Le elezioni regionali in Abruzzo. Intervista a Paolo Ciani

Radio radicale siamo in collegamento con Paolo Ciani consigliere regionale del Lazio e il coordinatore nazionale di democrazia solidale benvenuto bentornato a radio radicale Paolo grazie buongiorno agli ascoltatori
Ora parliamo non di Regione Lazio ma di regione Abruzzo perché punto democrazia solidale si è presentata in queste elezioni in coalizioni con un centrosinistra sostenga di Giovanni Legnini allora come è andata sia in termini percentuali che in termini politici questa prima esperienza elettorale abruzzese per
Democrazia solidali che si appunto presentata una lista che se non erro si chiama centristi per l'Europa Sissoko solidali e popolari per lei mi allora data vada bene nel senso che
Era un'esperienza totalmente nuova e abbiamo preso a livello regionale zone del quattro per cento nelle province di L'Aquila e di Pescara oltre il due per cento e diciamo che le ferimento e la grande volontà di Gianni Lentini ha funzionato perché la possibilità di coalizzare intorno a luglio
Lui figura di spicco per la regione Abruzzo tante esperienze divertente oltre il partito democratico oltre alcuni partiti
Storicamente nella coalizione di centrosinistra ne abbiamo dato il nostro contributo chiaramente molto in corsa perché queste elezioni sono arrivate molto presto rispetto al nostro progetto che è partito a ottobre quindi non abbiamo trovato in Abruzzo dei dei tagli delle persone attente attenta alla nostra proposta solidale attente alla nostra proposta ripartire dal basso degli amministratori
Delle persone che rappresentano alcune associazioni impegnate sui territori alcuni imprenditori agricoli che hanno apprezzato il nostro discorso di chiarezza etichette sa il fronte anche al mondo dell'immigrazione abbiamo iniziato un percorso secondo me utile sicuramente perdevano e perdono ideale ma utile anche per la ricomposizione
In un tessuto sociale e di un tessuto politico del centrosinistra Carraro io che avrà un risvolto anche su altri territori
Ecco
La diciamo coalizione e lo stesso Giovanni Legnini insomma hanno fatto riscontrare se pur nella sconfitta un risultato in controtendenza al centrosinistra esce rafforzato sia dal diciamo raffronto rispetto alle scorse elezioni politiche che possiamo dire rispetto alla percezione sondaggi sul dato nazionale si parla spesso anche a sproposito dell'idea di ripartire da qualcuno da qualche modello insomma
Però sembra forse che la candidatura di Legnini la sua forte vocazione territoriale la capacità di equilibrio e di radicamento del candidato insomma
Abbiano fatto Presa sull'elettorato un elettorato che si si analizzano i flussi rispetto al Movimento cinque Stelle proprio rispetto all'ultimo risultato quello delle politiche insomma si dirige un pezzo verso la lega è un pezzo ritorna casa ritorna con il centrosinistra allora
Diciamo forse le parole più abusate sono ripartire da qualcosa laboratori officine insomma sinistra cioè un grande florilegio di aggettivazioni e di contenitori ecco però possiamo dire che in questo momento questo dato elettorale forse una boccata d'ossigeno per il il centrosinistra e soprattutto per il futuro anche di nuova coalizione delle prossime elezioni europee
Ma sicuramente io tu stai come democrazia solidale e ci siamo messi in moto per le elezioni regionali se l'assioma e anche quelle hanno così seguito un pochino un modello è un laboratorio di una coalizione larga
Intorno a un governatore uscente che aveva appena governato che conosce la regione eccetera
Io penso che la vicenda e Gianni Legnini significativa innanzitutto perché è uomo delle istituzioni che si è messo in gioco quando in teoria la coalizione era largamente sa e non aveva alcuna chance è riuscita
L'inquinamento emerge gioco prima personale
Iniziando a girare palmo a palmo la sua regione che conosce molto bene a cui è molto legato a cui volevo toccare e ha avuto l'umiltà di andare anche a cercare degli interlocutori del degli architetti amici dei sostenitori in maniera molto ampia molto larga
In questo canto credo che c'è una un modello che esce da questa da queste elezioni che innanzitutto delle persone
Responsabili delle persone che agli occhi dei loro concittadini costituiscono un'aggiunta
Sicuramente della nel caso di Legnini la sua storia le suo impegno parlava per cui e poi coinvolgere largamente pezzi di società civile di politica in maniera non
Contrapposta non ce l'ho avuta ma e l'idea che insieme si può ricostruire qualcosa io dico è ampia colpito perché le persone che ci sono un'idea democratica e solidale in questi in questa edizione sono persone anche Deaver che tra loro per provenienza che però hanno intuito che in questa nostra proposta c'era la possibilità di ricominciare a costruire
Pensate che la evidentemente la battaglia della miniera non solo rispetto
A un punto di partenza molto negativo ma anche contro tra virgolette ministri del Governo che in continuazione sono andati in Abruzzo promettendo dicendo raccontando
Evidentemente questo ha una ricaduta banalmente mediatica anche banalmente di impatto sulla gente e nonostante questo l'appello del trentuno per cento io credo che serio tratteremo da una vicinanza concreta mi ha colpito non è per esempio nella Marsica proprio il nostro gruppo ha avuto in alcuni comuni un successo è il primo partito a Gioia dei Marsi e in altri luoghi perché perché abbiamo trovato degli interlocutori locali severi preparati e pian piano ho parlato ai loro cittadini
Credo che noi da questo dovremmo ripartire dico noi come devo Orazio solidale ma sicuramente come centrosinistra
Bene allora noi ringraziamo Paolo Shani coordinatore nazionale di democrazia solidale consigliere regionale del Lazio grazie per essere stato con noi per questo approfondimento
Che spetterà agli ascoltatori