La campagna elettorale della Lista "Liberare Catania" per le amministrative del giugno 1993 a Catania a sostegno della candidatura di Claudio Fava a Sindaco della città

Piano che sindaco di Catania debba diventare Claudio Fava il movimento la Rete che propone Fava ha sicuramente maggiori Analogie programmatiche con i Verdi di quanto non ne abbia Alleanza Democratica disegni che sostiene Bianco
L'ambiente in Sicilia violentato dagli interessi speculativi mafiosi non può essere un elemento aggiuntivo o secondario come per il movimento di sei
I verdi come soggetto politico e come gruppo parlamentare non hanno mai aderito ad Alleanza democratica da cui divergono per contenuti e scelte prioritaria
Catania ha bisogno di interventi amministrativi radicali che stravolgano la politica di connivenza e lassismo fin qui seguita
Riportando la città alla convivenza civile e alla certezza del diritto la mafia deve essere cancellata drasticamente da ogni angolo estrae la di Catania per ciò che rappresenta per il suo impegno e per la sua storia papà sindaco è un sonoro schiaffone alle cosche catanesi
Come per la scelta di dalla Chiesa Milano non si tratta di opzioni di schieramento ma di programma non ci interessano vecchia prestò di schieramenti ideologici ma cosa i candidati sindaco propongono per la città come Catania
Il blitz di Luppi stinco compagnia di costruttori e industria listi presenti nel patto per Catania non ci convincono l'Amati abiti stravolge il territorio io non merita il compromesso della dominazione ma una drastica politica testo Ronchi non solo di interessi illeciti ma anche quelli che danneggiano la collettività
Questa chiarezza programmatica ma anche ai pattisti di Segni e di bianco ed è per questo che come Verdi chiediamo un voto per Claudio Fava firmato Stefano Apuzzo Edo Ronchi e Chicco trippa
Bene continuiamo e passiamo la parola al segretario nazionale di Rifondazione comunista Sergio Garavini
Cittadini
Cittadini compagni i compagni
Il voto del sedici giugno per voi a Catania
Ma anche per tutte le lettrici e gli elettori che dovranno votare sono più di dieci milioni in tutto il Paese una grande occasione
Voi dite con questo voto liberale Catania
Effettivamente questo ha voluto può avere questo carattere di liberazione può essere un voto dato finalmente a una coerenza
A una scelta non equivoca e non pasticciata
Voto che sia dato per eleggere un sindaco una Giunta
Una maggioranza di un consiglio comunale
Che possano rispondere con questa coerenza
Alle attesi ai bisogni alle esigenze di cui voi siete portatori
Badate chiede la chiarezza di questa scelta c'è bisogno
Ci riuniamo in queste assemblee elettorali a pochi giorni di distanza da un'altra strage quella di Firenze
Che non è stata casuale
E il classico intervento del terrore che si ripete da più di vent'anni a questa parte tutte le volte che c'è la paura la preoccupazione
Che ci sia nel Paese una spinta di rinnovamento una spinta di riforma una spinta di cambiamento che sia paura che possa vincere
E il terrore serve per dare un'indicazione per cercare di seminare una paura una preoccupazione che possano fare mare voi che possono fermare i giovani lavoratori il popolo in un moto di rinnovamento nel farsi valere nel conquistare
Uno spazio nuovo di democrazia
Ebbene seppero questi attentati del terrore si possono ripetere
Una ragione c'è
Se nessun colpevole mai stato individuato dalla strage di Milano ventiquattro anni fa poi a quella di Brescia di Bologna del treno locale così una ragione c'è
Ed è evidentemente che chi
Usa l'arma del terrore
Chi si muove in questa dimensione tragica
A delle altissime protezioni nell'ambito delle autorità dello Stato che c'è chi nelle autorità dello Stato ha interesse che questa strategia venga fatta valere ma allora anche rispetto a questa tragica realtà
Conta il voto che darete il sei di giugno
Perché
Se si vuole uscire da questa condizione
Bisogna essere limpidi
Non si può stare con un piede
Ad appoggiare il governo e con l'altro dal lato dell'opposizione
Non si può dire così vuole la moralità e nello stesso tempo andare ad esempio nell'Assemblea regionale si Diana al governo con i democristiani e i socialisti in un Consiglio regionale che ha tanti inquisiti quanto voi conoscete
Noi siamo per dire il sei di giugno
Proprio se vogliamo eleggere dei sindaci e delle amministrazioni comunali che facciano autonomamente valere le ragioni dei cittadini
Bisogna che mandiamo a dirigere le nostre città
Coloro che hanno preso un impegno chiaro
Di opposizione al Governo nazionale del nostro Paese
Coloro che non si confondono in Sicilia con la Democrazia cristiana e con il partito socialista queste è una scelta di rinnovamento
è una scelta di rinnovamento badate di cui c'è enormemente bisogno
Ce n'è bisogno sul piano economico e sociale
Perché la situazione in cui si trova l'Italia il Mezzogiorno la Sicilia è sempre più drammatica
Meno salari meno occupazione attacco alle pensioni attacco alla sanità
Una situazione che diventa insopportabile
Perché si è insopportabile per tutta l'Italia lo è a maggior ragione per il Mezzogiorno e per la Sicilia e qui ci vuole il segno non di una accettazione di queste condizioni
Ma di un rifiuto e di una rivolta
Io sono stupito
Che alla Camera dei deputati e al Senato davanti alla stangata di tredici mila miliardi che il governo ha dato come anticipo a quella più grande di cinquanta mila che in preparazione per luglio
Soltanto i parlamentari di Rifondazione Comunista e della Rete hanno protestato e si sono opposti ma questo nostro isolamento rompete loco al vostro rapporto il sei di giugno
Dicono che noi comunisti e la Rete siamo isolati ma isolati dove
Forse che non siamo la forza decisiva per mandare al comune ai nostri sindaci da Catania a Torino
Non lo saremo più isolati col voto del cittadini
Un vuoto che in quanto liberi Catania al vostro in quanto mandi avanti i candidati le proposte che facciamo di nomi e di programma
è un voto davvero liberatorio
E anche un voto che può cambiare
Iniziare a cambiare l'indirizzo del paese e io vi dico
Siete qui vedo
Vecchi compagni con cui si abbiamo vissuto una vita di battaglie democratiche del lavoro siete qui tanti giovani
Io vi chiedo
Perché non dovremmo avere ora una grande speranza
Perché dovremmo subire
Perché dovremmo chinare la testa
Io lo dico a voi anziani braccianti che avete combattuto una vite adesso siamo ridotti a una pensione di fame
Io lo dico a voi ragazze e ragazzi a cui questo Paese non assicura nessuna prospettiva di lavoro professionale da nessuna certezza
Lo dico a voi cui sembra giovani che debba il destino essere quello se non c'è l'abisso della droga c'è una società cosiddetta competitiva tutta fatta
Di individualismi di lotte l'uno contro l'altro come se il mondo fosse fatto in modo che l'unico modo di emergere sia quello di mettere i piedi sulla testa ad un altro
E perché non devono valere invece valori diversi valori di solidarietà valori di fratellanza dello stare insieme
Io comunista vi dico la mia grande idea di uguaglianza sono fiero di portarla ancora avanti e sono certo che è quella
Che deve valere
Se vogliamo fare valere
Se vogliamo fare valere la libertà di tutti bisogna difendere prima di tutto i diritti dei più deboli
Se vogliamo fare valere il diritto al lavoro il diritto alla città di tutti
Dobbiamo sentire l'indignazione il cordoglio più tremendo per quei sette morti di poche ore fa alla raffineria di Milazzo dal come sarebbe
C'era stato un incidente terribile sul lavoro qualche anno fa a Ravenna si è fatto l'inchiesta parlamentare sono state individuate le aziende che costituiscono un pericolo per i lavoratori e per i cittadini
Poi davanti alle tremende logiche della efficienza e dello sfruttamento non hanno fatto niente quelli che non hanno fatto niente e sono loro che hanno sulla coscienza quelle sette vittime
E l'abbiamo però forse anche noi
Giovani compagnie giovani compagni anche noi
Perché non ci siamo mossi abbastanza in questi ultimi anni
Perché non ci siamo riusciti riuniti abbastanza come adesso questa sera
Perché abbiamo fatto tutti i discorsi in casa nostra
Noi comunisti a guardarci negli occhi a vantare giustamente lo vanto ancora la nostra volontà di non cancellare una presenza che segna nobilmente la storia del Paese la presenza dei comunisti voi giovani
A dieci cittadini che avete militato entro fuori altre forze altre organizzazioni
è ora di finirla di essere separati ora di unirsi ma non di volersi l'equivoco ma nella sentenza
Virzì per vincere
Ma allora unirsi per un'alternativa a questa democrazia cristiana questo partito socialista che continuano a dominare il paese
Dicono che questo nuovo governo di Ciampi sarebbe una novità bella novità cinque ministri socialisti
E in più la Democrazia Cristiana che occupa tutti i posti chiave del potere sono democristiani ministro degli Interni il ministro degli Esteri il ministro del Tesoro il ministro delle riforme istituzionale non bastasse è ministro è democristiano il ministro dell'istruzione è democristiano il Ministro della Sanità ma non è ora da liberarci da questa condizione
Non è ora di cambiare io dico di sì e allora cominciamo a cambiare col voto del sei di giugno da Catania Torino sia un voto di liberazione qui liberate Catania
Passiamo adesso la parola a Giancarlo Consoli dell'associazione Verdi catanesi
Semplicemente per leggere un brevissimo comunicato che molti amici e compagni verde hanno voluto sottoscrivere per dare un sostegno all'unica scelta chiara senza compromessi per Catania e la scelta di Claudio Fava al sindaco
USA preferito
Non lo trovo più e va bene nostra loro estrema in due parole
Della pelle questo Chicco Crippa Gianfranco Amendola uno dei fondatori del movimento dei Verdi che è stato attaccato per la sua prescelta di appoggiare Claudio Fava questa è una cosa di veramente riprovevole secondo me
L'appello è sostanziato su questa cosa non esistono più i partitini e i partiti c'è ancora chi anche all'interno del movimento dei verde è convinto che si può gestire il consenso attraverso la scelta nel chiuso delle segreterie io in tre o quattro persone questa scelta no non l'abbiamo condivisa quindi l'indicazione chiara come ad Hagrid invito e come a Milano l'unica scelta di progresso e chiara e senza compromessi e quella di Claudio Fava sindaco
Bene adesso il coordinatore nazionale del Movimento Padano pezzi è la netta e Leoluca Orlando
Grazie
Volevo soltanto
Prima le voglio soltanto dire che ho solo felice siamo felici questa sera in questa piazza siamo felici perché perché abbiamo visto in questi giorni in queste settimane liberarsi ritardatario Massacre straordinarie energie tanti sorrisi tanta voglia di cambiamento solo felice adesso qui piazza Capo
Aria così come sono felice pensare che potrà essere in questo momento in piazza a Torino con Diego Novelli che sarà il prossimo sindaco di Torino
Camminano con Nando Dalla Chiesa che sarà il prossimo sindaco di New
Per dimostrare e cambiare è possibile mi dispiace soltanto estere in piazza questa sera a Palermo per sostenere Leoluca Orlando che sarà il prossimo sindaco di Palermo
Ma questo lo faremo tutti insieme nel prossimo autunno quando si voterà per l'elezione del nuovo sindaco di Palermo voglio dire che sono felice perché
Sento sento forte in questo momento di dover dire grazie a tutti voi e grazie soprattutto a Claudio Fava che ci ha regalato questi giorni bellissimi e ci regalerà tanti giorni belli sì mi dimostrando che Catani non è soltanto una città grigia non è soltanto una città nella quale vince la fino a coronamento ma capendo la città nella quale vince la rivoluzione gentile e noi stiamo facendo una vera rivoluzione gentile in questa città altri si attardano altri penso che in questa città quello che serve in questo momento per prudenza è soltanto qualche piccolo aggiustamento
E poi vedrete fra quattro anni verranno le cose quella buona quella giusta uno noi vogliamo che vengano subito la cosa buone le cose giuste vogliamo che subito applauso diventi sindaco di Catania ed è per questo
Che provo grande gioia ma anche grande rammarico
Nell'opera non vedere qui accanto a noi accanto ai compagni di Rifondazione Comunista accanto ai Verdi tanti progressisti perché tante forze di sinistra di questo Paese che dovrebbero stare qui insieme con noi per fare una battaglia comune una vera battaglia di alternativa non ce l'abbiamo messa tutta
Valori ce l'abbiamo messa tutta e continueremo a mettercela tutta per costruire in Italia un polo di progresso di una sinistra dei valori che ponga al centro la persona umana che affermi con forza la pace l'ambiente e la solidarietà diciamo con forza che ebbe diciamo che in questo schieramento insieme col non ci siano i tanti tanti tanti i tanti cristiani cattolici canone che vedono un cammino di fede e che vogliono collocarsi nella sinistra da Imola voi dimostrarne testimoniando dimostrarle testimoniando che puoi stare sia il cuore a sinistra a sinistra vuole stare se alcuna destra a destra ma che non è possibile costei già tutti a stare insieme dentro un recinto e nome di Cristo non è possibile più non è possibile non è possibile soprattutto in una città come Catania dove troppe persone usati nel nome di Cristo hanno utilizzato è coperto la mafia i mafiosi Imam pansotti ai Santapaola così come a Palermo il
Veniva il cumulo e allora
Io voglio rivolgere se mi consentite un appello ai compagni un appello ai compagni del PDS
Perché vogliono sostenere insieme con voi la candidatura di Claudio Fava voglio rivolgere un appello forte ai cristiani di questa città perché vanno a sostenere la candidatura di Carlo Fava e voglio dire con forza all'arcivescovo di questa città i parroci e monsignori questo cita per cortesia non si opaca fede non si parte questa fede alla quale il bottino anche diamo noci opaca per interessi di bottega
Che Cristo è la fetta più grande il di questi interessi di queste botteghe ecco perché stiamo insieme stiamo insieme in questa ben si stima battaglia una battaglia che sicuramente la battaglia vincente anzi una battaglia che abbiamo già vinto questa sera in questa piazza grazie Claudio
Passiamo adesso la parola al candidato sindaco di liberare Catania Claudio Fava
La cosa buffa è che io trascorro un'ora prendere appunti non leggo mai una parola no io voglio cominciare con parole di discussa
Perché in questi giorni abbiamo parlato di onestà abbiamo detto che l'onestà non è un valore sufficiente per garantire rinnovamento reale ad una città come Catania e io ho detto che è bianco un sindaco potrebbe essere un sindaco onesto ma l'onestà non basta a Catania per cui potrebbe essere un ottimo sindaco per esempio a Vercelli e mi è arrivata una lettera dei cittadini di Vercelli i quali mi chiedono perché ce l'ho con loro allora io devo cominciare scusandomi con i cittadini di vertice
E parliamo di Catania parliamo di Catania con una precisazione allora
Qualcuno pensava che la battaglia di Claudio Fava la battaglia di liberare Catania questa battaglia la battaglia di poi la battaglia che si vince anche con una piazza come questa non fosse altro che è un'utopia
Non fosse altro che una sfida
Noi abbiamo dimostrato che questa battaglia può non essere più semplicemente testimonianza
Abbiamo dimostrato che possiamo uscire dalla stagione dell'indignazione e che possiamo costruire finalmente governo e questa è una delle ragioni che distinguono Claudio Fava dagli altri candidati stasera
Stasera confermando l'impegno che aveva assunto un mese e mezzo fa Claudio Fava ha presentato la squadra di tutti e dieci gli assessori facendo capire che noi non mercante Java con nessuno
E Claudio Fava è l'unico candidato che ha presentato tutti e dieci gli assessori c'erano molte poltrone libere dietro gli altri candidati alla poltrona di sindaco
Noi siamo qui non per offrire un'altra testimonianza e voi sapete che chi vi parla in questa città assieme a molti di voi ha costruito in questi anni testimonianze forti ha costruito in questi anni battaglia forti d'indignazione
Io oggi sono qui per dirvi che possiamo che dobbiamo governare che abbiamo scelto di governare nella forza dell'indignazione la testimonianza che abbiamo espresso in questi anni
Ieri sera in un dibattito televisivo mi veniva chiesta anzi mi veniva rimproverata con l'antico livore di sempre una cultura che voi sapete quale e la cultura del sospetto
In una città che finalmente ha consegnato le patrie galere in queste settimane tutti i notabili della vecchia politica di una città che finalmente sta conoscendo un momento di giustizia reale di giustizia compiuta di accusato di cultura del sospetto
Facendo finta di non sapere che quello che sta accadendo in questi giorni a Catania quello che sta accadendo in questi giorni dentro nel cuore della nostra giustizia
E il merito di molte battaglie che in questa città sono state fatte e il merito di antiche battaglie civili che in questa città molti di noi hanno fatto per affermare le ragioni della verità e le ragioni della giustizia
E quando mi accusano di avere sposato la cultura del sospetto a Catania dopo quindici anni di storia è stato la storia di ingiustizia sommaria io debbo dirvi che sono orgoglioso di avere avuto il coraggio di sospettare una città in cui tutti avevano paura di dubitare
Il coraggio di sospettare di coloro che ci governavano dei loro amici
Di coloro che li appoggiavano di coloro che li aiutavano qui il coraggio di sospettare di coloro che hanno gestito i nostri denari la nostra vita la nostra libertà e i nostri diritti per vent'anni
Allora la cultura e sospetta è stata una sana cultura del dubbio
Il dubbio che l'illegalità non dovesse essere l'ultima risorsa di questa città che potranno tornare a costruire legalità legalità reale non la legalità dei tribunali soltanto lei pari di tribunali ma anche la legalità dei vostri diritti finalmente affermati finalmente riconosciuti e finalmente difesi
Qualcuno dice che queste rabbia
Io devo dirvi che sono arrabbiato come tutti voi ma devo anche dirvi che la mia rabbia nella città
Nella mia attività politica nella mia attività Ponzoni Ale è stata sempre soltanto intransigenza
E l'intransigenza una qualità politica indispensabile non soltanto se vogliamo governare Catania ma se vogliamo veramente liberare Catania chiudendo una pagina indecorosa col passato di questa città
Ci sono stati giorni dell'Iraq
Io vorrei che finalmente I giorni dell'ira potessero diventare
I giorni della democrazia giorni dell'intransigenza intransigenza che manca a volte i candidati questa è una ragione
Per la quale non staremo mai
Né con Enzo Bianco né con l'Alleanza democratica né con Mario Segni
Perché lavori della rivoluzione Amici miei lumbard non viaggia in bar Collins la rivoluzione viaggia a piedi no riduzione fatta attraverso l'affermazione quotidiana nelle piazze nelle strade dei nostri diritti
La rivoluzione che abbiamo costruito pacificamente in questi anni il giorno dopo giorno stagione dopo stagione battaglia dopo battaglia
Io sono andata a rileggere rilegge non con orgoglio semplicemente per constatare che nulla era andata sprecato
Sondata rileggere cosa che scrivevamo sui siciliani dodici anni fa c'erano gli stessi nomi di coloro che oggi vediamo circolare nelle patrie galere a qualcosa è servito nulla è andato sprecato in questa città e questo è un patrimonio importante un patrimonio di memorie importante la memoria che gli altri vogliono annullare che vogliono azzerare quando vi dicono
Siamo tutti uguali quando vi dicono che non esistono le storie quando vi dico che l'onestà una ragione sufficiente per essere tutti sullo stesso Piano non è così perché le storiche sta citato state storie diverse ci sono state storia di battaglie affrontate alcune vinte alcune perse
E ci sono state storie di battaglia rifiutate di prudenza
I volti che si sono voltati dall'altra parte mentre noi guardavamo diritti andavamo avanti tentando di liberare questa città e non l'abbiamo liberata stasera
Non arriveremo domani abbiamo cominciato a liberarla quando abbiamo deciso ribellarci a una cultura dell'arroganza la prevaricazione a cultura nel silenzio
Credo che questo sia la più grande forza che non abbiamo avuto
A coloro che volevano imporci il silenzio abbiamo risposto con la forza della vostra parola con la forza delle nostre parole le parole che gli altri sul sull'amore che non abbia avuto il coraggio di urlare nelle strade le piazze di questa città
E questa è la ragione per cui oggi noi siamo qui a testa alta orgogliosamente gli unici a potere dire che questa città può essere liberato
Questa città può essere liberata perché noi rifiutiamo qualcosa che gli altri cercano
Non rifiutiamo la cultura dell'emergenza sulla quale gli altri hanno basato il loro potere il loro dominio
Noi rifiutiamo la cultura del presente importante risolvere il presente mai pensare al futuro noi vogliamo affrontare il futuro ma vogliamo costruire il futuro per tutti vogliamo che questo futuro sia dignità per tutti
A chi ci rivolgiamo anche su questo si è tentato di costruire un facile equivoco loro si rivolgono soltanto i partiti della sinistra loro sono una piccola lista minoritaria
Non hanno capito che Claudio Fava si rivolge ai cittadini di Catania ai cittadini liberi a cittadini ansiosi di libertà ai cittadini ansiosi di dignità e cittadini che vogliono tornare ad essere cittadini e non soltanto elettori e devoti
Che non ci rivolgiamo anche a quelli che hanno studiato i salesiani mi dispiace per Schiavone ci rivolgiamo anche a quelli che hanno studiato i salesiani
E mi dispiace per Schiavone perché mi hanno appena raccontato che a Catania i cattolici democratici voteranno per fare i cattolici democristiani continuano a votare per scavo ha solo sempre meno
Che cosa offriamo
Noi non abbiamo mai adoperato la parola promessa né in questa né un'altra campagna elettorale noi rifiutiamo riaffrontare il bisogno del singolo
Noi vogliamo fare in modo che ci sia la possibilità di risolvere i bisogni di tutti non vogliamo fare in modo che ci sia la possibilità di affermare dignità per tutti
E tutto questo partendo da Catania e tutto questo partendo dal Sud un Sud che umiliato quotidianamente
Un sud che è stato umiliato ieri con una tragedia di incredibili dimensioni sette operai uccisi a Milazzo io voglio che a Catania stasera liberando Catania ci ricordiamo anche nel sacrificio di questi sette operai di Milazzo
Perché anche sono morti anche per noi
Sono morti per rivendicare la dignità del lavoro
Non la necessità del lavoro la dignità del lavoro lavoro garantito non lavoro sicuro e voi dovete sapere non so se gli altri ambientalisti
L'hanno raccontato a voi dovete sapere che in Sicilia ci sono cento cinquantasei aziende indicate come aziende a rischio in cui domani possono sarà arrivare altri dieci operai e lo scopriremo soltanto quando sentiremo l'esplosione verremo il lampo queste il Sud queste la Sicilia per questo una battaglia di liberazione
Bene cominciare anzitutto dal Sud dalla Sicilia
Per cominciare da Catania che estremo sud che estrema periferia deve cominciare dal Sud di questa città
Del Sud diversa cita sole periferia di Catania
Le periferie che per anni sono state saccheggiate
Le periferie che per anni sono state umiliate periferia in cui i cittadini erano sempre soltanto portatori di bisogno sempre soltanto portatori di voti e non abbiamo tentato in questa campagna elettorale di fare capire che hanno interessato
Un consenso una scelta di libertà che poi l'assoluta libertà decidono per votare un altro non mi interessa solo felice per loro
Ultima rifiutino l'umiliazione implicato purché Pierre prenda l'Appia Prato i galoppini che verranno in questi giorni a raccattare voto in cambio di promesse
Il Sud parta dalle periferie per il Sud in questa città sono i giovani noi ci battiamo per i giovani non perché giovani portano voto a perché Giove in questa città sono stati subito
Sono stati emarginati perché non servivano abbiamo fatto credere ai giovani che dovevano sbrigarsi
A diventare adulti a entrare nelle statistiche del bisogno della sua pupazzi o dei Moro ad aiutare anche loro clienti anche loro elettori e allora diciamo
Che la libertà a Catania l'ha costruita cominciando dai giovani cominciando da coloro che domani Corrado fare della dignità il loro mestiere di cittadini
E la libertà la libertà in questa città comincia da un altro Sud e quello della legalità
La legalità intesa come principio come principio etico e pragmatico la politica la legalità intesa come alternativa la scorciatoia la furbizia
A legalità che si costruisce giorno dopo giorno in un nuovo rapporto con la politica cittadini e pubblica amministrazione che insieme e insieme Peci Lodi riprendersi questa città
Insieme Amici miei insieme io voglio riprendere ma la con voi questa su questa questa città io voglio lavorare con i catanesi
Perché guardate che nessun uomo può liberare un altro l'uomo gli uomini si liberò insieme
Ci vediamo lunedì
Ancora
Bene la festa di liberare Catania continua continua con un'altra dentro un altro gruppo Ceccon in salsa di pomodoro dopo di loro ci saranno i Bucks invita infine Dawson mestiere al massimo è stata con noi abbia