Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Crisi, Cultura, Famiglia, Film, Giovani, Matrimonio, Minori, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
16:00 - CAMERA
16:30 - SENATO
8:30 - Parlamento
10:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Senato della Repubblica
11:30 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Forse la prima decisione che deve prendere comparatore al momento di impostare un racconto è la distanza da mettere tra sé e l'oggetto del proprio punto quella distanza può essere azzerata fino a un'identificazione assoluto quasi assoluta tra l'autore e uno dei personaggi della storia
Oppure chi racconta può mantenersi equidistante rispetto a tutti i personaggi intuire i loro sentimenti quel tanto che basta a farli risultare vivi
Ma senza approfondire l'introspezione privilegiando piuttosto che lo scavo nella loro individualità quei tratti che li rendono simili o opposti tra loro insomma inducendo lo spettatore se si tratta di un film
A un confronto tra loro
Mi pare che questa seconda impostazione sia quella scelta da Gabriele Muccino per raccontare la folla di personaggi che popola il suo ultimo film a mio parere bello intitolato a casa tutti bene
Personaggi tutti sapientemente abbozzati ma non approfonditi nel corso del racconto tutti o quasi tutti in conflitto tra loro fino alla né fra astenia
Eppure tra loro somiglianti di una somiglianza di cui pare che non si accorgano e forse non vorrebbero mai ammettere non sopportando di rispecchiarsi gli uni degli altri
Si tratta di un gruppo di familiari riuniti su un'isola per festeggiare le nozze d'oro dei nonni una coppia felicemente sposata il clima all'inizio appare amichevole festoso perfino ostentatamente volgarmente festoso
Ma quando la convivenza si prolunga per una durata imprevista causa del mantello dal maltempo che impedisce a tutti quanti di prendere il traghetto e tornare a casa e quindi li costringe a soggiornare nell'isola
Ecco che affiorano si sviluppano e scoppiano i conflitti
è uno schema convenzionale ma all'interno di questo schema risaputo
Muccino ha modo di profondere la sua bravura nell'affrontare in tante variazioni il tema che gli sta più a cuore che gli è più congeniale il rapporto di coppia
Se la coppia dei due anziani ospiti i nonni i proprietari della villa sull'isola costituisce una specie di modello positivo
E a quel tanto di realtà
Che appartiene ai modelli positivi il meglio del film e nel disegno delle coppie reali tutte gravemente in crisi dolorosamente imperfette
C'è per esempio la coppia che in apparenza come si dice funziona ma nella quale in effetti il marito sopporta la moglie a cui resta unito forse solo per interesse economico mentre tutti i suoi pensieri vanno all'amante lontana c'è una coppia che si è formata in un secondo patrimonio del marito il quale amerebbe pure la nuova moglie se lei non lo perseguita se con la sua gelosia per quella prima moglie da cui l'uomo ha avuto una figlia a cui egli non rinuncia a fare da padre
Cioè lo scapolo in apparenza felice della sua libertà ma che in effetti la regia di di unirsi con un favore di gioventù
C'è una coppia di lavoratori precari i più poveri tra i più poveri del gruppo che forse siamo davvero o che forse si aggrappano lungo all'altro per disperazione
E c'è la coppia più giovani di due minorenni la più armoniosa la più idealisti chiara
Che guarda con un filo di supponenza all'infelicità delle altre
Ma che ci viene sottilmente suggerito forse con il passare degli anni diventerà simili a loro
Perché la coppia nel film è come una prigione da cui tutti vorrebbero fuggire ma a cui allo stesso tempo nessuno sa rinunciare
Un paradiso per chi la guarda dal di fuori un inferno per chi la vive da dentro
Perché minata in primo luogo dal male della possessività nei confronti del partner
Se una morale si può trarre da questo amaro quadro di vita
E forse che il come suggeriva un grande poeta Arthur Rimbaud l'amore andrebbe reinventato
Ma morale a parte la qualità del film e nella capacità di Muccino i dei suoi attori molto bravi
Di sintetizzare i sentimenti i problemi intimi dei personaggi più che attraverso le parole attraverso gesti comportamenti minimali variazioni espressive
Che ce li fanno sempre sembrare tutti
Sempre o quasi sempre autentici
Dunque un bel film da vedere a casa tutti bene di Gabriele Muccino un saluto da Gianfranco Cercone
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