Speciale Spazio Transnazionale - Siria. Ad un passo dall'attacco (prima parte)

Giravamo a parlare dunque del del tema del giorno tutti i media internazionali si occupano di questo intervento che potrebbe avvenire anche nella giornata di oggi tra da parte di Stati Uniti e di alcuni alleati si parla di Francia e Regno Unito in modo particolare per rispondere all'attacco chimico contro civili a Dumas parliamo ovviamente di Siria
C'è stato un ultimo Twitter qualche minuto fa del presidente Donald Trump il nostro rapporto con la Russia non è mai stato così negativo questo comprende anche la guerra fredda non c'è motivo per cui questo accada la Russia ha bisogno di noi per la sua economia qualcosa che sarebbe facile da ottenere e noi abbiamo bisogno che tutte le nazioni collaborino stop dunque la corsa agli armamenti aggiunge il presidente
Degli Stati Uniti allora non abbiamo in collegamento Lorenzo Trombetta che corrispondente per Lanza dal Libano e dalla Siria buona sera Lorenzo bentornato a Radio Radicale
Vuole che credo sì benissimo sei a Beirut ottobre quindi a un'ora da Damasco da quelle parti che aria tira
Che idea ti sei fatto su questo attacco che tutti annuncia
Ma da qui da questa parte del mediterraneo alimenterà Pancho sembrano usare un pretesto umanitario per cercare di trarre vantaggio per le loro rispettive agende che non necessariamente hanno a che fare direttamente con la queste inutili Ana
Mi riferisco al patto che non c'è tutto
Il numero di civili uccelli capelluto attacco chimico di sabato scorso
Pari se non inferiore a tanti altri attacchi
Compiuti regolarmente occorre bottiglia allodola Lorenzo posso interromperti solo un secondo perché c'è un aggiornamento importante che adesso ci legge la residenza variano
Lasciare ad Assad avrebbe lasciato il palazzo presidenziale a Damasco insieme alla sua famiglia per il timore proprio dell'attacco missilistico americano questo dicono i media israeliani che sono ripresi da un quotidiano Panhard no
Lorenzo
Ma perché proprietario già arrivato a una un apporto di smentita non ufficiale da parte di altri leader siriani che in queste notizie per il momento rischiano di di fare più confusione che altro devo vedere
Già altre volte troppo alti momenti delicati come quello di cui stiamo inviando oggi e il presidente siriano sempre cercato di mostrare
Tranquillità dimostra che a Damasco quindi io
Tempo avere conferme ottanta Perelli posto esprime un po'di scetticismo nei confronti di queste notizie per quanto riguarda la domanda volta lassù
Su quello che che ci sembra da questa parte quello che si sta muovendo da parte di Francia e Stati Uniti come dicevo il numero di civili uccisi c'è un po'l'argomento principale su cui si fonda l'azione eventuale di Parigi e di Washington
I civili uccisi sabato scorso a Dubai da Marco ora un numero non rilevante in termini quantitativi rispetto a tanti altri massacri che anche nei giorni successivi a Damasco o precedentemente troppo di compiti a Dumas ai Damasco in tante altre zone
Non controllate dal governo siriano
Quindi civili continuamente Lucidi anche dal governo siriano anche dalla Russia tempo è questo in qualche modo arcaiche Millelire e le minacce eventualmente le azioni militari dei Paesi occidentali
Evidentemente Francia e Fadini dello leadership hanno bisogno per motivi interni per motivi di contratto internazionale nel mostrare i muscoli di porti discontinuità in rottura con i loro bravi predecessori definiscono collant per la Francia a Obama Trump
Credo che sia un modo per esercitare pressioni sulla Russia ben presente in Cina come sappiamo e avere magari dei vantaggi anche su altri scenari perché si perché gli Stati Uniti e la Francia invece sulla Siria
Non hanno e non possono avere quell'accesso alla spartizione del territorio che fa venendo e che ha gestito in larga parte dalla Russia e dall'Iran
Lorenzo il la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova detto oggi missili intelligenti devono colpire i terroristi e non un governo legittimo che per anni è stato impegnato a combattere il terrorismo internazionale sul proprio territorio questo in risposta ai tweet di Trump un raid americano potrebbe distruggere le prove dell'uso di armi chimiche quindi indebolire la possibilità di un'inchiesta oggettiva aggiunto al di là adesso di di questa dichiarazione
Che reazione ti aspetti da parte russa di fronte ad un attacco e nello stesso tempo che tipo di attacco ti aspetti qualcosa simile a quello dell'anno scorso simile a quello di Israele nei confronti appunto di una base in cui c'erano degli iraniani oppure qualcosa di più forte che possa indebolire seriamente
Per esempio insomma l'esercito di di
Di Assad
Per quanto riguarda Israele conflitto fra Israele e Iran è come abbiamo detto da questi microfoni venerdì scorso si procede su un binario parallelo la l'attacco trovandomi lì domenica notte contro una barriera ignaro la fila centrale attribuito elettorale
è un è un episodio che non è certamente legato a quanto sta avvenendo proposti tutti tu di Tuma dell'attacco presunto attacco chimico di sabato e delle reazioni americano francesi ovviamente poi ciascuno a ai propri conti e cerca di trarre vantaggio anche da quello che fanno gli altri ma cercherei di tenere separata la questione Israele e Iran che si svolge in questo momento sul territorio siriano ma copiamo più svolge anche altrove
Dal da quello che invece sembrano essere un po'Li Gotti i tentativi di rampe di Macron come dicevo prima di Clare beneficio per il momento dal punto di vista politico diplomatico
Non sappiamo ancora che una risposta militare Cicala tetto risponderà voto domanda è una una un tentativo molto difficile perché appunto non siamo nelle sale dei bottoni lampo dalla parte non può
In qualche modo ripetere l'attacco simbolico di un anno fa perché in qualche modo mostrerebbe nuovamente via l'inefficacia della sua azione anche della sua retorica
Negli ultimi giorni attuato anche attraverso criteri su i toni dell'accusa nei confronti del presidente siriano
Ed è su alleati
Questo in qualche modo ci fa capire che al parco sarà dovrà essere in qualche modo maggiore rispetto a quello del dell'aprile del due mila diciassette ma credo che non posso andare a toccare veramente gli interessi russi in Siria perché quello poi che rischierebbe di avere delle ripercussioni negative nei confronti dello stesso clan
Detto questo una soluzione di compromesso per un po'di più dell'attacco del dell'aprile due mila diciassette e un po'di meno di attaccare la base russa iraniana in Siria
Porte potranno attaccare qualche base governativa siriana esposte colpire anche gli italiani
Quindi quando in termini numerici e territoriale avere un raggio più ampio e comunque sempre su postazioni militari non cinesi
Man senza evitare di tirare dentro direttamente i russi questo è quello che Potito ma davvero solo solo ipotesi fondate su sensazioni e diciamo la lettura della cronologia storica degli ultimi anni da ovviamente posso essere smentito anche tra cinque minuti
Roberto sì volevo tornare un attimo su quello che dicevi prima sottolineando il peso internazionale che si dà queste vittime civili piuttosto che ad altre che pure ci sono state in passato dal punto di vista però di Assad se ha usato armi chimiche se l'ha fatto perché perché l'ha fatto
Ma innanzitutto autoavverano nell'unico decisore la questione del PD Anna e nel conflitto siriano tocchiamo che nella stessa operazione
Della riconquista dell'area e il tema con quella che tutti ormai conosciamo come l'ha avuta
è una operazione gestita principalmente dalla Russia col sostegno ovviamente dell'Iran e del governo siriano poi la bandiera che va
A posizionarci nel giorno della vittoria Tola quella finiana ma questo fa parte del gioco anche dalla propaganda però dietro l'operazione militare e anche l'uso di armi convenzionali e non convenzionali su quel retorico sull'altro territorio alla decisione principalmente russa al di là di quello che tu ci racconta
Questo ormai non è un è un fatto assodato anche perché sono diversi anni che la dinamica del conflitto va in questa direzione quindi non non ed altre troppo la responsabilità di alto del contribuente
La responsabilità politica del personale nel decidere se usare gas tossici o no poi quanto anche noi osservatori dobbiamo fare un passo indietro nel pensare che queste armi chimiche hanno più letali e più
In qualche modo terribili delle armi convenzionali
Pensiamo soltanto che nelle stesse ore in cui venivano coltivati Sarin Gul loro e gas nervino a Dubai venivano date bombe a grappolo che sono delle armi convenzionali ma altrettanto vietate dal in aree civili dalla dal diritto internazionale umanitario sono state usate ampiamente anche da Israele qui nel sud del Libano e allora su un grande il movimento di protesta
Non vi è un movimento di protesta quando vengono usate bombe a grappolo si civili siriani dall'aviazione russa o e governativa keniana ma c'è un'immediata isteria mediatica e politica e diplomatica quando vediamo dei bambini
Instabili soffocamento o semi paralizzati ad uno altrove dobbiamo vigilare che ognuno secondo me come osservatori anche operatori dell'informazione
Un po'di autocritica riflessione su quanto le immagini e simbolo dell'arma chimica che ci ricorda porcata alla già in Iraq nel mille novecento agli anni ottanta UA a distruzioni di di nascita ecco in quel territorio chiediamo ormai sono tanti anni che vengono date l'arma chimica non viene usato a Brindisi per uccidere tante persone
Quanto per avere un impatto politico diplomatico molto efficace
L'abbiamo vinto nel due mila tredici nell'attacco della quota cinico
Ma nell'agosto due mila tredici allora il conflitto siriano cambio nostro dinamica perché l'allora segretario di Stato americano Carrie
E l'altro s'incontrarono poche settimane dopo ci fu un accordo che di fatto legittimo Arpad come parte della soluzione e non più parte del problema
Ed era l'amministrazione Obama delle famose linee rosse
Da non valicare chi può assolutamente armi chimiche
E successivamente abbia avuto altri episodi porte meno mediati dati ma comunque importanti non ultimo quello di una coppa di Francia il conto che poi è stato testimone certificato del Togo un attacco chimico compiuto al governo siriano certificato dall'organizzativa la commissione d'inchiesta internazionale che non è una commissione d'inchiesta
Degli americani o degli imperialisti oggi quale altra potenza di parte ma la commissione che ha fatta di ricercatori indipendenti ed esperti che lavorano sul terreno da molti anni dal due mila dodici
Anche nel caso di nasce un un anno fa al di là delle settanta ottanta Miki Ando ottantacinque vittime ed è allora che sono poche rispetto a quelle che vengono citati giornalmente in Sicilia con tutto il pattugliamento tutte queste vittime
Cerco un immediato una immediata reazione internazionale mi ricordo parlammo qualche anche con voi una nuova possibile guerra Medioriente quando la guerra ovviamente già in corso quindi al di là del del allarme potuto attorno poniamoci la domanda ma viene ondate neanche tutto per quale motivo per uccidere civili o perché c'è bisogno di bloccare una situazione sul terreno e qui mi riferisco nel caso specifico di Duval patto che i miliziani di dieci all'Islam asserragliati a Dumas ricordiamo Gesù declama la mitica sostenuta molto dall'Arabia Saudita unicamente lasciato a chi spettano i miliziani stavano negoziando non con il governo siriano negoziamo con la Russia anche questo la dice lunga su chi veramente ex sovrano su quel territorio ma l'accordo non ce l'ha trovato in qualche modo bisogna sbloccare lo stallo i militari andavano messi sotto pressione dalla popolazione civile ormai stremata
Probabilmente ma questa è una utopistiche un po'valere quanto tutte le ipotesi
Un attacco chimico con tutta la mediatizzazione di cui parlavo alla politicizzazione di cui parlavo
Guarda caso bloccato la situazione perché poche ore dopo Gesù all'Islam e arredo completamente dalle condizioni russe e oggi sono tutti trasferito quasi tutti dal riti parliamo di quattro mila circa miliziani e loro familiari
Centinaia di chilometri al nord e in una zona controllata dall'esercito turco sempre in Siria con la con l'avallo della Russia dell'Iran
E dello stesso governo siriano
Quindi anche qui diciamo l'uso dell'arma chimica ha avuto un attacco politico locale perfetto politico diplomatico internazionale dirompente
E dunque sono le quattordici e cinquantatré siete in diretta con Radio Radicale questo è il notiziario del pomeriggio ci stiamo occupando in collegamento con Lorenzo Trombetta di Siria e il corrispondente per l'Ansa dal Libano dalla Siria e ci occupiamo punto di questo pomeriggio abbastanza caldo in cui la maggioranza dei media internazionali insomma in qualche modo prefigurano un intervento una reazione armata dall'attacco punto dopo l'attacco da Nicchi con armi chimiche a Dumas
E che potrebbe ovviamente modificare in qualche maniera anche il conflitto siriano ti faccio un'ultima domanda prima di salutarti Lorenzo secondo l'agenzia di stampa Sana questa mattina ci sarebbe stato un incontro tra il ministro degli esteri siriano Walid Al Waleed ma e Alia Barre a vela gli atti che il principale consigliere per la politica estera della Guida suprema dell'Iran l'Ayatollah Ali Khamenei
Arnoldi qualche modo sono stati i consumi detti concordi nello mentale il coordinamento per fronteggiare le provocazioni di minacce ostili Israele e Stati Uniti e dei loro alleati e pedine nella regione e dare agli atti avrebbe si sarebbe congratulato
Con il ministro per i successi ottenuti dall'esercito nell'avuta orientale ribadendo che in Iran continuerà a supportare la Siria nella sua battaglia contro il terrorismo che mette a repentaglio
L'unità del Paese la stabilità della regione cosa dobbiamo aspettarci dall'Iran
Reading di fronte appunto di un intervento da parte degli Stati Uniti dei suoi più stretti alleati
Dipenderà da quello che succederà ovvero l'Iran per il momento come la Russia e sono in attesa di di capire coda i loro rivali
Vogliono fare una volta che ci sarà questa eventuale azione dimostrativa punitiva o un vediamo farà qualcosa di più di punitivo dimostrativo
I due attori in particolare l'Iran per quanto riguarda l'otto domanda reagirà che dovrà reagire in qualche modo e probabilmente lo farà
Minacciando colpendo quelli che possono essere percepiti come interessi americani e ho israeliani nella regione dopo la porta direttamente con degli attacchi convenzionali ad aspettarci anche una inasprimento la tensione
Tra Israele bolla alla nel nel sud del Libano il no della Galilea possibile probabile ma non è detto in qualche modo l'Iran cercava di attivare tutti i suoi per i suoi strumenti che nella regione Elena molti non dimentichiamo anche lo scenario i vini da dove viene comunque ha una una sua influente può dare partito alleato degli Stati Uniti che l'avrebbe favorita
Di cui si parla poco in queste ore ma scritta come sappiamo Mohammad per informare il futuro del Pro vita
Passando da da dal PPI male un giro in Occidente molto portico dal suo punto di vista quindi e ma proprio lo ha incontrato ieri
Quindi anche questo anche la situazione a Gaza potrebbe infiammarsi maggiormente per questo o
Da è già da qualche chiamata ricordiamo amaro è uno degli alleati dell'Iran nella regione
Potremmo anche banalizzare dicendo che è uno come volevano gli strumenti ormai dell'Iran sul Mediterraneo perché comunque la retorica del amata al di là del della propaganda parlando di pari passo relazione anche con l'agenda italiana
Io credo che la vicenda legata abbia dietro non soltanto delle legittime rivendicazioni popolari ma anche una regia perché è poco di arabo e molto il di Rania
Ma a questo punto è un'altra questione almeno per quanto riguarda la dinamica interna fra i tre legata può esterne su una recrudescenza anche da quel punto di vista anche perché credo che in qualche modo il margine di manovra di Hamas circa la due giorni del suo piccolo più di questo credo che è difficile fare a Gaza con con quello che avevamo a disposizione con la forza militare che a Israele dal Papa
Grazie a Lorenzo Trombetta e corrispondenza e per Lanza appunto dal Libano e dalla Siria buon proseguimento di serata grazie buon lavoro