Democrazia deliberativa e giurisdizione

Ponte Mammolo né che a nome delle altre due componenti del Comitato di Presidenza non dell'associazione ma del CSM ci invita a cominciare perché ne hanno ancora per una mezz'oretta hanno un impegno istituzionale in un altro palazzo potete immaginare quale
Allora ben benvenuti
Avviamo questo martedì dell'associazione su un tema che
Che va spiegato nel senso che non è immediatamente
Sì non è immediatamente auto e supplica Tivo
Va detto che l'associazione che Vittorio Bacelle da
Molto tempo ormai da almeno due anni avviato questi martedì in cui uno dei
Gli elementi della discussione fisso ed è o la giustizia o la giurisdizione
è il secondo elemento è mobile e in questo caso la democrazia deliberativa
è da un annetto circa che
Stavamo pensando a questa
A questo accoppiamento
Perché
Ci pare che
Mentre il tema della democrazia deliberativa è almeno da da un trentennio
Uno dei temi principali della discussione giuridica
Terreni a livello internazionale ecco in particolare nel mondo nell'anglo si spera nel mondo
Dei parlanti
Inglese Evolo angloamericano
Ma poi si è affermata anche sul continente in particolare nella discussione nella letteratura
Scientifica francese e adesso comincia ad avere da qualche anno un attenzione non episodica anche nella cultura italiana sono rimasti un un po'sullo sfondo è che i rapporti con la giurisdizione un po'più studiati naturalmente i rapporti con la giurisdizione amministrativa con la giurisdizione tu curo molto meno
E allora volevamo dedicare un un momento della nostra riflessione poi i contenuti di questi temi questi martedì sono prossimi compreso e questo sarà l'ultimo
Che in entrerà nell'Annuario perché anche l'ultimo martedì del triennio
Del l'attuale comitato di presidenza più in generale del struttura dell'associazione stessa
Dunque chiedo sia mi vergogno un po'perché lo chiedo adesso forse avrei dovuto chiederlo prima sì al presidente Pajno sia consiglieri zone se fosse possibile disporre del testo scritto del l'intervento
Questo sarà inserito nel nell'Annuario
Democrazia deliberativa e giurisdizione hanno evidentemente tante tanti nessi
Ai neo relatori abbiamo proprio chiesto di approfondire questi nessi con una
Con una preferenza naturalmente
Per quanto riguarda giurisdizione amministrativa democrazia deliberativa al presidente Pajno per quanto riguarda democrazia deliberativa e giurisdizione in generale non sono amministrativa
Alle con riferimento alle esperienze straniere al consigliere Rizzoni considerazioni che oltre a essere questo momento caposervizio sugli la Camera dei deputati
E anche con meno otto uno dei non tantissimi studiosi italiani che da molto tempo
Seguì scrive e su questi su questi temi
Io non aggiungerei altro almeno questa introduzione perché
Proprio credo che l'interesse di tutti noi sia quello di ascoltare le relazioni e poi di approfittare della presenza autorevolissima di tutti voi per fare un vero dibattito ecco la l'obiettivo di questi martedì è quello di essere aiutati da alcuni autorevoli relatori e poi di sviluppare tra noi un dibattito se guardo i presenti il dibattito non può evidentemente essere un dibattito largo ecco mi permetterete solo di salutare due persone ognuno di voi andrebbe salutato ma io credo che in quest'aula
Sia importante oggi salutare due persone una è Giovanni Legnini che è stato in quest'aula per quattro anni
Il motore
E in qualche misura il Garante complessivo del funzionamento del CSM nei rapporti con il capo dello Stato e nei rapporti con gli altri poteri dello Stato
E poi il professor Bartoletti perché il professor Burton le in qualche misura il maestro di tutti noi su questi temi
Poiché ripeto ognuno dei presenti avrebbe titolo tira presidente Mirabelli insomma a essere salutato
Presidente Mirabelli è stato qui
Da protagonista ma viene spesso alle riunioni dell'associazione quindi lo si saluta meno ecco e il professor Bartoletti nemmeno presente alla riunione dell'associazione e quindi lo salutiamo ospitando
Davvero anche per il futuro un attenzione dell'associazione stessa
Verso di lui che reciprocamente ripeto mi fermerei qui perché
Se no inizierei a parlare anche un po'
Sulla base di un ente degli studi che ho fatto io che non è il l'oggetto del del nostro incontro ecco mi permetto solo di aggiungere una cosa in fondo anche la giurisdizione
Esercizio di deliberazione
E anche la giurisdizione in uno Stato democratico è esercizio di democrazia deliberativa in un modo diverso ecco e allora in che modo questi due termini si mettono insieme non potevamo naturalmente
Capitare meglio nella disponibilità che ci ha dato Alessandro Pajno ecco quando Pechino oltre a essere
Conosciuto
Da molti di noi
Da un certo numero di anni perché ha avuto esperienze
Proprio molto differenziate nelle istituzioni democratica della Repubblica
Fino a qualche mese fa è stato un attivo e autorevole presidente del Consiglio di Stato e io credo allora che a nome dell'associazione a nome anche dei
Due altri componenti del comitato di presidenza storici componenti unitario presidenza cioè presidente mammone presente Fuzio Caro presidente Pajno ti esprimiamo proprio la gratitudine nell'associazione per questa presenza e ti lasciamo la parola per il tempo che tu valuterai diciamo indispensabile aprirci a questa discussione grazie
Bene grazie
Presidente
Io dirò entrerei subito in medias res vi dico subito che dovrà parlare perché diciamo non solo per la giurisdizione ma anche un po'all'inizio della democrazia deliberativa perché come ricovero da studioso diciamo delle cose di diritto della processualista in particolare su bene che esiste un profilo sostanziale un profilo processuale ed che due profili vanno con sia
Un discorso sulla democrazia deliberativa e sulla tutela giurisdizionale ed in particolare sulla tutela
Giurisdizionale amministrativa presenta una serie di difficoltà che non possono essere sottaciute
E che devono anzi essere affrontate allo scopo di fornire una chiave utile per una corretta diciamo instaurazione di una relazione fra queste due realtà così apparentemente lontane
Questa difficoltà non derivano almeno a livello di prima approssimazione dalle questioni riguardanti la funzione giurisdizionale in genere anche se il progressivo mutamento dell'ultimo luogo il modo di esercitare la funzione non è sì non è privo di conseguenze
E neppure da quello riguardanti la tutela giurisdizionale amministrativa
In quanto piuttosto sono legate al dibattito sulla democrazia deliberativa sulle sue esigenze sui suoi scopi
Alla natura Poli sei mica della sua stesse espressione alle diverse talvolta contrastanti lettura che paria scienza e che vanno studiate scienze filosofiche e storiche politologi che giuridiche hanno nel tempo fornito del concede il relativo concetto
Ed anche in un certo senso alla scarsità o comunque modestia delle forme concrete di attuazione di questa democrazia
Si deve anzi rilevare che questa disattenzione disattenzione per le forme attuativa dell'Ideal tipo della democrazia deliberativa ha talvolta fatto dubitare qualche giurista e l'opportunità di dedicarsi a questo tema
Si tratta di un esito che io non condivido per niente perché il metodo giuridico diciamo quello appunto di Vittorio Emanuele Orlando non può essere considerato un limite che finisce con separare il diritto dalle scienze sociali questo è un dato importante
Ora è stato felicemente osservato che le aggettivazioni dell'Emma democrazia ci raccontano l'età è la star e le stagioni della nostra storia da quelle più recenti a quella invece più risalenti questa affermazione vale anche per la democrazia deliberativa nella quale la aggettivo deliberativa con unico contiene una sottolineatura forte del valore del procedimento decisionale e sottende una prospettiva polemica nei confronti delle forme più tradizionali Democrazia
Per la democrazia rappresentativa ma anche talvolta della democrazia diretta
Diciamo alla pretesa di additare possibili nuove tappe per il faticoso viaggio della democrazia
è noto infatti che cola Coluzzi locuzione democrazia deliberativa si intende fa riferimento un modello ritenuto dotato di un plusvalore democratico imperniato sul confronto ragionato di opinioni
Un modello caratterizzato da due elementi una discussione pubblica contrassegnata dallo scambio di informazioni da argomenti applicazione del principio deliberativo
è dura partecipazione estesa a tutti coloro che possono essere potenzialmente interessati alla questione gli studiosi chiamano questo principio di massima inclusione
Come è stato rilevato il modello della democrazia deliberativa si sviluppa a partire dagli anni Sessanta nell'ambito di quella che con termine generali è stata definita la crisi della democrazia
Ma che in realtà comprende fenomeni assai diversi quali la crisi della rappresentanza politica
Gli effetti perversi del processo di globalizzazione l'affermazione del primato del mercato il ruolo crescente delle élite nel processo di decisione pubblica
La professionalizzazione degli apparati pubblici con la sottrazione delle questioni Dessì trattate all'opinione dei cittadini
In questo contesto la crisi della democrazia rappresentativa
Una delle punte del sia che viene diciamo descritta come basata sul negoziato sulla negoziazione sulla mediazione e non sul dibattito attorno ai problemi
Costituisce in realtà il punto di coagulo di rotture difficoltà diverse
Che si risolvono in una sorta di perdita di significato della sovranità popolare così almeno viene prospettata dai fautori della democrazia delle delibere attiva correttiva correlativamente la democrazia deliberativa acquista il valore anche polemico di una medicina volta ricostituire il senso della sovranità popolare
Una Bennici in abbassata non sulla negoziazione o sulla delega della decisione partiti
Ma su una informazione completa e su una discussione franca capace di generare il consenso e di consentire che le decisioni più importanti risultino appannaggio non devi élite politiche ma o tecniche ma dei cittadini
Si comprende quindi come la democrazia deliberativa per sua natura si collochi in un contesto fortemente critico della democrazia rappresentativa
Ritenuta non più capace di ricondurre a unità le contraddizioni conflitti presenti nella società contemporanea
La democrazia deliberativa tende invece a dare una risposta alla complessità sociale ed eliminare le ragioni di conflitto e di siete d'accordo che in questa complessità si manifestano anche perde asimmetria informativa dei diversi soggetti interessati
Questo profilo delle simmetrie molto importante perché è su questo che si basa proprio l'idea della partecipazione
Si spiega così il fatto che nella democrazia deliberativa si realizza l'apporto di scienza diverso e storia sociologia politica filosofia e solo in un secondo tempo diritto
E come le relative figure appaiono dotata di una certa vaghezza di indeterminazione
Che sale costituisce la diretta conseguenza dell'attenzione al metodo ai valori connessi punto con l'affermazione della democrazia deliberativa
Ed è la disattenzione per la definizione formale di figure destinato ad operare non in un ambito giuridico istituzionale
Ma nella cosiddetta arena pubblica
Una renna pubblica intesa come contesto informale luogo democratico accessibile a tutti dove è possibile comunicare pubblicamente discutere di beni ed il regolo di interesse collettivo questo almeno è l'approccio di Habermas che
Sotto questo profilo l'approccio più significativo
E in questo luogo democratico una repubblica informale che è possibile di tentare di superare il conflitto e realizzare il consenso addirittura secondo alcuni un consenso tendenzialmente unanime non attraverso il richiamo ad un unico interesse generale ma attraverso una prospettiva eminentemente procedurale capace di attribuire una speciale legittimazione anche etica alla decisione assunta in questo modo
Le teoriche connesse con la democrazia deliberativa realizzava così uno spostamento del focus dal polo istituzionale statale a quello sociale
E la società civile protagonista della sfera pubblica che viene direttamente in causa
Che di lì nello spazio in cui principi che la governano deliberazione inclusione trovano attuazione attraverso le iniziative di cittadini associazioni e gruppi sociali
Nella prospettiva tradizionale che è quella di Habermas Società Civile istituzioni
Spazio pubblico e spazio istituzionale si muovono in una logica di separazione a doppio binario dice Habermas i procedimenti deliberativi non riguardano pertanto lo spazio istituzionale
Questa situazione spiega anche agevolmente perché dietro dall'Emma Democrazia deliberativa sì Cellino e si raccolgono anche approcci culturali diversi
è stato osservato che fra i teorici deliberati visti si manifestano prospettive assai diversi in relazione al valore riconosciuto alla procedura deliberativa e alla sede al luogo nell'ambito del quale quest'allo svolgimento conferimento al primo profilo al profilo della diciamo della profilo procedurale
Vanno segnalate le posizioni di coloro che attribuiscono lo scambio dialogico funzioni addirittura epistemologica e quasi di capacità di farci raggiungere la verità cariche anche quindi di pretese verità attive
Non che quelle di coloro che ritengono che lo scampo dialogico consenta di giungere alla creazione di un consenso su basi ragionevoli anche nel contesto di società caratterizzate dal pluralismo
Secondo una diversa prospettiva la democrazia deliberativa un valore eminentemente legato alla contestazione del lei
Dal momento che essa semplicemente consisterebbe in una serie di meccanismi con cui arrivare autonomamente la deliberazione cosciente di propria milioni
Senza doversi affidare ciecamente all'attività di una élite decisionale è questa la poi la posizione di Guth ma ne Thompson
Con riferimento alla sede al luogo dei meccanismi deliberativi si afferma da parte di alcuni tra loro esporta avvilita
Oltre diciamo il fra oltre diciamo l'arena pubblica alla e anche alle scatta la vita ad altre forme di democrazia come quella rappresentativa
è stata posta in luce l'importanza dello scambio dialogico con la premessa necessaria per la formazione consapevole dell'opinione e della volontà del corpo elettorale è questa la posizione che soprattutto negli Stati Uniti
Sono Ackermann e Fischer creata affermano questa prospettiva avuto un grande successo
Quindi siamo di fronte una diversità di impostazione divenute e i di fronte a questa sta si è parlato anche di una sorta di in definizione di una mancanza di definizione delle teorie deliberative e dove abita l'ambito di applicazione
Essendo assai diversa la risposta dei deliberati visti al quesito se la loro Terje possono trovare applicazione anche coi riferimento istituti di democrazia rappresentativa
E così se a Berna seppur postulando meccanismi di collegamento fra sfere pubbliche formali esteri informali
Colloca gli istituti di democrazia deliberativa nell'ambito delle della sfera più informali sa stare neppure evidenziando i rischi di Reder radicalizzazione Dalmazia deliberativa
Ritiene invece che la sfida che questa democrazia pone deve essere accettata in quanto capace di dare voce a gruppi che rimarrebbero escluse
E sottolinea il ruolo specifico delle istituzioni pubbliche nella progettazione di forme giuridiche in grado di evitare gli effetti perversi della radicalizzazione
L'indeterminatezza dell'ambito di applicazione del De Grazia deliberativa pone un problema particolare con riferimento ad un suo rapporto con la tutela giurisdizionale in genere né con quelle mani strati per in particolare
Ponendosi in dubbio come abbiamo visto la stessa esporta abilità dei modelli relativi e dei relativi istituti al di fuori dell'arena pubblica informale
A fronte di questa difficoltà un approccio utile è secondo me è confermato dalla realtà fattuale
E offerto da quella prescrittiva che vede nella democrazia deliberativa un insieme di teorie normative che costituiscono principi regolati che in parte aspirano a tradursi in applicazioni concrete
Che contribuiscono a misurare la qualità dei processi decisionali pubblici quindi una tendenza dinamica di questa democrazia deliberativa
Fatta comunichi al tipo che attende di incarnarsi in alcune delle forme in profili anche di tipo ordinamentale la democrazia deliberativa diverrebbe così un metodo della decisione pubblica come tale esportabile al proprio al di fuori del proprio ambito naturale di applicazione e non un modello alternativo alla democrazia rappresentativa la difficoltà che incontrano la loro concreta realizzazione sia il principio deliberativo che il principio di massima inclusione spingono infatti a riconoscere il ruolo delle istituzioni politiche delle costituzioni
Nella formazione del processo di deliberazione
In questa prospettiva appare quindi possibile una comunicazione trarre democrazia deliberativa e le sue figure particolari e gli istituti tradizionali la rappresentazione dell'autocrazia rappresentativa
Una interpretazione deliberativa della Costituzione
Che molto presente né all'interno del dibattito su evitabile attivisti perché la Costituzione vista come destinata indicare custodire i diritti che devono essere garantiti all'interno delle procedure deliberative
E per i deliberate visti con orientamenti epistemologico addirittura i valori che le procedure deliberative devono sono volte a conseguire e che le cosa vadano in questo senso risulta dal dotta parte confermato dall'esame della legislazione positiva che registra ormai la presenza in diversi Paesi dell'Unione europea i diversi istituti o di richiami alla democrazia deliberativa
Per quanto riguarda il quadro sono sovranazionale si può fare riferimento alla raccomandazione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Sulla partecipazione alla cittadini a a dei cittadini alla vita pubblica a livello locale del due mila uno all'articolo undici del Trattato di Lisbona che di individua quattro ambiti di partecipazione
E ad alcune direttive adire la comunità europea come per esempio la direttiva del Consiglio due mila e tre dell'ottantasette per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra
Che prevede una procedura
Diciamo di cui sono destinatari gli stati membri membri complessa a doppia consultazione
Forme molto significative si hanno poi in Francia dove la legislazione in materia ambientale introdotto istituti mutuando ridà quello dei lavori pubblici come l'inchiesta pubblica prima appunto è utilizzata solo le province elementi esplicativi e il dibattito pubblico
Nel nostro Paese a livello di legislazione statale forme di democrazia deliberativa sono state introdotte in materia ambientale
Articoli quattordici ventiquattro ventiquattro bis e centoventidue del decreto legislativo centosessantuno del due mila e sei
E più di recente l'articolo nove va ricordato l'articolo ventidue del vigente Codice dei contratti pubblici che prevede oltre a forme generica di consultazione del dibattito pubblico come forma specifica di democrazia deliberativa
Quanto alla legislazione regionale è sufficiente ricordare che sia pure in modo non sempre chiaro diversi statuti regionali prevedono forme partecipative
Va ricordato in particolare lo Statuto la Regione Toscana che prefigura due modelli un modello organizzativo la conferenza permanente degli autonomia sociali con riferimenti procedimenti legislativi
Ed uno funzionale che riguarda procedimenti aperti di tipo amministrativo allorché Ste banalità adottarsi decisione di livello significativo
Possono anche essere ricordate le leggi numero otto del due mila otto della Regione Emilia Romagna che aggiunge alla preesistente legge trentaquattro del novantanove un titolo sull'istruttoria pubblica
La legge non sulla rete la Regione Umbria quattordici due mila dieci disciplina degli istituti di partecipazione alle funzioni istituzioni regionali
La legge del relazione Toscana quarantasei del due mila e tredici il dibattito pubblico regionale promozione la partecipazione e la legge la Regione Puglia ventotto del due mila e diciassette
Quindi registriamo con chiarezza il trasferimento di figure della democrazia perde deliberativa dall'Arena informale a quella istituzionale
E si evidenzierà così come i relativi procedimenti come ogni procedimento all'ordinamento nazionale posto in astratto essere succeduti bile di essere sottoposti al sindacato giurisdizionale vedremo che non è così in tutti i Paesi europei soprattutto in Francia
Queste riflessioni quindi ci aiutano a superare una prima difficoltà nei rapporti tra democrazia deliberativa e giurisdizione
Evidenziando come un rapporto fra i due è possibile
E anzi deve ritenersi concretamente esistente quantomeno con riferimento al controllo giurisdizionale dei procedimenti democrazia deliberativa previsti dalle leggi che io otto testé ricordato
Si deve peraltro osservare che molte delle discipline positive su che io ho richiamato fanno riferimento alla partecipazione e cioè un istituto che oltre a essere espressamente menzionato in Costituzione
Articolo due allargamento ha ispirato la legislazione amministrativa oltre che condiscono azioni contenute in procedimenti speciali con la disciplina regionale di cui alla legge sette agosto mille novecentonovanta numero duecentoquarantuno
La presenza degli istituti di partecipazione nell'ordinamento è considerato il principale strumento di attuazione di quella che Marongiu chiamiamo al Democrazia amministrativa
E di definizione dello Statuto dei diritti del cittadino nei confronti del potere pubblico è significativo per tutte le costituzioni successive
Dicevo nella seconda parte del secolo scorso contengono uno statuto del cittadino del potere pubblico estrae la costituzione greca per esempio diciamo e la Costituzione spagnola con norme che nel nostro ordinamento sono contenute invece nella legge duecentoquarantuno diciamo hanno quindi il rango di legge ordinaria questo per dire come quelle disposizioni di carattere procedimentale riguardano proprio uno statuto del cittadino dei diritti del cittadino nei confronti del potere pubblico si pone allora una duplice questione una concernente il rapporto fra Democrazia deliberativa e democrazia partecipativa
Nell'altro riguardante la possibile relazione tra le forme direbbero che zia deliberativo partecipativa con il controllo giurisdizionale in particolare di quelle dei con quello del giudice amministrativo
Vediamo di affrontare la prima
Una distinzione netta fra democrazia deliberativa e della democrazia partecipativa e non è facile
Infatti non è sempre possibile tracciare una netta linea di demarcazione fra esperienza tra esperienze appartenenti al medesimo contesto culturale
Si afferma tuttavia che la democrazia partecipativa andrebbero ricondotte direi principio le forme storiche con cui cittadini prendono parte al processo decisionale in maniera informale mentre la democrazia deliberativa e si sono si risolverebbe in un ideale normativo elaborato in via astratta
Che sotto tende sottoponendo trecento decina ad alcuni principi finirebbe per condizionare la validità stessa della decisione pubblica con il rispetto di quel principio
La differenza sarebbe allora sul piano dell'efficacia perché mentre la democrazia partecipativa nella crisi perché c'è il coinvolgimento degli interessati produrrebbe una mera influenza sulla decisione finale
Nella democrazia deliberativa i soggetti coinvolti ori entrerebbero in modo significativo la decisione finale che sarebbe assunta nel tendenziale rispetto del procedimento liberati
Per fare un esempio diciamo ci sono dei casi di partecipazione necessaria procedimento amministrativo coi soggetti titolati posizione giuridico soggettive
La cui presenza nel procedimento con condizionarla validità poi finale diciamo del procedimento stesso
Una distinzione di questo genere appare tuttavia a mio avviso incerta e problematica come è dimostrato dal fatto che anche chi la propone
Afferma R Raffaele Bifulco che propone questa distinzione afferma che la democrazia deliberativa può svolgersi attraverso le forme della democrazia partecipativa
Ed infatti se le pratiche partecipative rappresentano applicazioni della democrazia deliberativa
Appare evidente che le due forme fanno riprende ricondotta al medesimo contenuto concettuale anche se la cornice teorica della seconda cioè quella deliberativa non si esaurisce nella prima cioè della partecipazione
La circostanza infatti che la democrazia deliberativa costituisca una pretesa normativa di carattere generale
Non esclude e anzi a mio avviso conferma che ha la stessa radice concettuale vanno ricordati ricondotte le concrete esperienze conosciuta degli ordinamenti per lo più rientranti nell'esercizio del potere amministrativo
Può pertanto essere condiviso l'opinione di Allegretti secondo cui tra democrazia deliberativa partecipativa soffrisse di un rapporto di quindi Bifulco in realtà in questo senso
Di ma con l'avvertenza è proprio questo rapporto riconduce entrambe al medesimo nucleo concettuale volto a prendere in considerazione delle forme
Istituzionalizzata e non dell'interazione fra istituzione e Società quindi la democrazia deliberativa
Come dire la il quadro generale teorico delle forme istituzionalizzate non istituzionalizzate del rapporto fra istituzione se scelta
Allegretti che citavo poc'anzi vede in esse forme destinata incrociarsi a guadagnare reciprocamente
Che giustifica così giustificando la considerazione tendenzialmente unitaria come del resto fa chi vede la democrazia deliberativa come Sabino Cassese declinazioni del rapporto fra partecipazione e democrazia
O che addirittura ritiene di suggerire una forma di sintesi come a quella di democrazia partecipata lo ha fatto proprio Filippo Patroni Griffi uno scritto fatto ora ad Alessandria se non ricordo male proprio sul turismo Vito
Istituti di democrazia partecipativa costituiscono quindi forme storiche di realizzazione nei singoli ordinamenti di democrazia deliberativa
E non a caso chi ha studiato le forme di democrazia deliberativa le sue attenzioni concrete
Freeman e mento istituti come il dibattito pubblico che in sede di diritto comparato vengono indicate come forma di democrazia partecipativa Franco qui il riferimento essa viene Cassese può allora ritenersi che la democrazia partecipativo deliberativa ha abbandonato la diversione meramente fattuale nell'arena pubblica informale per penetrare di informare a di sei ordinamenti con particolare riguardo all'ordinamento amministrativo
Realizzando in modo più o meno intenso alcune esigenze della logica deliberativa
Ciò che conta è che il nucleo concettuale valoriale della partecipazione ha investito ormai l'ordinamento realizzando forme che talvolta sembra non raggiunge le finalità che appaiono appartenenti all'idea del tipo Della Democrazia deliberativa
Può forse essere utilizzato quell'approccio suggerito in dottrina che distingue le tradizionali forme di partecipazione del cittadino fondate sulla disciplina dettata Reggio duecentoquarantuno
Da quelle invece definite atipiche previste dalla legislazione regionale abbiamo visto anche adesso da quella statale
Sull'ambiente sui contratti pubblici che sembra realizzare con maggiore intensità esigenze comuni con il procedimento deliberativo in senso stress
Quindi l'ingresso nel nel loro concreto nell'ordinamento di forme di democrazia partecipativa
E deliberativa postula quanto meno per quelle che attengono all'esercizio del potere pubblico un collocamento strutturale con la tutela giurisdizionale in genere con quella del giudice amministrativo in particolare
Ed infatti se avevo mai asserito la legge duecentoquarantuno delle discipline positive che introducono forme speciali procedimento tutta l'attività amministrativa procedimentalizzata
E se ogni manifestazione del potere amministrativo è sottoposto la tutela giurisdizionale come ci ricorda l'articolo centotredici primo comma della Costituzione
Appare evidente che quest'ultima la tutela investe anche quelle decisioni assunte utilizzando moduli figure che costituiscono applicazione e realizzazione dei principi di democrazia deliberativa
In realtà il rapporto tra le forme di partecipazione procedimentale le forme di tutela giurisdizionale più profondo e risalente nella partecipazione come prevista dalla nostra legge varato centoquarantuno confluiscono infatti due modelli diversi diciamo istanze proprie del modello austriaco del procedimento amministrativo
Chiamato il modello garantista c'è il modello che garantisce la partecipazione del soggetto diciamo incolpato per esempio nel procedimento diciamo del procedimento diciamo di responsabilità e o a sia echi del modello stato utile statunitense i diciamo imperniato sull'idea di partecipe di rappresentazione degli interessi quella partecipazione che i sei americani chiamano partecipazione politica
In sostanza è che tipica proprio dei pesanti e lunghi procedimenti amministrativi del diritto statunitense
è stato esattamente osservato da Sabino Cassese che la partecipazione si colloca sul crinale tra amministrazione giustizia e democrazia
Val quanto dire che proprio per realizzare una democrazia di maggior qualità attraverso istanza garantista del procedimento la tutela viene anticipata la fase procedimentale
è che la possibile non adeguata considerazione di un interesse rappresentato per esempio da un privato cittadino quello tre dell'ordine l'ordinamento attribuisce non una semplice facoltà
Ma una interessa differenziato la partecipazione può trovare una occasione di riesame in sede giurisdizionale
Una democrazia deliberativa considerata come modello in Carda ideale da incarnarsi dei nelle tre sale Fornaro grazie rappresentativa si può porre in relazione con le tradizionali funzioni dello Stato e quindi anche con la funzione giurisdizionale è stato infatti può affermato che proprio per la difficoltà di conferma di confinare le pretese la democrazia deliberativa
All'interno della sola sfera pubblica la società civile la stessa destra non esce entra necessariamente in contatto con gli ambiti regolati dalla Costituzione
E di conseguenza anche con le tradizionali funzioni dello Stato
Le costituzioni infatti incrociano la democrazia deliberativa contribuendo a fissare il quadro dei principi che debbono poco Vernarelli delibera e delimitare il processo deliberativo nel suo rapporto con le istituzioni
In questo modo il tipo di democrazia di cui si discute cioè quella deliberativa incrocia anche le funzioni statali tratteggiata la Carta costituzionale
E consente una segue consentitemi questa affermazione una lettura deliberativa dei tradizionali poteri dello Stato
E si tolse questo che può apparire sorprendente soltanto a chi trascuri la naturale attenzione che nelle che le forme di democrazia procedurale procedurale riservano alle istituzioni
Chiamate in un certo momento storico a fornire ad un tempo Garanzia processo deliberativo e concretezza alla sua realizzazione
Le difficoltà che il principio di inclusione del principe deliberativo incontrano nella propria realizzazione spingono materie deliberative a entrare nel ordinamento e a riconoscere il ruolo delle istituzioni
Questo non significa che il rapporto tra democrazia deliberativa e giurisdizione sia un rapporto facile anzi al contrario il rapporto complesse
Se infatti è nell'azione esecutiva e nelle forme concrete di attuazione implementazione delle politiche pubbliche che trova realizzazione delle forme d'ansia deliberativa ciò non avviene con il riferimento alla giurisdizione almeno con la giurisdizione in generale
Il rapporto tra democrazia deliberativa e giurisdizione appare anzi ad una prima lettura prime irto di contraddizioni
Da una parte la funzione giurisdizionale in quanto caratterizzata dall'assunzione di decisioni dopo la procedura in contraddittorio color ricordava poc'anzi diciamo il professor Balduzzi dovrebbe essere considerata in qualche modo naturalmente deliberativa
Dall'altra la democrazia deliberativa in molte delle sue elaborazioni culturali sembra di evinta evidenziare una sorta di sospetto se non di vera e propria ostilità nei confronti del potere giudiziario del suo operato
è stato posto in luce da von Stein me che in una democrazia deliberativa alla stregua di un'interpretazione deliberativa del testo costituzionale
Al potere giudiziario dovrebbe essere riservato un ruolo di eticamente secondario rispetto a quello fondamentale che svolgono i cittadini attraverso i procedimenti di partecipazione e lo scambio informato
Ed è stato osservato che le poche le corti non possono essere considerate il luogo privilegiato del processo deliberativo
Cioè qui verrebbe infatti a confinare quest'ultimo il processo deliberativo in un ambito ristretto e limitato secondo dall'oggi composta che quella che intende invece estenderla a tutto il processo democratico
Questo atteggiamento critico non risparmia le Corti costituzionali
Nonostante a destra le Corti costituzionali venga spesso in riconosciuta natura deliberativa ponendosi giudici costituzionali in quanto facenti uso alla Regione pubblica chiamati a valutare
Il punto di contatto fra deliberazione rappresentanza come custodi della democrazia deliberativa è questa la posizione di Horrors
A questo approccio diretto rimproverato tuttavia un carattere eminentemente elitario laddove il processo deliberativo deve essere esteso all'intero processo politico pubblico
Soprattutto degli Stati Uniti i cultori alla democrazia deliberativa esercitare una critica serrata nei confronti del costituzionale del costituzionalismo
Laddove si ritenga che le funzioni della deliberazione la difesa dei diritti siano state sostanzialmente consegnate alla Corte Suprema e ad essa soltanto e questa la posizione Guttmann il Thompson
è stato così osservato che non pochi non sono pochi però dice la democrazia deliberativa che guardano con cautela ad un potere come quello giurisdizionale che può mettere nel nulla i risultati di processi decisionali di fermati ai principi della deliberazione
Mentre anche la parte dei giuristi che più hanno studiato le forme di democrazia rappresentativa è stato formulato l'auspicio di un certo self restraint dei giudici rispetto alle regole di tali Democrazia
In una prospettiva diversa da questa che ho testé ricordato consapevole invece del ruolo fondamentale svolto dalle corti dalle corti nella democrazia moderna è stata auspicata invece no lettura deliberativa della funzione giurisdizionale
Con una sottolineatura del direttore del ripensamento del rapporto tra questa la funzione legislativa e Comuna configurazione del potere giudiziario come strumento dalla sovranità popolare
Non a caso si dice le sentenze sono pronunziata in nome del popolo italiano
C'è poi alla radice di questo modo di pensare c'è poi la crisi della legge non possiamo parlarne ovviamente questo vedo come strumento regolativo
E il ruolo crescente della governance giudiziaria costituito ormai da un complesso di corti nazionali e sovranazionali che tendono sempre di più a sostituire alla vaghezza delle previsioni legislative le integrazioni e l'interpretazione giurisprudenziale
E a costituire un sistema di certezze relative attraverso l'esercizio delle funzioni di nomofilachia
Si parla in questo senso non solo in uno fra chi ha delle corti nazionali ma anche di Montevecchia delle corti europee e sovranazionali
La presenza diciamo quindi questo rapporto tre principi tema zia deliberativa con la funzione giurisdizione può apparire sotto me alcune diversi aspetti mo'
Problematico dal momento che da un punto di vista teorico la democrazia deliberativa tende a restringere il ruolo di un potere che potrebbe entrare in contrasto coi suoi presupposti quale quello della massima condivisione la presenza di questo posti difficoltà di un possibile corto circuito tra potere giudiziario democrazia deliberativa è reso evidente da la studio di alcune esperienze tragiche straniere
In uno studio recente di diritto comparato Sabino Cassese ha sottolineato come l'esame di alcuni casi concreti evidenzi in modo diverso di porsi dei giudici nei confronti dell'amministrazione
In Francia e nel Regno Unito le corti riconoscono infatti unanimi una immunità dal sindacato giurisdizionale inquinare particolari come quelle procedurali mentre questo non avviene negli Stati Uniti
Particolarmente significativa esperienza francese che riferimento istituti democrazia partecipativo deliberativa come il debba pubblicare in che pubblica l'inchiesta pubblica previsti dal Codice dell'ambiente
Ciò che colpisce infatti che mentre la decisione di aprire o non aprire il dibattito
Secondo la giurisprudenza del Conseil d'Etat può essere oggetto di impugnazione non sono invece impugnabili le ulteriori decisioni che può assumere la commissione chiamata a definire dibattito pubblico
Ci sono in particolare due pronuncia del Consiglio di del Conseil detta uno nel due mila e due è una del cinque aprile del due mila e quattro che affermano con chiarezza questo principio
Perché la logica francese è diversa dalla nostra loro pensano di anticipare alla fase della democrazia deliberativa la garanzia giurisdizionale attraverso la partecipazione di magistrati del Consiglio di Stato della Corte di Cassazione ha diciamo al quei gruppi
Una volta anticipata questa diciamo fatta questa anticipazione il problema è quello di non come afferma Cassese il legislatore il giudice anni in Francia isolato l'amministrazione per impedire che il privato una volta fatta sentire la sua voce in una procedura imparziale riapra lo stesso ordine di questioni dinanzi al giudice amministrativo
Uno strumento di democrazia deliberativa come l'inchiesta pubblica e quindi in Francia utilizzato per impedire l'ingresso alla tutela giurisdizionale è una cosa che in qualche modo ne fa riflettere
Il legislatore fare francese organizzato lo svolgimento l'attività amministrativa in forma paragiurisdizionale garantendo l'indipendenza del soggetto incaricato di dirigere il dibattimento
Nella struttura dei ragionamenti dedite Bira tristi la natura indipendente della commissione chiamata a istruire a guidare il processo è fondamentale come vedremo nel nostro ordinamento questo coordinamento questo carattere di indipendenza non c'è
Almeno nelle forme positive che sono previste dalla nostra legislazione
Introdotta la democrazia dell'amministrazione dice Cassese la legge sottrae l'esercizio dal potersi amministrativa al controllo dei giudici questo almeno in Francia
Con tutto questo non può negarsi che l'attività giurisdizionale sia comunque suscettibile di una lettura deliberati vista e che debbano essere riconosciuti importanti momenti di collegamento tra democrazia deliberativa e funzione giurisdizionale
E questo per diversivo Potì in primo luogo infatti se la democrazia deliberativa innanzitutto di tipo procedurale
Non può essere sottovalutato il ruolo determinante del giudice come controllore del procedimento e come garante dei diritti fondamentali che caratterizzano la democrazia deliberativa
Sia nella sua versione più strettamente procedurale di Rawls che era la versione di tipo e piste nemico si tratta infatti di assicurare attraverso la tutela giurisdizionale che i canali e la rappresentanza della deliberazione non rimangano preclusi costruiti
E che sia stato dato adeguato concreto riconoscimento ai principi di carattere sociali proprio delle procedure deliberative
In secondo luogo se il metro deliberativo è caratterizzato da un dibattito informato sui fatti da uno scambio di informazioni argomenti non può essere considerata estranea tale metodo una funzione come quella giurisdizionale caratterizzate in modo eminente dal principio del contraddittorio dalla chiarezza dell'istruttoria e dal principio di parità delle armi
Dall'indipendenza del soggetto che è chiamato ad assumere la decisione finale
Principio del contraddittorio istruttoria principio della parità delle armi indipendenza del giudice avvicinò esercizio della funzione giurisdizionale alla modalità della democrazia deliberativa
E costo può possono costruire la decisione giudiziaria come quella pressa all'esito di un giusto processo deliberativo
In terzo luogo la certezza circostanza ricordavo poco fa che le sentenze siano pronunciata in nome del popolo incoraggia considerare esercizio la funzione giurisdizionale comune vita di esercizio della sovranità popolare
Queste osservazioni inducono a ritenere quindi che il giudice può alla fine diciamo che la pronuncia del giudice e ha quindi un legame significhi significativo con i Liberi con Lettieri era la democrazia deliberativa
Ora diciamo questo trova una attuazione a mio modo di vedere molto significativa proprio della nella funzione nella nella diciamo nella nel con riferimento alla giustizia amministrativa
è stato osservato da Bifulco che le teorie della democrazia deliberativa tendono a tradursi in forme concrete e a trovare quindi attuazione dell'esercizio del potere amministrativo attraverso la forma la democrazia partecipativa
Rapina procedimentalizzazione dell'attività amministrativa favorisce in modo significativo questo esito contribuendo a re nel realizzare nel contempo una democratizzazione dell'amministrazione è un incremento di legittimazione della decisione amministrativa
Ora la giurisdizione amministrativa e giurisdizione su tutti gli atti della pubblica amministrazione articolo centotredici primo comma
La Costituzione su tutte le forme di esercizio del potere amministrativo articolo sette comma uno del Codice del processo amministrativo
Suoni procedimento posto in essere dalle pubbliche amministrazioni e anche sul silenzio desse mantenute sul silenzio muto su qualunque istanza del cittadino
Ed ultima analisi su qualunque manifestazione del potere riguardante provvedimenti atti accordi o compartimenti
Mi conducibili anche immediatamente all'esercizio del potere pubblico cito testualmente l'articolo sette comma uno del Codice del processo amministrativo
Quell'amministrativa d'altra parte non è più da tempo una giurisdizione solo l'atto ma è divenuto una giurisdizione sul rapporto su un rapporto che si instaura normalmente attraverso un procedimento una richiesta di procedimento e persino nonostante la mancanza del procedimento
Potendo infatti dopo l'inutile conclusione del procedimento la parte interessata chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere
Articolo trentuno comma uno del Codice del processo amministrativo
è una giurisdizione che atto i principi di parità di reparti del contraddittorio il tutto processo con una convenzione da tempo estesa al fatto
Questo significa che la giurisdizione amministrativa
Non solo è leggibile in qualche modo la luce del paradigma deliberativo ma può costituire un luogo di verifica e controllo di quelle istanze deliberative che si trasformano in forme concrete di democrazia partecipativa
E non solo di queste si pensi ad esempio al sindacato sulle indizione di referendum consultivi previsti dalla legislazione regionale
In quest'ottica acquistano particolare Gil ferimento questi cioè questi diciamo focus su questi questi questi questi approfondimenti
La giurisprudenza sul procedimento amministrativo con volta assicurare i diritti di chi può considerarsi titolare di una posizione differenziata rispetto al procedimento e non soltanto interessato adesso
La giurisprudenza sulle forme speciali atipica di partecipazioni procedimentale la giurisprudenza sull'istruttoria specie quando questa può portare a decisioni assunte con un surplus di informazione
La democrazia deliberativa può infine svolgerà un ruolo importante attraverso la qualità del procedimento nell'incremento della qualità concreta del principio di legalità
Però adesso una brevissima rassegna di queste posizioni perché ha preso vota in può però vorrei dare il senso e la concretezza di questa
O sul dibattito pubblico diciamo abbiamo visto che è penetrato nella nostra nella nostra giurisprudenza della nostra legislazione
E su di esso non esiste una giurisprudenza ancora perché è troppo recente la sua introduzione in particolare troppo recente il decreto del Presidente del Consiglio che ha provveduto a disciplinarle le modalità di attuazione del decreto
Numero settantasei del dieci maggio due mila e diciotto
Quello che però è interessante è che se manca diciamo una giurisprudenza sul dibattito pubblico c'è in sostanza è una giurisprudenza interessante su quegli istituti riguardanti non il procedimento ma l'accesso alla promozione al dibattito pubblico mi riferisco all'accesso civico generalizzato introdotto dal decreto legislativo novantasette del due mila sedici che secondo la giurisprudenza amministrativa
Trova la sua ratio propria dichiari tarda dichiarata finalità di fare o dire forme diffuse di controllo sul perseguimento dalle fornisca delle funzioni istituzionali e sulla promozione della partecipazione al dibattito
C'è una giurisprudenza ormai diciamo di TAR e anche del consiglio di stato ormai importante un importante interessante appare anche la giurisprudenza del giudice amministrativo dalla Corte costituzionale sui referendum regionali
In questo proposito il giudice mi Mestre divo annegato talvolta la sussistenza della protegge l'iscrizione sul presupposto che nel procedimento relativo al referendum il diritto sostanzialmente non può essere compresso in qualche modo
Ma figlio e al il giudice che altre volte invece ha ritenuto la propria giurisdizione affermato l'infondatezza della Nord delle questioni di costituzionalità delle norme o Sutor regionale che demanda ragione sull'ammissibilità
Delle ferendo un organo politico
Previsto dalla dalla sotto giara lombardi arrestato il TAR della Lombardia per avere questo dicendo si tratta e comunque diciamo una deliberazione che va davanti al giudice quindi da questo punto di vista i principi sono rispettati
I limiti del referendum consultivo regionale sono stati precisati alla Corte costituzionale
Con in particolare diciamo con una sentenza che riguarda la la Regione Veneto la centodiciotto un due mila e quindici con la quale è stato dichiarato illegittima densa di un referendum consultivo sull'indipendenza del Veneto
E anche se fa ricordato un referendum una una una pronuncia del dell'ottantanove da duecentocinquantasei con riferimento a un quesito dalla Regione Sardegna circola presenza di basi militari straniera nel territorio alla Regione
Ora in the un punto centrale invece Facco riconosciuto alla come al problema delle della regolazione delle autorità indipendenti
è dei processi della De ratifica questa materia attività regolatoria infatti deve poter contare su una particolare piattaforma conoscitiva
E questo ha portato sì che insomma appartato che diciamo così soprattutto per quelle autorità indipendenti che esercitano funzioni di regolazione
Sia diventata ormai tra Latini c'è una giurisprudenza che intende supplire alla deficit Tite determinazione del PIN del principio di legalità di tipo sostanziale attraverso forme procedurali di legalità e a partire dalla dalla dalla vita ad una giurisprudenza del due mila e sei del Consiglio di Stato che si afferma che nel nei nei procedimenti riguardanti le attività regolatorie quindi attività di attività energia elettrica gas e cose del genere
In sostanza la partecipazione procedimentale l'inchiesta pubblica sono elementi costitutivi del procedimento addirittura dalla Soro costituzionalità
E questi elementi quindi non sono soggetti alla norma generale sulla legge sulla partecipazione contenuta sostanzialmente la legge sul procedimento che esclude i procedimenti di massa dalla partecipazione procedimentale
Questo è un punto importante anche talvolta criticato in dottrina perché si dice ma come fa il procedimento a come dire prendere il posto sostanzialmente della sostanza ma diciamo in
E importante sostanzialmente anche però ricordare che la Corte costituzionale di pregio e di di di di recente assemblea è sembrato che condividesse sostanzialmente questo tipo di di di di di di prospettiva
In particolare con la sentenza sessantanove del due mila diciassette la Corte sembra aver fatto propria la declinazione procedurale del principio di legalità
Dal momento che dice la corte la difficoltà di pretermine are con leggi presupposti delle funzioni amministrative
Comporterebbe un inevitabile pregiudizio l'esigenza è sospesa la riserva di legge se non fossero quanto meno previste forme di partecipazione agli operatori di settore al procedimento di formazione degli atti
è un procedimento di tipo anglosassone che
Noi abbiamo sostanzialmente importato nel nostro ordinamento
Va ricordato e vado alla conclusione quella giurisprudenza poi che riguarda le deliberazioni delle autorità indipendenti in materia di soprattutto dell'Autorità garante della tenuta della concorrenza del mercato
Con riferimento poteri istruttori
Perché se la democrazia deliberativa assume un valore importante con riferimento all'attività istruttoria
è evidente che in sostanza
Diciamo lo sviluppo dei poteri istruttori in particolare dei poteri istruttori legati alla consulenza dall'esercito alla consulenza tecnica ha avuto un ruolo determinante
Nello sviluppo della giurisprudenza amministrativa in tema di diciamo valutazione dell'operato delle Autorità garante della concorrenza e del mercato
Lì in sostanza la Artiglieria nella giurisprudenza sta adesso cercando passando da un sindacato di attendibilità delle valutazioni diciamo sostanzialmente del del soggetto del del del sud del soggetto diciamo
Che delle delle che delle detenute l'autorità indipendente a un sindacato di maggiore attendibilità a seguito degli attacchi allegazioni e la pace
Ed è difficile non vedere in questo un applicazione del principio deliberativo attraverso la partecipazione degli allegazioni di parte questo si potrebbe citare infine ancora la influenza sul procedimento ma andremmo troppo nella queste osservazioni sono ormai alla fine evidenziano così che al di là della difficoltà è possibile configurare una relazione tra deporre zia deliberativa in giurisdizione in particolare con la giurisdizione amministrativa
L'esercizio della funzione giurisdizionale può risolversi in primo luogo una che è una garanzia ulteriore la democrazia deliberativa per cui conforme storica caratterizzano l'esercizio della funzione amministrativa
Non può essere poi negata l'importanza di una lettura deliberativa delle forme processuali consolare considerando il valore che nel tempo ha assunto la processuali Za azione la funzione amministrativa
Sotto questo profilo è stato osservato che il valore della giustizia attraverso il contraddittorio come metodo di decisione
Proprio sia della funzione amministrativa e di quello giurisdizionale potrebbe essere ricordato come il seme di una sorta di palingenesi del pubblico potere è un modo di rinnovare il valore pubblico era del potere nel quadro di uno statuto costituzionale
Del contraddittorio come valore permanente di tutte le decisioni
Forse ma una lettura deliberativa della giurisdizione ci potrebbe aiutare apporre questo statuto costituzionale del contraddittorio come un valente valore permanente della decisione fatidica toilette che sia la sede in cui essa che assunta
Grazie
Quando avevo detto che il presidente Pajno poteva prendersi il tempo che di cui aveva bisogno non avevo ancora guardato lo spessore della relazione però devo dire che in questi quarantacinque minuti ecco il viaggio che ci ha fatto fare un viaggio assai ampio e dunque anche per questo noi lo ringraziamo d'altra parte il problema di definire Sandro i i limiti del della nozione di Pomezia deliberativa che ha occupato metà del tuo intervento è un problema vero ecco
Sì è tutto e democrazia deliberativa be'allora forse non non ha senso non assenso farne un'analisi scientifica e d'altra parte
Si tratta di capire qual è il punto di vista ecco dal nell'ottica costituzionalistica viene in mente come come ho provato qualche settimana fa a spiegarlo ai miei studenti dicendo ma va dato il principio costituzionale e la partecipazione quella partecipazione si irradia nella democrazia rappresentativa perché è fatta di partecipazione all'articolo quarantanove nella Democrazia deliberativa anche nella democrazia cosiddetta di retta no ecco allora forse però questo non è il modo galero comparato non è l'unico modo e non è neanche forse quello più consueto e certo che ecco lo sfondo a questo punto è stato creato e allora e con la medesima atteso da che ascoltiamo la relazione di Giovanni Rizzoni che mi ha assicurato che sarà essenziale poi lo leggeremo con con la dovuta
Tranquillità il dovuto agio così da consentire veramente di potere l'ho visto che molti eh tra noi hanno preso appunti immagino che da quegli appunti possa anche scaturire una discussione grazie ancora Giovanni a te la parola
Beh innanzitutto grazie per l'invito a partecipare a questo confronto sono ovviamente onorato di avere interlocutori
Insomma di cosa così alto livello
E appunto mi limiterò fu ad una poche considerazioni
Su un argomento vastissima quindi diciamo chiaramente con l'esigenza di restringere al massimo selezionando alcuni aspetti del tema che mi è stato affidato che certamente diciamo anche qui la prima cosa su cui pause fare il punto restringere il campo di definizione di democrazia deliberativa
Ora appena uscito un un grosso manuale l'Oxford Rambo Cordelli perché De Marco assente
Che raccoglie una summa di tutti più aggiornati studi sul tema che definisce la deliberazione come annuncerà le comiche Jean da te in Borsa al cui interno grazie cinquanta Francis belli usarli interessa una indagine Matteo Rosso al comma confusa la democrazia deve deliberative a quella forma che emette questa dinamica al centro delle decisioni pubbliche
Però diciamo Javi stop diceva che nella politica dato che ogni individuo possiede una propria porzione di virtù e saggezza quando più individui si riuniscono diventa in un certo modo un solo uomo
Alcuni comprendono la parte una parte altri un'altra e insieme comprendono l'intero e quindi c'è questo valore cognitivo di aumenta tiro della conoscenza che deriva dalla deliberazione insieme
Punto
E e anche il patto di diventa un solo uomo quindi questo elemento unificatore bella della comunità
Di coloro che decidono
Ovviamente quando noi ci riferiamo a deliberazione
Mente in inglese ha più senso di liberazione appunto di dibattito primo è un po'un senso di decisione cioè di una decisione che segue ad una ad un dibattito ma una ad una valutazione di tutti
Diciamo dei pro e contro e quindi dopo una discussione e quindi e poi la decisione per noi la decisione è fondamentale
Quindi chiaramente anche l'ambito parlamentari un ambito che noi diremo tipicamente Democrazia deliberativa perché appunto
Tutte le decisioni parlamentari tranne quelle elettive sono precedute da un dibattito Pompeo da uno scambio di argomentazione
E quindi chiaramente il Parlamento e la prima sede a cui verrebbe da riferire la il la definizione di una delle possibili espressioni Democrazia
Deliberativa
Certamente però in questo termine c'è una forte orientamento di valore c'è un'idea al tipo molte intriso di valore in quanto come democrazia e nella democrazia Demel deliberativa abbia un forse forte orientamento al bene comune alla pubblicità alla sincerità alla responsabilità alla formazione del consenso
Ora alcuni di questi elementi sono fra loro contraddittori ad esempio pubblicità e formazione del consenso
La pubblicità beh torniamo le Aule parlamentari riduce la possibilità di trovare un accordo e questo è proprio per questo che il lavoro in Commissione di solito è molto più dura più produttivo della Boca in Assemblea perché meno esposto
Appunto proprio la pubblicità quindi la lista che battezza di solito è uno di quei caratteri che incoraggiano la formazione del consenso e di solito aumentano la qualità deliberativa proprio del dibattito cioè la capacità di trovare un punto comune
Quindi vedete ci sono elementi contraddittori che definiscono questo Ideal tipo
Evidentemente questi questi pagamenti si possono applicare che ad alcuni tipi di attività come appunto ne abbiamo parlato al Parlamento dobbiamo vedere che in che termini si possono applicare all'attività giurisdizionale un ultimo punto
La seconda generazione dei teorici della democrazia deliberativa a assolti ha sottolineato il fatto che per deliberazione non si deve solo include intendere
Lo scambio di argomentazioni razionali ma anche di altri elementi quella che ad esempio Martha Nussbaum mo'Nussbaum ha chiamato l'immaginazione partecipativa cioè anche elementi emozionali anche elementi esperienze sia esperienziali
Tanto che vero che i gli ultimi teorici della Democrazia per parte deliberativa pagano di scambio di più che non solo di argomentazioni ma anche di considerazione Imperia
Perde includere tutto quanto avviene in questo scambio di comunicazione umana e questo ci tornerà a fra poco utile anche proprio per parlare della giurisdizione
Ecco fino a che punto la i questi cannoni così sommariamente definiti della democrazia deliberativa si possono applicare alla giurisdizione
Io distinguerei due aspetti
Un aspetto interno l'aspetto più esterno un aspetto interno che guarda l'attività propria degli organi giurisdizionali in primo luogo quelli giudicanti a carattere collegiale
Perché quei in quella sede evidentemente vi è proprio quello scambio di argomentazioni finalizzato ad eccezione che dà luogo a quella dinamica appunto deliberativa propriamente detta
Ma vi è anche un aspetto poi esterno del della qualità deliberativa della giurisdizione in quanto
Poi non sappiamo che tutti i provvedimenti giurisdizionali secondo la precetto costituzionale devono essere motivati devono dargli ragione
Della della decisione questa Regione
Balle sia all'interno del sistema poi perché può essere poi oggetto di impugnazione ma anche all'esterno della circuito
Proprio della dell'ordinamento giudiziario in quanto tutte le sentenze sono fatti bah fatte poi sono valutate anche dall'opinione pubblica più in generale dei cittadini quindi e con un esercizio di democrazia le deliberativa allargata astenere molto ulteriore rispetto a quella prettamente istituzionale
Bene
Diciamo tenendo conto di questi due paga ammette di quello interno e quello esterno della deliberazione in quanto vitalità alla attività Giovita alla giurisdizione
Vorrei qui riferire questi parametri
A due a due
A due istituti aveva due tipi di organi meglio la giuria e le Corti costituzionali
E dirò fra poco perché diciamo puro scelto questi due termini
E la giuria la giuria certamente su un istituto appunto questi non ho bisogno di appunto dei dei Lungarni su questo tema nato in terra inglese che ha una sua prima formalizzazione come diritto nella Magna Charta come diritto al giudizio fra pali
E e come ha o forma di bilanciamento di una giustizia amministrata solo dalla dal soprano
E
Hanno
Questo significato dalla giuria poi venuto assume un significato ulteriore come forma di giudizio che esprima la partecipazione della comunità all'amministrazione della giustizia ecco amministra a
Partecipazione ecco qui che sorge in relazione alla giuria l'attività attività giurisdizionale questa parola
Amministrazione
E ovviamente poi dalla dalla dalla dall'Inghilterra questo
Questo istituto si è trasferito negli Stati Uniti addirittura è ora fosse il solo diritto direttamente statuito nel testo originale della Costituzione all'articolo tre della Costituzione
Mentre diciamo più negli emendamenti ad nel bilocale X ben tre degli emendamenti del setto l'ottavo e il nono sono riferiti proprio al diritto la giuria anche nelle cause civili quindi nella cultura anglosassone cioè molto forte questo idea della giuria non solo come istituto ma come diritto fondamentale del del cittadino
Sia per il giudizio che anche attraverso l'istituto dal Grand Jury Peraga il l'inizio del giudizio ma aveva il rinvio a giudizio
Pronto sappiamo anche tutti diciamo i caratteri che alla giuria nell'ordinamento americano
Una divisione dei compiti a Bam abbastanza definita fra il giudice togato che determina determina la pena e invece la giuria che il verdetto del giuria che si esprime nelle questioni di fatto sulla colpevolezza o meno dell'imputato
Dopodiché la pena Bega definita dal giudice togato
E l'assenza di motivazione del Bari detto questo è un altro
La dissolto l'inappellabilità della sentenza e quanto se ritiene che la giudica un po'esprima la boxe popoli e quindi non soggetta almeno le questioni decise direttamente dalla giuria a a a revisione
E sappiamo anche che la presenza giuria ha influenzato la struttura del processo processo che appunto con le sue note caratteristiche di oralità del dibattimento le modalità di escussione dei testi l'ammissibilità delle prove ovviamente non intendo soffermarmi su tutti questi aspetti
Sappiamo anche che l'istituto è ciò che è stato poi importato in in nel continente con la Rivoluzione francese la Costituzione del mille settecentonovantuno e con
A a a appunto statuito il la la a istituito anche integra prince essere limitandola ai giudizi in materia penale la l'istituto della Giovia
E nonna non ripercorre tutta la storia della fortuna finta ed europea di questo istituto ripreso nei diversi ordinamenti compreso il nostro in epoca nell'epoca dello lo Statuto Albertino
Per poi essere ridotta nel mille novecentotrentuno alle corte d'assise che riprendo il sistema dello ska abbinato cioè della presenza contemporanea di giudici togati ed i giudici appunto popolari
E e fino ad arrivare alla Costituzione italiana l'articolo centodue
A norma del quale la legge regola i casi le forme della partecipazione diretta del popolare l'amministrazione giustizia quindi abbiamo però a
Partecipazione diretta del popolo all'amministrazione giustizia ecco
L'emergenza diciamo in costituzione di questo principio di partecipazione con questa parola forte diretta del popolo F e sarebbe interessante andare a vedere il dibattito molto intenso che c'è stato in Assemblea
Costituente su questo tema su questo su questo articolo tra l'altro comma con uno confronto molto interessante fra Togliatti e mo'rotto gli atti che ricordava di essersi quand'era ministro della giustizia deve essersi fatto promotore della l'introduzione del giusti della giuria
Come forma di bilanciamento che state liberali rispetto all'applicazione delle leggi per la repressione dei reati fasciste diciamo e quindi la giuria come ripresa
Dopo l'esperienza precisa di un di un elemento forte di partecipazione popolare tanto è vero che Togliatti era favorevole
All'inserimento alla giuria nella prima parte della Costituzione tra i diritti fondamentali della del cittadino no no non non tanto la seconda parte mentre Moro su questo ha spessore diciamo orientamenti più
Più più prudente
Sostanzialmente perché la giuria è interessante dal punto di vista della democrazia deliberativa perché innanzitutto per il suo funzionamento interno Adelmo la giuria soprattutto nella sua versione
Diciamo in terra anglosassone rappresenta un fuoco deliberativo che ha un carattere di in qualche modo esemplarità
Perché appunto la appunto necessità di raggiungere l'unanimità RAI classicamente i dodici giurati
La segretezza della della discussione che avviene la riservatezza della discussione che avviene fra i giurati il fatto che dell'assoluta eguaglianza dei giurati che vengono estratti a sorte son tutti elementi che determinano una situazione deliberativa che i teorici proprio deliberazione la deliberazione d'Italia ebbero ideale no di laboratorio in qualche modo
E se dovessi diciamo
Descrivere anche ad uno studente che cos'è la delibera democrazia deliberativa dimostra che è il film di Sidney Lumet twelve imprimendo è del mille trecentocinquantasette che appunto è come sapete girato interamente dentro a una giuria che deve decidere sulla colpevolezza o meno di una di un di un giovane accusato di parricidio per cui ci sarebbe la pena di Motta
Ecco quello e un caso esemplare perché dimostra proprio come si passi da da come la Democrazia deliberativa differisca dalla democrazia aggregativa basata solamente sul voto cioè sul computo dei voti di una o quella che è la certezza iniziale sulla colpevolezza della del dell'imputato è una perfetta è una certezza condivisa da undici dei dodici giurati Mammano viene scalfita
Dall'abile opera di questo architetto perché perché interpretato da Henry Fonda che man mano diciamo attraverso una un strategia mista molto abile fra votazioni segrete votazioni palesi argomentazione che vengono Mammano diciamo portate avanti riesce con un'abile
Opera di costruzione del consenso a ribaltare appunto quella che alla certezza finale prima dell'IVA all'unanimità per un verdetto di non colpevolezza
E sarebbe interessante a vedere che vede il film di Mikhail colf che si chiama dodici anche questo che con la ripresa di questo film intenti a Brussa nel due mila e sette virgola voi sapete che la Russia è stato uno di quei Paesi che non nello Milano centonovantatré ha ripreso nell'ordinamento Musso la giuria e Mikhalkov Facci
Ci descrive questo Giulia nella società russa della transizione posso sovietica quindi con diciamo con una evidentemente confronto molto interessante cinquant'anni dopo
Sì delle lume
Ma
Ma e quindi sicuramente c'è un interesse interno dal punto di vista della deliberazione della giuria come forma di deliberazione
Ma sappiamo che c'è anche U una interesse esterno perché la giuria sicuramente è stato introdotto come forma di democratizzazione della giurisdizione
Limitando colla proprio con il proposito di limitare il potere monopolistico dei magistrati nell'amministrazione della giustizia e questo era molto forte nei
Padri fondatori della costituzione americana soprattutto in certe persone Richard noi usiamo la giuria se c'è un punto dove è necessaria la partecipazione popolare e dice Jefferson detto questo non è tanto nella legislazione quanto me la giurisdizione no
Perché la giurisdizione non liste d'angelo sbilancio Olga ornamenta ma è quello più pericoloso perché si decide della vita da un morte dei cittadini
E quindi qui e per questo che necessaria l'introduzione della giuria o per più tardi Chesterton dirà che appunto alla giuria che fa fece parte di una giuria poi scrisse proprio un saggio sulla giuria
E CN una serie di saggi che se che Amanda tremendo spray fossero cioè tremende banalità in cui e dice ma la nostra civiltà ha giustamente di decidere hard che ha giustamente deciso di affidare decisione di così grande importanza
Nonna degli e Sperti ma deve a dagli uomini comuni come quelle giudiziarie perché dice
Se io voglio che venga catalogato una libreria o venga preso una decisione che riguarda dice come funziona il nostro sistema solare bene se ne possono occupare degli specialisti
Ma quando si viene a qualcosa di una decisione che era realmente seria la la nostra cultura la nostra diciamo civiltà politica non fa altro che raccogliere dodici uomini ordinarie che stanno lì attorno la stessa cosa fece se non ricordo male il fondatore della cristianità dice quindi di ecco
E molto diverso e la visione di Tocqueville lettore secondo tocchi villa che appunto dedicò la giuria delle pagine ovviamente storica in una democrazia in America
Osservo Q occupa molto acutamente che la giuria serve in primo luogo a bilanciare la tirannia della maggioranza parlamentare e
Da questo punto di vista lui la Tocqueville alla vede nonno positiva ma sinergica con la cultura dei magistrati degli avvocati come forma di resistenza alla al predominio delle maggioranze parlamentari assicurato invece dal sistema
Dal sistema politico ed è anche una forma di educazione del popolo all'al rullo blocca questo la giuria assume una
Dice Tocqueville non è solo un istituto giuridico ma è una forma politica fondamentale della civiltà americana quindi qualcosa di molto di più rispetto a un istituto solo giudiziario
Ed è molto differente quindi questa rispetto alla posizione dell'impostazione dalla rivoluzione francese che nel novantuno introdusse la giuria proprio in polemica con la giustizia invece dall'ancien régime amministrata da giudici che si ritengono Collotti o comunque
Oggetto di forti pregiudizi di casta e quindi poi
Diciamo
Tendenzialmente favorevoli o giudizi contro contro gli imputati
è un'impostazione che viene condivisa anche da Pier rosa Ballon nel suo libro sulla contro democrazia in cui accomuna la giuria ad altri istituti di contro democrazia quando si chiama quando lo sa Ballon
Diciamo intende per conto democrazia tutte quelle istituti
Funzionali al bilanciamento con l'opposizione dispetto istituti da democrazia rappresentativa insieme all'istituto dalle del col o dei referendum propositivi
Quindi effettivamente la giuria si trova
A al cento di molteplici snodi nobili bilanciamento da una parte della dello diciamo nel modo monopolio del magistratura ma anche di bilanciamento lo strapotere della maggioranza parlamentare ma anche di bilanciamento dispetto gli istituti della democrazia
Rappresentativa
E quindi sicuramente direi che che una un un un tema da considerare quando punto affrontiamo la il rapporto fra fra democrazia deliberativa e e giurisdizione
Brevissimamente perché e poi il secondo tema che vorrei affrontare quello delle Corte costituzionale
Perché le corte costituzionale o le corti supreme anche se diciamo quindi corpi Marshall gli anni o colpite assegnarne quindi diciamo diverse famiglie di diciamo di corpi
Che hanno la possibilità comunque io allora giudice alle più sono state definite l'Opel presidente Pajno lo lo diceva lo diceva prima da Alonso come exempla o public Wilson cioè sono secondo questo filosofo il modello ideale di paglia agone della cagione pubblica
Perché de Rawls ritiene questo perché secondo Rosa Della Corte su nel suo caso parla della corte suprema ovviamente americana
Non è l'interprete di ultima istanza della Costituzione in questo in quanto questo ruolo è svolto da tutte le tre brunch soffiavano mente insieme ma anche se essa e il vertice del potere giudiziario
Ma la corte l'interprete dei valori fondamentali del sistema in quanto definiti dai cavi momenti costituenti del popolo nel suo complesso
E che sono quindi distinti dalla politica quotidiana della legislazione del Governo
La Corte esprime questo profondo We the people che può così amabilmente opporsi al agli orientamenti della maggioranza quindi le Corti costituzionali non sono Antonio organi antidemocratiche ma antidemocratici ma cosa mai anti maggioritari
Rispetta gli ha agli altri organi costituzionali le corti sono tenuti a un particolare vincolo di rigore argomentativo ecco il il appunto l'elemento deliberativo
Le sue sentenze sì devo giustificare sia dal punto di vista filogenetico che è unto genetico debbono essere coerenti con la giurisprudenza precedente che esibire un'alta coerenza interno ai giudici tendono sempre appunto a a a sottolineare questo all'elemento continuità rispetto a quello della rottura
Però se la Costituzione non è ciò che la corte dichiara che sia ma ciò che sistema Constitució navi nel suo complesso consente la corte di dichiarare
Anche se dallo stesso Losa ammette che molto spesso la Corte Suprema americani assai inferiore a queste aspettative perché poi si divide diciamo fra maggioranza e opposizione non sappiamo le decisioni cinque a quattro così via che sondato vedermi le statistiche due mila diciassette due mila diciotto a fronte di quarantacinque giudizi decise all'unanimità il venti per cento è stato deciso invece con questa diciamo maggioranza di un solo voto
Perché le corti ho preso le corti come secondo elemento di raffronto per questo per questo breve insomma intervento
Sul giurisdizione e democrazia deliberativa perché a tutte le Corti costituzionale corti supreme hanno carattere collegiale e motivano le loro decisioni anche se diventa heavy molto importante
Esatto
Diventa molto importante e poi verificare come decidono
Come decidono le corte ad esempio nell'acqua Corte suprema americana come appunto sapete l'elemento deliberativo
In quanto discussione diciamo collettiva fra i giudici è molto limitato perché diciamo fa ai casi che poi lascia che la corte sceglie di trattare
Si svolge in primo luogo una conferenza cioè una discussione preliminari per il giudice poi avviene subito una votazione preliminari
Sì in cui si formano le maggioranze dopodiché la diciamo il presidente della corte affida ad uno dei giudici della maggioranza di di che dice la la opinion diciamo della della corte
E de commesso voi sapete ammessa la la dissenting opinion e invece non è ammessa in altri ordinamenti come in Italia e interessante andare a vedere come la dissenting opinion
Innanzitutto
Diciamo un po'fuorviante
Definirla un'opinione no perché non è un'opinione ma è piuttosto un paniere una pronuncia e deriva alla sua pregnanza dal fatto che la la stessa Corte Suprema nelle sue prime diciamo pronunce utilizzava il metodo cosiddetto Salviati ma cioè tutti i giudici Psi pronunciavano dopo di che il risultato doveva essere diciamo derivato dalla pronuncia di tutti i giudici Queen maresciallo a un certo punto
Diciamo impose che ci fosse un opinion Nobel corte
Quindi un opinion della maggioranza uno elemento unificatore che quindi però questo origine della Corte Suprema questo vigile diciamo dei singoli giudici della rilevanza delle singoli giudici rimasto non solo nella sentenza dissenting ma anche nella con Corinna Pigno no che appunto anche questa può essere fatta
Fatta
Rilevare
Le corti come invece quelle italiane in cui non ammettono a questa la dissenting opinion hanno una dinamica deliberativa diverso e se vogliamo comparare i due sistemi effettivamente il primo diciamo quello in cui non viene ammessa la dissenting opinion a una forza costrittiva interna che rende la deliberazione tendenzialmente e interna la dinamica delle Becattini interna più forte in quanto i giudici debbono in qualche modo non hanno un altro canale per esprimersi fuori dal circuito della corte
E quindi secondo i fautori o diciamo i fautori del sistema e coloro che non sostengono
L'introduzione più volta affacciata anche nel nostro sistema la dissenting opinion
Questo sistema favorirebbe poi una convergenza tendenziale fra le varie appunto opinioni che renderebbe l'operato della Corte anche più forte dal punto di vista della legittimazione la Corte stessa
Altri invece i fautori della sente del dissenting opinion
Ritengono che proprio la valore deliberativo esterno della corte delle le braccia raccolte sarebbe proprio incoraggiato e rafforzato dall'altri dissenting opinion perché la presenza di opinioni
Minoritario opinione dissenziente rispetto all'orientamento
Maggioritario espresso la decisione la Corte renderebbe proprio più forte
La possibilità di entrare
Nel dibattito pubblico e quindi di aprirsi a uno spiega deliberativa verso verso l'interno ovviamente e una una diciamo un dibattito che rimane a petto ma e credo molto interessante affrontarlo proprio dal punto di vista della della dei cannoni della Democrazia deliberativa
Concludo
Affermando che questi due
Due brevi di tradimenti l'ho fatto la giuria all'attività delle Corti costituzionali
Ci pongono la questione generale che appunto già affrontato il presidente Parrino della della rapporto fra giurisdizione e democrazia deliberativa intesa come rapporto fra giurisdizione la strega comunicativa pubblica che nelle democrazie pluraliste costituita da livelli da da diverso ovviamente da livelli diverso e che non sono solo quelli istituzionali ma quelli più ampi della dell'agire comunicativo dei dei cittadini
E ebbene dice Abraham masse in questo ambito le sentenze dei giudici sono sottoposte a a richieste in parzialmente Hope possibilmente confliggenti da una parte o almeno che non sono automaticamente compatibili da una parte assicura che la certezza giuridica la prevedibilità delle logo detta decisione con il fine di stabilizzare i rapporti sociali e quindi facendo più possibile fa riferimento un sistema di norme chiuso
Determinato che renda prevedibile la decisione
Dall'altro però le sentenze debbono essere percepite anche come giuste razionalmente accettabili dalla società
E in questo caso devono fare riferimento alla comunità Peak tra della Costituzione direbbe darle quindi ad un ambito tendenzialmente a petto non chiuso come quello della sistema giuridico
Quindi tendenze effettivamente contraddittorie che
Ritengo che però la giurisdizione dovrà comunque affrontare e bilanciare in un difficile compromesso illa l'alternativa è quella di un'amministrazione della giustizia governata dagli algoritmi
Partendo da una concezione dalla giurisdizione tutta basata su un procedimento diciamo di caratteristi logistico basato sull'assunzione di fattispecie concrete a fattispecie astratte
E la conseguente dei definizione decisioni giudiziarie
Recentemente un noto costituzionalista scritto un provocatorio intervento su questo tema
Che prende le mosse da un diciamo un immaginario genocidio palazzo di giustizia appunto preconizzato dall'arrivo di giudici Robotton appunto in cui che appunto
Attuando completamente l'idea l'idea al tipico del giudice autonoma sostituire sostituiscono progressivamente appunto
Una giurisdizione amministrata dagli uomini ora la forza di governo degli algoritmi non va certamente sottovalutata oggigiorno
E si pensi ad esempio che ormai viene applicata anche la scienza medica alla alla alla scienza delle della diagnosi medica con molto successo
Però ritengo che la sua estensione alla giurisdizione non sarebbe compatibile con il mio con modelli di Stato democratico ma sarebbe compatibile solo dentro paga di mi di stato totalitaria la devo la pretura quindi della giurisdizione alla spiega deliberativa pubblica rimane un'esigenza difficile ma ineludibile
Non si sono messi d'accordo ma è come se l'avessero fatto perché l'intervento di giovanili se non è stato davvero complementare rispetto a quello di Sandro Pajno e ci hanno insieme ecco
Disegnato proprio uno sfondo e pressoché completo e stavo pensando
Che cosa manca è non lo so ecco per quello molto poco ecco Neald almeno a livello di individuazione delle problematiche però questo lo stabilirà il dibattito chi comincia prego
Salutiamo ovviamente l'arrivo del vicepresidente Ermini delle presidente l'amore probatorio già Fuzio in valuteranno loro se intervenire nel dibattito alla fine
Prego
Un momento
Come seconda ok bene perfetto
Si sente adesso
Dicevo che ho ascoltato con grande interesse il dibattito
Sì diceva il nostro coordinatore
Dice non so che cosa si potrebbe aggiungere cioè ho ben capito alla completezza
Come dire auto integrativa delle due relazioni che si sono fuse
Forse qualcosa si può dice fornisce
Salvo errore
Io mi riferisco soprattutto alla relazione del presidente paesino
Perché se la relazione ai più
Secondo me è logicamente anche perché è stata la prima che più ha delineando la problematica come posso dire eterna
Del rapporto tra democrazia deliberativa e democrazia rappresentati
Vedete non è ogni tanto volete come dire siamo presi sempre tutti
Come dire dalla dimensione del nuovismo
Intendendo per dimensione nuovismo la scoperta
Di problematiche non conosciuti
Non è così più delle volte non è così
Il problema della rapporto della democrazia rappresentativa
E democrazia deliberativa è antico quanto il mondo
Parte dalle assemblee di Atene
Parte dei Comitia del popolo romano avanti
Secondo dinamiche come posso dire condizionato dal dato temporale
Potremmo fare riferimento addirittura a una serie di passaggi anche contemporanei o quasi contemporanei
Che si sono posti sempre il problema della partecipazione dei cittadini
Partecipazioni che ha visto però sbocchi
Come posso dire singolari
Faccio riferimento per tutti
Storicamente siccome è stato fatto riferimento alla Francia
E alle esperienze straniere
Sicuramente il ricorso alla così detta volontà popolare e al coinvolgimento delle masse nella gestione
Come dire il governo dello Stato
Ha visto tra i suoi primi attori
Lo stesso Napoleone Bonaparte il quale fece ripetutamente riferimento alle masse popolari e le coinvolse chiamandola votare quei plebisciti
Il plebiscito è un elemento tipico
Come dire di individuazione di discrimine perché da un lato dovrebbe realizzare il massimo della partecipazione
Popolare della partecipazione dei singoli cittadini
Alla gestione della cosa pubblica in senso lato storicamente perché il problema è qui storicamente molti di questi esempi di partecipazione
Democratica se è un democratico democratica come volete voi dei cittadini alla costituzione dello Stato si sono tradotti in esperimenti ad essere benevoli di democrazia etero guidati
Senza neanche esagerare con i terzi
Allora il problema che mi pongo è che non vi possano legare più di tanto
Naturalmente di che cosa significa democrazia deliberativa
Ci possono essere due DB interpretazione cerco di andare perché in estrema sintesi
Due tipi di
Opzione un'opzione ottimista è un'opzione come dire più cauta per non dire pessimisti
L'opzione ottimista è ma che cosa c'è di meglio della democrazia deliberativa ma non c'è nessun regime possa essere mio e che reagì perché realizza il coinvolgimento del cittadino e dei singoli cittadini ed è la massa dei cittadini nella gestione all'assalto quindi è il massimo
Beh sia consentita una qualche forma di cautela sia in generale sia per quanto riguarda e poi verrò anche a quel in particolare i rapporti tra
La democrazia deliberativa e giurisdizioni che sono di una
A mio avviso naturalmente
Sono di una delicatezza assoluta assoluto
E allora
Il punto è
Cerca anche quali andar per estrema sintesi di focalizzare il massimo che è possibile focalizzare in fondo non è la bontà del sistema deliberativo il problema sono gli strumenti di attuazione
E qui il problema pericolosissimo
Gli strumenti di attuazione dalla democrazia deliberativa
Noi siamo testimoni
Come posso dire per il momento storico che stiamo vivendo
Anche di esperimenti o di tentativi di attuazione del coinvolgimento dei cittadini nel massimo della democrazia partecipativa della gestione delle istituzioni politiche
Non va non è non non voglio farne naturalmente una questione politica però la riflessione si impone che come si attua questo principio perché si sia è qua interviene un ulteriore elemento che collegato ai nostri tempi costruendo telematico
Non si può fare a meno
Come dire di di fare una riflessione su questo
Perché se la partecipazione avviene attraverso una selezione attuata con lo strumento telematico il problema è chi manovra lo strumento telematiche come Manolo seguendo delle mani e in che misura la gestione del sistema telematico influisce sulla democrazia partecipativa reale e non sulla democrazia partecipativa apparente perché c'è questa grossa questo grosso iato tra apparenza e realtà mi mi avvio alla conclusione naturalmente perché non si può toccare non si può toccare tutto
Intendevo solo manifestare delle perplessità e delle cautele sulla giurisdizione
Ah ecco due corso solamente i nostri padri costituzionale nella Bassa leggersi i lavori parlamentari
Sia per il momento storico in cui hanno attuato il sistema di democrazia ancora di più
Sia per l'epoca
In cui è stato realizzato sia per le esperienze storiche dalle quali paese proveniva e sulle quali hanno innestato il corpo delle leggi fondamentali dello Stato
Sono stati molto attenti a graduare il sistema in modo da miscelare
Il sistema della possibile partecipazione democratica indiretta e non necessariamente diretta perché tutto voi da dimostrare che l'arma da Petipa Azione democratica diretta non non abbia effetti come dire
I rischiosi per gli equilibri costituzionali
Viceversa tutti gli atti era presente in particolare alle varie forze presenti nelle nella
Nei lavori parlamentari erano è una presa di tutti eterno presente le varie esigenze come dire di contemperare esigenze di democrazia partecipativa e di evitare involuzioni o sistemi autorizzare
Termino con l'accenno alla giurisdizione
Io sono ancora più cauto nel rapporto tra democrazia partecipativa e giurisdizione dico subito perché
Tutti i nostri sistemi giuridici
Sono ancora ed è stato fatto riferimento più volte sembra il principio del contraddittorio
Io capisco ci sono strade delle innovazioni molto limitata mi consentirà il presidente Pajno nell'introduzione nella procedimentalizzazione soprattutto per quanto riguarda la giurisdizione amministrativa più che la giurisdizione ordinaria
Naturalmente però giudice amministrativo mi si consenta una parte del tutto
Allora le mie preoccupazioni hanno proprio alla giurisdizione ordinaria
Proprio senza andare tanto lontano e che cosa succede in tema di contraddittorio con e si condivisi Sauro il contraddittorio
Proprio è un problema tecnico
Cioè ampliando l'ingresso e ampliando l'esercizio
Dell'iniziativa di azione giurisdizionale ha una massa indeterminata o anche determinata ma numerosi cittadini i corpi che fine fa il contraddittorio
Che cosa succede il contrario e qui si pone il problema il nostro sistema giuridico è un sistema giuridico realizzato e costruito in un modo tale da corrispondere a un certo sistema di democrazia parlamentare
Allora Sensi forza se si forzano gli strumenti della democrazia parlamentare in un senso come posso dire mi si consenta il termine io non sento accendo ad ammende
Di demagogia rappresentativa i rischi sono moltissime sono forse superiori ai benefici
Detto questo naturalmente ogni innovazione può essere la benvenuta però non deve essere preso a occhi chiusi e deve essere presa con la consapevolezza e con il rigore
Che merita che meritano gli approcci a ad una dimensione scientifica grazie il relatore dottor Davide
E indubbiamente tra le intenzioni di questa nostra riflessione c'è anche la consapevolezza che dei procedimenti manipolabili quelli di democrazia cosiddetta Diretta lo sono molto di più rispetto a quelli alle Agorà deliberative no è evidente che se no non ci saremmo dedicando tutto questo tempo presidente l'amore
Molto velocemente
Innanzitutto mi scuso per il ritardo dovuto peraltro un motivo istituzionale
Avrei dovuto introdurre i lavori di questo di questo incontro e in realtà mi pare che i due relatori siamo andati ben oltre una una introduzione hanno già
Portato nel mezzo del dibattito riprese
Mi permetto solo di quindi fare un commento ad alcune cose che sono state e sono emerse diciamo hanno hanno creato giustamente un un già un un una serie di domande importanti
La prima
Il concetto di democrazia deliberativa che oggi discutiamo
Che inno i due relatori hanno che i due relatori è però parlo al microfono compare un parlante isoforma
I due e che i due relatori hanno brillantemente esposto e dobbiamo renderci conto che noi nel Nord nel nostro assetto culturale conosciamo
Perché la la pratichiamo la democrazia rappresentativa
Democrazia rappresentativa che è uno dei metodi di organizzazione dei processi decide decisionali che partono dal Demons dal popolo e che la nostra Costituzione ha inteso regolamentare secondo una ha una sua forma secondo delle regole
Fondamentale
Però i concetti che soprattutto nel dibattito nel dibattito culturale non dico solo giuridico nel dibattito culturale soprattutto in Sociologia ma nella scienza della organizzazione del consenso si si sono si sono sviluppate in direzione anche diverse
Abbiamo prima di arrivare alla
Democrazia deliberativa io farei un passo preliminare e parte dei di democrazia
Partecipativa che una fase intermedia a mio avviso tra la democrazia rappresentativa e quella deliberativa
Questo perché perché la partecipazione del del dell'elettorato del cittadino delle comunità
Una una pratica che e e conosciuta dagli ordinamenti moderni soprattutto a livello locale non a caso questa pratica della democrazia partecipativa si è diffusa negli statuti regionali Statuti regionali
Che
In qualche modo prevedono delle procedure di consultazione degli delle collettività delle comunità interessate a particolari decisioni di carattere pubblico
Che
Si intende far partecipare in ma di miniera informata al procedimento decisionale che poi porta all'adozione di una decisione di carattere normativo di carattere legislativo
Voi forse è stata è stata già menzionata da da chi è intervenuto prima di me la Corte Costituzionale si interessò nel due mila quattro la sentenza trecentosettantanove proprio della legittimità di alcuni articoli dello statuto la regione Emilia Romagna che prevedevano proprio la partecipazione secondo una particolare procedura
Indicata dal dal legislatore regionale di delle comunità locali non dei cittadini ma delle comunità locali alla alla decisione
E in quel in quell'occasione il governo centrale in pugno la parliamo di quindici anni fa cioè piuttosto datata questa decisione ma ci fa capire quale strada
Quale è stato quale Stato lo lo sviluppo lo sviluppo culturale legislativo al riguardo e in pugno Pujol dicendo ma vengono vengono meno delle regole che sono scritte nella nostra Costituzione
Tipo attivo la la modalità della partecipazione dei soggetti alla alla
Alla vita pubblica in questo caso alla decisione alla decisione politica corte costituzionale invece diciamo fu molto molto chiara nel dire che questa questa alterazione non c'era la l'inchiesta pubblica che ha menzionato il presidente pari Pajno fu ritenuto uno degli strumenti proprio per consentire la partecipazione delle comunità al livello decisionale ma per farla breve però fu un una può questa sentenza
Lo statuto dell'Emilia Romagna poi aprì la porta ad altri Statuti posso pure la Regione Toscana la Valle d'Aosta mi pare il Piemonte
Hanno hanno diciamo progressivamente hanno progressivamente diciamo coltivato e ampliato questo questo concerto
Questa e dai giuristi dei costituzionalisti viene definita
Democrazia partecipativa
Al livello secondo me più sociologico che giuridico però il passo va esiste un passo più lungo da fare per passare alla democrazia deliberativa il professor dizione giù giustamente citava un un termine inglese del Liberation
Delibere action perché tradotto letteralmente in italiano significa adozione di un di una decisione di un provvedimento nel senso nei tanti sensi che la parola a nella lingua inglese invece significa discutere discutere di una certa questione discutere di una diciamo di un orientamento anche di carattere meramente politico da da adottare
E questo è il senso che noi dobbiamo dare allora altro al concetto perché lo l'origine della democrazia deliberativa e anglosassone
Giustamente il il professor Rizzoni ha richiamato abbondanti esempi esempi di carattere di derivazione anglosassone e allora a questo punto il problema è si è Democrazia Lebed deliberativa significa discutere una questione rappresentare i propri interessi e adottare collettivamente una decisione
E allora il problema diventa non più quello della partecipazione
Sta gli statuti che prevedono l'indagine l'indagine preliminare la istruttoria pubblica per valutare e poi convogliare in una sede decisionale
Gli interessi e le opinioni dei singoli ma consiste nell'adottare tutti assieme a una decisione
Il concetto di deliberazione questo
E allora se questa è l'impostazione e allora ovviamente qui entriamo in diciamo in un'officina entriamo in una sorta di di la fabbrica di carattere di carattere socio giuridico non siamo più nella nell'attuazione di di una legge non siamo più nella ad adozione di procedimenti diciamo per tre prefigurati prefissati e dar da adottare vado veramente per flash l'asse secondo punto è qual è il rapporto della democrazia deliberativa con la giurisdizione e gli esempi che ci sono stati fatti sono stati particolarmente calzante però fanno riferimento a una realtà che è quella anglosassone voi ricordare
L'esperienza su cui si basa il il senso della giuria è il contatto diretto tra le persone per decidere il caso
Voi pensate e tutta la la cultura giudiziaria nordamericana anglosassone basata sul contatto tra le persone pensate lei Nocco s'gli avvocati dove si formano lo si formano non si formava nelle nelle università non si formavano come i chierici i Clerici vagante S della della della nostra tradizione giuridica si formavano nelle in in me che erano della sorte
Di di resort diremmo oggi dove si confrontavano pranzavano assieme per per per conoscersi e per discutere di problemi concreti problemi di non solo di giustizia ma anche anche di di diritto perché le corti inglesi dell'epoca
Erano delle corti che decidevano su tutto anche su questioni politiche così nasce nasce il senso della delibere esce norme che abbiamo detto
Abbiamo detto prima
Ecco quindi
Diciamo questo sistema che ha un senso perché la giuria è un istituto tipicamente nordamericano anglosassone e nordamericano
Cioè aveva ha un senso in quell'ordinamento è un problema invece trasformò nel nostro non a caso e noi abbiamo una Corte d'Assise che cosa tutta diversa dalla giuria perché la corte d'assise sì prevedere i giudici popolari di però sono di sono diretti da un presidente e con un con un giudice togato a a latere
Quindi il problema è trasportare questi i procedimenti deliberativi nell'ambito della nella nostra nostro sistema giurisdizionale
Una funzione importantissima i giudici l'avrebbero mi pare lo lo accennato già presidente panino e cioè il giudice potrebbe essere il giudice della procedura
E cioè quando una procedura deliberativa viene attuata ecco il giudice potrebbe essere colui che accerta dà certezza alla correttezza della formazione della volontà deliberativa c'è la volontà che ha dato luogo al provvedimento e questo sarebbe una funzione assolutamente insostituibile perché è necessario un soggetto terzo per svolgere questo tipo di di indagine
Una seconda funzione che potrebbe essere l'ho trovata
Leggendo leggendo svariati autori su cui su cui più di qualcuno
Sì sì sì si trova d'accordo è quella di diciamo nel momento in cui il giudice davanti al giudice viene portata una questione giuridica vuol dire che quella questione giuridica in sede deliberativa non è stata conclusa quella quella questione è rimasta incerta perché che sia stato un insufficiente momento di di liberazione
E allora la partecipazione del giudice la partecipazione del collegio del giudice singolo ha comunque la partecipazione del giudice avrebbe la funzione di chiudere il il meccanismo e di arrivare a quella soluzione che le parti in sede in sede deliberativa non sono state capaci di di raggiungere ma queste ovviamente sono di delle valutazioni di carattere più sociologico che di guai carattere attuativo attivati se andiamo sul carattere attuativo mi pare che presidente stabile abbia già
Abbia già diciamo un po'disboscate ovattato argomento
Non ho altro da dire ma per non non toglie la parola grazie presidente ma non è c'era il presidente Mirabelli che no ho capito male il professor Bartha alle una parola no niente
E poi professore ordinario
Professor Battaglia
Volevo solo ringraziare l'accoglienza e facevo osservare alcune cose questa idea della deliberazione
E presente tante volte nella giurisprudenza pensate per esempio all'opinione della corte costituzionale secondo la quale la giurisprudenza della Corte di Strasburgo vincola sei consolida
Andatevi a vedere la intimiditi visioni della corte
E troverete come questa consolidazione avvenga attraverso un processo che passa attraverso le varie camere della
Della corte di Strasburgo questo è un punto molto importante presenti ancora andiamo a vedere le corti di Camon lo
L'idea iniziale era che le decisioni di di Camon lo si realizzano attraverso una serie di opinioni appesi l'una all'altra
Questa era l'idea originale poi con il tempo la cosa si è perfezionata insinuando qualcuno di voi ha letto quel bel libro americano se dovrebbero sì una bellissima descrizione di come si formano le decisioni della Corte Suprema
Sì un tale che scrive
E poi la sua opinione passa attraverso le camere degli altri giudici ecco allora a questo punto direi che forse l'idea di deliberazione
E in qualche modo tutti qualcosa che prescinde dall'esterno sì contesto democratico nel senso popolare di partecipazione qualcosa che attiene alle modalità dell'acqua della procedura di formazione
Qualcosa quindi che non è contestativa nei confronti della democrazia rappresenta
Ma semmai qualche cosa che sottolinea le modalità della formazione di una certa decisione eccetera
Prese di posizione e allora a questo punto
Anche il tutto sommato lì grandi discorsi la democrazia rappresentativa democrazia
Partecipativa e tutto trovano meno significato perché qui c'è una specializzazione del termine che ha una diversa direzione e a un diverso significato grazie
Grazie professor Burton è centinaia
Grazie agli organizzatori della
Attorno
No
Contenga
Io guardi osservazione
Sia così concetto
Quasi
L'idea sembrerebbero tra di loro posti perché la democrazia è segno di pluralità di partecipazione
La deliberazione e invece è un atto singolo
Che è dovuto o a addirittura una singola persona una maggioranza qui la deliberazione è un atto solitario
Ecco dunque il carattere opposto di questi due termini democrazia e deliberazione
Ora sul terreno politico istituzionale il concetto di democrazia deliberativa è un concetto una risposta polemica
Polemica ad un modello di democrazia
Che si soddisfa soltanto della sua componente partecipativa
E non delibera e non delibera una democrazia debole
Che praticamente e totalmente partecipazione cioè si accontenta di rappresentare gli interessi della collettività ma poi non definite non deliberiamo e il male del nostro Paese
E il mare di tante democrazie
Che ha dato origine poi al modello contrapposto delle cosiddette democrazie i liberali illiberali illiberali questa proprio perché appunto in fin dei conti la la cosiddetta componente partecipativa assorbe il momento della decisione
Il momento quindi della deliberazione
E questo è la storia oggi nelle nostre democrazie che sono deboli proprio sotto questo punto di vista e sottoposte quindi Allegrini di tutti conosciamo
Sul terreno poiché la giurisdizione attenzione il discorso è diverso
Perché la componente democratica e assicurata dal principio del contraddittorio
Cioè il principio processuale il contraddittorio il principio cardine
No la regola aurea che praticamente soddisfa e quindi all'elemento democratico cioè si decide appunto all'esito di un contraddittorio adesso come che posso essere allargato meno alle parti praticamente dov'è il difetto della giurisdizione
In che senso la parola democrazia deliberativa polvere invece un'attualità con riferimento alla giurisdizione
E che molto spesso il giudice praticamente proprio in quanto Bush De la Rua cioè in quanto applicatore solo della legge praticamente non decide
Non delibera in relazione a quella che è proprio la questione adesso sottoposta ed oggi è quello che molto spesso si lamenta dei giudici abbiamo sentenze molto sagge forbita informate
Perfette tecnicamente ma che sono piuttosto carenti sul piano della deliberazione
Quindi il giudice deve deliberare deve decidere in relazione alla situazione conflittuale così come si viene rappresentato tra le parti ecco quindi quindi il concetto di democrazia deliberativa con riferimento alla giurisdizione a questo contenuto questo significato
Qui non si discute di partecipazione lasciamo stare la parola partecipazione che una parola vaga e generica
Qui non si tratta cioè discuto il giudice infine Conti è già di per sé democratico è un'istituzione democratica anche se ci si arriva attraverso un concorso naturalmente il giudice Gianni Bortoletto
Una istituzione democratica quindi la democrazia in e nella fonte qua e nel giudizio ma ciò che può mancare a volte e proprio l'aspetto per la decisione l'aspetto deliberativo ecco ed è quello che effettivamente può in sostanza
Cioè un giudice che praticamente si limita a rispettare la legge attuare la legge nella sua tecnicità ma è poco attento a quella che è la situazione conflittuale fra le parti
Quindi è come vede come questo termine democrazia deliberativo al suo consenso dato diverso sul terreno politico
Perché praticamente una risposta criticità a forme di democrazia che non decidono che praticamente sono i vertici sono deboli
Mentre sul terreno per la giurisdizione praticamente sotto questo profilo lumi cospetto e che si può ridere di fronte una giurisdizione perfetto dal punto di vista tecnico dell'attuazione della legge ma carente per ciò che riguarda
La soluzione del conflitto fra le parti
Signor Di Maio
Credo che hanno visto altre richieste di intervento
Un minuto un minuto professor Bertolini
Sulla scia di una cosa mi stima che rivendica a sé il professor Balduzzi cioè che anche nella democrazia rappresentativa c'è un certo tasso di piedi bellezza di partecipazione
E quindi questo quadro quindi vado del rapporto fra un attimo fra partecipazione di giurisdizione
Che significato dare al sostanziale rifiuto della corte costituzionale di sindacare il processo parlamentare sostanzialmente questa è la domanda grazie
Così veloce che
Mi hai preso di sorpresa non vi sono altri interventi credo che il scende Paina considerazioni forse abbiano
Titolo a quasi che veloce
Sottolineatura risposta se lo vogliono fare
Presidente pagina
C'è stata anche una domanda quindi
Giusto diciamo appunto poche pochissime annotazioni io sono se non bisogna perdere di vista una cosa adeguarsi deliberativa è una forma storica di critica dalle altre democrazie giusta o sbagliata che sia della democrazia partecipativa e anche della democrazia diretta diceva non soltanto da doversi partecipativo
Leader Abd alcuni deliberati visti criticano per esempio il fatto che attraverso la democrazia diretta sia una radicalizzazione delle posizioni
E quindi sostengono che le istituzioni hanno un ruolo utile per limitare la radicalizzazione delle posizioni
Ovviamente questo non significa diciamo come dire fare aprire sostanzialmente le porte a una forma di democrazia che diciamo come dire che può mettere in discussione la democrazia rappresentativa perché tutti noi consideriamo questa almeno questa è l'appello credo sia l'opinione comune la democrazia che assicura effettivamente diciamo come dire una partecipazione reale
Si tratta però di capire che certe forme delibere è è possibile una lettura deliberativa le altre forme di altri altri poteri al comma abbiamo cercato di fare oggi si edizioni che io dalla funzione giurisdizionale ed esiste anche una forma di integrazione diciamo di forme diciamo come dire deliberative conformerà ti io voglio ricordare che per esempio si citavano i dibattiti Mortati cioè uno dei padri dei nostri padri costituenti
Era per esempio
Critico sul fatto che le forme partecipative non fossero adeguatamente diciamo indicate e sottolineate in Costituzione temeva che la nostra Costituzione potesse essere un po'asfittica da questo ci sono appunto degli appunti di Elia su questo
Che ricorda appunto i suoi ad Orazio Maria no al sistema porta che in qualche modo diciamo questo questo questo tipo di indicazione qua per dire che questo dibattito anche i nostri costituenti era era era era era in qualche modo presente
Poi per quanto riguarda il processo io vorrei ricordare una cosa che importante
Se si guarda io non ho avuto il tempo ovviamente di citarla ma se si guarda la giurisprudenza amministrativa sulla parte sulla legittimazione a partecipare al giudizio c'è una indicazione molto precisa cioè non tutti coloro che partecipano al procedimento sono legittimati attacca anche
Possono partecipare posso hanno il titolo di promuovere il giudizio di Moody's le parti del giudizio quelli che sono titolari di una situazione giuridica soggettiva inciso perché devono avere devo resistere ci sia le condizioni nell'azione diciamo così che i presupposti processuali deve cioè devono esistere sostanzialmente l'interesse a ricorrere deve esistere l'effettività della pensione
Non esiste la titolarità della situazione soggettiva dell'otto in giudizio ne deriva che quelli che partecipano senza avere questa situazione soggettiva non sono parti del processo e quindi non possono fare l'opposizione di terzo non possono fare
L'esempio per tutti di questo è la giurisprudenza in materia di urbanistica no
Cioè il impugnazione del piano regolatore la può fare soltanto il soggetto che inciso in quanto proprietario conta oltre titolare di altro diritto diciamo
Dalla visura chi ha fatto le osservazioni ha partecipato e magari non li avvista nemmeno esaminate ma questo non può fare il processo
Semmai nel nostro ordinamento un problema si pone un problema diverso su un altro piano sul piano cioè della legittimazione processuale noi assistiamo oggi al fatto che la legittimazione processuale si allarga
Estendendosi da soggetti come dire diciamo qualificati dall'appartenenza certi Ardea certe cose anche a soggetti a enti esponenziali di comunità territoriali
Per esempio la materia dell'ambiente registra il fatto che tutta una serie di controversie che prima erano promosse si riteneva la legittimazione da quelle associazioni ambientaliste che facevano parte di quel famoso elenco depositato eccetera oggi trovano diciamo al loro posto molto spesso gli enti locali
La Regione o la Provincia e il Comune che spostare interessa niente per tutte la rappresentazione di cui la stampa dato indicazione più forte e quella riguardante per esempio la questione della
Patto diciamolo del del gasdotto diciamo pugliese in cui somma la Regione Puglia prima impugnato sostanzialmente poi ha detto che non ne scriveva ruolo la causa poi ha detto che invece le scriveva ruolo poi rinunciato alla sospensiva
Così dimostrando che in sostanza attraverso lo strumento processuale si tenta fare di fare anche
Una sorta di uso anche un po'politico sostanzialmente di questo tipo di processo
Quindi il tema vero è secondo me questo cioè fare una vettura deliberativa senza per questo in sostanza aprirà le porte a un della un deliberati di Isma'diciamo tutto che non sarebbe poi possibile
Nelle sue forme concreto però è anche vero che la democrazia è fatta di rappresentanza
Ma è anche fatta di partecipazione ce l'ho spiegato benissimo Rizzoli quando riguardava io sono povere del delle delle commissioni parlamentari anche se per esempio la critica la Democrazia per
Deliberativa ATERP sia rappresentativa è fatta dai della big band era della di visti
Quando dicono guardate che in Parlamento si decide in base alle maggioranze e si decide in base alla mediazione non si decide in base sostanzialmente al raggiungimento del consenso sulla informazione che si assume questo è il fatto e credo che il Parlamento c'è quindi da questo punto di vista sia lo spettro lo specchio di entrambe le cose
Sì
Giusto due battute
Riferimento presente Perino all'ambito parlamentare in cui effettivamente diciamo dedicò che in Parlamento si raggiungono dei compromessi si parte da degli interessi quindi si negoziano quindi sì c'è il bar viene inghiotte laddove interessi diciamo se la distinzione di va fatta da estatica fra le dinamiche della convenzione di Filadelfia la dinamiche della Costituente francese ma se marchesa presente Filadelfia l'arringa invece e e possiamo dire anche nella nostra Assemblea costituente ci può davvero scambio argomentativo che poi giunse a quella diciamo a quel testo cosa che accade che vagamente nell'Aule parlamentari effettivamente però è interessante che anche illa diciamo questo Barga Ningxia mantidi albo venga cioè che anche nelle aule parlamentari soprattutto in quelle del figlio più pubbliche che fondo il il deputato deve comunque e agire come se effettivamente rappresentasse la nazione cioè queste somiglianze che deve portare quegli argomenti che più possono apparire argomenti umidificatori e qui e quindi è questo interessante
E come le Aule parlamentari siano in qualche modo incoraggi no
Questa questa presenta e in fondo la la forza della nostra tradizione parlamentarie proprio questa via perché parlamentari basato anche forze radicali anti-sistema
No rispetto ad altri esempi euro invece le hanno escluso dal parlamento non l'abbiamo tutto inclusa e parlamentari Satin costituzionalizzato
Quindi questo una un insomma un Nesi Tom insomma molto importante io penso del parlamentarismo ecco
Al di là delle critica la democrazia discuti dove ha no però insomma la democrazia discuti dove ha prodotto o diciamo una sostanziale dico pace sociale ma un conflitto diciamo poi governato democraticamente ecco in un Paese molto complicato conflittuale anche con la presenza di forze anti sistema come quello italiano
Un'ultima battuta sui referendum
Referendum dove li collochiamo visto che se ne parla tanto oggi voi e voi sapete è in corso una importante riforma costituzionale sulla piccolo riguardante l'articolo settantuno che introduce il referendum propositivo
Ecco ma io esiterei molto a catalogare referendum fra la democrazia deliberativa perché mi sembra esattamente l'opposto cioè il referendum va contare i voti
Divide
Diciamo polarizzata le posizioni esattamente l'opposto di quello che cerca di fare una ben amica di democrazia deliberativa è in cui e invece si punta alla agli non me l'aggregazione ma alla formazione del consenso la trasformazione della decisione dalle decisioni dalle posizioni iniziali polverizzate si deve arrivare a una decisione comune condivisa con tutta la fatica che c'è in questo in questo processo di di costruzione del consenso quindi il referendum che naturalmente può avere una sua diciamo collocazione del sistema costituzionale
Però di lei si pone in una dinamica diciamo di tensione rispetto alla logica deliberativa piuttosto che dice uno dei principi di secco se ecco uno dei vaglia per principe che di possibile Parker democrazia partecipativa io
Io concordo con coloro che ricostruisco il settantacinque non come una propria democrazia diventa ma come la democrazia partecipativa per rispetto a democrazie ecco deliberativa direi che siamo una situazione di tensione diciamo non di tipi di bilanciamento fra principi che ditta che se sono in in contrasto in conflitto
Grazie procuratore generale
Do per flashback
Recentemente e poi
Ci deve dire solo
Tre cose latrina un apprezzamento
Questo Balduzzi che ama individuati un argomento di estremo interesse e se il visto come ribaltato si può declinare questo argomento della democrazia deliberativa
Confesso perché insomma perché sapevo qualcosa ho cercato di riflettere un po'meglio
E quindi perché perché penso che anche della discussione non è un problema di vedere se è una diciamo alternativa alla democrazia partecipativa quella rappresentativa
Proprio non è o alla giurisdizione è una riflessione di carattere generale che sicuramente
Deve far considerare che la teocrazia in sé e un processo divenire continuo così come eri divenire continua l'uomo
E non a caso credo che entrambi hanno parlato della vorrei mo'ordina robot è chiaro che se ci fossi robot ci sarebbe un'altra forma di democrazia
Secondo luogo
E partecipazione chi deve partecipare beh consideriamo che la nostra Costituzione comunque parla di partiti e chi non ci possiamo sono certamente sottrarre a una brevissima riflessione se ci guardiamo indietro inserti più o meno disco dico che i partiti una volta non c'era oggi l'articolo quarantanove va probabilmente declinati in maniera diversa
Terzo del servizio
Abbiamo per la macchina bellamente Rizzato un movimento anti-sistema intese non cosa rivoluzionari Mazza
Però è un movimento
Non è un partito
Non a caso la iscrizione la partecipazione hanno anche loro del due difficoltà nel fare
L'altra affermazione che certamente e una demo un tipo di democrazia diretta oltre lo strumento interposto
E allora come lo possiamo declina
Ho detto che doveva essere con flash flash faccio mi spiace proprio di essere arrivato in ritardo e non aver sentito la parte iniziare di quello che dice al Paese
Quando ho pensato alla democrazia deliberativa è chiaro che essendo uno che si è interessato di ambiente di paesaggio ho pensato subito a quel tipo di attività
Che
Parte dell'articolo nove che non a caso non parla di chissà cosa ma l'articolo uno della legge sul procedimento parla di partecipazione che qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati nonché i portatori di interessi diffusi
Costituiti in associazione o comitato pensiamo a quello che il comitato previsto dal codice civile
Tutte cose che si poi si mette si articola e poi finisce
E effettivamente allora come andiamo a inquadrare
La possibilità prevista nel Codice dell'ambiente
Che le regioni o l'ente pubblico o le città metropolitane possono indire una inchiesta fu
Yalta lamentazione finora era rimasta la legislazione regionale invece adesso a livello bocca nazionale varino ci ha dato perché perché è un problema esiste all'interno
Cornice del paesaggio
Confesso che pur avendo scritto proprio su quelli del paesaggio
Sapevo di tutta la foto possibilità di informare il momento della dichiarazioni di notevole interesse pubblico
Quando è fatta la proposta dalla Commissione S. comunicata la città metropolitane le province interessate ai comuni che hanno facoltà di indire un'inchiesta pubblica dopo una trasmesso
Avverte deve essere breve si Breve è sintetico problema che parente
Poneva era a un certo punto ma questa partecipazione questa inchiesta pubblica può avere una sua giustiziabilità come attraverso l'impugnazione del provvedimento finale o attraverso l'intervento sulle ottocento mi è piaciuta sta riferendo che oggi pensiamo alla tappo l'ente pubblico che si Zappa si appropria dell'interesse diffuso come realtà forse doveva essere contestate istituito il ministero dell'Ambiente
Ma pensiamo alle discussioni
Rifatto il riferimento alla tappa diciamo amata
Io credo che Codice dell'Ambiente poi ci dice la valutazione di impatto ambientale o la valutazione ambientale strategica prevengano Lezzi necessariamente un'inchiesta pubblica e quindi oggi che si ridiscute fino a che punto articolo ventiquattro articolo ventinove ventiquattro bis codice l'ambiente richiama quest'ha detto che devo chiudere in realtà le conclusioni sono però queste Ande è piaciuto molto da un lato la conclusione di Bari io quando ho parlato di palingenesi forse dalla democrazia o della giurisdizione in una posto l'attenzione sul contraddittorio
Che è alla base della giusto procedimento come fermato la Corte costituzionale
Sull'onda conflitto Stato-Regione paesaggio e va bene o risalendo precede ritornando alla giurisdizione ordinaria il giusto processo
E il contraddittorio articolo centoundici è il fulcro del giusto processo
Quindi proprio questo tipo di e individuazione finale a me pare molto interessante così come pare molto interessante
La alcune diciamo sollecitazioni di edizioni quando io direi ha cercato di sdrammatizzare il ruolo del giudice professionale
Credo che per noi magistrati ordinari è un bagno di umiltà che sarebbe molto molto utile per fare ricollegando innanzitutto l'articolo centouno della Costituzione dice noi amministrano giustizia in nome del popolo
E siamo sottoposti alla legge
Però questo non significa che siamo come dire io parlo in una gestione proprietari del fascicolo addirittura è una funzione rilevantissima previsto in costituzione ma che comporta necessariamente un tener conto siamo sottoposti e quindi il futuro nome del popolo padre verso qualcosa di diverso dell'ultima sollecitazione
Fatta da Vezzoni quando dice il provvedimento la sentenza la comunicazione senza quest'altra riflessione centoundici dice che c'è l'obbligo di motivazione e l'obbligo di motivazione
Nella lavorazione diciamo processo civili semente in realtà di tutti e non è tanto per le parti perché pensiamo alla sentenza della Cassazione una abbia sicuri a Strasburgo
Ma la si dice perché
Una motivazione che si rivolge ai cittadini
Devi spiegare non solo alle parti in causa ma gli stessi cittadini che dalla lettura della sentenza nomofilattica non sappiamo se poi a uno e due teste dovrebbe trarre spunto ai fini della prevedibilità
Allora questo ci fa ritornare scorsa della delibere come diceva mammone cioè dalla discussione anche queste non discussione su una questione giuridica che va al di là delle parti
Ritenute sono oggetto della fatti
Grazie Riccardo sente mini
La ringrazio professor Balduzzi la ringrazio non solo per aver dato la parola naturalmente ma per aver organizzato con la consueta maestria anche stasera un dibattito molto difficile
Appassionante ma difficile
Dirò soltanto alcune cose che mi hanno colpito perché i cani ascoltando gli interventi non soltanto di uno scontato purtroppo la relazione del presidente Bagnasco però solo una parte
Però del dell'altra relazione
Però credo che dal dibattito s'è capito che democrazia deliberativa democrazia rappresentativa democrazia partecipativa
Contengono in sé una tutt'più che delle diciamo tughra affermazioni ci pongono oggettivamente delle grandi domande soprattutto si queste i vari tipi di democrazia allora lo rapportiamo la giurisdizione
Perché poi la fine questo è il punto e anche la domanda il del il titolo democrazia deliberativa e giurisdizione
Allora
La
Sì sì si citava prima al Tocqueville la partecipazione e l'anima della democrazia
Ma nel nel del percorso deliberativo
Quanto a è indispensabile quanto necessaria e quanta partecipazione esisteva oggi
Allora nella formazione delle leggi abbiamo l'iniziativa popolare
Abbiamo il referendum nostro caso sul tatami dal primo marzo
Nelle nelle varie forme previste dalla nostra Costituzione
Quanta partecipazione cioè nella formazione delle leggi ci sono degli enti locali di consulte e quindi ne non non nelle leggi ma delle deliberazioni degli enti locali possano essere a a ascoltate i vari comitati gli enti esponenziali che partecipano al processo attraverso anche la Costituzione
Di parte civile cioè abbiamo tutta una serie di interventi ma nella all'interno della giurisdizione la domanda che che pongo quanta democrazia ci può essere nell'atto deliberativo insieme
Si parla della giuria in Italia esiste la corte d'assise non esiste la giuria popolare ma la corte d'assise come veniva giustamente detto ha una sua forma peculiare non è la giuria americana che che prende la decisione
E da noi a un o la forma molto molto diversa
Allora che tipo di partecipazione e che tipo di di partecipazione ci può essere una in una deliberazione e
Nella nella nella decisione dei giudici quarta partecipazione esce allora la domanda che che mi pongo io queste la democrazia deliberativa insieme nel nel rapporto con la giurisdizione
Hanno un rapporto simile perché devono seguire comunque delle regole formali
La democrazia deliberativa
Serve serve a un meccanismo per arrivare comunque a una scelta condivisa
E e qui sta il nesso attraverso la giurisdizione perché segue un percorso indicato dalle norme e dalle regole come lo segue la giurisdizione
Però a un certo punto giurisdizione democrazia partecipativa in qualche modo e prendono due strade diverse
Perché se da un lato l'abbiamo la la la democrazia deliberativa scusa revoca democrazia deliberativa segue il Demos
è la giurisdizionale segue il nome se è una cosa diversa
Per cui
Noi nel momento in cui facciamo la giurisdizione non possiamo dire che la giurisdizione
è e e la decisione che prende il giudice prendiamo per esempio il che nel caso del giudice monocratico è la decisione del giudice del giudice monocratico non è di per sé democratica è democratico il meccanismo con cui si arriva a indicare il giudice
Perché il giudice segue e la le regole della nostra Costituzione che è basata ancora sulla divisione dei poteri
Per cui se arriva ad indicare il giudice attraverso un sistema lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura
è un meccanismo che fa sì che i giudici anche se deliberano singolarmente in modo monocratico rientrino comunque in un sistema di controllo e di bilanciamento
Siamo un organo a rilevanza costituzionale per cui si inserisce comunque nel sistema ma la giurisdizione e e la decisione del singolo giudice può essere democratica
Si è parla io ho ascoltato con attenzione perché son temi vuol veramente interessanti la decisione dei giudici
A chi deve rispondere
Non può rispondere come questi si dice alla volontà popolare
Il giudice emette la sentenza in nome del popolo vanno un po'a rispondere alla volontà popolare il il giudice il giudice risponde
Al alla legge risponde la Costituzione applica esamina i fatti ascoltare prove legge i documenti che poi decide ma non può rispondere ad una volontà popolare e quindi questo rapporto
Con l'animo con la democrazia la la la giurisdizione nella fase proprio deve deliberativa in che cosa consiste questa è una domanda è una domanda forte perché c'è un sistema oggi
A livello comunicativo che Titti porta anche attraverso l'utilizzo dei sistemi informatici o ai sociale o comunque anche la stessa televisione gli stessi mezzi di comunicazione denari ti porta comunque ad avere un rapporto fra la giurisdizione e e le e il popolo
Forte
Guardate guardate per esempio le ultime sentenze sul cosiddetto femminicidio
Io non credo non conosco il giudice non mi permetterei mai di di dirlo che quelle parole sono state usate volontariamente però quando si usano determinate parole anche il procuratore generale su questo ha detto qualcosa e sino a quelle parole
Hanno un rapporto col con con il con il popolo perché il popolo percepisce è utilizzato quelle parole non è in senso tecnico valuti Rizzardi nel senso della della dell'utilizzare il senso del diciamo della conoscenza popolare
Allora sotto quest'aspetto diventa fondamentale
Cominciare a parlare di democrazia partecipativa di democrazia deliberativa di giurisdizione e su come il rapporto fra fra la democrazia e la giurisdizione viene rapportato alla popolazioni
Perché il popolo che va a bere la conoscenza reale di di quella che di quello che la giurisdizione
Per cui la giurisdizione come dicevo non viene esercitata in nome del popolo il popolo non può condizionare il giudice non ha bisogno del consenso popolare tant'è che la nostra Costituzione prevede che il giudice non siano eletti ma arrivino a fare il giudice attraverso un concorso
Quindi stasera abbiamo offerto tanti di quei from e e io le argomentazioni sono così vaste interessanti che oggettivamente ridurle oggi ad un dibattito così e poi a quest'ora e nell'intervento conclusivo oggettivamente difficile
Però io ringrazio perché avevo sentito tantissimi spunti tantissime cose interessanti e veramente in un in un mondo dove oggi la diciamo la il rapporto tra giurisdizione e popolo è così ristretto occorrerebbe veramente che ci fosse anche una educazione forte soprattutto nelle scuole della visita io vado quando mi invitano vado molto volentieri
Perché spiega la giurisdizione ai giovani che utilizzano i social che quando che quando vedono la televisione vedono un processo e si fanno Nivea sulla base durante un processo comunque televisivo che che è quasi inquisitorio per cui come spesso abbiamo detto noi abbiamo un processo inquisitorio in televisione e il processo accusatorio nelle aule di giustizia sia un po'rovesciato un sistema e allora sotto questo aspetto insegnare e spiegare il rapporto fra democrazia partecipativa deliberativa rappresentativa e giurisdizione credo sia un argomento veramente importante su cui sarebbe opportuno
Grazie presidente del mini anche a nome dell'associazione per il riscontro ospitalità come sempre
Grazie anche se vorrai tu e gli altri che sono intervenuti oltre i relatori entro il quindici aprile fa cedere un testo che sarà pubblicato nell'annuario due mila sedici due mila diciannove non c'è bisogno di aggiungere altro se non una cosa ecco abbiamo preso sul serio il tema e anche sul serio l'accezione tecnica di democrazia deliberativa da cui viene fuori che quando è davvero tale una colorate libera attiva non è mai discuti Dora
Perché appunto non spetta a quel momento quello di decidere nel senso di deliberare ma di creare lo sfondo su cui non decisione può essere presa
A ragion veduta e con una capacità di impatto diverso e la giurisdizione qui è un un punto di di legame sia della relazione Pain di quella Rizzoni la giurisdizione può aiutare la democrazia deliberativa a compiere pienamente la propria funzione
Dove al profilo procedurale si intreccia con quella profilo sostanziale c'è un rischio in questo sì c'è il rischio di sbilanciare i rapporti tra giurisdizione legislazione no che non possono mai essere sbilanciati più di tanto e debbono so stare sempre dentro il sistema costituzionale però e qui viene diciamo lo stimolo di di direzioni tra Bagini e argomenti c'è un'implicazione necessaria
Almeno in una realtà come la nostra cioè in una democrazia che non confligge con i suoi nemici
Che non si protegge
Ma
è l'ultima cosa che dico una democrazia che non confligge con i suoi nemici e che non si protegge non porterò essere soltanto una democrazia basata come dire sui scrittori
Perché perché se così fosse evidentemente negherebbe se stessa perché non c'è nulla di più top down no non c'è nulla più di meno deliberativo che alcune di queste diciamo forme contemporanei che sono utili ma che non possono diciamo esaurire no allo spessore della vita democratica sequestra una conclusione possibile ed è mi pare la conclusione
Anche fondendo quello che dicevano
Il primo presidente curatore generale il vicepresidente del CSM B e non mi resta che ringraziare quanti sono rimasti sino alla fine e dare appuntamento alle prossime iniziative come dire sarete raggiunti a casa dalle relative comunicazioni