Celebrazione del centenario della fondazione del Partito Popolare di Luigi Sturzo

Indica vincitrici accomuniamo otteniamo due venti potere cominciare e di consentire a qualcuno di entrare che questa sala contiene trecento persone la sicurezza della Camera pone fine tranne una un attimino per cui accomodarci e anche una cortesia verso le persone che sono ancora
Ecco un appello ai leader e ai ricordi che anche questa volta sembra riuscito visto che c'è la fila per entrare
A me Tocai graditissimo compito di aprire i lavori del centenario del Partito popolare
E un compito che mi incombente in una volta Consuela perché in quest'aula ho avuto vari titoli a parlare essendo l'auletta dei gruppi parlamentari intitolata ad Aldo Moro che inflitti in il suo ultimo discorso politico quello che secondo alcuni storici
Gli è costato la vita non si dava offensiva di persuasione sul gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana di cui facevo parte tanti autorevoli amici vi sono oggi qui presenti da Mannino a Gargani ha Tassone tanti altri più bisogno eh in quest'aula ognuno di noi ha parlato bandito oggi io parlo come presidente della Fondazione Fiorentino sullo a cui è stato dato il compito di organizzare unitariamente il ricordo del centenario da parte dei partiti che serio per l'ultima volta dovremo definire osso democristiano
Perché ci sono tanti non ve li cito tutti i promotori la federazione Democrazia Cristiana di presieduta la Democrazia Cristiana di Renato Grassi che ringrazio guidano la parola fin qui o per un saluto il CDU di Rocco Buttiglione e di Mario Tassone ma in questo caso di Mario Tassone che ha dato vita al nuovo un cd un e tante altre associazioni impensabile dodici associazioni che hanno aderito
A questo evento e che non sono neppure alcune di essere presente in perché il volontariato della politica non consente a tutti di essere presenti al proprio estese a Roma a un evento quindi quando si pensa alla Democrazia cristiana e ai democristiani come a una Casta poi la vita quotidiana fatta di cose e conti molto diverso io sono felicissimo della circostanza che sia valutazioni sullo incaricata di svolge questo compito meramente organizzativo infatti entrerò pochissimo nel merito del di ma e degli addentellati politici inevitabili son felice perché il nostro maestro lo vivo Gargani Fiorentino sullo stato figura singolare l'unico leader della DC che ha abbandonato la Democrazia cristiana poi rientrato
è il centenario popolare racconta una storia di unità di profonda unità dei cattolici un'idea ma anche il metodo perché la il vero miracolo del cattolicesimo politico è l'unità nella Democrazia cristiana il fatto che oggi con le cronache odierne che ci consegnano ogni partitura scissione aprire ai partiti sembra un miracolo è un miracolo che il movimento cattolico abbia Aragon là vicino una classe dirigente del gruppo parlamentare dove si ricordano storicamente appunto due sole le esenzioni
Quella risulta lo è quella del mitico Fortebraccio che ho divenne consigli saggi punta dell'umiltà fino al novantatré la Democrazia Cristiana non ha mai fatto registrare defezioni né tantomeno scissioni
Eh
Nelle memorie postume vi sullo yacht rintraccio qualcosa di sponsor che mi piace leggere integralmente su nove vuoi costume non autorizzate e soprattutto non pubblicate per la circostanza che sono ancora i denti personalità che nelle memorie sono presenti potrebbero garantire o no
Ma suo gradirà senz'altro questo passato
Sturzo scrive sullo
Giunto a Roma si diresse dimorò presso un convento di monache canossiane abbiamo un duri hanno un grande distanza da San Giovanni
Io sono andato a trovarlo infinite volte quando mi recavo da don Sturzo il primo avvertimento permanente era quello che i milanesi distante egli parla siano meno di quattro cinque metri
Temeva la presenza di persone che l'udienza del passato si sentiva anziano e non voleva che si respirasse il bocca a bocca
Sturzo che era un regionalista amministrativo diventò antiregionalista
Sturzo che era un progressista diventò poco alla volta un conservatore
Ma questo era il frutto della sua situazione di prigioniero prigioniero non politico più prigioniero delle consuetudini
Aggiunge sullo ho ascoltato con le mie orecchie nel Transatlantico in presenza di piccioni Alcide De Gasperi che diceva
Chi glielo ha fatto fare di venire in Italia
E ancora se vuole scrivere scriva libri ma non pretenda di scrivere articoli di giornale
Il popolo credo che abbia rarissimamente ospitato articoli di Luigi Sturzo che fu costretto a rivolgersi al Giornale d'Italia che glieli pubblicava con piacere anche perché le posizioni convergevano
Sturzo sapeva dell'Italia solo quello che gli andavano a dire ai suoi consiglieri ed amici
Mirabile la presenza del medico Caronia che fu il suo medico anche Caronia aveva abbandonato l'opposizione repubblicana ma Sturzo non andava dagli altri erano gli altri che andavano in visita da lui e parte del suo conservatorismo dipendeva dagli ospiti che egli riceve visiva anche Sturzo avevo il suo cerchio magico aggiunge ancora sullo io sono stato a visitare Luigi Sturzo almeno una trentina di volte
Fu nominato senatore a vita da Luigi Einaudi il che fa molto onore a questo grande liberale che è stato un taciturno Presidente della Repubblica
Spaventa un po'tutti il celebre discorso che Sturzo fece al Senato nel cinquantotto attaccando durissima mente Giovanni Gronchi in persona
Andai a trovarlo poco dopo quel discorso mi disse a figlio mio siamo in tempi di basso impero allora pensate
C'è poco da fare
Io gli dissi con correttezza e buona educazione caro don Luigi lei è stato un ardente fautore della repubblica in Italia
Non le pare che anche se fossero vere le accuse che lei rivolge a Gronchi lei danneggia le istituzioni
Sturzo pianse io continua il discorso alludendo a qualche intervento della Santa Sede su di lui attraverso monsignor Dell'Acqua
E divenne rigido e mi disse testualmente a me non importa affatto né dell'acqua né del vino dico quello che penso e così prendo cosa utile al Paese
Ho voluto leggere questi passaggi tra perché forse c'è tutto ciò di cui abbiamo oggi bisogno
La risposta monsignor Dell'Acqua è Lallai incita della politica Sturzo ci dà una lezione di laicità
Nel solco spruzzi hanno la Democrazia Cristiana
è stato il partito più laico della storia repubblicana credo che tutti i partiti di destra e di sinistra succeduti alla DC
Abbiano praticato una quota di clericalismo infinitamente maggiore di quella che veniva rimproverata alla DC
E ancora De Gasperi
Perplesso dalle iniziative struzzi anni
Raccontato in diretta da sullo ci dice che anche i grandi che noi giustamente venne richiamo
Non sono stati immuni da personalismi da antipatie
Batte già menti reciprocamente ostili che tuttavia non hanno mai impedito lo sviluppo della grandezza della forza e dell'unità della Democrazia Cristiana
Oggi si riparla
E il secolo popolare
Si chiude con l'interrogativo se esso abbia una prosecuzione o meno oggi si riparla di una partito cattolico si riaffaccia la tentazione ho la prepotente Nostalgia di una forza di ispirazione cristiana
Io penso che al di là delle scelte che individualmente da assieme potremo fare la grande lezione che viene dal secolo popolare e questo metodo di integrità e di unità che rimane una traccia agibile anche al tempo di oggi
Dove non abbiamo le grandiose figure che ho poco fa citato e che tutti ricordiamo
Ma sicuramente ciascuno di noi con umiltà o continuare a procedere nel solco di questo metodo di laicità e di una unità che nella laicità
Rimane la caccia dell'agire politico dei cattolici
Abbiamo scelto come vedete dei relatori di straordinario prestigio
Abbiamo voluto tutti assieme per evitare una marchio di carattere partitico che la relazione centrale del convegno
Fosse affidata a uno storico
E a un saggista credo tra i più prestigiosi che il nostro paese annovera Gennaro Sangiuliano che mette tra parentesi perché qualche usura il suo ruolo di direttore del TG due
E torna nei panni che io so Luís altrettanto e forse più graditi di uomo di riflessione e di studio
E dopo di lui il rettore Lagalla che non ha bisogno di presentazioni e il ministro Calogero Mannino lavoro sicilianità ovviamente è una traccia ulteriore di comunanza non solo ideale ma credo anche tempera mentale con Luigi Sturzo
Non debbo presentare il professor Rocco Buttiglione
Che è maestro credo della gran parte dei giovani non più letali che vedo in sala e che ci darà una lettura attuale del popolarismo della sua modernità e anche dei compiti a casa di lui da professore riterrà di affidarci io mi fermerei qui lasciando aperte le questioni politiche che questo evento propone e ciascuno di nuovo interrogato il sicuramente provocato dalla forza degli interventi che seguiranno
Farà un annotazione nel diario della sua vita con l'ambizione non tanto in confessata dicere chiare questo diciotto gennaio del due mila diciannove
Come una giornata importante per le idee nelle quali crediamo grazie
Da lei
Darei subito la parola l'ispirazione
Il documento culturale federativo delle associazioni politica che promuovono l'evento al presidente onorevole Nino gemelli deputato europeo e merito
E incaricato di può parlare l'ha posto come al Parlamento europeo
Io
Nel brevissimo tempo che ho a disposizione cercherò di tracciare piuttosto che il il documento un po'le motivazioni che ci hanno portato questo documento
E intanto vorrei ringraziare all'inizio proprio Ettore con Alberti che è stato colui che ha fornito la base di discussione del documento e che poi è stata integrata da una serie di contributi che sono venuti nelle discussioni impreparazione di questo di questo evento
Voglio ringraziare in altresì tutte le organizzazioni che sono presenti dea una parte le alghe le ha ringraziate
Gianfranco Rotondi io vorrei ringraziare i Popolari per l'Italia Corno di di di Mario Mauro e di Venturini rinasce democristiana il partito dei cristiano sociali di del Apollonio futura
Di Michele Laganà
E ovviamente anche la Federazione democratica cristiana ripresero Rotondi il documento è stato fatto perché si ritiene che ci sia la necessità oggi di un popolarismo e di un popolo e lirismo europeo
E allora per che si possa creare ricreare e riproporre un popolarismo europeo bisogna che ci siano ci sia un'analisi concreta delle situazioni che oggi noi viviamo quotidianamente e non solo in Italia ma in Europa e nel mondo perché due elementi noi abbiamo da rilevare la interdipendenza
Complessiva nel mondo e il certe volte anche la complementarietà che noi abbiamo tra Paesi tra economie tra forse tra trent'tra tra tra soggetti che oggi ci stanno la situazione
Che noi vediamo è quella di della necessità di rappresentare una classe media
Perché è una classe media rappresenta l'equilibrio sociale all'interno di un Paese già lo diceva Aristotele quando non la classe media non è forte ovvie un'oligarchia ovvie la rivoluzione
Oggi noi abbiamo la necessità di incrementare la classe media alla nostra classe media
E a una percentuale del sessantasette per cento in Italia del sessantanove per cento
Del indi in Europa del sessanta per cento negli Stati Uniti e questa percentuale è una percentuale bassa noi vogliamo che questa percentuale si innanzi perché e le il miglior momento di equilibrio diventi più pregnante rispetto alle situazioni
E perché è un popolarismo perché bis sono delle radicalizzazione oggi
Vi è un sovra Disma o che e si afferma dire un populismo dall'altra parte che si afferma e allora le due radicalizzazione devono trovare alla nel nel mezzo un momento di mediazione della società della società civile e il movimento il momento di mediazione non può che essere un nuovo popolarismo un popolarismo
Di natura europea
Che parta da un nuovo concetto quella della nazione europea
Noi affermiamo la nazione europea l'esistenza dalla nazione europea perché ci sono tutti i presupposti per dire che esiste la nazione europea
Perché non esistono i vari paesi che ci stanno che chi rappresentano invece non solo il secolo scorso ma anche il secolo prima
Però oggi Indesit nel clima della globalizzazione del sistema della globalizzazione noi pensiamo che abbiamo questa necessità questa chance a questo questo momento
E allora partendo proprio da Sturzo dall'Appello ai liberi e forti pensiamo che il nuovo popolarismo europeo il nuovo partito polare europeo debba fondarsi sulla difesa dalle Autonomie locali che sono state
Sostanzialmente defraudate da padelle risorse che prima gestivano sulla società civile solo organizzazione sulla rafforzamento dalla società civile dei dei presìdi della società civile
Sulla pace nel mondo squilli sul sul multilateralismo e poi sulla custodia del creato
Le riforme che l'Unione europea deve avere attimo per la proposta del Partito popolare europeo devono essere delle riforme che abbiano una dimensione sociale
Una dimensione istituzionale e civile una dimensione politica per una dimensione ambientale
Noi stiamo combattendo questa battaglia oggi che la sopravvivenza
Di una cultura che la cultura che ha fatto progredire sempre il mondo che la corte sulla cultura delle dialogo
Che la cultura dello scambio
E noi non possiamo chiuderci dei sovrani ismi e non possiamo alimentare i populismi che non so hanno sicuramente una vivono una stagione e poi vengono decisamente cancellati
Per cui questo è lo spirito del documento che proponiamo
Nel documento abbiamo redatto nella Federazione programmatica che abbiamo costituito perché vorremmo che continuasse
Avendo riassumendo una dimensione politica grazie per questo
Caro Gianfranco
Inutile un saluto un breve contributo
Perché se a cento anni di distanza ci ritroviamo ancora a fare memoria
Nella nascita del Partito popolare dell'Appello ai liberi e forti di don Luigi Sturzo certamente non può trattarsi
Nel
Buone duale ulteriore
Celebrativo di un evento che pur tanto inciso nella storia politica del nostro Paese
Il relatore impareranno meglio il significato dell'evento ma io ritengo così come a suo tempo abbiamo previsto
Tra i promotori
Di questa iniziativa
Nel fare pur sinteticamente una valutazione politica
E questo io credo che sia l'occasione per valutare politicamente seppur in maniera sintetica
Da un lato quanto oggi possa avere il senso l'ipotesi di rilanciare la formazione partito Sturzio hanno per altro verso il Massa nettamente correlato quale debba essere oggi l'impegno dei cattolici in politica sul primo tema
Mi associo alla specie o di Rotondi ribadisco la volontà di voler operare per la realizzazione di un'ampia aggregazione politica che attualizza le le profetica intuizione della per la libero
In sostanza
Significa ipotizzare un partito sforzi hanno che sia capace di fare sintesi dell'espirazione dell'umanesimo cristiano incarnando nelle problematiche concrete della gente dello scenario sociopolitico dell'Italia attuale
Supremo la mente
Si pone il tema di quale debba essere oggi l'impegno dei cattolici nella vita sociale e politica
A riguardo è in atto con il superamento della teoria del cardinale Ruini un profondo ripensamento del ruolo dei cattolici
E l'argomento trova ampio spazio nel dibattito sui mass media
Tanta parte del mondo ecclesiale alcuni vescovi illuminati e autorevoli laici ci sollecitano a renderci persuasi che quei siccome il tempo del coraggio
Che sappia saldare l'ispirazione religiosa con la progettualità politica
Con un'avvertenza
Dalle alte gerarchie ecclesiastiche non è arrivato un invito a costituire un partito dei cattolici
Ma una sollecitazione all'impegno dei cristiani assunto come coerenza tra la vita religiosa impegno politico per fare rete
Contro il dilagare del movimenti favolistica del sovrano Isma'xenofobi
Fu così anche con i liberi e forti
L'appello fu rivolto alla nazione emblema del nuovo soggetto politico
Nacque così un partito di popolo un partito fondato sui valori di ispirazione cristiana ma aconfessionale cioè indipendente dalla gerarchia ecclesiastica nelle decisioni politiche
La Democrazia Cristiana
Consapevole che la vita cristiana e vita sociale accetta la sfida senza velleitarismi
Convinta che non è sufficiente la sola testimonianza della fede ma necessario che la difesa dei valori ispiratori sera ammonisce ente politica destinata a incidere concretamente nella società e nelle istituzioni
Per noi l'idea democristiana
Ricollegandosi
Per riproponendo il messaggio Sturzo e hanno supera la dimensione temporale riafferma ancora oggi non lo libertà della democrazia della solidarietà della sussidiarietà e della promozione del bene comune
La Democrazia cristiana o Pinter però le ripropone questi valori che danno contenuto ai suoi programmi e senza gli obiettivi da raggiungere
è questo il modo di fare del nostro impegno politico che cominci diceva Paolo sesto e come ci ricorda il cardinale Bassetti e la forma più alta della carità
Per noi a distanza di cento anni dalla divulgazione dell'appello storici hanno torna alla luce
Lo stesso senza dire sfotte instabilità
Guardare avanti per la ricomposizione politica dell'area cattolica e popolare cercando tutti insieme le più ampie aperture al confronto e al dialogo
E non solo convincimento preciso
Promuovere scelte unitarie
Superare il recinto
Nella diaspora democristiana al fine di ricercare ritrovare la più ampia convergenza di partiti movimenti aggregazioni anche ecclesiali
Che abbiano quale obiettivo specifico la costruzione di un nuovo umanesimo cristiano capace di interpretare i fermenti evolutivi della dottrina sociale cattolica e di tradurre in politica i caratteri sociali e degli ed etici dello stesso
Magistero della Chiesa siamo di fronte a profonde
Trasformazioni socioeconomiche che interessano tende sono l'Italia al mondo intero
Proprio questo la Democrazia Cristiana intende dare un contributo convinto alla rinascita del Paese
A tal fine abbiamo promosso e sottoscritto un patto federativo programmatico aperto ai partiti a partiti movimenti associazioni cioè si richiama all'area del popolarismo europeo
Gemelli lo ha illustrato e anche indicato
L'elenco dei primi promotore che hanno dato l'adesione a questo progetto la BCE
Riferendosi a questo patto programmatico guarda con attenzione e piena è piena autonomia alle prossime scadenze elettorali per il parlamento europeo
Per il nostro orizzonte politico resta nel partito popolare europeo ma con la nostra ottica di cattolici democratici
Noi fungiamo da scelte vedono liberali e da derive conservatrice autoritari
Nello scenario italiano restiamo saldamente ancorati al centro alternativi al governo giallo verde e a quelle forze politiche seppure in progressivo regresso in campo internazionale ripropongono
Marangoni si che forme aggregative verso una sinistra più avanzate
Siamo un partito stuzzicarlo noi democristiani
Un partito che ha visto la sua nascita nell'intenso intreccio di relazioni trascorso De Gasperi e Giuseppe Alessio siamo orgogliosi delle nostre radici ma guardiamo avanti
E nell'elogio dei liberi e forti che oggi riproponiamo troviamo stimolo impegno per concorrere al futuro democratico dell'Italia sulla base di un'autentica cultura politica di valori
Renato
Intervento degli altri segretari politici e di alcuni anni gli avevo chiesto di intervenire
Lo spostiamo dopo le relazioni perché è giusto che sia la relazione di San Giuliano e gli interventi di Lagalla ma di Buttiglione andare il ritorno e anche il contenuto alla discussione antenna Rosario Giulianova un ringraziamento particolarissimo
Perché
Rimane un direttore scarnificato anche se in giacca e cravatta perché non tutti i direttori di un'ammiraglia RAI avrebbero accertato contando sportiva
Pertanto la disponibilità un incarico impegnativo per autovetture anzi in vigore intellettuale
Anzi dipendenti probabilmente ritengo inutile possibili proposto elevato virtù salviamo soppesando
Grazie ancora
Allora buonasera a tutti e grazie soprattutto dell'attenzione che riserve reti alle mie parole ovviamente Gianfranco Rotondi ha esagerato nel presentarmi
Perché ovunque difetta la nostra profonda e sincera amicizia e quindi ha parlato più col cuore che con la razionalità della mente
Io ho incrociato Luigi Sturzo
Non di persona ovviamente ma l'ho incrociato quando ormai oltre dieci anni fa scrissi la biografia di Giuseppe Prezzolini e incominciai a interessarmi di quelle sedimento culturale di quel germoglio culturale che
Si verifica in Italia un periodo per certi versi irripetibile agli inizi del novecento
E nella dello scrivere nel meritare quel libro mi imbatto in un libro altrettanto fondamentale che il profilo ideologico del Novecento italiano di Norberto Bobbio
E proprio stilizzata in tre linee fondamentali il fermento di quel momento storico
Il pensiero cattolico che già c'era stato già era sedimentato con muri e con Ernesto Buonaiuti
Quel fermento futurista che porterà poi attraverso Giovanni Gentile al fascismo
E il socialismo che poi si aggregherà attraverso attorno alla rivista di Gramsci e Togliatti l'Ordine Nuovo e porterà la scissione poi Livorno delle mille novecentoventuno sono le tre direttrici di marcia
Che l'Italia culturale intellettuale dell'epoca intraprende
Per comprendere Sturzo lo dobbiamo partire dai dati biografici secondo me i sapete che nasce a Caltagirone nel mille ottocentosettantuno nel cuore della Sicilia
Il muore a Roma nel mille novecento cinquantanove ed è importante capire il connotato geografico
Ed anche il connotato temporale sapete che il Novecento è stato definito da un grande storico inglese il secolo breve ebbene Sturzo è un protagonista del secolo breve capiremo anche perché è importante anche il cono dato geografico Sturzo nasce nel cuore della Sicilia Caltagirone che cosa poteva essere Caltagirone onorevole Mannino lei che siciliano o rettore Lagalla
Alla fine dell'ottocento del mille ottocentosettantuno ad appena dieci anni fin dall'Unità d'Italia e della fine della regno dei Borbone nel Mezzogiorno d'Italia
E il fatto che lui sia nato lì quindi in un contesto probabilmente
Di handicap geografico mi dimostra ancor di più la straordinarietà del personaggio la grandezza del personaggio perché partire con un pensiero così europeo così ampio da Caltagirone che un posto bellissimo
Ma che probabilmente nel mille ottocentosettantuno non aveva tante potenzialità dimostra lo spessore il valore del personaggio
Fino a Sturzo il pensiero cattolico
Era cristallizzato in tre giganti della filosofia dell'essere consiglio io determinati che sono Rosmini Gioberti e Manzoni pur trattandosi di enormi
Profondi pensatori pensate a Manzoni Manzoni insieme a Dante Alighieri e secondo me la vetta più alta della letteratura italiana
E lo è anche Rosmini con la sua filosofia è anche Gioberti con la sua filosofia pur essendo dei pensatori profondamente intensi radicati non hanno una prospettiva politica o meglio l'hanno avuta ma è una prospettiva eminentemente neo Guelfa cioè legata ancora alla visione del potere temporale della Chiesa
Del resto Sturzo nasce nel mille ottocentosettantuno e per lungo tempo i cattolici si porteranno il fardello
Della Breccia di Porta Pia e della questione della risentimento rispetto alla questione romana infatti nel mille ottocentosettantaquattro
Pio Nono proclama il non expedit non conviene una disposizione anche un po'autoritario e se mi consentite nei confronti dei cattolici
Che
Senta guardi dare oltre il potere temporale della Chiesa che impegna i cattolici a non partecipare non tanto alla vita politica in senso lato quanto alla vita parlamentare del Regno
D Italia
E in questo ci sono anche responsabilità dei lasci badate bene perché i primi governi del regno pensiamo alla sinistra storica a Crispi sono profondamente impregnati di antiche leve clericalismo Jack di un'avversione quasi preconcetta nei confronti della Chiesa e di tutto quanto ruota intorno alla Chiesa
Ed è importante soffermarci un attimino fidati biografici don Luigi Sturzo
Il primo suo atto politico la Fondazione a Caltagirone nel mille ottocentonovantasette di un giornale che si intitola la croce di Costantino
Dove con la l'arma dell'intellettualità l'arma della parola della scrittura incomincia alle sue battaglie politiche perché Sturzo di una cosa è convinta badate bene
E convinto che l'elaborazione culturale
Deve sempre precedere l'azione politica la politica ha un senso
Se e proiezione di quello che viene elaborato nel mondo delle idee
La politica esiste solo se è una proiezione culturale di ciò che si è pensato di ciò che è stato concepito non esiste una politica come mera prassi gestionale e me era prassi amministrativa
Nel mille novecentocinque prosindaco di Caltagirone
Dal mille novecentoquindici al mille novecentoventiquattro e vice presidente dell'Associazione dei Comuni italiani
E poi diventa membro della giunta dell'Azione Cattolica dal mille novecentoquindici al mille novecentodiciassette perché sono importanti questi dati biografici
Perché prima qualcuno lo ha richiamato
L'esaltazione che Sturzo fa del governo delle amministrazioni locali del principio di sussidiarietà
E beh lui capisce la politica comprende la polizia quando fa il prosindaco di Caltagirone e si contrae si scontra con i problemi concreti
Del vivere quotidiano Celli comprende appunto quelle che sono le dinamiche della politica lo comprende anche quando fa il vice presidente dell'Associazione dei Comuni italiani come se fosse il vice presidente dell'ANCI di oggi per capirci
E lo capisce poi con l'Azione cattolica
Quando si impegna badate bene in primissima persona
Ad avviare in Sicilia le prime cooperative cattoliche le prime associazioni di mutuo corso Kosovo soccorso le prime organizzazioni sociali
Che tendono come dire a prefigurare quello che sarà il suo grande disegno politico
Della popolarismo poi ci soffermeremo sulla nozione del del popolarismo
A questo punto noi dobbiamo comprendere che cos'è l'Italia dell'epoca l'Italia all'epoca un grande fermento il nostro Paese è arrivato
Con qualche secolo di ritardo la rivoluzione industriale l'Italia conosce essenzialmente due grandi rivoluzioni industriali quella che si compie fra la fine dell'ottocento e gli inizi del Novecento
E quella che poi si compirà col miracolo economico
Italiano negli anni cinquanta e sessanta in entrambi i casi il disegno di Sturzo a uno ruolo a mio vedere un ruolo assolutamente fondamentale nel mille ottocentonovantanove viene fondata la FIAT che per decenni è stata l'azienda simbolo dell'industria italiana un po'prima era stata fondata l'Ansaldo
Le Officine San Giorgio
La siderurgia nasce la siderurgia italiana attraverso l'Ilva
Con capitale tedesco erano state fondate le prime banche più importanti il Credito Italiano e la banca commerciale cioè nasce l'economia industriale italiana
La nascita dell'economia industriale italiana con porta con sé profondi rivolgimenti sociali a cominciare dal fenomeno dell'inurbamento
Fino a fine Ottocento la città più grande d'Italia la città di Napoli che aveva circa un milione di abitanti poi verranno le altre città ma evidentemente questo questo stravolgimento economico questo stravolgimento economico
Fa
Come dire porta sul proscenio della storia di nuovi soggetti porta sulla palcoscenico dalla storia la classe operaia
Una classe agricola diversa il ceto medio cioè impone delle sedi soggetto alita
Politico economiche che fino ad allora non c'era stato parliamo ancora dell'Italia in cui si votava con il centro perché poco dopo arriverà la riforma di Giolitti che aprirà al suffragio universale
E qual è l'elaborazione filosofica concettuale di Sturzo che matura in Sturzo in quegli anni
Da un lato c'era la proposizione marxista del materialismo economico Marx afferma e non ha del tutto torto che l'economia e il motore che muove il mondo e muove soprattutto i conflitti e gli interessi all'interno del mondo
Marzo Urso comprende che la lezione di Marx non esaurisce
Un'analisi corretta che bisogna andare al di là della semplice analisi del materialismo storico che l'economia è un dato importante e un dato rilevante
Ma che assieme all'economia ce la spiritualità ce la centralità dell'uomo dell'individuo
Che
Qual è la la differenza fasto fra Sturzo i marxisti alla fine che marxisti credono nella società
Che questa galassia indefinita invece su Urso crede nell'individuo nell'indirizzo che ha una sua religiosità ha una sua somiglianza con Dio e che vuole essere destinatario di diritti e di doveri
Nel mille novecentotrenta nascono riviste come Leonardo
La critica di Benedetto Croce il regno di Corradini
Nel mille novecentootto invece nascerà
La voce di Giuseppe Prezzolini che viene definita la ma la parte la serra calda del fascismo e dell'antifascismo
Vengono scritte reo opere culturali fondamentali come l'estetica e la logica di Benedetto Croce la critica al marxismo di Giovanni Gentile e compaiono i primi scritti di Antonio Gramsci che è un pensatore che ha qualche punto di contatto
Condono Luigi
Su corso
E tutto questo è un magma che si muove all'interno della società italiana e dell'Italia dell'epoca come dire un affacciarsi di fronte alla modernità perché per certi versi il pensiero di Sturzo può somigliare a quello di Gramsci perché entrambe partono per esempio dalla considerazione sulla condizione dei contadini ed è Classic subalterne meridionali e della necessità che queste classi
Subalterne abbiano un riscatto primario citato il profilo ideologico del Novecento italiano di Norberto Bobbio ebbene Bobbio dice il Partito Popolare di Sturzo sarà in tempi di grandi rivolgimenti sociali
Un movimento destinato a porsi al centro dello schieramento politico e come tale chiamato non solo a proteggere i cattolici contro lo stato laico ma anche a difendere attraverso la coalizione delle forze cattoliche organizzate l'ordine sociale minacciato
Dalla rivoluzione
Sul ciò fonda e lancia il suo fondamentale appello con diciamo il momento che oggi siamo chiamati a ricordare a celebrare l'appello ai liberi e forti nelle mille novecento diciannove
A tutti gli uomini liberi e forti che in questa grave ora sentono auto il dovere di cooperare ai fini superiori della patria senza pregiudizi e né preconcetti facciamo appello perché uniti insieme
Propugna no nella loro interezza ideali di giustizia e libertà tre sono le parole fondamentali che ancora oggi mi colpiscono per la loro attualità
La parola patria
La parola giustizia e la parola libertà
Che sono un'antitesi rispetto alle tre parole
Ce ne ha su una sola libertà e Galite i fratelli te della Rivoluzione francese c'è la possibilità di costruire all'interno del mondo cattolico un disegno popolare che sia antagonista rispetto al disegno
Marxista rispetto al disegno corporativo di tipo fascista
Il manifesto viene lanciato nel mille novecento l'appello viene lanciato nel mille novecentodiciannove
Siamo all'indomani della prima guerra mondiale che si è conclusa il quattro novembre del mille novecentodiciotto e che cosa è stata la prima guerra mondiale è stata certamente l'inutile strage come l'aveva definita Papa Benedetto per l'Italia la prima guerra mondiale significò seicento mila morti badate bene
Avuto più morti la prima guerra mondiale che la seconda guerra mondiale la seconda guerra mondiale li ha avuti la stessa cifra
Ma c'erano i civili dei bombardamenti invece fu la prima guerra mondiale a falcidiare intere giovani generazioni italiane
In qualsiasi Comune d'Italia voi vi trovate ad andare venite un po'tutti quanti da diverse località italiane credo che in ciascun vostro Paese comune ci sia una stele che ricorda i caduti della Prima guerra
Mondiale
Però l'anno e la prima guerra mondiale oltre ad essere
Stato a questa grande tragedia umana per coloro i quali avevano perso la guerra in combattimento avevano perso la vita in combattimento fu anche un fattore di grande modernizzazione della società italiana e drammatico affermare ciò
Ma è così pensate
Che la medicina la Chirurgia
In
Quei due in quei tre quattro anni di conflitto fa
Passi da gigante che non aveva fatto nei decenni precedenti per la prima volta le donne hanno l'accesso al lavoro nelle grandi fabbriche perché devono sostituire gli uomini che vanno al fronte e soprattutto la prima guerra mondiale
Cementa L'Unità del paese che era stata conseguita da un punto di vista
Diciamo statuale normativo giuridico
Ma non era stata conseguita ancora nella coscienza degli italiani e nelle trincee della Prima guerra mondiale
Che molti italiani provenienti da zone diverse si conoscono cominciano a parlare e comincerà a realizzare una sorta di unità linguistica che anche unità letteraria ma che soprattutto unità umana e allora sul suo comprende che il mondo e cambiato e profondamente cambiato che le categorie anche clericali del secolo precedente sono categorie non più valide non più applicabili alla realtà Luís contemporanea e che i cattolici devono poter concretizzare un diverso disegno politico
Che Luís intravede attorno al tema del popolarismo lo intravede attorno al tema del popolarismo nel mille novecentoventicinque
Un grande un altro grande intellettuale italiano Piero Gobetti
Induce Luigi Sturzo a scrivere un volume che io ho riletto è stato lo anche recensito per il Sole ventiquattro Ore è stato di recente pubblicato dalle Edizioni di Storia e letteratura si intitola la libertà in Italia Gobetti definisce nella prefazione Sturzo questa parola mi ha molto da mi ha molto colpito un concretissima
Che significa concretizzata c'è di essere un uomo concreto
Che non vada alla lite a un ovviamente una sua dottrina ideologica molto profonda molto radicata molto filosofica malapolitica Luís la costruisce attorno al concretissimo cioè all'essere
Concreto
Per il vero teorico del Sturzo il vero teorico del riformismo italiano e questo gli viene riconosciuto anche da un altro intellettuale italiano in molto importante dell'epoca che Gaetano
Salvemini
La necessità secondo Sturzo di definire il contenuto della libertà individuale poggiando la soprattutto su cosa sulle libertà
Economiche non c'è libertà della persona se non c'è libertà economica se non c'è progresso economico non c'è progresso sociale noi non potremmo avere neanche una reale sostanziale libertà politica del resto questo poiché il disegno che si concretizzerà nella seconda guerra mondiale quand'è che l'Italia guadagnerà veramente una compiuta struttura democratica e repubblicana dopo il miracolo economico italiano perché sarà il miracolo economico degli anni cinquanta e sessanta
Che ruoterà attorno ai governi centristi non di centrosinistra perché il centrosinistra comincia secondo me a sfasciare quello che era stato costruito dal centrismo
E attorno ai governi centristi che si realizza un disegno di ampliamento della Democrazia basata sulla libertà economiche sul suo nel suo libro cita John loco un grande filosofo inglese
Che inquadra l'uomo in uno stato di natura che riconosce aborigene la dimensione di proprietario
Capace della propria libertà perché dispone di propri beni badate bene che Sturzo
Si era opposto all'alleanza tra il Partito Popolare ed il fascismo prima è stata riconosciuta la polemica è stata ricordata la polemica di Sturzo con Gronchi bene Gronchi era stato sottosegretario all'industria del governo Mussolini invece
Sturzo aveva abbandonato anche con grandi difficoltà personali l'Italia nel mille novecentoventi cinque della riparato prima nelle ventisei riparato prima in Gran Bretagna e soprattutto degli Stati Uniti d'America
Ma questa conoscenza che lui acquisisce del mondo anglosassone Gran Bretagna ma soprattutto Stati Uniti d'America ne amplia la prospettiva
Di pensiero adesso lancia una piccola provocazione forse qualcuno non sarà d'accordo ma secondo me Sturzo recepisce insegni alcuni tratti
Della cristianesimo luterana e calvinista cioè la concretezza il fare le cose ovviamente profondamente cattolico però lui comprende e lo scrive in alcuni su lo fai con i suoi scritti che alcuni elementi del luteranesimo
Del protestantesimo calvinista cioè l'operosità dell'agire il non sentirsi soltanto destinatari di diritti ma sapeva essere cittadini coscienti che hanno anche dei doveri sono elementi che Luís mutua da questo pensiero
Su queste premesse Frederic bassi hanno economista e filosofo liberale francese che giustamente ritenuto un precursore della scuola economica austriaca aveva teorizzato con oltre mezzo secolo anticipo il crollo economico in atto a Federica Bassi Anna è un autore che ha molti punti di contatto secondo me con don Luigi Sturzo
Lo Stato di natura e lo stato di libertà
Sono la base di ogni convivenza organizzata scrive nel
Libro che vi ho citato poc'anzi
La natura e l'intensità di libidine limiti del potere statuale può legittimamente esercitare nei confronti del cittadino individuo e una questione che oggi riguarda soprattutto le libertà economiche e in particolare il prelievo fiscale vedete quando
E moderno e quanto e attuale il pensiero distrutto prima è stata richiamata la nozione di laicità
Source profondamente cattolico ma vuole che il Partito popolare sia un partito laico
Rispetto delle gerarchie clericali massimo rispetto delle gerarchie clericali ma non subalternità alle gerarchie clericali e perché questo perché questo perché Sturzo aveva intravisto che
Il fondamento della democrazia e la creazione di uno Stato
Repubblicano
Che abbia una cornice di valori che sia riconosciuta da tutti quanti cittadini la grande tragedia italiana per molto tempo e il fatto che noi abbiamo costruito una statualità giuridica attraverso una bellissima costituzione
E attraverso un sistema di leggi ma non abbiamo maturato in lui quello che Alexis de Tocqueville e chiamerebbe Lo spirito delle leggi c'è una profonda condivisione di un sistema l'avere una cornice di valori
Rispetto alla quale ci si cioè noi possiamo dividerci in destra sinistra centro linea cattolici i laici
Ma poi abbiamo sempre un sistema di valori ai quali ci dobbiamo rifare profondamente che sono i valori dello stato e i valori della Repubblica ecco perché Sturzo afferma
Il concetto di una laicità della politica e si batté strenuamente per la difesa del regime democratico contro le tentazioni totalitarie che serpeggiava l'Europa sia quelle marxiste che quelle di natura fascista e elaborò una originare riflessione sulla nozione di guerra giusta
Con il carattere moderno dei conflitti un tema molto problematico anche per un cattolico e si conseguì si concentrò sui requisiti etici che dovevano informare la vita politica su questo punto io vorrei come dire
Insinuare nella mia relazione un altro elemento altri due elementi di riflessione e forse sono un po'più sono molto molto critici vedete
In tempo di hanno i contemporanei c'è una parola malfamata che
Circola quotidianamente sui giornali ed è la parola populismo
Io ritengo che non ci si debba fermare ad una condanna
Pedissequa banale e dire sì è un populista è una posizione populista ma ne dobbiamo cercare di comprendere questo concetto e soprattutto di ragionare sul confronto tra populismo e popolarismo
Se volessi darne una risma di una definizione figurativa io direi che il popolarismo il fratello buono
Del populismo
Nel senso che alla base ci sono delle istanze istanze molto forti
E quando la politica perde fate attenzione a quello che vi dico quando la politica perde la capacità
Di trasferire le istanze che vengono dal basso
In un programma in una progettualità politica
Ecco che si determina il populismo
Quando le élite negli ultimi anni hanno i vicini hanno perso ogni contatto determinate Litta hanno perso ogni contatto con la realtà con le istanze che vengono nel profondo dell'animo delle persone dei lavoratori e lavoratrici
E non hanno più la capacità che invece aveva avuto la democrazia cristiana per esempio negli splendidi anni cinquanta sessanta settanta cioè di prendere quello che c'era in basso le istanze che si fomentano le in basso di tradurle in un progetto politico e portarle
In una dimensione
Di decisione politica quando si perde tutto ciò
Ecco che è facile che si insinui il populismo ma la colpa non è dei populisti la colpa è della politica della ditta che ha perso ogni contratto Coni contatto vero autentico con quello
Con il fermento che accade in basso nel mille novecento nel mille ottocentottanta
Fyodor Dostoevskij grande scrittore profondamente religioso avete letto i fratelli Kama Karamazov il capitolo del Grande inquisitore
Ebbene Dostoevskij viene incaricato dal governo russo zarista dell'epoca
Di tenere una commemorazione di Puskin che Dostoevskij decide di dedicare questa commemorazione proprio al tema del populismo perché il populismo era un movimento che era nato il russi alla fine dell'Ottocento
Si chiamava narrò decesso perché Narodna significa popolo quindi populista
E una parola di derivazione russa e che cosa dice Dosso Yesterday Simone dice che populista è colui il quale sa tendere l'orecchio verso il basso sa percepibile
Quello che accade nel sedimento profondo di una società
Però poi probabilmente la risposta è una risposta sbagliata è una risposta demagogica e una risposta superficiale può essere una risposta anche banale ma l'istanza che sta in basso è un'istanza che ha un suo valore
Io ho scritto la biografia di Trump nella quarta di copertina ho scritto Trump potrebbe rivelarsi la risposta sbagliata problemi reali
Perché i problemi della rust belt cioè degli operai che non hanno più un lavoro e che Hillary Clinton nel suo elitarismo finanziario non sapeva compro onde comprende erano problemi reali sostanziale
Che cosa avrebbe detto
Don Luigi Sturzo di fronte al rapporto OCSE Sparma che qualche mese fa ci ha detto che otto individui al mondo sono più ricchi i tre miliardi di individui cioè in otto hanno una ricchezza individuale superiore a quella del cinquanta per cento dalla popolazione globale del pianeta che cosa avrebbe detto Sturzo e chi sono gli otto
Se togliamo Amancio Ortega il re di Tzara
E Carlos Slim e delle telecomunicazioni sono tutti liberale progressisti
Jeff Bezos Bill Gates tutti finanziatori delle campagne elettorali del partito democratico e di Hillary Clinton quindi l'istanza di rigetto che c'è in basso è un'istanza sacrosanta la risposta potrebbe anche essere una risposta sbagliata gli allora tentiamo una definizione del popolarissimo
Tentiamo una definizione del popolarismo popolarismo significa non a dire distanza verso gli altri annullare le distanze verso gli altri immergersi con gli altri stare con gli altri
Percepire le domande le istanze le volontà le ansie le paure che ci sono in basso
Quello che accade oggi in Occidente era stato teorizzato da un grande scrittore tedesco il professor Buttiglione lo conosce benissimo ho svolto Spengler il tramonto dell'Occidente
Che cosa succede oggi in Occidente poi dopo per perché per decenni
Le famiglie
Erano convinte che i loro figli sarebbero stati meglio perché funzionava l'ascensore sociale perché negli anni cinquanta sessanta quando iniziava la scolarizzazione di massa si mandavano i figli a liceo all'università
E si aveva la certezza che se il proprio figlio si impegnava il studiava poteva migliorare la sua condizione personale della sua famiglia oggi abbiamo la certezza apposta c'è anche se tuo figlio è un genio
Probabilmente è difficile che riuscirà a migliorare la sua condizione familiare e personale ma rischia una vita di precariato e vide rischia una vita di incertezze questa è la realtà
Allora non essere popolari come è stato un serto elitarismo politico della sinistra italiana che ha sposato all'abbraccio con i ceti elevati e con incentivi finanziari con le grandi élite strategiche
Ma che significa Besozzo che da un lato
File progressiste e dall'altro lato vuole mettere il braccialetto
Elettronico ai lavoratori perché vuole misurare il movimento orario del braccio di uno che deve di un poveretto che deve spostare le scatole da uno scaffale a un un cessi ecco il popolarismo e tutto ciò l'avversione a tutto ciò il farsi carico di questi problemi quando Sturzo nella remota Caltagirone dell'epoca organizza le prime cooperative sociali
Mette insieme gli agricoltori e teorizza la piccola proprietà agricola
Questo significa il popolarismo significa la consapevolezza che se dice Sturzo che sale frammenti amo il latifondo e al posto dell'Ati fondo nascono tante piccole proprietà
E tanti piccoli proprietari noi creiamo un ceto medio crediamo e crediamo soprattutto un'autocoscienza del cittadino e questo cittadino nel momento in cui è proprietario di qualcosa nel suo appezzamento di terreno della sua piccola azienda
Potrà essere davvero un uomo una persona una donna libera questo il profondo pensiero del popolarismo di Sturzo grazie dell'attenzione
Ok esatto
Però Rogondino allora europeo cento sapevo che ci sarebbe stato questo il tuo contributo quindi l'attenzione e la sala vale l'applauso
Grazie e Bonola a un nella un'iniezione di Newton nell'area però adesso genovese impararlo come assessore ve la regione a statuto speciale siciliana soprattutto uno studioso
Ti ringrazio presidente Ignazio la Fondazione sull'opera questo invito
Certamente dopo al relazione di San Giuliano almeno imprudente potermi definire
Studioso di Sturzo
Certamente simpatizzante da sempre di quel periodo storico
Certamente convinto del portato ideale sostanziale
Di un'esperienza politica che come correttamente dice la titolazione del convegno di oggi a attraversato un secolo tanto da potersi in qualche modo definire il secolo popolare
Dal momento che questa idea del popolarismo a profondamente influito sulle scelte e sui comportamenti delle grandi democrazie delle grandi democrazie europee
In vista di questo incontro avevo preparato una relazione
Avrei potuto scegliere di leggere
Ma in realtà alcune considerazioni alcune riflessioni che sono emerse anche così occasionalmente spontaneamente nel corso di questo dibattito e di questi primi interventi mi suggeriscono invece di tentare probabilmente con più fatica e sicuramente con maggiore approssimazione un ragionamento
E il comune chiare prenderò in qualche modo di sviluppare pregandovi di scusarmi sesso magari non potrà risultare e chiaro fino in fondo ma preferisco con voi diciamo cercare di realizzare una sorta di inquadratura Dupuy a inquadratura doppia e mutevole tra il riferimento di quel tempo e il riferimento di oggi perché probabilmente il senso della della memoria può correre il rischio di restare statico per certi versi artificioso certamente agiografico se non viene in qualche modo ricondotto
è è attualizzato in una logica di presente in una logica di azione e pensiero e azione diceva Mazzini pensiero e azione
è certamente una delle caratteristiche fondamentali di lui giusto Urso anche se lontanissimo sotto il profilo belle prevedesse ideali dalla esperienza risorgimentale e diversi lo ha ha ricordato e lo ha detto al suo inizio Sandro all'inizio del suo intervento San Giuliano
Don Sturzo
Ma tu ora insieme al fratello Mario vescovo matura alla sua esperienza in quella Sicilia che evidentemente ha determinato è stata fondamento
Tale per alcune sue scelte nette non sulle alcuni suoi comportamenti ma povero la Sicilia che è ancora profondamente alla ti fondi Istica in una Sicilia che ancora quindi profondamente ingiusta in una Sicilia che evidentemente segna una differenza importante
Di classi sociali con
Ricchezze straordinaria povertà bene in questo in questo Luigi Sturzo diventa rivoluziona in qualche modo Luigi sponsor della esperienza pragmatica
è prossima e di prossimità del suo impegno politico all'interno della realtà locale imbocca quel principio e incarna quel principio rivoluzionario per il Vangelo
Che è in qualche modo impone di saper essere rivoluzionario eh artefice di un profondo cambiamento e lo fa più con la sua coerenza di sacerdote che con ristretto a un posizionamento ha una percezione che ancora abbia potuto assumere beh una dimensione dire riferimento ideologico avallato se non quello valoriale del cristianesimo e dall'altro di un riferimento in qualche modo politico è soltanto nel mille novecentocinque in quel discorso di Caltagirone che anticipa in qualche modo pone le premesse ideale de ideali del discorso del gennaio per il due mila diciannove che Sturzo comincia a era abbonare più concretamente dopo e durante l'esperienza della prosindaco natura di Caltagirone quelle ulteriori che sono state ricordate
Comincia a pensare concretamente ad un partito ad un partito politico
Lo immagina già in quel momento autonomo libero forte che si avventuri nelle lotte della vita nazionale
In grado quindi di utilizzare anch'esso come gli altri partiti allora già esistenti le armi moderne della propaganda della stampa
Bella organizzazione della scuola e delle amministrazioni
E quindi
è vero
è profondamente vero che il ricevimento
Quasi filosofico empirico al quale si ispira dell'immediato Luigi Sturzo è proprio quello del concretissimo
Di quel concretissimo anche traduce e filtra Attraverso ova sensibilità attraverso i valori delle cristiano
Filtra il senso profondo del dovere del servizio che il significato e l'essenza stessa della politica
La politica intesa come servizio la politica intesa come atto di generosità e dedizione nei confronti degli altri
La politica intesa come costruzione è possibile sostenibile tollerante rispetto ai Grandi Progetti della costruzione comune
Non sa forse lo sa
Luigi Sturzo in quel momento che certamente si inserisce all'interno di un grande filone
Della Filosofia europea
Della Filosofia di matrice cattolica pene certamente diventa originale in quegli anni e subito dopo il progetto elaborato elaborato dai Emmanuel Mounier
Chiede richiamandosi ai valori del socialismo umanitario di Prudhomme all'umanesimo integrale
Che nel frattempo subentra di Jacques Maritain è qualificato secondo diversi Sindar di socialismo bianco economia civile di Comunione terza via alternativa al tipo idealismo e al comunismo
Il concertismo di Sturzo e il grande fluire del pensiero cattolico in un'Europa profondamente in divenire all'indomani come è stato ricordato della grande devastazione della Grande Guerra
Suscita in un uomo di straordinaria intelligenza e di grande volontà il miracolo che evidentemente le condizioni
Le necessità post bellica e portano ad un insuccesso Jack dal piano locale si traduce rapidamente in un Successo di tipo nazionale visto che per i pochi anni di sopravvivenza del parlamento poi diciamo dopo le nel mille novecentoventiquattro esautorato
Del suo ruolo riesce a portare una pattuglia importante decisiva di parlamentari all'interno e di quel di quel governo bene e di quel parlamento ecco io credo che allora per avvenire alle riflessioni che possono essere postulati Rispetto alloggi io credo che dobbiamo interrogarci aldilà
Delle pulsioni ideali
Al di là delle aspettative aldilà delle idee al di là delle proiezioni ideali dobbiamo cercare di recuperare il senso e il messaggio vero e profondo anche da un punto di vista del pragmatismo della costa oltre che dell'idea dell'insegnamento Scozia oggi forse il momento opportuno l'occasione adeguata per potere svolgere una riflessione eh
Interrogarci su come potere attualizzare oggi
Quella del messaggio utilizzando gli strumenti il modello di diffusione di durevoli di azione di intervento insomma quelle armi
Nuove e diverse che sfociò poneva già come necessarie nel mille novecentocinque quando intuiva il fluire imponente del cambiamento e di ciò che sarebbe accaduto certo
Possiamo essere certi che il tema del popolarismo oggi diventa centrale
Lo afferma persino questa mattina in un suo articolo sul Corriere della Sera Galli Della Loggia
Il quale dice che questa
è alta democristiana questa realtà centrista cancellata dal sorgere di un bipolarismo volitivo ossia è disorientata al punto da perdere la sua stessa identità
Oggi
Che probabilmente i paradigmi Yellen cifre di riferimento diventano altre anche sul piano degli schieramenti posti ideologici probabilmente tutto ciò vuol recuperare una dimensione e una presenza un senso un indirizzo e una via
è chiaro
è chiaro che
è chiaro che tutto questo presupporre uno sforzo soprattutto priva di più di tutto lo sforzo ideale e di onestà intellettuale di tutti e di ciascuno perché diceva bene Rotondi poco fa
La Democrazia Cristiana è stata il partito nel quale sostanzialmente non si sono state registrate defezioni
Spero un bue è una sicuramente è rientrata
Questo perché
No perché non ci fossero le occasioni del conflitto interno
Ma perché è il conflitto interno sapeva essere risolto con la cultura di governo
E con la profondo richiamo di tutti all'appalto senso dell'appartenenza ed è l'identità quel senso dell'appartenenza e dell'identità che oggi stato svilito a fronte di una politica che viene sbriciolata sul piano dell'interessa è contingente di foresta o di quel pezzo di società
Al quale ci si rivolge con la pretesa di avere in parte svillaneggiato le istituzioni e in altra parte di avere azzerato ed abolito i corpi intermedi e le rappresenta pelle
Rappresentanze di questo Stato
Oggi siamo di fronte ha un populismo a un sovra divismo nel quale si pretende il rapporto diretto tra il leader è la base e si produce quindi la più forte forma di mistificazione del paesaggio politico è la più pericolosa e scivolosa via verso tentazioni e dell'IVA e che noi ci auguriamo essere a questo punto negate dalla storia
Occorre allora il coraggio
Occorre il coraggio e occorre anche la modestia
La possibilità di potersi e di sapersi mettersi da parte lo fece anche don Sturzo che non si iscrisse mai alla Democrazia cristiana e che
Raccontò
Così come racconta la sua storia di un rapporto difficile e controverso
Ma al tempo stesso altamente dignitoso tanto che oggi in qualche modo non solo come doveroso la genesi di quel percorso geniale della Democrazia Cristiana negli anni dal dopoguerra viene riconosciuto in termini partire di paternità a Luigi Sturzo ma soprattutto ancora diciamo eh
In qualche modo strettamente integrato lei spente grata all'esperienza di quella Democrazia Cristiana alle messaggio e all'ispirazione di Luigi Sturzo che fu è seppe anche a essere
Non solo politicamente laico aconfessionale come ama per amava dire ma continuo ad essere Prete
Oggi dobbiamo ci piace dire immaginare riferire riferirci a lui come un prete multitasking
Nel senso che era capace di dir messa
Piena capace Lella confessione
Ma annotava non bisogna creare Colli tortine ipocriti tristi ma sacerdoti il cui ministero comporta attività per il popolo in tutte le ore
In tutti i momenti sempre pronti a lasciare Dio perdi io
Quindi con una piena disponibilità
A scendere nell'agone sociale e politico con il Vangelo nascosto in petto
Senza etichette senza stendardi laicamente potremmo dire a conferenze oralmente come preferiva insiste responso ma con l'intima spiegazione a recuperare la coerenza e la sintesi
Tale esperienza spirituale lo slancio pastorale è la presenza sociale
E suggestivo paragonare questo input pastorale religioso a quello che oggi sulla scorta dell'insegnamento di Papa Francesco riecheggia quando si auspica una chiesa in uscita
Proiettata
Verso le periferie umane ed esistenziali a recuperare con queste e quindi con il popolo e con la comunità quella rapporto interrotto vorrei dire preciso tra la rappresentanza
EIRE rappresentati
Per fare tutto questo
Per fare tutto questo consentitemi di concludere con un riferimento al luogo che in questo momento ricopro nel governo regionale siciliano c'è quello di assessore all'Istruzione
Nessuno più di don Sturzo fu nella sua esperienza politica ma soprattutto nella sua esperienza di amministratore
Difensore e propugnatore dell'importanza della formazione istituirà scuola di formazione agraria in quella Caltagirone agricola e poi realizzò le cooperative
è le e le banche che desse però alle sistema dell'agricoltura il finanziamento creando la filiera trasformazione lavoro quella che è oggi con difficoltà riusciamo in qualche modo anche implicare
E a proporre utilmente in un momento in cui invece è paradossalmente nel momento in cui prevale la disoccupazione si bloccano le assunzioni per un anno per poterne dare o boria chi non sarà mai assunto e credo
E credo che indica questo vada in qualche modo
Meritoriamente finalmente recuperato infiltrato come un messaggio di coraggio che può evidentemente comportare rinunce e difficoltà
Ma che non può più in è essere sottaciuto avendo questo Paese a mio avviso la necessità di ricominciare laddove cominciò don Sturzo cioè nel rapporto di prossimità nel recupero di una dimensione politica nell'interesse reale della comunità nella valorizzazione dei temi fondamentali dell'istruzione degli Investimenti dell'economia
Concludo ricordava don Luigi Sturzo è roba due anni sindaco di Caltagirone la scuola mi interessava più
Di ogni altro ramo di amministrazione
Non occorre domandarsi il perché di questa priorità del prete di Caltagirone l'educazione e la formazione sono il fondamento della vita libera e dell'autonomia morale dell'individuo
Non a caso il totalitarismo di cui sul suo primo fra tutti individuò il sorgere nella dittatura fascista e tutti i totali ismi totalitarismi vecchi e nuovi hanno come obiettivo nemico la cultura
Che prima e al di sopra di ogni cosa presidio di libertà
Difendiamo la cultura ad ogni costo ecco messa difenderemo la libertà nel ricordo sempre attuale delle dell'insegnamento e dall'esempio struzzi a grazie
Grazie la cautela e segue il ministro Calogero Mannino
Milano svanendo cambiamo e pensiamo indubbiamente
Abbandono le carte scritte
Credo che Renato Grassi
Non si sia nascosto dietro il dito
Auspicando che questo incontro e
Non risponda soltanto ad un'esigenza celebrativa a fare un memoria di per sé ma sia l'occasione attraverso onde ripensamento dell'esperienza del Partito popolare vorrei dire di tutta l'esperienza del cattolicesimo che poi si impegna in politica nella storia post risorgimentale italiana sino ai nostri giorni
E occorre rispetto anche alla
Relazione pregevole di San Giuliano fare
Alcune precisazione quando Sturzo con l'Appello ai liberi e forti lancia il Partito Popolare
Si è compiuto un lungo cammino
Che parte dal dalle giornate del mille ottocentosessanta
Quando il processo risorgimentale italiano pure auspicato idealizzato
Da grandi pensatori come Gioberti e Rosmini
Come Alessandro Manzoni
Si compie
Con la esclusione dei cattolici perché si compie contro la Chiesa cattolica la questione romana intercetta il processo di unificazione italiana
E l'Italia che nasce un'italiana monca
Farà un passo avanti con la terza guerra di indipendenza ma la terza guerra di indipendenza assegna già un mutamento delle coordinate di politica internazionale che hanno permesso il mille ottocentosessanta
Cioè Cavour
Per avviare il processo di unificazione italiana fa l'intervento in Crimea nel mille ottocentocinquantasei ma nel mille ottocentosessantasei
D'Italia fa un passo avanti nella sua unificazione solo perché si discosta dalla Francia e si allea con la Prussia
Per costituirsi come nazione
Fa una guerra contro l'Australia
Quindi il processo di unificazione italiana viene sotto i segni assolutamente contrastanti dei quali il più grave e proprio rappresentato dalla posizione dei cattolici e dalla posizione della Chiesa
La questione Rama romana drammatizza questo punto tuttavia i cattolici sono nella vita civile sono nella vita sociale italiana
Lentamente attraverso una pluralità di esperienze inizia il loro cammino vorrei dire di penetrazione
Di ingresso
Anche nella sfera pubblica
Ci sono delle tappe importanti l'Opera dei congressi c'è l'esperienza di don Murri
C'è fondamentale il papato di leone decimo terzo senza Dwayne cicliche di leone decimo terzo i cattolici non avrebbero potuto superare lo lo sbarramento
Che impediva loro l'impegno nella vita politica italiana
Don Sturzo
Pur nato nel mille ottocentosettantuno vive questi passaggi libelli elabora
Qui mi permetterei di ricordare alcuni aspetti che gli approfondimenti storiografici di quest'ultimo periodo di tempo hanno consentito di acquisire quando soprattutto è stato recuperato tutto il rapporto tra Luigi e Mario Sturzo vescovo di Piazza Armerina
E quindi anche la collocazione culturale di Luigi Sturzo ha assunto una configurazione più chiare Giulietta più riconducibile
Ha lo spirito all'ISMU di Rosmini che almeno avuto mise in bocca a leone decimo terzo con un'enciclica a ritenuto base decisiva di tutto il pensiero di tutta la teologia i tutta la teologia cattolica non è una questione secondaria questa perché il suo proprio attraverso questa maturazione di esperienza
Che Sturzo che nel primo momento si serve editori ore di Toniolo per elaborare la sua idea di partito politico perché questa idea di partito politico frulla dentro la sua testa da subito
Sì Bach discostandomi da Toniolo ma si discosta decisamente da Romolo Murri perché Romolo Murri dello semplificare il linguaggio ritiene che la funzione dei cattolici sia quello di sé organizzare la società cristiana questo importante a San Giuliano tecniche qui nasce il liberalismo di Sturzo
Il democratici Smoke e diverso da ogni concezione populista
E il liberalismo
Di Sturzo
Ancora Sturzo
Non avrà fatto l'esperienza che farà in Inghilterra e in America non avrà conosciuto il pensiero di Tocqueville e ma sì
Avvia su quella linea peraltro e sollecitato dal fatto che Sturzo guarda molto l'esperienza del centro un perché nella Germania che si è costituita nazione si afferma un partito di cristiani e non di cattolici perché è un partito che l'incontro dei cattolici e dei protestanti ma tutta l'esperienza del centro me è un'esperienza che anticipa le contraddizioni e di tutti i partiti cattolici in Europa
La Democrazia Cristiana francese che ha una storia egualmente travagliata si consuma prima dietro Morra
E vorrei che si ricordasse che Maritain che Marie tende vive la sua prima stagione dentro quella esperienza politica soltanto successivamente si disco si discosta
Sturzo
Nonna apprezza
L'accostamento che c'è tra il centro ombre tedesco è una classe dominante in Prussia in quel tempo per la classe degli agrari
Perché Sturzo partendo dalla sua esperienza che non è particolare istiga dall'esperienza di Siciliano
Incominciai a elaborare espulso va riscoperto anche come sociologo e per la metodologia e i criteri filosofici della sua ricerca sociologica che per comodità io chiamerò di sociologismo storicista
E quindi bionda idealismo legato poi alla realtà dei dei fatti Sturzo
Pensa cioè il primo compito di un'Italia che si è riunificata non è soltanto creare con mantenere le condizioni perché il Nord che che ha scelto l'ha scelto ha avuto la possibilità di avviare uno sviluppo industriale anche in sacrificio del sud
Perché vorrei che si ricordasse che un pezzo di siderurgia e la parte più importante dell'armamento navale si trasferisce da Palermo a Napoli a Genova dopo l'unificazione italiana
Francesco Crispi personaggio estremamente contraddittorio
Vive quando va al governo nel mille ottocentottantadue la grandissima contraddizione di Siciliano che deve vedere sacrificati gli imprenditori siciliani che hanno finanziato l'unificazione nazionale italiana
Li paga soltanto consentendo a Luigi Orlando di trasferire un cantiere navale da Palermo alla Spezia e a Livorno e il discorso si chiude lì
Ma Francesco Crispi compia un'altra scelta che rimarrà incisiva nella nostra storia sino ai nostri giorni
Dall'alleanza con la Francia
Sempre nella costanza di un rapporto con Londra Francesco Crispi alle Alitalia con la Germania con la Prussia
Ed è l'alleanza con Bismarck che permette a Crispi di risolvere
La crisi della siderurgia italiana e la crisi bancaria nulla di più delle cose che passano in questi giorni
Perché quando Bismarck fa venire Teplice in Italia che fonda la Banca Commerciale Italiana dall'altra parte del Credito Italiano si risolvono i problemi delle due crisi bancarie
In cui c'erano anche delle compromissioni personali
Verrà fuori una compromissione personale dalla moglie di Crispi certamente di Giolitti certamente di Giolitti che è costretto a fuggire
Quindi l'esule non è soltanto Bettino Craxi c'è anche un esule che si chiama Giovanni Giolitti
Scendeva in in Germania
Ma vorrei ricordare i giovani vecchi leader a livello pioveva fango in quell'autunno a Roma questo è il quadro tecniche che espulso
Ha davanti a sé
Cosa pensa
Sul suo pensa che la classe dirigente che si denomina liberale
Sia quella della destra storica nonostante il perbenismo di alcuni personaggi sia quello della sinistra
Da Depretis in poi compreso Crispi sa assicurando uno sviluppo del Nord e promuovendo una borghesia che non diventa classe dirigente nazionale è una borghesia che si serve della protezione uno dei primi scontri che Crispi è costretto ad affrontare e lo scontro con la Francia proprio sulle questioni sulle questioni tariffarie sulle regole dei commerci dei commerci internazionali
Urso scegliere il libero commercio
Contro il protezionismo euro scende sin da allora allora il pensiero di Sturzo è un pensiero che a partire proprio da i primi anni dalla gioventù mentre appena ordinato sacerdote e fa gli studi alla Gregoriana di Roma Lugli elabora una concezione politica che è una concezione politica prima ancora che di un partito de la nazione e questa elaborazione East Urso si accompagna accanto alla intuizione che è una nazione non può rimanere isolata
Sì
Quando poi alla fine della guerra mondiale ci sarà Bisson Wilson quindi sul suo si ricaverà sempre ai principi dell'internazionalismo di Wilson in Sturzo c'è già maturata l'idea non deve di una istituzione formale come la società delle nazioni ma di una cooperazione internazionale e fondamentalmente dell'Europa
Dentro questa evoluzione c'è la maturazione in Sturzo del concetto di autonomia del cattolico
è una maturazione che Sturzo paga
Sul sofà il Partito Popolare
Sì
Ma dobbiamo farci una domanda se vogliamo incominciare a dare risposta ai problemi che avete davanti il Partito popolare ha un successo no
Luigi Salvatorelli scrive che la costituzione del Partito popolare è il più grande avvenimento dalla storia unitaria italiana uno storico insospettabile però Sturzo è costretto a dimettersi da segretario del Partito popolare
è un anno dopo ad andare via dall'Italia
Perché è costretto perché è il condizionamento non della sede il condizionamento dalla Chiesa cattolica cioè Berta la questione romana
Il cardinale no nelle memorie nei diari di Sturzo il cardinale gli consiglia di andarsene di andarsene a Londra
E qui Sturzo
Tra un mese non un ripensamento un approfondimento del valore dell'autonomia del cattolico quello che vi dico è molto importante però oggi perché aperta nel mondo cattolico la questione
Della forma ed è la modalità guardate
Le posizione del cardinale Bassetti ma guardate l'articolo del presidente l'Azione cattolica ieri sull'Avvenire d'Italia
Sul suo probabilmente fa suo
Nessuno dei pensieri che sono corsi alla fine dell'Ottocento nessuna delle filosofi dell'Ottocento ma una semplicissima Lettera dei primi secoli dopo Cristo la lettera di ogni evento
Quando addio Nieto risponde
Che il cristiano attrezzi cittadinanza ha la cittadinanza del cristiano dentro la chiesa
Ha la cittadinanza del cittadino che appartiene
A una nazione ha la cittadinanza di un cittadino che appartiene all'Europa lettera addio gli ha detto
Sul viso quindi elabora un concetto totalmente nuovo dell'autonomia del cattolico che non è scissione dalla Chiesa anzi da prete è un prete obbediente
Se ne va a Londra se ne andrà al New Yorker e quando il cardinale segretario di Stato successivamente i Patti lateranensi riesce ad ottenere non già un mezzo consenso Mona qualche disponibilità
A rientrare in Italia Sturzo sa
Che se rimane in esilio l'idea popolare di terra e sopravviverà quindi espulso paga con il sacrificio
Suo personale la difesa di un valore di un valore ideale e politico
E l'assessore scelta che magari sono costretti a fare De Gasperi Gonella Scelba un po'più comodamente perché con il passaporto vaticano rimangono rimangono a Roma
Quando finisce la guerra mondiale
Sul suo si ritrova un pattern un Paese che si può paragonare al Paese che viviamo oggi
Un paese in cui non c'è più
Perché non c'è mai stata una borghesia industriale una borghesia finanziaria tappare capace di tenere il ruolo il passo che tiene la borghesia francese e la borghesia tedesca
Si ritrova con una questione agraria aperta al sud con un Sud che ha perduto ogni possibile misura di rapporto con il nord d'Italia
Cosa immagina immagina che la funzione del Partito popolare sia quella di promuovere no no un ceto medio indistinto generico
Sul suo che ha fatto in Sicilia l'esperienza delle cooperative che hanno preso in affitto
E e tutti i feudi che erano evidenti identità e usi sul suo che ha promosso le casse rurali ed artigiane immagina che dalla classe operaia
Dalla dai livelli vorrei dire
Del popolo semplice possa via via e emergere e crescere una nuova classe
Che rappresenti alla struttura del Paese
E non immagina una classe definitiva perché ipotizza che questo processo di rinnovamento di questa classe centrale di questo corpo medio del Paese debba di volta in volta rinnovarsi
Sturzo col Partito popolare non ha successo
L'idea di Sturzo è ripresa da De Gasperi
è realizzata storicamente e in un modo diverso perché c'è il primo tempo esclusivamente quello di De Gasperi centrista e in cui c'è la ricostruzione dell'Italia e l'avvio dell'Italia al nuovo sviluppo però la democrazia cristiana non è fatta soltanto di popolari
E di uomini con la cultura di Sturzo la Borchert sì che siano è fatta con personale che viene dall'Università Cattolica
E l'Università Cattolica ha mantenuto le linee
Di una identità cattolica della propria cultura ma ha fatto i conti con il corporativismo Sturzo già nel diciannove polemizzano contro il bollitore il corporativismo
E a San Giuliano mi permetto con molta umiltà con molto riguardo per la relazione che ha fatto
In Sturzo c'è un concetto che è fondamentale rimarrà tale la democrazia non può che essere rappresentativa non ci possono essere forme di democrazia diretta
E lo strumento della democrazia rappresentativa e la legge elettorale proporzionale la Democrazia Cristiana
La Democrazia Cristiana è finita avviati alle tante circostanze il giorno in cui alcuni amici democristiani
Ci sono convinte che bisognava cambiare la legge elettorale che Sturzo De Gasperi Scelba non avrebbero mai fatto cambiare sì è vero che Scelba presentato una legge di riforma del sistema elettorale con l'introduzione del premio di maggioranza
Ma solo per obbedienza chi legge
Di legge le memorie di Scelba sale che ha fatto che allora fece una cosa contro le proprie completo convinzione e tuttavia il premio di maggioranza di Scelba e di De Gasperi era il premio che si dava a chi avesse conseguito il cinquanta più uno
La modifica del sistema elettorale che cosa implicato
Se ci potessero rifletta rivetti comunisti la fine del loro partito come partito di classe
Perché è diventato necessariamente il partito di Repubblica e il partito di politicamente corretto
La fine della democrazia cristiana come partito interclassista tutti interclassista in ma non c'è un'Inter transitivo positivo propositivo costruttivo si sono affermati populismi da Berlusconi ad oggi ce ne sono varietà diverso
Amici della Democrazia Cristiana
Volete non rifare quella democrazia cristiana volete rifare un partito popolare Democrazia Cristiana questi a pari alle esigenze anche difficili e drammatiche del tempo dovete tenere conto di questa lezione
E fare delle scelte coerenti
Che significa anche alla capacità di sacrificio personale
Perché se pensate di fare un partito che poi ci porta Tizio a Caio perché lo dobbiamo evolvere fare polvere Democrito Rizzari civilizzare l'esperienza che avete fatto con Berlusconi credo che sia conclusiva e allora
La storia
La storia d'Italia sarà quella che aveva aveva immaginato purtroppo Leonardo Sciascia andremo sempre più a fondo senza sapere mai qual è il fondo perché oggi siamo al fondo
Siamo al fondo perché con ogni riguardo sia al partito di Salvi nega al partito di Cinquestelle
Perché sono partiti che non hanno e non possono avere né progetti né programmi né base di riferimento sono partiti che vivono sull'onda dell'emozione e della comunicazione che oggi estremamente velocizzata e anzi introduce nella considerazione che dobbiamo fare del populismo un elemento aggravante preoccupante
E allora la funzione che si deve dare un partito come quello che bisognerebbe fare il nome del partito popolare il nome della Democrazia Cristiana è un partito che partendo da quei valori si confronti con la realtà attuale
Ma nel confrontarsi con la realtà attuale deve tenere alcuni punti fermi la democrazia rappresentativa lo strumento elettorale proporzionale
Le alleanze si possono fare sulla base di programmi la propria identità non è un mostro sacro che bisogna tutelare la propria identità e la rappresentanza di valori che sono necessarie e indispensabili in una società come quella attuale in cui peraltro con ogni sofferenza che più si può immaginare dico quello per tutti voi sanno benissimo il cattolicesimo non è più quello del mille novecentocinquantuno del mille novecentosettanta
Allora in Italia non lo è più in Europa
Fa i conti non soltanto con la se Corrado secolarizzazione peggio con la scrissi anni trazione c'è un problema di vuoto spirituale culturale
è immorale
Nel mille novecentonovanta
Palestinesi avevano hanno detto abbiamo fatto non è giunta una buona parlare torniamo no va bene
E allora
Se non per Tangentopoli e neanche per mafia o poli perché Tangentopoli mafia o poli sono gli gli strumenti
Di un simulato colpo di Stato che la storia ragionevolmente responsabile
Ecco cari amici e concludo subito
Il punto di partenza è la riconsiderazione di tutto ciò che abbiamo vissuto non perché possa essere ripetuto ne parli per tutto ma perché posso andarci
Le illuminazioni necessarie dei passaggi necessari ad affrontare in modo che sia veramente utile costruì costruttivo rispetto all'esigenza fondamentale devi costruire la democrazia italiana l'identità nazionale e la sua connotazione europea
Grazie
Deve dire rapiscono dentro quindi ecco
Volevo io ancora mandarli davanti pervenire quello che avvocato quello che avverrà è quello che riusciremo a realizzare marciando compatti nel suo unico delle cose che abbiamo affrontato
Chiederei un bove somme dei nostri programmi abbiamo ancora una relazione di grande valore da ascoltare è quella dell'uomo politico più rappresentativo non del secolo popolare ma del quarto di secolo senza l'abbiccì però che il secolo popolare perse ottantacinque anni casa allora però io le devo far notare che
All'onorevole l'onorevole Gava diceva che i fischi all'americana valgono meno applausi rinnegando il genere il professor Buttiglione ha rappresentato nei venticinque anni senza alla bici la continuità Bella Democrazia cristiana e il signore che mi interrompeva raccoglie un ironia va fatto quotidiano perché ogni tanto quando si parla di D'Alema si dice Emma questo Courier Princi PS DS PD leu
è così sul versante democristiano l'ironia è facile da poter indire
Uno è stato di CPP Patto Segni CDU UDC dici sono i contenitori che modificano il nome
Ma non c'è un in cambio di chi attraversa tutti i contenitori che corrispondono alla campagna elettorale in cui il contenitore si è presentato perché la caratteristica della Seconda Repubblica
è che le forze politiche tutte le forze politiche cambiano nome ad ogni in campagna elettorale questo non significa trasformismo significa solo che la politica ed io dico negativamente
Si è avvicinata ha un'idea di mercato in cui è la sigla sostanzialmente assegnare il valore aggiunto di quella campagna elettorale Rocco Buttiglione
è
Colui che ci ha guidato nell'attraversamento dei venticinque anni più difficile quindi io ringraziandolo del contributo che varia mi attendo una traccia
Del secolo popolare ma di quello che verrà
Aldo perdiamo il direttore del TG due perché in questo caso domenica in cui lo salutiamo con un applauso
Il documento dove nelle sia il clima devo andare a lavorare
Nuovo
Agli amici
Voglio prima di tutto ringraziare l'onorevole Rotondi per avermi invitato perché capita raramente di assistere a una scambio di opinioni
Che fa pensare come quello di oggi e di avere l'onore
Di concludono in qualche modo tirando le somme se annunciando un nuovo secolo popolare uno questo non saprei perché non ho la palla di più stanno però fornendo alcune suggestioni forse utili forse no
Lasciate che io rivendica il fatto che in tutta la mia carriera politica diverse mi si è presentato tutte le lezioni con lo scudo crociato eccone sull'altro simbolo
O forse vuol dire molto vuol dire poco per me vuol dire qualcosa
E
Avendo dato il giudizio
Di avere sostanzialmente fallito la missione politica per la quale era entrato alla fine sono anche uscito e vi parlo con il distacco di uno che adesso fa il professore per di più che in uno Stato straniero
E quindi forse dirò cose che non corrisponderanno alle viscere di qualcuno di voi però credo che siano così vere
Io sono un allievo di Augusto Del Noce Del Noce grande studioso di Storia della filosofia mi ha insegnato a leggere i testi
E a leggere i testi leggendo quello che succede
Ma anche quello che non c'è
Dal punto di vista tecnico si chiama lettura finito male
Cos'è leggere un testo guardando quello che non c'è
Dove ti aspetteresti che ci sia una parola e non c'è
E se quella parola non c'è perché non c'è è un problema
Proviamo ad applicare a Sturzo il metodo della pittura finto male
Cosa c'è
Che non c'è
Nell'opera di Sturzo
Provate a riflettere siamo dal mille ottocento novanta novantuno più o meno
Si chiede l'ultima dall'ultima decade dell'Ottocento in poi
I cattolici italiani hanno vissuto per vent'anni trent'anni il trauma della fine dello Stato pontificio il tavoli porte più del tram modello il Duce del mito duecentosettanta il tema e perché
è andata male il Risorgimento italiano per i più colti perché abbiamo perso nell'ottocentoquarantotto e hanno vinto gli altri del mille ottocentocinquantanove
Per quelli meno colti come che è crollato il vecchio mondo in cui tutto sommato ci trovavamo bene o almeno meglio che nel mondo che è venuto dopo
Come mai
Bene questo non è un problema di Luigi Sturzo
Paradossalmente o straordinariamente Sturzo non si pone questo problema
Il mondo è cambiato l'unità d'Italia un fatto buono o cattivo che comunque accettiamo ci poniamo dentro un mondo che e nuovo
Sturzo comincia accettando un cambio di
Ha dimenticato tutti i valori di Rosmini di Gioberti già anche prima di Rosmini Gioberti del padre di bere attore che era nemico di Rosmini Gioberti ma che tuttavia condivideva tanti valori di cosa mi diceva che ha dimenticato tutto questo no
Tutto questo si deve riproporre con una modalità nuovo
Si deve riproporre trovando un altro punto di partenza e qual è il punto di partenza di Sturzo non è più la rivendicazione dello Stato Pontificio
Ma invece l'enciclica Rerum Novarum perché è indubbio che il punto di partenza di Sturzo e lo Stealth e quello che pone leone decimo terzo l'enciclica Rerum Novarum
Torneremo dopo fra un attimo su questo perché partiamo da qui
Perché io vi dico una cosa voi volete rifare la Democrazia Cristiana
Io vi dico
Non sino a non nascerà un nuovo partito di democrazia cristiana fin quando non saremo capaci di mettere fra parentesi la lo stragista l'analisi del perché ricorre sulla tenuta sì che un altro
Lasciando la gli storici avrei molte cose da dire su questo e diverse da quelle che si sentono in giro e anche qualche testimonianza da dare ma non mi sembra utile
Finché non saremo capaci di porre un nuovo inizio ricominciare da capo e ricominciare da dove
Vediamo là dove ricomincia Sturzo ultimo direi di cominciare dalla Rerum Novarum
Lo si guarda attorno e vede che vive in un mondo in cui c'è una ingiustizia fragrante
Troppa gente che vive in una miseria disperata
E questa gente ha dentro una racchia una rabbia che voi non ve la potete immaginare neanche più rabbiosi di adesso e la rabbia che qualche decennio prima si espressero il brigantaggio
E poi si è espressa con l'emigrazione
Prima il brigantaggio la guerra civile
Poi le mie reazioni sono andati via
A cercare la possibilità di vivere in un altro Paese un dramma che ha coinvolto milioni milioni dieci dodici quindi non sappiamo esattamente quanti ma sicuramente molti milioni di italiani
Una rabbia
La rabbia di un popolo che si sente ed è abbandonato una frattura enorme fra classi dirigenti e popolo le classi dirigenti hanno fatto l'unità d'Italia
E il popolo rimasto fuori della nuova struttura
C'è un popolo senza classi dirigenti e c'è una classe dirigente senza popolo
Il
San Giuliano non ha tutti i torti si adegua diamo a i cattolici prima di Sturzo non Sturzo e questo l'ha detto bene meglio i cattolici prima distrutto sono populisti con le categorie politiche oggi diremmo che Sorgo pugliese
Perché perché sono carichi diede di rancore sono carichi di odio si può essere carichi di odio anche con come cattolici siamo tutti peccatori poi ci battiamo il petto però erano carichi di rancore e di odio volevano
Subito un grande rivolgimento ma non sapevano quello che volevano volevano cambiare tutto e quindi non potevano cambiare niente
Perché non avevano la capacità di comprendere la complessità del mondo in cui vivevano lo sapevano qual è il punto di partenza
Cos'ha fatto Sturzo
Sturzo si è posto dentro questo problema e ha pensato che la dottrina sociale cristiana l'enciclica Rerum Novarum era la chiave per colmare l'abisso fra la classe dirigente il popolo vale a dire era la chiave perché il popolo potesse produrre Luigi una classe dirigente perché non c'era una classe dirigente giustamente Mannino usava l'espressione non classe dirigente classe dominante
C'erano delle case non era ancora non si era una classe dirigente
Perché si imponevano al popolo con la violenza o con la frode o con un miscuglio di ambedue ricordate anche il lato oscuro di Giolitti tanti meriti per altri aspetti però fu anche il ministro della delinquenza comunali qualche misura ma la vita non si può negare che le elezioni si facessero in quel modo lì
è espulso si pone il problema di creare L'Unità vera dell'Italia superando il fossato fra classe dirigente popolo
Eccome Circle ma questo fossato per sono tre cose che dobbiamo dire la prima una forte posizione morale
Noi vogliamo che nessuno muoia di fame
Voi vogliono e vogliamo che nessuno nella nostra nazione Moya il freddo ne vogliamo che tutti quanti possano vivere
Sembra una cosa del tempo di Sturzo
A Roma solo a Roma sono morte quindici persone di fame e di freddo dall'inizio di questo inverno
Si torna a morire di fame e di freddo in una città come Roma non accadeva Mannino da quando dagli anni quaranta
Più o meno forse cinquanta non fa
Si muore di fame di fare noi vogliamo che nessuno debba morire di fame indifferente
Una posizione etica papa Francesco
La nostra è una società che produce
Emarginati esclusi scarti
Scarti abbandonati a morire per strada
Espulso c'è questa
Tensione morale ma c'è un'altra cosa
Che importante nel leggere questa tensione morale
L'altra cosa e la convinzione che l'uomo
Riceve da Dio quando nasce una bocca per mangiare ma anche una testa per pensare due braccia per lavorare
E che la libertà e il metodo attraverso il quale gli uomini possono guadagnarsi da vivere non soltanto essere mantenuti perché alla prima posizione morale
Si può dare anche la risposta allora la Società del sussidio allora la società del
Del
Dei soldi dati del perché uno non muoia no
La Società del lavoro creare le condizioni perché ognuno si posso guadagnare da vivere attraverso il proprio lavoro il liberalismo distrusse la fiducia che lasciati liberi
Gli uomini con il loro lavoro con la loro industria con la loro intelligenza con la loro fatica sono in grado di creare la richiesta che serve per vivere dignitosamente
Non l'assistenzialismo ma la civiltà del lavoro
Non è molto diverso dei problemi che abbiamo noi oggi e
Vogliamo
Che tutti possano vivere siamo preoccupati che tutti possano vivere da uomini dignitosamente attraverso il lavoro costruire le condizioni del lavoro e questo che unifica lo lo Stato
E questo significa la nazione pardon quindi due corre che nessuno muoia di fame che ci si possa guadagnare da vivere attraverso il lavoro
Terzo che la meno importante di tutti
Come contenuto ma è la più importante di tutti come metodo perché la condizione delle altre due
Che il popolo possa diventare classe dirigente
E il modo in cui il popolo diventa classe dirigente è il partito
E il partito che educa una classe dirigente
Una classe dirigente che non sia classe dominante
Perché è continuamente in dialogo con il popolo lo rinnova
Questa è l'elemento grande anche di continuità fra il Partito popolare e la democrazia cristiana diversi su tantissime cose
Tra Fanfani Sturzo trarla tirai Sturzo che mi auguro di vedere sugli altari ambedue grazie come temperamento come storie con mondi diversi cosa li unisce
La idea di un partito di un grande partito che crea l'unità della nazione perché crea una grande classe dirigente che abbracciato o centinaia e centinaia di migliaia di persone
Dei momenti migliori qualche milione di persone non conosco le statistiche dell'epoca
Renato Grassi ne sa ma insomma magari non tutti gli iscritti erano veramente però insomma è innegabile che è stato una classifica più grande
La più ampia la più democratica classe dirigente che il Paese abbia mai avuto
Allora io vi dico
A torto San Giuliano quando sostanzialmente ci dice guardate che il popolarismo il populismo solo parenti certo che sono parenti io la metterei così il populismo e la malattia infantile del popolarismo
Si può morire di quella malattia infantile
Si può morire o potremo metterla in un altro modo il popolarismo e
La risposta autentica vera al populismo
Il populista va al bar ascolta
Sente quello che la gente dice la gente arrabbiata ripeterà rabbia ripetendo la rabbia quando abbiamo gridato che stiamo male che va tutto male abbiamo maledetto l'Europa abbiamo maledetto il governo ma non è cambiato nulla
Il popolare condivide il sentimento del popolo
Però
Visita una testa crea un progetto trova risposte
Qui in questo palazzo alla Sala della Lupa cioè l'immagine della Lupa avete presente la lupa che allatta gemelli Romolo e Remo nuovo Premolo Cuba ha detto qualcun altro club Romolo e Remo
Chi vuol dire la statua della Lupa qual è il significato
Il significato e che il popolo e come la lupa
Lo dice bene Mattia Feltri Oggi in un articolo il popolo
Ama contraddire contraddirsi desidera appassionatamente cose che non hanno nessuna importanza vive di simpatia di antipatie
Varrà per facilmente a prendere decisioni sbagliate che sono il contrario di quello che veramente vorrebbe l'opinione superficiale del popolo non è una base attendibile per fare una politica per il bene del Paese la volontà del popolo non coincida con l'opinione superficiale la volontà del popolo il risultato di un grande dibattito in cui una classe dirigente spiega al popolo quali sono le alternative Bonato il break inglese
è il fallimento di una democrazia che non ha saputo spiegare al popolo quali erano le conseguenze delle scelte che faceva quali erano le le alternative reali davanti alle quali si trovava
Perché la crisi non è solo italiana
L'efficienza mondiale
Cioè Trump in America
Forse sono un po'meglio di noi forse un po'peggio di noi ma insomma
La la la Bretagna celebre exit e potremmo continuare
Il problema e che oggi noi abbiamo una classe dominante che sta a Bruxelles
Che ignora
La carne il sangue del popolo sa tutto ma non capisce niente sa tutto perché è gente che ha studiato ad Harvard o ad Heidelberg
Conoscono le statistiche le conoscono i numeri ma lo sanno la carne sanno che stanno dietro quei numeri e quindi non capiscono qual è l'effetto delle misure che loro propongono quale il costo dolore sofferenza sangue sudore che queste possono significare
E quindi la gente di oggi loro pensano di essere internazionali
Pesoli sarà egualmente a casa loro a Roma a New York a Parigi
E e la gente ha giustamente dice loro si sentono più solidali con i loro colleghi oltre Atlantico con i loro colleghi a Brussel che non con noi
La cosiddetta classe dirigente la classe dominante che sta a Mila no e più solidale con chi sta a buon o a Berlino che non con quelli che stanno ad Abbiategrasso quelli di Palermo che non con quelli che stanno a Corleone
E in cui abbiamo invece i populisti quelli che gridano gridano non sentono soffrono amplificano tutti i terrori tutte le angosce anche quelle più immotivate la poi davanti allo scontro con i fatti
Accedono ogni riferimento a qualche trattativa recente del golf italiano con Bruxelles è puramente casuale
Allora
Il problema è ricostruire classe dirigente
E la classe dirigente si costruisce cominciando dal basso
Vedo tanta gente che adesso certi nel Paese vuole fare liste
Elettorali specifiche edizione delle liste civiche sbaglio o c'era anche subito prima del Partito popolare
Visto e cattoliche diffuse un po'dappertutto
E il punto di partenza chi è che non è che appare
Cioè di mettere assieme in un paesetto duecento trecento voti per eleggere un deputato un consigliere comunale
Perché una volta si cominciava così ed è così che nasceva una classe dirigente che arrivava discutere gli affari del Paese dell'Europa dopo aver capito come funziona
Al livello del comune a livello dalla Provincia a livello della regione
E quindi le grandi decisioni capiva che cosa volevano dire
Non come nell'Italia di allora quando la grande decisione di farmi uccidere seicento mila italiani fu presa da una élite dirigente che voleva la minima idea di cosa significava questo cosa avrebbe significato questo in termini dolore sofferenza morte miseria per per la gente per la per la popolazione italiana
Ricostruire classe dirigente nei tempi migliori la DC aveva una classe dirigente che parlava in dialetto
Io penso a un nucleo quello Sciuto che è stato Gasparri Gasparri parlavi terzo d'Abruzzo ma saper andare anche a Brussel
A spiegare ai burocrati quello che devono fare perché se o l'Unione europea e dominata libro dei burocrati colpa non è loro
Il potere burocratico copre il vuoto della politica
E la politica non c'è più e mentre possiamo avere dei partiti corrotti mentre possiamo avere dei partiti
Che fanno il male del Paese mentre poteva avere dei partiti non democratici e ne abbiamo avuti ultimamente molte
Però non c'è democrazia senza partito
Se non ci sono partiti non c'è neanche democrazia è questo il vuoto che si è creato
A livello europeo
E anche a livello nazionale
Che fare
Non pretendo di dirvi che fare ma
Se volete fare
Lasciate agli storici il dibattito sulle cause la cedola e professori io sono professore partecipa proprio perché faccio il professore se facessi politica non lo farete
Ma cominciate a guardarvi attorno c'è rabbia
C'è un populismo diffuso si sta evidenziando il fatto che queste prime risposte che il populismo si va sulla se stesso non funzionano
C'è lo spazio c'è una sinistra che è morta una cultura di sinistra che è finita c'è uno spazio enorme per un'iniziativa che non siano stati circa che cominci parlando con i giovani
C'è molta domanda mondo cattolico
Nelle parrocchie movimenti c'è voglia di politica e insieme paura
Di politica andate lì andate a parlare con loro a sparare con la gente
Non
Del passato ma del futuro
E come allora il punto di partenza sulla Rerum Novarum oggi c'è una dottrina sociale cristiana forte
Che non credete a quello che dicono di sciocchi che poteva opporre Parenzan Giovanni Paolo secondo papa Francesco che perfettamente coerente
E a cui si può attingere ispirazione perché vedete la DC ebbe tante rovinosi scontri interni ma non si divise ma perché era forte la convinzione che tanta fede nascesse una proposta intelligente per l'Italia così intelligente per l'Italia che bisognava stare dentro quella proposta anche quando il modo in cui veniva gestita non mi piaceva
Anche quando a gestirla erano i miei avversari
Io so solo un po'torinese mi ricordo Donat Cattin che era sempre in polemica con la dirigenza nazionale anche e non solo con tutti praticamente però quando arrivava il tempo della decisione era allineato e coperto perché convinto che il bene del Paese passa da qui
Vorrei che ci passasse di più
Il fiume l'acqua che può quel che corre nel nel nel nel nel greto del fiume e poca in meno di quella che vorrei ma l'acqua e da qui che deve passare che se non passa da qui non passa da nessun'altra parte e chi non raccoglie qui alla fine disperse
Questa convinzione questa presunzione diciamo la Colli questa presunzione intellettuale questa convinzione di avere una proposta buona per il Paese in un'epoca di disfacimento e quello che loro avevano e la DC forse comincia a morire Pandolfi la lo hanno perduto Chenault li conquistiamo questa presunzione questa convinzione questo sentimento d'una missione allora c'è un futuro quale non so ma sicuramente c'è un futuro la seconda tutte le coppie Rocca
Al professor Buttiglione
Io o o ancora degli interventi programmati e delle richieste di intervento siccome dopo Buttiglione
Quelli di noi che vengono dal nostro mondo hanno sembra scontata domanda sono io pregherei Mario di accomodarsi per il suo intervento
Grazie
Chiedo scusa insomma c'è una banca privata vorrei salutare Mario Tassone presidente assunte pubblici più che è stato forse l'ultimo partito democratico dello Stato italiano
Francesi
Alla due faccia sarebbero presto sarebbe veramente
L'intesa
No cari amici io
Volevo fare delle brevissime riflessioni perché dopo
Avere scontato le relazioni la presentazione del documento l'introduzione
Credo che la figura di don Luigi Sturzo è stata ampiamente
Commentata illustrata
E interpretati in alcuni passaggi
Non c'è dubbio che vediamo oggi
Questo momento
Non sotto il non soltanto come come angolazione
Sarebbe molto poco se noi ci fermassimo una semplice comparazione
Ricordo del momento
Senza indicare le prospettive sarebbe
Un impegno o seri lei certamente nonno pregnante
Rispetto alla situazione che noi viviamo oggi all'interno del nostro Paese
La presenza di tanti amici
La ricchezza anche dei contributi come dicevo poc'anzi e che sono che è stato che sono stati dati
Eccoci impegna in questo momento
Ad un'ulteriore riflessione
Allora io ritengo
è il tempo di recuperare
Una formazione di un partito di cattolici
Perché questa è la domanda
Se c'è una storia a cui noi ci richiamiamo
Se c'è una storia di ricchezza democratica e liberale a cui noi ci richiamiamo
Attraverso la figura istituzionale
Non c'è dubbio che in questo momento noi abbiamo due scelte da fare
Però finiamo con la collaborazione
E finiamo con la commemorazione dunque
O dopo la convenzione iniziamo un processo di recupero di una storia alta nella vita politica del nostro Paese
Io ritengo che questo sia il gatto
Credo che sia questo l'ho invitato
Io ho visto molte volte che e voi avete sottolineato alcuni passaggi che si potessero riferire a questo variabile politica
A questo governo e questa maggioranza ma questo e il frutto della non politica amici
Questi è iniziato tutta la situazione di disse di ristrutturazione di distensione degli equilibri democratica del nostro Paese dal mille novecentonovantaquattro
è stato detto anche mi pare la Lillo
Quando un gruppo di Remo Carige cristiane si autoaffondò è ferita può andare ovviamente il partito dei cattolici
Il Mattarellum è questo
è il padre di tutti gli altri varate le riforme istituzionali ed elettorali che hanno modificato sostanzialmente anche gli equilibri istituzionale all'interno del nostro Paese
Ci fu il referendum del mille novecentonovantatré in cui il popolo italiano aveva
Aveva dichiarato forfait i partiti ma c'era all'interno nostro io lo ricordo benissimo
Va be'ricorda lei lo ricorda Rocco lo ricorda Gianfranco tanto per fare riferimento agli amici che sono qui sull'ottava presenza ricordi prima chi ci fu
Ci fu la esigenza di liquidare e noi possiamo anche attraverso una scissione chiare amici
Perché ci fu la scissione del PPI di Rocco Buttiglione
Ma la scissione non fu una una Hondo un una pendenza o una con una o un appunto un'impuntatura fu una divisione fra due Hammond fra scelte tra chi aveva dichiarato la fine del partito dell'unità dei cattolici e chi voleva continuare ed eravamo Buttiglione Dio e tanti altri amici a continuare la battaglia in nome anche di una storia di una politica che aveva visto e caratterizzato la vita politica del nostro Paese
Con quei sto
C'era io lo ricordo bene becchino ricorda e Mino Martinazzoli e poveretto era tutto proteso dopo Tangentopoli ad un'azione di purificazione
Di catarsi alla purificazione passava attraversa la riparazione bella partito dei cattolici
Eh sì fu chiaramente anche il supporto di una certa gerarchia
Anche altri altre iene TA aveva decretato la fine del Predator oggi vedo è con grande piacere una certa gerarchia che si muove io mi auguro che c'è anche una ricchezza di impegno che Vesco aprirono le parrocchie qualificano le parrocchie aprono formazione soprattutto di un il senso e il significato di una presenza nella storia del nostro tempo
Non attraverso i piccoli equilibri di potere
Perché qui è stato ampiamente revocato e invocato è soprattutto ricordato
E le i il trattamento che è stato affrontato Luigi Sturzo cardinal Gasparri aveva il problema del concordato
Per cui espulso non era funzionale a questo si batteva contro il fascismo e il fascino era funzionare ad una soluzione di un di un problema de un problema antico di mordeva che ovviamente risaliva al mille ottocentosettanta vola
Cari amici io ritengo che oggi dobbiamo fare
Un po'
Una valutazione
Siamo d'accordo per continuare
Ma se continuare l'abbiamo è seduta assieme amici
Non è possibile che allo Scudocrociato sia frantumato in mille rivoli amici
è il novello dicendo
O noi ci ritroviamo tutti interi che tutti quanti intorno allo Scudocrociato oppure ripetiamo lo scudo crociato c'abbiamo la memoria è la mobilità della storia dello scudo crociato però consegnava ad una fondazione
Altrimenti non si può altre mentre Renault ma le altrimenti non se non è possibile fare in questa maniera averi frammenti Amici lo Scudocrociato non può essere una rendita di posizione
Non può essere un lucrare lo scudo crociato è una storia una politica che guarda al futuro i rispetto a quello che è l'attualità di Sturzo e se l'attualità che noi chiamiamo il Sturzo
E questo grande amore verso la democrazia
Lo chiedono che si è si è un po'il Pirata appannata democrazia liberale
Noi il partito dei cattolici vistoso non era una
Una ora o un riferimento Ohtsubo tiepide narrazione alla gerarchia il peraltro presto però fu soprattutto un movimento un partito democratico liberale
E io ritengo che oggi noi ci troviamo
Non non porno questa maggioranza quando dico e ci si trova di fronte ad una a ad una versione
Per chi ci governa logge prese a maggioranza eversiva nei confronti delle istituzioni
Perché se è un buy c'è un Parlamento non può nemmeno votare consapevolmente il proprio Bilancio è eversione
è veramente la violazione dei principi fondamentali c'è un gruppo parlamentare
C'è un gruppo parlamentare
A un Regolamento
Di maggioranza
Le vincoli proprio le polveri debutta devono un vincolo domandato il vincolo di mandato un buon gruppo parlamentare nessuno si muove
Ci sono responsabilità istituzionale al tempio del Polo presiedere pretese venga rispettata la Costituzione non ci può essere un Regolamento che viola i La Costituzione italiana non ci può essere un regolamento parlamentare che violi la Costituzione che viola la Costituzione italiana
Allora mi siedo veniamo da lontano
Milano e Andres Soria
E quando c'è stata l'alleanza Argo la fuga ovviamente del per togliere i cattolici con i cristiano democratici verso altre formazioni politiche
E che c'era lo abbiamo dopo come sempre il complesso di inferiorità
Nella nel marzo aprile del mille novecentonovantacinque noi democristiani e qualcuno non noi
Meno centonovantacinque qualcuno mandò e disse chiaramente che ormai ha finito il partito di cattolici bisognava andare a fare un'alleanza con la sinistra questa fu la grande scelta di allora che sfreccia
Questa la grande scelta di amore
E poi tutto quello che voi Pillitteri quelli che stiamo vivendo in questo momento
Deriva anche dalla dottrina Renzi
Dalla dottrina dalla rottamazione
Dell'odio della divisione e la lega e cinque stelle sono e la continuazione di questo clima di separazione di divisione all'interno del nostro Paese Paolo abbiamo faceva domande porci una domanda
Rivolge essenziale e importante un partito di cattolici qua il partito dei cattolici e non Poppi non resse deve essere di centro fra varie essere invisibili
Allora tra il Partito comunista
E attenti atti ebrea deformazione estreme ma prima del fascismo fu pensa il dato più significativo e importante
Allora possiamo vivere e vado alla conclusione una terza fase
Della presenza degli impegni e cantore già prima fase fu quello per l'istruzione Ceva il veri il diciotto gennaio del mille duecentodiciannove poi un po'liquidato dalla vicenda
Dalla vicenda
Scusatemi
Nella vicenda del dopoguerra dalla vittoria mutilata di tutte le polemiche Osio tuttora quindi e i contraccolpi che ci furono
Poi ci fu la seconda fase dalla presenza dei cattolici pare con De Gasperi
Che ebbe più successo più opportune
Un Paese diviso egli visto che soltanto i cattolici se però coniugare S. Polo unificare
Questa Floro gli Aligi a questa grande forza
Se non ci fosse stata la grande figura degasperiana
Di un cattolicesimo con la sua fede con la sua solita vita con la sua visione del mondo anche al di là della terra e dalla vita la terra questo Paese non avrebbe superato i contraccolpi negativi e distruttivi del secondo conflitto bellico
Ora la domanda che ci dobbiamo porre
Possiamo vivere alla terza fase
Qualcuno mi dice che e fatica sprecata
PET bande avete parlato detto di questo colloquio con i giovani
Se non ci sono i partiti non ci può essere classe dirigente ce la cooptazione peso sono state le negatività i per i sistemi di e elettorale liberticide
Possiamo vivere alla terza fase dell'impegno dei cattolici quello credo che sia questo ovviamente
Il dato all'intorno cattivo che il CIO abbiamo porre in questo particolare momento
Io ritengo che ci siano tutte le condizioni
Bel gol varare e per costruire insieme questa fase
Con umiltà mista
Con senso di sacrificio di servizio come si dice
Per il bene comune
Come si dice ancora ma per vivere avesse il nostro tempo
Non mi sembra che sia un assurdo
Che nella geografia politica non c'è più un partito di cattolici organizzati che via il loro contributo e il nostro contributo come nel passato deve essere per la democrazia per la libertà
Per la rappresentanza democratica contro queste alterazioni e con con queste manipolazioni che offendono le coscienze e mortificano certamente anche i nostri intellettivi il nostro pensiero
Io ritengo che questo sia l'impegno che dobbiamo profondere in questo momento e dopo l'incontro di questa di questo di questo pomeriggio raccogliendo certamente tutti i contributi importanti
Ecco io ritengo che dobbiamo rivederci
Rivederci anche avendo lo soltanto l'aiuto morale dei professori
Ma i professori devono calarsi nel proprio tempo con il proprio lavoro con il proprio impegno per i che abbiamo bisogno almeno non di tutti i professore pari nei professori che hanno a cuore e che hanno anima e che hanno dimostrato di avere grande sensibilità io ritengo che questo dici
Ecco come vedete l'appello ai libera e forte di Sturzo
E così può riproporre
Non c'è un partito che passava qui invecchia non scade come la fame come una medicina
I valori e principi che riguardano l'uomo non scadono mai
Ci sono le trasformazioni naturali
Bisogna intercettare rispetto a questi riferimenti culturali e morali quelle che sono le modifiche per accompagnarle per dare delle soluzioni noi siamo qui con lo spirito d'un tempo
Ed evocare il passato non significa soltanto Nostalgia
Evocarlo e conoscendo significa trovare le radici del nostra essenza
Come le nostre famiglie meridionali
Como soltanto meridionale trovare le radici della della della propria della propria famiglia
Le radici del proprio casato significa stimolare a dare forza lo dobbiamo trovare le radici della nostra storia
Per il vivere il nostro tempo per ha la forza di proiettarsi nel futuro e per dare un contributo come nel passato per frenare questa china come dicevo poc'anzi di eversione
Qui è in gioco certamente l'equilibrio democratico del Paese
Non so se dobbiamo chiamarlo la nuova resistenza o meno forse questo sarebbe un termine abusato per alcuni pensieri e quanto meno ci farebbe anche discutere
Ma certamente dobbiamo essersi per rappresentare un punto nodale nella vita poi del nostro Paese
Al di là di questo
Perdiamo tanti cattolici che sono sempre la maggioranza ma sono divisi distribuiti dappertutto si adeguano Dapporto tutto toste in tono molte volte nei salotti di dirsi cattolici
Ma solo al servizio di tutte le bandiere troviamo la nostra identità e trovare la nostra identità significa qualificare la nostra vita alla nostra società
Grazie a Maiorca avanzano gli anni fa scalda sempre il cuore
Andiamo avanti con i nostri interventi la parola all'amico Angelo Sandri copromotore di questo evento chiede poi la parola al professor Luciani che si prepari
Per facilitare la conclusione dei lavori di questo convegno tra l'altro stranamente interessante
E costruttivo sono adatto gradualmente Breve spremendo intanto una sensibilità parzialmente diverso da rispetto ad alcuni interventi ed alcune letture sul momento attuale e sulla da portarsi a quella che l'esperienza storico politica e giuridica della democrazia industriale
Chi parla di demografia crescano al passato secondo me commette un abuso
Commette un errore di valutazione di carattere giuridico e di carattere ideologico in quanto dalle numerose le spiana credo ormai tutti lo sappiamo non è mai stata sciolta
Non sto qui a rimanga Ale un procedimento che comunque ha trovato l'espressione massima nella sentenza dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite è inappellabile che ha sancito un tanto
Quindi a me ha fatto molto piacere partecipare
A questo convegno ringrazio il presidente dalla Fondazione sullo nonché presidente della Federazione democrazia cristiana dove vuole Gianfranco Rotondi per aver voluto promuovere questo
Interessante confronto abbiamo avuto modo di ripensare di riascoltare concetti importanti che sono stati alla base della formazione nostra di democratici cristiani credo che l'insegnamento lì don Sturzo che era stato un pensatore eccezionale non credo che dobbiamo spendere troppe parole per ricordare questa questa importante e fare questa sottolineatura piuttosto è importante andare a riprendere i suoi insegnamenti
E li abbiamo ascoltati io credo che in tanti interventi estremamente Aulicino e significativi sono stati richiamati alcune base fondamentali dell'insegnamento stuzzicarlo
Padre dell'autonomie padre della libertà e della democrazia ci ha insegnato il valore della sussidiarietà mi interesserebbe sottolineare anche un altro aspetto
Che oserei dire rivoluzionario nel pensiero di l'ortodosso che in visse in un'epoca ben diversa dalla nostra e quindi il Rispetto Terna condizione della donna nella società in cui lui viveva
Questo noi dovrebbe esservi fondamentale insegnamento noi che ci riempiamo la bocca di pari opportunità noi diciamo che il movimento femminile va dobbiamo lavorare per l'unità dei cui libro della presenza femminile nel nostro partito e nelle istituzioni
Detto questo secondo me gli insegnamenti dico un suo sommando
Applicati alla nostra realtà contingente Lando Conti conta applicati a quella che sarà e deve essere l'esperienza della Democrazia cristiana nell'immediato futuro dobbiamo continuare il nostro lavoro
Tutti sappiamo che c'è una palestra
Molto partecipata perda riportare la democrazia cristiana nello ruolo che merita nella società italiana e su questo noi ci vogliamo confrontare dal punto di vista pratico dal punto di vista concreto il complottismo di costoso cerchiamo di applicarlo anche noi alla alla nostra realtà quotidiana e concludo dicendo unisco diciamo un un un appello che rivolgo a me stesso a tutti noi ossia noi dovremmo uscire da questa da questa nostra Assemblea da questo nostro convegno con una motivazione forte a farsi no vista anche la diciamo identità numerica di questa sala
Che è stato richiamato la pietà cui capienza è stata richiamata dall'onorevole Rotondi in apertura anche a parziale abbiamo chiesto scusa per alcuni piccoli
Più piccoli o meno piccoli disservizi che han certo punto servizio d'ordine ha provocato quindi siccome i posti a sedere erano trecento e non si poteva
Derogare da questo principio la sicurezza è stata abbastanza inflessibile in sotto questo aspetto facciamo in modo di smentire la spigola attrice di sapori
Che diceva
Eran trecento eran giovani e forti e sono morti noi non vogliamo morire ma e non vogliamo far morire la Democrazia Cristiana se lo mettano in testa
Coloro i quali consente inerme incoronato vengono quotidianamente a inizio iniettarsi questo dubbio
Noi vogliamo morire democristiani vogliamo fare in modo che la Democrazia cristiana al via la nostra società quell'apporto per uscire dal marasma in cui si trova la questo su questo mi pare che sono stati molto concordi leale a le analisi di tutti i relatori che si sono susseguiti al microfono noi dobbiamo cercare di fare in modo che la demografia craxiana
Ridia al suo apporto per il progresso sociale
Economico e e anche nella libertà del nostro popolo per questo diciamo con forza viva la Democrazia Cristiana
Grazie a Landriano fanterie la parola al professor Luciani
Dovrebbe essere in sala la parola all'avvocato Celenza presidente della Associazione degli iscritti alla Democrazia Cristiana del mille novecentonovanta ha detto
Buonasera
Avevamo pensato di non prendere la parola dato che era uno per uno l'incontro eminentemente chi evocativo e storico sulla figura di don Sturzo
Ma poi siccome siamo tutti democristiani siamo tutti appassionati di politica
Il discorso è scivolato anche su quello che può essere un futuro del partito della Democrazia Cristiana
Io rappresento l'associazione iscritti del mille novecentonovantatré
L'unica che ha la giuridica giuridicamente riconosciuta come la continuazione della democrazia cristiana in quanto del mille novecentonovantatré il fu fatto l'ultimo congresso del Partito della Democrazia Cristiana
Ciò detto noi abbiamo lavorato da diverso tempo per cercare di trovare una mediazione e un momento di sintesi fra tutte le anime della democrazia cristiana
E io devo ringraziare l'onorevole Rotondi che tramite il giornale il fatto abbiamo uno scambio di lettere attraversa il fatto ci siamo incontrati e siamo stati tra i primi ad aderire a questa idea di federazione
Anche altre forze oggi si sono avvicinate a quest'idea di federazione
Però io sono qualche illustre relatore ha parlato di popolo io sono il popolo non sono un dirigente non era un dirigente nel novantaquattro sono uno di coloro che nel novantatré si è trovato senza partito
Io oggi ho sentito molte belle parole bellissime però mi sembra che un po'si predica bene ma si fa Anzola male
Nel senso che tutti diciamo abbiamo fatto abbiamo detto
In Europa a Bruxelles però chi c'era a Bruxelles e non c'era il popolo c'erano dei rappresentati forse non erano all'altezza non lo so io non mi permetto di giudicare
Però forse qualche cosa in più si poteva fare per non arrivare al populismo di oggi
Ora sì pazzi Varda rifacciamo la democrazia cristiana con la rifacciamo facciamo una nuova aggregazione non lo so che cosa uscirà da questo incontro da questi incontri
Io mi auguro che si possa fare un partito che si deve chiamare secondo me democrazia cristiana non con un altro nome
Nel solco della continuità ma di una di continuità che deve essere di giovani
Se pensiamo di fare le cooptazioni come sono state finora fatte eccome credo ci sia il pericolo che possa avvenire in futuro la strada e Breve corta
Allora o c'impegniamo facciamo tutti un passo indietro
Colui che fa c'è qualcuno tra noi adesso è andato via aveva perché qualcuno oggi fra gli stati generali della democrazia cristiana
Non si sa in in quale in quale in quale veste oggi qui in sala avevamo due segretari abbiamo due segretari della democrazia incalzanti il dottor Grassi
Noi non sappiamo quale quale sarà la vera qual è la vecchia idea Juana più importanza quale Ammini importanti allora o si fa un passo tutti quanti indietro e cerchiamo di costruire qualcosa di nuovo e positivo
Se però ha ragione ha ragione forse l'onorevole Tassone
Lasciamola alla storia consegniamo questo bagaglio alla storia forse facciamo più una bella figura
Alla fine la soluzione e la soluzione più indolore non scontenta nessuno e e ripartiamo da zero
Fino io faccio
Faccio un appello
Vediamo vediamo rincontriamo cerchiamo di fare in nuovi incontri nuovi dialoghi per vedere di trovare una soluzione al problema
Al problema al problema per far nascere un po'un partito un vero partito
E non delle dei raggruppamenti
Di persone più o meno simpatiche ci possono essere simpatica antipatiche eccetera quindi
Prendiamo oggi come data di partenza per un qualcosa che dobbiamo cercare
Di sviluppare nel futuro io ringrazio ancora l'onorevole Rotondi che ci ha dato oggi la l'opportunità di questa di questa riunione di questa commemorazione di don Luigi Sturzo
Il quale è incerto poverino Secci guarda dall'aldilà si domanderà ma che fine hanno fatto questi figli miei
Speriamo che lui ci mette un po'la mano in testa a tutte ci porti a ragionare grazie
Grazie alla bocca conferenza se il professore non è in sala e non ci sono altre richieste di intervento io concluderei con un caldo ringraziamento a tutti voi ma in particolare a chi ha avuto la pazienza di rimanere fino alla fine perché mi rendo conto che è stata una giornata impegnativa e per carità cominciare da qui non siamo più abituati non tanto perché gli anni avanzino
Ma perché la politica avvisarvi Eduardo alla discussione e all'ascolto
Io recupererei le conclusioni di tutti per darci un nuovo appuntamento che mi sembra a questo punto esiziale e stringente
La storia delle idee
Non finisce mai perché le idee sono eterne i valori sono eterni e quindi popolarismo a prescindere da quello che noi sapremo fare
Continua la sua storia bene ma dell'epoca in maniera non credo che finisca qui l'idea del popolarismo è l'iniziativa politica che dobbiamo assumere e recuperando quello che tutti avete letto io penso che sia giusto
Che il partente riunitosi per una volta in modo arioso il gioviale si ritrovi presto
Possibilmente estendendo anche agli amici dell'UDC
La condivisione di queste valutazioni amici dell'UDC vi sottolineo sono stati invitati a questo evento il presidente Cesa non è stato presente perché impegnato in un seminario sul siamo a Palermo e comunque nostro tramite idealmente presente ma è necessario che noi approviamo ad una conclusione definitiva io direi che la mozione c'era stato assume un bob Montale ma è la funzione corre ho noi troviamo un tempo e uno nuovo
E in cui torniamo unitariamente a chiamarci Democrazia Cristiana presentandoci sotto lo Scudocrociato
Unendo i diritti di tutti perché ognuno di noi a uno spicchio di diritto e tutti insieme abbiamo un diritto completo perché siamo rimasti democratici cristiani
O nell'arco di qualche settimana riusciamo a tanto oppure ha ragione Mario è corretto che noi consegna
All'Istituto Sturzo alla fondazione del gas alla Fondazione Zullo chiesero meriterebbe pure lo Scudocrociato ed io da questo punto di vista penalmente concludiamo
Vi leggo avevo trascritto è sull'Unità che noi pensiamo che una modalità retorica ma l'unità e il motivo per cui abbiamo fatto quattro partiti perché non abbiamo praticato a noi per primi l'unità della Democrazia Cristiana
Io chiudo così facciamo contento il fondatore e a cui è intitolata la Fondazione perché sullo stato tra i fondatori della bici
Chiudo con uno scambio riservato inedito tra sullo in modo che potrebbe essere scritto oggi e adattarsi sullo dichiara all'Espresso i motivi per cui lasciano incide norme in un giorno a volte in un mese non è un anno ma in dieci anni di sofferenze ho maturato la decisione di abbandonare la Democrazia Cristiana
Modo risponde con una lettera riservata e che la famiglia ha tenuto fin qui inedita siamo qui a leggerla
L'ho trascritta perché la versione originale non è stata consegnata alla Fondazione
Fiorentino carissimo è il modo che scrive sono qui a coltivare la speranza spero non esile di un tumore intensa mento
Non saremmo stati protagonisti della più grande stagione di progresso della pur giovane storia italiana
Se non avessimo coltivato in modo intransigente
Il dovere della unità ed integrità della Democrazia Cristiana non permettendo né causando mai
Defezioni individuali io penso che sia una lezione valida anche oggi