la scuola in una bottega artigianale riprendendo prendo a prestito le parole del Santo Padre
Allora la scuola la trasformiamo diciamo appunto in una bottega artigianale e allora questo ci dà lo spunto per parlare del terzo punto cioè del lavoro
Quali questioni sociali caratterizzavano il mondo del lavoro dell'appello di don Sturzo
Guardi
Volgendo lo sguardo al al profilo storico sicuramente il mondo del lavoro ma come anche gli attira fortemente condizionato dalla la prima guerra mondiale
Da un lato abbiamo sacrificio a cui fu richiamata fu furono chiamati milioni di uomini e la quale però al quale però si avvicina un dato che probabilmente non è sempre non è sempre riportato forse anche nei libri di storia che la guerra fu un'occasione per fare acquisire a quegli uomini una consapevolezza dell'auto della loro autonoma forza e questo dato unitamente alla influenze positive che arrivano dalla Russia quindi non soltanto incoraggiamenti russi portò portarono al così dal noto biennio rosso
E oggi invece guardando oggi invece i problemi molti di quei problemi che don Sturzo denunciava sono ancora attuali molti per la verità sono anche stati superati almeno qui in Italia
Pensare al problema dell'igiene sul posto di lavoro
Non è la prima cosa che ci viene in mente ma ce ne sono altri anche più gravi viene in mente per esempio il problema
Delle morti sul lavoro a cui spesso si avvicina una politica finalizzata alla massimizzazione dei profitti costi quel che costi forse allora più che qualsiasi riforma occorre sotto questo punto di vista un cambio culturale
Allora c'è un argomento di dibattito politico molto attuale che riguarda anche il ruolo dello Stato delle autonomie locali
Qual era il rapporto tra Stato centrale Autonomie locali al tempo di don Sturzo ti sei occupato anche di questo punto
Sì anche anche rispetto a questo tema è forte il l'influenza della del fenomeno bellico in una prima parte assistiamo come è ben noto ad un accentramento dei poteri decisionali in capo all'esecutivo e allo stato maggiore
Per poi giungere alla primo dopoguerra
Quando si tentò di ritornare ad una normalità normalità che proporzioni creata dall'esigenza di una riduzione dei costi
Fu frenata per certi versi dal nel tentativo di un ridimensionamento organico
E sotto questo profilo ancora una volta ora faccio sponda con i saluti introduttivi
Si può cogliere un parallelismo ben forte con con l'attualità
Lo stesso don Sturzo che si definiva unitario ma federalista impenitente sottolineava spesso due cose
La prima la disaffezione che alla politica in quel periodo c'era è la forte presenza di enti parassiti che assorbivano gran parte delle entrate statali
Allora forse sotto questo profilo che oggi il messaggio di don Sturzo deve fungere da stimolo per innescare un processo di coesione sociale di quello sto territorio veramente tanto bisogno
Grazie Giuseppe veramente fare un applauso a questo giovane che ci ha offerto tantissimo
Punti che saranno utili e naturalmente anche nelle discussioni di lavoro di questi giorni allora già oggi ad Arca Giorgia parliamo
Del Mezzogiorno allora prima abbiamo sentito i saluti introduttivi si è fatto riferimento all'idea che don Sturzo aveva di una questione meridionale che in realtà era una questione nazionale c'è un problema ma nazionale ma c'è ancora un divario molto forte tra nord e sud lo vedeva anche don Sturzo ovviamente ai suoi tempi tutti si è concentrata su questo
Le proposte relative in generale al tema dello sviluppo e dell'ambiente al periodo in cui don Sturzo ci parla sono ontologicamente connessa a quello appunto Car nel mille ottocentosettanta da studiosi del calibro di Sidney Sonnino è stata definita come una questione la questione meridionale
Emblematica del divario tra Nord e Sud delle cosiddette Tu Italia
Il regime liberale aveva optato per
Mettere da parte il Mezzogiorno a favore invece di una maggiore industrializzazione proprio in una situazione del Nord basti pensare che tra il mille ottocento
Settantadue è il mille ottocentonovantasei furono investiti in opere idrauliche al nord oltre quattrocento milioni di lire a fronte soltanto di un milione trecento mila lire in Sicilia
Nel sud soprattutto nella nostra terra il sistema delle infrastrutture viarie era comunque poco efficiente era pensata esclusivamente per il trasporto dello zolfo degli agrumi ai porti di imbarco
Poggi sorge spontanea caderci sarà si può ancora parlare di questione meridionale o se al pari di altre questioni come esempio quella romana potersi conclusa
La risposta forse negativa perché comunque oggi molti continuano a parlare di una nuova questione meridionale
Il topo levigante che il c'è un divario tra nord e sud sotto il profilo dei servizi delle attività industriali è guardando hanno i giovani penso che oggi sia per noi restare o tornare un atto di coraggio per entrambi
Sì arrestare che ritornare è un raggio sono coraggioso ma significa anche Mattera servizio della nostra terra
Competenze abilità e anche intraprendenza perché no rischiando più avanti certe
E allora parliamo della salute e della solidarietà dalla il sistema della salute pubblica è un argomento molto importante
Qual è l'idea astuzia ma qual è la visione invece riferita oggi
In quel periodo si pongono tre questioni attengono a tre macro fra fra Nord quattro anni fa profana prenome fenomeno il innanzitutto era stato il monopolio cattolico in materia di assistenza e previdenza a seguito dell'emanazione della legge Crispi del mille ottocentonovanta
In secondo luogo il dilagare delle epidemie di malaria e tubercolosi che già dal prima del Sannio successivo all'Unità d'Italia veniva in quota veniva inquadrato questo fenomeno iranico proprio come una questione di sanità pubblica
E non da ultimo il problema verrà Vinciguerra
E coloro i quali
Erano convinti vantare un credito nei confronti della società mendace una volta rientrati a casa ebbero enormi problemi di risocializzazione integrazione tanto è vero che all'epoca le politiche erano tutte orientate verso una rieducazione degli stessi nel loro precedente attività lavorative agricole operaio o comunque volti a un'educazione nei confronti nuove attività lavorative che fossero
Più confacenti alle loro nuove attitudini psicofisica qual è la sfida invece di oggi oggi per fortuna non si parla più di malaria e tubercolosi come un'emergenza sanitaria nel mille novecentosettanta all'Organizzazione mondiale la sanità dichiarato finalmente l'Italia libera dalla malaria
Il fenomeno da alcuni viene inquadrato nella macroarea della sanità pubblica c'è chi parla di una riconversione del sistema sanitario
Dovrebbe diciamo porsi l'accento su quelle che sono le sue venature solidaristica che dovrebbero passiamo baluardo delle classi più indie già antica rischiano comunque l'emarginazione andaste Guido puntellare accessiva puro capre burocratizzazione del del SISTAN ma sotto il profilo della previdenza e l'ostacolo
Che trova la sua roccaforte nell'articolo trentotto della Costituzione realmente concretizzare una libertà dallo stato di bisogno e in una focale estorsione incentivare l'iniziativa dei privati e perché no anche una maggiore responsabilizzazione delle famiglie
Giorgia entriamo in un territorio un po'diverso cioè parliamo della libertà religiosa per don Sturzo era un valore fondamentale
Questa è la madre di tutte le libertà sì perché infatti afferma anche la libertà religiosa il fondamento di tutte le libertà altrui inquadra la libertà con un problema dello Stato moderno
Ma precisa che questo va be'pedinata nella sua accezione di libertà intime sostanziale quindi era spingendo l'idea di una libertà semplicemente formale ed esteriore
Bisogna tenere conto del fatto che è a quando don Luigi Sturzo ci parla
La questione romana ancora non era risolta sebbene l'articolo uno dello Statuto Albertino sancisse la natura confessionale dello Stato italiano
L'atteggiamento dei governi di Cavour e dei suoi successori manifestava senza troppo Ciarla un'impronta laicista
Però questo è un tema di discussione anche oggi modernissimo sì perché comunque don Sturzo ci parla di libertà è restato che oggi sembrano essere comunque le uniche fondamenta su cui potere costruire una società multiculturale sembrano gli unici Manzi per potere risolvere quelle questioni care ogni giorno in Narbona una nuova compagine sociale che si presenta multireligiosa e multietnica
Lo Stato dovrebbe forse abbracciare una laicità positiva che non si limita a creare forme di cooperazione tra società civile e comunità religiose nate proprio sviluppi una cultura della religione
Allora una cultura della religione una cultura della religione che però ancora più importante nel momento in cui arrivano delle persone di religione diversa siamo in una società assolutamente insomma multireligiosa
Quindi le migrazioni è un fenomeno importante e di oggi l'ultimo diciamo rinnovato appello del ministro dell'Interno dire porti assolutamente sbarrati qual era la situazione che cosa ne pensava don Sturzo
Il problema che si pone a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo San Polo
è il problema dell'emigrazione noi avevamo saliamo diciamo la fuga diciamo degli la fuga per necessità degli italiani è un problema marca
Raggiunge diciamo una portata palle da far parlare appunto di un assolo di masse da preoccupare anche la classe dirigente dell'epoca furono emanate quella gira Crispi nel mio ottocentottantotto Hector Giolitti nel mille novecentouno
Il i numeri erano elevati perché e a livello nazionale tra il mille ottocentosettantasei mille novecento quasi cinque milioni italiani lascia nel Pavese e in Sicilia nel cinquant'anni ho compresso tra il mille ottocento settantuno del mille novecentoventuno quasi un milione
Oggi si tende a focalizzare molto il dibattito pubblico sull'immigrazione ma come affermato l'anno scorso
Il presidente Boari dovrebbe anche parlarsi un po'di più di emigrazione perché dati comunque sono allarmanti oggi si parla di così della cosiddetta ius design cioè della fuga dei giovani proprio perché nel due mila sedici secondo le statistica
Oltre centoquindici mila italiani di una fossetta compresa tra venticinque quarantaquattro anni ha lasciato il Paese ma soprattutto negli ultimi tanti si parla più che altro di prenderai minacce di fuga Preacher tagli proprio perché chi va via sono ragazzi comunque laureato i dottori di ricerca che ha per il nostro Stato hanno un costo
Il alle però sono un valore assolutamente diciamo riconosciuto
E da difendere no all'epoca si poneva il problema dell'immigrazione anche sotto la forma del colonialismo il nelle colonie d'Africa venivano viste anche come una possibilità di sbocco per la popolazione migrante oggi invece ci ritroviamo in una situazione in cui dall'Africa vengono da noi
Il dibattito quotidianamente viene diviso da questa questione e io ho pensato
Forse don Luigi Sturzo quando parla di se mi sono ricollegata molto quello che dice relazione un altro punto che appunto terra quello relativo alla questione meridionale
Ne parla della necessità di aiutare il Mezzogiorno non con una politica di assistenzialismo bensì con competenze
è autonomia forse quando si parla di aiuti bisogna recuperare proprio in questo senso nel costruire competenze e autonomia
Hai perfettamente ragione un po'più difficile quando si scappa da guerre carestie diciamo paesi diciamo molto violenti
Grazie grazie di Giorgia allora Roberta Rizzuto andiamo a un altro punto dal coinvolte nella politica ma insomma anche nel dibattito
Diciamo di ogni giorno si parla di questi corpi intermedi che sembrano insomma dei degli strani affari sopra i corpi intermedi in realtà sono quelli che fanno parte della i gangli vitali della società allora come li vedeva don Sturzo e quale ruolo intravedeva per loro
E che cosa che cosa invece sono oggi e ritengo che per meglio comprendere l'idea di Sturzo dei corpi intermedi deve volgersi debba volgersi lo sguardo alla situazione che si registrava
Nell'immediato posto primo conflitto mondiale in quanto la più grande guerra aveva alla stregua di un sisma vero e proprio scosso le coscienze dell'intera collettività
Si avvertiva l'esigenza di contrapporsi a quello Stato monopolizzato reca
E don Luigi Sturzo parla di tendenza Pantelli state spendeva proprio a fagocitare ogni aspetto della vita nazionale ivi compresa la dimensione sociale
Invece don Luigi Sturzo avverte il valore dei corpi intermedi ed è proprio per questo motivo piene
Nel formulare la propria idea il proprio pensiero
Tende a sottolineare bisogno per lo stato di marginalizzare un po'il proprio intervento lo Stato doveva astenersi dal limitare sopprimere ogni azione individuali può ciclica che forse ed infatti sottolineava l'esigenza del riconoscimento giuridico
Non soltanto della dei diritti del singolo ma al contempo delle istituzioni e dei corpi intermedi all'interno dei quali si realizzasse il si realizzava la personalità del singolo
Difatti in netta contrapposizione con quanto per esempio
Poteva rinvenirsi nel periodo immediatamente antecedente al primo conflitto mondiale in cui lo Stato Panteghini cita riconosceva privilegi fiscali solo ed esclusivamente a quelle che erano le unità sindacali
Maggiormente vicine a la ai partiti politici di governo Don Luigi Sturzo afferma proprio l'esigenza non soltanto del riconoscimento giuridico il che è già di per sé è una grande conquista
Ma il riconoscimento al contempo di pari dignità alle unità sindacabili sindacali rintracciabili
In quel dato momento storico e la società civile acquarelli ruolo oggi dell'associazionismo delle associazioni volontarie insomma tutto quello che anima e che rende viva la nostra società
Personalmente
Ritengo che la società civile costituisca una forza prepolitica dal valore inestimabile
In quanto essendo il diaframma fra il singolo eh le istituzioni
Consente di vivificare proprio dal basso la vita nazionale ed agevolare il raggiungimento di un maggior livello di effettività di quello che è lo stato di democratico ho ed è proprio per questo motivo bene
Il pensiero di Luigi e di don Luigi Sturzo
Ho sembra quasi essere stato oggi trasposto nella realtà che viviamo perché basta pensare assieme modernissimo un altro punto che ti volevo chiedere
E quello della fiscalità la pressione fiscale che centrale nel dibattito politico di ogni giorno insomma siamo sempre bersagliati da questo allora qual era la situazione
Giannelli al mille ottocentonovantuno io vi auguro di diventare presidenti della Regione il sindaco e anche vescovo però ci vuole un po'di tempo ancora quindi dove per avere pazienza
Scusa
La situazione era particolarmente complessa quanto già nel mille ottocentonovantuno papa Leone tredicesimo aveva avvertito gli stati
Dell'esigenza di astenersi dall'opprimere mediante il pretendere sotto il nome di imposte da parte della collettività più del dovuto ciononostante
Dilagato alla pressione fiscale tant'è vero che vi era la passa sulla macinazione dei cereali lei intervieni Ventimila correnti aeree
Ancor più grossolana di lapalissiana evidenza allo stato di indigenza in cui versa la gran parte della collettività oggi
Oggi per rispondere mi ricollego alziamo guarda al margine a queste Lozio Gary Coleman seconda don Luigi Sturzo il quale parla con lo sguardo
Che definire lungimirante potrebbe anche essere riduttivo
Di imposta progressiva globale con esenzione belle qualche minime
Oggi il principio di progressività è stato proprio cristallizzato nel nostro dettato costituzionale è sufficiente leggere l'articolo cinquantatré della nostra Costituzione per cogliere quelli che sono gli elementi essenziali del principe progressività
Ma soprattutto autore parlare di equità fiscale un una nozione
Particolarmente attuali dentro le tante proprio perché l'equità del sistema fiscale è la prova il re fu Tabili e di quella che si di quello che si ha l'armonico funzionamento
Del sistema economico politico e sociale di un Paese all'abbiamo parlato prima di temi importanti per il dibattito politico quindi non ti chiederò di fare il paragone con l'oggi
Proviamo a pensare qual era il dibattito politico ai tempi di don Sturzo attraverso appunto il tema della politica delle riforme istituzionali
Di che si discuteva
Siamo sempre all'indomani della grande eccetera
E quindi si registrava un vero e proprio risveglio culturale
La collettività poco fa parlavo disistima che ha scosso le coscienze dell'intera collettività
Ed infatti è quello che è accaduto nella sostanza perché si avvertiva proprio l'esigenza di uscire da quelle cargo in cui sino a quel determinato momento
Ho aveva finito con l'essere relegato il principio di rappresentanza politica
Posto che il suffragio universale era ancora ben distante si pensa al fatto che le donne hanno raggiunto il diritto di voto solo ed esclusivamente a far data dal mille novecentoquarantasei
Inoltre il Senato era un'istituzione ben lungi dal poter essere definita quale rappresentativa
Essendo costituita esclusivamente da soggetti di nomina regia
Sebbene di tanti intanto siffatta composizione venisse integrata Marini né integrata pur sempre con soggetti ascrivibile ai partiti politici di maggioranza in quel dato Periodo e quindi
Ci ritrovavamo dinanzi ad un Parlamento che non fotografa se la realtà concretamente vissuta
Non fotografava di getto quelli che erano i singoli elementi in cui si articolava la collettività in quel dato momento storico
Ed è proprio per questo motivo che ancora una volta attuali lungimirante appare essere don Luigi Sturzo
Nella parte in cui sottolineava l'esigenza di introdurre il sistema proporzionale i fatti questo caveat dove di don Luigi Sturzo penso che sia protratto all'ENI piace pensare la poniamo persi
Che e le compagini politiche che si susseguono o alla guida del nostro Paese che si affanna affannano nella spasmodica ricerca di quello che sia il sistema elettorale
Maggiormente opportuno lo facciano allora forse sospinti dal solo scopo di garantire una maggiore effettività la rappresentanza politica
Bene allora allarghiamo il focus all'Europa uno dei diciamo don Sturzo era avanti Simo su questo parlava degli Stati Uniti d'Europa insieme si vince insomma l'Europa come cappello
Anche protettivo del dell'Italia che comunque una era una diciamo un azione che faceva fatica e che fa ancora fatica lo sappiamo bene mi dai proprio velocemente due elementi di questo
Sì la cosa che sul punto mi ha colpito è che don Luigi Sturzo che poi specifica meglio la sua posizione sull'Europa nel periodo successivo all'esilio
Però già nel mille novecentodiciannove in asse Leanza al a quanto affermato nel programma della Società delle Nazioni
Egli sosteneva l'esigenza di perseguire la pace è il disarmo universale ma soprattutto sottolineava l'esigenza di un'organizzazione giuridica della vita internazionale il cane in quel periodo non era né più vivo e neppure ipotizzabile da parte dei più ed infatti mi piace
Insegna colpito il fatto che egli abbia collocato il futuro del dello Stato italiano in una dimensione so la nazionale e quindi oggi possiamo parlare stante comunque la serie esistenza di un sistema multilivello e di tutele enti soggetti
Possiamo parlare cioè e lui sottolineava l'esigenza di individuare sulle non soltanto di guardare al di là dei confini nazionali
Ma al contempo evidenziava ed è quello che dovremmo fare oggi con lo sguardo profondamente critico evidenziava che
Nel interagire anche con coloro i quali si pongono al di là dei confini nazionali non occorre mai perdere di vista un elemento essenziale rappresentato dalla
Dov'è garantire un quantomeno tendenziale equilibrio fra la tutela dei diritti e di interessi nazionali e la tutela degli interessi supremi internazionali non occorre ma insomma
Resta Brass
Grazie allora ringraziamo Roberta Georgia due feste io sarei stata ascoltarvi per ore ore vi ringraziamo grazie per il vostro contributo cercheremo in questo convegno di fare assolutamente vi prego sì di raggiungere diciamo la la sala e cercheremo di fare tesoro delle vostre illuminanti così provocazioni anche e allora abbiamo parlato dell'Europa Roberta ci raccontava appunto questa necessità del giusto equilibrio nel dialogo senza perdere mai di vista il colloquio con i contesti internazionali senza perdere mai di vista il giusto
Equilibrio dicevamo che appunto una delle intuizioni di don Sturzo delle più moderna è stata quella propria degli Stati Uniti d'Europa perché l'Europa avrebbe potuto evita avrebbe potuto garantire la pace
Avrebbe potuto evitare un conflitto globale
Senza l'Europa l'Italia che appunto lo dicevamo prima un'economia piccola debole che che fa appesantita nella sentiamo tutti i giorni nell'ostacolo anche politica da un enorme debito pubblico appunto rischia di essere schiacciata io vorrei chiamare sul palco due ospiti speciali
Di questa due giorni il incardinarla Angelo Bagnasco che il Presidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa si è Yossef da un presidente del partito Popolare Europeo benvenuti grazie diciamo per aver raccolto l'invito del comitato promotore grazie
Grazie radici vi chiedo di appunto di accomodarvi e chiedo al al cardinale Angelo Bagnasco di dirci qualche qualche parola appunto sulla sulla figura sul rapporto di don Luigi Sturzo e l'Europa
Grazie
Vicenza carissima signor Presidente del Parlamento europeo al Rita
Cari amici
Vorrei dire è già stato detto tutto molti dubbi
Anche le ultime voci sono state
Belli apprezzate
No
Leggerò qualcosa del testo che per solo con
Intanto voglio rallegrarmi per il desiderio di ricordare la figura di don Luigi Sturzo figlio di questa Nobile terrazzi ciglio a cento anni dalla
Quest'evento
Cade
In un momento storico particolarmente
Attuale Ehud
Che sono alle recenti elezioni debba
Un primo punto che vorrei
Accennare riguarda
La coscienza europea
Credo che l'appuntamento elettorale appena concluso posso essere considerato forse il primo appuntamento che riveste un significato che ha rivestito
Un significato veramente europea
Sembra cioè che
Si è andato oltre l'aspetto di teste nel confronto politico ente no ai singoli Stati
Come in gran parte è stato fino
Forse a causa di fatti nuovi come la pre crisi per britannica e le spinte centrifughe che sono sorte
Ognuno a improvvisamente avvertito che l'Europa
Non è qualcosa di lo
Ma che in qualche misura riguarda direttamente ciascuno
Da qui la necessità di prendere posizione e così era
Nel segno la complessiva i forse inattesa partecipazione
A questo riguardo puri mezza dubbi incertezze e anche qualche delusione si è voluto affermare spero non solo sulla spinta di timori che bisogna camminare insieme
Che il mondo globale lo richiede
Che l'interesse di che ci quote divisi per mercanteggiare meglio
Lunga non può
Che l'Occidente compatto dovrebbe favorire
Tutto l'Occidente
Dovrebbe favorire il continente unito
In mezzo ai giganti vecchie ruote che vorrebbero non la sparizione ma la sudditanza dell'euro
Punto secondo la chiesa carrette nell'Europa
I vescovi europee che ho l'onore di rappresentare
Credono all'Europa mi
Il ritengono che nessuno possa seriamente sostenere nessuna
Che per il principio
Sia meglio da soli che insieme
Questo principio vale per le persone come per i gruppi le nazioni gli Stati
Anche se saudita è stato riconosciuto che la questione ceduta non è in se
Ma è il corre camminare in
Romano Guardini descrivendo l'età per la giovinezza
Dice che il giovane cito alla sensazione che il mondo Istria infinitamente dischi uso e che le energie siano illimitate
Da qui l'aspettativa che la vita offre attoniti portata incalcolabile e la certezza di poter fare grandi cose
è un atteggiamento rivolto verso l'infinito continua
L'infinito di quando non si è ancora approvato a iniziare
Questo atteggiamento al carattere dell'incondizionato contemporaneamente però
Continua l'autore
Manca l'esperienza della realtà
Mancano la conoscenza del reale contesto e la misura di quanto si può
Di quanto altre
Possono sa
Manca la coscienza delle norme ostico altezza della realtà
E della Resistenza che essa oppone alla volontà
Pertanto
è molto forte il pericolo di incamminarsi
Di scambiare l'assolutezza delle condizioni con la forza con la quale si possono a
E conclude dicendo banca quell'atteggiamento tanto banale quanto fondamentale per qual sia si è riuscita la pazienza
E io mi permetto di aggiungere l'umiltà
In questa acuta descrizione mi sembra
Siano descritti anche alcuni tratti dell'Unione Europea
Che sta vivendo un'età di passaggio
Cioè di crisi
Possiamo dire
Dal età giovanile all'età adulta
Dalla giovinezza
Se l'onda d'adolescenza
Ad una certa
Il pericolo di questo passaggio potrebbe essere quello di rifiutare la crisi come tempo di grazie
E di confermarsi con ostinata intensa per usare ancora la Guardini
Posti nettezza delle proprie visioni giudicando la realtà con sufficienza
Se questo fosse l'atteggiamento sarebbe a rischio il sogno dei grandi spiriti ai quali dobbiamo l'Europa come Testino eccome o per
Al giovane continua poi Guardini
Cito ancora lui manca la capacità di pretese e di elaborare
Ciò che ha visto
L'uomo maturo non solamente registra ciò che accade
Ma integre elabora invece
Ciò che sta accadendo cosa che non sempre si fa nel mondo anche nel mondo della politica sia a livello delle varie dei vari Stati che forse anche a livello mi riferisco in particolare al fenomeno dei cosiddetti populismo
Dovevano essere letti interpretati
Non capiscono va
Perché non si può strappare nulla e nessuno
Perché
Si va fuori strada inedita
Se questo fosse l'atteggiamento e cioè di una certa spiegazione sarebbe a rischio di cento il sogno dei grandi spiriti ai quali dobbiamo l'Europa
Come estive Rocco
La chiesa confida che l'Europa colga il tempo di crisi come tempo di per camminare
E per esaminare il percorso fatto e a ripensare se stessa
Nomina anzitutto come una architettura tale
Ma come un cammino di popoli
L'Unione europea non è un teorema
Da cliccare rigorosamente è un cammino che i popoli è tutta un'altra tutta un'altra visione
Nella prima prospettiva di untori produttivo prima ad applicare il rischio è quello di accelerare e di imporre
Nella seconda prospettiva un cammino di popoli può essere il rischio quello di un'eccessiva lentezza
Ma nel primo caso la reazione è quella del distacco dei popoli da qualcosa che è percepito Esterni
Nel secondo caso il risultato invece è la tesi ora tu sogno crescente condiviso
Che emerge dal mondo interiore degli uomini prima che da un programma dal mondo interiore degli uomini delle illazioni
Perché dal punto di vista antropologico come è stato in questa sede
Più forte evocato luogo e fatto per stare insieme
E qui è un dato questo è un dato di Piersanti anche se a volte lo si nega dei fatti certamente e addirittura nelle parole ma credo con nessun argomento e forse con scarsa contrizione
Terzo
Tre versanti di revisione
A poca distanza dalle lezioni vediamo un uomo Fo quattro politico
Nuovi soggetti sono entrati a condividere la responsabilità di un cammino unità
Era prevedibile
Ora la politica deve fare il proprio
Il primo atto Frette il primo dovere dovrebbe essere quello di mettersi al tavolo senza la sindrome del nemico
Bensì con la fiducia nelle diversità
Quelle differenze che sono state che sono tanto esaltate in alcuni casi ma sono odiate ed emarginate innanzi
E il solito schema dei due pesi e misure
La politica e l'arte della sintesi altri
No della esclusione a priori poté il compromesso al ribasso tanto meno della faziosità
Montella uniformità
Deve partire dalla convinzione sincera che ogni soggetto può portare un frammento di verità
Distanze legittime di metodi da non escludere a prescindere questo secondo me è il primo compito della politica il primo trofeo
Attorno a un tavolo tutti
Con un'onestà interiore con una sincerità che nasce dall'avere come obiettivo veramente non a parole il pene generale poco e non il bene di una TAC o di una impostazione ideologica
Finora
La scena politica europea sempre impegnata a ridefinire i quadri istituzionali
Ma è da ricordare
Che sono il Consiglio d'Europa e il Parlamento che dovranno avvenire la tensione e dare le linee
Registrare i tempi per i vedere immobile
Sono questi militare gli organismi principali
A cui spetta
Qui la in linea Linette
Della conduzione
Non si tratta mi sembra sordo di ridistribuire rapidamente incontri ma di ripensare il cammino
E questo può essere fatto con fiducia poiché non si parte da zero
L'esperienza non è stata né prese né inconsistente
I popoli hanno già detto molte volte in molti modi le loro storie
Il Patri hanno consegnato a noi parodie e sentimenti chiari e alti entro i quali segnare il percorso dei cittadini euro
La zia e quella della comunione
Comunque della comunità che Rocca più che della unione
Se le parole hanno un senso
Della comunità che tocca alla famiglia luogo di stima di fiducia
Di
E rispetto di solidarietà responsa
Il primo piano di ripensamento
Sembra quello che dove l'attenzione si è subito applicata quello dei problemi di ordine economico e finanziario
Le carte acquisti si impongono le politiche per la famiglia
L'abbiamo sentita anche dalle parole splendide dicono Sturzo
Il lavoro e la disoccupazione
Problema enorme da cui non siamo assolutamente usciti le migrazioni
A mio parere manca una vera politica europea su questo versante vera
Non dei tamponi
La difesa
Va anche bisogna ripetere
Le materie di competenza
Dell'Europa
Perché l'Europa deve essere giudizio più leggera
Per essere più efficaci
Un secondo piano mi sembra quello della purificazione della memoria
Se il continente ha una vocazione unitaria
Ricca di storie peculiari
Allora bisogna guardare in faccia queste storie che si sono incrociate nei secoli alleati o scontrate con alterne vicende
Basta pensare al secolo scorso
Questa storia complessa dovrebbe essere purificata per non pregiudicare il Progetto Comune
Pregresse aspirazioni successi o tensioni
Supremazia cuori versioni dovrebbero essere purificati e da quel sogno che si chiama euro quando
Posso citata relazione
Da quelle essa da quelle vicende deve trarre insegnamenti e direzione senza rinnovare aspirazioni egemoniche di nessun tipo
Precedere nella fila
Non significa imporre il passo a tutti
E chi deve precedere però ieri ragioni dovrebbe essere ancora più umile e più servizievole più saggio
Il terzo piano di riflessione e quello più profondo e quindi fondativo
è quello che Platone nella Repubblica chiama la cura della
Ragionando sulla polis greca
Come un fenomeno o altro di democrazia
Platone sostiene che ciò è stato possibile fino a quando attende si è presa cura delle anime
Secondo patologica
Filosofo ceco fu questa la forza spirituale che generò la città-stato e poi l'Impero romano e in seguito generò l'Europa
La cura della
Naturalmente queste Energia si incontrò con il diritto romano e il cristianesimo ne fece sintesi con il Vangelo è un dato storico
Perché non riconoscerlo
Che cosa intendeva Platone con la cura dell'anima
Intendeva alla ricerca della verità
Ritorna spesso la parola verità
Negli scritti di don Sturzo
Una parola che rischia di andare fuori porta
Ma che sta ritornando delle cosce
E inevitabile
Intende per la ricerca della verità delle grandi verità che stanno oltre le cose quotidiane
E che riguardano l'esistenza umana
Le verità che danno senso alla vita personale che superano la frammentazione
Che portano verso un'unità che non lo molla oca
Al ribasso che non uniforme
Ma armonizzare omologare vuol dire imperialismo culturale
Colonialismo ideologico come ricorda
Ora come allora e come sempre nella storia l'uomo sente in sé e si pone il problema dei problemi
Il problema dell'eternità
Sì i problemi che emergono e di cui si discute
Calorosamente sono tanti tanti altri li conosciamo tutti e sono più che legittimi in genere
Ma sotto questi ce n'è uno che l'attore mi ha visto con estrema chiarezza
E a cui attribuisce il merito
Di a dire fondato e sostenuto la grande democrazia ateniese con i suoi limiti cerca
Il problema dell'Eternit
Questo problema nasce dalla ineludibile esperienza del limite della finitezza e della morte
Non suoni strano
Usare questa parola in questa sede
Dalla nasce dalla esperienza della fragilità metafisica dell'essere
Che si scontra con la neve dritto insopprimibile verso la felicità piena e definì
Viene alla memoria quanto scrive Pirandello cito non possiamo comprendere la ditta
Se in qualche modo non Cisp chiediamo la morte gli atti a Pascali
E la cura dell'anima che permette al continente di non essere all'Europa dei mercati e della finanza ma innanzitutto l'Europa dello spirito
E questo mi sembra una constatazione storica dichiarante utilità anzi necessaria
Questa
Sì nella storia ieri e di oggi molti popoli hanno potuto resistere in situazioni materiali gravissime
Dove mancavano i beni primari insieme alle libertà fondamentali
Ciò significa che al di là del benessere materiale insiste una Energia di tipo immateriale che la forza dello Spirit
Ed è questa forza che genera il senso di appartenenza l'impegno e il sacrificio
In una parola la passione per realizzare qualcosa di alto con me
Un continente unito e solidale una casa
Oggi nel nostro Occidente ci sono molti anni ad oggi anche l'ultimo sì
Ma poche casa è un altro mondo
Ultimo cristianesimo ed
Non bandisse
Scriveva e andiamo dietro indietro nei secoli
Scriveva se l'Europa si staccasse totalmente da Cristo
Allora cesserebbe di essere
E allora vediamo due domande
Primo perché non fallisse a un'altra fa un'affermazione così netta così categorica
Mi sembra almeno per
Beh ragioni
Innanzitutto perché il cristianesimo fonda la dignità dell'uomo
La fontana a livello più alto inviolabile
Quello di tiglio
Ed è interessante non deve sfuggirci
Interessante rilevare che le carte internazionali parlano della dignità umana
Ma non entrano nel merito del fondamento
Della dignità umana
Lottando per acquisito con tutte le conseguenze
Il cristianesimo pone il fondamento
Lotito ancora troppo Secondo motivo
Perché il cristianesimo si presenta come sede universale
Che rivolgendosi alle singole persone supera i vincoli particolari
Nazionali
Eccetera senza dei cattivi
E questo non è di tutte le religioni
E permette quindi una comunità universale
Mentre l'impero
L'impero romano
Incarnava l'idea di un'autorità politica universale
Il cristianesimo pone la differenza tra civiltà e politica e quindi tra universalità spirituale e particolarità civile
La società a tutto ha nulla da temere
A nulla se non è laicista mancasse alla mente come è stato detto
Tutto non ha nulla da temere
Dal cristiani
Perché la fede cristiana pone l'idea ecco l'affermazione ritornare affermazioni ho tantissimo la fede cristiana pone l'idea della superiorità della persona sulla natura
Questa super-io questa superiorità la introduce della storia
Il cristianesimo
La vita dell'uomo non è la vita del cosmo
I oggi c'è sempre più un avvicinamento nel cosmo gli anche la vita animale ricordiamo
E sapienti rettamente da Dio per queste inizia senza paura
L'uomo l'indagine sulla natura per governarla a suo servizio
La ricerca sul cosmo solo apertura quindi la scienza il poi dai tecnologici eccetera nasce nascono con il cristianesimo perché il cristianesimo libera l'uomo dalla paura rispetto al costo
Pieno di ombre di divinità
Di soggetti datemi da temere età
Temere calmi
Anche con sacrifici umani
Romano Guardini aveva previsto la sfida decisiva per l'umanità futura scriveva negli anni Cinquanta cito l'epoca futura non dovrà affrontare il problema dell'aumento del potere
Quello vada avanti lo vediamo potere dell'uomo sull'uomo della tecnologia per la scienza eccetera ma dovrà affrontare il problema del dominio del potere
è questa la grande scritta
Noi dobbiamo imparare a governare il potere che noi stessi produciamo
Per non essere travolti come qualche volta sì
Si tenta di
Le ultime due guerre sono state il triste incontra riscontro di questa sfida persa
In quei casi
Un'altra domanda concludo quali sono i problemi più delicati sempre in questo contesto cristianesimo ed Europa
Quali sono i problemi più delicati quali i credenti debbono portare il proprio contributo per dare delle risposte
Insieme a tutte le persone di buona volontà di retto sentire l'intelligenza di onesto pensare
Uno l'abbiamo già indicato fondare la dignità della persona umana con le parole della ragione
Abbiamo detto addio
Ma quando partiamo dall'agone politico dobbiamo parlare con la ragione
Non certo con la rivelazione
Con le parole della ragione attraverso cioè un linguaggio istituzionale
Come scrive Habermas
Ciò impone acquistato la nota dolente a mio parere ciò impone una riflessione sulla trascendenza cioè sull'uomo se l'uomo sia fondamento di se stesso
Ha avuto fondato oppure sì auto comprenda in rapporto ad una istanza che lo trascende e quindi è universale
Ma di cui è partecipe
Una istanza superiore a lui ma di cui è partecipe quindi in un qualche moto si può dire che essi auto
Fonda ma non in modo assoluto
E poi un'altra domanda
A cui e necessario dare delle risposte
Il rapporto tra politica e religione
Tra monoteismo e democrazia
Tra laicità e laicismo e poi la questione del fondamento del diritto
Che a sua volta rimanda al rapporto tra natura e cultura tra diritto e giustizia
è una specie di piccolo indice di questioni che a mio parere sono di estrema attualità su cui spesso chi è una coltre di silenzio perché non si sa cosa dire
E pertanto dato che però poi bisogna in qualche modo a decidere si procede facilmente Koons locali
Come opinioni generali così si dice così si fa così fan tutti e così facciamo anche
Rispetto rispetto a questi confronti a mio parere dei cristiani hanno una grande responsabilità e su questo siamo tutti d'accordo certamente ma credo anche qualche ritardo
I luoghi del pensiero ed istituzioni accademiche cattoliche
Sono chiamate infatti a mio modo di vedere
Ad essere molto più presenti nel pubblico difatti
E portare le ragioni di quei valori che sono proposti dal Vangelo sì
Ma che appartengono all'esperienza del personale
Non tutto ciò che nel Vangelo
è rivelato direttamente
O meglio esclude l'esperienza umana tutt'altro
Una grande parte dei valori e delle degli ideali
Angelo della nostra fede sono affinché appartengono al patrimonio universale
Ma devono essere argomentati
E i valori tipicamente arriverà ti devo nos essere tradotti in termini razionali
Ed essere comunicati con un linguaggio non
Confessionale ma istituzionale o universale o neutro non mi piace questo termine
Come appunto Habermas Taylor ed altri Rocca volts dicono rispetto ricevo a questi per fronti noi diamo responsabilità e dobbiamo essere molto più attrezzate anche perché gli strumenti non cito ancora
Storia istituzione accademica di altissimo livello produzione letteratura
Intelligenze
Persone risorse
Che cosa manca per essere più presenti nel dibattito pubblico
Non con delle bandiere a priori ma con delle ragioni a partire dalla nostra sede il rapporto tra fede e ragione è un rapporto che dobbiamo continuamente recupera non possiamo assolutamente metterlo in un canto come fosse un ferrovecchio qualcosa di inutile
O qualcosa di noioso i giovani si possono appassionare
E l'abbiamo visto poc'anzi
Parlando con assoluta responsabilità
Intelligenza
Rispetto a questi fronti vicini fa abbiamo responsabilità in qualche ricca
Oggi sono stravolti
Questi valori sono stravolti a causa di un individualismo esasperato
Che vede nel principio di autodeterminazione la chiave di volta
Potremmo dire
Il cavallo di Troia
La base della metamorfosi antropologiche nato a è il principio di auto
Il cosiddetto transumanesimo di cui si tace
In fondo a se stesso non sulla ragione come facoltà del
Ma sulla volontà assoluta
Nella foto un tasso dovuta che Lanning chiamata decisione
La decisione attiene al di alla volontà
Dopo al concetto
Il pensiero la verità attiene al concetto piena ragione la decisione attiene alla volontà
Una volontà a prescindere
E per questo il transumanesimo
Per cui se io foglio
Affermare la mia dignità
Io devo volere a prescindere
Fino assicurare fino a negare la mia corpo Rita
Una forma di gnosticismo che il Papa spesso ha denunciato sta proprio qui
Tutte le forme di autolesionismo salvo eccetera eccetera particolari
Fu a derivano proprio da questo principio io affermo me stesso sono indipendente sono assolutamente autotelaio auto determinato io foglio quindi posso a prescindere
Fino alla negazione di me
E quanto più il mio comportamento e innaturale
Tanto più afferma la mia dignità
E tutte le applicazioni le possiamo pensare
Concludo con la citazione
Che abbiamo già ascoltato Dini per info
A tutti gli uomini liberi eccetera
Sturzo pensava alla Società delle Nazioni che possiamo tradurre anche come comunità dei popoli e una visione alta che prima di che essere organizzativa esprime l'anima Dell'Elce
Il desiderio
Prima di ogni opportunità il desiderio di camminare insieme con quella virtù umana e cristiana che si chiama solidarietà essa significa portare in insolito ma la vita il destino
I e anche richiede il principio di solidarietà richiede iscritte io già evocato della sussidiarietà
Verticale
E orizzontale
Per cui ognuno viene valorizzato
Ed è fiero non solo perché anche questo passaggio a mio padre degno di conversione
E valorizzato ed è fiero ognuno ognuno come singolo
Ma ognuno anche come è stato non sono di ricerca ma anche di dare il meglio del suo cuore della sua intelligenza delle sue possibilità della sua storia e della sua identità personale quell'identità che è necessario per poter dialogare perché se noi niente da dire io ascolto sono mondiale è un'altra cosa
Ma il dialogo deve essere sostanziato da ciò che ognuno uno ogni Stato ogni nazione a dir poco noti in meglio e Di Bello e di più alto di più nobile ha vissuto e continua a criteri
Grazie grazie al cardinal Bagnasco per questa bellissima lectio che ci ha illuminato sotto molteplici aspetti e allora dà la parola al presidente Partito Popolare Europeo da Sartori
Potrei Minas del cardinale Bagnasco e c'erano ed ecco Pirelli segreti dal Libano reale c'è Antonio Giuseppe Zidane la visione si verifica oggi si tiene se è un uomo di gomiti con motivazioni fisiche ed economiche organizzata signore e signori
Vostre imminente il cardinale Bagnasco vostra Eccellenza al vescovo Peri signor Presidente del Parlamento europeo caro Antonio Signori Presidenti signor Presidente della Regione signor sindaco cari membri del comitato promotore scientifico del comitato organizzatore signore e signori
Siete altresì accumulare papale illusori
Accanto al Signore Di Natale dentro non cito su possedeva Ederson tagliata d'appello Liborio fuoco ed Hernanes sono stipati propria italiano
Gli ha detto recepiamo guardano esaltazione all'innovazione ICT De Gasperi
Per la prima volta ed è una democrazia perché in Italia
E un vero piacere per me essere qui fra voi oggi a Caltagirone città natale di don Luigi Sturzo per celebrare il centenario dell'Appello ai liberi e forti
E della nascita del Partito Popolare Italiano due mesi fa ero a Roma per la presentazione di un libro su Alcide De Gasperi per padre dell'Europa e della Democrazia Cristiana italiana
Dagli assegni paesana sa silente del nuovo ritagliando una fondazione Politi dipinti la scrittrice oggi Sturzo e la Fondazione De Gasperi portellino residui rilievi nota fanno i politici
Del resto non è un caso se i due membri italiani della fondazione politica del Partito Popolare Europeo e l'Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione De Gasperi portano il nome di questi celebri pilastri della nostra famiglia politica
Ne leghiste a José De Gasperi nove pazienti possibile sollevasse certezza astuccio
Casse Grasselli che le cattoliche italiane un po'di governa Portorose no Cassano politica
E Alex Britti sassi S.p.A. che oggi sono Catelli perché altri si sono sposati Catozzo Avec non expedit
Ma l'esperienza di De Gasperi non avrebbe potuto essere realizzata senza le basi gettate da Sturzo
Perché grazie Luís che i cattolici italiani hanno riscoperto l'importanza dell'impegno politico colui si completava quel periodo di isolamento che aveva inizi che era iniziato nel mille ottocentosettantaquattro con il non expedit
Uso rilegato ricami tagli comandavano sono tappe ah no Cassano non fu a me linfoide Peace tutti o sinergie ossia distruggesse funzioni che toccherà un è venuto fuori ricorrere cuore bianco ma eppure avviato una zona fuori da una precisa
Oggi i cattolici in Italia come in Europa sono chiamati a un impegno nuovo
A mettere una volta di più tutta la loro energia al servizio di questa missione che al centro stesso della nostra fede operare per il bene comune e per l'avvenire dei nostri figli e dei nostri nipoti
Gioco dove con sorpresa mangiavano sia otium attivamente il messaggio Luigi Sturzo
Ed è vario evocate centinai cammelli casse nega parti avverse vale quelle un tumore poroso di Phil prese no il vaccino Dino Battaglia
Voterà vorrei dunque concentrarmi nel mio intervento sull'attualità del messaggio di Luigi Sturzo e dei valori democratico cristiani che ne incarnava
Poiché a partire da questi valori che noi possiamo rispondere alle sfide del presente e costruire un'Europa migliore
Tanto al un nazionalisti e populisti spesso da AN duello ingiunzione divisione Sturzo non appelli Louis Besson ultimo cattolico
Conquistate Tuscania
Cattolico a me significhi diverse Camera messa Specchia con epatite frontiera dovrà assunto in azione
Prima di tutto nell'ora in cui i nazionalisti e populisti predicano l'odio dell'altro e gioca non sulle divisioni Sturzo ci ricorda il vero senso della parola cattolico
Come voi sapete tutti molto bene catholicos in greco significa universale perché il messaggio cristiano non conosce frontiere razze e nazioni
Venezia ettaro Aprea assumeva usurpa a costruirle polemizzi contro di lui è un'arte Avellino pressi pavese estremista del tubo
Sì sempre a firma del plafond situato nel Messiah sfila firma assegni offre avesse o avviseremo alle occasioni ho amato
Il cristiano e allora chiamato aprirsi agli altri a costruire dei ponti di amicizia contro i muri di paura e di ignoranza innalzati da Liszt dagli estremisti di qualunque fazione
Ciò che afferma parla Francesco nel messaggio che gli ha fatto pervenire ai fratelli e sorelle musulmane all'occasione in occasione del Ramadan
La diga sintetizza omicidi
Caltagirone Cafu ostilità sfiorite attacca i conto già assistiti o nelle zone
La diversità ci arricchisce Caltagirone croci ieri civilizzazione e terra d'accoglienza come tutta la Sicilia ne è un esempio
Nessun filosofo nel significasse per alcune squame se la significava non si a fine mese per l'uso agronomiche Alexia Finotti dall'interno trovo elisione elogio vicini
Se da un coro info AVEPA fa sua chi non lo fa perché ho risalito a fuoco lento per l'Ecuador didattiche e decoupage gli eletti
Ma aprirsi agli altri non significa perdere se stessi
Non significa rinunciare affermare ciò che noi siamo rivendicare con fierezza le nostre identità la nostra religione le nostre origini e ancora una volta il Papa che ce lo ricorda
E incinte vita ad a vere e nello stesso tempo il dovere del il dovere dell'identità e il coraggio dell'alterità
Se il rettore partner vero si impone nazione
Tu come Luca più valoroso l'ananas fanno tripartite nella conferenza
Del Mend la coppia massima Camassa Nannini parla su banche nazionali nell'acqua forse
Ciò che è vero per i popoli lo è anche per le nazioni proprio come l'apertura all'altro non minaccia la nostra identità ma la completa allo stesso modo la cooperazione internazionale non limitarla non limita la sovranità nazionale ma la rinforza
Posto solo napoleonica sia legittimo pesante re nazionali de del turismo soccorsi che ha detto Ansa internazionalismo
E io e illeso è un galantuomo che icone segnaletica di nazionalismo
E tu con dei caschi arrivano madre nascondiamo mondiale il sapete la quote latte della stabilite nella positivamente passa invece siamo para cooperazione fra le nazioni
Per Sturzo la rivendicazione legittima degli interessi nazionali doveva sempre coniugarsi con un sano internazionalismo avendo vissuto gli orrori della guerra della Grande Guerra conosceva bene i danni dell'azione antismog
E esattamente come De Gasperi all'indomani della seconda guerra mondiale sapeva che la via della pace e della stabilità e della prosperità passavano necessariamente attraverso la cooperazione fra le nazioni
Allora l'arte Lester Associated nazione molesta venne a Murdoch FAS alla morte dei fascisti non con riso ancora confini fatti sì uso rinascosta il rinnovo per blouson poter
L'Antitrust europea usassero vengo saremmo della che avete idee che Antonioni mesi che al Modena marginali tesi una serenata nazionali e sembra che con somme sont tous info nell'Unione
Allora la debolezza della Società delle Nazioni ci lascia vulnerabili di fronte alla ascesa del fare dei fascismi conducendo ci in un conflitto frati CDA
Oggi la forza dell'Unione Europea ce ne protegge l'integrazione europea ci ha salvato non soltanto dalla guerra e dal declino economico ma ugualmente dalla marginalità sulla scena internazionale
Insieme noi siamo tutti più forti non dimentichiamolo
Lisa Del Monte popolosi sua disastrosa benissimo organo è perfetta Restaurant condotto su quante
L'isolamento che propose il che proposero i sedicenti sovrani sesti ritornerebbe di fatto a ridurci il a ridurre la nostra sovranità
Del relatore Sturzo Dupuis Gallotti e Mediobanca avrebbe assunto dei mocassini
I l'avete il monarca a una revoca si
Chi l'aveva Ana definire a Bassetti a distanza country
Parte la devo classica chiave con l'invito a TechnoIN passato un silenzio che l'AVEPA di Ulivo
Che ci siamo sparato a poco a poco più vistoso qui chinato lei ha o che in fondo posizione opprimente aeroportuale rinvio
Dall'opera di Sturzo non possono egualmente tirarsi che riguarda i voli lezioni di democrazia
Aveva talmente a cuore la democrazia
E che arrivò a definirla imperfetta nel mille novecentoquarantotto perché la Democrazia Cristiana aveva conosciuto una vittoria talmente schiacciante alle elezioni che non aveva dei rivali
Quale differenza ricava rispetto ai populisti di oggi che non tollerano alcuna forma di opposizione alcun limite al loro potere alcuna opinione contraria
L'interno classi acuti opportuno soluzione Enzo si è che si rinforza il Divas
L'Emilia definire affitti bisogna oggi lei sassosi astio costituire il sistema imminente o per non sussiste io vorrei sobrio ma opaco requisiti Cars
Contro le il rischio d'autoritarismo dell'Antoniano di Onassis e le notti Simitis
Una democrazia matura si fonda sempre sulla società civile forte e vivace i miliardi universitario associazioni non governative le associazioni costituite Visco no gli i sistemi immunitari della nostra società
Rappresentano un baluardo il più efficace contro il virus dell'autoritarismo dell'intolleranza e del razzismo e dell'antisemitismo
Sì forse nacque l'ennesimo Twitter parto
E tutte e a tutti e poi Sons ottuso via la se siete sifilide Doha oggi dovesse nuvoloso soprusi o può benissimo nazionalista Eraclea Symphonia se perdevo parte e continui ha saputo
Dovunque
In tutte le epoche li hanno presi di mira
La società civile deve ritrovare questo ruolo oggi quello di opporsi opporsi al popoli ai populismi ai nazionalismi e ricordare i cittadini che l'Europa affatto e continua a fare per loro
Fidelio ha dato penso sia gli eventi visione Masi bensì psichiatriche Sturzo Gattuso per i fondi lo volessi anche una sintesi l'età dei tesserini tela compagnie sociale racconta le truffe
Anita un'impresa vede passeremo economico no inefficaci i lo vuol pressoché Cusin Velasco letta vedo qua elettive Attisani diventa
Fedele alla dottrina sociale della Chiesa il principio della sussidiarietà Sturzo ha sempre difeso il ruolo cruciale della società civile
Lo Stato doveva limitarsi accompagnarla senza mai col coste costringerla o soffocarla uno stato onnipresente non era soltanto economicamente inefficace
Rappresentava anche una minaccia per lo Stato di diritto e libertà individuali
Alfa ma quasi fonda notare il dottor Democracy la separazione fallita intuitivo posto contro levare la Chrétien deve questi relazioni politiche
Beh politiche Pollicino deve festeggia testé artista anch'io torno e tranne il nome conclude al meeting elettorale o no ma sono cose
I l'ha detto o terrestre una qui vicino politici seri a chi fa politica criminale pavesi pagati senza acqua ardite usufruire su passi esazione in sei parole
Infine un principio fondamentale di ogni democrazia e la separazione fra Stato e Chiesa
Per Sturzo i valori cristiani dovevano ispirare l'azione politica ma politica e religione dovevano restare due stelle distinte autonome non avrebbe mai concluso un meeting elettorale stringendo fra le mani il rosario
Aveva troppo rispetto per la religione
E garanzie di per utilizzarla ha definito l'ITC e non aveva bisogno di far mostra di fede
La rideva giorno dopo giorno attraverso delle azioni e delle parole
Milanese messi partì proprio le avevamo peraltro giorni che richiede una abilissimo Luigi Sturzo
D'altra parte anche i fondi all'Islam son sua stanza spalleggiati moka la democrazia si corregge in Italia avete Dario avevamo fondato e palazzi lusso elargì a tutela Pattinson fresco se ho fatto e ho un'idea svelando sappiamo vi deve venire un attimo post politica miope
Meno da Vincent e voi non si può appigli Silone che adesso il fondo tra famiglia politica le varie renziani democratica le icone risorse a due passi e la Cascino oppose proprio
Signore e signori il Partito popolare europeo e oggi l'erede della tradizione di Luigi Sturzo
Il nostro partito è stato fondato nel mille novecentosettantasei dai cristiani democratici la Democrazia Cristiana italiana né e del resto uno dei membri fondatori
In seguito noi ci siamo allargati ad altri partiti centristi Conservatorio liberali questo ha permesso di diventare la più grande forza politica in Europa
Ma non abbiamo mai rinunciato a tre pilastri sui quali si fonda la nostra famiglia politica i valori cristiano democratici l'economia sociale di mercato e l'attaccamento è pronta al progetto europeo
Se pare avesse quasi Crespia e falso tutt'notarsi un politico in uso come leader chiuso un vecchio a venti pouvoir report cosa tonda no con sintonia vuole offrire Ristori sia un conclave sinistro efficace fasto di fitti D'Antimi ansia
Questi valori e questi principi ispirano e plasmano ogni nostra azione politica e noi siamo convinti che essi dimorano sempre attuali per poter poi per potere rispondere alle attese dei nostri concittadini
Per offrire loro delle soluzioni concrete giuste efficaci di fronte alle sfide del ventunesimo secolo
Datore di Fini che la tua
Delpui incredibile apprendista si si si evolve oppormi all'India donazioni mica ed era difficile
Lei si sia illesi candidature ai rapporti no ah se Fannie chi figlie che mise Ipercity siamo donne pay isolando né non può no Carlo giusto solida che uso
La sfida migratoria prima
Dall'inizio della crisi la Sicilia si è ritrovata in prima linea nell'accoglienza dei migranti e dei rifugiati i siciliani e gli italiani hanno aperto le porte e i loro cuori a queste famiglie di fuggitivi da guerra miseria e persecuzione nei loro Paesi hanno donato una notevole lezioni di solidarietà
Messe da fino le proprie visto consigli sui edizione per avere soldi moda Security Auchan nei passi in cui sono presenta illeso dubbi chiesto atti
L'aggressione davanti a condoni patrigno copie dato avete le SS il Fassa altri servizi a rivolte loro assetti mista dose per infondate otorino opere e da UniCredit falsa
Ma questo ha avuto un prezzo i populisti hanno saputo giocare sulla paura
E i sentimenti di insicurezza generati da questi flussi senza precedenti
Gli hanno nulli non nutriti e sfruttati l'impressione di essere stati abbandonati dall'Unione Europea
Di essere stati lasciati soli di fronte alla sfida alimentato l'euroscetticismo in questo Paese fondatore dell'Unione europea e nei paesi vicini
A Reality caso sono in politica proprietario Pepe e le politiche monetarie pipe l'esame dei legali timidi vede più Decathlon adiposo opaco Oppi ritmica
E la commissione operai Century Fox da dove nessun rischio vantaggi somiglia una sessione di Nico mesi della pace tesi di passerà Taipei
Beh e passi Attanasi durissima serto così Paola pessimo per l'Italia riceve quasi fonti a De Fazio responsabile sentiti fu
In realtà grazie agli uomini politici
Pro promosso promossi par dal Partito Popolare Europeo
Gli arrivi illegali sono diminuiti da da di più del novanta per cento del rapporto al picco del due mila e cinque quindici e la Commissione europea si è sempre sforzata e di trovare delle soluzioni condivise solidali per la gestione dei migranti
Ma la commissione non è stata seguita da certi Paesi mossi da un certo egoismo sicuramente ma anche dà l'impressione che l'Italia nei gesti non non c'è scrisse le frontiere in modo responsabile cosa che è da pazzi
Cast solitamente irresponsabili che battute lo farete
Beppe idea poi mia margravi classe A quattro responsabili che non ha protezioni fonti a extra io del Regno melenso tra spirito apposita chi si pente falso sorride asettico comma e la storica ventinove aveva verifiche
Il leader ritardava efficiente adegua bovari meno nuovo Biasio parte io tournée nei nostri condomini e tutti rimane ottimo tous idoneo
Poiché la solidarietà e responsabilità dovuta sempre
E le scusate perché solidarizza responsabilità devono sembra andare di pari passo i paesi di prima accoglienza devono fare mostra di responsabilità nella protezione delle frontiere esteriori dell'Unione
Ma gli altri Paesi devono anche partecipare in modo solidale a questa questo sforzo comune la solidarietà verso i veri rifugiati è un dovere morale
Ma
Noi non possiamo accogliere tutti i migranti economici che sono tanti meglio Pupo pare invece non responsabili che avevano oppositori
E lo devo poter Gedda oltre il limite massimo anche controlli
Mya ovvero l'enigma occhi rischia l'opinione i nove europei più vicini concluso palpabile viti delle OPA su di un
Non possiamo ignorare le nostre responsabilità verso noi stessi cittadini chiede quelli per i nostri stessi cittadini che devono proteggere che dobbiamo proteggere dai dei rischi di una migrazione incontrollata né verso i migranti che rischiano la loro vita in mare
E verso di loro Parigi Paesi d'origine che non noi stiamo letteralmente svuotando delle loro risorse umane
Votano per ieri che erano e ti fa pena del PRA Furet parla competizione liti finanzia Isetta partisse una coppia fissa
L'auto Berlino solidamente responsabilità e o il sia tu ne pay Valchiavenna fino a volte fa sopra esposta
Il One usura pay Cavento nomi a carbone che io uso qui non resta sono Index Carlo Monni le polemiche esausto Pasetti oppure eso beh si recò a amo
Allora forte sintonia Institutum poggia generarsi a uno china fase a capire Paolo il PUA timidezza ansia
Allo stesso modo
I vostri Paesi in il vostro Paese è stato Gual mente sta colpito in pieno dalla tempesta economica e finanziaria che si è abbattuta sul loro OPA dieci anni fa
E ancora una volta il binomio solidarietà responsabilità giocò un ruolo cruciale tutti i Paesi devono gestire le loro finanze in modo responsabile
Lo devono agli altri Paesi poiché l'euro l'economia interconnessa oggi
Nostri i nostri destini nella nell'economia interconnessi i nostri destini sono inspiegabilmente inestricabilmente legati i problemi di uno si riflettono sugli altri tutti i Paesi lo devono prima di tutto ai propri cittadini e soprattutto i giovani e giovani generazioni che non possono essere sopraffatte dal peso di un debito ingestibile
Si impegni dello apportò Pasetto avesse Sir falsario Fichte il fuori pista l'OPA effettuate individua e acquisendo nonché del solitamente ove all'Italia Mela venga laureandi econdo appena degli infissi otto volte sexy di lite grappa della Commissione europea
E Mario Cosimo gli irresponsabili che il Governo italiano e la salute popolare con il Reform il rischio risotti dissipato nella propria Chicco mostra peraltro confino
Questi Paesi non devono tuttavia essere lasciati soli di fronte alle loro difficoltà
Una volta ancora l'Europa è stata puntata è accusata di mancare di solidarietà verso l'Italia
Ma la realtà e che alcuni Paesi che nessun Paese ha beneficiato di altrettanta triste inflessibilità dalla parte della Commissione europea sfortunatamente l'irresponsabilità del governo italiano e l'assenza di progressi
Nelle riforme
Irritato sempre di più i partner europei che cominciano a perdere la pazienza
Cosimo occorre Saglia NASA negli USA voto due univoco avete apparso Resta il pezzo migliore nuvoloso prova potete crea una volta e letture suona nasce Haneke Usimbardi Pd ISO e avete foglio un creando salvo divise prescritti somiglia benissimo piombo finché Anderson San Camillo
La crisi ormai alle spalle fortunatamente nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo ripreso la crescita quasi tredici milioni di nuovi impiegati sono stati creati in Europa e il tasso di tutti operazione non è mai stato così basso dopo da dieci anni a questa parte
Con il fondo Jun Kirk noi abbiamo messo in moto quasi quattrocento miliardi di investimenti di cui hanno approfittato novecentocinquanta piccole e medie imprese
Tu sei una possibile passo Pepe se può sapere perché irritata che turismo attirano unico però se così Plaza la Commissione vedendo Jean-Claude Juncker asserviti ad un altro disco con sei e evitiamo ho presi da un rimpallo nuovo prima Antonio Tajani
Otto io ha portato il suo potevo info Laguardia vitali hanno i l'ammontare sorgono per riottenere lo scoprì di lesive gli hanno alla confutazione lo scontrava ed è falso costruttiva perché parte né a volo copia ritocco di Lisa assiste
Tutto ciò è stato possibile grazie al Partito Popolare Europeo al presidente della Commissione Jean-Claude Juncker
A Cornuda quello del Consiglio Donald Trust tasche evidentemente al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani
Antonio ha sempre dato voce all'Italia in Europa e ha Monti mostrato ciò che è possibile ottenere quando un privilegio e quando si privilegia il dialogo nella confronto quando si lavora in modo costruttivo con i partner europei piuttosto che insultarmi
E forse del costa a picco il ventunesimo compleanno persone passato appelli monetine esiste comunque realizzi il Napoli Pasa Pofi tecnico nel mio passano mi chiese Opportunity offerto alla mondializzazione la rigoristi Olivieri lotta umanizzazione Dante diciamo Sattin fissi e sì sì va bene sottile un formidabile soufflé passò sede e crea secondo lo hanno e per a meglio ove comprendevano trovi preture giù punto presidio organo così poi anche per la sua conti Minas
Il vedovo del noto Deloitte e miserie poco perso verso quali essi ha un'aria abbiamo
Occorre tuttavia constatare che tutti gli europei non risentono ancora pienamente dei benefici dei progressi realizzati non riescono ad approfittare di un'economia in crescita né di opportunità offerte dalla mondializzazione la rivoluzione informatica l'automatizzazione e l'intelligenza artificiale
Questi fenomeni sono un fulmine una formidabile fonte di crescita e di creazione di impieghi
E possono anni migliorare concretamente la nostra vita di tutti i giorni tuttavia parecchi di noi cittadini il percepiamo come delle minacce
E dunque un nostro dovere aiutarli perché affinché nessuno ne ne in modo che nessuno sia lasciato indietro in Europa
Se la Sapelli leggo adesso sia nasce hanno trovarsi che la devo classica tiene che rivelerà dottor Renzo si andrà dritti e contesto su du fui io tutta cinema osé che sensibilità da unico dunque non sono la libertà e l'iniziativa di vigile Casa del Sorriso opportunistica e l'altro a paletta ULI sansifici europea messe dato attenzione Marco Palmieri Papi politics siano pubblicista chi poteva essere più rilevate Adriano con sintonia il sito turbati politiche o no lasciato copia disastro in modo utile nel nuovo fitte sì sicurissimo
Questa si chiama economia sociale di mercato un altro principio chiave della Democrazia Cristiana derivato dalla dottrina sociale della Chiesa
Come Sturzo noi fungiamo ogni mi ingerenza eccessiva dello Stato nell'economia noi crediamo nella libertà e Dini e nell'iniziativa individuale
Poiché non sono le imprese che creano l'impiego non poiché sono le imprese che creano l'impiego non lo Stato o le istituzioni europee
Ma ciò deve sempre essere accompagnato da delle politiche sociali robuste che proteggano le più Gorna pubbliche proteggano i più vulnerabili dei nostri cittadini
E soprattutto da politiche che Dio no ogni europeo leghisti istrumento di per trarre pieno profitto da queste evoluzioni
Epica si conforma siano tutto l'onda di disaccordo lì come Chomsky diffondesse uno reggae non sbanda
Il politiche agricole correntisti fatti sì ed gli altri nostri chiedi cosa che intendeva mafia FAS alla compiono Santhià nazionale guardassimo Checco eseguito Comore quindi abbiamo atti concreto nuove Masi bellico nel misto sia agli anarchici
Educazione e formazione permanente degli accordi di libero scambio
E fondati sul nostre regole e nostri standard una politica agricola comune e strategica e venne finanziata che aiuti le no alle nostre agricolture a fronteggiare la concorrenza internazionale
Ecco solamente qualche esempio di come il Partito Popolare Europeo metti in pratica concretamente i principi dell'economia sociale di mercato
E ho fatto compagnie gratifiche diciamo fatti in atti
Cala protezione nominiamo no né Pasini revocati pizzeria eccome parlava pure basso no si clicca l'operazione si lasso scatto della maison colui ed anche guarda Turchetti
Dobbiamo senza tranne se una che è ridicola e chiuderemo da poterci
Infine non possiamo dimenticare la sfida del cambiamento climatico perché la protezione dell'ambiente non è una prerogativa dei Verdi come il Papa lo ha ricordato nella sua enciclica laudatio sì
La sarà la salvaguardia della casa comune è un dovere di ogni cristiano non abbiamo che una spia che un solo pianeta sul quale vivere e noi dobbiamo proteggerlo
Conserva oltre tutti fuori verso pari sposina ne fa un errore politico o compagno ovvi chi e influenzato ha preso mille o competitivi che il perito il falso eccessive sì dovremmo è stato visitato
Se armi riminesi
Sono se sostiene Michele persone Kite abbiamo approvato Bossi resa corruzione cambiamo sono posseggo consentono se come emerge che i fogli le prepotenze mi passi in soluzione
Contrariamente ai Verdi tuttavia noi non siamo disposti a mettere in opera delle politiche troppo stringenti che soffocano i nostri le nostre impresa e minano non loro competitività e pesano in modo eccessivo sui più sfortunati
Fra fra Dinoi
Per chiudere una fabbrica inquinante senza preoccuparsi di migliaia di persone che perdono il loro impiego o alzare le imposte sul carburante senza pensare alle conseguenze
Sulle finanze delle famiglie le più modeste non è una soluzione
Ha detto l'eclissi aquile
La io i cognomi laghetti avanti diciamo la mobilità idioma
Sì adesso osserva ok chiese saldo Comore qui con consigliera potentissimo che no che vanno adepti ai sensi sia ostico nemiche esso sia
Con economie circolari di economia o intelligente mobilità durevole sono sono alcuni esempi di come il Partito Popolare Europeo
Conta di conciliare la protezione dell'ambiente quelle esigenze economiche sociali
Questa sua falso di Fini attuale economico abbiamo notturno
Due passi tua fu Arthur sunniti
La salute Panettella perso di me
Visione della politica Commissione ossia disteso
Sì secondo Zavattini le nostre Nemo certo su
Che sia di fronte allestire migratorie economiche o ambientali
Due principi devono sempre guidarci la centralità della persona umana è una visione della politica come missione al servizio degli altri e ciò che noi abbiamo imparato dall'insegnamento di don Sturzo
Del PPE riteniamo che occupano i patti o abbiamo appena ma sì pare forse tenente Cassiopea le sue proposte
No se la commissione continui avrebbe vostri lasciato copia a Narnia meglio e pupazzi mio il mio proprio esilio chi potesse situati a
Il Partito popolare europeo che resta il primo partito in Europa e la principale forza motrice dell'integrazione europea
Si propone dunque questo come missione continuare alla a operare per offrire a ogni europeo un avvenire migliore e per costruire un'Europa più sicura che protegga i suoi cittadini
Mino Costea si dispone Tours che io assatanati mia media viviamo più rapido chiavi politiche verde crea sì o no Rua default penalista europea
Gli occhi del fondo vada o meno esantema e dal mondo Capaldo Depaoli pensa di qua e dal signor percosse
Un'Europa durevole
Che a lei politiche verdi creazione di impieghi e difesa dell'industria europea
Un'Europa che difenda i nostri valori e i nostri interessi nel mondo capaci redditi capace di essere voce unanime e di agire di concerto
E diede agire di concerto sul rinnovo quesiti poterci novanta ottimo caffettiere
E sapremo in Europa blocco Symphonia piste fu punti abbiamo
Un'Europa di cui noi cittadini si possa ritornare ad innamorarsi nuovamente
E ma non c'è pane azzimo Simonov Guardian
Chi sapeva vive dunque
Grazie grazie presidente don grazie al cardinal Bagnasco ora vorrei chiamare sul palco a Salvatore Martinez presidente del polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà
Mario e Luigi Sturzo della Fondazione Casa Museo Sturzo che è stata un po'l'anima di questo convegno che ci ha aiutato ci ha messi insieme per questo incontro
Davvero grazie presidente Martinat per tutto quello che ha fatto e per quanto a diciamo donata in termini di impegno in termini di dedizione ecco vorrei che il primo grazie lo dicessimo al dottoressa Mario suo apre per la conduzione di questa serata
E per la pronta disponibilità che c'è assicurato care amiche cari amici non voglio che la vostra pazienza sia ulteriormente offesa
San Paolo dice che la pazienza regolare i nostri rapporti è un frutto dello Spirito e ci siamo esercitati questa sera e del resto se la fede nasce dall'ascolto anche la fiducia
Nasce dall'ascolto
Abbiamo ascoltato tanto il credo ci abbia fatto anche bene ricentrare ac sulle parole fondamentali Pasolini diceva che chi non parla è dimenticato e forse anche per questo don Luigi Sturzo è stato dimenticato
A Caltagirone uniti e insieme
è un'espressione di don Luigi uniti e insieme
Nel desiderio grazie presidente Musumeci di averlo ricordato di onorare un padre di onorare i nostri padri
In un tempo che davvero orfano di padri dunque di paternità morali spirituali sociali
Politiche un tempo smemorato incauto decentrato dai grandi ideali di carità e di giustizia
E lasciate che sia sincero e per ragioni di brevità
Ho soltanto alcune cose precise da comunicarvi
Un tempo che c'era spesso visti indifferenti magari protesi a salvaguardare solo le nostre piccole rendite di posizione
Talvolta anche contrapposti in nome della comune fede che professiamo
Vorrei dire finanche divisi nella disobbedienza fa quel magistero spirituale sociale quando parliamo di don Luigi parliamo anche di un magistero spirituale sociale di cui tutti noi siamo in qualche modo figli
Ed espressioni
Ci siamo mossi dalle nostre città dalle nostre case dalle sedi delle nostre associazioni delle nostre realtà ecclesiali sociali civili politiche perché guardando all'Appello ai liberi e forti in queste ore
Non vogliamo non dirci Sturzio anni
Due
Beh qui per sciogliere un debito di gratitudine verso don Luigi Sturzo il servo di Dio don Luigi Sturzo e al contempo un debito di speranza verso il nostro Paese
Questo desiderio maturato circa un anno fa quando maturava
Di fare insieme qualcosa all'idea di fare insieme qualcosa e di onorare insieme a questo anniversario ci siamo così trovati con monsignor Michele Pennisi arcivescovo di Monreale e presidente della causa di beatificazione di don Luigi Sturzo
Con Matteo tortelli presidente dell'Azione Cattolica Italiana
Con Nicola Antonietti
Presidente dell'Istituto Sturzo con Gaspare Sturzo
Presidente del Centro Internazionale Studi struzzi anni con Francesco Bonini rettore dell'Università LUMSA con Lorenzo Ornaghi presidente del comitato scientifico della Fondazione De Gasperi
E lasciata così questo comitato promotore scientifico che in questi mesi ha camminato insieme ha condiviso gli interventi scelte supportato dai collaboratori di ciascuna di queste realtà segretarie assistenti ai giornalisti ai quali dobbiamo tanta gratitudine per il lavoro che hanno svolto il nostro supporto e poi qui in Sicilia Caltagirone la pronta e convinta disponibilità accorga rizzare del vescovo padre Calogero
Del sindaco Gino Joppolo e del presidente della Regione Nello Musumeci grazie a loro e ai loro collaboratori oggi si rende possibile questo nostro incontro e dunque grazie a nome di tutti per l'ospitalità che ci offrite per la piena condivisione del percorso che ci ha portati fin qui e a lei signor Presidente della Regione
In special modo grazie per avere contribuito al reperimento delle risorse economiche necessarie per la realizzazione dell'evento
E però scusate mi vorrei dirgli una cosa che da sola vale questo convegno la lettera autografa sette pagine di papa Francesco
Non riesco ad esprimervi la gioia di monsignor Pennisi che domani vedremo questo è un atto senza precedenti è la prima volta che un pontefice dopo la morte di don Luigi Sturzo
Riabilitato diciamolo in un modo così significativo
Il sacerdote di Caltagirone io sono depositario di una confidenza di monsignor Capovilla che mi riferì ormai avanti negli anni che al ritorno dall'esilio
Papa Giovanni ventitreesimo disse dovremmo chiedere perdono a don Luigi Sturzo
Dunque in qualche modo questa sera
Questa Assemblea questa comunità riceve una primizia un dono che non è soltanto per gli estimatori o i partecipanti a questo convegno ma per il cattolicesimo italiano questo è un grandissimo dono che l'Italia e l'Europa ricevono
Un sincero grazie dobbiamo dirlo evidentemente a quanti ci hanno parlato non c'è tempo nel modo per richiamare quanto abbiamo ascoltato ma certamente un grande dono che abbiamo ricevuto in questa prima pagina che abbiamo voluto europea la domenica la pagina che cercheremo di descrivere sarà tutta italiana
E in mezzo nella giornata di domani un grandissimo contributo di idee e di Esperti relatori rapporteur moderatori delle dodici sessioni
Saranno loro a fare il convegno in realtà il nostro comitato promotore scientifico ha solo in qualche modo predisposto il lavoro sono cinquanta amici che vengono da tutta Italia e che si sono dedicati a riflettere sui dodici punti dell'appello ognuno di loro meriterebbe una menzione alcuni sono già qui presenti i più ci raggiungeranno domani e al loro vada il nostro abbraccio il nostro grazie sincero perché domani porranno in dialogo in un clima o di vera libertà i loro pensieri e le loro proposte
I loro nomi
I loro volti li trovate nella brochure
I loro contributi stanno in una UE batto il centenario Sturzo che ha già avuto centinaia di migliaia di visualizzazione abbiamo voluto aprire ai soci al in un modo originale
Quindi anche con questo strumento questa Werba perché ci permetterà di continuare a socializzare questi contenuti
All'indomani del nostro convegno e vi invito a consultarla perché gli aggiornamenti e tutte le notizie si trovano in questa UE batto centenario Sturzo punto Orte
E non ultimo grazie a tutti voi qui presenti e ai più che ci raggiungeranno domani sono oltre cinquecento i delegati che si sono già accreditati e altri che si stanno aggiungendo
Non posso non ringraziare in anticipo il cardinale Bassetti che domani ci raggiungerà e che al centro delle sessioni mattutine e pomeridiane rivolgerà anche Luís un appello
Al cuore del paese e poi guiderà il corteo che ci porterà presso il Mausoleo di don Luigi Sturzo per una preghiera al servo di Dio io ritengo che il messaggio di Papa Francesco sarà di grandissima decisiva Risoluzione per la causa di beatificazione di don Luigi Sturzo e per questo io spero domani possiamo insieme pregare
Care amiche cari amici noi già trovandoci qui
Rispondendo a questo invito stiamo mostrando un impegno e il primo frutto di questo centenario e papa Francesco ce lo ha ricordato lo abbiamo definito il metodo Sturzio hanno che quello di stare insieme
E di rimettere in circolo tutte le ricchezze dell'umanesimo cristiano popolare accademica scientifica e culturale economica nelle parole delle cardinale Bagnasco nelle parole
Di Joseph Dole nelle parole di Antonio Tajani abbiamo visto quanto è complessa questa agenda ecco papa Francesco ci ha detto questo è quello che dovete fare
Se mi permettete non più di un mese fa a Roma ha detto a Firenze ho detto cosa bisogna fare nessuno mi ascolta
Il metodo è proprio questo stare insieme a rimettere in dialogo dialogo sociale
Tutte le ricchezze i fermenti che sono nelle nostre comunità e le dodici parole ci danno questa opportunità umanesimo cristiano che insieme lo abbiamo sentito spirituale e sociale
E che fu testimoniato da Luigi Sturzo il più lo dimenticano in un'esperienza di quindici anni che presiede precede l'appello parliamo del prosindaco don Luigi Sturzo e delle buone prassi che riuscì ad esportare in Italia e in Europa in fondo il monito è lo stesso
E Papa Francesco proprio a Firenze lo ricordava il credenti sono cittadini e don Sturzo lo dice in modo molto chiaro la vita cristiana e vita sociale cioè il nostro rapporto con Dio
Ed è il rapporto con gli altri in fraternità dunque l'uomo in società non l'uomo isolato guai a chi resta solo
Noi non possiamo isolarci dovremmo avere contatti stabilire relazioni fusioni continue moltiplicare gli sforzi per superare il male trovare il bene che manca nella nostra vita sociale
Ogni Società lo abbiamo sentito in molti modi anche dai nostri giovani abbiamo voluto fortemente questa pagina a conduzione giovanile
Per sua natura ogni società è fatta di diseguaglianze di non corrispondenze ma senza società non c'è vita
E il dolore di chi ci sta a fianco la disillusione la sfiducia dei giovani la tristezza e lo spasimo sparse Armento dei nostri anziani
La rabbia e la protesta dei poveri devono essere le nostre altrimenti non stiamo affatto onorando questo centenario
Il centenario ci invita a guardare con libertà e con responsabilità alla realtà di questa vita sociale al nostro presente che non è certo quello di don Luigi
Non sono ammessi operazioni nostalgiche anacronistiche ideologiche
Attuali sono le dodici parole del programma ma la loro attuazione lo vedremo domani richiede studio discernimento applicazione proposta progettualità sociale
E politica
Non facciamo nel mistero
L'Appello ai liberi e forti rappresenta un'affermazione ragionevole grazie mine Enza di avercelo ricordato ragionevole dell'identità cristiana un'identità che va risvegliata non sventolata al cielo
Un'identità che Parri precisata nella nostra storia
Nell'originalità lo ripeto di un dialogo aperto sincero umile e deciso insieme con tutti che non escluda alcuno che non accetti parola menzogna
E le strumentalizzazioni e che torni ad essere davvero a servizio di tutti ma intanto nelle nostre comunità
Se lo vogliamo poi nei partiti e nelle istituzioni intanto nelle nostre famiglie prima che nelle nostre associazioni o negli enti intermedi
E bello ed è bene l'ho fatto il cardinale Bagnasco che non lo tacciano vi diamo per una profonda crisi spirituale
Tutte le crisi che il nostro tempo racconta hanno una madre e la crisi spirituale la soffrono in un modo particolare i credenti del nostro tempo
Ma non può esserci ed ecco perché siamo qui sciopero della speranza è facile disperare sperare invece e dopo dico non possiamo rassegnarci a una sorta di recessione dello spirito
E non basta come qualcuno pensa rimuovere le diseguaglianze sociali per creare una società più giusta
Nell'era della globalizzazione la sfida è un'altra papa Francesco lo ripete continuamente e non mortificare le differenze
Riconciliare l nella fraternità riconciliare gli opposti e dare nuova soggettività sociale a coloro che fino a ieri erano solo oggetto di politiche assistenziali o clientelari
Il pericolo più grande che il nostro paese sta attraversando è stato richiamato ma vorrei ribadirlo con maggiore forza e l'assuefazione del popolo della nostra gente al dilagare dell'immoralità
Cristiana per Sturzo era sinonimo di moralità
è paradossale l'insensibilità al male l'arrendevolezza ai tanti mali sociali che stanno denigrando la dignità della persona e il valore della persona all'interno della comunità umana
E si fanno giustificando con l'idea che sia sinonimo di modernità una vita pubblica moralmente inquinata in cui è vera libertà da ogni legge soprattutto le leggi morali e da ogni verità
Con l'affermarsi dunque del bene individuale sul bene comune
E la domanda è ritornerà domani e poi l'ultimo giorno nelle conclusioni nella dichiarazione finale che offriremo chi impone rimedio a questi squilibri
C'è una sorta di complesso di inferiorità che noi laici cristiani ci portiamo
Dinanzi al male che si accanisce sulla storia e dunque si vorrebbe una sorta di cristianesimo svilito annacquato diluito Christiès negli annacquati una citazione di don Luigi che il Papa
Questa sera ha ricordato anonimo eppure un martire
Dietrich Bonhoeffer pastore evangelico diceva che noi cristiani dobbiamo tornare all'aria aperta del confronto spirituale con il mondo
Spetta cioè ai laici cristiani elaborare una nuova sintesi tra fede e storia tra fede e vita tra fede e cultura tra Fede e Carità tra fede e servizio perché la fede non è una teoria la fede una via anzi un insieme di buone prassi
Tra il nostro essere cristiani in questo mondo e il nostro essere uomini e donne di questo mondo senza essere del mondo non ci sarà mai coincidenza
Ed è la ragione per la quale si soffre e il disagio della coscienza e il prezzo della coerenza
Di una fede che però è autenticata solo se è immersa pienamente in queste vicende sociali
E politiche dunque la missione non è cambiata è quella di sempre cento anni sono passati ma la missione e la stessa dunque dall'idea
Al fatto avrebbe detto don Luigi dagli ideali alle buone pratiche dai principi alla loro attuazione in un grande bisogno di trasparenza di partecipazione di corresponsabilità che viene dalla nostra gente dalle nostre comunità in comunità noi io per primo
Li ascolto ogni giorno sono voci che invocano aiuto
E che anche nella protesta qualcuno direbbe nell'antipolitica nella scelta di seguire la logica del male minore ribadiscono in fondo l'urgenza di una democrazia che torni ad essere veramente popolare
Soprattutto nel rapporto tra i decisori e i destinatari della vita politica ma c'è una buona notizia vado alla conclusione
E io che ho la grazia di girare il mondo lo affermo senza tema di smentita
Non esiste un paese più dell'Italia
Che si possano considerare il Paese delle ricchezze negate molti lo definiscono il paese delle povertà emergenti in realtà il nostro il Paese delle ricchezze negate
Non esiste una società al mondo più ricca di fermenti ideali religiosi culturali economici reti sociali movimenti associazioni fondazioni comunità
Sono una straordinaria forza prepolitica capace di riaffermare ideali e valori e tradurli
Ogni giorno in modo concreto
Sono la dimostrazione tangibile che l'umanesimo cristiano non ha ancora trovato alternative vincenti capaci di rispondere ai bisogni essenziali dell'uomo
E di corrispondere alle domande fondamentali
Che riguardano la vita e una vita che sia veramente umana
Ecco perché siamo qui è perché vogliamo onorare l'Appello ai liberi e forti
Oggi come cento anni fa significa dare slancio
E concretezza ad esperienze di sussidiarietà o orizzontale
è stata richiamato anche come sussidiarietà circolare qualcuno dice comunitaria carismatica cioè far sì che tutti i soggetti sociali che sono presenti e diffusi sul territorio si aggreghino
Non per sostituirsi allo Stato ma per ricucire le maglie di fiducia sociale che sono sfibrata
Provando ad occupare quegli spazi e sono tanti di costruzione di sviluppo in cui lo Stato qui si bisogna dirlo si mostra inadeguato impreparato
Ripartendo noi dal territorio con un nuovo e diffuso coinvolgimento della nostra gente in conclusione tre cose ci stanno a cuore
C'hanno animato e vorremmo ritornassero in qualche modo nei lavori di questi giorni la prima l'abbiamo vista abbiamo visto gli affetti e la discontinuità generazionale
Dobbiamo coinvolgere i giovani una nuova generazione di leader preparati e appassionati
Che siano sempre più capace di interpretare questa stagione di cambiamenti e di trasformazioni che stiamo vivendo
Secondo discontinuità metodologica quello che stiamo facendo che il Papa Benedetto
Proseguire in questa via dell'incontrarci del dialogare dell'ascoltarci del progettare e quella che papa Francesco chiama la cultura dell'incontro e che io chiamo il metodo Sturzo si hanno che fa appello a tutti
Che chiama tutti a dire qualcosa a condizione però che si torni a dire le cose con il vero loro nome lasciatemi qui citare don Sturzo perché questa è una citazione incredibile per forza e la menzogna
Dice Sturzo la menzogna non solo interrompe il dialogo umano ma per rivivere dopo la menzogna la vita sociale non riesce a prevalere sulle menzogna anzi non riesce più al non dirle
L'uso delle e cosa accade l'uso delle mezze verità l'alterazione dei fatti la confusione dei dati l'abuso delle statistiche la ripetizione artificiosa per far credere un fatto nuovo
Mentre lo stesso ripetuto sotto diversi aspetti
Propaganda amplifica attrice denigrazione dell'avversario sono tutti i mezzi deplorevoli e usati comunemente senza alcuna attenuazione ed ai gruppi sociali
E dai partiti
Terzo questa era una sessione che guardava all'Europa
Guardando all'Europa una discontinuità vera profonda sul piano culturale urge
Lo abbiamo sentito una cultura dei diritti umani che diventi intera cultura di pace
Non sono sopportabili norme costituzioni e stanno denigrando sino ad immiserire la la dignità dell'uomo nessun diritto umano è al sicuro se non ci si impegna a tutelarli tutti
Ho avuto il privilegio lo scorso anno di rappresentare il nostro Paese
In aria OSCE sono cinquantasette Paesi proprio sull'aria della dimensione della libertà religiosa e dei diritti umani intolleranza razzismo xenofobia discriminazione dei cristiani e delle altre religioni
Nessun diritto l'umano è al sicuro se non ci si impegna a tutelarli tutti
La violazione di uno qualsiasi dei diritti umani fondamentali pone a rischio tutti gli altri solo l'osservanza integrale dei diritti umani e la strada più sicura
Per stringere relazioni solide tra le religioni tra i popoli e gli stati di dodici punti possono rappresentare in qualche modo un aggiornamento della Dichiarazione universale del mille novecentoquarantasei
Un'Europa che quarantotto un'Europa che riparte dopo le recenti elezioni ce lo diceva confidenzialmente il presidente Tajani in un grande caos
Stanno venendo meno le forze interiori e spirituali portanti e si registra in Europa un insopportabile spirito di morte
Diritto alla vita all'accoglienza alla giustizia sociale lo ribadiamo alla libertà religiosa
Novalis è stato scomodato dal cardinale io mi permetto di scomodare Thomas Eliot che dice che se il cristianesimo se ne va
Se ne va tutta la nostra cultura e allora è una profezia voi dovrete ricominciare faticosamente da capo
E non potrete indossare una cultura già fatta dovrete attraversare molti secoli di barbarie
Don Luigi Sturzo diceva che dopo una guerra un paese lo ricostruisce una generazione ma dopo una devastazione morale ne servono almeno tre
La brochure che avete tra le mani che vi pie vi preghiamo di apprezzare li potrà guidare in questi giorni di convegno profittato della possibilità di visitare Caltagirone che si mostra in tutta la sua bellezza e la sua ricchezza di arte di storie di tradizioni
Sono previsti due itinerari uno legato proprio ai luoghi struzzi anni e dunque ci sarà modo
Non soltanto di visitare il Mausoleo ma anche la casa museo Sturzo e poi ci sono proprio degli itinerari storici
Che ci permettono e non solo di apprezzare la bellezza di questa città ma anche gli interventi che il prosindaco di Caltagirone a partire proprio dalla Galleria civica ebbe a regalare alla sua città
Concludiamo con un pensiero di don Luigi
Il passato ci serve a comprendere il presente il futuro ci serve ad agire nel presente l'uomo di suo non anche il presente Lora l'attimo che fugge
Nei rapporti con Dio non possiamo far altro che lasciare il passato alla sua misericordia e il futuro alla sua provvidenza mentre il presente è nostro
è nostro perché Sire di ma un passato di colpe e perché si ottenga un futuro di grazie il presente solo e loro nostra l'ora dei nostri pensieri e l'ora delle nostre azioni
L'ora del bene e l'ora del male
E allora care amiche cari amici viviamo
Questa nostra ora che sia ora di amicizia di condivisione di collaborazione di aiuto reciproco e di novità che sia davvero un'ora spalancata al futuro grazie Buonconvento