Mafia e potere

Un brevissimo saluto del tutto informale del che prego di scusarmi a nome dell'ateneo
Il rettore in questo istante fuori Palermo per motivi istituzionali però tenevamo al fatto che dopo la assenza di una presenza istituzionale del nostro ateneo ieri pomeriggio però è stata del resto coperta questa senza darla intervento di Salvatore Lupo
Era o doveroso che noi come ateneo palermitano lui porge Simo i nostri saluti ville divenuto ai nuovi autorevoli ospiti della Marina
Muovevamo limitarci insomma sostituire nella sostanza un centro congressi che a Palermo non esistesse sarebbe stato davvero troppo riduttivo
Tenuto conto oltretutto dell'alto profilo di queste due giorni di lavoro che vi vedono impregnanti evidente su un argomento siffatto
L'istituzione culturale
Nella nostra città si senta direi naturalmente coinvolta del resto sulla presenza cominciare al mio fianco da Giovanni Fiandaca
Dice per tutti voi che l'ateneo fra quello che può fare
In una situazione abbastanza complessa storicamente da molti decenni ormai abbondantemente stratificata
E molto difficile ancora da riuscire a risolvere anche in chiave di mera analisi ci sono esperti in Sava che più che all'analisi dopo l'analisi si sono impegnati anche nel tentativo di un passaggio la prassi per risolvere questo intrico assolutamente inestricabile
Ciò detto devo chiedervi scusa perché qualcuno di voi mi conosce ma è ovvio che preferirei rimanere qui a seguire i lavori
I motivi istituzionali e l'assenza del Magnifico Rettore da Palermo invece mi costringono a scendere al piano terra ciò non toglie che mia con un pomeriggio di riuscire a seguire qualcosa benvenuti a tutti e buon lavoro
E allora
Inviterei Giuseppe Di Lello potesse essere allenato accomodarsi al tavolo dei relatori visto che toccherà anche lui tra Blair sacre riceveremo Blatter Tolkien diciamo entro il suo intervento
E allora iniziamo i lavori
Nella giornata con
La relazione
Che vi farò sul tema la mafia fra diritto e politica poi come come noto così
Ricorderà tutto il programma poi abbiamo la seconda seguirà con la seconda sessione
Dedicata al tema Mafia legislazione intervento giudiziario come relazione al professore Fiandaca dal collega Morosini dall'avvocato Sorrentino dal collega Natoli di Giuseppe Di Lello
Di pomeriggio abbiamo poi la tavola rotonda che conosce
La prima giornata di lavori del convegno
A
Come dire svelato
Soprattutto
A partire dalla relazione introduttive Roberto Scarpinato
Quello che secondo noi
Il il senso più profondo alla questione mafia
Che ne abbiamo legato a questo
Binomio Mafia e potere Franco abbiamo voluto intitolare questo convegno
Il senso più profondo
La sua essenza oscura diciamo così
Che in questo convegno che i suoi abbia voluto mettere in luce
E sul quale vogliamo
Concentrare la nostra riflessione
La questione cioè appunto della relazione tra mafia e potere
Tra mafia Poteri
Nelle sue varie accezione
Una riflessione quindi
Il più possibile lontana direi per certi versi antitetica Rispetto alla vulgata mediatica oggi prevalente
Che tende a rappresentare o una mafia pacificata ricondotto alla ragione cioè che ha rinunciato alla strategia violenta perché messa in ginocchio dall'efficienza dell'apparato repressivo statuale
Ovvero una mafia militare che ha mutato tattica e non strategia e quindi ha adottato il silenzio della tregua soltanto perché più vantaggioso
Sicché potrebbe essere sconfitta soltanto mediante lo smantellamento del così detto sistema Provenzano per arrivare alla cattura di quest'ultimo
L'appunto la primula rossa il superlatitante
Una cattura catartica l'elevato contenuto simbolico
Così come cattura contenuto catartico fu quella di Salvatore Riina il quindici gennaio novecentonovantatré
Due immagini
Ugualmente fuorvianti
Ieri
Nella sua relazione Salvatore Lupo ci ricordava come
Una certa
E in fasi che noi magistrati a volte cocaina magistrale volta affrontiamo questa questione ribadiamo
La essenza della mafia come organizzazione di potere sia perfino eccessiva perché ripetiamo un dato scontato
Sarà ed è per carità scontato agli studiosi gli addetti ai lavori ahimè così tanto scontato non è
Per la pubblica opinione così tanto scontato non è perché non frequenta convegni studi ma chi vi forma la propria opinione sulla base dei messaggi semplici
Rozzi diciamo così che i mass media in via
Due immagini dicevo egualmente fuorvianti
Non siamo in presenza di una mafia
Pacificata ricondotto alla ragione bensì all'interno di una fase evolutiva dalla mafia ove si esplica una ben precisa strategia di Cosa Nostra
Peraltro in linea con la sua storia
Di disordine controllato al servizio all'ordine al reale come felicemente Roberto Scarpinato ha ricordato la sua relazione introduttiva
E non siamo neppure in presenza di una organizzazione meramente criminale di cui si può aver ragione sul terreno esclusivamente repressivo militare decapitato i vertici operativi
Siamo d'accordo è un luogo comune Salvatore Lupo diciamo è scontato oggi scontato non è
Lo strazio del fatto dei
Passi indietro che si sono fatti non sono soltanto passi indietro sono fatti sul piano negli ultimi anni sul piano della
Efficienza repressivo sono fatti e passi indietro nella consapevolezza da parte della maggioranza la punì opinione su quello che la mafia e su quello che bisogna fare per contrastare la mafia questo è uno dei dei problemi grosse sul quale confrontarsi ed è uno dei problemi per il quale noi abbiamo avuto anche in questo convegno non limitarci al dibattito
Tecnico e tecnologico ridico ma guardare ad altri profili profili alla formazione del sapere propri profili e problematiche legate all'informazione
La verità quindi
è un'altra o meglio e anche un'altra
La mafia e soprattutto scusando il bisticcio di termini il potere della mafia e il potere della mafia e il rapporto della mafia con il potere
In tutta la sua articolazione
Con il potere economico col potere politico con il potere delle classi dirigenti all'interno la società contemporanea
E oggi quindi vogliamo proseguire lungo questo itinerario di riflessione iniziato ieri
E per proseguire lungo questo itinerario
Vorrei partire
Stimolare anche il il dibattito che che seguirà da alcuni dati
Difficilmente contestabili alcuni che hanno non hanno valore scientifico ma che sono dei dati sui quali
Balla la pena ritengo riflette primo dato
Ho partecipato settimana scorsa una trasmissione televisiva trasmissione del mattino su Rai tre con una buono audience naturalmente un di un pubblico
Generale diciamo che che di mafia ne sa assai poco
Un'altra trasmissione indirizzato all'opinione pubblica nazionale
Trasmissione cominciamo bene non so chi la conosce
E la trasmissione della trasmissione dedicata al tema Mafia
Va bene durante questa trasmissione è stato lanciato un sondaggio
Telefonico tra i telespettatori come quelli che si fanno in tutte queste trasmissioni televisive per rispondere al quesito semplice rozzo
Soltanto suggestivo
Che diceva al sud comanda lo Stato con la mafia questo si chiedeva ai cittadini
Ripeto un quesito fondato su una semplificazione
La semplificazione del concetto di comando comanda lo Stato la ma fondato su un equivoco
L'equivoco di fondo della alterità tra mafia e Stato quindi la vecchia idea della mafia come anti Stato ma non mi pare che sia questo il dato sul quale riflettere
Il dato sul quale occorre riflettere l'esito di questo sondaggio
Sondaggio telefonico con tutti i limiti o sondaggio telefonico che naturalmente ma ripeto è comunque un dato
Avuto come esito che il novantuno per cento
Novantuno per cento degli intervistati ha risposto che a comandare fosse la mafia e solo il nove per cento lei
Intervistati pensavo fosse lo Stato possiamo dicendo il novantuno per cento degli italiani pensa che lo Stato e la mafia comanda al Sud diciamo però che il novantuno per cento e con il quale la pace dove sondaggio si sono espressi in questo mondo
Che cosa ci dice questo dato
Naturalmente uomo Mojo rassegnare se ritenete alla riflessione che seguirà ci dice soltanto che le voglio porre degli interrogativi
Ravel per essere
Una volesse la mia un'introduzione lavora un'introduzione ai lavori vive anche di Simo alla
Riflessione al dibattito che seguirà magari però ecco io poi da parte mia a far dare qualche risposta ma poi ha innanzitutto porre delle domande
Ci dice soltanto che le difficoltà della lotta alla mafia
Sono difficoltà culturali
Che stile
Diffusa
L'accettazione della mafia come potere e si è diffusa una sfiducia dallo Stato
Una sorta di sfiducia atavica da cui sembra discendere un'idea e la Sicilia come terra eternamente ready Mib dire
Come lo c'è qualcosa d'altro
Che ci può dare qualche ulteriore spiegazione delle ragioni
Più profonde di questo stato di malessere di questo diffuso senso di frustrazione e di delusione che noi stessi avvertiamo nel Paese
Perfino negli strati più consapevole avanzati dalla Società siciliana che meglio conoscono la natura e l'assenza anziano filosofo che c'è
Non possiamo nasconderci un'assonanza traccio Pietro esultato sondaggio telefonico e ciò che almeno Mio modo di vedere se temo anche io il gelato le cosa ne pensa avverto questo senso senso dicevo
Di delusione di frustrazione si avverte anche negli strati più avanzati della società Sicilia
Secondo dato
Sul quale dobbiamo riflettere è quello che emerge da una serie di in opinabili direi e convergenti risultanze investigative che tratteggiano una cosa nostra attualmente in salute
Tornata essere forte e ben radicato sul territorio
Che significa
Che dato dobbiamo trarne
Dove e l'evidenza dei limiti di un'azione repressiva inefficiente
Ovvero anche qui c'è un'altra spiegazione
Più profonda
Mi verrebbe da dire meno confessabile
Qui il paradosso è più evidente
Perché grazie allo straordinario e lodevole impegno delle forze dell'ordine
Pur in una fase di estrema difficoltà ma con l'attuale in cui scarseggiano mezzi uomini e risorse fonte di prova tengono porterà a compimento brillanti operazioni di polizia
Che colpiscono quello che noi chiamiamo la struttura militare di Cosa Nostra arrestando anche importanti le latitanti
Ma il dato sul quale riflettere che ciò nonostante la mafia è forte
Scusate limite oltre cioè
Ed è uno dei giocatori
Chimere modo
Scusate
Dicevo
E ancora
La persona quindi ma gelosa davanti è forte per certi versi perfino più forte se possibile
Il racket delle estorsioni estremamente florido il settore degli appalti e oggetto che il controllo mafioso l'organizzazione è presente nel territorio nella società perfino dentro le istituzioni
Allora com'è possibile
L'efficienza dell'apparato repressivo un problema di apparenza di apparente efficienza dall'apparato repressivo o c'è dell'altro come dicevo prima qualcosa di più profondo
E ancora
Venendo a una delle questioni nodali
Del bilancio che si può fare dell'intervento giudiziario dell'ultimo decennio
Oggi anche la sessione che poi seguirà si occupa dello questo aspetto dell'intervento anche dall'intervento giudiziario
L'esito dei processi ai cosiddetti colletti bianchi
Quella che come ricordava
Ieri Salvatore Lupo
Gaetano Mosca fine aprile del Novecento chiamava la la mafia in guanti gialli
O come si definì il monte Nicolis
Bene l'esito di questi processi è un dato difficilmente contestabile
Che a fronte della delle conferme in sede dibattimentale della stragrande maggioranza dei processi ai mafiosi di quello che noi chiamiamo della struttura criminale
Assai più complesso per certi versi contraddittorio
E il panorama
Dell'esito dei processi in cui sono stati imputati i colletti bianchi per fatti di contiguità mafiosa
Alludendo col termine contiguità mafiosa un coacervo di condotte poi diversamente configurabile nell'ambito delle diverse fattispecie di reato
Un panorama contraddittorio non un bilancio
Fallimentare come Umberto Santino ieri
Diceva un suo nella sua relazione un panorama direi contraddittorio sia ben chiaro che prescinde del tutto dalla specifica figura il reato per la quale si è proceduto nei confronti di questo o quell'imputato eccellente
Eccellente
Che prescinde dalla questione del tanto vituperato concorso esterno alla partecipazione in associazione mafiosa
O che
Riguarda il favoreggiamento aggravato fino alle figure dei reati fine TBC dell'associazione mafiosa economici del riciclaggio e altro esiti alterni e contraddittori sono stati in relazione a tutte queste diverse figure di reato non è una faccenda che attiene alla singola figura di reato qualcos'altro
Perché sgombra quindi il campo da questo punto di vista dalla questione tecnica naturalmente da non sottovalutare
Dell'adeguatezza di questa o quella figura di reato per affrontare in sede penale la questione della complicità della contiguità mafiosa
Il problema non è
Risolvibile
Non è irrisolvibile Umberto tufaceo riferimento all'ingiunzione la fattispecie ad hoc però non non voglio proprio al tre per merito suo
Bordo Bobo nel dibattito RAI ai tempi problema irrisolvibile con formule magiche o con una nuova riformulazione del concorso esterno introducendo nuove fattispecie incriminatrice ad hoc la soluzione non può essere tecnico-giuridica perché il problema è a monte direi e pregiudizi dico o meglio certamente extra penale
E allora
Se il problema non è tecnico giuridico di cos'è figlia questa alternanza obiettivamente sconcertante per la pubblica opinione di decisioni contraddittorie fra loro sul fronte dei cosiddetti processi eccellenti
Abbiamo una certa perché ricorda innanzi a non entro naturalmente al dettaglio ma e noto che vi è una certa percentuale di condannati definitivi
Alcuni dei quali attualmente in esecuzione di pena definitiva
I colletti bianchi
L'ipotesi di reato per lo più di concorso esterno in associazione mafiosa una certa percentuale di assoluzioni definitive
La grande maggioranza dei processi su questo fronte con lunghi e contraddittorie esiti fra primo o secondo grado e Cassazione talvolta conclusi con dichiarazione di estinzione per prescrizione la magia qua qua maggior parte dei quali ancora in corso a tanti anni dall'inizio le rispettive vicende processuali
Alcune avvenuto in corso dopo più di dodici anni
E allora qual è dicevo qua domande di cosa è figlia questa alternanza
C'è stata o c'è incapacità inadeguatezza culturale o timidezza nella magistratura
Ovvero c'è un'incompatibilità sistemica dello strumento penale dell'intervento penale sul terreno delle contiguità mafiosa
Grava il rischio dell'influenza di valutazioni sperequata erbe le medesime condotte a seconda della corrispondenza dalla gente rispetto a figure stereotipo di criminali
Come dire
Una giustizia diseguale
E questa la spiegazione di questa sconcertante alternanza degli esiti processuali soltanto in una certa categoria di processi rispetto a una certa categoria di imputati
Ovvero c'è anche dall'altro
Questi interrogativi questi su questi tre dati
Mi piacerebbe si trovasse a rispondere nel corso dei lavori della giornata e in particolare la sessione che seguirà Cavani introduzione ma qualche risposta dicevo prima vorrei darla anche per per simulare di più il dibattito
Partiamo da prima che sia un dato del sondaggio
Perché novantuno per cento contro il nove per cento al di là Mojo mitizzare ripeto quel sondaggio solo soltanto uno uno sconto
Io non credo affatto
Che il problema lotta alla mafia sia meramente culturale
Nelle strade
La domanda era Serrault Sud comanda lo Stato la mafia novantuno per cento perché non devono eccedere cioè comanda la mafia il nove per cento di share con grosso
E allora dicevo io ve la fate problema volta la mafia e che la questione sia di tipo culturale
Ed è
Da questo punto di vista sbagliato peggio frutto di quel cultura lirismo di cui ieri Rocco Sciarrone parlava attribuire compì
Compiti salvifici definitivi sia pur anche questi hanno un ruolo importanza non da poco della costruzione la cultura la legalità
Costruzione contro la legalità sul piano la formazione educazione a legalità e importantissimo non è su questo fronte soltanto naturalmente possiamo vincere la battaglia
Ne rimprovera bile l'atteggiamento di quel novantuno per cento
Di interpellati che non ha fiducia nello Stato non è un fenomeno un possiamo cavarcela attribuendo i
Definendolo come fenomeno omertoso o di indifferenza sociale è una spia un sintomo di qualcos'altro
Secondo dato
Il dato del rinnovato potere la mafia sul territorio nonostante le brillanti operazioni polizia potevo prima provocatoriamente o domanda si tratta soltanto di un'efficienza apparente dell'azione repressiva statale no
Si tratta di una massiccia ed efficace azione di repressione
Che peraltro alla come dire fortuna e l'importanza di essere seguita da un indirizzo giurisprudenziale
Che a seconda sembra assecondare questi indirizzi di politica criminale che indirizza che ispirano l'azione di repressione dell'ala militare l'organizzazione mafiosa
Queste operazioni di polizia brillante operazione di polizia seguono delle condanne in una percentuale statisticamente elevatissimo pochissimi gli assolti quasi tutti condannati
Quindi efficienza tracciano stante la mafia forte sul territorio
Un'azione quindi
Efficiente
Ma che sembra avere effetti effimeri
Qual è la ragione
A che fare Rocco Sciarrone ieri aveva provato a dare una risposta faceva riferimento all'apparente e casualità del dell'intervento comunque
è un tipo di risposto quale magari riflette modiche terzo dato dato all'alternanza delle decisioni
Nei processi così detti eccellenti per fatti di mafia rispetto al quale a mio parere al di là dei limiti che pure sono ravvisabili
Nell'approccio della magistrature
Al di là delle inadeguatezze che ci sicuramente vi sono dello strumento
Penale c'è dell'altro
E cioè mi chiedo se forse
L'altro quell'altro quell'altra spiegazione
Di tutti e questi di tutti questi tre dati apparentemente contraddittoria slegati l'uno dall'altro
Quell'altra spiegazione forse comune a tutti e tre in qualche modo
Forse queste anomali si spiegano con quella che
Un'anomalia che mi si dirà essere una banalità ma sulla quale come tutta la corsa così chiari noi non entriamo poi
Le dovute e debite conseguenza è quella che è la grande anomalia l'anomalia di un fenomeno mafioso che rispetto agli altri fenomeni criminali
Non organizzazioni criminali poi su questo vorrei intervenire
La specifica che ha fatto ieri Salvatore Lupo contestando che la criminalità organizzata che sia l'unica organizzazione criminale
La l'associazione mafiosa associazione mafiosa la desolazione da un potere senz'altro il punto è che questo fenomeno chiamiamolo piano mafioso e temo che ci sono altri fenomeni che metà organizzate gare che a quello mafioso si assomigliano molto
Rispetto comunque ad altri fenomeni criminali
A questo suo
Caratteristica quello di non essere una mera e qui la differenza non rispetto alla criminalità organizzata ma rispetto all'organizzazione criminale l'organizzazione mafiosa non è una mera organizzazione criminale e soprattutto una organizzazione di potere
Che interagisce con gli altri
E allora forse
Anche la risposta a questi quesiti ha a che fare con l'intima e dicevo oscura essenza dalla mafia
La mafia che interagisce con gli altri poteri compresi i poteri legali e da questi si alimenta riceve legittimazione
Una mafia il cui il rinnovato e riconquistato
Potere sul territorio
E fondato soprattutto su un tessuto connettivo costituito quel pezzo di classe dirigente siciliana di cui ieri allungo si è discusso non necessariamente tutta borghesia mafiosa
Intendo borghesia mafiosa nel senso tra virgolette quasi penalistico dal termine cioè una borghesia che essi quindi non è certamente tutta la borghesia che si muove
Al di là del penalmente rilevante ma che rimane magari sulla bile confine fra l'aldiquà e l'al di là del penalmente rilevante ma quella borghesia siciliana
Che garantisce il potere della mafia e che favorisce la costante interlocuzione di interazione fra potere criminale della mafia
E le declinazioni legali del potere nell'economia nella politica nel mondo alla professione di cui si è parlato
Ieri perché
Dico questo cosa voglio dire quello che voglio dire che dobbiamo ragionare sul dato come ricordava ieri Roberto Scarpinato ma oltre a riflettere abbiamo tranne poi
Provare a trarne qualche conseguenza che la mafia fosse un'associazione Pecorari poco istruiti un'organizzazione veramente criminale nient'altro
Per affrontarle sconfiggerla basterebbe quella seria ed efficace repressione penale di polizia che c'è c'è stata ma che non è mai si è dimostrato non essere mai sufficiente
Perché
Se lo fosse dovrebbe conseguire un decisivo indebolimento dall'associazione mafiosa e invece da una parte i cittadini sono convinti che la mafia abbia ancora più potere
E dall'altra le risultanze investigative dimostrano che la pubblica opinione non ha preso un abbaglio o ha subito il fascino del mito l'impunità della mafia e lo alimenta con le proprie convinzioni tutt'altro
Questa era dura realtà
Che emerge da risultanze investigative inoltre incontestato
E questo può avere una sola spiegazione anche questa ha comportato la precise risultanze investigative e processuale su quella che è la nuova stagione chiamo così dalla norma vecchia stagione della Cosa Nostra di Provenzano la nuova che in realtà nient'altro che un ritorno all'antico
Se la vera essenza dalla mafia e il suo essere una componente di un sistema di potere consegue anche questo è banale ma diciamocelo mettiamo la Certosa di professione
Ne consegue che il potere mafioso non può essere effettivamente minato le sue fondamenta
Mettendone in discussione la sua riproducibilità se non viene intaccato in quel tessuto connettivo in quel collante che lo lega agli altri poteri che fa di un'organizzazione criminale un'organizzazione del potere anzi un vero e proprio sistema di potere
Quella
Retta che è una bella immagina che ieri
Rocco Cerrone c'era suggerito
E teniamo a questo punto
A quell'ultimo dato che costituisce anche specifica riflessione del giuramento odierno
Nella sessione che veniva sessione che verrà dopo qual è stato il livello il bilancio dell'intervento giudiziario direi anche legislativo su questo fronte sul fronte del tessuto connettivo
Sul fronte del dello snodo fondamentale
Sul piano giudiziario l'abbiamo detto
Al contrario del Bilancio altamente positivo dei risultati
Della stragrande maggioranze processi mafiosa struttura militare assai più complesso è stato il panorama del RIS dei processi in cui sono stati imputati colletti bianchi per fatto e di contiguità mafiosa
Un panorama contraddittorio ribadiamo ribadisco che prescinde del tutto
E la questione meramente tecnico giuridica naturalmente da non sottovalutare dell'individuazione lo strumento penale più adeguato per affrontare in sede penale la questione della complicità mafioso
Dicevo problema pre giuridico certamente extra penale
Rispetto al quale la eventuale
Introduzione di una fattispecie ad hoc potrebbe essere di qualche utilità soltanto per la aspetto non tecnico giuridico per l'aspetto politico che eventualmente l'introduzione della fattispecie Rocca avrebbe ha valenza politica che avrebbe tale innovazione
Come segnale di indirizzo politico criminale
In favore della sanzione determinate Conde condotte di soggetti appartenenti alle classi dirigenti
Che darebbero coraggio impulso e slancio all'iniziativa giudiziaria da parte la magistratura include inquirente così indotto a superare qualche timidezza di approccio su questo terreno
E contestuale sostegno alle ricostruzioni in senso positivo di piattaforme probatorie complesse da parte della magistratura giudicante
E quello che è avvenuto nella centottantadue
Tolti dall'articolo trecentosedici bis come ci ha insegnato fino suoi studi Giovanni Fiandaca uno dei importanza
Che ebbe l'introduzione articolo centotredici bis era al di là del significato tecnico giuridico dell'ampliamento dell'ambito di punibilità che distruzione o fattispecie comportò ma ebbe il forte significato politico simbolico che l'introduzione con la normetta
Ed è quello quindici o è avvenuto novecentottantadue ed è quello che non è mai avvenuto invece quello che non è mai avvenuto sul fronte mafia-politica
Per la regia anche anche Umberto Santino accennava ieri
Sulla inefficienza del quattrocentosedici terra la fattispecie adocchia sullo scambio politico-mafioso che credo abbia avuto una o due applicazioni e in tutto il territorio nazionale da quando è stata introdotto
L'inefficienza dell'articolo quattrocentosedici ter
Rispetto al quale invece quindi non vi è stato alcun lo slancio su questo fronte nessun impegno su questo fronte dal ponte quest'dal dal punto dal da parte del legislatore slancio cioè dare indirizzi di politica criminale in questo senso la stagione dei processi eccellenti infatti
Nasce da una riappropriazione
Io doverosa riappropriazione di un ruolo da parte la magistratura tutt'altro che Violante regali
Come diceva anche non per citare ancora Umberto ma comunque sul fatto riferimento a questo
Delega mancata da parte del potere politico e la reazione che sta da perfetto che la magistratura andata al di là della delega che ne era stata conferita di qui per la reazione
Brutale
Di e violenta per certi versi di contenimento dell'azione dell'iniziativa giudiziaria ma allora
Se comunque il problema non è
Tecnico giuridico torniamo la domanda dico se figlia questa alternanza
Come dicevo obiettivamente sconcertante per la pubblica opinione di questa decisione contraddittoria sul fronte dei processi eccellenti a fronte invece del Bilancio tutto positivo diciamo così
Degli esiti processuali sfrontato seta mafia militare
Inadeguatezza della magistratura
Che magari ha a che fare come ci ricordava Sciarrone ieri col fatto che la magistratura e parte di quella stessa classe dirigente i cui esponenti vengono alla sbarra per condotta di complicità mafiose
Ovvero incompatibilità dello strumento penale dell'intervento penale su un terreno alla contiguità mafiose un terreno scivoloso compresso da afferrare con lo strumento penale qualcosa che attiene proprio alla inadeguatezza strutturale come dire dallo strumento penale quando si tenta di
Utilizzarlo su questi settori al limite del penalmente rilevante penalmente indifferente
Lo scopro alcuna novità né né di Svevo nulla se ricordo quanto sia ormai avanzato da anni e un ruolo
Di diciamo così di avanguardia
Partirà mente avanzato su questo terreno ha sempre vantato lasciatemelo dire Magistro democratica
Non sapevo nulla si ricorda uno sia ormai avanza domani il dibattito sulla non neutralità dell'interpretazione la vicenda
E più
L'antimafia è necessariamente politica diceva ieri Salvatore Lupo
In senso più prosaico lo dicevo Salvatore
Siffatti concentrato molto prosaico facendo riferimento al modello americano di prosecutor che poi in politica vanno sistema e modello assolutamente diverso dal dal mostro e quindi non è quell'ente mafia politica la zona in cui Salvatore Lupo alludeva
Che che che che che che noi dobbiamo guardare come modello essendo connaturato al sistema invece americano dalla discrezionalità l'azione penale e così via
Ma io dubbio comunque che perfino le opzioni interpretative apparentemente
Più tecnica più neutre la Bovisa tecnico hanno una valenza politica in altro senso o non senso politico cui faceva riferimento Salvatore Lupo
Specie sul settore politico nel senso di opzioni di fondatrice di principi nel nel valutazione bilanciamento di interessi
Specie sul settore come quello di cui stiamo discutendo
Sia per l'elevato tasso di discrezionalità interpretativa applicativo in materia di valutazione della rilevanza penale di determinate condotte Rispetto a una condotta obiettivamente sfuggente come quella dell'associazione
Della partecipazione associazione mafiosa o dell'accordo il concorso esterno l'associazione mafiosa sia per le conseguenze che discendono dalla dall'una o l'altra opzione interpretativa
E perfino dalle valutazioni in sede probatoria in una materia fortemente influenzata da meccanismi di agevolazione probatorio come questo
Non è neutra non so di chi sia registratore finito alla non è neutra ad esempio
Non sono mai per esempio le opzioni che si adottano in sé rivalutazione
Della sintomatici Taha
Mafiosa di certe condotte ascritte agli imputati
Specie allorquando sembra ravvisabile talvolta è ravvisabile la tendenza a percepire meno la valenza probatoria di certi comportamenti nei confronti dei soggetti esterni all'organizzazione mafiosa per lo più colletti bianchi
Col rischio che
Seppur in modo inconsapevole
Finiscano per influire
Pre comprensioni
Sul
Sul relative allo stato e qualità dell'imputato il al momento della decisione notare che si percepisca finisca per percepire in modo diverso quindi la sintomatici Tati un certo comportamento
Sito praticità in senso penale Assocond ha della corrispondenza o meno dell'imputato allo stereotipo per mafioso
Anche a questo profilo della problematica allude esplicitamente il titolo
Della relazione dalla mia relazione appunto la mafia fra politica e diritto se l'interpretazione non è e non può essere neutra su un terreno come questo
Dobbiamo porci un altro interrogativo volutamente provocatorio
Non è che per caso
è una domanda la pongo alla l'assegno dibattimento al caso quell'esito così oscillante della stagione giudiziaria
Non è soltanto il frutto della difficoltà di valutazione concerne singole complesse vicende giudiziarie ma anche a che fare
Con l'influenza di dinamiche del tutto estranea all'interpretazione che hanno finito per condizionare i concreti orientamenti giurisprudenziali isolati la decisione
Mi spiego meglio abbiamo parlato ieri qualcosa di un qualcos'altro non lunga storia che passa attraverso processi interpretazioni giurisprudenziali sentenze leggi che interagiscono fra loro in un circuito
In cui tutto interagisce sul leggi frutto di orientamenti giurisprudenziali votivi salti di qualità degli indirizzi giurisprudenziali frutto di indirizzi di politica criminale espresse da riforme rilegge la vicenda con centosedici bis
L'offensiva Rigoletto l'offensiva giudiziaria frutto al quattrocentosedici bis il maxiprocesso frutto del quattro otto sedici bis a prescindo al valore che quel giorno sedici bis a in sé
E
Abbiamo discusso
Ed è venuto fuori dalla relazione introduttiva di Scarpinato
L'evoluzione di alcune stagioni cruciali dell'antimafia stagione maxiprocessi del pur d'ufficio istruzione Palermo degli anni ottanta come reazione alla stagione l'offensiva corleonese degli omicidi politico-mafioso Iannotta
La stagione dei processi che portò negli anni ottanta su banco degli accusati vertici della nomenklatura del potere
Stagione che hanno scatenato ambedue una reazione di rigetto culminata in campagna di delegittimazione assai simili
Negli anni ottanta e poi negli anni novanta a sei simili perfino datori sapessi cale usate le stesse
Accuse gli stessi epiteti il punto cento di potere negli anni Ottanta utilizzato di nuovo per il punto per la procura di settore antimafia dei primi anni novanta
Perfino gli stessi protagonisti qualche stesso cronista ad attaccare
Il pool di Falcone possedevo prima il pool di Caselli poi magari cercando strumentalmente ad utilizzare la memoria dei morti contro ivi
Ebbene
La differenza dove è stata diffusa è stata che il punto degli anni novanta
Riuscito ad arrivare per ragioni per una serie di ragioni
Contingenti e di contesto
Un po'più avanti
è riuscito a superare la soglia
Al di qua della quale il pool degli anni ottanta era stato fermato violentemente bruscamente fermato
Per il semplice fatto che quel punto degli anni ottanta venne distrutto non appena mise piede sui piani alti delle contiguità mafiose
Ebbene è un dato di fatto che quel che è stato un percorso in salita alla fine del quale la magistratura come
Sedeva se questa metafora un po'sportivo un ciclista che tira il gruppo inerti calandosi sulla montagna
E si è improvvisamente ritrovato da solo senza che più nessuno che ti dà cambia per tirare il gruppo a chi sa un po'di ciclismo sa come sia difficile tirare un gruppo da soli quando poi la salita diventa sempre più
Ripida
Solo con le spalle scoperte col rischio che seccati nessuno si trova nei pressi
Ad aiutarti per rialzalti anzi improvvisamente il peso la fatica si sente di più
E magari c'è qualcuno che prova a mutare le condizioni atmosferiche per farti soffrire ancora di più a lungo
La scalata
Ecco questo ciclista isolato la magistratura passata in questa metafora questa magistratura avventurata sì sul piano la verifica delle complicità alte
Se l'è trovata senza il gruppo si guarda da dietro non c'era più nessuno
Ebbene Padova lei mi fa cioè non è che forse una ragione ulteriore della difficoltà aggiunta
Che può aver inciso sullo sconcertante alternarsi delle decisioni altalenanti nei processi eccellenti sia dipeso dall'eccesso di peso supplementare che aggravato su quelle sentenze su quei giudici
Ogni sentenza ha conseguenze ulteriori succede certe sentenze hanno un surplus di conseguenze ulteriori
E questo surplus aumentar e può diventare intollerabile specie quando
Si appiattisce tutto sulla responsabilità penale
Quando la valutazione politica determinati comportamenti si appiattiscono sulla responsabilità penale
Se non c'è responsabilità politica se viene azzerata la responsabilità politica e tutto si grava sulla responsabilità penale sia un surplus di responsabilità penale sulle spalle del processo sulle spalle della magistratura intollerabile e insopportabile che paradossalmente finisce perde privare di valore di forza non solo la responsabilità politica ma anche la responsabilità penale
E nell'interesse di un più corretto
Funzionamento dei meccanismi di attribuzione della responsabilità penale che deve essere recuperata autonomia alla responsabilità politica non viceversa
Solo se si recupererà spazio autonomia ed effettività alla responsabilità politica questi dovremo spazio otto la mia ed effettività alla responsabilità penale anche rispetto a condotte di appartenenti alle classi dirigenti
E questo recupero dalla cultura della responsabilità che occorre in un mondo come quello politico invece dominato dalla pretesa di impunità
Pesa l'impunità
Insaziabile
Che che arriva al punto di di di pretendere
Non solo l'impunità ma
La vendetta quelle vendette a cui faceva riferimento Roberto Scarpinato mi faceva riferimento ieri Claudio Fava
In riferimento al mondo l'informazione al punto di pretendere il silenzio dell'informazione la cultura silenzio preteso e difeso anche a colpi di citazioni miliardarie ricordiamo le vicende che l'ha visto
Proprio visti passivi Umberto Santino cogli Oriolo Alfredo Galasso per libro Mafia e politica ce n'è uno recente che riguarda il professore
Marino per i libri padrini che è stato recitato anche lui per del giudice civile dai Cassina
Per avere scritto in un libro aver ricostruito la storia di una delle famiglie notoriamente più potenti che hanno fatto la storia delle
Di questo blocco di potere gravato sulla storia cittadina
Non solo invece
Nuovi strumenti penali quelli che da soli possono
Risolvere il problema perché il nuovo strumento penale da solo senza con la riappropriazione di spazi d'autonomia e di efficienza la responsabilità politica si vorrebbero come nell'ottica inversa nell'ottica di caricare i luoghi della responsabilità penale di funzioni ultronea adesso non proprio occorrono due Fazzi la prima fase
In cui la responsabilità politica deve
Tornare esistere oggi non esiste
Lo so mi direte anche questo è una cosa risaputa nuovo comune scoperto l'uovo di Colombo sarà l'uovo di Colombo mi fa piacere sette mi direte che siamo tutti accordando al consiglio io non son passavate set sono sono
Sarei più che soddisfatto però un attimo ai bassa e stare ed essere raccordo dentro quest'aula
Attorno a un tavolo di un congresso sulla mafia possiamo stare qui soltanto perché ci
Vediamo ciascuno dei propri rispettivi discorsi qua bisogna essere consequenziali
Perché
Io a condizione che siamo tutti d'accordo però il trend in senso
Totalmente opposto
Cioè io ho anzi ho la netta sensazione che questo ritrarsi progressivo dalla responsabilità politica non è affatto né casuale né inconsapevole
Anzi e parte di un disegno politico in alcuni consapevole un altro inconsapevole che ha come obiettivo ultimo l'azzeramento dell'istanza di responsabilità più qualunque esse siano politiche penali
Il potere vuole essere irresponsabile mi passerà saluteremo col fatto che uso declino potere al singolare
E non Poteri ma in questo senso e potere e con la T maiuscola ma alla nella passi
Il potere vuole essere il responsabile irresponsabile politicamente e responsabile penalmente e per realizzare il responsabilità penale degli appartenenti alle classi dirigenti il sistema è l'obiettivo è coro di sovraccaricare di funzioni le istanze la responsabilità penale
è chiaro che si appiattisce la responsabilità politica sulla responsabilità penale il giudice che si trova a dover giudicare e che sa che dalla sua decisione deriveranno pesante ed ulteriori conseguenze Istra penali e più facile che venga consapevolmente o inconsapevolmente condizionato dal l'extra penale
Che questi condizionamenti abbiano maggior ragione di influire sulle sue decisioni se invece la responsabilità politica scopro ripeto l'uovo di Colombo ma diciamo ai suoi stabilità politica avesse autonomi ambiti applicabilità ciò non accadrebbe
Ma non c'è da aver reso perché speranza
Si è ingessata la responsabilità politica direi anzi si è azzerata la responsabilità politica per ingessare la responsabilità penale
E di qui nasce il surplus difficoltà su questo terrena
Io senza entrare naturalmente nel merito di una vicenda che oggi occupa le prime pagine dei giornali ma lei dire rispetto alla in cui mi peraltro è noto gnocco tutta la vicenda del così detto così
Su quale naturalmente non non mi pronuncio ma credete che l'attenzione sull'esito del procedimento penale giusto da parte dell'opinione pubblica
Non soddisfano necessita di verità e giustizia che forse però avrebbe dovuto essere soddisfatta innanzitutto altrove dalla sede del processo penale e a prescindere dall'uso dello strumento penale
Perché il sospetto è che spesso la Società pretende qualcosa l'opinione pubblica pretende qualcosa che altri sedi di responsabilità non hanno fatto
Funzionari in alcun modo altri luoghi di accertamento la verità non hanno mai funzionato
Perché vi sono delle risposte rispetto alla quale ha come dire i limiti inevitabili dello strumento del processo penale non può dare
E quindi lei sito
Di questi processi penali qualunque sia l'esito sarà un esito insoddisfacente per l'opinione pubblica alla sete di verità che si aspetta l'opinione pubblica da questi processi perché viene sovraccaricato di funzione il processo penale
E allora la questione il quesito chiama in causa l'informazione e la politica
Temi su quali resi sia in qualche modo innervato presso questo convento colatoi abbiamo la tavola rotonda del pomeriggio che non a caso si intitola responsabilità penale responsabilità politica
Il ruolo dell'informazione
Chiamare in causa la politica e l'informazione non per scaricarsi dalle spalle
La responsabilità storica di una stagione ma nella consapevolezza dimostrata dell'obiettiva inefficienza insufficienza scusate non è l'efficienza ma insufficienza della mera istanza giudiziaria per affrontare la questione della responsabilità degli a parte della classe dirigente
Per questo e mi avvio alla conclusione
Per farsi quesito erogative abbiamo fortemente voluto Magistro democratica questo convegno e anche per questo motivo che abbiamo cercato in questo convegno
Di non fare un soliloquio ma di confrontarci con mondi diversi da quella magistratura in modo tale che ciascuno contributo provenisse da osservatori diversi ed esperienze diverse
Gli studiosi di storia e sociologia
Ma anche giornalisti magistrati manchi rischiosi diritto penale gli avvocati
Ma anche la società nel senso più ampio possibile l'associazionismo volontariato come libera il sindacato CGIL
Bisogna spiegare
E bisogna spiegare all'opinione pubblica innanzitutto che le oscillazioni della giurisprudenza sui temi dolenti diciamo così
Risente probabilmente soprattutto della mancata soluzione della questione politica della responsabilità e il sovraccarico di oneri e soluzioni sulle spalle la magistratura che determina una forzatura è una snaturamento dove funziona la magistratura stessa
Naturalmente tutto ciò a che fare anche dicevo con il tema del nostro convegno la mafia e le sue relazioni con gli altri poteri rispetto al quale anche noi abbiamo i nostri Poteri e abbiamo i nostri doveri nell'esercizio dei nostri Poteri
Giudiziario politico dell'informazione
E doveri a cominciare da quello di fare informazione è questo che serve a questo convegno come io abbia voluto fare fuori dal palazzo di giustizia per questo motivo l'informazione sulla malattia come organizzazione di potere
Un passo fondamentalmente da qua la riflessione sul potere sull'informazione
Nella consapevolezza delle strette relazioni dei due termini in tutte e due le direzioni
Non c'è potere senza informazione ma non c'è informazione senza potere perché come diceva in modo ancora più radicale
Emerson imploso americano non c'è conoscenza all'infuori del potere
E allora siamo tutti d'accordo dicevo
Lupo
Chiediamo e finale la messa dicevo la chiamata del dell'istanza politica che abbiamo nella tavola rotonda finale
E essere consequenziali innescare un dibattito per residui l'autonomia e la responsabilità politica io sono rimasto abbastanza e si era fatto ecco sono ancora l'ho detto più di una volta
Che non solo questa Commissione parlamentare antimafia in questo Parlamento in questa maggioranza ma anche l'altra Commissione parlamentare antimafia con un'altra maggioranza in un altro Parlamento non ha mai
Aperto un capitolo approfondito sulla
E stracci nel a stagione stragista novantadue novantatré
Il fatto che
Non sia mai stata
Istituita una commissione d'inchiesta su quella strage ad hoc a o una sessione della Commissione parlamentare antimafia
Ho una addirittura come se l'inchiesta Haddock su quelle straccio abbiamo visto tante commissioni chiesto oggi abbiamo addirittura per carità portante Commissione d'inchiesta sul sull'omicidio di di Ilaria Alpi
Naturalmente sgradevole qualsiasi graduatoria fra questo o quell'altro omicidio ma stracci nella stagione buia dal novantadue novantatré sul quale
Che ha insanguinato l'Italia e da cui è nata nel bene e nel male la cosiddetta seconda Repubblica ma con la quale forse
No un organismo politico dovrà occuparsi non rovesciare tutto sulle spalle la magistratura
Chi lo sa accordarsi chiede a parte la magistratura se ne qualora fosse stata istituita questa Commissione menzione in corso delicate indagini potesse essere vissuta come una sorta di interferenza l'istituzione di una commissione
Ma oggi sostanzialmente come com'è noto quell'inchiesta sono ormai quasi tutte chiuse
Non è forse ora il momento che da parte la politica venga la proposta dico che si riesca
Mi rendo conto che
Il quattro politico attuale è abbastanza complessi ma che si proponga l'istituzione di questa Commissione ce ne che questa proposta manca l'iniziativa politica su questo fronte manca qualsiasi iniziativa per restituire autonomia la responsabilità politica
E lo stesso la colpevole inerzia l'omissione dal mondo l'informazione qui cui alludeva coi Fava ieri
Restituire spazio alla all'informazione inchiesta la vecchia buona informazione d'inchiesta
Che non è vero non è possibile occorre più volontà di farlo più iniziative si può fare degli spazi ci sono lo dimostra le reazioni spropositate
Il determinate trasmissioni televisive
Sono
Complicato quaranta cinquanta minuti su Firenze
L'ho detto più di una volta sono stati gli anni e la rimozione del prevalere lo spirito di convivenza con la mafia
Si è cercato di ricacciare indietro la soglia la responsabilità magari con la bile mostra di attribuire apparentemente maggiore spazio alla responsabilità penale
Lungo questa strada si è cercato di ricacciare la magistratura il controllo di legalità chiudendo la magistratura di fare passi indietro perché si era andati troppo al di là
Ma non era così
Siamo stati tutte vittime di un'illusione ottica
Non era la magistratura che aveva fatto troppi passi avanti e non gli altri che hanno fatto passi indietro pretendendo un riallineamento verso il basso anche dall'azione giudiziaria verso la giustizia diseguale
Agli altri soggetti agli altri poteri soprattutto i settori più consapevoli della politica dell'informazione che dobbiamo chiedere invece sì di fare un robusto sensibile evidente e manifesto passo avanti per un recupero
Sulla piano dalla cultura della responsabilità
Su questo dovremmo confrontarci con una consapevolezza la mafia
Quale ma quale pezzo del sistema di potere non ci sta a farsi processare
Apro visione
Metafisica un po'letteraria del potere ma sono convinto che il potere
Non è processabile anzi tende ad essere irresponsabile
Diceva Sciascia lo Stato non può processare se stesso
Certo è
Che
E possibile però credo che la storia di mostri che non è una impresa
Impossibile occorre mettere in moto meccanismi che rimettano in discussione questa ineluttabilità
Ma occorre una forza sugli ordinari mi chiedo quali settore la classe dirigente hanno oggi roghi melanzana e fare una battaglia per il recupero questi anni di responsabilità
Perché sembra prevalere in vari settori la corsa all'impunità anziché alla rispetto alla responsabilità
Pascal diceva la giustizia deve essere congiunta al potere così chiede ciò che è giusto possa anche avere potere ciò che
Potere possa essere giusto e il problema è proprio questo perfino superfluo dirlo un altro luogo comune e la distanza nella società contemporanea fra potere e giustizia
Si vuole giustizia senza potere da parte di un potere ingiusto spesso un potere illegale
Sarà anche questo un approccio metafisico
Sarà un po'di Utopia ma lasciatemi essere un po'lasciato in un po'di utopia altrimenti veramente non fare ancora il magistrato probabilmente non vi occuperete
Di certi procedimenti contro i potenti nella convinzione che i potenti non sono imponibili e voi probabilmente questo Tobia la condividete altrimenti non sareste qui
Un sabato mattina ad ascoltare e a partecipare a un convegno su mafia e potente se è vero
Come diceva
Già che deriva
Che la giustizia è un esile filo sono
Chi mi conosce sa uno dei miei preferiti
Che la giustizia e un'esperienza dell'impossibile
Confrontiamoci testardamente cercando di rompere i confini della legalità possibile per riaffermare principi egualitarie contro un potere e la mafia che rifiutano loro processo abilità grazie
Scusate la scusate la lunghezza e do la parola a
Abbiamo la seconda sessione mafia legislazione intervento giudiziario ma prima la prima relazione di Giovanni Fiandaca
Su mafia e legalità possibile
Mi corre l'obbligo non per ragioni vi Prammatica di ringraziare innanzitutto
Gli amici di Magistratura democratica con c'era Roberto scoppiato il più antico Antonio Ingroia di mezzo e più di recente per Giorgio Morosini per avermi voluto ancora una volta invitare ad una loro inizia a vivere in caso in modo particolare perché l'iniziativa di oggi particolarmente importante il titolo era la mia relazione mafia e legalità possibile
Scelto non voglio dire o addirittura imposto da Roberto Scarpinato e che avevo usato il contorno espresso male la resa possibile e in un'altra occasione riflette bene direi la prospettiva di fondo
Di di questo convegno incentrato sul rapporto tra la mafia e potere
O come più correttamente
Sì dovrebbe dire tra mafia e
Potere
Considerato appunto che potere e anche la magistratura e che ci sono anche
Rapporti molto complesse direi di tensione strutturale non facilmente risolvibile anche tra il diritto è il potere
E di questo rapporto tra verità e poi vedo bene dobbiamo temere contemporaneamente acconto allo stesso modo dal rapporto
Tra diritto
Tra mafia e potete un collega tedesco che è andato in pensione del docente che insegna insegnava ghetti niente Manfred mai Wald
A il fatto una lezione di congedo dall'insegnamento dal titolo appunto diritto
E potere
E premettendo in epigrafe
Due
Due passi un ordine Burkhard all'altro di Ibsen il primo è il potere in sé
E malvagio chiunque lo eserciti
Se non equivocato il senso di quello che dico direi che questo vale potenzialmente anche
Per il potere della magistratura a determinate condizioni
La frase di semine è a cosa ti serve il diritto se non hai il potere lo diceva anche prima Antonio Ingroia
Est si tratta di una questione molto complicata che noi giuristi ma sia professori sia magistrati viviamo come una spina nel fianco
Siamo ben consapevoli delle due dimensioni che la relazione diritto potere implica cioè sappiamo molto bene quanto il diritto per affermarsi abbia bisogno del potere
Appena della perdita della propria capacità di affermarsi
Ma sappiamo altrettanto Bernheim come il potere possa costituire un fattore di impedimento e perfino di perderti mento del diritto storicamente questa attenzione struttura
Tra potere diritto tende a riproporsi sì oppure secondo modalità che possono mutare nel tempo questa operazione occupa direi un ruolo centrale
Come sappiamo anche nel rapporto tra diritto potere mafia potere
Perché legalità possibile perché parlare di legalità possibile direi che è implicito anche in quanto siamo andati ascoltando nelle precedenti relazione legalità possibile perché la legalità ovviamente non va considerata
Direi sempre ma a maggior ragione quando ci occupiamo di un tema come quello di oggi non va considerata nella sua dimensione normativa
Astratta
Ma la legalità va considerata in relazione
Al sistema penale considerato nella molteplicità delle sue articolazioni e va considerato anche appunto un donazione al sistema politico e sociale complessivo
In questa prospettiva più ampia dunque parliamo di legalità possibilità
Perché questa legalità cerca di farsi strada
Nell'impervio terreno in cui possiamo dire sinteticamente
Essere e dovere essere sono costretti a venire a patti e a stipulare compromesso compromessi a seconda dei casi
Più nobili altre volte compromessi più ignobili
Quindi in questo senso la legalità possibile è la risultante di
Un complesso processo di integrazione
Tra possiamo dire semplificando legalità legislativa
Legalità giudiziale è legalità di contesto o ambientale
Sulla legalità di contesto o ambientale si sono
Già soffermate così tutte le relazione di ieri e si è ampiamente soffermato stamane anche Antonio Ingroia con una relazione di cui condivido
Molti punti ma nell'ambito dalla quale però
Alcune ipotesi esplicative sono state esplicitate passate in rassegna
Forse però non sembra non sempre ammettendo collocando gerarchicamente
Nel posto che io ritengo adeguato ciascun delle soluzioni ciascuna delle
Per ragioni esplicative prospettato
Mi voglio fare qualche considerazione in particolare
Sul problema del rapporto tra legalità legislativa e legalità giudiziale il che vuol dire in termini più semplici
Toccare il difficile problema del rapporto tra legge e giudice
Questo problema come già stato anche detto a parmense sia di ordine
Tecnico-giuridico sia valenze più ampie
Di ordine
Politico
I viola oggi con e questo rapporto come sappiamo rientra oggi nell'ambito delle questioni
Più calde
Il problema del rapporto tra legislatore il giudice tra politica e il giudice si colloca come sappiamo
Al centro della conflittuale ottica nostrana
Tra politica e magistratura al conflitto che alla fine come sappiamo anche ispirato la brillantissima brillantissimo dico tra virgolette naturalmente idea di elevata illecito disciplinare
La cosa la interpretazione cosiddetta creativa
Come sappiamo è ricorrente l'accusa rivolta i magistrati antimafia di fare politica attraverso la giurisdizione
O comunque di indulgere a eccessi di discrezionalità
Interpretativo applicativa
O comunque di indulgere addirittura a forma di manipolazione
Dei dati processuale eccessi manipolazioni che sfocia avrebbero infine in una politicità e in una creatività giurisprudenziale slava lite Tantra l'Alicante i limiti della giurisdizione e indebitamente interferenza con competenze istituzionali che
Secondo la Costituzione spetterebbero ad altri potere
Emblematica da questo punto di vista la l'aspra e ricorrente polemica sul concorso esterno
Che come diceva Antonio Ingroia non basso sopravvalutata nel senso che certi i problemi giuridici e processuale che si pongono nell'ambito della timida mafiosa non riguardano soltanto il concorso esterno
Però non bisogna sottovalutare la questione del concorso esterno perché comparativamente la questione del concorso esterno si carica inevitabilmente di tutte le valenze
Simbolico politiche va bene delle valenze simbolico politiche comparativamente maggiori rispetto ad ogni altra tipo di questioni
E il fatto che
Alla polemica politica corrente sul concorso esterno
Sia
Diciamo condotta
In termini culturalmente molto bene Cerri
Per cui nei termini consueti in cui viene condotta non varrebbe la pena di prenderlo sul serio
Cioè non ci esime
Da tornare
Sulla questione dal coro non ci esime dal considerare l'importanza la questione perché sia pure in modo maldestro e politicamente molto strumentale questa questione
Finisce col toccare alcuni nodi veri dell'odierno al rapporto tra legislazione e giurisdizione tra politica e magistratura e in questo momento
Sia sotto il profilo politico istituzionale della divisione dei poteri
Sia sotto quello sotto sia sotto quello per molti versi connesso della natura e dei limiti
Della attività interpretativo applicativa dei giudici penale
Anche per ragioni di tempo non posso in questa sede affrontare in termini approfonditi e scientificamente aggiornati la problematica generale della interpretazione
In materia penale e tanto meno posso affrontare in termini approfonditi la problematica del ragionamento probatorio
Sono costretto a qualche rapido cenno
Non per la parte in cui questo è funzionale Hallo sviluppo del discorso
E scusatemi se già alcune cose sono state vendette da Antonio che non a caso e mio allievo anche se quando non ricordo cui si arrabbia perché come se ne se disconosce essi o sottovalutasse la la giunta
La raggiunta autonomia
Io appartengo a quel novero sparuto
Di professore di diritto penale che
Non hanno particolare difficoltà ad ammettere che l'attività di interpretazione e di applicazione delle norme anche in campo penale udite udite a
Carattere approvato in senso
Creativo
Questa presa di consapevolezza induce a in linea dovremo induce dovrebbe indurre
A operare
Una consapevole distinzione tra la dimensione ideologica e mitologica
Delle principio di di Ascea della riserva di legge principio come sappiamo sacro di ascendenza illuministica per tutte le implicazione garantistiche che vi sono sottese e quella che invece potremmo definire la dimensione realistica Prammatica ragionevole del principio di riserva di Reggio
Ora
Se non si riconosce che anche l'interpretazione penale e l'applicazione della norma penale
E lo stesso proprio lo stesso ragionamento giudiziariamente nel sui profili probatoria
Non è una
Attività meccanica esente da ampi margini di discrezionalità e di creatività se non lo si dice e non lo si riconosce e per ragioni di ipocrisia
Istituzionale per ragioni di ipocrisia istituzionale che
In certi momenti diciamo hanno un buon fondamento nella esigenza che la magistratura a di auto difendersi però credo che in un contesto come come questo
Diciamo possiamo anche ragionare dicendo le cose
Come stanno
Sì è vero è unicamente fra aggravati ironicamente Franco Corsi vero è una scoperta allarmante che i tribunali siano padroni delle norme meglio non dirlo
Perché in che senso i tribunali sono padrone della norma
Perché come sappiamo fuori dai casi facili cioè nell'ambito dei cosiddetti casi difficili
Non esiste l'unica interpretazione giusto corretta questo lo pensava il vecchio positivismo ingenuo con la concezione formalistica o cognitivista i calli alle interpretazioni
Oggi sul piano della teoria generale l'interpretazione scusate questi riferimenti che possono sembrare accademici grazie anche agli apporti
Della teoria ermeneutica della interpretazione prevalgono orientamenti che potremmo definire di scetticismo voterà moderato se non di
Scetticismo radicale
Cioè in sede di interpretazione e applicazione di una norma
Diverse soluzioni plausibili sono legittime e non esiste alcun criterio sicuro per stabilire quale sia la soluzione più giusto Eva soluzione più
Corretta
Ovviamente il
Il tasso di discrezionalità interpretativo applicativa cresce quanto più si abbia a che fare con norme infarcito
Di concetti generici e vaghi
Conto più si abbia a che fare con norme infarcite di clausole generali
E quando il legislatore in farci scegliere normali elementi generici e vaghi e finisce
In buona o in cattiva fede col delegare di fatto alla magistratura un
Potere di riempimento ermeneutico che ha per conseguenza che il volto del reato anziché di essere riconosci riconoscibile ex ante da parte dei cittadini
Viene soltanto ricostruito ex post dall'attività di concretizzazione giudiziale
Certo qual è il problema il problema è che il riconoscimento di questo spazio operativo del Duce
Non può arrivare fino al punto
Di far ritenere che questo spazio creativo sia senza limite e questo appunto crea in materia penale come sappiamo particolari problemi
Si tratta di rendere compatibile
Lo spazio creativo del giudice con il non dobbiamo dire purtroppo ma con il per durante il principio della riserva di legge
Se così stanno le cose allora il disco prima di accusare di magistrati antimafia
Di
Eccetera con i loro poteri di interpretazione e di applicazione della norma
Dovremmo sottoporre a scrutinio
Lo stesso registratori
Per verificare se il legislatore
Sì naturalmente il riferimento il riferimento è alla
Eterogenea normativa antimafia se il legislatore abbia preventivamente assolto al suo compito istituzionale
Di compiere le scelte fondamentali sulla effettiva portata del incriminazione
è ovvio che da questo punto di vista il legislatore non si può limitare
Se vuole responsabilmente al assolto al suo compito
A formulare le fattispecie incriminatrici come se fossero sistemi aperti o dei semplici semilavorati
Che spetta poi
Ai giudici riempire e definire con una sorta di debba di delega impianti
Ora il
Ed è sovrano politico e qui cioè il potere politico ha preventivamente assolto al suo compito istituzionale
Di rispettare in maniera accettabile il canone costituzionale della del della determinatezza
Nel descrivere il volto delle principali fattispecie incriminatrice che vengono in questione in
Materia di contrasto alla mafia
L'interrogativo non riguarda soltanto il potere legislativo proprio perché il tasso di e di e di legalità contingentemente possibile dipende come
Siamo convinti
Dall'interazione tra più soggetti istituzionali dobbiamo allora anche chiederci questo
Se cioè la stessa istituzione della magistratura considerata nelle sue varie articolazioni
Sia stata in grado o sia oggi in grado di fornire un contributo complessivo alla stabilizzazione di un livello di legalità giudiziale
In qualche misura capace di compensare i deficit di legalità normativo astratta
è evidente che a questo punto l'imperativo coinvolge il modo di atteggiarsi nell'ambito della giurisprudenza antimafia del rapporto tra magistratura di merito e Corte di Cassazione
Insomma se fosse vero o magari Sempio con il piglio mettono illuministico continua a lamentare una parte della dottrina penalistica e nel campo da De Mita organizzata proliferano le fattispecie dai contorni molto incerti
Se fosse vero che le magistrature di merito abbondano per continuare con questa critica dei magistrati molto disinvolti creativi se non proprio sulle Tiziano ente legiferante
Che tracimano lavoro compito istituzionale di fedeli applicatore della legge scritta se tutto ciò fosse vero dovremmo anche chiederci ma cosa fa la Cassazione per tenere a freno questi magistrati per emendarli e per realizzare la sua teoricamente a salutare funzione di nomofilachia
La verità è che se si lamenta da tempo la crisi generale la Cassazione questa crisi in ruolo emerge anche se non soprattutto nell'ambito della prassi giudiziarie in materia di criminalità organizzata
Per averne la riprova rimanderei in proposito alla Mastai luci del ricostruzione critica effettuata dal mio allievo Costantino Visconti
Su venti anni e più di giurisprudenza su partecipazione concorso esterno alle organizzazioni mafiose
La pluralità degli orientamenti
Esistenti ecco esistenti è tale da superare verosimilmente la soglia di un pluralismo ermeneutico fisiologico eh sotto diversi aspetti auspicabile
E sia ragione di sospettare che è diverso orientamento i esistenti a parole siano soltanto il frutto di tentativi di esazione dazione postuma
Di esiti decisori condizionati soprattutto già al livello della decisione di merito dai compendi probatorio di volta in volta contingentemente disponibili
Con una evidente tendenza più volte osservata nella giurisprudenza degli ordini nelle degli ultimi anni è quello dell'altra metà mafiosa è un settore in questo senso emblematico
Ad una tendenza dicevo ad una processo organizzazione spinta delle categorie e dei concetti dello stesso diritto penale sostanziale
Da questo punto di vista i concetti di partecipazione al concorso esterno
Finiscono col coll'atteggiarsi per usare una terminologia di filosofia della scienza
A concetti dissi posizionale
Cioè i concetti privi di reato di reale contenuto in senso e che vengono riempiti mediante il riferimento a indicatogli esterne che hanno soprattutto carattere probatori tutto ciò provoca Effetti negativi abbastanza intuibili da un lato sul piano del
Garanzie specie nell'ambito del concorso esterno
Si indebolisce la prevedibilità anticipata del disco penale
Come con perché si comprime il diritto costituzionalmente rilevante
Che dobbiamo riconoscere anche ai potenziali concorrenti assieme a conoscere in anticipo
Quale il limite fra condotta penalmente le gite e condotte penalmente rilevanti
Però come sappiamo il problema non è soltanto di garanzie individuali
Esiste al tempo stesso un un problema di efficienza repressiva delle condotte di contiguità penalmente rilevanti per cui il piano delle garanzie come sappiamo e più volte diciamo delle garanzie individuali va bilanciato col piano
Della efficienza repressiva salvo poi stabilire
Dove consistita il contro vertice dire l'inevitabilmente controvertibile appunto di equilibrio
Ora
Ho interessato ascoltato con molto interesse la relazione la parte della relazione di Antonio Ingroia in cui cercava di
Ipotizzare
Le possibili ragione ragioni individuate su più piani
Della altalenante giurisprudenza nell'ambito dei processi cosiddetti eccellenti cioè nell'ambito dei processi nei confronti di colletti bianchi
Appartenenti come sappiamo ha tipologie diverso uomini politici
Imprenditori
Professionisti e qua qualche volta è capitato anche Sacha otto
Ora
La tesi ricorrenze
In questo convegno ma prospettata anche in altre sedi
E faccio riferimento anche ad un bel libro scritto insieme da Caselli e Ingroia
E che
Probabilmente assai probabilmente
La ragione di questi esiti altalenanti
Varrà pensata in fattori di consenso
Fatto anche in fatto di contesto
Fattori di contesto
A carattere è stata giuridico
Che rimanderebbe però innanzitutto
A Klimt climi
Ambientato
E la tesi prevalente
Credo che alla fine emergente anche dalla relazione Algeria Antonio e che la questione
Sia spiegabile
Soprattutto con un approccio e se il giuridico e destra penalistico questo significa che la questione sarebbe culturale soprattutto di ordine politico e di ordine culturali
Sono convinto per averlo scritto se mi consente esplicitamente per primo io in alcune lavori di commento a questi processi
Che l'incidenza della pre comprensione
E dello stereotipo cioè
Vale anche per il magistrato giudicante nel senso che lo stesso magistrato giudicante non solo non è immune dagli da da una certa soggezione agli stereotipi culturali predominanti
Ma come abbiamo detto la stessa attività interpretativa applicativa in generale e a maggior ragione nel campo dalle metà mafioso non è e senza
Già una dimensione valutativa è all'alto senso politico ideologico
Tutto vero
Però
Proprio perché da giurista
Tengo a sottolineare
E direi inviterei tutti i magistrati attenere al suo a sottolineare
Il valore
Cioè l'idea autonomia funzionale sia pure relativa per la ragione che ha sostenuto
Dell'approccio giuridico
Rispetto
Al condizionamento esercitato
Dal metafisico potere oppure empiricamente dai poteri
Io l'invito che vorrei fare anche in questo convegno è a essere meno sicuri
Essere meno sicuro
Che nel verificare la rispettiva incidenza
La rispettiva incidente
Dei fattori culturali e di consenso in senso
E l'incidenza di ragioni endoprocessuali
E quindi di ragioni giuridiche che la prima lenza sia sicuramente da attribuire a fattori di tipo Esterno
Siccome c'è un notevole impressi cioè non lo dico per polemica preconcetta c'è un notevole impressionismo
Un eccesso di generico politicismo nel falle questo tipo di analisi io inviterei anche se l'impresa è faticoso
E ci vuole un po'di tempo per farla
Io inviterei fare una proposta cioè
Facciamo un lavoro
Di metà giurisprudenza cosiddetta descrittiva
Cioè sottoponiamo all'analisi tutti i processi
Su cui cosiddetti colletti bianchi
Per categorie professionale almeno tutti i processi fatti in Sicilia
A cominciare da quelle palermitana
E analizziamo con rigore in maniera non preconcetta
I procedimenti motivazionale
E i processi di giustificazione sia interna sia è un concetto tecnico non mi pongono del processo giusto e zone interne questa Inter sul piano dell'analisi metà giurisprudenza
E
Facciamo un'analisi rigorosa a più mani
Questo significa non soltanto affidata ai magistrati
Perché consentitemi di sospettare che tutta l'indagine compiute da magistrati che siano eccessivamente autodifende Sisal per ragioni
Di ruolo
Non è che con questo voglio dire che possiamo avere poi ricavare la prova scientifica precisa di quanto sia addebitabile al condizionamento esterno e al condizionamento cultura da un lato
E di quanto invece l'alta avanza rifletta ragioni interpretativo applicative e anche di ragionamento processuale
Questo potrebbe anche portare alla scoperta che alcuni processi non sono state condotte ben questo potrebbe anche portare alla scoperta punto importante e voglio sottolineare
Particolarmente importante
Che ci possono essere e ci sono approcci diversi
All'interno dello stesso magistrato ora non dato innanzitutto a quell'odio tra l'ottica del requirente e l'ottica del giudicante
Io di quando mi trovo di fronte al giudice il conto dicono i pubblici ministeri sono sempre contento
Direi per una ragione di principio per che prescinde anche talvolta da un merito specifico dalla questione
Perché significa che si fa seriamente giurisdizione allora si tratta però in tutto questo anche di Venere
Antonio legge quanto la coesistenza di legittime orientamenti diversi ovviamente quando dico legittima ovviamente diversi no non penso a orientamenti fortemente condizionato imposti dal potere esteri
Faccio ovviamente riferimento al diverse
Auto rappresentazione del proprio ruolo o di magistrato
E vediamo quindi quanto sia le differenze di orientamento siano anche prossimo permanente spiegabile con differenze di legittimo orientamento interpretativo applicati
Perché dico questo
Non perché voglio illusoriamente rivendicare una impossibile autonomia del giuridico rispetto ai condizionamenti del potere
Ma perché come giurista democratico
Mi consentite di Dio mi preoccupo un pochino dell'eccesso di
Metafisiche metafisici già azione potrà reale
Che i miei amici magistrati
E che riesce
Finiscono con l'accredito è pericoloso il gioco
Il gioco è pericoloso perché può essere usato anche
Per mali Fini
Ed è possibile che l'insistenza sulla sottoposizione detto al potere anziché contrastare
Alla lunga secondi
Il fatto che il potere mette mani sul diritto
No di no
Il problema non è fare finta che non esige all'influenza del potere superi
Il problema è di assecondare visioni antropologiche così pessimistiche
Che però no non è la contraddizione
No o di sostenere il potere non si può processare
E dall'altro di dire però io debbo continuare a fare il mio mestiere i magistrati però detto così questa contraddizione non è risolvibile perché questa contraddizione
Fa
Alla fine risolve
E io non in un atteggiamento intimistico soltanto
E la il tiro io sono magistrato e voglio godere affermano fare il magistrato si chiede anche essere convinti
Al di là del pessimismo della ragione
Che anche oggi è anche nella nella situazione storica che viviamo gli spazi di sia pure relativa autonomia del diritto
Sono tali
Da
Potere continuare a utilizzare lo strumento giuridico senza il coinvolgimento che questo strumento giuridico sia
Ineluttabilmente soggetto alla egemonia del potere
Viviamo in un'epoca storica contraddittorio
E questo lo dico in particolare a Roberto è vero che nel mondo al livello internazionale sotto certi aspetti è andata crescendo
La illegalità di sistema
è anche vero però un'altra cosa cioè non è che con questo voglio dire che il problema cioè esiste però né in questo fase storica anche un altro sono
Che è un contemporaneo fenomeno di rivalutazione
Del diritto
Negli ultimi tempi gli sforzi fatti in direzione
Di un tribunale penale internazionale un di un diritto penale internazionale
Testimoniano che paradossalmente in un'epoca storica nella quale cresceva illegalità dei sistemi la giurisdizione può anche pretendere
Nei limiti ovviamente in cui tutto questo riesce
La giurisprudenza può propendere di occupare spazi prima impensabile anche a livello
Internazionali cioè la possibilità di sottoporre a processo
Individui singoli autori di Crimea del potere e di sottoporre a processo non soltanto dinanzi ai tribunali nazionale ma dinanzi a un tribunale internazionale significa che
Nella lunga è tormentata
Partita conflittuale tra diritto e potere
Non si può dire che anche sul piano simbolico il potere l'abbia avuta e l'abbia del tutto vinta
Da questo punto di vista
E mutatis mutandis
Risolvere per esempio il problema
Che non affronto solo come posso il diritto ma anche in altra sede come movimentista girotondino
Se nel nostro Paese in questo momento
Per i domini predominio un regime politico
Che
Sottopone
Completamento supposte
L'esercizio della forma della democrazia
Compresa l'aggiudicazione cioè rispondere se sia veramente così o no
Ovviamente
Non lo si può fare in termini
Di pura scienza ammesso che la scienza pure esista
è che esista a maggior ragione nel nostro campo
Per cui la questione e anche di atteggiamento mentale e di atteggiamento interiore in coerenza con le cose credo io almeno personalmente in coerenza con le cose che sono andato dicendo
Citerei per concludere una frase recitazione abbiamo fatte tutte di Robert Musil tratta da L'uomo senza qualità
I sentimenti sono importanti quanto il diritto costituzionale
E i decreti non sono la cosa più seria del mondo
Ma così ovviamente lasciamo la sfera del delitto torniamo
Nel magma compresso della vita però come pretende una antimafia non per soli giuristi
Diamo la parola
Al collega Piergiorgio Morosini tema la relazione titolare dell'azione gli imputati eccellenti per la prova penale piano sociale grande tema cose entriamo direttamente dal vivo dalla questione che sia nella mia relazione quella dei gerani renda grazie affranta
Allora
Grazie Antonio anche dalle parole dell'amico Giovanni Fiandaca
Riemergono le direttrici fondamentali
Di una riflessione di Magistratura democratica che va avanti da oltre vent'anni
Sul tema del fenomeno mafioso e dei
E delle possibili vie di intervento giudiziale
Come ricordava proprio Giuseppe Borrelli punto di riferimento storico per Magistratura democratica
In un libro che compendi Alba le riflessioni di inizio degli anni ottanta
Sul fenomeno mafioso
Il libro era dal titolo Mafia Camorra e 'ndrangheta
Dicevo come ricordava
Giuseppe vorrei in quelle introduzione sono due le direttrici di fondo su cui si sviluppa la riflessione all'interno di questa associazione
C'è un profilo statico legato alle preoccupazioni del garantismo penale
In relazione
A determinate scelte di politica criminale che vengono fatte per contrastare il fenomeno mafioso
Riflessioni che riguardano le involuzioni dell'ordinamento punitivo
Il diritto dell'emergenza i doppi binari
Ma accanto a questa riflessione
Che attiene al garantismo penale è l'azione di contrasto al fenomeno mafioso c'è una riflessione ulteriore questa un profilo più dinamico legato agli approfondimenti
Sui saperi extra giuridici
Che devono aiutarci a svelare il significato politico sociale ed economico del fenomeno mafioso
è una riflessione quella che va avanti Magistratura democratica da oltre vent'anni che va ben oltre
La riflessione sull'ala militare il modello conoscitivo legato all'ala militare di Cosa Nostra
è una riflessione che necessita di continui aggiornamenti perché
Abbiamo sentito anche negli interventi di ieri c'è una certa duttilità nelle forme di manifestazione del fenomeno mafioso rispetto agli obiettivi che certi gruppi criminali cercano di perseguire
E quindi questo è un profilo
Una riflessione che si nutre di conti di interrogativi continui
Che Riva che riguardano le forme di quel sapere extra giuridico
Riguardano il come quel sapere extra giuridico che può essere storico sociologico economico del come si accredita nell'opinione pubblica come incide sulle scelte di politica criminale come incide sulle scelte di politica giudiziaria
Sono linee di approfondimento valide ancora oggi lo dimostra questo convegno perché questo convegno si muove su queste due direttrici
Che sono solo per comodità espositiva presentate parallelamente ma era il ma in realtà continuano ad intrecciarsi e a confondersi in ogni intervento
E sono del resto delle direttive delle direttrici
Dei profili che venivano suggeriti già dalle lezioni di Giovanni Falcone nel suo intervento e proposte
Cioè il legame indissolubile tra quella che può essere l'elaborazione tecnico giuridica sul fenomeno mafioso e la riflessione politico criminale e l'approccio criminologico a questo fenomeno
Io non ho la pretesa di soffermarmi su indicazioni
E suo approfondimenti
Che riguardano in maniera più specifica
Il profilo economico il profilo sociale il profilo economico
Mi muovo da
Un angolo prospettico che forse può sembrare angusto dopo gli interventi che mi hanno preceduto ma voglio muovere proprio
Dalle preoccupazioni del magistrato giudicante su questo fenomeno che
è stato tirato in ballo da vari interventi soprattutto da quello di Antonio
Ma anche da quello
Del professor Fiandaca
Nuovo da questo angolo prospettico con tutte le cautele del caso
Sullo sfondo una premessa un'indicazione di carattere generale
Che ho mutuato dalla da una riflessione
Di un ex magistrato ora parlamentare e gli ho Fassone
La premessa è questa
In generale ogni decisione si gioca su due ordini di impulsi entrambi poco percepiti da chi valuta
E sono in particolare le cosiddette massime di esperienza
Che al giudice cioè quegli schemi logici che congiungono un fatto conosciuto ad un fatto da conoscere
E le influenze psicologiche occulte per il giudicante
Sono due fattori due impulsi
Che noi giudicanti siamo portati a sottovalutare a trascurare perché valutiamo anche sulla base di certi automatismi
Ma che sono strettamente collegati
Direi fortemente impregnati di quello che il nostro approccio culturale
Al fenomeno processuale che ci accingiamo a trattare
è una premessa che può sembrare scontata ma mi sembra una premessa importante dal momento che ieri è stata focalizzata l'attenzione sulle sui costi
Di un
Approccio conoscitivo al fenomeno mafioso
Che
Rimane troppo legato al profilo dell'ordinamento militare
Di cosa nostra
è stato detto in mille modi e un approccio unidimensionale un approccio mutilato
è un approccio riduttivo è un approccio fuorviante
Sì ma intanto è il modello in realtà più condiviso
Condiviso trasversalmente a livello politico e lo dimostrano certi interventi a seguito di certe
Di certi fatti particolarmente eclatanti che dimostrano l'esistenza dell'ala militare e la sua pericolosità parlo ad esempio ai mutamenti legislativi avvenuti dopo le stragi del ventidue dopo le stragi del mille novecentonovantadue
è un modello assolutamente condiviso
Nei mezzi di comunicazione perché colpisce l'immaginario collettivo ha un valore simbolico espressivo molto forte perché si radica su fatti di sangue che hanno colpito l'opinione pubblica
è un modello che ha fatto breccia nella cultura giudiziaria
Peraltro peraltro è fondato su Badioli Inge anche di una certa consistenza quando pensiamo a Cosa Nostra pensiamo ad un territorio che viene controllato pensiamo alla struttura organizzativa della cosca pensiamo ad un capo pensiamo degli uomini d'onore pensiamo di rituali d'ingresso
è un modello che viene
Definito da Santi Romano come il modello dell'ordinamento giuridico l'ordinamento giuridico mafioso mafia uguale ordinamento giuridico
Che ha le sue norme quindi sulla normazione alle sue norme sulla organizzazione alle sue norme sulla plurisoggettività cioè è una sorta di anti-Stato una sorta di contropotere criminale rispetto al potere statuale
è un modello condiviso dicevo un modello sviluppato processualmente è un modello che nel suo sviluppo processuale anni tutto grandi successi lo ricordava ieri il professor Lupo
Perché è un modello che tende a plasmare le regole sostanziali e processuali
In funzione della cultura di ambiente e della storia dell'associazione
E quindi noi sappiamo che quello che all'interno di un certo ambiente viene qualificato come uomo d'onore è sicuramente partecipe nell'associazione mafiosa
Abbiamo saputo in certi momenti storici che chi faceva parte dell'organo di vertice di questa struttura perciò solo era responsabile automaticamente di certi gravi reati
Parlo alle reti faccio riferimento alle responsabilità della cupola per i delitti eccellenti per gli omicidi eccellenti
Abbiamo una storia dell'associazione vista attraverso il prisma dell'ala militare che valorizza in termini di prova una serie di elementi che altrimenti sono in altri contesti privi di significato i contatti personali i rapporti familiari l'esistenza di provvedimenti coercitivi precedenti rispetto al processo
Che si sta trattando addirittura è stato valorizzato in certi processi anche
L'essere vittima di un agguato agguato cui voi si era sfuggiti
Allora dicevo è un modello molto accreditato è un modello sviluppato processualmente ma è un modello che visto attraverso
La lente di ingrandimento
Del garantismo processuale del garantismo penale
Che pure ha una forte riflessione anche all'interno di Magistratura democratica
è un modello quello del
Mafia come ordinamento militare
è un modello che lo dico cautamente
Preoccupa dal punto di vista garantisti
Non è stato ancora detto lo voglio dire io per primo ma i costi del modello
Di lettura del fenomeno mafioso legati all'ala militare
Non sono solo costi intermedi comprensione perché il fenomeno è ben più complesso
Ma i costi in termini di garanzie
Lo dico con tutte le cautele del caso ma esistono sono presenti
Penso ad esempio ad una condotta partecipativa strettamente legata ad etichette
Date dai collaboratori di giustizia
Ci sono dei soggetti che sono stati condannati con sentenza passata in giudicato uno in particolare lo ricorda nel libro Costantino Visconti
Aveva
Prestato il giuramento di mafia
E basta non è affatto più niente era partito il giorno dopo da Palermo se n'era andato in un'altra città per fare la bella vita
Era stato costretto a quella prestazione giuramento perché era figlio di un boss ma era sicuro che poi non aveva più avuto niente a che vedere con una certa realtà e quindi tutto il disvalore della sua condotta si basava su quella su quelle rituale
Spesso
Come dire reso anche in maniera caricaturale dai mezzi di comunicazione
Allora qui c'è c'è un grosso problema anche di garanzia c'è un problema di garanzie
C'è anche un problema di garanzie se noi abbiamo la sola chiave di lettura dell'ordinamento giudiziario dell'ordinamento giuridico militare di Cosa Nostra perché determinati verdetti sono stati consegnati alle regole interne di Cosa Nostra
E non sono state viste attraverso la lente di ingrandimento di quelle che sono le nostre categorie dello Stato democratico di diritto
Ma c'è un'altra preoccupazione del garantismo penale
La moltiplicazione degli addebiti dedotti circolarmente gli uni dagli altri se noi
Affrontiamo il tema processuale
Di cosa nostra
Solo attraverso
Il modello conoscitivo
Dell'ala militare affidandoci in tutto e per tutto al modello conoscitivo dell'ala militare noi arriviamo a delle agevolazioni probatorie dove un soggetto che comincia l'indagine con un solo reato finisce per avere quattro reati come capo d'imputazione
è un po'
Il problema dei maxiprocessi
E allora dico
Mi preoccupano
Le immagini processuali
A volte in una sorta di immagine in cui si rievoca una una contrapposizione guerresca tra Stato e contro Stato mafioso
Mi preoccupano queste immagini anche perché spesso sono condite di un linguaggio particolare di un supplemento retorico
Non abbiamo le dichiarazioni di testimoni abbiamo le confessioni dei pentiti non abbiamo il processo abbiamo il maxiprocesso non abbiamo l'indagine abbiamo il blitz che segue l'indagine
Non ha mi ha non abbiamo l'aula di udienza abbiamo un bunker non abbiamo i magistrati inquirenti ma abbiamo dei magistrati che sono in trincea che appartengono alle super procure
Bisogna a mio avviso fare attenzione
A questo tipo di cosiddetta prova sociale
Cosa si intende per prova sociale
Cioè che la nostra
Realtà processuale e sempre più occupata da entità diverse dalla sentenza da materiali probatori
Che maturano nel processo oggi materiali probatori
Vengono forniti alla collettività da soggetti diversi rispetto ai protagonisti del processo
è una storia che noi stiamo focalizzando solo negli ultimi tempi con riferimento a determinati contributi che vengono messi sulla scena dell'opinione pubblica
E che tendono a contrastare determinati impianti accusatori nei confronti dei colletti bianchi ma questa storia della prova sociale non nasce oggi
Ed avventa da trent'anni dal tempo dal tempo dei processi al al al alle Brigate Rosse al terrorismo
Che questa storia va avanti allora ce ne dobbiamo ricordare dobbiamo esser coerenti
Dobbiamo ricordarci anche i costi in termini di garanzie che ha avuto una certa lettura
Del fenomeno mafioso limitata alla angolo prospettico
Sicuramente come dire asfittico anche sotto certi profili
Del modello conoscitivo di Cosa Nostra come fenomeno militare
Allora
Questa contrapposizione spettacolare mi preoccupa come giudice dicevo mi preoccupa perché fatale che quando si processa lo centinaia di imputati per reati associativi e si vede tutto attraverso il prisma dell'ala militare
Il giudice è chiamato a ricostruire la genesi di certi reati i fini le trame organizzative
E allora vi è la possibilità che in questa ricostruzione
Dissi Ingoli episodi criminosi
La singola ricostruzione possa essere forzata per mantenere la coerenza del quadro d'insieme
Non faccio riferimento solo ai processi che arrivano nella fase dibattimentale mi preoccupo ad esempio del profilo dell'applicazione delle misure cautelari delle retate dei Brics noi sappiamo che il significato vero del Processo per il singolo che lo subisce per l'indagato per l'imputato e il carcere e quindi mi preoccupo anche della fase cautelare
E di quelle che possono essere le semplificazioni probatorie che derivano dall'adozione del modello di conoscenza del fenomeno mafioso
Legato solamente all'ala militare
Questa contrapposizione esasperata dei mezzi di comunicazione che nei confronti dell'ala militare di Cosa Nostra sono portati alla prova sociale della responsabilità in maniera automatica a critica
E oggi ci sono pericolosi ritorni a livello di cultura giudiziaria diffusa su questo su queste decisioni che devono assecondare le attese sociali
Non dimentichiamoci che ci sono dei politici in questi giorni che stanno reintroducendo una teoria del reato che fa riferimento al sano sentimento della collettività rispetto alle decisioni
Cioè in questi giorni determinate decisioni della magistratura italiana sono state
Selvaggiamente censurate perché non rispondevano al comune sentimento della collettività
Alzano sentimento del popolo tragiche teorie che sembravano assolutamente sconfitte dalla storia e che invece tornano prepotentemente alla ribalta
Allora
Io credo che
La legittimazione a dire che il modello di conoscenza del fenomeno mafioso non può essere quello limitato
All'ala militare
è una considerazione che viene legittimata solo se prima noi ammettiamo che
Ci sono stati determinati costi a livello processuale in termini di garanzia per l'adozione di quel modello
Quel modello ha già perso secondo me
A livello di realtà processuale proprio per questo motivo
è vero è un modello
Quello dell'ordinamento militare un modello che viene accreditato
In maniera molto forte a livello di opinione pubblica e accreditato nel salotto buono della stampa italiana egli si faceva riferimento a Ostellino ma Piero Ostellino noto editorialista di del Corriere della Sera è stato anche direttore di quella testata
Bene Piero Ostellino il diciotto dicembre del due mila e quattro
Ha scritto un articolo dal titolo la zona grigia nella patria del diritto
Dove l'incipit di quella di quell'articolo lo ve lo voglio ricordare sono due righe molto veloci
Nessun codice penale al mondo anche dove come negli Stati Uniti c'è una criminalità organizzata parente stretta della mafia
Contempla
Un reato come quello tutto italiano di concorso esterno in associazione mafiosa
In Italia la normativa nasce dalla convinzione che sopra i vertici operativi dell'organizzazione
Ci sia un ulteriore livello gerarchico una cupola costituito dagli stessi capi mafiosi e da cittadini insospettabili uomini politici e collusi col malaffare
Nessuno è mai riuscito provarne l'esistenza
Ecco
La classica impostazione legata al modello
Tutto sbilanciato sull'ordinamento militare
E dove quindi in questo caso la prova sociale che prima era tutta a svantaggio dell'imputato con l'ala militare qua è tutta a vantaggio dell'imputato
Del resto nessuno si è scandalizzato per centinaia di condanne
Per i componenti dell'ala militare
Non dicevo nessuno si è scandalizzato
Che centinaia di condanne nei confronti dei componenti dell'ala militare sono avvenute con regole di formazione della prova che non rispettavano i cosiddetti principi del giusto processo
E queste condanne sono avvenute anche con quella fattispecie per cui ora si grida allo scandalo che la fattispecie di partecipazione in associazione mafiosa
Il vero scontro in Italia tra i cosiddetti garantisti cosiddetti giustizialisti è nato con inizio con la celebrazione dei processi ai colletti bianchi a livello mediatico
Certo ce lo ricordava già assaggiarla negli anni Trenta il reato del colletto bianco allarma meno
E commesso con tecniche più discrete la genesi è schermata da una serie di comportamenti intermedi
Ma
Non è da sottovalutare come questa reazione forte nei processi
Nei confronti dei delle azioni giudiziarie relative ai colletti bianchi
Dipenda dall'inadeguatezza di trattare tutto il fenomeno mafioso con le sole coordinate dell'ordinamento militare
E vorrei aggiungere una cosa in fondo
Anche elaborare la figura del concorso esterno in associazione mafiosa
Significa dare grande credibilità nell'interpretazione del fenomeno mafioso al modello dell'ala militare perché non vi è nulla di esterno in rapporti in sintonie che sono la vera forza del fenomeno mafioso e questo ce lo insegnano tutti i contributi che ci sono stati anche nella giornata di ieri
Fatta questa questo inciso
Voglio riprendere il discorso che ha incominciato Antonio che mi interessa particolarmente che il punto centrale di questo mio tentativo di riflessione dall'angolo prospettico del magistrato giudicante
Perché io ho riflettuto molto sul libro che Giancarlo e Antonio
Hanno scritto cui faceva riferimento anche il professor Fiandaca poco fa e che in fondo è stato ripreso
Da Antonio nel suo intervento cioè
C'è una parte di quel libro
In cui Giancarlo Antonio fanno
Una comparazione tra l'esito dei
Processi nei confronti dei componenti dell'ala militare e
Gli esiti nei confronti degli imputati eccellenti
Anch'
Ora quel libro in realtà non era aggiornato rispetto ad una serie di sentenze tant'è vero che loro parlavano proprio in maniera secca a quel tempo di condanne da una parte e assoluzioni dall'altro
E affacciavano
Tre
Tre
Spiegazioni alternative rispetto a questo esito
Prima ipotesi migliore professionalità degli inquirenti
Seconda ipotesi maggiore difficoltà della prova
Terza ipotesi diverso metro di valutazione
Sembravano propendere proprio per questa terza chiave di lettura e del resto questo viene confermato anche dal di intervento di oggi di Antonio quando parla di timidezza
Dei giudici
Nel momento in cui si trovano di fronte
Della magistratura sei della magistratura giudicante nel nel sì no qui stiamo parlano degli enti protesa delle sentenze scusate allora
Facendo riferimento a quel dato
Si parla di magistratura giudicante e allora si alla fine dopo aver affacciato queste tre ipotesi si fa riferimento a questa chiave di lettura
Cioè il diverso metro di valutazione
è un'impostazione l'abbiamo già sentito che in realtà mette in discussione l'impostazione secondo cui il giudizio di fatto sia il frutto di un sillogismo giudiziale ma questo è una cosa ormai la ampiamente condivisa a livello epistemologica e con un po'comunque dagli esperti del settore
Cioè l'atto del giudicare sarebbe legato anche a appunto a amo a momenti di natura intuitiva di natura psicologica frutto di esperienze emotive lo dicevo proprio nella premessa
E quindi se l'atto di aggiudicare ha queste caratteristiche
Come tale è suscettibile di condizionamenti di pre compressioni e finanche come disse Roberto Scarpinato in un articolo della di MicroMega della fine del due mila e tre finanche atteggiamenti di realismo politico
Allora
Fermo restando che trattandosi di comportamenti umani non può escludersi neppure il più severo di questi giudizi
Veramente il mio approccio quello di cercare di capire anche l'essenza del del nostro lavoro
Del mio lavoro anche di magistrato giudicante
Diceva
Il professor Fiandaca come l'attività interpretativa non è un'attività neutra
Soprattutto quando ci sono fattispecie che veicolano delle suggestioni
Come le fattispecie di associazione terroristica o associazione mafiosa pensate cosa sta succedendo in materia di associazione terroristica con riferimento alla distinzione adesso fra guerriglia
Terrorismo internazionale
Com'è che per come sono cariche queste fattispecie di valutazioni
Di pre comprensioni anche e di approcci culturali legati ai propri vissuti al proprio pregresso
E quindi sulla base di queste considerazioni soprattutto Antonio parlava di problema extra penale
E sicuramente a mio avviso un problema extra penale
Sotto questo profilo cioè quanto peso hanno i modelli di spiegazione
Del fenomeno mafioso alternativi al modello tradizionale legato all'ala militare
Cioè
Ritorno alla vecchia lezione di Giuseppe Borrello
I modelli in grado di offrire chiavi di lettura alternative rispetto a quello legato solo all'ala militare
Che tipo di diffusione hanno sono tranquillizzanti
Danno delle soluzioni mono conseguenti
Si riferiscono a fenomeni certi o a situazioni ambigue
Pensiamo ad esempio al rapporto fra mafia e imprenditori
Il fatto di versare delle somme di danaro all'associazione da parte dell'imprenditore e sempre in maniera mono conseguente significa in maniera Moro conseguente avere di fronte il comportamento di una vittima della mafia
Oppure in alcuni casi quel versamento viene dato per partecipare a una certa spartizione di a partita di appalti pubblici e quindi qua avremmo un complice
Semplifico ovviamente ci sono dei casi nella nella pratica cioè dove la realtà insomma supera la fantasia
Ho il caso del politico che nella tornata elettorale
A
Ricevuto sicuramente i voti
Di una certa cosca mafiosa che sicuramente ha fatto una certa campagna elettorale a suo favore
Ecco questo dato io mi chiedo chiedo a me stesso Frey tutti ai limiti della mia conoscenza
Può essere sicuramente visto come partecipazione del politico all'associazione o come collusione comunque del politico all'associazione criminale
Oppure si sono verificati dei casi in cui determinate cosche mafiose per tornare nella propria sfera il politico hanno prima versato la propria prestazione del del del sostegno elettorale per poi sperare eventualmente in un rapporto più stretto
Me lo chiedo perché cioè sono fenomeni sono fatti
Che a mio avviso contengono un margine di ambiguità accentuato
Sui quali sicuramente
Si sono interrogati gli esperti dei saperi extra giuridici dando anche delle soluzioni molto spesso
Utilizzate da dalla magistratura giudicante
Fra un istante però proprio d'un esempio specifico
Allora io mi chiedo
Se questi diversi verdetti non dipendano anche dal peso Dimmu del di modelli culturali alternativi che non hanno la stessa forza dirompente del modello conoscitivo dell'ala militare
Ma nonostante questa considerazione io non voglio sottovalutare un altro aspetto
Questo invece è strettamente legato al profilo giuridico
Abbiamo detto se noi adottiamo il modello dell'ala militare noi nei processi nei confronti dei componenti e l'ala militare abbiamo delle soluzioni automatiche uomo d'onore e partecipazione
Componente della cupola omicidio
Agevolazioni dal punto di vista della tipizzazione della condotta quindi a livello penale agevolazioni dal punto di vista della prova indiziaria agevolazioni dal punto di vista della raccolta dei riscontri
Agevolazioni semplificazioni soluzioni quasi automatiche
Quando non possiamo utilizzare il modello limitato mutilato dell'ala militare
Noi
Dobbiamo affrontare una serie di problemi che riguardano il processo alla fattispecie associativa
Dove il minimo ci sono tre punti caldi sempre sui quali la giurisprudenza
Vari orientamenti penso per semplificare a che cosa significa per condotta partecipativa in associazione
Al che cosa significano riscontro estrinseco individualizzante alla chiamata in correità e penso al modo di impostare il ragionamento indiziario la prova indiziaria
Allora su questi tre punti la giurisprudenza la cassazione a almeno quattro orientamenti diversi per ognuno di questi punti
Provate a combinare
A combinare queste variabili quante soluzioni abbiamo
Allora
Dicevo oltre l'ordinamento militare ci sono modelli conoscitivi che si stanno accreditando che il professor Lupo dava per scontati ma nella cultura giudiziari evidentemente così scontati non sono e neanche nella cultura tout-court o comunque
Nell'opinione pubblica o comunque nella cultura del legislatore
Dicevo però questi modelli alternativi di conoscenza sono presenti e sono coltivati
Non solo dalla sociologia della criminologia ma dalla stessa cultura giuridica
Prima il professor Fiandaca faceva riferimento
Alle sue esperienze proprio ai ai commenti delle prime sentenze in materia di di associazioni mafiose ma adesso c'è proprio un suo allievo il suo allievo Costantino Visconti che nel nella sua monografia sulla contiguità la mafia responsabilità penale
Addotta proprio un metodo di analisi della giurisprudenza che parte
Proprio con un'introduzione che riguarda gli aspetti socio criminologi sì del fenomeno mafioso ed è un introduzione ed è un introduzione che
Eredità proprio i modelli alternativi rispetto a quello che legge la mafia solo in termini di ala militare
Non solo ma anche la cultura giudiziaria ha prodotto dei documenti importanti in cui si dà atto che si va oltre il modello dell'ala militare
E perché qui presente faccio riferimento proprio al relatore che nella nona Commissione del Consiglio supera dalla dittatura nel luglio del due mila e due ha scritto la relazione sui rapporti fra mafia ed economia
Dove ci sono nuovi paradigmi di lettura come ad esempio quello della impresa partecipazione mafiosa
Che costituiscono un notevole passo avanti della cultura giudiziaria nei confronti
Della lettura di questo fenomeno
Naturalmente la validità di certe nuove massime di esperienza di certe chiavi di lettura
è direttamente proporzionale all'ampiezza delle situazioni osservate
E allora qua va detta una cosa
Il processo penale e proprio un luogo privilegiato dell'accumulo di esperienze sulla materia della complessità del fenomeno mafioso
E allora io non capisco ecco io mi chiedo veramente fino a che punto sia usata ad esempio la banca dati della procura nazionale antimafia
Per costruire un massimario delle massime di esperienza in materia di fenomeno mafioso parlo di massime di esperienza aggiornate cioè non più solo quelle dell'ala militare ma anche quelli che riguardano i rapporti economici i rapporti politici
Io mi mi ricordo ad esempio che ai tempi di Mani pulite a Milano fu costruito un fascicolo virtuale in cui andavano confluivano tutte le indicazioni emersa nei vari processi
Per corruzione
E dove quindi si potevano individuare una serie di massimi l'esperienza se determinati comportamenti ad esempio dell'imprenditore erano sintomatici di un rapporto di collusione con determinati comitati d'affari
è importantissimo importantissima questa prospettiva è una prospettiva che naturalmente si coltiva anche con la circolazione delle informazioni all'interno degli uffici
La prima banca dati
Sta nella testa del del del singolo magistrato e quindi abbiamo una banca dati più grande quando abbiamo più teste che possono ragionare assieme su un fenomeno e mettere insieme massime di esperienza sulla complessità di quel fenomeno
E noi sappiamo che una volta elaborate queste massime di esperienza
E molto più incisiva l'azione investigativa
Perché con queste massime di esperienza si possono impostare le indagini in maniera diversa l'allocazione delle risorse di cui dispongono le procure non è
Il serbatoio di risorse non è illimitato c'è un'allocazione delle risorse c'è una scelta una selezione degli obiettivi
E con queste massime di esperienza si possono perseguire determinati obiettivi
Peraltro l'articolo quattrocentosedici bis è stato creato proprio per questo
Dicono che l'articolo quattrocentosedici bis è l'articolo che ha reintrodotto la così detta inquisitio generalis cioè non si parte da una notitia criminis l'indagine sta nel trovare la notitia criminis proprio perché l'articolo quattrocentosedici bis è una fattispecie indeterminata e quindi consente di monitorare interi ambiti territoriali
E allora se noi
Iniziamo le indagini con certe chiavi di lettura possiamo arrivare a certi risultati
Il sapere sotto criminologico veramente concluso il sapere socio criminologico nuovo alternativo rispetto all'ala militare e ovviamente l'abbiamo già detto fondamentale per la magistratura giudicante
Addirittura proprio Peppino Di Lello nel mille novecentottantaquattro l'articolo sul foro italiano diceva che la scarsa conoscenza degli studi socio criminologi ci sulla mafia
Avrebbe indotto
La magistratura giudicante
Ad a sottovalutare significativi elementi di prova in certi processi determinando in questo modo l'immeritato insuccesso di certe iniziative giudiziarie lì sia proprio Di Lello già nell'ottantaquattro
Ora tutto questo sia chiaro non significa sostituire la prova con analisi storico criminologiche ma come dicevo serve queste analisi che sono emerse anche dal fervido dibattito di ieri
Sono importanti per interpretare gli elementi che noi abbiamo a disposizione son delle chiavi di lettura questo se l'ha detto anche la Cassazione recentemente
Perché con riferimento ai fenomeni mafiosi certi modelli di comportamento si presentano con una certa costanza e questo avviene non per scarsezza di inventiva degli autori
Ma per constatata economicità della condotta reputata più funzionale all'obiettivo
Allora lo abbiamo detto a sazietà lo ripeto in questa conclusione un dato è emerso chiaramente da questi primi interventi che le strategie di contrasto ai fenomeni mafiosi sul piano politico legislativo e sul piano giudiziario
Appaiono inadeguate si ancorate al tradizionale modello simboli quest'Press Sivo della mafia come ordinamento militare
Il tutto tradotto nell'attività del magistrato
Significa investire di più sulla nostra formazione
Resta valida voglio riprendere ancora
Le parole di Giuseppe porre per quei perché in quella introduzione
Ci sono veramente tutti i problemi che ancora oggi stiamo affrontando ci sono molte
Soluzioni anche il suggerimento di soluzioni rispettose arti problema
Diceva proprio nelle conclusioni del del convegno del novantadue con facendo riferimento alla statura professionale necessaria per affrontare come magistrato fenomeni di terrorismo e mafia ecco non è la stessa
Strutture statura professionale che basta per il processo tradizionale occorrono nuove capacità di lettura
Di lettura di certe connessioni occorre disporre di categorie interpretative appropriate occorre capire certi interessi e certi messaggi in una parola occorre più cultura
Io credo che questo convegno miri anche a questo obiettivo più cultura meno luoghi comuni su questo fenomeno
E
Proprio perché buona parte della risposta al fenomeno mafioso dipende dagli esiti dei processi
Io credo che il futuro del contrasto
Alla fenomeno mafioso contrariamente a quello che è stato detto in questi interventi e ancora in buona parte nelle mani della magistratura di una magistratura preparata consapevole e coraggiosa grazie
Grazie grazie per Giorgio diamo la parola avvocato Armando Sorrentino sul tema mafia poteri avvocatura
Devo purtroppo raccomandare
Essere nei tempi nei tempi quali sono io sono stato un cattivo diciamo in termini
Sarò breve anche
Non anche
Intanto ringraziamo
Magistratura democratica anche se formalmente non abbiamo va be ci siamo pure noi fra gli organizzatori giuristi democratici ma va organizzato MB
Il tema assegnato
Sì possiamo dire subito che è un tema scivoloso
Mi ho cercato con i tempi che
Ciascuno di noi ha disposizione di reperire qualche fonte
E mi domandavano né avendone trovate di specifiche sul tema rapporti mafia avvocatura ma anche Poteri mi domandava il perché
Di questo sostanziale
Disinteresse o disattenzione di tipo scientifico sociologica sul tema in questione
Il tema assegnatomi appunto e molto ristretto per un verso è molto ampio peraltro mi costringe a delle scelte intanto io però vorrei fare una premessa
A mio avviso di tipo metodologico
Fra trattino politico
Che non è
Polemica Meda ieri che anche in questa sede
Riecheggia la definizione di di mafia come fenomeno
Io da molto tempo dico non riesco a scrivere
Che a me non pare che siamo in presenza di un fenomeno a me pare per usare un po'andare ai classici
Gramsci magari in breve mi sembra più un'acquisizione non questione acquisizione arcaica mente cioè un problema che ha tante facce all'interno di questo problema vi sono fenomeni
Indi fenomeno mafioso che riappare ma all'interno di una questione mafia
E credo che così se dovessimo scegliere questo itinerario intellettuale interpretativo
Potremmo poi giungere i tempi forse non ci sono al perché è stato detto molto oggi sul magistrato giudicante a al a perché
Spesso i giudicanti non ritengono i processi alla mafia alta quindi non all'organizzazione militare come dei processi di rottura ma di questo di robot
Dovendo parlare avvocatura mafie Poteri
Il rischio di alcune ovvietà scontato
La difesa
è un delitto sacrosanto è previsto dalla nostra Costituzione
Il professionista avvocato per meglio dire che la esercita deve rispettare alcune regole deontologiche su questo voglio dire poi qualcosa
Atteso che e si da pochi anni abbiamo un codice deontologico che hanno firmato i comportamenti da temere che deve rispettare l'avvocato
Ma
Oggi
Questo tema si inserisce
Cioè
L'avvocato deve
Una promessa o anche questa ovvia
Io non difendo né categoria ne classe nel ceto ed altro
Noi abbiamo i comportamenti quelli corretti che vengono scelti dall'avvocato che si accinge a difendere un imputato di mafia che vivono all'interno voi della norma della legge voglio il Codice deontologico poi abbiano i comportamenti
Border line che possono vivere a metà
Ma sono difficilmente giustiziabili
Aggredibili
Dovremmo riflettere sul dato culturale sulla cultura dell'avvocato e sull'apparato ideologico dall'avvocato non voglio fare storia però
Oggi a me pare che l'apparato ideologico quell'avvocato che era la cassa di risonanza dei boss di Cosa Nostra e si occupava di collocarli nel sistema dell'informazione eccetera pessima figura a mio avviso
Ma ormai un po'scomparsa
Quando l'avvocato che sceglie di difendere un imputato di mafia dimostra io credo la la sua cultura il suo approccio al problema come modella le proprie scelte difensive e nel momento credo in cui viene fuori la figura del collaborante
Il collaborante di giustizia pone l'avvocato che ha scelto di difendere l'imputato di mafia dinanzi a un un fatto Eretico eversivo rispetto al fin qui Philly conosciuto
E così era quello conosciuto prima il confidente di polizia ma il confidente di polizia non ha tentava certamente al sistema all'organizzazione a quell'organizzazione
Il collaborante nel suo esordio ormai storici noto invece a tentava all'organizzazione e allora il rifiuto
Legittimo cioè non il rifiuto ma tutto ciò che pone in essere l'avvocato all'interno delle proprie scelte tecnico difensiva all'interno del processo quella di sminuire sballo rizzare mettere in difficoltà eccetera il collaborante tutte attività più che legittime
Ad un certo punto però
Denotano anche un
Non un'adesione
Alla idea di Cosa Nostra assolutamente no abbiamo bona fides presume tour parliamo degli aspetti fisiologici non tanto di quelli patologici ma c'è un suo bagaglio culturale
Che o far ritenere
Infame così come al al pari entrare lo ritiene il proprio assistito ma perché sanno tutto e due sullo stesso piano avvocato e difeso no non è quello il punto è che l'avvocato e portatore
In quella scelta
Di un suo una sedimentazione storica che lo vede aderire alla conservazione piuttosto che al cambiamento e poi se quella conservazione porta acqua
All'interesse del proprio assistito ben venga è anche giusto che sia così
Ma c'è
In questa terra di Sicilia dove fare l'avvocato che assiste l'imputato di mafia o che invece si sconterà
Sono altra Scelta
Molto più difficile che in tante altre realtà giudiziaria il nostro Paese questo avvocato ha anche un problema di morale
La morale professionale l'etica professionale che e quella i diciamo del del primo approccio con l'assistito
Deve averne anche un albino e c'è un altro livello che quella della morale individuale dove non c'entra la
Consapevolezza se si è competente se si può assumere il mandato e portarlo a buon fine e via discorrendo c'è un problema io mi sento di difendere chi è imputato di se non risolve con la propria coscienza
Io credo che non sia sempre facile avvolto può essere sofferto ma quando si ubbidisce e vengono rispettati i canoni voi dell'etica professionale voi della morale individuale e allora e il problema è superato si può assumere l'incarico ma c'è un terzo aspetto che quello della morale o dell'etica collettiva della morale pubblica
E qui io credo che bisogna fare io sono per delle distinzioni piuttosto severe rigide alludo a
Spesso noi sentiamo dire non raccogliamo anche in questa sede
Il livello penale livello giudiziario non può da solo certamente ritenere di poter sconfiggere questo problema mafia
Ma
E la politica che deve la sua incidere le connessioni il rapporto di Java economia alla criminalità i poteri eccetera
Ma la politica la politica se intendiamo politica di tipo istituzionale legislative un conto la politica altra è un discorso diverso
Perché dicevo l'avvocato che compie delle scelte ma anche un terzo livello di moralità cui a mio avviso deve fare riferimento che la moralità pubblica se quelle un avvocato che ha una proiezione pubblica
Che fa politica o che è parlamentare
Noi abbiamo una repubblica
Un Parlamento
Fatto da avvocati
In buona parte siamo al venticinque per cento circa
Io sono avvocato però a me preoccupa ma preoccupa per l'uso che se ne fa in questo momento in questo paese nel dato contesto storico politico che viviamo
Cioè avvocati che al Nord e al Sud sono state
Portata in Parlamento e allora il cittadino quando sente intervenire quell'avvocato che è anche parlamentare
Riesce a distinguere a che titolo interviene per chi interviene che Scelta compiuto che Scelta compie
Gli avvocati del nostro presidente là sotto ma una serie di avvocati che sono parlamentari qui e io credo che quando Boy avvocato uno dei primi firmatari un avvocato un parlamentare della leggi sul sul sulla riforma del bilancio della per l'abrogazione del Bilancio reato del falso in bilancio
è chiaro che devo pensare visto che assiste nella fattispecie una serie di imputati di bancarotta o altro devo pensare che ha un interesse suo proprio allora la politica questa politica non ce la può fare
Non ce la può fare non ce la potrà mai fare
Come uscirne allora io credo che per esempio un convegno è importante a mio avviso questo lo è perché raccoglie delle proposte Fiandaca ne ha fatta una eretica a mia edile nel senso che è una scelta che vuole ricercare
Io personalmente ma non sono molto d'accordo chiostro dove ritiene le le proposte di Ingroia ieri di Umberto Santino che vivono nel concreto
Io posso rassegnare non tanto delle proposte ma una la voglio dire per esempio in questo codice deontologico degli avvocati dovrebbe trovarsi trovare spazio una norma che
Fotografie il conflitto di interessi tra avvocato parlamentare
Capisco che è una materia molto delicata ma l'avvocato parlamentare deve esimersi dall'assumere difese di un certo tipo che possono poi l'indomani o dopo essere portate come proposte di riforma in Parlamento
Aveva avuto avvocati che presidente di Commissione giustizia
Cecchi vive bene il proprio ruolo correttamente onestamente ma non possiamo lasciare alla libertà del singolo
Parlamentare prima ancora che avvocato Poli
Il problema della cioè il rapporto tra diritto e morale è un problema antico è vecchio oggetto non posso così rifarmi alla storia avvocati nel anche nella nostra terra di Sicilia hanno fatto delle scelte riversa
Oggi il parlamento erano parlamentari era parlamentare Pertini era aperto parlamentare Terracini che difendevano la madre di Salvatore Carnevale era avvocato dei presunti omicidi eccetera l'avvocato Giovanni leone
Ma anche più recentemente avvocati che sono andati a sedere in Parlamento hanno compiuto la scelta di ridimensionare o azzerare la propria attività professionale per evitare ipotesi di conflitto anche fritti e i gusti
Nei rapporti fra diritto e morale vivono anche con riferimento a questo all'ordinamento giuridico politico
Mo'morale sesso non
L'avvocato
Io non posso dire qualcosa di ovvio ci sono e abbiamo dei casi di avvocati associati cioè che sono state sanzionati
Per perché in interni proprio all'organizzazione
Cosa Nostra poi ci sono delle contiguità
Che sul piano scientifico sono state definite contiguità
Compiacenti o soggiacente anche riferendosi ad altre figure professionali
Però nell'immaginario collettivo resta che l'avvocato penalista eh
Con il quale tira fuori dalla possibilità del carcere e quindi sostiene di fatto concorre a rafforzare l'organizzazione criminale per la sua specificati per dar professionale
No io credo che bisogni uscire
Da questo immaginario collettivo e Poupard dare invece chi sono quei soggetti professionali che concretamente gestiscono investono fanno proliferare e aumentandola accumulazione dei patrimoni di Cosa Nostra
E io non credo di poter dire che si possa ancora rincorrere un po'questa immagine dell'avvocato che nel processo penale assiste il proprio imputato di concordi concorso di associazione mafiosa come quel soggetto che concorre anche per la propria attività al raggiungimento o al consolidamento dei fini
E criminali non è tanto non è non è quella figura
Vive fuori da quel processo vive fuori da quell'agone colui il quale colori quale concretamente
Garantiscono la permanenza di questo di questo potere
Che come dicevo una questione noi siamo a livelli di questione democratica ma l'avvocato per tornare un attimo vice visto che parliamo di mafia Poteri avvocatura e maniche
La
Qui si è molto discusso giustamente tra i rapporti tra mafia e gli altri poteri quindi vuol dire chiaro che diamo per scontato che lo considerano un potere ma io potrei dire che per esempio
La mafia
E probabilmente una di quelle espressioni
Non residuali non a cascata ma di un potere più vasto rispetto al quale nonostante le indagini le inchieste gli studi le ricerche
Ed ecco perché non è un fenomeno noi ce lo portiamo cioè lo abbiamo
Dinanzi ci confrontiamo lo subiamo lo interpretiamo ma è la mafia
Un un coacervo di interessi che vivono all'interno di assetti di produzione economici dati che si perfezionano sempre più
E io non lo so terzo livello secondo livello adesso non non è un problema che mi abbia mai molto affascinato io credo che comunque
Esiste il potere si è dato una camera di riflessione cui segue quella di compensazione per organizzare
Assecondi i momenti storici interventi da compiere nella realtà politica del nostro Paese la mafia è stata in un certo senso la Gladio del sud
La mafia è stata usata la mafia militare
Non è che la mafia fosse diventata più cattiva nell'ottantadue o efferata nel novantadue novantatré la mafia a ubbidito
Probabilmente verosimilmente per me ha ubbidito a dei degli input di tipo politico che andavano in una direzione e io credo che poi in definitiva se ci pensiamo quella quel quella quel quella dimensione quel livello hanno raggiunto era un momento delicato di passaggio di fase della nostra Repubblica capisco che sto andando fuori tema
L'avvocatura torniamo all'Avvocatura un attimo ma l'avvocatura anche un problema di rapportarsi con i poteri
C'è si è poco riflettuto poco si dice
Che l'avvocato che compie quella scelta di difendere l'imputato di mafia di associazione mafiosa
Io credo che comunque è una scelta sulla quale non intervenire in termini di apprezzamenti o giudizi etici
Che devono semmai manifestarsi nel momento in cui ci sono atteggiamenti fuori dalla deontologia addirittura in contrasto con la norma con la norma penale con la normale
Ma c'è anche ci sono anche quando il e avvocatura è un'indistinta è un universo sul quale poco signor riflettuto e io non so se questa riflessione
Mancante a mio avviso tra avvocatura Murphy antimafia i Poteri sia una
La Cuna innocente o nasconda
L'incapacità o la non volontà di misurarsi con un problema che transfers trasferirà e trasversale un po'nella società
C'è anche chi compie delle scelte diverse è che non sono quelle di potere difendere
Imputati di mafia ma
Ci si accorge di trovarsi spesso in contrasto con i poteri di ieri è stato detto perché così anche se a me piacerebbe di più parlare di funzione anche col potere dalla magistratura
La
Non
Non è stato infrequente
Non
No no no
Non non
Non vale
Quando parlo di potere quando parlo di poteri
Dico che ci sono dei momenti all'interno di processi
Se io se io faccio se io se io faccio
Se io devo pensare a delle proposte
Voglio ragionare in termini di politica del diritto di politica non devo guardare alloggi devo guardare a a come organizzare anche per anche per il dopo
Ecco io
Allora allora signora scusi scusi signor couscous gas io già che ho
Signora io già ho difficoltà perché un tema
è un tema delicato signora
E allora lo lo lo scontro di tipo culturale
Anche con il giudicante e allora quello che diceva Calamandrei del giudice del vivere nella sua sofferenza la sua solitudine
Sapete che
Anche
Alcuni avvocati visto che l'avvocatura è un mondo composito alcuni avvocati l'anno la trovano o l'hanno provata
Perché forse oggi un po'diverso rispetto all'o gli eredi ma se c'è una cultura dell'avvocato che rifuggire respinge il collaboratore eccetera c'è anche la cultura talvolta del giudice
Che ritiene che ad un certo cioè non perché compia una scelta di tipo ideologico frazionale ma quello lo diceva il giudice Morosini poc'anzi ha introiettato che oltre un certo livello non si mette in discussione lo Stato per esempio
Lo Stato non processa se stesso e allora quell'avvocato a
Un problema di difficoltà dei rapporti a volte con il pm perché sono su due lunghezze d'onda seguono due strategie non sempre concorrente del giusto che sia così un giudicante che si ferma
E poi ovviamente non viene Amato dai dagli imputati
Io credo che collocare
In senso o o valutare in senso statico la figura dell'avvocato nei processi voi di mafia voi dei processi alla mafia
Sia è errato
Dicevo poc'anzi che la politica dovrebbe prendere in pugno la politica e la politica mi sui portava a discutere a sottolineare qual è il ruolo di questi avvocati deputati
Io non faccio esempi ma tempo fa è stato scritto qualcosa su questi avvocati a un certo punto molto tempo addietro anni addietro il presidente il ministro degli interni dell'epoca Scalfaro viene interrotto da un avvocato in Parlamento era ministro dell'Interno
Diceva bene avvocato
Perché era avvocato dice avvocato quale processo dobbiamo sistemare cioè ritorna al concetto che l'avvocato ha difficoltà a rapportarsi
E dinanzi alla propria alla collettività in genere perché deve essere netta la sua immagine rispetto agli altri io la gente della oggetto l'uditorio o i destinatari devono sapere se parla l'avvocato o se parla in quel momento colui il quale compì un'altra scelta
L'avvocato è un soggetto al rischio di ambiguità e al rischio anfibio
Quando poc'anzi facevo cenno della morale io capisco vado per Channel per schematismi
La morale collettiva la morale pubblica dell'avvocato che dopo avere superato il problema deontologico
Il problema della propria morale individuale deve confrontarsi segata compiuto delle scelte politiche istituzionali con la morale pubblica queste un livello il più delicato probabilmente che impone
Del riflessione guardate che sono temi veramente molto poco di battute
Ovvero dibattuti all'interno di luoghi racchiusi
Io faccio un esempio perché l'altra sera ci siamo riuniti in sei colleghi
Per così un po'scambiarci delle idee in vista di oggi su sei sei avevamo delle idee diverse
Sei però uniti da un un idem sentire di fondo ma tuttavia su i comportamenti da assumere quelle che riguardano le questioni reali del comportamento delle scelte che può e deve fare l'avvocato è quale tipo di avvocato ognuno di noi aveva idee diverso dall'altro ma
Quando dicevo poc'anzi che
No e noi siamo scava molto schematicamente in presenza di due tipi di processo in generale il processo di convivenza il processo detto comune e dei processi rottura
Perché e interessante ed eretiche alla proposta di Fiandaca anche se non mi trova molto d'accordo perché significa andare a monitorare le sentenze sui colletti bianchi e si è detto per esempio nella realtà siciliana e vedere i comportamenti e le scelte compiute dal giudice motivazionale s'intende
Cercando di ricavarne quale il suo approccio psicologico la decisione ma anche il suo bagaglio culturale
Io credo sia molto difficile professor Fiandaca indubbiamente qualificherà ancor meglio questo suo spunto interessante io dico che per esempio molto spesso il giudice non vede ma non è stato portato a accrescere il proprio bagaglio in questo senso non vede il processo all'organizzazione Cosa Nostra come un processo di rottura come un processo politico atteso che siamo dinanzi a un'organizzazione che fa politica
Quando in alcune zone del Paese non è la politica essa stessa
Se si ci si mettesse io credo secondo da questa prospettiva non è improbabile che le decisioni e le scelte interpretative le i sedimenti motivazionali delle sentenze decisione potrebbero essere diverse l'avvocato che il rapporto deve avere col giudice l'avvocatura
Io credo ripeto l'avvocatura e indistinto dire ma
Oggi si impone per richiamare
I nostri ovetti maestri carne
Ring eccetera un unità di intenti
Non
No non credo sia peregrina l'idea di cercare
Non le soluzioni assieme
Ma anche tra avvocatura un certo avvocatura la magistratura è certa magistratura ci sia uno scambio un'osmosi vendo osmosi sulle proposte e sulle scelte sulle organizzazioni anche degli uffici io capisco che non è il livello questo dell'incontro ma se noi vogliamo che la lotta per il diritto che sentiamo appunto come un dovere si traduca in fatti concreti in scelte politiche continue in in un momento in cui in questa nostra società oggi cioè l'eclisse della legalità per un verso
Oggi
Ci sono direi quasi queste spoglie di un diritto violato la prescrizione
La salva prevede per un verso e la mazza Gozzini in un momento in cui si introduce la prescrizione ma non si prescrive nulla rispetto a un passato antico
Del mille novecentosettanta e dobbiamo cadere in così cadiamo nella polemica sul Primavalle sulle tragedie antiche oggi
Una parola
è difficile pronunciare
La parola è di recuperare
Pedro recuperare ad un livello più elevato
Il discorso sulla giustizia che come è stato sapientemente detto
Non è necessariamente soltanto il discorso sulla magistratura l'avvocatura ha un compito un ruolo una delicatezza di funzioni che in certi momenti e incerti fra certe fasi incerte
Situazione del processo e della vita sono analoghe alla magistratura io credo che l'avvocatura complessivamente non sia all'altezza della funzione
Che viene di mamma rassegnata non soltanto dalla committenza ma nell'interesse pubblico talvolta non lo è neppure la magistratura ma se questa magistratura
Così è riuscita come riuscita fra esistere dinanzi ad attacchi giganteschi mai verificatesi nel corso della nostra storia repubblicana tutto lascia sperare che Possa
Non da sola non da sola
Ma in un reticolo di forze sociali e culturali intellettuali professionali di potercela fare e se ce la fa la magistratura io credo che tutti possiamo nutrire una speranza per il futuro grazie
Chiamo diamo subito la parola comportare Natoli interverrà sul tema un'organizzazione giudiziaria antimafia una lunga battaglia
Io ringrazio gli organizzatori
Innanzitutto gli amici di e metodi per questo invito che credo sia dovuto soltanto al fatto che sono rimasto uno degli ultimi testimoni
Di due momenti di grave crisi nella nostra storia giudiziaria in particolare ma non solo e forse di due sconfitte cioè quella del Vecchio pool dell'ufficio istruzione di Palermo insieme a Peppino Di Lello che qui accanto a me
E quella più recente Manon
Meno grave del cosiddetto pool di Giancarlo Caselli ed è proprio o questa testimonianza che vorrei portare
Perché riprendendo un punto che ieri sera Rocco Sciarrone a sottolineato e cioè che la magistratura e parte del sistema di potere
Fa parte dei giochi del potere è che sarebbe stato interessante diceva ieri sera professore Sciarrone
Analizzare anche questo versante del pianeta potere nell'affrontare un discorso o complessivo sulla mafia credo di potere contribuire con questa mia analisi sul piano della organizzazione giudiziaria antimafia
Una organizzazione che anticipo
Non è mai stata e continua a non essere neutra Rispetto al risultato che si raggiunge è all'obiettivo che ci si prefigge
Dico subito che il modello di lavoro specializzato di gruppo per i processi di mafia
è stato ad un certo momento della vita giudiziaria di Palermo all'inizio degli anni ottanta
Una vera e propria necessità per fronteggiare non più sostenibili carenze culturali ed organizzative
In ordine all'assoluta ignoranza del fenomeno mafioso in un periodo nel quale venivano uccisi uno dopo l'altro
A parte rinomati mafiosi uomini dello Stato quali Boris Giuliano Cesare Terranova Piersanti Mattarella Gaetano costa ma per giustificare questa affermazione che può apparire ai più perentoria ritengo utile un breve flashback consistente nel ricordo che nel ripercorre sia pure di corsa le vicende degli anni sessanta e settanta nonché l'iter dei pochissimi processi di mafia quattro o cinque come vedremo celebrati in quegli anni
Processi quasi del tutto falliti
Anche per la ripeto assoluta inadeguatezza del metodo di lavoro utilizzato per indagare su un fenomeno che tutta la sessione di ieri ce lo ha detto non è semplice e criminalità ma parte di un sistema di potere
Si scoprirà in tal modo che lo sviluppo storico è stato molto più lineare di quanto non si possa immaginare
E soprattutto che l'analisi ci conduce per molti versi anche al centro di indagini di mafia di questi ultimi anni e di queste ultime settimane
A riprova del fatto
Che nelle dinamiche di Cosa Nostra la chiave di lettura e molto spesso riposta in un passato che per Statuto epistemologico deve essere sempre tenuto presente se si vuole avere un corretto approccio interpretativo con i problemi dell'attualità
Ricordiamo tutti che il trenta giugno del sessantatré a Ciaculli al confina con Villabate saltare in aria una Giulietta imbottita di tritolo e morivano sette uomini dello stato
Erano i tempi della cosiddetta Prima guerra di mafia
In effetti per limitarci a pochissimi cenni di auto imbottite di esplosivo ve ne erano state molte in quei mesi del sessantatré ad esempio il dodici febbraio una mille cento era scoppiata Central a Ciaculli
Dinanzi alla casa dei Toto greco cicche tempio senza fare però morto il il ventisei aprile una Giulietta era scoppiata Cinisi uccidendo il famoso don Cesare Manzella ed un suo fattore quella stessa mattina del trenta giugno del sessantatré all'alba
Un'altra Giulietta era escluso estrosa Villabate dinanzi al garage di Giovanni Di Peri uccidendo un guardiano ed un passante
Il Di Peri sarà poi trucidato nella cosiddetta strage di Bagheria del Natale dell'ottantuno
E taluni dei suoi eredi almeno a leggere i giornali di questi giorni
Appaiono forse implicati nelle vicende anche attuali della cosiddetta faida di Villabate Misilmeri Belmonte Mezzagno di questi anni e di queste settimane
Ma su ciò ovviamente non so nulla eh
Comunque non potrei dire nulla
Nonostante il gravissimo sconcerto destato nell'Italia intera dalle vicende di quel trenta giugno perché invero due Houghton saltati in aria nel giro di quattro ore non erano facilmente digeribili neppure allora il cardinale di Palermo Ernesto Ruffini appena pochi giorni dopo nello scrivere al Segretario di Stato cardinal Cicognani
Trovare il coraggio di affermare che l'Amati era un'invenzione dei comunisti per colpire la DC e le moltitudini di siciliani che la votano per chi non lo ricordasse il cardinale Ruffini era colui che aveva solo poco tempo prima
Accolto incautamente l'invito di Pizzo greco padre di Michele il papà di Salvatore il senatore per benedire la nuova chiesa di Croce Verde giardini
E per pranzare subito dopo alla di Luís tavola
Tra l'altro nell'ottobre del sessantacinque quindi qualche anno dopo lo stesso fido Greco veniva arrestato è nel maggio del sessantasei inviato al soggiorno obbligato dalla corte d'appello di Palermo
E i razzi io altresì del giovane avvocato Attilio Ruffini appena venuto da Mantova Maggia legale e factotum dei cugini Nino ed Ignazio Salvo padroni delle esattorie siciliane
Avevano infatti ottenuto l'undici gennaio del sessantatré il loro primo appalto decennale con una legge regionale approvata anche con il voto di alcuni deputati dell'opposizione
Ma in quello stesso mese di luglio del sessantatré
All'Assemblea regionale l'onorevole avvocato Dino canzone grido il gruppo DC
Ebbe la tracotanza di affermare che Luciano Leggio era un galantuomo calunniato dai comunisti solo perché era un coerente e deciso avversario politico
Lo Stato reagì alla strage di Ciaculli almeno formalmente facendo fu una finalmente funzionare quella Commissione parlamentare antimafia che era stata frettolosamente costituita
Da qualche mese cioè nel febbraio sessantatré ma che non aveva neppure potuto riunirsi una sola volta perché era finita quella legislatura la Commissione come a tutti noto era dovuta nascere nonostante i tentativi politici di minimizzare i fatti
A seguito della guerra di mafia che stava in sanguinando Palermo e che aveva indotto il pur rassicurante Giornale di Sicilia
Ad aprire la sua edizione del venti aprile del sessantatré con il titolo Palermo come Chicago dopo la sparatoria in pieno giorno nella centrale pescheria impero di via Empedocle Restivo
Il sei luglio del sessantatré pertanto svoltesi le elezioni politiche nazionali il nuovo Parlamento aveva ricostituito subito la Commissione antimafia ne aveva affidato la guida ad un vecchio giudice meridionale proveniente dalla Cassazione il senatore Donato profondi che non si era mai distinto né per conoscenza del fenomeno né per attività giudiziaria in processi di mafia
Ma giova ricordare per incidenze che di quella commissione era divenuto vicepresidente il siciliano Mino Bull lotti preferito al giovane ma meno governabile Luigi Oscar Scalfaro
Oscar Luigi
C'era in quel momento come sempre in simili casi la assoluta necessita di una risposta straordinaria ad un evento che per dirla con Scarpinato non consentiva di nascondere la polvere sotto il tappeto
Pertanto in specie dopo il varo della nota legge antimafia del sessantacinque suggerita dalla Commissione
Si incrementarono le proposte per misure di prevenzione così esportando l'attività mafiosa come dire hanno inseguito i collaboratori al nord e in altre zone sane del Paese soprattutto nel settore degli sequestri di persona
I ministri dell'Interno diedero incarico ai questori di presentare alla magistratura rapporti denuncia molto spesso vuoti
Con elenchi di presunti mafiosi che erano frutto delle confidenze di informatori prezzolati o altrimenti interessati
Per quanto riguardo a Palermo epicentro del fenomeno i risultati giudiziari furono oltremodo modesti per non dire fallimentari
Anche se i dibattimenti per legittima suspicione vennero celebrati fuori dalla Sicilia o dico io forse anche per questo motivo si arrivò così alle storiche tra virgolette sentenza di Catanzaro del dicembre sessantotto e di Bari del giugno del sessantanove
Che sancirono la bancarotta dell'impegno giudiziario e repressivo degli interi anni sessanta le liste degli imputati erano poco più di un paio di in particolare la prima riguardava coloro che venivano da Corleone processo contro Luciano Leggio più sessantatré istruito da Cesare Terranova
E l'altra concernenti i mafiosi della provincia di Palermo e della città la Barbera Angelo più centosedici il risultato come dicevo fu di assoluzione per tutte le imputazioni di omicidio
E di poche condanne per il reato di associazione per delinquere semplice non c'era ancora il bis ad una media di poco meno di quattro anni di carcere che poi in appello diventarono ulteriori assoluzioni è in pochi casi di conferma della condanna ulteriore diminuzione di pena
Proprio nel processo di Bari del giugno del sessantanove fu assolto e scarcerato Toto Rina che si diede subito a quella latitanza che poi sarebbe stata interrotta ventiquattro anni dopo il quindici gennaio del novantatré Bernardo Provenzano invece l'icona mediatica della quale brillantemente parlava ieri nell'introduzione Scarpinato
Si era già sottratto alla cattura nel maggio del mille novecento sessantaquattro e continua ancora dopo quasi quarantuno anni a godere di una splendida libertà
Il principale protagonista di quella stagione giudiziaria fu senza dubbio Cesare Terranova il quale puro una imponente istruttoria su una decina di omicidi avvenuti nel corleonese tra il cinquantotto e il sessantatré
Era il metodo di lavoro però che nonostante l'impegno personale straordinario
Non era purtroppo adeguato all'importanza del Cimento per l'assenza quasi totale di prove che potessero resistere alle pressioni ambientali del dibattimento
E per il fatto che la filosofia giudiziaria dell'epoca faceva dipendere integralmente
PM ai giudici istruttori dai soli il rapporto con i delle forze dell'ordine
Basati esclusivamente su mere confidenze e su ricostruzioni di polizia molto spesso semplificatrice per non dire romanzata
Inoltre il lavoro dei magistrati era assolutamente individuale e non collegato neppure a livello di procura
O di ufficio istruzione ove in quest'ultimo all'epoca di norma
Venivano assegnati i giudici che i presidenti del tribunale non ritenevano idonei per vari motivi a far parte dei collegi giudicanti dove pure si potevano sempre redigere
Quelle cosiddette belle sentenze che poi erano utili per gli esami e per la carriera
Tuttavia l'impegno non comune di Cesare Terranova non sfuggì a Cosa Nostra che il ventisei settembre del settantanove lo uccise in segno di riconoscenza non appena egli era rientrato in ruolo dopo due legislature trascorse in Parlamento
E si profilava la possibilità che potesse divenire il nuovo capo dell'ufficio istruzione
In particolare gli era rimasto particolarmente personalmente grato Luciano Leggio che gli addebitava un impegno ai suoi occhi ingiustificato mentre causa prima dell'unico ergastolo Daloui subito in appello però a Bari nel settanta mentre tutti gli altri erano stati assolti
Nel sessantatré appunto
Come si sarebbe appresso inseguito dai collaboratori
La Cosa Nostra della provincia di Palermo aveva deciso di sciogliersi almeno ufficialmente in modo da far mancare alla neonata Commissione Antimafia l'oggetto stesso della sua indagine
Tuttavia le famiglie più avveduto in particolare quella di Corleone quella di Santa Maria di Gesù e di Cinisi ma non solo queste avevano tenuto in vita le strutture essenziali
Mentre l'organizzazione nel suo complesso continuava a vivere benissimo nelle province di Agrigento Trapani Caltanissetta Catania ed Enna che erano rimaste di fatto assolutamente non toccate dalle indagini
Quando dopo le elezioni del sessantotto è la fine dei due processi ricordati di Catanzaro e di Bari Cosa nostra palermitana capì che il bau bau dello Stato
Era scaduto nella solita routine perché non era stata presentata neppure una relazione preliminare sui lavori svolti in quei cinque anni dall'Antimafia
L'organizzazione si ricostituì nel settanta affidandosi al famoso triumvirato Leggio Badalamenti Bontate
Invero va detto che in punto di fatto dalla primavera del sessantatré al giugno del sessantanove quasi tutti gli esponenti di Cosa Nostra si trovavano in carcere ad eccezione di sole sette persone
Che erano Buscetta Greco Citti tempio Badalamenti Mimì Coppola Nino Matranga Giuseppe Panza ECA senior e Gioacchino Pennino il vecchio
Per cui sarebbe stato comunque ben difficile per essa continuare ad utilmente operare durante una stagione repressiva che era la prima dopo quella del prefetto Mori del venticinque
Tra l'altro il processo di Catanzaro nel sessantotto aveva partorito un topolino
Ove si pensi ad esempio che imputati del calibro di Badalamenti Leggio Coppola Matranga panna ed Antonino Salamone vennero addirittura assolti dal reato associativo
Ancora peggiore
Era stato l'esito della sentenza della Corte d'Assise di Bari del giugno del sessantanove
Giacché furono assolti tutti gli imputati corleonesi sia dalle numerose imputazioni per omicidi commessi come dicevo tra il cinquantotto e il sessantatré sia dallo stesso reato associativo
Fu condannato il solo Rina ad un anno e sei mesi di reclusione
Per la falsa patente trovata lì in occasione della cattura in data quindici discendere del sessantatré quello full esito del processo di Bari
Sarebbe stata poi la Corte d'Assise d'appello di Bari l'anno dopo nel dicembre del settanta
Il riforma della precedente sentenza che aveva destato sconcerto nell'opinione pubblica l'anche per altri fatti avvenuti in quel torno di tempo appena quindici giorni prima c'era stata la strage di piazza Fontana a condannare
Luciano Leggio all'ergastolo per l'omicidio del capo famiglia di Corleone ricordato anche ieri il dottor Michele Navarra che era stato ucciso il due agosto del cinquantotto
è proprio per dare un segno tangibile alla cittadinanza palermitana della ripresa ufficiale dell'attività cosa nostro organizzo
La strage di via Lazio il dieci dicembre del sessantanove e un anno dopo nella notte tra il trentuno dicembre e il primo gennaio
Del settantuno fece esplodere alle cosiddette bombe di Capodanno dinanzi a tre edifici pubblici palermitani
Dando l'incarico all'allora emergente e Francesco Madonia Darren Sultana e al suo giovanissimo rampollo Antonino di appena diciott'anni
Madonia padre
Venne processato per detenzione illegale delle armi e degli esplosivi rinvenuti nel suo fondo Patti a Pallavicino e condannato qualche anno appresso ad una poco esemplare pena di due soli anni di reclusione
Nessun inquirente però aveva capito il significato di quelle tre esplosioni contemporanee al palazzo dell'emissione all'assessorato all'agricoltura e all'anagrafe di via Lazio
Sarebbero stati poi collaboratori nell'ottantasette per la verità il solo Calderone a spiegarlo ai magistrati facendo loro mettere insieme i pezzi di un pazzo del che erano rimasti per quasi vent'anni per la polizia giudiziaria accuratamente isolati separati e non compresi
Intanto nella notte sull'otto dicembre del settanta a Roma ma anche a Palermo vi era stato il tentativo di golpe del principe nero della decima mass Julio Valerio Borghese
Per Cosa Nostra già in grado da subito dopo i due processi di riprendere tutte le sue importanti relazioni politiche esterne
Avevano preso parte alla trattativa con i golpisti più autorevoli esponenti di vertice palermitani e catanesi
Chiedendo in concambio l'impegno alla revisione del processo in corso a Bari a carico le latitante Leggio per l'omicidio Navarra perché già il pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo evidentemente si profilava una condanna
Nonché l'aggiustamento del processo di Perugia
Che sei mesi prima nel sessantanove aveva visti condannati all'ergastolo
Vincenzo e Filippo primi imparentati con Badalamenti per l'omicidio di Totti Lupo leale a seguito delle accusa della coraggiosa madre del giovane Serafina Battaglia
Il golpe Borghese come sappiamo fu improvvisamente bloccato mentre era in corso di svolgimento
Ma comunque dopo che un manipolo di ardimentosi era entrato nell'armeria del Viminale rubando dei mitra Murdoch ritrovati qualche anno dopo nella disponibilità di terroristi di destra a Roma
E dopo che un reggimento del corpo forestale aveva stilato in armi per dia dei Fori Imperiali
A Palermo secondo quanto dichiarò ai giudici nell'ottantasette uno strano personaggio dell'eversione di destra Alberto Rollo
Era già stata occupata la sede RAI di via Cerda ad opera proprio di volo e di altri ed era stata sul punto di essere invasa la Prefettura ove l'allora capitano dei carabinieri Giuseppe Russo quello che sarà poi ucciso nel settantasette
A Ficuzza avrebbe dovuto prendere in consegna il prefetto e sostituirlo personalmente nella funzione cosa Nostra dunque
Riprese alla grande la propria attività uccidendo il procuratore della Repubblica di Palermo Pietro Scaglione nel maggio del settantuno
E sequestrando nel giugno del settantuno Pino Vassallo figlio di quel Ciccio vassallo di cui ieri più volte si è parlato quelli del da Liggio
Nonché nel mese di agosto del settantadue nel cuore di via Principe Del Monte alle tredici e trenta
Il giovane Luciano Cassina figlio dell'influente conte Arturo uomo dell'establishment politico imprenditoriale
Ma soprattutto legato al potentissimo Vito Ciancimino il sequestro durò sette Nancy e si concluse nel febbraio del settantatré
Può darsi pure una mia ipotesi che il divieto di sequestro di sequestri da fare in Sicilia
Nel settantacinque nasca anche da questo
Ad arricchire questo quadro il trenta marzo del settantatré
Si era presentato alla squadra mobile di Palermo il giovane le Uccio vitale che aveva confessato di appartenere alla famiglia di altare lo di Baila
E l'aveva svelato undici anni prima di Buscetta la struttura le regole di Cosa Nostra il ruolo di Rina dicano
E aveva indicato soprattutto il nome di consiglieri comunali di Palermo appartenenti alla sua stessa famiglia mafiosa e ancora in carica
Da questa temperie scaturì come sempre in questi casi così detto processo dei centoquattordici in realtà contro albanese più settantaquattro avente per oggetto solo l'imputazione di associazione per delinquere
La sentenza di primo grado resa nel luglio del settantaquattro vide condannare solo se
Solo trentaquattro imputati tra cui Badalamenti Pippo Calderone Buscetta Coppola Leggio Gerlando Alberti senior Bontate e Rina
Le pene però furono risibili Buscetta due anni undici mesi Bontate tre anni Riina due anni e sei mesi
Tranne che per Badalamenti Calderone Leggio ed Alberti in primo grado in appello nel settantasei
Le condanne riguardarono solo sedici imputati e la stessa conferma della pur significativa condanna di Badalamenti ne ridusse però la pena a due anni e quindici giorni
La sentenza divenne poi definitiva nel novembre del settantanove
Allo stesso modo il processo scaturito dalle dichiarazioni di Leonardo vitale ritenuto affetto da struttura schizoide perciò semi infermo di mente
Si concluse nel luglio del settantasette davanti alla seconda assise con la condanna in primo grado a venticinque anni di reclusione del povero vitale per gli omicidi da lui confessati
Ma con l'assoluzione dagli omicidi stessi di tutti i chiamati in correità a partire da Pippo Calò
Le condanne per il reato associativo riguardare uno solo nove imputati tra cui Carlo e rotolo
Nessun cenno però nella scarna motivazione di appena sessantacinque pagine né a Cosa Nostra né alle sue strutture quasi che Leonardo vitale avesse parlato solo di omicidi
In appello nel mille novecentottanta
Tutti condannati venivano assolti ad eccezione di uno zio del vitale e di Francesco Scrima
Per insufficienza di prove e il vitale riconosciuto semi infermo di mente veniva inviato al manicomio giudiziario per cinque anni come poi sappiamo venne immediatamente ucciso da Cosa Nostra l'undici dicembre dell'ottantaquattro appena era ristretto ornato in libertà
Intanto facendo un passo indietro nel febbraio del settantadue la commissione antimafia presieduta da Cattanei depositava finalmente la sua prima relazione dopo nove anni
Il cui merito forse unico
Era quello di dire pur tra molte interessate reticenze che la mafia si distingue dalle altre organizzazioni similari
In quanto si è continuamente riproposta come esercizio di autonomo potere extra legale
E come ricerca di uno stretto collegamento con tutte le forme di potere pubblico per affiancarsi adesso strumentalizzarlo ai suoi Fini
Ho compenetrare assi nelle sue stesse strutture
L'importanza storica di questa affermazione danni non sfugge più a nessuno di noi allora però passò quasi inosservato il fatto che quella frase certificava un vero e proprio salto di qualità
Il passaggio dalla un dalla concezione culturale fino allora imperante della mafia come anti-Stato
Al paradigma della mafia come parte del sistema di potere
Tutto ciò che stamattina ha ricordato in gran parte Ingroia nella sua relazione
La relazione di minoranza conclusiva dei lavori quell'antimafia nel settantasei a firma di Pio la Torre ma fatta anche da Cesare Terranova
Non solo approfondiva questa importante acquisizione ma l'arricchì va di alcuni nomi pesanti a cominciare da Lima e da Ciancimino
A riprova della importanza storica delle relazioni soprattutto di minoranza
Nei lavori della antimafia
Ma tuttavia a mio avviso l'episodio più emblematico circa l'assoluta inadeguatezza di quel metodo di lavoro collegato direttamente all'individualismo dei giudici di quel tempo
E forse quello delle dichiarazioni confidenziali di Giuseppe Di Cristina al capitano dei carabinieri Pettinato che vennero rassegnate
Con il cosiddetto rapporto rosso dell'agosto del settantotto ad un giudice istruttore di Palermo che si stava occupando del processo per l'omicidio del tenente colonnello Russo
Per il quale era in in carcere tre pastori che la storia futura avrebbe dimostrato del tutto estranee ai fatti
Come peraltro la tipologia stessa dell'omicidio avrebbe dovuto far capire già allora indetto rapporto il capo mandamento di Riesi forse sentendosi prossimo alla vendetta degli avversari aveva anticipato come al solito
A livello di sola confidenza
La trasformazione che la macchina stava subendo ad opera dei corleonesi e le linee della Seconda guerra di mafia seppure in una forma auto difensiva perse e per i suoi alleati Bontate e Badalamenti
Ma ciò che mi pare rilevante è il fatto che l'importanza di quelle notizie anche se tutta da sviluppare sarebbe emersa solo a distanza di alcuni anni dopo che la guerra di mafia aveva mietuto centinaia di omicidi
Era il metodo infatti ad essere del tutto errato giacché fatti complessi ed intimamente legati fra di loro come quelli di Cosa Nostra venivano assegnati
Sia i pm che ai giudici istruttori con criteri burocratici e di assoluta casualità
Facendo sì che a distanza di una sola porta episodi eguali facessero parte di processi differenti Peppino Di Lello è un testimone diretto
Non può non segnalarsi poi a mo'di esempio la inquietante circostanza che nei rapporti di PG degli anni settanta era letteralmente scomparsa ogni cenno alla parola Commissione nonostante che in un capo di imputazione formulato nel sessantacinque e nel processo di Catanzaro si fosse contestato espressamente ad alcuni imputati di avere formato una commissione di mafia che decideva le sorti dei mafiosi
Intendo dire che il grave insuccesso di quei pochi ma significativi processi o aveva fatto sparire
Negli organi di polizia alla stessa nozione dell'organismo centrale ed essenziale di Cosa Nostra
Termine questo che non venne mai usato fino a quando non arrivò Buscetta nell'ottantaquattro
Oppure in alternativa che vi era stata una tale autocensura da parte della PG o dai ministri o dei ministri che la dirigevano
Da indurla a non dovervi più fare cenno
Peraltro nei diari di Chinnici troveremo qualche
Accenno a questo patto non scritto tra
Una parte della avvocatura
Forse non sì sì sì è mai riuscite a capire bene una parte della magistratura
La conseguenza diretta però di tale degradato stato di cose fu come osserverà amaramente anni dopo Falcone in uno dei suoi scritti
Che i problemi sono aggravati da e inadeguate conoscenza del fenomeno mafioso da parte della magistratura
E così di fronte ad una organizzazione come la mafia che si avvia a diventare sempre più monolitica e la struttura verticistica e centralizzata
Vi sono ancora pronunce di giudici che fanno riferimento ad una sorta di germinazione spontanea del fenomeno mafioso ipotizzando l'esistenza contemporanea di associazioni distinte
Vi sono poi altre citazioni di Falcone che troverete nella relazione scritta
La nomina di Rocco Chinnici a Consigliere istruttore di Palermo il ventotto gennaio dell'ottanta comincerà ad invertire la tendenza di quella disastrata realtà giudiziaria
Giacché la sua non comune capacità di lettura del problema mafia e la forza di carattere fecero sì che egli notasse il metodo di lavoro assumendo su di sé la gran parte delle principali istruttorio sugli omicidi
In un tentativo tutto da perfezionare di visione strategica del fenomeno
E di coinvolgimento più diretto di alcuni magistrati di quell'ufficio a cominciare da Borsellino e da Peppino Di Lello
Cui assegnò sempre più complessi processi di mafia riguardanti in particolare fatti e dare omogenei
L'ottica però rimaneva sempre quella di singole assegnazioni a singoli giudici istruttori
Essendo stato anche chimici condizionato da una lettura delle norme del Codice di procedura penale dell'ordinamento giudiziario che volevano il giudice istruttore come giudice monocratico per eccellenza
Sarebbe stato poi Antonino Caponnetto perfezionare quella intuizione col prospettare una nuova lettura dell'articolo diciassette delle disposizioni regolamentari del CPT
Che gli permise di assegnare formalmente a se stesso circa duecento processi ma di della Gardner contestualmente l'istruttoria ad altri giudici in tal modo realizzando il primo vero lavoro in pool
Ed in ciò Caponnetto sfruttò al meglio l'esperienza degli uffici del Nord e nei processi di terrorismo ove quella formula era già stata sperimentata senza provocare nullità processuali
Ad ogni modo era stato l'arrivo di Falcone all'ufficio istruzione soprattutto la felice intuizione di Chinnici di assegnargli il processo Spatola realizzare una svolta decisiva nella storia giudiziaria di Palermo è forza dell'Italia
Infatti la sua determinata convinzione che bisognasse strategicamente accompagnare ogni istruttoria di mafia con indagini bancarie societarie
Avrebbe fatto toccare con mano a tutti l'impossibilità di gestire processi di quelle dimensioni da parte di un solo magistrato
Falcone vi riuscì mirabilmente col processo Spatola ma probabilmente non sarebbe stato in grado da solo di mettere in piedi il maxiprocesso
L'occasione gli era stata di quella straordinaria indagine bancaria gli era stato offerto a mio ricordo da un altro paradosso del periodo precedente forse perfino ricorda meglio di me
è avvenuto infatti che sul cadavere di Giuseppe Di Cristina frattanto ucciso a Palermo fossero stati rinvenuti ben trecento milioni di lire in assegni circolari di piccolo taglio intestati a decine di nominativi
Quasi tutti mafioso
Orbene il sistema di assegnazioni non strategiche aveva fatto sì che il giudice istruttore incaricato accertando che quegli assegni erano stati emessi a Napoli ne disponesse lo stralcio dell'invio per competenza quell'autorità giudiziaria senza farne neppure fotocopia
Per il processo per omicidio che continuava ad istruire Luís
Giovanni Falcone intercettando casualmente uno di quegli assegni nell'indagine Spatola era riuscito faticosamente a recuperare tutti i titoli bancari
E a scoprire che si trattava della redistribuzione degli utili di un importantissimo traffico di stupefacenti
Devo avviare mi rapidamente alla conclusione avviando o lasciando vi Polisse
Vorrete alla lettura della
Della relazione scritta ma in intendo precisare in particolare
Che
Il metodo o Falcone
Fu un metodo che
Non andò avanti da solo Ando di conserva con un imponente lavoro di alfabetizzazione culturale
Anche a livello di incontri organizzati dal CSM memorabile un incontro a Castel Gandolfo
Insieme a Giuliano Turone
è
Che tutto ciò avveniva
In un momento di difficile transizione nella magistratura tra un potere giudiziario per dirla con Viazzi arretrato subalterno alla logica politica dominante sintonizzato con una strategica
Visione politica di conservazione degli assetti economici sociali ed istituzionali esistenti
Ed un nuovo potere giudiziario avanzato vitale professionalmente evoluto autonomo dalla logica politica dominante e soprattutto da ogni altra logica politica contingente
Per cui quel modello di lavoro in pull contro la criminalità mafiosa si calata nella più vasta problematica della organizzazione degli uffici
Sappiamo tutti che nel mille novecento ottantotto
Il pool dopo la infelice scelta del CSM di nominare a consigliere istruttore Antonino Meli di fatto fu distrutto
Falcone
Fu oggetto di attacchi di qualsiasi natura
Portati all'Hui a quel ristrettissimo gruppo di lavoro che lo affiancava che culminarono appunto come dicevo nello squallido episodio della mancata nomina a consigliere istruttore
Ma non si trattò soltanto di una fiera opposizione all'uomo e al magistrato Falcone
Ma della punta più avanzate da arrogante dell'attacco al suo metodo di lavoro
Ancor più significativo perché avveniva nel momento in cui migliorie storici sembravano esseri risultati ottenuti c'era già stato il primo grado del maxiprocesso
Si trattò da parte del CSM in quel caso non della nomina ad un incarico direttivo ma soprattutto di una chiarissima Scelta di Campo avente per obiettivo la filosofia organizzativa
Che lo Stato giurisdizione si voleva dare nel condurre indagini sulla mafia
Il metodo Meli mostrò subito di essere il ritorno al Medioevo organizzativo di investigativo
Con lo smantellamento del pool e con la festosa Revan chef di chi mai aveva sopportato il sistema della specializzazione contro la mafia
E di chi aveva sempre osteggiato l'uso dei collaboratori di giustizia
Le sponde in quegli anni sia istituzionali che mediatiche furono numerose in ogni momento di talché come dicevo il punto dell'ufficio istruzione fu distrutto
Falcone ad ogni modo forte delle sue convinzioni tentò inutilmente con il sopraggiungere del nuovo Codice di esportare quel metodo nella Procura della Repubblica ma sappiamo tutti che cosa accadde
Attenzione però non bisogna pensare che l'azione di contrasto all'Hui
Fosse portata avanti in modo frontale nient'affatto l'azione più velenosa fu sempre carsica e burocraticamente ineccepibile ancorché ugualmente corrosiva vischiosa defatigante
Per dirla con le parole di un magistrato che fu testimone attento e diretto di quella stagione si ebbe cura di usare sempre il sistema delle carte apposto
Ma Falcone nonostante la sua indomita tempra di combattente uscissi liberato da quella guerra e decise al fine di accettare l'invito di Martelli di andare a fare il direttore generale degli affari penali
A partire dal marzo novantuno da quella mai sperimentata sperimentata postazione strategica
Cosa che nessuno di noi allora comprese attaccò nuovamente con la sua rivoluzionaria idea organizzativa sulle indagini di mafia fino a farla diventare il modello vidi ha previsto dalla legge
Nella formulazione legislativa di quel metodo riversò non solo tutta la sua esperienza giudiziaria ma soprattutto tutti i prevedibili rimedi alle infinite trappole che erano state tese a Luís a quanti credevano in quel sistema
Ecco perché a mio avviso
La attenzione spasmodica alla formulazione dell'articolo settanta bis con il riferimento alle attitudini ed alle esperienze specifiche non già l'anzianità e soprattutto alle meditate parole il procuratore viste
Distrettuale cura in particolare che i magistrati a detti ottenne Perino all'obbligo di assicurare la completezza e la tempestività della reciproca informazione sull'andamento delle indagini
Ognuno di quei legni è il distillato dell'esperienza molto spesso negativa maturata da Falcone
Nel corso della sua vita professionale e mi verrebbe da pensare che dietro a ciascuno di essi c'era un volto il ricordo di una nota burocratica oppure di un ostacolo fantasioso frapposto da qualcuno
Per impedire o ritardare una indagine
Falcone aveva ritenuto con l'ottimismo della volontà di avere preservato quel metodo di lavoro dal pericolo di una futura cancellazione nel momento in cui lo aveva consegnato alla legge ma
Ucciso Falcone nel maggio del novantadue quel metodo di lavoro ebbe a subire egualmente degli ostacoli inattesi
Intendo riferirmi ad una circolare del CSM del febbraio del novantatré con la quale in modo improvvido si ritenne di porre
Dei limiti temporali alla permanenza dei sostituti nelle DDA ciò contrastava non solo con la convinta idea di Falcone che le indagini antimafia dovessero essere condotte da magistrati sempre più
Specializzati ma soprattutto con la lettera della legge istitutiva delle DDA
Ma in quella circolare di era se possibile anche qualcosa di più perché nella relazione di accompagnamento si diceva tra l'altro per giustificare l'intervento paranormativo
Che appare necessario evitare sia la creazione di veri e propri centri di potere sia un'eccessiva personalizzazione di funzioni così delicate
Ritornava così inaspettatamente dopo le stragi il trenta ante volte utilizzato
Negli anni ottanta contro Falcone secondo cui fare antimafia determinava l'accumulazione di potere da parte di potenziali professionisti della antimafia
Ma potere verso chi verso che cosa la domanda è sempre rimasta priva di risposta
Era però a mio avviso un chiaro indice del fatto che un'apparentemente semplice metodo organizzativo per fare indagini sulla mafia
Era interpretato da taluni nel Paese anche a livello di CSM come un potere come un problema di potere
Le vicende successive su questo terreno sono altrettanto significative i tentativi degli anni successivi di fare modificare su un punto così qualificante la circolare sulle DDA
Sono purtroppo andati a voto anche se con maggioranze consiliari sempre meno vaste tuttavia il limite temporale attuale ho finito
Degli otto anni ha raggiunto la dimostrazione massima della sua incongruenza soprattutto quando dalle DDA sono dovuti andar via per tale motivo proprio i magistrati più esperti e specializzati
Per cui questa struttura che avrebbe dovuto essere strategica nella elaborazione di schemi di intervento lei investigativo rischia non solo di burocratizzata sì giacché i passaggi dal suo interno sono rapidi insufficienti e molto spesso non motivati
Ma cosa più grave ha perso quello slancio vitale che l'idea fondante di Falcone aveva pensato di attribuirle
Più recenti decisioni dell'organo di autogoverno poi hanno ulteriormente aggravato tale quadro
Allorché hanno tarpato anche la possibilità di mantenere nell'incarico i procuratori aggiunti
Per cui non credo di essere molto lontano dal vero nell'affermare che probabilmente l'intero modello organizzativo dovrebbe essere ormai ripensato ab imis
Tra l'altro i limiti temporali di permanenza nelle funzioni che il Progetto di nuovo ordinamento giudiziario prevede per tutti i semidirettivi non farebbero che aggravare la situazione
Così ancora una volta i fatti stanno dimostrando che il modello organizzativo per i processi di mafia forse perché questa è un segmento del potere non è affatto neutro e non è immune da interferenze Esterne al giudiziario
In conclusione
Se memoria e ricordo collettivo ma soprattutto ricostruzione del contesto spero che questa mia sintesi possa contribuire a non fare disperdere
Nelle grandi storie di una lunga battaglia né le non meno importanti piccole storie con la s minuscola che tutte insieme hanno formato la storia giudiziaria del paese e di Palermo vi ringrazio
No la l'ultima relazione sul tema la lotta alla mafia una prospettiva europea è un po'tardi ma dire coro greco dell'esistere tenete conto che vi è anche un un buffet è previsto quindi non c'è il tempo per prendere qualche in balcone poi e poi prendere alle tre ma durante il buffet nove gestore di precisano sarà avvertono dato dopo averlo fisse poste
Seguire per prima prende Fujan io spero di essere molto breve anche perché non c'è molto da dire il testo normativo di riferimento di questa mia comunicazione è ovviamente la Costituzione europea anche se non è ancora entrata in vigore
E comunque la situazione non è cambiata perché i trattati sono stati sostanzialmente recepiti infatti in un anno di lavoro la convenzione ha discusso solo l'ultimo giorno l'inserimento dei trattati in blocco nella terza parte all'interno la coscrizione pure è stata recepita la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione che istituzione Parlamento Commissione Consiglio si sono impegnate a rispettare sin dalla sua proclamazione quindi è una carta la quale bisognerebbe attenersi
Tra gli obiettivi dell'Unione secondo obiettivo cioè uno spazio di libertà sicurezza e giustizia senza frontiere interni
E
Congiunzione un mercato unico nel quale la concorrenza libera e non distorta una strana integrazione tra libertà dei cittadini e libertà del mercato
Che dovrebbe a mio avviso proprio in vista della inserimento anche dalla Carta dei diritti fondamentali impedire la prevalenza della libertà del mercato sulla per sulla libertà dei cittadini
Il titolo sulla giustizia una carta costituzionale recepisce tutti nella Carta dei diritti fondamentali recepisce tutti i diritti fonda i principi fondamentali dello Stato di diritto
Compreso l'accesso effettivo alla giustizia il rispetto dei diritti della difesa
E su quest'ultimo rispetto ai diritti della difesa ovviamente le resistenze di alcuni Paesi sono enormi come dirò
Passano in concreto alle politica al concreto delle politiche dell'Unione la giustizia rientra in un settore di competenza concorrente tra l'Unione o io parlo e l'unione non l'Unione di Prodi l'Unione europea tra l'Unione e gli stati membri
Perché anche se io faccio parte dell'Unione sia europea che di quell'arbitro
Resta fermo il principio che seppure all'interno di uno spazio comune di libertà e questo abbiamo capire noi
Di libertà sicurezza e giustizia si terrà sempre conto della specificità degli ordinamenti giudiziari nazionali
Ciò in modo particolare nel campo dalla giustizia penale dove varrà la regola per ora molto limitata del riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie cioè decisioni non solo se le sentenze ma tutti gli atti
I mandati d'arresto la la Pro questione dalla prove da
Questa regola comunque ha una sua capacità Espen espansivo ovviamente perché il cardinale della della della politica giudiziaria europea
Una capacità che però non dovrebbe essere troppo esaltata almeno fino a quando non ci saranno comuni norme di garanzia per gli imputati e gli indagati
Il contrasto questo è l'obiettivo principale in questo campo il contrasto alla criminalità al razzismo e alla xenofobia costituisce un cambio per un campo privilegiato l'intervento dell'Unione
Da perseguire con il coordinamento e la cooperazione tra le forze di polizia e le autorità giudiziarie con il riconoscimento reciproco delle se delle decisioni giudiziarie e se necessario con il ravvicinamento delle legislazioni penali
Quindi criminalità xenofobia è razzismo
Queste regole ovviamente specialmente per la razzismo e xenofobia
Sembrano senza senso se si riflette sugli indisturbati proclami e comportamenti razzisti e xenofobi della lega nord che tra l'altro esprime il ministro della giustizia che più di tutti dovrebbe farle rispettare
Le sfere di criminalità io parlo di di termini che sono le nella Costituzione trattati non sono termini sociologi le sfere di criminalità sulle quali può essere una legislazione concorrente dell'Unione sono terrorismo questa è una materia limitate
Sulle quali appunto poi si riflette riconoscimento reciproco il mandato di arresto è tutto un re tutto tutta la l'armamentario
Terrorismo tratta di esseri umani e sfruttamento sessuale delle donne e dei minori traffico illecito di stupefacenti
Traffico illecito di armi riciclaggio di capitali corruzione contraffazione di mezzi di pagamento criminalità informatica e criminalità organizzata salvo coi ulteriori modifiche ed ampliamenti
In breve nella sostanza la giustizia è rimasta confinata al terzo pilastro non c'è più terzo pilastro ma la competenza è sempre quella concorrente e molto ancorata alle legislazioni nazionali
Anche se il Parlamento europeo e la Commissione hanno sempre richiesto una più coraggiosa azione di comunitarizzazione del settore penale rimangono comunque le citate sfere di influenza scusa
Rimangono comunque
Eccitante essere ritiene citate sfere di criminalità sulle quali è politicamente legittimo richiedere un intervento sempre più incisivo dall'Unione
E da ricordare a scanso di equivoci quel giorno molti magistrati che stiamo parlando di diritto sostanziale mentre esclusa qualsiasi ingerenza comunitaria nell'applicazione del diritto penale nazionale o nell'amministrazione la giustizia questi sono campi che era anche la corte di giustizia ha tenuto sempre fuori dalla legislazione comunitaria
Per analizzare in concreto ciò che l'Unione potrebbe fare e fare in tema di mafia bisogna ricordare che l'Europa non conosce forma di criminalità organizzata di tipo mafioso
Anche se le nostre mafie sono abbastanza attiva in alcuni Stati membri senza però manifestarsi con alcuni reati con alcune connessioni che potrebbero far scattare una reazione repressiva indesiderata
Nell'Unione i mafiosi non ucciderlo
E spesso le attività estorsive sono consumate in danno di conterranei
Pensiamo alla mafia calabrese in in Germania non hanno poi connessioni politiche o istituzionali essere hanno queste non sono strutturali anche perché il politico il funzionario colluso si è scoperto non rimane un giorno in più nel suo ufficio qui bisogna fare un poco un'analisi un qualche qualche esempio di come funziona l'Europa
Per esempio prendiamo la Francia come poi è stato ricordato da ce la mette in un suo libro dopo la
Dopo Jospin all'inizio del della del governo Jospin Jospin ne fece una specie di codici di comportamento interno e sulla
Sui rapporti con la magistratura decise che bisognava innanzitutto rispondere immediatamente a qualsiasi richiesta dalla magistratura e poi dimettersi immediatamente se ci fosse una indagine sulla su uno dei membri del governo
E ne fece le spese immediatamente uscirà Oscar un grande uomo politico ministro delle Finanze del governo Jospin che raggiunto da una semplice inchiesta sul sulla sul i fondi per la campagna elettorale dovette dimettersi
Scomparire quasi dalla vita politica
A te Chirac full ambito non se ne fece niente perché
Era Presidente dalla Repubblica ma il suo entourage a partire da Juppé è stato spazzato via e dovette ed è sotto processo ma ovviamente non ha ruppe non ha avuto più da quel momento nessuno possibilità di aspirare ad una
Ad una sua proiezione politica nazionale tante che poi Sarkozy ha preso il suo posto lo stesso contestato nero della riunificazione tedesca con l'inchiesta giudiziaria ha dovuto
Diciamo ha dovuto così
Rendere irreversibile suo il suo allontanamento alla politicamente non sappiamo benissimo qua in Italia è tutto il contrario basta perdere Andrea Andreotti
Che ha fatto una lunga carriera più più più sia buttavano le vele le
Le sue connessioni tarda da Simenon in coi più faceva carriera
E nel campo proprio nel campo in breve imprenditoriale finanziario che l'Unione si è da tempo concentrata una sua strategia di contrasto alla criminalità organizzata
E che rientra nella più complessiva strategia concretizzatasi nella riunione del Consiglio europeo tenutosi a Tampere il quindici e sedici ottobre novantanove sui temi della giustizia e degli affari interni
Preceduto da un lungo lavoro di elaborazione come il piano di azione con la velina controlla veniva organizzata dell'aprile del novantasette o il piano di azione ad alta adottato a Vienna nel dicembre del novantasette
Nell'agenda di Tampere c'è tutto quello che c'era e che ce ne tratta dal riconoscimento reciproco delle decisioni penale alla cooperazione di polizia l'euro Apollo
Ho alla cooperazione giudiziaria Eurojust all'armonizzazione normativa delle fattispecie innanzitutto all'abolizione delle estradizioni come quel mandato di cattura di arresto europei cioè c'è tutto l'armamentario di ciò che potremmo noi a livello europeo utilizzare anche contro la mafia io sono convinto che Europol euro giusto sono indispensabili
Sono anche convinto che le richieste dal Parlamento europeo che sempre più queste due organismi vengano sottoposti a un controllo democratico del Parlamento non solo al consiglio siano a ad da da da sostenere
Va anche detto che a livello di Consiglio opera anche da tempo un gruppo di lavoro sulla criminalità organizzata allora famoso qui ormai
Gran parte di ciò che si sta facendo discende dal principio del riconoscimento reciproco delle decisioni mandato di arresto
Acquisizione riconoscimento delle prove sequestro e confisca scopo probatorie conservativo esecuzione delle sentenze che comportano un la la sola pena pecuniaria garanzie minime per gli imputati è parte lesa eccetera cioè c'è tutto un armamentario che sta andando avanti
Il problema è quello le garanzie la vera accoppiato l'aggettivo minime alle garanzie e stato esiziale perché la prima decisione quadro in tal senso
Ha riguardato la la la la di apporto di Armanda sfogliare ha riguardato le garanzie banali che noi tutti abbiamo le nel senso che non cerchino non ce l'abbia
La presenza come la presenza del difensore dell'Inter perdere ed altre cose simili mentre la vera battaglia politica va fatta sulla effettività delle garanzie
Specie per la raccolta delle prove tu un controllo che molti non vogliono appellandosi alla competenza esclusiva degli Stati nell'applicazione della legge penale
Dopo aver tanto esaltato la Carta dei diritti fondamentali questi Stati potrebbero sforzarsi nel darla attuazione ma per esempio Inghilterra l'Irlanda si oppongono fermamente a un qualsiasi controllo su questi temi
L'altro campo sul quale l'Unione si è spesa molto è quello del riciclaggio dei proventi
Di attività illecite con due direttive emanate a distanza di dieci anni
Dieci giugno novantuno quattro dicembre due mila e due
Nelle quali sono state recepite quasi integralmente le quaranta raccomandazioni del Gatti Gruppo di azione finanziaria
Anche in questo settore però in molti Stati dell'Unione mentre anche del Gafi tra i quali l'Italia
Molti di questi Stati avevano già una legislazione formalmente in linea con le quaranta raccomandazioni credo che la legislazione re antiriciclaggio italiana va anche oltre raccomandazione del gas
Vitali in particolare estende le norme sul riciclaggio anche al denaro contante
I venti milioni
Mentre l'Unione si è sempre rifiutato di recepire questa raccomandazione nelle sue direttive
Io ricordo un mio emendamento in tal senso parla modi per la direttiva del due mila e uno e stato sdegnosamente respinto dall'ineffabile commissario Bolkestein
Detto anche franchista dopo la vettura direttiva sulla privatizzazione dei disabili servizi pubblici per non bloccare il sistema finanziario
Detto per inciso e nei nuovi Stati membri con un sistema finanziario bancario e non troppo sviluppato e praticato molto l'avevamo detto anche noi ma e praticato molto l'uso del denaro contante tant'è che il GAFI
Ha di recente richiamato l'attenzione di nuovo su questa diffusa pratica di riciclare
Il problema rimane la effettività dei controlli
Questo per quanto riguarda noi voi sapete tutti i dati sulla comunicazione di operazioni sospette impressionante non risponde quasi nessuno o quasi nessuno
Quasi nessuno comunica queste queste operazioni sospette
L'archivio unico dei conti correnti non è mai stato realizzato nel mai stata realizzata l'informazione e la legge Mancino tutte cose che noi diciamo ormai da anni e anni e che sono già stabilite con legge dello Stato della finanza del novantuno del novantadue quindi la mafia rimane un nostro problema nazionale
Anche se invece bisognerà insistere sempre di più sulla effettività degli strumenti legislative e di strutture che l'Unione ci offre
Se però
E questo la mia conclusione oltre che
Il terrorismo che ormai sta assorbendo completamente l'attività legislativa dell'Unione sono già pronti cinque pacchetti inno alla Commissione libertà giustizia e tutti e cinque riguardano il terrorismo
Ma se noi vanifichiamo anche quel poco Tecce
Pensiamo ai reati da comunità di Nizza
Premiando per esempio con la legge sul rientro anonimo e quasi gratuito dei capi dei capitali dall'estero premiamo i mafiosi i corruttori riciclatori
E tutti gli altri allora non possiamo prendercela con l'Unione europea il problema è che in questo sistema noi dobbiamo premere affinché le strutture dell'Unione siano sempre più rafforzate ma la mafia rimane
Cosa nostra grazie
Ringraziamo perfino livello che è riuscito nonostante muore nonostante il il tempo in cui ha condensato il suo intervento darci proteggerci molto bene il tema ci aggiorniamo alle quindici abbondante diciamo quindici quindici e quindici per per l'inizio della tavola rotonda del pomeriggio c'è il buffet e se mi conferma l'organizzazione bensì al piano di sotto penso a pianterreno piano terra
Ma come un potere politico qualsiasi come un qualunque forza politica ha una sua una sua modalità di intervenire nell'economia da una modalità parassitaria ma anche diciamo di capitalismo feudale
Punta non ha un modello positivo nella nell'economia un modello parassitario dicevo poco fa ma anche un modello che sfrutta tentativo di aver forza lavoro a basso costo senza diritti
La mafia è nata soprattutto con queste funzioni
Una nasce una parte della storiografia la mafia assegna questo filone la nascita e la mafia quello di intermediario sociale nelle campagne mantenimento di bassi salari di di di soggezione di sottomissione della forza lavoro alle baronie ai feudatari alle alle grandi proprietà terriere credo che questa funzione sia rimasta noi il quindici e sedici marzo prossimo faremo questo questa iniziativa sulla mafia speriamo di potere uscire dalla dal dall'analisi per potere fare delle proposte speriamo di fare come CGIL una serie di proposte utili al nostro ambito naturalmente non non faremo una proposta
Di nel campo proprio dei magistrati e degli avvocati non ci occuperemo di chiedere questo quella modifica di questo o quell'articolo del codice penale perché non non ne abbiamo né le competenze né nessuna ragionevole
Non abbiamo nessun rapporto di ragionevole funzione con queste cose invece penseremo alle nostre cose cosa è possibile fare raccoglieremo in qualche maniera sfida che ieri
C'è stata lanciata che oggi ci sto da rilanciato nuovamente dai relatori di Magistratura democratica detto questo e quindi affidando a intanto prendendo testimone di questa di questa richiesta di questa assunzione di responsabilità per quello che ci compete provando anche ad articolare con le che si possono essere responsabilità della politica credo che la tavola rotonda debba a questo punto come dire provare a a dire la propria sul sulle cose che sono state dette in questi giorni una delle cose che mi era sembrato interessante venire fuori dalle così che sono state dette oggi era questa questa altalenante capacità di repressione di vittoria da parte dello Stato nei confronti del malaffare
Qualche volta la mafia qualche volta i fenomeni di corruzione poi quando sembra che la partita sia lì lì per essere vinta quando sembra che l'obiettivo sia a portata di mano come sembra
Che in fondo la svolta sia sufficientemente forte da poter sperare finalmente di avere liberato il terreno da queste cose
Il circolo virtuoso si interrompe succede qualcosa che è una strage una modello legislativo e la normativa una cosa che sembra fare interrompere queste cose verso uno dei protagonisti assoluti di questo queste azioni brillanti è stato com'è noto il dottor Caselli al mi chiedo come mai quando sembriamo pronti per per vincere la battaglia la battaglia ci scappa dalle mani
Quando
Si parla di mafia di potere
Questo interrogativo mi sembra centrale ce ne sono tanti altri
E li abbiamo ascoltati con ipotesi di risposta nel corso di questioni di lavoro
Ma ecco
C'è anche da chiedersi perché
Il contrasto investigativo e giudiziario della criminalità mafiosa raggiunti certi livelli poi non riesca a mantenerli
Perché dopo due tre anni
Tutte cose che magari stanno andando bene
Cambiano inesorabilmente cambiano
Perché è uno dei punti di forza sicuramente di Cosa Nostra
La continuità
Non ha riscontro nell'antimafia
Che invece sembra condannata risposte discontinue
Caratterizzate da cicli
Magari alti ma di breve durata
è successe lo abbiamo sentito dire stamattina in modo particolare da Gioacchino Natoli
Al pool di Chinnici Caponnetto Falcone e Borsellino
è successo al pool della Procura di Palermo del dopo stragi
Nessun'altra tutt'affatto diversa professionale
è successo al pool di Mani pulite
Per due tre anni attenzione consenso sostegno in alcuni casi persino qualcosa di simile al tifo
Da stadio
Poi a poco a poco subentra nove si impongono distrazione disincanto
Si crea
Una situazione che facilita il diffondersi di quella ostilità che fin da subito sicuramente era nei programmi
Degli interessi che fin da subito all'avvertito di essere più direttamente intensamente toccati
Dalla di futuro almeno tentativo di recupero di legalità che era in atto
Io cercherò di esaminare questo problema di
Prova ad abbozzare risposte
Agli interrogativi che ho posto con una particolare riferimento
All'esperienza che qui a Palermo con tanti altri
Amici colleghi
Ho svolto subito dopo le stragi del novantadue
Le stragi stanno precipitando il nostro Paese
In una situazione che sembra il re di inibire l'Italia sembra sul punto di diventare uno Stato mafia un accostato ritiro colombiano
E invece col concorso di tutti sia chiaro
Politici magicamente uniti sia pure per una fase
Circoscritto nel tempo ma per questa fase magicamente uniti
Istituzioni contate opinione pubblica società civile mobilitati al massimo forze dell'ordine e magistratura dotate di nuovi strumenti
La normativa sui pentiti il quarantuno bis eccetera
Col concorso di tutti arrivano risultati importanti latitanti arrestati beni sequestrati
Condanne pesanti per centinaia di ergastoli un'infinità di anni di reclusione
A mafiosi interni all'organizzazione
E poi processi ad imputati eccellenti accusati di collusione con Cosa Nostra
Che si concludono
Allo stato degli atti con la con condanne significative ce ne sono numerose importanti
Ora con assoluzioni che sono sempre motivate con lo schema tipico dell'insufficienza di prove
Ora con la prescrizione di reati
Dei quali si dimostra che sono stati effettivamente commessi
Quindi sempre in ogni caso si tratti di condanna si tratti di assoluzione per insufficienza di prove si tratti di prescrizione
Offrendo all'opinione pubblica agli storici agli intellettuali alla politica a chi voglia
Essere informato
Una massa di fatti accertati
La cui conoscenza avrebbe facilmente potuto innescare un circuito di responsabilità
Capace di oltrepassare
La soglia penale facendo chiarezza
Su alcuni profili importanti per il tipo di convivenza collettiva sostanza sembrava fatta
Cosa nostra per usare un linguaggio di topo di tipo pugilistico stretta in un angolo
E invece
Non succede
Che cosa si è messo di traverso
Ovviamente gli interessi meramente toccati dicono già parlato in precedenza
Solo in prima fila
Ma oltre a questi interessi
C'è anche stato qualcos'altro
E di di questo qualcos'altro che vorrei principalmente provare oggi a parlare
Fissando alcuni punti
Primo punto e doloroso constatarlo ma non si può farne a meno
In Italia nel nostro Paese troppo legalità
Troppa giustizia di solito danno l'orticaria
E infastidiscono
L'hanno sperimentato i colleghi del pool di Mani pulite
C'è un libro di Barbacetto Gomez Travaglio intitolato Mani pulite
Troverete un'intervista di Saverio Borrelli che esemplifica
Noi diremmo col nostro giuridichese per facta concludentia quel che sto dicendo
Pagine seicentottantasette seguenti
La stessa cosa vale
Per la mafia
Finché ci si occupa di manovalanza criminale
Va tutto praticamente bene
Quando si va oltre essi in danaro persone come noi
Cominciano i guai
Lo storico
Ordini sbocchi sostiene con riferimento ai magistrati palermitani del dopo stragi
Che essi cercano di stabilire la legalità
Ma venivano guardati male da una grandissima parte della popolazione
Anche dalla borghesia ricca anche da una parte di quella colta perché perché erano considerati rompiscatole
Perché la legalità impediva una vita normale
E ciò perché il sistema mafioso conclude Ginsborg
Permea disse dentiere un sistema sociale
Se troppa legalità dà fastidio
Ecco che la doverosa ricerca di giustizia viene contrabbandata come oltranzismo
Estremismo giustizialismo
Cultura del sospetto
Politicizzazione
Della funzione giudiziaria ad opera di questo o quel comunista ieri come oggi ieri
Quando Antonino Salvo uomo d'onore riservato dalla famiglia di Salemi per difendersi virgolette dalle accuse del pool di Falcone proclamava di essere virgolette sotto il mirino dei politici ed in particolare anzi soltanto del Partito Comunista Italiano
Oggi
Quando Salvatore Riina ventiquattro maggio novantaquattro pubblicamente Corte d'Assise di Reggio Calabria
Inveisce contro i comunista
Magistrati politici sociologi
Nominativamente indicati che complotto ai suoi danni
E attenzione salvo e Riina
Sparano come dire grosse possono permettersi di spararle grosse
Perché sanno quanto meno spendi erano di trovare persone
Colore che felici di ricevere questo messaggio
E magari sperano anche ritrovare qualche megafono pronto a rilanciare questo messaggio
Secondo punto
Lo potremmo sintetizzare con la formula il re meglio il potere non ama apparire nudo
Sia chiaro fra destra sinistra centro
Le differenze ci sono ci sono abissali
Ma ferme queste abissali differenze c'è un filo comune
O per lo meno io credo che si possa vedere un filo comune
Ed è questo
E che la politica il potere senza distinzioni ferme le distinzioni abissali di cui sopra a questo riguardo
Trasversalmente vive di consenso
E se il consenso rischia di affievolirsi oltre certi limiti
Per effetto di inchieste che desiderino troppa corruzione
Ho troppa collusione con la mafia
è che ho che la politica ecco che il potere tutta la politica tutto il potere
Più o meno consapevolmente finisce per non accettare più quelle inchieste
E se prima le sosteneva un certo punto la rifiuta
O le smarrita
E ciò accade soprattutto se il sostegno iniziale non era come dire troppo limpido
Ma motivato anche dall'interesse ad utilizzare strumentalmente
Dell'intervento giudiziario doveroso quei profili oggettivamente capaci di conferirgli un ruolo servente tra virgolette nella contrapposizione fra le parti politiche
A parte il discorso che è stato fatto in questi giorni sulla delega conferita per fronteggiare l'emergenza
Ritirata
Una volta conclusa l'emergenza
O magari prima ancora che l'emergenza sia conclusa perché esercitando la delega si va oltre le soglie che si erano stati talmente stabilita per la delega stessa
Terzo punto riguardo al cosiddetto primato della politica del potere politico primato assolutamente fuori discussione
Motore del buongoverno devono essere possono essere soltanto le azioni politiche certamente non i provvedimenti giudiziari
Quindi spetta la politica è soltanto la politica
Elaborare nuove leggi
Predisporre mezzi più idonei articolare controlli più efficaci per ridurre la corruzione le collusioni col malaffare
Anche mettendo a frutto i dati acquisiti conoscibile attraverso le esperienze
Giudiziarie i dati di conoscenza offerti dalle inchieste giudiziarie
E invece nell'ultimo decennio
Poco o nulla è stato fatto dalla politica al riguardo
Anzi in Italia molte volte primato della politica per qualcuno significa
Foglia pretesa attenta azione
Di sottrarsi ai controlli giudiziario l'applicazione della legge Corsetti
Gravemente distorsivi sul sistema
Adesso
Proviamo a sommare il secondo è il terzo punto il re è nudo e il primato della politica avendo come scenario di fondo il primo punto troppa giustizia dà fastidio
E allora facilmente
Comprenderemo come dopo un paio d'anni di accettazione
L'antimafia si trasformi
Cito un saggio di
Roberto Scarpinato ancora inedito in un discorso alieno portato avanti da uno sparuto isolati Simo gruppetto di marziani
Facilmente si capisce finestra citazione come dopo un paio d'anni di tregua sempre con cronometrica regolarità via Fiori
Quella richiesta di mafia che e teorizzata e tutti conoscete questa teorizzazione da Salvatore Lupo
Alieni
Contro richiesta di mafia che almeno ciclicamente riemerge
Un brodo di coltura ideale per scatenare attacchi contro quella minoranza di magistrati che voglia fare antimafia come usa dire a trecentosessanta gradi senza timidezze minoranza o maggioranza non lo so contro quei magistrati
Che vogliamo fare antimafia con a trecentosessanta gradi
è successo al pool di Falcone e Borsellino letteralmente spazzato via professionalmente parlando ce lo ha dimostrato con tutta una serie di passaggi impressionanti ancora oggi avete rievocati insieme Gioacchino Natoli
Spazzato via da polemiche tanto ingiuste quanto furibonde si è ripetuto in una certa misura ai nostri giorni con martellanti organizzate campagne di denigrazione e delegittimazione
Quarto punto
Qui introduciamo il tema che l'antimafia e l'anticorruzione
Non pagherebbero in termini elettorali
Tesi anche questa trasversale rispetto agli schieramenti politici
Non so se sia vera ho i miei dubbi è ampiamente fortemente trasversalmente sostenuta questa tesi
Sia come sia relativamente alla sua effettività effettiva rispondenza al vero
Sta di fatto che ha avuto come effetto per l'Antimafia più recente
Di nuovo cito Paolo disporne
Uno scarso entusiasmo del potere politico che ha accompagnato gli inquirenti dal novantasei in poi
Quando la questione dalla mafia dalla magistratura più esposta
Non è diventata
Non è più stata potrei dire una priorità nell'azione di governo
Completa il quadro
Un quinto punto
Che vorrei chiamare eclissi della questione morale
In USA
Nel Regno Unito
Carriere politiche di assoluto assolutissima un rilievo vengono stroncate irrimediabilmente
Da irregolarità riguardanti colf o badanti
Nel nostro Paese c'è lo ricordava Peppino Di Lello stamattina
Non succede niente di tutto questo
Inchieste arresti condanne per fatti anche gravi scivolano come l'acqua sul marmo
Il fatto è ce lo siamo detti mille volte ma lasciato lo ripeterà ancora oggi perché questo il centro
Delle riflessioni da farsi
Che la classe politica anche qui trasversalmente sia pure con le molte differenze che non si possono vedere un coglierò a mettere
Tende perpetuamente ad autoassolversi
C'è un politico è coinvolto in fatti di corruzione o di mafia una volta iniziata l'inchiesta giudiziaria ogni discorso di eventuale responsabilità politica o morale resta sospeso fino alla conclusione del processo
Vale a dire praticamente per sempre visti i tempi rigogliosa mente lunghi della nostra giustizia
E se non parte nessun accertamento giudiziario chi dovrebbe intervenire sul piano della responsabilità politico morale se ne guarda bene
Perché dice se neanche il magistrato si muove vuol dire che proprio non c'è niente
Dimenticando che la responsabilità penale a regole e tempi
Tutto ha fatto propri
Assolutamente diversi da quelli della responsabilità politica e morale che può esservi e fortemente esservi
Anche quando mancano gli estremi
Di una fattispecie
Giuridicamente inquadrabile in norme di rilievo penale
In questo modo la classe politica attua ripeto una assoluzione perpetua disse
Rimuovendo fino all'eclissi la questione morale
Ed ecco allora non so se ne parlerà Forgione leggere per chi voglia essere informato ma sicuramente chi ci ascolta
Informato più di me il suo libro Amici come prima
Per rendersi conto come oggi dodici anni dopo le stragi incredibile assolutamente incredibile ma vero
Rapporti quasi sempre d'affari o di scambio con l'ambiente con l'entourage mafioso
Coma Filosi tu curo con soggetti profondamente inseriti in Cosa nostra voce strettamente legati a Cosa Nostra o con stabili collaboratori dell'organizzazione questi rapporti siano tornati
Normali
Senza che ci sia quell'indignazione diffusa che ci dovrebbe essere
Anzi con una diffusa abitudine
A non farci più caso
E chi indaga
Senza compromessi senza sconti facendo il suo dovere
Diventa sempre di più alieno sempre di più un marziano
Interfaccia ceste ultimissimo punto delle crisi dalla questione morale
Il riduzionismo il negazionismo e sì ne ha parlato
Molto bene se
Indurlo al vizio di dare voti a come molte volte i magistrati non riescono a non fare Roberto Scarpinato il riduzionismo e negazionismo
Della sentenza relativa al caso Andreotti
Almeno in questa sede
Tutti sappiamo
Praticamente
Ogni particolare che serve per riflettere su questo versante riduzionismo negazionismo
Conosciamo la sentenza alla Corte d'appello di Palermo
Non sono d'accordo con
Santino ne abbiamo parlato anche ieri è una sentenza che poi si può come tutte le sentenze discutere
Nella sua capacità di di di convincimento ha il timbro della corte di cassazione per quanto riguarda il ragionamento logico giuridico che la mette al riparo da qualunque obiezione di carattere tecnico ma anche a prescindere da questo discorso soltanto tecnico a me sembra una sentenza importante decisamente importante
Fino alla primavera dell'ottanta
Dimostra non soltanto dice essere stato commesso il reato di associazione
A delinquere
Con una ricchezza di argomentazione dimostrazione che si articola per pagine e pagine e pagine concludendo con un reato commesso ma prescritto
Contro questa sentenza la difesa lo sappiamo ha fatto ricorso in Cassazione
E la Suprema Corte ha respinto il ricorso condannando l'imputato alle spese motivando la sua decisione col rilevare
Che la motivazione dalla corte d'appello è immune da vizi logici
Per cui la sentenza di prescrizione del reato commesso fino alla primavera ottanta risulta definitivamente irreversibilmente confermata
Ripeto come per tutte le sentenze leggendola uno può anche dire mi convince non mi convince non è questo il punto
Il punto è che sarebbe ovvio dare atto di questa verità processuale reato commesso prescritto e conferma della Cassazione
Applicando anche qui l'elementare principio che le sentenze soprattutto se definitive vanno rispettate e valutate in base alla correttezza e al rigore
Non alla stregua della loro utilità contingente
E invece ecco la rimozione ecco negazionismo sono ancora moltissimi che rifiutano
Di leggere queste sentenze e tante altre sentenze come queste e di farle conoscere avendone lette
Cancellano
Tutto ciò che non si adatta alla denigrazione apodittica delle ragioni dell'accusa continuano con l'insulto
Con alte dalla confusione delle parole chiamando per esempio assoluzione la prescrizione sono cose diverse Oltolini Ca'mente inconciliabili simili fra loro
Ma continuano con un insulto con la confusione delle parole per poter continuare a parlare di teoremi
Di complotti
Anche quando la Cassazione quanto meno i teoremi e complotti
Non si può non dire che li abbia definitivamente
Spazzati via anche come ipotesi solo in via teorica prospettabile
Perché tutto questo
Lo ha scritto Livio Pepino in un suo intervento
Lo ripeto perché
Mi trovo d'accordo quanto meno credo che sia un punto su cui da cosa un raccordo che si possa essere occorre che tutti quanti riflettiamo perché tutto questo
Forse perché la verità politica la verità pardon la verità e certa politica sono incompatibili
Forse perché se si riesce a far passare per assoluzione anche la prescrizione dei reati commessi
Si apre la strada per assolvere tutta la mala politica
Di ieri di oggi e magari di domani
E se c'è qualche legge
Che ostacola questo percorso si cambia la legge
Mentre continua l'aggressione dei magistrati che si ostinano attenere
è una frase che può sembrare fatta ma mi sembra doveroso usarla
La schiena diritta e attenzione
La posta in gioco e con questo finisco
Non riguarda soltanto non soltanto tra mille virgolette le inchieste di mafia
Che possono diventare per certi profili sono e l'oggetto del nostro convegno un capitolo
Naturalmente nell'ottica giudiziaria con i limiti dell'accertamento delle verità giudiziaria un capitolo della storia del potere
La posta in gioco riguarda la concezione stessa di democrazia
Perché la concezione della democrazia si appanna
Nella sua dimensione effettivamente pluralista
Aprendo spazi a quella che gli esperti di settore chiamano tirannide della maggioranza
Tutte le volte che si concretizzi una forte sistematica in sofferenza verso le funzioni di garanzia di controllo verso l'indipendente esercizio della giurisdizione in tutte le sue articolazioni
Nel momento stesso in cui la possibilità almeno la possibilità di contenere il potere mafioso
Anche non soltanto l'abbiamo detto che non sarebbero di per certe sue sufficienti occorre quant'ben altro ma la possibilità di contenere il potere mafioso anche con efficace attività investigativo giudiziaria dirette ripercussioni
Sull'inchiesta
Impalcatura davvero unica queste ripercussioni sull'intera impalcatura delle istituzioni democratiche grazie
Per usare le parole di Iacono
Le
Gli organismi sociali e politici hanno le stesse caratteristiche gli organismi viventi cioè hanno la capacità dei nomi che ha la capacità di adattarsi per vincere la sfida del cambiamento e che anche che si succedono a accanto al loro intorno a loro se la mafia è stata capace di avere questa grande capacità tale no mica la politica per potere stare al passo per aver le stesse capacità di cambiamento cosa cosa dovrebbe fare cosa dovrà cosa è possibile chiedere alla politica perché risponda con altrettanta capacità di adattamento e un senso di miglioramento delle sue capacità di di di contrasto
Al dilagare di una forza appunto politica come sarebbe finita qui una forza politica che ha una un'ala militare e che quindi mette in discussione la normale attività politica e anche il normale monopolio della violenza che uno Stato dovrebbe avere glielo chiediamo
Ovviamente per dispetto perché doppiamente esperto Franco Francesco Forgione che appunto è stato citato anche alcuni dei suoi scritti
Grazie
Io vorrei innanzitutto ringraziare magistratura
Democratica per
Per questa iniziativa alla relazione di Scarpinato ieri quella di Indro io stamattina tutte le comunicazioni
Io credo che anche la presenza questa due giorni dimostra che parallelamente alla grande voglia di mafia che c'è quindi da una prima risposta
Nella nostra società nella nostra con le regione c'è anche una grande voglia di di di di di antimafia di un ritorno all'antimafia sociale al rapporto tra l'iniziativa antimafia l'impegno civile
La lotta politica quello che si era perduto anche in una delega nonno voluta dai magistrati ma sicuramente consegnata ai magistrati e fa bene Magistratura democratica cominciare ad interrogare se stessa e anche la magistratura ma anche la politica
La società su questi temi
Io vorrei partire da
Da un tema che sembra rimosso che comunque anche a sinistra si vuole rimuovere Andreotti noi dobbiamo ricominciare a rinominare le questioni che abbiamo di fronte quelle che guarda che riguardano il futuro non il passato
Io ritengo che dopo la prima sentenza al processo Andreotti
Il segnale politico che da quella sentenza così sovraccaricata anche di valore politico
è venuto fuori è stato quello dell'avvio di un grande ritorno così è stata percepita
Dalle classi dirigenti dominanti e dalla politica in Sicilia e in Italia quella sentenza
E da lì comincia una nuova fase dei rapporti tra mafia e politica
Comincia anche quello quell'atteggiamento diffuso anche a sinistra
Per cui ormai parlano le sentenze
Siempre costituisce un alibi la politica per se stessa per non dover affrontare i problemi che la riguardano direttamente
I problemi dei rapporti tra mafia e politica sono problemi giudiziari il problema di Andreotti è ridotto ad un problema giudiziario Landrieux ottimismo non è più un tema che riguarda una filosofia ed una prassi del potere
Ma è un problema della giustizia
E quando si ripropone il tema di un nuovo rapporto tra mafia e politica rispetto ad un fatto specifico o rispetto ad un nuovo modo d'essere della politica
Beh bisogna aspettare le sentenze poi se c'è una sentenza di primo grado negativa per la politica bisogna aspettare sempre la sentenza di secondo grado perché la Costituzione garantista e c'è sempre la presunzione di innocenza
è in tutto questo la politica rimuove sesta essa dal problema
Questo è il tema immenso che abbiamo di fronte che tutto politico io credo
E qui e quindi io credo che non c'è grande differenza tra destra e sinistra
Lo dico con con durezza verso me stesso anche verso la mia parte politica che spesso non sa distinguere anche le scelte giuste di un recupero delle garantismo sociale tipico di una cultura giuridica ma anche di una cultura politica della sinistra con non lo sconfinamento invece verso scelte che possono favorire il sistema di impunità
Vorrei anche prendere le distanze pubblicamente qui da un atteggiamento del mio gruppo parlamentare riguardo la vicenda della Superprocura
Nazionale antimafia che grazie ad un voto ingiustificabile per me e motivabile di astensione acconsentito alla proroga dell'attuale superprocuratore per altri sei mesi
Lo dico perché spesso e bene anche ammettere politicamente e pubblicamente
Quelli poi si che si considerano che si considerano errori e discutere anche liberamente in un partito laico quale Rifondazione comunista di un errore che secondo il mio punto di vista è stato compiuto e non solo secondo il mio punto di vista all'interno del partito è stato compiuto dal gruppo parlamentare
Ma il tema che abbiamo di fronte quindi è questo salto di qualità
In questi anni dal novantaquattro ad oggi perché forse non ci interroghiamo spesso e tanto ancora su quello che è successo in quegli anni e prima di quegli anni ma cosa è successo dopo
Nella sfera politica nel rapporto tra la sfera politica la la mafia dei poteri criminali
Ancora e poco indagato noi per anni pensando a Lima o pensando Andreotti quando parlavamo dei rapporti Parma tra mafia politica e c'erano questi sono i referenti politici di Cosa Nostra
Quindi in un certo senso le entità erano comunque separate da un lato Cosa Nostra le organizzazioni criminali e dall'altro la politica
In un sistema che poteva avere poi punti di contatto di continuità scambi di favori
Dentro quel quadro che ieri Roberto Scarpinato ci dipingeva come di disordine controllato ma funzionale al controllo di quel disordine la per alimentare il disordine e dall'altro gestirne il controllo ma comunque due entità separate
La politica è una certa parte politica un settore delle classi dirigenti erano i referenti di Cosa Nostra
Siamo sicuri che oggi è ancora così
Io e questo la domanda che vorrei porre anche voi
Basta parlare ancora di collusioni tra mafia e politica
O invece in questi anni di relativa pax mafiosa ma solo perché non si è sparato tanto e non ci sono stati eventi stragisti
Sì è modellato un sistema economico sociale è una sovrastruttura politico istituzionale che ha prodotto un salto di qualità
Per cui oggi siamo di fronte ad una interni Taha
Di pezzi del sistema politico
All'interno del sistema di potere mafioso
Io credo che questo il tema che dobbiamo indagare
E per fare questo
C'è un campo di azione della politica
Che dovrebbe ritornare alla vecchia indagine sociale alla vecchia capacità di inchiesta lo facevano i vecchi socialisti vecchi comunisti
Che riuscivano a produrre le relazioni di minoranza alle commissioni parlamentari antimafia quando le Commissioni parlamentari antimafia dicevano che la mafia non esiste e danni non si produce
Parlo anche per la mia parte politica ma è un tema anche lo dico a Michele Santoro è un tema anche che riguarda tutto dell'informazione
Di un'informazione che deve recuperare il ruolo e la capacità e la voglia dell'inchiesta io rimmel rimanderei per queste bellissimi servizi di Sandro Ruotolo su Napoli nel nell'ultimo mese e mezzo
Cioè noi abbiamo bisogno di cercarla la mafia
Di individuare la di riconoscerla
E spesso diciamocelo anche per l'arretramento di questa funzione della politica
L'unica fonte perché in nella politica ancora la voglia di fare questo io con con le mie modeste piccole capacità mi metto tra questi spesso l'unica fonte invece sono le inchieste giudiziarie e quello che ci viene dall'azione della magistratura
Noi dobbiamo di nuovo re individuarla cercarla capirla riconoscerla se la vogliamo combattere io non sono per niente d'accordo con Cantafia
Ma proprio per nulla lo dico nettamente amichevolmente stiamo facendo parte un la mafia oggi non è un fattore di arretratezza o addirittura un fattore di ostacolo allo sviluppo moderno del capitalismo è un pezzo dei processi di modernizzazione del Mezzogiorno
Ed è un fattore dinamico della modernizzazione capitalistica del Mezzogiorno così come si è definita in questi anni
Questo è il tema non è un fattore di arretratezza è un fattore di dinamismo è un fattore di mettere e il capitalismo che presuppone una centralità dell'impresa mafiosa non è un capitalismo arretrato è un capitalismo nel quale c'è un mercato controllato piuttosto che il libero
Ma è un capitalismo moderno perché questa è la funzione che la modernità capitalistica segnata questa parte del Paese e al Mezzogiorno
Guardate che il modello sociale delle delle gabbie salariali dei contratti ad interim delle delle del lavoro nero
è è lo stesso di tali guaine dei paesi dell'Est solo che qui siamo in Italia
E nei paesi nelle regioni del Mezzogiorno a differenza che nel Nord Est questo tipo di mercato senza diritti e senza tutele altro grande problema della giustizia altro grandissimo problema della legalità
Della politica delle forze sociali della stessa magistratura
Che cos'è oggi il lavoro e la condizione del lavoro
è la condizione del lavoro nelle terre di mafia e nelle regioni dove il problema della mafia e anche il problema del lavoro e di questa condizione sociale così precaria
Beh questa è a che fare con la modernizzazione capitalistica del Mezzogiorno
E allora Pino e alcuni interrogativi ce li dobbiamo porre
Perché il problema della mafia e della lotta alla mafia oggi altro che problema culturale l'abbiamo detto benissimo in questi due giorni lo avete detto benissimo è un problema della materialità di interessi sociali radicati ed egemoni dico io
Ed egemonia
Ma per esempio tutta l'indignato io io sono andato al convegno della Confindustria
Sullo sul racket quello del Teatro Biondo per intenderci che ha fatto tanto scandalo e io ho solidarizzato Anco la prima iniziativa della Confindustria che approvata ad affrontare questo tema
Ma è la stessa Confindustria ora non non di giuro non lo faccio perché essendo di fondo secondo il cielo Colli industriale con i padroni però è la stessa Confindustria che ancora non ha espulso l'ingegnere Di Vincenzo presidente della Confindustria di Caltanissetta
Dai grandi della sua organizzazione che è stato già condannato per mafia continua a gestire il dissalatore di Trapani continua a controllare
Tutti gli appalti della provincia di Caltanissetta è il povero sindaco di Gela Crocetta è stato costretto a dire al prefetto gestisce mito gli appalti
Ma perché è un allora in queste contraddizioni e ognuno deve avere la foto del il coraggio della propria responsabilità ecco che della propria responsabilità politica non è un problema della magistratura
Ma perché è un imprenditore
Di Caltanissetta deve andare al convegno sul racket al Teatro Biondo di Palermo organizzato dalla sua associazione quando il presidente della sua associazione di Caltanissetta è in questo momento condannato per mafia con sentenza già
Definitiva
Quale segnale gli si dà poi io lo so bene che in quel convegno parlato pure il piccolo il proprietario del pub di Siracusa che gli hanno incendiato quattro volte il pub ed è costretta a vivere con la scorta
E che diciamo dell'ordine dei medici beh dopo che hanno arrestato Micelli
Se voi ricordate c'è stata su tutta lei Melis di Palermo
C'è stata una una un meccanismo di solidarietà con due mila medici e solidarizzato allorché uno con con uno che era uscito da un ospedale perché era malato grave finalmente era guarito con uno che era ormai l'uomo di fiducia del boss di Brancaccio
è la gran parte dei medici del Policlinico e del Civico di Palermo solidarizza mano con questo medico beh quattro giorni sono passati dalla scarcerazione ma non perché è stato assolto
Ma perché deve iniziare il processo l'ordine dei medici lo ha riabilitato il giallo non rimesso nel posto
Ma allora vogliamo discutere anche di può esto
Con gli occhi perché qui giustamente si è centrato il dito Sulu su uno dei nodi cruciali secondo me che questo dalla borghesia mafiosa
Di come questa borghesia non è che subisce e nemmeno tollera e nemmeno convive
è parte organica di un un blocco di potere della materialità di un sistema che guardate bene si organizza dall'alto e dal basso ed è per questo che noi perdiamo sempre socialmente su questo fronte
Perché da un lato non riusciamo a chiamare questa borghesia dall'alto alle proprie responsabilità
Etiche morali sociali
Rispetto anche agli interessi generali
Che rappresenta essendo grande parte della classe dirigente di questa Regione e della nostra città ma dall'altro questo blocco sociale ad egemonia mafiosa
Dall'altro riesce ad organizzare anche bisogni i precari are di sofferenze sociali
Ai quali parla solo una politica degenerata e corrotta perché nessuno né noi dico forze di opposizione a questo sistema non le picchetto né di destra né di sinistra ma nemmeno il sindacato le forze sociali riescono a parlare seriamente
Perché queste un blocco politico sociale
Nel Bois nel nel quale ci convive il grande speculatore edilizio interessato al ciclo del cemento e sappiamo che il ciclo del cemento è uno dei collanti poi del ciclo del potere mafioso ma ci convive il piccolo abusivo ci convive chi è interessato a costruire mega alberghi
Al di là di ogni conflitto di interesse poi c'è anche il presidente la Regione la stessa costante ormai non è che ci sono Berlusconi
Cioè abbiamo anche conflitti d'interessi molto più locali oppure quello che c'ha la piccola casa quello che c'ha la piccola casa abusiva il grande imprenditore LSU
Guardate che il blocco sociale ad egemonia mafiosa riesce ad organizzare questa domanda e questi non è che vincono solo perché c'è voglia di mafia come abbiamo detto noi come spesso ci ripetiamo e c'è voglia di legalità
Perché spesso dentro l'illegalità e dentro quella risposta degenerata
Del sistema politico c'è l'unica risposta possibile a bisogni sociali insoddisfatti
E quando mi arriva la proroga dei venti mila LSU all'interno dei quali Orso
Che almeno quindici mila hanno il doppio lavoro io stesso sono costretto a votare quella proroga perché non me la sento di dire agli altri cinque mila voi rimanete senza o cinquecento euro al mese andate a morire di fame
E la politica stessa crea meccanismi di cooptazione
Di pezzi di bisogni sociali nel suo sistema dai quali poi diventa dipendenti alimenta un ciclo di degenerazione risposta politica bisogno sociale
Che degenera il sistema complessivo e spinge ad una illegalità diffusa che però proprio perché diventa fatto di bassa diventa tutelata
Io credo che su questo livello noi dovremmo avere il coraggio anche di scontare una fase di perdita di consenso per ripristinare regole nuove di legame tra politica ed etica dei comportamenti ce la facciamo cari amici io non lo so
So che però questo è uno dei temi
E concludo so che però questo è uno dei temi
è uno dei temi
E vedete
Lo stato della politica oggi
Oggi abbiamo una condizione davvero drammatica in Sicilia
è impressionante avere io sono contento di questo vostro di Baxter vi assicuro che faccio fatica a non essere a Roma alla manifestazione per Giuliana perché anche mia amica
Però ci sono venuto qui con con piacere con con desiderio di esserci
Perché non se ne parla non l'altro tema che abbiamo di fronte noi la caduta di indignazione
Sociale
Questo è un tema che non ha poco a che fare io come vedete non sto parlando molto delle questioni giudiziarie degli aspetti perché ne avete parlato bene voi e bisogna avere la coscienza del limite ognuno parla di quel poco che si sa
Beh ma c'è una caduta di indignazione si c'è
C'è un assopimento delle coscienze sociale civile c'è c'è un silenzio degli intellettuali c'è nominiamo lo diciamocelo
C'è un ruolo non bello della stampa ne ha parlato ieri benissimo Claudio Fava c'è
Di tutta di tutta
In questo momento noi abbiamo un presidente della Commissione sanità in Sicilia
In carcere
Un deputato per vicende collegate anche a vita a alla sanità sempre
Perché anche qui forse dovremmo ormai mettere a fuoco il passaggio dai dai dai colletti bianchi ai camici bianchi
Per capire cosa è avvenuto in questi anni e perché avvengono alcune cose un altro deputato in carcere un presidente della Regione sotto processo per favoreggiamento a Cosa Nostra un assessore comunale alla sanità
Ma prima presidente della più grande società della Regione la Multiservizi che organizza mille lavoratore dipendente sotto processo ne parlavamo prima
Tutti della stessa parte politica
E tutte collegate a un tema la sanità e le privatizzazioni della sanità
Eppure per hanno il problema della privatizzazione della sanità è stato un un tabù centrodestra centrosinistra come se ormai quella fosse l'unica scelta possibile di tutti i governi di tutti i governi
Da dopo la riforma Bindi questo è stato il tema allora vogliamo interrogarci anche su questo dinamismo politico di Cosa Nostra politico imprenditoriale
Capiscono che i processi di privatizzazione sono un grandissimo affare
E dentro i processi di privatizzazione c'è la possibilità di un salto di qualità nel rapporto tra l'imprenditoria mafiosa
è la politica che quei processi deve accompagnare deve favorire deve gestire
E guardate che i processi di privatizzazione della sanità se è strana la contraddizione perché uno pensa privatizzazione quindi Prensa ai capitali privati no alla privatizzazione della sanità si fa con i soldi pubblici perché sono i soldi pubblici che sostengono la sanità privata
è dentro questo meccanismo che non ha niente a che fare con la libertà del mercato ma solo con la scelta delle grandi lobby politiche
Che devono alimentare quel filone o quell'altro filone della privatizzazione della sanità o quella o quell'altra cordata della sanità privata ci stanno le scelte che si compiono beh di sembra strano che tutte queste ultime vicende hanno al centro sempre la sanità e queste scelte politiche
E che un intero blocco di potere politico si modelli su queste scelte di privatizzazione della sanità e che attorno alla sanità ci sia uno dei più secondo me più straordinari
Salti di qualità che nel rapporto tra mafia e politica sono determinati negli ultimi negli ultimi anni
Oggi si parlava molto della struttura militare e della struttura politica io ho detto come la penso io ritengo che non dovremmo indagare molto
E attentamente esse ormai possiamo parlare di entità separate o se in questi anni di silenzio delle armi invece non c'è stata una sorta di unificazione del comando del sistema di interessi mafiosi ma anche quando io analizzo da osservatore dal lettore dei giornali per esempio l'ultima operazione Grande mandamento
Essendo che sempre anche nella struttura di protezione di Bernardo Provenzano e parliamo di strutture militari quindi più o meno voi le sapete meglio di me e poi quando ci sono punti di contatti politici
Tutti i punti di contatti politici riconducono sempre ad una struttura politica che il vecchio cd un palermitano cioè la struttura politica dell'attuale presidente della Regione e per citare qualche sentenza perché poi ogni tanto
Il ritorno anche alle alle sentenze per evitare la rimozione
Va fatto sempre la struttura che aveva come grande padre politico l'onorevole Mannino
è un caso tutto questo o c'è un sistema di interessi politico che si rigenera dentro questo dinamismo questo il tema è quando parliamo della borghesia mafiosa
E di questi bisogni precari di cosa parliamo parliamo di questo rapporto che si rigenera e si ricompatta e che attorno a questo li alimenta un meccanismo di consenso oppure parliamo di aspetti separati un'ultima questione in un minuto
Se la mafia questo dinamismo politico di imprenditoriale
Neanche uno che riguarda il suo rapporto con le trasformazioni istituzionali
Non è per anni ci siamo fatti un bagno di propaganda sul fatto che il vecchio sistema proporzionale la preferenza multipla favoriva il controllo mafioso del voto è vero sarei uno sciocco a dire il contrario
Ma qualcuno può dire che il sistema maggioritario adesso Illy impermeabile il sistema politico le istituzione dalla penetrazione mafiosa tutt'altro tutt'altro
Tutt'altro anzi notate bene
Guardate che nei collegi uninominali la caccia al voto marginale poiché si vince per uno nei collegi maggioritari che prende un voto più dell'altro candidato avvinto la caccia al voto marginale soprattutto al Sud
E la caccia quel voto di frontiera che spesso si decide al centro tra virgolette secondo l'andazzo politico diffuso secondo me non è così ma si decide al centro dove il centro in Sicilia non è un luogo gioco geometrico
è un luogo di interessi sociali di frontiera spesi con quelli della criminalità organizzata
E allora punta riflessione su questo non la dovremmo fare così come dovremmo fare una riflessione sulle affermazioni del presidente la Regione Cuffaro perché di fronte alla sua vicenda e anche rispetto alla dichiarazione alle battaglie delle opposizioni e dice io non mi dimetto
Io non mi dimetto perché la fonte della mia legittimità dice Cuffaro è il popolo perché l'elezione diretta del presidente della Regione modifica il rapporto tra rappresentanti e rappresentati e addirittura se Luís si dimettesse
Avrebbe un potere di condizionamento e di ricatto enorme anche sul Parlamento
Perché dato che abbiamo fatto un un presidenzialismo folle in questa smania modernista che ha ubriacato anche il centrosinistra per cui di colpo dovevamo essere tutti presidenzialisti
Avevo fatto un presidenzialismo per cui il presidente ha in mano il controllo totale del Parlamento perché se il presidente della Regione si dimette
Decade il Parlamento e voi lo trovate un Parlamento soprattutto in Sicilia con il sistema di privilegi che questo comporta e sfiducia Cuffaro sulla questione morale sapendo che decadendo Cuffaro decade anche il Parlamento
Oppure voi ce lo lo vedete un'assemblea regionale siciliana che li boccia il bilancio a Cuffaro
Perché la detenuta la bocciatura del bilancio presuppone la tesi della presa della decadenza del Parlamento cioè noi abbiamo creato un mostro è un mostro in una terra di mafia come la Sicilia
De rende doppiamente ricattabile le istituzioni rappresentative del rende drogato il rapporto tra rappresentanti e rappresentati dove la voglia di essere rappresentati in modo libero viene ferita
Da un meccanismo presidenziale che in questo caso specifico
Ma in altri possibili altri cento casi rende più tutelate le classi dirigenti di quanto non debbano essere tutelati invece i cittadini grazie
Forgione siamo sicuramente d'accordo su una cosa che è l'economia il terreno in cui si gioca la partita tra tra tra mafia e politica tra politica buone politica cattiva
Non c'è dubbio che che li che bisognerà indagare una un'altra cosa che certamente vale la pena indagare e anche qual è il rapporto del corpo intermedio in questo scambio che la burocrazia potere politico del potere la burocrazia sono come imprescindibile al rapporto con la con la con la mafia
Carlo Podda che il segretario generale della Funzione pubblica della CGIL a un punto d'osservazione
Come si dice privilegiato e quindi forse qualcosa in questo senso c'è la lira
Sì io vorrei prima fare una considerazione con costruire paradossale fino ai limiti della provocazione questo convegno si intitola Mafia e potere poi nella discussione che è stata fatta in questi due giorni ancora qui negli interventi che ho sentito all'inizio
Discussione pomeridiana
Il significato della parola potere è stato rapidamente come posso dire traslato tradotto in politica quindi noi stiamo parlando giusto è inevitabile che sia così del rapporto tra la mafia e la politica
Ora io ritornando diciamo al titolo originale vorrebbero un attimo sottolineare come
Non viviamo in un'epoca appunto abbastanza paradossale
Un'epoca nella quale il tramonto dell'ideologia della fine dello scorso secolo
Che per l'appunto sono declinate col fine di quel secolo ha tuttavia diciamo si accompagnava una situazione nella quale non è mai stato vero come appunto secondo categorie d'analisi proprio di quell'ideologia con il fatto che l'economia il potere dell'economia è il primo dei poteri e pretende di informare a se stesso
E alle proprie necessità qualsiasi comportamento
Qualsiasi situazione Sessa dello scenario internazionale o molto più diciamo vicino al nome dello scenario nazionale delle cose che qui non stiamo discutendo
Io penso che questo sia il motivo per cui la mafia si fa politica
è vero che la mafia diciamo un sistema di portieri molto complessa ed intrecciati tra loro tuttavia diciamo da osservatore
Esterno mi permetto di dire che ciò che sembrava che
La ragione sociale si può dire così sia però quella dell'acquisizione di maggiore potere economico di controllo di maggiore potere economico e del dispiegarsi Baggio debole ed economico attraverso tutte le forme possibili che sono poi l'organizzazione della politica la struttura militare la costruzione di un consenso sociale diffuso persino attraverso forme come si può dire di assistenza una sorta di curioso welfare per i partecipanti al sistema militare di Cosa Nostra per i familiari qui attraverso tutti questi strumenti sì tende ad un unico fine che è quello dell'acquisizione di un maggiore potere economico ora
Questo dicevo è stato particolarmente vero in questi anni
Tutto si devono informare acquisto pensiero unico all'interesse dell'economia senza più alcun freno naturalmente
C'è chi si oppone come è stato detto c'è la buona politica io penso ci siano stati soprattutto in questi anni le persone giovani tante donne e tanti movimenti nel nostro piccolo anche noi Bari Ciccio
Abbiamo dato un contributo gli anni del due mila e due
Nel due mila e tre fino al punto diciamo però che l'ultima barriera per ciascuno di noi
L'ultima difesa per ciascuno che è diventata il diritto in qualche caso le aule del tribunale
Ecco perché sono assolutamente d'accordo con le cose Colletto brillante saggio Di Livio Pepino
Che poi diciamo dovuto acquisto un curioso rovesciamento anche qui del normale rapporto vogliamo dire almeno fino a trent'anni fa trentacinque anni fa
Tra la sinistra la magistratura perché a un certo punto diciamo è diventato un terreno d'incontro privilegiato quello tra la sinistra e la funzione della magistratura svolge perché si è di inteso a un certo punto che l'unico modo l'ultimo l'ultima barriera che c'era a difesa del dispiegarsi finale di questo potere era per l'appunto il diritto ora queste balzo per molte questioni che vale ovviamente nella sua forma più estrema nella sua forma più brutali più primitiva in questo io sono invece d'accordo con
Con Cantafia
E cioè che noi siamo di fronte alla una forma di potere economico
Con la quale bisogna fari continuo dal nostro punto di vista ovviamente come abbiamo fatto in tutti questi anni ciascuno sul proprio versante e con i quali altri pensano di fare i conti in altro modo con una forma di organizzazione della politica più funzionale a quel sistema io non dimentico
Che noi viviamo in un Paese nel quale un ministro La Repubblica ha detto all'inizio del proprio mandato che bisognava imparare a convivere con la mafia dei esattamente ciò che hanno cercato di insegnarci in questi anni
E il ministro diciamo gran patron di quel ponte che per me ancora di cominciare pare essere al centro di un'inchiesta internazionale per interessi non solo dalla mafia nazionale come tutti non avevamo supposto ma addirittura di quella internazionale
Ora
Come posso dire spazzare via il campo da tutti gli ostacoli che si frappongono a questa riorganizzazione del sistema è ovviamente un imperativo
Per loro
A cominciare appunto dalla ammettere come del tutto normale la convivenza con la mafia
Tanto supportare con fastidio gli interventi della magistratura fino al punto da voler ridurre al silenzio
Intervenendo per legge come costo dei quali in questi anni per tanto tempo diciamo ci siamo occupati fino a costruire un sistema politico attraverso la riforma della Costituzione
Dico solo una cosa che rende il Parlamento nazionale nei confronti del premier esattamente come l'Assemblea regionale siciliana che è stato ricordato nei confronti del suo Presidente perché poi e ti come sempre la Sicilia diventa un luogo il terreno privilegiato di sperimentazione di ciò che si intende fare sullo scenario nazionale
Ora io penso che noi dobbiamo lo dico diciamo come appassionate come iscritto ad un partito che milita nel centrosinistra e come penso tanto tre persone che stanno in questa sala
Intenzionata a far sì che alle prossime elezioni vinca il centrosinistra
Dobbiamo però avere chiaro che
Noi abbiamo in testa una diversa idea di società
Di ricordarci che il nostro orizzonte nella costruzione di una diversa idea di società non solo il buongoverno perché il buongoverno da solo non può potrebbe non essere sufficiente lo dico perché se
Il problema è solo l'efficientamento di alcune strutture delle forme di controllo dei contropoteri negli equilibri delle strutture di garanzia della stessa pubblicasse l'amministrazione rispetto alla quale adesso dirò rapidamente
Qualche cosa comitiva indietro rispetto alla domanda specifica
Che mi ha rivolto Cantafia noi rischiamo di non fare molta strada perché sul terreno dell'efficientamento si possano compiere atti apparentemente neutri che tuttavia va in una direzione del tutto opposta rispetto a quella diciamo e utile che invece vanno se vogliamo costruire una società un po'diversa da quella con la quale c'hanno costretta a convivere in questi ultimi tempi
Ora
La pubblica amministrazione o lavoro pubblico come mi piace più chiamarlo
è diciamo un ruolo svolge un proprio ruolo centrale in queste vicende per due ordini di motivi il primo e che la amministrazioni pubbliche il lavoro pubblico è il modo attraverso cui la politica sostanze della società la propria azione
La politica si fa azione attraverso l'amministrazione attraverso il governo
E si governa attraverso le strutture per l'appunto da Pubblica amministrazione
La seconda è che il lavoro pubblico è
Esattamente il luogo nel quale si incontra per primo l'azione criminosa o di penetrazione malavitosa nei confronti delle strutture economiche politiche dello Stato non c'è dubbio
Io faccio in questi casi ovviamente in Auditorium meno avveduti di questo me ne sono l'esempio che trovo assolutamente convincente che
Molto prima di incontrare un procedimento giudiziario
Un fatto criminoso come quello della clinica Aiello avrebbe dovuto incontrare una pubblica amministrazione una Regione che semplicemente attraverso l'adozione di normali strumenti di accredito e di controllo degli standard dei parametri tra costi risultati di quella struttura sanitaria avrebbe dovuto fin da lì cattive e quindi intervenire ovviamente
Stroncando sul nascere un danno finanziamenti a quell'attività
Avrebbe dovuto intervenire nei confronti con latita ora tutti quanti ne sappiamo bene come è andata addirittura lì son girati tariffari che venivano prima di esser varati dalla assessorato competente venivano mandati alla direzione sanitaria di quella struttura che indicava con l'evidenziatore quali erano le prestazioni di regia e i farmaci con i quali fra sui quali era meglio
Offrire un prezzo diverso quindi ovviamente siamo molto oltre insisto però che
Sarebbe bastato un normale tra virgolette buon funzionamento anche in senso liberale della struttura pubblica ora
Che cosa occorre fare prima questione ha proposto è quello che dicevo prima l'efficientamento potrebbe non essere sufficiente
La prima questione è ristabilire la terzietà della pubblica amministrazione
La sinistra
Perché io onestamente diciamo provo un po'persino noia a parlare di quelli che fanno quelli che ci governano adesso perché
Dovrebbe essere chiaro qual è il suo punto di vista rispetto a quelli che ci vorrà adesso ogni giorno che loro rimangono un giorno di danno per il nostro Paese sono abbordare parametri economici mi dicevo l'altro giorno scherzando ma poi nemmeno nemmeno tanto al segretario generale della CGIL è uno degli autori della frase sul declino del Paese ha inventato un po'questa cosa che il Paese declino tenuti corriamo il rischio di passare rapidamente dal declino astro
Perché questo è diciamo sono le condizioni
Le condizioni attuali dico che dobbiamo essere convinti anche i numeri di questo perché ad esempio l'idea dello spoil system
Cioè un'idea di una pubblica amministrazione
Che comincia dai gran commi cosiddetti gran commi o addirittura dei presidenti delle Autorità di garanzia
Che sono nominati secondo il colore politico di chi governa
O secondo le determinazioni della maggioranza di quel momento e chi arriva attraverso la costruzione di una codina di comando questo sarebbe il cosiddetto mio punto d'osservazione privilegiato
La costruzione dei commando che consenta al ministro di nominare il direttore generale al direttore generale di domina i dirigenti di prima fascia quelli di prima fascia Vignali i secondi via via fino alla costruzione del ruolo ancora in corso della dice dirigenza vale a dire posso usare questo vecchio termine della carriera apicale degli attuali impiegati per capirci Finolli si spinge crea una catena gerarchica di comando
Di colore politico prestabilite predeterminato che parte dal ministro e arriva per l'appunto fino all'impiegato sia pure laureato
E vale anche nel sistema degli enti locali dal punto di vista dei fumi di questa idea ISPO il sistema l'amatriciana come lo chiamiamo noi in gergo vale per i presidenti e le regioni esattamente lo stesso problema
Così come vale nelle strutture sanitarie viene qui detto Nunzio è stato giustamente detto da Forgione qual è il tema intorno al servizio sanitario nazionale gli interessi che muove a livello di penetrazione che ha
Ma il servizio sanitario nazionale un sistema che fu funzione intorno alla struttura monografiche monocratica nelle aziende sanitarie chi si chiama direttore generale il quale nominato direttamente dal presidente della Regione
E risponde per contratto individuale esclusivamente al presidente della Regione senza nessun contrappeso senza nessuna possibilità che la sua azione dell'organizzazione dell'offerta sanitaria incroci mai qualcuno che rappresenti la domanda sanitaria di quel territorio sto dicendo una cosa che dal punto di vista legislativo è falsa nel senso che la due due nove
Prevederebbe che i rappresentanti degli enti locali con apposite conferenze i sindaci o assessori dallo da loro delegati si incontro a livello del territorio comunale o nel caso dei comuni più piccoli in assemblee gli intercomunali per determinare il fabbisogno di salute
Per presentare questo fabbisogno di salute alla Regione la quale Regione dovrebbero però è stato al direttore generale non funziona
Non ha mai funzionato e così com'è non funziona e non funzionerà mai funzione invece la catena di comando poi avete come né tante volte letto credo i saggi su Repubblica di Pirani intorno alla questione dei concorsi per i primari di come vengono fatti che cosa questo significa anche rispetto alla semplice qualità
Del lavoro e della prestazione quindi la sicurezza del servizio del cittadino ha diritto ad avere in queste in cui e che ai che al avrebbe diritto ad a vere e chiari si trova invece va a vivere in quelle condizioni
Quindi ad esempio prima questione garantiamo la terzietà dello Stato
Rimettiamo mano al sistema della dirigenza al cosiddetto spoil system
Rinviamo la pubblica amministrazione un luogo di garanzia neutra rispetto alle pressioni della politica
Riprendiamo il discorso non a caso nato sull'onda di Tangentopoli nel novantadue di separazione tra politica ed amministrazione oggi la separazione tra politica e amministrazione bisogna saperlo non c'è più oggi c'è la sovrapposizione tra politica e amministrazione non la separazione
Terza e ultima questione
Anche qui è stato detto ma ha fatto molto piacere perché appunto fuori dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori sembra che queste cose facciano fatica a esser comprese noi proviamo qualche volta lei c'ha un senso di solitudine invece avevo sentito con piacere comprensione su questo punto
Le privatizzazioni
è stato già detto intorno alle privatizzazioni della sanità ma guardate che intorno la privatizzazione dell'acqua non si gioca mica una partita diversa peraltro non devo dire che cos'è l'acqua la gestione delle reti e la privatizzazione dell'acqua nel sud del Paese ed in Sicilia
E come questo sia il grande affare tutti lo dicono del prossimo ventennio
E di come non ci potremmo trovarci possiamo trovare e di come noi diciamo invece per altri versi Lou dice una parte consistente della compagine di centrosinistra che l'acqua sia un cosiddetto common su un bene comune disponibile per tutti e come questo una delle caratteristiche al bene comune sia per l'appunto l'accesso a tutti
Ma se
Viene privatizzato per definizione non più diciamo a di libero accesso per tutti con tutto quello che questo comporta per l'interesse economico che essa mentre per l'attenzione che quindi nel se ne viene a determinare da parte delle fenomeno
Mafioso e di come la mafia su questo terreno peraltro anche un po'tradizionale tornerà a farsi sentire
Così come per tutte le attività della pubblica amministrazione delle quali con qualche leggerezza si parla di privatizzazione anche da parte nostra
Attraverso un malinteso senso del superamento dei sistemi di monopolio delle rendite parassitarie che sono tutte cose che ci sono ma che si devono affrontare senza scorciatoie la scorciatoia il dire siccome pubblico non funziona quindi bisogna privatizzare lo produce esattamente ciò che sta dietro di noi sembra diciamo che ce lo stiamo un po'dimenticando dal mio punto di vista ho sentito
E mi diciamo in questo senso così curiosa e persino al congresso del partito nel quale incidente al menti Milito insomma quindi se diciottenne sono si da circa vent'anni K scritte e quindi non è del tutto incidentale però insomma
Per questo diciamo manifesto abilmente esattamente per questo manifesto questo tipo di preoccupazioni aggiungo che una volta che un servizio è stato privatizzato sia pure in forme diciamo apparentemente protette vi capiterà di sentirvi dire nel prossimo futuro anche appunto da parte nostra di forze del centrosinistra e sentir dire massima non facciamo una vera privatizzazione
Facciamo una fondazione nel cui capitale a maggioranza pubblica quindi tutto sommato non è una privatizzazione non è così
Perché dal punto di vista delle questioni di cui discutiamo qui oggi
Se non c'è nessun controllo da parte della politica intesa come rappresentanza dell'opinione pubblica cioè delle persone di ciò che succede quando si fa un appalto da parte della pubblica amministrazione
Immaginate quando la stazione appaltante vanta una fondazione che non ha più nulla a che fare più con la pubblica amministrazione in quanto tale quindi voglio dire che se ne possono fare molte di cose di cui ho provato solo diciamo
Ad indicare alcuni esempi la cosa che mi permetto di dire che noi non abbiamo bisogno di nuove leggi
Pubblica amministrazione italiana muore di overdose di leggi che obbligano ogni ogni tre anni ogni quattro anni cinque anni a ricominciare
I suoi funzionari quelli che ancora ci sono che hanno voglia di provare a far funzionare questa sgangherata macchina a rimettersi allo studio a capire cosa propone nel cambiamento la legge che deve fare c'è un pacchetto di leggi piuttosto consistente sul buon funzionamento la pubblica amministrazione che quello che fa riferimento a Bassanini così ci capiamo
Che interessa anche le attività economiche del territorio la semplificazione lo sportello unico per le attività produttive tutte cose che sono state non casualmente brutalmente interrotte o contraddette
Dal governo in carica anche vanno rapidamente rimesso in moto ma poi le abbiamo soprattutto bisogno di comportamenti organizzativi coerenti con le innovazioni che queste leggi hanno proposto riescano per l'appunto poi a produrre nel comportamento quotidiano delle amministrazioni delle burocrazie e quindi anche di sistemi premianti e di sistemi sanzionatori per quelle amministrazioni
Che siano in grado di adattarsi acquisti da questi a questi cambiamenti
Un po'di cose da fare ci sono sono possibile la pubblica amministrazione dal mio punto di vista davvero è la prima frontiera il primo luogo nel quale si incontra più il fenomeno
Mafioso ma insomma della corruzione e devo dire la verità mi ha un po'demoralizzato sentire l'avete sentito anche voi come me credo l'ultima puntata di Ballarò nel luogo simbolo della battaglia contro la corruzione dell'amministrazione
Che la Procura di Milano sentire il magistrato
Non ricordo il suo nome dire ma insomma la corruzione la pubblica amministrazione c'è sempre stata
C'è stata c'è e ci sarà dunque bisogna
Rassegnarsi a questo stato di fatto
In in questa città c'era un grande magistrato e pare che diceva che la mafia un fenomeno nato nella storia che nella storia è stato costruito
Costruito dagli uomini non è un fenomeno di vino in quanto tale può essere combattuto superato e battuto io penso che si possa fare
Ricordiamo quelle parole
Dior volevo informarvi anche al fatto che due dei relatori previsti non sono qui per caso onorevole Violante ammalato ci ha telefonato per dire che non poteva essere presente don Luigi Ciotti invece proprio in quella manifestazione che abbiamo ricordato con un applauso poco fa quindi non ha potuto venire perché ritenuto indispensabile correttamente la sua presenza una a Roma
Prima di dare la parola al dottor Santoro
Stamattina il dottore Ingroia ha citato una piccola cosa che gli è successo durante una trasmissione televisiva c'era quel quel sondaggio che diceva
Se
Nel Sud comanda la mafia o lo stato e il novantuno per cento aveva detto la mafia
Ora noi abbiamo sempre la l'impressione che questa informazione saputo quella televisiva anni Bice livelli gente non capisce più niente insomma
Sì sì insomma si perde di fronte alle mille cose che vengono dette però a me quel dato mi ha fatto pensare il contrario nel senso che poi la gente alla fine certo precari da non è la mafia che comanda
Nel senso letterale del termine nel Sud però quella risposta probabilmente sottende
La sensazione che la mafia sia molto potente quindi qual è il rapporto che che che i media l'informazione hanno rispetto alle coscienza delle persone soprattutto per una questione come questa non quelle come tante altre dove c'è un rapporto diretto ma in quanto gioca
Informazioni milioni e quanto già da voi sentire comune quanto gioca il fatto che la gente poi queste cose le lire
Vi chiedo innanzitutto scusa sono uno dei promotori della manifestazione di Roma ma non ho voluto dare buca
Oggi qui perché insomma don Ciotti deve stare in prima fila con lo striscione di liberare invece io ero ben rappresentato da tante altre persone che parteciperanno alla alla manifestazione chiedo scusa se però dovrò scappare perché ho un aereo
Fra poco per raggiungere Bologna e l'unica possibilità concreta che è rimasta
Innanzitutto voglio dire che qualunque cosa abbia fatto la televisione negli ultimi due anni e mezzo io sono innocente perché non c'ero com'è noto quindi diciamo
Ma
Ma invece cercherò di dare una risposta
Adesso fa mi faccia dire qualche oggetto
Va bene
Andiamo avanti
Volevo dire innanzitutto nel cosa
Se noi considerassimo l'avidità
Come punto centrale per poter determinare un fenomeno mafioso
Io mi troverei molto in difficoltà nella società contemporanea
Pensate solamente due casi
Uno quello della Enron cioè stiamo parlando della del cuore del capitalismo mondiale
Che cos'è successo con il caso Enron abbiamo visto che sostanzialmente coloro che erano deputati al controllo
Della bontà dei bilanci si è scoperto che erano coinvolti nelle vicende aziendali come azionisti
Cioè il conflitto d'interessi assunto una forma gigantesca con il caso Enron
Se n'è guardiamo il caso Parmalat ci rendiamo conto non solo che ci trovammo di fronte ad una truffa colossale nei confronti dei consumatori
Ah ci troviamo di fronte ad una
Ad un capitalismo che ha completamente smarrito
La sua funzione sociale
Cioè l'idea in fondo un'impresa debba servire a fare un prodotto o no
Questo prodotto debba incontrare l'interesse dei consumatori
Cioè se noi vogliamo trovare un esempio significativo del fatto che si
Smarrisce completamente il significato di terreno sul quale le mucche pascolano
Il significato della parola mucca significato la parola latte perché insomma la busta di latte finisce per costare una cifra spropositata insomma non ha nessun nessun riferimento al suo concreto modo di produzione
Per valere una cifra spropositata non per costare una cifra prova sita da ben ci rendiamo conto
Che sia il fenomeno Air One che quello Parmalat
Sono stati determinanti da
Una dominante caratterizzata dall'avidità
Quindi l'avidità non è la caratteristica della mafia
Purtroppo l'avidità e la caratteristica del mercato in questa fase storica
E si pone un problema enorme per noi cioè in che maniera non riusciamo a immaginare un qualche cosa che recupera anche i concetti che erano alla base insomma dell'idea di mercato cioè il fatto che sviluppando sul mercato la disponibilità di beni per la popolazione sarebbe stata superiore che la concorrenza avrebbe prodotto un accrescimento della qualità il prezzo più conveniente per i consumatori e così via
E contemporaneamente che sviluppandosi il mercato la stessa idea di libertà di diritto insomma tutto ciò che è legato insomma l'affermazione del
Dei diritti individuali potesse accrescersi potesse svilupparsi
Bene io credo che non solo la guerra ma tutta una serie di cose che noi stiamo osservando in questo momento nel mondo si pongono
Di fronte al fatto di considerare criticamente questa visione ottimistica dello sviluppo delle cose
Allora
Intanto io direi
Che la cosa che mi sorprende di più della mafia proprio la nostra mancanza di conoscenza del fenomeno in questo momento il fatto che si sia inaridito l'approccio conoscitivo nei confronti del fenomeno mafioso forse
Il bisogno che noi avvertiamo in questo momento di
Saperne di più
La seconda cosa e che non si tratta di una forma qualunque di avidità ma si tratta comunque
Di una vita anche molto meno controllabile o di qualunque altra vi dita che noi abbiamo di fronte nel mondo perché comunque la mafia è un potere occulto
La terza cosa che però possiamo dire sulla base della nostra esperienza io e qui vorrei ricordare una delle mie inchieste insomma
Quando mi sono imbattuto in un in una strage diciamo nei pressi di Catania quando i famosi imprenditori bresciani Leoluca Orlando no
Se lo ricorderà furono
Perché cosa c'era in fondo alla base
Alla base di quell'episodio c'era esattamente la convinzione che in fondo se noi avessimo operato per lo sviluppo
Se noi fossimo riusciti a mantenere la mafia a livelli diciamo così controllabili
è l'affermarsi stesso del mercato dello sviluppo che avrebbe comportato un superamento del fenomeno mafioso quindi questo allora si risolveva nella Cremona
Lasciamo pure
I gli appalti subappalti alla mafia ma il core business dell'azienda è importante che sia nelle mani giuste ed è questo il motivo per cui c'era questa forte suggestione a fare venire alle imprese del Nord in Sicilia
Questo mossa avrebbe creato un cuscinetto un volano economico importante e si sarebbero confinate nella marginalità le attività mafiose
Fini allora in un bagno di sangue e finì con un bagno di sangue superiore poi a ai morti insomma dal punto di vista dal punto di vista il risultato perché è chiaro che si lancia un segnale
Al Paese e al mondo oserei dire che qui non c'era un controllo della legalità del territorio tale da poter attrarre
Il Investimenti economici produttivi insomma risorse
Quindi fu un una sconfitta per la democrazia quell'episodio episodio che non so poi quanto sia stato approfondito nel prosieguo le cose insomma perché francamente anch'io ho perso ho perso i conti di questa vicenda ma che ha dimostrato
In maniera
Secondo me è inequivocabile che innanzitutto alla mafia non si lascia confinare no in una zona marginale della società
La mafia tende diciamo a controllare il maggior numero di attività possibili e immaginabili non accetterà mai di fare solo il subappalto molto probabilmente molto più facile che ce le ritroviamo anche al centro del del sistema finanziario mondiale non è detto Amati accetta di svolge questo ruolo
Periferico al quale qualcuno vorrebbe
Condannarla
Un'altra considerazione che mi sentirei di fare che però dalle vicende giudiziarie
è emersa una visione della politica cioè proprio per
Voglio dire per il fatto che secondo me Caselli diceva benissimo per questa questo eccesso di delega nei confronti della magistratura insomma riguardo alla questione morale perché più insomma un Paese non sa affrontare la questione morale ci si aspetta che sia giustizia per scrivere la parola
Definiti no anche Forgione USA cioè più più la politica non vuole impegnarsi in questa battaglia più la società non si impegni per l'avatar più più sono i magistrati quelli che devono scrivere
La parola di verità quando sappiamo benissimo che non è compito
Della magistratura stabilire qual è la verità compito alla magistratura semmai è quello di ora disdetta di dare una risposta ai conflitti che emergono all'interno di una società alle contrapposizioni interessi anche le contrapposizioni che a volte solo dentro insomma sono tra la politica e la società comunque tutte le forme ma non è quella la verità definitiva è la verità giudiziaria che serve ad un Paese per andare avanti per poter cresce sì per poter cresce per potersi sviluppare in maniera coordinata questo mi fa però l'unica osservazione mi sentirei di fare dato che Giancarlo sicuramente interverrà dopo
Metà valutare anche la la la prescrizione del reato
In una maniera più morbida rispetto come sento fare anche da alcuni miei colleghi che stimo moltissimo nella polemica
Su questo terreno perché è vero che prescrizione di reato commesso però noi dobbiamo sempre concepire la prescrizione del reato commesso come una sconfitta non del magistrato
Ma nella società
Cioè voglio dire il fatto cioè noi abbiamo diritto
A stabilire la verità giudiziaria nei tempi in cui la legge
Prevede che si debba fare
Se ci sono degli ostacoli a questo allora proprio questi dovrebbero essere i terreni sui quali noi dobbiamo intervenire con una mobilitazione di tutte le nostre forze
Cioè perché non riusciamo ad ottenere giustizia nei tempi in cui la giustizia
Andrebbe andrebbe andrebbe fatta perché questo è uno delle questioni credo fosse uno dei questioni che Falcone poneva con maggiore con maggiore forza alla nostra attenzione noi l'abbiamo fare in modo che le sentenze arrivino in tempi in tempi ragionevoli
E in tempi utili per la società per la sua crescita
Se arrivano troppo tardi
Sei da quando noi incominciamo a perseguire un reato quanto poi e quando poi riusciamo a elaborare una sentenza passa un tempo troppo grosso
Anche qui non ci dobbiamo misurare con il fatto che le sentenze vengono vengono ad essere espresse dei momenti storici e politici completamente diversi da quelle nei quali invece era maturata
L'indagine sul reato e questo è un punto molto importante perché spesso ci porta
Diciamo così a come dire il l'inchiesta parte in un mondo è la sentenza arriva in un mondo che nel frattempo è totalmente cambiato questo ad un problema grosso che noi abbiamo
Trovato sulla nostra sulla nostra strada
Ecco allora
In queste in questo richiedere troppo la magistratura la parte una parola definitiva dal punto di vista la verità
Mi ha visto si è arrivato ad una semplificazione eccessiva del ruolo della politica per esempio io barbuto quindi una una provocazione
C'è una cosa soli politici come Ciancimino
I politici come Ciancimino politici organici all'organizzazione mafiosa
Una cosa sono i politici anche come Lima
è una cosa son tanti altri politici di di cui ci siamo occupati in questi anni
Io ritengo che questi politici in qualche maniera
Abbiano comunque rappresentato un tentativo di governare il fenomeno mafioso
Prima ho fatto il caso dello sviluppo
Nel Catanese
Ma io direi che anche lo stesso Lima ha cercato in qualche modo di segnare un confine
Tra quello che doveva essere l'attività della politica e quella che doveva essere l'attività della mafia un confine lo sappiamo benissimo non conflittuale un confine con l'uso
Macché secondo me nella semplificazione diciamo di Lima come parte organica della cupola di Cosa Nostra non trova una verità storica
Perché comunque c'è stato un tentativo da parte di quella politica di razionalizzare un rapporto con la mafia
Dico una cosa so che sto dicendo le cose magari in alcuni di voi sollevano più più di un problema ma esattamente la mia convinzione
Il fatto che stiamo ciò ciò che stiamo vivendo oggi
è la resa della politica al conflitto di interessi in forma epidemiologica quello che prima descrivevo
Che a livello mondiale assume le forme di errori c'è perché qui c'è qui c'è una politica che non è più in grado di governare i fenomeni cioè non è più ingrato Nene nemmeno di entrare in un rapporto di scambio con l'organizzazione mafiosa perché è troppo debole e troppo scadente
Cioè di infima qualità
Quindi di conseguenza questa politica non può far altro che subire insomma il peso dell'organizzazione mafiosa che essi riorganizza ma non riesce a disegnare niente
Paradossalmente io lo vedo il Lima un disegno che non posso assolutamente pretendere che abbiano quelli che ci sono attualmente allora la vera questione quando ci parlano di una politica che deve rientrare al centro della scena
E noi dobbiamo porre il problema qual è questa politica cioè noi la vogliamo la politica che rientra al centro della scena perché se noi non abbiamo una politica che li occupano spazio scenico centrale i magistrati restano soli
E se i magistrati restano soli
Alla fine perderanno cioè su questo io non avrei nessun tipo di dubbio quindi quando mi dicono la politica deve tornare a Lecce Madama tornasse pure al centro
Per me il problema che questa politica subisce subisce dei fenomeni economici subisce i conflitti di interesse non riesce ad immaginare una società che è viva senza conflitto di interesse
Per questo motivo si pone anche con una in un rapporto quasi di soggezione certo non dobbiamo parlare di Berlusconi eccetera c'era perché ormai sembra cattiva parola quando entra all'interno della ma ma se noi diamo per scontato che possa esistere una società una democrazia correttamente ordinata nella quale il presidente del Consiglio
Può
Avere la proprietà di televisioni può determinare l'andamento delle altre
Delle altre televisioni diciamo indirettamente o direttamente e contemporaneamente anche l'uomo più ricco del Paese
Ed è quello che ha il maggiore partito alle sue dipendenze se noi diciamo che questa è democrazia noi abbiamo smarrito il significato alla parola democrazia fai
Dopo
Complicato ciò mandare a ricostruire andare a ricostruire un percorso ordinato
Da questo punto di vista non è non non non ci capiamo più niente su quello che dobbiamo fare
E allora perché avviene questo ecco io solo due altre cose voglio dire perché una voglio farlo perché avviene questo io continuo ad insistere sul fatto che noi dobbiamo fortemente riflettere sul perché avvenne questo perché la politica deve lega la questione morale abbiamo scelto un sistema che è il maggioritario ma il maggioritario comporta una selezione della classe dirigente
è quindi comporta il fatto che i candidati che si affrontano in una vicenda maggioritaria debbono avere diciamo come dire la forza anche di di passare al setaccio le caratteristiche allora persa perché questo è un meccanismo di garanzia per coloro che devono fare la scelta per gli elettori perché negli Stati Uniti
Il cabinato rimprovera quello che non ha pagato le diciamo i contributi per la colf di non averli pagati e invece in italiano cioè questo fair play e no allora qui questo fair play non me lo spiego col fatto che la politica italiana in realtà si interpreta come un ceto con sua e logiche interne che non rinvia insomma ad una risposta da parte della società questo è il difetto e questo difetto deriva fortemente a mio avviso dal degrado che c'è stato di un'idea che pure è alla base della nostra Costituzione
Che dal mio punto di vista non nel senso in cui la vorrebbe di vedere Lare vorrebbe rivedere Berlusconi perché Berlusconi vorrebbe fare della da Costituzione sostanzialmente la codifica della legge del più forte
Mentre invece noi sappiamo esso non devo spiegarlo a uomini di legge come ce ne sono tanti qui che una costituzione è la garanzia del fatto che noi siamo tutti tutti ognuno ogni singolo protetto dai soprusi del sovrano
E per essere protetti al sopruso è sovrano c'è una sola possibilità perché il sovrano può anche di amarsi Parlamento
Cioè può anche essere soggetta al quale giustamente non affidiamo il compito di fare le leggi ed è giusto che le leggi le faccia maggioranza però questa maggioranza non può mettere in discussione i miei diritti di singolo i miei diritti cittadino non può sopprimere minoranze non può costringere minoranze a soggiacere alla legge del più forte
Questa è la questione che noi abbiamo di fronte diciamo di grande portata e questa è la revisione che stanno cercando di portare sul terreno della costituzione nella quale noi dobbiamo combattere ma ciò detto dobbiamo sapere
Che comunque quella Costituzione che noi abbiamo ereditato dai padri fondatori del nostro del nostro da nostra Repubblica è una Costituzione che ha affidato al pluralismo dei partiti il compito di metterci al riparo dei dischi e dalle tragedie alle quali ci aveva portato il fascismo
Invece non possono essere soltanto i partiti a proteggere una società dai pericoli
Prima di tutto ovviamente abbiamo bisogno di avere giudici indipendenti e questo è fuori discussione
E in secondo luogo abbiamo bisogno di avere una stampa indipendente
E questo problema dai Verdi e da da gran tempo non affrontato nel nostro Paese ignorato noi abbiamo diciamo giornali che sono sicuramente più liberi della televisione che però appartengono tutti a gruppi imprenditoriali che poi sono dentro la Rete del conflitto di interessi perché sono giornali i quali devono entrare in un rapporto di scambio
Con il più forte perché rappresentano tutto a tutti altre cose son giornali
Uno di una di una società che fa automobili un altro di una società che dovrebbe costruire delle centrali elettriche nessuno di questi giornali ha come core business esclusivo soltanto
L'editoria
Quindi non abbiamo un difetto diciamo che d'imbarco Diba l'invasione dei partiti sul terreno dell'economia sul terreno delle autorità indipendenti
Cioè dobbiamo avere il coraggio di dire che se si fa un antitrust appunto uno che prima è diventato ha fatto il commis però diciamo dentro lento un ACE politico di una presidenza del Consiglio pare un po'fare Presidente l'Antitrust ma allora uno che prima ha fatto il Presidente del Consiglio non può diventare poi presidente l'antitrust questo comportamento lo dovremmo avere come comportamento democratico invece noi questo non ce l'abbiamo
Cioè quel che questo culto della terzietà delle autorità amministrative noi non ce l'abbiamo
Noi ancora oggi leggo che la RAI la vogliamo fare con un consiglio d'amministrazione dove ci siano due membri della opposizione due membri a maggioranza e poi il presidente che sarà uno vicino al governo e quindi fondamentalmente però non troppo ostile all'opposizione ma questo porterà sempre
Hanno ad una invasione sul terreno della politica
Picierno qui per dire che la mafia per me è questo
E questa incompiutezza della della trasformazione in senso liberale
In senso economico avanzato del nostro Stato
Quindi la mafia una sorta di ricatto permanente che funziona dentro le contraddizioni tipiche della nostra economia dalla nostra società
Questo non vuol dire che come diceva Falcone non dobbiamo sottovalutare il fatto che poi la mafia si combatte con una repressione specifica che Cindy Ricci al fenomeno mafioso
Ma vuol dire che mentre noi mettiamo a appunto e difendiamo coloro che cercano di intraprendere una battaglia repressiva nei confronti della mafia a mio parere dobbiamo avere sempre coscienza del fatto
Che queste persone non possono essere lasciate sole queste persone hanno bisogno di un contesto in movimento intorno a loro sociale economico e politico
Perché altrimenti cioè di una sintesi tra quello che era il pensiero di Sciascia e quello che era il ruolo di Borsellino noi abbiamo contrapposto oggi viene uno come Sgalambro a dirci che ha scoperto che c'è un centro di gravità permanente
Che il fenomeno mafioso io credo che avessero che noi dovremmo riuscirà ad operare una sintesi noi abbiamo bisogno di di porre Borsellino al centro
Diciamo che la nostra visione di trasformazione delle cose e abbiamo bisogno di recuperare quello che diceva Sciascia
Perché insomma se ne avessimo un fisco che funziona una giustizia efficiente
E allora sarebbe più difficile per la mafia certo magari un fenomeno criminale esisterebbe sempre
E noi dovremmo sempre fare in modo che fosse meno meno centrale nella vita delle persone però avrebbe meno potere di ricatto su tutti perché tutti saremmo convinti del fatto che c'è un diritto che vale cioè che noi siamo cittadini sovrani sul nostro territorio
Fini noi dobbiamo restituire innanzitutto a questa sensazione di cittadinanza di parità di diritti di sovranità perché questa che è stata sottratta ed è su questo che secondo me
Pascolo al fenomeno mafioso
Io so bene di non essere in condizione di fare una domanda a Leoluca perché non credo che a parte Santoro c'era ci sia qualcun altro che sarebbe capace di far se rispondere alla domanda volevo fare soltanto una una una osservazione che volevo per aiutarti a
Al visto che non sia stato presente durante la giornata di ieri
Si è parlato del fatto che la mafia non è l'anti Stato
Forse un pezzo dello stato naturalmente si nega anche a questo ma ci sono ancora caratteristiche Stradella Mafia la mafia controlla dei territori in cui la tassazione alla decide come un assalto
Monopolistica nella gestione della violenza in quel posto
Allo Zen delle volanti alla polizia non posso entrare se non sono almeno due per capirci per perché è prescritto che questo non avvenga perché pericoloso
Quindi
Se non è l'anti Stato non posso andare uno Stato parallelo cioè non c'è in qualche maniera o una unità d'Italia che non si è mai fatta perché ci sono ancora
Luoghi che sono proprio quasi di dominio assoluto in alcuni casi si tratta davvero di dominio assoluto
E dentro quel posto non ci sono perfino
Modalità per per per per sfottò estorcere o averne un consenso condiviso perché dentro quei posti dentro quelle aree del nostro della nostra regione sono consensi addirittura condivisi non ne
Facevo soltanto proprio a mo'di riflessione perché tu conosci benissimo la nostra città se è stato insieme a a tanti parenti magistrati e il campione dell'antimafia
Se hai rappresentato la speranza di un'intera regione di potere mettersi alle spalle
Il cliché che non potevamo uscire da questa condizione
Quindi in qualche Massobrio
Catalizzatore attore protagonista di una cosa di questo genere
Io immagino che c'è convinto che sia possibile rifarla quella condizione ma come possibilità di farla con quali condizioni possibile ricreare
La speranza intanto trova tra le persone condizione indispensabile per avere un moto sociale una un coinvolgimento generale che propedeutico a sconfigge sul piano politico la mafia perché sul piano militare abbiamo già spiegato abbiamo già detto abbiamo già sentito che ci penseranno quelli che col sul piano militare sanno esattamente fare il contrasto
L'arrivo dei proprio provare a prende le mosse da questo domanda che tu mi farai
Nella quale chiedi se io penso che lo Stato in alcune zone sia uno Stato
Parallelo ossia un anti-Stato
Io credo vengo da Napoli tra l'altro credo che in alcune zone del nostro Paese mostrato solo quello non dei progetti parlo
Drammatico dovevo dire ma in alcune zone di questo nostro Paese
Quello del crimine non è lo Stato parallelo
Non è l'antistato e l'unico Stato che c'è
Questa affermazione
Può sembrare in contrasto con il ragionamento che io invece adesso vorrei provare a fare
Io farò un intervento assolutamente parziale
Perché forse non torniamo ad essere parziali non riusciamo a riscoprire l'impegno di lotta contro la mafia
Perché la lotta contro la mafia ha bisogno di parzialità
Ma scusate se la metto in maniera così chiara
E la costruzione di un sistema democratico compiuto che non ha bisogno di parzialità ma lo facciamo con confusione tra il contrasto un fenomeno e la costruzione di quello che viene dopo la distruzione del suo non lo stesso o l'indebolimento del fondo stesso
Allora io proverò a fare un ragionamento che nonostante l'affermazione che abbia fatto in alcune zone del nostro Paese
Il crimine non è lo Stato parallelo con l'antistato mai lo Stato l'unico che ai cittadini appare essere stato quello che normalmente
Si ritiene debba essere il compito regolatore d'ordinamento statale
Io credo che
Per analizzare come mio contributo rapporto tra mafia e potere bisogna partire da un assunto noi nonostante tutto nonostante quello che appena finito di dire in Italia viviamo in uno Stato di diritto
Ritenuto di diritto dove funzionano alcuni meccanismi di garanzia
Io so che su questo possiamo discutere a ragionare però vorrei assume questo come testi del ragionamento che aveva detto
Via l'uso del diritto alla quale c'è un presidente a Repubblica che rinvia la legge alle Camere c'è la Corte costituzionale ci sono diversità di giudizio c'è un controllo giudiziario sui comportamenti c'è una controllo degli ordinamenti europei rispetto alla vicenda italiana complessivamente viviamo in uno Stato che uno stato che si può considerare uno Stato di diritto
Io trovo che il vero cappe non è la funzionamento sobri diritto fusione tra democrazia noi siamo in uno Stato di diritto qua democrazia malata
Questo io credo che sia un punto di partenza su quale vorrei riflette perché diciamocelo francamente
Non credo che sia un problema di regole non voglio con questo dire che le regole sono tutti indifferenti ma non è questo il problema principale che c'è la mafia c'era ieri quando da regole erano diverse
La mafia c'è ancora oggi recluso cambiate
La mappa rischi di esserci anche domani con regole ancora una volta cambiate ora non è il cambiamento delle regole che determina in qualche modo l'elemento decisivo di contrasto
E vorrei trasformare una vergogna in un elemento di speranza
Il fatto che l'attuale maggioranza e costretta a intervenire sulle leggi
Per garantirsi l'impunità e segno che il sistema funziona
è il segno che se la funzione perché se non funzionasse ma di voler sarebbe la sentenza
Farebbe ricorso altri sistemi per potere arrivare al risultato dell'impunità quindi la circostanza che ne abbiamo il governo la maggioranza che continuamente ci presente proposte di modifiche legislative
Volte a garantire spazi di impunità la prescrizione piuttosto che forma di impunità a categorie di soggetti è
A comprarlo a confermarlo sono il diritto funzione qual è il problema secondo me il vero problema che noi oggi abbiamo e che noi di fronte un reddito che funziona abbiamo sostanzialmente una sistema democratico che non funziona
Non è adeguatamente attrezzato
Non è adeguatamente attrezzato rispetto alla sfida che viene da quella che noi consideriamo la mafia oggi
Perché la mafia il salto di qualità l'ha fatto
E l'Antimafia aveva fatto il salto di qualità
è questo il tema vero
E come ho detto non mi riferisco all'antenata dei magistrati voglio provare a non parlarne perché secondo me questo scusate se sminuisce scolo importanza lo posso ruolo
Perché questo mi sembra meno grave di quanto non sia invece quello che sta accadendo oggi la cultura del nostro Paese
Noi abbiamo una borghesia capitalistica
Abbiamo una borghese e capitalistica la quale sostanzialmente è diventata una sorta di riferimento per uno status symbol
A me non preoccupa il fatto che esistono professionisti imprenditori piuttosto che promosse universitari che sono collusi con la mafia a me mi preoccupa che sono collusi con la mafia coloro che sono in questa società in questa realtà considerati persone tra virgolette
Di riferimento
Perché anche in passato c'è una borghesia che era collusa ma stava quasi negli scantinati del salotto buono dalla società siciliana
Perché faccio questo ragionamento perché secondo me quello che manca oggi la nostra realtà e la capacità di far scoppiare le contraddizioni dentro il sistema politico il sistema dell'informazione
Siamo convinti noi e altri che oggi la politica faccia per la parte fino in fondo
La politica non farò parte
La politica degli anni dell'antimafia di ieri e scusate se parlo così aveva un gusto la capacità d'indignazione che oggi non c'è più
Che oggi non c'è più
E lo stesso vale per il giornalismo di oggi cioè noi non esistiamo più alla denunzia
Difatti che sono non penalmente rilevanti ma che sono civilmente e politicamente inaccettabili ancorché penalmente irrilevanti
Abbiamo tutto da legato al compito dei magistrati è diventata regola comune il dire attendo serenamente l'esito del processo ma scusa prendercela mentre sul processo questa votazione può fare l'imputato no che può fare l'operatore politico piuttosto che il giornalista
Johnston può aspettare l'esito del processo deve giudicare un comportamento a prescindere dal processo un politico deve giudicare il suo collega di partito piuttosto che un avversario politico a prescindere dalle sue processo
Diversamente da richiamo tutta la magistratura a quella sosta magistratura che abbiamo detto non vogliamo ciò delegata
A fare la differenza se tutto questo è vero
O si torna
Al quel gusto dell'indignazione che crea l'esplosione delle contraddizioni
E le esplosioni da contro il cielo di oggi non sono quelle di vent'anni fa
Perché mentre vent'anni fa le contro il cielo scoppiavano indoor della questione morale oggi devo aspettare l'opera questo economica
Certo non riesce a dimostrare oggi che combatte la mafia è economicamente conveniente l'omicida battaglia
Vent'anni fa
Bastava dire che combatte la mafia non fatto moralmente dovuto
Per potere sull'onda le stragi della del della dalle insopportabilità la pressione fisica la violenza mafiosa creare una reazione oggi non basta più il dire che la mafia
Moralmente inaccettabile se non riesce a mandare un messaggio pasquale di circa economicamente dannosa
Questo non si fa
Questo non lo fa l'informazione
Non lo fa l'informazione
Che non denuncia il pericolo che alla realtà come la Sicilia l'esistenza di un sistema di corruzione
Che non è il sistema di corruzione del imprenditore Aiello di Bagheria
Perché quello è stato preso perché giusto giusto la mafioso ma lo stesso sistema che se usato per Aiello si usa per tutte le cliniche private in Sicilia è un negoziato privato capita che è un è mafioso e scoppia lo scandalo
Moro ci rendiamo conto che un sistema di corruzione un sistema di corruzione che prima ancora di osserva forse comincia una singola
Poi diventa sistema e poi incontra parlato provenzale
Ma c'è una fase nella quale tutti può impedire che questo accada
E nella fase alla quale il singolo atto di corruzione diventa sistema di corruzione noi abbiamo l'attuale sistema regionale siciliano latti utilizzazione la acquiescenza rispetto a sistemi diffusi di corruzione
Che stanno distruggendo
La tensione morale
Che argomento molto più importante d'una buona legge per combattere un fenomeno come la mafia
Perché una buona legge per combattere fenomeni che inietta non ordinaria forse può pasta ma per combattere un fenomeno così complesso come la madre che è al tempo stesso un sistema di potere non soltanto un per lavori metà ordinaria una buona legge non basta occorre con attenzione che non c'è
Allora
O ci rendiamo conto
Che l'indignazione degli anni passati
Che fece qualificare da qualcuno professionista dell'antimafia
Io voglio fargli una domanda drammatica
Oggi non ci sono più dopo le sinistre antimafia
Un dramma è un dramma
Realtà vera che oggi non c'è più una capacità di indignarsi sia pure sbagliando commettendo errori esagerando
Sbagliando che Obiettivo sbagliando bersaglio ma realtà vera che rischiamo di avere Nostalgia dei professionisti antimafia inteso nel senso deteriore da parte di Sciascia proteso migliore
Perché mai questa che bisogna indignazione
Stiamo assistendo ad uso anomalo
Che il secondo me è gravissimo
Il senatore Andreotti ha concluso le sue vicende processuali
Ma come è possibile che dopo che ha concluso le sue vicende processuali gli unici che assumo rimasti ad invitare a leggere la sentenza sono i magistrati che quella sentenza hanno istruito
Per far capire guardate
C'è l'accertamento c'è la prova c'è soltanto a Picasso la prescrizione la la rapporto del senatore Andreotti e la mafia e conclamato agli atti
Ma io ho bisogno la sentenza di un magistrato per dire che Andreotti è stato storicamente è un pezzo di potere politico mafioso in Sicilia ma lo sanno pure le pietre
Per molti versi
Mi dà fastidio che ci sia stato un processo scusate non metto così perché a distanza un processo mi ha costretto in qualche modo a qualche a Potenza adesso che il processo è finito la potenza è finita
Posso finalmente recuperare la dignità del giudizio politico
Ma è normale
E per me la la mia fede religiosa la cosa più importante è la mia vita
Ma è normale che uomo di Chiesa e cardinali parlo di Andreotti cosa fosse un santo ma è normale
Ma è normale ma è normale e lo dico ai giornalisti ma è normale che ogni sera in televisione sentiamo Andreotti parlare del futuro del Paese
Ma è normale
Non credo che sia normale
Eh io credo che Luigi dovesse essere acqua cui esso un provocatore quand'anche fossi convinto che dovesse essere assolto
Non per prescrizione ma posso sto non cambierebbe la mia posizione
Perché il mio è un giudizio politico se perdiamo il gusto di dare giudizi politici che non dipendono dalle sentenze dei magistrati lo andavano sulla parte
Ma è normale che oggi il successore di padre Puglisi sia un personaggio più niente a che divide con unità di padre Puglisi a Brancaccio
Niente
Non sto invitando i magistrati presenti ad aprire un'inchiesta sullo l'attuale parroco di Brancaccio vale quasi il tema non è questo il tema sto dicendo che è indegno Vieste la continuazione di quel po'di quel parroco chiuso alla mafia
Allora o lo recuperiamo questa capacità di indignazione
Lasciando tranquilli magistrati a fare loro lavoro cercando di ridurre il danno
Finché qualcuno vuole fare in danno loro o diversamente cadremo nel difetto inevitabile di pensare
L'unico sistema per combattere la mafia evidentemente quello di attendere l'esito due sentenze
Ma vi sembra normale
E qui faccio scoppiare ancora di più con tradizioni dentro di me
Dentro il mio cercare di dire un cammino di fede cattolica Dent il mio avere un impegno politico
Ma vi sembra normale che alla mia domanda presentata quasi un anno fa di conoscere i nomi delle persone indicate da esponenti di opposizione dei gabinetti negli uffici speciale la Regione non si arrivata ma la risposta
Come fai a fare opposizione ad un governo se fai la gara con questo governo negli atti tientela come fai ad essere alternativo ad un modo di governare
E siccome in Sicilia nulla cade a caso nulla Caracas chi segnala i nomi di amici per uffici speciali o no home Cabinet d'assessore dal presidente ha ragione sono gli stessi deputati di opposizione che ancora oggi lo hanno firmato la mozione di sfiducia Cuffaro
Non è un caso non è un caso
A me non mi interessa che il presidente Cuffaro venga condannato o assolto non è un problema mio
è un problema mio rivendicare la
Non
Correttezza di funzionamento d'un gioco democratico nel quale c'è un presidente alla Regione come Salvatore Cuffaro
E i deputati che dovrebbero firmare la mozione di sfiducia
Ritengo che sia più opportuno raccogliere firme
Per sapere cosa contro i cittadini
Ma come possibile
Ma come è possibile una terra come la nostra chiederà la casalinga di Brancaccio al disoccupato di Raffadali piuttosto che al pescatore di Licata
Di andare in piazza e scrivere nome cognome indirizzo contro un politico che in questo momento il più potente politico c'è in Sicilia
è la richiesta di viene fatta da deputati che potrebbero legittimamente presentarla normale mozioni di sfiducia e porre la questione morale dentro l'Assemblea regionale ma che hanno bisogno del conforto di questi cittadini e un sistema nel quale è garantita la segretezza del voto a favore se qualcuno può votare per me non solo sapere segreto e tu costringi invece al voto palese contro la persona che una
Denuncia della debolezza di alcuni esponenti politici e l'opposizione rispetto a pratiche di corruzione che sono diventati il sistema non sto chiedendo di aprire inchiesta nei confronti nessun magistrato di opposizione né nessun poli di opposizione sto dicendo che il loro comportamento è un comportamento che non aiuta la crescita democratica del Paese non aiuta a far crescere la questione morale
Saremo capaci i giornalisti e politici ho lasciato qui di magistrati saremo capaci giornalisti e politici di tornare a far scoppiare contraddizioni che siamo stati capaci di far scoppiare qualche anno fa se saremo capaci forse c'è una speranza di vittoria
Nei confronti della mafia di ieri e di oggi se non saremo capaci io credo che alla fine tutti scopriremo che il modello di sviluppo futuro che la Sicilia non può che essere quello dunque a vitalismo mafioso grazie
Figlio adesso al due parole proprio di sintesi e a dottore Caselli bellici dovrà né penso alla tavola rotonda
Proprio soltanto due parole articolate su due paragrafi IMI
Il primo paragrafo
Così mi porta riprovi sarà una risposta Santoro là dove dice che
Anche la prescrizione del reato commesso dovrebbe essere valutata in maniera più morbida
Perché rappresenta comunque una sconfitta dalla società
è vero ma se alla prescrizione con l'affermazione di un grave reato commesso si aggiunge
L'impossibilità perché tra trascorso troppo tempo di arrivare a determinate conclusioni
I profili negativi sono doppi e quindi la cosa se possibile e ancora da un certo punto di vista più grave in realtà ragione Santoro quando dice che un fisco che funziona
Una giustizia che funziona sarebbero un buon antidoto contro la mafia è invece la giustizia non funziona perché ai suoi tempi sono quelli che purtroppo tutti sappiamo a molti cittadini misurano letteralmente sulla loro pelle
Allora il problema dei problemi a farla funzionare questa giustizia
Lasciatemi dire due parole perché il tema dei temi non soltanto per noi magistrati ma per il nostro Paese oggi e per farla funzionare occorre spendere di più
Ci sono udienze che per obbligo di legge debbono essere fono registrate
Il ministero ha emanato una circolare fissando un prezzo base al di sotto del prezzo di mercato risultato a Torino le gare sono andate deserte e quindi in questo momento se non succede niente e non si capisce che cosa potrà succedere
Non ci sarà la possibilità di fare queste udienze bisognerebbe distribuire per i magistrati sul territorio si calcola che sono un'ottantina
I tribunali inutili sottoutilizzati con poco lavoro e per ciascuno di questi tribunali per la serie meccanismi di leggi occorrono otto o dieci magistrati tra pm e giudicanti quindi otto o dieci per ottanta fa un pacchetto di magistrati sottoutilizzati che è un problema
Occorrerebbe che magistrati si organizzassero meglio i magistrati lo sanno i magistrati hanno proposto al ministro e non succede niente neanche quando sono i magistrati a proporlo
Controlli periodici sono loro produttività con riduzione di stipendio se non si lavora abbastanza perché i magistrati sono ben consapevoli di dover lanciare essi stessi la sfida e la professionalità occorrerebbe parola di sua Eccellenza Favara procuratore generale presso la Corte di Cassazione che i nostri processi non fossero percorsi ad ostacoli
Coi tempi inevitabilmente più lunghi incredibilmente interminabili mente lunghi se un ostacolo dopo l'altro invece dirà strada lineare verso l'accertamento della verità c'è un labirinto occorrerebbe intervenire su tutti questi versanti e invece una nuova legge sulla prescrizione
Che riduce
I tempi entro cui si può accertare il reato prima che scatti la prescrizione per una fascia di comportamenti illeciti
E quindi la risposta che va in senso contrario secondo logiche buonsenso a quella che sembrerebbe doversi preferire un ordinamento giudiziario che a parte
A parte si fa per dire i problemi sul versante dipendenza dalla magistratura non cambia nulla semmai peggiora la situazione per quanto riguarda l'efficienza e allora l'interrogativo se tutto questo non sia in qualche modo funzionale al mantenimento richiesti equilibri se non sia un'inefficienza per così dire scusate il gioco di parole efficiente
Perché se la giustizia non funziona e cittadini giustamente si arrabbiano è il tempo nello stesso tempo i magistrati vengono quotidianamente presentati come dei cyloni cioè domani io cittadino vengo chiamato mobilitati in difesa dell'impresa la magistratura mi metto a ridere
Ecco un'efficienza che ci si potrebbe chiedere se non sia efficiente e funzionale ad un disegno più allargato
Secondo e ultimissimo paragrafi vino abbiamo ascoltato in questa tavola rotonda in queste ore di lavoro ieri oggi così che complice avete considerate possono a volte portare ad un bilancio come dire tendente al c.t.
Anche un po'sconfortante
Io credo che sia allora necessario uno scatto d'orgoglio un recupero di responsabilità diffusa
Ad opera di quanti al centro a sinistra a destra ce ne sono tanti dovunque
Abbiano a cuore la civiltà della convivenza
Il rispetto reciproco l'osservanza di alcune regole fondamentali
Salvatore Lupo
Recitano ancora una volta
Chi dice che ci sono problemi quella richiesta di mafia di cui abbiamo parlato
Ci dice che l'impegno antimafia molte volte di solito addirittura è opera di una minoranza all'interno della magistratura l'intero dalla politica all'interno facili all'interno delle istituzioni all'interno dell'economia delle imprese
E tuttavia nonostante questi problemi Salvatore Lupo ci ricorda ci dimostra
Che
Si sono ottenuti
Sul versante dell'Antimafia successi che lui definisce importanti
Che lo definisce molto importanti
Ciclicamente vero
Ma nonostante questa ciclicità
L'importanza dei successi ottenuti dimostra
Ciclicità parte nonostante che si può fare
Che la mafia non è invincibile non è imbattibile
Basta in una certa misura volerlo organizzarsi
Allora
Un mese fa circa qui a Palermo l'università
Insieme alla rivista segno ha organizzato un seminario sui temi della mafia con una partecipazione veramente di massa
Oggi
Lasciatemelo dire non è
Tra ieri e oggi una presenza massiccia ma davvero massiccia
Diciamo fatto poi
Di persone che stanno in piedi ad ascoltare non è poco secondo me estremamente significativo vuol dire che ci sono i problemi ma c'è anche la speranza che qualcosa cominci concretamente a cambiare e se così fosse voi con la vostra presenza autorizzate a pensarlo graziati organizzato queste giornate ma saputo grazie a voi che avete arricchite con la vostra partecipazione così forte così massiccia grazie
La tavola rotonda è concluso già adesso Antonio Ingroia droghe
Prendeva
No
Di svolgerà Lillo perfino presidente nazionale di libera
Vigilerà complimenti complimenti alla gaffe Federazione Magistratura democratica
Anche per ordinamentale o no pensava l'altra alta qualifica di direttore di nato a Markette no gradini Donald Miranda l'assenza dei vigili che che Luigi Ciotti Garrone presidente nazionale saremo anche
Sì mi
Compete un
Un ruolo abbastanza complicato dopo un dibattito come quello di questi due giorni evidentemente cerco di riprendere alcuni temi che non sono prevalentemente i temi che la tavola rotonda ma un pochino
Si intrecciano con l'analisi che è stata fatta anche ieri pomeriggio e anche questa mattina
Lo faccio
E non nascondo un certo imbarazzo sotto un certo profilo perché la gran parte di quelli che sono intervenuti hanno una esperienza di retta della realtà di cui parliamo certamente ben maggiore della mia lo farò quindi cercando non tanto di fare quella che sarebbe del resto una impossibile sintesi dell'analisi del dibattito di questi giorni ma cercando di ragionare su un filone
Che
Era già nella relazione introduttiva di Roberto Scarpinato e che è tornato fino all'intervento di questa mattina di Di Lello e fino a una serie di interventi nella tavola rotonda il tema visto dal mio punto di vista quindi visto soprattutto da un punto di vista legato con il diritto ma con qualche considerazione spero un pochino più ampia
Si vuole fermare su un problema di cui molto si è parlato e cioè problema di sempre
Il rapporto
Tra quella che l'irriducibile
Specificità della mafia
E la sua
Progressiva omologazione con una serie di altre manifestazioni di criminalità organizzata in Italia e nel mondo
Io credo che sia un problema oggi particolarmente importante anche sotto il versante delle azioni di contrasto
Alla mafia le forme di criminalità organizzata perché guardate io credo che in questi anni
E molte indicazioni in questo senso ho trovato nel dibattito di questi giorni
Ci siano stati nella realtà complessiva molti troppi molti cambiamenti
Provo ad analizzarne alcuni
Primo
Il rapporto
Tra la mafia e la Società complessivamente intesa
Quella Natoli questa mattina nella sua relazione ci ha ricordato una data
Il mille novecento settantasei la conclusione le relazioni della Commissione Cattanei antimafia che affermò anche a livello istituzionale quello che molte analisi avevano già ampiamente ha detto cioè il passaggio della mafia da anti-Stato a parte del sistema di potere
Io credo
Che in questi ultimi anni
I cambiamenti siano stati ancora più evidenti
Al punto
Da rendere la mafia e altri fenomeni di criminalità organizzata qui sta l'elemento comune di progressiva assimilazione di alcuni fenomeni di criminalità organizzata
Come Sartori diffusi di governo delle società
Con un intreccio sconosciuto almeno in queste dimensioni tra legalità e illegalità
Badate se noi guardiamo e parto dallo scenario internazionale per arrivare a noi
Le esigenze del narcotraffico
Condizionano la geopolitica a volte più delle decisioni dei governi delle più importanti potenze del mondo
Esistono ormai e sono stati ampiamente analizzati e studiati
Dei veri e propri Marco Stati
Organizzazioni del tutto corrispondenti alle mafie
In termini di rapporto con il potere
Sì hanno avuto degli sviluppi impensati in gran parte dei paesi dell'est europeo a cominciare dalla Russia
In cui le mafie sono delle vere e proprie palesi forze di governo
Non forze di governo occulte
Forze di governo palesi
Il la criminalità
E
E viene utilizzata
Spesso ce lo ricordava nella sua relazione Scarpinato come fattore
Di ordine sociale soprattutto nelle realtà più disgregata e
Una forte un forte radicamento di criminalità organizzata e spesso un antidoto all'insicurezza urbana
Che sembra essere il problema fondamentale del nostro tempo
Lei
Altre forme che hanno delle connessioni con le mafie
Come la corruzione si rivela
Veniva ricordato anche poco fa in maniera diffusa
Nelle democrazie occidentali non come una presenza inquietante nel sistema ma come un fattore di stabilità del sistema
Una serie di elementi simbolici
Tipici delle organizzazioni mafiose
Inizi
Il segreto
Il vincolo di fedeltà al gruppo
L'organizzazione gerarchica
La confusione tra virtuale e reale
La credo Limina legislazione dell'avversario
Sono sempre di più elementi strutturali della cultura e di una parte significativa del sistema politico
Cioè elementi strutturali
Della mafia
E di fenomeni criminali
Analoghi
Diventano
Parte significativa
Addirittura palese o comunque riconoscibile del sistema politico non più soltanto una parte occulta una parte nascosta una parte che si nega anche se si pratica
Badate questo ha una conseguenza io credo per i ragionamenti che cercherò di fare tra un attimo
Cosa Nostra mantiene certamente per ritornare alle cose che dicevo all'inizio una
Io non riducibile specificità
Che credo non posso e non debba minimamente essere negata
Ma
Sì è paradossalmente rivelata
Un modello espansivo
E io credo che e gli interventi di contrasto nei suoi confronti non possono eludere
Questo dato
Senza rischiare di essere perdenti
E provo partendo da questa premessa a fare alcuni esempi
Il primo esempio
Il tema della legislazione
Per anni
Abbiamo ragionato sulla opportunità necessità
Di una legislazione speciale in qualche modo di una sorta di doppio binario della legislazione penale
Da un lato la criminalità cosiddetta ordinaria
E dall'altro le mafie
Ecco io credo che oggi
Le analisi che anche sono state fatte su questo punto debbano essere
Aggiornate
Perché quello che sta accadendo è una sorta di boomerang che sta avendo proprio in quei termini di governo della società
Utilizzando anche i fanno i fenomeni mafiosi a cui facevo riferimento prima
E degli affetti che molti di coloro che pensavano a politiche di doppio binario non prevedevano che cosa sta accadendo
Beh innanzitutto lo dico mi sembra abbastanza evidente quando parlo di doppio binario non intendo evidentemente delle fattispecie particolari per quanto riguarda
Specifici settori di criminalità che è del tutto evidente quando si parla del la doppio binario dell'opportunità o meno si fa riferimento a due categorie fondamentali criteri Diversity valutazione le prove
E
Per altro verso
Come dire trattamenti
Particolari sotto il profilo penale agli appartamenti agli appartenenti ad alcune categorie specifiche
Ecco tante indotti qui
E partendo dalla concezione sbagliata
Ma tuttora proposta come quella vincente
Della mafia come organizzazione militare
Si sta delineando ormai si è già delineato e ancor più si sta delineando nel nostro Paese un sistema
Di governo disuguale della società
Con l'amplificazione
Di un codice dei briganti
Contrapposto al codice dei galantuomini
Dove nel Codice dei briganti rientra la la militare della mafia e tutto il resto fa parte del Codice dei galantuomini
Guardate questo e quello che ormai accade in maniera clamorosa
Siamo arrivati voi farò degli esempi per la mafia ma siccome mi interessa fare un discorso più di tipo unitario ne faccio anche un altro che il più clamoroso siamo arrivati nel che nel nostro Paese e punito di più
Con la pena fino a quattro anni di reclusione il migrante che non si allontana
La fronte dell'ordine del questore di qualunque ipotesi di falso in bilancio
Questo è il nostro sistema penale
Un sistema penale in cui c'è un Codice riservato appunto a alla marginalità o ai briganti che non sono ovviamente la stessa cosa un altro I galantuomini o tra virgolette alle persone perbene allora guardate che su questo c'è una legge in discussione a Cirielli ormai approvata da un ramo del Parlamento che premette un sistema
Contrassegnato sostanzialmente da quello che i tecnici chiamano il tipo d'auto a seconda di sì commette il reato ci sono delle conseguenze profondamente diverso se non solo e non tanto in punto determinazione della tenda il che può essere corretto che chi è recidivo abbia una pena più grave di chi non ce l'ha di chi non è recidivo ma in termini di tutta una serie di altri istituti per cui il reato si prescrive prima
Se uno è incensurato che non se uno è recidivo
Addirittura istituti come la continuazione parrucchieri tecnici si muovono in un modo diverso per chi e recidivo e per chi non lo è
Significa che qui si sostituisce sempre di più
Al diritto penale del fatto
Il diritto penale del soggetto
Per cui si viene puniti non per quello che si fa
Ma per quello che si è
E questo viene deciso a priori
Sulla base di una serie di elementi che nulla hanno a che fare con degli accertamenti di carattere giudiziario e che significa sempre di più che in una dimensione di carattere internazionale in cui si sta costruendo il diritto penale del nemico
è un dato badate la legge Cirielli viene spacciata come una legge per battere la camorra
Questo è il dato allora in nome della individuazione
Ma nella individuazione ripeto preesistente all'accertamento dei fatti Baratello trovato illuminante
La settimana scorsa
Il telegiornale più ascoltato il TG uno delle tredici e trenta che parlando di al della scarcerazione di alcuni presunti camorristi ha detto niente meno che questo scarcerati per mancanza di indizi o altri cavilli di questo genere
La mancanza di indizi non è la prova del non essere camorrista
è la prova che il signor camorristi ma si viene scarcerati per una serie di cavilli quindi l'individuazione della responsabilità addirittura precede il momento dell'accertamento e allora chi appartiene
Per usare l'espressione che si sono dette in questi giorni all'ala militare della mafia può avere prima questo giudizio chi non ci appartiene comunque
Deve essere destinatario di un tuo giudizio di innocenza perché nulla a che fare con questa realtà qualunque sia poi l'andamento di per sé retrocesso appunto perché questo è un giudizio per precede l'accertamento dei fatti
Allora dicevo questo dato
Io credo
Proprio nella dimensione che dicevo all'inizio della necessità di riflettere come dire in un modo complessivo cioè cercando di cogliere quelli che sono degli elementi che sempre più sono comuni
Alle risposte a fenomeni e non solo anche se lo ripeto per l'ennesima volta bisogna sottolinearne la specificità e non solo al tema di Cosa Nostra
Secondo esempio
Il ruolo della giurisdizione
Due o tre
Osservazioni sul ruolo della giurisdizione primo
Cominciamo col dire una cosa
Che la
Contraddizione
Di cui qualcuno ha parlato questa mattina
Tra le brillanti operazioni giudiziarie
E la
Buona salute o a volte addirittura la miglior salute de la mafia è una contraddizione solo apparente
Perché parate questo e un dato costante dell'intervento giudiziario
L'intervento giudiziario e un intervento assolutamente necessario per tutta una serie di motivi
Ma se non è supportato
E se non si inserisce in una serie di altri interventi
Non riuscirà ma il a debellare qualunque tipo di intervento criminali non è un problema che riguarda la mafia de quei quaranta il traffico di stupefacenti
Si possono fare le più brillanti operazioni del mondo si possono
Sequestrare
Dieci volte tanto i quantitativi di stupefacenti che oggi si sequestrano ma se non si incide sulla sul sulla struttura per traffico di stupefacenti sulla normativa e su quant'altro
E impensabile che sia dell'intervento giudiziario a dare una soluzione definitiva a questo settore ma pensate anche a cose più modeste apparentemente e cioè la microcriminalità
Se questa grande richiesta alla criminalità di strada non la richiesta di sicurezza
Non è certamente l'intervento giudiziario tour ripeto
Doveroso è sacrosanto perché serve a dare una serie di messaggi serve a dare una serie di risposte serve a dire il diritto in una situazione di casi serve a rimarcare i confini tra il lecito e l'illecito quindi assolutamente indispensabile
Ma non è pensabile che lo risorta maturate nel nostro Paese
Negli ultimi
Quattordici anni
Il numero dei detenuti e passato da ventidue mila cinquantasette mila
Cioè e più che è raddoppiato e la sensazione diffusa e che viviamo in un Paese lassista
Le prime pagine di giornali questo ci vanno dicendo cosa significa significa che la risposta repressiva in tutti i settori anche nel settore che la criminalità organizzata
Può essere l'elemento anche di coagulo o di una serie di altri interventi ma se non è supportato e sostenuto da altri interventi non può per la definizione
Da solo arrivare a dei risultati decisivi
Per cui quella che è stata segnalata come una apparente contraddizione non è in realtà una contraddizione ma è il segnale
Di una necessità di quello che hanno sottolineato tutti non il vento certamente io in questo momento ma di un intervento complessivo e della insufficienza di forme di delega
Seconda osservazione
Di cui si è parlato molto questa mattina
Lo scarto
Tra i processi e gli esiti processuali
Nei confronti dei colletti bianchi
Rispetto a quelli nei confronti
Del dell'ala militare per continuare in questa terminologia
Ancora una volta se vogliamo fare una riflessione attenta non è affatto
Tipico
Dei problemi Rana
Anzi
Sotto certi aspetti se noi guardiamo la realtà vera e non la realtà virtuale
Forse in ambito di Cosa Nostra forse a Palermo sono stati raggiunti alcuni accertamenti seppure ancora non definitivi anche nei confronti di colletti bianchi più che in altre realtà del Paese
Allora credo che questo anche vada tenuto presente in una dimensione complessiva perché guardate i problemi che sono stati indicati in termini di
Difficoltà di elementi di valutazione penso alle cose del perché diceva per esempio Piergiorgio Morosini nella sua relazione non sono problemi tipici
Della situazione della mafia o della criminalità organizzata fatti di fare un paio di esempi
Anche se forse essendo un po'tecnici possono per alcuni e si era un po'oscuri ma guardati insomma nel nostro Paese
Una delle massime fondamentali di esperienza
Nella
Nelle sentenze per reati comuni
è stato sempre
Io non poteva non sapere
Inoltre normale tra virgolette
Processo per
Che so io traffico di sostanze stupefacenti una certa contiguità
Tra le persone che hanno avuto a che fare è stata sempre sulla base di massime di esperienza indicata come elemento dimostrativo di una comunanza di interessi nella commissione del reato quand'è che è entrato in crisi
Il sistema non poteva non sapere quando la massima di esperienza è stata applicata a processi di colletti bianchi
Allora il problema era ed è quello dell'applicazione del del di questa massima di esperienza perché non è che sia una massima di sprinta sempre valida noi bisogna verificando i limiti ma verificando i limiti per tutti
Non verificando i limiti soltanto in una certa tipologia di processo secondo esempio
Quella che secondo me è stata
Una delle più grandi mistificazioni dell'ultimo periodo legata anche a una terminologia impropria che ha usato in particolare la giurisprudenza la Cassazione poi passata nella giurisprudenza di merito il concorso STEA
Allora il concorso esterno semplicemente non esiste
Esista in concorso e si tratta di vedere l'ampiezza che può avere concorso problema delicatissimo ma non esiste cioè io capisco perché è stata usata questa terminologia non è una terminologia che non è stata mai usata
In una serie di casi del tutto analoga
Ma perché il reato diverso
In pendenza di
Reato permanente per esempio
Nel corso di un sequestro di persona a scopo di estorsione qualcuno avvisa uno dei custodi non persiste per per fare andare a buon fine il sequestro ma per aiutarlo che la polizia lo sta cercando non è uno che ha materialmente partecipato al sequestro di persona ma si è sempre detto che è stato un concorso a nessuno ha mai dubitato che lo fosse e non ha mai parlato di un concorso esterno nel sequestro di persona ma pensate tutta la tematica del concorso morale infatti specifici
Non è anche questa quella di chi non ha nemmeno contribuito a deliberare il fatto ma ha in qualche modo rafforzato no a quello che dice la giurisprudenza il il la determinazione a commettere quel sono le stesse condotte
Che riguardano
Il cosiddetto concorso esterno al di là con l'esempio diceva qualcuno stamattina secondo me giustamente
Si fonda evidentemente sulla considerazione che la mafia è solo l'organizzazione militare e tutto il resto esterno se partecipa a un concorso esterno che sociologicamente sbagliata
Non solo giuridicamente
Però faccio questi esempi semplicemente per dire come il problema
Sempre è il tema delicato dell'ampiezza del concorso che deve essere
Analizzata e verificata in maniera rigorosa
E questo è sacrosanto sempre per tutti ma non è non sono figure di reato diverso da pesanti a tutto aboliamo il concorso esterno io vorrei capire chi schiaccia astenuto che bisogna abolire i concorsi al che cosa pulisce posto che non esiste una norma che prevede il concorso esterno
Allora voglio dire qui siamo provo inondato di alla ricostruzione anche del giudiziario che mi sembra assolutamente improprio terza osservazione per quanto riguarda il
Sono molto lungo quindi a accorcio per quanto riguarda l'aspetto giudiziario e quello che è stato detto da qualcuno ancora ieri da Santino il venir meno della delega
C'è stato un periodo di delega alla magistratura oggi è in atto il ritiro di questa Belle
Anche questo è un dato dirò due cose dopo sulla sulla valutazione che io do di questo è un dato che non riguarda soltanto l'intervento nei confronti della mafia questo sempre per cercare di inserire in un contesto globale anche per le cose che dirò tra un attimo quelli che sono i problemi di cui abbiamo parlato in questi giorni perché la
Sì strumentalizzazione
Dell'intervento giudiziario o meglio
La valutazione dell'intervento giudiziario sulla base della utilità
Del risultato contingente è un classico
Mentre la valutazione del risultato e propria
Sacrosanta mente della politica che deve tendere al risultato non quella della giurisdizione che deve seguire delle regole
Per cui se seguendo quelle regole si arriva a un risultato che e obiettivamente utile a Tizio Caio o Sempronio e un risultato aggiuntivo ma non è lo scopo o il risultato perseguito da giustizia
Negli anni
Questo elemento
Sì andato perdendo macellato perdendo voi pensate all'inizio di Mani pulite addirittura con le magliette su Mani pulite cercano dove il problema non era
Il consenso a
Sacro Santi interventi giudiziari e quando li elementi di prove c'erano alla all'accertamento di responsabilità era l'utilità
Di questo tipo di indagine a produrre un certo tipo di risultato
Quando il risultato no si è verificato non più utile perché era cambiato lo scenario politico il consenso è venuto meno e al consenso si è sostituito l'attacco allora ma questo proprio perché ci sono delle logiche generali e non delle logiche legate a una situazione specifica
Che hanno a che fare col giudiziale
Rapidamente gli ultimi due punti uno e lo dico solo per Flash
Del terzo rilievo che volevo fare sempre dopo quell'analisi iniziale il problema dell'informazione ne hanno parlato molti
Ne ha parlato da ultimo ampiamente Santoro
Ieri
Ho visto ed è comparsa vicino casa mia Roma sulle mura vaticane una bellissima scritta gli unici giornali liberi sono quelli scritti sui muri
E mi è parsa una come dire una al di là del fatto di scriverlo ma no allora che questo sia un dato reale
Di quella che la nostra società che pericolosa fondata sull'informazione
Perché quello a cui quello che contribuisce a costruire lo scenario è proprio la realtà come viene presentata ma
Complessivamente
Come viene cioè la realtà vera
Non è quella accaduta e quella che viene presentata ma
Io voglio dire qui voi
Rifacciamo gli esempi e che sono stati fatti l'affermazione della assoluzione
Anzi di alcune o tutte imputati anziché la prescrizione che riguarda Andreotti ma che riguarda anche il presidente il così voglio dire non è non è un un un fatto isolato no
Ma qui abbiamo degli antecedenti e questo è il dato di profonda riflessione proposto un piano politico generale ma la guerra è stata scatenata sul falso
Sulle armi di distruzione di massa che non c'erano
Cioè la realtà che determina eventi come la guerra è una realtà giocata non su quello che accade realmente ma su quello che l'informazione dice essere accaduto
Dal testo che il dato che credo politicamente sia il più significativo cioè se se non si aggredisce
Questo problema se non sinonimo tre
In qualche modo questo problema se non si cerca di arrivare alla
Come dire alla coincidenza
Almeno in qualche limite almeno in parte
Tra l'informazione e quello che accade non usciamo da questa situazione perché guardate riportiamo la i nostri dati
Il processo anche il più grave di cui nessun giornale parla è un processo che non esiste
Se c'è un processo delicatissimo
Di cui nessuno parla quel processo non esiste
Esisterà magari alla fine quando si arriverà a una soluzione una condanna ma tutto quello che è anche il possibile controllo sociale sul processo tutto quanto comporta non esiste e puramente cancellato
Il dato dell'informazione è un dato assolutamente fondamentale e ripeto
Per i processi che hanno a che fare con la mafia così come per i processi in generale
E allora vivo l'ultimo punto
L'ultimo punto che per carità non Nola presunzione di
Individuare
Il che fare
Avessimo la bacchetta magica
Per riuscire a individuare che fare saremmo già almeno metà della strada invece siamo spesso agli inizi ma almeno cercare di dare qualche contributo in questa direzione e quali fare tre osservazioni e su queste conclude prima osservazione
E finita la delega
Per riprendere la domanda che faceva Santino e di cui si è parlato
Io credo che non sia finita
Ma non è finita
Non perché
Permane
Una sorta di protagonismo dei magistrati che non vogliono farla finire
Non è finita per alcune ragioni strutturali
Non è finita perché
Nel sistema
Che è stato disegnato
Dalla Costituzione del quarantotto ma non solo da costruzione quarantuno da tutto il costituzionalismo moderno e quindi non solo in Italia ma gli metta in linea più generale in quel sistema dicevo
Il governo delle società e diventato non solo più complesso perché le società sono più complesse ma più complesso anche nelle forme perché il costituente ha ritenuto che non bastasse quello che è stato detto l'investitura popolare come unico
Elemento e unico criterio di governo della società
Ma che ci siano dei problemi di regole di limiti di controllo sulle regole e sui limiti che Totti compete direttamente alla giurisdizione
E il diritto e le regole
Incredibilmente cosa che non era mai stata nella storia
In forza di questo dato costituzionale sono diventate
Anche un punto di riferimento per la parte migliore della società
Guardate una cosa che sottolinea sempre ferraioli e che sembra un'ingenuità ma secondo me è una grossa cosa date che
I cento milioni di persone
Che in giro per il mondo hanno manifestato contro la guerra
Le centinaia di migliaia di persone
Che stanno manifestando a Roma anche contro la guerra lo fanno anche il nome del diritto
Una cosa che non era mai accaduto nella storia
Non è solo un problema
Che una guerra
Ingiusta eticamente ma anche che contravviene ha delle regole fondamentali
Questo secondo me è un dato su cui non abbiamo riflettuto abbastanza ma hanno riflettuto abbastanza altri quando stanno cercando di fare due cose di cambiare la Costituzione
E di cambiare il sistema indipendenza dei giudici perché esse cambiano questi due dati questo elemento verrà meno
Allora il tentativo di modificare la Costituzione
Il tentativo di modificare il lo status complessivo dei giudici
è un meccanismo per semplificare le tecniche di comando e le tecniche di governo nella società
E per limitare il significato delle regole e le possibilità di controllo sulle regole questo quello che sta accadendo
E io credo che questo sia aprono su un dato politico generale che poi ricade sulle cose specifiche di cui abbiamo parlato in questi giorni e su altre cose più generali dobbiamo riflettere seconda riflessione
Cioè un rischio
Più sottile
Che peraltro quotidiano
Nei giorni scorsi che anche questo parlo di cose accadute altrove ma le ricadute le percipiente subito
Nei giorni scorsi il ministro della Giustizia riaffermato dopo oltre
Sessant'anni che queste affermazioni non si sentivano che le sentenze devono essere conformi al sentimento del popolo
Al sentire popolare
Noi ci siamo indignati
Abbiamo detto che con questo sistema non c'è più bisogno di giudici ma basta farle a Porta a porta le sentenze
Il
è vero e abbiamo risposto che la regola fondamentale del garantismo regola aurea del garantismo e assolvere in presenza di Propata in mancanza di prove anche quando la maggioranza
Vuole la condanna e di condannare in presenza di prove anche quando la maggioranza vuole la soluzione questa l'essenza dello stato di diritto questo il significato dell'indipendenza di giudizio noi questo abbiamo detto ma questo no basta
Guardate io sono
Preoccupato
Di questo tipo di atteggiamenti che vengono dal ministro della giustizia ma non solo perché badate
Con una pressione di questo genere
Io credo che se non ci sono se la parte Migliore lasciatemi usare questo termine della politica non introduce degli anticorpi
La magistratura nuova leggera
Se a Verona
Contro i cinque mila razzisti
Che sono andati a manifestare contro il procuratore della Repubblica la parte democratica della società
Non oppone cento mila persone che credono nei diritti nella libertà nell'uguaglianza la magistratura non ce la farà
Questo credo che sia il dato che questi elementi ci devono far riflettere e badate per questo
Io credo che fa
Un convegno come questo insieme la CGIL libera i giuristi democratici e Magistratura democratica sia un dato di grande importanza ed è quello infatti che non vogliono farci fare
Per cui la previsione per i magistrati e che ci siano la volontà che ci sia che sia un illecito
Per i magistrati fare manifestazioni di questo genere anche questo non è casuale
Anche questo non è casuale perché l'isolamento della magistratura
è il dato che poi fa passare i
La necessità
Di fare sentenze secondo il sentimento popolare che non nascondiamo significa secondo il volere della maggioranza contingente
Questo è il significato vero di espressioni apparentemente aulica e come questo terzo e ultimo rilievo
Una considerazione di carattere generale
Quanto abbiamo detto in questi giorni è quello che sta accadendo
Mi intorno a noi dimostra
Secondo me
L'esattezza
Di una
Osservazione
Che fece
Tre anni fa in un convegno analogo che facemmo qui a Palermo come Magistratura democratica Salvatore tutto Lupo
Il quale disse
I risultati
Ottenuti
Nell'azione di contrasto alle mafie non sono frutto dello Stato
Che anzi ampiamente ostacolato il lavoro svolto da altri
Sono frutto quei risultati di un gruppo composto di rappresentanti dell'opinione pubblica di uomini delle istituzioni e di uomini della politica
Probabilmente minoritario in tutti e tre i settori
è una considerazione
Certamente pessimistica io credo che oltre i pessimisti casi anche vera ma che ha un'altra faccia
Che è quella
Che ci indica l'obiettivo necessario e possibile ciascuno nel proprio ambito
Far sì che quel gruppo minoritario diventi egemone grazie
è un plus lavori ringraziamo Livio Pepino per il suo intervento che siamo tutti i relatori
Chi ci ha aiutato gentili hostess del persona l'organizzazione grazie soprattutto a tutti voi che siete qui siete venuti così numerosi dimostrazione del fatto per tornare diciamo un passaggio del nostro dibattito della giustizia e si un'esperienza dell'impossibile ma se ci si mette in tanti diventa possibile grazie
Vuole intervenire prego
C'è c'è una un cittadino non sogna in grado di intervenire prego sì anche perché era aperta i cittadini credono nella solo per gli addetti ai lavori
Volevo fare una domanda non so se a qualcuno risolti che siano state chieste da politici giornalisti
Ho personale
Simile le dimissioni di Andreotti cioè di un mafioso riconosciuto da senatore della Repubblica italiana io mi vergogno di avere al Senato italiano un senatore che è stato mafioso riconosciuto
Con il terzo grado di giudizio si dice sempre che si dovrà aspettare il terzo grado di giudizio per condannare una persona quand'è innocente o almeno il potente viene riconosciuto innocente il primo grado e già innocente per sempre
Quando è colpevole dobbiamo aspettare il terzo grado perché io chiedo nessuno ha chiesto ancora le dimissioni di Andreotti grazie
Va bene grazie a tutti arrivederci