Strategie di contrasto terrorismo mafia storia d'Italia. Un dialogo tra giuristi e storici - seconda e conclusiva giornata

Benvenuti alla terza sezione di questo un pressante
Incontro se negli incontri sono state organizzate dalla facoltà di giurisprudenza col patrocinio del consiglio dell'ordine per questo di oggi sto qui ho l'onore di moderare questo questo incontro come ha detto il questore Bellavista ieri mi limiterò a svolgere una funzione prettamente quasi notarile nel senso mi limiterò avverrà la parola anche se qualche curiosità la vorrei mia la vorrei sottoporre relatori per avere chiarito qualche aspetto abbiamo trovato illustrissimi oggi a questa sessione che è dedicata alle strategie di contrasto alle forme di criminalità organizzata e quindi terrorismo e mafia abbiamo il professore puritano
Il professor Pandini il professor Licciardi la professoressa maggio è il consigliere Di Lello che conosciamo abbiamo al tavolo professore Fiandaca che fornito ieri ha evocato però solo per ascoltare ieri è stato definito la scienza giuridica il personale del della della nostra università e quindi abbiamo tanto più in sede di di averne allora io direi di cominciare con il professore un ritorno che si occuperà di strategie di contrasto al terrorismo e mafia tra giustizia penale storia però professore io dicevo qualche piccola osservazione mi limiterò a sottoporlo alla parecchie
Sperando che lei possa affronta con la sua relazione un aspetto che mi pongo da cittadino giudice
Perché certamente nella del contrasto alla mafia
Forse più che al terrorismo un elemento fondamentale per scardinare
Questa organizzazione è stata costituita dalle misure di prevenzione nel senso che ormai assodato che il carcere in sé per sé e non ci spaventa
I mafiosi perché forse si mettono una medaglietta come come i militari che si mettano grato al petto i simboli delle missioni che hanno svolto andare in carcere fare il criminale e forse un una nota di merito le misure prese patrimoniali invece hanno pesantemente rotto quella infranto
Quel modo di essere della criminalità
Portando a un sovvertimento in quella che era in quella battaglia che stava conducendo dopo lo Stato non riusciva a fare passi avanti grazie a queste misure certamente lo Stato ha fatto grandissimi passi avanti però provenzale con la mia domanda
C'è un punto di corto circuito perché le misure di patrimoniali
Superano
Le sentenze dell'autorità giudiziaria ovvero che ci sono sempre più casi i soggetti assolti nel processo penale
Nei confronti dei quali lo Stato tribunale accettano l'inesistenza di una responsabilità penale per i fatti che sono stati per cui sono stati sottoposti a processo
Sentenza che però non riesce poi a sovvertire le misure patrimoniali nel senso che uguale nonostante vi è l'accertamento delle inesistenza della responsabilità penale rimangono
Le i sequestri e le confische e allora io mi domando ma con possibile se lo Stato accertato in un processo che si è svolto in tutti i suoi grave
Che l'imputato non era colpevole tanto e che lo ha assolto
Come è possibile che possono coesistere queste due misure differenti fare conto ma ugualmente di tuttavia il patrimonio allora forse c'è qualcosa che non va termino io Patrick comprendo che in guerra possono esserci le vittime innocenti era nella guerra che lo Stato italiano ha combattuto aperto contro la Trinità organizzata ci sono state delle misure straordinarie che hanno provocato forse delle vittime innocenti però e quanto potrà essere ancora ha messo una misura patrimoniale che superi l'accertamento giudiziale che viene fatto nel processo legato all'affermazione di colpevole insomma
Ringrazio Presidente del Consiglio piuttosto che questa domanda dirò qualcosa
Più avanti seguo il filo di un discorso
Che peraltro è un grande interesse per i due temi che in questo
Sì
Parto dalla
Dal grande interesse per i due temi che in questo convegno sono stati proposti come intrecciati il tema del strategia di contrasto a fenomeni criminali di particolare rilievo e il tema dei rapporti fra giustizia penale storia traduco e così il riferimento giuristi storici in realtà sono due campi di attività che si
Accostano si intrecciano
La imparzialità del giudizio è la imparzialità dello storico sono accostate da Hannah Arendt in una riflessione su verità e politica sono entrambi il giudice e lo storico
L'attività del giudizio dello storico importanti modi resistenziali di dire la verità
Così dice andare accanto al filosofa lo scienziato all'artista al testimone e cronista in genere chi indaga sui fatti
Ho avuto più volte occasione di citare questo punto di Hannah Arendt
E lo cito nel mio manuale nel caratterizzare la funzione giurisdizionale affidata a un ordine giudiziario politicamente indipendente
L'essere dicitore di verità a che fare con una verità che fa resistenza alla politica
I fatti sono quello che sono al di là dell'accordo del consenso scrive Anna Renzo si affermano con la loro ostinata Elsa è dice Hannah Arendt
Istituzioni con una magistratura indipendente imparziale e anche una libera università
Dovrebbero essere rifugi della verità e sono esposti atto pericoli che derivano dal potere sociale e politico la vita della polis
è Tiziana Rent anche la politica statico un Governo costituzionale a interesse all'esistenza di uomini e istituzioni sui quali la politica non ha potere
I vincitori di verità
A questo punto che suona così bene va approfondito è calato nella realtà
Al giudice compete il giudizio secondo la verità non la ricerca
Sul terreno della giustizia penale vale la pena di ricordare la ricerca di verità fattuali
Effettuata da organiche sono di parte
Inquirenti accusatori anche quando appartengono all'ordine giudiziario
Come in Italia il Pubblico ministero ieri in un periodo storico importante per il nostro discorso i giudici istruttori giudici ma istruttorio indagatori che non hanno l'ultima parola
Costruiscono accuse
Un protagonista della giustizia penale in entrambi i capitoli dal terrorismo e la mafia Giancarlo Caselli è stata affrontato il problema terrorismo da giudice istruttore vecchio Codice
Negli anni settanta e poi da pubblico ministero antimafia negli anni novanta ha svolto in nell'una e nell'altra veste il medesimo ruolo di inquisitore
Formatore di accusa con grande impegno con successi più o meno grandi ruolo di parte
Legato il ruolo di parte dell'inquisitore hai interessi che vanno oltre il puro e semplice interesse per la verità
C'è in gioco il funzionamento di una istituzione di una giustizia penale che è l'ultimo anello della catena istituzionale del contrasto alla criminalità inteso come le pressione penale
Eccetera dire talvolta ce ne dimentichiamo
Che la produttività del sistema di giustizia penale
In termini di corretta ed efficace accertamento dei reati e di affermazione di responsabilità degli autori di reati
Questa dimensione finalistica concorre a definire il contributo della giurisdizione alla complessiva tenuta della legalità e alla tutela degli interessi legalmente protetti insieme alla qualità delle garanzie liberali il profilo garantista che come giuristi tendiamo a porre in primo piano ed è ciò che caratterizza la giustizia di un sistema di democrazia liberale ma è uno non l'unico dei polli convive in rapporto necessario è difficile con il profilo teleologico della funzionamento delle istituzioni repressive
C'è da dire allora prendere atto che per le istituzioni della giustizia penale
La ricerca e poi anche la pronuncia della verità e del diritto applicabile sono anche esercizio di potere i problemi di cui ci interessiamo i problemi della giurisdizione penale
In sé è il rapporto con la politica e la società sono problemi che hanno a che fare con il carattere ad un tempo di istituzione di garanzia è di istituzione di potere
Che contrassegna il crollo della giustizia penale
Direi anche riprendendo la riflessione sul rapporto fra il giudice nello storico che quella che interessano la giustizia penale sono De Rita parziale ricostruzioni di fatti specifici di diretta rilevanza penale delitti o magari anche di semplice rilevanza probatoria
Sono Beretta selezionate secondo criteri secondo interessi e criteri di rilevanza giuridica
Spesso sono micro verità fatti di cronaca nera o pressappoco talvolta fatti di maggiore rilievo è anche di grandissimo rilievo
Sempre fatti specifici
La verità che interessa lo storico è qualcosa di diverso può riguardare piccole storie locali
Può riguardare la grande storia l'interpretazione di fatti che formano la storia delle sue linee fondamentale
La ricerca storica non è legata a interessi istituzionali e a criteri istituzionali come ipotesi di indagine e poi d'accusa
A differenza della macchina giudiziaria la ricerca storica non è un'istituzione di potere
Ancorché sia a rischio di essere condizionata da poteri esterni come qualsiasi impressa umana ai regimi non di democrazia liberale può essere asservita al potere in condizioni di libertà la ricerca storica può prefiggersi obiettivi più ambiziosi di quelli delle istituzioni giuridiche per quanto concerne la ricerca imparziale di verità
E ciò anche su fatti che interessano la criminalità è il contrasto alla criminalità
Come giuristi quando pensiamo al contrasto alla criminalità
Pensiamo fondamentalmente modelli normativi è naturale che sia così i discorsi dei giuristi che hanno parlato ieri si sono interessati
Principalmente di modelli Terna normativi come i modelli di risposta penale e giudiziaria terrorismo e mafia si sono conformati negli sviluppi dell'ordinamento io non ritorno sul tema dei modelli normativi se non all'interno di un discorso diverso vorrei sottolineare che modelli normativi non sono la stessa cosa che strategia di contrasto di risposta
Sono premesse e strumenti di possibili strategie operative messi a disposizione del legislatore
E la questione delle strategie
Riguarda non soltanto il processo penale la giustizia i problemi del contrasto e quindi le strategie del contrasto
A fenomeni criminali non sono responsabilità specifica del giudiziario
Anzi rientrano fondamentalmente nella responsabilità politica dal legislatore effettuato scelte normative del Governo per attività
Che possiamo definire di polizia tutte le attività finalizzate alla prevenzione prima che alla repressione all'accertamento dei reati
E aggiungerei anche attività che pur non essendo propriamente di polizia fanno parte del podi insiste alle politiche sociali da cui dipendono il benessere della società è l'osservanza dei precetti legali
E hanno rilievo nell'ottica del contrasto anche forme di vita idee orientamenti e comportamenti nella società riguardano tutti
Ecco io vorrei
Introdurre come Alfano ha fatto i relatori di ieri alcuni elementi legati a esperienze personali
Fondamentalmente legata al periodo del
Terrorismo anni settanta del contrasto al terrorismo
Un periodo in cui era un giovane magistrato cominciava a interessarmi dei problemi del penale non ho mai
Ha avuto occasione di coinvolgimento in processi di terrorismo
Ho vissuto il problema da osservatore molto vicino ai luoghi in cui il problema si poneva in concreto nelle Aule giudiziarie e anche fuori
Esperienze personali ricordo la strage di piazza Fontana del sessantanove come una data periodi Zante per così dire sul piano esistenziale
Dai rapporti fra il nostro vivere e operare anche da professionisti è il mondo che veniva assegnato da fatti di quel genere
Ricorda il periodo successivo come periodo in cui il problema legati al fronte terrorismo e più ampiamente all'estremismo violento erano temi di discussione di riflessione sul piano politico generale e sul piano giuridico
Lo scontro su questi problema il confronto e scontro su questi problemi lo ricorda anche oggi a distanza presento questo in un'ottica non da storico nato nel contributo danno realistico lo ricorda come un fronte di impegno
Vitale sul problema anche sul problema del terrorismo e su qualcosa di più erano temi che
Si intrecciavano largamente con il confronto generale in sede politica fra le forze politiche di allora
La discussione la riflessione la discussione sui problemi del terrorismo e del contrasto al terrorismo era strettamente intrecciata con problemi di linee politiche che si confrontavano
Per quanto riguarda il profilo che ci interessa confronto fra linee politiche
Giustamente attente alla
Tenuta anzi all'epoca anche alla costruzione di un modello di garanzia liberali ancora da definire bene e dall'altra parte esigenze sempre più pressanti di contrasto a fenomeni criminali nuovi che si doveva cercar di capire e che non era semplice capi
Che cosa sono queste Brigate Rosse che entrano sul campo in modo particolarmente vista sotto al sequestro Sossi
Nel settantaquattro e pongono il problema del ricatto alla giustizia noi libereremo il magistrato sono assenti se verranno liberati
Taluni detenuti comuni politicizzati in carcere
Fu la prima volta che si poneva il problema
Della fermezza o meno
E la magistratura ad un momento di cedimento la corte d'assise d'appello di Genova ha concesso una libertà proprio provvisoria ingiustificata giustificata soltanto dalla dal ricatto dalla preoccupazione
Il procuratore Coco non seguito questo provvedimento e due anni dopo pagò con la vita fu la prima vittima deliberatamente presa di mira dalle Brigate Rosse
Si discuterà ricordo un'assemblea dell'associazione magistrati in cui presi la parola
In rappresentanza della
Corporazione dei magistrati dopo l'assemblea fui criticato da un esponente della estrema sinistra di Magistratura democratica per il modo in cui avevo inserito il giudizio sulle Brigate Rosse
Segno dei tempi
Tempi difficili in cui anche il rapporto fra
Il mondo seriamente impegnato sul fronte del garantismo e del progresso
Era qualche volta pericolosamente vicino con mondi che guardavano altrove
Io ricordo degli interessanti dibattiti organizzati dalla rivista la questione criminale negli anni settantasette settantotto
La rivista diretta da Franco breakcore Alessandro Baratta in un incontro nel mille novecentosessantotto dopo il sequestro e l'assassinio di Moro
Allo stesso tavolo ci stava anche Toni Negri ricordato da uno dei relatori di ieri e sostenne anche in quella sede senza esporsi atto come apologeta della violenza di piazza
Svolse un discorso quello che scriveva dei libri di valutazione di certe forme di lotta violenta come corrispondenti a bisogni di classe io parlai in un senso completamente diverso è opposta eravamo seduti allo stesso tavolo in un ambiente
Rispettabilissimo del mondo della giustizia penale
Ricordo questo come piccoli materiali che possono servire a ricostruire una storia di come dove si ponevano problemi che ci sono anche problemi di contrasto alla criminalità e alle sue radici
Lo ricordo anche perché la resistenza ideale credo sia stata un aspetto molto importante nel contrasto al terrorismo questa ieri si è parlato del strategie processuali delle Brigate Rosse del processo di Torino
Anche la strategia brigatista passa attraverso l'omicidio l'uccisione dell'avvocato Sala Fulvio approccio difensore d'ufficio passò per la strategia processuale del rifiuto del difensore
Fu necessario l'intervento della Corte costituzionale a proposito dei rapporti fra l'imputato e difensore
Scattata
Riconfermava
La legittimità della previsione del difensore d'ufficio anche in caso di rifiuto sentenza numero centoventicinque del mille novecento settantanove
La legislazione premiale introdotta nel settantanove ottanta ha dato un contributo importante io credo alla dissoluzione del mondo dei terroristi
Alla sconfitta
Del terrorismo e alla chiusura di un ciclo storico rapporto il contributo anche della magistratura fu fondamentale in questo quadro come è stato giustamente ricordato forse vale la pena ricordare anche come storia non solo come storia di ieri che la discussione sulla normativa premiale sulle sue applicazioni
Taglio all'interno anche il mondo dei giuristi discussioni in serie seriamente argomentate le posizioni contrapposte
Io mi impegnai a fondo in quel momento indifesa della legittimità e opportunità della normativa premiale intesa a favorire collaborazioni con la giustizia il confronto di idee molto civile e importante con Amici molto seri penso a Luigi Ferrajoli che con buone argomentazioni a mio avviso non accettabili sostenevano una posizione contraria in nome di principi garantisti o ad una concezione a mio avviso un po'troppo metafisica della concezione retributiva del diritto
Nel periodo successivo agli anni di piombo
L'esperienza professionale come avvocato mi ha portata a contatto con alcune situazioni
Da fare i conti con un periodo già chiuso
Quell'esperienza mia
Persuaso per il contatto diretto della saggezza dell'offerta
Che il legislatore il mondo politico fece a battaglia vinta
Per la categoria un po'ambigua dei dissociati non collaboranti la legge sulla dissociazione del mille novecentottantasette non era più uno strumento di contrasto a era un problema di risposta
Tutta una fascia di persone che si era distaccata è chiedeva un trattamento meno rigoroso senza dover passare attraverso la collaborazione o fra virgolette delazione
La scelta per il legislatore non era facile fu molto controversa è una soluzione quella del premio per i dissociati molto spinta e discutibile nell'ottica del concezione intendo diritto della giustizia penale e politicamente c'era un'esigenza molto sentita è ragionevole di non riconoscere nei dissociati dal terrorismo degli interlocutori politici
Collettivi gruppo di
Contrapposto al mondo politico c'era un problema di destini individuali di persone che avevano ripensato l'esperienza passata che era ragionevole non lasciare risposte all'accentuato rigore della legislazione speciale
Sotto questo aspetto mi parve di trovare una
Risposta saggia
Io ho ritrovato
L'importanza di ragionevoli vie d'uscita dal rigore punitivo in un'altra esperienza professionale
Che ritengo significativa ed è la propongo anche con riferimento al discorso rapporti fra giustizia penale storia
Il processo per il delitto Ramelli fatto del mille novecentosettantacinque
Fatto di estremismo politico violenza programmata come Modica contro un ragazzino militante della gioventù fascista il modo in cui venne esercitata
Colpi sulla testa con chiavi inglesi fu cagione di morte dopo una lunga sofferenza un decennio dopo a seguito di contributi di pentiti o dissociati del mondo del terrorismo venne fuori anche questo episodio
Che non era un fatto di terrorismo ma di estremismo violento di una interpretazione terribilmente violenta di ciò che si definiva antifascismo militante
Gli autori del fatto erano studenti di medicina e dieci anni dopo quando vennero identificati e arrestati erano professionisti affermati sia pure all'inizio della carriera confessi e pentiti della militanza in un estremismo violento
Del processo si discusse di cose importanti per i destini individuali non per la grande storia
Delitto preterintenzionale o delitto doloso la parte civile rappresentata da un esponente importante della destra politica si impegnò a fondo per ottenere il riconoscimento delitto doloso omicidio volontario
Dolo eventuale per gli esecutori concorso ex articolo centosedici per gli altri
La sentenza di primo grado condanno per omicidio preterintenzionale abbassino della pena l'appello riformò vinse quindi la parte civile su questo
Le pene furono miti è dopo il fatto ci fu una
Grazie limitata alle pene accessorie che consentì agli input ai condannati di continuare a esercitare la professione
Ricordo questo
Episodio processuale perché dà uno spaccato storico interessante su forme di estremismo violento su interpretazioni della dell'antifascismo militante che circolano pericolosamente ancora oggi e dovrebbero essere anche oggi
Combattute con maggiore impegno ideale di quanto forse non si faccia
Mostrano diverso e importanti valenze della giustizia penale
Prevalentemente legate a questioni di destini individuali di responsabilità individuali e di risposte verso le persone
C'è qualcosa di più per quanto concerne la valutazione storica è la risposta a un livello più ampio
Salto una tattica le voluto dire sulle diverse interpretazioni e valutazioni della via italiana di uscita dal terrorismo
Io amo difeso più volte propongo come materia di riflessione per gli storici
La sostanziale saggezza in definitiva di una strada che con tutti i suoi costi e rischi riuscita tende a ottenere risultati importanti di salvaguardia
Sul contrasto alla mafia nono esperienze personali a cui agganciarmi
Vorrei dire due parole soltanto sulla domanda che è stata posta dal presidente della seduta lo strumento delle misure di prevenzione
Non faccio un'analisi tecnica vorrei segnalare un nodo problematico
Che ho visto portato in primo piano
Quando un mese fa o pressappoco sono venuti a parlare di queste cose
All'università di Milano Bicocca i magistrati che a Milano si occupano del problema il procuratore aggiunto il presidente di sezione del tribunale
Nella valutazione dagli inquirenti
Abbia domanda come valutano questi strumenti la risposta sono strumenti molto efficienti ci consentono di ottenere dei risultati significativi più di altri
Qual è il costo il rischio mette sì fuori esce dalla logica dal criterio fondamentale della giustizia penale che quello dell'accertamento di responsabilità oltre il ragionevole dubbio le misure di prevenzione
Applicano qualcosa di pesantemente
Intrusivo nei diritti patrimoniali
Su un presupposto che non è un preciso accertamento di responsabilità è semmai una ricostruzione probabilistica che certi patrimoni sono stati accumulati attraverso il delitto delitti no trovati questo è il nodo problematico l'interrogativo io credo dobbiamo porci
Molto liberamente
Come affrontare i problemi che oggi vengono affrontati con questo strumento lo strumento è pericoloso visto nell'ottica del giurista attento alle garanzie è ragionevole continuare
A tenere una linea di resistenza viene anche qui in primo piano un problema che io direi a essere il problema della strutturale insufficienza della giustizia penale garantista
Garantita e garantista come strumento del contrasto
La giustizia penale segue deve seguire dai criteri molto selettivi di affermazioni di responsabilità che sono dei limiti alle possibilità di ottenere risultati
Una efficienza
Istituzionale ha bisogno di altre cose io credo che davvero debbano essere molto diversa dalle misure di prevenzione come oggi sono strutturate il problema c'è
Bis vedo che io implicato forse troppo tempo ma adesso viene la parte che mi interessa di più se mi date dieci minuti gravoso e
Chiediamo senz'altro poi Maria neri gli altri relatori prego di di
Concentrati in venti minuti ma a fronte queste richieste degli extra paiono interruzione accettiamo concrete Caparini avere la parte si la parte finale legata più direttamente al tema della
Il giudice e lo storico
L'attività giudiziaria
Come oggetto di storia forse anche come qualcosa di diverso dall'essere oggetto cerco di sintetizzare
Dai processi si costruiscono si raccontano e si scrivano storia
Pezzi di una storia molto più grande spesso una storia che comprende i delitti portati a giudizio comprendendo vite e destini di persone in carne e ossa bene espiate o non espiate
In essi delle vicende giudiziarie con il cammino della società in cui tutto questo si inserisce i processi scrivono storie e sui processi si scrivano storica
Storia dei fatti che sono oggetto dei processi ma anche dei processi né per un dialogo fra giuristi e storici mi sembra aspetto cruciale proprio a questo intreccio di storie di diversi livelli di narrazione
E credo che questo intreccio con i suoi problemi sia l'aspetto uno degli aspetti venuti in forte evidenza nelle discussioni sul processo cosiddetto della trattativa Stato-mafia
Riprendo quel discorso in una diretto dialogo
Non alternativo ma sostanzialmente consenziente con l'impostazione data
Da Giovanni Fiandaca dallo storico Salvatore Lupo
Il giurista Fiandaca accolto rischi di sovrapposizione tra giudizio penale e giudizio politico sovrapposizione pressoché inevitabile scritto rischi di slittamento dalla cito testualmente dalla sacrosanta ricerca della verità fattuale verso scorciatoie che assumono impropriamente il sapere storico sociologico o persino del pre comprensioni soggettive a fonte di verità inoppugnabili
Lo storico ha colto il rischio che cito ancora lo strumento penalistico non potendo accogliere la politica nella sua dimensione collettiva nelle sue complesse interazioni con la società
Finisce per sopra interpretare privilegiando la dimensione del complotto
Complotto
Un commento l'ottica del sospetto
Nella costruzione di potersi non è certo estranea all'approccio di un buon investigatore può suggerire piste da battere verificherà effettuare e a questo fine servono strumenti cognitivi idonei e questo è un punto cruciale e Giovanni Fiandaca posto in primo piano ritorna negli interrogativi che ha riproposto ieri quali saperi servano per delineare l'orizzonte di senso senza il quale non sarebbe possibile pervenire alla stessa tre comprensione giudiziaria dei fenomeni e un punto io credo cruciale per la riflessione del giurista non soltanto su questo aspetto specifico si intreccia con un problema più generale relativo a tutti i giudizi di fatto che nelle aule di giustizia vengono effettuati
Ed effettuati nelle indagini
Sono problemi quelle che affrontiamo in sede di giustizia penale che riguardano infatti prima che il diritto nel modello mitico dell'illuminismo il diritto dovrebbe essere certa e il problema del giudice e l'accertamento del fatto
Vengono in gioco saltelli sul mondo dei fatti
Che il suo buono
Al sapere giuridico sfuggono al controllo di legittimità che riguarda il diritto alla motivazione
Ci sono cose su cui la Corte di Cassazione non è competente a decidere lo ha detto alla stessa corte di cassazione a proposito del sapere scientifico
Il controllo sulla motivazione riguarda la logica
C'è un apparato di come dire di ragionevolezza logica ed epistemologica che il giudice di legittimità controllato ma i saperi sul mondo sono altro
Questo è stato sviluppato con particolare nettezza dov'è in gioco il sapere scientifico ma credo che lo stesso discorso vada preso sul serio con riferimento a tutti i saperi di fatto al tutti i saperi sul mondo che riguardano come dire l'ermeneutica del fatto la ricognizione di valori socioculturali di tutto ciò che serve a ricostruire significati di fatti relazioni dei fatti
Che in qualche modo trecento no il filtro
Del
Norme giuridiche delle valutazioni giuridiche
La stessa ermeneutica del diritto è largamente condizionata io credo da ermeneutica del fatto che vengono prima sono oggetto di valutazione giuridica
E mettono in gioco dei saperi sul mondo
Sui quali nemmeno la Corte di Cassazione a sezioni unite ha competenza a decidere
I fatti il sapere sui fatti fanno resistenza
Anche al potere giusto decente della corte di cassazione sono questioni
In definitiva di verità che fanno resistenza hakka debbono essere come tali considerata è un campo importante che credo forse non sufficientemente posta al centro delle riflessioni forse per la sua particolare difficoltà ritorno al discorso di Giovanni Fiandaca alla sue riflessioni il discorso Giovanni Fiandaca impostato ci richiama l'importanza dei saperi sul mondo storia sociologia criminologia economia tutto ciò che può veniva in rilievo per esplicare i fatti del mondo ma attenzione al rischio che Fiandaca sottolinea che la giustizia penale si tramuti in una sorta di Sociologia del crimine nella sede sbagliata
Rischio scrive
Giovanni Fiandaca di arroganza intellettuale che disdegna il confronto conto immane concretezza della realtà
Con la contraddittorietà la frammentarietà dei fatti con la frequente casualità degli accadimenti e la loro irriducibile resistenza a trovare spiegazioni ingrandito regie o disegni
Predeterminati
E qui viene l'interrogativo di fondo Fiandaca propone relativa alla stessa idoneità del processo penale in quanto tale a fungere da strumento di chiarificazione di vicende assai complessa
Al di là dei problemi di accertamento di fatti specifici si pongono problemi ben più complessi di rapporto e collegamento di pluralità dei fatti eppur tra le altre cose
Nella vicenda processo della cosiddetta trattativa sono venuti in rilievo
La storia e altra cosa che quello che si decide nei processi questo vale per i processi di mafia vale per i processi di terrorismo
Si è parlato ieri del caso Moro dai suoi processi delle sue interpretazioni si è posto il problema dei fini degli autori del delitto dai sequestratori
Gli affetti della vicenda gli effetti storici di grande rilievo sono quello che sono e sono quelli indipendentemente da qualsiasi finalità di chi abbia posto in essere il delitto
Erano solo le Brigate Rosse come è stato ritenuto nei processi ci sono altri
Mandanti o grandi vecchi alle spalle io credo di no non sento il bisogno di seguire ottiche di ricostruzioni complottiste
Per la grande storia tutto sommato marginale rispetto alla importanza alla corposità degli affetti che quel delitto l'uccisione di quel personaggio politico ha cagionato qualcosa del genere e direi anche per il processo sulla cosiddetta trattativa
Non voglio assolutamente entrare nel merito riconosco come convincenti le osservazioni critiche impianti hanno svolto io vorrei introdurre una riflessione diversa sulla
Limitatezza dell'ottica della giustizia penale e delle sue interpretazioni
La limitatezza di un'ottica che pensa di potere inquadrare con i suoi schemi e le sue valutazioni la ricostruzione di fatti storici di grande rilievo che vanno molto oltre il contenuto di un
Julie indagine di un processo penale che in definitiva riguarda l'attività e le eventuali responsabilità di alcuni uomini ben determinati
è fuorviante la stessa etichetta entrata in uso di trattativa Stato-mafia
è uno storico credo che faccia bene a interrogarsi su questa etichetta e sulle costruzioni che essa sottende
è un'etichetta fuorviante che in qualche modo colloca in alto il significato di una vicenda che potrebbe avere un significato molto più limitato è marginale non una vicenda processuale che possa pretendere di ricostruire i comportamenti dello Stato o delle istituzioni nel loro complesso in quel momento Corsi delicato in cui si trattava comunque per le istituzioni di prendere decisioni prendere decisioni sul contrasto alla mafia
Del periodo storico segnato da quel fatto
Di svolta che è stato individuato nel diritto lì ma all'inizio del novantadue poi gli altri delitti
Ci ha interpellato da questi fatti delittuosi
E del costruire strategie di risposta la magistratura la magistratura certa responsabilità penale la strategia di risposta sono questioni della politica dalle forze di governo
Che hanno comunque una responsabilità di fronteggiare la situazione del momento e di adottare i provvedimenti opportuni
Quando i magistrati inquirenti si lanciano nel dare valutazioni
Su provvedimenti ministeriali circa l'articolo quarantuno bis chi deve restare soggette a chi nell'uscire entrò nel su un terreno non è di loro competenza e rischio quindi di errore di sopra interpretazioni
Credo che e questo è
La posizione che pongo entro il dibattito nel giudizio innanzitutto degli storici ma anche dei giuristi di noi giuristi che
Siamo come giuristi eccome
Uomini delle istituzioni allo stesso modo sottoposti al rischio di sopra interpretazioni del nostro orizzonte particolare
La formula trattativa Stato-mafia esprime questo forse sopra interpretazione di una vicenda non centrale nella ricostruzione storica dell'operato istituzionale in quel periodo storico
Il processo può avere dato un contributo sulla ricostruzione di fatti specifici le interpretazioni sono altro
Credo e con questo concludo che lo sgonfiare interpreta sopra interpretazioni
Dell'attività della giusta di giustizia penale e dei suoi esiti nella situazione italiana di oggi sia un problema anche politico perché ha a che fare con la sovraesposizione politica o con ma eccessiva rilevanza apodittica che viene data ai problemi della giustizia penale sono in gioco equilibri
Fa il Governo della società il governo politico è la giurisdizione su tutti i problemi a tutto campo
Ed è pericoloso sopra interpretare la giustizia in quanto significa anche sopravvalutare il suo significato rispetta gli equilibri
è stato detto ieri dallo storico mi sembra importante sottolinearlo
Con forza che i processi non fanno e non cambiano la storia se non nel senso che ne so nota sono oggetto storia anche una produzione giudiziaria di storia sta dentro una storia più comprensiva vorrei concludere proponendo alla riflessione una considerazione di insieme che formulare richiamando alla formula della intelligenza degli avvenimenti credo rinsalda ad Aldo Moro le intelligenza degli avvenimenti proprio del polittico di che si interessa dei problemi della polis
Mi sembra sia affine a quella dello storico un'ottica comprensiva come quella dello storico riferita al tempo presente che il politico ha dinanzi ed è un'ottica che ingloba dentro di sé l'ottica del giudice e anche quella del giurista
Giudici e giuristi hanno un ruolo importante hanno molto da dire dentro questo discorso più generale la intelligenza degli avvenimenti e qualche cosa di più
Grazie
La sua mi
Analisi puntuale insomma eccessivamente interessante io però un compito ingrato che è quello di moderare il dibattito e poi nella sessione alla quarta pressione era previsto che dovesse iniziare alle undici e quindici
Prego gli altri relatori concentrare in venti minuti
Le relazioni onde consentire di non andare oltre il tempo previsto l'abbiamo due storici che ci parleranno appunto per essere umano del pentitismo dei collaboratori io aggiungerei anche perché certamente i pentiti hanno un ruolo determinante nella nello sconquasso sanare il sistema mafioso
Io ero da poco laureato quando Buscetta il primo lavoratore
Comincio a collaborare al collaborare tra ricorre c'era grande interesse per sentire cosa bucce stataliste potesse dire sull'organizzazione la marcia sulla struttura dalla mafia
Ma ai collaboratori io credo che la oltre che collaboratore abbia contribuito molto il quarantuno bis
Perché in detenuto nel mafioso in carcere perché può scegliere di collaborare probabilmente perché teme un regime carcerario esasperato il quarantuno se quindi vorrei pregare
Il professor Pandini di nasce una sua valutazione da storico confermano del pentitismo e delle strategie di lotta ma
Grazie innanzitutto per l'invito io in realtà forse nel titolo quando abbiamo concordato con minor intervento tradito la mia originaria intenzione cioè nella mia relazione affronterò il problema del contributo dei pentiti ma riguarda le stragi neo fascista nell'Italia degli anni settanta
E in realtà è un tema che mi servirà soprattutto per ragionare su le analogie e le differenze
Del lavoro d'indagine tra storici e magistrati
All'idea al di dentro delle maglie delle maglie di come è stato costruito diciamo il l'impalcatura processuale
Quindi sarà un argomento un argomento leggermente diverso volentieri tornano sulla sua domanda se se avrò tempo comunque prometto di stare nei venti minuti
Nei venti minuti che abbiamo concordato
Però il effettivamente mi sento di iniziare da una citazione di Giovanni Falcone
Infine in un libro intervista pubblicato in collaborazione con il giornalista francese Marcel padrona padovani nel mille novecentonovantatré scrisse a proprio a proposito dell'importanza rappresentata dal contributo di Tommaso Buscetta nella ricostruzione di Cosa Nostra e disse è stato per noi
Comunque lo stesso de di lingue che ti permette di andare dei turchi senza parlare con i gesti
Fatte le debite proporzioni un ruolo analogo svolse dei pentiti collaboratori di giustizia nei principali processi per le stragi nazifasciste che segnano l'Italia dalla fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni ottanta
Mi riferisco in particolar modo ai processi per la strage di piazza Fontana del dodici dicembre mille centosessantanove e per la strage di Piazza della Loggia del ventotto maggio mille centosettantaquattro
Come è noto la vicenda processuale l'attentato di piazza Fontana ha avuto un iter lunghissimo durato trentasei anni e conclusosi nel due mila e cinque impossibile in questa sede ripercorrerne le diverse frastagliata e controverse fasi
Conviene però a far riferimento al dibattimento del processo di Catanzaro apertosi diciotto gennaio mille centosettantasette in cui confluirono tutte le istruttorie che si erano aperte negli anni precedenti
Dopo una lunga e dibattuta vicenda processuale le sentenze della Corte d'Assise d'appello di appello di Bali del primo agosto mille centottantacinque
E della Corte Suprema di Cassazione del ventisette gennaio mille novecentottantasette assolsero i principali imputati per la strage
Mi limito qui a citarne due perché erano considerati gli autori materiali degli atti degli attentati e dodici dicembre sì agli estremisti di destra Franco Franco Freda e Giovanni Ventura
Un nuovo filone di indagine tuttavia fu fu avviato all'inizio degli anni novanta i dal giudice istruttore Guido Salvini che riapre il processo per piazza Fontana
Determinanti furono le dichiarazioni rese tra Milano centonove novantatré mi novecentonovantaquattro da colabrodo registi giustizia Carlo Digilio
Ex militante di ordine nuovo la principale formazione terroristica amputata per gli attentati del dodici dicembre
Digilio di fatto era l'armiere del gruppo quello che si occupava materialmente di confezionare il le bombe
Grazie alla sua collaborazione fu possibile iscrivere nel registro degli indagati diversi militanti neofascisti tra cui Carlo Maria Maggi Giancarlo Rognoni e Delfo Zorzi anche in questo caso però l'iter processuale portò a risultati contraddittori dalle iniziali condanne si arriva alle sentenze di assoluzione confermata definitivamente dalla Cassazione il tre maggio due mila e cinque
L'unico autore giuridicamente riconosciuto della strage fu proprio Carlo Digilio i quel reato però gli venne prescritto grazie alle attenuanti per la collaborazione
La sentenza tuttavia stabilì che l'ideazione la preparazione dei su console della strage era da addebitarsi alla cellula terroristica di ordine nuovo operante nel Triveneto
E che la responsabilità materiale degli attentati ricadeva soffre del ventuno sebbene non fossero più condannabili essendo stati assolti con sentenza definitiva in un principio in un precedente procedimento giudiziario
Un caso a sé è costituito dalla vicenda del terrorista neofascista Vincenzo Vinciguerra costituitosi spontaneamente remi novecentosettantanove
E che si addossò nel mila centottantaquattro la responsabilità per l'eccidio ripetevano del mille novecentosettantadue
Non perché pentito ma in base a una scelta politica dove oggi gran cioè quella di voler confessare i rapporti a suo dire intercorsi tra la destra per citarlo la destra eversiva e lo stato durante la strategia della tensione
Tant'è che Vinciguerra fu un condannato all'ergastolo rinunciando al ricorso in appello proprio perché voleva dimostrare che le sue deposizioni non erano motivate dal desiderio di ottenere sconti di pena
Altrettanto lungo è stato l'iter processuale per la strage di Brescia dove di cui non posso ovviamente ripercorre le fasi anche in questo caso i fatti dopo undici processi la corte di cassazione ha dichiarato colpevole il venti giugno del due mila diciassette quindi è una sentenza molto adesso molto recente Carlo Maria Maggi che abbiamo già visto assessorato già imputato per la strage di piazza Fontana e Maurizio Tramonte
Anche in questo caso di istruttoria intrapresa dalla procura di Brescia negli anni novanta fu determinante
Tra l'altro avvalendosi delle dichiarazioni rese dallo stesso Carlo Digilio altrettanto dirimente Fugolo giocato da Moritz o trent'Tremonte un estremista di destra che era stato informatore del Sid denominato fonte Tritone danno centosettantadue mila centosettantasette
Sul piano giudiziario e di riflesso sia nell'opinione pubblica che nelle prime indagini d'inchiesta di figure di Virgilio e Tramonte sono state oggetto di opposte divergenti interpretazioni
Ne parlavamo ieri accenna mi è capitato di leggere mi pare che fossero del gennaio due mila Demi novecentonovantotto una serie di inchieste scritta da Marco Travaglio sul Borghese
In cui sostanzialmente si muove le accuse pesantissime l'attendibilità di queste fonti sono molto interessanti per comprendere anche i civili il la labilità dei giochi di ruolo che vengono svolti nei libri dei dibattiti cuspidi dibattiti pubblici rispetto al processo
Come ha scritto Badini rosata che è un diciamo uno dei libri più attenti studiosi alle vicende processuali tenenti gli gli anni del terrorismo
Digilio era stato negativamente valutato sia vetro dice di nei sia nel procedimento per la strage di piazza Fontana nemmeno centosessantanove che in quello per la strage la questura di Milano nel mio santo settantatré il tribunale di Brescia invece si espresse in senso contrario
Non è mia intenzione entrare nel vivo di queste polemiche mi limiterò a richiamare l'autorevolezza della sentenza all'Atac della Corte di Cassazione sulla strage di Brescia
Il mio intervento infatti volesse una riflessione sul contributo fornitore pentiti da collaboratori di giustizia nella conoscenza in generale se non otterrà del terrorismo neofascista ecco perché mi era sembrata significativa la frase di Giovanni Falcone e conseguentemente anche sulle analogie e sulle differenze tra il lavoro dello storico polo del giudice
Le analogie e le differenze interdetti interdipendenze tra il lavoro del giudice come dello storico hanno costituito materia di interesse per gli studiosi di diversi ambiti disciplinari una breve considerazione in questa sede
Meriterebbe una delle differenze che emerge tra le metodologie di lavoro si parla ragione gli ambiti di indagine riversa i giudici ad esempio cerca gli elementi di colpevolezza di un imputato e considera solo secondariamente altri elementi iter come gli elementi sociali antropologici politici e culturali utilizzabili nell'economia del processo non è sempre così
Come è stato osservato ieri infatti l'intervento diversi interventi la comprensione dei fattori ambientali della socializzazione del potere presento delle caratterizzazione antropologiche ed è la mentalità ristretta di determinati gruppi sociali
E stata in taluni casi addirittura preliminare alle stesse indagini giudiziarie
Allo stesso modo lo storico si occupa di indagare dinamiche politiche sociali e culturali e può considerare l'individuazione dei responsabili di determinati attivo eventi marginale rispetto al suo oggetto di ricerca tuttavia l'accertamento di singoli episodi può rivelarsi determinanti per descrivere un ripensare grandi eventi la cui comprensione va da sé si staglia ben oltre le prove degli incartamenti processuali ma che obbliga comunque lavoro dello storico
A procedere secondo parametri investigativi che lo avvicinano alle metodologie di indagine del giudice
Agli storici tuttavia è stata riconosciuta da libertà più ampia spetta a cura del magistrato come del resto aveva intuito Carlo Ginzburg a proposito dei fenomeni inesistenti dei documenti falsificati
Alludendo alla grande paura del mille settecentottantanove di Joseph R. egli scriveva infatti uno storico ha il diritto di scorgere un problema laddove giudici deciderebbe un non luogo a procedere
Una differenza che emerge anche da un dettaglio apparentemente tecnico la prova processuale la cui formazione rigorosamente disciplinato dal Codice di procedura di procedura penale
E sottoposta a rigidi protocolli che ne determinò l'accettazione in un processo l'inosservanza di queste norme porta automaticamente alla mutazione della prova stessa lo storico evidentemente non a questi limiti e poi vagliare fonti che in altro ambito non sarebbero considerate valide
Ne costituiscono esempio le intercettazioni telefoniche o ambientali effettuati in forme non consentite dalla legge lo storico al controllo al contrario non ha fatto l'obbligo di osservare questi limiti procedurali
Senza contare che molte di pioggia di documenti hanno ricevuto solo di recente validità giudiziale come ad esempio le fotografie documenti dattiloscritti le registrazioni su supporto magnetico altre ancora va da sé che lo storico utilizza quelle fonti
Come fonti della sua ricerca prescindendo dall'epoca dei loro riconoscimento come prove giudizialmente opponibili
Queste osservazioni mi permettono introdurre una riflessione sulla gerarchia delle fonti in ambito processuale in ambito storiografico
Di norma i processi si svolgono un'epoca prossima infatti potendo giovarsi dunque delle deposizioni dei testi come possono essere esempi collaboratori di giustizia si tratta dunque di fonti di tipo orale
Questa condizione esclusa invece in gran parte dei casi della ricerca storica che appunto avviene in tempi distanti dei fatti perché possono esserci invitati e testimoni
La possibilità al contrario invece riguarda solo lo storico che indaghi sul passato più prossimo come ad esempio il caso delle stragi nazifasciste
Ciononostante la prova la prova orale si colloca il forte rilievo nella gerarchia delle fonti in special modo per lo storico ad esempio una nota confidenziale anonima rinvenuta in un archivio di polizia o può avere validità processuale solo quando si passa solo quando si possano indicare con certezza sopore in caso dell'autorità giudiziaria al contrario per lo storico il medesimo documento potrebbe avere tutt'altra rilevanza probatoria
Queste problematiche ci obbligò ad una rapida riflessione sul tema della verità giudiziaria verità storica sulla loro convergenza sulla loro diversificazione
Un problema che meriterebbe una trattativa esaustiva
In questa sede in ipo mi preme di sottolineare un aspetto della questione il problema per lo storico della formazione della fonte giudiziaria
I documenti contenuti all'interno di un incartamento penale possono essere molti tra cui recinto i reperti di sequestri i corpi di reato i verbali di posizione i testi raccolti in istruttoria
Le relazioni per itinerari i verbali di Patti dibattimentale gli atti delle parti memoriali stanze la difesa
Gli atti del giudice come le ordinanze di Dylan giudizio o di archiviazione le sentenze e via dicendo
Di fronte alla mole di documentazione così eterogenea bisogna partire da una considerazione il documento giudiziario altamente intenzionale perché pensate in funzione del suo uso processuale
Carlo Ginzburg ha recentemente svolto in questo senso una serrata critica alla sentenza della Corte d'Assise di Milano che il due maggio mille centonovanta condannava Adriano so
Sì Giorgio Pietrostefani Ovidio Bompressi tornado Marino loro accusatore per l'omicidio avvenuto a Milano diciassette maggio del mio centosettantadue commissario di polizia Luigi Calabresi un libro molto controverso
Pur affascinante ma molto controverso per l'intenzionalità politica ma palese diciamo l'intenzione dell'autore
Dal nostro punto di vista invece interessante cogliere quanto fosse vaste materiale documentario preso in considerazione le trascrizioni degli imperatori raccordi nella fase istruttoria di ordinanze
Le sentenze di rinvio a giudizio le trascrizioni del dibattimento nella Corte d'Assise le requisitoria del sostituto procuratore la le arringhe degli avvocati difensori
Il procedimento di costrittivo adottato ha messo in luce secondo lo storico una serie di incongruenze soprattutto per quanto riguarda le diverse di posizioni di Leonardo Marino che lasciano un'ombra sulla formazione della sentenza di condanna
Un impianto processuale che ha richiamato lo storico torinese l'analogia con la costruzione epistemologica del processo inquisitorio dove e cito si suppone una verità oggettiva che d'inquisitore giudice Deva ogni costo ricostruire eppure sfasature di incongruenze delle deposizioni possono assumere un ruolo diverso a seconda delle circostanze
Con la sentenza la Cassazione del tre maggio due mila cinque come abbiamo accennato si chiudeva la complessa storia giudiziaria legata la strage di piazza Fontana del dodici dicembre centosessantanove
Veniva infatti confermata la sentenza di assoluzione per Carlo Maria Maggi Delfo Zorzi e Giancarlo Rognoni condannati in primo grado nel due mila uno come su Cuturi della strage
Dalla Corte d'Appello di Milano del dodici marzo due mila quattro giudicando incongruenti non credibili le deposizioni di alcuni testi su cui era basato parte dell'impianto accusatorio
Raccolta nel processo di primo grado
Processi con esiti opposti dunque all'origine di divergenti interpretazioni sto alle case politiche nonché di prese di posizione nei confronti della Valle d'della validità della sentenza giudiziaria redazionale del TAR storica che hanno come punto d'incontro tra l'altro la diversa interpretazione di fonti prossime
Un'indagine storica che ripercorra tutta la vicenda processuale sulla strage di piazza Fontana e delle sue incongrue e delle sue incongruenze a quali conclusioni porterebbero
Immerge la conclusione
Il peso dei processi delle sentenze giudiziarie nella storia dell'Italia repubblicana non è stato ancora oggetto di una trattazione completa da parte della Stura FIAT risultano ad esempio assenti i filoni di ricerca sistematici di storia penale nonostante tematiche rivela anti della storia contemporanea quali lo State Building la crisi dello Stato liberale
Le tensioni di lungo periodo tra esecutivo e giudiziario la storia della finalità di scippi del disciplinamento sociale
Abbiano visto da parte degli storici uno studio intensivo delle normative giuridiche delle fonti giudiziaria la complessità della giurisdizione contemporaneamente a voi e spero esponenzialmente le difficoltà di interpretazione
Da un lato infatti assistiamo ad un processo di leader normazione giuridica
E dall'altro la conseguenza conseguente stratificazione delle fonti di diritto senza considerare la produzione di soggetti sovrannazionali un'Inter statuali con la nascita l'esempio di una parallela giurisdizione internazionale
Il ruolo schiacciante del dibattito assunto oggi in Italia sul rapporto tra politica e giustizia come rilettura del recente passato e come ipotesi di ridefinizione delle relazioni politiche
Rally ed alla riflessione sulle sentenze giudiziarie alla lotta politica e da un uso pubblico della storia poco sensibile alle problematiche ai nodi epistemologia ci che una materia così delicata presenta nel caso specifico delle stragi la permeabilità dei confini tra politica attività giudiziaria interpretazione storiografica euro inoltre Barry specchiata nei lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta come sa molto bene Vittorio Coco
Previste dall'articolo ottantadue della Costituzione le quali svolgono attività dirette all'acquisizione di conoscenze disposta da uno entrambe legate un rapido accenno funzionamento rivali organismi ci consente di aprire una serie di problematiche riguardo l'acquisizione del materiale documentario della sua interpretazione della sua finalizzazione
Le commissioni di inchiesta infatti è dotata degli stessi poteri e degli stessi limiti dell'autorità giudiziaria esercitati però nella fase istruttoria ma non quella fase di giudizio perché la funzione esercitata la Commissione non è giuristi giurisdizionali ma politica
I componenti della Commissione inoltro inoltre sono nominati da diversi gruppi parlamentari i lavori della Commissione si godono infine con la stesura di una relazione con informazioni acquisite la mutazione dei fatti accertati di eventuali proposte e sono il norma prevista relazioni di maggioranza e di minoranza
Il rischio come spesso si è verificato e la presenza di interpretazioni diametralmente opposte non componibili e soprattutto fortemente condizionate dalle proiezioni politiche delle diverse appartenenze partitiche
Segue poi un corollario di filoni interpretative inchieste giornalistiche ricostruzioni contro fattuali libelli politici lettura giallisti Gatteschi Scars capiscono Alba i lavori delle commissioni
Spesso amplificati e veicolati dai mass media che complicano non poco un quadro di riferimento già di per sé frammentato una sovrapposizione di interpretazioni che nel suo complesso è stata non di rado recepita dal dibattito storiografico conoscevo gli effetti distorsivi
Il ventisei luglio del due mila del tempio i senatori Alfredo Mantica allora rappresentante di Alleanza Nazionale e Giovanni Pellegrino che invece apparteneva al gruppo Democratici di sinistra
Rilasciarono agli atti della Commissione stragi una relazione dal titolo il problema di definire una memoria storica condivisa della lunga marcia verso vedono verso la democrazia dell'Italia postbellica
Qui di solito quindi seguito riporto un passaggio Lina particolarmente colpito e cito il nostro Paese
Sin troppo ancora a dover fare i conti con il proprio passato più recente i cui lati oscuri sono troppi ormai inaccettabili
Processi canna bruciato intere generazioni udienze processuali che si perdono nella notte dei tempi decenni di lavoro delle Commissioni parlamentari senza che sia stata fatta luce sugli accadimenti boutade più tragici del nostro cammino
Verso la democrazia
Hanno dimostrato che gli strumenti ordinari d'inchiesta d'indagine evidentemente non sono idonei al raggiungimento della verità della conoscenza
Un simile riconoscimento è duro da affermare e da redigere in un sistema come da digerire un sistema come il nostro fondato sul diritto ma negare l'evidenza non serve a nessuno
Gli orrori che si sono perpetrati dal secondo dopoguerra fino ai nostri giorni esigono che anche se anche non il non si riesca ottenere giustizia nell'accezione comune del termine si faccia meno luce sulle ragioni che ne furono la causa per poi concludere cito ancora bisognerebbe compiere un atto di coraggio e scegliere di non giudicare il passato in termini giudiziari attraverso i processi penali ordinari
Queste due giornate di lavoro hanno dimostrato al contrario dei processi penali
Da lungo tempo oggetto da ricerca storica possono rappresentare un'occasione importantissima come nel caso delle stragi nazifasciste per arrivare alla ricostruzione di uno degli Stati più problematici nella storia repubblicana ratio
E tanti cambia lì sono il ruolo del processo penale nella ricostruzione storica dei fatti
Passerei subito la parola al professor Richard che non si parli di relazioni pericolose carcere pentiti e forse io io avrei aggiunto forse pentiti gioie e dolori perché certamente hanno contribuito alla accertamento del fenomeno mafioso alla conoscenza però anche le parole non ha Scarantino per lungo tempo ha deviato all'accertamento la verità e tanti altri chiedono oggi pentiti importanti contratti importanti che sono in carcere
Per calunnia per altri reati nella lo storico come Navigli a questo fine b
Innanzitutto grazie a tutti grazie all'università di Palermo per averci costruito questa importante occasione discussione
Spero di riuscire a rispondere un po'anche alle sollecitazioni che arrivano al presidente la sessione
Allora io comincio questa Breve mi mi starò tranquillamente entro i venti minuti anzi proverò a stare anche sotto da una citazione riprendo uno Sciascia un po'poco conosciuto un po'poco frequentato ed è un un pezzo che lo pubblica dell'Espresso del mille novecentottantasei adesso pubblicato nella fine del carabiniere a cavallo edito nel due mila sedici dove Luigi il titolo del titolo il di questi interventi quando belli inventò il pentitismo
Lo cito subito cioè l'oscurità che una parola non spiegata diffondeva la parola impunità appena un anche laccio degli neri Pio l'impunità salva la vita Didio chiamo all'appello una partita Veltroni potrà sta e Cherubin ieri a parte gli e Sperti soltanto che aveva letto Roma e lo stato del papà di Raffaele De Cesare poteva capire che cosa significasse pigliare l'impunità da parte di un angelo nero
Significava il dissociarsi pentirsi oggi di brigatisti camorristi mafiosi ed è curioso che soltanto dal pentimento
E dalla dell'azione di un angelo nero Iddio si senta come informalmente come giuridicamente apposto per procedere all'epurazione punizione dei ribelli quasi Gioacchino Belli anticipassi in allegoria in metafora quel che sotto i nostri occhi abbiamo visto a cadere
Sciascia cita appunto un sonetto di Gioacchino Belli l'angeli ribelli pubblicato nel mille ottocentotrentatré
E il la breve citazione si chiude con un invito a capire che cosa è successo in quel momento
Ecco in quel momento succedono delle cose un po'su succedono tante cose nel periodo che va dal settantotto settantanove all'ottantasette quindi all'espletamento lo sviluppo e la legislazione premiale
Succede una serie di cose io le ricordo carrellata giusto per anche per gli studenti per dare un po'la dimensione iniziamo con il decreto legge cinquantanove del settantotto emanato appena tre giorni dopo la strage di via Fani no dove l'obiettivo principale l'articolo due
Una cospicua diminuzione di pena al concorrente che dissociato sì dagli altri si fosse adoperato per rimettere in libertà il sequestrato come sappiamo nessuno
Approfitto dei sequestratori di questa circostanza
Poi cominciano comincia ad arrivare un po'la svolta no il decreto legge del quindici dicembre del settantanove la sua relativa conversione in legge il sei febbraio mille novecentottanta la cosiddetta legge Cossiga è stata anche accennata ieri
Dove ad esempio l'articolo quattro citava che chi aiutava concretamente l'autorità di polizia all'autorità giudiziaria ai sensi articolo quattro beneficiano di una riduzione delle pene variabile fra un terzo alla metà e larga sarà sostituito da una reclusione da dodici a vent'anni
Andando velocemente arriviamo alla legge trecentoquattro il ventinove maggio dell'ottantadue dove infatti si arrivò a dichiarare la non punibilità non punibilità degli autori di reati associativi a fini eversivi che avessero determinato lo scioglimento e la banda armata o se ne fossero usciti fornendo agli inquirenti ogni informazione utile posseduta o avessero bloccato il compimento dei diritti
Questo processo cioè la la la fuoriuscita dall'Italia dall'M o o l'inasprimento delle pene per reati di terrorismo banda armata e la relativo fuoriuscita danno da questa legge data dalla costruzione di questo dispositivo di emergenza età si conclude nell'ottantasette con la legge sui dissociati
La legge trentaquattro diciotto febbraio del mille novecento ottantasette bene questo è il quadro il quale all'interno del quale ci muoviamo in questo momento in questo periodo
A me quello che preme in questo questo frangente sottolineare che facendo tesoro anche della lezione di Falcone o quando arrivo Buscetta le dichiarazioni di Buscetta non arrivarono come la madre Falcone dice Buscetta non arrivò come la manna dal cielo ecco quello che a me preme sottolineare in questo in questa breve relazione e che certi risultati arrivarono per un discorso di feedback fra discorso della repressione che porto ad alcuni risultati ok
E questi risultati poi portano a ai famosi successi della repressione ma
Ma proviamo a giusto per dare anche una dimensione ulteriore
Tra il settantotto e settantanove e l'ottantasette quei dispositivi vengono anche completati ad esempio con l'articolo novanta la riforma carceraria varata il settantacinque fino a quel momento mai utilizzato fino in fondo l'articolo novanta entra veramente in campo del mille novecentottanta ok
Quindi nel mille novecentottanta lo abbiamo i primi provvedimenti importanti di premialità pentiti collaboratori di giustizia abbiamo l'istituzione della differenziazione carceraria ok
Poi una lenta un lento allentamento di quelle misure ma dicevo Pati pentiti da dove arrivano
Io se leggiamo spesso le dichiarazioni a verbale dei pentiti
Hanno spesso un tratto molto standardizzato no quasi un atto burocratico nelle memorie che Peci c'ha dato libro intervista che ha costruito e lo diceva questa me non bastava io vi leggo la sua Reale dichiarazione di collaborazione
E dice vivendo all'interno di un'organizzazione chiusa come quella ovviamente si riferisce alle Brigate Rosse
Riesce a vedere solo lei in carcere si in carcere invece invece vedi solo lo Stato vedi che lo Stato può permettersi un dispendio enorme di forza di denaro solo per tenerti in gabbia
Che l'organizzazione un po'far nulla per tirarti fuori le masse
Le masse operaie c'avrebbero seguiti non ci sarebbe stato nessun coinvolgimento delle masse noi saremmo rimasti sempre gli stessi e quindi saremmo finiti in carcere dal primo all'ultimo aspettando che le masse venissero a liberarci tra le vacanze di Riccione la settimana bianca tra tredicesima e la quattordicesima insomma eravamo sconfitti militarmente e politicamente
I pentiti che dicono di aver avuto problemi politici etici morali e religiosi psicologici raccontano balle chi ha sparato fino alla settimana prima non può dire mi dispiace mi dispiace tanto ora mi pento per con la crisi di coscienza
Ciò che ti sconvolge subito è paragonare la forza dello Stato alla tua debolezza quindi il carcere la differenziazione carcerarie l'articolo novanta diventa nessuno si pezzi nessuno si pente prima di entrare in carcere
Quello diventa il momento ante il momento ante qualsiasi discorso e non le possiamo dare almeno lavoro dello storico è quello di provare a capire prova ricostruirlo un pezzo senza dare delle valutazioni di carattere morale non se il che l'articolo novanta o il quarantuno bis eticamente e moralmente giusto sbagliato questo magari competerà dal tredici ad altri altri professionisti per fare altre Costituzioni ma è importante anche capire come dalla chiesa racconta il pentimento del di Peci
E lo fa in Commissione in Commissione Moro l'otto luglio del mille novecentottanta insomma quello un racconto in sette l'audizione di dalla Chiesa e comunque si potrebbe fare un libro proprio sulla sua relazioni in Commissione aveva accennato leggo cito accennato al problema dell'isolamento incideva molto sulle sue condizioni morali poi si considerava molto probabilmente un tradito dall'organizzazione
Nel senso che qualcuno dei suoi collaboratori lo aveva ceduto venduto cosa che non importa conoscere nei suoi termini reali dice Dalla Chiesa ma onestamente questa poteva essere la sua convinzione noi sappiamo che Pecci fu tra virgolette tradito nel senso che in un altro pezzo del dell'audizione
Dalla Chiesa dice perché gli viene contengono contestate le sue modalità di azione no e dalle che se c'ero io vi vi leggo i verbali viene ufficiali che tornando GIS era dai dai servizi di pattugliamento stendevano precisamente e si mette a leggere i verbali vicino questo non me lo posso leggere perché si riferiva alla ricostruzione dell'arresto di Peci ciò questo lungo lo posso leggere perché qui si evince che c'è l'infiltrato quindi come dico come prova di prima i pentiti le collaborazioni non arrivano come un frutto insperato dama arrivò da uno stretto rapporto fra gli organismi inquirenti e fra i dispositivi di legge che in quel momento vengono varati vengono formati e dalla chiesa punta su tre questioni fondamentali dice bene Pecci si pente perché in isolamento e il carcere come dicevo prima fa la differenza
Si sente un tradito la sua organizzazione perché quell'organizzazione contrariamente ad esempio a quanto afferma Morucci è stata ampiamente infiltrata ampiamente fin dal dalla nascita forse e poi perché Dalla Chiesa comincia di quand'è che lo stiamo scherzando no perché appesi lo store provando a convincerti di una cosa noi ti seguiamo da mesi
E ti racconto come tutti acconto quello che tu hai fatto negli ultimi mesi compiti se visto con chi dice incontrato Pecci di fronte a questa voi siete spiazzato e capisce che veramente la lente dei nuclei speciali dalla Chiesa sono sulla sua persona e sull'organizzazione da diverso tempo e quindi a quel punto capisce che non ha vie d'uscita se non quella di provare a collaborare con il generale però c'è un problema c'è un problema perché Pecci quando comincia la sua collaborazione
In un certo qual modo fa una scommessa perché non c'è nulla ancora di definito di strutturato in merito a la formulazione completa della della legge sui collaboratori di giustizia sala nell'ottantadue
E come dice Rognoni nel libro intervista ministro allora le poche ministro degli Interni Rognoni del libro Intervista sul terrorismo dice la vicenda Pecci fu una di una vicenda determinante per la costruzione della legge dell'ottantadue
Perché anche dalla Chiesa stesso sempre in Commissione cioè ma qualche oranti richiede ma numericamente questi pentiti di cosa parliamo ci dà una dimensione e non è che se dice Amati
Tre quattro
Violante un po'spiazzato dice come tre quattro a noi risulta che sono decine le persone che sa e Dalla Chiesa dice beh un conto sono quelli che mettono in discussione la vita dell'organizzazione stessa con le proprie rivelazioni altra cosa sono le decine di persone che si insomma provano a raccontarci qualcosa ma non sono determinanti per per smantellare l'organizzazione quindi e e anche il rapporto fra la legge l'ottantadue sui penso pentitismo che la legge dell'ottantasette sulla dissociazione nasce proprio dalla costruzione dal motivo la legge l'ottantadue nasce e costruita per favorire i grandi pentiti ok i grandi pentiti Pecci sandalo Viscardi
Brigate rosse prima linea a quel punto si crea il problema c'è B di tutti gli altri tutte le altre centinaia di persone che magari son finiti in carcere perché hanno ospitato l'amico perché hanno magari all'oscuro ecco cosa faccia e allora lì è stato costruito un altro dispositivo di legge
Un'altra pagina mitica di quella relazione è il corpo a corpo che sempre Sciascia ingaggia con dalla Chiesa cosa bellissima sala un'altra Sciascia diceva di avere stima Dalla Chiesa stima reciproca probabilmente allora la prima primo attacco forte no che dalle che subisce da parte di Sciascia in merito alla vicenda Fioroni
E dalla chiesa risponde ma massimi si tenta se va bene va bene se si può promettere qualche cosa si promette del denaro l'aiuto nella redazione di un atto l'aiuto di un avvocato pagarglielo ci sono tanti modi sì d'accordo ma ex abrupto andare a proporre la collaborazione di un altro in quel momento Fioroni era in casa d'altri risponde Dalla Chiesa era fuori dall'Italia non ho fatto un processati ufficiali io voglio dire che è accaduto
Nel senso che Fioroni che al nel mille novecentosettantacinque viene arrestato in quel momento si trova in Svizzera a Bellinzona
Dalla Chiesa mandò un suo ufficiale per tentare di avere la collaborazione quest'uomo collaborazione che poi arriverà nel settantanove come presso Erba Ravelli ha ben spiegato sarà uno dei termini fondamentali della conferma delle ipotesi accusatoria di Calogero al sette aprile no
Sciascia diceva scusate ma voi andate lì a proporre uno di collaborare e tant'è che da decenni bensì ci abbiamo provato qual è il problema cioè se va bene va bene e ma perché abbiamo proposto servivano avvocato servivano soldi serviva qualcosa no questo ci fa riflettere su una cosa importante sul vuoto
Normativo di gestione della vicenda dei collaboratori di giustizia a quel tempo
E contrariamente a quanto può pensarsi la formulazione di una legge sui collaboratori di giustizia è stata particolarmente utile perché ha delimitato il campo di azione rispetto a certi fenomeni
L'altra questione diciamo ci dice e qui si apre il capitolo enorme del appunto dell'arresto di Peci dice mi scusi Sciascia a Dalla Chiesa
Ma non è successo che lei Peci la preso prima
La preso prima perché la famosa vicenda del duplice arresto di di pesi cioè ero qualcuno accusava Dalla Chiesa al fine dei suoi modi dei suoi metodi investigativi non la famosa teoria dei rami verdi o lei Pecci la beccato prima l'ha preso prima
Lo ha rimesso in libertà perché a condizione che Peci lo conducesse direttamente vertice l'organizzazione è questa cosa inconcepibile no ma ovviamente dalla chiesa si difende a spada tratta perché se no il raro Berge e non ho mai fatta anche se poi non è che se lo stesso che nella stessa audizione in Commissione di si capitato a me che
Curcio o rinviato l'arresto tre volte una volta la fotografia non la conoscevo bene una volta buona i capelli più lunghi l'altra volta un po'ingrassato fatto finta di non riconoscerlo qua alla fine quando finalmente sono giunto al punto che mi interessava
L'ho beccato ho chiuso la questione
E
Quindi
Questo rapporto di feedback ricostruzione dei collaboratori di giustizia fa anche un po'a cazzotti con quello che i brigatisti lotta armati listino dicono di loro stessi rapporto a questo fenomeno
Però il rapporto è molto semplice no se noi con i miei collaboratori di giustizia l'unico rapporto possibile che abbiamo è uno l'annientamento
Il processo di Torino no era è stato un momento in cui sono state fatte dichiarazioni forti in tal senso
Se ne prendiamo a titolo le parole di cuore prendiamo a prestito le parole di Moretti che un'intervista con bocca diceva parla i pentiti sono infami
Ma non possiamo ridurre il fenomeno ad una serie di cedimenti personali dobbiamo prenderà tutti i pentiti sono stati l'affetto della crisi politica del venir meno del progetto rivoluzionario
Bene quando arriva il primo grande pentito Pecci subito dopo arriva sandalo subito dopo arriva la valanga no siamo nel mille novecentottanta la
Formazione armata formazione Brigate Rosse sono al lattice della loro forza del loro successo e quindi in quel momento non c'è nessuna crisi politica anzi le Brigate Rosse proprio Moretti perché nei uno dei protagonisti primi portanti ci racconta una storia che forse se contestualizzata
Non rende giustizia o o non è propriamente aderente al contesto per come quegli anni sono stati vissuti in primis da loro
Io qui
Sciascia mi è servito molto per capire anche perché c'è un punto di vista terzo e altero rispetta la questione un garantista norme in quel momento nel settantanove un deputato radicale
Stato letto in Parlamento da Radicali erano era un indipendente il piccino è stato proprio il consiglio comunale di Palermo eletto e scende dal dodici al Piccinni in polemica no eh i radicali lo candidò nel settantanove lui entra in commissione
In Commissione Moro aprono con l'obiettivo di conoscere la verità la sua verità che non erano né una verità storica né una verità giudiziaria ma molto probabilmente era una verità letteraria che era una cosa particolarmente diverso da quella storiche da quel
Giudiziaria e
La vicenda che lui L'Unità un'interpretazione della vicenda del pentito del rapporto fra sandalo Donat Cattin ovvero uno dei Viberti vicino a uno dei killer più importanti di prima linea né di Marco Donat Cattin capitano Alberto che era figlio del ministro
Carlo Donat Cattin
Gli successe una cosa lì rischia di cadere il Governo Cossiga viene giudicato viene messo sotto sì sì si rischia l'impeachment o per un pelo non va a finire davanti la Corte
Perché sandalo racconta durante una delle adesioni pervenute cioè verbale dispendio so che io ho parlato col ministro cattedre che a sua volta mi ha detto che è stato a Cossiga e mi ha chiesto di se potevo Artimino
Recuperare notizie sul figlio perché il figlio latitante bene lui fa questa rivelazione in Commissione scoppia il finimondo
La l'analisi di Jacques particolarmente in acuta perché ci restituisce un modo di vedere un modo di intendere il punto di vista il garantismo che sarà anche uguale a quello che lo applicherà alla famoso questioni professionisti all'Antimafia perché Sciascia ci dice guardate bene il terrorismo
Probabilmente non ucciderà più ucciderà sempre meno i dicasi Moro ce ne saranno sempre meno però e comunque un bubbone che esplode dall'interno guardate la vicenda Cattin cossighiano non è stato necessario uccidere Cossiga sparare e uccidere no e l'accusa di terrorismo contro un ministro o contro un presidio contro Presidente del Consiglio che in quel momento
Fanno deflagrare la questione in una maniera esasperata alla stessa maniera con cui Sciascia critica pesante messo il famoso articolo professionisti dell'antimafia
Quello che in fondo era un un articolo che raccontava come gli accuse di mafia all'interno del partito fascista siciliana erano servite a a delegittimare una un pezzo di ceto dirigente del partito del partito fascista
Perfetto obiettivi di lotta politica quindi la mentalità di Sciascia il punto di vista di Jacques suo garantismo
Lo applicato pedissequamente nel decennio tanto alla questione terroristica quanto alla questione mafiosa
Vado velocemente in chiusura la questione della della dissociazione B
Abbiamo questa legge molto quanti minuti un paio di minuti ce l'ho ancora in Pakistan la questione sulla dissociazione da questo è particolarmente complessa perché fatto i diversi filoni
Dal famoso filone come loro l'hanno definita la la dissociazione degli innocenti cioè quella capeggiata da Negri la documento di cinquantuno che esce da Rebibbia
E perché loro Rin negavano di aver fatto il terrorismo non si dichiarava terroristi Manzi mettevano distanze criticavano tutte le misure repressive in carcere duro
Ma a mio avviso quello un po'più interessante che la dissociazione che parte quelle che lo chiamo la dissociazione dei vinti cioè quelli di prima linea innanzitutto un processo che parte non a caso con l'ausilio dello Stato cioè Amato
Creare omogenea del mille novecentottantatré ovvero dei luoghi in carcere dove si favorisce la socializzazione dei detenuti no che fino a quel momento erano stati completamente separati permessi sotto sotto chiave
E all'interno di questa Roma Uggè nasce questo movimento è una dissociazione dei vinti
Si presenta un'offerta di normalizzazione di fuoriuscita la lotta armata ma dal punto di vista è particolarmente importante vedere come ad esempio prima linea prende quest'offerta di normalizzazione come la gestisce come l'ha interpretata bene loro fanno due gesti del mille novecentottantaquattro
Consegnerò
Borsone di armi
Io consegno che lo consegna alla chiesa di Carlo Maria Martini e dicono bene noi abbiamo abbiamo lasciato il borsone con le armi
All'udienza all'AK alla Chiesa perché in quel momento era uno era l'unico pezzo che stavano ascoltarci non era l'unico pezzo che sentivamo vicino
E nel mille novecentottantasette Sergio D'Elia con un permesso premio Serginho era uno dei capi della Del Pezzo fiorentino di prima linea in carcere
Va a congresso del Partito radicale all'hotel Ergife a Roma e fa la consegna di prima linea non vi leggo la sarebbe interessante leggerla quindi vediamo che questo processo questa mano tesa dello Stato non per cercare di riequilibrare i conti di mettere a a sistema un percorso di fuoriuscita la lotta armata
Viene introiettato è sviluppato da prima linea con questi due gesti la consegna le armi alla Chiesa e la consegna
Dell'organizzazione dell'IVA validi ci riconsegnò prima linea nuda mani e piedi ve la consegno al congresso del Partito Radicale
Che cosa rappresenta la chiesa qui in questo caso qui presso la bambina ha scritto
Ha messo dei punti fermi sull'influenza del cattolicesimo all'interno del rapporto fra cattolicesimo e violenza per esempio
E è importante perché da un lato avviene una consegna
A due pezzi che storicamente hanno rappresentato l'anti l'antistato
L'anti partito per come l'abbiamo conosciuta cioè due due strutture che sono particolarmente in contrasto con una per raggiunta ragioni di carattere storico l'altra per ragione di carattere di contingenza politica particolarmente avverse al processo di normalizzazione che lo Stato in quel momento sta portando in fondo cito e chiudo Giovanni Moro qui definisce scritto un libello molto bello molto interessante anni settanta
Lei parla di una e racconta gli anni settanta con un pezzo molto Complesso molto molto articolato non la riduzione degli anni settanta e gli anni di piombo e una riduzione particolarmente cupa e triste impopolare non rende giustizia al decennio e racconta quegli anni con una formula finale non Raf qui parla di una democrazia in condominio tra partiti senza fiducia ai cittadini senza rilevanza ovvero partiti senza fiducia perché negli anni settanta gli anni sessanta settanta salta la delega dove il movimento no salta il concetto di delega di rappresentanza partitica
E dall'altro lato la risposta qual è stata del sistema e parte la repubblica dei partiti è stata e quella di un rinchiudersi un trincerarsi no l'autonomia del politico la chiamavano
Ma io mi chiedo il piano con Sanche sul sulla scorta degli studi del professore luppolo
Quanto quella critica anti partitica o se vogliamo iper partitica che movimenti che i movimenti extraparlamentari da un lato e successivamente i movimenti armati
Hanno messo sul campo quanto di questa critica
è servita
Per un certo pezzo hanno chiudere la la stagione della lotta armata ok il fatto che prima linea si consegni alla Chiesa e si consegna al partito radicale
E quindi rispondendo ad un'offerta di Rocchi normalizzazione tra virgolette con una critica iper partitica
Quanto di questo è ancora oggi sul piatto dalla discussione pro quanto questo pesa oggi sul piatto la discussione politica grazie buona continuazione di lavoro
Per la sua interessantissima
Traccia anzi non la ringrazio perché ha cresciuto in me studia le interrompe e interrogativi che già avevo
Ma mantovane sentito dalla sua relazione una ricostruzione storica o me ne vado ancora più confuso persuasa come lo chiamano i palermitani perché qui perché veramente mi domando la valutazione storica giuridica sociologica
Dell'infiltrato dall'agente segreto o del vertice delle forze di polizia come debba essere fatta perché l'infiltrato delinque perché per come un questa la fiducia dei dei degli altri appartenenti alla Forza criminale deve con questa fare quindi proprio internet dunque l'agente segreto tratta qua è il capo dalle forze di polizia che decide di postergare l'arresto cala uno va punita l'altro no vorrei capire il perché
Vorrei capire perché è una comunità all'alta tutti fanno parte di un dovevano starci sono emblematiche dichiarazioni di dalla Chiesa dinnanzi alla commissione anzi va caro e in cui lui confessa vice sono riportate anche negli studi
Giovani storici il cui prezzo
I metodi disinvolti a cui ricorre Wörner decidere per esempio quando arrestare grande capitale latitanza eccetera dice io sceglievo il momento
Li lasciamo entrare cioè sorvegliavo eccetera
Per fare svolti il bottino Bongiorno
Decine probabilmente io ho commesso secondo gli schemi per la veste Giove auto di favoreggiamento
Vertice ora lo confesso
Per il reato ormai lo scritto erotico allora Curci volo meglio anche l'interpretazione realistica per capire che certi luoghi di di polizia eccetto i compiti di Polizzi non si possono fare con una mentalità da bigottismo terroristico va bavaglio vanno considerati dico dormiva con un greggio appoggio sostanzioso X
Però con una forma di saggezza e di ragionevolezza che dovrebbe anche guida allora non si può fare un attività di intelligenza e di polizia con l'atteggiamento delle damigelle d'venne e e e e e quindi diciamo alcuni spazio di movimento dico se vogliamo raggiungere obiettivi giusto fa il caso però il calore a questo lo dico
Sì
E anche l'avvocato e anche l'avvocato sono nove non so se forniscono
Ma il caso Calipari per esempio il perdendo sì sì sì sì sì che andò lì in Iraq apprende la giornalista certamente frutto di un'anima
Pensa che c'era con i terroristi e allora oggi cadeva inseriti in questa adesione perché per impegni di lavoro il dottor Di Lello ex magistrato ex
Senatore
E quindi deve allontanati bonus al quale ho chiesto di fare questa domanda elettrici hanno Parma l'odiato perché forse troppo lungo per affrontare in questo contesto però mi riservo di fare la prossima occasione che l'incontro
Ci parlerà appunto della dei giudici nei processi di mafia valutazione internista
Sì spero di essere beve è coinciso
Teramano mafioso è stato visto sempre da molti punti di vista
Però quello riservato ai rapporti complessivi tra magistratura
E processi di mafia e mafia è stato quasi sempre
Ignorata anche perché
Era molto più opportuno concentrarsi sulle vicende storiche
Particolareggiata dei processi che sul comportamento complessivo
E
Anche perché poi scientificamente
Difficile
Io proverò a sollevare qualche qualche tema in tal senso anche se poi maldestramente io non sono né un giurista in uno storico non laureato in legge quindi mi cimento in queste cose
Ad interessarsi comunque dei comportamenti complessivi dalla magistratura alla polizia è del dell'avvocatura ovviamente
E perché e strutture complesso che entra nel processo
è stato senza ovviamente alcuna pretesa di scientificità ma proprio in modo empirico la Commissione parlamentare antimafia ai tempi dell'onorevole Papa fonti nel mille novecentosessantacinque
Che era in un certo modo incuriosito dalla ripetitività del delle assoluzioni
Per insufficienza di prove dalle arti dalle dalle plebei proscioglimenti specialmente dalle archiviazioni specie in relazione ai politici
E quindi cosa che succedeva e non solo in Sicilia
Ma anche dovunque questi processi cui erano mandati quasi ovunque erano mandati per legittima suspicione quindi gli allora la magistratura era un corpo abbastanza diciamo ideologicamente comparto proprio anche per per l'estrazione sociale dei dei magistrati
Incaricano da del del dell'esame in due due onorevoli
Mario accennato del PC vi era un grosso avvocato i giovani Arkan
E chi era dalla DC
Ovviamente acquisiscono una gran mole di in centocinquanta fascicoli processuali mille settecentocinquantanove fascicoli personali e poi prendono a campione de i vari omicidi di meravigliarci Lacey Galvano e Carnevale
La reazione propriamente
Siccome al al assennata laser aveva capito che Compaq fondi non centrava non ci sia uscito niente allora mette mette il carro davanti ai buoi dice io cari colleghi vi presento prima delle conclusioni in poi discuteremo del dei fatti singolo di questi singoli processi però perché sapeva che era meglio accelerato i tempi
L'aria la ricostruzione la Grolla conclusioni assennato illustrate voi nel la la seduta del ventotto aprile sessantacinque impietosa
Storicamente con la magistratura
Che lui dice spesso aderisce più all'EUR dove argomentazioni della difesa che a quell'accusa e della polizia giudiziaria
Perché prescinde completamente dal contesto mafioso per valutare l'insieme dei fatti che poi scompone senta scompone per arrivare alla sua risoluzione per insufficienza di prove nonché ci dovessero giovare del del reato associativo ma lui diceva ci son delle entrate ritrattazione
Delle confessioni delle ritrattazioni poi vanno spesi non possono essere accettate così come come sono altri devono essere valutate però il peso che ora poi la mafia in questi in questi contesti
E lui fin magistrato in Sicilia spesso attratto da tale impostazione
Finisce per riservare e riversare tutto il suo acume più sul comparto dette sul comportamento degli imputati e dei loro testi tutti mafiosi
Il loro appeal Flora come sul sulle lacune e le contraddizioni all'imperfezione delle parti lese dei testi di accusa
E di conseguenza sull'operato della polizia oggetto di deplorazione censure giudiziarie
Per aver troppo fatto prevalere l'elemento mafiosa che ha la media la la polizia giudiziaria se lo promuove poneva questo problema quasi all'integrazione degli acquisiti elementi probità proprio probatoria e sul tale l'importazione metodologico che celebra i suoi fasti e nefasti la formula
Per insufficienza di prove
Ovviamente la relazione non viene approvata non viene viene discusso ma voi non viene approvata e quindi poi la la la commissione non non ha non approda niente comunque c'è un dibattito esterno diciamo parlamentare nel quale si si si discute sulla pericolosità di questa
Di questa relazione nei rapporti poi tra Parlamento e magistratura
E quindi viene segretata
Anche se poi molti anni dopo nel settantuno
Sede del giornale di sigillare acquisito qualche qualche pezzo e quindi Roberto Cioni
Ne rende nel rendere pubblico qualche qualche con qualche pezzo in poi verrà resa pubblica Berardi secretata quando non può dare più fastidio
Ora questi modelli come si addensi visto vengono
Ricalcati non solo in Sicilia vengono perseguiti anche
Sulla
Vengono sede anche del nelle altre sedi alle quali vengono assegnati per legittima suspicione io vuol solo citare una sentenza
Che però la dice lunga sulla storia Italia sulla storia della magistratura sulla storia dei processi di Narciso e la sentenza dalla corte da da cinquantadue dalla corte d'assise di Viterbo contro la banda Giuliano
Per la strage di Portella della Ginestra
Una data che noi
Sì
Celebriamo quasi come Segre Esagramma se si dovesse servire la conclusione di quella sentenza non dovremmo più celebrarla per lo meno non caricandola di significati politici perché la sentenza vedremo
Essa è stata di condanna e quindi litiga osservatori di quell'epoca si fermano solo il boss del dispositivo orrendo Gaia ma anche il PC la esalto molto
Ma in realtà poi la sentenza arriva a coincidere con il giudizio di Sherwood
Cioè ricalca la fine c'era la condanna c'è perché ci sono i Limp chi sono i testi riga oculari ovviamente Giuliano era andata sparo del di ma
Ma la la
Diciamo la la la la spiegazione e poi coincide completamente con quello cadetto Scelba subisce no guardate che non è un fatto politico è una lotta tra contadini un diciamo un diverbio tra contadini
Esploso con in modo violento
La tecnica della fra un po'dalla frantumazione è ovvio innanzitutto si concentra solo su quel primo maggio quarantasette di tutte le stragi prima e dopo diari e assalti alla alla alla alle Camera di Lavoro endo bag ogni pendono totalmente ignora
Viene quindi ignorato tutto questo contesto sì sì tutto si accentra su quel primo maggio
Vengono ignorati manda anzi perché cioè su di essi stanno in tal indagando i giudici di Palermo quindi non entra nel nella competenza alla Corte d'Assise
Però il mandato sembra che ci sia perché non può essere ignorato
Una lettera che Giuliana aveva avuto prima dalla strada qualche giorno prima della strage dal per tramite dell'amata Eva ha mandato una lettera per il tramite di Sciortino e Giuliano si era appartato l'aveva letto da solo l'aveva bruciato e aveva destato ai i componenti dalla banda
Dobbiamo andare a sparare a porte del perché è giunta l'ora dalla nostra liberazione cioè quindi della dell'alleggerimento del suo quarantuno bis
Però ognuno
La corte taglia delitto DC non poteva essere una una una lettera che dava il mandato no esterno a Giuliano perché Giuliano aveva motivi personali per compiono la strage
Certo Giuliano non aveva ideologico politiche perché era un orologio ovviamente ignorando le Giuliano era il colonnello delle riserve separatiste quindi era inseriti in un modo un po'è un movimento politico molto corposo lo ignora
Quindi non era nemmeno anticomunista però ce l'aveva coi comunisti i singoli cioè dico i contadini comunisti che gli faceva una spia con la polizia e quindi
Voleva vendicarsi di questi quindi non era una nave all'ideologia nel suo Never oggi
Ma poi tutto sommato al thriller il viene recuperato scevra
Quel primo maggio
Non era una manifestazione politica ignora il comizio di stiro le bandiere rosse
Era invece perché c'erano alzate c'erano ragazzi bambini che non potevano avere motivazioni politiche per restare al di
Chiediamo solo questo per conclude
Apporti sella concluderà la sentenza più che è un di una riunione Avenza ammetto carattere politico può dirsi si trattasse di una festa campestre
A cui pare rendevano parte tutti senza badare al colore porlo al coloro politici al colore politico e quindi giurano era andata a sparare alla festa campestre
Ovviamente si fa sentire più appropriatamente l'estrazione sociale dei dei dei dei giudici
Che aderiscono aveva
All'input
Che veniva allora dal dal ministero dell'Interno
Ovviamente poi bisogna la la la la la la magistratura antipolio bravi alla magistratura
Cambia pelle perché
Comincia c'è un c'è un cambio c'è un cambio generazionale che vi al sessantotto ma viene anche East dalle istituzioni perché voi con la presidenza Saragat viene la nuova legge di elezione del Consiglio Superiore Magistratura quindi da da da data maggioritaria si passa alla
Si passa al proporzionale e questo consente per esempio
Gli che alla ai posti direttivi a Palermo cominciano ad arrivare i giudici come costa come ginnici
Che non sarebbero mai arrivati con una composizione tutta totale riedito tale maggioranza dei dei giudici diciamo conservatore
Ovviamente
Il il diciamo il la l'atteggiamento burocratico della dalla dalla magistratura con continua ma
Sono delle diciamo delle delle
Delle
Padre fai anzi professionali più che organizzate
Per esempio
E quindi poi
Ci sono dei vorrei fare dei dei degli esempi ma non me ne faccio uno solo quando ammazzano di Cristina dietro con addosso un pacchetto di
Di assegni circolari
Tratti dare un'agenzia della Banco di Napoli di Napoli
E quindi che fanno questi giudici indagano su questo delitto prendono questo pacchetto di assegni circolari non assegni bancari e lo indicano a Napoli per competenza
è di undici il pm napoletani salta se lo riguardino dal punto due o tre anni poi la visione del jazz che ci devono fare questo questo con questi assegni e lo rimandano a noi
E scopriamo che invece erano assegni che erano frutto di una di un
Di una partita di contrabbando di di di di sigarette ed era la ripartizione ai vari mafiosi del del del di quello che avevano guadagnato quindi con tre quattro anni di di di
Di ritardo anche
Per Ciancimino l'aria per Ciancimino ammazzano a in un in Canada un un marchio uno ruba un avvocato se ne il mafioso che bazzicava Palermo
E ieri addosso a questa avvocato ritrovano un per un un terzino c'era scritto presumo incidere sullo
C Ome c'erano due imprenditori credibili vicini a Ciancimino e quindi scrivono alla alla questura di Palermo dicendo ci può de dei regni sono dunque citando
è la polizia giudiziaria però mette nel cassetto e aspetto noi noi mai risponda mai Bobo invece quando comincia alla ed emergere
Con più evidenza del del nome di Ciancimino Guarnotta alla in Canada
Gli spiega chi erano gli Zummo e Civello e scoprono uno dei tanti filoni di stesso dal tesoro di Ciancimino
Quindi
Ora ovviamente molto è cambiato molto è cambiato ma vorrei volevo sorvola raggiungere per farla breve un'annotazione
Si parla in questi giorni molto dal metodo Falcone B il metodo Falcone parte da una considerazione che Luigi sa una libro scritto con la Padovani lo dice il quattrocentosedici bis
Può essere utile per aprire un inchiesta ma poi ci vogliono i fatti concreti
E tutta la istruttoria maxiprocesso e tutta alla ricerca di prove per fatti singoli non solo ma la sentenza finale è una sentenza che accetta questa impostazione
E assolvere un centosettanta imputato
Assolto in centosettanta è proprio perché non si basa sullo reato associativo ma sui singoli reati e quindi credo che queste buone prassi
Ora sanno anche facendo molto molti siamo sono penetrate nel nel nel nella mentalità dei giudici italiani perché dovunque noi vediamo ci sono processi di mafia insomma la mafia viene abbastanza monitorata i
Abbastanza Mazzola alterna ripeto questa questa
Questa esaltazione dalla prova fatti singoli Falcone dell'ASS tenuto bene a mensa perché altrimenti si si crede che col quattrocentosedici bis noi abbiamo risolto tutto grazie
Crac
Elefanti del Senato anche lei ovviamente cioè era scontato che ci riesce con la sua relazione alla conoscenza del fenomeno mafioso alla professoressa maggio
Chi in un sacrificio di di di di di celerità
Perché comunque la giornata dovrà completa fin trovare instabili vera che abbiamo guadagnato un relatore che era nella quindi ha già parlato adesso quindi si accorse in tempi tra seconda però dobbiamo mantenere l'orario che c'eravamo prefissati quindi prego
E direi di di essere quanto più sintetica grazie
Ok qualche ringraziamento anzitutto a tutti i relatori che sono venuti mi hanno accolto l'invito per questo incontro di studi al professore ci è andata al professor Lupo sono straordinari motori di interesse scientifico
In questa università
E un ringraziamento particolare al presidente del consiglio dell'ordine a Barbara già alpino per la Camera penale che c'hanno collaborato e sostenuto anche nei momenti di incertezza burocratica non sono stati pochi
Devo un obbligo di grande celerità che cerco di rispettare e mi devo occupare e un po'di questo tema delle continuità delle fratture nella gestione della collaborazione giudiziale
Riprendo subito a prestito un'espressione molto bella il professore Donini di ieri che apparato di cicatrici nel sistema penale cicatrici create dall'emergenza che diventata invece elemento strutturale nessun'altra cicatrice
E più visibile di quella che attiene al sistema di prova ogni questa tipologia di processi sia nei confronti del terrorismo sia nei confronti della mafia
Cicatrici che hanno segnato il sistema e che oggi caratterizzano profondamente il sistema cos'è il pentitismo chiede Luisella de Cataldo Newburgh re a ma Aldovrandi
è una reazione allucinante un evento allucinante
E invece Tommaso Buscetta dirà a Falcone la Berto signor giudice
Dopo questo interrogatorio lei diventerà una celebrità ma cercheranno di distruggerla fisicamente e professionalmente e come faranno lo stesso non dimentichi del conto aperto con Cosa Nostra non si chiuderà mai
E senta del pare interrogarmi
Ora che cosa ha rappresentato lo strumento della collaborazione processuale rispetto da un lato al sistema pro processuale dall'altro
Al sistema penale con riguardo al sistema processuale subito una grandissima accusa utilizzo dei pentiti significa tornare al processo inquisitorio quindi in qualche modo alterare l'evoluzione intesa in senso positivo verso l'accusa Tonio e l'esaltazione del contraddittorio
è tornare verso quelle inquisizione soave prendendo a prestito un'espressione il professore padovani che avrebbe comportato una gravissima regressione
Questa accusa iniziale viene subito però contestata da studiosi autorevoli prestigiosi che dicono ma non è vero perché il pentitismo un fenomeno anche del modello accusatorio il caso Rad
E Inghilterra risale al mille settecentosettantacinque ci riporta l'immunità del teste di accusa quindi si può tagliare benissimo anche alle regole del garantismo accusatorio non è quindi così momento di cesura rispetto al sistema processuale che si andava delineando ma è indubbio che le cicatrici ci sono pensiamo ai maxiprocessi alle forme di inquisizione generale che caratterizzano questi accertamenti che lasciano sfumare moltissimo il carattere personale dell'imputazione con riguardo ai soggetti singoli e tuttavia con riguardo al profilo sostanziale premiale non mancavano attente e autorevolissimi anche presentato da questo punto di vista lettura quella il professor pulita no per esempio in un notissimo convegno che si svolse alcun ma a Courmayeur quando si pose il problema di estendere periodizzazione per premiale che così ottimi frutti aveva garantito Ferri il terrorismo anche alla lotta alla mafia in quell'occasione immaginate ci fu una levata di scudi di moltissimi studiosi contro questa estensione ma anche autorevolissime prese di posizione due sono a questo tavolo che cercavo di ribadire come diciamo una presa d'atto della della specialità di quell'emergenza il valore della rottura dell'omertà come dato capace di rimettere dimensionare la potenza di questa associazioni doveva essere preso in carico anche dallo studioso da legislatore penale a fronte di fenomeni di così grande
Violenze gravità il momento centrale dal punto di vista legislativo è sicuramente dato al settantanove dall'ottanta cioè con due leggi fondamentali in cui il nel momento premiale esce solo dall'albero sostanzialistica o entra nel momento processuale perché guarda al contributo accusatorio del chiamanti in correità non più solo quindi ed esclusivamente agli affetti legati alla sua condotta potremmo dire di ravvedimento di recesso ma proprio ai contenuti sostanziali della collaborazione processuale come momento collegato al premio quello è una proprio un aumento di cesura fondamentale perché segna un cambiamento di rotta che troveremo successivamente in ogni momento diciamo di attenzione legislativa verso la collaborazione la troveremo la legge centoquarantatré del novantuno lo troveremo anche nella fortemente voluta da Giovanni Falcone nella legge del due mila e un una centoquarantacinque che poi cristallizza questo insieme di norme
Che riguarderanno finalmente
In maniera maggiormente organica non senza sbavature al fenomeno della collaborazione processuale
Quali sono in queste progressioni storiche
Le contribuzioni i momenti diciamo fondamentali che troviamo poi assolutamente nella normativa a cui io mi riferisco penso anzitutto alla interlocuzione scientifica
Effettuata negli anni ottanta da due magistrati che rispondono rispettivamente al nome di Giovanni Falcone è di Giancarlo Caselli
Rispetto alla gestione del fenomeno collaborativo cioè rispetto per esempio alla concezione che andarono sviluppando e che poi si trasfuse anche nel codice di rito dell'interrogatorio come dialogo se andiamo a vedere di incipit degli interrogatori di Caselli con pesci e di Falcone con Buscetta troviamo un filo rosso comune che ci rimanda l'idea di un io dialogante magistrato Rispetto alla collaboratore che guida nella stessa e identica maniera alle due diciamo i due procedimenti e non c'è dubbio che ci fosse una interlocuzione umana di scambio costante tra questi magistrati con alcune differenze sostanziali differenze sostanziali che per esempio riguardavano la personalità del correo un saggio meraviglioso il professor Tirelli tra i più attenti ma anche tra i più aperti in quel momento storico in cui la dottrina processo olistica si chiudeva Riccio
Contro il faro del pentitismo ecco il professor Grevi che tendeva a sottolineare la differenza tra il pentito terrorista che comunque lasciava un campo ideale molto importante e significativo e quindi abbandonava idealità anzi legata fra terroristi ma il pentito di mafia
Del quale scrive il professore direi al diciamo utilizzando anche una ricostruzione criminologica di Mosconi si doveva diffidare perché il pentito di mafia non era la stessa base ideale del terrorista
E queste diciamo locuzioni teorica poi si potrà sfusa è perfettamente nel percorso giurisprudenziale che si seguirà nel leggere l'attendibilità dei collaboratori perché se noi andiamo a vedere la considerazione della chiamata di Corleo istituto tradizionale è sempre esistito il labbro mendace del socio
Prima degli anni Settanta notiamo come ci fosse un certo criterio arrivo Nisticò che nel vecchio codice rispondeva al paradigma della vestizione della chiamata ce l'ha chiamata da solo non poteva valere come fatto accusatore può essere sorretta da riscontri non c'è una regola scritta come nel nuovo Codice dell'ottantotto ma sostanzialmente c'era un prisma ma valutativo molto attento sviluppato la giurisprudenza
Nel periodo del terrorismo noi proprio in forza di questa connotazione criminogena del collaboratore vediamo scemare il paradigma la ricetta del riscontro è approcciarti
Sì la giurisprudenza a letture come dire soprattutto Linate alla esaltazione della della credibilità soggettiva
Del dichiarante che lasciava un po'fuori dalla verifica il momento di appoggio esterno della chiamata ad altri diversi elementi utile a sostenerla
Quand'è che il criterio di valutazione si irrigidisce nuovamente proprio quando la chiamata di correo pensate appunto al caso Buscetta non è casuale
L'esigenza di leggerlo attraverso la storia questo istituto processuale caso Buscetta è anche la campagna diciamo diffamatoria parallela nei confronti del processo Tortora impone di tornare a criteri di verifica più rigorosi più attenti alla ricerca del di scontro scrive in un saggio meraviglioso Giovanni Falcone
è qui che si gioca la professionalità dell'inquirente nella capacità cioè di trovare elementi di appoggio di natura oggettiva
Quindi
Documenti quindi per esempio le intercettazioni telefoniche oppure tracciature bancarie che comportassero la narrazione del collaboratore
Un modello una tecnica investigativa che il codice di procedura penale l'ottantotto assolutamente riprende trasformando in una norma e quindi da questo punto di vista poi sviluppa in una interpretazione giurisprudenza è successiva che proprio per accenni vi vi porgo
Che è quella relativa alla vicenda del processo cosiddetto Marino o legato il caso Sofri al l'omicidio del commissario Calabresi
è della sentenza a Sezioni Unite che conclude il processo calabresi che la Cassazione scrive l'interpretazione dell'articolo centonovantadue fruendo badate bene di tutto quello che è Elvio Fassone
E anche Cesare Castellani a Torino avevano negli anni fornito come diventa imperativi della chiamata in correità
La mappatura giurisprudenziale delle Sezioni Unite assolutamente aderente alle indicazioni che guardano alla verifica dell'attendibilità del chiamante e poi successivamente e alla ricerca di riscontri secondo indicazioni che troviamo in da perfetta
Diciamo in un perfetto parallelismo negli scritti appunto gli Fassone Castellani che forti di loro esperienze torinese torinesi insegnavano la gestione del pentito
Rispetto a quei momenti
La lo sviluppo giurisprudenziale diciamo dal novantadue ad oggi
Anche quello porta in serre e carenze tutti i tratti didattici di questa esperienza storica
Il sviluppa li amplifica Agua Arda ad un altro profilo che il processo lista assente accento Della propagarsi cioè lo sviluppo del contraddittorio con l'accusato può al momento epistemologico di tutela di salvaguardia massima del risultato
Accusatorio perché il vero problema diciamo fino alla legge sessanta del due mila uno nel fatto che il narrante solitario davanti al pubblico ministero preconfezionato un elemento di prova valutabile dal giudice manovra correttiva del legislatore che anche qui ove si guardi con attenzione porta con sé i suggerimenti preziosi di Giovanni Falcone che invitava Sempre ad un'assunzione quanto più possibile dialogica in contraddittorio di questo contenuto accusatorio allora concludo semplicemente dicendo ritiene ne voglio riprendere l'affermazione professor puritano
Mai come in questo caso i processi hanno scritto norme e mai in questo caso sulle norme possiamo leggere la storia di questi processi che hanno fatto anche la storia del nostro Paese vi ringrazio
Grazie per l'azione per aver pensato di organizzare questo incontro è sicuramente pesante si chiudeva la questa sezione c'è credo si è un po'fin dentro il vecchio per il Professore Militello che presiederà la seconda sessione quindi di di di prego di fare un brevissimo coffee break per dare inizia immediatamente alla alla quarta ed ultima sessione grazie
Dico subito che
Devo solo alla cortesia degli organizzatori la legittimazione a coordinare questa ultima sessione io sono un giurista
E quindi questa dimensione dell'ultima o sessione non quella Domino più direttamente però l'interesse del convegno lo si è visto da questa parte che potuto sinistra perché non ho potuto partecipare alle otto
Precedente
Sezione soprattutto quelle di ieri perché ero impegnato in un altro convegno a Roma però mi ha dato già una conferma di quanto la struttura siano indovinato a questo in traliccio di matrici diverso invitano tutti a uscire dagli schematismi a guardare alla al giardino che ecco del vicino per così dire non sottraggo tempo abbiamo tempo contingentato però effettivamente numero i relatori e decisamente più magro di quello nella sessione precedente a questo faciliterà certamente del mio compito comunque sempre affidato alla frontale relatori rispettare i tempi dei venti minuti che ci sono stati
Passo dunque la parola all'avvocato Scoppola che a una relazione ridicolo per la difesa presidio il sistema logo sì
Anzitutto buon giorno a tutti grazie l'invito che mi è stato fatto per poter per l'intervento
Qual è devo dire che
Mi è stato chiesto in pratica di apportare di portare alcune testimonianze
In ordine casa processi in genere quindi al nulla di particolare limitando però questo compito
A quelli che sono i processi nati con le varie collabora in cui con la collaborazione e quindi diciamo i processi di collaborazione
Certamente la mia
Purtroppo ormai lunga dico purtroppo così perché a questo punto c'è anche un problema di età lunga attività professionale
Ben trentotto anni mi ha consentito
Non so se positivamente o meno ma certamente mi ha fatto crescere quanto meno dal punto di vista culturale
Mi ha consentito di poter partecipare
Di me in maniera molto attiva
Sempre
Dalla parte del banco dei difensori
A moltissimi processi di mafia
Cosiddetti processi di Mani
Ero sono stato anzi
Il più giovane avvocato
Del maxi processo uno
Ecco per dirvi purtroppo non purtroppo per di più quanti processi poi via via ho affrontato tedoforo
Problema dei
Processi con i collaboratori di giustizia
è veramente
Aldo
Purtroppo
Il più dalla volta
Si risolve solo credendo
Nella parola
Dei collaboratori di giustizia
Poc'anzi anche il dottore Di Lello
Che ha partecipato all'istruttoria del maxiprocesso
Ed è altri che hanno letto ciò che Giovanni Falcone
Che è stato il primo giudice
Appare che ha avuto dei pentiti tra virgolette seri
Perché prima di Buscetta e contorno
I pentiti di mafia
Nel palermitano erano state solo esclusivamente due ma certamente non avevano quel livello che avevano questi due soggetti nell'ambito dell'ONU che è anche ma in parte anche di natura culturale nell'ambito dell'organizzazione mafiosa
Il dottor Falcone diceva che non occorra solo ed esclusivamente la parola
Del per
Occorre un quid pluris
Cioè a dire
Occorre che alla parola si accompagni Bovi qualcosa di carattere oggettivo che funga dar riscontro
All'epoca l'oggettivo per Giovanni Falcone anche perché
Proveniva
Dalla
Scusate perché proveniva dalla
Sezione fallimentare quindi aveva un certo tipo di esperienza
L'obiettivo del dottor Giovanni il riscontro il dottor Giovanni Falcone era costituito il più delle volte del rapporti economici tra i vari soggetti rapporti economici che già in parte con la sentenza di Catanzaro la famosa sentenza centoquattordici erano stati esaminati
E che purtroppo in quella sentenza per determinati motivi che non sto qui a dire erano stati Sabino Witty del loro valore effettivo è reale è riportato come se fosse stato un normale rapporto di carattere economico fra soggetti peraltro Cindy una certa levatura
Mafiosa come ad esempio Badalamenti
Gialle Falcone invece no andava oltre è oltre al rapporto all'assegno dove si era fermata la sentenza di Catanzaro pretendeva che ci fosse una giustificazione in ordina a quell'assegno che il più delle volte non era certamente di una quantità
Bassa Manzi piuttosto alta parliamo di quindici venti anche cinquanta milioni l'epoca
Vedete un pochettino quanti
Euro sarebbero stati oggi
Però cosa è successo
è successo che nel frattempo collocarsi ricordava la dottoressa Paola maggio
Entrata in vigore il loro codice
Il nuovo Codice di rito che col centonovantadue che fa immediatamente in vigore fare cambiare in parte la regola di quelle che era prima la regola della testimonianza non non si chiamava all'epoca chiamata in in corretta di quello che oggi invece col nuovo Codice viene chiamata Kama chiamata in correità
La regola qual era
Ed è qui che nasce il grossissimo problema dei processi di mafia
La regola è che Court centonovantadue
Poiché la prova
Anche l'interrogatorio dell'imputato quindi il suo esame ormai si chiama più interrogatorio si chiama esame dibattimentale
Questo in sé per sé costituisce la prova
Però
Non è sufficiente da sola ci dice centonovantadue se essa non è riscontrata
Che si crea come riscontro
Contrariamente a quello che era il lavoro che svolgeva Giovanni Falcone e tutto il pool antimafia perché chiaramente ha svolto tutto il pool antimafia all'epoca del dell'ufficio istruzione di Palermo
La regola che si è posto è stato un altro la doppia chiamata in correità
Il presupposto qual è stato il modo di diritto molto semplici
Poiché deve essere riscontrata da altra prova poiché all'esame prova ergo
Le due chiamate convergenti fanno prova solo sufficiente per la condanna
Come si può pervenire però a questo
Attraverso
Quello che il principio anzitutto dell'attendibilità intrinseca
Come si fa a stabilire se un soggetto è attendibile Zinzi Cavento
E sono non sortì processi
Fondati sull'attendibilità intrinseca dei soggetti che poi alla fine sì sono svelati invece essere totalmente Fassi
E se per prima cosa ancora oggi non si affrontano si risolve questo problema
Di come
E non è sufficiente la sentenza del novantacinque Marino
Perché
Squassante Enza Marino ci insegna
Prima attendibili io l'ho l'ok la chiamò dal punto di vista professionale una sentenza di prova scaletta perché ci dice priva deve verificare l'attendibilità intrinseca successivamente
Deve verificare se ha mentito non ha mentito
Ed eventualmente i motivi per cui ha mentito se superi questo Scoglio vai a vedere se la sua chiamata è riscontrata o meno dal punto di vista estrinseco
Così si forma la prova
Ma il primo gradino
Chi lo fa
è sempre il giudice
E vi posso assicurare con assoluta certezza che in ogni sentenza
Fondata fatta solo esclusivamente su collaboratore di giustizia
No leggiamo che il soggetto è attendibile perché
Ha confessato un fatto per il quale non era indagato
A confessato un fatto perché vuole uscire dall'organizzazione mafiosa e così via di seguito
è sufficiente
Questo
Di fronte
A una legislazione molto premiarla più premiale rispetto a quella che era addirittura la legislazione sul sui pentiti
Almeno la legislazione del mille novecentonovantuno oggi
è leggermente attenuata la registrazione premiale sui pentiti di di mafia ma prima ed è i problemi sono sorti prima era molto ma molto più ampia difficilmente il soggetto che si preventiva
Andava a finire o o ritornava in galera addirittura ancora volta andava a finire in camera
Accanto a ciò
Dobbiamo vedere per prima cosa
Perché questi soggetti eccome questi soggetti per vengono al pettine
E poi passiamo ad alcuni esempi
Che
Purtroppo la mia vita professionale sono successi
Poc'anzi ho ho ascoltato che giustamente un relatore ora non ricordo chi
Ha detto ci mai dato un bollettino che questi soggetti si pentono sempre il giorno dopo che hanno commesso il fatto
Vengono prese addirittura
Io vi dico che in Italia abbiamo vissuto un momento
Brutto
Buio
E anche sotto questo aspetto c'è qualche sentenza passata in giudicato
Vi ricordo
Le carceri speciali
Come l'Asinara ecco la Tecnost
Come esperienza professionale sempre posso dire non vi dico quale carcere che io giorno son dovuta andare di corsa
In una delle due carceri
Perché
I familiari dei miei assistiti mi hanno detto che tornati dal collo anche durante la colloco hanno visto le condizioni fisiche dei propri mariti
Ci sono andato
Ho visto le condizioni fisiche
Logicamente erano tutti cadute dalle scale che aveva sbattuto accidentalmente sul muro perché il mafioso mafiosa anche con l'avvocato sia Carr
E che ci tant'è che mi sono quel giorno arrabbiato detto ma scusate voi fate spendere soldi mi fate perdere tempo vi dico
Esco da qua vado dove devo andare chiaramente in procura non dico dove la caccia altrimenti si comprenderebbe quale carcere
E faccio venire immediatamente chi di competenza constatare infatti non erano mafiosi insomma da qui nascono molti pentiti
Da quelli da carceri
Vengono fuori dei pentiti
Nel momento in cui il pentito
Ove il soggetto è costretto a pentirsi
Signora
Si accordò fuori potrà mai dire raccontare la verità
Abbiamo in Italia due casi fondamentale
L'omicidio russo dal colonnello Russo
Un soggetto
Maltrattato nella caserma dei carabinieri
Confessa il fatto
A distanza di tempo si scoprono determinati fatti
E cioè a dire che non era affatto vero quel racconto ma
Il fatto si era verificato
In modo completamente differente e gli autori erano soggetti totalmente diversi da quelli che erano stati condannati
Con sentenza passata in giudicato
Ultimamente abbiamo saputo
Che s'è parlato moltissimo sui giornali
Del fatto del
Di al comparire dalla strage di alcol Marina
Stessa situazione
Ma il fatto che mi ha veramente che vorrei qui leggermente parlar bene
La strage di via D'Amelio
Lì
Il discorso completamente differente rispetto agli altri
Perché
Gli si è costruita
In maniera scientifica
Una prova
A tavolino
La costruzione
è stata la seguente
All'interno di un carcere
C'è lo Scarantino eccetto Andriotto
Faccio nome e cognome perché purtroppo si sa è processuale sono pubblici
A un certo punto si organizza
Un finto pentimento di Andriotta
Questo soggetto
Era un delinquente comune
Condannato in primo grado per omicidio alla pena dell'ergastolo
Si organizza scientificamente questo fatto
Viene portato davanti all'autorità giudiziaria di Mila no dove era imputato dice che deve parlare anche di questo fatto racconta Scarantino mi ha detto che
Dopodiché
Non vi dico chiaramente perché perderemmo tempo cosa ha raccontato coso non ha raccontato ma chiaramente ne ha detto anche ha partecipato alla strage dei particolare e così via di seguito
Dopodiché Scarantino verrà portata ampia rosa
Da Pianosa Scarantino riportate cosa ho detto poc'anzi sul tema sul quelle due carceri Scarantino si pente
E racconta che
Oggi abbiamo scoperto
Ma sapete qual è la cosa carissimo in questo processo
è che
Nel borsellino uno
E quindi siamo al primo processo
Allora detenuto a testimoniare Andriotta
La difesa ha detto
Signori
Siamo attenti a questo pentito perché il procuratore generale di Milano
Che sosteneva l'accusa nei confronti di Andreotti in grado di appello che già era pentito aveva voluto fare fatto questo rarissimo nella nostra amministrazione quotidiana della giustizia una requisitoria scritta nella quale si dice
State attenti signori
Questo era c'è non lo dico solo per questo processo
E aggrotta avuto confermate in via definitiva puro l'ergastolo porta pentito
C'è stata attenti erotico perché so che sta parlando di altro lo dica a futura memoria dei miei colleghi
Questo soggetto prende in giro tutti
Questo fatto gravissimo
Rigido prende in giro tutti questo soggetto di raccolta dalle falsità
Bene
Come se ne è uscita la giudicante
Andreotti attendibile
Applicando il principio
Che è il primo mercato che possa esistere
Perché il principio che cozza contro la sentenza Marino
Cioè dire il principe per la frazione abilitata alla chiamata
Bene
Agli ottavi attiva nel suo processo tant'è che gli hanno dato l'ergastolo qui non ha motivo di Valentina
Anche perché si ripete non gode dei benefici
Tralascio
Perché
Sarebbe assurto quanto poi si è scoperti schierati si è scoperto che aveva mentito quando poi si è scoperto sulle modalità
Del pentimento perché
E si aspetta il deposito della sentenza che farà anche giustizia ritengo sul punto allora cos'è che voglio oggi viene
Signori
E vi dispiace che purtroppo ci siamo magistrati siamo attenti spero che iudex peritus peritorum
Però fino a che punto
Il giudice deve sapere fare il perito deve saper giudicare anche in ordine a un fatto sia colto quello che la sua scienza
è una collaborazione
Al fine di verificare in un processo in cui vi è il pentitismo al fine di giustificare effettivamente di verificare se quel soggetto
Dice o no dice la verità
Una il lutto di carattere psicologico
A anche di carattere psichiatrico il più delle volte ci vuole e non fermarsi alla frase ma perché deve accusare perché deve dire non ha motivo e così via di seguito
Un altro fatto ad esempio di una certa importanza
Del quale che non approfondisco perché il processo è ancora in corso
C'è
Nei confronti di un pentito
Una nota di polizia giudiziaria del Servizio protezione che dice stare attenti questo soggetto non soggetti euristico cioè a dire
è un soggetto che purtroppo vive di fantasia
Bene
Sapete che questo soggetto continua ancora imperterrito nelle Aule di giustizia è nessuno si pone il problema di dire ma è vero o non è vero
Il motivo è molto semplice è un soggetto che tanto ha partecipato pure il processo trattativa il motivo tracce molto semplice
Il più della volte per fortuna non viene ritenuto attendibile quindi automaticamente
Viene ma è a monte che si dovrebbe risolvere il problema cioè a dire non farlo mai interrogare lo farla non fare mai con lui con la sua dichiarazione nascere e dei processi perché in ogni caso il processo penale è pur sempre un dramma queste in sintesi sono delle piccole esperienze purtroppo forse o forse se ci fosse stata già il deposito governo ci speravamo della sentenza per quater avremmo potuto parlare anche di altro Dada voglio parlare perché ritengo che dico solo questo che quella sentenza andrà ad affrontare il problema trattativa che certamente e probabilmente sessanta alla posizione che aveva l'accuso in quel processo a una soluzione completamente differente rispetta alla soluzione che ha avuto a Palermo grazie
Siamo noi grazie all'avvocato per questi spunti di riflessione problematica sul ricorso all'istituto del pentimento sulla gestione delicatissimo giudiziale certo questi spunti come dire proiettano un'ombra su un versante diverso di quello che abbiamo nella precedente sessione sentito l'Inquisizione suo allora questo caso
Per ricorrere questa volta un'altra frase che è diventato un po'un lei ma un motto per i penalisti si tratta di casi di inquisizione non solo aveva come Cissé per un'altra vicenda non a caso di terrorismo
Il professore puritano
E allora su questa o su questo binario che poi l'impalcatura su cui si muove questo incontro di riflessione passerei la parola al
Professore Cenci Giovanni Cianci che
A una relazione che si intitola maggio mille novecentosettantotto maggio mille novecentonovantadue riflessioni sulle censure nella storia dell'Italia repubblicana
è uno storico e quindi appunto la chiave di lettura quella storica il passo la parola grazie
Grazie anzitutto non è un grazie formale per l'invito e per la straordinaria accoglienza non solo per l'invito che mi avete voluto riservare cercherò data l'ora veramente di tenere indirettamente tra i quindici minuti
Questo apprezza un po'di essere un po'più schematico quindi cercherò di essere particolarmente schematico e di non ridurre diciamo la complessità affidata ad un tema complesso
Partire da un documento
Il ventisette aprile del mila duecentosettantotto la scia la la più nota agenzia di intelligence statunitense
Preparo un lungo documento dedicato al rapimento Moro siamo in piena rapimento Moro ventisette aprile
Probabilmente tratto questo documento era riservato a un briefing col presidente Carter
Era il primo ampio documento che la scia dedicava al caso Moro per lo meno questo è quello che io ho ritrovato nelle carte a voce interni qual era l'oggetto del documento qual era il tema su cui si interrogava la CIA in questo lungo documento
Non era non erano i BR la natura delle BR non era il problema su cui torneranno successivamente gli analisti della CIA degli eventuali collegamenti internazionali replica San
Non era nemmeno un altro problema sulla quale sul quale la scia si interrogo successivamente ovvero se e come sostenere le autorità italiane nella di circa di Aldo Moro il tema era un altro il tema era l'incidenza dell'alimento Moro sulla politica italiana ebbene questo esattamente il cuore del mio intervento ma non è l'unico perché accanto a l'analisi appunto degli affetti del attinente della morte di Moro
Un tema sul quale nuovo molto più a mio agio che il secondo di cui per la sensibilità la mente
Accanto appunto gli effetti e le conseguenze dell'ASS
Rapimento l'uccisione di Moro sul sistema politico italiano vorrei suggerire una prima parallela ipotesi di lettura spunti relativa all'uccisione di Falcone invece su se siamo di lariano sempre nel maggio ma ovviamente come voi ben sapete di quattordici anni dopo e questo analisi parallela
Non è dovuto al fatto che esistono in realtà anche diverse Analogie e diverse ricorrenze in entrambi i casi
Faccio soltanto nodo sul quale sarebbe interessantissimo discutere il numerosità trattativa
Cosiddetta impropriamente trattative in entrambi i casi no la riflessione comune su questi due eventi nasce dalla convinzione che a mio avviso e si possono aiutarci a riflettere sì entrambi sulle cesure del sistema politico italiano ovviamente quindi come capite il mio tema è un po'diverso ma credo sia complementare
Il diciamo possa integrare alcuni temi emersi finora
Enuncia subito la medesima complessiva per poi di di meglio nei prossimi dodici minuti spiegarla la tesi complessiva si articola mi ha visto in tre punti
Il primo se si prende in esame il punto di vista degli obiettivi in testa gli assassini
Sia di Moro sia di Falcone penso che se si prende questo punto di vista per i telespettatori deplora l'apertura del diritto è un fallimento serie di soldi diciamo sul nel nel nel in relazione agli obiettivi politici che questi aveva in mente di fatto è un fallimento
Spiegherò poi nel diciamo non nel dettaglio ma cerca di spiegare sinteticamente perché punto due
Il fatto che si può e passa senza un fallimento non vuol dire affatto che sia la morte di Moro che la morte di Falcone non abbiano avuto effetti importanti sulla vita politica italiana anzi mi hanno avuto eccome questi effetti
Il la mia tesi a questo proposito e che ciò però volevo soprattutto per il caso Moro che per la morte di Falcone in questo senso anticipo la mia tesi e che nel caso di Moro siamo di fronte a una cesura nel caso di Falcone no
Terzo punto della mia tesi e che si la morte di Moro e quella di Falcone
Possono essere letti in questa prospettiva del sistema politico come in momento iniziale il primo e quello quasi finale il secondo di un medesimo processo ovvero quello del progressivo discretamente della cosiddetta anche qui impropriamente Prima Repubblica
Patto dunque dal primo punto
Andò velocissimo partiamo da privati sia decide fallimento
Se noi prendiamo in considerazione innanzitutto
Come a mio avviso dovrebbe sempre farsi in ambito storiografico ma ahimè soprattutto su questi temi non sempre si fa segno dunque pendeva un consiglio sia innanzitutto i giubbetti di chi protagonisti intendevano realizzare
Cosa volevano ottenere sul e dal piano politico ebbene non si può non concludere che entrambi i casi siamo di fronte a un fallimento
Semplici drammaticamente Caso Moro BR cosa intendevano dei BR attraverso l'uccisione di Moro cosa volevano raggiungevano il caso Moro se noi guardiamo ai documenti brigatisti
Attraverso Moro attraverso l'attacco al cuore dello Stato attraverso questa gente del sistema in del sì sei Pari sei multinazionale le BR intendevano essenzialmente disarticolare lo Stato accendere la scintilla della guerra civile
Radicalizzare lo scontro attraverso il sequestro del nemico di sempre
Divenuto quindi essere nemico comune con chi con quelle masse di sinistra
Che le BR intendevano provocare appunto e indoor Lehár rompere la via legalitaria del partito comunista e abbracciare lasci fare lotta armata
Ebbene ciò evidentemente nel sedici marzo nel nove maggio si verificò
Lancio solo il punto pensiamo soltanto alla reazione di massa del sedici marzo
Che sconvolse lo sappiamo anche alcuni degli stessi brigatisti e le parole di lama dal palco
Nei confronti dell'ex
Un discorso simile si può fare un falcone quattordici anni dopo
In questo caso i Motus con cautela mi baso
Esclusivamente sulle riflessioni davvero convincenti di Salvatore Lupo e del professor Fiandaca
Anche in questo caso se mi deve trattarsi di un fallimento
E ciò sia se si prendono in considerazione l'ipotesi politiche più radicali ovvero con le stragi nel novantadue e del novantatré i mafiosi interiore rizzare adito un colpo di stato qualcuno andata e giunta definirlo o Dent intendevano garantire se non favorire la transizione da un sistema all'altro indo parole passare dalla DC a Forza Italia
Ma anche se si prendono in tre persone in meno radicali
E più verosimili ovvero realizzare le stragi per ottenere significativi vantaggi in materia di condizioni carcerarie leggi indagini giudiziarie e qui si apre il complesso nudo impropriamente detto appunto dal trattativa
Nel quale un Pardo tantissimo la vostra lettura mi sembra mi sembra anche a livello di queste ipotesi meno radicali
Che se ci si basa sulle letture proposte anche questo obiettivo e realtà non sia andato a buon fine e che quindi parlare il fallimento Nunzia un'esagerazione in altri termini se le BR non hanno vinto
Con il caso Moro non mi sembra che la mafia alla fine abbia vinto con la uccisione di Falcone
E vado così appunto due tre così
Circo di Salemi quindici minuti gli avevo promesso dire questo però o non vuol dire
Che l'uccisione di Moro nel settantotto e uccisione di Falcone quattro decenni dopo non abbiano prodotto rilevanti conseguenze cui effetti politici al contrario come vi dicevo a mio avviso erano prodotte come e ciò come anticipato è particolarmente vero a mio avviso più per il maggio settantotto che per il maggio novantadue in questo senso il Maggio tanto otto costituendo a mio avviso una cesura fondamentale in maggio novantadue invece da intenderei come una concausa acceleratrice di alcuni processi ma non una vera e propria ci sono
Dunque perché il caso Moro può essere ritenuto ingraziarsi apolitico una vera e propria cesura
A mio avviso deve distinguere due piani e lo farò anche per Falcone il primo è quello degli affetti la prospettiva di brevemente di breve e medio periodo il secondo quello degli affetti più in profondità di lungo periodo
Bene partiamo da prima prospettiva io su questo andrei un po'controcorrente
Il motivo principale del quale va individuato la rilevanza e la morte di Moro e azionista politico non penso sia perché chiuse di fatto il rapporto tra Dc e Pci
In parte ciò è vero in parte c'è vero
Se noi guardiamo sistema politico italiano nel breve e medio periodo ciò si è realizzato in parte bastano pochi mesi ci fu la fine della cosiddetta sanitario nazionale ci fu nella DC
Mi specialista intessere un po'criptico
Il commosso congresso del preambolo destro dagli ottanta in cui la DC di fatto chiuse a Partito Comunista definitivamente nacque il pentapartito pochi mesi dopo dunque una stagione politica
In cui PC era entrato in gioco scompare questo è vero però penso che il problema sia molto più articolato
Perché penso che in realtà a che sia molto più articolato come almeno cercato di mostrare anche in altri lavori il rapporto Moro DC PCB lingue cioè io penso che ragionamento comunissimo su queste vicende posto ergo propter Rocca c'è partire dal caso Moro per spiegare il rapporto Moro Berlinguer di CPC possa essere sbagliato
Perché si noleggiamo storico graficamente il rapporto Moro PC di CPC ebbene vediamo che in realtà il discorso è molto più articolato
E molto più complessa
In realtà come rilevava la CIA in quel documento
Il primo effetto immediato fu rafforzare il rapporto tra Dc e Pci non allontanarlo il rapimento Moro
Pochi riflettere su questo dato ma realtà l'effetto immediato fu non la rottura ma l'avvicinamento e poi personalmente ma questo lo dico veramente facilmente
Moro è vero
Che è stato sapete la DC tra coloro i quali era per sensibilità personale e politica per quell'intelligenza che veniva enti che giustamente veniva evocata questa mattina
Tra coloro i quali a sosteneva una necessità di attenzione d'apertura ipotetici ma era molto cauto e prudente e quindi non metterei in testa Moro idee che probabilmente non aveva chiesto forse erano attribuiti in ragione della sua fine
Le vere conseguenze pesantissime secondo me ne esce dalla morte di Moro
Sul sistema politico vanno indicono altrove sotto tono di lungo periodo e sono molto più profonde sono due l'elenco semplicemente la prima con Moro scompariva sicuramente il principale baricentro il principale punto di equilibrio della politica italiana
Colui che scriveva la scia in quei giorni
Aveva giocato giocava il decisivo ruolo stabilità o stabilizzatore sia nella DC sia nel sistema politico italiano
Noi in questo senso con la morte di Moro la DC hanno in crisi perché da settantotto in poi la DC integrare la crisi irreversibile
Politicamente
E la politica italiana andò in crisi il settantotto settantanove ha scritto giustamente lo storico e Piero Craveri segnali esaurimento dei tutte le forme evolutive possibili
Del sistema politico italiano cosa scrive alla CIA in quei giorni straordinariamente ventisette aprile
Fino a pochi mesi fa parliamo dell'Italia come un ponte verso l'ignoto adesso con il rapimento di Aldo Moro a parte le BR noi pensiamo che la politica italiana sostenute di Zandano sia un ponte verso la Bisso politico
Era di fatto la anticipazione alla fine della prima venuti
Per alcuni aspetti
Ma tensione
E questa è la seconda grandissima conseguenza della morte di Moro su sia un politico non solo finiva diciamo come dire scompariva il principale baricentro avevo io Adriana sappiamo che Moro molto probabilmente si è inventato presente a Repubblica da lì a poche settimane
E questo significava solo e tanto sono i rapporti col pc significava un'apertura terza fase politica molto più complessa
Ed anche un'altra cosa che se me fondamentali ci agganciamo qui con Falcone via via le conclusioni
Non solo la di la il sistema pulire le alla DC per il baricentro ma la morte di Moro manifesto e al tempo stesso coincise
Con l'impennarsi di una crescente parabola di delegittimazione della forma partito in Italia e del sistema politico tradizionale
Questo è saldamente interessante lo stesso caso Moro negli anni ottanta non tanto immediato Salamone l'immediato così da un fatto di questione promette ma nei mesi successivi nei rispettivi lo stesso caso Moro diventerà per l'opinione pubblica
Un motivo di delegittimazione di quegli attori
E permettetemi proponente continua questa crisi scritti di Moro che difensore del sistema politico e della forma partito come maggiori difensori
Della partito come forma decisiva per l'Italia post quarantacinque gli scritti di Moro non c'è dubbio che contribuiranno in parte a questo processo di legittimazione ebbene questo farà vola che diciamo non nasce dal caso Moro ma che con il caso Moro sicuramente
Iniziano accresce inizia a crescere fra Brad estimazione la mia tesi e che trova le settimane successive di de la morte di Falcone e con il raggio la morte di Falcone avrebbero raggiunto il suo rapisce
E quindi mi avvio a punta la conclusione
Questo il caso Moro ma come incide la morte di Falcone a mio avviso sul sistema politico
Ho detto prima che sicuramente gli affetti le conseguenze sono minori ma tensione non certamente anche in questo caso a mio avviso di secondo piano anche qui io suggerirei un doppio livello di analisi breve-medio periodo
Più in profondità di lungo periodo primo brevissimo quali sono le conseguenze immediate quali forse si riflette poco
La fine di un a questo politico di raccordo politico è così toccato dell'epoca che si sbriciola nelle settimane successive della morte di Falcone
Craxi lacci di Craxi per i meno giovani per gli studenti di questo accordo Craxi ambiva ancora dopo il suo nell'aprire nel novantadue c'è un mese prima a volte alcune direttamente il Consiglio e non lo diventerà Picasso posto sarà nominato a fine giugno Giuliano Amato
Andreotti per varie vicende ambiva essa presenta Repubblica c'è e non ci riesce Forlani era pienamente
Come incontro dal governo che se gli spiana e pochissimi mesi dopo nell'autunno verrà invece assistito da un passaggio molto diverso da lui come Mino Martinazzoli
Ma anche qui
Sono secondo me però al di là di queste conseguenze di breve periodo morti Falcone le conseguenze secondo me
Per reali sono quelle che
Di lungo in profondità più che altro
Qui il livello di delegittimazione di cui abbiamo visto essere diciamo partire da Caso Moro raggiunge il punto più alto e non c'è non c'è dubbio a mio avviso che la morte di Falcone così come avvenuta contribuisca notevolmente ad aggravare diciamo ha ulteriormente radicalizzare questo processo di delegittimazione se apolitico
Vi do solo un dato
Secondo alcuni sondaggi nel novantadue novantatré l'insoddisfazione degli italiani verso la democrazia che un dato straordinario per cogliere i il processo di legittimazione raggiunge l'ottantaquattro e l'ottantotto per cento c'è l'ottantaquattro ottantotto centri italiani si dichiara insoddisfatto
Del regime democratico italiano non ha questo tratto dall'eurobarometro non ha minimamente compare non esistono minimamente confronti con altri Paesi europei come
Come cifre
Ma non a costo di meno con ciò che l'Italia era fino a pochi mesi fa
Nel novanta era settantasei per cento centodieci per cento in meno nell'ottantotto solo quattro anni prima era al sessantadue per cento
Quindi in quattro anni il livello di insoddisfazione degli aggressori sia sale del venticinque per cento e non c'è dubbio a mio avviso che la morte di Falcone in questo senso contribuisca questo allargamento bene
Se ciò è vero
Va detto che questa insoddisfazione
Per gli italiani fa delegittimazione
E si innaturale spontanea ma in parte e anche alimentata e ad alimentarla sono innanzitutto le sfide gli attacchi al sistema
Al sistema dei partiti tradizionali che si fanno sempre più forti in questi anni degli anni ottanta e indi primissimi novanta e che coinvolgono un numero di attori sempre più ampio moderatori differenti ma convergente può di fatto movimenti antimafia intellettuali se precisi dell'informazione nuovi partiti come la vedi come la Rete quali sono le parole d'ordine amato veramente sinteticamente non quelle della politica ma le parole d'ordine deriva dal fatto che la delegittimazione viene realizzato attraverso la protesta della cosiddetta società civile sintetizzo cose note
Della sua civile contro la politica antipolitica una protesta in nome dell'etica e della legalità a
Del popolo in qualche caso una società civile quindi un popolo che si percepisce come moralmente superiore alla classe politica e tribuna democrazia più etica e più dire
Ebbene la morte di Falcone rappresenta un momento d'ira difensore straordinaria di tutto questo coacervo di questa montante protesta degli stimolante ma a mio avviso e qui concludo aggiunge un tassello esteriore
La delegittimazione all'indomani della morte ricordi Falcone non avverrà più solo dall'esterno
Ma si avvierà
La presenza si registrano sempre più attacchi dall'interno del sistema politico
Primo un mese dopo a volte alcuni viene nominato Giuliano Amato ha detto prima presente il Consiglio è di fatto il primo caso
Di un tecnico seppure atipico come ancora amato molto legato
Diciamo la politica ma di fatto
Per la prima volta forse la politica riconosce di non essere autosufficiente secondo e su questo veramente compiuto è un caso di studio oralmente interessante considerati il partito TV decisa politica italiana partito decisivo da William con c'era la DC
Ebbene se considerate radici tra il maggio quarantadue novantadue e il gennaio novantaquattro cioè quando la DC si scioglie nasce particolare quale la linea che la DC partito cardine del sistema segue qual è l'idea di Martinazzoli è bene le parole chiave della DC di Martinazzoli sono etica moralità più che politica dovere da testimonianza morale più che il dovere della governabilità
Identità contro realismo insomma etica dalla convinzione e non è irresponsabilità
Dunque non c'è dubbio che tutto questo da un lato fu rafforzato in modo decisivo al sito di Falcone e da un l'altro questa è la mia conclusione contribuì a chiudere quel parabola aperta dal caso Moro di delegittimazione del processo
Il gigante di ridarci la questa dominato distanti definito andò declinati in frantumi tra il novantadue e novantatré e la quiete prima repubblica
Sotto i colpi prima di Moro e poi Falcone anche per questi fattori definitivamente crollo grazie
Ringrazio verso Lecce città questo orientata lettura di questa due dato segnata in rosso nella storia del nostro paese
Per me la prima coincise con il mio ingresso nel Aule di questa facoltà e quindi vissi in quei giorni
Corno un patto osso particolare probabilmente ciascuno di noi che si trovava in condizioni di poter assisterà quei momenti ha una propria storia personale
Ma nel mio ricordo si trattò appunto di un un passaggio cruciale nel mio rapporto anche con lo studio del diritto
L'unica o
Riflessione che mi sento di fare diciamo veramente in punta di piedi ma proprio perché vissi quel periodo
Non sono proprio così sicuro di cui essa prima chiave di lettura del primo passaggio rispetto alla morte di Moro perché
La decade che si apra
Subito dopo gli anni ottanta e che appunto si potrebbe dire sì conclude non collima vantava con il novantadue la morte di Moro vide ancora una forza molto significativa della Democrazia Cristiana
La figura che sostituiti in qualche misura questa di ben altra levatura figura di Moro fu Ciriaco De Mita che assunse un un ruolo di collante e anche di intellettuale in qualche misura della politica magari del della Magna Grecia come fu detto Danielli però certamente rappresento comunque una capacità di portare per un altro decennio la o l'egemonia di questo parco di questo partito nel nel nel nel Barese
Naturalmente è vero che si potrebbe affermare che poi la vicenda di Mani pulite
Il passaggio cruciale da da da Forlani a Martinazzoli per per dare una una personali citazione a questi passaggi poi esprimeva una situazione che si che si che era maturata nel tempo questa la crisi questa crisi dei partiti ricordo sotto questo profilo un bel articolo di Ernesto Galli all'alloggio pubblicato sul Mondo operaio intorno alla metà degli anni ottanta e si intitolava il potere degli spettri e si riferiva proprio al partito politico che era entrato già in una fase di crisi non aggiungo altro siamo in tempo quindi voglio subito passare la parola alla collega blando docente di Storia contemporanea Brini nell'Università di Palermo il titolo la relazione la sottile linea rossa terroristi e mafiosi zebra e da questa assente
Bene però anche imprese
Di solito i convegni sono abitata ringraziare gli organizzatori fa in questo caso abbiamo ringraziato tutti quelli che sono avvenuti in questi in questi giorni è questa
Sandro abilissima appuntamento che abbiamo messo con la collega Paola maggiore con l'aiuto di tanti altri amici
Perché ci sarebbe un appuntamento importante forse dal ripetere fuori cioè a me personalmente arricchito molto eroso molto di più di quello che sapevo all'inizio del convegno
E quando abbiamo nel nel tre nella fretta di stampa lei gli inviti di stampare le locandine no mette il dito al convento e io ho scritto alla sottile di linea rossa non capivo poi c'ho pensato va be'stampato solo a Sesto titolo perché Odino dall'immagine di vivace che s'su cui voglio brevemente ritornare a quel e sono in questi giorni mettono di mente che la sottile linea rossa che avevo in mente era quell'assist quel quella linea quella striscia rossa che c'è nella divisa dei carabinieri che separa che separa un uno spazio nero
Perché ha dato alcune la mia degli abiti sia lezioni del signor contributo sarà dato proprio sulla figura dio un carabiniere che in questa vicenda tra terrorismo e mafia centrale che la figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa
E questa sottile linea sempre mia consegnasse alla teste su questo di ritorno
Signor Rizzotto farò di tutto per scoprire gli assassini di suo figlio anche perché Placido era un partigiano come me
Questa è una cosa una famosa affermazione che il giovane responsabile la caserma di Corleone Carlo Alberto Dalla Chiesa avrà appena ventisei anni
Dunque apre la porta e lì c'era il padre di Placido Rizzotto che era stato nel quarantotto ucciso dalla mafia di Corleone di cui non siamo per sé e per molto tempo anche le tracce
Questi da questa fu e da un in quegli anni sono anni terribili per la storie siciliane attrasse l'italiana sono gli anni della grande caccia al banditismo di cui Giuliano richiesta dopo più volte bene o male ricordato ma anche per la l'assassinio di diversi diversi dirigenti sindacali e politici solo solo per a pensare per quarantacinque
Sessanta fu cinquantadue dirigenti sindacali RTI partito uccisi qui in Sicilia
Placido Rizzotto era segreta della Camera il lavoro di Corleone ex partigiano socialista
Ed era scomparso ucciso non saprà ancora bene da chi
In realtà la dico di Carlo Alberto Dalla Chiesa in Sicilia non è così non è così strano per la famiglia stessa di dalla Chiesa suo padre Romano Dalla Chiesa era stato un uomo Otello ci si era formato sotto ITA illiberale e poi era passato sotto il fascismo ed era stato uno dei collaboratori nell'operazione morì
In Sicilia ai perché al comandante del del comando dei carabinieri di Agrigento
E quindi non solo poi Romano Dalla Chiesa destra sul sull'isola fino a quando non prenda parte alla guerra mondiale durante la guerra sale di grado di colonnello poi comandante della ragione di Bali
E il dodici dicembre il quanto e per il Governo provvisorio istituito al coma istituisce il comando e cadde reali per l'Italia meridionale e lo designò al vertice di questa nuova struttura con giurisdizione per le tre quelle tre regioni libere
Alla fine della guerra mi aveva promosso a generale di brigata poi generale di Divisione Enti in video vicecomandante generale dei carabinieri nel cinquantacinque quindi un figlio d'arte in qualche modo all'aperto alla Chiesa però stava sfida anche un legame nuovo che si crea tra l'Italia dopo il fascismo gli stessi carabinieri che in qualche modo rivendica una fedeltà alle istituzioni che perché altrove che alla polizia per cena
Vittorio copresenza pm come la pur con la stessa polizia non aveva più questa questa capacità di presentarsi come fedele alle leggi in qualche modo dalla Chiesa geniale quindi che venne mandato accogliamola per combattere il banditismo con la nuova struttura che i carabinieri impongono in quegli anni c'era il centro di ricerche proprio sul sul sul banditismo del genere di di Luca famoso
Ebbe a
Dei che tipo di metodo era questo che cosa che Carlo Bertola che si impara proprio facendo la caccia ai banditi e facendo la caccia agli assassini di di di Rizzotto si basava diciamo che al Calabretto su un controllo perno del territorio
Sull'uso di pochi uomini ma specializzati selezionati su una raccolta di dati e di informazione in quanto è più estesa al quindi sull'uso
Quanto più possibile ampio di informato di informatori e qualche modo di collaboratori
Dalla Chiesa si trova così a indagare sulla mafia Firenze la madre che non era scomparsa come si sa sotto il fascismo ma in realtà c'era ancora
E dai bambini ben viva e non era semplice ad un fatto di sapete perviene a un fatto di vertice della società locale
Dove emergeva nel territorio di Corleone la figura di Luciano Liggio di cui già abbiamo parlato nelle stazioni
Vieri e dei suoi due giovedì nove venti Totò Riina e Binnu Provenzano
Dopo l'assassinio del vecchio capomafia di Corleone che non è un contadino ma da un medico
Che era dichiara Michele Navarra
Dalla Chiesa affiancato dal da un altro giorno ufficiale vede dei durante la sottile linea rossa quindi ai carabinieri si chiama Giuseppe Russo che è stato rievocato al valvole lo scorso potrà farvi uscire anche dagli assassini di Rizzotto
E a metterli sotto processo incluso Liggio
Il processo si concluda con una serie di di assoluzioni per insufficienza di prove anche perché i due esecutori materiali del delitto che avevo confessato litigavano alle compravendite o la confessione sospendesse stati torturati e picchiati in caserma e quindi l'anno va
La loro testimonianza con venne accolta dopo dopo aver letto i comandi del nucleo di polizia dei dopo Corleone Casal Bertone che si trasferisce a Milano negli anni Sessanta ma tornò di nuovo in Sicilia note sessantasei settantatré come colonnello come al comando della legione di Palermo
Quando la città era sconvolto dalla cosiddetta Prima guerra di mafia scatenata dal prestigioso arricchimento dato alla speculazione edilizia dal traffico degli stupefacenti
Un'escalation di sangue che avrà il suo momento di forte impatto sulla vita politica nazionale con la strage di Ciaculli il trenta giugno del sessantadue nella quale motivo sette carabinieri intervenuti ha disinnescato una bomba che si trovava in che si trovava vicino immersa nei giardini negli spumeggianti giardini della Conca d'Oro
L'esplosione così forte che si faceva sentire ancora entro da o dal Parlamento che deciderà di istituire una commissione d'indagine sul fenomeno mafia
Dalla chiesa acqua in questa esperienza Palermo ancora aveva ancora volta sua piango lusso che era comandante dei servizi investigativi dei carabinieri
E poteva contare su una consonanza di metodo come schizzi come scrisse nella chiesa Monzon Simeto alcol giudice Cesare Terranova
Sia dalla chiesa sia per Dalla Chiesa si è aperta da Nova l'unico mezzo per sconfiggere la mafia era quello di perseguire Ronzoni single reato ma l'associazione non a caso Terranova in varie circostanze in vari ricordi e invade anche sentenza richiamava un'esperienza che è stato richiamato al professor Luca all'inizio della nostra devo slavo l'esperienza di del della depressione modi non a caso del di Giampietro che via sicché che viene espresso da dallo stesso tono nove ricordato come lo come l'onorevole Gian Pietro sua Eccellenza ora Giampietro molto strano leggere che certe notti Info eletto pur essendo comunista nelle liste del Partito comunista
Terranova e dalla Chiesa hanno un comune nemico che Liggio
E tutte e due a fine anno Prato tragicamente Sulcis proprio agli uomini eredi del capomafia di del capo la prego di non essere nel sessantacinque e la sentenza di rinvio a giudizio contro ligio firmata tra Donovan perdono ha scritto però aveva scritto la mafia non è un concetto astratto non lo stato d'animo mai criminalità organizzata efficiente e pericolosa
Non era difficile aggiungere Carlo Alberto Dalla Chiesa
Infiltrarsi in questo divinizzazione
Della Torre collaboratore non le mancavano
L'importante era però partiva dal presupposto che esistono Kenzo azione conoscerla entrarci dentro capirne la logica brutale non può in massa i singoli componenti ma seguirne gli spostamenti gli incontri dell'azione
Alla prima Commissione antimafia Dalla Chiesa dichiarava
Onorevole presidente scoprire i capimafia non è difficile in quanto i nomi sono sulla bocca di tutti voteremo strada una schiera chi ha optato per la mia regione tutti i miei collaboratori
A tutti i miei collaboratori delicata proprie mafioso indiziati tale attraverso le parentele e comparati che valgono più delle parentele piogge più che un'anagrafe più che una gamma non si può avere una visione organica della famiglia della geologia più cronaca Morante non Agrate dei mafiosi
Quest'ultima limitata al personaggio la geologia di ciascun mafiosi ci porta invece stabile chi ha sposato il
Figlio del mafioso conti imparentate dibattuta Battesimo con l'obiettivo avuto come compagno di matrimonio e tutte queste mafia
E tutto questo è propagazione della mafia
è molto più efficaci seguire mafiosi così cioè attraverso l'asse e non a caso la scheda solida al ministro degli Interni ama da vicino attrezzi figli altresì con il gilet figlia presso le provenienze le zone dalle quali provengono perché la zona
E le zone di influenza hanno la loro importanza
Questo dice Dalla Chiesa
I processi di Terranova dire la Chiesa così so poco o nulla di fatto gli imputati vengono assolti o condannata per leggerissime
La corte di Bari ad esempio giustificando la soluzione di tutti gli indagati codone se scriveva nella sentenza che essa virgolette non può pretendere a dopo perché prenda atto che le che l'equazione mafia uguale associazione a delinquere
E sulla quale si è esercitata la capacità dialettica il magistrato istruttore e priva di apprezzabili conseguenze dal punto di vista processuale
Così chiaro
L'ha distrutta la la disillusione per il lusso che aveva seguito da vicino i mafiosi come gli insegnato alla Chiesa non potevano essere più grande
Sembra la Commissione antimafia Russo il colonnello Russo dichiarava Condorcet sottesa abbiamo avuto gli esiti che noi presso l'antenna personalmente deludenti rispetto agli sforzi portate avanti Conde davanti al magistrato e portando i davanti i colpevoli
Quindi dichiarava ancora una volta quando sono notizie fiduciarie acquisite da noi
Da notizie fiduciario non atteso da intercettazione per legge non hanno non hanno potuto essere sfruttate le rivelazioni non viene creduta e che si deve fare aspetta che mafiose contesti responsabilità e determinati casi
In questo caso lo farà mai né conseguirne continuiamo tutta la vita interessarci sempre alle stesse nomi delle stesse persone e non riusciamo mai andato rizzare quest'oggi con la giusta galera acciocché comprerebbe alle locazioni ti hanno fatto
Parliamo verso il basso classico di tutti di tutta la memorialistica
Dire il del del delle fonti investigative con cui continuamente si riparte sempre alla stessa persona
Ancora più bisogno sia dalla Chiesa
Che è sempre gli stalli stessi commissari antimafia dichiarava
Siamo senza unghie ecco francamente di fronte a questi personaggi mente l'indagine dal male della delinquenza possiamo far fronte abbiamo tutta anche grandi risultati di rilievo ne comprò dei mafiosi in quanto tale in quanto inquadrato in un contesto particolare difficile per noi aggiunge la propria
Promosso Generale Dalla Chiesa chiede che al suo posto venti al suo posto di Palermo venga presa dal lusso
Ma la richiesta non vada colta al suo posto andrà Subranni
La vera emergenza nazionale è un'altra
E questa volta però un'emergenza per l'operazione che è quello del terrorismo
La mafia passava in secondo piano come spie più volte abbiamo spiegato nell'ottobre settantatré Dalmazzo del dall'ottobre spende per al marzo del settantasette da Dalla Chiesa comandava la Brigata di Torino e qui come nel caso di Corleone dopo avesse personalmente selezionate dieci
Ufficiale dell'Arma creava nel settantaquattro la struttura antiterrorismo del denominata Duclos speciale antiterrorismo e chiedeva anche all'osso di entrare nell'antiterrorismo glielo chiede più volte prendo papale mettendoli andando a de Gaulle Isma'che si gettano e dopo dieci mesi come si sa scusi Dusso per l'ha ucciso
In un anno mentre passeggiava per Ficuzza con un suo con un suo amico ma vediamo se non voglio entrare indagare sull'uso che come un personaggio centrale
Della dell'investigazione con decreto istmo secondo Dalla Chiesa lo stesso utilizzato era sostituto iniziato a Corleone contro la mafia
Risultati subito
Manifesti nel settembre seconda quattro un grande clamore la stampa il dunque riusciva a catturare applicandoli cappelle Brigate Rosse Renato Curcio Alberto Franceschini grazie anche come sporco in tutte le indagini innaffiando Colomba dodici alla collaborazione di un infiltrato
Abbiamo sentito poco fa vedere Silvano Gigliotti Ali Hassan Fattah Frate Mitra
Dopo sappiamo dopo dai dopo l'evasione dal carcere di cui c'è la polemica sul metodo la Chiesa si portava via del sabato sera lo scioglimento dell'antiterrorismo
La tragedia di modo di cui Giovanni c'è c'è poco fa di ricordato singole
Quando erano le complicazioni
Riportava di nuovo dalla chiesa da emergenza lo riporta in un raggio di poterlo riportare di nuovo ad essere protagonista di quel di quel giorno di quel giorno
è il metodo investigativo di dalla Chiesa è ancora una volta proveniente dall'esperienza della lotta contro il banditismo contro la mafia e quella che era stata la volta di nuovo contro il terrorismo
Bisognava prima di tutto e conosce gli avversari studiarne Capena mentalità in più tassi Handley Rienzo azione anche agendo con metodi poco ortodossi
I media e parti scrive dalla Chiesa dovevamo viva la stessa vita clandestina delle big delle Brigate Rosse nessun uomo specie ma in capo alle caserme
Vennero venne affittati in modo poco ortodosso degli appunti degli appartamenti in cui non di cui noi avevamo bisogno usavamo autor contare che false per la fornire non intestati autentica Antar Smith settori logistici e operativi distanti tra di loro
E ancora sostenere Dalla Chiesa con con Corto circuito siciliano i suoi uomini e la sua donna
Non avevano un terreno su cui ancorarsi
Bisognava portali a vivere la lealtà virgolette della B della persona cioè mimetizzarsi inserirsi al mondo diverso alla società come ai tempi delle squadriglie in Sicilia in cui si eleva accanto ai banditi
Cioè dall'ottantadue Dalla Chiesa dimenticava l'efficace sui metodi è sempre
Se spesso lo portava ad agire fuori dal privato legale anche di fronte alla commissione parlamentare sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro qui incalzato in questa prosa dialettica che Licciardi centosei stamattina con con con Leonardo Sciascia
Dalla Chiesa ribadiva la circolarità di azione depressive conto condotta sia contro il terrorismo sia contro la mafia secondo il banditismo il generale impatti tornava con la memoria a quando dava la caccia Navarra a Corleone espone a Curcio a Torino
Il metodo di Giano dice Dalla Chiesa sempre lo stesso ricorda il professor Fiandaca
Brevemente poco fa forse dichiarò in quella circostanza dalla Commissione antimafia
Forse questa sarà stata spregiudicatezza
Sarà l'azione che non si fanno ma io confessa agli ad esempio che a Corleone da capitano ma stai subito il capomafia Navarra fu sapendo tutto quello che dovevo sapere su di lui
Non mi dovete non vi dovete meravigliare di questo se non andai a dire ai miei superiori per non colte non coinvolgendo in questa responsabilità piuttosto grave perché è un grande indire questa cosa è un reato adesso è prescritto ne posso anche parlare dice dice Dalla Chiesa
Cos'è successo come quando dovevamo destare Curcio lo avevo detto prima ho visto che era Curcio ma non lo ha arrestato
Ho compiuto un reato di omissione avrei dovuto arrestarlo e invece per tre volte sono davanti e ho detto niente mi superiori
Sono stato zitto però se questa spregiudicatezza di coppia in questi settori può essere considerato una deficienza e questa è una deficienza da un punto di vista formale processuale io non ho niente da dire ma da queste a passare per un reato io mi ribello dice dice Dalla Chiesa questa spregiudicatezza su questo e chiudo
Di metri dalla Chiesa non poteva non suscitare profonda diffidenza tanto nella stoppino Repubblica garantista quando gli stessi organi di polizia
Taglio ai Dalla Chiesa lo ma c'era anche Mario Mori
A cui si devono numerose allestiti effettuati in quel periodo che culmineranno poi con l'arresto di Barbara Balzerani la famosa primo addossa del turismo italiano
E proprio morenico dare quel metodo Dalla Chiesa anche aveva sovvertito scrive morì pericolosamente ordinamento collaudato alla struttura di polizia pezzi anali provoca dualismi con con lenze potenziale Under the deroghe de dispiegati circa un metodo che dice Marco Mori
Portava con sé una maledizione a me lezione di
Di uccidere i suoi propri i suoi propri vice Totti
Con colui che li seguivano
Eroe della lotta contro il terrorismo e lo né con il terrorismo adattando due Dalla Chiesa dall'uomo
Del in massima che scendeva alla massima carica ai carabinieri ma anche l'uomo anche l'anno alla P due in cui viene fuori la sua iscrizione alla loggia segreta
Ma è anche l'anno con qual è il Governo sempre per volontà del ministro democristiano Tognoli lo aveva voluto a capo della lotta che lo avuto piatto Palo Alto con terrorismo polacca Wanda lotta a Palermo
Contro la mafia un supporto un super prefetto come si diceva allora il governo regionale resto lavora città che era sconvolta la cosiddetta dalla seconda guerra di mafia di cui sabato dove c'è poca per la produzione di questo rimarca
La polemica sale su sui cosiddetti superpoteri voluti a Dalla Chiesa contro la mafia faceva paio con quella che aveva accompagnato la sua azione contro il terrorismo Allendale ancora chiara questa polemica l'avversario di sempre
Di dalla Chiesa
Che era sempre Leonardo Sciascia perché i due non si son si odiavano
Infatti elevato Sciascia in quel momento battezza la categoria della a costituzionalità appelli Dalla Chiesa
Gente siciliana e non senza scriveva Sciascia la polizia e magistratura hanno poteri sufficientemente a costituzionale se non antidemocratici come quello di
Come quello di di Pessina il confino di polizia ma cosa volete oltre il coprifuoco la deportazione la decimazione io sono convinto che il col che il potente alla Chiesa ne abbia già avuti troppo alla lotta contro il terrorismo
E ne è discesa quella legge sui pentiti che nessuno spero potrà dirmi a Baghdad vota a dirmi che abbia un'idea di giustizia ho chiesto risponda lo spirito alla lettera della Costituzione questa d'intervento di Sciascia come sempre
Non era non non era
Non stava già direttrice di nessuno però chiudiamo qua perché perché gioco Sciascia perché altamente Schwarzenegger frazionato e appassionato ai carabinieri
Ebbe dibattito dicevo solo sette dei dei carabinieri
Ed è nell'ultimo Jonio degli ultimi libri all'adozione di Sciascia che questo sulla sul metodo Maigret
Si scrive Sciascia io ma che gioca sempre uno Stato che abbia una polizia come quella guidata da Maigret
Intelligente romana al tempo stesso che ha un po'l'idea di cui bisogna studiare e bisogna fosse agibile per questi fenomeno e con intelligenza umanità allo stesso tempo grazie
Siamo
Arrivando Resta carrellata su fatti estremamente complessa che riuscito a collegare appunto con una sottile linea rossa
Per le parole conclusive do la parola non so in quale ordine prima il professore che andare
No lo stralcio occupa assieme ce l'ho con quello l'ho visto facciamo concludeva lo storico no io sono io ringrazio tutti presente che aveva avuto la la pazienza
Riascoltarla fino a questo momento dico soltanto
Che ritenendo di raccogliere una impressione non soltanto la mia personale
O o o ho l'impressione che il convegno abbiamo mantenuto molte delle sue promessa
Le relazioni sono state di taglio diverso
Alcune si sono incentrate sia da parte giuridica sia partito storica sono degli aspetti a mio giudizio più importanti intellettualmente anche più suggestivi
E che è quello del rapporto tra giustizia penale storia grande storia e piccola storia potremmo dire con una metafora io credo che il problema del rapporto aveva interazione
Sarà il lavoro del giudice quello dello storico nella ricostruzione dei fatti e quindi sul piano dell'ermeneutica del fatto che sotto diversi aspetti e assai più complessa della ermeneutica del diritto
Meriti viene se ulteriormente diciamo questo tema
Analizzato sviluppato approfondito mi piacerebbe che questo convegno di ieri e di oggi
Rappresentasse una prima tappa in questa prospettiva di ulteriore approfondimento mi piacerebbe che le relazioni fossero raccolte al più presto per essere pubblicati
Possibilmente se ci si riuscisse presso una casa editrice
Non troppo endo universitaria ma un poco proiettata avverso
Esterno un vivo ringraziamento
Alla professoressa Paola omaggio
Professore Nino blando
Per avere diciamo alzato U un forte impulso
Intanto in termini sia di concepimento sì anche di organizzazione di questo convegno che in qualche modo ho la presunzione di ed avere mi segua anche
Ad una Alleanza ad un'amicizia intellettuale no disciplinare
Entrate trame Salvador gruppo ovvio impressione che questa esigenza no di indagare
L'interazione tra lo sguardo del giurista dell'organo dello storico
Sia necessaria proficua suscettibile di trovare ulteriore sviluppo grazie
No io volevo parlare prima di Fiandaca perché in realtà era giusta questa la conclusione
Io non posso che ripetere quello che lui ha detto ringraziare i due organizzatori ringraziare voi dire che siccome c'era una certa età in genere ai convegni mi annoio perché sento sempre le stesse cose invece stavolta
Pur essendo molte delle cose dette di mia personale interesse di ricerca ho imparato parecchie cose che che non sapevo mi sembra il risultato
Non sono tra gli organizzatori quindi lo posso dire il risultato mi sembra veramente veramente
Eccellente
Naturalmente
Se è stato accennato a problemi come dire epistemologia sci questi sono state soltanto accennati
Ci sono tali da far tremare le vene e i polsi
è forse e noi e e invece poi io come storico preferisco effettivamente affrontarli il re e quindi in questo caso credo che questi aspetti di studio di fenomeni di per sé stessi misteriosi
Quindi che hanno bisogno di essere portati alla luce del sole al di fuori dalla retorica del complotto
Perché questo è un aspetto importante se noi riduciamo la storia complotto
Non non ne veniamo cioè abbiamo la storia interpretata da i pentiti
Come spesso succede ma ma spesso anche sempre le sentenze
In alcune sentenze abbiamo la storia interpretata quei criteri mentali dei pentiti cioè un punto di vista poi volgare non Inter non ma privo di una mediazione culturale quindi noi abbiamo bisogno di stare intorno a quel immergersi in questo mondo certamente di fango e di sangue
Di questa tratta trattiamo però poi riuscire a uscire e inserirlo in kart e inserire tutto questo in categorie generali
Ed è ed è eletti nei grandi le grandi micro tende macro tendenze della storia
Uscire dagli schemi dei burattini del burattino il burattinaio uscire dagli schemi del super diavolo Belfagor Belzebù
E quindi da questo punto di vista restituirci una storia d'Italia che si di storia d'Italia sì Italia è che sia comprensibile che sia alla luce di questi criteri generale a me sembra che discussione di questo genere ci aiutino ci sei grazie
Convegno
Punto la le suggestioni non la secessione
Rurale sono venute sono morte alla fine appunto si sono richiamate anche quelle di natura epistemologico
Mentre sentivo le relazioni pensavo alla anfibologie a secondo dei punti di vista di una categoria principe per entrambe le discipline la causalità col solito storica la causalità per il penalista e quindi non abbiamo che da continuare a riflettere su permeati che di questa ampiezza importante grazie a tutti e buon fine se