Regolamenti per la Politica di coesione 2021-2027

Grazie per la presenza innanzitutto grazie alla commissione europea che ci ha consentito di organizza questo evento molto importante perché rappresenta la presentazione da parte della commissione di quelle che sono tutte le nuove proposte per la programmazione post venti venti in materia di di politiche di coesione
Questo questo incontro avviene in un momento molto molto cruciale molto importante perché se non sbaglio questo dovrebbe essere forse l'ultimo in un condire incontro che la commissione affatto in tutte le capitali dei Paesi dell'Unione
Si pone quindi come dire alla al momento in cui nelle prossime settimane si entrerà nella fase cruciale
Della della trattativa della discussione delle proposte di Regolamento che oggi verranno illustrate e quindi anche per noi Italia e molto importante fare come dire un punto oggi con la commissione per poi iniziare una serie di incontri fra il dipartimento l'agenzia di coesione ed autorità centrali con tutti gli altri soggetti locali e del partenariato che partecipano alle politiche di coesione quindi è molto importante oggi avere questo questo confronto con la Commissione ringrazio per la presenza
Il capo di gabinetto Nicola De Michelis ai direttori Miss le e di era in via per per essere venuti qui a illustrare le proposte della Commissione
E adesso abbiamo qui le piacere l'onore di avere del ministro per il sud la senatrice Barbara Lezzi a cui do la parola per un saluto e un primo commento del delle proposte sull'aula della Commissione Grazia
Buon buongiorno a tutti e grazie per essere intervenuti per per me è davvero un piacere oggi poter raccogliere il capo di gabinetto
Della commissaria proprio per le politiche della questione e di ospitare anche le diverse direzioni generali della Commissione europea così come le istituzioni italiane la rappresentazione del parti economiche sociali ecco io mi auguro che in questa sede così suggestiva di questa nostra bellissima capitale si possa iniziare un percorso virtuoso per la le politiche di coesione soprattutto per quelle regioni
Che più ne hanno ne hanno bisogno e ci tengo innanzitutto a sottolineare che da un lato come impegno di questo nuovo governo c'è quello di semplificare tutta la burocrazia che intorno purtroppo molto spesso strangola gli investimenti
In modo tale da rendere tutto molto più agevole perché noi sappiamo perfettamente che le politiche Comes di coesione pur essendo essenziali per il nostro Paese non bastano da sole
Chiaramente a ridurre quel divario tra le regioni svantaggiate il resto del Paese per cui una prima azione che noi stiamo portando avanti con come Governo è proprio questa quella delle semplificazioni dall'altra parte il mio ministero insieme Allonsanfan mio capo di gabinetto ufficio legislativo insieme poi al Dipartimento l'Agenzia per la coesione del condono
Il dottor Ferrara il dottor Caponnetto ci siamo dati degli degli impegni ben precisi cioè quelle di rendere anche più efficace la spessa
Più pregnante dal lato della soddisfazione dei bisogni dei cittadini che vivono in quelle zone svantaggiate che hanno il diritto finalmente di avere dei figli
O di essere giovani in un territorio che offre qualcosa
E che possano prima di quindi ritrovare dovremmo restituire loro la libertà di scegliere se poter restare nel loro territorio
Ora io considero essenziale che propone la proposta della commissione ci sia una parte che è dedicata proprio agli semplificazioni burocratiche noi vi ripeto faremo la nostra parte dal nel nostro Paese
Mi sembra apprezzabile che nel nuovo Regolamento ci sia una parte dedicata alle semplificazioni
E ritengo mi permetto di suggerire anche più coraggio in merito alle semplificazioni soltanto il soprattutto nelle procedure che riguardano l'attuazione nei controlli
E soprattutto il sistema di regole che dovrebbe essere nostra Vito avviso più armonizzato
Rispetto ai diversi fondi proprio per poter anche controllare monitorare meglio e per creare più celerità e più efficace in questi controlli e monitoraggi
Poi ci sono altri aspetti da prendere in considerazione io ritengo che questi altri aspetti che in questo momento evidenzio siano debbano essere oggetto di una puntuale riflessione perché possono essere a mio avviso se non trattati adeguatamente anche potrebbero generare dei danni insomma delle delle perdite proprio a carico di quelle regioni e di quei territori che hanno più bisogno
Sto parlando prima di tutto del meccanismo della condizioni condizionalità macro economica che è stata proposta dalla Commissione ecco questo è un meccanismo che a mio avviso può essere Citti eccessivamente penalizzante proprio per quei territori chiede a causa del nonno completo soddisfacimento magari di una riforma o del loro quadro macro economico rischiano di perdere delle risorse però a fronte di questo noi non dobbiamo dimenticare che queste zone che possono avere questi problemi sono proprio quelle più deboli proprio quelle più fragili
Quindi dobbiamo cercare un meccanismo a un punto di equilibrio in modo tale da non non punire quei cittadini che risiedono in quei territori cioè non possono a nostro avviso essere eventualmente ulteriormente
Indeboliti
Dopodiché c'è nella proposta della commissione un aspetto che va a nella direzione di aumentare la flessibilità sull'utilizzo dei fondi
Sia in riferimento alle procedure di programmazione e riprogrammazione sia con riferimento alla possibilità di trasferire dei fondi
Programmi soprattutto quelli che sono a gestione diretta della commissione ora stiamo dicendo che una parte delle risorse della politica di coesione potrebbero andare
In delle misure che sono direttamente gestite dalla dalla commissione ecco a questo proposito a nostro avviso e fondamentale individuare nella nuova proposta al soprattutto un criterio e cioè la destinazione territoriale delle risorse delle programmazione e eventuali casi programmazioni a nostro avviso deve essere messo nero su bianco in maniera molto chiara che deve essere rispettato il principe territoriale quindi quelle risorse devono ritornare a quel territorio che le vedo oggetto di eventuale riprogrammazione
Altro aspetto che penso che debba essere preso in considerazione sempre puntuale e con un'attenta analisi
E che ci sono dei modi criteri dei nuovi parametri di assegnazione per i diversi Stati
Ecco io credo che questi criteri non debbano mai allontanarsi dal principio di equità e proporzionalità
I nuovi moltiplicatori vedono penalizzato il nostro Paese
Ed io ritengo che però questo non vada nella direzione della politica di coesione cioè la coesione dovrebbe andare troppo incontro a quelle che sono le le difficoltà
Io credo che sia probabilmente superfluo ma intendo farlo lo stesso voglio ricordare a tutti qui presenti
Che il nostro Paese ha vissuto come in tutti gli altri Paesi una crisi
Molto severa e che le nostre regioni più povere svantaggiate anche quelle in transizione hanno subito purtroppo un contraccolpo da cui ancora stentano a rialzarsi
Come ho detto all'inizio come Governo centrale ci prendiamo la responsabilità di portare ad un livello sufficiente almeno sufficiente di investimenti pubblici anche quelle zone svantaggiate in modo da rendere più efficace la politica di coesione
Ma io mi auguro che a fronte anche di questo in nostro impegno non ci sia una carenza di risorse della politica di coesione che ricordo penalizzerebbe proprio quella parte dei cittadini più svantaggiata molte delle quali ormai sancito da diversi studi vive sotto la soglia di di povertà
Quindi io mi auguro che
Un altro un altro aspetto scusatemi soltanto perché è molto importante di questo stiamo trattando su tutti i fronti con la Commissione
E non è soltanto quest'anno che iniziamo questo tipo di percorso perché la commissione anche in questo nuovo Regolamento offerto nella nella sua proposta la possibilità di aumentar il cofinanziamento nazionale
Ebbene a fronte di questo però CD ci sembra ci sembrerebbe più coerente
Finalmente giungere a quello scopo da parte nelle a nella parte del deficit della parte destinata a questo genere di investimenti altrimenti anche questo potrebbe risultare nuovamente penalizzante soprattutto da quelle regioni il cui reddito dei dei cittadini è inferiore e quindi hanno risorse inferiori nonno
Si rischia qui di il cane che si morde la coda e quindi non avendo risorse non si ottengono risorse e quindi l'obiettivo della politica di coesione rischia di venire vanificato io ho avviato Europa
Un buon proseguimento di lavori
E ringrazio ancora per la presenza e l'attenzione che è dedicata al nostro Paese con questa vostra visita
Mi auguro che adesso ci sarà questo confronto tutto sul piano prettamente tecnico purtroppo io non potrò assistere fino alla fine Emma
Grazie alla presenza del capo dipartimento il dottor Ferrara poi verrà aggiornata su tutto e poi ci saranno degli altri incontri che mi auguro saranno sempre proficui e cioè l'intento dello spirito di solidarietà della dell'Unione Europea venga di nuovo evidenziato soprattutto dalle politiche di coesione perché dalle politiche di coesione nasce la vera solidarietà tra Paesi e del Paese con le regioni
Chiedi appartengono quindi mi auguro davvero che questo obiettivo venga centrato ma sono certa che c'è l'interesse di tutti al che quest'aspetto venga venga portato avanti nella maniera
Che efficace possibile grazie a tutti
Sì grazie grazie signor ministro che come dire non punto vista tecnico non posso che apprezzare la la l'osservazione che questo governo consideri giustamente al pari dell'Unione europea le politiche di coesione come un bene pubblico europeo essenziale per Yak raggiungere gli obiettivi di crescita e convergenza dell'Unione Europea
Riconoscimento che devo dire anche molto forte e chiaro nella nella proposta della della commissione molte delle osservazioni del ministro sono già state veicolate da noi
Alla alla presidenza austriaca di turno come dire per porre le basi per di un'altra mia trattativa di un negoziato volto a migliorare la proposta iniziale della commissione
Il resto cedo la parola alla al direttore Emis Lerner per un per un breve saluto i affinché poi possa introdurre le varie presentazioni che la commissione cifre oggi sui vari aspetti della proposta del del del programma grazie
Senti pari Macci
è andata dal gommone incivolo più hanno diviso Emma per mettere in Ticino vicino responso Bosforo Southern Europe entro le competenze entro fossimo Attanzio Springbok colossi
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Ok
Buon giorno
Grazie a al ministro grazie al Dipartimento grazie all'agenzia grazie a tutti voi per terra questa giornata di di via di presentazione di scambio veramente iniziale sulla sulle proposte della Commissione abbiamo davanti a noi un anno un anno e mezzo di negoziati per a migliorare quello tra poco che la Commissione ha messo sul tavolo
Prima di entrare nel nel nel merito di alcune delle delle novità volevo rapidamente per fare un
Condividere con voi cosa è successo in Europa negli ultimi negli ultimi dieci quindici anni
Quello che è successo e che c'è stata la geografia economica della delle copie cambiata
Con un processo di convergenza dinamica
Rapida nel nel Centro ed Est Europa
è un processo di divergenza estremamente accentuato nel Sud Europa ma non solo guardate cos'è successo in Francia guardate cos'è successo in Olanda né quindi i Paesi scandinavi
Processo di di di divergenza sulla sulla destra di questa slide vedete
I punti percentuali pensi dalle regioni italiane tra il due mila sette due mila e nove due mila quattordici due mila sedici ed è uno scenario abbastanza abbastanza allarmante
Nello stesso tempo in Europa sono aumentate le diseguaglianze
Ci sono ancora oggi aiutò che sia una cifra straordinaria più di centodieci milioni di europei che sono a rischio di povertà ed esclusione sociale su su quattro
E anche nella possente Ilica Germania ci sono sedici milioni sedici milioni di tedeschi a rischio di emarginazione
Il combinato di come una geografia che cambia e di disuguaglianze che aumentano ha fatto
Dire a molti che stanno emergendo
Dei luoghi che non contano dei luoghi che sono stati dimenticati
E dei luoghi in cui la gente inizia ad avere dubbi sul progetto europeo sulla capacità di questo progetto di dare delle risposte e spesso questi dubbi e queste incertezze si riflettono anche in nel nello scenario nello scenario politico europeo
Dico questo perché questo è e il background su cui la proposta la commissione per la politica di coesione paletta
Questa è la nuova mappa di ammissibilità regionale alla politica di coesione due mila ventuno due mila ventisette
Vedete come c'è più rosso che nel passato assurdo ce n'è un po'meno a all'Est sebbene i Paesi dell'Est continua a rimanere i paesi più più poveri più poveri dell'Unione
Evidentemente il Bilancio che la Commissione ha messo sul tavolo deve riflettere questo questo a questa nuova geografia
La politica di coesione l'avete visto perde grossomodo il dieci per cento in termini reali di risorse che è comprensibile in un contesto in cui perdiamo un grande contributo un regge emergono nuove priorità politiche che vanno servite dal bilancio comunitario
Ma la politica di coesione rimane la prima politica d'investimento pubblico europea
Ma con un equilibrio diverso rispetto al passato questo grafico dimostra quello che vedete qua sono gli aiuti piega per abitante per anno della politica di coesione e vedete come nei Paesi dell'Est quelli a sinistra di questo grafico alle intensità d'aiuto diminuisce
E c'è un riequilibrio del del della distribuzione globale pur mantenendo una l'effetto redistributivo forte di questa politica per cui i Paesi più poveri le regioni più povere continuano a ricevere molto di più che le regioni in Paesi più ricchi e in Paesi più ricchi
Il risultato per l'Italia nella proposta dalla Commissione evidentemente questo se fate la somma di quei numeri di manca qualcosa perché la cooperazione c'è un aumento un aumento di del del cinque sei per cento
So bene che nella proposta della commissione Milazzo detective degli stati membri e dell'Italia le cifre erano DS ma tenete presente del riequilibrio che abbiamo dovuto cercare per tenere insieme
Una politica di coesione per l'insieme dell'Europa e per tenere insieme ventotto ventisette
Paesi
Questo comunque il punto di partenza di un negoziato che si annuncia complesso e e difficile
Sempre sulle risorse la ministra la la
L'ha fatto riferimento abbiamo proposto una riduzione dei tassi di cofinanziamento europeo
L'abbiamo fatto voi conoscete la
La spiegazione della commissione perché tassi più più bassi voti tassi nazionali più alti aumentano la coppietta è la responsabilità degli Stati delle regioni di queste politiche
Perché non siamo più o stiamo uscendo dalla crisi e quindi qui tassi molto alti e qui eravamo arrivati sono meno giustificati ma anche soprattutto perché ogni volta che riduciamo i tassi di cofinanziamento europeo li riduciamo il volume di investimenti globali
E questo credo che non vada mai mai dimenticato
Risorse per fare che cosa
Avete visto la commissione propone una riduzione un accorpamento dei grandi temi su cui concentrare le risorse il popolo un sistema di concentrazione delle risorse su poche cose per rispondere a quella quella quelle quei processi di deindustrializzazione di disagio sociale proponiamo di concentrare le risorse sull'innovazione sull'esumazioni industriali sulla transizione energetica sul riassetto del territorio la gestione dei rischi
E aggiungo io sulla
Ci servizi pubblici di base
Su cui credo che vada fatta una riflessione importante per rispondere ad alcune di quelle Paure i dubbi che stanno emergendo in Europa un po'dovunque
Proponiamo per la prima per la prima volta proponiamo rispetto al periodo attuare un nuovo obiettivo totalmente dedicato alle alla dimensione territoriale un obiettivo che permette di finanziarie politiche urbane politiche locali politiche per creare in Terna
Il due che i due obiettivi orizzontali
Sulla capacità amministrativa ci ritornerò dopo sulla cooperazione
Questi sono io io
I valori per la concentrazione tematica che proponiamo a livello nazionale per dare più flessibilità a Paese le regioni decidere qual è il
Il policy mix migliore per ogni paese per ogni regione
Proponiamo di rafforzare non solo con un obiettivo tematico dedicato ma anche con degli strumenti dedicati
Come la nuova iniziativa urbana europea
Come le risorse oggi al cinque per cento domani proponiamo sei per cento del fondo europeo di sviluppo regionale destinato lo sviluppo urbano attraverso partenariati locali di rafforzare le politiche rubare
E proponiamo che come oggi ci sia una serie di condizioni
Che devono essere riempite per utilizzare le risorse sulle condizioni abilitanti che formalmente non è una una traduzione felicissima
Di quelle che oggi sono le condizionalità ex ante quello che proponiamo oggi ridurla in meno oggi sono più di trenta proponiamo decadenti di renderle più puntuali più strettamente collegate ai temi su cui si investe
Di monito varie su tutto il periodo non solo per un paio d'anni per assicurarsi che che quegli impegni vengono mantenuti per tutto il periodo di programmazione
E proponiamo di abbandonare con il quei sistema complesso dei piani d'azione nel caso le condizionalità non siano riempite
Gli stati membri devono farlo appunto schiaccia e Angelo ha a vedere come e e Quiché impieghi con che modalità
Sulle altre condizionalità dichiarate più macroeconomico a cui la ministra ha fatto il ministro ha fatto riferimento
Io credo che la cosa più importante più interessante il raccordo più forte che proponiamo su cui stiamo lavorando con il semestre europeo
Voi sapete che il semestre europeo comincerà il ciclo due mila diciannove con la con la strada l'analisi
Annuale sulla crescita che la Commissione presenterà a novembre dicembre con il Parini rapporti paese del dagli inizi dell'anno e poi con le raccomandazioni specifiche bene in quei rapporti paese
Del ventotto rapporti paese che sarà presa della commissione nel febbraio all'inizio dell'anno prossimo ci sarà ci sarà una sezione sulla sugli investimenti pubblici e su tutto sull'utilizzo del bilancio del Bilancio copia dei fondi strutturali
Quindi cerchiamo di raccontare
Governo economico dell'Unione con la più grossa fonte di investimenti pubblici del bilancio comunitario
Il dibattito sullo stato di diritto lo conoscete non è all'interno e la politica di coesione la Commissione a mio parere giustamente ha proposto di di organizzarlo al di fuori come un elemento orizzontale che riguarda molte voci del bilancio europeo in un solo la politica di coesione
La condizionalità Mark economica che abbiamo oggi rimane io credo che sul conoscendo benissimo il dibattito che abbiamo avuto nel due mila dodici due mila tredici e chi sicuramente avremo ma credo anche e e di che e credo che su un dibattito che bisogna fare ma non illudiamoci la la commissione Tama cronica c'è de cioè in essa Station
E non e e credo che pensare che si possa si possa eliminarla
Credo che bisogna partecipare a questo dibattito e starci dentro per cercare di renderla il più il più più utile il più intelligente possibile piuttosto che che stanno al di fuori tasse le imposte da da
Da altre dinamiche
Semplificazione flessibilità guardate qua ci sono talmente tante cose che richiederebbe una un una presentazione a parte quindi mi soffermo veramente su su su pochissime cose
Io credo che la semplificazione più importante e nel fatto che il sistema di governo di questa politica rimane essenzialmente stabile
Rispetto a quello che abbiamo oggi qualcuno ha detto la stabilità e la semplificazione più più importante che si possa ottenere su sul sul sulle riforme successive tra politiche di coesione
Nonostante questa stabilità ci sono alcuni elementi di novità
Sulla programmazione pagare tre nel credo che la cosa più importante che l'accordo di partenariato si fa una volta e poi non si cambia ogni volta che si modifica un programma si limitino le sa fare sovrapposizioni tra accordo di partenariato ecco che anni per esempio le condizionalità ex ante due condizioni abitanti si organizzano all'interno di programmi non a livello della Colli partenariato con tutti i problemi di coerenza che ne emergono da un
Più flessibile di nuovo la la la rivisto nella fatto riferimento c'è la possibilità di trasferire le risorse ad altri strumenti dell'unione è una possibilità non è un obbligo a ciascun stato membro regione decidere se e come ne vale la pena
Modifiche di programmi fino al cinque per cento che la proietta oltre per cento del programma possono essere fatti senza l'accordo in commissione
Fino al quindici per cento delle risorse possono essere trasferite tra i gruppi di Regioni e
La programmazione diventò la programmazione in cinque anni più due
Ci torniamo dopo quando si parla di di performances ma l'idea e che questa politica subito un
Un tracollo di di reputazione nel due mila e quindici quando c'è stata la crisi migratorie tutti guardavano dove ci sono le risorse per farci fronte la politica di coesione è stata incapace
Il muove un singolo è o qualche con qualche eccezione
E quindi la questione è stata bene qua vicino a trovare un modo per garantire flessibilità che permette di rivedere i programmi se ci sono nuove priorità discutere spostare per fare Pera per affrontare queste nuove sfide
La proposta la commissione di abbandonare la riserva di performances che abbiamo visto cosa succede quando si lasciano delle risorse non allocate
Gli appetiti
Dispongono risorse la politica di coesione per altri fini
Mi chieda di Dio tutte le risorse sono dedicati i programmi ma si programmo cinque anni e alcuni del due mila e venticinque ci si rivede si guarda si quei programmi sono ancora validi se quelle priorità hanno ancora senso si si si continuassero
Si cambia si cambia il il focus delle ultime due annualità
Sul sui sui costi sul semplicemente ci sono molte più possibilità
Di estensione del definanziamento elezioni di costo semplificate di di finanziamenti non collegati ai costi che vuol dire che ci saranno meno ovviamente meno rimborsi basati su costi reali vediamo
Quanto quanto gli stati membri e le regioni ne fanno uso
Sull'ammissibilità
Permettetemi di concentrarmi su tre di questi elementi che vedete in questa slide già prima che non ci sono più grandi progetti
La seconda che non ci sono più le regole specifiche sull'operazione che generano entrate con tutte le complicazioni che queste regole generava
E che per operazioni inferiore ai cinque milioni IVA totalmente rimborsabile
Il penultimo sulla per fuoco Simona il monitoraggio e la valutazione e la valutazione ex ante come più Victoria
Le ha la il le le relazioni annuali sullo stato di avanzamento non sono più previste e come dicevo la riserva di efficacia e di efficienza è stata sostituita da un sistema di programmazione su cinque più due anni
E infine passiamo Pippo ritorniamo all'n più due comunque io di transizione che non è la cosiddetta regola greca che spalmava la prima annualità su gli altri anni ma è una man una via di mezzo in cui sessanta per cento dell'annualità della prima annualità
Distribuito sui quattro anni successivi
Perché ritorniamo alle Ande più due perché le mie più tre ricordiamoci come è nato l'MP3 elemento è nato alla fine di un negoziato per creare un problema è un problema che si è creato un prezzo così un picco di pagamenti gigantesco alla fine alla fine del periodo di programmazione picco di pagamenti gigantesco che spiega in parte anche perché dobbiamo abbiamo dovuto comporti una riduzione degli anticipi perché altrimenti i tetti del pagamento venivano sforati
Chiudo permettetemi di chiudere sulla sui sui tempi e su su su qualche osservazione finale i tempi voi sapete che la commissione conta spera mantiene la pressione perché si chiudono i negoziati finanziari prima delle elezioni parlamentari
Di aprile dell'anno prossimo
Non sarà facile
C'è un Consiglio affari generali fra qualche giorno che dovrebbe far capire qual è l'appetito degli stati membri per chiudere entro quei quei tempi ma comunque anche se c'è un accordo su uccisi ci sarà un accordo sul sul quadro finanziario
Primavera del due mila diciannove i regolamenti comunque
Comunque
Non saranno Conti
Perché come sapete non entrino sempre dopo l'accordo sulle risorse e nonostante il Parlamento sta andando molto rapidamente il Consiglio
Un po'meno è difficile immaginare di avere di avere regolamenti pronti prima prima dell'estate e quindi parliamo sia dall'anno prossimo l'inizio del due mila venti questo vuol dire non fare l'errore non parlo dell'Italia osservazione generale
Di iniziare oggi di non fare l'errore di chi aspetta che i regolamenti per iniziare a riflettere sulla programmazione due mila ventuno mila ventisette importante cominciare Lula
A rifletterci in modo che una volta che i regolamenti sono adottati in poche settimane si chiude altrimenti slittiamo ci ritroviamo nel due mila e vinte trentuno ventidue ventitré ancora discutere sui programmi sull'adozione
E le le le le le le quattro battute finali che volevo volevo volevo condividere solo sul sul alcune riflessioni sulla programmazione alcune sono ovvie
Sul fatto di concentrare il più possibile su pochi obiettivi e pochi interventi semplicemente perché la frammentazione e l'estensione del dei dei campi d'intervento e del e degli interventi stessi che ha problemi di programmazione e di attuazione
La rapidità della Spesal lucido soffermare
Volevo volevo
In particolare sul raccordo tra i livelli di governo
Il punto è semplicemente che l'efficienza degli interventi delle amministrazioni decentrate delimitazione centrali dipendono da cosa fanno gli altri lo sull'Indipendente questo raccordo importante è importante sul coordinamento portante su controllo e il la la diffusione di buone pratiche è importante quando si creano dei meccanismi di premialità su cui l'Italia è stata pioniera con regole chiare ben definite ex ante e condivise ma questo l'accordo necessario
Sulla capacità amministrativa voi sapete bene che una delle elezioni forse la più importante che che la Commissione ha tirato degli ultimi grevità gran di programmazione e che senza capacità amministrativa e molto difficile assicurare la querelle arrivi
L'efficacia degli interventi con l'Italia abbiamo discusso i piani di rafforzamento ministra attivo le task force la cooperazione rafforzata il programma sulla sulle leggo i religiosi il punto quali semplicemente cioè la commissione sia spetta e parchi tra l'altro l'attivazione del servizio per le riforme strutturali va in quel senso di che c'è un problema di capacità amministrativa istituzionale
Di si aspetta un un lavoro importante e e forte e mette a disposizione gli strumenti per farlo e l'ultimo punto su cui qualcuno potrà sorridere quello sull'addizionalità dei fondi
è una è una un principio difficile da verificare ed è il motivo per cui abbiamo abbandonato nei regolamenti comunitari sedici metri conoscevamo a verificarlo
L'unica cosa che certe che l'italiana esattamente
E invito
E credo che sia difficile immaginare e di avere una discussione seria sull'impatto che la politica di coesione se la politica di coesione i fondi strutturali sono sostitutivi delle politiche ordinarie e su questo credo che sia importante essere molto molto molto chiari
E
Il ragionare su un un un
Un raccordo fortissimo fra le politiche e le politiche di coesione le politiche e le politiche ordinarie
Proprio perché l'efficacia del del della politica dipende da questo da questo raccordo perché siccome sì sì cofinanziano politiche esistenti il perché i fondi dovrebbero attivare nuovi interventi che hanno che sono destinati a diventare a diventare ordinario altrimenti
Sì Fazio menta la domanda nel breve termine non si cambia
Nel nel non c'è un miglioramento costo su un busto del delle condizioni di offerta
Queste erano alcune brevissime riflessioni sul sul sul sul sulla riflessione che dovremmo insieme a vedere
Per preposto al due mila ventuno ci sono moltissime altre cose questi regolamenti ma questo chiederà altri miei colleghi ne pagano eccetera
Un evento dedica
Grazie
Tengono in marcia a Nicola dicono di Michele evasa prima o poi più a palazzo del meno nove a tutti scontenti InterComm proprio sembra che lei uscisse
è & triumphans specifiche avrei Clash sfodera Vigil Nova Ivanovna nefanda infortuni dice infatti Dasic Note Como improvviso nei college USA Cabot muffa hands buone motivi di una un ex in Stati Lo Pinto del progressismo veccia a a Velletri in giudizio fans Anders Flores a avendo vinto tutte European soul furfanti tendenza Quercia aggiunge Hermann quella che lei questa questo affronto attrici anche voi Magnifico undici chiedo scusa nuovo più con
Buongiorno a tutti anche da parte mia io presenterò soprattutto il fondo sociale europeo plus
Più come è stato tradotto in in italiano fosse innanzitutto qualche parola per spiegare perché questo più
Questo più perché abbiamo riunito cinque cinque fondi
Che
Avevamo alla di chi occupazione
I primi tre che vedete in un blu più scuro sono quelli in gestione condivisa con gli Stati membri mentre gli altri due sono in gestione Diretta quindi gestiti direttamente dalla dalla commissione
Perché c'è stato questa io abbiamo messo tutto sotto l'ombrello della del fondo sociale
Innanzitutto perché c'è stato un processo a livello europeo di o indurre il numero globale di tutti i programmi in tutte le politiche europea
Secondo perché ci pareva importante semplificare la programmazione e l'attuazione dei programmi
Lasciando più flessibilità allo stato membro e questo attraverso letti portando a smettendo assieme all'interno della gestione condivisa sia il fondo si sociale tradizionale come lo conosciamo in questo periodo l'investor l'iniziativa per i giovani e il fondo per i gli indigenti
E terzo dirette a rafforzare le sinergie
Tra tra i programmi ma anche tra la gestione condivise la gestione diretta esempio abbiamo innovazione sociale nella gestione diretta della commissione ma abbiamo anche innovazione sociale nel fondo sociale e quindi per facilitare la psiche Ealing la il flusso delle informazioni e la possibilità di
Diffondere il più rapidamente l'innovazione questo è un'idea di portarli all'interno di uno stesso sotto uno stesso scritto
Quindi nella mia presentazione oggi mi concentrerò soprattutto sulla parte
Conti condivisa del fondo sociale
Prima di tutto l'obiettivo generale di tutto il il FS più come lo abbiamo proposto e di sostenere l'attuazione del diritto
Del pilastro europeo dei diritti sociali posta all'ingresso avete visto questo piccolo opuscolo che è stato sono venti principio di diritti sociali che sono stati fermati da
La
In tutti gli Stati membri il Parlamento europeo e la commissione e che sono dei principi verso i quali ognuno per a livello delle proprie competenze nazionale regionale europeo dovrebbe ambire per migliorare
Le politiche e le misure nell'ambito della
Delle condizioni di lavoro della protezione sociale dell'inclusione sociale
Delle
E delle Pari opportunità
Quindi questo l'obiettivo generale del fondo sociale poi veniamo alla sezione di gestione condivisa in cui il pilastro e sempre importante ma dove le azioni che dovranno essere sostenute del fondo sociale lo fa nominare soprattutto ad affrontare le sfide del
Semestre europeo come è già stato sottolineato sostenendo l'attuazione delle raccomandazioni della del semestre il il piani di riforma a degli stati membri
Ecco qui quindi questo un po'il quadro generale della fondo sociale la parte di gestione condivisa vediamo da un lato il principio orizzontali che conosciamo già
Da sempre nel fondo sociale parità di genere pari opportunità non discriminazione e dall'altra parte un rafforzamento appunto di questo legame che il fondo sociale ha sempre avuto conto le politiche
Che chiese a cui contributi contribuisce e quindi il pilastro europeo dei diritti sociali
In mezzo forse non si riesce a leggere molto bene è la lista dei ed io degli obiettivi specifici
Anni in questo periodo abbiamo un diciannove priorità investimento qui vediamo sono solo undici
E troviamo all'interno di questa lista anche gli obiettivi specifici se al sotto attraverso i quali si può sostenere
I giovani che non hanno un lavoro quindi iniziativa giovani o la deprivazione ma anche materiale
Come abbiamo adesso il fondo per gli indigenti quindi questo non è un menu e non è come come com'è come quando si va al ristorante non è che ordina tutto il menu ma sceglierà
Quelle poche priorità che sono importanti e che vengono a sostenere le raccomandazioni specifiche quindi le sfide che il il Paese a
Mi permetto di fare un po'di matematica anche in questo momento perché come abbiamo conosciuto in questo in questa programmazione cioè il venti per cento dei fondi fondo sociale
Va all'inclusione sociale nella proposta della commissione questa percentuale è stata messa al venticinque per cento quindi una particolare attenzione all'inclusione attiva
Agli integrando oltre e ha perlomeno il due per cento dovrà essere dedicato alle misure di deprivazione di lotta la deprivazione materiale quindi quello che conosciamo oggi come il
Fondo per gli indigenti
Il resto prevede per i paesi che hanno un tasso di disoccupazione giovanile superiore al il dieci per cento
Allan scusate alla media europea di prevedere per lo meno dieci per cento del fondo sociale per misure che dovrebbero sostenere i giovani che non hanno lavoro hub
Che non sono il lavoro sono inattivi non hanno un lavoro non sono informazione
Il resto
Appunto deve venire a sostenere il semestre sfide in identificata a livello del semestre europeo
Una un aspetto che mi premeva sottolineare che c'è sempre stato nel fondo sociale che viene rafforzato nella proposta
La partecipazione delle parti sociali e delle organizzazioni della società civile e il fatto che questa
Che ogni programma dovrà prevedere
Un importo adeguato Peo il rafforzamento delle capacità delle organizzazioni
Passo ora alla parte di gestione Diretta
Fosse alcuni di voi conoscete programma ISI che essi è l'abbreviazione per implorano il socio Innovation quindi occupazione innovazione sociale
E la parte salute la componente salute che riprende il programma attuale che c'è nell'ambito della protezione della salute
Le misure che sono previste sono molto negli all'insegna della della continuità di quello che
Si sta forse è stato fatto si sta facendo in questa in questo periodo quindi favorire gli scambi il mutuo allora Henning può muovere è l'analisi l'innovazione sociale
Volesse gli scambi tra gli uffici di di impiego e nella parte della componente salute quindi contribuire alla prevenzione delle malattie durante il tutto il ciclo della vita nonché la promozione tra salute tramite gestione e di rischi
E altri a e altri ambiti sempre nell'ambito della salute e quindi queste azioni
Possono essere in in non in concomitanza ma si spera che il fatto che sa sia sotto uno stesso regolamento ci possano essere più sinergia tra quello che si fa a livello di gestione diretta e di gestione
Condivisa
Qui un mis mi scuso la la slide non in è in inglese ma comunque è facilmente comprensibile il fondo sociale nella prossima fase la proposta prevede cento migliaia di questa innovazione perché per la prima volta c'è un ammontare fisso
Per il fondo sociale mentre la parte di gestione diretta prevede per la parte occupazione innovazione sociale settecentosessantadue milioni e per la parte salute c'è quattrocentotredici
In conclusione un a o una parola sulla Fondo spero l'adeguamento alla alla globalizzazione e mi premeva sotto presentare rapidamente questo fondo perché anche esso contribuisce alla a sostenere a pomodori pilastro europeo dei diritti diluiti sociale più che un fondo che deve aiutare le persone che vengono soffrirà nel caso di di eventi di ristrutturazione
Anche in questo caso
Abbiamo cercato di semplificare ulteriormente
Alzando il tasso di cofinanzia può proponendo che il tasso di cofinanziamento sia quello più alto dello stato membro riducendo il numero di lavoratori
In esubero che possano che possa
Permettere di accedere a questo fondo da duecento già cinquecento a duecentocinquanta e da focalizzarsi più sull'importanza dell'evento perché in tante regioni ci sono problemi Mann magari non va causati da da una grande impresa che chiude ma da tante piccole imprese quindi questo dovrebbe facilitare e l'accesso al fondo in modo più
Facile
L'importo massimo è di un un miliardo sei su tutto il periodo della programmazione e quindi non più di duecentoventicinque milioni all'anno tuttavia c'è da sottolineare che il fondo di globalizzazione non è all'interno del bilancio europeo ma è un fondo che rimane al di fuori
Del Bilancio e un occhio
Ma è un un fondo che fa parte della coesione europea per questo mi premeva rappresentano
Ecco qui
Quindi si il fondo sociale e il fondo per l'adeguamento alla globalizzazione sono fondi che hanno come obiettivo principale di
Sostenere una vuota più sociale e ti quindi di beneficiare dei ai cittadini europea lavoratori citati europei molto più direttamente grazie
Entrare in macchina Manuela a inerti sai ideologici CPT vuoto presente civico fisso terza questo sistema Conte lui pagavo alcolico un TgCom villette più russo giubbotti Alfredo no formando Emanuela che elenca foto degli asset l'andazzo guai a vive lì io offro no Conte con altrui fans comma a amico affronti fra moduli fronti girano un po'a le chat gestione dietro l'estinto Giovanni che chi offre
Giovanni Cioffi della DG Homma faccio parte di un team che è stato anche in Italia dal due mila quindici per cooperare con le autorità italiane sulla gestione della crisi migratoria
A alla crisi migratoria che iniziata nel due mila quindici ha mostrato anche alla necessità di alcuni aggiustamenti dal punto di vista dei fondi destinati alla gestione delle frontiere e della politica dell'immigrazione e dell'asilo
Via giustamente sono già stati fatti nel corso a del Periodo mila quattordici due mila venti i fondi sono stati aumentarla ti per la politica migratoria ma quello che si riteneva opportuno è di trasferire alcune lezioni di questo periodo nella programmazione posto due mila venti
Al innanzitutto c'è una necessità di più risorse di più flessibilità nell'allocazione di queste risorse per venire incontro alle emergenze al cambio ma vi fu dei flussi e dei trend migratori
Più semplificazione e l'utilizzo di questi fondi e anche una maggiore attenzione alla performances nell'utilizzo di questi fondi tutto questo per garantire il funzionamento della politica migratoria della gestione della frontiera esterna dell'Unione rara per garantire il funzionamento coi dell'area Schengen che è stato messo in pericolo a dagli eventi degli ultimi negli ultimi anni
E ultimo ma ha non ultimo in ordine di priorità venire incontro alle all'esito alle aspettative dei dei cittadini in termini di sicurezza
A
Per fare questo la la DG Roma a tre fondi il fondo asilo immigrazione
Scompare la parola integrazione dal precedente ammesso ma datano scompare l'integrazione in seta le misure che il fondo cofinanziare poi magari entro più nei particolari il fondo per la gestione integrata e le frontiere e il fondo per la sicurezza interna
La proposta contenuta nella McPherson prevede un incremento delle risorse da tredici a trentasei
Miliardi di euro ripartite come come vedete parte di questi vedete che c'è la divisione né i tre fondi ma include questa allocazione anche dodici miliardi da destinare a affronta ex ma che dovrebbe considerevolmente incrementare la propria capacità di agire nella gestione delle frontiere e nella politica dei rimpatri
Al include i fondi per le agenzie di sicurezza principalmente Europol e e poi di di fondi per le agenzie per la gestione decentralizzare la migrazione la l'agenzia principale le Aso l'agenzia di supporto ai sistemi d'asilo
Allora cercherò di fare una panoramica veloce atto delle principali priorità e della struttura di questi fondi il fondo asilo e immigrazione
A tre principali volete sono quello della rafforzamento del sistema europeo da Ceylon supporto all'immigrazione legale e misure d'integrazione di breve termine
E e il contrasto all'immigrazione irregolare principalmente attraverso il finanziamento dei rimpatri e la cooperazione a cresciuta con i paesi terzi
Soffermandomi sulle misure di integrazione di breve termine a il fondo per l'immigrazione proprio in vista di una maggiore coerenza e in sinergia con i fondi strutturali finanzierà d'ora in poi misure di breve termine come possono essere per esempio
Corsi di lingua o di educazione civica per immigrati appena arrivati sul territorio europeo mentre misure di più lungo termine quali poi può essere quali possono essere corsi di formazione educazione politica per l'alloggio dovrebbero essere destinate ai fondi strutturali
Un'altra caratteristica importante che il Fondo dovrebbe sostenere la riforma del sistema Dublino adesso l'obiezione che potrebbe essere fatta che la riforma del sistema Dublino in questo momento ancora in fase di negoziazione
Ora il Fondo riflette l'attuale testo della riforma e naturalmente dovrà essere adattato in caso questo l'attuale testo fosse a fosse modificato ma il quello che si propone il fondo e di finanziare i trasferimenti
Tra Paesi terzi e rafforzare la capacità dei sistemi da sì vero pay a rispondere a alle sfide in termini di celerità delle procedure
E di rafforzamento delle capacità di di accoglienza quindi comunque ci sono delle priorità che non andranno via anche in caso di riforma della del sistema duplice non pace il finanziamento dei rimpatri forzati e volontari
è quello che ho già detto appunto l'incentivo a una prima integrazione dei dei migranti regolari o dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale
Il Budget che sarà destinato al fondo asilo migranti sì l'immigrazione avviene così suddiviso è uno schema che poiché vedremo si ripete anche per gli altri fondi c'è una parte iniziale di allocazione attraverso i programmi nazionali
Però che rappresenta nel caso del fondo sito immigrazione il cinquanta per cento della locazione
Ah c'è poi un dieci per cento un miliardo di euro che verrà allocato a seguito di una revisione di medio termine
E c'è poi la cosiddetta tematico facility ma che invece risponderà ad un work programma della commissione
Ma elaborato ogni a due anni che mira ad Azio che ha mira venire incontro a situazioni di emergenza oppure a a finanziare azioni di livello europeo nel campo appunto della migrazione dell'asilo o anche a a finanziare azioni mirate in certi Stati membri che per esempio potrebbero essere soggette a particolare pressione migratoria
E questo è uno dei maggiori elementi di flessibilità che è stato introdotto nel a nel fondo
La chiave di distribuzione attuale prevede un trenta per cento per l'asilo un trenta per cento l'integrazione è un quaranta per cento per il rimpatrio questa questa è la chiave appunto secondo cui il fondo verrà ripartito la ripartizione poi tra vari Paesi si farà sulla base di alcune a criteri statistici vi faccio un esempio il trenta per cento del fondo destinato all'asilo verrà ripartito sulla base della del numero di richiedenti asilo
Del numero di domande da sì raccolti del numero di RAI insediamenti da Paesi terzi che gli stati membri intenderanno fare
Ecco tutto il cui tutto questo verrà ponderato per l'allocazione a dei fondi tra i vari Stati membri
E dovrebbe per mettere a punto una distribuzione dei fondi laddove questi fondi sono più necessari
Quanto riguarda invece il fondo regge per la gestione integrata e le frontiere si divide in varie parti c'è il fondo e c'è lo strumento per la gestione e la frontiera e dei visti c'è lo strumento per il conto per l'equipaggiamento per al controllo delle dogane quello che penso per voi sia più interessante è lo strumento per la gestione del cantiere perché lo strumento per le dogane e a gestione diretta della commissione
Lo scopo principale dello strumento per le frontiere è una gestione integrata e garantire l'uniformità della gestione delle frontiere e supportare la politica comune dei visti
Ma
Cosa può essere finanziato quello che finanza principalmente lo strumento per la gestione le frontiere
Equipaggiamento per le guardi frontiere le guardie costiere dei paesi membri
A una maggiore interoperabilità dei sistemi nazionali ed europee indigestione delle frontiere è una modernizzazione della politica comune dei rischi come dicevo tutto questo per venire incontro alle sfide a che ha diciamo il cambio dell'attuale scenario migratorio apposto alla gestione le fronti europei garantire il funzionamento dell'area Schengen
Per quanto riguarda il Budget come vediamo più o meno lo stesso schema del del fondo migrazione frontiere a con un'allocazione di quattro miliardi iniziale a zero punto otto miliardi verranno allocati assai a seguito della della revisione di Mitterrand ma e tre virgola due miliardi nella nella fa nella nuova alla tematica facility
Ma giusto magari una precisazione sulla allocazione di metter mano allocazione di Mitterand apprenderà incontro ossia il tasso di implementazione del dei programmi nazionali che le valutazioni di polvere Colari di performances che saranno fatto sull'impero sul sul raggiungimento degli indicatori di performance
E la chiave distribuzione invece quella che vedete qua a questa la chiave distribuzione appunto dei perché riguarda l'allocazione dei programmi nazionali
Appunto tiene incontro le frontiere tiene in conto le frontiere marittime quelle terrestri gli uffici consolari e gli aeroporti
Anche qua un esempio l'allocazione tra vari stati membri si farà per quanto riguarda la percentuale allocata le frontiere alle frontiere ha marittime sulla base dei sulla base degli ingressi registrati alle frontiere e dei punti di frontiera che ogni Stato membro a cosa ha molto simile per ria le frontiere marittime e i dati che verranno raccolti riguarderanno io ultimi tre anni precedenti all'inizio dell'implementazione del nuovo quadro finanziario e saranno dati raccolti dal da Frontex da Eurostat e dai sistemi nazionali
Terzo fondo e il fondo interno per la sicurezza
Che riguarda principalmente supporto alla all'implementazione dell'agenda europea sulla sicurezza
E mira principalmente a un maggiore scambio di informazioni tra le agenzie di sicurezza dei paesi membri
A un'intensificazione delle operazioni congiunte
Che possono essere alla frontiera oppure operazioni congiunte alla su inchieste supportate ad eurogol e appunto la causa supporta la capacità degli stati membri di combattere e prevenire la la criminalità
Anche qua qualche qualche esempio concreto appunto insisto supporta i sistemi ai sia la procedetti nella nel nell'ambito della sicurezza Interna principalmente l'intero l'interoperabilità dei dei sistemi e il finanziamento quello che basti vedere e finanziamento a centri di eccellenza di coordinamento europeo attualmente ne esistono tre c'è il centro europeo contro il terrorismo il centro europeo contro il cyber crime è il centro europeo
Per la lotta al traffico di di esseri umani
A
Per quanto riguarda il Budget lender otto totale per i fondi allocati attraverso i programmi nazionali di due virgola cinque miliardi che saranno allocati appunto in a
Uno punto cinque per l'allocazione di retta ai nazionali un miliardo per la tematica facili anche qua più o meno lo stesso schema a un miliardo e duecentocinquanta milioni saranno allocati all'inizio del del periodo finanziario
E duecentocinquanta milioni a seguito dell'amico eterna entrate ma di facility seguirà più o meno lo stesso schema del fondo migrazione
E quella del e quello del del fondo per la gestione delle frontiere
Ma questi sono invece i criteri
In base al quale saranno allocati i fondi tra i Paesi membri quarantacinque per cento come proporzione inversa del prodotto nazionale lordo quaranta per cento in proporzione alla taglia della popolazione il quindici per cento in proporzione
A alla taglia del territorio
Ma andrò molto veloce qua perché io molte di queste cose per le ho già le ho già accennate
Ma quello che vorrei sottolineare è la novità della della tematica facility che appunto verrà gestita come ho detto in base a dei work programma della della commissione
Ma a differenza del passato dove la maggior parte dei fondi che venivano allocati attraverso e-work programma erano principalmente gestiti in maniera diretta o indiretta la Commissione la tematica facility prevederà anche la gestione condivisa
A tre e quindi un ruolo preponderante degli stati membri nella gestione di questi fondi anche per azioni azioni che dovessero venire incontro ad emergenze nella gestione delle frontiere di che si migratoria o di questioni di sicurezza quindi questo la principale novità per quanto riguarda questa questa tematica facility
Altri miglioramenti che ha cioè sui fondi gestire la DG come saranno appunto una una maggiore semplificazione la gestione dei fondi allorché dovuta al fatto stesso che rientreremo sotto la common province Anna
A regulation
Ma su questo i i colleghi del altre vigilie possono possono sicuramente darvi più informazioni più qualità alla alla più focus sulla qualità della spesa attraverso un a scambio di informazioni incontri e rapporti di valutazione più frequenti e regolari tra Stati membri commissione attraverso la definizione di indicatori molto più precisi come ha detto saranno presi in conto sia nell'Amiterno Review che nell'allocazione dei fondi per la tematica facility
E quindi naturalmente come ho già accennato dovrebbe migliorare il quadro di valutazione e monitoraggio dei fondi
Questo ma sulla sulla common procedure che le chance
Ultimo aspetto è la maggiore coerenza e sinergie con gli altri fondi in particolare i fondi strutturali quello che ho già accennato soprattutto a sull'integrazione quindi con questa suddivisione suddivisione tra integrazioni di medio termine per i fondi della DG Roma e interazione di lungo termine invece che dovrebbe essere per i fondi della DG Regio nell'Adige Improvement
E cosa molto importante anche una maggiore integrazione con i fondi per le poppe per le politiche esterne gestiva in cioè mente Danja Rob debbo correre dalla dal servizio di azione esterna
Questa integrazione sarà duplice da un lato i fondi della DG Roma avranno la possibilità di finanziare azioni nei paesi terzi ante anche Frontex dovrebbe avere la capacità di agire nei paesi terzi cosa che invece prima con i precedenti fondi era un po'più difficile si potevano sostenere solo a attività di capacity building con i paesi terzi
Da parte attraverso i programmi nazionali
Ma dall'altro lato anche i fondi a anche gli strumenti di azione esterna dovranno includere una dimensione della migrazione molto più importante per esempio facilitando a l'alle politiche per esempio di riammissione
Di immigrati irregolari nei paesi terzi
Ma attraverso per esempio la possibilità di finanziare capacity building per le forze di polizia e di frontiera nei pressi
Io ho finito grazie per l'attenzione
Anche versanti prima c'era Giovanni la io Expo industry mentre ore ti spot swing fans pubblici chiunque security e mai quei cibi già no kamen Ando ti Umbrella oste com'proprio Cembre prescinde dal sentire durante il ponte del chiudere tasse Nagy spiccia otteneva a invece splende nella tua città stenta Snuff
Ma Beckham tutte las presente Cineto Strokes rende antisì esso vi subiti ben poi Fabio Carletti fondi gemmare andrebbe un fondo Sapa ottenne a prezzo Annan Fish dei fans Lenzi
Buongiorno a tutti favela letti capo unità ad interim della unità se mi strutturali per il Mediterraneo Mar Nero della DC mare
Sono qui per parlarvi della nuova proposta per il fondo
Propri affari marittimi alla pesca
Come sapete Unione Europea un attore Global molto importante del quinto produttore mondiale di prodotti ittici hanno agricoli della grande responsabilità nel contribuirà a protezione alla conservazione all'uso sostenibile dei mari e delle risorse che ne derivano
Molto è stato fatto dall'introduzione della politica comune per la pesca la nuova politica comune per la pesca dal due mila tredici tuttavia tante sono le sfide che ci attendono ancora per i prossimi anni
Possiamo quindi ritenerci soddisfatti che anche per la nuova per notorio di programmazione il fondo disporrà di una dotazione finanziaria appropriata garantire speriamo raggiungimento degli obiettivi delle nostre politiche parliamo quindi di più di sei miliardi di euro
Per la gestione concorrente quindi quell'attuata tramite i programmi operativi per la pesca che ricordo sono singoli a livello nazionale pagava cinque virgola tre miliardi di Euro le dotazioni sono state
Divise tra Paesi membri tenendo conto delle stesse proporzioni
Che apparivano nella precedente programmazione quindi non c'è un collegamento diretto con le indicazioni con indicatori per le regioni più o meno sviluppate
Per l'Italia parliamo di cinquecentodiciotto milioni di euro
Tre punti percentuali in meno rispetto alla dotazione finanziaria del perito attuale quindi ora è un un buon risultato considerando tutte le vicissitudini che sappiamo nella
Nella ricerca di un di un bilancio condiviso per il nuovo periodo
Abbiamo circa un sesto di questa dotazione generale riservata una gestione diretta da parte della Commissione per tutte quelle iniziative
Al punto che vanno al di là degli interessi
Dei singoli stati membri
Nella consultazione che abbiamo avuto con le nostre autorità e con il partenariato e il messaggio da parte degli attori coinvolti nell'attuazione del fondo attuale è stato molto chiaro continuare con il con il sostegno alle politiche ma
Semplificare notevolmente l'attuazione
La Commissione quindi venuta con una proposta abbastanza innovativa almeno rispetto a quello che era lo storico della la modernità di attuare i precedenti i fondi per la pesca ovvero la fine del concetto di misura
Abbiamo una nella programmazione corrente
Una descrizione molto dettagliata nel Regolamento di quelle che sono le misure e le regole di ammissibilità
Questo ha creato
Molte difficoltà soprattutto per le nostre autorità di gestione che notoriamente sono limitati in termini proprio di di quantità di risorse umane disponibili quindi si contano a gestire una base legale molto estesa abbiamo più di trenta tra regolamenti base atti delegati atti attuativi eccetera
E
Tutto questo anche diciamo prodotto un enorme numero di richieste interpretazione alla commissione diciamo da un passato la
La storia delle cinquecento al momento quindi come vedete una situazione che abbiamo voluto evitare assolutamente per il prossimo periodo
Mi sono ti con una proposta radicalmente diversa nella modalità attuativa quindi il regolamento non prevede nessuna definizione a livello di misura ma si concentra sui risultati
Che il fondo deve produrre esulta ritualmente devo andare in in linea con gli obiettivi della delle nostre due politiche e con questi obiettivi che saranno opportunamente declinati nei vari programmi operativi
Sarà c'è semplicemente una descrizione generale di quelli sono i settori di sostegno sotto l'intervento
Unificazione di quelle che sono le operazioni chiaramente non è ammissibile perché contrarie alla agli obiettivi delle nostre politiche
Via quindi alle norme flessibilità a disposizione per gli stati membri nel definire le regole di ammissibilità
Ovviamente tutto questo si traduce in una nella necessità di definire un quadro molto preciso per valutare i risultati che il fondo dovrà produrre
Quindi c'è la previsione tramite un atto delegato di definire un quadro di riferimento quello che sarà il monitoraggio e la valutazione e l'efficacia delle varie
Delle delle varie misure vari interventi che saranno proposte a livello nazionale
Ovviamente questi risultati parliamo di utilizzo dei mari quindi vanno in alcuni casi al di là di perché sono i confini nazionali sarà quindi necessario
Avere un approccio anche le valuti la Commissione per bacino marittimo quindi anche da parte nostra una necessità di investire in una coordinazione maggiore livello di bacino
Alcune delle disposizioni comuni non non verranno riprese non sono riprese nel regolamento fare apertamente la l'approccio cinque più due avremmo però la necessità ritenere un rapporto annuale proprio per
Controllare misurare l'efficacia dell'azione intraprese tramite i miei programmi operativi viso degli obiettivi che si intendono poi effettivamente raggiungere
Quindi andando un po'più nella
Nella sostanza di quelli che sono i settori di intervento
Abbiamo quattro priorità principali
Che riassumono raggruppano in maniera diverso e quelle che erano le sei interiorità
Nel fondo attuale due mila quattordici due mila venti
La prima
Promette la più importante sicuramente per un Paese come l'Italia promuove la pesca sostenibile la conservazione risorse biologiche marine
Quindi tra questi gli obiettivi principali come dicevo garantire
Una un uso sostenibile non solo da un punto di vista ambientale ma anche economico sociale in termini di occupazioni della
Dei mari e delle risorse che ne derivano un'attenzione particolare alla piccola pesca costiera che notoriamente quella che soffre
Di più
Un termine anche economici sociali e quindi
Azioni particolari anche a livello di intensità di aiuto maggiore per interventi relativamente alla piccola pesca che per l'Italia come sta come immagino sappiate la maggior parte
Della del settore
Interventi per la gestione della flotta
Qui parliamo degli interventi classici arresto temporaneo arresto definitivo delle attività di pesca sebbene con condizioni differenti rispetto al periodo precedente
Attività di controllo esecuzione
Quindi controllo delle attività di pesca in mare raccolta dei dati al dieci per incrementare la conoscenza
Della situazione gli stock ittici è un'azione azioni a supporta la protezione e conservazione della biodiversità degli ecosistemi marini
Questo per quanto riguarda l'attuazione in
Nel quadro gestore concorrenti penetranti programmi operativi poi una serie di alterazioni a iniziative la commissione per la gestione diretta non entro nel dettaglio visto che comunque gli utenti sono sono stretti
La seconda presa
Contribuire alla sicurezza alimentare l'Unione anche questura gli obiettivi fondamentali della disciplina mediante la cultura mercati competitivi sostenibili qui riprendiamo
Più o meno quello che era la priorità due nell'Audi alla programmazione
Con un'enfasi alla
Al supporto per la produzione di prodotti della cultura in Europa nonostante come dicevo siamo il quinto produttore mondiale abbiamo Cook necessità di
Importare ben il sessanta per cento di prodotti ittici per i fabbisogni interni per Italia questa cifra e anche superiore ci avviciniamo all'ottanta per cento quindi anche questo sicuramente una priorità fondamentale per un Paese come l'Italia
La novità diciamo rispetto al periodo precedente che la commissione per quello che riguarda gli investimenti produttivi commuove in particolare l'uso degli strumenti finanziari
Rete A tre
Consentire la crescita di una come Abu sostenibile promuovere la prosperità delle comunità costiere
Valiani questo caso
Di azioni
Che nella programmazione attuale erano all'interno la priorità quattro dello sviluppo locale partecipativo
Che
Per il fare ancora si traduce in gruppi di azione
Costiera Offlaga come l'acronimo in inglese anche questo una un approccio sicuramente di grande interesse per l'Italia
Abbiamo cinquantacinque gruppi attualmente costituiti con l'attuale scena muta
Abbiamo riscontrato grande interesse tra gli operatori e quindi auspichiamo continuità e anche per il prossimo periodo il tema è qui per sostenere la continuità di questo approccio
Inoltre conoscenze oceanografiche studi accetta supporto anche di tutte quelle iniziative che vanno sono anche sotto la
Diciamo la competenza del G ambiente e che però hanno una hanno impatto anche su quello che la l'attività
Nel mare
Per ultimo
Rafforzarla conoscenze internazionale gli oceani garantire oceani mari sicuri protetti puliti
Gestite in modo sostenibile qui
Enfasi sulla sorveglianza marittima quindi is supporto
Al sistema cinese
è un sistema per la condivisione di tutte le informazioni e i dati relativi alla
All'ambiente marittimo e cooperazione supporto dei servizi eguale costiera sarà in questo caso interessante anche vedere quali sono le sinergie pro Paesi come l'Italia si potranno creare con
Con i fondi dove oggi ci sono
Qui siamo questa in generale
Fra i generali nostri settori sostegni avremo modo di approfondire ovviamente con con il nostro settore colosso partenariato inerenti delicati Just solamente per per assume per darvi un po'meglio l'idea di quello
Di come verrà attuato il il programma operativo quindi come dicevo per quello che riguarda le misure non ci sarà nessuna regola del programma ma sarà all'autorità di gestione l'autorità nazionale di venire con proposte di
Di progetti che vada in quella direzione
Illa per alcune tuttavia per alcune
Per alcuni interventi che si sono rivelati abbastanza critici nel passato e costosi
Abbiamo ritenuto necessario inserire comunque nel Regolamento condizioni più restrittive e anche cambiare il modo di rimborsare i costi non più effettivamente legati ai costi sostenuti ma legati ai risultati ottenuti con l'utilizzo di questi interventi
E poi tutta una serie di come dicevo di cooperazione chiaramente non ammissibile perché contraria agli ai principi e agli obiettivi della pesca tra queste diciamo le più le più evidenti nessun supporto la costruzione di nuove imbarcazioni e o ad operazioni interventi che possono in qualche modo mentale la capacità l'abilità di
Il teschio
In ultimo la serie condizionalità generali abbiamo ritenuto importante
Indicare una soglia minima quindici per cento del totale della dotazione nazionale
Da dedicare all'attività di controllo dell'attività di pesca e raccolta e utilizzo dei dati alle undici
Al contrario per alcune misure come dicevo prima che hanno le riscontrato facciate criticità del passato
Come l'arresto definitivo l'arresto straordinario arresto temporaneo quello che si chiama ora nella a regolamento attuale
Un tetto di al massimo dieci per cento sei milioni di euro
Per ultimo operatori beneficiari che comunque hanno
Effettuati infrazioni gravi di pesca legale o a reati alimentari eccetera non è previsto nessun supporto sono quindi esclusi da supporto
Non mi dilungo perché terremo in
Diciamo in argomenti un po'troppo specifici Complessi quindi per questo come dicevo rimando a eventi specifici che verranno organizzati tutta fino a reato seguire e quindi restituisco la parola Rudolf eventualmente ci sono domande per la sessione successiva grazie
Lo sai che prima c'è l'atto Fabio Fogli sesto Mancino o niente a mare tra inventrice dei fan Soviet trova no
Termen Echoes contento & compro vicino al Collège chiusa
& Fun specifico LC bottiglie schiaffo s che ha di fronte il suo gruppi un territorio il Coppola esci and me ne ci manda il controsenso andando poté
Sul voto ai successi no il suo Trittico Luis scatti isterici cattivi oppure questo avanzo se Jean
Izzo favola vuoto boss o se ma orienti sullo stradone
è un angioletto in questo ce l'ho piegato fuoco also sud per oltre nei solo Cles dei fiumi questions previo anzi il fiocco Treviso serioso pubblici podi o l'Institute ciste attivo nel presente
Insomma il Scovazzi
Yes yes
Rilevato che aveva mai profondo Ies anch'io
Pocket
Cioè il percorso
Grazie si diciamo faccia un intervento che poi forse in parte può sconfinare anche sulla seconda parte del della giornata la mattinata
Parte anche dal fatto che come io solo capo Rizzi la Regione Umbria e la mia Presidente rapporti
Per il Comitato delle Regioni sul Regolamento una proposta di regolamento generale quindi parte anche da questo insomma da un lavoro che si sta facendo anche appunto con incontri a Bruxelles anche con gli stakeholder come con ovviamente membri della commissione del Parlamento dunque il regola generale riscopre trentadue Rigoletto generale insomma
Contiene elementi di semplificazione in effetti che vengono colti positivamente a iniziare dai cinque obiettivi che sostituiscono gli undici
Iniziale da alcune semplificazioni appunto questo verrà dopo come dicevo
La seconda parte però anche sul sistema di gestione e controllo sull'Lodi tenuti adottata singolo dirti il principio del singolo utente e quindi così cose che chiedevamo da tempo
Ve ne sono altre che lasciano un po'diciamo sconcertati in primis bisogna dirlo sicuramente la fuoriuscita dello sviluppo rurale del FEASR dal regolamento generale
Ora il Fears con particolare riferimento alla componente di sviluppo rurale secondo noi ma secondo nel prezzo il fondo chiunque chiunque abbia un'esperienza concreta cui sul campo una componente fondamentale delle politiche di coesione
Ieri coesione che sappiamo si specificano ormai da tempo
Ha una dimensione una scala spesso infraregionali in quanto gli effetti delle politiche di dei tetti degli dei fattori di di agglomerazione organizzazione che sempre più prendono ovvero la sensazione che nulla più successo del successo falsi che la divaricazione tra di e anche poi la nuova economia della conoscenza e digitali fa sì che le città sono sempre più driver di sviluppo e magari a distanza non poi tanto grande da una città di soluzioni che vanno emarginando sì
Per il resto della elezione tutti durante sovente ci meraviglia dopodiché siamo anche fare i conti con quello dice vediamo che sulla Regolamento dello sviluppo rurale di è un richiamo per alcuni tematiche tipo per esempio la dimensione territoriale che apprezzo che apprezzabile essere aveva avuto un rilievo particolare in questo regola generale vi è un riferimento per con le tematiche adeguamento generale ora se anche nel Regolamento Generale vi fosse un riferimento analogo cosa che non c'è sarebbe forse più chiara e poi in sede di programmazione attuazione sarebbe più chiaro per tutti quanti anche quali sono i confini e deposita di integrazioni
Dei dei fondi
In sampling sempre sulla semplificazione una richiesta che nessuno la domanda se
Sezione posizioni dovessero domande sono proposti sì ora proposte si fanno diciamo così insomma si trasforma in domande per esempio gli aiuti di stato per quale ragione si numerosi allineano le politiche di coesione altro che avviene per gli strumenti diretti con gli strumenti diretti strumenti diretti Horizon per esempio non sono soggetti a normativa del giurista le poi questioni si anche se poi il programma dove io magari ho dichiarato che procederò con erogare aiuti a piccole e medie imprese o quello che bene approvato dalla Commissione e quindi non si capisce poi questo è un punto di poi per quale ragione si questa è una domanda si l'assistenza tecnica
Allora da un lato apprezzabile il meccanismo il fatto prete il meccanismo collegato a i pagamenti allo stato l'accento i pagamenti in quanto uno poi a quel punto e semplificata tutta la procedura di rimborso d'altro lato l'assistenza tecnica spesso serve agli inizi di un periodo di programmazione perché ce lo fanno a gara per esempio per affidare sistema informativo devo a dare atto della copertura appunto della gara stessa e in questo modo invece avrei difficoltà probabilmente ecco questa è una domanda come viene intesa ripeto e apprezzabile da un lato ma siamo sicuri che non ci crea dei problemi da dall'altra parte grazie
Chiude il trittico del consenso io Allenby chi tocca Materazzi prezzo sommo quel senso entrambi ripudiata gli esperienza
Ovvio
Sono i
Allora Pasquale Orlando Regione Puglia
Brevissima considerazione diciamo siamo un po'dispiaciuti bella rinuncia al principio della addizionalità dei fondi perché questo è un aspetto che soprattutto nelle diciamo nel nostro Paese intero e soprattutto nelle regioni
Più ritardo di sviluppo il tema dell'addizionalità degli investimenti è un tema assolutamente strategico come è stato detto anche dal ministro per cercare di ridurre i divari strutturali di sviluppo che come i dati ufficiali evidenziano la crisi
Degli ultimi anni ha fortemente aumentato nel nostro Paese l'Italia è il più diciamo il paese europeo che presenta divari interni di sviluppo e di crescita tra i più ampi
Rispetto a tutti gli altri gli altri paesi europei venendo alle domande
La prima riguarda il ruolo e gli ambiti di intervento ASS favore dello sviluppo delle grande impresa questo è stato già un tema molto dibattuto al in fase di definizione e dei position paper che hanno portato poi all'avvio della programmazione due mila sette due mila tredici a noi sembra che a ridurre le modalità di intervento a sostegno degli investimenti delle grandi impresse esclusiva mente
Alla presenza di progetti di cooperazione con piccole interessare con piccole e medie imprese sia un aspetto diciamo molto riduttivo
La cooperazione tra grandi e piccole e medie imprese un aspetto assolutamente strategico che già la programmazione sette tredici
Nell'ambito dell'ottimo uno e delle strategie di specializzazione intelligente sta molto valorizzando e sostenendo però pensare che lo sviluppo delle grandi impresse
Non abbia un valore estremamente importante di sostegno dal punto di vista economico della creazione di di di relazioni di cooperazione sul territorio dal punto di vista del contributo all'ampliamento del mercato del lavoro e la riduzione dei tassi di disoccupazione ricordiamo che in Italia il tasso di disoccupazione giovanili sono tra i più alti d'Europa
E quindi da questo punto di vista forse occorrerebbe non ridurre esclusivamente le modalità di intervento a sostegno delle grandi imprese solo ai progetti di cooperazione che vedono la partecipazione di retta con piccole-medie imprese ma come nella programmazione sette tredici prevedere anche progetti
Di investimento di grande impresa e coerenti con le strategie di specializzazione intelligenti perché il contributo delle grande impresa soprattutto in regioni in ritardo di sviluppo alla crescita dell'occupazione allo sviluppo
è un contributo ineludibile e quindi anche da questo punto di vista noi ci aspettiamo che i fondi comunitari e le politiche di coesione
Di anno il giusto peso al ruolo di motore dello sviluppo che le grandi imprese anche in un Paese come l'Italia che ha una forte predominanza di piccola e media imprenditoria tradizionalmente storicamente a in questo momento grazie a quattordici venti faccio un esempio
Solo in Puglia ci sono quaranta progetti di investimento di grande impresa che stanno investendo un miliardo di euro in progetti di ricerca e innovazione con impatto occupazionale particolarmente rilevante
Un secondo una seconda domanda
Che che formulo riguarda il tema delle categorie dispensa e quindi quello che è previsto dalle proposte dei nuovi regolamenti che in tema di
Modifiche
Eventuali delle categorie dispensa prevedono una formale approvazione da parte della commissione diciamo che forse su questo punto si potrebbe ulteriormente approfondire la riflessione magari
Arrivare poi a una
A una sintesi che è a determinate condizioni determinate situazioni possa prevedere anche non un approvazione formale della commissione ma una semplice conoscenza presa d'atto dalla Commissione per cercare di rendere diciamo questo alcuni processi più più Celeri più spediti le domande sono sono parecchie però non voglio togliere spazio spazio agli altri interventi grazie
Grazie sono di Fazio insomma in rappresentanza della Confederazione italiana di Unione delle professioni intellettuali quindi parlo il nome dei delle professionalità ma dei professionisti in particolare mi riferisco non siamo rappresentati non solo quindi Italia nel che nelle ma siamo anche rappresentanti nel Cese e il dove in questi giorni si sta hanno approfondendo e dibattendo tutti questi argomenti in modo tale da presentare la nostra proposta di
Di pari alla commissione proprio da dieci giorni
Cosa che cosa mi voglio riferire qui la domanda
Il
è stato c'è un un vulnus importante trasversale nella dei fondi
Gestiti benefondi diciamo messi a disposizione dalla Unione europea
Ed è la spezza la capacità di spesa ancora adesso con il fondo attuale siamo intorno in Italia al nove per cento siamo comunque in una media del ventuno per cento e quindi c'è un problema
Di realizzare nei tempi adeguati la spesa
Piccole pagamenti ha detto il
Consigliere De De Michelis
Per la Commissione il capo di gabinetto e certi piccoli pagamenti che si sdraia verificare per cui il programma poi diventa idee più tre e comunque previsto anche né più due cosa vogliamo proporre nuovi professionisti
Di partecipare attraverso nostri partenariati attraverso nostro organizzazioni alla gestione di e alla progettazione quindi essere a fianco della la pubblica amministrazione in generale dell'Europa in tutti i nostri paesi questo è una proposta facciamo anche in Europa in modo tale da poter portare formazione informazione
Comunicazione e importante anche qui finisco la comunicazione
Perché ritengo ecco leggendo tutta questi sono gran parte degli interventi che faccio anche in Europa
Non c'è un'adeguata comunicazione dell'Unione Europea verso i suoi cinquecento milioni di cittadini tutto rimane nelle stanze di Bruxelles tutto rimane nei nostri nelle nostre Camere mentre invece noi vogliamo assolutamente che ci sia un'informativa la più o trasversale possibile e la più capillare possibile grazie
Ok subite Mo'
Ad Anagni cresce Zambrotta passano pazza io
Qui
Roberta Pier Guidi Confagricoltura
Innanzitutto chi voleva ringraziare per questo utile momento di approfondimento e fare una domanda relativamente alla Fea altera quali sono le motivazioni le conseguenze dello sita delle fee altera dall'accordo di partenariato e in particolare dal Regolamento comune diciamo l'attuale mille
Trecentotrenta e quali sono le tematiche oltre immagino quella degli strumenti finanziari per le quali resteranno invece delle regole
Grazie
Leporati Coldiretti rappresento le imprese agricole anche le imprese della pesca però sulla pesca siamo un po'di casa e perciò evitano
Una domanda generale e questa anche specifiche l'articolo otto del regolamento quello del Consiglio su questi i prevede anche il trasferimento e di risorse tra fondi particolare tra fondo di coesione ed altri strumenti e ne articolo otto viene citato anche il fondo di sviluppo rurale perciò chiedo sì questa possibilità
E possibile diciamo così attuarla perché poi regolamenti quegli specifici non si prevede questa possibilità anche perché la politica agricola della proposte la Commissione prevede un meno dieci per cento interni correnti che consegniamo surreale aria andiamo al venti per cento
Un'altra domanda anche questa molto specifica quella per quanto riguarda il fondo casi l'immigrazione se è possibile anche qui sapete qual è il ruolo anche in Italia genio sud del degli agricoltori che in Italia quando si dice impresa agricola un'accezione diversa rispetto all'Europa perché fanno molte attività
Petto a quelle diciamo così europea terzo occorre anche capire che l'impresa agricola italiana attività secondarie che sono anche attività triplette in una clip attività per esempio
E di agricoltura sociale anche di accoglienza anche degli immigrati invece in Europa molte oggi ci scontriamo dicevate voi siete impresa agricola andati dinastiche nelle anziché nella patria invece noi siamo ben oltre la parte perciò chiedo qui sul fondo
Casi l'immigrazione se avete previsto anche la possibilità perciò che le imprese agricole di essere beneficiari di questi fondi per tutto quello che potranno fare in termini di accoglienza e di lavoro per e gli immigrati
Senta signora insalata e pesce andando da un po'di
No
Fan vecchi ha tenuto fermo gli espliciti e
Sul posto
Dunque io
Previsione della remissione
Laddove le gli stanziamenti corrisponde
Qua
Gli stanziamenti relativi
Saranno le esibisco
Saranno assegnati sono assai interna
Allora
Sappiamo che ogni
Necessariamente
La
Un'anziana quindi se la
Partirà
Dominante evidentemente questi
Non potranno che essere abbia dal
Potrebbe creare
Relativi a completamento di questi programmi l'ente territoriale
Perché commentasse che al vostro
Dipartimento verrà organizzato questa giornata di oggi sono Massimo Sabatini conferme
Volevo soffermarmi su un aspetto specifico che riguarda
Concerto di semplici
Il tracciato
Un aspetto specifico relativo alla semplificazione
Riguarda libri così
Fasi preparatorie di una sorta di
Parità tra
E quindi è giusto e
Particolare
E il collega dell'Umbria
Gli aiuti di stato fotocopie in quale misura la
Questo principio di parità
Finita
Alla fine i criteri fissati
Possono utilizzare sia stata
Che sempre sullo stesso tema in quale misura questa semplificazione che siete
Monete il Regolamento insiste
Ma gli altri
Cambia
La programmazione
Si estenderà alle
Ad esempio è altra questione
Diaz
Giordano grazie organizzato questo appuntamento sono giunti attraverso messe della CISL nazionale
Volevo porre tre questioni una prima per quanto riguarda pilastro sociale
Prioritari del fondo sociale europeo e semestre europeo non si ha l'impressione che la cadenza semestrale
Possa creare delle difficoltà all'attuazione
Del Piero nastro sociale e delle esteriorità indicate all'interno del fondo sociale europeo soprattutto nelle aree su cui interviene la coesione tutti quelli in cui per la creazione di occupazione di un processo
Un po'Complesso
Seconda questione
Il Regolamento comune parte differimento al Codice di condotta europeo per il partenariato questo riferimento lo si ritrova anche all'interno del fondo sociale o europeo è del tutto assente
E né né di altri regolamenti e io credo che l'impressione questa assenza di riferimento non indebolisce
La possibilità di sviluppo dei partenariati né degli altri all'interno del contesto degli altri fondi
Non sarebbe opportuno invece esplicitamente TT citarlo proprio perché si vuole che la politica di coesione
Sia più
Diciamo aperta al dialogo e più prossima ai ai cittadini e sia la vera politica di sviluppo europea
è terza questione un po'più il i comitati di sorveglianza previsti nel regolamento comune
Diciamo nell'annualità non è più previsto il RAE no non è più previsto il rapporto annuale di attuazione
E come si lavora per rendere più esplicita e percepibile l'attuazione
All'interno che cosa i regolamenti prevedono per rafforzare la percezione dell'attuazione per dar conto pubblicamente dell'attuazione oltre che ai comitati gara
Ok ai Tonsi mi dal Mick pensa
AEM Weizman ecco di questo risponde accenna sintetico voi favori
Piccola
Molto precisi molto sintetico
Beh intanto
I regolamenti sono sono migliorabili e questa è la proposta dalla Commissione negozierà in opera per un paio d'anni su questi testi quindi sicuramente ci sono aspetti che si potranno un anno e mezzo mentre sulle categorie di spesa qui facevi riferimento su su su su altri su altri punti ma suor su due o tre questioni di fondo più importanti
Per portarli più generali
Sullo sviluppo rurale
Tu tu sei sconcertato
Fossi anch'io un pochino ma c'è stata una discussione di facce interno all'interno de la commissione si è tenero contenere e lo sviluppo rurale all'interno dei fondi strutturali del del del regolamento generale questa è la discussione
Che che va avanti da da vent'anni io mi ricordo che nel due mila e tre abbia avuto esattamente lo stesso dibattito fra lavora commissario Fischler ha all'agricoltura il commissario Barnier alle politiche regionali
Ed è una cosa che va un po'anche un po'di tempo indietro questa volta il l'agricoltura ha deciso in un quadro difficile di riforma più complessiva della politica agricola di cui e questo credo che bisogna che di sono molto molto chiaramente lo sviluppo rurale è un pezzo di una politica settoriale
Se voi andate a guardare parlo sulla media europea non necessariamente dell'Italia ma fatto cento la spesa allo sviluppo rurale novanta per cento e sul settore chimico il dieci per cento sulla diversificazione al di fuori del settore agricolo
Di accorparla all'interno di una politica settoriali code disegno di di politica agricola
Abbiamo mantenuto alcuni riferimenti incrociati e fosse ragione hai ragione tu Antonio diviso che si toglie si debba avere un riferimento equivalente nel nel Regolamento Generale
Ma questa è è è il e la e la ragione per cui ci troviamo oggi in in in questa in questa in questa nuova architettura
Io credo che ogni tanto bisogna chiamare le cose col proprio nome di nuovo lo sviluppo rurale inciampa il tema politica uno strumento settoriale lo strumento territoriale
In gran parte
Tant'è vero che c'era stato direttore discussioni si spostare se spostare all'interno della politica delle politiche strutturali quella parte di sviluppo rurale che fa territoriale
Siccome però nel frattempo lo sviluppo quando del venti per cento un po'un po'complicato organizzare dal punto di vista l'equilibrio del bilancio questa questa operazione
Sull'addizionalità il problema è se e e veramente da dal punto di vista la Commissione esclude squisitamente
Ma tecnico non è giusto non siamo stati in grado per due cicli di programmazione di verificare i ferimenti veramente questo a questo principio
Abbiamo tentato di di modificare un po'le regole del gioco nel due mila due nel due mila quattordici due mila venti al due mila sette due mila tredici
I Paesi lo rispettavano rispettavano sanzioni non ce ne sono mai stati sanzioni conseguenze alla fine di regimi e diventato ed è un esercizio squisitamente contabile burocratico allora tanto vale non farlo
Dopodiché la la questione dell'addizionalità dei dei dei fondi strutturali resta un'opzione politica in una questione di di di verifica contabile che di nuovo estremamente difficile da fare
Come come ho detto nelle nel mio intervento questo comunque sarà una questione che nel nella nella discussione rimanga al centro del del del del negoziato
E terza questione e li e e e e lì mi fermo è quella dell'allineamento delle regole questa è una discussione che abbiamo avuto l'intero dalla Commissione e la decisione la decisione
Alla fine ci siamo scontrati chiaramente sul fatto che degli strumenti a gestione diretta
Hanno un trattamento diverso particolarmente per quanto riguarda le regole di concorrenza e il coloro che si occupano di reggae di regole di concorrenza c'avete poi ci sono fondi nazionali ci spiace non non c'è niente da fare
Il trattamento è diverso da quando il la la con la la la la commissione pure è direttamente responsabile e io credo che su questo chiede che siamo andati fino in fondo in questa discussione con i nostri colleghi alla alla concorrenza non credo che ci siano margini Pepe per perché cooperare
Una una linea mento un allineamento del del delle regole
Ed è il motivo per cui quella quella quel dispositivo e credo che gli indecisi sia stato un passi in avanti quel dispositivo che permette a condizione della destinazione territoriale delle risorse di spostare risorse verso strumenti verso strumenti a gestione diretta
Contrariamente al grande la gran confusione che che Figo oggi questi spostamenti queste combinazioni di risorse dice ci spostano uno strumento disse diretta isole debole dello strumento di serie The che si applicano che dovrebbe in teoria pimpante rispondere andata ad alcune di queste preoccupazioni
Sulle altre questioni più associato lascio
C'era una domanda azione la se il pilastro sociale esso Semestre europeo se non allineamento al funesto però hanno si è difficile da da aggiungere perché le raccomandazioni sono specifiche sono annuali
Due cose uno già ora esistere appunto nazional toilet l'allineamento al al semestre europeo
A quei argomentazioni che sono considerate rilevanti cioè che entrano nell'ambito di competenza dei vari dei vari fondi ed è chiaro che vengono sostenere delle riforme che sono a più ampio respiro
Infatti vediamo anche molto spesso che le argomentazioni vengono ripetute anno dopo anno perché sì per certe riforme ci vuole parecchio tempo per attuale
E inoltre e importante come già ancora sottolineando che nel due mila diciannove avremo un semestre un po'speciale in cui ci sarà una parte dedicata agli investimenti che dovranno sotto
Quindi a delle linee che Giacco spetteranno leale in cui i fondi potranno intervenire quindi in un certo senso un riconoscimento che bisogna
Prendere è atto della programmazione attuale e facilitare anche questa assegnamento in nel futuro
C'è una domanda sulla attanagliata partenariato importante anche ripresa negli anni nel regolamento generale nel fondo sociale è è sempre stato presente un articolo per il semplice motivo che quando si parla di politiche e sociali e politiche dell'occupazione e non ricordare il ruolo Cucciari e delle parti sociali e anche di altre organizzazioni soprattutto nell'ambito sociale sarebbe praticamente impossibile quindi il partenariato svolge un ruolo molto stretto in in questo anno nell'ambito di queste politica
A credo che l'unica domanda riguardo al fondo migrazione asili migrazione fosse quella riguardante le imprese agricole
Non lo so
Misure che possono coinvolgere questo tipo di prese mi sembra possono essere misure o riguardante l'integrazione o i lavoratori stagionali per cui esiste una direttiva europea oppure la lotta al caporalato allo sfruttamento lavorativo
A non credo ci siano cambiamenti rispetto alla situazione attuale situazione attuale e che impresa a scopo di lucro possono partecipare alla realizzazione di progetti sotto i fondi assi di migrazione
A ma non come coordinatori del Progetto ma solo come partner a di autorità nazionali e locali o di organizzazioni non governative e a patto tra l'altro che il che il progetto non produca profitti
Per l'azienda la
Faccio un esempio c'è attualmente noi siamo già tonante finanziando no finanzierebbe anzi non è ancora in corso il progetto Progetto attraverso un asse misure emergenziali
Per la lotta allo sfruttamento lavorativo nelle regioni nel Sud Italia progetta e coordinato dal ministero dell'interno e prevede anche misure di formazione a imprenditori agricoli sulla legislazione
Ma europea ed italiana riguardante lo sfruttamento a di lavorato appuntamento dell'immigrazione irregolare per il lavoro hanno il campo nel campo agricolo giusto mandare una nota che interessante che
Dato che ma le autorità regionali e locali sono i principali attori dell'integrazione fondarsi l'immigrazione prevede che il cofinanziamento per progetti che sono implementati dalle autorità ma questo è un tipo di autorità sia fino al novanta per cento è piuttosto che settantacinque per le azioni a che sono implementate dall'autorità di livello nazionale
Tale sanno chi non sottoposti stasera ma lanciato da viverci steak tua ova tra incipiente battiamo ed umano avviata questioni l'expertise chiesti campetti indossa che andrà avanti
Ora terziste che articoli che ne approccio Spalletti alle attui tutte che Rodin rifiutarvi mi attacca presso centri son coffee break con la preghiera di riprendere i lavori alle ore dodici come previsto dal programma grazie
Ti che riprendiamo i lavori grazie a Mila
Il Risorgimento Manna Emilio
Menem Wojcicki Tecchio Sizzo
& Export queste se catturando fu pressante scissi
Richieste lo acciughe in foto Enzo certo sto provato frastuono esteriore Pirlo Greppi on teorie Torrette territorio info Pro esce andasse canta illustre bene cioè un patron sesto anzi Odette sono ai sagge statista ottimi direttori a viene fare girando a Gianni palette a cui s'fronti Gbc Rovigo a in tutti gli USA entrino tutte loro più territorio turco pollici Gianni Plis
Buon pomeriggio sì ormai pomeriggio buon pomeriggio a tutti
Io sono Gianni balletto al lavoro alla DG politiche regionali nell'unità
In una delle due unità che si occupa di cooperazione territoriale
Nella
Nel tempo che mi ha segnato in realtà ho cercato di essere ancora più economo nell'utilizzo del tempo
Vi presenterò molto brevemente gli aspetti salienti della nuova proposta
Della commissione per quanto riguarda entro il secondo obiettivo che quello della cooperazione territoriale europea
Non prima però di aver fatto un breve cenno a il la priorità orizzontale sulla cooperazione
Che ritroviamo in particolare nel Regolamento del FESR e del fondo sociale
Quindi la cooperazione in quanto tale diviene con i nuovi con la proposta di nuovi regolamenti per il periodo ventuno ventisette diviene una priorità orizzontale
Che si applica si può applicare non è un obbligo ma è una possibilità concreta che viene offerta ai paesi membri si applica a tutti gli obiettivi specifici dei programmi generali quelle che chiamiamo i programmi ministri
Dell'obiettiva investimenti a favore dello
Quindi del primo del primo Obiettivo
Due permettermi di condividere una riflessione su questa su questa novità
Non è una novità totale intera c'erano già dei riferimenti a tale proposito ci sono già dei riferimenti tale proposito nel periodi programmazione attuali abbiamo però adesso un qualcosa di molto più esplicito di molto più concreto che offre una possibilità concreta una facilità concreta ai paesi alle regioni
Che vogliano cooperare con paesi con altri Paesi e con altre regioni di farlo in maniera semplificata di farlo per affrontare problemi comuni che possono essere affrontati insieme in maniera più efficace
Ordini sfruttare delle opportunità che possono essere giustappunto sfruttate soltanto in in modo in modo congiunto
Ripeto non è un obbligo un'opportunità ma è un passo che va nella direzione di uscire dal contesto dei fondi strutturali come uno strumento che ha un suo limite in particolare per quanto riguarda giustappunto l'obiettivo investimenti e favorire l'occupazione e la crescita
Uno strumento che ha un suo limite in quelle che sono le frontiere nazionali o addirittura regionali come per esempio il caso dell'Italia
Ma di aprirsi alla possibilità di lavorare insieme agli altri Paesi
Mettendo in comune una parte delle risorse per raggiungere in maniera più efficace degli obiettivi degli obiettivi comuni
Quindi ecco questo è una cosa importante da sottolineare e al di fuori naturalmente del della cooperazione territoriale europea non è uno dei cinque obiettivi dice le le cinque componenti ma è importante sottolinearlo perché
A e attinente a quello che il grosso no delle risorse del motorino di programmazione come sapete
Permettetemi di fare un riferimento specifico per quanto riguarda l'Italia a questa possibilità che viene offerta di cooperazione facilitata con gli altri Paesi un caso concreto in cui questa facilita può essere utilizzata e quello delle strategie macroregionale laddove i paesi membri sono diciannove su ventisette i paesi membri dell'Unione Europea che partecipano ad una o più strategia macroregionale
Come ricorderete si tratta e strategie nelle quali volontariamente i paesi hanno deciso di cooperare su tematiche su tematiche comuni ecco laddove un paese come l'Italia partecipando in due strategie non professionali vuole cooperare in maniera anche più concreta con agli altri paesi adesso gli viene offerta la possibilità di farlo
Nell'ambito dell'Obiettivo del primo obiettivo dell'Obiettivo investimenti per l'occupazione e la crescita la cooperazione territoriale europea ecco dopo questa breve introduzione cooperazione tra le altre territoriale europea
Sono cinque componenti le vediamo vediamo tra un attimo
Occorre citare però anche il meccanismo europeo transfrontaliero si tratta di un meccanismo legale e una proposta di regolamento che nasce da una comunicazione come ricorderete adottato dalla Commissione
Poco più di un anno fa sul su come superare quelli che sono gli ostacoli a una cooperazione efficace tra tra Paesi lungo lungo le loro frontiere questo è un è un meccanismo questo questo Regolamento viene proposto questo meccanismo legale e giuridico europea transfrontaliero permette di è uno strumento non obbligatori opzionale che permette a due paesi lungo una frontiera terrestre di cooperare in maniera più efficace in particolare su in maniera veniamo al punto del del della proposta permette alle regole di uno Stato membro di applicarsi in maniera puntuale precisa limitata nel tempo e nello e nel e nell'Obiettivo di applicarsi anche dall'altra parte della frontiera
Quindi un altro strumento che facilita la cooperazione transfrontaliera in particolare quella lungo le frontiere terrestri
Facendo sì che da uno strumento di gestione di fondi e quindi di finanziamento di progetti puntuali
Possa diventare anche grazie a questo meccanismo possa diventare un un un ambito quello della cooperazione transfrontaliera terrestre un ambito di programmazione strategica
Di un'area che ricade da entrambi i lati di una frontiera terrestre le cinque componenti
Di Interreg le cinque componenti della cooperazione territoriale abbiamo la componente numero uno che la Compart la cooperazione transfrontaliera terrestre
Quindi non include più la cooperazione transfrontaliera marittima che la che si sposta il proposta la nostra proposta e che venga integrata nella cooperazione transnazionale cerchiamo tra un attimo include però le frontiere Esterne dell'Unione Europea
In realtà la DG Regio radici politiche regionali già da anni si occupa di frontiere esterne di cooperazione transnazionale alle frontiere esterne con i Paesi dell'allargamento
Con lo strumento gli
La la ratio di avere adesso nella componente la prima componente di Interreg tutte le frontiere esterne dell'Unione quindi non solo quelle con i pesi allargamento ma anche quelle con i paesi del vicinato ad est e a sud
E quella di ante è un problema di coerenza è un una proposta che va nella direzione di a vere un unico unica direzione generale della Commissione anche se con degli strumenti che saranno Diversi proprio perché sono diversi i Paesi con quelli anche fare comunque degli strumenti armonizzati
Che permetteranno agli stati membri che si trovano lungo le frontiere esterne dell'Unione di fare della cooperazione con i Paesi vicini con i pesi vicini siano essi Paesi dell'allargamento siano essi presi del vicinato naturalmente il i paesi sono molto di paesi terzi lungo le frontiere dell'Unione sono molto diversi tra loro quindi sarà necessario
Alfiere anche un approccio che risponda a quelle che sono le ditte necessità le differenze
Di questa di questa cooperazione la seconda componente quella della come già nel periodo attuale quella della cooperazione transnazionale quindi con aree più vaste
Aree funzionali quindi ecco l'accento viene messo in maniera predominante su la necessità di individuare delle aree funzionali
All'interno delle quali in particolare per quanto riguarda le aree funzionali marittime quelle di Baccini marittime all'interno delle quali far confluire
La cooperazione
Transnazionale Lanza transfrontaliera il cross border la cooperazione transfrontaliera marittima
Permettetemi di direi subito di rimuoverlo subito un malinteso che credo che ormai sia chiarito però laddove ancora non lo fosse
La proposta della commissione non va nella direzione di eliminare la cooperazione transfrontaliera marittima al contrario va nella direzione di includerla nell'ambito di un di un quadro di una cornice più vasta
Che è quella di una cooperazione per aree funzionali di bacino
All'interno della quale sia possibile cooperare secondo diversi diversi approcci quelli di quelli transnazionale quindi tra più Paesi quelli più strettamente bilaterali tra Paesi
Che hanno già un'esperienza e una tradizione positiva di cooperazione transfrontaliera all'interno di queste aree di bacino laddove i Paesi partecipanti lo vogliono possono continuare a mantenere delle cooperazioni transnazionale e con delle allocazioni dedicate di fondi con dei sistemi di gestione dedicati e quant'altro diciamo che massima libertà in massima flessibilità viene data ai Paesi membri per decidere come meglio coordinare la cooperazione transnazionale e la cooperazione traslato transfrontaliera
Marittima all'interno di queste all'interno di queste aree vaste
In in definitiva l'obiettivo e quello giustappunto di rafforzare mettendo in in in insieme ad altri tipi di approcci rafforzare quella che ad oggi è una cooperazione marittima in qualche modo strettamente bilaterale isolata da dal resto naturalmente si tratta anche di evitare duplicazioni fare lavorare sinergie e quindi di avere un impatto maggiore unifica cita maggiore di quella che l'azione e la cooperazione in queste appare di darci la terza componente una nuova componente dedicata per e la cooperazione delle regioni ultra periferiche in particolare la cooperazione di queste regioni con tra di loro naturalmente ma anche con in particolare con i paesi terzi
Alle loro alle loro frontiere la cooperazione interregionale
Due componenti o meglio due programmi il programma Interactive e il programma e sponda questa è la proposta della commissione quindi come vedete non c'è più nella proposta alla commissione il programma Interreg Europe
E infine la componente cinque investimenti sulla innovazione interregionale questa quinta componente va nella direzione di mettere insieme i ricercatori l'impresa della Società Civile la pubblica amministrazione per Investimenti a supporto dell'innovazione
Queste sono le cinque componenti di Interreg che nella proposta della commissione per quanto riguarda gli obiettivi del di Interreg
Interreg a tutti gli obiettivi politici e gli obiettivi specifici del Salesi
In aggiunta a questi obiettivi del sei zero
Troviamo anche gli obiettivi specifici del fondo sociale europeo in particolare quelli del del dell'obiettivo politico quattro
Quelli che hanno una dimensione è una dimensione transfrontaliera
L'occupazione di qualità l'accesso ma qualità d'istruzione formazione insomma non voglio leggere li li leggete da voi quindi oltre a quelli del censo anche degli obiettivi specifici del del fondo sociale
Due obiettivi specifici sono stati aggiunti sono specifici per intervenga una migliore governance della cooperazione
Ecco qui la slide parla di una migliore governance Interreg in realtà questo obiettivo va a anche al di là di di di di interrex tratta di una migliore governati tutto quello che cooperazione in senso in senso lato
E poi il secondo obiettivo specifico aggiuntivo quello per un'Europa più sicura in particolare che stiamo parlando delle frontiere esterne quindi è un obiettivo che interessa in particolare i Paesi dell'Unione Europea che hanno una frontiera esterna e
Interreg attraverso questo obiettivo può intervenire
Su problemi legati alla sicurezza della frontiera esterna per esempio valichi di frontiera per esempio azioni sul tematica della della della migrazione naturalmente la Scala nella quale Interreg interviene
Su queste tematiche e diversa da quella degli strumenti che abbiamo
Dei quali abbia sentito parlare prima strumenti della DG ombre ma anche il il l'approccio temporale diverso diciamo che nel nel nell'insieme degli strumenti a disposizione per dell'Unione per lavorare sulle frontiere esterne ecco si aggiunge anche Interreg che fino ad oggi non aveva i mezzi per poterlo fare
Le semplificazioni come ho detto prima non non voglio entrare non posso entrare nei dettagli ci sarà sicuramente tempo
Abbiamo già in calendario in cantiere comunque delle opportunità d'incontro con il paesi per discutere nel dettaglio tutta la proposta della cooperazione territoriale europea e anche naturalmente gli aspetti regala legati alle all'attuazione alla gestione e e quindi anche alle semplificazioni
Non ci sarà più una designazione dell'autorità
Che era un un passaggio che ha creato non pochi i non pochi problemi per le autorità di gestione per i Paesi membri ci saranno meno verifiche di gestione
Adesso passiamo da una situazione alla quale diamo in praticamente delle verifiche quasi al cento per cento passeremo ad un'analisi delle verifiche basate su un'analisi un'analisi dei rischi
L'estensione delle opzioni semplificata in maniera di costi questo naturalmente non sono semplificazioni che riguardano soltanto Interreg riguardano anche l'altro obiettivo il mezzo prima dei dei dei fondi però ecco che è bene sottolinearlo perché nell'ambito di Interreg a un un impatto particolarmente importanti in termini semplificazione la possibilità di utilizzare le opzioni semplificati martire dei costi che in alcuni casi diventano anche obbligatoria
E anche gli ho detto diventano degli hotel proporzionale
Quindi la commissione le operazioni che verranno sottoposte a ho detto verranno selezionate sulla base di un campione
Ecco questo è quanto io volevo dirvi oggi come vedete non sono entrato nei dettagli
Sarebbe moltissimo altro da dire però questo era proprio per dargli una prima
Con dei dei primi elementi su quelli che sono su quella che l'architettura su quelli che sono i pilastri di questa nuova cooperazione territoriale europea le novità in particolare impegno in termini di componenti in termini di semplificazione in termini di obiettivi naturalmente sono a disposizione poi per le vostre domande
In un teste interforze verrà per rinfreschi movente Islanda in Giulio Moretti rispetto questioni insomma Ombolc sul riassetto del sistema ricamano tutto
No visti foto sopporto favor presenta deciso detti scrive poi molto alcune o il sito credo che un ex quindi ho detto aperture Tpg Virgilio Piliego Hotels contro soste
Ecco poi
Ecco qua Bongiorno
Dunque l'abbia presa presentazione del porta sul tema che nella gestione del controllo Autizi
Quindi semplificazioni che sono previsti io cercherò di essere abbastanza sintetico
E credo che per motivi di tempo
Faro la mia presentazione in inglese anche perché l'interpretazione a disposizione il supporto e in italiano dunque dovrebbero essere abbastanza facile seguire e dunque inizio adesso in lingua impresse
Dexter crescente of
Queste Ecorodovias fischi e lì da spettanze Stremiz tipi sempre fatto l'ex sacre grazie all'anello si dispone tecnici preposti fosse Bolognini disse
Tu Luigi Rusca
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Sampras beneficio visto sei specifici episodi sceso fuori chiedendo fiducia
Entro sono altri luoghi slick Willie vuole smentisce né inesperti ho detto fa un cenno inizia il peacekeeping ti ho detto Fanucci inizia descrivendo anche mo'Enzo estese schifo in tutto il singolo hotel pensato unici Mikołaj arrestatemi Scundi One single oggetti financing Pietro o Chiriatti country Pieretti
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Questioni of tazza meno eccitante Fo diciotto il programma a cui ci dica su compulsano Jan tutto il propulsore
Entro dell'asfalto riscuote spendendo centristi credi elemento inoltre scenda tifosi in tre ore fuoco AAMS lui in centri Once Ringhio
Sampling ex Saudati ENI sampling poco su auto di in tre vicino Corporation Fox
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Vedendo e sale mense intervista sapienza o semplici che esce Mercia secentesca che in sette il Sussex perché x in come ha dato prova ancora di fare sforzi
E cioè chicche entrando visitabili pragmaticamente sempre file Conte Schmitz Eden Petrichella asciutti in oneri et picchi nei nostri più fine Helsinki evidenza
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Cinzia Mangia con l'autorità di gestione del programma transfrontaliera Italia Svizzera
Ho una domanda che si ricollega alcuni spunti nella prima parte della mattinata
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Andrea Mancinelli buongiorno
Vice segretario generale consiglio nazionale economia e lavoro
O abbiamo apprezzato già un interesse esplicitato nelle risposte
Alla prima serie di domande sulla attenzione della commissione sia sul sul logiche di partenariato
Da questo punto di vista mi chiedo il Chievo voi
Sì potesse essere particolarmente attenti a questo aspetto spendo nel senso di rivolgervi esplicitamente direttamente
A lei consigli economici e sociali dei paesi dell'Unione
Che quindi sono rappresentativi delle associazioni datoriali e dei lavoratori dei singoli Paesi ai fini di avere suggerimenti da loro in termini di formazione necessaria semplificazione necessaria
Proposte specifiche che sono state contenute già ed è e grazie a voi anche ben illustrate nella schema di Regolamento
Dicevo
Sentire tutti secca tutelata Cycliste tutti ad assai
Sì Anna carte regione Sardegna anni autorità di gestione del programma bacino del Mediterraneo nell'ambito dello strumento europeo di vicinato
Nella proposta di Regolamento per la Cooperazione Territoriale Europea Interreg
C'è un elemento di profonda novità rispetto alla fase attuale ossia la riconduzione all'interno di un unico quadro di riferimento di un amico framework
Anche dei però grammi ora denominati i è mai sì dissi che appunto appartengono alla componente transfrontaliera dello strumento europea di vicinato
E quindi questo significa mettere insieme e due due è diversi
Qua impostazioni due diversi quadri di riferimento Strategy uscite hanno anche due DiVersi sette dei principi e regole chi esecuzioni ora e riteniamo che anche come sistema delle regioni che questo sia un elemento da valutare con molta cautela e con particolare attenzione
Ci chiediamo infatti sino a che punto quelle specificità
Che hanno caratterizzato finora i programmi di cooperazione Esterna
Sia da un punto di vista a strategico faccio un esempio e difficile pensare che i paesi partner ad esempio dalla sponda sud possano abbracciare e riconoscersi nell'obiettivo Dellas sei feriti euro
Possano e quindi che c'è quel sia in termini quelle specificità sia in termini di obiettivi strategici e di regole che esecuzione applicabili
E saranno in qualche modo salvaguardati inoltre volevo sapere se ci sto quali prospettive si stanno delineando per quanto riguarda la definizione degli spazi geografici nella dei programmi in ambito mediterraneo grazie tra ciclisti e cioè al momento Next Next to You
Claudio si riduzioni e Regione Umbria punto di contatto nazionale del programma Interreg Europe
Una domanda secca al dottor vallette e veline le ragioni dell'eliminazione di
Della cooperazione interregionale del programma Interreg Europe
Tra l'altro era dei tre era quello che aveva maggiori dotazioni finanziarie quindi anche più rilevanti in termini di impatto sulla cooperazione grazie
Nel muoversi in fondo finora danni nota lunga otto ter da otto anni
Notte tra il sì Terna asma e quindi la testata spesa Gianni
Sì grazie sul tipicamente presto naturalmente predisposizione per eventuali approfondimenti bilaterali in seguito parto dall'ultima domanda
Dicendo subito che non probabilmente la mia risposta non sarà completo soddisfacente o o comunque esaustiva
Covo parlato prima della possibilità di fare della cooperazione tra tutti i paesi dell'Unione europea e tra tutte le regioni di tutti i Paesi dell'Unione europea nell'ambito del dell'obiettività il primo obiettivo
Bene si ritiene che con questa possibilità che viene offerta belle facilita che vengono previste per questa possibilità di cooperazione paneuropea
Non sia più necessario ossia ridondante avere un progetto avere un un programma come Interreg Europe detto in maniera molto più diretta quello che si poteva fare quello che si è stato fatto con Interreg Europe può essere fatto potrà essere fatto anche in maniera più basta e meno regolata nell'ambito della possibilità offerto di fare cooperazione nell'obiettivo Investimenti per crescita e occupazione
Questo è quello che posso dire in questo momento per risposta di questa domanda assolutamente pertinente
Per quanto riguarda la specificità dei programmi sulle frontiere esterne ecco ne accennavo prima
Brevemente
Siamo perfettamente coscienti che fare della cooperazione transfrontaliera alle frontiere esterne non basta il fatto che si tratti di frontiere esterne per avere un approccio uniforme
Ma occorre esistono già prima di tutto le due grandi famiglie cioè i Paesi dell'allargamento quindi dei paesi che sono in un processo che li porterà
Forse probabilmente speriamo un giorno a diventare membri dell'Unione europea quindi un approccio che naturalmente deve tener conto di questa di questa di questo aspetto questa prima grande famiglia l'altra grande famiglia i Paesi che invece non ci sono
In questo processo ma anche all'interno di questa seconda grande famiglia ci sono
Delle diversità enormi dalla Russia numero non fa parte di e Nai però ecco la cooperazione transfrontaliera tra l'Unione europea è la Russia la federazione russa verrà fatta all'interno di questo strumento oppure i Paesi all'Est col Paese della sponda sud del Mediterraneo quindi le specificità dovranno essere tenute in conto dovranno esserci delle differenze e delle
Degli approcci diversi per esempio l'esempio che le faceva del dell'obiettivo della sicurezza le fonti esterne è evidente che non non si applicherebbe in nel caso delle frontiere
A sud del Mediterraneo ma son non c'è nessun obbligo sono è un è un menu di obiettivi che possono essere scelti a seconda delle esigenze
Resta la
La ragione che ci ha spinto che ha spinto la Commissione a fare una proposta di uniformare all'interno di un'unica direzione generale e possibilmente all'interno di un unico quadro regolamentare la cooperazione alle frontiere esterne dell'Unione
E c'è detto in maniera molto sintetica possiamo approfondirlo in seguito avevamo ad oggi una situazione alle frontiere esterne dell'Unione con i Paesi dell'allargamento in cui ci mettevamo dal punto di vista dal dall'atto della frontiera interna il Paese dell'Unione Europea faceva cooperazione con i Paesi Esterno
Parlo di servizi della commissione in questo caso e avevamo il caso delle dei paesi del vicinato in cui il servizio della cooperazione della cooperazione della commissione la cooperazione Esterna faceva della cooperazione transfrontaliera con i Paesi membri
La scelta è stata quella di riportare tutto all'atto interno della frontiera almeno per quanto riguarda sia i servizi della commissione che si oppone di questa cooperazione sia il quadro nel quale andare iscrivere
Le le le regole di questa di questa cooperazione
Ripeto mantenendo però le specificità e i distinguo che sono assolutamente indispensabile proprio vista la diversità del dei dei paesi con cui con cui andremo con cui andremo ad operare
Sul partenariato non non credo di poter raggiungere intanto se nonché noi lavoriamo in maniera molto stretta con il Comitato economico e sociale
Ed è attraverso il Comitato economico e sociale che riceviamo gli input che arrivano dalle dal dei partner economici sociali di ognuno dei paesi
Il partenariato è sicuramente un un aspetto porno estremamente importante la prova ne sia quanto quanto potete trovare nei regolamenti però ecco forse ci sarebbe un po'difficile
Organizzare in maniera sistematica delle dei dialoghi otto bilaterali con i ventisette Paesi giustappunto abbiamo questa istituzione che molto importante è che il l'interfaccia tra tra tra tra la Commissione e il partenariato economico e sociale nei è in tutti i Paesi ho lasciato per ultimo la domanda sulla i regimi di aiuto
Non posso che dirle che prendono atto della sua domanda e dovrò sentire con la DG Competition quali sono i margini per discutere questi questi aspetti resta inteso però questa è una considerazione generale con questa chiudo che questa e come è stato ricordato stamattina in più occasioni e la proposta della commissione
Che inizia del su un percorso di discussione di negoziato con
Le il con il consiglio e con il Parlamento insomma con il legislatore europeo
Grazie sono già
Nel senso offrono Molise CPC aggiuntivo insomma Paoli foresta introversi è andato da spione piazza in porto Velletri Tivoli scomputando disposti
Sì perché scusate se risponderò in inglese perché sono più conosco meglio il vocabolario tecnico del regolamento che c'è un vocabolario abbastanza specifico quindi faccio questa in inglese ma avete l'interpretazione anche dentro
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No grazie grazie dottor mister io non posso che con i rinnovare replicare i ringraziamenti da parte nostra
Alla commissione anzitutto per la per la qualità delle presentazioni che sono state fatte oggi da tutti da tutti da tutti i relatori ma anche per la disponibilità che che ci viene data per avere chiarimenti integrazioni alle nostre osservazioni anche come anche successivamente all'occasione dell'incontro odierno ovviamente non non possono ringraziare anche la tutte le altre istituzioni presenti oggi Totti sono presenti tutte le principali amministrazioni soggetti che poi sono coinvolti in maniera diretta dalle dall'attuazione anche dagli affetti delle politiche di coesione da questo punto di vista posso già dire anche dalla luce del condita e del
Del programma che c'è piena illustrato direttore mi sulle niente sul proseguo dei lavori da parte della presidenza austriaca che nelle prossime settimane avremo qui a Roma un incontro tecnico sia con le amministrazioni locali che con gli altri soggetti del partenariato per condividere quelle che saranno poi le le le le le proposte emendative Albate ai vari pacchetti legislativi che sono stati che sono stati presentati alla commissione io come dire cercherò di limitare al massimo il mio il mio intervento anche perché grazie alla alle presentazioni di oggi devo dire molte delle cose che mi ero precipitato di dire in realtà sono già state coglie brillantemente pedantemente affrontate io devo devo dire una prima cosa cioè per quanto riguarda questa per la proposta di del nuovo ciclo di programmazione
Sì a nostro avviso una proposta ha fatto un grande sforzo la commissione per fare una proposta articolata e che contiene diversi punti molto apprezzabili novità l'innovazione rispetto al passato
Anche in termini devo dire di trasparenza al fatto di aver comunque come dire già pubblicato il tre si note quelle che sono quelli dell'allocazione delle risorse fra gli stati membri a luce Richter riproposti riteniamo che sia un elemento di semplificazione e di tilt esperienza molto importante
Allo stesso tempo i pacchetti legislativi devo dire che contengono molte delle delle posizioni già espresse dall'Italia nelle varie sedi negoziali per cui come dire vi è una condivisione un apprezzamento generale su questa proposta io resto chiaramente mi soffermerò nel nel mio intervento su quelle che sono i principali aspetti che noi riteniamo mi c'è ancora col dire migliorare di e critici mi soffermerò soprattutto con Condi Rice alla luce anche di quelle che sono state le considerazioni iniziali del ministro ovviamente queste considerazioni non come dire non non impattano sulla sua sulla valutazione complessiva che pioggia dotato della della proposta del pacchetto legislativo da parte della e la commissione io partirei subito sulla sulla questione della semplificazione delle regole dei controlli
Devo dire io appoggio manifestare un particolare apprezzamento per la relazione del dottor Kuhl che è stata particolarmente emblematica nel senso che noi parliamo spesso di di semplificazione quasi può hammam mantra generico in cui però coi e poi non come dire
Non cogliamo mai l'aspetto l'aspetto esecutivo F l'effetto l'aspetto applicativo delle ricadenti nelle norme invece la proposta della commissione da questo punto di vista da parecchi elementi di novità che sono stati positivi elementi di novità che sono stati illustrati nella relazione
Io mi permetto solo un solo richiamo specifico da parte nostra che ma particolare apprezzamento qui e sulla semplificazione del sistema diciamo dei dialoghi altri di controlli e in particolare il sistema basato sui cosiddetti sistemi di gestione nazionali previsti dagli articoli settantasette settantanove del del Regolamento
Da questo punto di vista mai devo dire la verità auspichiamo un passo in più nel senso che noi riteniamo che basarsi sui sistemi nazionali Jessi nel controllo sia anche una come dire corretto ma un punto di vista dell'ottemperanza del fondamentale principio della sussidiarietà
Per cui auspichiamo che condire l'attuale meccanismo doppio meccanismo di proporzionalità e di controllo di venga sostituito da un meccanismo ancor più semplificato che consenta di passarsi sempre sport per qualsiasi programma sui sistemi di gestione nazionale
Sempre in tema di quelli di procedure attuative apprezziamo molto anche la semplificazione che c'è stata sul sull'accordo di partenariato io non non nascondiamo che nella precedente programmazione almeno per quanto riguarda l'Italia sicuramente il raggiungimento di un accordo di partenariato con la commissione è stato particolarmente complesso
E può anche aver inciso sul accudire su alcuni alcuni problemi alcuni ritardi alla partenza della nuova programmazione per cui questo questo schema più semplificato della stesura nel contenuto va sicuramente apprezzato un punto a suo osservazione su questo punto con lo sapete l'Italia una alla struttura attitudine un'architettura istituzione molto complessa per quanto riguarda la gestione dei fondi che avviene a livello come dire Tire multilivello governativo
E quindi è fondamentale un ruolo centrale di coordinamento delle politiche di coesione per cui noi riteniamo che comunque l'accordo debba dice preservare queste sue funzioni di onde di Indirizzo strategico di orientamento di tutti i programmi debba rappresentare quindi la cornice di riferimento per l'intero ciclo di programmazione
E questo volo più votati a nostro avviso dovrebbe come dire averlo anche nelle tempistiche di approvazione rispetto ai singoli vari programmi
Sui programmi al contrario riteniamo che forse sarebbe bisogno ulteriore semplificazione anche perché ci sono alcuni elementi di novità partono mi riferisco in particolare al alcuni indicatori di risultato che se a nostro avviso potrebbero rendere troppo complesso per amministrazione coglie la presentazione
E creare una fortuna frattura soprattutto da quelle che sono le scelte sostanziali programmazione e la loro rappresentazione poi nel testo del programma
Comunque perché insistiamo su questo punto io mi riprendo anni che faccio sempre alla relazione del tutto del torto alcune noi riteniamo veramente che la semplificazione dei coglie della programmazione e della cessione sia il principale Draghi e probabilmente di cambiamento della prossima programmazione e sarà fondamentale per l'effettiva velocità con cui questa nuova programmazione partirà
Quindi noi riteniamo che bisogna eliminare ogni elemento di complicazione soprattutto in quegli anni che in cui si sovrappone la chiusura della vecchia programmazione con una l'inizio del nuovo ciclo noi partiamo proprio da questa esperienza italiana del dell'ultima programmazione in cui la complessità della chiusura della vecchia programmazione probabilmente anche la complessità di addivenire alla alla programmazione chiusura del nuovo ciclo ha determinato nei primi anni probabilmente un ritardo che adesso stiamo ancora scontando vorremmo vorremmo evitare che questo avvenga con la nuova con la nuova programmazione e riteniamo che però i presupposti ci siamo tutti soprattutto se si fa un ulteriore sforzo in termini e termini che abbiamo detti
Questo ultimamente deve riguardare non solo a definizione l'approvazione dell'esecuzione dei degli accordi di partenariato di programmi ma anche cercare di dare una col più possibile una con chi imita delle regole che facilitano la transizione tra l'attuale ciclo successivo il classico esempio è quello in termini di ammissibilità certifica di Rita della spesa
Noi ci siamo molto sulla questione semplificazione riteniamo che una politica discussione più semplice se si accessibile sia un segnale molto positivo per l'Europa nei rapporti con le imprese con i cittadini e poi riconosciamo anche per me lamenterebbe amministrazioni in realtà come dire la semplificazione toglie anche un alibi
Quando si parla di lenta capacità di utilizzo delle risorse
Per questo punto e qui si parlò a livello d'Italia a livello nazionale credo che andrebbe fatto ogni sforzo dal Dipartimento dall'agenzia ma so da tutte le autorità di gestione di partire sin d'ora a pensare a quella che sarà la modalità d'impostazione della nuova programmazione e questo non solo dal punto di vista programmatico ma anche per quanto guarda la capacità di individuare e realizzare gli interventi di competenza
Ovviamente su questo punto non posso che dare sin d'ora la totale disponibilità di di supporto da parte del Dipartimento dell'agenzia della coesione
Altro punto che ha affrontati mistico della concentrazione tematica è stata molto bene illustrata dal capo di gabinetto De Michelis noi coglie capiamo capiamo come dire le motivazioni che sono come dire detto questa richiesta di concentrare sui due principali obiettivi strategici una elevata percentuale di risorse complessive
Però non possiamo non notare che ci sono molte regioni molti territori non credo non solo italiani che sta ancora scontando i bagni a pesanti gli effetti della crisi l'ultima crisi
Che questa crisi ricordiamolo ha ha inciso fortemente sull'accentuazione degli squilibri sociali economici ma in molte regioni anche demografici dei territori
E in una situazione di questo tipo riteniamo quindi come dire
Opportuna richiesta di più flessibilità nelle scelte degli Stati nel proporre l'allocazione fra diversi obiettivi strategici
Anche perché questa maggiore flessibilità e coerente con la maggior responsabilizzazione degli stati che connessa all'incremento del del cofinanziamento nazionale
Incremento che l'Italia ha sempre appoggiato questi enti sedi propositiva all'interno alla Commissione
Però questo incremento non ci può più fare altro che ribadire una richiesta come dire la richiesta che anche fatto del ministro cioè quella che la quota di cofinanziamento nazionale che riguarda gli investimenti
Debba essere scomputata diciamo ai fini del calcolo del deficit ai fini del patto di stabilità questa è una richiesta molto importante su tutto e quanto riguarda la parte di cofinanziamento regionale
Perché spesso diciamo questo limite a impedito un effettivo rilancio degli investimenti soprattutto per quanto riguarda la rapidità e la continua accade la spesa pubblica in conto capitale per cui la rapidità la continua della spesa pubblica in conto capitale nelle regioni in via di sviluppo è un driver fondamentali di crescita per cui riteniamo che vada colta diciamo questo questo e questo vincolo che anche nella cessione concreta ha creato problemi non non in poche occasioni
Per quanto riguarda la gestione finanziaria che qui come dire è stato spiegato il passaggio dalla regola dalle mie delle mie pitture l'MP3 la nostra posizione che probabilmente bisognerebbe passare a un meccanismo come dire di valutazione di stato di avanzamento e quindi anche ai fini del di eventuali dei finanziamenti delle risorse non solo di tipo finanziario ma anche basato su una valutazione qualitativa dell'efficacia dell'attuazione delle politiche
Nel dibattito n più due MP3 noi riteniamo che come dire la ogni proposta andrebbe calibrato in funzione della tipologia della complessità degli investimenti da realizzare
Una piccola preoccupazione piccola grande preoccupazione sulla gestione finanziaria e quella che riguarda la proposta di ridurre in maniera significativa i finanziamenti
Per finanziamenti sono stati un importante fattore per accelerare la spesa in questa programmazione quindi una una loro riduzione a nostro avviso andrebbe contro lo spirito di consentire una rapida e veloce partenza della nuova programmazione
L'anche sulla flessibilità mi soffermo poco saprà è stata è stata spiegata in maniera molto molto chiara dalla capo di gabinetto De Michelis noi come dire secca anche qui noi non siamo contrari a questa flessibilità però deve essere sempre contemperata con come dire Colle con l'obiettivo di non pregiudicare la stabilità del quadro finanziario la questione è un quadro finanziata così anche si basa su un orizzonte che ancora settennale anche oltre che settennale
E quindi è chiaro che riguardando investimenti strutturale necessita di una nella certezza nella disponibilità nella programmazione delle risorse
Ora senza entrare così hanno specifica nostre singole proposte su questo tema che come dire piccoli devono essere opportune
Ritengo qui sottolineare però all'esigenza probabilmente di per quanto riguarda le risorse la questione che
Come dire LICTA risorse siano ricondotte in un'unica sotto rubrica dedicata e non quindi superando l'attuale approccio che le colloca in in tutta una serie di sub ma Sinani sotto massimali né questo sempre a fine di che di garantire una maggiore certezza aveva i programmi di investimento strutturale
Altro tema molto importante e il legame fra politiche di coesione programmate di riforme nuovo ciclo come a stato illustrato è stato molto rafforzato questo legame
Noi condividiamo questa visione questa visione di dare maggiore Cornet anzitutto di dare maggiore coordinamento e coerenza tutte le politiche economiche sociale a livello europeo che debbano parlarsi fra di loro questo riteniamo che sia un punto importante
E con indivia o anche come dire l'esigenza di rafforzare le sinergie fra riforme strutturali e politiche di coesione perché è una delle vie per favorire una maggiore efficacia e politiche è un circolo virtuoso fra convergenze crescita
Anche qui però non possiamo non notare che come dire molto spesso i contesti territoriali sono diversificati fra loro e quindi comunica piano di riforme unico per intervento di riforma a livello nazionale spesso poi non tener conto al meglio di quelle che sono invece le esigenze di riforma esigenze di sviluppo i particolari territori e questo chiaramente faccio cioè riferimento alle aree urbane alle aree interne che come dire
Hanno esigenze di crescere i finanziamenti di riforma che a volte cui non coincidono con quelle che sono come dire i driver a livello nazionale
Anche qui per cui come dire
Valuteremo o una proposta che tenda a tener conto di queste queste queste specificità
Lo stesso discorso vale per il poca la prevede l'inserimento nel programma di supporto alle riforme questa è una delle grandi novità
Inserire nell'ambito del della Pubblica della coesione questo programma riteniamo anche qui che va andrà fatta avrebbe fatto una maggiore chiarezza sulle modalità di coordinamento fra i programmi cofinanziati dai Fondi di coesione e il programma delle riforme e soprattutto chiarire che comunque le risorse della questione conferiti o assai strumento debbano conservare la loro destinazione territoriale
Ora o sono tenuto a fare anche come dire una una una una specificazione sulla questione della condizionalità macro economica
Io sono d'accordo con quello che ha detto il capo di gabinetto cioè che la condizionalità macroeconomica non non la politica di coesione non è il luogo non è la politica nel quale debba essere affrontata questo tematica
Noi non dobbiamo mai dimenticare che esistono tutta una serie di strumenti idonei già nell'Unione europea nei regolamenti delle commissioni per salvaguardare i principi e criteri che sono alla base alla base del patto di stabilità crescita
E non dobbiamo solo tutto identica anche la politica di coesione già interviene sulla priorità dell'agenda europea per la crescita e anzi interverrà ancora di più in futuro proprio per i maggiori legami che abbiamo con i programmi riforme strutturali e con le riforme strutturali legate al semestre europeo questo fa sì che in realtà la politica e così è concorra a il a perseguire le priorità dell'agenda europea nelle aree che presentano maggiori ritardi e difficoltà strutturali ma il tema è che proprio in queste aree
Non deve venire meno il flusso degli investimenti sopra dei cittadini queste aree che non debbano pagare prezzi di condizionalità che non sono legati sono avulse alle situazioni dei loro territori
Per questo noi riteniamo che come dire se improprio applicare alla politica di coesione a particolare ai TIR Vittorio condizionalità macro economico che trovano i loro meccanismi di tutela e prevenzione già in altri istituti presenti del quadro regolatorio dell'Unione Europea
Un'ultima questione è quella delle risorse
L'Italia troppo diciamo rispetto al precedente quadro programmatorio è stata fra quelli di Paesi che hanno scontato una maggiore riduzione del PIL pro capite e questo è avvenuto con particolare severità proprio e maggiormente nelle regioni meno sviluppate
Ora nella proposta del vento di allocazione della commissione che chiaramente non riguarda la DG Regio ma riguarda più la il bilancio e altri comici altre altre direzione della commissari della della commissione viso si vanterà unità ma pensati non è leggiamo il fatto che venga dato maggior peso indicatori di carattere sociale ha indicato di carattere ambientale
Però come dire noi non possiamo non rilevare una modifica rilevante che ha già ha sottolineato il ministro cioè nella nella nella nella della la modifica che riguarda il moltiplicatore applicato alla prosperità nazionale per le regioni meno sviluppate
Ora come sapete voi coglie un punto di vista teoria economica vi sono diverse posizioni sul ruolo sull'impatto che poi sapete per una Regione meno sviluppato appartenere a un Paese più o meno ricco e quanto questo possa aiutare o meno in un processo di sviluppo di convergenza l'attuale proposta della commissione sembra dare meno importanza a questo indicatore
Punto però è un altro c'è che da un punto di vista proprio della razionalità economica equitativa è chiaro che una riduzione di questo moltiplicatore dovrebbe avere una uguale intensità per tutti
E invece come dire notiamo che nella proposta della commissione dire
Una riduzione che non riusciamo a comprendere né da un punto di vista economico né da un punto di vista equitativo la riduzione infatti riguarda per l'undici per cento le regioni di Stati membri con un tetto in azione pro capite inferiore ottantadue per cento
Si riduce addirittura il cinquantadue per cento per le regioni negli stati membri contadino nazionale pro capite compreso fra l'ottantadue e novantanove si riduce al trentatré per cento per le regioni Stati membri con un per violazione pro capite superiore al novantanove per cento
è chiaro che come Italia per noi è un è una scelta difficile da accettare comprendeva non solo perché penalizzano italiano appunto perché fa venire meno quei criteri razionalità economica e sociale e di equità proporzionalità rispetto a situazione economica dei paesi delle regioni che dovrebbe invece condire informare qualsiasi decisione allocativa delle risorse per me coesione
Quindi qual cosa succederebbe una soluzione di questo tipo che si è che senno voi coi diede caliamo da criteri oggettivi nella distribuzione delle risorse per la questione corriamo due forti rischi
La prima e che si credono effetti distorsivi dei processi di crescita all'interno dell'Unione
La seconda chiedere Tura si crei una concorrenza perversa fra regioni meno sviluppate appartenenti a Dida Paesi diversi ribadiamo che questo non può non possa essere come dire un un principio su cui basare l'allocazione delle è un rischio da correre allocazione del del delle risorse della questione per cui riteniamo che debba essere che vista la proposta da questo punto di vista sempre in tema di risorse
Vi è anche la proposta di quegli di innalzare dal novanta al cento per cento della media UE il limite superiore del PIL pro capite per le regioni ammissibile la cosiddetta categoria in transizione
Anche qui ne capiamo le ragioni della proposta cioè sappiamo che c'è un problema in Europa legato alla cosiddetta mi dall'in campo tratto c'è la trappola in cui si trovano le regioni che sono vicine diciamo a una fase di decollo dello sviluppo ma non ci riescono
Però riteniamo che in una fase di scarsità delle risorse in una fase in cui il divario aumenta soprattutto nelle cioè sviluppate la Pipita deve rimanere sempre quella dell'assegnazione delle risorse a questa tipologia regione per cui è una supposizione di un ritorno dal alla alla alla alla percentuale il novanta per cento per l'ammissibilità delle categoria in transizione
Vado rapidamente a alle conclusioni per il Mezzogiorno
La prossima programmazione rappresenta una per tutta l'Italia ma per il parcheggio MM socio né in particolare una una un'opportunità fondamenta
Per arrivare non è un'economia innovativa come intelligente per recuperare i ritardi nato d'azione infrastrutturale per avere finalmente livelli di servizi adeguati è un muro come dire e aumentare le potenzialità di occupazione per le nuove generazioni quindi e fondamentale che
Le politiche di coesione siede sia lei che si adattino a quelli che sono i principi che abbiamo detto ci dovranno essere pure politiche semplici politiche efficaci politiche equamente impattanti in tutti territorio dell'Unione
Da questo punto di vista quindi l'auspicio con cui posso chiudo non è altro che che questi regolamenti possano rispondere a queste caratteristiche e anche essere approvati operativi nel più breve tempo possibile grazie