Presentazione del Protocollo di Intesa per la realizzazione di azioni comuni in materia di pluralismo dell'informazione tra il Dipartimento per l'informazione e l'editoria di Palazzo Chigi e la Terza Commissione della Regione Lazio

Allora buongiorno a tutti benvenuti grazie di essere qui io ringrazio i colleghi presenti e ringrazio i consiglieri regionali che ci sono e ringrazio per la presenza anche Lazzaro Pappagallo segretario di Stampa romana
La presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio Paola Spadari si scusa di non poter essere qui ieri sera ci ha avvisati che a causa di un contrattempo diciamo così di natura oggettiva non può essere presente oggi
Oggi siamo qui perché il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria il senatore Vito Crimi
E il presidente della terza commissione regionale di vigilanza sulla pluralismo dell'informazione e della Regione Lazio Davide Barillari ripresenteranno un protocollo d'intesa tra il dipartimento e la commissione senza entrare ovviamente nei dettagli perché saranno loro ad illustrare il protocollo io vi dico solo che l'obiettivo e quello di promuovere una informazione sempre più corretta e puntuale
E che tenda sempre in maggiore considerazione quei principi di completezza indipendenza e anche qualità dell'informazione che poi lo stesso codice deontologico impone ai giornalisti
Anche se non è un concetto che riguarda soltanto i giornalisti perché sappiamo bene
L'informazione senza pluralismo si trasformano in propaganda e la propaganda limita la conoscenza senza la conoscenza non ci può essere lo sviluppo della coscienza individuale
Quindi viene da sé che non è un concetto che riguarda solo i professionisti dell'informazione perché dove è carente diventa un problema sociale nel senso che senza l'esercizio di una giusta informazione
Viene viene meno proprio il giusto funzionamento del tessuto sociale
Dunque per questo motivo importante l'attenzione delle istituzioni verso questa tematica
Ed è importante questo primo passo che si compie oggi con questo protocollo d'intesa tra il dipartimento e la commissione che tra le altre cose e un unicum in Italia perché la Regione Lazio
E l'unica Regione che a questa Commissione permanente detto questo io mi fermo qui lascio la parola ai protagonisti di questa conferenza stampa che vi parleranno del protocollo d'intesa e do la parola al presidente Davide Barillari
Grazie a tutti buon giorno entrava che allora l'Italia è una Repubblica fondata sull'informazione on line
Siamo di fronte a un uniformazione ormai in tempo reale costante ci segue ovunque non c'è più giorno e notte Rifondazione senza sosta che ci ormai sci il coinvolge ci pervade in ogni occasione qui c'ho di fronte un cambiamento ormai sociale epocale
Un cambiamento anche a livello relazionare a livello professionale educativo
Questa gli inglesi la chiamano gli strappi distratti Innovation cioè quando ci sono questi cambiamenti così forti che amano toccare tutti i settori della società
E la storia ci mette di fronte anche a questi eventi
Singoli eventi chiave che cambiano il il passaggio da un da un periodo all'altro e quando queste condizioni che sono multiple riescono a integrarsi cambiata pagava aprì un processo di cambiamento storico
E siamo di fronte al passaggio come sede dell'età industriale all'età dell'informazione digitale e questa presenta una rivoluzione evoluzione che ha effetti positivi e negativi questa premessa però di capire quanto questo protocollo tocca nel nel merito questi questi aspetti
Nel passiamo da un da un secolo in cui il tempo stesso con la concezione diversa state le notizie duravano Mesic informazione era TC regionalistica Vigonovo l'occhiale fondamentale è l'unico come dire strumento per cui cittadino spesso analfabete spesso dall'accesso a informazioni poteva a dire faccio una cultura e qui informazione era riservata a pochi era appunto tempi molto diversi le notizie erano come dire gestite anche a livello come dire chi se lo poteva permettere
è cambiato tutto l'informazione nel due mila e due mila in poi e diffusa e condivisa
L'eclettico oggi di comunicazione sono sempre più come dire differenziate rispetto a quello che era l'intreccio iniziale
E come vedete oggi sui soci all'informazione ormai ad in tantissime forme diverse di divulgazione perché parliamo adesso di nativi digitali che sfruttano l'informazione come ormai come il pane quotidiano i la cercano in forme non più tradizionali
Che l'effetto è quello che anche la distanza è venuta meno ormai non ci sono più barriere prima che di formazione era locale era l'interesse stesso l'informazione era sulla propria città sul proprio Regione sul proprio stato è la forma di formazione e in tempo reale globale infatti queste canali diciamo informazioni ventiquattro ore ci fanno capire quanto di formazione
Ormai dopo cinque note già vecchia e la persona che sui social cerca un'informazione la trova in tempo reale questo cambia sicuramente tutto il nostro mondo è mondo di professionisti ma anche di chi fruisce l'informazione
E parliamo di sincronia dell'informazione non più appunto inattesa di coccole succeda ma succede in temporale adesso
E cambia anche lo del giornalista ma più giorni sono i più centrale purtroppo direi anche in questo in questo mondo in cui il lettore diventa protagonista diventa fruitori anche produttore sa che l'informazione spesso la produce lo stesso come dire il cittadino stesso l'altra persona che magari si trova come dire on line vede un fatto di cronaca deve classico incidente stradale ma proprio fare
Vede un avvenimento direttamente post fallire l'opposto la qui cambia tutto lo scenario in cui voi raccontate quello che succede
Che noi impensabile come cittadini raccontiamo informazione stessa originale
Qui informazione ormai diffusa ad ogni livello e qua si genera sicché non però molti aspetti anche problematici c'è un vantaggio nel condividere tutto in tempo reale ma anche sulla diffusione sappiamo che le fece news delle fonti ormai non professionali su chi controlla l'informazione in senso chi la produce se effettiva c'è questa catena virale di in cui l'informazione un certo punto diventa vera si parla anche di possibilità informazione magari che era un come dire un affettivo diventa notizia reali su questo processo discutendo a livello nazionale il problema è come gestiamo questo cambiamento
Abbiamo di strumenti giusti perché escludere non per gestirlo per capirlo che indirizzarlo verso le giuste direzioni oppure no
Attualmente no questo protocollo è un primo passo verso una un'alleanza diciamo una un rafforzamento di quelle sulle funzioni della nostra Commissione che vigilanza potere vigilanza sull'informazione pubblica regionale e quello straccio Dipartimento nazionale da affrontare
Questi fenomeni e il tema è come te siccome questo ecosistema informativo Complesso non c'è una sua risposta come sta trasformando in queste dinamiche perché le conseguenze sono la crisi del settore
A che scopo azionario ormai ha raggiunto livelli estremi giornali che chiudono
Cassa integrazione c'è veramente in questi anni ha visto di tutto proprio anche dei modelli interessanti di come il Business di formazione di oggi digitale può essere gestito può creare occupazione anche su questo abbiamo cose molto interessanti
La domanda è quale informazione domina diciannove soprattutto nell'ottica di vedere Hillary il futuro il politico guarda in futuro la guarda al passato quel possiamo costruire questo ecosistema per garantire quel transizione nuovo modello digitale
Che qua intervengono i social network sono un'opportunità enorme per tutti ma anche un rischio i riscosse non gestite in maniera come dire corretto per appunto rispondere a
Al tema della qualità dell'informazione al concetto di reputazione anche on line
Adesso ci sono questi influenza era che magari sono persone non sono giornalisti non sono non hanno i sua prossimità però magari hanno dietro di sé un milione Dominioni follow up i loro produco informazioni qui capite siamo di fronte ai giornalisti
Diciamo tradizionali che hanno un un'esperienza non ha competenza studi alle spalle di fronte mare un'influenza perché fa molto di più di tutti i giornalisti messi insieme quindi siamo di fronte a questi e Ischia opportunità
Quanto nel merito della dell'in pendenza del pluralismo e dell'informazione oggi primo troppe informazioni troppe che quel cittadino se non è in grado di avere gli strumenti giusti non riesce neanche a capire qual è la verità qual è la possibilità di qual è l'informazione che in realtà è la solita quella bufala che diciamo chiama muffe sono si è chiuso realtà non sono più in grado di distinguere qual è informazione perché siamo sommersi d'informazione qui serve comunque
Un una scuola professionale ma che comprendere oltre col sistema garantisca questo modello risponde per l'esigenza di essere al diritto di essere informati in maniera consapevoli responsabili completa
Quindi i diritti digitali oggi rappresenta una sfida a nome proprio per rivedere proprio questo ecosistema informativo
Vado in chiusura dicendo quindi qual è il ruolo del giornalista di oggi tutti ancora scoprire perché ancora in evoluzione molto forte Necci prima domanda quello delle istituzioni
Le istituzioni tradizionali del Novecento persona che il Novecento rispondono a questi cinese di oggi possiamo fare vigilanza d'informazione possiamo dare risposte o almeno facilitare l'incontro fra domande offerto a Magenta professionisti fra nuove professioni soci Almera giornalista di ultima generazione e poi Hiller istituzioni dovrebbero garantire appunto questa vigilanza quindi siamo una vecchia logica però su nuovi modelli
La Regione Lazio la domanda oggi esiste corrisponde l'informazione in questa Regione iscritti pendenza esiste la completezza il seno imparzialità e l'obiettività ci sono forze politiche dicono sì esisterebbe mentale Karanka libertà di stampa
Io non c'ero Tizzoni e RAI
La non c'è nessun problema sul pluralismo perché garantito tutte queste voci che tutti onesti contribuiscono a dare abbiamo al Capac altre forze politiche dicono invece che non c'è libertà di stampa che la RAI lottizzata secondo me vecchi e moderni e i socialisti sono purtroppo dipendenti magari da scelte commerciale editoriali precariato su questo
Obbliga molti giornalisti a dare un notizie rispetto a un'altra o seguire logiche come dire del dell'editore rispetto alle agli investimenti pubblicitari
La risposta non lo sappiamo io presente in Commissione vigilanza non posso dire se c'è o non c'è libertà di stampa o c'è o non c'è vigilanza sull'informazione però questa Commissione ha proprio la funzione di poter aiutare i cittadini a capire che tali strumenti giusti per poterlo valutare
E questo protocollo punto entro nel merito
Proprio dare delle risposte quotidiane approfondite che ulteriore quelli sono gli strumenti attuali che appunto sono andati su un su un braccio un vecchio modello qui un protocollo che va a guardare il futuro che dovrebbe esso entriamo nel merito insieme al al collega Crimi capire come possiamo oggi pensare l'informazione del domani e costruire oggi le basi di quelle che sono un nuovo rapporto fra informazione che fruitori cittadini attori di questa informazione
E sentiamo il merito però questo è un po'il la pratica iniziale però di capire come stiamo attenti
Alla transizione verso il digitale e quanto nostra Commissione che diciamo tutte le forze politiche riforma istituzionale Mogliano come dire aiutarvi a traghettare verso un nuovo modello di business ma anche di approccio a un sistema che ormai non è più quello
Di qualche anno fa ma ci spingiamo verso qualcosa di nuovo istruiti oggi dovrà essere rivisti proprio per aiutare tutto il settore a muoversi in quella direzione
Chiudo qua e poi magari approfondiamo alcuni aspetti
Grazie al Presidente Bellaria Parolari non fumatori comunque grazie grazie carcere Barillari grazie a tutti voi per la vostra presenza
In qualche giorno fa all'Agcom l'Agcom ha presentato un il risultato di un'indagine conoscitiva sull'editoria locale sull'informazione locale anzi non abbiamo solo di storia infrazioni locale perché comprendeva anche Cai televisivi della RAI
Un dato che è venuto fuori comunque andiamo ripetendo un po'anche noi da tempo quindi adesso confermato ipotesi che cent'un aumento della domanda di informazioni
Ma un calo nell'offerta delle informazioni
L'aumento della domanda dell'informazione di informazione lo percepiamo nel momento in cui i cittadini cercano di informarsi
E in tanti canali che spesso non forniscono
Uniformazione qualificata o di formazione professionale ma insomma i sociali sono il passaparola sono di gli strumenti di messaggistica Whatsapp peraltro le catenine questi strumenti
Questo significa che c'è un proprio una un desiderio avido quasi informazioni una una ricerca spasmodica che però non è soddisfatta evidentemente dalla
Informazione tradizionale finora se queste informazioni invece è in calo in termini di rendita in termini di fu di
Fornitura diciamo di questo come canale di trasmissione d'informazione e quindi questo è un dato che deve far riflettere
In merito alla informazione locale altro dato sempre veniva fuori da questa indagine conoscitiva era la relazione tra
La i fenomeni corruttivi e la presenza di un'informazione locale vive plurale
In cui c'è quindi una una tendenza a una riduzione dei fenomeni corruttivi dove un'informazione locale evviva plurale e può dare e elementi perché c'è un po'il cane da guardia come sappiamo rispetto e quindi questo è un dato che non è un dato sull'italiano è andato internazionale perché era preso da uno studio internazionale quindi così sono elementi che devono farci riflettere
E quindi parliamo di pluralismo in questo senso quando parliamo di pluralismo la Corte costituzionale come sapete ha ribadito l'importanza di una pluralità di voci
Ma ha ribadito anche l'importanza di una correttezza e completezza di informazioni e di una pluralità di strumenti con i quali il cittadino può attingere alle informazioni ed è su questo a me visto che dobbiamo puntare
E è motivo per cui
Abbiam deciso a livello nazionale di spostare quindi il target cioè la modalità di sostegno al pluralismo da un sistema che sostiene l'editore in quanto tale in quanto azienda in quanto impresa
Che ovviamente tra ci auguriamo Sensi ha sempre più verso una forma a forma di editore puro e meno influenzato da presenze
Diciamo di altro tipo ma questo è un altro discorso
Che quindi dal finanziamento diretto all'editore a un finanziamento all'intero sistema oggi quando parliamo dell'intero sistema è un sistema che comprende sia la filiera della distribuzione e della vendita che non cito di cui non ci dobbiamo dimenticare ancora l'ottanta per cento del giornale cartaceo viene venduto sempre esclusivamente tramite ci sono delle edicole
Se quel sistema ridicole a poco a poco diminuisce contribuisce al calo delle vendite dei giornali non è nel dobbiamo OCSE in qualche modo quel sistema non è incentivato
A a farsi promotore della vendita di prodotti editoriali dei quotidiani perché anche quello
A volte le vediamo dove alcune edicole che ormai hanno raggiunto una tristezza legato ormai al fatto che non hanno più stimoli neanche per andare avanti
E che non stimolano Paul neanche a fare il a immaginare come in passato magari iniziative con le scuole di di di fornitura di giornali di approfondimenti altro ecco tutto questo va aiutato
Va aiutato il lettore Ada visto che c'è una grande richiesta una grande domanda noi dobbiamo aiutare il lettore ad essere indirizzato verso l'informazione qualificate professionale che aiuta quindi indirettamente anche l'editore
Come si fa una delle proposte messi in campo e che vedremo di studiare nei prossimi mesi
Con il comma sicura intesa Preto ho lanciato l'idea di lanciare gli stati generali dell'informazione ormai siamo agli sgoccioli sono metà marzo dovremmo partire e fare un percorso di qualche mese che possa portare a risultato per esempio di contribuire non più all'editore mal a chi a chi chiede informazione
Quindi ma al cittadino che vuole accedere a degli abbonamenti
Rispetto o anche a più di un abbonamento magari sarebbe anche una cosa utile incentivare il cittadino quindi trasferire dal dal dal dall'editore al all'Ettore il contributo questo comunque indirettamente aiutanti a fidelizzare i propri lettori questi sono diciamo alcuni dei suoi che possiamo e tre in campo il credito di imposta per esempio per l'incremento pubblicitario oggi sappiamo che per restare in piedi faccio parte dei giornali vivono fondamentalmente della pubblicità
E quindi in particolare ancor di più se editore puro deve far affidamento sulla pubblicità la parte vendite ha comunque ancora una un una funzione parziale rispetto al totale allora in questo senso
Per esempio il credito di imposta per intervento pubblicitario
A in spinto delle aziende piccole aziende a investire un incremento pubblicitario sul quale è stato attivato un credito d'imposta
Sono state sei mila le richieste di aziende per accedere a questo credito d'imposta risorse messe in campo per i giornali solo per i giornali per la stampa locale sono di
Cinquanta milioni di euro
Venti più trenta per i due anni cinquanta milioni di euro significa cinquanta milioni di euro di maggiore pubblicità investita nella stampa locale
Questi sono segnali che si può intervenire sostenendo il pluralismo non più finanziando sulla base di
Assetti societari o composizione societaria o il numero di vendite numero di copie eccetera ma sulla base di criteri che Photos ovviamente premiare chi riesce anche a Petrassi meglio sul mercato
Che iniziative che entriamo vendiamo mentre in campo punto qual è l'editore puro trasparenza degli assetti societari sempre indagine Agcom veniva fuori che per esempio in Sicilia
Che era difficile poter avere un quadro chiaro degli assetti societari perché enti morali fondazioni associazioni individuati come soggetti privati né assetti societari
Quando quindi all'interno non si può vedere quali sono tutte le relazioni che possono esserci tra tutti questi come sentita e quindi a quello è un altro tema la partenza sei societari perché cittadino sappia nel momento in cui legge un giornale che cosa chi c'è dietro quel giornale un altro intervento che sicuramente o che occorrerà fare e che nella direzione di garantire il pluralismo regionale è quello di ripristinare il divieto di concentrazione regionale
Un divieto che c'era è stato abolito anni fa e che ha portato in alcune regioni ad avere un unico editore che ha più testate
Quello non è pluralismo
Quindi incentivare il pluralismo anche a livello regionale e bisogna intervenire in tal senso
E niente in questo in generale e il protocollo d'intesa quale ho aderito immediatamente come siamo visti io ringrazio Davide per la per la proposta che appena preso l'incarico e presenta commissioni da subito cercato per capire in che modo potevamo mettere insieme in maniera complementare poco le
Gli obiettivi convergenti che c'era da parte del Dipartimento infanzia editoria da parte della Commissione e l'elemento fondamentale e lo scambio informativo
Oggi è importante che a livello nazionale nel momento in cui noi facciamo delle attività di sostegno al pluralismo qualunque esse siano nelle varie forme
Devono essere coordinate e quindi dobbiamo sapere cosa a livello regionale si sta realizzando o quali sono gli elementi conoscitivi che ci possono aiutare a
Diciamo mirare meglio e addita raggiungere meglio gli obiettivi in modo da evitare sovrapposizioni
Da evitare interventi che possono intervenire solo in una direzione magari non aiutano l'alta direzione e ove possibile magari differenziare gli interventi per poter ciascuno fare la propria parte nel sistema complessivo
Editoriale per dare un sostegno al pluralismo dell'informazione
Questo diciamo l'elemento chiave per cui apriremo questo canale comunicativo metteremo a disposizione già la maggior parte informazioni nel nostro dipartimento sono
Tutte libere accessibile a chiunque quindi insomma questo e diventa anche un elemento ulteriore di trasparenza
E anche quindi nella fase di realizzazione di proposte idea collaboreremo attivamente ad esempio come Dipartimento abbiamo un una quota di fondi destinata a progetti innovativi quindi a fare dei bandi per premiare dei progetti innovativi nell'ambito dell'informazione
Recentemente sono stati attribuiti i premi di un bando l'ultimo bando fatto al due mila quindici
Quindi definì ovviamente
Innovazione del due mila quindici oggi può sembrare preistoria ma il bando era del due mila quindici quindi i premi son quelli di allora
Basarsi su quei parametri
Chiaramente oggi bisogna essere più veloci in questo senso perché situazione talmente rapida che il tempo per fare un bando e per me è un progetto innovativo quando me a premiarlo se non si è stato rapido quel progetto già superato deve non è più innovativo
Ecco è già patrimonio di tutti
E quindi su questo magari potremmo anche collaborare per individuare gli elementi chiave insomma ecco questo e altre iniziative
Grazie
Bene di nuovo la parola il presidente Barillari prima però vorrei salutare anche il presidente del Co.Re.Com. Michele Petrucci che qui prima non non l'ho salutata perché non l'avevo vista grazie di essere qui
Sì ancora un paio di minuti prendere proprio nel merito del protocollo perché protocollo che oggi sottoscriviamo ma che apre i giardini spazi concreti di attività che faremo da qui ai prossimi mesi che anni
Allora divisi in otto punti diciamo la prima il primo punto così a che ora collaborazione fra livello regionale livello nazionale
Per coinvolgere collaborare con gli operatori del settore lo scopo è intercettare le vostre domande le vostre richieste e tramite le audizioni che stiamo già facendo in commissione capire come possiamo come dire collaborare in modo come dire bilaterali modo reciproco per poter poi attuare questo protocollo
In Commissione intesa come sinonimo ci ha chiesto l'intervento di tutti i giornali locali tutte radio e tv e abbiamo siamo sommersi in modo costa molto interessante
Le richieste di audizione contestati on line tutte nuove forme diciamo di formazione on line tanto da tre sedute di Commissioni di carte ascoltare credo una ventina di testate o l'acquisto un anno molto spazio a quello che questo fenomeno
Il secondo punto invece studiare quei media in tutte le loro forme che si contraddistinguono per lealtà imparzialità competenza indipendenza
Per come dire andare verso la qualità dell'informazione vogliamo capire
Chi nell'ecosistema informatico del Lazio sta operando in maniera con un modello innovativo come modello positivo e su questi fare come dire uno studio per spingere verso questo modello
Viene in mente fan page ma ci sono tanti altri come dire esperienze on line che sono molto interessati stanno creando occupazione
Il terzo punto
E sulla Welt attività di studio ne conosciamo poco il fenomeno io ringrazio il Co.Re.Com. perché hanno avviato una a un'indagine conoscitiva però abbiamo bisogno di dati di informazioni soprattutto non fotografando cos'è successo anni fa apprendere come fenomeno
E l'informazione la ci sta trasformandosi qual è la tendenza dei prossimi anni qui lo studio ci permette poi di avere interventi ancora più specifici
Il quarto punto
Partite proponimento con i denti proprio in cui coinvolgiamo
Cittadini operatori professionisti che mondo della politica ancor più accennato infatti c'era l'informazione ma faremo anche altri eventi poi per parlare per approfondire cos'è il pluralismo oggi quali imponenza l'informazione voglio fare i venti
Grazie a questo protocollo in Regione o altre sedi per capire tutti insieme a fare un dibattito all'opinione pubblica
Sul tema appunto delle fichi Cusmano solo
Scambi di informazioni per evitare sovrapposizioni colpendo penso ai bandi cresce la sosta promuovendo sul finanziamento al settore
Cascami documenti redatti sullo svolgimento rispettive funzioni che poi studio e lavoro così come la creazione di reti
HD accenno come questo protocollo già è stato diciamo in fase ad implementazione ne vogliamo attivare come Commissione parleremo presto
Di strumenti partecipativi innovativi per monitorare la qualità dell'informazione quindi chiediamo ai cittadini di aiutarci a vigilare sull'informazione pubblica regionale
Cosa che attualmente era dedicata la commissione dovremmo estendere a tutti i cittadini del Lazio come strumenti partecipativi inclusi perché su indagine conoscitiva la Presidenza del Consiglio regionale poter avere un panorama chiaro e completo su come il fenomeno si sta evolvendo
Intendiamo andare alla revisione della legge tredici due mila sedici e legge regionale che stabilisce è una legge quadro sull'informazione regionale vogliamo diciamo aggiornata rispetto alle ultime novità e poi abbiamo intenzione di sottoscriverò contratti di servizio con la concessione pubblica cioè con la RAI
In modo che questa Regione avvia contratti di servizio con la RAI cosa che non è mai avvenuta questo un altro elemento per garantire la libertà e il pluralismo dell'informazione questo è tutto Tirelli
Io direi a questo punto che si può firmare il protocollo poi passiamo alle domande
Abbiamo
Se c'è qualche domanda prego
Si accenda il microfono altrimenti non lo fu un giorno lo suo giocano fuori il più Europol
In cui Zavoli parliamo dell'Europa
E sono un pubblicista però prima di fare una cosa vorrei domandare quanti pubblicistici stanno qua dentro
Alziamo la mano per favore quanti siete
Ecco contiamoci così per avere un'idea lo so perché perché io sto per fare una proposta anzitutto di scindere l'ordine dei giornalisti per i professionisti e per i pubblicisti perché non è corretto che non vuole vogliamo per conto nostro non ci fanno votare la lista dei professionisti e poi dobbiamo essere gestirlo nulla ma dove sta scritto
Vigevano rivolgono per conto loro rigide gli ingegneri vadano per conto loro gli architetti del condono il ragioniere per conto loro
E i commercialisti per controllo noi siamo che sa fare sia fa rappresenta da una categoria che è composto da ventotto mila scritti noi siamo settantasette mila Rita terminiamo e quelli che fanno l'informazione locale
Teneva ce l'ha ce l'avevano tutti quelli Alari tutti le grandi televisioni questi al problema vero né grado sì signor Sottosegretario mi spiego gran scusi
Può spegnere per cortesia tre
Voglio spero
Posso
Rapida
Non solo un attimo solo c'era prima la collega conoscenze cioè la botola strizza Buzzcocks info it sono l'ibrido perché non sono giornalista non sono pubblicista Fassino informazione da ventitré anni ho scritto per la carta ora o un brocco assai gli anni quindi sono a metà tra il sociale traumi normale normale insomma sono a metà tra tutto collaborò con la Regione con il Comune con vari comuni
Con dei ministeri quindi cerco insomma di lavorare nella maniera più corretta nella maniera più semplice possibile
Questo protocollo mi sembra un a un gran bella cosa che forse meno male che è arrivato
Abbiamo sicuramente bisogno di molto aiuto tutti giornalisti nel novanta
Ci tengo a precisare che non sono giornalista pare facciano muro diverso
Ho scelto di non essere una giornalista per fare un lavoro simile ma non uguale
Credo che sia arrivato il momento di capire che l'informazione corretta possono fare anche non giornalisti quindi grazie anche dell'invito e spero di poter appunto collaborare al meglio con tutti i furti grazie grazie Giovanni Venditti la domanda quando
Rosanna il microfono per favore
Ho dare un supporto alla proposta del collega Flavio secondo me dovrebbe essere come avete detto voi stessi
Supportata anche dalle nostre valutazioni però secondo me non è una cosa così peregrina perché inizialmente il sottosegretario si era espresso per l'abolizione dell'ordine adesso c'è una
Controproposta del dell'ordine di autoriforma però anche questa autoriforma è stata fatta senza il contraband contributo sostanziale dei pubblicisti che sono appunto come diceva
Il collega
Hanno l'ordine sostanzialmente diretto dai professionisti a cercando qualche collaboratore di
Conoscenza del presidente però insomma la categoria formalmente non è stata coinvolta io sono peraltro membro di segreteria lì di stampa romana uscente anzi quasi uscito perché ormai cella
Il rinnovo del del Congresso a giorni a sabato per cui ecco voglio dire però voglio esprimere questa cosa piena adesione a questa forma di collaborazione e di attenzione sull'opinione pubblica
Sulla dell'informazione pubblica perché piove
Sono nato e cresciuto in questa regione devo dire che ci sono adesso senza scendere in particolari magari in qualche altra occasione l'ho già detto
Ci sono ampie zone completamente controllate dal potere politico Imperato che imperante in questa regione con tanto di prova a tutti i livelli per cui ecco
A aderisco pienamente a questa vostra iniziativa è la prima volta che questo accade che pertanto d'esprimo il mio plauso per questa iniziativa grazie grazie
Lazzaro Pappagallo segretario di Stampa romana
Allora un po'di domande scusatemi per la voce
Diciamo di stagione allora a a sottosegretario Crimi
Una cosa importante per noi sono così stati benedetti Stati generali dell'informazione di cui non solo auspichiamo la la necessità ma anche la rapidità perché la situazione la situazione drammatica
Noi vendiamo le stesse copie del mille novecentodiciassette quando c'era la prima guerra mondiale
E diciamo dobbiamo assolutamente trovare un modo tutti quanti insieme per riscrivere in altri termini la legge quattrocentosedici del mille novecentottantuno
Soluzione dare questo deve essere un impegno fortissimo diciamo a è una sfida la quale certamente noi per la nostra quota parte se poi saremo confermato alla guida di stampa romana certamente non ci tireremo indietro
Poi però entro un po'nel merito dei ragionamenti che lei diciamo aveva già fatto in altre sedi quindi in qualche modo riconosciamo il la nostra preoccupazione non l'abbiamo sottolineato in tanti passaggi e che nel momento in cui poi spostate
Dal vostro punto di vista anche correttamente all'aiuto sul consumo piuttosto che sulla produzione fatto una scelta che una scelta di mercato e voi sapete che il mercato non è simmetrico il peccato e asimmetrico ci sono diciamo società soprattutto quelle che nascono che naturalmente non possono vantare nel numero di copie vendute nel numero di clic raggiunti e hanno bisogno di avere un po'di tempo per poter andare su una situazione nella quale col mercato di premi e quindi anche i vostri meccanismi premianti possono essere utilizzati quando lei mi dice essendo un'azienda per cinquanta milioni di euro quello è sempre un incremento di pubblicità
Quindi va a premiare chi ha già fatto pubblicità e ne invece abbiamo bisogno di mettere nuove risorse dentro il sistema
Il PIL vecchio sistema MOSE sistema di premialità rispetto agli incrementi pubblicitari
Bora messi però ne abbiamo bisogno beh lo so ma sempre da parte di chi ha già fatto pubblicità ma dobbiamo diciamo aprire la scatola e torno sull'argomento sul quale noi diciamo certamente non siamo d'accordo ma che ad esempio ieri è stato confermato dalla sentenza Mediaset
Sulla possibilità anche
Tutto questo sistema per funzionare ha bisogno di soldi e su questo sistema nel quale lo Stato ha difficoltà a mettere soldi dobbiamo fare dall'altra parte e per me l'unica possibilità sono gli over the top attraverso il sistema dal Parlamento europeo il sistema della diciamo che si sta mettendo a punto su quale non siete d'accordo però anche ieri il tribunale diciamo riconosciuto a Mediaset rispetto a un contenuto impropriamente pubblicato da Facebook ha riconosciuto il diritto d'autore
Abbiamo bisogno di danaro molto semplicemente per far sì che il sistema possa di assestarsi perché altrimenti noi diciamo possiamo fare tutte le migliori riforme tutti migliori protocolli d'intesa conosciamo dal problema drammatico nel quale sostanzialmente noi perdiamo risorse e quindi poi paghiamo reddito a cascata per quanto riguarda i giornalisti
Invece per
Per Barillari per cui celebre la mia domanda invito l'assessore su questo io spero che il dibattito sia vivo cioè non sia semplicemente una forma dalla quale avete già in mente tutto e poi noi
Sul invece sul protocollo capisco il sentimento diciamo e lo ha ragione io ho due osservazioni tono da fare onorevole Borrello Barillari nel momento in cui voi anche correttamente di dove vogliamo premiare chi fa meglio informazione però non trasformato ivi in una Minculpop diciamo versione locale diciamo
E la revisione della legge regionale allora io dato che questo la legge regionale nella quale noi abbiamo collaborato ma ancora deve essere attuata per sul passaggio anche definanziamento sul digitale prima di smontarla applicatela
Questo è un Paese nel quale noi abbiamo visto in continuazione cambiamenti Contini di per ragioni obiettive perché poi vuole dire le maggioranze politica la legittimità di poter poi riaprire sistema sono convinta di fanno però noi abbiamo anche bisogno ecco perché le leggi devono essere fatte bene chiusa diceva per informazioni eccetera eccetera di un minimo di continuità nell'azione perché altrimenti noi ogni volta dobbiamo riassettato il contachilometri ripartire da zero poi arriva diciamo un nuovo governo di turno di ciò che abbiamo scherzato e ripartiamo allora diciamo
Intanto finiamo di applicato a questa legge che ancora qualche soldino in pancia e che diciamo soprattutto coloro i quali fanno informazione digitale magari con le opportune correzioni rispetto un primo bando non andato dal modo nel modo
Auspicato può ancora sviluppare un minimo di appiglio al sul territorio
C'è ancora qualche domanda prego
Tanto Buongiorno grazie mille per per l'occasione quello che penso che abbia detto di giovedì giusto
Sono però forti della della redazione di scomodo
Che penso che sia stato detto Di Giusto dal segretario pappagallo e che in questo momento si fa molta attenzione al consumatore lo stesso
Lo stesso sottosegretario Crimi ha parlato di punto una richiesta Alida
Io vorrei capire di che qualità e questa richiesta visto che in questo momento a me sembra più che evidente che se nel momento in cui si parla di prosperità e chiusa
Questa richiesta deve essere di qualità e deve essere un incoraggiamento penso che di protocollo vale anche in questa direzione alla richiesta di qualità da parte del cittadino e non è tale io penso penso che sia abbastanza sotto gli occhi di tutti qual era a qualità anche perché è un fatto europeo non italiano cioè dica occidentale quasi teniamoci in contatto
Quello che tra l'altro io vorrei sottolineare tra l'altro io penso di non rientrare in questo questo discorso nel senso che in quanto scomodo è esclusivamente cartaceo ed è gratuito e penso di essere in nella più
Più bistrattata delle fasce perché insomma siamo tutti volontari siamo
No appunto ha certamente quello che Camp che penso che sia abbastanza fondamentale è capire siccome ne abbiamo stampato s'da tre anni a questa parte sette mila cinquecento copie senza percepire un euro personalmente anzi rimettendoci in parecchi
Distribuendo nelle scuole e nelle università cercando di e rimuovere qualsiasi ostacolo tra il contenuto e il consumatore effettivamente io volevo sapere c'è qualche possibilità che questa cosa venga attraverso il protocollo nel senso rimuovere degli ostacoli oggettivi che ci sono di strumenti di cui parlavate è ovviamente un po'aviatorio cercare di abbatterli attraverso strumenti solo come attraverso derivi la ridefinizione del ruolo di giornalista il crollo di giornalista
è indefinito in questo momento lo sappiamo tutti ma dapprima detto qual è il ruolo appunto parlavate del ruolo delle istituzioni e il ruolo delle istituzioni e vorrei sapere quale questo momento qua già qual è il dove si sta andando in questo senso nel senso che io da spero futuro giornalista
Non ho una risposta in merito negli in due anni abbia cercato in tutti i modi di fare di fare appello alle istituzioni
Una risposta Carimate relativamente
E scusi
No prego
No nel senso cioè vorrei vorrei capire qual è grazie a direzione mi sembra un po'impreciso grazie
Pensate di rispondere tre
Prendere anche le domande se un po'più sintetici così riusciamo in merito ai pubblicisti alla domanda fatta è un tema che chiaramente affrontiamo in termini generali negli stati generali formazione un tema che già conosco che riguarda il tema dell'ordine dei giornalisti e come sapete già con l'ha già detto come la penso
E ritengo che debba essere liberata la professione del giornalista e in ogni imbrigliata all'interno di un ordine questo è il mio ribadisco io ritengo la professione giurista debba essere lì vetrata dai vincoli di un ordine dei giornalisti quindi questo è il il mio pensiero ma come ho detto sarà oggetto di discussione ampia e qui mi ricollego quanto diceva pappagallo di stampa romana
Non saranno dei finti Stati generali ma saranno una vera discussione ampia ad trecentosessanta gradi che toccherà sia il mercato la distribuzione sì all'editore in quanto tale e quindi tutti gli strumenti di attrito resi ai giornalisti e quindi tutto lo lo status non solo deontologico ma anche a livello stipendiare livello rapporti di lavoro Ordine dei giornalisti e quant'altro oltre tutto il tema legato i cittadini e al diritto di essere informati alla competenza correttezza dell'informazione alla tutela delle secche delle chiuse
Questi sono i temi che ovviamente tre in campo la l'informazione primaria le agenzie di stampa altro tema che deve essere affrontato il loro ruolo come deve essere
Sviluppato in merito al discorso dell'incremento pubblicitario la riferisco anche chi aveva
Investito zero pubblicità un investimento era considerato in più rispetto al prima quindi è stato preso in considerazione
Per cui non c'è e sono stati risorse nuove perché comunque sono cinquanta milioni in più venivano pensi su credito d'imposta solamente la parte incrementale di investimento pubblicitario
Quindi se ha investito di più in pubblicità allora TTT premio azienda e indirettamente ovviamente quelle risorse vanno poi
Ai giornali e della limitata ai giornali
E ai giornali locali e alle tv locali e non alle tv nazionali però per evitare che drena siero la maggior parte delle risorse
Sistema ha bisogno di soldi sistemare tutti i sistemi hanno bisogno di soldi di vedere dove la la recuperata è un sistema che deve trovare anche il modo di recuperare proprie risorse per poter sopravvivere
Oggi risorse che sono state versate tante conti alla mano mi sono fatto anche il facce King da parte di Hagi sono quasi quattro miliardi di euro che sono stati versati in dieci anni nella in quindici anni nella nel settore industriale dell'editoria quattro miliardi di euro che fine hanno fatto cioè come sono stati utilizzati sono stabilizzati per ripianare i bilanci
Per mandare in pensione accompagnare alla pensione giornalisti sono stati utilizzati in questo modo sono stati utilizzati quindi per fare ristrutturazione industriale che non è industriale ma finanziaria questo è un grosso errore che tutti questi soldi che sono stati buttati nel settore sono stati utilizzati per fare ristrutturazione economico finanziaria delle aziende editore e non ristrutturazioni industriale
Come dovrebbe essere cioè una uno sviluppo una
Capire dove va il mercato e andare in quella direzione per trovare i soldi nel mercato
Oggi si lavora con queste e io lo dicevo poco fa a Davide
Questo quanti i giornali protetto le agenzie stampa sanno che esistono i broadcaster per potere veicolare informazioni direttamente nel telefono cellulare
Io qua ho una se io la maggior parte delle mie informazioni oggi le prendo per per accuse di praticità su questo cellulare utilizzando dei broadcaster degli sergente dei canali telegramma
Ho mozzata in cui di servizi che prendono le informazioni che voi pubblicate sui vari
Giornali tagliatelle veicolano e me le mandano direttamente in continuo flusso continuo
Questo lo fanno a trenta mila utenti uno quaranta mila utenti un alto e così via quante delle agenzie di stampa o di altro hanno canali di questo tipo che possono essere che possono penetrare direttamente in un mercato che altrimenti è sparito voce perché non lo intercettate quanti e con ogni volta che il faccio rappresento questa cosa a qualcuna delle Daudet agenzie regionali mi dico a a valersi utilizzano le mie
Questo tizio al televideo trasmettono tutte le notizie riferite direttamente ad un canale
Comodo bello e non sapevo e del Televideo mettono dice c'hai capito quindi quindi di cosa stiamo parlando non sapere come sta andando il mondo significa non sapersi quindi questo e c'è una responsabilità Gela oggi
Il mondo cambia una tale velocità e bisogna adeguarsi quindi questo e il sistema ha bisogno di soldi col sistema della direttiva copiate giù arricchire arriva in Europa se viene approvata così come io vi dico e non lo dico perché io dico la mia previsione
Avrete meno soldi
E saranno penalizzate la stampa locale
Poi non sarà così mi smentì rette sarò contento purtroppo le esperienze in arte arrestati dove è stato già applicato delle norme simili come Germania e Spagna c'è stato un disastro
Semplicemente perché
Google di scomodo cioè se fosse on line adesso non cartacce per se fosse on line di avere lo slip in che di di scopo del pagarglielo pure ma che io ne frega
Lo vuole solamente di quelli che il pericolo traffico e quindi i soliti giornale ogni è tutta l'editoria locale piccola
Con Google non ha potere contrattare Google ti sai cosa ti dirà sa che c'è mutue pari età me Colosi per allora gratis se no niente
è quindi io evito i grossi continuerà ad avere un potere contrattuale se voglio lo slip del Corriere nelle Google mio osé chiaramente Google pagherà perché il Corriere la stampa Repubblica tutto il resto eccetera
Se voi o quello di scomodo o dell'altro che adesso non ricordo il nome cioè
Nogaro dolor gratis o niente o non apparì quindi che cosa o paghi addirittura magari e quasi a pro mercato questo quindi attenzione con la direttiva potrà avere delle conseguenze nefaste per il mercato i rituali conti insisterò meglio più degli editori alcuni editori e associazioni di editori che quindi sapete meglio di me quando si parli a sessioni categoria rappresentano solitamente quelli che hanno maggiore potere di e legge le Governance diverse sensazioni categoria e non tutti come in tutte le associazioni e questo risultato quindi io su questo vi vi invito a riflettere un attimo ultimo che che la richiesta la qualità della richiesta ma la qualità della richiesta richiesta oggi chiede come qualità tempestività e attendibilità
Queste sono le richieste che che vengono fatte i insieme
La tempestività oggi come lo tiene l'utente con i sociale e quindi con un'informazione che spesso non è qualificato
Ok se uno riesce a a no provare a dare un'informazione attendibile e tempestiva
E meglio sul mercato piazzato ci sono alcuni che quando hanno la notizia un secondo dopo la devono dare anche se è falsa
Altri che magari aspettano dieci minuti per verificarla
Atti che va dallo dopo due ore tra i tre chi vince a quello che aspetta solo dieci minuti
Ma almeno da una piccola verifica prima di sparare perché quello che è la dà dopo dieci secondi
Rischia poi di perdere l'attendibilità e dopo un po'non viene più neanche presa in considerazione chi impiega ore perde la tempestività quindi
Quell'equilibrio è quella la richiesta quella di la qualità oggi che viene richiesto questa e chiaramente non avendo la dando dalla stampa tradizionale si rivolgono altrove ma perché non c'è stata una rispondenza alla richiesta questa richiesta quindi io comprendo oggi
Si va verso una diciamo un bacino su cui raccoglie le informazioni che spesso non è non a quegli elementi di di qualificazione professionale che dovrebbe avere
Perché perché è il resto quando vedi che anche i giornali spesso l'attendibilità crolla con
Con le vendite allora
Sì ultima domanda il e
Lì lavoro dell'inchiesta del lavoro dell'analisi sono morti per le assolutamente no che c'è no io parlo della notizia serve voi c'è un altro qual è un altro tema e la allora cosa deve Sala cosa dovesse oggi il giornale cartaceo Giannattasio essere approfondimento
Che giorno è carta c'era un po'dalla tempestività quindi giornale cartaceo deve poter dare un approfondimento
Ma se i giornali cartacei oggi ripeto non conosco nello specifico ma se i giornali cartaceo ci sono delle fotocopie
In cui le pagine sono fatte in ciclo Stilo magari prodotto da un service Esterno
Così è che le produce per una serie di testate
Qual è l'approfondimento è il valore aggiunto che fornisce l'indomani quel giornale più salato vi sono una serie di criticità in questo sistema quindi io credo che il giornale cartaceo continuerà ad esistere probabilmente a un certo punto si piazzerà in una nicchia di mercato che è un po'porterà anche a qualificarsi sempre di più magari aumentare area mentre anche il costo di questo giornale perché avrà necessità di di ripagarsi dei propri costi però aumenterà anche di qualità e quello è probabilmente una strada che Bach
Diciamo la caduta libera prima o poi si fermerà a un certo punto
E chiudo veramente l'ultimo il protocollo d'intesa è un protocollo tra due organismi due istituzioni che hanno delle loro indipendenza quindi attenzione
Non non noi non possiamo mischiare perché lo la Regione ha delle competenze lo Stato ha delle competenze quindi il protocollo d'intesa è un protocollo che favorisce lo scambio informativo
La possibilità di avere prima gli elementi conoscitivi e consentono di fare poi interventi normativi senza sovrapposizioni
è coordinati che permettono di fare iniziative insieme di conosce Enzo diedi di studio o di altro di trovare strumenti che possano essere utilizzare iniettare insieme sinergia
è chiaro che
La Regione continua ad avere la sua indipendenza e quindi sulla legge regionale sull'editoria ci sarà il percorso per far ragionare su cui ovviamente io non non non di non intende intervenire per l'indipendenza che deve avere la Regione
Riconosciuto in questi ambiti dalla Costituzione darò il mio contributo nel momento in cui questo dove dovesse venire così come le Regioni saranno con broccoli chiamate a intervenire con un loro contributo negli stati generali formazione perché è così che sia deve essere
In Regione Lazio avete anche una commissione di questo tipo che altre Regioni non hanno che potrà dare un contributo magari un po'più fattivo alla alla alla luce di elementi conoscitivi carta Regioni magari non hanno
Allora sì
Presidente basilari vuole aggiungere qualcosa
Sì aggiungo solo che non è mai intenzione di nessuno limita la libertà di stampa né censurare nulla ne vorremmo avere un sistema in equilibrio completo aggiornato che possa premiare quelli quelle quegli esempi di informazione che hanno fatto così transizione digitale che offrono contenuti
Con maggiori dettagli maggiore controllo cuocere affidabilità con che faccia da venti inchiesta che faccio veramente quel quel giornalismo vero puro che possa aiutare i cittadini a poter scegliere liberamente poi le proprie propria strada che su questo questa questa pace la premialità e fondamentale abbiamo dei modelli nel Lazio
Taci Firenze tra fan page parola sulla fan page in cui in seno Cannes occupazione San Carlo contenuti di qualità con con ricadute poi come dire anche il modello di business che che permette anche di avere un profitto quindi c'è dell'informazione che sta lavorando bene e che va in una direzione molto come dire molto verso il futuro
L'ultimo aspetto soldi servono soldi si cagionato fatto un bando di milioni e tre che naturalmente quasi deserto perché è stato un bando per andato bene è stato fatto mi era corretta però i soldi la Regione li ha messi e poi non siamo stati in grado di come dire utilizzale maniera corretta sarà un altro bando di seicento mila euro sul digitale
Anche qua lo stiamo costruendo in commissione con l'audizione per vedere se questi requisiti saranno corretti o meno però cerchiamo di come dire che si informati anche su quello che fa la Regione avere accesso a questi bandi che sono comunque un modo anche per sostenermi
E fare in modo che il bando venga scritto anche sulle esigenze poi di chi il servizio e poi lo lo fornirà
Il bando invece precedenti forza stato fatto da qualche quindi burocrate in qualche ufficio della Regione che non ha poi avuto risposte e soldi pubblici son rimasti fermi qui neanche questo dovete valutarlo correttamente pro l'importanza che ormai tutto basato sulla reputazione
Se la reputazione di un giornale o ne è caduta che una testata magari piccola o un come dire un un testo come dire cartacce che non esita a più reputazione di un giornale una grossa che coi mi porrei delle domande capire qual è oggi la la domanda proprio l'informazione come risponde ad esigenze politiche
Il dovere di essere come dire Obiettivi sull'informazione grazie
Allora se non c'è altro se è tutto chiedo direi di chiudere qui grazie a tutti per essere intervenuti