Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
Un giorno questa stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale buongiorno agli ascoltatori un saluto da Roberta Iannuzzi studio da Piero Scaldaferri in regia dunque
L'elezione di Donald Trump è arrivata alla vigilia di un vertice europeo che si tiene a Budapest
Cauto anche di un viaggio del Presidente della Repubblica Mattarella in Cina dunque oggi il focus dei giornali oltre ad approfondire ancora le ragioni di vittoria e sconfitta
Si sposta sui rapporti internazionali del prossimo presidente a partire dal riconoscimento
Che è arrivato da parte del presidente russo Vladimir Putin e su quelli con l'Unione europea per molti l'Italia una chance di fare da ponte con il ruolo che può svolgere Giorgia Meloni
Ma sarebbe meglio dire l'Italia di meloni e l'Ungheria
Di Orban ha tutti oggi riportano le parole pronunciate dal presidente francese Macron su erbivori carnivori ogni voli che vedremo mentre in Germania
Non è ancora chiaro l'esito della crisi politica che si affianca a quella economica
E preoccupato mi pare di capire dall'esito delle elezioni e Statunitensi
Soprattutto per quanto riguarda l'Europa e l'Italia al mondo economico tanto ci costa sette miliardi scrive oggi Milano Finanza quando è quanto incideranno i dazi Della Della Casa Bianca andiamo subito a vedere i giornali con nelle pagine interne con questa questo tema
Nelle parole che usa libero che viene possiamo definire la pax tra un piano e quello che ha annunciato nel suo discorso della vittoria
Insomma si è presentato come un pacificatore a questo sono dedicate le prime due pagine del Corriere della Sera
A questo titolo puntine Loggia Trump si al dialogo
E quindi pagina due qui Putin pagina tre qui Trump il messaggio all'America pronti per riaprire i contatti con un uomo coraggioso e sulla NATO non ha più senso
Questo scrive Marco Imarisio è un uomo molto coraggioso solido le cose che ha detto
Sulla ripresa dei rapporti con la Russia sulla sua volontà di favorire una soluzione della crisi ucraina sono come minimo degni di attenzione
E approfittando dell'occasione vorrei congratularmi con lui
Per l'elezione alla carica di presidente degli Stati Uniti tre minuti e ventiquattro secondi di amorosi sensi per arrivarci le persone collegate con l'annuale conferenza
Al club Baldari il più importante forum il discussione moscovita hanno dovuto attraversare il deserto
Del consueto soliloquio sul nuovo mondo multipolare ma infine ne valsa la pena
Vladimir Putin ha rivolto il suo caloroso bentornato a Donald Trump con parole affatto di circostanza destinato ad avere un certo peso
Dal febbraio
Nel due mila due a oggi mai il presidente russo si era espresso in termini così calorosi e sul leader del detestato Occidente e quindi il caso di fare una trascrizione quasi letterale delle parole del presidente russo
Verso di lui si può avere un atteggiamento diverso durante il suo primo mandato si diceva che fosse soprattutto un uomo d'affari che negare capiva poco di politica
E che avrebbe potuto commettere tanti errori ma in primo luogo il suo comportamento nel momento dell'attentato alla sua vita mi ha fatto una forte impressione non mi riferisco solo al suo braccio alzato dall'invito a battersi per i loro ideali comuni
Nei momenti di emergenza un uomo svela la sua essenza e lui si è mostrato coraggioso Putin ha poi continuato ad alterare alternare chiedo scusa il passato di Trump con il suo futuro quasi augurando io suggerendo chiede di avere questa volta le mani libere non so se mi ascolterà
Ma ho l'impressione che durante il suo primo mandato l'avessero messo con le spalle al muro
Non lo lasciavano muovere e lui aveva finito per avere paura anche di pronunciare una sola parola in più non so che cosa verrà ora ma per lui è l'ultimo mandato che cosa farà è affar suo
Penso che le sue frasi sul ripristino dei rapporti con la Russia sulla soluzione della crisi ucraina le abbia dette con consapevolezza queste come minimo degna di attenzione
Un giornalista e gli ricorda la promessa fatta da Trump di chiamarlo prima dell'insediamento
Per dirgli
Vladimir incontriamoci la risposta è una sorta di capovolgimento delle parole appena ascoltate come se Putin ci tenesse a mostrare la propria autorità davanti alla platea composta di studiosi giunti quasi tutti da Paesi aderenti
Ai Brics
Non troverei vergognoso chiamarlo da parte mia ma non lo faccio perché i capi di stato stranieri prima mi telefonavano quasi ogni settimana per improvvisamente hanno smesso
Ma se qualcuno di loro volesse riprendere i contatti non abbiamo niente in contrario come ha sempre detto Contran possiamo senz'altro pronti a discutere
Nella sua lunga prolusione iniziale punterà aveva già lanciato qualche messaggio a Trump ammiccando alla comune ostilità verso la NATO
Da un lato l'abituale gonfiando i muscoli sulla madrepatria la sua centralità nel Nuovo Mondo la Russia affermato più volte coloro che ambivano al dominio mondiale
E continuerà a farlo il mondo ha bisogno della Russia e questo fatto
Non lo possono certo cambiare le decisioni prese dei capi in carica a Washington a Bruxelles ma dall'altra parte
Una stoccata di nuovo conio sull'alleanza atlantica che a molti è sembrato un chiaro messaggio Trump
Quasi la definizione di un comune terreno di interessi
La NATO ha perso la sua ragion d'essere con la fine dell'Unione Sovietica anche gli Stati Uniti la consideravano ormai è un'organizzazione di secondo ordine per mantenerla in vita servivano nuovi conflitti
Bisognava creare una paura concreta bisognava separare la Russia dall'Europa e così si è arrivati al colpo di Stato in Ucraina e alle ostilità nel Donbass
Ci hanno semplicemente costretti a reagire ma proprio dietro le quinte del Val dai
Sergei cara Gano fu l'ex mago del Cremlino all'uomo che ha ispirato scritto i discorsi del presidente russo a proposito di chi F. si è mostrato molto cauto
Su una eventuale iniziativa negoziale del nuovo presidente statunitense al punto in cui siamo ormai
Privati dopo tutti questi morti il problema non è il piano di pace ma quello di cui abbiamo bisogno noi a noi serve prima di tutto la Capital capitolazione dell'Ucraina e la sua completa dei militarizzazione dopo
Potremmo anche firmare un trattato di pace con l'Europa anche seguendo il filo della Rinascente amicizia Putin tra un po'la strada per la fine delle ostilità sarà lunga e tortuosa questo scrive il Corriere della Sera
Con Marco Imarisio sotto il consigliere di Zaleski mica io Podolia mi aspetto che il tycoon spezzi l'asse russo con Kim
Questa è la frase che viene estrapolata da questa Breve interi intervista occorre attendere l'insediamento di Trump l'UE sui consiglieri dovranno tra le tante cose analizzare il peso dell'Asse Mosca Pyongyang Mitterrand
Ci vorrà qualche tempo ma qualsiasi scenario che includa il congelamento
Del conflitto ogni concessione Ucraina avrà almeno tre conseguenze negative uno La Russa diventerà più autoritaria due
Putin sarà motivata continuare l'espansione verso altri Paesi sui confini tre la propaganda russa contro le democrazie sarà più aggressiva che mai
Dall'altra parte Danimarca Viviana Mazza il presidente eletto lo zar penso che ci parleremo in settantacinque giorni per fare la squadra presto un pranzo con by Denna
Blinken ha scelto l'ambasciatore essi venne mal per coordinare il passaggio da qui ci spostiamo anche su gli altri giornali truffe dal Corriere della Sera andiamo a vedere
Anche giornali sostenitori di questa svolta
Alla Casa Bianca come libero come la verità la pax tram piana il titolo del quotidiano diretto da Mario Sechi dopo la vittoria repubblicana la Casa Bianca Putin apre parlerò con il nuovo presidente però Bailén annuncia nuovi fondi
A chi è far
Qui ci sono diversi interventi
Sulla prima pagina su questo
Su questo tema e poi i appunto Putin a Trump parliamo della pace in Ucraina Donald ci sentiremo oppure si amassero cercano il russo rompe il silenzio e si dice pronta a riannodare i contatti
Con la leadership con le leadership occidentali anche i nemici degli Stati Uniti adesso vogliono un contatto
Questa è la prima pagina di libero invece sulla verità con
O il piano di Trump per finire la guerra il tycoon prepara la rivoluzione del centro giorni ma dovrà aspettare gennaio
In effetti
I leader congelare la linea del fronte creando una zona demilitarizzata tra russi e ucraini a Kiev fa aiuti ma niente adesione alla NATO
Putin pronto a parlarne in Medioriente si rilancia il patto di Abramo mi disse al team uniti le priorità sono Energia immigrazione e tasse
Sul giornale scrive Edward Luttwak
Res che svela sul modo di vedere i piani del presidente statunitense so cosa farà Trump questo il virgolettato che apre il quotidiano Russia Iran economia migranti in meno richieste più ultimatum il dono Albis batterà la burocrazia i non rifarà agli errori del due mila sedici
E niente Paesi si si parla Nana si parte insomma dai numeri in questo a articolo nella nella prima pagina più interessante insomma
Sono le pagine interne con Mattarella in Cina che chiede assiso impegni mediare in Ucraina e il rilancio degli scambi scrive Massimiliano scafi
La missione per la collaborazione commerciale con i cinesi dopo lo stop alla via Della Seta questo
Perché il presidente della Repubblica accompagnato dalla ministro Tajani che vediamo ritratto insieme alla figlia di Mattarella una foto cioè il giornale si presenta a pagina tre
Italia e Cina comunale ante dalla paura per il Super Dazzi i timori di Pechino per quelli fino al sessanta per cento l'invito di sì per una nuova era di stabilità in allarme anche Taiwan
Nel frattempo la fede taglia i tassi dubbi sui prossimi e il Tenco una prepara la cacciata di Powell calo atteso le idee di Tampa vanno in direzione opposta scontri
In vista questa è una le la lettura più critica ecco che ci offre il giornale rispetto ai così gli anni dello stesso schieramento conservatore
Torniamo sui sul quotidiani più diffusi e andiamo affermava torniamo sul Corriere della Sera particolare con quello che è avvenuto nel frattempo a Budapest dove era in programma questo Consiglio informale
Questo vertice
Questo consiglio europeo informale con il vertice dei capi di Stato e di governo europei
L'Europa da Orban non cerca il rilancio e Macrone alla sferza scrive Francesca Basso
Botta così il premier ungherese Orban ha festeggiato il fantastico risultato di Donald Trump mi trovavo in Kirghizistan dovranno tradizioni diverse ho rispettato solo in parte la promessa di brindare a champagne ha raccontato
In conferenza stampa leader magiaro al termine del sommità della comunità politica europea
Che anticipava questo vertice composta questa prima questa prima comunità politica europea da quarantaquattro Paesi ospitata a Budapest è stato davvero speciale vedere l'Europa riunita nell'ovile della sua pecora nera ha commentato
Il premier albanese dirama a fianco di Obama sul palco perché Tirana ospiterà la prossima riunione anche ieri è stato il pragmatismo a dominare le azioni dei leader europei come nel giorno precedente quando si sono complimentati con Trump infatti se nei mesi passati la linea dell'Unione
E stata boicottare la presidenza ungherese ieri c'erano tutti i leader fatta eccezione per chi aveva problemi a casa
Quindi il premier spagnolo Sanz Sears alle prese con la tragica alluvione il cancelliere tedesco Scholz arrivato solo in serata nel mezzo di una crisi di governo
Che sta profondamente preoccupando l'Europa in particolare l'Ungheria la cui economia è strettamente collegata a quella della Germania
Nella riunione della comunità politica presente in persona anche il presidente ucraino Zaleski
Che apparso nell'incontro con la stampa profondamente angosciato la discussione in plenaria ha avuto al centro alla sicurezza alla luce dell'elezione di Trump sono quindi seguiti tavoli tematici sulla sicurezza economica minacciata da nuovi dazi
E sulla migrazione oltre a numerosi bilaterali tra i leader presenti i Paesi europei hanno visioni differenti ci sono diverse opinioni tra noi abbiamo concordato su alcune cose ha detto bar non c'è tempo
Da perdere sul fatto che l'Europa deve assumersi più responsabilità su sicurezza pace difesa perché non possiamo più aspettare gli americani per proteggerci che l'Europa
Deve restare un attore attivo nei negoziati sul futuro del continente negoziati che ci saranno presto dobbiamo essere presenti per influenzare le decisioni future anche il Presidente francese Manuel Macron padre politico della CPE
Ricordo la comunità politica europea composta da quarantaquattro Paesi il cui vertice anticipa quello informale dei Capi di Stato e di governo dell'unione europea a ventisette
Ha esortato l'Europa Macron a scrivere la storia in questo modo
Decisivo piuttosto che leggere la storia scritta da altri
Siano americani cinesi o russi il mondo ha fatto di erbivori e carnivori e non voglio lasciare l'Europa come un formidabile Teatro abitato da erbivori
Che i carnivori verranno a divorare ha detto nel suo discorso l'unico trasmesso insieme a quello del padrone di casa
Per il presidente ungherese adesso serve la pace con le elezioni americane si è chiuso un capitolo e il mondo cambierà velocemente soprattutto secondo Orban
Dopo le elezioni cresce il numero di Paesi europei a favore della pace domani saranno ancora di più dunque sarebbe non cessate il fuoco per poter tornare a parlare e quindi arrivare alla pace
Non è d'accordo con lui il presidente ucraino Zaleski che ha incontrato la stampa subito dopo non è vero che crescono quei Paesi ma soprattutto chiedere all'Ucraina di fare concessioni sarebbe inaccettabile per chi a fine un suicidio per l'Europa e ha spiegato
Una fine molto veloce nella guerra sarebbe una sconfitta sulla migrazione ormai l'ha attaccato l'attivismo giudiziario
Che rappresenta una trappola in Europa citando come esempi Ungheria Italia e la stessa situazione governi prendono decisioni poi una corte a livello europeo decide negativamente
Poco prima delle nove di sera è cominciata la cena tra i ventisette raggiunti anche da Scholz dedicata all'impatto delle lezioni statunitensi su tre ambiti geopolitico
La guerra in Ucraina in Medioriente
Economico con particolare attenzione al commercio la lotta al cambiamento climatico e intanto continuano i contatti con il presidente eletto in serata i presidenti di Commissione Consiglio europeo Ursula von der lane Jean-Michel
E il segretario generale della NATO Marco Rutte hanno telefonato Trump
Questo questa appunto Francesca Basso sul Corriere che sinteticamente acida un quadro completo della giornata
Andiamo sulla stampa a vedere quali sono i contatti che la Presidente del Consiglio sta imbastendo continua la prossima presidenza statunitense quelli
Che ha già avuto meglio maschili conosciamo infatti qui al centro di pagina tre della stampa troviamo a foto di della cena di gala
Con Meloni e Ilo maschi a colloquio
Scrive Francesco Livo inviato a Budapest quando Giorgia Meloni arrivando nello stadio di Budapest e l'operazione per ricollocare l'Italia
Dopo la vittoria di Trump già ampiamente in atto la prende non si è schierata apertamente con il nono presidente durante la campagna elettorale a chiarissimi rischi della transizione dei poteri
Ma con i suoi collaboratori arrivando al vertice della comunità politica europea ospitato dall'euro tram piano Viktor Orban crede che l'equilibrio mostrato in questi mesi abbia pagato come dimostra la telefonata con tanto di mercoledì sera politico
La testata
Più letta Brussel lo dice chiaramente Meloni Orba non sono i veri vincitori delle elezioni americane così ora si tratta di gestire questa fase se leader ungherese non maschera l'entusiasmo racconta
Dei suoi Brindisi con la bocca per festeggiare il trionfo dall'alleato americano la presidente
Italiana resta più coperta ma con una certa convinzione di poter aprire una fase nuova il paragone con la situazione dei governi e principali paesi europei giustifica questo ottimismo Francia
Germania e Spagna per motivi diversi vivono momenti complessi dopodiché spiegano fonti di governo l'Italia soprattutto sulle politiche commerciali temutissimi Dazzi sarebbe pronta ad aprire negoziati bilaterali commosso questo è il tema della giornata
Che sarà oggetto anche diverse interviste che vedremo fra fra un momento anche libero conferma questo asse
Tram piano Meloni Orban con un articolo di
Fausto Carioti che troviamo evidenziato infatti pagina uno l'Europa fa il Conti cono Donal Trump successe già otto anni fa ma stavolta è diverso
L'Unione che attende il secondo mandato del presidente repubblicano e più divise malconcia il più a destra di quella del due mila diciassette il destino vuole che il primo vertice dei suoi leader dopo il voto americano avvenga a Budapest
A casa del sopranista Orban presidente di turno dell'Unione il quale è stato appena accusato dall'ambasciatore statunitense in Ungheria
Di aver trattato le elezioni statunitensi con una partita a carte al Casino puntando tutte le fiches sul Trump e alterando così i rapporti tra i due Paesi resta il fatto che ormai quella scommessa la Pinta un'altra Giorgia Meloni
Appunto vi anche qui viene riportato il il pensiero di politico sismografo degli equilibri di Bruxelles e che riporta il pensiero di un alleato di alto livello del presidente Macron
è ovvio che questo è il grande momento per le milioni di Orban
Noi non abbiamo alcun controllo sulle grandi questioni internazionali in agenda un'ammissione onesta di come sono cambiati i rapporti di forza nel Vecchio Continente complice anche la crisi del governo tedesco del socialista Scholes
Ieri la presidente
Ha fatto sapere di aver parlato con l'amico io da un maschio dopo aver telefonato a Trump è convinta che l'impegno alla visione del fondatore della testa di spesa ex potranno rappresentare un'importante risorsa per gli Stati Uniti e per l'Italia in uno spirito di collaborazione molto da affrontare le sfide
Future scrive tra l'altro il quotidiano
Libero non è l'unico a dare conto di questa telefonata andiamo torniamo sul Corriere della Sera per andare a leggere una delle figure più invise agli populistiche quella dell'ex presidente
Del consiglio Mario Monti che viene intervistato da Federico Fubini così la premier può aiutare Ursula in Unione Europea ritorno di Trump l'Europa il ruolo di Meloni la Premier dice Mario Monti
Ha capito le europee sui problemi è la leader che può spiegare meglio tale realtà ai patrioti sovrani stia riluttanti vari ma è pronta a dire che l'Italia vorrebbe superare il diritto di veto
Della politica estera dell'Unione europea si chiede e ci chiede
E lei chiede Mario Monti dalla prima pagina del Corriere della Sera andiamo a vedere qualche passaggio anche dalle pagine interne
Alcuni temo nonché una seconda presidenza Trump metta in discussione l'unione europea come la conosciamo condivide è la domanda che viene posta all'ex commissario europeo condivido
Risponde il senatore Monti mi sembra però essenziale fare il paragone tra la sua prima presidenza e oggi allora non possiamo dire che fosse contro i paesi europei ma era contro l'Unione l'integrazione europea scelse i suoi amici nelle cerchie più ostile a s nasce al Farage
Viktor Orbán ha mandò al suo Evangelista Steve Bell non in Europa fu respinto con perdite
L'Unione Europea si dimostrò molto coesa anche perché si fece trovare pronta aveva appena resistito al tentativo di divide di Pera da parte di Londra c'era un leader indiscusso in Europa era in tedesco donna e cancelliere Angela Merkel Orban non sembra un cavallo di Troia di Trump in Europa saremo altrettanto pronti ora ora è più complesso
Ci sono due guerre la stessa idea che dobbiamo provvedere da soli alla nostra difesa si fa strada solo lentamente
E siamo più frammentati non c'è più solo Orban ma tutta una tipologia varia i sovrani SMI
Le quale reazione auspica variazioni che occorre quasi esattamente quella che sarebbe occorsa in caso di vittoria di Kamara Farris ma questa situazione rende ancora più evidenti i nostri problemi vende un maggiore ruolo del nazionalismo degli stati membri dell'Unione
Questo nazionalismo piove anche dall'alto del Consiglio europeo permeato la stessa commissione
Cosa intende dire c'è meno attenzione al ruolo della Commissione come guardiana del trattato e vedo maggiori tentativi di lasciar correre anche quando le esigenze degli stati membri sono proprio contraria alle regole
Un'Europa con questi problemi è pronta a confrontarsi con Trump cioè secondo me è una finestra di opportunità anche questa volta la leadership può venire da un esponente tedesco e donna Ursula von der Lion
Con Francia Germania in crisi politica e la Commissione europea non sarà più debole
Ci siamo tutti convinti che il peso della Commissione si sia inevitabilmente ridimensionato ma io non lo credo von der Leyen appartiene alla più solida famiglia politica dell'Unione il Partito Popolare
E inizia il suo secondo mandato con un nuovo presidente del consiglio europeo operativo
E credo rispettoso dei ruoli come Antonio Costa quello che potrebbe essere una debolezza le difficoltà di Francia e Germania può diventare la forza di Ursula von der Laine
Si apre un'ampia finestra in cui lei e Costa saranno determinanti
I governi nazionali devono fare un passo indietro nel rapporto con tram la federazione americana o l'Unione Sovietica
Si sono fatte nella storia con le guerre rivoluzioni è possibile che l'Europa diventi davvero una realtà internazionali degna di questo nome
Senza spargimento di sangue speriamo di sì dovrà esserci qualche sacrificio ma da parte dei politici nazionali che intende vogliamo un Devil Cameron monumento o un Helmut Kohl movente il primo è l'esempio di un leader britannico che per cercare Dio per rafforzarsi nel proprio partito ha messo in gioco l'assetto stesso
Dell'unione il secondo leader tedesco che pur di fare avanzare il Progetto Europeo abbandonando il marco per l'euro accettato di perdere il potere avessimo qualche Collen più è qualche Cameron in meno
E ne abbiamo in tutti i Paesi staremmo molto meglio queste questa l'ammonimento forse anche dall'alto della sua esperienza del senatore a vita Mario Monti
Luca Zaia Sui dazi
Andiamo a vedere il concreto formali le preoccupazioni del mondo economico in particolare dei imprenditori del Nord rappresentati bene dal presidente della religione veneto
E leghista Luca Zaia che spesso viene intervistato dal dal foglio attenti ai dazi di Trump se accade Melloni non può restare a guardare
L'Europa dovrà saper difendere i suoi interessi e l'Italia con Giorgia Meloni può diventare il Paese che dialoga in media per conto dell'Europa con Donald Trump
Bisogna vedere se poi Trump metterà davvero i dazi ma pure non si potrà sta fermi a guardare d'altra parte in forse nessuno più di Zaia in politica ben presente quale impatto avrebbe sull'Italia una politica protezionistica fatta dall'America
Il Veneto a seicento mila imprese del primo produttori di vino al mondo per noi il mercato americano vale cinquecento milioni di euro potete immaginare quali affetti avrebbero i dazi
Poi c'è il comparto dei macchinari delle apparecchiature che va dalla produzione di trattori a quelli dei satelliti un mercato che per il trenta per cento dell'export è rivolta agli Stati Uniti ma non solo
Indagato su c'è il biomedicale cioè la Luxottica cioè dei lunghi cioè l'industria della moda e del fashion tutti soffrirebbero per i dazi americani pensate
Le siamo pure tra i primi produttori al mondo di scarponi da sci ad Aspen nel Colorado sulle montagne Rocciose Sicilia indossando gli scarponi fatti in Veneto
Dice Salvatore Merlo il presidente del Veneto Luca Zaia naturalmente nemmeno nei partiti della destra italiana c'è
Unanimità di di pensiero perché andando per esempio sul giornale viene intervistato il regista presidente alla Camera Lorenzo Fontana
Qui diciamo che queste preoccupazioni non sono
Non sono in cima diciamo almeno nel titolo in America un voto di insofferenza la guerra il Presidente della Camera al G venti di Brasilia Trump ha vinto sul lavoro e immigrazione vediamo se c'è un andava domanda sulla questione ti Gazzi per esempio o comunque insomma della tamponò mix e non mi pare non mi pare si parla per lo più della della guerra penso che la speranza della pace l'impegno costruita debbano essere una necessità necessità assoluta per tutti e sono certo che il presidente Trump alleato nell'ampia in
Le abbia con una priorità l'abbia in agenda come una priorità questo è il nucleo dell'intervista a un altro esponente maggiori esponenti leghisti tutta diversa insomma da quella
Più preoccupata di un amministratore come Luca Zaia
Sandro Gozi sua avvenire andiamo a vedere anche una personalità italiana vicina al presidente francese Macrone l'unico esponente italiano di Brindisi Europe eletto al Parlamento europeo in questo caso dicevo dobbiamo andare su avvenire in particolare nella pagina sei della giornale dei vescovi anche questo un uno dei dei giornali che Espresso maggiore preoccupazione dopo la vittoria insomma
Tra le righe era chiara due molto già molto chiara ieri la preoccupazione che emergeva
Per quanto riguarda il mondo cattolico nonostante posizioni di di Trump il successo che ha avuto anche try cattolici negli Stati Uniti parla l'eurodeputato di riunione per l'Unione
è tempo di scelte importanti via il potere di Vito Bruxelles reagisca il mix Donald Io donna è spaventoso
Anche segretario generale del Partito Democratico Europeo Sandro Goggi dice la vittoria i tram che impone un cambio di passo all'Europa specie in un quadro molto globale come quello attuale in cui sta correndo un pericolo mortale se non si sveglia s'aspettava questa vittoria hanno onestamente non così metta ritengo però ci siano state delle mancanze nella parte finale della campagna di Kamara fa rissa specie di fronte a un tram pacchia saputo sfruttare le paure il disagio e le difficoltà della classe media americana in particolare negli
Vittori maschi bianchi quali sono queste mancanze credo che Harris non abbia saputo delineare in maniera chiara per la classe media quale fosse il suo progetto economico non è stata efficace
Nel replicare al messaggio di Trump si stava meglio con me è sottolineando il fatto che dalla prima presidenza del tycoon a oggi ci sono stati corvi della guerra in Ucraina un proprio due vicende trascurabili poi non è riuscita a creare un legame emotivo
Con quella parte dell'elettorato da cui dipendeva la sua vittoria gran parte della popolazione ispanica non l'ha seguita e una parte dell'elettorato nero ha preferito Trump cosa dice questa vittoria la sinistra il mondo democratico anche al di fuori degli Stati Uniti
Che i nostri avversari a destra sono ormai all'estrema destra e sono molto difficili
Perché lavorano unicamente sulle paure sulle mozioni tant'è riuscito nell'impresa di mostrarsi dalla parte dei più deboli e di passare per un anti sistema pur essendo già stato Presidente
I democratici invece sono stati percepiti come vicini alle ditte distanti dalla classe media questo è costato molto come si vede dal voto dei lavoratori degli swing State
Aggiungerei che trattare i possibili elettori degli avversari come nazi fascisti come fatto da alcuni democratici nell'ultima settimana della campagna non è proprio il miglior modo per trovare nuovi voti c'è poi un'altra questione cioè è molto difficile battersi contro la coppia Trump maschera un inquietante infusione di populismo il nuovo capitalismo hi-tech
Trump ha mentito continuamente durante la campagna e Maskawa utilizzato una piattaforma che dovrebbe rimanere neutrale ex e tutto il suo potere finanziario
Per amplificare l'effetto Music questo mix di falsità da una parte di soldi e potere digitale dall'altra è davvero l'aspetto più spaventoso per la democrazia negli Stati Uniti e altrove
Come cambieranno i rapporti tra Stati Uniti Unione spero davvero che questa volta l'Europa si svegli perché rischia moltissimo in questa fase di cambiamenti geopolitici ed economici globali il pericolo altissimo specie nell'ottica di una possibile riorganizzazione dell'ordine mondiale in cui i soli protagonisti potrebbero essere Washington e Pechino l'Europa potrebbe rimanere schiacciata se non diventa una potenza militare industriale
L'Unione non può pensare di agire con l'efficacia la rapidità necessarie se mantiene il diritto di veto e se da all'organo di turno la possibilità di far rispettare sei mesi prima
Di far aspettare sei mesi prima
Di sanzionare la Russia o di bloccare delle sanzioni contro la Cina occorrono investimenti pubblici e privati e serve una revisione dei trattati è il tempo delle scelte importanti
Ma bisogna avere il coraggio di farle così l'esponente di Rimini URAP sul avvenire
Torniamo a a ad altri commenti che troviamo sui giornali ce ne sono molti per esempio il domani va a sentire un esponente sempre un eurodeputato ma del Partito Democratico che Dario Nardella
E con nell'intervista di Daniela Preziosi andiamo a prendere anche in questo mentre su altri giornali viene vengono sentiti anche degli edifici storici né gli analisti
Ci raccontano il loro punto di vista per esempio per i rapporti con il Regno Unito dopo il lungo ciclo conservatore adesso in mano ai laburisti rapporti che non saranno semplici
Anche Donald Sassoon sulla Stampa vediamo se riusciamo a a citare qualcosa dalle varie interviste allora
Cominciamo da una stella milioni resti fedele all'Unione europea l'Italia non sia un ponte per le mire di maschietti campa la premier fa battute di pessimo gusto sui diritti sindacali questa battuta che ha fatto
Ma è una risposta
A chi insomma le chiedeva del sue condizioni di salute visto che era insomma aveva
L'influenza o qualcosa del genere ma era comunque al lavoro
Contro la destra la sinistra europea non ha né un leader né un progetto
La sconfitta dei democratici in mezzo mondo non solo americani è disastrosa ma povera avere un effetto collaterale salutare la politica autarchica che Trump inaugurerà negli Stati Uniti metterà l'Europa davanti a un bivio
O lento declino fa i conti con il proprio destino costruisce una vera leadership
Globale
Bisogna costruire un esercito comune europea occuparsi in prima persona dei conflitti alle nostre porte come diceva David Sassoli e questo è alcune delle parole
Che possiamo segnalarvi da parte di Nardella su domani andiamo a vedere invece
Un Paese che non è più nella
Nell'Unione Europea che ne è uscito come ci ricordava
Con la con la decidere appunto di indire un referendum da parte dei di Cameron Mario Monti poco fa
Andiamo sulla stampa allora lo storico sassone viene intervistato a letizia tortello
Voglio proprio vederlo il nostro ministro degli esteri devi millenni in sei anni fa ha definito un'altra anche un sociopatico che odia le donne simpatizza per i neonazisti
E ora dovrà andare a inchinarsi all'America come fa il Regno Unito ormai di tradizione da decenni lo storico professore emerito di storia europea comparata alla Queen Mary University di Londra guarda ritorno ma il tycoon come a un'epoca di transizione per il mondo
Completamente senza ideologia piena di sorprese senz'altro tanto darà una svolta all'Europa
Settantadue milioni di elettori per Trump contro sessantasette milioni per fare risse e perché secondo lei gli americani si sono rimessi nelle mani dell'ex presidente
Tra le molte ragioni probabilmente la principale è stata l'inflazione sia leggibile solo il Financial Times vedevi un fluire di articoli che raccontavano come l'economia statunitense andava bene
A differenza di quelle europee il che era vero
Ma non ha funzionato per tutti non è stato abbastanza gli elettori non piacciono i prezzi alti che strano e l'Assessore con la che governa il voto nei Paesi del Vecchio Continente torna in questi giorni il vecchio slogan cliché
Trump e l'idea di ricco che ha un povero dalla sua elezione gli scarichi d'America e del mondo hanno guadagnato forte come si spiega questo meccanismo di fiducia identificazione
Nel taekwondo di tanti americani
Lui ha trionfato soprattutto nella Middle Class tra chi guadagna cinquecento cento mila dollari l'anno mentre che in America insomma non sono la cifra
Astronomica che sono insomma quei che sarebbero qui cento mila euro mentre nelle classi
Più povere i voti si sono divisi tra repubblicani e democratici e i ceti più ambiente hanno votato maggiormente operare disse
Tanta vinto tra chi ha creduto che colui e le spese per il cibo riscaldamento l'aria condizionata il mantenimento dei figli miglioreranno
Est di economisti Ubide diceva Pintor
L'economia prevalso sulla politica estera che preoccupa invece noi europei tra NATO e Ucraina
E che promette perché promette di più è la domanda che ci facciamo tutti gli elettori hanno votato diverse volte per un ricco carnet che lo era anche Roosevelt pensano che chi riesce a fare soldi per sé risolverà meglio problemi economici ma Trump
Piace perché soprattutto uno showman più che un ricco assistiamo la berlusconizzazione di molti politici il Regno Unito abbiamo avuto Boris Johnson un mini Trump voi avete avuto Berlusconi anche lui veramente ricco è inequivocabile che negli ultimi vent'anni vecchi partiti siano entrati in crisi la sinistra radicale approvato a infiltrarsi ma quello che veramente ce l'ha fatta alla destra radicale
Che non hanno diamo ancora studiato lo dico da storico non riesco a fare previsioni
Nemmeno le dichiarazioni su Hitler lo hanno fermato prego credo che dargli del fascista abbia aiutato Trump
Non sono categorie adeguate al tempo di oggi tanto è un neo liberal ma vuole i dazi contro i prodotti dall'estero e questo porterà conseguenze molto gravi perché la Cina non è che starà con le mani in mano inoltre l'America un continente esportatore di idee Microsoft ad esempio ma quel computer lo producono i cinesi o i giapponesi
Le tariffe sui beni all'estero porteranno a un'impennata dei prezzi per gli stessi americani
L'American Enterprise Institute infatti dice che queste tariffe sono sostanzialmente danno settanta ha vinto con ricette inapplicabili dice Arturo UI parla senza esaminare fattibilità svolti anche sui migranti legale dice che mette porterà undici milioni e dove in Messico Guatemala
Neanche Stalin era riuscito a deportare undici milioni di persone nel suo stesso stato e poi saranno anche illegali ma lavorano e incidono sull'economia americana raccolgono frutta fanno lavori essenziali senza contare
Che cosa incostituzionale cosa cambierà per l'Europa con Trump ci sono due possibilità o i singoli Stati faranno accordi bilaterali con lui
E ogni Paese sinti nera come abbiamo fatto negli ultimi cinquant'anni oppure l'Europa riuscirà a riunirsi avere una sola voce ma dubito peraltro dopo la Breaks sita la cosa più grave è successa nel Regno Unito dal dopoguerra vedo sintomi morbosi di un futuro molto incerto
Perché l'Europa va male a partire dalla Germania già roccaforte economica e politica queste
Le previsioni hanno infauste insomma rispetto a quelle che abbiamo visto prima c'erano più che altro auspicio di tuttavia di Donald Sassoon a sulla stampa
Roberto Cingolani per restare sulla stampa viene intervistato nella pagina quattro del quotidiano
Ex ministro oggi amministratore delegato di Leonardo difesa e sicurezza è l'ora delle alleanze nessuno in Europa può più fare da solo questa la lunga intervistati anche
Bisogna leggere oggi sulla stampa
Sempre la stampa ci proponiamo intervista se non erro era proprio qui sono veramente tante essi a Massimo D'Alema l'America cura i propri interessi ora l'Unione Europea deve aprirsi al resto del mondo
Il nazionalismo di Trump dice l'ex presidente del Consiglio e la sua politica aggressiva sui dazi aprono scenari Phoebe problematici
L'Europa ha tutto da perdere dalla nuova Guerra fredda e paga un prezzo alto ai conflitti in corso
Dopo la vittoria di Trump l'Europa è più sola e dovrà avere la forza di proteggere i suoi interessi fondamentali il nazionalismo di tram per la sua politica aggressiva sui dazi aprono uno scenario molto problematico
Siamo certamente alleati degli Stati Uniti ma i nostri interessi in parte notevole non coincidono l'Europa non ha interesse a nuovo verrà fretta e pago un prezzo molto alto alle guerre in corso dobbiamo cercare la via di una coesistenza con gli altri
Non siamo interessati ad regredire rispetta la conquista della globalizzazione dobbiamo trattare una globalizzazione più giusta
Siamo una grande potenza culturale tecnologica questa forza può esprimersi appieno nel rapporto col resto del mondo con le forze emergenti con i nuovi mercati
Deve tornare in campo la potenza europea ma per tutto questo serve una classe dirigente all'altezza l'alternativa
è un confuso declino nei settantanove anni di storia della Repubblica Massimo D'Alema è stato l'unico figlio del PC che sia diventato presidente del Consiglio è stato poi ministro degli Esteri questo si ricorda Fabio Martini nel suo articolo dopo quella stagione ha mantenuto un rapporto con Bill Clinton con la leadership cinese ma anche con un vecchio compagno come il presidente brasiliano Lula
Trump ha vinto largamente sospinto da una coalizione interclassista miliardari classe media minoranze cosa dice tutto questo
Ha detto Trump sono un povero con i soldi
Ma sia chiaro il voto per lui non esprime la rivolta contro i diritti e contro le élites economiche che sono al suo fianco e tuttavia nel voto a Trump si riflette la percezione della crisi da parte la grande parte degli americani che sentono il bisogno di una protezione in un Paese che sta vivendo una fase storica di declino che si sente minacciato dall'insorgere di nuove potenze grandi competitori economici e dagli affetti
Dell'immigrazione nella fase di espansione era vissuta come una ricchezza
E invece oggi è percepita come una minaccia e anche questo è un segno del declino il tempismo e la reazione
Chiamiamola populista a tutto questo
Sulla stampa trovate l'intervista a Massimo D'Alema nel frattempo in un'Europa si stanno svolgendo al Parlamento europeo le audizioni per i nuovi commissari che ridisegnano questa Commissione europea nel secondo alcuni nonna rappresenta quelli che sono
I nuovi equilibri
Emersi dal voto europeo peraltro invece invece lo rappresenta né come perché la nuova Commissione non è la la la prima Commissione fondarla nel ma sia spostata
Si è spostata a destra intanto la verità ci racconta come è andata l'audizione del Commissario per il clima che è uno dei dossier principali
Naturalmente visto la l'attribuzione alla alle all'auto elettrica anche l'idea politica punto dicono di andare su questo
Su questa strada per contrastare il cambiamento climatico da parte della vecchia Commissione fondarla immessi attribuiscono tanti Problemi da parte di di questo muro conservatore di questo fronte conservatore allora
Pagina quattro della verità ci dice
Che l'Europarlamento ha dato il via libera extra lui promette avanti con il green nel futuro commissario boccia però i boccia i biocarburanti Glucksmann hanno affitto vicepresidente
Glucksmann è l'esponente dei dei socialisti che ribadiscono appunto il loro Vito a affitto vedremo se non è un è superabile o meno ieri il commissario europeo per il clima responsabile anche in materia di tassazione Walk extra
Ha riaffermato i piani dell'unione di portare infine alle vendite
Di automobili che mettono CO due nel due mila trentacinque di inasprire limiti di emissione il prossimo anno il che equivale a vietare i nuovi motori diesel e benzina hanno domanda dell'eurodeputata Silvia Sardone ha escluso qualsiasi modifica le attuali norme sulle emissioni ed è stata anche questa la sua risposta alle a richiesta dei governi delle case automobili
Sì che di riconsiderare urgentemente le politiche Green l'olandese che era subentrato al no connazionale France Timber Manza
Ma di parte opposta naturalmente ha partecipato all'audizione di conferma al Parlamento europeo organizzato alle commissioni per l'ambiente l'industria gli affari economici
Le regole sul clima forniscono un ambiente l'investimento prevedibile sostiene extra la Commissione ha detto discuterà con l'industria per definire chiaramente come possiamo dare forma questo futuro luminoso
Quanto al crollo delle vendite di auto elettriche che ha impedito alle case automobilistiche di raggiungere questi obiettivi il commissario
Ha risposto minimizzando a ottobre l'Acea l'associazione dei costruttori di automobili europei aveva invitato l'istituzione introdurre misure urgenti extra senza nominare aziende specifiche ha replicato che molti amministratori delegati
Con cui ho parlato mi hanno detto che avrebbero potuto raggiungere gli obiettivi prefissati questo di diciamo rispetto a questo capitolo andiamo a vedere qualcosa però anche sulla Germania torniamo sul Corriere della Sera che ci racconta questa
Crisi insomma ieri dopo i contrasti con illiberale l'indiana si è detto insomma nel partito in netta caduta che rischiare il partito liberale di non essere nemmeno presente nella futuro Parlamento qualora le elezioni
Si tenessero a termine quindi diciamo nel settembre nell'autunno nel due mila venticinque e dunque impuntato sì sulla regole
Stabiliscono appunto la rigidità del bilancio tedesco insomma nel suo puntando sui sulla legge di bilancio avrebbe mosso tutta una serie
Di Ansar stava lì lì per dimettersi quando è stato anticipato dal cancelliere Scholes del spende che in qualche modo a immaginato questa transizione ordinata una rimpasto un voto della legge di bilancio attraverso un meccanismo che era stato poco usato
Attraverso il Bundesrat e con la complicità dell'opposizione quindi nella sede U se il suo e
E e poi appunto la richiesta del voto di fiducia in Parlamento all'inizio del prossimo anno da fiduciarie con molta probabilità il governo di minoranza della fu
Coalizione semaforo che da Verdi liberali e socialisti sarebbe rimasta amputata
A soltanto nella coalizione di Verdi con i socialisti con appunto la la mancata fiducia a gennaio si sarebbe arrivati al voto in primavera senonché il leader delle aziende o Commerce
Sì pari si sia opposto a questa soluzione niente di fatto dall'incontro che c'è stato tra due poi come abbiamo visto Solza dovuto andare a Budapest
Allora vediamo come si riassume il Corriere della Sera questa crisi che naturalmente si innesta perfettamente nel discorso che stiamo facendo sanno la Germania
Uno dei paesi centrali nella nell'Unione europea la locomotiva
Per definizione economica la domanda adesso è quando voterà la Germania scrive Mara Gergolet
Secondo i piani del cancelliere che intende chiedere la fiducia il quindici gennaio e andare alle urne a marzo come vuole l'opposizione che reclama le dimissioni Scholes già la prossima settimana
La risposta è che anche questa carta
A meno di qualche ingegnosa trovata l'accende Hu è in mano al cancelliere e così il giorno dopo la rottura del governo semaforo quando Scholes ha cacciato il suo ministro alle Finanze per una volta al cancelliere viene riconosciuto di aver agito con abilità ha messo nell'angolo i liberali li ha bruciati sul tempo e perfino convinto la popolazione che la caduta del governo non è colpa sua
Secondo un primo sondaggio il trentun per cento degli intervistati crede che si che la responsabilità sia dei liberali il venticinque dei Verdi appena l'otto della Spd il trentaquattro per cento non fa distinzioni ma il cancelliere non è visto come il primo colpevole e lascia abbastanza chiaro il suo progetto ha subito messo il suo consigliere per l'economia il banchiere Jörg cookie esser ex numero uno di Goldman Sachs in Germania alle Finanze cioè che era al posto del leader dei liberali
Christian Lindner a ridistribuite portafogli dei commissari mantenendo al suo posto il liberale Volker vissi in via che piuttosto che lasciare l'esecutivo ha preferito lasciare il partito dunque una figura che non segue l'Inner nella sua
Il suo percorso è così con un governo di minoranza Spd e Verdi più compatto di sinistra e in grado forse di parlare una voce sola si prepara la campagna elettorale
Confidando nei recuperi del passato quando con la stessa mossa delle dimissioni anticipate nel due mila cinque di Radio Sherwood
Quasi impedì l'arrivo al potere di Angela Merkel quanto sarebbe cambiata la storia se fosse risalito di altri due punti ho la sua stessa performances tre anni fa quando bruciò sul filo di lana Armin lasci
Nessuno stavolta si a spetta simile finale i numeri sono
In
Implacabili immagino
Trentadue trentaquattro per cento per i cristiano democratici dell'aziende o o appena la metà al diciassette per cento per l'Spd ma una risalita può significare il secondo posto e anche una nuova grande coalizione
Chi non apprezza Scholes sei lo Mascate ha scritto suo ex in tedesco come gli piace fare
OLAF Istat wine bar OLAF è uno scemo non so se si però non c'è esattamente così ma insomma ci siamo capiti
Lo spirito della socialdemocrazia e forse perfino della Germania al di là della capacità di comprensione sicuramente delle categorie Dilo master scrive Mara Gergolet sulla Corriere della Sera sull'Unità viene intervistato il professor Angelo Bolaffi che
Vede le cose un pochino in maniera un pochino
Più pessimistica
Di quanto abbiamo appena vissuto e di quanto vedremo sempre sul Corriere della Sera
Quello di Scholes dice il professore che è stato già direttore dell'Istituto di cultura italiano a Berlino quello di sciolse un gesto di disperazione politica di un partito che non sa cosa fare in un mondo che non è più quello che si rappresenta in un Paese la Germania che si sta risvegliando dunque la ma dopo la narcosi della Merkel le ha capito di aver perso vent'anni mentre il mondo cambiava a questo punto la nazione più forte d'Europa non sa più dove andare si muove come un ubriaco
Afferma nell'intervista Umberto Di Giovannangelo e Bolaffi
A questo punto non c'è più classe politica perché l'alternativa non esiste perché il capo dell'aziende Uma Erza settant'anni non ha diretto niente non ha carisma quello di Scholes è un atto di disperazione politica che però ha rinviato una crisi verticale
Dal dell'egemonia tedesca
Diverso invece l'idea di Francesco Giavazzi sulla Corriere della Sera
L'uscita dei liberali dalla coalizione che sostiene il governo di Berlino è una buona notizia per la Germania anche per l'Europa illiberale e soprattutto il loro leader libere fino a ieri ministro alle Finanze hanno condizionato al governo del cancelliere Scholes
Insistendo su un'applicazione rigida della legge sul freno al debito c'è una norma che di fatto non consente spese in deficit neppure per investimenti pubblici
E il poi
Questo vincolo ha impedito la Germania di investire nell'ammodernamento delle proprie infrastrutture danni la spesa per le linee ferroviarie non copre l'ammortamento della Rete
Idem per l'infrastruttura di telecomunicazioni lo scorso anno Berlino ha soddisfatto l'impegno a contribuire almeno il due per cento
Del proprio pile alle spese della NATO solo facendo ricorso a un artificio contabile che la Corte costituzionale tedesco
Non con Scott tedesca non consentirà di ripetere lì in sarà sostituito da Jorge cookies
Segretario di Stato alla cancelleria è uno dei principali artifici del programma di prestiti congiunti dell'Unione Europea varati per affrontare le conseguenze della pandemia di covi diciannove
è inutile illudersi senza liberali sciolse non supererà il voto di fiducia del Bundestag è necessario per approvare la legge di bilancio ecco questo
Aggiungo s'immagina appunto proprio per questo il ricorso a questo strumento che ci spiegava ieri professore al Palermo in un'intervista professore di diritto comparato che conosce bene la Germania
Allo strumento previsto voto attraverso il Bundesrat con la complicità dell'azienda e un questo
Forse anche per la legge di bilancio e la Germania tornerà presto alle urne probabilmente nella prossima primavera ma le dimissioni di Linden continua
Giavazzi e il ritorno di Trump alla Casa Bianca pongono Berlino di fronte a scelte che finora ha cercato di mascherare che da qualche tempo sono emerse nel dibattito tedesco inviterei la Russia ad attaccare i Paesi NATO inadempienti ha detto il neo Presidente degli Stati Uniti durante la campagna elettorale riferendosi ai Paesi che non soddisfano l'obbligo del due per cento i Paesi dell'Unione non possono più illudersi
Che l'ombrello americano Contini a proteggerli gratuitamente presto io spero si porrà il problema della ricostruzione dell'Ucraina gli americani
Anche l'amministrazione bagni hanno sempre detto che quei costi dovranno essere pagati dagli europei oggi Tampa Ovest e adesso il progetto di puntini ricreare una grande Russia autocratica il disegno di siti imporre
L'egemonia della Cina nella tecnologia richiedono un Europa forte e torni a un'altra volta
Qui a questa espressione questo aggettivo allora io gli rimando anche la lettura di Francesca Sforza sulla stampa a pagina diciassette
No devono andare avanti perché il tempo naturalmente stringe oggi troviamo ancora analisi sul perché Donal Trump ha vinto in particolare l'attenzione oggi si focalizza su New York perché anche lì
Al di là di quella di
Alcuni giornali vedono come la ZTL presidente ATL globale è penetrata l'onda
L'Onda Rossa Trump ha rosicchiato la grande mela il Bronx ha voltato le spalle Farris
A fare la differenza la frustrazione degli elettori di origine latino americane asiatica scrive Elena Molinari da Newark su Avvenire pagina cinque anche di alcuni neri e l'incapacità del partito democratico di affrontare le questioni fondamentali la sua visita qui ha avuto un forte impatto e non a caso ci ricorda la giornalista che ha si erano moltiplicate le visite a New York ricordando appunto Trump e nato nel Queens e Fiesta Denali & sicuramente insomma aveva
Non poteva contare su un elettorato conservatore ma che è riuscito a conquistare proprio il nel quartiere dove è nato e il Bronx soprattutto
Questo è un altro elemento che si può aggiungere alle analisi ci sono poi diverse diverse insomma ricostruzioni
Dicevo della della preoccupazione del mondo economico al Comune da un altro esempio al di là degli editorialisti che magari dopo quanto è stato scritto ieri ho dimenticato di citare l'articolo di sull'opinione di Dimitri Buffa che è un po'diciamo riassume quello che
Insomma gli la figuraccia dei giornalisti nell'idea insomma di una parte del della stessa stampa anche hanno visto insomma tramuta arrivare
E al di là insomma
Di questo insomma se ancora siete scettici di di coloro che non avevamo capito che oggi ci vogliono spiegare ma nella rubrica delle lettere del Corriere Aldo Cazzullo dice in realtà leggendo il Corriere la sera si poteva avere perfettamente l'idea che Trump avrebbe vinto comunque
Come come sempre le insomma restano due opinioni divise polarizzate insomma difficile arrivare alla alla verità agli bambini idea insomma potete far vela da soli
Non ha insomma difficile sciogliere questo questo conflitto in una rassegna stampa però se non volete leggere solo editorialisti andiamo a vedere brevemente un'intervista un economista dell'Università di Boston Lorenzo Cotler Coffa viene intervistato da Alberto Magnani sul Sole ventiquattro Ore gli Stati Uniti sono già in bancarotta con Dazzi inflazione su De sul del due tre per cento gli Stati Uniti
Sono già in bancarotta servirebbe un rialzo delle tasse peccato che Trump proponga di tagliarle
è un economista in cattedra alla Boston University che parla Presidente della Società di pianificazione finanziaria Economics Security planimetri giornalista del New York Times
Tra i suoi ambiti di competenza c'è il debito pubblico statunitense una moglie lievitata fino al picco di quasi trenta sei mila miliardi di dollari statunitensi anche dopo gli aumenti impressi dal primo mandato di Trump alla Casa Bianca e quella in chiusura di Job finance
Secondo un'analisi del committee for Responsible Fedro il Budget
Un'organizzazione no-profit di ponti di politica pubblica Trump approvato l'equivalente di otto mila ottocento miliardi di dollari innovi prestiti nella sua stagione gli esordi alla Casa Bianca a fronte di una riduzione del deficit di quattrocentoquarantatré miliardi di dollari contro IMI i sei mila duecento miliardi di nuovi prestiti e quasi due mila miliardi in sforbiciata al disavanzo varati dal suo successore
Ora si prospettano altri incrementi ma non è chiaro se Trump abbia capito quello che ha promesso
Ma insomma temibile questi scettico fino a un certo punto perché come abbiamo visto il verso enti partnership forma che anche è un editorialista del New York Times
E va bene e allora andiamo avanti
Le lezioni andiamo a vedere le elezioni americane diciamo le lezioni non le elezioni americane senza apostrofo che molti hanno ritenuto di tre
Arretra questo da questo voto per la sinistra italiana
Insomma Piero Sansonetti il portavoce di chi si ribella a questa idea in questa in cui si stuoli di maestria capezzale
Della sinistra
Se voi salvarti diventa di destra stuoli di maestri dottori e sapienti si accalcano attorno alla sinistra soprattutto qui alla sinistra italiana per spiegarle cosa deve fare la sconfitta di Kamala Harris dicono insegna tante cose parlano parlano ognuno dice la sua illustra la lezione fa degli schermi dei disegni
Ti cita Benjamín se è un po'colto Montanelli o Flaiano e poi tutti arrivavano senso pronto la sinistra se vuole vincere deve assomigliare il più possibile la destra devi diventare destra deve parlare alla pancia del Paese cancellare le élite
Perché deve cancellare le élite perché spiega non solo se parli alla pancia vinci le elezioni solo se vinci le elezioni in cui salvare le élite
E quindi quindi cosa di ridirle questa pancia
Dividerle che caccerà gli immigrati liti porterà alimenterà in prigione dividerle che farai leggi repressive per contenere illegalità di basso livello che mettere all'angolo i giovani che proibire ai le ribellioni
Che cancellerà i sindacati che la smettere col femminismo che non ti occuperà il mai mai più dei diritti civili e che inizierà a parlare un linguaggio abbastanza scurrile anche un po'violento perché per comunicare bisogna fare così se non ben beh stemmi
Non capiscono questo scrive Sansonetti sull'Unità è un posto
Insomma ha ragione pure lui perché ha dato adesso vedremo diciamo concretamente
Chi cercava di fare un'analisi un po'più ponderata delle lezioni americane Paolo Pombeni nell'editoriale del mattino
L'interpretazione nella vittoria di Trump non solo in termini di voti elettorali ma anche in termini di voto popolare ha una spiegazione largamente condivisa da analisti e commentatori l'onda lunga repubblicana testimonia
Il rigetto ormai largamente diffuso incluso nei ceti popolari
Della cultura Walk delle mitologie sui diritti che diventano privilegi per segmenti sociali dell'esaltazione delle superiorità di classi dirigenti che misurano l'economia sui risultati globali
Senza tenere conto di quanto poco questi sì diverbi sì riverberi no
Sulla massa di consumatori dei lavoratori è con molta probabilità il tramonto di una fase di eccitazione dell'esasperazione di una certa interpretazione culturale della crisi di transizione che stiamo vivendo quella che aveva portato a una Despair cessata del tutto a storica
Di settori importanti specie del mondo della comunicazione rispetto alla tradizione di ben più
Serie
Tradizioni del progressismo riformista non è la prima volta che succede ci capita di ricordare una frase di Nino Andreatta che han convegno del Mulino nel maggio settantotto si valutava la svolta della solidarietà nazionale sia un muro
Liquidate le tossine dell'accelerazione sociologica utopistica degli anni sessantotto settantacinque allora dopo una fase di recupero non andò così liscia e questo ci mette sempre in guardia
Sulla possibilità di colpi di coda allora
Questo mi fa venire in mente invece il foglio con Luca Ricolfi che ha proposto già nei giorni scorsi insomma dove analisi oggi
Torna alla carica sul sul foglio intervistato stavolta la pagina è l'affaire Sandel quotidiano anzi dell'inserto
Superarlo ecco qui quanto conviene almeno Oni la vittoria di Trump parla il politologo ricorsi
Va be'ed ecco anche qui si parte dalla
Dall'i dazi sull'export italiano
Il Don basse che potrebbe essere regalato alla Russia Meloni che non farebbe
Salti di gioia però poi si va
Al voto al significato il voto il voto è stato chiarissimo che Trump abbia vinto a dispetto dei timori di tante donne per le restrizioni sull'aborto indica una cosa soltanto
L'ostilità al politicamente corretto alla cultura Walk così forte che sommerge tutto il resto che questo potesse accadere una delle tesi che sostengo nel mio libro appena uscito
Dove tra le altre cose ricordo quattro fatti quali primo già due anni fa Hillary Clinton aveva avvertito che a forza di Walk i diritti LGBT
Russo i democratici si sarebbero andati a schiantare secondo team Waltz scelto da Kamala Harris come vicepresidente si era distinto come governatore del Minnesota
Per il suo sostegno alla causa trans la transizione di genere precoci terzo
Una parte del mondo femminista anche a causa di questa scelta del candidato vicepresidente si stava interrogando sulla possibilità di non votare democratico chiedeva Harris una presa di distanza dalla terapia di affermazione di genere per i minori
Presa di distanza che non vi è stata quarto da almeno un anno e mezzo nelle aziende americane era in corso una smobilitazione
Delle politiche Dei Diversity equity incluso un chiaro segnale che il vento stava cambiando ma voglio aggiungere una cosa importante secondo me
L'impulso maggiore ha una linea conservatrice su bioetica e diritti terrà da sinistra Celly scena non è pazza liberarsi del follemente corretto infatti è la condizione necessaria per vincere le prossime elezioni
Questa è la la ricetta per gli scialli per fortuna non non tutti insomma hanno una visione così
Così estrema ecco per esempio sul andiamo a prendere il giornale
Se non ritroviamo ecco penso che il
Gaetano Quagliariello sembra stare un po'più con i piedi per terra
E guardando alla nostra sinistra intitolato il sul il reale il fattore K il fattore K sta in questo caso verrà fattore coalizione cioè il problema della sinistra come si è visto in Liguria la coalizione cioè mentre la destra può
Può contare su una coalizione molto solida e con anche ben bilanciata equilibrata sottolinea Quagliariello
La sinistra hanno questo non può farlo non è tanto una crisi del partito democratico di cui si sta discutendo si dovrebbe discutere oggi ma un problema di coalizione e invece ancora una volta ogni voto
A in qualsiasi Paese d'Europa o addirittura negli Stati Uniti lenta o un modo per processare il partito omonimo di quello sconfitto che il partito democratico negli USA ma cosa diversa abbiamo visto alle ultime elezioni del Partito Democratico che tutte che tutto sommato gode di buona salute il suo problema sono i gli alleati nonostante tutto nonostante le sue
E divisioni o i suoi pluralismo mia seconda di come volete guarda guardarli sul Sole ventiquattro Ore Lina Pallini si occupa invece del sindacato
E di questo diciamo di questa frase di di Giorgia Meloni lavorano non non sarò molto insomma a ricamare su questo però
Della del rapporto tra il governo e la la società la la una parte della società espressa sia dai sindacati dai magistrati ma pure dal
Dal mondo cattolico sono in tanti a ricordare scrive palme Dini quando la Premier chiese la Cei di Matteo Zuppi di non interferire nelle questioni politiche successe a fine maggio all'assemblea episcopale quando piovvero critiche sul premierato e autonomia
E ed è il trattamento riservato praticamente questo il trattamento riservato con quella frase
Pronunciata in risposta a un deputato di Fratelli d'Italia Osnato ospite di Radio uno
Che ha inviato come si si fa di solito in questa trasmissione un giorno da pecora un messaggio indiretto alla Premier le la Premier perché delle se fosse passata l'influenza
E pochi minuti dopo ha riferito la risposta di Meloni sto male ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest a fare il mio lavoro è stata vista con una stoccata in fondo al sindacato
E Anna anche in quell'occasione l'occasione quella della CEI che criticava premierato
E la legge
Il l'attuazione della di dell'autonomia differenziata diede la sua stoccata Meloni non mi sembra che lo Stato Vaticano sia una repubblica parlamentare è stavolta ha risposto così
Questo rischio il trattamento riservato ieri ai sindacati che però arriva all'indomani di una frase di Landini molto discutibile penso sia arrivato il momento di una rivolta sociale scrive la giornalista de il Sole ventiquattro Ore
Perché il tema del consenso non è solo dei capipartito ma riguarda pure gli si trova a sostenere un'opposizione benché sociale in sostanza se la destra sta indirizzando i suoi attacchi verso le voci contro della Società tocca anche ai destinatari curarsi
Dell'appoggio un popolare lire Follini
Torno indietro per invece porvi anche la questione ancora una volta dei contrappesi la preoccupazione che il sistema americano tenga oggi su questo la pagina tre il domani con la mafia ferraresi il problema rappresentato da questo punto di vista dadolata non per le sue politiche ma per le sue
Posizioni interne non per le sue politiche col colpiscono l'Europa ma per le per per il sistema democratico americano l'estensione dell'immunità le nomine dei giudici i lealisti al Congresso i burocrati controllati il presidente ha letto un piano per indebolire contrappesi democratici
E muoversi liberamente questo ci racconta il domani a pagina tre poiché invece sulla vaticano sulle preoccupazioni è relativamente anche alla all'accordo sui vescovi appena ha stilato con la Cina lei ammonimenti che erano arrivati in passato dalla ministro azione Trump abiti in vivo a questo è un modo di di capitoli che tratta Massimo Franco sul Corriere abitualmente
E poi appunto veniamo anche ad altro intanto ecco per rispondere a Ricolfi forse con con lo stesso linguaggio possiamo prendere
Con il suo stesso Corrado tipo di ragionamento ecco allo specchio quello di della marca di Repubblica superiorità morale Michele Serra
Quando perdiamo un'elezione accettiamo il risultato ha detto Kamala Harris bisogna voler bene al proprio Paese anche quando si perde ha detto Giovannini impossibile non confrontare il modo di e le parole della sconfitta del ma con i modi e le parole della sconfitta di Trump quattro anni fa
Potete pensare che avere stile sia una magra consolazione ma potete pensare anche che lo stile lo specchio dell'anima all'anima dei democratici e democratica
E dunque afferra il senso della differenza la rispetta l'anima del tempismo no non è democratica e dunque odia la differenza e cerca di cancellarla questo scrive
Nella sua rubrica a Michele Serra veniamo anche a Christian Raimo che protagonista suo malgrado oggi perché è stato colpito da un provvedimento da parte del ministero dell'Istruzione quindi Oni espresse sulle ministro Valditara
E dunque ci sono sono giornali si dividono tra coloro che lo difendono coloro che invece non lo difendono allora chi non lo difende il foglio in uno degli editoriali non firmati c'è anche chi drammatizza ecco in mezzo forse però insomma
Negli editoriali non non firmati troviamo la giusta sanzione a RAI uno
Le sue parole su Valle Italia sono Erix Picture o vale solo per Nacci scrive l'editorialista anonimo del foglio vorremmo Christian docente della scuola pubblica
Scrittore di qualche notorietà mediatica candidato non eletto con Alleanza verdi sinistra le ultime europee è stato sospeso dal servizio per tre mesi
Con dimezzamento di stipendio sanzione stabilita dall'ufficio scolastico regionale
Per aver rivolto parole ingiusti o ingiuriose e minacce del genere comunemente classificato e spiccia contro il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara giusta la decisione giusta in definitiva leggera la sanzione
Perché a differenza della sciatteria del giornalismo collettivo e di quanto sostenuto per partigianeria politica dalla CGIL
Remo non ha espresso critiche al ministro
In un incontro pubblico di natura politica definiti ciò che invece pensa Valditara cialtrone lurido repressivo e pericoloso che solo insulti inoltre disse che Valditara un bersaglio da colpire come si colpisce la Morte Nera di Star Wars
Perché l'elemento debole che bisogna fare una manifestazione non per la scuola ma proprio contro Valditara e questo è sulla di molto dalla critica sono espressioni di minaccia e dieci spicci allora
E ancora molto difficile spiegare a chi scrive questo genere di tormento che esiste un
Critica anche mezzi spicci dal basso si muove verso l'alto è quello che dall'alto si muove verso il basso e poi c'è quello che si muove il linea orizzontale tra persone comuni quando si critica un ministro quante con parole d'odio quelli che può avere l'Espresso
Il professore tra
RAI in modo la questione non può essere messa sullo stesso piano di quando invece l'autorità che critica il singolo cittadino quindi
Il caso Vanna città personaggio pubblico stravolta alto dai cittadini che va a invece commentare il fisico la la razza addirittura di una di una persona definendola in un senso e null'altro
Allora è la stessa cosa come si possa mettere sullo stesso piano non non si capisce il giornale che insomma dovrebbe essere votato diciamo ha idee anche anche Libè
Questo possiamo dire del del foglio voi trovate anche sulla
Sulla stampa ecco un atteggiamento certamente non partigiano quello di Mattia Feltri
Che giustamente come noi non capisce effettivamente quanto sia possono essere pesante l'insulto riferito alla morte nera di Star Wars non essendo un appassionato di di Guerre stellari però
Ricorda che per esempio una insegnante di di un liceo Liceo Foscarini a Venezia
E nelle grane per aver scritto su Facebook che le frecce tricolori insomma non le non le piacevano con con un'ingiuria volgare un senatore una deputata entrambi di Fratelli d'Italia si sono arroventati per l'indignazione
Come potrà mai e l'udire i nostri giovani una professoressa capace di offendere il simbolo più bello della nostra patria e sarebbe una vergogna intollerabile secondo Stain continuasse a percepire uno stipendio altro che RAI uno
Licenziarla casacca punto
Perché non le piacciono le frecce tricolori e non è padrone di dirlo tantomeno in declinazione così scurrile sia questo siamo l'espressione escatologica perché quello era destinato ai tre aerei andava senz'altro risparmiata per poi investirla meglio su un paio di più meritevoli obiettivi scrive
Feltri sulla stampa
Poi su Avvenire
Anzi prima di di questo vorrei citare oggi ci sono diversi
Settimanali in edicola tra questi anche l'Espresso
E cioè una rubrica che spesso leggiamo fuori luogo di Franco Corleone che ci racconta un'iniziativa di don Luigi Ciotti presidente del gruppo Abele e di libera che è un'intervista al quotidiano Avvenire del ventidue ottobre ha indicato la necessità di una svolta epocale sciopero della fame per i diritti dei più deboli
E l'ora dell'obiezione di coscienza le sue parole costituiscono un manifesto per l'alternativa
All'emorragia di umanità che contraddistingue il potere ma che contagia tutti producendo indifferenza assuefazione alle tragedie umanitarie in corso occorre reagire la proposta di don Ciotti con un grande sciopero della fame
Ho digiuno di massa come quelli di grande di Aldo Capitini
Per solidarietà con le vittime della violenza e dell'ingiustizia ma ancor più per dare corpo il programma alle idee di nuova resistenza e cambiamento per riaffermare i valori che la Dichiarazione universale dei diritti umani
E della Costituzione insieme a don Ciotti
Propone assieme don Ciotti propone la l'obiezione di coscienza contro le leggi ingiuste con un cambio di passo e finalmente una lettura diversa
Dalla retorica della legalità invoca da decenni Ricardo ricorda infatti don Milani del disobbedire una virtù di quella lettera i cappellani militari sul diritto all'obiezione di coscienza ancora decisamente attuali in questi tempi
Di guerra e morte
Questo schifo scrive appunto tra l'altro Franco Corleone in questa rubrica che oggi trovate sull'Espresso
Sulla questione dei migranti torniamo proprio su Avvenire che ci spiega ancora una volta un'ostinazione
Che ci sarebbe nelle file del Governo a rivedere la gerarchia delle fonti insomma non è facile perché bisogna
Mi par di capire proprio metter mano alla Costituzione anche qui però nel frattempo la proposta viene avanzata in
Diversi modi diritto nazionale prima di quello dell'Unione europea la lega insiste
Forza Italia fra l'Alitalia prendono tempo il pressing punta un cardine della Carta ed è una risposta alle sentenze sui migranti trasferiti in Albania
Gli azzurri mediano approfondimento ma non indagine conoscitiva Orban stuzzica Roma ribellate via i giudici
Se lo scontro frontale non porta i frutti sperati meglio tentare altre soluzioni così la diatriba con la magistratura si sposta sul piano parlamentare
Nel mirino di Palazzo Chigi del governo resta sempre il pronunciamento dei giudici romani che hanno imposto rientro in Italia di dodici migranti diretti in Albania
Ma lo stallo ha condotto alle forze di maggioranza in particolare la lega
A portare ufficialmente nelle camere il tema del primato del diritto comunitario su quello italiano le decisioni prese dai giudici sull'applicazione del protocollo Italia Albania si basano infatti su una sentenza alla Corte di giustizia europea
La chiave nel cambiamento della gerarchia delle fonti del diritto non una novità
Solo tre giorni fa ci aveva provato proprio il Carroccio presentando due emendamenti a prima firma di Igor Iezzi al disegno di legge sulla separazione delle carriere e l'obiettivo era appunto di modificare la Costituzione
Per rendere la normativa italiana prevalente rispetto a quella europea ma entrambe le proposte non hanno superato il vaglio di ammissibilità
Della Commissione affari costituzionali di Montecitorio ieri in altra sede c'è stato un nuovo tentativo il cui esito ancora incerto l'Ufficio di Presidenza della Commissione per le Politiche l'Unione europea
Di Palazzo Madama ha infatti deliberato di occuparsi del tema ricorrendo allo strumento regolamentare dell'affare assegnato una facoltà prevista per le commissioni in base al regolamento di Palazzo Madama la proposta di investire della materia l'organismo è stata presa con la mediazione del vicepresidente azzurro Pierantonio Zanettin né con i soli voti della maggioranza
Lo stesso Zanettin argomentato le ragioni della decisione del ricorso all'affare assegnato si tratta di uno strumento regolamentare agile e flessibile
E quindi consente di approvare un documento finale che può anche concretizzarsi è una risoluzione
Nel dettaglio l'articolo cinquanta del regolamento di Palazzo Madama prevede che il Commissione abbiamo facoltà di presentare all'Assemblea
Di propria iniziativa relazioni e proposte sulle materie di loro competenza a conclusione dell'esame di affari ad esse assegnati possono votare
Risoluzione interesse ad esprimere il loro pensiero e gli indirizzi che ne derivano inoltre richiesta la presenza di rappresentante del Governo
Se la la procedura partita dal senatore leghista Claudio Borghi
Bene siamo veramente in chiusura la devo dedicare un minimo dispaccio anche a questa vicenda nell'omicidio di Angelo Vassallo sindaco di Pollica quattordici anni fa un colpo che disse che ritorna sulle prime pagine con il sindaco l'ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino che ricorda alcuni particolari di quella vicenda sulla prima pagina de
Riformista sulla Corriere A pagina diciannove che inquadra la figura del sospettato dunque a questo punto di quella di quello omicidio anche dei depistaggi relativi ed è un investigatore antiche Lanna
Che appunto
Si chiama Fabio Cagnazzo maresciallo il nonno generale in congedo il padre Domenico ufficiali superiori fratelli di cui è già bello Fabio Cagnazzo arrestato
Nell'inchiesta per l'omicidio di Angelo Vassallo fa parte di una dinastia di carabinieri
Molto attiva nel corso degli anni lui stesso che compirà cinquantaquattro anni a novembre e conosciuto per aver portato a termine numerose importanti operazioni di polizia il padre arresto Enzo Tortora
Il sindaco pescatore un colonnello dei carabinieri in carcere per l'omicidio la svolta quattordici anni dopo il delitto quattro arresti per l'agguato scoprì un traffico di droga disse a un amico temo che mi uccideranno al centro
Una splendida località turistica Acciaroli sul caso Pinelli
Oggi
C'è un enigmatico articolo del del foglio
Cioè su questa convocazione tutta la verità sull'incontro Melloni Pinelli è il ruolo del Quirinale né scrivere messa Antonucci in pratica riportando quella che è la versione di Palazzo Chigi
Questa visita era prevista da una settimana era stato informato il Quirinale sono stati fonti del Quirinale a far circolare questa idea dello stupore che è emersa sui alcuni giornali tra cui
Repubblica e tuttavia
è stato un in pratica è stata un'operazione che era del tutto concordata
Insomma vedremo se ci sarà un nuovo capitolo sui ci sarà se ci sarà una risposta da parte della Presidenza della Repubblica su questo chiudiamo davvero con la Piccola posta di Adriano soffrire di oggi che forse insomma può essere una degna conclusione di questa settimana molto difficile di rassegna stampa
Presto ogni volta ammirato della prontezza para hegeliana di tanta parte del mio prossimo a decretare che ciò che è reale è razionale il telefono il trionfo di Trump è reale è razionale
E giù a sghignazzare su chi avanzi un'obiezione sugli obiettori di coscienza
La coscienza
Giù risate a ma è strano avete ancora scambiato il mondo come col mondo come dovrebbe essere
Vogliono dire che il mondo come coincide con il mondo come deve essere specialmente dall'altro ieri una versione peculiare riguarda l'antiamericanismo ideologico cioè l'antiamericanismo come ideale di vita
Che una volta nella guerra fredda distingueva tra il Pentagono e Aretha Franklin Ribe la fonte i bicipiti tu oggi irride Kamala Harris
E più sentitamente Taylor Swift sente razionali anzi ineluttabilità rampe must prima che lo trovino maschi in una villa da trecento camere
Però vedo così
Gli italiani sono i più svelti fummo i maestri dell'Arco di Trionfo ci arrampichiamo in un angolo del carro del vincitore
Se non altro per tirare una vecchia Scarpa i vinti almeno avessimo vinto un milione di quei dollari che ogni giorno Mascot sorteggiata tra gli elettori Nonino noi gratis
Spingiamo il nostro organismo fino al completamento tutto ciò che è razionale reale non una non uno che si senta come bisogna sentirsi come una pornostar attempata che aveva affrontato tutti i processi
Dov'era arrivata a sentenza
Grazie per l'ascolto ci risentiamo fra qualche settimana con stampa e regime Piras da sciopero all'edizione del week-end curata come sempre da Marco Taradash da Marco Cappato buona giornata con la radio radicale
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