In … programma dall'11 al 12 maggio 2018.
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13:00 - Roma
11:00 - Milano
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Apertura dei lavori, interventi istituzionali
presidente della Conferenza Basaglia COPERSAMM
psichiatra e psicologo analista, membro dell'Associazione Italiana di Psicologia Analitica
storico della psichiatria e dell'antropologia medica
presidente dell'Unione Nazionale delle Associazioni per la salute mentale
componente del Direttivo UNASAM
Quarta Sessione: Salute mentale e lavoro, esperienze di impresa sociale, esperienze di abitare supportato, percorsi emancipativi
Relazione d'apertura
psichiatra, portavoce e direttore editoriale del Forum Salute Mentale
psicologo, Associazione "180 amici l'Aquila" Unasam
utente Associazione "Rosa Spina"
utente centro sperimentale Marco Cavallo di Latiano
presidente DELLA Cooperativa Sociale "Il Grande Carro" di Roma
Proiezione video
utente Rete Italiana Noi e le Voci
operatore centro sperimentale Marco Cavallo di Latiano
operatore centro sperimentale Marco Cavallo di Latiano
psicoterapeuta, comunità Agorà Salus
presidente Cooperativa Ortolani Coraggiosi
operatore Terzo Settore
psicoterapeuta, Piattaforma Nazionale Salute Mentale
Quinta Sessione: Dopo l'OPG: REMS, magistratura e servizi di salute mentale, misure di sicurezza alternative alla detenzione, salute in carcere. Presentazione dell’Osservatorio sul superamento degli Opg e sulle Rems
Relazione di apertura
presidente del Comitato nazionale StopOPG
garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione Toscana
direttore Coordinamento Rems-Dsm
presidente del Comitato nazionale StopOPG
consulente giuridico del CSM
presidente nazionale dell'Associazione Antigone
deputato (M5S)
presidente Forum Nazionale Salute in Carcere
presidente della Cellula Coscioni di Caserta
avvocato del Foro di Firenze
ex cappellano dellOspedale Psichiatrico Giudiriziario
Conclusioni
psichiatra
presidente dell'Unione Nazionale delle Associazioni per la salute mentale
presidente Conferenza Basaglia COPERSAMM
Il convegno con la presentazione beve di una collana che abbiamo definito del nostro e la collana del nostro movimento una collana la collana centottanta archivio critico della salute mentale non poteva chiamarsi se non così che forse molti di voi conoscono perché è stata
Che stamattina che è stata scoperta nel due mila e dieci a partire dalla sfida di un amico compagno
Editore al al domani sa di Bolzano della Alfabeta Berlanga
E da una grande volontà di Peppe Dell'Acqua The dovrebbe essere qui in realtà Luís a presentare questa campagna ma da un'altra parte io faccio la sostituta
Queste collane in poco tempo alla fine ha e andando controcorrente nell'epoca di internet ha voluto fare una collana su un a pubblicato già vent'diciannove libri
Oggi Lydia ne diamo solo informazione non possiamo non abbiamo i libri anche perché qui non si possono vendere ma voi potete
E mi dicono lontano ma
E mi sentite così ecco
Che ha pubblicato già diciannove diciannove liberi e che hanno creando un interesse per studenti per operatori
Per un pubblico che vuole affrontare e accostarsi in maniera critica ai temi della salute mentale
Oggi abbiamo siamo qui alcuni di noi a presentare alcuni dei libri che sono stati sono stati in questi anni pubblicati naturalmente il primo libro la prima pubblicazione è stata quella con Marco Cavallo
Marco Cavallo da uno di Giuliano Scabia e l'ultima che presenteremo oggi sono il giardino dei ciliegi
All'ombra del Giardino dei ciliegi che presenterà Luigi Benelli
Rispetto ai titoli dei libri darò soltanto la parola brevemente a Gianluigi dicesse aree che ha che perché che dice lui quello perché complesso la questione che ha pubblicato una Guida alla salute mentale un libro che riprende
Un libro che riprende quella che era stata la prima guida la salute mentale
Che era stato il prodotto di oltre vent'anni fa
Portato avanti da Renato piccione come direttore dipartimento che aveva coinvolto tutto dipartimento all'epoca della ex della Roma è l'idea di fare una nuova edizione della guida era nata appunto questo rapporto di tanti anni con Renato
Abbiamo cominciato a lavorare insieme per portarla avanti Perrier arricchirla per trasformarla anche rispetto a come potrà essere vent'anni prima
Durante questi incontri queste i che hanno visto la partecipazione anche di altri colleghi tra cui in particolare alle sia De Stefano
Purtroppo Renato è venuto a mancare che io mi sono assunto anche con la collaborazioni Daniele piccione
Il compito di portarla a termine anche proprio con un è per me aspetto affettivo con una persona con cui ho condiviso oltre vent'anni di lavoro
L'idea è proprio quella di uno strumento di divulgazione la guiderà partita come questo questo ha mantenuto
Si è arricchita di contenuti ma ha mantenuto il suo stile del suo diciamo così
Aspetto di essere strumento utile agile e fondamentalmente rivolto non tanto e non solo gli addetti ai lavori
Ma proprio al pubblico di non addetti ai lavori quindi l'impegno di costruire un pensiero che fosse corretto da un punto di vista culturale da un punto di vista scientifico ma che fosse scritto con un linguaggio che uscisse dalla dimensione di tecnicismo che permettesse quindi a tutti di potersi appropriare di alcuni strumenti in particolare di quegli strumenti che sono ancora oggi abbastanza sconosciuti come per esempio la conoscenza dei servizi di salute mentale
C'è ancora gente che ha un'idea è un'immagine di servizi di salute mentale che assolutamente distorta che assolutamente distante da quella che servizi
Devono essere possano essere e in gran parte spesso sono e che quindi si rivolge per situazioni difficili o situazioni drammatiche si rivolge a a persone sbagliate si rivolge cade in trappole anche di come dire spesso economiche drammatiche
Qui la guida ha voluto essere questo e diciamo siamo tiene anche dell'arricchimento finito della illustrazione di Ugo Ojetti che era arricchita
Ho chiesto a Gian Luigi di interrompere questo questa sua presentazione per motivi tempo Cuccia un altro autori io ho scritto sulla contenzione cioè Franco Rotelli Lanna Codella centottanta ma parliamo abbiamo voluto presentare questa guida sia per ricordare con un affetto con stima il grande lavoro di Renato piccione in queste città e sia perché un libro veramente utile per familiari gruppi associazioni di utenti e quant'altro come diceva già studenti quant'altro si avvicinano questi temi
Invece do la parola al Breve
A lui Gibelli belli che presenta l'ultimo libro all'ombra dei ciliegi giapponesi Gorizia mille novecentosessantuno di Antonio Sclavi cioè anche questo assenso
In questo nostro incontro ritorniamo alle radici di una storia che poi si è voluta in questi cinquant'anni in maniera così importante
Questo testo di Antonio Slavic uscito postumo però sostanzialmente un diario della esperienza di lavoro di ti Slavic slavi Slavic nasce nel mille novecentotrentacinque
Studio
A Padova di incrocia
Franco Basaglia
La ricostruzione della vicenda di un gruppo di intellettuali di medici che si ritrovano a lavorare insieme in quella di Gorizia io credo che per rendere l'idea di questo testo che è di straordinario interesse perché sono appunti di viaggio e riflessioni puntualizzazioni sui passaggi
Decisivi della esperienza goriziana io di do il il le le scansioni dei capitoli
Sono per anni mille novecentocinquantanove mille novecentosessantadue
Preistoria Padovan Gorizia mi per caso va subito loro solitudine di Basaglia un inizio difficile
Il secondo capitolo riguarda gli anni dal sessantadue al sessantaquattro che fare le forze in campo
Piccoli grande riformismi Argo Terapia il confine orientale Gorizia è siamo dentro la la guerra fredda cioè il confine che passa proprio limitare il il manicomio
Il contesto culturale e professionale il processo al manicomio
La comunità terapeutiche mille novecentosessantacinque sessantasette dentro e fuori assemblee le celle diventano stanze e poi la preparazione del dell'opera emblematica che l'istituzione
Negata
Voi il sessantotto in giro per l'Italia il caso mi Lux Miklós primi esempi e ricambi nel ciclo goriziano
E poi c'è una un'appendice con un testo del mille novecentosessantasei problemi metodologici in tema di psichiatri istituzionale la situazione comunitaria
Credo che il questo Elenco dei capitoli dall'idea
Di un appunto di un viaggio di questo gruppo di intellettuali che si raccoglie intorno a Franco Basaglia insieme a Slavic arriveranno Casagrande l'ultimo skeet
Emanuel Agostino Pirella Giovanni Service altri e Gorizia sarai il riferimento per la prima importante grande esperienza di destini istituti uno di trazione in una struttura manicomiale pubblica
Grazie a tutti lasciamo a Giselle alla presidenza dell'avvio della giudice giornate di lavoro ricordo che tra questi libri c'è anche un libro dedicato a Mario Tommasini liberarsi delle necessità degli ospedali psichiatrici giudiziari di Paolo Di per Di Pietro Pellegrini lo dico anche in relazione a come continueranno questa mattina i nostri lavori grazie
Allora prima di Garella Dio alla se alla prima sessione e di quei stamattina possiamo proseguire con gli interventi preordinati che non l'abbiamo potuto mandare ieri pomeriggio
E quindi chiediamo a Roberto Pezzano creerà maligna
In lista se è disponibile
Grazie a Roberto
Salve sentite sì
Beh io ringrazio
In sella l'una Samp di cui faccio parte direttivo e sono quattro per un po'rappresentare la Sicilia e quindi quello che ci sente
Allora parlo ancora più forte o che io prendeva nonno avvicinarmi troppo cioè no diventava un po'rimbombo quota sale un po'particolare
Ok
A
Quindi volevo un po'raccontarvi in maniera molto breve l'esperienza un po'siciliana che in Italia
Come tutte le altre regioni alle stesse difficoltà e quindi riguardante la riduzione dal personale
Le difficoltà che abbiamo rispetto alla all'ISI domiciliari alla residenzialità che rappresenta una grande contraddizione
E che sicuramente però accanto a queste difficoltà anche la Sicilia a le sue piccole come dire
Polini o di SM che hanno avviato delle pratiche nuove non abbiamo un piano strategico per la salute mentale
Abbiamo dopo tanti anni il piano socio sanitario quindi l'integrazione tra sociale e sanitario che era una cosa che per anni è stata molto messa da parte in default chiaramente
è stato fatto anche questo piano socio sanitario dove all'interno si comincia a parlare di baci di salute dove all'interno si parla di piano terapeutico me personalizzato che in tutto quelle e tecniche in salute mentale sono fondamentali
Un commento rispetto ad una
A quello che è stato detto ieri io penso che in salute mentale non si può solamente pensare allo psichiatra
Salute mentale sono necessarie tutte le altre figure anche per avviare progetti di inclusione sociale quindi per quanto riguarda gli infermieri gli assegni sociali terapista della riabilitazione
Tutte figure psicologi che sono importanti all'interno di un processo di inclusione sociale
Noi in Sicilia alcuni dipartimenti hanno avviato da tempo alcune nuove piccole sperimentazioni noi facciamo parte come DSM di Catania nel progetto del dialogo aperto uno degli otto dipartimenti che partecipa alla ricerca abbiamo avviato un percorso per i facitori sociali cioè gli utenti fai diventa un fascicolo sociali che hanno a loro volta una loro come dire esperienza sono hanno fatto un albo che l'azienda sanitaria riconosce
Abbiamo una rete che pubblichi SM la Sicilia ha prodotto una rete sui contenuti familiare
Quindi una rete Chieri tiene fondamentale la presenza dei familiari all'interno dei DS la questa è una cosa fondamentali ogni volta che vado in giro
E parlo dei dipartimenti quando sento che i dipartimenti non lavoro con i familiari mi sento una voce illogica
E non utile Prato è una missione dipartimenti avevi i familiari all'interno di qualunque progetto terapeutico quindi questo diventa fondamentale che i familiari non devono mettersi da parte
Diventa come dire la cosa più importante si fa un progetto con i familiari
Quindi è impossibile non pensare a familiari in qualunque progetto
Abbiamo anche quindi diciamo di questa rete modi familiari e quindi i suoi media sono coinvolti in prima persona in questi DSM e quindi partecipa a tutti i progetti che vengono messi in atto all'interno del DSM facciamo parte della rete sociale la rete nazionale debitore di voce noi da Roma in giù siamo l'unico di esserne che attualmente a di gruppo di tono di voce che tra l'altro stanno cominciando a Momo dire al nascere in atti dipartimenti della Sicilia quindi come dire tra il nero il bianco tra le difficoltà che ci sono difficoltà delle aziende ad assumere personale è chiaro che poi logica vuole che ci inventiamo oggi la creatività e la capacità di gli operatori di esserne quello di avviare processi di inclusione queste un può è quello che riusciamo a come dire a mettere su grazie
Volevo solo aggiungere una cosa che a Roberto che Roberto non ha detto
La nostra organizzazione di familiari cura molto all'aspetto della formazione dei familiari e dei volontari della nostra
Organizzazioni a cui partecipano anche operatori idee dei servizi di salute mentale Roberto è in Sardegna uno dei nostri formatori
E questo volevo insomma dirlo qua anche per riconoscenza nei confronti di Roberto
Allora chiamiamo resta sessione Alessandro Sironi
Gabriella bene spari
Cosimo venne vita Ilario Volpi
Emanuele ad Obama
E Daniele Natali
Scusate Stefano Cecconi
Mi chiede di ricordare vinca dopo questa sessione abbiamo alla sessione Silvio P. G. è lei a mense chiudiamo i lavori alle tredici perché poi ci sarà l'intervento conclusivo di Franco Rotelli quindi cerchiamo di rispettare i tempi per andare via poi tutti alle quattordici grazie
Bene buongiorno a tutti
E iniziamo subito la sessione di oggi
Solo una cosa all'inizio io credo che
L'obiettivo che quest'anno incontro aveva un obiettivo che sostanzialmente raggiunto se è verso una conferenza
Nazionale sulla salute mentale
Credo che il lavoro fatto e da dall'una summer e dal tutte le associazioni che che hanno collaborato
Crede che questo obiettivi l'hanno raggiunto
Crede che dovremmo anche ringraziare questa personalmente credo di dover ringraziare in particolare Gisella e Stefano Cercone che sono state due persone che dal punto di vista provvede la riuscita di questo incontro hanno dato un contributo determinante
Noi oggi
Più
Ecco io mi metto il mio orario
Che credo che è l'intervento di oggi che salute mentale lavori esperienze di impresa sul sociale esperienze di abitare supportate percorsi emancipati ivi diciamo tutto ha un'aria che va sotto la voce che ieri pure nella giornata di ieri viene in qualche modo di finita un tempo di di abilitazione oggi dire Coveri ma sostanzialmente significa di dare possibilità alle persone di ripartire e di dimettersi
Nel flusso della vita
Volevo solo in primis accennare un paio di cose
Noi oggi siamo nel quarantennale della legge centottanta
Vorrei solo schematizzare due due concetti che poi ci serviranno per il lavoro della mattinata
L'assunto della legge centottanta l'assunto da cui partiva Franco Basaglia
Al primo nel manicomi era impossibile curare le persone
Secondo la psichiatria tradizionale c'è la psichiatria fino a quel momento vigente totalmente vigente era completamente inadeguati inadeguata curare le persone
Terzo che sostanzialmente noi potremmo definire la legge centottanta come un enorme
Programma di ricerca
Perché poi dal momento della chiusura dei manicomi in poi in questi quarant'anni è stato tutto un enorme programma di ricerca senza scomodare
Le persone che hanno descritto dal punto di vista epistemologico i programmi di ricerca mi riferisca al e le rivoluzioni scientifico cajun laccato OSCE eccetera però in realtà è stato se noi siamo partiti dicendo nei manicomi non ci con le persone e le persone i manicomi vanno chiusi e non è possibile di formarli
A quel punto si apre il programma di ricerca ed è un programma di ricerche che e dura da da quarant'anni e credo che non si completerà mai
Un programma di ricerca di questo genere perché poi deve le varianti le variazioni sono San talmente tante
Quindi questo programmi di ricerche partita a dalla chiusura del manicomio cose che la legge centottanta a prescritto e realizzata
Ha messo in discussione radicalmente insieme alla chiusura dei manicomi il paradigma della psichiatria perché il problema di Basaglia e del gruppo direi di persone che hanno lavorato con lui nella fase iniziale per arrivare alla legge centottanta oltre al Manicone che per ovvi motivi e per questioni che noi ben conosciamo a
Ha messo in discussione
E chiuso in manicomio ma quelle che sostanzialmente andava e va tuttora riformate e la psichiatria la psichiatria tradizionale cioè quale psichiatria andava tra
Quella psichiatri e che per fino ad allora perdurava dal sin dalla sua nascita anche con dei distinguo che Piero Cipriani ieri alcuni passaggi le accennate ma sostanzialmente ammesse in discussione il problema è che la malattia mentale era una malattia nel cervello quelle chiede la psichiatria fino ad allora considerava
Il tema dell'inguardabili inguaribilità che le persone con disturbi mentali sono delle persone inguaribili da tutti i punti di vista terza messi in discussione l'isolamento del malato mentale nel recinto del manicomio
E quarto ha messo in discussione la diagnosi clinica come unica ed esclusiva pratica Strumendo operativa
Della psichiatria
Il che
Mettendo in discussione queste queste cose questi assunti
Sì è passata l'idea che la sofferenza psichica non è la sofferenza di un organo del cervello nella sofferenza di una persona di una persona storicamente determinata c'è una persona a trecentosessanta gradi una persona
Che vive una vita un'esistenza quelle che andava affrontati si bisognava approcciasse montando alla malattia dell'organo al cervello come la psichiatria sempre fatta
E abbiamo detto che la persona e si diceva da Lorin poiché la persona può guarire
E la sede dove questo percorso di cure per affrontare la sofferenza psichica non poteva essere il recinto del manico bensì quelle che abbiamo definite di volta in volta il territorio ma in realtà
Avremmo o
E possiamo definire come il flusso della vita reale
Le persone e la loro soft con la loro sofferenze vanno sostenuta fondata aiutate dentro il percorso della vita e non il nello spazio virtuale
Quindi questo può in sostanza è il programmi state l'assunto di partenza che ha messo radicalmente in discussione la la psichiatria tradizionale
E mettendo questa ha detto una cosa importante che il tema della sofferenza psichica e della cura delle persone
Non poteva essere riduttivamente la psichiatria non poteva essere il regime del manicomio
E soprattutto che non era appannaggio della di quel tipo di psichiatria perché quel tipo di Psichiatria ed inadeguate tante che noi ricordiamo tutti che la legge centottanta si è verificata grazie a quella formidabile
Saldatura tra U il manipolo di psichiatri capeggiate da Franco Basaglia insieme
A tanti soggetti collettivi della società civile sindacati partiti politici forse culturale e tutto questa saldatura poi e la politico ovviamente che può e ha fatto la legge in quel qua in quel caso
E tutto questa saldatura ha consentito di cambiare il destino del di milioni
In futuro allora all'epoca dicendo mila persone e completamente cambiare il destino
E stato questa saldatura che non è stata la psichiatria chi ha consentito questo certo la psichiatria minoritaria di allora e che minoritarie credo tutt'oggi ha consentito tutto questo
Il problema vero è che la psichiatria tradizionale ha resistito esisto tuttora
Ieri si è si è parlato molto del tema della formazione e beh e la formazione
Oggi non è che si sia sia tanto modificata all'interno di templi dei tempi templi della formazione c'era accademie università o dall'università come formare gli operatori allora li forma anche adesso
Piccole spruzzate di di modernità piccole cose cede nella sostanza l'assunto di fondo della psichiatria è rimasta la stessa e centinai di x di psichiatri ma non solo ma anche di altro velatura oggi che ci troviamo i dipartimenti vengono da quella formazione
Noi però nel passata a siffatto crede che si faccia dottore
Una forma diciamo tra virgolette di formazione alternativa dove si è fatto e dove
Centinaia di operatori si sono formati intorno a Basaglia intorno al al posto Basaglia a Trieste dove si formano tutto si sono formate nell'Italia meridionale intorno a Sergio Piro si sono formate a Roma
Con Renato piccione dico solo degli degli esempi importanti
E l'ASI e che si sono creati operatori che il linea con queste assunte mettevano in discussione
Il manicomio ma la psichiatria in quando discipline che prima abbiamo detto e questa resta un tema che noi ci troviamo di fronte e che faticosamente con mille difficoltà ci troviamo ad affrontare
Otto minuti
C'è un'altra cosa che vorrei aggiungere a questa a parte più generale
Crede che sia stato accennato anche ieri
Noi
Abbiamo
Abbiamo una
La vicenda psichiatrica in sostanza nel mondo
L'hanno sempre descritta gli psichiatri cioè gli psichiatri
Sostanzialmente e in parte nel resto del mondo esclusivamente gli psichiatri dell'Accademia
C'è chi psichiatriche che considerava il malato inguaribile e dovesse essere chiusi non manicomi che era il suo disturberemo una malattia organica del cervello cioè sono gli stessi psichiatri che hanno descritto la Storia della follia anche non solo della psichiatria
In realtà sì qualcuno forse si ricorderà un tentativo su un piano diciamo mondiale
Lo lo inizio a fare in maniera diciamo quasi accademica Roy Porter che era il direttore della rivista visto Rio Kosei Kai Tree
Che fece pure un libro poi morì prematuramente intorno ai quarant'anni quindi suo discorso rimase un bolla
Sulla storia sociale della follia quel testo che lui aveva pubblicato in realtà che cosa voleva dire
Dire beh forse sarebbe il momento e in questo è vero soprattutto in Italia rispetto al resto del mondo e possibile fa che la Storia della follia la incomincerà a scrivere
In prima persona anche utenti e non delle testimonianze in questo senso ce l'abbiamo abbiamo volumi scritti di utenti che e di persone che con l'esperienza della sofferenza psichica anni incominciata addio il loro punto di vista che è una cosa estremamente importante e certe che voi come diceva Agostino Apicella in una in un scritto di diversi anni fa
Dice la psichiatria dalla chiusura dei manicomi impoveriti anzi dal dopoguerra in voi
L'unica novità grosse è stata la chiusura dei manicomi che ha attraversato la psichiatria la seconda cosa importante Estate l'irruzione sulla scena in Italia dopo la chiusura dei manicomi che comportava di conseguenza
Un'irruzione di questo genere perché e vede che anche in altri Paesi del mondo ci sono soggetti collettivi ma l'impatto è il paese che hanno su varie realtà diciamo è il collocati in una dimensione diversa io non dico che abbia minori pesi in assoluto però e collocati in un orizzonte diverso
E questi riduzione di questi nuovi soggetti collettivi di cui l'una se ne è una tesi la testimonianza più l'invidia che abbiano e in Italia
Significa proprio questo che la psichiatria non è e fortunatamente dico io e non può essere solo appannaggio degli psichiatri
Perché non perché sono delle cattive persone o sono dei disgraziati ma semplicemente perché la formazione continua a essere quelle che vengono da quella tipo di impostazione continua a vedere il mondo in un certo modo
Io credo che questi soggetti collettivi che oggi in questa sala sono ben rappresentati
Continuano a svolgere un ruolo estremamente importante
Allora prego
No io c'ho un quarto d'ora venti minuti tra un quarto d'ora e quindi non sono a dodici mila nacque
Tre quindici il tempo c'è
Quindi diciamo in questo orizzonte in questa cosa noi oggi ci troviamo a discutere di elementi estremamente importante
Perché il passaggio dal quel tipo di impostazione della malattia mentale impostato sulla diagnosi clinica e sulla farmacologiche sugli psicofarmaci quindi diagnosi e terapia in questo dualismo
Che attraversa ancora oggi tanti servizio ambulatoriale tanti centri di salute mentale purtroppo ammollo dovrà ambulatoriale diagnosi e terapia farmacologica noi oggi ci troviamo ad affrontare ditemi che noi abbiamo storicamente assunto e di definiti nel in uno slogan in un Three nomi che era a casa lavori e socialità
E questo soli temi della cessione di oggi
E guardate quest'il tema per esempio dell'abitare
Abitava lì supportato
è una questione che legate direttamente al modo di intendere
A la Psichiatria e il modo di intendere l'esperienza della sofferenza mentale
Perché senza più il grande contenitore
Noi ci troviamo a dovere trovare altre vie delle volto sono stati in questi quarant'anni vi è sbagliata la testimonianza sul quelle che successe nelle con così dette comunità terapeutica e testimonianza
I sia in termini di risorse che ha sottratto al a a allo sviluppo delle politiche di salute per i i territori delle servì per i servizi di salute mentale
E sì anche in termini di qualità delle strutture cronici Zanchi
Quindi legata al concetto poi d'inguaribilità che e la legge centottanta mettere in discussione e affermava tutt'altre cercava di superare questo tema dell'abitare quindi nell'abitare supporta è una cosa che non è un pezzo un aspetto tecnico del problema no è una questione come le altro come il lavoro come la socialità che mette in discussione il paradigma vecchio della psichiatria
E sempre un tutù è una cosa che va in questo senso
Ora questo tema della biliari supportate per esempio un tema cui io particolarmente sono molto sensibile perché è uno dei temi in cui anche come il servizio
Che dirigo si è particolarmente impegnato pure su questo ma criteri di esperienze voi non tantissime dei veri ma in Italia ce ne sono altre quindi non è appannaggio di di un servizio
E questa vita supportata ha da dei delle dei risultati e delle dal punto di vista del percorso di cure del percorso assistenziale come si dice oggi dei percorsi idem dei dei risultati importantissimi
Che contrasta e l'unico modo veramente atto a contrastare i temi della della cronicità i temi della la guarigione dentro il percorso della politica e della vita dentro il percorso del i percorsi di cura in linea con la legge centottanta
Io con questo non dico per esempio che le strutture e residenziali devono cosiddette comunità terapeutiche siano completamente inutili però probabilmente dei posti letti che attuale superano probabilmente intorno alla cifra di venti mila in Italia
Potrebbero essere drasticamente ridotti ma soprattutto potrebbe essere drasticamente ridotto i giorni di permanenza in queste strutture
Dove o vengono assumendo come un periodo di passaggio transitorio per permettere a una persona di fermarsi un attimo pelle in bustarelle di definire un bel corso immediatamente fuori
E allora è un periodo di transizione di questo genere e quindi senza una pesi posizione assolutamente oggi preconcette rispetto ma dovrebbero essere drasticamente ridotte e dovrebbe funzionare
Sicuramente e in maniera totalmente diverse
Io prendo altri quattro minuti e chiudo il
Troppi allora
Al rifiuto h quindi il tema dicevo della della e il tema del lavoro altrettanto di cui oggi noi avremmo sicuramente pesa invece Ilario Volpe sicuramente con le cooperative sociali che
Oggi il tema del lavori direttamente legate alla cooperazione sociale quindi su questo
Aspettiamo Ezio Indiani i contributi che ci verranno date io chiuderei qua dicendo soltanto questo che
Il disco il disegno il discorso della legge centottanta in quando come dicevo all'inizio è grande programma di ricerche un programma che continua molto dipende anche dagli umori dalla Dumbo dalla forza che noi abbiamo di mettere in campo un po'di fatica in danni della gente dalla gente della politica che una cosa particolarmente importante e che ultimamente sicuramente in negli ultimi anni progressivamente è andata sempre nemmeno scritta nell'agenda della politica io credo che noi dovremmo aprire grazie anche a queste iniziative il se si farà e arriveremo alla Conferenza nazionale
Di porre tutta una serie di questioni che sono legate sono di cura per le persone ma sono anche di assetti organizzativi e di risorse
E non mi sa dire quali ci sarebbe molto da dire sulle risorse non non non ne parlo e di risorse ben finalizzate ben utilizzate per permettere consentire quelle che può e non gli assunto iniziale della legge Basaglia io ho finito vi ringrazio
Sui temi specifici adesso passerei la parola ad Alessandro si Lolli mi hanno detto che tassativamente
Io o il cronometro dieci minuti e non un minuto di più per cui mi dispiace ma a un certo punto vi dovrò togliere la parola dieci minuti a tutti quanti Alessandro Sironi
Cerchiamo di rispettare
Rapidamente ritorno un attimo soltanto sulla questione dell'abitare supportato anch'dicendo soltanto che probabilmente anche il nome hanno significato sentite più vicino si sente ha un significato per cui mi piacerebbe anzi cominciare e tornare a parlare di abitare condiviso
Che dare un senso maggiore alla al processo proprio di trasformazione anche all'empowerment e credo che le esperienze virtuose che ci sono state sì in questo senso hanno dimostrato la validità del mettersi insieme per abitare un luogo ovviamente poi con e il giusto supporto di quelle che sono i servizi
La questione salute mentale e lavoro e ho voluto riprendere e ripartire dal documento programmatico del Forum salute mentale verificando ero come tutti abbiamo fatto la sua massima attualità oggi noi stiamo parlando e tutto quello che ci diciamo lo ritroviamo e le troviamo nel documento programmatico Forum partendo da prezzo del documento programmatico dove affermiamo abbiamo fermato riteniamo che lo sto
Riteniamo
Che lo stesso privato sociale deve necessariamente rilanciare una sola sfida rivisitare regole ed organizzazione anzi espellere quelle parti di sé disponibili solo a patti regressivi con il pubblico
Speculativi non emancipati riunificare ciò che è stato diviso cooperative a NBA abbandonare la stagione degli appalti e dell'economia di guerra
Garantire l'applicazione del contratto di lavoro per le stavo sei soci garantire a questi per formazione e partecipazione democratica alla vita della cooperativa
Riorganizzarsi su dimensioni di piccola scala e territoriali contro le nega cooperativa
Vincolarsi a pratiche di sviluppo locale sostenibile cimentarsi con la ricostruzione dei diritti veri casa lavoro affettività delle persone escluse e delle loro famiglie e della comunità ora la realtà delle cooperative indubbiamente apprezzabile ha presentato comunque di lati e deboli
Se Nun anche oscuri contraddittorie
Non ultimo il fatto io parlo di una realtà indubbiamente mi è più vicina come la realtà regionale indubbiamente molto spesso le cooperative sociali rispettando sempre il tre di tipo B rispettando sempre il trenta per cento
Le vediamo come al di là di un consiglio direttivo con la percentuale poi le vere inclusioni lavorative
I veri sbocchi nella attività lavorativa sono molto pochi se non residuali per le persone
Hanno bisogno di lavorare e in condizioni di sofferenza psichica
Dopodiché partendo dal Progetto obiettivo nazionale novantotto due mila anzi abbiamo destinato giusta e grande attenzione alle persone ad alta priorità definite dalla psichiatria casi gravi i nuovi crolli esce il lungo assistiti gli abbandonati sul territorio risultanti di più fallimenti della cattiva pratica territoriale
Dei vari interventi ambulatoriali farmacologici
Sì col terapeuta di sì logoranti inefficaci o in verità stabilizzanti delle persone diventate sempre più povere socialmente ed economicamente isolate relazione al mento
Nei migliori migliori dipartimenti e centri di salute mentale anzi abbiamo sperimentato come sia indispensabile transitare da interventi terapeutici e psicoterapeuti sì
All'atteggiamento psicoterapeutico all'interno del servizio
Inteso come attivazione di saperi e risorse contestualizzati in senso abilitativo sociale abitativo lavorativa
Nella costruzione dei progetti personalizzati combatte datteri Salute si è abbandonato il preconcetto che le persone con disturbo mentale non possano svolgere ruoli lavorativi finché non si affranca hanno dei sintomi psichiatrici
E l'abbiamo abbracciato il senso invece della recovery
In questo contesto sono nate le borse lavoro
Strumento inventato con la buona intenzione
Di avviare la formazione lavoro con la finalità del vero lavoro
Ed in effetti una percentuale bassa dei produttori ha raggiunto l'obiettivo del rapporto di lavoro
Nel rispetto delle regole contrattuali nelle organizzazioni di volontariato negli enti pubblici la nostra realtà per esempio ha visto persone che hanno avuto loro posto di lavoro per esempio nel consiglio dell'Ordine professionale nello stesso Consiglio Nazionale delle Ricerche anzi nel centro Servizio volontariato pur permanendo una sintomatologica
Governata senza o quasi senza trattamenti farmacologici comunque fuori dal circuito psichiatrico comunque non più dipendenti dei servizi per la maggior parte però le borse lavoro hanno raggiunto l'obiettivo minimo anche se apprezzabile di costruire un reddito minimo in aggiunta alla pensione di invalidità ma anche in un rapporto di continua dipendenza dei servizi nella culla dell'assistenzialismo per i bravi paziente
Nella mia regione l'Abruzzo
è successo già dal due mila e nove che l'istituto delle borse lavoro nato con una legge regionale novantaquattro due mila
Ha visto l'interruzione della costante copertura finanziaria annuale e conseguentemente prima i ritardi nei pagamenti
Poi la sospensione temporanea
E ripetuta degli inserimenti negli enti e delle associazioni ospitanti tutto con conseguenze devastanti per le persone come ricadute aggravamenti ricoveri ripetuti
Io SP dieci trattamenti sanitari obbligatori
Gli interventi dell'associazione dei familiari utenti e solo recentemente hanno raggiunto l'obiettivo di spingere la politica deliberare il rifinanziamento
Con la delibera dell'ultimo ultima delibera del marzo due mila e diciotto di riorganizzazione del sistema borse lavoro per disabili psichici e Regolamento questo recita
Ma nella stessa delibera si perdono gli orientamenti precedenti della formazione preparatoria di veri lavori con diritti riconosciuti scrivendo di seguito
Di strumento terapeutico di recupero e incentivo al recupero di abilità lavorative di soggetti svantaggiati e più avanti in modo più esplicito
E crudo strumento a valenza socio sanitaria di terapia occupazionale
Necessario alla prevenzione del rischio di cronicità insito nella patologia psichiatrica al pari dei farmaci
Tutto questo nonostante che come associazioni una Samp avessimo obiettato che tale termine terapia occupazionale evidenziava il permanere della cultura psichiatrica manicomiale
L'uso di tale terminologia manicomiale fa cadere anche l'imbarazzante dissociazione fra teoria e pratica non sussistendo neanche più l'enunciato
L'uso di tale terminologia è gravissima
Nel momento storico di crisi occupazionale di crisi dei servizi di salute mentale sempre meno aperti meno attraversava Bini
Quasi esclusivamente ambulatoriali a prenotazione in una logica di stabilizzazione del disturbo e assistenzialismo
Incapaci di favorire processi di recovery autonomia abitativa ed empowerment è doveroso nel mondo dell'associazionismo si attivi cogliendo le nuove opportunità
Quali la riforma del terzo settore
Contrastando l'atteggiamento paternalistico assistenzialistico e promuovendo opportunità di approccio partecipato psicosociale con il supporto della comunità
Ho subito
Adesso riprendo un Antimo ti dico
Quindi il problema è è sempre lo stesso non sostituirsi ai servizi ma supportare le buone pratiche e di avviare processi di cambiamento nei servizi
Oggi il lavoro bisogna in molti casi inventarlo con l'imprenditoria sociale con progetti nei settori del turismo ecocompatibile nei settori della comunicazione
Questo proposito stiamo avviando anche un Pro Sesto per quanto riguarda l'attività la comunicazione per esempio con l'attività di una radio web
E con la promozione di un'altra associazione legata alla centottanta mesi di cui facciamo parte ma che possa permettersi anche grazie assumere quelle persone che oggi noi teniamo al contratto di prestazione
E che teniamo dentro la radio web ma in un modo più autonomo anche se molto legato sempre all'associazione Madre
Con la riforma del terzo settore le nostre associazioni potranno fare anche impresa produttiva partecipare a bandi ottenere affidamenti assumere dipendenti in percentuale di una due su volontarie seguiamo i decreti attuativi della riforma promuoviamo ICI come agenti di cambiamento permettendo alle persone con esperienza di malattia di costruire opportunità di lavoro favorendo la nascita di associazioni
Sostenendo nello start-up riproponiamo la realtà vera di lavoro inventato rappresentata magistralmente anche nell'interpretazione di Claudio Bisio nel film si può fare Cerri partiamo dalle grazie
Grazie Sandro anche per il rispetto dei tempi
Adesso diamo la parola
Gabriella ben fatali
Un giorno a tutti
Mi chiamo beffardi Gabriella esso non utente della salute mentale della Valdinievole in provincia di Pistoia
La mia storia è la storia di molti altri come me
Che a un certo punto della propria vita si trovano ad affrontare la sofferenza mentale
Dopo una brutta separazione sono stata così immane che mi sono ritrovata per strada senza una casa
Senza una famiglia pubblico senza amici su cui poter contare il viaggio verso la deriva è stato lungo e travagliato
La malattia mentale era grave e persistente non stavo facendo niente per curarla avevo atteggiamenti bizzarri che allontanavano dammele persone
La svolta è avvenuta a Montecatini Terme
Stanca senza speranza mi sono arresa
Il servizio di salute mentale della Valdinievole per circa sei mesi ripetutamente veniva contattarmi
Ed io testardamente mi rifiutavo qualsiasi con forme di rifiutavano qualsiasi forma di aiuto
Fino a quel giorno che di dicembre quando mi hanno convinto ad accettare un percorso di cura
Prima quattro giorni in SPDC dopo iniziato da assumere psicofarmaci a basso dosaggio che continua tuttora ad assumere
Poi ho alloggiato in una pensione è inseguito il mio psichiatra con la mia équipe hanno valutato quello pronta per iniziare il percorso del dell'abitato supportato cioè una casa
Il quattro aprile del due mila diciassette sono andato ad abitare in un appartamento
Che con l'aiuto degli operatori ho affittato e la condivido con un altro utente del CSM della Valdinievole
Oggi a un anno di distanza mi sento bene e ho ritrovato l'importanza di vivere in una casa e di vivere alla giornata pieno con tutti gli impegni quotidiani che fanno parte della della normalità sempre aiutata dagli operatori che si occupano dell'abitare supportato
Essere seguite da un servizio che ha messo al primo posto noi come persone
E che ha tra gli obiettivi principali valorizzare la nostra soggettività e tutelare i nostri diritti di cittadini è molto importante
Sento che perché per gli operatori prendersi cura di noi non è solo un lavoro ma è anche qualcosa che gli viene da dentro lo dimostrano con le parole con dei piccoli gesti
E noi ci rendiamo conto di camminare a fianco a qualcuno che ci comprende ci sostiene
Questo rapporto di fiducia facilita il raggiungimento dei vari obiettivi
Scusate che ognuno di noi si trova a dover raggiungere stabiliti nel proprio percorso di cura in questo hanno fatto tante cose gli operatori mi hanno coinvolto nella stessa nella socialità permettendomi di conoscere nuove persone
Ho iniziato a frequentare un gruppo di auto mutuo aiuto che mi ha messo nella condizione di condividere e confrontarmi con gli altri utenti e con le loro storie
Fatti di sofferenza e dolore ma anche di bisogno di ricominciare dirlo e di lottare perché queste sofferenze questo dolore possano scomparire
La mia voglia di ripartire mi ha portato ad essere oggi da presidente dell'associazione di utenti Rosaspina
Un ruolo difficile perché io utenti sono sott'persone che soffrono e difficili da stimoli dare ma ricordando la mia sofferenza tengo duro e vada avanti
Mi sono resa conto inoltre che servizio di salute mentale non si limita a prendersi cura di noi
Ma lo fa lavora costantemente su alcuni progetti destinate a favorire l'inserimento nella comunità di appartenenza di tutti noi utenti
E la nostra associazione collabora con il servizio costruire ponti e attese le relazioni con le istituzioni del territorio affinché questo possa avvenire
Questi sono i frutti che stiamo raccogliendo dall'entrata in vigore della legge Basaglia quarant'anni fa
Tanto è stato fatto dall'ora ma non dobbiamo pensare che tutto sia compiuto la lotta deve essere costante e forte perché per tornare indietro basta poco
Grazie a Gabriella anche per i tempi ci ha lasciato pro qualche minuto in più
Che non utilizzerò i dieci sale Ferragosto il tacco adesso diamo la parola a Cosimo Venerito
Do si può
Buongiorno
Alla al centro Marco Cavallo spesso arrivano persone con richieste di lavoro come se ci si trovasse in un centro di Collocamento e non in un posto dove ci si cura
Più volte civili troviamo discutere nelle riunioni che al Marco Cavallo ci si cura anche attraverso il lavoro quindi lavoro come parte fondamentale per la ripresa della persona e non solo come diritto dovuto alla persona con disagio
Ho cominciato a frequentare il centro Marco Cavallo dopo molti anni di sofferenza psichica passati prevalentemente a casa
Invitato da un infermiere del CSM che riteneva il nuovo Centro Sperimentale idoneo alla mia situazione ad un percorso di ripresa
Mi sono fidato di lui
Pian piano mi sono inserito nelle diverse attività del centro esprimendo la mia voglia di impegnarmi in azioni utili e di assumermi responsabilità
Ho cominciato con lo strumento della Borsa lavoro che con circa duecento euro al mese punta a favorire il reinserimento lavorativo aiutando la persona che ha a causa di sintomi della malattia non riesce a svolgere il proprio lavoro con la dovuta qualità
La Borsa lavoro però non può essere la fonte di reddito per la propria autonomia ed ecco che una volta verificato di aver la meritata c'è bisogno di un lavoro vero e proprio o meglio di un contratto vero e proprio a meno che non si lasciano tutti tutti i soldi in banca insomma i i soldi guadagnati producono nuova socialità nuovi acquisti magari con gli amici più uscite al bar o in discoteca per serate più coinvolgenti
Più attenzione alla cura personale all'aspetto fisico e spero spesso ci scrive in palestra maggiore autonomia nel fare il carburante la propria auto
Sono tutte possibilità che sono ridotte al minimo se bisogna chiedere i soldi alla propria famiglia e anzi vista Letta è auspicabile farsi carico personalmente di queste spese
Per fortuna c'è trovar Coccaro c'è la possibilità di avere un contratto di lavoro
Siepi ISEE penso ci esperti per esperienza aiutano nella cogestione del centro stesso attraverso varie mansioni ricerca segreteria pulizie trasporto mensa orto eccetera
Pasta di mostrarsi volenterosi ed essere dirigenti nello svolgere i compiti assegnati le gratificazioni personali gli avanzamenti non mancano
Il tutto si traduce in una in aumenti di ore di lavoro settimanale i contratti sono part-time colore colore settimanali variabile a seconda della persona e più ore vuol dire uno stipendio più alto
Partendo dalla borsa lavoro e fino ad un portale che arriva a metà stipendio del tempo pieno ho potuto sicuramente spendere di più per me stesso il salto maggiore però lo ha fatto quando superato le trenta ore settimanali
Con questo stipendio potuto affittare un appartamento per conto mio acquistare un'auto
Privo mi è stato proposto un gruppo appartamento che ho subito accettato all'inizio l'appartamento era vuoto sono stato il primo a trasferirmi e sono rimasto per due settimane
Poi sono arrivati i miei due nuovi coinquilini con cui ci siamo trovati subito bene c'erano da condividere le pulizie settimanali e la spesa al supermercato
Tutti i compiti che gestiva in modo indipendente e gruppo appartamento infatti l'abbiamo chiamato di convivenza c'era una responsabilità condivisa e gli operatori venivano a trovarci raramente
Venivano a trovarci più spesso gli amici del Marco Cavallo
Il saluto era il giorno in cui si pranzava tutti insieme domenica invece più spesso si andava a casa dai genitori mentre gli altri giorni per impegni diverse più difficile ritrovarsi insieme a pranzo o a cena
Abbiamo gestito anche qualche piccola manutenzione dentro l'appartamento come accadrebbe in qualsiasi situazione della vita quotidiana
Nel frattempo da un punto di vista medico smesso di prendere psicofarmaci ho terminato la terapia farmacologico e per sfruttare al meglio la laurea triennale che ho preso prima del manifestarsi del mio disagio mi sono iscritto la laurea magistrale con l'obiettivo di completare
Il percorso di cura e magari trovare una loro lavoro con la nuova laurea i lavori impegno dal punto di vista fisico e mentale inoltre riunione accento aiutano a sviluppare ragionamenti critici oltre che aiutare stare insieme agli altri viaggi studio infine aiutano a capirne di più di salute mentale
Una maggiore cultura e consapevolezza in salute mentale aiuta indirizzati verso un percorso di ripresa
Grazie
Grazie a Cosimo nel merito
Diamo la parola ad esse Ilario multipli dove
No Marco sempre dieci minuti senza approfittare del tempo che hanno lasciato nelle due ultime verso destra considerato possibile
No questo funziona
No ma io devo mi devo
L'imputato spero si fossero seduti
Per la registrazione il sistema verso no
Ti decreto Romolo guardava io alla soglia dei cinquant'anni ancora nono superato l'ansia di parlare di frutta
Tantissima gente e naturalmente queste cose sono
Ciò ancora altrettanti diciamo metà della vita per superare sei tranquillo
Un aiuto dal
Segnalare allora io ringrazio tantissimo Luna Sandra
Sì ma a schermo intero
Scusa scusa scusa scusa
Ringrazio tantissimo Gisella Luna San per questa per avermi coinvolto in questa iniziativa in questa sede che insomma è il Comune di Roma di fatto e quindi siccome si parla sempre in Italia del dell'azione della di Roma sempre per tutte le cose brutte a volte non è furente sbagliato io stamattina mentre arrivavo in autobus sentito una che diceva appare a litigare amante poi prepara primate scende
A Roma è sicuramente questo sono le strade sporche mafia capitale sono le cliniche che assorbono un sacco di risorse come si è detto anche ieri le case di cura però è anche altre cose per esempio
Fa piacere ricordare visto che c'è anche Daniele piccione che fino agli anni Novanta
Renato si era impegnato in un comitato per l'applicazione della centottanta si parlava della lo scandalo psichiatrico della Regione Lazio senza nessuna struttura intermedia nonostante un progetto regionale dell'ottantatré che era molto avanzato sulla sul disegno dei dipartimenti
Dal dal novantacinque al sodo diciamo dal novantacinque c'è stata un po'una svolta e almeno sul versante diciamo della restituzione sociale della riabilitazione
Hanno male trovato luogo una serie di iniziative attorno per esempio la creazione di centri diurni
Quindi la mia testimonia il fatto di essere qui a Roma diciamo la mia testimonianza tutta nella prima slide
Questi centri diurni romaniche attualmente sono ventisei
Hanno diciamo diverse caratteristiche interessanti sono sostenuti da un impegno finanziario dell'amministrazione comunale ancora adesso e credo che questo sia uno dei pochi casi in giro per l'Italia
è un'esperienza pratica e concreta di integrazione sociosanitaria che vede insieme tantissime professionalità diverse
Alcune non professionalità ma insomma a me piace molto più il termine di New Professional piuttosto che quello di non Professional che è terribile
è stata una fucina di iniziative ha dato vita per esempio anche ad associazioni di utenti attualmente uno dei un rappresentante di un associazione di mutuo aiuto e anche vicepresidente della Consulta comunale come sa bene in maniera pezzi che abbiamo diciamo in qualche modo contribuito ad eleggere in maniera se volete anche simbolico insomma no tra l'altro è un è una persona che lavora con la mia cooperativa in questo momento un altro quindi fa doppiamente piacere
Si diceva un un una ricerca perenne diceva prima Vito nella sua introduzione no un grande progetto di ricerca i centri diurni romani sono stati penso vivisezionati nel senso che comunque hanno avuto nel corso di questi dieci anni
Un lunghissimo periodo di lavoro e di studio con il Cnr con Cristiano Castelfranchi e la sua équipe e poi c'è stato un lavoro molto grosso che è cominciato col coordinamento regionale
Del Lazio dei centri diurni e che è poi si è propagato un po'in diverse regioni italiane con l'ISFOL e che ha prodotto per esempio per quanto riguarda il gruppo laziale un un un libro un volume che abbiamo pubblicato nel due mila tredici che mi consento distrugge mi consento nella proprio il massimo dell'espressione Mazza mi mi permetto ecco mi permetto di suggerire si chiama le competenze trasversali
Degli operatori dell'équipe del della salute mentale ovviamente a mio avviso parla degli operatori ma parla delle esperienze nostra del quotidiano parla anche degli utenti e quindi è una cosa rintracciabile on line sul sito non so adesso come si chiama visto che il ministro non esiste più ma insomma sicuramente in atti penso che attualmente si chiami ci dovrebbe essere
I centri diurni sono penso che però purtroppo io ciò venticinque slide e mamme nei primi dieci minuti per il gioco tutti con la prima che non doveva essere così nella mia intenzione quindi vado rapidamente sono una esperienza
Primordiale di coprogettazione questo è un termine che adesso va tantissimo noi siamo una cooperativa di tipo B fondata da un dipartimento di salute mentale
E in particolare da un centro di uno che il centro diurno Monteverde dell'attuale ASL Roma Tre che prima si chiamava Roma di
Il rispetto di un di un di uno dei principi che era quello diciamo che individuava tra le priorità del Progetto Obiettivo
Del primordi primario di tale priorità di di di di attività quella di far nascere e far funzionare le cooperative di ricordi
Perché far nascere siamo tutti un po'buoni far funzionare la cosa un pochino più complicata questo questo termine di far funzionare io vi invito a tenerlo ben presente nelle cose che proverò a dire
Nei cinque minuti spero che mi rimangono
Perché la domanda fondamentale secondo me se la mia testimonianza finisce lì cioè io vorrei poter portare un contributo che ci aiuta insieme a riflettere su due-tre quattro questioni perché la domanda fondamentale se un'esperienza come la nostra ma anche quelle che insieme a me sono su questo tavolo solo delle testimonianze oppure se effettivamente come a diceva Vito nella sua ottima introduzione a questa sessione hanno contribuito a Rotterdam a rompere l'approccio epistemologico la vera sfida credo che anche nel nostro mondo no pur variegato sia un po'riflettere insieme su questo
Non lo vedo più Daniele Riccioni ma insomma comunque Daniele sapete tutti ha scritto questo libro sul diritti e salute mentale uno diciamo dei modi per dire di questa rottura epistemologica e che mentre prima dell'alba di Basaglia la questione anche adesso spesso la questione dei diritti è i lati diritto alla salute che una cosa fondamentale ma ovviamente non spiega dal punto di vista concettuale quello che aveva in testa
Franco Basaglia e quello che abbiamo in testa nuovi cioè come invece l'esercizio di una serie di diritti quindi categoria concettualmente distante da quelle eminentemente sanitarie aiuta sarebbe no quindi e il diritto è la salute mentale e non solo la salute mentale la salute in genere
Io
O immaginato tre quattro titoli di di suggestione per il dibattito il primo è la complessità vado direttamente così con risparmi del tempo di questa di questa slide
Tra il dire e il fare
C'è qualcuno ogni tanto che a me ignoti indiciamo Menni dipende molto da come mi sveglio devo dire la verità anni accusa diciamo di pessimismo la tra il dire e il fare
Non c'è di mezzo il mare ma almeno il laghetto dell'Eur c'è questa foto è
Una foto fatta
Alla ghetto dell'euro che ha un posto diciamo abbastanza noto a Roma dove abbiamo fatto una volta una manifestazione per sensibilizzare sulla plastica nell'acqua ieri c'è un articolo su Repubblica sul fatto che i pescatori tirano su sua più più più più classica che pesci abbiamo fatto questa manifestazione laghetto dell'Eur e o cercato appunto in maniera un po'
Espressionistica di diciamo di di di mettere questa cosa tra il dire e il fare c'è di mezzo ero un po'di cose insomma ci stanno per esempio dove i spesso ci diciamo che c'è l'approccio globale che il sociale importante che l'inclusione che la restituzione sociale fondamentale cioè io prendo qualche cosa così per esempio questa è una slide sulla situazione di svolgimento da parte qui si parla di disabili in genere non specificamente delle persone con problemi psichiatrici nell'arco di un anno quante sono le persone che hanno svolto almeno un'attività sociale cioè non è che stiamo parlando di un laboratorio socio occupazionale di inserimento lavorativo di una di un'attività e di tempo libero fatte insensata stiamo parlando di un'attività sette sociale viene fuori che tipo l'ottantaquattro per cento nel due mila e dodici non ha svolto alcuna attività sociale nell'arco di un anno nel due mila quindici ho fatto da una mia cara amica che lavora all'Istat aggiornare questa cosa è calato mi spiegava la mia amica che non è calato perché sono aumentate ma perché se è modificato il sistema di calcolo quindi sono state aggiunte
Curiosamente non non abbiamo avuto il tempo di approfondire anche le eventuali attività sindacali e quindi questa cosa ha fatto cambiare il la leggero c'è un minuto ma come un minuto non ci posso credere
Troppo i dati sugli inserimenti lavorativi allora i dati sugli inserimenti lavorativi pure il da questo punto di vista solo non drammatici ma peggio perché comunque quei pochi dati che si hanno a disposizione invito alla siepe Starace insomma a a poter dedicare insieme il prima possibile uno un approfondimento specifico che entra nelle pratiche che entra nelle dei sistemi io rimpianto c'è vedo qui anche Renato fissa ancora
In questi giorni il foglio volumi a cui poi casualmente abbiamo un po'lavorati insieme che nel dopo centottanta Primo bilancio di una riforma quello della dell'a boss fatto nell'ottanta nell'ottantacinque che fotografava la situazione all'ottantatré
La secondo me tuttora senza nulla togliere agli altri naturalmente l'esempio più avanzato di un tentativo di entrare nell'analisi dei sistemi e dei meccanismi dei dipartimenti dei modelli organizzativi eccetera ovviamente
Diciamo c'è molto da lavorare da attualizzare da questo punto di vista
Ne so perso e solo che manca un minuto allora nuovi soggetti e non i servizi alla seconda la seguo il secondo Flash
Noi assistiamo ovviamente ha una grande ricchezza di iniziative
Le più varie però assistiamo anche a una situazione nella quale molto spesso in assenza di una cornice organizzativa di un dipartimento di salute mentale che riesce a tenere insieme a dare un senso alle cose le organizzazioni nascono spesso per scissione per ab ma tutte tutte non non solo quelle diciamo tutte tutte come d'altra parte fanno le proprie forze politiche insomma non cessi
Per per conventicole si si procede ieri stavano iniziativa molto bella Roma a Primavalle sul fatta dal una cooperativa sociale cugina nostra che sia così cooperativa magazzino insieme a un'altra cooperativa storia di questo circuito per circuito che la conta alla rovescia ore e a Primavalle io citavo l'esperienza della comunità
Di Primavalle di Massimo Mara che nel suo libro comunità per psicotici all'inizio c'era questa frase che dice si crescesse per separazioni fatte bene non per fughe e non per abbandoni
Io credo che quello che è il senso al più dentro la super vertice cioè quello che che sta accadendo è che le esperienze più fragili come sono le nostre che hanno dato origine anche al concetto di impresa sociale
Rischiano in questo marasma in questa situazione di di grandissima confusione di cui ovviamente la legge di riforma del terzo settore e di conseguenza la mitica riforma dell'impresa sociale che io sconsiglio a tutti cioè non ho capito chi è che l'ha voluta però costa contribuisce definitivamente alla morte delle nostre esperienze se non riusciamo e spero che in una conferenza eventualmente saremo in grado di farlo a dedicare uno spazio specifico a come si possono tutelare garantire sviluppare le pratiche del quotidiano la formazione Vito partecipa sempre all'iniziativa formativa che io organizzo come sia via democratica in questo caso più o meno in in inverno e quest'anno pensiamo di fare una cosa che dovrebbe intitolarsi la cura del quotidiano quindi diciamo sedici a tutti un po'invitati e sarà un po'su questo
Io facendo queste slide e ieri sera
Sulla questione del lavoro mi con mi piace molto questo fatto che bisogna rinnovare che diceva Alessandro prima cioè dobbiamo pensare a nuove forme perché c'è il rischio che si passi adesso
Sarebbe troppo complicato troppo lungo approfondire decentemente quest'argomento però che si passi automaticamente dalla fine dell'intrattenimento alla fine del lavoro che è un'altra cosa che che impera moltissimo invece siamo di fronte a una situazione nella quale il recinto della separazione tra assistenze lavoro che erano i due corni della questione che volevamo modificare con la nostra idea di impresa sociale
Non si riesce neanche lontanamente immaginare il mercato ha tendenzialmente vinto ha vinto perché ha vinto il mercato ha vinto perché molte organizza sì ogni cosiddette di privato sociale stanno diventando mercanti e che si proiettano in questo ipotetico mercato della salute
Mentale Ilario dobbiamo chiudere
L'uso delle parole lo dicevi tu importante Besso e che è una parola stadio tantissimo
Desse che è un acronimo che può significare due cose comperi completamente differenti dei bisogni educativi speciali che tutto sommato non credo sia proprio un'accezione molto positiva perché non fa che incrementare la discriminazione le classificazioni dei nostri poveri
Bambini e ragazzi
Benessere equo e solidale che invece è un concetto altamente positivo che è un lavoro su cui lista vistate si sta impegnando per per rinnovare il concetto di benessere si non solo tenendo conto del PIL dalla stessa coronarie religiosa sociale perché se no qua
Vi mangia sì
Grazie scusate per la confusione però io chiedo scusa a tutti quanti vadano invece un ridente di persone che vogliono intervenire nel dibattito se non ce la fa a giorni ma purtroppo non glielo so solo purtroppo il tempo è così
Va be'magari qualcosa aperto da pulire segna
Allora adesso diamo la parola Manuela dopo e Daniele Natali
Insieme
Prima
Solo
Voto finale
Sì regolarmente del come si accende così ecco ok
Appostata civici ci sei tu senza impronte
Eccoci qua puoi presentarti in due parole zincato molto volentieri
Natalie Daniele
Sono
Cosa vuol dire uditori di voci
Io esteri
Quindi adesso
Ho molte volte io amo
Di cui all'inizio
Molto forti per in cui mi dicevano di uccidere per
E tu cosa hai fatto
Ma poi Pavan
E mi consigliava un
Funziona questo gruppo
è una qualche settimana un secondo
Parliamo
E serve a sì molto perché da lì ho imparato molte cose o e ho anche in
Sono molto curioso di quest'esperimento
In
Molte volte tutti i giorni per me
Voi
Poi vi invito che molti o quasi Linate da
Quando voglio io
Tu mi dicevi ieri
Con le tue voci Tucci dialoghi Empoli
Un po'meglio come funziona
Di di citiamo i segreti
Lei occorsi
Oltre a scherzosa e fin qua i timori fanno gli amici
Con la stella che non
Potreste dire altri uditori di voci per
Che hanno dei problemi con le loro voci parlarne prima con un
Si chiama
Si chiamava
Comuni
In qualità di consiglieri un senso unico visto l'articolo si
Potresti dire perché siano utili
Persone che hanno esperienza
Le voci
Mantenete uno
Agli quali anche le
Anche se alcune volte le voci poi
E molto
Molto
Altre domande più farle molto
Decise
Senti servono i farmaci chi sente le voci
L'equazione
Non riusciamo questi
Degli altri dedicati al
A noi e alle ore
Vuoi aggiungere
Giovani che una
Fiduciosi fatti
Non solo con la signora
Come fanno alcuni dottori
Pure secondo
Mi
L'Emanuele se io mi chiamo Manuela arriva da Savona
Ho avuto una vita molto molto movimentata a sei anni e un torna per una psicologa
A tredici anni primo ricovero sette Ria da allora ha cominciato a girare tra comunità psichiatriche ma imbottito di farmaci
Adesso sono sette anni sono l'appartamento protetto faccio una vita indipendente
Volevo solo dire che io sono appunto Tecce di voci ho avuto sto sempre parlato una sola
Quello che va evitato molto frequentare gruppo nuttata aiuto
Dove condividevano il problema con altri e soprattutto mi sentivo ascoltata
Cioè tira fuori le mozioni sia in tutti i sensi c'era trovar le mie passioni coltivare i miei sogni
Fare qualcosa di concreto per la mia vita o per quello per quello che volevo al di là dei farmaci e ho capito che si non è che non ha mai aiutato i farmaci meritavano dormire mai Tavano con la sia fondista bizzarro more
Ma le voci purtroppo non non ha come una malattia capre Guarriero
La terapia giusta per le voci appunto parla a parlare con persone condividere il tuo problema scambiarsi consigli e poi anche oggi in un certo senso parlando agli atti delle tre voci come se parlarsi anche con le tre voci
Perché le voci
Sono poster traumatica
Praticamente
Ti parlano nella mente è come se io parlo con lui e la voce mi parla nell'orecchio
Questa cosa al giorno d'oggi non non s'è capita ancora molto bene perché dicono ancora che è un affetto cerebrale del cervello che in realtà sono un pensiero diciamo un anno la voce Profin Padovan un pensiero nata
E l'unico modo per guarirlo per guarirla imparare a conviverci
Trovare questo che il capretto al dialogare con loro
E niente io ho raccontato la mia storia perché tanti concerti ributtata aiuto di guarigione di ne salute mentale l'unica cosa che mi vien da dire a tutti gli psichiatri psicologi che ci sono questa sala anche Ford dicono che è molto molto importante fare acquisire le raccolse fondo Lezza denota nel dei nostri stati d'animo
è sepolto fa parlare veramente tanto poi quando uno parla si rende conto dei suoi problemi
In accettando i problemi già primo passo verso la guarigione verso affrontare il problema e parlando tanto si riesce molto a capire negli stessi
Appunto in via di un percorso da favore
Poi ci sono ma date diventati diversi studi stormi di di di mentale aumenta c'è la depressione cioè però per le voci purtroppo non vanno via così
Egli ciò fin da bambina quindi ci convivono
Ma mi dicevano che c'era un una slide da proiettare su un convegno
Video quattro
Due no c'era a quattro
Cinquanta secondi ci siamo dentro a cinquanta secondi ci stiamo
No aspetta aspetta
Beh io mi sentirei proprio di ringraziare in particolare tutti e tre
Gli utenti le persone che hanno partecipato al
Sì è troppo lungo le pressioni che hanno parlato in particolare mi riferisco a Gabriella ben Farian Manuela a Daniele
Cosimo venitemi grazie particolare
Adesso diamo iniziò al dibattito
Sì
Cioè
Temi di gruppo
Bene
Dopo questi momenti di grande di grande emozione
Andiamo agli interventi preordinati
Quindi chi ha lei Carlo Minervini e Riccardo IR Nanni insieme Riccardo a mettere cinque minuti
Ritiene due
Senta vediamo in due nomina
Allora due minuti e mezzo
Molti invece così ho due minuti e mezzo pesa buongiorno a tutti io ho chiesto di fare l'intervento
Due minuti farò un aggiornamento è una appello Stefano un appello per il particolare
L'aggiornamento corso sta succedendo in Puglia da circa due anni alcuni di voi sono nella nostra mailing list e lo sanno abbiamo messo Brown provato
Come persone di buona volontà mettere sul movimento
Che scusatemi ma io non si sente
Ma
Si sente adesso
Sci
Allora riprendo l'aggiornamento e queste in Puglia da circa due anni le persone di buona volontà che ancora ci credono
Hanno messo su un movimento che io mi scuso però ciò questo aspetto guerriero ma in questo momento questo periodo ancora di più così un movimento di lotta
Mezzi in al detto che bisogna riprendere i movimenti sono d'accordo con lui che son quelli che hanno portato alla centottanta qui dobbiamo rimetterci in movimento con i movimenti
Si chiama rompiamo il silenzio quindi vogliamo alzare la voce
C'abbiamo messo circa due anni siamo in un punto che io son penso importante un documento costitutivo di ormai un anno e mezzo fa
Ah dall'al di là delle analisi delle criticità il crogiuolo dico io era quello di chiedere al alla Regione Puglia un tavolo permanente di discussione sulla salute mentale di cui facesse parte il movimento e l'associazione mentre abbiamo fatto una serie di seminari di prossimità in tutte le province
Pugliese ancora sono in programma altre abbiamo scoperto che questo tavolo era stata per l'ennesima volta in Puglia di nuovo deliberato siamo andate chiaramente queste delibere erano sconosciute siamo andati a trovarlo ce ne c'era una prima delibera che poteva essere molto importante in cui in questo
Gruppo di lavoro si definisce c'erano oltre abbagli a esponenti tecnici della Regione alcuni direttori di dipartimento ma c'era soprattutto un'associazione e c'era anche un consulente di fama nazionale internazionale Angelo Righetti
A quando mi hanno scoperto questo ce n'era già una seconda delibera che invece annulla straccia la prima cancella completamente la presenza delle associazioni cancella il consulente esperto e aumentar raddoppiarli psichiatri del gruppo di lavoro come movimento cosa abbiamo fatto siamo tenuti a Cossiga creare un'alleanza con Associazione lato credo di Brindisi in un'associazione di consumatori
Che con i suoi avvocati ci ha aiutato a mettere su credo sia un lavoro e Greggio un'istanza legale anche abbiamo mandato al nostro governatore emiliano in cui chiediamo una revoca
Della seconda delibera una terza non c'è due senza tre in cui vengono riammesse le associazioni questa istanza è firmato dall'una santa
Oltre che dall'Adoc dal movimento e anche da quindici associazioni pugliesi quasi tutte quelle presenti o comunque quelle che conosciamo ed è aperta a ulteriori contributi
è passato un mese da questa istanza nulla insuccesso Emiliano che ci vuole tanto bene
Ci abbraccia ci permette di Senna andati Whatsapp però su questa cosa ha detto che lui la seconda delibera non si ricorda non si ricorda di averla firmata
Però è così
Sicuramente faremo adesso lunedì in un sollecito ma questo è l'appello chiediamo ai sindacati confederali da tempo in Puglia
E a livello nazionale di darci una mano per una manifestazione in piazza forte vogliamo portare almeno cinquecento persone sotto la Regione
Chiediamo oggi alla CGIL nazionale di darci una mano perché dobbiamo organizzare pullman bisogna chiedere le autorizzazioni perché altrimenti i politici non ci ascoltano quindi Stefano Denisa Merini se ancora ce dateci una mano questo l'appello grazie
Allora buongiorno a tutti
Io aggiungerò poche cose rispetto a quello che Carlo Minervini ha detto e queste cose riguardano un po'il livello dell'esperienza che stiamo conducendo diciamo come centro Marco Cavallo in Puglia
Direi che noi siamo partiti da
Da una situazione io lavoro da poco in questo centro ma in questi mesi in cui ho cominciato a lavorare qui ho cominciato a rendermi conto
Di un certo tipo di lavoro che è stato fatto in dieci anni
Parto da dall'idea che noi abbiamo cominciato diciamo a capire alcune cose rispetto a tutti i temi che sono stati oggi diciamo in qualche modo toccati innanzitutto abbiamo capito che
In questo Paese negli ultimi anni
Fondamentalmente noi abbiamo siamo tornati a fare psichiatria
Non facciamo salute mentale da molto tempo
Quindi per tornare in qualche modo fare salute mentale innanzitutto dovremmo tornare a fare salute mentale nei luoghi sociali e non i luoghi sanitari
Perché i luoghi sanitari si muovono con una logica sanitaria
E la logica sanitarie la logica della medicina quindi la logica della malattia e non del malato
Quindi uno del dei principali una delle principali questioni secondo me che vanno frontale
Anche rispetto al discorso che si faceva sulla formazione degli operatori
E che le persone gli operatori dovrebbero formarsi in luoghi sociali non i nuovi sanitarie
Abbiamo anche capito che il lavoro
Non è in qualche modo una terapia non abbiamo mai pensato al lavoro con una terapia
Ho la terapia attraverso il lavoro Haller Cotena via che era quella cosa che si faceva in manicomio
Noi crediamo che il lavoro sia un diritto inalienabile di espressione della soggettività
Questo per noi
Il livello del con cui si dovrebbe affronterà le questioni del lavoro rendendoci perfettamente conto che siamo in un momento in cui la situazione diciamo della precarizzazione del lavoro è una cosa che investe tutti
Però se non ripartiamo dall'idea che il lavoro è un diritto inalienabile e quindi nell'espressione della soggettività si esprime anche la possibilità di esigere un diritto
Cioè il diritto ad essere cittadino e di il diritto ad essere persona dentro un contratto sociale difficilmente potremmo pensare al lavoro come uno strumento che ci possa aiutare a creare una condizione diversa per le persone che vivono momenti di disagio
E ci siamo anche resi conto in fondo che la questione dell'abitare è una questione complessa noi spesso ci troviamo di fronte a a situazioni di persone che sono abitate dai luoghi non abitano in luoghi
Cioè persone che non riescono a stare dentro questi luoghi con l'idea che che si possa che possano prendere questi luoghi come luoghi propri dove voti dove in qualche modo possono ricostruire la propria soggettività
Sono abitati da questi luoghi
Sono lì in qualche modo in un certo senso parcheggiati ma non sono situazioni in cui invece imposto un luogo diventa qualcosa in cui la persona pian piano rimette delle piccole però cose della propria storia
Basaglia nel sessantuno come prima cosa
Mise i comodini vicino ai letti degli interrati del manicomio perché i comodini
Perché sui comodini c'erano gli effetti personali
Proprio con gli effetti personali che erano stati tolti ai degenti del manicomio all'alla loro entrata quindi aveva in qualche modo ricostruito o voleva in qualche modo ricostruire una storia di queste persone
Allora pian piano rendendoci conto un po'di tutte queste cose
In un certo senso ci stiamo anche rendendo conto che siamo in una contraddizione in questo momento
Noi cerchiamo di inventare istituzioni istituzioni che funzionino bene
Ma forse il problema veramente fondamentale è reinventare una società noi abbiamo bisogno di ricostruire un livello di rapporti tra le persone che è stato proprio quello che io credo Basaglia abbia tentato di di portare come livello cioè non si è trattato fondamentalmente di creare un nuovo modello terapeutico non si è trattato di pensare un nuovo modello di cultura si è trattato di pensare di poter tentare di costruire delle condizioni perché ci ci fossero rapporti diversi tra le persone allora questo è il piano il livello con cui io credo dovremo continuare a lavorare
Ed è quello che è la sfida futura se vogliamo tornare a fare salute mentale in questo Paese
E non continuare invece a farci abitare dalla psichiatria grazie
Gaia Esposito no della comunità ancora
Buongiorno a tutti anni pertanto io mi chiamo Gaia Esposito cioè in sala anche il mio collega Roberto Zucchini sono una psicoterapeuta e lavoro una comunità nel territorio di latina a cura Salus che ha una struttura residenziale no ok dicevo lavoro in una comunità che si chiama cura Salus nel territorio di latina e ha una struttura residenziale sorse riabilitativa a copertura di urna
E diciamo che insomma per a raccontare giusto qualcosa noi accogliamo degli utenti abbiamo dieci posti letto quindi siamo una realtà piccola
E
Insomma diciamo che
Tutte le cose abbiamo stamattina abbiamo sentito delle cose a mio avviso molto interessanti e anche insomma toccanti
Diciamo che la cosa che ci interessa forse di più a questo discorso dell'inserimento sociale
Che per noi è passata la verso un percorso di psicoterapia c'è anche voglio dire con questo che insomma noi
Anche per una questione di forze di fortuna ci siamo trovati insomma lavorare con utenti grazie secco
E anche molto giovani
Poco più che maggiorenni insomma che magari non avevano delle patologie o dei sintomi così eclatanti insomma quindi abbiamo lavorato e lavoriamo molto sulla prevenzione
E diciamo così quello che abbiamo visto negli anni che spesso il reinserimento sociale che può essere appunto trovare un lavoro c'abbiamo molti entro qualche paziente
Che è tornato a scuola due insomma che sono riusciti a andare all'università a ad abitare i insomma in un'abitazione autonoma
La cosa che e che ha un alto insomma una bella Maria l'interazione insomma una cosa importante solo che poi ci siamo trovati a a anch'
Ad affrontare questo cioè non è solo poter riuscire a lavorare o a trovare una casa il problema poi mantenerlo insomma tutto questo cioè come si fa
Allora attraverso il nostro lavoro che ha fatto di di psicoterapia di colloqui di gruppi prima sentivo appunto quella ragazzo che diceva vado al gruppo insomma quindi fa piacere perché noi ne facciamo tanti tre gruppi a settimana
E niente insomma come si fa a mantenere quello che poi si riesce a trovare può essere la scuola può essere prendere la patente insomma
Sono tante cose stando meglio secondo noi questo questo stare meglio si raggiunge attraverso un rapporto con con i vincoli curanti insomma cioè con i terapeuti che prima di tutto un rapporto umano
E quindi secondo noi non è una questione di rieducare di insegnare un comportamento ma uno riesce a inserirsi nella cosiddetta società normale
Se se sta bene insomma c'è la sezione se riesce a raggiungere la prima certezza di sé insomma quindi non c'è bisogno di insegnare come come come nascessero come no fare un colloquio di lavoro ma ritrovando insomma
Una certezza prima pure qualche appunto utente ha parlato di fiducia
E questa cosa mi sono mi ha colpito perché è proprio il rapporto di fiducia tra gli utenti e i terapeuti che poi ti permette di andare affrontare il mondo
Il lavoro la Società avendoci dentro insomma qualcosa di che ti trasforma cioè in questo senso quindi quello che volevo portare solo lui in questa piccola esperienza non siamo una comunità ripeto piccola ma con tanta voglia insomma di di fare di lavorare ecco abbiamo visto questo insomma che non è che uno deve imparare come comportarsi delle ritrovare una fiducia in se stesso e questo per noi si raggiunge attraverso la psicoterapia che
Che c'ha il grande potere di insomma
Di cambiare le persone per quello che per quello che è ammalato o a un pestaggio chiamiamolo come ci pare insomma però quello che non va mentre le risorse vanno potenziate ecco questo si fa attraverso un rapporto ecco di cura se posso dire grazie tantissimo
Allora chiamo
E lo issano presi in non lo so di Ortolani coraggiosi non riesco a sentirla
Scusatemi scusate non possiamo però così perché ci sono molti interventi
Ma sarà nell'ex area alla
Sì ma se la deve fare la faccia qui però perché se no non si sente
Un giorno grazie dell'invito quindi al lesse agli organizzatori grazie a Giovanna Del Giudice ha di sé Danzica insieme si è chiesta basta
Grazie a un onore è un'emozione serie in questo consesso oggi come presidente Dini della nostra piccola cooperativa degli Ortolani coraggiosi che vi presenterò brevemente
Non vorrei farlo come una testimonianza ma nello spirito perché diceva vi frenante da stamani introducendo l'astensione
Ovvero introdurre forse un ulteriore punto di discussione oltre a quelli che già due ricordava che a tutt'oggi sono nella discussione della psichiatria e della salute mentali
E forse nel programma introdurne degli atti perché la nostra cooperativa
è nata con la sfida di Inter dure nel mondo del lavoro e le persone con autismo
E con disabilità intellettiva nascosta fino ad ora proseguirà fino ad ora sconosciuta impossibile base quando dicono inane ampliare mai istanti stemma quel nostro gruppone ostacoli comunità ma soprattutto Marino duplice Pia canta mi che il presidente di autismo Toscana e quindi come rappresentante delle famiglie le persone con autismo apre un morso questa iniziativa questa cooperativa
Noi abbiamo iniziato a dare una possibilità di vita arriverà a partire dal lavoro con una cooperativa agricola in cui oggi si formano e lavorano otto persone con autismo e dieci persone
Come dire provenienti noi a volte pecca Rizzi si visita la psichiatria tradizionale differenziali con disturbi psico fase velocissima
Una domanda che spesso ci facciamo prima di noi
E quando sono stati chiusi i manicomi quante erano le persone che oggi noi etichettiamo con disabilità intellettiva con autismo con disturbi del nello sviluppo
Quanti erano i potenziali Ortolani coraggiosi che erano rinchiusi nel Manicone
E a partire da questa riflessione un mese fa vedete queste sono le foto di quando Marco Travaglio ah finalmente conosciuta dagli Ortolani coraggiosi alla nostra cooperativa che si trova a Fucecchio fra Firenze e Pisa
E il fatto è di un altro cavallo si è venuta a conoscere gli Ortolani coraggiosi io credo e spero che non sia casuali perché il nostro lavoro a due fondamenti uno è l'adattamento dei processi produttivi alle caratteristiche delle persone con disabilità e non viceversa
Non il il ripiegamento io uso questa parola perché le vedevamo questi dagli spiegamento della persona
Alle esigenze della produzione quindi un ribaltamento non facile e non scontate Quintet e poi stare insieme agli altri lavorare sentirsi partecipe di una comunità di lavoratori
Due cose semplici ma non è affatto scontati non è un laboratorio nel Mercosur Attilia è lavoro ovvero si producono ortaggi buoni che devono essere per forza buoni fertile per voi vanno venduti e bisogna come dire recuperare i soldi per pagare gli stipendi anche il resto non banale di assicura
E dopo cinque anni di questo lavoro Nesune quegli interventi dei nostri ragazzi mi si dice
Ciascuna tuttora le proprie difficoltà proprie stranezze le stelle insidie e difficoltà Macchi passava la mattinata dormi chiamando per il cappello e tirato fin qua su gli occhi ed arriva salute attente le consegne e comincia a fare il suo lavoro
è un po'vedrai diceva so il collega non mi ricordo il nome ma del centro e Marco Travaglio
Stiamo nella nella società stiamo insieme
E ciascuno ha trovato il suo posto con le sue caratteristiche nella nostra cooperativa qualcuno è anche andato dopo un periodo di formazione dove ha imparato a stare con gli altri
è andato via perché magari l'agricoltura non era il suo lavoro andava a fare la pizza o altre cose e questo lo consideriamo pur con il dispiacere perché c'è la separazione ma un successe perché va avanti ecco quello che è certo è che nel Sud ora vuole tornare a passare la giornata al centro diurno e scappano se si si si intravede questa possibilità
E altrettanta noi pari che il marchio degli Ortolani coraggiosi in Toscana non sia più soltanto il martedì una buona passata di pomodoro che pure è importante
Ma che sia invece è diventato un marchio e di altre determinazioni delle possibilità della vita libera dell'inserzione
Ecco in disabilità e allora noi vogliamo anche favorire una grande domanda a alla comunità una sorella perché è finito il tempo
Una storia che è grande e che apre una disquisizione immensa
Ma chi se le persone con disabilità intellettiva sono appieno il titolo meritevoli degli attenzione degli auguri e anche dello studio della comunità della salute mentali
Lo sono ogni donna è una domanda complessa su cui noi chiediamo di aprire il dibattito chiediamo che possa diventare magari un tema della conferenza nazionale Sepang Gisela e di fra i fari questo viaggio insieme con Marco Travaglio e con tutti noi di aprire un movimento di collettività di comunità credo che tocchi a Borghetto che a noi tutti insieme ma una battuta
Crediamo
La battuta di conclusione Armani
Grazie grazie grazie grazie dell'attenzione dove siamo qui
Oltre che a portare la nostra testimonianza è che alla ricerca di un patto di un'alleanza alla ricerca di costruire un percorso insieme perché quello che è stato detto prima delle case
Dei cittadini abitati dalle case da noi è molto molto diffuso pensate che chiudo con una battuta
Che la ricerca di un progetto individuale di vita nella nostra nel nostro territorio viene scambiato e sostituito con un semplice progetto assistenziale
Quindi la sanitarizzazione della persona assolutamente dominante
Per cui insieme insieme tutti con Marco Cavallo proviamo a percorrere anche questa nuova strada grazie
Allora abbiamo abbiamo pochissimi minuti per chiudere questa sessione ci sono molte richieste di intervento preordinato a Roberto nodo per la Sardegna Antonella Barbagallo per il Piemonte rinunciano all'intervento
Chiamo velocemente
Andreas Rigoni
Se non c'è Andrea spigoli Carmine Basile
Carmine ai quattro minuti
Buongiorno a tutti sono mi occupo del terzo settore in generale
Devo dire non era previsto questo intervento lo dico subito l'ha fatta lo faccio unicamente perché sono uscite delle cose dal dibattito precedente
Ma anche perché vorrei parlare di una questione che mi spaventa un po'tutti e ci riguarda indirettamente tutti quanti
E in questi giorni si è parlato di tanti progetti di impegni importanti di associazioni di esperienze singole di progettualità però in realtà lo facciamo con all'interno di un contesto che sono le strutture sanitarie ma un'altra parte del mondo dell'associazionismo del volontariato della cooperazione
Ora i
Io approfitto sempre di queste occasioni per dire in realtà d'accordo o meno molti non sono d'accordo c'è stato una novità importante nel panorama nazionale il codice del terzo settore e quindi la riforma del terzo settore
Questa cosa è talmente importante che ci rimette tutti quanti assieme che richiede un'attenzione a tutti i livelli il problema è che spesso questa riforma è stata vista come una riforma di cui se ne occupano di commercialisti che se ne occupano chi poi dovrà materialmente gestire tutte le procedure burocratiche
Questo rischio di delegare alla politica o a chi di professione fa la parte economica e non gestire direttamente il senso vero della riforma che è quello di stare
Ah scusate il senso vero della riforma quello comunque Pecci obbliga a stare tutti assieme all'interno di un codice all'interno di una definizioni ente via terzo settore
Lascia lo spazio solo ad una realtà è una cosa che ci riguarda ci riguarderà nel futuro direttamente tutti quanti
E conviene affrontarla anche dal punto di vista dei contenuti non solo delle procedure le procedure sono definite e ci saranno chi ci aiuterà a superarle mai contenuti
Vanno costruiti giorno per giorno
In questi contenuti anche l'opportunità in realtà come dice spesso Zamagni questo mondo del volontariato delle sue azioni associazionismo e l'ha dimostrato anche l'intervento di prima con la partecipazione delle persone all'attività di socialità è un mondo ancora molto limitato cioè quando ci riuniamo sembriamo tanti siamo uniti ma il resto della popolazione non lo vive ancora come esperienza quotidiana
Il nostro impegno con anche grazie a questa riforma è quello di far vivere l'esperienza del della socialità attraverso l'azione diretta e non la partecipazione solamente delle del dello stare assieme lo stare assieme sotto varie forme
Se corriamo il senso di questa riforma in questa direzione può essere una grande riforma una cosa importante anche le opportunità o le difficoltà che ci incontra qualcheduno qua parlato
Che c'è un problema serio del mercato
Inutile negarcelo il mercato occupa gli spazi
Dove l'attenzione dell'opinione pubblica della partecipazione viene meno e dove cioè economia quindi l'impegno del Codice l'impegno della riforma è quello di attenere cittadini attivi sensibili in modo permanente su tutte le questione e non dividerci per categorie perché il rischio e anche qua c'è stato detto e poi ci sono tante realtà che spesso come dire seguono il nascono associazioni e realtà ma non è tanto nel far nascere associazioni singole mai fare quotidiano e cercare di creare alleanze alla non dividiamoci su queste cose affrontiamole ovviamente tutte le difficoltà
Donatella anni cinesi della piattaforma nazionale saluta mentali ai treni inutile una tela
Sì allora tre minuti innanzitutto ringrazio di essere qui e gli organizzatori sono arrivata da poco ma mi sento a casa
Porto innanzitutto il saluti del Menta lecci Europa che è una delle più grosse associazioni a livello europeo che sapeva che oggi c'era questa giornata quindi diciamo mi vi ringrazia per aver fatto questa giornata e faccio parte del board è un'associazione che all'interno tenti familiari operatori tutti coloro che sono coinvolti nella salute mentale quindi chi non la conosce
Potete guardare sul sito lo potete conoscere meglio noi e annuncia un progetto e critiche si chiama piattaforma nazionale della salute mentale voluto dal menta nel ti Europa
Perché per creare un ponte tra le varie nazioni europee e l'Unione europea e farsi di diciamo ma farsi in modo che i politici si interessa in modo particolare della salute mentale perché purtroppo siamo diventate delle ancelle
Della della salute la cosa che volevo dire oggi acquisita noi ci occupiamo in modo particolare di non collaboranti
Di persone che non frequenta nei servizi che vivono la maggior parte del loro tempo per le strade oppure che vivono all'interno delle famiglie dove si sta creando un piccolo manicomio io sono una familiare questa cosa la conosco molto bene
Esperienze di questo genere in Toscana in Italia ce ne sono tanti cioè esperienza e situazioni scusate
Di questo genere ce ne sono tante e noi abbiamo come ha detto prima il collega delle gruppo Marco Cavallo stiamo Sempre insistendo che i luoghi di aggregazione all'inizio devono essere sempre al di fuori dei luoghi e sanitari perché coloro che non frequentano i servizi se vado a vedere un punto importante all'interno della comunità e chi frequenta il servizio non deve vedere solo come un punto di riferimento per il proprio problema all'interno della sanità io non so abbiamo anche altre esperienze da tempo ringrazio Gisella che ha fatto questa bella questa bella insieme a tutti gli altri che purtroppo i nomi non me lo ricordo conosco te comunque scusate e un'ultima cosa ci occupiamo anche di uditori di voci appena le esperienze che ho ascoltato sono state bellissime vi voglio dire questa fallirà ciò ci sono tante persone che ornano le voce che non frequentano i
Servizi e che hanno trovato delle strategie per convivere con il problema per quelle medicine tante volte sono marginali grazie a tutti e buon lavoro
Bene
Cecconi siamo in perfetto orario
Allora prima di iniziare i lavori della stessa della dell'ultima sessione quindi Stefano Cecconi e tutti gli altri relatori si prepareranno chiamiamo Alberta Basaglia
Io non ho conosciuta o Franco Basaglia ma ho conosciuta o scusate
Con conosciuta o Franca Ongaro Basaglia
E io e il movimento che rappresento dentro a Franca Ongaro Basaglia una grande riconoscenza perché Franca Anelli anni in cui era senatrice
Della sinistra indipendente ha visto nascere il nostro movimento di organizzazioni dei familiari
A partire dal mille novecento ottantacinque quindi io devo un ringraziamento particolare affranco e a Franca Marsaglia è oggi ad Alberta perché continua a stare con noi
Buongiorno
Io sarò ancora più breve di tutti gli altri così Iselle contenta
Gisella che la colpevole del fatto che io sia stata trascinata dietro questo microfono perché non era previsto
In questi giorni a differenza quello che ho sempre scelto di fare
In tutti questi anni sto girando come una trottola tranne i miei diverse iniziative che vengono fatte sulla centottanta tra incontri convegni
Nel facendo mente anche intervistare dai servizi dai giornali
Perché
Foglio solo con la mia presenza riuscire a impedire che in questa kermesse
Ci sia il minimo tentativo di far diventare Basaglia che la sua battaglia
Un Santino
In cui si possa chiudere togliere la forza che quella battaglia quella lotta ha avuto upper ha avuto per lui per loro per voi e per tutti noi
Vengo dal Salone del Libro di Torino dove ci sono stati errori presentati ed errori evitati tutti i libri
Di Franco e Franca
Che mi sembra sia un buon segnale rispetto al fatto di riconoscere che cosa cioè dietro tutta quella storia che cosa c'è che cos'è anche la teoria che c'è dietro questa storia e a questa battaglia
Oggi io somma in cui per affetto
Perché sono tranquilla che questa cosa qui non succede
Sono venuta per ascoltarli grazie
Stefano Cecconi è tutti i relatori dell'ultima se siamo
Un giorno adesso tocca a Gisella e a voi stressare
Questo tavolo così come noi
Abbiamo versato tutti quanti chiedendo rapidità negli interventi perché vogliamo ascoltarci tutti e poi alla fine di questa mattina di queste due giornate
Vogliamo ascoltare Franco Rotelli va bene
Questo è il motivo tanto l'entrata sono con me
Nerina LinkedIn
Già senatrice
Impegnata nel campo dei diritti e della salute della salute mentale da molto tempo e quindi che non ha bisogno di ulteriori presentazioni
Raffaele Barone che direttore del DSM di Caltagirone e
Uno dei tre coordinatori del Coordinamento nazionale delle aree messe che abbiamo promosso e che lavoro naturalmente in autonomia dal topo PG che invece da presento io Franco Corleone
Un lungo percorso di impegno politico di responsabilità istituzionali e parlamentari ma quello che interessa in questo momento è che lui è stato come sapete commissario unico di governo per la chiusura degli Opg
E quindi è stato determinante grazie anche all'impegno di De Filippo che ieri abbiamo riconosciuto essere stato un protagonista di queste vicende nella chiusura appunto dei manicomi giudiziari e Patrizio Gonnella che è il presidente di Antigone
Non solo una delle componenti fondamentali visto Poppi g ma impegnata da molto tempo nel campo proprio come mandato di Antigone dei diritti delle persone prive della libertà privata della libertà
Con un lavoro importantissimo preziosissimo di osservazione di rappresentazione delle condizioni della vita nelle carceri dell'esecuzione della pena e in questo caso con noi
Impegna disponibile impegnato anche a far nascere quello di cui parlerò tra un attimo questo osservatorio sul superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari
Che stiamo mettendo in piedi e che è una delle evoluzioni di questa nostra battaglia una battaglia
Poi avremo alcuni interventi preordinati ma pari nel modo di essere rapidi
Una battaglia quella del rivolta l'assalto agli Ospedali psichiatrici giudiziari è stato l'assalto all'ultimo baluardo manicomiale rimasto almeno dal punto di vista formale legali in piedi dopo la chiusura dei manicomi
Ed è un assalto in cui abbiamo vinto una battaglia perché chiudere gli ospizi è stato uno straordinario Successo che ha aperto una fase impensabile fino a qualche anno fa
Una battaglia che peraltro c'ha visto in questo caso prevalere dal punto di vista dei il
Quello che è stato affermato e cioè coerente con esso qui non c'è più lo slogan coerente con lo slogan di questa notte giornate per i diritti per la libertà per i servizi che concretizzano Diritti e Libertà avremmo voluto chiudere gli ospiti
E ce l'abbiamo fatta un po'per fortuna ecco dobbiamo dire sono francamente perché anche questa è una una rivoluzioni inaspettata
è arrivata per una combinazione di fattori intanto l'importantissima inchiesta che il senatore Marino ha fatto nel due mila undici due mila e dodici in parallelo alla nascita di scopo PG
Un'inchiesta che ha scoperchiato un verminaio una cosa indegna l'aveva definita appena uscita l'inchiesta sulle condizioni di vita nei manicomi giudiziari il Presidente Napolitano
Un'inchiesta che poi ha avuto uno sbocco anche parlamentare con una travagli Artissima adesso parliamo velocemente di questo anche soluzione legislativa se non gli ho Pisino sarebbero chiusi
Poi ci siamo stati noi
C'è stato un ruolo fondamentale della società civile del movimento della partecipazione organizzata centinaia di persone hanno vissuto per esempio il viaggio di Marco Cavallo nel due mila e tre visite attraversato da Trieste fino giù a Barcellona Pozzo di Gotto e poi su ancora
Non soltanto tutte le sedi dei sei manicomi giudiziari
Ma tante città incontrando gli operatori le persone con esperienze di salute mentale di internati ancora dentro
Che in alcuni casi sono Barcellona mi viene in mente questo usciti con noi e Marco Cavallo dallo PG e non era mai successo grazie ad un PPI insana che qui con noi
Insomma è stato un successo anche di una battaglia collettiva non è avvenuta spontaneamente
Ed è stato un successo costruito con alcuni parlamentari disponibili perché poi anche nei luoghi della decisione politica oltre che a criticare e a fischiare quando serve bisogna costruire le soluzioni io penso che sia stato importante aver trovato persone come le rinati Indini la senatrice De Biasi
Come lo stesso Presidente del Senato Grasso come tanti altri parlamentari come Vito De Filippo alcuni eletti altri no
A un certo punto con un'interlocuzione con molto trasversale dello schieramento politico quindi anche il ruolo del parlamento interni è stato importante ed è forse uno dei lasciti migliori della scorsa travagliata legislatura che almeno chi ha fatto quella legislatura può dire va be'bene forse siamo criticati ma io ho contribuito a chiudere i manicomi giudiziari e questo fatto importante
Tutto questo però è alle nostre spalle perché le abbiamo cucito il PG abbiamo avviato un percorso un percorso con una legge di riforma ottantuno a una due lumaca lo zero che è coerente molto molto ispirata la centottanta quando si è avviato il percorso legislativo per la chiusura degli Opg non era scontato che uscisse una buona legge
La prima la prima esperienza legislativa la legge nove del due mila dodici diceva che si chiudeva voglio PG e al posto degli ospiti si aprivano negate strutture detentive punto questa era la partita era finita mille e quattrocento persone in manicomio giudiziario un migliaio più disposti dentro I nuovi mini Opg incerto più puliti più ordinati distribuiti in tutta Italia e non concentrati in sei posti che erano anche brutti potuta vedere ma una soluzione che era lontana dalla idea riformatrice rivoluzione della centottanta e cioè la speranza il tentativo di costruire percorsi alternative i luoghi di restrizione
Sapendo che non avevamo perché così non siamo riusciti a incidere fino in fondo abolito alla radice il manubrio binario cioè questa condizione che riguarda solo i folli Ray giudicati socialmente pericolosi che se in questa condizione vengono destinati anziché come tutti Daniele piccione però venire anche tu
Parlando appunto di questa cosa ha visto Daniele che è stato anche di un protagonista di questa vicenda
Corressi ognuno nella sua trincea combattuto la sua fa
Dicevo non abbiamo reciso la radice del doppio binario che destina
Le persone malate di mente
E autori di reato sesso di dichiarate socialmente pericolose a un binario appunto speciale diverso dagli altri cittadini
Però abbiamo introdotto io per quindi questa cosa resta lì ed è un elemento anche di ambiguità in questa vicenda perché comunque è una facoltà del magistrato di disporre dove una persona malata di mente autore di reato se socialmente pericolosa sulla base di una perizia dovreste dovrà eseguire la sua il suo prossimo privo di vita
Però abbiamo fatto penso con questa ottantuno un'operazione che ha stravolto l'impostazione originale cioè al posto di vecchio PG delle nuove strutture nelle chiamava abominio PG anche provocatoriamente si è aperta una nuova strada
Si è detto con chiarezza che le misure destinate alle persone in questo caso non necessariamente anzi prevalentemente sono di tipo non detentivo
La scommessa cioè di investire in percorsi di cura riabilitazione
Eminentemente sociale certo seguiti dal personale sanitario sempre con l'input del magistrato perché sono comunque persone che finiscono nella radar della giustizia e purtuttavia scommettendo decisamente sulla salute di comunità coerentemente con la centottanta quindi importantissimi in questo caso è evidente a tutti noi che la risposta non può che trovarci nei servizi di salute mentale nel territorio in tutto ciò che fa salute mentale di inclusione come tutti i cittadini avrebbero diritto
E questo è stato importante perché voi capite bene lo capiamo abbiamo capito subito che farà nascere esclusivamente come risposta allo PG una struttura di tipo custodiale in cui associare cure custodia sarebbe stata un avrebbe avuto un effetto per tutta la vicenda della salute mentale
Ma e poi c'è anche la nascita delle rendesse c'è stata la nascita di alcune strutture ma anche qui diciamocelo con franchezza chi pensava di potrà fare soltanto seicento posti di Renzo
Invece che il mille e passa che erano progettati chi immagina e tra l'altro con Castiglione che da solo ne fa centoventi Vallonia
Chi pensava che alcune di queste aree se non sembrassero né in pieno strutture
Figlia dello PG
Ci sono remix che sono aperte come è giusto che sia peraltro ai alle comunità in cui c'è il centro diurno in cui da un lisina a Trieste i bambini vanno a far la ginnastica
Ci sono altre Nancy invece in cui la situazione è più preoccupante dal nostro punto di vista citavo Castiglione ma anche in questa regione abbiamo visto spesso strutture fortemente connotate da elementi di carcerazione le sbarre il metal detector le guardie giurate
Un magistrato molto presente che pesa più degli operatori sanitari pur essendo queste strutture sanitarie non che non possa pesare naturalmente insomma una situazione complicata allora di fronte a questa situazione abbiamo chiuso gli uffici abbiamo avviato due strade almeno una che noi vorremmo prevalente cioè misure non detentive perché sono la scommessa non solo terapeutica ma anche delle minori recidive della più possibilità di recupero delle persone perché non è nel carcere
Nello PG Mena Renzo probabilmente la soluzione a situazioni di disagio di degrado
Come facciamo adesso ecco il questo importo compito anche di questo tavolo di questa discussione adesso cosa facciamo quali sono le questioni su cui dobbiamo concentrarci sapendo che questa riforma è partita la strada si è avviata molte persone non solo sono entrata nella ressa ma sono state dimesse più di cinquecento persone
Sapendo che molte persone neanche le hanno viste le rendesse perché la magistratura con i servizi di salute mentale in molte regioni è riuscita per tanti motivi a organizzare i percorsi alternativi
In alcune regioni il più altri di meno la stessa lista di attesa che molte volte i giornali la nostra un'Bazzano in fondo parte che è gonfiata
Su trecento e passa persone che aspettano di entrare in Renzo consola mica spasso e molte di queste persone sono state ASS alcune ha malamente magari situazione difficile
Ma alcune sono state assegnate ai servizi di salute mentale nel territorio e hanno avviato misure percorsi alternativi
Vengono contabilizzati ancora come in lista d'attesa ma io spero che in in un'arena magari non ci debba andare per forza perché quel percorso che è stato individuato magari e più adatto per loro
Non c'è una persona è una struttura c'è una persona e un percorso di vita disse e di terapia di recupero di inclusione possibile questo è la scommessa che la moda avanti e quindi quello di cui dovremo occuparci vorremmo discutere adesso è adesso che facciamo intanto abbiamo fatto tutto dal punto di vista giuridico legislativo
Una parte delle cose che abbiamo costruito anche dopo la chiusura degli Opg sto pensando i decreti sulla riforma dell'ordinamento penitenziario cito solo il titolo perché spetterà a voi
Ma andranno in porto non andranno in porto cosa contenevano poteva essere una scommessa e se qui decreti sull'ordinamento penitenziario che aiutavano a migliorare la vita
Questa esperienza della chiusura degli Opg ma anche il diritto alla salute in carcere che non ha grande questione che guarda in faccia a questa vicenda
Perché spesso le persone finiscono in questo circuito infernale fra carcere ottici eccetera eccetera allora anche qui qui decreti non sono forse disponibili dicevano cose molto importanti ci potevano aiutare per esempio una banalità
Parificato l'infermità mentale a quella fisica e permetteva la magistrato delle un'arma in più per dalle misure alternative dei reati minori e così via
E ancora il rapporto fra Stato e regioni ci soddisfa è possibile che non vada in porto un'intesa un accordo Stato-Regioni che discipline dal punto di vista organizzativo cioè chiarisca la relazione tra magistrati servizi di salute mentale indebolisca questo ruolo in alcuni casi strabordante dei periti e riconosca nei servizi di salute mentale l'interlocutore privilegiato
Del magistrato che ha un rapporto alla pari e il ruolo degli avvocati e il ruolo dei cittadini
Che sono in questa situazione e così via e quindi l'idea quella servono l'accordo Stato-Regioni di cosa potrebbe parlare c'è una proposta sotto il coordinamento Renzi se ne sta occupando e poi infine queste questo situazione che abbiamo come vogliamo siano queste Rand secondo vogliamo non diventino come vogliamo per esempio che il passaggio tra Renzi transitorie provvisorie definitive che sta avvenendo in queste regioni non si risolve in un pasticcio magari perché abbiamo spenti i fari diminuito l'attenzione perché se al posto di questo processo coerente con la centottanta si infittiscono le maglie
Del carcere
Come risposta le maglie le gabbie della custodia come risposta al disagio mentale
E capite ha un effetto negativo sull'insieme del movimento che si occupa di diritti di diritto alla salute mentale di questo volevo vorremmo parlare e per questo motivo sul mix di Tesco stiamo provando a farla trasformare queste speri Enza del Comitato Stop Opg in qualcosa di più strutturato
E cioè la nascita di un osservatorio che non è
Parlavo con Franco Rotelli prima
Un'esigenza voglio dico idealistica naturalmente infatti il simbolo non è una serratura da qui guardiamo dentro ma è una lente d'ingrandimento che da vicino vuole ingrandire la condizione in cui vivono le persone che attraversano queste esperienze
Siano essi in carcere siano essi un arresto siano esse ed è questo che ci interessa di più
Fuori dai luoghi di detenzione qual è la qualità della risposta perché la qualità dei servizi di salute mentale per gli autori di reato è la stessa qualità che riguarda tutti
Il punto è questo qui quindi proviamo a far nascere questa era la l'ipotesi su cui stiamo lavorando a questo osservatorio per questo osservatorio abbiamo già individuato alcune persone in ogni regione che danno la disponibilità a svolgere questo compito questa vigilanza democratica la chiamo io senza la quale le strutture i servizi
Tendono a chiudersi no gli abbiamo parlato in questi giorni SPDC con le porte chiuse se non c'è una pressione dall'esterno democratica partecipativa è ovvio che sia il rischio di restringe di ritirata
E la ritirata è la ritirata nel campo dei diritti delle persone della libertà
E peraltro anche questo dovremmo essere attenti col nuovo parlamento col nuovo governo se nascerà restare alle questioni centrali che sono quelli dei diritti della persona diritti appunto libertà e servizi e chiediamo lo dico qui
A tutti quelli che sono disponibili nel territorio loro se lo desiderano magari di far parte dell'Osservatorio rendersi disponibili in Sicilia insieme a don Pippo qualcun altro che già c'è a visitare le strutture che ci sono a chiedere alla Regione alle ASL quali sono i percorsi alternativi alla detenzione per i carcerati e Peretti non finisce per insomma rimettere in moto l'attenzione alla qualità
E alla presenza dei servizi di salute mentale degni di questo nome perché rispondono alla domanda di questa nostra Assemblea diritti e libertà per la salute mentale
Non so quanto c'ho messo per me lo direte
Io do la parola sua Franco Corleone
Ho già spiegato cosa ha fatto con noi cosa continua a fare grazie
Ma grazie di questa occasione che deve essere
Non celebrativa come è stato detto ma
Di valutazione di quello che è stato fatto e di indicazione delle prospettive che ci sono
Io non
Credo che saremmo sciocchi se fossimo ottimisti
Perché
Penso che anche da questo incontro dovrebbe venire
La necessità di un appello al Presidente della Repubblica
Nel momento in cui dovrà dare il via alla lista dei ministri messi metta un occhio anche a chi assumerà la responsabilità di ministro della giustizia
E lo dico perché
La vicenda che è durata molti anni
Della riforma del carcere
è finita malamente
L'ho detto in più occasioni l'ipotesi o riformista
Si è dimostrata una strada che non ha portato a quello che ci aspettavamo
Dagli stati generali alla legge delega alle commissioni di Esperti alla ruolo del ministero della giustizia al deposito alla in consiglio dei ministri
Dei alcuni decreti
Al Parlamento né è finito uno solo di riforma dell'ordinamento penitenziario
Che a noi interessava perché come ha ricordato Stefano Cecconi Piera la una parte sulla salute psichica in carcere
E l'intervento sull'articolo centoquarantasette e centoquarantotto del codice penale che avrebbe aiutato il funzionamento di questa rivoluzione che abbiamo compiuto una rivoluzione senza squilli di tromba ma straordinaria perché chiudere il manicomio
Giudiziario criminale lo PG è una cosa impensabile
Era impensabile fino a quando non si è realizzata
E quindi il
Il decreto sulle misure di sicurezza a cui ha lavorato la commissione Pelissero non è arrivato neppure alla
Alla decisione del Consiglio dei ministri
E quindi possiamo dire che
Neppure possiamo discutere
Di questa ipotesi che è stata presentata o almeno decideremo forse di discuterne comunque togliendo l'embargo a quel documento
Su cui è utile che ci sia la discussione
Ma
Non c'è nulla
Quindi noi dobbiamo oggi affrontare questo percorso
Tenendo la legge ottantuno
La pratica che è stata fatta in questi anni
è stato ricordato la pratica di questi anni
Della costruzione
Nomina del sostituto dello PG ma comunque di una struttura
Inevitabile per affrontare il problema della persone
Con mi prosciolto e per il reato compiuto
Ma giudicate pericolose socialmente e quindi con una misura di sicurezza
Ora questi luoghi il Remus
Quasi tutte diciamo sono trentuno quasi tutte
Non sono minino PG
E non sono un mini Opg perché per una straordinaria coincidenza siamo riusciti a implementare la legge con delle linee imposte
Nel periodo di un anno in cui sono stato commissario che ho imposto delle cose che non c'erano da nessuna parte nel nel mio incarico di commissario né nella legge
E cioè il numero chiuso
Per cui nelle aree messe non c'è una persone in più della capienza
La terra il rispetto della territorialità
E ormai non c'è quasi nessuno che sia fuori dalla propria regione
Il rifiuto della contenzione
E dove era praticata come a Castiglione si è
Ridotta se non annullata
E la quarta condizione di straordinarietà
è stato l'entusiasmo del personale che lavora nelle Remus personale giovane
Molte donne
Molti i che hanno dimostrato una passione perché hanno capito che si stava realizzando appunto una rivoluzione
E quindi le rivoluzioni rifiutano il mansionario la logica burocratica e la pratica di difesa
Qui tutti si difendono no c'è
Nelle aree messe invece il personale ha affrontato situazioni difficili senza chiedere protezione
E senza fare denunce per gli episodi che sono accaduti
Anche seri ma li hanno gestiti con il dialogo riportando le persone alla condivisione di una relazione
Significativa ecco questi quattro punti fermi hanno garantito finora un successo straordinario su cui forse non molti hanno scommesso
Io
Penso però che bisogna affrontare questo i nodi che ci sono
Il nodo del codice penale delle misure di sicurezza
Il problema
Serio delle renne ASS che diventano che dovranno diventare strutturalmente definitive
Che
Devono avere un modello architettonico
Che non sia né carcere ma neppure
Ospedale
Perché io ho abolito nelle mie relazioni la dizione che usavo anch'io stupidamente all'inizio di posti letto no non ci sono posti letto perché nelle aree messe non ci sono persone allettate
è una comunità e occorrono spazi di vita di relazione
Quindi c'è da costruire questi luoghi
In maniera anche suggestiva
Con un criterio di architettura bella
Ci sono Paesi del Nord Europa in cui tutte le strutture per il o ero lui il fare le persone in difficoltà solo belle
E abbiamo però il nodo delle perizie
Qui non bisogna questo anche senza legge dobbiamo affrontarlo
Troppe perizie indicano persone incapaci di intendere al momento del fatto
E il la cosa non ne scientificamente suffragata da nulla
E provocano dei disastri
Quindi le perizie
I magistrati che
Chiedono dei ricoveri assolutamente impropri
Liste d'attese da che mettono in gioco questa riforma
Quindi il problema per noi
E ancora
Delicato
Capisco Stefano che dice
Affrontiamo un nuovo orizzonte ma noi dobbiamo salvaguardare
Questa conquista che ha messo in moto anche
I servizi
Psichiatrici territoriali
Perché si devono occupare delle persone che escono dalle rendesse si diceva ne sono uscite cinquecento
E questi sono devono andare in altri luoghi o liberi o in altri luoghi l'ultima cosa la legge lo dirà forse Daniele piccione la legge e anche importante perché
E pone un limite alla durata della misura di sicurezza
In qualche modo questa norma
Arrende la permanenza in Remus quasi come una misura alternativa al carcere
Concettualmente quindi noi dobbiamo lavorare su questi punti
Dobbiamo far scoppiare il bubbone
Castiglione delle Stiviere
E finisco
Dobbiamo far scoppiare il bubbone Castiglione delle Stiviere dobbiamo chiamare al confronto la regione Lombardia con la Regione Veneto
Con una stessa maggioranza politiche che ci spieghino
Perché c'è un abisso fra il Veneto e la Lombardia
Castiglione delle Stiviere con sulla carta
Cento sessanta posti non è tollerabile perché quello non è un sistema modulare di Aventis è ancora un manicomio e questo è intollerabile dobbiamo metterci in testa che lo dobbiamo fare scoppiare questo bubbone ecco mi pare così che noi possiamo costruire un percorso straordinario
Sento dire e chiudo veramente
Gli SPDC
Quanti sono duecento trenta mi pare quanti
E solo una parte
è aperti
Ci dobbiamo domandare
Qual è la nostra egemonia
Sul PIL lavora
Negli SPDC
Perché sulle avremmo se non abbiamo abbiamo constatato questo entusiasmo e questa passione e questa partecipazione al cambiamento
Questo invece questa realtà che è stata denunciata ci deve far dire che noi non dobbiamo probabilmente andare a indicare con sufficienza o con arroganza la strada ma dobbiamo capire cosa è successo dopo quarant'anni
Nella Psichiatria
E questo mi pare che è un punto che dobbiamo essere assolutamente averlo ben presente quarant'anni fa il tredici maggio è stata approvata la legge centottanta chiamata
Legge Basaglia non so se l'UFO se è contento di questo ma
Qualche giorno prima il nove maggio
Era stato assassinato Aldo Moro
Ecco questa coincidenza in un
Di cose così diverse accadute nello stesso paese
Forse ci deve dare l'impressione però che
Anche le cose peggiori non devono impedire le cose
Buone sagge intelligenti e che garantiscano la civiltà e l'umanità del Paese grazie
Grazie grazie a Franco Corleone
Per il suo contributo ha sforato di quattro minuti
Però insomma il contributo è stato importante sforare porterà conoscendo lo poteva fare perché è stato anche bravo Raffaele Barone che edificio direttore del Dipartimento di salute mentale di Caltagirone e il coordinamento REM credo abbia anche un video da fare andare poi parlare prima del Vito lui prima dell'Emilia il Vito dura sette minuti e quindi due-tre nemmeno
Fra Buongiorno grazie dell'invito io ho preso un impegno gonne chiudendo il mio servizio di far parlare loro e quindi lo rispetta un perché mi hanno chiesto di parlare non era giusto che però non Isolde pervenire e quindi faccio parlare invidio volevo solo dire in tre minuti
Che questo nostro Paese quando c'è una quando si imbocca una direzione politica lungimirante giusta riesce a esprimere il meglio di sé guardate che la chiusura
Dell'ospedale psichiatrico giudiziario era convincere una era controvento erano quasi tutti gli operatori i magistrati erano contrari eppure dobbiamo dare atto dei servizi italiani
Che sia riuscito a realizzare questa rivoluzione gentile come la chiama Corleone
In tutti i dipartimenti si è riuscito a comincia a chiudere compreso Barcellona qui c'è Pippo in salsa quando è stato difficilissimo ancora qualcuno riprende il discorso qualcuno dice
Dobbiamo fare come come Castiglione fino all'ultimo convegno lo ha fatto in Sicilia quindi la direzione politica è importante dare atto ai nostri servizi al questo nostro Paese che quando è in difficoltà esprime il meglio di sé
Ci sono tanti problemi il rapporto con la magistratura la formazione la vigilanza il coordinamento io spero che questo coordinamento che non deve essere solo del rendesse secondo me deve essere un coordinamento che fa il monitoraggio dei servizi di salute mentale
A partire dalle persone con misure di sicurezza che probabilmente esprimono in maggior disagio alla maggiore fragilità e anche le maggiori contraddizioni rispetto al lavoro che si fa nei servizi
Quindi io
Penso che c'è tanto lavoro da fare prendiamo gli aspetti positivi
Accolliamo c'è anche questo lavoro enorme di monitoraggio del servizio e spero che ci sia un di un Gordi lamento che sia fatta dalla società civile che possa comici girare
Per che possa monitorare i servizi perché l'esperienza abbiamo fatto del della chiusura è stato fondamentale il per noi il commissario Corleone per la Sicilia è stato determinante
Noi diciamo poi verrà il commissario e quindi in di amministratori direttore generale poi sentivano la pressione politica democratica sociale
Finisco così quindi dando atto e i servizi a tutti i servizi e dare atto a tutti questi giovani che stanno lavorando
In maniera commovente io ho una certa età in maniera commovente questi operatori che lavorano in maniera straordinaria con con le persone che che stanno dentro le rendersi vi fa il vi faccio vedere il video naturalmente autorizzato a loro perché parlano queste persone sono persone che che erano in ospedale psichiatrico giudiziario adesso voi li ascolterete capirete come è cambiata la vita per loro sicuramente la vita è cambiata in meglio per noi è stata una grande esperienza di apprendimento nuovo
Quindi facciamo parte dei video
Situazione braccio in una
Tra cui un massacro subito violenza
C'erano
I diritti stanza
La situazione
Piano molto difficile riuscì
Giocatrici no
A questo io fatto richiesta potrebbe essere consentito vedremo comunque restano secondaria via spazio ho chiesto diciamo diciamo nella stalla si muove no no no dello stato ascoltato associazione nemico cessazione Saras antico sta nel fatto con questo diciamo diciamo quando io ho fatto questa richiesta no mi hanno detto di gialli se sarebbe tutto così diciamo il gioco vogliamo il secondo diciamo il nuovo un nuovo queste single sorvegliate iniziarono a Paola voluto insomma proprio guardie carcerarie e poi sono se si sorniona maternità sì o alle verdure al guardi sia persone poi mi hanno abbiano portato diciamo come stanza sono dopo aver ricreato secondi onnisciente
E se sbagli con la polizia penitenziaria
Intenzione
Lui ha un'azienda
Gimondi
Perché il bagno le cinture più si dichiarano di usare la più li facevamo Manuela cinque c'ha formato una gallina
Il mondo
Devo
Qua
Cinque
Parola ieri lo dicevo cioè della loro buona ammissiva tetto io Airbus avversari così cerca di fare colloqui con gli hanno fondato storditi
Riceverà dalle quattro
Signora quindi è
Linearità Cascinazza chiedere arrotondavano crescendo e cioè se
Distruggere non c'è circa concerne perché c'avevo indicato
Il borsone rinuncio son più
Singolo non ci sono limiti senza
Riprendo il parlato ma perché ora per far stare zitto un collega non spacca più cavolo
Perché proprio questo bisogno ora
Allora PG per farle percepire uno Vespa Tondato
Quando deve far giungere qualcuno non lo spacca il tavolo perché
Una bella differenza ricevono il rigetto non c'era motivo dice
Ne ha facoltà per i
Non c'è di che sopportare orari che clima si respiri Perrone certo certo scooter Gordon contabile persone dirige dal padre sono no no con verso insieme presto
Persone diciamo ci sono
Essi non è portasse
Mi sono messo
Ma sarebbe
Capisce tante cose
Tantissimo
Secondo me così onerosa
Dal carcere
Ora città riguardo prescindere no Cascina sale di livello per esempio Enzo non lontanamente ricostruttivo nel National Gallery sino all'ultimo Milone non sanno scrivere riesce a un ricco si fa
Questi qui
Non è
Ma commenta possano raccontando prima l'esperienza violenza lombarde dalla violenza alla democrazia dell'estorsione adesso stanno Roscoe stanno raccontando un po'che la Remzi è una comunità terapeutica democratica
Sì fondata sull'ascolto sul dialogo e sul senso dell'esperienza
E questo è un errore che è forte sia per chi ha vissuto questa esperienza sia per gli operatori perché devono confrontarsi e con esperienze
Dolorosissima
Con ciò che la vita è certo decidi serba la la la la attraversare la violenza attraversare esperienze dolorosissima
E quindi quello che stanno raccontando e questo stavo raccontando una storia di ascolto di dialogo di confronto e dentro questa comunità terapeutica
Entro le famiglie ne facciamo una volta al mese gruppo molti familiare cioè tutte le famiglie del per la Sicilia vengono partecipano e la cosa interessante che come dice denotano un po'anche la fragilità dei servizi rispetto a queste tematiche alcuni dicono dovevamo arrivare a questo punto per cominciare un percorso veramente terapeutico quindi l'idea è la comunità la rendesse una comunità terapeutica dove è possibile recuperare il senso di ciò che è successo e prepararsi per avere un'altra opportunità nella vita perché tutti dobbiamo avere un'altra opportunità e questa e la scommessa su questa mano
Grazie Raffaele
Ma è un vero è un vero peccato che non si sia sentito bene l'audio perché sono racconti di persone che poi ci ha chiesto di poter parlare in quest'occasione non potendo essere qui in questo caso e lo voglio dire prima di dare la parola ad piccione
Noi abbiamo siamo stati sorpresi noi stessi visitando le rendesse perché ci siamo avvicinati con molta preoccupazione come dicevo prima la preoccupazione è grande era che al posto di luoghi di custodia Comeglio PG si aprissero tanti piccoli luoghi ma pur sempre di carcerazione e custodia
In assenza di una riforma radicale del del del Codice penale tra l'altro quindi dei luoghi in cui si sta meglio che no PG non c'è dubbio
Dei luoghi sacri sono anche belli in molti casi perché esso nuovi dei luoghi in cui le esperienze degli operatori l'impegno degli operatori sta permettendo davvero un'altra chance di vita un altro Rispetto alle persone rispetto alla vita degli ottici
Dei luoghi che in alcuni casi sono una transizione necessaria
Anche per convincere il Parlamento per tante cose ma il problema delle Renzi che noi continuiamo a porre non è la qualità degli operatori della vite in terra non è successo di alcuni percorsi avanti tutta è che sono luoghi dedicati soltanto ai malati di meno
Questo il punto perché paradossalmente l'abbiamo detto tante volte con Gonnella se fossero strutture sanitarie per tutti
Come esattamente riguarda qualsiasi patologia per l'alternativa al carcere in attesa di poter vivere d'esperienza comune sarebbe un altro paio di maniche quindi sono spesso son delicate sono sotto osservazione perché son luoghi ancora figli del doppio binario c'è una qualcosa di speciale solo prima solo questa ma è una questione che dobbiamo aver ben chiara tra di noi la parola Daniele piccione che attualmente lavora al Consiglio superiore
Della
Come consulente giuridico che ha svolto un ruolo importantissimo in questa riforma grazie Daniele
Grazie Stefano per l'introduzione cercherò di stare nei pochi minuti assegnatimi e quindi faccio subito una scelta la scelta è quella di considerare lo stato dell'arte su questa tematica complessa delle misure di sicurezza
Quando cadono i grandi anniversari gli anniversari della legge centottanta al settantotto naturalmente ma anche l'anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
E poi anche tutte le vicende che la primavera di quarant'anni fa portò con sé giustamente Franco Corleone
Partiva e concludeva in realtà dalla presenza nella memoria
Della della vicenda del rapimento e dell'assassinio di Aldo Moro e anch'io voglio farlo perché nelle sue lezioni del corso di diritto e procedura penale
Raccolte poi dal professor dritto dopo la scomparsa di Moro
Ma lo si faceva carico di questo problema cioè avvertiva nell'aria la la futura riforma della centottanta che era già stata in qualche modo divulgate anticipata da parte degli degli uffici del Ministero del di Tina Anselmi e cercava di vedere se e quanto l'approvazione della legge centottanta che lui non poteva naturalmente che che prevede avrebbe potuto determinare degli affetti sul Codice Penale
Il purtroppo dalle lezioni risulta la sua risposta era negativa cioè Luigi la vedeva che un'eventuale riforma del sistema sanitario nazionale e all'interno del sistema di tutelata la salute mentale non sarebbe riuscito a far breccia sul Codice Penale
E ancora una volta la capacità previsionale predittiva quasi profetica di Moro
Vive oggi perché uno dei problemi da cui partire l'ha detto Gianfranco è quello che il Codice Penale rimasto intatto rimasto intatto con tre grandi elementi determinanti che occupano il campo di cui ci occupiamo il primo è l'idea che almeno secondo il Codice penale la infermità di mente la pericolosità sociale vanno a braccetto quando invece noi sappiamo che la legge di quarant'anni fa tra gli altri meriti lo si dice troppo poco
Ed è quello di elidere questo famoso legame cioè mentre la legge del mille novecentoquattro statuiva che all'internamento manicomiale si desse seguito per via delle persone pericolose socialmente di pubblico scandalo la legge centottanta invece prevede i trattamenti sanitari obbligatori unica misura coercitiva per presupposti che non hanno nulla a che fare con la pericolosità
Questa una non ormai non mi stancherò mai di dirlo assolutamente preziosa perché culturalmente recidere uno dei grandi dei grandi elementi di stigma della malattia mentale cioè l'idea che il colui che vive l'esperienza del disturbo sia incurabile incomprensibile soprattutto pericoloso
La legge centottanta pone la parola fine a questa idea idea che però resiste nel Codice Penale
Secondo elemento del Codice Penale che sopravvive è appunto l'idea che la incapacità di intendere e di volere sia di fatto un elemento che fa da filtro cioè separa soggetti che hanno una loro su ITunes che compiono il reato prevedendo nelle conseguenze
E volendo negli affetti e soggetti che invece queste volontà e questa qua per cita di rappresentazione non ce l'hanno
è questa la radice ultima del doppio binario tra pene ordinarie misure di sicurezza
E questa sopravvive continua a esserci anche se nel Codice
Terza terzo elemento che il Codice prevedeva anche qui Stefano è stato chiarissimo nel dirlo eh l'idea di un'istituzione destinata al trattamento di queste persone insieme che hanno un problema
Di disturbo o di disagio e che però hanno commesso anche un reato ed era questa la natura delle case di cura e custodia degli ospedali psichiatrici giudiziari
Si dirà ma questo non è il due mila quattordici un è un feticcio è un istituto che siamo riusciti ad abrogare
Sì ma anche no perché perché se è vero che l'ospedale psichiatrico giudiziario cessa di vivere è è rimasta comunque un'istituzione sullo sfondo che devoluta alla trattamento misto di un problema cioè sia a tentare di riabilitare di curare e di gestire l'esperienza del disturbo e sia in qualche modo di contenere la pericolosità
Ecco vedete la contraddizione sta tutta qua
Nell'idea che debba esserci un'istituzione destinata al perseguimento di due fini così diversi
La storia senza citare Basaglia fu con le tutta la storia del del ventesimo secolo ci ha insegnato che quando un'istituzione persegue due finalità è una di quelle è quello del controllo custodiale il controllo custodiale vampirizzato ogni altro obiettivo
Era questa l'approdo cui Basaglia arrivava parlando di malattia istituzionale
Allora il punto centrale dunque c'è bisogno veramente di un'istituzione destinata al trattamento della persona che ha compiuto il reato in condizioni di infermità mentale
Ebbene questa domanda rimane aperta perché su questa domanda ci siamo confrontati in lungo e in largo vale però la pena dire un dato determinante la legge ottantuno del due mila quattordici bene affatto
Franco a ricordarlo non è solo legge di sostituzione cioè non sostituisce gli ospedali psichiatrici giudiziari Coleraine se ma è legge che cerca di trasferire sul territorio il trattamento del dell'elemento di sofferenza mentale che ha dato vita al reato
E questo altro non è che la traduzione in via legislativa di una giurisprudenza costituzionale degli anni Duemila che aveva già stabilito questo principio
Cioè di fronte a colui il quale compie il reato in condizioni di non imputabilità la risposta non è l'istituzione totale di contenimento ma è invece un ventaglio di opportunità in mano al magistrato
Ventaglio di opportunità che si deve declinare secondo i seguenti principi e questo invece io lo ritengo un punto d'approdo estremamente rilevante primo principio la territorialità
Qualunque sia il trattamento che si decide di o per il quale si decide di optare quel trattamento va fatto senza sradicare la persona l'esperienza e la storia dell'individuo dal territorio in cui quest'ultimo affonda le proprie radici
Secondo elemento determinante
La misura restrittiva della libertà personale è solo l'estrema ratio cioè va comminata soltanto quando è l'unica soluzione possibile quando le altre non garantiscono un elemento di neutralizzazione della cosiddetta pericolosità sociale
è evidente che c'è un compromesso in questa clausola pre un compromesso dorato
Perché prima del due mila tre e cioè prima della giurisprudenza costituzionale cui facevo riferimento e la magistratura ordinaria optava sic et simpliciter per la misura restrittiva della libertà personale
Quindi vedere sì dichiarata l'incapacità di intendere e di volere per non dire del capitolo delle misure di sicurezza provvisorie
Era piuttosto pericoloso
E il gioco di parole non è casuale perché a farsi assegnare l'etichetta della pericolosità sociale voleva dire sicuramente essere sottoposti alle misure della restrizione della libertà personale
E guardate che questo ovviamente non è per il carcere cioè per il sistema di pena detentiva ordinaria
Che esso si è noto e affiancato dalle misure di esecuzione esternata le misure alternative e comunque in generale da sanzioni che di afflittivo della libertà personale non hanno nulla per fortuna aggiungo io
Quindi vedete la scommessa è stata quella di il relegare ad estrema ratio la misura restrittiva della libertà personale ovviamente i realisti diranno ma non è sempre così certo che non è così
Perché la storia dell'applicazione della legge ottantuno del due mila quattordici è una storia estremamente sofferta anche questo ci dovrebbe suonare familiare rispetto alle tragiche vicende dell'applicazione della centottanta
Ora e noto che quando una legge trova un'applicazione sofferta si presenta subito un grande rischio
Quello che la mancata applicazione della legge stessa fa dire che probabilmente la legge non aveva valori compositivi così alti è stata anche questa la sorte della centottanta
Per cui la lotta per contro la sua applicazione ha determinato quel famoso effetto di rigetto
Facendo insorgere tutta una serie di leggende che hanno circondato la legge Basaglia per tanti e tanti anni ecco non deve succedere questo per la legge ottantuno del due mila quattordici ma perché non succeda questo c'è bisogno
E con questo chiudo
Di dire quanto la legge ottantuno già ha gettato come ponte per il futuro non solo dunque ha stabilito che le misure restrittive della libertà personale per l'autore di reato con l'esperienza del disturbo devono essere residuali
E devono essere solo l'estrema ratio non solo ha stabilito il principio di territorialità
Non solo ha stabilito la durata massima delle misure di sicurezza altro elemento determinante
Ma ha fatto anche una quarta cosa quella che viene spesso taciuta e che lo ricordo per esperienza si deve proprio a me rinati Rendina che segue qui vicino
Cioè ha detto appuntato sull'ipotesi di un modello regionale differenziato
Cioè si diceva attraverso la legge ottantuno
Non è detto
Che ciascuna Regione debba necessariamente puntare all'istituzione di nuove residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza perché si era consapevoli che ogni volta che si crea l'offerta di posti di reclusione o di limitazione della libertà personale vecchia insegnamento degli anni Settanta quei posti immediatamente dispiega una forza magnetica e questi luoghi si riempiono fatalmente
Ecco perché Castiglione ancora oggi a quel magnetico Effetto detonatore rispetta i valori della legge ottantuno del due mila quattordici
E siccome di questo si era consapevoli si iscrisse l'emendamento prezioso nella legge ottantuno con il quale si ipotizzava che qualora una Regione nella sua propria autonomia decisionale decidesse di non puntare sulle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza avrebbe potuto impiegare i fondi necessari per tale per tale istituzione puntando sui servizi territoriali che poi e sulla formazione che è l'altra grande parola chiave degli
Utenti dei pardon degli operatori sul territorio medesimo ecco questa idea è un'idea straordinaria che dovrebbe cercare di avere vita lunga
Ne dovremmo puntare molto su questa idea cioè l'effetto sostitutivo virtuoso abbandonare la prospettiva delle misure restrittive della libertà personale come unica come unica via e abbandonare il la mistica dei luoghi della restrizione come via dominante se queste altre soluzioni sono sul tavolo ed è il momento di affrontare i nuovi evidenti
Volti del custodia lirismo che si affacciano all'orizzonte con queste risposte grazie
Grazie Daniele sempre come sempre illuminante
La parola allora adesso procediamo così Patrizio Gonnella presidente di Antigone quindi l'onorevole Massimo Baroni
Che infine Nerina degli indenne per l'ultimo intervento diciamo della sessione poi abbiamo due o tre interventi preordinati che ci ha chiesto di dare un contributo che vogliamo ascoltare volentieri e quindi poi Rotelli che chiuderà la giornata Patrizio grazie
Buongiorno grazie brevissimo un piccolissimo breve sguardo al passato e un altrettanto futuro più preoccupante forse il passato ci può essere d'aiuto rispetto al futuro
E allora prima di tutto il un po'molti di noi stanno in organizzazioni associazioni ci capita spesso di lavorare nelle reti
Devo dire che molte volte lavoro delle reti è complicato e fatti dal faticoso e non porta a nulla nel senso che le reti si sciolgono le reti vivono della luce di chi faceva la leadership della Rete con le reti vogliono poi ci sono le ieri cui ismi identitari ismi nelle reti
La Rete stop oggi è stata un'eccezione
Una rara eccezione nel mondo delle reti dove i soggetti molto diversi
Associazioni gruppi di familiari medici psichiatri hanno funzionato come Rete riottenendo probabilmente come diceva prima Stefano e Franco un risultato straordinario un risultato inaspettato all'inizio della legislatura del due mila tredici un risultato che nessuno di noi credeva quando ci incontravamo prima mai avremmo pensato che ci sarebbe stata
La la diciamo sarebbero stati tolti di mezzo i manicomi criminali guardate che noi che ci occupiamo da vent'anni
Era inimmaginabile che così buoni
Kahn certo punto vengono per i mali i manicomi criminali non è uno adesso non voglio ripercorrere quella stagione ma è un pezzo
Di uno straordinario lavoro di rete che dobbiamo abituarci a fare per il futuro perché il futuro è preoccupante
E ovviamente io qui diciamo davanti a tutti dico che questi lavori di rete funzionano quando ci sono delle regie gentili autorevoli quella di Stefano è stato una regia Gentile e autorevole che ha consentito la Rete di lavorare probabilmente in altri casi le reti anche muoiono anche perché non si è capaci di portarle avanti
Le reti guarda altrettanto è fallita la riforma dell'ordinamento penitenziario ieri ha da ministro Orlando diceva
Che proverò all'ultimo Consiglio dei ministri a me qualunque cosa accada non accadrà probabilmente però anche lì lì invece parenti lavoro di ritiro l'assunzione
Ce lo possiamo dire la non ha funzionato il lavoro di reti perché si è andati un pochino ognuno per conto proprio perché chi ha svolti aveva il ruolo politico non c'ho ascoltato io posso di non c'ha ascoltato mentre quindi nel nella vicenda nella vicenda della chiusura
Degli Oppi Gia abbiamo lavorato con chi aveva un ruolo anche in Parlamento e e nel governo già ascoltato e probabilmente si sono fatti troppi passaggi
Sarebbe stato bello averi adesso
Per esempio quella norma di cui parlava Stefano noi che andiamo a visitarle le galere e da tanti anni avere finalmente una norma che mettesse la salute psichica sullo stesso piano della salute fisica sarebbe stato bello e importante allora probabilmente Franco
Dobbiamo fare un'autocritica un'autocritica potrebbe essere quella di dire ma c'era bisogno di fare le commissioni in quel benedetto luglio
Ma non si poteva fama c'era una elaborazione storica
Di quella consapevolezze qui quindici generici punti di te letta non si poteva far diventare quattro cinque quindici punti secchi di riforma
D'altronde voglio dire c'è chi di noi ha costruito e ha lavorato da vent'anni trent'anni palla che non c'era bisogno poteva esserci una diretta responsabilità politica non è un caso che in realtà altre cose sono arrivate a sono arrivate tutte a destino finanche le cose più comprensiva anche le intercettazioni sono arrivate a buon destinerà probabilmente lì non abbiamo bene lavorato dirette
Lo sguardo verso il futuro per chiudere ovviamente lo sguardo preoccupatissimo rispetto al futuro l'Osservatorio mensa un in questo momento che abbiamo messo osservatorio superarle
Era per me stare dei cinque minuti capito
Ha un ruolo strappi importante perché dobbiamo lavorare bene su questo perché per esempio ieri era in un carcere del Sud a visitare un carcere del sud a operatori in assoluta buona fede ma in assoluta buona fede non è danno gli argomenti a chi Tambre potrebbe prendere buttare via tutto
Non è che è impossibile guarda e vero si sono spesi soldi per fare le Renzi è vero tutto ma guardate che non è di Freedom è impossibile non è impossibile perché gli argomenti perché esse e le regioni lasciano solo il poliziotto di sezione
Ad affrontare il disagio psichico
Questo è di ovviamente di fronte a chi poi avrà un suo referente parlamentare che come posso dire in modo molto semplificato populista Po re interpretarlo a suo modo guardate che è facile che ritorni ad esserci la nostalgica dei manicomi criminali e se in un carcere del Sud diventa città grande uno secondo il dirigente sanitario che era una bravissima persona dice che una persona su quattro
E in cura dallo psichiatra dentro l'istituto e che il dipartimento di salute mentale e al sette ma che noi non o non riusciremo a spiegare al mondo che la nostra riforma che vogliamo tenere le Renzi dei numeri che vogliamo fare quella cosa che di cui siamo ora convinti con tutti noi che le rende si devono diventare qualcos'altro non ci riusciremo
Dobbiamo ovviamente su quel terreno togliergli gli argomenti e questo è il primo terreno anche perché di fronte al prossimo immigrato che con una problema psichiatrico
A Maxi qualcuno ammazza qualcuno guardate che in un attimo Salvini
Boh blocca cioè dobbiamo tener conto che fra un po'c'è Salvini al governo
è il cuore su questo probabilmente dobbiamo tagliare il nostro lavoro che non sarà la stessa cosa come quando abbiamo qualcuno che con cui possiamo avere comunque dialettica
Non abbiamo avuto la stagione Franco della lega al Governo per avere una lega diversa probabilmente diciamo comunque in quella stagione della lega la governo
è stata l'unica volta che hanno denunciato dato l'autorizzazione in tra le carceri siamo stati paragonati agli anarcoinsurrezionalisti e nel due mila due ed era Castelli che rispetta questi sembra un come posso dire un dilettante
Quindi diciamo cautele diamoci un secondo anche nel capire adesso vedremo se nascerà un governo come lascerà a chi alle deleghe e così via però insomma
Attenzione attenzione con un ultimo riguardo anche a tutto ciò che non è in carcere tutto ciò che non è Renzo tutto ciò che è la vita disperata
Perché rispetto alla vita di strada in realtà e con tutti quelli che portano per esempio gli immigrati disagio psichico nella vita di strada
è attenzione perché lì ci sarà la nuova frontiera della repressione abbiamo bisogno di un lavoro dirette e per esempio dei medici e per esempio degli psichiatri che dicano la loro
Due mesi fa in piena campagna elettorale
La dire il ministero degli interni con circolare ha utilizzato la pistola penisola che è un elettroshock per la prima volta in Italia partendo un'inversione di questure
Un sequestro pure
Quindi laboratoriale come un esperimento considerate che quando andate sul web a vedervi l'inchiesta dell'agenzia Reuters cosa è successo negli Stati Uniti dove c'è una sperimentazione di massa che dura dal due mila e ci sono circa mille morti
Da pistola tesa perché ovviamente la pistola tese ad non è un'alternativa come dicono i sindacati di polizia alla pistola ma l'alternativa alle mani
è un'alternativa al manganello chiaro che di fronte a un terrorismo tacchi e ciò a bomba che fine fa l'elettroshock Loggia pistola vera mi posso immaginare un poliziotto sempre una pistola vera ecco la pistola tesa negli Stati Uniti contro chi viene usata guardate l'agenzia guardate questa inchiesta dell'agenzia Reuters contro persone che hanno problemi psichici per strada
Quasi un terzo fra un quarto e un terzo delle persone destinatarie vittime di quell'intervento di polizia sono persone definite border line definita border line che evidentemente non esisteva avevo d'un controllo di polizia
Ecco questo è arrivato da noi nel Silenzio totale di tutti
E ci doveva essere un decreto con firmato anche dal ministero della Salute non c'è traccia di questo e siamo già al passo successivo con i sindacati di polizia penitenziaria che ritengono troppo di polizia dello Stato
Tenete conto che a nessuno di loro sta nella Liga al governo quello di Aldrovandi Torelli
Quindi territorio tenendo conto di questo dicono che come posso dir troppo caute le linee del governo quindi abbiamo un altro fronte di osservazione grazie
Grazie Patrizio
Ora la parola come dicevo ha Massimo Barone che è un parlamentare e per noi questo glielo diceva adesso sottovoce è importante perché abbiamo bisogno di intanto che i parlamentari chi ha responsabilità polizia ascolti
Poter dialogare naturalmente no che faccia quello che diciamo noi ma dialogare discutere
In questo modo produrre anche atti concreti che servono alla vita delle persone
La parola l'onorevole baroni prego sì grazie
E che quindi soprattutto oltre che a essere o onorevole o parlamentare sono stato proprio sul territorio laziale uno degli operatori di base
Soprattutto negli anni due mila due mila e tre in una comunità terapeutica per pazienti psicotici facevo le notti
Kafka diceva chi lavora nella notte e considerato il creatore del mondo in realtà con questi otto tredici pazienti noi fortunatamente ci occupavamo molto di pulizia
Nelle notti stellate perché era un modo per potere parlare e metà parlare
Mi considero un epigono di Massimo Mara insieme alla alla Rete all'associazione mito e realtà e anche alla collaterale frena scoppi insomma proprio questo pomeriggio ci sarà nella comunità di Capena l'inaugurazione l'Inter tra l'azione del della della comunità di Capena a Massimo Mara
Chi è colui che ha aperto la prima comunità terapeutica aperti da alla mazzo al Johns a proprio nel Lazio negli anni sessanta al fine anni sessanta e a Primavalle su e qui ci sono stati insomma gli inizi io mi vanto di essere stato sotto la sua supervisione ogni quindici giorni ogni tre settimane in una comunità che aveva anche degli acuti
Voleva ospitare degli acuti e non solo i classici cronici insomma che sono stati istituzionalizzati dal sistema
E l'UCIS spiegava già all'epoca aveva settant'anni uscì poi il decreto sulla chiusura il superamento degli Oppi ci io lo chiamai dicendo Massimo dammi una mano perché insomma sono un po'allievo
E Luís ci disse adesso vi strappo anche una risata dovette fare nanne Ansa colpiti
Perché era veramente eravamo nel due mila e tredici e per cui si superamento chiusura degli Opg tutta la vita l'abbiamo sempre dichiarato anche nei nostri interventi del due mila e tredici però la nostra funzione era quella dell'opposizione
Quindi era anche quella di raccogliere gli elementi dubitativi gli elementi prodromici che era possibile vedere che in realtà non sarebbero poi stati superati si non si fossero se non fossero state apportate alcune variazioni a nel momento in cui il decreto correva in una determinata direzione
Ecco io poi sinceramente essendo stato poi all'opposizione non tra i parlamentari di maggioranza avevo solo sotto il internet e tutto quello che la rete di scopo PG dichiarava che comunque è sempre stata
Una un fortissimo un fortissimo promotore della dell'apertura delle Renzo Della chiusura e del superamento degli ospiti
All'epoca mi balzò agli occhi questa lettera che io tuttora e fortunatamente perché altrimenti fa eravamo qua rimanevamo qua
Fortunatamente è stato anche sollevato qui dalla mio collega insomma parliamoci tra dette ai lavori chi lavora in questi istituzioni che dovrebbe essere il superamento delle istituzioni totali se vogliamo rimanere nel vocabolario basa Agliano
Mentre la Renzo comunque riproduce anche essa un'istituzione totale e questo bisogna esserne consapevoli
Era questa famosa lettera che venne pubblicata e firmata dalla Società italiana di psichiatria la Società italiana di Pd mi elogia psichiatri
Award Association psico social più abili Tension dalla European Network for Mental entra servizi e Società italiani deontologia in etica in psichiatria in cui noi l'abbiamo riportato in Aula spiace insomma anche vedere che la nostra ritti perché mi considero un operatore di base
O un ex operatore di base ma che comunque ha mantenuto con la cultura di appartenenza a quel vocabolario di chi ha frequentato questi ambienti anche con una forte carica motivazionale tipica del fatto che abbia a tra i venti e i venticinque anni
Ovviamente sia una corica motivazionale diversa se si hanno i maestri giusti se si hanno i maestri giusti
E a me mi veniva già insegnato comunque in una comunità terapeutica Berta perché anche quella dove lavoravo io a parte la notte ovviamente per ovvie ragioni era comunità in cui ti diceva
Tu hai sempre la possibilità di andar via non è che devi stare qui per forza
Nella negoziazione continua nella negoziazione ossessiva di tutte anche le abitudini che doveva venire col paziente
E quasi sollevava all'epoca ma come facciamo con c'è sempre questo famoso disallineamento
Tra l'utilizzo del DSM che sono comunque degli ancoraggi anche nella possibilità di distinguere il bene dal male da parte di tutti gli operatori del fronte degli operatori
Di base che cos'è bene che cos'è male il dov'è che la bisogna smettere di chiedere cambiamento e dov'è che l'ha effettivamente bisogna dare spatzel campanellini della paura c'è c'è la nostra c'è la nostra forse c'è la nostra
Come si dice quando uno è è sotto sotto pericolo
E incolumità in quel momento io mi ricordo c'era un ex paziente di Aversa a cui avevano levato la pericolosità sociale era venuto da noi e sembrava molto tranquillo molto collaborativo eccetera per cui si crea un'alleanza si crea un transfert con controtransfert una mattina
Osai toccarli perché non voleva alzarsi osai toccarli
E la coperta le lenzuola all'appuntamento successivo all'interno della del della nostro luogo l'ufficio lo di accoglienza alla segreteria Luís mi attacco al muro con una con un con una mano con una mano sul collo insomma qual è stato l'unico momento in tre anni in cui ho subito diciamo
Uno una e Louis le rassegnata cioè voi deciso che non dovevo tocca Little solo al pari giustamente imparato anche una lezione Daloui
E semplicemente sollecitarlo aprendo le finestre insomma parlandogli e quant'altro
Allora io mi domando se nella lettera la Società italiana di psichiatria che cosa facciamo visto che tutti i medici psichiatri psicologi anche l'educatori professionali anche gli osso che presumibilmente comunque un pochino Bazzi che erano all'interno delle Renza
A cui hanno insegnato presumibilmente che le uniche persone da cui ti devi un po'guardare e chi è sinceramente ti devi un po'arrendere
Nella tua rivoluzione personale sociale e politica del dei in cui porti un cambiamento sono quelli con disturbo antisociale
No
Cioè classe a me Massimo Maran detto guarda quelli col disturbanti sociale ci può stare un po'insieme per passare del tempo
Ma non sostanzialmente non sono guaribili c'è acquisto nella comunità degli operatori della salute mentale a me hanno insegnato apra che quello è il benchmark è quello il punto di non ritorno
Nel momento in cui giustamente una tua speranza è una tua volontà di coinvolgimento deve essere un attimino messa in discussione
E qui mi trovo in questa famosa lettera aperta Società scientifica Ministro Lorenzin tra le altre cose perché c'è ovviamente quello che è già stato
Detto relativamente alla confusione tra infermità mentale tutti i disturbi cerebrali organici le sindrome frontali organiche e e tutte le malattie relative che ora sono le doppie diagnosi all'intossicazione acuta da sostanza
Da sospinta da sostanze psicotrope c'è la questione degli anti sociali masse nelle Renzo noi abbiamo quelli con pericolosità sociale ma se nelle Renzo non sono previste gli agenti di custodia ma solo ma solo le telecamere nel perimetro Esterno meno che poi nel frattempo non è cambiata mi è sfuggito
E quindi non sono previsti agenti di custodia che possono fare anche un'alleanza relativamente al momento in cui uno sente la propria incolumità
La propria incolumità messa in discussione
Perché non c'è ci sono solo è gli operatori sanitari e gli operatori sanitari cosa devono fare devono fare punti hanno una pericolosità sociale
Ovvero tra siamo nell'altro vocabolario perché magari io non ci arrivo come non ci arrivo io non ci arrivano molti altri molto probabilmente delle questioni antisociali non del tutto non del tutto
Chiarite
E in quel momento però la funzione con ustioni gusto via custodiale
Ovviamente prende il sopravvento
E rispetto alla questione della possibilità della presa in carico di cura che non significa guarigione attenzione non tutti soprattutto nella in questa are a voi mi insegnate
Curare non significa guarire significa mantenere una qualità della vita sufficientemente alta
E il potere fra garantire diciamo la dignità alla persona e ovviamente all'ambiente alla comunità alla Rete con cui SOS si mescola
Fu noi sollevammo questa questione probabilmente un minuto due esami lei sollevammo questa questione che non fu nostra Maya intuì per la mia formazione impersonale
E non mi risulta che a fronte dei tantissimi milioni e comunque viva la riforma del superamento e della chiusura degli Opg tutta la vita ma insomma cerchiamo di capire
Sì da questo punto di vista non ci siamo infilati in un Cul de sac
Se noi abbiamo rinunciato agli agenti di custodia Pereo una cosiddetta ideologia basta Liliana che poi in realtà chi lo sa e conosce bene la tradizione che cosa è successo con la psicoterapia istituzione la nel frattempo in Francia
E all'epoca con tutto il movimento anti psichiatrico in Inghilterra e come loro cercarono di superare le contraddizioni che in realtà a un certo punto Basaglia
Dice fermi tutti io mi arrendo qui non possiamo riformare nulla perché gli stessi direttori delle mie
Dei miei mani dei manicomi in cui si lavora sono le persone che hanno rinunciato perché si sentono trombati dalle a dalle carriera accademica quindi sono dei rinunciatari io mi muovo in un campo in cui mi è un molo che i miei colleghi hanno rinunciato e qui non è possibile riformare i manicomi e lui a un certo punto dice restituiamo alla politica la famiglia
Quello che era stata la detti Zazie alle della sofferenza e del dolore mentale
E vediamo cosa succede cioè facciamo un acquisto una cosa in due tempi ma sa Mara mi insegnò che prevede che Basaglia aveva in mente anche tutto il secondo il secondo tempo
Come disse poi Colucci e di Vittorio nel suo splendido libro di Bruno Mondadori
Franco Basaglia Inquirer ringrazia a tantissimo la la la Giannichedda per tutta la supervisione del libero
Ecco ma noi siamo un fronte comune siamo
Uniti
Come forum del degli operatori della salute mentale siamo effettivamente veto anche la nostra rete un po'sfilacciata perché io certo punto chiamavo quelli che hanno sessanta sul Lazio sono loro che hanno fatto la storia della psichiatria
Ma sociale
Nel Lazio e loro non sapevano nemmeno dell'esistenza scusate non è una critica abbiamo parlato prima ma ci tengo a dirlo perché lo dico a me stesso rimprovero me stesso nel momento in cui non riesco a fare rete
E e loro non erano a conoscenza di questo splendido di questo bellissimo convegno che stavamo facendo qui c'è la mia Rete quella da cui vengo
Dell'azione di quelli che hanno insegnato un modello di vita modello etico modello di presa in carico e di possibilità di cura di sofferente mentale istituzioni di residenzialità ad altissima formazione perché tutte queste persone
Per lavorano e hanno il titolo di psicoterapeuti immaturi
Alla fine per una legge sbagliata tipicamente regionale
Hanno dovuti fa hanno dovuto fare tutti il corso o per lavorare là dentro tutti il corso of pur essendo già psicoterapeuti allora io mi sono un po'perso probabilmente non sono stato compreso per alcuni aspetti per alcuni aspetti non sono stato chiaro mi scuso perquisito
Probabilmente per alcuni aspetti sono troppo sensibile e ti assicuro che salta il problema non è quello che Salvini farà per in aria della salute e della sanità perché la lega nella Commissione affari sociali e il PD lo sa bene la di Lindy non lo sa bene almeno alla Camera
Non c'è mai stata non ha mai fatto nulla tutta l'aria di centrodestra è completamente omissiva negli ultimi cinque anni per il tentativo di promuovere e nel tentativo di portare avanti questione che è comunque anche il Movimento cinque Stelle ha semplicemente ereditato dall'area radicale vi ringrazio
Grazie Massimo baroni chiamo così perché
Avremo modo di discutere perché dobbiamo discutere di alcune cose credo che serva più importante l'avvio di queste relazioni perché va costruita la discussione
Molto molto intensa prove in mente su alcune questioni che sono cruciali Coluccia Ali nel senso che anche noi ci facciamo carico della fatica
E della paura spesso degli operatori che deve diventare un elemento però di vitalità di relazione di incontro qui ci sono operatori delle rendesse con i quali di queste cosa abbiamo discusso partendo però da una posizione non meramente difensiva ma in cui il diritto delle persone
Ma l'arte si incontra con il diritto degli operatori e due però devono stare in equilibrio
E questo un po'l'atteggiamento che abbiamo avuto invece è molto importante quanto dicevi punto importante ma questo è importante il fatto di fare rete certa
Chissà quante robe sono scappate a questa organizzazione se ne assumono la responsabilità però come ti dicevo ieri
Non solo non c'è voglia di escludere qualcuno magari riuscissimo a catturare tutti quelli che sono impegnati in questo mondo perché al posto della Protomoteca avremo prenotato versarla ancora più grande
A posto né ricadenti in vari
Grazie
Tanto grazie buongiorno a tutti e grazie per essere qui io siccome chiudo questa sessione e dopo aver ascoltato attentamente eh quello che è stato detto voglio prendere qualche minuto per esprimere una nota di ottimismo io credo che non sia sciocco essere ottimisti e provo dire perché
Intanto voglio davvero ringraziare Gisella
Per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni e che dimostra
E che dimostra che con determinazione essenza radicalità inutili
I passi avanti e si possono fare
Poi dovrei anche ringraziare Stefano ma lasciamo perdere perché è già stato
Secondo voglio ringraziare tutti quelli che hanno perché sono qui oggi quelli che s'erano qui ieri e quelli che non hanno potuto partecipare perché non ce l'hanno fatta per tante ragioni
Perché davvero ieri quando sono arrivata anzi io sono arrivata purtroppo solo pomeriggio ancora prima quando ricevo qualche messaggio mi diceva non c'è una grande quantità di persone
E poi ho visto la partecipazione il clima alla disponibilità di queste due giornate di lavoro ho pensato che davvero si è riusciti a creare una comunità di persone che camminano insieme
E questo non è una cosa da poco in un settore così difficile così delicato così pericoloso
Poi ognuno ha le sue specificità ognuno ha le sue spigolature anche però il fatto che si riesca a ritrovarsi e negli anni a ritrovarsi sempre più numerose
Vuol dire che davvero questa strada che ci ha indicato Basaglia
Però la stiamo percorrendo grazie a persone che stanno mettendoci tanto lavoro la stiamo percorrendo nonostante i rischi che questo comporta e voglio dire anche un'altra cosa non solo grazie a Basaglia con tutto il grande rispetto per il lavoro di Basaglia
Se posso dire anche al Parlamento che allora ascolto Barzagli e approvò quella legge
E che Rispetto alle esperienze di oggi era un Parlamento che sapeva guardare lontano e guidare la popolazione non li inseguire gli umori della popolazione queste la grande differenza tra quello che siamo riusciti a fare le settantotto e quello che facciamo una fatica enorme a fare in questi anni
E io credo che alcuni personaggi di grande rilievo che allora nel settantotto portarla avanti non soltanto la centottanta la centonovantaquattro la otto tre tre
Erano personaggi che non avevano paura del consenso Abrignani ma che guarda vanno al futuro del Paese
E questo è quello che forse e questo è il secondo elemento di ottimismo che voglio mettere forse quello che questa comunità mi permetto di chiamarla comunità perché il senso di comunità che abbiamo perso qualche volta e quando mi dà l'impressione che invece questo senso di comunità che può condividere degli obiettivi delle strade c'è ci può dare dell'ottimismo senza sentirmi sciocca
E ci può consentire di essere ottimisti
E proprio questa comunità può fare molto io credo che posso fare molto ancora perché ho ho avuto la fortuna anch'io di avere dei grandi maestri oggi abbiamo parlato tante volte maestre e involtini hanno insegnato che non bisogna solo denunciare e cercare di superare quello che non funziona
Bisogna darsi da fare per promuovere quello che si è dimostrato funzionare o quello che potrebbe funzionare ancora meglio non bisogna solo contrastare male ma bisogna promuovere il bene e questa è la cosa che dobbiamo fare tutti insieme e allora la preoccupazione che è stata anche mia di molti di noi rischiamo in questo anno di grandi compleanni
Di avere una partecipazione di mera adesione formale o addirittura di mera celebrazione
Burocratica
E ce lo siamo detti tante volte tanto questa riunione di oggi ma anche a quelle di queste settimane mi sembra che abbiano capisco bene la preoccupazione di Alberta mi sembra che abbia una piccola dose di celebrazione
Ma io credo che una comunità che va avanti come quella che qui abbiamo visto non solo non deve aver paura di quelli che vogliono dimostrarsi attenti a questo tema perché
Non vogliono est non voglio no apparire disattenti e che poi sia contento non solo di aver fatto una celebrazione perché la loro soddisfazione si limita a quello noi dobbiamo aver credo mi permetto di dire non dobbiamo aver paura via Verri
Come persone che nella strada vengono con noi perché noi saremo capaci di contaminare l'ente e soprattutto saremo capaci questa è la cosa che mi dispiace molto spesso
Sentire sentire ricordare cose sbagliate che qualcuno noi stessi ma anche altri in passato hanno fatto questo rischia di radicalizzare le persone su quella posizione perché poi se glielo ricordi dicono adesso sembra incoerente oppure devo mantenere fede a la mia ideologia e se forse non glielo ricordiamo
Forse riusciamo a contaminare il di più
E allora questa nostra strada che irrita pericolosissima però quasi tutti i burroni che avevamo lungo la strada quasi tutti
Li abbiamo schivati certo ne abbiamo di davanti ancora tanti di burroni e non sappiamo se riusciremo schivarli
Però la strada è segnata dove stiamo andando e io credo che su questo dobbiamo essere contente contenti di sentirci comunità e di andare avanti dico
Due parole perché io sono qui oggi anche nella veste di presidente del Forum salute carcere allora aggiungo soltanto due o tre elementi è stato molto bello vedere sedici associazioni insieme che hanno promosso queste iniziative e permettetemi
Senza sponsor
Guardate che non è normali
Questo ha comportato tanta fatica chiedevo anche oggi ma ognuno ci ha messo con generosità un po'di energie la fatica e forse anche le i costi che questo compenso comporta non è normale
Una di queste associazioni e allora dico due parole perché forse meno conosciuta Forum salute carcere
è un'associazione nata costituitasi come Onlus dieci anni fa anche lì c'è un compleanno da festeggiare lo festeggeremo in autunno
Proprio per tutelare la salute di chi vive in carcere non solo i detenuti ma anche gli operatori del carcere perché quello che abbiamo imparato che mi hanno insegnato che gli operatori molto spesso qui parlavamo degli operatori delle strutture dalle remixate altre gli operatori si ammalano anche loro come si ammalano i detenuti
Perché si trovano in condizioni molto difficile
E i detenuti molto spesso hanno problemi di salute mentale poco meno della metà di problemi di disturbi mentali c'erano ufficialmente probabilmente molto di più quello che hanno perché in quelle condizioni non puoi che avere disagio disturbo Montale i rischi suicidare i o i suicidi veri e propri sono tanti sia fra i detenuti che fra gli agenti su quello dobbiamo lavorare anzi dobbiamo lavorare insieme proprio approfittando di questa rete che siamo stati capaci di fare e e della capacità di contaminarsi perché se non ci occupiamo di quelli che fra tutti sono le persone ancora più ultime degli altri faremo sicuramente fatica mi fermo perché vedo che Stefano che si sta agitando sopra e quindi non voglio non voglio sottrarre ulteriormente il tempo però ho voluto dedicare il tempo che mi era messo a disposizione per dire ce la possiamo fare
Non demordiamo abbiamo ancora tanta strada da fare
Però questo insegna che nonostante le grandi difficoltà di questo momento qualcosa possiamo sperare di poter fare lo dice una e chiudo che ha sofferto tantissimo cinque anni in Parlamento
Come mai avrei creduto e come mai mi era successo nella mia storia professionale ho sofferto tantissimo però le ferite che ho ancora le dimentico perché qualche passo avanti siamo riusciti a farlo
Con qualcuno che anche adesso ci dice c'ero anch'io allora noi lo sappiamo bene che non c'erano però non lo diciamo ci sono perché è meglio che si aggiudicano dei risultati perché così l'incastri amo per ottenere degli altri risultati in futuro grazie
Grazie Nerina grazie grazie perché poi
Tutti i giorni lavoriamo con insieme sia chiaro e adesso abbiamo davvero pochi minuti prima di dare la parola Franco Rotelli io chiederei a Rosa Criscuolo
L'avvocato per la famiglia di Marcello Esposito che
Cinque minuti al suo intervento grazie grazie intanto noi diverse proposte ora
Sì viene
Poi abbiamo Michele passione don Pippi insana se vengono già qui così intervengono
Una uno dietro l'altro senza che abbiamo interruzioni prego cosa sentenza senza
Bongiorno innanzitutto ringrazio Giselle anche io e ringrazio tutti voi per avermi dato questi minuti questo spazio per poter parlare
Della famiglia Esposito e del grave lutto che ha colpito questa famiglia
Mi sorridono e della Coscioni diciamo dal cuore del ma dal corpo del malato al cuore della politica forse usando questo metodo
Possiamo descrivere in modo con linea molto semplici qual è il destino che spetta ad un malato di mente e qual è il destino che spetta ad una famiglia del malato di mente perché ho seguito i lavori di ieri e di oggi e secondo me sarebbe importante mettere l'accento anche su come comportarsi nei confronti di famiglie monoreddito che hanno delle difficoltà economica a percorrere un iter di sostegno nei confronti di un di un figlio di un figlio che non è un criminale
Ma che per essere curato deve essere incriminato quindi la sua malattia mentale deve essere curata come se fosse un criminale Marcello Esposito è morto Marcello Esposito è morto due anni fa a giugno in una sfortunata operazione di polizia è stato ucciso con non due colpi di pistola ed è morto dissanguato nel carcere scusatemi nell'ospedale del Loreto Mare
Questa è la mia prima vicenda che ho affrontato lo posso dire Giselle aveva il permesso dalla radicale
Veramente dal vivo e mi rendo conto che nella pratica le cose sono completamente diverso
Ho ascoltato gli interventi di il del magistrato ho ascoltato gli interventi del politico ho ascoltato gli interventi delle associazioni ma c'è una cosa urgente da fare intervenire a sostenere le famiglie questo lo può fare soltanto il Governo predisponendo delle risorse economiche
Perché per raggiungere veramente un governo democratico e non mi interessa chi vada a governare se il partito democratico o la lega o il Movimento cinque Stelle
Questo non mi interessa qui si parla di tutelare il diritto alla salute quasi parla di non condannare a morte i malati mentali
I malati mentali non possono essere condannati a morte quindi per raggiungere la democrazia bisogna stabilire delle risorse economiche che consentono a tutti di accedere agli stessi servizi
Questo e quello che di urgente bisogna fare oltre ho assegnato alcuni punti mentre segnavo mi mentre ascoltavo innanzitutto o il lavoro di Gisella un lavoro importantissimo perché l'informazione e alla base della democrazia
In secondo luogo gli avvocati gli avvocati hanno un ruolo fondamentale quello di porre in essere delle azioni giudiziarie ma io Nordin Hamza o l'ordinanza di un giudice che mi ha condannato per la seconda volta un malato mentale perché avevano ha detto il giudice che l'unico modo di intervenire rispetto ad un malato mentale per fermarlo rispetto ad un'azione criminosa tra virgolette che stava ponendo in essere per strada valido modello quello rispettarlo
A me sembra un po'strana questa cosa
A me sembra che esista una procedura una procedura che debba coordinare quella che l'attività sanitaria e quella della polizia non è stata rispettata perché perché io ho avuto un'ordinanza di archiviazione di questa cosa
Avevamo dato un'occasione a questo pm il pm Franco della procura di Napoli che io non imputo
Perché noi abbiamo cominciato un'azione giudiziaria
Per risolvere un problema di il sistema no per mandare in galera un poliziotto perché o ha insegnato al mio cliente che il papà della mia migliore amica purtroppo perché Marcello io lo conosceva
Ho insegnato che bisogna perdonare perché dobbiamo salvare il sistema ed è questa un'altra risposta dobbiamo salvare il sistema quindi non ci interessa quale il partito che ci dà una mano non c'è mai interessato almeno a Marco Pannella che ha sempre detto che con la legge Basaglia
Avevamo cominciato Macci tanto e tanto ancora da legalizzare perché noi viviamo in un sistema partitocratico criminale
Inoltre l'unico punto e poi chiudiamo la questione questa che bisogna sempre in misura di urgenza creare delle figure professionali di esperti che facciano nascere dei rapporti ma con nati malati mentali Marcello quando era e questo lo mi hanno detto di sottolinearlo quando era a Barcellona Pozzo di Gotto con lanci di padre Pippo
Stava avendo dei miglioramenti mentre invece il medico del suo paese di San Giorgio quando gli chiesero di avvicinarmi un professionista della della salute che lo potesse aiutare
Disse io non mando nessuno a fare l'eroe e Marcello è morto quindi facciamo i conti con le nostre coscienze e le nostre professionalità grazie
Grazie davvero per questa importante testimonianza
Chiedo a prego Franco Rotelli di raggiungerci qui alla Presidenza perché tra un attimo diamo la parola a Franco per concludere i nostri lavori Michele passione e poi dopo dopo minuti magica ci vogliono
Buongiorno io condivido con Daniele piccione
L'esperienza di commissario o meglio di componente di una delle commissioni ministeriali e quindi la frustrazione di questi giorni perché era la commissione che si è occupata si occupava
Della riforma delle misure di sicurezza non ho il tempo e non perché ci sia un embargo come lo ha chiamato Franco Corleone per dirvi le cose belle e importanti che abbiamo fatto e che non vedranno la luce
Anche se qualche spiraglio si è mosso lo stesso l'intervento il la sollecitazione alla Corte costituzionale per l'equiparazione della disagio psichico meglio dalla malattia psichica quella fisica
Consente di guardare a questa equiparazione come qualcosa che potrà avvenire quindi liberare delle persone dalla coercizione del carcere vorrei di dirvi invece quello che secondo me si può fare sì si deve fare a legislazione invariata
Una vigilanza seria sulla applicazione del trattamento sanitario obbligatorio che è forse una l'unica nota di disaccordo che ho col mio amico Daniele non risponde oggi esigenze di cura ma esigenze di controllo sociale e quindi sul trattamento sanitario obbligatorio occorre che si sia tutti vigili e vigili veramente
Occorre verificare e denunciare attraverso azioni
Quei contenimenti in carcere illegittimi delle persone che destinataria di una misura di sicurezza
Non trovano posto nei luoghi e penso in particolare al territorio dove dovrebbero andare rimangono in carcere e questo è un fatto di reato
Ricordiamoci che delle persone in lista d'attesa
Nessuna di queste persone ha tagliato la gola a nessuno è la riprova di quanto le misure di sicurezza provvisorie non abbiano una ragion d'essere possano e debbano essere intercettate dai servizi territoriali
I protocolli necessari indispensabili ce n'è stato uno firmato l'otto maggio a Benevento fra le varie agenzie tribunali perché le misure di sicurezza provvisoria quelle per l'emendamento Mussini e Partito Democratico voleva destinate alle remissione
Non siano destinate aderenze
Vorrei anche rivolgere al costituendo Coordinamento per il superamento delle Renza una particolare attenzione all'anno mia che c'è nelle rendesse perché le Renzo e sono sono organismi spesso virtuosi ma in tanti altri casi penso a quello che accade nella mia regione a Volterra
Luoghi dove la coercizione
E la contenzione settimana avviene ancora chiudo veramente dandovi conto di un documento del gruppo di approfondimento tecnico odio gli acronimi gatto lombardo non a caso sugli SPDC
Questo è l'incipit della loro riflessione il paziente psichiatrico ha il diritto al contenimento della propria patologia e negli effetti distruttivi che può avere noi siamo andati in visita in tutti gli OP Gentoo tenere insieme italiane
Con il l'Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali italiane e ha Castiglione degli esteri delle Stiviere non me lo dimenticherò mai
Mi fu mostrato naturalmente preparato ad arte
Un paziente che chiese di essere legato dinanzi a noi per magnificare gli affetti le magnifiche sorti e progressive della contenzione stiamo attenti a queste cose grazie Michele perdonami per la grazie davvero
Don Pippi insana già cappellano dello PG di Barcellona Pozzo di Gotto e attivissimo a Barcellona e non solo per con la sua casa d'accoglienza guarda che ti dò davvero pochissimi minuti Silvio e io voglio dire in questo minuto che sono contento
Con compagni che abbiamo fatto un gran percorso
Di vario tipo siano essi più ciliati siano anche uomini di che giurisprudenza ed altri
Che hanno come ideale la dignità e i diritti delle persone in un modo disinteressato un percorso sulla scia di Franco Basaglia
E abbiamo ci siamo riusciti al superamento definitivo dell'ospedale psichiatrico giudiziario sì
Anche e non solo la legge ottantuno che si è potuta applicare nonostante le resistenze da parte di tanti nonché la magistratura di sorveglianza di Messina che ha cercato di interpellare la Corte costituzionale
Legge incostituzionale e portava come esempio
Le persone che stavano sotto misure di sicurezza ristrette più del tempo della penna
Un soggetto con un perito plissé che altra
Che diceva questo che avrebbe portato al tanta paura tanta strage tanto male nella società questo soggetto tunisino si trova a casa nostra
Lavorerà come pescatore si sposerà in Tunisia il quattordici agosto e sta dando i soldi alla mamma per la festa un matrimonio nella Tunisia costa tutto il Paese e invitato e festa per quattro giorni
E quindi nessun danno da quello la Corte costituzionale ha riconosciuto che la un'emerita sciocchezza quello che si presentava per cui alle spinto l'interpellanza dei questa magistratura
Però che cosa resta questo lo devo dire
Le persone intermedi mentre nel carcere
Questo è peggio dell'Roppi giri oggi
Perché vivono in una situazione di promiscuità ecco la persona con un disturbo di personalità abbandonati estoni abbandonati e soldi
Per cui succedono autolesioni aggressione tra di loro o nei confronti dell'operatore quando c'è perché sono abbandonati
Tenta di suicidi e Suicidi ripetuti sono soli un episodio
Sciocco vaso una persona non mangia perché non pranzi non ho il piatto nono il piatto
Perché per mancanza di soldi non ce l'ha poi il piatto di plastica leggenda
Uno invece di plastica più pesante che loro devono lavo lavare e lui non ce l'aveva e non mangiava di chi la competenza non della sanità
Intermedi e neppure degli agenti perché l'avevo avuto e non ce l'ha più ma le cose sono tremende io
Ho fatto la denuncia alle istituzione riguardo a questa cosa insopportabile
Speriamo che quanto previsto dalla modifica dell'ordinamento penitenziario che applichi perché la persona inferma di mente dietro stia nel carcere grazie ai rigori grazie grazie
La lettera è pubblicata sul sito di stampo pezzi
Scusate prima di passare la parola Franco Rotelli Paola Burrell appropriato due an dieci secondi
Allora grazie a Giselle M. avviare grazie questo bell'evento io faccio parte dell'associazione AV nell'associazione a livello nazionale che conta circa trenta mila volontari
Volevo in questa sede ringraziare e ricordare Renato piccione perché proprio grazie a lui per la prima volta sono entrati i volontari e si sono aperti le porte dell'SPDC nel mille novecentonovantatré
Fiammante
Grazie davvero se era necessaria questa cosa davvero grazie la parola a Franco Rotelli per l'ultimo intervento
In un giorno
Allora assieme a
Renato piccione vorrei che ricordasse in un momento un'altra persona mostra ci ha lasciato pochi giorni fa che è l'ultima persona che ha scritto assieme a Franco Basaglia
Istituzione negata Lucio Schittar morto Pordenone pochi giorni fa aveva diretto i servizi di salute mentale di Pordenone brillantemente nei primi anni Settanta riuscendo a d'avviare un esperienza molto molto ricca in quella città
Io credo che come conclusione che la conclusione scritta lì la conclusione vogliamo una conferenza nazionale sui servizi di salute mentale sullo stato dell'arte dalla salute mentale in questo Paese
Vogliamo che il governo quando la pro Fiorani Longanesi
Sia anche chiaro credo che se per caso il governo nulla convocasse un tempo ragionevole credo che abbiamo noi tutte queste associazioni hanno e come la forza per organizzare una conferenza autoconvocata forte
Ci ripromettiamo anche di ripresentare ori accettare il progetto di legge che è con la senatrice deve indegni e molti altri parlamentari Eurostat costruito in fine legislatura credo che dovremmo avere il coraggio di presentare in questo progetto di legge quale che sia il governo quale che sia la qualità che il nuovo Parlamento dimostrerà di avere
Io potrei finire piccolo conclusione ma mi si chiede anche di
Per lui capitolate riassumere ritornare dare un filo conduttore ed in questi quarant'anni e lo faccio volentieri in pochi minuti ma poi dovendolo fare in pochi minuti nello show scritto
In tutta questa storia quello che resta sorprendente
E ne garantisce passato e futuro e secondo me costituisce una cifra essenziale
Una sta in una parola
L'assunzione di responsabilità
La soluzione Air società dei tecnici
Franco Basaglia nell'impatto con il manicomio se ne assume la responsabilità
Sono io il responsabile di quel che accade qui
Fatto inaudito
Da quel momento in poi una scuola di libertà nasce dalla cultura della complicità con il sistema istituzione la psichiatria cioè l'assunzione in prima persona deve Schio
Da parte di un gruppo di tecnici che affronta per fino in fondo la contraddittorietà della gestione e insieme dalla sua messa in crisi radicale
Ne assume il peso con la contemporanea chiamata di correità nei confronti di una società in terra
C'era un'apparecchio soprattutto dopo la legge di assunzione di responsabilità
Quella a cui la politica si nega la legge formalmente firmato ad Andreotti da Anselmi diventa da subito la legge Basaglia
Senza padri né madri
Il cognome Basaglia ha un che di neutro né maschile né femminile buona parte di chi votò la legge ne uscì reso il minimo conto di quel che stava facendo c'erano settanta mila persone nei manicomi e fu scuola di libertà abbattere muri ma se davvero vuole abbattere i nuovi di ritrovare il momento buono e molti alleati
Per sostenere ciò che accade dopo liete vorrei inventare un mondo beh il duro lavoro assumersi la responsabilità
Sì fu difficile respirare e far conoscere la brutale devastazione dei manicomi
Ben più arduo fu un po'il peggio del lunotto dei media infuocati da familiare Guerrieri che invocavano per anni leggi di controriforma
Ma la scuola la querela per poter costruire libertà dovevi assumerti della responsabilità
E pagammo e come si impara
Tremendi a anni ottanta eppure all'ora che la legge mette comunque le sue radici grazie alla cultura di una generazione di una vasta compagine a difesa
Troppo forte e convincente era stata la denuncia e laddove quella responsabilità aveva avuto un seguito l'evidenza delle buone pratiche concrete
Faceva intanto giustizia progressivo dell'arcaismo ideologico attorno alla pericolosità e alla ingestibilità nel rapporto tra ragione e fuggire
Ed esempio di pratiche buone cominciò a viaggiare per il mondo
Ci voleva poi vent'anni perché ecco quali Bindi ministro ci potessimo chiuderà definitivamente per davvero i manicomi tutti
E intanto costruirlo in varie regioni artigianali codici napoleonici per salvare la rivoluzione
Una grande conquista culturale è stata questa storia
Storia che comincia ben prima della legge prosegue tuttora dentro tutte le contraddizioni dell'oggi tra abbandono e forme di repressione farmacologica o nuova reclusione più sciolto dentro residenze Annoni né armoniche
Mille atti di negoziazione non ci pativa vengono poi compiuti invece ogni giorno nell'infinito e in governato qua e là dei nostri sistemi sanitari mille gesti di complicità complicità con pensieri perduti frammenti di cultura distrutte poveri pensieri di persone senza lavoro senza futuro subalterne
Evidente povertà di mezzi messi a disposizione spesso amplificata dal cattivo utilizzo si scontra con cui la multiforme e a volte straordinaria capacità di invenzione istituzionale
E di relazione in tanti luoghi ambiti servizi collettivi
L'apertura alla complessità della vita e delle vite l'evidenza delle più drammatiche fragilità delle classi più deboli
L'esigenza di rispondere a persone bisognose dieci di ieri che chiamano ricchezza di relazioni di strumenti di scambi sociali
Contro la medicalizzazione della follia la sua riduzione ha fatto biologico contro l'ipostasi della persona fatta scomparire sotto la diagnosi di malattia
Dove lo metto
Invece di cosa possiamo fare insieme l'apertura al dialogo tumorale o un'allocazione in uno spazio-tempo che ne ridefinisce l'assoggettamento
Una politica delle vittorie la democrazia dei servizi la cooperazione può attiva la guerra terzo tra inclusione ed esclusione tre immersi a rischio tra osceni più agile lamenti pratiche di cambiamento ideologiche ricambio
Tra falsa immediatezza delle relazioni la pratica gelida della diagnosi una costruzione concreta i diritti acquisiti
L'agenda vive ancora scontrarsi con contenzioni fisiche devi sapere andare ben oltre le Renzo
E fare esercizio forte sospetto sul contenzioni chimiche riassumere responsabilità dei pubblici servizi nel senso opposto alle direi che privatistiche che Dionigi ogni tipo
Guadagnare questo corso Cocco non lo scioglimento delle residenze verso percorsi inclusivi
La partecipazione a politiche di welfare perché sceriffo burino a partire ad avere il reddito dell'inclusione e nel suo potenziamento con la messa in campo delle coerenti politiche che quella legge la legge istitutiva del descrive e prescrive
Muovono pratiche di salute mentale dei ragazzi che tengano lontano le cicatrici sviluppare era sociale imprenditorialità come ossigenazione dei percorsi di vita l'alleanza per la salute mentale di tutti con le culture buone per la città servizi da solo non ce la fa normali
La vitalità formativo dello scambio delle conoscenze ed esperienze altrui
Cioè in tutto di tutto in questa storia
E lui e il suo fascino
Perché aprendo le porte dei manicomi abbiamo interpellato i rapporti fra le classi sociali
Il ruolo dei tecnici dell'ideologia la natura cultura delle istituzioni dello Stato
Le regole del
La normalità
La natura del nostro sociale il contratto
Il potere della medicina criticata la scelta le molte ragioni del dolore dei più deboli
Il dolore della ragione dei più forti la qualità dei legami affettivi e soprattutto la pratica della realtà e la realtà della pratica come medicazione contro la morbosità e mortalità dell'ideologia
Abbiamo spesso ripetuto che la contraddizione tra istituzioni chiuse e istituzioni aperte dialettica fondamentale del nostro tempo resta questo una buona agenda che consegniamo alla politica grazie
Grazie montò a Franco Rotelli per la per chiuso questi queste due giornate di incontro fra di noi
Assolutamente cosa un signore che prima abbiamo fermato e mi scuso ancora di Latina ci segnalare ci chiede di capire come mai servizi e semmai servizi entrano nei centri profughi della zona perché è un problema molto serio anche per le persone che sono dentro il centesimo fu
Grazie
Grazie grazie sì
Allora quindi prima prima di lasciarci io volevo darvi delle ultime informazioni questi lavori sono stato registrati e con un video realizzeremo un DVD
Ringraziamo Roberto Pili per questo lavoro per le riprese per il lavoro che farà con il DVD
Chi e insomma voglia di averlo ci manda una mail all'una Sama e vi diremmo insomma quali saranno le condizioni poi chiaramente tutte le organizzazioni lo potranno avere in sono incinta
Coordinare mo'tra di noi io volevo ringraziare anche Roberto lordo che era curato tutta l'assistenza tecnica di questi due giorni e l'ufficio stampa
Volevo ringraziare Elena canali e le volontarie dell'associazione volontari inondati hanno curato l'accoglienza e la segreteria in questi due giorni
E con Stefano e Giovanna anche diranno anche loro una parola io voglio darvi appuntamento alla prossima iniziativa
Chiaramente noi non ci fermeremo qui in questi giorni continueremo come organizzazioni che hanno voluto questo evento
A tentare l'interlocuzione con le istituzioni quali faremo avere i risultati di questi due giorni di lavoro insomma il prossimo appuntamento sarà prestissimo grazie a tutti
Sì io credo che oggi ci possiamo lasciare con la speranza
Che questi due giorni di lavori di questi due giorni ci hanno dato Speranza che ci siamo che come siamo una comunità che vuole continuare ad andare avanti ma ci lasciamo anche con la responsabilità di portare avanti questi in Ennio e di auto convocare sesso come ha detto Rutelli una conferenza dall'utenza tutela salute mentale nazionale entro il prossimo anno anche se noi vorremmo fare con cui lo vorremmo fare con questo governo ma lo faremo in ogni caso grazie
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