L'ultimo spettacolo. Cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e al teatro ai tempi della crisi
Uno dei temi ricorrenti di questa trasmissione e la crisi del cinema d'autore in crisi non tanto perché manchino fautori di cinema ma soprattutto credo per ragioni legate alla distribuzione perché spesso dagli Autori faticano io credo a raggiungere il loro pubblico esistono però delle felici eccezioni un gruppo gli affetti abbastanza ristretto di Autori che riescono a rivolgersi almeno in alcuni casi a un pubblico vasto tra questi c'è Marco Bellocchio che come saprete ha presentato recentemente al Festival di Cannes nel suo ultimo film il traditore
Che è stato venduto in ventiquattro Paesi del mondo anche negli Stati Uniti in Italia figura al secondo posto degli incassi dopo Aladdin che il kolossal della Disney si tratta dunque di un grande successo anche popolare
Marco Bellocchio è tornato a trovarci i nostri studi dove nel corso degli anni diventato quasi un habituée lo ringraziamo di questa costante attenzione buona sera buonasera maschera
Ecco il traditore raccontare come già saprete la vicenda del più celebre pentito di mafia Tommaso Buscetta e per una buona parte del film può apparire come una cronaca giudiziaria
Ma se anche il racconto si basa su documenti storici io credo che non sfugga qualsiasi spettatore che la cronaca è filtrata da una sensibilità spiccatamente personale da un modo originale di guardare le cose il mondo
Ed è per questo che il traditore è secondo me per l'appunto un fin d'Autore
Ho detto che l'idea ho detto che l'idea di realizzare un film su questo tema non è originalmente sua le è stata proposta dal produttore bebè per il caschetto
E del resto la mafia la criminalità organizzata avete il terrorismo è una è tutt'altra cosa non rientrava finora tra i temi del suo cinema
Mi chiedo però perché ha accettato questa proposta Thomas provato un senso di estraneità ma si dall'inizio si c'era una certa destra Rita nel senso che io sono un cittadino che ha seguito
Queste vicende attraverso i giornali attraverso la televisione e anche verso i film che ne hanno parlato quindi estraneità ma non opposizione quando caschetto
Mi ha detto perché non facciamo un film su Buscetta io semplicemente gli ho risposto guarda dammi il tempo di studiare di pensare di informarmi di documentarmi di parlare anche con persone che avevano conosciuto
Buscetta direttamente
A quel punto dopo questa inchiesta
In senso quasi
Si diceva un tempo fare l'inchiesta surrealisti sono scese allora ho detto sì ci sono degli elementi sono dei temi che possono interessarmi allora siamo andati avanti con un soggetto e poi con una sceneggiatura ecco quindi è vero che il punto di partenza era di un mondo che miniera estraneo in quanto non lo conoscevo
Però poco alla volta ci sono entrato dentro ma non inserendo il mio mondo ma più che altro
Diciamo la mia sensibilità e il mio modo di fare immagini che egli che ho organizzato all'interno di un soggetto e di un mondo
Che non è quello dove sono nato che conosco fin da bambino ecco
I piccoli sono propri temi che più come dire gli hanno consentito un accesso a questo mondo ma studiando facendo queste inchieste che cosa ha scoperto che l'ha convinta ma il tema chiaramente
Un po'legato anche al titolo il traditore cioè il tradimento tanti hanno tradito c'è un tradimento storico anche da parte dello Stato nei confronti
Degli italiani e di complicità con
Col Cosa nostra quindi sono di tradimenti storici dei tradimenti
Abbastanza oggettivi poi c'è un discorso che riguarda più il
Il tradimento il significato del tradimento per Buscetta anche Buscetta un traditore in qualche modo ma l'ultrà lisce in nome di un
Lui dice in nome di una cosa nostra di la mafia quasi non dico romantica ma
Che era perbene che era accettabile perché era un'autorità accanto alla chiesa accanto allo Stato che era necessaria per regolare la società siciliana questo era
Vero fino a un certo punto però lui
Alla Nostalgia Dalla Vecchia mafia in cui è stato battezzato in cui è nato e si contrappone ad una mafia sanguinaria
Folla di Ray dei corleonesi comandati da Rina che invece vogliono fare
Piazza pulita del passato e dominare l'organizzazione mafiosa senza risparmiare nessuno ha in questo senso quando lui collabora collabora il nome
Di una mafia che lui non ha tradito ma l'ha tradito gli altri ecco questo è un principio discutibile ma il finale prende le distanze vedevo
Anche se devo dire lunghi mi pare che il film lo dimostri lo allora presenti non non non viene presentato come un errore come qualcuno umide Alissa no no no però come qualcuno che
è stato però estremamente utile allo Stato
Nella collaborazione con Giovanni Falcone
Ecco ma parlava dell'idealizzazione romantica della mafia il ho letto che alcuni critici hanno accostato questo film al Padrino di Coppola
Lei ecco cosa pensa di questo riferimento perché forse il padrino di Coppola c'è una monumentalizzazione della mafia ma differenza annunciata
Ma il pallone relativo delle ma Coppola
Tra l'altro un un film che tutti i veri mafiosi conoscono e ammira abbiamo quindi come un
Un riferimento il dialogo non mentale dal però a differenza è questa che noi abbiamo lavorato su
Sul una storia vera su personaggi veri col loro nome e cognome naturalmente riconoscendo a noi stessi molta libertà però attraverso la storia d'Italia lì nel Padrino è una storia tutta inventata naturalmente gli esperti possono riconoscere fare riferimento a certi veri mafiosi però lì
è una storia di fantasia ecco poi
Proprio il il fatto dell'America rispetto all'Italia
Proprio
C'è un
Proprio c'è proprio uno c'è a nord nel senso che forse e questo non lo dico io lo se l'ho l'ho letto la le parti più de fragili del Padrino sono proprio quelle italiane nel senso che un gran capolavoro proprio laddove quando Coppola viene siciliane
Ricostruisce una società siciliana
Non non è quella la parte più bella del film che però rimane una un un film è un capolavoro ma sia chiaro svolge aggiramento della Sicilia cioè così Tirrenia dicevo io sì esatto però appunto e come sbando
Ma quasi sempre
Quando usino un americano viene in Italia vuole raccontare gli italiani via Tunisia Albania se
Per chi gira della libertà che vi siete presi rispetto ai fatti storici e come si pretende rispetto alla cronaca giudiziaria
Avete rispettato rigorosamente agli atti del processo oppure li avete fari drammatizzate gli abbiamo Ribera Matiz Zaratti utilizzando però
La materia originale nel senso ma era obbligatorio
Procedere per il grandissimo e sintesi e per salti
Però mi piaceva per esempio nel nell'appello questa rappresentazione molto teatrale quasi operistica della della dei mafiosi che cercano di difendersi
Da dentro le gabbie e cercano di
Ostacolare di sabotare di impedire che il processo vada avanti e poi abbiamo scelto la
Il confronto Calò Buscetta proprio per dare al film una dimensione romanzesca nella quale il rapporto tra Buscetta e Calò diventa centrale proprio per la sparizione dei figli di e poi anche il grande show di di contorno che abbiamo dovuto scegliere
Un processo che penso sia durato un anno in un film
Commerciale riprese destinato
Già delle di Colonia impressione vedendo questa scena perché vedo che è una scena che si può sembrare una cronaca però invece ritrovo una viene dato la sensazione che trovati in altri due film cioè che ha qualcosa di onirico Eberhardt da queste gabbie dove ci stanno questi imputati che comando dei cementi violenti simile oltraggiosi ecco dando un senso di di minaccia ai comizi
Ma come dire forse un'ombra che potrebbe travolgere anche gli imputati e il giudice per cui l'Italia di un sogno angoscioso sarà che noi abbiamo quando vediamo che l'ovvio pensiamo alla psicanalisi però è una sensazione che mi ha dato
Gestione che mi ha dato il film questa ma lui
Dentro leggerli sono molte riprese dentro le gabbie fuori dalle gabbie non a caso all'inizio quando Buscetta arriva all'Ucciardone vuole vedere
Laura vuota e si ricorda
Di
E anche la gabbia di Calò e si ricorda di una visita allo zoo di Palermo proprio con Calò e quindi vediamo la tigre dentro la gabbia
E sono così soggetti feroci si minacciosi chiedevano da dentro la gabbia cercare di
Ostacolare di confondere di creare continui disturbi aveva
Al processo è chiaro che
Io non ho fatto di proposito questo viene sì no no per dieci e l'attore viene naturale Enzo nell'immaginare
Sia a livello di scrittura ma ancor più a livello di ripresa ci sono nel film ma anche delle esplicite
Rappresentazioni quasi
Onirico allucinatorio anzi due lui
Prima di iniziare a collaborare è come se avesse paura come se dicesse
Se io incomincio
Abbandonò completamente il mio passato la nella notte arrivano tante figure oscure nere
Che quasi lo richiamano la lo implorano e anzi lo minacciano guarda ritorna al nostro mondo perché se tu incomincia a parlare lo perderà e per sempre come mi pare e poi un'altra immagine dentro l'aereo in cui lui vede i figli come se capisse che il figlio ormai solo per due
Per cui sono momenti proprio esplicitamente mi soddisfi pranzo alla speso metà anche le
C'è un'inquadratura proprio da dentro la gabbia in cui c'è uno uno a uno degli imputati che simili osservato no era visibile la fissità dello sguardo dei carabinieri lesioni incubo peggiore per cui è del tutto muffin Basilicata c'è una realtà che come dire tende lapis trasfigurata sì nella follia no
Se il forse la realtà stessa voglio sei a un po'folle sì c'è una
Teatrali nell'essere una teatralità tragica questo un discorso che purtroppo il fuori dopo nel nell'edizione del montaggio nella rielaborazione è chiaro che
C'è una disperazione in questi
Imputati che spesso rasenta la follia anche se poi si esplicita in manifestazioni quasi di tipo
Caricaturale la farsesco perché appunto
La crisi epilettica lunghi denudarsi il cucirsi la bocca e il
Ma
Oltre a voler
Rallentare e e ostacolare il il il proprio il processo esprime anche una disperazione una disperazione
E quindi una tragicità
Mi disse appunto è andato a vedere l'amico il grande attore Toni Servillo fa diceva questo Traci approvi il processo il teatro del processo l'aveva molto colpito insomma
Una depressione profonda tracce piccole frequentando immaginaria mente questi personaggi ecco che sono così ossessionati dal potere da essere disposti a compiere delle strade per per ottenerlo
Secondo lei che cosa cosa li muove intimamente cioè perché una passione per i profili così sfrenata bengalese mi ricordo che ho messo in scena delicato del Macbeth che c'è una
Tragedia su questo tema con Michele Placido del potere ma ecco lei che è riuscita a entrare intimamente ma questo sovente bentonici da molto e sbaglia molto strane si
Direi però la contrapposizione col potere viene anche espressa
Nelle parole di Buscetta in un
In un colloquio con Falcone insomma in cui dice
Non è che esclude il potere il dj a me interessava intere interessava godermi la vita alle donne il gioco divertirmi
Mentre invece Riina proprio a me Brett nel senso che a lui interessava il potere
Essere il capo di tutto poi
Perché lui arrivasse a questo
Dovrei fare un'indagine Pierluigi teologico mi sa però all'Unipol era quei storie aggiungeva usando un'espressione napoletana è un'anima malata cioè
In un palazzo
Quindi
Ma ben va be
Rina è un contadino però è
A livello del della malvagità delle dell'uccidere del del distruggere
Fino alle
Alle discendenze perché diceva già tutto fino alla ventesima questo oro
Bracco ed uccide i figli i figli dei nemici e anche Lina non ha nessuna esitazione pur di sterminare pur di cancellare
Quelli che lui ritiene essere gli avversari avversari nel senso che lui non vuole in nessun modo
Mediare dividere il potere Luís
In questo Macbeth si è uno che
Non non si pone nessun ostacolo pur di arrivarvi ed essere il solo capo infatti dice mi pare una sceneggiata ma anche giornalisticamente Erina il capo dei capi cioè voleva essere il capo
Fra lei e punizioni e la Regione non cenavamo arma Malta c'era chi era in realtà è un documento però anche qui ecco è un documento che da un'idea di follia però in un senso diverso perché loro si trovano in regime di quarantuno bis dentro rigirando silenzio all'ascella con l'immagine ossessiva di Hula della vedova di uno di una delle guardie
Morte nella strage di Capaci che dice io per del perdono ma dovete inginocchiare rilegge questo Vinicio che loro sono costretti ad ascoltare sembra proprio le un
Una punizione da inferno arrivò Ermengardo io non so se in parte perché
Non
Davvero l'ho letto quasi che venissero puniti
Ne dubito quasi che quell'immagine Della Vedova Schifani la gli perseguita se giorno e notte ma in realtà è una politica è una punizione
Eh sì di tipo dantesco ecco certo certo
Io ho voluto insistere su cui sto
E loro non non il loro la subiscono non è che
Però diventa
Il più atroce dei castighi per loro poi loro sono con tanti altri detenuti
Sono scene brevi non però molto importi molto significative che reagiscono in modo diverso però Calò Erina hanno questa punizione
Dovrebbe come perseguitarmi per tutta la vita
Un'altra a un altro processo che lei racconta e quello in qui imputato Giulio Andreotti si
Ecco qui ha avuto una impressione che
Il suo punto di vista
Quindi questo questo episodio fosse in fondo sostanzialmente dalla parte di Buscetta cioè che Luís parlasse testimoniasse in buona fede
Forse con un atto un po'temerario ma comunque tratto dal suo punto di vista almeno onesto e che invece l'avvocato difensore di Andreotti lo abbia come dire contraddetto inaugurava in modo un po'propilei insomma non questo che voleva sì
Lì in questo abbiamo cercato di seguire il
La traiettoria di Buscetta che
Al Maxxi
è come se avesse il massimo del consenso per e poi poco alla volta allontanandosi anche perché alla fine
Non anche se non non è che avesse un rapporto
Con Falcone ma di fatto la figura di Falcone era il suo garante
Con l'uccisione di Falcone l'usuale tornare
Per
Lo dice per continuare
E quasi quasi per riconoscenza verso Falcone per continuare il suo lavoro e e snidare anche tutta una serie di maggiori responsabili che sono a Roma e che sono nella politica però
è stanco però l'Italia stessa incomincia a
Non ha più non gode più di quell'appoggio di cui godeva ai tempi del maxiprocesso che lui è più fragile
E viene in qualche modo messo sotto da questo avvocato Coppi che gli fa tutto una serie di contestazioni
E lui svela Buscetta una debolezza uno un essere
Non avete più quella anche spavalderia quella specie ricchezza questo comunque il coraggio si quella in Virginia per contrapporsi
E quando ero Coppi gli contesta tutta una serie di cose lui reagisce madre
In modo debole in modo e risulta la sua
In qualche modo non è che quello che lui ha detto prima è contestato però di fatto ne esce sconfitto
Questa era l'intenzione intenzione vera immerge con nettezza secondo me è venuta tempo fa la sceneggiatrice una delle sceneggiature Ifi delfini sia Valia Santella
E ci ha detto che una parte della documentazione ricavata dall'archivio di radio radicale a questa cosa ha deciso il gol dice
Tusa che in questo periodo la radio accesa
Un po'di una momento molto precario non sotto che se seguito questa vicenda volevo chiedere ariose risate superlusso
Perché siccome faccio una vita piuttosto ritirata e non
Poco pubblica però iodato
Tutta la mia adesione
Ed ebrei
La chiusura o la perdita di radio radicale come veramente un una perdita nazionale molto molto grave
Quindi io mi associo a tutti coloro che la difendono
Ho sentito proprio in questi giorni
Delle buone notizie nel senso che l'atteggiamento del governo
è un po'cambiato e quindi è possibile che
Radio radicale non debba che Dio me lo auguro me lo auguro veramente perché radio radicale
Fa un servizio straordinario
Io poi come sai ero anche amico di Marco Pannella quando mi chiesero dieci aviari d'altronde non ricandidatura però
Non so solo
Il partito radicale professor sono anche due cose separate su su certi riversa però
Non solo la mia simpatia ma anche in passato nel presente lo sono di meno se devo fare un riferimento ad una soggetto politico
In cui io mi possono riconoscere
Quello
è il partito radicale e quindi Radio Radicale ecco no nel senso che
Le sue battaglie
Almeno le sue principali io li ho sempre condiviso adesso recentemente
Stiamo lavorando
è un progetto che non è ancora compiuto
L'esterno e si chiama infatti Esterno notte di Buongiorno notte sul sulla l'assassinio di Aldo Moro
Però vivendolo cinematograficamente all'esterno del
Del della prigione mentre invece Buongiorno notte era sostanzialmente sempre all'interno
Ed è una serie televisiva una serie televisiva si una breve segreteria è chiaro che lì
Trip ricordo quel tragico sedici marzo
C'era Pannella che parlo che la posizione del partito radicale di favorire una trattativa per la liberazione dimoro ecco io la comunità l'avevo condivisa ecco e forse sarà
Non so adesso ne siamo ancora troppo indietro però sarà prezioso ritornare agli archivi d'perciò di radio radicale
Di tutta quella che è la la materia storica di radio radicale anche riferita a questo a questa vicenda
Va bene ti ringrazio di questa solidarietà grazie
Se non gli atti serie televisive so che tu sei uno spettatore ho letto un'intervista di serie televisive cosa pensi di questa forma di racconto che adesso va molto di moda
Ma anche lì ci sono delle differenze del
Proprio di qualità di frattura è chiaro che nella serie
Più che nei film se io parlo naturalmente soggettivamente lì la scrittura la sceneggiatura la scansione drammaturgica delle varie puntate fondamentale
Poi anche la regia sia chiaro
E ce ne sono alcune che mi sono molto piaciute
Adesso per esempio quelle da Trude fertilità per esempio quell'altra Billie Joe l'Ice ma anche altre
Per esempio recentemente nessuna molto divertente sul
Di Tucson cioè dove sugli agenti cinematografici in Francia ma anche tante altre non voglio assolutamente
Negare anche una grande qualità del del di alcune serie italiane
Se pensiamo per esempio l'amica geniale se pensiamo a degli anni prodotto
In passato
Infondere una serie la meglio gioventù di Marco Tullio Giordana ecco voglio dire c'è la possibilità assolutamente ci sono degli esempi di grandi serie italiane di grandissima qualità ecco dici che la drammaturgia un peso maggiore rispetto alla vigilia
Sì direi di sì nel senso che no anche la regia
Però li cioè proprio come un passaggio io lo vedo anche sentendo come vengono alcune volte individuati registi non che siano intercambiabili ma lì ci sono gli attori
E la scrittura
Poi nel caso di Costanzo nel caso di Sorrentino nel caso di Giordana lì la regia è fondamentale però sono i cognomi com'è alcune volte ci sono delle Regie
Non è di servizio ecco non sempre ma
Ma io sto molto curioso di arrivare quindi esterno giorno no Esterno Notte esterno monzese il invece il buongiorno è complementare al doveva ormai Controcampo di Bongiorno va bene io ringrazio molto Marco Bellocchio di questa conversazione anche perché ha reso attraverso le parole le suggestioni che arrivano dall'indagine grazie a me questa o
Questa capacità evocativa delle parole mi affascina molto Filippo la trovo volte leggendo qualche sceneggiatura non delle sceneggiature scritte molto bene arringa se vuoi perché
Si può parlare con molta una certa rilassatezza senza estendere
Perseguitati del tempo grazie va be'no grazie a Dio piacere va bene grazie allora grazie a Iva Radicev alla regia della trasmissione buona sera da Gianfranco Cercone graziato lamenta Marco Bellocchio